Annuario italiano dei diritti umani 2015

Sì
Carella sventando
Buongiorno a tutte a tutti io ringrazio
Il senatore Manconi la deputata Bueno ringrazio i professori Papisca professor Papisca lo dicevo prima c'è accresciuto tutti collima
Una sensibilità per i diritti umani e gli dobbiamo molto devo dire ci ha accompagnato in questo nostro percorso il professor massa e del Perini per la loro partecipazione all'evento
All'evento di oggi
Per me è un piacere un piacere oltre a un onore presentare dedizione due mila quindici dell'annuario italiano dei diritti umani
Lo è non soltanto perché
Stimo moltissimo i curatori dell'annuario ma anche per la qualità e per l'uniti l'utilità stessa
Per per quello che ci offre e anche perché
Ogni anno ne abbiamo un'edizione e questa cadenza importante che continua ad esserci
Ecco l'Annuario ha il pregio di combinare infatti un quadro informativo accurato
Con una serie di valutazione ma anche di proposte di proposte costruttive
E anche molto stimolanti
E mi hanno colpito le due raccomandazioni che quest'anno ci fa l'Annuario oggi fa due raccomandazioni
Specifiche perché appunto si rivolge al Parlamento e propone al Parlamento due cose
Una
L'istituzione di una Commissione nazionale per i diritti umani
E l'altra di svolgere un dibattito parlamentare annuale sui diritti umani all'interno di ciascun Paese quindi in questo caso all'interno del nostro Paese un dibattito parlamentare che
Non mi pare che
Tradizionalmente si sia svolto io
Per quanto mi riguarda accolgo
Tutte e due
Questi suggerimenti però devo dire anche che
Per fare una Commissione nazionale ci vuole una legge dunque non è nelle mie facoltà laddove invece la seconda raccomandazione è quella
Di svolge un dibattito in Aula li mi sento più in un terreno a me possibile perché quanto meno io lo presenterò questo
Suggerimento alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi perché possa essere calendarizzato e dunque si possa parlare in Aula in una sessione parlamentare dedicata
Ecco proprio al tema delle libertà fondamentali e di diritti umani nel nostro Paese a che punto siamo in Italia su questo tema
Questo
Dibattito
Appunto potrà essere anche la partenza con inizio per stimolare
Anche altri Parlamenti dell'Unione europea a fare la stessa cosa e a scambiarsi informazioni anche
Valutazioni sulle rispettive esperienze
Perché è ovvio che dovere dei Parlamenti contribuire a rafforzare quei meccanismi per la salvaguardia
Anche la tutela dei diritti fondamentali all'interno dell'Unione europea
Oggi noi viviamo un paradosso ma siamo molto severi quando abbiamo i Paesi che chiedono di aderire all'Unione Europea facciamo le pulci a quei Paesi andiamo a vedere
Se applicano appunto certi criteri se rispettano i diritti
E però non sempre noi siamo altrettanto meticolosi quando appunto
Si tratta di Paesi che già fanno parte dell'Unione europea
Vedete né in occasione del semestre italiano del semestre di presidenza italiano noi abbiamo dedicato a livello di Parlamento una grande un grande spazio i diritti fondamentali
Al tema del rispetto dei dei diritti fondamentali e vi devo dire che
Non è stato neanche semplicissimo farlo è sorprendente perché si dovrebbe dare per scontato e invece non è così
Ci sono state tensioni con alcune delegazioni
Penso che sia il caso anche di menzionare
In particolare
Con la delegazione ungherese abbiamo avuto problemi in Aula sotto
Con questa delegazione quando si è trattato di di affermare il principio per cui anche gli Stati membri si dovevano si devono sottoporre a un meccanismo di controllo sul rispetto dei diritti fondamentali
Quindi
Nella Conferenza che abbiamo fatto nella Conferenza interparlamentare un anno fa proprio qui alla Camera abbiamo proposto
Che ci sia ogni anno una discussione approfondita quindi
è questo che voi ci state chiedendo noi di fatto lo abbiamo già avviato questa richiesta a livello proprio di delegazione interparlamentare
Nella stessa Conferenza poi abbiamo anche detto che ci debba
E ho suggerito che ci sia un rapporto sistematico di collaborazione tra Parlamenti nazionali e l'Agenzia europea per i diritti fondamentali perché questo serve entrambe
Sì all'Agenzia che hanno i Parlamenti questo verbalizzare anche il patrimonio di questa agenzia che noi abbiamo ma che non mettiamo troppo frutto devo dire ecco questo per
Per dire che la Camera comunque
Questa Camera perlomeno è molto attento al tema dei diritti fondamentali e lo è anche nei rapporti con gli altri Parlamenti quindi a livello europeo e a livello
Internazionale
è ovvio che molto resti ancora da fare per la tutela
Nei diritti e delle libertà fondamentali
Nella consapevolezza proprio che
Questi temi questi dei diritti fondamentali e delle tutele della libertà sono i temi
Che ci contraddistinguono cioè il nostro connotato più specifico che appunto fa di noi europea è un modello unico è anche un modello esemplare a livello internazionale
E questo devo dire quanto mai vero oggi in un'Europa in cui ci sono stati
Che
Ritengono di potersi difendere
E vigendo dei dei muri di fili spinati
Dei muri veri e propri come se appunto per la gestiremo
Un flusso di richiedenti asilo che sono in fuga
Dalle guerre dalle violazioni dei diritti umani fondamentali per difenderci da queste persone noi dobbiamo erigere delle barriere di filo spinato noi dobbiamo difenderci
Noi che siamo il continente dei diritti umani noi dobbiamo difenderci da coloro che fuggono dalle violazioni dei diritti umani bene c'è qualcosa che non funziona
Credo che ci sia un corto circuito
E dunque credo che
Dobbiamo essere consapevoli che nella nostra famiglia europea
Ta prendendo piede una dimensione politico culturale che ben si allontana
Da questo substrato da questo terreno comune e questo chiaramente aumenta il rischio di xenofobia e anche il rischio del
Del
Come dire o di un
Forse rafforzamento
Di populismo sfondo razzista
E allora credo che sia importante in questo frangente storico riaffermare invece la centralità della tutela dei diritti anche in un tempo in cui
I grandi affetti della crisi economica pesano moltissimo sui nostri cittadini e allora mi chiedo se ha senso parlare
Di rispetto dei diritti in particolare dei diritti sociali che costituiscono la parte integrante della Carta dei diritti fondamentali esse centoventi milioni di cittadini europei sono a rischio di povertà
Me lo devo chiedere
E mi chiedo la stessa cosa mi chiedo se
Se vale la pena parlare di queste cose tanti milioni di cittadini europei non hanno neanche la possibilità di ambire ha un lavoro dignitoso
E se
E se sia giusto
Ridurre drasticamente i servizi civili alle fasce più vulnerabili perché noi si deve comunque rispettare
Un vincolo di bilancio
Ecco noi dobbiamo farcele queste domande perché per tenere fede
