Presentazione del libro: "Ernesto Rossi, un democratico europeo" a cura di Antonella Braga e Simonetta Michelotti

Buonasera a tutti
Ci sono altre finalità
Rappresento l'artigianato la Federazione italiana delle associazioni partigiane promuove
Questo evento
Unitamente all'Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea del Novarese
E del
Lunghissimo avevano
Si devono mettere
Fondazione messo rosse Gaetano Salvemini e la Fondazione critica dello liberale
Bene oggi una giornata un po'particolari siano un po'tutte sull'asse
Frastornati dalla dichiarazione del Presidente di ieri che avrei voluto non parlarne però credo che
Presentata
Una personalità come permesso rosse in questi frangenti ci possa attraverso
Un po'di bene all'anima
Non voglio dire
Le entrate secondo i particolari ma ritengo che viviamo un momento di grande sballo derivati di grande Europol volgarità
Dopo non mi dilungo lungo perché faccio solamente del coordinatore
Il prende la parola entro marzo Presidente della Fondazione critica liberale c'è una bella riviste dell'editoria e l'entrata
Che ne è un preavviso
Non c'ero non c'è una o la riduzione
Siccome oggi tutti si dichiara contro liberali io credo che sia importante leggere questa rivista perché Enzo marzo ci protratta nel presente e che cosa significa essere liberali mentre
Subito la parola
Perché avessi liberale nessun incidente qua
Bobbio
Pozzi sa di che si parla poi io in effetti puzzle voglio dire semplicemente tre parole non non di più perché ci sono le relazioni
Studiato la cosa io stavo a questo convegno
Niente queste giornate che sono state bellissimi e e tra l'altro aspetto io ho fatto un convegno molti anni prima sempre successo Rossi e il libro questo curato dal Miazzi quindi io auguro
Ad Antonella Bragaglia stessa fortuna a Ugo Tognazzi Rutelli adesso lo si porta porta portafortuna il problema questo convegno
Diciamo epocale per gli studi per i saluti di Ernesto Rossi io
Voglio trattare solamente due due argomenti beh un minuto l'uno proprio
Sonetti il titolo
Il primo e
Cioè si riassume tutto nell'attualità di Ernesto Rossi il problema è questo
Io credo che proprio gli ultimi anni gli ultimi iniziative
Voglio dire le ultime settimane
Dimostrano che quello che i diritti quello che io chiamo il grande buco nella sinistra italiana cioè l'assenza
Di forse organizzate e liberali
Poi possono anche chiamarsi in tanti altri motivi nastro e il nostro Paese si sono chiamate anche in tanti altri modi però tra di noi ci auguriamo ecco proprio io penso che quel buco quel buco pre mai come in questo periodo si senta e si sia sentito
Io
Voglio fare riferimento noi dobbiamo tutti riflettere sul fatto che nel Novecento
Purtroppo
C'è stata una un conflitto anche diciamo anche abbastanza grave all'interno della sinistra perché
Vogliamo dire che c'erano due grandi filoni in due grandi filoni di cui uno tollerava malissimo l'altro
E e
E ha fatto diciamo abbastanza di tutto per contrastarlo non solo dal punto di vista politico che sembra assolutamente legittimo ma anche con un forte disconoscimento dal punto di vista dal punto di vista culturale
Io vado in questo convegno facevo una serie di riferimenti che partivano
Addirittura la gran CIPE ANCI conto Salvemini il Togliatti contro conflitti Amendola contro Rosselli e così via dicendo questo in un periodo in cui bisogna essere assolutamente concordi
Poi dopo la situazione molto peggiorata però vediamo che nel nostro Paese lo scontro
Acché si manca uno dei due pilastri perché macro ma ancora emesso russi manco
Ma con un'ottima con Salvemini
E
E e come se ci fosse più forse virtuale ma è come e come se ci fosse perché
Io personalmente come giudizio mio
Vedo che si sta ritornando
Nel mondo che si fa grosso modo alla tradizione comunista a un
Diciamo a una
Tradizione italiana e di tipo oso dire li ricade
E il giudizio di Bertone che adesso mi facevano di vedere su o che
Stavo pubblicano stamattina su Togliatti Turano dei Padri della Chiesa ecco
Esagerato diciamo comunque però e significativo e significativo del convegno ECM attese ed è ovviamente qui pubblicato c'è un intervento che quindi io ritengo molto onesto
E quindi anche colto di di Macaluso il quale
E giustifica questo questo tipo di atteggiamento il week qualche modo
Ed riprende leggermente diciamo leggermente le distanze
Perché perlomeno si dichiara si dichiara ladino le ultime dichiarazioni da
Ne cito una proprio l'ultimissima
Le dichiarazioni proveniente da cui il mondo da quel mondo per esempio sulla sentenza del
Del tribunale dei diritti umani
Disse di Strasburgo data la Bersani fra quelli fa e contro il buonsenso
Ecco io personalmente lo trovo molto in linea purtroppo con tutto quel tipo quel tipo di tradizione
La seconda diciamo citazione e per questo dico per B Salvemini russi sono di grandissima di grandissima attualità perché non nascondono questo questo tipo di conflitto
Il che ancora oggi cioè a tutti il futuro anche se temo conseguenze nefaste
La seconda la seconda cosa invece dedicata proprio alla giornata di oggi perché io prestavo fuori Roma comunque ho avuto notizie
Ecco oggi c'è stata lo show dalla conoscenza cioè c'è stato un enorme manifestazione grossa manifestazione e di
Di precari praticati a tutti i livelli della della della conoscenza
E molto probabilmente io questo non non lo so bene ma molto abilmente questo questo movimento e a alla testa
Delle persone che si fanno perlomeno in maniera non dichiarata a alla cultura non alla cultura liberale sicuramente non la cultura liberale forse non sanno
Che
Per esempio qua se uno
Se andassero a pagina novantatré il processo di questo grosso volume troverebbero che la loro maggiore richiesta che quello del delle di un sistema di repliche o minimo garantito
Per ahimè ha avuto un
Anticipazione di
Allora cosa facciamo i calcoli sessant'anni i sessanta anni proprio del ministro Rossi
Cioè Nino abolire la miseria
La proposta è una proposta ben precisa concreta che servisse pubblicato domani sui giornali
Diritto
Questa è una cosa di ieri e ci hanno fatto anzi la gioventù se uno la meglio gioventù italiana ci ha fatto ci ha fatto una una grossa manifestazione
I problemi sono rimasti gli stessi forse ci sono aggrava ecco e i problemi sono gli stessi forse si sono aggravati oggi vediamo sono nove milioni precari oggi in Italia e e
Il livello di povertà cui faceva riferimento
Ernesto Rossi
Questa era l'immediato dopoguerra forse era era più forte ma era era non colpiva in maniera così secca netta e precisa due-tre generazioni nel nostro Paese
Ecco
Quindi Rosi già parlava e ha già aveva trovato una delle soluzioni non la soluzione perché chiaramente
Poi ognuno la pensa come gli pare però perlomeno aveva affrontato il problema e
Per combinazione a indicava la stessa soluzione che oggi indicano indicano questi giovani
Io ho finito grazie
Menzionati
Verso
A
Parlato un po'di un aspetto di Ernesto Rossi viene appunto la sua laicità anzi suo anticlericalismo principe
Il clientelismo che incide molto questo non solo del Paese
Adesso passo la parola
Professor San considerata la mancanza che Presidente della Fondazione messo rosse Gaetano Salvemini di Firenze
Conta il problema gruppo di amici tra i quali mi onoro di essere stato anch'io un socio cofondatore dello
Dello di questo importante però contrazione del
Professor Talamanca che la collega anche Di Carlo Bucci nipote credo di Ernesto Rossi
Prego professor
Io
Ma non molto presente azione nella quale sono
Presidente per volontà del suo fondatore
Carlo Puccitelli forte
Nipote di Ernesto Rossi che mi ha
Seguito chi mi ha
Affatto l'assistente di Rossi dal punto di vista politico subito dopo la guerra e deve poi è quello che ne ha curato demanda pubblicazione degli scritti l'archivio
E
Non molti anni fa ha creato una fondazione e la fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini
Che aveva come
Scopo principale proprio quella di
Conservare custodire mantenere e pubblicare
Gli iscritti di Salvemini e diritti e di Rossi e naturalmente di diffonde nel pensiero allora noi come fondazione siamo qui a diversi titoli una delle
Delle ragioni e che tra i soci fondatori diciamo la principale ragione anche tra chi i soci fondatori
Della
Della fondazione abbiamo lì dei due corrette Ricci
Di questo importante volume e cioè Antonella Branca Simonetta Michelotti due
Studiosi di Rossi è Antonella autrice di un
Di un importante volume sul Rossi europeista Simonetta che penso che
Sia ancora
Indisposta non è qui
E Simonetta e autrice di un importante
In studio del diciamo questo non è proprio il titolo per ragioni di opportunità diplomatica ma del e di Ernesto Rossi anticlericale che
E poi una ragione minore per la quale noi siamo presenti come fondazione che abbiamo contribuito alle spese per la pubblicazione di questo volume noi siamo una fondazione
Molto piccola molto povera penso ricca di soci fondatori
Corti diciamo preparati soprattutto entusiasti nella lavoro di diffusione e di
Diciamo di
Col di cultura del pensiero di Rossini Salvemini
Ma io tra l'altro avendo di fatto ritardare di qualche minuto dovuto ad un una difficoltà con i mezzi di Roma in queste
In questo ampio ambito natalizio non vorrei assolutamente rubare ulteriore tempo ai relatori e quindi diciamo
Vorrei
Fermarmi qui e lasciare la parola al professor Gaetano Pecora anche lui socio fondatore della
Della
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini
Grazie
Dunque
Questo volume
Che è stato così amorevolmente vorrei
Curato e vorrei dire coccolato da Antonella Bragaglia Simonetta Michelotti
Questo volume si segnala per molte virtù
Ma una in particolare spicca sulle altre
Ed è che grazie al contributo di numerosi studiosi
Il Rettore o
Diciamo così può rimontare la corrente
Rimontando la corrente può attingere alle fonti alle sorgenti prime
Che ispiravano l'azione di Ernesto Rossi specie poi quando
Ernesto Rossi
Tirava per il bavero le barbe più veneranda età denunciando né le malefatte bugie andando nelle falsità
Vedete
Noi capiremmo poco i sarcasmi del malgoverno
Comprenderemo male l'aggressività di aria fritta
Intenderemmo poco e male i giudizi punto utili giudizi di Settimo non rubare tanto per citare i titoli più famosi di Ernesto
Capiremo poco tutto questo se dimenticassimo che sarcasmi denunce e polemiche
Ernesto Rossi venivano per diritta via da letture intensa miti tantissimo
E di cui presente volume
Prende fedele la testimonianza
E diciamo la verità
In un'epoca come la nostra
In un'epoca dove si indulge al busto che vorrei dire plebeo
Al gusto di farlo colpo sul pubblico con botto delle provocazioni clamorose ecco in un'epoca siffatta
Non è poco dimostrare e dimostrare per tabulas che uno dei più affilati tra i nostri polemiche si
Precisamente un uomo di studi ed i principi
E
Tra questi principi ce n'è uno sul quale io vorrei richiamare se mi consentite la vostra attenzione
E i principi
Principe che
Per Ernesto Rossi
Non esistevano valori e verità assolute
Cioè i valori ed evitati potessero
Pretendere di dispiegare i nove stretti sempre e dappertutto
In ogni età
E in ogni luogo
Valori e verità sì ma di latina
E quindi cangianti nello tempo e nello spazio
E qua questo principio per così dire si attivano Ernesto
E da qui Erice premette ISU chi più autentici del suolo laicismo liberale
Il mio liberalismo scrisse nel mille novecentoquaranta era ed è
L'espressione politica del mio scetticismo e della dell'attività che attribuiscono ogni verità morale
Perché
Perché e in che senso il relativismo
Il mai sufficientemente a buon minato relativismo perché e in che senso il relativismo può essere strumento può essere veicolo di libertà
