"La natura e le risorse naturali del Lazio"

Arriva sospetto consigliere marzo
Resterà
Martina
Infatti non sono quello assunto vorrei riassumere brevemente cosa è successo ieri
Tracciare un breve quadro di quello che succederà oggi dunque innanzitutto abbiamo avuto come potete vedere dal programma tenuto una serie di relazioni
Che ci hanno fatto il punto sulla situazione delle ristrutturare nel Lazio risorsa correttezza sono sostare e quello che è emerso
Da da queste relazioni è che a parte lo Stato i problemi che
Visto che è una conferenza
Per addetti ai lavori tutto sommato che ci sono persone che sono interessate va bene anche l'indice con una problematica l'ambiente
A parte che è emerso un quadro direi puntuale preciso di estremo rigore scientifico sulla la situazione di risorse nel Lazio in questo momento ma soprattutto sono successe due cose primo
Dal punto di vista tecnico è stata la prima volta forse che avevamo un in un unico punto su un unico tavolo una serie di contributi scientifici e di notizie che si sa che esistono ma che spesso sono disperse
E di cui è difficile fare un con l'altro per avere un quadro completo della situazione ambientale e questo è stato molto interessante molto importante che la pena sottolineare
Che è la prima volta che questo succede in un dibattito pubblico ci terrei a sottolineare anche che il Consiglio regionale ha organizzato questa per conferenza che è la prima lo si fa nel nella Regione Lazio
La seconda cosa che è successa ha più una valenza a mio giudizio
Torno scusatemi indietro un attimo allora al primo punto è che queste lettere non sono state fatte come di solito può succedere e magari ci sarebbe anche il diritto di a che questo succeda cioè sul con il tono della contrapposizione con il tono dal collega
Sono state fatte delle relazioni molto puntuale che hanno guardato l'ambiente da un punto di vista rigorosamente scientifico lasciando da parte annotazioni o emozioni personali
La seconda cosa che diceva che successe che ritengo sia molto importante è una cosa più di che ha una una maggiore valenza sotto gli aspetti politici non tocca a me forse esprimere di questi pareri però mi ritengo un diritto-dovere di fare una cittadina come persona che si è occupata del problema dell'azione se ne occupa tuttora dell'azione dell'Italia da tantissimi anni
Mi mi sembra questa del consiglio regionale una manifestazione veramente una lezione di grande civiltà
Diciamo che Tarabini che la una conferenza sull'ambiente dopo tanti anni una ragione per è stata costituita forse poteva essere fatta prima però meglio tardi che mai e questa volta con così come è stata impostata certamente non esente da critiche certamente qualche problema qualche difetto non ha avuto ma mi sembra essere mi sembra che il Consiglio regionale si abbia dato una lezione
Disinibita perché non è una conferenza che prevede o che ha previsto delle relazioni guidate ovvero sia voi sapete benissimo che si può presentare un problema dalla parte di chi lo gestisce o dalla parte di chi li osserva questa conferenza non presenta problemi da parte di di chi li gestisce
Non vuole neanche entrare in polemica con chi gestisce poi ognuno di ognuno è libero di avere le proprie opinioni ed esprimerla ma certamente la Conferenza vuole dare un contributo di conoscenze sono state le accetto questo secondo me è un fatto estremamente importante che non va sottolineato che il pubblico qui presente nel giudizio non dovrebbe succedere
Io Domenico inattesa appunto della Brandico del consigliere ma sono il quale potrebbe essere consigliere regionale che una persona che ha seguito con estrema attenzione danni all'ambiente
Al quale lascia la
Il coordinamento di piccola
Sì cento c'è una una se ci sono una serie di interventi programmati
Un sotto il doveva dirlo sottosegretario ma ancora avvenuta probabilmente abbiamo tutto io quando vado a Roma
Il primo punto credo
Seppure
Con un certo ritardo
Sulla tabella di marcia
Possiamo iniziare i lavori
Di questa seconda giornata
Ieri ho ascoltato la seduta del pomeriggio Meridiana e concordo con le valutazioni poc'anzi fatte
Perché è vero relazioni non precostituite
Quelle svolte ieri che hanno dato un quadro senza avvenimenti della realtà a che abbiamo di fronte
Mi auguro che
Da queste nostre sessioni
Possono poi uscire indicazioni spunti
Per ulteriori iniziative
Da parte
Del Consiglio regionale
In maniera che sia in grado
Ognuno di noi
Di poter essere all'altezza della situazione sulla base appunto dei lavori di questa conferenza
Con il massimo sforzo per recuperare une ritardo che certamente c'è che non è solo la regione Lazio
Ritardo che impone di passare per utilizzare una frase abusata dalle parole ai fatti
E credo sia proprio questo lo scopo della conferenza cedo ora la parola al primo relatore della mattinata
Lo vedete
Dal programma
Dottor Amedeo Postiglione consigliere alla Suprema Corte di Cassazione
Che svolgerà il tema vincoli giuridico ambientale nel Lazio e problemi di gestione la ringrazio
Puntuali
Che sarà pubblicate negli atti il tempo a mia disposizione mi pare non va oltre i venti minuti e quindi non posso esaurire l'argomento di tutti i vincoli giuridico ambientali con specifico riferimento a questa regione
Ritengo che però in venti minuti si possono dire molte cose
E anche cose che abbiano un qualche valore oltre che ideale e pratico
Un primo problema che si pone e quello di avere un'idea di ambiente adeguate alla situazione
Il rappresentante della Regione ha parlato di ritardo
Anch'io sono della stessa opinione
Evidentemente egli ha un'idea di ambiente come io ho un'idea di ambiente molto esigente
In riferimento alla situazione che abbiamo di fronte perciò parliamo di un ritardo ma qual è l'idea di ambiente
Che si sottrae a alle nostre opinioni soggettive e che in qualche modo è nel sistema nell'ordinamento nostro
Perché questo ci interessa come conferenze
Questa idea noi la troviamo espresse dall'organismo più prestigioso che la Corte costituzionale
In verità nella Costituzione noi troviamo l'ambiente divisori in tre punti l'ambiente salute cioè l'ambiente un po'patologia l'ambiente inquinamento articolo trentadue
L'ambiente e beni culturali le testimonianze storiche della civiltà lasciate dal dai nostri predecessori e noi anche nel Lazio abbiamo un patrimonio immenso
Da Roma tutto il
Articolo nove e l'ambiente come paesaggio sempre l'articolo nove
Quindi bellezze naturali anzi paesaggio in qualche modo come si vedrà natura
La Corte costituzionale non ha cambiato la Costituzione questi articoli nove e trentadue rimangono nella Costituzione eppure recenti sentenze che vi posso citare centocinquantuno centocinquantadue centocinquantatré dell'ottantasei
Duecentodieci e seicentoquarantuno dell'ottantasette hanno dato una lettura dei principi costituzionali in materia di ambiente che straordinaria che nuova e che soprattutto ha un valore di indicazione anche per l'attività delle regioni
E di questa regione
Si è detto che l'ambiente in queste sentenze riporto le le parole testuali senza commenta l'ambiente è un bene unitario
Di qui anche un'indicazione di metodo non si può trattare l'ambiente culturale l'ambiente e paesaggio e l'ambiente risorse naturali in modo separato
L'ambiente dice la Corte costituzionale e l'insieme di tutte notate però per la parola tutte le risorse naturali tutte tutte e culturali messe insieme
Non c'è una unitaria di ambiente lo dice la Corte cost
Secondo l'ambiente così unitariamente inteso è un bene giuridico
Quindi non ha un interesse diffuso generico ma un bene giuridico il che significò che tutte le risorse naturali e culturale nel loro insieme singolarmente sono tutte beni giuridici
Compresi i rifiuti
Tutto il bene giuridico
Quindi non c'è una parte dell'ambiente che si sottrae l'aria l'acqua il suolo
Parchi foreste singole piante tutte piante pregiate non specie protette non tutto è protetto tutto e giuridicamente rilevante dell'ordinamento giuridico
Terzo l'ambiente è un bene economico questa è la è la sorpresa più rilevante ed è una chiara indicazione anche per la Regione Lazio come per le altre regioni se l'ambiente è un bene economico
In senso reale vuol dire che ha un peso economico
E il peso economico dell'ambiente va valutato anche esso globalmente e io mi mi chiarirò meglio questo pensiero successivamente anzi lo faccio subito
Ormai noi siamo abituati a a vedere l'interesse economico unitariamente e scatta in noi in tutti noi un meccanismo per cui l'interesse economico è importante ha un grosso peso e viene subito identificato
Quando l'interesse economico si contrappone all'ambiente trova l'ambiente impreparato e diviso e allora lo batte
Perché è chiaro che pensare una cosa di un certo peso unitariamente a un risultato
Pensare un'altra cosa dividendo la in tanti aspetti si hanno tanti pesi differenziati che non corrispondono mai al peso dell'altro interesse che avete pensato insieme
Invece la corte costituzionale dice che l'ambiente è un bene economico
E quindi in ogni caso ha un peso uguale a quello dell'interesse economico anzi aggiunge è un interesse generale assoluto e primario superiore all'interesse economico
Le parole ha dovuto adoperarle dalla Corte costituzionale che sono queste ha un valore primario e assoluto l'ambiente
Sovraordinato altri interessi e buona altri interessi pubblici ivi compreso l'interesse economico
E alla fine e così concludo questa prima parte dell'ambiente per la corte costituzionale è un diritto fondamentale dell'uomo e di ogni uomo
Quindi partecipazione informazione e azione dei cittadini non sono più un fatto solo culturale ma hanno un valore giuridico di fronte a questa concezione così avanzata direi è un missile nello spazio questa visione
Quasi avveniristica
La realtà giuridica poi applicativa e delle prassi non solo amministrativa ma io mettere anche un po'qualche volta le prassi giurisdizionali
Delle quali un po'faccio parte anch'io della magistratura noi siamo è senza dubbio in ritardo
E allora i vincoli giuridici vanno spiegati storicamente e vanno spiegati nel valore attuale è chiaro che non possiamo dare alla gestione dei vincoli ambientali un pezzo in contrasto con questa concezione della corte costituzionale
Quali sono e che significa vincolo ambientale vincolo ambientale significa appunto vincolo ambientale il vincolo è posto da una legge
La legge individua dei beni e mette sopra un allarme un segnale di un bar e attribuisce a questi beni un qualche valore giuridico
Questa operazione è cominciata dall'inizio del secolo
Con il vincolo idrogeologico non è in un'invenzione di oggi i vincoli ride idrogeologici per proteggere i versanti per proteggere i boschi
Ci sono del mille novecentoventitré
Quindi noi abbiamo una normativa che a l'unico torto di essere stata una normativa già moderna all'epoca e mai veramente da applicata in modo sistematico abbiamo poi il vincolo a usi civici gli usi civici addirittura sono di antichissima tradizione medievale nel Lazio che ho letto delle pubblicazioni ci sono stati dei bei convegni sugli usi civici
Fatti da commissario agli usi civici e da esperti in questo settore
E da questi convegni emerso che in questa regione esisto un patrimonio di terre collettivi impressionante questo patrimonio è stato attaccato dall'abusivismo infette non secondaria tanto che si è la legge regionale del Lazio è dovuto intervenire in qualche modo a decurtare quelle parti che ha ritenuto compromesse
Però il problema si pone per la gestione futura presente di questo di questo immenso patrimonio
Usi civici anche qui un vincolo giuridico
I dati sono disponibili noi sappiamo dal punto di vista quantitativo e in qualche modo bis della distribuzione dove stanno questi vincoli idrogeologici e i vincoli a usi civici
Ancora i vincoli storico-artistici
Nella relazione negli allegati io ho portato mille trecento vincoli che si riferiscono solo alla città di Roma si tratta di un volume
Questi vincoli storico artistici si riferiscono a Danny individuati in base alla legge mille ottantanove del trentanove
Questa legge
Quindi
Di prima della guerra protegge i beni di interesse storico artistico e archeologico nel nostro Paese sono per la città di Roma abbiamo più di mille vincoli individui che individuano singoli beni
Con l'aiuto dell'informatica il centro elettronico della cassazione sta memorizza tutti questi vincoli in un archivio che si chiama Kultur
Chi sovrintende allora di Jess ci mandò questi vincoli anni fa
Fino al
Civico inizia i Frosinone per la provincia di Frosinone per la provincia di Rieti per la provincia di Viterbo
E e questi vincoli purtroppo non le abbiamo materialmente avuti
Quindi se vogliamo porre subito il discorso in termini pratici la Regione potrebbe avere interesse
A farci avere questi vincoli storico-artistici
E noi siamo in grado senza spese per la Regione e a titolo di collaborazione di memorizzarlo dei in un archivio a carattere nazionale consultabile non solo degli amministratori dagli operatori giuridici magistrati avvocati ma da tutti i cittadini
Questi vincoli storico artistici vengono così conosciuti primi il nome di del bene per esempio Palazzo non solo
Uno dei tanti palazzi di Roma che sta in una certa strada col mio numero civico della strada o della piazza
E colmi il proprietario con la data di notifica con la legge di riferimento non solo l'indicazione della legge
Queste questi dati sono i dati essenziali che ci consentono di a vere la radiografia storico-artistica delle città storiche del Lazio come delle altre parti del Paese
Adesso abbiamo cominciato Poma ma lo stesso discorso si pone per Viterbo
Cioè Viterbo fatto dalle mura da tanti da tante strade ogni strada o uno o più beni storico-artistici con questa aiuto dell'informatica e siete in grado di sapere in tempo reale
E subito
Quanti beni storico
Ti a Viterbo dove stanno strada per strada il numero civico per numero civico chi sono i proprietari di questi beni quando e si è avuta la notifica
E e poi con l'aiuto del ministero dei Beni culturali potete sapere e della regione
Su quanti altri beni storico-artistici c'è un movimento di informazione nel senso di individuare per l'individuazione avviene ancora
Attraverso questi strumenti
Passiamo ai vincoli paesaggistici anche qui una legge del trentanove mille quattrocento trentanove facciamo discusso concreto questi vincoli prima lei ha posto lo Stato ministero del Pubblica istruzione ha poi ministero dei beni culturali e ambientali dal settantacinque in pro questi vincoli poi sono passati con la legge la seicentosedici del sessantasette del settantasette alla competenza regionale competenza non esclusiva
Come ha dimostrato la Galasso quattro tre uno dell'ottantacinque
Quindi i vincoli
Individuano nel paesaggio ebbe
Che cosa comportano comportano
Racconto d'
Sono me
La Regione la sono alle
Già per fortuna una banca dati che è in grado di raccogliere tutti e questi vincoli sono raccolti in testo integrale cioè tutti i decreti di vincolo più anche la la spiega cioè la parte propositiva le Commissioni provinciali che hanno fatto la proposta di vincoli
Hanno fatto un verbale quel verbale è memorizzato una da anche con le persone che hanno partecipato alla riunione ecco la parte emotiva che spiega perché si vuole mettere il vincolo su quel determinato bene
Su questa materia non esistono studi nel nostro Paese adeguati c'è solo qualche tentativo
Che è stato fatto ma siamo a livello di tentativo per dire come le cose serie e concrete in materia di ambiente attendono tutte di essere rivisitate in profondità e mi auguro che la scuola l'università
E con l'aiuto anche della Regione possano in qualche modo sopperire a queste importanti carenze anche i piani paesistici in base alla legge Galasso divisi in una ventina sono stati memorizzati tutti quanti e sono di facile conoscibilità altri vincoli riguardano appunto la galassia tutti i fiumi tutte le coste del Lazio
Quindi le distanze questi sono vincoli in alcuni casi di inedificabilità assoluta
E anche per questi vincoli è facile la conoscenza
E ci sono nel Lazio anche grotte ci sono altre ipotesi di vincoli che si potrebbero porre poi c'è tutto il settore naturalistico
Su cui non parlerò volutamente perché ci sono autorevoli esperti che
Riferiranno successivamente
Ma in ogni caso la vincolistica e portata da leggi nazionali sulla flora e sulla fauna
Purtroppo e molto carente la normativa nazionale leggi regionali sulla flora e sulla fa una leggi nazionali sui parchi
Leggi regionali sui parchi
Di leggi nazionali sui sul Lazio c'è solo per il per i parchi quello del Circeo di leggi regionali c'è un certo numero
Riferito a parchi e riserve regionali
Non sta a me in questo caso dire se subisce io ritengo assolutamente no non è adeguato questo patrimonio naturalistico protetto comunque gli strumenti giuridici sono quelli nazionale legge regionale
E basta direi col col col meccanismo della legge noi riusciamo a porre questo vincolo che io chiamerei di tipo naturalistico
Sto già oltre la metà del mio intervento questo mi preoccupa
Vorrei far Spessotto lineare per coloro che mi ascoltano un punto che io
Il decreto Galasso
Sul quattro tre uno dell'ottantacinque è nato effettivamente per una necessità
Di proteggere le parti a maggiore rischio dei
Paradossale no l'organismo altri che è la parte strutturale coste vent'anni
Undici vicini parchi riserve zone umide e qualche altro bene
Boschi e foreste
Ora questa questa legislazione è nata in nome di una legge che aveva per oggetto queste due parole bellezze naturali
Mille novecentotrentanove cioè in nome di una legge
Che ha una Filosofia di tipo estetico alla base si è fatta una legge nell'ottantacinque
Che è sostanzialmente una legge di tipo naturalistico cioè che mira a proteggere non il paesaggio in quanto paesaggio ma delle aree ecologica delle aree naturali esposte a rischio lungo le coste non sappiamo perché lungo i fiumi noi sappiamo perché
Posti foreste e dorsale appenninica e altri
Questo salto culturale
Questa maturazione ha trovato dunque uno strumento giuridico più adeguato oggi come oggi vi è un grosso pericolo
La Corte costituzionale ha detto che la legge è conforme alla Costituzione ma i tentativi per dire che questa legge non è costituzionali ci sono perché voi sapete che i vincoli urbanistici sono indennizzabile
E di durata limitata e i vincoli invece di altro genere naturalistici paesaggistici sono vincoli non indennizzabile
Quando con uno strumento così generale voi vincolate fette così significative del Paese interessi economici coinvolti prima o poi cercheranno di i incunearsi nel sistema e sostenere che in questo tipo di inutilizzabilità in qualche modo del bene o limitata utilizzabilità deve avere una compensazione di tipo economico
Quindi c'è da preoccuparsi molto che la Regione Lazio per esempio voglia in qualche modo rafforzare questo tipo di protezione in una visione integrata della gestione dei vincoli ambientali
E così arriviamo allora ho conosciuto un po'rapidamente quanti sono i vincoli anche le occasioni di conoscenza che si hanno arriviamo al concetto di gestione
Questa conferenza deve essere di tipo scientifico ma non vuol dire questo asettica
Scientifico significa conoscere i fenomeni e cercare di danno un'interpretazione libera e onesta
Oggi c'è una tendenza a a parlare molto di ambiente ma in realtà privilegiare di fatto il discorso economico
E un modo di differire il vero problema che è quello di vedere l'ambiente in relazione al suo antagonista antagonista non astratto un antagonista con credo che quel è l'interesse economico portata avanti dal mondo economico anche dal mondo politico che è molto legato
Giustamente dal suo punto di vista l'interesse più forte perché l'interesse più forte significa voti significa potere significa controllo effettivo di risorse e l'interesse più debole significa aspettativa di consenso aspettativa
Di di di di di di di di di coinvolgimento di interessi
Quindi non non meraviglia che la canalizzazione dell'interesse economico sia fluida arriva tutti i ministeri a tutti gli ambienti
E arriva attraverso anche i mass media i quali parlano di ecologia ma in realtà ne parlano per dire che si fa qualche cosa e poi in realtà di scelte concrete voi non ne vedete perché non ce ne possono essere di significative
Basti citare mi perdonate l'inciso a titolo di esempio che il recente dei provvedimenti in materia di inquinamento atmosferico abbiamo avremmo dato attuazione alla serie esso uno è sempre su due in uno degli articoli c'è scritto che l'aria un bene che perché bisogna proteggerlo
E nel parlare della protezione della si dice
Sempre che questo non comporti Corsetti eccessivi
è ora è scritto e scritto fra le tante cose nei principi generali questa frasetta
Che è gelida che tremenda davanti a un giudice questa questa frase significa che la legge non c'è perché chiunque produttore di automobili Violante innovazioni che comportano costi eccessivi DC dal mio punto di vista sono costi eccessivi davanti a un'industria che deve buttare nell'aria i fumi degli emissioni
E c'è la tecnologia disponibile dirà che quello è un costo sì
Economico ma rilevante eccessivo non c'è un criterio nella legge per definire l'eccessività
Se lei ci si evita Steinmetz USA due terzi se l'eccessiva ecco e e a questo punto una normativa di così grande significato anche economico viene nulli ficcata i ieri c'era un'alta personalità che mi dice ma vedi come si sta muovendo
La protezione ambientale in un in un solo mese ci sono due provvedimenti uno e sulle industrie a rischio
è un'altra sul sull'inquinamento tra spunta lì all'inquinamento atmosferico
E io ho fatto quell'osservazione perché ritenevo doveroso fare quell'osservazione
Questo dimostra come l'interesse economico
E più veloce dell'interesse ambientale comunale tre e corre sempre avanti e correrà sempre avanti con tutti i convegni faremo Secondo ha in mano gli strumenti di comunicazione di massa
Terzo questo interesse economico ha la capacità di rendere organico alla sua logica lo stesso discorso ambientale
Ha la capacità di rendere organico alla sola logica significa che è in grado di guadagnare nel tempo di adattamento e negli strumenti di adattamento
Tutto quello che serve per auto conservarsi secondo la sua logica noi con l'ambiente non abbiamo ancora studiato e approfondito dei meccanismi adeguati di protezione che in qualche modo siano autonomi
Obiezione vostra ma tu stai parlando di vincoli ambientali e allora che fare difendiamo a denti stretti vincoli la mia risposta benché possano piacere a qualcuno essi i vincoli ambientali sono come delle dei richiami degli allarmi no per dire sì perché su quel bene c'è un valore è vero che oggi alla Corte costituzionale alla esteso il concetto di di ambiente e ha detto che un bene giuridico tutto quanto l'ambiente però quei vincoli ambientali devono rimanere e devono essere protetti protetti perché non ci possiamo permettere il contrario in nome della gestione di una gestione più moderno perché gestione significa gestione economica e la gestione economica in questo momento e comunque omaggi stammi avviso una gestione economica non compatibile con l'ambiente
Perché questa gestione economica ignora i guasti già prodotti all'ambiente si parla di impatto ambientale in relazione a un ambiente che già impattato negativamente che va ripristinato possiamo fare un impatto ambientale sul Tevere
è parlando del Lazio sul Aniene o su altri corsi d'acqua se già questi che questi e corsi d'acqua stanno morendo
Qui c'è solo un problema di impatto ambientale alla rovescia cioè di andare a risanare con denaro pubblico
Tutte quei quelle quelle quel quel danno immane che nessuno ecco rappresentante della regione prenda questa proposta un libro bianco sul danno ambientale prodotto valutati in termini economici
Da proporre a una futura conferenza
Impatto ambientale non solo non c'è ancora macchine ma quando ci sarà rischia di diventare un impatto ambientale su un ambiente che va risanato in larghe il in larghi tratti larghe fette
Quindi gli strumenti preventivi di protezione dell'ambiente noi non ce l'abbiamo e possiamo permetterci il lusso di mandare all'aria i vincoli giuridici sul territorio che noi abbiamo nel sistema non ce lo possiamo permettere
Tuttavia questo non deve portare a una interpretazione stupida dei vincoli ambientali meschina settoriale storicamente i vincoli sono nati in modo settoriale
Il territorio va comunque gestito conservando un patrimonio naturale un patrimonio di beni culturali però una gestione si impone o la mio proposta è che non bisogna avere fretta nel gestire il territorio che la gestione del territorio e non è solo astratta di tipo urbanistico quindi neutra vuota ma è gestione di territori che hanno già in sei valori culturali e naturali
In quanto beni che stanno sul territorio allora anche inteso in questo senso più moderno la gestione del territorio va fatta cioè non possiamo immobilizzare come si dice lo sviluppo
E allora la mia proposta alla Regione e così concludo e che di questi vincoli sia data una lettura integrata e che però è la risultante cioè il peso ecologico complessivo di questa lettura integrata sia valutato nelle scelte economiche e politiche che si vanno
Sì e quindi sia valutato in si in via preventiva
E perché il futuro sviluppo possa dire ancora pro senza concludendo
Noi abbiamo un gatto un deficit spaventoso di conoscenza sui vincoli ambientali
La mia proposta e che la Regione Lazio
Utilizzi le banche dati che già esistono ripeto sugli usi civici già esiste
Una si sta costruendo una banca dati sui vincoli dei seggi Stitch esiste al completo sui vincoli storico-artistici già si stava buon punto
Sulle
Qui sui beni naturali esiste una possibilità di conoscenza di tutti i biotopi italiani c'è una ricerca CNR che stiamo mettendo in linea
Una ricerca non solo dei biotopi assistiti da una legge nazionale o regionale ma anche dei biotopi che si propongono alla protezione abbiamo tutto tutto quindi delle schede ogni scheda con un Biotopo descritte magnificamente quindi tutto questo può arrivare alla scuola all'università
Inc nei tempi negli nei tempi possibili quindi c'è questo deficit di conoscenza da da da portare avanti
Se la Regione vuole fare qualcosa di importante
Apre gli uffici pubblici alla conoscenza esiste un diritto all'informazione
Questo diritto all'informazione
Si è arreso accessibile in verità alla Regione Lazio ha fatto due provvedimenti di un certo peso
Che non è il caso in questo momento di di illustrare ma che si muovono nel senso dell'articolo quattordici terzo comma della legge tre quattro nove dell'ottantasei
Quindi la Regione Lazio in per fra le regioni italiane che si è dimostrato il più sensibile come normativa a questo aspetto delicato quindi c'è da da vere buona speranza che questo tipo di politica posso andare avanti
Il secondo punto oltre all'aspetto conoscitivo è l'aspetto proprio
O anche in modo tra un sostegno economico
E tale l'urgenza oggi che anche queste forme nuove di compartecipazione nella protezione dei beni naturali a mio avviso vanno vanno in conclusione
Io ritengo che l'ambiente
Ha avuto nella magistratura un buon alleato la magistratura ha fatto quello che doveva fare cioè rispondere alla domanda di proprie
Qualche volta sbagliato qualche pretore ha ecceduto
Però stiamo va attenti a chiudere alla magistratura questa possibilità
Io vi posso dire con estrema chiarezza che ci sono dei tentativi in corso che si riassumono in questo concetto è vero che la legge con i vincoli ambientali
Però una cosa il vincolo nel momento Janet un'altra cosa è il momento è il vincolo nel momento di
Tu magistrato guarda solo la legge e quindi
Ci sia o non ci sia questa di deve importare
Non devi preoccuparti della gestione del vino a fare da Pubblica amministrazione
Quindi se l'operatore privato l'operatore economico
Viene da che il giudice con un'autorizzazione tu non devi sindacare quell'autorizzazione non la puoi più disapplicare
Questo questo o questa condimento finale individuale la relazione è una cosa enorme
Recentemente con il caso ENI che M si è verificato proprio queste un pretore voleva difendere il mare un ministro dell'ambiente non so a quale titolo
Ecco voleva autorizzare autorizzata e quello che la magistratura cercava di impedire quando il magistrato si è trovata davanti all'autorizzazione la disapplicata allora il ministro diceva bene visto che tu disapplica io vado in Consiglio dei ministri e mi faccio fare addirittura un bel decreto legge
Decreto legge decreto legge articolo uno del decreto legge quando c'è un'autorizzazione amministrativa virgola anche se illegittima delle non si può esercitare l'azione penale
Il decreto legge è andata alla commissione Affari costituzionali è stato dichiarato illegittimo però come vedete non è un'invenzione in via è un problema che esiste a mano a mano che l'ambiente diventa cioè importante dal punto di vista economico anche i meccanismi che prima aveva la magistratura di interventi finché si scherza scherzava
Ecco quei meccanismi andranno rivisti e quindi c'è un rischio
Che nel momento già estivo Nale la magistratura sia messa da parte e questo è avvenuto per Bormio vi ricordate quei giochi lei addirittura la Corte di Cassazione mi dispiace doverlo dire
E rocce da parte vi dicevo io spero che la magistratura possible
Il punto
Il vincolo paesaggistico c'è il giudice lo individua Costa la legge non può non vedere però non può gestire
Richiesti di di procedimento penale
Se c'è il presupposto di un atto amministrativo in quel caso l'atto amministrativo cioè
I posti sono rimasti distrutti con tutti i vincoli paesaggistici sopra e ora anche i vincoli della galassia
Che ha raccolto
La relazione dal consigliere Postiglione
Sta a dire va dell'attenzione enorme che esiste sul problema che stima affrontando e credo che l'applauso almeno questa è stata una mia impressione
Sia stato soprattutto indirizzato laddove il dottor Postiglione con la sua saggezza competenza giuridica ha reso palpabile evidente i meccanismi attraverso i quali e possibile eludere un processo di crescita
E civile della società è un richiamo per tutti noi lo voglio ringraziare anche per i puntuali suggerimenti
Che ha dato perché fu per la futura iniziativa della regione Lazio laddove anche ha sottolineato l'esigenza di un rispetto assoluto al diritto all'informazione che hanno i cittadini e la mia convinzione ma questa è una convinzione personale credo che la conoscenza della realtà
Sì anche possibilità reale per la sua difesa per la sua salvaguardia per la sua valorizzazione in sostanza e ritorno al concetto di prima per consentire una ulteriori e più avanzata presa di coscienza io ringrazio ancora il dottor Postiglione e do la parola al secondo relatore della mattinata
Al professor Gianluigi Nigro professore di urbanistica il quale svolgerà appunto il tema urbanistica e ambienti gli interrogativi della pianificazione possibile
Credo di avere un compito difficilissimo
Dopo aver ascoltato il dottor Postiglione ancora più difficile
Bene o male qui in questa conferenza io dovrei essere di uno di quei uno di quelli che sta sotto accusa in quanto rappresenta il mondo di quelli che
Si occupano della trasformazione del territorio e se ne sono occupati così male nel passato
Da vertici una
Paese intero è una Regione abbastanza malridotti da un'azione antropica che non sia riuscita a controllare
Le difficoltà sorgono ancora di più per me perché credo che per me sarà difficile dire tante cose così intelligenti come le ha detto il dottor Postiglione con la serenità del dottor possibile
Che certamente una qualità sua personale
Ma oso dire che deriva anche dalla collocazione come dire istituzionale un uomo di legge un magistrato
Bene o male trova nella logica giuridica un riferimento di certezze
Chi si occupa di pianificazione di progettazione ha a che fare tutti i giorni
Con i decisori
Non è facile che perda la calma e allora io cercherò intanto di dare testimonianza a quello che diceva
Ci pare un e prima del fatto che qui non è stato concordato nulla e quindi svolgerò una relazione
In assoluta libertà sempre spero con la signorilità dovuta a chi
Mi ospita
Mi concede di fare qualche considerazione sulla pianificazione e sul Lazio
Il titolo della mia relazione gli interrogativi della pianificazione possibile io mi sono posti tre interrogativi e su questi cercano di dare qualche risposta
Il primo interrogativo che mi sono posto e questo è possibile la pianificazione quale pianificazione
Questo è un tema di grande attualità quindi penso di dover dire qualcosa
Secondo interrogativo è possibile introdurre contenuti obiettivi ambientali culturali ed ecologici nella pianificazione e come
Questo per per per vedere di di non far rimanere i vincoli fermi lì ma in qualche modo di farli diventare momento creativo
Il terzo interrogativo
è un po'più duro suona così il possibile possibile nel Lazio
Ecco prima risposta
Ma io devo scusatemi devo rubare qualche momento dei miei venti minuti che spero siano tali a un ragionamento un pochino complessivo su quello che è stata la pianificazione del nostro paese che è stata anche nell'altra che anche nel Lazio
Voi sapete che la pianificazione si è manifestata soprattutto attraverso i piani locali i piani comunali noi non abbiamo grandi esperienze di piani Daria vasta di piani
Generali dove capite subito è più semplice più facile il luogo più deputato per tener conto di tutta una serie di valenze naturalistiche ambientale
Abbiamo avuto la pianificazione locale prevalentemente una pianificazione locale che ha dato dei pessimi risultati di questi risultati dei pessimi in genere diciamo ci sono anche con delle eccezioni ma insomma generalmente da si risultati dei quali sono stati incolpati fino a qualche tempo fa genericamente di urbanisti tra virgolette
Ecco io su questo punto vorrei ricordare poco poche ma precise cose
La pianificazione del nostro Paese il contenuto giuridico del piano urbanistico nel nostro paese non ha nulla a che fare con obiettivi di qualità della città dell'ambiente o o d'altro perché
Diciamo che da quarantadue in poi l'obiettivo dall'indicazione è stato quello di assegnare valori economici ai soli e basta
Questo è un dato che deve essere presente a tutti perché non si può equivocare su questo punto i nostri piani regolatori nascono subito dopo L'Unità d'Italia nella sulla legge delle delle espropriazioni
Quindi nascono con il preciso obiettivo di delimitare lo Sparta e pubblica la parte privata cioè hanno questo contenuto giuridico
Finiscono nella legge del quarantadue che è una legge organica per poter diventare eventualmente anche piani di qualità ma la gestione che è stata fatta la legge quarantadue dopo la guerra ne ha distrutto questa potenzialità io su questo punto vorrei essere molto chiaro e vuole spiegare perché
Nella legge quarantadue il Piano regolatore generale comunale
Non si attuava direttamente era uno schema direttore
Così dice ma anche tante cose negative credo che ci sia giunto il momento di cominciare a dire
E accaduto che questo Piano regolatore generale di fronte alla necessità di dover assicurare gli spazi pubblici famosi standard
E diventato uno strumento di una diciamo conformativo di diritti proprietari
E diventato dunque di una rigidità spaventosa voi pensate che va in attuazione diretto per tutte le le quantità edilizie inferiore ai tre metri cubi a metro quadro che sono quantità enormi dunque da quel momento il piano regolatore non è stato più questo schema direttore di Civita
Sulla quale le comunità si confrontavano rispetto a un progetto di città ma è diventato lo scontro per distribuire le rendite che si creavano attraverso la trasformazione urbana del suo punto e basta
E così è stato gestito da tutte le autorità politica di questo Paese dall'inizio alla fine quindi oggi rimproverare agli urbanisti cioè alla alla parte urbanistica
Progettuale e tecnica dell'urbanistica il fallimento mi sembra quanto meno
Diciamo improprio o perlomeno mi sembra proprio solo per quella parte delle dei tecnici che si sono appiattiti su una organizzazione della professione di tipo lottizzato e che dunque non hanno avuto all'interno una un motore una capacità di contestare questo tipo di impostazione del problema
Non mi stupirebbe dunque se una pianificazione ordinaria
Aspetti riguardanti la qualità del territorio comprese quelle ambientali non hanno avuto mai spazio
E guardate che non c'era mica bisognerà aspettare la quattro tre uno perché certamente dottor Postiglione che ricorderà che con la legge tampone del sessantotto la mila centottantasette quella che di che era intervenuta sulla sulla questione delle della impossibilità dei piani regolatori di vincolare le aree finché espropria che ha stabilito che questi vincoli cavatore durano cinque anni
Quella legge riforma avrà integralmente il contenuto dei piani regolatori
L'articolo sette della legge mila centocinquanta è stata rifatto integralmente da quella legge non so per merito di chi ma certamente quella legge quell'articolo sette dice che i Piani regolatori contengono vincoli relativi al paesaggio e l'ambiente
I piani regolatori comunali non mi risulta che mai sia stata in qualche modo utilizzata questa possibilità di legge
Mi ricordo che quando ero ragazzino perché parliamo vent'anni fa bene parlava una sola persona che era Vincenzo Cabianca professore a Palermo in questo momento che insisteva su questo aspetto ma questo elemento non è stato patrimonio culturale e politico di nessuno
Non si è diffuso e l'urbanistica ha continuato a essere la distribuzione della edificabilità sul suolo quindi delle ricchezze quindi dell'accumulazione
Più o meno orientata l'unico valore che ha avuto questo benedetto Piano datore che oggi viene discusso che tutto sommato era democratico perché la rendita la distributiva equamente e palesemente a tutte le forze che giocavano oggi non si fanno nemmeno più i piani regolatori perché e meglio mirare la questa rendita attraverso operazioni specifiche senza doverla nemmeno dividere probabilmente anche perché per dirla con tutti bisognerebbe crearne dare tanta che non sarebbe possibile contentare tutti quelli che devono approvare un piano regolatore per questo che io dubito seriamente
Parentesi che sia possibile procedere un piano regolatore sulla città di Roma
Ecco credo che se noi non partiamo da questo dato non non è possibile pensare di capire come possiamo cercare di di vedere tutto questo processo pianificatoria dei contenuti la pianificazione per vedere di introdurci dentro
Caratteristiche degli obiettivi di qualità fra i quali quelli dell'ambiente
Da questo punto di vista direi che il la legge Galasso è stata un uno sveglia Rino di un certo interesse
Lo è stato perché bene o male dice ho detto legge Galasso ma insomma vorrei mettere insieme sia il decreto Galasso che nella legge che poi non è frutto solo di Galasso ma insomma di un certo non certo per azione parlamentare che non ha visto solo lui naturalmente ecco
A parte le diciamo le questioni che ricordava qui dottor Postiglione sull'importanza
Di questa legge al punto di vista giuridico direi che io l'ho vissuta da un punto di vista più strettamente legato al momenti della progettazione del territorio
E devo dire intanto che ho avuto una importanza fondamentale dal punto di vista culturale
Sull'obiettivo preciso di mettere insieme discipline diverse da questo punto di vista chi ha dato retta la legge in qualche modo alla utilizzando come stimolo per procedere a pensieri nuovi sul territorio è stata veramente feconda io ho visto
Geologi stordisce
Naturalisti ingegneri chimici biologiche architetti e urbanisti insieme a ragionare sul territorio come non s'era dato mai prima
E questo è un fatto che certamente varie da da da va sottolineato perché direi che sono questi i presupposti poi un cambiamento cioè ci vuole veramente un nuovo momento e una nuova dimensione culturale per poter affrontare questi problemi
In modo serio
Ecco da un punto di vista
Più strettamente operativo
Beh devo dire che la legge Galasso ha provocato nelle diverse regioni una nuova attività
Anche di di pianificazione ieri ho ascoltato il dibattito che c'è stata una tavola rotonda
L'onorevole
Procacci mi pare che abbia un po'diciamo per appiattire le responsabilità della Regione Lazio ha fatto di tutto
Tutte di tutta un'erba l'erba un fascio
Praticamente dicendo che la legge Galasso non ha fatto fare nessun piano paesistico che le regioni stanno tutte indietro non è vero affatto questo questo vi assicuro che non è vero noi come Instituto Nacional mani sia stiamo concludendo una ricerca sull'attuazione degenerasse in particolare sulla pianificazione che presenteremo ai gruppi parlamentari il quindici luglio
Non è vero che è così non è affatto vero
Ecco ci sono esperienze diverse che sono state fatte sulle Regioni ma credo che alcune di queste esperienze rappresentano il momento più alto e significativo per sapere se eccome questa pianificazione può procedere e come possibile introdurre nella pianificazione
Diciamo contenuti e valenze ambientali
Naturalmente nel nel sostenere queste tesi io faccio riferimento esperienze effettivamente svolte nelle quali delle quali sono stato direttamente testimone però vi assicuro
Che
Attraverso procedimenti di pianificazione paesistica
Intanto si può far diventare il vincolo che giustamente dice tutto possiamo e dobbiamo conservare però dobbiamo anche diciamo come dire
Farlo comprendere
Ecco allora trasformare il ragionamento del vincolo in un ragionamento di capacità di leggere i valori e le qualità del territorio
Il vincolo non ha senso se non corrisponde a un valore e una qualità che noi riusciamo a far comprendere a tutti e dei quali tutti si devono innamorare perché se non c'è questo e la fine del mondo certo c'è anche il discorso della questione della del non indirizzarvi vita del vico ma su quello parlerò dopo ma mi pare che il dato fondamentale e che bisogna mettere in piedi di processi
Conoscitivi e amministrativi
Basati su un riconoscimento dei valori delle qualità del territorio che siano in qualche modo condivisi dalla gente
E questo mi sembra il dato fondamentale e cioè credo che procedere per parlare fuori dai denti a pianificazioni paesistiche nel nostro Paese
Vorrebbe dovrebbe voler dire creare un'immagine del proprio territorio da fare amare dalla gente questo bisogna fare ora
Non deve essere un atto amministrativo amministrativo condotto non si sa bene da chi non si sa bene come non si sa bene attraverso quali passaggi deve essere un momento di crescita culturale e civile della gente
Un momento attraverso il quale la gente riconosce d'identità della comunità attraverso i segni che stanno sul territorio i segni della cultura i segni la natura ecco questo processo o viene concepito così o i vincoli rimangono vincoli odiati e questo che bisogna fare che secondo me in qualche parte d'Italia si è cominciato a fare
Il secondo passaggio che è quello del di conosci mento di queste qualità
Ecco e quello a mio avviso di introdurre questo procedimento questo questa conoscenza questo convincimento all'interno dei processi pianificati
Ormai credo che siamo tutti d'accordo nel CNEL pensare che la pianificazione non si può identificare in un piano la pianificazione è un processo di gestione che si avvale di diversi strumenti fra i quali ci sta anche qualche piano e a questo punto vorrei fare qualche riflessione che mi porta alla risposta alla seconda domanda come introdurre l'ambiente nella pianificazione qualche riflessione sul su ecco questo rapporto possibile fra pianificazione paesistica tradizione urbanistica
Di questo argomento io mi sono occupato più volte dal convegno di Maratea fatto dall'in due anni fa subito dopo l'uscita della legge me ne sono occupato seguendo quello che sta avvenendo nelle regioni insomma sta emergendo chiaramente questo che la pianificazione paesistica ambientale una pianificazione come dire in qualche modo separata dalla pianificazione urbanistica e gli urbanisti inizialmente hanno sostenuto in modo anche diciamo sull'onda dello dell'offerta che faceva la legge di prevedere dei piani
