Mafia, intercettazioni, cronisti sotto scorta

Prego
Tornata
Comunque
Vi ringraziamo per essere intervenuti
Una giornata certo molto più
Indicata per
L'impegno di meno gravosi diciamo prego
Credo che al momento ci imponeva una scelta anche di
L'intervento immediato nel momento in cui c'è la discussione
Nel dibattito politico del Paese sul tema che abbiamo messo l'attenzione mafia intercettazioni Floris sotto scorta che voi
Richiamo appunto
Da una libera informazione
Autonomia della Società rispetto
In prima linea introdurremo
Brevissimamente attualmente questo l'impegno di tutti noi
Ho il piacere di leggervi
Il
L'affettuosa lettera che il
Presidente ci invia tramite il suo segretario generale
Presenta la Repubblica gentile Presidente riportarla dottor siamo a me in quanto
Presenta Centro Pio la Torre ma per nome conto degli organizzatori naturalmente
Impossibilitato a cogliere il gradito invito all'iniziativa pubblica su un marchio informazione il Presidente alla Repubblica desidero esprimere il mio tramite un sentito apprezzamento per il ruolo di primo piano
Che l'insieme dei mezzi di informazione assume nella lotta alla criminalità organizzata e nella battaglia per l'affermazione della legalità
Il tema al centro la manifestazione organizzata Centro studi Pio la Torre di Palermo insieme alla Federazione azione alla stampa italiane all'ordine dei giornalisti nazionale il siciliano richiamo alla memoria i tanti giornalisti caduti sotto i colpi
Delle mafie per affermare i valori di libertà e di giustizia sancite dalla Costituzione di cui quest'anno celebriamo il sessantesimo anniversario
Questo impegno va onorato
Con la passione e il coraggio di quanti quotidianamente esercitano la professione giornalistica la tensione morale dalla più a ampia mobilitazione civile e l'affermazione delle forze che operano a servizio allo Stato in questo spirito
Giunga a tutti i convenuti il partecipe saluto augurando al capo allo Stato a cui unisco il mio personale fermate quinta e la ringraziamo naturalmente
Noi convocando questa iniziativa sollecitata la Federazione nazionale la stampa ed al
Moderazione dei giornalisti siamo partita Rollo informazione nella lotta alla mafia
E dai condizionamenti era
E autocensura che l'informazione alle volte sembra vivere
E a cui dedicato appunto questo anche un primo numero del primo numero del due mila otto del problema le informazione questa rivista edita al mulino di cui è presente dalla quale è presente il direttore dottor Agostino
è una fase caratterizzata da cronisti che hanno subito attacchi e minacce della mafia per la loro inchieste
Però da questo punto di partenza siamo a rifare arrivate a una questione di carattere più generale che già era implicita nella premessa alla difesa la libertà di informazione tout court
Perché nel frattempo abbiamo avuto la proposta di
Bloccare i processi per salvare un premier
è stata approvata già stamattina e ieri alla Camera il lodo Alfano e dalla dalla Camera deputati per creare questa gerarchizzazione tra i cittadini italiani
E all'ordine del giorno
Anche se non sarà discussa in questa settimana l'allora la proposta di limitare l'intercettazione che poi dalla stampa apprendiamo fino a ieri
Che è uno strumento essenziale per l'indagine di mafia
Dall'altro lato abbiamo visto nel DPEFR recentemente approvato dopo la seduta di otto minuto del Consiglio dei Ministri
La riduzione di investimenti per la giustizia e per le forze dell'ordine pur continuando a parlare di decreto sulla sicurezza per tutelare i cittadini italiani
E però per
In questa considerazione
Da parte mia anche abbastanza nette polemica e che per salvare presente Consiglio da processi in cui è imputato non
Per l'azione svolta nel suo ruolo istituzionale in quanto Presidente del Consiglio ma quanto libero cittadino privato imprenditore nell'esercizio delle sue funzioni di imprenditore
E ci son spenderebbero però cento mila processi anche se sembra che dopo l'approvazione allo dal fa lodo Alfano su questa questione probabilmente sarebbe diciamo
Messa da parte
Però si sarebbe sospendere duecento mila processi tra cui quelli relativa all'estorsione all'usura alla corruzione alla concussione perché non supererebbero non superano la previsione dieci anni di pena
Si tende quindi agire come abbiamo ceduto come so detto all'inizio a gerarchizzare tenuto a mente i cittadini di fronte alla legge ce ne sono alcuni casi non sono processabile
Sono intoccabili e questo in una democrazia moderna dopo la
Le grandi rivoluzione dell'Ottocento e Novecento ci sembra un ritorno a un principio inaccettabile
La difesa della sicurezza dei cittadini alla fine si otterrebbe colla altri criminalizzazione degli immigrati clandestini e la schedatura dei rom compresi i loro bambini
Che sarebbero i nove Brescia da avviare ai campi di concentramento
Dall'altro lato come ho già detto
Dopo l'enfasi sulla sicurezza assicura i cittadini si riducono le risorse necessarie
Per le intercettazioni le quale potrebbero costare anche molto meno magari attraverso la semplice riorganizzazione delle tariffe è probabilmente una riduzione dell'esternalizzazione degli stessi affidata detta privata
Cosicché invece di avere una riforma alla giustizia ecco per avere giusti process come detto eccelle lì abbiamo un'altra cosa che non
Non non percepiamo come elemento di difesa alla sicurezza dei cittadini e invece di incrementare la lotta alla mafia si creano diversivi
E che allontanino nessun la soluzione è la riforma
Salutiamo quindi ogni volta comprese stamattina sui giornali ieri o nel caso di estorsore denunziato di usura denunziata documentato dall'intercettazione
Che
Servono a convincere anche al
Altri imprenditori se non la sono la minoranza comunque a denunciarne perché lo Stato appunto è in grado di difenderlo
Salutiamo ogni dichiarazione di impegno antimafia delle associazione di impresa
Anche se non abbiamo ancora visto alcuni imprenditore espulso dalla sua organizzazione per aver pagato tranne che improvvisamente tutti e non pagano e quindi questo ci fa piacere ovviamente registrarlo
Ma dall'altro lato si minacce la riduzione
Vic dei casi in cui si può intercettare
E il divieto assoluto dalla pubblicazione del loro contenuto e da parte fino dall'aver dall'intercettazione fino al processo
Ora
Vorrei fare chiarezza con lui il buonsenso non devono
Cultore di diritto ma soltanto di operatore sociale che fa politiche in questo
In questo momento sul terreno all'antimafia politica deformi partite naturalmente al di sopra e partite
Il divieto e rendere pubblici gli atti istruttori come tutti sarà sappiamo coperte dal segreto istruttorio la segreta esiste già
Allora lo diciamo da buoni cittadini lo si faccia rispettare
Siccome ci sono bravi magistrati capaci di andare a scovare ma Rina Provenzano e tante altre estorto estorsore così riscritto facciano le spese ritrovo di il colpevole responsabile gli uffici che hanno
Fatto uscire alle notizie ancora coperte da segreto istruttorio
Non c'è è bianco e nero praticamente
Poiché nessun modo in nessun modo può essere limitato il diritto alla libera informazioni
Questo si è altrettanto chiare anche quando diventa per corregge e guardo la come è stato detto che in queste ultime settimane questi anche qui a un altro principio fondamentale della democrazia del vivere liberi inno inutili perché nella nostra società
Sia nell'home page eventualmente a non dare spettacolo è scandalo
Ah non praticare la corruzione a rimanere a prevalere frequentazione sospetta non avere rapporti con le mafie
E poi ci si chiede allo diciamo agli amici della stampa perché sono i dell'iter il più eclatante il richiamo l'attenzione dell'informazione nazionale lasciando magari alle pagine regionale tutti l'attenzione più più frequente
E mago ogni qualvolta che devono essere approfonditi i rapporti tra mafia e politica
Si lasciano soli quei pochi giornalisti che si impegnano in questa ricerca esponendo le quindi oggettivamente appresso
Scrivere libri come altre l'altra volta è stato detto utilizzando i risultati giudiziarie e positivo intanto
Ma non esaustivo e non è sempre utile a far comprendere il nesso strutturale
In ultimo che c'è tra mafia e potere pubblico nel nostro Paese non solo in Sicilia in Campania in Calabria in o in altre Regione e come tale rapporto si a fa palme fortemente lesivo della libertà e della democrazia di tutto di tutti noi di ordine del Paese
E che le mafie sono fenomeni strutturale come noi diciamo del Centro Pio la Torre da tempo e su questo abbiamo
Approfondito anche dall'attraverso la produzione scientifica l'impegno la mobilitazione le mie sono fenomeni strutturali legate al tipo di sviluppo capitalistico dire del nostro Paese
E non soltanto del sud
Ma del Paese nel suo complesso non a caso la grande impresa del nord anche multinazionale viene quando ne abbiano operare nel sud opera anche sapendo e accettando la regola è compromesso dal con le mafie
Limitando quindi
Ne ho teorici del neoliberismo la libertà di impresa di mercato e di concorrenza tutti questi principi voi molto spesso non sono stati proprio da quelli che fanno la predica del
Dal esaltazione valida dei principi del liberismo anche molto spesso
Non sanno coniugare con i principi del liberalismo
Le grandi stragi grandi delitti politici quelli dei magistrati alle forze delle forze dell'ordine del responsabile del B
Per dire fino dagli anni Settanta che ad oggi sono accadute nel momento in cui gli inquirenti togli o i politici o delle istituzioni si avvicinava al nodo mafia borghese
Mattarella la Torre Dalla Chiesa che invece Falcone Borsellino farà alcuni degli esempi più
Evidente chiare presenta alla memoria collettiva del nostro Paese mai maresciallo io a volerlo oil Cassarà accetto missionari e nei vari ordine e grado e di gli investigatori sono cadute nel momenti in cui
In questo scenario in momenti in cui siamo si avvicinavano a scoprire a svelare il rapporto mafia politica
Così come le uccisione gli attentati di quei giornalisti non si sono limitate a fare cronaca giudiziaria semplice tra virgolette ma hanno tentato
Magari di fare del giornalismo d'inchiesta
Se oggi abbiamo cronisti sotto scorta significherà pur qualcosa in questo Paese
C'è una consapevolezza di ciò nel mondo l'informazione delle istituzione nella politica di quella politica sì che si dichiara antimafioso un giorno sì buongiorno
Detto questo alloro come magistrati e l'ha colto la mia viene attaccata quotidianamente consapevole che la libertà dell'informazione e l'autonomia della giustizia
Previsti dalla Carta costituzionale dalla Costituzione repubblicana soli persone siano i presupposti alla libertà di tutti
A questi si va a questa gente a questi amici a questi nostri compagni di lotta ma il nostro ringraziamento e la riconferma ai nostri impegno anti mafioso vi ringrazio
Do la parola
Al professore Gianni policy nel quale ringraziamo la gentile
Ospitalità
Conoscendo tutti presenta la fondazione Banco di Sicilia quindi evito al perché le varie
Grazie capito
Poche battute
Un apprezzamento di per l'iniziativa che mi sembra di grande interesse e di grande suggestione in un momento così particolare
Non
Non mi pare che gli organizzatori io essendo testimone
I tempi dell'organizzazione avessero programmato
Con un calendario coordinato con la
Presidenza dal Parlamento della Consiglio dei Ministri
Cassa aggiornato da oggi a differenza di testimone perciò dico sono testimone di queste lo vende mi sembra una casualità interessante anche significativa
E io innanzitutto vorrei cogliere questa occasione per me lo permetterete per esprimere
Con un profondo sentimento di gratitudine e di ammirazione per il nostro Presidente della Repubblica
Il sentimento personale e credo di tutti noi al ruolo che lui sta svolgendo con un grande equilibrio in un momento molto difficile di questo Paese
Ritengo che sia nonna apprezzabile la mettiamo così
In maniera soft cioè
Quanto è accaduto qualche giorno fa in una piazza romana
Nei confronti di un uomo che ha dato nello scorso dalla sua vita
Politica personale pubblica un impronta molto alta e molto significativa nella direzione dell'onestà politica intellettuale della coerenza
Morale della difesa delle istituzioni a tutto campo e quindi credo che oggi mi pare giusto che Vito Lo Monaco ossia partito dalla
La lettura del messaggio del Presidente o per meglio del segretario generale del Quirinale
E credo che sia giusto che da un'iniziativa come quella di oggi che in qualche modo
Richiama un ruolo del Presidente della Repubblica e continua a essere richiamato da qualche forza politica
A mio modo di vedere in termini impropri e ritenendo che il Presidente alla Repubblica posso debba svolgerà ruoli di merito nella valutazione delle leggi di questo Parlamento credo che sia molto corretto che
Presidente della Repubblica sia sostenuto da un'opinione pubblica convinta e sotto forte nella azione che lui a garanzia dell'istituzione di questo Paese può e deve svolgere
Il tema di oggi vede la fondazione in prima linea per un motivo semplicissimo
Le fondazioni come la nostra
Hanno come ruolo primario quello di essere attente a ciò che accade nelle società di loro riferimento e nei territori di loro riferimento
è chiaro che la Fondazione Cariplo
Nel territorio milanese si occupi di altre cose si occupi di sostenere
Le grandi iniziative i progetti sul capitale umano del CER lenza non a caso la fondazione Cariplo il suo organismo centrale lo chiama Commissione di beneficenza
Da noi e è chiaro che ci dobbiamo occupare di altre cose ci dobbiamo occupare purtroppo di temi come quelli che sono oggi
All'attenzione di questo convegno che sono temi che hanno purtroppo lo sottolineo il purtroppo radicato su questo territorio
è il tema di oggi che metta al centro il rapporto fra mafia informazione e come recita il tema cronisti in un'intercettazione cronisti sotto scorta
è un tema di grande attualità ma non è di grande attualità soltanto
Per le questioni che riguardano la politica o la cronaca politica di questi giorni
E di grande attualità perché ancora una volta mostra dimostra come questo è un Paese non solo Mungo geograficamente
Ma è un Paese anche diversificato nelle politiche diversificato nella cultura diversificato nelle scelte strategiche delle politiche nei trasferimenti doversi verso le zone di questo Paese
C'è poco da fare Khiyari come me purtroppo l'avventura di spalmare assi uso questa espressione
Dalle Alpi alle piramidi quasi settimanalmente alla possibilità di vedere come in effetti davvero esistano più vitali e quantomeno ne esistano due una che arriva fino alle porte di Fiano Romano
E l'altra che comincia grosso modo dal Campidoglio a scendere
Ed è una espressione dell'Italia che poi trovi dappertutto trovi
Nelle diverse espressione del
Della società ma trovi anche nelle diverse espressioni dei poteri
E il potere non è qualcosa di astratto il potere si semplifica attraverso
Le diverse diverso esercizio del potere dei luoghi del potere
E per capire che cosa e quali sono le differenze basti guardare le priorità
Di questo
Poi Paese e il
Vito Lo Monaco ha citato i tagli al
Alla spesa sulle forze dell'ordine e sulla giustizia io posso aggiungere i tagli per esempio sull'università
L'Università italiana cosa decreto legge nove minuti
Nove minuti in Consiglio dei Ministri e poi neanche Gentile ha pensato di fare una riforma in trenta giorni dall'Università Tremonti ci sta riuscendo
E in quel un decreto legge che taglia sull'università nel triennio un miliardo e mezzo di euro
Un Paese che non ritiene che nella ricerca l'alta formazione ma anche i beni culturali il sistema dei beni culturali
Ieri ero presente ad una o un incontro del Ministro della cultura che con con lo capisco pure data la sua persona
Con un qualche imbarazzo denunciava il disagio di una mancanza di risorse per la cultura bene primario di questo Paese allora
E
Le priorità purtroppo dell'agenda politica di questo Paese sembra che siano altre mentre l'Università La anguee
La Forze dell'ordine hanno carenza per sostenere alla sicurezza e garantire la tutela dei cittadini mentre l'amministrazione della giustizia reali problemi di sfoltimento dei processi che io ho qualche dubbio che si sposti Scano a mettendo uno stop alla giustizia a un anno solare piuttosto che a un altro
Dico mentre c'è tutto questo è il Paese ferma discutere di cose che sono per carità
Non voglio andare ricadere nel nel reato di oltraggio al alle alte cariche dello Stato dico però non mi sembra che siano le priorità di questo Paese ecco perché un tema come questo è importante
Perché richiama l'attenzione
Dell'opinione pubblica dalla stampa degli intellettuali dalla magistratura su
Temi che sono
Della quotidianità di ciascuno di noi che si intrecciano
Perché non è un tema come questo non è distanti Simo ma i temi dei valori primari della cultura non è distanti stimo dai temi della ricerca scientifica dell'alta formazione
Perché alla fine dalla Fiera se tu hai un Paese che non investe nella formazione primaria e secondaria e superiore
Che non ritiene che la cultura e beni culturali un valore primario e secondario aggiunto di ricchezza di questo Paese
Che non ritiene alla giustizia uno dei poteri autonomi liberi e indipendenti di questo Paese che posso svolgeva le sue funzioni con rispetto e dignità di tutti
Che hai una stampa che in qualche modo finisce con l'essere messa un giorno sì e un giorno no a
Cavallo fra la persecuzione giudiziaria per reati di diffusione di notizie
E dall'altro lato messa sotto
Scorta perché inevitabilmente la diffusione di notizie determina un clima di disagio beh questo non è un Paese normale noi ci stupiamo quando parlando di alcuni Paesi
D'Oriente e o dell'America latina si parla di Paesi e che sono in una situazione di non normalità
Io credo che l'Italia non sia un Paese diverso diversissimo da questi non è un Paese normale almeno in questo momento non mi pare che sia un Paese normale
Speriamo che
Iniziative come queste ma soprattutto sensibilizzazioni
Sempre più forti
Ci aiutano a Roma a recuperare una soglia di normalità
