Nilde Iotti a dieci anni dalla scomparsa

Do lettura del messaggio del Capo dello Stato caro Presidente un improvviso inconveniente mi impedisce di essere presente come avrei voluto alla cerimonia promossa dalla Fondazione Camera
Nel decimo anniversario della scomparsa di Nilde Iotti
Ne sono vivamente dispiaciuto avendo particolarmente tenuto a partecipare in occasioni precedenti e iniziative di ricordo di riflessione omaggio dedicate ad una grande figura della vita politica e istituzionale dell'Italia repubblicana conveniente Iotti
Adesso è stato vicino lungo corso della mia attività parlamentare e l'Assessore succeduto come Presidente dalla camorra hanno reso profonda incancellabile il mio sentimento di ammirazione e riconoscenza verso di lei
Un cordiale saluto a lei e a tutti i partecipanti Giorgio Napolitano
Prego ora i tecnici di proiettare il filmato il breve filmato che ricorda anche io
Vivo quasi in modo emblematico questo momento
Ha detto benissimo un significato profondo che supera la mia passione innesti milioni di donne che attraverso notti faticosi attinenti inchinarci si sono aperti la strada nessun la loro in ANCI fazioni
Così Nilde Iotti si rivolte alle donne nel giorno della sua elezione a Presidente della Camera dei deputati una delle più alte cariche dello Stato e la prima volta ricoperta da una donna nella storia d'Italia
Io Nilde Iotti andate a Reggio Emilia i suoi primi insegnanti sono religiosi meglio i preti che i fascisti le diceva il padre
Si laurea in lettere e filosofia all'Università Cattolica di Milano ha solo ventisei anni quando entra per la prima volta a Montecitorio ma ha già lavorato sodo nella Resistenza poi alla guida dell'Unione donne italiane
E farà parte della Commissione dei settantacinque per elaborare insieme a loro la nostra Costituzione
Quindi era un'Assemblea molto interessante
Perché
Come dire era come un appuntamento testo chiuso una parola impropria può apparire un appuntamento della stop
è la prima elezione ma può ben vantarsi Nilde Iotti altri siedono come lei tra i banchi fin dalla Costituente ma anche perché nominati senatori a vita o ex presidenti Nilde Iotti è stata sempre lì eletta
Ma
Oggi la Camera dei deputati rende doverosamente omaggio
A una figura che è parte integrante e rilevante dello storie politiche istituzionali dell'Italia
Niente io acché infatti interpretato con autorevolezza e rigore i valori costituzionali che sono alla base della vita democratica del nostro Paese
A dieci anni dalla scomparsa dobbiamo e possiamo trarre importanti insegnamenti dalla sua azione di Presidente dalla Camera di parlamentare dirigente politico
Desidero innanzitutto rivolgere il mio più cordiale benvenuto al Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che ci onora della sua presenza
Alla figlia di niente io ottica signora Marisa Malagoli I miei predecessori che onorevole Violante e Casini al sottosegretario onorevole Gianni Letta
Saluto Fausto Bertinotti presidente della Fondazione della Camera che ha organizzato il convegno di Arno e le personalità che parteciperanno al dibattito
Maria Lisa Cinciarini Rodano già vicepresidente alla Camera Giorgia Meloni ministro dalla gioventù e anche la già vicepresidente alla Camera Emma Marcegaglia presidente di Confindustria Valeria Fedeli presidente della Federazione sindacale europea ecosistemi
Giorgio Frasca polare già portavoce del Presidente io
Ritengo che il significato dell'opera di Nilde Iotti sia stato ben sintetizzato da quanto disse nel giorno dalla sua scomparsa l'allora Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi
La sua vita parola del Presidente Ciampi coincide con la storia della Repubblica
è una storia che la Iotti contribuì a scrivere fin dalla prima stagione dell'Italia democratica infatti deputato all'Assemblea costituente per poi partecipare intensamente direttamente a tutte le fasi del primo cinquantennio repubblicano
Dalla dialettica tratti aspra che accompagna il consolidamento del nostro sistema politico alla costruzione degli istituti dello stato sociale dalla difesa della democrazia dall'attacco del terrorismo alla fine dalla dalla fretta all'avvio di una nuova stagione politica
Mi degli oggetti sempre sulla scena pubblica con il forte senso delle sue idealità
Ma al di là della sua identità politica vissuta coerentemente ebbe costantemente di mire rispetto e la promozione dei valori della Costituzione
Innanzitutto i valori di uguaglianza e di pari dignità delle persone
In tal senso vorrei ricordare in primo luogo il suo impegno sul grande tema dell'immane dell'emancipazione delle donne
E proprio la condizione femminile nella rivolse suo pensiero durante il discorso di insediamento come Presidente della Camera pronunciato il venti giugno mille novecentosettantanove
Quando sottolineo con orgoglio
Il fatto di essere la prima donna a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato abbiamo se appena sentito dalla sua voce nel filmato le parole che pronunciò
Io stessa disse in quell'occasione tipo quasi in modo emblematico questo momento
Avvertendo i nessun significato profondo che supera la mia persona investì milioni di donne che attraverso lotte faticose pazienti tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione
Come Presidente della Camera Nilde Iotti offre un esempio di imparzialità e di equilibrio che le valse il riconoscimento e la stima di tutte le parti politiche non rinunciava però alle sue idee come disse il Presidente Luciano Violante parole sue
La sua imparzialità non fu mai neutralità
Essere super partes non significava per lei rimanere estranei al confronto delle opinioni
Ciò nondimeno mi ha fatto l'apprestamento che la circondava perché la cultura democratica ben vedere si fonda proprio sul confronto tra le idee
E da lì che viene la capacità di dialogo e di ascolto
Guido all'Assemblea con mano esperte pacata quando le circostanze lo richiedevano diede dimostrazione di grande fermezza
è noto che è quello della Presidenza Iotti fu una lunga stagione si snoda o per tre legislature
E coincise con una fase di profondi cambiamenti per la società e per la politica del Paese
In quegli anni comincia a farsi strada tra le forze politiche la convinzione che le istituzioni repubblicane dopo il superamento delle fasi più critiche e mentre giungevano dalla società grandi segni trasformazione devoluzione
Avessero bisogno di accrescere la loro efficienza e capacità di decisione davanti alle nuove domande che provenivano del cittadino
Il degli atti non fu un sensibile a quelle esigenze
Il senso forte della sua identità politica non confliggeva in lei con la consapevolezza della necessità di modernizzare la vita istituzionale
Anzi nella sua visione
L'importanza del tema della governabilità si univa con la coscienza dal ruolo fondamentale svolto dal Parlamento
è interessante ricordare quanto salvo nel suo secondo discorso di insediamento nel luglio del mille novecentottantatré all'esordio del la nuova legislatura
Nessuno più di me parole sue ha maturato il convincimento della necessità di riforme che rendano il Governo efficiente stabile e forte
Per conseguire questo fine occorre che il Parlamento sappia dare efficienza moderna al suo funzionamento
Parole
Credo
Di assoluta ed evidente attualità
Volendo sintetizzare il significato della sua lunga esperienza come presidente della Camera
Potrebbe potremmo dire che nelle diatribe sempre di Mila due grandi obiettivi garantire in modo imparziale il confronto tra le forze politiche promuovere in modo attivo e convinto il buon funzionamento dell'istituzione parlamentare
Il suo impegno per le riforme emersi in modo netto anche in un momento successivo della sua lunga esperienza istituzionale e politica fu quando nel marzo del novantatré
Assunse la presidenza della Commissione bicamerale dopo le dimissioni di Ciriaco De Mita
Non si trattò per legge una scelta facile perché il Paese sta attraversando quei mesi una delle fasi più drammatiche della sua transizione politica ma Nilde Iotti svolse il suo ruolo con la consueta serietà e con l'alto senso istituzionale che tutti le riconosceva
Nel dicembre di quello stesso anno dopo soli pochi mesi di lavoro era già pronta la relazione fu approvato dalla Commissione
La fine anticipata della legislatura ne impedì però la discussione in Aula ma quell'esperienza ha comunque contribuito all'evoluzione e all'arricchimento del dibattito sulle riforme
E la rivendico il lavoro il valore di quel lavoro
In un discorso tenuto nel gennaio del novantasei quando ricordo che il Paese domandava il cambiamento e l'ammodernamento dell'istituzione
Quell'incitamento rimane più che mai valido anche oggi
Dopo tredici anni mentre l'Italia attende ancora una nuova e decisiva stagione riformatrice
Nel ricordare Nilde Iotti in estrema sintesi come una delle grandi donne della Repubblica
Non possiamo che esprimere tutta la nostra ammirazione per il senso profondo dei valori istituzionali costituzionali che l'assetto interpretare nella storia dell'Italia
E la ragione per cui il suo insegnamento umano morale e civile deve continuare a ispirare l'impegno di tutti noi
Per affermare sempre con coerenza la cultura della democrazia e per mantenere costantemente elevato e al tempo stesso sobrio il tono della vita politica e istituzionale del nostro Paese grazie
Prego ora il Presidente della Fondazione dalla Camera deputati non è Fausto Bertinotti prenderà la parola
Buongiorno
La Fondazione della Camera dei deputati
Vorrei ringraziare il Presidente Fini
Prima di aver consentito
A dieci anni dalla scomparsa di Nilde Iotti di celebrare qui il suo ricordo in questa sala che ha visto nascere la Repubblica di cui Nilde Iotti è stata protagonista
Mi unisco ai ringraziamenti e che il Presidente della Camera ha rivolto agli ospiti
E in particolare al Presidente della Repubblica a cui dobbiamo uno dei ricordi più attenti e sistematici sulla figura politica istituzionale di Nilde Iotti
