Assemblea del Sindacato Forense

Polito
Tra i nostri relatori se ritiene pregato col permesso del presidente farlo
Sì appunto
Formula
Riparo sale c'è una buona sentire di quindi
Essa
Scuro quando brevi presidente ritengo possiamo dare inizio
Allora colleghi la riunione di questa mattina perché questo è il significato che vuole dire vederci qui riuniti e una riunione in preparazione del congresso della Federal vocati che si terrà in Arco di Trento alla fine di questo mese
Congresso che avrà la sua partecipazione del sindacato forense di Napoli
Attraverso coloro i quali un poco su vostra indicazione un po'su voluto azione del consiglio direttivo saranno destinati rappresentare all'Avvocatura napoletana
In acconsente
Stamattina è in discussione in discussione vuole dire qualcosa di di semplice nel senso noi intendiamo attraverso la parola dei relatori conoscere quali contenuti possono essere dati ponendosi da vari possibili ottiche al tema congressuale cioè la crisi la difesa del cittadino tra crisi della giustizia della legalità intervengono a questa riunione
Con interventi orali che prego di contenere nel limite di quei dieci minuti un quarto d'ora in modo da non trattenervi allungo
I colleghi Gerardo Vitiello Raffaele Esposito Alfredo Guarino Benedetto Corrado in Maurizio Di Tilla
è assente per la il quale ha fatto pervenire un telegramma al sindacato forense del quale ora vi do lettura
Segretario generale della Federal avvocati per la caro Gerardo purtroppo sono stato costretto a sottopormi ad un breve ma fastidioso intervento che mi costringerà l'immobilità per almeno due o tre giorni sono quindi impossibilitato ad intervenire al convegno o quale auguro il miglior successo salutarmi caramente tutti gli amici e con un arrivederci al congresso noi rivolgiamo un affettuoso augurio appellati pronta guarigione dopo di che io do la parola a Gerardo Vitiello segretario del sindacato forense napoletano
Io ringrazio mi associo alla vostra applauso del nostro presidente ad interim Raimondo ingaggi è fedele alla alla consegna con terrò il mio io non chiamerei nemmeno intervento diciamo questo servizio informativo che segretario del segretario che ha il l'onore di parlarvi deve fare per questa questione
Diciamo pure a francamente che la forza e l'intensità del tema non corrispondono alle presenze che ne vediamo stamattina
Ritengo che questa limitatezza limitazione di presenze non sia dovuto alla insensibilità come dire alla sordità all'indifferenza dei colleghi quanto al limiti organizzativi
Nostra mila euro innanzitutto Gioè di credo che sia soprattutto dovuto a una certa precipitazione che abbiamo dovuto mettere all'Aran nella preparazione di questo momento precongressuale che ha il significato di dire diciamo pure
Per la prima volta ai colleghi iscritti al nostro sindacato che hanno raggiunto solo per quanto riguarda Flash informativo il rinnovo da febbraio ad oggi la cifra di trecento settanta nuovi iscritti che si aggiungono
A ai circa sette ottocento tra vecchi e nuovi iscritti riteniamo nella prospettiva di aprire una fase di rapporto vero reale
Credibile con i nostri iscritti dare un informazione non liturgica non formale su quello che l'appuntamento nazionale della federa avvocati nel sindacato unico del sindacato unico nazionale
Che tra l'altro non è appunto il Civil solo sindacato degli a degli avvocati italiani ma sì annovera nella famiglia più ampia e pluralista del movimento sindacale di cui come sappiamo fanno parte lasso avvocati l'Unione delle camere penali l'Unione delle camere civili siamo una famiglia numerosa nella quale però vogliamo fare la nostra parte allora perché Trento perché questo congresso a Trento si discuterà sul tema che a Biaggi ha ricordato il presidente ingaggio
La difesa del cittadino tra crisi della giustizia è crisi della regalità
Io dicevo prima dell'inizio di questa riunione che poi questo è un tema che ormai così profondamente presente radicato nella coscienza degli avvocati sono parole
Un po'fumose ma nella pratica quotidiana noi avvertiamo sulla pelle che il servizio che siamo chiamati a rendere è ingabbiato tra situazioni che sono generali certamente ma sono anche specifiche di questa parte del mondo che nostro paese diciamo
è certo ben curioso francamente potrebbe essere provocatorio ma provocatorio non è con sedili evitando di salutare la presenza dei LEA di Nello Palumbo segretario del Consiglio dell'Ordine che è stato preceduto poc'anzi dal presidente Lanzaro e che si è allontanato per motivi di servizio e la delegazione
Della della camera penale composta dal neo presidente Michele Cerabona
Vario Roberto mi pare di aver intravisto Nicholas Balzano e Angelo Peluso a cui personalmente a nome di tutti voi formulo i migliori auguri di buon lavoro
Ci aspettiamo dalla Camera penale il contributo che importante prestigioso essenziale dato ICI negli ultimi tempi
Ora riprendendo brevemente questa questo intervento informative di servizio dicevo il tema può sembrare un tema non scritta a tavolino da esegeti illuministi la crisi la difesa del cittadino invece no
E invece no l'avvocato specie in questa parte d Italia avverte come una pesante cappa quella della difficoltà
Del proprio lavoro
Della propria collocazione della prova del proprio ruolo ma del proprio farsi esistenza quotidiana in queste Aule fuori di queste ha ora al servizio dei cittadini inadempimento
Di quel principio da tutti ricordato ma non da tutti considerato che la difesa del cittadino
Io aggiungerei se mi consentite che data oltretutto diciamo l'assoluta con naturalezza della
Responsabilità di fronte a questo tema che sentiamo gli aggiungerei pure che la difesa del cittadino è stretto tra la crisi della giustizia della legalità ma anche dalla crisi della crisi l'avvocatura
