Presentazione del volume di Mons. Lorenzo Leuzzi "La questione di Dio oggi. Il nuovo cortile dei gentili"

Occupare tutti i posti disponibili anche sopra per favore anche per questioni di sicurezza grazie
Gran numero degli
Amici degli
Volti noti con le quali encore quali abbiamo consuetudine di rapporti del diritto persone che
Meno cooperano con le diverse attività promosse da monsignor Leuzzi e son presenti testimoniano
L'amicizia per interesse che sia per la sua attività e per quello che descrive
C'è ancora una volta
Convocati in qualche modo interpellati da
Discutere di un suo libero
è uscito in questi giorni la
Questione di oggi il nuovo cortile dei gentili un titolo che già
Interpella molto
Una lettura
Direi non semplice almeno dal mio punto di vista anche se interessante ma proprio per questo
Alla lettura saremo introdotti da
Personalità autorevoli
Da diversi punti di vista possono accogliere alcuni aspetti del volume sollecitarci a una riflessione personale
Ringrazio anche particolarmente
L'università che ci ospita la Pontificia Università lateranense
Che tra l'altro qui rappresentata dal su Rettore
Presente non solo a mente quale padrone di casa ma anche come
Attivo presentatore di questo volume
A lui cedo subito la parola per il suo intervento
Grazie
Saluto tutti i presenti ma in modo particolarissimo consentitemi
I due eminenti Simi cardinali qui presente
Che rendono ancora più tangibile il legame istituzionale di questa università con la Santa Sede perché questa
Come sapete e a titolo tutto speciale l'università del Papa
La questione di Dio oggi il nuovo cortile dei gentili
Mi introduco alla presentazione di questo nuovo libro di monsignor Leuzzi
Con una citazione pregnanti Di Benedetto sedicesimo
La citazione è ricavata dal discorso del Papa alla Curia romana
In occasione degli auguri per il Santo Natale due mila nove
Si può trovare il discorso nell'antologia dei testi raccolti nell'appendice del nostro volume per quello che mi interessa adesso alle pagine centoventiquattro e centoventicinque
Diceva il Papa
Dobbiamo preoccuparci che l'uomo non accantoni la questione sul video
Come questione essenziale della sua esistenza
Preoccuparci intrecci perché gli accenti tale questione e la nostra Energia rimessa si nasconde
Mi viene qui in mente la parola che Gesù città dal profeta Isaia
Che cioè il tempio dovrebbe essere una casa di preghiera per tutti i popoli
I Saia pensava al così detto cortile dei gentili
Che sgombero d'affari esteriori perché ci fosse lo spazio libero per i gentili che lì volevano pregare l'unico Dio
Anche se non potevano prendere parte al mistero al cui servizio era riservato all'interno del Tempio
Spazio di preghiera per tutti i popoli si pensava con ciò a persone che conoscono di o per così dire soltanto da lontano
Che sono scontente con i loro denti Rizzi miti
Chi desidera o il puro e il grande anche se Dio rimane per loro il tiglio ignoto
Egli si dovevano poter pregare il dio ignoto
E così tuttavia essere in relazione con il dio ovvero anche se in mezzo ad un scuri tale di vario genere
Io penso conclude qui il Papa che la Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di cortile dei gentili
Dove gli uomini possano
In una qualche maniera agganciarsi addio
Rare nel libro che oggi presentiamo
Un libro tutto dedicato appunto alla questione di Dio oggi
Partendo dal cortile dei gentili
Laddove le persone possono agganciarsi a Dio
Senza anche senza averlo conosciuto prima
Con questa chiave di lettura noi possiamo percorrere anzitutto l'introduzione del libro
Significativamente intitolata un nuovo percorso di ricerca
Perché in effetti nuovo è l'itinerario tracciato per chi si aggancia a Dio senza averlo mai conosciuto prima
E così possiamo percorrere in maniera coerente i tre capitoli del libro rispettivamente intitolati il realismo della fede
Il battesimo
Il dio vivo e vero
E finalmente la conclusione del libro
I tre capitoli di cui vi ho citato il titolo rappresentano lo zoccolo duro del volume
E veramente zoccolo duro come è stato accennato non sempre di immediata di immediato accesso ecco bisogna pensarci sopra bisogna rifletterci
Loizzo accordo duro del volume mentre delineano rispettivamente il metodo
L'oggetto e l'obiettivo della questione di Dio oggi
Il metodo
Il metodo è il al realismo della fede
Indispensabile per definire l'oggetto dell'indagine
è quello che potremmo chiamare il primo pilastro di un ponte
A due arcate sul quale scorre la via maestra delle argomentazioni successive
A questo primo pilastro possiamo dare un nome che questo
Allargare gli orizzonti della razionalità
Secondo l'oggetto
L'oggetto elemento reale storico del battesimo colto nella sua novità ontologica
è il nucleo essenziale del secondo pilastro che potremmo chiamare la vita nuova
Terzo l'obiettivo
L'obiettivo e l'incontro dell'uomo con il divo vivo è vero
è il nucleo essenziale del terzo pilastro
Che potremmo chiamare il cortile dei Gentile
Senza voler forzare troppo i dati potremmo insinuare che questa trilogia
I tre capitoli del libro può è il metodo l'oggetto e l'obiettivo della questione su Dio oggi ecco questa trilogia rinviene un pendant
Nelle
Tre encicliche Di Benedetto dove
Devo scarica sesta corrisponde al metodo
Spessa alibi all'oggetto e finalmente Caritas in veritate all'obiettivo della questione di Dio ora ha tanto tempo il passato
Bene ho cominciato a leggere allora questo prezioso libro e ve lo dico senza mentire perché non ho nessun interesse a farlo questo libro rimane ancora sul mio comodino sul tavolino della sera
Perché
Mi aiuta a prendere sonno non nel senso che così orgogliosa
No perché
Non riesco a staccare bene ci sono tante cose belle dentro che non voglio interrompere la rilettura di questo volume da tanti anni a questa parte
Ebbene
Per me le riflessioni di Leuzzi in questo libro sono un'intelligente prezioso coerente ricavammo sulla tela biologica ratzingeriane
E ciò a partire dal centro vero il centro vero della questione quel centro problematico e inquietante
Che viene riproposto Dalla Chiesa proprio in questo tempo di Avvento
Avvento che in realtà noi lo sappiamo e tutta la nostra vita tutta la nostra storia
E così mi piace riproporvi brevemente la questione di Dio nei termini davvero ispirati del giovane filologo bavarese don Josefa Ratzinger
è veramente anche dal punto di vista letterario un capolavoro sentite
Colui che colma ogni nostra attese
Sei davvero tu
Questa accorata domanda la già formulata per noi in un'ora Cupra e foriera di tempesta Giovanni Battista
Il profeta che aveva inviato i suoi stessi discepoli dal giovane Rabin di Nazareth
Riconoscendolo subito come il più grande
Come colui al quale egli avrebbe potuto prestare solo l'umile il servizio di battistrada
Sei davvero tu
Il credente sperimenterà scempi Belluno scure attiene Bra in cui lo avvolge la contraddizione dell'incredulità
Incatenare dandolo come in una Tetra prigione da cui non è possibile evadere
E anche l'indifferenza del mondo che prosegue imperterrito come se nulla fosse successo assumendo anzi l'aria beffarda di chi non fa che schernire la sua speranza
Sei davvero tutti
Oggi dell'amore
Che desidera conoscere sempre più e meglio colui al quale ha detto il Soussi
Per essere in grado di chiamarlo più intensamente
Sei davvero tu
Non ho molto da aggiungere rispetto a quello che ho già scritto nella presentazione del volume
All'attuale rinvio
Tengo solo a insistere e così concludo sulla prospettiva a cui il cortile dei gentili deve essere aperti
Alla fine di tutto il cortile dei gentili
Deve poter accogliere il terzi un ma Lignola