Urbanisti Chico territoriali con valenza ambientale hanno sostenuto l'unità ecco mi sembra che questa unità debba essere individuata nel nel processo a mio avviso non è lo strumento nel senso che lo strumento di piano
Ha caratteristiche di contenuto completamente diversi a mio avviso almeno ritengo che debba essere così cioè il piano paesistico del deve essere il piano delle compatibilità ambientali e di pesanti
Quindi deve essere un piano che sulla base di giudizi di valore conoscenze scientifiche e appunto giudizi esplicitati deve stabilire rispetto a diversi modi confusi e mi e possibilità di trasformazione antropica quali sono i limiti e di questa trasformazione che compatibile con le qualità del territorio che si devono conservare deferito la città che si vogliono conservare che si considerano un bene collettivo economico culturale progressi
Questa con questo tipo di piano delle compatibilità nasce con de diciamo contributi disciplinari tipi di conoscenze
E valutazioni diciamo culturali e politiche
Che non hanno nulla a che fare secondo me
Con quelle che attengono alle scelte di trasformazione legate all'assetto fisico funzionale urbanistico
Nel senso che il primo riguarda considerazioni di lungo periodo cioè una comunità stabilisce le compatibilità in riferimento a giudizi di valore che non sono fatti un giorno per l'altro rappresentano diciamo come dire un atteggiamento il convincimento culturale di fase
Laddove invece lo strumento urbanistico dovrebbe essere abbiamo sempre segnato che fosse una cosa che ha validità per cinque dieci anni che serve a a creare l'assetto fisico funzionale che serve in quella fase dello sviluppo per quelle tecnologie che si usano in questa fase per quelli fatti economici che si sviluppano in questa fase e dunque a
Proprio
Non solo diciamo supporti conoscitivi disciplina Rita
Diverso da quell'altro ma trova obiettivi completamente diversi allora direi che nel processo si deve ritrovare quest'unità ma ritengo che debba farsi riferimento a strumenti separati e da questo punto di vista questo ragionamento ritorna anche con la con la saggezza dei nostri nonni nel senso che non è un caso allora che noi abbiamo un apparato
Giuridico che vede nel vincolo paesistico ambientale un qualcosa di diverso dal vincolo urbanistico
Cioè nel primo non riconosce
Una durata non riconosce l'indennizzo
Za avvilita mentre cosa che avviene nel secondo perché probabilmente nel profondo convincimento che la gente c'è anche questo che nel primo caso si tratta di valori che non sono riferiti al contingente nel secondo caso può darsi di sì e allora non posso mantenere i vincoli l'eterno nei diciamo non indennizzati
Ma direi però che questo che può essere un organetto di grande lucidità teorica
A mio avviso però contrasta con un aspetto molto pratico al quale si riferiva al dottor Postiglione prima cioè noi abbiamo bisogno di fare innamorare la gente dei vincoli
E allora se per fasi storiche in questo momento il dato del vincolo non è recepito non ha effetti sul mercato tale che io
Diciamo mi ritrovo a dover scontare a livello individuale dei valori collettivi diciamo a delle delle delle belle
Appunto dei valori che vengono contro considerati collettivamente io in questa fase storica non vedrei nulla di scandaloso
Che pur di fare amare il vincolo sia riconosciuto agli individui che sopportano il vincolo per un bene collettivo un qualche risarcimento io non non posso pensare che noi dobbiamo bloccare i massi oppure le attività economiche di zone interne di di poveri agricoltori perché
Il cittadino italiano urbanizzato ha bisogno di andare a prendere l'aria pura e Lori viene vincolato penso che questo sia un errore di strategia perché ne dobbiamo ripeto fare amare queste cose
Perché amando il territorio poi lo sicura si mantiene anche al di là delle leggi scritte
Ecco c'è un altro aspetto che secondo me molto importante che poi alla fine quando noi ci guardiamo attorno le cose più conservate magari sono conservate non per leggi scritte ma per le leggi non scritte che stanno nel profondo del convincimento della gente ecco
Allora in questo campo
Cosa sta è successo una pianificazione precisi sono delle regioni che l'hanno portata avanti umilmente
E hanno fatto questo tipo di cose quasi tutte le Regioni sono arrivate stabilire che questo Piano paesistico ambientale un piano di compatibilità non c'è nessuna regione c'è stato qualcuno che ha voluto giocare che aveva già un piano di qualche piano territoriale o cose del genere gli attribuito
Esposta e una valenza ambientale ma le Regioni che l'hanno prodotto
In questa fase assicura quattro tre uno
Tutte chi per un verso chi per un altro l'ha prodotto come piano di settore piano diciamo ancorché di settore diciamo prevalente April pianificazione urbanistica ecco e quindi hanno fatto prettamente dei piani di compatibilità ambienta
Ora questo secondo me è un dato che ci deve far riflettere nel senso che ci può dare delle indicazioni per prendere in questa direzione
Noia vere un quadro nel quale i singoli vincoli vengono riletti ed interpretati si leggono le sinergie
Perché i piani sono fatti almeno alcuni che li conosco io tenendo conto non del delle qualità singole tematiche delle delle parti del territorio ma sono anche fatti
Tenendo conto delle sinergie che si credono se si creano su gli stessi luoghi del territorio della compresenza di fatti altro vice naturalistici che
Appartengono a valenze culturali che sono ufficialmente pubblicamente riconosciute dalla comunità ecco quindi direi che questa è una prima grosse indicazione
Che viene dall'esperienza della pianificazione paesistica e che dunque se voi riflettete bene
Può dare veramente un input importante anche la pianificazione urbanistica nel senso che attraverso le indicazioni delle compatibilità
Si possono effettivamente orientare le scelte della pianificazione urbanistica se i piani paesistici sono fatti in modo tale
Che indicano diciamo i maggiori e minori rischi di un'azione antropica sul territorio evidentemente indirizzano anche lo sviluppo urbanistico sul territorio
Non è che evidentemente scelgono però indirizzano dal punto di vista della del minor rischio che si corre e se poi i piani sono ancora fatti meglio possono anche indicare le modalità attraverso le quali poi l'azione antropica deve essere esplicitata perché un'autostrada si può far bene si può far male
Sono state fatte e non si deve fare una somma un muro di sostegno si può far bene si può far male e e quant'altro diciamo tutto si può fare si può fermare i piani paesistici potrebbero anche ed hanno in alcuni casi anche questo tipo di Van
E possibile nel Lazio tutto questo
Io francamente alla terza risposta se possibile nel Lazio introdurre e arricchire il processo di pianificazione con elementi di con piani per Sissi sulla compatibilità ambientale paesistico
Io non lo so non non sono in grado di dare una risposta io vivo vivo a Roma Vico nel Lazio ma diciamo che un po'per il fatto che faccio il segretario nazionale un po'perché svolga attività professionale lentamente fuori
Non
E un po'perché voglio evitare di essere eccessivamente duro su questo punto
Faccio altre domande
E non fa non ha risposto
Rispetto a questa questione dei piani paesistici io vorrei sapere per quale mai motivo il Lazio
Si è messo in testa di fare piani paesistici Daria vasta come sta facendo per tutta la regione senza darsi una legge specifica di pianificazione paesistica
Questa è una cosa che non ho capito
Tutte le regioni d'Italia le più piccole quelle prive di legislazione organica sull'urbanistica come il Lazio si sono dati una legge cito nelle Marche cito a Basilicata
Perché hanno rivissuto il ragionamento dicendole come si colloca sta pianificazione paesistica che non è quella per la prevista dal Regolamento del della legge nel quale mie quattro nove sette perché non è una una pianificazione Cina riferita piccoli ambiti specifici è una pianificazione d'area vasta come si fa Gianazzo non l'ha fatta il mio dubbio viene per il fatto che
Dal fatto che nel momento in cui si avvia a questa questione c'è un'articolazione interna di potere la generazione era impossibile fare altrimenti
Perché se non si faceva attraverso la legge statale cioè non rifacendo regge ratio l'assessorato aveva promosso non poteva farlo avrebbe dovuto chiedo una legge lo avrebbe coinvolto un altro assessorato sarebbe stato evidentemente un problema politico e quindi sarebbe successa la fine del mondo per cui il Lazio si ritrova a partire con delle gambe con dei dei piedi di coccio per fare un'operazione che avrebbe dovuto essere straordinari
Quindi la estesa a tutta la Regione ma senza avere alle spalle una decisione di legge chiara precisa di come voleva Croce ripeto cose discusse dette in questo Paese come mai altre volte è successo tempestivamente
Questo per succedere che è una legge che siamo tutti preparati mai come sulla questione la Galasso c'è stata tempestività di dibattito di articolazione del dibattito di precisazione degli obiettivi delle prospettive delle possibilità di legge e operative come avvenuto per caso della Grasso
Mi ricordo convegni nazionali e regionali ce ne sono stati negli anni scorsi un mese sì come se no c'erano sempre tutti questi problemi sono stati tutt'affrontare e non si capisce perché la Regione Lazio rimasto da questo punto di vista ha così arretrato e questo poi voglio dire le conseguenze di quella di questo mancato atto sì si reggono tutt'oggi un'altra questione che non ho capito per quale motivo la Regione Lazio
Articolate territorio in tanti ambiti da pianificare questo mi sembra giusto
E avvalendosi nonostante si avvalesse di una quantità incredibile di collaboratori tecnici esterni non è stata in grado di realizzare un coordinamento adeguato a quello che servì
Se voi vedete regione Lazio
Uno in un modo come un altro cioè veramente voglio dire io capisco la creatività dei progettisti ma con riferimenti fondamentali bisogna anche dargli altrimenti cade tutto sul piano giuridico perché inevitabile e inevitabile ce ne sono alcuni di questi cani che hanno contenuto balistico come se fossero campanilistici
Che secondo me punto fa cadere l'altra ipotesi era quella del contenuto ambientale ma era inevitabile che succedesse così perché avendole fatte con la legge del mille quattro nove sette non avendo legiferato in modo autonomo come era dovere potere della regione evidentemente questo cause Successo
A questo punto e come si può diciamo risolvere il problema
Io francamente non sono in condizioni di
Non sono in condizione colloqui dibattiti continuano però mi sembra che si dibatta oggi cose che sono chiare da anni in tutta l'Italia e quindi non so se si può recuperare il tempo perduto se si possono recuperare i contenuti che sono stati esplicitati da ventisei progettisti all'interno di questi piani si poteva benissimo evitare di farsi odiare dai Comuni
Perché un piano di compatibilità non è un piano urbanistico che prevarica i comuni perché è semplicemente un piano in cui la Regione si assume le sue responsabilità
Suharto menti che non possono che essere visti a scala sovraregionale
Quindi chi oggi secondo me si fa portatore della delega per amministrare questa ai Comuni commette veramente una demagogia pura perché ci si tratta di argomenti e di problemi che non possono essere letti la maggior parte dei casi a livello comunale quindi fare una delega spregiudicata su tutto mi sembra sbagliato anche dal punto di vista tecnico quanto meno avessimo la capacità di selezionare le cose che possono essere delegate rispetto alla a una graduazione dei valori riconosciuti sul territorio rispetto alla rilevanza delle trasformazioni antropiche ma una delega secca su tutto significa veramente deresponsabilizzare la Regione su problemi che invece riguardano direttamente quindi francamente su questo punto
Io non non saprei cosa cosa chiedere alla Regione
Non saprei cosa che la Regione
L'unica cosa che veramente mi auguro poteste destinare così e che effettivamente il profilo di questa Regione cresca poco e aiutiamola farla crescere un po'
Da questo punto da dal punto di vista dell'immagine che la Regione ha sul piano della pianificazione perché vi assicuro che visto da fuori un'immagine molto bassa molto bassa
Ci sono poche regioni in Italia che hanno un profilo dal punto di vista della pianificazione così basso come l'ha raggiunto la Regione Lazio
Mi pare che le parole
Chiare e precise
Del profondo le professor Nigro siamo la prova qualora ce ne fosse ancora bisogno
Della
Completa libertà di questo convegno
Certo la Regione e sotto accusa io personalmente condivido molte delle considerazioni svolte ma non mi sembra questo il momento
Per aprire
Dibattito su questo tema debbo aggiungere tuttavia per esperienza diretta
Che la confusione enorme e probabilmente quel Massi quel masso che è stato sollevata all'inizio il possibile è possibile nel Lazio
Probabilmente a questo punto è davvero arduo raddrizzare un percorso tortuoso e periglioso
Credo proprio che sia veramente difficile staremo a vedere
Mi sembra di dover raccogliere un punto che ha centrato la questione cioè quando professor Nigro parlava dei vincoli
Quando ha affermato che il vincolo deve essere Amato dalla popolazione io credo che qui sia un punto decisivo e fondamentale
Perché fino a quando avremo una sovrapposizione di persone illuminante
Che calano le loro conoscenze sulle popolazioni al di fuori di qua sì sì dibattito rivalsi disinformazione
E allora io credo che anche la stessa tutela salvaguardia valorizzazione del territorio
Finisca per incontrare concrete
Difficoltà perché in molte situazioni si possono sperimentare si crea anche un rigetto quando appunto non si capisce e non si comprende il valore di quello che si deve compiere e qualche volta mi sia consentito
Va be euro o si ha l'impressione che alcuni interventi siano anche un po'sganciati dalla a realtà almeno così come è vissuta ecco perché è necessario corso rapporto reciproco di informazioni dicono affetti in sostanza i vincoli debbono essere a mio giudizio un fatto
Democratico grazie professor Nigro la parola al
Dottor ci parolone
Il approfittò per salutarlo in questa sua nuova nuova veste ormai da qualche tempo ho avuto modo di apprezzarlo quand'era validissimo funzionario della regione Lazio ho potuto apprezzare la passione con la quale si batteva
Per alcuni significativi obiettivi il fatto che se ne sia andato per sua scelta ovviamente credo abbia ha creato dei problemi anche molto seri oggi lo ritroviamo qui
Lo ringrazio anche per aver dato un apporto importante per questo convegno ascoltiamo o la sua relazione
Sul sistema dei parchi del Lazio evoluzioni e problemi
Ma so io parto male però così
Tanto male nel senso che io ho cercato disperatamente di fare un di dare per consentire né innanzitutto di fare un passo indietro di non lasciarmi coinvolgere troppo tardi sta succedendo ci adesso cioè dalla osservazioni dunque mi che vorrei fare una domanda Nigro e al pubblico è possibile fare un altro interrogativo su del tre per interrogativi accetto si deve fare un distinguo sul gli applausi basta dire io mi auguro che gli applausi siano credo anzi vorrei che venisse sottolineando che gli applausi non sono per l'ultima parola che ha detto certe il fatto che la regione c'è un profilo basso ma sul contenuto nella sua relazione insomma questo grazie che è andato Piacenza
Dunque quindi a questo torniamo come diceva il consigliere ma sonore io ho cercato di dare un contributo aveva questa prima Conferenza regionale sull'ambiente e sottolineo prima come sottolineato ieri
Qualche amico giornalista
Grazie alle prime gemellare come stava istituita perché questo già dice qualcosa
E ho cercato di dare un contributo il più possibile
Svincolato da da da tonni personali personalistici d'emozione
Dall'analisi anche critica fatta da me stesso che l'avvocato della Regione per tanto tempo ecco una introduzione della mia relazione così fatta da parte del considera ma sono mette a terra nonché mi lascia beh non so per me non è passa soprattutto in quest'ultimo anno debbo dire che quell'acqua che credevo fosse passata in realtà non è passata fatto sta tornando indietro con una violenza che è difficile arginare almeno per me
Ho cercato comunque immaginarla questa violenza e adesso facciamo un piccolo sommario del problematica le parti del Lazio così come viene vista da una persona che la che l'ha seguita diciamo dal punto di vista tecnico
In questi ultimi anni cercando appunto di dare un'indicazione di quello che ancora cerca dovrebbe essere fatto alla luce delle leggi però non tanto e non solo delle opinioni del sogno delle fantasie
Quindi per questo lo dico perché proprio per sottolineare quello che ha detto il consigliere ma sono purtroppo c'è chi si porta appresso
Caratterizzazioni particolare evidentemente io in questa Regione mi porto appresso la caratterizzazione di aver lavorato sugli atti per tanto tempo è così e lo sappiamo tutti
Però per evitare di essere vincolato troppo da questa caratterizzazione ha cercato di fare un'analisi
Diciamo così quello che esiste di quello che è scritto
E ho cercato anche di fare un'analisi a campione intervistando settantaquattro persone
Dio gli addetti ai lavori ovviamente cioè di chi si occupa di barche
Le intervista che non erano interviste con un foglio di carta con delle caselle da riempire ma interviste telefoniche interviste personali che tentavano di godere degli umori e di individuare l'origine di questi umori quindi le cose perché cercherò di dire
Nel più breve tempo possibile
Vorrei che fosse ben chiaro derivano da una lettura delle leggi dalla lettura degli atti ufficiali e dalla lettura dalla situazione attuale
è stato detto che
Stava parlando della nascita dell'INPS è stato parlato della nascita anche del
Tecnologie diciamo chiamiamolo così del del mondo di fare pianificazione
Bisogna parlare anche della nascita del del legge sui palchi leghisti vorrei che facesse un passo indietro di circa dieci anni ma in realtà non sono dieci perché la discussione iniziata nel settantacinque mi ricorda
E nel novembre del settantasette in questa regione vedeva la luce la nota legge quarantasei gettava le basi per un sistema di parchi regionali e di riserve naturali
Va chiarito a questo punto che i contenuti di questa legge rivisitati oggi a dieci anni di distanza
Vanno visti al anche nel momento in cui
Questa legge veniva fatta come ricordato consigliere Postiglione la genesi bisogna credere bisogna pensare che a quel momento in Italia di leggi di questo genere non ce n'era pressoché nessuna non ce n'era alcune esisteva solamente un precedente
Del parco
Regionale della Maremma
E esistevano i parchi nazionali
E che esistessero lo sapevano quasi solo tra l'altro ed erano costretti a sapere che esistevano perché si dibatteva no come del resto forse anche oggi continua di battersi fra tra problemi di finanziamenti di assedi
Di aggressione al territorio tra problemi urbanistici e da problemi giuridici di personale risponde ecco in questo quadro comunque la Regione sì riusciva a dotarsi non senza un dibattito che era durato due anni
Riuscirà a dotarsi di una legge che a mio giudizio ancora oggi è una
è una legge abbastanza buona in una panorama dico in cui la natura del del Lazio e dell'Italia era interessata da fenomeni di conosciamo bene cioè di valorizzazione tra virgolette basata sul
Valore economico dato che sono i veri piani tutto professori
Ecco in quel momento alla Regione faceva un balzo in avanti
Per quanto potesse sembrare a quel momento non sembrano in realtà ma successivamente questo balzo si è trasformato e poi vedremo perché in una fuga in avanti
Come quelle quelle quei blitz e resi noti resi famosi da da generali tedeschi nella Seconda guerra mondiale che correvano in avanti cercando di conquistare i capisaldi e sperando che nel frattempo arrivassero le salmerie ecco così ha fatto la Regione dal settantasette imporre un certo numero di anni
Ma facendo delle fughe in avanti che creando dei vuoti che però non hanno risucchiato nulla anziano creato il vuoto proprio dietro
Io vorrei sottolineare alcuni aspetti di questa legge proprio perché oggi si parla si è parlato nel negli anni scorsi di una sua revisione
E si sa le revisioni anche se necessario talvolta possono essere sempre una porta per peggioramenti nella revisione
Del resto il nostro Paese credo che non certo sia carente di esempi in questo senso basti vedere enorme ad esempio sulla tutela delle acque
Quando si alza un limite si rende un atto avvocato il primo
La innanzitutto ecco questa legge nasceva appunto da un ampio
Prenderà in considerazione uno degli aspetti che avevano bloccato le leggi quadro in discussione fino a quel momento cioè il il superamento di di di questo dualismo e che ancora oggi frena le leggi quadro sui parchi nazionali tra il potere centrale del potere el e gli enti locali periferici
Io personalmente sono convinto che i parchi nazionali debbano esistere sono convinto che i parchi regionali devono esistere se ci siano diversi livelli di attribuzione di governo
Però è un fatto che questo elemento ha affermato nel nostro Paese la politica deve è stato uno di quelli che ha contribuito a fermare la politica dei parchi e non sapete bene nella legge regionale Lazio questo elemento che ha superato
Dando la delega la gestione delle aree protette ma non dandola
Sto parlando dei contenuti a leggerlo sta pagando per effettive realizzazioni i contenuti di Principe legge dando la delega la gestione mandando alla cieca
Cioè conservando al potere legislativo regionale la capacità d'intervenire poiché un parco una riserva naturale è un bene troppo importante per la collettività
Per essere dato così ad occhi chiusi commenti in una giusto processo vedere gamma non delega non revocabile questa legge prevedeva anche la delega quindi il mantenimento di una minima di capacità di controllo
Da parte della Regione
La legge conteneva quello che altrove non era non era previsto in aprile già in altri dispositivi sempre anche si riguardanti l'ambiente cioè l'assistenza
Agli enti locali nella gestione e nello sviluppo nel creare poi in sede locale una coscienza che spesso in sede locale non esisteva e non esiste tuttora
è fuori discussione lo sapete meglio di me che esiste una profonda divaricazione tra chi abita in città chi abita in montagna e un parco affatto la legge prevedeva un'assistenza in paesi dove i parchi sede corresponsabile il territorio
Dei parchi perché potessero affrontare
Nel modo migliore tutte queste nuove procedure di gestione queste procedure queste idee di gestione e di amministrazione del territorio e che mi sia consentito fare riferimento a quello che diceva il professor Nicola prima
Dove erano già da quell'epoca costituire una risposta a questo interrogativo della pianificazione possibile professore
Il
Prevedeva l'assistenza tecnica tutta l'assistenza allo sviluppo per la corona il corretto sviluppo dei parchi e delle riserve naturali per tutto quello che questi particolare significato per il territorio e quindi
Indubbiamente una aiuta al superamento della novità tra virgolette che gli amministratori locali avrebbero dovuto affrontare
Veniva anche garantita una partecipazione di base alla creazione alla gestione della rete sia nella richiesta nella prezzo teorico accoglimento delle istanze della base associativa ad esempio per la creazione di un parco sia per nella inserimento del enti associazioni istituti scientifici nei comitati tecnico-scientifici
Di consulenti per la gestione del parco stesso
Inoltre cosa questa da non sottovalutare quando si parla di un fatto perché è uno strumento di pianificazione anch'esso veniva data una caratterizzazione precisa che veniva pubblicato peraltro qualche anno dopo della legge la legge sui lati nel in quel momento in cui sembrava la Regione dovesse dotarsi di un quadro di riferimento
E ci fu chi forse oggi visto in retrospettiva ingenuamente avuto contributo
Mi entusiasma dicendo allora che cos'è un parco urbano che cos'è un parco suburbano se è un parco regionale cos'è una riserva naturale c'è scritto questo negli atti ufficiali la Regione e e questo è un ulteriore elemento comunque utilizzabile da quanti cercano strumenti per mettere in pratica una sana corretta utile politica di gestione dell'ambiente e delle sue risorse
Un'altra cosa da considerare che questa legge che noi abbiamo qui nel Lazio perché faccio riferimento alla legge che abbiano perché è stato detto anche ieri che il al consiglio regionale
Non voglio entrare nel merito nel nella divaricazione che esiste e che tutti quanti vedono tra consiglio la giunta
Ma il Consiglio regionale delle deve essere posto in condizione
Di sapere dove sono i dati sono alcuni di questi dati magari erano prima solo la sanità o solo in laboratorio al Presidio multizonale questo è un dato che esiste al consiglio regionale una legge del consiglio regionale
Bene
Questa questa legge dicevo anticipa addirittura i contenuti che sono stati ricordati anche ieri nell'intervento a tavola rotonda con i partiti anticipa i contenuti della della strategia mondiale conservazione
Pubblicata nel mille novecentottantuno perché riconosce nel parco non solo uno strumento di pianificazione dinamica del territorio ma riconosce uno strumento di pianificazione possibile cioè noi non ci troviamo di fronte a questi interrogativo
Pianificazione possibile perché dobbiamo trovare una pianificazione che ci consenta di gestire correttamente l'ambiente naturale perché le risorse siano per te due abili bene questi concetti erano presenti in una legge della Regione Lazio
Approvata dal Consiglio regionale all'unanimità non c'è stato nessuno viene nessun gruppo politico perché attraversare proprio trasversalmente nessun gruppo politico che ha si sia astenuto è stata Paola ne limita e conteneva questi principi e cioè introduceva il concetto della pianificazione
Possibile in più individuano anche gli strumenti urbanistici attuativi per fare funzionari per c'era una cosa grottesca quasi clamorosa in questa legge la possibilità del fatto se vogliano
Di creare un parco nazionale se se vogliamo chiamarlo così lo è sintetizzata così nella relazione che è stata eseguita per farmi capire meglio perché introduceva listi la il principio la possibilità di creare un parco interregionale anche in assenza di una legge quadro sui varchi
E mi ricordo ci fu un dibattito a suo tempo per il parco interregionale dei Monti della Laga così come mi risulta ci sia stata una serie di
Dibattiti di di contatti con la regione Abruzzo perché per fare in maniera dei di di ampliare l'area del Parco nazionale d'Abruzzo devi fare un tutt'uno
Del Parco dell'Appennino che non è certamente l'invenzione mia predilezione dottor taxi che qui presente sono anni che propugna la creazione di un grande Parco nazionale dell'Appennino
Tutto questo diceva veniva nel mille novecento settantasette era sicuramente un grande passo compiuto però si è rivelato
Dopo una una grande fuga in avanti
Venivano messe le basi della costituzione di questo sistema non vi voglio raccontare puntualmente
Giorni mesi ed anni però c'è da valutare oggi che per quanto criticabile sicuramente per quanto non rispondente
Alle aspettative di alcuni oggi molti questa regione di Stato al di fuori a un certo numero di parchi e riserve naturali istituiti e a tutt'oggi mi pare ammontino con quelli ultime sono in discussione al consiglio regionale cioè che sono state provate sono all'esame del governo bene diciotto aree c'è chi potrà dire che tra queste aree mancano alcune aree importanti siamo perfettamente d'accordo ceppi potrà dire che alcune corse hanno dei contenuti
Non ho modo di dispositivo legislativo alle altre aree e anche su questo sono d'accordo però di fatto esistono queste aree
E dimostra due cose che da un lato c'è una spinta ancora la creazione di aree protette e dall'altro c'è proprio per i modi e dicevo prima che c'è una certa disomogeneità oggi che manca un disegno complessivo ancora manca un disegno complessivo almeno questo è quello che risulta dall'esame freddo degli atti manca un esempio un un disegno completo complessivo di coordinamento
Tornando alla all'evoluzione del sistema oggi c'è un sistema appunto ma mentre questo sistema andava avanti cominciavano a manifestarsi i sintomi di un riflusso verso questo sistema è inutile che ci nascondiamo dietro un dito perché se si riuscirà a creare un'area da una parte
Magari strategicamente pensata per superare l'opposizione eccetera faccio specifico riferimento al parco di Barbarano al parco maturando ai contatti presi con Manziana ad Oriolo si cercano in questo modo di aggirare l'opposizione al Parco della Tolfa
Dico se c'era questo questo riflusso si è manifestato palesemente questo rifiuto nel momento in cui sia trattato di far funzionare attivati erano stati istituiti allora una legge di principi avanzatissime che ha come è stato ricordato ieri addirittura fatto vincere credo l'unico premio ambientale alla Regione Lazio
Chiamiamolo così semmai un riconoscimento
è stata disattesa è stata distrutta dall'opposizione ormai storica di un paesino di duecento votanti
Al confine tra il Lazio e l'Abruzzo che credo rappresenti un'etnia sei tra l'altro e è riuscito a bloccare questo ecco paesi una la messa in pratica dell'attivazione di una legge innovativa come quella della legge sui parchi mi riferisco all'attuazione del parco naturale dell'Appennino e dei Monti Cimini da qui io vedo che mi lascio trascinare dalla persona che vuole tornare un attimo ai punti e quello alle cose come sono
Dunque dicevo chi chiunque abbia seguito la storia ragione questi ultimi anni può fare un'analisi sua propria di quanto avvenuto cerchi c'è il sindaco si può sentire prevaricato come ad esempio il signor venerata no
Il quale da un lato faceva le riunioni con i funzionari con rappresentanti anche i funzionari chiamati diciamo una valenza politica cosa questa comunissima degenerate
Non sono dati aggiornati grazie sì
Diceva una cosa poi torna in Consiglio comunale diceva un'altra di questo non informava
La Regione per cui le zone considerate contrapposizione risultato era che la regione non aveva consultato
Dico qualche sinottico sentire viene negato qualche altro assediato qualche assessore regionale assediato dalla spinta dall'esterno dalla spinta invece
Che gliene nella base magari nel suo partito che non vuole questo tipo di politica ambientale qualche addetto ai lavori forse anche troppi si possono possono sentirsi frustrati dal fatto che venti dieci cinque anni di impegno non trovano alcune
Una risposta concreta io non non non voglio dire qui chi ha ragione e chi ha torto siano tutti maggiorenni e vaccinati ognuno ha una sua opinione
Ribadisco ancora che
Vorrei
Che fa il punto su alcuni interrogativi a questo punto per riprendere il il discorso del professor Nigro
Primo punto nel Lazio esistono oggi o sono in procinto di diventare realtà una ventina di aree protette a diversa classificazione
Ed è un fatto che le aree che funzionano tra virgolette perché ci sarebbe molto da dire su questo dal punto sente di vista tecnico sul funzionamento di queste aree ed è un fatto che queste pare che funziona sono quelle in cui è un singolo Comune
A gestire l'arena o tutt'al più sono consorzi composti da comuni in cui una compagine politica la stessa o per quarte incomprensibile miracolo pure in caso di colpa di voi è servano d'accordo su queste
Laddove questo accordo non esiste e beh una cosa che è nata la prima riserva naturale istituita nel settantanove rimarrà quella di Nazzano delle tappe in cui c'era in comune
Comunicazione sinistra ancora dall'amministrazione
Di centro di lista civica ma democristiana
La riserva in teoria era intercomunale il contributo del comune della proponeva quello colonizzazione sinistra è la riproposizione quell'altra vita Gancia anzi per quanto possibile la carovana si è sognato di rallentarla
E chi no ventidue anni prima che il la riserva potesse iniziare a funzionare in qualche modo fin quando tutto è stato trovato un accordo che poi è stato
Risicato due volte ma comunque sia questa è l'elemento fondamentale che ci deve far riflettere perché cinese a ribadire potrebbe sembrare ovvio ceduto molisano di colore politico diverso
Evidentemente non si metta d'accordo e non funziona cilena riflettere sul fatto che la Regione purtroppo non ha manifestato quella capacità che doveva manifestare di coordinare
Il disaccordo di governare il consenso di dare un esempio concreto
Di fare in maniera di portare un tallone d'Altavilla dei consensi dei dissensi che di fatto che spesso e volentieri e non esistevano cioè nella nella concretezza erano solamente derivanti da da diatribe politiche oppure da ignoranza o da me alla fine
Quindi con questo voglio dire che è accertato
è accertato non solo da da eminenti personalità che seguono questo tema Nanni come qui il dottor tassi che ha prodotto credo la più ampia documentazione possibile esistente in Italia su questo settore non accettato dall'Unione accertato gravi in sede locale gli assessori da dal consigliere comunale che spesso e volentieri
La questi conflitti hanno origine strumentale
Non non rispondono a dei fatti veri e concreti perché quando si spiega la legge quando la gente è andata a spiegare i contenuti il perché il percome è stato ben difficile
Riuscire a trovare ancora delle motivazioni in opposizione alla creazione del funzionamento infatti io mi sia consentito per piacere di dare una un spuntare una ricordo di mettere una nota personale in questa cosa
è tanto vero quello che dicono se si prende ad esempio il caso del di Civita di Bagnoregio voi tutti conoscete civile a questo bellissimo monumento e nel suo scenario di gara anche di boschi bene la c'era la proposta di farne una riserva naturale
C'era una istanza dei cacciatori locali che volevano togliere dalla riserva dal perimetro della riserva alcune aree che per noi naturalisti e tecnici non era possibile togliere la contessa riserva altrimenti si faceva la riserva naturale solamente il borgo e basta
Non veniva dato un colpo un senso di pianificazione cioè perché come sapete la riserva al parco non deve essere un monumento ma deve essere un continuino che possa essere gestito correttamente anche
Il Padreterno
Ora è evidente che e questo anche se sentendo gli amministratori dei parchi è evidente che i conflitti e IPA il una certo freno allo sviluppo delle attività compatibili indotte dai parchi non possono essere
Risolti non dando una risposta
Allora durante questa mia intervista io riscontrato che è opinione diffusa degli operatori e parti consigliere ma solo degli operatori degli amministratori di quanti hanno a che fare che
Alle esigenze dei dati si risponde non rispondendo
E io penso che questo sia un fatto estremamente deleterio anche da parte di chi propone una strategia di questo genere perché si trova a essere sottoposto ad un doppio ad un doppio conflitto da parte di chi vuole che si faccia da parte di chi non vuole che si faccia cioè
Da chi vuole un pronunciamento comunque sia esso positiva o negativa
Questo sta succedendo
Non può essere la risposta regionale una non risposta
Terzo punto i parchi urbani altro esaminando appunto l'attuazione di questa legge di problemi che ne derivano i parchi urbani
Per la legge sono le parti dei parchi regionali a tutti gli effetti e quindi dovrebbero indurre quei fenomeni di primo
Divulgazione naturalistica presso la cittadinanza delle grandi aree metropolitane secondo educazione all'ambiente terzo creazione delle presunte i presupposti per un nuovo rapporto uomo ambiente quarto
Mettere le basi per la visita magari andare più delicate quinto creare un consenso diffuso e generalizzato
Presso l'opinione pubblica appelli il sostegno delle politiche ambientali siano esse regionali provinciali e comunali
I parchi urbani hanno questa valenza scritto nei documenti urbanistici della Regione nel quale l'inserimento oltre che nello spirito legge quarantasei i varchi urbani in realtà hanno sembra che a tutt'oggi non siano parchi regionali
Sono parchi e giardinetti pubblici
Nella migliore delle ipotesi e sono di fatto parti che non che non tutti specialmente i parchi di Roma abbiamo al parco di Castelfusano che ha solamente dei cartelli
Il parco del Pineto che non ha neanche anzi se la parte del pene dei cartelli però il primo catalogo non vede grosso a lettere cubitali in corpo settantadue come si dice in gergo tipografico
è vietato questo è il primo tra poco il sottoscritto parco regionale urbano quindi è vietata da subito viene messo come no ma copiata è vietato sotto la parola parco quindi che tipo di consenso né vogliamo dare creare
Indurre nella popolazione sì associamo Corsetti
Ancora mi dilungo troppo il tenente considerato indubbi aspetti emotivi
Andiamo ad esaminare il problema delle risorse finanziarie la situazione delle risorse finanziarie in assoluto non è tragica anzi
Direi che entro certi limiti soddisfacente potrebbe essere considerato soddisfacente in assoluto cioè esaminata rispetto ad altri settori
Del bilancio regionale
è invece insoddisfacente basti dire ad esempio anche guardare l'ultimo gol l'ultimo bilancio regionale vedere quanto viene messo a disposizione dei parchi e magari anche di altre cose altrettanto socialmente utili e di quanto invece viene messa a disposizione per la caccia
Di solito c'è sempre uno squilibrio a favore dalla caccia di almeno il cinquanta per cento in più
Comunque nel settantanove il la Regione ha stanziato centocinquanta milioni per far funzionare la riserva del Tevere Farfa nell'ottanta cinquecentosettanta milioni vedi sta venivano stanziati Manderino erogato nulla
Ora voi direte chi non è pratico di bilanci sebbene risparmiando cinquecentosettanta milioni non è affatto vero sono soldi che comunque vengono sottratti ad altre ad altre realizzazioni sono soldi che vanno in economia che non possono essere spesi e che dimostrano che c'è qualche cosa di imperfetto nel meccanismo di funzionamento cioè è come dire che
La pubblicamente azione deve spendere
Chiaramente da spendere bene dovendo insomma deve spendere non deve risparmiare come come nelle farebbe il fatto che la pubblica amministrazione abbia risparmiato cinquecentosettanta milioni non è un indizio di buona salute esattamente al contrario all'inizio di un problema
Nel mille novecentottantuno trecentocinquanta milioni stanziati niente erogato e quindi siamo già a novecentoventi milioni che sono stati sottratti magari ad altre cose
Agli assilli alla depurazione ad altri interventi
E sono stati messi da parte e non sono stati impiegati vorrei sottolineare che cinquecentosettanta di questi milioni erano per il solo fatto di Castelfusano
Nel mille novecentottantadue la situazione comincia a modificarsi dovreste nel prendere ad esempio diciamo modello non a modello come come schema temporale anche che cosa andava succedendo nella creazione delle aree protette seicentocinquanta milioni stanziati seicentocinquanta milioni venivano erogati nel mille novecentottantatré due mila cinquecentocinquanta milioni stanziati mille duecento erogati nel mille novecentottantaquattro tre miliardi e novecento salto notevole
Se guardate di seicentocinquanta milioni ottantadue e tre mila nove dell'ottantaquattro e trecentotré mila nove dicevo milioni stanziati mille cinquecentocinquanta milioni erogati
Erogati impegnati nel dato qui non c'è la deroga che se erogati impegnati ed erogati evidentemente se non sono sono erogati non possono essere incriminati
Senta velocemente
E così è stato il diciamo la la due indubbiamente questo è vero io ho pensato che fosse più interessante per del resto il Consiglio conosce bene questi dettagli forse più interessante fare rapporto di cifre perché se comunque sia tre miliardi e nove sono stati stanziati comica un miliardo e mezzo è stato erogato c'è comunque l'inizio di qualcosa che non funziona
E e così via queste cifre arrivano a quattro miliardi e nove dell'ottantacinque e a mille ottocentosettantadue del del erogati in circa sette anni la Regione ha messo a disposizione teoricamente tredici miliardi a trecentoquarantacinque milioni per attivare i varchi per attivare tutto quello che i parchi è collegato
è evidente che esiste una divaricazione tra quello che la Regione impegnata quello che la Regione è riuscita a spendere ad erogare e a quello che gli enti locali sono riusciti ad erogare quindi
Questo dovrebbe farci riflettere prevediamo come
Scusi non vorrei andare dopo magari si può intervenire con
Riferire a questa
Negli anni successive è stato introdotto da voi dall'ottantacinque all'esame di l'esame critico diciamo così può essere fatto sotto con un altro parametro e cioè valutando il fatto che la Regione garantiva comunque le risorse economiche necessarie al funzionamento del parco
Per l'amministrazione ordinaria personale spese correnti eccetera e in più metteva a disposizione delle risorse però finalizzate che veniva erogato effettivamente solamente se l'ente locale se il parco se l'amministrazione statale in grado di sviluppare una progettualità su una serie di progetti guida che erano finalizzati a sviluppare la compatibilità del parco cioè erano state destinati a sviluppare la realizzazioni dei progetti compatibili con l'esistenza del parte compatibilità l'uso razionale delle risoluzioni
Questo ha significato che nel mille novecento
Ottantasei la gestione ordinaria di parti visto uno stanziamento di di circa due miliardi miliardi e mezzo
E di due miliardi e nove ottantasette mentre per la progettualità per premiare la progettualità Genet messo a disposizione circa quattro mila cinquecento milioni nell'ottantasei
E mille duecentosettantasei all'incirca per il mille novecentottantasette
Cioè queste cifre dimostrano che esiste diciamo una nato esiste una legge esiste una un tessuto esiste una dotazione finanziaria ma questi esistono ovviamente dei difetti di gioventù di funzionamento delle aree della regione stessa ma esistono anche dei meccanismi che non funzionano non funzionano cioè sostanzialmente per due motivi per
L'inadeguatezza delle strutture della burocrazia nell'ambito della concezione dell'amministrazione tecnica rispetti attuale rispetto alle necessità della di un patto di un'area protetta e del tipo di pianificazione questo comporta e dimostrano ampiamente un disinteresse di ordine politico
Una parte di queste risorse finanziarie sono per la creazione di posti di lavoro diretto dimostrato poiché è un posto di lavoro in un parco diretto può indurre da cinque a sette posti di lavoro indulti
Le leggi istituire reparti prevedono creazione diretta per cento cinquanta unità e a giudizio questo unanime degli operatori e degli amministratori interessati in alcuni casi queste unità andrebbero anche aumentare perché alcune leggi per esempio
Prevedono standardizzazione personale troppo basso
Contro centocinquanta posti di lavoro attivabili nel momento in cui si parla molto di più disoccupazione sulle leggi che che esistenti su risorse finanziarie esistenti posti di lavoro effettivamente grave a tutt'oggi ammontano a venti intere
Sono in corso due
Concorsi
E nell'immediato futuro dovrebbe arrivare questo numero a trentasei unità contro centocinquanta mi sembra ancora troppo poco e soprattutto mi sembra nulla rapportata a quell'idea di oscillante tra le seicento e le settecento unità dalla compiutezza della messa a regime di un sistema di parchi funzionanti
C'è poco margine che qui al interpretazione e c'è solo la dimostrazione che pure anche la politica occupazionale che potrebbe essere una carta vincente per portare a compimento un pacco ha trovato delle grosse difficoltà ad essere attiva
Da sottolineare poi che nell'ottica di far capire che un parco non è solo tutta la rigida dell'ambiente ma è anche uso razionale delle risorse la Regione aveva fatto circa sette mila ore di insegnamento professionale finalizzato alla creazione di posti di lavoro nell'ambito dei parchi privilegiando giovani residenti questo progetto è cominciato nell'ottantatré è finito nell'ottantasei mi pare
