Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giornalismo, Informazione, Radio Radicale.
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Rubrica
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giornalista di Radio Radicale
Radio radicale abbiamo ogni studio Lanfranco Palazzolo e con lui
Vogliamo approfondire un pochino il suo lavoro di giornalista all'interno della radio ma anche al di fuori intanto diciamo questi sei un giornalista poli greco
Che si occupanti diversi aspetti del giornalismo dallo storico al politico dal culturale al sociale addirittura lo storico sociale come è nata questa politicità diciamo
Allora la questo questo mio interesse a un presupposto che è un presupposto politico che riguarda il mio interesse con le per la per la politica la mia passione per la politica io sin da quando facevo l'università
Militava in una formazione politica che era quella dei giovani repubblicani
Quindi da da questa da questa passione nata anche la voglia di di di scrivere ho iniziato a pubblicare alcuni articoli su una rivista dei giovani repubblicani che si chiamava per
E poi ho cominciato a scrivere per il giornale dei repubblicani che si chiamava la Voce Repubblicana all'inizio degli anni
Nel novanta mi occupavo di
Di questioni cattoliche di questioni religiose e teneva una rubrica su il su quello che scriveva alla stampa cattolica
Questo poi mi ha portato a interessarmi anche dei problemi della del della religione alle questioni che riguardano
La il il Vaticano e ho studiato questi
Questi argomenti che erano già state io oggetto di approfondimento durante i miei studi universitari quando avevo fatto l'esame di storia dei rapporti tra Stato e Chiesa
Da qui è nata anche la passione per per il il giornalismo devo dire la verità è che io non ero che avessi il sogno di fare il giornalista nel senso che
Pensavo per di di fare un lavoro molto più tranquillo al termine del del dell'università di lavorare per lo Statuto per vincere qualche concorso non
Non lo vinsi e ho cominciato a fare il giornalista perché avevo proprio la necessità di
Diritti lavorare da tutte queste collaborazioni e nato poi
è nata anche poi
L'incontro con radio radicale nel mille novecentonovantatré dò cominciato a lavorare a partire dalla fine di di marzo
E poi dall'estate del mille novecentonovantatré ho cominciato a lavorare per
Per
Radio Radicale un incontro fortunato che poi ha portato alla mia assunzione alla fine del del del del mille novecento novantasei
La l'approfondimento e l'opportunità che mi ha dato radio radicale è stata
Era unica perché non c'è una migliore scuola di di giornalismo se non che che che possa aiutare atte a far crescere un giornalista che si occupa di politica
Ancora come com'era Dio come Radio Radicale però accanto alla passione per il giornalismo politico radiofonico io ho sempre cercato di accompagnare questa mia passione per il giornalismo
Qui alla radio anche
Praticando sempre il giornalismo scritto
Che diverso e che darà soddisfazioni e diverse devo dire la verità io non
Avrei delle difficoltà a fare il il giornalista
Soltanto radiofonico soltanto il giornalista che che scrive soltanto degli articoli sui giornali perché
Le le riterrei una menomazione in quanto ritengo che un giornalista debba
Debba impegnarsi su più fronti sia sulla carta stampata anche su altri organi di informazione come la radio e la televisione e questo per me ha avuto un grosso impatto formativo
Tra questi argomenti appunto certe cene uno che preferisce rispetto agli altri e perché
Ammessa impedì asciutta la studiare la la storia
La storia della della politica la storia dei partiti politici perché
Sono convinto che da studia per studiando la storia delle delle forze politiche o la storia del passato si possano trovare degli elementi importanti per capire
Quello che sta accadendo oggi per capire i fenomeni della politica
Di di di oggi
Se ecco se non avessi studiato approfonditamente quello che è accaduto in Italia durante il periodo della Prima Repubblica oggi avrei sinceramente delle vie grosse difficoltà a capire quello che sta succedendo
In
In Italia e poi il giornalismo politico richiede secondo me è un approccio Butti multiculturale nel senso che bisogna conoscere la storia bidoni bisogna conoscere l'economia
Nella alla mia formazione culturale che la formazione di un laureato in scienze politiche quella quanto di più adatto ci possa essere per