Alla nostra identità europea
Io ritengo che sia fondamentale di fondamentale importanza che in tutte le politiche economico-finanziarie ci sia sempre
Unna valutazione dell'impatto sociale che queste hanno uno spread sociale
Perché altrimenti anche se noi volessimo poi tener fede nostri impegni come è giusto che sia
Ma come facciamo come riusciamo a farlo se poi le persone che sono appunto
Oramai veramente sto talmente sfiduciati
Non
Si sentiranno più nelle condizioni di ascoltarci
Cioè noi perdiamo credibilità se non
Cerchiamo di implementare politiche che siano socialmente sostenibili perdiamo di credibilità con tutto quello che questo significa
Rispetto
All'opinione pubblica
Quindi
I diritti e le libertà fondamentali quindi devono a mio avviso rappresentare anche il cuore di quella percorso di integrazione politica europea
Che ci dovrebbe portare verso una vera unione federale
Una unione federale di Stati un'Europa due punto zero che sia in grado di rispondere ai bisogni dei nostri cittadini in grado di ascoltare i nostri cittadini e anche
Appunto di ascoltare le aspettative dei nostri giovani
Credo che se vogliamo uscire da questa crisi
Che è una crisi economica
E se vogliamo essere competitivi a livello globale e se vogliamo riaffermare questi nostri valori non c'è un'alternativa a una maggiore integrazione politica europea
Perché oggi l'Unione che noi viviamo questa Unione europea si presenta un po'come una macchina una macchina vecchia che ci ha portato avanti certo per più di sessanta anni ha funzionato bene
è una macchina che c'era posto per tutti il motore era buono abbiamo raggiunto tante tappe in questo percorso ma adesso questa macchina non funziona più il motore
Il motore è rallentato VAS singhiozzo adesso ci vuole una nuova macchina un nuovo modello di macchina
Una macchina che sia in grado anche di appassionare i nostri giovani perché oggi nessuno si può appassionare il più a questa Europa noi figli degli anni Sessanta eravamo innamorati dell'Europa era
Il e il faro
E ideale per tutti noi oggi i nostri giovani non sono innamorati questa Europa allora bisogna che questa macchina
Noi la mettiamo da parte ne compriamo una nuova un modello che sia più in grado di affascinare i nostri giovani ecco è un percorso
Che di fatto abbiamo già iniziato
Un percorso di rilancio di un'integrazione politica europea l'abbiamo iniziato qui a Montecitorio
Due giorni fa dove insieme al Presidente del Bundestag della Assemblea nazionale francese e della Camera dei deputati lussemburghese
Abbiamo firmato una dichiarazione in cui
Appunto quattro Presidente di Parlamento
Rilanciano questa integrazione politica dicono che
Abbiamo bisogno di più Europa dicono che
Siamo disposti a condividere sovranità dicono che non c'è un'altra strada
Perché adesso siamo nel guado serie ci fermiamo perdiamo tutto e dunque dobbiamo andare avanti ma per andare avanti dobbiamo tutti fare uno sforzo aggiuntivo l'unica cosa che non si può fare rimanere fermi
Quindi io mi auguro che questo sarà un percorso dove i diritti umani saranno centrali e spero che questo percorso ci porti un giorno a vivere negli Stati Uniti l'Europa vi ringrazio
Grazie grazie davvero alla Presidente Boldrini che che ringrazio per per l'occasione che mia offerto
Di essere qui questo incontro la Presidente rimarrà con noi sin quando glielo consentiranno anche gli altri impegni istituzionali previste sua giornata nella sua agenda che immagino fittissima
Dicevo sono molto contento di partecipare a cui
Questa
A questa presentazione dell'annuario italiani i diritti umani
Naturalmente
Quello che rappresenta questa pubblicazione poi ce lo racconteranno le persone che sono al tavolo con me quindi lo capiremo grazie agli interventi che sono stati programmati quello che mi sento solo molto brevemente di
Aggiungere il perché insomma anche chi ha lavorato e chi lavora nella comunicazione ha un ruolo nella promozione dei diritti umani e che questa occasione coincide lo sottolineava con forza la Presidente Polverini con una serie di eventi epocali
Davvero complessissimo mia e di di
Difficile
Soluzione store sto parlando ovviamente le cose più più che che che che potete immaginare le migrazioni ma anche le condizioni di vita materiali delle società che sembrano diventare sempre più diseguali e quindi quando le società diventano diseguali anche i diritti umani in qualche maniera vengono messe
Messi in discussione le regole che sovrintendono alle
Le restrizioni la restrizione degli esseri umani lo sa bene il senatore Manconi che che a cui dobbiamo in grosso impegno anche a fianco delle persone
Detenute che spesso appunto vedono messi in discussione i loro i loro diritti ecco questi sono solo alcuni lo dico sommariamente degli aspetti
Per i quali spesso lamentiamo un deficit di rispetto dei diritti umani ecco a fonte di
Un nutrito corpo di raccomandazioni la lettura certamente non è facilissima di questo volume ma ed avere un
Un corpo di raccomandazioni che di organismi internazionali
Indirizzano i singoli paesi rispetto ai controlli agli stimoli necessari richieste di armonizzazione con i principi
Fondamentali condivisi a livello internazionale insomma l'Annuario registra
Se loro se avrete il piacere di scorrere lo lo stato dell'arte in materia
E soprattutto ad opera del nostro Paese
Ecco anche su questo poi sarà interessante capire cosa segnale lavoro del centro diritti umani dell'Università di Padova è già stato citato il professor Papisca che poi sentiremo che ringrazio e con grande piacere ho ritrovato dopo
Le frequenti le frequenti frequentazioni scusate il gioco di parole a marce della pace a Perugia l'ONU dei popoli a tutte iniziative che in qualche modo ci hanno visto protagonisti in questi decenni aggiungo che il valore
Politico nel senso nobile di questo incontro non risiede solo nel
Presentare il frutto di un'analisi comparata come come come vedrete o di un assemblaggio ragionato di dati queste pagine che sembrano scritte da specialisti per specialisti
In in realtà contano anche altro ci spingono
A domandare annoia i nostri decisori istituzionali
E politici come si attuano le buone pratiche in fatto di diritti umani
E a che grado è giunta la nostra civiltà quindi sono domande serie molto importanti che riguardano non solo storie collettive ma anche vicende individuali che non per questo sono meno
Importanti sono meno significative determinanti per affermare quella dignità che è il frutto del rispetto dei diritti umani quindi tante parole scritte ma anche tante parole da pronunciare condividere nella speranza di
Affermare penso di interpretare un po'il pensiero generale una più forte civiltà dei diritti umani globale e locale