Ma prima ancora come che Ernesto Rossi contestava la possibilità di procurare un fondamento oggettivo e quindi assoluto
Alle norme giuridiche e ai valori morali dopotutto egli nelle carceri fascista
Non poteva che il sentore degli argomenti che
Proprio in quel giro di tempo venivano impiegati contro la cosiddetta etica dimostrativa cioè contro la pretesa di dimostrare perciò etica dimostrativa contro la pretesa di dimostrare scientificamente
Un qualunque sistema del diritto o della morale non li poteva verso in Torre
Eppure
Per proprio conto e con argomenti rigorosissimi
Egli smantellò il meccanismo di coloro che per così dire
Stringevano in armatura di verità di verità assoluta gli istituti giuridici e i valori etici e che li Corazza vanno di verità assolute questi istituti e questi valori perché il perché
Lire praticavano nel fatto a loro dire incontestabili oggettivo della natura umana
Cioè insomma dicevano istituti e valori giusti
Universalmente incontestabilmente giusti perché scolpiti perché inscritti nella natura umana
Bene
Da seguaci dello scuole in politica Ernesto Rossi non ebbe difficoltà a denunciare il vizio
Di questo giusto naturalismo che magari poi assumeva sembianze di volta in volta diverse ma che sempre rimaneva a se stesso
Nella derivazione nella economia derivazione dei valori
Dai fatti e precisamente dei valori e da quel fatto in particolare che il fatto della natura umana
I maggiori problemi della vita morale scrissi a Pallanza
Non si possono risolvere senza ammettere perché convenzione alcune premesse
E dico per convenzione perché io non credo vi si possa trovare alcun criterio scientifico per stabilire una scala di valori rispetto ai fini che si possono proporre agli uomini
Queste premesse
Possono essere d'accordo con la nostra coscienza
Con la coscienza di non i singoli
Ma non possono essere d'accordo con i fatti
E non possono essere d'accordo quei fatti perché sono su un piano diverso
Precisamente sono su un piano diverso guardato il punto è tutto qui
Alla realtà
Compresa la realtà della natura umana ha messo poi e non concesso che della natura umana se ne possa dare
Una caratterizzazione univoca alla realtà della natura umana alla realtà in generale non è immanente alcun valore
Cioè mondo della realtà il mondo dei valori sono universi distinti e non comunicanti
E proprio perché non comunicano tra di loro non si può ricavare un valore non fatto
Non si può come si dice inferire un giudizio di valore da un giudizio di fatto perché
Vale la pena premere sul sull'argomento anche apprezzo io lo so anche a prezzo di qualche come ripudio di qualche noi Rosita didascalica ma vale la pena insistere sull'argomento
Per l'importanza di quello che si dirò dopo o per meglio dire per l'importanza di quello che dopo dirà Ernesto Rossi
Quindi perché non si può derivare un valore da un fatto non è lecito infedele un giudizio di valore da un giudizio di fatto
Ecco per intanto
Giudizio di fatto che cos'è un giudizio che si esprime con questo enunciato
è darò che
è vero che questo è un tavolo di legno quindi è un giudizio che espone
Che rappresenta e descrive qualcosa
Il giudizio di fatto è un giudizio descritti
Per il giudizio di valori invece si intende un giudizio che si esprime con quest'altro enunciato
è bene o in male
Posto che
Questo tavole di legno sarebbe bene se fosse di ferro quindi è un giudizio che raccomanda che consiglia che prescrive qualcosa
Regioni giudiziari fatte un giudizio descrittivo il giudizio di valore è un giudizio prescritti
Ora non si può fondare un giudizio di valore
Se non ricorrendo ad un altro giudizio di valore e in una catena guardate che può essere lunga quanto si vuole ma che sempre termina con il richiamo ad un valore ultimo
Che proprio perché ultimo non è ulteriormente fondati ed in quanto infondata vi non è un gettito
Faccio un esempio
Faccio più o meno sottovoce perché come avrete capito solo napoletane quindi scaramantico
Perché è bene giudizio di valore
Perché è bene che l'anno prossimo il Napoli vinca lo scudetto
Perché gli è bene che vincano i migliori ma perché è bene che vincano i migliori
Perché giustizia vuole che primeggia i miei migliori ma perché bene seguire i dettami della giustizia perché è bene eccetera eccetera vedete da uno è bene
Voi non siete mai di inviati ad un è vero no da un ebbene da un valore voi siete i rimandati ad un altro valore e di cui ad un altro valore ancora e poi ad un altro valore finché è in questa scala di regressione
Vi ritrovate dinanzi ad un barone dopo nel quale non sapete più andare
E qual è il valore ultimo
E dei valori ultimi Aimi non si dà alcun fondamento razionale
Perché i valori ultimi non si fonda si assumono
E ogni assunzione relativa al soggetto che la conta
Per me il valore ultime la giustizia perché la solidarietà per altri ancora alla libertà eccolo qua il
Relativismo etico
Con irrazionalità ci piaccia o meno che sempre la compagnia
Sono pochi però avvertiva Ernesto Rossi coloro che riconoscono sinceramente l'irrazionalità di ogni motivo morale perché ciò equivale a rinunziare a comprendere le ragioni stesse della nostra vita
E io capisco benissimo che molte ricerche in una pseudo spiegazione religiosa piuttosto che contentarsi del nulla
Fin da ragazzo ho rinunciato ad ogni concezione religiosa perché oppresso riconosciuto nei sensi l'unica fonte di ogni mia possibile conoscenza
Ed ho sviluppato un senso critico incapaci di contentarsi di spiegazioni puramente verbali
Pure aggiungeva pure
Mantenendo anch'io la distinzione tra il bene e il male mantenendo anch'io la distinzione tra il bene del male ho accettato di conformare la mia vita a principi irrazionale
Vivere coscientemente altrimenti impossibile
E poi di seguito
Appunto la coscienza che anche la mia vita dal punto di vista logico eh incongruente
In quanto mi muovo senza avere un motivo ultimo razionali che giustifichi il mio agire appunto questo
Mi porta ad essere tollerante verso le diverse credenze
Tollerante verso le diverse credenze ed eccolo qui il gancio per così dire che ci arpiona al
Al primo posto lato della Sapienza laico liberale la tolleranza appunto
Come è naturale che sia guardate
Come è naturale che sia quando si gira in un sistema in un ordine di idee che ignora la verità voglio dire la verità con la P maiuscola
La verità assolute la verità che proprio perché assolute sempre quella è sempre la stessa non cambia mai e immutabile
Se questa verità che è immutabile che come pietrificata in se stessa non esiste
O comunque non è dato conoscerla se questa verità non è data conoscerla allora non si può più escludere nulla
E soprattutto non si espone logicamente escludere che l'errore
Quello che oggi ci pare l'errore possa domani apparirci come la verità e viceversa
Donde la necessità che anche i paladini dell'errore di quello che oggi stimiamo come errore che anche i sostenitori del falso di quello che oggi ci pare falso anche loro
Abbiamo il diritto di tentare le proprie esperienze perché
E perché chi sa è sempre possibile che precisamente da quelle esperienze
Noi si estragga il guizzo anche alla fine ci farà cambiare idea
Ora quando anche i diversamente pensanti
Niente Rossi quando anche i matti avrebbe detto Ernesto Rossi quando anche i matti hanno il diritto di correre la loro avventura e quando questa avventura la possibilità di comunicarsi al prossimi magari di catturarne la simpatia
Beh quando avviene tutto ciò
Segno e che non c'è più nulla di statico nulla più di definitivo
è il mondo si emancipata quella specie
Cioè tutta quella specie di prigione elastica che costringe gli uomini a ripetere stancamente le esperienze del passato che codificate nella leggi si confermano nel presente e poi si prolungano nel futuro
Non è più così non è più così dove si lascia che le leggi morali e politiche vengano contestate dagli eretici
Chiamateli come volete dagli eterologa però contestate dai ma
I quali matti a voce spiegata diranno le ragioni della loro insoddisfazione
E poiché come sappiamo in punto di principio non si può escludere nulla neppure che le ragioni dei matti finiscano per conquistare per catturare
I sardi l'intelligenza dei saldi ecco allora che per il tramite dei matti dilegua sfuma
L'idea del mondo come di un teatro dove si rappresenta una scena è una scena soltanto sempre quella sempre la stessa
Con gli uomini che si estende ma non è la ripetizione dei loro atti delle loro azioni e dei loro convincimenti
Qui invece attraverso il foro scavato da immanente ci si apre all'imprevedibile
E la storia prende l'andamento di un continuo su di un continuo superamento ecco perché il liberalismo questo liberalismo di radice relativi Istica
Questo liberalismo è fondamentalmente costitutivamente anti conservato
E in ogni caso e in ogni caso conservatore o progressista che sia
Se il sistema liberale nonostante tutto e
Nonostante le sue brutture nonostante le sue manchevolezze se il sistema liberale parla ancora
Alla sensibilità degli uomini è ben perché un principio uno almeno
Può ancora consegnarlo alla loro umanità è il principio è tutto qui
Il principio è che se si vuole risparmiare se vogliamo risparmiarci lo strazio della persecuzione ebbe bisogno organizzare le cose
In modo da difendere non la verità di qualcuno contro l'errore degli altri
No bisogna organizzare le cose in modo da difendere il diritto di tutti a perseguire ognuno la sua verità
O il liberalismo è così
Odone
O il liberalismo è così o intristisce vorrei dire con Benedetto Croce sia consentito appunto anche in una sede appunto come questa citare incrocerò intristisce il frutto
Che solo può maturare in una stagione liberale cioè quelli frutto intristisce
Secondo il quale cito Rossi
Il fine da perseguire la facoltà diceva Rossi
Il fine da perseguire la facoltà di scegliere ognuno per proprio conto
La strada che reputa migliore secondo la sua particolare visione della vita incontrando il minimo possibile gli ostacoli nei vincoli sociali
Se non che
Se non che aggiungere ossi questo e gli ideali di ristrettissimi gruppi
Specialmente nel nostro Paese
Per tanti secoli centro del cattolicesimo ed abituato alla servitù politica
Le norme maggioranza degli uomini preferisce rimettere ad altri le responsabilità delle scelte e prendere le strade stabilite dai dogmi e dai regolamenti
Altrimenti continuava Rossi
Non si spiegherebbe l'attrattiva esercitata sulle moltitudini dal cattolicesimo che con i suoi dogmi libera dalla responsabilità di trovare ognuno per proprio conto le verità che siano a fondamento della vita spirituale
Ecco qui dirà qualcuno ecco è solito Ernesto Rossi il solito
Spedita ciò impertinente che che e che che non per deve occasione di esecrabile linfa oppure qualcun altro più benevolo riconoscerà questi pensieri decoro di verità ma di verità storica
Di verità anche proprio perché è storica saggezza e misura su appunto
Suggerisco di tenere strette nelle angustie di vicende poi superate dal tempo
Forse che da un certo momento innanzi il magistero della Chiesa non ripudia Lula pure esso di richiami alla sacralità dell'uomo che ha i diritti della sua coscienza
E allora
E allora perché prendersela tanto calda compagine della soglia da sole la chiesa che ormai sono stati superate travolto dagli eventi perché
Già
Perché
Perché vedete
Non c'è dubbio che nell'universo laico liberale e nell'universo cattolico oggi si leva alta la la la bandiera dei diritti della coscienza
Soltanto che dietro quei termini così comuni
Meglio ancora dentro questi termini così apparentemente i Comuni vogliono umori missioni del mondo ed etiche che sono antinomiche tradito
