Festa Democratica Nazionale - Andrea Vianello intervista Walter Veltroni

Allora prima Madonna quante alto questo microfono
Va bene prima di presentarvi l'ospite che mi sa che avete riconosciuto leggo un passaggio e lui mi credo ricorderà
L'ho detto nulla possiamo per una volta non rivolgere il nostro sguardo al passato possiamo non rimproverarci responsabilità dalle quali ciascuno in misura diversa nessuno tre soggetti organizzati della Società italiana
Esente
Possiamo parlare agli italiani di ciò
Che sarà
E di non e non di ciò che è stato
Queste sono le parole pronunciare il ventidue dicembre del due mila dodici
Data che l'ospite qui accanto a me non credo che dimentica perché fu
è stato il suo ultimo giorno dalla parlamentare l'ultimo giorno davo per da parlamentare di Walter Veltroni buon pomeriggio Walter Veltroni
Io sono Andrea Vianello attualmente faccio il direttore di RAI tre adesso mi tolgo la la giacca come ha fatto Veltroni
Ma prima gli chiedono se questo è forse
Poi arriviamo alle domande su cosa perché so che giornalisti aspettano però ti chiedo se queste risorse il vero problema degli italiani mai parlare dicendo che la politica italiana mai parlare di ciò che sarà parlare soprattutto di ciò
Che è stato
Bensì da politiche italiana e abbastanza ferma in questo momento è chiusa in una dimensione molto quotidiana
Ne mancano quelli che Berlinguer chiamava i pensieri lunghi cioè di grandi idee quelle che motivano un impegno collettivo quelle che fanno che mettono in campo energie che muovono un Paese vedi la
Io diffido sempre quando sento nelle Filippi che un po'demagogica contro le parole dalla politica non è banale nella politica sono importanti
Perché in fondo sono le
Le parole che hanno che hanno cambiato il mondo qualche giorno fa abbiamo celebrato
Le parole di Martin Luther King quelle parole generare una tale Energia nella società italiana discorso diciassette minuti di discorso che hanno cambiato la storia del mondo
La politica è fatta anche della grandezza di parole che diventano Energia e Reti poi diventano senso comune e che però devono essere grandi perché la politica per essere
Interessante appassionante per motivare la scelta e in qualche caso l'esistenza di molti di noi deve avere dentro di sé il respiro di indicare
Anche oggi
Una società nuova in una società tra
Ma una società nuova questo sì non si può stare in politica solamente con una dimensione quotidiana
Di un popolo su un quotidiano adesso Walter Veltroni
Ce lo porto nel ma anche perché è un quotidiano che sa molto di futuro sono stati i giorni forse più caldi
Di Matteo Renzi Matteo Renzi è stato qui alla festa qualche giorno fa e sta facendo tante feste del partito del il grafico oggi articolo su Europa indicativo di Stefano Menichini in cui si metteva in evidenza come anche nell'Emilia
Più rossa l'accoglienza che sta ricevendo Matteo Renzi è estremamente significativa le chiedo Veltroni se Matteo Renzi
Anche pratica già vinto il congresso del Partito Democratico è già il segretario del Partito Democratico in pectore come dice Fioroni all'ottanta per cento è quasi inutile fare il Congresso
No è inutile fare il Congresso nord tanto
Non è inutile che io vorrei fosse fissata la data
Essi discutesse anche di politica e non solo di nomi vedi oggi
Sentivo in televisione che Prandelli ha annunciato che alla fine del campionato del mondo di calcio lasciata alla guida della nazionale e già incominciata manca un anno
Ai mondiali e già è cominciata la discussione su chi sarà il futuro commissario tecnico della nazione anche se siamo ancora qualificati quindi già si è completato i conti senza freni noi siamo diventati una società la politica non ho ancora di più che parla solo di nomi
Io devo dire sinceramente che invece
Quello che credo sia necessario se vogliamo essere quello che dobbiamo essere
E parlare di
Contenuti di programmi di idee
Da questo punto di vista io penso che i contenuti vede e i programmi di Matteo Renzi siano interessante almeno
Dal mio punto di vista ci vedo una sintonia con l'ispirazione originaria del Partito Democratico quella che
Decidemmo Lingotto quella che facemmo vivere
Nel nella campagna elettorale del due mila otto quella che ci portò al trentaquattro per cento nel momento più difficile della vita politica del centrosinistra dopo il fallimento del governo dell'Unione
Io trovo quella ispirazione quella mi condividere per la condivido
E mi convince
Io la discussione sullo sui nomi la sarabanda dei beni di una adesioni non adesioni che prescindono dalla politica o anche di contrarietà nulla capisco bene io vorrei che per una volta
Il congresso del PD fosse non solo la scelta di uno
Ma fosse attraverso una discussione politica di centinaia di migliaia di persone
La scelta di una politica
E in particolare dal mio punto di vista quella politica che ci può consentire di raggiungere l'obiettivo che in questo Paese non siamo mai realizzato un mai nella storia italiana e siamo l'unico Paese in cui questo è accaduto in tutta Europa
E cioè che ci sia stata una maggioranza riformista alla guida del Paese non siamo mai riusciti in Italia a farlo per ragioni storiche complicate potevamo farlo alle ultime elezioni non ci siamo riusciti
Ora questo è il nostro compito storico e Dio ci scampi dall'idea che discussioni personalistiche un nominalistiche svincolate da una riflessione politica impediscano questo progetto
Il PD deve discutere ma poi unito deve lavorare per raggiungere questo obiettivo essere un partito che
Pone l'obiettivo a se stesso di conquistare la maggioranza del voto dell'Italia
Però proprio seduto ieri
Sulla sua poltrona
C'era
L'ex segretario del partito Pier Luigi Bersani che invece ha rimproverato a Renzi io resto sul nome ma perché
Lei ha ragione naturalmente però poi la contesa per diventare segretario del partito la si farà tra
Individui portatori di leva per individui la critica che versa viene fatta bensì è proprio quella di non essere portatore di idee anzi di voler usare il partito con un taxi un taxi che lo porti a Palazzo Chigi
C'è del vero quello che dice Bersani io Nogaro non la condivido per niente io intanto penso questo che se noi misurarsi in un po'tutti quanti le parole
E ci rispettassimo tutti l'uno un pochino di più l'altro
Penso che sarebbe un bene
Continua a usare una metafora calcistica
Due nuovi allenatori che sono arrivati in Italia che si chiamano Benitez
E Garzia
La prima cosa che hanno fatto con la loro squadra durante i riti è stato prendere tutta la squadra anche quelli che litigavano gli spogliatoi divisi eccetera e portarli a fare il rafting
In modo tale da spiegare che se non si
Fa tutti quanti uno sforzo per
Poter andare senza essere travolti dalle acque si finisce mai
Ecco io
In questo senso vorrei che noi riprendessimo quella bellezza
Della discussione politica sui contenuti perché vede ragione ci diamo del lei ma insomma così realtà accedevano avverrà lasciamoci facciamo e ci diamo lezioni da Falcone
Va bene la discussione sui nomi però io vorrei
Veramente dire questo cioè
I nomi sono
Espressione di una politica
E io mi auguro che Matteo per esempio metta in campo perché io invece penso che Matteo abbia le idee d'ispirazione che quello che viceversa le proprie trentino sarebbe portatore di un vero e proprio programma pretese spesso no questo non lo credo
Non lo credo penso però che lo debba fare in maniera chiara
Cioè
Per evitare che succeda quello che successe a me sinceramente no perché nel due mila e sette
Noi presentammo al Lingotto una piattaforma molto innovativo
Molto innovativo
Però può io vidi che c'erano tutti a sostegno di questa piattaforma anche quelli che magari
Diciamo non la condividevano tanto e poi hanno aspettato il momento in cui era più opportuno farlo e hanno
Diciamo
Manifestato questa loro contrarietà ecco io il consiglio che do a Matteo e questo cioè che sia chiara cristallina inequivoca
La sua intenzione politica i suoi programmi i suoi contenuti in modo tale che attorno a lui si aggreghi uno schieramento di persone che ci credono davvero
E che non lo fanno opportunisticamente che non lo fanno perché pensano appunto che siccome vince lui bisogna stare in colui cosa che successe con me allora
Bisogna che ci si stia
Perché si condivide una linea che non la condivide del tutto legittimo che abbia posizioni diverse perché guardate
Non esiste è partito al mondo in cui non ci siano posizioni diverse nella democrazia cristiana c'erano posizioni diverse nel PC Amendola Ingrao avevano posizioni diverse
Però
Era una discussione politica si parlava di politica c'erano idee grandi sulle quali si discuteva e quando si discuteva si metteva insieme pezzi di verità essere costruiva una sintesi nuova
Questa passione questa bellezza
Della costruzione collettiva nulla dobbiamo recuperare e questo presuppone chiarezza lineare nelle linee politiche sincerità degli ad
Venti a qualsiasi delle posizioni politiche in questo senso il richiamo di Bersani può essere accolto non quello critico sul Renzi quello che ho sentito fare cioè
Bisogna che ci sia chiarezza
Negli schieramenti che sostengono una posizione del PD perché la battuta sul posizionamento dei sì perché va benissimo che ci sia chi pensa che
Il partito debba essere usato sicuro benissimo abbiamo sperimentato abbiamo visto
Battere tanto bene che ci sia chi come me eccome Matteo e come tanti altri pensa che invece la sinistra sia per definizione il cambiamento
Io non ho mai potuto accettare l'idea che la sinistra fosse conservazione
Perché da che mondo è mondo uno che sta a sinistra sta per cambiare le cose non per mantenerle esattamente il professore
E questo cambiamento comportarvi sfidare anche posizioni
Conservatrici
Atteggiamenti
Che tendono a preservare equilibri dati la sinistra deve avere il gusto del futuro deve avere il coraggio la voglia di costruire il futuro deve avere
L'intelligenza di portare nel nuovo mondo il suo sistema di valori è una cosa semplice non è semplice tanto è vero che la sinistra vive una crisi in tanta parte del mondo
Ma
Usiamo questa espressione se non ora quando la destra in una crisi molto profonda si sta chiudendo
Dio solo sa altra quali travaglio e quindi e ne parleremo quello che lei ha definito il perito è quello che tu hai definito il ventennio si sta chiudendo un ventennio che è durato tanto che è stato devastante per il Paese ed è stato devastante anche per la sinistra
Ne parleremo nel sono
Il berlusconismo è stato devastante mamma antiberlusconismo non era una base sufficiente per costruire una maggioranza riformista capace di cambiare radicalmente questo Paese
Questo ventennio terribile giunge a conclusione ora è il momento di mettere in campo la sinistra riformista non una le alleanze che abbiamo fatto con Mastella e Rifondazione Comunista che sono state alleanze
Funzione di una fase storica noi abbiamo bisogno di convincere la maggioranza dei cittadini
Perché i voti si spostano la destra perduto sei milioni e mezzo di voti e non uno avvenuto da noi
Il centrosinistra ha perso tre milioni e mezzo di voti dal momento più difficile quel trentaquattro per cento che rimane nella storia dalla sinistra insieme a quello che prese Berlinguer nel settantasei il livello più alto mai raggiunto dalla sinistra italiana
Ma noi abbiamo bisogno
Di capire che l'elettorato non è immobile sbaglia chi pensa che il problema sia fare le alleanze fra i segretari dei partiti e magari mi pare il sistema proporzionale non abbiamo bisogno di più bipolarismo
Ma che questo bipolarismo sia di tipo europeo e nel modello europeo non c'è
Da una parte la lega e il populismo di Berlusconi e dall'altra tutto il contrario di tutto ci sono una posizione moderata e conservatrice è una posizione riformista
Di stampo democratico e di sinistra
Questo dobbiamo mettere in campo questo cerchiamo di fare alla nascita del Partito Democratico questo dobbiamo tornare appare e se questa è come mi pare la proposta di Matteo Renzi allora sì siamo sul punto giusto di partenza per affrontarlo
La tengo ancora poco poco e su queste questioni con il solo
Poniamo ancora anche più alto come si dice però le voglio chiedere
Possenti dove le sue parole ritiene che ci sia un po'la corsa sul carro a salire sul
Rocco non del vincitore va del favorito in questo momento le parti ma si diciamo da un certo punto di vista è fisiologico ripeto successe anche con me
Non è che si può impedire questo se qualcuno dice che chi vuole sostenere una che mi può dire no perché non è
C'è un solo modo per rendere questo sostegno
Oltre dico o per lo meno credibile la linearità di una posizione politica che sia
Chiara nel giudizio suo oggi sugli ieri e sulle prospettive per domani
Non si può da questo punto di vista fare di nuovo delle concessioni di tipo come posso dire unanime estivo che non avrebbero senso visto che comunque avrà andremo ad una dialettica congressuale proprio accomuna
Aggiunta
Io prima ho parlato a favore del pluralismo politico è chiaro grande partito di per sé pluralistico
Ma le correnti sono state un cancro questo partito un autentico cane
Io quando mi sono dimesso la ragione per la quale mi sono dimesso l'ho detto non è che
Svelo mobilità particolari
E che quel partito che avevamo fatto al Lingotto e poi alle elezioni e poi al Circo Massimo
Io capivo
Che si stava trasformando in qualcosa di molto diverso quello a cui pensavamo quando il Partito Democratico nacque era l'idea di un partito aperto
In cui ciascuno potesse entrare aderire partecipare indipendentemente da dal dove veniva
Ciascuno potesse individuo organizzato pensiamo che non ci sarebbe stato nulla di male se un'associazione ecologista
Ho un movimento di donne avesse aderito al Partito Democratico in quanto tale e quindi una struttura aperta capace
Di proiettarsi verso l'obiettivo tra cui questa è la maggioranza la verità è che nel corso del tempo si è
Fatto strato il contrario cioè l'ICT che azione correntizia e dietro di quello che in fondo
Il rischio che io oggi vedo che questa