Anche se personalmente io non ne posso quasi più di questo ripeterci tutti i momenti tesi crisi catastrofe non va be'si deve dire crisi e crisi si dirà tale oltretutto appare anche se aggiungo e concludo su questo punto
Si può dire che le cose sono talmente in movimento che mentre ci appaiono al punto finale della crisi forse è il momento in cui si ricomincia un cammino devo ricordare a tutti quanti che le stesse cose si dicevano trenta e quaranta gare quarant'anni fa si diceva dieci anni fa però non si può non ricordare e sottolineare che la la crisi della difesa è sicuramente rapportabili anche a nostra responsabilità per carità
Però però
Oggi la nostra responsabilità sicuramente inferiore intensità
I spettò a tutto il resto rispetta uno stato che non funziona dispetto alla classe politica che voi vedete tutti i giorni contestata da tutte le parti e dalla stessa classe politica che nel nostro Paese è come quei rettili che studi dagli la coda e si riforma da un'altra parte diciamo pure che l'avvocatura è a Napoli lo dico con orgoglio ha fatto la sua parte nel denunciare arretratezze gabbie provocazioni
Basta ricordare la lunga battaglia storica
Del movimento dei penalisti italiani che ha avuto qui a Napoli nella Camera Penale nostra un punto di riferimento nella proposizione di alternative a una cultura che ha sempre visto è tuttora probabilmente continua a vedere nella difesa e nel di Renzo ore difensore più come devo dire un alibi liturgico piuttosto che con una scelta culturale vera reale questo va detto e non ci stancheremo di denunciare
Va detto a fronte di una visione angosciate catastrofista della crisi che molte cose cambiano non mi sembra di dover dire che la considerazione dell'avvocatura identica a quella sotto questo aspetto di quattro cinque anni fa
Non siamo più grazie a Dio credo perlomeno similia italiani non i difensori dei delinquenti perché anche questo dobbiamo fare naturalmente
Ma se vi ricorderete si era diventa sì eravamo a raggiunti all'equazione avvocato uguale difensore del delitto ora questa concezione aberrante mostruosa
E abbastanza lontano da una parte per attenzione dell'opinione pubblica dall'altra parte perché non dirlo
Per la il coraggio la forza che si è avuto nel denunciare tutto questo ma non si è fatto abbastanza un esempio o armadio questi alla conclusione dei minuti assediati dal presidente
Bene
Abbiamo un nuovo codice di procedura penale d'accordo ma questo nuovo Codice di procedura penale nella cultura nella struttura nell'organizzazione generale della della della giustizia possiamo dire che si comincia veramente ad attuare c'è ancora uno iato una contraddizione un conflitto vero e proprio da una cultura che non molla il vecchio Codice quella nuova che non esiste
Ancora in termini adeguati per portare avanti un discorso di rinnovamento è così
E badate colleghi civilisti è così per gli avvocati civilisti per quella gran parte dell'altra parte del mondo del cielo che la cultura civilista italiana che ha una sofferenza che risale a a cinquanta
Sebbene il codice di diritto il Codice di procedura civile italiano
Stranamente ha fatto il percorso per denuncia di responsabilità dei politici anche di parte della della del mondo della giustizia un percorso a gambero
Da chi era il Codice più aperto democratico che si potesse immaginare
Dove il giudice veramente era l'arbitro che fischiava di faglie l'avvocato era il signore dominatore nell'interesse del cliente beninteso del processo noi abbiamo visto sfilacciarsi sempre di più
Questa questa cultura e questa concezione fino a cristallizzarsi in elementi che hanno ingabbiato la difesa in sede civile ora estingue la tante che le nuove norme che dovranno andare in vigore l'anno prossimo rappresentano esattamente un per alcuni e io mi annovero tra questi
Un pericolo di involuzione della cultura civilista che aveva puntato su un codice di procedura civile a parti compensate
Oggi invece si introduce si introdurrà un giudice civile che sarà un giudice decisionista grintoso
Che sotto il profilo delle decadenze delle delle delle dei termini da rispettare in gabbia avvocato ingabbiano avvocato
E noi ci poniamo il problema di come attrezzarsi di fronte a tutto questo incerto che la esperienza la testimonianza
Degli avvocati penalisti non ci può vedere assenti
Cioè in sostanza non possiamo presentarci al novantadue con l'altezza scusate colleghi penalisti ma era giusto
Molto ottimistica pure
Si salutò questa battaglia come l'inaugurazione di una fase totalmente nuove di una rivoluzione culturale della processuali istiga italiana così non è gli avvocati penalisti continuano la battaglia sappiamo che sono ancora in termini di astensione rispetto a alle questioni poste da una intervento legislativo che ingabbia la difesa siamo arrivati al punto
Allora in un paese in cui non soltanto gli altri poteri dello stato poi bisogna aprire finalmente un dibattito culturale sui poteri dello Stato ma veramente vi credete che noi siamo a Montesquieu
Che spesso citiamo nelle nostre assemblee veramente i poteri sono tre ma i poteri saranno ormai per lo meno dodici
A parte quelli occulti che non nominiamo nemmeno Magi c'è il legislativo e l'esecutivo il potere giudiziario il potere dei media i poteri delle lobby dei gruppi di pressione
E quindi ci troviamo di fronte a una selva di potere in cui l'avvocato vecchio romantico non riesce a collocarsi in una posizione che sfuggendo al corporativismo faccia una politica seria
Ponendosi come soggetto protagonista di un cambiamento non lo sappiamo fa siamo quarantadue mila opinion makers quarantadue mila persone che dovrebbero costruire consensi e non riusciamo a porre in campo sia a livello culturale che organizzativo per esempio siamo cinque sei sindacati
