Assemblea ordinaria della Confartigianato

Finalmente la presidente onorario confederale Ger Mozzi
Vorrei informarmi che sono presenti alcune delegazioni di nostre associazioni consorelle esterni è presente il presidente e il segretario generale dell'organizzazione tedesca la quale credo che dobbiamo rivolgere un caloroso applauso
Sono presenti il presidente e segretario dell'organizzazione ungherese
Invece presidente e segretario dell'organizzazione polacca
O altre si presenti i rappresentanti delle organizzazioni italiane consorelle
Così si fa
Autorità amici artigiani
Ci ritroviamo ancora una volta in questa occasione dell'Assemblea generale annuale
Non solo per gli adempimenti di competenza ma per un incontro con l'autorità di governo il parlamentare Amici
Le rappresentanze dominazioni consorelle
Italiane ed estere come ha detto il segretario generale
Di quelli di enti istituti organismi vari ho detto un incontro per un consuntivo un confronto una impostazione programmatica a tutti grazie più sentito
Quanto al di sopra
E che il nostro ministro
Prego
E tutte le altre autorità che forno presente all'assemblea dello scorso anno
Ma io non posso non notare e lo farà certamente molto meglio di me
E più ampiamente il presidente confederale Spallanzani
Un caro amico non più tra noi
Intendo revocare un amico carissimo Carlo fanatica tende
Ho detto che il presidente confederale lo farà più ampiamente di me lanciamo come Unione europea dell'artigianato e delle piccole e medie imprese
Il manifesto per le prime elezioni per il Parlamento europeo
E perché infine fu lui ad accordare il riconoscimento giuridico al nostro patronato innata da me costituito di fatto molto tempo prima
Amici aprendo i lavori dell'Assemblea di solito evoco gli avvenimenti politico sindacali più importanti che ci hanno visto protagonisti o spettatori
Non marginali sul piano nazionale su quell'Internazionale
Tanti ne dovrà evocare per quelli vissuti dal presidente con Fernando al segretario generale e da me in sede UE appena a Bruxelles e in seno al Comitato economico e sociale
Presenti e operanti come sempre a della nostra organizzazione precursori per il movimento internazionale che ci ha visti antesignani e attori di primo piano
Dei problemi sindacali ed economici di quelli tributari pensionistici di tutti quelli che hanno visto i dirigenti confederali impegnati costantemente e dei quali la stampa quotidiana ampiamente data notizia vi riferiranno comunque presidente confederale e il segretario generale
Una sola cosa desidero evocare come avvenimento di spicco che non dimenticheremo tanto esso è stato vissuto da nord con emozione ed altri spiritualità intendo riferirmi
All'udienza del Santo Padre delle quindici aprile il discorso l'udienza particolare che resterà certamente nei nostri cuori anche nei momenti più difficili stravinta era il preannunciato la Centesimus annus nuova enciclica dopo cento anni da quel de leone decimo terzo
Non parlerò naturalmente delle encicliche a tutti nota mi limiterò a sottolineare come dei circa sia stata apprezzata da sindacalisti imprenditori al termine
Il papà operaio ha fatto centro così è stato scritto
L'insegnamento dalla Chiesa mostra la sua fecondità per noi dell'artigianato interessa soprattutto il riconoscimento del ruolo centrale dell'uomo e della creatività
Nell'artigianato infatti come solidissimo
E fare un solidarismo effettivo che concilia le ragioni dell'economia con i diritti di chi lavora
A vinci chiudo queste mie brevi
Introduttiva in comunicazione dei lavori che seguiranno con una considerazione e mi sia consentito
Il sistema politico come ha saputo fare in passato
Nei momenti più importante dalla nostra storia deve mettersi all'altezza del nome di grande esperienza della collettività la politica deve tornare al servizio delle aspirazioni più profonde alla gente
Deve indicare i grandi traguardi e su di essi deve ricevere il consenso sono le grandi riforme della pubblica amministrazione
La scuola dall'amministrazione della sanità per la previdenza del no non siamo solo noi ne sono sicuro
Attendere a questo a venire così ispirato anche per le nostre categorie ma sono i milioni di artigiani
Loro familiari affetti che vogliono far giungere al Paese allora parola di fede e di volontà espresse prima ancora che con legittime rivendicazioni con un inderogabile impegno di azione più intenso
Proprio quanto più difficile amici concludo
Con una invocazione anche per questa nostra riunione
Che la fine del mio dire di questo mio discorso introduttivo
Noi siamo diretti alla creazione dell'artigianato di domani sempre al domani abbiamo pensato imposizioni di APAM morale per modificarne incessantemente le sue caratteristiche esteriori in chiave con un mondo che è molto la politica deve tornare al servizio delle aspirazioni più profonde dalla gente
Della società che vuol mutare in meglio e soprattutto nella libertà creatrice ed individuale lavoriamo così ho amici per l'artigianato di oggi
Quale premessa di quello di domani perché lo riteniamo asse portante di una società più avanzate libere e soprattutto condizioni essenziali perché gli impegni le attese di oggi ci traduca non l'aveva data non solo per noi ma anche per gli altri
Ci attendiamo amici che la classe politica come certamente farà il Paese che deve dividere la sua anima con quella per questo dico a voi o amici artigiani perché proprio voi e gli artigiani lo avete sempre detto a me grazie vuole
La parola al presidente confederale
Signori ministri
Signori sottosegretari
Signori parlamentari autorità
Signori invitati gli amici e colleghi artigiani
Dall'assemblea del luglio scorso e pratica
Il giorno successivo assistemmo al varo della legge sulla previdenza
Ricordiamo ancora le parole del ministro del lavoro senatore Donat Cattin
Quando ci assicurò che la legge sarebbe stata varata entro il mese
Cosa questa che accadde dopo nemmeno ventiquattro ore fu un atto di equità e di giustizia da parte di governo del Parlamento avente valenza storica per il mondo dell'artigianato sia pure dopo tanti anni di attese di pressante azione sindacale
Ho ritenuto doveroso ricordare un uomo politico che ha tenuto la scena per quarant'anni nel mondo del lavoro e che in quest'ambito ha testimoniato una costante tensione morale
Il suo stesso ultimo intervento parlamentare del resto riguardo vicende sono accadute sul piano internazionale e su quello interno
Stiamo infatti infatti assistendo al consolidarsi dei sistemi di libertà nell'Est
Di cui nella scorsa assemblea salutammo con soddisfazione l'avvento nonostante i paesi coinvolti si trovino oggi ad affrontare numerosi complessi problemi si pensi all'Albania all'Unione Sovietica alla Polonia ed altri ancora
Il che ci ha fatto ancor più comprendere quanto sia prezioso il patrimonio di valori democratici di cui siamo eredi e depositari e che abbiamo il preciso dovere di tutelare sembra quasi la favola di Fedro del cane e del lupo
Il primo ben nutrito ma chiuso dentro il giardino con al collo i segni della catena del padrone l'altro libero all'esterno la quel cancello con tutte le conseguenze difficoltà che ciò comporta
Ed oggi siamo a testimoniare come ben si sia potuto utilizzare fin da allora la libertà anche particolarmente militando sotto l'insegna dell'artigianato e della piccola imprenditoria
è per noi motivo di vera soddisfazione
L'aver ricordato la favoletta di Fedro proprio quando quest'anno il mondo dell'Est
Seppur caratterizzato da profonde traversie ha potuto assistere all'invio all'invito del presidente Gorbaciov nel super Clark il vertice dei sette
Nel contesto internazionale dobbiamo ricordare molti gli altri interrogativi sollevati dai venti come la guerra del Golfo che all'apparenza non sembrano toccare il nostro tipico impegna
Questa situazione ha infatti messo in luce un quadro generale molto travagliato
Rispetto al quale punta lasciando per un momento valutazioni politico economiche non possiamo evitare considerazioni dettate dai sei a licenze etiche di umanità
Ed ancora
Di fronte all'ormai irreversibile crisi dell'ortodossia comunista
Non possiamo non evidenziare anche i pericoli connessi all'esasperazione del sistema capitalistico soprattutto in presenza di tragedie come quella del popolo curdo e del Terzo Mondo in genere
Che sollevano i noi una doverosa ed immediata spinta solidaristica
In coerenza pure con le intenzioni di valorizzazione dell'uomo e quindi del lavoro che rappresentano uno dei nostri motivi più riforme istituzionali e senza entrare troppo nel merito dell'argomento mi corre di sottolineare
Che gran parte delle nostre recenti battaglie sindacali ad esito positivo
Le abbiamo condotte in un rapporto di stretta collaborazione con le Camere
Tale collaborazione per noi che rappresentanti la presentiamo varie centinaia di migliaia di piccole imprese artigiane un popolo di imprenditori resta un punto di riferimento ineludibile
E proprio ai rapporti esistenti tra le nostre associazioni territoriali e di parlamentari nelle loro rispettive circoscrizioni al luogo il primo momento del dibattito del confronto sui vari temi
Parabola dell'alambicco tanto acutamente descritta da Calamandrei
In sede parlamentare tutte le diverse tendenze si scontrano e si incontrano sintetizzando si alla fine in quel distillato che la legge depurata da tutte le scorie prodotte durante il processo legislativo
La solerzia dimostrata dagli amici parlamentari
Molti dei quali siedono qui fra noi
è stata sicuramente una condizione indispensabile per il nostro operare di cui siamo estremamente grati e rispetto alla quale Oriente Remo ancor più la nostra azione
A tutto il mondo della politica d'altro canto non possiamo non rivolgere nuovamente l'esortazione ad agire in consonanza
Con lo sviluppo e di giusti criteri interpretazione del ruolo fondamentale che esso ha svolto per la crescita del nostro Paese e di quello che potrà svolgere in futuro qualora venga adeguatamente valorizzato
Occorre ribadire l'importanza di interpretare la storia
Attraverso una lettura che ponga l'accento sulla centralità della persona
Come viene considerata dal nostro costituente e più volte sottolineata dalle parole del Pontefice tutto ciò
Nell'intento di immaginare una vera e propria filosofia del lavoro nella quale scompaia quella separazione
Direi quasi contrapposizione tra lavoratore subordinato e piccolo imprenditore contrapposizione che ha frequentemente giustificato una politica di diffidenza nei conteggi amento di sospetto che ha impedito il prodursi di una più efficace dialettica fra queste realtà del mondo del lavoro
Al contrario
Mi pare che ormai chi si trovi nella necessità di dar luogo ad un confronto comune
Sia per tentare di scardinare quelle aree di inefficienza statale che penalizzano tutti
Sia in nome di una solidarietà fra tutte le forze produttive che si pone ormai come la via obbligata per cercare di condurre a soluzione i problemi della nostra economia
Anche lo Stato dovrà tuttavia fare la sua parte uscendo dal dedalo dei burocratismi superando la distruzione dei servizi tenendo conto delle molte necessità del mondo della piccola impresa
L'indirizzo di certa specialmente di fronte ai nuovi ed emergenti problemi di concorrenzialità in vista del novantatré
Del resto
La stessa Costituzione repubblicana garantisce espressamente l'esercizio della libertà di iniziativa economica
Tutelata per quanto ci riguarda anche all'articolo quarantacinque in relazione alla quale andrà pure valutata la stessa logica è la stessa legittimità della posizione di eventuali ulteriori nuovi limiti
Limiti
Le parrebbero condurrà ad una sorta di affievolimento delle condizioni che consentono l'esercizio della libertà di iniziativa economica
Cosa questa che è la stessa costituzione ha espressamente previsto solo per la proprietà la quale è andata perdendo la sua centralità proprio in virtù della funzione sociale che le è stata attribuita uguaglianza
E non produca discriminazioni ingiustificate nell'ambito di quel canto concetto di lavoro da non intendersi in termini di classe che al primo articolo la Costituzione detta a fondamento della Repubblica
Il lavoro autonomo non è una categoria ma l'elemento di un di un impasto più compresso ed inscindibile è lo stesso lavoro di cui parla la Costituzione quando gli riconosce il ruolo di protagonista del nuovo assetto complessivo
Queste esigenze diviene tanto più inderogabile quando si consideri la necessità di ridefinire l'identità e il ruolo della realtà artigiane in rapporto all'affermarsi della società post industriale
Ciò soprattutto a fronte del persistere di un'insufficiente a disporre non sarebbe errato anche un ripensamento dell'essere artigiano e quindi sull'attualità o meno della legge quattrocentoquarantatré
Non sarebbe fuori luogo neppure volgere un pensiero
Alla formulazione di uno statuto speciale per l'artigianato e la piccola impresa
Statuto che sappia cogliere i significati più profondi del processo economico in essere superando quindi la cattiva abitudine di fotocopiare l'esistente in modo distorto senza uno sguardo alla prospettiva
E non possiamo neppure tacere delle lentezze burocratiche
Di un regime fiscale oppressivo dei pericoli derivanti dall'integrazione europea
Che potrebbe condurre l'Italia ad un allineamento verso il basso con altri Paesi in cui è meno diffuso il fenomeno della piccola impresa quando non si valorizza il continuo sacrificio di una estesa categoria costituita di piccole unità che pagano sulla persona i cosiddetti oneri del progresso senza valersi delle possibili scappatoie percorribili dalle realtà economiche di dimensioni più ampie
Ormai indispensabile a riconoscere che l'artigianato si possa valutare
Non solamente nella sua veste più dispersa isolata e diffusa
Ma anche in un contesto di distretti produttivi attraverso i quali l'ulteriore linfa potrebbe affluire nel processo di rigenerazione del mondo dell'imprenditoria
Per converso
Si consideri che nelle grande impresa
Si vanno sempre più evidenziando problemi organizzativi tali piccola impresa si favorisce di fatto il benessere di quel tessuto connettivo su cui possono prosperare quella media e quella grande
Producendo nuovo occupazione inoltre si consentirebbe l'ossigenazione dell'economia impedendone Rossi ficcarsi
Ossificazione inevitabile se le regole tagliano alla base la possibilità di sviluppo
Ossigenazione invece realizzabile quando si venga considerati soggetti paritetici sia nelle scelte sia nella divisione dell'investimento pubblico
Nel chiedere una sempre maggiore considerazione da parte dello Stato
Debbo dire molto sottolineare il profondo senso di responsabilità
Che la nostra categoria sempre dimostrato responsabilità che è morale quando si traduce in un atteggiamento di valorizzazione del look
Tale senso di responsabilità che ci legittima
Come interlocutori nel dialogo politico e attribuisce alle nostre istanze un significato non corporativo poiché le nostre battaglie implicano anche e soprattutto un vantaggio per la collettività nel suo complesso
L'autorità signore e signori amici le colleghe artigiani sono convinto che l'assemblea annuale di un importante categoria produttiva sia l'occasione per approfondire ad esternare la propria opinione sulle condizioni del Paese sui problemi prioritari sulle cose da fare
La diagnosi economica la conosciamo e dopo quanto affermato il governatore della Banca d'Italia il trentun maggio scorso non c'è altro da aggiungere
Da tempo inoltre ospitiamo lo scioglimento dei tank altro crescere intorno a noi
Una specie di malcontento diffidenza verso le istituzioni e verso svariate leggi dello Stato temiamo che preoccupanti fenomeni di distacco dei cittadini dal corretto senso dello Stato
Limitati per il momento determinate aree del paese possano estendersi temiamo soprattutto che questi fenomeni siano sottovalutati l'allontanamento dai valori di autentica democrazia e di solidarietà nazionale solo pericolosi
E si esprimono spesso in forme e con proposte inaccettabili ma sono la spia di un malessere che va curato rapidamente e con il massimo impegno
Ripristinando la credibilità delle istituzioni la fiducia nella giustizia le condizioni per una normale esplicazione dire
Scorrono rapidamente i giorni che ci separano dall'appuntamento col mercato unico europeo
E la nostra inadeguatezza rispetto agli standard competitivi che ci attendono va assumendo dimensioni preoccupanti
Il clima
E le condizioni generali del Paese sono cambiate rispetto al decennio degli anni ottanta
Sembrava in quegli anni che lo sviluppo potesse essere qualcosa di inesauribile
Mentre l'approssimarsi delle scadenze europee e un marcato rallentamento delle attività produttive di investimento non paiono avere innescato un rapido declino della credibilità internazionale di ali dell'Italia
Siamo unici Alitalia che la persistenza di un disavanzo e di un debito pubblico dalle proporzioni attuali incompatibili incompatibile non solo con la prosecuzione dello sviluppo ma anche con la nostra partita
L'arroganza dell'indifferenza che ci circondano il qualunquismo Tyco rapine ripiegamento nella sfera individuale
Senza alcuna operoso attenzione ai fatti e dalle cose che riguardano tutti giustificano una riconsiderazione dell'Italia e aria attualizzano la famosa frase ho tempo ora o muore
La diffusione della criminalità organizzata grande e piccola
Ormai spadroneggia ante in vaste aree del Paese sta sempre più provocando l'invivibilità delle nostre città per la soluzione di questi problemi plaudiamo