Come punto di di arrivo di una presa di coscienza dei Governi e dei popoli come richiamava
Giustamente la Presidente Boldrini concludendo il suo interventi come ho già fatta troppo lunga ma mi sentivo il dovere di farlo
E darei subito la possibilità di intervenire al senatore Luigi Manconi che il Presidente della Commissione straordinaria per la tutela promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica Manconi grazie
Un pomeriggio
Ringrazio
Con
Davvero
Significa vita e intensità
Il professor Antonio Papisca la sua come dire
Inesorabile ancor più implacabile tenacia
Nella lealtà alla causa dei diritti umani
Che
Rappresenta
Non solo un monito così autorevole così eticamente esigente ma anche
Un assiduo richiamo nella produzione
Annuale di questo repertorio di questo annuario
Per altri versi di questo Silla bario che consente una lettura a molti livelli
Dello Stato della tutela
Dei diritti fondamentali della persona
E lo ringrazio per una ragione di merito perché ritengo molto seriamente che
Proprio
Un lavoro di documentazione costante e minuziosa occhiuta direi
è quanto mai necessario in questa fase storica perché
Mi permetto di dire che per quanto riguarda la tematica generale dei diritti fondamentali molto moltissimo sta cambiando
Io
Penso che
Come certo
Una notazione originale la mia questo sia
Davvero
Un momento cruciale
Di più penso che sia in un momento tragicamente e dolorosamente necessario
Oso un termine che può sanare quasi scandaloso opportuno
Per
Una
Con Rutelli
Con l'incidenza che però può rivelarsi saggia nel senso capace di insegnarci qualcosa
Perché appunto tanto nel campo dei diritti umani
Nel paradigma della loro fondazione
Nella loro dinamica nel loro percorso
Geografico e storico sul nostro pianeta e in questa fase soggetto a mutamento profondo e radicale
E voglio dire
Che
Ecco la coincidenza crudelmente saggia tutto ciò avviene
Sotto i nostri occhi cioè avviene nel cuore dell'Europa
E sofferte in una maniera probabilmente irreversibile
Categorie e concezioni e interpretazioni
Se ci pensate
La tematica dei diritti fondamentali ha vissuto negli ultimi decenni
Proiettata su due dimensioni che sembravano non riguardarci in maniera diretta
Non essere parte costitutiva della nostra vita sociale la ditta cioè
Delle società avanzate
Delle democrazie industriali dell'Occidente sviluppato
Perché i diritti fondamentali della persona vivevano sotto dovunque dimensioni essenziali
Che
Tradotte un po'grossolanamente possiamo chiamare la dimensione esotica
E la dimensione è anacronistica i diritti fondamentali della persona
Erano come appannaggio questione essenziale
Patrimonio tutto da conoscere
E da approfondire e di cui appropriarsi
Di un altrove lontano
In questo senso esotico cioè dei Paesi del terzo del quarto mondo dove appunto i diritti fondamentali della persona erano in larghissima parte ancora tutti da conquistare
Ma la tematica era gravata da un altro dimensione
Che anch'essa pareva non appartenere ci non interpellarci direttamente non riguardarci noi appunto democrazie
Sviluppate
Nel senso che
Riconoscevamo
Come essenziale la questione dei diritti fondamentali sì
Ma
Quando la individui avevamo anche all'interno del nostro mondo riguardava fasi di uno sviluppo della democrazia
All'interno di un processo di conquista delle libertà dunque la questione dei diritti fondamentali che riguardava anche paesi del nostro mondo ma che si stavano appena emancipare andò da regimi dispotica autoritari dittatoriali e in questo percorso progressivo
Perso la conquista della democrazia superavano uno stadio primitivo
Quello in cui i diritti fondamentali della persona venivano conculcati ma una volta raggiunto l'accesso
Al mondo contemporaneo occidentale lì già
Unitamente
Al raggiungimento delle libertà economiche politiche e civili anche i diritti fondamentali come automaticamente venivano
Di per sé
Conquistati diventate patrimonio comune bene intanto tutto ciò
è stato messo in discussione da processi in voluti che le nostre stesse democrazie sviluppate hanno conosciuto fino al punto di potersi dire
Che la questione dei diritti fondamentali della persona e questione anche del qui
E dell'oggi
Cioè la questione dei diritti fondamentali se appartiene prioritariamente ai Paesi arretrati del quarto il quinto mondo e questione anche
Delle
Democrazia sviluppate ed degli stati di diritto perché il
Le une e gli altri
Non sono costruzioni compiute armoniche non sono sistemi pienamente realizzati non sono dunque
Democrazie appieno e integrale sviluppo ma all'interno di quelle democrazie di quegli Stati di diritto
Le carenze e i ritardi le contraddizioni laceranti eh violazioni profonde
Dei diritti fondamentali della persona si verificano si sono sempre verificate e oggi persino tendono Ada
A cui i russi maggiormente cioè assistiamo anche a processi regressivi
Se tutto ciò è vero quello che
Ancor più il tempo presente intendo proprio gli ultimi mesi gli ultimi anni
Non dobbiamo avere uno sguardo troppo corto quindi
Non puntiamo su un'analisi tutte mi di artista ma quello che gli ultimi anni c'hanno consegnato e il fatto che i grandi flussi di migranti richiedenti asilo
Hanno
Incrociato
E non virtuosamente il deficit di democrazia degli non sto dei nostri sistemi democratici
Pagandone in primo luogo lo scotto partendo in primo luogo le contraddizioni è incerto quale del mondo producendo nuove contraddizioni
Cosa intendo dire papers sottrarmi è una tentazione che rischia di essere troppo astratta quando nei Paesi dell'Europa vengono istituiti quelli che ora
Per quanto riguarda il dizionario italiano sono i centri di identificazione e di espulsione per stranieri irregolari ecco che avviene esattamente questo corto circuito
Si rivela un deficit nel nostro Stato di diritto lo dico con questa nettezza perché di questo deficit sono profondamente convinto e di come si ribelli proprio in quelle istituzioni
Ma allo stesso tempo vediamo che a patire più profondamente più crudelmente di quel deficit sono voi i nuovi arrivati
Cioè sono
Non solo i migranti economici ma sono gli stessi richiedenti asilo che pure secondo la legge in quei centri di identificazione e di espulsione non dovrebbero essere nemmeno preclusi
Ecco io questo volevo sottolineare però
Per concludere per non farla troppo lunga mi premeva sottolineare ancora due passaggi
Quanto sta avvenendo davvero costituisce
Un fattore di accelerazione
Ciò è
Un
Si realizza un processo disse
Oprah posizione di nuovo e antico
Contraddizioni del passato si sommano a quelle dell'attualità
E emergono categorie tutte da manovrare con estrema delicatezza attenzione intelligenza ma che
Ritenevamo
Non dovessimo più vedere nel nostro orizzonte sociale e nel nostro paesaggio urbano
Rapidamente nelle in cui alcune
La categoria di campo perché questo sogno civile