Saluto gli studenti i partecipanti al master istruzioni parlamentari europee storia costituzionale
Diretto dal professor Fulco l'anche punk esterna della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università la Sapienza di Roma signore e signori
Ciò
Che ogni volta che si ricorda una personalità scomparsa
Che ha occupato un ruolo importante nella nascita e della crescita della nostra Repubblica
E come se ci si dovesse difendere da una critica di verso un atteggiamento nostalgico
Come di una volontà di tornare a un passato che non c'è più
Come un abbandono della futuro e di progettazione del futuro
Proporrei di dismettere questo atteggiamento Montale
E anzi di rivendicare la nostra il Gia con un sentimento forte
Che tanto più in tempi critici
Può costituire se ben coltivato una risorsa proprio per la progettazione del futuro
Del resto non c'è bisogno di fare ricorso
A filosofi importanti per ricordare che proprio la memoria il ricordo e nella andremo azione
Di momenti importanti della storia dell'umanità
E in maniera più circoscritta della storia moderna e contemporanea costituisce davvero una risorsa culturale
Per poter costruire
Un progetto che riguarda il futuro delle nuove generazioni e nostro
è un atteggiamento questo che possiamo bene
Usare
A proposito di Nilde Iotti come il Presidente Fini ha ricordato poco fa
Donna del Repubblica
Ricordare il suo ruolo di Donna e di protagonista della Repubblica
In un passaggio delicato per la storia di entrambe delle donne e della Repubblica
E io credo un esercizio utile oltre che doveroso
Viviamo un momento difficile le realtà sociale ed economica del Paese
E della sua dimensione politica e istituzionale
Credo che dobbiamo riconoscere lealmente che molte delle conquiste
Di cui una figura come Nilde Iotti è stata protagonista
Insieme a tante altre donne a tanti altri uomini non sono più così sicure
E tante delle speranze e delle attese che lei come la sua generazione avevano portato nella storia del Paese sono a rischio
Niente io ti ha vissuto da protagonista
Quella che molti economisti chiamano ormai i trent'anni gloriosi
Aveva concorso
Fine dalla Fondazione alla nascita della Repubblica
Con il suo apporto alla Resistenza prima alla Costituente poi
Nella sua attività c'è stata questa tensione costante
Con cui ha contribuito a realizzare importanti conquiste delle donne
L'allargamento della cittadinanza
L'avanzamento di conquista sui diritti civili
Una crescita della democrazia come allargamento e come inclusione
Ha vissuto il passaggio storico del voto alle donne
Forse non è inutile ricordare che una donna come Nilde Iotti
Appartenuto alla prima generazione di donne che ha votato in Italia poi protagonista dalla legislazione sul lavoro della parità delle conquiste civili come quello dell'aborto del divorzio
Fino all'incontro complesso difficile ma assai impegnativo con l'emergere delle culture di genere del femminismo
In una nuova stagione che però le donne ha significato la ricerca di coniugare emancipazione e liberazione
Se confrontiamo con la stagione di cui è stata protagonista con logiche non possiamo non essere attraversati da qualche inquietudine
Il suo ricordo può aiutarci a risolvere questa inquietudine in un rinnovato impegno per il futuro del Paese
Il processo di cui è stata protagonista è stato in qualche modo interrotto
Riemergono dure disparità tra i sessi
La donna viene spesso penalizzata nell'organizzazione della società dell'economia della politica
Quando affiora come oggi affiorano nuovi fenomeni e antichi come la disoccupazione e nuovi come la precarietà la donna sia trova ad essere più esposta ai rischi di entrambe
Nel lavoro quello che c'è
Spesso non le viene riconosciuta la capacità professionale di cui è portatrice
E persino nella registrazione salariale delle prestazioni lavorative la donna e penalizzata
Nel lavoro di cura così importante in una società complessa come la nostra
Anche io lavoro spesso sostitutivo delle inefficienze dello stato sociale
Questo lavoro di cura viene scarsamente considerato socialmente e spesso aggravato
Da deficit storici come quelli che riguardano
La scarsità degli asili nido
Socialmente
E socialmente il lavoro della donna e dunque ancora in compiutamente riconosciuto
Ma anche le conquiste civili a cui prima ho fatto riferimento sono spesso a un punto critico come testimonia anche la vicenda dell'AREU quattro sei o
Mentre culturalmente
E non solo culturalmente
Il corpo della donna diventa spesso luogo di uno scontro politico e di potere insidiato come da un lato dalle leggi di mercato e dall'altra parte dal riemergere di pericolosi fondamentalismo
Allora
Forse è utile considerare proprio una vita come quella di Nilde Iotti
Donna e impegno nella politica
Forse possiamo acquisire che donna e politica parlano di storie parallele
Forse si può dire Galatone tra la politica simul stabunt simul cadent
La politica sta
Perdendo
Se ne può discutere perché potrebbe esserlo persino un processo di modernizzazione di secolarizzazione positivo
Sta perdendo la sacralità che ha avvolto spesso le funzioni ruoli dei protagonismo in una lunga fase della storia repubblicana
Oggi la politica viene invaso dal privato dallo spettacolo dall'INPS ante di merito
E sebbene ripeto possono essere considerati questi fenomeni moderni con cui fare i conti in una rinnovata cultura politica
Non si può non vedere il rischio che la politica possa in questi fenomeni ci ma io la sua missione
Serve allora riflettere su una personalità come Nilde Iotti serve oggi
Serve per riprendere un cammino ininterrotto interrotto
Serve chiederci cosa festa di questa lezione lo faceva poco fa il Presidente Fini
Io non sottovaluterei
In questo lezione
La lezione di stile
Non ne farei semplicemente una clausola estetica
Ma un modo di concepire se stessi nel rapporto con lo spazio pubblico
Nel modo con cui si frequenta lo spazio pubblico e le istituzioni
Quella solennità che abbiamo incrociato tante volte nei comportamenti di Nilde Iotti Presidente della Camera non è una un artifizio petto ecco
E a un modo per rappresentare la Repubblica e le istituzioni della Repubblica
Per il giorno un ruolo nei confronti del Paese
E segnale al Paese l'autorevolezza di con l'istituzione e di quel lavoro ma da dove nasce questo stile
Se non è solo
Una clausola estetica
Nasce credo da un rapporto tra la passione
La fede politica
E la considerazione delle istituzioni della Repubblica
Potrebbe sembrare una contraddizione di faceva riferimento poco fa il Presidente Fini
Ma come ho detto
Non è una contraddizione
La passione della propria parte la propria parte nel senso lato del termine
E il il valore dell'unità nella difesa delle istituzioni repubblicane stanno nella ispirazione costituzionale della nostra Repubblica insieme
Stanno insieme
E lo lo segna e lo segnala anche il ruolo di chi rappresenta le istituzioni non è un caso
Che in altre istituzioni i presidenti delle del pavimento sono degli speaker degli abitati a cui ripreso un ruolo neutrale
Mentre invece nel nostro ordinamento costituzionale sono chiamati insieme al presidente la Repubblica a interpretare l'anima dello spirito profondo della Repubblica medesimo
Per questo allora si può capire che la passione
E la passione di Nilde Iotti e poiché è stata quella di una donna impegnata per la costruzione della città futura
Della città della libertà e dell'eguaglianza il suo essere partigiano cioè stare dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori delle donne il suo essere comunisti
Non sia
Separato
Dalla considerazione delle istituzioni repubblicane come portatrici del grande lascito unitario dalla Costituzione
Quella costruzione
Che appunto configurava anche attraverso un impegno straordinario come quello indicato nel suo articolo tre
Una finalità
Di evoluzione democratica e civile
A cui
Nilde Iotti pensava giustamente potesse concorrere anche la sua parte in uno spirito unitario
Perciò
Ha potuto attraverso anche una vita così intenso dalla Costituente fino alla Camera dei deputati in cui è stata appunto la prima donna a svolgere questa funzione
Con una autorevolezza che era precisamente la consapevolezza di una grande di una grande ambizione
Vorrei
Concludere ricordando alcune delle parole con cui Nilde Iotti poco dopo la sua prima elezione a Presidente della Camera dei deputati in occasione
Di un esercizio che potrebbe essere considerato banale come l'approvazione del Bilancio della Camera cui invece si può attribuirle sui significati politici così rilevanti
Ebbe modo di parlare della sovranità popolare
E mi piace concludere questo ricordo
Con la sua concezione della sovranità popolare che mi pare una lezione utile anche per il tempo presente
Diceva Nilde Iotti
La sovranità popolare vive attraverso il Parlamento voglio ribadirlo
Sottolineatura è sua
Ed è il Parlamento che deve investire il Governo della responsabilità della direzione politica del Paese
Di cui il Parlamento delinea e verifica gli indirizzi fondamentali
Queste continua Nilde Iotti non è un'idea Dexia della democrazia
Ma il modo per farlo vivere
Le varie forme di pluralismo che la società esprime
Di far vivere il tentativo esso si moderno
Di riuscire
A governare in molti
Riuscire a governare in molti
Io credo la lezione che ci lascia Nilde Iotti grazie
Grassi dal presidente Bertinotti
In particolare saluto al Sindaco della città di Reggio Emilia città Natale di Nilde Iotti Graziano Delrio e alle ragazze e ragazzi di tre scuole di Reggio Emilia
Di istituto scientifico Aldo Moro liceo classico scientifico Ariosto Spallanzani l'istituto d'arte chierici accompagnati dai loro genitori che assistono a questa rievocazione
Prego ora Maria Lisa Cinciarini lodano già vicepresidente alla Camera dei deputati di prendere la parola
Sono passati in realtà solo dieci anni
Dalla morte di Nilde Iotti
Però è finito un millennio
E nel cominciato un altro
In tempi in cui la storia galoppa e gli eventi che si rincorrono tumultuosi