Quello della croce
E dov'Leuzzi l'ha fatto tante volte in questi anni in occasione delle giornate mondiali della gioventù accogliere il tertium linoleum il legno della croce
Perché solo attraverso questa nave singola ricchissima la croce
La questione di Pio potrà giungere nel porto sicuro di una soluzione positiva per quanto paradossale essa sia
Occorre fidarsi di questo terzo legno ben al di là della zattera presocratica e anche della platonica nave più sicura
Nessuno può attraversare il mare di questo secolo scrive Agostino nel suo commento Giovanni se non è portato dalla Croce di Cristo
Dopo il fallimento dell'arrivo pago occorre fidarsi della croce
Che sola rivela il massimo grado la gloria dell'occorso cioè
Della ragione e della fede insieme grazie per l'attenzione
Grazie grazie per questo intervento che ci apre alla comprensione del volume
Che ci dà anche
Come ci dà anche una
Definizione del cortile dei gentili
Il luogo in cui l'uomo imparo a scoprire che il problema di Dio ineludibile non come esigenza intellettuali Istica ma come possibilità di essere costruttore della società senza nulla se per la storia
Sconteremo ora l'intervento di ieri disabile tabelloni tipo per la verità per il suo punto di osservazione come
Direttore generale della cooperazione allo sviluppo
Costruisce nella società
E vede lo svolgersi della storia suo punto di vista ci interessa particolarmente
Grazie
Quando veniva chiesto a Oscar Wilde di presentare
Testi o volumi di autori all'UE contemporanei
Usava premettere di non avere voluto leggere il testo per non incorrere nel rischio di essere influenzato dalla tesi dell'autore
Nel caso del libero di monsignor Leuzzi io credo che sia vero esattamente il contrario
Per due motivi molto validi
Il primo perché il libero ci offre una rigorosa metodologia è stato appena ricordato
Una metodologia che con forza ci spiega come affrontare la questione sempre attuale
Di Dio
E
Nel fare questo lascia all'Ettore
Una profondità di pensiero talmente articolata e complessa
Che richiede certamente una lettura e una rilettura ma lascia anche al lettore di percepire da solo una molteplicità di messaggi
Nel fare questo credo che non si corre assolutamente gli il rischio di essere influenzati da una tesi perché proprio la mitologia metodologia che ci viene offerto il rigore di questa metodologia Fassi
Che la tesi emerga solamente dire nel passaggio conclusivo laddove da uomo di fede qual è monsignor Leuzzi non può
Non tradurre questa metodologia in un messaggio anche cristiano
Ma in realtà per chi vuole si può prescindere nell'assorbire questa metodologia dalla tesi che viene proposta alla fine
Io credo che poi questo libro debba essere visto
O almeno io l'ho letto nel contesto della Chiesa di oggi la Chiesa che ci invita e ci stimola io credo veramente ha ragione di questi tempi
A riconoscere l'universale aspirazione umana quella veramente di ciascun individuo ad interrogarsi su Dio sul da dove verso dove l'uomo deve andare
E quindi il merito del
Libero è innanzitutto quello oggi di ricordare a ciascuno di noi a prescindere dall'origine dalla cultura dall'appartenenza religiosa
L'attualità del tema proposto un tema
Che accompagna l'uomo dal momento
Della sua stessa
Avvenuta sulla terra dal momento certamente
In cui abbiamo potuto attribuire all'uomo una facoltà intellettiva ed è quindi un tema che al di là del credo religioso si pone per il laico per il credente per Lazio perché attiene appunto al senso stesso della vita
Certamente oggi ammetto che di aver accettato questo cortese invito di monsignor Leuzzi con un certo timore l'autorevolezza degli oratori e del pubblico fa sì che certamente
Io abbia interpretato questo invito
Per un senso di amicizia nei miei confronti ma credo che monsignor Leuzzi abbia voluto altresì coinvolgermi
In in quanto rappresentante di chi modestamente ma quotidianamente opera nella vita e nella cultura contemporanea
Infatti anche questo ci è stato appena ricordato la questione DDA viene posta collocata nel nuovo cortile dei gentili cioè in un dialogo con la cultura contemporanea
Io credo che nel suo volume
Non signor Leuzzi in maniera forse non troppo esplicita ma certamente
Come un filo conduttore che emerge in tutte le pagine
Abbia voluto da un uomo e sacerdote di cultura quale
Raccogliere l'invito del Santo Padre Di Benedetto sedicesimo
Un invito che forse era stato anticipato
In maniera
Non così esplicita almeno per un lettore poco attento quale io sono da Giovanni Paolo II nell'enciclica
Fides et ratio l'invito cioè a fare uso della ragione nella sua totalità
Io vorrei ricordare questo contesto e la magnifica lectio magistralis che all'unità all'università di recarsi bunga nel due mila e sei ha pronunciato il Santo Padre
Una lectio magistralis che in realtà in tedesco
La parola forlivese lungo ha un significato ancora più profondo che è quello cioè di istigare una discussione un dibattito quindi un qualcosa di più dal messa del messaggio
Ma di incitare la consapevolezza
Del dialogo e del messaggio che vogliamo trasmette
In quell'occasione il Santo Padre
Ha cominciato a farci riflettere ha certamente dato l'avvio
E ha invitato quanti commessi monsignor se l'UTIN monsignor Leuzzi hanno voluto poi rielaborare questo tema
Ha invitato a
Riflettere sull'esigenza di fare unire fede e ragione
Cioè di fare incontrare in modo nuovo
Fede e ragione superando cito la limitazione auto dette crepata della ragione acciocché solo e verificabile imperi imperi che a mente e scientificamente
Cioè ci siamo siamo invitati e questo lo fa in maniera molto esplicita monsignor Leuzzi nel suo
Nel suo volume attendere verso il locus Logos come verità il parola fede e ragione una verità
Intesa come mezzo per uscire dalla soggettività
Una verità che quindi dovrebbe consentire a chi opera quotidianamente nel sociale
Ad andare oltre le determinazioni culturali e storiche e di incontrarsi nella valutazione del valore della sostanza delle cose
Parliamo quindi di un'incitazione oggi necessario più che mai io credo
Ad un dialogo inteso Nun come relativismo culturale ma come integrazione
Se la ragione deve unirsi nel dialogo delle culture
Nel cortile dei gentili
Deve quindi a vere oggi una dimensione globale
Non può essere quindi nemmeno chiusa al Divino e quindi al confronto con le altre religioni e con le altre realtà
Per chi crede
Il battesimo
E fatta vuol dire aprirsi quindi anche prendere conoscenza e consapevolezza della verità che dire oltre quello in cui noi crediamo
E quindi superare la concezione del problema di Dio
Come avulso dalla scienza
Questo ce lo ricorda Reagan sgorga il Papa
La teologia vera deve avere
Un suo status fra le scienze quindi anche fra le discipline universitarie luogo
Quanto mai adeguato quello di oggi dove ricordare questo messaggio
Ora questa direi è proprio la premessa del dialogo
Del dialogo delle culture delle regioni non stupisce che una persona come me che si occupa di diplomazia che si occupa del mondo e degli interventi
In ben centosettanta Paesi del mondo questo sia una premessa fondamentale una sempre messa che credo sia valida per i laici
Per gli atei e per i cattolici
Ma è fondamentale
Comprendere che una ragione chiusa al divino
è veramente incapace del dialogo fra le culture
E quindi il libro di monsignor aleguzzi è da un lato
In seguito al messaggio del Papa
è un invito
Alla l'utilizzo della Regione ampia
Ma è anche una speranza
Una speranza che nel nuovo cortile dei gentili sia di
Un vero dialogo
Tra le persone che cercano la verità la verità intesa nel senso che ho appena indicato del superamento del relativismo
Quindi
Un giardino come ricorda
Monsignor Leuzzi dove tutti gli uomini
E io aggiungo di cultura di fede di religioni di identità diverse
Sono chiamati a partecipare come interlocutori del logos per la costruzione della realtà storica e non semplicemente come esecutori dei suoi voleri
Si tratta credo di una sfida
Che abbiamo oggi davanti
E che forse è bene prendere consapevolezza di questa grande STIR dati oggi la globalizzazione
Ci impone
Credo
Che anche
Come cattolici abbiamo il dovere di raccogliere questa sfida
Per potere anche mantenere quello in cui crediamo in un mondo che deve cambiare
A causa di questa convergenza di questa integrazione
Che la globalizzazione in ogni caso ci impone credo che la scelta sia fra accettare la sfida e vincere essere parte di questa battaglia
Oppure morire non credo vi sia
Una via di mezzo
Io sono grata a monsignor delle Uzzi per averci posto
In maniera così autorevole e così incisiva
Questo quesito che accompagna l'uomo dalla sua nascita ma che oggi forse ci dobbiamo
Porre
In maniera più determinata e anche più consapevoli
Grazie
Grazie davvero
Anche per questa
Sollecitazione è un sfida al dialogo che
Accettiamo volentieri
Davvero la premessa della ricerca dell'attività che si svolge in campo accademico campo nel quale poi
Si esprimeva attività pastorale di monsignor Leuzzi
Permettere di approfittare anche del richiamo che è stato fatto nei due interventi che abbiamo ascoltato alle posizione al magistero
Di Ratzinger
Che
Cercheremo di approfondirlo anche in prossimi appuntamenti del venti gennaio sarà dedicato
Alla questione di Dio dal punto di vista dell'invio della fede Delio dei filosofi proprio al discorso di Ratisbona
Un percorso che
Ci vedrà impegnati al di là di questo appuntamento glielo notizia proprio perché ci potesse essere
Una presenza larga interessata
Ora il punto di vista
Dei lettori più impegnati in campo accademico
Ascolteremo per primo il professore Eugenio Gaudio
Ne ho presi vederla
Facoltà di Medicina e Farmacia della Sapienza all'uso del proprio un augurio particolare perché il contesto nel quale opera non è dei più semplici
L'impegno davvero difficile una sfida anche quella prego
E mi sia
Consentito in primo luogo di rivolgere un sentito ringraziamento Adone instabile
Allora aver voluto cortesemente invitarmi a contribuire a presentare il suo ultimo libro che ho letto con vivo interesse un ringraziamento particolare
Per averne avuto qui assieme ad altri giustissimi relatori che saluto con rispetto e considerazione
Ho letto con vivo interesse sincera partecipazione quest'ultima fatica del nostro don Enzo perché con la sensibilità il tempismo propri di chi vive pienamente all'interno della realtà quotidiana
Per lui ancora più IVA per i luoghi sensibili ove svolge la sua missione quali sono le nostre università il Parlamento egli ha toccato un tema quanto mai sentite attuale anzi vorrei dire il tema per eccellenza
Che è scientemente o meno coinvolge ogni uomo la questione di Dio
Tema peraltro quanto mai
E attuale e sentito proprio oggi
Nel nostro mondo occidentale
In via di globalizzazione caratterizzato da una società ricca seppure in crisi postmoderna tecnologica multirazziale multiculturale
Ed ancor più proprio in Italia a Roma sede della carta Di Pietro crocevia ancor più sensibile di queste caratteristiche della nostra post-modernità
Non voglio ne potrei esserlo esauriente nell'analisi del tessuto Leuzzi testo ricco in parte come già detto anche complesso il concetto uso
Che filosofi e teologi potranno sviscerare meglio di me ne esce più profondi significati
Io come presi una facoltà scientifica come medico ricercatore
Ed educatore ma soprattutto come uomo che vive la quotidianità delle esperienze e le difficoltà della vita mi limiterò ad alcune riflessioni che nascono spontanei dalla lettura del testo
Facendo risuonare le corde delle persone sensibilità e delle sedimentazione di ciascuno di noi culturali di vita
In primo luogo partendo dal titolo il cortile dei gentili come già detto che richiama Papa Benedetto sedicesimo spesso
Aprire un cortile dei gentili come disse il discorso tenuto alla Curia romana ricordando il suo viaggio nella Repubblica Ceca
E pensando al cosiddetto coltelli Gentili sgombero d'affari esteriori perché ci fosse lo spazio libero
Per chi volesse pregare l'unico Dio
La struttura del libero è semplice e lineare essendo organizzati in un'introduzione tre capite una conclusione
Arricchita dalla riproposizione di tre importanti testi di Papa Benedetto sedicesimo uno rivolto alla Curia romana in occasione delle urine a Terlizzi uno preparato per la ventiseiesima giornata mondiale della gioventù
Il terzo rivolto agli esponenti della società civile
Del mondo accademico culturale ed imprenditoriale nell'incontro con il corpo diplomatico e condivise Regions ritenuto segnala questi Ministro ovvi Londra
Nell'introduzione l'Autorità indica il cuore del libero nell'analisi delle proposte formulati in successione proprio da Papa Benedetto sedicesimo
Che efficacia in mente definisce il trittico ratzingeriane allargare gli orizzonti della razionalità il cortile dei gentili la vita nuova
Dopo averne analizzato la genesi e il significato ed anche la possibile apparente contraddittorietà le un si propone di passare dalle proposte ad un percorso teologico pastorale
Che deve verificare la capacità del cristianesimo oggi di rispondere alle nuove esigenze della realtà storica
Che va imponendosi dopo la rivoluzione indoor industriale evento cardine di separazione ma non di rottura tra due momenti
Quello statico sacrale e quello dinamico secolare
Leuzzi ritiene che il trittico ratzingeriane sia portatore di risposte a questa questione storie
E citando Ratzinger conclude nell'introduzione che nel nostro tempo in quella sede in ampie regioni della Terra rischia di spegnersi
Come una femme fiamma che non viene più alimentata la priorità al di sopra di tutto e di rendere Dio presente in questo mondo ed aprire agli uomini l'accesso addio
Nel primo capitolo il realismo della fede partendo dal problema della crisi del realismo e della teologia che trascina con sé la filosofia
Do le ucciso sto sottolinea felicemente come peraltro già feci un precedente testo il passaggio dal dato un
Cioè
Legato alla realtà naturale al factum cioè alla realtà prodotta il facendo modello mo'Faber in cui
Il cristianesimo ha un ruolo fondamentale
Favorendo la sintesi fra dato me factum soprattutto quando lo sviluppo della scienza e della tecnologia apposto il factum comma realtà controllabile domina bile scientificamente e temi e tecnicamente
Leuzzi a mio avviso giustamente sostiene che attraverso la dimensione etica il cristianesimo deve garantire coerenza evitando fratture insanabili fra il dato un bel facto ossia
Fra il soggetto è l'oggetto
Quindi l'Autority virgola tre aporie la prima è la contrapposizione fra natura e cultura
La seconda e la contrapposizione tra metafisica e storia la terza e la contrapposizione fra verità e di libertà quando si assuma che la verità finisce laddove inizia la libertà
E qui mi permetto inserire alcune considerazioni
Come può esserci contrapposizione fra verità e libertà
Se noi usiamo la nostra libertà nello studio ad esempio la ricerca scientifica noi forse non ci avviciniamo sempre di più alla verità
Voglio qui citare una
Bellissima frase sintetiche profonda da me pienamente condivisa del grande fisico e premio Nobel Verne RAI Sembler
Il primo sorso al bicchiere delle scienze naturali porta all'attivismo ma al fondo del bicchiere si trova in video
Chi studia e penetra come non è quotidianamente dobbiamo fare la meraviglia del corpo umano un misto di complessità e di semplicità non può pensare ad aggregazioni Gasparri
Ma ad un mirabile disegno il cui linguaggio noi cerchiamo di decifrare mediante lo studio e la ricerca scientifica
La ragione applicata corretti turbine ed umiltà non fa altro che svela c'è la verità dell'esistente
Non dobbiamo porre limiti alla ragione alla ricerca scientifica perché essa ci conduce progressivamente e con difficoltà certo alla verità
Il problema etico si pone a mio avviso non nella ricerca che va incoraggiato e promossa ma nella utilizzazione dei risultati ove si esercita la responsabilità e di libero arbitrio dell'uomo
Nel secondo capitolo il battesimo l'autore
Per scoprire o riscoprire la vera novità del dialogo del fonte battesimale si interroga sul perché la teologia razionale la ragione teologica abbiano offuscato le richieste dei genitori
E cita San leone Magno il quale bensì indennizzi legame fra battesimo e nuova creazione
Ogni credente che in qualsiasi parte del mondo viene dice nati in Cristo rompe i legami con la colpa d'origine diventa Cuomo nuovo con una seconda nascita
Sottolineando la pienezza di storicità dell'uomo cioè quelle sedi più tenuti Manani sì le sere a immagine e somiglianza di Dio e il passaggio dall'homo Faber all'homo costruttore cioè
Dall'uomo eticamente e moralmente buono all'uomo collaboratori di Dio nella costruzione della realtà storica che libera all'uomo dall'obbedienza della legge per trasformarlo in un uomo libero per costruire
Infatti
Se la vita nuova donata nel battesimo non coinvolge direttamente l'essere della nuova creatura la salvezza si riduce a un evento di trascendenza per via mistico spirituale o sociale
Altro importante considerazione quella relativa alla morte
Che nell'uomo in di fronte all'uomo
Per questi il crocifisso ha dovuto condividere
L'esistenza umana per liberi liberare dal potere la morte tutto l'uomo e associare asset umanità ormai abilitata a un'esistenza sottoposta non più alla Rigel la morte ma quella della vita eterna
Se ciò è avvenuto dice l'autore e perché Dio e amori in se stesso
L'uomo o davvero essere protagonista quindi nella storia e della storia
E a mio avviso questo un punto centrale per la nostra esperienza di uomini di ricercatori gli organizzatori di docenti
Solo in questa prospettiva
Hanno pieno senso le nostre opere quotidiane il nostro rapporto con gli altri il nostro rapporto con l'agire di un turno
Ad un agire oggi spessi improntato all'utilitarismo e ad un dinamismo inebriante ma a finalistico e quindi in ultima analisi un appunto una prassi improntato alla cultura della morte
Che oggi riscontriamo in tante occasioni ed in tante esperienze esistenziali
Dobbiamo contrapporre un'azione basata sulla finalizzazione trascendente dell'agire
Sulla condivisione sulla donazione di sé nel rapporto con gli altri con i più giovani con i più deboli e con i malati in particolare che danno senso compiuto alla nostra vita e che rendono stabile e non precaria la nostra situazione esistenziale
Nel terzo capitolo il dio vi UE vero do Leuzzi parte dalla considerazione del così detto dogma del posto x dal postmoderna posso secolare
Dal posto conciliare apposto religioso dal posto indossata opposto metafisico
Consigliera in questa definizione sostanzialmente riduttive negativa
Che oggi di fronte alle difficoltà non resta che rimpiangere il passato rimuovendo lo attraverso un meccanismo psicologico di andare oltre senza dire però nulla di nuovo
Fino al punto che nel termine post moderno può essere inserito tutto e il contrario di tutto
Ma l'aspetto più importante che l'autore sottolinea di tale percorso filosofico e teologico e la convinzione che sono i key stranissimo sarebbe la negazione della modernità mentre le altre Regioni ne sarebbe innaturale supporto
Ciò senza considerare invece che tutte le religioni nascono con il bisogno di salvezza e sono portatrici della trascendenza del divino da cui pro piene la proposta di salvezza
Quindi l'autore passa a considerare le vie dell'assenza e la via della presenza di Dio identificando nella cosiddetta usura esistenziale il vero dramma dell'uomo contemporaneo
Se infatti l'uomo si illude di costruire in realtà si annienta nel nulla primo operativamente poi esistenze ammende infine ontologicamente
Queste per Leuzzi la vera sorgente del nichilismo e del conseguente relativismo contemporanea
Il desiderio del dio vive vero sarà sempre più diffuso nel cuore dell'uomo immerso nella società dinamica sia come desiderio naturale sia soprattutto come desiderio di partecipazione
Infine
Viene analizzato il problema della insufficienza delle vie nazionali di accesso al bivio
Considerando che il dialogo tra fede e ragione tra filosofia e teologia
Trovi in quest'ambito il senso ma anche la via per il superamento di quella condizione di reciproco sospetto che ha tracciato un profondo solco tra di esse portando ad un reciproco indebolimento
La considerazione finale del capitolo riguarda il grande tema del ritorno alla religione
Prendendo atto che l'esistenza concreta storico dinamica della società contemporanee non allontana comoda dico malori pone al centro come fondamento della costruzione della società
Che promuove il vero integrale
Sviluppo dell'uomo
Infine
Nella conclusione don Enzo considera come
Di fronte alle nuove possibilità della storicità dinamica l'uomo possa e debba scoprire la grandezza dell'amore
Che non teme concorrenti e che sfida all'uomo perché possa costruire la storia nel tempo e oltre il tempo
Tutti gli uomini conclude di ogni cultura e di ogni Nazione sono chiamati a partecipare alla vita del nuovo cortili Gentilini
Respirando l'aria dell'amore e disponendo sì ad accogliere con gioia in quel formidabili incontro storico e reale che il battesimo la vera porta della vita che non avrà mai fine
Qual è il nostro Lorin conclusione nel cortile di Gentile
La nostra responsabilità nei diversi ruoli in cui ci troviamo a vivere la nostra esperienza e a mio avviso quella dell'accoglienza e della testimonianza
Una testimonianza di impegno di esempio per i giovani sempre più confusione sbandati dalle diverse proposte effimere da cui sono letteralmente assediati
Dalle mode cangianti e dalle predicazione fuorvianti della cultura diffusa dei mezzi di comunicazione di massa
Mezzi quest'ultimi che non rappresentano più una realtà vera ma che offrono i più deboli modelli labili di pseudo libertà
A prima vista anche sanciti da approvare ma pescavano un solco di solitudine e di sostanziale disillusione che dobbiamo combattere con la testimonianza dell'amore per il prossimo e con l'impegno verso la verità
Non c'è nulla di più devastante di una contraddizione palese fra ciò che si predica e la realtà dell'azione quotidiana e oggi di questo abbiamo non commendevoli esempi a tutti i livelli anche a livelli elevati di responsabilità
Come studiosi come docenti come padri
Come membri di una società complessa
Come uomini avvertiamo oggi il bisogno sempre più acuto di una testimonianza di impegno
Di coerenza di verità di vera carità
Per diventare veri collaboratori nella costruzione della realtà storica ricordando come fa Papa Ratzinger che la priorità al di sopra di tutte rendere Dio presente in questo mondo ed aprire agli uomini l'accesso agli atti
Ognuno
Nella sua realtà ognuno con la sua responsabilità grazie per la cortese
Grazie
Eugenio Gaudio anche
Con molta chiarezza ci ha portato permangono il percorso di lettura di in questo libro
Ascoltiamo ora Sebastiano Maffettone Preside della Facoltà di Scienze politiche della università Guido Carli da un diverso punto di vista ben diverso
Ambito di scienze coltivate le scienze umane prego
Continuando a parlare di religione
Non si parla più di Dio
La frase di Giorgio Guglielmo Federico Hegel
Nella filosofia della Regione mi piace presentare in questo modo la presentazione di un libro profondo e coraggioso qual è la questione di di oggi
Di Lorenzo Leuzzi che ringrazio
Assieme a questa università
Per un invito al così importante che molto mi ha fatto riflettere va da sé
Che da filosofo laico
Non sono all'altezza
Di una comprensione ultimati problemi tanto profondi
Non mi riconosco molto nella spiritualità di chi prego ogni giorno alla sua maniera un dio ignoto
Ho voluto cominciare con una frase di Hegel
Perlomeno per due ragioni
La prima che almeno ci fosse una frase un certo livello è quello che dicevo mi faceva piacere e la seconda
Perché l'operazione di Hegel fu un'operazione che ha un complesso significato culturale che la rende di estrema attualità anche oggi
E che lo svolge con questa sola frase e naturalmente con quello che ci dice prima e dopo
Una critica immanente dell'illuminismo
Secondo Hegel
Quello che ha fatto
L'illuminismo naturalmente lo dico interpretando che semplificando
Nemmeno che più nemmeno né più che tradurre la teologia
C'è un fenomeno che mette in contatto Romano il divino in filosofia della religione un fenomeno essenzialmente sociale
E in secondo luogo relegare in politica la religione nel privato
Questo è l'output come si direbbe oggi dell'illuminismo se uno legge attentamente ebbene possiamo dire da laici quali io sono che questa operazione è fallita e non lo dico io che sarebbe poca cosa
Ma lo dicono i
Più importanti filosofi laici dell'ultimo
Cinquantennio cioè John Rawls e io che è nato il master che ho avuto dalla ditta la fortuna il piacere di conoscere e frequentare e che negli ultimi anni
Molto necessito su questo fallimento epocale di una visione che confinava la religione privato e che riduceva la teologia
A Filosofia della Regione
Quindi il recupero di Dio
E della teologia avviene oggi sicuramente in metafisica
E in etica e questo è libero molto molto bene un piccolo contributo che io vorrei dare
Consiste nel cercare di vedere in che modo questo recupero possa riguardare non soltanto come ho detto la metafisica l'etica ma anche la politica
Il libro naturalmente ci invita
A riscoprire il senso del sacro lavorando dunque nell'oliato permanente tale saltano Dio e la religione
A partire
Da una proposta
Lunga
Coerente
Di Benedetto sedicesimo quello di allargare la razionalità della comunità e la comunità
Quello del cortile degenti quei dedicato sottotitolo del libero e quello della vita nuova che forse per il lettore
Non aduso a questi temi è l'elemento più innovativo e sorprendente
Perché se la l'allargamento della razionalità e della comunità è qualcosa che fa piacere per me tutti noi che siamo qua dentro se il cortile dei gentili è un
Luogo che comprendiamo intuitivamente di cui capiamo l'importanza
Il fatto che questo centri colla con la vita a nuove e con il battesimo primario
La persona che non pratiche la teologia è più difficile da capire ma io credo che questo
Terzo elemento che lo ripeto a mio avviso e nella mia lettura è stato il più sorprendente
C'entra molto
Con quello che è lo sfondo metafisico del libero cioè il recupero ontologico del realismo
Quello che l'autore chiama il realismo della fede
Questo realismo non vuole essere un realismo statico
Come il realismo metafisico classico quello prega ampia per quello scusate il gergo
Ma se non dicessi così ci vorrebbe un'oretta quindi
Neorealismo dinamico
Quindi recupera al suo interno all'interno del realismo metafisico anche l'elemento storico e quello assistenziale che l'autore chiama il facendo male mantenute nel realismo metafisico classico
L'elemento storico escluso c'è un'essenza permanente sostanzialmente non c'è storicità
L'uso del realismo
è contro lo scetticismo che per natura sua e anti realistica
E in qualche modo
Si incorpora nella figura del Cristo che non è solo il Cristo di Ratzinger ma forse anche quello di von Balthasar
Ho fatto buon facoltà sapere Cristo come la necessaria connessione tra la difesa dimensione orizzontale in cui sempre viviamo la nostra produzione proiezione spirituale che deve essere per così dire
Con un asse verticale perpendicolare sulla piatti x del quotidiano e quindi è la dimensione la profondità dell'altezza insieme sostanzialmente che incide sulle nostre vite
Orizzontali
E questo in modo il realismo dinamico che consente di riconciliare isterie che città
è sostanzialmente di immergere violentemente
L'essere nella storicità in questo modo il dato un bel factum
Per dirla con Gianbattista vico e con Benedetto Croce si convertono l'uno dell'altro contro tre aporie che siamo ad un sì
Rispettare inopinatamente pezzi di brokeraggio Nerone mentre sulla propria tra natura e cultura tra metafisica storica e tra verità e libertà non solo antinomie se realismo dinamico assenso come l'autorevole
Quindi
Recuperando la critica illuminista da cui su un partito questo è un libro che sicuramente si esprime contro il tennis MO illuministico e il suo
Razionalismo
Anti meta fisico e anti spirituale
Perciò è un libro che può invocare la riduzione di Dio si torna a parlare di Dio e non solo di religione si torna a parlare del sacro e non solo del fenomeno sociale
Ma anche un libro in questo trova il mio incondizionato sostegno intellettuale contro lo scetticismo e quello che l'autore chiama risposte x
Che sono entrati dappertutto le nostre vite anche nella teologia e si rileva che l'ATO logica come i tre momenti del già e non ancora
Delle scatole oggi assai realizzate secolarizzata e delle
Incarnazione esistenziale
Se mi consentite una parentesi
Un po'meno alta del livello cui si esprime libero la sua medica
Il problema oggi
Francamente
Te lo dice uno che vede molti giovani tutti i giorni sostanzialmente non è l'eccesso di fede
Perciò l'illuminismo oggi non non attecchisce perché il problema dell'UNMIK ma della paura della guerra religioso cioè il Po la paura di due persone che hanno troppi principi troppa fede e troppa convinzione le provvidenze problema oggi è stato esattamente l'opposto
La difficoltà di credere in qualcosa la richiesta di autorevolezza la necessità di appoggiarsi da qualche parte questo di problemi giù dei giovani non è affatto l'idea che c'abbiamo troppo sui cui credere problema che non c'è niente in cui credere
Ma anche molto meno ritiro ecco voglio dire
Io lo fa stato la vita subirà per l'aveva dei libri che lei così credo e già meglio di niente con le olive
Come credo non solo alla famiglia una vita di tutti i giorni il problema di oggi veramente poggiarsi su queste cose quello che leggiamo tutti i giorni sui giornali
Insomma io non voglio fare un comizio mi guardo bene non è la sede dicendo sì lo so
Però
Quello che leggiamo tutti i giorni sui giornali il modo in cui
L'agone politico viene condotto il modo in cui
La vita di tutti i giorni viene spesa il modo in cui la vita
Fa morire di fame migliaia di persone tutti i giorni questi sono i problemi di oggi
E questi sono tutti problemi che sono sono in
Coerenti con lo scetticismo al post modernismo diciamoci la verità con buona pace con buona pace di chi come tanti amici cerca di conciliare
La ragione e fede attraverso la visione postmoderna invece secondo me ha perfettamente ragione le U.L.S.S. storia ontologica devono essere conciliati ma non
Nella
Nella mesta pastorizia dell'essere
Nardi mi Ciano ed hegeliano memoria ma piuttosto di un recupero forte delle proprie convinzioni le proprie identità i propri modi di essere
Che della figura del realismo
Dinamico indirettamente rende commi
Compatibilità Agostino e Tommaso
Bene ho cominciato dicendo che
Non solo all'altezza dei temi del libro di questa lunga oltre la frase di è che nell'ultimo Lulli ludica altra cosa di cui son convinto di quelle che ho detto
Ho detto anche però che mi riconosco in quelli che prega non di ogni otto
E perciò che questo libro mi è stato vicino perché questo cortile dei gentili ci interessa assai tutti non è soltanto la questione interna è una questione del mondo di oggi
Posso vantare soltanto due cose da questo punto di vista
Senza dare mai compiuto la rivoluzione di Dio
Quello che io chiamo amore per la verità un'altra cosa misconosciuta oggi io penso che la verità non sia la consapevolezza di come il mondo è fatto
Di come è stato creato e stia dicendo in questo un costo molto difficili la verità per qualsiasi studioso è più così si persona seria sta nel rigore con cui affronta le questioni di tutti i giorni
Se è uno studioso non ama la verità ma che studia fa
Questo il mio punto di sul molto bene sarà banale sarà come dire un po'frutto il Docfa anzi un po'molto frutto deformazione professionale ma io tutto questo disprezzo della vita che è quel posti x di cui parla Leuzzi veramente non lo capisco
Noi abbiamo bisogno perché se no come facciamo a continuare a fare quello che facciamo
Se non c'è un indirizzo
Ecco e come chi andare in un taxi
E non sapere indirizzo cui si deve andare mi è capitato in Cina visto che c'è un
Uno degli ascoltatori che cinese mi è capitato in Cina di non sapere bene un indirizzo sosta circa otto ore nel taxi
Una vita senza verità assomiglia andare in Cina senza avere indirizza spiegarlo e l'altro punto ecco questo davvero finisco e quello piccolissimo contributo che mi permetto
Essendo come sempre diciamo mi capita in consessi così importanti sicuramente al di sotto delle parti quindi abbastanza indipendente
E quello
Di insistere su questo
Cioè sul fatto che nel
Si sta accettando troppo facilmente
Anche la politica italiana di oggi se permettete anche dell'etica pubblica di questo Paese
Che si comporti uno schifo veramente lo so che questo la parola troppo più basse del libro di
Non signor Leuzzi
Però questo non si non va bene lo so che non dipende dalla Chiesa lo so che non dipende né spalle suoi noi probabilmente altrimenti non staremmo qua dentro
Ma
C'è una troppo tranquilla accettazione l'inesistente indegno
Io come si senza rumore che fa sul sono napoletano ebbene
La mia città è piena di spazzatura tema questa è la mancanza di verità questo l'incapacità di condurre una vita indegna diciamo così abbiamo una classe dirigente che fa schifo un popolo che la sopporta la supporta se mi consentite il gioco di parole
E questo che non va bene anche nel nostro Paese quella
Mi spiace dirlo una verità anticipatrice
La schifezza di Napoli lo dicono i termini che mi sono più
Insomma
Normali linguisticamente parlando è un'anticipazione di quello che succederà in tutto il Paese non ci stiamo attenti
Ed è un momento in cui bisogna ergersi tutti insieme nel cortile del Gentili e chi mi conosce Dio e chi ha fatto un'evoluzione direttiva vorrebbe fare perlomeno in se stesso
Nella dignità della persona della profondità del vero e nell'etica pubblica di questo Paese una cosa che manca di cui c'è grande bisogno grazie
Grazie grazie
Sebastiano Maffettone
Per questo
Invito profonda un supplemento di riflessione e un dialogo da una ricerca comune una passione per la verità
Spero proprio che ci incontreremo ancora nel cortile del gettito
Ora la parola
Andrà al Cardinale Camillo Ruini
Posso dire se non ricordo male che
Dobbiamo ha una sua intuizione anche l'iniziativa della Pastorale universitaria
Molti anni fa e l'esser qui in tanti delle università romane due
Progettare e realizzare progetti che riguardano
Una sfida culturale dei nostri giorni
Prova
In quel momento
L'atto di promozione sostegno nel tempo le linee di sviluppo anche l'iniziativa di oggi
Ho l'impressione che si corre si si collochi in quel solco ecco perché siamo particolarmente
Gli enti che il cardinale Ruini abbia accettato di essere qui con noi ci porga le sue riflessioni occasionato e da questo volume
Grazie professore buonasera a tutti per la verità
La grande iniziativa della Pastorale questa norma
Non è mia se non come contributo marginale casuale in quanto io domina
Diciannove anni fa Muccioli Uzzi
Responsabile della pastorale pubblicitario annunci per il solo
Per la sola cattolica per il Gemelli ma per tutta Roma per tutte un cioè di Roma
Non pensavo però che da questa nomina nascesse quello che è in atto e questa è stata opera non mia incerto ma di mocio Leuzzi
Opera per la quale tutti credo vogliamo ancora ringraziarlo
E vengo al tema del libro
Ringraziando di nuovo don Enzo per averlo scritto
La vera conclusione se lo riterrà opportuno ce la dirà lui stesso dopo il mio intervento io farò qualche considerazione diciamo così a margine marginale
La prima è questa
Il libro chiediamo tra le mani eh il libro più impegnativo che don Enzo ci abbia offerto affronta
I nodi di fondo e prende posizioni certamente a radicate in particolare magistero Di Benedetto sedicesima teologia di Osoppo Ratzinger ma anche davvero originale
Al tempo stesso questo libro non rinuncia alla concretezza e alla operatività pastorale che sono tipiche devo esordio grazie
In poche pagine perché un libro Preve c'è davvero molta sostanza
Seconda breve osservazione
La presentazione del libro fatto nelle prime pagine del libro stesso da dal Rettore della della lateranense monsignore amico del Co dal popolo
Va al cuore per intenzione profonda delle Uzzi e credo
Utile cominciare questo libro leggendo appunto questa presentazione
Terza considerazione iniziale
Il rapporto profondo con il pensiero e anche con le direttrici del pontificato di Josef Ratzinger Benedetto sedicesimo
In concreto quelle tre che indica le Utzi stesso allargare gli spazi e della nazionalità il cortile dei gentili
Ma la al ma come chiave Chiti tutti tiene tutto insieme la radicale novità del battesimo la vita nuova la nuova creatura di cui ci pare l'apostolo Paolo
Questo è il trittico che lì non si sviluppa e incarna pasto oralmente nel libero
E adesso vorrei rapidamente al primo capitolo qualcosa di iprite primo capitolo il titolo è il realismo della fede
Quando ho visto il titolo spontaneamente bentornato il
A verbale il tempo ormai lontanissimo qualsiasi Sant'anni nel quale ha fissato un anti nel quale cominciavo studiare filosofia prime poi teologia a Roma e
Che era stato da poco pubblicato un libro che è stato a lungo celebre
Del teologo non dare l'Oriana ma di quello che allora si lava l'Angelico Reginaldo Ungari cura trans il libro investito in francese il cui titolo era il senso comune
La filosofia dell'essere e il realismo delle formule dogmatiche
C'era un tutto un programma in questa trilogia senso comune filosofia dell'essere realismo delle folle dogmatiche
Ma Leuzzi ci propone questo pesanti e più anni dopo in una chiave profondamente nuova
Che quella come ha già indicato solo Maffettone del realismo e anche
Il professor Gaudio del realismo dinamico
Che cambia i termini del rapporto fede titolo tra filosofia e teologia
E soprattutto richiede un nuovo rapporto tra il cristianesimo e quello che più si chiama il facendo il da farsi e chi saprà già ben illustrato da chi mi ha preceduto
Ma il disposto usate alla nuova tutto questo in risposta alla nuova questione antropologica ossia tutto questo in vista
Della arricchimento ontologico parola audaci espressione audaci Leuzzi arricchimento ontologico dell'uomo ad arricchimento della realtà dell'uomo in poche parole
E questo direi il nodo teoretico del libero
Tale nodo teoretico diventa vita vissuta o meglio direi vita da vivere da vivere nel secondo capitolo dedicato a il battesimo
Nella luce della convenzione di fondo espresse a pagina sessantasette che cito l'esistenza ecclesiale destabilizzato e la pienezza della sua storicità
E partecipazione alla costruzione della Chiesa
Per cui costruendo la Chiesa il battezzato costruisce se stesso
Io conoscevo bene queste con queste frasi
Anche prima di leggere il libro perché mosso Leuzzi me l'aveva parlo me ne aveva parlato lui stesso molte volte intrattenere quando cento tenevamo sulla pastorale scolastica universitaria essendo io ancora cardinale vicario
Questo è un po'un filo conduttore non solo del libro ma del suo modo di intendere la pastorale del suo approccio anche educativo
Il terzo e ultimo capitolo il divo vivo e vero riprende a mio avviso il nodo di fondo ma in una chiave più decisamente operatività
è azzeccato certamente all'inizio
Del che del capitano è seccata quella formula ironica del post x postmoderna siete nel posto x ecco poi si entra nell'argomento più arduo tra tutti
Che proprio l'argomento di Dio e inseparabile in mente del nostro rapporto condivido
Tema al quale
Sto dedicando anch'io i miei ultimi anni che sto vivendo questi ha Luigi Bianchetti vasche spero ancora dei dati
Cartella
L'idea di base è quella di cercare il di io vivo è vero non solo come esigenza religiosa naturale che in fondo le scuole di ogni uomo ma anche come fondamento di quella realtà storica
Che l'uomo è chiamato a costruire così scrive Api a pagina ottantotto
E questa è un'idea che sottoscrivo in pieno
Morselli non si fa riferimento anche al mio contributo piccolo contributo che ho scritto che in occasione dell'evento internazionale su Dio che ha avuto luogo qui a Roma l'anno scorso l'IPAB di questi di questi giorni
Non c'è tempo per entrare nelle singole problematiche sollevate nei più in questo terzo capitolo
Dirò soltanto che senza dubbio a mio modesto avviso il vero volto di Dio
Cioè il suo atteggiamento verso di noi
E anche il Progetto diciamo così che il Dio ti unità il Dio Padre Figlio e Spirito ha per noi si possono conoscere
E quindi si può cercare di incarnare lì nella vita e della storia solo la luce della rivelazione che Dio ha fatto di se stesso Aloi in Gesù Cristo
Poi nella conclusioni del libro
Leuzzi parla della rivoluzione di Dio come vittoria dell'amore rivoluzione Dio come vittoria dell'amore rifacendosi chiaramente
Al tema sviluppato da Benedetto sedicesimo della prima giornata mondiale della gioventù che gli ha vissuto da papà quella di Colonia nel due mila cinque e credo che questa conclusione
Vittorio che rivoluzione dir col Rettore dell'amore e davvero una riassunto ma anche un rilancio efficace
Del percorso di questo libro concludo a me a mia volta che in questo libro mozioni Leuzzi delinea e fonda fonda con profondità e perizia
Quelle realizzazioni geologiche e pastorali storiche ed ecclesiali che egli ha matura ha maturato e che sta costruendo
Diciamolo con dedizione totale e con dedizione appassionata ormai da molti anni
Anzitutto accerto nell'ambito
Della Pastorale universitaria ma non soltanto nell'ambito della Pastorale del sud Italia quindi grazie ancora mosso abbia inizio
Grazie in udienza dobbiamo ritenere che la sua scelta di diciannove anni fa non è stata una scelta sbagliata
I rapporti tra
Un autore
E l'editore il suo editore son dei rapporti speciali sono
Solamente rapporti con chi pubblica un libro male di una
Linea culturale che
In qualche modo si condivido si sostiene e allora scopriamo molto molto volentieri don Giuseppe Costa direttore della Libreria Editrice vaticana
Grazie non soltanto
Due
Il
Il primo di gratitudine di ringraziamento a voi presenti agli illustri
Relatori qui presente al tavolo saluto ovviamente particolarmente il magnifico rettore di questa università
Le immense presenti
Come editore del suo rapporto con l'autore e vede embolizzazione l'autore perché
Ha compreso soprattutto norme che si facciano dei buoni libri questo
è ovvio i libri che fa mozione Uzzi per lei librerie diceva dichiara sono buoni va compreso che nel non bisogna farsi trascinare da almeno in streaming della cultura faceva bisogna immergersi entrare in questo venne streaming e dare il proprio apporto e il proprio contributo
Come liberi e vice vaticana noi facciamo la esaltante esperienza grazie soprattutto a tutta la produzione del Santo Padre
Di entrare in contatto con il mondo attraverso lo scambio dei diritti attraverso le varie traduzioni
Abbiamo la consapevolezza
Di che questo avvenne streaming può essere condizionato
Il la lotta tra il bene e il male
Può certamente essere andare a favore del bene come il Santo Padre nel suo ultimo libro sulla luce del mondo capitolo che riguarda
La del relativismo proprio conclude con questa immagine la lotta tra il bene e il male cioè noi siamo abituati a lamentarci dei media lamentarci dei cattivi libri e così via
Personalmente come editore ho potuto fare l'esperienza di partecipare a tutte le mostre mondiali
E quindi di rivedere il cammino dei libri non so da Chicago a Francoforte a Torino a più libri e più liberi cioè in realtà la cultura non è un dato che noi riceviamo così in maniera
Passiva ci sono dei provocatori ci sono degli inizi attori parlando a un'Assemblea fatta soprattutto di docenti universitari gli studenti universitari mi sento di poterlo dire questo
Da parte nostra cattolica è possibile intervenire però convincendo civiche ci vogliono degli strumenti che hanno dentro delle idee i libri sono tutt'oggi
Degli strumenti e con delle idee dentro facendo camminare i libri con iniziative di questo tipo facciamo camminare le idee
E contribuiamo a fare unica main streaming diverso da quello che tante volte siamo costretti a subire
Ci apportando degli elementi di novità degli elementi rigenera autori di vita di cultura di umanità ecco in questo senso perbene esperienza della Liberia dice vaticana è esaltante perché è una l'esperienza a livello internazionale con dei prodotti e che ci vengono forniti dalla cultura dall'esperienza ed alla ricerca di un teologo come Josef Ratzinger ringrazio l'autore perché attraverso i suoi libri
Contribuisce moltissimo a veicolare queste idee e mi auguro ovviamente
Che di queste iniziative se ne possono fare tante grazie
Grazie davvero
Grazie davvero non potremmo concludere questa
Serata questo nostro incontro senza ascoltare Lorenzo Peduzzi
Louis Besson riferite molte delle osservazioni in questo dibattito negli interventi a lui la parola
Solo per ringraziare tutti voi sono molto contento la vostra presenza e devo dire che un po'la vostra amicizia che in qualche modo mi costringe a scrivere perché io non sono un altro scrittore
Io sono un medico quindi voi immaginate BBC scuso colto i colleghi nerissima Imeg si sa si sa che non sanno scrivere
Bene neanche
Olimpia fa fa fa è così e quando ero ai gemelli e acqua molta fatica per far trovare qualcuno che potesse scrive un testo che non fosse come Gallarate
No nel senso che bravi a scrivere un lavoro scientifico che senso però insomma sterile essere scritto
Tranne qualche eccezione ma diventa molto difficile per qualche però medietà è stato molto più difficile scrive poi e
Unica volta amicizia di lavoro che facciamo insieme anche
Il vostro interesse per le piccole cose che
Stiamo abbiamo costruito in questi anni pone evidentemente la possibilità di
Di cercare per quanto ci è possibile andare un po'più in profondità le cose che facciamo perché non dobbiamo fare le corse per fare tanto per fare ma dobbiamo cercare di per quanto ci è possibile e di capire
Io personalmente sono
Molto contento della vostra presenza della presenza di Rimini utilissimi sono contenuti Cardinal Ruini abbiamo accettato il rispetto perché non pensavo al comando
E ho chiesto anche a Caio fallire di invitarlo ma non pensavo che accade avesse tanta benevolenza essere qui con noi questa sera per
Commentare sul testo
E
Fine grazie alle ultime
Prima di
Ringraziare altri ministri ma vorrei un pensiero poi perché
Sono fatti miei gli ultimi amici solo il parlamentare che vedo qui presenti che nell'accordo con tanta benevolenza di questo servizio così molto molto semplice molto
Molto umile che mi fornì cerco di di copie anche perché
Questo volume sarà il mio regalo natalizio a tutti i parlamentari e io per
Ringrazia fatta
A tenga il giovedì mattina sarete invierò a tutti i parlamentari questo testo né sobrio comunque COD invito alla messa alla messa a me pare che faremo il ventuno
Lei dice Imperia capitale Chiesa di San Gregorio agenzie e poi proprio rimpiazzare un po'e quelle persone che più qui
Vi sono sacrifici che in questo lavoro e sia pare carovana che qui con me che c'è adesso un po'l'artefice di e che mi sostiene se non lo devi scrivere pubblichiamo Igman leggi bene ma va bene ricevano pubblichiamo pubblichiamo
E poi attitudine Miglio che insomma a cui faccio perché era prima i primi momenti in cui scrivo qualcosa dei tempi che io mi è stato per
Prescrive ecco e poi tutti gli amici naturalmente elettori commissariate al mese che
Si auspica che questa sera a tutti voi i relatori che veramente mi hanno onorato della loro presenza e l'ho testimonianze erano riflessione
Ecco io personalmente così è solo una battuta
Che io certamente
Abbiamo Durazzo nuovi opposto in aria anche così Coppa occupati pazientemente con tante sfide
Ecco io credo invece che si attualmente dobbiamo esserci dentro queste sfide
Io sono convinto ma questo voi una convenzione con maturato non tanto perché alla fine poi ho dovuto dire OSCE che in inglese sacerdote rinunciato da professori mica per cui la Finmolise marcio ma lo fa per mestiere
Direi che e ceto medio potevo fa anche il medico però più vado avanti mi convinco sempre di più della grande responsabilità chiara Chiesa cattolica crisi Simo noi facciamo troppo poco
Lo dico con molta amicizia zapping penso che siamo più mila famiglie questa sera noi facciamo troppo poco noi non ci rendiamo conto della responsabilità che noi abbiamo
Perché più andiamo avanti a mio parere più ci accorgeremo che
Senza il Vangelo scienza ed esperienza cristiana vissuta in pienezza diventerà difficile per l'umanità
Tirare le somme per guardare avanti in uno sviluppo che si è davvero a servizio del tutto nuovo ecco se questo libro purtroppo servire
Prega anzitutto per i credenti
Ma anche per i non credenti tanti amici che ho incontrato in questi anni coi agli occhi è che è un po'sorpresi corpo emette a che voi Moro cui noi
Ci rapportiamo come passo varie universitarie come chissà che Roma ce lo portiamo a loro forme che suscita un certo interesse anche una certa così condivisione quanto meno
Di apprezzamento ecco io credo che insieme dobbiamo superare alcune apre comprensioni ci sono note precompresso vera cultura contemporanea
Prima in termini dogma posti per sapere se la verità noi Emilio ma le posso semplice ma che io oppressione e l'ho detto varie che mi piazze in toto perché posso insomma ci sono molte pre comprensione
E questo è una delle cause dopo che la grande ignoranza e che se il nostro Paese ma è anche in Europa e nel mondo cioè ad ignoranza e proporzionale lepre comprensione per perché vive e serbi Verasani precompresso il significa in fondo essere uomini liberi
La libertà ai Comuni che disse io e quello che vedo lordi comico discusso su deviate poi ognuno assuma la può assumere a poter responsabilità ecco
Ci sono molte pre comprensione anche all'interno della stessa fede cristiana fisso che voi i Comuni che non so come mai si siano poi
Cristallizzate che la storia ma certamente rappresenta oggi
Un grande lavoro quel lavoro che papà paghi purificazione e la vitalità chiedere all'Italia credette arriverà chissà per isolabili a Palermo che apre comprensione per andare
Sommo contenuti pro sommate quella del tempo fuori
A quel famoso argomenti o che io chiamo nel mio testo il tema misterioso
Il tema misterioso che precisamente la vita nuova e perché il papà del Parbat tante volte continuamente ma devo dire
E che la tipologia e qui mi rivolgo al Rettore aspetterà di una prestigiosa Università dove si formano ideologie
Devo dire con mio visto appunto che continua visse ancora un tema misterioso anche che la teologia
Dunque c'è da fare un grande momento di Radiologia
Sì che ammettere ma ne abbiamo sommario sono contento che l'unico sia Rettore di questa procedura sua unicità abbiamo cominciato il suo corso proprio fare cioè teme che lui potrà fare molto
Io posso dare solo un modestissimo il lucro ma bisogna rilanciare la tipologia stati energia nella chiesa ma anche del dibattito culturale contemporaneo
Dunque lo sforzo che chi o tutti voi con molta umiltà comunque semplicità
Vic gare lungo il vostro contributo ed è per questo decorso Mirabelli prima
Accennava vi abbiamo consegnato come vedete approfitto anche un po'di fare propaganda ma IPA la mia vita dunque
Sono in via iniziativa officiati appassionare per cui
Approfitto anche di questo
Prodotte
Rilanciare la tipologia noi faremo questi incontri teologici e vetture teologiche nella sola che la conciliazione pur poco sui grandi discorsi Di Benedetto sedicesimo cioè
Ratisbona
Parigi e notazione gli anni scorsi aveva insomma vi chiedo di inviare era la scheda di iscrizione perché vorremmo dare spazio e prudente vorremmo che nessuno fosse impieghi va che più che posso alle spazio necessaria comunità per quei costi da tecnico
Laddove è possibile inviare la
La scheda di adesione e coloro che vi sia o partecipare dalle ore venti alle ventuno e trenta alla della Salaria conciliazione e infine
E abbiamo pagato libretto sedicesimo tante volte in fondo il testo il mio volume è un picco tentativo molto modesto di
Approfondire il pensiero di vecchio sedicesimo ecco il Papa come sapete
Incontra gli universitari che sia di corsa e gli universitari di Roma il sedici dicembre
Per iniziare possiamo dirlo nano venga ricattare insieme con tutti gli universitari requisito rivolgervi che tutti voi anche agli amici parlamentare quindi si era unirsi
Alle diciassette e trenta e sedici
Dicembre gran basilica di San Pietro il Papa incontra gli universitari per pregare insieme perché per augurare a tutti che questo Nastari se davvero l'incontro con quel Dio che io non ho paura di definire
Il Dio vivo che è vero perché se Dio non fosse vivo è vero
La nostra fede sarebbe un po'una pura utopia ecco vi ringrazio molto della vostra presenza e
La parola
Posso Mirabelli grazie
Grazie monsignor Leuzzi grazie coloro che sono intervenuti in questa tavola rotonda a voi tutti che avete ascoltato è un arrivederci arrivederci a presto in queste tre giornate tre serate che saranno dedicate ai
Tre discorsi di ben detto ricevessimo
Naturalmente iniziative un'iniziativa accademica ma
I parlamentari sono amici ben per benvenuti e ben voluti
Grazie a Frank