E ancor più
Una categoria che abbiamo proprio studiato analizzando la struttura
Anche architettonica oltre che simbolica degli stessi civile la categoria dei gabbiani
Qualcosa che nell'organizzazione sociale dello sviluppo urbano nella stessa
Idea di reclusione ancora in questi termini non era stata sperimentale e pone
Già evocato dalla Presidente Boldrini
Questo infittisce russi in seguito si di muri più difficili spinale
Concludo
Con una
Ultima annotazione
Che
Sei mesi farà fa
Avrei esitato e molto
Fa comunicarvi
In questi sei mesi
Alcuni fatti importanti mi hanno indotto invece a rifletterci e a farne materia
Di riflessione oltre che politica anche se permettete morale
In Parlamento alla Camera dei deputati
Sei mesi fa si fece
Un importante convegno
Promosso dalla Presidente in cui
Si è analizzata uno
Con grande attenzione scientifica e ripeto con grande delicatezza
Alcune forme di genocidio
Successivamente nel maggio scorso e poi nel giugno la Commissione che presiedo ha organizzato prima a Roma e poi a Milano
Alla presenza a Roma
De sopravvissuto
Ha dato sfizi Piero Terracina e a Milano della sopravvissuta Liliana Segre due convegni
Audaci e inquietanti
Che avevano questo titolo lezione morale il peccato dell'indifferenza l'Europa la Shoah
La strage nel Mediterraneo perché il tema è delicatissimo perché tutti sappiamo cosa è stata non semplicemente
Nella riflessione delle comunità ebraiche ma degli studiosi di tutti gli uomini e le donne di buona volontà il ragionamento sulla unicità della Shoah
E non è certo questa unicità che si vuole mettere in discussione che appartiene ha una storia dolorosa di dibattito di studi di analisi è
Allo stesso tempo di esperienze vissute
No non è una comparazione
Tra
La strage del Mediterraneo o
Il settantuno
Morti nel camion frigorifero in Austria olio le centinaia le bambine Gaia di bambini periti in questi anni no non è una comparazione tra le tue tragico
Ma ed è questa la lezione a mio avviso morale che noi abbiamo tratto e l'abbiamo tratta da chi
Questa lezione morale aveva tutta l'autorità innanzitutto di vita e di dolore per darcela
Non sono i genocidi le stragi che vanno comparati
Ma è
Una sorta di atteggiamento morale l'indifferenza dell'Europa e degli europei
Che costituisce quel tratto unificante e che oggi possiamo dire rischia ancora di essere più forte più soffocante
Di quegli stessi mille e mille episodi di solidarietà ai quali abbiamo assistito grazie
Grazie
Grazie al senatore Manconi
Indubbiamente questa conclusione civici ci pone un un interrogativo che ci interpella ci interroga fortemente
Ora trovano all'onorevole Renata buone no componente del Comitato permanente per i diritti umani della terza Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati prego l'onorevole Boniver
Buona sera
Carissima Presidente varo Polverini
I nostri con le infettanti al nostro Presidente della commissione straordinaria del Senato Luigi Manconi
E agli amici dell'Università di Padova allora all'università che mi ha dato l'opportunità di studiare i diritti umani di conoscere diritto dell'uomo
Conoscere il dialogo interculturale idea arrivare fin qui
Io che riferisco un po'il mio percorso perché così riesco a fare il mio ragionamento visto che la nostra Presidente
Boldrini il nostro senatore Manconi hanno già fatto un'esposizione politica abbastanza intensa
Io già del Brasile accompagnavo la politica in Sudamerica il quando popolo avuto l'opportunità di venire in Italia ha scelto di studiare i diritti umani
E quando fatto la ricerca naturalmente uscita fuori all'Università di Padova quel centro di diritti umani
Soprattutto per i studiarlo dissi studiare indica il dialogo interculturali
Arrivando lì sempre sulla presenza sotto il comando del professor Papisca
Abbiamo studiato e creato progetti sulla cooperazione sociali i capirlo subito chi è la cooperazione sociale NAS nasce soprattutto contanti iniziative dall'Italia
Certo che noi che siamo di un di chi siamo discendenti di italiani all'estero siamo soprattutto oggetto di tanti organismi che l'Italia ha creato all'estero
Non solo per dare un supporto ai suoi concittadini all'estero ma soprattutto per dare la solidarietà chi è implicita nella cultura italiana
Quindi io
Già dall'inizio ho capito subito qual era la funzioni dell'Italia la cultura dell'Italia nel ricatto è nel riguardo
Dei diritti umani essendo sempre coinvolto con la politica alla fine stando qui oggi il Parlamento italiano vi sono rincontrata quel professore Antonio capisca da sempre ho seguito i diritti umani anche in Brasile già vedo l'opportunità di fare
Un mandato lavorando sempre
Con i diritti umani creando lì Commissione specifiche per trattare delle garanzie fondamentali delle persone soprattutto nei Paesi che hanno una povertà
Molto forti e ricche debbono soprattutto dico fermi debbono
Dare questa tutte alla ai suoi cittadini
In Italia già un po'diverso qui sappiamo che l'Europa ha creato anche
E dei principi che trattano soprattutto degli obiettivi del millennio
Di sviluppo del millennio
Ma che in un momento come quello di ieri e come ha citato la stessa Presidente Polverini dove mettono i fili spinati crediamo che l'Europa ha lavorato per tanti anni sui diritti umani guardando soltanto l'Europa
Perché quando arrivano persone i dal confini non fanno passare
Persone sono persone dove che nascono
L'essere umano indipendente razza indipendenti colori indipendente della patria indipendente la lingua
Noi siamo persone a prescindere di qualsiasi timbro il quale sta era prerogativa il cui stiamo qui oggi per presentare l'Annuario dei diritti umani
Questo annuario rappresenta una sfera ricerca sui principi che l'Italia non solo il professor Papisca i suoi docenti
E tanti che si interessano del tema in Italia si preoccupano già anche tradotto in inglese questo Novario anche tradotto in inglese essendo questo manuali importanti in Europa
Ma dobbiamo pensare con me creare nella pratica questa queste raccomandazioni Parlamento italiano è sensibile come la nostra Presidente il Parlamento
Pure lo è sensibile ai diritti umani e dobbiamo vedere che tanti legge sono già stati proposte
Però dobbiamo pensare piuttosto a una legge quadro a un sistema vero e proprio che lavori sui diritti umani sulle Carinzia sui diritti fondamentali delle persone non solo in Italia
Non sono gli italiani non solo agli europei ma le persone che quando arrivano e alle persone che noi dobbiamo
Ogni giorno
A Fier contatto comunicarci guardati
Questi sono i principi di qualsiasi cittadino non solo italiano ma nel mondo
Quindi veniamo in questo momento presentare a voi questo Noiret dei diritti umani che tratta soprattutto della responsabilità dei confini esterni
