Festa de l'Unità Città Metropolitana di Torino - Verso il futuro: i giovani, il futuro, la scuola

Allora buonasera a tutti
Siete numerosissimi sicuramente molto motivati e ad essere qui
Abbiamo un ospite veramente in piazza darmi ma le armi estese le terremo un poco le terremo assolutamente nei foderi
E ecco è una insomma avere qui il ministro in una giornata come oggi in cui la buona scuola ha compiuto uno dei suoi tassi
Importanti no nella
Nella né il progredire della del percorso delle assunzioni importantissimo importantissimo anche averla qui all'indomani dell'annuncio che il problema
Serio molto serio dei Picari nelle scuole
Verificare i dei prestiti è stato risolto perché è così perlomeno insomma nelle scuole dove questa figura già esisteva
E ecco però no istanze io anche oggi ho lavorato tutto il giorno sulla
Ancora sempre sulla buona scuola le assunzioni ho cercato
Insegnanti che perché poi sono anche quelle non le curiosità che in un giornale vengono sottolineate insegnanti che da Torino dovessero spostarsi
Lontano o che dal dal sud che arriveranno a Torino devo ammettere che l'ho trovato soltanto alle otto e zero otto e quindi ospedale di domani non ci sarà
Ecco però noi stasera vorremmo diciamo guardare non solo al al presente al recente passato
Del del percorso di questa legge così complessa così ricca vorremmo anche un po'andare avanti
E io vorrei che allora abbiamo strutturato questa serata così in un primo giro Bettini
Di interventi poi abbiamo pensiamo di dare spazio alle domande del del pubblico e permettere così un nuovo giro di di interventi naturalmente concluderà il ministro
Ecco dicevamo andare oltre vedere insomma un poco se è stata questa grande iniziativa che ha toccato la scuola italiana ma
Vedere che cosa ci aspetta il il futuro e per questo chi meglio di Umberto D'Ottavio il nostro ex assessore all'istruzione della Provincia e ora parlamentare
Che ha seguito tutto l'iter della legge in Commissione
Ecco chi meglio di lui può affrontare questa
E descriverci questa prospettiva il film certamente i saluti del ministro buonasera doverosi grazie per l'invito
Ecco io volevo solo salutarvi e ringraziarvi Parisot fatemi un applauso perché son Tinelli Dottavio l'Assessore io o meno ma allora esso pertinenti seriamente sono molto contenta di essere qua in una giornata importante come ha
Ricordato
La dottoressa Martinengo della stampa sono molto contenta di poter parlare di scuola entrando nel merito di tante questioni che voi mi porrete di
Discutere con voi quello che ci auguriamo
Che siamo certi in qualche caso dal quindici di settembre comincerà a funzionare meglio
è anche quello che a voi magari pare che non sia arrivato ancora alla definizione giuste
Però io parlo alla fine se ho capito bene scusate se mi sono introdotta Manni faceva piacere salutare e ringraziare subito poi dopo si mangia e si deve anche notturni stesse un quattro ristoranti quindi quello che facciamo alla fine grazie
Ha scusatemi non ho presentato dall'assessore Pentenero male insomma tutti voi la conoscete
Diciamo non ha bisogno di presentazioni che stiamo aspettando il sottosegretario Luigi Bobba che purtroppo ha avuto un ritardo con l'aereo e quindi arriverà
H e Umberto grazie buonasera buonasera a tutti e non so se si sente da quello che ho capito si sente io devo dire che sono molto contento della
Della partecipazione che c'è questa sera e non avevo dubbi sul fatto che
Su questo argomento soprattutto vista anche la presenza della ministra ci fosse questa partecipazione io confido
Come avete capito bene non abbiamo cenato ma
Non importa confido che in questo in questa occasione ci sia una bella occasione di confronto tra l'altro siamo arrivati adesso da un incontro
Diciamo con le organizzazioni sindacali e sono molto contento che sia andato che sia andato bene io riprendere i cinque minuti però per dire che è vero che
Oggi è una giornata
Importante perché
Il tema delle delle assunzioni delle stabilizzazioni sta prendendo diciamo corpo in modo significativo e devo dire per quanto mi riguarda
Guardate a me oggi sono venuti i brividi quando
Un paio di insegnanti mi hanno mandato su Borsa Puma e saggio dicendo ho ricevuto la mail e venerdì vado a firmare il contratto
Per me
Sta ha dato questo messaggio il senso del mio lavoro di parlamentare cioè non c'è niente di più bello che vedere che le cose che si discutono in Parlamento
Poi hanno un effetto concreto sulla vita delle persone ovviamente si spera che l'effetto sia
Un effetto positivo
E non un effetto negativo
Io devo dire che da questo punto di vista auspico che con l'inizio dell'anno scolastico di questo anno scolastico che è cominciato nei fatti
Si possa cambiare pagina si possa girare pagina
Uscire diciamo così da da una contrapposizione
Facendo parlare la legge
Io sono convinto lo dico
Soprattutto al ministro che impegnato l'ha visto impegnato con noi nel fare riunioni io spero che si facciano tante riunioni nelle quali si legge questa legge
Perché se noi leggiamo questa legge e lo dico soprattutto dopo un anno di lavoro perché esattamente domani fa un anno
Che si parla in Italia della buona scuola con quel documento che venne pubblicato esattamente il tre di settembre
Ebbene se questa legge perché adesso è legge la si legge la leggiamo insieme magari decidiamo magari di leggere un argomento no magari scopriamo che
Dice delle cose che forse più che di discussione richiederebbero attuazione io però sento lo dico soprattutto a
A Stefania Giannini sento il dovere
Di dire che alcune cose alcune cose importanti non sono andate bene cioè sarebbe sbagliato se noi stasera non parlassimo diciamo un linguaggio di verità
E se posso dire è questa la mia opinione il linguaggio di verità per me
E che noi eravamo partiti un anno fa un anno fa dicendo
Governo e parlamentari del PD soprattutto il nostro obiettivo e fare in modo che l'Italia consideri l'istruzione con una questione centrale cioè questo era il messaggio
Io posso dire mi sento di dire dopo un anno che questo messaggio non mi pare che sia passato
Cioè non mi pare il bilancio di una discussione non mi pare che sia passato
Il messaggio per cui il tema istruzione come tema centrale del nostro Paese cioè come quella che è la precondizione per pensare di uscire dalla crisi
Quello che serve ai cittadini e i giovani in particolare per avere la possibilità di darsi un progetto di vita secondo me
Non ce l'abbiamo fatta ce ne sono passati altri messaggi
Sono passati dei messaggi che io devo dire soprattutto perché
Come io non considero per esempio
L'errore di comunicazione solo un problema di comunicazione però è vero che se
Nella scuola
E lo dico ripeto al Governo e lo lo anche detto a Renzi e lo ripeterò in tutte le occasioni se ab se nella scuola
La comunicazione
La fanno gli insegnanti
Ebbene noi come dire abbiamo avuto un problema di comunicazione che significa in particolare un problema di rapporto con gli insegnanti non opera di comunicazione un problema di rapporto con gli insegnanti perché
Immaginare come immaginava come immaginavo anch'io io ripeto voglio essere sincero perché altrimenti ci raccontiamo frottole
Quando un anno fa abbiamo detto saranno assunti e ripeto cominciamo a vedere gli affetti centocinquanta mila persone nessuno di nessuno di noi
Immaginava che la reazione sarebbe stata quella che c'è stata cioè come dire io sto
Lancia una campagna faccio uno sforzo tra l'altro metto mi metta in condizioni e lo dico perché
Ognuno di voi qui sta la differenza che c'è tra un parlamentare
E un ministro è
Cioè un e come quella che passa tra un assessore un Sindaco è un consigliere comunale cioè noi parlamentari siamo stati tra virgolette un po'in mezzo tra la volontà dichiarata del Governo
Di voler discutere
Quasi contromano diciamo così perché non c'era mica nessun medico che ha detto che bisognava discutere di scuola è stata una scelta politica fortemente
Voluta dal Governo ed a Renzi in particolare catene noi parlamentari io in team io l'ho vissuta così
Come dire
Speravo e pensavo che fosse chiaro che la scuola andava cambiata
Cioè che fosse chiaro che c'erano delle cose che non andavano bene è che era necessario correggere
Cioè io devo dire che invece in questo anno ho assistito addurle racconto molto spesso della scuola un poco come dire un po'falso
Un po'falso sentito per esempio dire guai a toccare gli organi collegiali perché
Altrimenti si tocca la democrazia nella scuola io che io come dire esso
Con
La penso che ci sia nessuno qui dei presenti che dica
Che gli organi collegiali della scuola per esempio il consiglio di istituto sia la democrazia nella scuola se c'è qualcuno lo dica per favore perché non funzionano
Non funzionano e invece dire che è appunto quella roba lì guai a toccarli perché e infatti non abbiamo toccato fare perché se noi avessimo messo nella legge anche le modifiche per esempio opportune
Che sarebbero da fare sugli organi collegiali
Ci sarebbe stata ancora più opposizione perché l'idea che passata e che c'era un attacco alla alla scuola pubblica io devo dire che invece noi avevamo bisogno e abbiamo bisogno di ribadire che noi abbiamo bisogno di cambiare la scuola
Perché la scuola in questi anni negli anni soprattutto del Governo di centrodestra è peggiorata è stata trattata male è stata abbandonata
E noi che ha bisogno di rilanciare la scuola pubblica io devo dire che queste cose erano al centro della volontà di fare una riforma
Il bilancio del dibattito
Lo ammetto non è per me è positivo perché ripeto non mi sarei mai aspettato che invece di discutere nel contenuto o o immaginare un rapporto di dialogo perché
Io mi sono trovato molto spesso
Magari composizioni che vi politica che dicevano ma Renzi vuole imporre la Giannini vuole imporre si dia voce al Parlamento bene io in Parlamento ci sono stato porca miseria io la discussione in Parlamento l'ho fatta
Io ho presentato io insieme con altri del PD duecento emendamenti
Sono stati presentati due mila cinquecento emendamenti alla Camera e la discussione l'abbiamo fatta in Commissione cavolo se l'abbiamo fatta il Movimento cinque Stelle abbandonato subito
La Commissione se n'è andato
Perché come dire ritenevo più opportuno un'opposizione pregiudiziale o meglio ancora quando poi vediamo costretti a discutere nel merito guardate che la proposta del Movimento cinque Stelle che ha presentato una ipotesi di assunzioni parlava di un piano di assunzioni di cinque anni
Di cinque anni io devo dire che sono sicuro che noi
Da cooperiamo cominciato nei prossimi cinque anni non solo completeremo il percorso di assunzioni ma avremmo fatto un concorso e fatto e forse qualcos'altro ancora
Voglio farla corta io devo dire appunto che
Secondo me se
Abbiamo la pazienza e ripeto spero stasera anche dagli interventi delle domande ma soprattutto
Spero che lo si faccia nei collegi dei docenti lo faccia lo si faccia in assemblee lo facciano i circoli del Partito Democratico cioè si organizzino discussioni su questa legge
Magari viene fuori che gli argomenti di cui la scuola ha bisogno sono presenti nella legge
Perché questa legge per esempio parla di
Avere docenti più preparati ne parla
Ne parla con chiarezza e quindi discutiamo per esempio se la preparazione dei docenti che questa legge prevede
è sufficiente o non è sufficiente se va bene o se non va bene per esempio penso che aver messo a disposizione se non sbaglio ammonta a circa trecento milioni di euro quei cinquecento Euro
Per ogni insegnante affinché
Possa autonomamente quindi con il massimo della libertà spendere dei soldi per il proprio aggiornamento sia una sfida importantissima
Perché di questo non parliamo altro che come dire altro che
Rinnovo contrattuale cinquecento euro per ogni insegnante da spendere
Per la propria formazione non la si trova in nessun rinnovo contrattuale anche se diciamo così
Io lo dico soprattutto alla ministra che ci sia bisogno di rinnovare il contratto è indispensabile non solo per gli insegnanti per tutto il pubblico impiego perché avere dipendenti
E lavoratori che da sette anni non hanno un rinnovo contrattuale è chiaro che
è un'anomalia che va corretta no
Penso per esempio e finisco su questo perché ripeto non voglio farla lunga
Penso per esempio a tutto il tema scuola-lavoro
Cioè
Si può scherzare e devo dire che in molti in questi mesi hanno scherzato sul tema scuola lavoro ripeto si può scherzare ma se siamo seri
Se siamo seri non si scherza sul rapporto scuola-lavoro perché
Probabilmente i miei figli magari i figli di tanti no non si pongono il problema di studiare per poi andare a lavorare probabilmente
Ma da tutte le indagini per esempio che la Provincia aveva fatto a suo tempo viene fuori che
