Industria metalmeccanica: la via della ripresa passa da qui

Come dicevo siamo una delle prime officine del Paese
Non ci sia un solo esempio abbiamo un aspetto che si blocca con quindici nodi di vento
Potrebbe realizzare il terzo polo aeroportuale del Paese fra Firenze pensando indispensabile lo sottolineo alle attività manifatturiere
Passiamo adesso ad anni di trovare una quadra fra istituzioni sul grado di inclinazione della nuova pista
Questo comporta un costo intollerabile in termini di competitività di attrattività investitori regaliamo ad altri territori in conclusione sarebbe stata saranno evitassero avventurosa passata la metalmeccanica
Una cosa soprattutto da una mentalità industriale da una cultura d'impresa che cultura del risultato che l'attenzione ha costretto ad esempio
Rammento che la depressione
Non è stato il ventinove ma è stato il trentasette non ci sia la legge è inserita la parte più delicata per gestire
Perché Monte non diventi o se è possibile
Vengo all'ultimo Convegno di Firenze mille cinquanta euro Confindustria del Paese di essere all'altezza del giudizio delle nuove generazioni
Se il Ministero a distanza di ventisette anni ancora più valido sfidante dove vuole a tutti noi
Grazie
Simone Bettini
Due sono una cosa volevo prendo spunto proprio da quello che ha detto
Presidente Confindustria Firenze l'ho fatto riferimento a metà degli anni Settanta non so se ce lo siamo dimenticati ma ci fu un patto che va sotto il nome non ha mai niente che porto a diciassette punti di differenza infrazione tra l'Italia che la Germania
Per cui il punto
Unico di contingenza
Non valeva soltanto
Per chi lavorava pubblici per i privati ma anche perché andava in pensione anche perché andava in pensione con nove anni di lavoro
E quando parliamo di debito pubblico e abbiamo qualche problema ci viene da molto lontano dobbiamo anche ricordarci di alcuni passaggi storici che hanno una loro rilevanza
In quel momento non solo abbiamo ipotecato un pezzo di debito che continuiamo a pagare in moneta grana coi nostri figli abbia mancato ritorno merito
Perché se la contingenza correva più dello stipendio lucciola tanta differenza tra un direttore primo livello questi sono
Guasti su cui bisogna riflettere soprattutto in un altro per non ripeterli
Poi io sono molto protetto riferimento va fatto credo che l'ANCI eventualmente le cose di casa nostra
Da alcuni giorni e pronti Domodossola
Dunque lo dico qui perché qui quello dell'impresa manifatturiera si chiama Impresa ai territori
Ciò che è la prima volta il Sole ventiquattro Ore ogni giorno un suo quotidiano l'economia reale e come prima campagna che dura da due giorni è partito dal credit crunch certo perché non ci deve essere una guerra tra banche e imprese
Però del credito soprattutto quando c'eri
Sì
Ha erogato quando c'è un collaterale favorevoli devono arrivare nell'impresa esso più tutte le imprese di imprese sani
Che sanno
Che hanno quello che conta perché hanno dimostrato di saperlo fare quindi questo mi sembrava dovendo sottolinearlo do la parola punisce Garden non ho bisogno di presentazioni
Trentotto
Graditi ospiti
Signore gentili signore
Cari colleghi
Grazie per la vostra presenza
In un momento come questo in Italia tenta di uscire dalla situazione di crisi che attanaglia
In città c'è un quadriennio abbiamo voluto portare al centro dell'attenzione il ruolo determinante
Che l'industria metalmeccanica ci province per garantire al Paese una ripresa economica finora stampigliato e sostenibile
Trovo inglesi occorre trarre
Elementi di insegnamento e quindi di ricollocazione dei comportamenti che ad essa hanno condotto
Da questa crisi abbiamo imparato
Cioè lui niente qui si tratta buongiorno appena rotto il fronte economia reale alla finanza
Tra l'altro possibile per i beni e servizi della speculazione cartolare
Del mutuo costruito su basi fragili incerte
Lo dico per questo che se non si rimette al centro dello sviluppo industriale non si presta attenzione alla sulla realtà
Alla sua potenzialità
Ma anche alle sue esigenze
Non c'è politica risanamento finanziario di
Come non ci sono sacrifici sufficienti a garantire una crescita solida
Ed equilibrata
Se l'industria che ha prodotto da prima la trasformazione dell'Italia contadine tenendo per lo sviluppo economico del secondo dopoguerra
Perché alcuni sentito però di mantenere una presenza davvero di prestigio il panorama economico mondiale
Caratterizzato da ripetute evidente crisi originati dal petrolio
Dell'industria che garantisce oggi la tenuta del Paese
Il mondo
Rapidissima trasformazione
In conclusione il disegno
Programmata per la domanda e dell'offerta a livello globale
Nonostante tutto prima in un contesto nazionale ed internazionale al buon favorevole
Anche in questi anni difficili l'industria
Ha dimostrato tutta la propria vitalità si è trasformata ai novantotto per cento si
Prodotti ed ha conquistato nuovi mercati
Mostra metalmeccanica è stata la principale protagonista di questo processo
L'Italia non sarebbe oggi tra i maggiori Paesi industriali del mondo il secondo in Europa senza l'insostituibile ruolo che l'industria metalmeccanica ha svolto
Continuerà a svolgere
In questo mio breve introduzione
Intendo solo per richiamare l'attenzione sonoro macro variabili
Economiche
Ma dall'importantissime risvolti sociali
Che dimostrano
Quanto l'industria metalmeccanica sia fondamentale per la sorte dal nostro Paese preoccupazione
E il saldo commerciale con l'estero
Sarò nelle redazioni ed interventi che seguiranno ad offrire un contributo di analisi più puntuale argomentando
Vendite Simoni anzi dirette
La votazione
Quindi un'attenzione alla tratta delle situazioni di crisi industriali opere necessarie e conseguenti a ristrutturazioni
Passare quasi sotto silenzio il fatto che anche nel difficile decennio che abbiamo alle spalle l'industria metalmeccanica è stata creditrice munite di occupazione
Compensando seppur parzialmente Bondi Bressa memento degli organici che si è prodotto dagli altri sottolineo mamma negli altri settori manifatturieri
Dal due mila al due mila dieci industria metalmeccanica ha prodotto un saldo positivo tra entrati e usciti anche grazie alla forma di flessibilità in entrata
Che ha consentito di chiudere il decennio con circa quarantatré mila posti di lavoro in più
Certo
Oggi siamo in una situazione complessa operazione aziendali si incrociano con una caduta generale della domanda davvero poco una marcata tensione occupazionale
Il ventinove luglio due mila otto due mila dieci aveva perso circa duecentoventi mila occupati i dati relativi all'ICI al Rizzati
Segnalando ne deriverebbe dimensionamento che si protrarrà certamente anche nell'anno in corso
La crisi
Quindi molto profonda colpisce duramente anche l'occupazione tuttavia
Il settore metalmeccanico nonostante questa crisi dalla quale dovremmo pur uscire conferma il suo ruolo fondamentale per l'occupazione industriale del nostro Paese
I confronti con l'Europa ci dicono oggi
Posso i lavoratori occupati nell'industria metalmeccanica italiana sono da un milione ottocentosettanta mila unità
Mi scuso per circa la metà di quello della Germania assume il quindici per cento in più di quelle francesi il cinquantotto per cento in più di quelli inglesi il doppio di quelli spagnoli
In termini operativi rispetto alla popolazione la Germania quarantotto metalmeccanici ogni mille abitanti l'Italia trentuno la Francia ventisei l'Inghilterra quindi la Spagna diciannove
Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la capacità di intraprendenza delle nostre imprese metalmeccaniche e senza
Tra loro naturale vocazione alla crescita
Crescita
Perverrà all'impegno del Governo solo pesce
Contrariamente a quanto sostenuto da certa pubblicistica il valore dei turisti degli investimenti per ha detto nelle nostre imprese metalmeccaniche cioè in linea con quelli di Germania e Francia
Perché comunque superiori a quello dei beni dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Si spiegherebbe altrimenti il fatto c'è in Italia l'industria metalmeccanica
Continua a garantire i livelli occupazionali debbo più rilevanti di quanto non avvenga con gli altri maggiori Paesi europei
Germania esclusa
Travolto
Problemi nella mentalità la Germania dimostrano come il nostro settore abbiam con importanti sparse potenziale di crescita
Dobbiamo guardare al futuro evidenzia
Dovrebbe chiudersi a denunciare progressivamente al fondamentale apporto delle nostre industrie oltretutto lavorare per far sì che il potenziale di crescita anche occupazionale
Veniva realizzato
Segnalo spiegabile e necessario si sceglie la seconda opzione allora bisogna avere comportamenti conseguenti tale da creare quelle condizioni
Particolare anche da un deciso sostegno alla crescita dimensionale delle nostre imprese ancora troppo caratterizzate per dimensione piccole medio-piccole
Se invece gli addetti metalmeccanici
Quelli occupati in imprese con oltre duecentocinquanta dipendenti sono il ventinove per cento in Italia il quarantanove per cento della media europea
Il sessantuno per cento in Germania
Se questo dato evidenzia la vitalità della nostra industria piccole e media la funzionalità dei distretti l'importanza delle reti di impresa
Rimarca per adempiere che va colmato tutto si sta facendo in questa direzione ma molto deve essere ancora fatto
Sono indispensabili
Politiche pubbliche che favoriscono la crescita dimensionale delle imprese sia attraverso la rimozione o la riduzione dei tempi perché il referendum del Consorzio
Se io
Della messa in campo di misure fiscali creare incentivi fino
Esportazione la bilancia commerciale
Come mostrano aprioristicamente dalla relazione del professor Settis in questi anni le imprese metalmeccaniche
Hanno compiuto uno sforzo notevole
Interne di internazionalizzazione e di ricerca di nuovi mercati
Hanno spinto in questa direzione certamente la globalizzazione che ha modificato radicalmente il panorama economica internazionale
Per le condizioni di competitività ma neanche la sostanziale e prolungata stagnazione del mercato interno cioè ha reso all'export Mollica componente ad Amanda
Capace di consentire a difesa crescita di volumi prodotti
Il settore metalmeccanico non accetto lesinato le sforzo in questa direzione ed è oggi di gran lunga
Quello che ha dato il maggior contributo alle nostre esportazioni come un volume di affari che nel due mila undici risultato pareri a oltre il cento per novanta milioni di euro
Comprendo oltre la metà dell'export manifatturiero
Inoltre in valori assoluti cioè interessante rigettare che oggi la spesso propensione al trasporto all'industria metalmeccanica cinquantatré per cento
E intanto di Mediobanca superiore non solo quello dell'industria alimentare chimica ma anche qui la del tessile abbigliamento che è ferma al quarantasette per cento
Alla quale
Tradizionalmente si guarda come settore è più alta vocazione esportativa
Per questo quanto per il momento si dice nei cimiteri non ci si riferisce più sono al fascicolo dalla bocca oltre alla tradizione del mobile
Ma sempre più alla qualità al contenuto tecnologico alimentazione incorporate nel prodotto dall'industria metalmeccanica
Alla base di questo risulta agli atti c'è stato anche uno sforzo notevole delle imprese nel regolamentare i flussi esportativa B verso i mercati più dinamici cercando di sfruttare al meglio le opportunità
Che la crescente integrazione economica globale ha offerto e continua a sorridere
Pongo migliora inoltre cinque maggiori mercati di sbocco Germania Francia Stati Uniti e Inghilterra spendo assorbivano il cinquantun per cento dell'esportazione metalmeccaniche
Nel due mila dieci questa percentuale era sceso al quarantuno nello stesso periodo motivata indirizzata verso i cosiddetti Peretti più che raddoppiata
Da Borgo al quattro per cento e sanità al nove per cento
Più in generale la criticità dell'esportazione metalmeccaniche consiste nello scorso decennio questa permetterebbe aperta per la quasi totalità da Paesi diversi da quelli tradizionali
A fronte di un evento il fatturato export e circa trentanove miliardi di euro non meno di tre anni sono derivati per interdizione dei primi cinque nostre partner commerciali
Va bene degli altri trentasei siamo andati a conquistare accenni sul resto del mercato mondiale
Queste capacità dell'industria metalmeccanica presidiare e con questa represse nel mercato mondiale non solo consente di garantire all'Italia più valore aggiunto
Io l'occupazione ma svolge anche un ruolo insostituibile per l'economia
Per la società in generale offrendo un contributo essenziale alla tenuta dei conti e con l'estero
Che è dovuta
In grande misura il saldo commerciale
Che diciamo del settore metalmeccanico la possibilità di acquistare sul mercato internazionale le materie prime
Ed i prodotti di base di Kushner di cui si hanno strutturalmente carenti
Secondo le nostre risorse prodotte dall'avanzo metalmeccanico che l'Italia oggi pagare oltre il cinquanta per cento dei prodotti energetici
Petrolio e gas in particolare quindi gli errori mentali che noi cittadini contro Milano quotidianamente
Senza
Il contributo fondamentale dell'industria metalmeccanica il nostro Stato in perdita sarebbe inevitabilmente compromesso
Il settore metalmeccanico e quindi il punto di forza dell'industria italiana quelli industrie
Alzarsi e del nostro sistema economico
Per questo
C'è un riciclo domandarsi sedici sui politici all'opinione pubblica siano sufficientemente consapevoli di questa realtà e soprattutto
Segni posto che sia messa nelle condizioni di sviluppare tutte le proprie potenzialità
Nella relazione sono pronte a fare come hanno sempre fatto la loro parte occorrono interventi di carattere congiunturale e strutturale che consentono di ridare slancio alla crescita
Intervengo dei provvedimenti necessari è ampiamente noto e mi limito semplicemente richiamarne alcuni
Il fisco
Innanzitutto
Tanto attesa riforma fiscale credo che l'incarico che attualmente grava sul sistema produttivo imprese e lavoratori
Nel primo caso per le imprese occorre intervenire
Fruttò Caltech sarete
Che esiste soprattutto di una breccia nelle sue varie forme difformi da più di undici anni in quanto colpisce anche società in perdita vera
Apprezziamo le recenti interventi di alleggerimento che la base imponibile per la parte relativa al costo del lavoro macchinista è un'imposta che deve essere tendenzialmente abolito
Nel secondo caso per i lavoratori occorre invece ridurre il cosiddetto cuneo fiscale
Il contributivo la cui ampiezza culturale e tant'è che sui
Permette di incremento retribuzione costano all'impresa duecento quindici mila euro
Il credito
Torna ad essere soffocate Carrizo Newsweek insostenibile le imprese soprattutto quelle di minore dimensione stanno già muovendo come la Regione e propria emergenza credito
Del sistema finanziario Priebke privato sta determinando perfetto discostamento delle imprese produttive e di conseguenza
Tedesca
Il credit crunch nelle più semplicemente un'ipotesi non è una realtà
Prego il numero crescente di imprese
Tempi al confronto aumentare industriali segui compone porta fuori d'ordine poi diventato pressoché impossibile ottenere credito attacchi riesce generici ottenerlo
Si vede spesso falcidiare gli importi richiesti
Che praticare tassi è pesantissimo
Anche quattro-cinque volte quello dei nostri concorrenti tedeschi
Ciò accade in particolare per i finanziamenti a medio e lungo termine che serve ad effettuare gli investimenti
Tutto ciò mentre la Guardia di credito da parte delle imprese sanno sensibilmente affrontino il livello della liquidità aziendale un progressivo peggioramento anche a causa dei ritardi dei pagamenti
L'indagine congiunturale della Federmeccanica celebra da lungo tempo la situazione della liquidità aziendale tutto un altro non quindi un maggior impegno quindi nuove dimensioni
Tempi di erogazione come ci si stia avvicinando ribadite peggiori anni di crisi primi anni Ottanta primo importante
Circa un quinto delle aziende che dichiarano una ricognizione di liquidità cattiva oppressione
Per dare ossigeno alle imprese occorre che il governo di una rapida attuazione alla direttiva comunitaria sui tempi di pagamento trenta giorni per la pubblica amministrazione del sessanta fra privati
Lo diceva anche
Sono diciannove influire al sistema delle imprese il credito che la BCE onesta loro generosamente concedendo
Perché fino ad ora quest'atto ampiamente impiegato liberazione di blog
O per l'acquisto di titoli di Stato
Io credo che sia
Sull'intero settore strategico come metalmeccanico passa anche attraverso la possibilità di aumentare i propri processi produttivi con soluzioni energetiche competitive
Interrotto come il Ministro delle energie sia superiore di circa il trenta per cento precetto e imposte principali competitori
Cinque minuti in più
Per realizzare le condizioni per un mercato di energie
Effettivamente liberalizzato Ettore incentivare secondo gli indirizzi europei un'autoproduzione energetica industriale disse misurazioni efficiente
Non va in questa direzione in quanto sta accadendo proprio in questi giorni
Quindi la cogenerazione industriale
Colpito dal muoverci sul gas quando si incrementa periodo le distribuzioni all'interno di un sito industriale anche quanto oltre a non si è interessata alla rete nazionale
Forse io non compro misurare industriali in riconversione la modifica della Rete e distribuzione di energia prodotte viene colpita davvero aggiuntivi
Particolarmente datati
C'è un'esigenza del nostro Paese il fisco quindi credito neoborghesia sono temi cruciali
Meritino il contesto nel quale le nostre imprese singolarmente che debba essere oggetto di modernizzazione ed adeguamento a quello medio europeo
Occorre interventi urgenti per superare la quota inefficienza del sistema Paese
Bei tempi e costi della giustizia civile a quelle della pubblica amministrazione
Dalla carenza del sistema formativo in senso lato calerà
Inadeguate battezza delle infrastrutturazione materiale e materiale
Dall'arretratezza del Paese derivano extra costi per l'impresa sulle quali deve essere un'ampia possibilità di intervento che incidono pesantemente sulla loro capacità competitiva
Intervenire su di essi completa responsabilità della politica per questo ci aspettiamo moltissimo dal Governo
Dal Governo in carica attraverso misure di liberalizzazione di semplificazione delle quali
Abbiamo distinto compromettente Ziglio ma che devono essere
Obbligate che approfondite
Il lavoro relazioni industriali
Lasciati in fondo il tema delle relazioni industriali e del lavoro chiede cambiamenti anche in questo campo vanno realizzati
Che è in corso un importantissimo confronto sul mercato del lavoro che può dare un impulso mobilità dall'economia all'occupazione soprattutto intervenire
Ed io ne sono quelle porti e mi limito soltanto a sottolineare poi il punto di particolare interesse per il nostro settore
Quindi dovremmo
Riguarda gli ammortizzatori sociali
Che anche in queste situazioni di crisi hanno consentito attraverso veramente cassa integrazione guadagni di gestire in un clima di sostanziale pace sociale una fase assai complicata
Consentirà di avere altrettante opere legate all'azienda inatteso della ripresa
Professionalità e competenza
Sulla necessità di non intaccare questo istituto almeno per tutto il perdurare della crisi sembra
Essere se il prodotto la convergenza delle parti sociali e del Governo perciò certamente positivo
Tuttavia
Bisogna rilevare che ormai ho trovato soluzione un problema specifico dal contingente varchi rischia di creare forti tensioni sociali
Si è prodotta scenica della
Necessaria riforma delle pensioni
Signori criteri di maturazione della pensione infatti
Hanno messo ben lieti di lavoratori cosiddetti e i suoi patti assunto di accordi sia correttivi che io individuali
Nella quindi sul rendere più un rapporto di lavoro e contemporaneamente di veder cancellata la possibilità di accedere alla pensione
è assolutamente urgente un provvedimento del Governo che sani questa situazione
Per quanto concerne gli strumenti della flessibilità quindi entrate in uscita
Chiediamo
Una soluzione i
Che ha deficiente infatti è possibile guardando le esperienze europee
Eliminare le forme di abuso della flessibilità in entrata ridurre è in grado di rigidità in uscita non è così impossibile
Se il solo
Ci si libera
Da pregiudizi ed a schemi mentali
Proclamare scioperi generali solo per affermare che non se ne deve parlare dove certo una dimostrazione di disponibilità al confronto
Chi proclama lo sciopero generale in una fase così delicata dalle numerose organizzazione sindacale del settore metalmeccanico la FIOM
Nel nostro settore ha purtroppo si è creata una situazione hanno ormai è complessa
Che deriva dalla mancata firma della FIAT
Quel contratto collettivo di categoria
Mandolini
Auspichiamo
Tutto Federmeccanica auspica che lui se la situazione possa essere superata in occasione del prossimo rinnovo contrattuale
Il contratto scade a fine anno percorso tracciato perché non certo dall'accordo interconfederale del ventotto giugno due mila undici