Non lo so quanti ne siamo a livello locale
E non sappiamo ancora assumere a modello quelli che i poteri riconoscono più di noi e hanno costruito nel nostro Paese un'immagine giusta di incerto pluralismo di idee ma organizzati mi riferisco per esempio all'Associazione nazionale magistrati che è soggetto politico che conta che vede parecchia differenza all'interno tra varie linee ricorrenti ma si presenta sulla scena
Giudiziario forense politica scusate come un soggetto che può contare e invece no ecco perché i colleghi siamo ancora l'anello cosiddetto debole della catena
Perché oltretutto non ha importanza non ce ne andiamo e si salvi chi non se la dà non lo è probabilmente vediamo il Paese oggi viviamo un momento in cui tra giornali televisioni e radio
Parecchie cose non esistono esistono nella realtà dei media e sono quelle che contano io dico spesso ai colleghi che ringrazio tutti della segreteria del direttivo cari colleghi facciamo delle cose buone
Ma sì goloso poi si sanno le cose cattive sostanzialmente non si fa niente
E a chi è stato tutto una fase nostra in cui effettivamente noi stessi nulla sapevamo ma allora dobbiamo sforzarci tutti quanti per fare una battaglia seria e contare di più sul piano dei progetti e concludo ora
Questa è una questione quella del tema della delle che si discuterà a Trento dove noi abbiamo una presenza di una delegazione di colleghi proposta direttiva che questa Assemblea
Può se ritiene cambiare ratificare te formata da chi ha l'onore di parlargli oltre che dall'avvocato Raymond Gangi Nicolino Petrucci Vacatello Alfredo Guarino
Vincenzo Tafuri Manuela Rino Pastore Carbone Francesca Carbone Benedetto Corrado Maurizio de Tilla Vincenzo Siniscalchi Domenico Borrelli Eugenio Genesio all'Oca
Questa delegazione di Napoli partirà per Trento intanto per andare a ad imparare imparare a informarsi a confrontarsi
Credo che noi primi della classe non ci possiamo considerare dobbiamo andare a confrontarci con modestia siamo poi una situazione in cui per la prima volta dopo una fase ci presentiamo all'attenzione nazionale
Il nuovo sindacato è noto che esiste ma poche l'hanno ancora sentito balbettare qualcosa abbiamo sofferenze nei confronti dell'organizzazione nazionale anche di quote non corrisposte voi sapete che nei congressi si è si conta si fa se si pagano l'altro noi
Ci presenteremo sotto questo punto di vista anche in termini spero esemplari
Perché si ha diritto a un delegato per ogni venticinque iscritti ora noi volendo fare di Rodomonte potremmo dire siamo novecento iscritti
Però o agli iscritti effettivi sono quelli che pagano le podio Adesso parlo agli iscritti al sindacato del quasi a tutti i presenti
Per cui sicuramente lo ci penseremo all'appuntamento congressuale con le quote ci consentiranno un discorso alla pari
Con gli altri avremmo potuto presentarsi certa con vesti adeguare alla nostra forza organizzative numerica ma i soldi non ci sto è la verità ma anche eletto che la nostra vuote ancora la più bassa che ci sia nell'organizzazione sindacale italiana si vada a Firenze che quota duecentocinquanta mila per ogni iscritto con e io esattoriale come fa il nostro consiglio dell'Ordine a Napoli che paga cinquanta mila quindi credo che tra le altre cose dobbiamo aumentare aumentare la quota allora in definitiva io vi dico che
Si può partire la Napoli con una delegazione che recepisca tutto sommato una cultura su questi argomenti che la cultura poi dell'avvocatura italiana
In sostanza altrove spesso vi perdono quello che diciamo noi e che cioè sul tema della difesa del cittadino tra crisi della giustizia e crisi della legalità bisogna fare anche una sana opera di autocritica nostre
Noi dobbiamo smettere di presentarci con gli abiti decide nei noi diciamo che di fronte ad attacchi che vengono da tutte le parti e persino dalle leggi questo è un fatto atipico
La difesa eh convocata dalle leggi dello Stato basta la vicenda del decreto dell'ultimo decreto
Un decreto il quale si surroga
A tutto il resto conculca la magistratura che secondo me il vero bersaglio di questo decreto e naturalmente la nostra presenza è resa quasi nulla Yo parla dei maestri
Presente in quest'aula su queste questioni sindacali e culturali e allora e allora ecco noi dobbiamo denunciare denunciare tutto questo con quale proposta intanto con una proposta di unificarsi al massimo possibile
La assemblea di Rimini e concludo assemblea dell'anno scorso è stato un tentativo non ancora realizzate qui qualcosa vi potranno dire de Tilla che il presidente di questo nuovo organismo e altri colleghi presenti tra cui il nostro Di Pietro
Noi dobbiamo finire de a svolgere attività preminentemente di conflitti interni
Noi stiamo quasi spesso a litigare tra associazioni associazione associazione ordine ordine associazioni bene no vogliamo vera dello parlo in ambiente vedo che nello riguarda solo in termini autori
Approvi e ritengo che anche noi siamo responsabili di tutto questo
Dobbiamo guardare fuori dal nostro palazzo guardare fuori dal nostro palazzo fare una politica di compattezza di unità e se necessario di aggressività
Culturale ovviamente a Rimini si è messo in piedi uno strumento un tavolo che mette insieme ordini e associazioni
Perché per contare di più per diventare soggetto politico Marini è finito l'anno scorso
Si sta facendo so che a Napoli più che altrove si sta come dire concludendo la vicenda anche gli Arena a livelli locali cosa sanno i colleghi
La informazione dell'opinione Forenza a che punto è che cosa si vorrà fare quali sono gli appuntamenti quindi io direi che noi a Trento dobbiamo presentarci con una specificità nazionale
