Festa Nazionale de l'Unità 2021- Ripartire dalla scuola aperta

Già italiane mi presento gli ospiti di questo dibattito che siamo già conoscete aspramente il ministero Patrizio Bianchi
Manuela Ghizzoni che come sapete responsabile era scuola diversità del PD
E la professoressa Elisabetta Nigris che professore ordinario alle università di Milano Bicocca dove insegna progettazione didattica e valutazione ed è
Ha condotto tante ricerche nel campo della formazione soprattutto del degli insegnanti qui insomma ed è dentro nel cuore proprio della scuola ministro nel circo
Prima che iniziamo a parlare di trecento quasi parlasse volante
Lei ci può promettere qui che la scuola quest'anno resterà aperta perché che apre apre lunedì che resterà aperta o comunque se diciamo dovesse tutto richiudere dovessimo Doris
Righe affrontare un'emergenza la scuola questa volta sarà l'ultima cosa che richiude proprio nel momento in cui era possibile fare altro
Sì benissimo resta
Ecco allora ha detto di essere rapido per ridere solo dato libretto degli ex rapito sì benissimo andare come da promessa qua fatta ufficialmente la ormai aspetto Ethan non te la faccio soltanto io derapata tutto il governo quando col decreto
Della sette agosto ha detto esplicitamente che proprio per la salute psicofisica dei nostri ragazzi la scuole appena l'abbiamo tenuta aperta per i bambini più piccoli
Cioè un suono dei bambini più piccoli dobbiamo tutta bionda aveva abbiamo riaperto al primo possibile anche per i grandi abbiamo fatto gli esami in presenza abbiamo fatto l'estate siti ripeto dissi questo è l'impegno
Di tutto il governo verissima e premiamo penso a tutt'Italia
Sul serio e ci insomma ci vogliamo credere davvero lecco
Beh Manuela Ghizzoni invece vorrei chiedere un po'somali tra un po'più nel dettaglio la scuola va bene riaprendo il si ricomincia c'è grande attenzione sono state fatte
Prese alcune misure soprattutto per quanto riguarda la la sicurezza e anche rispetto all'anno scorso dove alcune cose erano state comunque ovviamente se ricordiamo tutti cambiate
E cioè il rimpasto e stanno ci sono i vaccinati e però le scuole Comin continuano ad essere un po'quello che sono le classi certe situazioni sono un po'tanto numerose anche quelle che non sono le famose classi pollaio gli insegnanti sono arrivati però ci sono ancora tantissimi i supplenti concorsi insomma non si sono fatti quindi le le le questioni le questioni aperte della scuola sono comunque tanti cioè fin qui arringhe scuola
Ritornano i nostri ragazzi scuola
Allora io direi che tornano le ragazze e i ragazzi tornano né una scuola comunque molto generosa che non si è sottratta al suo compito mai anche in giornate in settimane molto difficili
Io credo che non lo si dica mai abbastanza l'impegno che la comunità scolastica che ampiamente intendo e qui ci intendo un concetto insomma della comunità educante ma lo dovranno declinare meglio cimento
Gli amministratori le famiglie e tutto di comunità hanno fatto uno sforzo molto grande perché appunto si continuasse ad insegnare ad educare anche in contesti molto difficili e non si è mai perso tempo
E e quindi di voglio ringraziare ecco tutta le migliaia di persone che hanno reso possibile fare scuola in questo modo anche fuori dalla scuola farla durante l'estate
Certo la scuola conoscere da tempo problemi vive dei problemi che il codino e ci ha aiutato a leggere con ancora maggiore nettezza e chiarezza come se avessimo fatto
Una fattiva una una fotografia contanti diciamo ad altissima risoluzione sono problemi in alcuni casi annosi che si tentando di risolvere da tempo forse e magari non non utilizzando proprio la migliore
La medicina e quindi non è che magicamente si possono risolvere però io penso che l'impegno che ha messo il ministero che ha messo il governo che hanno messo le forze che sostengono il governo e forze di maggioranza di anno all'avvio di questo anno scolastico qualche certezza in più e io lo vedo e lo dico curata in ogni modo ideologico
Come un uno scenario a valle dall'anno scorso non possiamo far finta che ciò che è accaduto l'anno scorso non sia esistito ride perché ha portato poi appunto i concorsi e via discorrendo quindi le immissioni in ruolo sono avvenuti numero abbastanza massiccio
è strano che lo dico io le dirà poi meglio il ministro comunque in numero abbastanza massiccio poi visto che sono un po'così Caterina voglio ricordare a Patrizia D'Amico che già nel due mila diciassette riuscimmo a fare può lui ventenne inaugurare una squadra nel mio Comune purché se lo ricorda molto bene in un altro ruolo
Questo che cosa significa significa fare un lavoro che quest'anno e va dato atto al ministero è stato fatto e con un lavoro enorme in tempi più compressi e quindi vanno ulteriormente ringraziati perché la programmazione d'anno scolastico in termini di il contrattazione sulla mobilità le immissioni in ruolo eccetera eccetera richiede tempo e quest'anno sta dando risultati stanno attivando cento e rotti mila anche contratti di lavoro a tempo determinato perché ancora non abbiamo concluso le procedure concorsuali ma sono in via di definizione e anche lì ulteriori procedure che hanno permesso di missione per esempio diverse migliaia
I docenti di sostegno e questo è solo un un campo poi abbiamo diciamo altri interventi più puntuali per esempio sulle risorse per la sicurezza e che non non voglio nascondere
Per esempio i trecentocinquanta milioni sommati agli ai precedente centocinquanta
