31ª edizione della Festa Tricolore di Mirabello - dibattito su "Territorio - Terremoto"

Signor docce
Intanto buonasera a tutti voi
Ti ringraziamo vi previsto per questo momento di confronto tra referenti istituzionali e società civile
Grazie per quello che stai facendo non lo dico con piaggeria siamo molto soddisfatti del tuo lavoro
Allora ciò è dimostrato
Per quanto riguarda questo specifico territorio
Per la disavventura che ha avuto
Garante al terremoto lo è dimostrato
Con grande coraggio nell'aria crisi dell'Ilva
Io sono una persona che ti stima molto non
Non nego questa questa considerazione i tuoi riguardi perché so che se un grande lavoratore
E e se una persona estremamente umile ti ho incontrato in più occasioni
In giro per Roma giravi con il tuo Zanetto sulle spalle non c'era nessuno Conte pone molto tipico devo dire insomma
Quindi
Che apprezziamo molto per questo
Iniziamo questi nostri
Lavori
Affrontando alcuni temi riguardanti il il territorio passo la
La parola Beppe Boni vicedirettore del Resto del Carlino
Conoscitore delle questioni che riguardano questo territorio e le vicende però hanno interessato in questi ultimi mesi grazie
Grazie a voi buonasera agli amici Sala
Soprattutto conoscere pervenuto al
Al ministro
Volevo solo ricordare
Del compresso gli appelli al Senato di viaggio i numeri che hanno caratterizzato vedi vicenda legata al sisma il
In queste nelle Province ferite da da quello che è successo sono state toccate a vario titolo e quindi fortemente danneggiate tremila impresa
Sì sì ma toccato cinquantasette comuni
Circa trenta mila lavoratori a vario titolo sono stati
Interessati non sono interessati alla Cassa alla cassa integrazione oltre tremila imprecise
Hanno subito danni sono per dei lavori
Bloccati uno dei temi signor ministro che ha tenuto banco in questi ultimi mesi che il tema
Visco e delle tasse
In relazione all'accesso alle agevolazioni che si possono dare a queste aziende per farle ripartire aderito dove ripeto
Io l'ho visto che abbiamo raccontato in questi mesi c'è grande voglia di di
Diritti ripresa c'è foglietti far ripartire le aziende sia da parte dei dipendenti sia da parte degli degli imprenditori
Ecco recentemente il succo di termini sporca tale decreto che è possibile la proroga delle esenzioni fiscali
Forse fino al giungo due mila tredici che è quello che con grande forza hanno chiesto di imprenditori associazioni
Ecco
Che cosa ci può dire in relazione a questa possibilità cosa ne pensa del se crede che possa essere un del provvedimento che ci consente una ripresa era grazie
Ma il
Il tema è già all'ordine del giorno perché c'è stato ed è stata avanzata credo anche dal Presidente della Regione Errani questa richiesta
Dobbiamo lavorare sulla compatibilità come sapete
La vicenda
Drammatica del terremoto si inserisce nell'altra altrettanto difficile del della riduzione del debito
Mi pare però che
Il tipo di valutazione che è stata fatta e che ci ha consentito di prorogare fino al trentuno ottobre possa sostenere anche questa ulteriore ultimi ulteriore proroga
Più in generale voglio anche ricordare che gli interventi che sono stati
Individuati nel decreto legge nelle e nelle misure che sono state prese
Hanno ben in mente
L'esigenza di
Salvaguardare il patrimonio produttivo
Di questo territorio di questo territorio e perciò non soltanto di misure fiscali ma anche quelli in via di aiuto sono finalizzate a questo obiettivo per cui io penso che riusciremo a farcela
Credo anche
In queste settimane in cui siamo impegnati nell'assestamento di Bilancio credo che troveremo il modo per poter nel garantire questa ulteriore possibilità sappiamo anche
Almeno io per me è molto chiaro Mario Catania è molto chiaro ma anche Corrado Passera per dire
Tra i ministri che sostanzialmente condividono lo stesso approccio
Che il costo di una
Riduzione della base produttiva di questo termine territorio sarebbe superiore
Al vantaggio che potremmo avere
Con una riduzione degli incentivi o comunque
Delle esenzioni fiscali per cui dal punto di vista economico non c'è dubbio che sostegni sostenere con misure di supporto l'attuale situazioni attuali struttura produttiva
E vantaggioso anche in termini poi di entrate per il bilancio dello Stato ora dobbiamo riuscire
A risolvere quel problema che peraltro è un problema di base della nostra politica economica
Che non riesce ancora affar coincidere la valutazione del sistema fiscale dell'efficacia del sistema fiscale
Con la valutazione del con l'identificazione delle misure più efficaci per la crescita e perciò
Per
Nel per lo sviluppo delle dell'economia però insomma sarei abbastanza ottimista su questo
Grazie prima di dare la parola ai rappresentanti dell'associazione perché un imprenditore che abbiamo incontrato l'vorrei chiedere un'altra cosa ecco un
Un aspetto che abbiamo rilevato con forza in queste settimane sia da parte
E dell'impresa e dei privati ma devo dire anche per le pubbliche amministrazioni il
L'eccessiva burocrazia che in qualche modo rallenta
Le procedure e anche delle richieste di agibilità quindi della ripresa delle imprese ma anche della rimozione delle macerie e quindi riguarda i privati tutto questo è un aspetto che ovviamente riguarda con grande forza tutta la società civile dai privati alle imprese
Ecco cosa si può fare per snellire ancora la burocrazia che il lavoro di ricostruzione
Ancora lungo intenso
Noi qui ci sono due aspetti
Un aspetto che riguarda l'emergenza è un aspetto che riguarda diciamo la struttura normativa italiane
Con l'emergente con le
Provvedimenti per l'emergenza abbiamo già
Semplificati
Però è chiaro che
Questa semplificazione impatta poi con un sistema normativo per così dire ordinario che invece assolutamente barocco
Per cui noi
Stiamo misurando proprio di fronte a situazioni di emergenza la camicia di forza rappresentata da un da un sistema di regole per esempio nel settore ambientale ma non solo che alla fine
Tengono aperte le procedure per troppo tempo e non riescono a raggiungere il l'obiettivo io ho presentato proprio oggi al Governo un pacchetto di misure per semplificare le procedure in campo ambientale
Soprattutto nel nell'autorizzazione nell'utilizzazione
Delle terre che vengono movimentate per le attività edilizie che è un problema anche concreto per la ricostruzione nel
Utilizzazione delle rocce e terre da scavo nella nel risanamento dei siti quindi siti contaminati
Proprio perché
Abbiamo visto che nonostante le semplificazioni che abbiamo già introdotto c'è un contesto normativo ancora così rigido che non riusciamo poi a muovere a fare le cose
Pensate solo che
Abbiamo bloccaggi fermi circa due miliardi di euro di investimenti nelle infrastrutture perché
Il materiale che viene
Rimosso per esempio per fare una galleria piuttosto che viene rimosso per fare delle fondamenta e che si trova in zone
