Annuario Italiano dei Diritti Umani 2014 - The Italian Yearbook of Human Rights 2014

Bene abbiamo fatta
Grazie Sindaco
Dubitava
Già
Bene attribuire alle amministrazioni
Allora buonasera a tutti grazie per la vostra presenza un particolare ringraziamento a tutti i relatori se mi permettete ancor più particolare ringraziamento al Presidente Amato
Ecco che svolgerà il suo intervento dopo questa brevissima
Fase di saluti introduttivi
Che evidentemente vedrà
Mi
Il
Dell'onorevole fattorini arriva con qualche minuto di ritardo perché a un voto in Parlamento
L'ambasciatore De Martino e il
Direttore Mascia che poi
Passeranno la mano ai relatori al Presidente Amato al professor Leanza i alla professoressa Terenzi
Quindi in questi
Cinque minuti che mi sono dato per un saluto introduttivo
Ovviamente o solo il tempo per
Esprimere un grande apprezzamento
Nei confronti del professor Papisca che collabora con noi perché
Assiduamente lavora collassi OIV ma
Accurato questi annuari in lingua italiana in lingua inglese che costituiscono davvero uno strumento importante che
Non c'è assolutamente tempo di esaminare in dettaglio
Le tre cose che mi limiterò a dire sono le seguenti sono un po'
Una visione più generale di sintesi senza scendere nei particolari e scusate mila come dire franchezza
Io penso che questi due annuari quello in lingua un inglese esamina ancora più in dettaglio delle situazioni di particolare crisi
Sono un po'un'analisi un diario di situazioni in cui oggettivamente la comunità internazionale ha fallito
Non possiamo definire questi annuari una
Descrizione di eventi o di situazioni in cui
Vi siano stati dei successi nel migliorare
A abbiamo l'Annuario due due mila quattordici rispetto al passato anche recente la situazione di
Protezione e promozione dei diritti umani
La mia visione un po'pessimistica in questo attuale Bondo dominato da una grande disordine diamo da un grande caos su cui
Gli analisti scriveranno milioni di pagine
Quel che certe volte e che si moltiplicano casi in cui non vi è un
Difetto di protezione vi è una vera e propria negazione di diritti fondamentali che sono in alcuni casi il diritto base per la persona umana cioè il diritto alla vita
Ed è chiaro che
La negazione che si manifesta in
Stragi sistematiche
Dalla tragedia delle vittime dell'ISI s'
Alle
Disastrosi azioni di pulizia etnica e di pulizia religiosa nel grande Medio Oriente in cui
Purtroppo i cristiani sono vittime privilegiate di queste stragi
Ebbene
Noi vediamo che
In nome di una
Visione certamente blasfemi Ca'del Corano
Vi è chi oggi
Tenta di imporre non più soltanto una rete del terrore ma addirittura una dominanza territoriale sulle Regioni fondamentali del Medioriente allargato
Questo è esattamente il tentativo di creare
Un
Totalitarismo del ventunesimo secolo non si può dire altro di una
Progetto come quello dell'ISI disse che non è soltanto un progetto criminale che non è soltanto un Progetto terrorista è un progetto che ripeto in nome di una visione blasfemi ca dell'Islam
Predica ciò
Che le grandi religioni monoteistiche considerano l'esatto opposto di quello che dovrebbero fare i credenti mi riferisco
Al cristianesimo all'ebraismo e all'Islam
Allora è chiaro che la negazione dei diritti qui è sistema è diventata parte di un sistema
E lo stesso possiamo dire dell'altro diritto
Fondamentalissimo della persona umana la sua dignità certamente negata nei milioni e milioni e milioni di rifugiati già usciti dalla Siria e
Raccolti in campi di custodia talvolta e di accoglienza talaltra in Paesi vicini
E l'analoga tragedia
Dice Intino AIA di migliaia di rifugiati e di disperati vittime
Del
Nuovo traffico degli schiavi che viene dall'Africa attraversa il Mediterraneo e arriva a Lampedusa o da qualche altra parte per poi proseguire
La negazione della dignità umana è un altro sistema che non è caso occasi Istica è diventato sistema
La mia seconda riflessione certamente l'Italia ha una grande bandiera che ha sempre impugnato senza differenze di parte e mi permetto di dire Governi di diverso colore
Il Presidente Amato da capo del Governo dal Ministro degli Interni io stesso da Ministro degli esteri da ultimo
Emma Bonino dal Ministro degli esteri insomma
Governi e ministri
Di diversa formazione colore politico o schieramento comunque hanno ritenuto
Che su certi temi d'Italia ci dovesse essere
La lotta la pena di morte le mutilazioni genitali femminili su cui
Emma Bonino e Dio i ruoli diversi può alla fine siamo arrivati al risultato del bando internazionale i diritti dei fanciulli
Tutti i temi su cui l'Italia può dire noi c'eravamo
Ma noi c'eravamo senza poter arrivare a quei risultati che avremmo voluto purtroppo
Da Commissario europeo io lanciai nel due mila sette Presidente Amato era Ministro degli interni dell'Italia
E
Ci fu un grande sostegno da parte del Governo italiano l'Agenzia europea per i diritti fondamentali scusate quell'agenzia
Io la volevo diversa
L'avrei voluta più forte l'avrei voluta capace non solo di scrivere rapporti ma di sollecitare l'azione politica dell'Europa sui grandi temi che essa segnalava
Rimane la segnalazione ma dov'è l'azione politica consequenziale quando scopriamo l'islamofobia o
La l'intolleranza contro gli ebrei e l'antisemitismo dove sono gli atti conseguenti questa è politica non è tecnica
L'agenzia europea fa il suo lavoro ma che cosa è mancata è mancata l'Europa lo dico da
Europeista tanto convinto da essere uno dei pochi sciagurati che ancora sogna agli Stati Uniti d'Europa ma insomma lo dico e lo ripeto dove era e dov'è l'Europa dove oggi l'Europa in Siria
Dove oggi l'Europa a gestire il problema dei rifugiati pensiamo che
Tritone otto ritorno tra i toni sia la risposta a quello che
Noi ci aspettiamo quando Mare Nostrum finirà definitivamente
Faremo ridere i polli scusate l'espressione con uno stanziamento che equivale per un anno alla spesa media di quello che l'Italia stanziava per un mese allora
Non pensiamo che queste siano risposte
Terza ed ultima riflessione
Anche le Nazioni Unite in questi anni hanno dimostrato purtroppo che quella
Legittimazione legittimità internazionale su cui
L'Annuario si dilunga e i giuristi magari ci intratterrà hanno B insomma
Quelle Nazioni Unite che noi avremmo voluto non ci sono dove sono in Siria dove l'evoluzione auspicata della dottrina della responsibility to protette
Dove il piercing forse mente quando vediamo violazioni massicce tanto massicce
Che ci limitiamo a dire ci sono i veti incrociati una volta Russia e Cina un'altra volta gli Stati Uniti veti incrociati nulla accade è o non è il caso di ripensare
Quello che all'inizio degli anni Duemila
Prese il posto della dottrina dell'ingerenza umanitaria
Si chiamò responsabilità di proteggere ed oggi sembra assolutamente non più in grado di rispondere ad un
La realtà che corre molto più veloce dell'evoluzione della dottrina e della giurisprudenza delle Nazioni Unite in materia
Lo dico con dispiacere con pessimismo ma comprendete bene
Che quando in Siria le Nazioni Unite non riescono neanche a est a instaurare un corridoio umanitario protetto per l'evacuazione dei rifugiati e quando tre
Degne persone inviati delle Nazioni Unite per la Siria devono dimettersi uno dopo l'altro B insomma
Questo è il segno che le Nazioni Unite anche loro non sono più all'altezza di proteggere con effettività
Il minimo indispensabile dei diritti umani questa è la mia introduzione un poco come dire pessimista e dura ma certamente
Un libro come quello che noi commentiamo un annuario
Non può essere letto soltanto
Apprendendo di nuovo approfondendo cosa fa la Corte penale internazionale o qual è il ruolo del Consiglio d'Europa
Ci vuole la politica ci vuole la leadership e credo
Che questo sia davvero quello che manchi nella comunità internazionale di oggi
Chiudo con una
Battuta che non è una battuta ma è la mia convinzione profonda
Se oggi c'è davvero un leader capace di parlare i popoli questo è solo Pata Francesco
Io non vedo capi
Di stato di governo che diano messaggi
Che in qualche modo aprono il cuore dei popoli io lo vedo soltanto in Padova Cesco lo dico con grande franchezza abbiamo
è da europeismo da europeista sono ancora più triste Presidente Amato ma questa è la mia opinione
Grazie molte
Lasciatole De Martino
A lei la sua breve introduzione di grazie Presidente ringraziarla per l'invito
A essere qui oggi per la presentazione al mare o i diritti umani
Vorrei intanto esprimere giudizi e contro congratulazioni ai professori fra Papisca Mascia per
Per la loro opera che è giunta la quarta edizione e questo è considerata nel panorama editoriale che il nostro Paese
La la pubblicazione su significativa sull'argomento
Il
La parte questa presentazione cade in un momento particolarmente importante per tutti coloro che sono impegnati in quel cantiere sempre aperto che la promozione e la tutela dei diritti umani
Agli infatti all'indomani della seconda e revisione periodica dell'Italia al Consiglio di diritti umani le Nazioni Unite
Avviata il ventisette ottobre scorso e vorrei cogliere questa occasione per tracciare un breve quadro l'esercito le è stato condotto dal ciclo in preparazione che l'esame che l'Italia e degli esiti la sessione del ventisette ottobre
Il rapporto nazionale è predisposto dal Comitato prima di essere presentato nel luglio scorso a Ginevra in vista della revisione periodica universale sta non è la fase redazionale oggetto di audizioni presso la commissione straordinaria per la tutela e promozione dei diritti umani del Senato
E presso il Comitato permanente sui diritti umani della Camera
Inoltre il Comitato ha organizzato incontri con le organizzazioni non governative a Roma e a Ginevra per promuovere un dialogo costruttivo con la società civile
E la bozza del rapporto nazionale è stata quindi pubblicata sul sito internet del Comitato per dare la cittadinanza l'opportunità di completare o nei contenuti attraverso un indirizzo di posta elettronica dedicata
Il testo definitivo del rapporto è stato quindi frustrato primari la discussione a Ginevra IGP settembre al corpo diplomatico e alle organizzazioni non governative
Durante un evento volto anche a incoraggiare la formulazione di arroganza questions prima che la sezione dei ventisette ottobre in un'ottica proattiva
Nelle audizioni presso la commissione straordinaria da tutela la promozione dei diritti umani del Senato e presso il Comitato permanente per i diritti umani la Camera dei deputati il costo dell'ampio processo di consultazione la società civile
