Processo per l'omicidio di Nicola Calipari

Riguarda il ciclo
Certo la storia è uscito
Proprio trenta secondi
Tanto il processo Lozano
L'impianto va bene
Lo dobbiamo raccomandare agli oratori di essere vicino al microfono
Luca difensore dell'imputato in arrivo poi chi è presente al Presidente del Consiglio Antonio ci diceva che se io lo so possiamo sta per arrivare comunque risiede
Evidenzia
Un attimo
Per la Procura c'è solo lei stamattina
Dovrebbe arrivare anche il collega Lione grande
Perfetto poiché per la parte civile
Professor Coppelia presenze il Consiglio è un avvocato Bruni avvocato pacchetti
Per la
Per la parte civile Sgrena Alessandro Gamberini chi altro è presente avvocato Sabattini perché scolari presente anche la parte civile parte
Beh insomma così
Dove sta
Prego vocato stiamo aspettando lei abbiamo già costituito le parti chi prende la parola
Per la parte civile per lei per il professor Coppi prego
Lui
Prendo la parola per primo tutti try
Difensori che parleranno oggi grazie alla cortesia dei colleghi perché per una fortunata o sfortunata coincidenza a seconda dei punti di vista sono impegnato anche non è processo che si sta svolgendo
Verso l'altra Corte d'Assise
Se prendo la parola poi soprattutto dopo che
Sulle questioni sollevate dalla difesa dell'imputato sono già intervenuti di magistrati che rappresentano l'ufficio del pubblico ministero
I quali
Hanno rappresentato
Tutti gli argomenti un po'più vicino al microfono versano saranno registriamo
Ecco forse ecco così norme
Vediamo dicevo di rappresentanti del Pubblico Ministero hanno già
Esposto tutti gli argomenti
Che validamente possono contrastare le tesi delle pubbliche del l'avvocato difensore dell'imputato quindi il mio sarà un intervento volto soprattutto
A sottolineare alcuni dei passaggi
Dei loro argomenti che a me sembrano particolarmente significativi anche perché poi altri colleghi si sono specificamente preparati su alcuni di questi temi e quindi certamente le questioni saranno da loro approfondite più di quanto io non potrei
Incominciamo con nelle a liberare il campo da questioni che potremmo
E considerare minori rispetto alle quali certamente non val la pena di molto discutere una delle prime questioni che sono state sollevate
Dalla difesa dell'imputato riguarda la mancata traduzione nel lingua italiana di alcuni atti tra cui per esempio il decreto che dispone il giudizio un decreto di irreperibilità e via dicendo ma la questione
Facilmente risolvibile sorti si legga l'articolo centosessantanove del Codice di procedura penale si tenga conto
Della elaborazione giurisprudenziale che si è formata intorno ad essi una elaborazione giurisprudenziale tanto pacifica
Da essere riprodotto addirittura in calce all'articolo centosessantanove in questi codici commentati di cui per comodità ci serviamo in udienza
La legge processuale penale impone l'obbligo di traduzione nella lingua dell'imputato per uno solo atto
E significativamente per un solo atto e cioè l'atto con il quale si porta a conoscenza
Dell'imputato straniero che c'è un procedimento penale che lo riguarda con l'invito ad eleggere domicilio e con l'invito a nominare un difensore
Ed è ovvio che questo debba avvenire nella lingua dell'interessato perché si tratta di portare a sua conoscenza la esistenza del procedimento ed infatti l'articolo centosessantanove del Codice di procedura penale
Fissando l'obbligo di traduzione nella lingua straniera
Di questo atto e colloca questo obbligo nel terzo comma dell'articolo centosessantanove tutto quel che segue poi non ricade sotto l'obbligo di traduzione in lingua straniera
Quindi per quanto riguarda i successivi decreti di reperibilità per quanto riguarda il decreto di citazione a giudizio questi sono notificati al Difensore che rappresenta
L'imputato irreperibile senza obbligo alcuno di traduzione nella lingua straniera
Ne assenso far riferimento a convenzioni per esempio la Convenzione europea sui diritti dell'uomo e quant'altro
Perché ciò che queste convenzioni ed il diritto interno italiano vogliono venga assicurato è la possibilità di traduzione in lingua straniera
Degli atti processuali tanto è vero che lo straniero può essere assistito se ne hanno necessità da un interprete che oltretutto è pagato dallo Stato italiano
Quindi per quanto riguarda questa prima lamentela che è stata sollevata
Dalla difesa e che addirittura dovrebbe portare la declaratoria di nullità di questi atti oltre quanto è stato già detto dall'ufficio del pubblico ministero la Corte certamente non potrà non tener conto anche di questi argomenti
La seconda questione che può essere anche qui è superata rapidamente da un punto di vista logico forse dovrebbe essere trattata alla fine ma siccome si tratta di questione di poco momento tanto vale liberarsi subito il campo anche di di questa problematica è quella relativa
Alla richiesta che è stata avanzata da parte delle Ministro di Grazia e Giustizia dica il procedimento per questo fatto di reato che secondo la difesa dell'imputato non potrebbe considerarsi valido calante ed efficace
Perché questa richiesta risponderebbe ad una qualificazione delle fatto come reato comune
Mentre poi cammin facendo il reato è stato qualificato come reato politico si sostiene
Il ministro ha avanzato una valutazione in relazione alla prospettazione di un fatto in termini di reato comune
Nel momento in cui vi è un fuori la natura politica delle reato il ministro avrebbe dovuto reiterare la richiesta e avete ascoltato quali sono i avete letto quali sono gli argomenti che la difesa dell'imputato porta a sostegno di questa tesi
E niente di più errato signor Presidente signori
Della Corte per due ordini di motivi innanzitutto perché ciò che rileva e basterebbe leggere credo che sul punto ritorneranno anche gli altri difensori basterebbe leggere la dottrina più autorevole c'è uno scritto con una voce di enciclopedia
Di nominati sulle condizioni di procedibilità ciò che interessa e che l'organo legittimato ad esprimere la volontà dello stato di pro era per un determinato fatto esprima la volontà che per quel determinato fatto di reato indipendentemente dalle sulle qualificazioni giuridiche
Si proceda
Ne è possibile cercar maliziosamente
Di interpretare la richiesta che è stata avanzata nel nostro caso elegge il soltanto la prima delle due pagine
Della richiesta per dire che il ministro qui faceva riferimento ad una reato di natura comune e che quindi la richiesta doveva essere poi reiterata una volta assunta la natura politica del reato è sufficiente le la pagina
E guardare qual è l'oggetto della richiesta
Per comprendere che il Ministro della Giustizia richiede alla competente autorità giudiziaria di procedere nello Stato
Per i reati ravvisati in ordine I fatti esposti
Quindi è con riferimento a questi fatti e quindi l'omicidio Calipari il tentato omicidio dalla signora Sgrena eccetera eccetera che il ministro chiede che si proceda essendo poi compito naturalmente neanche dell'ufficio del pubblico ministero
Ma del giudice alla fine qualificarli con una sentenza che dovrà anche in punto di diritto precisare la natura giuridica dei fatti quindi anche sotto questo punto di vista mi pare che eccezioni
E istanze avanzate dalla difesa dell'imputato possano essere
E facilmente superate
Veniamo invece adesso agli altri dei problemi che qui ci interessano e cioè provvediamo di affrontare rapidamente il problema
Della esistenza o del difetto di giurisdizione e di questa Corte e vediamo poi di affrontare il problema della sussistenza o meno delle condizioni di procedibilità richieste
Dalla nostra legge tutte le volte in cui una reato sia stato commesso all'estero
Affrontiamo quindi innanzitutto il problema e della giurisdizione
E dico subito che l'avvocato Biffani ha dedicato a questa tematica nel suo intervento orale profusione di forze
E diciamo anche che a presentato una corposa memoria nella quale sono esposti molti argomenti che dovrebbero sostenere le eccezioni da lui proposte
Ora dico subito che
La tentazione
Di discutere direi parola per parola argomento per argomento la memoria dell'avvocato Biffani e forte
Anche perché è un vecchio professore come me ha sempre la tentazione di prender la matita rossa e blu
E di rileggere tesi di laurea e di correggere qua e là e quindi ripeto la tentazione forte perché qui forse sarebbe necessaria più di una matita rossa e blu per sottolineare inesattezze
O addirittura citazioni e di affermazioni che non corrispondono alla realtà del pensiero di coloro che sono stati poi illecitamente citati
Nel la nostra memoria io devo dare atto all'avvocato Biffani
Lozano è stato molto bravo nello scegliere il suo difensore perché l'avvocato l'avvocato Biffani
E tanto impertinente quanto bravo
E quindi è bravissimo ma devo dir la verità questa memoria non è affatto persuasiva per le ragioni che dirò ma come vedrete questo lavoro che sarebbe anche forse da un punto di vista accademico divertente
Diventa superfluo perché come vedremo vi è un argomento pregiudiziale
Che toglie qualsiasi validità alle eccezioni che sono state sollevate dall'avvocato Biffani altrimenti per esempio potrei intrattenervi e di intrattenervi anche a lungo
Sollecitazioni che l'avvocato Biffani fa per sostenere il difetto di giurisdizione richiamando per esempio una controversia tra Stato greco e e Germania
Si tratta però di una citazione fuori luogo qui a vostra disposizione la sentenza addirittura l'originale della sentenza
Seppure in lingua inglese ma siamo pronti ovviamente a procedere alla sua traduzione è una sentenza che non c'entra niente con gli argomenti