Non utilizzate non implichi non utilizzate
Da attività industriali precedenti viene comunque classificato come rifiuto speciale
E perciò questo magma
Materiale deve essere conferito in discariche con un altissimo costo e alla fine diventa difficile fare le opere
Poi diventa difficile trovare il sito per portarle poi
Abbiamo tutto il problema di chi lo trasporta che deve essere iscritto albi ecco stiamo lavorando per semplificare tutto questo
Che avviene solo in Italia perché atti noi applichiamo in Italia e le direttive europee con delle procedure che non hanno niente a che vedere
Con quello che avviene negli altri Paesi europei di questo è un impegno molto forte del nostro
Su questo scranno
Stiamo lavorando sostanzialmente
Ultima cosa e poi passo la parola ai nostri amici ministro qui cosa ci ha insegnato questo
Questo evento sul piano della prevenzione cioè cosa ci rimane
Come esperienza per il futuro
Beh ci rimane
Credo un'indicazione molto chiara
Che
La progettazione della costruzione degli edifici e delle opere pubbliche comprese le infrastrutture
Deve avere come riferimento il lo scenario di rischio peggiore
Cioè
è assolutamente chiaro insomma che
Dobbiamo
Immaginare come già avviene per alcune tipologie di impianti con le tipologie di impianti industriali ormai da più di trent'anni
Nella loro progettazione indipendentemente dal sito dove vengono costruite devono corrispondere alle sollecitazioni estreme dal punto del big di vista del rischio naturale
Questo deve essere fatto anche per il resto purtroppo
La le la lezione del terremoto ci insegna che anche laddove
Da un punto di vista statistico
Poi
Potevamo immaginare di essere messi in una situazione di relativa sicurezza invece dobbiamo immaginare che anche lì possono presentarsi dei fenomeni
Che sollecitano le infrastrutture est le costruzioni pubbliche
Le residenze così come le imprese
Con una intensità tale da provocare poi dei dei danni che sono quelli che abbiamo che è che abbiamo visto
Bisogna ragionare in questo modo bisogna
Una volta ancora
Avere chiaro che risparmiare in prevenzione in genere dei costi che sono molto superiori al vantaggio che sia quando si risparmia
Grazie siccome ci siamo detti e del tema della serata di questo versamento un confronto con la società civile ora vorrei dare la parola e consentire ad alcuni amici che abbiamo in sala di
Va beh direttamente qualche domanda vorrei cominciare con il Presidente la Camera di commercio
Di Ferrara
Un carattere che abbiamo qui con noi scritte
Al quale do la parola per una domanda prego
Grazie a un certo signor ministro siamo onorata che aveva con noi
Parliamo di terremoto parliamo per questo un po'meno di crisi ma la crisi non ci abbandona accompagna ormai da lunghi anni ha messo a dura prova il nostro settore produttivo tutti quanti i settori produttivi
Che fatica a tenere il ritmo con una competizione internazionale sempre più agguerrita
Allora
In questa chiave per poter competere nei mercati
Sempre più difficili la green economy è un'opportunità riconosciuta
Abbiamo tenuto pertanto una giornata specifica la nostra giornata al mondo dell'economia e su questo tema ed è emerso un dato incoraggiante il venticinque per cento delle imprese ferrarese pratica nomi e cognomi perché non lo sapesse significa
Lungo e in qualsiasi settore secondo sistemi criteri rispettosi della natura dell'ambiente non solo anche secondo i principi etici che rispetto ma ovviamente i diritti le regole della società civile
Bene ogni comportamento abbiamo visto che
Quelli che la pratica
Assumono con gli altri lasciare spazio ai giovani esportano di più ed un ulteriore fratture di grande interesse per noi visto che
Ci sono i mercati tradizionali formulato un Paese che bisogna utilizzare
Che però il frutto di un interesse ma anche di una cultura
Allora su questo aspetto credo che
Il non avete mai avuto perlomeno da molti anni
Un impianto energetico nazionale definito in tutte le sue parti
è una strategia energetica frutto anche di una cultura sia una mancanza verso il comma
Vi chiedo
Cosa possiamo fare in questa direzione e soprattutto se rispetto agli obiettivi di Kyoto venti minuti quindi siamo un punto seppur con un sistema come incentivazione
Grazie
Abbiamo cominciato a lavorare su un documento di strategia energetica nazionale
Proprio in queste ore
Abbiamo in mente
Da alcuni obiettivi il primo
è sicuramente quello che poi è coerente con
La direttiva ultima direttiva europea
Rafforzare l'efficienza energetica
Cioè aumentare
Inefficienza della della nostra economia
Efficienza energetica vuol dire
Sostanzialmente consumare di meno e produrre di più
Come dire disaccoppiare insomma la crescita del prodotto interno interno lordo dalla
Dalla crescita del consumo energetico
Tradizionalmente le due cose piatti viaggiavano insieme
Dal un
Almeno da dieci anni
Le grandi compagnie e le piccole imprese che riescono ad ottenere migliori cantanti del punto due di vista della competitività sono quelle che riescono
Ad aumentare l'efficienza energetica
E perciò a ridurre i consumi e di aumentare la produttività
Questo si ottiene con sistemi dice di gestione di impresa ma anche con tecnologie nuove
Soprattutto nel settore dell'energia questo avviene su due
Comparti il primo sull'offerta
Oggi l'offerta dell'energia elettrica in Italia
A due
Da qualche anno due caratteristiche da un lato c'è il sistema tradizionale quello che sostanzialmente era dell'ENEL
E che poi è stato spezzettato attraverso
La privatizzazione ma che è rimasto sostanzialmente quello cioè un sistema
Fondato su grandi centrali termoelettriche sulle lunghe reti di distribuzione dell'elettricità
Il secondo sistema è quello che è emerso soprattutto con le nuove fonti ring
Rinnovabili ma anche con l'uso del gas in maniera più efficiente
Ed è quello che potremmo chiamare della generazione distribuita
In cogenerazione di elettricità etica nove
Questo è un sistema che sta funzionando bene
Sta funzionando bene nei sistemi diciamo dell'edilizia pubblica ma sta funzionando anche bene in molte
In molte imprese
Così come sta funzionando bene nel nel terziario perché consente una riduzione dei consumi energetici importante
E questo ha un vantaggio economico considerato il prezzo dell'elettricità
Nella rete
Ora
La coesistenza di questi due di di queste due componenti sta diventando conflitto soprattutto nel settore della generazione dell'elettricità
Perché
Dovrebbe esserci una concorrenza
Tra le due forme invece non c'è la concorrenza ma c'è una somma sostanzialmente il sistema di generazione dell'elettricità rimane così come
In parallelo emerge quest'altra quest'altra area
Questo determina un eccesso di offerta di elettricità
Ma contrariamente alle regole del mercato che prevedono quando c'è eccesso di offerta c'è riduzione