Su queste quattrocento unità formate oltre alle ventitré alle trentasei che dovrebbero trovare occupazione o che hanno trovato applicazione adesso nell'immediato futuro c'è un'occupazione ottenuta stimabile in circa sessanta unità
Quindi tra quattrocento persone formate sessanta unità che possono effettivamente lavorare credo che anche qui questo divario di cifre debba far riflettere i nostri amministratori
Il
Il l'indagine che ha preceduto
Non voglio andare troppo in là con il tempo e quindi cercano di stringere ancora
Vorrei sottolineare ancora una cosa che questo processo formativo che ha riscontrato interesse della c'è
Di fatto non trova applicazione sei parti non vengono messi in funzione
E ed è un miracolo io penso ieri qui ho visto delle persone interessate a questa conferenza che venivano addirittura da da da Paesi lontanissimi con mezzi pubblici quindi con viaggi inenarrabili
Che avevano partecipato in corso di formazione cinque anni fa
E ciò nonostante dovranno essere arrabbiatissimi ciononostante son venuti a sentire ancora
La Regione che organizzano conferenze l'ambiente ciò dimostra che effettivamente esiste ancora questa questa spinta questa necessità questa domanda a cui la Regione a mio giudizio deve rispondere
Una cosa che si evidenzia e che gli enti locali gli amministratori gli operatori interessati attualmente allora problema parchi risentono della lontananza tra virgolette della regione e risentono anche di una sorta di incertezza del diritto di esistenza che si tratta di una mancanza gravissima
Che diventa ancora più grave se si considera che i parchi sono in fase di rodaggio sono veramente giovanissimi hanno una grande responsabilità davanti eppure questa
Questa loro responsabilità non viene supportata
Non viene supportata da una da una presenza del genere Regione e politicamente lontana dall'antenna parchi e dai parchi che esistono
E così come lo è presso l'amministrazione non ha presso gli operatori il personale assunto in servizio nei fatti funzionanti seppur ben preparato e motivato lamenta una mancanza di inquadramento giuridico chiare
Di una prospettiva di un aggiornamento di carriera
Ed in più lamenta un rapporto difficile esistente tra la propria posizione giuridica di pubblico ufficiale e quella del dipendente dell'amministrazione comunale che magari non ha interesse a che il d'il danno ambientale reato venga segnalato
Dai guardiaparco in servizio presso il Comune diciamo
E questo è un nodo fondamentale da sciogliere considerano solo penso che una legge quello che viene richiesto gran voce
Operatori dei parchi e che venga al più presto messa in discussione una legge che unifichi
Con ordini la posizione giuridica dei guardiaparco attribuisco loro compiti e ruoli ben precisi e gli svincoli anche dalle pressioni locali che hanno perché le hanno
Oltretutto questo status giuridico alcunché è ulteriormente complicato dalle diverse attribuzioni che sia stato riconosciuto alle prefetture godeva
Alcuni hanno competenza nel territorio comunale altri solo all'interno della riserva altri ancora addirittura non possono non hanno compiti del non mi pare non siano utilizzati e portare armi ammesso che servano a qualcosa comunque comincia
Ora io penso che tutti questi elementi che sia sul che significano una una strana nostrana comportamento appunto una fuga in avanti la ragione poi un tornare indietro
Portano oltretutto a una demotivazione di chi su queste aree per queste aree Natura e io penso che sia ben peggio la demotivazione dell'arrabbiatura perché si è si assiste al collasso veniva voglia di lavorare e di sta sul territorio il quale dice va bene prendo lo stipendio ma io penso che la politica dei parchi la legge sui parchi nel Lazio non aveva in sé questi questo spirito e anzi era esattamente il contrario voleva dare chi lavoravano i parchi ai lavoratori ma anche una motivazione diverso e maggiore da quella riscontrabile pubblica amministrazione attualmente sta succedendo
Esattamente il contrario
Io vorrei sottolineare la nostra attenzione sul fatto che la politica dei fatti nel Lazio ha subito delle oscillazioni incredibili da fughe in avanti forse antistoriche ha fatto dei passi indietro che possono essere in alcuni casi considerati un vero e proprio di flusso in arretramento ora la Regione sembra avviata a risolvere dal punto di vista tecnico quella confusione nella caratterizzata dalla dirigenza dei nuovi quindi sembrerebbe dove questo questo aspetto questa avanti questa giustificazione non dovrebbe più esistere
Dal punto di vista tecnico le strutture devono essere consolidare insediate da regione si sta dando gli strumenti se ne dati quindi diciamo alibi per dire non possiamo occuparci riparti dal punto di vista tecnico non ce ne dovrebbero essere
La Regione sembra che addirittura sia siano cadute quelle pregiudiziali di ordine politico che esistevano all'idea e alla sola idea di fare un piano dei parchi
Sembrerebbe che per qualche
Normativo nato qualche comunque sembra si sia e che accogliamo tutti quanti credo con mia grande soddisfazione si possa fare un piano dei parchi
Però tuttora la Regione non
Diciamo questa duttilità tecnica queste cose esistono
Il Piano dei parchi sembra che vada avanti e così Berno potrebbero anche essere razionalizzare delle proposte spesso estemporanei che si sono fatte a tutti i livelli
Io penso che la per la risposta tecnica che può essere dato a questo aspetto può essere quella della creazione di un ente strumentale un'agenzia che è stata proposta da nei tre anni fa
è stata ripresa da alcuni consiglieri regionali ed è stata riproposta adesso
Dal consiglio da due gruppi dal Gruppo Verde dal gruppo repubblicano
Dal punto di vista tecnico forse il problema della gestione dei parchi con la creazione di un'agenzia di un ente strumentale è agile e dinamico che abbia ruoli molto chiare e molto ben precisi di gestione di assistenza via di promozione di sviluppo al limite anche di sostituzione
Possa essere una risposta
Dal punto di vista politico avrà ovviamente no
è evidente che la problematica dei parchi e delle aree protette nel Lazio non può avere non ha una risposta solamente tecnica una risposta politica cioè la Regione il Consiglio regionale
Deve dare una risposta e ci deve dire se intende subire i parchi che ha fatto
Riconoscendo che in alcuni momenti le forze politiche sono state così confuse deboli da dare un ruolo di valenza politica e tecnici che le hanno imposto di fare dei marchi
Quindi riconoscendo di fatto un fallimento anche nel ruolo di uomini politici
Quindi deve dirci se intende subire questi parchi e attendere che muoiono di morte naturale con tutto quello che può succedere poi intorno
Conflitti assalti amarezze oppure se intende uscire da questa equivoco rilanciare lo sviluppo le funzioni e le grandi potenzialità che i parchi dell'azione
Dal punto di vista tecnico secondo me una prima risposta potrebbe venire dalla creazione di questa agenzia
La risposta politica
Ce lo deve dare il consiglio regionale ed è questa risposta questa certezza che io credo anche questa conferenza richieda al consiglio regionale
A poco più di dieci anni distanza dalla creazione della prima aree
Mi scuso se sono stato al di fuori di venti venticinque minuti il soprattutto mi scuso se la mia
Esposizione può essere sempre ad essere sembrava confusa ma vi garantisco che
E comunque sarà difficile
Beh mi pare che abbiamo ascoltato una significativa testimonianza
Sulle concrete difficoltà
Che si incontrano quando poi si agisce nel concreto
Per cercare di dare attuazione anche a delle felici intuizioni cioè trovo ci sono questioni oggettive altre che si riferiscono a responsabilità di altra
Natura comunque il quadro che è stato fatto risponde alla realtà
Dottor ci pare un affermato che cioè un passo indietro un ritorno ma supposizioni che sembravano superati nel momento in cui invece vi sarebbe l'assoluta necessità di fare ulteriori passi in avanti io se posso prendermi un impegno personale mi pare di dover raccogliere la proposta che è stata qui la sollecitazione che è stata avanzata di aveva una legge e che definisca la posizione giuridica e le competenze di guardiaparco su questo mi pare si posta diciamo concretamente lavorare in tempi abbastanza rapidi un'osservazione che faccio come consigliere regionale anch'io sento parlare da tempo ormai di questo Benedetto piano dei parchi ma è un po'un oggetto misterioso perché ne parlano tutti ne ha parlato anche il dottor ci parole ma questo piano ripeto non si vede nessuno sa dove sta
Speriamo che esca da qualche cassetto se in qualche cassetto o venga portato
All'attenzione del Consiglio e dell'opinione pubblica
La ringrazio ancora mi pare dovremmo fare il punto prima di dare la parola professor tassi di programma prevedeva dopo l'ultima relazione un breve intervallo poiché la colazione
Non so se dobbiamo evitare questo Chimenti ritardato ecco dobbiamo evitare questa sospensione quindi andremo avanti
Ma anche con i primi interventi
E sono già previsti che non sono quattro qui io do la parola al professor tassi e docente di ecologia applicata all'Università di Napoli il quale ci parlerà su un moderno sistema di aree protette per la società del terzo millennio grazie professore
Dico subito
Io avessi la parola perché la Regione indice S una conferenza di questo tipo
è in Effeti il Lazio offre una possibilità è un teste unico
Nel bene e nel male per valutare un po'la problematica dell'ambiente delle aree protette anche su scala molto più vaste il Lazio in effetti uno splendido campione di tutto e ora lo vedremo
Di natura di società di sviluppo distorto di tentativi anche di correggere questo sviluppo per cui la domanda diciamo che mi pongo subito un po'nello sfondo è quella rituale non perché diciamo voglio fa riferimento a un quadro di Gauguin Matisse siamo veramente da dove veniamo a soprattutto dove andiamo dove sta andando questa regione dove sta andando questa città che una volta era detta caput mundi oggi l'accento suonerebbe forse meglio caput
Però a me basta diciamo considerare alcune cifre
Le cifre che donò sono queste scusate se sarò un po'
Diciamo provocatorio anche nel toccare questi argomenti
Noi abbiamo un milione settecentoventi mila ettari e cinque milioni di abitanti nel Lazio di cui quattro circa sono a Roma e nella zona intorno a Roma trecento abitanti a chilometro parate però sono concentrati soprattutto in uno spazio limitato della Regione sicuramente una regione molto ricca
Urbana di Ray oggi ormai metropolitana sicuramente avviato immersa già in una cultura industriale e post-industriale ecco a me pare che già basterebbero questi elementi
Per capire tutto il resto cioè anche una persona di media intelligenza capisce cosa dovrebbe fare il Lazio del resto del suo territorio cioè
Questi cinque milioni di persone questa società dove ricaverà non so l'acqua ma certamente dal dai e dai monti Simbruini che già solo per quel motivo avrebbero meritato di essere protetti come parco ma già come primo atto diciamo di affermazione di volontà di sopravvivenza dalla collettività dove ricaverà all'ossigeno ma certamente da quei piccoli lembi di foresta di bosco e di verde che ancora sono sopravvissuti intorno alla città di cui sia sempre più disperato bisogno
Ora la verità è che noi l'ha detto ci parole abbiamo un circa una ventina di aree ci sono adesso non so se le cifre che do saranno esatte una quindicina o forse più adesso in attuazione o attuate di marca regionale con circa sessanta mila ettari
Dote di cifre molto approssimative un paio di porzioni di parchi nazionali non c'è solo il Circeo ma c'è anche una rilevante settore del Parco d'Abruzzo di sette mila ettari che gravita sulla zio e varie altre iniziative che vanno dalle oasi del WWF
Fino a quelle splendide realtà che sono non so ad esempio vasi di Ninfa al parco di Ninfa
In tutto potremo considerano circa ottanta mila ettari che non sono neppure il cinque per cento della regione con una già questo davo Cozza terribilmente con quei dati che ho citato prima una realtà una città come Roma una realtà come il Lazio una cultura è una società ricca metropolitane post-industriale non può proteggere solo le briciole
Dei pezzetti sparsi diciamo dei residui delle cose dove non gravitano interessi del proprio territorio il minimo che avevamo proposto quando ci fu nemmeno centottanta un famoso convegno a Camerino appunto
Il nome di una nuova strategia di tutela dell'ambiente era il dieci per cento per ogni regione dieci per cento entro il due mila era veramente un traguardo di minima non impediva a nessuno di fare meglio i Lazio tra l'altro a delle risorse delle bellezze straordinarie lo sapete tutti non ci sono su questo ma sul insisto soprattutto sulla varietà
Sulla varietà dei paesaggi
Diciamo sia dal punto di vista così estetico ma anche naturalistico geomorfologico
Ecologico e via dicendo e pensate che si va dalla stella alpina che appunto sterpi attenere è stata scoperta recentemente abbastanza recentemente in una montagna del Lazio animali come l'orso e lupo si arriva fino ah che devo dire cose marine abbiamo tutta la fauna marina evidentemente ci sono anche i delfini ma anche diciamo piante spiccatamente mediterranei come la l'albero di Giuda e lo stesso
Diciamo lo stesso albero di Giuda che poi è stato considerato da molti spontaneo dallo stesso monte luci e ad esempio il carrubo che si trovano a parte meridionale del Lazio
Tra l'altro è considerata tra le Regioni non alpine la più ricca di acque non so se questa valutazione che veniva fatta qualche anno fa oggi sarebbe ancora di attualità
Certamente è una Regione in rapidissima trasformazione ci sono fattori che sovrastano tutto il resto è chiaro la modifica del clima
Modifiche di largo raggio voi pensate che sul Colle sul Palatino là dove adesso stanno trovando i resti dei primi insediamenti di Roma
C'era il faggio ma in epoca storica il Colle si chiama Fagutale il Colle lì vicino quindi c'era il faggio comportato da nessuno e questo dice qualcosa sulle modifiche del clima e dell'ambiente che ci sono state ciò nonostante è anche questa non deve diventare una alibi per annacquare le responsabilità di trasformazione che incombono sull'uomo diciamo se esiste una dinamica che trasforma l'ambiente per diciamo vicende storiche che ci trascendono largamente esiste una realtà incontestabile molto più violenta e molto più drammatiche ed è questa che una o due generazioni attuali stanno trasformando violentemente
Stanno cancellando dalla faccia a terra un territorio e anche una storia una cultura ovviamente anche le risorse
Che migliaia di generazioni precedenti non avevano distrutto avevano consumato usato forse a volte anche in modo esagerato ma non avevano sicuramente violentata in questa maniera così netta sia che vogliamo considerare i primi uomini che di cui si trovano tracce anche al Circeo che sessanta settanta mila anni fa
Vennero qui e quindi book vogliamo parlare di mille più generazioni sia che vogliamo considerarla lo sbarco di Enea come punto iniziale della nostra storia e quindi vogliamo risalire a qualcosa come due tre mila anni fa
E quindi parliamo soltanto di una cinquantina di generazioni
Il di divario è impressionante cioè una sola generazione o due al massimo tre stanno determinando qualcosa che non era mai avvenuto in precedenza già basterebbe questo
A farci un attimino pensare tanto che qualcuno dice che se ne ha dovesse ritornare su queste coste si affacciasse
Così a vedere quello che si presenta ai suoi occhi sicuramente cambierebbe rotta tornerebbe indietro
Facciamo andare non forse non saprebbe neanche dov'è andato perché certo poi la diciamo lo scenario che riguarda il Lazio l'ho detto in partenza non è poi così sostanzialmente diverso da quello di altre regioni
Certamente dobbiamo pensare a un territorio che oggi e per il settanta per cento urbanizzato questo lo dicevano quasi trionfalistica mente in una assemblee in una riunione dell'ARS Associazione credo dei comuni italiani
Pensate già la follia di questa realtà un territorio accidentato con piccole isole con montagne che sta metropoli Giandoso metropolitani Zanda sì completamente cioè sta infrastruttura andò tutto tutti i poteri anche i più lontani avranno la luce elettrica al telefono vorranno la posta poi ci si va be'idea perché la posta vorranno tutti i servizi questi servizi
Costeranno alla collettività delle cifre pari spaventose per cui neanche diciamo se affidassimo la gestione ai Paesi più ricchi del mondo agli Emirati Arabi riuscirebbero a cavare un ragno dal buco
Questa realtà vela posso descrivere con le parole molto semplici di un sindaco io non so adesso se le cifre che lui citava possono essere condivise al professor Miglio
Ma lo diceva guardate qui non ci trova in questa realtà che per non abbattere una casa abusiva che è costata cinquanta milioni di lire noi spendiamo duecentocinquanta milioni di infrastrutture cioè le spendiamo nove e spende la collettività questo è quello che stiamo facendo adesso di nome della democrazia il nome della collettività cioè non ci stiamo sfasciando tutto siamo creando delle premesse per avere un territorio che non potrà essere gestito in nessuna maniera
Dov'è la campagna romana per esempio voi sapete che ha nutrito generazioni di scrittori al a richiamato diciamo legioni di viaggiatori stranieri andate a trovarmi un lembo di pre-campagna Amati ancora sia degno di questo nome per un certo periodo io credo che gli amministratori Roma Capitale avesse un grosso complesso Nigro una grossa ansia
L'ansia di riempire tutti vuoti cioè se c'era un pezzo di territorio che non era ancora destinato a qualche cosa qualche fine produttivo Udo di urbanizzazione loro correvano e ci mettevano qualche cosa per foto non son riusciti a fare in tempo
A riempire tutto ma siamo vicini
La Roma Capitale oggi è quella che ha prodotto dei mostri come Corviale voi sapete notiziabilità cose Corviale che ha prodotto delle cose che sono anche in fondo Fregene e Torvajanica che sono due realtà poi diciamo non antitetico ma due espressioni diciamo di due diversi modi di concepire il turismo uno
Che anche diciamo la pretesa di costituirsi l'alibi perché Civettini non li tocco io costruisco senza nel pieno rispetto dei vincoli perché io faccio le casette trattino e Pino pensate come sono stati contenti questi pini
Che stanno tra l'altro morendo tutti per quella e per altre cause
E l'altra Torvaianica dove basta che qualcuno di voi e lo dovete fare perché è un'esperienza diciamo istruttiva
Faccia una passeggiata fuori stagione bisogna attraversare quei chilometri di case vuote quello squallore totale di di di territori costa invisibile privatizzata
Fuori stagione quando non c'è nessuno per capire come si può distruggere il territorio come si spreca come si butta via si è creato qualcosa che costa molto alla collettività
E che non serve a niente che non rende assolutamente no
Del resto molte di queste cose sono avvenute su territori della collettività su territori pubblici sul demanio litorale
E qui io scusate vorrei cercare di sfatare un attimino un paio due o tre che secondo me rischiano di diventare dei falsi problemi non che non ci sia del del vero in quanto è stato detto però rischiano di diventare dei paraventi che ci impediscono dare più a fondo si è detto molto spesso non è stato detto qui oggi ma molti lo ritengono un principio assoluto guardate l'unico modo di difendere un patrimonio anche naturale territoriale paesaggistico alla proprietà pubblica beh andate a vedere quello che è successo sul litorale
Evidentemente la la demanialità non è garanzia da sola se non ci sono altre cose di tutte anzi è proprio il contrario perché nessuno si sarebbe azzardata dalle costruire su una proprietà di un altro privata ma diciamo la barriera costituita da un potere pubblico distratto alieno
Diciamo completamente disinteressato da questi valori ha reso quella barriera così fragile che oggi se voi andate per esempio lui ai vari lidi dei pescatori alla foce dell'Arrone voi trovate che tutta l'Italia bene si è fatta la villa nei tempi migliori
Abbiamo diciamo un'altra falso problema secondo me questo dei vincoli vincoli certo dice Nicola indennizzi amo i vincoli io posso capire che in certi situazioni possa anche essere necessari vincoli più duri quelli che colpiscono al novanta cento per cento i più piccoli e più fragili
Componenti di una società devono essere sicuramente indennizzata e non a caso noi proprio Conti parole con la Regione Lazio abbiamo negli anni settanta ha fatto le leggi di indennizzo per i danni non so provocati dai lupi dal fatto che colpivano una frangia di popolazione che già viveva in condizioni emarginate edifici e quindi non era giusto che per una difesa di un animale che ha fatta nel nome di tutta la società coi loro ne pagassero solo il costo ma stiamo attenti che oggi il vincolo soprattutto se capovolgiamo
Il il concetto perché oramai e ora anche di finirla di dire vietato questo e quest'altro ma qui si tratta di ritrovare l'identità la cultura i valori se noi diciamo questo è perché deve essere questo giardino deve rimanere tale
Ma ognuno di noi è vincolato in qualche modo ognuno per una percentuale questa è la funzione pubblica della la funzione sociale della proprietà che vuole anche la nostra Costituzione non si poté arrivare a un sistema certo piacerebbe molto ad alcuni è un sistema di di di come potrei dire di vitalizi per anche molto consistenti da pagare a fine mese a tante persone perché magari quello ha rinunciato a questa piccola quota di suo interesse diciamo ad altre anche perché secondo me non è assolutamente giusto riconoscere che l'unica vocazione dei territori sia quella di diventare idee edificabili o o comunque utilizzabili a fini produttivi egoistici particolari che diciamo oltretutto non garantiscono una produzione futura una fu una diciamo tipo di uso della risorsa che sia sostenibile e durevole
Il terzo doc rischia di essere anche un falso problema il conflitto il conflitto fra autorità locali e nazionali c'è emerge ma secondo me diciamo è molto più apparente che reale molto più fumo che perché in realtà nasconde altre cose a esiste questo conflitto è stato utilizzato strumentalizzato molto spesso dalla stampa dalla politica
Per dire non facciamo i parchi perché vedete la gente non lo vuole ma guardate che i patti non si fanno anche dove la gente li vuole noi abbiamo dei casi clamorosi abbiamo il Pollino l'altr'anno andiamo come il ministro De Lorenzo al Parco del Pollino
E c'erano i sindaci diceva voi siete al governo che fai partì per decreto fate un decreto e fate questo parco ci sono i finanziamenti sappiamo che l'occupazione che ne potrà venire ci sono i giovani che continua a migrare facciamo questi parchi hanno capito che l'unica prospera e Parco del Pollino non si è fatto quindi guardate se bisogna andare a fondo delle cose questo conflitto rischia di essere un altro paravento se dovessi dare un nome
A quello che è il vero problema uno dei veri problemi parlerei di un uso distorto della funzione di rappresentanza politica ecco a parlare di questo volevo dire di potere di un uso distorto del potere politico ma in questo modo accetterei la logica di chi vede proprio né dalla presidenza politica solo un potere da gestire e non un servizio da prestare nell'interesse degli atti
Ed è questo il caso di Bagnoregio che ha citato di Civita di Bagnoregio che citava ci però mi pare
Anche esemplare Prodi mostra proprio questo
Però quando dico uso distorto della funzione di rappresentanza politica non posso non dire anche che tutto questo è alimentato è consentito da noi permettete uno da una società che alla fine non sa punire quelli che agiscono in questo modo non sa premiare quelli che si battono per l'interesse della collettività
Io fast passo in rapida rassegna le località perché voi le conoscete tutti e voglio ognuna suscita nella mia memoria qualche cosa credo anche in voi perché chi ha vissuto questi anni del dopoguerra avrà visto piano piano sgretolarsi in territorio sotto i suoi occhi e bisogna ricordare come era
Certo nessuno pretende che oggi la Roma del futuro si identifica con quello che era quaranta o cinquant'anni fa però signori ma c'è una bella differenza fra dir questo e accettare quello quello scempio quella cosa scandalosa Koshena dire perfino pornografica che abbiamo di fronte ai nostri occhi che l'uso del territorio praticamente un deposito di rifiuti
è un territorio dove si scaricano tutte le parti peggiori di una società che veramente ha perso anche diciamo il senso di dove sta andando
Pensiamo alle litorale adesso si parla di Parco del Litorale un tempo si parlava di parco di Laure Into per comprendere il Castel Porziano Castelfusano
Capocotta pensate praticamente quello che è successo anche sulla duna diciamo di Castelfusano in questo dopoguerra quella d'una quando voi percorrete la litoranea dalla parte Marina era tutta una pineta io la ricordo
L'acqua restava in stagni diciamo permanenti fino alle stampe adesso è tutta bruciata è rimasta un po'di ma che hanno cominciato
Come tanti piccoli tardi per gliel'pigliando il piccolo cespuglio che rappresenta lo sporco non è la cultura il piccolo cespuglio di lentisco di ginepro veniva usato per non fare sì riscaldare i propri copertoni santi della macchina nuova perché altrimenti la macchina soffrirà e così è venuto tutto il resto in una cultura di questo tipo diciamolo insomma che è stata promossa da una società che è quella in cui viviamo
Di cui non ci rendiamo anche conto e dei connotati pensate a quello che succede anche a Castel Porziano cosa Porziano dovrebbe essere super protetta ma dico la stessa cosa è successo tutto battute di caccia in altri tempi eccetera case abusive io adesso non voglio fare i nomi ma ci sono mille abusive dentro Castel Porziano di altri personaggi che stanno tutti i giorni sulle copertine dei giornali che noi onoriamo semplifichiamo
Non parlo naturalmente del di quello che è la la la funzione di tenuta della presenza Repubblica cavata con parlo di cose che non ci dovevano essere per dire solo le due cose che sono state denunciate più recentemente più simpatiche la cementificazione dei corsi d'acqua
Cosa che diciamo è stata fatta in buona parte d'Italia a cui non è sfuggita a Castelporziano
E la vendita ai macellai di ossia di caprioli non di daini guardate che le nomine c'è da ma devo raro Capriolo della sottospecie italica che è stato venduto sul mercato di Ostia come se fosse
Carne da macello penso cose che sono successe in questi anni non è che stiamo parlando di di di fatti avvenuti cinquanta anni fa sessanta anni fa cose che la vengono adesso oggi nell'indifferenza di tutto
Abbiamo Castel Fusano che diciamo io ho trovato un articolo degli anni Trenta in cui gloriosamente diciamo il regime diceva è stato inaugurato dal fascismo al parco di Castel Fusano ogni tanto si riparla di un parco che viene inaugurato ma ancora lì voi andate a Castelfusano e vedete poche cose quasi nulla e sono state fatte
Ci pare è stato perfino troppo buono perché a un certo punto doveva dire che i soldi che la Regione aveva messo a disposizione come Roma non sono stati neanche presi utilizzati per fare questo parco e che quando poi si è cominciato a fare qualcosa lo si è scambiato per un giardinetto col giardinetto pubblico luogo invece di un valore naturalistico il e anche archeologico eccezionale
Capocotta va be've la risparmio perché tanto praticamente diciamo sapete tutti le vicende perché le seguire The giorno per giorno andiamo a un'altra realtà che si salva per miracolo ma sta diventando un'oasi assediata sempre restando nella pianura non lontano dal litorale
Se diciamo Enea era di un po'l'inizio del nostro discorso la sua nutrice si dice che fosse una certa Cajetan da cui alcuni credono abbia preso origine a famiglia Caetani famiglia Caetani che oggi di cui ho ramo diciamo principale si è estinto è quella che ha conservata e tramandato Ninfa fino ai giorni nostri ninfe uno straordinario parco medievale è una città medievale e considerata anche uno dei più bei giardini nel mondo ma non considerata da noi
Italiani che dei giardini capiamo poco dagli inglesi cioè
E i maggiori esperti di giardini inglesi ritengo che Ninfa per la qualità ancora oggi della gestione
è uno dei giardini più belli e più importanti del mondo Ninfa se voi andate lì è di due mila ettari l'oasi il giardino è molto più piccolo rischia di essere completamente assediata proprio da abusi edilizi da una quantità da K azioni cicliche selvagge e da mille altre e diciamo forme di amore per la natura dell'uomo contemporaneo di cui vi dico solo questa come Flash perché troppo bella del ventidue aprile scorso sono infatti scende un elicottero
Ricordo il mandato da diciamo grossi amanti della natura che vuole del nord che volevano fare dei film comincia a scendere per notata epoca di nidificazione degli uccelli epoca di fioritura
Voi sapete cosa può fare il trambusto prodotto da un elicottero è vietato incidentalmente sorvolare le oasi scende a bassa quota
Fa un disastro sempre per fare riprese in nome dell'amore per la natura perché quel parco bellissimo dopo di che accorre della gente accorrono i custodi
E vedono che su questo incontro c'erano classicamente come si usa negli spot il regista gli amici amiche modelle incede che stavano volta erano atterrati sul prato per brindare con la coppa di champagne appena hanno visto arrivare i custodi
Coraggiosamente sono scappati per fortuna lauro Marchetti che responsabile dell'oasi
Ha avuto la la tempestività di correre all'Aeroclub di Latina e quando loro hanno atterrato con l'aeroporto l'hanno trovato lì e gli ha chiesto le generalità
La prima fase che hanno detto persino che abbiamo sempre dei problemi con quei terroni ora che conosce lauro Marchetti sa che tutto può sembrare fosse sembra un gentleman inglese ma mai Perrone
E comunque sono stati riccamente contravvenzionati naturalmente hanno detto che avevano tutti i permessi ma non erano esibiti nessuno è bastato questo sorvolo di elicottero per distruggere
Una serie credo cinquanta nidificazione tra cui c'era quella dell'airone rosso per la prima volta che si verificava in quella zona
E rovinare completamente le fritture ma questo è solo un esempio altre cose avvengono tutti i giorni e io ne voglio citare un'altra che interessa Ninfa mentre Statuto e l'atto di cui nessuno consapevole
Oggi si sta sostituendo i non Enzo nome di una moda che anche un pochino folle la coltura della vite che è una cultura che ha una storia una tradizione legata a tutta una serie di usi anche no molto belli con una pianta esotica che è buonissima da mangiare se l'actinidia il team Guido conoscete tutti
Nessuno ha fatto un semplice calcolo di qual è l'esigenza idrica di questa pianta questa pianta beve acqua in una maniera spaventosa io visto da Bolsena fino al Lazio meridionale
Se uno guarda da lontano può scambiarli ancora per vigneti perché c'hanno un portamento di rampicante simili invece sono actinidia
Tutto questo perché dovrebbe fruttare qualcosa di più però solo per qualche anno perché quando entreranno in produzione tutte quelle che sono state impiantate il prezzo crollerà e allora tornerà conveniente riprendeva Nuova Zelanda però nel frattempo la falda idrica sarà stata compromessa per sempre cioè sarà stata abbassata di molti metri
E con fenomeni di subsidenza con fenomeni di scomparsa di Sergio di sorgenti ora questo è uno dei problemi più drammatici quello dell'acqua
Non esiste una normativa non esiste un controllo sull'uso delle falde idriche sotterranee ognuno fa quello che gli pare chi vuole piantare Achille si scava un pozzo se poi il pozzo non basta restiamo un altro o va più a fondo questa è la risorsa di domani che nessuno ci restituirà pensate che l'esigenza dell'actinidia nel momento dell'irrigazione e di centosettanta mila litri allora cosa spaventoso io ho dei dati precisi raccolti sugli agenti la provincia di latina tutto intorno a Ninfa non fa altro che espiantare le cose che c'erano e piantare atti miglia
Fra qualche anno entreranno in produzioni tutti i kiwi
Che sono stati vietati in questi anni scorsi e uscirà dal mercato queste
Queste sono all'ettaro questo è all'ettaro scusa non l'ho detto qualcuno ha calcolato quaranta dica secondo non continuativamente questo centosettanta e nelle sessanta irrigazioni che richiede nel momento diciamo
In cui non piove in cui c'è siccità questo problema delle acque sotterranee che ci consentirebbe anche
Di andare molto lontano pensate che l'acqua delle ultime sorgenti di una regione così ricca viene captata per alimentare sostanzialmente o lottizzazioni abusive del litorale che poi come abbiamo visto sono vuote
Sono abbandonate deserte buona parte dell'anno oppure indusse che qualche volta producono anche soltanto cassintegrati andiamo un pochino all'interno e vediamo cosa ha fatto Roma
Con i suoi boschi con le sue montagne Roma è riuscita distrugge persino i suoi boschi sacri i boschi sacri voi sapete cosa sono fin dall'antica Roma bene il bosco sacro per antonomasia da quello della Caffarella
Qualcosa che è stato distrutto forse prima di questa epoca di cui stiamo parlando però colpi di grazia la zona Caffarella vengono dati ancora oggi si parla di un parco dell'Appia antica della Caffarella
Da non so più quanti anni penso che è diventata una barzelletta
Non è stato fatto niente e penso che oramai non si potrà fare più niente per creare almeno questo in una zona che è straordinaria perché c'è il ninfeo della ninfa Egeria ci sono monumenti straordinari
è sull'Appia Antica insomma ed era un posto anche io lo ricordo naturalisticamente quand'era intatto era un posto straordinariamente bello era un'idea della campagna romana alle porte di Roma
Ma non sono stati distrutti solo questi boschi sacri sono distrutti
Tutti i boschi più belli pensate ai Castelli Romani cos'è avvenuto su sul Monte Cavo Monte Cavo era sicuramente una montagna sacra addirittura per i popoli preromani per le le popolazioni italiche avete visto ma ecco che selva di antenne ha sostituito gli alberi è una cosa quasi paradossale esso credo che hanno dovuto intervenire perché fra l'altro si impedivano materialmente i funzionari e una con l'altra
Il bosco di marinai assistito alla distruzione una ventina d'anni fa del bosco di Marino Lycos ed infine
Tutti gli altri partire se non vi voglio tediare sono storie infinite veramente sarebbero da raccontare dai Monti Braccianese Corsini pensate allo scempio che è stato documentato anche recentemente sui giornali della caldaia che è una zona bellissima vicino
A a Manziana pensate appoggio scesi pensate alla storia dei Lucretili di cui si parla si parla si parla non si riesce ancora a decollare i Simbruini l'ha citato ci Paroni in casa di Camerata Nuova è uno forse dei più emblematici
Ma pensate un attimino a alle vicende che noi abbiamo parallelamente nel Nord nel centro di questa regione che sono secondo me proprio emblematici fanno riflettere
C'è il caso dei Simbruini un parco che serve perché l'acqua Roma serve e serve anche per la popolazione perché l'unica prospettiva seria di sviluppo
Ragionevole per un territorio come quello non certo le lottizzazioni che stavano facendo che hanno fatto in certi casi basta andarli a vedere
E vedere cosa ne è stato
E da un'altra parte invece
Una realtà come Montalto di Castro dove invece c'è tutto un altro destino un'altra sorte bene
Si dice noi non possiamo imporre nulla alla gente locale se non lo vuole però possiamo tentare di imporre la centrale nucleare non il parco
Capite cioè la centrale nucleare che susciterà rischi pericoli o quanto meno un destino irreversibile la possiamo imporre in nome dell'interesse collettività il parco che invece male che vada potrà essere sempre abolito perché se si rivelasse contrario
All'interesse collettività potrà anche essere un giorno abolito non avrà distrutto niente in modo reversibile quello non viene assolutamente imposto ma non viene neanche voluto perché ripeto qui dobbiamo esserne pienamente consapevole
Non è che la gente non vuole parla gente deve essere informata
Quando si vuole vendere alla gente il prodotto più banale più stupido si fa una campagna di informazione si stanziano due miliardi e si spiega che cos'è quei a parte i tentativi eroici diciamo della regione in un certo periodo dividi di tutto un gruppo di persone anche di associazioni ambientaliste di volontà politica di informare di spiegare seriamente non ne ho vista non ce ne sta veniamo rapidamente a quelli che sono i due parchi
Il Circeo nel Parco d'Abruzzo che hanno diciamo superfici nel Lazio il primo interamente il secondo una parte beh certo Circeo meriterebbe una lunga storia
Non sono più i tempi in cui Cruciani abitava Torre Cervia e si dice che avesse anche un sistema per suscitare onde artificiali per cui se si avvicinavano pure vicino trappole imbarcazioni lui allontanava i disturbatori
Non sono più i tempi in cui tutti si facevano la casa ma tutti se la sono fatta anzi se devo dire una notazione comune
Qual è il rapporto dei parchi nazionali con la Regione Lazio con la realtà dell'attraversa di Roma
E scusate visite parole che il palazzo ci si è fatto la villa cioè che tutti quelli bene che contano del centri di potere romani hanno la villa o attestassero tanto l'Abruzzo o a Sabaudia Parco del Circeo perché altrimenti diciamo non si sentirebbero alla moda non si sentirebbero al passo coi tempi tutti quanti ignorando profondamente di essere perfino in un parco nazionale pensate ma non solo il politiche possono essere giustificabili in certo senso
Ma gli uomini di cultura Moravia e Pasolini discutevano si annoiava non sul ritmo e la villa di uno di loro due sul litorale del ci siamo non sapevo non si pone hanno neanche lontanamente il problema di essere in un parco pensate quindi quale può essere stato il destino Sarpi questo per il parco d'Abruzzo a un pezzo bellissimo la Val Comino del versante laziale
Certo diciamo ancora non decollato non sviluppato bisogna dire che la regione a parte uno
Ho un atteggiamento così di imparziale ed equanime indifferenza
E di simpatia distaccata non ha fatto molto per questo
Non ha neanche dato mai una lira al parco per poter operare sulla base in molti progetti ha speso ho stanziato in questo caso dovrei dire dei soldi che ha dato alle Comunità montane i comuni che sono ancora lì in banca una delle operazioni più tragiche per me che mi mi fa perfino diciamo un pochino di mescolare a ricordarle quella legata a una località bellissima vicino Picinisco che la tenuta Bartolomucci nel settantasei non lanciamo il progetto di centro di animazione della tenuta Bartolomucci che doveva essere un po'il ricco e libero del Parco d'Abruzzo verso il Lazio un baricentro di interesse
Sempre legato temi di divulgazione educazione visita occupazione giovanile
Non è stato fatto niente a quell'epoca il parco non aveva i soldi la Regione a un certo punto decisi stanziale li detta la Comunità montana mi hanno detto l'altro ieri che questi soldi sono ancora lì nelle diciamo conto della banca della comunità montane nel frattempo è successo quello che paventavano è successo che la camorra napoletana che sta espandendosi tentacolare mente ha riciclato dei soldi in quella zona e qualcuno dice che non per caso non del tutto accidentalmente quella tenuta è stata in un attimo comprata da tre signori le cui generalità denuncia chiara origine partenopea
E che hanno immediatamente trasformato questo in una specie di ghetto di lusso in una specie di residenze
Per ricchi questo è il destino che si è verificato in questi anni non è cosa di di dieci venti anni fa è successo in questi ultimi tempi veniamo per concludere al zona marina certo i parchi marini non sono di competenza della Regione
Però certamente la Regione può spingere e comunque può indurre le altre autorità occuparsene più seriamente perché anche se certamente il mare del Lazio non è il più puro non è il primo intatto ci sono dei valori che meritano di essere tutelati per esempio si è proposta e spero che sia attuata mi risulta che sia in corso l'attuazione zone di tutela biologica ST Tor Paterno che oltre a un interesse naturalistico eccezionale hanno anche un interesse
Diciamo di tipo archeologico considerate che basta questa semplice osservazione a farmi capire come modificato anche il fondale marino cioè quello che noi non vediamo consideriamo lontano dagli occhi lontano dal cuore
Quando si andava sulla spiaggia qualche anno dieci quindici anni fa si trovavano quelle palline
Che si chiama nega gruppi le del per i francesi che hanno però temeva insomma sono praticamente la l'aggregazione delle parti vegetali di una pianta che la posidonia che però ha una funzione importante che sono praterie
Che mantengono la sabbia questo è stato distrutto perché si fa di tutto le turbo soffianti la pesca a strascico la rapina di tutte le risorse marine non è un caso che oggi non si trovano più queste pallino se ne trovano poche si trovano tutti i rifiuti che vogliamo e la sabbia se ne vada
La sabbia vada una parte se ne va dalla se voi vedete interi litorali che vengono demoliti questo rispondo non solo per questa causa certamente c'è anche minore apporto fluviale però sicuramente questa causa contribuisce in una certa misura
Le zone sottratte alla caccia in tutta la regione sono soltanto il sette virgola tre per cento è uno scandalo la legge sulla caccia che è di oltre dieci anni fa prevede che debba essere dal dodici e mezzo per cento al venticinque per cento ma come si fa
Ancora diciamo a trovare scuse ma quando si farà allora questa Dego amento alla previsione minima di legge quando non ci saranno più animali da proteggere e il giorno è molto vicino
Ora io devo dire questo soltanto un Panorama non voglio dilungarmi sui particolari voglio solo cercare di trarre qualche rapida conclusione anche perché penso tutti siete stanchi e siamo arrivati allora canonica
C'è la dimostrazione di una tipica schizofrenia moderna che io chiamo e coscritti soffre mia cioè si parla tanto più di ambiente
Quanto meno oggi si sta facendo
Se ne parla molto per esorcizzare lo come qualcosa di strano di mitico ma i comportamenti restano gli stessi gli atteggiamenti restano uguali si cerca di eludere ogni vincolo ogni azione limitativa si cerca di continuare a fare il proprio comodo finché dura dicono a Roma fa verdura
E questa veramente il il pericolo molta gente non se ne rende conto molti appunto come diceva Postiglione un momento fa vengono e dicono ci battono la mano sulla spalla sapendo che non ce ne occupiamo da qualche anno ma detesta adesso se ne parla sul giornale se ne parlare
In realtà è un bluff è una beffa questa di questo dobbiamo renderci assolutamente conto se si facesse se si spendesse
Concretamente per l'ambiente una parte di quello che si spende per convegni pubblicazioni iniziative già saremo un pochino meglio ma concretamente se la Regione Lazio aveva posto delle basi delle premesse che erano abbastanza valide non voglio dire che forse gli la perfezione sulla terra perché certamente in quell'epoca
Non diciamo fu anche molto difficile fare approvare una legge come questa però c'era la pulsazione nella impostazione del sistema dei parchi della Regione Lazio di di idee vere c'era di liberamente germogliano interessi autentici per il destino di questo territorio
Oggi ha ha detto ci parole molto bene che queste speranze rischiano di essere tradite rischiano di essere annientate una regione che sta costruendo e sviluppano città come Roma
Sta preparando un futuro destino di periferie di di situazioni che tutti possiamo immaginare basta che ci guardiamo i serial televisivi sulle periferia di Los Angeles anche perché tra l'altro i comportamenti vengono insultati oltretutto anche attraverso questi metodi
Certamente io penso che noi non vogliamo questa direzione non vogliamo seguire questo orientamento non voglio dare voti alla Regione Lazio oggi che la Lazio squadra di calcio avvenuta in serie A io non so in quale serie dovremmo mettere la Regione ma certo non compete
A me certa è una cosa quando noi diamo delle valutazioni
