Sionismo-razzismo: incontro con Dacia Valent

Allora sentite diamo inizio a questa Assemblea
Che non abbiamo chiamato incontro con Dacia bollente
Mi corre l'obbligo
Non è una cosa facile di spiegare per quale motivo iniziamo questa Assemblea senza che ci sia qui con noi
Al tavolo della Presidenza
Dacia Valent purtroppo è successa una cosa grave
Una cosa che abbiamo saputo soltanto pochi minuti prima di venire qui all'università abbiamo ricevuto una telefonata di Dacia in lacrime la quale spiegava che non poteva venire a questa Assemblea perché era successo cioè praticamente a il padre sta per morire
Gravissimo avuto l'infarto ieri è stato in in condizioni gravissime quindi praticamente Dacia Valent
Andata all'ospedale di di Udine per vedere il padre che in punto di morte
Questo dunque il motivo per cui non c'è qui la la sua presenza che era un po'il centro di questa Assemblea che in effetti noi avevamo concepito come un incontro con lei
Dacia c'ha anche lasciato unno un messaggio un messaggio a questa Assemblea un messaggio registrato nove tra poco ve lo faremo ve lo faremo ascoltare
Come introduzione di questa Assemblea
Io voglio solo dire due parole cioè il motivo di questo incontro con Dacia dei motivi ce ne sono DiVersi
Diciamo che
Tutto è nato dalla manifestazione che c'è stata a fine dicembre
A Gerusalemme in in Palestina sapete bene questa manifestazione che ha avuto contrariamente a tanti
Fatti a tante notizie che riguardano la Palestina ma invece per una volta avuto addirittura le prime pagine in Italia quello che è successo in quei giorni a Gerusalemme perché la polizia israeliana ha caricato i manifestanti molti dei quali venivano dall'Italia dall'Europa via caricati duramente anche sparato
Li ha trattati per un giorno come tutti i giorni giorno dopo giorno vengono trattati i palestinesi
Addirittura una donna napoletana Marisa ma hanno sapete che ha avuto un proiettile in un occhio e ha perso l'uso di un occhio ecco Dacia Valent è stata tra i protagonisti insieme a molti altri di questi avvenimenti di questa manifestazione
Quindi diciamo ha vissuto all'interno del suo impegno sul a fronte dei diritti civili sul fronte della lotta al razzismo che la portata tra l'altro anche al Parlamento europeo ha avuto una esperienza particolarmente intensa di che cosa significhi lo Stato di Israele di che cosa rappresenti questo stato da questo nata una serie di prese di posizione di scritti che nelle ultime settimane sono state anche diciamo oggetto di una polemica abbastanza accesa io voglio dire subito anche per impostare la la discussione che a faremo qui stasera
Con i nostri ospiti e poi anche con la possibilità di intervenire per tutti io voglio dire subito che intento nostro non è quello di scavare per così dire dentro e dietro queste polemiche ed esacerbare le sono già abbastanza acerbe per conto proprio
Non non vorremmo che questa diventasse una sede impropria diciamo di un dibattito che sicuramente necessario sicuramente può essere anche lacerante giusto anche in certi momenti che lo sia
Ma probabilmente non è questa la sede adatta per un dibattito di questo tipo noi vogliamo invece dedicare questa serata in positivo a un altro lo sforzo quello di a cui invitiamo pertanto diciamo tutti coloro che interverranno questo dibattito quello di indicare in positivo quello che può e deve essere fatto
E che forse non viene fa anzi sicuramente non viene fatto abbastanza
Per costringere
Israele
Alla pace per costringere Israele a cessare questa politica omicida questa politica che
Credo ecco da parte mia non c'è nessuna esitazione a definire razzista e fascista questo può essere oggetto di dibattito ma credo che non ci siano dubbi su questo noi l'abbiamo scritto sul nostro volantino una cosa che non appartiene diciamo al campo delle delle opinioni se volete ma appartiene al campo della dura realtà troppo facilmente documentabile
Attraverso i decenni di quella che è stata la politica israeliana
Ecco io inviterei tutti coloro che interverranno a questa assemblea che sono intervenuti a parlare soprattutto di questo di cosa può essere fatto per impedire ad Israele di continuare a esercitare una azione assassina nei confronti del popolo palestinese
Fare in modo che gli israeliani possano imboccare una strada diversa come vengono sollecitati da tempo a fare
Dai palestinesi
Ecco ciò detto io vorrei adesso ecco prego qualcuno della radio se per cortesia
Mettono nel registratore questa cassetta che contiene il messaggio con cui Dacia Valent in lacrime vi ho spiegato prima che cosa è successo
Saluta questa Assemblea si rivolge quindi a tutti noi
Del suono Cuocolo
Se il poco invidiabile
L'opinione pubblica sta spendendo quinto terrà a come come Fabio qualche invito nei confronti del da
Immodificabile sguazzano lagunare
Prima di concludere fatturate più un atto un appunto
Per la lotta del popolo palestinese autore del movimento democratico e radicali le undici parenti e proprio perché gli immigrati ma soprattutto OPA corretto molecola medico legale Stato della Palestina emetta una sentenza dello stato sociale
Non
Non credo che i
Houston dimenticabile vanno e quindi e quindi
Hanno hanno combattuto combattono per la libertà perché quando si parla di diritti civili nutriva per i diritti civili questo popolo ogni Oliva opportunamente dell'umanità scorrevoli immanente
Inviti otto tu
Va be'tradimento quando privatamente quindi
Grazie
Uccisione né con in dunque succedono
L'Empoli Dario quelle era dunque probabilmente in Romania
I numeri abbiamo e dovere credo come
Non è che non parte
Mondo che deve progredire dall'altro io via preso bene Walter affinché Pierfranco vere e proprie infinite non leggo anche perché il testo non non vorrei però che
Perché concordo un accordo solidarietà al popolo palestinese una comprendere la causa di tutti quelli che si sono battuti in prima persona con una solidarietà colpito può può valga parametri io credo permanente impero esprimere le proprie opinioni implicata nelle proprie opinioni io avevo a negli anni e credo che per questo più viva all'epoca gli atti non pronuncia in proposito
Hanno capito valore quello che opinioni personali tedesco tutti noi siamo fermamente convinti
Credo che il binario dare atto piccola anche una in cui hanno
Terrorizzati infatti
Importante aprile arriverà osservata
Ora cuore con la sta nella mente soprattutto formativa graduatoria Marina rientra cura però l'unica cosa dirà
Ecco questo e dunque saluto il messaggio che Dacia Valent c'ha lasciato c'è la possibilità che si riesca nel corso dell'assemblea a collegarci con lei da Udine abbiamo lasciata aperta questa possibilità
E può darsi dunque che attraverso la radio possiamo sentire nuovamente la sua voce del progetto mostrerà anche di riuscire ad aprire rende dibattito con lei
Attraverso il nostro studio mobile vediamo se sarà possibile questo adesso però non
Non non siamo in grado di di assicurarvi diciamo circa questa possibilità ce ne
Mi dispiace molto
Io aprirei a questo punto il dibattito invitando innanzitutto a parlare coloro che sono stati danno invitati questa sera al dibattito ma aprendo poiché chiaramente il dibattito a tutti gli intervenuti è particolarmente Agli studenti agli studenti che sono in questo momento il lotta cui va la nostra piena solidarietà e il nostro il nostro applauso anche
Io chiamerei allora intervenire Claudio Fracassi fosse allontanato un attimo
Allora non so se
Se se la vuoi chiamare grazie
Se non fosse
Largo
Allora ti passo il microfono
Sì
Io solo qui non come diciamo particolare come dire specialista del questione che è stata c'è stata è stata oggi posta al centro dell'Assemblea ma sostanzialmente per due motivi il primo è che la polemica attorno a cui coi a cui ha fatto cenno anche Dacia Valent nel suo messaggio sorta per un suo articolo su avvenimenti
E in secondo luogo perché credo che sia dovere
Nostro solidarizzare con il popolo più palestinese con loro e l'epica e lo sta guidando egregiamente
E perché vorrei anche testimoniare di un disagio di chi come me fa informazione
Di fronte al fatto che attorno alla questione palestinese
C'è molta manipolazione dell'informazione e soprattutto c'è poca informazioni e credo che questo sia il delitto maggiore
Voglio partire da questo punto
Noi ogni giorno vediamo
Una una sorta di bollettino meteorologico
Dei morti uccisi durante l'intifada
Oggi uno ieri due
Uno tre feriti eccome se dessero
Le diciamo temperature minime e le temperature massime delle varie capitali questo è il livello oggi della informazione sulla Palestina e sui territori occupati
Ogni tanto c'è una fiammata di interesse io per esempio ho visto con grande commozione anche con grande rabbia ieri
Mi sembra sul TG tre
Una documentazione che probabilmente proveniva dal circuito internazionale
Di un'aggressione di soldati israeliani
A
Civili
Ragazzi palestinesi che erano stati presi bendati presi a calci
Ogni tanto c'è ecco ogni tanto c'è una una una esplosione uno squarcio
Di informazione ma io direi che nel se noi facciamo una analisi del livello della qualità della quantità
Dell'informazione sulla questione per palestinese bene
è una delle grandi questioni rimosse del nostro tempo è una delle grandi tragedie a volte richiamate
Con declamazione
Ma su cui si racconta poco
Ecco
Nel primo il primo articolo sul quale poi è sorta una una certa polemica
Quello di Dacia Valent su avvenimenti Gillo Alletto era in realtà una sua brevissima testimonianza
Accompagnata in accompagnamento ad un articolo molto più ampio che sostanzialmente descriveva ciò che era successo in quei giorni di Natale
Quando ci fu la manifestazione
Europea a Gerusalemme quando ci furono cariche di polizia arresti indiscriminati il ferimento di una nostra compatriota come è stato qui ricordato
L'articolo che affatto Dasha
Era intitolato uno Stato razzista
E questa definizione corrispondeva all'il contenuto del suo articolo che era molto duro io io dico subito che su un punto di quell'articolo non non ero d'accordo e gliel'ho anche detto ma naturalmente io faccio il giornalista non faccio il censore
Ed era un punto in cui ripetutamente si stabiliva una sorta di parallelo di identificazione storica tra
Diciamo Israele e di nazismo ecco io su questo non sono d'accordo penso che sia un errore storico è un errore politico
Un paragone di questo genere
Per il resto Dacia Valent diciamo testimoniava
Di una cosa che secondo me è spesso sottovalutata è spesso sottovalutata e che cioè i popoli oppressi dalla politica del governo di Israele
Sono due non è solo uno
Perché è vero che il popolo palestinese bisogna credo sempre mantenere ferma ad insiste la la distinzione tra stato e popolo tra governo e popolo è vero che il popolo palestinese
è oppresso represso ucciso discriminato
Ma è anche vero che la repressione e la discriminazione si esercitano anche tra gli israeliani stessi
E questo è un punto che noi credo dobbiamo sottolineare con grande forza anche perché anche anche perché credo che noi assistiamo sempre più ad un fenomeno all'interno stesso del popolo israeliano di differenziazione
C'è gente che si espone e c'è gente che non ha paura di dire che la politica dello Stato di Israele è una politica discriminatoria
Noi sul numero perché in edicola oggi di avvenimenti perché noi ci siamo dati la funzione di fare informazione di testimoniare
Abbiamo un articolo che racconta la vicenda di un giornale in lingua ebraica
Fatto da una redazione comune di israeliani e palestinesi
E che racconta di come da quando è cominciata l'intifada questa redazione questi fra predatori sono stati colpiti arrestati
E e di sottoposti a pressioni fisiche
Vi sono degli israeliani
E voglio anche anticipare che nel prossimo numero di avvenimenti pubblicheremo l'articolo di un ebreo di un israeliano
Di un kibbutz SIM cioè di una di uno di quegli israeliani che vivono nei kibbutz
Il quale si chiama Israeli e chi ha organizzato sta organizzando una grande marcia dai kibbutz al Cairo per incontrare Arafat
Io credo che queste sono grandi testimonianze del nostro tempo
E credo che
Di fronte a questo la il tentativo lascia città che a volte esce nel considerare come il razzismo
Le critiche gli attacchi Allo stato di Israele sono soprattutto un'offesa alla realtà
Sono un'offesa a quelli israeliani che nel loro stato combattono contro le discriminazioni che combattono contro il loro governo
Ecco io credo che noi tutti che siamo con il popolo palestinese
Che siamo a favore delle soluzioni prospettate dall'oltre che non vogliamo insegnare niente
Che non vogliamo prevaricare che non che non vogliamo sostituirci alle decisioni alla linea alle scelte che i palestinesi fanno e che debbono fare essi e non noi
Io credo che abbiamo il dovere di distinguere di distinguere tra Stato e popolo tra popolo e governo e questo dovere ce l'abbiamo
Contro tutti coloro che invece tenderebbero a presentare
Israele come un tutto unico come se il popolo israeliano fosse la stessa cosa del governo israeliano io per esempio ho sentito dire che il Israele e lo sta è uno degli Stati più democratici del mondo non è vero
Non è vero e credo che s'è l'è è lei sono gli stessi israeliani che possono testimoniare ciò e credo d'altra parte ceri un una macchina repressiva che ammazza un bambino al giorno
Non può governare uno Stato uno Stato democratico
Io
Non ho altro da aggiungere se non che lei diciamo responsabilità dell'informazione di fronte alla questione palestinese sono molto alti
Io ho partecipato ieri ad un dibattito proprio sull'informazione in un'altra facoltà occupata
E la facoltà di magistero ellissi ha detto ci siamo detti una verità molto amara
Della società inquilini stiamo vivendo e che cioè viviamo in una società in cui Sindoni in forma non esiste
Questa è i limiti il tram ma della nostra società per cui non esiste il popolo somalo sterminato da Siad Barre non esistono i venezuelani ammazzati nelle loro strade quando hanno protestato non esistono perché queste informazioni non ci sono arrivati
Ecco io vorrei credo di poter dare l'impegno come
Per il mio giornale ma anche come cittadino impegnato nell'informazione che faremo di tutto perché il popolo palestinese esista
Ringraziamo Fracassi per il suo intervento e per questo impegno io vorrei dare adesso la parola al compagno Mohamed mastri che rappresenta qui l'organizzazione per la liberazione della Palestina