State individuate aree chiave di azione prioritaria visto che sono state recepite nella parte finale del rapporto dedicato alle prospettive future
In particolare vorrei esporre citare la discriminazione basata sulla razza sul genere sull'età sulle etnia sull'orientamento sessuale Socchieve sulla li
Grazie i diritti dei migranti dei richiedenti asilo e dei minori non accompagnati inclusione delle comunità rom sinti e cammina anti
Le misure di austerità e la protezione dei diritti economici sociali e culturali recate che lui è una viabilità minori anziani persone con disabilità la violenza di genere le pari opportunità nel mondo del lavoro
La prevenzione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime
Il sistema carcerario che le condizioni i detenuti l'educazione la formazione in materia di diritti umani in particolare con i pubblici ufficiali
E con riferimento a queste aree chiare è stato istituito in seno al Comitato un gruppo di lavoro premiare un percorso di misure legislative e amministrative da adottare entro la revisione di metà temete a termine e la revisione periodica universale
Veniamo all'esame che in Italia il ventisette ottobre in termini generali chi l'aveva sessione è stato molto positivo di confronto il nostro Paese
Penso che in tutti e novantadue gli interventi che gli Stati è stata espressa apprezzamento per l'impegno che lituana dell'Italia nell'attuare settantaquattro le settantotto raccomandazioni accettate
In occasione del precedente ciclo integrale revisione perché a priori non riversare con particolare enfasi sull'operazione di soccorso mimica anche in mare su specifiche iniziative legislative quali l'abrogazione dell'immigrazione illegale come reato e circostanza aggravante
E sulla ratifica del protocollo opzionale che la Convenzione contro la tortura
Tra le criticità rilevate negli interventi nazionali spiccano la mancata istituzione della Commissione nazionale indipendente per i diritti umani
Carenze nella politica di accoglienza e di immigrati richiedenti asilo e nella tutela delle categorie più vivo collegabili
Il preoccupante incremento i messaggi di istigazione all'intolleranza e all'odio razziale o religioso la Società italiana anche da parte di esponenti politici
La ratifica pendente di convenzioni e protocolli opzionali
è un fascista che opera possa sua difficile condizione di rom sinti e cammina anti unità del riconoscimento vedi numerose iniziative per la tutela dei loro diritti avviati in questi anni
Sono state formulate centottantasei raccomandazioni
Che riguardano prevalentemente le ratifiche quali la Convenzione internazionale sulla professori e i diritti dei lavoratori migranti ed i membri dell'UE famiglie la Convenzione internazionale per la correzione di tutte le persone dalla sparizione forzata
Il protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo sulle crani individuali
Il protocollo opzionale al Patto internazionale per i diritti economici sociali e culturali la convenzione superlusso della politica
La ratifica del protocollo di Kampala lo Statuto di Roma e il pieno adeguamento della legislazione interna quest'ultimo
La creazione
Prima che oggi hanno già menzionato lui istituzioni nazionali indipendente secondo i principi di Parigi con ben ventitré raccomandazioni
Misure contro la discriminazione di genere violenze contro le donne
Lotta al razzismo all'istigazione all'odio razziale la xenofobia islamofobia soprattutto in politica e dello sport anche attraverso l'incremento delle risorse e il rafforzamento dell'indipendenza che il lunario
Diritti dei migranti e richiedenti asilo attuazione efficace e la strada in strategie nazionali di inclusione
Dei Rom Sinti e cammina anti diritti delle persone e legittimi
Sono sovraffollamento delle carceri e condizioni ritenuti contrasto al traffico di esseri umani e protezione delle vittime adozione di misure positive a favore dei diritti delle persone con disabilità
Sempre il ventisette ottobre dopo l'esercizio di esame si è svolto un incontro con una rappresentanza di organizzazioni non governative genere ridire veline
E la discussione sono emersi ulteriori spunti di interessi fra i quali la lotta
Alla violenza contro donne e minori la condizione che le detenute madri gli accordi di riammissione con Paesi terzi il Regolamento degli altri detenuti
Consiglio dei diritti umani adotterà il rapporto finale nel corso della sessione di marzo e prima di questa scadenza l'Italia dovrà sciogliere la riserva su tutte le raccomandazioni illustrando le ragioni delle proposizioni
Ed è in questa direzione si svolgerà sull'attività del Comitato nei prossimi mesi li ringrazio per l'attenzione grazie
Grazie ambasciatore direttore Mascia a lei grazie Presidente a nome del centro di Ateneo per i diritti umani dell'Università di Padova
E dell'intero Ateneo Mazzarino esprimo un vivo ringraziamento al presidente Frattini al Presidente della Sezione per l'autorevole cordiale ospitalità
Che offre alla presentazione dell'annuario italiano dei diritti umani due mila e quattordici
Naturalmente il ringraziamento si estende anche
Al ambasciatore già Ludovico De Martino Presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani un grazie particolare al professor Giuliano Amato al professor Umberto alleanze lo dottoressa Barbara Terenzi
Per avere generosamente accolto l'invito a relazionare sull'annuario
E desidero ringraziare anche la dottoressa sarà carrelli per la preziosa collaborazione che ci ha dato nel mettere in piedi l'iniziativa
L'Annuario italiano dei diritti umani e tra i frutti maturi dell'impegno nel campo della ricerca promosso dal Centro diritti umani inoltre trent'anni di attività
Ricerca non avulsa dall'impegno educativo che il centro porta avanti gestendo nell'Università di Padova
La laurea in scienze politiche relazioni internazionali i diritti umani della laurea magistrale in Human Rights molti le pecore russa
Questo percorso formativo prepara gli studenti a lavorare in contesti complesse a livello locale e internazionale
Promuovendo valori etici e impegno sociale e contribuendo anche a sviluppare una cultura universale dei diritti umani come raccomandato dalle Nazioni Unite e dall'UNESCO
I ricercatori che con me e con il professore Papisca curano alla preparazione dell'annuario si sono formati alla Scuola patavina dei diritti umani mi riferisco al professor Paolo De Stefani
E i dottori Andrea Colfelice pietose Perini Claudio attività ore che sono qui con noi oggi
L'Annuario matura in un contesto che vede l'Università di Padova
In un ruolo attivo all'interno del Master europeo in diritti umani democratizzazione e del collegato centro interuniversitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione
Due percorsi formativi e di ricerca che coinvolgono oggi quarantuno prestigiose università europee e sono in contante in costante sviluppo nella prestigiosa sede del monastero di San Nicolò al Lido di Venezia
La redazione dell'annuario italiano dei diritti umani costituisce un passo molto impegnativo considerata l'estrema delicatezza della materia
Con l'Annuario fotografiamo la posizione dell'Italia nel sistema internazionale dei diritti umani rendiamo pubbliche luci e ombre
Siamo consapevoli che la nostra responsabilità e dell'impegno scientifico e civile che una pubblicazione periodica di questo genere comporta
A procedere su questa strada con rigore scientifico e mi sia consentito dirlo anche con entusiasmo
Ci incoraggiano l'espressione di apprezzamento ricevute da vari ambienti istituzionali di società civile in particolare dei rappresentanti permanenti dell'Italia nelle sedi delle Nazioni Unite a New York e a Ginevra
Concludo dicendo che siamo orgogliosi di rendere un servizio di verità e trasparenza al nostro Paese
Nella certezza che soprattutto attraverso l'informazione l'educazione esso si qualificherà sempre più
Per scrupolo Sita e puntualità nell'adempiere agli obblighi internazionalmente assunti nel campo dei diritti umani vi ringrazio
Grazie molte
Grazie professore con questo
Concludiamo librerie interventi di saluto Presidente Amato e il professor Leanza e la professoressa che Renzi sono invitate di prendere il nostro posto qui
Nelle linee di energia elettrica l'autorità
Vi pregherei gli ho messo Papisca di moderare questa
Parte dell'incontro proprio grazie finisca
Rimandando
Associo naturalmente a priori Grazia venti
Già formulati dal collega professore lascia
Devo dire che mi sento
A mio agio in quest'ambiente così fertile
Per la Società Italiana per l'Organizzazione internazionale per l'organizzazione internazionale vendevano organizza è un'istituzione di causa per la causa
Naturalmente
Ringrazio fin d'ora gli illustri
Relatori
Che
Porteranno il loro riflessione sull'annuario l'edizione due mila quattordici ringrazio il presidente
Amato quando entri
Quando sai chiedergli di intervenire
Rispose subito positivamente tono dicendo se la Corte il lavoro della Corte in quel giorno ma non consentiva poi via via ci contiamo
Su questa presenza sono gratis Simo
Realmente di averlo qui sul tema dei diritti umani nella veste di giudice costituzionale
Un grazie affettuoso al professor Leanza quindi riciclo che è stato poi il padrino
Del l'Annuario perché fu tra i primi presentatori nella prima edizione dell'annuario on Grassi ha anticipato altrettanto affettuoso un'amica Barbara Terenzi
Che il clima rappresenta la società civile e civile vicina
Solidaristica
Allora ci saranno questi interventi su una pubblicazione che come ha detto il professor marcia
Esprime il servizio
Di un'università al Paese
Abbiamo voluto
Mettere in copertina come simbolo il quadro della città ideale noi abbiamo il nostro Paese noi guardiamo all'Italia in quest'ottica di umanesimo
Forte
Di umanesimo integrale
I diritti umani fanno bella una nazione un Paese
Quando
In un Paese
Sì esaltare si realizzano
Quindi approccio assi o pratico e diritti umani quando li si realizza
Allora in quel Paese si raggiunge la pienezza del diritto la pienezza di cittadinanza anche
Quindi sottolineo appunto anche questo aspetto proprio di amore per il nostro Paese e noi
Trattiamo tutta la materia nell'ottica del dialogo
Quindi
L'Annuario norme uno strumento rapporto te non ci sta
Un rapporto scientifico però all'insegna punto del dialogo tra istituzioni nazionali e istituzioni internazionali
Ho l'onore di chiedere al Presidente Amato se vuole iniziare sono intervenute nel corso dell'onore neppure