Perché naturalmente ogni persona c'era i suoi diritti comincia pure i suoi doveri
Un doveri politici dovere di partecipare a una fitta civile
Però
Che quando arriva ha un minimo di
Di necessita di garanzia per i bisogni e la sopravvivenza di una persona questa è la responsabilità dei Governi trattano della responsabilità dei Governi
Quindi arriviamo anche a solo Alan sussidiarietà quando trattiamo del Governo federale del così Arno regionali e del Governo locale
Sappiamo che nelle nei municipi nelle città ci sono
De necessità minimi per fare sopravvivere una persona un essere umano la sua famiglia di una comunità e quindi da lì partiamo anche sul ragionamento delle a nord rosse e verdi che chiedo
A giovanili versa il nostro giornalista RAI di leggere questo pezzo che è molto interessante per far riflettere
E dire che non soltanto l'Annuario ci presenta un messaggio importante metodologicamente facile da capire a tutti noi che vogliamo
A prescindere del della posizioni che abbiamo ma che vogliamo esercitare un po'
Dei diritti umani essere nella nostra cultura fare nella nostra cultura un minimo di dedicazione al prossimo al vicino all'amico al parente
Ma dire della nostra disponibilità non solo come Parlamento italiano ma come cittadini italiani di mettere in pratica questa normativa immetto a disposizione a fronte di questo lavoro insieme alla Presidente Boldrini
E al collega Manconi ma sicuramente qui abbiamo l'appoggio di tanti colleghi
Parlamentare Ignazio la vostra presenza il passo a Giovanni per il per leggere questa pezzi in particolare cito non era usura Roosevelt che diceva
Dopotutto dove iniziano i diritti umani
In piccoli luoghi vicino casa così vicine così piccoli che non possono essere visti nelle mappe del mondo
Eppure essi sono il mondo della persona il quartiere in cui essa vive la scuola l'università che frequenta l'azienda la fattoria o l'ufficio dove lavora
Questi sono i luoghi in cui ciascun uomo ciascuna donna ciascun bambino cerca eguale e giustizia eguali opportunità
E quali dignità senza discriminazione alcuna
Se questi diritti non significano nulla in questi luoghi non significherà hanno di più in qualsiasi altro posto
Senza l'azione concertata dei cittadini per realizzarvi vicino casa cercheremo invano il progresso nel più vasto mondo
Eleanor Roosevelt
Grazie
Onorevole Buena ed ora la parola al professor Antonio Papisca professore emerito densità di Padova e direttore dell'annuario italiano dei diritti umani professore a lei grazie naturalmente di essere
Qui
Grazie caro moderatore grazie di cuore alla Presidente Boldrini per la cordiale ospitalità
Tutta la mia ammirazione Pella bloccarsi per i diritti umani che continua
Apportare
Con grande beneficio per tutti
Un grazie al
Presidente Manconi che ha ospitato la presentazione della terza edizione dell'annuario lo ringrazio anche per le meritate belle parole che ha usato nei miei riguardi
Troppo buone ancora un grazie di cuore all'onorevole Renata due no
No Stra studentessa esemplare
Abbiamo
Ovviamente non è un plurale estate su una siamo molto soddisfatti della
Del
Promosso e comunque per approvarla
Sono qui presenti anche Di meco autori
Professor Marco Mascia dottor De Perini che qui il professor De Stefani e la dottoressa
Claudia PD Doria
La preparazione dell'annuario richiede tempo ovviamente competenza e passione
Diciamo scienza più commetta un ente
Più impegno sul campo
E con orgoglio posso dire che queste sono le qualità del gruppo di ricerche redazione appena
Richiamato l'Annuario due mila quindici
Quinto della serie costati duecento ottanta dense pagine suddivise non ampia introduzione in quattro parti
Prima sono illustrate le principali novità circa lo stato di recepimento della normativa internazionale nel nostro ordinamento seconda parte dedicata a quella che chiamiamo infrastruttura diritti umani in Italia
Infrastrutture in progress
Nella terza
Si dà conto della posizione dell'Italia in relazione agli organismi meccanismi
Sopra nazionale di controllo al quarta parte contiene
Io direi una preziosa selezione commentata della giurisprudenza nazionale internazionale significa continuamente riguardante il nostro Paese
Il tutto si completa con l'agenda diritti umani un puntuale promemoria indirizzate governanti cui ha fatto cenno
Sono molto contento dal Presidente Boldrini e che lo seguirà più ampiamente qui il dottor De de Perini
Io direi non impressioni la mole
Del
Dell'annuario perché
Io ritengo che la lettura sia facilitata lungo un binario
Editoriale ormai ben collaudato insomma credo
Che
Non sia difficile orientarsi nell'individuare anche le partite più interessante
Vorrei fare qualche brevissima riflessione o qui degli acconti quindi mi virtuoso questi appunti nell'introduzione citiamo lotto centesimo anniversario della Magna Carta di Perth attorno
Che più o meno appropriatamente viene considerata la progenitrici
Delle moderne costituzione e carte dei diritti abbiamo celebrato l'anniversario a Padova l'ideale collegamento
Con la spianata dire anni mite nel Regno Unito proprio il quindici giugno
Anniversario del mille duecento e quindici
E questo si presta a riflettere sul lungo cammino dei diritti umani in cammino diritto di difficoltà Marchetti sofferenze ma anche
Di illuminazioni
Usiamo la metafora
Diritti umani hanno fatto strada sempre tra difficoltà all'interno dei singoli Stati separatamente l'uno dall'altro
Rivoli
Di un processo carsico
E devo lì che son venuti in superficie negli anni mille novecentoquarantacinque mille novecentoquarantotto
Allorquando tutti questi rivoli benefici sono confluiti nell'alveo del nuovo diritto universale della dignità umana presso la Carta delle Nazioni Unite dichiarazione universale
Noi diciamo che quando uno Stato si dota di una Costituzione che pone a base dell'ordinamento
I diritti e le libertà fondamentali della persona che esso entra in quella fase la civiltà del diritto che chiamiamo di prende tutto iuris cioè di pienezza umano centri
Questo è il termine giuridico formale nell'attuazione pratica questo comporta che si coniughi soprattutto mediante politiche pubbliche e quindi vada
Considerazione molto concrete anche
Che si pone anche e soprattutto mediante politiche poi il binomio inviso Ciampi è stato di diritto Stato sociale concretamente si tratta di mettere in pratica il principio dell'interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti umani
E qui e riprendo la riflessione dal presidente Boldrini
Principio
Che significa per esempio che il diritto al lavoro il diritto alla salute sono altrettanto fondamentali dei classici diritti civili e politici e come tali devono essere parimenti protetti e realizzati
In questa luce va considerata
La recente quindi
Con soddisfazione
Recente ratifica