E la cosa alla quale tengo molto che ho detto le tempeste Repubblica ma che voglio dire qui diciamo a casa e rischio attenzione
Perché questo rischio c'è stato che è stato una delle ragioni delle mie dimissioni ma questo rischio c'è ancora oggi l'idea che il Partito Democratico sia
Diviso secondo una logica di ex DC ed ex Sicilia ex Margherita ed ex PDS il Partito Democratico non è nato per questo
Il Partito Democratico non è nato per essere una mela fatta di due mezze medi di colore opposto diverso
Il Partito Democratico è nato per essere la sintesi
Culturale e politica di grandi esperienze fatte
Ciascuno rappresenta tutti
Non qualcuno rappresenta qualcuno
Non è che ci saranno il Congresso una sinistra che si opporrà Matteo Renzi o un centro che si opporrà la sinistra Matteo Renzi per me è l'espressione di una cultura democratica e quindi è una sinistra moderna tanto quanto lo è stato
Poi avevo opinioni diverse e con una
Il mio stile l'ho detto lo è stato Pier Luigi Bersani io non penso che noi dobbiamo essere valutati in ragione del
La appartenenza che ciascuno di noi ha ragione di rivendicare con orgoglio del passato noi oggi siamo i democratici
E democratico non è una definizione
Privativa siccome non possiamo essere
Nel democristiani e comunisti allora siamo democratici no la cultura democratica permette lo penso non da oggi è la più grande cultura politica che abbia attraversato il secolo nel corso
Di questo passaggio di millenni
E dunque quell'ancora più viva e attuale l'orgoglio di sentirsi democratici è necessario anche perché ricordo a tutti noi che votano da tre anni
Ragazzi che sono nati dopo la fine del Partito Comunista dalla Democrazia Cristiana
E noi dobbiamo puntare a dire agli italiani che
Ci dicano il voto e ci diano il consenso perché siamo democratici
Per la nostra linea nei nostri programmi per i nostri contenuti chiunque rappresenti la rappresenta a nome di tutti non di una parte da questo mi fa
Infatti
Arrivare a chiedere
Qualche modo lei ha già risposto però è
Non solo oggi diversi giornali che mettono in evidenza come di fronte a una possibile vittoria di Matteo Renzi
Il Partito Democratico avrebbe per la prima volta come leader come guida chi non viene dalla tradizione dei degli ex DS se il
Che prima erano PDS
O comunque dalla tradizione
Del partito comunista italiano significherebbe a suo avviso che Matteo Renzi Segretario sarebbe l'evoluzione definitiva verso il Partito Democratico e quindi una risorsa
O non crede che tutto questo però
Porti anche a un trauma la base
Nella mi
Istanza del partito ma guardando e al rischio che ci sia poi una componente di sinistra
Che faccia quello che lei ha detto qua insomma
Non mantenere Compaq dalla linea dell'Autorità citare le due campagne elettorali per le più belle una diciamo per ragioni evidenti ma anche la seconda
Quella del due mila otto fu una campagna straordinaria io vedo adesso che Gesù giustamente sui giornali si dice che quando Matteo va nelle piazze c'è tanta gente quanto c'era con Berlinguer mi ricordo che la cosa
Si diceva anche nel due mila otto e auguro a lui un esito diciamo più positivo meno errori di quelli che ho fatto io
Quella fu una campagna elettorale presa sul Mantegna guidarla c'era una persona che veniva dalla sinistra
Ma ci fu un'altra campagna entusiasmante fu quella del novantasei con Romano Prodi che non veniva dalla sinistra ma che tutti noi abbiamo riconosciuto come
La persona alla quale era giusto affidare il Paese ma veramente voi
Tanti anni dopo la nascita del Partito Democratico che arrivato dieci anni dopo quando doveva arrivare perché il Partito Democratico doveva nascere
E qualcuno di noi lo disse doveva nascere subito dopo la vittoria dell'Ulivo abbiamo perso dieci anni per far nascere il Partito Democratico e adesso che ne sono passati diciamo
Diciotto quasi noi siamo ancora a discutere sì un dirigente del Partito Democratico rappresenta tutti o qualcuno questa è la cosa più pericolosa
è la cosa diciamo l'abbiamo sentita ripetere tante volte quando governa il partito qualcuno che non ti piace
Allora ci si ricorda delle antiche appartenenze non può essere così si discuta di politica ci siano opinioni diverse
Ma chi vince rappresenta tutti devo dire che da questo punto di vista materno è stato esemplare dopo la sconfitta alle primarie nel sostegno per legge per
Anche in campagna elettorale e sono certo che se dovesse accadere il contrario la stessa cosa varrà per chi si dovesse opporre alle posizioni Matteo Renzi
Non ci possiamo permettere con le nostre divisioni di non dare a questo Paese in questo momento drammatico una guida politica autorevole
Forte e capace di cambiare l'Italia
L'ultima pagarli vasto la stupidità oneri importanti di Dario Franceschini ha fatto molto notizia è stata la notizia forse più che ha colpito di più durante la festa nazionale qua degenerava
La domanda è se mi ha stupito risposta è sì
Allora la domanda successiva perché
La stupidità ecoballe come giudica e come giudica questa presa di posizione l'ho io per lei l'ha aspettata guarda mi ha stupito ma detto questo se
Franceschini
Concorderà sulla piattaforma politica che io mi auguro innovativa se non sarà innovativa
Diciamo
La discussione cambierà perché diciamo a me interessa solo la politica non mi interessano le persone e credo che
Diciamo di averne dato una testimonianza io da quattro anni da quando mi sono dimesso sono diciamo senza avere nessun incarico ho deciso di non fare più parlamentare quindi l'unica cosa che veramente mi piace perché quella non ci si può rinunciare è la politica è perché sono
La passione porsi la passione insomma
Non si dedica la propria vita a qualcosa inutilmente e poi perché sono preoccupato per il destino della sinistra vede immense possibilità ma vedo anche
Molte contraddizioni
Però questo mi interessa e quindi se Matteo Renzi presenterà un documento con le caratteristiche dicevo prima chiaro sul presente netto sul passato e capace di definire la fisionomia del partito a vocazione maggioritaria ci sarà il mio consenso e si è Franceschini darà il suo consenso mi farà piacere però diciamo
Sarà in qualche misura anche un una
Revisione in qualche misura criticare und Franceschini del due mila otto che il Comune partecipa ma di quello
Degli anni successivi ma questo conta poco riterrei Jacopo contraddittorio che sta un Omar farla noi non mi interesso del resto sinceramente avendo fatto quella quella premessa che ho detto prima
Quello che mi interessa è la linearità delle posizioni politiche non devono essere né da una parte né dall'altra
O da altre schieramenti fatti e per ragioni di opportunità sia una bella discussione politica sia risolta una discussione politica ecco
Conseguentemente la scelta di nomi dalle centinaia di migliaia di persone che fanno ogni giorno come questa mostra come questa presta dimostra il Partito Democratico in tutta Italia
Per le chiedo rispetto diciamo a alla ha tenuto dal Governo perché insomma non solo fondamentale naturalmente per capire
Le condizioni del nostro Paese ma anche
Rispetto alla sfida alla sfida congressuale Matteo Renzi per lungo tempo si è pensato volesse correre l'aveva fatto poiché con sconfitto appunto
Da Pier Luigi Bersani
Per guidare il Paese non per essere il segretario del
Partito
Intanto le chiedo se lei
Come dire nel quanto sia difficile pronosticare qualunque cosa in queste ore parleremo adesso tra poco del nove settembre che è una data cruciale per noi poi vedremo che anche una data cruciale per il mondo dunque ancora più importante e le chiedo se
Insomma lei è ottimista o pessimista sulla tenuta di questo Governo e cioè del Governo letta Governo di larga intesa vinte in sé ma guidato da quello che in questo momento appare l'altro forte leader del Partito Democratico vale a dire il ricorrente
Allora facciamo per un attimo come nei romanzi di appendice un passo indietro
E torniamo alle elezioni
Il risultato delle elezioni è stato risultato drammatico
Secondo me è uno dei risultati più drammatici tra Stato italiano
Perché ci ha consegnato il proprio gruppo sconfitta della sinistra degli otto in termini numerici è un dato obiettivo mai la sinistra ha perso tanti voti quanto
Ne ha persi nelle ultime elezioni mai e nelle condizioni più favorevoli perché appunto il suo avversario ne ha persi sei milioni e mezzo
Ma quello che si è realizzata una condizione di ingovernabilità
Tra i partiti più o meno tutti alla stessa dimensione
Per quaranta giorni abbiamo cercato di fare un Governo che non siamo riusciti a fare
Siamo andati all'elezione del Quirinale e non abbiamo avuto la possibilità di eleggere presente alla Repubblica diciamoci le cose come stanno per responsabilità
De la Nostra famiglia politica io sto ancora aspettando che umbro dei cento uno che nel segreto ha votato dica
La ragione per la quale
è venuto meno all'impegno che aveva preso
Avrei parlato con qualcuno del trentuno
No personalmente no sia qualcuno ha mai fatto altri miei colleghi no ma non commette anche utile parco un'ora o magari impopolari non l'ho trovato mandorlo del fare di fronte all'opinione pubblica perché
Tu puoi benissimo pensare che una scelta sia sbagliata
Ma deve dirlo non poi alzarti in piedi ad applaudire nell'ambito del gruppo e poi nel segreto dell'urna pare debba Scatà questo non appartiene alla nostra famiglia non appartiene al nostro modo di essere
Allora
Aggiungo che questo è successo prima
Non abbiamo avuto un giorno la candidatura di Marini con il consenso del PdL e non è riuscita per i franchi tiratori
Il giorno dopo Prodi senza il consenso del PdL e non è riuscita per i a quel punto siamo stati costretti tutti quanti a chiedere a Giorgio Napolitano e al suo amore per questo Paese di fa quello che mai è successo la nostra Repubblica dopodiché sia fatto un governo in cui ci sono i due contendenti che avevano chiesto i voti l'uno contro l'altro è chiaro che è un'anomalia
Ma questa anomalia si è resa necessaria è stata resa necessaria da due condizioni nessuna delle quali è venuta meno
Prima condizione la follia di questa legge elettorale
Una legge elettorale lo dico per voi noi abbiamo preso come coalizione il ventinove per cento alla Camera e abbiamo il cinquantacinque per cento dei seggi la legge truffa in confronto era uno scherzo
Dal ventinove al cinquantacinque per cento una cosa mai vista però al Senato non c'è maggioranza
E quella legge elettorale ancora in vigore e chi vuole andare a votare adesso con questa legge elettorale rischia di precipitare il Paese in una condizione di instabilità
Seconda condizione della crisi economica
Oggi sono usciti i dati noi siamo l'unico Paese europeo ancora in recessione varie OCSE
E la recessione in un volume è una parola sta nelle case
La recessione la la si sente con le fabbriche che chiudono con i negozi fino giù la saracinesca con la gente che non ha il lavoro c'è chi non ha da mangiare
Questo è il Paese
E in questo momento noi dovremmo
Andare verso una crisi di Governo con il possibile esito di elezioni con questa legge elettorale
Perché per Berlusconi
Di nuovo Berlusconi dopo vent'anni vuol infliggere al Paese un'altra punizione drammatica precipitare il Paese in un'altra crisi
Che può essere veramente una crisi terribile per l'Italia io penso che sarebbe un errore io che fin dal primo momento ho detto che questo Governo
Era
Una condizione eccezionale
Perché la fisiologia della democrazia e l'alternanza
E oggi Governo io domani governi tu
Io presento un programma chiedere i voti Governo sì ho fatto bene vengo confermato ciò fatto male vengo mandato a casa queste la fisiologia della democrazia non una le intese tra forze che sono tra di loro opposte
E a questa fisiologia dobbiamo arrivare
Se non si riesce a fare con la riforma costituzionale che necessarie almeno con la legge elettorale far cadere il Governo oggi sarebbe una grandissima responsabilità che si assumerebbe il PdL noi per l'intanto
Dobbiamo non solo sostenere quello che questo Governo può fare questo Governo ha fatto anche delle cose importanti dal punto di vista
Anche della sinistra
Però noi dobbiamo prepararci alla sfida quando sarà la sfida ci dobbiamo presentare con il volto la fisionomia di una grande forza riformista accidentato resto su
Resto sul nodo Berlusconi perché davvero ormai siamo quasi alla vigilia di quel nove settembre che porterà a la discussione col voto in Giunta
Sulla decadenza di Silvio Berlusconi lei insomma detto allora poco fa P.D.L. si assumerebbe una gravissima responsabilità ideale
Continua diciamo a minacciare che in caso di voto ieri ha detto politico ma insomma
La sensazione è che in caso di voto contrario a Silvio Berlusconi
La spina
Si possa staccare
C'è molta polemica rispetto anche ad alcune posizioni all'interno del centrosinistra del Partito Democratico in cui
Si ipotizza comunque il tentativo di perlustrare la strada di un ricorso alla consulta nel rispetto a alla famosa legge Severino peraltro approvata dallo stesso Berlusconi e dal PDL la sua linea è che si deve andare a quel voto parlamentare senza se e senza ma
Diciamo andando dritti come Partito Democratico sulla decadenza di Silvio Berlusconi anche se questo può comportare la caduta del Governo tutto quello che lei stava dicendo cioè rischiare di andare al voto con il porcellum un'altra volta veniamo a capovolgere lo schema
Per non far cadere il Governo sotto la minaccia di Berlusconi che dice ho votato in un certo modo cade il Governo
Il Partito Democratico dovrebbe accettare questa minaccia e dovrebbe piegarsi a questa minaccia a discapito della legalità e del rispetto dei principi fondamentali se lo facesse sarebbe un errore drammatico
L'anno
E lo dice uno che certo non è un giustizialista però ogni cittadino è uguale all'altro
E anche ogni uomo politico è uguale all'altro ci sono tanti uomini politici che hanno subìto condanne hanno pagato le conseguenze
Questo Paese non può avere un cittadino che è superiore a tutti gli altri non può avere
Siamo tutti dalla stessa convenzione
è
Bastasse apparendo