Batte il CIPE una unità complessiva l'meglio l'utopia sarebbe avere sul piano associativo un'associazione di avvocati a livello nazionale che si chiami finalmente associazione nazionale degli avvocati italiani dove dentro dovrebbero comunque confluire a correnti sotto forma di correnti riorganizzazioni di tutte le associazioni forensi con una unità di direzione con una piattaforma comune qua per essere interlocutori politici
Sicché non possa mai succedere quello che già succede
E se ci chiama Martelli corriamo da Martelli se ci diamo un altro di un altro partito corriamo altrove è in ogni sede diciamo il contrario di quello che succede nell'altra
Questo con frantumazione indebolimento della avvocatura colleghi non credo io debba chi sa quante cose ho dimenticato però una fatemela dire
La problematica nostro Nena problematica che si chiude anatolica noi forse vogliamo essere accusati di essere utopisti di essere certe volte acchiappa nuvole ma una provocazione la vogliamo fare l'abbiamo già fatta
Quella lì inserirci in una cultura che proprio del sindacato Forenza dell'avvocatura napoletana di attenzione a quello che succede
Fuori di Napoli fuori del nostro Paese
Dico questo perché noi abbiamo una crea un censimento di ingiustizie oppressioni che si svolgono contro i difensori dei cittadini contro gli avvocati
Il vero tema poi potrebbe essere ma chi difende l'avvocato che difende il difensore perciò il sindacato forense
A patto due iniziative una ce l'ha in cantiere l'UE alla cominciata vorrei dire ci fosse su questo anche l'attenzione dell'ordine della camera penale di quanti altri
Noi abbiamo non per il gusto del pittoresco sarebbe un'operazione oltretutto da sciacalli ma perché abbiamo avuto voluto fare una denuncia precisa
Quella di assegnare la tessera onoraria nel nostro sindacato a un avvocato che mentre sto parlando giace e non sappiamo neppure esattamente dove in una prigione torturata del Sudan
Era ed è questa avvocato si chiama Sadiq Al Shami Presidente del degli ordini degli avvocati del Sudan e anche segretario generale del sindacato del Sudan come vedete ai posti che noi consideriamo il quarto mondo poi sono un po'sotto il profilo organizzativo forse più attrezzati Dinoi che ne di questo collega torturato perché difendeva minoranze perché difendeva avvocati
Perché è contro una certa idea di giustizia del Sudan a me pare che se gli togliamo il nome
Ciani che fa pure diciamo est difficile non lo so come si pronunci veramente lo potremmo chiamare Gerardo Di Pietro con la differenza io non giace torturato in nessun posto però vengo poco conculcato non ancora per lo vengo conculcato in varie occasioni in udienze civili e in tutto il mese quindi noi facciamo una provocazione e faremo un'iniziativa cui chiederemo il rispettosamente il contributo del consiglio dell'ordine e delle altre associazioni facciamo venire anche i politici
Per denunciare una in una metafora questo è il problema in una metafora problemi nostri reali è infine concludo scusami era il mondo
Una iniziativa che ci proviene da lontano Tibet è incredibile abbiamo avuto segnalazioni dagli ordini del Tibet e da qualche tribunale locale di situazioni di estremo disagio che si avverte in quel Paese
Non se ne stanno occupando i colleghi della commissione diretta da Francesca Carbone con la collaborazione di Roeselare Tollis abbiamo un filmato che è inedito è un fatto in cui sconvolgente
Non ce lo vogliamo non ce ne vogliamo appropriare vi chiediamo se possiamo tutti insieme ordini associazione sindacato mettiamolo penultimo se volete
Fare una uscita pubblica su queste denunce che sono assai più di quanto si immagini vicino a questo tema della difesa del cittadino tra crisi della giustizia è crisi della legalità grazie
Ma allora nella ringrazia Gerardo che veramente è stato molto abile a contenere in una sintesi questa relazione introduttiva informativa la parola Oro all'al collega Raffaele Esposito
Cioè preferisce preferisce questo qui
Io ringrazio il direttivo del sindacato forense che mi dà la possibilità di intervenire su di un tema così delicato io credo che il problema più imponente sia proprio quello di comprendere con quali modalità nel momento nel quale stiamo affrontando questo problema il cittadino indagato sia intrappolato
Sia braccato senza difesa nella sua storia di imputato nonostante che sia in vigore un nuovo codice di procedura penale
Il dramma del cittadino indagato e agevolmente intuibile solo che si consideri che dietro questo nuovo codice ebbene notarlo nato come fedeltà essenziale ai principi costituzionali
E al rispetto della legge continuava guerra tra giudici ortodossi osservante delle leggi delle regole processuali dei presidi di garanzia e i giudici che si sentano i nuovi funzionari i nuovi custodi dell'umanità denuncia intestinali della lotta alla criminalità organizzata
Coloro che con piccole pedagogia morale vogliono normalizzare il il sospettato perché è diverso perché non allineato
Dobbiamo dire che è mancata una maturazione culturale da parte di alcuni giudici ancorati danneggiati da Nostalgia inquisitoria vorrei dire da un tipo di polizia giuridico celeste e segna scatti e segna scarti notevoli in tema di interpretazione della norma
Vedete via in questo nuovo Codice tutto un tessuto culturale di marca garantista perché il fatto oggetto della imputazione viventi chi definitivamente la sua neutralità e invece il fatto viene ricostruito ancora a partire da criteri di sicurezza sociale da quello che io chiamerei la topica del preferibile dalla coscienza del caso in omaggio anche ad un eccesso di passioni
è inquietante che oggi viviamo oltre l'altra emergenza nonostante che il nuovo Codice abbia detto nuova emergenza
Facendo giustizia di quell'archivio poco glorioso costituito dalle dagli infortuni delle libertà fondamentali dei cittadini penso una volte per sempre al periodo buio dei maxiprocessi