Al segnale del ministro degli interni che a tale fine ha delegato propri potere ai suoi organi decentrati non è un gesto simbolico e da significati che hanno precisi Ale ad inserire nelle proprie strutture operative la competenza per l'Italia fra le aree dell'Europa meridionale
Ci sopravanzano non solo le nazioni che producono più ricchezza in senso assoluto e pro capite e questo tipo di classifiche mai come in questa fase è fuorviante nella rappresentazione della nostra posizione nell'ambito dei paesi più progrediti
Come abbiamo accennato in premessa
Possiamo ritenere che la scomparsa del socialismo reale abbia rappresentato la vittoria storica del capitalismo
Ma ne ha tuttavia cresciuto problemi e contraddizioni
Le gravissime difficoltà politiche ed economiche dell'Unione Sovietica richiederà Ando forse un prezzo da pagare molto alto in termini di aiuti ma comunque sempre conveniente scenario pensiamo anche alle pressioni del Nordafrica e dalle risolta questione del Medioriente
Queste come abbiamo visto sono tutte vicende che fatalmente coinvolgono anche l'Italia e come europei siamo ancorati ad un piano inclinato e tutto sembra scivolare ci contro come imprenditori
Appartenenti al mondo dell'artigianato che rappresentiamo un quinto della forza lavoro nazionale
Dobbiamo parlare delle nostre esperienze dirette tenendo conto del quadro in cui operiamo
Osserviamo un affievolimento della voglia di intraprendere
Cioè Stasi nella nascita di nuovi artigiani e in talune regioni registriamo addirittura un regresso del resto da tempo
Andiamo affermando che si fa di tutto per rendere difficile in modo spesso contraddittorio
L'ottenimento di autorizzazioni e certificati resta sempre un'impresa titanica ciò non di meno lo Stato elargisce alle aziende una tale mole di adempimenti che richieste di documentazione
Che addirittura impervio spiegare ai nostri colleghi stranieri
Non parliamo poi delle tutele sul lavoro che sembrano calibrati al fine di scoraggiare dall'intraprendere nuove attività o dall'allargare quelle esistenti
Se poi si aggiunge la possibilità di ottenere interessi di circa il dieci per cento netto
Sottoscrivendo titoli pubblici cosa si dovrebbe inventare per convincere qualcuno a rischiare i propri averi in iniziative
Dalla gestione defatigante e Conte agli avrebbero le gambe al fisiologico processo che parte da noi e sfocia in imprese industriali via via più grandi
Gli artigiani subiscono inoltre l'eccesso di ammortizzatori sociali e di Benevolo indulgenze verso i doppi lavori e stanno strappando le radici della nostra e categoria
E l'aver consentito per tanto tempo di restare operai praticamente senza termine fino alla pensione anche quando l'azienda di appartenenza non esiste più
Ha significato l'eliminazione di quella che storicamente è stata una grande incomba Trinco Patrizia di imprenditori e moltissimi artigiani hanno infatti iniziato una propria attività dopo aver perso un posto di lavoro dipendente dico questo nei confronti di coloro che hanno effettivamente visto sfumare quel prezioso valore rappresentato dal lavoro
Le difficoltà dell'essere imprenditore
Non riguardano soltanto gli artigiani e la piccola impresa
Nello scorso mondo occidentale interi settori industriali di grande importanza
Quali quello dell'automobile dei calcolatori sono in crisi anche in Italia questi settori iniziano a mostrare alcuni seri problemi
Non spetta a me commentare questi fatti mai doveroso ricordarli perché sono un segnale dell'indebolimento della forza produttiva del Paese
Desidero però ricordarli anche perché spesso si dimenticano le cure le attenzioni e le risorse che lo Stato dedica alle grandi imprese mostrando invece un certo far cappello più fine fa la sua ombra gli artigiani italiani
Sono indissolubilmente legati ai valori del mercato della competizione della massima apertura le sfide che provengono dall'integrazione internazionale
Ma il mercato non può essere considerato come un elastico che si allunga si accorcia secondo le opportunità e le convenienze del momento
Dobbiamo dire con grande fermezza che si commettono ingiustizie quando si aderisce con sollecitudine alle richieste di prepensionamenti e cassa integrazione di migliaia di dipendenti di grandi aziende
E si resta titubanti ad esempio dinnanzi alla grave crisi che ha colpito una numerosissima realtà artigianale di grande tradizione quale quella di Prato
Datori di queste vicende
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo
Rappresentiamo nell'economia realmente produttiva un peso di circa il venti per cento
Reclamiamo perciò il diritto di far sentire la nostra voce le nostre proposte
E soprattutto pretendiamo di non essere considerati alla stregua alla stregua dei bonsai dell'economia vale a dire come alberi nani da tenere in piccoli vasi con funzioni tradizionali e decorative
Siamo esausti delle accuse ormai convenzionali di appartenere alla categoria delle cose io
Gli evasori sono dappertutto il nemico viene da lontano
Nessuna categoria può vantare le il monopolio ce ne saranno sicuramente anche tra gli artigiani ma dobbiamo smetterla di sostenere che gli dà maggiori
Milioni dei dipendenti certamente pagano le tasse
Poiché trattenute alla fonte
Mai forse lo stipendio che sovente non meritano del tutto
Non vogliamo generalizzare
Come invece accade regolarmente nei nostri confronti
Sappiamo che l'evasione esiste ma pretendiamo anche che la si colpisca ovunque essa sia nei mille modi in cui si manifesta
è pur vero che sottrarre risorse allo stato illegittimo ma allo stesso modo è un fatto altrettanto grave percepire quanto non sia del tutto guadagnato Pinotti doppi lavori che proliferano nel pubblico del pubblico impiego e non e tra le migliaia di prepensionati eh
In Italia secondo una recente indagine del Censis più di sei milioni di lavoratori dipendenti svolgono seconde o terze attività
Quasi sempre in nero evadendo così ogni tipo di obbligo fiscale e legale col pericolo che il nostro Paese volga verso un'economia sempre più fasulla ed invisibile
E vista l'invisibilità di costoro
E l'impossibilità di elaborare attendibili statistiche al riguardo
Plaudiamo alla nascita della categoria dei fiscale fiscalmente beatificati o dei potenzialmente beatificato ivi non vogliamo dunque divenire il capro espiatorio a cui far risalire responsabilità che non ci appartengono
E devo du comunque riconoscere che le esigenze i problemi degli artigiani
Provvedimenti i partiti con formulazioni per noi penalizzanti che sono stati corretti da Camera e Senato con la successiva collaborazione del governo
è proprio da questa considerazione sulla necessità di tenere fermo il principio della sovranità popolare
E della sua massima espressione in un parlamento liberamente eletto ed è da questa considerazione dicevo che vorrei tornare ancora un attimo sul tema delle riforme istituzionali le proposte sono tante
E da qualche tempo assistiamo ad una copiosa messe di progetti di riforma
Occorre fare molta attenzione a facili schematismi alle improbabile fughe in avanti
Non esistono talismani da cui attingere ricette ad effetto sicuro
Assistiamo al concretizzarsi di anche di quelli centrali tuttavia molti punti rimangono ancora oscuri circa l'attribuzione l'incidenza dei poteri nonché sull'effettività degli stessi
è pur vero che col novantatré
Il nostro sistema dovrà confrontarsi con l'indubbia efficienza
Che al di là di valutazioni sul merito altre forme di governo riescono ad esprimere per far fronte alle esigenze tipiche della società cosiddette avanzate oltre la competizione economica conosceremo quel fra sistemi istituzionali
è altrettanto vero però che gran parte delle disfunzioni da cui la nostra quotidianità e afflitta ben potrebbero essere risolte sulla base delle istituzioni e delle normative vigenti
Il pericolo incombente è forse quello che il paziente si spenga mentre
Un fatto incontestabile che dopo oltre quarant'anni l'Italia
Si è notevolmente cambiata rispetto al dopoguerra
Il vero nodo da risolvere quindi riguarda i come intervenire
Ovvero riguarda le modalità della cura in presenza di un quadro sindromico molto compresso in cui l'emotività nelle scelte ben potrebbe comportare il rischio di gettar via il bambino con l'acqua sporca
Autorità signore e signori amici e colleghi artigiani esaurito questo excursus
Sulle tematiche che riguardano la presenza dell'artigianato sulla scena con in economico politica sociale
Mi corre il dovere di affrontare altri temi sui quali la nostra azione si è maggiormente caratterizzata quanto più radicali perversi come singoli e come identità associativa
E ritengo doveroso partire
Da questa riflessione proprio per il significato che esso assume sia a livello generale sia per quanto riguarda il nostro cosa essere
La riflessione operata quasi due mesi fa sulla in ciclica Rerum Novarum e l'incontro con papa Giovanni Paolo secondo hanno segnato un momento veramente significativo per la Confartigianato
Dal suo canto l'enciclica Centesimus annus
Ci ha richiamato i valori di fondo ha confortato la nostra scelta imprenditoriale dando cittadinanza piena alla libera iniziativa non del capitale ma del lavoro libero dell'imprenditoria e dalle parti della partecipazione
Viene riconosciuta la giusta funzione del profitto come indicatore del buono anche le associazioni
Che difendono i diritti
E tutelano la soggettività svolgendo al tempo stesso una funzione essenziale di carattere culturale per farli partecipare in modo più pieno e degno alla vita della nazione ed aiutarli lungo il cammino dello sviluppo
Anche per il difficile momento politico torna provvidenziale il richiamo al primato della democrazia che senza valori si converte facilmente in totalitarismo
Apertura al dialogo che non vuol dire rinunciare ad affermare tutto ciò che ci ha fatto conoscere la fede ed il corretto esercizio della ragione intensa
La richiesta di solidarietà operante il mondo odierno
Sempre più consapevole cita sempre Giovanni Paolo secondo che la soluzione dei pronti ma richiede precisi valori etico religiosi cambiamento di mentalità di comportamenti e strutture
In questo processo sono coinvolte importante virtù come la dirigenza la laboriosità la prudenza nell'assumere i ragionevoli rischi la sobrietà l'affidabilità e la fedeltà nei rapporti internazionali
La fortezza nell'esecuzione di decisioni difficili o dolorose ma necessarie per il lavoro comune dell'azienda e per far fronte agli eventuali rovesci di fortuna
Diventa sempre più evidente e determinante il ruolo del lavoro umano e della capacità di iniziative di imprenditorialità
Le più profonde domande esistenziali non possono trovare risposta nella corsa ad un benessere dei consumi e dall'accumulazione capitalistica
Abbiamo e liberi e creativi devono essere i protagonisti della storia ai nostri collaboratori chiediamo competenza professionalità ma anche la conversione di quei valori che fanno dell'impresa primariamente una comunità di uomini a partire dalle associazioni
E ad una stagione dei diritti
Deve fare da contrappeso una riflessione sui doveri e sulle responsabilità
Ognuno per la sua parte deve rendersi conto che un reale cambiamento che non si riduca ad una vuota dichiarazione di principi o elencazione di mali
Ricomincia da una conversione personale da una reale rinnovata fiducia nel proprio ruolo e nella responsabilità che ci compete per essere dalla parte che costruisce i cambiamenti
A scegliere come operare
Ogni volta
Che dibattiamo qualche problema
Che ci riguarda con la categoria
Sentiamo attese preoccupazioni speranze
E modi di pensare univoci
Sempre più l'artigianato e unitario né i fatti
E sempre meno comprende divisioni e suddivisioni le quali venuto meno il collante ideologico fonte di certezze sembrano possono non aver grande spazio nel futuro
Noi che sempre nel passato siamo stati capaci di difendere tutelare con la libertà e nella libertà l'esistenza stessa dell'artigianato italiano
Dobbiamo capire i segni dei tempi ed attrezzare cioè di esperti già nato e la piccola impresa hanno articolazioni economiche giuridiche diverse dalle nostre
Ma sono diversità non politiche ed anche di questo dovremo tenerne conto e per quanto ci riguarda dobbiamo prendere atto che il non certo lungimiranti articolo dieci della legge quadro
Ci ha dato recentemente vari esempi non edificanti i quali presentando l'artigianato diviso in varie organizzazioni hanno indebolito di indeboliscono politicamente in misura consistente la forza della categoria
Anzi la nostra divisione spesso è stata appresa e viene presa a pretesto dall'esterno per non darci quello che ci spetta quello al quale abbiamo diritto
Perciò necessario che la Confartigianato assuma con lungimiranza e coraggio la guida di questo protesta della peculiarità e dei valori della singola piccola impresa
è certamente questa un'opera non senza difficoltà che potranno esserne anche delle grandi puntare difficoltà che potranno essere anche grandi
Un'opera che abbisognerà dei tempi necessari per costruire qualcosa di valido e di non effimero ma nella quale dobbiamo impegnarci con la massima serietà e convinzione avendone prima ben chiari gli obiettivi e le linee
Questo tema dovrà essere discusso con la categoria con la nostra base né i nostri organi affinché si possa cominciare a raccogliere le migliori proposte e di più opportuni suggerimenti certo
Abbiamo la positiva esperienza del comitato di coordinamento nazionale unitamente a quella dei comitati Cafiso dobbiamo darci una linea ed avere un disegno politico ben delineato altro tema
Di notevole proporzione riguarda il Mezzogiorno d'Italia
A pochi mesi dal varo del mercato unico nonostante le difficoltà di ordine politico ed economico che il paese sta vivendo
Appare sempre più necessario che il Mezzogiorno emerga con forza dal dibattito di cui è da sempre oggetto per approdare verso quelle scelte di efficace politica economica in grado di recuperare Roria ritardi
Riteniamo pertanto che non sarà possibile
Per il nostro Paese entrare nell'Europa senza risolvere il problema meridionale
Infatti se il completamento del mercato unico offre l'opportunità i Paesi della comunità
Di innalzare il livello di benessere che si presenteranno all'appuntamento del novantatré
Con un carico di ritardi di tipo economico e sociale andranno incontro ad una gravi io di tali problematiche con l'ulteriore prospettiva di essere spostate ai margini dell'Europa integrata e del nuovo assetto internazionale che si va costruendo
L'accordo di concertazione per il Sud
Recentemente elaborato dal che nel e sottoscritto da governo imprenditori e sindacati
Al di là delle prassi operative è in fondo l'espressione della centralità del problema meridionale
Problema risolvibile attraverso un'azione sinergica e convergente col resto del Paese
Azione questa del tutto impensabile senza l'essenziale apporto del mondo artigiano la Confartigianato nel suo attuale ruolo di soggetto effettivo quell'intervento
Reca con sé il concetto di straordinarietà
Straordinarietà che si deve tendere intendere in termini aggiuntivi rispetto all'ordinario che il nostro Paese deve fare a tutte le latitudini ed in egual misura
Straordinaria infatti lo sforzo richiesto per colmare i ritardi economici ma è anche e soprattutto sociali e culturali cumulate sì in decenni di darsi disattenta amministrazione
Ribadiamo che la straordinarietà
Deve essere un elemento di garanzia nella sua obbligatorietà per lo sviluppo del Mezzogiorno così appare fondamentale il ruolo degli enti locali
E degli istituti preposti al rilancio del Meridione che al momento il gioco un un ruolo residuale purtroppo di tipo meramente esigenze della totalità del mondo produttivo e carenti pure nel coordinamento degli interventi per il miglior utilizzo delle risorse
Occorre dunque o che sia restituito ad essi un ruolo primario
Che possa risultare vitale attraverso la creazione di un necessario coordinamento in cui risultino permanentemente rappresentate le parti sociali chiamati ad assumere ruoli di proposizione
Per il Centro Nord e presente al sud solo in alcune ristrette realtà ad elevata crescita
Occorrerà operare per il superamento di questo dislivello
Che sacri tra loro
E realizzando tessuti di sistema a livello locale
Al successo di queste operazioni
Dovrà contribuire pure l'attività dell'ente pubblico volto al potenziamento del mercato dell'indotto pare altresì opportuno favorire la costituzione di partnership tra aziende artigiane del Nord ed aziende del Sud
Ed inoltre ci attendiamo da parte del soggetto statale il riconoscimento di una quota sulla Finanziaria
Finalizzata all'innovazione tecnologica calibrata sulla necessità del nostro Mezzogiorno ed a favore dell'importantissimo settore della formazione a questo riguardo altrettanto doveroso Sarre conoscere riconoscere l'utilizzo dei parchi tecnologici anche a favore della piccola impresa
Ed in ultimo bisognerà è ormai storicizzata sia per il credito ordinario sia per quello speciale
Unitamente ai problemi concernenti le strategie
Per l'area del Mezzogiorno
Non possiamo valutare non possiamo non valutare pure
Che uno degli aspetti della nostra azione sindacale alla quale dovremo dedicare sempre maggiore attenzione ed una cura particolare è quella della politica regionale
Non è un mistero
Che le grandi speranze da noi riposte verso questi Tito istituto degli anni settanta sono andate via via raffreddandosi
Infatti la qualità e la quantità legislativa complessivamente prodotta in questi anni dalle regioni nella stragrande maggioranza dei casi hanno pesantemente Enza primaria in materia di artigianato