Che poi l'avvocato Biffani pretende di ricavare da essa
Perché questa sentenza è una sentenza che riguarda il problema innanzitutto della responsabilità di uno Stato per fatti illeciti che siano stati commessi da un proprio organo
In secondo luogo questa sentenza riguarda
Il problema della esecuzione dal punto di vista civilistico
Sui beni immobili più si trovano nello Stato che è stato considerato responsabile che sotto questo punto di visto sappiamo tutti
I che il diritto internazionale si è sempre ribellato alla possibilità di un'esecuzione immobiliare dal punto di vista civilistico
Sui beni che si trovano in un altro Stato
Ma quel che è l'avvocato Biffani invece non sottolinea
è che questa sentenza ha però prima riconosciuto dal punto di vista del processo di cognizione la competenza dell'autorità giudiziaria greca a pronunziarsi sulla responsabilità della Germania
Quel che poi l'avvocato Biffani ricorda e tutto quello che segue dopo e cioè il problema della esecuzione su beni immobili per ottenere la soddisfazione
Dei crediti nascenti dalla sentenza di condanna
Ma per quanto riguarda la cognizione dello Stato greco questa sentenza afferma la cognizione tanto è vero che si discute appunto poi
Della possibilità di eseguire la sentenza quindi sotto questo punto di vista per esempio questa citazione non ha nessun e rilievo come mi pare fuori di luogo la citazione che è stata fatta
Vi è una sentenza della Corte costituzionale la sentenza novantasei del mille novecentosettantatré
Perché è una sentenza che si occupa di questioni assolutamente diverse da quelle prospettate dall'avvocato Biffani perché questa sentenza dalla Corte costituzionale interviene per risolvere il problema
Dello stato giuridico chiamiamolo così delle truppe nato
A seguito di una problematica di concorrenza di giurisdizione tra Stato italiano e Stati Uniti d'America
Qui si discute con questo in questa sentenza se
Avendo raggiunto un accordo con gli Stati per fissare dei criteri di priorità
Qual è la giurisdizione operante con riferimento a quel determinato caso qual è la giurisdizione operante riferisco riferimento a quest'altro caso
Ed essendosi quindi accordati gli Stati per individuare criteri di priorità si risolve una questione di concorrenza di giurisdizioni
Quindi la giurisdizione e di tutte e due gli Stati si tratta di stabilire di volta in volta qual è la giurisdizione operante
Si era sollevata questione di legittimità costituzionale perché si temeva
Che sottraendo attraverso un accordo materia alla giurisdizione italiana venisse violato il principio del giudice naturale precostituito per legge
La Corte di Cassazione una volta ribadirla che la Corte costituzionale una volta stabilito e ribadito che si trattava di una concorso di giurisdizioni afferma
Che allorquando i criteri di priorità sono fissati
Da una legge precedente entrata quindi in vigore
Prima della caso controverso non c'è sottrazione al giudice naturale questa e la sentenza la sentenza naturalmente e a disposizione dalla Corte pubblicata oltretutto nella più autorevole delle giurie delle riviste
Che si occupano di giurisprudenza costituzionale appunto giurisprudenza costituzionale
Oltretutto accompagnata da una osservazione dell'allora dottor spetta diventato poi il professor spetta il quale oltretutto dice che questa è una sentenza
Particolarmente sciatta e anche criticabile ma al di là della sciatteria e della criticabilità la sentenza come vedete non può essere certamente
Invocata come argomento a sostegno di una pretesa esclusività della giurisdizione americana e come precedente sotto questo punto di vista
E potrei continuare Luigi Condorelli
Mi dispiace per l'avvocato Biffani mio fraterno amico di cui io conosco tutta la produzione come lui conosce la mia non dice le cose che gli si attribuiscono in questa memoria e via di seguito
Ma dicevo sarebbe tempo perso e forse sarebbe inutile sfoggio di dispositivi di dirlo dizione accademica e che poi in queste aule serve tanto quanto perché qui dobbiamo far riferimento soprattutto al diritto vivente
Tutte queste considerazioni sono superate
Da una argomento pregiudiziale che è il seguente
Che cosa sostiene la difesa dell'imputato la difesa dell'imputato in definitiva sostiene
Che avendo l'Italia aderito alla organizzazione delle Nazioni Unite
Qualsiasi risoluzione si appresa da un organo
Delle Nazioni Unite in questo caso il Consiglio di sicurezza
Perciò solo queste risoluzioni diventino diritto operante nell'ambito del diritto interno statuale senza che vi sia bisogno
Di atti che rendano istitutiva quella o quest'altra risoluzione e via dicendo che siccome
E le voi sapete alla nell'atto istitutivo della missione di pace è allegata la famosa lettera di Colin Powell nella quale oltretutto en passant e lo vedremo poi si fa riferimento ad un impegno
Dello Stato americano di esercitare la giurisdizione per i fatti di reato che siano eventualmente commessi
Dai propri appartenenti in territorio iracheno da questo dato l'avvocato Biffani vuol far discendere
La immediata operatività nell'ambito dell'ordinamento italiano di quella che gli interpretata come una riserva di giurisdizione
Ora
A parte il fatto se effettivamente quel passaggio
Di Colin Powell e possa essere inteso come riserva di giurisdizione
Il problema a monte e di stabilire se comunque
Quell'atto sia immediatamente traducibile nell'interno dell'ordinamento italiano e sia quindi operante e vincolante per noi
Il l'avvocato Biffani eccita e il parere di un autorevolissima maestro del diritto internazionale cioè un parere di Benedetto Conforti
E sostiene quindi che la dottrina internazionalistica e tutta schierata nel senso di ritenere l'automatica introduzione nell'ordinamento italiano di tutto ciò che venga deliberato per esempio dal Consiglio di sicurezza dell'ONU ma ancora una volta non è così
Se la Corte mi promette di conservarlo bene il libro e a sua disposizione e basta aprirlo e leggerlo qualche messo i segni in modo che la Corte così possa immediatamente trovare i passi e i quali ha fatto riferimento allo stesso avvocato Biffani
Non solo non è così ma addirittura questo testo questo testo e ci dà testimonianza della esistenza di una prassi di natura internazionale che è assolutamente contraria agli assunti dall'avvocato Biffani
Vediamo che cosa si dice in questo testo badate
Una manuale di diritto internazionale ormai giunto alla settima edizione sulla quale si sono formate intere generazioni di studenti ora il Conforti inizia la trattazione del tema ponendosi proprio questa domanda
L'adattamento ad un trattato
Implica anche l'adattamento alle eventuali fonti da esso previste
In particolare l'ordine di esecuzione di un Trattato istitutivo di una organizzazioni internazionali implica l'adattamento alle decisioni delle organizzazioni
Vincolanti per il nostro Stato e guardate quale esempio porta ad esempio le decisioni del Consiglio di sicurezza del mondo ex articolo quarantuno della carta
Sono queste decisioni della Consiglio di sicurezza quindi immediatamente vincolanti per lo Stato italiano
Conforti prospetta due diverse ipotesi
La prima ipotesi che peraltro non ci interessa
è quella della trattato il quale
Affermi esso stesso la esecutività della decisione
Nell'ambito degli ordinamenti interni di questa o quella risoluzione e quanto avviene per esempio per la comunità europea ma le opinioni perché lo Stato italiano come tutti gli altri Stati che aderiscono alla Comunità europea hanno fatta espressa rinunzio se volete hanno introdotto limitazioni esplicite alla propria sovranità
Non solo ma la Comunità europea è caratterizzata da un
Parlamento
La Comunità europea caratterizzata da giudici che giudicano anche sulla legittimità degli atti normativi della comunità europea
Ma qui noi siamo in un fronte su di un fronte completamente diverso e cioè operiamo nell'ambito della seconda ipotesi e cioè
L'ipotesi in cui Cometti solito avviene
Come di solito avviene pagina duecentonovantasette proprio la pagina citata nella memoria Biffani
Di solito avviene il trattato istitutivo della organizzazione nulla dispone in materia ed è esattamente quel che avviene per quanto riguarda l'organizzazione della delle Nazioni Unite
Ora Conforti critica attenzione
Critica quella parte della dottrina
La quale ritiene che non essendo detto nulla sui trattati lei si dovrebbe concludere nel senso che
Le non c'è nessuna vincolo per lo stato di adeguarsi alla decisione degli Organi di queste organizzazioni
Ma aggiunge subito dopo con forti che se questa tesi secondo cui
è sbagliata perché non si può dalla mancata introduzione nel trattato di una disposizione in questo senso trarne
Automaticamente questa conclusione Conforti afferma che il problema va risolto secondo le norme di diritto interno di ogni Stato
Ed aggiunge ciò premesso occorre riconoscere
Che la prassi italiana
Al pari di quella della maggioranza degli altri Paesi è orientata nel senso della adozione di singoli atti di esecuzione per ciascuna decisione di organo internazionale vincolante per l'Italia
Quindi
Laddove manchi
Un atto con il quale si dispone la esecuzione della risoluzione della deliberazione assunta
Dal Consiglio di sicurezza
Questa rimane una raccomandazione all'alto valore morale e politico che discende dalla deliberazione di una organo di tale levatura ma non è vincolante nell'interno dell'ordinamento italiano se manca una legge di attuazione
E voi signori giudici siete vincolati soltanto ed esclusivamente ma anche
All'esistenza o meno di una legge attuativa della deliberazione del Consiglio di sicurezza e sfido chiunque approvare una legge di questo tipo