La sostanza della cosa la sostanza della cosa che c'è stato un uomo investito di grande responsabilità politiche che ha avuto una condanna definitiva
Per un'evasione fiscale di dimensioni gigantesche a condanna definitiva ma in quale altro Paese si starebbe a discutere di quello di cui si sta discutendo adesso in quale altro Paese
Io mi auguro
Io mi auguro che nel partito
Di Berlusconi si faccia strada il senso di responsabilità si capisca che accrescere
Questa condizione del nostro Paese attraversa una crisi di Governo dall'esito attraverso la legge elettorale incerto è un rischio gigantesco
Ed è una responsabilità enorme che ci si assume
Io spero sempre sperato in una evoluzione dall'altra parte del nostro schieramento verso una forza moderata di tipo europea
Se non lo fanno adesso quando lo fa
Berlusconi ha dato a questo schieramento un'impronta populista
Nessuna rivoluzione è stata compiuta in questi vent'anni Berlusconi all'uomo che ha governato l'Italia più a lungo di tutti gli altri
Cosa è cambiato in Italia
Per questo io
Divento pazzo quando sento la sinistra usare la parola nove la parola conservazione
Perché questo è un Paese che deve essere cambiato radicalmente è un Paese in cui c'è un livello di corruzione
C'è una presenza dei poteri criminali che non è tollerabile in un Paese civile è un Paese nel quale ci sono milioni di ragazzi che non hanno una possibilità di lavoro è un Paese nel quale un cinquantenne che perde il lavoro
Può essere destinato
All'unanimità difficile è un Paese nel quale fare l'imprenditore è praticamente impossibile e io voglio dire qui l'ho detto lo scritto nel libro e l'ho ridetto Enrico Letta qualche giorno fa e sono stato a pranzo da luglio
Egli ha detto Enrico se c'è una cosa di cui l'Italia ha bisogno in questo momento è un patto tra i produttori
Cioè la situazione è talmente drammatica che solo degli sciagurati possono pensare di
Mettere l'uno contro l'altro gli operai e i piccoli e medi imprenditori
Noi non daremo lavoro alle opinioni di PAI milioni di persone che lo aspettano assumendo guardie forestali non lo possiamo più fare quando lo si è approvato sia scassato il Paese noi dobbiamo dare lavoro producendo impresa
E l'impresa si producesse il sistema Paese e a fianco di quei lavoratori che si fanno imprenditori
Perché solo chi non conosce l'Italia può non sapere che il novantacinque per cento delle aziende di questo Paese a meno di dieci dipendenti
E che il dipendente di un'azienda e il suo titolare si danno del tu e lavorano insieme parlano lo stesso linguaggio
Noi dobbiamo metterli insieme noi
Il Partito Democratico solo noi possiamo mettere insieme il mondo che lavora che fatica che produce
Combattendo quello della rendita quelli che spostano con il movimento di un diritto dei miliardi o dei milioni di euro quelli che Vaticano che lavorano che creano ricchezza collettiva a loro
Sono il fulcro della ripresa di questo Paese
E allora sarebbe molto bello
Se si facesse un grande accordo come quelli che si sono fatti nei momenti più drammatici della storia italiana
Io ricordo Bruno trentini che firmo l'accordo sulla politica dei redditi e il giorno dopo si dimise ma lo fece per responsabilità nei confronti dei lavoratori nel Paese
Oggi bisognerebbe fare un grande accordo nel quale si mette si potrebbero mettere in campo sul tavolo ciascuno qualcosa più produttività perché l'Italia ha bisogno di crescere e produttività
Più salari perché non abbiamo bisogno che gli operai guadagnino meglio aiuti del Paese a riprendere terzo meno pressione fiscale sul lavoro e questo è quello che deve fare il Governo
Meno pressione fiscale sul lavoro l'Italia ripartirà solo così
Ma questo è l'ordine del giorno di questo Paese non può essere il destino personale di un italiano sui sessanta milioni quello che ci deve interessare e il destino degli altri cinquantanove milioni novecentonovantanove
Quindi
Secondo il suo punto di vista dovesse invece
Berlusconi convincere tutti i suoi ministri del PdL c'è stato lunghi poco fa qua sul palco anche quelli che punto appartengono all'area
Più moderata a a dimettersi lei pensa che ci possano essere gli spiragli per un letta bis magari andando a recuperare anche quei
Scettici o fuoriusciti del Movimento cinque Stelle che in questo momento potrebbero appoggiare un'operazione del genere
Guarda
è uno scenario molto difficile da immaginare quello che si creerebbe nel momento intanto già delle sale P.D.L. rimane unito perché le differenze sono evidenti rimane unito attorno a questo
A questa scelta eventuale di far cadere il Governo
Però adesso fare scenari è abbastanza difficile perché rischiamo di ricominciare a cui abbiamo cominciato questa legislatura ora l'obiettivo dovrebbe essere dal mio punto di vista
Quello di dire ora il Governo rimane in carica perché ha da fare delle cose importanti si fa una legge elettorale
E dopo fatta la legge elettorale si va a votare con la certezza di due schieramenti che possono
L'uno vincere l'altro perdere questo è lo svolgimento ordinato di questa crisi
Il resto il campus e se c'è una cosa di cui questo Paese
Noi usiamo l'espressione Paese vedete che che bella parola chiave
Per parlare della Nazione noi usiamo la parola Paese cioè la comunità più piccola per una volta usiamo una nella sua accezione
Piena il Paese sono i cittadini
Sono gli esseri umani che guardano attoniti
Mentre sta chiudendo il loro esercizio commerciale ove il
Il loro figlio era decimo contratto se gli è andata bene part-time guardano questo balletto che si svolge attorno al destino di una persona
Che sicuramente diciamo comune
Non
Non può condizionare il destino del Paese
Allora
Io mi auguro che non succeda nulla di tutto questo se succedesse sarebbe una responsabilità molto grave
Adesso parliamo dell'altro grande accadimento che c'è il nove
Quello che noi o mio cliente come giornalisti italiani finiamo per raccontare meno nonostante che sia la notizia di apertura di tutti i giornali internazionali
Però
Che le voglio chiedere pro perché nell'intervista che lei ha fatto Sebastiano Messina di Repubblica qualche giorno fa sempre sulle tante
E su Matteo Renzi lei ha usato una metafora cioè ha detto
Dei forum per a domanda se poteva nascere una rivalità ma competition fra queste che sono in questo momento due figure leader del Partito Democratico ha detto bene insomma anche gli Stati Uniti d'America Obama Barack Obama e Hillary Clinton hanno avuto momenti diciamo di contrapposizione forte di competition tra l'uno contro l'altro poi però
Sono attualmente uno il Presidente e l'altro il sei
Sarebbe stato
Vede questo come scenario possibile cioè un letta Presidente del Consiglio Matteo Renzi segretario del PPI
Ripartivo viceversa dai pareri da Bengasi arrivato male appello poi poiché il Piano sulla strada buona che no nel senso che è ripartito bene parlando di un tema dalle soleva quale dobbiamo riflettere sollevando anche perché l'accordo su questo per quanto riguarda la seconda parte a domanda sincera Obama e Hillary Clinton hanno fatto la campagna elettorale e uno contro l'altro delle primarie
Per competere per fare il Presidente e Stati Uniti ha vinto Obama Hillary Clinton ha perduto Obama la prima cosa che ha fatto è stato chiamare Hillary Clinton a fare il Segretario di Stato si fa così cioè non è che
Siccome hai perso DTT butto in un angolo
Si lavora tutti insieme si fa una squadra si mettono insieme le energie migliori
Guardate di questo c'è bisogno in Italia
Perché in Italia
I Governi non si fanno come gli altri Paesi negli altri Paesi i Governi si fanno sulla base dalla competenza
Nel Congresso degli Stati Uniti il Ministro scelto dal Presidente va in audizione e se in audizione scoprono che non sa nulla di quello di cui si deve occupare lo fanno affettivo
In Italia questo non esiste in Italia basta che tu appartieni a questa corrente invece che a quest'altra e ai
La strada spianata per fare il ministro
Noi dobbiamo introdurre degli elementi di
Virgolette di carattere anglosassone cioè di rispetto delle regole chi si sono perduti
Ma questa è una considerazione diciamo estranea la risposta alla mia domanda essi io penso che non solo Renzi eletta ma
Le energie migliori del centrosinistra interne ed esterne al Partito Democratico
Debbano essere chiamate in questa sfida per dare al Paese una maggioranza riformista arrivo alla Siria allora
Arriva la sì che le chiedo subito inutile fare pronostici non su quello che accadrà anche in questo caso il Congresso a cui Obama si è rivolto per la decisione finale si riunirà il nove settembre oggi ci sono delle indiscrezioni falchi sembrerebbero insomma essere stati convinti da Barack Obama a favore di un intervento rapido nelle sportivo le vorrei chiedere però
Innanzitutto se lei sta approvando una condotta di Obama ci sono state perplessità stiamo parlando di un leader che ha davvero trasmesso grande speranza in tutte le popolazioni
Sembrato un po'riecheggiare la persona di cui
Ricorrerà ahi noi il cinquantenario dell'assassinio vale a dire di John Fitzgerald Kennedy il ventidue novembre
Che ha ricevuto il Nobel della Pace subito praticamente appena eletto e che su questa vicenda
Sia chi lo trovo troppo belligerante sia chi l'ha trovato i patti al contrario pente Nante in questo rinviare la decisione al Congresso sembrato rimanere un po'deluso siccome insomma so che lei
Ce l'aveva riposto di speranza sono banale chiedo se anche lei un po'deluso dall'Obama che sta
Che stiamo vedendo sulla Siria
Ma
Io vorrei cogliere questa occasione per
Per cercare di fare qualcosa che ormai si fa molto poco ieri sera eravamo appese la festa del PD con Enrico Mentana e con Simona Ercolani parlavamo dell'informazione della politica
Sì c'è una cosa che mi spaventa adesso che è un po'più di tempo e vede un po'più i dibattiti televisivi
La cosa che un po'mi colpisce
L'assenza di profondità
Cioè
Le questioni soprattutto quelle delle quali stiamo per parlare sono questioni molto grande molto difficile
Che si tende a risolvere combattute
Così chiaramente
Io invece da quando è cominciata questa storia siriana cerco di trovare un filo faccio fatica a trovarlo
Per capire qual è la scelta giusta perché è chiaro che naturalmente io sono
Contrari all'intervento nel senso che vedo tutti i rischi dell'intervento
Vedo il rischio di una deflagrazione deflagrazione di carattere mondiale dei rischi delle rappresaglie vedo la difficoltà di individuare
L'obiettivo anche se dobbiamo dirci
Che non sarebbe da non prendere in considerazione
L'argomento di chi dice noi dobbiamo evitare che Assad vinca la guerra come la sta vincendo e dobbiamo creare le condizioni per le quali
Si rifaccia un equilibrio e rifatto l'equilibrio Risiko stringa trattare
Quindi io diciamo naturalmente sono portato anche per formazione ogni volta che c'è il rumore delle armi chiunque alla nostra formazione soffre
Problema è che il rumore delle armi c'è
Il problema è che l'uso delle armi chimiche che non è la stessa cosa oggi c'è un bellissimo articolo di Adriano Sofri su Repubblica
Che argomenta come sia sbagliata la posizione che ho sentito dire in televisione va bene ma in fondo le armi chimiche o i colpi di pistola sono la stessa cosa sempre gente mortale
Non è la stessa cosa tanto è vero che le armi di un certo tipo sono state messe al bar al bando sulla base di convenzioni internazionali altrimenti anche a Uffizio sarebbe la stessa cosa
Dei bombardamenti e non è la stessa cosa noi non possiamo accettare
Passivamente e
Che accada
Che chi usa le armi chimiche naturalmente se questo è accaduto e qui
Dobbiamo immaginare che Barack Obama non sia come George Bush
Cioè che non indica una cosa come fu allora con la provetta mostrato alla con le parole del tutto inventata dobbiamo immaginare che abbiano John Kerry e Barack Obama le prove se le prove sono rispondenti al vero
Può la comunità internazionale accettare passivamente che si usino le armi chimiche
Che possa vincere quel conflitto
Qualcuno che poi in quell'area segna l'egemonia e di uno schieramento che fa riferimento agli Hezbollah all'Iran
Con una minaccia permanente nei confronti di Israele
La metto in questa forma interrogativa non per ragioni retoriche
Ma perché veramente oggi io per questo sono preoccupato e l'ho detto ad Andrea cerchiamo di parlarne perché sento che così si parla molto di Renzi di Berlusconi
Però
Io un po'nostalgie anche di una sinistra che
Uno stava solo a parlare dei nomi ma
Si occupava delle grandi questioni del mondo perché guardate che tutto ci spinge
Anche la paura del nostro tempo occuparci solo di noi stessi e in fondo
Alla fine sì insidia succede quello che succede lasciamo correre no noi sinistra non siamo tra quelli che dicono lasciamo
E quindi è è molto complicata primo perché non c'è qualcuno per cui
Parteggiare
Sia sarde che gli oppositori hanno caratteristiche che sono estranee diciamo i nostri valori fondamentali secondo perché sia intervenire che non intervenire
Ha un effetto che può essere un effetto devastante
Quello che io sento un po'come
Come posso dire
Sbagliato
è rivolgere lo sguardo verso gli Stati Uniti con una un'attitudine che non si capisce quale sia
Oggi Joschka Fischer che è stato Ministro degli esteri di un Governo di sinistra in Germania dice attenzione perché se andiamo avanti così non rimpiange Remo
La funzione di arbitro internazionale degli Stati Uniti anche un po'le gendarme del mondo si cioè quelli che arrivavano come sono arrivati da noi
Perché noi ci dobbiamo ricordare che ci sono dei ragazzi che sono partiti dalla Virginia o dall'ente cioè e sono sepolti a Nettuno ad Anzio per restituire la libertà che noi avevamo perduto battendo le mani sotto Palazzo Venezia
Quando parlava
Non so che
Quindi
Non è
Il diciamo l'indecisione di Barack Obama secondo me è stata più grave prima
Cioè all'inizio di questa vicenda che Obama ha mostrato magari in un
Non determinazione ma oggi è chiaro che per un democratico non è facile