Per le procedure di sicurezza ma anche per comprare acquisti acquistare per esempio i meccanismi in diciamo per la reazione forzate in modo che non ci si limiti ad aprire le finestre ecco cosa non consigliabile in inverno
Va tutto bene non va mai tutto bene nella scuola me lo voglio nascondere però questo avvio di anno grazie anche alla straordinaria introduzione ai vaccini e quindi rimpasto credo che passi iniziare con più sicurezza e più tranquillità dello scorso anno incluso il tema dei trasporti noi oggi abbiamo fatto
Una intera giornata qui alla festa Cogne responsabili e scuola naz del territoriali dei PDA abbiamo discusso di questo di tutti questi temi nonni ci nascondiamo il problema anche abbiamo evidenziato
Boh le cose che cioè io torno iniziare con più sicurezza chiudo su un tema non è sufficiente adesso ci aspetta la parte altrettanto difficile se volete meno organizzativa più progettuale più di riflessione
Su che cosa mettere in campo per risolvere i problemi
Che questa scuola conosce dalle classi numerose al di là della percentuali di quanto siano però è chiaro che quando ti devi insegnare o sta in una classe con ventotto trenta ragazzi questo è un problema oppure quali siano le strategie per mettere in campo realmente per tutte e tutti il successo scolastico questo una scuola che fa un po'fatica il Pnr R è una grande straordinaria opportunità anche in termini di risorse abbiamo delineato
Alcune riforme il Parlamento le ha approvato per lo meno questo calendario questo diario di riforme da fare magari ne parleremo anche dopo qui ci dobbiamo mettere chiudo tutta la nostra intelligenza tutte le forze politiche non solo quelle che sostengono il governo
Perché questo è il momento se no non non saprei dire quando in cui davvero ci dobbiamo mettere a servizio del Paese per fare un servizio alla scuola perché quella è il motore
Dell'Italia io parlo spesso di un patto costituente questo è il momento di un patto costituente per fare e per dare una strategia di soluzione ai problemi della scuola se no
Sì e no rischiamo e questo sarebbe gravissimo rischiamo di buttare amare la lezione del Codino la lezione è stata drammatica e la dobbiamo mettere al servizio del Paese e questo ha una responsabilità soprattutto delle forze politiche
Grazie ecco
Tra le lezioni che abbiamo imparato professoressa Nigris c'è anche quella che la date come è stata fatta diciamo ci ha salvati nell'emergenza però insomma non ha funzionato granché che cosa possiamo imparare di queste o io o conservare dell'esperienza di questi ultimi due anni di scuola c'è qualcosa di buono che poco aiutare la scuola andare oltre
Come ci diceva Manuela Ghizzoni a fare un passo avanti o lei butterebbe tutto
No io tendo a non buttare via mai tutto io credo che l'esperienza del cordini da almeno dal mio punto di vista di persona che fa ricerca ma anche che lavora con le scuole ha messo in luce tre
Tematiche uno il forte disagio dei ragazzi in questi due anni ma anche il forte disagio degli insegnanti di chi ci ha messo un grosso sforzo o anche di chi non ce l'ha fatta
A a ad adattarsi a una situazione che era molto diversa ha messo in luce le diseguaglianze
Territoriali strutturali ma anche d'apprendimento ne parlavamo prima di iniziare i dati Invalsi che abbiamo oggi
Li avevamo già prima si sono acuiti ma sono precedenti abbiamo fra i più alti tassi di abbandono scolastico i in Europa ed è cresciuto negli ultimi anni già prima del copy
Il terzo punto è che i un black il vecchio modello di scuola non funziona ce l'hanno fatta a rendere la scuola
Appetibile ma anche efficace gli insegnanti che hanno pensato a strategie differenziate
E la prima cosa che io direi che l'attenzione alla relazione alla cura
Perché c'è un fraintendimento spesso quando si dice che bisogna pensare al benessere dei ragazzi dei bambini alla relazione allora vuol dire che non si studia non si apprende in realtà tutte le ricerche internazionali e i modelli scolastici internazionali ci dicono che i ragazzi imparano tanto più quanto più si sta attenti alla cura alla relazione
Che ragazzi abbiamo abbiamo dei ragazzi che per la prima volta hanno chiesto di andare a scuola
Io non butterei via per niente questa cosa ma anzi nel fare tesoro chi voleva tornare a scuola perché voleva tornare a scuola di che cosa si sentiva la mancanza e che cosa può fare la differenza tornando a scuola
Anche nel modo di rassegnare le discipline anche qui non vuol dire che allora io non insegno più l'inglese la matematica l'agiografia
Il latino il greco la fisica sicuramente bisogna pensare a un modo diverso di proprio di intendere la propria disciplina
E per fare questo io credo bisogna sostenere chi già è in questa direzione ne parlavamo prima nei tavoli di lavoro
Affiancando sostenendo i dirigenti e le scuole che già lo fanno ma intervenire laddove ci sono i maggiori problemi non in termini punitivi
Non stigmatizzando le situazioni dove ci sono le diseguaglianze perché quelle spesso sono diseguaglianze legate allo svantaggio culturale quindi trovare delle forme di
Investimento in tutti i sensi sia finanziario ma anche strategico rispetto a queste situazioni e poi chiudo qua
Pensare come sostenere gli insegnanti in questa ripartenza perché è stato veramente molto faticoso per gli insegnanti
Adattarsi per due anni improvvisamente io lo dico da docente che ha dovuto farlo alla all'università è stato molto interessante