Del costo del edotto invece il prezzo elettricità aumenta c'è qualcosa che non funziona e questo è uno degli obiettivi della strategia energetica strategia energetica punta sostanzialmente a liberalizzare il mercato
Arrendere
Possibile un'offerta diversa da quella del sistema tradizionale
Con vantaggi sul costo finale dell'elettricità ma anche con vantaggi ambientali perché la riduzione del consumo di energia corrisponde una riduzione delle emissioni di anidride carbonica
Però siccome questo determina uno omento comunque dell'offerta questa questo doppio sistema
E se vogliamo fare in modo che questo non si traduca in un aumento del prezzo
Bisogna fare in modo che l'Italia che fino ad oggi è un importatore o era un importatore ed elettricità diventi esportatore di elettricità
Questo vuol dire che l'Italia deve cominciare il sistema elettrico italiano deve
Far cominciare comincerà a far funzionare in senso inverso la direzione del trasferimento delle tre città per esempio sugli elettrodotti
Perché ci collegano con la Francia piuttosto che con la Svizzera
Con la Slovenia
E questo è un pezzo di strategie cioè fare in modo che l'Italia
Per il sistema elettrico che sta che sta emergendo diventi un esportatore ora questa può sembrare una cosa in
Impossibile nel sistema elettrico europeo
E invece non è così perché se voi pensate che la Germania Stati smette cominciando a dismettere le centrali nucleari
Che la Francia ha difficoltà a costruirne di nuove che il la Svizzera sta cominciando ad entrare in una fase di dismissione progressiva
Allora
C'è oggi una grandissima opportunità
Per rifornire di elettricità
Queste economie che ne hanno bisogno e che progressivamente devono ridurre la quota di generazione del nucleare ma anche dal carbone in Germania nel particolare io proprio ne ho parlato questa mattina col Ministro dell'ambiente e Tedesco
Abbiamo immaginato
Di Dini di costituire una piattaforma per regia
Pulita fra l'Italia la Germania
E la Svizzera
E che consenta
Ai paesi sperimentare quello che dovrebbe essere il mercato libero dell'elettricità a livello europeo
Che consenta accigliati più in termini di produzione di metterla su un sul mercato
A disposizione degli altri ovviamente non
A gratis
Ha un valore economico e questo sarebbe un valore economico molto importante per l'Italia
La seconda linea sulla quale stiamo lavorando
E quella di
Rafforzare la capacità italiana di produzione nelle fonti rinnovabili
Soprattutto la capacità di produzione in nazionale perché gli negli incentivi introdotti nel due mila sette
Hanno
Hanno
Fatto fatto sì che erano così elevati e la capacità di produzione italiana era praticamente assente
Hanno fatto sì che l'Italia sia diventato il più grande importatore al mondo di tecnologie per le fonti rinnovabili rinnovabili
Prodotte in Cina piuttosto che in Germania
O negli o negli Stati Uniti ecco gli ammontare
Rafforzare la capacità
Di produzione nazionale delle nuove tecnologie per le fonti rinnovabili e abbiamo
Le risorse intellettuali e le competenze scientifiche per farlo
E perciò la
L'incentivo verso il quale ci stiamo orientando e soprattutto in questa direzione
Incentivi che puntano a
A
Rafforzare una capacità di nazionale alcune misure le abbiamo già messo in moto
Anche nell'ultimo decreto sul quinto conto energia
Altre
Dobbiamo messe nel decreto sulla crescita abbiamo messo a disposizione quattrocentosettanta milioni di euro con un fondo rotte rotativo
Per in prese
Che investono nelle nuove tecnologie energetiche e che assumono giovani c'è la condizione che assumano giovani in questo settore e questa è una delle misure
Televisione che abbiamo messo all'interno del nostro del nostro del
Del decreto legge per
La
La crescita l'ultima
E quella
In questi giorni molto controversa
La linea che
Punta a valorizzare le risorse energetiche nazionali quando questo sia conveniente
Questo vuol dire anche
Indagare sulle potenzialità energetiche in particolare il l'l'Adriatico
Le avete visto queste polemiche sulle trivelle in Adriatico nelle Trivellin Adriatico eccetera e questa perché si tratta di scegliere se è vero che abbiamo un potenziale importante di fonte energetica
Idrocarburi in particolare il gas
Bisogna capire
Da un punto di vista
Delle analisi costi bene benefici
Quali siano i vantaggi per l'ICI non gli svantaggi dell'esplorazione di queste risorse della utilizzazione
Di queste risorse
Io credo che
Quello che fanno in Gran Bretagna che fanno nel Mare del Nord che fa la Francia che fa l'Olanda
Potrebbe anche essere
In condizioni di sicurezza sviluppato a livello nazionale in condizioni di sicurezza ne abbiamo la normativa più rigorosa fra tutti i Paesi europei per regolamentare queste attività
Se si rispetta questa normativa credo che non dovrebbero esserci grandi grandi difficoltà
Eppure in Puglia
Molise c'è un'opposizione quasi unanime allo sviluppo di queste attività per cui dovremmo capire
Stima confrontarci capire però il gioco deve essere chiaro cioè
Dobbiamo sapere che cosa abbiamo sotto il nostro mare qual è il valore economico
Quali sono le tecnologie che consentono di utilizzare queste risorse insicurezza
E poi scegliere possiamo anche scegliere dicono di non utilizzarli è una scelta che si può fare però bisogna capire di che cosa stiamo parlando dunque anch'io sono abbastanza
Disturbato da queste
Ma nel manifestazioni anche oggi a Bari
Coccoli Presidente Monti alla Fiera del levante
Queste esasperazioni
Christié rappresentazioni drammatiche che vengono fatte
Insomma
Meglio ragionare
Fornisce
Grazie
O dovrebbero avere una parola
Come dire a un tecnico a Franco Mantero che il Presidente dell'ordine degli ingegneri grazie
Signor ministro buonasera un ritorno dal terremoto io vorrei riprendere il concetto di prevenzione che c'era stato toccato lei ha parlato in maniera molto
Molto giusta molto condivisibile secondo me della prevenzione sulle
Sul nuovo sulle nuove costruzioni che devono essere
Progettate e costruite
Tenendo conto degli scenari
Più complesse io vorrei parlare esistente in questo terremo purtroppo
Credo che passerà alla storia
Nostri SISMI come il terremoto di capannoni si è visto in tutti
In tutti i servizi posto ed esclusiva il capannoni che sono crollati in tutte le trasmissioni
Televisive
Che sulla stampa dopo nei giorni immediatamente successivi al sisma si è detto di tutto di più spesso a sproposito denti perché erano successe queste cose
Cosa purtroppo nella sua pragmaticità abbastanza semplice noi fino a pochi anni fa non eravamo territorio non eravamo sismica
Di lo siamo inventati per pochi anni e in una zona non si incarica opportuni sono stati
Costruiti non per rispondere al sisma sono stati costruiti secondo le tipologie approvata dai Ministeri
Non voglio scendere sul tecnico ma
Prodotti idonei a rispondere rispettare