Io vorrei parlare di dove tre argomenti e che sono alcune sono attuale altre che possono essere sia attuale che futuristici per quanto riguarda il nostro problema
Ho seguito con l'attenzione tutta la vicenda della compagna Dacia Valent dopo l'articolo ha scritto su avvenimenti e tutte le altre conseguenze
Conseguente reazione acquisto volantino da parte di altre condanne tra cui il quale anche tutto il segretario del Partito Comunista Italiano
Io credo che ciascuno boh esprimere le sue unione con le crepe che si come crede come densa che siano giuste
Io personalmente dopo dopo che ho letto l'articolo della della Valente ho pensato che lei è una persona che ha espresso in modo probabilmente esagerato li si vede
Nei confronti dello Stato d'Israele come Stato nazista
Ma voi ho letto anche la sua risposta alla alla lettera che a mandato segretario del Partito comunista all'ambasciata israeliana
Lei dice in queste parole
Cosa vuol dire
Una punirli collezione collettivi nei confronti del pollo alle se ne smettere turn coperte
Nel coro coprifuoco per lungo periodo la deportazione di massa la chiusura delle scuole e delle università i l'uso dei gas tossici le Balotelli plastiche di sradicamento degli Angra dos son dell'agricoltura
E la confisca dei terreni e tante altre tante altre repressione nei confronti del popolo palestinese pro e lei dice lei stessa dice probabilmente ho sbagliato ad usare
Dei paragoni tra Israele le nazismo ho sbagliato proventi agire altre cose ma Aldo trovate voi degli aggettivi adatti ad una a spiegare o a a definirlo la situazione di discriminazione
Razziale come quella che sta vivendo il pollo che se ne nei territori occupati
Probabilmente le ha sbagliato ha sbagliato a dire le Israele modo tuttavia il generale a generalizzare che lo Stato di Israele e non è
Non è razzista nell'insieme così ma c'è una cosa che
Bisogna tenendo ben presente che il movimento sionista
Che attualmente governa lo Stato di Israele
Alla maggioranza assoluta tra due blocchi quello laburista che è quello del Likud che rappresentano più dell'ottanta per cento del del consenso sociale sono dei solisti dichiarando il sono sinistre è il movimento sionista
E condannato alle Nazioni Unite nel mille novecento
Se sa settantasei con la Risoluzione tre mila trecentosettantanove come formaggio razzismo
Ed è questo uno di Giunta disteso con l'UDC la Dacia Valent colui che invece ma lo dico le Nazioni Unite ed è questa stata ma votata a maggioranza settanta volte
Settantatré voti a favore e tre contrari dieci aste astenuta all'epoca
Anche all'epoca condanne con e condanne il Partito Comunista abbiamo avuto anche delle discussioni
Condanne Giancarlo Pajetta scrisse all'epoca sull'Unità un articolo dove differenziata la posizione del Partito Comunista Italiano dalla posizione ecco al dalla risoluzione delle Nazioni Unite nei confronti del sionismo come forma di razzismo
E quando noi abbiamo
Detto ai compagni comunisti riguarda insomma
Troveremo al tragitti a definire le pratiche le pratiche dei del Governo israeliano e ci hanno detto sì potete esprimere anche voi la vostro vogliono essere uno studio legale
è questo è un un fatto ma solo che non volevamo discutere con e condanne con i compagni comunisti che è giusto di finire sul Nismo una forma di razzismo oppure loro Checcucci convincano che come solismo comune
Forma di razzismo ma noi vogliamo trovare alcun tutti i democratici sia
Italiane che di alterazione dei punti di vista comune a definire una situazione che è ormai diventata intollerabile
Ne immediatamente questo uno degli aspetti quasi se viene collegato questo con la portata strategiche della politica dell'attuale primo ministro israeliano
Viene dichiaro capire che il disegno del disegno molto molto astuto molto pericoloso di loghi dei governanti israeliani
Da una parte loro praticano queste misure repressive ricco ho elencato prima naturale come conseguenza come risultato della loro applicazione
E il la costrizione di migliaia di palestinesi ad uscire dai Territori occupati quindi andare nei Paesi arabi vicine
E dall'altra parte ed è quello che questo l'altro argomento che voleva affrontare l'immigrazione degli ebrei sovietici o di altre nazioni in Israele
Allora quindi una politica che va a debellare da una parte Celebrity me lo del popolo palestinese nei territori occupati per costringerlo da andare fuori dai territori occupati quindi svuotare la terra palestinese dai suoi abitante e dall'altra parte su favorire cercare in tutti i modi di e importare degli ebrei
Dai loro paesi di origine e in Palestina
Con questo non volevo non voglio non voglio dire che gli ebrei sovietici non l'hanno il diritto come tutti i cittadini sovietici di uscire fuori dall'Unione Sovietica ed andare dove vogliono
Ma un conto lasciarle andare dove voglio un altro conto obbligarle con nuove modi molti diverse ad andare solo l'Israele
Prima dilemma della del permesso agli ebrei sovietici di andare fuori dall'Unione Sovietica
Tutto il mondo cosiddetto libero sia gli Stati Uniti da altri Paesi luci puntale
Criticavano i sovietici e che e impedivano la libertà ai loro cittadini di andare fuori dato dall'Unione Sovietica
E in particolare dicevano che ha ripreso il vertice dovevano essere avere il permesso di andare di emigrare dove vogliono
Una volta gli ho l'Unione Sovietica permesso agli ebrei ora agli altri cittadini sovietici di migrare fuori ad andare fuori deve dalla dal dall'Unione Sovietica
Gli Stati Uniti e il Canada l'Australia non fanno altro che chiudere i loro confini davanti al al agli ebrei sovietici costringendolo e costringendo queste persone ad andare solo e Israele
Quindi in con questa pratica secca secessionismo sì che viene dato un delitto ad un cittadino di immigrare fuori dove vuole ma dall'altra parte vengono calpestati i diritti di un altro popolo con un quello palestinese
Perché con con questo progetto di portare in Palestina e Israele settecentocinquanta mila persone vuol dire
Non una situazione demografica non so se in molti di voi sanno le dimensioni della Palestina al vari aspetti sia io invece demografici pure geografici è un po'difficile
Somma che la Palestina pomposa ospitare in questo grande numerose persone
Perché vuol dire che ricovero israeliani per ospitare queste settecentocinquanta ottocento mila presso gli eretici
A per forza bisogno di mandare almeno cinquecento seicento mila palestinese fuori per loro terrà e che quindi si vengono rispettate i diritti del degli presso viaggiavano all'altra vengono calpestati i nostri diritti
In questo caso non esiterei avviene ha definito una una politica di questo genere una politica razzista contro ogni elementare diritto dell'uomo ed è questo
Va affrontato
Con molta molta intelligenza non vogliamo la solamente gridare
Contro il l'Unione Sovietica che adesso permette agli ebrei di migrare oppure Magarelli che non sono più amici vostro non è non è questo il modo col quale noi stiamo cercando delle de affrontare il problema dell'immigrazione anche lì presso diversi
Noi diciamo ai compagni sovietici
Avete il diritto di dare i permessi a tutti i vostri cittadini d'andare fuori ed è questo giusto ma deve dovette anche tener conto di quest'altra realtà che quella dei palestinesi
L'intifada che rappresenta per noi una un progetto strategico giù di largo respiro ti probabilmente uno degli altri momenti storici per arrivare ad una pace giusta e Medioriente
Però essere sconfitta da questa immigrazione degli ebrei sovietici
Ed è questo un grave peccato non soltanto nei confronti del pollo il senese che subisce in prima persona ma in nei confronti di tutto il movimento progressista internazionale
Perché tutti i popoli e che lottano per la loro indipendenza per la loro o autonomia
Non crederanno mai più
All'Unione Sovietica o a tutti gli altri che portano l'ideale socialisti che potrebbe portare soggetti ed è questo con un argomento che cercheremo di convincere i compagni sovietici
Ripensare alla alloro alla loro politica di permettere agli ebrei prima emigrare Fauré
Un altro argomento che volevamo
Affrontare insomma credo che sia anche
Attuale per tutti
E la solidarietà la solidarietà alla alla polvere senese
So benissimo che molti di voi avranno dato un contributo il polo italiano ha dato in questi tre anni di intifada tantissimo
Contro voto
Un esempio che vale anche come
Significato significato molto importante quanto Lantella la manifestazione la marcia della pace che è stata a Gerusalemme e alla fine del del ottantanove l'inizio di quest'anno
Quando tra il mille quattrocento europei americane che hanno partecipato alla marcia della pace
Alla marcia per la pace a Gerusalemme c'erano Novecento italiano ed è questo un significato un significativo
Numero di italiane perché la sensibilizzazione iniziale per l'intifada è molto forte il popolo italiano ha dato il dato un contributo molto
Grandi alla causa del Polo nel Senese naturalmente
A voi che siete molto sensibile alla nostra causa chiediamo ancora maggior sforzo sia per aiutare aiuta nel polvere senese raggiungere l'autodeterminazione sia ad impedire che vengano venga danneggiato dal dalle politiche sia giudice
Dell'Unione Sovietica o da altre nazioni insomma cercare di
Espandere diciamo così la critica ai compagni sovietici ma senza naturalmente
Crea degli scandali perché capiscono che un una politica così e dannosa non soltanto per noi ma per tutti
E volevo puoi parlare di un altro di un'altra cosa che ci interessa ma che questo io ho parlato di tutte queste cose e nella in chiave di già in forma di di un formarmi appunto di questi di cose che ci preoccupano attualmente
Alle dello del movimento palestinese l'altro e quello positivo quello che crea le speranze hanno e tutti a anche a tutte quelle che hanno hanno dato un contributo alla alla causa palestinese
E quello che sta succedendo nei territori occupati in pratica sul terreno in Cisgiordania Striscia di Gaza
Molti di voi probabilmente sono anche andata in Cisgiordania e nella striscia di Gaza e hanno visto con i loro che che lo Stato palestinese sta lasciando dialoghiamo contro tutti queste anti a ambigue progetti repressive israeliano ordinanza dal d'altra natura
Bonolis è un piccolo popolo di un milione e mezzo di persone organizzandosi in moltissimi comitati bollare il comitato di prove organizzative sta abbiano diano creando di base per lo Stato un dipendente con Palestina
L'amministrazione perché all'israeliana praticamente è sparita dalla circolazione so soldi messi tutti funzionare Ciro israeliano oppure che erano finanziate da Israele
I mercati palestinese nei territori occupati stanno adeguato tanto una politica di auto ad auto alimentazione d'autosufficienza e quindi di vuoi borbonico T-Bag boicottare le
Le industrie israeliana boicottare del le fabbriche israeliane cercare di risparmiano in tutto
Per creare un divario un divario di modo di di di dividere tra la l'economia nei territori occupati l'economia israeliana e sta creando una separazione netta alto al punto anche di vista geografico sia Gerusalemme sia nel resto del territorio e combattere
E sta dando un un contributo enorme a portare a creare li condizione che l'intifada diventa la norma
E della vita finché Israele si sta anche lasci perché nei territori occupati e in questo in questo caso l'intifada avuto due due meriti uno
Quello di andare del del dare alla all'Olivetti l'unico legittimo rappresentante del popolo palestinese li guida praticamente del tutto alla lotta del porno nel Senese
Ad affrontare con coraggio una iniziativa di pace realista come quella è stata varata dal GR nell'ottanta nell'ottantotto
Che si basa suo sordo riconoscimento della della risoluzione delle Nazioni Uniti centottantuno che dici due popoli e in due Stati
Tre alla praticamente le condizione per un una conferenza internazionale di pace alla quale parteciperanno tutti le parti interessate al conflitto mediorientale
Quindi l'olio di come lunedì con le legittimo rappresentante del popolo palestinese questo bonapartista conquistando molto simpatica su stress sostegno a livello internazionale fino a questo momento
Più di seicento radio di centosette
Nazione hanno conosciuto lo stato indipendente palestinese moltissime moltissime sì avvolgendo la l'iniziativa di pace palestinese stanno dando una mano affinché affinché venga realizzata la conferenza internazionale di pace dove discutere dal conflitto mediorientale dall'altra parte all'interno della stessa stilista israeliano
Prima dell'intifada
I sostenitore devo o agli inquirenti di pace con Israele erano limitati molto molto debole non avevo nessuna voce in capitolo non avevo nessuna influenza
E alla politica alla politica israeliana ma dopo l'intifada
Molte molte barche sono avvertendo assessore sta israeliana ed è questo il modello salutiamo con molto molto piacere perché io con la sta la società israeliana che dobbiamo creare un futuro dobbiamo convivere ancora in quella regione e quindi
Giù aumentano il sostenitore per la pace in Israele giù
S'avvicina nel momento alla alla
Alla conciliazione tra tra i due il popolo che devono condividere la terra palestinese un degli Stati per due popoli
Però questo e questo movimento per la pace va sostenuto la cosa alla quale accennava al compagno Farkas prima di questi giornalisti israeliani con i giornalisti palestinese che proprio che pubblicavano una rivista settimanale in lingua araba ed ebraica
Sono stati arrestati naturalmente non solo loro animo questo è un esempio che ha citato il compare lo ha fatto ricordare ma molti dei sostenitori dei movimenti di base israeliano sono perseguitate represse dai governanti israeliana
E quindi questo è un altro varco lo stesso dica se anche per quanto riguarda la la comunità ebraica negli Stati Uniti e alle vele internazionale
Quindi ma dobbiamo lottare in queste queste tre sensi uno a volgere la loro iniziativa politica palestinese a un a cercare da un militare sostegno
I movimenti per la pace israeliane nell'asse nello stesso Israele e cercare di isolare Israele aiutare porre signese materialmente non soltanto politicamente e che la politica è molto importante
Se ci sono delle domande io potrei anche rispondere venga son per l'ascolto cene
Ringraziamo il compagno Mohamed mastri ecco prima di aprire agli interventi