Antinomiche nel senso tecnico è nel senso che di quanto avanza mi domini dell'universo cattolico dell'universo morale cattolico di tanto il gioco forza che retrocedono i confini dell'universo laico liberale
E viceversa questo perché
O ancora dieci minuti
Ci si
Questo perché
Perché come è stato egregiamente spiegato
Nell'ambito dello spirito laico
Si assume che il mondo di per sé non abbia un ordine
E che siano gli uomini a poterli però e a dover glielo dare attraverso gli atti della loro volontà o perché lo stesso mediante l'esercizio dei loro diritti
Per converso i diritti cui si richiama la Chiesa nonostante il suono ingannevole delle parole i diritti in cui si richiama la Chiesa assumono che il mondo abbia già un ordine
E che non siamo noi a poter glielo date
Rispetto a questo ordine che si deve prima di tutto di conoscere per quello che cioè come vero giusto e buono i nomi non hanno diritti
Gli uomini hanno un unico grande Lovere quello di rispettarlo ed eventualmente di restaurando quando si è turbato
Ecco sono queste parole molto chiare però ho detto e inconfondibile leggo della Sapienza atomistica e soprattutto sono parole le cui sono vita
Raggiungono gli accenti con cui il Pontefice questo pontificie non risponde di cinque secoli fa
Le accendi con cui il Pontefice pago proprio poco prima di ascendere al Soglio
Si compiacque di promuovere il dialogo con le religioni altre specialmente con quelle religioni che muovono dal medesimo assunto della Cattolica cioè quelle religioni che cito
Regioni che presuppongono che l'uomo si trovi in un ordine del cosmo che indica come vivere e che precede e che precede le nostre decisioni
Notate la differenza
Nell'universo cattolico gli uomini devono tenersi stretti ad un ordine che esiste prima
Della loro volontà negli orizzonti laico liberali dal primigenia universo caotico l'ordine emergerà sei emerge non è detto lordi emergerà se emergerà solo dopo
E solo quando le volontà dei singoli
Avranno procurato di realizzarlo quell'ordine sotto la guida della loro intelligenza
E alla luce della loro autonoma coscienza nella loro autonoma coscienza
Precisamente in cui l'autonomia della coscienza che il Pontefice questo pontefice abbatté come la più sciagurata perversione della libertà
Cito
Cioè un concetto di libertà
Per il quale esiste solo come portatore della libertà il soggetto l'individuo sicché ogni uomo potrebbe doveri e dovrebbe agire soltanto secondo la sua cosiddetta coscienza
Dove veramente quella coscienza che è consistita
Ma in Perù
Vale un Perù
Perché lascia indovinare tutto il turbamento intimo
E come il rovini io di paura e dinanzi ad una libertà la libertà di coscienza nell'accezione l'Africa che pure segnala conquista più prezioso
Del mondo liberali
Insomma qui ci troviamo dinanzi proprio raffigurati scorcio
Ci troviamo tutta la differenza che passa nonostante il suono comuni delle parole tutte la differenza che c'è tra la libertà di coscienza dell'arco liberale la libertà di coscienza del cattolico
Perché insomma per il laico liberale che cos'è la libertà di coscienza
è la libertà di coscienza e il diritto di professare una verità qualunque
Una qualunque capite e quindi anche di non professato in nessuna se così gli piace
Del cattolico altra cosa è la libertà di coscienza per il cattolico da un certo momento innanzi
La libertà di coscienza e il diritto di non essere distolti con la forza dalla ricerca dell'unica verità che però è già lì
E precostituita
E che solo attende di essere scoperta e che anzi tanto più velocemente tanto più rapidamente sarà scoperta quanto più individui saranno affrancati dagli strumenti coercitivi
Ma trattandosi di verità precostituita tutto
Tutto è già stabilito in anticipo
Al più gli uomini potranno precisarla meglio quella verità in meglio adattarla i tempi ma certo non dovranno inventare nulla e nulla potranno concedere a loro capriccio
Con il risultato che la verità cattolica presi dall'universo bloccato trovare una specie di percorso obbligato che sollecita i singoli
Ad avanzare lungo la stessa identica strada una sola fa stessi identica strada una sola che già ieri ieri l'altro è sempre si stendeva dinanzi allo sguardo
Ne che se non mi inganno
è il ripudio più clamoroso del principio laico dell'autonomia personale cioè del principio per il quale le strade del mondo sono molteplici
Sono imprevedibili
E in punto di principio non c'è strada che l'uomo non possa tentare sotto la spinta della sua iniziativa fermo restando il diritto degli atti tre a cercare ciascuno la sua strada
Sarà buona quella strada
Sabato attiva
Non lo sappia sappiamo soltanto che è la sua strada e tanto basta
Tanto basta si capisce chi si abitua a decidere da sé del bene e del mare del giusto e dell'ingiusto
E così temprato all'esercizio dell'autonomia morale ricusa di consegnare a terzi
L'altra editori del proprio destino
Che poi pari pari la tempera da cui venne riscaldata la sensibilità di Ernesto Rossi
Le mie verità lascio scritto io le considero verità relative provvisorie è vero ma io
Non ho mai tenuto fuori di me il motore primo delle mie azioni
E poi più distesamente
Il mio atteggiamento scettico relativi stico mi impedisce credo che mi impedirà sempre da avere le qualità dell'uomo d'azione
Perché per creare la fiducia negli altri ed assumerne la direzione occorre essere per primi convinti del valore assoluto delle proprie verità
Tutto ciò però
Non mi impedisce di prendere posizione nelle questioni generali che si presentano nell'ambiente in cui vivo
La via giusta io non lo so
So quello che nel particolare momento mi sembra giusto e tanto basta
Va del mondo dove deve andare
Mi trovi nella corrente o controcorrente io posso salvarmi l'anima sono prendendo quella strada che alla mia deboli ragione appare relativamente migliore
Non è immune
Non è molto ma non è neppure i popoli
E non è poco perché vedete allacciare così i legami con la propria coscienza significa sapere come diceva camion significa sapere che c'è sempre un luogo
Dove il cuore troverà la sua armonia
E questa è già una sufficiente certezza per la tranquillità della vita umana
Per la tranquillità della vite umane a proposito di tranquillità chiudo
Pochi mesi prima di morire Ernesto Rossi in una lettera Riccardo Bauer aveva scritto parole asciutte a mare
Disincantata e tuttavia sono parole che nella loro sobrietà vibrano di un'accensione che io vorrei definire poi
Sentite
Se ci domandiamo a cosa approdano tutti i nostri sforzi e tutte le nostre angosce noi non sappiamo trovare altre risposte fuori di quelle che dava le parti
Si gira sulle stessi come trottole finché il moto si rallenta le passioni si spengono e il meccanismo si rompe
E poi
Io non ho mai avuto paura della morte
Mi è sempre apparso una funzione naturale inspiegabile inspiegabile come tutto quello che vediamo in questo porco mondo
Pare un po'primo un po'dopo non ha grande importanza
Si tratta di anticipi di infinite esimi in confronto all'eternità che noi non riusciamo neppure ad immaginare no io non ho paura della morte
Ma ho sempre avuto timore della cattiva morti
Sia consentito aggiunge che se la cattiva morte è la morte di chi non è vissuti in armonia con se stesso
Se questa è la cattiva morte allora bisogna assolutamente escludere che la morte possa essere stata cattiva con Ernesto Rossi
Questo libro crediti pure nemmeno delle testimonianze più bello grazie
Regole
Per la sua velocità in relazione
Che ci ha aiutato conoscere il pensiero di rimettere ordine
Il professor pericolo
Insegna
Presidente della Luiss un pericolo reale delle dottrine delle istituzioni politiche e il divieto dello Stato
Armi straniera
Approfitto per legge
Un
Messaggio del cemento e il Presidente della Repubblica
Indirizzato
Signor Presidente del associazione sullo storico della Resistenza
Allora era
Gentile professore desidero ringraziarla vivamente dell'invio del volume Ernesto Rossi democratico europeo
Che raccoglie gli atti del convegno quello indicato in premessa
Quanto all'invito ad assistere alla presentazione della legge del libro che avrà luogo a Roma il prossimo undici dicembre
Debbo purtroppo informando anche una serie di impegni già programmati non mi consentono di corrispondere suspicione comprensione nei gradi per renderli più cordiali saluti
C'era un altro messaggio
Dell'onorevole Emma Bonino gentile Presidente ricevuto copia della pubblicazione verso democratico europeo che leggerò con interesse
Fortunatamente il prossimo undici vigente risulta davvero impossibile in quanto si è impegnato in un viaggio per risolvere un avvertimento ringraziarla voglio capire nel sistema viario della salute
Adesso passo la parola attraverso la ricerca che insegna diritto amministrativo all'Università la Sapienza di Roma precluso
Voglio subito dire che per me è un'occasione molto gradita quella potere parlare di Ernesto Rossi Ernesto Rossi è un uomo che ha avuto una parte importante della mia vita
Nel senso che io ho convissuto con il pensiero e anche con l'azione di Ernesto Rossi terrena circa per umana più di dieci anni
In un periodo però in cui la personalità di ogni individuo
è particolarmente stimolata cercare risposte Terre d'impegno per esercitare della vita
Più o meno dai venti ai trentadue anni avevo trentadue anni quando il vostro scomparso
Ho partecipato a molte iniziative a molti incontri incontri convegni degli amici del mondo del movimento Salvemini
Mi ricordo
Poco tempo prima pochissimo tempo prima che morisse un incontro vicino al fiume piazza Argentina non mi ricordo neanche bene la sede
In cui Ernesto Rossi partecipo c'erano pochissimi giovani che lo ascoltavano
è rimasto con ricordo incancellabile questo questo suo atteggiamento di passione gravato negli anni come è noto nessuno si scomparve il nuovo settembre delle nove
E febbraio del mille novecentosessantasette a seguito di un intervento chirurgico che si era concluso bene come come intervento ma poi successivamente vi furono delle complicazioni
Miele intento con il quale ero venuto qui è stato è quello di diciamo di parlare di Ernesto Rossi e di farne vivere
Quindi il più possibile il pensiero dell'azione Gaetano Pecora poco fa ha proprio parlato dell'influenza sull'azione di Ernesto Rossi voglio qui ripetere e qualcuna cosa che abbiamo
Diciamo sulla quale abbiamo riflettuto quando
Alcuni sei mesi fa è stato fatto un incontro per ricordare Gaetano Salvemini
Ernesto Rossi aveva per tratto dal rapporto con Gaetano Salvemini e questa attenzione I fattiva e alle all'attenzione i fatti e gli impegni impegno per potere fare vivere
E delle azioni dei che potessero determinare dei risultati praticamente quindi è stato un uomo che ha avuto una vita varie anche non soltanto per quello che ha scritto non soltanto per il pensiero espresso ma anche per le moltissime iniziative e che sono stati svolte nel tempo
Io avevo così intenzione di parlare sostanzialmente di questi aspetti che così indico anche se poi sempre la necessità della maggiore brevità che si rende necessaria anche perché sono qui presenti alcuni degli autori del libro che noi presentiamo oggi
Renderà necessario dare la parola anche a loro e quindi potremo ascoltare anche il contributo di queste persone che hanno contribuito per potere
E per il potere per pubblicare questo tipo di grande interesse
Mi ero fatto una scaletta una bella occasione per riflettere i contenuti del volume che presentiamo
E l'impegno diciamo di una di un adeguato attende dall'impossibilità di definire con una definizione adeguata alla P persona di Ernesto Rossi lo stile dell'uomo e qualche cenno sul problema dell'anticlericalismo che fu uno dei temi