Da parte del nostro Parlamento del protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
Patto generale
Che in Italia era stato ratificato nel mille novecentosettantasette il protocollo è una conquista molto importante
Perché prevede che in caso di presunta violazione dei diritti economici e sociali di indirizzo possa
A dire rivolgersi al Comitato delle Nazioni Unite che è preposta a vigilare sull'attuazione del patto
Presso la procedura cosiddette della comunicazione
Sorga nello pur non essendo una corte e comunque abilitata ad accertare le eventuali violazioni di fissare allo stato inadempiente raccomandazione con specifiche misure il di riparazione
Quindi qua vediamo come si metterà le cose con il neo liberismo alla luce appunto di questo dato giuridico di recente acquisizione per il nostro Paese
Sempre questo tema dei diritti sociali ed economici sul tutti sappiamo
Cioè a livello regionale il Consiglio d'Europa funziona il sistema di garanzie offerte dalla Carta sociale europeo e dal collegato il Comitato europeo diritti sociali l'Annuario d'acconto recenti sviluppi in proposito
E sempre a livello europeo voglio ricordare
In virtù dell'acquisito obbligatorietà della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che come noto comprende anche i diritti economici e sociali
Penalmente competente anche per quei diritti alla Corte di giustizia dell'Unione
Già fare sistema collegare quindi protocollo opzionale al Patto e quello che c'è già
Di
La stanza consolidato in Europa chiaramente quel sistema di garanzie si completa sul piano diversa alle con competenze e poteri sopranazionale dell'Organizzazione internazionale
Del lavoro allora
Io dico bisogna far funzionare questi preziosi elettrodomestici della comunità internazionale innanzitutto attraverso la volontà e la capacità degli stati di metterli in relazione Loncon l'altro
Occorre mettere in campo comprerei conoscenze competenze soprattutto coordinamento di strutture specializzate
In Italia questo sistema che dovrebbe comprendere qui parliamo dell'infrastruttura e diritti umani dovrebbe comprendere anche le varie autorità di garanzie che spesso sono dei Clerici vagante in giro
Avrebbe tre poli questo sistema questa infrastruttura per così dire esponenziali
La
Istituenda caput mundi ma speriamo presto costituenda Commissione nazionale dei diritti umani
Altro polo alle pertinenti Commissione parlamentare altro polo e il Comitato interministeriale diritti umani
Ogni anno e qui ha ripreso questa proposta il dieci dicembre giornata internazionale dei diritti umani noi auspichiamo che ci sia
Un
Presentazione un dibattito sui diritti umani magari
Prendendo in considerazione i rapporti che l'Italia è tenuta a fare agli organismi sopranazionali di garanzia
Occorre alimentare anche finanziariamente funzionalmente gli organismi internazionali quindi tocco un altro punto concreto l'Annuario riporta dati che indicano sostanziale riduzione
Dei contributi finanziari che l'Italia da per esempio all'ufficio all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani
Si è passati dai due
Milioni trecce settantanove cinquecentoventi mila dollari nel due mila nove sessantun mila dollari nel due mila quattordici
Proprio dei crolli
Si è passati quindi dal quarantaduesimo al quarantacinquesimo posto fra i donatori
Alto Commissariato per i rifugiati dei quarantaquattro milioni del due mila otto si è passati agli undici virgola tre nel due mila e quattordici
In questo caso con un aumento per Rondi due milioni rispetto al due mila tredici quindi prendiamolo come un buon auspicio in questo
Ad esempio finanziamenti alla cooperazione tecnica dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Dal quattordici virgola cinquantasei milioni del due mila otto si è passati allo zero quarantaquattro nel due mila nove fino ai due virgola nove anche qui un leggero recupero del due mila quattordici
Quanto a coordinamento poi continua a mancare ripeto alla Commissione nazionale l'organismo naturaliter deputato attenere per così dire le fila del fare sistema
Quanto ha conoscenze e competenze acquistata innanzitutto di adeguatamente introdurre
Quindi anche qui proposte molto specifiche sotto l'insediamento di tutte le tentazioni di diritti umani nei corsi di formazione della pubblica amministrazione e degli operatori della giustizia
L'insegnamento mirato puntuale occorre operare quello che in gergo si chiama lo io Marras Mestre mi
All'interno dei corsi di formazione dato positivo riguarda l'università
Cioè il due mila quattordici risultano attivati in trentasette università italiane
Novantotto insegnamenti specificamente portanti sui diritti umani i partiti si lavori Teder triennali Insiel lauree magistrali
Cinquantatré per cento di questi seriamente sono in aree a Scienze Politiche
Come dire in ottica molti e internet disciplinare
Si auspica che anche nei programmi scolastici si introduca l'insediamento esplicitamente denominato diritti umani e cittadinanza democratica
Perché si continua a parlare cittadinanza Costituzione altre formule ma
Noi diciamo si faccia riferimento a due fondamentali sussidi internazionali
Che sono didattici e ma anche
Con contenuto di rilievo pedagogico
Tento di fare la Carta europea sulla cittadinanza democratica e l'educazione dei diritti umani Consiglio d'Europa due mila dieci e la dichiarazione delle Nazioni Unite sull'educazione alla formazione del diritti umani due mila undici
Dal punto di vista giuridico si tratta di due raccomandazioni
Che però sono rafforzate dall'obbligo di follow up i termini di organici i piani nazionali
Vive nell'Annuario noi segnaliamo qualche
Dato positivo a proposito di piani nazionali per dar corso alle risoluzioni internazionali però ci rendiamo conto che in alcuni settori come in questo e quindi all'educazione scolastica siamo indietro
Chiaramente
Avrei altre cosine da dire sempre Brady
Un cenno ai diritti di cittadinanza probabilmente
Nota allora di pensare ad una cittadinanza uniforme europea come cittadinanza primaria per cui si espunto una volta per tutte l'odioso ius sanguinis
E
Sì mette in evidenza
Che se uno ius soli europeo quindi non soltanto dei confini dei limiti territoriali europei ma c'è uno ius soli europeo da valorizzare
Io per i fini di teorie mio brevissimo intervento l'augurio è che l'Annuario anche in questi dizione possa stimolare la nostra volontà di leggerlo grazie grazie professore
Allora andiamo avanti molto rapida ed io so che la la la la presidente ha fra
Limpidi impegni che già citavo all'inizio salutando la e quindi la ringraziamo per la
Per aver ospitato questa presentazione naturalmente per avere inquadrato nelle sue linee arrivederci Presidente salve