Nel pomeriggio avremo un confronto interno tempi partecipato su questi temi perciò non intendo soffermarmi sul merito delle questioni
Quello che incerto perché richiederebbe che erano e che è pronta a confrontarsi e con tutti i sindacati rappresentative della categoria umano
Ad abbandonare il percorso di modernizzazione
E si è avviato nel due mila nove perché ha fatto
Di maggioranza di urbanizzazione la determinazione contrattuali
Il maggior flessibilità salariale e normativa implemento del tasso di partecipazione e cooperazione il rapporto fra impresa lavoro
Sono
All'interno del sistema di regole designato dalla legge dei contratti
Che comprende direi di e doveri ma per ciascuna delle parti
Su questa linea abbiamo trovato un apprezzabile convergenza di intenti confine
E comunque
Costruiamo
Che sia realizzati anche con la FIOM
Dobbiamo lavorare
Per invertire la tendenza che voi nel vostro costo del lavoro per unità di prodotto crescere la velocità è incompatibile con quello dei nostri partner europei
Il tema
Sul litorale parlava con maggiore competenza tecnica autorevolezza il professor Carlo Dell'Aringa
Obiettivo comune non potrà che essere quello di aumentare il tasso di competitività delle imprese creando maggiore ricchezza aziendale ridistribuirle secondo criteri di equità
Progressivamente verso la strada possibile
Per tutelare l'occupazione e accrescere i salari
Deve concludere camminerà anche troppo lunga introduzione come il messaggio che Federmeccanica per mandare a tutti coloro
Che hanno un ruolo e responsabilità nel progettare il futuro dell'Italia
Non c'è crescita economica lo sviluppo sociale del nostro Paese senza una forte competitive
Industria metalmeccanica
Quando le imprese come abbiamo sempre fatto la nostra parte la faremo grazie per avermi ascoltato
Grazie
Cercate
Bisogna dire che a comunque a me
Piano piano fa impressione dato della
Non è successo niente insomma sono niente niente
Lavoro che è successo e vedere che l'industria metalmeccanica natura fare quarantanove sa che poi il cinquanta per le esportazioni
Effettivamente questa è una cosa che comunque diciamo uno si intero come è possibile perché solo dei due parallelismo che faceva con gli altri Paesi le esportazioni crea secondo Paese europeo nei vanno nel Bric nel resto del mondo
E siccome il nostro riferimento sia per la Germania viene in mente che a metà degli anni Novanta la Germania ha fatto a sentimenti che non verrà
Faticosamente stiamo cominciando a fare quindi è evidente
Cioè l'impresa soffre un peso che non che altrimenti concorrenti non hanno avuto il vantaggio che ho detto già del cambio credo su questo tema sulla
Forza
La comunità nell'export di impresa metalmeccanica italiana di quella conosciuta di quella meno conosciuta credo che il punto qualificato a raccontarci come stanno le cose sia Marco Fortis dopo la parola
Grazie buongiorno a tutti usciamo e vota una domanda
Due mila undici
Che ha avuto un andamento è veramente
Drammatico per quanto riguarda la crisi finanziaria
Con uno spread che è arrivato alle stelle oggi anche dopo l'accordo con la Grecia pare si stia strass stabilizzando intorno a trecentottanta punti
Venivano invece è stato anche un anno difficile per l'occupazione per la produzione industriale ed è rimasta piatta rispetto al due mila dieci però abbiamo avuto un grande boom dell'export ma è stato anche richiamato
Precedentemente una protagonista è stata appunto l'industria metalmeccanica
Ma che così oggi le metalmeccaniche italiana di cui
Presidente prima
Va ricordato
Badanti però
La sua
Il Presidente ha prima ricordato
Che non c'è una necessaria consapevolezza
Un settore che soltanto per quanto riguarda la meccanica in senso stretto cioè i prodotti in metallo a valle della metallurgia le macchine gli apparecchi novello tra amici
Ha un valore aggiunto che è superiore a quello dell'industria automobilistica della Germania della Francia messe insieme
Da circa quindici miliardi di euro di valore aggiunto in più utili della chimica farmaceutica tedesca il doppio dell'industria spaziale dell'intera Europa a ventisette in cui stiamo parlando di un settore strategico per il nostro Paese
Che
Un settore strategico per il nostro Paese
Che fortemente tra l'altro basato sul territorio un'altra cosa che non si sa che
In Italia potrebbe essere come la Germania sms industrializzata anche il sud come industrializzate lombardo il centro
Come ripeto è un fatto intenderebbe Ovest la prima ragione manifatturiere per numero di addetti il nord est e la seconda davanti al mordere inarrestabile
Nel settore metalmeccanico in cui non cito tutti i primi posti che abbiamo nel tessile abbigliamento e mobili calzature e quant'altro
Vedete che siamo molto ben posizionati
Nel metallico numero Berlioz perché la seconda macroregione europea nei prodotti in metallo dove veramente siamo primi o secondi
Abbiamo ovviamente
La Germania che dopo una in settori dove i suoi grandi gruppi fanno il bello il cattivo tempo ed a me pare che ho detto che ci fu detto tre macroregioni tedesche
Immediato pericolo di dover nuovamente
Stare nel Baden-Württemberg la bandiera e a venne da me decisamente questo tipo di settori
Però non stiamo a fare più dovrebbero ancora nelle macchine industriali e non gli apparecchi meccanici per impieghi generali dovrebbe andiamo verso il nord est sono
Al secondo al terzo posto e anche negli altri mezzi di trasporto
Perché comunque abbiamo l'aerospaziale abbiamo alle navi da crociera diamo via produsse abbiamo fatto cinque biciclette trattati
Bene superiore italiano
Scontato la sfida della globalizzazione con una grande difficoltà anche perché ha dovuto
Far fronte alla concorrenza simmetrica asiatica sui settori maturi strutture tradizionali abbiam perso quote di mercato Perego anche i settori tradizionali dell'azienda che si sono
Bene Bari centrati sui prodotti di più alto valore aggiunto se guardate il confronto tra trent'anni fa ed è oggi come bilancia commerciale manifatturiera dei Paesi del G venti
Credo che l'Italia è scesa dal terzo al quinto posto perché è arrivata la Cina che ha superato tutti
E anche l'accordo
Sia imposta come protagonista formidabile però pensate gli Stati Uniti che erano al quarto posto sono scesi all'ultima Montesi ci ci sono completamente
Dell'industria Rizzati e hanno delocalizzato pesantemente perverrà produzioni tra l'altro soprattutto per la prima in Cina
La competitività del nostro Paese nel manifatturiero significative secondo l'ultimo
Aggiornamento appena uscito da di questo è un indicatore di performance del commercio di quattordici macrosettori
Per il commercio mondiale
Ritagliate nei primi posti per il tradizionale il settore del tessile abbigliamento e calzature ma anche tre secondi posti dipeso in quali settori abbiamo a vederli
Proprio nella meccanica non elettronica dove siamo secondi cioè la Germania nelle taglio dei manufatti di basi dove siamo secondi solo alla Germania romanzati diversi comunque per l'anarchia del loro ufficio di via
Dove vi è anche un secondo posto sembra anche saresti moderna dobbiamo inventare trasformati
Guardate che questi settori complessivamente assicurare all'Italia duecentosessantadue miliardi Bernardi esportazioni e novantacinque del saldo commerciale positivo con cui tagliamo tutto
Il restante deficit dei settori passivi che ho dato dalla Sicilia
Nell'aprile del due mila undici è stato che proprio dicembre dell'esportazione
Mensili destagionalizzato hanno superato il precedente record
Toccato nel due mila otto quindi l'esperto a patto in pieno il proprio dovere ha dato un contributo fondamentale alla ripresa della il Paese pensate che senza la domanda resterà netta non sarebbero già stati due decessi all'anno due mila undici pesantemente recessione
E senza la domanda è stata netta prevista nel due mila dodici la recessione invece di collocarsi intorno all'uno virgola cinque stipate potrebbe addirittura arrivare al due virgola cinque diversi però proprio in questo momento difficile sta dando un contributo cruciale
L'adeguamento delle esportazioni italiane ed allora è stata nell'ultimo decennio sostanzialmente in linea con quella della Germania assai superiore a quello della Francia
Addirittura prima che valutassimo veramente dal due mila undici come sistema mondiale l'Italia ha superato per tassi di crescita del valore anche l'export tedesco
Sia detto per lungo tempo che conoscevamo il valore ma lo ricorderemo e quanti dibattiti sono stati fatti
Per dieci anni abbiamo fatto dibattiti sulla curva tratteggiata che vedete in basso dove ci diceva nonché intende
Il valore aggiunto industriale ma anche l'export non cresceva però dico per gli statali visto i dati
Ammesso che un deflettore diverso
Invece libererebbero diventare lo Sperto azioni ha messo
Idee dei prezzi all'esportazione si è visto che siamo cresciuti anche in volume più della Francia più dalla Gran Bretagna non come la Germania che inarrivabile
Per l'Italia ha fatto e per l'industria la sua parte
Anche dall'export imponibile su questo dato adesso
Proiettiamo al due mila undici probabilmente anche in volume arriviamo
Più o meno distorsioni ben mi ricordo
Del due mila sette due mila otto
Si anche detto che esportiamo ma peggiora la bilancia commerciale del manifatturiero e quindi anche qui molti dibattiti sono stati infatti si dice che c'è una maggiore
Per permettere lo show
Ceretto incrocia in cui non ci sarebbe una maggiore impatto Petriccio
Un errore di prospettiva inerme perché l'unico motivo per cui la nostra bilancia
Manifatturiera
Non sta andando così bene nonostante l'export perché stiamo importando dodici miliardi di euro che ci hanno fatto per talché
Il fenomeno abnorme che se non ci fossero gli incentivi a questo settore non sarebbe mai verificato quindi non è che il manifatturiero parlare
Ma stiamo attraversando una congiuntura particolare per cui se togliamo le celle fotovoltaiche
Dalla bilancia commerciale manifatturiere la vera dinamica e quella rossa non quella blu
E vediamo che anche del saldo manifatturiero stiamo tornando ai livelli del due mila otto
Sono attribuibili
E anche dei cosiddetti nuove emergenti Buxtehude grandi chiamava Verbano sax
Abbiamo fatto l'esercizio mettendoci dentro anche investitori come si vede che
Certo alla Germania anche qui inarrivabili e quindi ecco perché è necessario un incremento
La dimensione dell'impresa l'aver arriverete
Fare le riforme però l'Italia ha superato la Francia in dieci anni nei mercati emergenti e quindi ha fatto anche qui dei progressi e pur avendo una struttura di impresa
Che rispetto alla Germania ben presente alcuni grandi gruppi più grandi colossi per la Germania prossime venture consentano soprattutto nell'altro e nel settore della meccanica elettrica di
Andare sul mercato emergente evincere anche grandi commesse
Il contributo delle quattro era saldo della bilancia commerciale italiana è sempre stato in crescita in questi anni va bilanciato per cento è peggiorata
Ma soprattutto a causa vedete della linea rossa le energie
Ha triplicato il suo saldo negativo dalla metà degli anni Novanta
Alla ad oggi
Quando avremo il dato disponibile per il due mila dieci e vedremo che le quattro avranno anche loro recuperato sostanzialmente il il livello record del due mila otto
In particolare vedete il grandissimo contributo dell'automazione meccanica gomma plastica che in quell'opera anche i mezzi di trasporto diversi dagli autoveicoli
Poiché ormai come è stato ricordato la tenuta di diamante del made in Italy e cioè non è più l'utilità di solo alimentari moda arredo casa me ormai soprattutto meccanica
Lui
Qui vedete
Colleghi le restanti tre a argomentare in chi abitava l'abbigliamento ma operare da casa la linea rossa hanno un surplus che non cresce più di tanto perché
Erosa dalla concorrenza dei Paesi emergenti nelle fasce di più basso che aveva raggiunto attiene solo sulle fasce alte mentre invece la meccanica è stata quella che ha compensato comuni sull'obbligo morale negli anni Duemila una perdita di quel l'utilità del Paese nei settori tradizionali anche qui non abbiamo il dato del due mila undici che per
Possiamo ricavare Pera per c'è un'azione perché se guardiamo a questo dato che mi riguarda non tutta l'automazione meccanica ma solo alle macchine di apparecchi
Possiamo vedere che proprio dicembre se sostanziato il sorpasso del dato annuale del due mila undici su quello del due mila otto c'è un surplus delle macchine degli apparecchi meccanici
Ha raggiunto i quarantaquattro virgola quattro miliardi di euro che vanta il record storico
Per il settore notate nel frattempo come invece
Per riferimento il tessile abbigliamento pelli calzature subisce questo erosione nel corso degli anni anche se abbiamo recuperato questo adesso nel due mila undici
Nel settore emblematico della forza militare nella meccanica
Le macchine automatiche le macchine per imballaggio anche qui il punto di forza sono quelli classici del made in Italy un distretto a Betlemme
Dei grandi gruppi guida ma anche un grande indotto di filiera una flessibilità straordinaria i tedeschi sono ancora sotto del venti per cento di sì ma sempre in crisi i nostri sono solo tre del dieci per cento nell'export di macchine per imballaggio e ormai a me ha quasi raggiunto dalla Germania
Vediamo
I privati del medicamenti quasi mille tra primi secondi e terzi posti non è questo il mondiale di cinque mila cinquecento prodotti per la massima disaggregazione cui si può arrivare nel commercio mondiale per fare un'analisi
Impegna metalmeccanica ha un peso enorme nel generare questi primati ben trecentottanta primi secondi e terzi posti nel mercato mondiale li facciamo in un prodotto della metalmeccanica vengono ottantasette miliardi
Mi domando quindi esportazioni
Sono circa il quaranta per cento dei nostri primi secondi e terzi posti in quantità ma solo il cinquanta per cento in valore perché ovviamente il valore aggiunto della metalmeccaniche superiore a quello degli altri prodotti
Del made in Italy più tradizionali
E
Vado a concludere quindi faccio vedere i primi venti in questi
Privati
Tra primi secondi e terzi posti ordinati in ordine di valore
Abbiamo la rubinetteria e valvolame incluso quello industriale che ha ben cinque virgola quattro miliardi di esportazioni dove siamo davanti alla Germania alla Cina
Ma abbiamo anche le navi da crociera che purtroppo
Nascondano per causa vere ma che sono un grande primato
Del nostro Paese dal punto di vista industriale
Che pur avendo una velina talvolta è di nuovo
Ed io
Di notte di conoscerlo le macchine per imballaggio appunto quasi due miliardi di euro di surplus solo in questa specifica sotto velocemente
Trattori nelle parti di Penelope gli ingranaggi la Mecca travolta oggi abbia ancora presentate alla Cattaneo che rappresentate la rubinetteria verranno anche nel prossima tollerare attuando ma vediamo meglio anche questo rappresentati
Quindi con questo brusio Emekwue è un'altra da alcuni dieci precedenti e per abbiano enormemente le parti di lavastoviglie una sua realtà soprattutto di macchine per imballaggio e quindi anche di partiti macchine per imballaggio e un altro miliardo di gli esperti siamo secondi in questo caso sono la Germania
E via dicendo tutta una serie di altri privati tra cui gli elicotteri dove quelli superiore nel duetto nell'atto siamo abbiamo conquistato proprio nel due mila nove al primo posto
A dimostrazione di una forza di un settore che
Credo sia veramente cruciale per poter competere nei prossimi anni assieme alla Germania sui mercati globali grazie
Devo dire che
Sempre diciamo riesce sempre
Tra l'altro di fiducia anche se però giusto
Per rendere da analisi sua proprio sua di Marco Fortis gli elementi di riflessione che sono importante sono importanti e vive la riflessione sul fatto che metà Paese non c'è ed è importantissima la riflessione che
Tutto ciò che è specialità e qualità e che è made in Italy anche nella meccanica
Quindi oggettivamente crescere dimensionalmente farete cioè noi discutevamo sempre questo
Spesso nel passato veniamo a uno dei temi che sicuramente ha avuto qualche
Era
Qualche ruolo anche nel ritardo italiano che il lavoro e credo che Carlo Dell'Aringa ci possa dare il suo contributo
Grazie
Grazie per l'invito
Accettato molto volentieri
Sono contento di essere qui
Questo
Alcune ombrelli riflessioni visto il tempo
Passa velocemente
Fortis mi ha fatto un uso molto parsimoniosa voglio seguire l'esempio quindi commentando brevemente le poche slide prezzi
Ma deve anche con voi
La forse avrei dovuto fare questa relazione prima di Fortis Becker sono un po'meno ottimista infrarossi Unione essere prima diciamo così esprimere qualche qualche dubbio e poi magari passare alla fase più utili
Positiva affrontabile pessimista sulla competitività dalla del sistema Paese
Idriche richiede naturalmente quindi interventi correttivi importanti
Faranno
Una serie di considerazioni una sul costo del lavoro è una sul tema sul tema che è oggetto di discussione fra le parti sociali e il Governo in questi giorni
Nella convinzione che i temi del del lavoro sono sono soci sono importanti
Soprattutto per la crescita per lo sviluppo lavora al fattore produttivo è fondamentale
Margherita nell'agro incide sulla capacità di crescita di un Paese
Che secondo me una fase come questa di crisi economica occorre pensare anche a interventi di breve periodo che siano in grado di
Apparare perlomeno gli effetti negativi della crisi
è un supporto del lavoro vedete questo grafico convinto il costo del lavoro in Europa
Meglio da quando c'è l'albero
Farei grosso modo a seguito cambino simile in mente nei Paesi che qui vengono rappresentate
Chi più chi meno
La Germania bassa la Spagna Arca mancano gli ultimissimi dati che vede la Spagna in flessione ma questo è il quadro
Che risulta dai dati della costa molto bene
Questo
E la produttività dal lavoro qui vorrei spendere poche parole quindi sugli andamenti
Non sono simili
C'è una flessione naturalmente in occasione della crisi economica dovuta alla flessione produttiva al fatto che molti Paesi hanno trattenuta lavoro
Ma nella speranza di una ripresa successiva
Rime la produttività è caduto in tutti i Paesi ma vedete che c'è un trend di crescita completamente diverso fra i Paesi che stanno in altri Paesi che stanno in basso
Nel fare i Paesi che stanno in basso naturalmente si strutturi distingue l'Italia
Fondo per la produttività del lavoro non ci sono gli ultimissimi dati sono ancora peggio ricordi presenta tecnico addirittura sotto i livelli di partenza dell'euro produttività del lavoro non dipende dalla loro sono
Non è quello di far lavorare quanto si produce nel paese ad un certo settore importante rispetto al numero di persone o di ore di lavoro che vengono occupa
Quindi certamente dipende anche dal clima di relazioni industriali interno dell'impresa quello che si vuole vedere cambiare giustamente è stato detto
è stato molto nella relazione del Presidente questa sua apertura
C'è una
Ad una fase costruttiva di relazioni industriali nel nostro Paese all'interno delle aziende
Ma non dipende solo da quello dipende anche certamente dalla capacità imprenditoriale di innovazione sarebbe l'imprenditore che dipende da tutto quello che succede fuori dalle aziende
Si è capito che la produttività Anno media impresa che esporta non è del Paese
Cioè se la giustizia non soluzione se la scuola non soluzione sull'università non funzionasse la logistica non funziona sui trasporti non funziona sulle infrastrutture non ci sono
Questo incide su questo che vedete nel grafico
Finalmente abbiamo imparato è che la produttività non si realizza solo all'interno delle imprese che esportano
Ma in tutto quello che le imprese che esportano comprano nel Paese
In termini di prezzo e di qualità dei fattori produttivi dico Lillehammer quello del fattore produttivo l'unico l'ha questa particolarità molto importante
Osservazione banale
è stato di persona
Quindi
Naturalmente va trattato con particolare attenzione
Perché si tratta sempre di trovare un giusto equilibrio
Tra quello che appare costo per l'impresa è quello che appare reticolo protezione per i lavoratori cioè trovare un giusto equilibrio annuale delle relazioni industriali anche questo
Però è successa questa cosa qua nell'ultimo e questo non va bene perché essendo successo questo nel costo del lavoro
Demonizzare il prodotto ecco è successo cioè molto più lungo
I famosi trentatré punti che ci separano dalla Germania di cui ha parlato il presidente nella sua relazione
Quindi questa mancata crescita della produttività ha pesato sulla competitività del Paese
Si è manifestata
Si sono manifestati gli affetti e di questa
Mancata crescita dalla produttività anti questo diminuzione della competitività
Scusate se ha messo in luce il fatto che la manifattura italiana la metalmeccanica tenerne ancora
Di grande eccellenza ai primi posti nel
Mondo
Ma bisogna che si mantenga
Allora noi dobbiamo cominciare a creativamente questa perdita di competitività può darsi che anche i i dati siano sbagliati in qualche misura
Il
Mole di lavoro tutte statistiche in qualche misura co siamo sicuri al cento per cento basandosi solo alle differenze che vedete super grazie qua sotto c'è qualcosa