E quindi questa questione risolve pregiudizialmente qualsiasi altra problematica
Proprio perché come vedete questo libro vi porta ripeto di uno dei maestri del diritto internazionale non solo espone
Una idea teorica ma soprattutto rende testimonianza della prassi nella prassi italiana ed è la prassi seguita da praticamente tutti gli Stati stranieri
Senza un atto interno dell'ordinamento che ci interessa non si potrà mai dire che quella deliberazione quella risoluzione è immediatamente operante nell'ambito dell'ordinamento italiano
Che è invece la tesi appunto sostenuta dalla difesa dell'imputato ora naturalmente voi potrete cercare per tutta la raccolta di leggi di questo Paese ma non troverete mai una legge in questo senso né è in grado
Ne è in grado di indicarla la pura agguerrita difesa dell'imputato tanto è vero
Che l'imputato dovendo far riferimento a un qualche atto normativo che possa in qualche maniera considerarsi attuativo di questa disposizione far niente popò di meno che riferimento alla legge di finanziamento della missione
Ma la legge di finanziamento dalla missione non ha nulla a che vedere con la adesione ad una eventuale riserva di giurisdizione si tratta di questioni completamente diverse diverse lì si tratta semplicemente
Di stabilire dove come e quando si possano trovare i quattrini necessari
Per mandare i nostri militari in missione di pace ma non significa assolutamente nulla per quanto riguarda la giurisdizione
A ciò si aggiunga che a dir la verità il l'atto istitutivo della missione non contiene non contiene nessuna riferimento a problemi di giurisdizione
Si aggiunga che quella di Colin Powell
è una frase impasse anche ovviamente non può essere limitativa della giurisdizione dello Stato italiano per fatti di reato che
Lo Stato italiano consideri offensivi dei propri interessi
Si aggiunga che si tratta casomai di un impegno
Dello stato americano a procedere per i fatti di reato che si realizzino in uno Stato che in quel momento
Non aveva autorità giudiziaria non aveva polizia e via dicendo si aggiunga che anche l'argomento trattato
Dalla rinuncia
Alla giuria all'esclusività della giurisdizione quindi alla immunità e il rappresentato nella memoria dall'avvocato Biffani e anche se uno pseudo argomento perché anche qui la immunità è una immunità soltanto ed esclusivamente nei confronti dell'Iraq e non certamente nei confronti delle altre forze
E allora se noi dobbiamo
Far riferimento al diritto interno e quindi al diritto penale internazionale dello Stato italiano noi dobbiamo tener presente che il nostro Codice che a questo punto ovviamente e l'unica legge che disciplina la materia
Addirittura ispirato come lei sa signor Presidente al principio della universalità della legge penale italiano altro che territorialità
E lei lo Stato italiano non procede per una truffa commesse in Austria o per una truffa commessa in Belgio per ragioni di economia ci mancherebbe
Altrimenti se si dovesse procedere per tutti questi reati per i quali
E fissata la giurisdizione dello Stato italiano la giustizia italiana che già mi pare sia paralizzata per conto suo definirebbe addirittura in soffitta
Ma sufficiente leggere gli articoli sei e seguenti del Codice penale per rendersi conto che la direzione del legislatori italiano e nel senso di estendere quanto il più possibile
La giurisdizione italiana tanto è vero
Che si può procedere per reati commessi all'estero anche laddove la pena sia di un anno di reclusione quindi dire che per quasi tutti i reati previsti
Dal Codice penale lo Stato italiano si riserva ricorrendo certe
Le condizioni si riserva la procedibilità e del resto è quello che ancora una volta ricorda Conforti il quale mentre da un lato ad rammenta che oggi la tendenza della comunità internazionale
E di procedere indiscriminatamente per i crimini internazionali
Per quanto riguarda invece i crimini
Di diritto comune mentre fa riferimento come criterio fondamentale al criterio della territorialità aggiunge però che in molti casi gli Stati e lo Stato italiano e uno di questi si riservano la giurisdizione
Anche per fatti commessi all'estero laddove vi sia un motivo di collegamento con lo Stato interessato
Quindi la natura del bene
Offeso la gravità del reato e via dicendo quindi sotto questo punto di vista mi pare che si debba concludere nel senso che è indiscutibile
La sussistenza di una giurisdizione italiana per il fatto di reato per il quale noi dobbiamo
E le procedendo
E altro direi che sul punto non è necessario aggiungere perché ripeto questa questione mi pare sia risolta dalla pregiudiziale che abbiamo
Posto in evidenza
Rimane l'ultimo problema e cioè
Quello della procedibilità legato alla questione poi della presenza come diceva il vecchio Codice dell'aereo sulle territorio come dice
Il vecchio il nostro vecchio codice la presenza del reo sul territorio dello Stato italiano o e data la natura politica del reato la insufficiente richiesta del ministro di giustizia
E anche sotto questo punto di vista l'avvocato Biffani ha sollevato
Delle questioni con molta decisione con molta fermezza contestando
La natura politica del reato che è stato addebitato
Al lo zaino e quindi sostenendo che nel nostro caso non sarebbe possibile procedere nei suoi confronti perché essendo il reato di diritto comune mancherebbe poi la condizione richiesta dal nostro Codice cioè la presenza di Lozano
Nella territorio
Reato dunque politico quello di cui stiamo parlando
Per il quale è sufficiente la richiesta che abbiamo visto esserci del Ministro di giustizia o reato comune per il quale e necessaria la presenza dell'imputato nella territorio dello Stato italiano
Noi abbiamo già sollevato questa questione abbiamo già trattato questa questione di fronte al giudice dell'udienza preliminare il quale
Ha ritenuto la natura politica del reato tanto è vero che ha rinviato Lozano al vostro giudizio
La prima questione che intendo sottoporre all'attenzione dalla Corte e se questo sia innanzitutto il momento nel quale si possa discutere e a trecentosessanta gradi della natura di questo reato
Il giudice dell'udienza preliminare ha potuto concludere per la natura politica del reato perché aveva a disposizione tutti gli atti
Quindi sapeva perfettamente come la signora Sgrena
Venne catturate sequestrata sapeva perfettamente ciò che venne fatto
Per cercare di liberarla come sono andate purtroppo le cose in questo tentativo di liberazione riuscito per fortuna ma segnato dalla morte del dottor Calipari dalle ferite dalle lesioni subite dalla stessa signora Sgrena
E via dicendo e sapeva qual era l'atteggiamento della Governo degli Stati Uniti e sapeva quali erano le ragioni per le quali il Governo italiano ha avanzato la richiesta
Di procedimento nei confronti dello Zanon la Corte questa Corte d'Assise di tutto ciò non sa nulla
Perché il Codice quello che noi continuiamo a chiamare il nuovo Codice di procedura penale ma che a mio avviso ormai a un certo numero di anni alle spalle sufficienti a giustificarmi il cambiamento il Codice di procedura
Penale vuole e in omaggio a un certo principio della verginità del giudice che il giudice inizi il dibattimento senza sapere nulla di ciò che dovrà decidere dovrà giudicare
E quindi io vi chiedo voi sulla base esclusivamente del capo di imputazione e delle poche cose che noi abbiamo sottoposto alla vostra attenzione siete in grado oggi
Di decidere se questo reato è un reato di natura politica o è una reato comune
E siete in grado di decidere assumendo poi una decisione così grave e delicata quale sarebbe la declaratoria di improcedibilità dell'azione penale
O questa è una decisione che voi potrete prendere soltanto al termine del dibattimento noi riteniamo che sulla base degli elementi che già possediamo possa essere affermata la natura politica del reato escludiamo invece
Che la natura politica del reato possa essere disconosciuta allo stato degli atti
E quindi comunque è una decisione anche se la Corte avesse dei dubbi in proposito che potrà essere Presa solo al termine
Della dibattimento capisco la fin troppo facile obiezione
Corriamo il rischio di fare un processo per poi concluderlo
Con una decisione di improcedibilità
E però
Il io non credo che si possa per non correre questo rischio addirittura correre il rischio di affermare la improcedibilità dell'azione penale assumendo sulla sola base del capo di imputazione
Che non ci troviamo di fronte ad una reato di natura politica
Ma rappresento questa ipotesi di soluzione e solo in via subordinata l'ho voluto addirittura anticipare proprio ancora una volta per togliere i dal campo delle questioni che a me sembra possano essere comunque
Facilmente superate
Io ritengo che il reato e per il quale si sta procedendo è una reato di natura politica
Noi dobbiamo fare riferimento naturalmente alle Codice penale che come la Corte sa e contiene la nozione di reato politico
E la Corte sa perfettamente che l'articolo otto
Del codice penale è stato da sempre interpretato nel senso che da un lato
Offrirebbe la nozione per così dire ontologica di reato politico il cosiddetto reato oggettivamente politico
Valutato come tale in funzione degli interessi che entrano in gioco
Dall'altra parte il reato soggettivamente politico e cioè il reato caratterizzato dal movente politico che ha spinto il soggetto agente a commettere un determinato reato
Per esempio
Un tizio commette una rapina perché con i soldi della rapina intende finanziare un movimento politico intende finanziare il proprio partito intende comperare armi
Per svolgere attività