Sembrano costringere lontano i fatti e i protagonisti del secolo scorso sbiaditi nel ricordo
Per cui mi chiedo quanti oggi
Soprattutto tra i giovani
Vuoi per ragioni anagrafiche
Vuoi perché sono cambiati preesistenti punti di riferimento e i contenitori politici
Sanno veramente che sia stata Nilde Iotti
E ne conoscono il luogo nella storia della Repubblica del movimento operaio di e democratico delle note delle donne
Era quando io l'ho conosciuto nel quarantacinque
Una ragazza
Aveva lavorato per mantenersi agli studi poi c'era laureata all'Università Cattolica di Milano grazie una borsa di studio acquisita Brunetti scolastici
Veniva dall'esperienza della Resistenza e dei gruppi di difesa dalla donna
Ed era già consigliere comunale di Reggio Emilia
Venne eletta nel quarantasei e l'Assemblea costituente
Tra quella pattuglia di giovanissimi
Che il Partito Comunista aveva voluto affiancare ai militanti l militanti storiche che venivano da lunghi anni di esilio il carcere e di confino
E questa giovanissima è diventato una madre della Repubblica perché insomma va detto che la Repubblica non ha solo padri ma anche martedì
Degli occhi
Si è già ricordato fatto parte della Commissione dei settantacinque
Stata relatrice assieme all'onorevole Corsano e così i problemi della famiglia
Contribuito alla stesura di quell'articolo tre della Costituzione
Che sancisce la pari dignità sociale dei quali anzi ha di fronte alla legge di tutti i cittadini senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione
Di opinioni politiche
Di condizioni personali e sociali articolo forse dovremmo rileggere più spesso di questi tempi
Il filmato ci ha riproposto Nilde Iotti una sua vecchia di Camera dei deputati
E il Presidente Fini ha citato quanto disse nel suo discorso di insegnamento c'era la commozione che ha lei provava e la consapevolezza
Del valore simbolico che per la prima volta una donna venisse assunta una così alta carica
Mi sa io atti aveva dato un grande contributo per affermare l'autonomia del Movimento femminile
Dirigente dell'Unione donne italiane non statali chiamata nel cinquantatré a far parte della segreteria nazionale
Aveva dato un apporto decisivo per poi riprendere la linea di emancipazione che si era offuscata negli anni tra il quarantotto dice quant'altri
E non è poca
In cui non era facile neppure a sinistra adoperare la parola emancipazione perché per molti una donna emancipata
Veniva identificata con una donna poco perbene
Fu un responsabile nel mille novecentosessantuno della Commissione femminile del Partito comunista
Non risparmiando su una coraggiosa polemiche in Terna contro la sotto un'attuazione alla questione femminile nel partito
Mi fu lei poi a realizzare la terza Conferenza le donne comuniste che segnò un punto di svolta nel lavoro femminile Partito comunista
Anche nel lavoro parlamentare Nilde Iotti versato già ricordato ha avuto per le donne un'attenzione costante
Lei stessa ha detto credo di poter affermare di aver dedicato molta parte della mia vita politica la battaglia delle donne di questo sono molto orgogliosa
Io vorrei ricordare alcuni esempi
Suo contributo per presentare fare approvare leggi fondamentali per le donne
Mi ricordo alcune la pensione alle casalinghe riconoscimento del valore del lavoro delle donne contadini la riforma del diritto di famiglia
La legge del novantatré sulla presenza delle donne nelle liste elettorali
Vorrei ricordare che fu sotto la sua Presidenza le reputo convinta delle capacità femminili
Che un'altra donna all'onorevole Tina Anselmi fu chiamata a presiedere la Commissione d'inchiesta sulla P due
Vorrei anche ricordare forse festeggiato il meno noto che nel settantasei a Bruxelles in un convegno internazionale
Mille Iotti si adoperò per sollecitare l'istituzione presso la Commissione della Comunità europea
Di un ufficio per l'applicazione delle direttive comunitarie di parità io un servizio per l'informazione alle donne europee e dei loro diritti
Sebbene il Presidente della Camera bolle compiendo un attimo rituale firmare una proposta di legge di iniziativa popolare le donne mutano i tempi
Mi sembra essenziale ricordare tale sull'impegno sui problemi delle donne
In un momento condivido quanto affermato il presidente Bertinotti sono minacciate le conquiste che le donne ottenuto in anni e anni di lotte e cui mille io che aveva dedicato tanta passione tanta parte della sua attività
Per la parità di retribuzione di fatto non applicata al diritto al lavoro tra i lavoratori precari la maggioranza oggi non donne
L'Italia agli ultimi posti in Europa per la presenza delle donne nel mondo del lavoro
Dalla tutela della maternità all'autodeterminazione della maternità nella procreazione assistita dell'interruzione volontaria di gravidanza si pensi all'ultima vicenda dell'appello pillola RV quattro otto sei
Diritti e con queste minacciate anche dal preoccupante e crescente rigurgito della violenza maschile contro le donne
Mi dà una presentazione mediatica della figura femminile lontana dalla realtà
Che ripropone vecchissime stereotipi e tende a veicolare come scritto in un recente documento dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
La mercificazione del corpo femminile come scorciatoia per il successo e persino per l'accesso alla politica indicando una strada illusoria che rischia di bruciare un'intera generazione di donne
I più comporta un pesante arretramento del livello civile sociale e culturale del Paese
Non è chi non veda come tali stereotipi siano assolutamente l'opposto della figura femminile che non il dente è tornato che dovremmo riproporre come esempio alle nuove generazioni
Niente è stato una donna straordinaria
E nella sua veste istituzionale diventò non solo la donna più autorevoli della Repubblica ma una delle
Più grandi personalità del complessivo panorama politico italiano
La sua sensibilità dire la sua passione nata dalla Costituente per i problemi istituzionali
è stata una costante del suo impegno fino agli ultimi anni
Mi aveva già ricordata Commissione bicamerale per la riforma della Costituzione
Era consapevole che occorrevano norme nuove per armonizzare l'autorità del Parlamento con l'efficienza del Gibuti o i poteri delle Regioni ma come risulta chiaro il suo ultimo discorso parlamentare del novantotto un anno prima della morte
Rimase sempre schierata nella difesa dei lineamenti fondamentali della Carta costituzionale del quarantotto
Contrari a modifiche che potessero alterare l'equilibrio tra i poteri dello Stato e aprire a derive autoritarie
Questo mi sembra un insegnamento ancora assai attuale nel momento in cui si è chiamati a sventare il pericolo di uno stravolgimento di fatto prima ancora che di diritto della nostra Carta costituzionale
Si consenta a me
Che ho avuto la fortuna di incontrarla prima ancora che forse parlamentare nel quarantacinque
Di lavorare al suo fianco nell'UDC di firmare proposti legge assieme a lei di coltivare una lunga consuetudine amicizia di accennare ad aspetti più privati di una sola persona intanto
è sempre voluta restare donna
Un avvenire ammirevole nella vita familiare
Nella rapporto straordinario che intratteneva con il compagno della sua vita parli mito Togliatti
Madre affettuosa della figlia adottiva Mariza ospite Gentile e cuoca straordinaria io ricordo quando veniva alle riunioni della segreteria dell'UDI con un grande gesto di frappè che lei
Cucinava
E ricordo ancora il sorriso a valle insieme che attua gli atti ricordava la guerra di Spagna e che era straordinario
Mi si permetta di ricordarla quindi non solo come co
Alagna di tante lotte ma come dinamica con la quale ci scambiavamo ricette andava matto sceglie un taglio di stoffa con cui discutevamo dei problemi dei bambini delle vacanze una donna viva
Che dopo dieci anni continua ancora rimpiangere
Mi degli orti non c'è mai un locata al modello maschile al modo maschile di fare politica
Attenta alla complessità come proprio delle donne
Consapevole del limite dell'agire politico ma convinta che c'era una comunanza tra le donne oggi si direbbe basato sul genere che tra scendeva anche le differenze politiche religiose di classe
Sulle leggi che investivano problemi delicati aprivano un forte conflitto
Era ferma nelle sue convinzioni sui principi ma capaci di ascolto e di comprensione per le posizioni diverse dalle sue
Tesa sempre a ricercare una possibile intesa sul terreno della laicità dello Stato rifiutando contrapposizioni ideologiche pregiudiziali
Anche per questo in un momento in cui sono sul tappeto problemi difficili e delicati tiene
Investe una coscienza si pensi ad esempio il testamento biologico Nilde resta un punto di riferimento importante
Mi sveglio che aveva una visione alta della politica come servizio al bene comune
Come scelta di vita ma non come carriera
Ho l'impressione ha detto nel mille novecentonovantaquattro
Di essere stata una donna fedele a un impegno preso verso me stessa da quando ho cominciato a essere uno persona
Nessuno che fa politica è soddisfatto del suo lavoro
Ma continua a guardare alla politica come la più alta dell'eredità
La vivono oggi con lo stesso impegno e lo stesso entusiasmo di quando ho cominciato
Credo nella politica come strumento indispensabile per cambiare la società e per difendere nuove idee
Il proprio questa visione alta della politica
Come attività nobile disinteressata
In un momento storico nel quale la politica e chi si dedica non gode certo di molta considerazione fatti quindi un esempio su cui riflettere se ne fossimo capaci di limitate
Grazie
Grazie all'onorevole Maria Luisa San Satiro organo
Ora
Continuità istituzionale il salto generazionale Giorgia Meloni ministro della gioventù e anche
Già vicepresidente della Camera come l'onorevole ciccia
Dunque Presidente rappresenta la Camera gentile autorità signore e signori
Ragazzi e ragazze che sono presenti per me
Una piacere poter partecipare ad un braccio nella figura politica di Nilde Iotti e dieci anni dalla sua scomparsa