Decidere un'azione militare quindi io vedo in quel Travaglio lo stesso travaglio che c'è nella coscienza di ciascuno di noi Louis vorrei essere sicuro della giustezza di qualcosa che la comunità internazionale ha rapinato appare solo lui perché diciamoci la verità tra di voi
Anche la posizione
Figurarsi legittima di chi dice deve essere l'ONU
è una posizione giusta in linea di principio
E che però
Ha dentro di sé la consapevolezza che l'ONU non sarà mai
Perché lussi e Cina metteranno sempre loro veto e quindi noi non possiamo
Avere nei confronti degli Stati Uniti un atteggiamento che non guarda alla loro responsabilità altrimenti dobbiamo dire
Voi gli Stati Uniti e fate bene a non occuparmi del mondo occuparmi solo delle cose di casa vostra
Naturalmente è un
Un modo era quello di Bush un altro modo è quello di Barack Obama Barack Obama ha fatto un discorso al Cairo all'inizio del suo mandato che era un discorso che serviva in parte è servito a evitare quel conflitto di religioni al quale invece Bush
Propendeva per questo io vorrei che non ne discutesse guardate mi viene alla mente perché sto a Genova
Una cosa che ho visto recentemente in un filmato su Berlinguer pronti c'era una cosa fatta a Genova
Tra gli operai che discutevano dell'Afghanistan era un filmato
E c'erano degli operai che parlano dell'Afghanistan
Con una competenza
Che oggi si attua accendi la televisione vedi parlamentari senatori
Non trovi
Ma quella competenza da che cosa nasceva dalla passione politica
E fatemi aggiungere dalla passione per gli altri
Perché io non no nessun desiderio di vivere in un mondo in cui ognuno si occupa solo dei suoi conti
Sono dei suoi compiti
Noi dobbiamo costruire le condizioni
Di un vero governo mondiale
Che sia in grado di affermare dei princìpi e dei valori voglio dire una cosa che a qualcuno non sarà sfuggita qualche giorno fa il New York Times ha pubblicato facendo uno scoop un documento segreto del Governo cinese
Che diceva quali sono le sette cosa che non bisogna fare in cinque
E queste cose sono
Tollerare che ci sia un'opposizione tollerare che ci sia la libertà di stampa tollerare che ci sia
L'organizzazione sindacale perché si sta facendo strada in Cina come in Russia e non solo lì l'idea
Che il mondo e
La complessità di questo tempo viene meglio regolata da sistemi autoritari che da sistemi democratici e questo si alimenta di un sentimento nell'opinione pubblica che viene diffuso a piene mani e che è la paura
Tutto ha paura e quando c'è la paura la gente si chiude in se stesso io ricordo sempre
Che dopo la ricezione del ventinove in Germania in Europa i cittadini tedeschi nel Paese di diete
E lei se lo Adolf Hitler come cancelliere dopo la crisi drammatica da la Repubblica di Weimar
Il voto dei cittadini
Perché quando c'è la recessione disperazione sociale si fa strada la paura e la paura genera chiusure in se stessi
Noi dobbiamo essere
Quelli che riaccendono una ragionevole collettiva speranze anche una fiducia nel futuro il punto uno non è
Orrendo
Non possiamo non abbiamo il diritto anche se l'avessimo nel cuore di avere nostalgia del passato si
Possiamo averla individualmente ma collettivamente
Dobbiamo avere voglia di futuro nostalgia del passato perché in passato non tornerà e dobbiamo consentire ai nostri figli di vivere una società che esiti qui tutte le grandissime potenzialità che oggi la rivoluzione scientifica tecnologica mette a disposizione ma una condizione di questa è la pace
Una condizione di questo il rispetto dei diritti internazionali una condizione di queste che nessuno si metta nella condizione di annientare i suoi oppositori e questo si chiama democrazia e libertà l'abbiamo persa la metà
Degli anni Quaranta ma anzi l'abbiamo recuperato anche dagli aiuti quaranta dopo averla persa la fine degli anni trenta con l'inizio della guerra e prima ancora con i regimi autoritari oggi dobbiamo difenderla per cui
Contrario all'intervento oggi per la difficoltà delle condizioni però attenzione
Annunzio sottovalutare le ragioni
Che possono spingere un'Amministrazione democratica
Americana e una presidenza socialista francese a ritenere che
Per garantire i principi che sono nostri
Possa essere necessario anche
Ricorrere alla forza io credo che questa complessità che la storia ogni tanto ci consegna debba essere ben presente di fronte ad un partito di persone serie come siamo
E arrivo allora
No lei voleva chiedere perché la posizione del dell'Italia in questo momento appunto abbia lei ha citato con la
Che in questo momento è il l'unico interventista dello schieramento europeo la Gran Bretagna è andata un voto parlamentare nel quale il castello
Leader camerone è andato sotto rispetto alle sue aspettative quindi non ha avuto l'avallo del Parlamento
Il Governo italiano ha già detto senza l'avallo dell'ONU e non possiamo prendere parte
Ma detto mai ci ha disegnato un travaglio euro allora quello che le chiedo è ritiene che nel caso malaugurato o non malaugurato ma insomma nel caso storico in cui Barack Obama ottenesse il nove sette il nove settembre il sì del come esso decidesse per un intervento lo facesse insieme alla Francia lo coscienza senza la l'avallo dell'ONU si debba aprire una re una
La discussione parlamentare focus nuova viene subito no senza l'avallo del no io penso come discussione parlamentare sia
Aprire in ogni caso
Mi faccia fare solo una considerazione
Dunque Barack Obama ha detto che per decidere se fare o no l'intervento in Siria avrebbe convocato il Congresso degli Stati Uniti
Solo che il Congresso degli Stati Uniti torna dalle vacanze il nove settembre voi pensate se fosse successa in Italia
Con il clima che c'è una cosa del genere li stanno parlando della guerra non è che stiamo parlando di altro
Il ricorso al Parlamento però è una scelta democratica giusta
Non è che io vedo in questo una diminuzione dell'autorevolezza della la Presidenza degli Stati Uniti www della presidenza francese
è giusto ricorre al Parlamento per quanto riguarda l'Italia credo che oggi la posizione del Governo sia giusta io eviterei una certa enfasi
E recupererei quella complessità di giudici anche quell'attenzione quell'ascolto nei confronti degli Stati Uniti e della Francia che è giusto però la posizione
è corretta ed è corretto portarla in Parlamento
Da merita rispetto
A a agli scenari internazionale noi così andiamo
A chiudere
Guardandoci un po'
Un po'più lontano dal nostro ombelico che appunto abbiamo detto tante volte essere un vizio nostro moltissimo voglio far domande la prima riguarda proprio quella zona calda di cui la Siria e l'attuale protagonista ma che insomma vede di volta in volta alcuni Paesi
Attirare la nostra la nostra attenzione
Anche lì c'è stata un po'di illusione Veltroni rispetto
Alla famosa prima le famose primavere arabe si è pensato a un certo punto che nella storia navigasse un vento di rinnovamento democratico in zone del mondo che forse sono più complesse rispetto a questa a questo scenario ottimistico è stato un fallimento quello delle rivoluzioni
Ma guardi
La storia non si misura in
Anni
Quando leggiamo i libri di storia
Vediamo i processi storici
Noi stiamo ancora vivendo
Il tentativo del mondo di trovare un nuovo equilibrio dopo la fine dell'equilibrio
Del terrore che è stato quello che si è concluso dell'ottantanove e del quale non dobbiamo avere ostaggi avete quando io prima dicevo
E so che non è facile dirlo a noi tutti ma sento il dovere che
Che la sinistra abbia questa
Questa attenzione quando dicevo molte cose del mondo sono migliorate
Non ci possiamo dimenticare quanti decine di milioni di persone vivevano sotto una dittatura di un tipo o dell'altro quante decine di milioni vivevano i regimi coloniali
Quanti decine di milioni vivevano ancora di più di quanto sia oggi in una condizione di sfruttamento e di farlo
Il mondo ha fatto Grazia vigneti progresso ha fatto dei grandi passi in avanti però è chiaro che fa fatica a trovare un equilibrio un nuovo equilibrio a questo equilibrio anche qui lo cito per la terza volta
La la la profezia di Berlinguer Berlinguer nel settantacinque parlo di governo mondiale
Mancavano quattordici anni
A alla fine dei blocchi è compreso per un visionario no
E aveva ragione cioè oggi la complessità del mondo la si riesce ad armonizzare solo attraverso un Governo mondiale
Le rivoluzioni sono un segno di questa
Difficoltà anche il loro ripetersi
Perché poi su questa difficoltà si è innestata vediamo quanto incide anche una vicenda religiosa molto complicato
Quindi è chiaro che bisogna assecondare un nuovo equilibrio del mondo che non è più fatto subito blocchi che multipolare
Voi pensate che
Tra vent'anni se continua così non ci sarà un solo Paese europeo nel G otto
Ci sarà la Cina al Brasile l'India la Stati Uniti Canada Giappone ma non ci sarà un Paese europeo quindi è un mondo che è molto diverso da come noi l'abbiamo conosciuto
Però è un mondo e io per quanto mi riguarda
Diciamo a questo tengo molto
è un mondo che ha bisogno di valori
E la politica non deve avere paura a pronunciare questa parola
I valori della politica sono essenziali io una sera sono andato a fare una delle poche trasmissioni televisive alle quali vado come Andrea persa
Prima di entrare ho visto un telegiornale
Per i giornali si apriva con Papa Francesco che era stato
A Lampedusa aveva fatto quel gesto straordinaria
Che racchiudeva in sé
Molti dei valori che Papa Francesco sta sostenendo
Poi c'era un servizio su Draghi governatore della Banca Europea presenta Banca europea che al Parlamento europeo aveva denunciato gli effetti di macelleria sociale che la recessione può comportare
Terzo servizio un servizio sul Pd
Che discuteva delle regole del Congresso
Quello che io vorrei
E che il Partito democratico non fosse il partito che discute sempre di se stesso dei nomi delle regole eccetera ma ritrovasse il gusto il piacere
Di discutere dei valori e dei programmi
Che possono conquistare la maggioranza
Dei cuori e dei cervelli degli italiani la politica e questi
Molti di noi non avrebbero cominciato a fare politica
Se non fossero stati conquistati anche da una prospettiva di valori
Cioè l'idea di una società in cui ci sia maggiore giustizia maggiore opportunità maggiori diritti maggiore rapporto tra ambiente e sviluppo maggiore qualità culturale e formativa maggiore giustizia sociale nel senso
Pieno letterale di questo termine quella che Bobbio chiamava l'eguaglianza
Noi siamo questi
E non ce lo possiamo scordare non lo possiamo dare per scontato lo dobbiamo rende erario ogni giorno
E questa è la bellezza della politica per il resto se devono decidere i gruppi dirigenti decidano ma non si può pensare questo appassionino di persone
Milioni di persone si appassionano se sentono che c'è una meta collettiva un destino collettivo una sfida
Da intraprendere una frontiera da conquistare
Fatta DD una migliore qualità della vita
Della quale c'è bisogno non tra cento anni ma
Qui e subito e che può comportare sfide impegnative nei confronti di ogni conservatorismo
Questa è la meraviglia
Della sfida di un centrosinistra democratico e riformista e vorrei che il Partito Democratico con le sue parole
Quelle parole della cui importanza abbiamo parlato all'inizio fosse all'altezza di questa sfida perché non possiamo lasciare nessuno Papa Francesco nessuno a Mario Draghi
La capacità di interpretare il malessere sociale e di darle una risposta alta e il nostro compito il nostro dovere ultimissimi stima domanda perché lo ripeto
L'orologio
è una domanda personale ma una domanda politica io ho iniziato leggendo uno stralcio del suo ultimo discorso
Da parlamentare della Repubblica lei ha detto lo ha scritto anche nel libro
Che tutto si può estinguere meno che la passione politica allora non le chiedo cosa vuole fare le chiedo
Come quale quale obiettivo si dà da appassionato e la politica per i prossimi vent'anni quelli che se il ventennio è davvero finito come lei dice aspettano un'Italia nuova
Guarda io per tutta la vita ho sperato che ci fosse il Partito Democratico
Lo sai abbiamo parlato tante volte
Io ho creduto e sperato che fosse
Partirà dal novantadue novantatré ho cominciato a scriverlo esplicitamente
Ho sperato che ci fosse finalmente questa possibilità
Di dimostrare che il riformismo che per me è la
Vedete ogni tanto
Il punto s'si parla di Martin Luther King l'altro giorno abbiamo visto insieme ad Andrea un film su Kennedy
Farla Olof Palme
Le persone che sono state uccise
Sono persone che hanno cercato di cambiare il mondo realmente non che hanno fatto degli annunci Palin genetici ma che hanno cercato di cambiarlo qui e che hanno sfidato dei poteri Aldo Moro
Hanno cercato di sfidare dei poteri che tendevano a conservare lo stato di cose presenti a chi vuole conservare lo stato di cose presenti che tu proclami una società che ci sarà tra cinquant'anni non gliene importa assolutamente niente ma se tu cominci
A fare la riforma sanitaria a intervenire sulle questioni che riguardano gli Stati Uniti il controllo delle armi a dare la possibilità ai neri di salire
Sullo stesso autobus dei bianchi a fare la pace tra israeliani e palestinesi eccetera eccetera sì tutto ai queste cose che hanno fatto nella storia i riformisti
Allora rischi ma questa è
La bellezza della sfida riformista io non ho mai pensato che riformismo fosse il moderatismo per me il riformismo era e ho sempre cercato di dirlo la sintesi di concretezza e radicalità
Un atteggiamento di Vialli stico e pragmatico
Realistiche radicalità
Ho sperato per tutta la vita che questo partito si facesse ho avuto e ne sono stato orgoglioso sono stato orgoglioso di aver partecipato a quel momento la sensazione che ce l'avessimo fatta l'ho avuta Lingotto calorie avuta soprattutto al Circo Massimo il giorno di quella manifestazione
Ora se tu mi chiedi qual è la mia speranza
La mia speranza è che quel cammino riprenda e che l'Italia torni ad avere la possibilità per la prima volta nella sua storia di poter scegliere il riformismo per garantire a se stessa un futuro civile moderno giusto
Il primo segretario del Partito Democratico Walter Veltroni
Grazie