E partendo dalla legge centoquarantadue
Ed alla luce di un ripensamento generale
Circa i significati da attribuire al decentramento dobbiamo riconoscere che anche sul nostro versante sarà necessario predisporre un nuovo progetto confederale di politica regionale per l'artigianato
Progetto che arricchito dalla peculiarità e specificità locali
Posso servire alle nostre realtà periferiche per stimolare le istituzioni locali ed affrontare seriamente un'effettiva politica del nostro settore
è quindi giunto il momento di aprire una vertenza regioni
Poiché è sempre di più
Vediamo sostanzialmente sottostimata la nostra categoria
Basta dare un'occhiata ai bilanci della posta in essere un'intesa tra il coordinamento delle confederazioni artigiane e quello delle regioni al fine di elaborare proposte per definire politiche più coordinate ed attente ai problemi dell'artigianato
Indubbiamente questo discorso
Comporta anche una nostra severa riflessione sul come essere vale a dire sarà necessaria
Una nostra ridefinizione strutturale che sappia tenere conto della visione del decentramento così come viene operata dal legislatore
In tale chiave si dovrà affrontare politicamente statutariamente il ruolo e la fisionomia delle federazioni regionali
Che di concerto con quelle locali possono esprimere un peso più incisivo con le loro interfaccia istituzionali ignorare che anche la maggior parte delle riforme predisposte dalle forze politiche prevedono maggiori poteri alle Regioni
Ancora tanto cammino dobbiamo percorrere solamente per riuscire a coniugare in modo armonioso le indispensabili esigenze di unità interna ed esterna
Di concerto con una nostra riforma strutturale che tenda verso una visione decentrata delle cose
Occorrerà compiere una sintesi fra nuovo centralismo e nuovo decentramento il primo riguarderà sostanzialmente la funzione di sostegno delle questioni generali il secondo riguarderà le modalità di gestione dell'esistente anche sul piano dell'iniziativa e della proposta
Esaurite queste tematiche
Avrebbe difettoso il nostro contributo al rilancio del Paese
Per allontanare gli spettri di un'emarginazione dell'Europa
Se non rilancia Simo con chiarezza la nostra posizione sulla vicenda del costo del lavoro
Il pericolo dell'inflazione non è affatto scomparso
E il rimedio principale per proteggerci con un solido riparo è quello di una politica dei redditi da stabilire d'intesa fra imprenditori e sindacati
Un sistema economico non può reggere ad una dinamica di costi del lavoro che abbondantemente superiore al tasso di crescita dei prezzi
Senza contare le incrostazioni e le rigidità che ancora persistono sulla regolamentazione dei rapporti di lavoro per di più a gravati dalla legge centootto sui licenziamenti individuali nelle che scardina gli equilibri aziendali e la competitività
Chi di chi di chi deve confrontarsi sul mercato internazionale
Gli obiettivi che perseguiamo su una semplificazione e razionalizzazione della struttura retributiva la governabilità delle parti sociali sull'evoluzione sarà viale una maggiore correlazione tra paga e rendimento di chi la percepisce in questo quadro non c'è dubbio
Che è una particolare attenzione vada posta ai meccanismi automatici di variazione delle retribuzioni in funzione dell'andamento dei prezzi
Siamo peraltro fiduciosi di una conclusione positiva della trattativa che presto affronteremo e ritengo che la migliore mediazione
Che il governo posso svolgere al riguardo
Sia quella di comportarsi come un datore di lavoro che tiene tratti del pubblico impiego è stato dirompente non soltanto sul piano dei conti pubblici ma anche su quello della conflittualità nei rapporti privati
Data l'inevitabile spinta limitazione che gli aumenti concessi ai dipendenti pubblici hanno prodotto
Torniamo oggi
Torniamo ora alla legge centootto
La definiamo
Garantista della disoccupazione
Posta a presidio di chi mostra poc'propensione al lavoro
Gli appellativi
Che gli aggettivi
Nei confronti di questa legge fin dalla sua approvazione si sono sprecati
E non li ripeteremo
Se non passa crescita delle piccole imprese
Dai allora
Non possiamo non temere
Che per suo merito
Il piccolo imprenditore sia destinato a rimanere sempre piccolo o addirittura attenderà di Venere ad addivenire ancor più piccolo
A fronte del grande che da vari anni tende a ridurre i dipendenti provocando una grave caduta complessiva dell'occupazione
Questa nostro modo di vedere potrebbe rappresentare anche una delle cause forse la principale fra quelle che provocheranno via via una sempre minore imprenditorialità nel Paese
Da simili leggi deriveranno le morti Giani auto censurando la giusta vocazione alla crescita
Cosa questa che a sua volta contribuirà all'accennato processo di De imprenditorialità azione ponendo l'economia nell'ambito di un giro vizioso
E in proposito
Ci auguriamo che la Commissione lavoro della Camera
Che ha già iniziato l'esame delle proposte di variazione di questa legge
Posso pervenire nel più breve tempo possibile ad una sua modifica
Che tenga conto della particolare condizione esistente nell'ambito delle imprese artigiane
Dove il rapporto fiduciario interpersonale spesso Inter familiare elemento fondamentale per la sopravvivenza della tipicità delle nostre imprese
E a supporto di ciò l'azione sindacale svolta dalla nostra prossimi giorni con la presentazione al Presidente della Camera dei deputati delle centocinquanta mila firme raccolte sulla nostra comune proposta di iniziativa popolare sostitutiva di questa legge
Amici e colleghi artigiani
Tante sono le battaglie che abbiamo effettuato insieme
Anche in quest'ultimo anno
Proprio perché sono di grande rilevanza per la categoria
E poi che ci hanno impegnato per tanto tempo quasi quotidianamente
è doveroso ricordarle brevemente
Innanzitutto voglio ancora sottolineare che le abbiamo condotte confidando nella sensibilità di tanti amici parlamentari e di governo
Che ha per la brevità dell'elencazione si pensi alla citata riforma previdenziale
All'esenzione contributiva per i contratti di formazione lavoro
Giusto riconoscimento che gran parte della formazione dei giovani viene effettuata nelle nostre imprese
Alla duplice battaglia per l'esenzione dell'ILOR per le imprese fino tre addetti di cui ne ha beneficiato il settanta per cento degli artigiani
Ad un maggiore importo per la deduzione di questi importi di questi imposta far parte dal novantadue pensiamo ancora l'approvazione delle leggi di settore alla soluzione di importanti problemi per l'autotrasporto all'ottenimento del ravvedimento operoso e dalla trasformazione dei coefficienti presuntivi di reddito in coefficienti di produttività
La finanziaria rispetta i quali attendiamo la pronta approvazione della legge di spesa peraltro da tempo presentata in Parlamento
Consideriamo pure l'avvenuta riconferma del finanziamento
Per il fondo nazionale per l'artigianato e l'aumento del fondo per i Consorzi all'esportazione nonché la proposta di legge per le piccole e medie imprese già approvata alla Camera in cui viene finalmente istituita la direzione generale dell'artigianato e della piccola impresa presso il ministero dell'industria
E fra il
Fra il vastissimo risolte di interventi previsti in questa legge questa proposta di legge che ci ha riconosciuto non senza dure battaglie fra le categorie dei legittimi beneficiari
La udiamo soprattutto nostre esigenze non debbano subire sostanziali modifiche nel corso dell'iter di approvazione che ci auguriamo il più celere possibile
Desidero quindi ringraziare sì agli appartenenti al mondo istituzionale
Sia a quanti si sono impegnati nella nostra confederazione a livello centrale e periferico e più in particolare ringrazio i presidenti segretari funzionari e tutti coloro che con il loro impegno hanno favoriti raggiunge amento il raggiungimento di questi risultati
Il lavoro da fare però ancora tanto molte battaglie ci attendono
Iniziando dalla modifica della legge centootto per giungere a quella relativa ad una legislazione generale dell'ambiente da disegnare anche sulle tipicità delle nostre piccole imprese
Ci dovremo inoltre impegnare rivendicherà il dovuto peso e la giusta collocazione in termini di rappresentanza
Questo ci pare doveroso sia in relazione alla quota pari a circa il quaranta per cento
Del contributo di tutte le categorie di cui l'artigianato si fa carico per il mantenimento delle Camere sia considerando l'importo in sé ed importanza economica ed occupazionale
Del nostro settore
Dovremo affrontare altresì l'annoso problema della riforma dell'Artigiancassa
Anche in relazione alla nuova Europa problema già parzialmente considerato dalla proposta di legge sulle piccole e medie imprese
Come sappiamo
La possibilità di concedere contributi risiede principali pregi pal mente nei trasferimenti del tesoro
I fondi dello Stato venduti di speso autonome
Sappiamo bene come vanno le cose in autunno al momento della presentazione dei documenti di bilancio di cui il rischio che la Cassa corre ogni anno per vedersi ridurre i trasferimenti
La citata vicenda dell'ultima finanziaria quella per il novantuno ha riproposto il problema il nodo centrale quello della certezza oltre che dall'ammontare dei trasferimenti statali
è quindi necessario una programmazione delle agevolazioni che dia questo tipo di certezza alle erogazioni
Consentendo di programmare più razionalmente
Sia l'attività dell'istituto sia quella degli operatori artigiani per una più congrua distribuzione degli interventi concentrabile ad esempio nei periodi congiunturali nei quali massima è la necessità degli investimenti
E facendo sull'aumento dell'un per cento deciso in materia previdenziale dato che il bilancio della gestione artigiani dell'INPS
Confermando una positiva tendenza in atto chiuderà quest'anno con un avanzo di esercizio di mille trecentoventidue miliardi è un attivo patrimoniale di quattro mila quattrocentosessantacinque miliardi
Il risultato positivo dell'esercizio della gestione patrimoniale
Discende da un consolidato andamento favorevole legato al Papa l'impegno della categoria ha ragione anche di un rapporto fra iscritti all'Albo delle imprese artigiane ed i pensionati pare al due virgola cinquantasette
Cosa quest'e consente di far fronte del tutto autonomamente alle esigenze gestionali
Dobbiamo anche rilevare criticamente
L'altalenante quindi non condivisibile modo di interpreta di una tesi precostituita è sfavorevole al nostro settore
è infatti dimostrabile che solamente con la variazione dell'anno base di riferimento di talune comparazioni si determini radicali inversione dei risultati finali
Osserviamo tale sfavore interpretativo
Pure nella materia discrezione variazione cancellazione delle imprese artigiane dagli agenti assicurativi materia questa che fuoriesce dalle competenze dell'istituto appartenenti in modo esclusivo le commissioni provinciale dell'artigianato
Questo atteggiamento
Lo constatiamo inoltre per quanto concerne il riconoscimento della fiscalizzazione delle imprese impiantistiche
Che ci auguriamo venga presto risolti in via amministrativa come recentemente assicurato dal governo alle Camere nonché il rapporto alla ripetizione dell'indebito che l'instabile
Che i nostri dati fossero esposti secondo criteri di oggettività e di omogeneità
Fuoriuscendo dal dedalo delle forzature interpretative solitamente concepite ai nostri danni e questo stesso discorso e poi vero anche per quanto riguarda l'interpretazione delle leggi e delle sentenze della Corte di Cassazione
E non è pure superfluo segnalare e stiamo tuttora tendendo la pronta applicazione della legge di riforma previdenziale dopo quasi un anno dalla sua emanazione
Infatti all'Hilton ancora liquidato una sola delle pensioni previsti dalle nuove norme né una di quelle dare liquidare fra le nostre attese più importanti ancora annoveriamo una rapida approvazione della proposta di legge contro il grave fenomeno dell'abusivismo che ci auguriamo sia posto tra breve l'ordine del la materia
Siamo ormai abituati
Ad un improbabile distorto utilizzo dei dati
Infatti i calcoli che ci riguardano
Fanno riferimento a statistiche sull'imposizione fiscale che solitamente si riferiscono a dati non attuali e riguardanti situazioni che risalgono indietro di anni
Infatti le ultime pubblicate riguardano l'esercizio ottantasette
Mentre in materia fiscale da allora ad oggi sono intervenute ben cinquecentoquattordici disposizione normativa al riguardo
In questo senso riteniamo condivisibili quelle preoccupazioni che vedono nell'eliminazione di taluni detrazioni denominate elusione ed erosione l'alibi per un ulteriore aumento della pressione fiscale sulla spesa
Arrivassimo in un prossimo futuro a pagare sul fatturato e non sul reddito delle aziende
Sentiamo forte l'esigenza di far luce sui principi di questa equità fiscale
Principi che si desumono pure da segnali
Che all'apparenza figurano di secondo piano
Come ad esempio la tassa per il rilascio della partita IVA
Chi ottempera in tal senso
Lo fa per regolarizzare la propria attività imprenditoriale fin dall'inizio
Lo fa perché vuole essere visibile ed in regola con le leggi dello Stato
Sarebbe forse più opportuno premiare e non punire coloro che intendono regolarizzare la propria posizione
Sarebbe così sicuramente più sei occupazione
Tali condizioni consentirebbero quindi la formazione di una nuova più diffusa imprenditorialità è dura più sana economia situazione questa che darà sicuramente maggior gettito allo Stato saremo in di più a contribuire efficacemente a Risanamento del bilancio pubblico
Ci troviamo invece di fronte ad una burocrazia assillante
Con la deprimenti
A scadenza settimanale
Paura d'ogni genere
L'impressione di doversi continuamente difendere dallo Stato
Nasce un senso di disaffezione al lavoro al rischio
Ci interroghiamo sul chi me lo fa fare in contrasto con la mentalità la storia lavori praticità sveltezza che ha altro da fare da produrre da costruire che non star dietro le carte ed ad interpellare commercialisti avvocati solo per poter lavorare
Costretti regolarmente ad apprendere il mestiere di contabile di fiscalista
Che non è il nostro ma che siamo obbligati ad imparare togliendo tempo prezioso al nostro lavoro ed innervosendo ci sempre più con una sempre più forte propensione a lasciar perdere
Per di più sulle tematiche che fiscali siamo da lungo tempo attaccati
Si comincia col famoso libro rosso
Assistiamo da oltre dieci anni all'annosa commedia del chi deve pagare
E dalle conseguenti mille invenzioni tassa sulla salute meno ma minimale sulla tassa sulla salute altre amenità consimili cui far fronte senza comprendere il perché
Diciamo tutto ciò non solo al fine di avanzare proposte per la nostra categoria ma anche per dire al mondo della politica quali sono i motivi di disaffezione non sono cose le cui soluzioni la cui soluzione impegni in grandi riforme la semplificazione e la chiarezza delle procedure la collaborazione tra Stato e cittadini
L'istituzione del contrasto di interessi l'ammodernamento dell'amministrazione finanziaria la regolarità del ring del rimborso dei crediti d'imposta
L'immediata dei qua mento alle decisioni della Corte costituzionale come quelli recenti in materia dice a e del minimale sulla tassa sulla salute
Queste ci sembrano cose semplici tema fiscale caotico impostato sulla quasi rappresaglia e lasciamo ad un infausto periodo storico la necessità di mantenere il silenzio perché il vicino ci ascolta
L'autorità
Però ancora tanto molte battaglie ci attendono
Iniziando dalla modifica della legge centootto per giungere a quella relativa ad una legislazione generale dell'ambiente da disegnare anche sulle tipicità delle nostre piccole imprese
Ci dovremo inoltre impegnare rivendicherà il dovuto peso e la giusta collocazione in termini di rappresentanza
Questo ci pare doveroso sia in relazione alla quota pari a circa il quaranta per cento
Del contributo di tutte le categorie di cui l'artigianato si fa carico per il mantenimento delle Camere sia considerando l'importo in sé l'importanza economica ed occupazionale
Del nostro settore
Dovremo affrontare altresì
L'annoso problema della riforma dell'Artigiancassa
Anche in relazione alla nuova Europa problema già parzialmente considerato dalla proposta di legge sulle piccole e medie imprese
Come sappiamo
La possibilità di concedere contributi risiede principale principalmente nei trasferimenti del tesoro
I fondi dello Stato vengo chiedi speso autonome
Sappiamo bene come vanno le cose in autunno al momento della presentazione dei documenti di bilancio di cui il rischio che la Cassa corre ogni anno per vedersi ridurre i trasferimenti
La citata vicenda dell'ultima finanziaria cui era per il novantuno ha riproposto il problema il nodo centrale quello della certezza oltre che dall'ammontare dei trasferimenti statali
è quindi necessario una programmazione delle agevolazioni che dia questo tipo di certezza alle erogazioni
Consentendo di programmare più razionalmente
Sia l'attività dell'istituto sia quella degli operatori artigiani per una più congrua distribuzione degli interventi concentrabile ad esempio nei periodi congiunturali nei quali massima è la necessità degli investimenti
E facendo sull'aumento dell'un per cento deciso in materia previdenziale dato che il bilancio della gestione artigiani dell'INPS
Confermando una positiva tendenza in atto chiuderà quest'anno con un avanzo di esercizio di mille trecentoventidue miliardi è un attivo patrimoniale di quattro mila quattrocentosessantacinque miliardi