Vorrei farlo al di là di qualunque lettura ideologica
Probabilmente
La mia parziale indiretta conoscenza e l'ex
Presidente alla Camera
La anzianità del mio impegno istituzionale l'età privano questo mio breve intervento della autorità necessaria per celebrare
Una figura così complessa illustrerà la nostra storia repubblicana eppure mi piace
Pensare che questa possa essere per me l'occasione che il destino mi ha offerto per
Restituire al Nilde Iotti l'omaggio
Che lei fece la comunità politica dalla quale io provengo quando ebbe la compassione umana e la nobiltà politica per recarsi alla Camera ardente a salutare quello che era stato uno dei suoi più irriducibile avversaria cioè Giorgio Almirante
E lo voglio ricordare perché credo che questo sia un gesto che al di là di mille parole può raccontare
Della capacità di rispettare le persone anche quando si combatte si combattono strenuamente delle idee anche quando con la stessa passione con la stessa veemenza se ne diciannove le altre
Probabilmente se io avessi fatto politica nelle istituzioni quando c'era Nilde Iotti sarei stata ma
Appassionata
Avversaria delle sue tesi del suo partito
Eppure sono altrettanto convinta che avrei avuto grande rispetto per lei
Come ho avuto e ho grande rispetto il presidente Fausto Bertinotti che figlio la stessa cultura politica e del quale ho imparato negli anni in cui sono state vicepresidente della Camera ad apprezzare la passione politica quando la passione politica non è
Disgiunta da onestà intellettuale perché questo consente di avere rispetto per le persone
Perché questo consente di non spingersi mai fino all'odio per l'altro da sì allora a me piace raccogliere questo insegnamento e penso che questo sia l'insegnamento devono raccogliere le giovani generazioni anche se parlando in India e gli occhi non mi
Non mi va di ricordare esclusivamente il suo rapporto con
Con gli avversari politici è già stato per la verità detto da quasi tutti gli interventi che mi hanno preceduto del valore dell'impegno politico di una donna che insieme ad altre
Venti donne
Con valore con coraggio con intelligenza ha lottato per far comprendere i propri colleghi Alitalia del tempo quanto l'inclusione femminile nei processi dalla nostra democrazia fosse fondamentale come fattore
Di sviluppo come fossi rinunciabile
E lo dico perché proprio tra i ventuno Donella costituente
I loro interventi in Aula i loro interventi in Commissione leggendoli mi è parso
Di cogliere questa continua ricerca di una sintesi questa continua ricerca di una integrazione anche tra visioni soluzioni distinte e contrapposte per porre le basi la nostra convivenza civile
Per aiutare e valorizzare il ruolo delle delle donne l'intero nostro Società partire all'esercizio dei diritti politici è un
Contributo fondamentale quello che queste donne hanno dato in una società
Che relegata alle donne ha un ruolo marginale non solo nella politica la società addirittura nella famiglia quale da e per un anno per una donna come me
Impossibile surreale immaginare che nell'Aula di Montecitorio qualcuno abbiamo davvero potuto fare degli interventi nei quali si motivava
La contrarietà all'ingresso delle donne in Magistratura sostenendo la tesi bizzarra di una
Diciamo così incapacità mentale durante i giorni del ciclo per noi è incredibile pensare una cosa del genere pure accaduto
E ovviamente io non posso che provare riconoscenza simpatia per chi
Si trovò a dover argomentare contro tesi contro pregiudizi così a ciò ancestrali per noi è incredibile fa sorridere
Ma davvero noi non possiamo insomma che che ringraziare
E provare simpatia reti come limite Iotti come Teresa Mattei che rispose per le rime a quelle tesi mi fa pensare a una a un personaggio che a me molto caro che Charlot Witton punto più volte sindaco di Ottawa negli anni Cinquanta dice una frase che e così che che metto qui per farvi per strappargli un sorriso e cioè diceva
Una donna deve fare ogni cosa due volte meglio di un uomo per essere giudicata brava la metà per fortuna non è difficile ma lo dico ripeto solamente per strappare per strappare una sorriso
Lo dico perché è vero che c'è ancora un grande lavoro da fare e c'è un grande lavoro da fare per le donne all'interno di questa società
Noi siamo molto indietro anche se
Magari non siamo sempre d'accordo su quali siano gli strumenti che dovrebbero garantire una maggiore ma ci fazione femminile è stata più volte citata l'aereo quattro Toselli su questo io non sono d'accordo non credo che siano queste le battaglie
Che renderanno le nostre donne più emancipata all'interno di questa società però è vero che c'è un grande lavoro da fare
E cito un esempio che anche mi lega al a Nilde Iotti e le donne alle donne della Costituente quando ne parliamo della ruolo delle donne in politica
Tendiamo sempre a considerare unicamente il dato numerico cioè facciamo sempre una questione di quantità e non li facciamo mai un problema di qualità della rappresentanza
Ai tempi delle donne costituenti e tempi di di di Nilde Iotti insomma lungo tutta la nostra storia repubblicana si è ritenuto spesso che vi fossero delle tematiche in grado di circoscrivere la presenza delle donne all'interno delle istituzioni
La famiglia l'infanzia le pari opportunità a volte come un vero e proprio ghetto all'interno del quale rinchiudere
E la presenza delle donne in politica così che non disturbasse lo diciamo gli uomini mentre si occupano di cose serie ecco io penso che
L'esempio di Nilde Iotti sia l'esempio di una donna che
è riuscita a travalicare questi ambiti e questi ruoli che erano frutti frutto di una pregiudizio perché parliamo di una donna che
Per tredici anni e con ride autorevolezza riconosciuta da tutti ha presieduto la nostra Assemblea legislativa
E in questo voglio anche dire aggiunge anche una nota autobiografica che
Chi come me insomma si è trovata sede a a a sedere sul banco più sullo scranno più alto di Montecitorio
Quando tutti riguardano pensando che non sarei abbastanza autorevole
Per insomma bacchettare terra tenere a per tenere a bada Laura
E chi come me a nel proprio piccolo quotidianamente ha tentato di dimostrare il contrario forse può capire ancora di più una figura
Importante come quella di Nilde Iotti per questo io ritengo
Che sia una persona che vale la pena di ricordare che possa essere un esempio incoraggiante per tante donne anche se
Non è come una volta tanto mi piacerebbe riuscire a parlare di una donna in politica non tenendo conto del fatto che sia una donna così come di solito non parlo di una soggetto politico va maschile tenendo conto del fatto che sia un uomo a tante ci vorrà ancora del tempo
Io non credo
Che
Le donne siano diverso migliori degli uomini soprattutto nell'ambito politico credo però
Che è un elemento vada
Che che di un elemento si debba tenere conto cioè della capacità che le donne hanno
Di umanizzare i freddi calcoli della politica qualcuno parlava del rapporto che esiste tra
Razionalità e sentimento sono due ambiti rispetto ai quali la politica tende sempre ad alzare una barriera
Eppure non sono due ambiti che dovrebbero ragionare contrapposizione anche anzi direbbe Richter che nelle donne tutto il cuore anche la testa e io penso che ci sono delle storie che raccontano questo come la storia di Nilde Iotti cioè che raccontano come si possa
Continuare a fare politica senza mai dimenticato per dimenticare perché si è cominciato a fare politica Marisa Rodano prima di me ha rubato diciamo così mi ha anticipato sulla citazione mi sarebbe piaciuto fare
Quindi il dagli occhi e quindi non la farò c'è solo una frase che voglio ricordare di questa citazione e cioè quando lei dice credo nella politica come strumento indispensabile per cambiare la società e per diffondere nuove idee
Una volta noi rischiamo di non credere né i politici
E spesso accadeva
Oggi noi rischiamo di non credere nella politica
Ma se noi smettiamo di credere nella politica
Come strumento principe per offrire un futuro migliore al nostro popolo alla nostra terra noi diamo un alibi all'individualismo noi diamo un alibi all'indifferenza noi diamo un alibi a chiunque antepongono interessi di parte al bene comune allora
La riflessione che mi ha che mi ha suscitato l'approfondimento la figura di Nilde Iotti e che io voglio provare a condividere con voi stamattina è
Ricordiamoci perché abbiamo cominciato a fare politica i proviamo ad essere fedeli a quella scelta grazie
Grazie a Giorgia Meloni continuiamo i nostri lavori continua l'intervento di Emma Marcegaglia presidente di Confindustria
Grazie
Ma sono particolarmente lieta di poter anch'io oggi ricordare la figura di Nilde Iotti e quindi ringrazio veramente di cuore il Presidente Gianfranco Fini e il presidente Fausto Bertinotti per avermi invitato e di armi e dato l'opportunità di dire anch'io alcune parole su questa grande figura ecco quando si parla
Si ricorda una grande figura della politica italiana
Quando si ricorda una persona come è stato detto molto bene da chi mi ha preceduto che ha dedicato la propria vita la passione politica la passione per le istituzioni
è facile esprimere parole di circostanza o come ricordava prima il presidente Bertinotti
Semplicemente di come Morazzi onere qui io vorrei evitare di fare questo e vorrei dire è che cosa ha rappresentato e rappresenta per me Nilde Iotti proprio nella nell'esperienza che sto facendo e nella mia esperienza di donna impegnata
In qualche modo nell'economia nelle istituzioni ecco vorrei
Dire che cosa mi ricorda che cosa rappresenta per me Nilde Iotti e voglio ricordare tre cose nello specifico
La prima la voglio ricordare anch'io come donna ecco io
Euro adolescente quando Nilde Iotti nel mille novecentosettantanove divenne Presidente della Camera dei deputati
Fortemente voluta sullo scranno più alto di Montecitorio dei Enrico Berlinguer dopo la tragedia del sequestro Moro ed era ormai una donna adulta quando lo lei dopo tredici anni lasciava la Presidenza della Camera