No a casa una no allora stimavo sono io che ringrazio una persona che ama il professor Papisca perché mai invitato e presentare questo rapporto su
Perbacco
Penso
Ma voglio dire confische una
Insomma è una delle grandi figure secondo me del nostro Paese
Commentare
Periferico cioè non vuole appartenere a Roma a Gazzo
Però Padova nella periferia
Ma questo annuari io
è un è un'ottima cosa che ci sia
Come è stato ora detto appunto non è e un lavoro denunci Istat ma è un lavoro che informano dopo hanno sullo stato delle cose
Ed è una qualità e quantità di informazione che così raccolta francamente non ha concorrenti in effetti
Perché
Se
Una overview che
Qualcuno si potrebbe aspettare si ferma ad esaminare i casi più importanti la giurisprudenza
Ci sono le missioni di pace italiane quante sono dove sono da quanto durano
Ci sono tutti gli insegnamenti universitari di diritti umani
E quindi sono tabelle che arriveranno a conferire questo insieme di cose non dimenticate che c'è un interesse di drappi schede non solo suo personale
Non soltanto ai diritti umani in quanto diritti dei singoli ma alla pace e quindi la pace come
Bene da conquistare e come giustamente contesto naturale per e il rispetto dell'esercizio dei diritti
Di qua le emissioni italiane per la pace
C'è
Viene usato questo concetto di in fra
Strutture dei dei diritti
Che molto analiticamente tratta le istituzioni che hanno un compito di advocacy dei diritti Iriondo somma
Analizzando addirittura l'attività degli Ombudsman locali
Le istituzioni politiche le istituzioni giudiziarie
Il quadro riferito all'intero pianeta con le istituzioni universali Nazioni Unite e tutto ciò che fa capo alle medesime
Dal Commissariato dei rifugiati alla Commissione per i diritti umani il livello europeo il livello nazionale e quindi poi anche i livelli locali
Ci trovate praticamente
Tutto naturalmente è un po'come la dichiarazione dei redditi nel due mila quattordici ci trovate i casi del due mila tredici
Va be'ma insomma
Sennò sarebbe scritto a fantasia quindi non può che ciascun anno registrare la situazione dell'anno precedente che si è conclusa
Con l'anno precedente
Quindi un'ottima pubblicazione che veda il senso proprio
Delle ne parlava prima Franco Frattini del grande disordine nel quale viviamo
Delle distanze enormi che ci sono ancora nel mondo sul tema dei diritti umani
Distanze che guardate voi potete pensare che siano legate al fatto che
Viviamo tempi diversi in Paesi diverso allora naturalmente accade
Che percepiamo una tutela dei diritti umani molto più sofisticata nel contesto europeo che nonne in altri contesti
Questo in qualche modo è sicuramente vero
Io sono tra quelli che pensano allo sostenuto e continuo a sostenerlo
Che sono differenze di civiltà e non differenze di religione quelle che portano
A rapire duecento studentesse in un certo punto
Prendersele ecco convertirle e farle sposare a
Insomma
Ecco questa è una cosa per noi inconcepibile in realtà assolutamente inconcepibile che contrasta con la bici di tutti i diritti umani
Queste bambine stuprate e poi uccise in un Paese in fondo civilissimo con ENI
Eppure capita una cosa del genere sarebbe in India
Poi la settimana dopo apprendete in che e deputati britannici negli anni Ottanta fra hanno fatto le stesse cose
Allora voi vi sentite al riparo perché
L'Italia sembrerebbe
Vi sentite al riparo
Poi provate ad andare a Ponte Galeria a visitare quello che una volta si chiamava CPT che ora si chiama CE o
Provate
Aggirare sotto i ponti di Roma o ad andare lungo la ferrovia
E guardate quante abitazioni vi sono quanti bambini crescono lì
Allora avete proprio il senso
Di una civiltà dei diritti che si afferma che azzera realtà e che incontra una serie di ostacoli ovunque
E allora siete indotto a domandarmi
Ecco che cosa serve io sono
Tra coloro che pensano che se c'è qualcosa chi è è cresciuto nel mondo negli ultimi tre secoli la consapevolezza e quindi anche la tutela dei diritti umani
Questo è assolutamente fuor di dubbio
Perché esistono
Diventa non benchmark sempre di più nei più diversi Paesi del mondo
Aggiungiamo
Che la comunità internazionale organizzata
Quella che poi si esprime in convenzioni è carente non ha fatto che espandere e di questo dobbiamo essere consapevoli i principi della nostra rule of law
Della nostra
Che si è venuta espandendosi o sulla carta attraverso le carte nelle convenzioni quindi c'è un processo chi è intervenuto
Oggi
Proprio per prenderne un altro per prendere no queste stesse cose
Vinti in India capita di frequente che questo maschio delinquente faccia cose del genere alle bambine
Ma se lo prendono può essere punito fino alla pena di morte per vedere se tutti
Quindi
è un fatto che continua ad accadere ma chi è condannato dal sistema giuridico
è insomma
Già ancora dopo che Allman scende in crisi e i tedeschi con
Si disponeva di un afro americano come si dispone di una cosa
E ucciderlo equivaleva al buttare nella spazzatura una sedia che non si usano più dal punto di vista giuridico-legale
Ecco oggi laddove esiste ancora la schiavitù l'ordinamento nessun ordinamento è più in grado di coprire
Come accadeva
Fino a centocinquanta anni fa in un paese civilissimo
Quindi c'è stato un grande progresso
Ma è un progressi e che avviene a macchie
Qui avviene a macchie perché ci sono dei sentimenti individuali e collettivi tuttora più forti dei diritti
Che finiscono in determinate circostanze per prego
E qui ci accorgiamo
Di come è importante
Delicato difficile a volte giusto espressione sbagliato
Il di lancia mento
Con la quale vivono tutte le istituzioni
Tra i diritti e qualcos'altro
Questo qualcos'altro è costituito in genere da ciò che la giurisprudenza e chiama i sentimenti della maggioranza
Mai c'era tutto che
Anche negli nelle parti più civilizzate del mondo contemporaneo
Questo bilanciamento porta con facilità alla negazione gravi di diritti
Non alla negazione marginale
Gli esempi possono essere i più diversi
Immagino tutti voi sappiate che la Corte italiana adottato una sentenza molto controversa
Sicuramente molto controversa
Sul richiesta di per i prigionieri di guerra italiani di avere il risarcimento dei danni per i lavori forzati entra il cui erano stati assoggettati dalla Germania nazista dopo la deportazione
Non entro nel merito della vicenda fatto sta e dei che la Corte Internazionale di Giustizia cioè la Corte dell'ONU
La più alta espressione nel mondo ha detto che forse le dispiaceva anche
Però doveva prendere atto che l'immunità sovrana degli istanti
Prevale sulle richieste individuali anche in casi attinenti ai crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Ed è stato su questo che la Corte italiana ha detto ma posso io accettare una cosa simile con la Costituzione che mi ritrovo
Ed altri a lo hanno fatto fra l'altro
Ma vedete qui sto e evidentemente sentimento ancora maggioritario nella comunità degli Stati se la Corte dell'Aja ha ritenuto di esplicitarlo in questo Ente
Non credo che
Per cattiveria abbiano dette no deve prevalere ancora
Quello che la Corte fa in questi casi un assessment
Del dell'opinione che raccoglie intorno a sé per verificare se si è formata una nuova consuetudine rispetto a quella tradizionale questo è un accertamento
L'esito del suo accertamento
I è stato quello
Quindi io prescindo anche dal caso specifico che ha caratteristiche sulle quali poi in concreto si possono avere opinioni diverse
Ma quello che colpisce e sentirsi dire Dalla Corte dell'Aja che comunque
La immunità sovrana degli Stati preparo ma come
No
Perbacco come minimo dice perbacco
I sentimenti della maggioranza
Cambio terreni no e vado
In tutt'altro campo quello della religione
Allora
Io sono tra quelli che non hanno reagito negativamente alla decisione della Grande Chambre di Strasburgo
Che ha ritenuto plausibile che il crocifisso sia esposto nelle scuole di un Paese catodico
In quanto non accompagnata questa esposizione da alcune elemento di coercizione a favore della religione cattolica
In fondo a chiunque di noi è capitato andare in Oriente e a vere delle sequenze di Buddha uno dopo l'altro
Non di crocifissi
Che fu la prima volta che me ne accorsi quella in occasione della quale capire perché Stefano Silvestri riscuoteva tanto rispetto
Alla fine nero dissero sembra dunque
Era vero Ferrara
Ancora un po'invecchiato addotti evoluta e ritratti consente Renna qualunquisti mezzi busti giovanili
Anche Stefano come me era un mezzobusto giovanile quand'era giovane età
E clinica cioè se è così
Allora mi domando
Come è possibile
Che sia campi no la tutela dei sentimenti degli altri l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica
Per una bambina di undici anni chi arriva in una scuola francese con un velo
Questo è stato ritenuto perché bisogna tener conto dei sentimenti della maggioranza
E così è un ente
In un caso non meno famoso un insegnante mussulmana in in Svizzera
Che arrivava con il suo vero e che turbava turbata i suoi i suoi studenti
Qui punto il bilanciamento vedete
Siamo a alla Corte che tutela i diritti che è quella che ci fa le raccomandazioni ecco
E poi che
In nome del bilanciamento in realtà
Trasforma come qualcuno ha scritto le nostre in democrazie militanti che hanno degli amici che coprono dei nemici che debbono tenere fuori
Questo
Porta
Al tema
Più delicato
Che è quello dei migranti e dei loro di
I
Ecco rendiamoci conto che l'orgoglio europeo in tema di diritti umani
L'orgoglio di chi ha sfondato la barriera della cittadinanza
Come limite all'interno del quale sono riconosciuti i diritti
E abbandonando per la prima volta nella storia l'antica distinzione tra cittadini e barbari
L'Europa a
Stabilito nelle sue carte che i diritti sono della persona
La carta
Proclamata a Nizza ed entrato in vigore con Lisbona
è una carta che dati cinquanta diritti quarantotto non mi ricordo ne riserva treni I cittadini europei e tutti gli altri sonno direttivo
Del resto anche la Costituzione italiana e abbastanza
Anche se io ogni tanto inopinatamente salta fuori che che il cittadino insomma
Quando il dal tredici al ventuno dovrebbero essere i diritti di tutti in realtà e
Poi certe quarantotto quarantanove ricambiata insomma va bene
è
I migranti
La legislazione
Ha dimostrato di essere abbastanza alla mercé dei sentimenti della maggioranza
Ed essendo alla mercé dei sentimenti della maggioranza
Non assume affatto come ovvia la premessa che i diritti sono non dei cittadini
Tende a ritenere
Che i diritti sono dei cittadini e poi si vede