Qualcuno pensa che ce l'abbiamo esclusivamente con i politici i politici sono sicuramente un punto di riferimento però la politica da sola non può dare delle risposte se non insieme con la società se non insieme con la scienza con insieme con la cultura
Bisogna capovolgere sicuramente una valutazione quando si parla di difendere il territorio del Lazio
Roma questi valori che conosciamo tutti e che tutti amiamo
Non è più questione di vietare di vincolare questioni ritrovare la propria identità è questione di scoprire qual è il proprio futuro è questione anche di garantire la propria sopravvivenza
Altrimenti guardate non solo Enea
Sede potesse tornare non approderebbe nella se ma anche Ulisse e se ne andrebbe di corsa
Perché quando dipoli sentendo la cultura intendo la curiosità intendo anche il turismo perché il turismo del Lazio non può neppure essere ridotto nel ghetto tra San Pietro e il Colosseo
E non avere assolutamente nulla da vedere ed apprezzare altrove certamente noi potremmo avere un turismo anche in dimensioni notevoli ma ripartito meglio
Ma distribuito meglio non in queste forme così a voi e che oggi come Roma stanno distruggendo anche Venezia e Firenze io credo che venuto veramente il momento di capire queste cose perché la nostra è al tempo stesso la prima generazione che avverte questi problemi un po'perché li ha creati e l'ultima anche che possa riparare l'ultima che possa fare qualcosa
E io credo che se noi non abbiamo ancora capito che le la vera il vero scopo di questo momento politico sociale culturale può essere trovato nell'ambiente nella dimensione ambiente e i veri monumenti che noi dobbiamo conservare lasciare future generazioni sono i monumenti della natura rischiamo di trasformare quella che fu una grande e antica civiltà in una mise la caricatura di se stesse
Il consigliere ma solo che
Presiedeva questa sessione
Sei mesi se recato in consiglio regionale
In quanto è convocato il Consiglio regionale e mi sembra anche nuove Commissioni
Il voto mia pregato di
Quanto responsabilità scientifica del convegno di
Cercare di conclude i lavori questa mattinata però vedo che c'è il Consigliere Mastrantonio che dovrebbe
Beh io tanto abbiamo subito immaginato abbia problemi in consiglio non serve
Il dunque alcune notazioni tecniche primo il
Innanzitutto ci viene richiesto di per motivi logistici organizzativi di
Concludere i lavori la mattina dalle tredici e trenta
Sono previsti una serie di dello vedo che c'è anche l'assessore provinciale all'Ambiente Athos De Luca
Sono previsti alcuni interventi programmati
E è stata richiesta una partecipazione dibattito abborda un certo numero di persone
Io prima di di fare questo tipo di passare questo tipo di a questo tipo di di di organizzazione tecnica volevo fare una una sottolineatura di quello che ha detto Franco Tassi
Ha parlato di Ninfa
Io vorrei aggiungere un'altra cosa ha fatto di fine infatti è stata bellissima risorgiva
Sono anni che si cerca di difendere questo largo perché si deve prendere l'acqua per alimentare l'acquedotto
Quando a pochi metri più in là c'è una un'altra sorgente che non darebbe nessun fastidio al lago di Ninfa
E captazione di acqua che peraltro non sarebbe neanche necessaria se solo si accomodasse l'acquedotto stesso Garimberti ben il quaranta per cento delle perdite
Una cosa ha dimenticato di dire tutto darsi perché che mi sembra non grave per lui ma la cosa grave dimenticati del dottor tassi è che l'acquisto dell'immobile della Valle di Comino la credo che l'abbia fatto per amore di patria ma
Va detto è stato portato in ballo per due anni Enzo tra Consiglio d'Amministrazione Parco la Comunità montana Regione e il responsabile dell'ufficio tecnico erariale che dovevano valutare il valore dell'immobile era un consiglio nel parco
Ed erano nel consiglio alla Comunità montana
E casualmente ogni volta che il parco la Regione stabiliva una cifra per l'acquisto dell'immobile l'Ufficio tecnico erariale Nomentana e dieci milioni rendendo vana la deliberazione dell'organo
Regionale o del Consiglio del parco la fine di questo immobile è stato che è stato acquistato
Poiché ognuno può dare un'interpretazione che impone
Alle tredici e trenta
Che ieri non ci sono
Se ci sono degli interventi no erano stati programmati dell'Inter degli interventi nonna per il pubblico io direi di fare così se ci sono interventi facciamo fare pregando
Coloro che debbono in termini di
Stringere
Quello che devo dire poi direi forse da parte del pubblico se ci sono delle domande specifiche per chiudere questa mattinata ma dopo domanda di un minuto con una risposta di due minuti da parte
Limpide relatori io da parte di chi vogliamo interrogare sull'argomento quindi se ci sono delle relazioni previste mi pare degli interventi
Sì saranno chiedere perché dove ci sono già di comunicazione intervenuto ieri con calma figli
Non solo terrà Sasso
Non so se intende eleggere se intende lasciare agli atti
Non è adesso sentiamo il Cavour via direi pochissimi minuti se è possibile perfetto prego
Promozione
Allora fisicamente litigiosa portasse per ciò che riguarda la figura illustrati tipico
E quindi alle
Faccio riguarda settanta
E vincoli idrogeologici
Si è parlato normativa riguarda edifici ormai
Storie che lo
Si è parlato scientifico recenti i vincoli paesistici quattrocentotrentuno
Allora proposito io vi leggo un appunto
Rispetto al quale non faccio commenti li lascio fuori soltanto
Eventuali considerazioni
Mi riferisco alla conversione in legge della legge numero quarantasette del trentotto due ottantacinque
Numero sessantotto cioè il tredici tre mille novecentottantotto
All'articolo quattro comma quattro si legge
Che viene rilasciata la concessione in sanatoria anche a chi ha violato le normative antisismiche
Questo intervento in quanto già precedentemente accennato nella precedente
Viene affidato a un professionista abilitato il compito di redigere il progetto di adeguamento antisismico
E chi è simile i lavori relativi senza alcuna autorizzazione preventiva preventiva da parte dell'amministrazione preposta alla tutela del vincolo stesso
Si ottiene la sanatoria relativamente con l'aiuto dei poco sintomo del progetto del momento presso la stessa amministrazione
Quindi basta depositare il progetto redatto da
Viene quindi scaricato sul privato tutta la responsabilità circa nove e la sua sistemazione sì infatti Aprilia per l'ennesima volta lo Stato ai suoi colleghi di governo e si definisce in una legge la sua impotenza
Quando affida al cittadino che lui ha prodotto un abuso edilizio quasi sempre senza alcun rispetto diventa norme tecniche guardia
Responsabilizzando contro un abilissimo posti tricolore avvisato eventualmente integrazione avente altre
Articolo due comma primo sempre nella stessa legge si consente
La ringrazio diamo stanziamenti a pubblico per cortesia Sam proprio tranquillo modo consiglio sinistrosità lariano Loreno di parlare di esprimere compiutamente suo pensiero
Ho finito di leggere questo si consente l'alienazione gli anni struggenti anche usi civici se ne parla con intrattenimento
Tra l'altro apprezzino un adeguato un plusvalore derivante dalla trasformazione di musiche originali stesse di proprietà pubbliche a beni privati scusate una piccola considerazione
Tutti quanti conosciamo gli urbanisti devono stupendi la triste storia
Niente dell'espropriazione
Sentenza della Corte Costituzionale e difficoltà che ampio abbia tuttora per acquisire da parte dello Stato bei preveda applicata per esempio di riprogettare un fare servizi agli altri punti di fatto questo non si può fare
Per altri ora in questo caso invece Bergamo Lecco che non potendo ad acquisire i dati e lui che c'è il suo impegno esistente a quelli privati ma mi sembra quantomeno allucinante
Articolo dodici comma secondo sempre dalla stessa legge
Per ricordo che la legge sessantotto quella che approva in via definitiva è successo recentemente la legge quarantasei viene introdotto il silenzio assenso dei centottanta giorni dalla presentazione dell'istanza di sanatoria
Consentendo di fatto un'aggressione sconsiderate differenziate questo patrimonio ambientale e naturale
Perciò vincoli paesistici
Quant'altro esistono chiari ed evidenti limiti le aree da tutelare dal punto di vista paesaggistico ed ambientale
Considerata l'ormai pressoché scontata incapacità o meglio sarebbe dire no volontà dell'istituzione preposto al controllo rilocalizzare esposti intenti adeguato
Quindi praticamente passati centottanta giorni in qualsiasi vincolo l'eventuale
Non serve più decade automaticamente perché lo sapete bene presto che la prassi
Ora faccio prima considerazione finale
Dicendo che io posso essere anche abbastanza d'accordo nell'accettare il concetto Espresso che lo Stato con la sua clemenza nei confronti di il tipico delle varie sanatorie
In fondo europeo morali
Però in questo caso mi sembra senz'altro di poter dire che lo stavamo denunciando la sua bellezza cronica allucinanti e disastrosa
Allora Vallesi e insalate
Delle associazioni delle università agrarie se non
Sintetico per cortesia grazie
Così interessante maggiore
Dalla dalla sarebbe un pericolo ma straordinaria sconfitti alcuni cioè soli volontari
Io chiederei una ragione primo
Sono il di
Nel suo intervento fascicoli l'ingorgo giuridico
Ricorrendo a questo punto magistrale direzione ora ostico regione sul piano queste proprietà io vorrei
Pagliuca l'intervento
Scaturisce dalla responsabilità
Presidente della freschissima di costituzione associazione tra le università agrarie del Lazio che si è costituita il sei giugno scorso associa le ottanta università agrarie che ancora ci sono qui nel Lazio
Affrontare e questo aspetto dal punto di vista ambientale della originalità che hanno le università agrarie nonostante la loro antichissima esistenza rispetto proprio ai temi ambientali
Le proprietà pubbliche di vario genere nel Lazio sono ancora un'entità molto considerevole oltre cinquecento mila ettari circa un terzo del territorio regionale e quindi costituiscono un bel pezzo del nostro ambiente
Le università agrarie cioè i beni di uso civico all'interno di questi cinquecento mila ettari sono la fetta più consistente circa duecento mila duecento mila ettari
Ora queste proprietà anche se depredate piuttosto selvaggiamente soprattutto in prossimità delle città in alcuni luoghi di particolare
Appetibilità dal punto di vista abitativo insediativo sono abbastanza ancora salvaguardate costituiscono un'ampia fetta dei nostri Dink delle nostre colline boscate costituiscono un'ampia fetta del nostre colline argillose
Della utilizzate per la semina dei cereali quindi costituiscono il una delle parti diciamo meno ricche ma sostanziali fondamentali del nostro ambiente perché ne costituiscono il polmone sia dal punto di vista dell'ossigeno sia dal punto di vista del della del delle possibilità degli animali della della della fa un eccetera di poter trovare riparo in queste in queste zone
Ebbene attualmente questo ambiente diciamo questa fetta di ambiente è gestita in modo autonomo dagli utenti delle università agrarie i quali non ricevono
Tranne questa leggina che è stata approvata lo scorsa la scorsa settimana dalla Regione Lazio che noi interpretiamo in senso positivo come il segno di una ripresa di interesse verso questi enti anche se gli importi previsti dal di finanziamento la legge sono naturalmente insufficienti ma l'importante aver avviato questo discorso
Esatto quella gestione di questo ambiente affidato esclusivamente alle mani degli utenti i quali vivono la loro vita su questi terreni auto gestendole appunto ricavando le poche risorse per la loro attività dall'ambiente stesso faccio riferimento al taglio dei boschi i bilanci delle università agrarie
Scaturiscono prevalentemente dal taglio del bosco e quindi con una rapporto con l'ambiente che è un rapporto positivo cioè un rapporto che tende a valorizzare il bosco l'ambiente le colline per poter ricavare le risorse che l'ambiente può dare per vivere
In questo senso
Io credo che si realizza e qui sta l'originalità delle università agrarie si realizza una possibilità di partecipazione agli interessi dell'ambiente che secondo me accanto all'amore
Del del si diceva dei vincoli poco fa l'amore dell'ambiente stesso che però attenzione all'amore perché porta a fare delle cose anche sbagliate certe volte quello che secondo me decisiva uno more partecipato cioè un amore che cose
Che attraverso una diretta
Proprietà da parte delle collettività le quali si impegnano direttamente su questi territori per poterli conservare nei loro interessi credo che sia l'arma vincente
Per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente in questo senso
Io faccio riferimento che risale a cento anni fa nel mille novecentottanta al mille ottocentottantotto le università agrarie sono stati riconosciute come enti giuridici e da quel momento hanno costituito le loro strutture costituendo loro struttura hanno fatto i loro statuti e hanno assunto del personale per svolgere le funzioni di istituto delle università agrarie
Ebbene negli statuti che risalgono appunto al secolo scorso io sono delle figure con i guardiani dell'Università tre
I quali girano sul territorio appunto degli usi civici
A controllare che gli assegnatari gli utenti che godono di un appezzamento di terreno pure godono della possibilità di fare andare al pascolo loro armi il i loro armenti le loro vacche i loro capi di bestiame rispettino la natura
E infatti vi sono delle sonore multe perché i abbatte un albero senza l'autorizzazione perché compromettere un confine perché non modifica un corso un corso di di un fosso un corso d'acqua quindi vi è già all'interno della spirito delle università italiane uno scura una volontà di tutela e di conservazione questo però non può essere ripeto messo soltanto sulle spalle
Economiche dello sforzo economico delle università agrarie stesse dovrebbe essere inserito in un discorso più complessivo a me sembra che questa possa essere una chiave di lettura importante le università agrarie possono costituire un piccolo esempio un microsistema all'interno del quale si realizzi una partecipazione una difesa dell'ambiente e una funzione
E dell'ambiente in un modo giusto in un modo moderno in un modo che possa consentirci di ottenere i risultati che ci prefiggiamo cioè di una migliore qualità della nostra vita difendendo le cose
Che abbiamo realizzato che abbiamo ottenuto il fondo l'ambiente non è altro che la risultante dalla presenza dell'uomo in un determinato luogo
Che si modifica certamente ma senza l'uomo non c'ambiente e quindi si potrebbe le università agrarie raggiungere questo scopo di essere un piccolo laboratorio
Che ci consente di salvaguardare quelle aree ma ci consente anche di realizzare delle dei risultati di salvaguardia di valorizzazione dell'ambiente partendo appunto dall'uomo dalla sua partecipazione dalla sua cultura dalla sua civiltà vi ringrazio
Andrea Franco della delegazione Lazio del WWF
Sì sono due microfoni Andrea tutte e due
Accoppiati con una mano
Io parte delle riserve naturali nel Lazio che è quello su cui è basata la nostra breve relazione non si può un attimo fa evitare di fare il punto su quella della situazione nazionale
Sappiamo tutti per esperienza che nel panorama disastrato del nostro ambiente i parchi nazionali hanno sempre fatto la figura della Cenerentola
A e questo anche in un quadro di riferimento in cui mancavano delle leggi essenziali per il territorio come la legge e la difesa del suolo delle leggi razionali per l'utilizzazione della flora e della fauna eccetera
Tuttavia dopo anni e anni e anni di crescita di coscienza ambientalista qualcosa si muove anche a livello nazionale abbiamo un Commissione Parlamento due leggi
Che finalmente se diciamo convenientemente misurata e una con l'altra potrebbero dare il finalmente Bergomi al nostro paese il quadro per un sistema razionale di parchi e riserve
E la prima cosa importante che una di queste due proposte quella dell'onorevole Ceruti prevede l'adeguamento alla normativa nazionale di quella regionale
Quindi diciamo questo è uno dei punti cioè praticamente vuole legare cioè in modo che ci sia una certezza diritto fra anche per il cittadino tra la normativa che riguarda i parchi nazionali e quelli regionali
Venendo al discorso regionale diciamo se vogliamo fare una mappa delle realizzazioni di questi ultimi dieci anni delle regioni c'è da andare da un estremo all'altro cioè c'è il caso ad esempio del Piemonte
L'unica Regione che si è stato dando di un autentico sistema di parchi e riserve naturali
E ci sono dei casi di alcune regioni meridionali che non tutelano neanche un metro quadrato di territorio
Il caso dell'azione del caso un pochino anomalo in questo senso cioè se andiamo a guardare dunque nel Lazio esistono censiti centosette Biotto per interesse naturalistico
Ecco i mesi centosette biotopi la Regione ne ha tutelati complessivamente dai sedici ai diciotto secondo se si vuole andare a parlare di leggi già fatte o di leggi in corso di di attuazione
Che tipo di territori riguardano questi biotopi abbiamo un grande parco naturale che è quello dei Simbruini un esteso parco suburbano che dei Castelli Romani è una Rete di riserve parchi urbani più o meno estesi che costituiscono un mosaico
Diciamo in apparentemente abbastanza sufficiente dal punto di vista di legislazione cioè di leggi istitutive
Tralasciamo il fatto che ancora ci sono tutelare tutta una serie di importanti massicci dell'azione tutta la catena appenninica Ernici Lucretili eccetera su questi sono dei discorsi aperti forse su qualcuna di queste aree si arriverà a realizzare qualcosa entro la fine dell'anno
Il problema è un altro problema è che cosa viene effettivamente tutelato cioè che cosa funziona è stato già detto prima abbastanza autorevolmente che ci sono dei grossi problemi in questo questo funzionamento viale da che diciamo possiamo dire di di tutte queste aree che funziona effettivamente ce ne stanno due o tre che funzioni a tempo pieno cioè che siano o non siano troppo in ritardo sugli adempimenti dei registi più
No però
Ringrazio Dio non paga bene
Chiediamo un minuto
Reale
La chiesa
No
Marcella
Allora quello diciamo il caso più più emblematico di tutta questa vicenda decennale di barche
Allora siamo sì allora dicevamo il caso più emblematico è quello del Parco dei Simbruini a cui ha accennato un attimo il dottor tasse che pure approfondire un secondo perché immesso escono fuori tutti i problemi che Ciano angustia dei prezzi ha nella gestione del Parco
Dunque parte no al ventinove gennaio dell'ottantatré e a tutt'oggi è dotato di un consorzio di gestione costituito nel giugno nel giugno dell'ottantasette di un pettine democristiano eletto il ventinove novembre di quello stesso dell'ottantasette ha un piano d'assetto praticamente nelle mani del CNR che ancora però non riesce a ricevere i fondi necessari per portarlo avanti dalla Regione allo Statuto in via di approvazione se fosse il parco nato da un anno sarebbe un ottimo successo di Altan parco nato cinque anni fa
Diciamo che in questo periodo in cui c'è stata tutta una serie di problemi di lotte di spinte e controspinte spinte da associazioni ambientaliste una parte dei giovani locali in una parte della regione interessata nella in diciamo nella nella gestione tecnica delle aree cioè mi riferisco all'Ufficio Parchi Maselli controspinte politiche che hanno portato a tu questo rallentamento di realizzazione
Nel frattempo il ci sono i soliti problemi cioè il più grave a parte i soliti bracconaggio fuori Stradis mo'campeggio selvaggio non facciamo altro e fare denunce problemi dosa redatti dalle associazioni ambientaliste quale il dottor tasse prima parlato all'acqua di Roma e io le posso assicurare che non è l'acqua di Roma ci beviamo anche se disciolti in dose omeopatica i liquami dei residenti di Carparelli privata di Campo dell'Osso perché questa è un'altra storia che richiede una particolarità azione del mio centottantasette finalmente la pretura di Subiaco arrotolati Arsoli miracolosamente insieme hanno fatto un'inchiesta su cui hanno consegnato cioè delle avvisi di reato a un migliaio di titolari di questi appartamenti
A tutt'oggi però dovranno essere emanati decreti penali entro il trentuno dicembre l'ottantasette non ci risulta che le cose siano stanzia non sa siano andate avanti nella dir non dico nella direzione della punizione la condanna per carità
Però perlomeno o della consegna degli atti la Procura della Repubblica un'archiviazione alquanto improbabile dato i reati che ci stanno in corso
Cioè questo per fare capire che tipo di di di problemi ci stanno
è un caso emblematico ma se andiamo alla radice il problema risale forse proprio la struttura della legge quarantasei che è una legge ottima sotto tutti gli aspetti ma secondo noi ha un certo difetto di fondo
E che assegna la gestione delle aree protette ai comuni con la supervisione della regione
Ora discorso non è che i Comuni sono cattivi e la Regione buona la Regione una buona manco per niente perché non ha mai utilizzato i poteri sostitutivi e commissariali che le spettavano sa se non in casi rarissimi
Il problema è che il piccolo Comune esposto macroscopicamente pressioni speculative
E diciamo per cui è cosa si è assistito caso esibendo mostra mentre si cercava di portare avanti questa legge alcuni comuni soprattutto camerata per poi caso camerale un caso a parte la sono tante altre motivazioni nel caso sta parlarne adesso
Frenavano in senso inverso adesso per sanare questa situazione di fondo che cosa si può fare ma ci rendiamo conto benissimo una cosa parlare della riforma la legge quarantasei è un'arma a doppio taglio perché si può dare la stura tutta una serie di contro contromosse eccetera però a questo punto dato che la legge ha dieci anni e dato che questi problemi di gestione sono così macroscopici
Sarebbe il caso per lo meno di cominciare a parlarne perché anche per come dicevo all'inizio c'è questa se passa come speriamo che passi la nuova legge quadro sui parchi nazionali la normativa regionale dovrà essere adeguato a quella nazionale e c'è poco da fare certo punto bisogna rendersi conto di questo che un certo centralismo nella gestione dei parchi è necessario ma è necessario ed in maniera intelligente a questo punto entra un altro discorso sulla gestione tecnica delle aree protette altra proposta dunque qui avrà un'altra piccola parentesi per quanto riguarda l'attività regionale
In questi c'è stato in quest'ultimo periodo un cambio della guardia alla settore che riguarda l'ufficio parchi e riserve naturali noi come WWE se prendiamo come WWF prendiamo posizione su questo fatto perché ci è sembrato che questo cambia la guardia sia coinciso con un richiudere l'attività di questo ufficio che ha un patrimonio umano importantissimo e soprattutto professionale che la Regione Lazio e raro
Lo ha rinchiuso un pochino una specie di gabbia burocratica cioè dicendo questo lo dovete fare questo no questo è meglio di no cioè come si si volesse un pochino mettere diciamo la sordina un'attività che comunque si era svolta negli anni passati con notevoli successi dal punto di vista del ora naturalmente ma che pagava processo alle intenzioni però questo celebra un fatto un pochino grave si parla del Piano parchi ancora non sappiamo se esiste questa delibera se portata avanti che cosa contiene altra cosa non ci si venga a dire che mentre si va al Piano parchi non ci si riuniscono le aree protette perché questo va proprio contro un articolo preciso che la quarantasei che diceva il contrario e questo è un discorso diciamo di carattere tecnico
Come proposta
Quello che emerge come proposta d'aria è l'idea della istituzione di questa benedetta Agenzia regionale dell'ambiente
In linea di massima che siamo favorevoli niente del genere diffuso sul territorio con delle competenze ben precise ma soprattutto con dei poteri ben precisi le proposte che ci sono state presentate perché sappiamo che dovrebbero essere portata alla la sezione
Purtroppo ci sembra che stia Rocco squilibrate nel senso che questo organismo dovrebbe comunque che Sergio soprattutto sulla gestione delle aree protette e allora se si fa un'agenzia dell'ambiente di avere dei poteri anche in certi campi fondamentali come secondo me sono la via e il problema dei rifiuti
Ma come poteri effettivi come anche papà ci dà di gestione di sostituirsi godette laterali si perderebbe sostituirsi sia alla Regione
Sia gli enti gestori che non fanno coro che devono fare ci sembra che ci sia una carenza comunque è una strada buona cioè l'idea che comunque ci voglia una ente un'agenzia il più possibile che sia slegato poco
Per avviare quel quel sistema di parchi e riserve che sono undici anni che aspettiamo
Va bene brevissimo intervento l'assessore all'ambiente della Provincia di Roma Athos De Luca
E quasi una sfida contro questa sarà una cui siamo struzzi sottoposti stamani francamente questo è uno degli ambienti meno natura
O ancora mai siamo alla fine credo che queste un ambiente dei meno naturali che in cui parliamo di di natura io voglio solo così fare una una riflessione sostanzialmente
Quindi è stato detto quali sono i problemi per cui c'è consenso nelle tavole rotonde e c'è dissenso nelle delibere
Dei consigli comunali provinciali e regionali questo scarto pericoloso è sempre più grande tra quel che si dice quel che si fa rischia quello che tassi accennava di il pericolo della nostra sfida di questi anni del trasformismo e cioè che vi sia una enorme
Mistificazione dalla tra quello che la classe dirigente sostiene e quel che la classe dirigente fa e allora qui il ruolo di tutti coloro che avvertono l'urgenza di invertire questa situazione e quello di fare il ruolo di verità
Si può fare e quindi in modo molto rigoroso in modo molto rigoroso
Questo ruolo può essere fatto anche a livello istituzionale fra pochi giorni ci sarà il re l'Italia dovrà decidere in che modo in che termini recepire la direttiva CEE sulla via la valutazione d'impatto ambientale
Per esempio questo può essere una grossa novità se riusciamo ad imporre a tutti i livelli e primi fra tutti livello regionale
Che su tutte le questioni vi sia una valutazione impatto ambientale
Chi che che ha come primo fatto democratico importante il fatto dell'informazione ed era a conoscenza delle cose
Della conoscenza di quel che si vuole fare delle conseguenze che questo comporta delle eventuali alternative che si possono mettere in atto e di fare quella giusta Bilancio tra vantaggi e svantaggi di tutto quello che si fa senno ISO pensassimo con questa bilancia i vantaggi e gli svantaggi delle grandi opere pubbliche nel nostro Paese fatto anche sottoposta a un'analisi economica io sono convinto che noi usciremmo in modo trionfale Rispetto ai problemi e a quel che noi proponiamo sulla gestione del territorio
Purtroppo questo non si fa
Io potrei sottoscrivere le cose che ha detto tassi con una differenza però
Che se noi diciamo che tutto è Merv da noi insomma circo dobbiamo lasciare aperta un la tua relazione io la sottoscrivo però noi dobbiamo dire io presento so che il mare distrutto lo stiamo distruggendo però io voglio che la gente alla dal mare perché veda quelle cose belle che ci sono e capisca e assuma quella conoscenza che ci sei
D'altra parte se così se noi non avessimo queste consenso oggi sempre maggiore io non starei qui a parlare nella veste in cui parlo perché evidentemente si sta allargando questo secondo me è una grossa corsa che stiamo facendo in questi ultimi anni
è una corsa tra noi
Che cerchiamo forti di un consenso che c'è nel Paese di fermare che non si chiudono i giochi prive prima che quel settanta per cento diventi il cento per cento tutto pieno quando tutto sarà pieno come diceva Parmenide è come se tutto è vuoto non ci sarà
Più nulla
Ecco questa è una grossa sfida per questa ragione io mi sono l'ha preso preso la briga
Tra mille contraddizioni e fatiche di fare anche l'assessore all'Ambiente non so per quanto alla Provincia di Roma e credo che tutti dobbiamo starci con i piedi nel piatto a impedire che si giocano
L'ultimi possibilità voglio dire solo una riflessione si parlava tanto dei parchi pensate Monti della Tolfa una questione di io sono ho sotto gli occhi si fa il confine dei parchi e si escludono i piccoli paesini dal parco
Io dico questo è culturalmente è vuol dire che ancora dobbiamo ancora fare i conti con questo il piccolo paesino nel cuore del parco dovrebbe essere contento di essere il cuore del parco e di trarre da questo aggregazione sociale un fatto culturale benessere questi si ritagliano un fine si chiamano fuori perché si chiamano fuori da qualcosa per le ragioni che qui vi hanno detto
E sicuramente è vero che noi non abbiamo speso presenti o la Regione che dobbiamo riconoscerlo stamani non è uscita bene da questo dalle dichiarazioni come credo che in pochi istituzioni oggi uscirebbero bene da un'analisi rigorosa del loro impegno indifesa in difesa dell'ambiente quindi quello che con la quale voglio conclude questo brevissimo intervento e che non dobbiamo essere pietosi dobbiamo essere dei dei dei medici in questo caso molto rigorosi
Non legittimare patenti di difensori dell'ambiente a chi poi nei momenti decisionali non è coerente con quel che dice altrimenti
Questa battaglia la perdiamo in un mondo di ambientalisti come qualcuno ricordava assisteremo a questo degrado e alla sconfitta di quello che oramai è un valore non per per i poveri o per i ricchi per tutti
E che secondo me sarà l'agro grande motivo
De della società postindustriale l'Italia in particolare rendiamoci conto che avendo proprio un territorio così bello così particolari così fragile come equilibrio avrebbe bisogno su queste tematiche effettivamente una nuova classe dirigente e mi auguro che
La diffusione dell'informazione crea dei cittadini e anche questa volta i cittadini siano come è sempre successo purtroppo nel nostro Paese più avanti della classe dirigente per poterla ricondurre a classe di governo
O i limiti che ci eravamo dati delle tredici e trenta io se ci sono delle domande Flash trenta secondi però per le indirizzate precisamente a qualcuno degli oratori con la risposta di un minuto da partito
Stese così concludiamo Graziosi
Però
Più
Io la quando si parla sia a carattere nazionale che a carattere regionale di ricorda e anche identitario antologici la cui normativa il problema è principalmente di carattere giuridico in quanto questo non ha detto da me che non avrebbe nessun valore perché non sono un giurista ma detto da eminenti giuristi Hillary esiste grande confusione interviene normative riguardanti la paleontologia terrà confusione c'è stato fino ad ora col l'attacco paletnologici già è incredibile davvero le nostre ignoranza ambientale e a questo punto la tale tecnologia materia umanistica la diamo confusa con paleontologia carta atto la redazione del dottor posizioni l'ho seguita con molto interesse ringrazio di avermi dato questi pochi minuti perché mi sono voluta lascia scappare una persona del calibro del dottor io ho fatto
Gli atti
Guardi signora che lei ha ragione però la legge uno giugno trentanove milioni tanto nove articolo uno
Al punto a dice le cose che interessano la paleontologia alla preistoria primitive civiltà problema rimane come l'apporto da corso d'accordo no no no no no no no
Perché se no altrimenti niente veniamo io vorrei invitare comunque ecco non a fare l'interventi anche se breve fare delle domande perché è una cosa diversa d'interventi prego sedili anche il vostro nome e cognome scusate vado in questa direzione poi passo all'altra ala
Voleva
Conoscenza lei ha parlato pubblico infatti circa un mese fa è stato colpi di coltello dell'esercito che ha portato degli escavatori verso il valore e l'Acerno S se sono stati fatti dei danni oppure se ne ha conoscenza soprattutto se sono stati presi provvedimenti a questo è tutto grazie
Poi
Però probabilmente stavano lavorando lavoreranno in futuro per dei pozzi per delle zone diciamo dei fontanili per il bestiame ma c'era anche venuto
Sospetto che addirittura volessero ricongiungersi a una strada che sale dal basso e non e abbiamo bloccato pensate a quale punto arriva adesso l'astuzia fare arrivare delle ruspe come elicottero per partire dall'alto in modo che quando si scopre quando esce dal bosco la strada è finita questa è uno dei tanti pericolo proprio con cui abbiamo a che fare comunque per il momento non c'è nulla teniamo sotto controllo
Ancora questo settore vediamo
Ora cominciamo da farsi
Sempre trenta secondi doma
André non interventi per cortesia volevo chiedere al professor libero si è a conoscenza che nella Regione Lazio vi sono i piani regolatori territoriali dei LEA e di sviluppo industriale di Roma latina di Frosinone di Cassino e dei nuclei industriali di Rieti Cittaducale e Gaeta Formia questo lo dico perché
Si tratta di pianifica zioni di ampio respiro su comprensori vastissimi dove possibile la salvaguardia ambientale come ho dimostrato in comunicazioni fatte anche all'Istituto nazionale di urbanistica e perché questi piani regolatori territoriali a uno simultaneamente la competenza la ma diciamo l'efficacia del Piano territoriale di coordinamento del Piano regolatore comunale e del piano particolareggiato attraverso l'attrezzatura gli agglomerati industriali grazie
Li conosco
Intanto sono frutto di un altro di un altro mondo di un'altra generazione di piani
Cioè dove sono però io le ricordo che nonostante le riconsideri con gli ha riferito gli arresti hanno efficacia giuridica italiani ma non hanno un fatto essenziale del Piano territoriale cioè l'Inter settorialità perché sono piani di settore sessione semplicemente di creare le condizioni per la localizzazione dell'attività industriale così sono né atti e e così stanno andando avanti e stanno morendo il problema è per nove che debba esistere una pianificazione eventuali di area vasta intersettoriale non è
Se no
Però
Sulla questione va be non so se
Non è un Di Basco usi boiserie Tonino vuole no no io ha concluso così perché mi pare uno strumento che non è quello adatto a portare avanti i nostri ragionamenti
Suggeriscono di dire il vostro nome Juan prima dell'IMI siete lei cosa vuole dire adesso così lo registriamo col
Marinelli presidente a starai esperto di pianificazione economica territoriale perfetto grazie mille
Io mi chiamo già Cova volevo sapere vedo torta si parlava della nidificazione dell'airone rosso io parlo solo dei passeri romani e possibile di fare la la potatura dei alberi nel mese mese maggio
Quasi giugno quando dovette avvenire custom dei rami con delle seghe vengono Castano di alberi e questi questi nidi che che fanno e per il permesso di far potatura in questo mese sembra dopo gli alberi che sembrano come i cadaveri quando è caduto un meteorite la nella Siberia un capitone alto del periodo preistorico rimandano gli alberi tutti rovinati a Roma io una volta portavo da mangiare ai passeri vici la chiesa non sono venuto a loro mi conoscevano pronto l'arabo se non venivano e vengo io il sedici agosto l'albero impervia e sopra c'è una lastra di marmo sud-ovest stava prima questo grande Pino con sacco di cuccioli è possibile questo io sono italiana o nome straniero sono sono molto fiera di essere diventata italiana ma penso che sono problemi di noi tutti o no
Credo che le potature diciamo che fa la città di Roma come anche qualche altra città siano a portare proprio come esempio negativo non non solo per questo fatto gravissimo degli uccelli edificazioni che disturbano anche per la pianta stesa la verità e questa qui tra l'altro ci sarà da queste parti professor Catalano che esperto di questa materia e altri anche qui dello dopo dai testi già più volte sono intervenuti a denunciare questi maltrattamenti la verità per quanto ne so io e questa che molto spesso i comuni meno sei
Sì perché i Comuni seri fanno altrimenti affidano la potatura dei degli altri a ditte che non vengono pagate vengono pagati in natura trattenendo la legna quindi hanno tutto l'interesse a tagliare più legna possibile io non ho mai visto per esempio dei platani
Sì maltrattati in altre parti in Paesi stranieri per i platani sono gli alberi meravigliosi che hanno delle ramificazioni infinite da noi sono dei poveri alberi poco medici diciamo veramente decapitati e la verità è che i comuni più serie italiani per esempio Firenze hanno cominciato e invece attraverso un servizio tecnico a studiare le modalità d'intervento e quindi a suggerire quando è necessario che il programma è perché pericolante si interviene altrimenti non si fa in modo di lasciare come dire alle volpi entrate nel pollaio prendete quello che volete
Qui davanti un attimo un attimo se vi sedete magari qui della signora Clio in prima fila
Pronto sente
Proprio come
Allora Maria Gigliola Tognolo estremamente brevemente volevo chiedere a chi ha parlato dei tarocchi poi credo Leone manco previsto dal buon senso esavalente oppure nell'ambito delle ipotesi da entrambi una percorribilità autonoma per i portatori di handicap nell'ambito dei parchi
Che
Per quanto riguarda
Io posso parlare per quanto riguarda il Lazio leggi e le proposte
E posso parlare poi un'esperienza personale per quanto riguarda leggi esistenti non è fatta esplicita menzione ma mi risulta perché così è stato fatto che alcuni interventi in alcune aree
Abbiano siamo stati mirati a consentire l'accesso ad alcune a l'osservazione degli animali eccetera
Portatore di handicap ma non esiste non è non è sancito cioè non esiste il principio istituire reparti per esempio
Sancito questo principio del consentire a tutti senza nessuna discriminazione che poi di fatto legato alla discriminazione accesso natura nella proposta di legge di agenzia di cui si faceva riferimento a poco fa e c'è un articolo specifico che obbliga l'agenzia garantire a tutti l'accesso alla natura con particolare riferimento a questi problemi come responsabile dell'associazione ambientalista debbo dire che esistono dei project che verranno presentati al più presto alle ventuno settembre e non abbiamo fatto dei sentieri natura per i ceti permettere condizione questa categoria di cittadini di messaggi dalla natura anche se non può venire stiamo lavorando al lancio di un progetto su scala nazionale vorrà proprio essere denominato tre
L'abbattimento delle natura
Il resto è stato detto ampiamente ieri che risorse finanziarie normativi eccetera non è che sia poi così abbonda
Sì io volevo completare l'informazione dicendo che in Consiglio regionale sono depositate ben quattro proposte di legge sull'abbattimento di barriere chetoni che due eguali personalmente l'ho presentato io altre due altri consiglieri di cui buffa
Il consigliere Bottacin Oli quindi queste dovrebbero essere anche come presidente della commissione in discussione quanto prima proprio per
Cercare di evitare di cercare di rendere la città la città ma tutti gli ambienti anche il mitico gli eccessi bilingue tutti compatti a riferimento con gli ambienti naturali per cui non è prevista appunto come diceva ci pare una specie nelle leggi istitutive una specifica normale di abbattimento delle barriere architettoniche cioè appunto riferimento in questa sempre proposta dell'Agenzia regionale per l'ambiente che comunque una proposta deve essere discussa
Cioè spetta cioè Antimo
Sempre nome cognome grazie
Mi chiamo Livia Tedeschini volevo fare una domanda a un po'a tutti cioè sapere se comunque si è a conoscenza del fatto che la Red nel Lazio si è dotata ormai da alcuni anni di un centro per la documentazione dei beni culturali e ambientali che opera sulla base di un piano risentimento di questi beni ormai da dieci anni
Approvato dalla Regione stessa e in particolare vorrei chiedere al consigliere presente se qual è lo stato di avanzamento dei lavori del Consiglio che con una legge dell'agosto dell'ottantasette si è impegnato entro una no a deliberare in proposito rispetto alla ristrutturazione di questo centro che vive con grande difficoltà il proprio lavoro
La prima domanda
Siamo perfetti sono perfettamente a conoscenza la seconda è che la Regione appunto la sia un po'una palude quindi tutto quanto si è un po'impantanato se volevo dirlo
Come sì sì ho capito ma è il
Mi ha chiesto lo stato di avanzamento delle delibere in merito agli alla i finanziamenti e credo che la cosa si è abbastanza lenta nel senso che se non c'è anche un interessamento una pressione da parte di
Vuole essere fatto in questa diffidenza ed evita di sono per tutte le cose la Regione Lazio dall'a alla zeta e non c'entra niente questa cosa questo non c'entra nulla con l censimento dei beni che stavamo parlando adesso e quindi la situazione ferma richiama sostanzialmente qua dove ci sarà una se ci sarà una su questo deve vedere attraverso l'assessore con competente dovrebbe farle lui queste cose ottenuto perché poi si tratta di delibere quindi di stanziamenti di finanzieri se lo fa l'assessore competente Enzo sa che deve farla insomma quindi la vostra anche sensibile pressioni di sensibile se va fatta nei miei confronti l'organismo competente che l'assessore ebbe Assessore alla cultura Cutolo che dovrebbe su questo diresse più presente c'è un'altra domante c'è la signora qui ecco scusami Fabrizio Guariglia matte che ci trasferiamo di settore comunichi vorrei chiedere al professor nitido
Mi pare ha delineato un rapporto tra pianificazione paesistica e pianificazione urbanistica alla prima può orientare la seconda come in questo disegno colloca
La futura valutazione d'impatto ambientale
E se non ci sono altre domande magari li raggruppiamo un pochettino forse meglio ci sono altre domande oltre che Vesco l'architetto vescovo nominare o quindi possiamo prendere l'ultima dell'architetto Vesco così concludiamo questa sessione mattutina
Devo tramutare e al bellissima considerazioni non e allora
Va bene per quale motivo chi seduto su quel su quel tavolo ha dimenticato che in effetti alla risposta data la signora che chiede il
Diciamo notizie sull'accessibilità dei parchi in effetti le leggi esistono ci sono e dovrebbero essere rispettate per e alla domanda se volete vi ricordo quali sono le leggi c'è l'articolo ventisette della centodiciotto nomi chieda sedici anni e in ore e parla di tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico quindi non si capisce perché un parco non sia da considerarsi un luogo pubblico e aperto al pubblico poi inoltre c'è la legge finanziaria dell'ottantasei
Del ventotto febbraio ottantasei che tra le varie tantissime varie disposizioni generali all'articolo trentadue prese finire obbligatoriamente per tutti gli enti quindi Comuni Regioni Province certa di non assolutamente poter finanziare nessun tipo di opera badate nessun tipo di opere auditor oggetto che non sia conforme alla legge di cui parlavo prima
In prima domanda della signora poi magari sulla seconda
Anche se non sono io il leader più interlocutori posso dare una risposta ma noi prendiamo atto penso della della questione che che che ci ricordava
L'architetto perché mi pare tedesco degli affetti
Credo che abbia perfettamente ragione
La
Pianificazione del piano anche di Roma dovrebbe aver commissariato area idonea
Alleggerire la nostra ignoranza nel senso che lui precisava guardate che gli si paga pezzi vari luoghi pubblici quindi non si capisce questa distinzione fra urbano extra urbano fra naturale e antropico si parla di luoghi pubblici quindi questo mi pare il dato fondamentale o aver tempo questo nella dalla banalità nel giuridicamente stiamo tranquilli poi operativamente Enzo bisognerà vedere
Se posso rispondere a una domanda da da dieci milioni da venti milioni che mi è stata fatta che della quale ringrazio perché credo che sia una delle tante cose che ho dimenticato di dire
Ma
Veramente una domanda allora cui risposta diciamo arrivo con una piccola premessa in la la valutazione d'impatto ambientale secondo me la manifestazione del della cattiva qualità della progettazione nel mondo
Cioè ritengo che tutto sommato con la valutazione di impatto ambientale Siryn
Ore e si supplisce una e incapacità a progettare come si dovrebbe
E questo è un ragionamento che riguarda sia la progettazione dell'
Citazione di trasformazioni antropiche tutte
Allora Allo sì penso di sì questo vogliono dica