Circa il trentacinque quaranta per cento dei ragazzi e delle ragazze senza che nessuno glielo dica
Magari perché sono più consapevole di tanti adulti a dodici anni
Si pongono già il problema
Di studiare per poi lavorare e quindi quando qualcuno magari per esempio prende in giro i ragazzi che scelgono l'alberghiero a me fa incazzare
A me fa incazzare perché vanno ammirati vanno ammirati quei ragazzi e quelle ragazze che
Poiché scopriamo che magari e dovuta alla loro provenienza sociale per cui non si possono permettere di pensare di andare a scuola senza uno sbocco occupazionale quei ragazzi che si sono fatti loro Progetto e dicono
Forse è meglio che mi scriva l'alberghiero
No forse è meglio che mi scrivono alberghiero ma io devo dire che questa roba qui e la stessa cosa che succedeva ai miei tempi succedeva ai miei tempi quando per esempio persone come me
Si sono iscritte l'istituto tecnico io vorrei ricordare che nell'negli anni verso la fine degli anni Settanta la Provincia di Torino aveva tre istituti tecnici nell'arco di cinque anni ne ha fatti otto
Il Pininfarina nasce dall'Avogadro
Il maglia di Grugliasco nasce dal piano e così via e poi in giro per la Provincia ora io devo dire che proprio su questo argomento degli alberghieri non si può scherzare se i ragazzi le ragazze hanno pensato
Che l'alberghiero e l'unica cosa che mette insieme la loro voglia di studiare con l'idea di trovare un lavoro bella vedremo fare la programmazione in modo tale che ci rendiamo conto che quella risposta va data
E guardate che non hanno sbagliano i ragazzi non sbaglio di ragazzi perché da tutte le indagini che facciamo ovviamente
Come dire
La richiesta
No se lo dirà poi l'Assessore regionale la richiesta di formazione per il lavoro riguarda ancora la la meccanica nella nostra provincia
Ma un giovane che ha fatto l'alberghiero e che magari impara anche le lingue impara comportarsi magari comincia a farli cameriere ma d'altronde chiunque di noi va in un bar o nel ristorante
No immagina che qualche anno più quel cameriere sappia comportarsi bene magari ci stupiamo se non sa una lingua cioè voi immaginate un cameriere di Torino oggi
Che quando incontra un cittadino straniero non sa risponde lui nella sua lingua lo immaginate non lo immaginiamo anzi se capita che troviamo un ragazzo che serve e non capisce cosa gli chiede il il cliente ci stupiamo ci ma che cavolo non sai nemmeno il tedesco non sai nemmeno l'inglese
Ma l'inglese il tedesco bisogna studiarlo e non si studia a scuola e lo studi mentre impari magari a stare dritto e a fare il servizio sala o la impari mentre in cui impari a cucinare e sa che cosa sta in cucinando
Io devo dire che da questo punto di vista la sfida più importante
Che questa legge lancia secondo me
E sulla quale andrebbe fatta una riflessione perché
E
Ce lo siamo spiegati vero Ministro dicendo questa è la legge che rilancia la scuola dell'autonomia io devo dire che ne abbiamo bisogno soprattutto a Torino
Di dire una volta per tutti che cavolo resta autonomia perché nel dibattito parlamentare vi prego di credermi c'è stato
C'è stata una parte
Politica non solo di un colore di più colori
Che voleva un ritorno indietro la scuola centralistica dove il sistema dell'IST delle distruzione deve essere ovviamente come diciamo anche noi un sistema di istruzione nazionale ma con i programmi e uguali per tutti in tutto il Paese
Ma questa roba qua sappiamo che non serve che non funziona
Cioè sappiamo che non funziona c'è la scuola italiana esattamente fallita perché ha pensato di fornire la stessa scuola uguale in tutto il Paese
Con gli stessi programmi e con le stesse circolari né chi ha bisogno di una scuola che sia data al territorio abbia bisogno di una scuola che sia profondamente legata con con con il territorio
L'ultima considerazione poi chiudo davvero la faccio sul fatto che
Ciao Luigi
La faccio sul fatto che
Diciamo tra le tante cose che si dicevano che fossero necessarie in questa legge io devo dire che in particolare ho seguito come potete immaginare per chi mi conosce ho seguito i quattro articoli che riguardano l'edilizia scolastica
Io sono molto contento di un fatto importante e cioè
Che finalmente con questa legge nonostante
Irresponsabili dell'edilizia degli edifici
Giustamente rimangono i Comuni e le Province lo Stato decide di intervenire cioè non lascia solo i Comuni e le Province nel loro difficoltà ma mettere risorse stanzia per esempio non
Stefano Angelini ricorderà quando abbiamo pensato insieme quell'emendamento sui controlli a tappeto in tutte le scuole perché le scuole non sicure vanno chiuse bisogna fare scuole nuove
E perché le scuole nuove sono anche nuove per la didattica e anche qui a Torino abbiamo fatto ricerche che dicono che e edifici ambienti accoglienti sono anche capaci di aiutare e migliorare gli apprendimenti degli studenti quindi alcune scuole vanno
Abbattuta e vanno ricostruite perché non sono più adatte sono pensate per studenti di cento anni fa o peggio ancora magari di quarant'anni fa ma hanno l'amianto hanno degli hanno delle cose che sfugge prodotti che non useremo più
Io finisco dicendo questo ministro noi nella del nell'articolo
Sull'edilizia scolastica abbiamo provato una cosa che a Torino sta particolarmente a cuore e cioè l'istituzione di una giornata nazionale
Per la sicurezza nelle scuole intesa non tanto per fare intesa come quella giornata nella quale
Gli utenti della scuola di quell'edificio sono consapevoli dell'edificio che frequenta
Noi diamo vissuto di tutto in questo in questo territorio e mi aspetto ti chiedo scusa se te lo chiedo davanti a tante persone
Che così come hanno firmato la mia proposta altri quaranta deputati e cioè che quella giornata sia la giornata del ventidue novembre
Il giorno che ricorda la tragedia del Darwin
Il ventidue novembre per noi a Torino è il simbolo
Di una tragedia ma anche della volontà di avere scuole sicure in questa legge ci sono le condizioni per farlo
Noi di ambizione di farlo non solo come dire da un punto di vista tecnico perché io devo dire
Se volete ve la rimando tutti io mandai anni fa una lettera all'ordine degli architetti dicendo scusate siete gli architetti
Ci fate dei controsoffitti che non cadono
Boh non mi hanno mai risposto cioè si possono fare dei controsoffitti che non cadono ma che non cadono mai ecco nonché cadono dopo dieci anni e non c'è non devono cadere oppure togliamoli i controsoffitti negli ambiti non solo di edifici ma anche di consapevolezza
Perché per esempio il tema della sicurezza è una questione di comportamento
è una questione di cultura e se aumenta la cultura della sicurezza aumenta aumenta anche il livello di civiltà del nostro del nostro Paese
Ci sarebbero tante altre cose da dire le diranno spero e sono sicuro anche gli altri ma io devo dire confido nel fatto che questa città il nostro territorio
Che deve difendere diciamo
L'importanza e la qualità del suo sistema di istruzione di formazione possa cogliere
Nei provvedimenti che questa legge propone
Tutte le occasioni per migliorare ci possono essere possiamo possiamo girare pagina possiamo migliorare possiamo approfittare dirò concorre con il resto del Paese dobbiamo concorrere con questo perché
Nel resto del Paese magari le condizioni sono diverse o pretendono magari si cosa che noi
A me capita spesso e
Di sentire colleghi che dice bisognerebbe fare questo e tu dici ma a Torino sono vent'anni che lo facciamo
No ma son tanti gli argomenti sono tanti dare l'educazione alimentare fino allo scuola lavoro bene però in questa legge e io confido molto nel fatto che
I dirigenti soprattutto perché comunque
Una cosa è chiara la legge individuava e individua nella funzione del dirigente
Una funzione che insieme con gli insegnanti i migliori possibile ovviamente hanno un ruolo chiave nel realizzare la scuola dell'autonomia ora io sento e credo che
Ci sia bisogno di aiutare
Così come stiamo aiutando gli insegnanti a stabilizzare la loro lavoro di aiutare i dirigenti a fare bene il loro compito non lasciarli soli
Aiutarli nel darvi anche stimoli occasione di confronto sarà un anno almeno così abbiamo chiuso noi il dibattito
Sarà un anno questo di transizione un anno nel quale l'esperienza che verranno fatte serviranno anche poi magari per correggere errori perché nessuno nega che
Errori se ne possono fare io sono convinto che da Torino possano arrivare dei buoni esempi per fare una buona scuola davvero in tutta Italia grazie
Grazie
Grazie Umberto per insomma però non
Anche tutta la passione che ci metti perché si sente
Da posso dire solo una piccola cosa da cronista che segue periodicamente le vicende dell'edilizia e poi quelle dei bocciati e poi così via
Ma se una volta si riuscisse per esempio a mettere insieme non so i problemi dell'edilizia con quelli dei delle
Sezioni in più che servono sappiamo per esempio a Torino che c'è una alberghi ero che ha delle aule inagibili
Nelle quali potrebbe accogliere nuove classi prime e che però non si riescono a mettere a posto perché mancano i soldi e Coco di queste cose forse anche
No del Lumiera i diversi
E problemi in un'unica risposta
Sì e non altro la parola
Grazie e intanto buonasera a tutti piena adesione a sera anche al sottosegretario Luigi Bobba che ci ha raggiunti
Intanto ringrazio per per l'opportunità e soprattutto credo che questo sia davvero un appuntamento importante
Trovandoci ormai in prossimità dell'inizio del del nuovo anno scolastico lo diceva Umberto primo un anno di dibattito importante intorno al tema della buona scuola
Io credo che ognuno di noi avrebbe voluto all'interno della legge alcune cose in più cose diverse
Però credo che tutto sommato abbiamo raggiunto è stato raggiunto dalla Camera
Una una modifica del rispetto al testo iniziale ma soprattutto c'è un aspetto che vorrei tenere in considerazione e del quale come dire credo si sia detto troppo poco
Ovvero il fatto che negli ultimi anni di scuola ne abbiamo solo sempre parlato immaginando di ridurre risorse
La legge del sulla buona scuola ha sicuramente pregi ha sicuramente difetti ma intanto ha una grossa cosa al suo interno destina risorse al mondo della scuola
Cerca di risolvere questioni delicate annose che da tempo la nostra scuola si porta dietro il tema dei precari e uno non risolve definitivamente certamente ma perlomeno è stata indicata una strada
Sono stati fatti alcuni passaggi significativi
Avremmo voluto che sul tema della formazione del personale del docente delle nostre scuole si facesse un qualcosa di più certo che sì
Ma non possiamo immaginare che tutte quegli aspetti che quotidianamente ci diciamo che quotidianamente ci ricordiamo siano affrontati in una
Botta sola
E non ci sia un passaggio graduale rispetto a tutta una serie di questioni che devono essere affrontate
Ad esempio lo dico come assessore regionale mi sarei aspettata un ragionamento diverso ma lo dico come come prospettiva di lavoro un ragionamento diverso rispetto
Alle competenze dei diversi assetti istituzionali e quindi un coinvolgimento diverso del ruolo delle Regioni
Lo dico perché ad esempio questa sera nell'incontro che abbiamo avuto con le organizzazioni sindacali
Lo abbiamo o lo abbiamo
Ma intanto è stato un incontro molto positivo ma l'abbiamo fatto anche per cercare di presentare un modello più a monte scherzosamente l'abbiamo definito in questo modo con il quale stiamo affrontando l'avvio dell'anno scolastico
L'abbiamo affrontato con l'Ufficio scolastico regionale
Che ringrazio ringrazio le due strutture l'ufficio scolastico regionale gli Uffici scolastici provinciali lo abbiamo detto primari voglio ringraziare per l'impegno che hanno dedicato in questa fase di avvio di una legge così così
Un po'passatemi anche il termine complicata così difficile e che ha e che apre nuove prospettive che tutti quanti riconosciamo bene l'avvio dell'anno scolastico è stato fruttato con
Serenità intorno un tavolo cercando di risolvere le questioni che
Via via si sono presentate il tema del personale alta lo avete letto in questi giorni sui giornali il tema dei di cariche
Ieri il Ministro insieme al al dal Governo atto rappresentato la questione prima legge di stabilità che ci poneva in una condizione di difficoltà ci sono caratteristiche peculiari del Piemonte
Che fanno sì che ad esempio noi oggi abbiamo
Circa centosessanta ci sessantaquattro dirigenti in meno rispetto a quelle che sono l'autonomia nel scolastiche che noi diamo all'interno della nostra Regione
Questo vuol dire che noi abbiamo centosessanta dirigenze questo vuol dire che abbiamo plessi scolastici pensiamo ad esempio gli istituti comprensivi