Qualche correttivo è venuto dalle direttive europee in questa materia
Ma fino ad un certo punto
Le corti sono state nell'insieme quello che è giusto che siano ecco non dimenticate che
Gli organi legislativi sono stati creati da nostro Signore per riflettere le opinioni della maggioranza o oltre che per tener conto anche della minoranza ma sono rappresentativi
Gli organi giudiziari non sono rappresentativi
E quindi è fisiologico che la tutela dei diritti individuali specie dei diritti di minoranze
Faccia più perno sul gli organi giudiziari che si
Sugli organi legislativi insomma
è abbastanza banale la ragione per cui e così quindi le stesse con le le Corti
Per esempio
Hanno scritto che c'è un nucleo
Essenziale di diritti che spetta no al cittadino come all'immigrato regolare come all'immigrato irregolare
Io ho colto a volte negli occhi di chi sentiva una cosa del genere un assoluto stupore
Ma come l'immigrato irregolare ha dei diritti
Allora la mia risposta da professorino giurista dico ma perché è una cosa
Ecco
Si discute dei diritti dell'animale
L'immigrato anche irregolare
Allora
Parlando si riesce a far capire che l'immigrato ancorché irregolare e personale esattamente come qualunque altro essere umano
Ma qui certo sorgono problemi delicati a seconda dei diritti di cui si parte
Perché i diritti che costano
Portano le maggioranze a dire ebbe tu arrivi non hai mai contribuito al mio al sistema
E quindi cosa vuoi da me
Insomma arrangia
E l'argomento pesa
Dice va bene almeno i filoni
A scuola questo poi viene un po'accettato
Ma
La cosa
Che conto insomma
Rispetto alle quindi io
Rispetto alla legge
Ma
Anche quando ero Ministro dell'Interno devo ammettere che nella mia coscienza i CPT erano uno scandalo
Perché insomma io sono nato al diritto scrivendo della libertà personale
Articolo tredici
Nessi tra il tredici e da altri articoli non può essere vuoto di Fini anche se lo sembra eccetera ora non voglio fare una disquisizione giuridica
E queste persone vengono detenute
E la detenzione nel nostro ordinamento è legata al compimento di fatti
Qualificanti criminosi d'
Del Codice penale e quindi può essere al più detenzione preventiva quando ve ne siano i presupposti in relazione al sospettato compimento di fatti reali
Detenuti sono anche coloro che hanno chiesto asilo
Che quindi non sono irregolari
Potrebbero esserlo ma in primo luogo sono persone che hanno
In tutta Europa
Li teniamo in questi centri
Che titolo abbiamo
Questo è proprio un'autodifesa
Che viene fatta totalmente a scapito dei diritti umani e del resto vedete se anziché essere detenuti vengono messi non edificio a Tor Sapienza
Che sorge una fortissima attenzione
Con gli indigeni che siamo noi diciamo
Io ricordo ancora un'occasione in cui discutevamo da altre cose
E un collega professore argentino
CIA aggredì garbatamente freddamente ma in un modo che
Proprio faceva penetrare coltellate nel nostro scopo stomaco dicendo ma come vi permettete voi europei di pontificare sui diritti umani quando siete gli unici al mondo che accolgono persone che vengono da altri continenti Ischia fandonie nei vostri centri di identificazione
Non c'è niente da fare lo consideriamo necessario e naturale
E questo vi fa capire ecco com'è difficile sintonizzarsi nelle proprie regole di vita CONI i diritti
Io
Voglio prima di chiudere due cose da prima che non c'entra
Ma non posso non farlo per ragioni d'ufficio
Non mi mettete più gli anni prossimi la Corte costituzionale tra gli organi giudiziari perché non lo è
Stanco Po ancora
Carattere usare il termine tecnico
E non è organo è un organo di controllo costituzionale che adotta metodi in Giunta Judi giurisdizionali
Ah non lo è e e in fondo insomma dovrebbe essere messa da parte
E fa molte cose positive per i diritti umani devo dire
Esso uscite in mente proprio la sensazione di vivere in un mondo dove tutto è possibile il bene più raffinato il male fino in fondo
Insomma io ero orgoglioso di questa Corte quando all'unanimità proprio senza nessun problema
A detto che quella coppia in cui lui era diventato una lei
Ed è e perché dovevano sciogliere matrimoni automaticamente se volevano continuare a vivere insieme perché avevano vissuto tutta la vita insieme
Naturalmente abbiamo detto l'ordinamento deve offrire loro uno schema diverso dal matrimonio perché non potrà essere più quello che era prima ma non deve automaticamente scioglierli insomma no
Beh dico perbacco forma ecco bello questo e e anche Strasburgo era sintonizzato su questo
Ecco però poi esigenze di diritti più rudimentali
Di altri ecco queste noi nel rilasciamo perire a a Ponte Galeria ecco quindi
E allora
Il punto base
è veramente il ruolo che eserciteranno gli organi non giuristi non no non istituzionale dei soggetti non istituzionali
La vera chiave di volta
E
La invito di insegnare a stare insieme
L'insegnare a cattive
Il i diritti delle persone vengono negate perché le persone sono fra loro diverse non siamo abituati alle diversità
Accettiamo che spettino alla persona ma istintivamente pensiamo che la persona è bianca cristiana e se non è sempre vissuta Centocelle magari vissuta la Garbatella
Già ai padovani sono un po'forestieri h
Ecco più o meno
Alla
E c'è un problema di
Far ritrovare i connotati comuni sotto le diversità questo non lo fanno i legislatori che in genere reagiscono
Emotivamente alle emozioni
E non riescono a farlo più di tanto neanche i giudici nonostante
Il loro radicamento piuttosto sul terreno dei diritti che dei sentimenti della maggioranza perché i sentimenti della maggioranza sono lì che premono
Anche nei loro confronti
Insomma
Per risolvere un problema come Tor Sapienza fanno di più terreni mediatori culturali che venti giudici e cento mila poliziotti poveracci che anche loro
Sono sempre a farsi insultare dall'una e dall'altra parte
E
E debbono avere pazienza
E e questo ecco da questo punto di vista io mi domando Sella infrastruttura di base che sono fitti i nostri Ombudsman
Non dovrebbero essere coinvolti in questo oltre che occuparsi di diritti a volte singolari
Scaturenti soltanto
Dalla così
Ramificazioni kafkiana e di problemi burocratici si legge qui che
A volte sono ricche perdono giornate settimane intere
Per districare un povero cittadino da attrattore burocratiche in cui è caduto
Ecco se innestandosi
Con la società civile non possono contribuire appunto a
A far percepire proprio il senso dei diritti a far percepire che non ha senso
Che sia naturale per noi che una monaca esca dal convento tutta velata
Mentre una ragazzina solo perché musulmana non lo può fare ma questo è
è intensa e assolutamente impensabile ma come le monache sì e la ragazzina musulmane no
La Madonna quasi sempre dipinta nei secoli con un vero in testa che dobbiamo fare la dobbiamo girare dall'altra parte
Cioè queste cose hanno bisogno di essere fatte capire e se vengono fatte capire il clima cambia
è molto importante questo oggi in Europa perché oggi su questo noi giochiamo il futuro dei diritti essenziali degli stessi europei
Avrete notato che si è cominciato a parlare di limiti alla libertà di circolazione in Europa il giorno che accade una cosa simile
è finita l'euro proprio perché
Quello è davvero la Grundnorm su cui abbiano costruito l'integrazione europea
E ed è il che aprirsi quello che e esclude questo effetto rovinoso
Prendendo atto di una
Vanno a listino a verità
Scrisse batte mamma in una ricerca proprio sulle immigrazioni di alcuni anni fa ed è vera
Quelli che in chiave ideologica dicono che le diversità si arricchiscono l'una con l'altra dicono una cosa che non corrisponde a verità nel novanta per cento dei casi
Perché si arricchiscono l'un l'altra con facilità
Un ingegnere irlandesi e un ingegnere indonesiano o un ingegnere nigeriano che si trovano a Palo Alto a discutere di uno stesso progetto di alta tecnologia
Ma un poveraccio di Tor Sapienza
E un poveraccio che viene da un'altra parte se li metti insieme non si arricchiscono al contrario diffidano l'uno dell'altro perché non si conoscono
Non si capiscono e ciò che non conosciamo ci fa paura
E ciascuno ha paura dell'altro in realtà allora e questa azione di cui abbiamo uno straordinario bisogno chiudo ricordando un fatto che è capitato in questa stanza
Quando parlavamo di questi temi e non mi ricordo chi era seduto accanto a me qua
Racconto
C'era la Laura Boldrini quel giorno ancora nella sua veste Yuen
Raccontò che gli era capitato di andare con una delegazione a visitare dei villaggi non Paese africano molto nero
Di essersi fermato inattesa degli altri ai bordi del Paese
E si era seduto su un tronchetto
Inattese
Era molto bello il racconto dice che si avvicina Bambinello nero lo guarda si mette a piangere scappa non aveva mai visto un bianco egli aveva fatto paura tutto fuori
Grazie di cuore
Al professore Amato
Anche qui ha parlato al commercio di Lecce ma soprattutto come educatore
E quindi sottolinea in particolare
Consentitemi questo aspetto la lezione che ci ha dato di laicità positiva fin qui vissuta
Cioè i simboli in quanto tali valori in quanto tali delle diverse culture non si possono cancellare
Caso mai aggiungerne altre a condizione che il messaggio che ne discende sia coerente con la Dichiarazione universale dei diritti umani
Abbiamo un paradigma di riferimento per sostenere la causa diciamo della laicità positiva
Grazie ancora per questa lezione
E ora è la volta presso le agenzie
Io devo ringraziarvi innanzitutto perché per essere stato chiamato attorno a una volta a presentare questo annuario italiano dei diritti umani
Per me questa annuario italiano dei diritti umani estremamente importante perché ci dice che cosa è stato fatto
Ma quello quando ci dice che cosa è stato fatto mi fa immediatamente riflettere su quello che non è stato fatto e che bisogna ancora fare
E a mio modo di vedere quello che bisogna ancora fare e ne hanno parlato anche
I
Gli interventori prima di me
è di garantire una effettiva
Un'effettiva tutela è quindi un effettivo rispetto ai diritti umani e quello che me che manca qui che
Specialmente a livello internazionale
Noi io sono un internazionalista Vigilio occupo di questi aspetti a livello internazionale noi abbiamo una parrocchia di atti internazionali che sono ricchissimi nei contenuti ma sono anche molto poveri
Proprio sul piano delle ed è degli organi di controllo e degli strumenti sanzionatori
è un difetto generale che ricorre in quasi tutte le convenzioni delle Nazioni Unite