Il risultato positivo dell'esercizio della gestione patrimoniale
Discende da un consolidato andamento favorevole legato al Papa l'impegno della categoria ha ragione anche di un rapporto fra iscritti all'Albo delle imprese artigiane ed i pensionati pare al due virgola cinquantasette
Cosa quest'e consente di far fronte del tutto autonomamente alle esigenze gestionali
Dobbiamo anche rilevare
Criticamente
L'altalenante quindi non condivisibile modo di interpreta di una tesi precostituita è sfavorevole al nostro settore
è infatti dimostrabile che solamente con la variazione dell'anno base di riferimento di talune comparazioni si determini radicali inversione dei risultati finali
Osserviamo tale sfavore interpretativo
Pure nella materia di iscrizione variazione cancellazione delle imprese artigiane dagli elenchi assicurativi materia questa che fuoriesce dalle competenze dell'istituto appartenenti in modo esclusivo le commissioni provinciale dell'artigianato
Questo atteggiamento
Lo constatiamo inoltre per quanto concerne il riconoscimento della fiscalizzazione delle imprese impiantistiche
Che ci auguriamo venga presto risolti in via amministrativa come recentemente assicurato dal governo alle Camere nonché il rapporto alla ripetizione dell'indebito che l'instabile
Che i nostri dati fossero esposti secondo criteri di oggettività e di omogeneità
Fuoriuscendo dal dedalo delle forzature interpretative solitamente concepita ai nostri danni e questo stesso discorso e poi vero anche per quanto riguarda l'interpretazione delle leggi e delle sentenze della Corte di Cassazione
E non è pure superfluo segnalare e stiamo tuttora attendendo la pronta applicazione della legge di riforma previdenziale dopo quasi un anno dalla sua emanazione
Infatti all'Hilton ancora liquidato una sola delle pensioni previsti dalle nuove norme né una di quelle da Riley guida
Fra le nostre attese più importanti ancora annoveriamo una rapida approvazione della proposta di legge contro il grave fenomeno dell'abusivismo che ci auguriamo sia posto tra breve l'ordine del la materia
Siamo ormai abituati
Ad un improbabile distorto utilizzo dei dati
Infatti i calcoli che ci riguardano fanno riferimento a statistiche sull'imposizione fiscale che solitamente si riferiscono a dati non attuali e riguardanti situazioni che risalgono indietro di anni
Infatti le ultime pubblicate riguardano l'esercizio ottantasette
Mentre in materia fiscale da allora ad oggi sono intervenute ben cinquecentoquattordici disposizione normativa al riguardo
In questo senso riteniamo condivisibili quelle preoccupazioni che vedono nell'eliminazione di taluni detrazioni denominate elusione ed erosione l'alibi per un ulteriore aumento della pressione fiscale sulla spesa
Arrivassimo in un prossimo futuro a pagare sul fatturato non sul reddito delle aziende
Sentiamo forte l'esigenza di far luce sui principi di questa equità fiscale
Principi che si desumono pure da segnali
Che all'apparenza figurano di secondo piano
Come ad esempio la tassa per il rilascio della partita IVA
Chi ottempera in tal senso
Lo fa per regolarizzare la propria attività imprenditoriale fin dall'inizio
Lo fa perché vuole essere visibile ed in regola con le leggi dello Stato
Sarebbe forse più opportuno premiare e non punire coloro che intendono regolarizzare la propria posizione
Sarebbe così sicuramente più sei occupazione
Tali condizioni consentirebbero quindi la formazione di una nuova più diffusa imprenditorialità e dura più sana economia situazione questa che darà sicuramente maggior gettito allo Stato saremo in di più a contribuire efficacemente a Risanamento del bilancio pubblico
Ci troviamo invece di fronte ad una burocrazia assillante
Con la tempi lenti
A scadenza settimanale
Paura d'ogni genere
L'impressione di doversi continuamente difendere dallo Stato
Nasce un senso di disaffezione al lavoro al rischio
Ci interroghiamo sul chi me lo fa fare in contrasto con la mentalità
La storia lavori praticità sveltezza che ha altro da fare da produrre da costruire che non star dietro le carte ed ad interpellare commercialisti avvocati solo per poter lavorare
Costretti regolarmente ad apprendere il mestiere di contabile di fiscalista
Che non è il nostro ma che siamo obbligati ad imparare togliendo tempo prezioso al nostro lavoro ed innervosendo ci sempre più con una sempre più forte propensione a lasciar perdere
Per di più
Sulle tematiche che fiscali siamo da lungo tempo attaccati
Si comincia col famoso libro rosso
Assistiamo da oltre dieci anni
All'annosa commedia del chi deve pagare e dalle conseguenti mille invenzioni tassa sulla salute meno ma minimale sulla tassa sulla salute da altre amenità consimili cui far fronte senza comprendere il perché
Diciamo
Tutto ciò non solo al fine di avanzare proposte per la nostra categoria ma anche per dire al mondo della politica quali sono i motivi di disaffezione non sono cose le cui soluzioni la cui soluzione impegni in grandi riforme la semplificazione e la chiarezza delle procedure la collaborazione tra Stato e cittadini
L'istituzione del contrasto di interessi l'ammodernamento dell'amministrazione finanziaria la regolarità del rinvio del rimborso dei crediti d'imposta
L'immediata dei qua mento alle decisioni della Corte costituzionale come quelli recenti in materia dice a e del minimale sulla tassa sulla salute
Queste ci sembrano cose semplici stima fiscale caotico impostato sulla quasi rappresaglia
E lasciamo ad un infausto periodo storico la necessità di mantenere il silenzio perché il vicino ci ascolta
L'autorità
Signore e signori amici e colleghi artigiani
In chiusura mi siano consentite alcune ultime riflessioni
Abbiamo a lungo parlato delle numerose questioni che attraverso la vario titolo il nostro divenire nel breve e nel lungo periodo
Abbiamo altresì ragionato sul cosa siamo e sul come dobbiamo operare
Occorre ora riflettere sul cosa vogliamo diventare di fronte a processi inevitabili sul piano economico istituzionale con riferimento sia a livello interno sia quella degli altri
Dobbiamo riflettere sul fatto che tanta è la velocità dei cambiamenti tale da produrre un accelerazione fortissima a tutto quello che ci circonda
Si impone il problema dell'adeguamento
Problema che misura profondamente le capacità di tenuta
E la dinamica associativa la vitalità di un associazione calibra aprile sulla sua capacità di reazione di adattamento all'ambiente quindi al sistema in cui opera ciò e più vero quando si consideri
Che quelli che precedentemente apparivano ostacoli quasi insormontabili oggi
Nella loro interezza non ci appaiono altro che la cima di un iceberg
E pensando al cosa divenire mi riferisco a quanto ricordavo in premessa intorno alla necessità di partecipare a pieno titolo nomi Cobain caratterizzato dalla propria visione del mondo
E dai principi ai propri principi etico sociali che ci guidano nelle scelte che sono indubbiamente scelte di carattere economico ma delineate su uno sfondo sociale
Sfondo che non perde di vista neppure per un solo momento sia il libero espletamento della persona in un lavoro considerato nell'ambito del contesto sociale in cui si svolge sia l'esigenza di definire molto chiaramente la nostra posizione come soggetto socio attivo che si batte per consentire il giusto espletamento della libertà d'impresa
E di fronte a cambiamenti non più solo annunciati
Dobbiamo interrogarci sinceramente anche sull'attualità del nostro apparato organizzativo e della nostra mentalità complessiva
Che adeguare il nostro modo di essere divenendo un soggetto bilingue forte in periferia è forte al centro forte l'esigenza del pieno riconoscimento della nostra presenza
Quale interlocutore di pari dignità insieme ad altri nei confronti delle istituzioni e delle decisioni istituzionali
Abbiamo lavorato moltissimo
Al fine di poter abbandonare un ruolo meramente rivendicativo
Abbiamo condotto e condurremo battaglie anche piccole ma rivendichiamo il diritto di poter affrontare la questione da una prospettiva molto più ampia per poter coi influire sulle scelte fin dal loro nascere vogliamo portare il nostro efficace contributo
Partecipando massimamente a tutte le aree decisionali istituzionali e non
Piva sia sotto quella di importantissima camera di compensazione del pensiero economico in cui la riflessione verte su temi economici dopo economico sociali di grandissimo spessore
Vorrei concludere con alcuni personali pensieri
Che solitamente conservo anche per non comunicare a coloro con cui mi onoro di collaborare un senso di inquietudine che mi deriva dal condurre l'incarico che mi avete consentito di occupare i problemi che prima vedevo come giganti incombenti sulle nostre gracili spalle di ieri oggi non sono che Nanni di fronte alle sagome che si stagliano al nostro orizzonte che l'orizzonte di tutti
Ieri ci siamo battuti contro grandi problemi confederali
Ci siamo battuti per a formare i nostri sacrosanti diritti primo tra i quali quello di essere considerati legittimi soggetti interlocutori nella scena economica istituzionali
Moltissimi segnali ce lo confermano
Chi confermano altresì che il bello deve ancora venire perché il problema ora è quello di essere all'altezza del compito
Un compito molto alto
Che richiede una partecipazione molto più attenta e consapevole verso i nostri cambiamenti di concerto con un ambiente politico sociale che muta a grande velocità come dimostra il recente appuntamento referendario
Processi che ieri richiedevano anni oggi si consumano in manciate di secondi
Il lavoro che ci attende da reciproca comprensione ma sarà possibile quanto più vorremo affermare la nostra identità già presente nelle storiche radici della società italiana
Amici
Dopo il discorso del presidente confederale
Prende la parola
Caro Presidente signore e signori ho accettato volentieri l'invito a partecipare alla vostra assemblea annuale
Per quello che voi rappresentate nel mondo del lavoro e nel produzione delle risorse
E per fare con voi una riflessione sul ruolo dell'artigianato all'interno del nostro sistema economico con quasi un milione quattrocento mila in prese presenti su tutto il territorio nazionale
Seppure con una rilevante concentrazione al nord
L'artigianato resta una forza importante sul piano della produzione della torto
Al dodici per cento del valore aggiunto dell'intera economia nazionale
Se si considera il peso dell'artigianato di produzione sul piano industriale
Il valore sale al ventisei e tre per cento cioè all'incirca ad un terzo di quel settantacinque per cento di PIL attribuito alla piccola e media impresa nel nostro Paese
Non c'è dubbio che un ruolo significativo è rappresentato dall'artigianato nelle diverse articolazioni dell'industria manifatturiera con oltre cinquecento mila in prese
E con un notevole tasso di rinnovamento
Importante e anche i Kolar mente significativo forse anche perché sono attività più direttamente raccordate con l'andamento congiunturale
Rilevante pure l'attività nei trasporti dei servizi alla persona
E questa complessa articolazione della presenza artigiana
E il segno di ciò che la caratterizza
E che va sottolineato come elemento non trascurabile della sua flessibilità e del suo raccordo col molti aspetti della vita della nostra comunità giova sottolineare forse che le imprese costituite in forma societaria
Più importante in realtà che sono caratterizzate da una più rilevante industrializzazione
Anche dal punto di vista dei rapporti con l'estero verso il quale operano però solo ventisei mila imprese
Ed è una cifra sulla quale riflettere per comprendere alcuni dei rilievi svolti nella relazione che avviene perché abbiamo appena ascoltato
Il settanta per cento è concentrato al Nord è solo il sette per cento al sud
Da questi elementi si evidenzia una maggiore presenza al nord non solo qualitativa ma anche quantitativa
Ma si può anche notare che il Parco dell'impresa che economiche sociali del nostro Paese ad avvicinarsi al livello medio
Con un turnover peraltro più significativo anche questo
Dovuto forse a maggiori difficoltà presenti nelle regioni meridionali per chi voglia avviare una nuova iniziativa economica
Pur non ignorando i problemi sul tappeto che investono più in generale il sistema delle piccole imprese anche per un carico di adempimenti burocratici talora eccessivi
Credo si debba evidenziare
Alcuni passi significativi fatti a favore dell'impresa minore dell'artigianato
E che sono peraltro stati puntualmente già ricordati
Come ha detto il vostro presidente essa introduce la possibilità di accedere a pensioni più adeguate attraverso un contributo calcolato sul reddito dichiarato l'anno precedente
Con l'occasione voglio accennare sempre sul piano previdenziale alla sanatoria per i periodi contributivi scoperti a tutto il mese di agosto del novanta nell'approvazione del decreto centotré sono state apportate alcune modifiche significative tra le quali la sanatoria per gli importi contributivi fiscalizzati dalle imprese impiantistiche prima del gennaio nel novantuno e lo slittamento al cinque giugno dei termini per la presentazione della domanda ai fini del condono fiscale
Ritengo giusto riconquistò l'esclusione del Liro il per imprese fino a tre addetti con decorrenza gennaio novantuno
E dopo che essi il successivo decreto aveva rinviato questa esenzione al novantadue
Mi pare che anche da questo punto di vista vi sia stata una risposta giusta ad una impostazione che vuole premiare la piccola impresa là ove prevale il fattore lavoro rispetto al fattore capitale
In queste ultime settimane
è stato definitivamente approvato il rifinanziamento di alcune leggi tra le quali quella riguardante il fondo nazionale per rintanato superando come sanno gli amici artigiani non piccole difficoltà
Non va dimenticato riconoscimento della funzione anche delle ombre
Come quelle prodotte dalle decisioni assunte in corso di definizione della manovra economica cui si è riferita alla relazione nella sua parte conclusiva
Queste brevi annotazioni
Un anno al confronto politico una particolare e concretezza
In questo senso mi pare giusto ricordare che tra le decisioni legislative dell'ultimo anno ha una valenza di carattere più generale la legge a tutela del mercato e della concorrenza
Anche per mettere le piccole imprese al riparo dall'abuso di posizioni dominanti dei rapporti verticali di subfornitura
Ora toccherà all'Autorità garante della conca ma non c'è dubbio che questo è un quadro normativo che dovrebbe favorire un miglior funzionamento del mercato
Desidero fare cenno anche a due provvedimenti specifici che hanno un significato a mio parere emblematico
La legge che tutela la professione di estetista e la legge riguardante l'installatore di impianti termici
Sono provvedimenti che se da un lato valorizzano estivo l'anno la professionalità degli artigiani dall'altro hanno come scopo la tutela dell'utente
Normative di questo genere hanno anche effetti positivi nella lotta all'abusivismo e quindi dal punto di vista fiscale e della immagine sociale degli artigiani
I nemici principali ma una presenza sleale che va a danno del sistema imprenditoriale e dei suoi rapporti con la stessa autorità istituzionale non sarebbe corretto affrontare la parte problematica tuttora aperta senza inquadrarla nell'ambito dei problemi che riguardano più in generale l'economia del nostro Paese
La manovra economica recentemente varata dal governo
E poi le linee di politica economica e finanziaria che sono state delineate
Rappresentano una risposta al problema del disavanzo pubblico con l'obiettivo già a partire dal novantadue di invertire la tendenza in atto passando da una situazione con un mutamento nel rapporto fra debito e prodotto interno lordo
Sono obiettivi importanti e non solo se si guardano ai documenti
Nazionale della nostra economia ma se si guarda al suo concreto svolgersi
Che debbono essere perseguiti nell'ambito di una manovra che come è noto
Tende ad incidere su quelle voci di spesa in particolare correnti
Che non si è riusciti a contenere negli anni scorsi se non con artifici che non hanno inciso nella sostanza sull'entità della spesa stessa
Peraltro il nostro Paese e ormai allineato con gli altri Paesi della Comunità nella fiscalità Bank civismo e con una più efficace lotta all'evasione
Il ministro delle finanze ha ricordato recentemente che vi sono oltre settanta mila miliardi di vuoto dovuti a benefici connessi a provvedimenti specifici una parte di questi riguarda peraltro agevolazione alla famiglia in quanto tale e questo dato non dovrebbe rientrare tra le entrate mancanti nel momento in cui come è scritto anche nella nostra Costituzione
L'impresa familiare merita di essere tutelata come un valore economico e sociali va certamente ripristinato un rapporto di fiducia tra Stato e cittadini
Generalizzare giudizi negativi nord di pubbliche sia in chi come ogni cittadino deve contribuire al bilancio dello Stato
Nell'ambito della manovra economica e per gli obiettivi che essa si pone per i prossimi anni
è immaginabile quindi che vi siano minori risorse destinate ai trasferimenti al sistema delle imprese e che in particolare siano richieste nuove modalità per questi trasferimenti
In linea con regole della comunità che voi sapete già riguardano alcuni dei provvedimenti che noi abbiamo assunto negli ultimi anni da questo punto di vista però desidero dare alcune assicurazioni
Dopo avere sottolineato che con una diminuzione del tasso ufficiale dispone che rappresenta con il debito pubblico