Ecco io credo che più di ogni altra parola questo suo essere stata al vertice della Camera essere stata una delle figure istituzionali più importante nell'Italia di allora
Faccende portando avanti questo incarico con grande passione con grande senso dell'istituzione
E con grande senso dello stile come si ricordava prima
è forse l'esempio più importante per donne come noi anche della nostra generazione
E che oggi cercano di impegnarsi cercano col proprio esempio di portare avanti una emancipazione vera e concreta del mondo femminile quindi lei è stata una confermai vera porta vivente
Di forti di dente di appunto dell'emancipazione femminile
E credo che ci abbia fatto uscire con il suo esempio con la sua vita da quella lunga minorità in materia di pieno riconoscimento nei fatti e non solo nelle norme dell'eguaglianza dei diritti delle donne
E lo si ricordava prima Nilde Iotti ha partecipato come membro della Commissione dei settantacinque l'Assemblea costituente
E credo abbia contribuito in modo forte alla stesura di uno dei fondamenti della nostra Carta lo si ricordava prima l'articolo tre della Costituzione quello che stabilisce
Il diritto all'uguaglianza dei cittadini proprio grazie io credo e l'impegno di Nilde Iotti di della discriminazione di genere come la prima a essere bandita
Cito tutti i cittadini hanno pari dignità sociale sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinione politica di condizioni personali e sociali appunto recita l'articolo io credo che proprio la sua forza la sua autorevolezza abbia permesso nell'Italia di allora dimettere proprio la discriminazione di sesso tra la come prima come la prima delle discriminazioni che andrebbe abolita e come è stato ricordato prima
Va anche detto che nonostante questa sua capacità di imporre un ordine di questo tipo per lunghi decenni a realtà dopo quel momento il nostro Paese rimase comunque in una sorta di
Pregiudizio maschilista si è ricordato prima dobbiamo dovuto attendere gli anni sessanta per la riforma
Quali riforme quali l'abolizione del licenziamento per matrimonio
Una missione delle donne in Magistratura come ricordava prima Giorgia Meloni o gli anni Settanta per riforme quali appunto diritto della famiglia il dirò il divorzio con la legge centonovantaquattro quindi certamente un grande impegno come donna
E io credo che appunto donne come noi come me che oggi sono riuscito ad arrivare
Nel mio caso la Presidenza della Confindustria dopo cento anni di storia della Confindustria probabilmente meno saremmo riusciti ad arrivare dove siamo se non ci fosse stato l'impegno l'esempio di donne straordinarie con me Nilde Iotti
E credo anch'io lo voglio dire anch'io qui che
Nonostante l'impegno di una persona come Nilde Iotti c'è ancora molto da fare noi siamo
Ancora abbiamo alcune statistiche che evidenziano che la condizione femminile deve ancora percorrere una lunga strada per arrivare a livelli non dico
Come dire migliori nel mondo ma quanto meno ai livelli della media europea ne abbiamo ancora oggi il tasso di occupazione femminile che tre in assoluto il più bassi d'Europa
Il tasso di disoccupazione femminile a maggior ragione in un momento di crisi come questa che
Tra i peggiori d'Europa ed è nettamente superiore rispetto a quello maschile
C'è una sorta di straordinario giacimento di intelligenza
Di valori di capacità che in Italia non è valorizzato e se noi riuscissimo seriamente e concretamente a valorizzarlo il nostro Paese potrebbe certamente avere tassi di crescita migliori maggiore benessere
E questo io credo sia un elemento su quale
Tutti noi dobbiamo lavorare seriamente al di là delle dichiarazioni
Perché moltissimo resta da fare quindi credo che su questo sul tema della parità della retribuzione tutti noi ci dobbiamo impegnare
E per impegnarci ci sono delle cose concrete che bisogna fare bisogna fare riforme del welfare e del fisco che siano meno penalizzanti per la famiglia per le donne per la natalità e per la formazione del capitale umano si può fare
Credo che tutti noi lo dobbiamo fare perché al di là ripeto di un tema fondamentale di Maggi fazione femminile c'è un tema di sviluppo e di benessere che non riusciamo a percorrere proprio perché non valorizziamo questo straordinario giacimento che è l'occupazione femminile
Il secondo tributo che va affatto che io voglio fare Nilde Iotti lo voglio fare Nilde Iotti come donna di istituzione è stato ricordato prima quanto abbia fatto in questo senso e qui io credo che
Ci sono alcune frasi che lei ha detto che sono straordinari io sono andato a rileggermi alcune dichiarazioni che rese al suo discorso di insediamento quali Presidente della Camera
Una drastica riduzione dei parlamentari il superamento del bicameralismo perfetto un nuovo ordinamento federalistico del Paese B sembrano parole come dire
Assolutamente attuali sono passati trent'anni sono passati tre decenni siamo esattamente allo stesso punto e credo che veramente dovremmo ripartire da quelle para alle per portare avanti
In modo bypartisan queste riforme che sono riforme essenziali per ridare fiducia ai cittadini nei confronti delle istituzioni
E l'amore per l'efficienza delle istituzioni altro aspetto molto importante della sua storia politica che porto avversari come i comunisti democristiani a convergere in pochi mesi su Comuni soluzioni alla Costituente ecco credo che da decenni questo questo clima questa volontà non alberga più nella politica italiana e anche questo è un esempio che noi dovremmo riprendere proprio da quegli anni ed è la figura di Nilde Iotti
Ecco donne come la Iotti erano poi anche capaci non solo di dichiarare la necessità della convergenza come è stato detto ma anche di praticare la
Realmente e quando si trattò di riformare il Regolamento della Camera e di restringere tempi emargina l'ostruzionismo strumentale
Mi degli ottimi fu inflessibile fu un gestore inflessibile imparziale dei lavori e questo portò anche a una protesta durissima delle opposizioni
Ma lei appunto continuo andò avanti ferma nella sua decisione di dare autorevolezza ed efficienza alle istituzioni
Nella prefazione ai discorsi integrali parlamentari di Nilde Iotti pubblicata alcuni anni dopo la sua scomparsa l'attuale
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riconosce che anche nei momenti più tesi anche nei momenti più difficili dello scontro politico sempre Nilde Iotti sempre misurare toni e aggettivi
E in quelli che molti considerano il suo intervento parlamentare più alto e più ispirato quello sul divorzio del venticinque novembre mille novecentosessantanove lei si rivolge parlamentare della della mia Democrazia Cristiana cristiana testualmente dicendo
Noi li conosciamo e di rispettiamo
Per questo siamo preoccupati delle vostre posizioni quindi queste parole c'è il riconoscimento ovviamente
Dell'avversario il riconoscimento dell'avversario che magari porta avanti battaglie politiche contrastanti ma certamente che va riconosciuto come tale
Ecco allora io credo che anche su questo noi
Dobbiamo riprendere l'esempio di Nilde Iotti perché io penso veramente che il la politica italiana abbia bisogno di recuperare senso della misura senza quello veramente il rischio che la politica si allontani
Dalla la dalla vicinanza e dalla dalla percezione che i cittadini hanno della politica
Io credo che se questo non si farà i rischia che la politica si consumi nel dissidio civile nella reciproca delegittimazione in qualche modo evidenzi la sua impotenza questo nessuno di noi lo vuole io condivido
Quello che ha detto Giorgia Meloni la politica ha un ruolo fondamentale un ruolo alto non dobbiamo perdere la figura per la la fiducia dei cittadini nei confronti della politica quindi anche su questo credo che l'esempio di Nilde Iotti è un esempio molto importante
La terza e ultima lezione che noi dobbiamo riconoscere a Nilde Iotti e quella che si identifica nella fedeltà delle proprie convinzioni essere fedeli al proprio credo essere fedeli alle proprie convinzioni è un valore è un valore importante
Tutto sta in tutti noi sappiamo quanto sia stato difficile per donne come lei vincere anche il pregiudizio e gli ostacoli che le furono riservate in quel periodo prima
Si parlava appunto del fatto che una donna emancipata allora era considerato una donna
Non per bene questo credo che sia importante sottolineare e ancora a dieci anni di distanza dall'attentato a Togliatti che aveva di fatto segnato l'ufficialità del suo rapporto personale con l'idea del PC
La sua città Reggio Emilia nulla candidato alla Camera pere per evitare quello che appariva allora uno scandalo ed era invece la circoscrizione di Bologna a vederle letta quindi Nilde Iotti per portare avanti le proprie convinzioni
Subire anche pregiudizi ma li porto avanti senza paura
E ancora una volta dimostro nelle sue condizioni di essere una donna capaci di guardare avanti che non aveva paura anche di vedere le evoluzioni
Alle quali la politica doveva e come dire sulla quale la politica doveva vincere delle sfide
E quando Mosca premeva perché Togliatti si trasferisse a Praga
Alla guida di comico nel mille novecentocinquantuno fu la Iotti a Mosca insieme a Togliatti a risultare decisiva perché il suo compagno tornasse in patria invece di restare al di là della cortina di ferro quindi io credo che noi dobbiamo Nilde Iotti anche la lunga trasformazione del PC in senso pienamente occidentale credo che lei abbia contribuito in modo silenzioso ma vero e profondo a questo a questo processo quindi io credo davvero
Che noi dobbiamo imparare molte lezioni da lei e
Io credo che il
Questa lezioni ci invita a tenere ferme le nostre radici ognuno nel proprio campo ma insieme a svolgere il lago dare avanti a capire il futuro a non rimanere ancorati al passato a capire ad assecondare trasformazioni
Che sono necessari
Quindi io credo che noi dobbiamo riconoscere e concludo a Nilde Iotti il suo ruolo di Donna impegnata per la parità