Ed è per i quali poi al ministro se è stato sempre ricordato Ernesto Rossi l'anticlericale si legge spesso
E nelle raccolte dei contributi che sono fatti in proposito
Una buona occasione per riflettere e quindi voglio subito esprimere la mia gratitudine il mio apprezzamento all'editore Rubbettino per l'avvenire e pubblicato questo libro che è a mio avviso un bellissimo libro pieno di contributi di grande interesse
E con incontri un apprezzamento e una gratitudine per Antonella Braga e per Simonetta
Michelotti che hanno curato come è stato già ricordato poco Falcone con amore con impegno si nota in molti di questi contributi cede la no tutta che alcuni per lo meno di questi contributi l'autore non ha potuto modificare il testo da quello che era stato presentato nel convegno di Pallanza delle
E di Dede dell'ottobre del due mila sette e quindi è spettato a loro il compito di e formulare il testo che viene poi pubblicato nel diplomi impegno molto molto
E molto forte diciamo una difficoltà notevole per fare uscire un libro come questo con moltissimi interventi
E Chieco etichette Caratti che caratterizzano la persona di Ernesto Rossi in modo molto vario
Il Ernesto Rossi aveva abbia rivelato del suo atteggiamento nei confronti della vita
In Conde delle parole che a mio avviso sono indicative
Quando lei non ne occasione di una lettera inviata alla madre da Regina Coeli e il due dicembre del mille novecentotrenta
Ernesto Rossi fu condannata vent'anni di reclusione per cospirazione antifascista e subì nove anni di carcere e più quattro anni di confino quindi un periodo estremamente lungo estremamente pesanti
E da questo periodo
è nata la cinquecento lettere in questa occasione sono state descritte le cinquecento lettere alla madre e alla moglie che
Esploso nel mille novecentotrentuno e come è noto e su queste lettere che sono stati pubblicati più libri uno recenti molto recente a cura di
Gaetano Pecora uno un po'più lontano nel tempo delle editori Laterza
Intitolato elogio della galera mille novecentotrenta mila novecentoquarantatré
Io condivido il giudizio di chi ha detto che questo è un libro Ficut potrebbe costituire
L'occasione per me un insegnamento di educazione civica perché venne in queste riflessioni in questa vita in queste meditazioni svolti durante il periodo della diffusione in queste lettere rinviate tutte praticamente alla mamma
E che lui chiamava bambinaia alla quale scriveva
è un numero di diciamo di di di di lettere che che erano rese possibili dalla situazione della reclusione dalla difficoltà che c'era per potere spendiamo Åre queste lettere quindi era
è stabilito un limite mestolo se non rispettava rigorosamente questo limite
Ma il contenuto di queste lettere bellissimo
In una di queste lettere ed avrei tante da citarne ma comunque ne cito una
E perché secondo me e significativa è quella dalla quale si dice ed il primo fondamento della dignità umana credo stia nella convinzione iniziata render conto hanno gli stessi e a nessun altro nessun altro sottolineato in corsivo
Delle nostre azioni altrimenti si resta quasi sempre sotto tutela anche se si gode di tutte le libertà esterne
Ecco questo
è un principio che ha dominato tutta la sua esistenza giustamente Gaetano Pecora e faceva riferimento alla libertà di coscienza ai vari modi di potere concepire questa libertà di coscienza
Ed è significativo come
Lunardon sua lettera inviata alla madre il due dicembre del mille novecentotrenta Rossi dice e scrive mi ricordo quando ero studente liceale abitavo dalla Ida
Era la sorella
Noto che
Gaetano Salvemini scusate Ernesto Rossi è andato a Caserta
Il mio amico Antonello cervo mi ha raccontato poco fa mente mi accompagnava qui Pericle accompagnala qui che a Caserta dove lui è nato recentemente due anni fa quando c'è stato il centenario della sua nascita è stata posta una targa
In questa casa adesso c'è una banca insomma mi ha colpito questo questo riferimento comunque
E lo vedo dopo un breve periodo la famiglia di Ernesto Rossi e la mamma come alcuni dei migliori si trasferirà a Firenze e quindi Ernesto Rossi ha cominciato la sua vita sociale la sua vita l'impegno di ricerca di attività di studio a Firenze
E le scriveva nel mille novecentotrenta in una delle delle delle lettere appunto che ricordavo prima mi ricordo quando ero studente liceale
La sera camminavo sui Lungarni fino a notte tarda agitando in me stesso ride essenziali sui miei rapporti con gli altri uomini e su quel che era possibile fare per diminuire l'ingiustizia e la miseria nel mondo
Quindi dell'età diciamo così di diciott'anni e l'impegno cosa si poteva fare e cosa si sarebbe potuto fare per combattere l'ingiustizia e la miseria del mondo
Ed anche all'ora non capivo come tanta gente potesse divertirsi e far carriera senza preoccuparsi della vita degli altri uomini senza neppure porsi problemi che mi tormentava no
Ecco questa sua precoce attenzione all'ingiustizia del mondo
E alla alla la miseria del mondo una una costante che rimane nella vita di Ernesto Rossi e che ritorna nei suoi numerosissime volumi
Io non ho portato con me alcuni soltanto alcuni dei numerosi comuni
Che ho raccolto io trovo un po'una grande passione per la raccolta delle riviste o tutto il ponte tranne un fascicolo del marzo mille novecentoquarantotto tutto il mondo
Resistenza e una rivista e che sulla quale Ernesto Rossi scriveva costi quindi molte occasioni
E che poi c'è per esempio un fascicolo che mi sono portato con me dell'aprile del mille novecentosessantasette cioè due mesi dopo la morte di Rossi
E quando ci sono dei interessantissimi contributi su Ernesto Rossi morto ricordiamo un uomo libero odiava la menzogna e l'ingiustizia
Bene questo questo questo libro che dicevo prima è un libro e di particolare diciamo onde durare di particolare ricchezza di contributi perché non c'è un aspetto che non sia sottolineato non sia attentamente valutato l'ho letto è una delle cose più più bravi delle letture più piacevoli l'ho potuto fare
E ne negli ultimi nell'ultimo periodo
In un libro composto sostanzialmente giusto per ricordarne la struttura
E c'è una bella prefazione iniziale sono riportati i due telegrammi di Napolitano e di Emma Bonino che sono di due persone che derivi cui delle grandi sono stati letti poco fa
E ci sono poi
Sei sezioni con attentamente valutando tutti gli aspetti di migliore Rossi federalista Rossi e di economista
Rossi impegnato per un'Italia più civile per esempio
La la rubrica la seconda parte la seconda sezione del libro e dedicato acquisto di un'Italia più civile
E che l'aspetto al quale andata prevalentemente la mia attenzione perché l'aspetto sul quale ho potuto seguire Ernesto Rossi negli anni che ricordavo negli anni sostanzialmente dopo
Dopo l'entrata in vigore della Carta costituzionale quindi tutte le le le le le le leggo della pubblicità delle pubblicazioni che sono stati fatti da Rossi
Nel numero serissimo periodo e appare
Appare particolarmente in modo particolarmente vivace
Il collegamento di Ernesto Rossi con il movimento dei quali lui ha partecipato e che in molti casi lui stesso ha promosso
E con le associazioni e nelle quali c'era sempre questo intento di fondare associazioni di costituire gruppi associativi
Per potere consentire di aiutare le persone a fare qualcosa per esempio significativa questa frase scritta sulla organizzazione del movimento Italia libera a Firenze
E per la quale Ernesto Rossi diceva la funzione dell'Italia libera in fuga in Firenze fu quella di rompere l'isolamento in cui si trovava umiliante ogni antifascista innanzi alla bestialità trionfante
Dare agli antifascisti qualcosa da fare
Ecco quindi che sta attenzionando senta i fatti al fare quante contribuire perché gli antifascisti e sappiano che c'è qualcosa da fare dare agli antifascisti qualcosa da fare come antifascisti
E quindi metterli a contatti fra loro e rincuorare uniti distingue Riba coloniche si contenta uno di tenere accesa sotto il Moggio la fiaccola di un ideale
Da coloro che anche nelle piccole prove dimostravano di essere veramente disposti a fare dei sacrifici per riconquistare né perdute libertà
Ed sono tutte frasi e chiede a mio avviso hanno un aspetto di particolare attualità le capita spesso anche oggi di ritrovarsi a contatto con persone che dicono no a che fare
E la la la rassegnazione è forse la più il sentimento che si avverte sempre più diffuso e quindi e colpisce questo e questo impegno perché vedo rincuorare coloro che sono presi da un particolare stordimento di fronte a i fatti della politica di fronte alle novità
E triste della politica le drammatiche circostanze che talora caratterizzano
E lei la decadenza di un Paese ed verso un Paese autoritario e totalitario
Questo compare costantemente in tutti gli iscritti che caratterizzano il periodo
E di Rossi antifascista che naturalmente ha ricordato in questo libro sul non mollare come sapete è una raccolta di bollettini per i quali protagonisti furono Piero Calamandrei Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi
Sono questi tre contributi che sono pubblicati in questo volume molto interessante a cura di Mimmo Franzinelli
Nel libro che qui presentiamo e che io naturalmente basta vedere le diciamo così le indicazioni che ne sono fatte nel leggerlo su ciascuna di queste indicazioni ed avrei la possibilità di di di di chiamarvi diciamo a leggere anche voi per coloro che magari non hanno ancora fatto
Ci sono queste queste queste per esempio
C'è un bellissimo contributo di e il professor Biondi sullo scrivere di Ernesto Rossi dai dati da persona competente Biondi il professor Biondi in questo libro in un lungo e articolato
Contributo descrive la situazione deve Rossi che non è mai intenzionato a scrivere bene
Ma è intenzionato a scrivere chiaro ed è impegnato per potere diciamo
Darà vere con efficacia di di scrittura capace di disse di stimolare l'interesse
L'interesse dei lettori
E quindi eccetera in modo molto molto
Molto articolato
E questo collegamento con le numerose riviste alle quali Ernesto Rossi ha contribuito a cominciare dall'unità alla famosa rivista fondata da Gaetano Salvemini del mille novecentoundici
Ernesto Rossi scrive dal mille novecentodiciannove al mille novecentoventi il suo primo contributo è il problema dei problemi l'articolo sui mille novecentodiciannove che dedicato al problema
Dalla politica scolastica anche qui direi e che proprio ieri ho partecipato all'incontro alla Facoltà di giurisprudenza di Roma la Sapienza
Su cosa fare nei confronti del provvedimento del disegno di legge Gelmini insomma quindi e la politica il problema dei problemi lo definiva Ernesto Rossi in quel mille novecentodiciannove
L'unità e poi riforma sociale la famosa rivista di economisti pubblico prete organizzata vedevo i dati
Ed ed è diretta da Luigi Einaudi in cui ci sono molti contributi permesso Rossi il ponte della rivista che nasce nel mille novecentoquarantanove e successivamente dura fino al mille novecentosessantasei
Dormite no il ponte del dura tuttora sbaglia delle il meglio e nel mondo che invece viene meno dei nel mille novecentosessantasei
Il ponte ci sono moltissimi i contributi e di Ernesto Rossi non notato credo sono quasi trenta contributi sui vari fascicoli
E del ponte e c'è soprattutto in modo evidente il rapporto fra Ernesto Rossi Gaetano Salvemini Piero Calamandrei per il quale Rossi esprime sempre fortissima apprezzamento per la capacità oratoria per la capacità e di essere sottilmente così felicemente
Impegnato nel chiarire tutti i problemi per esempio l'entusiasmo manifestato per il discorso di Piero Calamandrei
All'assemblea costituente a proposito e Dellai inaccettabilità di un voto favorevole sul richiamo nell'articolo sette della Costituzione dei Patti lateranensi