Per svolge questo tipo di approfondimento che mi hanno sempre aiutato nella nello svolgimento della mia professione laddove vedo che
Altri hanno delle difficoltà perché ovviamente non tutti quelli che fanno del giornalismo politico vengono dal
Da un tipo di diedi approcci di studi come quello che magari forse può fornire una facoltà come quella di Scienze politiche
C'è chi magari ha fatto giurisprudenza che ha un approccio soltanto esclusivamente giuridico occhi affatto economia ecco il giornalismo richiede una certa versatilità un certo una certa capacità di adattamento
Che che forse non tutte le giovani leve dei giornalisti hanno che oggi sono abituate a frequentare le scuole di giornalismo
Io pur venendo da un'università come quella di Urbino dove c'era una scuola di giornalismo preferito mai non frequentarla perché ritenevo che l'università fosse la verità la Velasco lati
Di di giornalismo perché conoscere bene il giornalismo secondo me significa scrivere e significa sapersi adattare non vedo una formazione specifica del giornalismo che è una giornata una formazione che si fa
Sul campo e che secondo me non
Non richiede una scuola se non quella del
Del praticantato che si fa in un in un in un giornale quindi delle scuole no le ritengo del tutto inappropriata da questo punto di vista
Se dovesse dare alcuni consigli ad un giovane che vuole avvicinarsi a questa professione cosa i Di Resta
Ma io quando quando ho iniziato a fare il giornalista il quadro o il quadro era molto diverso io ho cominciato nel novantuno novantadue
Non avevo internet non c'era internet ho cominciato a lavorare scrivendo addirittura
Con la macchina da scrivere
Soltanto dalla fine del novantaquattro cominciato ad operare frequentemente un computer
Quindi mi rendo conto quanto oggi sia più semplice da un certo punto di vista a fare il giornalista perché tutti lo vogliono fare e poi di perché anche perché le fonti non
Non non non mancano non nego che si è creato anche una sorta di giornalismo del
Dette il copia incolla che forse all'epoca avevo quando ho cominciato io non
Non c'era
Quindi mi rendo conto che c'è stato anche un certo livellamento della della professione perché tutti vogliono fare i giornalisti e molti pretendono di fare
I giornalisti però non tutti ne hanno la possibilità e non
I canali attraverso i quali si diventa giornalisti sono i canali più più più strani non
Non mi vergogno di dire che la maggior parte dei giornalisti che oggi
Ci sono sul campo sono giornalistiche vengono che avvengano attraverso la cinghia di trasmissione dei partiti politici o dei
E sindacali che hanno un appoggio di tipo
Di tipo politico per carità anch'io provengo da un da un partito da un partito politico però io
In qualche modo ho cercato di diciamo di
Di variare le mie esperienze lavorative ritengo di averlo fatto anche con
Però in qualche caso con un po'di di di fortuna ma comunque basandovi comunque sempre e comunque sulle mie sulle mie capacità
Appunto assumo parlando di capacità la tua
Esperienza Barak c'è assieme alla carta stampata come
Lei ha ricordato che il giornalismo Reggio fonico quali le differenze a parte quelle o fine e quali gli aspetti più interessanti diciamo più interessanti tratte
Allora per quanto riguarda il giornalismo radiofonico
La preparazione diversa senz'altro da quella del del giornalismo scritto del giornalismo radiofonico passa balzano più da all'orecchio certi errori che che che si commettono come quelli magari della della pronuncia della dizione per esempio
Le le critiche che mi fanno più spesso sono quelle di avere una
Una S che non funziona fin troppo bene oppure comunque di non pronunciare le frasi con una certa certezza di in qualche caso di
Di i pal dettare comunque è un
è un riflesso che c'è stato spesso che mi è stato ricordato
E e questo salta più agli occhi che magari rispetto alla preparazione del giornalista mentre in quello scritto in quello scritto c'è bisogno di una
Di un'attenzione superiore da un certo punto di vista perché scrivere una parola con una lettera in più con una postrock ho sbagliato o con una virgola nel posto sbagliato cambia un po'il senso delle
Delle cose e fare una volta che hai fatto l'intervista l'intervista lei finita se tu devi fare un'intervista per un giornale dopo che hai fatto l'intervista lei registrata la devi anche battere la devi guardare la dediti correggere