Mi ha colpito in questi giorni una insistenza né i mezzi di comunicazione parlando della ragazza uccisa in in Spagna
L'insistenza con i quali con la quale viene accompagnato lassù viene accompagnata alla illustrazione della sua figura con l'espressione normale era una ragazza normale
Io ho sempre combattuto
La cultura della normalità perché vengono da una generazione in cui l'espressione normalità si accompagnava a quella di normalizzazione che voleva dire un'altra cosa votano di l'appiattimento voleva dire
Passaggio con i bulldozer logori carri armati
Sopra le libertà ovvia aspirazione della libertà però oggi riesca a capire il significato di dire è una ragazza normale cioè una ragazza che voleva vivere la vita di tutti sua vita come la vita di tutti i giorni
Senza l'incubo di essere in perseguitata di essere violentata di essere uccisa credo che questa aspirazione alla normalità di quella ragazza alla quale io
In Michino rispettosamente per la tristissima fine che ha fatto credo che sia il sentimento diffuso di questo Paese di voler essere un Paese normale ma nel senso non di rom normalizzazione o un Paese che si può
Svegliare la mattina
E non sentire al
Telegiornale del mattino o al Gazzettino del mattino il bollettino degli omicidi
Del del del del devastazioni di vario genere
Sanguinose e soprattutto non sentire notizie che vengono dal palazzo che in qualche modo in buona parte interessano poco il cittadino che ascolta ma interessano molto il palazzo che alle Marana grazie
Grazie si adesso la parola Berto Spampinato il giornalista dell'ANSA qui finalista prego Albert
Vorrei parlare dello spirito con il quale è nato questo convegno voglio innanzitutto ringraziare professor QD sì che ci ha ospitato
In questa prestigiosa sede
Il centro
Pio la Torre che si è fatto promotore insieme alla Federazione della stampa e all'ordine dei giornalisti dell'incontro
Io sono diciamo
Forse il principale responsabile di questa convocazione perché
Ho sentito l'urgenza di creare una cosa che è nata nella mia mente
Ricordando un convegno lontano che forse
Pochi di quelli che sono in questa tavola ricordano che si fece a Palermo ventotto anni fa un convegno
Giuridico
Voluto da Rocco Chinnici un magistrato credo che noi non dovremmo dimenticare mai perché
Credo che sia stato il più grande stratega della ripresa della lotta alla mafia sul piano giudiziario
Fra le altre cose Rocco Chinnici quando che
Lo ricordiamo con commozione fu ucciso venticinque anni fa a pochi metri da qui in una Palermo che sembrava Beirut Rocco Chinnici quando arrivo a Palazzo
Di giustizia a guida dei giudici istruttori
Si impose in un modo
Che sorpresa di tutti perché i suoi predecessori
Gestivano l'esistente e lui a Rivoli e si accorse che con quello che aveva
Non avrebbe potuto fare altro che spostare delle carte da un tavolo all'altro allora lui fece varie cose uno fece blindare il Palazzo si procuro i magistrati più bravi che erano sulla piazza
Falco vitello che facevano altre cose valorizzo Borsellino eccetera e poi
Se convocò fu uno dei promotori di questo convegno di giuristi e magistrati in cui
Professor Puglisi c'era
In cui
Il tema era questo
Noi
Come facciamo a condannare i mafiosi visto che
I mafiosi
Operano in modo da cancellare le tracce da impedire le testimonianze ecco
Questo tema in modo così chiaro non era ancora stato messo sul tavolo e
In quel convegno io mi ricordo che non è che essi
Trovò la via di uscita no in quel convegno in particolare si diceva potremmo
Trovare cercare il modo di
Valutare meglio gli indizi la concordanza degli indizi in modo di farli diventare delle prove
Però in quel convegno fu posta
Fu aperta la strada ad una riflessione approfondita di tutti gli addetti I lavori
Sulla ricerca di uno strumento si aprì la strada
A quella soluzione che poi
Fu imposta
Con la morte di Pio la Torre che fu quella dell'inserimento nel Codice penale del reato di associazione mafiosa
Con il reato di associazione mafiosa ai
Cacciatori di farfalle fu dato il retino adatto per prendere le farfalle
Ecco
Io ho pensato a questo spirito perché credo che noi giornalisti noi operatori dell'informazione tutti anche gli editori Teresa
Ci troviamo da tanti anni in una situazione di
Sofferenze di umiliazioni di frustrazione perché
In particolare su questi temi dell'informazione sulla mafia sulla camorra sulla criminalità organizzata ma anche su altri fronti
Ci rendiamo conto che c'è
Un livello che non si riesce a superare c'è un linea oltre la quale ci sono notizie importanti che riguarda i cittadini riguarda il funzionamento delle istituzioni
Che possono aiutare i cittadini e fare delle scelte consapevoli a difendersi da ingiustizie dato queste notizie non si possono
Prendere chi prende queste notizie rischia la vita
Ecco non è un fatto teorico perché lo richiamo pure il titolo del convegno lo richiama la presenza
Tra noi di lirico Abate
Ci sono tra di noi giornalisti dei giornalisti che vivono sotto scorta perché hanno
Osato prendere queste notizie
E noi ne parliamo poco e io credo ne dobbiamo parlare di più e non solo per
Esprimere la solidarietà che non può venire mai meno che non può essere velata da
Considerazioni in cui a volte si mischiano personalismi valutazioni di interessi partigiani e di di testate di componenti sindacali io credo che su queste cose
Come su altre che riguardano grandi valori di schieramento Governo fatto di essere contro la mafia il fatto di essere dalla parte di chi fa una battaglia di giustizia di verità
Queste cose bisogna superarle perché purtroppo ci sono anche queste cose
E noi dobbiamo cominciare a dire che
Alcune cose che finora non abbiamo detto
è la prima cosa che esiste questo problema io l'ho detto così credo che si può dire in un modo
A chi è diverso credo che può essere visto da altre angolazioni esiste un problema di informazione impossibile in particolare
Su questa questione della della mafia ecco non ci possiamo però limitare a dire questo dobbiamo
Cercare di descrivere una situazione di rappresentarla sia all'interno delle categorie professionali di cui facciamo parte
Ma che
Nell'agenda politica perché non si capisce non è accettabile che un tema come questo che riguarda
L'esercizio di una libertà fondamentali di un diritto fondamentale prima ancora che dei giornalisti dell'opinione pubblica dei cittadini di essere informati
Possa valere solo in una parte del Paese e non in un altro
Dobbiamo renderci conto che
Fuori dall'Italia
Queste cose sono avvertite
Molto più di quanto noi pensiamo se ne parla già nei convegni quella immagine che noi abbiamo le abbiamo l'idea che queste cose che era la limitazione della libertà di stampa la censura queste cose siano cose che avvengono
In Paesi
Lontano da noi nelle zone di guerra in altre è vero avvengono in Turchia in Russia in Paesi dove la democrazia si sta costruendo però
Dobbiamo convincerci che avvengono anche sotto i nostri occhi e non possiamo indignarci solo quando in Russia viene uccisa Anna Politkovskaja
Nello stesso modo dovremmo ricordare che proprio qui
In Sicilia sono stati uccisi otto giornalisti negli ultimi quarant'anni per
Motivi in qualche modo riportabili queste ecco tutte queste cose non li sappiamo ed è importante
Fare questo convegno Palermo come fu importante fare ventotto anni fa quell'altro convegno
Perché qui quando si parla di queste cose
Se ne parla con persone
Che sanno di che cosa si tratta
Lo sanno soprattutto
Quelli che sono coinvolti direttamente
E
Credo che
è un problema che finora anche se non è stato oggetto di discorsi aperti esplicito è una questione che tocca la coscienza e la riflessione
Di tutti i giornalisti che lavoro hanno
In questa terra e in queste
Su questo fronte
Ed è un grande problema io me ne rendo conto non non basta solo parlarne però parlarne bisogna è importante dobbiamo rompere questo tabù se cominciamo a parlarne
Potremmo trovare il nostro quattrocentosedici bis prima o poi
Quindi
Per essere breve
Le mie idee sono io le ho espresse compiutamente questo saggio che è stato pubblicato sulla rivista professore Agostini problemi dell'informazione ricevo
Una vostra distribuito credo quindi
All'ingresso vi invito a leggere quello che sarebbe troppo lungo entrare nei dettagli io voglio solo dire due cose che richiamano appunto il contenuto di questa cosa
Uno
L'importanza secondo me che la città di una cosa che non ci dovrebbe sfuggire oggi a promuovere questa riflessione
Sono stati la Federazione nazionale della stampa e l'ordine nazionale dei giornalisti insieme accentro piovoso e insieme alle organizzazioni
Territoriali
Dei giornalisti
è una piccola cosa ma
Per me è una grande novità e il segnale di una
Attenzione nuova
Per questo tema
E
Un gradino su cui possiamo salire per raggiungere altre cose quindi io me ne rallegro
E
Sottolineo questa cosa
E parlo di un ultimo tema che
E il più delicato e di cui io parlo
Al più ampiamente appunto in questo saggio
Che riguarda
Uno degli aspetti
Una delle difficoltà uno dei freni al
L'esercizio pieno libero di questo nostro
Dovere di informare
Riguarda
L'etica professionali
Io
Penso che oltre i giornalisti minacciati intimiditi
Che ricevono violenze devono essere protetti dalla polizia ci sono
Altre centinaia
Di giornalisti che vivono una situazione di condizionamento di frustrazione i di umiliazione
Perché succede e lo sa chi vi ha fatto la cronaca giudiziaria la cronaca nera chi la fa
In queste terre dove
Il la criminalità organizzata e così forte
Viene un momento in cui
Ti trovi in mano una notizia sapendo che se Tura porti sul giornale la fai latifondi come tuo dovere
Corride rischi molto seri molto pesante
Ebbene
Il giornalista purtroppo e questo non è giusto si trova da solo a dovere fare questa scelta
E a volte
Sceglie di risolvere il problema senza mettere senza puntare sul piatto la sua vita
E se e deve
Ed è costretto a volte a nasconderla questa notizia deve rifugiarsi nell'autocensura
Ebbene
Questa autocensura
Che viene imposta
Da
Dai violenti dai criminali dai boss e secondo me è una forma di pizzo
Che viene
Imposta ai giornalisti
E i giornalisti
Si dovrebbero rifiutare di pagare
In questo senso io
Mi dispiace che non sia potuto intervenire
Il presidente di Confindustria Lo Bello che pure ha dato l'adesione a questa manifestazione io credo che noi dovremmo riflettere sulle analogiche
Con quello che la Confindustria siciliana ha fatto in questo campo quando ha detto
I nostri iscritti
Non devono pagare il pizzo se lo fanno
Sono fuori dalla organizzazione non ha detto proprio così e anche noi non diciamo proprio così e concludo dando il senso che secondo me potrebbe avere questa cosa quella che
Quando
Non c'è uno stato di costrizione a cui
Sottrarsi
Quando
Non si rischia
Così pesantemente quando non ci sono alternative
La notizia Tullo la puoi
Tenere nel cassetto per un poco corso poi la devi dare comunque
Ma in tutti gli altri casi che sono la stragrande maggioranza io credo che il giornalista deve dare la notizia e in tutti i casi
In cui si trova in uno stato di costrizione
Deve
Denunciati
Non può
Risolvere il problema è questo e la stessa cosa credo
Che è stata chiesta agli industriali se non faremo questo
Credo che
Cominceremo ad aiutare
Tutti i giornalisti non sarà un problema solo di alcuni
Imprudenti temerari coraggiosi
Che si trovano a fare questo lavoro perché questa è la situazione di tutti i giornalisti perché la Federazione della stampa scusate rubo rubo ancora un minuto al nostro audito
Io penso che il problema non sia solo un problema
Di coscienza un problema di buona volontà
Questo problema
Secondo me che va affrontato
Con
Il nostro quattrocentosedici bis va affrontato cercando
Intanto degli strumenti dei modelli organizzativi sul piano editoriale e giornalistico perché chi va in zona di guerra
Ha delle protezioni delle assicurazioni delle chi va
In questa prendere queste notizie esplosive lo deve fare a mani nude questo non non è giusto credo non credo che ci voglia lo stesso trattamento degli inviati di guerra ma neppure si può dire che chi va
A fare la cronaca
Teatrale
E chi va a scrivere le cose le notizie più delicati e più rischiosi più scomode
Debbono avere
Lo stesso tipo di scarto
Ecco
Io penso che tutte queste cose su tutte queste cose noi dobbiamo riflettere io non non ho delle risposte delle soluzioni però io
Ho un'idea e lo
Espressa alla Federazione nazionale della stampa che
La si sta riflettendo sopra ed è quella che dovremmo cominciare a creare un osservatorio alto su tutte queste cose
Sul piano nazionale quello che io chiamo
Un antimafia dell'informazione
Se noi
In particolare sta riflettendo sulla possibilità di creare al vertice del federazione della stampa un comitato di lavoro che segua
Da vicino tutte queste cose insieme
Agli organi territoriali del sindacato
E dell'ordine dei giornalisti e che
Quindi dia una lettura unitaria di questa cosa che finora abbiamo visto come
Sui frammenti di di uno specchio rotto noi dobbiamo comporre un'immagine unitaria innanzitutto per potere capire che cosa fa
Io ho parlato di questa iniziativa con i vertici del sindacato con Roberto Natale spero ne vorrà parlare col nostro segretario Franco siti io ho parlato con me
Il Presidente dell'ordine dei giornalisti che mi ha telefonato poco fa scusandosi di non potere essere con noi per
Motivi di salute non gli facciamo i migliori auguri di ristabilimento
E
Del Boca mi ha confermato l'adesione
A queste questa iniziativa e a questa idea che io sto proponendo se la federazione
E mi ha detto che si sente pienamente rappresentato
Dal
Presidente dello dell'ordine dei giornalisti della Sicilia Franco Nicastro che corno
Ebbene lui mi ha detto quando abbiamo parlato in vista del convegno
Di queste cose se la Federazione nazionale della stampa fa un comitato di lavoro di questo tipo l'ordine dei giornalisti ne farà uno analogo per affrontare proprio quei problemi di cui parlavamo sul piano
Dell'etica della deontologico
E questi due comitati potranno lavorare insieme
Io sono andato a portare questa proposta anche al vertice della Federazione degli editori perché l'informazione
La fanno i giornalisti ma la fanno con i giornali che sono
Di proprietà degli editori ebbene
Ho trovato anche lì una grande attenzione per questa cosa per cui
In qualche modo
Cioè sul campo questa idea
Che se troverà anche il conforto di queste ore uditorio del di noi tutti che siamo qui potrà andare avanti di fare nascere
Questo laboratorio questo Osservatorio nazionale questa antimafia dell'informazione che porta potrà portare più avanti queste idee potrà offrire un terreno di confronto in cui tutte
Le
Sensibilità diversi punti di vista diversi che esistono su queste cose
Potranno
Trovare una composizione unitaria
E accompagnarsi verso il nostro
Retino per farfalle grazie
Grazie a un certo adesso la parola al professor Agostini docente dall'Ascoli giornalismo e Milano direttore della rivista proprio dell'informazione mulino prego grazie a Monaco io sarò brevissima perché ovviamente
Non essendo un cronista che si occupa di mafia non occupandomi per mestiere di questioni di mafia nono qualche cosa di specifico da dire questo convegno però nasce
Dalla volontà dalla cocciutaggine di Alberto Spampinato
Ad Alberto io mi ero rivolto perché con questa rivista che è una piccola rivista una rivista per studiosi per giornalisti che si interessano di temi del giornalismo da qualche anno sto raccogliendo siamo partiti
Qualche anno fa con Franco Nicastro con Pantaleone Sergi con Vittorio Roidi dicevo da qualche anno stiamo raccogliendo materiali di analisi
E di riflessione su come in media italiani si occupano di mafia
Perché il mio tema di lavoro è la relazione tra i media e la società italiana il modo in cui la società italiana tot si trova o non si trova raccontata sui suoi media sui suoi giornali nelle sue radio sono alle sue televisioni
E ovviamente occupandomi di questo non posso fare a meno di occuparmi del modo in cui in media italiani coprono o non coprono
Le questioni di ma allora c'è una riflessione che quelle importantissima avviata da
Alberto Spampinato Nino Amadore lire Abate poi diranno meglio c'è la morsa che a raccontato Gianni pugliesi c'è la morsa di giornali di giornalisti stretti da una parte
Da leggi che limitano o che vorranno limitare il lavoro dei cronisti e dall'altra parte quando quel lavoro di cronista riescono a farlo arriva la minaccia arriva la macchina saltata per aria arriva qualche colpo di pistola c'è questo
Però
Questo lo conosciamo altri meglio di me possono dirlo io devo dire che lavorando in questi anni con questi dossier siamo al settimo dossier sui media italiani e la mafia
E mi sono accorto che c'è anche un'altra cosa
Non c'è soltanto questa morsa e non ci sono per esempio tanto per esser diplomatici i giornali regionali che di mafie non si occupano quasi neppure non c'è soltanto questo
C'è anche dell'altro
C'è un'incredibile contraddizione tra uno spazio di attenzione pubblica vogliamo chiamarlo anche spazio di mercato probabilmente il conto in banca di Saviano buon per lui viva Dio
Oggi sta molto bene ma un milione e mezzo di copie di quel libro vuol dire uno spazio consistente di attenzione pubblica come spazio consistente di attenzione pubblica ve lo ricordate tutti quanti ha ricevuto la mafia è bianca
Un'inchiesta televisiva venduta in libreria prima di approdare alle tre mila alla televisione duecento mila copie
Questo è uno spazio rilevante di attenzione pubblica ma guardate spazio rilevante di attenzione pubblica c'è quindi una maggiore e quello che ha fatto per tutto l'anno passato per tutto quest'anno il Sole ventiquattro Ore con Radio ventiquattro
Certo
Confindustria Sicilia si è mossa e il giornale e la radio di Confindustria sono andate dietro che cosa significa questo
Significa che non si necessariamente nei luoghi dell'alternativa può nascere un giornalismo attento puntuale e preciso sui
Fatti di mafia ma lavoro dell'Ansa il lavoro dell'ansa di Palermo è lì a testimoniare che si può fare giornalismo
Attento puntuale e preciso
L'anno passato anche un piccolo giornale come il Riformista ci ha provato ad aprire degli spazi