Ormai da alcuni anni i giudici hanno obbligato la specificità del loro ruolo
L'essere subito neutrale solo della legge
Convinti invece di rifondarsi attraverso quello che io chiamerei il professionismo politico
Cioè la frequenza del partito politico ove si prescrivono opinioni in cerca di consenso regole di disciplina e visione di giustizia episodi che frammentarie precarie
Oso pensare lo dico con umiltà ma con decisione che la politicizzazione di il giudice abbia datato una inquietante crisi di giustizia
Facendo funzionare nella pratica storica la responsabilità penale come responsabilità morale e la prova come analitica del sospetto
Il Consiglio Superiore della Magistratura non è un fatto retorico e diventato il Parlamento dei magistrati e le associazioni i magistrati il luogo ideologico del processo
Il giudice ha perso il senso del suo essere storico autentico cogliere con neutralità lo spirito della norma ed il sapere che dietro la norma
Oggi il cittadino indagato vedete vive una esperienza di vita la interpretazione della norma
Come una specie di a priori ideologico e la ricerca della prova che non sfocia più nella verità processuale ma in una ricerca politica della verità
La giustizia ha perso il senso del suo fondamento vorrei dire che è scavata dalla sua assenza cioè la certezza per dar luogo ava opinione
E dico anche che non è la legalità e per Berti alla giustizia mai la giustizia nel suo farsi e la giustizia come memoria storica degli scontri degli eventi che allarma dalle la legalità la perturbato e la verità
Sotto la reggenza del nuovo Codice dicemmo scorre ancora il sangue
La politica scrive fuoco sotto ma influenza di Carlo Smith e la continuazione della guerra con altri mezzi
E infatti i giudici che guardano all'indagato come a qualcosa di educatrice muovono guerra ai giudici garantisti isolando ricco su qualificandoli esponendo lì alla vergogna
E fa da filtro in questa operazione una parte della stampa
Che etichetta Rizzo intense garantiste dei definisce lei invalida le squalifica costruendo una fabbrica di opinioni in assenza assoluta di una corretta cultura della informazione
E a scapito di una comprensione strutturale del fenomeno giustizia
Questa organizzazione del consenso della opinione pubblica ad opera di una parte della stampa affondato non poche volte nella opinione pubblica
Una sorta di odio ideologico nei confronti dell'imputato con la conseguente richiesta di decreti e decreto UNI
è qui che scattava ipocrisia della legalità che il nome della opinione pubblica far ricorso ai decreti che sono una carta della illegalità
La dichiarazione di guerra allo spirito garantista del codice l'altra faccia della democrazia o se si vuole una pratica del contro diritto
In questa dialettica circolare di arrivando dalla giustizia al decreto e dal decreto alla giustizia
E agevole comprendere perché il nuovo codice non ha segnato un evento storico nella sua autenticità
Ma un accadimento puramente retorico
Perché resistito da una logica di rigetto da parte dei politici da parte di non pochi magistrati da parte di non pochi avvocati i quali davanti al codice si sentono un poco come uccelli notturni caduti in pieno giorno
Italo Mereu ha scritto e questo Codice nasce con gli innocenti che agonizza no della banche sorge ebbene questo codici oggi è stravolto proprio nelle premesse da questa legislazione del terrore che sono i decreti e in questo disastro giudiziario il difensore
Che per volontà del legislatore avrebbe dovuto essere un soggetto rivoluzionario del processo e cancellato all'orizzonte non ha una storia non ha un passato non ha un domani
E se il cittadino indagato oggi è visto come il permanente della delinquenza il difensore con un minimo di indulgenza e visto come il pane delinquente
Vedete la nostra astensione che pure si era fondata sui di Alita di giustizia
I diciamolo con coraggio nasceva tutela di ruolo ma anche di il pudore di giudici
Che sono stati squalificati dall'esecutivo che li ha vincolati all'interpretazione della norma suggerendo a volte confiscando nei loro confronti aggettivi congiunzioni verbi a priori costrittiva regola Inter Petra Pibe
Eppure la nostra astensione che forse è la prima volta che nella pratica storica sorgeva per dare un ruolo e pudore ai magistrati e passato un poco nella indifferenza dei giudici prende qualche intervento di qualche giudice per la verità anche molto prestigioso
Io dico che dobbiamo muoverci a partire da un'analisi dei nostri errori mai più l'astensione che si perde nella notte dei tempi senza che vi sia tra i No tra di noi un momento di riflessione una testimonianza un documento che penetri nel cuore della città una protesta articolata la elaborazione dei termini di un problema per esempio quando il sindacato forense
Ha pensato all'urna dei guasti perché l'avvocato istituzionalizza la fuga perché fonda una fuga rispetto ad una pratica reale che è fatta di insulti che è fatto di sopraffazione che è fatta di mettere tra parentesi l'avvocato tutta la storia dell'avvocato e che va dal bisogno quotidiana a questioni vorrei dire di grossa portata Ultimo reale sono ignorati l'avvocato è uno che poi sì o seggi passione si diciamo recupera secondo un criterio di ossigenazione
E da questo ricavava prova storica della sua esistenza ma in realtà contributi culturali nel vero senso autentico della parola non offre perché l'urna dei guasti per esempio
Era proprio la possibilità di accerchiare ed uno dei tentativi per accerchiare irreale giudiziario per esempio
L'Osservatorio per la osservanza del nuovo codice di procedura penale era uniti una iniziativa autentica che oggi ha finito con l'essere una parola aperta pubblichiamo che non ha più senso
Forse è opportuno e mi avvio verso la conclusione far tesoro dell'appello di Hobbes si deve cercare la pace tramite il dialogo