Le politiche terroristiche via dicendo questo di reato soggettivamente politico
Ma di questo reato di questo aspetto di questo profilo del reato politico non ci occupiamo perché è fuori discussione che qui non si
Esamina non si vuole mettere in prospettiva una eventuale movente politico della Lozano il quale ha sparato in quel momento certamente non mosso da una movente politico almeno allo stato questo certamente non lo possiamo dire
Quindi noi operiamo sul fronte del delitto oggettivamente politico
Ed allora è opportuno rileggere l'articolo otto del Codice penale per vedere quali sono i termini normativi a cui noi dobbiamo fare riferimento nel discutere della natura del reato che ci interessa
Agli effetti della legge penale e delitto politico ogni delitto che offende un interesse politico dello Stato ovvero un diritto politico del cittadino
Questo reato di cui noi stiamo parlando può dirsi offenda un interesse politico dello Stato italiano
La Corte mi dovrà perdonare se io rubo qualche
Minuto
Della del suo tempo alla illustrazione delle cammino che è stato percorso da dottrina da giurisprudenza intorno alla nozione di reato politico
Ora la Corte sa che se vogliamo risalire al Medioevo ma
Non si preoccupi la Corte certamente non mi occuperò
Di tracciare una storia del delitto politico anno per anno dal Medio Evo ad oggi questo è ovvio
Ma la Corte sacche la nozione di delitto politico venne elaborata in funzione delle i primi abbozzi di estradizione
Proprio in senso contrario a quel che noi oggi pensiamo del delitto politico
Il delitto politico era considerato il più grave dei reati perché era un attentato alla sovrannumero un attentato al tiranno e quindi gli Stati inizialmente si davano collaborazione
Consegnandosi null'altro gli autori di reati politici
Poi nel corso del tempo la visione del reato politico è cambiata in merito anche proprio della scienza criminologiche italiana
Di Lombroso per esempio
Il quale incominciò a far presente che il delinquente politico una il soggetto che si distingue dal delinquente comune perché ispira la propria condotta a finalità di altruismo
Il delinquente politico è in fin dei conti utopista che spera di cambiare la vita ed il mondo a differenza del delinquente cremoso esclusivamente
Dal suo egoismo
Ed allora in poi è stata sempre contraddistinta la storia del delitto politico da questa altalena una valutazione del delinquente del delitto politico in chiave
Di benevolenza o in certi momenti come è stato per lo Stato italiano di un atto imperioso fascista
Una valutazione negativa del delitto politico perché il delitto politico è stato visto come il delitto che a tentava al lo Stato alla personalità dello Stato
Per essere più realistici era un delitto che ha tentava a quella forma
E lo Stato o meno in quel momento al potere che si incarnava nel Governo di quel momento ecco perché
Il Codice penale del mille novecentotrenta adotta questa nozione così ampia
Di delitto politico lì si voleva perseguire il delinquente politico escludendolo per esempio
Dei decreti di clemenza e via dicendo applicando nei suoi confronti leggi speciali tribunali speciali e così via
Poi naturalmente le cose sono cambiate con il la trasformazione del vecchio Stato nell'attuale Repubblica con l'avvento della Costituzione si è ritenuto opportuno mantenere
Questa nozione allargata di delitto politico proprio perché questa nozione allargata corrispondeva adesso ad una diversa visione del delitto e del delinquente politico ecco perché abbiamo ancora davanti a noi questa formula
Però
Però tutte le formule normative fatte di parole e si adeguano allo svolgersi allo svilupparsi dei tempi quando l'articolo mille novecentotrenta aldilà quando il Codice del mille novecentotrenta è stato
Dettato ovviamente a parte il clima politico non esisteva la Costituzione repubblicana per esempio
E quindi l'articolo oggi l'articolo otto del Codice penale oggi va visto ed interpretato alla luce dei valori costituzionali
L'ha visto di interpretato nel quadro Dione contesto storico politico e sociale che non è più quello
Degli anni trenta
Ed allora che cosa è mutato secondo me
E mi piacerebbe proprio che fosse questa Corte a ribadirlo con la la autorevolezza
Di una sua decisione anche in materia di condizioni di procedibilità
Che cosa è cambiato che cosa non può non essere cambiato nella lettura e nella interpretazione dell'articolo otto del Codice penale il concetto di interesse politico dello Stato
Nelle negli anni in cui il Codice e è stato pubblicato nei primi anni di vita del Codice durante
Il Governo fascista l'interesse politico dello Stato coincideva praticamente
Con lo Stato in quanto personalità tanto è vero che si diceva che era difficile trovare delitti politici oltre i delitti contro la personalità dello Stato
Oggi il discorso è completamente diverso intanto tutti i libri che vengono pubblicati in materia
Di delitto politico ne ho portato e qui per esempio uno anche questo disposizione della Corte sottolineano che ormai al concetto di Stato personalità
E si deve sostituire quello di Stato collettività
E quindi non si deve fare più riferimento ad un interesse statuale identificato
Con nell'interesse dello Stato in quanto personalità ma si deve fare riferimento allo Stato collettività allo Stato comunità non esiste più lo Stato sovrano padrone ma esiste uno Stato che fatto di tutti noi
E quindi in questa prospettiva evidentemente deve anche
E variare il concetto di interesse politico
Ma in secondo luogo il concetto di interesse politico non può più essere ancorato alla natura del bene protetto come SIS sosteneva e si insegnava negli anni trenta proprio perché il concetto di interesse invece si è
Ulteriormente relativi Zanato
E interesse politico dello Stato non è l'interesse che risiede esclusivamente nella natura delle bene di volta in volta aggredito da questo o quel reato
Ma l'interesse politico dello Stato è l'interesse che lo Stato porta rispetto ad una determinata situazione di fatto nella quale si rispecchia non gli interessi dello Stato collettività
L'interesse politico quindi in altre parole non può essere valutato solo in astratto e con riferimento ad una delle fattispecie previste nel Codice penale
L'interesse politico di cui stiamo parlando
è l'interesse che si incarna di volta in volta in a determinate situazioni rispetto alle quali quindi si può dire
Che sussiste un interesse dello Stato collettività dello Stato comunità o invece questo interesse non ricorre essendo il fatto di reato una fattispecie di diritto comune
Ecco perché
Noi non possiamo ritenere limitata alla categoria dei reati politici dunque I reati contro la personalità dello Stato ed ecco soprattutto perché non dobbiamo cadere nell'errore di valutare la natura politica del reato
In funzione esclusivamente di una fattispecie astratta
Ma dobbiamo riscontrare nella singola situazione concreta la esistenza o meno di un interesse
Ed il reato continua a rimanere
Oggettivamente politico perché a differenza del reato soggettivamente politico dove si fa riferimento al movente del singolo soggetto agente
Qui noi facciamo riferimento ad un interesse che si incarna nella situazione concreta e che quindi si obiettività secondo il dettato oggi letto in chiave costituzionale
Dell'articolo otto che fa riferimento ad alcune interesse politico dello Stato
Ed allora noi dobbiamo chiederci
Se la uccisione del dottor Calipari il ferimento della signora Sgrena e dei loro accompagnatore si possa considerare il fatto
Che offende un interesse politico dello Stato
Ora basterebbe ricordare già le prime battute rivolte dai sequestratori alla signora Sgrena e che poi sono state
Rese note pubbliche
In occasione del sequestro la prima cosa
Che dissero costoro a rivelare qual era la finalità del sequestro e che attraverso il sequestro della signora Sgrena e si sperava di poter esercitare un ricatto sul Governo italiano per obbligarlo a ritirare le truppe dall'Iraq
La signora Sgrena
Giornalista e persona il cui sequestro ovviamente
Avrebbe commosso ancora di più e smosso ancora di più l'opinione pubblica non perché è una vita civile sia più importante di un'altra
Ma perché una relazione al suo lavoro la sua attività alla conoscibilità del personaggio indubbiamente il clamore legato al suo sequestro
Sarebbe stato maggiore la signora Sgrena avvenne
Catturata proprio perché doveva costituire un ostaggio
Nelle mani dei sequestratori attraverso i quali prendere sul Governo italiano e quindi prendere sullo Stato italiano
Per fargli assumere un atteggiamento diverso da quella che era stata la sua scelta politica e cioè la partecipazione alla missione in Iraq così esordisce il sequestro della signora Sgrena
Ed ecco perché il Governo italiano e lo Stato italiano avevano un interesse particolare alla liberazione dalla signora Sgrena
Non soltanto l'interesse che ovviamente lo Stato a sempre
Per la tutela della vita e della libertà di un suo cittadino sequestrato di qua o di là come è sempre avvenuto
Ma qui
Quella è fatto sì colorava di politicità proprio in funzione delle finalità che i sequestratori intendevano realizzare non si trattava di ottenere un riscatto linea quattrini
Ma di ottenere un rischia di ottenere un risultato di natura
Politica
Ed ecco perché quindi il Governo si muove ed ecco perché si mettono in funzione i servizi e via dicendo ed ecco perché
Quell'operazione non può non essere non può non essere colorata da successo perché soltanto il successo completo di quell'operazione
Può coronare questo sforzo dello Stato italiano dare una risposta negli autori più importanti