Del i compagni qui presenti degli studenti in particolare abbiamo ancora la parola ai nostri ospiti di questa sera Alfonso Perrotta in primo luogo arrivato nel frattempo anche Claudio Moffa di quaderni internazionali Alfonso Perrotta rappresenta qui la esperienza di villaggio globale una esperienza di informazione
Molto centrata sul sui problemi dell'immigrazione
Quindi anche la questione del razzismo dico subito mi è stato preannunciato anche un intervento di Radio intifada che porterà una piccola intervista realizzata con una donna israeliana
Che spiega in termini molto chiari brevemente ma sinteticamente chiarissimi
Il carattere razzista della società israeliana denuncia questo fatto allora la parola ad Alfonso Perrotta
Appunto come ha detto Paolo io non è che sono un'esperta dei problemi palestinese anche se esperienze per militanza come tutti noi abbiamo sempre siamo stati sempre nuovo
Così presente nella battaglia per la solidarietà al popolo palestinese quelle di cui mi occupo io principalmente sono i problemi dell'immigrazione quindi Italia da molti anni qui a Radio proletaria abbiamo costituito una redazione formate da più di venti persone
Di più di diverse nazionalità
Che praticamente trasmettono su questa radio hindi lingua lingue filippine in wolof probabilmente inizieremo la settimana prossima con per le trasmissioni in lingua somala
Così latino americani eccetera queste né esperienze molto importante perché proprio dimostra che anche l'informazione si può fare in maniera diversa dando cioè voce
Voce a chi non c'è la quindi dando la possibilità a inizio oggetti e di esprimere direttamente i propri bisogni e le nuove problematiche eccetera
Comunque io volevo anche entrare un po'nel dibattito di questa sera
Punti ora avevo portato proprio un libretto sulla le Nazioni Unite la questione palestinese dove viene riportata la risoluzione dell'ONU
Delle Nazioni Unite e del settantacinque per cui Pavel sionismo al razzismo
Questa risoluzione fa riferimento proprio a una serie di altre dichiarazioni no fatte dal dai ministri degli esteri
Nella Conferenza mondiale dell'anno internazionale della donna all'assemblea dei capi di Stato e di unità africana proprio in cui Conte prendendo da queste prendendo da queste
Dichiarazione dichiara alla fine stabilisce che il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione
Di discriminazione razziale Corea voi sapete che tutte le risoluzioni dell'onda annullamento lungo dibattito che si basa su dati di fatto cioè non è una discussione semantica asse
Appunto se è una cosa su un aggettivo cede ma si basa su documenti su esperienze su testimonianze su
Su quelle che avviene in un certo in un certo paese è vero che anche in questa risoluzione presente l'Italia non non l'ha votata votato ha votato contro
Però perché poi ci sono diverse non ho diversi modi di intendere le cose allora il problema
Nel senso io sfido il sionismo è una forma di razzismo non è che bisogna vederlo sto dal punto di vista linguistico giustamente come dice anche Dacia Valent nella sua risposta
Ma il problema è sempre deve deve infatti
Allorquando Dacia Valent nel suo articolo riportava una serie di impressione di cose viste e di testimonianze che lei aveva raccolto appunto andando in quel viaggio
Ha fatto no giustamente viene in mente di fare un paragone con le forme più vergognoso di depressione che l'umanità abbia mai avuto come il nazismo e quelle che sta avvenendo oggi in quel in quel Paese
E secondo me è legittimo anche se probabilmente storicamente non è così ma le parole
E le parole io penso e che vanno anche inquadrate di volta in volta nel contesto storico in cui in cui dicono no per esempio a me piacerebbe tante scrivere oggi cancellare cancellare il significato di comunismo e Visco
Concludo in modo da far aprire il dibattito la questione che mi interessa anche click il tipo di dibattito che avviene in Italia sulla questione del razzismo no spesso appunto
è una discussione del cavolo una discussione in cui praticamente e chi è più razzista e chi è meno razzista cioè quanto tasso appunto di razzismo abbiamo nelle nostre vene praticamente però poi non si misura mai in termini nei termini concreti
Allora succede succede che nel momento nel momento in cui si dà una risposta indecente come quelle della costruzione della baraccopoli a Milano Poli scendono in piazza scendere in piazza centinaia di persone
Contro contro la costruzione quindi del baracche per dare soddisfazione ai così agli immigrati extracomunitari che invece dormono per le strade allora il problema qui non è tanto
Tanto vedere che è razzista che non razziste dividerci così su questo problema in questa maniera ma il problema è invece cercare di vedere se su certi problemi si danno delle risposte
Perché per esempio voi avete letto sul giornale di ieri che addirittura c'è stato un ministro che aveva proposto il quindici per cento delle case
Popolare per gli immigrati quell'addirittura sembrerebbe un grande no un grande antirazzista anzi vuole aiutare gli immigrati dandogli del quindici per cento delle case popolari nel quel veramente un disgraziato no perché crea sapendo benissimo che nella popolazione italiana c'è un problema casa c'è un'emergenza casa ci stanno e gli sfratti nelle grandi città queste propone in questo momento il quindici per cento per gli immigrati significa praticamente fare creare una situazione di contrasto e di conflitto sociale nelle classi appunto no
Più emarginate allora è quello attiene razziste che dice chi dice di no
Chi dice quindi no invece il è giusto che è giusto che gli immigrati abbiano la casa al pari degli italiani cioè quindi riconoscendo il loro diritto alla casa con per tutti quanti
Io credo quindi che questo ogni volta che si fanno questi tipo di discorso di nuovo su così molto molto astratti bisogna sempre diffidare nel cercare di vedere invece i fatti del più concreti grazie
Grazie Alfonso ora la parola Giorgetti radio proprietario molto brevemente
Soprattutto vorrei riportare di stimolare possibilmente il dibattito in questa Assemblea l'abbiamo convocata questa Assemblea e vorremmo che come dire si trasformasse quanto meno di nuovo una occasione per riflettere per confrontarci
E per discutere e non una occasione per fare come dire interventi di routine ed una passerella diciamo così di posizioni più o meno formali compagni noi abbiamo convocato questa Assemblea quando abbiamo letto domenica mattina che Dacia Valent era stata attaccata da Occhetto queste punto noi abbiamo letto questa cosa abbiamo detto invitiamo Dacia Valent ad
Ah dall'università e a un confronto anche con gli studenti comunque con i compagni e col movimento perché ci sembra che sia importante che radio proletaria magari o comunque anche un altro organismo politico favorisca in questo momento un confronto su questo aspetto su questa contraddizione su questa chiaramente e discrepanza politica che si è creata alla all'interno del partito comunista non perché a noi interessa necessariamente lo collocarci delle contraddizioni del PC però crediamo che questo questa con tensione abbia una valenza che va oltre ovviamente la polemica interna al pc pertanto era importante
Favorire questo tipo di riflessione favorire questo tipo di discussione
Noi non abbiamo il diritto di dubitare
Della buona fede di Dacia Valent perché l'abbiamo sentita poc'anzi ci ha telefonato solo due ore prima che intervenisse
Che fosse convocato il dibattito perché altrimenti avremmo detto scusate rinviata all'Assemblea non era molto tempo ovviamente di rinviare questa Assemblea avete sentito qualcosa ha detto
è in uno stato di prostrazione praticamente si stava recando l'Ospedale di Udine dove il padre ricoverato in sala di rianimazione ciò non toglie ciò non toglie che attorno a Dacia Valent siano state in questi giorni esercitare delle pressioni forte pressioni forti pressioni perché non venisse a confrontarsi a discutere
Con è chiaro il movimento con settori politici che hanno una posizione molto chiara molto precisa rispetta di Israele e che soprattutto una posizione che poi coinvolgesse anche settori del PC che sono in piena contraddizione piena in tiro scontro con lucchetto rispetto a questa posizione allora lo Stato di Israele razzista oppure no
Noi semplicemente pensiamo che razzista che c'è l'onda apartheid che a livello di Sudafrica ma è ancora peggio e ancora più marcato è ancora più sfacciato pensiamo che lì ci sono forme di genocidio e perché non scusate non parlare di razzismo in presenza di situazioni di genocidio
In presenza di assassinio continuo ieri noi abbiamo visto dalla televisione e TG due non so chi di voi l'ha visto
Una scena allucinante dove alcuni combattenti palestinesi
Che tentavano di penetrare nel territorio di Israele
In linea alla del confine con il Libano ebbene sul territorio libanese l'esercito israeliano Peppe reiterato accerchiato questo questo luogo in cui si erano praticamente rintanati i combattenti palestinesi si erano perché erano stati individuati ebbene tutte le ali TG due ha filmato la scena l'accerchiamento
Molto molto graduale sempre più ravvicinato fino al caseggiato e dopodiché si sono uditi letteralmente e si sono anche visti i socialisti
Tale israeliani che sparavano hanno ucciso un combattente palestinese a sangue freddo dopodiché hanno legato mani e piedi e gli altri tre combattenti li hanno massacrati di calci in bocca in faccia sui polmoni e così via gli hanno e praticamente fatti salire su una camionetta sulla jeep israeliana con la stella di Davide e hanno caricato non solo i tre palestinesi combattenti ma anche il combattente palestinese ucciso lo hanno praticamente messo sulle braccia dei combattenti palestinesi vivi rimase ancora vivi
Ebbene questo cosa sono queste scene compagni
Che cosa s'perché bisogna mediare
E bisogna avere la paura di dire le cose come stanno qui stava per cui i compagni
Israele o italiani
I quali diceva non siamo d'accordo sulla definizione sionismo uguale razzismo abbiamo detto benissimo non sia d'accordo intervenite parlate almeno porca miseria ci confrontiamo su qualcosa non sono voluti intervenire compagni che cosa dobbiamo fare
Non dobbiamo dobbiamo perplesso evitare impedire che si vende a riflettere su una posizione che se non è giusta sacrosanta corretta e che cioè io entrerei razzista Israele fascista Israele nazista note sono ce la possiamo non ce l'ho pure possono impedire e nessuna in anni e non permetteremo a nessuno e ci voi impedisca e allora questo compagni credo che sia un elemento di riflessione confrontiamoci discutiamo e soprattutto formuliamo anche delle proposte perché credo che questa sia un'occasione per collocarsi con questo dibattito in questa contraddizione anche in seno al Partito comunista perché Occhetto c'ha torto egli va detto molto chiaramente moto
I vari Espresso con tutta la nostra capacità di mobilitazione potute lì dove nostra energie politiche interne di posizione modificativa manifestato questa netta opposizione
Come lei a intervenire Claudio Moffa dei Quaderni internazionali
Be'molte cose sono state già detto e non vorrei ripetermi ripeta le cose appunto già detto dagli altri interventi proprio mi scusi sono arrivato un po'in ritardo perché ho confuso chimica con chimica biologica
Bersaglio diciamo avessi pensato a un titolo giornalistico per questo dibattito l'avrei intitolato in questo modo Dacia Valent dalla solidarietà al linciaggio
Perché questo perché credo che il senso di questa iniziativa debba essere appunto quaestor di solidarizzare
Con l'europarlamentare indipendente eletta nelle liste del Partito comunista
Per la campagna diffamatoria che sta subendo da quando ha scritto il suo articolo su avvenimenti
Articolo in cui possono anche esserci delle esagerazioni retoriche può essere anche oggetto di un'analisi filologica io non voglio qui me difende per prendere le difese di Dacia Valent nel senso che capace di difendersi da sola a me ovviamente stare alleggerire spulciare il suo articolo ma bisogna anche capire che questo tipo di atteggiamento comune nel linguaggio politico in qualsiasi situazione e non può la situazione palestinese cioè la situazione israeliana
Essere considerata un caso a parte rispetto a questa situazione rispetto a questo comportamento generale
Voglio dire che se si dovesse andare a fare un'analisi filologica dire se in Cile cioè il fascismo no beh potrebbero aver ragione quelli che dicono che incide non c'è il fascismo perché il fascismo è un fenomeno storico ben determinato
Di un Paese determinato e così via ma è chiaro che si tratterebbe di un assurdo di un cavillo
Ma rispetto appunto alla barbarie di un regime quale quello di Pino OSCE e questo come discorso generale c'è poi il clima in cui è maturato diciamo questo episodio
Su cui adesso Dacia Valent appunto rischia di diventare vittima di una vera e propria persecuzione e cioè quella manifestazione di pacifisti alla fine dell'anno scorso scorso in Israele
In cui mettiamo sul piatto della bilancia da una parte le parole dall'altra infatti in cui la polizia israeliana intervenute in modo pesantissimo Barbato contro dei pacifici manifestanti che italiani e israeliani a accecato una cittadina italiana colpevole soltanto oggi
Solidarizzare con i palestinesi di cercare una soluzione pacifica fra Israele e palestinesi e nel caso specifico di Dacia Valent io ho qui una appunto il vecchio articolo la la cronaca diciamo di de L'Unità
In cui si parla di spunti pugni e calci appunto addossò Dacia Valent e il racconto delle sue ore di prigionia in Israele veramente agghiacciante quindi quando si va a fare certa critica bisogna che una parte del racconto del contesto in cui maturano certe prese di posizione dall'altra fare un discorso di sostanza perché uno può anche attaccarsi alla
Roland ma il il la e la la ferocia con cui viene repressa la lotta dei popoli per del popolo palestinese oggi in Israele è veramente una cosa sotto gli occhi di tutti ed è innegabile e quindi non è giusto a mio avviso stare a cavillare sulla parola
Non è giusto anche perché fra l'altro il caso data Dacia Valent secondo me non è il solo
Purtroppo c'è una
C'è un'abitudine ricorrente da parte anche di alcuni compagni ebrei oltre a così rifiutare il dialogo su questo tema accusare economico estrema facilità di antisemitismo chi è antisemita non è chi diciamo aborrisce questo termine lo sente comun un'accusa infamante allora fra l'altro mettiamo sul diciamo sul piatto della bilancia i termini cioè voglio dire se ci si offende per un certo tipo di termine perché può ricordare le persecuzioni subite dagli ebrei durante il nazismo e altrettanto offensivo