E noi dobbiamo fare chiarezza tra di noi dialogare con i giudici garantisti per andare tutti insieme ad un dialogo che passi attraverso una procedura pubblica con i giudici riformatori
Pensando che coloro con i quali sia in disaccordo si siano sbagliati o magari abbiamo frainteso ciò che volevano dignità
La Camera penale ne sono sicuro data una qualità del direttivo ma anche la probità etica e professionale del presidente Cerabona
Sono sicuro che la camera penale ci sarà preziosa in queste tensioni in queste battaglie
Come pure io non posso non e saltare questo momento prezioso del sindacato forense
Che sta progettando iniziative in materia penale sembrava che la materia penale quasi non fosse oggetto del sindacato forense
E invece il sindacato forense o lo recupera sul sul piano della collegialità sul piano del metodo sul piano della crescita dialettica opponendosi ad ogni forma egemonica
Opponendosi ad ogni forma ad ogni forma imperialistica che per lungo tempo ha confiscato la libertà della parola
Esaltando il corpo nervoso il corpo arroventato il delirio senza oggetto in danno della logica del plausibile vi chiedo scusa
Dopo l'intervento di Raffaele sportivo che ha avuto anche dei toni letterario la parola ora collega offre due
E mia intenzione compie cari colleghi un intervento su questo tema congressuale
Dichiaratamente
E confessata mente politico
E perciò
Certamente non partitico
Perché credo che i problemi che si pongono oggi innanzi all'avvocatura
Richiedano necessariamente una sintesi politica alta
Non è un caso che sia stata la federa avvocati ad organizzare il congresso sul tema della difesa del cittadino tra crisi della giustizia e crisi della legalità
Perché appartiene al patrimonio storico e sindacale della nostra organizzazione
La coscienza da un lato che la questione dell'avvocatura
Nella sua intesa l'avvocatura nella sua funzione e nelle sue prospettive
Si intreccia profondamente con le questioni dello sviluppo civile della società
E dall'altro la consapevolezza che la questione dell'avvocatura oggi in Italia e questione nazionale
Per quanto possano essere ampie le specificità delle condizioni locali tuttavia è una questione che non può affrontarsi risolversi in regime di separatezza
E di isolamento fra gli avvocati
Ogni sindacalismo rosso e becero
Localista e leghista
Potrebbe assicurare forse qualche risonanza pubblicitaria
Ma non potrebbe poi che preparare il terreno ai nuovi Ruffo anzi Musi di mandare in rovina le cittadelle delle libertà e dei diritti
è vero che noi abbiamo una particolarità sulla quale dobbiamo riflettere del Mezzogiorno
All'interno della questione nazionale
E una particolarità che deriva dalla qualità scadente
Delle rappresentanze elettive
Dal degrado crescente della pubblica amministrazione dallo smembramento della vita civile in mille rivoli segmentati e frammentati
Dall'assedio all'impegno civile alla vita produttiva che giunge dalla criminalità organizzata
Pericolosa
Non perché si riconduca a valori di devianza sociale qualsiasi
Storico della Sociologia sa che in ogni società e inevitabile un tasso di devianza sociale
Ma perché questa devianza sociale quando pratica assassini essi Frangi
Tende a
Farsi connotare dai più negativi valori della devianza sociale
Ecco ebbero in questa condizione io avverto il segno di una grave insufficienza
Di qualsiasi strategia che sia parziale
Riforme economiche e sociali certamente occorrono ma da sole non sono risolutive
Modifiche normative certamente occorrono ma da sole non sono risolutive
Strategie militari meno che mai per affrontare la questione del mezzogiorno e della criminalità organizzata nel Mezzogiorno
No io sento che al di là di ogni intervento pur necessario
Nel lo specifico settore in cui deve svolgersi vi è la necessità più ampia di un generale il risveglio delle coscienze
Un risveglio delle coscienze sul terreno della cultura sul terreno della politica sul terreno dell'impegno religioso
E qui
Si pone il problema di quali valori
Assumere come parametri e punti di riferimento
Oggi si può porre la questione del Mezzogiorno nella specificità nazionale anche dal nostro angolo di visuale come avvocati
Senza considerare i temi dello sviluppo dell'Europa
E pensare all'Europa soltanto come l'Europa degli gnomi del quadrilatero industriale e finanziario più sviluppato è un errore perché vi è anche un'altra Europa che chiede diritto di cittadinanza
E l'Europa dei dei galiziani degli basche l'Europa
Dei bretoni e dei corsi e l'Europa degli scozzesi e dei gallesi e l'Europa oggi anche della Turingia e un'Europa vie una serie di chiare
Che chiedono che sia fortemente potenziato il loro tasso di sviluppo civile
Il certo quando si parla d'Europa riflettendo sulla storia dell'Europa
C'è da dire
Che non sempre l'Europa è stata contrassegnata da valori positivi
C'è anche un'Europa delle guerre di religione un'Europa delle guerre interetniche un'Europa dei campi di concentramento e dei gulag non è questa l'Europa che ci può appartenere che può esserci di riferimento
Ma vero anche un'Europa della ricerca critica del dialogo e del confronto l'Europa che ha sviluppato le arti come si sono sviluppate in Europa l'Europa
Che pronta alla sconto delle ragioni degli altri senza smarrire la coscienza della propria identità
è un'Europa che affonda le sue radici
Nella democrazia romana e ateniese e l'Europa
In cui l'avvocato Giulio gallico preferiti farsi scagliare e annegare nelle acque del Tevere pur di non obbedire alla all'imperatore Claudio che gli imponeva di rinunciare a perorare liberamente la sua causa
E l'Europa che ha sviluppato il relativismo sofisti col razionalismo cosmico degli storici
E l'Europa dei valori cristiani nella loro essenza quando è stata capace di pensare ad un indio che non fosse di rancore e di risentimento