Di Donna che ha tenuto che ha avuto un ruolo fondamentale nelle istituzioni con animo imparziale una donna capace di coerenza anticipatrice e non tre matrice della storia
Ecco voglio concludere però
Con una nota di ottimismo perché io credo che
Sicuramente come ho detto prima e come hanno detto coloro che mi hanno preceduto sulla emancipazione delle donne nel nostro Paese c'è ancora Camarda fare dobbiamo lavorare tutti
Però io credo che ci sono anche dei passi in avanti chiari che si stanno facendo nella imprenditoria se guardo il mio mondo ci sono molti esempi di donne capaci forte che
Hanno portato avanti aziende anche in un momento difficile come questo
Se guardiamo nell'università ci sono moltissime ragazze capaci che spesso ottengono i risultati migliori parlavo recentemente
Con un grande banchiere che mi diceva se io dovessi assumere le persone in base I testa quindi in modo oggettive in base al cento per cento al merito dovrei assumere per l'ottanta per cento donne e quindi io credo che ci sono dei passi avanti io credo che on
Come ognuno di noi col proprio esempio deve indicare una strada deve far capire anche alle giovani generazioni
Che si può essere donna non rinunciare alla propria femminilità ma si può impegnarsi nelle istituzioni nell'economia nel sindacato questa cosa si può fare
Magari costa fatica ma si può fare e quando poi la si riesce a fare io credo che sia un fatto positivo per tutti noi quindi il fatto che oggi e chiudo ci sia a capo del del ci sia Segretario ci era alle per i sindacati i testi di una domanda brevissima ci sia un ministro così capace come Giorgia Meloni e nel mio piccolo ci sia
Una presidente di Confindustria donna come dicevo prima dopo cent'anni di storia della Confindustria sta a testimoniare che in questo Paese si possono rifare le cose bisogna farle con forza con determinazione
Non avendo paura impegnandosi fortemente a cui io penso che se tutti noi andiamo in quella direzione il nostro Paese potrà avere davanti un futuro migliore grazie
Grazie ad Emma Marcegaglia presidente di Confindustria e ora un'altra donna impegnata in primissima linea al mondo del lavoro Valeria Fedeli presidente della Federazione sindacale europea
E tu Fathellah
Nostri sino a Presidente emerito Scalfaro Presidente Fini Presidente Bertinotti autorità presenti e tutti i convenuti ricordare in questa sede Nilde Iotti
Rappresenta per tutto il sindacato per la CGIL in particolare
Un'occasione importante per rendere onore ad una grande donna una donna che è stato un esempio per tutte noi
Una dirigente politica e una donna delle istituzioni che consente
Più che legittimamente a tanti
Di affermare che le è davvero una donna della Repubblica una storia straordinaria la sua che ha costituito a partire dalla presenza ed al suo lavoro nell'Assemblea costituente come veniva già detto nella Commissione dei settantacinque
Incaricati della stesura della Carta costituzionale un punto di riferimento per tanta parte di noi
Anche nello svolgimento concreto del lavoro di sindacalisti
Impegnate a lottare per realizzare attraverso il lavoro emancipazione libertà e autonomia di tutte le lavoratrici
Quella Carta costituzionale a partire dall'articolo tre tutto l'articolo tre di cui la seconda parte particolarmente significative impegnativa per le scelte della politica così come per l'articolo trentasette
Della Costituzione che costituiva e costituisce
Proprio in tema di lavoro un punto fermo di legittimazione del principio di uguaglianza tra lavoro femminile lavoro maschile infatti fin dai primi mesi ed anni dopo la liberazione segnati come sappiamo
Da diversi fenomeni in campo economico e sociale dei grandi processi di modernizzazione che modificano i rapporti tra agricoltura industrie terziario
Assistiamo alle grandi lotte dell'operaio italiane le tabacchino al sud le operaie Pessi nelle fabbriche del nord le mezzadri le braccia anche nell'occupazione delle terre per la riforma agraria
Le impiegate statali tutte per la parità e la dignità del lavoro delle donne aiutate da quello spazio della Costituzione
Ricordo a tutti noi che nel quarantacinque ci fu un importante accordo sulla perequazione salariale per l'introduzione della scala mobile ma
Per le lavoratrici i minimi salariali e l'indennità di contingenza rimasero sensibilmente inferiori a quelli maschili
E su quell'accordo
Si produsse la protesta dell'operaio e che il quattordici luglio del quarantacinque in base alla Camera del lavoro di Torino per imporre la parità di contingenza tra uomini e donne figli esattamente anche di una storia di una cultura
Che si stava affermando lotta importanti
E anche spesso dure che si protrasse o per molti anni fino a raggiungere il primo accordo di parità retributiva sottoscritto solo il cinque febbraio del sessanta per tessili e solo successivamente il sedici luglio del sessanta l'accordo interconfederale
Anche la terza Conferenza nazionale delle donne lavoratrici del Partito Comunista Italiano nel sessantadue
Si incentra sul riconoscimento del valore del lavoro femminile principio
Che proprio Nilde Iotti aveva enunciato conforta già nell'Assemblea costituente e con quella conferenza comincio lo diceva
Anche Marisa Rodano anche l'elaborazione di un nuovo punto di vista sulla politica dei servizi della maternità e dell'infanzia
E Nilde Iotti col suo pensiero e la sua opera accompagna costantemente quegli anni e questi anni di lotte influente di lotte
E influenza positivamente il quadro legislativo che traduce normative molte delle conquiste delle lotte delle lavoratrici e del sindacato
Un impegno quello della Presidente Iotti attraverso la sua sensibilità la cultura istituzionale il suo spiccato talento politico che appunto ha sempre sostenuto e proposto e promosso le ragioni del lavoro e in particolare del lavoro delle donne
In particolare quello organizzato dal sindacato tessile della CGIL diretto nel secondo dopoguerra da un'altra donna autorevole prestigiosa Teresa Noce una delle ventuno donne elette all'Assemblea Costituente
Proprio Teresa Noce POIN affibbi ancora nella Marcellino tutte dirigenti del sindacato tessile della CGIL
Sono state promotrici di battaglie sindacali per il diritto al lavoro delle donne per la tutela della maternità per la tutela dell'infanzia per la parità salariale tra donne e uomini a parità di mansioni di lavoro
Battaglie condotte vinte spesso in forte polemica iniziale anche con prestigiosi dirigenti sindacali
Battaglie vinte perché sostenute dalle lavoratrici e con l'intreccio l'impegno comune io considero questo un elemento importante anche dell'oggi
Comune dalle sindacalista e e dalle dirigenti politiche tutte presenti in Parlamento vinte
Perché sostenute da donne convinte forti e autorevoli come Nilde Iotti quando
Anni dopo passate le battaglie dei primi tempi della Repubblica io ruppe sulla scena sociale sindacale e politica il movimento femminista negli anni Settanta e Ottanta e si produssero ancora una volta
Quelle connessioni tra donne differenti per sensibilità cultura e storia politica ma unite negli obiettivi di cambiamento e rinnovamento della cultura politica del nostro Paese
Del modello sociale di sviluppo tutte noi giovani donne ritroviamo il sostegno di incoraggiamento a quel tempo di Nilde Iotti quella vicinanza così importante per promuovere le innovazioni cambiamenti epocali di quella fase
La politica della differenza la Carta delle donne la proposta di legge d'iniziativa popolare le donne cambiano i tempi per la riorganizzazione dei tempi di vita e di lavoro la rappresentanza di genere nelle istituzioni
Niente io è quindi stata protagonista di una lunga stagione nella quale
Alle battaglie per i diritti del lavoro si associavano quelle per i diritti le libertà delle donne per riconoscere loro un ruolo paritario nella società senza negare le differenze
Riconoscimento del valore sociale della maternità parità salariale introduzione del divorzio riforma del diritto di famiglia tutte grandi conquiste che hanno permesso la società italiana
Di avanzare sulla strada del progresso civico e sociale e che non potevano non vedere Nilde Iotti in prima fila
A riprova di questo voglio ricordare proprio il tema del riconoscimento della maternità inteso non più come affare privato bensì come funzione sociale da riconoscere e tutelare
Questa concezione così profondamente innovativa rispetto alla cultura di quegli anni esattamente contenuta nelle posizioni
Che Nilde Iotti illustrato nella relazione sulla famiglia presentata la prima sottocommissione della Commissione dei settantacinque in Assemblea costituente
E proprio quel valore sociale della maternità e ancora oggi oggetto delle nostre battaglie
Quando chiediamo una società più giusta accogliente per le donne quando contrattiamo l'orario di lavoro e dei servizi nelle città e regole trasparenti e non discriminanti di responsabilità alle imprese
Quando troviamo ancor quando ci troviamo ancora dove a rompere gli stereotipi femminili che non rendono alle donne pari a differente rispetto agli uomini
Quando ancora dobbiamo affermare la realizzazione del diritto ad una propria identità non derivante dall'essere moglie madre figlia sorella
Le vittorie del passato le vittorie della parlamentare della dirigente politica di il degli ottici spingono oggi sulla strada di nuove sfide
Per difendere da allargare i diritti per farli corrispondere alle diverse condizioni sociali e fasi sociali che si vivono le donne le lavoratrici sono ancora quelle che più pagano la precarietà perché la precarietà non conosce la maternità
Perché accadono cose approcci come le dimissioni in bianco che tante sono obbligate ancora firmare al momento dell'assunzione contro quello che ancora
Viene considerato il pericolo della maternità
Quando invece lo dicono ormai tutti i dati delle società avanzate che il lavoro delle donne un investimento una risorsa per tutta la società per il benessere reale delle famiglie per la crescita di una nazione