Questo questa diffusione
Il generale e delle termine antisemita del dell'insulto di antisemitismo nei confronti di tutti voi pensate
Anche a politici moderati Simi a punto compagni del Partito Comunista gente che scrive sul Manifesto e così via non si può criticare lo Stato di Israele
Perché c'è sempre una reazione precisa
Fatta di o dell'insulto o in modo più indiretto delle pressioni dell'ostruzionismo nei confronti di intellettuali giornalisti cittadini
Chiunque appunto voglio esprimere solidarietà nei confronti del popolo palestinese e quindi ecco secondo me il senso di questa manifestazione questo oltretutto c'è un altro discorso
Il rischio di
Cioè il caso Dacia Valent porta così poiché si interferisce a mio avviso anche con me alcune come dire questioni di politica interna e il rischio se non sia una posizione ben chiara nei confronti della politica repressiva di Israele
Nella prospettiva si della pace ovviamente della due popoli due Stati che la linea appunto del delle oltre Diarra fatte ma anche della condanna sistematica di ogni forma di repressione nel rintuzza amento costante di ogni tentativo di demonizzazione
E così finisce e poi di questo tipo di discorso confluisce
Guarda caso in un'alleanza con quelle forze per esempio italiane come il Partito Repubblicano Italiano che tutti sappiamo che il partito più il filo israeliano che esista
Però guarda caso è il partito che in questi giorni sta montando la campagna addirittura contro Craxi contro Martelli a proposito dalla questione degli immigrati cioè stranissimo poi come certe professioni di lotta all'antisemitismo di lotta indifesa appunto più contro il rischio appunto della degenerazione e così via si accompagnano poi costantemente ha degli atteggiamenti di su questioni poi di politica interna in cui il discorso è chiarissimo perché la posizione politica del Partito Repubblicano Italiano che ripeto il partito più filo israeliano e verso cui rischia di marciare un muovo fra virgolette Partito Comunista di cui non si sa bene che cosa che cosa sia appunto è poi il partito più razzista nei confronti guarda caso dei neri immigrati degli arabi immigrati e così via e quindi insomma hanno ragione
I compagni che sono intervenuti come Pirrotta prima ricordando anche questo aspetto
Insomma io credo perché questa manifestazione oltretutto oltre a a ribadire la società solida da combaciava Venter debba ricordare appunto debba essere ancora momento di solidarietà come ricordava il compagno dell'oltre nei confronti del popolo palestinese che appunto
E lo abbiamo visto anche delle immagini televisive di ieri viene appunto costantemente massacrato senza che poi ci sia una reazione adeguata e ogni volta che c'è una reazione che si cerca di protestare
Allora piove l'accusa infamante di antisemitismo le pressioni e così via questa storia per quel che mi riguarda io non l'accetto questo tipo di atteggiamento e questa storia
Dovrebbe una volta per tutte finire
Racconta di vedere
Ora dico intifada che apre non celato una breve intervista
Registrata con una
L'israeliana
Allora bere mi sentiranno
Brevemente
La conduzione del del dibattito forse poteva essere costruita diversa in modo che si desse a chi voleva sapere
Sei serale razzista ma alcuni elementi cioè affrontare capire qual è la sua legislazione interna c'era per capire se sarà la veramente razzista no è chiaro che non abbiamo dubbi qui dentro però vanno anche a motivati dalla ricordare ignota questo faremo dopo questa intervista realizzata con una compagna una compagnia israeliana chiaramente antisionista
Che fa parte di uno dei tanti gruppi che fa opposizione interna Israele loro come i palestinesi subiscono un'oppressione è strano che tutti sempre
Tutti sorgano quando si parla di razzismo
Israele denunciando antisemitismo nessuno però prende le difese di questi pochi che son pochissimi e son contrario a quello che diceva Fracassi prima già di edera fra popolo e Governo perché c'è un grandissimo consenso in Israele cioè grazie ai voti che è il governo di serale fa questo
Allora mi mi sembra strano che tutti prendono le difese insorgano quando si parla di razzismo Israele che è un'affermazione verissima e però nessuno può ai
Con dà spazio a questi antisionisti concede spazi a queste persone che si battono per un Israele più giusto e democratico e si può si battono accanto all'intifada
Ma sentiamo questa intervista hanno lasciato una breve anche una breve un messaggio di solidarietà la Dacia Valent la Dacia Valent e finisco
è una di quelle persone che è stata giù alla manifestazione per la pace ci sono due tipi di pacifisti quelli che sono stati giù e son tornati e non hanno detto niente son quelli che sono stati giù e son tornati qua e hanno
Denunciato quello che è successo c'è una bella differenza fra questi
Dopo sulle dichiarazioni d'occhio aperto su razzismo e fascismo in Israele che in questi giorni hanno scatenato una polemica il procuratore Borrelli sorella Chiara Ingrao dello stesso soluzione della pace
Fassino che lo stesso il lucchetto del Partito Comunista Italiano
Vogliamo chiedere alla compagnia dell'alternativa Information Center ha una sua valutazione politica proprio su questo problema cioè sui metodi fascisti e razzisti
Perlustrato distrarre nei confronti della popolazione civile palestinese
Che intende porre oggi entrambi non secondo me nel tempo in replica niente Deppe potente credo e di dice rinviamo un
Sicuramente Israele c'è una politica razzista e fascista l'intero stato israeliane basato sul razzismo
Le sue leggi fondamentali visto che non ha ancora una Costituzione distinguono fra ebrei e non ebrei
La prima legge quella del ritorno garantisce automaticamente la cittadinanza tutti gli ebrei del mondo e non però per i palestinesi quelli che oggi sono pronti ieri erano i vecchi abitanti di questa terra
Uno Stato in cui l'intera vita delle istituzioni discrimina gli arabi palestinesi dentro la linea verde
Privando questi cittadini dei benefici civili che spetta non solo l'ha chiesto asservito nell'esercito cioè gli ebrei
Uno stato in cui le istituzioni sanciscono che solo io prego possono acquistare la terra i palestinesi perciò non possono possedere terra polemica e o
E importare venti niente Antonio e impaurita ancorché e poi chiudo
Ma pane mente profitto no o una e al udienza ecco
Tutti questi principi che stanno alla base della Società razzista israeliana e della sua legislazione fascista
Persino dell'Alta Corte è in prigione quando il Pubblico ministero chiede che pene più severe per gli ebrei per lo stesso reato rispetto ai palestinesi
Pure questo è indicatore di una società razzista perché anche la differente applicazione della stessa legge è diverse è un fatto razzista ma ciò che più importante
è quello che è successo appena un mese fa quando una speciale Alta Commissione di giustizia
Sia espressa sulla questione se confermare o meno la partecipazione alle elezioni nella lista progressista per la pace un movimento misto israelo palestinese di sinistra
E attualmente otto grazie
Il il è niente va bene va
E ecco impone filo quale
Il punto è ma in e i fatti
Testi
La dichiarazione congiunta dei due dei giuristi della Commissione era che Israele è lo Stato degli ebrei e di conseguenza ogni partito politico che si appella all'eguaglianza dei diritti poco occhi verdi composizione mista dentro Israele
Devi fare suo il principio che Israele è lo Stato degli ebrei e perciò la discriminazione e la don eguaglianza sono fondamentali affinché non si snatura di questa caratteristica di ebraicità
Queste dichiarazioni sono di appena un mese fa e sono ufficialmente espresse da un'alta commissione di giustizia
E a proposito di razzismo come io vedo colto con la liberazione vicino al suo manda nell'appeal per azione avvenuta nella giornata di ieri
Non c'è una analogia tra quanto succede nel Sudafrica e quanto invece succede
Interrotto il silenzio dopo dello Stato israeliano tanto emendare o anche qualche o dentro fare fra e fattibili
De esplosivo Piero
Sicuramente la situazione è simile e ci dà la speranza che dopo una lunga lotta alla fine vince chi è oppresso
Ed è stupefacente vedere come la notizia sia stata trasmessa in Israele
Dai canali dell'informazione ufficiale
La giornata è stata riempita senza interruzione con cronache dirette favorevoli a Mandela riuscendo a non realizzare tuttavia alcun possibile parallelismo tra Israele e Sudafrica
Voglio esprimere un pugno è stato aggiunto il solito rito alcun vanto condanne nuovamente nel momento in cui vi è una perché più lentamente nel momento in cui ribadisce l'elementare verità su chiederlo presso cui succhia l'oppressore ora a
Venga venga io lei vale pretende oralmente fare ovvero addio
Abbiamo
Seguito quei paghi autorità nemico acqua ma
O essa
Certamente con tutto il nostro cuore
L'abbiamo incontrata alla marcia per la pace noi pensiamo che lei e gli altri come l'è che allattano in Europa in solidarietà con il fronte palestinese stanno anche lottando per un Israele progressista e democratico
Allora se mi permettete
Allora questa era l'intervista realizzata con un gruppo marxista antisionista
Di israeliani e palestinesi acconsente a Gerusalemme questa nelle sue dichiarazioni
Son per bocca di israeliani non lo dice la valenza non lo diciamo noi
Allora a me mi sembra che bisogna approfittare di questo incidente che è successa la Valent
Di aver menzionato Israele come Stato razzista perché era parecchio che non si faceva dare una notizia che è tornata di dominio pubblico
Allora qualche dato sul razzismo in Israele non voglio parlare della situazione territori occupati perché la si tratta di crimini di guerra
E d'altronde Israele ha sempre detto che nella legislazione nonostante la legislazione internazionale vieti le occupazioni militari
Con tutto quello che ne consegue che fa Israele Israele se ne tira sempre fuori dicendo che il suo è un caso speciale che il
Israele non sta occupando ma sta amministrando scartiamo questo che si tratta di crimini di guerra scartiamo l'appoggio Israele a tutte le dittature fasciste nel Terzo Mondo
Ricordiamo lo Scià di Persia ricordiamo l'impegno nella guerra d'Algeria ricordiamo l'appoggio asso Maza
Ultimamente a Panama in Sudafrica eccetera formando consiglieri militari tecnologie eccetera
E proponendo la cosiddetta liberalizzazione ogni volta ossia
Lo scadere del conflitto in conflitti religiosi etnici eccetera
Allora parliamo dico ma Israele al suo interno Israele dico dicono che è uno Stato democratico né diciamo che Israele è razzista non solo di più non ha democratico che comprende anche il razzismo
Infatti Israele benché come diceva la compagnia lo stato solamente degli ebrei benché un israeliano su sette un cittadino israeliano su sei voglio dire
è palestinese questi non hanno diritti allora si comincia dalle leggi fondamentali che sono la legge sul ritorno che sta già menzionata per cui solo gli ebrei di tutto il mondo anche se non c'entrano niente anche se sono americani polacchi eccetera possono tornare Israele avere cittadinanza quando i profughi non possono tornare nella loro casa nonostante abbiano appesa al collo ancora la chiave della loro casa che forse non esiste più
Visto che banner mi sembra o quattrocentocinquanta cinquecentoquaranta non mi ricordo villaggi sono stati Run rasi al suolo nel quarantotto
Un'altra legge fondamentale quella sulla proprietà per la Terra i palestinesi non possono acquistarsi solo gli ebrei possono acquistare la terra
Quindi è chiaro che vuole i palestinesi non possono più acquisire terra
E questo è fondamentale per quanto riguarda l'attaccamento di questo popolo alla terra
E un'altra
Poi ci sta tutta una serie di legislazione c'è sia la legislazione ordinaria che viene sempre applicata al massimo delle pene per i palestinesi e al minimo quindi spesso l'assoluzione per gli israeliani sia una legislazione spezie speciale differenziata
Per avere i diritti civili completi bisogna aver fatto il servizio militare
è chiaro che i palestinesi non possono fare il servizio militare e quindi non godono pienamente dei
I diritti civili Israele dice che democratico c'è l'esercizio del voto accelera ma questo pure in Sudafrica pure in Sudafrica c'erano democrazia formale ma di fatto per pochi allora
Non avendo fatto il servizio militare per esempio visto che siamo università
In quei basse diverso perché l'università sono occupate dai militari
Allora dentro Israele un cittadino palestinese paga il doppio delle tasse perché non ho fatto il militare quindi non mi ha problemi disoccupazione eccetera eccetera
Inoltre per essere ammesso a una università deve avere il doppio della del volo della votazione per l'ingresso questo pure chiaramente una norma discriminatoria
Allora questo Israele democratico ne dobbiamo insistere perché dietro questa scusa sia Sempre cioè ci sarà la Samp ha trovato la scusa ama voi guardate a noi chiaramente ripresa anche ultimamente dove fatti la marcia della pace dicevano
Alcuni provocatori diciamo banda sulla prossima alta andiamo il siriano riesce alla è peggio che qua però alle non ci sta bene sto fatto che Israele dietro questa maschera gode dell'appoggio dei governi occidentali
Questa maschera invece è stata smascherata dall'intifada intifada per esempio con la lotta di brezza ora l'obiezione fiscale ha smascherato israeliani Inc
Perché gli israeliani sono incassare is di questa storia della Valent perché israeliani hanno speso milioni e milioni nell'informazione
In quarant'anni per creare lo stereotipo del palestinese terrorista adesso
Si scoprono che che sono loro i carnefici scavano anche pacifisti al che israeliani sono addirittura pacifista Besso pur dicono nere neanche le pietre tiriamo
Non perché credono nel pacifismo di stampo occidentale ma per dire proprio niente abbiamo fatto abbiamo fatto una semplice obiezione fiscale abbiamo vinto loro hanno dimostrato quanto
Quanto sono crudeli
Allora son Pos concluse Donato comunque
Ah no no no affinità un'affinità voglio dire questo Chissano degli indici Chissano degli indici che ah ecco dicevano la prossima volta insediano
Israele ogni volta ha usato come scusa quando li si accusa qualcosa dirà ma gli altri questo non è un discorso soprattutto quando poi il nostro Paese