Devi decidere quello che può immettere o non devi mettere nell'intervista in certi casi devi decidere il titolo dei ritardi un taglio
E ti devi anche domandare se la persona che vedrà il giorno dopo l'intervista avrà qualche cosa da dire su quello che hai
Scritto dovrai valutare tanti aspetti perché
Dicendo una cosa la radio intervistando qualcuno può sfuggire qualche cosa ma
Nel nel nella carta stampata nel giornalismo e molto più difficile far passare in secondo piano l'errore che è un errore
Più evidente che è più soggetto alla criticati chi di chi Titti leggi e quindi scatta la la tagliola letti gli atti
Ricordiamo agli ascoltatori che ha ripubblicato diversi libri su diversi argomenti voi parlarci delle tue pubblicazioni
E le difficoltà
Ovviamente che hai dovuto affrontare per poter realizzare
I tuoi progetti
Allora io diffuso mi sono trovato in una condizione molto particolare perché ho pubblicato cinque libri
E le pubblicazioni dei miei libri sono nate molto casualmente ovvero io non avrei mai pensato di curare la pubblicazione di alcuni di alcuni libri e l'idea di pubblicare dei libri non è nata da me ma da da un editore che me l'ha proposto
Da questo è nata l'idea di
Tinti di pubblicare questi libri che hanno riguardato la storia la storia radicale e che per me sono stati una soddisfazione però è stata anche una
Un'amarezza perché mi sono reso conto che
Spesso non non non non serve riuscirà a confezionare un buon prodotto come penso di averlo fatto io con i libri
Su Sciascia su Pannella e su
Su Enzo tortura se poi non ci sono
Appoggiate da un'adeguata campagna di tipo pubblicitario a me in coda nel corso di questi anni mi è capitato di fare delle delle comparazioni su altri libri che erano stati pubblicati sugli stessi argomenti che avevo
Toccato io e ho notato che rispetto al lavoro che ho fatto io di fronte a opere che erano qualitativamente inferiori
Mi riferisco a una recente opera che è uscita su Leonardo Sciascia edita mi sembra da
Data da Bompiani che ha pubblicato
A uno scrittore molto famoso molto inserito nel mondo nel mondo editoriale come Camilleri
Io mi ho fatto il paragone ho visto che il battage pubblicitario è stato dieci volte superiore a quello del
Delle delle delle Gelmini del mio libro sul sul mio libro su Sciascia sono uscite poche ma poche recinzioni idem la stessa cosa è successa
Per i libri per i due libri sui discorsi parlamentari con pubblicato che riguardavano appunto
E gli interventi parlamentari di
Di Marco ti Marco Pannella purtroppo
In Italia la la saggistica politica è tenuta conto soprattutto
In relazione al nome al nome del dell'autore e al all'al tipo di mercato che
Che recepisce la l'uscita di questi di questi libri non per nulla
Nel mercato del della saggistica politica noi vediamo circolare sempre gli stessi nomi nomi che vengono portati al successo quasi per
Per forza quasi per per inerzia nonostante che
Dietro questi titoli non ci sia
Un'adeguata capacità professionale nel confezionare un ottimo un ottimo prodotto è questo
Ma lascia un po'l'amaro in bocca se noi andiamo a vedere la classifica dei dei libri più venduti nel nostro Paese proviamo
Quello raccomandati persone della
Della nomenclatura di sinistra o comunque persone che sono destinate
Al al successo non c'è non capita come per esempio può accadere in altri Paesi come la Francia che un paese che ha una grande vivacità intellettuale come può capitare che una scrittrice brava come può essere non ci sono
Anna Gava alta a passare vada a fare la cameriera alla gavetta e poi pubblica un libro che ha successo
E viene venduto qui in Italia non avremmo mai un Anna Gava al da dobbiamo
Dobbiamo accontentarci del del solito Lucarelli di questa roba che passa
Il mercato il mercato editoriale un po'come raccontava un motore un autore che si chiamava Frisella impegnare in un libro che si intitolava Lehár gente teste d'uovo che parlava di un
Di un mondo del
Mondo editoriale di di pubblicazione di libri doveri degli autori ormai lasciavano lasciavano che il mondo editoriale andasse avanti attraverso l'opera dei dei degli automi e in Italia forse sta succedendo anche questa cosa
Ma
Gli equilibri sono stati additati da chi