Allora creando alle osservazioni di nostra orchestra vorrei riportare
Anche intravedere i saldi di rimandarla
Nard commerciale verdi di alcuni Paesi
Scusa almeno parziali sono legati anche alla fase congiunturale questo si legge nei libri di testo
Quando l'economia va invece sono i saldi migliore perché si importa almeno
Vanno in economia si espande è più facile che i saldi peggiorino perché si importa di più
La Grecia sta migliorando il saldo commerciale perché in una crisi profonda
La Spagna è uguale
D'Italia anche lei riesame in crisi ma il suo saldo commerciale sta peggiorando
Pensare l'energie
Al fotovoltaico cioè tutto quello che si può dire per correggere leggere questi dati in misura non pessimistica
Ma la tendenza non è positiva soprattutto in un periodo in cui l'economia italiana è in recessione
Risorse corretto il principio quel dato di diminuzione sarei dovrebbe essere letto in modo ancora più negativo
Seguiti speriamo l'economia italiana si avvierà verso una fase di ripresa
Dobbiamo preoccuparci dall'andamento del saldo commerciale di questo tipo
Ma non vorrei che fosse
Adesso l'origine in quel mancato aumento della produttività di cui si è detto
Qualcosa da fare certamente migliorare tutta la catena del valore tutta la produttività dipende da quello che succede all'esterno dell'impresa le riforme del Paese Paese più efficienti
Che saranno i nuovi servizi efficienti capretto basso pubblici e privati
Secondo le relazioni industriali
Il costo del lavoro aumentato come in Germania per quanto alla produttività
Del mio paese non è aumentata altrettanto perché si sono rincorsi prezzi e salari sono da cui presse di alcuni servizi delle tariffe
Questo non va bene mentre i lavoratori speriamo sempre seguire aumento dei prezzi nega l'impresa che non sono responsabili cogliendo inquietanti ma se lo ritrovano dentro i costi di produzione attraverso meccanismi di recupero
Improduttività ritrovarla rimane grazie se giustamente ha fatto da un Governo
Liberalizzazioni privatizzazione tutto quello che serve per tenere bassa addirittura diminuire tutta assoluto acquisire una
Ed anche in questo campo S.p.A. ha detto dei tedeschi
Anche perché si è lamentato la retribuzione del tre per cento all'anno
Ma se la somma pagata un aumento di produttività del sistema le abbiamo aumentate per bene allora era diciamo così di recuperare l'inflazione i salari reali misure non entrati pensare reale potere d'acquisto ma come la produttività e il salario reale sarà fondamentale presti possono anche se lieve quindici o dieci per cento presti del bene che salari del venti non ci guadagna nessuno citando le imprese che esportano solo che quando utilizzazione di questo tipo si poteva
Deprezzare il cambio
Adesso no
Rimase più
Negativo oggi al Governo volte all'anno in più di inflazione rispetto tedesche timone delle quindici con tutti
Illustri sistema di cambi flessibili Beltrandi non c'è più il modo di recuperare
Se non aumentando la produttività
Dicendo impresse
Sanzioni inventare molto bene
Nella in quei settori in cui si annidano in cui era tutto sommato delle rendite che sappiamo
Mi preme
Quella
Direzione
Andare verso un contenimento dei margini molto competitivi nell'ambito dei servizi
Della produzione di Utilities a livello locale
Può essere quello strumento liberalizzazioni profitti frazione secca assumesse l'altra ma quella direzione altrimenti come per esempio la metalmeccaniche sindacato e sia un segreto si rincorrono alla fine di ogni triennio porta
Quest'anno mentre presso il tre per cento
Per cui basta chiedere quale sarà la piattaforma
Sanata Lomelo superare il tre per cento ma senza aumento di produttività che non c'è
Quella cosa lì se peggiora
Secondo l'aspetto
In una
La discussione su
Su quello
Mi dispiace non ci sono più in funzione un po'su quello che sta avvenendo in questi giorni anche le cosiddette flessibili stare oggi ditta sul lavoro
Sono legate
Al costo come salario giusto equilibrio salario reddito salario costo
Dello stesso
Nel nome di protezione di garanzia
Solo rigidità per le imprese svolta sulla protezione non sempre c'è questa alternativa
Di gioco a somma zero quello ci guadagna lato si perde come abbiamo visto prima sui salari nominali era un gioco a somma positiva
Cilindretti graduatoria mi interesso tenere basso il costo dei servizi
Tende tecniche settori protetti mangiando situazione inedita le relazioni industriale servono per questo per di più in un'ottica di Milano all'altro e lo stesso anche nel campo delle flessibilità
Flessibilità mi fa piacere che al tavolo dalla Prefettura se si è cominciato a parlare insensibilità buona flessibilità cattiva finalmente non parliamo solo di protettivo contro tetti di insider Alzheimer
Perlomeno ce ne sono tre
C'è sulla flessibilità buona insensibilità cattiva
E cioè sono i contratti a tempo indeterminato dico bene
Allora bisogna fare per questi tre e seguenti ce ne sono almeno tre
La flessibilità che era va combattuta perché tutti sanno che sono state fatte soltanto per introdurre la flessibilità buona contratti a tempo determinato contabili somministrazione apprendistato contratto di inserimento la flessibilità cattiva larga misura elusione evasione
Si può anche capire tentativi di volta in un Paese di vincolare la riduzione del costo del lavoro ma in modo improprio
Tecnico alla rotonda tutta
Allo disincentivo ma anche con le ispezioni ho visto finalmente di un programma dell'ispezione degli ispettori del Ministero del lavoro quella per la prima volta quest'tanto nella programmazione c'è scritto quello di accertare un solo il lavoro nero ma anche le partite IVA per vedere se risponde effettivamente ha lavorato al momento
La flessibilità buona
Attenzione accarezzarla di costi ulteriori perché torniamo indietro
Abbiamo fatto tutto è stato fatto in tutte le riforme che hanno prodotto come tutti sanno dov'è dei risultati buoni intermedio decurtazione
Quindi attenzione ricaricarla i costi perché capisco l'intenzione se faccio costare di più i più contrari
A tempo determinato
Paese
Fanno i contratti a tempo indeterminato attenzione che ci sia una reazione negativa che ricadono ancora la flessibilità cattiva
Quello che ci sia una piccole città
Credo che si devono pagare nel caso di mancata trasformazione del contratto a tempo determinato a tempo indeterminato e può anche stare tra dello scambio ai
Coniugare
Diminuzione della burocrazia
Del contratti a tempo determinato determinato che appesantisce nelle imprese perché come le causali
Bisognerebbe abolire le causali
Per lasciare
Un uno spazio che le imprese possono utilizzare
Come pure il Moretto alle vicende congiunturale che devono affrontare
Questa sarebbe una grande innovazione tranquillo non dovrebbe esserci il pericolo di un abuso nei contratti collettivi ci sono i tecnici possono Lodovichetti io credo che questo sia lo strumento principale
Per assicurare anche i sindacati che non si può fare un abuso
Questo tanto tempo determina ma entro certi limiti molto stretti all'impresa trovare sempre delle giustificazioni per un periodo di uno strumento che ripeto utile per le imprese per far fronte alle crisi la congiuntura
Finalmente apprendistato io sempre sostenuto questa cosa l'apprendistato sulle serve all'Arci per altri tipi di contratto d'ingresso
Abbiamo aggiunto un'altra quelli che già si annuncia
Cioè l'apprendistato che aderisce anni non si riesce a mettere in funzione finalmente adesso c'è la possibilità di rimettere in funzione
Questo è un contratto d'ingresso da privilegiare a tutte le caratteristiche utili per avere successo ricordati dotati di formazione alla guerra benevolo trasformati l'ottanta ottantacinque per cento
Allora che abbiamo questo problema non aveva ancora contratto analogo contratto di apprendistato per svolgere questa funzione
La flessibilità è uscito finito
Ritoccata
Meriterebbe aggiungere su questo l'ennesima proposta io l'ho detto niente non partecipo al beauty contest del
Naturalmente alle proposte per la flessibilità in uscita
Non c'è un costo nei libri di testo senza fine poste alcune risorse mentre nelle posizioni le aziende vogliono licenziare ma li capita
Persone dei posti di lavoro perdono sopprimere
Se io nella vita difficile parlare al costo
Visto dall'altra parte con una garanzia alla protezione
Utili a trovare il giusto equilibrio dunque non è solo di costo generale di
Distribuzione
La flessibilità
Allora come vedete
Per la quota di lavoratori temporanei
Quelli buoni su un totale dei giovani non è più alta che negli altri Paesi credo e lo stanno
Però stiamo
Mettere il dito contro quest'tipo di
O l'altro sulle partite riversarsi Starace
è quindi distinguiamo perché se vediamo tutti lo stesso calderone tutti precari allora
Calma generalizzazione che può essere utile ma poi non è utile se dobbiamo prendere delle decisioni concrete non possiamo trattare tutti allo stesso modo
Neanche questi a tempo determinato è previsto l'ingresso passano al tempo indeterminato non dico facilmente magari in tempi biblici e più o meno come succede negli altri Paesi
Possiamo accelerare questo processo certamente se l'impresa dovessero uno scalino più basso ad assalire
Nel trasformare il contratto a tempo determinato uno a tempo indeterminato
A tempo determinato si può interrompere facilmente basta che aspettare il tema a tempo indeterminato subito il giorno dopo questo ragazzo
Come potenzialmente ancora stupire se lo sapete elevatissimo
Allora mi sembra così erogando accanto su qualcosa
Quello dei tempi della giustizia se si fa Piero ricordo che nel Libro bianco c'è un'espressione molto forte
Attenzione dunque la giustizia dall'aver massima ingiustizie ricordo che il che però è molto malumore fra
I giudici centodue nullità del giudice del lavoro
Però sono passati dieci anni siamo sempre lì
Basta dirlo delle cose ecco che il sempre il pericolo che basta scrivere una norma che le riforme vengono fatte
Approviamo questi tempi della giustizia perché permetta quello scalino cosicché il fatto di quei tempi nel
Creda incertezza
C'è poi il pagamento di retribuzione che
In Borsa spiegabile da parte dell'interessato
Di costi per la collettività il costrutto all'impresa franchezza sincera tesa da parte dell'avvocato
Questa è una toglierebbe cinquantun per cento di quella strada sono essenzialmente di carattere economico e penso che questa opposta
Da parte dell'azionista potrebbero essere utilmente esplorata ancorché credo che debba essere meglio denominata però intervenuti di età esplorare
Non so se il metodo
è quello dei licenziamenti di carattere disciplinare anch'io
Bono riconoscere che le posizioni sono molto distante come tutte le aveva trovato un giusto equilibrio non so se queste cose c'è una via di mezzo è difficile individuarla però questo è veramente in modo che ho prodotto contrapposti delle parti in questo momento
Per Montemesola molto deciso andare fino in fondo però deve valutare naturalmente la riforma del mercato del lavoro è un clima che mi sembra il Presidente nella sua relazione avrei detto è buono o perlomeno
C'è stato il metalmeccanico un po'meno due euro delle relazioni industriali ma con l'intenzione di migliorarlo
Questo va tenuto presente
Vedete finisco dicendo che la sfida di questo Governo prego perché si dice alla fine tutte queste misure circa serviranno per creare posti di lavoro è una parte ha detto è saturo intervengo sulla produttività del lavoro non è solo questo
Però adesso è proprio questo diretta del fatto degli interventi che nel breve periodo possono creare
Problemi
Sulle anche al Senato la faccenda delle pensioni certi
Su quattordici miliardi risparmiati
Corriere quattordici basta dividere per i minorenni per il valore medio di una pensione
Per un fallo di quattordici mila euro all'anno quanto fa
Futuro dico neanche un lontano è enorme
Io credo che la posti di lavoro che qualcuno ed assoluto anche solo per dare lavoro a questi che teniamo al lavoro
Siremar
Questo vuol dire colleghi alle interventi che hanno cercato di porre le condizioni di base per ripartire cercando di controllare il debito pubblico possono almeno nell'immediato
Certi quarti controproducenti
E allora questo ma tra coetanei professor questi effetti controproducenti si manifestino nei prossimi mesi purtroppo si manifesta l'obiettivo di evitare che si
Continuino a manifestare nei prossimi anni
Pelligra stilata rientra
Quelli dell'aiuto allo studio e di riprendere la crescita dell'economia
Proprio per evitare che gli effetti necessiti di quell'anno tre non faccio l'intento a produrre rimproverava risulta compresi quelli di cui gli imprenditori sono molto preoccupati
Tutti questi lavoratori anziani per i quali bisogna tenerli
Agli occupati perché altrimenti hanno bisogno i soldi indietro delle pensioni per le pensioni part-time molto qualcosa a mo'di sostegno al reddito ma anche se il signor sette nuovi occupati con la buona politica di attinenti come si dice
è un milione di posti di lavoro in più né tanto meno trovarmi anche per i giovani
In cinque anni questa roba qui impone dunque la signora molto grossa
Serie quindi passato questa fase di però ecco però
E di risanamento deve ripartire raramente quella crescita se non dall'anno prossimo ma certamente da quello successivo
Non so virgola tre per cento all'anno perché almeno l'uno per cento all'anno di aiuto per l'occupazione e lo dobbiamo farlo altrimenti i problemi del mercato del lavoro non si risolverà grazie scusate stesso
Grazie
Federali in via
Ad accelerare quindi chiederei al
A tutti i relatori a tavola rotonda di riprendere posto
E nel frattempo
Dovremmo mandare questo saluto il Ministro passa
Partecipo con grande piacere a questo vostro direttivo perché come dice il presidente cercarli
La via della ripresa passa da qui
Tassa sicuramente da un settore che ha contribuito moltissimo a fare del nostro Paese una delle grandi
Potenze industriali in uno dei grandi Paesi
Manifatturieri del mondo chi passa da qui
Perché grazie al settore metalmeccanico oggi noi
Non è una città che hanno una buona parte della nostra bilancia dei
Dei pagamenti grazie alle esportazioni che questo settore essa sa esprimere malgrado la difficoltà dei mercati
Tassa di qui perché una quota molto importante
Dell'occupazione industriale si è creata e continua ad essere
In questo in questo settore
Risultato di questo genere vengono dati
Grande lavoro grande sacrificio imprenditori in gamba
Che hanno saputo investire con continuità sia in innovazione che
La radice del successo di qualsiasi azienda sia di
Internazionalizzazione che la il problema della competitività di queste aziende
Molto è stato fatto molto ancora deve essere fatto il presidente nella sua relazioni indica strade assolutamente condivisibili lo richiede
Al a tutte le parti sociali e al Governo di fare la propria parte e mi sento di condividere
Tutte le linee di azione che sono loro che sono indicate nella relazione è giusto
Impegnarci perché
La fiscalità sia minimo pesante sul televisore e sui lavoratori
Le prime iniziative del Governo in termini di lacci e quindi sulla patrimonializzazione dell'azienda in termini di ora perciò sulla
Sul tre mila aziende che hanno i costi del lavoro importanti e assumere in maniera qualificata ci troviamo ad illustrare quindi questo nostro impegno
L'evasione che dovrà essere ridotta deve permetterebbe far pagare meno a tutti
Però facendo pagare a tutti la propria parte tema del credito molto molto importante una vera e propria emergenza nel nostro Paese
Dobbiamo tutti essere impegnati su questo
Da una parte c'è ad assorbire
E a risolvere il problema dello scaduto che crea indebitamento forse l'orologio attentissimi a aziende tutti insieme dobbiamo rendere Milocco sto c'è scritto questo passa per reati la riduzione dello spread che il nostro Paese oggi perda come costo in più
Terreno quel problema
Non
Credibilità
Tra accumulato nel tempo che stiamo grazie agli sforzi del
Nel di Mario Monti rimediando visibilmente su
Soltanto i mercati ma
Dobbiamo costruire questa credibilità è il giorno dopo giorno prima nel mese dopo mese
Per far sì che il credito possa ritornare nelle nelle dimensioni adeguate a tutte le categorie di impresa naturalmente senza mai mettere a rischio
La sono la tenuta del sistema bancario sappiamo che
Credito dato
Una adeguatamente in taluni Paesi nel passato ha creato problemi
Enorme dobbiamo lavorare sull'Energia liberalizzazione
Come viene indicata nella relazione del Presidente ma anche su tutte le voci di costo che però alla fine avendo nella nostra bolletta
Più cara e quindi le nostre aziende meno competitive ed altre è un tema che permette un tema su cui come avete visto abbiamo iniziato subito ad occuparcene bisogna lavorare su tutto dell'efficienza del sistema Paese
Sappiamo che alla fine la crescita viene dal funzionamento adeguato
Nelle infrastrutture nella giustizia della della formazione e il tutto per alla fine crea
L'idea un crea
Crescita sostenibile e il nostro impegno
Certamente centrato su in questi su questi settori c'è il tema del lavoro importantissima ma nessun solo
Alla fine dell'evento perché un tavolo aperto un tavolo con il Governo molto impegnato
E dove contiamo di far fare al nostro Paese una serie di tassi molto molto importanti altri
Progetti tracce non soltanto
Per la remissione nei prossimi anni nelle prossime settimane e mesi e per esempio il tema del riordino degli incentivi per rendere più facile rendere più
Efficace la l'incoraggiamento agli investimenti all'innovazione c'è il tema del supporto all'internazionalizzazione e non c'è stata una nuova invece è stato soltanto il primo di una serie di interventi che vogliono fare
Perché sappiano
Che alla fine sulle due linee dell'internazionalizzazione dell'innovazione
Si gioca il futuro del nostro Paese il vostro settore ha dimostrato di saper leone dominare e valorizzare al massimo il nostro Paese dal vostro settore molto da imparare
Mi pare che avete ascoltato il ministro Fazio mi pare che
Da tutti gli interventi
Di questa prima giornata
Non ultimo anche quello del ministro passerà territori ma una serie di
Elementi che
Sono o di abbastanza ricorrenti ma in realtà ineludibili devo dire che ne ha colpito molto anche una diversità di approccio al corso della Linke professor Fortis questo parla Lisma però
Continuo che è giusto con la Germania nel senso che è un Paese manifatturiero la Germania siamo un Paese manifatturiero noi e
Se posso cioè l'unica cosa che mi viene in mente di dire proprio al volo prima di
Guerriglia subito a questa tavola rotonda
Quando si fa un riferimento presento la pace delle pensioni che è stata citata recentemente quelli la cui dal suo un aneddoto di un purché però aiuta a capire cosa è stato il debito pubblico è stato vietato italiano che poi pagano l'impresa è anche un po'fatto di vita vissuta
Sono circa vent'anni fa andare
Francoforte o in contrario
Un primario
Solo che l'amico di mio padre il quale
Invito a cena Tamboli insegnava universitario in Germania e io lo dico pronta per abitudine insomma ho chiesto ma quanto costava questa casa d'altri mi disse che era in affitto francesi strani sorprese questa cosa ritrovato povero e non si sta dal
Mi chiesi perché mi disse benna effetti non abbiamo questa
Sono state avanzate relativa dettato caro
Per gli uccelli che
Sostanzialmente un po'il dubbio che la rata del mutuo pari a mio fratello per la casa d'Italia e poi io e mia moglie abbiamo questa addizionale IRPEF del sette per cento
Che dalla cassa con cui si finanziava la crescita di avanti all'Est perché è un atto di discorsi sentivo dire al professor Fortis
E che in realtà manca questo pezzo d'Italia che è abbastanza
Rilevante se ci mettiamo che sempre in questi
Una parte per cui si faccia parliamo di vent'anni in una parte
Di quest'ultimo decennio si è intervenuto
Sui prelievi fiscali e contributivi che gravano sulle imprese parola Germania sia intervenuto sul costo e soprattutto sul mercato del lavoro con una maggiore
Flessibilità sedi prosegue sia sulle reti credo che sia un autentico miracolo che questa impresa di mercato continua a mantenere questa quota rilevante come imprese italiane voglio partire proprio
Dall'altra per ciascun periodiche Presidente da dubbi Italia per chiedergli
Visto che operanti in Italia
Alquanto
Perfetto tutti tranne uno ancora
Diciamo questo pezzo di economia italiana nell'export italiano e che cosa meticolosa avverte maggiormente
Il bisogno di cambiare per accelerare su questo versante
Giù
Ma
Devo dire che
Partiamo dal fondo nel senso che se devo rifarmi
Ai numeri che purtroppo
Ha mostrato il professor Fortis
La mia azienda e in uno dei settori diciamo non vincenti perché facciamo meccanica elettrica
Per cui diciamo
Vediamo che quando l'ha fatto delle tre macroregioni nel caso la meccanica nel chiudere tutto e tedesche
Per cui diciamo
è dura ecco perché
Chiaramente non siamo uno dei settori chiamiamolo così di punta del made in Italy
Ciò nonostante però il nostro gruppo di quello che produce in Italia ne esporta circa il cinquantacinque per cento per cui
