Rassegna stampa estera

Buongiorno istruttori di Radio Radicale sabato primo febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui parleremo quest'oggi la prossima settimana si aprano soci di Olimpia di
Invernali di Vladimiro Putin all'Economist uscito ieri nelle edicole
Europee ne approfitta per dedicare la sua copertina il principale editoriale al Presidente Russo nel trionfo di Vladimir Putin è il titolo
I successi all'estero e le olimpiadi fanno sembrare forte la Russia ma dove conta cioè l'economia la Russia debole nel frattempo continua
La crisi in Ucraina ne parla lo stesso editoriale dell'Economist non leggeremo anche un commento dal Guardian andare fuori strada
La presunta malattia del presidente Viktor Yanukovich in un momento così critico aumenta le speculazioni di una lotta di potere in corso ci occuperemo anche di Siria lo faremo con il Wall Street giornale un editoriale a proposito del fatto che
Le armi chimiche di Assad in gran parte siano
Ancora in Siria la farsa chimica di Assad il titolo le grida di vittoria della Casa Bianca sono ampiamente esagerate poi parleremo
Di Europa in particolare di Germania sulla stampa internazionale si dibatte molto delle misure annunciate da
Anche la Merkel quelle previste dal patto di grande coalizione tra i cristiano democratici i socialdemocratici come
L'abbassamento delle tappe insanabile da sessantasette a sessantatré anni per chi ha quarantacinque anni di contributi
El Pais saluta queste misure in un editoriale dal titolo la svolta Merkel la cancellate d'Escatha adotta misure socialdemocratica in una dimostrazione di pragmatismo
Chi invece ha qualche dubbio è il Wall Street Journal in un'analisi di mattina stessi se e stesse né affido l'R dal titolo il prossimo candidato alle riforme nella zona euro è la Germania chiuderemo
Tornando anche sulla crisi che stanno vivendo i paesi emergenti l'economista
Ne parlate tra l'altro in un editoriale niente panico non c'è ragione per un'ampia crisi dei mercati emergenti ma innervosì ISMU degli investitori potrebbe causare questa crisi maggiore
Cominciamo si dall'economista ma dalla Russia dalle Olimpiadi e da quello che nella copertina nel titolo del principale vittoriale viene definito il trionfo di Vladimir Putin insuccessi all'esterno dei giochi olimpici fanno sembrare forte la Russia
Ma in realtà secondo il settimanale britannico dove conta la Russia debole scrive l'Economist nel due mila otto poco dopo aver ottenuto i giochi libici invernali del due mila quattordici
La Dini e Putin annunciò che la Russia la tornata nell'arena mondiale come
Stato forte un Paese aveva detto che altri ascoltano e che può reggersi da solo
La prossima settimana ci sarà la cerimonia di apertura delle prima olimpiadi russe dei giochi estivi di Mosca mille novecentottanta per volontà del Presidente perché olimpiadi si terranno soci
Un resort sub tropicale un po'inadatto per i Giochi invernali
Il Governo ha speso cinquanta miliardi quattro volte il costo delle olimpiadi di Londra del due mila dodici
Grandi poster proclamano la Russia e grande nuova verta
Ma alcuni come la Banca di Stato superbanca offrono motti più minacciosi oggi soci domani il mondo
Le celebrazioni olimpiche prosegue l'economista vengono dopo un anno positivo per Putin in patria
è riuscito a mettere a tacere le enormi proteste che avevano accolto il suo ritorno alla Presidenza nel due mila dodici mancando di un serio sfidante Putin si è sentito sufficientemente sicuro
Da permettersi la liberazione dell'ex oligarca Mikhail Khodorkovskij delle possieda i otto all'estero Putin ho usato il veto al Consiglio di sicurezza dell'ONU per minare l'idea occidentale di un intervento militare in Siria
Spingendo invece per un accordo sulle armi chimiche sponsorizzando una conferenza di pace nel frattempo il suo brutale alleato Bashar al-Assad è rimasto il potere
Tutti insieme perfino permesso il lusso di paragonare la campagna della NATO in Afghanistan è quella dell'Unione Sovietica di trent'anni fa e oltre
Aumentato la spesa nella difesa ha lasciato di stucco diplomatici europei usando soldi minacce per convincere il Presidente ucraino vittoria non comincia
Voltare le spalle ad un accordo di associazione che era pronto a firmare con l'Unione europea ma per l'economista il revival delle fortune di Putin non è così impressionante come sempre come sembra