Grazie a tutti tra poco altro importante dibattito grazie
Bene prima di presentarvi l'ospite che mi sa che avete riconosciuto lecco un passaggio quindi credo ricorderà
Lo ha detto lui
Possiamo per una volta non rivolgere il nostro sguardo al passato
Possiamo non rimproverarci responsabilità dalle quali ciascuno in misura diversa nessuno tre soggetti organizzati della società italiana
Esente possiamo parlare agli italiani di ciò
Che sarà
E di non e non di ciò che è stato
Queste sono le parole pronunciare il ventidue dicembre del due mila dodici
Data che l'ospite qui accanto a me non credo che dimentica perché fu è stato
Il suo ultimo giorno dalla parlamentare l'ultimo giorno davo per da parlamentare di Walter Veltroni buon pomeriggio Walter Veltroni
Io sono andato a Vianello attualmente faccio il direttore di RAI Tre adesso mi tolgo la la giacca come ha fatto Veltroni ma prima gli chiedo se questo è forse
Poi arriviamo alle domande su cosa perché so che giornalisti aspettano però ti chiedo se queste risorse il vero problema degli italiani mai parlare dicendo che la politica italiana mai parlare di ciò che sarà parlare soprattutto di ciò
Che è stato
Bensì da politiche italiana abbastanza ferma in questo momento è chiusa in una dimensione molto quotidiana
Ne mancano quelli che Berlinguer chiamava i pensieri lunghi cioè di grandi idee quelle che motivano un impegno collettivo quelle che fanno che mettono in campo energie che muovono un Paese
Vedi la
Io diffido sempre quando sento nelle Filippi che un po'demagogica e contro le parole dalla politica non è banale nella politica sono importanti
Perché in fondo sono le
Le parole che hanno che hanno cambiato il mondo qualche giorno fa abbiamo celebrato
Le parole di Martin Luther King quelle parole generare una tale Energia nella società italiana de scorso diciassette minuti di discorso che hanno cambiato la storia del mondo
La politica è fatta anche della grandezza di parole che diventano Energia e che poi diventano senso comune e che però devono essere grandi perché la politica per essere
Interessante e appassionante per motivare la scelta e in qualche caso l'esistenza di molti di noi deve avere dentro di sé il respiro di indicare
Anche oggi
Una società nuova in una società tra
Ma una società nuova questo sì non si può stare in politica solamente con una dimensione quotidiana
Io un po'però sul quotidiano adesso Walter Veltroni ce lo porto nel ma anche perché è un quotidiano che sa molto di futuro sono stati i giorni forse più caldi di Matteo Renzi Matteo Renzi è stato qui alla festa qualche giorno fa e papà cento tante teste del Partito Democratico oggi articolo sull'Europa indicativo di Stefano Menichini in cui si metteva in evidenza come anche l'Emilia
Più rossa l'accoglienza che sta ricevendo Matteo Renzi è estremamente significativa le chiedo Veltroni se Matteo Renzi
Anche pratica già vinto il congresso del Partito Democratico è già il segretario del Partito Democratico in pectore come dice Fioroni all'ottanta per cento quasi inutile fare congresso
No è inutile fare il Congresso no tanto
Non è inutile che vorrei fosse fissata la data
E sì discutesse anche di politica e non solo di nomi vedi oggi
Sentivo in televisione che Prandelli ha annunciato che alla fine del campionato del mondo di calcio lasciata alla guida della nazionale e già incominciata manca un anno
Ai mondiali e già è cominciata la discussione su chi sarà il futuro commissario tecnico della nazione anche ci siamo ancora qualificarne vendita sia completato i conti senza freni noi siamo diventati una società la politica non ho ancora di più che parla solo di nomi
Io devo dire sinceramente che invece
Quello che credo sia necessario se vogliamo essere quello che dobbiamo essere
E parlare di
Contenuti di programmi di idee
Da questo punto di vista io penso che i contenuti vede e i programmi di Matteo Renzi siano interessanti almeno dal mio punto di vista CIPE do una sintonia con l'ispirazione originaria del Partito Democratico quella che
Decidemmo Lingotto quella che facemmo vivere
Nel nella campagna elettorale del due mila otto quella che ci portò a trentaquattro per cento nel momento più difficile della vita politica del centrosinistra dopo il fallimento del governo dell'Unione
Io trovo quella ispirazione quella nel condividere per la condivido e mi convince
Io la discussione sullo sui nomi la sarabanda dei beni di adesioni non adesioni che prescindono dalla politica o anche di contrarietà nulla capisco bene io vorrei che per una volta
Il congresso del PD fosse non solo la scelta di uno
Ma fosse attraverso una discussione politica di centinaia di migliaia di persone
La scelta di una politica
E in particolare dal mio punto di vista quella politica che ci può consentire di raggiungere l'obiettivo che in questo Paese non si è mai realizzato mai nella storia italiana e siamo l'unico Paese in cui questo è accaduto in tutta Europa
E cioè che ci sia stata una maggioranza riformista alla guida del Paese non siamo mai riusciti in Italia parlo per ragioni storiche complicate potevamo farlo alle ultime elezioni non ci siamo riusciti
Ora questo è il nostro compito storico e Dio ci scampi dall'idea che discussioni personalistiche un nominalistiche svincolate la riflessione politica impediscano questo progetto il PD deve discutere ma poi unito deve lavorare per raggiungere questo obiettivo
Essere un partito che
Pone l'obiettivo a se stesso di conquistare la maggioranza del voto dell'Italia
C'è però proprio seduto ieri sulla sua poltrona
C'era
L'ex segretario del partito Pier Luigi Bersani che invece ha rimproverato arrendersi io resto sul nome ma perché
Lei ha ragione naturalmente però poi la contesa per diventare segretario del partito la si farà tra
Indirizzi portatori di leva per individui la critica che Bersani ieri è stata bensì è proprio quella di non essere portatore di idee anzi
Di voler usare il partito con un taxi un taxi che lo porti a Palazzo Chigi
C'è del vero quello che c'è Bersani io Nogaro non la condivido per niente io intanto penso questo che se noi misurarsi in un po'tutti quanti le parole
E ci rispettassimo tutti l'uno un pochino di più l'altro
Penso che sarebbe un bene
Continua a usare una metafora calcistica
Due nuovi allenatori che sono arrivati in Italia che si chiamano Benitez
E Garzia
La prima cosa che hanno fatto con la loro squadra durante i riti è stato prendere tutta la squadra anche quelli che litigavano gli spogliatoi divisi eccetera e portarli affare il rafting
In modo tale da spiegare che se non si fa tutti quanti uno sforzo per
Poteva andare senza essere travolti dalle acque si finisce mai
Ecco io
In questo senso vorrei che lui riprendessimo quella bellezza
Della discussione politica sui contenuti perché vede ragione ci diamo del lei ma insomma cos'è la patria va bene allora oggi facciamo e ci diamo lezioni da Falcone
Va bene la discussione sui nomi però io vorrei
Veramente dire questo cioè
I nomi sono
Espressione di una politica
E io mi auguro che Matteo per esempio metta in campo perché io invece penso che Matteo abbia le idee d'ispirazione decoro che viceversa le proprie trentino sarebbe portatore di un vero e proprio programma pretese spesso no questo non lo credo
Non lo credo penso però che lo debba fare in maniera chiara
Cioè
Per evitare che succeda quello che successe a me sinceramente no perché nel due mila e sette
Noi presentammo al Lingotto una piattaforma molto innovativo
Molto innovativo
Però può io vidi che c'erano tutti a sostegno di questa piattaforma anche quelli che magari
Diciamo non la condividevano tanto e poi hanno aspettato il momento in cui era più opportuno farlo e hanno
Diciamo
Manifestato questa loro contrarietà ecco io il consiglio che do a Matteo e questo cioè che sia chiara cristallina inequivoca
La sua intenzione politica i suoi programmi i suoi contenuti in modo tale che attorno a lui si aggredì uno schieramento di persone chi ci credono davvero e che non lo fanno opportuno iscritti a mente che non lo fanno perché pensano appunto che siccome vince lui bisogna stare colui cosa che successe con cui allora bisogna che ci si stia
Perché si condivide una linea chi non la condivide del tutto legittimo che abbia posizioni diverse perché guardate
Non esiste partito al mondo in cui non ci siano posizioni diverse nella Democrazia Cristiana c'erano posizioni diverse nel PCC Amendola Ingrao avevano posizioni diverse
Però
Era una discussione politica si parlava di politica c'erano idee grandi sulle quali si discuteva e quando si discuteva si metteva insieme pezzi di verità essere costruiva una sintesi nuova
Questa passione questa bellezza della costruzione collettiva nulla dobbiamo recuperare e questo presuppone chiarezza lineare delle linee politiche
Sincerità degli aderenti a qualsiasi delle posizioni politiche in questo senso il richiamo di Bersani può essere accolto non quello critico sul Renzi è quello che ho sentito fare cioè
Bisogna che ci sia chiarezza
Negli schieramenti che sostengono una posizione del PD perché cioè la battuta sul posizionamento del sì perché va benissimo che ci sia chi pensa che
Il partito debba essere usato sicuro benissimo abbiamo sperimentato abbiamo visto
Battere tanto bene che ci sia chi come me
Eccome Matteo e come tanti altri pensa che invece la sinistra sia per definizione il cambiamento
Io non ho mai potuto accettare l'idea che la sinistra Pulse conservazione
Perché da che mondo è mondo uno che sta a sinistra sta per cambiare le cose non per mantenerle esattamente come esso e questo cambiamento comporta rischi dare anche posizioni
Conservatrici atteggiamenti
Che tendono a preservare equilibri dati la sinistra deve avere il gusto del futuro deve avere il coraggio la voglia di costruire il futuro deve avere
L'intelligenza di portare nel nuovo mondo il suo sistema di valori è una cosa semplice non è semplice tanto è vero che la sinistra vive una crisi in tanta parte del mondo
Ma
Usiamo questa espressione se non ora quando la destra in una crisi molto profonda si sta chiudendo
Dio solo sa altra quale travaglio e quindi e ne parleremo quello che lei ha definito il perito è quello che tu hai definito il ventennio si sta chiudendo un ventennio che è durato ottanta che è stato devastante per il Paese ed è stato devastante anche per la sinistra
Ne parleremo nel sono
Il berlusconismo è stato devastante ma mantenerlo il turismo non era una base sufficiente per costruire una maggioranza riformista capace di cambiare radicalmente questo Paese
Questo ventennio terribile giunge a conclusione ora è il momento di mettere in campo la sinistra riformista non una le alleanze che abbiamo fatto con Mastella aerei che Rifondazione Comunista che sono state alleanze
Funzione di una fase storica noi abbiamo bisogno di convincere la maggioranza dei cittadini
Perché i voti si spostano la destra perduto sei milioni e mezzo di voti e non uno avvenuto da noi
Il centrosinistra ha perso tre milioni e mezzo di voti dal momento più difficile quel trentaquattro per cento che rimane nella storia dalla sinistra insieme a quello che prese Berlinguer nel settantasei il livello più alto mai raggiunto dalla sinistra italiana
Ma noi abbiamo bisogno
Di capire che l'elettorato non è immobile e sbaglia chi pensa che il problema anziché a fare le alleanze fra i segretari dei partiti e magari mi pare
Il sistema proporzionale non abbiamo bisogno di più bipolarismo ma che questo bipolarismo sia di tipo europeo e nel modello europeo non c'è
Da una parte la lega e il populismo di Berlusconi e dall'altra tutto il contrario di tutto ci sono una posizione moderata e conservatrice è una posizione riformista
Di stampo democratico e di sinistra
Questo dobbiamo mettere in campo questo cerchiamo di fare alla nascita del Partito Democratico questo dobbiamo tornare appare e se questa è come mi pare la proposta di Matteo Renzi allora se siamo
Sul punto giusto di partenza per affrontarlo
La tengo ancora poco poco e su queste questioni voi insomma
Poniamo ancora anche più alto come feticcio però le voglio chiedere
Possenti dove le sue parole ritiene che ci sia un po'la corsa sul carro a salire sul carro non del vincitore ma del favorito in questo momento nel partito massiva e
Diciamo da un certo punto di vista è fisiologico ripeto successe anche con me
Non è che si può impedire questo se qualcuno dice che chi vuole sostenere una che mi può dire no perché non è
C'è un solo modo per rendere questo sostegno
Ho utenti ecco o per lo meno credibile la linearità di una posizione politica che sia
Chiara nel giudizio suo oggi sugli ieri e sulle prospettive per domani
Non si può da questo punto di vista fare di nuovo delle concessioni di tipo come posso dire una mistico che non avrebbero senso visto che comunque avrà andremo ad una dialettica congressuale proprio accomuna aggiunta
Io prima ho parlato a favore del pluralismo politico è chiaro che il grande partito di per sé pluralistico
Ma le correnti sono state un cancro questo partito un autentico cane
Io quando mi sono dimesso la ragione per la quale mi sono dimesso l'ho detto non è che svelo mobilità particolari e che quel partito che avevano fatto al Lingotto e poi alle elezioni e poi al Circo Massimo
Io capivo
Che si stava trasformando in qualcosa di molto diverso quello a cui pensavamo quando il Partito Democratico nacque era l'idea di un partito aperto
In cui ciascuno potesse entrare aderire partecipare indipendentemente da dal dove veniva
Ciascuno potesse individuo organizzato pensiamo che non ci sarebbe stato nulla di male se un'associazione ecologista
Ho un movimento di donne avesse aderito al Partito Democratico in quanto tale e quindi una struttura aperta capace
Di proiettarsi verso l'obiettivo tra cui questa maggioranza la verità che nel corso del tempo si è
Fatto strada il contrario cioè la massificazione correntizia e dietro di quello che in fondo
Il rischio che io oggi vedo che questa
è la cosa alla quale tengo molto che ho detto l'intervista a Repubblica ma che voglio dire qui diciamo a casa il rischio attenzione