Naturalmente il modello europeo quel costituisce una brillante eccezione sia sotto il profilo del Consiglio d'Europa che sotto il profilo dell'Unione europea perché di la tutela comunque sia sotto il profilo degli organi di controllo che sotto il profilo dei degli strumenti sanzionatori e più evidente
Ma al livello generale a livello generale e
Bobbio sci metteva cibi ci Betti va in guardia sulla differenza farà i diritti rivendicati e i diritti riconosciuti e protetti non c'è alcun dubbio
Come appare a una osservazione obiettiva che nel mondo la maggior parte dei diritti sono rivendicati ben pochi sono quelli tutelati
E trote
Che cosa devono fare gli stati gli Stati
Devono agire a livello internazionale pesa costruire degli strumenti che siano dotati di organi di controllo reale effettivi e di strumenti sanzionatori
L'Italia è uno di questi Stati
E che cosa deve fare finita l'Italia deve fare due cose prima di tutto a livello internazionale deve insistere
E per e e promuovere o un sistema di garanzia effettiva e reale dei diritti umani
Ma per potere fare questo deve innanzitutto al proprio interno al proprio all'interno del proprio ordinamento è garantite il rispetto di questi diritti
Ebbene io ora vi parlo di te argomenti dite il problema è
Lei quali il nostro Paese è abbastanza deficitario
Solo tre problemi tecnici però possono essere facilmente illustrati con alcuni casi concreti
I tre problemi solo innanzitutto l'adeguamento dell'ordinamento dello Stato tra alle convenzioni internazionali ratificate dall'Italia
In secondo luogo e il problema della esecuzione delle sentenze internazionali in particolare dell'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti umani siamo in argomento
E in terzo luogo il rispetto e delle norme internazionali in materia di diritti umani nell'ambito del nostro ordinamento
Primo caso
La e mancanza di la mancata il mancato adeguamento del nostro ordinamento interno alle convenzioni internazionali che noi a l'hanno ratificata il caso emblematico e quello del reato dell'atto la Convenzione sulla tortura noi l'abbiamo ratificata la Convenzione delle Nazioni Unite
L'abbiamo ratificata abbiamo ratificato anche il protocollo proprio sul sulle sistema sul sistema di attuazione
Del della convenzione che prevede forme le visite periodiche di un corpo indipendente assistiti né nelle carceri assistito anche dai Sperti indipendenti nazionali
Ora il presupposto dell'applicazione di questa convenzione e che noi inseriamo nel codice penale il reato di tortura bene del Codice penale italiano del reato di tortura non c'è
Ci sono alcuni elementi si passi come dice la dottrina penalistica del della della definizione di tortura ma la tortura non c'è
C'è è stato discusso al Senato una decreto legge una un disegno di legge o sulla introduzione del nostro ordinamento nel nostro Codice penale
Di del reato di tortura e di istigazione alla tortura io ho dei rilievi critici su questo su questo disegno di legge ma comunque
Questo disegno di legge ormai giace al alla Camera dei deputati e nessuno se ne occupa e noi siamo in attesa per di di poi di perché la Camera lo discute a perché quanto
Se non cambia niente dopo la dopo l'approvazione della Camera potrebbe entrare in rigore e inception così potremmo inserire il reato di tortura nel Codice del Codice penale anche se la collocazione non mi sembra opportuna perché inserito fra
Di delitti idea o contro ma la euro
Contro la morale dare che gli arabi sembra che la Tortuga a poker la libertà morale a poco a che fare con la libertà forma dovunque
Sembra una cosa salito a questa è la prima
è il primo è il primo
Caso che il secondo riguarda la attuazione la esecuzione delle sentenze
Della corte europea dei diritti umani
La magistratura e segue a considera queste comunque queste sentenze
Come precedenti vincolanti in base al principio del dell'applicazione dell'esecuzione conforme e quindi
E il Governo che invece mantiene una certa un certo atteggiamento piuttosto ondivago incerto e spesso e volentieri si
Sente di ieri
Ma questa sentenza della Corte europea dei diritti ma è proprio necessaria applicarla nell'ambito dell'ordinamento dello Stato
E quasi che vi fosse la possibilità di da discrezionalità dello Stato quelle un obbligo è un nove quindi
Manca uno strumento che chiarisca con precisione che queste
Sentenze devono essere
Eh sì nell'ambito dell'ordinamento interno
Il terzo punto ebbe e quello che vi sarò il più a favore di tutto e riguarda il dispetto né delle norme delle norme internazionali in materia di diritti umana
Invita vi faccio due esempi uno oppure di uno dei uno di uno non abbiamo ancora parlato oggi ed è la situazione delle carceri italiane
Le sanzioni la situazione case italiane e
Veramente disastrosa
Tagliare noi abbiamo avuto quel del dell'anno scorso nel due mila tredici una sentenza della Corte europea dei diritti umani e il caso Torregiani
Per il quale che che è una sentenza pilota nel nel nella quale è stata esaminata la situazione delle nostre carceri è stata considerata al di sotto dei limiti minimi e di vivibilità
Perché in una in una cella di tre persone ciascuna per ciascun detenuto non a meno di tre metri quadri a
A disposizione e in più non è assicurata l'acqua calda perennemente non è stata assicurata la ventilazione non è assicurata la luce
In Bolivia quindi
E che siccome si tratta di una sentenza pilota la Corte ci ha dato a dodici mesi pretendere per
I soldi per il nostro problema naturalmente dove i dodici mesi don siamo riusciti minimamente
A porre rimedio a
Il piano ma voglio voglio vedere ma l'esecuzione la realizzazione scusabilità
Dunque comunque siamo
Del caso Torregiani siamo stati condannati
E successivamente anche in un in un altro caso un'altra sentenza di quest'anno che è il caso è meno noto questo
è il caso
Vediamo se il
Sì lo trovo
Il caso non è il caso più quello che riguarda le carceri di Sassari addirittura c'erano c'erano dei dei comportamenti
Negativi nei confronti dei dei detenuti da parte di agenti di custodia e i quali non sono stati condannate e sia elitario è stata condannata nuovamente
Queste è un altro appunto
E che che richiede un po'di attenzione per la soluzione del problema
L'ultimo punto ne abbiamo già parlato quasi tutti però io mi avessero molto occupato nella mia collaborazione con la direzione generale anti ma con la Direzione nazionale antimafia
Ed è il problema della e delle dei del delle immigrazioni via mare
Lì l'immigrazione via mare pone due problemi innanzitutto la il controllo delle frontiere marittime dello Stato deve essere contemperato con il rispetto dei diritti dei migranti
Ora al sul piano internazionale noi abbiamo delle norme abbastanza precise
Per esempio per quanto riguarda i i
Rifugiati e quindi i richiedenti asilo c'è lo l'obbligo del non-refoulement cioè del del divieto di respingimento
In secondo luogo per i profughi
C'è l'istituto della della protezione temporanea in attesa di rimpatrio o in a intesa e di distribuzione dei dei profughi fra i vari Paesi europei
In terzo luogo per immigranti
Economici c'è il divieto di espulsione o il divieto di estradizione nel verso Paesi cosiddetti a rischio
E infine c'è il divieto di di espulsione collettiva degli stranieri
è bene noi siamo stati condannati dalla Corte europea
Dei diritti umani nel caso i gessi né di pulviscolo occupato personalmente e del caso Hirsi perché avevamo respinto verso la Libia affermai che era
Allora Paesi ed aree di rischio un'espulsione collettiva e senza senza dare la possibilità a queste persone nemmeno di essere interrogate
Di essere in appello per vedere se fossero se fossero rifugiati se fossero profughi o se fossero se fossero immigrati
Clandestini
Poi il secondo aspetto riguarda un elemento che normalmente sfugge ma anche estremamente importante per la immigrazione via mare
è il principio della salvaguardia della vita umana in mare
Il contrasto il contrasto alla immigrazione clandestina va contemperato
Con la salvaguardia della vita umana in mare c'è tanto di sistema della Convenzione di Amburgo del settantanove che istituisce un un sistema sardo il sistema che obbliga obbliga al soccorso alla ricerca e al salvataggio obbligo qui e noi abbiamo un sistema sardo mai in più dopo l'incidente di Lampedusa abbiamo istituito l'operazione Mare Nostrum
L'operazione Marinotti fare un'operazione di arrivava fino a a aria in AA nelle acque internazionali a ridosso delle
De della costa africana ora l'operazione che la dovrebbe sostituirla che è l'operazione traiettorie di Frontex invece è un'operazione di puro e semplice il contrasto al la immigrazione quindi di controllo delle frontiere tanto avverte che non si estende al di là delle trenta delle tre Tamil già al di là della della della frontiera marittima Italia questa è un problema che
In avvenire ma nel prossimo avvenire dimostrerà tutta tutta la la
Il Paese la la gravità del problemi sarebbe stato l'ASP la scorsa settimana a al vecchio istituto di Guerra Marittima a di Venezia che
Adesso per fornire del Sindaco di stuzzicava più l'istituto di Guerra Marittima Roma Istituto il dieci e di studi bar
I militari e abbiamo parlato appunto di questi problemi sono tutti preoccupati signor perché ad si aspettano che il
E la sostituzione di tra intorno di Trai torna a Mare Nostrum determinerà nuovamente catastrofi di di
Di annegamenti e quindi morto pensate che mare nostrum in un anno ha assistito centocinquanta mila persone color versano prevede
Che cosa succederà e questo è un voto
Io di quest'ultimo problema o mi sono occupato anche scientificamente ho pubblicato un lungo articolo nel insieme al alla mia allieva professoressa Graziano de nel nel nell'ultimo numero della nostra rivista la comunità internazionale
Interni naturalmente
Telefono
Quello che diciamo del
Dei dei lavori che scriviamo un forte sproporzione destro urgenti si sente sicuro nessuno se ne importa operato io comunque vorrei questo lo dico al nostro Preside che di questi problemi
Il il come il Comitato dei diritti umani della fiori quando verrà ricostituito si occupasse perché questi sono i problemi di cui si
Dobbiamo occupare non
Di quelle cose un po'più valutate ed accademica e che poi servono a poco e niente vi ringrazio
Perché fictio insieme no scusate scusate se
Sembrò pessimista ma in realtà sta quando le cose si studiano pessimisti si dimetta otto
Extracomunitari film pochissimo
Ora Barbara Terenzi a nome del Veneto pertanto inutili italiano
è da sempre da tanti anni