Non è solo il fatto che il modello politico della Russia non è in realtà un modello per nessuno la sua resurrezione politica è compromessa da un'economia corrotta
E nelle mani dello Stato che sembra condannata alla stagnazione l'Economist ricorda che dopo l'arrivo alla presidenza di Putin nel dicembre del mille novecentonovantanove la crescita economica
I russi era sufficientemente forte da far mettere il paese nel gruppo dei Bric gli emergenti che
Crescevano un ritmo molto sostenuto i redditi aumentavano le tensioni altri benefici del welfare
Miglioravano erano pagati a tempo contribuendo almeno in parte alla popolarità di Putin tra i russi ordinari
Perché perché i russi lo vedevano lo sostenevano non solo perché prometteva di far tornare la Russia forte ma anche soprattutto perché l'ha visto come un elemento di stabilità e prosperità dopo il caos ed ero fine degli anni Novanta
Questi risultati però erano dovuti essenzialmente i prezzi di gas e petrolio che sono cresciuti in questi anni fino al cinque volte rispetto al prezzo del mille novecentonovantanove
Oggi la dipendenza dalle esportazioni energetiche maggiore che sotto l'Unione sovietico contano per il settantacinque per cento delle esportazioni contro il sessantasette per cento del mille novecentottanta
Il commercio bilaterale con l'America vale appena ventotto miliardi quello con la Cina malgrado la frontiera comune la montagna di materie prime da vendere si ferma ottantasette miliardi
In patria prosegue ancora l'economista gli alti costi di lavoro la bassa produttività rendono l'industria rossa non competitiva gli investimenti sono troppo bassi capitali continuano a lasciare il Paese
Un'enorme è stato inefficiente conta per metà del PIL come dimostrano i costi di soci la corruzione endemica risultato
Se dieci anni fa la Russia aveva bisogno di un prezzo del petrolio Paro pari a venti dollari al barile per avere un pareggio di bilancio oggi la Cina è passata centotre dollari e il petrolio russo sceso a centotto dollari al barile nel frattempo
Il scelga ASI gas da sciistiche Putin ridicolizzato tanto e destinato a spingere i prezzi del gas del petrolio ancora più in basso così
Le migliori stime di crescita per la Russia parlano di un PIL sotto l'uno e mezzo per cento per il due mila tredici al due per cento per il due mila e quattro ore undici
Americhe Regno Unito fanno meno molto meglio per non parlare dei Brick il problema come sempre per l'economista e le la governance alla lista delle riforme necessarie lunga ma regime non può implementarle perché vuole controllare l'economia
Attraverso la politica lo status quo e Russia preservato dalle rendite dei monopoli dalle imprese pubbliche da una giustizia malleabile da un sistema regolatorio opaco e da imprese che si fondano
Sui favori di Putin fino a quando l'attuale sistema politico prevarrà la Russia rimarrà economicamente debole
E visti sotto questa luce prosegue ancora il settimanale i recenti eventi in Ucraina
Appaiono soprattutto come una manifestazione di debolezza della Russia non di forza
Il Governo repressivo e corrotto di Yanukovich si sta avvicinando sempre più al modello Putin
Ma la maggioranza degli ucraini non vuole seguire quella strada queste una delle ragioni per cui l'Ucraina
Conta tanto per Putin non solo senza l'Ucraina la sua idea di unione euro asiatica che assomiglia molto a un'Unione Sovietica light perderebbe un elemento essenziale
Il fatto è conclude tra l'altro l'Economist che
Se gli ucraini avranno successo nel rigettare il modello Putin Yanukovich indirizzare il loro Paese verso un percorso democratico potrebbero spingere i russi a fare altrettanto così
L'Economist in questo editoriale a proposito di Ucraina
Le tensioni rimangono alte ma la notizia diciamo che ha chiuso la settimana
E la scomparsa dalla scena all'improvviso diritto Yanukovich cioè che si è preso qualche giorno di vacanza per ragioni di salute e il Guardian leggeva così ieri in un editoriale
La cosa andare fuori strada la presunta malattia diamo cominci in un momento tanto critico alimenta le speculazioni di una lotta di potere in corso scrive
Il quotidiano britannico di aree libere laburista
Per quanto
Sia stata turbolenta negli ultimi due mesi la crisi politica in Ucraina potrebbe non aver raggiunto ci un momento più critico questa settimana è stata segnata da una serie di decisioni che hanno indebolito la posizione del Presidente è un codice