I tempi sono cambiati leggo oggi sui quotidiani di oggi sia la Repubblica si è il quelle della sera ma tanti altri e questo elogio fortissimo rito gli atti è stato già ricordato poco fa nei confronti di Togliatti
Nei confronti di Togliatti da parte del Segretario di Stato Bertone il quale appunto ricordare recentemente abbiamo potuto rileggere il suo splendido discorso sul ruolo dei cattolici tenuto all'Assemblea Costituente
Ci sarebbero da dire molte cose a proposito magari uno si domanda Rebecca lesto Rossi subito troverebbe qualcosa da dire qualcosa da fare per poter reagire a tutto questo sempre magari anche il senso di delusione
Che avverte una persona nel pensare che non è capace di trovare
Soluzione altrettanto efficace di scrivere parole altrettanto
Altrettanto ha avuto diciamo vive di contenuto e capace di crediti di convincere
E dicevo le riviste e quindi il ponte
Il mondo il mondo va un po'ricordato perché
Ernesto Rossi sin da ora del mondo scrivere comune numerosissimi contributo un numero di contributi che sono ricordati con estrema precisione in questo bel libro che mi è stato cortesemente inviato
Dio bicolore di B.O. bibliografia di Ernesto Rossi una vita per la libertà mille ottocentonovantasette mille novecentosessantasette in cui sono ricordati tutti gli articoli pubblicati su tutte le riviste alle quale Ernesto Rossi ha contribuito
E il mondo dicevo al
Molto per perenne estrosi una grande importanza mi era capitato quando avevo preparato quel contributo per Gaetano Salvemini
E di leggere alcune lettere che Salvemini inviava dall'America ad Ernesto Rossi che lo voleva convincerà scriverà anche lui sul mondo
E Salvemini era dubbioso esprimeva forti dubbi su questa idea di quindi di Pannunzio di di questi liberali e di di fondare una rivista di dedicare Ernesto Rossi invece recisamente dice no e devi contribuire vedrai che appena lo vedrà i meglio diventerà il conto di quanto sia positivo questo
E questa iniziativa di Pannunzio di quanto sia opportuno esserci per essere presente anche noi e come è noto poi Salvemini si convinse di tutto questo in troppi a lui
E pubblico a moltissimi articoli su un mondo
La diciamo il collegamento tra Ernesto Rossi e il mondo viene meno e per una
Per una forte politica anche poi determineranno addirittura la crisi del Partito Radicale una forte polemica a proposito del contributo di un giurista leopoldo Piccardi
E che aveva avuto l'occasione del mille novecentotrentatré di partecipare a due convegni uno a Roma e l'altro a Vienna e che erano caratterizzati caratterizzati da un incontro con i giuristi tedeschi
E che erano caratterizzati da una forte impronta razzista
E allora come come sempre avviene c'è un momento nel quale ci si domandava se persone impegnate in un determinato momento politico non abbiano avuto forti responsabilità nel momento precedente nel momento in questo caso della dittatura
E quindi quando
Sul mondo condurci su questa questa questa rottura fra Pannunzio leopoldo Piccardi cioè si chiese l'estromissione di Picardi dei collaboratori del mondo
Avendo aveva tratto accertata questa situazione
Metterla dogmi Picardi si disse
Da parte di alcune no è troppo giovani per l'Italia quarantun anni or sono da rivedere gli anni sono troppo giovane per capire quello che stava avvenendo leopoldo Piccardi allora era un consigliere di Stato
E comunque non aveva fatto a Vienna dove in maggior misura si svolse l'episodio razzista diciamo la tendenza razzista di questi due convegni tutte e due erano caratterizzati allo stesso modo ma in modo particolare quello di Vienna
A quello di Vienna Picardi aveva partecipato ma non aveva contribuito direttamente
Arriva invece contribuito direttamente nel convegno di Roma perché aveva fatto una relazione sul rapporto tra il lavoro pubblico e lavoro privato
Bene però si prese le difese di leopoldo Piccardi e quindi si trovò in forte contrasto e con con con Pannunzio
E quindi venne meno la collaborazione al mondo sia da parte di Piccardi che in un certo senso idee questa sanzione di estromissione dei collaboratori del mondo e sia da parte di Ernesto Rossi che invece si dimise non volle più contribuire
è significativo
Anche poi lo stesso mi Ernesto Rossi fece una ricerca e trovo e delle ebbe occasione di trovare determinati
Diciamo situazioni per le quali accusò Pannunzio di di di come era stata condotta la per la politica editoriale dell'oggi la rivista di giudizio alla quale riavvolto contribuito Pannunzio
E quindi da par suo come sempre faceva Ernesto Rossi fece una polemica per
E criticare Pannunzio PRI livello elevato di
Adesione di allegra
Dall'ideologia fascista in un certo senso cioè alla alcune espressioni che erano usate tutto questo viene ricordato in modo molto puntuale dell'ultimo libro di Mirella Serra i proferire liberi Minervino Mirella
Rizzelli servi sulla
I profili profeti disarmati sono riportate con puntualità queste parole critiche e di di di Rossi nei confronti di Pannunzio
E poi io un'altra importante scollegamento di rivista è quella con la scuola bio anche questa è una rivista che io e diciamo in tutti i suoi ma i fascicoli relegati nella sono
Così portata dietro perché
Tutto il primo fascicolo del la spola bio esce il nel mille novecentosessantatré
E c'è appunto l'articolo più rilevante di questo primo fascicolo della scuola bio è il pericolo Bonomi sull'ESU sud-sud che poi non ci sono articoli dello stesso fascicolo di pali Jemolo Gino Luzzatto e Costantino Mortati
Ora il in questo
In questo questi volumi dell'Astrolabio c'è questo contributo di Rossi volto molto articolato perché Rossi scrive su tante materie
E nell'ultimo
Diciamo del fascicolo nel quale si ricorda la sua scomparsa
A mio avviso interessante ricordare quello che scrive leopoldo Piccardi a proposito di Rossi lo voglio leggere un breve periodo perché richiama l'attenzione su uno dei dati caratteristici dell'esperienza di lavoro di Ernesto Rossi
E piccante dice l'attività di Ernesto Rossi quale organizzatore di pubblici dibattiti ha occupato un lungo periodo di vita
Tali convegno degli amici del mondo i convegni le tavole rotonde del movimento Salvemini si tratta di quasi un quindicennio è stata una delle notti una delle forme in cui si è espressa la sua personalità
Forse alla quale
Forse un'attività alla quale egli si è dedicato in questo delirio con maggiore impegno
Chi ha assistito ai convegni alle tavole rotonde di cui non si era l'organizzatore senza aver preso parte alla loro preparazione non può avere compreso questo lavoro quanta tenacia richiedessero quei dibattiti che si svolgevano nel giro di tre mezze giornate di poche ore
Alle riunioni preparatorie di convegni partecipavano spesso molte persone e ciascuno portava il suo contributo anche se questo lavoro di équipe sarebbe stato inconcepibile senza la presenza stimolata dice ed Ernesto Rossi
Ma vi era un altro lavoro più il paziente ingrato che li prendeva tutto sopra di sì
Il richiedere redazioni contributi collaborazioni interventi e chi avrebbe potuto farlo fuori di luglio che con il suo esempio impegnava gli amici che con il suo disinteresse la sua buona fede disarmato agli avversari
Che non si arrendeva di fronte a resistenze o rifiuti
Ecco in questo Ernesto Rossi credo che sia stato proprio esemplare
Abbiamo un po'tutti noi tutti noi che viviamo quella che si definisce in modo retorico la vita dell'intellettuali
Abbiamo tutti l'esperienza di quanto sia difficile promuovere cultura promuovere incontri promuovere stimolare iniziative lo sanno anche gli amici che hanno pensato a questa
A questa questa occasione molti di noi addirittura rinunciano
Vanno volentieri a parlare in altra sede ma non si ritengono capaci di svolgere questa attività che un'attività estremamente pesante e quindi e questo questo questa frase questo breve periodo e delle delle contributo di un punto di Cardi è interessante perché
Ci ricorda quello che è stato Ernesto Rossi su questi temi per tanti anni per un periodo lunghissimo
Un tempo lunghissimo caratterizzato come è noto da un Dante drammatiche esperienze Ernesto Rossi aveva avuto anche drammatiche esperienze personali
Aveva questa devozione per la mamma che per la sua tempra morale ebree e una sua mura d'un particolarissimo infine influsso sulla personalità di Ernesto Rossi due sorelle che Ernesto Rossi si erano succitate il padre si era separato
E molto giovane quindi lui era rimasto soltanto a vivere con la madre
E queste dei dubbi e poi c'è questo periodo dell'utilità lunghissima reclusione in carcere e quindi non è neanche da solo da sorprendersi se vi siano stati della vita di Ernesto Rossi
Anche momenti di di di difficoltà
Psicologica l'idea di di frustrazione delusioni
Uno dei momenti fu quello che mi sembra caratterizzò quell'incontro al quale facevo prima riferimento con la mia memoria
Perché Rossi ad un certo momento era un volto deluso dalla incapacità di ed avere avuto nel non sapere educare gli italiani alla comprensione di quelli che
Avrebbero potuto dovesse gli obiettivi fondamentali e della democrazia della
Della vita sociale e delle dell'evoluzione della vita democratica
E in questo era preso ed ambientali ma forte da una forte delusione da un
Drammatica sensazione di impotenza di non essere riuscito a fare quello che si proponeva di fare quello che si era proposto di fare durante la sua vita
Il nove try
Dare una definizione e sulla persona di Ernesto Rossi è impossibile lo dice molto bene del suo contributo
Gaetano Pecora contributo sul libro di Gaetano Pecorella uno dei più interessanti nel quale giustamente pecora dice non lo si può definire un liberista non lo si può definire un liberale
Non lo si può definire tendere anche un democratico se non si aggiunge che per lui la democrazia non consisterà tanto della sovranità popolare quanto in una particolare accezione di controllo dei governati nei confronti dei governanti
E quindi avevate su ciascun aspetto di dell'ideologia aveva delle sue puntualizzazioni per cui risultare giustamente mi sembra esatta la conclusione di pecora quando conclude
Il suo contributo e dicendo meglio ancora mille volte meglio mi sembra che scrivi la definizione di passo malinconico questa definizione che ha caratterizzato la vita all'esperienza di Ernesto Rossi pazzo malinconico perché
Civici sono queste queste queste combinazioni di espressioni un'altra espressione che ha avuto molta fortuna che penso meriti di essere e considerata in modo model moda decisiva è quella di profeta disarmato questo che costituisce il titolo del libro della Serri
Profeta disarmato perché ad un certo momento ci fu come è noto
Una forte polemica nei confronti dei comunisti che sarebbero appunto stati profeti armati e ci sono molti articoli di Gaetano Salvemini
Nell'insistere appunto su questa contrapposizione fra i cosiddetti profeti armati profondi e i cosiddetti profeti disarmati
E quindi
Diciamo è difficile dare un anno e definizione esatta quello che risulta chiaro comunque che vanno espressi in modo chiaro che e ci sono nella del nell'esperienza di Ernesto Rossi una serie di altri
Antifame ante antifascista anticlericale ed è significativo che nella pagina iniziale della scuola io questo venga sottolineato dato parli che era il Direttore della Scuola Abbio
E quando dice la sull'ampio
Sarà contro molte cose sarà antifascista sarà anticlericale saranno utili nazionalista e anti vedere interista sarà anticolonialista
Nelle azioni che sono l'espressione polemiche negativa delle finalità
Per le quali il giornale si propone di combattere la libertà la tolleranza la pace l'eguaglianza fra gli uomini qualunque sia la loro religione Lorans alla sicurezza