Allora il problema
Qual è secondo me siccome dato il livello dalla qualità della progettazione nel nostro Paese
A causa non solo dei progettisti ma per quello che agita che dicevo prima a causa di un insieme di circostanze che fa sì che la progettazione la qualità della progettazione sia sempre più scadente perché non sembra interessare nei giù pochi decisionali la qualità del progetto ecco accade che poi gli effetti e le conseguenze delle trasformazioni che avvengono sulla base di progettazioni improprie frettolose fatte male sono drammatiche sul punto di vista ambientale quindi la via dovrebbe sostituire questo momento di carenza offrendo anche la possibilità di partecipazione come veniva detto e quindi creando anche motivi momenti di risoluzione anche di problemi di conflitto ma io nella mia visione un po'se volete ideale
Se considero che il peso della qualità della progettazione delle trasformazioni antropiche sul territorio se cresceva ritengo anche che si dovrebbe arrivare a semplificare il contenuto tecnico dalla valutazione di impatto ambientale in questo senso e qui do la risposta qualora i nostri piani paesistici a un paesistico ambientale fossero fatti benino e sempre meglio ci consentirebbero di poter applicare dei meccanismi di valutazione di impatto se volete delle delle compatibilità
In modo estremamente semplificato perché tutta una serie di problemi sono già state risolte a monte sia in termini di conoscenze che in termini di decisioni da assumere in questo senso penso che costruì tutto inserito nel processo di piano ecco dovrebbe da un lato a monte favorire tutti in quella quella parte della pianificazione che serve a diciamo semplificare i processi decisionali dall'altro ad approfondire sempre di più sotto il profilo tecnico la qualità e le caratteristiche della progettazione
Va bene possiamo chiudere questa sessione mattutina ci rivediamo alle quindici e trenta a qui in questo stesso posto grazie
Bene apriamo quei lavori di questa quarta sessione sulla informazione partecipazione formazione educazione ambiente prevista in questo in questa prima conferenza regionale sull'ambiente prima di dare la parola alla dottoressa io annata Hashim minimizza e non riesca procura a dire questo cognome difficilissimo per me
Volevo fare due minuti di informazione rispetto al pubblico gay interviene che partecipa numeroso nonostante la calura il caldo a questa conferenza molti di voi non sapranno non avranno saputo
Che la nostra Regione è stata la prima regione d'Italia a dotarsi di una legge
Sul diritto all'informazione ambientale
Legge che è stata varata ancor prima della istituzione del ministero dell'Ambiente
E che è tuttora operante operante nel senso che sono previsti gli uffici che devono fare questa informazione
Sono previste negli responsabili di queste informazioni addirittura gli orari di accesso al pubblico ed è materia cui il pubblico può accede per quanto riguarda l'informazione sempre che naturalmente la Regione abbia da dare queste informazioni alla popolazioni alle cittadini del Lazio
E siamo stati i primi in questo senso sensibilizzati proprio nella logica di una regione
Estremamente anomala per certi aspetti cioè alla all'avanguardia perché alcuni disposizioni normative da una parte e al lumicino alla retroguardia per altre per altre questioni ambientali quindi questa legge ripeto è tuttora vigente operante ci sono stabiliti ripeto tutte le i meccanismi per poter accedere a informazioni chiunque può farlo tranquillamente
Il problema della partecipazione formazione educazione ambiente in questi anni c'è stata una
Crea in crescita notevolissima della sensibilità ambientale che si è tradotta anche sfociata poi politicamente sia attraverso nuove formazioni politiche sia attraverso una sensibilità ambientale da parte dei delle tre aziende tradizionali forze politiche ma non solo politiche ma sociali culturali imprenditoriale qui al nostro davo l'abbiamo anche un responsabile della Castalia che appunto ha fatto anche di questo tema cioè del tema ambiente il centro delle proprie veramente il segno che appunto c'è una diffusa attenzione a questo a tematica perché tutti quanti sono convinti che respirare aria
Insalubre o bagnarsi un mare inquinato non fa bene alla salute non fa bene all'ambiente nel suo complesso si tratta certamente può di trovare le soluzioni
E per trovare le soluzioni naturalmente ci si scontra con degli interessi precostituiti quindi anche in questo senso bisogna poi saper scegliere saper scegliere
Tra quali interessi i quali interessi vanno tutelati rispetto rispetto ad altri ora il problema il punto e che il il verde così detto tra virgolette perché ormai si parla di vere per dire del delle tematiche ambientali non diventi una moda
E per cui tutto è verde il Sentiero Verde il pedale Verde il mare verde il cielo è verde la campagne verde eccetera eccetera il cui tutto ciò che di verde attira simpatia e disponibile alla parte la gente ma poi nessuno di noi è disposto per un minimo a cambiare le proprie abitudini personali e le forze politiche che dovrebbero poi governare il territorio sono abbiamo sentito questa mattina ieri e oggi un'analisi abbastanza critica della situazione ambientale nel Lazio anche le forze che poi dovrebbero governare questa regione poi non non hanno quella sensibilità in termini di governo del territorio che invece tutti quanti a parole auspicano e chiedono la stessa ricordava questa mattina Postiglione
Delle recepimento delle direttive europee sul serie semiserie su due che poi hanno però una frasetta è quella frase fa crollare tutta l'impalcatura del dispositivo normativo quando si dice compatibilmente
Con le esigenze economiche è chiaro che tutta l'impalcatura della struttura della norma della struttura legislativa crolla il momento in cui si apre il contenzioso sulla opportunità economica di intervenire
A salvaguardare l'ambiente cioè a limitare le emissioni per esempio di sostanze sostanze tossiche da parte degli impianti industriali o da parte degli impianti civili eccetera
Ecco allora il
La educazione all'ambiente la informazione partecipazione non dovrebbe essere un dato soltanto di così di piacevolezza o di Simpatia perché se tale rimane tale in poco tempo svanisce
Ma questo va connesso è correlato con precise scelte politiche per quanto riguarda qui siamo in sede regionale quindi il Consiglio regionale la Giunta regionale scelte politiche però per certi aspetti cerca scelte anche personali dall'altra parte il problema per esempio della protezione la fascia di ozono che aggredito dall'uso sconsiderato delle degli spray è le emblematico perché rispetto a un consumo del tutto superfluo in Europa si consuma si consumano i clorofluorocarburi che sono responsabili di questa aggressione per il cinquantun per cento della produzione quindi per prodotti sostanzialmente superflui inutili
Bene questo qui trova molta resistenza ad essere adesso eliminata questa questo uso di queste sostanze perché naturalmente si è invalso l'uso di utilizzo di questi spray
E questo porta un po'di dispiacere un po'di difficoltà a molta gente a ambisce a dovere
Fare altri tipi di scelte che poi sono sei scelte molto semplici sono invece di usare lo spray basterebbe usare distinti a usare le competeva nonna oppure usare le mani con molta con molta semplicità
Ecco
Quindi rispetto a molti molti
Così molti ASP molte programmi che vengono varati anche nelle scuole che vengono varati dalle associazioni ambientaliste il tema della della protezione ambientale dovesse visto come una forma di simpatia nei confronti di un problema che abbiamo magari all'esterno della città non interno perché poi tutto l'anno viviamo undici mesi all'Inter una città con tutti i problemi
Relativi all'inquinamento ma poco facciamo presi voi magari la domenica il sabato la domenica un mese l'anno siamo fuori e chiediamo un ambiente e non inquinato mente può ritorniamo per undici mesi all'anno l'ambiente totalmente inquinata
Sarebbe importante appunto far capire anche agli alunni qui ce sarà una prese poche interverrà su questo aspetto che le scelte ambientali non sono scelte di simpatia ma sono scelte anche
Che creano contrasti di interessi e questi contrasti appunto attraverso i questi contrasti di interessi attraverso una scelta precisa rispetto agli interessi che si vanno a determinare e si può o non si può cambiare con l'ambiente in cui viviamo
Oppure magari sì creare il me il il mercato degli affari in termini di protezione ambientale vale a dire Unindustria inquilina produce l'inquinante produce voi anche rimedio per togliere l'inquinante quindi sì che al meccanismo il così della del cane che si morde la coda che non risolve nessun tipo di problema perché inquiniamo con una sostanza Pocino in ce ne mettiamo l'altra che produce la stessa indusse che serva a togliere quell'altro inquinante Boy fra dieci anni scopriremo che anche il contro inquinante inquinante quanto l'inquinante
Ecco e e quindi l'aspetto alla alla all'attenzione all'ambiente alla natura ai all'equilibrio all'ecologia miniere e gli equilibri ecologici che si creano nel nostro che si sono creati nel corso di di quattro miliardi di anni vanno tutelati e questo comporta delle scelte
Ben precise impensabile
Uno sviluppo
Di tutto il mondo pari allo sviluppo per esempio della nostra società occidentale dovremmo noi un ridurre nostra dovremmo ridurre la nostra qualità diciamo di livelli di vita di benessere a favore magari le popolazioni del del Terzo Mondo a questo comporta delle scelte ben precise e questo molto spesso non si affronta non si affronta nelle discussioni si fa magari una una così collocazione delle dei problematica ambientale che tutto hanno fuorché quello poi delle scelte successive definitive
Anche Mauri io ci Paroni tassi diceva che i problemi dei parchi che insomma o di nessuno tutti sono favorevoli ai parchi però i parchi non si fanno tutti sono a favore di avere protetti professare provette non si fanno alla c'è qualcosa che non funziona la colpa non può essere un tanto di un dispositivo legislativo la corta il problema è che ci sono delle degli interessi contrastanti che vanno superati vanno con superati con delle scelte precise
E le scelte e determinò sempre delle fratture rispetto a chi e dall'altra parte chi è da quest'altra parte bisognerebbe appunto iniziare a scegliere scegliere
Con decisione con determinazione anche perché poi questo un mondo l'unico che abbiamo e non abbiamo altra volta inquinato questo non possiamo risolve il problema trasferendo le nostre i nostri rifiuti radioattivi Nigeria o nella Germania
Nella Germania dell'Est ma e dobbiamo cercare di capire se questi rifiuti che noi abbiamo sono il prodotto della nostra tecnologia cioè dell'uso quotidiano che ne facciamo
I moltissimi prodotti a iniziare da questo bicchiere di plastica che c'è sul tavolo e che quindi ci dobbiamo poi finire se vogliamo e quindi dobbiamo cercare di risolvere o meno decidiamo la fonte di non usare i bicchieri di plastica questa per esempio sarebbe forse la soluzione
La soluzione mia scusare per questa l'introduzione io do la parola miseramente a chiamarlo animo per me molto più semplice e Johanna parlerà in inglese ci sarà Maurilio che farà la traduzione il tempo a disposizione venti minuti circa
Per la per le per l'intervento che sarà un po'più lungo perché morire dovrà appunto operare voi per la traduzione
Io
Cementieri specchio annunciato il venti espressa spostato mi Sustainable intento perizie Invitational vicino ma sia io stringendo infame info con France la semifinale Superjet rappresenta Fund aveva chiesto permessi degli acquirenti Minniti intendo sì forse sebbene assolutamente
Anche in tempi strettissimi costo
Dunque ringrazia ovviamente deve essere stata invitata a partecipare
A questa conferenza
Ieri anche se è una conferenza di ordine regionale estremamente interessante per
Per lei vedere cosa succede effettivamente a livello regionale in qualità di funzionario della CEI che si accollerebbe nell'ambiente
Poi sono stato distratto dall'arrivo di Costanza Pera comunque il succo del discorso è questo io mi scuso se magari solo qualche défaillance qualcuno poi vuole correggere faccio
Mi pare che anche
Inoltre il PD effetti infame perché ci impone senza quarto dei capitali testa una cosa Luigino nato nasce Andrew il PM
E siamo sempre stati togliere il sei maggio papà io l'ho pronti a se siamo in commercio vale Costanza De Simone no se non lo aumenta cinque la
Katie Symposium da Darryl Jones antilopi entro dieci andrà stante incerta svolte entro Exchange information Cancian fa impresa ventuno venti infame implementa esce infame Mercedes
Risorse ente pensate Resources risorse sono oggi evento spingendo assai disosso community
Dunque innanzitutto i problemi sono interessate problemi ambientali evidentemente i governi a vario livello regionale nazionale comunitaria
Molto trova estremamente interessante la prova la legge esistente nel Lazio sull'accesso sul diritto all'informazione
La diritto di accesso all'informazione che riguardano l'ambiente
La cosa vi è più interessante se si pensa che in questo momento è in discussione alla cioè una legge analoga cioè una direttiva CEE per le toghe per l'accesso all'informazione il ruolo poi interessante anche chiarire il ruolo dei rispettivi governi dei rispettivi livelli di governo per lo scambio di interesse lo scambio di informazioni e per il miglioramento
Della politica di gestione delle risorse perché le risorse sono un patrimonio comune e non posso interessare solamente la cioè ho solamente la Regione sono patrimonio comune che interessa tutte le realtà
Be info nel cinema European policy se necessario imposta qui intrighi difese vige lo confesso anch'essa picaresca fra l'altro riservista Trust for you think nemici poi si sa fatta in F sponde vigente degli opinion criminosi case si registra i centri voci ma specialmente interloquire decaduto e c'è chi sta in genere information dimessosi intelligenza all'importanza Incino ventitré gol casco impeachment esce otto leggi speciali
Insomma se imponiamo di seicento F Pécresse più niente European riminesi mentre seste Luigi fa nasce lì Horwitz tecnico sotto exchanged Experience riempimento così fanno effetto le stesse ad Ostuni assegni but not least
E nel rally io immagino che siete senza e glielo portò progressi nel migliore entro settembre Ninfa Nancy
è e ti senti estinto sì Exchange experience rassegna ad Agrigento minuti all'ultimo perché in cioè Stefano Zamponi vedi sesta vicino sette entra Lazio
Interessante questa del questa trasposizione Europa Regione perché è molto importante
Perché la Regione più interessata di quanto non si pensi all'esistenza della cioè anche se non direttamente come Regione perché evidentemente passa dal Governo nazionale eccetera ma sia per la piega perché la sua interessante conoscere qual è lo stato delle regioni perché il per l'applicabilità reale delle direttive della cioè propone per l'ambiente
Per far rimanere queste direttive vengono sviluppate perché la politica ambientale vengono messe in essere nelle regioni e pare perché si sappia che le regioni possono avere uno supporto finanziario a dei dei dei progetti che di interesse comunitario
Inoltre in una vera ha detto queste testuali parole una vera Europa comune c'è un grande interesse per per come le Regioni risolvono nella loro realtà alcuni problemi presenti o c'è un grande interesse a livello comunitario
Sull'esperienza maturata nel Lazio sul problema dei parchi e delle riserve naturali
Qualche cosa
E se
E ci portò sotto di di senso messo il flop information frondista interveniva Ames campa sì caminetti e affinché ben ponderate scompensi sociali ceduta pur forza angeliche information e ne stabilisce estetica dei fantini Lazio è il senso stenta a marzo io si nota di Wind imbandita retto and can merce va be'visto last lire riportando esteta avventatamente stima European riminesi ho scosso il sedere bei progetti e Miccoli in camera perché imbattuti Selex Es
Bensì imposta soffra so so sino State infangati Sindona sui generis né riporta ed è proprio quello che qui per in festa
Sito dell'Isonzo che scompenso Amstetten vanno fermati
Inoltre
Come funzionario estremamente interessato a quello che sta succedendo in questa conferenza dove vengono prodotti dei documenti sullo stato delle risorse di questa Regione
In quanto la l'Acea ha pubblicato l'anno scorso un primo rapporto per quanto necessariamente selettivo data la l'ampiezza dello beni interessati nel numero di leggi momenti di paesi un primo rapporto sullo stato dell'ambiente in Europa
è stato pubblicato questo rapporto verrà al più presto reso disponibile anche verrà credo reso disponibile anche per gli atti di questa conferenza comunque negli anni interessante questo questo stato questa fotografia della risorsa del Lazio anche ai fini di una comparazione conducono il rapporto c'è
Dei suoi condizionata io me continua il figlio del Pini canoni clienti i sinti settimi infame guai se detto niente in quanto le sei
Per i primi figli anche in Samarani stessi fuori senza first lady
Artrosi cioè degli opifici istintivo le venne in qualche in quindici sapersi tese Spalato detriti è pronto inventato da infame proponessimo Stoxx fu firmato Beatrice pronti assente qui di Ballando ballando appositi estesa datomi incerto un pesce diretti comitive spesa da intere dieci esercizi Erroll astieniti
Senta attribuisco invano quasi una espresse cioè o forse i ladroni nei rifiuti indizi importanti non ripresa copiosa spetti
è importante sapere sì immagino che vi chiederete dice Giovanna perché la comunità che non è droga interessata all'ambiente perché into come primo punto ha come obiettivo come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini delusione anche se prima non era previsto esplicitamente come come aspetto diciamo come capitolo la qualità dell'ambiente nella revisione del Trattato di Roma è stato inserito un esplicita riferimento al miglioramento la qualità dell'ambiente questa importante perché si fa un passo in avanti che avrà delle nuove prospettive
Dell'argomento dall'economica riso costituente mission stanno effettuando citando il suo difetto mieti Campese
Bugie mi inglese De Santis Antonio sente del far West diversi
Enti lottano invano Umberto risorsa in economia crisi infestante a tal fine Michelle affinché possa molto importanti lei esatto dei né ci
Rimpallato progressista sta dentro ricco Ingimarsson sono scelti Gianluigi non se ne esce lanciando un altro suo riuscendo
Tonici invernale no non pare Toxic questi Stars pose il suo quando istoriata
Fallito fa con la tosse media era molto diverso verso incontri cercare e joint o perseguitati CIACE Craxi dei suoi fan asta soldi anch'io meditare il referendum pacco possibili visibile serve dare e mai cioè è l'imminente psicotici questo stress ecco il peggio anche venti quasi secolare di CardNet ce ne parla contezza no ogni ventuno Ondina
Dunque sebbene i vari paesi abbiamo diversi standard su diversi tipi di produzione diverse leggi diverse anche risorse economiche per far fronte a necessità che emergono per la standardizzazione ad esempio delle normative in campo ambientale
La natura dei problemi che lascia si trova affrontare e sempre più evidentemente pranzo richiede sempre più evidentemente
Soluzioni super regionali super transnazionali addirittura quindi per questo importantissimo avere delle politiche comuni perché è stato ricordato l'ambiente la l'inquinamento non conosce ormai nessuna frontiera
Una anche lì il il problema di senso che è stato ricordato stamane la direttiva Seveso è nasce da questa
Volontà di prevenibili volontà di avere una politica comune di prevenzione degli incidenti
Pedana è probabile ma mantengo il primo alle quindici e vincesse nascosto
E da politico richiesto e quindi nasce dall'epoca finiti attribuì Eurospin quello annuale spicca il popolo giallorosso intima subordinato invisibile e in cima al suo di scarso fa parte sul riposo LEA è avvenenti nasce il problema è eccome Protection esponga erosa Comotto tecnica infinito conversazione anzi immenso impiegaste Demitri potenti mezzi del tecnico non poteva allarme teneva né insomma confuso bisogno
Inoltre una importante ed è necessario avere appunto un ruolo incisivo dall'Acea in questo campo perché alcuni problemi richiedono una posizione comune cioè il la cioè deve trovare necessariamente le soluzioni comuni perché una posizione comune più forte nei confronti delle spinte che ci sono alla modificazione
Credo che come anche è stato ricordato ieri appunto una posizione unitaria dei Paesi della CEE può risolvere meglio far fronte meglio alle alle pressioni che ci sono
Mentali nato minimo infame connessi il
è tecnici la telefonata incesto Vincenzina Luigi Macchi veste
Wahab posso bollente un accenno Speggiorin invano polesitter Luigi Lucchini grazie all'accordo
Hans acconsente a a infame che pone seri
è che di Valentino forse sui la Crus
O a latente molto importanti primo Macbeth mentis Ponte Rio entrasse in copia dislessia Formichetti implementare sono attese legislativo abbocca all'esito delle intelligenze secca lei del Rolo approvati in San fanali sull'assistenza foto
In tre mesi è posizionato il programma
è fermi degli alpini clienti che ne stabilisca possibile gesti far cenno information exchanged experience sa anche che questa spetta l'assistenza può alcuno conformi nasce
Qual è il ruolo effettivo l'interazione che c'è tra la la cioè delle politiche regionali per l'ambiente la regione le regioni primo ruolo legislativo perché evidentemente le direttive della CEE veloce prima o poi ricadono sulle politiche ambientali sulle politiche in genere sulla legislazione regionale quindi il primo legame questo il secondo legame un legame finanziario
Di per intorno e mettere in pratica queste legge queste politiche
E assicurare le risorse economiche per gestire progetti di interesse nazionale regionale nazionale e comunitario il terzo un ruolo il terzo rapporto che c'è tra la Regione una cioè quello dello scambio permanente di esperienze l'assistenza tecnica
Ho necessità
Intanto poverissime processi tecnici il a
Rifai difformi Albano nel ghiaccio in programma
Dal Polesine Cellino lei Odette stanno anche interventi ceduta è a farci infame lancia il programma tanto potenzialmente interi senza riserve poi nel fraseggio lanciate fine limiti e responso stessi espone scolopax riuscendo vale accettò elementi prima socio presenti sì prima Spillane anche il vento ma si è sposato da proclami
Entra las entra in panne lancia un programma per fotogrammi Squeeze guidelines solo a oppresse ritmi cipolle sì Neri Pozza ex an precisamente in crescendo
Considero esce il suo film vanno in fumo attento accanto vagamente senza ente del consenso Preservation Accio Resources
E per la la fobia dopo le sei senza in vanno ascritte insaccato economic policies cioè scapole si spacca il calcio o resistenti Valles infatti intera senza strappi stazioni potentemente poco deceduto mai dall'impongono invece affinché contemplata
Al comma uno approcci né con lo Stato
Dunque la la commissione come da europea un programma di azione quadriennale che viene rivisto ogni quattro anni il nel sette del programma settantatré settantasette per esempio è stato quello ha privilegiato la immediata risposta ai problemi del inquinamento un altro programma il terzo ha focalizzato invece l'attenzione sui problemi della prevenzione dei fenomeni inquinanti l'ultima programma il quarto programma di azione
Il quarto ha fatto un passo ancora più avanti e mi sembra interessante sottolineare che propone l'integrazione cioè ha come base l'integrazione della politica ambientale cioè pone la politica ambientale i problemi dell'ambiente allo stesso livello di tutti gli altri problemi vale a dire per bene che presto ne desidera cioè vale a dire deve avere la stessa considerazione delle altre politica della cioè come l'energia l'agricoltura e per trasporti e via discorrendo evidentemente è un programma d'azione alquanto difficile ma si cerca di di e soprattutto l'attuale sentissi Diakité ingannato pensarci Bitetti in giocando in ampolle sinistra Tone ufficio nasce sua le ischemie sulla rovinata unito Ninfa Alpes sui beni estirpi nella road map nelle Display sintomi studi tecnici gioielli
Sotto San Gennaro autolesionistiche ventitré si fanno invece risente Totti e Bardella esistenti Lerro è camion tax destri Harry's Valguarnera sedervi tagliatelle in Vincenzo degli orientamenti Cases Losing Fontane sedici Cuccia Patricia ad a Totti destinare un siparietto al cantiere clienti sentiti in poi underline forte Miccianza nessun'si nasce non lo & è infatti in Clemente Luigi nelle e nasce
Dunque sottolinea che questa integrazione politica a me pareva non deve essere fatta ovviamente solo livello dalla CEE ma il programma prevede appunto che venga fatta a livello nazionale regionale a tutti i livelli di governo ci deve essere la stessa limitata alla politica dell'ambiente le politiche
Altre pedine citate prima
Dunque in sostanza l'attività legislativa dalla cioè si concretizza in una emanazione di direttive che debbono essere presa all'unanimità dai Paesi fa facenti parte trasferite ai governi approvate delle tradotte trasferire ai governi ma nazionali per essere trasformati leggi nazionali leggi regionali
Taradash ambulante istmo altrettanti Pisa legge specie nel Veneto Sernagiotto intento i divieti
Deve il ricorso d'annata versamento Nash bellissime ai totale Zeiten viaggia stabile est Fomori incidentalmente leggi slash spesa venga confuso di Hockenheim estrema Luisa in cioè stesse
Herbert gesti di Venezia decana degli stessi nessi fra jump coinvolgerci project senza essere Andujar Monsters
Stante il sapete in Trentino infici Monsters
Le mie certezze Chances Toxic lamentoso insomma Paisley Splash in fretta lo sceriffo con ciò invece nessun caso un fax resa sfociare in circa venti anche Max pensavo dire delle merci si sono cave dei cetacei Birkenhead causando ma anche queste management management Orlando con specie umana grissini e cercate casa o è riesca of o Monster risottomesso dove l'ex l'ex star complice sebbene la legislazione non sia completa sono state emanate ben centoventi direttive lavorando tantissimo centoventi direttive e ci sono quattro volumi di legislazione ambientale da lasciare che sono state pubblicati di recente che sono disponibili plus tutti quanti gli argomenti appunto se barano comprare sono stati presi in considerazione dall'inquinamento dell'acqua stabilisce standard per l'acqua potabile
Discariche superficie eccetera sia l'aria sia della prevenzione incidenti chimici tutte le aree di intervento di bonifica ambientale percuotesse Maurice Denis Volonté vigenza in borghese Endesa extra gift Pro Sesto
Alla fine aspetto desta est lei Luigino fonici Smith linfomi va be ex istanza scrive silos ENI Knockout resistance messe nasce dall'errore taxa cose niente ho subito ed è in fondo fosca luminosa
è Guerci inoltre
Dalla sobria ingiusto ed esercenti eventualmente Edward P. di realtà è interessante appunto questo scambio di informazione perché loro ragione quello dei prima essere informata delle direttive europee che esistono per poterle applicare correttamente quando esistono anche legislazione regionale nazionale però nulla vieta su questa informazione che queste formazione venga utilizzata per siccome la Regione se ho capito il senso la Regione alla potestà legislativa è interessata anche a sapere cosa sta è in preparazione presso la CEE perché nulla vieta alla Regione anche di anticipare i tempi limite
Così nel è nata basta diserbante pigmenti Losada attese ente Nat Tate nasce a letto sparire nel sesto dell'ICI a forcina a responsabile incrementi Monet rinforzato Beilin Boscone sì o fuori elementi siamo detta leghista esimo dare fra Samp offrì infame in assassine tale sette Quisling lì che invece fosse a la mamma Vlade caminetti
Il sentiment esce
Su questo particolare coproduttore Domenico dice regionali debbono conosceva molto bene queste direttive perché poi alcuna responsabilità dirette ricadono su di loro tipo ad esempio la qualità delle acque di balneazione non gli standard Balanzone stabilire o no la balneabilità di un'area la Valutazione impatto ambientale che Lupi il mese scorso è stata definitivamente approvata a livello cioè istintivamente esce escono intendo Esino cavità scade nei è uguale viste foto nasce nel slash originale implementa e scendi
Intendo insufficienze ti senz'eh non Carmen Organizations fantasma ex complimenti formali cede il rapimento invece uccide Executive Bori trinciato vistosamente Mendes
Enter the kermesse anche insetti dir responsabile o forse gioco adesso delle liste nei ministeri
A me stanno Horses
Molto importante stabilire questo processo che e quindi questo legame che è molto più concreto anche se non c'è è stabilire la regione piccola sta qua è un collegamento quanto a quanto sta venendo fuori molto più concreto di quanto non sembri perché se la direttiva una volta recepita chiaramente non è applicata correttamente a qualunque cittadino
E le organizzazioni ambientaliste eccetera ha il diritto-dovere dei di fare un ricorso di rivolgersi direttamente alla Commissione della CEE che è l'organismo esecutivo cioè l'amore
A l'organista seguire questa cosa perché intervenga nella nella Commissione CEE ha il potere di intervenire presso governi nazionali o locali periferico e cercare per lo meno di riportare le cose all'ordine
Ed è stata sostenendo cioè statisticamente non sanno cioè lei si mise nascono los del ricino fornisca cene inciucio poi fece o nasceranno da Lance se la Playa per quanto
Esatto quel vitino talmente in parte assessore Zanetti Antonio velina sì cioè scegliere dice lei
è dai tetti Seregno Pistolesi slash due Ciccone est mattoni d'esame nessun impatto ambientale o mio farli Duets osso le consultation infatti si fece
Chiara qua c'è anche un aspetto politico questo è più politico forse che tecnico che evidentemente gli amministratori regionali sapendo che c'è una direttiva CEE che ancora non è stata recepita a livello nazionale possono esercitare una pressione politica perché questo avvenga in particolare questo ad esempio per la valutazione impatto ambientale
Lennon conosce la situazione in Italia circa lo stato attuale della Valutazione impatto credo ci verrà detto anche da chiude intorno stanza per Amistad ambiente
Ma che comunque una c'è anche questo che viene stabilita in questa vocazione intatto non solo la collaborazione preliminare ma che il coinvolgimento del pubblico
Adesso dice Stefano quanto Nestlé dislessia del e ITIS mini epidemia
Borsa nascendo entra invece non fa registrare ma lo adempimenti mesi slash Enzo rifonda coniugi poi di avvio Bullock
Tablet premia entrò o la Rosa Oscar nel giustapposte assenti dei registrazioni Astaire Boffo ignora specie modo infatti
Qui mi interessa di partecipare qui una cosa comunque non facciamo queste anche perché l'Acea un garantire vuole sapere qual è l'opinione livello locale
Quali sono le situazioni per sia per mille migliorare sia per la produzione legislativa in corso elimina attuazione sia per migliorare mentori norme Germanà
Pasquinate fanali sull'assistenza infame pone seri
Amen Citelli bellissima aspetta guerre dei sensi Max incesto rigide lei tecnici Castione in cielo Fanizza Kempinski
Fuori vanno e troppo jazz ovvero venga specifiche lì & Saatchi a quand'egli stesso Ciofani uccisa fans Hampton molto endemica leggi cioè ninfei Essex ed esoso è spesso sexy irretito al jazz
Detto passata Santis non si fa menzione per infasamento cioè in un po'agé a
Che ho andava ecco invece le sentenze in sottopagate frustrazione per pubblicizzare nel gergo ed affinché io a fare l'esame risiede vicino Lazio vuole
E fanno alcuni specchi insanabile programmi facendo ritorno impegnati prende nasce da fax questa posso fare solo se fai affinché i sei stranieri questa Massimo Stuart amico
Passando al secondo a San Secondo rapporto esaurito la parte politica legislativa l'aspetto economico il supporto che perdono cioè la Regione anche questo è più importante quanto non si pensi perché ci sono due maggiori fonti di finanziamento che possono essere utilizzate la prima il cosiddetto fondo sociale che pur non avendo una destinazione d'uso esplicitamente puramente ambientalista può essere utile a mentalisti che può essere utilizzato per progetti innovativi
E poi può essere utilizzato anche per il training per la formazione professionale e in particolare la formazione professionale l'ambiente e viene fatto riferimento in questo caso alla al fatto che la Regione abbia come ha sentito stamane abbia fatto dei corsi di formazione per l'ambiente finanziarie vedere questo lusso
Beh decrescente dalla per far rosso UCIS
Del gioco dei canoni di Wallander di settanta diligence ente inglesi medici regna in programma Josè de Saint context Applied Rizzelli che nostro Milius Finance infame infrastructure
Entro giugno divario a a proprie forze di chilometri dalla pretesa assai rilevante organo che è stata statisticamente fan perché rinchiusa ai ha messo in lista i Creso sorrisi
De applications risparmi stralciano sulle nasce una folle gesto
è ITIS sposa ente vicino all'hotel poco Menini si tristemente proposto aztechi del resto Dosso visti nel saggio studio lascio Chandos decise nemica triste dal ponte Savelli consigli e Miceli spendano incrementa esprimermi Gennaro
Io sono stata boicottata dal tavolo dei relatori perché mi ha perso un pezzetto dunque se ho capito bene la seconda
Parte di assistenza finanziaria importante da parte della CEE e quella dei cosiddetti primo bordello signore Progetti Integrati Mediterranei
Che mi sia consentito la piccola notazione di folla traduzione non sai chiamare rilettura Progetti Integrati miracolistiche o qualcosa di questo genere perché tutti speravano in questi film e che purtroppo non sempre sono stati usati per le infrastrutture ambientali come ha detto la relatrice ma anzi al contrario spesso e volentieri sono serviti a finanziare purtroppo delle cose non quindi questi prima vengono poi svolte a livello regionale quindi evidentemente l'assistenza cioè il ruolo finanziano c'è importante per questo
E camicie Stefanelli fingendo di suspense salva financing
Davis infame solo vissero espropriamo sofà nasca tecnici dei crediti d'imposta Mark nove Gen santifica information vin banalmente è entrato dei Science Research Program il tifoso eccezioni vanno anche oltre Research però posso Ambros sette che Simo Program Svampa normalmente tale certi
One avventisti e istogrammi psicotecnici attestati in Parlamento cucina spesso Sex and fo panetto sabato a protezione dello scorso ma celeste mani Massimo Locci dimezzato affinché il Lazio doverosa al management fun fun Finance del circa nasce l'ottava
Del pieno appoggio inizia lei foto Ferrara era pendente per Tex ventiduesima cercansi perché cingeva la metà stanno di Mariel Paoli
Entro e mentre Sting mesi fa ETF beccacce signor sempre parlando di Monte Arcosu in McKay cintura potente settanta destinabili ricordo che partita
Completare il quadro della finanza finanziario il le risorse comunitarie sono possono essere utilizzate nel programma di ricerca comunque scientifica comune che prevede anche la ricerca scientifica finalizzata all'ambiente
C'è poi una piccola programmati Amato Melissa ac e evidentemente una cronica esordirà asso anche l'inglese il sul il per esempio programma sui piedi otto di cioè
La cena finanziato un programma di gestione no un programma di gestione lo studio l'implementazione del Parco nazionale del Circeo
Un una serie di di di piani per biotopi di Ravenna Ferrara
Altre aree vicino allo storno stanno manca mezza Maria Paoli non so dove sia e poi credo che abbia contribuito all'acquisto effettuato da parte del WWF del del di Monte Arcosu in Sardegna per proteggere il cervo sardo
Professionisti test gente siamo Alfano può Angelo verrà video Hunter Nancy ne sai Trieste chiusa possibile Sisley Zehst guide risorse spesso efficace fa festa species
Assente Simona Simona costrinse programmi per certa & Plant affinché si programma ingresso sei cinque leghe dell'ambiente
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Entra di e clean technology Program web wiki Farnace sopporta finalmente in Clean Technologies decreto Berna esentati estetizzanti Franco Debut proprio mi son guai sta appunto leva a aveva a speaker offre CTU Estelle trasposizione nato Michele pensiamo ai primi test file presenti studenti da supernovae esaminarlo Program France
Dunque per completare questo aspetto appunto del finanziamento un'ultima cosa c'è anche un programma deve fare di assistenza finanziaria del ritrovamento di tutela delle specie minacciate di estinzione come la foca male dell'orso bruno
Un programma metta per la tutela del Mediterraneo è un problema per la tecnologie pulite cioè perché si ritiene più importante che tra vale il il risolvere il problema dei rifiuti cercando di prevenire la produzione sia di piuttosto che andare a cercare qualcosa dove metterli
Il cane entrato consenso no cioè dei fanno aspetto sotto le stime studio vincesse cisti pecan tutte le immense statuine centrali e assente dolosa dannosa serbo and day vecchie de de appunti mille venti
Extension in Cristo unmatching ben pochi sono in crisi santifica no leggi
Lire Luigi Magni Saporta Sua Santità hip hop Barroso in c'è stato infangato esteso norvegese intelligentemente bene scandisce is
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Lire il tempo quindi fans Fantis Clothing Sant'Angelo patente Montichiari information decretando così triste nove Vincenzo in Ponte alle no fare il ponte Barrès deve avere la precedenza messi per farle e trasmesso in Italia decrementi inizia spam nessun Asquith è un po'Onfray
Quale sia BreBeMi mostra Zambesi Just one man one aspetto buonissimo fato paletti slash Peter Zadek niente Bellesi making
Fammi de infame si appella può per disegnano a da Renzi venderci slash intraprese Access tre information valutabile affinché si per il critico N ITIS de accompagnati scenderanno in strada in via in ciò anche al e information cento in implementa le presenze
Sì siamo passati al terzo l'ultimo punto allo scambio delle tecnologie la collega alla cooperazione riassumo in sintesi il significato anche è importante questo scambio d'informazioni perché spesso e volentieri anche se ovviamente la il il canale istituzionale c'è stato Ministero Regione eccetera
E anche importante avere il polso della situazione in sede locale
Per una un intervento più rapide per la conoscenza più immediata
L'Acea pubblicato di recente ad esempio un del un lavoro sugli standard dell'acqua di balneazione è importante questo che questa venga reso accesso accessibile al pubblico insomma del del l'accesso ad informazioni reso possibile dallo scambio di informazioni in tempo reale
Per nelle scontenti se va in porto il programma dei Knack nation fasi istiga i testi esame del momento e poco alcol colline cui Cesis anzi Coordination Collection entrammo Nani sei Jean of Denti avanti State Department e diesel programmata a dalle due Falcon ex Eti nato a Tunisi però sa fare fama Nice dunque il pietrisco l'ex M intese paese scontato guanti sporchi insiste nel festa Expedia troppo blanda rese tempo fa un programma so bene ai loro terreni no stenti bevande e andai fobie e continuata con rendimenti soccorso fa nessuno stabilimento
Farne qui Sensible evidentemente
Per accesso in tempo reale informazioni dicevo prima c'è un altro programma molto importante che ha chiamato Corinna che vuol dire raccolta organizzazione
Dati
Ma non è cioè si cerca di creare una banca dati che riguardano l'ambiente non sono raccogliendo dati ma rendendogli omogenee utilizzabili da tutti cioè comprensibile a tutti e anche omogeneizzare standardizzare il metodo di raccolta
I dati per rendere comparabili quindi questo vuol dire che anche le regioni hanno accesso possono avere accesso alla banca dati
Praticamente spesso tanto che programmi Axa information né macho fax potersi Series ne esce nazionalità adesso qui etnica prospettiche dell'incesto
Sì particolarmente interessante per noi nella regione può essere la una parte di questo programma che destinato esplicitamente alle informazioni concernenti i parchi e le aree protette in genere
Hammam camicie piovoso affinché è nata nel mezzo poco fa Vaxi decisa programmi conto in cava registe success con l'ex e STET Cengio sesto sex Princess verso Mohan vigente di aver
Enzo un mese dopo Wenner sabato posso Pellizza Tezenis guidate è campo un forno Venezia information Cosmi dirglielo pieni di Racine banalmente è Jindal context insomma ex seduta è stata lei stessa è assente
Molto cianosi communication & eccetera information forzavano Rosa il training Dalmasso Bisazza di lasciò Trax ripreso e delle idee exchanged esperienze spiccio indifferenti s'a stemmi imponente spesso ex ante suburbana di management che vive in poco tempo Putin
La Transilvania dicono sì
Scambio di esperienze positive
è un altro punto fondamentale perché laddove si realizza un'esperienza positiva si cerca di portarla anche fuori e farla vedere per incrementare esperienze simili anche altrove anche il l'esperienza dell'analoga dell'ambiente è stata anche questa
Che si è chiuso di recente
Si vuole creare anche un canale più permanente di scambio di informazioni ad esempio il gemellaggio tra parchi ed aree protette in modo tale che
Diciamo lo scambio d'esperienze nuove si trova possa essere canalizzata
Moffa Uruguay in Speak impettiti e panna sull'Everest André New dall'imposta respinse Blacks lei sembrati spinti scarsa
Produsse minaccia Harrison no e credo abbastanza hanno specie spicca se sta sulla piazza di FIAT vigilato decise e L'Espresso intraprese non ci sta e importanti date di specie non si fosse iscritta tram nacque vice quindi Nacci non semina Treves connaturato in fase anzi esteso agli stress test cast Musema ciò potrebbe dubbi perversa può o la rosa dal mercante Fabio ex post Podestà giusta il tempo nel senso che il cast del colosso fossi Hamas Nenni aveva vere imposti la istituti vacanza e quelle ossa fossili tranne perpetui nazione
Dunque prima ho dimenticato di comperare dicendo che l'importante portare fare uscir fuori gli esempi di buona gestione dell'ambiente del territorio per quanto riguarda i parchi in particolare sempre per quanto riguarda i patti in particolare anche all'interno di questo programma i biotopi c'è un programma ambizioso di creare un Rete permanente chiama è un programma chiamato Natura due mila la Rete permanente e questa mi sembra la migliore risposta a quello che diceva darsi stamattina cioè una genere una sistema di aree protette della generazione del terzo millennio
Una rete di aree protette dicevo in tutta l'Europa che possono essere permanentemente collegate tra di loro e quindi scambiarsi permanentemente informazioni dal
Al camion infame leggi chiarisce avuto modo Gualandris di questa nostra miopia speaker sponde splafona argomento descritti che ci dice il Senato Everywhere cui Phillips dalle imposte seduta a
Metro prese nei centri Smashing riprendono vigore pieno più niente Saxton smart card
Ferri a chiede di fare è richiesto un po'Vestini perché se pub proprio competenze Teo Budin dal programma Phan Van mentre fondersi cui ciò informo
In panne leggi che esce anche a fin qua ne abbia visti che sniffa infatti che le sue netto del portale sconsiglio inerte
L'approdo informale scosso infame sketch un cervello evincersi in risorsa Antonio scusi ennesimi fattispecie Inc
è quelli avvistati lieto se Janyu program tipo Monti fa al perché esce infame cresciuti miope Nirvana tragiche sulla Cirio in Extreme imposto imponente specie lei
Io ho chiesto invano il Prozac negli uffici generici
Pensando alla protezione all'ambiente per le future generazioni non può certamente essere sottaciuto il problema dell'educazione
Per quanto la CEE non abbiamo una chiara definita politica una direttiva precisa sull'educazione ambientale il programma un programma di educazione ambientale da parte del della Direzione regionale delle commissioni esistente anche abbastanza sviluppato c'è una rete di di scuole pilota e si sta cercando di promuovere di progetti che possono sviluppare proprie all'educazione ambientale