Innanzitutto la rimozione del suo primo ministro Nicola Azzaro un sostenitore della linea dura un alleato
Storico degli hanno codici poi la decisione del Parlamento ucraino di ritirare le tra cui gli anni leggi anti opposizione approvate solo due settimane fa mentre chi avrà
Proseguono le proteste infine l'amnistia parlamentare per i manifestanti arrestati che però Yanukovich non ha ancora firmato ora il Presidente ha annunciato una pausa per malattia cosa molto sospetta agli occhi del Guardian
Il messaggio di sfida pubblicato sul sito della Presidenza giovedì da Yanukovich continua a puntare il dito contro l'opposizione insiste che il suo Governo sta risolvendo la crisi
Ma il fatto che era un codice abbia fatto un passo indietro dalla linea del fronte in un momento così teso aumenta le speculazioni su una lotta di potere
Decisiva in Terna al suo regime forse per il Guardian il rovesciamento di Yanukovich più vicino
Quale che sia l'esito comunque Yanukovich non può avere successo nel restaurare la sua posizione di potere conquistata dopo le ultime elezioni presidenziali non deve essere di permesso
Le cose sono andate troppo oltre io ricordo che c'è il Presidente in modo sempre più debole un Paese che in bancarotta a causa della sua cerchia prefetto Crati ca corrotta degli oligarchi ma il miliardari che lo sostengono ma che a questo punto potrebbero essere pronti ad appoggiare un'alternativa e a causa dell'interferenza persistente della Russia di Vladimir Putin inclusa la minaccia questa settimana
Di interrompere i presti offerti lo scorso dicembre
Putin che vede l'Ucraina come cosa sua a molto in gioco da autoritario differenza della cauto Unione europea alla volontà e i mezzi per difendere i propri interessi
Che io ricordi dice sia uscita di strada o no l'Ucraina e i suoi vicini hanno di fronte una questione fondamentale che cioè se esista un processo politico stabile che possa permettere agli ucraini di fare una scelta libera
Sul loro Governo la direzione del Paese senza ulteriore disordine interno e senza interferenze esterne il Garda imprecisa interferenze dalla Russia
La politica interna ucraine molto più complessa e divisa dell'idea corrente che sia di un campo profuso contro un campo produci dentale
Occorre trovare un modo per andare lezioni anticipate e l'Unione europea non solo la Russia deve rimanere impegnata a favore dell'Ucraina così
Il Guardian in questo editoriale uno dei successi di Vladimir Putin
Per ricitare l'Economist stato nel due mila e tredici la Siria al successo stato soprattutto per impedito un'azione
Militare occidentali rappresaglie all'uso di armi chimiche perché
Bene perché le armi chimiche non stanno uscendo dal Paese almeno non come ci si aspetta lo sottolineava il Wall Street giorno il l'edizione americana
In un editoriale di ieri dal titolo la farsa chimica di Assad delle grida di vittoria della Casa Bianca sono ampiamente esagerate
Comincia così il giornale la diplomazia americana sostenuta dalla minaccia dà la forza ecco la ragione per cui le armi chimiche siriane vengono eliminate queste quanto ha detto il Presidente Obama nel suo discorso sullo stato dell'Unione martedì
Cantando vittoria per quello che considera uno dei suoi grandi successi nel due mila e tredici ma è meglio non correre così in fretta mercoledì
Però interessa adatto non la notizia che solo il quattro virgola uno per cento dell'arsenale chimico siriano è stato effettivamente consegnato il che significa cinquantanove tonnellate di armi chimiche
Su un arsenale di mille quattrocentotrentatré
Tonnellate senza dimenticare il fatto che questo l'arsenale ufficialmente dichiarato dal regime di Bashar al-Assad che l'Intelligence americana ritiene che il regime abbia
Superato solo trentadue siti chimici contro i cinquanta stimati
Tutto lascia intendere che il regime sta cercando di ostacolare l'implementazione dell'accordo sulle armi chimiche ha detto una fonte diplomatica Reuters
La cosa non deve cercare era prevedibile che non appena diventato partner del disarmo chimico Assad avrebbe colto le opportunità per rinviare prevaricare
Il regime ora insiste di aver bisogno di più veicoli blindati e di materiale per lette le comunicazioni per spostare le armi
La prossima volta dirà che sposterà l'arsenale solo con nuovi carri armati elicotteri d'attacco per fare da scorta i convogli o forse solo quando i ribelli avranno deposto le armi ma
