Intervista a Walter Verini sulla direzione del Pd, sulla richiesta di iscrizione di Marco Pannella e sulla riforma della legge elettorale

Radio radicale con all'onorevole Walter Verini del Partito Democratico per commentare la direzione del ITT Chieti
Come sono andate le cose c'è stata qualche polemica su soprattutto per gli attacchi della minoranza del partito nei confronti di Renzi l'accusa
è quella di aver fatto un sono stati impartito vara parallelo comunque
Atti mettere in atto un'azione parallela la trova una critica giustificata
Non mi sembra l'elemento centrale della dichiarazione di ieri l'elemento centrale a me è sembrato il fatto che
Si sia ribadito da parte di Renzi che il segretario che avevano vinto le primarie e anche
Convinto milioni di cittadini alle europee
A costruire ecco l'intenzione sua è stata ribadita a costruire a rafforzare un'idea di partito
Che era che è esattamente quella per cui il Partito Democratico nacque sette anni fa al Lingotto c'è un partito a Perton un partito che non sia solo
Degli iscritti ma anche degli elettori
Un partito che agili non soltanto a un recinto ristretto
La nostra gente la nostra gente sono i cittadini italiani quelli che lavorano e quelli che purtroppo non hanno la possibilità di lavorare
Sono i lavoratori dipendenti e le partite IVA sono gli imprenditori che dalla mattina alla sera faticano
Per mandare avanti la loro baracca che hanno una comunità di destino con magari i loro dipendenti e sono i commercianti gli artigiani ecco questa idea di partito secondo me che è stata ribadita è l'elemento centrale
Della riunione di ieri che io
Che ho avuto come dire
L'opportunità di essere uno piccolo protagonista dell'indotto con Veltroni mi trovo particolarmente a mio agio in quest'idea di partito
Poi
Se vogliamo discutere poi della
Necessità che questo partito viva anche in quanto tale ecco allora io vorrei dire ai critici della li ho pronta che
Il male davvero grande
Non solo appuntamenti diciamo come quelli che comunque sono appuntamenti
Politico-culturali creativi di discussione e anche diverrebbe politica se vogliamo
Ma il male profondo di questo partito dalle che ci ha accompagnato in questi anni è un correntismo esasperato
Che non ha niente a che vedere con
La battaglia delle idee macché soltanto spesso una modalità che si organizza attorno
Ha dei
Notabili nazionali o locali
Che in realtà impediscono il dibattito libero lavorano per fidelizzazione quindi
Mi sembra sono sembrate critiche come dire
Sbagliate come bersaglio cioè bersaglio non è un appunto non può essere un appuntamento politico culturale che si tiene danni
E che può arricchire il confronto il il problema del PD e su questo dobbiamo lavorare tutti insieme smantellare tutte le correnti
Che spesso troppo spesso sono soprattutto a livello locale dei centri di potere non di libero dibattito ecco io ieri è arrivata anche la notizia che Pannella chiesto l'iscrizione al partito democratico volevo sapere
Se diciamo nella nella logica del partito a vocazione maggioritaria rientra anche l'ipotesi di accettare l'iscrizione di Marco Pannella che già la chiese qualche anno fa egli fu respinta durante la Segreteria Bersani
Nella mia idea di partito a vocazione maggioritaria non ci sono dispari istituzioni di questo tipo
Io tra l'altro ricordo che nel due mila otto ci fu anche un
Accordo politico elettorale con me
Il Partito Radicale qualcuno disse che si fece bene altri due pensano diversamente ma quello non era soltanto secondo me un segno elettorale era anche un'idea di
Riconoscimento di culto reciproco tra culture politiche del resto il partito si chiama democratico
Perché a quando nacque e aveva l'ambizione di unire culture politiche diverse riformiste naturalmente
LiberaL'socialiste
Cattoliche che ben venivano dalla tradizione del socialismo democratico oppure
Dalla storia del Partito Comunista Italiano dopo l'ottantanove la svolta di Occhetto insomma unire i riformismi ma anche andare oltre quei riformismi
Classici del Novecento costruire un pensiero
Una sintesi unica insomma
In questo senso anche la la levi valori perché il Partito radicale da sempre porta avanti
Al di là di alcune modalità che per me sono discutibili però sono valori importanti che hanno come dire anche insegnato alla al Paese la cultura dei diritti e dei diritti civili in particolare quindi io non avrei nessuna preclusione naturalmente
Deve essere una cosa seria cioè l'iscrizione a un partito deve essere secondo me
Una provocazione deve essere semmai un
Occasione per dire
Vedo che oggi c'è un soggetto politico ampio
Che guarda a tutto il Paese non soltanto una propria parte che vuole cambiare l'Italia
Io con le mie idee voglio partecipare creativamente a questo progetto a questo a questa sfida e però deve essere fatta seguendo anche un pochino
Con grande apertura ma le regole di di quello che si chiama ancora partito cioè si discute si sognò dice la sua opinione poi
Si decide e tutto tutte le decisioni prese
Al di là delle a dispetto di tutela delle minoranze delle opinioni che non hanno la maggioranza però poi si rispetta le quindi vorrei che Marco Pannella
E quelli come lui
Magari venissero ad arricchire il dibattito del PD ma seguendo le
Le regole di un partito che si chiama Partito democratico e non facendo
Partitino dentro il Partito Democratico
Un'ultima questione che riguarda la legge elettorale
Secondo molti è stato un colpo a sorpresa quello di dire sì sul sul premio di lista
Nella legge elettorale secondo lei è stato concordato con Forza Italia oppure è stato diciamo una una proposta lanciata nella direzione del del partito che ha sorpreso
Tutti
Ma non ho sull'elemento comunque l'idea che diciamo così tendenzialmente
Il sistema politico italiano lombarda avverso
La competizione tra schieramenti diversi e anche quindi
Attorno a sistemi tendenzialmente
Di partitici
Il che non esclude la possibilità che gli elettori poi scelgano anche alta e forte oltre quelle che diciamo
Incardinati incardinano il bipartitismo però mi pare che una dichiarazione comunque giusta questa poi credo che resti l'abbiamo proposta nella sede giusta la direzione come elemento di dibattito di confronto nel
In prossimità dell'approvazione della nuova legge elettorale però credo che i retroscena su con chi l'ha concordata mi pare che lasciano il tempo che trovano quello che conta la sostanza
Una legge elettorale che la sera delle elezioni ci faccia sapere chi ha vinto e questo è perché meno per cinque anni si il vitigno balletti fibrillazioni ma con grande chiarezza in una logica appunto
Bipartitica se non vi
Bipolare o meglio bipolare se non bipartitica io credo che sia quella la strada da seguire
La ringrazio ringrazio l'onorevole Verini del Partito Democratico