Si occupano
Il problema enti pubblici e privati sarà nell'annuale
Grazie devo dire che veramente sono la manina io sono piccolissima qua dentro con tutti questi
Relatori veramente ma io sono
Diciamo quella che fa poi con le mani nelle nelle situazioni della vita nonché si cala nella realtà e cerca di
E stare con le persone cercare di capire i problemi e cerca di vedere come si può dare una mano
Io sono il coordinatore il portavoce di un comitato per la promozione e protezione diritti umani una rete i novanta organizzazioni non governative italiane io dl le le principali organizzazioni non governative italiane che operano in ambito di tutela e promozione dei diritti umani
Siamo stati fondati nel due mila e due
Ancora operiamo abbiamo siamo nati intorno all'istituzione nazionale indipendente che è il nostro
Diciamo core business
Che però viene integrato da tutta una serie di attività di monitoraggio di educazione i diritti umani soprattutto di monitoraggio delle raccomandazioni all'Italia
E questo però forse ci andiamo dopo perché io prima vorrei dire che cosa significa per noi questo annuario questa annuario è un annuario che è andato avanti nel tempo che è diventato sempre più ricco sempre più
Completo per noi è uno strumento di lavoro nell'usiamo abitualmente e vi è il luogo dove andiamo a cercare cercare quello che cc ci serve per lavorare per fine Assolavoro nei vari settori
è anche un manuale che si ricorda la società civile che che la tiene ne tiene conto e ne fa parte di la considera la include e la seguire nel tempo
E questo dobbiamo ringraziare il professor Papisca a non solo professore ma amico veramente
E e i sostenitori dei diritti umani i presso il marco Mascia il gruppo che lavora con con loro
E poi l'altra cosa che secondo me fa di questo annuario una cosa veramente speciale questo non è o un descrissero chic
Questo è qualcosa di molto di più perché all'annuario si accompagna un programma di educazione di formazione cioè il centro diritti umani e di di di Padova
è il punto di riferimento per chiunque voglia lavorare e occuparsi sui di di diritti umani in maniera sistematica e seria
Quindi io credo che noi io parlo appunto a nome della società civile e del nostro e Hong dobbiamo un grande grazie al lavoro che voi state facendo e che continuate a fare nel tempo
Siete per noi anche un un un esempio di tenacia di Costanza e di e di lavoro con i giovani e di lavoro di educazione dei diritti umani proprio in maniera amplissima
E dico chiamo tant'è che noi il nostro rapporto di monitoraggio che portiamo avanti da quattro anni sulla prima io ovviare all'Italia sulle raccomandazioni della prima io Piero all'Italia è stato prodotto in inglese perché imparando da voi abbiamo capito che era molto più veicolare aprile e allora cosa è successo è successo che anche noi eravamo a Ginevra
Anche noi avevamo a Ginevra anche a questo secondo appuntamento
E sia nella per sesso anche nella working io piango King seicento abbiamo potuto con questa nostra presenza presentare delle salme sono dentro Nations della delle dichiarazioni
E in ultimo distribuire il nostro rapporto di monitoraggio in inglese agli Stati membri che hanno particolare hanno partecipato all'intera
Dialogue del della pressione Jean
Autobotti ventitré raccomandazioni all'Italia per l'istituzione nazionale indipendente
Noi lo consideriamo un grande una grande conquista delle del del nostro lavoro in tutti questi anni di nostro comitato non ha mai accettato e mai accetterà perché è una delle regole del nostro Comitato fondi
Quindi
Siamo la dimostrazione che questo lavoro col commitment si può fare non è vero che è necessario avere
Un po'di fondi fanno sempre bene ma non c'è bisogno di esagerare siamo accreditati al fra e qui dobbiamo grande grazie a lei perché sappiamo ci viene sempre detto all'interno del fra cosa lei ha fatto
A favore del fra io personalmente sono stata anche una delle esperte dell'Advisory Panel del direttore abbiamo fatto una azione di advocacy fortissima affinché il mandato del fra fosse ampliato
Noi crediamo che il lavoro che fine farà
è
è
Molto buono ma non riesce ad arrivare in maniera efficace non è nel mandato del fra e madre mandato del fra è quello di comparare dati portare risultati stanno ogni
Fare in modo che questi risultati diventino strumenti di di scusatemi io sono società civile strumenti di lotta e questo è quello che noi come Comitato abbiamo fatto
Noi come Comitato siamo accreditati agli ottiene ANTA e c'è un asse che in classico anche è stata appena istituita a Bruxelles
Proprio a a seguito dell'esperienza positiva della piattaforma del del fra
Siamo accreditati ci sono solo tre organizzazioni non governative italiane accreditate Alois Hippo come osservatori
A me è esente cioè lì dovremmo essere in tanti perché quello è un altro strumento che non viene usato invece e potente soprattutto oggi con tutta la questione dei diritti dottore internet e bla bla io non voglio infilarmi da dentro vorrei tornare però invece sopra
Sull'istituzione nazionale indipendente e approfitto di voi ancora cinque minuti
Cosa è la situazione oggi quattro DDL che sono sul nostro fra
Camera e Senato sono lì
Quattro DDL che sono stati fatti interamente a porte chiuse la società civile non è mai stata consultata i principi di Parigi non dicono questo
Arriviamo forze a un'istituzione nazionale indipendente con venti anni di ritardo che facciamo all'istituzione nazionale indipendente che non ha un esistente U.L.S.S.
C'è una follia come ne usciamo con che faccia usciamo da questa situazione quindi
Ho un
Quattro DDL fatti a porte chiuse quattro dei Dl che che non non non tengono conto non ci si fa a lavorare con quei DDL in linea con i principi di Parigi lei mi capisce
Se non siamo in linea con gli standards internazionali facciamo una figura
Terribile
Per due mandati siamo stati del Consiglio diritti umani per due volte lei al anche al tempo suo
Ci sono state due leggi formali che noi
VAST leggi volontario pronunciamento legge scherzo state fatte davanti al Consiglio diritti umani dicendo per me ha fatto l'istituzione
Eccoci qua siamo ancora qua
Quello che non rientra il professore stava citando di questi questi DDL che arrivano passano alla Camera si bloccano al Senato
Giochi che conosciamo da una vita il noi abbiamo avuto un DDL
Che è stato lì dl che è stato fatto non solo in linea con i principi di Parigi ma è stato fatto con i sussidi o con i l'intervento al tecnica Bakst open dell'Alto Commissariato per i diritti umani che è venuto qui
Abbiamo fatto una conferenza alla Camera
Proprio per i parlamentari questo DLT dl che è stato presentato alla Camera dall'onorevole all'epoca Tana De Zulueta che è qui con noi ora
Quanto siamo stati in ballo questo con questo benedetto DDL passava di qua non passava Dellas passava di qua non passava di là e poi c'è la crisi di Governo dall'incominciamo a capo l'abbiamo ricominciato cinque sei sette volte
Noi non vogliamo né continuiamo io credo io con i miei colleghi le novanta noi crediamo fermamente che non se ne esce qui
Ne abbiamo bisogno di una politica in materia di diritti umani che sia coordinata che sia
Unitaria che sia coerente non è possibile adesso abbiamo un Ombudsman sfinteri per i poveri per i minori ma per quanti anni abbiamo punto allo spoils locali per cui ci avevamo dei dei provvedimenti fatti che sono in Trentino che erano assolutamente dissidenti con quelli fatti in Sicilia
Ma come ne usciamo
Allora veramente io
Questo annuario questo modo di lavorare esprime quello che io sto cercando di dirvi se non si mettono insieme tutti i diritti umani e non si lavora su tutti i diritti umani e mi rivolgo soprattutto a voi
Che avete fatto tante che conoscete la materia non ne usciamo è inutile fare una specie di OPA dove ci mettiamo sì magari anche un bel personaggio e poi la società civile e viene consultata perché questo è quello che prevedono i DDL
Una volta all'anno per grazia ricevuta ma stiamo scherzando non abbiamo i soldi per allora li mettiamo tutti comandati
Ma deve essere una struttura indipendente la società civile non fa paura la società civile
Laurora errata no io non son d'accordo se non la facciamo in quel modo non ne usciamo la società civile deve essere uno strumento di costruzione non è un nemico
E torniamo al discorso che va fatto
Il Presidente il professore io la chiamo professore io sono stata fu allieva veramente
Film posso dire anche una cosa brutta però buona con molto affetto
Lei mi ha bocciato
A
Ma è stata una variazione di vita perché io non la cosiddetta secchiona e quindi la lezione che il mandato lei sì le dico questo perché la Costituzione sovietica non sapevo niente descritti
Io figlia mi chiese e me lo ricordo ancora il degenza fatti io soviet supremo e io attivata indovinare uno intermittente uno non permanente e lei mi disse indegno che se la storia
è stata una bellissima lezione di vita mi creda coglievo diciamo con grande affetto
Sono scappati
Spiego laureato a Napoli dallo dentale son diventato antropologa però guardi leggo parlo e scrivo al nepalese
Attuato
Però credo che ci siamo ritrovati verità il fatto di queste cose limitiamo i toni della vita e quindi veramente
Posso aggiungere un'altra cosa che privata anche con
Lori ci conosciamo da ponevamo diciott'anni e ci siamo ritrovati indici bando rights quindi veramente
Io dico di tregua nella società civile e non non facciamo DDL a porte chiuse
Grazie
Saggio perché ritengo sia più su infrastrutturale diciamo che viene
Appartenenze e quello di fare sistema
Nella realtà dei diritti umani
Coordinare le varie forze avere delle istituzioni precise di riferimento
E quindi ringrazio ancora gli illustri relatori ora c'è una parte del programma che sarà molto veloce costituita da brevissimi interventi del medico autori
Che segnaleranno alcuni aspetti che loro hanno accolto attraverso un'analisi
In questa
Materia per l'anno passato
Quindi col vostro
Permesso inviterei
Il
Facciamo
Un turnover
Questa
Facciamo un duplice oppure problemi era uno alla volta sicuramente cominciamo gomma
Intesa
Unico vizio il professor De Stefani dando io
Collaterali noi grazie
Nell'allora è stata
Sono ed ex lege essa
Nell'oggi superiore a sei mesi
Veloci senz'altro sulla precisione
Non garantisco
Diciamo che la
Posizioni questo momento
Mia e dei colleghi che adesso si seguiranno è un po'particolare sistema abbiamo lavorato su questo
Su questo annuario che giustamente oggi siamo qui soprattutto per
