Lettera aperta al nuovo presidente Eni Reviglio

Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale sì domenica
Come ogni domenica in forma di la lettera aperta
Destinatario Franco Reviglio nuovo presidente dell'ENI
Caro professor Franco Reviglio non vorrei turbare con questa lettera aperta lo stile discreto che ha caratterizzato il suo insediamento alla presidenza delle
ENI dopo la tempesta delle polemiche suscitate dal siluramento del suo predecessore
D'altra parte credo sia doveroso per un giornalista che ha il privilegio di essere ormai così in inviso al regime da poter manifestare anche in termini coloriti il proprio disprezzo ai potenti corrotti esprimere invece apprezzamento a chi non si lascia corrompere
Questo è anche professore un modo di metterla in guardia verso i dirigenti del suo partito
I quali dopo aver accantonato due anni fa il ministro Reviglio efficiente ma non abbastanza docile ai voleri
Via sono stati costretti a ripescare la per la necessità pressante di tamponare lo scandalo ENI con un socialista prestigioso e stimato
Per la verità gli esemplari come lei troverebbe o forse più adeguata collocazione oggi in un parco naturale visto che fra i se i tesserati socialisti d'alto livello il numero degli onesti si va assottigliando fino a far temere la prossima estinzione della specie
Ritengo infatti che Craxi non fosse stato costretto dalle circostanze avrebbe preferito sistemarla in qualche verde foresta del Gran Paradiso piuttosto che dare lei la presidenza dell'ENI per la quale era pronto Leonardo Di Donna già da tempo in un proficuo rapporto con il tesoriere sei
Nei giorni scorsi caro professore sono accaduti due fatti che riguardano direttamente
La conclusione delle trattative per l'acquisto del gas algerino e sui mercati internazionali
Il calo improvviso del prezzo del petrolio sicura
A mia esortazione a tenere gli occhi aperti è superflua perché senza dubbio a lei caro Reviglio sono già chiare le ilie che possono scaturire dai due fatti
Non so fino a che punto la classe politica algerina sia migliore di quella italiana in fatto di moralità a occhio e croce penso che stiamo lì
E allora ecco la prima insidia è possibile che il negoziato di agire ieri sul gas lascia per
Cari all'insaputa degli stessi negoziatori il rubinetto
Delle tangenti omaggio e che lei si trovi a dover fare da inconsapevole postino per applichi misteriosi destinati alle segreterie amministrative di qualche partito
La seconda insidia eh nel calo oscillatorio dei prezzi del petrolio perché un mio
Cato instabile riduce le possibilità di controllo ed è propizio all'usanza di fare come si dice la cresta sulla spesa
So bene e professor Reviglio ha accettato di andare all'ENI perché intende chiudere tutti i rubinetti della corruzione
Ma quanti saranno
E dove
è sicuro che l'accorta partitocrazia non abbia già provveduto a inserire fra i suoi collaboratori funzionari Zena zelanti che riapriranno quei rubinetti non appena lei sarà passato a chiuderli
Con tutto il cuore caro Reviglio le auguro di farcela e di non trovarsi fra un paio d'anni a dover lasciare quella poltrona
Vendo come uniche alter vive il Parco nazionale del Gran Paradiso o Rebibbia affettuosamente suo Sergio Turone prima dell'arrivederci a Milano devo dare un informazione agli ascoltatori giorni fa o più volte citato un Libero quello di Mario Pavan Anna sul dissesto ecologico avevo anche segnalato che molti ascoltatori avevano tentato di procurarselo al ministero dell'agricoltura
A edito questo libro e che non l'hanno trovato ebbene un ascoltatore l'amico Vincenzo no che mi segnala di uscito dopo molta moltissima fatica a rintracciare a Roma il deposito in cui si trovavano ancora alcune copie di questo libro ripeto è il libro di Mario Pavan sul dissesto ecologico
Il posto in cui trovarlo eh la direzione generale
Delle foreste
Via Carducci CIN dunque si trova in via Carducci cinque a Roma primo piano ufficio divulgazione ripeto via Carducci ci in quel primo piano ufficio divulgazione è il libro della collana verde sul dissesto ecologico a domattina