Soste sostiene questo vale sostiene questa politica
Di genocidio forse Israele forse Israele rimasto l'ultimo Paese colonialista giacché il tre il Sudafrica ha dovuto cedere di fronte all'opposizione Israele continua la sua tenacia forse ci sono pochi posti al mondo ti forse me lo sono pacifico tipo chi Morra o la Nuova Caledonia che sono in massa una realtà coloniale pura
Allora ci sono degli indici e ho finito che indicano una il grado di democratizzazione non no che sono adottati dall'ONU uno è l'alto grado di militarizzazione alla Società Israele c'ha il più alto numero di militari per abitante quindi mi sembra che Santa stalle graduatoria un altro è il grado di fusione delle etnie in Israele siccome è uno Stato teocratico non ha non ha
Come si dice
Una una Costituzione perché non vuole fissare i confini chissà che c'ha mire espansive
Insomma uno Stato teocratico uno stato solo per gli ebrei per cui praticamente non esiste il matrimonio civile impossibile fondersi tra le varie etnie e questo chiaramente il desiderio
Inoltre
E per finire come può uno stato essere democratico quando non è altro che un fantoccio degli interessi occidentali Israele non potrebbe essere uno Stato
How democratico autonomo indipendente in quanto dipende economicamente dall'Occidente non potrebbe campare che che poche settimane senza sostegno occidentale ed è espressione diretta di una politica occidentale quindi quale democrazia qual era rappresentatività un'ultima cosa
Ho detto che c'è questo consenso quindi secondo me la maggioranza della popolazione israeliana è complice di questa politica ci sanno questi può avere questi pochi israeliani che antisionisti che subiscono a Balad antisionisti che subiscono
La la censura la galera eccetera eccetera la compagna diceva che a loro agli applicano addirittura punizioni superiore palestinesi perché se ad esempio cioè per evitare che si ripeta questo fatto allora
Niente
Un obiettivo non si può aspettare che la società israeliana cambi che si sposti sinistra quando stava per Sinistra coi laburisti è stato il momento è maggiore
Della politica con maggiore colonizzazione dei territori occupati maggiori insediamenti eccetera eccetera
Non si può aspettare questo bisogna appoggiare incondizionatamente l'intifada perché all'intifada che è forte intifada che ha smascherato Israele e ha rotto il mito del palestinese terrorista ha fatto scoprire che c'è un popolo oppresso
Va appoggiata all'intifada ma l'intifada comunque sia tra i suoi obiettivi quello di spaccare la società israeliana di centrale nel cuore della coscienza di israeliani creare contraddizioni nei comunicati e far capire hai almeno sottrarre una parte del consenso a questo governo
Perché ci possa essere in futuro una pace giusta e duratura non strumentale non questi mille piani per la pace che non farmi sarà un altro che a far parte nel tempo
Quindi creare contraddizioni e lo e loro lavorano lavorano a stretto contatto con questi pochi che non sono qui suonano questi pochi Israele antisionisti con cui hanno rapporti stretti ci sta un sostegno economico
Eccetera eccetera
Quindi secondo noi se la società israeliana un giorno potrà cambiare orientarsi forse in senso democratico sarà grasse all'Intifada Intifada sta dimostrando di essere l'unico processo veramente democratico
E con l'appoggio di tutti i tipi e di tutte le masse
A una percentuale che qualsiasi governo occidentale se la sogna
Sarà forse l'unico faro di democrazia in forse in tutto il Medio mediterraneo
Colora apriamo il dibattito con la possibilità per tutti di parlare io pregherei chi vuole intervenire di segnalarlo qui al tavolo della presidenza intanto diciamo la parola papale
Allora io sono del coordinamento di solidarietà con l'intifada
Io credo che sia corretta aver convocato questa Assemblea per esprimere solidarietà sicuramente al coraggio intellettuale dimostrato da Dacia Valent di denunciare cose
Che a coloro che stanno qui probabilmente sono molto conosciute rafforzate dalle dalle dalle cose che abbiamo sentito anche questa sera
Però appunto prendo subito la palla rispetto al fatto del del che fare cioè di andare al di là di questa questione lo e lo faccio per un motivo molto semplice probabilmente ha creato scandalo in qualcuno dei nuovi la posizione di Occhetto
Però sappiamo ormai che da lungo tempo questa posizione ufficiale per quanto riguarda anche le forze della sinistra ufficiale nel nostro Paese sappiamo il potere delle lobby sionista in termini economici ma non soltanto in Italia a livello internazionale
Per cui tutto ha un senso cioè a tutto vapore ricollegato alla alla mancanza di un'iniziativa politica oltre a denunciare magari la prova la posizione di Dacia Valent
Abbiamo verificato negli anni e negli ultimi due anni quanto debole scarsa volutamente deboli sia stata l'iniziativa a fianco dell'intifada
E questo è probabilmente in il il punto dolente cioè lei le di fatto che Rispetto a una battaglia condotta ormai da più di due anni dal popolo palestinese poi è mancata
Quella forza propulsiva livelli internazionale che riuscisse a dare quella dimensione giusta appunto a questa lotta che stavano facendo che sta conducendo a tutt'oggi il popolo palestinese che è stata la variabile
Che ha fatto poi ritornare alla ribalta la tensione politica internazionale i fatti della Palestina
Qui dentro dentro questo tipo di situazione
Io credo fermo restando queste quindi con un problema che abbiamo tutti quanti nel momento in cui vogliamo esprimere solidarietà con la Palestina io faccio degli esempi
Credo concreti con i compagni rispetto alle mobilitazioni di questi anni c'è non è un caso che il nove dicembre viene continuamente ignorato da da queste organizzazioni è volutamente fatta apposta perché non si vuol dare il peso giusto il peso politico la ripresa di una coscienza collettiva di un intero popolo del popolo palestinese appunto a partire dall'intifada
Non è un caso che appunto viene Shamir in Italia viene tenuto in silenzio vengono picchiati compagni che stanno lì sotto e tutto passa nonostante poi le dichiarazioni fatte qui anche da Claudio Fracassi non sopprima quale altro giornalista passasse stava parlando qui nel silenzio assoluto
Credo che Claudio Fragasso in esse se ne sia andato presenti ignora ha volutamente ignorato è questa appunto poi nella volontà che Espresso no di dare informazioni ha volutamente ignorato
Reportage e riportati dai compagni rispetta i viaggi in Palestina che non erano dei compagni ma erano interviste fatte direttamente territori occupati quindi credo che bisogna essere conseguenti
In ogni atto dico della della de de la propria solidarietà nei confronti del popolo palestinese
Dicevo la situazione attuale io credo che il fatto
Ormai dato e che anche noi ci abituiamo allunga andare a quello che avviene c'è ormai è consolidato forse nella coscienza nel nelle nella speranza dei compagni che questa Intifada
Duri fino alla vittoria cioè di questo probabilmente siamo convinti dentro di lui però dovremmo stare altrettanta attenti ai tempi che cambiano io credo che qualcosa stia avvenendo in Palestina e certamente questo
E difficile da togliere dalle poche cose che scrivono i giornali però stiano in un momento di rottura grossa cioè nel momento in cui l'iniziativa il il sacrificio del popolo palestinese in questi due anni se andiamo a verificare nei fatti
Da una parte ha creato delle leggere Luca brutture dentro la società israeliana però nelle panorami internazionale è riuscita soltanto a far produrre delle dei possibili piani di pace che sono totalmente disco stanti da quella che la volontà dell'intifada e del popolo palestinese quindi stiamo sostanzialmente in una situazione di stallo
D'altra parte fermo restando che la repressione israeliana sicuramente non sconfigge anzi avvalora ancora di più la lotta di un popolo palestinese però abbiamo verificato negli ultimi mesi che questa accelerazione delle squadre della morte questo
Attacco continuo nei confronti dei giovani mascherati palestinesi sta determinando probabilmente un una riflessione almeno ci pare di capire dai comunicati stessi dell'intifada dalle poche notizie che arrivano una riflessione di questo popolo palestinese che si rende conto probabilmente che appunto è accerchiato da questa volontà internazionali di non arrivare alla soluzione della il problema palestinese soluzione che io credo non poco partire oggi almeno per quanto ci riguarda
Sul teorema due popoli due Stati le noi almeno per quanto ci riguarda lo continuiamo a ribadire
Esiste un solo Stato che riconosciuto che lo Stato di Israele ed esista un popolo oppresso
Un popolo a cui vengono negati totalmente i diritti per cui per quanto ci riguarda la battaglie per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese e questo deve essere al centro dell'iniziativa credo dei compagni all'interno della solidarietà con il popolo palestinese allora dicevo probabilmente lì gli ultimi messaggi che arrivano anche le ultime rilettura rotture dentro Likud
Prevengono la possibilità che si arrivi a qualche accordo beffa sulla questione palestinese che non sarà accettato dal popolo palestinese che sta lottando che appunto duramente da due anni ponendo delle discriminanti precise che non vengono fin a oggi
Neanche presi in considerazione né dal piano di dice Amir né dal piano di Mubarak né del piano di banche ecco allora stiamo dentro una realtà che probabilmente porterà un incremento della lotta e il che significa che almeno da parte nostra oltre che dire Company cerchiamo di costruire l'iniziativa prima che succede qualche cosa in Palestina ci dovrà porterà a riflettere cioè fino a quando il popolo palestinese pur disarmato oppure dentro una situazione di oppressione continua sarà disposta a sopportare non tanto lo sterminio del suo popolo ma il fatto che non si voglia nonostante tutto quello che è successo prendere seriamente in considerazione le proposte fatte dal popolo palestinese dall'OLP che appunto la rappresenta come soluzione possibile come passaggio intermedio che non c'abbiamo
E lo diceva e abbiamo altri problemi lo diceva appunto il rappresentante dell'Olpe qui che non sono problemi da poco cioè quando viene vietato ai palestinesi ritorno in patria ma non solo questo perché le espulsioni stanno continuando a centinaia
Dai territori occupati
Oltre quelle ufficiali delle deportazioni
Dicevo quando ci troviamo col fatto che ammessi nei prossimi mesi arriveranno settecentocinquanta ebrei sovietici ecco è un problema grosso è un problema che viene denunciato settecentocinquanta mila scusa
è un problema che viene denunciato è un problema che forse hanno voi non dovrebbe crearci a noi i problemi della nostra coscienza qui non si tratta appunto di un'ostruzione nei confronti della volontà degli ebrei di uscire dall'Unione Sovietica ma si tratta
Benissimo perché questo è un vecchio problema che ci allo stato di Strehler quello del controllo democratico affinché non avvenga un corpo un capovolgimento della realtà anche dentro i territori occupati e nello stesso Stato di Israele
Si tratta appunto di una realtà che peserà in maniera determinante sapendo bene che appunto questi settori sono i settori più poveri e in questo senso sono quelli che appunto poi alimentano quelle forme di razzismo
E di volontà genocida che che alberga in buona parte poi della della coscienza anche delle azioni dire dello Stato di Israele ed è un dato di fatto un dato di fatto drammatico come altrettanto drammatico credo che anche noi continuiamo a prenderci in giro sul valore di organizzazioni come Peace Now
Ci diceva giustamente un palestinese nei territori occupati
Probabilmente qualcosa serve arrivare in dieci mila nei giorni di Natale a manifestare per quanto riguarda l'israeliani
Contro la vicenda appunto sulla situazione attuale dello Stato di Israele però guarda caso lo stesso bisognava era sceso in in cento mila
Più di cento mila in piazza quando i soldati israeliani no perché producessero operazioni sterminio durante l'invasione del Libano ma perché morivano i soldati israeliani dentro il Libano attraverso la loro invasione
Allora queste sono evidentemente contraddizioni che per quanto mi riguarda sono legate alla stessa nascita creazione a chi ha voluto creare lo Stato di Israele nel Medio Oriente sono contraddizione di una portata evidentemente che si trascinerà nel tempo ma che almeno per quanto ci riguarda credo richieda un'attenzione particolare una mobilitazione iniziativa anche a partire dal problema delle della del della prossima immigrazione ai settecentocinquanta mila ebrei
Nel né né in Israele che poi sappiamo vanno a finire in buona parte dei territori occupati creando ulteriori problemi con il popolo palestinese
E scusate se io mi sono preparata perché si era chiesto di farle delle domande sia gli euro che interviene ci dice un sacco di cose che poi molte ne sappiamo perché quelli che siamo qua
E ci siamo appunto perché certe cose le sappiamo tutti a memoria e non ci dormiamo neanche la notte allora io volevo dire di Dacia Valent
Vedi essendo questo l'argomento no
Oggi a Djerba lente quando una persona si vede presa a schiaffi a pugni
A calci e sputi in faccia è la parola nazismo gli viene abbastanza naturale ma comunque mi pare che non ci sia il caso delle negarla
Però c'è un particolare dai cavalli ente aveva dichiarato attraverso la stampa che lei diceva no alla mozione del gruppo politico di Occhetto
è questo data la situazione politica
Al momento finisce con il e così mostrarsi addirittura qualcosa di coraggioso
Questo è un punto abbastanza fondamentale di un discorso politico veri il quale bisogna osservare fino a che punto esiste davvero una effettiva correttezza questo allora
Pone
Senti che parlo di Mandela temo le città sto parlando di Mandela
A me sembra enorme che come si sente il nome Mandela
Che da anni non solo nelle piazze ma attraverso quello che è non soltanto il nostro cuore ma la nostra intelligenza per noi Mandela significa un valore universale ieri sera a piazza Santissimi Apostoli non eravamo neanche in cento queste molto grave nessun discorso odiosa azionismo che non riguarda tenete le attività quando fanno chiese parli del transito o allora valida è tardi scritta per a al perché io sul discorso di Mandela come rivede nelle piazze si allea contro sai quanto tempo c'ho passato e idealisti era ho lasciato una cosa