E io recupererei le strategie che abbiamo imparato però appunto in positivo o in presenza informe dove noi usiamo
Anche strumentazione metodologie differenziate gravano aspetto al giorno devo rispondere cosa che ho chiesto prima
No no perché prima imputato di una cosa parlando coi come ma sì in fondo cos'è cambiato no non ora cassa con me no scusa ragazza è un fatto di affetto no no no no scusa noi abbiamo fatto quest'anno
Cinquantotto mila e novecento assunzioni in ruolo le tredici mila debbo ammessi in un percorso di un anno che avrà il concorso uno prossimo
Abbiamo avviato il concorso straordinario per l'anno prossimo quindi finiremo con altri sessanta Milano prossimo e quest'anno per la prima volta nella storia o se anche tu abbiamo fatto incarichi annuali il quattro di settembre non
Adesso attenzione perché quando uno dice ma è sempre quello nota fa torto non a me ma quel milione di persone che hanno lavorato nella scuola primo secondo
Attenzione
Siamo al novantatré per cento
Da parte del personale scolastico con una prova di responsabilità che non ha dato nessun settore in Italia e anche essere stravolti Center Agati sta dicendo pensiamo con livello di quei ragazzi quale che la scuola ha reagito con un senso di responsabilità che sta insegnando a tutto il Paese
Poi per quanto riguarda le classi Passi numerose perché altrimenti uno mi dice ama sono più di venticinque su numerose norme già attuale dice da quindici a ventisette quelle sono il due virgola nove per cento non sono deciso che buttiamo a caso su quelle nuove abbiamo investito tutte le nostre risorse ci ha messo due miliardi per riaprire non abbiamo fatto dominato così alla buona volontà rispetto a questo c'è il PNR il piano nazionale di Francia residenza una voce esatta che si chiama il reclutamento per un verso e si chiama dall'altra parte si chiama dimensionamento numerosità abbiamo legato l'emergenza al patto strutturale questo il fatto nuovo che ci siamo sempre detti e che dobbiamo ripeterci
Che vuol dire anche concorsi annuali
Perché con in se abbiamo già fatto definizione di quanti saranno che andrà in quiescenza da qui al due mila trenta quindi la frase ma sì in fondo no no non c'è Massimo in fondo dov'è intervenuto in maniera decisa facendo quelle cose che abbiamo definito a livello europeo
E che sono sempre state dette in quest'aula
Ecco a proposito di Ariane tre sta per le classi USA decisione ma produce anche di due cose bellissima ah va benissimo
A proposito di classi numerose perché si fa un po'di confusione copre con contro la classe pollaio in conto la classe numerosa la classe dove non si può studiare qua quant'è una classe Lombroso in quanto dovrebbe essere
La una classe per poter essere guarda con oppone dovrebbe essere una classe per qualche ci stiamo guarda allora la norma attuale del due mila e nove dice da quindici ventisette
Quello che ci riguarda
E questo lavoro che stiamo facendo con molte delle persone qui presenti non per dire venticinque ventisei ventisette ribadire quello che ho detto prima la professoressa Nigris
Qual è la modalità di latitanti didattica sai qual è la classe perfetta quella che supera il concetto di classe
Qualche finalmente ci dà una scuola esperti in quei bambini non sono più legati ha semplicemente al reclutamento per anni quello che finalmente fa un ragionamento sulle competenze che crea degli spazi
Che sono diversi perché diverse sono le cose che devi fare più laboratorio più fuori Indie sono stato Reggio Emilia in questo straordinario riflessione sulla scuola diffusa
Quella
Ventenne continuiamo a dire venticinque ventisei rimaniamo sempre in un'epoca fordista non sono andate più avanti già cominciare a domandarsi quale la didattica di a Filippo l'attento prima mi sapete
Di quella che permette ad ogni bambino dagli bambina di avere un proprio percorso all'interno di una comunità
E qui grande attenzione anche a in insegnare e quindi a imparare cioè a prendere fare proprio quelle cose che però diventano anche una condivisione con una comunità che è molto diversa perché volate del paese diverso di faccio mi dico due numeri perché altrimenti ci dimentichiamo il Paese dieci anni fa
I bambini che in questo Paese avevano dei genitori immigrati erano cinquanta mila
Oggi sono ottocentocinquanta mila
Vuol dire che abbiamo delle classi dove abbiamo l'opportunità anche di articolare meglio tutti i discorsi sul linguaggio sull'incontro ma pensate la sfida titanica che abbiamo ed è questa che stiamo affrontando
Beh quindi dovremmo avere per esempio magari più insegnanti per italiano lingua due magari Rocco poteri verbali di bambini che a casa non parla l'italiano come prima lingua o forme di acqua gelata innanzi tutto ciò procedura cose
Come ho detto prima come tu prima vorrei Guerzoni
Getz ogni scusa edizioni
Roberto sul sempre sul mobile Tizzoni
Sì esatto
No noi quest'anno
Abbiamo già messo in ruolo no messo il ruolo assunto altri sessanta mila persone oltre centododici mila proprio con questa idea di un sostegno attivo
Abbiamo concordato con famoso messi ministro dell'economia che per tutto il periodo della delle piene cioè fino a ventisei manteniamo l'organico che avevamo nel diciannove nonostante la caduta demografica
Ma soprattutto di tenerezze di si chiede una cosa di ripensare questa questione delle materie dei linguaggi certo dobbiamo avere più linguaggi più italiano pianti più musica però anche più sport più più vita comune