Quello che potremmo definire il tallone d'Achille della economia italiana nella competizione in un mercato sempre più aperti con l'approvazione alla Camera del provvedimento a favore della piccola impresa frutto di un lungo approfondito ed apprezzabile lavoro del relatore della commissione
E dal quale ha contribuito anche il governo si sono poste le basi per un normativa che in linea con gli indirizzi comunitari sia in grado di dare risposte concrete ai problemi della piccola impresa
A quei problemi che riguardano in particolare l'area della innovazione del finanziamento e della commercializzazione Presidente la prima concerne le crisi settoriali che colpiscono distretti industriali caratterizzati da un sistema integrato di piccole imprese
Prato ne è un esempio
Ebbene quanto previsto dal provvedimento sulle piccole imprese costituisce già una risposta in grado di attivare i finanziamenti comunitari previsti per le aree riconosciute di declino industriale
Le agevolazioni previste a favore delle forme consortili tra imprese
Costituisce un indirizzo preciso tendente a creare quelle economie esterne indispensabile a garantire la competitività delle imprese minori
A questo proposito il testo del provvedimento prevede un ruolo più Clizia attive sul territorio in grado di valorizzare le vocazioni locali ed attivare un complesso coordinato di risorse finanziarie
La discussione in corso al Senato tende anche con l'apporto del governo a migliorare su questo punto il testo già votato dalla Camera si sta verificando la possibilità da un lato di utilizzare su un fronte più ampio lo strumento fiscale attraverso il credito d'imposta
E dall'altro di semplificare i meccanismi e le procedure di concessione delle altre forme agevolative
Credo che il testo
Possa essere definitivamente varato quanto prima ed assicuro in questo senso il massimo impegno del governo convinto come sono tarda l'utilizzazione dei fondi anche a favore dell'artigianato
Già previsti dalla legge finanziaria del novantuno
Attraverso una proposta ad hoc che già alla alla attenzione della Commissione della Camera
In terzo luogo voglio soffermarmi in particolare sul problema dell'Artigiancassa anche qui per quanto riguarda l'utilizzazione dei fondi previsti dalla Finanziaria del novantuno
Centocinquanta miliardi per ciascuno degli anni dal novantuno al novantasette per un totale di mille cinquanta miliardi ma soprattutto per riconoscere l'esigenza di alcune modifiche che tutti ormai ritengono necessario
In circa quarant'anni di attività l'Artigiancassa e ha svolto una bene sono state agevolate circa novecento mila operazioni di finanziamento per un importo intorno ai trenta mila miliardi di lire
Tale volume di operazioni ha consentito di realizzare investimenti in laboratori macchinari per oltre quaranta mila miliardi e la creazione Holt consolidamento di circa cinquecentosettanta mila posti di lavoro
Significativi fattori contribuiscono a delineare per il futuro un nuovo quadro di riferimento operativo e finanziario
Oltre alle crescenti ristrettezze del bilancio pubblico al quale ho appena fatto centro
Che determinano la discontinuità negli stanziamenti di contributo devono essere considerate le prospettive sia ma definisce anche rigorosi vincoli ai quali dobbiamo adatta tali prospettive attengono non soltanto alle prevedibili direttive comunitarie di contenimento del regime degli aiuti pubblici ma anche alle trasformazioni in atto nel contesto economico e produttivo delle imprese artigiane
Nell'ambito di questo nuovo quadro di riferimento sarebbe necessario un rinnovamento orientato a me pare in queste due fondamenti in queste tre fondamentali direzioni la prima la realizzazione degli interventi agevolati esistenti capace di migliorare l'attuale struttura dell'istituto
Rammento a tale proposito la recente modificazione di un prestito questo del tesoro emanato di concerto col ministro dell'industria che prevede l'estensione della garanzia sussidiaria oltre che al capitale
E alle spese processuali anche agli interessi contrattuali e di morte
Secondo l'ampliamento dell'attività operativa con l'obiettivo di diversificazione nelle forme dell'intervento finanziario
Un passo significativo in tal senso è rappresentato proprio dall'articolo sedici del testo
Wrath dalla gente legge duecentodiciotto del novanta relativa alla ristrutturazione degli enti creditizi pubblici un ultimo problema che mi sembra opportuno toccare e sul quale si è soffermata anche la relazione introduttiva riguarda la riforma delle camere di commercio con la Finanziaria del novantuno sono venuti meno i trasferimenti da parte dello Stato per il finanziamento delle camere di commercio che oggi sono finanziate dalle categorie economiche con un contributo certo particolare urlare una che già all'esame della commissione
Che si propone di restituire la scelta degli organi dirigenti alle categorie economiche
Sarebbe un passo di rilievo verso quel rinnovamento della politica verso quelle riforme delle istituzioni che non devono riguardare solo i rami alti del nostro ordinamento
Consentitemi di chiudere questo intervento con una qualche considerazione più generale dopo avere ringraziato il vostro presidente Ivo Spallanzani per l'impegno che ha profuso a favore della vostra categoria in un confronto sempre corretto con le pubbliche istituzioni
Una prima considerazione conclusiva riguardo al fatto che alla frantumazione sociale e politica a parere anche una crescita di un sistema sempre più complesso e sempre più aperto e che vuole esprimersi in modo sempre più autonomo non si può però rispondere con una ulteriore frantumazione delle nostre istituzioni politiche
Specie se ci collochiamo come oramai è necessario all'interno di un processo molto avanzato di integrazione europea
Mi pare allora positiva
La vostra preoccupazione di procedere ad ulteriori passi verso l'unità della categoria consapevoli come siete che in una comunità più grande e più competitive
Occorre essere interlocutori forti anche per tutelare prima del Mezzogiorno
Fa piacere constatare come la vostra organizzazione
Respinga le tentazioni e le suggestioni di una divisione del Paese e consideri con responsabilità la questione meridionale come une elemento centrale della questione nazionale
Impegnandosi in quell'accordo di concertazione per il Sud
Che favorisce certamente il superamento di tendenze di vari campi e favorendo la costituzione di partnership tra aziende artigiane del nord e del sud
Il problema delle aree meridionali più lontane dal baricentro europeo si risolve anche promuovendo e rafforzando forme di integrazione chiari dopo le strategie economiche alla logica negativa dell'assistenzialismo
In terzo luogo si pone il problema di una progressiva integrazione della comunità europea
Dopo la svolta storica dell'ottantanove in un'ottica che non trascuri però l'esigenza di solidarietà con i paesi del terzo mondo
Ed anche qui mi è sembrata molto interessante la parte introduttiva della relazione che abbiamo appena ascoltato
Occorre che si rafforzi infatti nella coscienza del Paese la consapevolezza che il grande divario dello sviluppo tra le diverse aree del mondo
è e sarà sempre meno tollerabile come ci Rope del nostro Paese a testimonianza che non è possibile pensare al proprio futuro specie per una società aperta per un modello aperto
Che ha vinto la sfida dell'ultimo secolo proprio per questa sua caratteristica
Senza interessare a questo futuro anche il resto del mondo
E questo vale per tutti i riflessi che sul piano economico generale
Ma anche aziendale hanno gli avvenimenti che si stanno determinando in diversi Paesi unitamente alle decisioni dei governi e dei grandi gruppi economici e finanziari
In quarto luogo non possiamo ignorare il fatto che in aree del nostro fondato sulla violenza e sul crimine
Emerge qui il ruolo delle istituzioni pubbliche nella lotta contro la criminalità organizzata
Il nostro paese sta vivendo un grande dibattito
Talora caratterizzato dalla dialettica anche tra le istituzioni
Che esprime l'esigenza di una grande stagione di riforme
Desidero dire che a questa esigenza di cambiamento testimoniata del resto dai risultati del recente referendum occorre rispondere concorrendo insieme allo sviluppo di un modello democratico
Che ha garantito quella rivoluzione del benessere che ha caratterizzato la storia del nostro Paese negli ultimi cinquant'anni
Vi è quindi nelle sue componenti e nelle sue organizzazioni più vite
Questa sfida deve vedere uniti tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo di un sistema che pure con difficoltà e con contraddizioni ha però consentito
Al nostro paese di raggiungere risultati significativi
In un equilibrio anche di carattere sociale che può misurarsi e competere con la realtà degli altri Paesi più evoluti
Su tutto questo è stato possibile occorre fare molta attenzione atta Lure tentazioni di cambiamento che potrebbero provocare rotture in questa esperienza democratica
Occorre cambiare io credo innanzitutto i comportamenti ma anche qualche mi semplificazioni che non diano adeguato spazio sistema parlamentare che come giustamente ha ricordato anche il vostro presidente ha dimostrato una capacità di attenzione ai problemi del Paese e tra questi anche a quelli dei lavoratori autonomi non favorirebbe lo sviluppo della società
Che oggi richiede soprattutto la ricostruzione di un rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni
è interesse di tutti che vi siano politici dediti al bene comune così com'è interesse di tutti favorire l'affermarsi di imprenditori seri e capaci
In questa sfida
Gli artigiani possono essere protagonisti serie di intelligenti ed è questo che auguro alla vostra soci in grande dignità in questi anni
Ribadisco da parte mia e del governo
L'impegno a riconoscere alla piccola impresa un ruolo non soltanto per lo sviluppo economico
Ma anche per un equilibrio sociale e politico che riguarda più in generale la vita del paese garantendo all'impresa minore le condizioni della trasformazione della crescita dello sviluppo
Si riconosce infatti in concreto il valore della libertà
Nella dimensione dell'iniziativa e dell'economia di mercato
Ed insieme il valore del lavoro come espressione della creatività umana che qualifica in misura significativa l'attività che voi svolgete nel nostro sistema nella nostra
Ha la parola
L'onorevole Silvio lega
Vicesegretario politico della democrazia
Presidente cari amici artigiani porto ma questa vostra assemblea il saluto della democrazia cristiana del suo segretario Forlani che si scusa per non essere potuto essere presente non solo una testimonianza formale della nostra presenza qui ma anche fare con voi alcune considerazioni alla luce anche e soprattutto
Diciamo alla luce sul ruolo no
Alla luce soprattutto anche delle osservazioni e della intelligente relazione che il vostro presidente Spallanzani Acqui tenuto vorrei dire che in fondo le relazioni dei presidenti delle varie categorie economiche in questo nostro Paese stanno assumendo sempre di più
Il tono e la consistenza di relazioni ad ampia portata politica ad ampio spettro politico la esigenza la intuizione che il nostro sistema
è integrato sempre di più e sempre di più ogni pezzo di esso risponde ad una funzionalità degli interi com'è chiaro che l'impresa artigiana non può funzionare soltanto magari con degli aiuti specifici o con delle protezioni specifiche se non inserita in un sistema che le consenta di funzionare
Quindi le scelte a monte di tutti i provvedimenti che debbono essere fatti in favore del sistema artigianale italiano diventano non solo più un elemento che fa parte del patrimonio politico delle scelte politiche questo Paese ma diventano un patrimonio di tutti allora volevo dire su questo primo punto assicurarvi che la Democrazia Cristiana a perfetta consapevolezza di questo discorso
Quando noi facciamo battaglie sul sistema creditizio quando noi facciamo battaglie Suri diverge ridimensionamento del debito
Sulla non considerazione soltanto dalla natura finanziaria di indebitamento facciamo delle battaglie che alla fine sono battaglie di sistema nel presidente il richiamo alla centesimo sanno è una dottrina illuminante quella della Chiesa
Non solo per gli aspetti etici e morali ma anche per gli aspetti sostanziali di libertà civili e di impedì programmazione economica non dimentichiamo mai
Che in questo Paese uno degli affetti uno degli effetti abbastanza forti
Che ha potuto produrre la dottrina sociale della Chiesa non è soltanto quello del riconoscimento dalla dignità dell'uomo della sua presenza all'interno
Della struttura del sistema sociale del sistema economico ma anche
La creazione del più vasto ceto medio d'Europa
E di una formazione differenziata dei redditi in questo Paese che ha consentito all'Italia di essere in Europa e lo dico dormo altri che è stato per tanti anni le istituzioni europee di dunque è un modello di capitalismo
Non il capitalismo è un modello di capitalismo che noi dobbiamo difendere e la possibilità di considerarlo un sistema integrato diventa un assunto politico fondamentale se noi vogliamo considerare in questa luce anche le problematiche che attengono e che riguardano l'artigianato ecco allora
Che le prospettive indicate dal vostro presidente Spallanzani sono prospettive sulle quali noi lungamente abbiamo meditato fanno parte di una storia di una tradizione della Democrazia Cristiana che voi ben conoscete vi ho visto molti colleghi presenti
Che fanno parte del vostro movimento e che da sempre
Portano avanti con voi queste battaglie ma lo volevo ribadire in termini generali
Per dire che la nostra considerazione sul vostro fenomeno sulle vostre esigenze tipico ma che noi vogliamo conservare così come portandola avanti con una maggiore funzionalità per difenderne i privilegi le prerogative l'essenzialità che hanno caratterizzato lo sviluppo del sistema italiano mi soffermerò brevissimamente su questo punto ancora
Nel discorso europeo
Allora su quale linea si muove la politica dalla Democrazia Cristiana sull'i vostri problemi rispetta questi inquadramento generale
E si muove su due linee fondamentali la prima è questa
Noi siamo convinti che oggi l'artigianato come tutte le attività economiche
Che in altri Paesi europei si devono confrontare con un sistema economico diverso si muovono con grande difficoltà sono in un momento di sofferenza sono in un momento di difficoltà
Hanno le problematiche che il presidente ha descritto prima
L'integrazione tra nord e sud all'integrazione con altri poemi che riguardano non soltanto il vostro sistema ma anche altri sistemi in questo processo di adeguamento alle condizioni poste dalla integrazione dei mercati europei
Allora noi abbiamo necessità di proteggere questo system
Di non lasciarlo solo
Di evitare che magari guardando troppo avanti questo sistema perda la sua funzionalità e perda la sua competitività sul piano internazionale e allora una serie di provvedimenti già possibile alcuni dei quali in corso
Di essere altri Allo studio altri che costituiscono già oggetto di iniziative di proposte di legge tendono a fare che cosa a proteggere questo sistema
A consentire che esso possa superare le difficoltà di integrazione che ha davanti a sé attraverso un aiuto una protezione regge sulle pensioni la legge sull'abusivismo
Alla la legge in corso di discussione sulla modifica della centottanta sulla flessibilità del della del rapporto dire dal rapporto di lavoro che è fondamentale noi tra l'altro l'abbiamo votata allora per evitare il referendum prendendo però l'impegno con le altre forze di maggioranza che speriamo sia onorato
Dico speriamo perché qui poi le maggioranze sono un po'fluttuanti ogni tanto soprattutto sui problemi
Che speriamo sia onorato di modificare questa legge perché una delle poi dei problemi fondamentali il rapporto fiduciario nel sistema delle piccole aziende che non può sicuramente essere eluso l'altro è quello la legge sulle piccole e medie imprese questa legge guardate
Non è tanto e voi questa aleggiava visto anche delle conversioni lungo la strada che noi salutiamo con particolare con particolare simpatia si vede che maga azione di questa legge ma è importante non solo per i contenuti
Ma perché riafferma un principio fondamentale che ci consentirà poi di a cui è di dare maggiore spazio al processo di integrazione europea e cioè il concetto fondamentale che l'arbitrato rientra nel sistema delle piccole e medie imprese rientra in un sistema imprenditoriale
Che ha delle sue caratteristiche organiche che quindici con sei consente
Sia una protezione normativa sia l'inserimento nel contesto europeo con una sua specificità e confusi Lupo non dico
Le altre cose che questa legge porta avanti che voi ben conoscete ma mi pare anche questo un impegno importante dunque c'è un primo impegno a fare proprio quello che diceva il presidente evitare
Di buttare il bambino con l'acqua sporca cioè evitare che magari per guardare al nuovo per guardare avanti siamo tutti ormai abituati accendo quei provvedimenti che invece sono fondamentali e sono necessari per poterlo far sopravvivere il la seconda linea
Ed ho concluso la seconda linea su cui si muove la democrazia deve spiana e su questa avremo bisogno sempre di più di un'integrazione con la vostra esperienza con la vostra cultura penso che forse anche dall'assemblea che voi celebrate potranno venire in modo motivi di suggestioni importanti su questa strada è quello dell'integrazione europea voi l'avete scritto nel vostro manifesto e non penso che sia un fatto formale ormai tutti in Italia tra le altre cose c'è questa moda corrente si parla di Europa e io mi convinco sempre di più andando a diversi convegni