Ricordano che tra gli interessi dello Stato c'è anche l'interesse al proprio prestigio al proprio decoro è una risposta che si deve dare a tutti coloro i quali potrebbero trarre spunto
Da una malaugurata negativa a conclusione
Di questo sequestro per rimettere in discussione la missione italiana in Iraq e quant'altro ed ecco perché il dottor Calipari poi agisce come agisce
Il dottor Calipari sappiamo benissimo ha dovuto fare probabilmente i conti questo emergerà nel corso del procedimento con la mancata collaborazione degli Stati Uniti d America altrimenti perché dove doveva venisse né via
Di notte perché doveva venire se ne via in quel modo eccetera eccetera perché non doveva aspettare il Mezzogiorno del giorno dopo c'è tutta una serie di ragioni
Che la Corte potrà apprezzare se questo procedimento come noi ci auguriamo prosegua che permetteranno di comprendere qual è la delicatezza di quella operazione
Ecco l'interesse politico dello Stato italiano non solo alla liberazione della signora Sgrena ma alla conclusione positiva di questa operazione
Ed ecco perché indipendentemente dai momenti della lontano che non ci interessano noi sosteniamo la natura politica della reato perché nel momento in cui lo zaino spara ad altezza d'uomo provocando la morte
Del e dottor Calipari provocando il ferimento e mettendo quindi a repentaglio anche la vita della signora Sgrena e dell'altro occupante l'automobile ecco perché noi diciamo
Che quel fatto viene ad incidere su via un interesse politico dello Stato italiano oltre tutto quello che naturalmente è stato già detto dall'ufficio
Del Pubblico Ministero sotto diversa prospettiva per ribadire per riaffermare la natura politica del reato
E allora se le cose stanno così e se questo è quanto noi possiamo dire in eliminerei UDC perché non possiamo poi ovviamente
Toccare da affrontare temi e questioni che non essendo stati ancora portata a conoscenza della Corte ovviamente la Corte non potrebbe derivare ed apprezzare ecco perché
E sulla soglia del giudizio noi riteniamo che vi sia tanto quanto è necessario per affermare la natura politica del reato
Se e questo con questo concludo se peraltro la Corte sul punto dovesse aver dei dubbi non v'è dubbio che allora noi dovremmo
Fare i conti con l'articolo dieci del Codice penale non sarebbe una reato politico sarebbe un reato comune che è stato commesso in danno di un cittadino italiano il dallo straniero in territorio straniero
Ora l'accortezza
Che in questi casi la legge la legge processuale richiede non solo la richiesta del ministro della giustizia ma vuole anche che l'imputato si trovi sul territorio dello Stato italiano
Ora come già abbiamo fatto in sede di udienza preliminare la questione non è stata accolta perché pregiudizialmente il giudice ha ritenuto non natura politica del reato che ha spedito Lozano al giudizio dalla Corte d'Assise
Noi assumiamo nell'ipotesi in cui la Corte
Dovesse ritenere che versiamo in una ipotesi di articolo dieci
E noi assumiamo la illegittimità costituzionale dell'articolo dieci nella parte in cui subordina l'esercizio dell'azione penale alla presenza del reo nella territorio dello Stato italiano
E il contrasto e con la norma che stabilisce la obbligatorietà dell'azione penale noi viviamo in un Paese nel quale il l'ufficio del pubblico ministero
è legato alle Lella obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale di fronte ad una qualsiasi notitia criminis grave
O meno che sia reato il pubblico ministero a l'obbligo di agire non siamo in una Paese nel quale affidato al pubblico ministero al la pubblica accusa il potere discrezionalmente stabilire se procedere o meno
Ora la singolarità di questa e disposizione sta in ciò
Che in definitiva l'esercizio dell'azione penale che nel nostro Paese è obbligatorio e condizionato dalle scelte
Del l'imputato
è sufficiente che l'imputato stabilisca
Di non venire nel territorio dello Stato italiano e le legislazione penale non può essere esercitare qui non si tratta di esecuzione o meno che è un altro problema
Qui si tratta di stabilire innanzitutto se essendo stato commesso sia pure all'estero un reato in danno di un cittadino italiano e noi aggiungiamo
Una reato che comunque offende
Un interesse dello Stato italiano lo Stato italiano possa vedere paralizzata l'azione penale dalla scelta di una signora il quale avendo tutto il mondo a disposizione esclude dal mondo semplicemente
L'Italia non mette il piede in Italia e paralizza la possibilità di esercitare un'azione penale
Si è svolta prima che ad ottenere la espiazione della pena innanzitutto l'accertamento della responsabilità Bolzano se ne stava bello tranquillo nel suo Paese non viene in Italia e noi dobbiamo stare
A faccia atti alla finestra a prenderci schiaffi in faccia
Dal Governo degli Stati Uniti il quale oltretutto ci tratta da pezze enti e da soggetti di serie B di serie C e via dicendo e più che far le condoglianze alla vedova eccetera eccetera altro non ritiene
Di fare perché il suo Lozano secondo loro bene agito come ha agito e merita quindi tutta la protezione
Del gli Stati Uniti d'America che non hanno reso impossibile quasi la notificazione degli atti a questo signore
E allora di fronte ad una norma così impegnativa e segna
Le caratteristiche di uno Stato il principio della obbligatorietà dell'azione penale è uno dei principi fondamentali
Del nostro ordinamento si discute se sia opportuno non opportuna ma certo se uno dovesse dal punto di vista giuridico elencare le differenze che corrono tra il nostro Stato ed altri Stati non potrebbe non mettere tra questi segni
Più indicativi anche la obbligatorietà dell'azione penale
Ebbene
L'obbligatorietà dell'azione penale in base all'articolo dieci è vincolata non solo dalla richiesta del Ministero di giustizia e questo passi
Perché trattandosi di reato commesso all'estero si vuole che comunque un ministro valuti l'opportunità l'economicità e via dicendo dell'azione penale
Ma è pur sempre e comunque un organo dello Stato italiano che decide e sulla procedibilità nel caso concreto
Ma si vuole anche subordinare l'esercizio dell'azione penale alla scelta interessate devo Istica di un soggetto
Che avendo commesso un reato delibera di stare all'estero ed impedire che venga accertata la sua responsabilità quindi nell'ipotesi in cui la Corte
Dovesse ritenere che ci troviamo in presenza
Di un reato comune e ritenesse quindi di dover guardare all'articolo dieci
Quelle stabilire se ricorrono meno le condizioni di procedibilità deve essere presa in considerazione la non manifesta infondatezza
Della questione che noi abbiamo sollevato essendo a nostro avviso in contrasto e non essendo comunque manifestamente infondata la questione del contrasto
Dell'articolo dieci con il principio della obbligatorietà della azione penale
In questo senso quindi conclude
Vediamo un po'
Sembrava
C'è un componente della Corte in stato interessante questo eccesso si
Esigenze particolari chi ricchi interviene nessuna e l'avvocato però niente la parte sulla presenza del Consigliere
Presidente volevo dare atto che depositiamo una memoria
Grazie
Depositiamo una memoria
In relazione alle varie eccezioni che sono state sollevate dallo zaino io mi occuperò di quella relativa al difetto di giurisdizione lasciando poi la parola al mio collega per le altre questioni preliminari
Il terzo anno dunque lo si ricorda ha contestato la giurisdizione dello Stato italiano su questo processo
A riguardo devo porre all'attenzione della Corte una questione preliminare di carattere assorbente
Secondo me sussistono difetto di legittimazione sostanziale alla proposizione da parte dello Zanon della questione di giurisdizione sul piano del diritto internazionale
Lillo Zanon quali singolo individuo non può invocare il difetto di giurisdizione del giudice italiano sulla base del diritto internazionale
Il diritto internazionale un diritto che regola i rapporti tra Stati che Ragusa diritti doveri di uno Stato nei confronti di un altro Stato non dello Stato nei confronti del singolo individuo
Questo è un principio che è stato anche affermate sottolineato dalla Corte di Cassazione penale in una recente sentenza del due mila e quattro
Che in materia di applicabilità della convenzione di estradizione europea ha negato il diritto del singolo di invocare il diritto internazionale
Riguardando su questo soltanto gli Stati quali organismi internazionali e non le stradale
E nozione comune nella nostra dottrina cito il Conforti già citato dal professor Coppi che il diritto internazionale nell'ordinamento degli Stati non degli individui
Ma ancora la dottrina internazionale e più precisamente il Reitano nel suo trattato sulla giurisdizione afferma la carenza di legittimazione del singolo a contestare la giurisdizione sul piano del diritto internazionale
Per di più non sussiste alcun trattato di Diritto umanitario che riconosca al singolo il diritto di essere giudicato né lo Stato a cui appartiene
Quanto appena tornato sarebbe sufficiente per chiedere il rigetto della ricezione di giurisdizione sollevata dall'avvocato Biffani
Ma per tuziorismo difensivo passerò adesso ad esaminare i singoli elementi che sono stati posti a fondamento dell'eccezione di giurisdizione del giudice italiano per sottolinearne la fragilità
Prima però di calarmi in media stress vorrei partire da un principio di base non abbiamo alcuna norma che attribuisca agli USA una giurisdizione esclusiva aggiudicare sull'omicidio del dottor Nicola Calipari
La controparte sostiene invece che sussisterebbe una giurisdizione esclusiva degli USA sugli imputate per tale ragione il giudice italiano non avrebbe giurisdizione