Le donne le donne vogliono lavorare e fare figli e vorrebbero una Società mica che non le discrimina per questo ma che ne sostenga e valorizzi le scelte e le differenze
Condizioni queste che rendono l'uguaglianza delle opportunità e delle scelte una sostanza della nostra democrazia
Pensare a chi prima di noi ha lottato per quei diritti avere esempi da seguire rende il nostro impegno ancora più forte e ancora più sentita la nostra responsabilità
Dobbiamo condurre le battaglie di oggi anche come dimostrazione di rispetto e gratitudine verso chi in passato ha conquistato diritti fondamentali anche quelli che oggi possono sembrare banali e scontati ad una ragazza di vent'anni
L'impegno di Nilde Iotti non fu mai lontano dalla conoscenza reale della vita e del lavoro delle donne italiane mantenendo sempre per scelta per cultura e prassi politica un costante rapporto con le persone in carne ed ossa ascoltando valutando in autonomia
Capendo sempre i reali problemi quotidiani delle donne del Paese ed essendo capace di scegliere insieme le priorità
Anche per questo noi sindacalisti e l'abbiamo sentita così vicina e tanto amata e rispettata
Anche per questo sono onorata di poter la ricordare qui oggi da sindacalista
Che anche lei interessano cella rivoluzionari di professione nelle altre donne dirigenti politiche sindacali e di quella generazione gli esempi che muovono spingono sostengono scelte di impegno di vita
A favore dei lavoratori delle lavoratrici dei più deboli che ti fanno felice di essere parte anche piccola parte della democrazia della rappresentanza di questo Paese
Piccola parte di quella storia che ha dato tanto a tutta la nostra società ha dato libertà diritti tutele dignità principi fondamentali di uguaglianza e di pari opportunità
Tutto ciò ci dice che Nilde Iotti un esempio per le giovani generazioni a partire da quelle femminili a cui la mia generazione deve rapidamente passare il testimone contribuire alla conoscenza della nostra storia così belle importante
Lei
Ha esercitato la responsabilità politica delle donne ha rivendicato ed esercitato responsabilità è stata dentro i processi li ha connotati da influenzati mi è stata parte dirigente questo è un grande esempio
Per questo la sentiamo parte viva ancora oggi del nostro impegno noi sindacalisti noi donne del sindacato in particolare noi
Che scegliamo di stare tutti i giorni dalla parte del lavoro per tutelarlo per promuoverne la dignità il rispetto il suo valore fondante la nostra Repubblica la nostra società la nostra libertà
Noi che vogliamo assumerci la responsabilità di contrastare le ingiustizie dire tutti i giorni dentro questa crisi
Dentro questa crisi e questi inediti processi di trasformazione tanto difficili per i lavoratori e drammatici per le donne i nostri sì ai miglioramenti delle condizioni di lavoro e di vita
Al miglioramento delle relazioni umane al governo della complessità di un'epoca di cambiamenti e i nostri no a chi nega valore al lavoro la lezione sempre attuale di Nilde Iotti mi fa dire ancora guardate io considero questa una cosa utile anche per l'oggi
Che il futuro è uno solo per donne e uomini solo insieme nel rispetto e valorizzazione delle differenze
Come valori per l'insieme della nostra cittadinanza e nel superamento delle diseguaglianze degli stereotipi mediatici dominanti solo così potremmo rendere il futuro più giusto e aperto per tutti ecco
Pensando all'oggi al futuro alle nuove generazioni Nilde Iotti può essere davvero una figura di riferimento per tutte le donne italiane che vogliono fare politica
Sindacato responsabili di associazioni
Conosce le biografie come quella di Nilde Iotti può essere utile alle giovani generazioni certa per conoscere la storia del proprio Paese
Ma anche perché restituiscono orgoglio e fiducia nella possibilità di una politica esercitata con l'eticità responsabilità fiducia nelle istituzioni e nella democrazia
Danno il senso il valore del proprio impegno personale per il bene comune la funzione più alta della politica
In un mondo a larga maggioranza maschile come quello parlamentare lei scelse di essere restare donna non scelte di nascondersi attraverso comportamenti omologanti agli uomini
Per farsi valere rispettare lei insisteva perché non si ma stilizzata sono le donne nello svolgimento del proprio lavoro politico
Come viene detto alla come maratona la Camera il nove dicembre del novantanove dal presidente Violante
Seppe essere profondamente donna introducendo per la prima volta in quest'Aula con la sua naturale autorevolezza il valore della differenza fra donne e uomini e ancora
Proprio la sua esperienza ci deve far riflettere al di là delle parole di circostanza di quanto monca sia la rappresentanza nazionale del nostro Parlamento se le donne
Che rappresentano il cinquanta per cento della comunità nazionale qui ne costituiscono meno del dodici per cento
Siamo grati a Nilde Iotti e alle altre autorevoli donne che hanno fatto battaglie per i diritti delle donne per superare la più trasversale persistente e dire discriminazione diseguaglianza che c'è nella nostra società nel nostro mondo globale siamo davvero grazie
A loro perché senza quegli esempi l'Italia non sarebbe la stessa e le nostre attuali battaglie sarebbero ancora più difficili voglio concludere
Dicendo che oggi pomeriggio anche per tenace spinta
Di Livia Turco della figlia adottiva di Nilde Iotti di Nilde Iotti tante amiche fonderanno una associazione di cultura
E di politica intestata Nilde Iotti e io credo che questo sia anche un ulteriore segno delle parole che si traducono infatti in continuità grazie
Grazie a Valeria Fedeli
E ora la diretto a testimonianza di un uomo che è stato a lungo collaboratore tra i più stretti della Presidente
Rotti Giorgio Frasca polare già portavoce del Presidente prego
Signor Presidente emerito Scalfaro
Signori presidenti della Camera che della fondazione
Signori e signore
è un saluto particolare agli studenti regimi e agli allievi del professor lanchester
Con una consuetudine con Nilde Iotti che risale esattamente a mezzo secolo
Vorrei rendere testimonianza solo state tranquilli di alcuni momenti della lunga presidenza Iotti nei quali risalto con fermezza
Come con cui ella tutte lo e anzi promosse l'istituzione parlamentare anche sostenendo tra i primi la necessità e l'urgenza di talune riforme
Quanto fermezza
So intanto di non essere il solo ritenere che tra il febbraio e il maggiore tanta quattro Iotti abbia vissuto il più difficile momento ma anche il più emblematico della sua Presidenza
E lo scontro sui decreti per la modifica della scala mobile non c'era solo la rottura tra il Governo e l'opposizione di sinistra e la CGIL
è emersa è anche una pesante frattura all'interno del Partito comunista
Che coinvolgeva direttamente il segretario Enrico Berlinguer
Nel degli occhi e Giorgio Napolitano allora Presidente del gruppo parlamentare alla Camera
Su una materia delicatissima e sino ad allora delegata al negoziato tra le parti sociali l'onorevole Craxi volle intervenire a colpi di decreto decreti legge
Hai dubbi circa i motivi di straordinaria necessità ed urgenza si sommava quella che fu considerata da molti una sfida aperta alla CGIL
Il primo atto della vicenda si concluse con una sconfitta del Governo la Camera bocciò la conversione in legge del vetri
Craxi reagii definendo il Parlamento un parco buoi e annunciò la ripresentazione allora si poteva farlo del medesimo decreto
Quel parco buoi suscitò
Un finimondo
Per dire per il livello dei rapporti TAR Craxi e Pertini ricordo una furiosa telefonata dal Quirinale Nilde disse Pertini che immaginiamo
Il tono della voce intervieni subito per tutelare la dignità del Parlamento
Nilde mi stava già dettando una replica assai polemica
Nuovo round di lì a poco sul decreto bis su cui fu addirittura posta la fiducia qui però i problemi si concentrano soprattutto sul pc
Da un lato quanti erano decisi a cercare comunque di far decadere il decreto in primo luogo Enrico Berlinguer poi promotore del referendum abrogativo in cui vinsero i no
Dall'altro lato i riformisti
Migliori Steel come si usa che si ispiravano maggior realismo perplessi su quanto
Poteva mettere in forse il diritto-dovere del Parlamento di esprimersi
Ed ecco che cosa a questo proposito dice Giorgio Napolitano nella schietta prefazione alla raccolta dei discorsi parlamentari di Nilde
Che voi avete sottomano nella
DVD
La Iotti cito testualmente arbitra difficili accordi tra i gruppi di maggioranza i Gruppi di opposizione
Per permettere a questi ultimi di dispiegare le loro proteste il loro dissenso ma insieme per evitare che decada anche il secondo decreto
Per garantire cioè punto cardine della sua concezione
Il diritto-dovere della maggioranza di legiferare e dunque in particolare
Di ottenere il voto di conversione di un decreto
Fu proprio in quei tour Binosi frangenti che gli occhi mostro ancor più chiara insisto molto su questo aspetto
Ancor più chiara la consapevolezza di quanto fosse duro e difficile essere Presidente della Camera espresso dall'opposizione
Voglio dire che apparve così imparziale da sembrare a taluno e se ne dispiace come ma solo in privato
Che accentua se strumentalmente il suo rigore pur di non dare adito a sospetti di partigianeria
Eppure
Anche in quei momenti di grande tensione Nilde mantenne la sua proverbiale serenità il sette esprimere il suo altrettanto proverbiale calore umano
Cito
Un episodio personale in quei giorni stava nascendo l'ultima dei miei figli
Malgrado il turbine che avvolgeva a Montecitorio unito deve dire due volte in ospedale prima e subito dopo la nascita di Giugliano
E bolle persino che il ritorno a casa della bimba fosse assolutamente protetto per carità che non fossi io
Alla guida dell'auto ma il suo autista personale lo scomparso Sergio visto Lucini assai caro credo a parecchi di voi
Ma torno a quei difficili momenti alla Camera chi ha avuto la fortuna di scorrere
Che