Abbiamo Tononi e scolastiche che hanno circa ventuno plessi venticinque plessi a cui quel dirigente deve cercare di dare un'organizzazione dell'attività scolastiche in quell'anno
Allora questi sono come dire problemi che fanno sì che l'avvio di un anno scolastico sia un anno difficile
Sia una un avvio difficile sia una Dio che abbiamo cercato come vi dicevo di affrontare insieme comunque tutti gli strumenti che ci sono stati messi a disposizione e devo dire che Mammano che venivano affrontate le questioni che mettevano in evidenza
Aspetti complicati dell'applicazione della legge e quindi di conseguenza dell'avvio dell'anno scolastico
Abbiamo incontrato nei confronti del ministero
Delle Loris De le soluzioni abbiamo trovato delle risposte che sono spicci permettono di dire oggi che siamo sulla strada buona per iniziare bene per iniziare serenamente l'anno scolastico
C'è un dato che è giusto mettere in evidenza è che costituisce sempre un po'la base dalla quale partire per poter avviare bene il nostro il l'anno scolastico quindi la definizione degli organici la definizione del personale ATA che il numero degli studenti su questo come dire occorre che rispetto
Da un lo dico in termini più generali l'anagrafe degli studenti e quindi i numeri degli studenti che noi abbiamo all'interno della nostra Regione che è una Regione che è in crescita nei confronti degli studenti quindi abbiamo circa due mila cinquecento e rotti studenti in più rispetto all'anno scorso e questo è un dato che come dire
è un dato che non trova spesso sintesi nell'avvio dell'attribuzione degli organici su questo abbiamo bisogno di perfezionare la macchina
Però io credo che ci siano elementi sui quali davvero abbiamo la necessità di far sì che un modello scuola
Che tiene in considerazione le diverse esigenze è evidente che noi abbiamo un modello scuola
Che ha caratteristiche peculiari importanti che spesso non ha mai riuscito a fare emergere non è mai riuscito a mettere in evidenza
Noi abbiamo la possibilità dobbiamo avere la possibilità di declinare modelli che tengono in considerazione ovviamente livelli essenziali che devono essere garantiti in tutto il Paese
Ma che garantiscono delle competenze che sono declinate rispetto alle competenze e le specificità di un territorio
Abbiamo quindi la necessità di avere un rapporto con
Il Ministero quindi ho una modalità con la quale lavorare col Ministero che ci permetta di esercitare questo tipo di situazioni
Quello che è stato detto prima ricordato prima ad esempio nei confronti degli alberghieri e quindi nei confronti di tutto un sistema dell'istruzione tecnico-professionale
è un tema con il quale
Ci si misura da d'da molto tempo
All'interno della nostra Regione ma dove problemi come la dispersione scolastica la parte orientativa la parte di declinazione anche rispetto a quelle competenze specifiche che sono necessarie garantire all'interno di ogni singola contesto fanno fatica
Fanno fatica a trovare una sua collocazione una sua declinazione
Allora credo che su queste cose dobbiamo lavorare io sono assolutamente d'accordo con il principio dell'alternanza scuola lavoro che è stato introdotto all'interno della legge
Sono altrettanto convinta che si debba lavorare molto sull'educazione degli adulti che si debba lavorare molto ancora in termini diritto allo studio in termini di dispersione scolastica ma cerchiamo di dare pezzo per volta ad ogni peccato ogni domanda cerchiamo di dare una risposta un pezzo per volta
Perché introdurre sistema dell'alternanza scuola lavoro
All'interno del nostro sistema dell'istruzione non sarà un processo semplice sarà un processo che alla necessità di avere un
Notturna contesto di preparazione avrà necessità di avere processi di formazione perché
Come come
Ed è quelle la motivazione scatenante che ha fatto sì che si arrivasse a questo tipo di articolazione all'interno della legge
Sono due mondi che fanno fatica a dialogare e per poter dialogare necessario costruire quei ponti che permettano di far sì che il mondo del lavoro possa essere conosciuto da parte dei nostri studenti
Mi permetto di evidenziare un altro aspetto che è una caratteristica del Piemonte e quindi all'interno del Sistema Piemonte di come cerchiamo
Di far sì che le cose funzionino bene funzionino al meglio magari ognuno poi resterà della propria opinione rispetto a una legge che è stata approvata all'interno del nostro Paese ma cerchiamo di individuare gli strumenti che ci permettano di avviare
Bene un anno scolastico
Noi abbiamo all'interno della della nostra Regione ed è una caratteristica che non hanno tutte le regioni italiane
Abbiamo un sistema della formazione professionale che lavora in modo significativo anche sulla fascia dell'obbligo di istruzione
E che
Personalmente credo che sempre di più si debba lavorare in modo sinergico tra il mondo della formazione professionale e il mondo dell'istruzione
Soprattutto perché ci occupiamo di una falsa molto ad una fascia molto delicata e soprattutto perché in questi anni laddove non si è lavorato in sinergia la percentuale dispersione scolastica abbiamo visto è aumentata in modo significativo
E questi sono i dati reali sono i dati concreti con i quali noi ci misuriamo
Allora il tema dell'alternanza scuola lavoro il tema
Di come facciamo sì che questi due mondi formazione professionale e mondo dell'istruzione tecnico-professionale nella sua complessità trovino spazio di dialogo trovino spazio di lavoro comune
E possano permettere
Di mettere l'esperienza ovviamente che mondo e la formazione maggiormente a disposizione di conoscenza nei confronti del mondo la del
Del lavoro credo siano elementi con i quali nei confronti del mondo dell'istruzione possiamo e dobbiamo lavorare in comune accordo
L'onorevole Bobba credo che poi ci racconterà la sperimentazione che stiamo avviando insieme con in accordo con il Ministero
Lavorando proprio sulle tematiche che maggiormente ci pensi permettono di avvicinare il mondo della formazione e mondo i suoi saluti ricche recuperando l'identità di un contratto dell'apprendistato
Che è stato in all'interno del nostro Paese poco utilizzato ed è stato poco
Come dire apprezzato passatemi questo termine la sua essenza della sua importanza perché è sicuramente uno degli strumenti che ci permette di far sì che si possa prendere
Facendo e si possa prendere all'interno di un luogo che
è il vuoto per assenza del del del mondo del lavoro attraverso un contratto specifico
Allora su questi temi abbiamo le sfide del domani certamente anche qui sono processi che rappresentano un cambiamento ma l'opposto possiamo fare
Un cambi possiamo immaginare un cambiamento sei all'interno delle nostre scuole immaginiamo di avere anche un organico che
Resta nel tempo un organico che all'interno della scuola possa dare una sua continuità didattica e quindi se noi andiamo per ritornare la questione dell'alternanza scuola lavoro se noi oggi abbiamo a lavorare per formare docenti perché possano far sì che questi due mondi trovino ponti di contatto elementi di contatto
Lo dobbiamo fare immaginando che stiamo investendo su un corpo docente che questo corpo docente resta all'interno dell'autonomia o resta all'interno di quel contesto così come apro e chiudo una parentesi il tema dell'educazione degli adulti
Che ha fatto sì che il nostro Paese si attivassero IGP e le autonomie scolastiche per l'educazione degli adulti oggi questo meccanismo questo sistema ha una sua uno sua fase di
Come dire di di di di di di di di fermo e quindi dobbiamo riprendere il tema ma questo una parentesi che affronteremo probabilmente quando sarà presentato
Il decreto attuativo riguardo all'autonomia all'educazione per gli adulti ecco io credo che
Se insieme se creando co
Sta rette lavorando in sinergia
Intanto potremmo far sì che da qui ho qua un anno ci incontriamo e facciamo le nostre valutazioni rispetto a quello che è successo in questo anno dopo un anno di dibattito pre Mouna anno di applicazione un anno di avvio di elementi importanti di elementi come dire che necessitano una grande sinergia una grande condivisione degli obiettivi
Sicuramente i fondi comunitari possono essere un'opportunità e uno dei suggerimenti che
Ci siamo permessi di dire alle al Ministero è che ad esempio la programmazione dei fondi nazionali del
Delle stesse e quindi il PON nazionale posso trovare sinergia rispetto alla programmazione dei fondi regionali
Perché altrimenti corriamo il rischio di iniziare operazioni che guardano un po'con un certo strabismo invece noi abbiamo bisogno di fare sinergia abbiamo bisogno di fare sistema
Abbiamo bisogno di far sì che tutti gli elementi di strumenti che noi abbiamo a disposizione possono essere utilizzati al meglio e soltanto attraverso la programmazione condivisa si può a raggiungere questo risultato
Prima mi domandati come si può far sì che il contenuto corrisponda al contenitore insomma cioè come
Noi possiamo immaginare che le nostre scuole non diventino delle fisarmoniche che allarghiamo stringiamo a seconda di quelle che sono gli orientamenti ma siano dei contenitori che offrono un'offerta formativa adeguata rispetto un livello di programmazione
Su questo la prima risposta è che si cerchi di
Programmare il più possibile
L'offerta formativa in modo sinergico essi arrivi a una programmazione che tenga in considerazione quelle che sono le peculiarità dei singoli territori e soprattutto che venga così da sei a quella che la storia e quindi la presenza
Di autonomie scolastiche oppure del sistema della formazione
E svolgerà un'azione complementare
E questo è come dire il primo impegno che noi abbiamo subito dopo aver avviato l'anno scolastico
Un'ultima battuta sul tema dell'edilizia scolastica e quindi e riprendo il concetto che ho cercato di di di di di di introdurre all'inizio
Quando dico che le Regioni
Vogliono essere coinvolte e vogliono come dire avere un ruolo chiaro e preciso che è un po'quello che nel tempo passato ha creato un po'di difficoltà nella definizione del ruolo dei s'degli enti locali mi riferisco ad esempio anche al tema dell'edilizia scolastica
La Regione Piemonte insieme a un'altra sola regione italiana cioè la Regione Toscana
Hanno un'anagrafe dell'edilizia scolastica completata che funziona e che ci permette lo dico in modo semplice ma è un pochettino più complicato ovviamente ci permette di programmare gli interventi a seconda di quelli che sono le esigenze di sicurezza
Con un clic cioè possiamo in modo semplice possiamo in modo facile
Immaginare di programmare l'attività sui nostri territori
E quindi come dire il coinvolgimento dell'Ente Regione eh
Beh lo invochiamo perché crediamo questo possa rappresentare un'opportunità per migliorare le azioni
Che vengono svolte dal Governo è stato ricordato prima sono state stanziate molte risorse
Questo è assolutamente un dato reale ma
C'è un tema che deve essere ancora affrontato e che oggi crea ancora un po'di problemi problemi non indifferenti all'interno degli enti locali che il tema del patto di stabilità noi oggi abbiamo amministrazioni che
Sulle azioni per le quali sia dentro il Patto di stabilità ci dicono che non possono completare le opere perché mancano da loro ma ancora per sono all'interno del patto esamina e non possono sforarlo
E queste sono questioni che spesso dettano condizioni di emergenza condizioni per le quali
L'avvio della della della dell'attività scolastica è condizionata da elementi di sicurezza che sono stati messi in evidenza
In modo significativo in modo importante spesso c'è anche un progetto ma il patto di stabilità non permette agli enti di arrivare l'attuazione definitiva tranne per quelle azioni che sono state fuori patto di stabilità ma non permette di arrivare al alla conclusione dell'opera del progetto
Per chiudere abbiamo
Una legge nuova abbiamo nuove sfide abbiamo elementi di criticità come è stato ricordato e ognuno di noi forse ripeto avrebbe voluto vedere all'interno della legge
Alcune cose che non sono state messe in evidenza ma abbiamo uno strumento a disposizione
è nostro dovere cercare di far sì che lo strumento della legge venga attuato nel modo migliore possibile
Ed è nostro preciso dovere di far sì che
Il concetto di autonomia cioè di quella declinazione sul territorio
Di quell'ente scolastico che possa utilizzare al meglio tutti gli strumenti che gialle precedenti leggi e quella nuova gli mette a disposizione
Possa attuarli fino in fondo
Perché
Per troppo tempo ci siamo un po'dimenticati che molti elementi dell'autonomia già esistevano ma spesso come dire vincoli diversi non hanno mai permesso
Hai presi di di essere completamenti di esercitare fino in fondo quello che l'autonomia scolastica è già in qualche modo loro gli attribuiva