Ciò è totalmente privo di fondamento non abbiamo alcuna norma né consuetudinaria anni pattizia lo ripeto che attribuisca la giurisdizione esclusiva agli USA
Viene
Come primo elemento a supporto
Della
Eccezione di giurisdizione posta la lettera di Colin Powell allegata alla risoluzione ONU uno cinque quattro sei i si vuole attribuire un valore di diritto pattizio che questa lettera nonna
Come peraltro è stato sottolineato la scorsa udienza dal pubblico ministero
La lettera di Colin Powell non ha alcun valore giuridico è soltanto un'affermazione di disponibilità nei confronti del Governo iracheno
Guardiamo la genesi di questa lettera come nasce nasce in risposta a un'istanza del ministra Lauri della necessità del permanere delle forze della forza multinazionale in Iraq
Colin Powell risponde dando la propria disponibilità la risoluzione ONU prende atto e autorizza il permanere delle forze
Ma il carattere non vincolante e non giuridico della lettera emerge anche
Sia dal dato testuale che dallo scopo della stessa
Qual è lo scopo di questa lettera
E appunto lo ripeto quello di esprimere la disponibilità della forza multinazionale a rimanere in Iraq
A ribadire l'impegno della forza multinazionale a rispettare il diritto umanitario l'assoluta in appena e assicurare che i militari che commetteranno crimini in Iraq saranno giudicati e puniti
Quindi come vediamo la lettera tutt'al più regola quelli che sono i rapporti tra la forza multinazionale in Iraq non degli Stati che fanno parte della forza multinazionale
Quanta la formulazione testuale nel terzo capoverso si parla di irresponsabilità ad esercitare la giurisdizione responsabilità deve essere intesa quale sinonimo di doveri non di diritto esercitare la giurisdizione
Colin Powell vuole solo assicurare che i militari americani che commetteranno crimini in Iraq saranno puniti dove si impegna in tal senso
Passiamo ora al secondo elemento che è stato posto a fondamento dell'eccezione di giurisdizione ossia l'ordine diciassette dell'Autorità provvisoria di coalizione
Anche tale argomento è privo di fondamento giuridico
E non può vincolare l'Italia
è un atto adottato da un'autorità militare stanziata sul territorio straniero ed è stato adottato dalla CPA accetta l'Autorità provvisoria di coalizione in veste di autorità di governo dell'Iraq che si è sostituita al precedente copre Gina
Guardiamo anche qui il momento storico in cui viene adottato questo ordine diciassette
Ventisette giugno due mila e quattro
Alla data del ventinove giugno due mila e quattro prende le consegno il neonato Governo iracheno quindi viene adottato l'ordine diciassette nel momento in cui il Governo iracheno sta per riacquistare i propri poteri
è un altro prodromico al passaggio di poteri dalla CPA al neonato Governo iracheno
E comunque non attribuisce nessuna giurisdizione esclusiva mi esclude la giurisdizione italiana sullo zaino
Anche in questo caso debbo rifarmi al dato testuale mi pare sufficientemente chiaro nella Sezione seconda si legge
Salvo indicazione contraria nel presente documento la forza multinazionale e la CPA sono immuni dalla giurisdizione irachena
E ancora lo scopo dell'ordine diciassette che si evince dal sesto considerando dell'ordine
Sottolinea non è
Ritardi si accarezza sullo status della CPA e della forza multinazionale nei confronti del Governo e dei tribunali locali
Ma che
A voler
Non porre l'attenzione su questo elemento nella sezione cinque sempre dell'ordine
Si parla di immunità
L'immunità dalla giurisdizione irachena della forza multinazionale della CPA non opera a beneficio dei singoli individui quindi comunque può essere richiamata dallo sta la forza multinazionale della CPA non dallo Zanon che comunque è un singolo individuo
Quindi
Sottolineo nuovamente che non esiste né una norma convenzionale
Metto a Tiziana che attribuisca una giurisdizione esclusiva
Agli USA
Allora il difensore di
Lozano
Si attacca al diritto consuetudinario richiamando il principio della bandiera
In base al quale sussiste nella giurisdizione esclusiva
Degli USA
Ora il principio che la bandiera e pene ricordarlo è solo uno di almeno altri sei principi chi diritto conci tutina riguardanti il riparto di giurisdizione
Principio di territorialità locus commissi delicti
Il principio di universalità cioè ogni Stato può punire il colpevole che abbia commesso crimini internazionali
Il principio della difesa il diritto di punire crimini che abbiano pregiudicati interessi fondamentali di uno Stato quindi spetta allo stesso Stato
Il principio tra nazionalità passiva ossia lo Stato di cui équipe la vittima cittadino può esercitare la propria giurisdizione e ancora il principio della nazionalità attiva si fonda sul principio per cui la legge di uno Stato segue il proprio cittadino
Il principio della bandiera nel diritto che la navigazione una nave che naviga in acque extraterritoriali esso getta alla legge dello Stato cui batte bandiera
Tra questi vari Criterium non sussiste alcuna norma internazionale ne consuetudinaria che attribuisca una giurisdizione esclusiva né tanto meno una gerarchia tra questi criteri
Quindi il principio è quello della concorrenza dalla giurisdizioni
Questo non solo diciamo è un principio abbastanza chiaro del diritto consuetudinario ma è stato anche sottolineato dalla giurisprudenza internazionale
Più precisamente cito il calcolo Oppus della Corte permanente internazionale di giustizia
Pagina diciannove dice a nessuno Stato può essere vietato l'esercizio della giurisdizione sugli stranieri se non in presenza di una norma espresse questa norma il carnet la fattispecie che ci riguarda non c'è
Ma ancora lo stesso episodio Casablanca invocato dall'Ozzano non solo smentisce
Ma
Rafforza la nostra impostazione difensiva perché perché la di nella motivazione viene affermata l'insussistenza di una regola assoluta che il sancisca un ordine fra le diverse giurisdizioni
La gola par nella parte motiva della sentenza il conflitto di giurisdizione menzionato
Non può essere risolto in base ad una regola assoluta che accordi in via generale la preferenza all'una o all'altra delle due giurisdizioni concorrenti
Se nel caso
Casablanca era stata pagata la priorità al principio della bandiera tra l'altro si evince chiaramente basta leggere la sentenza
è perché si è fatto riferimento a delle
Ad elementi concreti di quella fattispecie
E delle situazioni speciali in quel caso la Germania non abbia protestato per il reclutamento dei propri cittadini nella legione straniera francese
Quindi
Se la regola generale e quella del concorso fra giurisdizioni il perché della concorrenza di giurisdizione direi che è stato ben sottolineato dalla nostra Corte costituzionale
La quale ha riconosciuto l'autonomia dei singoli ordinamenti nell'esercizio della giurisdizione penale
Come conseguenza di una differente sensibilità politica e sociale
Di ciascuno Stato nel valutare i fatti mani penalmente rilevanti sia da un punto di vista quindi sostanziale ma anche sotto il profilo della punibilità
Concorrenza di giurisdizioni perché manca una uniformità internazionale nella valutazione di fatti che sono perennemente rilevanti
La concorrenza di giurisdizioni e peraltro rafforzata
Dalla mancanza nel diritto internazionale del principio del ne bis in idem richiamo ancora una volta la Corte costituzionale che in una sentenza afferma che il principio del ne bis in idem non può essere una norma di diritto internazionale generalmente riconosciuta
E così ancora la o una sentenza della
Corte di Cassazione del due mila e quattro a ventotto duecentonovantanove che afferma lo stesso principio
Da ultimo
Di richiamo
Di relazione al profilo dell'immunità facendo proprie deduzioni del pubblico ministero della scorsa udienza
Ritengo che anche questa
Questo elemento sia privo di fondamento in quanto l'immunità funzionale
Invocato dallo zaino riguarda soltanto gli organi che esercitano funzioni di governo men che mai un soldato peraltro di basso grado adibito a mansioni meramente esecutive
Concludendo
In relazione all'omicidio del dottor Nicola Calipari potenzialmente sussistono almeno tre giurisdizioni
La giurisdizione irachena del principio della territorialità
La giurisdizione statunitense per il principio della nazionalità attiva
E la giurisdizione italiana
Sia per il principio della nazionalità passiva essendo la vittima un cittadino italiano sia e soprattutto
Perché si è commesso un omicidio in danno di un altissimo funzionario del SISMI di caratura statura ed esperienze professionali insostituibili con pregiudizio alla sicurezza oltre che al prestigio nazionale
L'Iraq ha rinunciato alla giurisdizione
Pertanto non sussistendo alcuna gerarchia fra giurisdizioni
Concorrono quella degli USA che peraltro nulla esercitata e quelle italiane
Non posso che concludere pertanto perché si è affermata la giurisdizione del giudice all'italiano si proceda al dibattimento
Passo la parola mio collega quella delle altre questioni
Allora
Celebratissima Corte
Io tratterò
L'aspetto relativo alla condizione di procedibilità
Dei alla validità delle notifiche
La Presidenza del Consiglio si è costituita parte civile in questo procedimento penale
Per l'esigenza prioritaria che abbiamo di accertamento della verità
La vicenda che ha visto coinvolto il dottor Nicola Calipari alla signora Sgrena che la gente Carpani
A suscitato notevole turbamento nell'opinione pubblica turbamento le preoccupazioni
Al quale
Lo Stato a il dovere di dare una risposta di verità e di trasparenza
Per queste ragioni soprattutto fondamenta per questa ragione ci siamo costituiti parte civile in questo procedimento penale