Nel chiedo scusa Miriam Mafai sa bene di che parlo chi ha avuto la fortuna di scorrere i cento e più quaderni ancora inediti di Alessandro Natta di ha trovato più di un passaggio che conferma la momentanea
Ma tangibile difficoltà dei rapporti tra gli occhi e Berlinguer
Il quale
Cito Natta Halley carissimo non disse mai potrebbe anche dimettersi ma immagino che lo pensasse
Riprendo allora dalla prestazione di Napolitano questi
Che è cioè lo stesso Napolitano descrive in terza persona per sottolineare l'oggettività del racconto è solidale con gli occhi
Dinanzi a una pressione che ne mette a repentaglio la Presidenza e la non serve supera la prova conduce la Camera al voto di conversione del decreto il diciotto maggio ottantaquattro
La lezione aggiungo io e chiara se il Parlamento è bloccato si colpisce il suo ruolo sono a rischio le basi della stessa democrazia parlamentare
Quale fosse la sua lucida visione del rilievo in sede di istituzione parlamentare e di chi la rappresenta si poteva vedere parecchi anni dopo allorché la prima legislatura della stagione animata dall'onorevole Berlusconi ebbe inizio con la elezione di una giovane esponente leghista alla presidenza di Montecitorio
Quando le letta entro nell'aula per prendere posto sul più alto Scarano
Dai banchi dell'opposizione si levò un vago ma sonoro mormorio
E allora improvvisamente si vide Nilde Iotti
Levarsi di scatto dal suo banco
Voltarsi verso i suoi colleghi e con un gesto energico delle mani
Segnalare la necessità di alzarsi coralmente in piedi per rispetto della persona eletti
Come dire una presenza non gradita non scalfisce la sacralità dell'istituzione
Tale era ormai la generale considerazione di cui godeva Nilde Iotti che nell'aprile ottantasette era maturata una inedita vertenza di governo
Il secondo Gabinetto Craxi era andato in crisi per la rottura di quel patto della staffetta in base al quale il leader socialista avrebbe dovuto consegnare la Presidenza del Consiglio all'onorevole De Mita
Crisi assai difficile
Il Presidente della Repubblica Cossiga decise di affidare proprio ad una donna
E per giunta a un comunista un mandato esplorativo perché valutasse la possibilità di superare la crisi evitando le elezioni anticipate
A Botteghe Oscure l'incarico fu considerato da molti come una trappola o al più come una captatio benevolentiae
Nell'opinione pubblica l'esplorazione suscitò curiosità e persino entusiasmo ma specularmente anche irritazione fastidio
Ne
Io utili non batte ciglio
Consulto chi doveva nessuna intervista o dichiarazione consegna della più assoluta discrezione
Oltretutto non usava allora parlare a vanvera
Concluso l'esplorazione
Io che si convinse che non c'erano i margini per una realistica soluzione torno da Cossiga e nel gelo di botteghe oscure gli disse che le elezioni anticipate che sembravano inevitabili
La signora della Repubblica aveva così certificato i danni nel costume politico di uno scambio delle parti per giunta mancato il riso comunque un servizio disinteressato
Apro una
Telegrafica parentesi Marisa Rodano ha citato con grande efficacia alcuni momenti legislativi di Nilde io vorrei aggiungere soltanto uno
Quando lo scioglimento e mi sono mia testimonianza che per una
Un Segretario generale emerito emerito
Quando mancavano ormai solo poche ore
Allo scioglimento di quella legislatura io ti prese un'iniziativa assolutamente irrituale
Convoco di imperio essa
La Commissione che stava che aveva giacente
Il Progetto di legge già esaminato dal Senato per la riduzione da cinque apparire anni della periodo di separazione che precede il divorzio
E impulsi nel volgere di credo poche ore impose l'approvazione in
Sede legislativa del provvede lei lei sperava un anno soltanto per la verità materassi dovetti acconciare a tre
E il provvedimento fu varato
Ad horas in modo che entrasse in vigore fosse pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale prima dello scioglimento delle Camere scusate la parentesi
Del resto io che non aveva perso tempo a far capire che intendeva considerare la Presidenza della Camera non come un trampolino ma come un fine
Per portare avanti nuove battaglie per le riforme e farlo dopo una posizione di assoluto rilievo e quindi di sicuro ascolto
Così già nell'autunno del settantanove pochi mesi dopo la sua elezione
E alle viste e della sua prima finta uscito ufficiale Piombino per la consegna di una medaglia d'oro aveva riunito i suoi più stretti collaboratori non sarebbe il caso ci disse
Di approfittare della circostanza per affrontare il problema delle riforme
Sorpresa tre nuovi per la sortita un po'
Anticipata certo nel discorso di insediamento ma preoccupazione per Vietti della concretezza qualche angoscia per le inevitabili ricerche e invece gli atti presi un foglio
E con l'esperienza di costituente e con il piglio nuovo di Presidente vergò sicura alcuni punti con la sua ampia grafia basta con mille parlamentari e ne ha tanti la Cina disse ma loro sono quasi un miliardo e mezzo
Basta con questo assurdo bicameralismo paritario trasformiamo il Senato in camera del autonomia perché chiese non potrebbe essere come il Bundesrat tedesco
E poi i controlli l'esercizio di veri controlli da parte del parlamento
Colpito nel segno quel discorso proprio per la concretezza delle enunciazioni per la semplicità nel porgerle per la lucidità con cui aveva fiutato
Uso fiutato perché ritengo che una delle grandi doti di questa donna sia stata sempre il grande fiuto politico
Che per la lucidità con cui aveva fiutato le prime suggestioni presidenzialisti che io plebiscitarie
Che poi trascorresse ero non gli anni mai decenni senza
Frutti concreti di questo non si potesse fare carico sui Iotti che pure presiedette lasciato il vertice della Camera la penultima delle Commissioni per la riforma della seconda parte della Costituzione è già l'uva ha ricordato il Presidente Fini prima che scadesse un anno di lavoro Iotti consegnava le Camere un Progetto di misure modernizzato Richie ampia riforma del rapporto Stato-regioni in senso federalista
Creazione della figura del Primo Ministro eletto tuttavia a maggioranza assoluta dal Parlamento e accentuazione del suo ruolo di guida dell'esecutivo istituzione della sfiducia costruttiva alla tedesca
Rafforzamento dei poteri di controllo del Parlamento
Io ho più rimetteva la Camera due nodi assoluti numero
Dei parlamentari e la forma di distinzione ma concludeva la relazione
Di una Iotti assai preveggente l'atmosfera inquieta e carica di minacce
Il sempre maggior numero di inquisiti che ha tolto prestigio al Parlamento
La sempre le sempre più accentuata incertezze della situazione politica ci hanno indotto a presentare il progetto al punto in cui è aggiunto perché possa restare come documento per il futuro lavoro
Tutto infatti precipitò nel volgere di poche settimane con la fine anticipata
Della legislatura ma la indicazione restò ed è in larga misura ancora valida come dimostra il dibattito che proprio in queste ore è in corso al Senato
Chiudo questa testimonianza con un ricordo
Che ho avuto sempre assai vivo perché da Cariplo una misura esemplare non solo del rispetto di Nilde per l'istituzione parlamentare
Ma anche della sua rinuncia deve essa ad ancora più alti riconoscimenti della sua opera e della sua persona
Quello che ancora oggi considero come uno dei suoi atti più forti e sicuramente il più fiero
Segue di poco il successo del referendum sulla preferenza unica giugno novantuno
Mancava appena un anno alla conclusione naturale della decima legislatura la terza presieduta da Iotti e presumibilmente l'ultima
Il segretario socialista Craxi bolle interpretare quel voto Luigi ma non il Presidente del Consiglio Andreotti
Come una delegittimazione di un Parlamento eletto con il vecchio sistema
Sorte assegnata dunque di quella legislature Iotti non ebbe esitazioni
Anticipo il dubbioso Presidente del Senato ed espressi espose con uno intransigente allo scioglimento anticipato
Vinse la partita Iotti
Non da sulla certo ma aiutata dal suo rilevante peso istituzionale dalla sua forte influenza politica e sin qui siamo a uno dei suoi atti più forti
Ma poi in stretta connessione l'atto più fiero
In quelle stesse settimane raccolsi quasi per caso la voce che si intendeva offrire agli occhi come poi in effetti discretamente le fu offerto il seggio di senatrice a vita
Nel deposito i suoi più stretti collaboratori ma in realtà aveva già deciso
Prima che l'indiscrezione tra classe come puntualmente tra però del rango un biglietto per formare per fermare la nomina scrisse solo due ricche
Qui sono stata chiamata dalla ripetuta fiducia dei colleghi e qui il resto per rispettarne la volontà
Era il suo biglietto ma hanno scritto che spedì per motociclista al Quirinale
Non ci fu replica ma soprattutto non ci fu notizia perché la discrezione di gli occhi e la delicatezza della contingenza vollero che a chi sapeva eravamo solo tre persone qui ce ne sono mi pare due
E eravamo solo tre persone ci mancò Alloi persino il tempo di fotocopiare il biglietto per archiviarlo com'era atto dovuto in qualche modo dovuto
Perché a noi Fura comandato di non far parola di un rifiuto dettato da rispetto per il Parlamento e non certo da orgoglio personale
E nessuno di noi
FIAT era per anni sino al diciannove novembre novantanove all'indomani delle dimissioni della dalla Camera degli orti ormai tanto malata da morir né improvvisamente due settimane dopo
Allora
Senza neppure interpellarla mi considerare diciotto dal vincolo e a suo onore
Rivela il la vicenda sul giornale in cui lavoravo da quarantatré anni appena
E che lascia il di lì a poco nessuno smentì la mia rivelazione
Grazie della pazienza con cui mi avete ascoltato
Grazie
Anche a nome della presidente Bertinotti rinnovo
Villa ringraziamento a Maria Luisa centrali vadano Emma Marcegaglia Giorgia Meloni Valeria Fedeli Giorgio Frasca polare che con i loro interventi hanno certamente consentito a tutti noi
Di ricordare una grande donna qual è stata Nilde Iotti e dividere una dalla mattinata di politica con la P maiuscola grazie