Chiaramente
Riusciamo
In ogni caso ad esprimere
Un'eccellenza
In un settore in cui peraltro la nostra consociata tedesca e chiaramente
Fa parte di una di quelle tre macroregioni per loro fortuna però appunto come dicevo in qualche maniera ci difendiamo anche noi ma ci difendiamo perché sicuramente
Ci sono delle forti eccellenze
Anche in Italia in questo settore
Forte eccellenze storiche che hanno
Continuato a vivere nonostante
I vari periodi storici
Di recessione hanno continuato a poter vivere grazie lo ripeto alle competenze che ci sono ma anche
Alla struttura
Industriale che c'è in Italia con un indotto e particolarmente forte con un indotto su cui si riesce
Bene
A
Rimanere competitivi
Dove si riesce a esternalizzare
Una serie di lavorazioni
Inteso il discorso dei distretti che nel nostro caso non si applica non si applica però diciamo il disco sui distretti e lì a dimostrarlo che in Italia su di esse a integrare
Le produzioni di diverse
Componenti della filiera in maniera egregia erano di questo ne beneficiamo sicuramente
Come dicevo
Cioè noi non siamo uno dei settori preminenti a me
Se devo commentare quanto ha detto il ministro se posso commentare quanto ha detto il ministro passerà io mi sarei aspettato da parte del Governo che si cominciasse finalmente
A parlare
Disse elettori su cui il Governo vuole
Investire
Probabilmente il settore di cui mi occupo io
Diciamo non sarebbe tra quelli
Però credo che per il sistema Paese sarebbe importante sapere dal Governo che ci sono queste è un discorso di politica industriale che purtroppo in Italia manca da
Da sempre
Però se il Governo cominciasse a dire questi sono i settori su cui
Il Paese deve puntare non favoriamo questi settori
Sicuramente
Molti di questa in questa sala ne beneficerebbero perché abbiamo visto dai numeri
Che il settore
Della meccanica è uno dei settori preminenti
Darebbe chiaramente un segnale forte per gli investimenti anche esteri
Per cui
Un'azienda una multinazionale quando vedo
Cura laddove dovesse vedere che il Paese Italia vuole investire per esempio nelle navi dico perderà adesso il giusto perché uno dei settori
Allora a quel punto un'impresa specializzata sarebbe come dire incentivata investire
Questo non è impedito all'azienda che rappresento di continuare a investire peraltro anche senza queste indicazioni ma proprio perché
Riteniamo che comunque
Per i motivi che ho cercato di accennare
Non si sia un ambiente favorevole
Alla nostra industria per cui non abbiamo investito non abbiamo mai disinvestito l'abbiamo magari
Di ordinato le nostre produzioni ad altri sono gli stabilimenti umane
Abbiamo investito fortemente in alcuni altri
Per cui il saldo è stato decisamente positivo abbiamo peraltro acquisito un'azienda
Nel due mila dieci
Quasi un'altra nel due mila undici poi nata male però questo per dire
Che un gruppo come il nostro e crede ancora molto nell'Italia
Perché comunque le competenze che abbiamo in Italia
Sono aspetti di assoluto per i di assoluto valore anche in confronto
Ai tedeschi che purtroppo ne è andato
Il cui mi ha dato il colpo il professor Fortis programmazione
Non so se ho risposto ad avvenuta imbragatura domanda
Io
Migrazione Gianfrancesco imperiale dico che
Mi sembrava che le cose andassero al pomeriggio quindi un po'di realismo siccome ultima
E io chiedo a letto Cimberio Insubria un'azienda che
Importante
Perché produce prodotti di qualità molto internazionalizzata
I
Però quando lo chiede un'altra cosa quanto conta
Su un tema ricorrente in questo momento quanto conta l'etica negli affari quanto conta l'etica nella politica quanto questo tutto ciò pesa sulla competitività di questo Paese
Grazie
Desidero innanzitutto
A nome mio
Quell'azienda che rappresento ringraziare sinceramente il precedente amico Pierluigi Ceccardi
Per avermi dato
La possibilità di partecipare comune punto non di grande rilievo come questo
Proprio ruolo a dire la mia su argomenti che mi stanno a cuore da sempre comune che oggi più che mai si impongono intubato Fitto che in una riflessione
Porterò la mia esperienza e quello della mia azienda
Ci ha detto che il lavoro sul campo sia sempre una scuola migliore
Dalla quale trarre un insegnamento
Per vivere meglio il nostro presente da imprenditori Eduardo insediare il nostro futuro
Dei ricatti imprenditoriale è una condizione imposta dal mercato
Hanno scelto di un'azienda che vuole guardare avanti una richiesta
Che ci arriva dal mondo ed alle generazioni future
Ritengo che a maggior ragione in questo periodo di crisi
Politica debba essere considerata a tutti gli aspetti uno degli obiettivi di un'azienda sostenibile e durevole nel tempo
Un obiettivo che deve essere in seguito ricercato esattamente come inseguiamo ricerchiamo il profitto
Per il continuo miglioramento del prodotto
è semplice dire etica meno semplice e capire cosa significhi
Davvero
Che cosa deve fare un'azienda per potersi definire etica
Sgombriamo il campo da equivoci chiariamo subito un concetto
Fino a qualche tempo fa l'azienda ittica eticamente corretta avere quello che sapeva andare oltre
Quella che oltre alle sue attività produttiva riusciva dedicarsi
A opere di interesse sociali e umanitario
Quell'attenta e vicina addetti unità del territorio e benefiche
Fino a qualche tempo fa
Le aziende eticamente corretta che l'azienda filantropia
Oggi non è più così
Se continuassimo a ragionare
Momento i concetti di etica in filantropia politica imprenditoriale sarebbe come da limare in via di estinzione
Perché come azienda ittica
No è un'azienda e filantropia solo fino a quando sono può permettere solo fino a quando i suoi utili sono così tanti che non è il problema destinare una parte ad opere sociali
Nel momento in cui tutti uniti diminuiscono tutti sanno di cosa sto parlando visto
Il periodo di grande crisi che stiamo attraversando
Ritengo che l'etica aziendale va a farsi benedire
Ogni azienda torna giustamente a concentrarsi
Solo ed esclusivamente sulla sua missione
Ecco perché è ora di fare un passo avanti allargare il concetto di etica per adattarlo tutte le nostre realtà aziendali un'azienda ittica non è un'azienda che fa beneficenza
Un'azienda ittica alle aziende che guarda al capitale umano
Al territorio all'ambiente
Alla socialità
Perché persegue con determinazione la sostenibilità sul mercato
Enrico
Perché è poco fa parlavo di concetti come condizione
Che richiesta
Che arriva dal mondo oggi nessuna azienda può prescindere dall'etica
Perché lavorare il seguente e rispettando i valori che ci vengono imposti
Dal nostro essere etici significa investire
Guardare al futuro combattere la crisi
Quindi possibile rinunciare al connubio tra economia etica a
Abbiamo
Oggi sotto i nostri occhi risulta tutto una visione dove il profitto diventa l'unico principio che regola la vita di impresa
Cioè una recati credibile quello spirito
Che porta aromi una certa sono convinto
Che un'impresa senza valori è un'impresa senza valore
Arrivato il momento di comprendere tutti quanti e tutti insieme
Che l'impresa e anche
O forse soprattutto un insieme di persone che contro punisce la nostra crescita sociale ed economica
Perché non abbiamo la responsabilità e il dovere civile
Di agevolare spingere questa crescita
Ecco spiegato allora il concetto di etica aziendale
Non un prodotto vero e proprio
Nemmeno un servizio
Ma più che altro una sorte di percorso sul quale tutti dobbiamo confrontarci quotidianamente
Allora proviamo davvero
A trasferire del nostro quotidiano e se l'azienda
Tutti i concetti dell'etica imprenditoriale
Proviamo a farvi i nostri
Chiarendo le quotidianità
Mettendo in pratica e rispondendo alla domanda
Cosa devo fare per esso l'azienda elettrica
Rispettare i diritti degli uomini e delle donne che lavoro
Presentare attenzione la sicurezza del posto di lavoro
Alle tematiche fondamentali come il lavoro minorile
Garantire la libertà di associazione e l'assenza o di discriminazione
Assumerli
Comportamenti rispettosi nel confronto dell'ambiente che ci circonda fra
Considerare lo sviluppo del nostro territorio aumentare proseguire ogni giorno la qualità dei servizi che ci offre
Tutti concetti che a mio avviso fanno rima con investimento
Ecco che allora essere un'azienda ittica può davvero
Essere
Rappresentare un grimaldello ideale con il quale uscire da questo periodo nero
Essere nei ghetti significa guardare avanti
Significa affrontare la crisi aggredendola e cercando di migliorarci ogni giorno
Significa prepararsi al futuro senza dimenticare le proprie radici
Saldare insieme i concetti di economia ed etica
Ci permetterà di iniziare a pensare finalmente un futuro diverso un futuro di prosperità
E benessere per il nostro territorio e per i nostri giovani
Concludo se permettete portando l'esperienza e dalla mia azienda
Di quelle piccole e medie imprese
Nelle quali si parla sempre troppo poco
In realtà sono state sono l'ossatura del tessuto imprenditoriale del nostro Paese
In cinque luglio e lo dico con profondo orgoglio
I concetti che oggi vengono stralciate all'etica aziendale sono strumento stati riconosciuti e
Seguiti
Fino al giorno dalla Fondazione della nostra azienda nel mille novecentocinquantasette
Mio padre
Non ha scritto un manifesto
Non hanno comunicato un bilancio sociale ma incarnava questi valori e della sua amica
Valori semplici ma rigorosi
Trasmesso i suoi figli ai suoi collaboratori
Inseguire sempre
Ovunque la qualità totale dei nostri prodotti
Fuggire quella decisione la tentazione di per coalizzare la produzione per abbattere i costi
Da seguire ed accertare i cambiamenti tecnologici
Innovazioni per essere sempre competitivi
Avere il coraggio di cambiare
Portare avanti il made in Italy come un valore ed il pericolo quotidianamente
Sono cose che abbiamo sempre fatto essenza del fare faremo
Credo
Che siano cose che facciano della nostra azienda come azienda ittica scarsi
Grazie subendo anche per
Solo quello che ha detto ma anche con la partecipazione dunque l'ha detto
Credo giusto sottolinearlo perché forse
Quando parliamo uno spesso puntura made in Italy porci sardi
Ma continui riferimenti al costo che paghiamo per gli eccessi della finanza speculativa per l'assenza di controlli che sono che sono passati anni senza che succedesse niente
Quindi nel silenzio generale cioè chi come dire
Testimoniano con i suoi prodotti e con etica dei propri comportamenti
Un richiamo a valori fondanti che sono i valori fondanti di una
Comunità economica che
Subire questi valori per costruire un futuro di lungo termine ovviamente facendo una serie di cose concrete che
Attendono da tempo che in parte su una via
Dopo aver abbiamo opinioni
Credo che ci voglia parlare di produttività di costo del lavoro per la insomma conto ed è un settore maturo e non è una cosa più facile insomma ma è un tema nuovo buongiorno voglio da tutti e grazie dell'invito
Contribuendo due punti fondamentali che sono stati trattati questa mattina prima di di di parlare un po'della
Metalmeccanica declinata del nel mio nella nell'industria da quei cento nel nostro settore è quello degli elettrodomestici
Io faccio sempre l'esempio dico che la Costituzione Italiana articolo uno la Costituzione italiana dice che l'Italia dal pubblica basata sul lavoro
E l'altra io credo che fino ad oggi questo articolo si potesse leggere come l'Italia una Repubblica basata sull'imposizione fiscale del lavoratore dipendente
Per lavoro dipendente quindi
Noi abbiamo un un Paese che fino ad oggi erano è stato in grado di suggestivi un sistema fiscali ecco e quindi è accolto diciamo le supposizioni riso imposte
E fondamentalmente dall'accise dall'IVA dalla benzina da lavoratori dipendenti
Credo che questo non sia più possibile farlo perché perché il mondo cambia
Perché la competizione oggi è inutile negarlo globale e quindi non parliamo di globalizzazione e la globalizzazione premente già finita siamo già nel dell'interconnessione siamo già oltre
Quello che è la scoperta di nuovi mercati Paesi emergenti sono già emersi se guardiamo l'economia dei Paesi emergenti molto spesso sono già più grandi di quelle dei Paesi che noi consideravamo industrializzati
E quindi pensare di limitare diciamo no all'Aula la nostra
La nostra sfera di influenza o comunque la nostra stella di competizione a Paesi limitrofe nostre diventa un po'difficile io questa mattina ho visto tantissime volte parlare della Germania
Che è un esempio bellissimo di un Paese che compete fortemente con noi
Ma poi noi ci troviamo a competere con la Corea con la Cina con la Russia con il Brasile con domani con la Corea del Nord o con il Vietnam quindi io credo che noi dobbiamo fare una scelta come Paese
Che è quella di arrivare ad un sistema fiscale quote prenda il suo gettito
Da capitali dalla finanza dagli immobili tale speculazioni dal commercio e
Anche dal lavoro e da lavoratori dipendenti perché altrimenti se questo rimane l'unica vera fonte
Di gettito noi non risolveremo mai il problema del costo del lavoro del cuneo fiscale perché poi quando parliamo di costo di lavoro
Giustamente noi pensiamo alle categorie meno meno agevolate che sono quelle che percepiscono di meno ma non dimentichiamoci che nella fuga di cervelli c'è anche la fuga di tanti bravissimi ménage dirigenti
D'impresa italiani che se ne vanno all'estero perché le imprese estere
Possono permettersi di pagarli di più visto che hanno
Un'imposizione fiscale inferiore nostra e questo nel tempo se noi guardiamo quello che è successo in tanti gruppi industriali italiani ha portato a spostare gli investimenti dalle dall'industria dalle Madoff manufatto dal manifatturiero vezzo
I servizi verso i mercati in qualche modo regolati
Dove l'incidenza della manodopera è meno impattante e questo è pericoloso perché se diciamo dell'industria manifatturiera è un asset per il Paese dobbiamo far tornare
Investimenti nel Paese scusate
Per la seconda cosa che Borrelli prende che uso diciamo pure Peppe per per per per chiarire bene concetto che secondo me non sia un Paese dove circa la metà della popolazione ha vinto una di quelle otto io e che si chiama Win for life
Cioè quel biglietti che ti danno una rendita garantita per tutta la vita
E testo non ce lo possiamo permettere Fraioli e non siamo cosiddetti da poter fare una cosa è una cosa del genere e non è e non è giusto
Io in questi giorni ho sentito spessissimo parlare visto
I temi delle contrattazioni che che che ci sono di di
Lavoro garantito e siccome le parole sono importanti io credo che parlare di lavoro garantito sia un grosso sbaglio il lavoro deve essere stabile
Non deve essere garantito di lavoro deve essere stabile affinché le persone
Abbiamo la possibilità cosiddetta di fare progettualità per il futuro specialmente i giovani
E affinché diciamo e venga mantenuto questo accordo di base che c'è tra lavoratore
Le datore di lavoro che è una retribuzione a fronte di un impegno ed una capacità intellettiva e non solo
O manuale o o entrambe le due
Puntellare una condizione di garantire questo questo lavoro indipendentemente dal dai mercati dalla situazione vada economica dalle performance io credo che sia un vincolo
Entrambi per entrambi i soggetti sia un vincolo per le imprese vere come abbiamo visto
Fanno fatica a ad essere competitive ma è anche un vincolo per i lavoratori perché poi penso che nel nel nel nella macro economia questo limiti il loro accesso diciamo al mondo del lavoro
Che e faccio un esempio noi i
Come investite siamo uno dei più grandi fruitori dei finanziamenti per la formazione a
Facciamo formazione a tutti i livelli quindi dalla dalla dall'operaio non specializzato
Da alla all'all'operaio specializzato al tecnico alla metraggio o l'impiegato fino ai ai massimi livelli
E facciamo centinaia e centinaia di ore per ognuno dei nostri dipendenti
Nel corso dello carriera perché ma io lo farei
In qualche modo interrompere un contratto di lavoro dopo che c'è un vestito così tanto se non ci sono diciamo delle condizioni opache economiche perché che non permettono più di andare avanti o dall'altra parte perché si è rotta la fiducia perché alla fine che rapporto di fiducia con il singolo
Quindi io credo che questo sia
Oggi è già venuto fuori uno dei secondi per il secondo tema importante diciamo su cui su cui
Ragionare per rendere competitivo la nostra la nostra industria
Ed è rivolto alla al settore metalmeccanico io sono convinto sono pienamente convinto che l'industria metalmeccanica è un grandissimo punto di forza del Paese
Che tutti i dati che abbiamo visto questa mattina su quanti sono i prodotti in cui noi siamo leader a livello mondiale in esportazione lo dimostrano
Però sono anche convinto che indossa metalmeccanica non è tutta così purtroppo l'industria metalmeccanica è fondamentalmente va a due direzioni diverse da una parte ci sono
La metalmeccanica fine la meccatronica l'industria altissima specializzazione a Illy l'industria lascia spazio all'inventiva all'invenzione o comunque l'ingegno
Ma del delle persone che che vi lavorano molto spesso fanno differenza dei prodotti che fanno
E questa può ebbene rimanere competitiva e rimanere in Italia ma c'è anche tutta una grosso pezzo di metalmeccanica a basso spessissimo specializzazione e questo è un po'al nostro settore
Dove dove fondamentalmente noi
Abbiamo diciamo un un impatto della manodopera a bassa bassissima specializzazione molto alto
Dei nostri prodotti e questo
Si vede compone la crisi del distretto italiano l'elettrodomestico cioè quello che sta un po'succedendo quindi per quanto l'impresa fa il massimo
Della poca possibilità nella nelle rimanere innovativa nel portare avanti invenzione di innovazione ricerca e sviluppo perché penso che nessuno si accontenti mai nella propria impresa di ciò che fa
Però c'è un c'è un tema fondamentale di costo
Che non può essere non può essere dimenticato e qui mi rifaccio Tartara quello che diceva primario sta metti imperiali è una questione di
Politica economica di scelta di politica economica nel senso che
Bisognerebbe
Privilegiare aiutare incentivare tutti questi attori dove noi possiamo e dobbiamo rimanere fortemente competitivi mentre invece ci vorrebbe una politica che permettesse nel lungo periodo perché
Non stiamo parlando di una visione a breve ma nel medio lungo periodo permettere a quelle imprese che difficilmente nonostante linfomi sforzi
Possono mantenere le produzioni competitive L'Italia di trasformarsi
E magari di mantenere in Italia decrescere quello che
Il know how l'errore di quello che sono tutti quei servizi a valore aggiunto quindi
Io credo che se vogliamo esso obiettivi dobbiamo
Cominciare a pensare alla alla alla metalmeccanica non più
Eccetto paure è un assieme unico di impresa e che fanno una determinata tipologia di lavoro ma all'interno di questa galassia
Andrebbero diversamente aiutate e diversamente incentivate
Grazie
Grazie
Andrea Merloni
Devo dire che ci ha detto con molto realismo l'altra faccia della medaglia perché
Cliché intervento
Come dire chiama quello di Fabio sporchi che
Esatto pre invocato nella
Meccatronica quindi in questa combinazione tra gettoni che meccanica
In realtà industriale meccanica italiana devono convivere una industria meccanica
Chi vive
Diciamo che è legata prodotti
Dove la competizione dei Paesi emergenti e molto più forti
E che però
Diciamo pure o culturale a conservare un buco vuoto
Propulsivo in Italia se non si sottrae alla
Diciamo ai vantaggi e svantaggi da comprese le ecoballe e poi abbiamo un'industria meccanica di qualità
Che rientrano in coma autonomi di di quella che è l'industria per la persona per la casa che l'industria italiana
Quindi io
Chiedo
Pastrocchi se
Mie relazioni industriali che oggi sono in Italia
Contro
La scuola
Università aiutano
In che misura
In due devono cambiare per aiutare davvero questa
Meccanica di qualità o in genere questa scuola di Quetta ricordo che
Parlava appunto recentemente partecipando a un comitato va sulla scuola di Cordusio si sottolineava come però diciamo questo tutto sommato andava comunque a nostro vantaggio che
Germania primi squali Sarti polemico risate sono in Italia quindi forse dove scuola ce l'abbiamo ma non riusciamo
Come dire
A a farle riconoscere o a metterle in rete per
Buongiorno a tutti elisioni vi parlo con me
L'esponente di del distretto della meccatronica è stato prima citato
Il queste meccaniche Reggiana che si combina con l'Elettronica
Che ha visto
In greco parare nel due mila nove e undici i valori del due mila
E otto intermedi volume di produzione di esportazione allora
Non so se è un dato positivo sia un dato negativo cioè siamo tornati a tre anni fa abbiamo impiegato tre anni abbiamo impiegato tre anni per tornare a dove eravamo
E questo si può leggere in due modi diversi evidentemente di fronte alla crisi
Più complessiva che informai il nostro Paese
Molti non sono soddisfatti della performance
Tuttavia
Noi abbiamo voluto parlare oggi di dello voglio metalmeccanico
Indistinta meccanica l'avevamo chiamato così
Perché effettivamente la relazione del Presidente
E andare in questo senso io mi complimento con Ceccardi pero quello che volete oggi ce l'ha detto ci ha rappresentato perché è il segno inequivocabile dia un'industria che sostiene l'economia di questo Paese
Che in un Paese in cui non esiste politiche industriali imperiali l'ha detto prima
Non esiste politica energetica che è una delle prime preoccupazioni di un Governo
Perché
Quello che si decide oggi si realizza la fra dieci anni a livello di politica energetica
Lui non
C'è politica fiscale
Il fatto che un aggregato di imprese come quelle metalmeccaniche che oggi noi rappresentiamo siano state capaci
Di tanto
Per quanto riguarda
Questi anni di crisi credo che vada sottolineato vada sottolineato giustamente ricordato
Ma non solo
Terremoto compiacimento
Ma
Perché
Credo
Che noi abbiamo di fronte alle sfide impegnative abbiamo di fronte
Punto io dico che si chiama tra virgolette di incertezza
Se noi non siamo più nel mondo di dieci anni fa di cinque anni fa
Lo scoppio della bolla speculativa del due mila otto finanziaria ci ha messo di fronte a un modo diverso che è quello
Di cadute di mercato radicali distratto la meccatronica di Reggio Emilia
Avuto cali mediamente dal trenta al sessanta per cento nel due mila nove come molte altre imprese
Italiane che operano in questo settore che sono molto esposte verso l'esportazione verso i mercati stranieri
Mentre stavamo recuperando mentre avevamo l'illusione di recuperare
Nel due mila undici tutti pensavamo nella prima parte due mila undici di essere fuori dalla crisi egli avvertì avviarsi verso un ciclo positivo sia avviato un'altra in crisi quella dei debiti sovrani
E oggi siamo di fronte una prospettiva di recessione
Siamo già in recessione tecnica come Italia
Prevediamo di perdere un punto e mezzo di PIL
Per quanto riguarda il due mila e
Dodici
Altrimenti questo cd dal punto di vista delle relazioni industriali come chiesto ormai fatto questa domanda banking induzione
Molti quesiti io credo che
Sindaci siamo di fronte a paradigmi cioè siamo di fronte ai nuovi paradigmi veramente noi dobbiamo chiederci
Come affrontare una situazione in cui le economie l'industria non è più stabile come eravamo abituati a conoscerlo
Almeno nei miei quarant'anni che io esperienza industriale
Ma anche ci pone di fronte
La
Probabilità di cadute repentino e della domanda
E direi prese
Morali
Sarebbe inutile
Rispetto alle quali noi
Dobbiamo chiederci come sistema Paese come poter dare una risposta ad una situazione di così gravi incertezze
E credo che nella gestione del rischio debba essere veramente in questo caso affrontato a livello allargati a livello sociale a livello di società allargata e questo è il primo tema
Le riforme di cui sta parlando il Governo dico di cui si sta occupando il Governo una di queste quella del mercato del lavoro
Credo che debba porsi questo tipo di obiettivo come affrontare una situazione di grave incertezza in comuni
Le oscillazioni e le fluttuazioni sono all'ordine del giorno
Il secondo tema è quello
L'abbiamo sentito dalla produttività
Noi in questi anni come imprese metalmeccaniche abbiamo di molto migliorato che nostro dalla nostra produttività
Abbiamo avuto un'attenzione ossessiva ai nostri costi e di trasformazione ai nostri costi di struttura dopo la caduta del due mila nove noi abbiamo immediatamente
A mio avviso Stato i nostri continui i nostri costi di struttura e li abbiamo portati i livelli di due o tre anni per i precedenti per adeguarli ai volumi di fatturato di ricavi diminuiti
Quindi
Questo è
Un tema perché
Rispetto alle relazioni industriali ci pone credo oppure l'antica domanda
Del modello partecipativo questo con la domanda che noi siamo di fronte abbiamo dei rappresentanti sindacali oggi in sala
Io credo molto nel modello partecipativo io credo che economia dalla partecipazione sia una delle possibili risposte se non l'unica per un Paese come il nostro
Per poter conciliare in lingua il ferro uno stato sociale
Che abbiamo raggiunto in Europa rispetto alla competizione globale da questa spinta continua di migliorare i nostri costi e i nostri prodotti
Credo che
Sia
Una
Risposta che dovrebbe aiutarci in tempi stretti
Noi viviamo nelle nostre aziende io vivo a Reggio Emilia e lei quindi sicuramente è una piazza particolarmente battute da questo punto di vista ma nelle relazioni sindacali
Oggi diamo sic sicuramente una situazione di degrado in imbarazzo raggiungiamo gli accordi
Brandolin confronti durissimi fin qui l'altra parte e e sempre in contrapposizione
Io credo che
Nell'economia futura se vogliamo dare un futuro alla manifattura delle nostre delle dei nostri territori credo che veramente si debba operare con un maggior
Coinvolgimento il maggior partecipazione del lavoro rispetto
Alle
Iniziative della impresa
D'altronde
Abbiamo migliorato il nostro prototipi evitato che in questi anni abbiamo trasformato le nostre aziende i nostri modelli organizzativi
Abbiamo adottato le nuove tecniche le nuove metodologie passano sotto il nome di link inchini passano sotto il nome di VCM passano sotto il nome di calzante chi più ne ha più ne metta
Sta di fatto che un modo nuovo di lavorare
Che coinvolgere una trasformazione anche culturale degli addetti
A parte
In primis dei vertici aziendali ma
Giungere
Tali vanno generalizzato
Per questo credo che
Mi chiedo un diverso atteggiamento sindacale rispetto alle problematiche
Del delle nostre aziende
Parlo di un altro tema un altro tema che credo stia molto a cuore meno agli imprenditori e che interessi molte delle nostre imprese i tassi di assenteismo
Sono inaccettabili
Abbiamo le statistiche di Federmeccanica e ci parlò di un tasso della forza lavoro operaia di oltre il dieci per cento poi il dieci per cento sono duecentoventi giorni in un anno
Solo ventidue giorni in un anno un mese intero significa
Che le aziende attribuiscono tredici mensilità
E
I lavoratori delle lavoratrici
E quindi
Questo non è più accettabile credo che qui le convivenze che l'omertà che in qualche modo proteggono questo tipo di situazione
Debbano essere affrontate e risolte nel comune interesse perché alla fine vedere si ritorcono anche contro ai lavoratori stessi
Ma passando dalle relazioni sindacali all'aspetto formativo
Questi processi di cui accennavo prima di trasformazione dell'azienda che stiamo portando avanti
Io quando parla con i miei collaboratori dico sempre ma questa azienda di cui in cui lavoriamo a oggi non è sicuramente quella di ieri e domani sicuramente avremo un'azienda
Davanti a noi completamente diverso rispetto a quello che conosciamo oggi
Allora
Parlavo di trasformazione e di anche voglio dire di cambiamento culturale a livello diffuso
Questo
Evidentemente impatta sulla formazione e quindi
I processi di formazione a livello aziendale devono essere sempre più
Importanti sempre più
Vorrei andare avanti con grande convinzione io in un convegno che abbiamo organizzato come conferma con Federmeccanica l'anno scorso avevo suggerito tutti i colleghi di avere in azienda
Il formatore il preposto alla formazione perché lì non si può più prescindere
Da una formazione vera
Mirata a quelli che sono i bisogni reali dell'impresa perché nell'adeguare a questi novelle queste nuove tecniche aiutare queste nuove metodologie
E quindi
C'è uno sforzo che va avanti e viene fatto in modo in modo molto
Anche partecipato da parte del sistema confindustriale
Ha dato un supporto importante alla riforma dell'istruzione tecnica ma di questo eventualmente possiamo parlarne nel secondo giro grazie non c'è un secondo giro non ce l'abbia
Grazie
Fabio spetti diciamo che i contributi che sono già venuti tanti io e importanti
Io chiedo
Roberto Colaninno di diciamo che guida un'impresa
Globalizzata sa cosa significa sempre intorno al mondo visto che abbiamo un malato il suo contributo hanno dato il suo punto
Anche poi la propria vita d'impresa per un invito all'impresa si svolgono in modo diverso rispetto a un mercato che è totalmente cambiato
Però volevo chiedere proprio se poteva dici qualcosa su quella che molti chiamano la guerra del lavoro
Nel mondo che parte possano svolgendo come ci possiamo comunicative
E
Nella sua impresa eccome supporta
Ma ci sono alcuni giorni in cui ognuno pensa di
Avevo letto quanto la soluzione di alcuni problemi
Alcuni giorni in cui uno pensa
E non riuscire a trovare la soluzione di nessun problema
Perché alla base c'è ci sono dimensioni di problemi
Con una velocità dei impatto di questi problemi che molte volte sciolto avrà la nostra capacità
Quindi
Controllare
Di aver chiaro in mente
Quello che si è pensato di fare e mi
Soprattutto in termini di raggiungimento gli obiettivi
Beh io oggi sono in una giornata in cui è
Non ci capisco più niente
Unico in tutta sincerità
Tuttavia se ne sono poche però quando ci sono sono pesanti voglio dire poi lascia uno strascico
Piuttosto pesante
Dico questo perché
Io credo che insomma non non sento che tutto il grande lavoro che il Governo sta facendo
Soprattutto in materia di lavoro sta facendo grandi sforzi e sta cercando di risolvere
Grandi problemi
Tutto questo grande sforzo ne derivi
è un messaggio abbastanza condivisione va bene abbastanza condivisibile
Che poi ci sarà la crescita nel paese
Almeno due blocchi questi discorsi siano discorsi che vengono fatti regolare delle partite aperte
Si
Espressi in maniera simbolica la speranza della crescita
Comunque cedevole che può in qualche dunque porterà avanti lo stellone
Allora io credo che
Prima dei
Discutere di qualsiasi problema
Soprattutto quello del lavoro dalla fiscalità
Si sia da capire come il nostro Paese possa crescere
E che cosa dovrebbe fare per crescere
Crescevano dico semplicemente che era ci sia una domanda di beni
All'annuale
Corrisponda uno sviluppo economico dell'offerta
Sempre molto molto di produttività
Si parla molto di globalizzazione
Si strumentalizza
La globalizzazione con
La
Localizzazione
Non ha niente a che vedere cadere una sanzione fatto speculativo
Pongo in votazione fatto molto più serio
E mi pare che molte volte per
Non si vogliono affrontare così come noi comunque non conoscere alcune realtà
Sono estremamente importanti decidere
Come che cosa fare per crescere
Quest'anno è stata pubblicata da un intervento
Come vedete sul ventiquattro lo dice
Che
Quando ci sono viviamo siamo i sette miliardi
Cinque miliardi sono in età di lavoro producano più di quindici anni
Tre miliardi da spiegando ad un posto di lavoro
Comunque lavorano
Perché è un miliardo e due sono quelli che non lavorano
C'è una concentrazione
Così tanto quattro Paesi
Do la disoccupazione che è piuttosto evidente Vietnam
Ha una disoccupazione del quattro per cento
Quindi è una preoccupazione del nove per cento
Sì ma è una disoccupazione al sei virgola cinque per cento
L'Indonesia e hanno reso più prossimo al sei virgola otto per cento
Facciamo la somma delle popolazioni di questi Paesi
Siamo in quattro quattro e mezzo cinque miliardi
Degli altri la concentrazione della disoccupazione più alta
Ahimè all'Europa
Ogni stagione i titoli di risoluzione
Ciò che è molto più grave è
Cuore
Questa è la domanda
Qual è l'offerta di lavoro
Allora se l'elemento lavoro è un elemento fondamentale per la crescita
Non c'è dubbio che noi dobbiamo risolve il problema del lavoro
E nemmeno del lavoro certamente si risolve
Contante strumenti ma certamente non si risolve
Trovando forse degli accordi su Cuba licenziare di più o di meno
Come retribuire compensare
Comunico proteggere
Se si parla di licenziamento si parla
Crescita e non di crescita
E quindi non è certamente un apporto alla crescita
Io non credo che un Paese con un alto tasso di disoccupazione si è in grado di attrarre investimenti
Comunque sia in grado degli spingere
O comunque di suscitare investimenti
Sorgere esattamente il contrario
Io credo che un altro punto fondamentale otto al contempo tutto questo è molto che io credo sia fondamentale come si fa ad asciugare
Perché si assuma
Perché nei nostri piani nei nostri piani si vedesse che nel due mila dodici noi possiamo assumere in che situazione
Perché
Pensiamo di vendere di più
Probabilmente
Abbiamo serve al discorso di vendere di più la domanda dove e come a quali prezzi
Spero che si vanno a forte depressione
Oppure
Se nessun altro che
Denunciano competitivi
Io credo che abbiamo parlato tantissimo in Italia di innovazione ricerca e innovazione
Non abbiamo parlato poco di produttività avvengono sempre parlato come un fattore negativo
Ma sono convinto che la massima parte delle persone non sappia cosa vuol dire produttività
Negli Stati Uniti tanti anni fa in alcuni grandi aziende hanno scoperto che la produttività costava
Dopo il trenta per cento del fatturato
Cioè lei non produttività
Chiamavano
La
Il tasso di noi in qualità
Se pensiamo che quanti ne conosciamo patenti quanti di voi tutti quanti sappiamo che cosa ci costa sul nostro fatturato
Popolare insistono cioè la comproprietà della gestione
Che non ha niente a che vedere con la quantità Merkel siglando un giro a manovella
Alla linea di montaggio al nastro per cui un anno assemblea trentadue persi invece che trenta abbia fatto produttività
Quante aziende conoscono
Quale il tasso di inefficienza della propria azienda
Perché poi magari non ne dubitavo sono soprattutto parlare una cosa
Che in altri ordinamenti
Male un fattore negativo
Secondo me lo dicesse che voi volete
Un tasso di inefficienza che costa il trenta per cento del vostro fatturato
Questa è la media
Che si aggirava negli anni
Settantacinque settantasei in azienda come durante l'IBM
Trenta per cento
Al trenta per cento il proprio fatturato
Vi è una somma va a casa dorme la sera con qualche antidepressivo perché ho trovato
Ebbene io sono convinto che le aziende l'impresa italiana
Abbiamo il tasso di
Inefficienza propria interna
Al mancata qualità che vada dall'AMA incapacità di costruire nuovi prodotti che fa vada rispetto alla concorrenza che vada dalla
Trovare nuovi sistemi che varia da una
Possibilità di introdurre
Sistemi di gestione che diminuiscono l'incidenza
I costi fissi soprattutto bene io credo
Perché se non sia un atto è una al venticinque trenta per cento poco ci manca
Questo è un altro punto fondamentale del perché non cresciamo secondo me non cresciamo perché non conosciamo
Quanto siamo inefficienti
Facciamo il Bilancio
Abbiamo Milano la tassa c'è un certo risultato
Misurando
Un po'i flussi di cassa
Insieme a voi
Non abbiamo all'altro un altro dato fondamentale
Per tutto quello
Di conoscere quanto siamo inefficienti
Un altro punto fondamentale credo che
Vada preso in esame oggi perché
Altrimenti io comunque non vedo una via di crescita non vedo in modo qualcheduno che ci dica
Facciamo così prendono queste decisioni e ci sarà la crescita
Oggi negli Stati Uniti anche repubblicane dava corner alla Cina avevo citato stamattina è in corso un grosso dibattito che però ancora in corso Gerardo parecchi anni fa
Quell'anno
Vuole in Italia del debito pubblico sulla necessità
Vuole ridurre il debito pubblico
Sulla
Strategia di ieri
In un periodo ecco come il nostro
Di di recessione aumentare
Imposizione fiscale
Avendo esaurito l'interesse per il primo a dire perché
Di fatto una guerra all'evasione
Economista molto bene sono d'accordo
Pensate sarebbe così semplice se ciascuno di noi da domani mattina dicesse da oggi padre tutte le tasse che dovrei pagare risolti i problemi
Tutti
Non c'è bisogno di Guardia di Finanza sgradevoli scorribande sui niente se ciascuno di noi di voi uno dando casi se domani mattina
Delle tasse
Parlarono risolto
Cioè questo non succede
E siccome io ho dei dubbi
Si riesca Traverso certamente necessario operazioni contro l'evasione fiscale che si riesca
A
Comunque incidere fortemente sull'evasione fiscale aumentare
Imposizione fiscale in un periodo di crisi quello storno credo che sia un elemento contro la crescita
Al Co.Re.Com questi americani ma si stanno discutendo molto sulla
Sulla
Sull'apparato eguale ma è vero che
Non Standard aumenta è così sbagliato
Certo opporci all'inflazione ma l'inflazione ha delle regole ben precise per essere gestita
Che è così vero che lo Stato oggi potrebbe fare degli investimenti in grandi infrastrutture in grande opere
Finanziarie con il debito
E facendo sottoscrivere quindi aumentando il debito
Non possa essere un elemento che possa essere investigato come elemento fondamentale della crescita
Sappiamo che le
Nella
Precedente grande recessione
L'America affronto credeva questo soluzione affrontò questo problema il problema più o meno esattamente in questi termini
Oggi assistiamo in Europa a una politica ormai consolidata
Della riduzione
Del dei debiti sovrani
Nessuno
Niente da dire su questo è giustissimo
Assistiamo ad una politica
Anche di restrizione del credito
Cioè micidiale per le imprese
Perché già ho ad avere problemi di crescita
Usare nel momento in cui di crescita nel senso di come crescere di trovare il modo decresce
Se Formigoni poco
Oltre che ad un certo aumento dell'imposizione fiscale
Conteneva anche una certa politica di restrizione sul del credito
Perimetrare estremamente difficile
Sostenere che si può fare
Si può sostenere la crescita
Allora uno dei motivi che non ci capisco più niente perché
Ci sono troppe elementi che c'è un uomo contraddittorio dell'altro
Lavoro proprio tetto assolutamente sì
Impresario dovessero eliminato assolutamente sì
Bisogna incentivare bisogna controllare
Bisogna avere una certa politica sociale
E non sostenere certe decisioni aziendali nella riduzione del personale assolutamente sì
Risposte positive
Ma se non c'è crescita
Tutte queste cose come possiamo sostenere
Cioè se l'azienda non una si con l'aggregato nazionale delle aziende problema commenta non nocumento nel PIL qui abbiamo già delle previsioni del PIL diminuirà
Come com'è possibile
Considerare fattibile tutti i discorsi che si sentono fare oggi
Cioè il collega Doldo come
C'è chi sostiene comunque si fanno sostenere dal punto di vista economico
Ecco
Tornerà sulla produttività che è un elemento
Tutele in tutti gli incontri rimbalza in una maniera così
Già nel mille
Rispetto agli altri Paesi che il nostro Paese evolutivo quasi l'ultimo in termini di crescita
Comunque non tenuta clienti produttività
Ecco io credo che sia estremamente difficile
Per un mese
Presentare dei piani che possono far aumentare la produttività di quel Paese cioè io dico da Tondo ridurre le sacche di inefficienza di quel Paese
Perché le sacche di inefficienza di solito quando a scontrarsi
Con
Aree d'interesse
Quindi vuol dire che se vuoi ridurre quelle sacche di inefficienza delle sue risposte a contrastare quegli interessi
Quegli interessi molte volte sono difficilissimi da contrastare
Se non impossibile
Quindi
Io credo che voi ne dobbiamo essere molto onesti con noi stessi
Questi elementi quando quando si gestiscono imprese bisogna essere bisogna tenerli in considerazione
Bisogna dire noi
Ci si sforzi di fare di avere una visione
Nel nostro giardino molto più ampia perentorio pronto fino a ieri
Dobbiamo considerare che
La competizione che verrà da questi Paesi
E che se l'agevolata dalla necessita che tutti i Paesi vogliono aumentare posti di lavoro
Aggiungo che le prossime
Battaglioni
Si misureranno sulla capacità
Di creare posti di lavoro
Perché se non si misura il Paese quei Paesi che non creeranno comunque avranno la capacità di creare posti di lavoro Pergolesi certamente sì prevarranno momenti di estrema difficoltà
Di estrema di certi incertezza
Anche momenti di
Diciamo vorrei sa
Alla quale noi però oggi non siamo abituati
Quindi questi sono argomenti che mi fanno dire che oggi
è una sorta
La vedo stolta perché non debba
Il saldo non vorrà sintesi
La sintesi di tutti questi problemi però non la sintesi o di un solo problema
Cioè si parla valanga visto l'articolo diciotto quando non è un problema
Si riempiono pagine dei giornali televisioni rigo diciotto non è un problema
Non risolve nulla
Diciotto regola
In una certa
Non c'è l'aeroporto in azienda con certe dimensioni
Introiti
Ma non è che sia un elemento che
Silvestro venderlo se allargarlo faccia crescita
Non aumenta il fatturato di un'azienda sicuramente il fatturato del Paese
Ebbene io chiudo con
Trasferirli questa linea
Confusione voglio dire benissimo dei cittadini
Allora grazie
Avendolo ovviamente la pretesa di come dire a dipanare questa confusione mi permetto solo di sottolinea alcuni riferimenti storici quando ha detto pagare tutti le tasse
Ricordiamoci però è stata solo in questo Paese
Provengo da un certo punto ho sempre detto non sento metà degli anni Settanta qualcuno fece la minimum tax
Incrocio della minimum tax avvenuta Xetra
Un modo per far pagare qualcosina chi non pagava niente
Cioè rivolta da dieci anni dopo
Questo qualcosina si pagava già in Francia e Germania quindi
Questo debito pubblico italiano che la sintesi tutti i nostri vizi errori del passato cioè qualche pronta
Digitale tradisce
Giustamente di fare gli investimenti
Credo una cosa molto seria spesso poco note alla presa degli eurobond
Forse questo mi ero sbagliato anzi addirittura necessario
Infine e chiudo poi do la parola Michel Martone perché
Sul lavoro ATI che dire
Data anche la chiusa Roberto Colaninno che
Riferimento
Alle tasse da una parte e mi pare di capire credit crunch dall'alto credo che
Sia il punto
O del momento in cui ci vuole molto equilibrio tra banche e imprese
Per trovare in modo che reciprocamente ci sia un vero sostegno co.co.co. Michel Martone
Grazie
Innanzitutto vi ringrazio per l'invito a questa giornata diciamo così come è stata definita
Dell'orgoglio metalmeccanico anche perché nel mentre ascoltavo la relazione del dottor Colaninno effettivamente
Già il fatto più grave è una relazione che in qualche un minimo di pessimismo poteva in qualche modo indurre effettivamente il richiamo alla parola orgoglio secondo me ha già una parte
Una possibile risposta
Non voglio che d'altra parte è sembrata anche molto avvalorato da alcune delle azioni di questa mattina in particolare da quella del professor Fortis che in qualche modo ha sottolineato sicuramente quando quanto non tutto
Non funziona non tutto va male
Ha sottolineato come che in alcuni settori il nostro Paese effettivamente è stata in grado di
Competere sul mercato internazionale di ottenere ottimi risultati
E poi sottolineato soprattutto e questo è un aspetto sicuramente centrale all'interno del nostro sistema effettivamente dobbiamo cominciare anche a guardare il Paese reale per quello che
Cerco di spiegarmi noi abbiamo pensato negli ultimi vent'anni pensato il messaggio che noi abbiamo cominciato a trasmettere presenta i nostri giovani
Abbiamo fatto un salto il valore di determinati lavori soprattutto quelle intellettuale come se il lavoro intellettuale dovesse essere una risposta
Necessaria disoccupazione giovanile salvo poi scoprire
Che invece proprio nel lavoro manuale il nostro Paese continua avere bisogno di manodopera in molti casi di manodopera ed i lavori che sono assolutamente importanti io sono stato al centro di una grande polemica ma il messaggio che volevo dire con quella polemiche che mi ha detto
Ad esempio con la laureato di trent'anni e meglio di un falegname
Perché di falegname c'è bisogno del nostro Paese sono guarda le bellezze di Firenze i falegnami su un punto importantissimo e questo a maggior ragione di tale
Quando noi andiamo a vedere i risultati della nostra industria scopriamo che effettivamente siamo la seconda economia manifatturiera
L'Europa effettivamente il nostro Paese si sta muovendo anche sui mercati internazionali nonostante mille problemi problemi vedete che derivano soprattutto dall'uno il terzo debito pubblico del mondo
Pericolosa
Problematico perché si trova nella situazione oggi molto spesso che quando si guarda il nostro debito pubblico quello che veramente dà fastidio e vedete che molto spesso ne parlava prima un direttore Napoletano quel debito pubblico è stato fatto in molti casi anche più stretti
In molti casi abbiamo creato debito non per costruire autostrade ma tendenzialmente per dare
Conoscete giornalistiche semplicemente non ci potevamo permettere
L'altro aspetto importante di questa mattinata però trovato veramente interessante e in qualche modo la focalizzo sulla relazione come professore della linea
è il fatto che in questa giornata si sia parlato con forza di un tema del quale è vero si parla poco nel nostro paese alla produttività
Cito da quella relazione velocemente alcune punti compreso
La produttività del lavoro ovvero il valore aggiunto per la la
Lavorata montata tre novantanove il due mila sette hanno prima della crisi di attorno all'otto per cento in Italia contro il trentacinque per cento della Germania il trentadue della Francia
Con la crisi di produttività è divenuto ovunque ma in misura maggiore nel nostro Paese dovremmo dall'attuale è tornato sotto persino a livello del mille novecentonovantanove meglio della Germania il livello attuale ancora ben superiore del venti per cento rispetto a quello di dieci anni fa
Ora qui c'è il punto fondamentale guardate che un punto fondamentale che però è perfettamente presenta questo Governo è perfettamente presente al Presidente dalla Repubblica
Se voi ci pensate solo la settimana scorsa c'è stato l'incontro tra il Presidente della Repubblica un appunto con il Presidente Tedesco
Dunque l'incontro e il Presidente della Repubblica sottolineato tra la sua dichiarazione più importanti che la visione che in qualche modo la via che il nostro Paese doveva seguire era appunto la via di cercare di aumentare la produttività per aumentare l'occupazione anzitutto l'occupazione giovanile
Perché erano importante che ciò sia avvenuto in quell'importo perché va proprio incontro nel quale appunto la Germania
Grazie Presidente
Tedesco dov'è unitaria e soprattutto perché
Germania è stato il Paese europeo che per primo avuto anche il coraggio di guardare in faccia la crisi affrontato
Quella che oggi dal punto di vista della molto dalla produttività un modello una via da seguire effettivamente c'è ed è quella tedesca e guardate che a dieci anni di distanza dopo tanti dibattiti che abbiamo seguito più o meno tutti i Paesi europei stanno cominciando a seguire se voi ci pensate da Germania sul finire degli anni Novanta affrontato la grave crisi economica perché è stata grave anche quella crisi seppure per fortuna è terminata gestori crisi occupazionale attraverso istituti grazie alla contrattazione collettiva soprattutto la contrattazione collettiva di secondo livello lì il sistema è più complessa i lender con una serie di accordi molto importanti e li di metano
Alla Volkswagen per mantenere l'occupazione la cosiddetta Corsaro baite che altro non è che i contratti di solidarietà incentivando con coraggio scegliendo una via avendo il coraggio di dire
Che
Lo Stato interveniva sostenere con la contribuzione quando tutte quelle aziende che avrà il coraggio di mantenere i livelli occupazionali
Flessibilizza all'orario di lavoro dopo collettivo è un punto di impatto poi sempre in Germania
A quel prima reazione che sono le zone importanti di contenimento poi ci sono accompagnate però per le riforme del mercato del lavoro molto importante anche se per accedere poi appagato
Con l'impopolarità con l'insuccesso l'elezione a posto le basi per lo sviluppo del suo Paese ma non è stato rieletto
Chi l'ha fatto la riforma del mercato del lavoro di nuovo guardando la produttività
Non sempre nel corso di quegli anni se cominciato ad affrontare il problema della produttività gli accordi
Il sistema si è decentrato sul secondo livello contrattuale per fare che cosa può cercare di far sì che
Dove avveniva lo scambio dove era necessario recuperare produttività alla produttività potesse essere distribuita anche i lavoratori
Quella produttività ridistribuita anche lavoratori molte aziende penso all'accordo Siemens H recente diventata a un certo punto non solamente più retribuzione ma pittura garanzia della stabilità del posto di lavoro negli anni successivi come l'accordo si incazza
Frattempo ma in Germania hanno fatto un'altra cosa non hanno mai messo in discussione la loro vocazione manifatturiera anzi l'hanno riconosciuta e hanno continuato a potenziare il sistema dell'INPS dell'istruzione professionale
Oggi effettivamente su un modello europeo
Troppo però l'Europa e qui mi riferisco
Ai circa i famosi P.I.C.S. parliamo di loro dopo aver parlato dei Brix bibliche dei mercati che stiamo conquistando
Trova sempre il modello tedesco sembrava chiaro guardate la Germania veniva dalla riunificazione quindi aveva già affrontato tutta una serie di cose un punto di cui parlava il direttore
Purtroppo la scelta è stata non è stata quella di fare le riforme nel mentre si poteva effettivamente contare su un tasso di interesse basso prima ancora che noi tutti conoscessimo il tema dello spreco
Così è accaduto che si sono delineate diverse nel momento della crisi
Per la Grecia
Non vedo il problema adottare in qualche modo la tattica dello struzzo anzi nasconderlo magari anche intervenendo sui bilanci
A dover fare da un giorno all'altro dobbiamo ancora per quello che sta accadendo spiazza tentati ma anche se oggi per fortuna sembra che si sia raggiunto l'accordo ad una riforma che guarda nei contenuti fa veramente paura cito molto velocemente
Tagli del tre virgola tre miliardi di meno le spese
E non saranno purtroppo quei
Quintali di inefficienze di cui parlava Colaninno e che noi dovremmo avere il coraggio di fare anche a livello nazionale perché è vero che dal recupero delle inefficienze
Sia nelle aziende sia a livello dell'organizzazione della macchina statale si può fare tantissimo e il Governo con le semplificazioni ha già intrapreso la strada è ovvio che bisognerà fare
Di più e meglio
Tengo prevenzione dei salari minimi produzione di quindici mila posti di lavoro nell'area pubblica centocinquanta mila nel due mila e quindici centocinquanta mila posti nel due mila cinque su
Uno virgola uno miliardi di spesa sanitaria in meno
Per l'apicale riforma del mercato del lavoro quella che non sia riuscito a fare per tempo Colagrossi l'economia di spesa in tutto una spending review durissima in tutta una serie di settori strategici
La relazione però è stata quella di un conflitto sociale che avete visto su tutti i media fortissimo piazza Sintax occupata
Legge occupate guardate che per i mercati internazionali il messaggio di un conflitto sociale così alto a fronte delle spese messaggio assolutamente deleterio perché
Tengono sotto controllo anche il livello di stabilità di un Paese transizione della Grecia è tale che nel trecentoventicinque miliardi tende duecentoventicinque milioni di euro si rischiava addirittura di non raggiungere l'accordo che sarebbe stato un errore ma per fortuna sembra che l'accordo
C'è stata un'altra via
Ma io la Spagna ha seguito il modello tedesco se voi andate a guardare il decreto che ha emanato il Governo ora voi dopo aver fatto le elezioni poi vedete che su tutta una serie di punti insiste seguendo ma è un modello tedesco formazione
è uno degli elementi contenuti appunto nel decreto
Il problema dei contratti di lavoro a tempo indeterminato
Interventi sulla disciplina dei licenziamenti per garantire sostanzialmente una cosa che è considerato molto importante Spagna nel dibattito di questi giorni la certezza del diritto la certezza di poter prevedere il costo
Di quello che accade
E soprattutto attraverso un'indennità economica e soprattutto inusitato con grande ritardo
Gli accordi decentrati un maggiore decentramento contrattuale per far sì che di nuovo a livello aziendale venisse scambiata produttività che lei ha conquistato e che quindi diventasse retribuzione per i lavoratori
Ora da questo punto di vista gli spagnoli sembrano molto fieri il problema di questo decreto che è stato presentato non appena vinte le elezioni però è che questo decreto già chiamato decretato
E non vengono dispregiativo anche lì i sindacati in qualche modo si stanno cominciando
Stiamo cominciando a reagire hanno minacciato scioperi generali il conflitto sociale sta esplodendo molte delle disposizioni contenute in quel decreto il quale è stata fatta grande pubblicità sono disposizioni che si riferiscono l'azienda in crisi mentre produttività va recuperata in tutte le aziende
Soprattutto bisogna vedere come verrà convertito quel decreto viceversa
Grazie anche all'opera di questo Governo e qui volevo dire che oggi dare l'informazione e ex francamente mi fa molto piacere lo spread dovrebbe essere a trecentotrentotto e quindi questa è sicuramente una notizia importante perché l'assetto del credito
E tutti i problemi che voi conoscete meglio di me
Dipendono da questo benedetto spetta che grazie a Dio comincia a scendere rispetto al quale è un pochino come come i posti di lavoro quando recupera il punto per punto anche lo spread la discesa dello spread è un è lenta e difficile dipende da tutta una serie di fattori internazionali che non possiamo condizionare
Però certo ne abbiamo un'occasione storica
Qual è l'occasione storica
Abbiamo la possibilità di fare una riforma del mercato del lavoro importante necessaria e di farla con il consenso delle parti sociali
Perché in quella lasso di tempo questa possibilità ce la siamo guadagnata
Facendo prima il decreto salva Italia facendo la riforma delle pensioni difficili che ci ha posto tutta una serie di problemi nuovi per esempio quello degli USA dati ma posso assicurare che il Governo ha ben presente il problema e lo sta affrontando
Con tutte le difficoltà ovviamente ma le difficoltà derivano appunto da una situazione come questa nel quale si è operato nell'emergenza con le liberalizzazioni
Come li latta guardate che
Dico misura in cui abbiamo fatto sull'Iraq io mi rendo conto quale trentatré miliardi di euro sta per la grande somma ma il Governo ha cominciato a intervenire sul costo del lavoro ed è stato fatto sin dal decreto salva Italia forse si poteva fare un po'più di pubblicità quelle disposizioni perché erano sono molto importante consentono alcuni sgravi significativi
Ma non era solo quella che aveva fatto il Governo guardate che il nostro Paese e per fortuna già aveva cominciato a muoversi
Nella via tracciata dal modello tedesco certo con ritardo all'accordo del ventotto giugno due mila undici guardate che quell'accordo è un accordo molto importante
Perché in quell'accordo effettivamente attraverso il decentramento contrattuale si pongono le basi per superare quello che è stato uno dei problemi storici della nostra relazione industriale ovvero il fatto che mentre gli aumenti di flessibilità dipendevano dal contratto collettivo nazionale
La retribuzione incentivante dipendeva dal contratto collettivo aziendale e quindi lo scambio tra flessibilità tra produttività retribuzione
Tale decimato da due diverse forti contrattuali previsto una prima importante occasione quel protocollo del ventotto giugno alcuni anzi andrebbe utilizzato utilizzato sempre di più con il consenso di tutte le parti sociali perché il consenso un valore
E poi di nuovo i giovani
Nell'azione del Governo badate che se la ride il Presidente del Consiglio Mario Monti ma anche il ministero sta Fornero l'hanno detto e ripetuto
Quel continuo a ripeterlo uno dei punti fondamentali che noi dobbiamo affrontare se vogliamo tornare a crescere e anche quello di scommettere sui giovani
Guardate che se ne guardiamo purtroppo l'età della popolazione attiva vediamo che si sta alzando l'età della popolazione attiva che tendenzialmente la valvola
Attraverso i quali da Infratel ricambi all'interno delle aziende generazione sono spesso i licenziamenti collettivi con tutta una serie di problemi
Commessi vi faccio un esempio
Il fatto che le retribuzioni dei lavoratori finiscano con l'anzianità classiche arriva un momento nel quale la retribuzione completamente scollegata dalla produttività di quel lavoratore e che quindi inevitabilmente per l'azienda ci sia perché mentre la produttività sembra segue una gobba che fisiologica
Effettivamente le retribuzioni vanno sanate dell'unico caso
Tre grandi paesi europei quale accade questo inutile dirlo e l'America e allora anche lì cercare di tornare a collegare effettivamente perché per questo il significato della produttività è questo il significato del merito e dell'incentivo le retribuzioni
Alla produttività delle aziende
Dopodiché molto
Quello che è positivo della trattativa che ha cominciato a chi ha i mezzi sono cominciati ad emergere dei significativi punti di convergenza significativi punti di convergenza a cominciare dall'apprendistato
Oramai dovrà partire e tutte le basi sono premesse attraverso il testo unico cercando di evitare che l'apprendistato diventi eccessivamente burocratico perché l'apprendistato stiamo dando un compito fondamentale quello di principale porta di ingresso nel mercato del lavoro
Però è chiaro che vieta l'apprendistato c'è anche una battaglia importante che è una battaglia anche vostra certi guardare che l'apprendistato né professionalità manuali sono importanti quarto quelle intellettuali comincerà a dire ai nostri giovani che l'apprendistato contratto importante
Cominciare per esempio a ricordare anche gli ingegneri che si può entrare attraverso il contratto di apprendistato
La riduzione delle figure contrattuali avendo però ben chiaro che noi oggi abbiamo un livello di disoccupazione alto che sta crescendo e che quindi è importante che quel livello
I contributi che quella porta rimanga aperta perché la flessibilità è un valore importante seppure invece le false partite IVA sono uno dei grandi problemi del nostro sistema dove si annidano gran parte della precarietà
In generale dobbiamo avere anche il coraggio però da un lato di spronare i nostri giovani a fare
E dall'altro di affrontare tutta una serie di temi questi sull'articolo diciotto di oggi non mi voglio assolutamente pronunciare anche perché il dottor Colaninno è stata trascinata in corso una importante trattativa con le parti sociali detto ciò nel comunque sia possiamo fare alcune cose
La prima è recuperare un valore
Come quella dei tempi dei pagamenti ricordata dal Ministro passerei stiamo parlando di un aumento fondamentale perché i tempi dei pagamenti in questo momento sono strategici per la vita delle imprese ben dobbiamo recuperare un altro valore che secondo me è fondamentale la certezza del diritto
La certezza del diritto perché è un processo che dura tre anni in primo grado due anni l'appello tre anni in Cassazione non conviene datori di lavoro ma non conviene neanche lavoratori
Non viene neanche lavoratori perché da incertezze tutte Franzi venire addirittura meno la voglia lo sprona lavorare guardate che sul processo oggi ci sono una serie di linee di tendenza importanti
Si potrebbe creare una procedura d'urgenza per i procedimenti legati all'articolo diciotto c'è la riforma la quale del processo civile la quale si sta lavorando il ministro Severino
Ci sono
Tutta una serie di strumenti atti ad altrettanto conciliatori che potrebbero far venire meno una dei problemi dell'articolo diciotto cioè il fatto che l'in quindi tariffe Aci teoria conseguente cresce con il durare del giudizio e quel durare del giudizio non conviene a nessuna delle parti perché crea incertezza
In entrambe le parti
Da questo punto di vista in generale quello che voglio dire che il Governo ha perfettamente chiara questa importante battaglia della produttività è perfettamente chiara l'importanza del lavoro manifesti per la manifattura e della nostra struttura produttiva che può dare grandi risultati come ci ricordava appunto il professor Fortis ma proprio perché è chiaro tutto questo perché il percorso di riforma un percorso Lanzo sta cercando di costruire il massimo consenso possibile
Abbiamo la costruzione del consenso che inevitabilmente dovrà anche servire a cominciare a ritrasmettere anche nostri giovani tutta una serie di messaggi chiari e il primo che è il loro anzitutto il momento dell'impegno e per farlo io credo che il settore della manifattura
Se un settore particolarmente importante vorrei chiudere da questo punto di vista con la citazione che ho trovato molto bella di un economista Vengerov perché che dice il manifatturiero il settore in cui prendono forma crescono i ceti medi del mondo
Senza lavoro durante bar senza una vibrante base manifatturiera alle società tendono a dividersi traditi e poveri ossia tra coloro che hanno accesso a posti di lavoro stabile ben pagati e coloro che hanno posti di lavoro meno sicuri e vivono la precarietà
Il manifesto rivesto può il manifatturiero rivesto a quello cruciale nel mantenere in una nazione la forza della democrazia
Questa è la bellissima citazione non abbiamo bisogno della forza del manifatturiero per riuscire a mantenere a realizzare la forza della democrazia grazie e buon lavoro
Gli spunti che sono stati dati
Dico io sulla poco prima di dare la parola ma Marcegaglia per concludere la giornata mi sembra che sull'orgoglio indusse manifatturiera che poi l'orgoglio del made in Italy sono veramente tutti d'accordo
Io una ho parlato T quattro come le ragioni dell'economia reale e voglio solo fare questo piccolo riferimento che
Il giorno in cui il giovane ha fatto un titolo apparentemente inusuale io invece dico che come dire rifletteva pienamente in vigore del Sole ventiquattro Ore fate presto con caratteri cubitali
Qui il che l'abbiamo fatto semplicemente perché
La situazione richiedeva oggettivamente un intervento immediato correvano persone capaci di parlare la lingua dei mercati degli Stati con una forza politica alle spalle
Che prendesse alcune delle decisioni
Necessarie urgentissimi in quel momento perché tutti parlano di cinquecentosettantacinque punti
Che fu massima dello spendere i sette punti pentimento sui titoli a dieci anni oggi siamo circa quaranta riguarda ciclo quindi altre quaranta clienti c'è un Murge tipo miglioramento ma tutti dimenticano che la curva di titoli a breve
Cioè a dodici mesi
A tre mesi erano onde rendimenti più elevati di titoli a dieci anni quindi vuol dire che il mondo scommetteva sull'insolvenza prive di questo Paese
E quindi era necessario fare quel titolo bene quel giorno abbiamo fatto quel titolo impegno che prendemmo voi acqua redazione che appena
Sale aperto un varco di minima serenità
Dovevamo tornare a insistere e a raccontare l'orgoglio italiano e a riprendere a raccontare le ragioni