Ecco Misiti passo la parola all'onorevole Ghizzoni mi sembra di capire che del verso il sogno che al ministro delle scuole che
Io cambio classe a seconda del livello che ho delle diverse materie quindi cambia compagni se sono bravo in italiano vado più avanti se sono un po'scarse in matematica sto con quelli di un anno più piccoli una è questo l'idea che che eviti diceva voi siete d'accordo su una scuola del genere o è in realtà diversa da quella ciò che in realtà questa è una scuola che esiste già
Noi oggi abbiamo fatto lo anticipava Elisabetta abbiamo fatto dei tavoli di lavoro come dicevo prima tre responsabili
Responsabili Pd scuola territoriali e al novanta per cento sono insegnanti della scuola e abbiamo e stavamo ragionando sulla lezione del colpite e su quale scuola dopo il continente
E
E sono venute fuori perché non ne parliamo mai e quindi anzi lanciamo la proposta al ministro di
Rendere pubblica la mappatura di tutte queste straordinaria sperimentazione mi piacerebbe da ricercatrice avere un luogo repository dove vado a vedere tutte queste sperimentazioni
E per esempio ragionavamo sul fatto
Opposto ma altrettanto complicato non solo di classe con tanti ragazzi e ragazze ma delle classiche ne hanno troppo poche delle aree interne dove la scuola non c'è perché per recuperare otto studenti bisogna andare in otto Comuni diversi è un caso di cui parlavamo oggi
Un caso sardo per esempio
Naturalmente la scuola che innova e lo fa lo fa ma non lo sappiamo meglio non lo non lo sai nel dibattito pubblico ma lo fanno quotidianamente il lavoro di di superamento dell'unità classe dell'unità ora di lezione è patrimonio ormai comune anzi stavamo ragionando per come potere fare in modo che tutte le scuole partecipino né dopo Covip a questo processo di sperimentazione non può essere casuale e non può essere quindi diciamo il destino che porta un ragazzo e una ragazza in una scuola più inclusiva che garantisce più successo scolastico perché lì c'è un nucleo forte di docenti di un dirigente di una comunità intorno che ti dà questa opportunità rispetto a una scuola dove invece molto più tradizionale
Dove e questo insomma ce lo dicono anche i dati internazionali si garantisce il successo scolastico a chi insuccesso scolastico c'ero già ce l'ha già in casa per nascita
E questo il fallimento de per eccesso
Educativo per cui il PD non ha nessuna preoccupazione nella sperimentazione nel potere innovare anzi insomma voglio dire ne siamo una forza riformista che fa dell'innovazione e riformismo ma radicale
In questo e
Anche perché io non ho nessun timore innovare non vuol dire ridurre investimenti nella scuola cui deve farne di più fare Diversi articolandolo in modo diverso anche professionalità diverse in modo che sia davvero in questa Italia delle molte scuole ci sia maggiore uniformità a vantaggio dei nostri studenti delle nostre studentesse se no quei divari continueranno a crescere ad aumentare per fare questo ma non ne parlo adesso perché essa
E c'è un tema a cui noi teniamo Molteni abbiamo parlato anche oggi che è quella della formazione dei docenti naturalmente ed altri e questo anche è un primo Intema su cui poi vorrei fare la prossima domanda e lo voi vi si disegnate questa scuola innovativa di sperimentazione le classi a per e però poi diciamo la scuola che noi vediamo è una scuola ci ha detto l'INVALSI quest'anno che alla maturità quasi uno studente su due e fermo alla classe precedente se non addirittura le competenze dei due classi Vito classi prima quindi siamo molto distanti da questo modello così diciamo innovativo di cui stiamo parlando professoressa d'inglese
Ma il il problema dei dati Invalsi è un problema che investe secondo me diversi livelli di pensiero adesso qua non c'è tempo per approfondire però per essere schematici esistono due tipologie di valutazione che vengono utilizzate a scuola che sono tutte e due necessarie che vanno integrate
La valutazione dei dati Invalsi che una valutazione normativa standardizzata di sistema
Cioè che va a vedere va a fare una valutazione di sistema e la valutazione dei percorsi individuali a scuola che
Dovrebbe essere di tipo invece criteri viale
Cioè dovrebbe essere capace di individuare qual è il percorso di apprendimento e andare a vedere uno dove veramente le lacune si sono accumulate
Concettualmente parlando non in termini di contenuti e di programma perché quello si recupera in fretta
Ma in termini di competenze strutturali di base che è quello che l'INVALSI è andato intercettare ma per fare questo io ho bisogno di strumenti di valutazione che sono strumenti di monitoraggio del processo
Non di
Certificazione della prestazione questo necessita formazione io dico solo una cosa positiva che è successa quest'anno in Italia
L'anno precedente il Parlamento ha approvato una nuova legge sulla valutazione alla primaria
Nel giro di due mesi e mezzo S sono state delineate le linee guida e il decreto attuativo
Per cui è stato implementato immediatamente anche se durante l'anno e questo ha creato scompenso ma è stato fatto
E sono stati formati otto mila insegnanti
A costo zero per lo Stato ma dal ministero
Con un'omogeneizzazione della formazione questo ha permesso di introdurre almeno nella primaria un modo diverso di valutare perché i dati ci dicono che gli abbandoni e scolarli e le scolastici
E le diseguaglianze essi