Che anni che era importante per quella che era importantissima
La liberazione di Mandela anche perché la questione dell'apartheid non è finita e non ci possiamo fidare reazioni te per per Madonna dei Gesta cova eccetera va bene
A questo punto io il discorso razzismo bisogna stare attenti a dirla tutti no mentre bontà e solidarietà ne ha umanità ormai intelligenza questo è fondamentale
A una intelligenza non me ne importa niente se ti sia simpatico no nero mica vero ebreo
Le intelligenza mi deve mettere in condizioni dei capire il rischio enorme e il PRI color del razzismo
Questo è importantissimo perché altrimenti noi con la faccenda dell'antirazzismo
Chi è contro il razzismo sembra addirittura buono
Non è a buon tasso crea un pericolo immenso il razzismo no non solo
Di questo momento Nadio un futuro che sta destando inventando sempre più grave
Perché noi abbiamo lavorato in modo che già già dieci anni il problema vero mica nero avviati seguite a Brera o di qualsiasi altro colore non esista più o non si senta pensa come dobbiamo lavorare bene per arrivare a questo ma no possiamo prender la dimensione di dire se si vuole si solitario
Trenta li gente no non esser un idiota quel tal punto fondamentale e su questo punto intendo insistere e che spaccia Mandela
Lui suona no soltanto in Sudafrica ma risuona nell'universo guardiate Mandela come entrato in carcere il giovane ma guardate che è uscito retto con capelli bianchi
Donne ancora cammina diritto e che sguardo
Ma non può essere comodo il carcere nel Sudafrica e neanche i giorni che Dacia Valent ha passato in Israele potevano essere Como reale allora a questo punto bisogna vedere per quale ragione Occhetto prende questa posizione
Scorretta perché ad una posizione scorretta Ivan ricordata
Ora voglio dire in questo senso che tutto il popolo di Israele
è il responsabile perché la parte pacifista per la pace che si mette in un certo modo al pianto punta io dovrei richiamare questo bisogna richiamare questo
Io vengo dalla Resistenza erano naturalmente allora molto giovane
E non era facile ma a tutto il popolo italiano anche gli antifascisti erano responsabili della vicenda nonostante la resistenza nonostante gruppi antifasciste
Perché se non ci si faceva e ci siamo beccati vent'anni di quel regime sulle spalle è chiaro che eravamo tutti responsabili
Anche chi non ce la faceva
Perché chi si ritirava in condizioni che sente veramente questo si regola come Mandela quest'anno spiegata questo è il punto fondamentale perché non ci dobbiamo aspettare il Martini
E parti di non sono un discorso sociale corretto
Dobbiamo essere in condizioni che ognuno per la sua parte anche minimamente deve essere fortemente dentro le situazioni ore ieri sera francamente e Sardar rimandato con il discorso dalla liberazione di Mandela come nostra presenza perché è stato detto ieri sera
Ma torniamo detto quel poeta che si vuole fare a strisce bianche e nere ci faremo di qualsiasi colore e via di seguito la la illuminazione più forte che dobbiamo dare nessun razzismo
Nell'intelligenza che porta dietro tutto il resto grazie
Va bene sono Piero nere di prospettiva socialista e ringrazio i compagni per la parola perché finalmente io raccolgo l'invito che è stato fatto dal compagno qui a fianco all'inizio che diceva
Che una parte di questa discussione che cosa può e deve essere fatto per il popolo palestinese io giustamente appunto esteso perché fare per il popolo palestinese vuol dire fare per una battaglia sinistra progressista
Che interessa tutti io vorrei ricordare c'è una prova materiale lo Stato di Israele alla tonica può intervenire a mille cinquecento chilometri di distanza e quello che fa Israele riguarda chiunque
Chiunque sia per una battaglia progressista e di sinistra
Io penso che ci siano alcune verità elementari su cui battersi è finalmente farlo nella sinistra in Italia
Una prima io questo l'ha infatti zero e perché non è stata sufficientemente enfatizzato in questo dibattito ed è un una tu una vittoria che i sionisti hanno avuto cioè smascherare l'identificazione tra sionismo ed ebraismo che è stata fatta fino adesso e che ha rappresentato una vittoria culturale del sionismo e dello Stato di Israele nel nostro Paese
Noi dobbiamo rovesciare questa falsa verità del cui si attribuisce l'identificazione tra una religione è un movimento politico io ricordo che c'è una un libro che raccoglie molti documenti dello stesso Claudio Moffa che ha parlato prima Repubblica da molti anni fa in cui è documentato io se si va a leggere i fondatori del sionismo qui non la faccio lunga però il sionismo è un movimento politico
Razzista e con Fini colonialisti che è tutt'altra cosa da una religione ma ha usato la religione si è proposto come identificato con la religione ebraica il che qualcosa che vige ed è oggi imperante nella cultura purtroppo maggioritaria anche a sinistra per non parlare dell'altra per cui è facile gioco
Tacciare di antisemita chiunque parli contro lo Stato di Israele o contro il sionismo allora mi questo luogo comune lo dobbiamo rompere io mi auguro che siano quanto conosciuti da quante più persone dalla popolazione italiana addirittura ebrei
Che rivendicando la Torah e le scritture sacre sia su uno mortalmente contrari al sionismo perché li ritengono dei bestemmiatori gli attuali governanti dello Stato di Israele o chi ebrei firmano appelli internazionali rinunciando al diritto al ritorno in Israele
E si battono per il diritto al ritorno invece dei palestinese loro questo luogo comune culturale politico vive anche per le complicità che ci sono state a sinistra per quarant'anni e va rotto assolutamente seconda verità da dire ed è stata detta già tante volte che lo faccio lo rimarco solo brevissimamente la verità sullo Stato di Israele uno Stato senza Costituzione uno Stato teocratico
E qui dato direttamente a quello che era stato affermato da da Dacia Valent su cui può darsi che con con Dacia Valent non non mi non mi trovo d'accordo su molte altre cose ma su quello che è stato scritto su avvenimenti si vivaddio esagerato perché non diciamo che si è esagerato per quarant'anni quarantadue anche più cioè dalla fondazione di Israele sino ad oggi
Nel dire che Israele è uno Stato democratico
De è perché si esagera ancora al TG uno al dal primo canale della televisione Spadolini con Igor Mann che fa da sponda e afferma le cose peggiori sulla presunta democrazia di questo Stato ma allora vogliamo vedere chi esagera dobbiamo parlare di problema palestinese
Ho lessi talmente rovesciare le cose qui non esiste il problema palestinese qui esiste il problema di Israele cioè di uno Stato teocratico razzista
E su questo la paletta completamente ragione io dire pure di peggio dell'Atlante qua se fosse possibile perché e qui ha ragione Moffa lo ricordava ogni analogia storica dei limiti
Come nel caso di Pino Schegge Marlowe fascista allora vogliamo coniare un nuovo termine possiamo chiamarli nazi sionisti se si intende per nazismo una delle forme più feroci di reazione
Che il sistema socio economico dominante ha generato bene il paragone abbastanza azzeccato se si intende che l'analogia non può essere completa
Intuì fenomeni nella storia non si riproducono identici a se stessi bene allora è una forma particolare di nazismo la cosa a cui più assomiglia il sionismo fatto Stato
E il nazismo non c'è niente da fare e liberiamoci da quel presunto senso di colpa invece scarichiamo lo succhi bellamente cela rispetto al problema dell'Olocausto perché molto spesso chi parenti dei Caldei del capitale finanziario dei politici che sono parenti dei vecchi nazisti o gli hanno aperto la strada poi attaccano chi chiama nazista Israele per il problema della dell'Olocausto Benno
Questo non ce lo possiamo tenere per cui la verità anche su questo va detta e non ci deve essere tema di esagerare se siamo capaci giustamente di rovesciare di rompere quel luogo comune oggi imperante per cui il sionismo e l'ebraismo sono la stessa cosa non sono la stessa cosa
Anche se purtroppo hanno vinto su questo una battaglia perché basandosi sulla religione hanno fondato sulla sul sionismo hanno fondato uno Stato persa cosa brevemente urbani anche la verità sulla comunità internazionale scusate intendendo per Cumani comunità internazionali governi su scala internazionale la la responsabilità di quello che è avvenuto è anche dei governi che dal quarantotto hanno riconosciuto Israele gli hanno dato la patente di democrazia
Su questo scusate neanche non c'è il compagno palestinese anche sulla faccenda dei blocchi le cose son sono abbastanza cambiate sono un pochino
è una gran discussione vorrei solo ricordare che i primi due Paesi a riconoscere Israele sono stati l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti questo è una grossa grossa grossa responsabilità perché questo Stato è stato riconosciuto da la stragrande maggioranza dei paesi a cominciare da questi due questo problema
Molto serio e che va denunciato e su cui si è potuto abbassare lo Stato Palestino stato dello Stato sionista come oggi ci sono terribili responsabilità nella creazione della corsia preferenziale
E quello una pipeline né che dal dal lusso vuole condurre nei territori occupati perché gli ebrei dell'URSS oggi non hanno diritto di andare dove vogliono devono andare nei territori a scelta o nei territori occupati nel quarantotto o quelli del sessantasette Tel Aviv preferisce che vadano in quegli occupati dal sessantasette quindi la terza questione da dire sulla comunità internazionale la quarta e su questo credo che ci sia una posizione abbastanza minoritaria in Italia
Per non parlare in Israele la linea di progresso la sinistra passa per interno al sionismo per i sionisti progressisti e quelli regressi stia o fuori dal sionismo io personalmente ritengo che in un discorso di progresso e di democrazia per non parlare di rivoluzione o marxismo cominci fuori e contro il sionismo cioè la discriminante passa tra chi e nel sionismo e chi è fuori dal sionismo su questo compagni ce la dobbiamo voglio dire se l'ONU ha detto che sionismo apartheid sono due cose simili
Ed è un'ideologia razzista dobbiamo cominciare a dire che non esiste il sionismo progressista inteso come sinistra e che quindi oggi in Israele i progressisti
Sono molto pochi questa è una verità che dobbiamo accettare d'altronde Lollo è stato ricordato anche prima Peace Now io non sono per la posizione politica di chi rivendica che Peace Now è stato anche qui ricordato e progressista pur essendo sionista perché come dire che progressista
Pur essendo per l'apartheid ma scusate non è un po'non è un problema questo luogo comune non dobbiamo rovesciarlo un po'bisogna cominciare a dire queste queste verità anche da questo punto di vista quindi infine per per concludere io penso e queste caratterizzazioni hanno delle conseguenze
Mettendosi sul piano della Realpolitik per la pace in Medio Oriente quindi della pole della politica possibile sulla base dell'impegno e la battaglia per a sostegno dello Stato indipendente di Palestina proclamato dall'OLP ad Algeri
C'è una gran discussione già nell'avanguardia palestinese sul problema dei due popoli due Stati io
Penso che questa discussione va fatta anche nella sinistra molto seriamente io personalmente in questa discussione mi schiero per una in disaccordo con la politica dei due popoli due Stati nel senso che se bisogna liberare i primi dello Stato indipendente palestinese i primi territori liberati
L'unica possibile Realpolitik in in Medio Oriente per la pace concretamente è una politica che passa per due questioni fondamentali lo smantellamento delle strutture sioniste
Se qualcuno pensa che in Sudafrica ci potrà essere evase fino a quando ci sono le strutture dell'apartheid deve avere il coraggio di dirlo io personalmente non ne ho nel coraggio nella convinzione ma il contrario solo smantellando le strutture sioniste ci può essere pace in Medioriente
Smantellamento smantellamento perché strutture basate sul razzismo sullo schiacciamento d'un popolo
Come
Smantellare vuol dire che per me fino a quando c'è la legge sul ritorno sulla nazionalità sinché cioè l'esercito sionista finché ci sono tutte queste cose non ci può essere pace in Medioriente
L'esercito Israele quello con la stella di Davide quello con la costituzione che dice che c'hanno diritto alla terra tutti quelli che sono i ebrei ebrei
Che è uno Stato che solo quelli che una su un assoluto reazionario e razzista perché il punto in comune tra il sionismo il nazismo non sono solo le forme con cui si uccide la gente ma un punto in comune cioè la teorizzazione
Che c'è una razza che non può vivere con le altre quindi attenzione e per favore non fate incalzare chi è contro il sionismo e conosce molto bene le cose che i sionisti hanno scritto e hanno fatto le strutture sioniste fino a quando esisteranno in Medioriente non ci potrà essere pace perché sono una macchina da guerra finché c'è una macchina da guerra non ci sarà pace in Medioriente
Per cui per lo smantellamento di queste strutture passa il processo di pace in Medioriente e il secondo permettete mi il diritto a tornare sulla loro terra
Di chi ce l'aveva cioè dei palestinesi pensate che ci possa essere pace sino a quando centinaia di migliaia non hanno diritto di tornare sulla loro terra io penso che hanno allora questa è realtà politico questo è il livello più qui bisogna combattere in una sinistra che maggioritariamente per quarant'anni accettato la grande menzogna quasi peggio di quella orpelli Anna
Sul caso del sul caso dello Stato di Israele grazie
Fra un attimo ti chiedo un attimo di pazienza cioè Fabrizio scatoline che ha chiesto di parlare veloce anche Stefano Chiarini che era tra gli invitati purtroppo arrivato tardi farà ammenda comunque lo invitiamo al microfono
Va innanzitutto scusate perché un'ora un po'infame per arrivare c'erano da fare
Al giornale quindi non non son potuto venire prima quindi mi scuso anche per quanto riguarda diciamo quelli che sono intervenuti prima
Che io appunto non non le ho potute sentire venga sentito solo l'ultimo intervento quindi mi scuso in anticipo se non raccolgo pure interpreto male certe cose
E dunque innanzitutto io credo che
Dovremmo cercare di