Bene grazie davvero Presidente Polverini allora andiamo avanti adesso trarrete deve invitare gli altri relatori a contenersi il più possibile nei tempi che avevamo stabilito quindi non superare una decina di minuti
Quindi Marco Mascia che è il direttore del Centro di di Ateneo per i diritti umani dell'università degli studi di Padova che assieme a a Claudia PD Dori che è in prima fila
Che saluto e ringrazio Paolo De Stefani docente di diritto internazionale dei diritti umani
Sono il il gruppo insomma redazionale scientifico che ha dato vita
A questa la la quinta la sequenza nella qua in quale direzione la quinta edizione dell'annuario quindi Mascia lei
Grazie Presidente anch'io ringrazio la presidente
Per la cordialissimo ospitalità nella presentazione di questo annuario il senatore Presidente
Luigi Manconi che ci segue da tanti anni e l'onorevole e l'onorevole Bueno vorrei attirare la vostra attenzione molto
Rapidamente su tre questione che tocchiamo nell'Annuario sono un po'tre punti deboli
Del comportamento del nostro Paese il primo riguarda la nonna ratifica della Convenzione internazionale sui diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie quest'anno ricorre la Convenzione del mille novecentonovanta quest'anno ricorre il venticinquesimo anniversario ci saranno celebrazioni
A dicembre nel nostro Paese ebbene nessun Paese membro dell'Unione europea ha ratificato questa convenzione
Quindi ci troviamo in una situazione così drammatica no
Di di fronte a questo grande processo migratorio
E e come diceva la presidente Boldrini non riconosciamo i diritti umani delle persone che fuggono per violazione dei diritti umani in questo un primo punto naturalmente su questo l'Italia è stata richiamata
Sia nella prima revisione periodica universale sia dalla seconda del due mila quattordici al Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite seconda questione
Che mettiamo in evidenza riguarda è collegata alla prima e relativa ai diritti dei migranti dei rifugiati e dei richiedenti asilo e qui
Il gli organismi internazionali
Che si soffermano sul punto
Prendono atto naturalmente del leader l'importante conoscono l'impegno del Governo italiano soprattutto nelle operazioni di ricerca e salvataggio in mare
Però
Notano che il nostro Paese
è ancora incapace
Di garantire una gestione del fenomeno migratorio che possa rispondere all'istante alle internazionali in in materia di diritti umani e qui mi limito a sottolineare un aspetto positivo perché siamo
Alla Camera dei deputati
La Camera ha assunto un'iniziativa politica molto importante nel novembre dell'anno scorso
Quando ha istituito una Commissione monocamerale
Richiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri destinate all'accoglienza del trattamento e al trattenimento dei migranti
Quindi la Commissione sta lavorando dovrebbe concludere il suo lavoro a novembre di quest'anno e quindi siamo curiosi
Quindi
Vedere di leggere il rapporto che la Commissione preparerà
E proprio in questi giorni e in Italia la Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza Lecri del Consiglio d'Europa è arrivata lunedì sta svolgendo una serie di incontri ufficiali organizzati dal cibo qui a Roma incontrerà incontrato i rappresentanti delle organizzazioni non governative qui a Roma e restasse come
Dalla Commissione straordinaria per ritrovare il Senato grazie Presidente e e questa sera verrà in Veneto dove i problemi non sono piccoli
E anche al nostro centro diritti umani dove incontrerà i rappresentanti delle organizzazioni non governative terza questione
Il reato di tortura
Su questo sembra e sembra che siamo al nella dirittura d'arrivo no Presidente Mancone estesa che ora alla Camera
Ha approvato e quindi dovrebbe esserci una accelerazione stiamo discutendo di questo del mille novecentottantanove cioè da quando l'Italia a ratificato la Convenzione internazionale contro contro la tortura
E e anche qui però l'Italia ha ratificato anche il protocollo facoltativo alla Convenzione internazionale nel due mila e dodici e che prevede l'istituzione di questo National preventive meccaniche di questo meccanismo preventivo
Del di monitoraggio nazionale
E che di prevenzione nazionale che non è ancora stato istituito
E la istituzione di questo meccanismo è legata il Governo italiano la sta legando alla creazione del istituzione della Commissione nazionale indipendente sui diritti umani
E questo è un altro punto
Sul quale siamo in in difficoltà e tra l'altro proprio oggi è iniziata la visita in Italia del sottocomitato per la prevenzione della tortura delle Nazioni Unite
Che incontrerà come la commissione chiari rappresentanti delle autorità rappresentanti delle organizzazioni non governative
E e naturalmente andrà anche a visitare luoghi di detenzione tra cui prigioni stazioni di polizia eccetera sola il nostro Paese chiudo
Grazie ai sistemi di garanzia istituiti in virtù del diritto internazionale i diritti umani e costantemente e costantemente sotto osservazione
Concludo dicendo che siamo orgogliosi di rendere un servizio di verità e trasparenza al nostro Paese
Nella certezza che soprattutto attraverso l'informazione l'educazione
Esso si qualificherà sempre di più per scrupolo scrupolosità e puntualità nell'adempiere agli obblighi internazionalmente assunti nel campo dei diritti umani
Grazie grazie Mascia
Anche Pietro del Perini è parte del gruppo di redazione dell'annuario Allulli la possibilità di integrare
Con altre considerazioni prego che Perini grazie ma un pomeriggio a tutti
Vorrei utilizzare il mio a breve contributo per richiamare l'attenzione su una sezione dell'annuario
Che in un certo senso Fadda sintesi al nostro lavoro di ricerca redazione sui vari fronti che ha menzionato poco fa il professor Papisca
Vale a dire l'agenda italiana dei diritti umani anche in questa edizione dell'annuario come ogni anno a partire dal due mila e dodici
Abbiamo rivisto e aggiornato l'elenco di punti e sotto punti che
Compongono questa agenda la quale
Sostanzialmente costruita sulla base delle raccomandazioni ricevute dal nostro Paese in vari ambiti dalle auto dal dagli impegni assunti all'Autorità ha risposto a questa raccomandazioni nonché
Dalla dall'analisi degli aspetti di maggiore criticità individuati chiaramente nella nostra attività di ricerca redazione
L'agenda non è ne vuole essere un uno strumento di denuncia
Né tanto meno un mero elenco di raccomandazioni anche se chiaramente alcune di questi punti coincidono con le principali raccomandazione ricevuta dal nostro Paese in particolare a livello internazionale
L'idea piuttosto quello di fornire il policy maker uno un utile strumento di orientamento comprensivo aggiornato
Di anno in anno in relazione alle principali iniziative che dovrebbero essere realizzate sia sul piano normativo che su quello infrastrutturale e su quello delle policy