Fanelli e ti aspetto Shining Fratin talmente sono in panne tre giorni di tempo s'è spesso & context offra Employment crescente debbano metrosexual guarda unito occupato restando Santa no o guida sono producendo Essex due quando mancante ad quelli cioè impicco Anile non vi è abbastanza può e deve saper penso solo clienti movimento
Due elementi ostativi Experience ingranaggio fa ma Ignone giocarsi edizioni andata e quindi collaboration preferito indietro fanno le risorse voto escono in onda e ad Agrigento all'essenza del livello tingersi a Bosis Bordei speso classi rischi
Per guida Tozzi che le in feste nei confronti Conte sto e in più o in meno fece senta e si fanno seicento è un poeta su a Longines cioè l'imposta fai partire Damon specie un programma show in a ventuno anni scambi cliente del Saint anch's'protetti dei fan andamenti testo for Massimo proporrà incontri Gino Lazio contesta bensì di un programma
C'è una chiaro messaggio la regione Lazio su un ultimo un altro aspetto cioè quello del lavoro per l'ambiente e l'addestramento la Federazione professionale
Si cerca di dimostrare a livello cioè che esiste una diretta rapporto tra l'approdo il l'ambiente e la e la possibilità di lavoro tra la produzione e l'ambiente le possibilità occupazionali
Ci successa ad uno scambio di esperienze tant'è che la Regione Lazio sta predisponendo per lascia un il rapporto proprio l'esperienza avute una sorta di guida su come questo lavoro possa essere svolto rientra ciò in un programma quinquennale molto ampio ed ambizioso dimostrativo che passa proprio dimostrare come l'ambiente da occupazione quindi superando evidentemente le diatribe anche nato ieri
Senta danze chairman Monti chi più Longa è insiste mite infame
Non c'era anche completa system quest'me né in terra sessantenne che equilibrio Sveva uno permesso il lusso intubarla proprio anzi in essenza
Ho solo il quasi messo un'accesa Jeff Bezos ossobuco coda Osorkon presenterà senza inciampando in questo processo Entella e che l'equilibrio tre
è veramente meglio lo spaccio loco vigilino nasce European
Degli orientamenti e sincera stipendi Pozzoni non nasce da lei ai vigili
Accensione Appia nato Canossa psichici riaccendersi tecniche Massimo vicino all'epoca tedesche complimenti
è evidente che esistono numerose interrelazione d'equilibri interazioni tra
Le problematiche ambientali così come esistono interrelazioni complicazioni a molti livelli quando si cerca di risolvere questi problemi
La cioè comunque estremamente interessata di quanto da quanto avviene a livello in conclusione a quanto avviene a livello nazionale e regionale
Anche se appunto non può sostituirsi ovviamente ai poteri nazionali e regionali e comunque interessata a vedere cosa succede
Detto niente io sì Valmontone si proponesse framework I Feel like It se se cassetto Command febbrilmente stand s'è che otto in ciò anche Ocampo Brianza nel centro di information
Esche no senti è nata fanno una sorgente Vodafone insisto anch'essi al inizierà Chance lui
Poi l'assetto ovviato all'agosto annunciare è il fine apro è esso non certo da propenso of dei a tenso confine specialmente i canoni dal mensa & invalidante che s'è riservato Neshat commise l'errore verso Puglia Fanfani lo stesso Lucio Tasca dentale poste nemmeno giudicano Prost che non solo fai stamattina sottrarsi vinte dai sesto ho fatto perché non mi pronuncio è io ho acceso andava chance a vincere lei si è socio Bini ce li se opporsi venti
Ecco concludere questo taglio internazionale questo contributo internazionale questa conferenza regionale è che la la c'è dice la dottoressa insiste sta cercando di costituire un una specie di quadro di riferimento
Una per le normative in alla ricerca anche di una minimo comune multiplo se ne va se posso produrre bene gli standards minimi comuni che possono essere accettati ed applicati ovunque
Stanno anche cercando di i trovare le interazioni esistente tra l'ambiente e tutti gli altri livelli e anche di trovare la soluzione il evidentemente svolge un'azione preventiva tra i conflitti che potenzialmente potrebbero crescere e conclude la nostra ospite dicendo che l'ambiente può sicuramente rappresentare per dei vincoli che debbono essersi imposti un limite alla crescita economica ma una corretta interpretazione all'ambiente può essere quella di considerarlo una base per una corretta crescita economica
Agli occhi Fonzo secca Luigi uno comprensibile come il partito in Lazio I viceré aspettative della seconda Conferenza regionale per la grazia speriamo fa
Grazie aglio annata ci Min si disse Keller della commissione la Comunità economica europea che ha parlato della politica ambientale della cioè il ruolo delle regioni
Ora all'intervento e di Costanza vera delle Ministero dell'ambiente sulla argomento l'informazione sullo stato d'ambiente ruolo della pubblica amministrazione delle regioni
Il tempo belle relatori ricordo di venti minuti io alla quindicesimo richiamerò io la Doria attenersi a quanto stabilito come spazio temporale grazie io ringrazio il presidente
E credo sia un fatto molto positivo che la Regione Lazio abbia deciso di organizzare queste conferenze
Sì poi la vocazione ambientalista sottraeva cantate ci sarebbe tanto come delle piante ceri preoccupate molto di più di queste Kenzo io credo solo che non dico il perché temperature tropicale
Ma
Mi è particolarmente caro questo luogo perché tre all'Anteo
Una delle prime occasioni in cui fu utilizzato l'Orto botanico con funzioni di cervo di meeting congressi sala congressi
Fu quando fu presentata la legge istitutiva del ministero dell'ambiente nel luglio del mille novecentottantasei
Che fu presentata in una conferenza stampa proprio all'Orto botanico
Per significare per essere per
Da rendere proprio vivo il fatto che il ministero usciva dai luoghi tradizionali della amministrazione burocratica e si trasferiva in luoghi più vicini al cittadino più vicini alla natura quindi
A più diretto contatto questa era l'intenzione con i problemi reali
Ora io cercherò di attenermi strettamente al tema che mi è stato segnato anche perché il titolo del l'intervento che mi è stato assegnato l'informazione sullo stato d'ambiente ruolo della pubblica amministrazione delle regioni
Sembrerebbe un tema di carattere limitato in realtà con il progredire di una serie di concessi legislativi amministrativi e culturali sta diventando un ruolo un problema sempre più ampio
Per cercare di inquadrare in un modo un minimo coerente il le questioni connesse all'informazione sullo stato dell'ambiente è bene partire proprio dalla legge istitutiva del ministero dell'Ambiente ripeto la legge del luglio dell'ottantasei
Che ha introdotto molte novità in questo senso nell'ordinamento
In particolare la legge del ministero
Asta stabilito che in c'è un interesse pubblico alla diffusione sulle informazioni dello stato dell'ambiente
Che c'è un interesse pubblico alla sensibilizzazione del pubblico nei confronti dei problemi della tutela ambientale e che i cittadini hanno diritto di accesso alle informazioni sullo stato dell'ambiente
Inoltre che la legge del ministero ha introdotto nuove norme
Che tendono a favorire il ruolo attivo delle associazioni ambientaliste nell'ambito dei anche dei procedimenti amministrativi
Che regolamenta no le autorizzazioni ed è comunque disciplinano le attività connessi alla tutela ambientale
E sviluppato molto direi in modo piuttosto innovativo l'insieme di queste problematiche non è un corpus di leggi sull'informazione sullo stato l'ambiente ovviamente una legge istitutiva di un ministero ma all'interno e questa legge istitutiva ci sono delle significative novità
Comincerei dall'articolo quattordici della legge che prevede che qualsiasi cittadino ha diritto di accesso alle informazioni sullo stato e l'ambiente disponibili
Ai sensi e leggi vigenti
Presso le pubbliche amministrazioni poi la norma continua a chiederci di cittadino ha diritto di scarne copia di prendere visione di questi dati e via dicendo
Quindi si riconosce il fatto che un un la tutela di un interesse diffuso come quello ambientale
Deve fondarsi anche sulla conoscenza del cittadino dei dati sullo stato dell'ambiente sulla quindi poi sollecitazione del cittadino nei confronti dei pubblici poteri al rispetto delle norme e via dicendo
Questa norma ha avuto una alcune difficoltà di interpretazione più che l'interpretazione dire di applicazione anzi avuto alcune difficoltà di interpretazione e molte difficoltà di attuazione
Ha ispirato una serie di norme regionali tra cui quella del Lazio quella della Regione Lombardia e della Regione Marche
Ma resta evidente la difficoltà di organizzare da un lato delle strutture efficienti per rispondere alla domanda e questo è un grosso problema sutura efficienti che risponda alla domanda di informazione anche a costi ridotti
Cioè senza collare al cittadino l'associazione ambientalista un onere troppo
Gros e grave di riproduzione di copie eccetera eccetera
E dall'altro lato ha creato delle difficoltà di interpretazione circa la va all'applicabilità di questa norma da atti interni all'amministrazione o appare ieri eccetera eccetera che sono tradizionalmente coperti
Da segreto amministrativo in relazione alle Generali disposizioni sul procedimento amministrativa
Per chiarire questi aspetti il
Il ministero dell'Ambiente ha inviato il mese scorso al Consiglio di Stato
Un una bozza di Regolamento uno schema di Di Pietro di decreto il presidente La Repubblica dove si precisano i contenne le la portanza precisa la portata e la
Efficacia anche in termini nei confronti degli atti del procedimento amministrativo di questa norma
Queste che possono essere possono sembrare
Degli aspetti eminentemente tecnici non lo sono affatto perché poi proprio la definizione della portata e della rilevanza della norma rispetto agli atti interni all'amministrazione o a quello che può essere inteso come atto interno
Differenzia in modo sostanziale la il rilievo dell'accesso alle informazioni
Perché è una cosa è poter accedere a atti comunque formati o già resi pubblici per dire quelli non so normalmente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale pubblicati
Sull'albo comunale e via dicendo una cosa e poter accedere a a dati per esempio sullo stato dell'ambiente
Che abbiano contenuto di atti nel senso che sono oggetto di una trasmissione da un ufficio all'altro eccetera eccetera e che riguardano quindi io so rilevazioni sullo stato all'ambiente effettuate da
Organi pubblici o effettuate per conto di organi pubblici da organismi incaricati eccetera eccetera la questione è complicate comunque abbiamo mandato questo parere al Consiglio di Stato
E abbiamo siamo è stato discusso ieri in una prima seduta la seconda sezione e attendiamo il parere per poi dire amare
Procedere alla Gramazio né in Consiglio dei ministri di questo schema di decreto del Presidente del Consiglio decreto scusate presidente a Repubblica
Questo problema degli atti interni non degli atti interni del resto è perfettamente in linea con la tendenza che si è manifestata con la direttiva sulla pur procedura di Valutazione impatto ambientale
Approvata in sede comunitaria nell'ottantacinque
Che tende oltre ad assicurare la tutela dell'interesse ambientale sin dal momento di formazione del Progetto che riguarda un'opera
Ma tende anche a rendere trasparente il procedimento autorizzativo delle grandi opere e diritti delle grandi ma non solo comunque delle opere di rilievo di riportante rilievo ambientale e territoriale
Ovvero nel momento in cui la procedura la direttiva comunitaria sulla procedura di Valutazione impatto ambientale stabilisce che su un progetto debba essere che interessa un'opera sottoposto a procedura debba essere fatto lo studio di impatto ambientale
E che questo studio di impatto ambientale debba contenere un riassunto non tecnico destinato al pubblico che il pubblico debba prendere visione di possa prendere visione di questo riassunto non tecnico
E che il pubblico debba e possa venire consultato sul Progetto
Questo introduce nel momento in cui viene introdotto nel nostro ordinamento genere
Delle innovazioni che hanno una portata enorme rispetto all'attuale schema procedimentale Death di realizzazione delle grandi opere
Nella legge del ministero vi è uno dei cieli così rispondo anche alla mica con della Comunità europea vi è una all'articolo sei una norma di recepimento della direttiva in via transitoria
Per rispondere compiutamente alla ma l'interrogazione dico che dirò anche che questa norma deve essere resa operativa con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che non richiede quindi un approvazione parlamentare
Questore che era Presidente Consiglio dei ministri ne abbiamo proposto già da un anno adesso speriamo che nell'imminenza della scadenza comunitaria voi sapete che la direttiva e via definitivamente in vigore il tre luglio di quest'anno quindi tra qualche giorno speriamo che il decreto possa essere approvato in modo da fare entrare in in piena applicazione all'articolo sei
Ma in questo articolo sei per quanto ripeto in poche righe si descrissi definisca una procedura che è estremamente complessa prevede due cose molto importanti
Che chi vuole realizzare un'opera
Sottopose la procedura di valutazione debba fare un un annuncio sui giorni su due giornali
E che il pubblico qualsiasi cittadino possa ex mandare osservazioni e pareri sul Progetto al Ministero dell'Ambiente
Quindi questo vuol dire rendere trasparente già avviare cominciare a rendere trasparente la procedimento di realizzazione delle grandi opere
La
La valutazione di impatto ambientale si fonda come immagino sappiano tutti coloro che sono qui presenti sul presupposto che si conoscano i dati sullo stato e l'ambiente cioè che si conosca
Sì abbiano a disposizione i dati per fare gli studi di impatto ambientale
E ugualmente la diffusione delle informazioni sullo stato dell'ambiente e quindi la loro interpretazione critica
Con all'individuazione dei del dei treni delle modificazioni dello stato dell'ambiente deve fondarsi su un quadro di conoscenze quanto più possibile
Ampio e quanto più possibile capillare
Questi obiettivi posti dalla legge tre quattro nove in realtà hanno stentato a farsi strada
Se dovessi provare a
Fare tentare un elenco del perché
Hanno tentato a farsi strada
Di lei si potrebbe tentare di assumere in questo modo in primo luogo perché le strutture preposte alla tutela ambientale e quindi al controllo alla pianificazione la conoscenza al controllo dell'ambiente sono deboli
Basti pensare che in Italia il ministero è stato istituito solo due anni fa due anni e mezzo fa
E che in molte regioni gli assessorati all'Ambiente sono ancora su sottoposti alle oscillazioni
Delle giunte
In alcune regioni non ci sono ancora strutture consolidante di per la gestione dei problemi ambientali e questo è un problema
L'altro è un tendenziale una tendenza a ricondurre il i procedimenti all'interno amministrazione
A
Un disegno amministrativo compiuto che talvolta può prescindere anche dagli aspetti tecnici delle questioni cioè dalla valutazione di merito del problema
Allora l'importante che il procedimento amministrativo sia perfetto cioè sia tutto in regola ci siano tutte le firme i timbri necessari
Il merito della questione talvolta questo è un vizio vecchio che si si fa fatica a sradicare talvolta il merito della questione viene sottovalutato passa in secondo piano
Questo comporta necessariamente una sottovalutazione ha comportato in questi anni una sottovalutazione di tutte le questioni attinenti al dato alla conoscenza all'informazione alla precisiamo definì precisa definizione dei problemi e quindi alla carenza bella delle strutture di nuovo conoscitive della cultura del dato dell'informazione tecnicamente attendibile affidabile all'interno dell'amministrazione
Ora ci sono per e questo va detto con chiarezza delle
Molto pregevoli eccezioni e ormai diciamo ci sono delle ci sono molte pregevoli avanzamenti di cose di
Operatività e
Coscienza da parte di molte strutture cioè negli ultimi quattro cinque sei gli anni in Italia il panorama davvero cominciato a cambiare ma ancora in modo caotico noi ci siamo trovati io presidente poi mi dice l'ora perché sovietica ci siamo
Noi ci siamo trovati nella
Stesura della nota preliminare Harvard azione sullo stato e l'ambiente io ne ho portato qualche copia fuori una pochissimo una decina di copie comunque Ciccio vuole chiedere ci dopo
Richiedere possibilmente prescritto il ministero abbiamo trovato delle difficoltà enormi a
Armonizzare omogeneizzare sul territorio nazionale i dati sullo stato dell'ambiente
Perché ciascuna regione ci oscurità sanitaria locale ciascuna provincia ciascun comune quando raccoglie i dati di raccordo in modo diverso in modo disomogeneo
E uno dei più grandi sforzi che ne dobbiamo fare con la relazione sullo stato ambiente primo fa il censimento dell'esistente perché sembra strano ma non si sa nemmeno chi raccoglie e che cosa di dati ambientali
In secondo luogo abbiamo proceduto
Con un'attività
Che vede incrociare il lavoro
Della definizione dei contenuti degli studi di impatto ambientale quindi della definizione del quadro di riferimento ambientale che interessa ai fini delle modificazioni dello Stato e l'ambiente
Con i contenuti della relazione sullo stato all'ambiente che qui definiscono di nuovo l'ambito conoscitivo necessarie incrociando questi due ma incrociando anche l'attività tutta del ministero
Siamo definendo
Gli obiettivi e le procedure per la costituzione del sistema informativo nazionale
Ambientale Sina così chiamato
Di cui c'è un'anticipazione del rilevante per ben settanta miliardi
Nella legge finanziaria di quest'anno
Che prevede la costituzione di un'unità centrale rilevante grossa presso il ministero in modo da cominciare a mettere insieme tutti i dati che ci sono perché sono tormento ti spezza
In modo da poter finanziare dei sistemi regionali di monitoraggio e informativi quindi sia le reti di raccolta sia
Lei strutture di e lavorazione e trasferimento del dato
Questa è una cosa a cui siamo proprio lavorando io ho tardato venti minuti perché ero stiamo proprio guardando la delibera del CIPE che deve disciplinare le procedure di accesso ai fondi da parte delle dei soggetti che la legge finanziaria prevede possano accedervi e cioè di unità sanitarie locali i Comuni le Province le Regioni eccetera
E
Ed è una cosa di grande importanza su cui credo si gioca la possibilità di costruire negli anni non certo in qualche mese ma negli anni un sistema di conoscenze in
Organizzato e omogeneo
Nell'ambito del Sina confluiscono del sistema informativo nazionale per l'ambiente costruiscono evidentemente le attività che la direzione generale
Per la Valutazione impatto ambientale azione sullo stato all'ambiente svolge nell'ambito del programma Colin che veniva della Comunità europea di cui accennava la collega comunitario per la comunità
Ora Ing impronta Ludo anche se ecco ho praticamente appena cominciata il jazz si potrebbe andare avanti per almeno una buona mezz'ora
Concludo dicendo che uno dei punti uno delle cose Dick di cui ci si rende immediatamente conto
Vivendo a piazza Venezia undici cioè nella sede del ministero dell'Ambiente
è che deve essere molto più stretto il rapporto tra le amministrazioni centrali e le regioni con il problema che siamo uno a venti cioè il ministero è uno e le regioni sono diciannove anzi e due province autonome e quindi fanno ventuno
Non è una battuta è un problema di rapporti e di capacità organizzativa e poi impossibilità materiale di gestire rapporti di questo genere
Per cui io ho proposto al ministro che le attività della
Del sistema informativo trovino un luogo istituzionale
Di relazione confronto con le amministrazioni regionali e le province autonome ovvero nell'istituzione di una Conferenza Stato Regioni ad hoc solo per questo c'è una sede possibilmente più tecnica che politica
Nella quale ciascuna regione possa portare le esperienze già attivate i programmi in corso e si possano discutere metodologie standardizzazione di Bobo obiettivi e via dicendo
Lei chi ha un minimo di esperienza per esempio di cartografia sa benissimo che questi sono problemi assolutamente all'ordine del giorno
E credo che nell'ambito di questa delibera CIPE che noi andiamo a presentare per il attivare il sistema informativo di monitoraggio ambientale
Questa alla proposta della Conferenza Stato Regioni permanente ad hoc sarà recepita perché ormai si sente assolutamente il bisogno di questo rapporto
Che
Già vivo devo dire con le regioni nell'ambito del Consiglio nazionale dell'ambiente di cui che è un organismo consultivo del ministero che si unisce con frequenza di cui fanno parte un rappresentante per regione però bisogna riuscire ad articolare questo
Rapporto anche tecnico sui problemi e sulle cose spero di aveva almeno delineato il quadro
Giuridico e dei problemi di ordine organizzativo il tecnico che il ministero si trova affrontare
Concludo con una osservazione banale
Il dato ambientale è un dato che sul territorio
Cioè che è a Domodossola a Caltanissetta Viterbo e ha Sassari
Il ministero dell'Ambiente
Non è dotato di organi periferici
Quindi il ministero dell'ambiente dei riavere negli organismi territoriali
I suoi
Collaboratori periferici diciamo così nel senso di un rapporto davvero stretto per riuscire
A costruire quel sistema di informazioni che è necessario a tutte le attività in materia di tutela di prevenzione di programmazione ambientale grazie Costanza Pera
Prima di dare la parola Giuseppe Piccinini della UIL volevo dire che al termine di queste relazioni ci sarà al dibattito io lascio questo foglio qui al primo a prima sedia per coloro che vogliono iscriversi al dibattito possono prenotarsi finora grazie
Allora la parola Giuseppe vicini responsabile servizi ambiente e territorio della UIL sull'argomento in discussione e tutela dell'ambiente e possibilità occupazionali
Chiedo scusa per il ritardo ma vengo da Cesena avevo fatto un comizio su un altro sistema
In fase di profondo degrado un comizio sulla riforma del sistema fiscale che oggetto della iniziativa del sindacato in questi giorni ecco il motivo del ritardo
Nel documento programmatico allegato alle dichiarazioni del presidente del consiglio De Mita al momento della presentazione del Governo al Parlamento
Il capitolo relativo alla politica dell'ambiente indica precise e impegnative linee di azione
E riconosce alle regioni e agli enti locali un ruolo significativo per la elaborazione e l'attuazione coordinata ed aggiornata delle varie leggi settoriali
Come sindacato condividiamo questa impostazione e ci sentiamo parte in causa di uno sforzo sempre più marcato
Di elaborazione culturale e di proposta politica volto a ridurre progressivamente la tradizionale separazione tra istituzioni e società
Ad affermare cioè una direzione pubbliche democratica dello sviluppo economico avvisare una nuova e sostanziale qualificazione dell'interesse generale in grado di coinvolgere contestualmente sia di spetti procedimentali ed organizzativi
Si è i concreti contenuti delle sente compiute dal potere pubblico
E in questo contesto che è una attenzione particolare deve essere rivolto all'obiettivo di valorizzare riqualificando le
Le assemblee elettive e di sviluppare il sistema delle Autonomie territoriali dalle regioni agli enti locali nella consapevolezza
Che la crisi anche istituzionale può essere superato solo attraverso una profonda riforma dell'intero ordinamento di cui il potere locale rappresenta sicuramente un settore fondamentale
Occorre però riconoscere
Che il conseguimento di tale obiettivo non appare l'elemento qualificante di una linea strategica scontata e oggi egemone
Ma anzi appare questa linea soggetta a fattori frenanti a limiti e contraddizioni che la mettono sovente in discussione e con i quali si trova continuamente a misurarsi
Sotto questo profilo la tematica ambientale rappresenta un banco di prova significativo per verificare la praticabilità
Della tendenza Ignis istituzionale al rinnovamento e alla riforma e di alcuni modelli istituzionali elaborati a livello teorico
Una efficace politica ambientale infatti postula il superamento di interventi settoriali
Richiede un alto notevole capacità di sintesi e di programmazione
Di indirizzo e d'invenzione politica
Impone la maturazione di una coscienza politiche che abbandoni una concezione dell'ambiente
Come bene di lusso esige infine un approccio i temi della riforma su basi autonomistiche dello stato in un'ottica di ampio respiro che abbracci insieme
Riforma dei poteri locali piena attuazione dell'ordinamento regionale e riforma dello Stato
In una logica non localistica nei contrapposizione noia delle Autonomie rispetto allo stato
Ma di considerazione organica dei rapporti complessivi fra i diversi livelli istituzionale
La programmazione degli interventi a tutela dell'ambiente si pone con caratteri e obiettivi specifici
In primo luogo la necessità di un quadro di riferimento di riferimento generale e di nuovi strumenti giuridici di intervento si afferma con particolare decisione
Per consentire il superamento di un tipo di intervento caso per caso fatto esclusivamente di prescrizioni di carattere negativo e di obblighi di non fare accompagnati dai spesso inefficaci deterrenti di tipo sanzionatoria
In secondo luogo problema preliminare di cui parlava prima di me Costanza Pera e che è ancora da risolvere e quello della conoscenza
Un dato che rappresenta un fatto di elementare logicità che per intervenire e decidere occorre sempre conosce così come necessario conosce per controllare
Programmare l'ambiente quindi significa compiere uno sforzo anche di riunificazione in un'unica procedura dei controlli sui vari tipi di insediamento nel territorio
Di riunificazione della disciplina positive globale dell'uso di certi beni di interesse collettivo come per esempio l'acqua della regolamentazione infine del circolo di produzione nell'industria e nell'agricoltura
Per il sindacato questo programmazione e anche sinonimo di politica attiva del lavoro
Il nesso tra politiche ambientali e l'occupazione infatti molto stretto
La problematica ambientale si presta all'invenzione ed espansione
Di posti di nuovi posti di lavoro e di nuovi livelli di qualificazione e riqualificazione professionale a cominciare dallo stesso settore pubblico dove è fondamentale risulta essere l'apporto organizzativo fornito dagli enti regionali e locali
A questo scopo determinante e la capacità politica regionale e locale di programmare elaborare ed attuare progetti nell'ambito della Gioffrè Issione
Bisogna dunque lavorare ad un nuovo modello di sviluppo che dia risposta anche alla complessa domanda di potenziamento dei servizi pubblici e dei servizi civili
Domando non più eludibile e che riguarda tanto per esemplificare
La forestazione la difesa del suolo e il censimento delle terre incolte
La prevenzione degli incendi nei boschi la manutenzione di opere pubbliche io le nove l'abbellimento delle strutture urbane
La creazione di nuovi parchi il rafforzamento della polizia urbana la protezione dei beni culturali la capacità della classe politica regionale locale si misura e si misurerà nell'invenzione dei progetti che non siano nei tradizionali né precari
Se non si vuole continuare ad esse vittime dei fenomeni di disoccupazione strutturale che adesso aggravata dalla crisi e dalle prevedibili tendenze del progresso tecnologico che potrà determinare e determinerà un'ulteriore espulsione dei lavoratori da importanti settori della realtà economica e sociale
In Italia il numero dei disoccupati Kessel continuamente e i giovani in cerca di primo impiego sono ormai un esercito di due milioni di persone su cento giovani disoccupati tre sono laureati trentacinque diplomatiche sessantadue con titolo di studio inferiore
Nel Lazio ad esempio al luglio dell'ottantasette vi erano centoventitré mila iscritti nelle liste di collocamento senza considerare il comune Dio
Duecentosei mila complessivamente in cerca di occupazione quasi l'undici per cento degli occupati di cui centoventun mila cioè il cinquantanove per cento in cerca di prima occupazione
Allora l'emergenza della disoccupazione giovanile intellettuale resta in questa regione una piaga incontrollata gravida di rischi e di incognite per la tenuta dello stesso tessuto sociale
Una politica efficace di tutela dell'ambiente può contribuire sicuramente ridurre questo livello di disoccupazione e quindi a creare nuova occupazione
Le carenze della politica di tutele ecologica hanno condotto a mettere in pericolo o addirittura distruggere
Posti di lavoro laddove non si è proceduto ad investimenti volti ad adattare le società industriali alle necessità ecologiche
I vincoli invece relativi alla protezione dell'ambiente Steel comunque erano insufficienti non hanno minacciato sostanzialmente l'occupazione
Con ciò viene a crollare uno degli assunti più significativi della strenua difesa da parte dell'impresa privata
Di un liberismo senza freni o controlli panacea contro ogni fenomeno di recessione o conto la disoccupazione stessa
Dove l'intervento statale non agisse
Con direttive chiare soprattutto da un punto di vista legislativo ma anche di stanziamenti intelligenti di risorse o di indirizzi programmatici e prioritario obiettivi
Risulta davvero ostico favorire un'azione di interrelazione tra salvaguardia ecologica e accrescimento dei livelli di occupazione
Due sono di orizzonti nuovi
Che poi finivano o possono profilare modifiche sostanziali nel mercato del lavoro in grado di inaugurare un Periodo di rinnovato assorbimento di forza lavoro e di riqualificazione professionale
Il mondo dell'impresa da un lato il mondo della ricerca dall'alto
Il primo dovrebbe sempre di più essere chiamato stimolato pressato del sistema legislativo ad una vasta gamma di ed è adempimenti soluzioni modificazioni che chiamano in causa nuove tecnologie che riguardano l'impiantistica per il contenimento degli scarichi dell'emissione dell'immissione nell'acqua nell'aria e nel suolo entro i limiti stabiliti dalle norme di settore
Il secondo quello della ricerca investito dalla problematica ambientale dovrebbe attivarsi in modo sempre più proficuo per la messa a punto di tecnologie pulite capaci di avvicinare le esigenze della produzione e dello sviluppo sociale ed economico a quelle del recupero e del mantenimento della qualità degli ambienti di vita e di lavoro la doverosa azione di difesa
Di recupero e di ripristino delle situazioni a rischio richiede forze di lavoro manuali tecniche intellettuali talmente ingenti differenziate da coprire tutta la gamma delle professionalità necessaria l'intervento pubblico ho guidato el coordinato dal pubblico
Deve dunque guardare i servizi che prima o poi chiamato per sviluppare progetti non in chiave congiunturale ma soprattutto strutturale tenuto conto del grande valore anche economico che i beni culturali e ambientali rivestono per il nostro Paese
Come sindacato siamo disponibili a collaborare alla realizzazione di una politica ambientale attiva ed ad attivare una sufficiente capacità organizzative e di produzione di idee da parte di chi gestisse la cosa pubblica non soltanto a livello centrale ma anche e soprattutto in ambito regionale e locale
Nel Lazio in particolare dove il piano risanamento acque quello per lo smaltimento rifiuti sono stati predisposti è interessante notare per esempio
Come le carenze più grosso e vengano proprio docente deficienze organizzativo funzionale è stata infatti istituito un comitato di servizi per l'inquinamento atmosferico come d'altronde è avvenuto in diciassette regioni su ventuno ma nulla si sa di una sua effettiva predisposizione mentre in ben nove altre regioni esso è già funzionante
Altre carenze e la mancanza di un coordinamento unico a livello di governo regionale sulle competenze ambientali che risulterebbero in band sei assessorati
Per quanto concerne le amministrazioni provinciali poi soltanto Viterbo istituito una speciale delega per l'ambiente l'ecologia per il resto si va dalla doppia competenza a latina fino alla mancanza assoluta di una delega per l'ambiente ecologia a Frosinone passando per le multiple di Roma e di reietti
Ma anche infine un piano territoriale o paesistico che invece è già stato redatto in altre undici Regione questa situazione specifica del Lazio chiese l'urgenza e la portata del nostro impegno sindacale
Di collaborazione che si innesta su di una proposta precisa
Quella di verificare le possibilità di realizzazione di alcuni progetti ambientali nei vari ambiti regionali e ed ad alta intensità di occupazione
Cogliendo fra l'altro anche alcune opportunità come saranno quelle dei giacimenti ambientali rispetto ai quali la Finanziaria ottantotto previsto un stanziamento finanziario di duecento trenta miliardi o ed utilizzando forme nuove anche di lavoro come quelle della cooperazione giovanile o forme di lavoro associato richiamo molto in sintesi andando verso la conclusione alcuni esempi indicazione di progetti che possono produrre occupazione legata all'ambiente
Facendo una premessa
Che lo stato attuale delle conoscenze e delle possibilità di previsioni da parte di chiunque
Non è possibile definire nell'arco dei tempi medi quale può essere l'entità di nuova occupazione che si può creare legata all'ambiente
Possiamo assumere come punto di riferimento che però non è trasferibile nella realtà del nostro Paese un dato che ci viene dalla Repubblica federale tedesca
Dove dall'inizio degli anni settanta ad oggi si sono creati cinquecento mila posti di lavoro legato all'ambiente al netto dei posti di lavoro che si sono recati nella pubblica amministrazione anche se si tratta
Non tutti di nuovi posti di lavoro ma una parte di posti di lavoro riconvertiti a seguito di riconversioni
Del sistema produttivo
Impianti di
Depurazione
Nella regione varato affrontando anche il problema della gestione
Abbiamo esempi e casi e non poche in cui mi sono impianti che non funziona o funziona male a seguito di una gestione inefficace
E perché non affidare per esempio la gestione degli impianti a cooperative di tecnici qualificate ovviamente sotto il controllo
Del potere pubblico
Sul terreno dello smaltimento dei rifiuti il nostro Paese attualmente andando a conclusione attualmente sta importando gran parte delle materie seconde che provengono dal riciclaggio dei rifiuti
Abbiamo una bilancia di pagamenti dei pagamenti il rosso
Un'azione di riorganizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti
è un sistema anche di impianti per il ciclo ed il recupero di questi rifiuti prodotti e prodotti il come materie seconde può dare occupazione a migliaia di Giovanni
Come anche il miglioramento degli altri nel consolidamento dei corsi d'acqua
Come anche il recupero delle sedi urbane uniti inutilizzate dismesse che potrebbero essere destinate a spazi verdi o anche ad uso agricolo per i pensionati
Come il restauro di edifici di siti storici e non mi riferisco solo alle grandi città ma anche nei piccoli borghi spessi
Trascurati dei Circuiti turistici
Come anche il tema è inteso non solo come un problema da risolvere sul piano del risanamento ma anche come una risorsa che può essere valorizzata per vari Fini e destinazione
Dalla navigazione diritti di di porto a fini sportivi
A fini turistici a fini culturali e che potrebbe produrre e creare anche non pochi nuovi posti di lavoro ho fatto solo alcuni esempi altri se ne potrebbero fare da cui partire per costruire dei progetti concreti di nuova occupazione usando anche strumenti nuovi e cercando di coinvolgere di promuovere l'iniziativa dei giovani soprattutto in forme
Adesso c'è
Questi esempi progettuali evidenziano come la gestione ambientale al pari di quello occupazionale richiami il sindacato ad una comune capacità di riprogettare del finalità dello sviluppo
Ad una concreta e coerenza rivendicativa
Fuori dalla strettoia redistributiva intervenendo sui nodi dell'accumulazione della destinazione del vincolo degli investimenti delle finalità della necessaria modernizzazione
Il punto di svolta è l'approccio scientifico alla questione
Le leggi per l'ambiente vanno incorporate nell'assenza economica e da qui nel le politiche economiche nella valutazione costi e benefici e non più viste come esterni al bilancio dello Stato o come Sterne al bilancio delle imprese pubbliche e privati
Purtroppo il quadro delle inadempienze dei ritardi legislativi
Svela non soltanto una certa latitanza dello Stato a fronte del degrado ambientale ma in gran parte priva lo stesso sistema produttivo degli stimoli al suo risanamento al risanamento del territorio alla ricerca e dallo sviluppo delle tecnologie pulite fra economie ed ecologia ma anche insomma ancora l'anello della volontà e della mediazione politica indispensabile nella costruzione dell'anello mancante il sindacato diviene determinante
Ponendo si subiscono IMI nel critico fra sistema produttivo e territorio
Con la elaborazione di progetti nei vendicativi
Che lo rendono almeno questa è la sua volontà interlocutore sistematico del sistema imprenditoriale come del quadro istituzionale della comunità scientifiche come dei movimenti ambientalisti
E a conclusione io voglio o o ringraziare in primo luogo il Consiglio regionale del Lazio per aveva in mente invitato a queste ha a questo convegno e mi dicono è stato un convegno di grande livello e di grande spesso e non solo sul piano della partecipazione
Quando sono stato invitato probabilmente non sono stato perché lavorando da due anni e mezzo per nella mia organizzazione per conto della mia organizzazione su questi problemi sono stato considerato fosse più un esperto
Che il rappresentante della sindacato anche se in un esperto in effetti non sono credo erbe l'occasione ti voglio correre anche cogliere da questa mia partecipazione credo che anche nella Lazio
Sia necessario fare un salto di qualità nel rapporto fra i vari livelli istituzionali a cominciare da livelli istituzionali regionali e del sindacato che oggi è un rapporto inadeguato ed insufficiente
Parlo di CGIL CISL e utili
A livello nazionale abbiamo istituito come play confederazione con il ministero dell'Ambiente un comitato permanente che realizza un rapporto costante di scambio di informazioni e di valutazioni e non esaurisse fra l'altro io non potei confronto fra il sindacato e il ministero dell'Ambiente
Nella regione ratio i rapporti sono oggi a fra il sindacato e i livelli istituzionali della Regione ancora insufficienti ed inadeguati rispetto questa questione colgo l'occasione per invitare la Giunta regionale il Consiglio regionale a muoversi e quindi ad assumere l'iniziativa aprire un confronto ed un rapporto con il sindacato su queste tematiche
Se eletto con le nuove caratteristiche che richiama ed impone una tematica nuova anche per il sindacato com'è quella ambientale grazie
Grazie
Volevo sempre ricordare ai partecipanti che al termine delle relazioni c'è il dibattito quindi ci si può iscrivere al dibattito qui alla prima sedia c'è un foglio con per le iscrizioni al dibattito per il relatore i successivi io inviterei a non seguire il cattivo esempio dei precedenti che hanno sfondato il tetto anche perché questa era l'ora in cui noi avremmo dovuto iniziare il dibattito non proseguire che per il pre prossimità interventi quindi se si segue questo cattivissimo esempio
Precedente andremo a finire praticamente alle sete
Alle sette venticinque
Alle sette e oltre quindi anche asciugare un pochettino rispetto anche i tempi che ci eravamo dati come intervento dei venti minuti la parola destra Giulio Rossi Crespi direttore della scuola ambiente Castalia
Deliri che parlerà della formazione professionale per l'ambiente
Bene
Io cercherò veramente di essere sintetico nel senso che non svilupperò la mia relazione
Ve ne darò alcune
Vi darò alcune informazioni generali in essa contenute vi rimando alla lettura ed invece vorrei soprattutto
Darvi alcune impressioni
Di un'esperienza che ha concluso ieri il primo anno di attività
Si tratta della scuola ambiente che una società dell'IRI a nome Castalia ha fondato come complemento A dieci delle proprie attività
Imprenditoriali
Cioè Castalia ha fondato alla scuola a suo tempo come proiezione di retta di una attività manageriali imprenditoriali e vera e propria
Direi che nelle idee iniziali compito della scuola avrebbe dovuto essere quella di diventare una scuola con alto contenuto tecnologico
O destinata soprattutto alla formazione di esperti che avrebbero adottato delle le stesse tecnologie che Castalia adottata poi nella sua attività
E o diciamo improntata soprattutto alla qualificazione di specialisti
è stata purtroppo questa iniziativa affidata a me
Dico purtroppo perché io non sono uno specialista sono una persona che si occupa di temi di pianificazione di urbanistica di gestione delle risorse da tanto tempo
Mi sento in qualche modo coinvolto in una azione che non è soltanto specialistiche mai fondamentalmente politica
E quindi quello che è successo in quest'anno d'attività con tutto il bene dal male che se ne può dire comunque direi che ha capovolto le intenzioni di Castalia
Castalia forse avuto più benefici di quanto non si aspettasse da questa impostazione e soprattutto si è trovata a gestire una struttura che piano piano si è venuta affermando come una specie di Arengo in cui convergevano
Varie intenzioni varie strutture imprenditoriali amministrative diciamo di idee di tipo un robot diciamo boa di di supporto della della dell'opinione
E quindi quello che ha caratterizzato quest'anno d'attività che ha coinvolto centocinquanta partecipanti del venuti da aziende venuti d'amministrazione Aldo abbiamo fatto
Una piccola classifica non so ci saranno sessanta per cento vedi veri e propri specialisti ma per il resto un trenta per cento da amministratori un dieci per cento di di professionisti eccetera dicevo quello che è venuto che è emerso
Da questa nostra attività è fondamentalmente una bagarre un dialogo un dialogo aperto talvolta molto denso talvolta addirittura abbastanza acceso
Che ha messo a confronto degli esperti che io ritengo fra quelli più rappresentativi del nostro mondo
E gli esponenti dei varie classi operative del nostro sistema
Ecco questa è stata la grande sorpresa ma è stato una sorpresa non tanto perché abbiamo in qualche modo inventato una metodologia didattica che non ha nessun senso per il Po in effetti
La didattica in sé ha un senso relativo per chi già ma maneggia ed in qualche modo al corrente dei problemi
Quanto perché è proprio in questo scambio vivace si è venuta chiarendo una situazione che propongo all'attenzione di tutti noi cioè non è vero
Che la compagine che noi pensiamo vista in campo lungo di ambientalisti di persona interessata l'ambiente
Sì è un fronte unitario non è vero
Non è vero per vari motivi perde motivi disciplinari perché chi si occupa di problemi istituzionali vede l'aspetto ambientale secondo un'ottica ben precisa che è molto diversa da chi si preoccupa di problemi puramente tecnologici
E questo purtroppo era da preventivare
O da problemi voglio dire anche di ordine generale ricordi di politica delle risorse qualche sì
Quello che invece è venuto fuori che proprio sul piano ideologico persone dello stesso ceppo disciplinare si sono trovati a discutere vivamente su quelle che sono poi in effetti le misure che un governo con amministrazioni impresa debbono prendere
Per salvaguardare l'ambiente
Ora su questo io credo si possa fare un'osservazione che ha due valenze
Effettivamente dico il fronte creduto compatto invece molto disperso e questo secondo me potrebbe essere anche un'osservazione negativa se uno non la vede nel contesto di quello che sta succedendo oggi in Italia
In ST quando si deve affrontare realmente il problema di riorganizzare la struttura legislativa del nostro Paese Harry inventare un motivo una struttura di motivazioni da proporre all'industria piuttosto che non agli Asperti pronto che non ah ai agli specialisti per modificare delle tecnologie chiaramente come sempre succede nell'imminenza della progettazione esecutiva