A tutti i garantiti ad una vita civile della possibilità di partecipazione ai benefici del progresso tecnico e della cultura
Quindi praticamente queste contrapposizioni e sono contrapposizioni ritenute è il modo più efficace per potere affermare
Del dei valori delle
O meglio più che valori delle
Delle delle delle realtà in senso positivo giustizia e libertà
Giustamente sulle nell'ex carcere di Pallanza è stata eletta non l'ho letto sul libro una targa nella quale
Si parla di Ernesto Rossi
Dunque collega Godelli cose le battaglie di Ernesto rosso si ricordano le battaglie
E di Ernesto Rossi il nome di un'Europa unita ed un'Italia più civile
Ed è significativo questo
E questo riferimento continuo ad un'Italia più civile questo più nel senso e di un qualcosa di diverso da quello che si pensa sia un risultato raggiunto l'Italia e si dice che avvia soluzione democraticamente al TAR non è vera democrazia occorre
Diciamo agiva impegnarsi perché sia più democratica più civile più tollerante più libera
Certo questi furono appunto gli obiettivi ed è di una vita intera
E lo stile che Ernesto Rossi ha sempre caratterizzato da questa
Intransigenza del resto
E non è un caso che questa parola dall'intransigenza lo abbia accompagnato anche nelle sue lettere scambiate con la madre nell'ultima lettera scritta dalla madre non scritte Ernesto Rossi proprio quella perché l'ultima lettera che
La mamma di Ernesto Rossi scrisse ad un certo momento si legge per mia disgrazia sono intransigente e vorrei che ognuno dei nostri comprendesse di quale responsabilità ci siamo dovuti caricare e scaricare le spalle
Ora più che mai il nostro motto deve essere non mollare
Questa intransigenza accompagno Ernesto Rossi per tutta la vita e naturalmente in questa in questo tentativo di essere intransigente il più possibile intransigenza mentre jazz tribune intransigenza assoluta
E c'era anche
La convenzione che occorresse che esercitare pesante critica pesante discreta dottor nei confronti di coloro che erano continuamente portati a soluzione di compromesso
Ecco tanto per fare
E devo ancora un riferimento da Palmiro Togliatti e una soluzione di compromesso quale quella che caratterizzò
La la l'affermazione che e si ebbe con quella famosa notte del venticinque marzo mille novecentoquarantasette quando Togliatti convinse e i suoi del suo partito a votare a favore
Dell'aspirazione espressa da Alcide De Gasperi dalla Democrazia Cristiana
E dal Pontefice escluso dicessimo
Il vecchio mi avvio alla conclusione dicendo che e ci sono due tanti aspetti sui quali sarebbe necessario soffermarsi
Sull'argomento dell'anticlericalismo ha richiamato l'attenzione e proprio Simonetta Michelotti questo libro state chiese Ernesto Rossi contro il clericalismo edere e Michela Michelotti questa ricercatrice brutto
Brava che ha fornito alla lavorato per la pubblicazione di questo libro
Oggi e vi scrivo un contributo anche nel libro su questo argomento
L'anticlericalismo su questo che è uno dei temi ho insegnato per trent'anni il diritto che esaustivo anche se adesso sono professore di diritto amministrativo del mille novecentonovantadue ma solo
è stato impegnato e tuttora sono impegnato nel valutare i problemi dei rapporti tra Stato e confessioni religiose Stato e Chiesa cattolica libertà di coscienza libertà di religione verso la religione
Oggi
Questo è un tema che è dedicato prevalentemente all'attenzione degli scienziati non è casuale diciamo che sia la scienza l'aspetto sul quale più si è
La contrapposizione tra lo Stato e la Chiesa cattolica
Ed è il periodo nel quale scriveva Ernesto Rossi e c'è continuamente un riferimento alle altre persone per esempio
Rossi
Richiama l'attenzione su Arturo Carlo Jemolo e per Arturo Carlo Jemolo che è stato professore importante uno storico un giurista di grande rilievo nella società italiana e qualche ha scritto moltissimo sul problema dei rapporti tra Stato e Chiesa
Però se esprime anche lì qualche criticabile perché
Scrive ad un certo momento dov'è che l'ho messo dunque i miei rapporti con i Emmola scrisse nel mille novecentosessantaquattro
E sono di reciproca stima fra i miei amici Jemolo era l'unico cattolico praticante che sia stato finora supposizioni veramente liberali
Ma negli ultimi tempi mi sembra che anche lui vada allineandosi al clericalismo fatica Lescaut e intollerante
Secondo alcune ricostruzioni e così come scrive appunto Simonetta Michelotti arresto rosse non erano piaciute alcuni atteggiamenti alcune scritti dopo il mille novecentosessantaquattro
Naturalmente sarebbe
Interessante anche sottolineare per esempio Simonetta Michelotti fa una conclusione dicendo che forse fra i limiti di Ernesto Rossi può esserci stato quello di non avere
Voluto neanche valutare con una minima attenzione quello che era accaduto in occasione del Concilio Vaticano II che si era svolto come è noto dal mille novecentosessantadue al mille novecentosessantacinque
E cioè amiche lotti di osserva come
Diversi probabilmente a questo problema rosse non aveva dato una adeguata attenzione forse dipendeva dal fatto che
Proprio nel sessantadue era venuto meno il rapporto con il mondo sul quale alcuni contributi avevo richiamato l'attenzione sulle novità secondo alcuni
Novità relative che si erano verificate con questa grande assise dei vescovi di tutto il mondo arrivati da Roma per valutare
Alcuni aspetti
Capita spesso come amico Piero Bellini di richiamare quell'articolo settantasei della Costituzione conciliare gaudium et gaudium et esse nella quale c'era scritto che la Chiesa rinuncerà all'esercizio dei diritti legittimi avente acquisitivo Velardi
La loro presenza possa far dubitare della sincerità della sua testimonianza del mondo
Che è una frase nella quale sembra di poter accogliere l'atteggiamento contrarie concordati dei vescovi riuniti in Roma
E comunque gli aspetti femminili le le le illusioni le speranze che da questi al che di questi eventi da questi incontri da queste assise potessero nascere dei mutamenti
Della politica ecclesiastica solo in gran parte speranze sopite nel tempo negli ultimi anni
E comunque
Come avviene per tutti quanti gli uomini scomparsi prima determinati eventi rimane com'è ovvio l'interesse quasi la curiosità un po'sciocca di pensare cosa avrebbe pensato Ernesto Rossi
Della revisione del Concordato che che che era d'altra parte osteggiata anche David Arturo Carlo Jemolo poi
In materia io anche per memorie personali io sono stato segretario della Commissione per la revisione del Concordato nella quale era presente quel protagonista Arturo Carlo Jemolo Jemolo
Era favorevole dalla cosiddetta politica delle foglie secche cioè non voleva che si arrivasse ad una revisione del Concordato perché su tutto sommato riteneva inappropriato che vi fosse una revisione del Concordato inaccettabile come
è il rapporto tra Stato e Chiesa cattolica fatta da un ordinamento democratico che era poi la tesi centrati lo punto Riccardi che diceva
Va bene possiamo criticare i Patti lateranensi ma perlomeno possiamo continuare a dire che quello era stato il prodotto di una politica autoritaria che si è incontrata con una chiesa
Autoritaria di Gagliano mille novecentoventinove ma pensare che sia l'ordinamento democratico che revisione quegli accordi e che tra l'altro comma
Ferme ribadisca in molti aspetti alcuni dei punti basilari di quei patti del mille novecentoventinove queste cosa estremamente negativa cosa avrebbe pensato Ernesto Rossi del mille novecentosessantotto
Naturalmente queste sono appunto curiosità un po'sciocche ma comunque è significativo che chi parla puro scrive negli anni seguenti la scomparsa di un uomo positivo importante efficaci come Ernesto Rossi
è chiamato assai spesso diciamo attua porsi queste domande
Credo proprio di avere parlato troppo quindi vi ringrazio
Professor
Ma
Come
Il Ministro Rutelli
Gli orari del dibattito
Nel novembre del due giugno così deludere qualche
Imam pur già al momento così lungo che l'istituto
Ci chiediamo Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea
Nel Novarese nel Verbano Cusio Ossola Bierhoff
Sul
è lungo lo so però è lungo perché è lunga la sua storia sostituto a quarant'anni
Di vita ed era semplicemente l'Istituto Storico della Resistenza buono
Voi la Resistenza non sarà più non ho mai capito perché ma comunque non bastava più si è aggiunta la società contemporanea
Nel frattempo la Provincia di Novara
Che la Provincia è più diviso l'Italia
Nel mille novecentoventisette per punire la provincia russa si tira una riga verticale Mussolini tira una riga verticale e nacque la provincia di Vercelli
Nel novantadue PAGR novantacinque un'altra bella riga orizzontale sono nate le province di Biella Vercelli c'era Verbano Cusio Ossola neanche uno centrale zone nella stessa provincia ed è rimasta la provincia di
Da qui emerge
è e dicevo e intitolata pieno fondare attestato un
Grande pediatra il Primo Presidente il primo prefetto della liberazione dovevo questa spiegazione per la lunghezza io invece sono molto più bene
Ti faccio una serie di ringraziamenti ovviamente siamo in tournée da qualche mese ho saltato solo la prima presentazione a Ventotene mi dispiace molto perché il posto valeva la pena
E se a Mentone a presentare questo libero siamo stati alla Casa della cultura Vilardo
Torino a Verbania ovviamente
Siamo intorno era un po'di tempo invece
Ripeto
Per me è stato che dirigo questo istituto da un po'di anni è un vero e grande onore
E l'onore il piacere deriva dal fatto che nella nella vita appunto capita di incontrare persone come Antonella
Lo dico così faccio subito l'elogio
E così laica e lei non vuole
Capita nella vita di avere la fortuna
Di incontrare persone coperto dall'altra
Che
Scomoda come Ernesto Rossi
A un punto carattere
Ma è estremamente interessante importa lei ha portato a riportato dentro all'Istituto un pezzo di cultura che fosse non c'erano era stato tenuto in disparte
Io voglio ricordare che i nostri istituti sono nati
Per volontà di Bari nel mille novecentoquarantasette
Che il secondo Presidente dei nostri istituti è stato Guido quarzo
Ecco quando qua sa muovere secondo me i nostri istituti sono entrati in una fase difficile di ripensamento da qui la Giunta tendo nella società contemporanea non solo per colpa nostra legge ma anche per quello che stava succedendo
Allora è un grande onore secondo me aver rimesso al centro dell'attenzione degli studi dell'impegno dei nostri istituti anche il discorso dell'attenzione sulla cultura liberale su un personaggio come Ernesto Rossi
Da qui si spiega perché quel grande convegno quando mi propose di fare un convegno di cinque giorni
A Verbania io presto
Sostengo cent'cinque giorni permane non legge nessuno nessuno è un posto bellissimo
Il lago Maggiore al posto lei vive sul lago Maggiore per cui
Proposto ma cinque giorni di convegno voi potete immaginare
E poi c'è stata un'esperienza straordinaria risolto perché è stato un momento di grande confronto no tipo lo testimonia
Di grandi apporti davvero incredibili secondo me gli aspetti assolutamente trascurati sulle fonti per la prima volta a seconda che è un convegno con un ritmo
Cioè guardate che di che arrivato come si è trovato già un libro su Ernesto Rossi che è quello di cui parlava il professor dall'ICE ci presentammo con questo avvio bibliografia
La cosa interessante è stata questa che Antonella riuscita esatto chi lo volesse c'è ancora un po'di copie non qui varrebbe nuovo spendiamo volentieri se ci lasciate l'indirizzo quello gratuito
Ogni tanto ci fanno anche di libri gratuiti