Dell'economia reale perché questa l'economia che può batterlo spread è questo il vero capitale sul nostro Paese può investire
Perché ciò avvenga bisogna recuperare la fiducia del mondo bisogna fare in fretta in parte sta avvenendo una serie di interventi strutturali che sono stati fatti e altri ancora devono essere espressi soprattutto devono diventare pure realtà
E cambiamento anche diciamo così e culturale e civile con questo concludo e do la parola Emma Marcegaglia grazie
Grazie
Buongiorno a tutti un grande piacere essere qua ringrazio Pier Luigi e tutti voi per l'invito
Devo dire che questa aggiornata questi incontri queste riflessioni che ho sentito sono molto interessanti da come avete visto oggi qui noi oltre a poco
A festeggiare come è stato detto l'orgoglio metalmeccanico io sono parte di questo lo sento anch'io questo orgoglio metalmeccanico abbiamo sentito opinioni anche diverse dai nostri imprenditori qui abbiamo imprenditori straordinari
Punti di vista diversi ma questo fa parte proprio della nostra ricchezza aiuta a capire meglio il periodo molto complesso nel quale siamo lasciatemi solo fare una battuta
Un quello che ho sentito che siamo per la partecipazione l'articolo diciotto non conta niente io andrà in vacanza la riforma del mercato lavorano la facciamo tanto non serve a niente non sto scherzando
Ma solo per dire che invece è interessante che noi ragioniamo andiamo anche al di là come dire un po'anche delle parole d'ordine per sempre
Ripetiamo e e riflettiamo a fondo sulle cose che abbiamo davanti sul perito che abbiamo davanti
Io vorrei ripartire
Ed è una cosa importante che ha detto prima Roberto Colaninno perché
Tutto quello che su cui noi stiamo cercando di lavorare
Il Governo ovviamente noi per quanto ci riguarda i sindacati tutto il Paese
è ovviamente il tema fondamentale che quello come l'Italia ma insomma l'Europa
Non solo l'Italia come l'Italia può ritornare a crescere e come questo Paese può tornare a fare occupazione cioè tutto questo va visto in quell'ottica non c'è dubbio se noi non abbiamo davanti questo obiettivo e non ricomprendere irride diamo tutto in questa logica rischiamo di fare come diceva prima Roberto esercizi un po'come dire non chiari è un po'contraddittorio in realtà è chiaro a tutti a me non è molto chiaro
Che l'obiettivo è quello e su questo dobbiamo lavorare
Io penso che un primo aspetto fondamentale da considerare questo ci noi
L'Europa in questi anni ha subito le tutto il mondo ma superiamo le d'Europa perché come è stato chiaramente detto oggi il problema è sostanzialmente l'Europa il mondo sta ricominciando un può crescere gli ultimi dati
Evidenzia un'economia globale che comincia andare a meglio evidenziano che ci sono indici di fiducia in netto miglioramento gli Stati Uniti che sono state il grande malato oggi come ben sapete molti di voi
Lavorano molto con gli Stati Uniti si sta riprendendo i Grippa esito in via di sviluppo stanno continuano ad avere performances interessati di cresce quindi oggi
Il grande malato l'Europa e in particolare il grande malato è l'Europa del sud e quindi Italia-Spagna non parliamo della Grecia c'è un altro problema esatta ISI che fanno molta fatica accrescere allora io credo che vada sottolineato che
Noi e i come dire l'Europa in questi anni ha vissuto una grande crisi
E la parola d'ordine com'è stato detto prima è stata ridurre i tetti di ridurre i debiti e ridurre i deficit e quest'operazione è avvenuta
Contemporaneamente in tutti i Paesi europei e anche in altri Paesi non europei
Per quanto ci riguarda lo voglio ricordare perché forse in alcuni momenti ce lo dimentichiamo
Nel due mila undici l'Italia ha avuto manovre per ottantuno miliardi di euro per il triennio due mila due mila undici due mila tredici ottanta miliardi di euro
Fatti prevalentemente con un aumento di tasse si qualche riduzione di debito ma solo di di di di spesa ma soprattutto
Un aumento di tasse
Però oggi secondo me siamo in una situazione leggermente diversa la mia opinione che
Noi lo ha detto prima Roberto Napoletano noi eravamo i grandi malati d'Europa in parte lo siamo ancora ma oggi la situazione va un po'meglio
Noi dovevamo dimostrare all'Europa agli organismi internazionali al mercati finanziari che eravamo degni di fiducia
Ricordiamoci che pochi mesi fa lo spread era cinquecentosettanta euro lo ha detto prima Roberto Napolitano nessuno investiva più in Italia eravamo in una soluzione molto drammatiche rischiavamo di essere con loro
Che potevano far cadere la costruzione dell'Euro e la costruzione europea
Oggi noi non siamo più in questa situazione il problema non è risolto io credo che non abbiamo ancora molto da fare
Anche nel recupero della credibilità abbiamo molto da fare per uscire da questa recessione
Però oggi noi col nuovo governo con le azioni che sono state fatte abbiamo dimostrato che siamo capaci
Di ridurre la spesa pubblica di mettere a rientrare nostro debito che siamo un Paese serio che sta certamente provando in modo concreto a fare quelle riforme
Che sono sempre state rimandate negli anni passati quindi oggi noi siamo una situazione di maggiore forza
Fino a pochi tra mesi fa non potevamo non hanno neanche la forza di parlare la nostra voce in Europa in Europa
Non era scaldata ripeto eravamo il grande malato oggi la situazione sta cambiando
E allora io credo che il fatto che stanotte si sia trovato l'accordo sulla Grecia il fatto che per la prima volta c'è un documento che parla di crescita
E parla di liberalizzazioni di mercati e parla di mercato unico
Firmata voluta dall'Inghilterra dall'Olanda dall'Italia e firmata da altri otto paesi e guardate bene senza la firma di Francia e Germania
è un dato interessante perché finalmente in Europa si ricomincia a parlare di crescita e di liberalizzazione guarda caso appunto la Germania se ne guardiamo il tema liberalizzazione molto più indietro in alcuni settori di quanto possiamo no allora
Io sono molto d'accordo con quello si diceva prima la Lidl e l'Europa deve ritrovare ancora più prima dell'Italia
L'Europa deve ritrovare un meccanismo per tornare a crescere se noi continuiamo solo ridurre deficit dei debiti aumentando le tasse non creiamo crescita non creiamo occupazione creiamo disoccupazione questo è evidente
Oggi l'Europa deve uscire avere la forza Paese ripeto come il nostro che oggi ha una voce interessante l'Inghilterra io penso che sia un grande errore lasciare fuori l'Inghilterra perché l'Inghilterra può aiutarci in questa logica
Tanti altri Paesi anche della Stroke insomma deve ritornare una voce in Europa forte che parla di crescita lo diceva prima Roberto Napoli
Ah no oggi dobbiamo riportare sul tavolo dopo aver dimostrato che siamo un Paese serio noi insieme ad altri il tema degli eurobond ma non per aiutare i Paesi che hanno problemi con l'euro debito ma per fare Investimenti investimenti in infrastrutture materiali materiali in ricerca in come dire politica industriale che vada supportare come è stato detto prima
Settori che
Hanno grande capacità di stare sui mercati cioè l'Europa ha bisogno oggi di ricominciare a usare la parola crescita
Non possiamo più andare avanti solo col doma etilismo tedesco che parla solo di deficit di debito perché così non ci condanniamo ha una lunga recessione e io come dire credo che ci sia grande lavoro da fare ovviamente non è facile
Vincere queste parole d'ordine che sono state quelle che hanno dominato e continua a dominare
La scena europea ma penso che qualcosa si sia molto si stia muovendo ribadisco questo documento per la prima volta firmato da questi Paesi senza Francia e Germania che viene indirizzato alla Commissione europea che parla di crescita
è un fatto positivo quindi su questo noi dobbiamo continuare a insistere perché ha ragione Roberto Colaninno se non c'è
Prospettiva
Di maggiore vendita per l'impresa se non c'è prospettiva di crescita se non sono
Se non sono come dire chiari non sono chiari gli scenari non si ha davanti un'idea abbastanza chiara e non di grande incertezza
Che nei prossimi anni possiamo ritornare a crescere
è evidente che nessuno di noi fa nuovi investimenti evidente che nessuno di noi fa nuova occupazione ma ognuno di noi cerca di difendere quello che ha cerca di evitare appunto di andare in una situazione di grande difficoltà quindi il primo tema è la prima cosa importante
Il problema greci in qualche modo è stato messo sotto controllo finalmente dobbiamo ricominciare a parlare di crescita in Europa perché senza quello veramente ogni politica che noi portiamo avanti Nona
Una sua una sua logica ma
A far detto questo
Io credo che noi dobbiamo anche ragionare però un po'in modo più approfondito sull'Italia perché vedete l'Italia
Io sono molto contenta di quello che ho sempre visto prima sono dati che conosco ma insomma
L'Italia è ancora un grande Paese ancora un grande Paese che ha una capacità di stare sui mercati siamo
Il secondo Paese manifatturiero più importanti in in Europa dopo la Germania il professor Fortis sa ha dimostrato con una serie di dati che abbiamo leadership per in moltissimi settori in moltissimi prodotti
Ma dall'altra parte ha ragione anche il professor Dell'Aringa quando mostra che abbiamo un problema di produttività molto forte e che va risolto
Guardando a vari settori al nostro interno ma anche all'interno all'esterno del Paese e lasciatemi dire che noi nella quando siamo entrati nell'euro
Abbiamo fatto un grandissimo errore perché in quegli anni all'inizio dell'anno due mila noi abbiamo buttato via il dividendo dell'euro le entrare nell'Euro permea significato vedere ridotti in modo molto significativo i tassi di interesse che pagavamo prima
E i nostri tassi d'interesse sono si sono allineati sostanzialmente
A quelli dei Paesi europei più virtuosi ecco noi in quegli anni invece come dire di sfruttare questa riduzione di spesa pubblica dovuto a una riduzione
Di spesa per interessi e quindi come dire investire questi soldi in infrastrutture in ricerca in innovazione in tutto quello che avremmo dovuto fare per rendere poi
Nel medio termine nostro paese più virtuoso né cosa abbiamo fatto abbiamo alzato la spesa pubblica corrente abbiamo azzerato
Gli avanzi primari che avevamo e abbiamo aumentato la spesa pubblica corrente quella
Che non produce quella che non aiuta a rendere il Paese più competitivo Manzi
Come diceva prima Andrea Merloni dividendo sempre di più il Paese tra un pezzo di Paese che siamo noi con i nostri lavoratori che competiamo sul mercato internazionale se non siamo bravi saliamo andiamo fuori mercato
Dividendolo invece da un'altra parte di paese protetta privilegiata che non è
Come dire sposta la concorrenza non esposta al mercato non esposta nulla e che scarica i propri extra costi sulla parte che invece come dire compete e deve andare avanti quindi
Noi abbiamo alle spalle
Anni in cui abbiamo fatto scelte molto sbagliate
Oggi ne paghiamo i costi in termini di spesa pubblica alta di debito pubblico alto in presenza di un deficit di infrastrutture
Di una come dire investimento in ricerca innovazione molto basso di problemi nella scuola in università quindi negli anni passati ma su questo
è inutile parlare abbiamo fatto errori non abbiamo affrontato i grandi problemi allora oggi io credo che invece
Sempre nell'ottica di questa maggiore crescita che dobbiamo fare i gruppi in Europa
Noi dobbiamo proseguire la strada che questo Governo ha iniziato una strada appunto fatta di
Certamente riforme serie che possono cambiare la capacità di competere nel nostro Paese che possono riuscirà a renderci più competitivi e quindi avere la capacità di andare a prendere domanda laddove cresce andare a intercettare consumi crescenti andare a conquistare mercati e questo è molto importante che io credo che
La strada intrapresa è quella giusta una starà fatta appunto orde di riforma delle pensioni di liberalizzazioni di semplificazioni
Ma voglio anche altrettanto chiaramente dire che non possiamo pensare che quello che è stato fatto è sufficiente che oggi lo spread è trecento trentaquattro che per adesso è risalito trecentocinquanta che stiamo bene no meno stiamo bene non possiamo quello che abbiamo fatto va nella giusta direzione ma abbiamo ancora moltissime cose da fare e voglio sottolineare che se noi rimanessimo
Per molto tempo con questo spread da noi ancora una volta consumeremo molte risorse
In termini di spesa pubblica che invece noi dovremmo riuscire a investire nelle cose che ci permettono di tornare a crescere quindi noi dobbiamo continuare questo processo di riforme di cambiamento dobbiamo continuare a come dire riconquistare la fiducia nei mercati internazionali dobbiamo fare tutte le cose che ci permettono nel medio termine di ritornare a crescere e allora
Oltre
Alle riforme già fatte io credo che oggi noi abbiamo alcuni temi molto importanti davanti che dobbiamo affrontare con molta serietà molta determinazione tutti insieme nella consapevolezza che in questo Paese o si salda tutti insieme si salvano l'impresa è stata né i lavoratori uno fissata nessuno cioè l'idea che come dire ci possa essere ancora un conflitto che una parte provincia una parte può perdere è un'idea completamente sbagliata qui o il Paese si salta tutto insieme
O il Paese rischia di andare incontro a un graduale impoverimento che appunto di cui vediamo già alcuni segnali
Allora io credo che
Ci sono alcune cose molto importanti da fare
E
Credo che il nostro ruolo sia per alcune cose come Confindustria spingere
Essere una voce forte che sostenga il Governo nelle riforme da fare anche quell'impopolari anche quelle difficili anche quelle come diceva prima
Roberto Colaninno che vanno a toccare interessi alcun interesse sono anche all'interno del nostro mondo dobbiamo dircelo chiaramente no ma questo non vuol dire che noi non dobbiamo essere una voce forte che va in questa direzione e dall'altra parte dobbiamo fare anche direttamente alcune cose noi che ci riguardano e che ci vedono protagonista
Sulle cose da fare e come dobbiamo spingere il Governo ad andare avanti io credo che ci sono alcuni aspetti molto importanti questo Paese
Deve ancora ridurre spesa pubblica se la guardiamo alla Germania noi abbiamo ancora
Una spesa pubblica sul PIL che è di quattro o cinque punti superiore a quello della Germania
Non ce lo possiamo permettere ovviamente non è più il momento di fare come è stato fatto in passato tagli lineari su tutte le voci di spesa pubblica
Anche gli investimenti anche gli investimenti infrastrutture anche gli investimenti di scuole e università ora bisogna andare a tagliare in modo selettivo laddove c'è ancora spesa pubblica inutile quella che non produce dev'essere quella che non produce nuovi posti di lavoro
Il Governo ha avviato una cosiddetta spending review che ha proprio la volontà di andare a fare come facciamo noi nelle nostre aziende andare a prendere
Voce per voce di spesa e andare a capire laddove è possibile tagliare laddove invece bisogna investire ecco noi ci auguriamo che questa spending review vada avanti in modo veloce e che possa portare a risultati importanti qui non ci aspettiamo
Tagli di qualche miliardo di euro come abbiamo sentito dire ma ci aspettiamo invece un taglio significativo c'è ancora tutto il tema del funzionamento dello Stato che sostanzialmente non è stato toccato non voglio fare la demagogia dei costi della politica perché con la demagogia non andiamo da nessuna parte ma insomma tutto quello che riguarda il tema del funzionamento dello Stato è ancora lì non è stato fatto nessuna
Avanzamento significativo quindi ci aspettiamo anche su questo Umbria un passo in avanti molto importante bisogna anche ridurre il debito pubblico perché se noi
Riduciamo il debito pubblico solo attraverso gli avanzi che facciamo riducendo la spesa pubblica e riducendo il nostro deficit la il calo del debito pubblico
è troppo lento quindi io credo che
Noi dobbiamo riaprire in modo molto serio una politica di privatizzazioni
Questo Paese ha un alto debito pubblico ma anche ancora moltissimi a sette immobiliari e societari in mano allo Stato quindi come è difficile vuol dire facile dire queste cose
è molto difficile farlo per io penso che sia veramente importante incominciare a vendere asse pubblici perché questo è importante ne abbiamo ancora
Nove mila
Società pubbliche di servizi pubblici locali due terzi dei quali sono in perdita quindi oltre come dire venderle aiuterebbe non solo a ridurre il debito pubblico ma aiuterebbe anche a dare più efficienza
Aiuterebbe come dire a evitare concorrenza sleale che spesso le nostre aziende
Hanno e subiscono aiuterebbe a rendere tutto il sistema più efficiente quindi su questi due punti
Noi pensiamo che il Governo debba fare dei passi in avanti seri concreti e ribadisco sono cose difficili da fare ma bisogna iniziarle bisogna avviarle perché questo
è quello che è fondamentale
Sui temi che ha posto prima Pierluigi Ceccardi nella sua bellissima relazione voglio dire alcune cose sul fisco
L'ho detto prima il ministro passerà nel suo intervento io credo che
Questo Paese e lo ha ricordato anche prima Andrea Merloni questo Paese deve fare un salto in avanti molto chiaro certamente sulla lotta all'evasione fiscale
Ma anche qui tutti gli introiti da lotta all'evasione fiscale devono essere utilizzati per abbassare le tasse
Perché se noi giustamente combattiamo l'evasione fiscale ma poi gli introiti dall'evasione fiscale li andiamo come dire a a sperperare andiamo ad alimentare la spesa pubblica noi continuiamo mentale la pressione fiscale voi ben sapete che ormai questo Paese ha una pressione fiscale oltre il quarantacinque per cento del PIL insostenibile e se la calcoliamo su coloro che pagano le tasse siamo al cinquantaquattro per cento del PIL
Insostenibile nel medio termine non possiamo pensarla detto prima Roberto Colaninno con una pressione fiscale così alta il Paese non può crescere
Allora noi dobbiamo combattere l'evasione fiscale e con gli introiti da evasione fiscale abbassare la pressione fiscale ma la dobbiamo abbassare su chi tieni in piedi questo Paese cioè i lavoratori dipendenti e l'impresa e queste sono le operazioni da fare
Il Governo ha cominciato con il decreto Salvi Italia a ridurre per una quota le le tasse sull'impresa come sapete connessa al d'Italia
La quota dirà perché è pari alla componente costo del lavoro è deducibile dall'IRES e questo vale a regime circa tre miliardi di euro e ha inserito laccetti che una tanta come dire è un'agevolazione fiscale che incentiva le impresa a lasciare gli utili nelle proprie imprese o aumentar il capitale e questo è interessante anche questo a regime vale circa tre miliardi di euro ovviamente non basta ha ragione Pierluigi
Nonostante questo noi siamo ancora a venti punti superiori di pressione fiscale sulle imprese pressione complessiva
Rispetto alla Germania quindi questo questa logica deve continuare e deve andare avanti e dall'altra parte è assolutamente giusto che il Governo a bassi le tasse sulla abbassi l'IRPEF e c'è una volontà del del Governo di abbassare
La Libia prima aliquota IRPEF dal ventitré per cento al venti per cento penso che questo se è giusto bisogna continuare ripeto ad abbassare le tasse su lavoratori dipendenti e su impresa ci ha con loro
Che tengono in piedi il il nostro Paese e aggiungo questa una richiesta che ne abbiamo fatto a tutti i tavoli che vede noi
D'accordo col sindacato la leva fiscale deve diventare anche una leva per aumentare la produttività per aumentare per aiutare la crescita quindi noi chiediamo
Che venga resa strutturare la detassazione e la decontribuzione del salario di secondo livello perché non possiamo
A sapere anno per anno se avremo questa agevolazione come ben sappiamo né quando facciamo i contratti di secondo livello li facciamo
A tre anni non sapere mai se questo come dire questa agevolazione
Viene conferito confermata un oggi crea una situazione di incertezza quindi abbiamo chiesto che questa parte venga resa strutturale questo certamente aiuta la produttività aiuta le imprese e soprattutto aiuta i lavoratori quindi sul tema fisco bisogna andare avanti su questa strada qualche primo passo è stato fatto
Bisogna continuare a continuare perché ripeto la pressione fiscale in Italia è altissima e questo non aiuta la crescita
Secondo
Che noi già parlato di Energia sapete che io mi sono molto occupata di energia sia prima da vicepresidente ho cercato di farlo anche adesso da Presidente
Quindi oggi è il costo energia è una handicap enorme per le nostre imprese soprattutto anche per l'impresa che che sono qui presenti quindi un Telca del trenta per cento del costo energie è insostenibile
Se noi continuiamo ad avere tutti questi delta la nostra competitività non può aumentare non può migliorare allora io credo che sia importante continuare il percorso di liberalizzazioni facendolo anche in modo più significativo e più forte
Penso che sia importante visto che poi noi produciamo sostanzialmente Energia da gas fare nuove infrastrutture fare nuovi rigassificatori abbiamo fatto la scelta di non avere più
Il il nucleare abbiamo il gas però dobbiamo non possiamo dipendere dalla Russia Dada e vedete che poi quando c'è