Sull'informazione sulle terre di mafia il CorrierEconomia il supplemento economia del Corriere c'ha lavorato
Allora se c'è questo spazio di attenzione pubblica
Se ci sono anche
Testate non irrilevanti che seguono tutto questo perché la mafia non è un tema per tutti i media italiani
Questa è la domanda che io aggiungo a quelle che ha posto Alberto Spampinato perché la mafia non è un tema rilevante
Per tutti i giornali del Gruppo Espresso salvo ecco salvo qualche
Puntata ogni tanto
Perché la mafia
L'economia mafiosa sta nelle pagine del Corriere Economia e non sta in prima pagina sul Corriere della Sera non oso neppure chiedere perché la mafia non c'è né i telegiornali perché la domanda la risposta tanto è scontato
E la risposta però che io mi sto dando a queste domande semplici
Non è che ci siano soltanto i giornali reticenti gruppi editoriali reticenti non è che ci siano soltanto giornalisti pavidi accanto a quelli coraggiosi
C'è un punto che è assolutamente fondamentale che non possiamo scordare nella nostra riflessione se il sistema dell'informazione italiana non ha fatto della mafia ora sua priorità la mia risposta è molto semplice
Perché
Perché la mafia non ha l'emergenza mafiosa la criminalità mafiosa l'economia soprattutto l'economia mafiosa non è un tema della politica italiana
Non è una priorità nell'agenda politica italiana e conseguentemente non è una priorità nell'agenda dei media in Italia questo è l'altro nodo accanto alla morsa che stringe i cronisti al lavoro sulle notizie di mafia la
L'economia mafiose la criminalità mafiosa non sono una priorità nell'agenda politica italiana disto conseguenza non lo sono in quello dei media italiani perché perché i media italiani sembrano avere smarrito
Quella capacità di proporre temi all'agenda che hanno avuto
Tra il novantadue novantacinque
E perché l'hanno smarrita questa capacità probabilmente perché il sistema dei media italiani
è nel suo complesso eccessivamente succube eccessivamente dipendente dal sistema politico che come è stato detto meglio che da me non vive sicuramente in questo in questo momento uno dei suoi periodi milioni
Agostini
Adesso passiamo è inutile
Quella del quale abbiamo che sono insorte un po'più approfondite tenuto conto che siamo dato un orientamento di un quarto d'ora ciascuno in modo tale da contenere diciamo
E il
C'era dottor Pace che dovrà intervenire subito sì
Dov'è il dottor Paci
Alla va bene
Qual è la persona
Presso la spina
E lo so Zapata se
Ci volando acque alcun contatto prego pro sono la spina che voi non riconosciamo che vedremo dalla gli ospiti sociologo illustrata di Palermo che ha studio sulla
Illegalità sulla legalità debole Ionesco
Prego
Grazie per l'invito agli organizzatori
Ma i problemi sono tanti i soci sono la spina appartiene anche al Centro studi Pio la Torre appalta la sua professionalità e quindi
Diciamo i vorrei limitare soltanto a tre fra i tanti che potrebbero essere affrontate
Viviamo in una giornata come questa delicata mafie intercettazioni cronisti sotto scorta
E
Il primo siamo viviamo in un momento in cui si sta rivedendo matematica della disciplina l'intercettazione è un problema che è stato posto anche alla precedente legislatura c'è stato un disegno di legge la maggioranza che poi non è andato avanti per tutta la vicenda che sappia
L'atto alla maggioranza lo sta affrontando in un modo diverso molto discutibile
Comunque un problema chiaramente cioè c'è poco da discutere e sistema ed esiste c'è l'articolo quindici alla Costituzione che
Insomma è stato in molti modi qual anche un articolo recente non dei giornalista né di uno studioso mandi un procuratore già alla Corte Cassazione proprio sul Riformista evidenziava come ci sono stati tanti modi che hanno al concreto
Evitato applicazione diciamo a tappeto di questo di questo articolo però è anche vero chiaramente che
Per quanto riguarda il tema delle indagini di mafia comunque la si veda e almeno a parole tutti gli schieramenti politici annunciano dichiarano che vorrebbero diciamo quali cibi all'ente delle intercettazioni
E tarla in modo diverso quindi sulle indagini di mafia Cerri com'è riconosciuto siano i divari schieramenti politici a parole ora però diremo che cosa il più preciso su questo argomento
Ma non soltanto i vari schieramenti politici anche dall'opinione pubblica una diversità un'eccezionalità che legittima pienamente in questo caso
Una deroga al principio
Per la verità normalmente disatteso della dell'articolo quindici alla Costituzione quindi
Sia il ceto politico a parole sia il l'opinione pubblica accetta questa idea cioè che cioè di fronte ai reati di mafia sia la Gitti musica
Diciamo percorribile quello che può di fatto il percorso comunque ma dico anche in una in una ipotesi di riforma che in qualche modo forse arriverà alla quale si sta discutendo del
Del regime da intercettazioni un una deroga al principio generale quindi
Ci sia da un lato una libertà di intercettazione molto più ampie
E dall'altro lato quello che ne può conseguire quattro che riguarda invece la la libertà di stampa insomma il
Il comportamento del del
Del del del sistema dei media
Ora
Come tutti sappiamo non è veramente così perché se è vero che è stato detto a me non al dibattito attuale
Della nell'annata nelle proposto l'atto alla maggioranza che
I reati di mafia vanno
Messi da parte del cioè non
Non c'è c'è una libertà l'intercettazione e contro l'ordine del maggiore ed altri marchi criteri che poi vengono utilizzati per individuare il tipo di reati da
Da qua al punto da
Da assoggettare un regime eccezionale non sono del tutto soddisfacenti per esempio il reato di estorsione
Per via del massimo che la pena
A seconda di come viene arriverà un diventi viene consegnato alla varie proposte che peraltro sono in via devoluzione resterebbe fuori questa assurdo il reato estorsione invece nel momento in cui ci siamo si accetta il principio che a parole tutti accetta
Secondo il quale il reato di mafia devono avere un regime sabato e chiaramente un reato che che e rientra in cui in questo ambito quindi
Nel dibattito che è ancora in corso non sappiamo che tempi ci saranno non sappiamo che cosa quali saranno le conseguenze che sicuramente ci saranno rispetto all'approvazione del cosiddetto lodo Alfano nel
In quella che sarà la dinamica interna alla al ceto politico
Penso che forse sia più importante
Cercare di andare delle individuazioni puntuali dei reati piuttosto che soltanto secondo criteri generici come quello del massimo della della pena o dei singoli reati e quindi individuare Bocchini reati tematica mente connesse coming per esempio il reato di estorsione che chiaramente è connesso
Anche se non sempre sequestrano estorsione teoricamente che prescinde dalla dall'appartenenza a un'organizzazione criminale quindi questo
è un primo secondo me contributo che sarebbe importante
Dare
Fermo restando che poi c'è chi invece la posizione di chi rifiuta completamente la
Quei questo tipo di diciamo di revisione critica dal della disciplina sulle intercettazioni io penso al di là delle mie posizioni personali che non non contano nulla
Penso che però ormai sia uguale al fatto che nella precedente legislatura la maggioranza aveva formulato una proposta non vi è un disegno di legge sia
Il fatto che nell'attuale c'è una maggioranza che
E già si orienta in questa direzione in qualche modo si arriverà a una nuova disciplina quindi penso che sia importante segnalare per esempio questo problema che appena letto
Seconda questione e il
I cronisti sotto scorta la anche se una semplificazione molto grossolana ma chiaramente in un intervento breve uno deve andare per semplificazione molto grossolana
Diciamo che c'era un modo di fare il giornalismo antimafia che era legato a
Anche al quelli che erano i tempi della
Delle indagini per esempio della anche della della stessa azione di contrasto cioè I tempi Mario Francese poteva succedere che il giornalista
Trovasse cose di magistrati non trovavano o forse non cercava ma sicuramente che magari il giornalista poteva arrivare prima no e infatti fu questo proprio il caso va
E il Mario Francese veniva visto fu diciamo
Punito dall'organizzazione che mirava proprio perché andava oltre quello che dopo lo punto di vista dovesse essere il suo compito e comunque riusciva a andare al di là di quella che non le indagini oggi invece
Sia per per ragioni diciamo molto lunghe aveva da dire che non siamo a dire ma sicuramente anche perché sono a disposizione degli inquirenti degli strumenti di indagine molto più penetrante sia dal punto di vista della della di quella che la regolamentazione la procedura penale
Sia anche un punto di vista della tecnologia per esempio
è molto difficile che succeda quello che succedeva all'ora quindi è molto più facile che le diciamo Ifi nuovi fatti vengono trovati in sede di indagini
è e che casomai ti anche se non sempre così chiaramente
E cioè per esempio libro di Saviano è un esempio di
Diciamo contrario a quello che sto per la vicenda nel libro di Saviano c'è un sacco di cose che magari erano anche nelle indagini alla procura di Napoli
Ma che sicuramente sono state conosciuta attraverso questo diciamo è
Ovviamente non è soltanto un libro giornalistico una sorta di ricostruzione una sorta disaggio sovrani già mangiano letterario molto particolare
No però dicevo che il il problema del del giornalista che trovava notizia che non è stata trovata agli inquirenti oggi
Si pone un poco di meno per esempio anche facciamo sempre l'esempio di Saviano anche se non è un esempio che si applica sono Saviano come sappiamo Saviano poi è stato minacciato dalla camorra vive sotto scorta anche lui
Ma non tanto quando uscì del libro
Bensì quando il Libardo Luigi a
Partendo dalla notorietà acquisito attraverso il libro e
Attraverso alcuni mezzi di comunicazione di massa per esempio il mezzo televisivo a accusato pubblicamente camorristi
E a indicato per così dire anche all'opinione pubblica campana casertana e così via una linea di ribellione quindi ciò che ha dato più fastidio in sé per sé non è tanto il libro bensì la pubblicità
E la notiziabilità che su un libro perché a partire dal Libro avvenuta quindi
Non non è tanto
Insetti per sé la notizia in certi casi magari e possibile che si trattino disse che già c'erano
Di informazioni che erano state già acquisite ma è la visibilità che questa notizia acquisiscono incerti in certi momenti che
Può dare fastidio il che può portare ecco una cosa che veniva dette e alcuni interventi precedenti
Ha qualche politica di autocensura da parte del CED proprio in previsione di questo rischio no
Ecco che chi da diciamo chiara
Come dire quando la possibilità di manovrare sull'anno disse che passano a quelle che non passano o sul modo in cui far passare una notizia può per timore anche fare molta attenzione può ed
Già senza bisogno che arrivi un'intimidazione vere e proprie ci può essere una sorta di autodisciplina autocensura auto di self restraint è quello appunto non ci deve essere anche se è chiaro che non è una cosa semplice chiaro che nessuno può prescrivere alla gente di fare l'errore ha però succede che
Diciamo sempre più spesso che
La un alunno in questo caso una ordinaria per così dire attività giornalistica che non consistendo null'altro che dare notizie che peraltro già arrivano
Da rispetto a fatti che sono stati trovati altrove attraverso per esempio valuta giusta giudiziaria possa incorrano in questo in questo tipo di ritorsione e per esempio
E era inconsueto non non avremmo pensato che il Sole ventiquattro Ore forse venisse fatto oggetto
Ringrazio e invece è successo e è successo più d'una volta travolto è successo con riferimento a vari territori no e quindi sicuramente questo è un tema nuovo da un lato ci dice che
è un'organizzazione criminale diciamo
Che si sente potente che si sente sicura che si sente capace di sfidare financo il Sole ventiquattro Ore il salotto buono la finanza italiana e con il via o è un'organizzazione criminale cento incalzata opposte in una forza l'altro forzo tutto due cose insieme a seconda dei casi no
E non è casuale che questo avvenga contemporaneamente proprio questa minacce
E poi queste minacce per esempio tornava dalla Confindustria avvengano nello stesso periodo in cui gli imprenditori e loro associazioni leader di alcune associazioni degli imprenditori sono perché diciamo alla guida becco oggi era previsto l'intervento devo bello chiaramente
Il signore non c'è ma insomma non c'è bisogno che ci sia lo sappiamo tutti alla guida di un movimento che se si generalizza ASS
Farebbe veramente sarebbe un danno anche economico enorme per la per l'organizzazione criminale
E lo credo si elimina la può guardare tranquilla questo tipo di di di di generalizzazione evidentemente no però è un'organizzazione che non è che si difende o è un arredo sornione che attacca questo diciamo Nambu pongo come interrogativo al momento per il momento da parte quindi
Il qual è la seconda questione è quella
è tempo di contesto e chiudo perché già lo fa troppo lunga e quella che ha a che fare con un nuova problematica relativa al giornalismo antimafia
Prima si poteva essere minacciate certe volte ammazzati perché trovano fatti nuovi adesso non magari non è detto che ci siano i fatti nuovi in sé per sé ma il fatto stesso di dare delle notizie anche ovviamente in certi casi ci sono
Può essere inviso all'organizzazione criminale e quindi è possibile che provochi in certuni in certi momenti certe sedi degli atteggiamenti di autocensura ma invece è possibile infatti non a caso l'ente di aziende sono arrivate che questa procedura non ci sia
E non ci debba essere infatti è già non ci sia sia a livello del di grandi testate chiaramente possono reggere l'urto con gara con maggiore tranquillità forse ma nel non è detto che i voti i singoli giornalisti anche localmente testata sono anche sì essere umani
Con nome e cognome individuabili a casa loro e quindi all'alla fine non c'è tutta questa differenza
Terzo ultimo per ultimo problema
è chiaro che è un problema che è diciamo è stato oggetto di costantemente di attenzione al dibattito no
è da un lato il giornalismo di mafia può svolgere un servizio importantissimo eccetera e chiaramente rischioso perché il nuovo perché uomo conduce
Ma è chiaro che un giornalismo che da un divenne un rapporto con le indagini
Ma
A seconda del modo in cui l'audizione era andata a seconda di quale notizia viene data secondo delle informazione che può passare e panciotto punto potrebbe anche arrestarsi una certa soglia può anche interferire con le indagini e infatti è successo
Ora
Sì a il fatto che abbia interferito con l'indagine può provocare anche da parte degli inquirenti del reazione più o meno forti o che
Senza discutere qua su singoli episodi o sulla forza sulla come dire vincolatività di certe reazioni sulla minacciosi tali certe reazione
Però il problema c'è è chiaro che c'è perché effettivamente dare una notizia o dare un'informazione in un certo momento magari fermo restando che se si dava dopo qualche mese poco alla cosa poteva essere del tutto
Diverso e in un certo momento può effettivamente interferire con le indagini può creare un po'dei problemi addirittura poco creare anche dei rischi
Per certi soggetti per esempio gli stessi inquirenti e allora forse su cui su questo in questo campo senza anche se diciamo con la reazione spesso spontanea quella del fronte contrapposto cioè
Un arroccamento del di chi fa il giornalista nella difesa della professione giornalista che esse puramente in un campo Dolgetta Babbi tesa assolutamente un arroccamento di chi magari fa il magistrato e fanno inquirente in nelle per invece forza spezzo che sia un campo in cui sia assolutamente necessario un dialogo
Un confronto è anche la costruzione condivisa non dico condivisa perché tutto sommato ci sarebbe anche la legge da ci scherza ogni tanto da applicare fare rispettare ma comunque nella prassi siccome poi ci sono la prassi anche
Di modalità
Che al sulla quale alla fine poi non ci sia più nulla da ridire perché
Non sono poi così assurda ed altri trovare queste modalità nella gestione dell'informazione
Rispetto a indagini in corso
Poi ci sono sempre indagini in corso fra l'altro
Non esiste al momento in cui l'indagine si ferma perché c'è sempre qualcun altro che va avanti quindi questo penso che ovviamente questo non non credo che ne parlerò soltanto io immagino che scritture barba sicuramente qualcun altro subito ponemmo con molta maggiore competenza e montano ne possa ne possa avere io
è chiaro che è possibile che ci siano dei momenti di conflitto di attrito è è inevitabile ci mancherebbe tratto l'attrito la divergenza di opinione di punti di vista possono essere anche un fatto che arricchisce ma in un campo del genere anche assolutamente importante che ci sia
Anche un confronto costruttivo
E possenti portante che nelle sedi più adeguate per esempio ordine per esempio la scuola di giornalismo
E
Potrebbero anche essere Fendi di un confronto omogeneo che se non sempre sono tutti d'accordo su questo
Ma
Chiedo scusa per la lunghezza che ringrazio per l'attenzione
Grazie professore la parola al dottor Pacini
La Giunta settore Sostituto procuratore di Palermo
Buongiorno vi ringrazio
Per questo invito a nome anche del Presidente della Giunta distrettuale dell'Associazione
Nazionale magistrati dottore Guido Lo Forte che non è potuto essere presente per altri impegni
Che
E ovviamente ringrazio in modo particolare la Fondazione Mormino e Vito Lo Monaco per
Anche avere avuto questa idea di organizzare questo incontro oggi su sul tema rapporti tra giornalismo sistema giudiziario giornalisti sotto scorta e quant'altro
Devo dire che è un tema davvero difficile da affrontare con pacatezza con equilibrio senza
Incorrere
Come si dice nella bella astratta di Spampinato in quei silenzi o in quelle grida e comunque in qualcosa che di estremo sia
Verso il basso che verso l'alto rispetto al problema dell'informazione cioè difficile mantenersi nel punto mediano in cui tutte le esigenze vengono