E si oltretutto importante che poi verrà completato invece no a questo discorso con il libro che pubblica e che il gesto invece
Dei dei documenti di divieti Rossi ecco quindi uno strumento anche estremamente importante perché può andare guardare avanti negli studi
E questa tournée ripeto ci hanno dato altri stimoli altri spunti c'è che ha
No ci ha suggerito per esempio
Non è stato sufficientemente studiato il Rossi insegnate la pedagogia ecco cioè ci sono già nate nuove cose quindi andiamo volentieri dorme
Torno al all'inizio del tutto il mio discorso è al ringraziamento
Prima parlavo comma
Dice siamo qui alla Casa della memoria della storia laica definito un fortino
Un fortino nel senso che siamo assediati
Questa
Probabilmente sì
Probabilmente oggi ci sentiamo assediati
E sentiamo la nostalgica di personaggi scomodi provocatori intelligenti
Che ci dicevano pane al pane e vino al vino che si inventavano parole formule che che che ancora diciamo Gino probabilmente ci mancano uomini come il resto
Io sono convinto invece però che abbiamo giovani intelligenti che stanno studiando a cui vorremmo dare un po'
Si dovrebbe dare un po'più di spazio abbiamo nuovi intellettualità abbiamo che ha raccolto il testimone
Ecco forse varrebbe la pena di sentirci un po'meno fortino
Un po'meno assediati e avere il coraggio di dire pane al pane vino al vino avrà il coraggio di fare le battaglie civili che oggi di cui oggi abbiamo vissuto grazie
Vorrei
Sul
Vattimo
Basta occuparci
Un altro
Grazie a tutti e devono essere
Grazia venti
Ed economico crea qualche farlo ma insiste a farlo e non ci posso fare niente realtà devo ringraziare tutti voi che siete presenti
Chi ha parlato prima di me anche chi ha fatto gli alloggi agli procurato Camera Simonetta vi ringrazio molto ringrazio anche a tutte le persone che sono presenti a questo libro hanno collaborato
Partendo dai giovani visto che si sono stati i giovani ricercatori ricorda Andrea Ricciardi che ha lavorato sua Leo Valiani al rapporto tra Valiani Rossi
E che è stato l'organizzatore realtà della presentazione a Milano alla Casa della cultura ricordo Sergio buchi che non so se è già andato forse già andato via che invece ha lavorato su uno degli aspetti
Di Ernesto Rossi come promotore culturale come suscita autore della del movimento che va portato all'edizione delle opere di Salvemini
Ricordo a Paolo Sammuri TETRA nuovi che ha lavorato ai insieme all'IMO Franzinelli chiari pubblicato dopo l'elogio della galera accurato prima da
Ma le immagini poi da Gaetano Pecora c'è stata una ripubblicazione delle lettere dal carcere i nove anni sono molti Tia pubblicato molte delle lettere inedite a cura di Mimmo Franzinelli e in quella sede Paolo Sammuri che è presente tra noi
A aiutato Mimmo Franzinelli a decrittare alcune lettere censurate e se avremo tempo lui ha portato qualche esempio di queste lettere che noi abbiamo visto
Indiretta depositati a Verbania da interessante vederle e gli lasceremo spazio
Padre semplice Mario Signorino che nella nell'opera contribuito alla a ricordare un'esperienza poi da lui vissute
Prima persona esperienza l'Astrolabio di Rossi con
Con appunto se n'è parlato prima contarli
E poi abbiamo Valerio Giannini che invece anche anche Valerio è un socio fondatore della della Fondazione Rossi Salvemini che si è occupato di una mostra
Che qui Enzo marzo ha ricordato il convegno del mille novecentottantaquattro a Milano al Palazzo delle Stelline aveva prodotto questa mozione l'abbiamo presentata a Roma oltretutto proprio la Casa della memoria della storia molti di voi invece fossero presenti in quell'occasione
E questa nostra continua a girare appunto per noi un piacere
E poi tra i presenti io ricordo anche il mondo Paolini che invece è uno studioso che si è occupato di Altiero Spinelli ma anche conosce bene Ernesto Rossi
Non so se è tra il pubblico perché non
Se no no il mondo paralisi mi aveva detto che sarebbe stato presente anche Angiolo Bandinelli ma non mi sembra di vederlo non è venuto e che è stato non abbiamo comunicato che tutti tutti i contributi e che sono stati presentati a Verbania se nelle sezioni di del convegno a Siena la tavola rotonda sono stati pubblicati Angiolo Bandinelli per esempio è stato uno dei primi che ha iniziato ad occuparsi dello stile anche letterario
Ernesto Rossi consumando esclusivo cento chiarito e in realtà lo aveva già alle Vallette
Occasioni nonché andava approfondito il discorso sulla scrittura di Ernesto Rossi e appunto Marino Biondi errato questo notevole contributo al testo
Non siamo riusciti invece a raggiungere Emanuele Macaluso ci spiace perché sarebbe stato un bella
Un dibattito interessante
E invece io sono contenta perché vedo anche tra voi alcuni
Romani che hanno con la
Sono venuti a Novara fare iniziative penso romana Sanza penso per esempio a Lorenzo
Teodonio e Carlo cosa che hanno pubblicato un bellissimo libro sui Giorgio Marin con la razza partigiana si intitola nell'aria Covelli che abbiamo presentato a Novara e quindi ci fa piacere ritrovare anche degli amici
Ora fatti tutti questi ringraziamenti a invitando poi gli autori che sono presenti spero di averli ricordati tutti se se n'è aggiunto qualcuno
Alzi la mano pubblica e che spero che diranno anche qualcosa io volevo un attimo forse ritornare su un aspetto che è già stato approfondito ma che mi piace volevo puntualizzare allora sicuramente questo volume
è un volume che penso anche così riportare porno solo il saluto di di di Simonetta Michelotti che ovviamente si dispiace molto di non essere qui
Ma anche di esprimere il suo pensiero perché ci abbiamo ragionato abbastanza a lungo su questi temi dopo esercitate come ha detto prima e ma lo fa i conti delle ASL rompiscatole Simatronic la tesi che molto spesso se noi siamo arrivati a studiare Rossi
Perché Agnani rompiscatole perché siamo dei rompiscatole quindi siamo diventate rompiscatole leggendo Ernesto Rossi o che siamo arrivati a lui perché lo stiamo in realtà non totalmente perché lo eravamo già in partenza non siamo diventati ancora di più
Però è certo che ci oltre a rompere le scatole in un mondo culturale che a volte un po'no per esempio in questo libro si rompono anche tanti steccati
C'è il mondo dalla scuola interviene per esempio con il preside è una Dario Frigerio
E ci non so se che un insegnante l'istituto tecnico Vittorio Emanuele II dove Ernesto Rossi ha insegnato che ci raccontano come loro tutti gli anni fanno una giornata dedicata Ernesto Rossi in occasione della morte nove febbraio e continua a parlare ragazzi di Ernesto Rossi
A fronte degli steccati entrante tra i linguaggi perché è ci sono economisti e ci sono storie ci sono politici sono giornalisti ci sono letterati
Ci sono persone che hanno studiato per anni persone che hanno collaborato con Ernesto Rossi non occupate alate ed Ernesto Rossi e con questa occasione che ci hanno
E sentito anche l'esigenza di approfondire più il versante
Della del rapporto per esempio non so penso a annate per esempio ad Arturo Colombo che si è occupato
Il Riccardo Bauer soprattutto ma in questa occasione ha riflettuto nessun rapporto fra Riccardo Bauer Ernesto Rossi Carlo Rosselli
Ora detto questo che cosa intendevamo fare con questo libro allora l'intento era quello di tentare di fare un punto sullo stato degli studi ma soprattutto anche quello di inaugurare una nuova stagione di studi
O si ha l'intento prioritaria l'acquisto uscire da un'immagine un po'così data appunto dell'anti no antifascista anticlericale
Il polemista il Bastian contrario il democratico ribelle e tentare invece di dare di Rossi un'immagine
Costruttiva
Un'immagine soprattutto di una secondo noi di un protagonista della vita politica e culturale del secolo ventesimo che ha attraversato tutto il secolo ventesimo in ruolo
Di primo piano e pensando alla Prima Guerra mondiale che è stato volontario si definiva
Niente non interventista intervenuto no Ciaraldi appunto questo suo modo di sempre appunto come diceva prima
Sottolineare una differenza rispetto a
Poi attraversato l'antifascismo Giustizia e Libertà al Partito d'Azione la militanza nella Resistenza europea un aspetto che non è stato ancora ha ricordato la militanza
Europeista federalista la scrittura del Senato Altiero Spinelli
Del manifesto di Ventotene attraversato anche ruolo da protagonista periodo dalla ricostruzione sottosegretario con Ferruccio Parri come Presidenza alla e qua c'è un saggio bellissimo i Luciano segreto su sul lavoro che assolutamente fantastico che
Rossi ha svolto come Presidente dell'area che era l'azienda di
Rilevazione alienazione dei residuati bellici che Rossi ha gestito in modo esemplare tanto che c'è ancora inutile al bilancio dello Stato
Ma questo insomma nel pagare l'acqua ne abbiamo già parlato l'anno
Lo stipendio di un insegnante lei localizzata anche un grande educatore il questi ritenevano insegnante si è tenuto il allo stipendio da insegnante di materie tecniche giuridiche negli istituti tecnici e anche dal Presidente dell'ANCI
E quindi prendeva un terzo rispetto
Allo stipendio del suo direttore
Ora detto questo sicuramente quello che però siccome di tutti questi aspetti
In effetti ce ne sono molti altri del quale libro non ci sono perché ad esempio un aspetto che è stato recentemente affrontato invece a un convegno che è stato fatto a Milano sulla figura di Mario Pannunzio approfondisce ad esempio discorso dei convegni del mondo
Che qui non ha trovato spazio ci sono altri aspetti ma quello che ci piaceva era tardi Rossini immagine un ritratto un po'tutto Tundo che toccasse tutti gli aspetti i rossi economista
I nostri storico perché secondo me lo si è fatto anche un grande storico se noi pensiamo ai padroni del vapore
Se parrebbe ne parliamo ad esempio dal Manganelli all'aspersorio già la ricostruzione di tutti i rapporti fra il mondo economico né i padroni del vapore e il fascismo e invece nei rapporti tra Chiesa tra Vaticano
E fascismo nel Manganelli l'aspersorio che sono veri lavori da storici in cui aveva assorbito la lezione di metodo oltretutto di uno dei suoi grandi maestri che era Gaetano Salvemini
Ora quindi l'economista lo storico il politico il politico che non fece mai partenti nessun Parlamento
Un politico però nel vero pieno senso della parola perché si può essere politici e la dimostrato assolutamente Ernesto Rossi anche al di fuori dei partiti vi fu sempre un eretico in qualsiasi partito in qualsiasi movimento
Come coscienza critica
Ero fusti pensiamo alla sua attività di giornalista come consigliere consigliere del principe lavorò in moltissime Commissioni senza guardare in faccia con le persone con cui lavorava ma se poteva dare il suo contributo di tecnico lo faceva
Come il promotore di movimenti
In questa città una componente costruttiva giustizia libertà e il Movimento federalista europeo il Partito d'azione ma il Partito Radicale
Tutti hanno avuto un contributo di Rossi in prima persona la loro nascita
Suscita attore di movimenti di partiti ma anche promotore culturale sono ricordati i convegni degli amici del mondo assolutamente importanti se voi pensate che il lavoro enorme che stava dietro a tutti i soldi non questo magari non si sa che riprendeva come diritti
Dai Librino che uscivano dagli articoli del mondo venivano poi più agli atti nella nell'organizzazione di questi convegni in cui inquina impiegava tutta la sinergia anche che del suo no
Come promotore quindi culturale ma le opere di Salvemini la collezione delle opere di Salvemini mi chiedo se non si fosse impegnato Ernesto Rossi dal giorno della sua morte ci sarebbe stata in questo Paese