Partire e io credo che sarebbe abbastanza importante separare né anzitutto i piani di discussione tra loro perché se no non boh sì posso fare anche dei bei discorsi però sostanzialmente non si arriva a vedere concretamente che cosa possiamo fare poi per sostenere un processo di pace o piuttosto per metterlo in moto perché secondo me appunto il processo di pace ancora non si può parlare in Medioriente però è una necessità portare avanti diciamo questo processo e dato che non c'è metterlo in moto
E quindi io credo che il piano dell'analisi storica su su come nata Israele sul sionismo così estremamente importante ma non deve esaurire la discussione perché per esempio per quanto riguarda la discussione di quello che ha detto D'ascia orale inteso tutto quello che ha fatto Occhetto secondo me il gesto di Occhetto è stato estremamente grave estremamente grave il primo perché e non ha diciamo è stato il primo atto speciale o particolare che Occhetto ha fatto sulla questione mediorientale sulla Palestina è il primo atto speciale non l'ha fatto per sostanze come per rimarcare quelle che per ad esempio sono le grandissime pesanti violazione dei diritti umani all'interno di Israele non l'ha fatto per ad esempio per sostenere la necessità della riapertura delle università palestinesi che fra l'altro quella richiesta da un ponte molto vasta
Non l'ha fatto per denunciare l'esistenza di squadre speciali che uccidono i giovani dell'intifada non l'ha fatto dal sostenere quello che a me è il punto centrale sul quale un movimento
Per la pace deve impegnarsi che quello di concrete misure politiche ma anche economiche su Israele perché effettivamente queste misure economiche sono le uniche e politiche in grado di smuovere qualcosa
All'interno di Israele e anche di dare un sostegno concreto a quelli alle forze interno d'Israele che si muovono su un piano sul piano della diciamo che ma almeno porta avanti un processo di bacio cercano di portarlo con mille contraddizioni
Il problema la gravità di Occhetto secondo me e qui io voglio dire che a me sembra abbastanza ma dato praticamente fastidio la lettera sulla Valent anche perché è un gesto abbastanza vigliacco da parte di Occhetto
Se la rallenta non fosse stata quel diciamo una sostanzialmente esterna al partito non fosse stata una donna di colore Occhetto cupamente ci avrebbe pensato molto di più maschile non ha letto
Invece l'hanno messa nelle liste del prendersi un po'di voti per fare il bel discorso sul razzismo
Poi quando questa donna dice quello che pensa allora non va bene viene cacciata via queste l'aspetto se non lo è più antipatico dell'aldilà proprio del contenuto di ingiustizia direi di ingiustizia che ha fatto Occhetto
Molto grave in sé e quindi il primo gesto lo ha fatto per differenziarsi in maniera assolutamente gratuita perché fra l'altro c'era già stata
La presa di posizione di Fassino c'erano già state altre prese di posizioni che hanno chiarito
La posizione del PC sulla polemica quindi mi è sembrato un un eccesso diciamo deve gratuito insomma in questo senso estremamente negativo è pericoloso
è quello che credo che
Mi preoccupa particolarmente che in questa fase non che io mi aspettavo che mi sia mai aspettato molto da Occhetto ma il Partito Comunista mi sembra e soprattutto in per il ruolo che sta giocando Napolitano mi sembra persino più arretrato della Comunità economica europea
Il che mi sembra essere effettivamente troppo nel senso che la Comunità economica europea ha approvato questa mozione che che è molto importante di legare e di congelare
Non di un generico boicottaggio nei confronti di Israele che secondo me in questi termini poi non sarebbe neanche efficace quanto di legare i finanziamenti per le università israeliane nel rispetto del diritto allo studio dei palestinesi e quindi alla riapertura delle università palestinese
Questo che adesso è un terreno molto importante in generale soprattutto nelle università perché ci sono molti progetti dall'esempio comuni di ricerche Anzio adesso io per mi sembrerebbe abbastanza importante anche andare a vedere nelle università negli istituti di ricerche in giro
Quali sono questi progetti e vedere in qualche modo se se possibile praticare i concretamente questa indicazione che non è assolutamente un indicazione estremista
Nella misura in cui ci viene dalla scienza
Perché fra l'altro denota purtroppo la il triste stato dalla sinistra italiana nel senso che se dobbiamo far riferimento alla Shell vale avanguardia del movimento per la pace mi sembra fetente molto preoccupante
Però questo è un terreno concreto sul quale possiamo impegnarci eh prese presto discorso della riapertura delle università palestinesi su quale fra l'altro anche all'interno di Israele al di là poi
Che ci siano azionisti o meno perché ci stanno c'è un Marco Di forse molto vasto ecco l'impegno concreto del movimento a del movimento italiano della
Delle forze democratiche perché effettivamente passi questa sorta di sanzioni ma non sanzioni generiche sanzioni finalizzate al rispetto di determinati obiettivi insomma
è e mi riferisco a questo storia della ricerca scientifica ma mi posso riferire anche ai problemi economici insomma cioè Israele riceve moltissimi aiuti dalla scene
Be'che come già è stato fatto che si leghino questi aiuti alla possibilità per i bestie sì di fare lo stesso cioè gli aiuti per l'agricoltura devono essere legati a a alla possibilità per i palestinesi di portare avanti l'agricoltura
Gli aiuti per vendere i fiori della non è israeliano
E devono essere legati alla possibilità diverse sedi rende logo gomme Rezzan perché questo secondo è un discorso molto concreto estremamente importante non è un caso che nessuno lo fa tutti fanno altri discorsi forse più più un po'diciamo più complessivi in sa anche al discorso di Occhetto c'è questa complessità dei problemi è questa cosa molto semplice molto chiara
Che secondo me è importante perché ne nasconde un'altra dieta cioè che noi dobbiamo considerare se non ma Israele uno Stato come gli altri
Questo al di là del giudizio che si possa dare sul sionismo no cioè Israele secondo me è uno Stato come le altre e non è possibile che sia uno stato dotato di irresponsabilità internazionale
Nel senso tutti gli stati la la comunità internazionale nei confronti degli stati fa dei discorsi si sono sempre subordinati rapporti economici politici e commerciali che poi almeno formalmente ma il piano formale se o ma è molto importante ha rispetto di determinati e diritti fondamentali e le sanzioni al Sudafrica anche se poi sono state aggirate in mille modi
E soprattutto l'isolamento politico
Hanno avuto una grande importanza nello spingere poi a una un minimo di apertura che permette poi alle forze democratiche di fare politica e quindi di agire
E questo credo che dovrebbe andare essere fatto anche con Israele Cheney Israele è uno Stato come gli altri e quindi di fronte a eccezionali violazioni dei diritti umani andrebbero prese delle eccezionali misure economiche
Questo a livello statale a livello generale e perché perché il problema massimo di Israele dal quale poi c'è stato questo progressivo a suo nome ulteriore peggioramento è la totale impunità fatto e questo è molto grave sia nei confronti di Israele è sia nei confronti voi anche dei dei singoli soldati israeliani che si trovano nei territori occupati
Perché uno dei problemi principali e che come Israele totalmente irresponsabile nei confronti da comunità internazionale così poi in realtà
Sotto mille menzogne però si è dato via libera sostanzialmente è quello che assistiamo da parte del governo alla a violazioni
Gravissime dei diritti umani il due misure hanno è responsabile di queste violazioni perché perché non ha punito nessuno di quelli che se ne sono macchiati e perché tutta una serie di discorsi del leader e incoraggiano obiettivamente queste non solo vi eticamente
Vengono mandati i soldati per fare queste cose
E quindi questo è un discorso di responsabilità Israele è responsabile per queste cose
E e quindi deve essere in un certo senso ci devono essere delle sanzioni su questo
Perché la totale irresponsabilità non fa altro che portare nuove violazioni dei diritti umani è un peggioramento costante insomma perché comunale come una persona la quale qualsiasi cosa fa non viene mai punita dalla comunità
Questo chiaramente perché dovrebbe cambiare metodo se poi Iva sempre bene anzi
Praticando con una politica di fatti compiuti riesce poi sostanzialmente a fare accettare questi fatti compiuti alla comunità internazionale è questa la grande il problema di fondo secondo me che riguarda che la sinistra italiana fa finta in un certo senso di non non vuole affrontare perché è un discorso molto diciamo minimo se vogliamo ma in realtà molto molto radicale
è questo
La situazione è molto grave sotto questo aspetto perché perché la sinistra italiana a questo punto è ancora molto più indietro non solo dalla scene ma anche delle forze che Israele si muovano per
Portare avanti un processo di pace in un certo senso cioè la riapertura dell'è un'inezia paese sia stata chiesta da uno schieramento molto vasto gran parte per esempio dei professori a hanno sostenuto questo
E ci sono anche mille altri esempi queste forze sostanzialmente non hanno reale
Appoggio concreto appunto anche economico da parte della sesta Internazionale e da parte del movimento democratico
E queste estremamente grave insomma perché poi se pensiamo al momento degli obiettori di coscienza
C'è tutto un settore all'interno di Israele io credo che per la prima volta dall'inizio adesso comincia a emergere un movimento della pace serio che secondo è un movimento della pace serio
E quello che accetta la proposta dei due Stati e che accetta il le trattative con Lolth poi queste sono il la discriminante mi minima a mio parere per considerare commovente la pace serio in Israele o meno adesso questo momento dalla CEI comincia per la prima volta secondo emergerà insomma e quindi va anche su questo va incalzato spinto e anche sostenuto da misure concrete e dico questo perché per esempio per la prima volta in Israele abbiamo una serie di fenomeni prese per gli obiettori di coscienza non solo sono più di cento anche se sono pochi per Israele è un numero abbastanza elevato ma questi stanno andando effettivamente cosa che prima non succedeva in galera continuamente ci ogni volta che obiettano gli anni in galera un'altra volta e questa è la prima volta
Seconda cosa non sono solo più by orientali di orientamento laburista
Ma da un punto di vista sociale tra quelli che praticano l'obiezione di coscienza cominciamo R. diversi ebrei orientali e questo è molto importante per perché costituiscono poi la base a base elettorale del Likud ed è la prima volta che questo succede
Seconda cosa ci sono una sedia intellettuali l'esempio Adam che è la lega adesso sta facendo lo sciopero della fame da una settimana eh nessuno ne parla proprio perché e lui ha sostenuto insomma una serie di posizioni ha obiettato l'obiettore di coscienza e adesso ha deciso di fare lo sciopero e la fame anche questo non era mai successo
Una persona forse un po'singolare il nome Didion Spiro che ha scritto una lettera ai giudici ironica sul sui processi e palestinesi sembra adesso ancora
La sentenza di uscire ma che lo stesso giudice che aveva preso in giro gli ha dato tre anni di galera insomma
Questa è una grossa
Effettivamente su tutti i fenomeni nuovi che penso che avranno delle conseguenze come sarà anche molto importante l'incontro del Cairo tra tutta una serie di settori della sinistra israeliana eh e il leader palestinese Arafat queste sono cose nuove perché poi ed è la prima volta che ci sono questi fenomeni interessanti che però danno secondo me sostenuti don decisione non sostenendo Peres Rabin e questi personaggi qui come fa Napolitano come fa la sinistra italiana insomma perché appoggiando per resterà a Bengasi dove non si arriva da nessuna parte insomma non si rispetta neanche i diritti umani del che poi Rabin nel primo responsabile delle relazioni
Delle violazioni dei diritti umani
Questo lo dicono perché io credo che
Questo io l'ho detto perché sono e son tutte lo se si possono fare adesso il discorso sul sionismo voi è un discorso storico molto molto grosso è divertente il sionismo ha una caratteristica esclusiva nel senso che ovviamente ha una caratteristica che tende per proprio per come si è formato lo Stato di Israele lì c'erano palestinesi preso reati
Gli israeliani li hanno cacciati via e quindi ovviamente il fatto che poi lì qualunque ebreo può andare ad abitare in Israele e invece questo non non lo possono fare i palestinesi
Ovviamente un carattere diciamo un tipo di colonizzazione esclusiva che tende a negare
In un certo senso l'altra l'altra metà della l'altra metà della cosa e questo non è che lo lo dico io ma ci sono anche i giudici della Corte Suprema di Israele che hanno sostenuto è un'opinione non condivisa da da dall'insieme della Corte Suprema Israele ma alcuni hanno sostenuto l'impossibilità di una vera eguaglianza all'interno di Israele perché perché se avendoci queste caratteristiche effettivamente difficile
E se non è impossibile raggiungere una piena parità all'interno dello Stato perché c'è sempre un qualche cosa che privilegia una una parte cioè la parte ebraica rispetto poi alla parte palestinese quindi questo ovviamente e un un discorso che andrebbe approfondito
Andrebbe approfondito seriamente anche perché adesso c'è questo
Fenomeno dell'arrivo dell'Eba i sovietici che secondo me è pericolosissimo e sul quale andrebbe Jato veramente lo schieramento più vasto possibile perché l'arrivo delle by sovietici è una ripetizione di quello che successe non certo esso prima della reazione dello Stato di Israele il tentativo di creare un dato di fatto di nuovo
Sul terreno da che non si può più rimettere in discussione cioè se questi sto questo milioni dei bei storie diceria misure nei bar nei territori occupati il discorso dello scambio pace territori non è più possibile e quindi secondo me diventa come una media una media Irlanda del Nord sia Israele sia le zone circostanti pericolosissima che poi non non si risolve più c'è rischio che in una situazione di questo tipo alcuni settori di Israele giochino la carta di far fuori re Hussein cosa che hanno alcuni settori della destra hanno detto ripetutamente
Fare fuori re Hussein e a quel punto facendo fuori re Hussein ma ci sarebbe ovviamente un intervento iracheno in Giordania e c'è una precipitazione lamentele rischiosa estremamente preoccupante Enza