O possono o debbono meglio ancora visto che nel nostro Paese per fortuna c'è ancora una Carta costituzionale che fa il bilanciamento di tutti gli interessi in gioco debbono essere appunto valutati
E quello è il tema dell'informazione è un tema e è il tema più scottante se si vuole non a caso per esempio in previsione anche di questa mia partecipazione ho fatto una breve ricostruzione storica dei vari progetti di legge
E che si sono
Succeduti negli ultimi tempi anche a partire dalle precedenti legislature non a caso o statisticamente ma direi molto banalmente rilevato che ogni Governo che si insedia la prima cosa che fa o tra le prime cinque cose che fa
è presente il proprio bel progetto di legge sulle intercettazioni
Questo è significativo che in una democrazia come la nostra del mondo occidentale quindi una democrazia che giustamente si propone rispetto alle altre grandi democrazie magari storicamente molto più
Consolidate della nostra ad ogni nuovo cambio di Governo si sente l'esigenza da parte dell'autorità di governo dir ridisciplinare
Il proprio rapporto con l'informazione lo ha fatto o il Governo Prodi nella prima tornata lo ha fatto il Governo Berlusconi
Nella prima tornata ancora lo Arrigo ritornato a fare nuovamente il Governo Prodi con Ministro Mastella lo stanno facendo adesso la nuova compagine governativa la nuova maggioranza di Governo
Magari poi andrà entreremo nei dettagli però ecco mi limito a rilevare intanto questo fatto cioè che a mio avviso estremamente significativo il fatto che si senta l'esigenza di porre
Prioritariamente nel programma di Governo il problema del rapporto con le intercettazioni dunque con il l'esercizio del diritto di critica e di cronaca
Che rispetto alle intercettazioni si pone sempre come dire come un posterius
La necessità di una disciplina evidentemente dunque c'è qualcosa che che non ma cioè c'è qualcosa che rispetto alla modalità con le quali la compagine di Governo o se si vuole in termini più generici il potere
Si vede rappresentato dalla stampa sulla stampa
Evidentemente non è non è gradito però ecco per ritornare
A quell'esigenza di equilibrio che ritengo debba caratterizzare qualunque intervento su questa materia io credo che bisogna mettere in evidenza alcuni dati a mio giudizio assolutamente essenziale
Che poiché prova ad elencare insomma ecco a mio giudizio intanto
Parlare di un
Cori con riferimento specifico al rapporto tra informazione e criminalità organizzata parlare di un giornalismo di un'informazione antimafia e fuorviante
è sbagliato
è sbagliato dire che l'informazione debba svolgere un ruolo come dire ausiliario o
O di sostegno ecco non mi veniva la parola ma quella più ricorrentemente usate che è proprio questa cioè l'informazione debba sostenere la lotta alla mafia e quanto di più sbagliato si possa pensare
L'informazione un deve sostenere niente l'informazione deve solo fare il suo mestiere che informare
Perché dare questa connotazione
Rischia di
Come dire perpetrare un'ennesima frode delle etichette rispetto poi alle I reali interessi in gioco
Che a volte sono molteplici e vanno ben al di là anche della buona fede di chi di volta in volta si propone def di fare del giornalismo così detto antimafia
Io penso che il primo dovere dell'IVA del giornalismo così come
è scritto
Nella Carta costituzionale sia quello di informare sia quello di
Esercitare attraverso l'informazione anche la critica la critica nei confronti di chi ovviamente gestisce il potere a qualsiasi livello
Governativo e istituzionale giudiziario ma farlo ovviamente a ragion veduta
Se mai questo sposta Leicester il profitto il piano diciamo dell'analisi su un altro tema che pure è stato toccato stamattina
Prima nella relazione di Spampinato poi ancora in quella di la spina su quello che viene definito l'etica dell'informazione cioè proprio perché l'informazione deve informare
E quando corre deve criticare
Si pone però il problema di capire fino a che punto questa informazione e questa critica sono esercitabili
Posto che viviamo in una Costituzione nella quale dunque necessariamente dobbiamo quotidianamente fare un bilanciamento dei vari interessi che possono confliggere
Allora io mi chiedo e chiedo soprattutto i miei autorevoli interlocutori studiosi rappresentanti a livello nazionale del sistema giorni giornalistico dell'informazione
C'è un'etica dell'informazione nel senso che
L'informazione
Attraverso qualunque mezzo la si eserciti deve porsi il problema
Di volta in volta se
Dal proprio esercizio possano derivarne dei danni
Non con riferimento
Mi spiego
Agli eventuali terzi coinvolti in determinati fatti che riguardano l'esercizio dalla pubblica amministrazione il Governo a livello locale o nazionale i quali potrebbero vedersi in qualche modo tra virgolette lesi dal fatto che certe notizie che riguardano i loro rapporti
Ho i loro interessi vengano pubblicati sui giornali questo non è un danno
Per chi gestisce la cosa pubblica per questa la conseguenza inevitabile se tu gestisci
Delle risorse pubbliche fai parte di una istituzione
è giusto e doveroso che la Pubblica informazione che la perché la pubblica opinione sia informato adeguatamente a trecentosessanta gradi su tutto su quello che tu hai fatto
Di quella determinata
Attività questo un principio basilare della democrazia parlo di altro tipo di danni mi riferisco per esempio ai danni all'incolumità delle persone
Mi riferisco per esempio alla possibilità che attraverso
Io la diffusione di informazioni vengano
Esposti a pericolo di rappresaglia
Imprenditori che figurano per esempio faccio un campione se per caso in documenti
Sottratti alla disponibilità di esponenti mafiosi mi riferisco alla possibilità che vengano
Arrecati danni all'incolumità fisica di persone
Che sempre con riferimento ai medesimi documenti emerge ab abbiano avuto avessero avuto nel recente passato rapporti con servizi segreti
Con apparati di sicurezza mi riferisco inoltre la possibilità che dalla dalla diffusione di queste informazioni esponenti mafiosi libertà addirittura si diano alla fuga
Questo è un tema è un tema che io
Per la vita non soltanto io cioè voglio dire non soltanto io in quanto detto e lavori ma in genere coloro che si occupano di queste cose
Avrei preferito che si
Discutesse che venisse sollevato anche a livello nazionale all'indomani di una sconsiderata fuga di notizie che ha portato sulle pagine di un quotidiano nazionale
Alla pubblicazione di tutta una serie di informazioni appunto dalle quali inevitabilmente indirettamente veniva esposto a pericolo tutta questa serie di beni di indiscutibile
è rilevante rango costituzionale
Eppure non mi risulta che ci sia stata una presa di posizione proprio da parte
Dei dirigenti della stampa a livello nazionale che stigmatizza asse l'operato di chi
Aveva proceduto a questa
Discutibile non voglio dire altro no e non ritengo di avere titolo per dire altro ovviamente pubblicazione di informazione questo dico è un
Uno dei tanti
Esempi che possono essere citati permettere provenienza quella eticità
Della quale si parlava prima
Dell'informazione che al di là degli stroncata menti
Suo antimafia sia antimafia nord un sostegno è un'aggettivazione che io credo di formazione non debba minimamente aperto
Essere ricondotta
Debba essere posto e non mi risulta che sul punto un dibattito si ci sia stato
Anzi il problema vi dirò di più il problema credo che sia proprio stato rimosso
è stato assolutamente rivolto come se non fosse esistito
Eppure un fatto grave
è un fatto che a mio giudizio però rimanda ad un'altra ad un'altra vera questione secondo me ossia la morte nel nostro Paese del giornalismo d'inchiesta diciamo la verità non esiste più il giornalismo d'inchiesta
Ma non è che non esiste più come pure argutamente ha detto Nino la spina
Che ha messo però inerenza soltanto uno dei profili della questione
Ossia del fatto che a differenza che nel passato oggi meno i giornalisti devono rincorrere i magistrati nella ricerca delle notizie dei fatti questo è vero Mario Francese fu ucciso perché era solo
Perché non c'era un apparato giudiziario che prima di noi avesse messo veramente i fari e le attenzioni su tutta una serie di vicende affaristico mafioso che riguardavano la dica Gare ciò per esempio
Per la quale gli poi morì
Questo sta scritto in nella sentenza ormai passata in giudicato non è ovviamente scienza personale mia
Oggi questo problema non c'è nel senso che per fortuna c'è un apparato repressivo complessivamente inteso che diciamo in linea di massima nonostante le difficoltà
Fa il suo mestiere è scomparso però il giornalismo d'inchiesta
Ma allora non può essere inteso come giornalismo di inchiesta la pubblicazione ripeto sconsiderata
Direi il razionale
Direi foriere esclusivamente di pericolo per tutti coloro che sono stati coinvolti di notizie di fatti che riguardano ancora indagini in corso che devono essere vagliati che devono essere verificati
E che devono essere un minimo valutati
Questo non è il giornalismo di inchiesta questo scusate barbarie
E barbarie
Però su questo non c'è stato un dibattito non abbiamo avuto una presa di posizione anche di tipo come dire adesivo
Ma di qualcuno che proponesse il problema il problema non è stato posto quindi io penso che oggi
Questa occasione questo importante convegno possa essere
Il luogo diciamo possa costituire un po'luogo dal quale
Prenda corpo possa partire una riflessione sulla sulla su quella eticità della informazione della quale prima della quale prima si è detto
Perché appunto ritengo che non ci si debba
Troppo cullare adagiare sulla natura antimafia dell'informazione perché questa possa essere una sorta di
Passepartout per far
Qualunque cosa in in questa materia della Crimea anche perché vedete la cosiddetta informazione antimafia per tanto tempo ci ha
Ci ha abituati a delle banalizzazioni assurde
In questo Paese per oltre un anno si è stati l'informazione è andata presso alla prostata di Bernardo Provenzano
Ma voi pensate che il problema dei rapporti
Tra mafia ed economia per un verso tra mafia Società peraltro messo tra mafia e informazione peraltro resta ancora possa essere ridotto alla prostata di Bernardo Provenzano per cui noi abbiamo saputo tutto ci sono state inchieste giornalistiche antimafia
Che hanno ripercorso chilometro per chilometro la strada fatta da Nicola Mandalà i suoi schermi
Partendo da Villabate per andare a Marsiglia quindi che sulla impervia R. autostrada padre
Reggio Calabria sta la Salerno Reggio Calabria e così via sino ad arrivare oltre il confine nazionale abbiamo saputo tutto dove si sono fermati quale telefonata hanno fatto in quali Cassino hanno giocato le loro
Le loro hanno fatto le loro puntate ma non sappiamo niente di che cosa è stata veramente Cosa Nostra negli ultimi anni quali acqua a quale sistema di accumulazione primitiva per il primitivo ed economico abbia fatto abbia fatto capo quali sono state le cointeressenze
Con l'imprenditoria con con la politica con la cosiddetta borghesia più o meno colluso quella parte della borghesia della borghesia collusa
Non si è fatto veramente uno sforzo di analisi serio ma si è trattato ancora una volta il problema mafia alla stregua di come la trattavano gli anni cinquanta e sessanta i giornalisti che venivano o dal nord o da odiare dai grandi settimanali come oggi come il mondo qualche altro settimanale venivano a fare il il reportage quasi fossimo o noi fossimo eravamo sicuramente un pezzo di Colonia fuori dal dall'impero e e si veniva a trattare il problema appunto in termini assolutamente folcloristici
E questa per anni ripeto parlo
Di queste inchieste sulla prostata di Bernardo Provenzano per carità alimentate anche questo lo voglio dire perché non non si pensi che in questo vi sia esclusivamente
Come dire una banalizzazione da parte del sistema informativo alimentate anche da
Da un atteggiamento sbagliato che proviene dallo stesso sistema giudiziario perché è chiaro che quando un Procuratore della Repubblica va
A chi l'ha visto
Che una rispettabilissima trasmissione televisiva per l'intrattenimento serale
Diciamo per i miei genitori settant'anni mio padre e mia madre che insomma un certo punto hanno una visione ormai distaccato alle cose e trova un procuratore della Repubblica con l'identikit raffinatissimo per il quale sono stati spesi centinaia e centinaia di milioni
Di di uno dei più grandi latitanti in quel momento è chiaro che ancora una volta si perpetua anche da parte del sistema giudiziario un'immagine la mafia
Né più né meno appunto di quella di quel folclore del quale si parlava negli anni Sessanta
Banalizzando ancora una volta e la la reale
Il reale assetto di interessi che di cui la mafia è espressione
Che il vero tema non dell'informazione antimafia ma dell'informazione
Che però non ci è dato sapere perché appunto spesso andiamo appresso alla prostata o meno siano state presso la prostata di provincia
è questo un altro problema ripeto che
Del quale bisogna tener conto in questa grande opera di bilanciamento dei vari interessi
Dicevo prima e difficile parlare con pacatezza perché il problema viene di volta in volta agitato da fatti di cronaca recenti che mettono a nudo determinate gestioni della cosa pubblica e dunque ecco il pronto il nuovo testo di di legge col quale si vorrebbe ridisciplinare la materia però non c'è dubbio che
Anche questi ultimi progetti di riforma
Che sembrano apparentemente neutri rispetto alla tema delle indagini sulla criminalità mafiosa finisca in realtà per incidere
Su queste possibilità in modo pesante
Perché è vero come si legge in questi ultimi progetti che
La tutto il tema della criminalità organizzata di stampo mafioso o terroristico
Non trovi una disciplina in senso restrittivo però è anche vero che molti dei fatti di reato
Che spesso portano poi ad indagare sulla criminalità mafiosa
Alla luce di queste nuove disposizioni che si vorrebbe introdurre non possono più essere oggetto di attività di intercettazione e così indubbiamente crea un problema
Alle indagini contro la criminalità mafiosa lo crea nella misura in cui non potendo disporre di uno strumento investigativo quale quello delle intercettazioni telefoniche ed ambientali
Sui reati che riguardano la criminalità economica tra virgolette ordinaria che spesso in nient'altro che quanto accade
Al di là diciamo della
O o alla porta accanto se si vuole dell'uscio dove il mafioso o l'imprenditore o il politico colluso con cosa nostra opera
E dunque soltanto un'anticamera per poi effettivamente accedere all'interno della Camera principale dei rapporti
Economici di Cosa nostra in questo modo rischia di essere impedita questa possibilità di accesso
Molte indagini
In materia di mafia
Sono nate da indagini chiaro che riguardavano la gestione occulta di patrimoni che ha in apparenza non erano mafiosi
Che riguardavano le grandi bancarotta che oggi sembrerebbero escluse dal Nuovo Progetto di riforma i reati in materia fallimentare non potere più intercettare per questo tipo di reati
Costituisce una menomazione grave della possibilità di penetrare in contesti economico ed imprenditoriali che sono i meramente prossimi spetta Cosa nostra
E questo è un danno indubbiamente
è un danno che si fa alle indagini
Alle indagini antimafia addirittura la possibilità per le intercettazioni cosiddetta ambientali quelle cioè che si fanno o dentro gli ambienti chiusi di non poter più intercettare alla luce del nuovo progetto o di legge grazie
Di non poter più intercettare in ambienti chiusi
Anche sembra per la criminalità mafiosa crea indubbiamente un danno enorme in questo modo pensate non avremo più
Tanto per fare un esempio per renderlo comprensibile non avremo più una fonte di prova di straordinaria rilevanza come sono state per tanto tempo le indagini le intercettazione ambientale a casa il dottore Guttadauro dottore Guttadauro
Che un medico chirurgo notissimo a Palermo
Che ha operato generazioni di malati di ernia o di ernia inguinale
è stato condannato al maxiprocesso Perasso per associazione mafiosa è stato processato per
Numerosi omicidi
Per diversi dei quale è stato assolto ad un certo punto viene scarcerato nel due mila uno il rosso il reparto operativo speciale dei carabinieri inizia una straordinaria attività intercettazione all'interno la sua abitazione che praticamente qua dietro cioè nel cuore del salotto di Palermo
E scopre che dottore Guttadauro al mattino a casa sua riceve i suoi capo decina
Di tutto il mandamento di Brancaccio di quelli in quel momento è il reggente che gli parlano di estorsioni di traffici di stupefacenti dalla Colombia
Gli parlano di di latitanza gli parlano di come rimpinguare le casse della famiglia al pomeriggio
Il dottor Ruta ora invece ricevere il fior fiore di professionisti della Palermo bene medici imprenditori Presidenti
Del di di di aree di sviluppo industriale o candidati alla presenza di aree di sviluppo industriale candidati aspiranti a varare a varie consultazioni di carattere nazionale e locale
Regionale e quant'altro ed interloquisce con questi soggetti ovviamente mettendo a disposizione l'unica risorsa che ha ossia il fatto che il capo di un'organizzazione delle più importanti
Organizzazioni mafiose di Cosa nostra
Queste norme
Congerie di elementi hanno consentito di mettere in evidenza finalmente a differenza della banalità della prostata di Provenzano che cosa la natura reale di Cosa nostra cioè di un'organizzazione che si occupa sì dell'attività criminale minuta sul territorio
Estorsioni stupefacenti
E quant'altro ma si occupa anche dei grandi dei grandi a fare appalti politica
è tutto l'armamentario che ha fatto di Cosa nostra quella straordinaria organizzazione criminale che resiste ormai da oltre duecento anni sul territorio sul territorio nazionale ebbene tutto questo alla luce di queste nuove disposizioni non sarebbe più possibile
Leggiamo se queste disposizioni verranno confermate io me lo auguro pavento soltanto una possibilità probabilmente c'è chi già e al lavoro e fungerà questa parte
Di questo testo di riforma e quindi da questo punto di vista nulla verrà mutato io me lo auguro ma se dovesse accadere questo sarebbe un disastro