E poi la raccolta anche testimone dell'archivio Salvemini fare accolto Carlo c'è quella fondazione arresto rosse Gaetano Salvemini ne siamo contenti finalmente
Che ci sia anche da poco uscito no accurati indi Andrea perché luci per tutti interviene su questo il in questo libro come curatore della del Rege est dell'archivio di Ernesto Rossi ha curato il campeggio il processo che il carteggio di Gaetano Salvemini
Per cui insomma una serie di aspetti che assolutamente tutti devono essere tenuti ben presente che danno la la importanza costruttiva del pensiero che l'azione di Rossi non è possibile mista Bastian contrario l'utopista la voce inascoltata nolo o che agita che ha fatto molto
E che ha dato molto a questo Paese
E poi c'è un altro aspetto il riflettendo io devo dire la verità sono stato un po'in dubbio l'abbiamo discusso a lungo con Simonetta sul titolo
Diceva prima professor l'Ariccia che appunto ci sia un saggio di Gaetano Pecora all'interno del libro che dice appunto definire questo nessun democratico si così fate finire democratico soltanto se si dice che era
Un deluso no dell'ideale illuministica avente ottimista della democrazia e che puntava soprattutto alla democrazia che fosse controllo e non tanto esercizio pura e semplice della sovranità popolare è vero
Però credo che è proprio questa democrazia cioè io mi son detta è vero lo è un derby sommando l'uso di quella che usando per esempio adesso uscito da poco un libro di Salvatori che s'intitola democrazia senza democrazia critico della democrazia che
Democrazie
Nel senso che non è un sincero democratico in quanto crede nella democrazia
Quello che dovrebbe davvero essere cioè non solo all'esercizio pure esempio la sovranità popolare il controllo della classe dirigente questo cosa comporta comporta una serie di pesi e contrappesi
Trieste contrappesi una per esempio al quale diamo ad abolire la miseria un minimo di facile per tutti perché non si può partecipare a pieno titolo la vita democratica se non sia
Il livello minimo e qualche cosa che comporta un'educazione e quindi un sistema di istruzione che garantisca tutti pari opportunità e qua ancora castigata
Certo anche quello e poi ancora che cosa per esempio la stampa il ruolo fondamentale di una stampa che sia una stampa che abbia il coraggio nuovi svolgerà indagini di seguire
Tutto questo in realtà a stare in un sistema democratico cioè quello che noi vorremmo che fosse la democrazia perché non gira un democratico neutra e costi in questo senso ecco perché è un'opinione
è un tema non soltanto perché ha una levatura sicuramente europea in un posto esatto Sudan democratico è soddisfatto perché la democrazia non ancora pienamente realizzati
E perché la democrazia è anzi potremmo dire una continua costruzione infatti ha scritto un bellissimo articolo che invito tutti andare a rileggere due articoli soprattutto uno che si intitolava serve padrone che era dedicato al sistema dei partiti serve padroni
è un'altra ha sentito l'occhiali per la democrazia in quanti dove addirittura propone
Di non celare quelli che sono i difetti della dell'asse del sistema democratico per esempio lui studia studio anche molto attentamente sistema proposto da Adriano Olivetti il sistema delle comunità
Ma mi sembra addirittura proponeva anche per le elezioni si andasse per certi con un sistema complesso studiare addirittura al sorteggio
Diceva come nell'antica Grecia in fondo così e tutti devono sentirsi al primo poi al gettito
No
Andate a rileggere perché sono interessanti perché ovviamente sono anch'esse provocazioni
Ma in realtà e sono utile per ragionare no sulla anche i difetti di sistema per per esempio una cosa perché tutto parte da lì che io sono convinta che tutto parte da lì dalle delusioni come grave proprio che le promesse mancate della democrazia
Allora si diceva anche nella democrazia gli aveva insegnato Mosca Pareto
E ci sono sempre le verità organizzate che riescono se vogliono manipolare ideologicamente le masse quindi non speriamo che l'avvento delle masse sullo scenario la storia si sia no una cosa anzi a volte lo dimostra per esempio la crisi della democrazia negli anni Trenta l'ascesa di Hitler e quant'altro di fronte a questo
Che cosa pensava russi
Pensava in qualche modo che
La democrazia non fosse altro che un tentativo
Per arginare un potere che
Da sempre come anche qui dice sempre proprio ama nascondersi allora se questo potere ama nascondersi dove ama nascondersi diceva Russia nascondersi soprattutto in due aspetti o nei bilanci degli enti pubblici
è un altro pianeta patti internazionali
Allora da sempre le iniziative come posso battere questo potere che continua nascondesse che sfugge al controllo democratico vuole andare a fare le pulci Silvio Manzi degli enti pubblici era uno che appunto come si ricordava lo scrupolo
Una studioso che leggera che sfruttava le sue indagini erano sempre
Assolutamente confonde con dati
E poi invece sulla questione la politica internazionale
Emiliane l'aspetto che a me sta a cuore era assolutamente convinto che finché appunto non si andava a costruire un sistema
Un sistema in cui
Si andava progressivamente costruendo la pace che aveva imparato una costruzione politica è una costruzione politica si significava che lo diceva sempre non soltanto sottoporre al diritto notorietà internazionale ma federale unioni sempre più strette eccetera eccetera gli Stati
Noi non avremmo mai no vera democrazia non solo nelle relazioni internazionali ma una vera democrazia all'interno dello Stato perché la politica estera influenza direttamente la politica interna
Quante cose per esempio ha perso l'occasione di roba sul discorso prendendo il premio scusatemi della pace tutto elevarsi non so parlare magari evitando a cui si era riferito in passato vi sono ad esempio
Di dire che la pace una costruzione politica che non vuol dire di per sé in un mondo che ancora dominato dall'anarchia internazionale l'assenza di guerra
Rossi di fronte a Hitler
Cioè se la strada della guerra era inevitabile però di fronte a Hitler e soprattutto era consapevole che la pace non è la temporanea
Assenza di guerra è l'impossibilità della guerra e allora quella si costruisce per via politica e anche per via culturale perché poi lui diceva che bisognava sempre da qui c'è anche questo grande paradosso di questo nonna religioso
Che però come come ricorda pecora nel suo stato capo alla sua religiosità assolutamente laica che trova la fonte di ispirazione le parole di Mazzini mi dice ancora i moralisti
Sono suscita autori di quelle idee che possono portare avanti il progresso in questo senso allora
Detto questo perché la democratica europeo quindi ha preso europeo può è scusatemi non solo perché è una legatura europea se non ci pensiamo tutti i suoi riferimenti sono più europee italiani cento c'è una tradizione Salvemini Cattani Einaudi
Però i suoi riferimenti principali soprattutto nel periodo in cui si confrontasse sia sulla tradizione politica che economica sono di tipo anglosassone pensano al mix libera Robbins pensiamo all'astio price
Per cui sono dei riferimenti assolutamente europee e poi ho partecipato a pieno titolo a costruire anche in termini politici questa Europa
Democratico europeo alla fine mi sono convinta che forse nell'articolo il giusto nonostante avessi molte perplessità e immaginavo Rossi che ve lo segnalo inoltre diciamo democratico europeo però invece in realtà io all'inizio avrei preferito un'altra
Definizione un po'alla pazzo melanconico non ha una definizione che non è sempre piaciuto molto di
Alessandro Galante Garrone che è uno scettico che amava gli uomini cosa che era profondamente definisce definisce Ernesto Rossi ora ben
Su questo
Io vorrei lasciare spazio a ad altri
Ad altri di voi perché penso che qualcuno soprattutto anche
Sammuri se ci vuole fare vedere questo queste lettere gli o la sua presentazione del pane e magari ci fa vedere qualcosa salvo
Lei una
Una presentazione impari l'unica cosa non finisce qua
Non si riesce a qua perché nel far ventinove Maddalena e altre tempo abbiamo fatto due cose come base fondamentale a cui io tenevo io avevo un debito
Nei confronti del calibro pugliese che era nipote di Ernesto Rossi e di arresto Rossi un delitto di cercare di fare in modo che gli studi ripartisse ero
In modo assolutamente
Come posso dire
Lineare perché tutto ormai a disposizione
C'è l'avvio di biografia c'era il gesto dell'archivio non soltanto l'anno in francese sul sito dell'archivista amici del dell'Unione europea ci ha ormai gesto tradotti in italiano anche su questo volume che quindi diventano soltanto un atto di convegno ma anche uno strumento di studi
Da qui si parte ci sono tantissimi aspetti ne abbiamo parlato quello di educatore di pedagogista
Che è interessante se vogliamo ripetere in questa chiave logico la galera troviamo delle delle cose interessantissime stanno partendo di studi sul settore economico quale parla Tito Boeri sua pulire la miseria sottolineando segnalare il fatto un'ultima cosa che avviene
Ad una miseria oltre reddito minimo garantito che in realtà lui diceva non reddito minimo garantito ma erogazione di servizi diretti da un minimo di vita civile vuol dire una casa per tutti vuol dire
Mangiare per tutti voi neanche vestiario per tutti chi fornisce questo
Nell'arcipelago allora con tutte le no che poi sappiamo che torna indietro perché dice ma forse è un Paese come l'Italia la gestione dell'esercito del lavoro
Non so come andrebbe dobbiamo pensare però che abolire la miseria e Stato scritto
Durante il continuo insieme al manifesto di Ventotene in realtà lui pensava una prospettiva laddove veramente ci fosse una costruzione politica della pace quindi ad esempio le risorse dall'esercito militare potevano essere trasferite no per i passi dell'esercito civili
Io sono rimasta stupita di una cosa irrealtà l'esausto civile anche un'altra ragione e napoletani si era iscritto
Lui dice che in realtà l'esercito civile voleva dire due anni obbligatori di servizio per la panchina tutti uomini e donne lo scrive la metà degli anni Quaranta impiegati in funzioni manuali
Per cui anche il lavoro la crisi la differenza tra la folla manuale la polenta virtuale saltava e tutti imparavano a dare qualcosa allo Stato mi ha stupito non paga particolare che in urgenti due anni fa non so se l'avete visto leoni per agnelli
Di di Robert Redford come regista che parla della guerra in Afghanistan
Ci sono due soldati i due giovani volontario che partono per la guerra dell'Afghanistan ma realtà sono tre
Prima di partire devono svolgere un discorso di fronte ai giovani studenti c'è un professore che indicano a a spiegare perché loro partono questi fanno realtà un discorso non tanto guerra o non guerra loro dicono che secondo loro
Tutti i giovani alla fine dello scuola dovrebbero dare alla patria urna anno o due il servizio
Dice prima magari per universale sostenuti paga che lo Stato proprio per dare questo senso no di partecipazione di impegno in realtà discussione riprendono non per dei pazzi utopici Maretta pensiamoci davvero
Ho dovuto adesso servizio non solo sapere al servizio civile è sempre stato più ridotto da quando ne più servizio alternativo al servizio militare ma realtà questo impegno per la comunità o se riparte anche da qui
Ovviamente manca qualcosa perché
Dalle e quindi
Si potrebbe discutere molto per l'appunto anche questo di abolire la miseria c'è non c'è soltanto la parte economica c'è anche una parte di impegno verso la comunità
Metto tutto si riparte anche la parte sugli studi economici anche sulla prima guerra mondiale per cui stanno ripartendo degli studi e io sono molto contenta di questo e credo che tutti noi lo saremo grazie