Di castigo e di potere ma sostanzialmente ad un dito d'amore
E l'Europa
Che il trentuno ottobre del mille cinquecentodiciassette
Sulle porte del chiesa di Tutti i Santi di Wittenberg
E be'Artistes novantasei tesi da Martin Lutero che chiamava i credenti al loro diritto di cittadinanza rompendo ogni cerchia dica Staley preclusione
E Martin Lutero non lo sapeva non si vende un se non se ne rendeva conto ma qualcosa di simile nel trecentoquattro prima di Cristo era stato compiuto da un pretore neo Flavio
Quando dispose la pubblicazione delle leggi perché i cittadini romani fossero note le leggi non fossero più affidate ad una cerchia ristretta emisferica di sacerdoti
Sviluppo industriale dell'irrompere all'interno dello sviluppo industriale della questione sociale con le forme di organizzazione
Sindacale e politica che si formarono verso la fine dell'Ottocento e l'Europa che ha tentato di risolvere di prevenire la guerra dopo gli errori della seconda guerra mondiale con la costruzione di modelli di democrazia sociale
Quindi un'Europa compressa variegata sulla quale si irradiano e si riverberano tradizioni diverse ma tutte Coop per i tese comunemente alla costruzione di un modello di civiltà fondato sul dialogo sul confronto sul rispetto dei diritti
Voglio qui nell'avviarmi alla conclusione ricordare una massima di Cantet che ci sia presente quando diceva che la libertà e la ratio essendo i della legge morale e la legge morale e la ratio Cogno scendi della libertà cioè la libertà si fa etica nella conoscenza e l'etica si fa libertà nell'agire
E concludo questo breve intervento con se mi consentite questa autocitazione con un passo che in un intervento tenuto a Sassari io EB ricordando il Medio Evo
Quando dicevo che nel Periodo dell'eclisse delle libere istituzioni la vita del Foro Langue di inerzia
Quando alla dialettica del processo si sostituisce il monologo dell'inquisitore o il soliloquio del principe
Quando la ricerca della verità attraverso i mezzi di prova viene surrogata dalla ricerca della verità tra verso i mezzi di tortura quando il popolo non viene più convitato ad ascoltare e ragionare
Ma viene sospinto a scatenare emozioni primordiali innanzi alle fiamme dei rovi i era capricci dei capestri l'avvocato non ha più ragion d'essere
Perché la sua toga non saper piene al regno dell'arbitrio del fanatismo e del sopruso oggi noi abbiamo il pericolo che nuove forme
Di Medioevo porrei moderno e prime luministica o possano farsi avanti
Io ho il terrore che si giunga a forme di separatismo di separatezza crescenti tra le regioni tra i sessi tra tra le condizioni di sviluppo tra le diverse condizioni di cultura guai al momento in cui si dovesse chiedere un giudice Lombardo per i lombardi guai al momento in cui si dovesse chiedere un giudice letterato per i letterati guai
E scusa chiedo scusa alle colleghe che forse si orientano verso la cultura della differenza al momento in cui si dovesse chiedere un giudice donna per le donne
Saremmo ritornati ad una fase storica pre moderna i preti luministica sarebbe il trionfo
Del Medio Evo rispetto alle prospettive della modernità dobbiamo avere la capacità di riassumere tutti i contenuti positivi all'interno di una forte sintesi politica e perciò oggi
E noi non possiamo scindere i problemi della nostra condizione da quella della condizione degli avvocati nelle altre regioni d'Italia
Non possiamo parlare del Mezzogiorno senza parlare dello sviluppo dell'Europa non possiamo aspirare ad un ruolo sindacale forte
Che non sia di un sindacalismo localistico ellenistico
Senza ragionare intermedi di generale sintesi politica dei nostri problemi
Perviene ora il collega Maurizio de Tilla
Io avrei continuato volentieri ad ascoltare Alfredo Guarino
Nella sua relazione era Vilnius reale relazione
Più che intervenire
Ma
Questa assemblea del sindacato va onorata
Con proposte
E con prospetto
E per non ripetere le stesse cose io vorrei cancellare le cose che ho scritto
Per fare alcune riflessioni
Concatenate
Sì alla relazione di Gerardo sia
L'intervento di Raffaele Esposito che qui
Mi pare
E non c'è stato alcun
Che ci sia un grosso elemento comune
In questi trenta
Questo spazio
Gli avanzamenti
Di tutela delle libertà
Di adeguamento della bocca
L'ho visto in Gerardo dove ha portato degli esempi
Di avvocatura che si batte per libertà in paesi del sottosviluppo
E che subisce tortura carcerazione
Il discorso di Raffaele Esposito
Che parla di cittadine indagato e quindi di funzioni di questo difensore messo tra parenti e quindi diventi
Anche un avanzamento dell'avvocatura in alcuni passi e i quali gli accenna al Progetti
Da formulare
Approfonditamente attentamente per poter ovviare
Alla posizione del cittadino indagato
E alla posizione dall'avvocato tra se infine Alfredo spinge ancora di più diceva entriamo in Europa e siamo il sunto di dell'Europa
Rischiamo di diventare il sud del mondo
E e allora ha ricordato invece momenti di grande reazione momenti di grande cultura
Del nostro paese ha rammentato che il fra azionisti ma il particolarismo il leghismo
è una palla al piede
Delle nostre nel nostro Paese
E ha rivendicato all'interno di questo spazio un ruolo dell'avvocatura ecco possiamo di che da tre punti diverso
Non concordando certamente l'intervento siamo approdati a un'unica istanza e questa potrebbe essere il nuovo spazio
Preminente fondamentale del sindacale
Che ha una funzione fortemente politica nell'ambito dell'organizzazione dell'avvocatura
E che sottolinea la propria presenza
Da una certa angolato
E non da tutte le angolature
Perché necessariamente deve spingere
E non certo e allora riflettere così immediatamente cancellando tutto quello che volevo di
Io mi sentirei
E di avanzare una proposta