Cioè non potremo più parlare non di informazione antimafia ma di informazione
Oltre che ovviamente di una seria lotta alla criminalità
Alla criminalità mafioso
E questo ulteriore elemento che a mio avviso bisogna tener conto nel fare questo sforzo di bilanciare tutti gli interessi tutti gli interessi in gioco l'ultimo tema del quale vorrei parlare cioè quello dei giornalisti sotto scorta
Certamente rimanda un po'al primo del quale si è parlato prima ossia
Se
L'esercizio o corretto ma direi alla luce di quello che si è detto in tema di eticità
Lo si può anche non condividere però ritengo responsabile del diritto di informazione e del dovere ovviamente di informare
Di indipendentemente da come lo lo lo si pensi rimanda pure alla necessità
Che
Da parte
Da parte
Di tutto il sistema informativo vi sia uno sforzo
Per recuperare appunto il giornalismo di inchiesta
Io credo che se oggi ci sono dei giornalisti mi sotto dei giornalisti chiedo scusa sotto scorta e perché evidentemente
Perché evidentemente
A differenza di molti altri loro colleghi forse la stragrande maggioranza che preferiscono attendere
Nel comodo delle scrivanie o nel chiuso degli uffici attraverso gli innumerevoli strumenti di comunicazione telematica
L'arrivo delle notizie ancora c'è qualcuno che si
Prodiga a consumare la suola delle scarpe per i marciapiedi e per le vie della città di Palermo di qualunque altro luogo in qualche modo analogo a cercare il le notizie
E probabilmente penso
Forse non è così ma probabilmente penso che
Chi oggi si trovi in questa condizione
Lo deve in qualche modo anche al fatto che i propri collega la stragrande maggioranza dei propri colleghi
Non si ad opera allo stesso modo nella ricerca delle informazioni
E preferisce adagiarsi o magari a ricamare sulla velina di volta in volta comunicata al mattino dagli uffici inquirenti
O fatta trapelare anche qui scorre talmente da qualche magistrato di qualche Procura della Repubblica e dire così di aver fatto la propria buona azione quotidiana antimafia
Perché questo quello che accade
Quindi a me preoccupa molto oggi che ci siano
Nel nostro Paese dei giornalisti sotto scorta
Non solo per la loro incolumità individuale e personale ma anche perché vedo in questo fenomeno certamente
L'espressione più forte proprio di quella regressione culturale della quale si parlava prima
Perché sono e culturale che sta che risiede proprio nella
Ormai mancanza di qualunque
O quanto meno nella sua grande maggioranza dei casi di
In questa rinunzia sostanzialmente a coltivare il giornalismo di inchiesta come
Espressione principale del modo di fare informazione
Per cui ecco si arriva al paradosso all'assurdo di ritenere che sia giornalismo d'inchiesta la pubblicazione senza un minimo di vaglio critico senza alcuna possibilità di introdurre un filtro preventivo di fonti informative ancora
Come si diceva prima assolutamente
Non
Non
Non filtrate né adeguatamente
Trattate e quindi senza nessun tipo di responsabilità e si ritiene questo modo di avere fatto giornalismo antimafia o giornalismo peggio di inchiesta
Io credo che questi esempi sono gli esempi peggiori di giornalismo lasciatemelo dire senza offesa per nessuno è senza offesa minimamente per le persone coinvolte ma lo dico in termini
Culturali di giornalismo che si sono avuti negli ultimi anni nel nostro Paese e mi auguro
Ecco che questi esempi
Se ne potrebbero aggiungere anche altri ma questi esempi
Come dire costituiscano
L'occasione a partire mi auguro proprio da oggi per una
Riflessione di carattere più generale che assieme alla giusta e doverosa esigenza di tutelare
L'indipendenza la professionalità
Il rispetto delle regole da parte dei giornalisti vi sia anche la
Esigenza di tener conto di un esercizio responsabile eticamente serio
Della propria professione al di là delle etichette perché le etichette lo sappiamo tutti creano soltanto illusione da Parenza ma purtroppo nocciolo moltissimo alla sostanza ringrazio
Grazie
Allora il
Cioè Nicastro da mille biglietti poiché manca alle Livio abbattere scritti prego
Aspetta forse c'è una terribile teorica urgenza diciamo più
Tra di voi quindi non vi
A loro ha un'urgenza non viepiù al vecchio non meglio
Vada
Per la prego mercato dagli agricoltori perché io è più vecchio di me quindi
Io faccio questo mestiere da contro sosta per esempio
La un po'di anni ho fatto per tantissimi anni cronista Risari nera va fatta al giornale allora che era insomma
Ho avuto la fortuna come linea di frequentare questa specie di
Di di di Accademia e questo mestiere insomma sacrale aggiornato ora l'Akragas messaggera lavorare alla nozze di Milano erano considerate allora all'inizio degli anni Settanta
Tre scuole di cronaca eccellenti anche se molto diverse erano dall'Ina politiche dei giornali quello che vi posso testimone da cronista e che tutti quelli che si sono occupati
Che roba pericolosa che avevamo così quindi non soltanto criminalità organizzata ma anche
Come gli strutture di di
Di potere tout court
Non hanno per esempio mai avuto la la convenzione classica che tanti film ci hanno tramandato no ancora una volta a Chicago Tribune ha salvato la città nessuno mai ha sentito
Investito di una
Particolare
Missione
Etica magari
A politica ha avuto un risultato magari di deformare l'ottica con la quale
Si guardano gli avvenimenti che invece deve essere
Un'ottica limpida
Diciamo senza
Senza graduazione
Per rispettare le regole di questo mese io penso che noi
Finora abbiamo semplicemente ho voluto raccontarla quando ce l'hanno fatta raccontare giornalismo antimafia dottore fasce
Non penso che
Nessuno ha voluto fare giornalismo antimafia sarebbe già tanto potere fare i giornalisti
E questo purtroppo è diventato sempre più difficile io sono Presidente dell'Associazione siamo alla stampa che sindacato dei giornalisti mi consentirete quindi di aprile una
Una piccola ma secondo me è significativa parente se noi siamo senza contratto di lavoro da sei anni
Quindi da sei anni non solo siamo fermi con lo stipendio che per noi tanto ma diciamo in una
L'occasione del genere la la parte minore dal problema ma siamo da sei anni senza una
Previsione diciamo tutta la normativa che ha un
Un forte rapporto con i temi che è qui che qui stiamo dibattendo
Chi pensa alle redazioni come luoghi dove a un certo punto cronista coraggioso viene lasciato solo dai cronisti Paolini dimenticando ormai redazione non ce ne sono più
I giornali sono
O penare a di di descrisse ti cioè di persone che lavorano materiale scelto è elaborato da altri
Io quando ero ragazzino allora mi pare un pareggio dei pronto soccorsi che consisteva nel fare due volte al giorno
Il giro degli otto pronto soccorso di Palermo dove io andavo con la macchina giravo tutta la giornata
Se tornava al giornale mezz'ora prima di quando mi spettava mi rimproveravano perché prolissa per definizione sta fuori c'era la cosa Ardina chi camminata decodifica voce a chi ne sa il cronista seduto
Infine dal cronista adesso cronista
Appena si alza per andare da qualche parte vivono dove vai fare una telefonata perché c'è l'ufficio stampa alla Questura perché c'è cose per carità perché sono elementi
Di sicura civiltà professionale ma obiettivamente
A
Hanno l'effetto di appiattire
Un un lavoro di scoraggiare
Come dire la la l'iniziativa la creatività e anche
L'intuizione che erano insomma bagaglio darà io tradizionale ottoni sale sui giornali sono luoghi di gente seduta che non decide niente
E che costretta spesso
A
Scrivere un articolo
Sapendo solo una parte del tutto e questo naturalmente prende questo lavoro ancora ancora più
Ancora più pericoloso
è un sistema
Che diciamo è compatibile con tutto il resto io sono sempre stato convinto
Che del giornalismo il sistema dell'informazione
Diciamo non può essere tanto diverso dal Paese di cui è
Di cui è espressione io gossip sulla
Sulla prostata di
Di Provenzano è perfettamente compatibile
Coi gossip dei ministeri rossa diciamo sotto certi aspetti
Ciò non toglie che una larga perché c'è ci sono giornali che su questa cosa e da sempre mica da ora hanno affidato la loro fortune la loro portone editoriali d'altra parte
La prostata Provenzano è interessante laddove non diventa l'unica notizia su Provenzano e obiettivamente non si può dire che giornale non si siano occupati privi dei contesti le intercettazioni volta Paolo
Sono finito sui giornali modo
Modo veramente ampio appuntato io ricordo quando ero quand'ero proprio bambino giornali facevano opportuna
Con l'arte del collar trascrizione stenografica delle udienze processuale insomma c'è questa presa diretta che la gente è ancora gradisce
Moltissimo
E qui ed è proprio questo aspetto il mestiere che oggi viene
Come dire incredibilmente scoraggiato nei giornali
Perché qua mi pare che
Abbiamo guardato la politica abbiamo guardato la magistratura abbiamo guardato i problemi tecnico il giudice non abbiamo guardato probante Kroes cioè i giornali sono fatti da un soggetto che l'editore che a voce in capitolo
Allora non può essere l'editore non può essere mai assolto in una discussione del genere anzi
Nel momento in cui l'editore se impadronito rubando alla società di una cosa che non gli appartiene e che la notizia che non è di nessuno né mia né del mio editore ma è di tutti noi facciamo solo in modo
Che questa notizia
A
Vada ad appartenere al bagaglio comune della gente nel momento in cui le l'editore si è impadronito questa notizia ci impedisce di firmare un contratto ci impedisce di fare questo mestiere
Questa è una
Una considerazione
Che io giudico primaria in un dibattito del genere grazie a tutti
In realtà non sarebbero molte cose da aggiungere all'intervento che ho fatto da neve biglietterie il quale ha descritto la realtà viva
Purtroppo segnata anche da da scelte da declinazioni della professione molto discutibili
Che c'è oggi nelle relazioni è vero ormai relaziona non esistono sono comunque costituite essenzialmente da a detti
Di redazione cioè di persona di persone che non sono più dei professionisti che usano diciamo un vaglio critico e creativo
Nella la trattazione della notizia ma sono persone che applicano alcune competenze tecniche che hanno
Prego precari fare ricattati non ricattabili ricattati
Non solo
E quindi è gente che sta lì in qualche modo per mantenere un posto di lavoro che
Nessuno dire comma è in grado di garantire
Queste la la situazione è questa
Questo profilo o della professione
Si è andato configurando anche attraverso una sistematica demolizione di tutti i i diritti e le tutele contrattuali e di tutti i punti di riferimento professionali che i giornalisti hanno avuto a partire dagli anni Sessanta
La loro professionalità diciamo così a un certo momento ha assunto una centralità nel redazione e questo ha finito diciamo
Per innescare un processo di reazione con degli editori
Che
Soci sono subito attrezzati
Scusate
Sì e no lo capisco in quanto c'è la moglie però
Quando ne ha sì
E dicevo che
Questo a sistematica opera di demolizione dei diritti dei giornalisti ha finito per ingabbiare alla professione dentro una dimensione assolutamente burocratica quindi non ci dobbiamo meravigliare
Quando scopriamo che non esiste più il giornalismo di inchiesta questo noi lo sapevamo e lo diciamo ormai da molto tempo io direi che in questo modo non viene
Demolito solo il giornalismo di inchiesta ma il giornalismo tout cour cioè quello che utilizza le competenze professionale la propria autonomia rispetto
Anche ai alle fonti di informazione perché
Su questo punto c'è anche da fare una piccolo osservazione che riguarda proprio il rapporto che si è stabilito ormai tra le fonti e il giornalista
Oggi le strategie delle fonti sono molto sofisticate ci sono uffici stampa che lavorano al ritmo uno molto intenso che producono materiale che che
Che i gli editori diciamo così accolgono con compiacimento perché e già un prodotto finito che viene immediatamente trasferito nelle pagine dei giornali e quindi non c'è bisogno più
Dell'intervento classico del giornalista che ero un mediatore della notizia no il giornalista non è più neanche mediatore semplicemente uno che confeziona un prodotto e il giornale sono diventate dei grandi contenitori di notizie
Ora tutto questo
A evoluzione è passata soprattutto al
Ho qui da noi in una
Terra che rimane sempre una terra di frontiera perché ce lo ricorda la cronaca quotidiana
Ci ricorda la cronaca quotidiana che i cronisti quelli diciamo che cercano di interpretare l'ostilità hanno lo spirito autentico della alla professione sono sottoposti a continue pressioni minacce intimidazioni e attentati
E in qualche modo ci sono anche
Diciamo delle
Attività che passano a attraverso forme di autocensura perché e questo anche diciamo il dato più preoccupante che in qualche modo o sta avanzando e che sta a contribuendo a demolire i pilastri fondanti della professione
Tutto questo
Accade perché certo
Ci sono intanto queste condizioni
Di lavoro con i quali i cronisti e i giornalisti devono fare i conti e poi c'è anche
Ci sono tanti modi di declinare questa alla professione
Che sono quelle di chi
Consumano suolo le scarpe di chi sta seduto fra la telefonata o di chi aspetta l'arrivo del comunicato
Oggi spesso diciamo così la condizione più normale di un giornalista è quello dia un operatore dell'informazione che vieni in seguito dal notizie
Quindi sono non è più il cronista che va alla ricerca della della notizia ma è la notizia è che lo insegue continuamente
Non deve fare altro che a seguire il flusso dalle agenzie sono queste forma e determinano anche la gerarchia delle stesse notizie perché
Se e poi c'è anche come dire uno omologazione che passa
Attraverso la riproposizione di schemi che vengono adottati da tutti i giornali se il Corriere della Sera fa l'apertura sull'intercettazione anche Repubblica l'avrà sulle intercettazioni e anche la stampa
Perfino il Giornale di Sicilia che spesso non si distingue
Diciamo così dal
Il giornale nazionale pur essendo un giornale regionale in questo modo trascura diciamo di curare ma sto sto facendo l'esempio regionale si gira per carità perché quello più vicino a noi
Ma è lo stesso discorso vale per tutti i giornali locali
E regionali che si cominci ignoti hanno tutte una volta il corre alla sera una volta alla Repubblica seconda diciamo così delle sensibilità
E finiscono per riprodurre le stesse cose le stesse notizie sono tutte scritta allo stesso modo
Io devo dire
Che
In questa o processo di omologazione dalla alla professione non tutte le responsabilità vanno riportate alle scelte professionale dei giornalisti perché anche la magistratura ci ha messo del suo
Ci ha messo del suo perché
Vogliamo dirlo tutto oggi il cronista giudiziario non è quello che una volta Scarpinato a lungo
Infine i lunghi lungo i corridoi del Palazzo di Giustizia bussare alle porte di Falcone e Borsellino a fare l'anticamera a cercare di farsi ricevere a Smoke sicari mezza notizia attraverso la competenza di un avvocato
No oggi il giornalista di giudiziaria non tutte per carità perché dice che lo fa bene e che lo fa meno bene questo questo mestiere oggi giornalista di giudiziaria è quello che riceve i verbali
O delle intercettazioni per carità sulle intercettazioni non devo aggiungere nulla a tutto quello che è già stato detto qui che condivido pienamente quindi risparmio tempo così il i lavori vanno avanti oggi questo cronista ricevi verbale riceve il le richieste di rinvio a giudizio le memorie diciamo a tutto documentate motivo ad andare ad approfondire
Una notizia che già gli arriva bella e confezionata
E questa diciamo così anche in questo modo di stabilire il rapporto e poi
Magari è la la magistratura ogni tanto si sveglia e scopre che un giornale ha pubblicato una notizia che non doveva pubblicare
Mi dispiace io sono molto d'accordo sulle cose che ha detto il dottore pace col quale ci confrontiamo su questi temi
Ormai da molto tempo
Ma
Devo dire che certe notizie diciamo ebbene che li custodiscono i custodi
Piuttosto che i destinatari il giornalista che si vede arrivare una notizia non deve fare altro che prenderla e verificarla e rilevare diciamo così l'importanza sociale alla rilevanza alla di questa notizia è pubblicarla e così come di risulta
Dopodiché incerto nascono problemi anche di responsabilità etica e su questo diciamo o ancora una volta
Non è che arriviamo per ultimi certo arriviamo con un certo ritardo a un a stabilire a fissare o un orizzonte etico o della professione che fa giustizia di tutte queste cose
Questo tema
Di cui oggi noi ci stiamo occupando mi riferisco non tanto e non solo alle intercettazioni e quanto all'altro punto quello dei cronisti sotto assedio
In realtà è un tema
Che per molto tempo è stato rimosso
Dalla riflessione della professione e perfino vorrei dire anche dalla cultura dalla della nostra professione
Però anche in questo caso è necessario mettere lei al posto giusto e fissare diciamo così i meriti e i demeriti se demeriti ci sono
Io devo dire che tutti gli organismi nazionali della nostra categoria non si sono mai occupati di queste cose perché giustamente diceva Agostino
Se la mafia non è una priorità della politica neanche i giornali a questo punto o o se ne occupano
è quindi neanche gli organismi di professionale l'ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale alla stampa si sono occupati di questi temi in maniera molto viva soldi ca diciamola così
Oppure per niente
Diciamo meglio
Non tutti però si sono comportato allo stesso modo io vorrei dire qui che in Sicilia siccome nove ci confrontiamo con questi problemi giorno per giorno
Una riflessione alla abbiamo fatta ma non da ora
E vorrei anche dire che
Se è una rimozione dalla memoria a c'era stata noi ci siamo preoccupati di ripristinarla
Quest'anno memoria sia oggi noi ci occupiamo di Mario francese perché a un certo punto nel mille novecentonovantacinque novantasei non ricordo bene
L'ordine dei giornalisti di Sicilia di Sicilia
Decise di aprire una riflessione sulla vicenda Di Maria di Mario francese perché annoia appariva come paradigmatica di una condizione del cronista in Sicilia