Un percorso difficile ma affascinante interessante rispetto all'alternanza scuola lavoro che dobbiamo riuscire a declinare all'interno di un sistema
Che dobbiamo mettere a disposizione competenze che permettono di far sì che
L'alternanza diventi davvero il luogo all'interno del quale conoscere il mondo del lavoro e misurarsi in una dimensione
Specifica e unico ragionamento intorno ai temi del
Del di un orientamento
Importante di un orientamento e di una programmazione dell'offerta formativa importante che ci permettono di risolvere tutti quei problemi
Che sono due che sono determinanti per la riduzione del del tasso di dispersione scolastica e la possibilità anche qui per quello che riguarda l'edilizia scolastica di cercare di
Affrontare le le questioni con una programmazione che permette di avere una visione d'insieme un quadro di insieme
Io credo che insomma di scuola mi ha ne parliamo negli ultimi anni se ne è parlato sempre in modo assolutamente negativo immaginando soltanto una riduzione di risorse noi oggi abbiamo un contesto che si è da questo punto di vista invertito
Ci sono molte cose che possiamo e dobbiamo ancora fare insieme abbiamo delle sfide che possiamo e dobbiamo condividere
Senza dimenticarci che è una cosa importante
Noi dobbiamo cercare di fare le buone esperienze e i buoni risultati che la nostra scuola realizzato in questi anni
Parlo di una scuola piemontese faccio poco siamo come dire parlo di una scuola piemontese possono entrare a sistema all'interno del nostro sistema dell'istruzione
Questo credo sia davvero un modo qualificante per poter migliorare per poter lavorare insieme in un momento in cui i cambiamenti sono tante sono importanti e sono significativi
Grazie Gianna anche a te per la grande passione Cichetti anima e che sentiamo tutti
E grazie per appunto aver toccato il tema che sarà e in particolare del Sottosegretario Bobba
Quello dell'alternanza scuola lavoro dell'apprendistato
Qui io celtico due parole l'anno scorso a queste epocale ho avuto la la fortuna
Di assistere al decollo qui a Torino del Progetto di alternanza scuola lavoro con ENEL che lei conoscerà immagino che è stato diffuso unitari in dieci scuole in Italia
Eccolo io pensavo che questo Progetto facesse scuola cioè che quest'anno dopo ENEL
Altre aziende
Avrebbero replicato coinvolgendo magari altri istituti invece non so se sono io distratta se non mi sono arrivate le notizie non mi sembra che sia così
Che cosa sarà invece il futuro che cosa sarà allora il futuro ed è un futuro a breve termine quello della di un'alternanza vera scuola lavoro come abbiamo visto ad esempio in questo caso
Molto bene grazie buonasera sicuramente a credo che abbia fatto molto bene il PD qui di Torino organizzare questo dibattito è tenere insieme le due cose crisi uno dice che c'entra il sottosegretario lavoro sul tema giovani formazione scuola non potrebbe non c'entra niente
E invece diciamo credo che una delle novità forse un po'forse poco sottolineata perché non ha fatto polemica perché perché perché perché perché non ci sono centomila persone da assumere ma una delle novità che insieme contenuta
Nel disegno di legge buona scuola e nella decreto legislativo ottantuno è uno dei decreti applicativi del Giobatta
Riguarda proprio questo tema alternanza scuola-lavoro apprendistato formativo sistema duale che significa
Diamo solo qualche numero così per dare un'idea e capire perché la domanda che ha fatto la giornalista ha un suo significato
Innanzitutto noi abbiamo in Italia il dato è del Ministero dell'Istruzione che
Solo il nove per cento degli studenti fa diciamo un'alternanza
Spesso un'alternanza leit
Diciamo a volte poco più di una visita aziendale
Se ci confrontiamo visto che ci confrontiamo sempre come la Germania
In Germania sono
Il cinquanta per cento dei giovani che fanno o per corsi di apprendistato
Ho alternanza rafforzata che vuol dire più o meno il quaranta e cinquanta per cento delle ore complessive di un percorso formativo fatte in azienda
Secondo dato
In Italia esistono
Tre apprendistati no cioè l'apprendistato di primo livello di terzo livello sono i cosiddetti apprendistati formativi nel senso che consentono o dovrebbero consentire
L'acquisizione di un titolo di studi una qualifica professionale quelle regionali un diploma professionale oppure seguire poi tutta la filiera dell'istruzione secondaria che l'apprendistato di terzo livello
Che è quello di alta formazione e ricerca
Ebbene noi in Italia il secondo livello il cosiddetto apprendistato professionalizzante o meglio detto di mestiere
Allora mentre l'apprendistato professionalizzante ha dei numeri significativi siamo poco sotto ai cinquecento mila giovani i chi altri due apprendistati sono desaparecido i desaparecido
E cioè in tutta Italia sono meno di mille se si esclude la provincia di Bolzano e Bolzano ci dice già qualcosa
Cioè in tutta Italia sono tale apprendistato di primo livello di terzo livello quelli che hanno una finalità formativa
Meno di novecento persone capite novecento persone di cui cento esse Santo centosettanta sono in Piemonte tanto per diciamo dare un'idea e due mila
In più quindi in tutto fanno tre mila sono invece nella provincia di Bolzano che significa
Che questo strumento così come oggi
Sostanzialmente defunto allo stato vegetativo no
Nel senso che
Nelle imprese nelle istituzioni formative sembrano essere in grado di rivitalizzarlo di Dari una spinta se non viene scelto né dalle famiglie né dalle scuole né dalle impresa
Noi partiamo da questo stato di situazione quella questa situazione dunque che abbiamo un numero di giovani che fanno alternanza nel sistema di istruzione statale pubblico che diciamo alquanto limitato
E dall'altro versante nel sistema di istruzione e formazione professionale abbiamo un numero di poche centinaia di persone che scelgono questa strada
Questo è il punto di partenza su cui si muove diciamo la legge sia la buona scuola sia il decreto legislativo ottantuno
Perché abbiamo pensato che bisognasse diciamo così cambiare rotta prendere un'altra strada
Perché anche qui se ci confrontiamo con i soliti tedeschi
Troviamo che il tasso di disoccupazione giovanile in Germania ma anche negli altri Paesi in Germania il dato più accentuato il differenziale fra il tasso di disoccupazione giovanile quello degli adulti
è in Germania del due per cento
In Italia ci avviciniamo quasi a un trenta per cento di differenziale
Ci sarà una qualche ragione certe uno dirà ma avete fatto la riforma del delle pensioni avete bloccato il turnover il PIL del dei tedeschi è diverso dal nostro sicuramente tutto vero
Ma uno degli elementi ed è dimostrato nelle politiche dell'Unione europea che rendono più alto il tasso di occupazione giovanile
E proprio l'assenza di un sistema di alternanza scuola lavoro di un po'di percorsi cosiddetti duali lavoro e formazione di apprendistati che consentano di conseguire dei titoli di studio
Ecco allora perché ci siamo posti l'obiettivo
Sapete ogni tanto sentite nei giornali o in televisione e ci sono i in netta chi sono questi netto quei giovani no a cui si è rivolto in particolare programma garanzia giorni la sigla in inglese significa
Notte education e implora in mente entrerei Ning cioè né educazione deformazione né lavoro
In sostanzialmente questi giovani c'è un numero grande di giovani in Italia che si trovano in questa specie di limbo non sono né a scuola non fanno un percorso di formazione professionale specializzata non sono al lavoro
La
Queste due misure contenute come ho detto prima cercano di mettere un Crocione una croce grosso su quel notte e di spingere sul education sulla sull'educazione alla scuola sulla training sulla formazione sulla implora immette cioè sull'occupazione sull'occupabilità sul lavoro
In che modo
Da un lato dal versante buona scuole è stato inserito una una una
Un articolo che introduce
Per le classi finali il biennio terminale
Degli stili degli istituti tecnici professionali fino a quattrocento ore di alternanza negli ultimi due anni
E per i percorsi liceali fino a duecento ore è stato disposto un apposito finanziamento di cento milioni è già
Da quest'anno poi lo dirà magari meglio la ministra
Partirà diciamo così un lavoro sistematico organizzato per raggiungere un numero bene superiore a quel nove per cento da cui partivamo
Dall'altro versante siamo intervenuti sulla moribondo apprendistato formativo
Qui l'operazione forse si presenta ancora più ardita
Perché cercare di passare da quei novecento in tutti Italia escluso Bolzano ha dei numeri che siano per lo meno delle decine di migliaia né è una bella impresa
E allora abbiamo agito su tre versanti il primo versante che abbiamo Ra drasticamente ridotto i costi dell'apprendistato formativo i costi per le imprese
Primo un ragazzo seppure in forme delimitate veniva pagato tra virgolette anche per l'apprendimento che avveniva nell'istituzione formativa
Per l'apprendimento che veniva dentro l'azienda e e per l'attività produttiva in senso proprio
Adesso abbiamo disarticolato questo sistema
Per cui se tu fai il trenta o il quaranta per cento di attività formativa
Nell'agenzia formativa accreditata dalla Regione o dentro la scuola questo per questa parte di di pur dentro un contratto di apprendistato questa parte non ha rilievo dal punto di vista del costo
La la formazione che farà in azienda sarà diciamo pagata al dieci per cento del totale del valore di un contratto di apprendistato
La parte produttiva del tuo percorso formativo lavorativo sarà pagata come viene pagata per gli altri apprendistati
In sintesi cosa significa che
L'apprendistato formativo costerà tra il sessanta sessantacinque per cento in meno di quello che accadeva attualmente e quindi anche le imprese le aziende
Forse almeno uno degli ostacoli non diranno più eh mi volete far prendere un minore volete che ci metto vicino a uno che le gli insegni
E volete anche che spenda altrettanto di quanto pago per un altro apprendista nonché con una finalità formativa
Seconda leva
Che abbiamo introdotto in questo cambiamento e che
La responsabilità del percorso formativo
Sarà messa tutta in capo
Alle istituzioni formative siano esse quelle statali che se lo scelgono questa strada sia quelle
Che sono accreditate dalle Regioni voi mi direte ma che c'entra questo
C'entra perché
Finora un'azienda faceva un contratto di apprendistato
Poi cominciava andare a cercare un po'a tentoni se nella sua regione Regione Piemonte come dire siamo fortunati c'erano delle offerte formative per quei giovani che sceglievano quel percorso di apprendistato formativo
E in molte regioni questi percorsi non esistevano o erano random
A qua e là in modo del tutto inutile indistinto
Adesso invece sarà l'istituzione formativa che con un protocollo deciderai sarà responsabile di tutto l'itinerario
E dunque l'azienda in qualche modo si trova a non dover fare un mestiere che non è esattamente il suo mestiere
Terza leva che abbiamo introdotto è stata quella di mettere degli incentivi
Che andranno sia attraverso le Regioni alle agenzie formative accreditate sia alle aziende che otterranno per questo tipo di contratti per queste forme di alternanza rafforzata
Ovvero
Chi sceglierà di mettere in campo dei Co percorsi formativi
Per ottenere la qualifica professionale il diploma professionale o un titolo di istruzione secondaria attraverso un percorso di apprendistato o di alternanza rafforzata avrà in qualche modo attraverso la Regione
Ho le aziende diretta a
Attraverso il Ministero un incentivo un sostegno per spingere
Diciamo questo strumento questa direzione
E tutto questo sarà configurato in una sperimentazione biennale che partirà quest'anno due mila quindici due mila sedici e due mila sedici due mila diciassette
Ora
Tutto questo perché e vengo alla domanda della Martinengo come mai non si è replicato un sistema ENEL
Il sistema ENEL era stato configurato nel cosiddetto decreto Carrozzo centoquattro che è stato diciamo abrogato perché è stato abrogato non perché non fosse una buona idea ma perché
Perché nel rapporto Ministero lavoro Ministero Istruzione si è deciso di configurare
Tutte le regole le norme gli incentivi e le risorse dell'apprendistato a finalità formativa
Dentro un unico strumento legislativo se no alla faccia dalla semplificazione avrà avuto un pezzo qui un pezzo la uno a carico del Ministero l'altro casi quell'altro ministero alla fine poi uno dice non ci si reca pezza
Non ci si ritrova non ci si ritrova più
E dunque tutto è stato messo lì ma il lavoro sarà concordo e comune
Abbiamo proprio all'inizio da corso definito in qualche modo una una Roadmap con il Ministero dell'istruzione sia per avere una cabina di regia comune per gestire questa sperimentazione e questa nuova alternanza scuola lavoro sia per
Agire in termini di comunicazione promozionale perché badate che molto di questo elemento essi
Diciamo frutto dire una mancato disegno
Chiaro comprensibile ed efficace ma anche perché il lavoro estratto come è stato detto espunto dalla scuola espunto dalla dimensione formativa
Di essi è come dire cancellata la sua dimensione educativa
Mentre lo è lo è e lo è stato per molte generazioni anche una forte dimensione educativa a scuola noi impariamo delle conoscenze
Ma le competenze le impariamo sul lavoro le impariamo in azienda la vera diciamo così
Creato una
Una divaricazione tra i percorsi formativi e le aziende tra le scuole le imprese ha di fatto generato questa situazione
E oggi badate bene che quel numero molto rilevante di giovani senza un lavoro in cerca di un lavoro
Il venticinque per cento di quella disoccupazione non è di tipo strutturale cioè posti di lavoro che non ci sono
Ma sono posti di lavoro che non vengono coperti perché non ci sono persone che hanno le competenze che sono richieste dalle aziende io ho partecipato due settimane fa
Al Meeting di Rimini all'iniziativa su questo tema promossa dalla Federlegno le aziende che lavorano il legno sono settanta mila aziende in tutta Italia
E quindi c'erano alcuni imprenditori che partecipavano e dicevano esattamente questo
Perché dobbiamo farci carico noi
Direttamente di una formazione che altrimenti se ci fossero i percorsi noi potremmo cooperare e collaborare una parte della formazione
Deve avvenire in azienda quindi c'è un cambio culturale che anche riguardo alle aziende che devono assumere come dire anche un profilo di impresa e formative
Infine e chiudo
Credo che il punto chiave diciamo per il successo di questa riforma sia da un lato certo mettere in campo tutti questi strumenti
Mettere in campo gli incentivi avere una comunicazione chiara gestire in modo coordinato i due ministeri e le Regioni questo insieme di azioni che sono state
Lì individuate indicate ma soprattutto serve diciamo così un cambio di orizzonte culturale
Cioè se noi non restituiamo al lavoro quella dignità formativa educativa se noi non cogliamo che la formazione e l'educazione avviene anche attraverso un percorso
Formativo che sia sul lavoro te quando abbiamo presentato questa iniziativa un mese fa già non era presente a
A a Milano ho sentito una sindacalista che ha detto che acquisire dei titoli di formazione come il diploma la qualifico un titolo di istruzione secondaria per
Attraverso un percorso di apprendistato è una forma di segregazione sociale
Mi è venuta diciamo un po'di orticaria sentire a sentire una parola di questo genere
Perché questo vuol dire che abbiamo la concezione che il lavoro non ha niente a che fare con la dimensione educativa e formativa ma è una concezione che ci sia
Ci ha portato a questo diciamo così situazione così complicate così difficile
Ecco perché oltre all'ENEL che meritoriamente ha spinto e realizzato ma è una grande azienda ci ha messo risorse proprie
Ha costruito un sistema che è possibile in una grande azienda noi vorremmo che questo opportunità fosse accolta
Dalla miriade di piccole e medie aziende che sono poi la realtà ordinaria dove c'è l'ottantacinque per cento dell'occupazione in Italia in fondo
Noi siamo ancora un grande Paese manifatturiero siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa manifattura vuol dire che si fa con le mani
Certo oggi questo fare con le mani
Ci metti insieme creatività tecnologia artigianato
Conoscenza tutto questo insieme malato nuova manifattura italiana già cose ben fatte che si vendono in tutto il mondo perché hanno dentro conoscenza tecnologia e creatività
Nasce anche se ricostruiamo questi percorsi di formazione questi percorsi di scuola lavoro
La pur capacità che diciamo così c'è stata negli anni passati deriva molto anche da questo opportunità che c'è stata negli anni Cinquanta e Sessanta e che poi è andata devia perdendo sì
Oggi con la buona scuola e con i decreti attuativi del Giobatta abbiamo questa opportunità cerchiamo di non buttarla via
Grazie
E adesso
Il Ministro
Il giro di
Di
Interventi che abbiamo sentito dall'idea della ricchezza la buona scuola
A lei dunque un primo intervento di grazie
Ma quasi chi parla per ultimo ha
Il privilegio in questo caso approfitto anch'io
Di poter
Ricavare molte cose da quello che hanno detto gli altri in questo caso sono stati tre interventi che hanno toccato molti degli aspetti di questa legge di quello che abbiamo cercato di portare nella scuola italiana
Però se lei mi autorizza solo se lei mi autorizza
Io vorrei disponibilissima subito dopo in un brevissimo intervento perché chi parla per ultimo anche l'obbligo della sintesi
Non parlare di scuola ma parlare non solo ma parlare di sentimenti dei sentimenti che provo oggi perché oggi l'ha detto Umberto
è
La data
In cui noi
Misuriamo un anno di dibattito aspro
Acceso
Di Ray
Per la prima volta esteso anche fuori dal mondo della scuola nel nostro Paese sul tema dell'istruzione
Il giorno in cui si è ieri sia aperto l'anno scolastico ufficialmente
Il giorno in cui possiamo fare un piccolo primo consuntivo delle cose che sono state fatte
Indicare qual è la strada che ci aspetta davanti cercare di vedere se questa legge oltre che essere una delle tante leggi dello Stato una legge per il governo Renzi importante per il Parlamento
E per la maggioranza che la sostenuta e anche
Che ha contribuito a modificarla un punto di riferimento importante ma se come tutte le leggi
Passerà
Che farà il suo corso senza produrre un segna un cambiamento culturale nel Paese oppure se c'è un'ambizione se se diciamo legittimo nutrire un'ambizione in più
E i sentimenti che provo sono tre i primi due sono molto personale mi scuserete il terzo credo che possa essere condiviso
Il primo
Lo dico con molta sincerità un sentimento di profonda soddisfazione direi di felicità perché qualche volta anche in politica
Oltre al da complessità le difficoltà
Alla necessità di fronteggiare quando succede le critiche dure le anche gli attacchi personali è successo anche questo ma
Fa parte del gioco ci sono anche momenti in cui
è giusto condividere pubblicamente
Un sentimento di felicità felicità perché oggi
Noi possiamo dire a distanza di un anno che uno dei temi che abbiamo affrontato e del primo Governo che ha affrontato questo tema cioè il tema
Delle assunzioni di tutti gli insegnanti di cui la scuola italiana aveva e continua ad avere bisogno eh permetta completamente risolto l'altra metà
In corso di risoluzione nelle prossime
Quattro settimane questo significa che noi oggi abbiamo dato a trentotto mila persone nel nostro Paese prevalentemente donne uno su due
Con meno di quarant'anni un contratto di lavoro
A tempo determinato il ruolo nella scuola un ruolo nella scuola che significa non solo la stabilità di un progetto di vita che significa non solo
Mettere il lavoro dell'insegnante concretamente al centro di un progetto politico ma che significa anche riconoscere che forse
Quei decenni in cui si sono accumulati
Cento mila centoventi mila nelle graduatorie ad esaurimento
Centocinquanta mila e oltre nelle graduatorie di istituto e tutto quello che è la lunga coda a cui la risposta stiamo per dare
Esattamente entro il primo di dicembre lo dico subito
Ecco che forse tutto questo ci era sembrato vi era sembrato normale ma normale non era
Era una patologia era una patologia che qualcuno dovrà dire il contrario di il coraggio di affrontare che vi doveva avere il coraggio di mettere
In una via di soluzione e quindi io credo che
Quelle trentotto mila persone prevalentemente insegnanti donne oggi possano con McCoy dividere questa gioia
Ho imparato una cosa in questi due anni e mezzo da che miei occupo di politica che la politica e i politici si ci giudicano dei fatti si giudicano dalla corrispondenza che c'è tra
Le cose che dicono di voler fare i progetti che mettono in conto e i fatti che ad essi seguono allora oggi due settembre due mila quindici con tutte le considerazioni che condivido almeno in ampia misura che ha fatto l'onorevole D'Ottavio cioè
Il bisogno di
Continuare di rafforzare un dialogo dentro la scuola con chi la scuola la vive tutti i giorni laddove non c'è stato dove non è stato un dialogo così costruttivo noi un primo risultato importante l'abbiamo realizzato
Il secondo motivo di gioia e di soddisfazione guarda alle prossime settimane perché la legge centosette cosiddetta buona scuola prevede un altro passo importante su questo stesse terreno prevede il passo di
Ricorsi ri ri ripristinare la Costituzione nel mondo della scuola cioè
Fare un concorso nazionale che dia la possibilità
A tutti quelli che sono inattesa
Oggi dal due mila dodici quindi
Da solo tre anni ma che non sono stati Intino al due mila dodici per i precedenti tredici anni e nei decenni precedenti per molti più anni
Di avere la possibilità di superare con una prova selettiva che dico quali sono i numeri
Mettere a disposizione tra il recupero dei pensionamenti e tutti i posti che non copriremo perché non abbiamo tutti gli insegnanti che ci servono disponibili nel piano assunzionale oltre sessanta mila
Posti a tempo indeterminato
Nella scuola italiana
Per i giovani che non saranno come platea di riferimento più di centottanta mila quindi uno su tre avrà la possibilità quest'anno di fare il concorso che si svolgerà ovviamente nei primi mesi del prossimo anno e di
Diventare il secondo non meno importante gruppo di insegnanti che
Cambiamo la scuola che danno Energia nuova e che con gli insegnanti che già sono in ruolo avviato questo processo di stabilità io non vorrei chiamarla stabilizzazione la stabilizzazione un'altra cosa la stabilizzazione significa tuo è un contratto che
Sì
Rinnova con sicurezza più o meno ogni anno e io lo trasformo no qui si tratta di persone che
Una che sul suo giornale una signora della Calabria l'ho letto arrivando in aereo oggi pomeriggio
E che raccontava la sua storia verrà in Piemonte per questo credo l'avete ospitata
E che sono tredici anni che a spetta di entrare il ruolo nella scuola ha due bambini quindi si trasferirà anche con mente il marito resterà
A lavorare in Calabria allora questa è una e lei era apparteneva a quelle persone che oggi con me condividono questa gioia
Il secondo sentimento è un sentimento e di
Tensione ve lo dico con molta sincerità ma credo che sia un dovere che sia una necessità per chi svolge un ruolo di così tanta responsabilità come quello che mi trova svolgerà in questo momento della mia vita e della mia carriera
Una tensione positiva ma attenzione forte che
Deriva dalla consapevolezza che da questo momento parte un processo che richiederà almeno un anno e mezzo di attuazione di questa legge
Che cercherà e sono sicura che anche qui daremo risposte concrete fatti concreti a quello che abbiamo intenzione di fare di mettere in fila una serie di principi che
Sono anni in qualche caso decenni che la scuola italiana spetta il primo l'ha ben detto il sottosegretario la riconciliazione di due dimensioni della vita di ciascuno di noi
Giovani ma anche meno giovani che sono il lavoro
E l'istruzione che sono il sapere l'imparare conoscenze teoriche e qualunque sia il settore e il poter trasferire subito queste conoscenze teoriche nella loro dimensione pratica
Noi siamo
Il Paese manifatturiero secondo
In Europa è uno dei più importanti del mondo siamo anche il Paese che ha dato il Rinascimento al mondo siamo anche il Paese che per tornare ancora un pochino indietro e
Mi perdonerete indulgere senza nostalgie alla nobiltà della cultura classica
Ha concentrato nella nella fusione di sapere teorico i grassi la chiamavano Tech negli latini richiama la chiamavano arse e di conoscenza applicata
La la formula magica per diventare il baricentro del mondo eppure in alcuni Paesi l'Italia è questo questi percorsi si sono separati allora noi non dovremo solo
Fare i decreti attuativi per la scuola lavoro ma dovremmo essere altrettanto puntuali altrettanto bravi altrettanto efficaci per esempio nel far partire
Nella prossima settimana come prevista dalla legge il bando per i laboratori territoriali siccome qualcuno forse ricorda destina cinquanta milioni di Euro erano
Un paio fino allo scorso anno quelli che ogni anno consentivano
Di rivisitare i molti lavoratori degli istituti tecnici italiani e di far sì che in ogni regione in ogni distretto si possa costruire una nuova realtà in cui il mondo dell'impresa il mondo della scuola
E tutto quello che gira intorno a certe specializzazioni tu parlavi del legno io aggiungo il tessile in cui ci sono posti di lavoro ci sono possibilità ci sono opportunità oggi non domani ma mancano le competenze perché manca una formazione adeguata per produrle queste sono un esempio un secondo esempio
Che
è rimasto molto molto sotto traccia nella discussione nel dibattito anche accese di questi mesi di questo anno la formazione degli insegnanti credo che qui ci saranno insegnanti o aspiranti insegnanti
E guardate da sempre direi glielo dico perché faccio quel mestiere anche se lo faccio in ambito universitario sì
Mi perdoni io non mi occupo della riorganizzazione ma quando
Lapidari li fate entrare ci mancherebbe se mi fa cortesemente fermo determinare poi cinquanta diamo anche con loro senz'altro
Ecco
Io credo che questo secondo punto sia un punto anch'esso fondamentale
E che
Appartenga a quel patrimonio di valori che questa legge ha cercato di portare nel mondo della scuola il terzo punto è quello che riguarda le competenze
Nuove e le competenze antiche che la nostra scuola non è sempre stata in grado di dare a tutti gli studenti su tutto il territorio nazionale
Faccio un esempio che mi sta molto a cuore ma che credo che debba stare a cuore a tutti voi
A tutti voi penso soprattutto ai giovani quelli che la scuola l'anno finita ma anche quelli che vorranno fare l'insegnante e quindi trovarsi dall'altra parte della cattedra
Io non credo che sia più accettabile
Che è un Paese come il nostro in un ciclo scolastico completo non riesca a dare competenze linguistiche se non nei settori specialistici quelli dei licei linguistici quelli in cui si studiano quelle materie lì prevalentemente
In grado ad un giochetto che consentano Radu ad un giovane
Di diventare cittadino europeo cittadino del mondo perché ha anche questo patrimonio nel suo Zahi
No e nella sua
E nella sua formazione acquisita e non solo a quegli studenti che questo lotta invano perché fanno corsi esterni perché comunque hanno una famiglia che può sostenere che può investire su questo
E questo è un altro valore importantissimo perché guardate studiare le lingue
Non è solo arrivare in un aeroporto straniero e cavarsela senza imbarazzo e senza reticenze a studiare le lingue affrontare un viaggio culturale in un'altra mentalità in un'altra società
In un'altra cultura e oggi come ieri ma oggi più pecche ieri è inaccettabile che la scuola pubblica non dia anche questo valore
E questo è un altro compito che passa attraverso la formazione di insegnanti qualificati che passa attraverso quindi un impegno quello che genera attenzione a chi ne è responsabile a livello nazionale di farsi
Che questo patrimonio si metta in atto da quest'anno con la consapevolezza che arriverà a compimento con un ciclo di studi quindi nel corso dei successivi anni
Le materia antiche dicevo
E chiamo così perché
L'Italia non è solo un paese di grande tradizione manifatturiera ma è indiscutibilmente la capitale culturale del mondo e questo lo possiamo dire senza retorica ma con la consapevolezza di quello che siamo e della nostra Radice
E delle nostre quindi responsabilità verso il futuro e verso anche il presente complesso che ci troviamo a vivere e allora io credo che
Una legge che impegna
Il Governo nella sua attuazione ma il mondo della scuola nel
Fare sicché l'attuazione della legge diventi realtà con gli strumenti che gli stiamo dando e che rimette la
Formazione
Artistica e quella musicale come primo scalino della formazione dei bambini non degli studenti del Liceo dei bambini della scuola primaria
è un'alta risponde una cosa piccola voi direte ma ci son tante altre cose di cui si è parlato no guardate questo è anche questo un punto valoriale fondamentale e per arrivare a questo anche lì
Si deve fare un percorso molto complesso perché si deve farsi che tutti quegli insegnanti che noi assumiamo che per fortuna non so se è stato
Buona sorte OCSE la combinazione di competenze che erano rimaste sprecate in graduatorie diciamo congelate inattesa
Di un Governo che se ne occupasse noi abbiamo queste competenze e abbiamo quindi la possibilità di rispondere anche su questo fabbisogno alle scuole che ce lo chiederanno
Allora
Questo sentimento di tensione anche di ansia perché tutto questo processo che si avvia oggi e che
Continuerà a dare risposte concrete
Umberto non solo al mondo della scuola guarda me hanno detto in più occasioni forse qualcuno lo pensa anche qui forse qualcuno lo dirà successivamente avete fatto una riforma
Riforma o comunque avete portato un progetto che è diventato legge contro la scuola se non la scuola non avrebbe
Protestato io ho detto no
Ma non è vero nemmeno che abbiamo fatto una riforma con la scuola abbiamo fatto una riforma
Per la scuola perché le riforme i cambiamenti si fanno per qualcosa cioè si fanno per raggiungere degli obiettivi e in questo caso l'obiettivo fondamentale
è restituire alla scuola quindi all'istruzione quella centralità
All'interno della comunità che quindi necessariamente passa anche dal parlare di questi argomenti non solo con gli insegnanti non solo con le rappresentanze sindacali non solo con chi viva la scuola quotidianamente
è stato un errore
è una mossa politica
Poco scaltra perché ti fa perdere voti non lo so è un metodo è un valore perché significa che alla alla radice di questo progetto e questo è quello che vorrei cercare di trasmettervi genuinamente
Manifestando qui il terzo sentimento
C'è la volontà
Di esprimere quello che Matteo Renzi lo ricorderete io sono uscita con lui la prima volta che ha fatto una visita
Esterna era
Febbraio del due mila quattordici ha detto parlando dell'edilizia altro tema che cercare perché non è secondario
E che è diventato il molto ore dell'agenda politica di questo Governo per questo lungo anno
E cioè
Che
L'istruzione la scuola sono il punto di rilancio e di ripartenza di un Paese
E questo noi
L'abbiamo abbiamo cercato di interpretarlo con tutta l'imperfetti Vilita che le leggi hanno e io l'ho detto prima nel metodo Torino che vorrei spostare a Roma
E in tanti altri contesti c'è un confronto molto franco sul merito delle cose che ora non sto a raccontarvi anche cose molto specifiche ma che poi nel mondo e la scuola non senso gli esoneri risolti personale ATA eccetera con i sindacati e con l'assessore
E con i colleghi parlamentari
Ecco
Questo questo questo
Principio significa che per noi la scuola non è una riforma per noi la scuola e l'istruzione eh
Un valore oserei dire che insieme all'università alla ricerca cioè a quella che possiamo definire la filiera della conoscenza eh il valore di questo Governo e allora su questo
Io
Come terzo sentimento mi sento di esprimere forse anche di condividere con voi anche chi
Parlando di buona scuola si irrita critica e vede il lato negativo il lato scuro del processo che abbiamo avviato fino ad oggi io sono convinta che
Ci saranno progressive illuminazioni sui vari punti ci sono anche convinta che emergeranno delle zone scure che non abbiamo capito e che quando si attuano le leggi molto spesso emergono da infatti
Ma sono altresì convinta
Che
A questo punto non possiamo condividere un messaggio straordinario di fiducia e di speranza questo qui lo dico soprattutto a quelli che hanno meno di quarant'anni ha posso sbilanciarmi ne vedo parecchi qua stasera mi fa molto piacere
E cioè che
Che questa riforma questa legge sia una legge buona mediocre abbastanza buona
Pessima questo lo si scoprirà col tempo ma che ha sicuramente attivato un processo irridere irreversibile nel nostro Paese un processo che è rivoluzionario cioè
Rimettere il tema dell'istruzione al centro dell'agenda politica quando tu
Gianna parlavi delle risorse io ne parlo alla fine non perché siano l'elemento meno importante
Stanziare la stabilità dell'anno scorso come voce più importante e prima di tutte le altre poi quest'anno dovremo occupare
Ci
Di tante altre misure che riguardano il fisco per quello che ha già annunciato il Presidente del Consiglio e su cui il Governo si metterà lavori dalle prossime ore
Ma l'anno scorso prima azione del Governo noi abbiamo messo quattro miliardi
In fila sul tema dell'istruzione sono quattro miliardi che hanno consentito di avviare questo processo di cominciare a ribaltare un paradigma che alla scuola italiana aveva sottratto non solo risorse
Non solo
Strumenti
Ma soprattutto
Quella centralità quell'importanza che ha fatto sì
Che non non sia diminuito sempre e comunque la qualità questo assolutamente non lo penso non lo pensa nessuno di noi l'ultimo
Mostrano anzi i dati come avete visto delle valutazioni che si fanno a livello nazionale internazionale e che sono il lento miglioramento
Ma sicuramente una cosa la posso lo posso sicure
Dire nella scheda valori il tema istruzione così come il tema cool cultura
è rimasto per lunghi anni molto offuscato allora
Questo
è un merito politico
è un fatto politico
è un risultato non sta a me giudicarlo perché la seconda cosa che ho imparato
In due anni e mezzo di esperienza politica
E che in politica non contano le persone ma contano i progetti perché le persone cambiano oggi ci siamo domani non ci saremo ci saremo in altri ruoli cessare hanno altri che faranno altre cose ma i progetti contano e allora il progetto politico di questo Governo
è stato finora intanto con questo primo passo solo primo passo rimettere al centro dell'attenzione degli italiani
E quindi nostra in prima istanza il tema dell'istruzione
E questo vuol dire che quando si parla di buona scuola anche chi
La vede come il fumo negli occhi o perché non ha letto la legge o perché la lettera e non ci trova soddisfazione per le cose che si aspettava o perché pensa che magari il meglio non è sempre nemico del bene tutto quello che volete tutto legittimo tutto degno di massimo rispetto
Però
Anche chi ha questa visione continua ad averla
Deve ammettere e deve arrivare con noi a capire che il percorso che ci aspetta è quello di farsi che questa rivoluzione culturale ritornare alla centralità dell'istruzione non torni indietro non possa essere ribaltata qualunque siano le vicende politiche dei prossimi anni
E questo oggi a distanza di un anno forse il sentimento più importante quello con cui
Sono felice di confrontarmi poi sulle singole questioni anche quelle più spinose quelle più specifiche naturalmente con chi lo desidera questo punto
Molto bene grazie al Ministro Stefania Giannini e adesso ecco possiamo aprire lo spazio delle domande
Come possiamo organizzarci ecco ognuno
Si alza
Il microfono
Sì più che la domanda è una sollecitazione nel senso che le cose di cui si è parlato sono tutte molto importanti interessanti dal diritto allo studio all'edilizia scolastica l'alternanza scuola lavoro alla dispersione scolastica
Però commenta diciamo
è vero che la riforma va fatta per la scuola però e anche in pieno che la riforma fatta anche con la scuola cioè io sono insegnante nella scuola parliamo molto di questa riforma
Secondo me molto importante per anche dei punti che non sono stati toccati molto in questo dibattito perché son poi quelli su cui si sta discutendo di più se voi leggete un social network qualsiasi no Twitter un Facebook
Si parla moltissimo di questa riforma ma non tanto delle così queste prelato su cui credo che ci sia un accordo abbastanza generale quanto su altri punti che non sono stati
Toccate quindi secondo me
è importante che vengono toccate superbo evita ne segnalo soltanto due la figura del dirigente scolastico all'interno della single istituzione scolastica
E il
Il principio della meritocrazia come come criteri di progressione della carriera degli insegnanti
Brevemente io mi sono formato come segna anche i tempi dei decreti delegati degli anni su dei decenni successivi negli anni Ottanta i pratiche decreti delegati su del settantaquattro e rispecchiano la cultura in cui sono nato come insegnante
Una cultura in cui c'era ma
Centralità democratica di tutta la comunità studenti genitori il mondo sociale eccetera ma
Per quella che la Flo fette servizio la centralità del personale docente e non e non docente per esempio il presi dell'ONU si chiama col dirigente era definito il coordinatore può mattone del collegio
I suoi collaboratori venivano eletti dal collegio dei docenti perché dovevano in qualche modo rispecchiare il contributo dell'intera comunità del personale docente
Ecco poco per volta no negli ultimi anni si è molto cambiato a questo rapporto adesso il docenti e li Silvia i Paesi ormai si chiama dirigente scolastico sceglie nomina Lugli pop i collaboratori
Adesso ci sono altre cose la scelta degli insegnanti dell'organico funzionale su queste son Coletto
Su questa cambiando molto il rapporto tra dirigente del personale docente