Che si parla di Europa probabilmente conoscendo non è il caso vostro ma in genere conoscendo marginalmente questi problemi tutti immaginiamo questa Europa come una panacea di tutti i mali come una realtà i costi e i ricavi di quest'operazione poi scopriamo
Che le normative europee con la reciprocità dei riconoscimenti alle normative magari penalizzava proprie nostro sistema
Ma sono scoperte che facciamo lungo la strada e quindi scarsamente alle volte c'è un'analisi approfondita su quello che vuol dire questa integrazione europea e io dico solo due parole
Ed ho concluso su questo punto primo
L'integrazione europea per l'Italia e per il suo sistema economico non sarà un'integrazione indolore
Noi ci confrontiamo con sistemi economici profondamente di Welkom sistemi sociali profondamente diversi dal nostro
Profondamente diversi come sistemi capitalistici profondamente diversi come sistemi sociali e profondamente diversi anche come organizzazione del tessuto economico negli altri Paesi questo confronto non è indolore
Via o con un sistema distributivo tutto concentrato o sul sistema produttivo sul piano finanziario come in altri Paesi del mondo e ci guarda con delle caratteristiche diverse
Quando uno guarda la bipartizione tra sistema finanziario e sistema produttivo come noi abbiamo salvato nel nostro Paese guarda ad un mantenimento delle condizioni della piccola e media industria e dell'artigianato con condizioni diverse da quelle realtà in cui l'abbinamento tra sistema produttivo e sistema finanziario
Chiude ogni spazio di libertà l'organizzazione dei sistemi produttivi diversi che non siano quelli concentrati nella interdipendenza tra sistema distributivo estone economico
Quindi noi ci avviamo ad un confronto con delle caratteristiche profondamente diverse un confronto che non sarà indolore
E chi come me è stato nel Parlamento europeo negli anni che vanno dal settantanove lo trattati ma una volta tanto
Ma le battaglie di tutti i giorni erano quelle sull'eviscerazione dei polli erano quelle sulle condizioni delle normative dei regolamenti di mercato delle condizioni di agibilità dei prodotti cioè quelle battaglie in cui gli altri Paesi europei che parlano meno di nove di Europa sono forse più apprezzati Dinoi
Qualche volta anche per indebolire il nostro sistema economico allora cominciamo a dire che la integrazione europea andrà sempre di più vissuta alla luce di questo sistema economico nel quale noi andiamo a collocarci e noi vogliamo difendere il nostro e noi vogliamo difendere un sistema economico di libertà quando io sento ogni tanto qualche qualunquista in questo Paese e dire ama Italia si vive male io vado a mettere un azienda un'altra parte tu ci vai a metà la Diana tra bande perché pensi di sfruttare il mercato italiano
Ma se il mercato italiano Cambiasso a forza negli altri Paesi d'Europa che invece hanno concentrato fenomeni finanziari e fenomeni produttivi con caratteristiche fondamentalmente diverse quindi lo devo difendere questo discorso
E per difenderlo significa cominciare ad attrezzarsi dal punto di vista normativo dal punto di vista finanziario allora io qui dico con forza che noi saremo
Promotori di una legge sullo Statuto arde lì e degli artigiani e delle piccole e medie imprese che consenta di adeguare il nostro sistema normativo agli appuntamenti europei
Perché se noi non facciamo questo a partire dalla risistemazione della valore giuridico della piccola e media impresa del valore giuridico dell'impresa artigianale delle sue connessioni con il sistema del con il sistema delle leggi che riguardano il commercio che riguardano la considerazione delle aziende che riguarda un sistema normativo obsoleto che non ci consente di mantenere gli stessi privilegi gli esempi sarebbero infiniti ma non li voglio fare in Francia hanno detto la comunità europea ha detto non si danno più contributi diretti alle imprese
Ma intanto in Francia i del Parma si sono organizzati per dare una serie di servizi alle imprese
Con una considerazione normative giuridica che consente di dare molto di più di quanto diamo noi
Perché dopo aver celebrato l'anno delle pepite Mojana intraprese a livello di Comunità europea si sono accorti che da noi il modello era quello giusto
E stanno attrezzandosi non per copiare il nostro modello ma per fregarci nel senso di andare avanti più di noi mettendosi in mettendo in discussione il modello che noi fino a questo momento abbiamo difeso quindi grande attenzione a questo
Perché se noi non abbiamo chiaro questo obiettivo l'appuntamento metri fondamentale allora questa adeguamento normativo è fondamentale perché su di esso noi potremo costruire la continuazione di quegli aiuti al sistema imprenditoriale delle piccole e medie imprese che hanno caratterizzato la condizione del nostro sviluppo e dico per chiudere una cosa che forse vi farà un Bobbio si era un po'meno piace
Uno dei tanti elementi che nel passato ha consentito questo discorso era un po'la così diciamo la neutralità fiscale di questo sistema
Che oggi esplode in senso contrario perché dall'altra età più smaliziati parallela ma quelli che magari abbiamo considerato poco interlocutori del fisco adesso li dobbiamo penalizzare le dobbiamo pregare perché sono quelli che non ha mai pagato le tasse e questa è la solita interpretazione illuministica di chi va da un estremo all'altro
Io dico che la neutralità fiscale anche servita in questo paese era uno dei modi di dare un aiuto indiretta più possibile bisognerà studiare un nuovo modo di pagare le imposte
Che sia giusto che sia realistico che sia funzionale alla difesa di questo sistema magari immaginando come si faceva una volta che il sistema fiscale non serve solo per punire ma anche per fare una politica economica e forse è rimasto l'unico sistema che abbiamo per fare una politica economica bando Abbot abbandonato il sistema monetario estremamente dell'insediato sulla moneta e sistema degli interessi quindi è un sistema che dovrà diventare sempre più forte sempre più incisivo così il sistema degli aiuti non sarà più possibile darle nello stesso modo
Lo statuto delle piccole-medie imprese deve consentirci di darli in modo diverso per adeguarsi a quello che fanno gli altri paesi non continuare a credere che gli altri sono dei bravi bambini che non fanno mai assolutamente niente mentre noi invece dobbiamo
Per un'esterofilia così ma difendere un sistema di valori di libertà di crescita economica per i quali la democrazia cristiana si è battuto per i quali anche voi vi battete la nostra vicinanza non sta nelle amicizie personali con tanti di voi
Ma nella difesa di questa linea di questi valori nei quali crediamo e che continueremo a difendere
Grazie onorevole allegra
Adesso abbiamo la parola l'onorevole Badiali
Che l'assessore regionale all'Artigianato della Toscana e coordinatore degli assessori regionali
Le mete porta usato i contenuti della relazione del presidente
Siamo qui per riaffermare lo spirito di collaborazione
Di forte intesa che abbiamo ricostruito in questi mesi
Anche con il vostro aiuto
Coordinamento delle Regioni nel settore dell'artigianato
Sta mettendo a punto una strategia di legislatura che tiene il forte considerazione anche i documenti l'apporto che le categorie artigiane hanno voluto cortesemente rappresentarci abbiamo instaurato un modo collaborativo
Ogni volta che si tiene un coordinamento di chiudere con un confronto a valle del coordinamento stesso ma avendo avuto alcun merito ponendo alcune questioni di riflessione
La prima questione
E proprio
Riflette rispetto all'intervento del ministro dell'industria qui sviluppato la questione centrale del rapporto regioni
Governo su questa tematica dell'artigianato
Io credo che proprio volando schematicamente nel mio intervento vi siano questioni legate alle grandi problematiche le riforme istituzionali e del nuovo regionalismo che si va discutendo nel Paese
Con il capovolgimento dell'articolo centodiciassette della Costituzione così come la Commissione affari costituzionali la Camera ha già provveduto a fare
Una Camera delle Regioni
Su questo terreno credo che soprattutto il confronto col governo debba avvenire sulle politiche industriali su un decentramento delle politiche industriali
Che investono appunto l'apparato produttivo
Sostanzialmente la questione legata alle aree sistema produttive che sempre più avvicinano
La programmazione regionale le politiche regionali alle politiche d'impresa sono le mento forte che deve far considerare come non può rimanere esclusivamente accentrata
La politica rispetto a questo tipo di tema
Oggi noi vediamo che le piccola impresa in particolare
Che hanno visto una disattenzione per troppo tempo livello europeo a livello nazionale Rapp numero dell'impresa Emma
Sicuramente anche la maggior parte del fatturato dell'economia ma sempre di più le questioni le problematiche per politiche di fattori per politiche infrastrutturali e di territorio di habitat
E di apparato produttivo sono questioni che le regioni stanno affrontando e cercando di risolvere con l'apporto delle categorie
Su questo terreno credo che la rete recente ad rapporto del CNEL abbia in qualche modo tolto acqua dal vino
Eliminando un contenzioso tra grande impresa e piccola impresa e soprattutto riconducendo le politiche industriali alleare sistema i distretti industriali su una politica e un decentramento in questa direzione
Credo che col Governo noi si debba avviare un confronto serrato abbiamo chiesto un incontro al ministro moderato non ce l'ha ancora concesso abbiamo sollecitato la convocazione del Consiglio nazionale non è stato ancora convocato per discutere varie questioni
La legge sulle piccole imprese
Ci deve avvicinare all'Europa non allontanare dall'Europa
Il testo che oggi è in discussione al Senato approvata alla Camera non va bene il coordinamento delle Regioni molto più corretta la posizione espressa chi sta male dal Ministero
E la posizione che il relatore di maggioranza e i partiti credo di maggioranza stanno realizzando al Senato il credito d'imposta secchione da rischi di concorrenza c'è e che abbia solo validità un anno bisogna quindi fare un provvedimento pur urgente pur necessario che sia un provvedimento nella logica dell'Europa
Automatismi deregulation politiche dei consorzi industriali e altre questioni che noi abbiamo racchiuso in un documento ieri a Napoli di un coordinamento degli assessori
Che preparava il coordinamento di Taormina e che ha affrontato questa questione sulla piccola impresa e che è stato consegnato ieri sera relatore di maggioranza al Senato senatore Mancino
Sulla riforma dell'Unioncamere credo che la conferenza dei servizi realizzata a Roma abbia pure detto cose importanti rispetta ruolo dell'Unioncamere di cerniera tra Governo e regioni di raccordo riso non tale tra unione
Affastellando ci e non lavorandoci addosso
Così pure la legge di riforma
Detti legge quale riforma dei poli fieristici su quello terreno confronto governo regioni credo che sia importantissimo che dal versante artigianato la legge di riforma dell'Artigiancassa
E soprattutto far funzionare il Consiglio Nazionale Artigianato
è vero che le Regioni in passato hanno marcato un livello di partecipazione bassa
Sarà compito del coordinamento nazionale aumentare non solo la presenza ma la sostanza la qualità la presenza delle regioni dentro questo organismo e a questo serve il nuovo taglio che abbiamo dato ai lavori del coordinamento nazionale esiste poi un momento di dibattito e di relazioni da rapporti tra Regioni sostanzialmente dando un quadro europeo uniforme che mira all'attuazione di politiche per le attività produttive per l'industria artigianato
Con il novantatré
Su questo terreno oggi noi marchiamo spaventosi ritardi sia da un punto di vista istituzionale Governo Regioni sia da un punto vista di salto di qualità di categorie non siamo attrezzati ancora per recepire le linee
Progettuali
Note emanate
Dalla CEE
Qui sicuramente avremo la penalizzazione ma non tanto non solo perché queste politiche vanno contro le politiche dell'impresa ma perché pongono politiche dell'impresa in modo tale che noi non riusciamo a sintonizzati allora le responsabilità sono nostre top non ha brillato la presenza italiana soprattutto la presenza sul fronte istituzione governo in modo particolare ma anche Regioni si tratta di recuperare soprattutto a una eventuale ipotesi seconda conferenza dell'artigianato a tenersi in in Italia le questioni Gavignano sarei posti non approfondito sufficientemente ma soprattutto anche le questioni che il vostro presidente di stamani poneva sul credito sugli aiuti all'impresa in modo europeo sulla fiscalità che Avignone non sono state toccate
Ma esistono comunque questioni importanti quale quella del diritto di stabilimento che vengono sicuramente penalizzato il fronte italiano dell'artigianato
Esiste un modo di fare artigianato così come anche l'apporto che nella riconosciuto artigianato artistico particolare ma di prodotti c'è purtroppo questo diverso modo di considerare la piccola impresa mischiando tutti i sistemi di catalogazione dell'impresa sulla piccola e media impresa ci sta tutto l'artigianato mentre giustamente voi rivendicate un distinguo in questa direzione si tratta quindi di avviare politiche che affermino questa salvaguardia c'è poi a livello di politiche c'è questo doppio versante delle politiche sulla riforma dei fondi strutturali CEE per il Mezzogiorno e per le aree dei ritardo economico del centro nord o o di rapido declino industriale che deve vedere
Una forte rapporto tra Regioni governo cioè esistono già tavoli tre Angela triangolari
Di comitati di vigilanza e attuazione di questi di queste risorse preceduti dalle regioni sono apporto tra Governo c'è e regioni secondo noi è propedeutico anche a costruire un diverso rapporto poi con l'apparato produttivo
Su questo terreno soprattutto sulle aree leggero industriale è più facile cominciare a ragionare in termini moderni sulle aree sistema su il nuovo diverso rapporto tra Regioni impresa sul piano dei localismi
Come esistono però risorse c'è per le aziende fuori dalle aree di crisi o forti comunque dentro le aree di crisi
Che hanno un rapporto diretto che non trans attraverso le Regioni tra impresa e e Cetra Chen prese su questo terreno sicuramente la piccola media impresa artigianato è svantaggiata
è solamente la grande industria anche in misura minore rispetto alle altre gli altri Paesi europei che riesce attingere a queste le regioni stanno perdendo colpi soprattutto sul piano dell'informazione quindi le politiche mirate alle risorse europee perché non sono presenti a Bruxelles nel momento in cui si formano i processi comunitari regolamenti e le leggi comunitarie
Non abbiamo la possibilità unico paese in Europa di aprire sedi che assistono le regioni a Bruxelles
Cioè cosa strano rapporto dell'intesa Governo-Regioni che limita questo spazio europeo alle regioni bisogna assolutamente superare questa impasse e riportare le regioni in Europa poiché la l'Europa va a un'Europa delle Regioni
Questo ritardo in qualche modo si marca arriviamo con affanno sui provvedimenti arriviamo impreparati sui provvedimenti mantenendo ripeto la politica deve essere sviluppata a monte
E soprattutto per accedere informati attrezzati a queste risorse
Eppure vi sono forme nuove che nelle politiche per le piccole e medie imprese la cesta avviando fondi mirati nuovi di che stanno in qualche modo caratterizzando la Filosofia dei contributi all'impresa
Che stanno anche sperimentando la terza la quarta generazione dei fondi c'è mirati all'impresa è su questo terreno che abbiamo bisogno di scoprire
Queste forme nuove dall'Europa tra reato a all'informazione cogliamo sportelli alle partnership ha tutti gli strumenti che la cioè mette a disposizione che non stiamo assolutamente sfruttando esiste poi un rapporto centrale Regioni categorie io credo che questo delle aree sistema
Dei distretti industriali dell'ambiente favorevole allo sviluppo dell'apparato produttivo Dejiko nel momento in cui le aziende leader che nei distretti sono solitamente le medie imprese abbiano una compatibilità con le piccole imprese purtroppo noi vediamo come le aziende medie che assumo questo ruolo leader non sempre favoriscano la crescita dentro il distretto la filiera delle aziende minori
Dobbiamo privilegiare a livello di politiche regionali e politiche per fattori non per settori dobbiamo sicuramente porre il forte risalto la programmazione regionali con la riforma da centoquarantadue rapporti tra Regioni enti locali
Su questo terreno abbiamo bisogno di confrontare le attività produttive da dalle varie angolazioni che sono ambienti urbanistica Energia e attività produttive ma soprattutto le regioni possono svolge una funzione importante AT e dell'aiuto a internazionalizzarsi all'impresa rispetto all'internazionalismo i mercati parlo di nuovo e diverso rapporto tra università e impresa
Attraverso la ricerca e l'innovazione e trasferimento del novazione parlo di un sistema di consorzi di servizi reale le imprese da collegare a Rete da far rimanere sul mercato con autocertificazione di garanzia di questi consorzi
E mi avvio a concludere per dire alcune questioni avrei voluto dirle ancora moltissime altre
Del coordinamento nazionale punta a ricostruire un rapporto nord-sud
Oggi sul Mezzogiorno si discute parecchio noi pensiamo di poter dare attraverso il rilancio questi strumenti go appena citato anche nuove solidarietà alza della c'è o tipo in mille trecento miliardi sui parchi tecnologici