Perché dico paradigmatica perché
In Sicilia come ricordava Alberto Spampinato ha detto porta nome importante ruoli
Diciamo non lo ha voluto dire ma insomma per i più giovani e vorrei ricordare che il fratello di Giovanni Spampinato uno degli otto giornalisti uccisi
Ecco tutti questi le storie se andiamo a ricomporre le storie di questi giornalisti uccisi vediamo che sono tutte legate da un filo rosso c'è un filo comune
Che lega tante storie anche se poi
Gli omicidi sono maturati in contesti diversi e qual è questo filo comune e il fatto che ciascun giornalista interpretava autenticamente le regole vere
Della della professione ed era il cronista che si preoccupava di cercare la fonte di verificare la notizia
Di approfondirla di svilupparla di pubblicarla senza nessuna censura senza nessuna forma di condizionamento
Che potesse venire dall'interno dalla alla professione non erano molti quelli che facevano questa professione e quindi si sono ritrovati in qualche modo soli
Nella nella nella loro condizione e quindi sono diventati poi il bersaglio del rappresaglie di mafia
Quindi questa cosa ma
Vogliamo dirlo ancora proprio questo tema noi l'abbiamo come ordine dei giornalisti di Sicilia l'abbiamo ho proposto
E devo dire con scarsa attenzione
Dei giornali maggiori il ventisei gennaio di quest'anno e l'abbiamo intitolato la notizia sotto assedio ci sono i ragazzi Vasco il giornalismo sono ricordano questo
Perché c'erano
La la notizia sotto assedio perché in quel momento a noi sembrava che fosse diventata un'emergenza
Diciamo democratica con lei minacce all'idea badate con lei intimidazione anni non ad ore con tutte le le cose che sappiano sulle televisioni
Locali e con Bari segnali che andavano spuntando di qua e di là a volte anche piccoli segnali ma sono anche questi il sintomo di un
Un problema che esiste e con il quale noi
Dobbiamo fare i conti quindi una rimozione qui in Sicilia non c'è mai stata
Non c'è mai stata mi dispiace
Perché oggi il Presidente nazionale dell'ordine non sia nelle condizioni di salute per partecipare a questo incontro
Forse
Io
Diciamo mi impegno certamente a rappresentare
Anche l'ordine nazionale
Probabilmente
Era bene che arrivasse un componente dell'Esecutivo sono
Mi pare sei o sette non ricordo bene dell'Esecutivo nazionale
Ne prendiamo atto diciamo li facciamo tanti auguri di guarigione e però vorrei ritornare un attimo per concludere questa volta
Ai problemi della formazione Daniele beh le tele che è stato mio compagno di strada
Con il quale abbiamo lavorato o gomito a gomito
A ricordare ha fatto bene a ricordare diciamo non
Io più che la parola Accademia userei diciamo un termine più
Più contenuto diciamo una bottega artigianale ma nel senso migliore del termine perché era una bottega quella del giornale allora
Dove si metteva alcuna notizia con la cura la precisione la competenza di un artigiano
E quindi e c'era anche un giornale ha pensato un giornale che anticipava i tempi di elaborazione delle inchieste giudiziarie non aspettava
Il rinvio a giudizio non aspettava le intercettazioni telefoniche non aspettava neanche il comunicato anzi Vittorio Nisticò era sempre molto attento a raccomandare croniste
Attento a non pubblicare subito il non riprendere subito la il comunicato stampa della questura vai a verificare
E siccome io mi sono recentemente occupato della vicenda del caso De Mauro sono andato a sfogliare
Il giornale di quegli anni tra tante cose giuste e cose sbagliate che ho trovato ma questo poi con il senno del poi è facile dirlo
Ho trovato molte puntualizzazione anche prese di posizioni critiche e polemiche tra il giornale e la questura di Palermo che emetteva un comunicato e il giornale si incaricava di smentirlo immediatamente c'era addirittura un titolo impropria sulla vicenda a De Mauro che chiedeva Leddi missioni del Questore ed era un titolo a nove colonne quando il giornale
Avevano avevano nove colonne un titolo nero forte dal di scatola che veniva
Diciamo dalle latterie gol
Rido fascista ancora ROI i caratteri che sopravviveva no le famiglie di carattere che si componevano a mano che si sopra vivevano ancora di quell'epoca
Bene questa era il la bottega artigianale dove si esercitava a questa professione oggi non ci sono più questi riferimenti queste botteghe ma alle arrivo subito alla conclusione ma devo dire una cosa importante a questo punto
E la dico subito con i tempi giornalistici come è giusto che sia
E riguarda proprio la formazione stavo dicendo che non ci sono più queste botteghe come si formano i i giornalisti
Beh devo dire oggi abbiamo davanti l'esperienza delle scuole di giornalismo ce ne sono una ventina imitare e alcune le vorrebbero anche chiudere vorrebbero chiudere anche quella di Palermo
Che nasce
Non non vedo qua il
Professor policy
Da un'idea del professore pugliesi nel mille novecento novantaquattro quando la loro ha facoltà di Magistero
Aprì diciamo in corso di giornalismo addirittura istituiti un diploma universitario che poi diventò Corso di laurea quindi anticipando anche i tempi
Ora
Palermo
Non ha bisogno cioè peggio la scuola si faceva nel modo che vi ho detto non aveva bisogno ma siccome l'evoluzione alla professione l'organizzazione del struttura redazionale non richiedono
è necessario per pensare alla formazione alla formazione in cui ci ci sia una combinazione di sapere professionale di cultura anche accademica che non fa male certe volte
Questo è accaduto a Palermo a Palermo sono state fatte sforzi sono umani per mettere in piedi questa scuola di giornalismo
Dalla quale sono usciti tanti ragazzi che oggi si trovano a fare esperienze a lavorare in varie testate molte di queste sono anche cercati
Evidentemente questa la struttura ha dato molto fastidio lo dico con grande rigore ma anche con grande indignazione
Per tutto quello che è stato fatto attorno a questa scuola io non ho la sindrome dell'assedio registro solo i fatti da buon cronista e dico soltanto che qui dice una grave responsabilità che passa anche attraverso l'ordine nazionale mi sarebbe molto piaciuto confrontarmi su questo tema con il Presidente nazionale che per favore per
Ragione di salute non c'è
Ma su questi temi un confronto va fatto va fatto fino in fondo per capire se le scuole di giornalismo debbano ancora vero una loro validità oppure vanno demolite
Solo in ragione di quella logica che Alberto Spampinato accennava
E io la trascuro non lo voglio neanche approfondire
Di una logica di divisione correntizia che passa anche attraverso gli ordini
Della nostra la nostra categoria per cui c'è uno che sta da un lato uno che sta
Da un dall'altro lato e si perde poi anche la visione unitaria sue cose importanti il rischio in questo caso sapete quale
Che diventiamo
Diciamo degli autoreferenziale e questo è proprio l'errore che bisogna evitare
Bene
Grazie tra
La parola Livio Abate
Vuole corrente non sono soltanto è all'ordine del giorno visti come notorio forse avete fatto scuola ma insomma l'apprezzo e Pepe
Beh io vi ringrazio per l'invito è ringrazio
Soprattutto Alberto Spampinato perché ha voluto questa iniziativa in maniera forte
Ma soprattutto lo ringrazio perché in
Questo periodo
In più di un anno mi è stato molto vicino così come sono stati vicini
Molti amici
E ringrazio pure soprattutto
Lanza oggi insieme a noi c'è anche il vicedirettore dell'ANSA direttore è stato presente c'è Paolo Corallo dovevo dire Lanza è stata sempre presente in ogni iniziativa e in ogni
In ogni fatto che
Che mi è accaduto
Fermo restando
E mi ricollego un po'di cose che avete detto dottor Pace Franco Nicastro eccetera
Il resto del dell'avviso che
Il giornalista è giornalista così anche come dicevano i vecchi maestri
Perché deve in qualche modo analizzare le cose
Deve leggere deve poi spiegarle alla gente non deve soltanto soffermarsi sul rinvio a giudizio sul capo di imputazione su quello che c'è scritto nell'intercettazione copia incolla
Deve in qualche modo analizzare il giornalista non è un in
Un investigatore nel magistrato ne fa l'inquirente né un giudice Tribunale è uno che deve interpretare analizzare
Le carte giudiziarie o i fatti che vediamo ogni giorno che
Per la strada
O in certi contesti
Deve dare il suo punto di vista naturalmente documenti alla mano I lettori
Molte volte questo non accade
Ma molte volte quando accade
Si verificano infatti che
Ecco si punta il dito contro quel giornalista che essi di dice giustizialista comunista o fascista in qualche modo non si dà mai atto della realtà
Delle cose che in qualche modo tutti quanti sappiamo conosciamo ma nessuno vuole scrivere o vuole raccontare
Un esempio per tutti e due vada avanti con piccole sempre non vi tedierò più di tanto
Pochi giorni fa hard hanno arrestato quattro persone in provincia di Palermo
Un comunicato dalla questura diceva arrestato quattro quattro giovani stavano preparando un omicidio
Si è forse tanto pensato raccontato su quello che ci ha raccontato la questura
Ma
Poi leggendo mi è capitato di leggere questo provvedimento
Fra le righe di questo momento scoprì
Che nell'arco di pochi mesi da dopo l'arresto dei Lo Piccolo le famiglie palermitane mafiose si sono ricostituite e hanno al loro vertice dei nuovi boss mafiosi
Ma soprattutto quello che emerge e questo emerge dalle intercettazioni queste famose intercettazioni
Sono tutte emerge che questi nuovi capi mafia e questi nuovi mafiosi che sono i vertici non solo delle famiglie palermitane ma anche le famiglie della Provincia hanno un nuovo metodo di fare mafia e quello delle pistole delle armi la cosa pericolosa
Se fino adesso abbiamo pensato ci hanno raccontato che Provenzano citava o volevo il silenzio la sommersione
Io queste cose le ho scritte sull'Ansa
Che abbiamo raccontato in maniera andando del un centro di notizie molto
Analitiche su quello che veniva fuori
Giornali palermitane adesso non per fare accusa giornali pare mentali hanno preso queste notizie hanno fatto un copia incolla l'hanno imboccato in un box
In basso invece tanto disavanzo vice quel pazzo di abbattere per cui
Il problema è che questa è una delle cose banalizzato ed è un problema
Che purtroppo
Viviamo in questi periodi e che si svilupperà
E allora che cosa accade
Accade che le intercettazioni
Non debbono essere soltanto
Copia incolla debbono essere analizzate
Si deve analizzare se può far male uno
Male una notizia darlo non darla ognuno poi cosciente di se stesso ogni giornalista c'è una propria etica
Proprio sull'etica
Dei giornalisti Moro dirvi un paio di cose ma soprattutto prima di passare all'etica dei giornalisti ore passa dall'etica degli editori
Perché vedete puntiamo il dito e l'avete detto anche voi sempre sui giornalisti ma purtroppo i giornalisti in Sicilia sono tanti e sono tanto anche bravi un giornalista siciliano che va
Anche a Roma come minimo diventa vicedirettore c'è poco da dire gli esempi sono tanti
E purtroppo però gli editori
Continuano a esercitare un'azione che quella del precariato
Gente pagata tre euro due euro quattro Euro
Incontri riescono a realizzare
Non si capisce bene come
Con giornalisti professionisti precari delle redazioni parallele in modo tale che quando si proclama lo sciopero perché da sei anni non abbiamo un contratto perché i giornalisti vengono versati per delle cose della categoria questa radiazione parallela entra in funzione tagliamo
Enti esce il giornale
Ma perché hanno adesso non per colpa dei precari perché precari vanno difesi vanno incoraggiati
Ma perché purtroppo come diceva Franco l'incasso sono ricattati
Ora non so di chi è la colpa il problema che
Il problema è e che c'è ed esiste ed è forte
Ora non so come poterne uscire
Ad alcuni si può consigliare sai se è stato sfruttato rivolgerti alla giustizia perché
Però accade
Ad esempio a Palermo ma anche a Catania ma Palermo vi parlo siamo a Palermo che se tutti rivolge alla giustizia del lavoro per quantità e civile
E fai una vertenza al datore di lavoro
Ecco uno finisce di lavorare due prima che ti fissi non a causa di lavoro passano quattro anni alla seconda udienza né possono altri sei
L'editore poi scoprire i suoi avvocati che in qualche modo il grembiulino lo portano
Che il giudice del lavoro
Non dico di primo grado ma di secondo grado giocano a tennis insieme
E si permettono di fare udienze e di decidere le cause di quell'editore allora io dico questo ragazzo questo precario Kennedy ricattato si sottomesso pagato tre euro magari anche minacciato ecco che rivolge alla giustizia dell'amore e vedi anche queste cose non so in terra di Sicilia
A chi in Santo ti puoi affidare
Sicuramente non alla mafia qualcuno però ci si affida alla mafia
Vedete e ci si affida e purtroppo sempre le intercettazioni ci dicono queste cose
E a me mi viene
Mi si stringe il cuore leggendo alcune
Alcune conversazioni di capimafia in cui fanno riferimento ai mafiosi e ai giornalisti
Perché vedete i nuovi capi mafia anche quelli di cui parlava dottore Paci come Guttadauro la strategia mediatica l'hanno già messe in atto da anni c'è loro sui giornalisti e sui media hanno puntato da tantissimo tempo
Vedete quando un capomafia come Guttadauro riunisce i suoi capimafia e decidono di denigrare un magistrato
Di buttare fango su alcune persone di cercare di destabilizzare o sminuire alcune leggi loro pensano già e sanno a quali giornalisti affidare questo compito il problema è che poi questi giornalisti lo fanno
Tutti di perché e Tonutti rileggendo sempre altre intercettazioni che sono venute più più da vicino
Ti chiedi e leggi che ci sono stati i giornalisti
Che si sono affidati si sono sono andati a bussare a casa di capimafia capimafia come Bonura altri gente vicina e Rotolo capimafia seri
E lei chiedi sai l'intervento perché la tua cameriera di gli ha chiesto di essere messe in regola di pagare i contributi ma cosa legale una cosa legale e tu vai dal mafioso e dici guarda questa mi rompe le scatole vedi di intervenire
Mafiose interviene e problema che poi quando interviene c'è una controparte mafioso che ha fatto un favore
E adesso quando ne avrà di bisogno
E così come accade si legge dalle intercettazioni indaginoso dice abbiamo quello lì quello liti ricordi quello là
E questa cosa mi stringe il cuore esige il quale in questa Peretti citato lotto giornalisti sono stati uccisi alla mafia e dove ancora viviamo in questa illegalità
Che entrano anche nella professione
E scusate se si alzo la voce però è questo il contesto giusto in cui vivo in cui raccontarvi delle cose per far capire gli occhi
Perché aprire gli occhi significa non soltanto queste intercettazioni che sono al giorno d'oggi
Ma quando ci raccontano non altri verbali
Pentiti
Un pentito ci racconta che nel novanta e novantuno quando Totò Riina era ricercato da venticinque anni
E nel novanta novantuno un pentito ci racconta che Riina aveva bisogno di parlare aveva bisogno di comunicare delle cose
E c'è questo mafioso sia Pino Lipari dice io la conosco uno mi avvicino un giornalista dice Rina deve parlare ti fa un'intervista è un colpo giornalistico
Fare un abitante problema che come ciò racconta il pentito non era un'intervista giornalistica certo voi fare il favore al giornalista il favore lo dovevi fare a Toto Rina che novanta novantuno era la regia delle stragi di già di una trattativa
Che poi sapremo che cosa porterà
Rina l'ha bisogno di lanciare dei messaggi
C'è quel in quel modo cioè
Quello che accade anche oggi cioè metta il microfono sotto la bocca dei politici quelli parla matto non fare una domanda
Questa cosa avviene a Palermo
Il giornalista concorda le notizie concorda le le le dichiarazioni quello che
Vada al suo editore dice guarda abbiamo a questa intervista con Rina la cosa
L'editore che non è uno stupido
Ci pensa un po'ci pensa alcuni giorni
Può ritornare al suo giornalista dice dell'intervista prima noi non la pubblichiamo
Avrà fatto bene avrà fatto male non lo so so soltanto che in qualche modo non si è fatto
Diciamo autore di ecco di essere postino o divulgatore
Del verbo di un di un capomafia il giornalista però ci racconta il pentito torna da questi mafiosi e dice
Vedete quello non la vuole pubblicare l'intervista
A ma non la vuole pubblicare a ecco che fa
I pentiti mafiosi si incazza no e organizzano me tutto questo e giudiziario
E organizzano
Di sequestrare questo editore l'ISC come l'editore però essa più
Di loro
Si riesce a proteggere le cose e non viene sequestrato a distanza di molti anni però qualcosa è stato trovato e tutte queste cose sono state raccontate
Vi racconto tutto questo per vedere con testo professionale su cui civile ci muoviamo a Palermo ci muoviamo in Sicilia non so se ecco questo giornalista l'ha fatto lo faceva in malafede so soltanto comunque utile
Di Pino Lipari sapeva benissimo avessero mafioso che Toto Rina sapeva benissimo che era il capo della mafia novanta novantuno e sapeva benissimo che quello doveva dire delle cose
Ecco non bisogna essere né postini della mafia né buca delle lettere del pozzo
Se non sarà con la schiena dritta bisogna analizzare avere coscienza anche delle notizie che a volte mettiamo in Rete pubblichiamo sui giornali
Bisogna essere coerenti bisogna essere coerenti con una professione di illegalità
Ma soprattutto la passione di giornalisti
Per cui lo sta da una parte o sta dall'altra e festa e dall'altra parte
Ed ecco di rivolgermi a chi osi
E mafiosi vi rivolgo Hutter poiché per avviare campagne mediatiche
Che vanno a favore della di Cosa nostra
Ecco
Qui mi viene da da da avanzare una proposta
Non c'è Ivan Lo Bello ma ci sono comunque gente che
C'erano una proposta una proposta che voglia avanza all'ordine dei giornalisti non Laffranco il caso che lo fa benissimo all'ordine nazionale ma e anche al sindacato
Mettiamo fuori giornalisti collusi moralmente con la mafia mettiamoli fuori
E hanno e non basta la Cassazione se c'è un'intercettazione in cui ti chiedono delle cose Toole fai
Se è quella certo non bisogna aspettare delle sentenze
Così come non bisogna aspettare le sentenze quando raccontiamo dei fatti
Che riguardano alcuni politici perché vedete o l'altra cosa che ci accorgiamo in Sicilia che ci sono alcune aziende