Perché questo rischio c'è stato ed è stato una delle ragioni delle mie dimissioni ma questo rischio c'è ancora oggi
L'idea che il Partito Democratico sia diviso secondo una logica dieci sedici ed ex Sicilia ex Margherita ed ex PDS il Partito Democratico non è nato per questo
Il Partito Democratico non è nato per essere una mela fatta di due metri e metri di colore opposto diverso
Il Partito Democratico è nato per essere la sintesi culturale e politica di grandi esperienze fatte ciascuno rappresenta tutti non qualcuno rappresenta qualcuno non è che ci saranno il Congresso una sinistra che si opporrà Matteo Renzi o un centro che si opporrà la sinistra Matteo Renzi per me è l'espressione di una cultura democratica e quindi è una sinistra moderna
Tanto quanto lo è stato
Voi avete opinioni diverse e con
Il mio stile l'ho detto lo è stato Pier Luigi Bersani io non penso che noi dobbiamo essere valuta ATI in ragione della appartenenza che ciascuno di noi ha ragione di rivendicare con orgoglio del passato noi oggi siamo i democratici
E democratico non è una definizione
Privativa siccome non possiamo essere né democristiani e comunisti allora siamo democratici no la cultura democratica permette lo penso che ad oggi è la più grande cultura politica che abbia attraversato il secolo nel corso di questo passaggio di mille
E dunque quell'ancora più viva e attuale
L'orgoglio di sentirsi democratici è necessario anche perché ricordo a tutti noi che votano da tre anni
Ragazzi che sono nati dopo la fine del Partito Comunista dalla Democrazia Cristiana e noi dobbiamo puntare a dire agli italiani che
CdA non il voto e ci diano il consenso perché siamo democratici
Per la nostra linea nei nostri programmi per i nostri contenuti chiunque rappresenti la rappresenta a nome di tutti non di una parte da questo mi fa
Cui fa
Arrivare a chiedere
In qualche modo lei ha già risposto però è
Solo oggi diversi giornali che mettono in evidenza come di fronte a una possibile vittoria di Matteo Renzi
Il Partito Democratico avrebbe per la prima volta come leader come guida chi non viene dalla tradizione
Degli ex DS se il che prima erano PDS
O comunque dalla tradizione
Del partito comunista italiano significherebbe a suo avviso che Matteo Renzi Segretario sarebbe l'evoluzione definitiva verso il Partito Democratico e quindi una risorsa
O non crede che tutto questo però
Porti anche a un trauma la base nella mi
Istanza del partito ma guardando e al rischio che ci sia poi una componente di sinistra
Che faccia quello che lei ha detto qua insomma
Non mantenere Compaq
Dalla lega della voglio citare le due campagne elettorali per le più belle una diciamo per ragioni evidenti ma anche la seconda
Quella del due mila otto fu una campagna straordinaria io vedo adesso che giusto giustamente sui giornali si dice
Che quando Matteo va nelle piazze c'è tanta gente quanto c'era con Berlinguer mi ricordo che la cosa che si diceva anche nel due mila otto e auguro a lui un esito diciamo più posi
I valori meno errori di quelli che ho fatto io
Quella fu una campagna elettorale presa sul Mantegna guidarla c'era una persona che veniva dalla sinistra
Ma ci fu un'altra campagna entusiasmante fu quella del novantasei con Romano Prodi che non veniva dalla sinistra ma che tutti noi abbiamo riconosciuto come
La persona alla quale era giusto affidare il Paese ma veramente noi
Tanti anni dopo la nascita del Partito Democratico che arrivato dieci anni dopo quando dovrà arrivare perché il Partito Democratico doveva nascere e qualcuno di quello di essere doveva nascere subito dopo la vittoria dell'Ulivo abbiamo perso dieci anni per far nascere il Partito Democratico e adesso
Che ne sono passati
Diciamo
Diciotto quasi noi stiamo ancora discutere se un dirigente del Partito Democratico rappresenta tutti o qualcuno questa è la cosa più pericolosa
è la cosa diciamo l'abbiamo sentita ripetere tante volte quando governa il partito qualcuno che non ti piace allora ci si ricorda delle antiche appartenenze non può essere così si discuta di politica ci siano opinioni diverse sì ma chi vince rappresenta tutti devo dire che da questo punto di vista materno è stato esemplare dopo la sconfitta alle primarie nel sostegno a Pier Luigi Bersani anche in campagna elettorale e sono certo che se dovesse accadere il contrario la stessa
Cosa varrà per chi si dovesse opporre alle posizioni Matteo Renzi non ci possiamo permettere con le nostre divisioni
Di non dare a questo Paese in questo momento drammatico una guida politica autorevole forte e capace di cambiare l'Italia
L'ultima è pagarli vasto la stupidità o l'endorsement di Dario Franceschini ha fatto molto notizia è stata la notizia forse più che ha colpito di più durante la preparazione qualche giorno fa
La domanda è se mi ha stupito risposta è sì
Allora la domanda successiva è
Perché
La stupidità e con la nuova lei come giudica e come giudica questa presa di posizione l'ho io per lei che ha aspettato guarda mi ha stupito ma detto questo se Franceschini
Concorderà sulla piattaforma politica che io mi auguro innovativa se non sarà innovativa
Diciamo
La discussione cambierà perché diciamo a me interessa solo la politica non mi interessano le persone e credo che
Diciamo di averne dato una testimonianza io da quattro anni da quando mi sono dimesso sono
Diciamo senza avere nessun incarico ho deciso di non fare più parlamentare quindi l'unica cosa che veramente mi piace perché quella non ci si può rinunciare e la politica e perché sono la passione corsi la passione insomma
Non si dedica la propria vita a qualcosa inutilmente
E poi perché sono preoccupato per il destino dalla sinistra vedo immense possibilità ma vedo anche
Molte contraddizioni
Però questo mi interessa e quindi se Matteo Renzi presenterà un documento con le caratteristiche dicevo prima chiaro sul presente un detto sul passato e capace di definire la fisionomia del partito a vocazione maggioritaria ci sarà il mio consenso
E si è Franceschini darà il suo consenso mi farà piacere però diciamo sarà in qualche misura anche un una
Revisione in qualche misura criticare und Franceschini del due mila otto che il Comune partecipa ma di quello
Degli anni successivi ma questo conta poco riterrei un po'contraddittorio che sta una Omar parla no non mi interesso del resto sinceramente avendo fatto quella quella premessa che ho detto prima
Quello che mi interessa è la linearità delle posizioni politiche non devono essere né da una parte né dall'altra
Ho dato altre schieramenti fatti e per ragioni di opportunità sia una bella discussione politica sia risolta una discussione politica ecco
Conseguentemente la scelta di nomi dalle centinaia di migliaia di persone che fanno ogni giorno come questa mostra come questa presta dimostra il Partito Democratico in tutta Italia
Per le chiedo rispetto diciamo a alla ha tenuto dal Governo perché insomma non solo fondamentale naturalmente per capire
Le condizioni del nostro Paese ma anche
Rispetto alla sfida alla sfida congressuale Matteo Renzi per lungo tempo si è pensato potesse correre l'aveva fatto poiché con sconfitto appunto
Da Pier Luigi Bersani
Per guidare il Paese non per essere il segretario del
Partito
Intanto le chiedo se lei
Come dire nel quanto sia difficile pronosticare qualunque cosa in queste ore parleremo adesso tra poco del nove settembre che è una data cruciale per noi poi vedremo che anche una data cruciale per il mondo ancora più importante
Le chiedo se
Insomma lei è ottimista o pessimista sulla tenuta di questo Governo e cioè del Governo letta Governo di larga intesa vinte in sé ma qui dato da quello che in questo momento appare l'altro forte leader del Partito Democratico vale a dire il ricorrente
Allora facciamo per un attimo come nei romanzi di appendice un passo indietro
E torniamo alle elezioni
Il risultato delle elezioni è stato il risultato drammatico
Secondo me è uno dei risultati più drammatici lo Stato italiano
Perché ci ha consegnato il proprio prodotto sconfitta della sinistra degli otto in termini numerici è un dato obiettivo mai la sinistra ha perso tanti voti quanto
Ne ha persi nelle ultime elezioni mai e nelle condizioni più favorevoli perché appunto il suo avversario ne ha persi sei milioni e mezzo
Ma quello che si è realizzata una condizione di ingovernabilità
Tra i partiti più o meno tutti alla stessa dimensione
Per quaranta giorni abbiamo cercato di fare un Governo che non siamo riusciti a fare
Siamo andati all'elezione del Quirinale e non abbiamo avuto la possibilità di eleggere presente la Repubblica diciamoci le cose come stanno
Per responsabilità della nostra famiglia politica io sto ancora aspettando che uno dei cento uno che nel segreto ha votato dica
La ragione per la quale
è venuto meno l'impegno che aveva preso
Ne ho parlato con qualcuno del trentuno
No personalmente no sia qualcuno ha mai fatto altri miei colleghi no ma non commette anche utile parco un'ora o magari in quell'anno l'avvocato non lo deve fare di fronte all'opinione pubblica perché
Tu puoi benissimo pensare che una scelta sia sbagliata
Ma deve dirlo non poi alzarti in piedi ad applaudire nelle more del gruppo e poi nel segreto dell'urna pare debba scalata questo non appartiene alla nostra famiglia non appartiene al nostro modo di
Allora
Aggiungo che questo è successo prima
Non abbiamo avuto un giorno la candidatura di Marini con il consenso del PdL e non è riuscita per i franchi tiratori il giorno dopo Prodi senza il consenso del PdL e non è riuscita per a quel punto siamo stati costretti tutti quanti a chiedere
A Giorgio Napolitano e al suo amore per questo Paese di fare quello che mai è successo la nostra Repubblica dopodiché sia fatto un governo in cui ci sono i due contendenti che hanno ha chiesto i voti l'uno contro l'altro è chiaro che è un'anomalia ma questa anomalia si è resa necessaria è stata resa necessaria da due condizioni nessuna delle quali è venuta meno
Prima condizione la Polonia di questa legge elettorale
Una legge elettorale lo dico per noi noi abbiamo preso come coalizione il ventinove per cento alla Camera e abbiamo il cinquantacinque per cento dei seggi la legge truffa in confronto era uno scherzo
Dal ventinove al cinquantacinque per cento una cosa mai vista però al Senato non c'è maggioranza e quella legge elettorale en pone in vigore e chi vuole andare a votare adesso con questa legge elettorale rischia di precipitare il Paese in una condizione di instabilità
Seconda condizione della crisi economica
Oggi sono usciti i dati noi siamo l'unico Paese europeo ancora in recessione vari OCSE
E la Costituzione non è una parola sta nelle case
La recessione la la si sente con le fabbriche che chiudono con i negozi tiro giù la saracinesca con la gente che non ha il lavoro c'è chi non ha da mangiare
Questo è il Paese
E in questo momento noi dovremmo
Andare verso una crisi di Governo con il possibile esito di elezioni con questa legge elettorale
Perché per Berlusconi
Di nuovo Berlusconi dopo vent'anni vuol infliggere al Paese un'altra punizione drammatica precipitare il Paese in un'altra crisi che
Questo è veramente una crisi terribile per l'Italia io penso che sarebbe un errore io che fin dal primo momento ho detto che questo Governo
Era
Una condizione eccezionale
Perché la fisiologia della democrazia è l'alternanza
E oggi Governo io domani governi tu
Io presento un programma a chiedere i voti Governo sì ho fatto bene avendo confermato ciò fatto male venga mandato a casa queste la fisiologia della democrazia non una le intese tra forze che sono tra di loro poste
E a questa fisiologia dobbiamo arrivare
Se non si riesce a fare con la riforma costituzionale che necessarie almeno con la legge elettorale far cadere il Governo oggi sarebbe una grandissima responsabilità chi si assumerebbe il PdL noi per l'intanto
Dobbiamo non solo sostenere quello che questo Governo può fare questo Governo ha fatto anche delle cose importanti dal punto di vista
Anche della sinistra
Però noi dobbiamo prepararci alla sfida quando sarà la sfida ci dobbiamo presentare con il volto la fisionomia di una grande forza riformista accidentato resto fu
Sul resto sul nodo Berlusconi perché davvero ormai siamo quasi alla vigilia
Di quel nove settembre che porterà a una discussione col voto in Giunta
Sulla decadenza di Silvio Berlusconi lei insomma detto allora poco fa P.D.L. si assumerebbe una gravissima responsabilità PdL
Continua diciamo a minacciare che in caso di voto ieri ha detto politico ma insomma
La sensazione è che in caso di voto contrario a Silvio Berlusconi la spina
Si possa staccare
C'è molta polemica rispetto anche ad alcune posizioni all'interno nel centrosinistra del Partito Democratico in cui
Si ipotizza comunque il tentativo di perlustrare la strada di un ricorso alla consulta nel rispetto a alla famosa legge Severino peraltro approvata dallo stesso Berlusconi e dal PDL la sua linea è che si deve andare a quel voto parlamentare senza se e senza ma
Diciamo andando dritti come Partito Democratico sulla decadenza di Silvio Berlusconi anche se questo può comportare la caduta del Governo tutto quello che lei stava dicendo cioè rischiare di andare al voto con il porcellum un'altra volta veniamo a capovolgere lo schema
Per non far cadere il Governo
Sotto la minaccia di Berlusconi che dice ho votato in un certo modo cade il Governo il Partito Democratico dovrebbe accettare questa minaccia
Dovrebbe piegarsi aggiunta minaccia a discapito della legalità e del rispetto dei principi fondamentali
Se lo facesse sarebbe un errore drammatico
Allora
E lo dice uno che certo non è un giustizialista
Però ogni cittadino è uguale all'altro
E anche ogni uomo politico è uguale all'altro ci sono tanti uomini politici che hanno subìto condanne hanno pagato le conseguenze
Questo Paese non può avere un cittadino che è superiore a tutti gli altri non può avere
Siamo tutti nella stessa convenzione