In una direzione che a molti insegnanti non va bene voi e che di queste cose si parlasse Poletti sano ed è interventi di altri colleghi su questo punto
E anche l'alto punto secondo me da discutere la meritocrazia note
Cary Seganti debbano lavorare e non legge i giornali in classe credo che nessuno l'abbia mai messo in discussione e i dirigenti scolastici è giusto che abbia degli strumenti per controllare no che il lavoro in caso porto
Ma fare del merito il criterio della progressione della carriera secondo me è un grave errore
Perché il il mondo della scuola e mondo che funziona dove se c'è tra chi vi lavora non competizione ma grande collaborazione
Io
Pensiamo
Addirittura inizialmente si pensava di sostituire
Il l'anzianità col merito e questa sarebbe stata una cosa intendeva Vessio mi sembra che su questo
Si sia tornati indietro
Ma c'è anche un'altra cosa che sì purché il Polesine poteva poi mia è soltanto una quota nei quali i due terzi degli insegnanti no
Anche queste mi imbecillità pensate una scuola in cui sono tutti bravi insegnanti dire
Tu un terzo di questi di questo corpo docente non Puglia esser quei Miatto quello iato lo pago di più interno
E fisco
Vistosa tesi chiarimenti noi siamo già stati analogo
Allora fisco sono proprio con questo con questo argomento qua no
E cioè pensante a una scuola a tempo pieno in cui gli insegnanti cioè in cui la la l'attività didattica funzione soltanto se c'è
E sistema collaborazione degli insegnanti seguisse anche viene premiato è alto mortificato
Mente il lavoro ne risente quindi se vogliamo il bene da scuola dove voi pensai può più anche questi concetti
Cara ministra sono contenta di poter parlare direttamente a lei stasera per dirle che lei questo Governo siete bocciati
E glielo dico a nome delle migliaia di studenti che abbiamo visto a riempire le piazze in tutta Italia
Gli stessi studenti che voi non siete stiano siete stati capaci di ascoltare dando loro degli squadristi cercano di metterli in contrapposizione con ironia insegnanti
Ma il cinque maggio vi abbiamo dimostrato che il mondo della scuola e unito e che non è disposto ad accettare il vostro ricatto siete bocciati perché avete messo in piedi una consultazione fasulla ignorando la vera risposta di chi la scuola la vive
Perché perché avete imposto un modello di scuola Zehnder Rizzato e privatizzata ampliando i poteri dei presìdi assimilando gli almeno Gerotto di TaRi
Perché nella vostra riforma non viene mai citato il diritto allo studio e non si fa menzione del finanziamento statale gli istituti
Siete bocciati voi e la vostra idea diversità perché vi siete serviti della valutazione per incrementare la disparità tra gli atenei distinguendo fra atenei di seria atenei di serie B
Ampliando il divario tra nord e sud Italia perché sempre secondo questa logica premiale distribuite fondi e punti organico all'università presunte meritevoli inserendo il periodo mente su quelle già in difficoltà
Perché riproponete un modello diversità per pochi in cui lamento continuo delle tasse si affiancata da una riforma dell'ISEE che di fatto ne ha nascosto un ulteriore incremento escludendo migliaia di studenti dal sistema del diritto allo studio
Questo non è altro che una nuova espulsione di massa degli studenti dalle università
Perché sarà proprio giocate dell'università a minare la condizione di tutti i lavoratori e le lavoratrici della formazione di sì tutto istituzionalizzando la precarietà e ignorando soluzioni più semplici ed efficaci come lo sblocco immediato del turnover
Siete bocciati infine perché avete costretto il mondo della scuola
E l'UPI e dell'università alle stesse dinamiche distruttive che hanno colpito il mondo del lavoro in quel giorno attacca a caso ha causato un drammatico incremento della precarietà ai danni dei diritti sociali dei lavoratori
E oggi siamo costretti ad ascoltare la solita sfilza di dati e cifre irreali che altro non sono se non una mera propaganda e manipolazione mediatica necessaria ad un Governo
Che non ha neanche avuto una legittimazione attraverso il voto dei cittadini
Alla vostra arroganza sapremo contrapporre la nostra dignità nelle scuole nelle università e nelle piazze
Senta
Visto che mi scusi
Mi scusi
No no mi dovrebbe sentirsi
Dovrebbe venire anche con i propri pensieri e consegnano epocale anche gli altri finanziamo a scuola quindi non c'è l'erario ci mancherebbe
No no ma
Tranquilli
Ascolti
Lei che scuola che classe fa mi scusi
A
Ecco e lo Stato deve sicario
Io il contenuto di quello che lei mi ha detto leggendo un testo l'ho sentito esattamente con le stesse parole una certa attenzione alle parole e molti altri contesti
L'unica cosa che mi permetto di dire al di là del merito che è sempre legato ai mai temi che lei ha citato
Sì sì ma per più che legittime però abbia il coraggio qui come altrove
Di dirlo con parole sue abbia il coraggio di esprimersi liberamente abbia il coraggio fino a leggere quello che è qualcun altro ha scritto per lei fare dei facciano uso
Faccia l'uso che ritiene abbia il coraggio di fare queste
Va bene
Grazie allora gli studenti
Hanno detto la loro il testo era riassuntivo probabilmente di
Va bene
Adesso voglio
L'ordine
Stesa no
Vogliamo andare avanti in questo dibattito
Ecco ci sono domande dal pubblico io penso che
La parentela ora che
Che alcuni casi viaggiavano stasera c'è stata
Adesso possiamo andare avanti credente era ministro
Io ho come insegnante invece auspico la meritocrazia per cui ben venga la meritocrazia
Nello stesso tempo la mia meritocrazia voi vorrei che fosse valutate anche gratificato economicamente per cui
Non ho paura di essere valutata ma auspico anche una valorizzazione economica perché il docente che dal sud si sposta al nord e percepisce mille tremila quattro
Insomma è difficile la sopravvivenza a parte questa premessa io mi faccio portavoce dei docenti di diritto ed economia che è una delle classi importo bistrattate perché in soprannumero in quasi tutte
Siamo tantissimi
Volevo chiederle se vista la bocciatura dell'emendamento destini del senatori e deputati appunto prevedeva l'insegnamento del diritto dell'economia in tutti i bienni delle superiori
E ora con la raccomandazione dell'onorevole Lavagno che appunto prevede un insegnante di diritto in tutte le scuole se il Governo ha intenzione di dare appunto attuazione a questa raccomandazione anche perché io ritengo sono
Sì sono fermamente convinta che il diritto sia una di quelle discipline che ci aiuterà
A formare i ragazzi e a far comprendere ai loro che le regole del vivere civile sono importanti e a quali conseguenze loro sono esposte nel momento in cui non appunto seguono queste regole e gli insegnanti del diritto è fondamentale e non mi spiego perché i Governi non diano importanza questa disciplina
Anche perché io sono fermamente convinta che la mia materia stiamo Unione prioritarie importante per combattere il fenomeno della violenza non tanto per combattere né per per combatta perché quello un discorso che poi viene a posteriori
Quanto per prevenirla
Perché nelle scuole nelle famiglie si deve prevenire il fenomeno della violenza inutile può riempirsi la bocca della violenza sulle donne la violenza fa ritenuta nella scuola con i docenti quindi io auspico
Un potenziamento appunto per questa fase che ci sarà di potenziamento della mia disciplina grazie
Allora raccogliamo ancora qualche altro intervento
Buonasera scusi il vestiario ma stavo servendo le salamelle fino a poco fa
Ieri a giovani democratici queste Cina salutare no io sono qui per rete ho sentito un po'il dibattito vorrei portare Ancona piccola esperienza personale io sono figlio di due insegnanti
Sono nato in Calabria e
Sono si sente
A
Sono nato in Calabria
Queste due persone mi genitori ventuno anni fa si sono trasferiti qui a Torino
Perché hanno dato al lavoro e alla passione per fare gli insegnanti alla scelta di Varese antico un valore che oggi è tradito da quelle persone che parlano di deportazione pare che questo Governo ha scelto ha scelto di dare una risposta al più o uno dei più grandi tradimenti dico dello Stato cioè persone che hanno vinto un concorso che è stato detto che avrebbero lavorato e poi li ha messi nel limbo del precariato per decine di per dieci anni quindici anni
E questo Governo ad la colpa di aver deciso di
Tirare una linea e dire ok queste persone hanno diritto ad essere assunta
Porto questa esperienza perché mi rendo conto anche studiando la buona scuola e guarda guardando in tutte le sfaccettature che entrata così nel forno del Parlamento in uscita così
Perché sono state tante modifiche e perché quella consultazione che qualcuno debito fasulla ha portato degli emendamenti di cui parlava prima l'onorevole D'Ottavio
Che sono concreti che hanno cambiato totalmente quando si parla di merito per gli insegnanti si parla di si è partiti con un scatto di merito
Anziché lo scatto di anzianità e si è rivelata un fondo di duecento milioni aggiuntivo come si fa a dire che la conoscono è stata cambiata anche su delle cose che erano considerate dirimenti dal Governo
Porto questa esperienza perché credo che i cinquecento euro insegnante oltre che il valore economico che tutti riconoscono rispetto a quanto sono pagati oggi insegnante rispetto a quello che dovrebbero essere pagati
Hanno Hun Sen danno un senso anche culturale dell'investimento che questo Governo fa rispetto all'insegnamento
Perché badate il fatto che si consideri che l'insegnante si possa autoformazione attraverso il cinema attraverso il teatro attraverso noto formazione di questo tipo si fa capire alla gente che un insegnante formato con la cultura e la base principale per l'avvenire delle nostre le future generazioni questo è un investimento culturale fondamentale ed è un segnale culturale importantissimo che da questo Governo quindi come Partito Democratico e sono in già segretario provinciale dei giovani democratici come Partito Democratico io credo e sono tante voci negative anche all'interno del mio partito io credo che come Partito Democratico dobbiamo essere orgogliosi che finalmente abbiamo fatto il più grande piano di assunzioni nel la scuola di questo Paese che finalmente abbiamo fatto il più grande piano di mobilitazione economica per l'edilizia scolastica in questo Paese perché non ne parliamo
Perché nelle assemblee si è sempre parlato di altro del dieci per cento di questa riforma e non dell'architrave della del novanta per cento di questa riforma questo
Lo lascio la discussione perché parto da un qualcosa di personale che mi ha portato qui dopo aver sentito alcune cose e credo fosse utile al dibattito grazie
Grazie
Abbiamo ancora tempo per un paio di domande dello se non ho capito male non di più quindi
Essere giocato e gioca Russo che brillano acqua equilibrato
No io volevo solo fa va bene fare delle domande ma più che altro recuperare delle informazioni
è vero tutto quello che è stato detto il piano di assunzioni fondamentale l'aggiornamento fondamentali eccetera
Però io ricorderei che il piano di assunzione nasce da all'attuazione di un di una nasce di un'imposizione dell'Unione europea
Che aveva chiesto ed è peccato comunque che una serie di persone non che continuavano a non essere
Assunte dovevano essere comunque si investe materno però diciamo che l'input è quello
Almeno per può Hello che a noi risulta ecco
Un'altra cosa che forse ha quindi dovrebbe essere un po'spiegata meglio ecco perché se spieghiamo meglio anche questi equivoci poi non non vengono più messi in gioco
L'altra cosa secondo noi molto importante il discorso della sicurezza c'era tutto fondamentale infatti siamo tutti molto contenti di questo fatto
Però è anche vero che la sicurezza dipende anche da quanta gente c'è nelle classi
E quando noi ci troviamo con classi di ventinove persone dove ti dicono non chiuda la forchetta perché non c'è più la sicurezza e questo succede
Succede ancora adesso
Da noi almeno poi ci saranno perché ci sono scuole che hanno più utenza io o o conosco persone che hanno classi più piccole però da noi succede
Ed è anche questo secondo me
Rientra nel discorso di pensare una scuola dove ci sia un numero congruo di allievi per insegnanti o di insegnanti per Ranieri perché questo significa
Un discorso anche a livello economico perché
E benissimo l'autonomia va benissimo ed è importantissima
Ma
L'autonomia senza fondi e come un caro senza cavallo e quindi chiederà le scuole che si trovino luogo il Four di come mi è sembrato di sentire ed è mi sembra di nuovo un discorso dove le scuole di periferia dove peraltro anch'io ho lavorato
Voleva dire aggiustate vinto
E ultimissima cosa volevo dire ce ne sarebbero tanti lasciamo ancora stando alla storia umana volevo dire al quando ha detto le le istituzioni le diciamo e con gli organi collegiali devono essere informati