Sollecitazioni verticali e non quello orizzontale del sistema era abbastanza prevedibile ok
Qualcosa del genere sarebbe sarebbe successo purtroppo è successo perché purtroppo il terremoto che non si aspettava anche venissero Crotone invece
Il decreto settantaquattro
La legge di conversione centoventidue in maniera molto molto opportuna
A introdotto fin da subito Longo
Per le strutture esistenti nell'ambito di intervenire
Il dei comuni capire
L'obbligo di
Intervenire immediatamente ed eliminare le criticità di criticità proprio di questi capannoni
Di questi capannoni che non esiste perché non
Potevano esistere distinte antisismiche
Bene a questo punto ci sono alcune criticità chiedo se il Governo pensabile poter fare qualcosa
Riguarda
La prima esistenti
La legge di conversione a
A diciamo così Ongaro contenti per
La messa per la realizzazione delle opere
Nella seconda fase inutile farlo subito ma per la seconda fase una lunga
Quattro otto anni
Mentre sono rimasto il termine di Silvestri ormai prossimo dopodomani primi di dicembre per la progettazione di questi interventi abbiamo migliaia
Di interventi rappresentante al Parlamento di sicurezza vi dico subito che tre mesi non non so sotto
Quindi se non vogliamo tollerare una situazione di illegalità diffusa rendiamoci conto che questo è un problema che c'è
Secondo me rifinanziamento
Perché il
Il decreto legge e anche di ordinanza che oggi sono in fase di emanazione dal commissario
Riguarda i contributi
Presidente per quanto riguarda le attività produttive per attività produttive che hanno subito dei danni devono essere retribuite ricostruisce
Pongo rafforzati in maniera consistente ma al momento non ci sono finanziamenti per questo genere di interventi di adeguamento sismico
Che le posso assicurare sarà
Purtroppo molto molto onerosi quindi anche questo bisogna chiese
Siete consapevoli state pensando qualcosa al riguardo con un'ultima cosa
Il sisma
Non
Non
Non seguì le sue considerazioni seguendo i confini dei Comuni i oggi però comuni dei
Cinquantotto comuni
Nell'allegato
Al decreto credo che ci si dovrebbe rendere in tale direzione sull'esistente
Rendere conto che forse bisognerà attivare nella nostra Regione come in altre regioni
Chiesta ed ottenuta da come non sismiche dove si è costruito in questo modo bisognerà pensare di fare qualcosa di canalizzare di finanziamenti
E così non ci dà un intero gruppo
Speriamo che il mancato il
Il futuro eventuale esaustivo non ce la metteremo quello che potrà succedere
Dunque
Intanto
I termini
Le scadenze
Ma io direi
Come vede stiamo lavorando tutti in progress per cui
Cerchiamo di fare il massimo poi faremo i conti vedremo che cosa e come c'è un mondo impicchiamo ci su su questo quello che in nonché importante
Che il processo si sia messo in moto che il meccanismo funzioni
La messa in sicurezza del territorio nonché una priorità per il nostro Paese lavorare
Per il terremoto nove per le alluvioni nome e per le frane
Euro del di credo uno sia una delle misure infrastrutturale più urgenti
Io avevo già proposto una misura
A novembre
O all'inizio di dicembre dopo
Le alluvioni in Liguria in Sicilia
Che sostanzialmente era stata fermata per incompatibilità finanziarie nel senso che la mia ipotesi
Era stata quella la prima di lavorare sull'accisa
Sostanzialmente
La valutazione
Testata problematica lo è stata di nuovo per il decreto sul terremoto
La seconda di introdurre un meccanismo di credito d'imposta
A favore di chi investe
Privati o pubblici che investono
Per
La sicurezza del territorio
Ora questo tema l'ho riproposto
Ed è contestuale un altro tema
Assolutamente urgente che è quello del patto di stabilità che i Sindaci conoscono molto bene
Soprattutto laddove
I sindaci hanno avanzi
Che non riescono a spendere per il patto di stabilità
Ben tre invece
Si tratta di risorse preziose proprio se finalizzate alla messa in sicurezza del territorio
Come sa noi abbiamo previsto ulteriori risorse del due mila tredici del due mila quattordici
E sono risorse
La cui origine nel nella spending review perciò nelle risparmio della spesa pubblica
Ma non è sufficiente questo strumento dobbiamo avere uno strumento
Che
Abbia
Lo stesso significato del fondo rosso rotativo
Cioè uno strumento che consenta di mobilizzare risorse che a loro volta servono per generare risorse
E questo è il credito d'imposta non è che possiamo cioè non è che abbiamo delle fantasie ora questo come dicevo in apertura e un tema centrale
Perché uno dei temi sui quali si gioca la partita della crescita
C'è la crescita e noi non riusciremo
Ad attivarla
Soltanto mettendo in ordine alle finanze
Ma mobilizza entro risorse
L'urgenza rappresentata dal terreno
Dal terremoto e come dire la punta dell'iceberg
In questo sistema
Io sto lavorando devo dire
Sono un po'più attivo ottimista di prima perché vedo che forse anche per la pressione che c'è in altri Paesi europei
Sia sul versante del patto di stabilità sia su quello del credito d'imposta
Per finalizzare
Da un lato l'allentamento del Patto e dall'altro l'utilizzazione del credito d'imposta
All'intervento sui infrastrutturale che servono cioè per lo sviluppo
E sicuramente in Italia la messa in sicurezza del territorio l'intervento infrastrutturale che fra l'altro generale un potenziale di di di di di di creazione di occupazione molto alto
E non sono soltanto i giovani che vanno a pulire i torrenti ma per esempio sono gli ingegneri sono professioniste che avevano le imprese che devono intervenire in e sistemi
Che comunque servono perché poi il conto quando si fa alla fine dopo i danni
Mette in evidenza che se si interveniva prima era molto era molto meglio per quei
Le questioni che lei ha sollevato ha sollevato
Sono come come dire esasperano però uno dei temi di fondo del della strategia per la crescita sulla quale dobbiamo lavorare che dobbiamo mettere in moto
Devo dire da questo punto di vista che mentre
Finora otto mesi fa
La situazione europea era molto rigida avevamo molta difficoltà a immaginare di liberare risorse per questo porre la situazione è molto cambiata
In fondo la la convergenza fra l'Italia la Francia
E la Spagna
Sulle misure per la crescita sta cambiando la situazione a livello europeo la stessa decisione di ieri della vicine è una decisione che si muove in qualche modo in questa direzione cioè
Consentire agli Stati membri e di avere risorse da investire per lo sviluppo perché se dobbiamo rincorrere invece il debito
Il rischio che poi alla fine siamo
Ci riesco voglio dire frase elegante ci fermiamo e
Diciamo così
Dobbiamo un caso
Perché darei la parola Catanzaro appunto Nieri sin da questi Mirabello
Grazie
Ancora
Forte
Basta territorio
Pertanto
Dimensione di quello che sta succedendo questa struttura ospita anche da chi la messa domenicale
E in altri incontri pubblici e quindi la situazione è apparentemente insomma buone effettivamente non è questo per