Si aprono si apre a ventaglio il sistema di di obiettivi di posizioni qua e su quello bisogna cercare di ricostituire delle alleanze delle posizioni per poter finalmente realizzare qualche cosa
Faccio un esempio il tema sollevato più volte quest'oggi il problema della valutazione di impatto ambientale
Ebbene voi non avete l'idea dell'immagine
Deformata disassata ricomposta re ride ride atomizzata eccetera
Che i vari Esperti ben noti di temi di valutazione di impatto hanno proposto nell'arco di queste comunicazioni tutte validissime tutto importantissimi pesantissime però ogni volta che si parlava di valutazione d'impatto
Il nostro uditorio si sentiva trascinato come da ombre successive in diverse direzioni e non riusciva in ST a calibrare e a coagulare un'idea precisa
Ecco dunque per esempio che su un tema che alle soglie di un un avvenimento istituzionale con l'adozione della valutazione in piena d'impatto del DPCM sostitutiva in attesa di ecco come un'immagine che dovrebbe a questo punto essere perfettamente chiare perfettamente acquisita
A delle deformazioni delle frangiatura che in qualche modo vanno chiarite rapidamente
Quello che noi abbiamo cercato di fare nel non nel corso dalla nostra attività
è stato soprattutto quello di chiarire come attraverso questa due diciamo spettro grafia aperta si potesse riuscire in qualche modo a perlomeno a cristallizzare alcune posizioni
Il tentativo è stato
Non ho perseguito
Organizzando dei seminari mettendo a confronto le persone fra di loro i partecipanti agli dei singoli corsi e poi cercando di fare quello che si fa normalmente tecnicamente delle matrici di confronto cioè voi cosa ne pensate voi che cosa
Avete tirato come conclusioni rispetto a quanto pensavate che fosse eccetera eccetera scusate la genericità dell'argomento poi cercherò di entrare un momentino i dettagli anche perché rive un momentino così intento
Intendo questo
Ad oggi
Per lo meno si rivela che latte diciamo la tecnologia ambientale la tecnica ambientale i processi di gestione delle risorse
Hanno una fondamentale componente diciamo di confronto umanistica
E che questo confronto va in qualche modo inserito del processo di formazione delle leggi dai tecnici e De Gennaro come una delle componenti essenziali a questo punto cioè se da un lato sul piano tecnologico ci sono delle frangiatura delinea inadempiente lei nel diciamo delle impossibilità di coagulo delle idee che circolano sul piano invece dei fronti da creare delle degli orientamenti chiamiamoli politici per il momento delle alleanze che si possono creare tra vari gruppi
Esiste una reale possibilità di concentrazione delle posizioni
Ecco quindi che questa componente dialogica delle politiche ambientali e delle tecniche ambientali diventa forse una delle diciamo delle linee da perseguire con più attenzione
Esiste una tecnologia di formazione di gestione del consenso dei gol facilmente americani il il largo diciamo le coalizioni che si possono formare fra associazioni che magari non perseguono gli stessi fini generali ma che si associano e si alleano incerti
Momenti per raggiungere certi obiettivi ecco questa è una delle
Le tematiche che è emersa in maniera evidente e che intenderemmo a perseguire nei corsi futuri
Un altro aspetto che secondo noi andrebbe o attentamente il periodo diciamo curato nel nel nel futuro
è proprio quella della proiezione sperimentale di quanto in quei in qualche modo si viene inquadrando a livello teorico nel nel corso dell'attività didattica
E si tratta fondamentalmente di questo evidentemente è difficile stabilire delle regole generali per affrontare una disparità e una varietà di problemi molto ampia non è la stessa cosa fare un parco Maniglio Marino sull'isola sorrentina o nell'isola di Procida o piuttosto che non magari nell'isola di Ponza non lo so
Esistono delle componenti politiche e delle componenti diciamo di tipo tecnico che sono fortemente interrelate fra di loro come tutti sappiamo e come tutte le le diciamo le le le le i settori d'attività divi di programmazione o di azione
Bene è abbastanza interessante vedere e M voglio dare il massimo sviluppo
A quella che è stata una delle attività più dei ricorrenti nel cuore nel nell'arco delle delle nostre attività cioè quella di mettere a confronto
Gruppi ben io organizzati ben strutturati fra di loro a confronto con un tema specifico e vedere come queste forze giocano fra di loro
Ah ho è un esempio diciamo di di di tipo così se si vuole un po'pragmatico ma insomma un certo punto
Se i gruppi di lavoro si rendono conto molto bene di questa necessità di orchestrare il dialogo fra di loro
è abbastanza poi interessante vederne i risultati c'è un gruppo di lavoro in cui la rappresentanza d'Denzel che ne so della pubblica amministrazione con la rappresentanza degli imprenditori
Con la rappresentanza dei tecnici e degli specialisti giochino effettivamente il loro ruolo
Si vede come i vari centri delle decisioni si spostano e in fin dei conti qui arriva uno dei punti che personalmente mi stanno più cari ecco dove una politica ambientale
Di domani può trovare effettivamente una sua base d'appoggio
Quando si parla di valutazione di impatto si parla di un qualche cosa di una procedura che di derivata da una legislazione anglosassone
A tramandata ci come un episodio di legge comune common law come si dice
Intere in in inserita questo processo di common law in un regime di tipo civil law come il nostro cioè una legge alla legislazione per prescrittive cipiglio può funzionare da cavallo di Troia per diciamo linee all'innesco di un procedimento dialogico aperto in un contesto invece rigidamente normativo come è la legge la legge l'azione italiana
Ecco è un primo passo verso una legislazione più adatta quanto noi intendiamo per che ne so per periodo postindustriale per a per per deregulation per apertura di un dialogo fra istituzioni e cittadini e strutture pubbliche
è uno dei temi che tutto sommato dovrebbe in qualche modo coinvolgerci e che dovrebbe in qualche modo cercare di boh diciamo integrare delle posizioni che oggi è sui temi ambientali sono diventate quanto mai assiomatiche quanto mai radicali
Cercare di aprire la possibilità di alleanze e di correlazioni fra quella che è per esempio la politica delle associazioni ambientaliste da un lato delle strutture istituzionali dall'alto delle strutture imprenditoriali dal terzo eccetera eccetera
Io per non superare di molto il tempo che mi è stato concesso se volete chiudi o chiudere qui mettendomi a disposizione poi naturalmente per chiunque volesse avere informazioni un momentino più specifica e più puntuali su quella che è stata l'attività della scuola ambiente vi Castalia
Ad Ercolano
Quindi né in una delle ville
Vesuviane recentemente restaurate dall'ente ville vesuviane
Ecco se volete avere informazioni io sono a vostra disposizione grazie mille sì
Grazie al dottor Crespi ha raccolto l'invito alla sinteticità
Adesso la parola con lo stesso invito
Ad asciugare a Marcello Limina anche della direzione generale scambi culturali con l'estero del ministero della pubblica istruzione l'argomento
Che tra tra l'educazione ambientale come promozione di esperienze comuni a livello europeo
Grazie presidente
Chi avviciniamo a toccare quindi dopo aver parlato in questa sezione della informazione la partecipazione più dire immediatamente prima premia immediatamente che mi ha detto preceduto della formazione
Di educazione ambientale in ambito scolastico
Tocca a me questo computer credo ai due relatori che mi seguiranno
In realtà definire cosa in cosa debba consistere un un corretto insegnamento educazione ambientale non è molto non è molto semplice
Il dibattito che ha preceduto questa mia proprio dell'ambiente che si è recentemente concluso
è stato un po'caratterizzato anche per quanto concerne la problematica dell'educazione all'ambiente proprio da questo dibattito
Certamente io personalmente non credo che l'anno europeo dell'ambiente ci abbia tutto sommato lasciato un grande patrimonio di fatti purtroppo
Molto probabilmente sono almeno propenso a credere che ci abbia lasciato un grosso patrimonio di idee è già qualcosa se sapremo svilupparle
Un fatto comunque certo a mio avviso
Questo dibattito intorno all'educazione ambientale si è sviluppato in seno alla classe docente nell'ambito scolastico
Parallelamente al crescere nell'opinione pubblica della sensazione
Della presa di coscienza della necessità assoluta di salvaguardare di preservare il nostro ambiente di vita
Questo sembrerebbe una ragionamento abbastanza semplice e logico ma lo sottolineo perché
Molto spesso forse troppo spesso alla scuola viene
Additato a viene additata come una istituzione che in fondo non riesce a stare dietro al mutamento sociale allo sviluppo delle idee al cambiamento del panorama socio culturale
Nel quale viviamo
Invece in modo molto sensibile io credo anzi ne sono stato personalmente protagonista
La scuola ha subito colto questo mutamento di idee questa nuova dimensione educativa che sta pian piano nascendo
In realtà oggi notiamo
Che la classe docente in generale
E abbastanza pronta a recepire questi nuovi segnali che vengono da questo atteggiamento della opinione pubblica nei confronti dell'ambiente ed è senz'altro disponibilissimo
In fondo lo è sempre stata ma probabilmente imbatte in modo molto meno mirato e determinato che in questi ultimi tempi
A saper a tradurre tentare di tradurre in termini didattico pedagogici
Tutto quello che il mutamento di rapporti che sta prepotentemente avvenendo che si sta verificando
I rapporti socioeconomici nell'ambito nella nostra società
Interpretare quelli che sono i corretti stimoli dell'ambiente l'ambiente non credo che di per sé sia educativo intanto che ambiente vanno dieci dell'ambiente stesso credo interpretati correttamente gli stimoli educativi che l'ambiente ci suggerisce credo che su questo dovremmo essere tutti d'accordo
E quindi tutto sommato io ritengo che questo adeguamento della
Della della scuola del corpo insegnante a questa nuova dimensione educativa che sta crescendo sia tutto sommato uno degli esempi
Io UTP ci più belli di fondo della della atmosfera diciamo democratica che tutto sommato
Viene al nostro Paese voglio dire che quello che sono in un bar in i mutamenti sociali e le nuove
Opinioni che si manifestano a livello sociale vengono recepiti pian piano dall'istituzione e tradotti in questo caso in educazione in politica scolare
Ora come ha reagito l'istituzione istituzione pubblica intendo non la scuola
Parlo di enti locali ministeri le amministrazioni centrali
No non credo che si possa dire che abbia reagito in modo assolutamente immediato pronto questo è ovvio
Ma in un certo senso direi che è stata una dei mutamenti che si si sono verificati nella nostra società che su pian piano cominciano a essere recepiti e che tutto sommato sono stati recepiti abbastanza presto
Direte certamente molto semplice essendo un movimento d'opinione così ampio e toccando punti
Ai quali tutti noi come cittadini come esseri viventi come padri di famiglia siamo molto sensibili e molto semplice recepire un suggerimento di tal genere perché molto pagante dal punto di vista politico e sociale questo il vecchio
Ma ciò non toglie comunque anche se questo elemento può avere influito che tutto ciò si sta verificando
Se quindi la risposta da parte delle istituzioni non è stata assolutamente in tutti i casi sempre tempestiva questa comunque si sta già dimostrando e tutto sommato
L'occasione che ci vede qui riuniti oggi ne è un esempio anche se probabilmente anzi senz'altro questa è un'occasione di studio un'occasione promozionale un'occasione di confronto su delle tematiche e senza dubbio un segnale molto positivo
Credo di potere dire questo ha ragione
Perché diversi anni fa quasi una dozzina di anni fa quando la problematica dell'educazione ambientale era tutto sommato un qualcosa anziché animava la classe docente
La scuola nel suo complesso ma non era forse vissuta con quella drammaticità di urgenza cui oggi tutti avvertiamo
L'ente locale tutto sommato era forse più preoccupato a fronteggiare l'assalto delle associazioni ambientalistiche che premevano nei confronti dell'ente locale rappresentando le esigenze sociali
E forse magari leggermente più distratto nei confronti di quello che avveniva nella scuola nel tessuto il nella
Nella diciamo così nei rapporti socio educativi nella scuola in ambiente culturale
Questi tempi oggi sono fortunatamente ormai lontani io credo di
Percepire che anche alcune delle associazioni ambientaliste più agguerrite adesso cominciano a collaborare attivamente con l'ente locale e questo è un segno secondo me molto importante da parte delle amministrazioni
L'associazione ambientalista comincia a collaborare non solo a combattere con l'ente locale
Tornando all'educazione all'ambiente progettare un'educazione all'ambiente non è certamente facile non è certamente semplice progettare un insegnamento pertinente corretto didatticamente
Didatticamente efficace
E però d'altra parte essendo educazione all'ambiente non dovendo per lo meno educazione all'ambiente credo costituire una materia autonoma perché come
Tale educazione all'ambiente a mio avviso non deve correre il rischio di venir codificata in un insegnamento curricolare autonomia
Per definizione io ritengo che nel un'educazione all'ambiente debba nascere da tutti quelli che sono gli apporti disciplinari delle diverse materie curriculari ove facilmente già leggendo anche i normali programmi
Ministeriali con abbastanza direi facilita si possono trovare gli opportuni agganci per realizzare in modo interdisciplinare nel nell'ottica di quella unitarietà dell'insegnamento che programmi stessi suggeriscono un corretto insegnamento all'ambiente
Quindi dicevo dal momento che realizzare un insegnamento di educazione ambientale non è a mio avviso assolutamente semplice perché non ci si trova davanti un programma già tracciato e già inquadrato come educazione artistica educazione tecnica scienze naturali eccetera ma probabilmente si chiede all'insegnante uno sforzo di analisi e poi di sintesi e di studio su questo argomento
Proprio per questo motivo ripeto credo che non sia un'impresa da lasciare alla improvvisazione scusate il bisticcio
Malgrado malgrado in questa in questa in questo campo io credo che l'entusiasmo di chiunque anche dei nuovi adepti sia comunque sia comunque di grande aiuto e conforto ma io credo che soprattutto nell'ambito della scuola dell'obbligo sia necessario un attento
Esame
Del contenuti disciplinari di questo insegnamento
Non mi dilungo su questo argomento volendo rispettare
Quello che nostro presidente ci ha detto riguardo ai tempi delle relazioni
Vorrei però in modo particolare sottolineare visto che ci troviamo ospiti
Dell'ente locale quale a mio avviso possa essere il ruolo per una
Corretta educazione ambientale rispettivamente della scuola dell'amministrazione dell'ente
Voglio dire che
Girando io credo in quasi tutte le scuole della nostra Repubblica difficilmente troveremo una scuola che non fa educazione ambientale qual è la scuola che direbbe nella nostra istituzione non si fa educazione ambientale nessun insegnante fa educazione ambientale io credo sia impossibile che ciò avvenga
Educazione ambientale è una pratica educativa che è sempre esistita il problema è che la società si evolve e tale insegnamento deve evolversi ad adattarsi a a quindi a quelle che sono i nuovi parametri di riferimento quale può essere quinti
L'azione dell'ente locale
Della scuola e dell'amministrazione per realizzare quindi non tanto un insegnamento che già di per sé può anche esistere ma per rinnovarlo adeguamenti esigenze inquadrarlo in un progetto educativo complessivo
Il rapporto tra ente locale scuola
è sempre stato una rapporto direi abbastanza difficile
Intendo dire che spesso è stato oggetto di malintesi spesso di sovrapposizioni e qualche volta anche di duplicazione di intervento
Naturalmente capirete che voglio fu riferirmi tanto per fare un esempio ai problemi che comporta l'intervento pubblico in materia di formazione professionale e quanto questo incida o si sovrapponga a l'istruzione ad esempio professionale
Tante volte il confine è molto labile tra addestramento all'amore formazione professionale tutti i problemi che oggi esistono e sono di particolare attualità
I rapporti quindi dicevo mente locale scuola non sempre sono dei rapporti molto semplici perché non è sempre facile fra l'altro tracciare un un confine ben preciso e l'obiettivo naturalmente è quello di creare un raccordo
Va subito a mio avviso spunti sgombrato il campo da un equivoco
Che potrebbe eventualmente sorgere
Tocca a mio avviso spetta a mio avviso senz'altro alla scuola pubblica corpo docente alla alla istituzione alle strutture della scuola
Il compito in vista per provare a individuare i contenuti formativi dell'educazione ambientale tradurli in pratica didattica
Spetta invece può spettare all'amministrazione locale quella di fornire gli apporti
Di legame dirà di collegamento con le opportunità che esistono nel territorio per mettere a fuoco quali sono i problemi i campi
Di intervento in quello che tutto il contesto socio economico industriale e produttivo del territorio
L'apporto di Esperti di specialisti
La fornitura di
Di
Sussidi didattici specialistici perché
D'altronde
Credo che sia ormai il tempo di interpretare
Un'azione educativa in materia di educazione ambientale in modo particolarmente un modo senz'altro diverso e meno romantico di quanto non facevano i programmi ad esempio conta solo per citare un esempio programmi di insegnamento dalla scuola elementare intendo dire quelli vecchi
E come alcune pratiche didattiche che intendono riferito educazione ambientale sono come educazione scientifica o naturalistica tout-court
Non credo che un erbario sia fare educazione ambientale chiedo scusa a chi lo interpreta così ma intendo dire mi spiegano subito che secondo me oggi fare educazione ambientale anche cercare di fare uno sforzo di realismo io credo che nella società fortemente industrializzata in cui viviamo
Un'educazione di questo senso di questo tipo non può esser lasciata
Al romanticismo culturale naturalistico e d'altri tempi né può essere lasciata al terrorismo culturale da parte del docente nei confronti della intendo dire che oggi nella nella società in cui viviamo fatta di delicati rapporti tra un uomo e di sviluppo industriale uomo industrie uomo produzione
L'educazione all'ambiente bene correttamente essere interpretata secondo questi parametri
Non vuole altri termini e riproporsi il vecchio ormai obsoleto rapporto di
Vita agreste o industrie scegli l'uno o l'altro o l'arretratezza uno sviluppo è chiaro che questo è oggi un assurdo
E io ritengo che in questo quadro si è mossa anche tutta la politica della Comunità europea abbiamo appena sentito credo abbiamo ben compreso cosa è questo famoso programma questo famoso un programma di di di valutazione di impatto ambientale in fondo non è altro che questo non impedire lo sviluppo socio economico industriale ma saperne prima
Individuare i rischi prevedere le possibili conseguenze quindi non fare un'opera solo di risanamento bensì di prevenzione
E su e su questo programma poi comportarsi di conseguenza per evitare gli effetti nocivi
Questa questa logica tutto sommato io credo che abbia ispirato anche se con direi inusuale
Visuale anticipo rispetto alla problematica che adesso è cresciuta notevolmente il programma europeo di educazione ambientale che ha costituito che ha determinato una rete di scuole pilota per l'educazione ambientale la prese del mercurio senz'altro dallo accennerà credo
Più in là
Questo programma educazione ambientale credo tutto sommato indicati non sia più presente la rappresentante della Commissione CEE
L'unico programma vero e proprio coordinato e articolato di educazione ambientale che si sia mai svolto a livello comunitario e a livello nazionale malgrado il gran parlare che si è fatto in questi ultimi dieci anni e si fa tuttora di educazione all'ambiente voglio dire in altri termini che l'educazione ambientale diverse e un procedimento educativo un processo educativo scusate naturale ma esso per dare maggiore
Senso Acquel per dar maggiore
Risalto ad una politica ad una strategia di politica culturale che scelga di perseguire un obiettivo di questo genere abbisogna senz'altro di fornire alla scuola ai docenti
Un quadro di riferimento entro il quale tutti possono utilmente collocarsi essendo coscienti di partecipare ad un progetto comune
Essendo coscienti di poter beneficiare del Comune apporto del confronto e del rapporto tra esperienze di scuole e di Paesi diversi dal progetto comunitario purtroppo non è stato tratto un esempio per fare un passo in avanti nel rapporto tra scuola ente locale educazione all'ambiente
Purtroppo è stato un progetto che come spesso accade ha avuto una suo uno su un suo inizio una sua conclusione certo ha lasciato anche questo un grosso patrimonio di idee di studi ma probabilmente avrebbe potuto più utilmente fare un passo in avanti
Io
Concludo senz'altro vorrei dire solo una con uno slogan è perdonata dallo si dice con molta facilità con
Ormai un luogo comune che educare significa progettare il futuro mi sembra questo perfettamente corretta anche se forse un'espressione che tutti voi conoscerete non ho detto nulla di nuovo
Io sono senz'altro convinto che progettare e costruire in maniera corretta e mirata un'educazione all'ambiente
Sia senz'altro progettare il futuro tutto sommato ci dà un quadro di riferimento e anche una possibilità di costruire anche una professionalità del corpo docente senz'altro all'altezza
Della situazione io ho proposto recentemente all'ufficio studi e programmazione del nostro ministero il lancio di un nuovo progetto di educazione ambientale che non consista solo in una rete di scuole pilota credo che sia al momento di fare un passo in avanti come dicevo prima ma che punti soprattutto all'aggiornamento
Perlomeno alla specializzazione del corpo docente che svolge educazione ambientale nelle singole istituzioni scolastiche credo che possa essere questo il modo migliore collegandosi anche ad esperienze analoghe ci sono in altri Paesi europei in ambito ministeriale il modo migliore per dare un concreto segno di scelta di campo e di strategia di politica culturale educativa nel nostro Paese
Riguardo all'educazione ambientale grazie
Vi di
Difficilissimo questa opinione
Che è vicepresidente della selezione Ardea Ardea
Il l'argomento dei parchi del Lazio nelle scuole del Lazio sintesi valutazioni del primo progetto regionale ottantasette ottantotto di educazione ambientale
Relazione del dottor Limina
Che ha parlato precedentemente
Che ha confermato con la necessità delle negozi dell'educazione ambientale nelle scuole
Pratica educativa però non non improvvisata non improvvisare
Volevo ricordare un'iniziativa appunto non improvvisata
Che la Regione Lazio
Ha realizzato per favorire la divulgazione delle tematiche ambientali
In relazione all'esistenza del sistema dei parchi nelle riserve naturali del Lazio
L'iniziativa
Che di cui si è parlato poco ma che invece ritengo sia importante far conoscere
Un'iniziativa tra l'altro che in alcune regioni e si sta tentando di fare
Ma che ancora in fase progettuale invece qui nel Lazio
Nell'anno scolastico tanta sette ottantotto è stato svolto il primo progetto regionale di educazione ambientale
Ma prima di parlare del nelle varie fasi diverse fasi di attuazione del Progetto dei contenuti e degli obiettivi che si prefiggeva
Ancora un'altra volta di nuovo perché è già stato fatto diverse volte
In questo convegno un salto all'indietro per ritornare alla al fatidico mille novecentosettantasette legge anno in cui è stata promulgata la legge quarantasei
Negli nella caserma siamo informati che ha adottato Regione Lazio di un sistema di un programma innovativo di tutela di valorizzazione delle risorse ambientali
E che ha tenuto però immediatamente conto di un aspetto importante spento qualificante che quello cioè di creare il consenso cioè di favorire quindi tutte le operazioni per creare il consenso all'attuazione e alla partecipazione diciamo all'attuazione ma per dimensione dei cittadini all'attuazione di nuove aree protette
E però la creazione del consenso
Non sempre è stato un'operazione facile operazione semplice sia scontrava per troppe volte con tutta una serie di difficoltà
Sia per difetto di comunicazione tra istituzione e e comunità locali
Ma soprattutto per
Diciamo difficoltà di altro ordine soprattutto pregiudizi
Che sulla effetti pregiudizi delle delle delle realtà locali popolazioni locali sull'effettiva necessità
Della conservazione intesa appunto come
Sviluppo socio economico e come
Valorizzazione dei beni naturali che tutela
Ma appunto come dicevo prima legge quarantasei aveva già previsto una una soluzione per superare questo ostacolo
Quello vi leggo proprio articolo dodici
Che appunto dice che la legge quarantasei rende possibile realizzare campagne di educazione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Alla conoscenza e rispetto del patrimonio naturale della regione Lazio
Ed è per proprio per questo motivo che la Regione che l'assessore alla programmazione
Ha deciso di far svolgere il primo progetto regionale di educazione ambientale
Diciamo che è un progetto che per alcuni aspetti rispetto agli altri anni altre iniziative che se che comunque fioriscono
In tutte le scuole dell'azione d'Italia
L'educazione ambientale appunto è un'iniziativa un po'particolare che si segue dalle alte perché la prima volta che questo tipo di di programma didattico e coordinato da una struttura pubblica come intona rigenerarsi
E coordinamento regionali coordinamento diciamo del del Progetto è stato affidato all'associazione Ardea l'agenzia di ricerche l'indicazione di documentazione di educazione ambientale
E l'ufficio parchi riserve naturali nella regione avuto appunto responsabile responsabilità istituzionali
E ha svolto il ruolo di coordinamento complessivo di tutto il progetto
Perché
Un un progetto di educazione ambientale non per le opinione pubblica differenti indifferenziata ma per le scuole è stato già detto anche precedentemente ma è chiaro che il mondo scolastico è uno dei terreni più fertili per far crescere per far modificare il comportamento nei confronti dell'ambiente quindi per per far per creare nuovi modelli comportamentali dispetto nei confronti dell'ambiente
Per questo motivo poi si è ritenuto opportuno inoltre
Attivare questi interventi didattici
Nel scuole elementari il secondo ciclo
E nel nella media inferiore in tutto il ciclo delle medie inferiori
E questo perché l'età forse e la migliore per poter recepire senza nessun tipo di condizionamento diciamo sterno delle tematiche e ambientali
Le scuole coinvolte dove sono dove sono state scelte e questo è un punto importante le scuole sono state scelte le nelle aree
A vocazione diciamo naturalistica nelle aree dove ancora la natura è è protetta
Sia perché diciamo comune all'interno dei serve naturale di parchi regionali
Oppure comunque in aree comunque nature seriamente importanti o in aree dove dove è prevista l'istituzione di un amore protette
Questa dei tre criteri di scelta diciamo è nato anche dalla consapevolezza che il coinvolgimento degli allievi dei bambini di queste scuole
Non fosse appunto con coinvolgimento limitato alloro ma un coinvolgimento che chiaramente dilatato nel
Senso che in fase di espansione coinvolge bambini vuol dire coinvolgere le famiglie convince vuol dire coinvolgere anche gli amici dei veleni e degli allievi dei bambini e quindi ampliare diciamo
Il il terreno dove appunto che aveva cale l'informazione ambientale
Le scuole le scuole coinvolte sono state quaranta
Tra le mentali e medie
Novanta classi in tutto quindi più delle classi che erano state previste erano sessanta le classi previste ma ma ma non se ne sono aggiunte altre spontaneamente visto l'interessamento insomma la l'efficacia del Progetto
Mille centonove alunni hanno seguito le lezioni centoquarantacinque insegnanti sono state punti coinvolto in questa operazione
Che è durata quattro mesi a partire dal mese di febbraio di quest'anno si è conclusa pochi giorni fa
è ormai quasi un mese fa comunque gli in alcune in alcuni d'un paio di settimane
Gli interventi sono stati svolti da trenta operatori
E questo è un altro elemento importante non operatori
Agli insegnanti di professione
Ma operatori la cui professionalità
Si è
Mentalmente sviluppata in questi ultimi anni
Perché gli operatori sono stati scelti tra quattrocento tre quattrocento allievi dei corsi di formazione professionale che sono stati organizzate dalla Regione Lazio a partire dal mille novecento ottantatré ottantadue ottantatré
Che hanno molto seguito questi corsi e dopo aver seguito questi corsi hanno formato e cooperative di cui si parlava oggi quando si è puntato la tendinite Marika dei parchi
Che hanno Otranto e tra questi quattrocento alcuni hanno lavorato cioè hanno hanno partecipato ai concorsi per diventare guardia parco però uno abbiamo visto quanto quanto col cos'erano le cifre qual erano le cifre non rispetto a quattrocento trentadue trenta insomma piccole cifre
Da da questo serbatoio quindi è stato attinto sono state scelte sono stati scelti gli operatori che
Si sono impegnati
E che col quale diciamo con questa operazione praticamente si è recuperata diciamo una professionalità
Si è dato di nuovo una possibilità allora di di lavoro di un lavoro stimolante diverso
Anche se purtroppo limitato nel tempo
Dicevo appunto a questi quattrocento ragazzi che hanno seguito i corsi dopo aver fatto i corsi hanno formato le cooperative hanno lavorato molti appunto al qualcun i non molti riescono tuttora lavorare nei parchi altri purtroppo devono fare altre cose
Quindi è stato è stato importante anche anche per San persone veramente molto molto qualificata che hanno avuto altra altre esperienze loro personale dopo aver fatto i corsi e quindi hanno hanno continuato in questo campo hanno cercato di di di di di di portare avanti le tematiche mentale con progetti dell'azienda Italia nelle scuole nei loro comuni
Comunque al fine di di di consentire agli operatori di
Di svolgere al meglio il loro compito è stato svolto prima è stato svolto prima di di attivare Progetto sul sul territorio una seminario di aggiornamento in seminario
Che è durato una settimana nel nel Parco nazionale del Circeo un seminario che è durato circa sessanta ore sui temi previsti dal programma e che servito per mettere a punto le metodologie didattiche il programma didattico è stato realizzato d'intesa col Polo FIBA che dall'associazione Beha
In collaborazione stretta collaborazione con immense impianti di insegnanti particolarmente qualificati
Alcuni dei quali provenienti dalla scuola media San Giacomo scuola media San Giacomo sentirete era proprio per la prossima relazione proprio solamente Giacomo che una scuola di Nettuno a scuola di Londra scene
Associato al sistema di patrimonio dell'UNESCO
Il programma si suo divieto si è diviso in sei unità didattiche ha toccato diversi temi quali sono le basi della vita aria acqua suolo come funzionano gli ambienti naturali i rapporti degli esseri viventi comici come si osserva e si studia la natura
Come si gioca con la natura cioè attività di animazione didattica né nazionali dentale questi morale fantasia
Curiosità verso i temi ambientali l'uomo e l'ambiente l'alterazione quindi gli equilibri naturali l'uomo l'acqua l'uomo e l'aria come il solo qual è stato l'impatto ambientale dell'uomo sul sull'ambiente
La necessità della conservazione quindi da questo ne deriva chiaramente sale conservazione il rapporto tra uomo e uso delle risorse
Quale deve essere l'uso razionale risorse per far sì che possano durare
E infine i parchi riserve naturali della Regione Lazio come strumento valido di conservazione quindi
Una realtà diciamo sul territorio
Ecco da cosa aggiungere sul Progetto intanto il carattere sperimentale pratico delle degli interventi che sono state svolte dagli operatori
Hanno utilizzato materiale didattico vario diversissimo dadi positiva schede didattiche la strumentazione semplice povera per poter realizzare degli esperimenti che tutte le scuole praticamente possono in grado possono fa niente attivare fare senza necessità di grossi di grosse cifre proprio basta una scatola di cartone o in una zona di terra sopra minacce poi puntare un po'd'acqua sopra per simulare l'erosione del terreno
Hanno hanno elaborato un teste mostre eccetera
Andrebbero citati le case in
E nella relazione in sintesi le potrebbe leggere per esempio il caso di fondo è che è stato un caso un po'a sé stante in quanto nel nelle isole pontine
Non era stato mai mai dico mai fatto una un esperimento di educazione ambientale nelle scuole
Chiasso ci sia veramente un grosso entusiasmo ci sono stati gli strascichi anche nell'opinione pubblica ponzese nel senso positivo ovviamente
Piccoli interventi di restauro ambientale mai fatti prima in modo spontaneo
Arredo urbano creato dei bambini mettendo fiori in fioriere che prima sette eccetera piccoli segnali dove l'inversione di tendenza
E concludo subito per cercare di rispettare vario
Con
Dicendo appunto che le valutazioni i risultati di un'operazione di questo primo progetto regionale
Intanto né richiesta punto di adesione sarà più ampia del previsto le scuole sono state appunto di come dicevo prima più più numerose di quanto amo previsto ma abbiamo dovuto per forza di cose perché numero gli errori era limitato limitare il numero di di adesioni
Prego concludere dicendo che per gli operatori stava un'esperienza estremamente positiva esperienza di lavoro estremamente positiva ma non solo degli operatori per gli insegnanti per il mondo che ruota attorno alla scuola
E quindi diciamo che questa esperienza maturata con questo primo progetto consente appunto di avere a disposizione un nuovo strumento di di di per la programmazione la gestione di di di di di attività analoghe
A disposizione appunto della Regione
Quindi c'è da augurarsi che la Regione
Possano spossessato avvalersi di questo strumento che di cui si è dotato
E che posso anche proseguire per lungo questa strada
Chiaramente alcune alcune cose andrebbero magari modificate per esempio a sicuramente un maggiore coinvolgimento istituzionale per lanciare per esempio un pro con una programma di protezione ambientale
Più vasto multimediale da inserire per per esempio nella legge trentadue
Comunque per una raccomandazione appunto a conclusione di questa comunicazione
Cioè la speranza è quella di non lasciar sprecare e dimenticare questa esperienza che ha consentito qui forse dico di no anch'io una cosa banale perché appunto si progetta il futuro però punto di non dimenticare questa esperienza che ha consentito a mille cento futuri cittadini
Di riconoscere a grandi linee le problematiche ambientali
Per prepararli alle gravi incognite e alle scelte che la gestione e la tutela dell'ambiente richiede grazie
Grazie adesso Mara del mercurio
Che presi di la scuola media statale San Giacomo di Nettuno scuola pilota della Comunità economica europea per l'educazione ambientale scolastica dal sistema educativo
Dell'UNESCO l'argomento da sviluppare esperienze di educazione ambientale in una scuola pilota della comunità economica europea
Sempre l'invito anche a Marradi estere affidata
Dovrà essere per forza essere breve perché è tardi e tutti sono molto stanchi e poi come si dice si spera sempre che ci sia il dulcis in fundo ma non so oggi la scuola manda messaggi che sono più spesso grigi
E di colore accesso brillante
Come vorrebbero gli amici verdi per cui però andiamo avanti
Non mi soffermerò su alcuni aspetti che volevo trattare
Su cosa
In che mobili nuovi programmi della scuola media
Abbiano avuto un peso determinante nel tracciare
Quelli che noi chiamiamo progetti trasversali dell'educazione ambientale perché il dottor Limina
Ne ampiamente trattato nella sua relazione
Vorrei quindi solo sottolineare una cosa ricordare a chi forse
Non ne ha una memoria molto precisa
Opere Salerno e scarsa informazione
Che
La prima rivoluzione mini rivoluzione i sistemi educativi italiani
E dico una mini rivoluzione perché ha riguardato solo un tipo di scuola e quella che è venuta ormai un quarto di secolo del secolo fa venticinque anni fa quasi ventisei con l'istituzione alla scuola media dell'obbligo scuola unica
Per tutti cambiando quindi un grosso processo di coinvolgimento di grandi masse di giovane di ragazzi perdono uscenti
Per la formazione come dice proprio chiaramente il primo articolo di questa legge istitutiva la scuola dell'obbligo i cittadini di domani del futuro
Ma nelle parole che ha appunto detto il dottor Mimina quando sottolineava ed educazione ambientale
Non è una disciplina a sé stante io sottolineo con forza e con convinzione
Quanto ha detto il dottor lignina perché l'educazione ambientale non è una disciplina è un modo di pensare
E si traduce immediatamente nella pratica educativa nei comportamenti
Allora ecco che se è vero che la scuola dell'obbligo in generale è ancor più per l'età particolare nella scuola media
La pratica educativa didattica attende nel processo formativo a fare il cittadino di domani niente più e niente meglio dell'educazione all'ambiente io direi meglio
Piuttosto che educazione ambientale
Risposi di ficcare certamente le Spinzi M un tutto ma mi sembra tutto sommato riduttivo
Come è riduttivo
Come già è stato precedentemente detto e parlare di educazione all'ambiente in termini squisitamente naturalistici
I temi perché noi cioè noi stanno particolarmente a cuore che pongono altra parte l'umanità di fronte a una drammatica svolta di scelta se soccombere o sopravvivere che sono quelli dell'inquinamento del suolo dell'aria
E dell'acqua sono certamente fondamentali ma la scuola media non è un istituto superiore di botanica scienze naturali di chimica di fisica
Ma e forse anche tutto questo nell'unitarietà dei saperi si ricompone la visione del rapporto tra l'uomo e l'ambiente ma non è solo questo
E nell'unitarietà dei saperi attraverso un po'processo formativo di rapporto all'habitat in cui il ragazzo si trova a vivere quindi un discorso di scuola territorio con tutto quello che si muove dentro
Con tutte le dinamiche che sottendono
Nel questo rapporto tra l'uomo e il suo habitat con i diversi con gli emarginati coi disoccupati con le risorse con gli anziani con gli handicappati
Con l'ambiente naturale con l'ambiente costruito l'ambiente artificiale con tutto questo si deve confrontare la scuola
La scuola dell'obbligo in primo luogo
Allora una cosa estremamente interessante a proposito di educazione all'ambiente che non è speriamo mai venga in mente di rispolverare
Una proposta mi ha visto molto opinabile che quello di farne una materia insegnamento
E il
La constatazione invece che nella scuola media proprio grazie ai nuovi programmi altra grossa novità
Delle molto più recente rispetto alla legge istitutiva la scuola dell'obbligo cioè i nuovi programmi il settantanove noi vediamo chiaramente che ogni disciplina ogni materia
Che si insegna nella scuola media di per se stesse un canale un veicolo di informazione e formazione ambientalista
Allora vediamo
Che se è vero che voi di programmi si indica esplicitamente per la prima volta e l'unica volta nuovi programmi nelle scienze un po'il luogo privilegiato
Della ricerca sull'ambiente
Però una più attenta lettura soprattutto attraverso la premessa metodologica nuovi programmi si evince invece che questo discorso il della ricerca passa attraverso tutte le discipline ognuno delle quali
Suggerisce dei percorsi interdisciplinari multidisciplinari trasversali
Allora vediamo che le scienze si calano certamente dentro gli equilibri del mondo naturale la geografia scopre e ricostruisce lo sviluppo del territorio
L'educazione tecnica spiega i motivi delle scelte dell'uomo
La storia da una valenza culturale a quello uscente i linguaggi non verbali educazione artistica musicale educazione fisica ne esaltano le conseguenze estetiche ed altre
In questo modo la didattica tra l'altro si rinnova
Perché da una parte diventa prassi quotidiana
E dall'altra mette nelle condizioni il discente
Di essere calato in una situazione problematica
Allora ecco che problematici Zarri la realtà significa
Dare all'alunno il corretto approccio per una metodologia della ricerca questa e la ricerca la valenza ricerca sul piano epistemologico in primo luogo quindi da strumenti per sul piano scientifico inteso nel senso di una corretta metodologia Nocentini fico nel senso le scienze naturali
E Dida una dimensione unitaria di quelli che sono i saperi che lui poi dovrà ricomporre in una rielaborazione personali attenta personale
Voglio dilungarmi oltre su questi aspetti perché naturalmente andremo molto lontano e allora mi calo subito in quello che il discorso operativo che la nostra scuola la scuola San Giacomo perché ho avuto l'onore di presentare questa scuola
Per quello che potrebbe essere un modello tra virgolette per carità
Per quanto attiene alla ricerca sull'habitat rapporto per me un binomio indissolubile di scuola territorio
E direi subito questo che forse il titolo
Maggiore eccolo di così di gratificazione che noi rivendichiamo è quello di avere visto molto ma molto tempo fa
Prima ancora che l'educazione ambientale che forse non spesso correttamente sia diventata pratica corrente nella scuola in me però sempre un po'a latere no
Dei programmi e di una programmazione didattico educativa ancora non è calata
Dentro l'istituzione educativa come un punto privilegiati rinunci irrinunciabile da cui partire per tutto un discorso nell'insieme del processo educativo comunque lasciamo perdere
Tanto e tanto tempo fa lavoriamo in un contesto territoriale estremamente interessante per le sue contraddizioni il territorio di Nettuno
Dodici anni fa abbiamo cominciato questo discorso
Discorso e che ha trovato spesso degli ostacoli molto seri nelle difficoltà e anche e delle contrapposizioni e spesso anche un'opposizione strisciante da parte anche di operatori
E di dello stesso ente locale lo posso dire chiaramente perché forse adesso è passato tanto tempo perché allora
Più di oggi quando si toccava quest'argomento le problematiche dell'ambiente dell'habitat della dissipazione la distruzione
Del degrado dell'ambiente era mordere
Di brutto
In chi aveva la coscienza sporca
Infine non aveva le carte in regola quindi anche una piccola scuola media
E veramente niente in questo universo di scienziati istituzioni universitarie associazione di queste di quello che ha fatto questa sua modesta ma convinto opera di confrontarsi di conoscere di far conoscere Agazzi da erano strumenti per conoscere per capire la realtà nella quale
Erano
Collocati ebbene ha provocato direi una reazione anche abbastanza grande ma siamo andati avanti siamo andati avanti
Abbiamo lavorato per in questo modo perché ci abbiamo creduto continuiamo a crederci l'anno europeo dell'Ambiente finito chissà quanti che hanno fatto festa in quest'anno se lo dimenticheranno
Ma o invece torneremo alla realtà perché mi pare che non ci sia trasparente che per quello che succede
è una diciamo come e noi e abbiamo realizzato alcune cose certamente essere nelle Nell ammette
Europea
Come scuola pilota per educazione ambientale soprattutto io credo che per noi e ha avuto un vantaggio enorme da questo punto di vista
Più che dal confronto
Dei sui progetti
Va bene sui progetti specifici
Di educazione ambientale
Perché ognuno dei paesi della Comunità
Avenida una visione sia un sempre era omogenea
A quella degli altri sistemi educativi o italiani o francesi o tedesche o altro
E quindi diciamo faceva dell'ecologismo tout-court chi della educazione ambientale una dizione di altro tipo in ogni caso è stato utilissimo perché soprattutto ha dato occasione a venticinque ventisei scuole europee
Di confrontarsi su alcuni aspetti anzitutto sul sistema educativo di per sé qui sui sistemi educativi in genere come funziona l'organizzazione del lavoro
Come appunto la struttura le risorse i laboratori la crescita del ragazzo in base a determinate stimolazione vette quello quindi questa è stata una cosa molto importante siamo contenti di esserci stati
E però voglio dire che il Pato dell'educazione ambientale avrebbe potuto forse arricchirsi se ne molto di più se forse si fosse spostato il l'accento
Più che su un confronto bende e sul prodotto sulle sulla metodologia perché è un fatto curioso sono questo anteporre sempre i contenuti alla metodologia
Ora
Siamo ancora distanti anni luce anche con alcuni prezzi europei che pure hanno le carte in regola rispetto all'Italia per affetti
Cioè strutturali di organizzazione perché è un po'spoglio eccetera eccetera peraltro in un certo senso siamo molto più avanti per quanto riguarda la ricerca educativa e pedagogica per lo meno almeno per questa fascia di età che quella
Dei preadolescenti anche se AN
Sono certamente delle
Innovazioni pedagogiche molto avanzate le nostre ma che spesso rimangono sulla carta alla fisica alle una realtà spesso squallida che quella del quadro generale delle strutture
E della preparazione della formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici
Allora qualche cosa velocemente di quello che abbiamo fatto in questo ultimo tempo abbiamo fatto bevuto sempre dei progetti i progetti sono hanno camminato sempre con i programmi
E nel quadro di una programmazione didattica educativa generale che aveva delle direttrici molto precise
Allora qui per esempio c'è
Una proposta metodologica per gli insegnanti abbiamo fatto una ricerca condotta da quattro Plazzi una ricerca triennale perché noi abbiamo sempre per tipo di ricerca che cominci dove comincia l'ingresso
E finisce dove si conclude il ciclo per accompagnare il ragazzo in tutto il suo processo formativo e che non sia quindi qualcosa di estemporaneo di episodico ma diventi è esso stesso un processo formativo dall'inizio alla fine dagli undici ai tredici anni e quattordici
Questa ricerca condotta da ragazzi di scuola media diventato una proposta metodologica per gli insegnanti di scuola media i loro ragazzi
Il campo d'indagine era Torre Astura e l'abitazione costante perché i abbia dimestichezza con i dintorni di Roma la Provincia
E c'è elettorale laziale sulla costa anti arte e più giù Torre Astura in uno dei luoghi più belli più suggestivi
Lazio abbia purtroppo da una parte il servizio militare perché c'è il poligono di tiro
E un giudice c'è praticamente da una fa una è una flora
Di cui rimane ancora testimonianza estremamente importante perché è sempre più RAI Satta
Ecco che quindi ragazzi sono mossi in un pettine d'argine attraverso una strumentazione interventi eccetera e tutta la scuola ha poi e naturalmente le sue disposizioni uscite sul campo verificando che ne ha perse le operazioni che inutile io vi sto a dire
Come alla fine una proposta di tacco il patto di Torre Astura
Anche per l'altro con un discorso sulla condizione abitativa e quindi sul tessuto urbano che avrebbe dovuto poi legarsi al discorso del parco quindi un parco vivo e non di un parco un serio
E successivamente per l'Anno europeo dell'ambiente la scuola San Giacomo ha voluto coinvolgere in manette ecco così come il discorso della Rete CEE un otto scuole del litorale laziale Romano in una ricerca che è stata tra l'altro proposto dalla scuola San Giacomo al ministero dell'ambiente alla CEE stata approvata era una e una ricerca sullo stato di degrado
Delle litorale laziale tra Torvaianica ed Anzio Nettuno quindi diciamo una fascia d'attacco servizi territoriali abbastanza consistente che ha coinvolto praticamente
Un centinaio di insegnanti e un migliaio di alunni è un'utenza complessiva di adulti centottanta mila abitanti
Queste otto scuole sono state coordinate ognuno ha avuto il suo spazio il suo territorio di indagine sull'inquinamento di questo territorio per quanto riguardava l'aria il suolo e l'acqua
Abbiamo lavorato un anno insieme abbiamo lavorato devo dire molto molto bene mi auguro soprattutto una cosa
Quando parlavo dell'anno europeo dell'Ambiente queste esperienze ed è stata così gratificante per queste scuole
Di coraggio gli aiuti a continuare e speriamo che possiamo anche noi stessi della scuola San Giacomo ancora
Poteva essere con loro ad aiutarmi andare avanti perché sarebbe assurdo perché questo Progetto equity tu questo progettare non ha solo motivato i ragazzi ma motivato anche gli insegnanti
E in tempi in cui si parla di spaccio della scuola in parte è vero io credo che la motivazione
Agli insegnanti sia fondamentale sia importantissimi per riuscirvi dal spesso da uno squallore in cui non voluto in cui si trovano
E inutile poté parlargli altre cose l'ultima in ordine di tempo una cosa alla quale
Tenevamo molto è stata la costruzione di un'Aula Verde
All'esterno della scuola sempre il primo della scuola nostra scuole molto bella tra l'altro immersa anche in un immediato habitat naturale non c'è il verde eccetera e Pietro un campo incolto qui siamo fatti dare dal Comune
I ragazzi stanno costruendo il loro laboratorio vivo
Barattoli o verde e grazie a un contributo dell'assessorato all'Ambiente la Provincia di Roma che molto devo dire stamattina visto Athos De Luca è sempre così presente in tutto
Grazie al contributo stiamo costruendo i ragazzi stanno realizzando questa cosa
Riprodurrà praticamente in piccolo l'ambiente così la macchia mediterranea
Sia per le piante sia peraltro e tante e tante altre cose ecco io buon soldato una brevissima sintesi di quello che si è fatto di quello che si sta facendo
E
Altre cose ci sono adesso in cantiere comunque io credo che per adesso sia del tutto esauriente esaustivo forza grazie
Allora proseguiamo è presente come aveva preannunciato il presidente della Giunta regionale Bruno Landi
Chiederei perché ci sono alcuni iscritti a parlare per tre minuti quindi brevissimamente interventi al pubblico e poi le conclusioni Presidente purtroppo è un impegno
Più tardi a una riunione urgente importante quindi devi poi scappare quindi dei tre minuti per uno per per interventi poi il presidente della Giunta Gourmand e chiuderà i lavori di questa prima Conferenza regionale sull'ambiente
Allora il primo iscritto & sono circa nocivi fora Dipartimento di Sociologia Università di Roma
Grazie mi raccomando il tempo
Stimolato a riflettere sull'importanza della metodologia credo che in questo ci sia la sottolineatura di un grosso problema che il problema ambientale è innanzitutto un problema non tanto di informazione è anche un problema di informazione ma voglio dire su questo
Le informa oggi siamo bombardati da una quantità tale di informazioni che probabilmente si elidono a vicenda il problema e di emettere in atto dei percorsi formativi che siano in grado di stimolare una crescita dei soggetti sociali quindi dei percorsi che siano fortemente in proiettati dei percorsi che diventino patrimonio del soggetto
Questo è estremamente importante e non è un discorso che vale soltanto per i ragazzini della scuola media o delle scuole elementari questo un discorso che vale per tutti io vedo molto spesso utilizzare il termine di formazione aggiornamento
Seminari corsi in maniera quasi che fossero dei sinonimi
In realtà noi utilizziamo il mezzo informativo più vecchio del mondo che è quello dell'emissione della parola ad una platea che ascolta e questa è un'arretratezza culturale gravissima da parte del nostro sistema della formazione professionale
E questo è il problema il problema di inserire all'interno del sistema la formazione professionale
Proprio questo patrimonio di crescita metodologica che in parte faticosamente sta maturando in alcuni settori purtroppo molto marginali della scuola della scuola italiana non se la scuola che nata senza didattica
Ci si laurea in matematica e si va a insegnare matematica ma nessuno ci spiega come si insegna la matematica e lo stesso vale per i formatori adesso se vorrei se volessi prendere a pretesto
Rossi Crespi dovrei dire che il guaio e viene nominato Rossi Crespi dirigente di casta Leone che lui è un pianificatore territoriale non un ambientalista ma che non è un formatore naturalmente sappiamo che così non è
Nel caso di Castalia però voglio dire questo è il grosso problema della formazione della formazione professionale
Quella di non usare questi non usare queste cose come sinonimo di capire che c'è un referente metodologico importante in questo per esempio il progetto del ministero dell'Ambiente credo che non sia stata un'esperienza che non è un'esperienza che ha colto
Tutte le potenzialità che aveva e il rischio di avere purtroppo fatto passare un una occasione importante secondo me è questo rischio l'abbiamo corso e l'abbiamo l'abbiamo purtroppo sopportato e che si ripeta questa cosa in futuro sarebbe molto ma molto grave in questo senso le associazioni ambientaliste hanno un grosso compito da svolgere
Di non entrare anche se purtroppo in un calderone che non sempre a una qualificazione metodologica adeguata ma quello di spingere anche verso una qualificazione tecnologica di questo tipo grazie
Paolo Bocci
Della Società agricola e forestale ente cellulosa
Raccomando sempre una sintesi dell'intervento
Di solito noi ci meravigliamo per l'ambiente modificato dall'uomo quando c'incontriamo dell'inquinamento dice queste cose grosse
Però io vorrei far meditare dato del sopralluogo che l'uomo ha sempre fatto quando ha fatta di cultura ha distrutto sempre l'ambiente è stato solo un piccolo periodo quando lavora in simbiosi con l'ambiente la Società del villaggio
Era latte al primo ordine in quanto i coltivatori intorno al villaggio coltivava le terre si spostava
Faceva valutazione delle terre e quindi c'era una simbiosi quando dal dalla Società del villaggio siamo passati alla Società degli Stati
E l'uomo ha cominciato a coltivare per il mercato ha cominciato a coltivare ed attualmente per Soldini
Allora si è interrotto questo esempio e potete vedere che dovunque c'è stata delle più grandi civiltà dagli assiri babilonesi assume
Giudizi
Noi abbiamo fatto altro che produrre deserti speriamo che non facciamo più
Grazie Giorgio Lucarelli dei gruppi di ricerca ecologica
Volevo chiedere al Presidente della dell'Assemblea anche al Presidente della Giunta
Che cosa rimarrà avverso di questa prima Conferenza regionale che qui ci sono una serie di relazioni poi immagino che ci sia una serie di registrazioni quindi uscirà fuori un cumulo enorme di atti io non so si era parlato ieri di una mozione finale utili una serie di raccomandazioni ma poi se ne è persa un po'traccia perché poi non se n'è parlato più
Allora dopo l'intervento del presidente si chiude senza diciamo lasciare qualche cosa o una
Diciamo un documento o comunque sia che questo documento ci sia o non ci sia io ero qui avevo preparato una lista di raccomandazioni ma forse e anche un po'ovunque non so se qui sia il caso di di
Addentrarsi in questi che poi possono essere definiti i dettagli tecnici eccetera quindi io chiederei per fortuna c'è anche il presidente della Giunta una sola cosa
Che ci sia o non ci sia la mozione poco importa ma che resti e e che la Giunta ci pensi su e possibilmente la faccia
Cioè una specie di coordinamento di agganciamento delle associazioni ambientaliste
E adesso ripeto il modo la metodologia come la vogliamo chiamare con cui questa si possa mettere in atto e come non è il caso di discuterla qui ma io proporrei che almeno due volte all'anno
Diciamo in ottobre circa e in aprile per spezzare l'anno
Diciamo pressappoco in due semestri e la Giunta regionale riceva almeno le associazioni più rappresentative in scala regionale perché siamo a
Nell'ambiente Regione e le sia un momento a sentire e speriamo che si crea dei un po'meglio quel coordinamento tra le associazioni che fanno da ponte tra il cittadino e la dirigenza politica
E che con si lavori un po'meglio perché qui si sono fatte molte si sono sfiorati molto argomenti forse anche con un po'di ottimismo le cose non vanno poi così bene come potrebbe
Come potrebbe sembrare io per esempio faccio una semplice osservazione sugli ultimi interventi si è parlato di scuole pilota si è parlato inviante scolastico per lo più per ragazzi del elementari medie e soprattutto per alcune singole scuole particolarmente qualificabile come quella di Nettuno eccetera ma parliamo un po'della scuola in generale
Io impone so perché faccio il docente di una materia tecnica in un istituto tecnico industriale cioè con ragazzi più grandi che vanno dai quindici ai diciannove anni
Ma alla questione ambientale
Praticamente è totalmente ignorata insomma in un'età in cui invece proprio cominciano a capire a toccare perché hanno elementi di materie tecniche parlano per esempio anche di motorini eccetera eccetera
Anche il corpo docente io non voglio dire che che che sia cattivo ma ognuno conosce la sua materia
E non so quanto se la senta di addentrarsi in un campo minato come quello degli equilibri ambientali quindi per esempio per la fascia di età che va
Fino ai diciannove quasi vent'anni c'è tutto un po'da fare
Comunque ripeto che almeno rimanga questa argomento di convocare un paio di volte all'anno le associazioni ambientaliste per stabilire una specie di programma una specie di dialogo diciamo così sul cosa fare e come farlo
Simonetta indicava che la cooperativa la montagna
Io rappresento diciamo il settore didattico una delle cooperative
Diciamo un po'storiche di Roma che nata nel settantanove che appunto dal settantanove che porta avanti questo discorso della didattica e dell'educazione ambientale nelle scuole sia di Roma che gli altri Comuni anche del Nord col presente Milano Genova Alessandria
Sono molto felice di essere venuta otto in questi giorni a questa conferenza anche perché volevo un attimino forse ripetere vetrate del signore che niente preceduto che ritengo che purtroppo ci sia un po'una carenza di informazione soprattutto nell'area romana perché io attualmente lavoro con tantissime scuole tantissimi insegnanti sono venuta oggi praticamente a conoscenza di questa grossa esperienza fatta dalla scuola San Giacomo
Quello che io dico io ribadisco penso che manchi proprio commenta il punto di coordinamento informazioni sia per noi cooperative associazioni che lavoriamo nel campo dell'educazione ambientale
Ma anche per gli insegnanti che spesso e volentieri si sentono completamente spesati abbandonati anche dal dal ministero tra Pubblica istruzione eccetera comunque vorrei anche ringraziare la Provincia di Roma al comune di Roma che ci hanno dato appunto dal settantanove l'opportunità di poter lavorare in questo settore
Grazie
Adriana
No
Adriana giudici biologa associazione nazionale avrà di scienze biologiche
Si è parlato di pianificazioni
E di piani paesistici
Io vorrei sapere
Una cosa che non mi è stato possibile chiarire fra Ministero dell'Ambiente investirli beni culturali e ambiente
E chi ha chi uno dei due ministeri e competente affari e le osservazioni ai piani pensi mistici
Approntati Italia regioni
Pare che il ministero dell'Ambiente declini queste competenza
Che dovrebbe essere tele ministero dei beni culturali e ambientali però all'interno di questo ministero la cosa non è così sicura
Il distico uno è che le informazioni tre presi dal ministero dei beni culturali e ambientali sul cui sono basate poi le sue osservazioni
Vengono prese in Italia e soprintendenze del ministero ma siccome non risulta che ci sia una sovrintendenza Hajdini ambientali naturali
E siccome i il i piani paesistici parlano anche dei beni naturali io vorrei sapere come possano venire fatte queste osservazioni equamente ministero competente
Grazie
Perché il ministero dei beni culturali e ambientali oggi io non l'ho proprio nell'East né sentita nominare
C'era la credo la dottoressa peire anche del Ministero Ambiente che purtroppo non c'è più quindi non potrà rispondere ci dispiace
Il dottor Landi e informato in materia
No
Niente
No no no no no può Mohammad pensione va bene grazie quali Domenico Shoah e collaboratore tecnico scientifico al Dipartimento Biologia vegetale orto botanico Università la Sapienza
Avevo dato un contributo stasera mi ero portato delle del carteggio
Ma capisco che la fretta e la stanchezza
Che non sempre giocano un ruolo costruttivo io lavoro qui da trent'anni detto ieri non mi sono ancora stancato fortunatamente devono
Però c'erano delle cose che volevo aggiungere e cioè cerco di essere sintetico per Piccardi protagonismo perché tutto il tutto sommato molti di noi voi senza accorgersene
Sì va be'ma questo
A chi lavora diventa anche un'altra relazione è una cosa che io vi dico che il Prospero prossima edizione lo facciamo lo scalone del sette sei ecco questa mi pare un'ottima idea Henry passano sta lì sotto tortura
In particolare tre cinque qualcun altro che si sia ciba adulta questa dell'avventura comunque volevo dire che tutto il nostro donne è stato molto pacato
Invece gli elementi obiettivi che ci sono intorno i dati che sono sull'ambiente sono tutt'altro che paga
Bisogna essere come si dice a Roma per onore di linguaggio che io reputo sempre uno specchio della civiltà dell'uomo non uso questo linguaggio anche se stava a Trastevere
Ci dobbiamo rendere conto se pur partendo dall'educazione ambientale che noi all'Orto botanico diciamo
E che mi fa piacere riscontrare che facciamo da anni
Soltanto l'autogoverno circa tredici mila i bambini che hanno visitato l'orto botanico e vi dico che sono bambini che vanno come ho detto che anche ieri piccoli della scuola materne addirittura in un patio
Fino all'università della terza età
Ebbene questa gente queste persone noi tutti dovremmo sapere che esponendo fu o sul computer i nostri dati relativi al consumo di tutte le risorse e facendo un conto e non voglio essere tacciato di terrorismo ecologico
Facendo un conto di quanto queste riserve possono durare beh non ci dovremmo accorgeremo fra tutti un corso accelerato acceleratissimo
Se vogliamo che questi bambini oggi si esprimono in maniera stupenda
E una vela devo leggere perché non è mia e di una bambina sotto l'albero della vita altra cosa che dovevamo fare un giro per l'orto botanico perché è mancato il tempo non la disponibilità nostra va al mancato il tempo voi siete venuti qui sapere cosa avete visto
Le quattro bande
Queste che sono state chiamate dai politici che che voi sapete benissimo che tutto sono meno che che insieme ma questo non vuole essere una punta alla cultura bonaria perché non è importante comunque avete visto praticamente niente tornati all'Orto botanico cercheremo di far vedere quanto è grande quanto è bello e allora volevo dire che ciò che sottintende a questo stadio di arrabbiatura
è sostanzialmente un dovere
Perché se non lo sentiamo come dovere abbiamo fallito tutti quanti politici economisti insegnanti tecnici
Perché praticamente noi siamo nella condizioni dove operare delle trasformazioni che riguardano tutto sommato la morale delle persone
Perché qui se non stiamo attenti sì trasforma il sistema voi sapete è diabolico in alcuni casi il sistema delle industrie può benissimo gli approvarsi del sistema dell'ambiente
E bisogna starci attenti molto attenti io chiedo scusa agli alzo la voce e farei anche a meno di questo perché mi sentirei perché la voce è un'offesa quando arriva troppo forte e poi
E la voce del rumore idee Cibele l'inquinamento da da rumori acustici allora volevo dire che per cambiare la morale
Servono si convegni ma servono degli esempi noi siamo carenti di esempi perché i politici
E non me ne vogliano e però è una situazione che sappiamo tutti quanti ci sono conoscenze buste bustarelle bustone amico dell'amico dell'amico eccetera eccetera quindi la qualità
Che veniva lamentata prima nel momento in cui si interviene sull'ambiente i soldi hanno rovinato la civiltà dell'uomo specialmente quelli guadagnati in maniera ingiusta in maniera scorretta
Comunque dato che devo essere sintetico non vuole essere tanto ma non m'importa niente pagato il pedaggio dell'ospite io mi considero a casa mia e lavoro paga del nostro allora no concludo con quello che ha scritto una bambina una bambina un bambino
No sull'albero della vita
Ma quello politico voi lo conoscete come lo conosco io
L'albero della vita tra l'altro il Ginko biloba del i non addetti ai lavori ed è un albero che è una testimonianza dell'epoca del Devoniano sono periodi centosessanta milioni di anni fa
Ed è uno dei pochi alberi che è rimasto presente sulla nostra legislazione tra l'altro è stato scoperto che anche fa bene al cuore a quelli che stanno un po'in crisi
L'albero della vita è già allora no per dire la multidisciplinarietà che era stata citata
Eh già allora alle foglie
Dalla forma di conchiglie
All'aria melodica
Sembra che voglia dire qualcosa
Qualcosa del mondo e delle persone che ci vivono
è durato poco il tempo in cui sono rimasta vicino ma è stato tanto per il mio cuore quel tempo è bastato per cambiare una parte della mia vita una bambina di dieci undici anni il secondamento dargli una regola
Ma presto a cambiare pandolce la volontà e la caratteristica di voler cambiare
Ma il problema
Se invece
Io volevo soltanto dire una cosa il professore dell'Istituto tecnico militare
Non so da tecnico ecco vi volevo dire queste rivelazioni tratto di cogliere così una nota di di rammarico perché nella sua scuola non si fa educazione ambientale e direi più o meno in tutte le le scuole superiori non si fa il problema è questo che Lindon netta sacca una riforma dell'insegnamento no no è importantissimo tutte rimasto uguale allora è inutile io dico invocare di chiamare le associazioni ambientaliste appare una lezione una tantum
Sulle piante sull'inquinamento dell'acqua perché e insisto in maniera maniacale scusate mica è una questioni di metodologia
Allora o passa questo discorso di una corretta metodologia nell'approccio la ricerca come fare e cose e scritta che assi
Un filo conduttore tra materie materia dichiari interdisciplinare altrimenti educazione ambientale
Diventa una semplice recita a soggetto
Per quello che ha detto invece l'hanno signorina mi ricordo si chiama che si occupa non passano l'affetto o forse sì chiedo scusa
Sì anche questo fatto manca totalmente una cinghie trasmissioni canali di comunicazioni tra per istituzioni che sono preposte dovrebbero essere almeno a disseminare diffondere le esperienze che si fanno nella scuola per lo meno nell'ambito almeno della Provincia e questo non attiene voglio dire
Non so il profeta per gli studi non so i vari distretti eccetera ed effettivamente singolare che così in vicini e poi così lontani e non ecco magari la scuola San Giacomo la conoscono a Dublino va sempre magari nelle scuole romane però voglio dire
Non è poi così del tutto vero insomma
Per lo meno in questi ultimi anni qualche cosa in questo senso è circolata e circolate all'informazione grazie
Prego e adesso vero
Adesso conclude i lavori come da programma il presidente della Giunta regionale Bruno Landi
Beh una ecco per la verità una conclusione impropria perché la cosa avveniva
Rilevata giustamente
Non vi è un profilo ecologico nell'impegno dei politici sovente disordinato
Costituito da scadenze impegno si sovrappongono
E per me in questi giorni è stata la stessa cosa questa cosa ciò mi ha impedito di fare quello che avrei voluto quindi seguire i lavori di questa prima Conferenza regionale sull'ambiente dal principio alla fine
E quindi mi pare difficile si possa parlare di conclusioni per l'intervento di una persona che non ha partecipato ai lavori
Di questo mi dispiace
E però mi fa piacere diciamo di partecipare sia pure marginalmente o di aver partecipato sia pure marginalmente alla sessione presieduta dal mio caro amico Primo Mastrantonio
Che come voi sapete consigliere regionale espressione di una lista verde
E dopo una
Un confronto sia pure non particolarmente enfatizzato
Diciamo una assunto questa responsabilità di presidente della commissione urbanistica del consiglio regionale fatto che io consideravo naturalmente molto importante
Sia sul piano personale che su quello politico
E mi auguro che da questo primo passo si possa arrivare ad un secondo
Perché l'apporto qualificante che Primo Mastrantonio dalla politica
Della regione Lazio nella rispetto ai problemi dell'ambiente
Possa consolidarsi questo apporto attraverso anche responsabilità maggiori
Io porto con me il rammarico che quando all'inizio di questa quarta legislatura regionale si è discusso della possibilità di dar vita a un assessorato regionale all'ambiente con prerogative e competenze nuove
Tale da raccogliere tutte le competenze che in materia ambientale sono sparsi divise fra vari assessorati ciò non si non sia stato possibile
E non lo sia stato per una non perfetta maturazione del problema da parte dei partiti che andavano a costituire la maggioranza e il problema è rimasto per aria
Mi auguro che possa essere rapidamente riaffrontato il quindi avrei molto piacere
Se Primo Mastrantonio oggi presidente dalla commissione urbanistica nel Consiglio regionale del Lazio potesse essere domani primo assessore regionale all'Ambiente nella nostra regione e credo che lo farebbe molto bene in questa considerazione vi è una riflessione di carattere istituzionale cioè questa
Che la Regione Lazio ha bisogno di dotarsi di uno strumento istituzionale di coordinamento in questa materia
Al momento diciamo le competenze sono divise fra tre o quattro assessorati
Ve ne sono alcune che appartengono fra sette dice il dottor C sì perché ve ne sono alcune che riguardano l'assessorato alla sanità soprattutto in materia di igiene ambientale del sono altre che riguardano l'assessorato ai lavori pubblici soprattutto in materia di edificazione di infrastrutture collegate all'ambiente
Ve ne sono altre che riguardano l'assessorato all'Urbanistica soprattutto in materia di valutazione di impatto ambientale
Ve ne sono altre che riguardano l'assessorato alla programmazione per la parte dei parchi ve ne sono altre che riguardano l'agricoltura e così via
Ricostruire compagine are l'insieme di queste competenze riferirle ad un unico soggetto competente e responsabile è una delle condizioni fondamentali
Per e sviluppare una politica coerente e omogenea dei suoi contenuti organica nei suoi convincimenti amici suoi obiettivi
Egli è credo il problema dei problemi
Che non so se sia stato sottolineato in questo Consiglio io ho visto in questo consesso visto che il presidente Lazzaro nella sua relazione introduttiva proposto la costituzione di un osservatorio regionale dell'ambiente
Credo che questa proposta sia una proposta politicamente rilevante ma sarebbe ancor più rilevante la proposta di costituire un assessorato regionale all'ambiente
E questo assessorato regionale io debbo confessare questa sede
Per parlare con la consueta franchezza che non lo abbiamo potuto costruire ho detto per una non perfetta maturazione del problema ma perché diciamo in soldoni che quando si tratta di ricomporre competenze di spogliare qualcuno di poteri per ricostruirli in un ambito diverso questa operazione si presenta sempre particolarmente difficile
Presuppone una fortissima volontà politica ed evidentemente in quel momento quella fortissima volontà politica mancato
La riflessione da fare è se nel corso di questi tre anni che sono nel frattempo passati le circostanze le cose la sensibilità sociale abbiano fatto fare a questa questione dei passi in avanti
Io credo di poter dire di sì
Nel senso che i problemi che sono contenuti
Diciamo in questa grande questione sono nel frattempo aumentati e si sono meglio precisati quindi non vengono meno ma caso mai sono a cresciuti i presupposti per andare alla costituzione di questo assessorato regionale all'ambiente
E nello stesso tempo credo che sia giusto sottolineare come sia in forte crescita la sensibilità della collettività intorno a questa problema
Perché questo avvenga quali caratteristiche ampia
Quale ne sia il profilo culturale ideale credo che questo sia materia di interessante approfondimento io ho seguito con interesse gli interventi sia pure Brevi purtroppo che si sono succeduti e o drizzato le orecchie
A fronte di una considerazione si leva si deve parlare dell'ambiente con un sufficiente grado di arrabbiatura
Quindi non ho mai visione consolatoria di questi problemi ma una visione impegnata e se vogliamo graffiante
Beh io credo che in questa riflessione vi sia molto di vero
Direi che
Non so se sia giusto scomporre la visione del problema in due concezioni contrapposte quella graffiante quella consolatoria si può parlare in modo diciamo ma anche relativamente impegnato e comunque competente delle problematiche ambientali standosene nel salotto di casa prendersi un caffè
Se ne può parlare nel quadro di una visione della vita tendenzialmente rassicurante
Non debbo io richiamare il fatto che ad ogni fine di secolo almeno negli ultimi tre si è determinato un nel recupero di sensibilità ambientalista o se vogliamo
Naturalista la fine del Settecento alla fine dell'Ottocento siamo alla fine del Novecento
E sembra quasi che vi sia una cadenza centenaria fin e secolo
Che a compone un particolare tipo di clima culturale e di sensibilità in ciascuno di questi momenti
Il tema ha avuto diverse coloriture e all'interno diciamo di queste coloriture vi era una sensibilità di al guardia proiettata verso il futuro e vi era se vogliamo anche una sensibilità rivolta retrospettivamente al passato
E anche alla Nostalgia dei tempi andati e anche alla rimpianto per un mondo che non c'è più e che sarebbe assolutamente difficile ripristinare ricostruire forse la coscienza moderna potrebbe consentirci di costruire uno utile dinamico punto di equilibrio fra queste diverse sensibilità
E nell'amore
E nel recupero dei valori ambientali e naturali e di una politica
Diretta obiettivamente
A costruirli a difenderli ad affermarmi mettere in una giusta mistura
Il rimpianto per ciò che non c'è più e l'aspirazione però per un futuro nel quale l'equilibrio fra l'uomo e la natura rappresenti il valore fondamentale della civiltà che andiamo a costruire uno che si sta
Sviluppando che deve ulteriormente andare avanti
Se noi facciamo una riflessione sulla realtà della non di romani della nostra regione
Forse possiamo anche cogliere le ragioni di questa crescita di sensibilità che è indubbiamente all'interno di un processo di carattere generale di un fatto nazionale di un fatto internazionale
Sullo sfondo di questa sensibilità stanno le grandi questioni della nostra epoca
Però dobbiamo dire che probabilmente alla base di tutto questo vie a Roma e nella nostra regione
Il primo costituirsi diciamo di significativi equilibrati nella società all'indomani delle grandi immigrazioni negli anni Sessanta
Perché noi non dobbiamo dimenticare che Roma ha raddoppiato la propria popolazione in pochi anni in poco più di un decennio
Non dobbiamo dimenticare ciò che il Lazio diciamo ha sofferto in trasformazioni e modificazioni continue del proprio assetto demografico
E non dobbiamo evidentemente trascurare il fatto che in presenza di fenomeni massicci di questo tipo sisma riesca il senso e la consapevolezza del rapporto fra l'uomo l'ambiente il lavoro e la natura
Oggi Roma ha un saldo demografico zero fatta salva la parte della immigrazione che proviene dai Paesi in via di sviluppo ma i fattori interni dicono questo
La Regione sia fondamentalmente assestata anche se esistono relativi fenomeni di migrazione interno all'interno di superare regionali e possiamo dire che si vanno configurando le premesse di una nuova identità sociale complessiva nel senso che la Regione tende a configurarsi come un sistema la società regionale come un sistema meglio identificabile meno precario nei suoi nella sua nel suo assetto nelle sue aspirazioni quindi una società tendenzialmente più matura
Meno assoggettata all'emergenza e quindi fondamentalmente più sensibile alla esigenza di recuperare un rapporto corretto con la natura e con l'ambiente è una società che ha più testa
Che quindi passata la percezione dei bisogni elementari dalla fame di cose semplici e dallo stravolgimento che ne consegue
A ad assetti anche ad una sensibilità diversa e più avanzati
In questo ambito naturalmente
Il la la la percezione dei valori naturali ed ambientali passa Attraverso rivoli e strade le più svariate
E quindi o si esprime diciamo nella sensibilità raffinata
Deve avanguardie ambientaliste di coloro che partendo da dalle premesse ambientaliste cercando di configurare una diversa filosofia
De la vita è una diversa concezione del mondo alla concezione semplice di colui che vuole pulita la strada davanti casa che è un valore essenziale
O il proprio giardino le scale nel proprio condominio all'aria che respira e via dicendo quindi diverse gradazioni diciamo di una cultura e di una sensibilità che si va affermando
E credo che compito del politico compito dell'istituzione non sia quella di scegliere pregiudizialmente
La via diciamo la sensibilità di avanguardia un minoritaria credo che compito delle istituzioni del politico sia caso mai quella di realizzare una saldatura di tutti i vagoni di questo treno e di qui l'importanza delle riflessioni che sono state fatte sull'informazione per un verso e sui processi di formazione dall'altro che sono condizioni fondamentali perché si consolidi una diversa sensibilità collettiva una diversa percezione delle cose
La regione si trova quindi di fronte a sé un dato confortante
Probabilmente sul versante sociale non una società attestata sulle emergenze sulla precarietà ma una società più strutturata che meglio può recepire dei messaggi e li può trovare conforto per una politica che sia una politica di programmazione
Che sia una politica che affronti grandi questioni che sono di fronte a noi
E che basta enunciare per comprenderne l'estrema rilevanza quindi io non so non avendo seguito il dibattito se siano stati i toni troppo ottimistici so che nel a Roma e nella regione esistono grandi questioni da affrontare ed affrontare speditamente basterebbe pensare alla alla questione del governo delle acque in generale del disinquinamento dei fiumi la Regione Lazio a avviato credo fra le prime Regioni italiane un progetto organico di disinquinamento di un fiume e il fiume Sacco che attraversa la provincia di Frosinone di Roma con un progetto che in fase di attuazione
Che ha protagonisti anche importanti soggetti imprenditoriali che credo si intendano abbastanza bene di queste cose è impegnata insieme al Comune di Roma regioni circondi Cine
Per affrontare la questione dell'Aniene del Tevere e conseguentemente del litorale questa è una prima grande questione pensiamo alla problematica dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla difficoltà di costruire un consenso intorno alle individuazione dei siti all'allocazione degli impianti di riciclaggio di scomposizione di recupero e via dicendo
Tant'è che abbiamo dovuto entrare nell'ordine di idee di una strategia nel breve periodo a suon di ordinanze del Presidente della Giunta regionale affinché ogni provincia meno si tenga i propri rifiuti solidi agli smalti ska nell'ambito del proprio territorio anche perché vi è spesso la pretesa di produrli e di darli in fitto altrove
Basti pensare alla grande questione diciamo dei parchi ora la Regione su questo ha cercato di camminare Enea istituiti una quindicina vi è un vincolo a parco di circa il quattro per cento della della superficie regionale credo il dottor città non poi il il fondatore di ispiratore di questa politica diciamo che non siamo fra i primissimi non siamo neppure fra gli ultimi vi è un problema
Che appare evidente in ogni politica innovativa si può fare un parco si può fare una legge è un manifesto di nobili intenzioni ma è anche una scommessa su una nuova politica
Poi vi è il problema di gestirlo via il problema di farlo comprendere dalle popolazioni che sono interessate anche dai vincoli che riguardano quel territorio via il problema diciamo di costituire diciamo le guardie ecologiche o di formare personale specializzato per questa gestione
Vi è il problema di farne il nesso anello l'anello di una politica organica di tutela del territorio quindi fare un parco farne quattordici è solo il primo passo
Di una nuova politica che contiene che boh affermarsi soltanto se intorno a questa linea si costruisce un consenso sempre maggiore strumenti sempre più raffinati che non sempre diciamo sono rinvenibili nell'ambito nell'armamentario tradizionale della pubblica amministrazione serio dovessi ritenere che i contratti
Della pubblica amministrazione il tempo di lavoro della pubblica amministrazione le specializzazioni della pubblica amministrazione gli strumenti e le tecnologie della pubblica amministrazione siano all'altezza
Di compiti come questo diciamo della gestione per esempio
Della risanamento del tema né e della gestione diciamo del Parco delle utenze rispetto a questo direi una bugia io non credo che abbiamo uno strumento nel Lazio adeguato a questo fine così come non abbiamo al momento
Un'agenzia regionale dei parchi
Che sarebbe forse strumento utile per gestire
Una realtà nuova con caratteristiche con contratti con fondi con metodi di lavoro qualitativamente diversi da quelli che caratterizzano in qualsiasi ufficio dell'amministrazione regionale o di qualsiasi altra amministrazione pubblica
Quindi regine delle acque problema dei rifiuti solidi urbani problema e qui dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani problema dei parchi le basta
Diciamo enucleare queste tre grandi questioni
L'altro problema di fondo
Che pesa in modo formidabile
Sulla vita di Roma è è quello della il l'inquinamento atto moschee ricco che il risultato ultimo di una mancata pianificazione del sistema dei trasporti e quindi di una netta prevalenza di un modello di organizzazione del trasporto urbano fondato sull'automobile privata ho fondato nel migliore dei casi sull'autobus in presenza di un sistema autostradale stradale non adeguato alla al tema quindi
I risolvere quel problema al di là del monitoraggio che dovremmo realizzare in tempi brevi significa modificare in modo qualitativamente profondo cioè in modo strutturale
L'intero assetto regionale l'assetto del trasporto
Quindi riconvertendo né una parte verso il trasporto su rotaia e quindi facendo la scelta dello sviluppo nella metropolitana sotterraneo delle metropolitane leggere di superficie
Soprattutto nell'hinterland della provincia romana significa cioè modificare la qualità stessa dell'assetto territoriale consentendo per esempio a chi lavora a Roma di poter abitare fuori e raggiungere il posto di lavoro in poche decine di minuti cioè significa sovvertire
L'attuale modello che esattamente l'opposto di quello che è possibile notare in qualsiasi area metropolitana degna di questo nome la verità che Roma l'area romana non sono ancora un'area metropolitana sono soltanto un'area molto affollata e gravemente carente di adeguata infrastrutturazione
Affrontare questo problema significa mettere insieme le energie e i fondi del governo nazionale della Regione degli enti locali non è problema
Che possa risolvere da sola nella regione nel comune di Roma anche se è nostro compito affrontare in modo deciso in modo deciso
Ed efficace questi problemi il bilancio la Regione quindi si trova in fondo come quasi tutte le altre regioni
A metà del guado se vogliamo usare una frase abusata ha cominciato ad affrontare con timidezza queste questioni perché sollecitate sollecitato ad alcun ala alcune avanguardie consapevoli oggi sa che dietro la questione vi è una sensibilità sociale diffusa e che è la società che vuole
Alcune cose si è incamminata per questa strada ha dato vita ad alcuni prodotti legislativi importanti i parchi che sono stati istituiti vedo qui un elenco di altre cose la legge sulla informazione ambientale
La proposta per la difesa della fauna minore però poi abbiamo visto che il rospo smeraldino ha fatto una brutta fine
Nella vasca di villa Borghese quindi la regolamentazione dell'uso dei fuoristrada il Piano regionale dei rifiuti la legge stessa e sui Presidio multizonale di prevenzione ma vi è tutto questo come dicevo una regola generale
Cioè ma mano che una una istituzione procede con leggi su un terreno nuovo è costretta a registrare la insufficienza della propria organizzazione interna delle proprie strutture amministrative nel momento in cui quelle leggi
Debbono essere applicate normalmente le leggi innovative sono una sferza sulla istituzione e sono una sferza proprio nella direzione di un profondo cambiamento strutturale del proprio modo di operare
Riforma verso la società o dei comportamenti sociali o della organizzazione sociale non può non avere come corrispettivo la riforma interna della del istituzione quindi noi dovremo camminare caro primo su questo doppio terreno insiste
Diciamo nella innovazione legislativa ma soprattutto dotarci degli strumenti necessari per gestire l'innovazione e quindi innovare profondamente i nostri strumenti organizzativi
è stato posto il problema del come concludere questa conferenza io non credo
Che sia formalmente necessario che oggi stesso però sì sì come si definisca una mozione se ne esistono le condizioni lo si faccia se non esistono le condizioni la conferenza può proseguire anche attraverso una riunione di lavoro di coloro che vi hanno partecipato dei rappresentanti delle principali associazioni perché concordino insieme un documento
Che può essere recepito in sede di Consiglio regionale per dargli poi un sanzionamento solenne aggiungo che mi sembra giusto il richiamo che è stato fatto ad una funzione di coordinamento da parte della Regione
Delle associazioni non per non dico diciamo così di coordinamento del proprio rapporto con la Regione deve colloquiare deve avere un rapporto permanente e quindi lo strumento tradizionale che di cui ci si è avvalsi in altri settori che non so quanto siano paragonabili l'artigianato
La piccola industria nel settore dello sport è sempre stato quello di dar vita consulte regionali via la Consulta regionale dello sport via la Consulta regionale
Dell'artigianato quindi sono strumenti
Di consultazione nei quali si raccolgono i rappresentanti delle associazioni più rilevanti di ciascun settore
Può essere questo lo strumento una consulta regionale dell'ambiente alla cui costituzione concordano tutte le associazioni ambientaliste devono essere loro a deciderlo
Se ritengono questo uno strumento utile di partecipazione non sarà certamente la Regione a dire di no può essere uno dei momenti importanti diciamo di una riflessione complessiva
Permanente sull'ambiente per cui potremmo enucleare sul terreno istituzionale alcuni strumenti che sono fra loro complementari
L'assessorato all'Ambiente come condizione fondamentale per una gestione coordinata delle politiche ambientali
Un osservatorio permanente
Una consulta regionale alla quale partecipino tutte le associazioni lei associazioni rappresentative diciamo di questo settore di questi problemi e se vogliamo una conferenza annuale
La quale consenta di fare il punto ogni anno di dove ci troviamo in modo che ciascuno venga a rendere conto del proprio operato e possa essere giudicato di fronte alla pubblica opinione credo che siano queste le considerazioni che io posso fare caro primo al termine di questa conferenza oltre che ringraziare tutti coloro che vi hanno partecipato
Coloro che hanno portato un importante contributo di elaborazione di idee a questo tavolo nel corso delle tavole rotonde coloro che con la loro presenza significativa hanno dimostrato che la società romana e laziale
Nel pieno è dentro profondamente queste problematiche che ci interessano tutti e che mettono ciascuno di noi ad una prova seria vera ed importanti
Ma
Grazie e al presidente grandi bene grazie a lei in termini all'anno contavano e anche tutti coloro che hanno voluto partecipare questi due giorni a questa prima Conferenza regionale sull'ambiente
La speranza che il prossimo anno se ne possa fare un'altra
In cui si tiene un po'le somme di quello che si è proposto e si faccia un po'il quadro anche dei rapporti fra le proposte formulate in questa sede le quelle recepite poi dal governo regionale dal consiglio generale grazie a tutti arrivederci al prossimo anno