Io direi che è vero nel corso degli anni l'aveva citato anche l'intervento precedente è cambiato la modalità di muoversi nei confronti della scuola
Ma questo le donne positivo noi l'abbiamo vissuto sempre come un momento altamente negativo di negazione di una democrazia allora toglierli o comunque debba potenziare lì perché se il collegio dei docenti e solo più consuntivo come mi sembra che sia stato
Poi anche lì chiariamo anche questo
è allora non è una soluzione perché se a casa mia l'ascensore non funziona io non faccio togliere lo faccia giusta
Grazie io
Gli ultimi atonalità dietro le spalle dobbiamo dare tempo ai zanzara noi andiamo a fare una lacrima di autorizzazione dopo una certa ora non possiamo andare avanti quindi l'ultima domanda da parte
Io sarò veramente telegrafica buona sera due domande molto specifica che esulano completamente dalla chiedo scusa non riesco a farla
Esulano completamente dalla dal tema caldo della serata in realtà perché vorrei parlo a nome della categoria dei praticanti abilitati dei dottori
Neolaureati in giurisprudenza che sono bistrattati maltrattati e chi più sottopagati soprattutto volevo sapere
Allora che cosa sia intenzione di fare
Dall'alto o meglio dal centro della insomma della debba al culmine della delle autorità governative qualche cosa per aiutarci
Ho sentito che si verrà
A creare pur con solo come ipotesi la chiusura del quinto anno di giurisprudenza sarebbero numero chiuso
Vorrei chiedere perché lo ho letto qualche articolo magari sono delle voci che girano se no che cosa si ha intenzione di fare e assecondato ma per aiutarci più che altro seconda domanda stessa cosa per i meriti medici specializzandi
Il concorso nazionale si è rivelato essere un un po'un fallimento per come è stato gestito per
I problemi che ci sono stati a livello di ricorsi non si ha intenzione di apporre dei correttivi ho finito
Grazie perché siamo un po'fuori tema stasera la scuola
Va beh ma insomma
No no no ma la ragione
Non lo so rispondo
Allora e al microfono per favore perché forse non tutti hanno sentito
L'ultima proprio queste all'ultima fine
Le chiederà se c'è un terzo ETF a io volevo che è una cosa per il secondo ETF atto concluso a luglio
Allora lei diceva di valutare che un politico si valuta secondo i fatti
Non secondo le parole con le dobbiamo valutare noi un ministero che doveva entro il quattordici agosto permetterci di aggiornare le graduatorie per poter lavorare a settembre
E adesso al venti ottobre forse ci farà lavorare
Considerando che noi abbiamo lavorato per sei mesi e creano spesa tre mila Euro operabilità ARCI
Allora chi afferma
Lei ha fatto il secondo ciclo quindi quello che si è appena concluso quindi lei potrà partecipare con il titolo acquisito al concorso che verrà bandito questa mi sembra che sia una risposta molto più concreta di aver fatto
Se
Il concorso le ho detto che verrà bandito entro il primo di dicembre siamo a settembre l'ultima è stata fatta tre anni fa e il precedente era stato fatto quindici anni fa
L'aggiornamento della graduatoria cioè di quello che riguarda l'assegnazione delle supplenze è un processo che sta seguendo il normale corso e quindi nona nessuna nessuna ritardo rispetto al normale
Scusate
No questa non significherà questo veramente perché il piano delle assunzioni
Non è un ritardo del MIUR i i passi che sta
Scusate non può essere una ecco non può essere un bastimento specifico allora io
Volentieri questo tipo ci saranno gli arrestati volendomi negli alimenti quelle che hanno conseguito il titolo e l'ATF a hanno la possibilità di fare un concorso di vedere riconosciuto questo titolo nell'arco dei prossimi mesi di vincere una cattedra in in ruolo
Adesso e tempi e mi minimi mi lasci ricordare che almeno quattro generazioni prima di lei questa possibilità non l'hanno avuta forse non è un valore ma io credo che oggettivamente sia un valore io rispondo anche alla signorina
Perché siano tante le domande
Mi scusi concorso no no ma scusate però cerchiamo di essere ordinati
Allora
Giurisprudenza credo che forse ha avuto delle notizie imprecise nessuno
Nessuno introdurrà numeri chiusi si sta riflettendo con il Ministro Orlando
Nella possibilità invece di ridurre la parte di praticantato che voi fatte che successiva alla laurea
Anticipando la ma questo non riguarda chi ha già laureato ovviamente anticipando la
Al quinto anno questo mi sembra una lineare la Laura di giurisprudenza al resto d'Europa
Dare una possibilità prima e quindi con maggiore dispendi con minore dispendio di energie di tempo a tutti laureati in giurisprudenza è una qualificazione professionale che va a vantaggio di questo gruppo di molto numeroso di laureati
Specializzazione di medicina ma guardi quest'anno francamente abbiamo già messo e diciamo allocato alle alle seri designati il settanta per cento dei vincitori delle scuole di specializzazione
Le scuole come essa hanno messo a disposizione grazie a un grande sforzo congiunto di governo e minimo mi permetto di dire salvo alcune eccezioni Regione o delle Regioni sei mila trecentocinquanta borse
Il concorso nazionale non l'abbiamo introdotto noi però non l'abbiamo nemmeno modificato perché a un concorso che a eliminato problemi che precedentemente si erano verificati cioè
Una gestione dei concorsi locali che non era sempre stata trasparente non era sempre stata adeguata
Ai criteri di meritocrazia che credo che anche lei condivide quindi francamente non ci sono ricorsi non ci sono stati problemi i sette il sei mila cinquecento circa da
Specializzandi quest'anno entreranno nelle scuole entro il mese di novembre quindi rispetto al passato mi sembra un elemento positivo se poi si vorrà discutere
Ritornare al quale alle prove locali modificare questo sistema c'è sempre un'apertura
Totale a questo dibattito non mi pare però che gli specializzandi e gli studenti di Medicina abbiano questa visione almeno nulla esprimono in questo senso
Ritorno agli interventi precedenti della professoressa di diritto
Ma è che ha una visione un po'diversa sul concetto di merito fa parte del dibattito fa parte anche delle possibilità di sviluppare il concetto di merito nella scuola
Sul diritto io le ricordo che questa legge non mette ore in più come l'emendamento Ruta proponeva ma perché non mette ore in più per nessuna disciplina perché il concetto di autonomia è realmente
Applicato nel dire io do alle scuole e gli insegnanti specialisti di cui c'è bisogno e quelli di diritto e quelli di Economia essendo diritto ed economia due
Priorità
Previste nella legge e riassunte nel concetto di educazione alla cittadinanza e quali sono le scuole che potenziano la formazione in quelle discipline quindi le risposte alla domanda che lei fa
Cioè valorizzare il diritto e io le dico sono pienamente d'accordo con lei perché avendo fatto ottimi studi clan studi classici tanti anni fa e una laurea in lettere classiche sono di quei cittadini italiani che ha dovuto imparare
I rudimenti del diritto e delle istituzioni per conto proprio e questa inaccettabile non solo oggi ma lo era anche prima
Però questa legge va esattamente in quella direzione gli assunti di appartenenti alla alla alla disciplina
Di diritto saranno molti perché la vostra una graduatoria molto molto numerosa quindi se c'è stata una trascuratezza fino a ieri non è quello che sta avvenendo con questa legge
L'altro intervento cultura dei decreti delegati cultura dell'autonomia ha ragione lei sono due visioni diverse io le dico sinceramente
Credo che
La combinazione del concetto di cooperazione che è fondamentale e mi permetto non sono nel mondo della scuola è fondamentale nel mondo Hillary perché è fondamentale nel mondo delle aziende private perché senza una collaborazione tra chi lavora lo stesso progetto non si va da nessuna parte
Non sia in contrasto che non sia inconciliabile con il concetto non di competitività ma di competizione intesa come
Una
Tensione costante al miglioramento del lavoro dell'individuo e del lavoro della scuola l'autonomia scolastica punta esattamente a questo
Il merito non è
Stato tradotto negli scatti stipendiali come ha ragione lei non la legge ma il pressing primo progetto e la buona scuola aveva proposto
è diventato una quota aggiuntiva rispetto alla quota stipendiale che procede per scatti di anzianità
Si unisce alla quota aggiuntiva che sono duecento milioni per tutto il Paese i cinquecento euro che citava il giovane che è intervenuto prima
Certamente non è un miracolo certamente si può fare meglio certamente qualcosa di molto concreto che nessuno prima aveva fatto quindi questa lo spazio per poi
Per proseguire
In questa direzione e così sulla valutazione così mi pare che sempre lei se non ricordo male
Ha parlato anche della funzione del dirigente scolastico guardi qui chiamare di
Gente scolastico quello che un tempo si chiamava presìdi non è un gioco di parole come lei ben sa è il frutto di una legge dello Stato che non è la nostra è una legge del novantasette la legge Bassanini che ha assegnato a chi
Ordina culturalmente sul piano educativo le scuole anche una funzione dirigenziale
Con la nostra legge noi assegniamo delle responsabilità
In questo stesso settore non cambiando le funzioni del dirigente ma riconoscendo il principio di responsabilità quindi valorizzando certamente la posizione ma
Come contromisura
Legittima io direi necessaria attiviamo subito quest'anno un processo di valutazione che non riguarda solo gli insegnanti ma riguarda anche i dirigenti scolastici
Valutare i risultati del lavoro che si svolge per un processo di costante miglioramento è un valore o un disvalore per me per noi è un valore questo è uno dei principi su cui si fonda l'autonomia scolastica
Non mi ricordo
Di altri interventi perché altri sono stati i commenti e non sono stati interventi o critiche mi sembra che abbiamo
Terzo situati a SEA sì sì no questa non l'aveva detto la signorina però glielo dico volentieri
è chiaro che lei lei sicuramente sa che la legge centosette prevede un cambiamento radicale a mio parere positivo ma è un cambiamento che andrà
A regime se tutto va bene nel corso dei prossimi due anni c'è un regime di transizione il terzo ciclo va fatto perché ci sono
Nei prossimi mesi ora io la data non gliela si può dare perché
Si sarà bandito entro quest'anno ai primissimi del prossimo anno questo però sempre visto come un regime transitorio perché diciamolo magari a chi non ha necessariamente
Di questi tecnicismi il TF a cioè tirocinio formativo attivo è un corso di formazione
Che i precedenti Governi hanno messo diciamo come condizione per ottenere l'abilitazione appagamento da parte dello studente e che ha ingenerato un equivoco molto pericoloso e devo dire non del tutto intelletto mente corretto e cioè che quello che era un quel requisito per entrare nel meccanismo concorsuale che poi non si è fatto diventasse automaticamente diritto ad essere assunto non è così
è giusto però cambiare questo meccanismo è giusto non far pagare gli studenti almeno noi pensiamo questo gli studenti scusate di laureati che vogliono fare gli insegnanti ma inserire nella formazione
Questo che ha il dovere dello Stato e poi fare un concorso che selezioni i migliori io penso che questo sia un principio costituzionale che ri ripristina la normalità nel nostro Paese ora
Sì ci fate mangiare qualcosa lo stesso dopo ospitati arriva da stamattina alle ore abbiamo detto no non vorrei ascoltare un infisso
Si trattò di una sala una mediazione mi dicono di
Dica
Allora sono vent'anni che faccio la preside onde onde evitare fraintendimenti lei ha appena detto che sono state date della responsabilità i presìdi
A me è venuta un po'di pelle d'oca cioè oltre a tutte quelle che abbiamo già
Perché
E meglio spiegare cos'è la richiesta che non sono espressa male e me ne scuso alla stanchezza Fabio iscriversi voglio se volevo dire che grazie l'ho detto ma lo ripeto
Lei fa la preside ma è una dirigente scolastica posso dirlo cioè falla presìdi emana dirigente scolastica ho ricordato che la funzione del dirigente scolastico nei sensi che abbiamo ampiamente discusso non l'abbiamo messa noi è qualcosa che ci ha preceduto
è comunque il perno della scuola autonoma che noi vogliamo definitivamente realizzare
Questa legge riconosce esplicitamente queste responsabile non ne dà di più le riconosce da strumenti e valuta sui risultati lei sa bene cosa allude
Grazie grazie a tutti
Ringraziano ringrazio ventitré dopodiché aride dopo
Di
Non era ente
Beh un caro saluto di tutti
Ringraziamo il ministro la ringraziamo l'onorevole D'Ottavio l'assessore Pentenero il sottosegretario Luigi Bobba grazie
Alla prossima