Creando sinergie gemellaggi tra aree sistema forti del Nord Centro Nord creare sistema deboli del sud
Questo è un una strada che stiamo studiando e nel coordinamento di luglio
Di Sicilia approfondiremo
Come pure vogliamo aiutare attraverso un impegno diretto delle regioni delle camere di commercio delle categorie
Come affrontare aggredire questo confronto tra mercato legale mercato illegale dove purtroppo quasi sempre l'impresa che pratica le illegalità rischia di vincere sul mercato legale
E io credo
Buon ultimo l'artigianato l'artigianato ero c'è un modo di procura artigiano bisogna assolutamente condividere io credo quanto la centralmente assegnata a voi dovete forzare i tempi su questo terreno noi siamo sensibili come Regione a queste tematiche che non abbiamo mai abbandonato ma che oggi sicuramente pongono questa centralità cosa ha detto prima se c'è da fare una battaglia subito esaurimento in Europa la faremo la faremo insieme
Attenzione a un ultimo passaggio il referendum è stato citato il referendum
Da sicuramente oggi per i risultati che ha prodotto più peso nell'oblio più peso alle categorie più peso lobi democratiche occidentalizzata paese la porta vicino ai sistemi molto americani bene io credo che questo implichi una ridiscussione dei rapporti tra istituzioni partiti e categorie io credo che in questi nuovi rapporti a decori
Nel non frantumare eccessivamente le istituzioni un parlamento in un lobbismo esasperato ma trovando le sinergie tra istituzioni e partiti
L'uomo moderno sicuramente di ammodernamento anche la politica di nuovo auguri di buon lavoro
Per brevi saluti porta ad annunciare ultime colleghi delle altre confederazioni
Subito dopo
I colleghi delle organizzazioni esterne che sono stati qui
E vero invitati che hanno partecipato
Alla parola turco per una cooperazione delibere lega artigiani
Telegraficamente
Un saluto della mia Confederazione dei lavori di questa Assemblea nel mio personale affettuoso saluto ai colleghi che dovranno discutere
Nella loro assemblea dirigente della Confartigianato
Raccolgo in questa Assemblea qualcosa di diverso dalle altre
Raccolgo con soddisfazione
Pedalare lezioni Spallanzani
Dalla relazione del ministro il ministro dell'artigianato in sostanza
Per gli interventi
Anche quello di Badiali a nome delle Regioni
Che venti unità di propositi unità di prospettazione anche all'esterno dei nostri problemi
Convocata per il diciannove comitati di coordinamento nella vostra nelle vostre discussioni di questa Assemblea
Incoraggiati a proseguire tutti in questa strada per avere più ascolto come ha detto Spallanzani più risultati
Per tendere insieme verso il fine di questo cartello e insieme a crescere perché questa è la strada giusta per avere il nostro giusto
Compra compensazioni diciamo così ricompensa grazie
No scusa prima di dare la parola al segretario generale la casa volere dare la buonanotte interne degli anni perché dalla subito e poi dopo l'amico Giacomo parlerà
Passo dalla
Io vorrei innanzitutto esprimere il saluto presentare il saluto del ministro Marini che impegnato in
Scadenze che conoscete attraverso la stampa non è potuto essere qui questa mattina
E porta giungere al saluto di Marini il mio apprezzamento per l'impegno della Confartigianato a ritenendo oltretutto o quanto sia strategico il settore auto riguarda il Mezzogiorno d'Italia per superare il gatto che esiste con l'altra aria geografica del Paese
Sono venuto qui però questa mattina sollecitato anche
Dagli amici proprio della Confartigianato per
Comunicare credo che forse in sala ce ne saranno pochi interessati alla questione che riguarda essenzialmente l'impiantistica
Ma per comunicare che proprio questa mattina in un incontro che si è avuto presso il medico ministero
Ho dato istruzioni di specifiche su mandato del ministro sia alle imprese che i alla direzione generale della previdenza per la soluzione di un annoso
Sappiamo bene i motivi di grave preoccupazione
Ed è essenzialmente motivi di sopra dire Enza per molte in prese del settore artigiano con gravi ripercussioni quindi anche sull'occupazione
E che oltretutto sono stati determinati questi motivi di preoccupazioni e dalla vasta azione di recupero che è stata promossa dall'impresso nei confronti di quelle aziende che erano già beneficiarie della fiscalizzazione sulla base della classificazione Istat del mille novecento settantuno
E che hanno continuato a fruire di questo beneficio
Poca all'epoca e che poi sono state però revocate con una successiva circolare del cinque di agosto dell'ottantotto numero settantacinque
Sulla base essenzialmente della considerazione che le in prese in questione con la classificazione Istat del mille novecentottantuno
Sono state inquadrate nel settore dell'edilizia che non ha mai beneficiato come voi sapete della fiscalizzazione
Anche se devo dire che allo studio del ministero anche in relazione alla rinnovarlo stesso settore dell'edilizia
Questo problema peraltro ha determinato o gravi ripercussioni come detto prima abbiamo questa mattina dato disposizione all'impresa di sospendere
Ogni iniziativa di recupero
Dando altresì stringi istruzione alla direzione generale d'intesa con l'impresa
Di a risolvere in via amministrativa ritenendo questo era l'impegno che fu già assoluto
Dal ministro dallo scomparso ministro Donat Cattin al Senato e successivamente è stato assunto da me a nome del ministro Marini sia alla Camera tento di riconversione sul condono
Previdenziale che tra l'altro prevedeva anche un emendamento in questa direzione presentato dal senatore Buzzetti abbiamo in questa maniera stamattina dando questa istruzione imprese direzione generale dato disposizione di risolvere in via amministrativa la questione
Io questa comunicazione intendevo dare all'assemblea della Confartigianato convocata questa mattina ma ritenendo così di dare anche un messaggio a tutti gli artigiani interessati nel settore dell'impiantistica
Io ringrazio l'onorevole Redgrave Popper quanto ci ha comunicato mi scuso sono arrivato adesso è una cosa anche per cifre molto elevate settanta ottanta milioni cioè cifre anche che vada ad intaccare la stessa possibilità di di di sopravvivenza dell'azienda è un fatto estremamente importante una grande notizia ringrazio lei
Ringrazio naturalmente il Governo e ringrazio anche a degli amici parlamentari senatore Guzzetti l'onorevole Antonucci e tanti altri che si sono adoperati per risolvere positivamente questa situazione grazie onorevole
Allora
Rapidamente desidero portare il saluto della casa che stamattina oltre che con il sottoscritto era rappresentata anche dal nostro presidente onorario l'onorevole Angelo Sanza che andare a Naro dicevo e per me è un privilegio parlare a questa Assemblea
Noi fortunatamente abbiamo superato da tempo a quelle che erano anacronistiche divisioni che ci vedevano in alcune circostanze separati collaboriamo con la massima con la massima lealtà Colagrande con la massima amicizia va dato atto a soprattutto a questa gestione se mi consentite al presidente Spallanzani al segretario generale Giorgio Mele al quale come voi sapete mi legano anche rapporti di amicizia di aver ripristinato una rapporto efficiente solidale leale con la casa debbo anche complimentarmi per l'organizzazione di questa manifestazione che e aiuta è riuscita veramente in pieno anche e soprattutto la un pochino il punto di vista sociale sociologico in questo momento che sta emergendo cioè il dare risalto alle nostre realtà le nostre etnie alle nostre alle nostre situazioni che hanno tanta storia nei vari contesti geografici italiani
Voglio anche dire che grazie a questo rapporto di collaborazione a questo impegno
Probabilmente lo andiamo ripetendo da tempo la legislatura da un punto di vista politico che si è conclusa è stata sicuramente quella maggiormente significativa per l'artigianato dal punto di vista dei risultati stamattina ancora non a caso ogni volta che c'è un'Assemblea qui c'è c'è anche una buona notizia quindi queste anche detto
è di buon auspicio bisogna farle più spesso
Stamattina onorevole Grippo ci ha portato questa notizia quindi vuol dire che né alla alla piccola impresa l'artigianato che è giacente al Senato e forse avremo completato molto bene uno questa questa opera
Il lavoro di unificazione di di di di amalgama di omogeneizzazione delle organizzazioni artigiane Sanna andò avanti con un clima di grande lealtà nel Comitato unitario
Comitato unitario ha avuto un ruolo significativo dirompente
Dobbiamo dare atto alla Confartigianato anche in questo contesto di aver avuto un ruolo guida perché non ha non hanno non a caso il il l'uomo che rappresenta il Comitato unitario dell'onorevole Bova che saluto è di estrazione Confartigianato non a caso è la Confartigianato che gestisce organizzativamente un una un'ottima operatività del comitato stesso la strada credo che possano essere ancor migliorata la casa ha intenzione di continuare a dare un grande una grande lealtà
Lo dimostrano anche i nostri i rapporti nella nostra periferia che sono sicuramente meglio migliorati c'è non c'è più quella quelle divergenze che quotidianamente ci vedevano impegnati ma c'è invece una grande una grande storia solidarietà in questo clima in questo contesto colgo ancora l'occasione per complimentarmi compiacermi con tutti i dirigenti della Confartigianato che ritengo del resto miei amici e in particolare con il presidente Spallanzani saluto anche rigore presidente Germano Tsi figura
Storica dell'artigianato ecco grazie
Minotti
C'era
Mia particolarmente gradito portare il saluto della Confederazione nazionale dell'artigianato a questa ottimo Assemblea
E mi rivolgo in prima persona il collega presidente Spallanzani al presidente onorario Ger mossi e al segretario Mary così vorrei ho salutato ho salutato e ringraziato tutti la vostra assemblea
E i toni di questa Assemblea l'importanza di presenze nostro congresso avremo quindi l'occasione con i vostri massimi dirigenti per rivederci risentirci Gary parlare di questi argomenti più avanti
Ma una cosa mi piace sottolineare della relazione di Spallanzani
Di cui non ripercorro ovviamente gli argomenti così Band portati ed analizzati dalla dal collega Spallanzani mi piace sottolineare invece il forte richiamo all'unità all'unità della categoria porto preposto proprio con in termini di avanzamento del processo siamo tutti convinti ormai che per promuovere l'artigianato al rango di autentico Proto comunista e di concreto interlocutore del sistema politico economico
Occorre accelerare il processo di unitario il processo unitario di integrazione fra le confederazioni dell'artista di una auspicabile unità di tutto il vasto mondo della piccola impresa
Questa più vasto unità potrà portare l'universo dell'artigianato e della piccola impresa ad essere non solo centrale e determinante come già lo è
Nel processo di produzione di accumulazione del reddito ma anche in quello della formazione delle strategie politiche ed economiche per il Paese
Se la piccola impresa e l'artigianato accresceranno la loro capacità di influenza sulle scelte strategiche del Paese ne uscirà rafforzata l'efficienza stessa del sistema e aumentata la capacità dell'azienda Italia di produrre reddito e lavoro
Nella nostra società del resto sono già presenti alcuni segnali
Che indicano l'importanza del ruolo che va sempre più assumendo riconosciuta la dignità politica di un comparto che fino a non molto tempo fa era relegato ai margini dei grandi processi decisionali
Ma questo non significa ancora che riusciamo ad esercitare e da far valere il giusto peso politico della categoria
Per questo dobbiamo far crescere la consapevolezza del ruolo mostro fino a determinare e realizzare un univoco indirizzo strategico nelle organizzazioni nostre prima e nelle istituzioni poi se così agiremo avremo voce politica forte autorevole a fronte della situazione moderna che ha caratterizzato ancora da uno scompenso da un forte ruolo economico del settore ma da poco o comunque insufficiente ruolo politico
E questo colleghi è l'impegno che la Cina pari del reato organizzazioni ed in primo luogo prego della Confartigianato
Il processo unitario che fino ad oggi abbiamo costruito non è uniforme né geograficamente né sotto il profilo della continuità è necessario quindi procedere ad una rapida ricognizione sullo stato del processo unitario in tutto il Paese
E abbiamo peraltro conto
Sia sul piano nazionale che a livello di alcune realtà regionali molto importanti significativi risultati occorre procedere verso una più forte integrazione di politiche comuni aprendo una nuova e più incisiva fase unitaria
Spinge a ciò la scadenza del novantatré e di modelli di organizzazione che si sono determinati in Europa
Spingono a ciò i bisogni delle imprese che rappresentiamo
E le scadenze che avremo davanti nei prossimi giorni e ne ricordo solo qua questa trattativa in modo autorevole solo se ci presenteremo con un'unica voce per tutto l'artigianato
E se riusciremo a portare su quel tavolo le esigenze delle imprese che rappresentiamo nell'ambito di quale più complessive del Paese che produce però concorda
Alla trattativa saranno inevitabilmente collegati tutti quei temi legati all'efficienza del sistema che Spallanzani richiamava nella sua relazione il fisco la previdenza alla sanità il mercato del lavoro
Che hanno poi immediata incidenza sul costo del lavoro in senso stretto e sulla struttura retributiva
Sarà quello il banco di prova per verificare se si imbocca la strada del nuovo sviluppo sarà quello il punto di verificarsi un'inversione di tendenza in tema di politica fiscale
Infatti è secondo noi ormai venuto fino a portare nelle casse dello Stato
Bensì la leva fiscale deve essere utilizzata come elemento di selezione e di sviluppo delle imprese e quindi dell'economia sana e produttivo del Paese
è venuto il tempo di ripensare lo Stato sociale adeguandolo ai nuovi modelli di sviluppo della società e rendendolo compatibile con le risorse la trattativa delle prossime settimane ci corsi interattivi consentirà poi di verificare se il sindacato dei lavoratori vuole imboccare la strada di un confronto serio orrendi Pato a creare le condizioni di sviluppo di un'economia se posso competere con le più solide economie europee
Abbandonando finalmente le parole d'ordine i baluardi degli automatismi
E diversa che di salvaguardia antistoriche e antieconomiche basata sul mercato sulla eliminazione di vincoli e rigidità sul contenimento dello strapotere dei monopoli
Ciò vale per i mercati finanziari per tutti gli ostacoli che impediscono la razionalizzazione di importanti settori economici per il mercato del lavoro dove anziché procedere verso l'avvicinamento con gli altri Paesi europei
Si continuano a produrre normative sempre più rigide che impediscono la mobilità dei lavoratori ed ostacolano la flessibilità dell'impresa
Occorre una forte politica dei fattori che miri al controllo del costo del lavoro che soddisfi le esigenze dell'impresa e a costi pari a quelli degli altri Paesi europei che metto a disposizione delle piccole imprese infrastrutture e servizi efficienti
Nell'immediato occorrono provvedimenti specifici e atti azioni e qui concludo credono nella loro funzione e nel loro lavoro
Vogliono difendere il futuro del lavoro impresa consci che i giorni che stanno vivendo sono giorni decisivi per il futuro di tutto il Paese per far ciò colleghi occorre una forte unità nostra e l'esercizio di una forte pressione politica
Tesa ad ottenere quel riconoscimento pratico e concreto
Che nessuno più può disconoscere ragionevolmente ad un comparto fondamentale per il corretto sviluppo del paese grazie
Grazie
Adesso come previsto porteranno loro saluto
Rappresentanti grazie
Ticket
Anche attraverso le traduzioni che saranno fatte la lingua italiana
Allora io pregherei il presidente inserita la Polonia
Di portare il saluto
Pane Providencia
Cioè non ridere dal cinese col zero situazione
Gli estremismi era mia zia mi mi devo
Si può disastri più e movida
Dopo l'asta Marx ostaggi da problemi logistici sviluppo creare un fondo europeo
Già accordi i soldi alle ostilità con cui vince largo graphic nego
Capo indietro penso
Se sta in Puglia un rinvio disco più in giù settici Enzo acqua ad uso i ministri giacciono in FIOM scure mio sua forse dietro
Paragono a Temù
Blob Togni molto vive a bis tacchi Negroni soporoso avviarsi io sto ormai Berchem dopo due il Europa stavo al gioco nasce scurrile d'ombra
Adesso permettetemi di tradurre signor presidente cari amici delegati debilitati particolare agli illustri ospiti
Dai testi e del Ovest dell'Europa
Compresi ormai come
Nome geografico e non politico
Rappresenta oggi cinquecento mila di piccole e medie imprese
Imprese artigianali associate nell'Unione degli artigiani polacchi
Qualche anno fa
Cosa non sarebbe poi stata possibile e la nostra qui presenza è il migliore attestato di un cambiamento grazie al quale Europa è diventata una casa comune
Palazzo habitué spugne pranzo validi da dovrà nasce Chung Kuffour
Fa con scoop razzo provarci Merlot Kirkuk rischi comma Capitani altre guglie o consigliere se le pubblico e dalla Federal nomi emersi io andando in giro lo schermo Eugenio sua scopra alzata do proprio agiva
Do contatta TUF mio zeviano Masa quatto anni previsti cioè mi ovunque l'aria otto qua Cernan pagine nasce il suo son cafonaggine
è arrivato dunque in tempo di intraprendere insieme i lavori per il bene comune dei nostri soci