Parto non si acquistano nel passaggio fra la primaria e la secondaria di primo grado che secondo me è un dato agghiacciante
E quindi però ci vogliono strumenti strategici di sistema per andare a individuare dove succede
E poi strategico didattici per andare a monitorare i singoli bambini
E che cosa può servire per compensare perché se no si fanno delle facili semplificazioni oltre ad avere un atteggiamento un po'punitivo verso i contesti in cui questi risultati essi presentano perché sono risultati che spesso sono strutturali
E chiudo con una frase che non è mia ma è di una ammicca del movimento di cooperazione educativa non ci vuole l'obbligo dei risultati ma ci vuole l'obbligo dei mezzi cioè l'obbligo di un sistema strutturale
Che è in grado di intercettare e di intervenire
Grazie
Allora per riformare la valutazione alle elementari ci abbiamo c'avete messo due mesi e mezzo ma per pre esempio riformare quest'idea che avete di scuola cambiare le classi cambiar sistema quanto ci vorrà e soprattutto che professore ci vorranno perché diciamo questo che abbiamo descritto così in cinque minuti è una specie di rivoluzione c'è riuscirete a farla coi soldi del PM sprezzo errore Borgward innanzi tutto
Riprendo protetto dall'Uefa guarda che la realtà della scuola molto più dinamica più viva più sperimentare in quanto venga raffigurato come sempre il nostro Paese è meglio di quello che noi siamo capaci di rassicurarmi abbiamo abbiamo la specialità
Abbiamo fatto dei master per farsi del male
Per dire che siamo sempre gli ultimi al mondo no guarda la scuola italiana sta facendo una enorme quantità di sperimentazioni che diventa una principale alimentazione di quello che stiamo facendo
Un'attenzione principale che mira al primo e che stiamo avendo apre la scuola tecnica professionale
Però voi sapete che l'abbiamo vista
Quante volte abbiamo sperimentato acquavite Romagna guado qui vedo gli amici di Imola
Quanto non abbiamo imparato a quello che abbiamo fatto da te
In quanto non abbiamo fatto quanto costiamo imparando quanto non stiamo imparando sulle piccole scuole a Castelnuovo Monti
Ieri ho incontrato nei pressi di di Reggio Emilia economico ha detto una cosa che ho trovato bellissima ma detto
Le piccole scuole di montagna
Sono quei primi si conta perché doveva mette insieme otto comuni per fare una classe
Bene perché non c'è usate per fare sperimentazione più avanzate che il modo di dire dove siamo in difficoltà ma giriamo la paginetta siamo sperimentazione più avanzate facciamo diventa patrimonio di tutto il Paese
Castelnovo Monti mi sto parlando
Allora
Questa cosa che sembra così lontana e già nella carne nelle ossa della nostra scuola
Guarda che altrimenti questo non sarebbe il Paese che questo è un Paese che è capace di sperimentare capace di imparare vedono messo far diventare patrimonio di tutti
Come lo facciamo
Lo facciamo con questo intervento che abbiam fatto quest'anno dove abbiamo usato tutti i fondi europei perché noi siamo abituati così anche l'Emilia Romagna noi fondi europei fondi strutturali da Musati tutti quest'anno poi abbiamo cominciato ne abbiamo con negoziato già dove fa già finito l'illustrazione per i prossimi fondi europei qui che usiamo noi e da due sette da portò a casa tre otto che abbiamo già vinto
E poi abbiamo questa questione del piano nazionale internazionale
Che abbiamo discusso assieme ma proprio partendo dalle nostre esperienze
Ci dice che abbiamo tre giri importanti di riforme la prima in forma e qua delle scuole tecniche professionali
Noi abbiamo bisogno di ritrovare il master scuole tecnico-professionali
Comprese le serali
Comprese le serate voi lo sappiamo in questa città cosa vuol dire
Noi sappiamo in questa città che non ci si è prestato all'industria dopo dopo lo so lo so lo so dopo me ne andai dopo mi consenti la la lettera
Hai visto che ero preciso dopo mi dai la retta tra l'ho detto apposta perché so quanto importante ripartire dalle scuole serali
Noi sappiamo in questo nostro territorio che le scuole tecnico-professionali sono state quelle che ci hanno permesso di avere quel patrimonio di industria che abbiamo dobbiamo tornare di perché ci siamo confusi in questi anni
Abbiamo bisogno di investire nella scuola professionale devono investire nella formazione della Regione io ho fatto dieci anni assessore la formazione professionale questa regione o che non lo sappia
Uno dobbiamo info arrivano in fondo questa strada e di Fiesse cioè i suoi tecnici superiore devo diventare un pezzo nel sistema nazionale d'informazione
L'orientamento
L'orientamento rito mento non è il marketing dopo la quinta
No l'orientamento era prende Agassi Domizio per prima le Sabetta lì dove ci sono le fratture cioè dalla scuola media e accompagnarli nel loro percorso personale
E poi c'è la riforma del reclutamento
Già pensa questa complessità è questa roba qua come si chiama quando noi prendiamo i nostri insegnanti
Reclutamento come dei militari dell'Ottocento
Abbiamo pure in un modo diverso
E come può nascere come lo siamo avrebbe come lo chiamerebbe
Chiediamo a sanzioni come tutti i posti del mondo
Per cui come voi che male battuto mi tutti secondo i militari progetto seduto qui avessimo perplesso che invece il proprio lavoro te lo fanno fare possono far bene premono farlo sempre meglio
La riforma della formazione
Badate la formazione sia in in tratta che perpetua non è un lusso è un diritto delle persone