Ed è esattamente nell'ottica della funzione di orientamento che questo strumento desidero svolgere che abbiamo formulato alcuni punti dell'agenda in modo ampio proprio per garantire un'attenzione costante su temi particolarmente delicati e complessi
Che sono al centro
Delle questioni relative alla promozione e protezione dei diritti umani nel nostro Paese come ad esempio la necessità di incrementare la pronta e piena esecuzione delle sentenze la Corte lo predetti mani oppure quella di continuare negli sforzi per contrastare
Il sovraffollamento delle carceri giusto per
Menziona nei Comuni
Questo caso si tratta di temi chiaramente complesse sfaccettata i la cui risoluzione
Richiede diciamo significative risorse nonché un impegno
Politico e coerente nel lungo periodo
E quindi è evidente che non abbiamo concepito l'agenda per vederla scomparirà nel breve per termine anzi più probabile che alcuni punti rimarranno magari riformulati alla luce dei miglioramenti degli avanzamenti intervenuti
Gradualmente
Per tutto il tempo necessario
Tuttavia cinica e diciamo che sarebbe sfoltire un po'questa agenda perché in cinque anni di attenzione specifica su questi temi in quattro versioni dell'agenda dei
Settanta quasi tra punti sottopunti che abbiamo appunto aggiornato
Siamo riusciti solo a cancellarne alcune aree formularne poche altre e a questo proposito affianco di questi temi più ampi e complessi menzionati prima la gente contiene una serie di indicazioni più specifiche
Forse meno meno presenti nel dibattito pubblico oltre la cui realizzazione dipende in buona misura dalla presenza di volontà
Politica a livello istituzionale e la cui esecuzione diciamo che avrebbe indubbiamente effetti positivi per il generale è stato
Di salute dei diritti umani nel nostro Paese ora la mia idea era quella di presentare alcuni di questi punti mi limiterò a uno o due
Si iniziano interrotto chiaramente vista anche l'attenzione che è stata posta sul tema i diritti sociali una una serie indicazioni
Riguarda la necessità di mettersi in moto per accettare pienamente il sistema dei di protezione dei diritti sociali
Creato attorno alla Carta sociale europea questo significa chiaramente accettare tutti gli articoli a carta stare l'opera inclusa l'articolo venticinque che l'unico articolo non accettato all'Italia e che riguarda
Il diritto dei lavoratori alla protezione dei propri crediti in caso di insolvenza il datore di lavoro ma anche riconoscere espressamente alle Nigi nazionali competenti in materia di poter presentare un reclamo collettiva il Comitato europeo dei diritti sociali
Che una funzione al tenenti attribuita solo a un limitato numero di attori atti sociali internazionali
Qualcuno potrebbe osservare che ad oggi tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa solo la Finlandia accettato di
Riconoscere espressamente questo
Questa ulteriore forma di controllo tra l'altro fa cautelativa ma proprio in virtù del l'importanza di questa categoria di diritti umani
Riteniamo che
E non sia necessaria un'adesione in massa dei vari Paesi europei per consentire alla nostra società civile competente in materia di contribuire e di aiutare le autorità a garantire una maggiore promozione e protezione dei diritti sociali
Un altro punto se nel tempo riguarda la pianificazione
Sistematica delle politiche sui diritti umani vale a dire l'adozione puntuale l'attuazione del monitoraggio dei vari piani d'azione sui diritti umani
Questi costituiscono gli strumenti fondamentali per configurare una vera a propria governance multilivello delle delle politiche sui diritti umani in Italia
Alcuni piani d'azione sono stati recentemente adottati come quello straordinario contro la violenza sessuale e di genere
Altri ci risultano essere in fase di Fini quindi finalizzazione anche se le notizie non sono molto chiare mancano all'appello altri piani d'azione importante anche sui temi molto strategici
In un certo senso per il futuro del nostro Paese come quello come menzionava prima il professor Papisca sull'educazione alla cittadinanza democratica i diritti umani
Io mi fermerei qui sottolineo che aziende italiane i diritti umani che sarà consultabile on line nel nel sito del centro diritti umani contenendo tale oggi trentaquattro punti trentasette sotto punti
E come spero abbiate avuto modo di vedere da questa rapida panoramica
è uno strumento molto vario molto comprensivo e noi speriamo valido e utile non solo per
Orientare la performances del nostro Paese su questi temi ma anche proprio per rafforzare e sostenere le autorità
A rispettare nei tempi prestabiliti gli impegni assunti e soprattutto a livello internazionale come per citare il caso più recente a seguito del secondo esame periodico universale a cui il nostro Paese è stato sottoposto nel nell'autunno del due mila quattordici
Vi ringrazio per l'attenzione grazie a lei
Defendini
Allora prima di salutarci c'era il senatore Manconi voleva aggiungere solo due aspetti ma c'erano legati al predisposta a quanto detto dal professor Papisca dal professor Mascia
Per quanto riguarda
La Commissione o autorità nazionali comunque quella connotata dalla sua indipendenza
Teniamo conto che da decenni che essa andrebbe istituita
Attualmente nella prima Commissione del Senato è iniziata la discussione è iniziata ma poi si è fermata sopra avanzata da altri disegni di legge
Resta il fatto che in quella Commissione sono stati presentati più di un progetto e che
Si può avere una qualche ancorché ISI lady Day gracile speranza che il percorso
Per arrivare all'istituzione di questa autorità nazionale per la tutela dei diritti umani possa procedere per quanto riguarda la legge sulla tortura
Qui non possono
Introdurre una nota personale una valutazione soggettiva intendo dire
L'atto attualmente
Il disegno di legge
Destinato ad andare in in Aula
è stato modificato il testo della Camera dalla Commissione Giustizia del Senato
Dunque devi andare nell'Aula del Senato per essere approvato lì eh voi è destinato a tornare ancora nell'Aula della Camera
Siccome ho avvertito nelle parole del professor Mascia una pericolosa tentazione ottimistica
Voglio precisare che quel testo qualora venisse approvata nella menzione che stata licenziata dalla Commissione giustizia
Del Senato mi assumo tutta la responsabilità personali di dire che non verrebbe come dire enormemente apprezzata dal professor Mascia dal
Lo so quantificare questo per dare
Dello stato delle cose una visione cruda
Ho finito grazie grazie al senatore Manconi per questa precisazione indispensabile grazie a voi per essere stati nostri Holt
Ritiene naturalmente aiutate aiutate in centro a far conoscere ancor di più l'Annuario grazie buona giornata e buon proseguimento