Più che altro un dovere di cronaca ho sentito con piacere insomma dell'attenzione sul patto di stabilità dei Comuni e quindi ovviamente da Sindaco
La nostra disponibilità a investire nel nostro territorio e massima dobbiamo però avere l'opportunità ovviamente di farla tenuto conto poi insomma di tutti i meccanismi economici e legali
A cui naturale sottostare
Volevo fare riferimento a uno specifico che fa proprio
Capo alle amministrazioni a riguardo anche entrate dei Comuni che in casa dei debiti dilazione o esonero di pagamento di casi va a sottrarre una delle fonti di entrate principale se non forse l'unica
E i nostri Comuni si trovano comunque oltre a far fronte a un'emergenza insomma per quanto riguarda le perdite negli edifici pubblici ed agli introiti naturalmente
IRPEF e le attività produttive dall'altro lato comunque a dover mantenere i servizi a voler mantenere in essere i servizi a dovere creare delle strutture pubbliche nuove le scuole
Ma anche altre strutture nuovi incontri municipi e quant'altro
E nello stesso tempo insomma di garantire il funzionamento quanto meno di quello nel speriamo che c'era prima non dimentichiamo insomma che negli
Emilia-Romagna un certo punto di vista rappresentate spero
Rappresenti da qui in avanti un punto di eccellenza
In questo senso quindi credo che lo sforzo maggiore oltre a quello di
Tenere ovviamente l'alta latterie l'alta l'attenzione su un territorio come l'Emilia-Romagna che se non sbaglio raggiunge l'uno virgola otto per cento del
Ma allora mettere insomma ha una sua ricchezza comunque che all'aumentare
Oltre appunto ad una richiesta di interesse da questo punto di vista
Credo di farmi portavoce parte delle istanze e le Amministrazioni di avere un interesse particolare anche per tutti questi aspetti che sono quelli poi che ci permetteranno di rimettersi impieghi intenti
Forse più brevi dando la sensazione che anche le Amministrazioni ci sono
Per quanto riguarda la domanda io credo che le tematiche essi hanno a tutto campo
Mi piaceva sottolineare nell'ambito anche di quello che diceva l'ingegner Mantero un problema che noi abbiamo che è prettamente ambientale che è quello del smaltimento di rifiuti cosiddetti pericolosi
D'Alì crolli che le fabbriche non ci troviamo nella condizione di avere anche dell'amianto
Antonella un qualche modo gestire
E sarebbe interessante insomma per un piano anche dai giornali e da questo punto di vista perché non credo che basti riaprire
Le vecchie discariche insomma o quanto meno cinque potremmo ritrovarci magari nel lungo periodo con
Delle grosse problematiche da da questo punto di vista l'altra cosa che invece non riguarda il terremoto ma che collaterale che comunque in veste pesantemente la Provincia di Ferrara è quella del biogas
Insomma caldeggiamo come amministrazioni che ci sia
Non sono una legge quadro comunque un'indicazione precisa rispetto a quelle che sono le normative che dovremmo in un qualche modo applicare perché se non vado errata con i numeri comunque su ventisei comuni
Della Provincia noi abbiamo già è di trenta richieste per impianti di varia dimensione
Ultima cosa pari non dico più niente anche se vorrei parlare
Molto riguarda le infrastrutture di questo territorio sono state pesantemente danneggiate tutte noi qui abbiamo avuto insieme al Comune di Sant'Agostino anche il problema sarebbe la liquefazione dei terreni quindi dovremmo fare i conti anche con una situazione geologica importante sconosciuta
Abbiamo avuto appunto una grossa compromissione delle nostre infrastrutture e non dimentichiamoci che una
Di quelle più importanti in previsione per questo territorio tra per la Cispadana
Che avrebbe dovuto toccare la maggior parte dei comuni tra l'altro colpiti dal terremoto
Per quei qui invece è un appello insomma una valutazione attenta anche nella realizzazione di questa
Infrastrutture né in sinergia con tutte le altre in cui avremmo bisogno
Grazie
Ma cosa
Cosa dire io cerco di rispondere
Prima di tutto
E lo smaltimento
Dei rifiuti che derivano dal terremoto e che hanno
Anche delle componenti di pericolo
Questo
Dovrebbe essere regolato dalla Regione ci dovrebbe essere la Regione individuare
In parte è stato già fatto in parte abbiamo anche adottato misure di semplificazione
Penso che
Su questo riusciremo a lavorare insieme sostanzialmente non
Non ci sono motivi particolari
Credo di
Di
Periodo di preoccupazione
Invece
Quello che sicuramente
Urgente
E la
Il metodo diciamo non
L'approccio con il quale
Affrontare il tema della ricostruzione delle infrastrutture o della
Innovazione delle infrastrutture cioè delle nuove infrastrutture
è chiaro che
Quello che è avvenuto
Cambia il quadro di riferimento cioè
Realizzare oggi un'infrastruttura
Con lo stesso approccio di sei mesi fa mi sembra difficile
Ma non cambia soltanto per la
Per le questioni relative alla sicurezza
Cambia anche perché
Nella ricostruzione di questo termite rito rio
Devono anche essere valutati diversamente a ipotesi di sviluppo e perciò di infrastrutturazione per il per lo sviluppo
Perché evidentemente qui non basta soltanto rimettere insieme a quello che c'era prima ma molto di quello che c'era prima soprattutto dal punto di vista produttivo probabilmente dovrà essere organizzato in maniera diversa
Questo è un tema importante tema
Io ho avuto modo già di parlare di questo
Credo che andrebbe
Varrebbe la pena di di
Di utilizzare questa occasione per fare una valutazione strategica
Che metta insieme
Da un lato
L'esigenza di consolidare quello che c'era prima o che c'è
Come attività produttiva ma dall'altro anche di immaginare in che modo
Questi questi distretti che si sono creati possono essere infrastrutturati in maniera tale
Da
Valorizzare meglio le competenze che hanno e diventare un punto di
Di attrazione
Questo un argomento interessante che si può affrontare
Anche nell'ambito di alcuni dei provvedimenti che abbiamo già
Già avviato per il per esempio il piano per le città potrebbe essere un'occasione per avere un quadro di riferimento all'interno del quale
Collocare questa specifica questa particolare situazione
Poi volevo dirle che io credo che tutti noi
Dobbiamo una grandissima riconoscenza al lavoro che voi avete fatto perché voi siete stati bravissima pressoché
Proprio
Immaginate se
Di fronte o all'emergenza che abbiamo che abbiamo avuto il sistema pubblico locale non avessero detto
Avremmo davvero rappresentato ma anche l'idea di un Paese che non richiesta al limite che appena capita qualcosa di di di straordinario collassa invece voi avete fatto un lavoro di cui dovremmo essergli riconoscenti per anni
Perché anche l'attenzione internazionale la credibilità internazionale dell'Italia è stata veramente nelle vostre mani e questo glielo voglio dire proprio con grande
Con grande franchezza avevo già detto