Cioè io faccio un mestiere ho il diritto di continuare a farlo bene e quindi bisogna informarsi da scuola di alta formazione sarà queste no non nuovo baraccone la capacità di coordinare i lavori dell'Università di tutte quelle istituzioni che sul territorio fanno formazione poi seduttiva
Che è quella che si chiama la riorganizzazione del sistema quindi dimensionamento numerosità sul dimensionamento numerosità farle fare una riflessione al di là delle università che abbiamo già detto
L'abbiamo fatto delle scuole molto grandi ventidue anni ed hanno concentrato sputo scuole tecniche nelle città capoluogo
Forse dobbiamo cominciare a pensare che devono essere più sul territorio
Cioè che le nostre scoline montagne sono un patrimonio che le nostre scuole sul territorio sono un patrimonio suo dei presidi e democrazia
Non sono soltanto i posti in cui si insegna soppressi di democrazia
Ma questo è il tema della prevenzione dal dimensionamento è una cosa importante e poi la riforma delle riforme va detto prima disabilità l'avviamento Manuela che proprio la riforma della didattica ma che non parte perché salta fuori dalla rivista abbiamo un milione di persone che lavorano a scuola c'è un milione di persone che lavora e a loro che dobbiamo dire grazie anche per gli sforzi che l'ha fatto anche di innovazione dobbiamo sparsero di più è quello che stiamo facendo
Quindi scorso non Classic cioè classi più piccole ma scuole più piccole
E ci vuole gente grate nel territorio e più in rete fra di loro
La scuola è un'infrastruttura intelligente del paese e quindi deve essere nel territorio lo specchio del nostro Paese io voglio che il nostro Paese specchi
In uno specchio che le fazioni delle parti migliori non sembra che Proietti reduci scure
Manuela Ghizzoni e poi si è parlato di formazione ma ci potrebbe essere una laurea per diventare insegnanti c'è come c'è per le scuole elementari o come le immaginiamo questa formazione di questi giovani che dovranno
Diventare insegnanti sorrido perché potrei trattenere il pubblico per un paio d'ore invece c'è un dibattito nel senso che su questo tema il partito democratico ha investito molto della sua azione politica nella precedente legislatura arrivando se non è un progetto che aveva una sua coerenza perché
Legava reclutamento e formazione
E avrebbe consentito se applicato di portare in aula docenti della scuola secondaria
Comunque formati anche se non di ruolo perché oggi parlavamo sulla difficoltà di entrare in una classe non essere pronti a svolgere il proprio lavoro al di là delle competenze disciplinari
E e io personalmente non perdono al governo
Al conte un uno quindi avendo già lo vede di avere cancellato una riforma sulla formazione iniziale degli insegnanti che ci ha riportato gli unici in Europa ci ha riportato indietro quarant'anni e quindi adesso però voi capite che costruire molto complicato cancellare si fa con un tratto di penna in legge di bilancio notate bene la legge di bilancio e quindi adesso dobbiamo ricostruire io come come per una casualità come Elisabetta lavoro anche nel corso di formazione primaria e quindi sono abituata ad un percorso di laurea che abilita alla professione
Ma o de francamente e personalmente ho dei dubbi che questo sia un modello esattamente trasferibile
Per la forma per gli insegnanti della scuola secondaria per non mille motivi non li sto qui ad indagare anche se è interessante
Il fatto e registro con interesse che finalmente dibattito sì sì animato il primo di ottobre ci sarà un convegno organizzato a Bergamo su questo
Argomento e le soluzioni la soluzione migliore a mio avviso è un'altra e cioè che dopo una laurea magistrale il il docente che desidera l'aspirante docente nella scuola secondaria si formi e e soprattutto e questo è il punto secondo me dirimente
Svolga una attività di tirocinio diretto e indiretto prima di entrare stabilmente nella scuola cioè deve misurarsi con questa professione una professione nella quale dopo è scontato la competenza disciplinare non ne stiamo neanche a parlare ok
Ma che vede a vere
L'opportunità di una formazione di riflessione su quelle competenze che sono tipiche di questa professione si tratta di professionisti che mettono in gioco il loro corpo quando andavamo in presenza che mettono in gioco la loro capacità di relazione le loro quindi competenze in tutti i settori delle scienze dell'educazione ma non voglio rubare il mestiere di sapete sono cose sue ma insomma di questo abbiamo parlato a lungo quindi io ho dei dubbi rispetto a quella però aggiungo anche un'altra cosa siamo diventata molto ecumenica in quest'ultimo periodo
Perché capisco che perlomeno io avverto su di me che siamo in una fase difficile che il codino però ci ha dato anche un'opportunità finalmente di risolvere i problemi quindi io non difenderò più il mio modello il modello che abbiamo sposato come dire in vorrei però mettermi a un tavolo
Virtuale o come dire corpo fisico a parlare con le altre forze politiche di come risolviamo questa situazione perché questa va risolta e non solo perché c'è il Pnr che ce lo dice Piana RR che ce lo dice perché è nell'elenco delle quote ma perché è necessario perché quel tipo di innovazioni di cui parlavamo prima si fa se c'è un docente competente motivato preparato
Sfidante e che accetta le sfide
E come dire che non è una situazione a condizione data e lo si impara
Lo si incomincia a fare questo lavoro
Quindi io io vorrei che uscissimo come dire da questo anno tracciando