Allora i miei libri sono stati dettati da una casa editrice di Milano che si chiama caos Kaos edizioni che ha una storia radicale che negli anni ottanta
Si chiamava gamma libri che ha pubblicato numerosi testi anche di di di Pannella e della storia radicale ha pubblicato libri di di discuterli
Ed è una anca scrittrice che fa controinformazione infatti troviamo in questa
Nel catalogo di questa casa editrice tanti
Liberi su
Su Francesco Rutelli su Maurizio Costanzo lassù uso Silvio Berlusconi che sono gli ibridi controinformazione
Il su temi che nessuno vuole affrontare che ha il coraggio di affrontare come i temi e di critica nei confronti della della Chiesa cattolica
E che questo molto importante farlo in in Italia perché
In Italia molti editori non non hanno
Ha un grande coraggio nell'affrontare certe tematiche si pensa più a quello che si deve vendere ma non
Al all'interesse di fare qualche cosa di di nuove questo da un certo punto di vista un po'penoso
Volevo la tua opinioni sua l'andamento diciamo dell'evoluzione
Della società oggi non sappiamo che il mondo somma presso un'altra forma se all'interno inquinamento
Ambientale sia a livello di pace di guerre
In tutto ciò nel giornalismo
Qual è l'attuale impressione come infiniti questa evolversi delle cose
Io vedo che
Che c'è stata una
Una in
Involuzioni io ero convinto che a partire dalla fine degli anni degli anni ottanta ci sarebbe stato un un miglioramento delle condizioni globali come con la con la fine del
Con la fine del
Del comunismo mi sono reso conto che da un certo punto d di vista la fine del comunismo ha reso reso la situazione
Ancora più difficile da un certo modo certo punto di vista perché negli anni successivi si è affermata una sorta di
Nemico invisibile del dell'Occidente e comunque si è venuta a creare una situazione per cui la nuova distribuzione delle risorse mondiali ha creato altre sacche di i ineguaglianza
Secondo me l'Occidente gli Stati Uniti non si sono posti abbastanza
Positivamente e costruttivamente di fronte a questo interrogativo che molti hanno pensato che
Il mercato da solo con l'avrebbe potuto risolvere tutto non è stato così negli ultimi tre-quattro anni ci siamo resi conto
Di questo quando siamo ritornati a politiche keynesiane e al al
Al sostegno dello dello Stato all'economia perché abbiamo visto che
L'assenza di regole può creare delle situazioni molto pericolose alle per quanto riguarda l'economia globale questa deregolamentazione secondo me ha creato anche tanta intolleranza e tanta incapacità di di riuscire a comprendere
Quello che succede a un palmo di naso lontano lontano da noi lo vediamo anche qui in Italia dove
Si affermano sempre di più forme di intolleranza che io non avrei
Non avrei mai immaginato di vedere nel nostro Paese non che io nutrirsi particolare
Stima nel né nei confronti della nostra capacità
Di di tolleranza ma non mi aspettavo di vedere fenomeni così negativi come quelli che stiamo vedendo in questi giorni e che si stanno verificando in Calabria Rosarno dove abbiamo addirittura visto una guerra civile tra cittadini italiani
E immigrati questo succede perché
Perché alla base delle nostre valutazioni delle nostre valutazioni umane ci sono ci sono sempre di più delle valutazioni di tipo
Di tipo e economico dovremmo avere secondo me la capacità anche di
Di andare sotto oltre questo
Ma questo aspetto cominciando cominciando da noi a cercare anche e soprattutto di essere più
Più tolleranti
Avviamoci alla conclusione tre particolarmente facendo questo lavoro da molto tempo sicuramente delle piccole regole intorno del PON c'è una lista
Che ti sei prefissato fin dai primi giorni in cui
Iniziato questo mestiere non facile a folte insidioso
Poi dirci quali sono
Allora il la mia ossessione da quando ho cominciato a fare il giornalista ma una vera
Parlo di una di una rete ossessione
E quella di riuscire a scrivere tutto quello che volevo e di fare tutto quello che volevo
E per farlo differenziato i miei interessi Arata scrivente attraverso giornali di naturali di orientamento
Diverso e anche per per Radio Radicale nel senso che se
Potevo pensare di non fare una cosa per radio radicale voleva avere la conferma di poterlo fare o lo scrivente lo per il tempo o scrivendo lo per per il giornale per il quale lavoro ancora la voce
Repubblicana mi darebbe tanto fastidio sapere che io
Non ho la libertà di poter affrontare un argomento soltanto per