Sentire cosa ne pensano gli altri e del nostro lavoro e non siamo qui a
A ad illustrare contenuto di quella che abbiamo detto e che è lì e sono a disposizione di tutti
Dal mio punto di vista posso soltanto così dare alcune
Due indicazioni semplicemente che possono servire a chi non ha ancora affrontato la lettura di questo testo
Nel testo troverete una parte dedicata alla
Giurisprudenza
Perché una parte dedicata alla giurisprudenza e in un lavoro che si occupa della
Proiezione internazionale del nostro Paese e in tema diritti umani e che cosa stare Stade entro questa questa Sezione del dell'annuario
è chiaro che noi ci siamo
Focalizzati sulle espressioni
Della
Giurisprudenza prodotta dei tribunali italiani e da tribunali internazionali che si occupano dei casi italiani materia diritti umani cercando di mettere in evidenza chi casi per quanto riguarda la giustizia italiana i casi positivi cioè quelle sentenze in cui i giudici prendono sul serio la normativa internazionale sui diritti umani la CEDU ma non soltanto la Convenzione europea anche altri strumenti
E la utilizzano per il loro lavoro per risolvere problematiche questioni liti che interessano nostri concittadini
Quindi è chiaro che ci sono
Segnalate delle sentenze che
Positivamente utilizzano la strumentazione internazionale
Molte altre probabilmente sono lavorate la nostra giurisprudenza e trattano
In maniera altrettanto magari utile positiva certe problematiche senza però utilizzare no utilizzare attivamente di strumenti e la normativa che viene prodotta e offerta e i nostri operatori del diritto
Dalla
Dagli strumenti internazionali dalla comunità internazionale
Riteniamo che questo tipo di lavoro cioè questo
Analisi di come positivamente può essere utilizzata la normativa internazionale per fare il lavoro delle nostre corti sia una un lavoro interessante utile nel senso che non solo si vede all'opera
La giustizia italiana con questi strumenti
Ma in alcuni casi e sono più o meno segnalati nel testo adesso non c'è il modo
Ma l'occasione di andarli a elencare ci sono anche casi in cui la giustizia italiana e i nostri giudici utilizzano in termini
Diciamo particolarmente progressivi
E contribuiscono
Dal punto di vista della nostra la sordina mentre naturalmente ad elaborare concetti e idee e prospettive nuove sui diritti umani che forse potrebbero avere anche
Qualche sviluppo non solo il nostro Paese ma anche al di fuori
è stata menzionata una recente sentenza della Corte costituzionale sul tema della
Diciamo necessaria garanzia che deve esistere per non solo a parole ma anche in termini di
Diciamo risarcimento
Per chi è vittima di crimini internazionali crimini di guerra e crimini contro l'umanità questa sentenza di qualche settimana fa naturalmente non è coperta nel rapporto due mila quattordici lo sarà nel rapporto due mila e quindici
Però è o solo uno degli esempi che mostra come anche operando a livello nazionale per l'interno con questo materiale cioè con come azioni internazionali trattati la Convenzione sui diritti all'infanzia come azione europea
Si può anche
Diciamo
Si possono elaborare degli strumenti dei principi che non solo valgono nel caso concreto ma che possono fare giurisprudenza per noi per il nostro Paese e forse anche fare
Un buon esempio proporsi come buon esempio anche per altre giurisdizioni altri ordinamenti e l'ordinamento internazionale stesso
Non saprei aggiungere
Altre cose non so se
Procediamo così con questa rapida presentazione degli altri punti
Questo avviene revisori grazie ogni tanto
Bellissimo
Grazie professore mi inserisco nell'intervento del professor De Stefani proprio per concluderei in un paio di minuti una riflessione sulla capacità diciamo dell'Italia di recepire gli standards internazionali mi ricollego anche
Ai commenti fatti dal professore
Alleanza
Sottolineando il fatto che
C'è un positivo trend diciamo della giurisprudenza dei CDC italiani inerti farsa di standards
Internazionali in particolare alla CEDU ma anche alla Carta di Nizza un po'meno rispetto ad altri strumenti internazionali che pur sono ovviamente molto importanti e mi riferisco in particolare alla Carta sociale europea
A fronte negli ultimi anni anche di un incremento dei ricorsi collettivi e anche devo dire anche recentissimamente
Della giurisprudenza chiamiamola così del Comitato particolarmente anche progressista insomma Suso alcuni aspetti
E volevo infine sottolineare anche un altro polo diciamo oggi per quanto riguarda recepimento l'adeguamento che è quello al diritto dell'Unione europea
Che a
Anzi per il quale purtroppo l'Italia mantiene il triste primato di essere il Paese con il numero di infrazioni per violazione o per mancato recepimento
Gli strumenti appunto di derivazione europea che ovviamente in larga parte coincidono coprono tematiche ANAS atti afferenti all'ambito dei diritti umani
Non solo per quanto riguarda l'accoglienza rimpatri richiedenti asilo ma pensiamo anche farla trattare lo sfruttamento dei minori
A
Il tema della disabilità il al mondo dell'occupazione quindi direi che oltre agli standard internazionali diritti umani quando ovviamente nel pensavo principalmente convenzione delle Nazioni Unite la Convenzione europea
C'è anche la parte diciamo della del diritto dell'Unione europea che molto spesso ci chiede di adeguarci in questo senso
Vengo grazie tengo va bene
La volta del sotto qui Perilli
Buonasera
Io vorrei fare qualche rapido cenno ad alcuni commenti raccomandazioni emerse da parte dei meccanismi di monitoraggio in sede
Di Consiglio d'Europa chiaramente questi organismi hanno Espresso appunto come Ente raccomandazioni su gran parte dei temi cruciali ricorrenti a cui affatto rifarsi è fatto riferimento anche in sede di ovviare quindi sono temi che sono già stati
Ampiamente introdotti discussi nel corso di questa sessione e quindi con riferimento a condizioni carcerarie la situazione era un
Sinti e cammina anti alla questione relativa ai flussi
Migratori sono emersi tuttavia anche altri temi piuttosto importante a cui qualcosa su cui vorrei richiamare rapidamente l'attenzione
Ad esempio l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa adottato nel corso del due mila e tredici una serie di
Risoluzione di raccomandazione su temi specifici che hanno fatto esplicitamente riferimento al caso italiano
Una dei sempre la risoluzione diciannove venti sulla situazione libertà dei media ha chiesto alla Commissione per la democrazia attraverso il diritto alla Commissione di Venezia
Di esprimere un parere circa la conformità delle leggi italiane agli standard europei in materia di formazione il parere della Commissione che
Sostanzialmente molto simile a quello espresso da altri organismi regionali internazionali di monitoraggio si è soffermato in particolare sul più recente DDL
In materia quindi faccio riferimento al DDL novecentoventicinque che attualmente
In fase di approvazione alla Camera
E l'parete
In questa la prossima adozione di questa legge è stata vista in modo positivo dal momento che prevede la sostituzione delle pene di pene detentive per reati di diffamazione con la comminazione di ammende
D'altra parte rimane la a preoccupazione di questi organismi perché il DDL non sembra andare nella direzione invece auspicato auspicata da e questi organismi regionale internazionali che va appunto nella
Nei confronti della depenalizzazione totale di questo tipo di
Reati volevo fare anche un altro flash rapidissimo per quanto riguarda il monitoraggio della situazione dei diritti sociali e livello di Consiglio d'Europa in particolare l'attività del Comitato euro per i diritti sociali
è un tema cui dedichiamo con
Con una certa consuetudine diverse pagine l'Annuario perché ogni anno l'Italia il Governo italiano presento un rapporto
In cui appunto dimostra in che modo a implementato alcuni gruppi i diritti della carta sociale europea riveduta cui faceva riferimento alla mia collega dottoressa bevitori
Quest'anno il tema di riferimento è stato quello
Dei diritti relativi alla salute e sicurezza sociale protezione sociale
La valutazione espressa al Comitato sull'Italia non è stata poi così positiva se consideriamo che solo nove delle diciannove disposizioni analizzate sono state considerate conformi e dettami della carta sociale europea riveduta
Anche meno del precedente esame svolto nel due mila e nove su questo su questo stesso gruppo dei diritti
Quindi senza entrare nel merito di queste conclusioni volevo semplicemente sottolineare il ruolo importante di Monate di monitoraggio protezione svolto da questo Comitato
Circa una
Mona categorie diritti quelli sociali che in questo periodo chiaramente sono in uno stato di particolare sofferenza se in Italia
Sia in Europa quindi in quest'ambito potrebbe
Sarebbe auspicabile che
L'Italia aumentasse ulteriormente il livello di adesione a questo sistema di monitoraggio di protezione attraverso in particolare due misure
La prima è quella di accettare tutti gli articoli
Della carta sociale europea inclusa anche l'articolo venticinque che prevede appunto la protezione de scusate
La il diritto dei lavoratori e alla protezione dei propri crediti
Quando scusate
In caso di insolvenza il datore di lavoro e l'altro sarebbe quello di depositare una dichiarazione che permette alle leggi nazionali di presentare un reclamo collettivo al al Comitato come previsto al protocollo addizionale del novantacinque
E in questo modo appunto si darebbe accesso a questo meccanismo numero ulteriormente più grande di soggetti direttamente coinvolti nella promozione e protezione dei diritti sociali del nostro Paese quindi dopo
Il Po l'importante segnale dato con alla ratifica del protocollo opzionale diritti economici sociali e culturali queste due forse piccole misure contribuirebbero a rafforzare l'impegno dell'Italia nei confronti e la determinazione del dell'Italia e la protezione dei diritti sociali e dei diritti umani in generale e in particolare con riferimento alla dichiarazione che consente leggi nazionali che è stata finora depositata da pochi Stati potrebbe anche
Diciamo stimolare un più ampio coinvolgimento a livello europeo verso questo meccanismo importante che appunto il Comitato
Ho parlato nei diritti sociali mi fermo qua grazie
Tutto
Andrea Colfelice
Primo flash
è un gran bel gruppo questo
Grazie soltanto scientificamente parlare
Cioè sono belle Nerina penso inglese rientra