Bene sta sparendo la sostanza della cosa la sostanza della cosa che c'è stato un uomo investito di grande responsabilità politiche che ha avuto una condanna definitiva
Per un'evasione fiscale di dimensioni gigantesca condanna definitiva ma in quale altro Paese si starebbe a discutere di quello di cui si sta discutendo adesso in quale altro Paese
Io mi auguro
Io mi auguro che nel partito
Di Berlusconi si faccia strada il senso di responsabilità si capisca che a crescere
Questa condizione del nostro Paese attraversa una crisi di Governo dall'esito attraverso la legge elettorale incerto è un rischio gigantesco
Ed è una responsabilità enorme che ci sia su
Io spero sempre sperato un'evoluzione dall'altra parte del nostro schieramento verso una forza moderata di tipo europea
Se non lo fanno adesso quando lo fa
Berlusconi ha dato a questo schieramento un'impronta populista
Nessuna rivoluzione è stata compiuta in questi vent'anni Berlusconi all'uomo che ha governato l'Italia più a lungo di tutti gli altri
Cosa è cambiato in Italia
Per questo io
Divento pazzo quando sento la sinistra usare la parola noi la parola conservazione
Perché questo è un Paese che deve essere cambiato radicalmente è un Paese in cui c'è un livello di corruzione
C'è una presenza dei poteri criminali che non è tollerabile un Paese civile è un Paese nel quale ci sono milioni di ragazzi che non hanno una possibilità di lavoro è un Paese nel quale un cinquantenne che perde il lavoro
Può essere destinato
Ad una vita difficile è un Paese nel quale fare l'imprenditore è praticamente impossibile e io voglio ribadire qui l'ho detto lo scritto nel libro e l'ho ridetto Enrico Letta qualche giorno fa e sono stato a pranzo da luglio
Egli ha detto Enrico se c'è una cosa di cui l'Italia ha bisogno in questo momento è un patto tra i produttori
Cioè la situazione è talmente drammatica che sono degli sciagurati possono pensare di mettere l'uno contro l'altro gli operai e i piccoli e medi imprenditori
Noi non daremo lavoro all'in milioni di paia degli uni persone che lo aspettano assumendo guardie forestali non lo possiamo più fare quando lo si è quanto sia scassato il Paese noi dobbiamo dare lavoro producendo impresa
E l'impresa si producesse il sistema Paese e a fianco di quei lavoratori che si fanno imprenditori
Perché solo chi non conosce l'Italia può non sapere che il novantacinque per cento delle aziende di questo Paese a meno di dieci dipendenti
E che il dipendente di un'azienda e il suo titolare si danno del tu e lavorano insieme parlano lo stesso linguaggio noi dobbiamo metterli insieme noi il Partito Democratico solo noi possiamo mettere insieme il no do che lavora che pratica che produce combattendo quello della rendita quelli che spostano con il movimento di un diritto dei miliardi dei milioni di euro quelli che praticano che lavorano che creano ricchezza collettiva a loro
Sono il fulcro della ripresa di questo Paese
E allora sarebbe molto bello
Se si facesse un grande accordo come quelli che si sono fatti nei momenti più drammatici della storia italiana
Io ricordo Bruno trentini che firmo l'accordo sulla politica dei redditi e il giorno dopo si dimise ma lo fece per responsabilità nei confronti dei lavoratori nel Paese
Oggi bisognerebbe fare un grande accordo nel quale si mette si potrebbero mettere in campo sul tavolo ciascuno qualcosa più produttività perché l'Italia ha bisogno di crescere di produttività
Più salari perché non abbiamo bisogno che gli operai guadagnino meglio aiuti nel Paese a riprendere perso meno pressione fiscale sul lavoro e questo è quello che deve fare il Governo
Meno pressione fiscale sul lavoro l'Italia ripartirà solo così
Ma questo è l'ordine del giorno di questo Paese non può essere il destino personale di un italiano su sessanta milioni quello che ci deve interessare e destino degli altri cinquantanove milioni novecentonovantanove
Quindi
Secondo il suo punto di vista dovesse invece
Berlusconi convincere tutti i suoi ministri del PdL c'è stato lunghi poco fa qua sul palco anche quelli che punto appartengono all'area più moderata a a dimettersi
Lei pensa che ci possano essere gli spiragli per un letta bis magari andando a recuperare anche qui scettici o fuoriusciti del Movimento cinque Stelle che in questo momento potrebbero appoggiare un'operazione del genere
Guarda
è uno scenario molto difficile da immaginare quello che si creerebbe nel momento intanto già delle sentiti alle rimane unito perché le differenze sono evidenti rimanere unito attorno a questo
A questa scelta eventuale di far cadere il Governo
Però adesso fare scenari è abbastanza difficile perché rischiamo di ricominciare a cui abbiamo cominciato questa legislatura ora l'obiettivo dovrebbe essere dal mio punto di vista
Quello di dire ora il Governo rimane in carica perché ha da fare delle cose importanti si fa la legge elettorale e dopo fatta la legge elettorale si va a votare con la certezza di due schiera tutti che possono
L'uno vincere l'altro perdere questo è lo svolgimento ordinato di questa crisi il resto è il campus e se c'è una cosa di cui in questo Paese
Noi usiamo l'espressione Paese identiche che bella parolacce
Per parlare della Nazione noi usiamo la parola Paese cioè la comunità più piccola per una volta usiamo alla sua accezione
Piena il Paese sono i cittadini
Sono gli esseri umani che guardano attoniti
Mentre sta chiudendo il loro esercizio commerciale ove il
Il loro figlio era decimo contratto si è andata bene
Part-time guardano questo balletto che si svolge attorno al destino di una persona
Che sicuramente diciamo comunque
Non
Non può condizionare il destino del Paese
Allora
Io mi auguro che non succeda nulla di tutto questo se succedesse sarebbe una responsabilità molto grave
Adesso parliamo dell'altro grande accadimento che c'è il nove
Quello che noi o mio piè anche come giornalisti italiani finiamo poter raccontare meno hanno stante che sia la notizia di apertura di tutti i giornali internazionali
Però
Che le voglio chiedere pro perché nell'intervista che lei ha fatto Sebastiano messe di Repubblica qualche giorno fa sempre sulle tante
E su Matteo Renzi lei ha usato una metafora ce l'ha detto
Dei forum per a domanda se poteva nascere una rivalità ma competition fra queste che sono in questo momento due figure leader del Partito Democratico ha detto bene insomma anche gli Stati Uniti d'America Obama Barack Obama e Hillary Clinton hanno avuto momenti diciamo di contrapposizione forte di competition tra l'uno contro l'altro poi però
Sono attualmente uno il Presidente e l'altro
Il Segretario di Stato vede questo come scenario possibili
Cioè letta Presidente del Consiglio Matteo Renzi segretario del PPI è ripartito viceversa dai quaranta barra sei arrivato ma bello poi poiché crediamo che l'altra la buona che non ha senso che è ripartito bene
Parlando di un tema
Non le sole parlare dobbiamo riflesso ne parlerò anche perché l'accordo su questo per quanto riguarda la seconda parte a domanda sincera Obama e Hillary Clinton hanno fatto la campagna elettorale e uno contro l'altro delle primarie
Per competere per fare il Presidente Stati Uniti ha vinto Obama Hillary Clinton ha perduto Obama la prima cosa che ha fatto è stato chiamare Hillary Clinton a fare il Segretario di Stato si fa così cioè non è che
Siccome hai perso DTT butto in un angolo
Si lavora tutti insieme si fa una squadra si mettono insieme le energie migliori
Guardate di questo c'è bisogno in Italia
Perché in Italia
I Governi non si fanno come negli altri Paesi negli altri Paesi i Governi si fanno sulla base della competenza
Nel Congresso degli Stati Uniti il ministro scelto dal Presidente va in audizione e se in audizione scoprono che non sa nulla di quello di cui si deve occupare lo fanno appetibile
In Italia questo non esiste in Italia basta che tu appartieni a questa corrente invece che a quest'altra e ai
La strada spianata per fare il ministro
Noi dobbiamo introdurre degli elementi di
Virgolette di carattere anglosassone cioè di rispetto delle regole chi si sono per tutti
Ma questa è una considerazione diciamo estranea la risposta alla mia domanda essi io penso che non solo Renzi eletta ma
Le energie migliori del centrosinistra interne ed esterne al Partito Democratico
Debbano essere chiamate in questa sfida per dare al Paese una maggioranza riformista arrivo alla Siria e allora
Arrivo alla fine le chiedo subito inutile fare pronostici non su quello che accadrà anche in questo caso il Congresso a cui Obama si è rivolto per la decisione finale si delinea il nove settembre oggi ci sono delle indiscrezioni falchi
Sembrerebbero insomma essere stati convinti da Barack Obama a favore di un intervento rapido nessun tipo le vorrei chiedere però
Innanzitutto se lei sta approvando una condotta di Obama ci sono state perplessità stiamo parlando di un leader che ha davvero trasmesso grande speranza in tutte le popolazioni
Era sembrato un po'riecheggiare la persona di cui
Ricorrerà ahi noi cinquantenario dell'assassinio vale a dire di John Fitzgerald Kennedy il ventidue novembre
Che ha ricevuto il Nobel della Pace subito praticamente appena eletto e che su questa vicenda
Sia chi lo trovo troppo belligerante sia chi l'ha trovato i patti al contrario pente Nante in questo rinviare la decisione al Congresso sembrato rimane l'ho deluso siccome insomma so che lei ce l'aveva riposto di speranza so banale chiedo se anche lei un po'deluso dall'Obama richiesta che stiamo vedendo sulla Siria
Ma
Io vorrei cogliere questa occasione per
Per cercare di fare qualcosa che ormai si fa molto poco ieri sera eravamo appesa protestante dicono Enrico Mentana e con Simona Ercolani
Parlavamo dell'informazione della politica
Se c'è una cosa che mi spaventa adesso che è un po'più di tempo e vede un po'più i dibattiti televisivi
La cosa che un po'mi colpisce
L'assenza di profondità
Cioè
Le questioni soprattutto quelle delle quali stiamo per parlare sono questioni molto grande molto difficile
Che si tende a risolvere combattute
Così chiaramente
Io invece da quando è cominciata questa storia siciliana cerco di trovare un filo faccio fatica a trovarlo
Per capire qual è la scelta giusta perché è chiaro che naturalmente io sono
Contrari all'intervento nel senso che vedo tutti i rischi dell'intervento
Vedo il rischio di una deflagrazione deflagrazione di carattere mondiale dei rischi delle rappresaglie vedo la difficoltà di individuare
L'obiettivo anche se dobbiamo dirci
Che non sarebbe da non prendere in considerazione
L'argomento di chi dice noi dobbiamo evitare che Assad vinca la guerra come la sta vincendo e dobbiamo creare le condizioni per le quali
Si rifaccia un equilibrio e rifatto l'equilibrio che si costringa a trattare
Quindi io diciamo naturalmente sono portato anche per formazione ogni volta che c'è il rumore delle armi chiunque alla nostra formazione soffre
Problema è che il rumore delle armi cioè
Il problema è che l'uso delle armi chimiche che non è la stessa cosa oggi c'è un bellissimo articolo di Adriano Sofri su Repubblica
Che argomenta come sia sbagliata la posizione che ho sentito dire in televisione lo schema in fondo le armi chimiche o i colpi di pistola sono la stessa cosa sempre gente mortale
Non è la stessa cosa tanto è vero che le armi di un certo tipo sono state messe al bar al bando sulla base di convenzioni internazionali altrimenti andiamo a Sezze sarebbe la stessa cosa
Dei bombardamenti e non è la stessa
Noi non possiamo accettare
Passivamente
Che accada
Che chi usa le armi chimiche naturalmente se questo è accaduto e qui
Dobbiamo immaginare che Barack Obama non sia come George Bush
Cioè che non indica una cosa come può allora con la provetta mostrato adattandoli vale
Del tutto inventata dobbiamo immaginare che abbiano John Kerry e Barack Obama le prove se le prove sono rispondenti al vero può la comunità internazionale accettare passivamente che si usino le armi chimiche
Che possa vincere quel conflitto
Qualcuno che poi in quell'area segna l'egemonia e di uno schieramento che fa riferimento agli Hezbollah all'Iran
Con una minaccia permanente nei confronti di Israele
La metto in questa forma interrogativa non per ragioni retoriche
Ma perché veramente oggi io per questo sono preoccupato e l'ho detto ad Andrea cerchiamo di parlarne perché sento che oggi si parla molto di Renzi di Berlusconi
Però
Io un po'nostalgie anche di una sinistra che
Uno stava solo a parlare dei nomi ma
Si occupava delle grandi questioni del mondo perché guardate che tutto ci spinge
Anche la paura del nostro tempo a occuparci solo di noi stessi e in fondo
Alla fine sì insidia succede quello che succede lasciamo correre no numeri sinistra non siamo tra quelli che dicono lasciamo
E quindi è è molto complicata primo perché non c'è qualcuno per cui
Parteggiare
Sia stata e che gli oppositori hanno caratteristiche che sono estranee diciamo i nostri valori fondamentali secondo perché sia intervenire che non intervenire
Ha un effetto che può essere un effetto devastante
Quello che io sento un po'come
Come posso dire
Sbagliato
è rivolgere lo sguardo verso gli Stati Uniti con una un'attitudine che non si capisce quale sia oggi o si capisce perché è stato Ministro degli esteri di un Governo di sinistra in Germania dice attenzione perché se andiamo avanti così non rimpiangeremo
La funzione di arbitro internazionale gli Stati Uniti anche un po'di gendarme del mondo si cioè quelli che arrivavano come sono arrivati da noi
Perché noi ci dobbiamo ricordare ti ci sono dei ragazzi che sono partiti dalla Virginia o dall'ente cioè e sono sepolti a Nettuno ad Anzio per restituire la libertà che noi avevamo perduto battendo le mani sotto Palazzo Venezia
Quando parlava
In soli
Quindi
Non è
Il diciamo l'indecisione di Barack Obama secondo me è stata più grave prima
Cioè all'inizio di questa vicenda che Obama allo strato magari in un
Non determinazione ma oggi è chiaro che per un democratico non è quasi sempre
Decidere un'azione militare quindi io vedo in quel Travaglio lo stesso travaglio che c'è nella coscienza di ciascuno di noi lui vuole essere sicuro ad la giustezza di qualcosa che la comunità internazionale ha rapinato appare solo lui perché diciamoci la verità tra dei nuovi