Quindi su questa sarebbe già decisa una importantissima
Primo perché ha mai fa un po'schifo il tutto questa storia perché per almeno dieci anni si è sostenuto il diritto delle dei sovietici di emigrare di andare dove volevano è adesso gli Stati Uniti hanno chiuso la possibilità hanno ridotto cinquanta mila ogni anno i visti delle Bressuire dice
E quindi questi non posso andare più da dove vogliono come invece è stato sostenuto dalla comunità internazionale in modo piuttosto ipocrita per per anni ma devono se voglio uscire da Unione Sovietica devono andare per forza in Israele e questo mi sembra effettivamente butto
E poi sinceramente a questo punto non capisco perché avrebbero sovietico possa migliorare è l'armeno deve invece stare a rimanere a Baku insomma anche da un punto di Scozia i diritti umani interno dell'Unione Sovietica
Mi sembra singolare che voi l'ebreo Saverio posso andar via è l'armeno oppure l'altezza disgraziati che sorse tenta abbastanza perseguitati forse anche di più oggi come oggi delle brevi sovietici
Fare pesa un disco associazione
Ovviamente il questo certo c'è questo discorso economico che e quello che poi ha spinto ovviamente l'Unione Sovietica portare avanti questa grossa
Smagliature toboga cessavano aggiunge dopo dal PM mandano aggiungerlo si finisca no no no perché sono dedite al desiderio
Dunque una diceva che sa stare fetente molto grave perché in realtà ancora una volta si sta determinando il fatto che la vecchia Europa sia essa che ha omessa
Rivestita per scaricare e quindi rise state scaricare sulle spalle dei palestinesi un'altra tragedia nel senso già questo è successo perché prima l'Europa si è macchiata dell'Olocausto ha fatto quello che ha fatto
Poiché accollato in un certo senso le conseguenze di questo ai palestinesi che non c'entravano niente cioè nel senso allora
Allora votiamo fa della Germania lo Stato di Israele insomma se bisogna punire qualcuno andavano puniti tedeschi che l'hanno fatta 'sta storia è un discorso paradossale ma insomma
Diversi e se non sapevano neanche insomma che qui ce ne erano assolutamente sopra i più innocenti del mondo rispetto all'Olocausto insomma son molto più colpevoli le europee
E quindi è stata accollato questa cosa l'Olocausto
Mo'fra un po'Lilli viene accollato i casini drogati mente no dell'Unione Sovietica e la situazione drammatica che si è verificato all'interno dell'Unione Sovietica avere storia il crollo del muro di Berlino e tutte 'ste cose un'altra volta verrà accollato i palestinesi
Questo secondo me c'è pericoloso ed è anche molto negativo molto a me mi dà molto fastidio perché di nuovo
è caduto il muro tra Est e Ovest ma rischiamo di nuovo di creare un muro tra nord e sud cui Est e Ovest sostanzialmente voi uniti e complici perché questa storia
Deve ben tredici c'è un'obiettiva un'obiettiva collusione tra Stati Uniti e Unione Sovietica perché gli Stati Uniti hanno limitato cinquanta mila il numero dei visti
Quando poi prendono tutti prendono i visti di agente di altre nazionalità che non so dai sovietici né danno molti di più alla perché proprio delle Bresso le dice se questa discriminazione in un certo senso e si limitano solo a cinquanta metri
Perché appunto c'è questo discorso anche il dono economico così di mandarli di mandarle in Israele e Mosca pure come dire nel voler fare i voli diretti charter da Mosca Tel-Aviv va è ovvio che servono per mandarci libri sovietici poi Mosca dice no Noemi
L'abbiamo fatto così per meglio ai rapporti Israele per è ovvio che questi ruoli
Che questi ruoli servono per non far scappare questi ebrei sovietici in Occidente insomma perché finché ebbe i suoi Adc passavano per Vienna
Solamente quelli che veramente volevano andare in Israele ci andavano al suo ed era una percentuale ridotta
Adesso ovviamente coi voli diretti resti qui non si possono buttar col paracadute mentre sorvolava l'Italia o altri posti e quindi sono costretti andarli esso fregati un'altra volta pure loro perché poi potresti Sonzogno distrutte poveracci insomma no e quindi sostengo in tali Zaha dei due volte insomma e credo che questo senza considera un terzo fenomeno che si sta manifestando e cioè lei lei da stanza li piazza dura da parte degli ebrei sefarditi orientali all'interno di Israele su questo fatto
Perché c'è pure chi alcuni all'interno di Israele vede con estremo favore l'immigrazione di questi ebrei sovietici perché chiusi di meno rafforza la componente europea nei confronti di questi sefarditi che fosse esso consegna di un po'arabi tutto sommato e quindi visti un pochino con sospetto alcuni hanno anche teorizzato che è molto positivo perché rafforza alle diciamo rafforza la componente europea aschenazita rispetto a quella sefardita un ultimo punto che forse non è non è popolare
Credo almeno io credo che abbastanza assurdo la distruzione delle comunità ebraiche dell'Europa orientale per portare tutti in Israele insomma questo però è un discorso da implicazioni culturali è un discorso abbastanza complicato
Ma non vedo perché adesso con questa necessità di colonizzare i territori occupati si devono si deve continuare questo lavoro che ci hanno iniziato i tedeschi e poi è stato continuato nel periodo poi dei regimi dell'Est e adesso di nuovo
Delle comunità che potrebbero giocare un ruolo molto importante all'interno dell'Europa orientale vengono sostanzialmente distrutte
Per poi portare tutti intera interno di svela e piazzarli nei territori occupati il solenne sala ci sono una serie di implicazioni sulle quali occorrerebbe un pochino
Beh discutere e riflettere insieme per per capire meglio che cosa sta succedendo e soprattutto per mantenere in piedi la possibilità di uno scambio tra la pace e i territori perché effettivamente se viene a mancare questa merce di scambio estremamente
Pericoloso insomma se non c'è più territorio da scambiare c'è un'altra guerra sicuramente sa che sta è molto preoccupante tutto questo e credo che andrebbe forse discusso discusso meglio insomma anche a livelli più approfonditi insomma di quanto
Di quanto non si sia fatto fino fino ad ora
Poi c'è un'ultima cosa fosse sostava un po'lungo però secondo me sì sì scusate ma insomma poi un'altra cosa sul fatto della del razzismo insomma cioè qui Occhetto dice agli hedge parlare di razzismo è una cosa infamante Rispetto
Rispetto a Israele ma insomma evidente tocchetto non c'è mai stato in Israele perché basse farsi un giro per le strade di Tel-Aviv fu la notte e il razzismo lo vedi subito insomma perché perché i lavoratori arabi
Devono tornare a Gaza entro mezzanotte cioè se li trovano per le strade prima di testa hanno e poi li arrestano ora a me ne sembra diciamo più razzismo di codesto cioè lo si vede dico basta farsi una passeggiata notturna Telavi
E ci sta è o se no sono costretti a dormire chiusi dentro nelle fabbriche nel posto dove lavorano li chiudono dentro in modo che non girano e la polizia non c'è pezzo chiudo un occhio
Salvo poi alcuni azioni di razzisti e di gruppi si prese più dopo il rabbino Kahane questo è un gruppo nazista insomma su questo si può dire
Chiaramente senza problemi perché gente che va in giro a bruciare vivi li arabe insomma se non lo possiamo dire effetti aspetta che senza tanti problemi
Sul fatto il paragone tra Israele nazismo così io ci andrei comunque cauto in generale perché secondo me
Cioè e e non c'è danze vero quando uno vede quello che fanno i soldati ai palestinesi di Vienna insomma diviene da dirlo effettivamente però credo che i paragoni storici Dossi
Hard sei arbitrari insomma così non servono a fare chiarezza non servono a fare chiarezza perché parlo ora può dire anche Jacopo bene Fratta questo giornalista israeliano che sta da un anno in cella di isolamento accusato di collusione collo oltre perché aveva fatto un giornale che raccontava quello che succederà nell'intifada nazista cioè io questo non non mi sento si centra dirlo ci stanno delle forze democratica interni sorelle Israele non è un Paese democratico nel suo complesso
Però ci sono delle forze allora parliamo secondo me di razzismo ecco razzismo secondo me lo si può dire senza senza problemi e parliamo di nazismo rispetto per esempio arrabbino cane a tutta una serie di settori della società israeliana
Le quali hanno proposto le leggi sulla razza ovviamente quando uno arriva a proporre le leggi sulla razza
E ha codificato e per punti questo è in un certo senso lo si può dire si questi sono anzi stia non c'è dubbio
Rispetto a Israele secondo me ovviamente crea delle inutili non è esatto tutto sommato non è esatto perché probabilmente se Israele non ci fossero i media probabilmente lo diventerebbe e alcuni vorrebbero che lo diventasse un Paese di questo tipo
Io parlerei di un Paese razzista di un Paese colonialista ecco su questo credo che invece si possa essere molto chiari
Perché il sionismo è un movimento nato non sull'onda del colonialismo europeo è un movimento che porta avanti una pratica diciamo coloniale e la porta avanti ancora oggi
E qui su questo credo invece non ci siano dubbi vendita riterrei il discorso nazismo e parole di sionismo come Moro movimento
Ma coloniale anche di movimento poi razzista
Facendo però un'ulteriore precisazione e io prima non sono tanto d'accordo col discorso di prima perché io credo che un processo di pace oggi come oggi lo si fa tra oltre a Isorella insomma
E quindi a me non interessa molto se e posso definire di sinistra il movimento della pace israeliano oppure io non credo che questo c'entri niente insomma nel senso che Israele è un Paese colonialista si riesce probabilmente a fare la pace tra solamente se c'è una trattativa travolto è è
Il governo di questo Paese insomma
E questo secondo me al di là del giudizio che si può dare su questo governo io credo che su questo
Se noi aspettiamo la fine dello stato di Israele per avere la pace non credo per avere la pace oppure per avere un primo passo che secondo me quello dello Stato palestinese non credo che abbiamo assolutamente nessuna speranza neanche di avviare a soluzione e credo che soprattutto i palestinesi Lilli eliminano tutti senza senza chance credo che
Un discorso dei due Stati la divisione del la Palestina in due Stati anche se è un discorso altamente ingiusto perché perché lo Stato palestinese ricoprire de solamente il ventitré per cento della Palestina
Quindi abbiamo l'ho colto che in un certo senso è stata costretta
Dal fatto che tutto il mondo e controllo che poi tutto il mondo contro i palestinesi S come lo sarà ancora di più nei prossimi anni perché il razzismo ai sentimenti anti arabi che si stanno sviluppando nei Paesi dell'Est sono una grossa veramente preoccupante
Terrificante in un certo senso del un che in confronto in Occidente sono molto meno sviluppati e molto meno preoccupanti
Quindi è stata costretta ad accettare questo di avere è uno Stato sul ventitré per cento della della Palestina
è su questo secondo me dovremmo concentrare tutti i nostri sforzi perché non è affatto detto che questo poi ci si riesca nel senso che Israele non vuole mollare neanche questo ventitré per cento però è una posizione politicamente molto forte
Anche per un discorso più generale io credo che è un di un un accordo anche se
Sul una soluzione dei due Stati ripone in primo piano il problema della parità dei diritti all'interno di Israele cioè il problema di una lotta
Per la parità dei diritti a interno Israele diventerebbe a sarebbe al primo posto con delle grossissime contraddizioni anche all'interno della società israeliana io sinceramente non credo che Israele possa vincere la sfida della pace e questo è la grande secondo me la grande intelligenza politica dei palestinesi i pesi e se hanno capito che finché si fa la guerra Israele si potrà solo allargare solamente facendo la pace
Il e all'interno di Israele si apriranno delle reali e profonde contraddizioni che già ci sono e quindi si aprono anche possibilità per un discorso di parità di diritti per per un discorso di allargamento poi di quello che che per una pace che sia complessiva che veda anche il rispetto dei diritti umani all'interno della comunità palestinese all'interno di Israele
Allora abbiamo un ultimo intervento Fabrizio scatoline
Quello che volevo dire grosso modo l'obiettivo Chiarini poco fa grazie a Dio è stato l'unico grosso modo ha parlato il problema agli ebrei sovietici e non ti ha parlato anche del problema di razzismo e nazismo accolto cioè
Posso chiaramente in evidenza il fatto che non si può parlare di il nazismo per quanto riguarda la popolazione antisraeliana
Razzismo la cosa in sé di nazismo un'altra per quanto riguarda carne
Khaled qua servizi secondo è un fascista non nazista al terminal si sta e qualcosa di pericoloso per me
Da affidare a un a un ebreo anche per quello che che hanno patito bah e punite dalla solamente questo intervento quindi
Cioè
Dall'ultimo degli interventi almeno che Dino Frisullo credo anche lui è stato uno dei degli invitati ritardatari non voglio aggiungere qualche cosa
Allora
No solo a questo a questo punto io mi riconosco molto le cose che ha detto Stefano Chiarini e non ho problemi di intervento voglio dire solo una cosa e qui a Roma una medico palestinese di Nablus si chiama ACAM dico solo il nome
Che
è stato che io ho conosciuta Nabu los e che ha passato dodici mesi in galera e non ha conosciuto la bambina che nata mentre lui era in galera la conosciuta solo credo qualche settimana fa quando il quando è stato tirato quando è uscito dal dalla prigione
Io sono stato a casa sua ha parlato con la moglie e capisco perfettamente perché i palestinesi nei campi profughi dicono sono peggio i nazisti perché lo diceva la moglie di ACCAM e perché l'ha detto anche Dacia Valent
Dopodiché non non condivido la l'ideologizzazione di questa cosa
E credo che sia molto molto serio e concreto però il discorso delle pressioni internazionali dell'isolamento di Israele del del lavoro sulla questione dell'immigrazione sovietica della denuncia del del regime
Del razzista e di apartheid perché vige e che si sta preparando con la riproposizione del piano Allon e della riduzione a Balthus stando i territori occupati in Israele tutto qui ma non non credo che ci sia molto da aggiungere a quello che è stato detto
Benissimo la ringraziamo la tutti coloro che l'hanno partecipato sono intervenuti Orquesta Assemblea chiudiamo qui i nostri lavori di questa sera
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