E vogliamo che
Questa Regione che processo vada avanti anche se possibile qualcuna come
Qualche diciamo sollecitudine
Però
Ovviamente la richiesta
Di procedimento ex articolo è stata formulata a cui il ministro ha disposto formalmente
La richiesta PIL dei pubblici ministeri fa riferimento all'articolo dieci
I
La risposta del ministro differimento al l'articolo dieci sebbene
Come diceva giustamente il professor Coppi
Nella parte
Motiva
Di questa richiesta si fa riferimento ci dice come anche nella risposta del
Ministro si fa riferimento al alla circostanza che
La richiesta viene formulata periferie che l'azione a
Determinati circostanze di fatto quindi ovviamente ha avuto e ha considerato quel fatto
Però
Non poi
Ci siamo costituiti parte civile questo procedimento il che significa che c'era un qualificato interesse pubblico o comunque dello Stato a
In qualche maniera
A che
Venisse fatto questo processo che venissero riconosciute anche le ragioni del cosiddetto stato apparato Stato
Però
Una cosa è
La costituzione di parte civile in un processo penale altra cosa è la richiesta del Ministro della giustizia sono due atti posti in essere da due amministrazioni diverse
Sono due procedimenti assolutamente autonomi
L'uno non può avere incide alcuna incidenza sull'altro procedimento
Perché
Il
La la valutazione sulla
Qualifica abilità
Della richiesta del ministro è una valutazione che non può che avete riferimento atomisticamente al procedimento che inizia con l'istanza e si conclude con la richiesta del ministro
Questo però
Non toglie che il giudice possa dare
Nell'esercizio di una sua facoltà discrezionale la qualificazione giuridica del fatto che ci tiene
Anche sì informalmente si fa riferimento all'articolo giuridiche e dieci resta comunque la facoltà del giudice
Di dare una
Diversa qualificazioni giuridiche a ritenere che anche se informalmente si fa riferimento all'articolo dieci
Sia comunque sulla parte di quella richiesta possibile procedere anche qualificando il fatto come reato politico che può trarre ovviamente elementi di
Valutazione
Dagli atti che conosce ma anche da dalla ovviamente circostanza che lo Stato si è costituito parte civile ma quello
è una cosa un aspetto che attiene ad una valutazione discrezionale del giudice
Non può
Ritenersi che la Costituzione
Di parte civile dello Stato in quel procedimento
Costituisca una sorta di interpretazione autentica della volontà
Del ministro perché siamo su due piani sia sotto il profilo istituzionali che sotto il profilo tecnico giuridico assolutamente diverso
Detto
Questo è chiaro che io
Traggo poiché spunto da una
Osservazione che ha fatto molto secondo me corretta e puntuale che ha fatto un certo punto il professor Coppi
Dicendo ma
Non è questa il momento e la fase processuale in cui
Poter discutere
Della sussistenza o meno della cosiddetta condizioni di procedibilità di cui all'articolo dieci otto che dirle si voglia e lo dice perché lo dice perché
Con le
Processo accusatorio
Il
Giù giudice del dibattimento è una sorta di tabula rasa non conosce nulla degli atti del dibattito
Ed è una situazione la sua assolutamente diversa da quella sia
Del giudice delle indagini preliminari che ha
Una piena conoscenza
Del fascicolo del dibattimento
Sia rispetto anche alla stessa
Autorità amministrativo politico amministrativa che ha deciso perché è vero che la richiesta è stata formulata ma l'autorità politico-amministrative era a conoscenza di una serie di atti di cui non è a conoscenza il giudice del dibattimento perché
Come ho detto il giudice del dibattimento l'unico elemento di valutazione che ha
E qui è il capo di imputazione allora o il giudice ritiene che
La politicità
Del reato
Emerga ictu oculi dal capo di imputazione perché il ruolo istituzionale la funzione che svolgeva il dottor Nicola parli pure in questo punto può qualificarlo benissimo come reato politico sulla base del semplice capo di imputazione
Però
Professor Coppi ha detto anche un'altra cosa non si è limitato a dire che non è questa la false ma ha detto anche che
La politicità del fatto
Si apprezza soltanto sì si contestualizza
La vicenda diciamo delittuosa in questa coinvolto la bocca del
Il dottor Calipari nell'ambito
Della
Delle circostanze di fatto sottostanti che sono
Il sequestro della
Della signora Sgrena la situazione ovviamente
Questo testo
Diciamo quelli con cui ci si trova lì la natura le finalità dell'operazione poste in essere dal
Dottor
Nicola Calipari e allora se questo è un reato come si fa potremmo qualificare come
Eventualmente politico e la politicità deve essere verificata in concreto
Soltanto
La conoscenza dei fatti
Può consentire al giudice
Di
Valutare
Di G. effettuare questa valutazione in ordine alla natura giuridica di questo tipo di
Di questo tipo di
Di di reato
Cosa che
A uno Stato non è effettuato può essere effettuata nel corso del dibattimento perché ove
Nel corso del dibattimento
Immergersi
Che vi siano
Sospetti o concreti elementi
Di una responsabilità della catena di comando americana
La vicenda assumerebbe delle
Inevitabile
Diciamo riflessi politici che andrebbe a
In qualche maniera coinvolgere i rapporti internazionali fra l'Italia saggi ove si trova come invece si trattasse di un caso fortuito
Di un episodio così che è avvenuto una di una disgrazia
La valutazione sulla natura politica
Avrebbe sicuramente
Avrebbe sarebbe
Sicuramente più difficoltosa ma non emergerebbe con quella solari evidenza
Con cui nel Geri beh nell'ipotesi in cui
Emergesse una qualche elemento che induce a sostenere economici sia stata una responsabilità
Della
Catena di comando
E quindi credo
Che il giudice possa
Sulla base di questi elementi riservarsi di decidere a lei non dico nella su questa cosa una volta avuta una piena no adeguata conoscenza
Degli atti sulla qualificazione come reato politico me a differenza con un po'tenendo conto del fatto che il CIPE l'ha potuto fare perché conosceva agli atti
La valutazione l'appunto a fare anche l'autorità amministrativa perché c'erano gli atti da commissioni miste che ad una serie di atti che di cui il giudice non è a conoscenza
Questo tipo di
Si dirama allora si procede per un reato comune intanto dobbiamo procede per reato comune perché questo non è presente nel territorio dello Stato allora che procediamo reato comune da accettare che politico è una cosa che sarebbe
Una
In contrasto con i principi generali dell'ordinamento
Ma su questo
A questo tipo di obiezione se occorre una sentenza che io ho trovato che la Corte costituzionale chi io richiamerei alla
Attenzione della Corte che la sentenza novantuno del novantadue
In cui era stata sollevata la questione di legittimità costituzionale l'articolo quattrocentosessantanove del Codice di procedura penale di ritenendo di non
E che che ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale di questa norma che era stata sollevata riferimento agli articoli tre e centododici
E centouno della Costituzione in quanto giudice non poteva avere conoscenza degli atti diciamo del della fase istruttoria per poter pronunciare
Alla sua
Declaratoria di improcedibilità in fase predibattimentale incostituzionale perché donne impedirebbe al giudice di effettuare uno un qualche controllo sull'azione
Poste in essere dal dal pubblico ministero dal pubblico ministero che precluderebbe al giudice questo tipo di
Allora in questa sentenza della Corte costituzionale nel respingere questa eccezione di quello della Corte Costituzionale insisti si dice una cosa che mi sembra
Che sia paradigmatica per questo caso dice
La funzione del giudice chiamata svolge nella specifica siede non è il giudizio sull'esercizio dell'azione penale
Il giudizio postula esercizio dell'azione non può dirsi che esso sia un giudizio sull'azione
I giudici del dibattimento non è il giudice dilazione
Il giudice del dibattimento è il giudice per il processo
Il giudice dell'azione e il giudice delle indagini preliminari quali deve verificare
E che ci siano i presupposti per l'esercizio dell'azione il giudice del dibattimento e giudice del processo una volta che venga incardinato nostalgico qui verificare sì effettivamente sussistano le condizioni della CIA a meno che
Non emergano ictu oculi non emerga evidentemente che non ci sono una serie di condizioni che dice che il fatto non sussiste nulla
Emerga Massi c'è bisogno di avere conoscenza degli atti della fase istruttoria per poter valutare si sistemi i presupposti per adottare in limine una decisione che escluda la responsabilità
In questo caso questo tipo di verifica siccome tabula rasa al giudice del dibattimento nulla può fare perché non può sindacali i presupposti dell'azione
è un giudice esclusivamente del
Processo questo è un punto secondo me
Importantissimo questa sentenza io ho citato questo punto però
E molto specifica
E
In cui in parecchi passi o poi la la depositerò in parecchi passi si fa riferimento proprio a questa differenza di funzione tra giudice del dibattimento e il giudice d'udienza preliminare uno giudice della
Sì o nell'altro giudice del processo non si può andare avanti ci sono circostanze di fatto che erano conosciute soltanto
Negli atti diciamo della del dell'istruttoria del giudice del dibattimento non le conosce
Deve andare avanti accertare quali circostanze di fatto e poi valutare se può emettere una decisione ex articolo
Quattrocento sessantanove per questi
Ragioni io dico
Che
E
Giudice e libero di qualificare il fatto come reato politico se ritiene che emerga in
Ma anche qualora
Non lo ritenesse