L'avevo già detto a Graziano Delrio
Veramente e è un pezzo di sugli di cui si parla poco ma quando ne parliamo di strategia della crescita di credibilità dell'Italia
La capacità che voi avete avuto è stata una carta molto importante che vale molto anche dal punto di vista economico per il nostro Paese
Grazie allora chiuderei questa
Prima parte di gli interventi dando la parola a Francesco rende perché il Capogruppo
Di Futuro e Libertà
Consiglio comunale
A Mirabello le chiedo solo
Per recuperare qualche minuto di essere molto sintetico grazie guardie la ringrazio
E
Sono Capogruppo a Ferrara non a Mirabello grasse comunque
Beh io spero di essere bravo allora fare la domanda che cercherò di compensare così come lei è bravo a fare risposte ma so che
Non sarò appare visto che si parla tanto di prevenzione
Io aveva alcun dubbio al riguardo nel senso che prevenire vuol dire conoscere un territorio
Conoscere un territorio e quanto i nostri amministratori conoscono sul territorio fino a pochi anni fa non sapevamo neanche che questa era una zona sismica
E quindi vuol dire che non c'è conoscenza del territorio senza la conoscenza del territorio difficile fare prevenzione le attuali normative per esempio
Le normative tecniche sulle benefici è prevedono
Ripeto non che si tanto sondaggi quando si si costruisce immobile grosso modo fino a una trentina di me sondaggi che ricerche geologiche al riguardo
Nello stesso identico modo i piani strutturali dei Comuni
Diciamo si fondano su questi lavori che hanno una conoscenza del territorio superficiale nel vero senso mentre sappiamo che le pagine sono
Parecchi chilometri sotto
Inoltre
Inoltre
Quando
Si effettuano anche lavori in profondità sembra che ci possano essere
Diciamo degli elementi che possano innescare dei fenomeni telluriche sì
Per esempio a Basilea in Svizzera alcuni anni fa c'è stata una forza una forte discussione su un patto che
Sondaggi per
La geotermia possano avere innescato un lavoro un diciamo così è un terremoto in quella zona
E allora io chiedo
è evidente che altre acque che i Comuni non hanno la possibilità e sicuramente ancora di meno i privati di conoscere il territorio in profondità conoscere davvero struttura del territorio perché non si può chiedere
Al
Al disgraziato che fa una singola costruzione per si apre sorta sulla famiglia di conoscere bene quella
Quella zona e anche i Sindaci molte volte di piccole realtà non hanno questa possibilità come si potrebbe intervenire per migliorare la conoscenza del territorio e quindi fare veramente della prevenzione
A questo livello la ringrazio signor ministro
Guardi la
Possibilità di conoscere in modo cosiddetta di dettagliato le caratteristiche
Gelo fisiche
Ai fini della valutazione della SIS sismicità
Insomma è abbastanza remota
Perché
Le mappe sismiche si costruiscono su sondaggi
Ma soprattutto su dati statistici
Io credo che il modo migliore per fare prevenzione
Sia quello
Di assumere gli scenari di rischio peggiori
Mentre invece l'ipotesi di conoscere il territorio in maniera così puntuale
è interessante però probabilmente poco utile
Ci sono
Ovviamente delle analisi accurate che devono essere fatte quando si tratta di interventi che possono avere degli effetti
Sulla struttura
Ma
Stiamo parlando di indagini
Che riguardano la ricerca di idrocarburi
Piuttosto che
Finalizzate alla valorizzazione dell'energia geotermica di pur di profondità e lì ci sono dei protocolli
Abbastanza chiari che ti dicono cose che devi fare quali sono le cautele che deve assumere
Però sono due cose diverse cioè
Per la pianificazione in sicurezza di un Comune
Credo che la regola più semplice sequela di adottare le misure di prevenzione
Più severe in maniera tale da avere comunque la garanzia
Abbiamo abbiamo visto nel caso del termine del terremoto che dove erano state seguite delle precauzioni
Che tenevano conto di scenari di rischio può più severi di quelli stabiliti dalle Mattei dalle mappe sismiche tutto sommato le cose sono andate bene
Mentre ripeto la mappa sismica e soprattutto
Il risultato di un di una valutazione esterna statistica non è e dia un'analisi storica non è il risultato di sondaggi puntuale
Voglio ringraziare per Perboni per avermi dato questa prima fase i referenti intervenuti
Oltre agli aspetti del terremoto
Della tutela ambientale assistono altri elementi su cui vogliamo soffermarci
Come le politiche energetiche ministro e per questo abbiamo invitato due aziende importanti del settore delle rinnovabili due settori specifici in particolar modo
La secca
Con la presenza qui delle Marcello dottor Marcello Di Maio
Buona sera ringrazio l'onorevole De Biasi colleghi visto che nella disponibilità
Torniamo a parlare fonti rinnovabili e produzione di energia elettrica che rappresenta un settore produce energia elettrica da di ulivi dividi oli vegetali
Un settore
Che produce circa tre mila gigawatt ci sono circa un miliardo di investimenti di imprese private su questo settore e tra diretti e indiretti stiamo parlando di circa quindici mila addetti
Un settore che con intendeva della sostenibilità nel gennaio due mila dodici con
Prezzo delle materie prime che triplicando nel giro di due anni con la diminuzione degli incentivi comunque diciamo un sistema sia fiscale doganale molto pesante è fortemente in crisi
è fortemente in crisi e a mio avviso danneggia in due modi il sistema Italia il primo legata al raggiungimento come diceva prima del
Il fatidico venti venti venti del due mila venti di di Kyoto
Il secondo perché intacca di fatto un settore dove il know how ingegneristico e tutta italiana e dove le aziende che lavorano
Investono moltissimo in
Dice che Sviluppo per capire il modo per migliorare i rendimenti delle delle centrali e per cercare di utilizzare
Carburanti che siano una derivazione dalla delle definiti e che producono
Oliha uso alimentare
è un settore a mio avviso molto importante anche per la gestione del genere come diceva lei
Perché è una fonte rinnovabili programmabile e a differenza delle fonti rinnovabili
Diciamo le canoniche l'eolico il solare
Noi possiamo Justin Time allineare la domanda di tutti di energia all'offerta di energie
Ora mi chiedo se
Insisto nel nostro Paese è ancora interessato
Allo sviluppo al mantenimento di questo settore e se si possono trovare delle donne interventi per cercare di
Di farlo
Sopravvivere grazie
Questo è un settore
Chi ha avuto un'evoluzione nel corso degli ultimi quattro cinque anni abbastanza importante dal punto di vista delle tecnologie
Che in
Si accompagna
Abbastanza la direttiva europea
E perciò poni
Ai provvedimenti che noi abbiamo
Adottato in Italia per recepire
Per dirla in due parole
La valorizzazione
Delle biomasse di qualsiasi genere
Per la produzione di io
Biocarburanti biocombustibili finalizzati alla generazione di energia oppure
Trasporto