Scrive il giornale non aspettate di che l'Amministrazione Obama porti queste violazioni
L'accordo all'ONU al Consiglio di sicurezza
Dove Cina Russia hanno protetto Assad né che Obama mantenga la promessa fatta in settembre di rinnovare la minaccia di un'azione militare in caso di fallimento della diplomazia
Il Presidente però farebbe bene a non trattare la sua débâcle siriana come una vittoria gli americani forse vogliono lavarsi le mani di fronte in molti imbrogli del Medioriente
Ma una delle conseguenze dell'inazione e che un altro despota può fare sonni tranquilli nella consapevolezza che una superpotenza diffidente non fa pagare alcun prezzo a chi garza il suo popolo così
Il Wall Street giornale veniamo all'Europa
Si dibatte sui giornali esterni
Delle decisioni di politica economica che attendono il nuovo Governo in Germania Governo diretto da Angela Merkel ma di grande coalizione con i socialdemocratici e a far discutere sono le misure diciamo più sociali
Il Paese
Ieri salutava il pragmatismo di Merkel in un editoriale dal titolo la svolta Merkel il la cristianodemocratica Angela Merkel mercoledì ha messo in scena all'inizio del suo secondo mandato con una musica socialdemocratica
E lo ha fatto il Bundestag per difendere una serie di misure
Di riforme che portano a una svolta sociale nella politica tedesca la coalizione con lei spenderlo esigeva ma la cancelliera avuto comunque ha voluto comunque difendere
Misure che aumentano in modo significativo la spesa pubblica e lo ha fatto con lo stesso ardore con cui ha sostenuto
L'austerità per i partner europea il pacchetto di riforme prevede per esempio la riduzione dell'età pensionabile da sessantasette a sessantatré anni perché ha versato quarantacinque anni di contributi
Con un costo aggiuntivo di centosessanta miliardi nei prossimi quindici anni poi c'è il salario minimo un aumento degli aiuti alle madri alle pensioni più basse molte di queste proposte sono socialdemocratica
Ma Merkel non mostra alcun disagio a difendere la sua nuova politica la cancelliera sa che la popolarità di queste misure compensarli critiche che sono venute
Dai gli industriali dalla sede UE perfino dall'ex cancelliere socialdemocratico Gerhard Schroeder che nel due mila tre aveva capitanato la riforma della politica sociale tedesca
Alla base dell'attuale crescita della Germania ma provocando una disfatta del suo partito nelle urne
Questi critici
Spiegano che il piano non è realizzabile in particolare per l'evoluzione demografica dalla Germania ma dal suo esito dipende la possibilità dei socialdemocratici di vincere le elezioni del due mila diciassette
Per parte sua Merkel ha reiterato l'impegno a non contrarre nuovi debiti dal due mila e quindici
E in una concessione al suo elettorato avvertito che non tollererà anche la libera circolazione interno all'Unione europea porti a degli abusi sulle prestazioni sociali conclusioni del Paese
In Germania si sta avviando un esercizio interessante di convivenza politica caratterizzata dal pragmatismo
Così l'avete un giornale progressista spagnolo il Wall Street Journal che invece più
Il conservatore evidenzia i limiti economici di tutto ciò in un'analisi di mattina Stand is
E sta senza Hitler il prossimo candidato alle riforme nella zona euro è la Germania al giorno al spiega che nelle ultime settimane si è alzato un'ondata di Lodi
Per gli sforzi di ristrutturazione economica compiuti da Grecia Irlanda Portogallo Spagna e Cipro
Gli altri hanno fatto molto meno Francia Italia sono criticate perché troppo lente ma non sono le sole c'è un altro gruppo di Paesi
Pigri in termini di riforme guidato da quelli che impartivano impartiscono lezioni durante la crisi dell'euro la Germania e gli altri falchi come Finlandia e Olanda
Proprio nel momento in cui i Paesi in difficoltà alzano l'età pensionabile aggiustano le loro economia li all'invecchiamento della popolazione
La Germania sembra andare in direzione opposta nel contesto del cambiamento demografico che la Germania di fronte
Avverte un economista dell'OCSE le misure della nuova grande coalizione vanno in direzione opposta a quanto abbiamo raccomandato insomma
Il giornale lascia intendere che
Anche
La Germania rischia di trovarsi nei guai e soprattutto di dover tornare a fare riforme difficili ci fermiamo qui però oggi da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale