Basta lavoro povero: la parola ai milanesi

Ma soprattutto passo gli umori parte
Ricorda oggi ha realizzato questo spazio che era magari però casa popolare esistono ancora
Per certi
E conveniamo chiamato il mio voto italiano
Cioè una valenza
Grazie vita e ha realizzato un centro culturale che si chiama dove si chiama lo vivo spara ma l'associazione Camardon ai bambini
Dove Papini vuol dire letteralmente la mano del consiglia Firenze come lo spettacolo teatrale pratiche hanno fatto girare anche per tanto tempo in Albania realizzato
Promotore dal punto questo spazio
Che li invitava al dialogo perché dopo la caduta del regime comunitario sta c'era il rischio chiusura sorta di fine gara interminabile una sorta di guerra civile perché la fallita filiera negli statuti medievali di questo Paese
Vedete legittimata e e quindi tema di i parenti delle vittime del regime e i parenti che invece nel regime aveva avuto un ruolo rischiava di farsi una guerra interminabile quindi la mano della riconciliazione era difendermi lire c'è la possibilità ripartire
Riconciliare niente quindi questo è uno spazio abbastanza film polemico
Pilla inclusività di Milano dell'opportunità equità nuda
Alle persone
Di costruire un miglioramento sia culturale ed economico e quindi mi sembra al traffico per ospitare quest'incontro in questo senso si muove grazie
Questo no grafiche bellissimo vedere questa traccia piena nonostante la la pioggia e e il mercato che diciamo l'ingresso Piero somiglia mi invita ad occupare anche le prime file vecchie in piedi
In fondo evidentemente Tommaso peccato nel senso che il calendario sconvolto
La città cuore il tema de degli stipendi in questo momento
In questi giorni quando preparavamo l'incontro che sono già stata in questo in questo posto per una serata di tenda come di in cui
E si prendevano molto in giro i terreni a Milano e in sala c'erano molti terroni che ridevano di questa cosa
Proprio agganciandomi al discorso sull'inclusività de della città ho detto ecco questa è un po'anche la ricca sano di questa città che con una la questione con un'amica la questione salariale di cui parliamo oggi rischia di venire un po'meno uno il sogno milanese della opportunità dell'ascensore sociale della della mobilità sociale
è stato messo in crisi sostanzialmente viene messo in crisi dalle ricerche che illustreremo oggi perché è perché il reddito da lavoro sostanzialmente a Milano in questo momento non sempre è sufficiente per garantirsi innanzitutto una condizione abitativa decente e garantisti soprattutto una vita di qualità se è paragonata al costo della vita innati in città
Gli stipendi a Milano sono più alti quindi che nel resto d'Italia ma non sono più alti per tutti e non sono sufficientemente alti per leggere
Il costo della vita in città vedremo ancora me c'era in una percentuale di lavoro per aver ampia che più però è vero che nel resto d'Italia
Ma situazione peggiorata ancora di più appunto dal costo della vita il grande elefante nella stanza di qui poi parleremo la casa come sappiamo con gli affitti cresciuti il mercato immobiliare
Milanese
Esplora sono la forza la la la Ford a Biella nel termine inglese la fortemente la sostenibilità la sostenibilità della casa è diventato un un problema quindi quello che vediamo in questo momento a Milano e che soprattutto i giovani all'ingresso nel mercato del lavoro quindi con gli stipendi entry level soprattutto ma anche i lavoratori che hanno stipendi agganciati ai contratti nazionali quindi molto nel pubblico ma da chi lavoratori dei servizi essenziali fanno fatica a a vivere in città da qui la carenza di personale soprattutto per alcune figure emblematica è diventato il caso di Atm che ha tagliato addirittura alcune classe
Per carenza di autisti ma amava Milano mancano insegnanti mancano infermieri mancano medici e tutto questo si ripercuote su a i servizi in città e quindi sulla parità della vita in in città
A livello nazionale proprio perché veniamo da un periodo di fortissima inflazione si è cominciato a parlare di salario minimo sapete che l'Italia uno dei pochissimi Paesi in Europa
A non avere un salario minimo o legale c'è stata una proposta dell'opposizione anni che ha individuato in a nove euro l'ora
Il salario minimo legale nazionale proposta che è stata affossata ora abbiamo di Monaco una una proposta o di legge d'iniziativa popolare
Che dovrebbe essere calendarizzata brave il governo ha risposto con una legge delega premettendo sostanzialmente una riforma della contrattazione collettiva di cui non si sa nulla sostanzialmente quindi in questo momento siamo in una situazione di di stallo come dire a livello nazionale molto si muove a livello locale molto si muove a Milano dove la questione e particolarmente sentita ormai un anno e mezzo fa credo o di più è arrivata la proposta di
La proposta di Tortuga e adesso che hanno fatto tutta una serie di
Astuti innanzitutto sulla sugli stipendi di Milano quindi rendendosi conto che sono più alti ma non più alti per tutti e non sufficientemente alti
Dopo è arrivata la creazione di questa commissione indipendente che sulla base del costo della vita
Milanese ha individuato quello che potrebbe essere in un salario minimo milanese cosa farne ora di questa cifra
Il il punto diciamo della della della giornata si era inizialmente pensato al modello Londra ora appunto alla grande portasse quella di inserirla in una contrattazione di tipo di al clan a livello territoriale sostanzialmente di tipo territoriale
In tutta questa questa discussione è arrivata sulle pagine dei giornali e arrivata nel dibattito pubblico ma è molto e molto sentita finalmente direi
Cosa stiamo aspettando Tommasi non questa ancora non non l'abbiamo capito qui in che modo possiamo versi al meglio tu le capiterà va be'muore e lo diremo anche il punto come dire
Arrivare a un punto in comune dove questa questa questione diventa sia un tema per le parti sociali sia un tema le parti osare intese come sia sindacati Krizia come associazioni datoriali ma anche un tema verrà le istituzioni chiudo prima di passerei la parola agli altri relatori ritornando appunto alla questione dei terroni di che venivano presi in giro in questa in questa sede mi viene in mente un'intervista che ha fatto dire dire di recente alla al rettore dell'università Bocconi di di di Milano che anche un demografo Francesco Billari che mi spiegava come a me il nord investe nel secondo dopoguerra
Ad Harvard un tasso di natalità ben sotto una i due figli per donna diceva Billary in questo momento se non ci fosse stata la flusso demografico
Che c'è stato nel secondo dopoguerra soprattutto dal Sud Italia
Il signor L'arresto avrebbe cinque milioni di abitanti in meno di invecchiamento alla giapponese diceva lui il boom economico di questa parte d'Italia est e dovuto anche alla flusso demografico
Milana se perde questa la ricchezza quindi diventare città in cui si arriva a Città dell'opportunità città della della dell'ascensore sociale rischia di perde probabilmente anche la sua ricchezza anche questo il tema che vorrei che vuole portare oggi
Mi taccio e vi dico che come vedete sul palco non c'è con noi Silvia Boccardi la collega
Che ha avuto imprevisto imprevisto personale Perazzo attenuto a mandarci un video che presenteremo a Brera grazie
Allora eccoci
Li abbiamo citati più volte
Sul palco eri
Per Miley che ci presentano la la ricerca e la produzione della come dire delle amate la proposta e la la proposta al suo
E che hanno messo nell'
Vado scusate ma avete visto tutti
Come dire
La la diretta così quindi tanto benvenuti faccio una battuta
Tavola solo positive
A livello politico raramente si parla degli stipendi o aumenti di farla recuperare stipendi base quindi evidentemente non interessava nessuno invece
Evidentemente interessa quindi un problema cioè io racconta un po'faccio il riassunto veloce deputate precedenti noi siamo qui poco un percorso che
Noto autoproduttori
Il nostro primo incontro pubblico fosse profondi poi c'era Teatro Franco Parenti era proprio nel bel mezzo del dibattito Surda salario minimo nazionale
E all'epoca noi dicevamo poi ora col senno del poi lo sappiamo che fu il dibattito se completamente a Renato salario minimo conservato siamo ben lontani da farlo ma non già all'epoca nel due mila ventitré dicevamo che il salario minimo si poteva fare subito
Senta aspettare il Governo è una maggioranza che evidentemente non ha non avrebbe mai fatto
Voleva fare quei mondi parenti parlammo dell'articolo trentanove della Costituzione non potevano fare i sindacati attuando quell'articolo registrandosi e quindi si come dire i contratti collettivi che avrebbero firmato sarebbero stati spesi a tutte tutti l'avvocato Ricci lavoratori in un determinato settore
All'epoca noi parlavamo di quello ma noi dicevamo anche che il salario minimo si poteva far subito a partire dalle città
Sarebbe stato bello a partire proprio da Milano sarebbe stata una grande dimostrazione
Di di forze di giustizia sociale si Milano si fosse fatta portatrice di questa battaglia poteva fare subito perché si poteva fare subito partendo da un salario minimo abbiamo chiamato cittadino
Come fanno tante altre città in giro per l'Europa all'epoca parlavamo e l'esempio di Londra come a una come dire un costo della vita molto più alto rispetto al resto del Paese corrispondono proprio dei dei salari minimi cittadini siamo partiti da lì
All'epoca al nostro avendo la nostra revoco la provocazione una persona così importante della giunta rispose sui giornali dicendo che non era vero niente che i salari Milano mediamente sono più alti
E lì diciamo che è stata la prima cosa a cui dobbiamo dovuto rispondere ce ne sono più alti cento la media perché quattro i top manager andiamo a vedere
Invece come sono messi i salari più passi nella fascia più bassa la il Milan nella città metropolitana di Milano
E lì è nata la nostra ricerca nata nostra ricerca in collaborazione con l'intento Tortuga Build parleremo meglio
Ed è nata proprio per dare delle risposte numeriche risposte infatti a un'amministrazione comunale che noi speravamo fosse un po'più come dire aperta rimane in realtà non lo era per niente e lo abbiamo risposto con i fatti la prima parte della ricerca ha dimostrato che Milano le fasce più basse a terra come dire della remunerate in maniera più bassa a Milano sono remunerate meno del resto la Lombardia alcune case meno del resto d'Italia quindi non di più di meno non di più di me
Ma non ci siamo fermati qui abbiamo ha portato questa ricerca con tutte le parti sociali presenti in sala Alessi sarà Alessi e la sala di rappresentanza del Comune di Milano divise mandati in casa di Beppe Sala in casa sua letteralmente cacciati la casa sua vera solo pregressa sulla seconda casa
A parlare di questo tema presentare la ricerca con ce l'avevo già all'epoca professor Maurizio Del Conte che Corvino questo questo lavoro c'erano tutte le parti sociali almeno quasi tutte se i sindacati che l'associazione morirà
Chi è venuto a mancare un giorno prima dell'evento il sindaco che credo sia andato a un evento di una banca e l'assessore al lavoro
Non si sa che ma altri motivi e quindi dice
Ma il Comune non c'era però c'erano invece dalle parti sociali
Ma non ci siamo fermati lì abbiamo retto benissimo comune non ci sta
Le parti sociali dichiarò andiamo avanti e dopo aver dimostrato che a Milano il costo del lavoro come dire i salari più bassi sono più bassi che al resto del dell'Italia e della Lombardia vogliamo andare a capire
Resa diciamo il paniere Istat geopolitici appello spiegherà meglio Francesco vogliamo andare virtuali quale dovrebbe essere un salario minimo orario
Per vivere sopra la soglia di povertà a Milano nella seconda parte la ricerca che ora spiegherà Francesco
E siamo venuti qui questo è il primo evento pubblico che facciamo topo famose dentro in sala Alessi
Ed è il primo evento pubblico che facciamo spiegando che la seconda parte la nostra ricerca e e lo facciamo qui e lo facciamo con voi per un semplice motivo
Perché noi nel corso di questo anno e mezzo abbiamo bussato a tutte le porte tutte cioè non c'è un'associazione di categoria un sindacato un partito politico
Un ufficio comunale sono andati a parlare con più assessori
E in cui abbiamo somma dritto
Presentato la nostra proposta è quella di Faruk una contratto collettivo a livello territoriali a livello milanese bensì dice benissimo fatto dieci fatto nove otto il contratto collettivo nazionale del multi servizi dalle pulizie
Eccetera eccetera a Milano
Quelle otto commentare nove può diventare dieci in realtà poi vedremo
Quindi la nostra proposta è questa siamo andati da tutti con i nostri dati
Con una ricerca di intanto e questo ringraziamo al professor Pietro Ichino si allarga a tutti i professori dell'università milanesi diritto del lavoro e anche qualcuno come dire ed economia
E anche su quello diventano membranoso arriva all'organico quanto quanto come dire su queste cose si fanno spesso diciamo così cioè abbiamo fatto veramente tutto quello che potevamo fare ma dicevate prima ma perché non si fa
Perché non si fa perché evidentemente tutto questo al netto dei dati delle evidenze
Diciamo della giustizia insita in questa battaglia
Evidentemente non è una priorità di chi non è ma vicario abbiamo detto basta basta chiedere comunicazioni di tavoli basta andare accusare i campanelli del sindacato associazioni categoria di turno sanno tutto
Sanno perfettamente tutto ora parliamo ai cittadini e vediamo se non è una priorità grazie
Grazia Fiorenzo insomma l'evento di oggi o
Vi racconto punto quello è stato il nostro il nostro studio e il metodo che abbiamo seguito e uso la parola metodo non a caso perché quando si siamo partiti un anno un anno e mezzo fa
Appunto ricordare Enrico il contesto del dibattito nazionale sul salario minimo ecco uno dei punti che che ci dicevamo era quel dibattito in quel momento probabilmente mancava di metodo sembrava una corsa all'al rialzo tra le varie forze politiche otto e mezzo nove nove e mezzo dieci euro
Senza però che sembrasse esserci in particolare ragionamento un particolare profondità di pensiero dietro quei numeri e volendo fare qualcosa di diverso e di più solido di più serio di più strutturate e quindi più efficace
Abbiamo voluto seguire un metodo più più rigoroso e quindi adesso e Tortuga
Chi è questo centro studi di cui faccio parte come ne fanno parte altri studenti e ricercatori in economia abbiamo cercato appunto di unire le forze e mettere in primo luogo i numeri infila prima di arrivare a una proposta e quindi quando uno li abbiamo messi in fila prima i numeri sugli stipendi vi sono già stati ricordati da Lidia
Enrico in cui il punto fondamentale con l'ha già ricordato loro e che a Milano nonostante nella media e e nella mediana
I salari orari siano più alti che nel resto d'Italia Lombardia questo non ci stupisce però se nane ma guerra nella scala dei redditi elementi casca gradite non tutti stanno diciamo la stessa situazione la in basso chi è in basso nella scala dei dire di chi li troviamo delle sacche di lavoratori che hanno salari bassi appunto ma non solo bassi diciamo in assoluto ma anche più bassi quindi in termini relativi
Rispetto all'Italia rispetta presso la Lombardia e in particolar modo questi lavoratori sono tendenzialmente lavoratori giovani
Sono i lavoratori che hanno un titolo di studio diciamo basso sui lavoratori che sono nelle piccole aziende insieme lavoratori che diciamo sono i colletti blu meno dei colletti bianchi
Gli operai e quindi meno che che che gli impiegati quindi questo è stato il primo il primo dato che serviva un po'anche a decostruire parte della narrazione che impediva di di procedere verso delle soluzioni
Il secondo dato fondamentale a cui nel corso della vita vera sul costo della vita tutti noi e tutti noi e abbiamo esperienza quotidiana il mercato immobiliare come le ricordava di via prima è forse quell'opera di cui si è arrivato a dibattiti più nel nel nel dibattito pubblico sui giornali
Per cercare diciamo di unificare un po'tutte le esperienze personali e i numeri sul costo della vita non abbiamo scelto di guardare a dei numeri che non ci siamo inventati noi l'abbiamo presa dall'Istat quindi sono siamo sicuramente i numeri affidabili che sono i numeri
Sulla soglia di povertà assoluta
Qua si sarebbe ogni anno l'Istat calcola quello che è il costo di Unni paniere di beni e servizi
Che l'Istat considera minimo essenziale però resistenza dignitosa proprio il minimo sotto il quale non si può scontri non sotto il quale non si può scendere che include
Tassa insomma vitto alloggio e un minimo di componenti diciamo di vita anche diciamo extra cibo casa
E cosa si vede in questi nove liste perché Mila no
Letteralmente il posto più costoso d Italia non più dal più grasse Lombardia più delle altre grandi città anche tenendo insieme quindi non solo lancia un mercato immobiliare ma anche il costo del del del cibo costo delle utenze
Il costo di un minimo di attività sociali Milano e luogo più costoso d'Italia vedevo stamattina prima di di di venire a cui i numeri che sono stati aggiornati per il due mila ventitré
Dall'Istat per un diciamo per un individuo che vive da solo per un single tra i diciotto e i cinquant'anni questo costo minimo ripeto dopo il minimo per un'esistenza dignitosa e mille e duecento diciassette euro
Però una famiglia due genitori un bimbo una bimba tre zero i tre anni arriviamo a mille settecentosettanta euro
Ecco alcuni degli stipendi orari che che menzionavo prima non consentono di arrivare a questa a questa soglia
Quindi questa la l'analisi dell'esistente e Pacciardi alla proposta proprio come dicevo prima per evitare di andare al al mercato e offrire otto e mezzo nove nove e mezzo dieci
In maniera diciamo un po'sconclusionata né cosa ci siamo detti bene il salario minimo eh quel salario che deve assicurare un'esistenza
Minima dignitosa
E quindi a quel salario che deve consentire a chi guadagna di arrivare a quella soglia che l'Istat ci dice essere la soglia che serve spendere tutti i mesi
Però resistenza minima e dignitosa e quindi questo ragionamento che abbiamo fatto e questo è diciamo sono le fondamenta solide su cui abbiamo deciso di appoggiare la proposta che è stata una proposta quantificata in dieci euro lordi orari quindi più alta della proposta nazionale ma questo non ci stupisce perché appunto Milano è uno dei posti
è il posto più costoso d'Italia per per vivere però ripeto è un numero a cui non siamo arrivati per contrattazioni o per riunioni polverose al numero a cui ci tengo a ribadirlo per la questione di merito che dicevo prima siamo arrivati con un obiettivo semplice un numero che consente a chi guadagna quella cifra
Di avere un'esperienza di vita dignitosa e questo ci distingue da da dalle altre proposte che sono circolate
Ed è una proposta appunto fatta su misura per Milano ma da questo punto di vista diciamo il metodo poi è replicabile nel senso che lo stesso ragionamento si potrebbe fare a Firenze a Bologna a Roma oppure non lo so a livello non solo urbano ma anche ma anche
Regionale
E chiudo con un corso l'ultima riflessione che pare maggio sarà rispunta anche per quello che viene dopo questa cifra dieci euro
Un numero diciamo poi però tradurlo in un'azione politica in una in una legge un qualcosa che sia concreto è un ulteriore passò Enrico prima ricordava le interlocuzioni con le istituzioni pubbliche
Chiudo sono appunto sottolineando anche da questo punto di vista però l'importanza dal mio punto di vista fondamentale delle parti sociali dei sindacati
I salari in Italia per la maggior parte dei lavoratori i lavoratori del settore privato nascono non sono lasciando dal cielo nascono dei tavoli di contrattazione tra sindacati e partiti datoriali in prima battuta propriamente anche nella dinamica aziendali
Però quello è un cento importante in cui far sentire la pressione l'importanza e l'urgenza di agire sul fronte salariale quello dei sindacati in particolar modo convincendoli che a lavorare a livello territoriale a un valore importante specialmente in situazioni particolari come quella di Milano che hanno delle dinamiche di prezzo molto particolari e diverse da quelle del resto del territorio italiano
Grazie
Grazie Francesco a dire che ci siete riusciti ad avere qualche apertura anche traffico vedeva
La contrattazione territoriale ha insomma non preferivano che abbiamo invidia di Issy rinviamo boccali ecco
Poi è un grazie per l'invito
E rischia oltre non essere purtroppo lì con voi oggi a parlare di Milano parliamo di Milano parliamo di lavoro parliamo di una città che sta cambiando volto e non necessariamente in meglio voi lo sapete bene fino poco tempo fa Milano era vista come la città delle opportunità dove chiunque compia l'impegno poteva costruirsi un futuro
Ma oggi ecco la situazione molto molto diversa guardiamo i numeri io ci tengo è il mio il mio lavoro ecco i numeri sono abbastanza impietosi gli stipendi dei lavoratori privati sono cresciuti di pochissimo
In negli ultimi anni in otto anni cinque virgola sei per cento circa praticamente briciole se pensiamo
Come sono aumentati i prezzi nello stesso nello stesso periodo lo stipendio medio nel settore privato rimane circa ventisette mila euro all'anno e sapete quanto costa oggi comprare una carta a Milano ecco immobiliare punto it ha fatto una stima indici fondi locali che nel due mila e sedici più o meno poteva costare intorno a centottantanove mila euro
Che comunque già non era poco oggi ne costava duecento novantatré mila quindi un aumento di circa cinquantacinque per cento
Per non parlare va be degli affitti che sono schizzati alle stelle ovviamente con il circa il più settanta per cento rispetto rispetto alla media nazionale quindi ecco
Il problema c'è ma il problema è anche più profondo perché è vero che l'occupazione sta sta crescendo
Parliamo di circa appunto il due virgola uno per cento il due per cento lo scorso anno ma il punto è di che tipo di lavoro stiamo parlando quale il tipo di lavoro che stiamo creando perché nel nostro Paese l'occupazione è cresciuta ed è vero ma cresciuta principalmente tra gli ultra cinquantenni che sono sicuramente meno a rischio
Di povertà rispetto rispetto ai giovani e ed è cresciuta anche tra i dipendenti quindi insomma le delle persone diciamo più più precarie sono state tagliate fuori da questa crescita e le difficoltà si spiega molto chiaramente quindi qual è la conseguenza questo ce lo dice invece un reporter della Caritas molto recente che dice chi sono i nuovi poveri a quei nuovi poveri sono le famiglie numerose con con figli io però agli i lavoratori anche quelli dipendenti gli stranieri e soprattutto sopra ogni cosa alle persone giovani e giovanissime quindi anche al Nord anche nella ricca Milano ha mille persone diciamo più vulnerabili sono stranieri e minori o comunque insomma persone più più più giovani
Come ha sottolineato anche il presidente Mattarella recentemente questa situazione
La c'era ovviamente il il tessuto sociale della nostra società si mette pensiamo ai giovani sotto i trent'anni a Milano guadagna in media quattordici mila euro all'anno ora quattordici mila euro all'anno e niente
Mai niente soprattutto con con diciamo così della vita di mi di di Milano come si va a vivere una città
Così calda
Con uno stipendio del genere e la risposta è molto semplice non si può
Infatti tantissimi dipendenti anche dipendenti pubblici si si dimettono se ne vanno nel negli ultimi annessi medi diciamo tra tra gennaio due mila ventitré e giugno due mila e identità segni scuro scusatemi sei mila dipendenti pubblici se ne sono andati proprio dal dal dal loro lavoro pubblico nel pubblico perché secondo punture forte le difficoltà economiche erano erano troppe per rimanere
Nel nel loro posto nel loro posto di lavoro e non è solo una questione stipendi bassi ovviamente c'è un c'è un problema anche disuguaglianze che si sta allargando in un certo senso come una con una voragine
Le donne guadagnano il venti per cento in meno degli uomini perché sono spesso relegati in qualche in in cariche diciamo do che hanno che vengono considerate inferiori
A a chi ha un contratto collettivo ha visto i propri stipendi crescere il dieci per cento in meno rispetto agli altri
E di nuova occupazione cresce soprattutto tra gli ultracinquantenni quindi i giovani a rimangono indietro ora Milano sta diventando la città sempre di più a due velocità da una parte chi ce la fa e dall'altra chi deve scegliere se fare
Sacrifici enormi per restare appunto incita oppure essere espulso tra virgolette verso verso l'hinterland
Ed è una stazione che colpisce divago alcune categorie quindi giovani lavoratori poco qualificati e camionisti a volte dipendenti magari delle piccole imprese
La domanda che secondo me dobbiamo porci oggi porcini oggi qui questo modello
Vediamo spettatori chi ancora non riesce ad arrivare a fine mese dove i giovani non possono permettersi di comprare casa rimette su famiglia
E porto
Via i lavoratori
Aspettano il rinnovo del contratto collettivo nazionale ecco la verità è perché la povertà lavorativa non è un destino inevitabile non è una calamita contro cui nessuno può fare nulla è rifiutato ovviamente in certi punti che e queste scelte politiche divertono anche quelle uno no di uscire Dada questa povertà lavorativa Milano e all'economica del paese e anche modo una responsabilità dal mio punto di vista di guidare questo cambiamento quindi credo sia il tempo di ripensare il modello di sviluppo della città e rimette in campo politiche che possono garantire gli stipendi dignitosi e un costo della vita sostenibile per chi vuole vivere a Milano soprattutto per le
E per niente ci Giovanni
Vorrei che Milano non perdesse la capacità di offrire opportunità di crescita
Immobilità sociale a tutti e non solo a pochi privilegiati io vi ringrazio
Spero punto che non su questa giornata possa essere utile per guardare anche le soluzioni non soltanto ai problemi
Gli auguro un buon dibattito montani a Castro
Ritorniamo
Ritorniamo diciamo per commentare quello che abbiamo sentito finora in maniera lo faremo in maniera molto breve perché poi appunto ci teniamo
Ad aprire il microfono Aki tenuto affittata a dire la sua ripartire da Stefano maiolica mi viene viene naturale a partire dal terzo conoscerete anche sui social come un terrone
Nata a Milano quello che che abbiamo sentito quello che che tu come dire alzarvi raccontando le storie riteniamo questa parola Serrone marmellate molto banale mi va bene così
E e lei le tu appunto l'autore racconti le storie di chi da fuorisede facciamo così
è è venuto a Mila no ma nella stampa infondata anche un'agenzia quindi se anche un datore di lavoro raccontaci cosa sta accadendo in questo momento in città
Buongiorno a tutti
Diciamo che io quando Tommaso ma che esso di intervenire tu riflettuto un po'su quello che potevo raccontare en poi come al solito
Mi sono rifugiato nella voce delle persone che comunque in un certo modo negli anni mi sono trovato a rappresentare ad oggi ho gestisco la Community più grande di fuori sede ormai non lo dico terroni ma non perché o o vergogna a dirlo ma perché oramai i ho raccolto anche perso il CEO scoperto nel tempo che non è una storia solo di chi viene dal Sud
In generale ogni posto d'Italia che non sia a Milano ormai cerca di arrivare a Milano per per poter diciamo ambire a qualcosa di più
Quindi qualche giorno fa stavo riflettendo appunto su cosa potevi dire mi arrivata una mela io tendenzialmente ricevo ogni giorno
Messaggi da mamme e preoccupate per i figli che mi chiedono di aiutare a trovare un affitto sono disperate
Storie di persone che che vogliono trasferirsi a Milano e mi fanno delle delle domande mi mi chiedono
A consigli e poi ricevo ultimamente sempre più e-mail di storie di vita racconti di persone che tendenzialmente mi dicono che hanno deciso di abbandonare la città quindi io in realtà proprio due giorni fa ho ricevuto questa che mi ha colpito particolarmente e secondo me la chiude un po'tutto quello che già ci stiamo dicendo
Per amore leggere ma molto velocemente
L'oggetto era una nostra scelta quindi ha diciamo siamo Marco e Serena due ragazzi del Sud di qualche anno fa hanno deciso di trasferirsi a Milano per costruire il loro futuro entrambi laureati con dei buoni lavori motivati e disposti a fare sacrifici perché quello che ci hanno sempre detto cinque facce labili andare al nord
Ma carte mila e per un po'ci abbiamo creduto Milano ci ha colti con il suo ritmo frenetico le Miglio porto unita alle serate nei locali le corse tra la metro l'ufficio
Abbiamo imparato a starci dentro organizzarci a stringerci in un bilocale da cinquanta metri quadri che costava metà dei nostri stipendi ora forse la cosa in più ci siamo detti che andava bene così perché era il prezzo da pagare per stare nella città che conta
Poi è successo qualcosa sirene rimasta incinta
Ci siamo fermati per la prima volta guardare davvero la nostra vita
Abbiamo fatto i conti non solo con i soldi ma anche con il tempo le energie la possibilità reale di dare al nostro figlio la vita che immaginavamo per lui e la verità è stata dura da accettare pur lavorando entrambi pur facendo tutto nel modo giusto
Milano non ci permetteva di costruire una famiglia unita l'asilo nido costava come un affitto comprare casa era un miraggio l'idea di crescere un bambino tra straordinari obbligati e sabato in ufficio
C'ha tolto il sonno per settimane ci siamo chiesti ne vale la pena vale la pena sacrificare tutto per una città che alla fine non ci restituirà mai quello che siamo dando la risposta è stata no così abbiamo fatto quello che non avremmo mai pensato siamo tornati a casa
Non è stata una scelta facile tornare significa sentirsi in parte sconfitti
Significa dover spiegare a chi è rimasto che no non ce l'abbiamo fatta sistemarci che non Milano nella terra dell'opportunità per tutti significa accettare di ripartire da capo di trovare nuovi lavori di abituarsi a ritmi diversi
Ma significa anche riprendere fiato significa avere una rete di supporto una casa con uno spazio per nostro figlio
Il tempo di poterlo vedere crescere significa non dover contare i giorni di ferie per poter tornare giù a Natale
Noi non siamo scappati siamo sulla riva te la consapevolezza che Milano con tutto quello che promette non è fatta per tutti mentre chi vuole costruire qualcosa senza dover sacrificare ogni respiro per farlo
E forse la vera domanda da fare non è perché siamo tornati voi ma perché così tante persone pur avendo due lavori e tutte le carte in regola
Non riescono più a restare Marco e serena
Quindi
è una storia reale
è una storia che in realtà mi trovo a leggere
Tendenzialmente tutti i giorni tant'è vero che io nel mio romanzo parlato di parabola discendente dei fuorisede del Chievo praticamente disegnato questo rientro da un certo punto si trovano a ragionare
Gran parte delle persone che arrivano a Milano proprio perché
All'inizio arrivi settore io pervenuto l'esempio dell'epilettico oppure avete presente delle aziende di consulenza dove vanno
I giovani a lavorare essa ammazzano sottopagati limiti dei copisti Zambrotta di cui qualcuno cioè che che ci lavora scusate mi sentirei il trend però mi fa ridere perché vanno girando questi zaini marchiati lividi giacca furono la mattina con la faccia in giù e perché sono sono tassati perché stiamo lavorando per una grande azienda quindi va be'prendiamo qualcosina chiamiamo ciò a casa mamma seguite perché lavoriamo delle di chiusura però poi tendenzialmente ti rendi punto perché stai praticamente i Selci tendo la vita per ancor più che altro ho un ideale un un brand cioè il concetto di poter dire sto lavorando in una bifore questa cosa mi potrà dare un'opportunità e lo stesso secondo me il concetto di Milano c'è Milano e diventata quella città dove praticamente in tutto di di andarci anche se si è sottopagato anche se non non ce la fai semplicemente l'idea ok soffriamo questa cosa mi darà opportunità sposato con la pittura allora trovano maggiore successo il problema è che poi ci rimane incastrato perché certo toglierei il tempo ti toglie il benessere fetale ti trovi a correre correre correre e alla fine
Tutti ce la fa
Quindi è un po'questo quello che io sto vedendo oggi cioè la un risveglio da parte delle persone che iniziano a a comprendere ma non perché a c'è stata un'illuminazione perché la vita ti porta a comprendere a un certo punto
Che così non va bene
Cioè certe volte te lo porta a capire anche la mente anche il corpo ho ricevuto diversi messaggi da persone burnout persone che da con ansia anzi economica io ho vissuto in prima persona quando mi sono trasferito a Milano
E lo racconta otto giorni in un video mi sono trovato con un euro e cinquanta sulla Postepay e avevo l'ansia la notte perché non sapevo come fare questa Emiliano è una città dove veramente divisa efficace tanto e poi il problema sì alla fine della fiera e cioè intendo anche al trenta mai ed anche lui magari cerchiamo di mettere su famiglia ricette apprezzabile nient'altro ti rendi conto che tutto questo che ha portato a avere nulla non avere
Il trattamento delle una cosa lontana e chiaro che le persone insomma fa salire a farsi domande
Un'altra cosa finì richiesta spesso da ragazzi e poi a trasferirsi a Milano e mi fa sorridere Stefano Marco
Cioè diamo ti rendi più ricco c'è una città che ti rende più piccola e e mi fa sorridere perché si c'è la risposta è che Milano sia una città più ricco ma da un punto di vista secondo Metheny opportunità di esperienze
Ma non è una città dove fare insomma
Cioè non è la città dove io non consiglierei mai oggi Milano ragazzi riuniti a Milano per diroccati aumenti del tuo patrimonio e questo l'ho capito nel tempo perché anche io pensavo di venire qui e fare i soldi quando inizia da guadagnare che ne so mille e cinque mila e sei ero emozionato perché magari i miei amici al Sud prendevano ottocento novecento diciamo Paolo io però c'è le cinque mila e sei pace offre invece facevo i calcoli vini dicevo fra aspetto io parlo settecento di affitto
A quanto speso per andare a mangiare frutti io ma da una volta corsa Margherita codicillo quanto costa il barbiere iniziò a fare condicio ok forse simile cinque mille sei dopo mi hanno reso più ricco e quindi tutto questo per dirvi è un è una città Milano che io amo due è una città nella quale vivo da nove anni
A mi trovo ad amarlo o odiarlo come secondo me un po'tutte le persone che chi circola da un po'di tempo ma per il semplice fatto che la città dove io vorrei da fuori sede però dopo nove anni ragazzo Kamp preso la residenza qui
Ha fondato un'agenzia quindi sto creando anche lavoro posti lavoro in questa città vorrei potermi sentire a casa
E io nel tempo capito che io non mi ci sento a casa a Milano non per chi
Sono estremamente legato alle mirati dice allora
Quella sarà per sempre Catania quello è un altro discorso certo c'è la mia famiglia
Però il motivo per cui io non riesco a sentirmi a casa Milano effettive non non ci riesco proprio a mettere le basi in questa città per sentirmi a casa non ci riesco e difficile difficilissimo perché mi sento respinto
E questa è la sensazione secondo lei trovano tantissimi giovani il problema qual è e che vi hanno sta perdendo quell'appeal darvi fuori
Sta perdendo quella di perché le persone stava iniziando a parlare senza far capire guardate non c'andare in quella di cuore perché ci chiede di eliminare il cervello ti ammazzi e per la fine sfruttano sì solo un numero come si dice diverse ti trattano come numero
Milano ritratta come numero e e quindi sempre più persone sane iniziando a smettere di desiderare di venire a Milano dall'altro lato la parabola discendente porta le persone ad andare via da Milano e Milano sta perdendo questo appiglio oltre a perdere
L'accessibilità
Un'altra cosa dire gli raccontano senza testa proprio in un format Vito che faccio io poi concludo e mi trovassi capire ragazzi che cercare una fitta piano io faccio di riportare dicevo per raccontare la loro storia la cosa incredibile folle oggi e chi un ragazzo uno studente vuole prendere una stanza in affitto oltre a dover pagare sette ottocento euro per l'affitto a uno scoglio molto importanti da da da affrontare e cioè
L'anticipo l'agenzia di pagamento trimestrale sono tutte delle
Diciamo éscamotage che servono piani tipi filtrare sperare la tipologia di persona perché chiaramente dall'altra parte ci sono persone che vogliono stare tranquille
Eccetera eccetera motivo per cui però cosa succede che chi non ha i soldi di famiglia o comunque il supporto per poter mettere da parte davanti sei siti mila euro
Per un affitto di una stanza
Non si può venire a Milano sia quindi questo cosa vuol dire che stiamo mettendo un imbuto davanti alle porte di Milano che fa entrare solo le persone che tendenzialmente se la possono permettere e questo secondo me è proprio tutto ciò che può distruggere Milano perché il successo di Milano come ci dicevi tu prima e dato secondo me è stato dato proprio dal mix di di di culture ma anche proprio di alla tipologia
Con il sudore riuscivano a realizzarlo sennò io oggi non permettiamo a queste persone di accedere a Milano ci troviamo praticamente una città fatta da persone che tendenzialmente
Scusatemi il termine ma hanno anche il guru parato e non hanno neanche tutta questa voglia
Magari di creare valore
Secondo me questo almeno per quello che vivo io per quello che dicevo io ogni giorno e per quello che mi raccontano ogni giorno e la lo scenario che ci stiamo trovando davanti di Milano
Secondo me uno scenario molto complesso per la città grazie
è un po'figlia nella sella città Strigno militari in cui si è parlato allungo sui giornali
Io passerei la parola a Maurizio Del Conte professore di diritto del lavoro dell'artista Bocconi di Milano
Oltre che alla guida della folla metropolitana quindi una con un osservatorio privilegiato sul lavoro in città ma Maurizio ti chiedo cosa è successo a Milano o meglio famoso Modello Milano che poi è diventata anche un termine un'accezione negativa entrato in crisi questo cambiamento forse partito dall'expo in poi lo abbiamo subito più che governato
Grazie ma
Io non sono un sociologo e non non posso dire esattamente che cosa ha portato classico
è un'attuale che abbiamo sentito raccontare e che in realtà sperimentiamo quotidianamente almeno noi che viviamo Milano
Certo è che a me viene un po'da sorridere quando parlando di un minimo salariale milanese
La prima reazione da molte parti a ma voi state cercando di introdurre le gabbie salariali
State cercando di creare una bolla di privilegio all'interno di questa città
Ora io ricordo sempre che la nostra Costituzione all'articolo tre un premio del principio di uguaglianza e che corollario del principio di uguaglianza che per casi diversi si debbano avere trattamenti DiVersi
E se altrimenti sia di fatto una disuguaglianze una discriminazione
Noi non possiamo prescindere
Dalla realtà di fatto che ci restituisce un costo della vita milanese che totalmente
Fuori proporzione rispetto a quello che avviene in altri territori ripeto le cause sono tante
Da questo punto di vista a Milano non è certo un'eccezione nel panorama europeo mi vien da dire anche mondiale cioè le grandi città a un certo punto diventano hanno questo processo
Diciamo così di di crescita che anche crescita in termini di costo e naturalmente
Processo che genera molte criticità prima fra tutte la fuga dalla città distici rivela
Ora quando si parla di fuga
Non stiamo cioè si parla non semplicemente di un fenomeno diciamo così appunto che vuoto in qualche modo un ridisegnare la demografia di una città o anche la
Distribuzione delle classi di reddito della città ma in realtà si parla anche di un impoverimento perché poi quando noi diciamo che l'Atm deve tagliare le corse
Ai
Propri cittadini non è che possiamo immaginare che questo problema si risolva magicamente attraverso un appeal da Big Four come cinefila detto per cui io pur di fare
Il tranviere a Milano sono disposto anche ad a vere un reddito che sostanzialmente non mi consente di arrivare a fine mese
La verità che quello che verifichiamo lo dico proprio perché lo vediamo in Afol facciamo la selezione per per Atm
Vediamo che chi viene a fare il il tranviere a Milano lo fa per qualche mese poi se ne va
E poi si rivende in un altro mercato fuori da Milano
Sappiamo che l'amministrazione l'amministrazione comunale fatica anzi non fatica non riesce a riempire i ruoli
Al proprio interno con evidenti di servizi per la città
Sappiamo che anche nel mondo del privato
C'è un problema di trattenere le persone e a Milano soprattutto su quei servizi che non sono remoti disabili perché poi non abbiamo pensato che con lo smartphone per esempio si potesse fare qualunque cosa ma se devi andare a servire un barra è difficile farne sbarco working
E Imbaro oggi sono in in grave difficoltà tutto le diciamo esercizi commerciali la ristorazione cioè è un vulnus per la funzionalità stessa della città questo che
Non ci rendiamo conto che non è la
Milano da bere degli anni Ottanta c'è una profonda differenza rispetto quella immagine dove
Si pensava che tutto crescesse no in qualche modo omogeneamente che quindi ci fosse veramente una crescita di ricchezza distribuita
Qui siamo di fronte a un episodio diverso a una vicenda nuova ed è una vicenda potenzialmente regressiva
Allora dico anticipo
Un il tema mantici portata al tema
è quello di cui abbiamo già sentito parlare quando adesso il Tortuga hanno pensato di fare un affondo verticale come si dice oggi su
Quale fosse al di là delle chiacchere al di là della percezione al di là della narrazione quali fosse la misura di questa accessibilità
A Milano secondo me io ho colto questa iniziativa come un salto di qualità nella
Discussione di questi temi perché si passava da una narrazione suggestivi Istica a un'indagine robusta scientificamente corroborata da dati in pirici
Abbiamo cercato di raccogliere lo ricordava prima il Rigolo ricordavano Rodrigo dapprima Francesco
Di raccogliere anche degli e Sperti milanesi in materia di economia del lavoro in materia di diritto del lavoro perché insomma ci mettessero un occhio su su questo lavoro e si è capito che in effetti
Sotto una certa soglia non è che
Si vive male proprio non si vive
Cioè devi devi cambiare città sostanzialmente non non ci può essere quindi questo vuol dire dentro fuori e non è una cosa da poco non è una città che si compone no eh fuori
E allora il tema è ma come trasformiamo questo indicatore
In un'azione
Allora guardate lo dico molto chiaramente qui ci sono mille
Possibilità si è discusso moltissimi salario minimo legale si è discusso moltissimo di
Misure che a un certo punto fissino per legge la soglia minima io sono molto convinto che questa iniziativa ha senso nella misura in cui mette a disposizione dei protagonisti della città un dato di conoscenza
E poi lascia la palla i protagonisti però cioè
Essere molto chiaro
Noi sappiamo che la cosiddetta autorità rissa salariale cioè chi fa gli stipendi è la contrattazione collettiva lo ricordava prima anche Francesco millenni nel nostro paese questo è non è che ci sono altre
Altre fonti
Sta succedendo un fenomeno particolare in questa città che
Rispetto ai contratti collettivi incomincia a diventare autorità salariale la procura la Repubblica
Con una serie di indagini di
Procedure
Penali che in qualche modo esaurita erano le i protagonisti quindi ripresa in particolare ma esautorano anche i sindacati e dicono le procure pubbliche questo è il salario giusto
Se non è questo un segnale di gravissima malattia del sistema
Rispetto al quale noi non io credo che chi ha la responsabilità a una qualche ruolo di responsabilità in questa città non può alzare le mani
Non può dire pare facciano i pm non può dire noi non siamo in grado di fare il nostro lavoro e allora quando noi diamo questo indicatore di dieci Euro che non è purtroppo è venuta strategici fa tondo a me quando è venuto retto caspita ma perché proprio cervello sarebbe piaciuto un
Una virgola perché in effetti c'era una virgola poi per facilità di comunicazione abbiamo fatto dieci
Ma dieci euro è una cifra tonda è una cifra chi rispetta Turchia un valore reale
Questo deve essere tenuto a mente da chi poi va a contrattare da chi poi va a decidere
Quanto è il prezzo del lavoro come soglia sotto la quale non si discute
Ma non è che deve diventare il parametro di riferimento per cui allora tutti guadagniamo dieci euro perché poi il punto è e non è un punto di di non di aspirazione ovviamente questi dieci euro no
Questa è la soglia sotto la quale non si può stare allora se diventa uno stimolo per le parti collettive
è capace a mio modo di vedere dovrebbe essere capace di rilanciare le dinamiche salariali li rilanciare la contrattazione collettiva è chiaro che lo strumento qui non può che essere la contrattazione territoriale
Strumento che si pratica non c'è niente di non c'è niente di rivoluzionario nel applicare la contrattazione territoriale salvo che poi appunto
Per questo riflesso condizionato che ha molto di vetero e molto di passatista della gabbia salariale si dice no ma noi poi viene fuori a livello nazionale che stiamo appoggiando
Una misura di privilegio per il territorio milanese ripeto non è un privilegio è un aggiustamento di una stortura
E se no anche questo è una cosa che ripeto sempre guardate che la parità formale cioè guadagniamo tutti lo stesso modo in tutt'Italia eh ma tre della disuguaglianza sostanziale
Che sia ben chiaro
Ed è la differenza fra dallo stato liberale post napoleonico borghese e lo stato sociale lo stato sociale interviene per
Ristabilire degli squilibri di fatto
Quindi io credo che questa iniziativa a via almeno nella mia visione la possibilità di accendere delle dinamiche che sono quelle spontanee delle parti sociali da un punto di partenza solido mai non avrà certamente
La spiegazione a dire fatevi da parte voi parti sociali fatte di da parte voi Autore ci pensiamo noi a dire qualche giusto per questo ammazzerebbe
La crescita complessiva della ricchezza di questa città che deve tornare invece ad essere una città sfidante una città che fa dai censori sociale
Viene in mente tra l'altro forse non so se è azzardato però il parallelo tra appunto le indagini la Procura su sulla questione gli stipendi e anche l'altra elefante nella stanza che per l'amore a casa
Parallelamente anche sugli immobiliare insomma si sta si sta agendo quindi e però appunto proprio rispetto a quello che diceva Maurizio Tommaso passo la parola teme che appunto ad ottobre due mila ventitré avete proposto questa cosa sì ci racconti che tipo di risposte ammette avute perché siamo qui
A quel valzer i cittadini dicendo il momento che parlerà anche voi
Intanto siamo siamo qui in tanti ed è una cosa di cui dobbiamo senz'altro dire grazie che ha scelto di dedicare il sabato mattina a riflettere su un problema che riguarda Milano e milanesi
Io credo che gli stipendi di Milano il problema del rapporto tra il costo della vita di stipendi di Milano non sia un problema solo di Milano sia un problema nazionale
Ne abbiamo trent'anni gli stipendi e i salari reali fermi che naturalmente è morto non dico un problema che morde di più nelle aree che costano di più cioè nelle aree dove sull'alta tensione abitativa dove Rita costa di più e poi è un problema nazionale
Giusto l'altro giorno il Corriere ricordava che ci sono ormai milioni di famiglie che non possono permettersi una casa a Milano Roma e Napoli quindi non è solo una questione milanese
E poi una città che così fortemente attrattiva cioè ricorda la Stefano e una città che contribuisce in maniera significativa al prodotto interno alla ricchezza del nostro Paese non può essere il solo un problema dei milanesi e che si arrangino
Questa sembra questo incontro organizzato da adesso adesso un movimento che si concentra su due quelle che secondo noi sono due grandi emergenze del Paese il lavoro e la democrazia
Abbiamo detto negli ultimi trent'anni gli stipendi sono stati fermi siamo quelli che hanno fatto tra quelli che hanno fatto peggio se non quelli che hanno fatto peggio in Europa
Negli ultimi dieci anni sto calcolato con un milione di giovani abbia scelto di andare all'estero e non per inseguire chissà quali carriere ma per inseguire una promessa di normalità
L'ascensore sociale e bloccato l'Italia se nasci povero resti porre e c'è il tema della democrazia che non è oggetto di stamattina ma quando le ultime elezioni regionali vota una persona su due e bisogna prevedere con che spirito va a votare quali aspettative ripone in quel voto dato che sono su due che decide comunque di recarsi alle urne beh forse abbiamo un problema gigantesco e allora qui oggi vogliamo portare tre soluzioni tre possibili interventi che riguardano sicuramente Milano che oggetto la nostra attenzione oltre che la sede dove facciamo questa iniziativa stamattina
Ma che possono riguardare e impattare positivamente il lavoro in tutta Italia prima ricordava Enrico Perelli prima
Noi in Italia abbiamo ottocento cinquanta più di ottocentocinquanta contratti solo nel privato registrati ai nella ora se voi non so se qualcuno di voi vuole cimentarsi con è in calo ottocentocinquanta lavori diversi
Non credo ci riesca possiamo scommetterci e una birra c'è il bar ma in realtà all'interno di ogni di ognuno di questi contrari quasi tutti questi contratti collettivi poi ci sono una serie di lavori di mansioni diverso
Ora è chiaro che ci sono alcuni contratti che nascono bene nel senso che pur non essendo particolarmente rappresentativi però quando partono hanno comunque dei livelli accettabili e poiché non se la forza di rinnovabile
Così tanti contratti poiché complicato immaginare che vengono rinnovati e all'interno di questo centocinquanta conta di più dice ottocentocinquanta avvocati ci sono i contatti invece che nascono male che sono contatti che prevedono da subito che le persone vengono pagate
Troppo poco la nostra proposta è estremamente semplice estendiamo a tutte a tutti i lavoratori a tutte lavoratrici i contratti collettivi nazionali maggiormente rappresentative
E questo lo può sembrare una questione teorica ha dei risvolti estremamente Fracci
Qualche un paio di settimane fa
Tu sulla stampa un riporta che raccontava la differenza nel con nel commercio
Commercio un contratto fortemente diffuso un commesso tra il contratto collettivo ma più rappresentativo e un altro contratto collettivo
Parimenti registrato Hikmet
Ha una differenza mensile di quattrocento quindici euro e parliamo di contratti mila e tre mila e quattro mila e cinque mila e settecento euro lordi né luoghi del mese quindi quattrocento euro un terzo di quel contratto
Quindi già partendo da questo e poi non c'è solo l'aspetto economico che mi rendo conto che con cui si fanno i conti tutti medesimo contratto anche una serie di di previsioni normative i diritti di regole che assenso del quale i contratti più rappresentativi sono estesi a tutti
La seconda proposta che facciamo che è quella che entra con i piedi nel piatto della situazione milanese
è prende i contratti collettivi nazionali e applicabili sui territori recependo quelle anche quantomeno quella che la soglia di povertà sotto la quale una persona non può essere pagata
Quindi nel caso di Milano i dieci euro non significa disapplicare i contratti nazionali tutt'altro significa applicare i contratti nazionali sul territorio recependo quello che la soglia per poter vivere su quel territorio
E riguardo obiezioni Paul potenziali discriminazioni eccetera io credo che intanto nessun lavoratore in nessuna parte d'Italia debba poter vivere al di sotto della soglia di povertà
Poteva essere pagato al di sotto della soglia di povertà ma non lo credo io fosse diceva di tanti articoli della Costituzione l'articolo trentasei addirittura articolo trentasei
Ha una previsione in più diciamo lavoratore deve guadagnare in modo sufficiente da potere provvedere al sostentamento della sua famiglia a Milano
Molto molto spesso non ce la si fa con due scontro e stipendi
E quindi questo è il primo gruppo
Il se il secondo punto e che lo diceva bene prima il professor Del Conte
Due persone che fanno lo stesso lavoro
Poco importa che abbiano sostrato nominale dovrebbero avere Est lo stesso tenore di vita lo stesso che stesse prospettive
Perché poi conta coso cosa poi effettivamente acquistati con con il salario e cosa riesce a mettersi in tasca perché tali Steiner a fine mese perché se non si risparmia a fine mese si è esposti agli imprevisti della vita quindi non si è liberi
E quindi ci sono queste due cose che fanno dire che discriminazioni non ce ne sono ma poi chi dice discriminazioni Aniano ci sono già moltissimi lavoratori con un contratto integrativo
è contratto aziendale i lavoratori che evocano in grandi aziende molto spesso hanno un contratto che integra il contratto nazionale
Sapete qual è la discriminazione e la vera discriminazione di cui nessuno paga ne parli oggi Marco Bentivogli in un'intervista riformista ma tendenzialmente nessuno paga
è il fatto che i lavoratori giovani in piccole alta in cui ovviamente contratto nazionale non c'è perché il contratto aziendale non c'è perché se a voi non varia qual è la controparte sindacale con cui confrontarmi non esiste
Tutti quei lavoratori che lavora nella ditta troppo piccole non piccole che comunque sono una parte importante del tessuto produttivo milanese non hanno un contratto aziendale e quindi quelle se mai se c'è una discriminazione questa pensa cosa che proponiamo sempre per proporre cose semplice che se un'azienda mette duecento euro di aumento on Top rispetto al contratto collettivo nazionale rispetto acquisì nel contratto collettivo nazionale questi duecento euro vadano in tasca ha lavorato
Che segue cento euro poiché
Ma esso non so quanti di voi hanno chiesto momento recentemente non è facilissimo duecento euro di aumento ma se duecento euro di aumento poi intasca l'avvocato le definiscono novanta ottantacinque novantacinque ed esce qualcosa che non funziona c'è qualcosa che non funziona perché non ci permette mai di agganciare il livello degli stipendi
Del resto d'Europa quei tutti i momenti che non venga che non siano il contratto collettivo nazionale quindi contrattazione territoriale aziendale ma anche i superminimi
Chiamiamo contrattazione individuale in modo improprio siano detassati e poi e quelle cifre vadano in tasca al lavoratore per poter in questo modo riagganciare dei livelli che siano quelli il prima possibile io prego prego arrivo sulla parte propositiva facciamo qua se sono note a proposte ma poi giustamente sulla tutto qua stamattina
Proposte poteva anche leggere sui nostri caroselli su Instagram o sui nostri o sugli strumenti con cui comunichiamo naturalmente Kyoto stamattina perché dimostra un'attenzione in più perché la voglia di partecipare anche altre persone stamattina non sono venute a terra e poi il sabato mattina per qualcuno può esser può essere difficile
E allora ragioniamo di che cosa si può fare dal punto di vista pratico
Dal punto di vista pratico si dovrebbero fare due cose dapprima un consiglio non richiesto al sindaco di Milano Sindaco di Milano dovrebbe farsi promotore della contrattazione territoriale dovrebbe essere lui a metterci la forza la credibilità
L'autorevolezza che all'istruzione cittadina sindaco letto dei cittadini anche se un anno sua specifica competenza è chiaro che un problema così importante in città non può non farsene carico
Questa prima cosa dovrebbe essere lui il promotore di un incontro tra le parti sociali la seconda cosa che dovrebbe fare
Vedere cosa dal punto di vista del welfare territoriale perché non c'è solo sindacato il pane piatto viale c'è anche un tema di Wi-Fi territoriale
Che e importante di incide sul rapporto tra costo della vita e stipendio che poi quello che ci interessa il Comune può mettere in campo terza cosa dovrebbe soprattutto se come sembra a verità di ambizioni politiche nazionali dovrebbe sfidare il Governo nazionale beh caso governo qual è il problema di Milano problema anche tuo
Intervieni detassiamo gli aumenti età siamo in tutta Italia ma facciamo in modo che questa cosa succeda subito ammirano dove c'è una grande emergenza considero cioè nel jazz altrove significa che qui senz'altro cioè e
Questo è quello che può fare il sindaco mi rendo conto è cosa può fare ciascuno di noi
Cosa può fare ciascuno di noi è presto detto adesso è partita nel due mila ventitré abbiamo fatto proposte queste proposte abbiamo portato avanti sentiamo di doverci strutturale come movimento sentiamo illuderci totale della forza per portare avanti in maniera ancora più risoluta queste proposte stiamo lanciando la campagna adesioni a lanciamo adesso e in questo momento lanciamo una campagna adesioni che dalla possibilità a chi decide di partecipare al movimento adesso che sta nascendo oltre a papà una esperienza positiva di partecipazione alla qui Rita politiche sociali e permette di dare forza a queste proposte
Chi partecipa ad adesso non sceglie di dare il suo contributo di tempo di energie di intelligenza a un progetto politico che può essere una cosa che persone fa sentono più o meno vicino secondo loro sensibilità Seconda del nono ma sceglie di dare la forza a un movimento che mette il lavoro e la democrazia al centro della sua agenda al centro la sua priorità e lo fa attraverso proposte concrete
Potete già aderire sul nostro sito del sipario appunto campagna adesione vai nelle prossime settimane entrerà nel vivo vogliamo che questo due mila venticinque porti con sé due cose prima Milano considerando che il centro centesimo anniversario tra l'altro di una Grande milanese che Anna Kuliscioff tuttora dei poveri Poretti ad affrontare finalmente e in maniera importante seria effettiva il tema degli stipendi troppo bassi e questo voi via venticinque poi già adesso gli strumenti la forza e la capacità di rende di portare su questi questi questi temi queste proposte nei tavoli in cui si decide e di potere lire non ci alziamo fino a quando non certo una risposta grazie
Passare microfono al loro le regole sono queste abbiamo due minuti sta per intervenire
Alcuni si sono già assegnati quindi sappiamo che vorranno intervenire chi vuole intervenire può alzare la mano non lo so andare dai riconsegnati vogliamo far entrambe le cose
Ok comincerete a chi si è già prenotato e cessa arare occitano che una ricercatrice quindi ancora
Grazie
Sono una ricercatrice sono una precaria dell'università quindi non scherzo
E grazie la mattina è stata ricca di spunti interessanti si mio per stare nei tempi colgo solo all'ultima una delle ultime suggestioni avvenute dato Maso
Che ci dice che il problema è nazionale il problema è Landella povertà nonostante il lavoro è nazionale e riguarda quindi il contratto nazionale
Riguarda il contratto nazionale che non riesce a svolgere uno dei compiti principali a cui dovrebbe essere deputato quella della tutela del potere di acquisto
Ora
Perché siamo arrivati a questo punto siamo arrivati a questo punto perché dopo il superamento definitivo del meccanismo della scala mobile
Che è stato sostituito dal tasso d'inflazione programmata e poi dall'indice Ipca di qua depurato dei prezzi dei beni energetici importati abbiamo un sistema di relazioni industriali un tipo di contrattazione che in alcuni settori perché fa le relazioni industriali hanno dimostrato una grande capacità d'attiva nel senso che molti dei rinnovi alcuni dei rinnovi avvengono sganciati dall'indice Ipca
E quindi riescono a
Concordare e definire retribuzioni più alte ma il problema delle retribuzioni basse riguarda l'assenza anche l'assenza di un quadro comune di regole sulla sull'aggiornamento sulla definizione dei salari quando noi abbiamo contratti collettivi nazionali in cui la media per il rinnovo tra le nove in altre di diciotto mesi vuol dire che tu quel potere di acquisto che hai perso uno recuperi più non recuperi per cui è importantissimo lo strumento della contrattazione territoriale e ne ho parlato a lungo quelli di altri del progetto è fondamentale essenziale attenzione a non sganciarlo da quel quadro di regole comuni
Su cui si regge anche la contrattazione nazionale perché un conto di dover recuperare uno due euro Conte doverne recuperare cinque quando tu arrivi in sede territoriale quindi questo ti ringrazio perché fondamentali
Grazie
Sì di segnala soltanto che abbiamo questa meravigliosa innovazione della clessidra digitale per cui i vostri interventi
Saranno cronometrati con la clessidra andiamo o no di quelli che si è assegnato gli appunto Massimo dialogo anche un cognome sito certo completo
Allora buonasera Saro rapidissimo perché mi sono piaciuti molto questi discorsi siete con una platea molto acculturata si può parlare di bifore consulenza senza domande mia madre ancora non ha capito cosa faccio nella vita quindi è già un grande passo avanti
Ma però vorrei tornare sempre su un tema molto milanese tanto tanto milanese che ci piace a tutti che è quello di mangiare fuori parlo di mangiare fuori perché non ho sentito parlare di una piaga che creerà lavoro povero
All'infinito perché lavora fino alla morte che lavoro nero
Lavoro nero nella ristorazione da dei numeri drammatici in Italia perché soprattutto a Milano
Su diciassette mila controlli che sono stati fatti dall'INPS l'anno scorso l'ottantacinque per cento delle aziende nel mondo la ristorazione al lavoro nero lavoro nero vuol dire che ne stiamo condannando
Una generazione presente e passata perché parliamo anche dei camerieri che stanno lavorando adesso
A prendere la pensione sociale cinquecento euro al mese per tredici mensilità
Sapete quelle scene orrende che vediamo degli Stati Uniti di gente che lavora quando a ottant'anni e non riesce a fare non riesce neanche a sollevare un vassoio ecco stiamo creando esattamente questo abbiamo bisogno di ispettori del lavoro che vanno e
Purché abbiano e pour piano
I datori di lavoro che non fanno un contratto
Abbiamo bisogno di controlli seri su tutto quello che l'extra mondo contrattuale di cui avete già parlato sì a tutte quelle piccole realtà che non possono avere un contratto nazionale e abbiamo bisogno di garantire un futuro a queste persone che volete bassa scolarizzazione volete sullo scarso interesse perché lavorano fino alle tre di notte
Non hanno un futuro garantito e non hanno una vecchia idea garantita grazie per l'occasione e grazie mille per questo incontro
La la parola Paolo Costanzo che coordinatore di burro parmigiano che si era segnato
Allora grazie grazie Tommaso per l'invito quanto ai temi che tu e oggi sono trattati me li hai pubblicati in parte in un libro che ed è uscito con la tua casa
No io
Penso che ci sia allora sicuramente saremo minimo la contrattazione
Territoriale sono strumenti
Misure da intraprendere
Evidentemente sul serio minimo così anche comunque stare attenti evitare che questo venga esteso anche ai rapporti con le badanti perché quei diventerebbe insostenibile per chi ha bisogno della badante ci son dei conti che dicono che alla fine una famiglia dovrebbe spendere il tre quattro mila euro al mese per una badante là dove oggi c'è un proprio di invecchiamento la popolazione però al di là di questi aspetti particolari saremo minima sicuramente la misura giusta è indispensabile c'è un problema di sostenibilità c'è un problema di sostenibilità che deriva da anni nei quali la produttività totale dei fattori in Italia è stata ne abbiamo avuto negli anni dal cinquanta e quelle boom economico dal cinquantacinque al settanta in cui la produttività totale dei fattori positiva due per cento gli anni successivi in cui è stata quasi vicino alla zero negli anni nei famosi anni ottantatré mila
Vere
E negativa negli ultimi trent'anni
Cos'è la produttività totale dei fattori diciamo il coacervo di capitale organizzazione innovazione contributi
Allora diciamo al conoscenza dell'impresa
Bene cosa significa quel significa che noi in questi anni in questi ultimi trent'anni e per questo motivo negli ultimi trent'anni il diciamo il valore reale di stipendi si è ridotto del venticinque per cento
Laddove invece in Germania in Francia
Aumentato molto di più
Significa che va in questi trent'anni lo abbiamo investito in innovazione
Non abbiamo investito in capitale umano
Oggi capita nella nel capitalismo moderno il capitale non è solo fisico e finanziario il capitale anche capitale umano capitale intellettuale eccetera eccetera
Sì OK
Se è un discorso molto lungo
Parlo da diciamo quello che vedo nelle imprese parlo da quello che vedo nelle imprese oggi abbiamo non se la situazione di nanismo delle imprese gli interventi governativi non va nella direzione della diciamo crescita dimensionale le imprese non si incentiva questo le imprese sessantaquattro per cento hanno due addetti non sono in grado di fare innovazione c'è bisogno di per favorire diciamo la una cultura d'impresa che vada la massimizzazione del valore diciamo tutti gli stakeholder quindi tutte le parti coinvolte e c'è anche diciamo necessità di far crescere in presume appare che possono fare formazione innovazione senza questo
Non non credo che ci possono essere sostenuti soluzioni per la sostenibilità
Diciamo della crescita di salari delle dei lavoratori
Facciamo un'altra quelli definitivo Dino dagli anni dell'auto giù Mino dagli atti della UIL Giove Maria
Punto allora buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio Tommaso medico per per l'invito
Una cosa vorrei dire
Lista quando parliamo di salario minimo come la soluzione al lavoro povero secondo me
Rischiamo di indicare la luna ma guarda il dito perché secondo me si dovrebbe agire anche su altri fattori quale precarietà
Part-time involontario mi faccio un esempio da giovane sindacalista mi è capitato di parlare con un ragazzo giovane
Che lavora nell'Inter fieristico di Milano stiamo parlando di un ragazzo pubblica pluri laureato altamente formato che conosceva tre lingue
Italiano madrelingua inglese francese giapponese beh è un ragazzo che guadagna di suo già quindici euro l'ora
Prove però nel nell'anno diciamo lavorativo riesce a mettere insieme al massimo sessanta novanta giorni lavorativi questo non farà accenni permette di a fine anno accumulare un reddito non superiore a venti venticinque mila euro ecco questo fa di lui un lavoratore povero nonostante guadagni quindici euro l'ora circa
Un'altra cosa sul salario minimo sulla proposta quella di Tortuga quella iniziale il salario minimo sull'IVA sul modello di quello londinese me in realtà in Italia ci mettiamo poco ad arrivare non alle nove euro e ora perché comunque abbiamo tutti quegli istituti di Pola bilateralità cassa integrazione
Contributo per la maternità che comunque nel Regno Unito non hanno quindi dovremmo anche interrogarci su cosa vuol cosa vuol dire dieci euro minimi l'ora
Un'altra cosa tavolo da da sindacalista dammi due minuti per ora non si può facciamo cioè dai facciamo sindacalista sono abituato a fare contrattazione il dodici dodici ore sì no la soluzione sicuramente quelli della contrattazione collettiva di secondo livello territoriale o di sito perché cosa permette permette anche di inserire quelle forme di quel fare tipo l'assiro per i bambini
La bilateralità ad esempio le fideiussioni per i lavoratori precari o stagionali che hanno bisogno comunque per lavorare di spostarsi di affittare una casa spesso e volentieri quando gli viene chiesto questi lavoratori tre mesi di anticipo che sono poi i tre mesi del lavoro della durata del contratto lavorativo certo volentieri si trovano a dover rinunciare
O a a al lavoro appunto proposto quindi un bene che comunque se ne parli si inizia e questo un buon inizio secondo me la
Al adesso Tortuga gettano delle buone basi sull'argomento per parlare dall'argomento da parte sindacale da parte nostra c'è sempre stato della disponibilità a parlarne
Ci vediamo i prossimi venti ingrati
Grazie anche per essere strettamente anzi e dare la parola Francesca Cucchiara e che consigliera comunale di Europa verde il Comune è stato più volte evocato quindi vediamo cosa ha da dirci
Grazie comunicazione Albini grazie per aver utilizzato queste venti poi all'assistito anche alla Conferenza eravate fatti fare insomma di diverso tempo fa
Altro parlando di terroni realtà Santa Rosa anch'io io sono nata e cresciuta a Roma come sempre da qua a lavorare per una ditta forra dopodiché ha cominciato a fare politica insomma vissuto il problema sulla sulla mia pelle anche ho avuto molte difficoltà a trovare una casa deve marcire per un affitto e così via
Un punto alla io mi mi trovo insomma d'accordo con la la proposta di fondo che è quella di lavorare sulla contrattazione territoriale a Nizza il fatto che comunque è vero che i salari sono sostanzialmente fermi da anni quindi è chiaro che serve
Lavorare sul sul piano nazionale
Però un un punto cioè per capire con poco più un po'meglio quale potrebbe anzi siamo il cui il l'impegno che viene chiesta al Comune di Milano perché da quello che ho capito diciamo gli aspetti sono sostanzialmente tre da una parte viene chiesta un'azione di lobbying al sindaco per spingere diciamo una una riforma sul piano nazionale
Dall'altra che quella l'hanno proposta diciamo del destra Rimini Morandini esse si chiarì introdurre un meccanismo che di fatto sarebbe su base volontaria se sarebbe Faris significherebbe far sì che le aziende diciamo di di loro sta di loro sponte poi aumentino diciamo il il salario a appunto sulla nel perimetro cittadino
In cambio di i cambi di cosa in cambio diciamo di un di un'incentivazione accomuna schema volontari in sostanza odi
Agevolazioni fiscali se ho ben capito spregevole situazioni fiscali o quello è un aspetto che vorrei come dire averlo più chiaro perché non vorrei che si arrivi come dire un meccanismo che se n'è un po'distorto tali per cui comunque il Comune eventualmente in alcuni casi rinuncia come dire ad incassare per cui concede un'agevolazione fiscale quindi a a meno fondi pubblici
Per di fatto andare a rimpinguare quella parte di salario che le aziende scusate però senza un pochino con la complessa ed è una domanda un pochino tecnica esatto e sono avvenuti in
Sì è questa diciamo che volevo capire nel senso quando chiedete delle agevolazioni se le agevolazioni che il Comune dovrebbe fare per le aziende che concernono quindi un salario superiore quali sarebbero perché si parla si si parla di di pubblicità di insomma di creare come dire una lista delle aziende più virtuose e quella una cosa che che posso capire quel su cui passa anche essere d'accordo si tratta però di introdurre delle agevolazioni fiscali significa che poi il Pubblico
Va a compensare economicamente in parte quella parte di salario che non viene data al lavoratore allora su questo se come si crea un problema anche perché il Comune
Di fatto è come dire è una organizzazioni datoriali di lavoro Illy secondo me sta il principale problema che è quello che vediamo tante che è il problema principale il fatto che il Comune ha fatto degli appalti come quello dei lavoratori nei musei civici
Chiedesse per esempio hanno un salario che è sotto il salario minimo in condizioni estremamente peggiorative questi sono anzi inquadrati con contratto sbagliato non multiservizi quand'era Taseer si sarebbe dovuta applicare un Federcultura
Allora mentre sto molto d'accordo sul fatto che il Comune debba essere chiamata al tavolo e a rivedere il modo in cui vengono fatti gli appalti anche perché non si spiega perché un lavoratore debba lavorare in appalto quando e fai lo stesso lavoro con condizioni peggiorative di una Corridoni interno quindi suo
Il Comune su quello che potrà il Comune come organizzazione datoriale su quello sano solamente l'accordo su quello che può fare invece per incentivare il l'aumento di salario nel nel nell'ambito privato su quello televisivo qualche chiarimento grazie
No perfetto e io comincerei a rispondere a qualche domanda allora abbiamo si fa abbiamo un elenco di di questioni che sono state poste oltre al ruolo del Comune quindi eventuali impegni anche sul fronte privato è stato chiesto Fund ha fatto una domanda sulla lavoro nero nella ristorazione
E si è parlato di part-time involontario anche come causa di lavoro povero quindi non solo il salario di produttività chi comincia a rispondere di voi professore
Ma allora il tema della discontinuità lavorativa e quindi poi di della lavoro povero che può anche comprendere un lavoro perché allora viene pagato quindici Euro c'è stato prima raccontato e certamente una un pezzo del problema è evidente che
Quando si
Quando non si ha un contratto full-time nell'arco del dell'intero anno puoi anche prendere un sacco di soldi per quei giorni che lavori ma poi a fine d'anno sei povero però attenzione io farei un po'di attenzione a non mischiare le cose soprattutto a considerare la complessità delle cose come un fatto da analizzare i vari Soldera e ciascuno nel suo specifico ambito perché se diciamo che la discontinuità
è il problema e quindi tanto vale non occuparci della di di un minimo dignitoso di nel nella retribuzione anche oraria rischiamo di perdere due partite invece che una cioè perdiamo sicuramente la partita discontinuità ma perdiamo anche la partita del lavoro continuo
Del lavoro povero continuativo quindi
C'è un po'un rischio
Per essere molto
Banali del non buttare la palla in tribuna insomma nel non dire va ci vuole altro
Certo che ci vuole altro ma innanzitutto bisogna essere consapevoli che se io ti
Assumo per un certo lavoro sotto un certo livello non ha senso che dire attribuisca d'altra parte il tema della così detto part-time involontario guardate che part-time involontario non è il part-time di dei come viene raccontato
Cioè un datore di lavoro che ti dice no guai sa che c'è preferisco avere due lavoratori part-time che uno frutta non è così part-time involontario e mezzo regolare mezzo nero
Questo il part-time in volontario cioè di fatto nasconde un lavoro nero nella stragrande maggioranza dei casi poi ci potrà anche essere qualche calmala diciamo alla questione patologica del part-time in portavoce part-time
Volontario part-time fisiologico va tutto benissimo ma per la parte patologica è quella per cui io sono disponibile a pagare i contributi fino al trenta quaranta per cento poi il resto te lo dò
In busta in contanti fuori dalla dalla regolarità e allora qui certo viene il tema degli ispettori
è un tema enorme ma è un tema che si lega secondo me in più in generale al concetto di legalità del lavoro cioè cultura della legalità del lavoro che fondamentale altrimenti
Possiamo anche riempire la città unitario gli ispettori ma non funzione dato questo punto di vista io penso che ci possano essere anche degli strumenti informatici attraverso raccolta di dati che possono essere molto ben indirizzati per per capire se uno sta facendo sta utilizzando lavoro nero no se incroci dati ci arrivi e quindi secondo me molto si potrebbe fare anche senza eserciti di ispettori e il fatto che non si faccia
Mirata a pensare che non ci sia una volontà politica di farlo se non è una questione di sé risorse chiudo sulla questo risorse su questo vorrei essere un po'radicale
Perché vedete
Diciamo i vincoli di bilancio
Gli abbiamo presenti tutti allora sappiamo che per quanto riguarda il pubblico
è evidente prima ce lo diceva la Consigliere Cucchiara no cioè evidente che c'è un vincolo di bilancio non è come un'impresa privata che a un certo punto può stare sul mercato può stare sul mercato ma se la gioca
Essi giustamente il comune dice ma noi abbiamo questo bilancio qui se io devo alzare gli stipendi data un certo
Vincolo di bilancio devo tagliare i servizi cioè da qualche parte devo recuperare le risorse le risorse perché il monte risorse sempre quello è io su questo vorrei essere un po'radicale
E cioè invertire la prospettiva mi rendo conto che è un po'forte
Ma c'è un vincolo di dignità del lavoro che dovrebbe essere superiore al vincolo di bilancio cioè il bilancio deve essere proporzionato alla dignità del lavoro altrimenti c'abbiamo un problema con trasferimenti di risorse verso gli enti
Perché se noi continuiamo a immaginare che si possano fissare i vincoli di bilancio i quali presuppongono
Presuppongono un lavoro retribuito sotto la soglia della dignità andiamo incontro ci in corto circuito
Cioè evidentemente non si possono costruire così i bilanci per essere molto chiaro quindi la battaglia
A mio modo di vedere io mi rendo conto lo ripeto è una battaglia radicale però è una battaglia che si che si deve fare ciò ma può un
Amministrazione comunale dire è ma io non posso che pagare i lavoratori tre euro e venti allora faccio
Riferimento concreto in museali perché nono le risorse no tumori poi pagare tre euro e venti hanno non c'è verso
Chiudi musei
E poi vediamo cosa succede
Chiudi il servizio e poi vediamo cosa succede
Cioè ci deve essere un po'di coraggio su questo tema perché se no te lo chiude PM
Il problema è tutto qui allora guardate che è troppo facile anche per la politica aspettare che arrivino giudice perché poi succede anche questo che c'è una sorta di delega
Ricevono e non è così come a me dispiace ve lo dico mi dispiace vedere gli amici sindacalisti che plaudono alle iniziative dei pm milanesi su contratti collettivi che hanno firmato
Ma dico qual è il mestiere cioè chi è che fa
E bisogna essere responsabili della propria parte allora se e l'amministrazione comunale dice noi non possiamo più bandane bandiere i lavori per le strade Eteria asili per la custodia dei musei per età perché non abbiamo e quindi dobbiamo temere il contratto multiservizi altrimenti non ci stiamo dentro il Comune vada dove deve andare a battere cassa dedica il tridente mi dispiace noi le strade non le possiamo fare i musei li chiudiamo chiudiamo il Cenacolo vediamo dopo un po'cosa succede
E questa per me è la partita che va giocata altrimenti noi continueremo a dire
Che il lavoro dignitosa qualcosa che tutto sommato può passare in secondo piano questo secondo me è una città come Milano non se lo può permettere
Lei anche atto ma sta diventando una cosa rispetto a quello che ci siamo anche la consigliera cerco un certo punto parte c'è bisogno di una specificità anche a livello nazionale di una legge per Milano
Allora intanto sono stati toccati diversi diversi temi ne siamo abituati nel dibattito anche pubblico che si dice per risolvere un problema basta fare una cosa Rachel tema del lavoro un problema complesso che ha detto il tema del nero ha detto il tema della discriminazione di genere
Sia a livello di genere di sta gap salariale segreto di carriere ha dentro il Partanna dentro tante
Tante problematiche diverse ed è chiaro che la proposta che noi oggi facciamo nastro conta un affronto una molto diffusa
Non è unica ed è chiaro che la nostra sensibilità alla nostra attenzione deve rivolgersi i più in fretta possibile anche nei confronti delle altre cioè non c'è una unica cosa che si può fare per risolvere il problema degli stipendi bassi
Del lavoro pagato poco o del lavoro di bassa qualità quindi dal tale cosa il sono tanti problemi e ciascun problema merita una soluzione
Una soluzione specifica studiata con serietà con rigore e che possa essere effettivamente applicabile e non sia un quaderno e decide
E questo rispondo sia quello che dicevi tu prima se quello che diceva Mino cioè ci sono tante problematiche la nostra proposta non ha le nostre proposte non hanno la pretesa di intervenire su tutte le problematiche ma assunti
Un gruppo importante e determinante problematiche sì
C'è il tema lo dicevi tu Paolo de delle badanti Bema se sì ed è a popolazione che invecchia ma il fatto che la popolazione invecchia abbiamo bisogno badanti volete pagare la badante però cioè se ci sono persone che
Cioè se leva se le famiglie alcune famiglie non possono permettersi la badante ed è un interesse pubblico che queste famiglie aggravante per con la sussidiarietà bene dove deve farsene carico la collettività di cui a differenza cioè se la famiglia Riva pagare a sei e il costo della vita mia il minimo a Milano il dieci i quattro non ce li può mettere di tasca sua badante che lavora e molto spesso la voce condizioni che affrontare non solo nella storia ma nella pratica
Quindi la nostra idea è che nessun lavoratore per nessuna ragione posso a trovarsi lavorare in maniera lecita al di sotto della soglia di povertà e vengo Francesca Lattuada alla tua scarica di domande
Allora noi non vogliamo che il sindaco faccio abbina vogliamo che il Sindaco faccia politica chiedeva un sindaco di fare Obi
è e chiede di andare al di fuori del suo mandato chiede di fare politica e stare non solo all'interno del suo mandato mai rappresentare i cittadini che lo hanno eletto in Italia c'è l'elezione diretta del sindaco significa che il Sindaco sicuramente ha le sue competenze amministrative ma non si sono il ruolo del mandato del sindaco non si esaurisce le sue competenze amministrative ma questo lo vediamo il sindaco sarà questo lo sa benissimo perché intervenuto su alcune questioni relative a comunità J. CPT quindi
è intervenuto su San Damiano su alcune questioni è andato molto al di là di quelle che sono le previsioni delle competenze del sindaco di una grande città vogliamo quello faccio anche sul lavoro
La proposta del modello Londra c'è la proposta volontaria l'abbiamo superata proprio quando abbiamo scelto di andare invece sulla proposta della contrattazione territoriale contrattazione territoriale non è ad adesione volontaria se io sono un'azienda capolino al contratto e dicono qualsiasi perché abbiamo già citato del commercio
E in quel contratto c'è poi un contratto territoriale
Ho deciso di disapplicare il contratto e poi quindi mi espongono altre sedi oppure nel momento in cui c'è una contrattazione territoriale mi adeguò e automaticamente le mie buste paga si adeguano
Quando parliamo di detassazione degli aumenti non ci riferiamo certo il Sindaco o al Comune che sappiamo cadere questioni di bilancio molto importanti ci riferiamo al governo nazionale quello che ho detto prima
Il Sindaco si faccia portavoce di una detassazione perché perché dei momenti importanti Tucci e il potere
Soprattutto vengono facilitati dal fatto sementi siano almeno in parte tassati cosa che la vita e già così in parte perché ci sono alcuni strumenti pochi che sono detassati penso ai Fringe penso fringe benefits sono delle cifre mille due mila euro in qualche caso cinque mila euro adesso che il datore di lavoro può durante l'anno riconoscere quale sono tassate a un euro risponda un euro un euro
Però il punto è che non c'è un sacrificio della collettività né a livello comunale né a livello centrale in quel caso lo Stato rinuncia al cento per cento delle tasse su soldi che ho in questo momento non incassa
E esattamente come tu e io abbiamo rinunciato al cento per cento di un compenso di lavoro che stamattina abbiamo fatto perché siamo qui quindi in realtà è una rinuncia prima di tassazione virtuale
Cioè tu non sai come ad esempio pure va fatto giusto fallo molti governi sono cementati con risultati piuttosto modesti Italia del cuneo fiscale e è una un'interpretazione che doveva esserci invece non c'è o c'è in misura minore qui si tratta di rinunciare ai documenti che non ci sono e non sono previsti non solo ma in un paese in cui abbiamo comunque ma tassazione importante non volle oppure a questo tema questo tema è chiaro che nel momento in cui questi questi aumenti diventano consumi si occuperà quelle risorse si occupano in tanti modi tra cui attratta dal suo IVA quindi non è detto che sia nel una rinuncia da parte dello Stato ma per non entrare in argomento da poter unici la mia risposta domanda noi non chiediamo al Comune bianconero che da questo punto di vista chiediamo se mai un intervento dal punto di vista del welfare territoriale perché ci sono alcune cose
Su-wei falle diceva Mino prima si potrebbero fare tanti esempi mi hanno già a un tema di di esilio in tema di strutture per l'infanzia fortemente deficitarie si potrebbe intervenire su questo perché se il tema è riequilibrio il rapporto tra costo della vita e stipendi è chiaro che se io diminuisco anche un po'al costo della vita aiuto alle persone a poter vivere più dignitosamente mia però questa fondamentalmente
Prevedere disposta altre domande
E allora abbiamo parlato di molto di di lavoro ma prima di essere a città che ha tra i lavoratori accetta che attrae studenti Milano so che Ilaria la mera eccola ha chiesto di di parlare non so chi di voi la la ricorda immagina di sì è la ragazza che per prima piazza la tenda davanti al Politecnico per denunciare il caro affitti in città chiedono due minuti
Grazie mille grazie per l'invito non è che sono molto contento di essere qui
Io non mi ero preparato un discorso perché volevo capire un po'in che in direzione andando a fare la discussione oggi
Ma mentre parlavate e mentre ho sentito anche le testimonianze degli altri ragazzi mi è venuta in mente una parola la parola che mi è venuta in mente oggi umiliazione sacca una parola molto forte
Ma
Come l'esperienza delle tende in altra dalla mia esperienza personale dunque non riuscivo a trovare una un affitto a prezzi decenti in questa città anche oggi questa parola deriva se andranno in scadenza personale ovvero io in questo momento sto facendo un corso di specializzazioni per cui sono tenuta a fare ottocento euro ottocento ore di tirocinio curriculare io
Sono tante e ed essendo curriculari l'azienda o comunque l'ente in cui lavoro non è tenuto a pagarmi e quindi mi è venuto in mente oggi con il il tema del dello stipendio che dovrebbe avere un minimo salariale anche questo tema qua ovvero siamo sempre noi giovani ad essere quelli eh
Più in difficoltà che che rischiano di stare sotto la soglia di povertà e questo è un altro tema cioè io devo lavorare praticamente un anno senza essere pagata ho venticinque anni e sono stata costretta a tornare a Bergamo nella mia città perché non riuscivo a a vivere a Milano io pagavo seicento euro per un posto letto in Città Studi ricerca lo so riconoscendo due anni e allora mi sono trovata costretta a tornare a tornare nel mio Paese come diceva Stefano questa è una città che veniva vista come l'America
Anch'io l'ho vista come l'America c'ho provato non sono riuscita a neanche due anni dopo quattro anni che facevo avanti e indietro con il treno quattro ore al giorno
E ora mi ritrovo venticinque anni nella mia città quindi no non è solo un tema di minano ad essere pagata vero
Per lavorare ottocento prima
Quindi ecco questa tanto il tema anche vorrei portare alle vostre orecchie sperare che posate fare qualcosa a anche riguardo a questo
In effetti il tema degli case che tirocini è un altro tema di cui bisognerebbe occuparsi perché in città ce ne sono tanti stagisti esatta io stesso ho fatto il servizio non supermercato solidale e c'erano tanti statistiche facevano la spesa in un supermarket solitari
Titolo Valentina vecchio
Tale noi alla appartenere a un'altra finale Moya per cui mi sono portata dietro il taccuino a volevo soltanto lanciare alcuni spunti perché secondo me è tutto un problema molto complesso e anche un pochino più sistemico che non soltanto limitato al lavoro Alger diciamo al ha lo stipendio perché lo stipendio soltanto comunque l'output finale vivo da dove arrivano i soldi per cui è una domanda che secondo me ha senso porsi è visto che tutti ci ritroviamo con le tasche vuote la fine del mese dove finiscono i soldi cioè cercare un attimino capire in questa economia in questo momento a Milano soprattutto ma in generale
Dove vanno a finire i soldi perché non ci sono i soldi per aumentare gli stipendi perché a quanti effettivamente si trovano anche nella situazione tante piccole aziende soprattutto si trovano anche nella situazione
Di non avviare a disposizione da liquidità
Per aumentare lo stipendio dei propri dipendenti
E a questo mi collego anche hanno un altro tema che secondo me andrebbe affrontato sempre in questo collegata queste tematiche che è la poi lei ha burocratizzazione di qualsiasi cosa LEA reattivo su anche soprattutto all'ambito del lavoro
Per cui nel momento in cui una persona decide di aprire una piccola azienda oppure di essere un libero professionista si trova ad affrontare delle barriere burocratiche insormontabili in moltissimi casi con poche risorse
Anche perché banalmente uno deve pagare commercialista consulente del lavoro che costano una fra cappa di soldi e lo sappiamo anche questo
Senza avviare anche una una guida a livello di quanto sia garantito Stern la qualità del servizio quanto effettivamente questi soldi saranno ben spesi e poi ci si ritrova ad avere meno soldi per fare altro
E quindi abbiamo un altro punto che sono i meccanismi di tutela perché quando quando un la libera professionista non viene non viene pagato un libero professionista non viene pagato cosa fa cosa può fare
Non ha quasi nessuno strumento per andare a richiedere quello che gli è dovuto
Non ha praticamente la possibilità di andare a pretendere il dovuto perché sotto una certa cifra banalmente non conviene economicamente e quindi che si fa
Dove sorge come si come si esce da certe situazioni che non sono strettamente legata al lavoro dipendente ma che comunque sono lavoro
Con questo viso
Grazie giusto per capire quante persone si sono segnate ancora siamo uno Massimiliano novantuno come sostituto formale ricorso sino a quella ce l'ho anch'io ok al pubblico sono quasi perfetto aveva la serena Franco esatto sì un attimo c'eravamo io mio dal pubblico
No non ci sto allora lasciamo la parola Massimiliano onorato
Che responsabile lavoro giusto del PD quindi avrà tutte le risposte darà le cifre
Buongiorno grazie Tommaso per l'invito a questa bellissima iniziativa molto ricca e insomma oppresso vari appunti sul sul mio taccuino
Io semplicemente credo che più in generale il tema dei salari dei salari reali debba essere una del tocca priorità per il Partito democratico in generale
Per le eventuali auspicabili coalizioni di di centro sinistra come avete ricordato già benissimo voi io poi ne parlerò faccio una piccola pubblicità il dieci febbraio alle cinque e mezza alla Casa della cultura
Salari reali in Italia ce lo dice l'OCSE sono stati fermi dal novantanove a oggi questo
Ci sono Tiāntái motivi bisogna immaginare a tanti
Interventi riflette anche una dinamica scarsa della produttività qui dobbiamo ragionare sistematicamente sua efficienza paese nuove politiche industriali innovazione dimensione impresa eccetera eccetera però è bene iniziare a ragionare e sapienza ragionare sui minimi salariali
Su contratti pirata su leggi di rappresentata qui grazie per gli spunti che Cigarini offerti sofferto circa ovviamente io Monica Romano al consiglio comunale che con me
Coordina il dipartimento lavoro del Pd abbia un seguito con molta attenzione anche i vostri lavori ho letto in memoria di Tortuga ho provato tante volte con Maurizio tre
Che Conte stessa Monica presentato nel novembre del due mila ventitré questo per dire quanto è importante il tema per noi un ordine del giorno in consiglio comunale su un salario minimo per Milano offrire
Per quanto riguarda l'amministrazione di Milano quindi c'è una forte attenzione sul tema uno spunto importante del Memmo di torture riguarda appunto che il vostro studio pregevole
Indica un valore che si può utilizzare
Alla per appalti per esempio del comune quindi ci sono vetrine già tante
Strade che si intersecano come dipartimento lavoro vorremmo organizzare a breve una tavola rotonda un convegno non so come chiamarlo in quei diamo a confrontarci su questi temi
Ci chiediamo cosa possiamo imparare dalle esperienze di Firenze Napoli dei Comuni in casa mi abbiano introdotto salario minimo della Regione Puglia anche se oggi il loro attestati impugnato dal governo leggero a
Raccogliendo la provocazione di Maurizio sulle risorse perché c'è anche una questione
Di di risorse e invitando voir parti sociali sindacati a discutere
Dato rappresentanti datoriali eccetera discutere nel merito del tema credo che sia assolutamente importante c'è la nostra attenzione e questo come detto fa parte di
Una strategia più ampia in cui poi doveva ragionare di casa
Nella definizione di povertà che utilizzo Tortuga ce l'abitazione dignitosa ecco il costo da casa è un altro tema
Che va affrontato gli asili nido dal papà di una bimba di tre anni so cosa vuol dire quel costo se parliamo appunto di salari reali gente mi di cosa
Vogliamo comprare possiamo contratti ecco ben vengano insomma iniziative come la vostra che
Rompono cioè CCC spingono a a dialogare e confrontarci su questo tema e sono sicuro che avremo modo anche in futuro di rivedersi il sudanese
Emerso allora abbiamo agli inizi metterei gli ultimi tre interventi vinile dipende che poi lascerà voi le conclusioni Safa essa avverte di adesso
Che sa di intervenire
Buongiorno a tutti innanzitutto anche già partito Tania Rocca niente zapatisti collabora anch'io io adesso con Enrico Rava e Tommaso aveva
Dico cioè collaborò anche se nell'ultimo periodo che durava ormai da forse un anno riesco poco a partecipare per via del mio lavoro
Non sono una sociologa e sono semplicemente una giovane ragazza che la povera ha un lavoro dignitoso non me ne lamento ma non sempre riesco a coordinare la vita personale
E la vita lavorativa perché non sono la stessa cosa
Anche se ormai che la società si è radicato questo concetto tale per cui
Viviamo per lavorare oggi cioè nel mio intervento vuole essere soltanto vorrei Minder di cercare di curare il vostro tempo personale
Di cercare di ritagliarmi degli spazi che vi sono dovuti antichi ci sono dovuti perché è un monito che è falso anche a me stessa
Quest'anno ho deciso proprio di metter mia come obiettivo di non uscire dall'ufficio oltre le diciotto
Perché di garantisco che si riesce a fare il lavoro dalle nove alle diciotto
Soprattutto assillata vedere anche le le statistiche a l'altro giorno mi stavo guardandolo in European nata ora life balance è Italie italiane ventisettesima su trenta
Come come come posizione e tra i vari parametri work-life balance potesse dopo volete rallegrarmi ancor di più aggiornata una per vedere meglio la statistica
Pene in considerazione anche il salario minimo e e altri parametri tra cui appunto anche a quante ore
Si lavora
Dove a Milano e tutto ti amplificato perché c'è anche il concetto dell'overperformance
Nulla posso andare diventa una seduta psicologica effettuato tra l'altro straordinari non pagati no vuole essere soltanto re Minder per tutti i giovani come me che si ritrovano per tutti in generale ma soprattutto ai giovani
Che si ritrovano a rincorrere la propria vita a dover fare tutto nel week-end invece si può gestire
Tutto anche dopo le diciotto registrati al trenta cassettisti e
Grazie abbiamo ariani Colombo Gianluca
Che non sa sa
A lei ha detto Massimo
Mi considero
Allora giorno attutito da come Tommaso sa sto cercando di portare avanti un concetto di impresa digitale su cui c'è Anna e con i sindacati hanno firmato il primo contratto per ripresa digitale
Che sostanzialmente consenta lavoratori non avere vincoli tempo spazio ma di lavorare per progetti obiettivi perché questa cioè come può essere una strada per l'altra la produttività del lavoro
Ogni tanto parliamo con Tommaso Maurizio di questi temi perché
Vedete i raider
Dal mio punto di vista non è che il raider far writer
Perché
Non so come dire non potrebbe fare altro nell'azienda RAI del file RAI perché la sua organizzazione
Decide chi debba possa solo far writer mentre dobbiamo provvedere dell'organizzazione digitali che consentono la mobilità per cui se uno fa Raynaud per sei mesi poi lavora in ufficio quello che era possibile di crescita interna organizzazione
Allora è diversa la questione no per cui credo che i modelli organizzativi delle aziende del mercato del lavoro sono una risposta ai salari bassi questo impone una messa in discussione di quali sono i modelli manageriali quindi un po'della classe dirigente che decide di organizzare il lavoro in un certo modo che propone studio innovazione
Quindi assolutamente appoggio la proposta di di adesso di intervenire sulla contrattazione territoriale mi chiedo però perché gli assessori datoriali non riesco ad alzare i salari son problemi produttività per loro le loro aziende puntano solo al mercato locale e non riescono ad avere un posizionamento sul sul mercato globale poi sono problemi che tutte le grandi città hanno in qualche modo sicuramente diciamo la nostra classe dirigente deve trovare una soluzione adesso è quello che abbiamo apprezzo quel movimento di Tommaso
E l'ultimo intervento e di
Era ce la faremo
Grazie mille anch'io collaboro con adesso e in realtà oggi sono qua per leggervi una testimonianza di una persona che purtroppo non può essere qui quindi ve la leggo semplicemente buongiorno a tutti mi chiamo Fabio o quarantun'anni da poco compiuti sono un docente precario nella scuola statale e vive in provincia di Milano precisamente a San Donato Milanese se oggi non sono qui perché devo fare delle lezioni private a due studenti
Per racimolare altri euro in più rispetto mio stipendio statale che è davvero basso rispetto ai costi anche del Paese dell'hinterland milanese
Data la situazione che mi caratterizza oggi giorno sono seriamente motivato a lasciare la Lombardia perché sta diventando tutto insostenibile i prezzi sugli affitti in primis e i penitenziali nei supermercati e non solo
Una maggiore attenzione la vorrei porre sull'argomento affitti con evidenti con identiche di finire il fuori dall'etica morale danesi sto cercando un monolocale in affitto senza alcun risultato Elenco di seguito alcune difficoltà insormontabili
Entra in contatto con un'agenzia per un monolocale a Carpiano frazione di Melegnano richiesta fatta di cinquecento euro mensili ed aggiungere le spese a parte
Tre quote di cauzione e una quota corrispondente al quindici per cento annuale dell'affitto da fornire all'agenzia da quanto sopra citato il prospetto per entrare in casa
Precauzioni mille cinquecento euro primo mese di affitto cinquecento euro quindici per cento di commesse all'agenzia novecento euro per un totale di due mila novecento euro per un monolocale in affitto
Da ricordare sempre no nell'hinterland non stiamo parlando di Milano
Ma non finisce qui ho dovuto chiedere a mia madre pensionata di farmi da garante non avendo io ancora un contratto a tempo indeterminato e ha dovuto fornire le mie ultima buste paga cosa non legale
Risultato ovviamente non sono stato io il prescelto perché ne ha avuto la meglio un altro candidato con uno stipendio più alto del mio quale futuro per me in questo contesto che fa distinzione razzismo socio salariale
Penso ormai di essere fatturo e non poter più sostenere questo Squitieri sperando in una comprensione e partecipazione maggiore verso questa problematica che caratterizza me e tanti altri ringrazio resto a vostra disposizione
In questa lettera azzecca tutto quarantun'anni la mamma pensionata che che lo aiuta io lascerei le risposte le conclusioni a voi anche servono se vuole risalire
Facendo delle proposte per questa lettera mi è un po'intristito vede l'America
Ma è difficile fare delle conclusioni realtà a me pare che venga confermato che quando si comincia a parlare di un tema specifico del lavoro poi inevitabilmente si allarga la discussione al lavoro il lavoro è lo dice anche oggi uno studio fatto anche in Bocconi
Sulle priorità dei giovani mirata degli italiani e la prima priorità il lavoro cioè
Stranamente
E anche il tema sulla quale si discute di meno cioè si fa in meno nel nostro paese cioè la priorità del nel nella testa degli italiani ma è l'ultima delle questioni nell'agenda politica allora a me pare che il punto centrale al di là delle cose singole di cui abbiamo parlato
Da oggi che come ci diceva anche Tomaso ciascuna delle quali merita un nuovo studio un approfondimento e una proposta a parte nel senso che non è che si può non abbiamo qui la bacchetta magica con la quale risolviamo tutti i problemi del lavoro bisogna mettersi lì con duro non fuoco
E affronta il nuovo polo però c'è un filo conduttore filo conduttore la centralità del tema del lavoro e quindi e quindi ritorno alla
Mio appello di prima
Non pensiamo che quando si tratta di discutere questioni attorno lavoro ci si posso sempre dire ben ma c'è un altro problema c'è un altro vincolo dobbiamo preoccuparci anche di altro certamente ci dobbiamo preoccupare della complessità ma lavoro non è la subordinata costante
E sottoporsi interessante io ovviamente dono delle risposte concrete perché non è il mio ovviamente lavoro io non sono un politico non sono attivo politicamente
Più che altro il mio intervento era aveva l'obiettivo di portare delle testimonianze se la mia personale che quella di comunque circa duecentonovanta mila persone
E
Quindi voglio sposare un attimo la mia riflessione più che altro su un altro aspetto che oltretutto sono specializzato in psicologia non sono uno psicologo perché mi ha richiesto di lavorare gratis per potermi e che quindi ho rinunciato a un sogno c'è quello di voglio dire che sono psicologo però ho studiato quello ho sempre approfondito quello e credo che quindi dal mio punto di vista anche il semplice fatto di potersi ritrovare per discutere di tematiche
Vicine a tante persone c'è importante proprio anche per
Diciamo prendere un problema e distribuirlo quindi
Far vedere come comunque bene o male tutti ci troviamo in situazioni complicate spesso molto comuni di solito quando rimaniamo la nostra nostro monolocale sì siamo ricchi
Ci crediamo un po'ai nostri pensieri pensiamo di essere sfigati di essere gli ultimi a cavolo tutto ameni succede in realtà non so se sia un bene ma non siamo o non siamo gli unici
E e quindi ignora il mantra è sempre stato quello che un problema condiviso è un problema più semplice da da affrontare e quindi voglio accendere un faro su questo cioè al di là poi delle proposte concrete che farete e che disse supporterò
Credo che già il semplice fatto di potersi trovare affrontare delle tematiche dei problemi comuni abbia il valore appunto anche un valore psicologico importante di questo vi ringrazio
Io Parisi è quello che ho detto tu un problema condiviso è un problema che ha più possibilità di essere di essere risolto io aggiungo un problema rappresentato se tutti noi crediamo che quel che più che il problema del lavoro sia un grande problema beh non ci resta che fare ce n'è anche facile carico
Io credo che che ha politica serva questo che fa cosa serve a questo fra se noi riteniamo che ci sia un problema gigantesco che tocca le nostre vite tocca le vite delle persone conosciamo tocca le città in cui viviamo non ci resti altro che metteteci in prima persona
A cercare la soluzione e negli strumenti gambe per portare davanti
Sperare che qualcun altro si faccia carico di un nostro problema sensibilità per simpatia nel senso di un ente profondo del termine nei confronti del problema
Significa condannare ci aveva essere passivi rispetto a un problema che invece cambia influenza le nostre vite
Beh io credo che noi possiamo essere essere qui da da oggi parte un percorso un percorso di persone attive non che dedicano con sei persone che si sentono parte non solo dei problemi dei problemi in quanto colpita del problema ma parte della soluzione nel senso che attive nel cercare Enea e nello spingere e nel portare dove serve questa soluzione allora io credo che si vada nella direzione per cui questo problema che se esiste se così diffuso è perché è stato evidentemente
Poco rappresentato o non l'ha presentato come sufficiente determinazione si possa andare a risolvere pezzo per pezzo sapendo che non c'è una ricetta magica che risolve tutto ma al tempo stesso che s'inizia alle a risolvere un pezzo del problema sarà molto difficile
Riuscire a risolvere né la maggior parte o addirittura tutto ivi Grazio tantissimo se chi è intervenuto interessantissimo
E l'idea che a moderato tutto tutto questo dibattito dal messi in fila anche tutti questi questi anziani
Sono sono veramente molto grata ringrazio
Francesco al mille ai ricoveri Gallicano di
Ricostruito questo nostro percorso ringrazio radio radicale che ci permette di riproporre questo nostro discorso anche chi oggi non è più sostare come come ne è la testimonianza di prima perché magari il sabato mattina si lavora perché quello che si fa dal lunedì al venerdì non basta e quindi importante che rimangono a tracciare la possibilità di ascoltare questo discorso ringrazio moltissimo Maurizio Del Conte che io età non da oggi accompagna questo percorso e dove siamo arrivati oggi nella strutturazione di una proposta che concreta efficace e soprattutto realizzabile lo dobbiamo in gran parte al lavoro fatto da Maurizio Del Conte ed ai docenti che lo hanno accompagnato questo questo percorso
Un aiuto che francamente quando siamo partiti
Potevamo sperare ma non poteva immaginare fosse per quantità e qualità così così importante ringrazio Stefano che ha colto questo invito perché Stefano ci porta una testimonianza importante
Stefano racconta raccoglie storie che può sembrare rispetto alle grandi soluzioni un una una parte ma storie i problemi sono così a tante storie individuali
Se non ci si rende conto che le nostre storie individuali messi tutti insieme fanno un grande problema crei guardo un pezzo importante o tutta la nostra società rimangono storie il salto di qualità ne pagano Maurizio prima di salto di qualità e passare dalla dall'estate le storie individuali
A la storia di un gruppo di persone importante di un pezzo di questa città di un pezzo di questo Paese i rappresentanti questo problema
Ringrazio Silvio votare di che non è potuto essere con noi ma c'ha dato un figlio con molti spunti e moltissimi dati che ha permesso anche la nostra discussione di metteteci dati alle spalle perché poi molto spesso i dati su Milano reggiamo su quotidiani Parker vediamo sui sociale come mai sono gli sempre compiute Quinza per fortuna ci vengono ricordati ci seguono
Perimetrali del problema ma ogni tanto centristi scolate
Invece le soluzioni sono quello che si può fare quello che si può fare dove da domani anzi più che si può fare da oggi un po'di ottimismo della volontà ecco io credo che se da qui qui da oggi nasce un percorso iniziò un percorso se continuiamo a fare questo percorso insieme io credo che ci possiamo dare l'obiettivo di continuare a portare avanti queste proposte e lo si diceva prima queste e continuare a insistere possiamo sperare di venire ascoltati se lo diciamo una volta sì
Possiamo essere certi di non venire di non venire ignorati se lo diciamo cento centocinquanta duecento volte se lo diciamo tutti insieme grazie vide a tutti buon fine settimana ci vediamo presto