Grazie io vorrei chiudere brevemente con un richiamo veloci a quanto già detto dall'ambasciatore De Martino da Barbara pensi relativamente all'esame periodico universale l'Italia e vorrei proporre una sorta di comparazione con l'esame che è avvenuto nel corso del primo ciclo però nel due mila dieci naturalmente si tratta di un
Riflessione ancora il tutto parziale perché il
Rapporto è stato semplicemente presentato poco a poco tempo fa quindi nell'Annuario prossimo ci sarà modo di approfondire ulteriormente questo tipo di riflessione
Naturalmente l'obiettivo di questa riflessione è quello di porre le raccomandazioni in un ambito diacronico sufficientemente ampio cercare di capire quelle che sono le
Carenze strutturali probabilmente dell'Italia in
Relazione al sistema di protezione dei diritti umani
Naturalmente agli occhi dei partner dell'Italia in sede di Consiglio diritti umani
Partirei semplicemente con un dato innanzitutto a quello del numero delle raccomandazioni ricevute quaranta centocinquantasette da parte di quarantasei Stati nel corso del primo ciclo di piazza il due mila dieci
A fronte delle centottantasette da parte del novantadue stati nel corso del secondo ciclo quindi con un aumento
Dei circa il venti per cento di raccomandazioni ricevute
Questo pone l'Italia sembrerebbe a prima vista in una condizione di leggera sovraesposizione nel nel nell'ambito dell'esame teorico universale se comparata con altri Paesi per un europea per esempio per consigliarne sono alcuni solo la Germania ha ricevuto un numero più ampio di raccomandazioni duecento
Mentre ad esempio Francia Regno Unito Polonia solo per indicare alcune ne hanno ricevute tutte un numero
Minore
Ora senz'altro più interessante invece riguarda una un breve cenno a quelle che sono gli ambiti tematici
A che riguardano le raccomandazioni
Nel corso del primo ciclo due mila dieci
Circa due terzi di raccomandazioni ricevute dall'Italia riguardavano grosso modo cinque ambiti tematici nell'ordine discriminazioni razziali intese come sia violenza nei confronti come atti di violenza ma anche come
Discorsi di incitamento alla discriminazione la partita presentanti delle istituzioni
E non che violazioni discriminazioni sia per quel che riguarda gli ambiti di lavoro che riguarda l'accesso e servizi
Primo primo elemento secondo sono i diritti dei migranti e richiedenti asilo seguono i diritti delle minoranze con particolare riferimento ai fittizi popolazioni rom sinti amianti
La necessità di l'ho detto ratificare strumenti internazionali ed infine restituzioni nazione diritti umani quindi queste sono le cinque aree di intervento principali nel
Corso del primo ciclo di un piano
Sostanzialmente sono rimasti invariati anche nel secondo ciclo di coppia con un'unica eccezione
L'unica eccezione riguarda in modo particolare i diritti delle donne nel primo ciclo erano stati quasi del tutto ignorati possiamo dire data di Baghdad al pari dell'Italia
Invece nel secondo ciclo c'è stato un aumento sensibile di queste raccomandazioni tant'è vero che adesso sono il terzo Gruppo tematico soprattutto con riferimento all'ambito della violenza nei confronti delle donne quindi questo eliminato un tema sensibile
De per il resto invece sono sostanzialmente rimasti immutati quindi discriminazione razziale aumentato più duro di raccomandazioni
Le istituzioni internazionali sono diventata la seconda priorità che l'Italia è chiamata a porre a porre rimedio la mancanza di istruzione naturalmente chiudo brevemente
Facendo riferimento al fatto che alcune raccomandazioni che l'Italia aveva respinto nel corso del primo ciclo sono state riproposte quasi alla lettera anche nel corso del secondo ciclo
Ce ne sono alcune io ne cito una per questioni di di di di di tempo che riguarda appunto la necessità di ratificare la Convenzione sui diritti dei lavoratori migranti da parte della delle Nazioni Unite
Nel corso del primo ciclo di tale aveva sostanzialmente respinto questa raccomandazione sulla base di una duplice argomentazione uno che
Non prevede alcuna distinzione cito alla lettera tra migrate lavoratori migranti regolari e irregolari
E il secondo la seconda motivazione è che questa ratifica poteva venire soltanto in un ambito di coordinamento con gli altri parte dello europea poiché la maggior parte delle tematiche trattate da questa convenzione ormai è diventata di ambito europeo
Ecco quindi non so che tipo da come dicevamo sono rimasti non c'è
Ancora in fase di discussione orientamento che il Governo sta attuando a questo punto di vista e quindi sarebbe interessante poi vedere come l'Italia reagirà alle raccomandazioni già respinta in primo ciclo e reiterate comunque anche in questa fase
Ce ne sono altre una riguarda per esempio
La la necessità di istituire la commissione nazionale entro una certa data
Dalla Danimarca aveva assegnato il primo ciclo due mila dieci la ritirata entro il due mila quindici e poi l'inserimento del veri punizioni Porpora cioè l'annullamento delle punizioni corporali anche se Italia ha ribadito che ci sono già state cancellate dalla legislazione fin dal mille novecentoventotto
Quindi l'osso modo questi sono
Gli ambiti tematici e queste sono le priorità che i partner hanno
Sollecitato l'Italia a risolvere il più possibile grazie
Che riusciamo a concludere mi riservo tre minuti pena
Darvi un'informazione di cui c'è traccia in questa annuario
I alle Nazioni Unite a Ginevra in discussione un progetto di dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace
Per il riconoscimento e la base come diritto fondamentale
Delle persone e dei popoli
è un dibattito molto acceso
Il c'è un drastico iniziale Progetto che è un buon tra arte nella sostanza perché appunto
Sì l'articolo uno stabilisce che
La pace è un diritto fondamentale della persona dei popoli e quindi ne conseguono obblighi
In termini giuridici se si parla di diritto fondamentale
Quindi
Obblighi giuridici per gli Stati c'è un'opposizione fortissima da parte di numerosi Stati
Contrari a che ci sia uno strumento giuridico per quanto di sorta lo
A livello internazionale che riconosca appunto la pace come diritto fondamentale
Allora cosa è successo
Che abbia preso l'iniziativa come centro diritti umani di Padova dell'Università di Padova insieme con il Coordinamento nazionale degli enti locali per la Pace diritti Umani
De lanciare un ordine del giorno
Alle
Alle Regioni ai Comuni alle Province
Perché dichiarassero il loro appoggio al lavoro del Consiglio dei diritti umani per arrivare alla
Articolata all'adozione di questa dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace
Bene finora circa trecento Consigli comunali provinciali cinque consiglieri regionali hanno adottato questo ordine del giorno
Quando abbiamo chiesto che avevamo raggiunto il numero di cento debitore l'ha preso l'iniziativa di andare a Ginevra al Consiglio diritti umani con un gruppo di sindaci contanti fascia tricolore a consegnare il dossier
Delle prime cento delibere sull'ordine del giorno che abbiamo consegnato ambasciatore Serra
All'ambasciatore del Costa Rica che presiede nell'apposito working group nonché all'osservatore permanente della Santa Sede nel frattempo siamo arrivati a circa trecento
Quale e il motivo dell'opposizione di numerosi Stati
A cominciare dagli Stati Uniti
Il Regno Unito proprio loro starà abborracciato strettissimo agli Stati Uniti
Che non esiste un diritto alla pace nel diritto internazionale quindi è inutile parlarne ma l'obiettivo del Consiglio dei diritti umani appunto quello di fare da levatrice di somme farne niente
In superficie quello che già nel DNA della Carta delle Nazioni Unite in tutto il diritto
Dei diritti umani poi un'altra argomentazione che portano
Stati Uniti ed altri e che se
Si riconosce il diritto alla pace col diritto fondamentale tutti gli altri diritti finora formalmente riconosciuto si affievoliscono
Il tecnico della logica no altro obiezione potrei proprio sciorinare una serie
Di queste obiezione e che se si riconosce il diritto alla pace e di Stati non possono più fare la questo
Papale papale se uno va a leggere gli atti
Eccetera e quindi
Onore alla alla verità
Allora qui si tratta di proseguire quindi l'Italia sta facendo una gran bella figura a Ginevra
Oltre alla società civile italiana questa parte della Repubblica italiana che sono gli enti di governo locale proprio portando avanti la campagna a cui si è unito cosiddetto globale delle Strasburgo
Che una Rete di autorità locali
Che operano nell'ambito
Del Consiglio d'Europa qui derivanti dei quarantasette Stati membri del
Consiglio d'Europa insomma concludo
La nostra tesi partendo dai dire dal diritto internazionale dei diritti umani e che la pace
Allo stesso tempo precondizione e conseguenza
Per l'osservazione
Del rispetto di tutti i diritti umani
E che con una dichiarazione solenne puntuale delle Nazioni Unite finalmente si comincerebbe a sottrarre il tema della pace dall'abbraccio mortale dello ius ad bellum
Perché i due attributi della tradizionale sovranità degli Stati solo io so pace senza pace ve lo ius ad bellum ma dentro un abbraccio asfittico in cui prevale lo ius in bello
Quindi allora portare la pace lo ius pace nell'ambito dei diritti fondamentali della persona per rompere questo incantesimo funesta insomma
Ecco io volevo dare contezza per cui anche nel prossimo annuario ci sarà qualche informazione ancora più dettagliata e quindi ripeto
Negli ambienti di Ginevra c'è stata un'accoglienza molto simpatetica
A questa iniziativa e l'incoraggiamento a diciamo il tip leccare gli esempi anche in altri paesi se anche le istituzioni centrali del nostro Paese Parlamento prendesse una posizione
Toglierebbe dall'imbarazzo e il nostro ambasciatore Serra nessuna Ginevra che ha cominciato ad astenersi su certe votazione perché FIAT
Fino a qualche mese fa d'Italia era in cordata con altri Paesi membri dell'Unione europea nel non
Accettare il prosieguo per la discussione in materia
Comunque è una tematica molto molto interessante che ha trovato immediata sensibilità e ricezione all'interno dei locali Gardel messa nel nostro Paese siamo meravigliati di questa cascata
Di delibere formali che stanno avvenendo
Ed è bene che se ne sappia poi anche a livello nazionale
Ecco
Poi ricordare che accanto ai
E il diritto alla internazionale illegale
Accanto ai
Fini contro l'umanità ai crimini di guerra Ciccolini controllate ecco i se e senza voler con argomenti come ecco la destra
Queste società comodato
Sei associato alla Campania
Allora non resta che ringraziarvi ancora