Per paura di poter dare fastidio o acquisto a quell'altra a quell'altro personaggio politico a anche a sostegno di di questa mia libertà di espressione
Io un mio blog dove
Certe volte quello che non riesca a pubblicare o comunque le riflessioni che mi piacerebbe dire magari a voce alta
Le pubblico le le scrivo ed è divertente anche
Pubblicarle insomma sul
Sul Biopolo che che anche un po'il mio piccolo giornale insomma
L'esperienza dei blog che è molto importante per per per per per per legge per i giornalisti speriamo che poi
In un futuro più o meno lontano non diventi l'unica possibilità vista la che la crisi cronica del del del sistema
Del del mondo editoriale italiano che comunque
Difetti di sussidi e questo è un altro aspetto della drammatica realtà del dell'informazione italiana cosa rappresenta più sentire Radio Radicale
Radio Radicale rappresenta
Gran parte della
Del del dell'arte la mia formazione giornalistica io senza radio radicale non sarei mai riuscito a capire
Certe certi aspetti del
Del giornalismo politico poi
Stato molto importante
Lavorare con persone
Molto diverse da me con attraverso le quali voi sono riuscito a
Ad imparare molto anche le cose più più più più disparate soprattutto a capire
A capire quando
Si può fare una domanda non si può fare una domanda e soprattutto Radio Radicale niente mi ha insegnato ad attaccarmi un po'a tutti a lavorare di notte a lavorare
La la la mattina alle ore più più impensati io tra
Tra le cose più belle che ricorda radio radicale è stata una notte che passati con un collega della radio Lessio Falconio
Al Ministero dell'interno e le permette il giorno delle elezioni europee del novantanove quando ci fu il grande successo di Emma Bonino alle elezioni
Europee noi mandammo lire non immaginando neanche quello che sarebbe successo quel quel giorno e ci trovammo di fronte a quel
A quel successo storico divieti radicali dei radicali di Emma di Emma Bonino
Ecco a questo punto di vista ho avuto modo di
Di imparare tante cose anche delle delle cose negative però
Noi dobbiamo
Imparare nel questa anche una regola di vita imparare sia le cose positive che le cose negative che possono servire per
La nostra professione che in qualche caso ci fanno cresce
E Chieppa nella piatte
Beh Pannella
Pannella
Un po'difficile spiegare quello che penso di Pannella perché lavorando per Radio Radicale ovviamente si rischia di cattive in un
A
Del
Una facile demagogia e quindi che si sente la necessità di parlare bene
Di di Pannella perché si ha un suo dipendente io devo dire che
Tramite Pannella ho imparato tante cose perché le sue battaglie politiche sono state un
Un motivo per conoscere tanti aspetti della politica che a me erano sconosciuti pur avendo io una una formazione
Culturale unico universitaria devo dire che
Io grazie pannello conosciuto
Croce ho conosciuto
Alla tanti aspetti della storia parlamentare politica italiana che non avevo mai esplorato fino fino fino in fondo che non conoscevo soprattutto
Nei rapporti tra Stato e Chiesa devo dire che
Ascoltando durante la
La domenica la conversazione che Pannella Falconi con il direttore certo a volte
Al termine di questa di questa trasmissione mi è capitato di andare a cercare dediti gli spunti di riferimenti che tramite Pannella sentiva quindi questo
Mi ha arricchito molto professionalmente poi a Pannella
Devo anche un
Un ringraziamento particolare perché
Io non ho una provenienza politica radicale io vengo dal dal dal trenta al Partito repubblicano ecco devo dire che io da Pannella non ho mai ricevuto nessun tipo di
Di censura o di di Titti critica negativa
Lui in quanto editore della del della radio
Ha guardato sempre alla alla qualità del del lavoro che che svolgevo
Che senza senza guardare come si può dire l'appartenenza etnica questa è una qualità che secondo me non tutti i politici
Hanno che che riconosco a Pannella se fossi finito in un altro organo di
Di partito un altro giornale penso che avrei avuto delle difficoltà superiori a quelle che che non ho incontrato a Radio Radicale di questo
E di questo penso che sarò del pittore
Ha nei confronti di Pannella per per tutta la vita o almeno fino a quando viviamo
Grazie Anna Franco parla solo giornalista di radio radicale storico esperto di politica interna e di politica internazionale grazie
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