Una brutto tempo o quando magari c'è un litigio tra Russia Ucraina noi rischiamo
Di essere interrotti rischiamo di avere problemi sull'energia quindi dobbiamo su tutto questo
Tema della politica energetica essere molto più forti andare avanti con le liberalizzazioni fare le infrastrutture evitare sulla solita logica dei no ovunque e comunque perché altrimenti il Paese rimane una situazione molto difficile
Sul credit crunch cioè questa è una cosa che ci riguarda
Da vicino gli voglio spero dare una buona notizia
Che siamo in credi che lancia evidente i dati lo dicono chiaramente a dicembre c'è stato un calo
Dell'uno per cento degli impieghi circa venti miliardi di euro in meno che sono andati al sistema dell'impresa è c'è un problema di tassi molto alti c'è un problema
Come dire di selezione molto pesante c'è un problema di richiesta di garanzie c'è un problema di crediti in sofferenza
I dati evidenziano l'ho detto prima Pier Luigi che non ci stiamo tornando ai peggiori momenti di credit crunch che il nostro Paese ha vissuto negli anni Novanta
E nel due mila otto una situazione di questo tipo non è che aiuta la crescita ammazza completamente la crescita allora da una parte certamente dobbiamo fare le riforme per ridurre lo spread perché fino a quando rimaniamo con spread così alti
Il problema del finanziamento anche delle banche rimane un problema serio ma dobbiamo avere strumenti che aiutino l'impresa a superare questo problema
Credo di potervi dire che tra pochissimi giorni noi siamo in grado di firmare un nuovo accordo con l'ABI
Che riaprirà la moratoria voi sapete che ne abbiamo fatto nel due mila nove una moratoria
Dei debiti bancari dell'impresa e che ha riguardato circa duecentoventi mila aziende per un totale di debiti delle aziende di circa sessantacinque miliardi di euro riapriremo una nuova moratoria
E ovviamente la nuova moratoria l'allungamento dei debiti far sarà fatto allo stesso spasso d'interesse precedente perché c'è stata una lunga discussione con le banche che ci chiedevano di poter a
Fare i tassi ma detto questo non è possibile quindi si dovrebbe riaprire una nuova moratoria e la cosa interessante è che anche le aziende che hanno già avuto hanno già beneficiato tu della moratoria per una
Credito diciamo bancario per un debito bancario lo possono fare sul nuovo debito bancario quindi la moratoria non riguarderà le aziende ma riguarderà i singoli finanziamenti quindi
Riaprire in mano questo capitolo delle moratorie ripeto spero di poterlo firmare in pochissimi giorni così come lavoreremo anche sui conti insoluti
In questo momento il meccanismo dei pagamenti sia completamente inceppato tra impresa pubblico e privato ma anche tra privato e privato Toro ci sono moltissimi insoluti stiamo lavorando per le banche per avere l'opportunità di avere una durata maggiore diciamo dei
Degli anticipi su ricevute bancarie anche in presenza di insoluti queste amo anche lavorando per a vere una nuova Sabattini diciamo attraverso anche il finanziamento della Cassa depositi e prestiti lo ha detto prima Pier Luigi molto bene
Oggi non abbiamo problemi su tutta la parte del credito ma la parte peggiore è proprio il credito a medio termine sostanzialmente è sparito
Il credito a medio termine come si fa a fare investimenti come si fa a ragionare in un'ottica di crescita di medio termine senza poter avere accesso a finanziamenti a medio termine quindi
Stiamo cercando di lavorare anche in questa direzione quindi sul credit crunch cioè la nostra opinione è che noi dobbiamo certamente sollecitare le banche a fare di più
Ma soprattutto dobbiamo mettere come dire sul campo una serie di strumenti che possono veramente aiutare le imprese a superare questo momento molto difficile
Infine
Due considerazioni sul mercato del lavoro e su noi stessi sul mercato del lavoro guardate noi come ho detto molto spesso
Approcciamo questo tema
Con grande pragmatismo con grande senso di responsabilità
Lasciando fuori qualsiasi forma di Rio dietrologia non ci interessa nulla noi vogliamo
Contribuire a far sì che ci sia una riforma del mercato del lavoro che aiuti le imprese a crescere che possa creare più occupazione
Che eviti dualismo i drammatici che ci sono nel nostro Paese dove c'è una parte di lavoratori molto garantiti è una parte di lavoratori soprattutto donne e giovani assolutamente non garantiti quindi anche qui
Noi approcciamo questo questa riforma con la logica della crescita con la logica dell'equità e con la logica appunto dello sviluppo
Come sapete l'ho detto prima il Vice Ministro il lavoro sta proseguendo è complesso perché l'idea del Governo è quella di mettere mano
A quattro grandi capitoli la flessibilità in entrata gli ammortizzatori sociali le politiche attive e la flessibilità in uscita
Allora
Molto brevemente su questi temi sulla flessibilità in entrata la posizione che ne stiamo portando avanti è
Esattamente quella che ha detto prima il professor Dell'Aringa
Noi pensiamo che ci sia una flessibilità cattiva che si è instaurato ormai un po'nel nostro paese e quella fa combattuta noi siamo in prima linea per dire ci sono false partite IVA che dovrebbero essere lavoro subordinato
Aboliamo le cioè facciamo in modo che queste si trasformino i lavoro subordinato ci sono forme anomale quali
La al parte la la la l'assunzione in partecipazione ci sono alcune
Persone che ne nel commercio vengono assunte non a tempo indeterminato le commesse non a tempo indeterminato ma con questa forma ibrida di assunzione in partecipazione
Una roba che non ha senso aboliamola quindi su tutta quella che flessibilità cattiva
Noi non abbiamo nessun problema a dire siamo in prima linea per abolirla noi non vogliamo forme di sfruttamento di precariato queste cose sono contro le imprese serie sane che noi vogliamo rappresentare
C'è però una flessibilità nuova nutrita buona i contratti a termine i contratti di somministrazione il part-time tutte le forme contrattuali ricordiamocelo bene perché ogni tanto dobbiamo anche guardare
A cosa eravamo per capire che cosa è successo che hanno permesso al nostro Paese di aumentare il tasso di occupazione
Prima del pacchetto Treu prima del pacchetto Biagi negli anni metà degli anni Novanta il nostro Paese aveva un tasso di occupazione del quarantotto per cento oggi Baesso siamo calati un attimo per la cresima prima dello scoppio della crisi eravamo al cinquantotto per cento
Dieci punti percentuali di aumento di tasso di occupazione
Voi soprattutto tanto lavoro che prima era lavoro nero è venuto fuori quindi attenzione perché irrigidire far costare di più la flessibilità buona vuol dire dare più spazio alla flessibilità cattiva e vuol dire peggio ancora
Far ritornare tanto lavoro in nero e noi ne abbiamo già tanto e lo dobbiamo combattere quindi
La nostra posizione è che sulla flessibilità in entrata buona
Facciamo i controlli ci mancherebbe altro ma non graviamo la di più burocrazia
Non graviamo la di più costi perché questo avrebbe un impatto negativo sulla impresa ma anche e soprattutto sui lavoratori quindi su questo noi non vogliamo che il contratto a termine a costi di più non vogliamo che parta in costi le più vogliamo che sia controllato ma come sapete noi
Di queste forme contrattuali già costano come contratti normali a tempo indeterminato hanno gli stessi vantaggi diciamo e trattamenti contributivi quindi abbiamo già per direttiva europea una situazione come di assolutamente allineata e quindi su questo credo che sarebbe un errore ne stiamo portando avanti questa posizione in modo molto chiaro appesantire di burocrazia e costi la flessibilità in entrata buona
Sugli ammortizzatori come avete visto il ministro fornendo ha idea ha un'idea di cambiare la architettura degli ammortizzatori sociali
Rendere l'architettura di molti settori sociali più universalistica c'è più quale per i vari tipologie di lavoratori
Basata su due gambe uno cassa integrazione sostanzialmente ordinaria e straordinaria per crisi e sussidio di disoccupazione
La nostra posizione su questo questo punto la seguente
Adesso siamo in un momento di crisi drammatica una delle peggiori crisi e voi sapete che
Anche se nel due mila tredici come tutti auspichiamo
La recessione terminerà l'impatto sull'occupazione dura più nel tempo perché anche se il due mila tredici ricominceremo un può crescere l'impatto delle ristrutturazioni l'impatto delle riconversioni ci sarà e durerà più lungo quindi la nostra posizione eh
Per almeno due anni non bisogna toccare gli attuali ammortizzatori sociali che hanno dimostrato di funzionare e quindi parlo per quanto ci riguarda cassa integrazione ordinaria e straordinaria mobilità
Ne abbiamo gestito insieme al sindacato tante situazioni di crisi grazie
A questi ammortizzatori sociali e aggiungo perché tante volte questa roba Dieni dimenticata
Non ce li paghiamo c'è gente che non si paga gli ammortizzatori sociali non gli ammortizzatori per sociali ce li paghiamo ne abbiamo fatto una una un esercizio numerico molto chiaro abbiamo preso il periodo due mila due due mila dieci
E abbiamo visto che sommando i contributi che noi diamo per cassa integrazione ordinaria e straordinaria in mobilità
E abbiamo visto quanto è costata l'erogazione abbiamo un avanzo ripeto mettendo dentro anche la mobilità quindi
Prima di smontare questa cosa che ha dimostrato di funzionare
Che aiuta a lavoratori che aiuta impresa riconvertirsi facciamo attenzione perché è questo momento di crisi importante di necessità riconversione e ristrutturazione
Bisogna fare molta attenzione non siamo contrari perché non siamo mai rigidi in chiusura sui cambiamenti non siamo contrari anche a ragionare su una nuova architettura
Quello che però abbiamo chiesto al ministro e giovedì ci sarà un nuovo incontro è quello di portare i numeri perché se vogliamo fare una rimodulazione degli ammortizzatori sociali a parità di spesa pubblica
E a parità complessivo di costo del lavoro dell'impresa vuol dire che noi rimodula Remo e rimodula Remo sia spesa pubblica che costi tra impresa allora ne abbiamo detto per cortesia facciamo ben una fotografia
Di chi paga di chi beneficia di qual è la situazione prima di ragionare su come cambiare questa situazione e credo che questa l'idea è stata
Compresa e condivisa quindi giovedì ragioneremo in questo su questo aspetto voglio solo dire una cosa su questo punto
Un Paese dove
Ci sono ampliare che come dire dove si lavora molto poco dove i tassi d'occupazione sono molto bassi dove c'è ancora
Molto a sommerso il sussidio di disoccupazione generalizzato può essere uno strumento che sulla carta è buono
Ma nella pratica può diventare uno strumento come dire dove ci possono essere tanti problemi tanti imbrogli
Gente che magari a sussidio su cooperazione poi i lavori in nero gente che poi non è più incentivato a tornare a lavorare quindi anche su questo ragioniamo in modo molto Perton facciamo attenzione anonima
Entrare in un meccanismo come dire più negativo che ha un costo di sistema più alto rispetto all'attuale politiche attive sono molto importanti bisogna fare in modo che anche un lavoratore che ha in cassa integrazione straordinaria e mobilità
Debba avere la possibilità di rientrare nel mercato lavoro più facilmente quindi politiche attive di formazione anche punitive se un lavoratore in mobilità non accetta un nuovo lavoro deve perdere il sussidio cioè non non non dobbiamo più stare in situazioni di questo tipo questo peraltro
Come sapete è già previsto dalla legge applichiamo le leggi che abbiamo facciamo controlli forti evitiamo che ci siano queste situazioni quindi la nostra posizione sugli ammortizzatori è la seguente
Infine sulla flessibilità in uscita guardate
Io
Penso che
è evidente che quello che come dire la modifica dell'articolo diciotto da sola non risolve tutti i problemi di crescita che questo Paese hanno
Però io credo che
Altere una lotta alla flessibilità cattive in entrata e una maggiore flessibilità in uscita
Aiuta le in prese e aiuta i lavoratori rende il mercato del lavoro più fluido ci aiuta ad attrarre più investimenti curati io parlo continuamente con molti nazionali in tutte le multinazionali mi dicono
Fino a quando io non sono in grado di licenziare un fannullone un assenteista cronico io in questo Paese non vengo ad investire allora questo è un problema vero
Allora noi su questo tema perché sappiamo che è un tema molto delicato quindi noi rispettiamo le sensibilità perché quando si parla di questo tema
Questo Paese ci sono stati dei morti su queste cose qua no quindi voglio dire voglio essere molto sono ben consapevole di questa cosa noi stiamo cercando di lavorare ripeto con la massima responsabilità con la massima attenzione
Però questa cosa qui va portata avanti allora c'è una parte che riguarda diciamo i licenziamenti economici ne ha parlato prima il professor Dell'Aringa
E lì come dire è chiaro che se un'impresa a un problema economico non riesce più a tenere in piedi una linea produttiva non riesce più a ma a portare avanti quel prodotto deve poter come dire cambiare gli assetti occupazionali quindi su questo aspetto
Si sta lavorando ma noi vogliamo anche lavorare sui dice licenziamenti disciplinari proprio perché noi vorremmo e che speriamo di avere
Il sindacato riformista tutto il sindacato possibilmente nostro alleato perché io penso che il sindacato deve tutelare anche con le lotte forti i bravi lavoratori che ricordiamoci nella
Nella nostro Paese sono la stragrande maggioranza
Diciamocelo questo è anche giusto dirlo se ne abbiamo ancora un'impresa metalmeccanica così forte e perché ci sono tanti i bravi imprenditori ma abbiamo anche tanti bravissimi lavoratori chi di voi
E siamo in tanti no abbiamo anche ad un'azienda all'estero penso che possiamo dire che la l'attaccamento dei lavoratori italiano la propria impresa nella stragrande maggioranza dei casi è una cosa positiva che funzione
Allora noi vorremmo avere un sindacato che lotta anche fortemente cono e per tutelare i propri lavoratori ma vorremmo avere un sindacato che non protegge gli assenteisti cronici i ladri quelli che non fanno proprio mestiere quindi su questo
Io penso che sia importante andare avanti
Quindi noi non vogliamo abolire l'articolo diciotto ne abbiamo detto l'articolo diciotto deve rimanere celare interna deve rimanere per i casi discriminatori perché c'è una un imprenditore come dire licenza uno perché
è di colore perché è una donna perché è un comunista perché è un musulmano è giusto che venga integrato per questo è un fatto di equità di etica come si diceva prima
Ma vogliamo poter come dire licenziare le persone che appunto non fanno bene il proprio mestiere voglio solo citare un caso e chiudo su questo tema voi avrete tutti visto che cosa successe un caso molto
Attuale la persona che l'anno scorso attirato rischiando di fargli perdere la vista una una come si dice un candelotto a Raffaele Bonanni
è una persona che lavorava per un'azienda era in malattia
E questo signore è andato lì e ha tirato il il questa cosa qui a Raffaele Bonanni rischiando di a cercarlo
Il il datore di lavoro quando ha saputo questa cosa ha licenziato il lavoratore il giudice a reintegrato questo lavoratore ditemi se questa è una norma che tutela i lavoratori Serra quindi questo cioè lei vogliamo evitare solo queste cose non lo ha detto prima molto bene Andrea Merloni o l'ha detto non mi costò archi ma noi siamo gente poi ci sono anche imprenditori per carità che non fanno bene il proprio mestiere ma nella media
Noi siamo gente che investe sui propri lavoratori c'è o credo che ormai ci sia la totale consapevolezza
Che solo con capitale umano capace formato che crede nell'azienda che si identifica nell'azienda ne possiamo fare qualità innovazione efficienza quindi noi formiamo i nostri lavoratori
Ma per quale diavolo di motivo ne dovremmo licenziare bravi lavoratori che sono la ricchezza della nostra impresa
Le vogliamo semplicemente poter licenziare quelli che non fanno il proprio mestiere quindi su questa strada
Noi ci stiamo muovendo
Ve lo dico subito sarà molto difficile quindi non aspettiamoci
Come dire cose straordinarie però io come vedete ce la sto mettendo tutta
Non morirò lo vedete non stiamo mollando
Andiamo avanti credo che i punti c'è un punto anche importante che è quello dei giudizi su questo c'abbiamo già l'accordo di tutti
Perché vedete un altro aspetto incredibile a questo un imprenditore licenzia una persona
Questa persona viene era integrata con giudizio dopo dieci anni
Bisogna pagarli salario per dieci anni non ha senso e poi magari vinciamo nell'ultimo no in appello diciamo anche poi non ti viene dato indietro niente quindi anche questo tema dei giudizi è un tema importante ma noi vogliamo fare molto di più
E quindi su questo io vi garantisco che non ce la metteremo tutta ripeto con grande senso di responsabilità
Con grande attenzione perché sono temi complesse su quali stiamo lavorando infine e chiudo io credo che sia anche molto importante ragionare su noi stessi perché io condivido è stato un po'crudo Roberto Colaninno però è giusto che
Ci parliamo anche in modo molto chiaro tra di noi
Io credo che noi dobbiamo anche migliorarci molto abbiamo i dati che sono stati mostrati prima
Dico una cosa molto chiara
Che c'è una parte di impresa italiane che sono straordinariamente eccellenti che competono sui mercati che vincono sui mercati che sono bravissime però dove dieci con chiarezza che queste sono una parte non solo il tutto quindi
Tutti devono migliorarsi tutti devono fare più qualità tutti devono fare più innovazione tutti devono internazionalizzarsi
Tutti devono recuperare efficienza
Questo è un compito importante noi credo che siamo assolutamente consapevoli che abbiamo una grande responsabilità che dalla nostra capacità di fare ben impresa dipende un pezzo della crescita dipende un pezzo di capacità di creare occupazione
Quindi su questo noi dobbiamo lavorare con molta serietà dobbiamo migliorarci sappiamo purtroppo che chi di voi lo fa sta sui mercati chi di noi non lo fa
Da fuori mercato e fallisce ma questo ha anche una conseguenza sociale molto importante quindi
Il lavoro su di noi il lavoro per migliorarci è un lavoro costante continuo che già moltissimi di noi fanno dobbiamo farlo tutti e dobbiamo
Parlo sempre meglio chiudo dicendovi
Che come sapete
Il mio mandato volge ormai al termine
Il ventidue marzo verrà nominato il nuovo presidente ovviamente io non dirò una parola su questo tema perché non è è assolutamente fondamentale che Ipres i denti carica non dica niente e poi il ventiquattro maggio l'Assemblea diciamo definitivamente eleggeranno Presidente
Da parte mia io vi posso dire che penso di poter dire che questo
Periodo sotto la mia presidenza è stato forse uno dei periodi più difficili cioè la storia di questo Paese io dico sempre una battuta imprenditori maschi hanno aspettato Centanni per dare la Presidenza una donna e le hanno dato il periodo peggiore possibile ma va bene lo stesso
Dove passano tanti maschi e come dire alla
Io posso solo dirvi che questa è stata comunque un'esperienza molto difficile
Ma anche molto bella vi ho avuto momenti complicati ho avuto momenti cui sono stata attaccata dai giornali per le scelte come sapete di indipendenza perché ho voluto sempre tenere molto forte
L'idea di una Confindustria indipendenza indipendente ho avuto momenti complesse di vario tipo però
Alla fine vi posso assicurare che è stata ed è un'esperienza straordinaria e quindi io lavorerà ovviamente fino all'ultimo giorno per cercare di fare le riforme di cui abbiamo parlato
Però vi posso dire appunto che sono molto soddisfatto è molto onorata
Di aver potuto guidare gli imprenditori italiani in questo momento questa è una forza straordinaria del Paese ho girato moltissimo territorio conosciuto
Imprenditori fantastici gente che
Che piange quando parla come dire di etica che patti Angers quando ricorda
I propri genitori gente che come dire si è uccisa perché non è riuscita a pagare non è riuscita a pagare i propri dipendenti gente che ha sacrificato tutto che vede nell'azienda
La assolutamente la propria grande passione quindi questo è un mondo straordinario
La Confindustria nonostante spesso la si critichi dal mio punto di vista è un'istituzione ancora forte credibile
Certamente la dobbiamo migliorare
Certamente dobbiamo fare di più dobbiamo adeguare al tempo però ricordatevi nonna cric non è come dire distruggiamo la Confindustria perché la Confindustria e l'unica casa che noi abbiamo e in un Paese in cui la cultura anti impresa è ancora molto forte noi dobbiamo tenercela stretta dobbiamo migliorarla dobbiamo rafforzarla
Ma dobbiamo anche volerle bene quindi io le ho voluto molto bene
Vale la pena
Essere commuovo veramente bassa
Io le ho voluto molto bene ma ho anche veramente ricevuto tantissimo da voi dagli imprenditori quindi veramente con grande affetto e con grande riconoscenza vi dico grazie
Io lavorerò fino all'ultimo giorno e anche quando non sarò più presidente sarò sempre a disposizione di questo straordinario mondo che il mondo dell'impresa italiana grazie
Nella riunione del pomeriggio inizierà fra
Aveva
No