Anche la posizione
Figurarsi legittima di chi dice deve essere l'ONU
è una posizione giusta in linea di principio
E che però
Ha dentro di sé la consapevolezza che l'ONU non sarà mai
Perché lussi e Cina metteranno sempre il loro veto e quindi noi non possiamo
Avere nei confronti degli Stati Uniti un atteggiamento che non guarda alla loro responsabilità altrimenti dobbiamo dire
Voi gli Stati Uniti e fate bene hanno non comparve dal mondo occuparmi solo delle cose di casa vostra
Naturalmente è un
Un modo era quello di Bush un altro modo è quello di Barack Obama Barack Obama ha fatto un discorso al Cairo all'inizio del suo mandato che era un discorso che serviva e in parte è servito a evitare quel conflitto di religioni al quale invece Bush
Propendeva per questo io vorrei che non ne discutesse guardate mi viene alla mente perché sto a Genova
Una cosa che ho visto recentemente in un filmato su Berlinguer pronti c'era una cosa fatta a Genova
Tra gli operai che discutevano dell'Afghanistan era un filmato
E c'erano degli operai che parlano dell'Afghanistan con una competenza
Che oggi si attua accendi la televisione vedi parlamentari senatori non trovi
Ma quella competenza da che cosa nasceva dalla passione politica
E fatemi aggiungere dalla passione per gli altri
Perché io non no nessun desiderio di vivere in un mondo in cui ognuno si occupa solo dei suoi conti
Sono dei suoi compiti
Noi dobbiamo costruire le condizioni
Di un vero governo mondiale
Che sia in grado di affermare dei princìpi e dei valori voglio dire una cosa che a qualcuno non sarà sfuggita qualche giorno fa il miglior Times ha pubblicato facendo uno sconto un documento segreto del Governo cinese
Che diceva quali sono le sette cosa che non bisogna fare in Cina
E queste cose sono
Tollerare che ci sia un'opposizione tollerare che ci sia la libertà di stampa tollerare che ci sia
L'organizzazione sindacale perché si sta facendo strada in Cina come in Russia e non solo lì l'idea
Che il mondo e
La complessità di questo tempo viene meglio regolata da sistemi autoritari che da sistemi democratici e questo si alimenta di un sentimento nell'opinione pubblica che viene diffuso a piene mani e che è la paura
Tutto ha paura e quando c'è la paura la gente si chiude in se stesso io ricordo sempre
Che dopo la ricezione del ventinove in Germania in Europa i cittadini tedeschi nel Paese di diete
E lei Chenault ad hoc Hitler come cancelliere dopo la crisi drammatica della Repubblica di Weimar
Il voto dei cittadini
Perché quando c'è la recessione disperazione sociale si fa strada la paura e la paura genera chiusura in se stessi
Noi dobbiamo essere
Quelli che riaccendono una ragionevole collettiva speranze anche una fiducia nel futuro il punto uno non è
Orrendo
Non possiamo non abbiamo il diritto anche se l'avessimo nel cuore di avere nostalgia del passato non si possiamo averla individualmente ma collettivamente dobbiamo avere voglia di futuro nostalgia del passato perché in passato non tornare e dobbiamo consentire ai nostri figli di vivere una società che sviluppi tutte le grandissime potenzialità che oggi la rivoluzione scientifica tecnologica mette a disposizione ma una condizione di questa è la pace
Una condizione di questo il rispetto dei diritti internazionali una condizione di questo e che nessuno si metta nella condizione di annientare i suoi oppositori e questo si chiama democrazia e libertà l'abbiamo persa la metà
Degli anni Quaranta la anzi ed abbiamo recuperato nel bagaglio quaranta dopo averla persa la fine degli anni trenta con l'inizio della guerra e prima ancora con i regimi autoritari oggi dobbiamo difenderla per cui
Contrario all'intervento oggi per la difficoltà delle condizioni però attenzione
A non sottovalutare le ragioni
Che possono spingere un'Amministrazione democratica americane e una presidenza socialista francese a ritenere che
Per garantire i principi che sono nostri
Possa essere necessario anche
Ricorrere alla forza io credo che questa
Complessità che la storia ogni tanto ci consegna debba essere ben presente di fronte ad un partito di persone serie come siamo
Lei arrivò allora
Non arrivano a chiedere perché la posizione del dell'Italia in questo momento appunto abbia lei ha citato con la
Che in questo momento ha il l'unico interventista dello schieramento europeo la Gran Bretagna è andata un voto parlamentare nel quale il castello
Leader camerone è andato sotto rispetto alle sue aspettative quindi non ha avuto l'avallo del Parlamento
Il Governo italiano ha già detto senza l'avallo dell'ONU e non possiamo prendere parte ma detto manca ci ha disegnato un travaglio euro allora quello che le chiedo è ritiene che nel caso malaugurato uno malaugurato ma insomma nel caso storico in cui Barack Obama ottenesse il nove per il nove settembre il sì del Congresso decidesse per un intervento lo facesse insieme alla Francia lo Pacenza senza la la all'ONU si debba aprire una re una una discussione parlamentare osservava dire subito no senza l'avallo del no io non penso che la discussione parlamentare sia
Aprire in ogni caso
Mi faccia fare solo una considerazione
Dunque Barack Obama ha detto che per decidere se fare o no l'intervento in Siria avrebbe convocato il Congresso degli Stati Uniti
Solo che il Congresso degli Stati Uniti torna dalle vacanze nove settembre voi pensate se fosse successa in Italia
Con il clima che c'è una cosa del genere li stanno parlando della guerra non informa parlando di altro
Il ricorso al Parlamento però è una scelta democratica giusta
Non è che io vedo in questo una diminuzione dell'autorevolezza della la Presidenza degli Stati Uniti dovute la presidenza francese e giusto ricorre al Parlamento per quanto riguarda l'Italia credo che oggi la posizione del Governo sia giusta
Io
Eviterei una certa
Passi
E il recupero RFI la complessità di giudici anche quell'attenzione quell'ascolto nei confronti degli Stati Uniti e della Francia che è giusto però la posizione
è corretta ed è corretto portarla in Parlamento
Per neri rispetto
A a agli scenari internazionale noi così andiamo fatta chiudere guardandoci un po'
Un po'più lontano dal nostro ombelico che appunto abbiamo detto tante volte essere un vizio nostro moltissimo
Voglio far domande la prima riguarda proprio
Quella zona calda di cui la Siria è l'attuale protagonista ma che insomma vede di volta in volta alcuni Paesi attirare la nostra la nostra attenzione
Anche lì c'è stata un po'di illusione Veltroni rispetto
Alla famosa agricole famose primavere arabe si è pensato a un certo punto che nella storia navigasse
Un vento di rinnovamento democratico in zone del mondo che forse sono più complesse rispetto a questa a questo scenario ottimistico è stato un fallimento quello delle rivoluzioni a
Ma guardi
La storia non si misura in
Anni
Quando leggiamo i libri di storia
Vediamo i processi storici
Noi stiamo ancora vivendo
Il tentativo del mondo di trovare un nuovo equilibrio dopo la fine dell'equilibrio
Del terrore che è stato quello che si è concluso nell'ottantanove e del quale noi dobbiamo avere lo sta già vedete quando io prima dicevo
E so che non è facile dirlo noi tutti ma sento il dovere che c'è la sinistra abbia questa
Questa attenzione quando dicevo molte cose del mondo sono migliorate
Non ci possiamo dimenticare quanti
Decine di milioni di persone vivevano sotto una dittatura di un tipo o dell'altro quante decine di milioni vivevano i regimi coloniali
Quanti decine di milioni vivevano ancora di più di quanto sia oggi in una condizione di sfruttamento e di farlo
Il mondo ha fatto
Grazie a livelli progresso ha fatto dei grandi passi in avanti però è chiaro che poi fatica a trovare un equilibrio un nuovo equilibrio questo equilibrio anche qui lo cito per la terza volta
La la la profezia di Berlinguer Berlinguer nel settantacinque parlo di governo mondiale
Mancavano quattordici anni
A alla fine dei blocchi è compreso per un visionario no
E aveva ragione cioè oggi la complessità del mondo non si riesce ad armonizzare solo attraverso un Governo mondiale
Le rivoluzioni sono un segno di questa
Difficoltà anche il loro ripetersi
Perché poi su questa difficoltà si è innestata vediamo quanto incide anche una vicenda religioso molto complicato
Quindi è chiaro che bisogna assecondare un nuovo equilibrio del mondo che non è più fatto subito blocchi che multipolare voi pensate che
Tra vent'anni se continua così non ci sarà un solo Paese europeo nel G otto
Ci sarà la Cina al Brasile l'India la Stati Uniti Canada Giappone ma non ci sarà un Paese europeo quindi è un mondo che è molto diverso da come lo abbiamo conosciuto
Però è un mondo che io per quanto mi riguarda
Diciamo a questo tengo molto
è un mondo che ha bisogno di valori
E la politica non deve avere paura a pronunciare questa parola
I valori della politica sono essenziali io una sera sono andato a fare una delle poche trasmissioni televisive alle quali vado come Andrea persa
E prima di entrare ho visto un telegiornale
Per i giornali si apriva con Papa Francesco che era stato
A Lampedusa aveva fatto quel gesto straordinario
Che racchiudeva in sé
Molti dei valori che Papa Francesco sta sostenendo
Poi c'era un servizio su Draghi governatore della Banca Europea presenta banche europea che al Parlamento europeo aveva denunciato gli effetti di macelleria sociale che la recessione può comportare
Penso al servizio un servizio sul Pd che discuteva delle regole del Congresso ecco
Quello che io vorrei
E che il Partito democratico non possa il partito che discute sempre di se stesso dei no
Delle regole eccetera mari trovasse il gusto il piacere
Di discutere dei valori e dei programmi
Che possono conquistare la maggioranza
Dei cuori e dei cervelli degli italiani la politica e questi
Molti di noi non avrebbero cominciato a fare politica
Se non fossero stati conquistati anche da una prospettiva di valori
Cioè l'idea di una società in cui ci sia maggiore giustizia maggiore opportunità maggiori diritti maggiore rapporto tra ambiente e sviluppo maggiore qualità culturale l'informativa maggiore giustizia sociale nel senso pieno letterale di questo termine quella che Bobbio chiamava l'eguaglianza
Noi siamo questi
E non ce lo possiamo scordare non lo possiamo dare per scontato lo dobbiamo rende erario ogni giorno
E questa è la bellezza della politica per il resto se devono decidere i gruppi dirigenti decidano ma non si può pensare questo appassioni milioni di persone
Milioni di persone si appassionano si sentono che c'è una meta collettiva un destino collettivo una sfida da intraprendere una frontiera da conquistare fatta DD una migliore qualità della vita
Della quale c'è bisogno non tra cento anni ma
Qui e subito e che può comportare sfide impegnative nei confronti di ogni conservatorismo
Questa è la meraviglia
Della sfida di un centrosinistra democratico e riformista e vorrei che il Partito Democratico con le sue parole
Quelle parole da la cui importanza abbiamo parlato all'inizio fosse all'altezza di questa sfida perché non possiamo lasciare nessuno Papa Francesco nessuno a Mario Draghi
La capacità di interpretare il malessere sociale e di dargli una risposta alta è il nostro compito il nostro dovere ultimissimi stima domanda perché l'aspetto
L'orologio
è una domanda personale ma la domanda politica io ho iniziato leggendo uno stralcio del suo ultimo discorso
Da parlamentare della Repubblica lei ha detto va scritto anche nel libro
Che tutto si può estinguere meno che la passione politica allora non le chiedo cosa vuole fare le chiedo
Come quale quale obiettivo si dà da appassionato e la politica per i prossimi vent'anni quelli che se il ventennio e davvero ferito come lei dice aspettano un'Italia nuova
Guarda io per tutta la vita ho sperato che ci fosse il Partito Democratico
Lei lo sai abbiamo parlato tante volte
Io ho creduto e sperato che fosse
Partirà dal novantadue novantatré ho cominciato a scriverlo esplicitamente
Ho sperato che ci fosse finalmente questa possibilità di dimostrare che il riformismo che per me è la
Vedete quindi tanto
Punto se si parla di Martin Luther King l'altro giorno abbiamo visto insieme ad Andrea un film su Kennedy
Farla Olof Palme
Le persone che sono state uccise
Sono persone che hanno cercato di cambiare il mondo reale
Non che hanno fatto degli annunci Palin genetici ma che hanno cercato di cambiarlo qui e che hanno sfidato dei poteri Aldo Moro
Hanno cercato di sfidare dei poteri che tendevano a conservare lo stato di cose presenti a chi vuole conservare lo stato di cose presenti che tu proclami una società che ci sarà tra cinquant'anni non gliene importa assolutamente niente ma se tu cominci
A fare la riforma sanitaria a intervenire sulle questioni che riguardano gli Stati Uniti il controllo delle armi a dare la possibilità ai neri di salire sullo stesso autobus dei bianchi appare la pace
Gli israeliani e palestinesi eccetera eccetera sì tutto ai queste cose che hanno fatto nella storia i riformisti allora rischi ma questa è
La bellezza della sfida riformista io non ho mai pensato che il riformismo fosse il moderatismo perviene riformismo era ed ho sempre cercato di dirlo la sintesi di concretezza e radicalità
Un atteggiamento di Vialli stico e pragmatico
Realismo e radicalità
Ho sperato per tutta la vita di questo partito si facesse ho avuto ce ne sono stato orgoglioso sono stato orgoglioso di aver partecipato a quel momento la sensazione che ce l'avessimo fatta l'ho avuta Lingotto Loria avuta soprattutto al Circo Massimo il giorno di quella manifestazione
Ora se tu mi chiedi qual è la mia speranza la mia speranza è che quel cammino ripresa e che l'Italia torni ad avere la possibilità la prima volta nella sua storia di poter scegliere il riformismo per garantire a se stessa un futuro civile moderno giusto
Il primo segretario del Partito Democratico Walter Veltroni
Grazie
Grazie a tutti tra poco altro importante dibattito grazie