Insieme per crescere come giustamente dice il cartello una collaborazione tutti positivi
I quali si sono concretizzati neri rapporti stabili continui da parecchie intraprese dei nostri recipienti rispettivi Paesi
O se vuole assorbire di miei new tiro vissuta Sloan scuse dello sport col spiego già Proci cinquanta presidenza vanno a segretata deve leggo invece con questi roghi exploit Dawson regna visite nasce anche l'aiuto Holmes dopo l'inverno la parola a bambagia germogli bianco tutti CIACE in nome del direttivo del unione degli artigiani polacchi
Voglio in questa sede rivolgere al signor presidente e al signor Segretario ogni
Buon scheme Jamie Shea dico vamp protettiva ce l'aveva squadra
Sarebbe né Mailer cioè giudice ignora c'erano anche i Pomicino riuscirci vecchio o suo viste IsaBeau dove va Grosu girarci alle Jamie Skins
Jack o Wozzeck opera guarderò congresso
E infine a tutti gli artigiani a tutti gli artigiani italiani voglio esprimere la nostra stima il nostro più caloroso augurio per di un lavoro proficuo e al vostro congresso cari amici artigiani gli auguri affinché questi lavori delle della volta
Grazie lo
Allora il presidente segretario dell'Ungheria
A questa trattativa in modo autorevole solo se ci presenteremo con un'unica voce per tutto l'artigianato e se riusciremo a portare su quel tavolo le esigenze delle imprese che rappresentiamo nell'ambito di quelle più complessive del Paese che produce però concorda
Alla trattativa saranno inevitabilmente collegati tutti quei temi legati all'efficienza del sistema che Spallanzani richiamava nella sua relazione il fisco la previdenza alla sanità il mercato del lavoro che hanno poi immediata incidenza sul costo del lavoro in senso stretto e sulla struttura retributiva
Sarà quello il banco di prova per verificare se si imbocca la strada del nuovo sviluppo sarà quello il punto di verificarsi un'inversione di tendenza in tema di politica fiscale
Infatti è secondo noi ormai venuto fino a portare nelle casse dello Stato
Bensì la leva fiscale deve essere utilizzata come elemento di selezione e di sviluppo delle imprese e quindi dell'economia sana e produttiva del Paese
è venuto il tempo di ripensare lo Stato sociale adeguandolo ai nuovi modelli di sviluppo della società e rendendolo compatibile con le risorse la trattativa delle prossime settimane si considera ci consentirà poi di verificare se il sindacato dei lavoratori vuole imboccare la strada di un confronto serio orrendi Pato creare le condizioni di sviluppo di un'economia se posso competere
Con le più solide economie europee
Abbandonando finalmente le parole d'ordine i baluardi degli automatismi
E dire sauditi salvaguardie antistoriche e antieconomiche basata sul mercato sulla eliminazione di vincoli e rigidità sul contenimento dello strapotere dei monopoli
Ciò vale per i mercati finanziari per tutti gli ostacoli che impediscono la razionalizzazione di importanti settori economici per il mercato del lavoro dove anziché procedere verso un avvicinamento con gli altri Paesi europei
Si continuano a produrre normative sempre più rigide che impediscono la mobilità dei lavoratori ed ostacolano la flessibilità dell'impresa
Occorre una forte politica dei fattori che miri al controllo del costo del lavoro che soddisfi le esigenze dell'impresa e a costi pari a quelli degli altri Paesi europei che metto a disposizione delle piccole imprese infrastrutture e servizi efficienti
Nell'immediato occorrono provvedimenti specifici e atti azioni e qui concludo credono nella loro funzione e nel loro lavoro
Vogliono difendere il futuro del lavoro impresa consci che i giorni che stanno vivendo sono giorni decisivi per il futuro di tutto il Paese per far ciò colleghi occorre una forte unità nostra e l'esercizio di una forte pressione politica
Tesa ad ottenere quel riconoscimento pratico e concreto
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Grazie
Adesso come previsto porteranno del loro saluto
Rappresentanti grazie
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Anche attraverso le traduzioni che saranno italiana
Allora io pregherei il presidente inserita la Polonia
Di portare il saluto
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Adesso permettetemi di tradurre signor presidente cari amici delegati debilitati
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Compresi ormai come
Nome geografico e non politico
Rappresenta oggi cinquecento mila di piccole e medie imprese
Imprese artigianali associate nell'Unione degli artigiani polacchi qualche anno fa cosa non sarebbe poi stata possibile e la nostra qui presenza
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In nome del direttivo del unione degli artigiani polacchi
Voglio in questa sede rivolgere al signor presidente e al signor Segretario nemico
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E infine a tutti gli artigiani
A tutti gli artigiani italiani voglio esprimere la nostra stima il nostro più caloroso augurio quello di un lavoro proficuo e al vostro congresso cari amici artigiani
Gli auguri affinché questi lavori delle della vostra
Grazie lo
Allora il presidente segretario dell'Ungheria
Insomma
Non lo zar se il Presidente Dellai torso
L'ordinazione tutti gli artigiani piccole
Che è già aderente all'ateneo
Gli Stati dove ieri misura in istante al nel pesce viene deve essere nel ghetto
Si vota certe cose salvo essere Cervi dannosi post e pensava sindaci voglio Magna Tendai cerveza piovuto vogliamo agli ad Orsago
Ride chi mi licenzierei Hubble otto vaghi al patto ci ordinavano serve esattamente lesiva sbattute infuriato ma ci
Autorità presenti signor Presidente gentile signore e signori per risparmiarle Astem poco il nostro presidente fa adesso in ungherese sole prime alle ultime parole del discorso e io che sono direttore di questa organizzazione Lechero brevemente
Il nostro discorso il saluto per presto congresso
La nostra organizzazione che s'confederazione un delle dell'Ascoli in Ungheria
La i posti a una fodera Azione democratica e costruito dal di sotto con centoventi mila piccole unità produttive come membri
E a cui appartengono duecento quaranta soci azioni della piccola industria organizzate su base territoriale
Diciotto federazioni nazionali di categoria
L'attività della i possa due direzioni principali da una parte svolge un'attività di tutela degli interessi in fronte al governo dottore dall'altra parte offre una seria di assistenza per i suoi membri
Non è obbligatorio diventare membri così la IPO se costretta di lavorare bene altrimenti i membri l'abbandonano
Li posso rappresenta si mantiene dai contributi dei loro membri delle attività complementari
Ma i post non riceva messo un contributo statale neanche emesso dal predecessore l'attivo stime ha ricevuto ma i poster l'unica organizzazione in Ungheria in tutela degli interessi della sfera privata che ha una retta nell'intero Paese
A più di duecentoventi case nell'Ungheria attraverso i quali è capace di raggiungere piccoli imprenditori in tutto il Paese
è cresta l'unica struttura attuale che è capace organizzare svolgeva gli appoggi stranieri destinati per gli imprenditori piccoli e medi a
In Ungheria il cambiamento del sistema politico sia esso molto sì sta solo adesso per svolgersi in Ungheria la proporzione della proprietà statale anche adesso è più di ottantacinque per cento nella sfera privata e in condizioni difficili se fu le vuole ottenere la tutela degli interessi del restante quindici per cento
Comunque sono fatti enormi passi per chiarire le condizioni di proprietà in Ungheria
Tuttavia la questione più importante non non è più importante è la durata e la velocità con cui devono il governo ungherese riuscirà a realizzare la privatizzazione vera e propria cioè abbassare la proprietà statale in ottantacinque per cento a un livello di cinquanta sessanta per cento
Noi abbiamo caratterizzato brevemente nostra organizzazione per poter dimostrare che che cosa significa questo realizzazione oggi in Ungheria
La direzione della hit possano tutta la possibilità della collaborazione con il Confartigianato
In base alle contraddizioni Anna comuni comuni tradizioni storiche e culturali
Abbiamo tutte le possibilità per una collaborazione più vasta e più efficace fra gli imprenditori italiani ed ungheresi
Vorremmo fare tutto il possibile che la collaborazione fra gli fosse Confartigianato
Diventi parte integrale dei rapporti intergovernativi calo ungheresi
E che chi resta con collaborazione dentro l'industria industria piccola occidentale più offrire un aiuto serio a crearla ungherese nell'inserirsi nella CEE
Noi vorremmo rendere più vivace il rapporto fra i piccoli imprenditori di Ungheria dei paesi occidentali
Che se ne hanno la sparata innata dell'energia e dei tetti immagini lecita una bevuta scusa assoluta dei spesso indicibile chi mandato vada specie nella mia stanza scusa
Vorremmo ringraziare i nostri amici italiani per la possibilità di aver potuto parlare a voi dei nostri problemi a Didier
Vi auguriamo un lavoro efficace buona anche nel futuro grazie firmiamo un accordo di collaborazione con la i posti alla presenza delle autorità diplomatiche sia italiane che ungherese
Debbo chiedere scusa alla segretario generale della UE ha per me perché nel nominare prima le delegazioni straniere non ho detto che è qui presente il segretario generale dell'IVA per dottor sale così come credo che sia doveroso
Ricordare che lì presente il nostro Giorgio razze che appena diventato vicepresidente della UE apre
E ora si amici tedeschi
Della Germania sono pregati di portare il libro
Credo che al presidente spetti se mi è consentito vada un particolare ringraziamento così come al segretario generale avere lasciato importantissimi impegna anche di governo in Germania e per essere venuti alla nostra assembleari la ringraziamo sinceramente indizi
Presenze
L'Iran destro Andrea faticato ad ammansire che attenga questo l'avete messo coi tempi e per innanzitutto ai fini di Francia artigiani lato no affronta anche il se azzecchi
Io ero qualcosa non lì voi colleghi Spallanzani lì perché non alzi chiuderà Mele principi figlia folti
Incontro di oggi tengo ad esprimere il mio qual è Carlo Rosa ringraziamento per il gradito invito a Roma e ad augurare il più vivo successo
All'assemblea generale qui riunita rivolgendomi in particolare al collega Spallanzani e al Segretario generale merito
Mi scusi Vezzali
Storia ce l'hanno contro anche la Exxon vanno in anzi Paul Smith che ci sta davvero pesci chiama infarti Fracassi Stjepan beccava sprint un stereotipi nel mar la sfida contro il su comunque in Europa unicamente si sa
Alata Sandra che nel e fallendo a rifare il me ne restava ex re non taceva ex per Fassino rimaste Arca mette in conseguenza era a Psi Parma meticcia io la Sprint consti no il succo
Sì proprio i treni andarne positivi fra Afol granché Regions perfettibile
Giuseppe aspetti offre Faes Oro pesce che ma incerto
Non solo in Italia in Germania in Francia ma anche in tutti i dodici Stati membri della Comunità europea gli artigiani si interrogano sull'apporto del mercato interno c'è sul futuro dell'Europa senza confini
Anche il settore artigiano dei dei dei Paesi Efta primi tra questi l'Austria la Svizzera Svezia al la Svizzera esaminano con sempre maggiore attenzione le conseguenze di una prossima adesione dei rispettivi Paesi alla CEE
Gli artigiani della Polonia Ungheria Cecoslovacchia guardano verso il futuro chiedendo gruppo positivo favorevole questa prospettiva si chiama Comunità europea
Per comune sono state minaccia sconta Santer risalendo al socio sì appunto parametri a occuparsi Selva
Le salse dimostrò che avvisi e neve acciacchi ore forse mille metus tanto o nella Heston spiega Santer East son Cha ha detto folgorazione
Il comunismo minando l'economia e l'artigianato dei Paesi citati si auto distrutte o la situazione nei paesi dell'est ha dimostrato che senza le piccole e medie imprese vitali non può esistere un artigianato inefficiente
E l'economia e condannata a non pagare
Mi sto eroica e sapendo Poletti opposte Steel unti Pozzani il Moro perfino a Roma abbiamo nazionali Feltri
Novembre Sparks senza passando e che in Italia Antonacci Lanfranco I conte Nanda nei Kenneth che c'è stato in terapia al sabato un mediano in arte che ma insomma sollevare il secondo il terzo il prezioso del Psi nel perché Veron
Un sapere chi eroga a affitti M tipiche in un grande Akranes si faceva il tandem vecchietti come me pretore spontanee ma lui moro pesci Pennant Marx Pisano quindi gli house ma manterrà il sesto eletto
L'azione dei nostri partiti e governi non deve perciò essere più dettata da trent'anni quel sociale
Solo se noi artigiani vale a dire l'artigianato dell'Italia della Germania della Francia e degli stati membri della CEE
Siamo forti possiamo
Fuori soprattutto entro la comunità offrire la nostra solidarietà il nostro saluto
Mi scusi mi scusi aiuto a precedere a procedere da soli
Quasi tutti i nostri governi hanno già fissato sul piano c'è le condizioni dell'attività transfrontaliera le grandi imprese del mercato interno europeo e event Agip previsti determinano misura crescente maggiori investimenti concorrenza ed occupazione
E se scontrini entro nutrendo eccetto assuntore veritiero non a occhio di feroci proprio nel sistema racconta stampe ex inviti Épinal Marx sorga tra
E a Squinzi
Il test via ma esperienza né un fax appunto il nuovo trend punto Neiman sfiora un schianti nel sederci
Insomma anzi
Per l'Urbe Qiao scovare tra un forte dunque mosse indegne chieda stai sfondi a rendere chiromante mette in stato tetti ai test per reattività alghe ma era in pitone indiano entro fonte del Piz e sentì parrebbe l'in house Masina mantiene per essere più Trips ma un fax che resti informazioni comperato tant'è che molte vendite
Poco occorre RAI in primo luogo provvedere affinché tutti i Governi degli Stati membri assegnino alla formazione professionale nelle sue manifestazioni intesa al perfezionamento all'aggiornamento e alla
Combattere l'applicazione di tassi di interesse eccessivi e inflazione strisciante che ostacolano l'attuazione degli investimenti e l'espansione dell'occupazione nel settore artigiano
Terzo atte attenuare considerevolmente gli oneri burocratici e fiscali e sociali gravanti sugli artigiani
Quarto
Adottare inoltre provvedimenti atti a migliorare la possibilità per gli artigiani riottenere valide informazioni e consulenze professionali nelle immediate vicinanze
Il solare Mash carta straccia non per se istinti suicidi un domanda spolette mette con faccia un atto demanda che francamente non danno i temi più disparati ai Nicolais rischi chiesto aspetti sette
A questo proposito mi compiaccio della posizione unitaria assunta tanto dall'artigianato tedesco che dalla Confartigianato e dall'Arci da artigianato dei della Francia e degli altri Paesi CEE sui temi della politica ed del settore
Ciò che importa è che tale unità di intenti si è difesa in comune a Bruxelles e di fronte ai nostri governi perché solo l'unione fa la forza
Lei è un Presidente Spallanzani un tempio Kaladze cretina mille venisse a Tampa
Da sempre sonda staccherà istigava esazioni House sparò contro cita raccontato tre tonda Sandra Cioffi chimicamente in Maramaldo però finisce uni onda Santa ex un Confartigianato impresso anche rispetto
Sono particolarmente grato alla Confartigianato nella persona del suo presidente Spallanzani e del suo segretario generale Meli dell'ora attivo contributo all'ampliamento rafforzamento della rappresentanza dell'artigianato sul piano c'è nel quadro dell'Unione europea dell'artigianato e delle piccole e medie imprese
Grazie alla recente apertura come l'accento Central fra Banca dell'Artigianato tedesco
Di un ufficio del Confartigianato a Bruxelles
Passo annota vendite che ma insomma fretta interisti diritto già fornendo tradizione un solo acuto Montaigne Enzo Sama Narváez Lips più tipi fuori lo trattato di un necessario passo comune nella giusta direzione
Assolutamente conforme alla nostra tradizione di stretta collaborazione attiva i cui fondamenti sono stati costruiti più di trent'anni fa dei presidenti Germont si vedi
L'Iran destro and
Picchia spediti Anthrax contro Renzi Appennini starà schierata il castello psichico Serena inflisse un fan las
Io untore che Maenza mensile alza fai la è una Activity che Poletti più avanti bene un Klein con me tutti e tre per Anna che entri un da oltre
Questo primo convegno è sfociato
Su una risoluzione del Consiglio di un'attiva politica comunitaria
A favore dell'artigianato e delle piccole e medie imprese
Che ma insomma mi in arrivo ont tende andranno a un prezzo tempi vuol dire non vai tutta un fascista stava ancora pagati tasti sensibili Song auto indicato un diesel stretto
Chi è in bronzo vi pare uns compare un subentro in cui in the number ammette il fatto è che manca
Via allievo del Nick Andreas al trancio Farcas la Heston streghe centre interna in San lentamente Linke santi o ero preso in causa l'assistenza alle antismog sbattere fatica vai tarpare ospita anche mi fiera come stanchezza
Nato e le altre federazioni artigiane affinché la risoluzione trovi riscontro nei fatti qui a Roma e prassi nostra amici degli altri Paesi della Comunità
Tutti noi perseguiamo l'obiettivo di rafforzare e rendere più efficiente l'artigianato non solo nei singoli Stati ma anche nella casa europea
Ci sia consentito contribuire alla costruzioni della casa europea molte grazie
Assenza di autorità per l'esame dei bilanci e le altre incombenze statutari
Auguro a tutti buon appetito