Le linee di questa formazione fermo restando che lo dico perché era così anche nel nostro progetto precedente tenuto conto di ciò che attualmente adesso accade nella scuola quindi il modello di cui stiamo parlando deve essere un modello futuro a regime che tenga conto anche però della situazione attuale cioè di tanti di tutte quelle migliaia di persone che ci lavorano nella scuola
In virtù del loro titolo che non abilitativo i titoli lauree che però stanno acquisendo una competenza ovviamente quindi noi avevamo trovato un modello transitorio a mio avviso equo che contribuiva
Ha diciamo a rettificare a migliorare le loro competenze acquisite sul campo perché si può imparare a nuotare ma può darsi che lo stile non sia quello perfetto sia più efficace eccetera quindi e che questo avvenga in una relazione stretta lo dico da persona che lavora non resta con la scuola
Non può essere che l'università ma D'Anna parte nella formazione dei docenti e la spola da un'altra parte deve essere davvero una costruzione comune in questo devono essere create anche delle strutture che mettano insieme strutture io le immaginavo nell'ambito dell'ufficio scolastico regionale ma che insomma mettano insieme la scuola e il e e l'università perché si definiscano obiettivi prospettive Progetti programmi eccetera questa è è il modo per potere
Poter garantire alla squadra del futuro docenti in grado di accettare qualsiasi sfida e la scuola ogni giorno ne presenta una piuttosto un dato che mi ha molto impressionato provincia di Bolzano scuole tedesche
Quindi sono poco che hanno pochi docenti intenti hanno chiesto la sono ritirati anticipatamente dalla professione non solo per la questione del rimpasto ma perché la scuola è troppo è diventata troppo sfidante per qualcuno che non è pronto ad accettare ha da essere in grado di gestirle queste sfide è così che noi dobbiamo preparare i nostri docenti non li possiamo buttare in una classe tentando che assolve non compito difficilissimo è un investimento fondamentale lo facciamo per i medici lo facciamo per i magistrati io non ho mai capito perché non lo facciamo per gli insegnanti
Ecco professoressa di tresche cosa serve qualche quei quindi un tavolo al quindi a livello sia di scuola che a livello anche di forze politiche lei dice non diverrà così allora sì sì per terra sanno ma si può iniziare il suo
Si può iniziare subito questo tavolo è occlusivo in tutte le sedi in cui mi hanno chiamato la dico questa cosa ripetitiva fino alla sbarra perché naturalmente ci sono le forze politiche ma qui ci sono i parlamentari e questo qui in sala ce n'è qualcuno che sono pronti hanno motori caldi del potere discutere
Nel momento in cui verrà messa in agenda la formazione iniziale come riforma dei Wiener è chiaro che bisognerà incomincia nel a discutere io credo che le forze politiche anche siano pronte a questo convegno e ci hanno chiamato il primo di ottobre ci sono tutte le forze politiche
Chiamare le cose allora ovviamente questa cosa che stiamo facendo insieme col ministro dell'università Cristina Messa perché chiaramente questo un pezzo che va fatto congiuntamente lo stiamo facendo con Cristina
Professoressa di Chris formazione iniziale e poi formazione continuate per insegnanti perché altrimenti succede come questi venti di Bolzano che si ritirano
E dunque allora io porto la mia esperienza formazione primaria
Ormai formazione primaria cioè la laurea per maestri dell'infanzia la primaria compiuto vent'anni
Sono tanti non lo si dice ha una lunga storia io da dieci anni sono coordinatrice nazionale dei corsi di laurea la lezione che mio ricavato o è che la formazione iniziale seria e strutturale è un valore aggiunto
Tutti i dirigenti scolastici ci dicono che i maestri laureati portano un valore aggiunto alla scuola non vuol dire che gli altri non sono bravi ma portano un valore quindi prima cosa seconda cosa
Mi ricollego a quello che diceva Manuela funziona l'alternanza ce lo dicono tutti i sistemi di formazione europea
Non funziona formare prima all'università
E poi far fare tirocinio o hanno di prova diventa non diventa neanche più tirocinio quindi la formazione iniziale deve comprendere la formazione il il tirocinio
E non debbono essere composta da frammenti di formazione come i ventiquattro crediti credo che la cosa più fallimentare che ci sia stata finora sono stati ventiquattro crediti
Ho
Quello che sta in quello in cui si sono ridotti perché spesso è stato una certificazioni di esami farlo
Quindi questo la prima cosa la seconda cosa la ricerca ci dice che nei primi tre anni dopo che si inseriscono a scuola gli insegnanti si gioca moltissimo
Si chiama in dacci ogni in inglese si chiama inserimento diciamo in italiano
In questi tre anni e quando dico in inglese perché rende avviene il Washington
C'è il può esserci una completamente no completa cancellazione di quello che è stato formato prima se non c'è un accompagnamento
Quindi alternanza prima ma come diceva il modello fitta
Periodo iniziale di inserimento accompagnati non l'hanno di però per un'altra cosa accompagnamento
E poi la formazione in servizio però qua e poi mi taccio ci vuole un piano nazionale strutturale che indichi le priorità nonché centrali anzi ma che indichi quali sono le priorità
Con l'accento sette c'è stato un'immissione di fondi per la formazione credo senza pari ma si è come dispersa in talmente tanti frammenti del singolo insegnante la singola scuola il gruppo di insegnanti che non ha fatto