Si sta molto rientrando verso
Le tecnologie cosiddette di seconda di genere di seconda e terza generazione
Questo è
Il divario principale
Degli investimenti
Perché privati
E anche dei sussidi pubblici lei saprà che a livello europeo c'è un pre un programma che finanzia in di interventi
In questo settore
E
Evidente
Che si è creata una situazione per il quale
Investimenti reali realizzati in Italia come gli altri Paesi europei
Su tecnologie che in qualche modo
Sono rimasti a margine di queste evoluzioni anche
Delle strategie di supporto a livello europeo
Oggi hanno difficoltà
Così come sappiamo
Molto bene che c'è
E ci sarà una crescente difficoltà
Perché i lavorare in particolare su prodotti importati in particolare in parte dati da Paesi extraeuropei
Perché
I criteri di valutazione della sostenibilità del prodotto stanno diventando sempre più stringenti
Quello che io credo si può fare l'Italia quello che stiamo cercando anche di fare anche con il Ministro delle ricerche
E di
Identificare
Le competenze nazionali che in questo settore si sono create
Per vedere in che modo queste possono essere utile valorizzate
O anche incentivante
Però è chiaro che si dobbiamo lavoro lavorare avendo in mente
Salti tecnologici tecnologie innovative mentre invece
è evidente che
Quello che si è realizzato
Negli ultimi
Dieci anni diciamo credibile dieci e cinque anni fa dovrà essere sottoposto a revisione tecnologica per rimanere a livello del mercato però questo
è un settore sul quale
E
Abbiamo interesse a lavorare a livello nazionale
Dobbiamo però ecco cercare di
Raccogliere sostanzialmente il meglio che c'è stato quello che si è
Quello che è maturato anche come competenze tecnologiche e metterlo nella traiettoria del in della innovazione tecnologica
è chiaro
Dopo
Buona sera il suo Ministro onorevole
Dunque sono qui
E
Per presentarle porre un quesito siccome si è parlato di semplificazione
Che sulle semplifica
è un registrano
Sinistra scusi
Voglio parlare del registro
Le ultime disposizioni lotti in materia
Di procedure autorizzative semplificata per quanto riguarda le fonti rinnovabili
Più che introdurre semplificazioni sennonché appropriato
L'emendamento infortunistica per ciclico qualche utile sviluppo flash
Perciò devo chiedere mi permetto di fare questa domanda se esistono i presupposti
Vedere alcune delle disposizioni diritti introdotte in materia
Al fine di garantire una reale semplificazione nello specifico si missione riferite
Io signorina
I punti numeri dell'articolo sei
Gliele
Tutto due mila undici
Eventualmente il riutilizzo
Della CIA
In sostituzione o almeno il tentativo lassù
Che attualmente intanto incomodo prioritariamente attinente
In tempi certi pressante ampio campo di attività controllo e verifica dell'ente pubblico e successivamente e non
Grazie
Grazie
Ministro responsabile mi sono allontanato troppo dopo liberale cioè io sono un Porto Torres sto leggendo un messaggio
Mi son prestato non sono all'otto
Fra gli aveva
Con oltre a ben compreso se si può rispondere gli arretrati proviamo a disconoscere grazie
Allora
Parliamo di fonti rinnovabili e parliamo di solare non
Bene
Noi abbiamo avuto in Italia ve lo dicevo prima un problema
Abbiamo messo degli incentivi molto alti
Chi ha investito
Nel fotovoltaico con investimenti importanti
Grazie agli incentivi ha avuto un rendimento nel suo investimento
Mediamente attorno al venti per cento
Ora questo non esiste
In un'economia sana
Come si fa ad avere un investimento la critica
Un'operazione speculativa
Abbiamo dovuto
Comincerò ridurre
Ma ha cominciato a fare il Governo precedente
E noi avemmo con nel continuato abbiamo dovuto ridurre la dimensione dell'incentivo cercando di finalizzare l'incentivo alla
Alla produzione di fonti rinnovabili piuttosto che alla generazione di valore aggiunto perché il feretro eccellenti gli investimenti
E noi abbiamo a disposizione
Avevamo a disposizione un tetto del sei miliardi
Tra sei e sette miliardi come tetto Massimo entro il quale erogare gli incentivi
Abbiamo adottato un criterio
Il criterio è quello molto semplice di
Obbligare
Ci vuole
Avviare un'attività nel campo del solare fotovoltaico e che sta sopra una certa taglia e la taglia corrisponde
Al fabbisogno energetico di un'officina sostanzialmente
Chi sta sopra quella
Quella taglia si scrive sul registro
Questa è una complicazione burocratica noiosissimi però è l'unico modo per
Evitare di avere un
Un monte di
Dito di domande per accedere agli incentivi superiore
Ai sei miliardi
Perché sei miliardi è un tetto che ci siamo dovuti dare perché altrimenti diventava squilibrato anche il meccanismo incentivante
Ciò questa è la prima
Complicazione burocratica qual è il nostro Obiettivo
Il nostro obiettivo è progressivamente di rendere
Vantaggioso
L'uso delle fonti Rimini rinnovabili in particolare del solare fotovoltaico
Per il risparmio che induce
Nell'acquisto di energia elettrica dalla dalla Rete perciò renderlo funzionale all'autoconsumo
All'autoconsumo
Per il settore privato
Per l'edilizia all'autoconsumo anche nell'impresa
E questo sta già avvenendo perché uno degli affetti del
Dell'introduzione delle
Delle fonti rinnovabili nel nostro Paese e che molti hanno con hanno comunque visto al di là del vantaggio dell'incentivo che
Avere la generazione di elettricità e anche di calore di acqua calda in particolare
Senza dover pagare la bolletta è comunque un vantaggio
Indipendentemente dall'incentivo e questo è l'obiettivo che ne abbiamo tant'è che la quantità di energia che si produce oggi con le fonti rinnovabili è superiore a quella
Certificata ufficialmente perché viene certificato che c'è l'ente l'energia da fonti rinnovabili che entra in rete ma quella che non entra in rete non viene certificata
Cioè questa è una strada
Poi c'è un secondo aspetto complicazioni Burghiu burocratiche che fanno parte purtroppo questa della tradizione italiana
Che è quello delle altre autorizzazioni
Ecco queste sono tutte semplificate ne abbiamo ancora oggi problemi enormi
Perché comunque
L'utilizzazione di di di
Tetti fotovoltaici impatta su molte altre normative stiamo cercando insieme con il Ministro dei beni culturali di trovare un modo per semplificare tutto perché sta diventando veramente
Certo stiamo esagerando ecco da questo punto di vista è chiaro che
E questo è il il ragionamento più generale che
Le attività economiche
Italiane comunque si trovano a fare i conti con
Un po'sistema di procedure di norme di autorizzazioni e di controlli
Che sono
Francamente eccessive che vanno semplificate c'è questo il secondo aspetto assolutamente sono d'accordo sul primo volevo dire
Cominciamo a immaginare che le fonti rinnovabili
Sono interessanti non soltanto perché l'incentivo ma anche perché ti consentono sostanzialmente di ridurre il costo
Perché l'investimento semplicemente con una riduzione
Del
Poi con l'eliminazione del costo del della tariffa elettrica in tre anni rientra per pugliese direi che ogni
Che ogni investimento buoni su
Grazie signor ministro
Mi rendo conto che siamo tra oltre il tempo massimo
Però un'ultimissima un'ultimissima domanda anche lei in queste settimane si è occupato di altre due emergenze italiane alcova cargo Sulcis
Ecco CTO le vorrei chiedere ecco il tentativo di
Salvare queste aziende perché dietro ci sono vicende dolorose di tante famiglie di lavoratori eccetera e importante però mi chiedo esiste un piano
Nazionali cui assenso incardinare un salvataggio soprattutto per quanto riguarda le miniere essa
Quindi forse servirebbe anche una centrale per la riconversione delle del carbone
Altrimenti non c'è il rischio che il salvataggio di aziende in grande difficoltà come quelle che assolvono gran parte denaro pubblico cui fra un anno ci riportano allo step all'inizio del problema
Ma la situazione attuale è il risultato di una politica
Di salvataggi una politica di salvataggi che dobbiamo dire è stata bypartisan rigorosamente by partner cioè soprattutto nel caso della Sardegna
Gli interventi sono sempre stati finalizzati a salvaguardare lo
L'occupazione
Ma non a salvaguardare la competitività di queste imprese
Per cui sostanzialmente Alcoa
è stata tenuta in piedi
Perché con l'incentivo sul costo dell'energia
Il prezzo di vendita
è stato tenuto a un livello competitivo con il mercato internazionale ma come
Giustamente la Commissione europea sanzionato l'Italia dicendo che questa è concorrenza sleale
Perché sito gli dai un incentivo per la produzione lo metti in condizione di vantaggio rispetto ai competitors europei è saltato il parco
Non solo ma questa politica assistenzialista
A
Fatto diminuire il valore patrimoniale di queste imprese
Perché per esempio alcova
Comunque dovrebbe sostenere oggi dei costi di manutenzione straordinaria di aggiornamento degli impianti
Necessari per continuare a funzionare
Che non sono stati sostenuti nel corso degli ultimi tre anni
Perché sostanzialmente il punto era sempre quello se io devo sostenere questi costi non sto sulla mercato e dunque chiudo
Allora
è sbagliato continuare con politiche di salvataggio
E che la stessa cosa vale per il Sud CIS
è una storia che dura da vent'anni quel
Che cosa bisogna fare
Nel caso del Sulcis esplorare le possibilità di realizzare investimenti con tecnologie innovative
Nell'ambito dei programmi europei che prevedono finanziamenti a questo fine
E verificare se i costi stanno se i conti stanno in piedi
Sul Sulcis sulla cargo Sulcis probabilmente la situazione
è più facile nel senso che
Esiste un contesto che la miniera
Che è uno dei contesti previsti dal dei programmi europei
Per esempio per la lo stoccaggio delle missioni di anidride carbonica tre impianti di produzione di elettricità
Piuttosto che
Dalla ricerca del metano estratto nel nella struttura geologica della miniera ciò ci sono delle possibilità sono possibilità anche interessanti perché
Consentirebbero di mettere a punto delle tecnologie
Che poi hanno mercato a livello internazionale perché
Questi sono i filoni sui quali si stanno orientando molti investimenti
Nel caso dell'alluminio invece le ragionamento che stiamo cercando di fare
è molto semplice
Questi impianti che nessun non c'è soltanto l'alcova lì ci sono altri impianti questi impianti
Devono stare sul mercato prima di tutto attraverso sistemi di produzione che corrispondono
Alle norme europee perché se no noi gli diamo un incentivo e poi arriva il giudice glielo chiude
Perché non rispetta le regole europee e questo è un problema
Di strategie
Industriale di chi
Vuole investire lì e che deve sapere che primo non ci sono soldi pubblici
Per l'impresa perché non possiamo farlo a livello europeo non esiste più questa possibilità chi lo pensa sta ancora con la testa nel alle partecipazioni statali non c'è più questa possibilità
Perciò chi investe deve sapere che un investimento comunque a rischio
Quello che il pubblico può fare che lo Stato e la Regione possono fare e creare le condizioni per cui l'investimento avvenga in un sistema di certezze certezze di norme certezze di controlli certezze di e di autorizzazioni
E poiché è un piano di investimenti farà i conti con
Il mercato con il quale si confronta lì probabilmente l'altro intervento che può essere quella la cassa integrazione laddove non si riesce a garantire la continuità produttiva
Poi lei mi dice mi chiede se c'è una strategia
In strategia nazionale
Non c'è nel senso che le imprese sono private devono avere il loro la loro strati la loro strategia effettivi
Su
Sì certo cioè le imprese di avere una strategia loro questo non non non c'è il
Lo Stato che fa il piano in industriali in questo era vero
Nel nel passato
Quello che però si può dire
Che soprattutto in quella zona
Dovrebbero essere immaginate strategie di valorizzazione diversa di quel territorio
Cioè
Quel territorio può vivere soltanto di alluminio o di
Generazione di elettricità dal carbone
O
Uno sviluppo di quel territorio per esempio con una politica turistica
Non sarebbe adeguato non potrebbe offrire alternative a chi non rimane più in quel
In quel comparto produttivo
Ecco questa è una
Questa è una cosa che comincino dobbiamo cominciare a chiederci
Perché
Non si capisce perché qui il sono in Sardegna
Quei capi per la Sardegna ha perso il trenta per cento di turismo quest'anno come possibile questo
E come è possibile che la Croazia invece abbia avuto un ulteriore balzo in avanti in avanti qui c'è un ragionamento da fare che riguarda la valorizzazione di questi territori e su questo bisogna avere una discussione franca
Senza essere minacciati cioè
L'idea che bisogna conservare sempre comunque quel lavoro lì nel momento in cui non è più competitivo bisogna trovare delle alternative e farlo in fretta questa è stata la ricchezza dell'Italia
Quella che ha consentito all'Italia di crescere dopo la Seconda guerra mondiale poi dopo durante le crisi anche degli anni Settanta se oggi
Irrigidiamo il confronto sul mercato del lavoro
E sulle alternative alle possibilità di sviluppo non andremo molto avanti questo il problema
Grazie ministro parola di viaggio quelle conclusioni grazie ministro brevemente credo che veramente siamo andati forse oltre
C'è bisogno e nautica
Ma voglio ringraziare
Vedo qui Ministro degli in sala una
Una persona che è un suo grande famiglia Roberto Menia già sottosegretario all'ambiente sarà per questo che gode di una grande stima
Ringraziamo ancora una volta il ministro Bindi per la disponibilità e la pazienza che ci ha riservato
Ringraziandolo anche per la capacità e la competenza delle al suo giovani penso i giovani per un suo staff che
Sono state veramente
Di Giovanni ragazzi in gamba e competenti
Questa
Questo è l'Italia che vorremmo vedere