Non so se ve la dico o la costruisco mamma
Io noto che che proprio in questa nostra realtà napoletana
Prodi produce anche una realtà nazionale
Queste esigenze queste sta vengono portate avanti in maniera individuale
O parziale o per settori
E adesso vi faccio un mese
Ne abbiamo avuto un grande disagio
Dell'avvocatura penalistica
Fiera della riforma del processo penale speranzosa della riforma del processo penale che poi ha dovuto raccogliere
No l'insuccesso dell'applicazione
Ma un ritorno indietro
E reagendo con una forma di astensionismo però non riuscendo a trovare dei momenti di collegamento funzionale e vi approfondimento
Unitario
Nell'ambito di tutta l'avvocatura e non nell'ambito dell'avvocatura penale
Di questa propria posizione di inferiorità rispetto a un sistema che scardina anche le più elementari
Nel settore civile
Siamo si è proposta
Estiva attuali
Una riforma che crea una posizioni disparità tra i soggetti e di fronte a nel per alla cittadini indagato nel penale nel civile per come è impostata la riforma abbiamo
Un favore per l'attore
Unno sfavore notevole per il convenuto abbiamo dei cittadini o momenti
Della libertà del cittadino
Che viene messa in una condizione di inferiorità ebbe
Sia in cittadine indaga
Che questo cittadino ha convenuto hanno come punto di riferimento il difensore che sopporta
Le conseguenze
Di questa posizione
Ebbene ecco uno spazio che il sindacato può coprire
Un'analisi che non ho visto fare ancora da nessuno
Che se magari proposta detta così
Ho una un incontro una serie di incontri
Per verificare la ecco e qui abbiamo il momento di unità la posizione unica
Di questo avvocato difensore rispetto a due riforme
Che pone
Per il difensore
Una posizione di difficoltà ma pone per il difensore non voglio essere equivocato una posizione di nuove responsabilità di nuove deontologici
Di nuovo un ruolo e funzione all'interno non solo degli ordinamenti ma della società
Pone in maniera comuni
O che poi sarà differenziata ma facciamo prima l'analisi e cerchiamo di esaminare queste posizioni il difensore sia rispetto alla nuova riforma del processo penale
Che alla nuova riforma del processo civile in una nuova posizione sulla quale non ancora si è adeguatamente Rifle
Ecco che noi e questa è la proposta forse sulla quale il sindacato potrebbe esprimere non solo un convincimento ma avanzare una serie di iniziative di non fare sì le assemblee di tutti gli avvocati ma di spingere a un esame comparato comune per verificare eventualmente anche delle posizioni
E rate sul piano dell'Indirizzo dell'una o dell'altra componente di un'unica avvocatura
E allora vorrei concludere dicendo
Che il sindacato e
Unico portatore di queste stanze ma che in questo momento
All'interno dell'avvocatura napoletana c'è un nuovo ferme
Cioè il fermento posto in essere dal consiglio dell'ordine
Attraverso una meritoria iniziativa
Di aggiornamento culturale e professionale dell'avvocatura civilistica c'è la creazione recente
Bruno Di Pietro fa parte l'aggiunta di un comitato regionale unitario formato da associazioni e da ordini in maniera paritetica al cinquanta per cento le associazioni sindacati e cinquanta per cento gli ordini
O ci vuole del quale non lo so comunque
L'obiettivo era del cinquanta per cento
E quindi abbiamo ancora quest'altra forma organizzativa per l'allargamento
Regionale di cioè come punto di riferimento regionale del potere diciamo trovare uno spazio ulteriore
Sia pure collocando i vari dibattiti deve essere sede ma poi trovando un momento di unione la presenza del segretario dell'ordine
A questa assemblea mi pare che posso e costituire la massima adesione del Consiglio dell'Ordine a questa manifestazione bisogna areata Nello Palumbo
Che questa e avanzare che è venuto ma si è allontanato che quindi il Consiglio dell'Ordine a un a parte le polemiche che poi fanno bene perché le polemiche poi porterà anche a a rivedere le proprie posizioni
Da da ambo le parti il Consiglio dell'Ordine io credo
Che mai come in questo momento
E e attento
Al tutte le iniziative che questo
Possiamo dirlo rifondato sindacato su queste nuove energie e con nuove componenti fu
Avanzare e portare avanti l'auspicio e
Non solo ci sia un progresso sempre
Notevole sui segnali che sono stati indicati nel sindacato ma che questo sindacato posta a livello nazionale smentire alcune voci
Che dicono che l'organizzazione nazionale sindacale dall'avvocatura è un'organizzazione
Non pregnante è un'organizzazione che non date grandi risultati nella quale la componente napoletana non avuto quegli spazi nazionali di direzione nazionale
E che deve che deve che dei viali noi andremo a Trento e torneremo certamente con una presenza causa
Pubblico apprende torneremo certamente per la responsabilità che affidiamo al segretario del sindacato che guiderà dal segretario una delegazione a tutti i componenti tornare con una posizione
Sul piano culturale e sul piano dei contenuti ben definita del sindacato che non ci può arroccare su posizioni corporative è meramente ristrette e di categoria ma che abbia una presenza
Attiva nelle nuovo nella nuova organizzazione nazionale
Della fede avvocati io mi sono trattenuto qualche minuto in più
Per stare proprio a indicare a tutti voi che questa mia presenza non è di carattere formale ma è sostanziale di totale adesione a questa iniziativa e a tutto lo sviluppo politico programmatico
Che il direttivo Flavio Zanchini Bruno Di Pietro ferito Guarino Giovanni Vacatello e tutti gli altri
Che stanno lavorando per far funzionare questo sindacato stanno da alcuni mesi ponendo in essere con grandi successi e con l'auspicio che finalmente questa forza possa decollare in termini prestigiosi autorevoli nel nostro District
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