In Sicilia
Dove purtroppo se tu racconti delle cose se tu fai bene il tuo mestiere lato professione ti fai chilometri e chilometri al giorno Scarpi Nando
E fare raccogliendo notizie resti al palo se sei simpatico al politico invece fai cartiera e ne fai tanta di carriera in certe aziende
E allora questo punto uno si chiede ma
Perché devi rischiare deve andare a raccontare deve andare a prendere notizie quando poi quello lì bussa alla segreteria di un politico
E fare avanti e ti senti spiano la carriera sono esempi che nel nostro mondo la nostra professione conosciamo ora e sappiamo e sappiamo bene
Come vanno le cose però sono esempi negativi
E oggi come oggi che viviamo questa emergenza
Dovremmo in qualche modo
Avere la dignità di
Di pensare più alla notizia
Che ad altro e concludo
Dicendo che forse
è possibile che
Lei ama la mafia scomparsa dalle agende
La politica dalla emergenza che non è più un'emergenza che non c'è più il sangue non essendoci il sangue allora non c'è più l'emergenza ma è possibile che è scomparsa soprattutto dalle tinte fu nella prima pagina dei giornali forse perché
Forse perché qualcuno
Dice che ero eh è un vostro e allora a questo punto allarghiamo le braccia e speriamo bene che
I colleghi serie ce lo sono tanti in Sicilia possono dare ancora più lustro
è poter illustrare ancora meglio questa mafia borghese che più danno fa sia la nostra professione che la nostra terra grazie
Grazie all'imbarco Nino Amadore
Buongiorno a tutti
Grazie Adalberto e grazie
Sindacato la Fondazione mi sento un po'in imbarazzo tra strada San Polo
Sono abituato
Per avere organizzato questo
Questo incontro
Interventi che mi hanno preceduto autorevolmente hanno trattato più o meno tutti
Tutti i punti
E come Alberto sa io condivido questa idea di
Quanto meno ritenere sotto osservazione
Il mondo
Il mondo dell'informazione siciliana ma non solo
Però di questo parlerò dopo prima vorrei vorrei separare intervento in due parti perché mi sembra necessario la prima parte
E quella
Che riguarda il giornale per cui io lavoro il giornale per cui io lavoro
Ha cominciato a raccontare
Fatti di mafia di criminalità organizzata e di criminalità economica ancor prima della presa
Di coscienza di posizione degli industriali prima calabresi poi siciliani
L'ho fatto con Claudio Gatti lo ha fatto con diverse inchieste di prima mano raccontando il ponte fra la criminalità organizzata americana e in parte anche quelle italiane sul piano
Dei flussi finanziari
Precedendo addirittura le inchieste dei magistrati se andate su internet e cercate le inchieste di Claudio Gatti che è un collega che vive tranne gli orchi non si capisce bene dove perché avvenne di varia natura
Insomma troverete nel
Queste cose e poi abbiamo continuato
Su sul fronte del del Mezzogiorno nella scelta editoriale fatta insieme all'editore direttore da Ferruccio De Bortoli ma non solo prima ancora quando io ho cominciato a scrivere
Di criminalità organizzata in Calabria c'era ancora qui do gentili era l'ultima fase del precedente direttore
è stata una scelta netta una scelta dettata un po'insomma dalla
Dalla dalla coscienza che non
Non c'è sviluppo senza libertà dall'altra dalla mafia dalla ndrangheta e dalla camorra
Con tutto tutto questo è stato un continuo mai continua a essere un continuum perché
L'asse come dicono quelli che parlano bene l'asse della la legalità è un asse dello sviluppo e quindi per noi diventa per noi per il giornale che la più importante il più diffuso un giornale economico d'Europa
Continua a essere una cosa una cosa molto importante lo dico
Lo dico perché spesso dico questo perché spesso i pezzi gli articoli che noi pubblichiamo
Sembrano non avere una rilevanza di natura giudiziaria cioè di cronaca giudiziaria
E invece poiché ci ritroviamo con delle inchieste con dei prestiti con dei fascicoli aperti con che contengono delle cose che noi significa noi significa amatore Carullo uccello
Ma oggi ieri insomma tutta una serie di persone Mancini una serie di persone che si occupa di di queste cose piccolina
Inchieste che man mano
Bar ci rendiamo conto di aver
Intuito di aver capito che stava succedendo qualcosa nel settore dei rifiuti piuttosto che in quello degli appalti e così via
Questo
Serve
Come contributo alla discussione perché si dice garantiti in tempi non si fanno
Che non si fanno più inchieste e in verità di inchiesta se ne fanno perché voi le inchieste giornalistiche in verità ci sono
Perché lo vuol vedere perché vuol capire
Ci sono i magistrati che ne vedono ci sono gli investigatori che leggono bene tra le righe e capiscono dove vogliamo andare a parare quando raccontiamo le cose o
Mi ricordo di un di un un servizio che ho fatto su una società gestisce i rifiuti a Messina e poi insomma giorno dopo hanno minacciato il
Il giorno con l'uscita del pezzo hanno minacciato l'amministratore
Lo dico perché perché la funzione del giornale del giornalismo a me sembra umilmente lo dico
Molta diciamo di fronte tanta gente che ha più esperienza di me che probabilmente anzi sicuramente più competenza di me
Continua a essere quello di indistinti non fare da portavoce a nessuno questo dibattito sull'essere portavoce di qualcuno se non ricordo male io da giovane apprendista stregone frequentavo qualche anno fa il Palazzo di Giustizia di Milano
è un dibattito antico fretta colleghi che riescono a trovare le notizie
Come ha fatto Biondani come hanno fatto gli altri che hanno dato la notizia su Berlusconi indagato mentre lui era
A Napoli
E poi ci ci sono i colleghi che notoriamente vengono accusati di essere l'ufficio stampa dalla Procura insomma questo è un dibattito antico ciechi utilizza le scarpe i piedi per andare avanti c'è chi invece si accontenta di
Di lecci eredi copiare come dice Valerio prima di fare le copie
Dico questo perché
Mi riporto a all'esperienza
Milanese perché
Perché a fare
Informazione come giustamente diceva il dottor Paci d'informazione niente antine contro l'informazione informazione uno al proprio lavoro senza pregiudizio
Soprattutto senza pregiudizio e trova le carte asserisce approvare che quella notizia è vera la scriviamo non
Scrive
A me che a giudizio erano incrociata così perché ha successo a volte sia a volte non non mi sono mai occupato solo di quello
Mi è capitato per esempio prima di delle vicende recenti che insomma come dice qualche collega in fondo gli hanno solo al reato la macchina lo diceva anche il giornalista insomma che collega palermitano
In fondo cosa volevano sono reato la macchina assicurate aziendale la pagherà qualcun ma prima ancora quando vivevo ed ero giovane corrispondente prima dalla Sicilia poi del Giornale di Sicilia e vive vocine Prodi in un paesino piccolina mi occupavo di
Consiglio comunale appalti
Cioè insomma nel periodo in cui hanno cementificato sostanzialmente strategicamente l'intera area viene Prodi
Una volta ho scritto un pezzo in cui sono riusciti a fare
Un
Un rafforzamento contro l'esondazione esondazione del fiume in un posto dove il fiume non c'era scusate mi spiegate perché poi ho capito perché insomma del
E e in quel caso a volte non non non capivo perché per mi arrivavano una volta uno mi disse che mi spaccava la testa un'altra volta c'erano è costantemente che oggi
In cui
Queste notizie o certe inchieste sui giornali locali non la vedo più perché forse perché non vedo le pagine provinciali ma sono sicuro che certe inchieste su che cosa avviene nei territori della nostra Regione non vengono fatte
O vengono fatte con molta difficoltà mi chiedo che cosa né può essere dell'informazione non militante e non
Di quello che compro so Popper a dice io faccio la giudiziaria e poi magari si riduce a farsi passare le carte sotto banco dal magistrato di turno e a pubblicarle
Così come mi vengono date ma dal povero collega
La povero ragazzo che vorrebbe fare il nostro lavoro e che segue i Consigli comunali notturni in certi paesi dell'entroterra siciliano dove vengono decise le spartizioni e le rivalutazioni dei terreni e lì
Si annida Cosa Nostra e lì si annida la mentalità mafiosa e lì si annida
Tutto quello che oggi noi vediamo rappresentato plasticamente con la faccia di culto da di Guttadauro ma che può avere la faccia di un Pinocchio o sul
Tizio qualsiasi che poi chi si presente che dice se non la smetti ti spacco la testa ti aspetto sotto casa che spacco la testa
E quel ragazzo di fronte a questa minaccia che porre subito lui o come successo a me mio padre
Dice ma
Chi glielo fa fare allora questo deve essere l'Osservatorio di cui abbiamo parlato
Perché informazione antimafia si fa fuori dal tribunale fuori dalle caserme e nei Consigli comunali dei paesi della nostra Regione
E si fanno i Consigli comunali della Calabria dove vi posso assicurare perché me ne occupo per il giornale
C'è una difficoltà democratica a continuare ad andare avanti perché non c'è
A volte nel nei Consigli comunali non c'è la cosiddetta normalità democratica e non c'è la normalità di collegi che possono raccontare quello che succede i pochi che lo fanno lo fanno con molta con molta difficoltà ecco allora l'emergenza
Che
Noi perché viviamo a Palermo lavoriamo anche per
Grandi testate riguarda proprio loro io continuo a dire l'ho detto
Se c'è qui Franco Nicastro fosse andato via l'ho detto già
A in occasione del del premio francese
Io credo che bisogna spostare l'attenzione su quanto su questo lavoro che spesso finisce in una breve a pagina ventinove
Viene fatto dai colleghi che vivono in provincia di Catania di Enna di Ragusa il perché è un lavoro prezioso e prezioso per noi che lavoriamo per i grandi giornali
Per grandi giornali nazionali perché
Spesso da una breve nascosta nella cronaca scopriamo che
Nel Paese tal de tali non voglio fare nomi è stata messa in piedi una grande speculazione edilizia e di finiscono i soldi delle estorsioni e lì perché io poi
Sempre l'apprendista stregone col mio libro che cosa ho voluto fare voluto fare un'operazione banale cioè quella di capire
Come questo meccanismo può essere messo in piedi ciò ci sono riuscito non ci sono riuscito questo è un altro e un altro discorso
Dico questo perché perché spesso poi molti colleghi siciliani essi rinunciano
Ho calabresi rinunciano dico non va bene non si può andare avanti di fronte alla prospettiva della politica
Perché questo qua è un tema che non è stato trattato
Di fronte alla prospettiva dalla politica che gli offre mille duemila euro al mese per un ufficio stampa io una volta scherzando ho detto dobbiamo fare
Una bella società a partecipazione pubblica regionale per gestire gli uffici stampa così facciamo tutti i giornalisti quanti sono i giornalisti siciliani
Mille duemila tremila LSU dell'informazione che fanno l'ufficio stampa della Regione e poi fanno anche l'informazione eccome se tutto fosse normale come se fosse normale
Occuparsi di uffici sordo ma non lo è
In fondo non lo è e do allora dico osservato ne basta uno posso darla federazione dell'ordine messi insieme per trovare un'unità di intenti che cerchi
Di capire che cosa sta succedendo da queste parti nella nostra professione alle cose che diceva Livio sono gravissime sono di una gravità estrema cento penso bisognerebbe trasmettere queste carte l'ordine se non ce le AA e vedere se entro una settimana fanno il provvedimento perché io vuol sentire mi vergogno se ci sono dei nomi di colleghi
Che hanno aiutato Cosa Nostra fare affari a fare qualsiasi cosa devono
Essere radiati immediatamente cioè provvedevano sparire dalla circolazione io non posso tollerare e nel mio circolo
Nel mio circolo ci si è scritto uno che ha rapporti con la mafia non permette è fuori discussione
Io voglio continuare attenere
Questo comportamento e questo
Diciamo una barra alta dell'etica e credo che
Nella nostra professione questo si possa fare
Senza ideologismi schieramenti per cui deve diventare la professione di giornalista deve diventare contro qualcosa arrivo al punto io
Ho fatto alla scuola di Milano ho fatto Fg di Milano sono diciamo figlio di con la scuola che
Si ispira Walter Tobagi credo che è importante credo anzi che sia importante anche
L'ha detto Franco ma l'hanno detto i ragazzi che alcuni di loro collaborano anche con me
Che sia importante tenere una scuola
Di giornalismo Palermo non perché la scuola di giornalismo possa dare delle grandi prospettive ma perché la scuola di giornalismo lo dico umilmente garantisce
La cultura garantisce una formazione seria non rende schiavi dell'editore non rende schiavi della politica
Garantisce il merito allora noi siciliani abbiamo diritto al merito la scuola di giornalismo e questo grazie
Prima di dare la parola a Roberto Natale presenta nazionale attraverso l'azione alla stampa tanto vorrei ringraziare per la
Questo uditorio così attento
Spero
Questa iniziativa così anche composita plurale come deve essere qualsiasi dibattito cui ci sono opposizione punto diverse ma che con dialetticamente si confrontano con me
Senza pensieri burbero io monocultura approda affermare ma appunto
Sì stia dando cercherò alzasse cercando di dare un qualche
Qualche spunto qualche motivazione mi auguro che poi la stampa riprenda diciamo questa
Visto la televisione
E ringrazio voi vi ringrazio naturalmente anche i nostri dirigenti alla frazione la stampa lo del giornalista e così via qualcuno ha mandato anche qualche messaggio per
Anche della Federazione degli editori interessata all'iniziativa produceva Alberto Spampinato di
Dico che a conclusione all'intervento Roberto Natale del sente Pollini si diceva offre un rinfresco
Nelle sale qui dalla della fondazione ringrazio ancora il più professor Molise per l'accoglienza sempre attente calda con cui
Fa svolgerà questa iniziativa questa bella sala molto ben climatizzata forse un po'troppo per cui se qualcuno di voi ha una qualche conseguenza vi preghiamo di ma qui
Lamentarmi purtroppo la parola a Roberto Natale
Ringrazio tutti voi ringrazio in particolar modo gli organizzatori sapevo di venire a un convegno interessante non sapevo di venire a un convegno tanto interessante che strada facendo e non sempre capita nei convegni
Si è caricato di ulteriori motivi di rilevanza
Allora
L'etica ci sta a cuore uno
Lei dica ci sta a cuore uno in riferimento alle cose che metto in testa cercando di ricordare una certa gerarchie delle notizie
Pensando alle cose che ha detto Livio Abate che ha ripreso Nino Amadore
è non possiamo far finta di non aver sentito le cose che lì vi ho detto ha detto fuori giornalisti collusi scattato l'applauso non perché l'applauso sia diverse misura di verità però è un'affermazione che è arrivata io lo conosco Livio così bene la situazione siciliana però è evidente che se ci se c'è una zona grigia si dice così nero
Se c'è una zona grigia è come quella che dall'attore forse il colore anche un po'più scuro che emerge dalle intercettazioni
Mi auguro anzi sono certo che ciascuno per la parti di rispettiva competenza ordine regionale e sindacato regionale sapranno con grande rapidità intervenire specifico
Regionale l'ordine regionale il sindacato non perché da Presidente il Sindacato nazionale me ne voglia lavarle Manna perché come molti sapete ci sono procedure per le quali il primo livello di intervento su queste cose è giusto appunto rappresentato dal livello regionale
Vi assicuro che come sindacato nazionale qui c'è anche
Il componente di Giunta e di segreteria Gigino si spalle
Seguiremo queste vicende con la dovuta massima attenzione
Questo era etica ci sta a cuore uno etica ci sta a cuore due la uso il riferimento alle cose che dapprima il professor la spina e poi il dottor Paci hanno detto
E il dottor Paci so incerto che apprezzerà la franchezza che spero di saper esercitare in maniera
Almeno pari alla sua
Le dico tutto facile in quella parte del del suo intervento sul la domanda ma i giornalisti ce l'hanno un'etica non mi è piaciuta e provo ad argomentare
Perché
Evitiamo di farci trascinare
Come alcune parti del suo intervento a mio avviso potrebbero avere come conseguenza in uno scontro tra categorie anzi tra corporazioni
Ciascun indossa la propria armatura e allora di fronte a giornalisti rapiti rappresentati come
Piccoli perdigiorno tranne luminose e a rischiate eccezioni
Verrebbe voglia di chiedere siamo sicuri che lei non sa offenderebbe di una rappresentazione egualmente caricaturale dell'insieme della magistratura in cui per esempio si pigliasse come campione il giudice che dopo otto anni non riesce a far la sentenza
Vogliamo fare questa lotta vogliamo vedere chi sta più in basso e sarebbe una tristissima gara nei sondaggi di popolarità
Io non credo che sia questa la strada giusta del confronto ci sono giornalisti i giornalisti ci sono i giudici e giudici
Permettetemi di ringraziare di sentirmi onorato del fatto che
Qui ci sono stati giornalistiche hanno voluto il convegno in particolare Alberto Spampinato ringrazio anche i colleghi ma ci tornerò che sono
Intervenuti lei ha detto dottor Pace un certo momento
Nessuno si offenda ma evitiamo quando parliamo di antimafia di confondere l'etica con l'etichetta
Non so se conoscesse anche la storia personale di Alberto Spampinato lui ad aver usato liste dell'espressione antimafia e posso dare per stracci artistico che lei non potesse riferirsi a lui
E
Alle intenzioni con cui questo convegno è stato messo in piedi
Nello specifico lei faceva riferimento alla vicenda Lo Piccolo mi pare di capire che è stata che è stata oggetto Taranto siccome è stato oggetto recentemente anche di un aspro confronto
Non è vero che la è che il sindacato nazionale non abbia parlato ha parlato e onestamente in maniera molto distante da quello che lei auspica
Siamo veramente stupefatti un procuratore della Repubblica come quello di Palermo si permetta di insultare alcuni giornalisti definendoli apprendisti stregoni
Il procuratore dovrebbe invece sapere che questi colleghi hanno fatto il loro mestiere pubblicato il libro mastro terrà Ca'del Bosco mafioso Salvatore piccolo mente dovrebbe ragionare sul perché non riesca a gestire la segretezza degli atti dei suoi uffici
Questo