Non ha prodotto il cambiamento della scuola ci vuole secondo me è un Piano nazionale strategico
Ci si prende la responsabilità di decidere quali sono le priorità nella formazione se sono imparare a fare gli origami Eros imparare un nuovo sistema di valutazione ma che poi importante fare il gli origami ma non cioè ma deve essere messi insieme in un piano nazionale di insegnamento della matematica
Mi sembra che le abbiano dato bel po'da lavoro
Va bene finiamo evita siamo il ministro tutto per voi
Un
Ma atto vi sembra che provenga da Peter Pan spiegato al ministro che cosa sul sulle scuole serali c'è questo problema vogliamo sentire una corrisposta anche non mi sembra che cosa abiti in programma anche con il Pnr per la
Facciamo parlare loro
Proviamo uno uno
Una domanda sulla sono
Brienza
Al microfono significa
Prego
Ecco che arriva il microfono
Dunque ne volevamo sapere questo perché questo succede solo Bologna nelle altre province dell'Emilia-Romagna non succede questo in pratica non è stato fatto l'organico
Dei professori per le scuole serali siamo completamente scoperti alle Ardini Valeriani sono state date otto prassi ci sono solo del professore che sono di ruolo e ci son da sempre
E sono stati dati però rifondi corrette e i fondi come ben sappiamo che finiscono al trentun dicembre quindi quello che ma ci chiediamo come fare cioè ne vogliamo finire la scuola chi deve far la maturità quest'anno e ci sono persone che si sono iscritte per poter risanare la loro interforze Inter sposarti intellettuale cioè Polonia come cinquantanove questo succede solo colonne
Non solo Eloisa avrebbero ammesso che le scuole inizieranno sono sempre iniziati in contemporanea con i corsi diurni gli ha iniziato sempre la scuola nello stesso giorno che ne iniziava a mia figlia per intendersi che si è diplomata l'anno scorso
Invece quest'anno a Bologna ci hanno detto che inizieranno la forza iniziano in ottobre e ne abbiamo la maturità e quindi noi vogliamo prepararci bene
Ha fatto bene a dirmelo adesso verifico la situazione specifica di colore e mi ha detto che è una cosa di Bologna mi da tutti i riferimenti
Mi da tutti i riferimenti e lo verifico verifico come è successo grazie ringrazio moltissimo
E vedi ministra chieste tutto sembra andare bene tutte le paese ma lei scuole hanno manifestato Aus nuova sposa
In Italia ci sono quarantotto mila scuole man diamo verificare laddove
Da dove ci sono i problemi me lo fate sapere immediatamente lo verifichiamo va bene va bene noi controlleremo vogliamo sapere se quelle scuole di Bologna della Sai serali Lanza guarda si è potuti sedotto attuata da parte del controllore vuol dire che anche il tuo mestiere ormai al limite come in Albania è stata compagna poi vediamo tutti assieme lo vediamo controlliamo tutti assieme in questa città non abbia bisogno di controllori
E lunedì è lo verifico ragazzi me l'avete detto adesso lo verifico
Come
Va bene va bene d'accordo va bene allora ministro dai dobbiamo
Dal sono stato io l'assessore e le posso anche dire che hanno funzionato tutti fanno riferimento le nostre scuole qui guardi signora non se vuol fare questa considerazione del fatto sono quale l'ascolto benissimo ho esposto la signora rispondo anche a lei stia tranquilla che adesso signora me l'ha detto adesso verifico immediatamente la situazione di Bologna grasse
Va bene allora devo della
Abbiamo avuto quei due promesse al ministro che la scuola non chiude che risolverà queste questioni no no aspetta già responsabile stampa perdonami anche le parole hanno un senso
Non sono promesse sono impegni tutto il Governo benissimo nei giorni di festa per la promessa e l'impegno questo è un impegno che si è preso il governo nel suo insieme vedi fatichiamo a misurare le parole
Allora e adesso ne siamo arrivati alla fine del del del nostro tempo vorrei lasciare gli ultimi minuti
Dettagliata al ministro che stavo dicendo a se preso questi impegni formali qui PTP davanti stiamo molto contenti che si sia preso questi impegni per quindi sintetizzare lunedì riapre si riapre le scuole hanno avuto agli insegnanti e sono adesso si vedranno i problemi Jamie ci sono le misure per diciamo di sicurezza che sono state sperimentate abbiamo il green passa vedremo certo questa nuova sistema come funzionerà e se manterrà la mente come speriamo la la sicurezza che cos'altro trovano gli studenti lunedì tornando a scuola in presenza
Sono i loro compagni
Che trovano i loro compagni perché la scuola è un luogo d'incontro nel luogo di incontro in cui si trovano i compagni si ritrovano i maestri si trovano gli insegnanti si trovano i genitori e l'idea di un Paese nel suo insieme
Non solo Emilia Romagna ma tutto il Paese perché c'è tutto il Paese che ritrova la propria scuola la scuola che trova il proprio Paese
Questo è se vuoi d'impegno impegno fondamentale è questo però tenendo conto delle tante sperimentazione che ci sono in corso in questo Paese delle tante innovazioni che stiamo facendo del dibattito che c'è che non è un dibattito per aria Mad impegno di un milione di persone ricordatevi questo quando uno dice la scuola non dice il ministro dice un milione di persone alloro va portato rispetto
Quindi auguri allora è oppure a tutti voi
La professoressa Michele Salerno azioni anche il ministro bianchi che ci ha ha raccontato anche tutte queste cose per le prassi dai mezzi anche fassiniani direi grazie fa la serata pur