Dottor Paci ci permetta eh è il punto
Nel senso che se è un giornalista
Viene in possesso di una notizia onestamente da Presidente la categoria le può sospettare mi di interesse di sigle in atti di ufficio
Ma io non vedo molti esempi di questa frenetiche responsabilità per cui andiamo devastando le vite degli altri per citare un famoso film Smanio siccome siamo di pubblica tutto
Vedo piuttosto questa Ducati dove fosse il senso principale dell'iniziativa che poi per strada se colorata anche di altri aspetti detto piuttosto cui ci siamo un giornalismo che non sempre è così incalzante come dovrebbe
Però è un dato di fatto cito il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino che esso giornalista viene in possesso di una notizia
A da pubblicare
E ci piacerebbe dottor Pacini
Che prima di mandare gli ufficiali di polizia giudiziaria nelle redazioni o addirittura nelle case dei comunisti a mettere sotto sequestro i computer di chi ha lavorato l'ultima volta è successo
Lei ha citato in maniera anche questa un po'ingenerosa la trasmissione Chi l'ha visto dieci giorni fa si parlava del caso Orlandi e mentre la trasmissione stava andando in onda c'erano i carabinieri nella sede dell'AGI l'agenzia Italia perché quel giorno là ci aveva pubblicato
I verbali della Minardi mi pare
Della cosiddetta superteste
Lo ritiene debole come elemento di risposta se diciamo che se c'è che le è stato già detto se c'è un giornalista che pubblica e perché qualcuno
Magistrato cancellieri ufficiali di polizia giudiziaria
Gli ha passato gli atti e perché non vediamo mai ispezioni perquisizioni negli uffici da cui presumibilmente quelle cose sono uscite anziché fare quel gesto mi permetta
Chissà un po'di sfregio
Alla libertà dell'informazione di vedere le perquisizioni nei giornali che sono certo converrà con me non è mai una bella scena
Detto questo ci interessa ripeto che
Su questi temi si trovi un punto d'equilibrio diverso
E a riprova del fatto che lettica ci sta a cuore dico anche l'etica ci sta a cuore tre perché all'inizio nella prima parte di questa lunga e intensa mattinata il tema principale era quello delle intercettazioni
Fatemi dire sia pure a conclusione della giornata
Che stiamo in questa discussione qui condividiamo molti dei giudizi che per esempio tra gli altri ha dato il dottor Pace sulla nuova normativa in discussione e bene ha fatto anche il rappresentante della dell'Associazione nazionale magistrati
A ricordare che questa
Questo atteggiamento sulle intercettazioni è scandalosamente bypartisan come si usa dire perché tutti gli ultimi governi di qualsiasi colore colorati hanno cercato di intervenire con strumenti pessimi su questa materia
Come giornalisti come sindacato dei giornalisti come categoria ci onoriamo di ricordare che ugualmente bypartisan è stata la nostra risposta il trenta giugno del due mila sette
Ministro della giustizia Mastella Presidente del Consiglio Prodi i giornalisti italiani scioperare superando perché consideravamo assolutamente inaccettabile quella normativa sulle intercettazioni che all'epoca era già diventata
Non è stata già approvata col sole sette astensioni dalla Camera e stava per passare al Senato anche in conseguenza della protesta che mettono in piedi come organismi di categoria oltre che poiché l'esito della legislatura
Quella norma sciagurata non è diventata legge quindi non ci stiamo inventando
Diciamo opposizioni a seconda
Di chi si è da
A Palazzo Chigi
Allora dicevo è un valore anche per noi
Riteniamo che quando si parla del disegni di legge sulle intercettazioni di diritto alla riservatezza il diritto alla privacy si stia cercando di spostare l'obiettivo
Il punto non è la riservatezza delle vicende che devono rimanere giustamente private il punto è che questa norma
Ben oltre il sistema delle intercettazioni è una definizione riduttiva
Rende impraticabile d'ora in poi dovesse diventare legge la cronaca giudiziaria fino all'apertura della
Del processo questa è una cosa che non può essere tollerata tanto più in conseguenza dei tempi della giustizia italiana la rete sentite cento volte in queste settimane quindi me ne faccio grazia
L'elenco delle cose che non sarebbero state conoscibili dall'opinione pubblica se
Questo testo fosse
Già legge
Fatemi dire che però aggiungo solo una cosa insomma avete sentito scalata editoriale finanziaria delle Stato
Due mila cinque furbetti del quartierino il crack Parmalat Calciopoli la clinica Santa Rita pervenire alle cronache degli ultimi giorni
Fatemi aggiungere solo una cosa a proposito del fatto che le dica ci sta a cuore tre
Ci sono stati degli errori delle colpe da parte nostra su alcune vicende private abbiamo insistito più di quanto sarebbe stato non solo signorile ma deontologicamente giusto soffermarsi
Per intenderci per usare l'esempio forse più noto a tutti noi tante volte citato l'sms famoso di Anna Falchi Arrigucci no ma di dichiarazione d'amore
Quell'era vicenda privata che meritava di essere in un saggio lavoro di esame Livio delle intercettazioni che meritava di essere espunto
E però qui si sta cercando di ridurre tutto ad gossip a vicenda privata
Noi diciamo quell'sms era vicenda privata
Il basso che Fiorani voleva dare a Fazio non è vicenda privata anche se a forme di esclusività molto intime era una notizia
Deve rimanere una notizia perché consente di capire come funzionino le istituzioni finanziarie in Italia
Questa è la questione della quale si sta discutendo in cui dunque
Più ancora se permettete che il nostro diritto dovere di fare economisti riteniamo che sia centrale messo sotto attacco il diritto dell'opinione pubblica a sapere
Un diritto che riteniamo persino più importante o almeno fondativo del nostro
Diritto di di parlare
Questa è l'insieme delle ragioni per le quali
Dottor Pace riteniamo che la domanda l'etica sta a cuore i giornalisti abbia molte risposte e tutte positive che non significa che come ci ha detto che ci riteniamo esenti da colpe ma evitiamo per favore
La guerra tra
Presunte corporazioni comporterebbe bene a nessuno allora più velocemente sugli altri punti di vista anche l'ora
Le parole di Napolitano teniamole mente perché quando si è sorta al ricordo a lavorare a una cultura della legalità
A me viene in mente il richiamo che da due anni il Presidente della Repubblica affatto sul tema dei morti sul lavoro se come giornalisti e proposti dalla capacità di riconoscere i nostri ritardi se come giornalisti siamo arrivati
Arrigo anche prima della strage della Thyssen a dare spazio maggiore
A morti sul lavoro e perché c'è stato un Presidente della Repubblica che in maniera anche rude ha cominciato a dirci guardate che quella è una notizia quattro morti al giorno non possono esser confinati in fondo una pagina
Non vorrei per questo dico prendiamolo sul per tempo richiamo di Napolitano non vorrei che anche sull'informazione sui temi della sicurezza
Dovessimo sentirci tirarle orecchie del resto è stato citato Saviano
Mi sento di dire che non doveva esserci bisogno del successo di
Di Saviano e del libro Gomorra
Perché
Finalmente tardivamente Saffo l'asse ma tardivamente successo Laura del processo d'appello Spartacus qualche settimana fa insieme Alberto Spampinato abbiamo avuto il piacere direi da andare da Rosaria Capacchione relazione del mattino di Caserta
E ci diceva ed era settembre non era l'alba del due mila
Ci diceva mi spiegate per cortesia come mai in quell'aula in cui si sta svolgendo il processo d'appello io continua a esserci sola non c'è un giornalista di una testata nazionale non ci sta puntelli cineoperatore allora
L'iniziativa di oggi meritoria per tanti aspetti serve ad attivare tra l'altro quella che nei mesi scorsi articolo ventuno Giulietti ha chiamato la la scorta mediatica che è utile speriamo
Ai colleghi più direttamente coinvolti lui ed io Nino Rosario agli altri
Ma io credo a proposito di problemi dell'informazione Direttore Agostini io vorrei che questa attenzione fosse utile soprattutto a noi giornalisti per provare a recuperare un metro diverso di misura delle notizie
Tu hai detto in maniera molto incisiva un elemento portante del perché la nostra informazione non fa attenzione a
Io provo aggiungerne un altro che forse laterale ma credo non i forni influente ne abbiamo avuto in questi anni una torsione del concetto di cronaca per cui
è diventato ovvio che cronaca fosse Cogne e Garlasco Perugia quella e la cronaca
è la cronaca che può dare emozioni forti in termini forse di vendita di copie in termini di Auditel
La giustificazione che a chi nel servizio pubblico diceva perché bisogna far tutte queste puntate su Cogne
è e e il centro della cronaca nazionale
C'era bisogno e la risposta era una muta esibizione dei grafici colorati guardate il picco ma
Allora una torsione del concetto di cronaca
Che anche grazie a iniziative come questi io credo dobbiamo provare a recuperare restituendo un metro appunto legato alla rilevanza sociale e tanto più rilevante è un fatto e tanto più merita attenzione
Quanto più grande e il numero delle persone che ne viene coinvolta e la criminalità organizzata molti V di voi lo sanno assai meglio di me coinvolge
Molte più persone che non
I pur rispettabilissimi grandi tragedie della famiglia Franzoni
Un'idea della cronaca che non sia schiacciata sull'emozione è dobbiamo forse fare l'elogio della poi sia dell'esame dei bilanci ancora lì io in meno
E non è pensabile che cronaca possa essere con scelte che fanno i TG e poi magari al traino si porto anche i telegiornali
Solo ciò che ti dà una stretta lo stomaco oppure per un attimo di fa sentire giudice o l'ho capito da come ha parlato
Manzato è stato lui è stato lui perché nei s'Mozzi Gato un'intervista all'uscita del
Del villino famoso a Garlasco per esempio
Cioè cronaca anche come approfondimento forza anche noioso dei dati
E poi visto che è un tema molto di moda nel dibattito politico c'è aiuta forse un'iniziativa come questa anche a dire a noi stessi e dobbiamo recuperare una certa idea del termine sicurezza
Perché qui riprendo dal mio punto di vista un accenno che facevi Direttore Agostini
Anche qui stiamo andando al traino di un'agenda dettata da altri la paura pompata o l'informazione venata di razzismo
E come mai nei sondaggi il tema sicurezza stavo guardando lo sondaggio uscito su Repubblica tre-quattro giorni fa il tema sicurezza non è più al primo posto rispetto a qualche mese fa
è cambiato qualcosa di sostanziale o non sarà stato il fatto che in campagna elettorale c'era chi per legittime dal suo punto di vista politico
Legittimi progetti
Teneva sul tema della sicurezza e noi come ente corrente
E dietro a seguire che giornalismo è quello che non sa selezionare l'agenda dei sui temi
Che giornalismo è quello in cui se unendo dello stupratore
Il titolo e a tutta pagina e se magari è città di la rumena la vittima dello stupro la cosa finisce impagina interna e va bene se piglia due colonne quindici son problemi
A proposito della capacità nostra di autocritica che iniziative come queste ci aiutano a mettere a fuoco
Lascio non solo in un accenno la vicenda dell'impronta i bambini Rom che secondo me coinvolge anche noi giornalisti perché in queste settimane sul disegno di legge sulle intercettazioni ci hanno detto
Ma voi siete rispettosi dei diritti individuali la sapete tutelare la riservatezza preoccupate dei problemi di privacy beh non viene anche qui in questione un problema di
Difesa dei diventati individuali dovrà esserci somma forse bisogna
Dell'Unione Europea per capire che lì c'è un problema
E anche per noi insomma come ha detto Angelo Agostini con grande chiarezza ci facciamo dare da altri le nostre priorità un sistema dell'informazione bloccato da troppi interessi finanziari o politici giusto Angelo
Allora cosa fare
Prova dir due-tre cose
Però permettetemi sono un elemento ancora vorrei anche che evitassimo e non lo dico perché per Statuto tenuto come differente come Presidente a difendere l'immagine alla carica categoria
Io non credo nemmeno alle rappresentazioni tutte scure per le quali
L'inchiesta è morta e il giornalismo è finito io non credo che qui stiamo commemorando nessuno ce lo stiamo celebrando un funerale ci solo come in tutte le
Le categorie momenti diversi e situazioni
Diverse però ricordo ovviamente i colleghi che che rischiano la vita ricordo le inchieste di Milena Gabanelli Gabanelli bastare al settore televisivo io credo che la pluralità di mezzi meriterebbe un'analisi un po'più approfondita dalla quale trarremmo credo anche le energie non per dire stupidamente tutto va bene ma per capire che ci sono
Cose positive che hanno camminato e stanno camminando comunque in questi anni allora cosa fare sollecitare gli editori
Ottimo è stato uno dei figli che Alberto ha saputo tirare per primo come la Confindustria siciliana
Ed è anche gli editori gli imprenditori dell'informazione la sentono no una responsabilità sociale
Quel contratto ne hanno già parlato i colleghi mi permetto di lasciarlo da parte facciamo finta che il contratto ce l'abbiamo anche anche se le questioni del precariato perché sono state accennate stanno anche dentro qualcosa a me interessa un'altra un altro tema
Gli editori si sentono imprenditori che
Anche in nome delle ragioni del più puro liberismo anche nome delle ragioni del mercato ancora Angelo lo ricordava
Bene c'è uno spazio di mercato ma perché nessuno se lo fa appigliare anche i soli nome delle rette letture ragioni materiali dovrebbero
Farlo
Ricordare al riguardo che c'è un
Una serie di conflitti di interesse al plurale parliamo in una regione nella quale c'è forse qualche problema di quasi monopolio
Conflitti di interesse come giornalisti siamo interessati a vederli nella loro pluralità non c'è solo quello notorio dell'onorevole Berlusconi
C'è forse un lavoro da fare sulla riforma dell'editoria che adesso in discussione e che è un tema che apparentemente assai burocratiche istituzionale e però credo che se saremo bravi
Potrebbe in qualche modo intrecciare anche all'istanza civile professione anche qui emergono
Il meccanismo di erogazione dei contributi
Vedo noi sottoposto a una maggiore
A un filtro di maggior serietà anche rispetto ai problemi di cui stamattina sono stati enunciati
Per intenderci in Campania appunto da citavo l'incontro di qualche settimana fa ci dicono i colleghi ci sono alcune situazioni
Che davvero sembrano molto molto preoccupanti
Non sarà il caso che
La riforma dell'editoria anche a quelle pensi così come all'opposto ha un valore il fatto che ci possano essere possano essere messi in condizioni di nascere
Essere aiutate a crescere iniziative ad alto valore informativo civile
Qui torno in Sicilia perché ricordo di situazioni che patiscono difficoltà e che forse una diverso un diverso meccanismo di erogazione dei fondi pubblici del pur esiguo
Ammontare delle risorse pubbliche potrebbe aiutare a vivere meglio c'è un ruolo del servizio pubblico lo dico anche da giornalista RAI
Che a livello nazionale fin qui non è stato giocato a sufficienza avevamo proposto in occasione della sentenza d'appello tanto per farvi l'ultimo esempio in un nell'imminenza della sentenza d'appello per il processo Spartacus
Ma si potevano pensare a una giornata in cui palinsesti del servizio pubblico o addirittura ottimisticamente un'alleanza tra le grandi emittenti nazionali
Fossero segnati da questo fatto per dare un segno nella direzione di quella che il Presidente Napolitano chiama la cultura della legalità legalità
Ce la ricordiamo la serata antimafia Santoro Costanzo quindici anni fa
E perché non si potrebbe fare oggi un'iniziativa di mobilitazione che mettesse insieme nelle il servizio pubblico e altre grandi emittenti quindi c'è un simbolo del servizio pubblico
Spiace anche a me che sia stato
Assente il Presidente di Confindustria Ivan Lo Bello del quale però Lo Bello aveva parlato nelle settimane scorse dicendo in questa direzione ci serve anche un ruolo del servizio pubblico credo che avesse
Perfettamente e ha ragione
Infine ancora sul ruolo del sindacato ovviamente dico ad Alberto Spampinato che ha fatto la proposta
Di quel gruppo che vedremo se chiamare antimafia vedere forse trovare una formulazione
Che eviti equivoci ma nella sostanza credo dottor Paci nessun equivoco di nessun tipo può esserci che lavori a questo tipo di
Attenzione continua ai contenuti dell'informazione
Magari insieme all'ordine oggi qui l'ordine nazionale non ha potuto venire non è potuto venire io l'unico tema che mi son permesso di non affrontare per
Dichiarata in competenza statutaria è quello delle scuole di giornalismo che come sapete
è tema solo e soltanto dell'ordine dei giornalisti non vorrei che sembrasse reticenza semplicemente che non entra nel mandato del sindacato dei
Dei giornalisti
Però sci impegnamo anche a sollecitare ove ce ne fosse bisogno ma non credo l'ordine nazionale è un lavoro congiunto anche su questo tema
Quindi questo gruppo Alberto direi da qua lo facciamo nasce almeno prendiamo l'impegno che nasca che abbia i caratteri dell'Osservatorio a me è piaciuto molto tra gli altri il tipo di
Analisi che ha fatto un innovatore nella parte del suo intervento quando diceva all'osservatorio questo dovrebbe
Dovrebbe saper guardare anche se ho ben inteso alle realtà piccole o piccolissime dove certe notizie rimangono soffocate è per questo che
Dico facciamolo questo osservatorio che avrà anche tra l'altro torno al punto dal quale son partito l'obiettivo di fare in modo che
Noi manteniamo alta l'attenzione anche rispetto alla al nostro livello deontologico
Chiudo con una piccola richiesta io spero che accettino accetteranno di partecipare a questo osservatorio anche le competenze professionali e scientifiche qui stamattina
Si sono espresse intendo dire che
Livio
Nino se di andrà ci farebbe piacere che questo gruppo del sindacato Angelo per la parte di analisi scientifica
Ci piacerebbe che questo gruppo potesse essere non solo il lavoro di chi fa sindacato ma sapesse mantenere un rapporto vivo con le fonti
Come dovere giornalistico insegna grazie molte
Bene grazie a tutti se volete a completata dal