Non necessariamente deve decidere nel senso che non si debba procedere ma comunque si deve andare avanti per
Accertare quelle circostanze di fatto che
Consentono di
Operare una
Qualificazione del reato e a quel punto potrà valutare se quel tipo di
Richiesta è da intendersi ex articolo otto semplicemente ex articolo dieci dieci indice Ciccio della sua insindacabile facoltà discrezione
Secondo punto su cui volevo richiamare la l'attenzione dei colleghi professor Coppi affatto
Ha sollevato una questione di
Legittimità costituzionale
Dell'articolo dieci perché dice
La presenza nel territorio dello Stato impedire
L'esercizio dell'azione penale solo perché un soggetto decide di non presentarsi nel territorio dello Stato stride non solo con il principio dell'articolo
Cento dodici della Costituzione ma incide anche quel principio che la ragionevolezza e il assolutamente una cosa i ragionieri
Siccome noi come Avvocatura generale dello Stato non possiamo
Sollevare questioni di legittimità silenzio
Possiamo però tentare un altro tipo di operazione ermeneutica
Vedere se ci sono gli estremi per ritenere che
Ci sia la possibilità di una
Interpretazioni di questa norma costituzionalmente orientata
Perché professor Coppi ha detto la presenza è una condizione per l'esercizio
Dell'azione penale ma in realtà se noi andiamo a leggere la norma la norma non è formulata così
La nota non parla di presenza come condizione dell'esercizio dell'azione penale
La norma parla di altro parla di condizione per la
Punibilità è punito sempre che si trovi nel territorio dello Stato parla di punibilità
E allora dato questo dato letterale di partenza io credo che noi
Io su questa questione gocce pacifica giurisprudenza inutile timide discutere questa cosa perché Orsola di questioni di costituzionalità o c'è c'è ormai giurisprudenza consolidata ebbe a dire una cosa che
è ovvio che è infondata
Però dico io poi ho visto questa giurisprudenza e le motivazioni che ha questa giurisprudenza e devo dire che le motivazioni che sono state poste a sostegno di questa interpretazione da parte la giurisprudenza a me non convincono e allora ho tentato una mia interpretazione
Diciamo alternativa a quella che viene data dalla giurisprudenza prevalente
Non
Da tutta la giurisprudenza io ho detto ma
Qual ti qual è il tipo di operazione logico ermeneutica già oggi mentre per gli arresti bisogna partire dalle
Dalla normato di Disney diciamo generale delle pellicce no per interpretare una norma e norma delle preleggi dice nell'applicare la legge non si può attribuire ad essa
Altro senso quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la Commissione delle stesse e dalla intenzione del legislatore
Sì una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione sia riguarda le disposizioni che regolano casi simili con materie analoghe
Se il caso rimane ancora dubbio si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico allora io dico dobbiamo partire da un dato letterale interpretazione sistematica
Conformità con i principi del Codice penale conformità con le norme della Costituzione questi sono i ticket quattro tipi di verifiche per fare una corretta interpretazione della norma che deve fare l'operatore del partito che l'avanzata interpretare
E allora dico a me sembra che
In questo caso il dato letterale ci fa riferimento alla
Dice è punito sempre che si trovi nel territorio dello Stato non appena la qualifica come condizione etico procedibilità ma dice punito sempre che si trovi nel territorio dello Stato
Ma poi
Queste condizioni di procedibilità sono elencate dal Codice
Fra il trecentotrentasei il trecentoquarantasei del Codice di procedura penale vengono
Elencate
E la richiesta del Ministro delicata non trecentoquarantadue la presenza nel territorio dello Stato non viene considerata dal legislatore nell'ambito delle condizioni di procedibilità
Non c'è un riferimento a questo aspetto ma c'è un riferimento alla richiesta come coalizione di procedibilità ma non
Alla
Non alla
Inoltre
Che ci sono le norme della
Della Costituzione
Di quanti e quali l'articolo centododici l'obbligatorietà dell'azione penale
Che non può essere assolutamente impedire quindi un'interpretazione costituzionalmente orientata non potrà che essere ovviamente prevederei la presenza del territorio dello Stato come condizione per l'esercizio del diritto punitivo
Da parte dello Stato e non come condizione per
Dar luogo ad un
Processo
Anche l'articolo centoventotto del codice penale
Secondo me
Porta acqua al mulino di questo tipo di interpretazione
Perché l'articolo centoventotto del codice penale prevede
Tre mesi dalla notizia di reato per la richiesta al Ministro tre anni
Se il soggetto è presente nel nel territorio dello dello Stato
Le tratta quella richieste la presenza ritratta come due non come
Due elementi la medesima fattispecie
Ma come due fattispecie diverso altrimenti dovremmo ritenere che
Non si può siccome non era presente finché non è presente nel territorio dello Stato il soggetto non si può fare la richiesta e non avrebbero potuto neanche fare la richiesta i pubblici ministeri si facesse parte di una medesima fattispecie si il secondo comma
Si applicasse soltanto al caso in cui in cui è richiesta come condizione la presenza nel territorio dello Stato lo tratta come due autonome fattispecie
A quel punto la richiesta si può formulare
Anche
Per quanto riguarda i casi diciamo dell'articolo dieci anche se il soggetto non è presente nel territorio dello Stato può ovviamente si luci presente nel territorio dello Stato va decorrere un altro
Un termine nuovo perché crea
Una una una una situazione di maggiore allarme e sociale
Quindi io credo che sia il centoventotto che il trecentoquarantadue che langue dal dato letterale dell'articolo
Del dell'articolo dieci che la conformità a principi costerà Costituzione inducono a questo tipo di
Interpretazione non è vero
Che
La giurisprudenza tutta sostenuto in maniera
E come dire inequivocabile questo tipo di temi di interpretazione che ho trovato una decisione fra sei sei nove otto del novantadue in cui la Cassazione
Ha ritenuto
Con la sentenza sei sei nove otto del novantuno per quanto riguarda l'articolo nove ha ritenuto dovesse accertare il verificarsi della condizione dei la presenza di cittadini italiani finire la procedibilità ex articolo nove in relazione al momento
Della definizione del giudizio di merito di primo e secondo grado
E poi da una qualificazione giuridica
I dice
Che questo sarebbe secondo me una causa di
Di procedibilità sui generis perché non è la classica causa di procedibilità che dei perché la cassiera serie di procedibilità
Nel caso in cui si andasse avanti e soggetto non fosse presente determinerebbe la nullità degli atti mente in questo caso
Può essere motivo che attiene semplicemente la fondatezza della domanda questa sentenza della Cassazione fa riferirlo lo prevede questo requisito che è previsto la presenza del territorio dello Stato per poter
Procedere viene considerato verificabile non al momento in cui si incardina si forma l'imputazione ma viene considerato verificabile nel prima diciamo della definizione del del giudizio quindi non è torna
Diciamo interpretazione e univoca anche
La giurisprudenza sfavorevole su che si fonda io sono andato a prendermi la giurisprudenza sfavorevole copiosa giurisprudenza favorevole ho visto che
Quale motivo da
Questa giurisprudenza
Io
Questa è una sentenza la quattro uno tra i criteri del due mila e tre della Sezione prima dice l'articolo dieci prevede espressamente il caso di chi commette in territorio estero un delitto
Per il quale le leggi italiane l'affermazione che tale fatto reato non sia sottoposti al
Verificarsi denuncio di punibilità scaturisce dalla lettura del successivo articolo undici il cittadino lo straniero questo è stato giudicato all'estero in un momento in giudicato dello Stato italiano
Quando il ministro e la giustizia ne faccia richiesta ai fini della punibilità non è necessario alcun elemento che intendo perfeziona il reato ciò rappresenta una conferma del fatto che la presenza dello straniero il territorio è strutturato da un punto di vista normativo come condizione di procedibilità
Soggetta alle regole proprio di cui dice che siccome
Nell'articolo undici non è prevista la presenza nel territorio dello Stato fra gli elementi per poter
Esercitare già per potere esercitare l'azione penale uno già abbia subìto una condanna da parte di un altro Stato no per la rinnovazione degli del giudizio allora siccome è esclusa non può essere a posizioni di carattere sostanziale ma deve essere necessariamente la funzione di carattere
Processuale con me sì ma l'argomentazione assolutamente
Il inconsistente perché
A parte che o c'è giurisprudenza su questo punto di integrazione dell'articolo undici bis in cui non è univoca perché molta giurisprudenza sostiene
Che occorre che che il le l'articolo undici ha un quid pluris rispetto agli enti al otto nove i dieci e quindi occorra oltre la richiesta nuova richiesta del ministro
Proprio per come una deroga al principio del ne bis in idem in sostanza occorra anche il requisito è la presenza criteri nel nel
Nel territorio
Delle dello Stato quindi non ne fa non è un elemento che ci può
Lumeggiare in qualche maniera
Sotto l'aspetto che sì
La presenza anche il resto c'è una funzione di Prodi di di di
Di di di procedibilità
Dico
E perché secondo me è una condizione di procedibilità normal perché la la ratio della norma quale
La ratio della norma secondo me è quella
Che assimilabile più alle tipiche condizioni di di punibilità che non sono egli
Di che non sono quindi
In cui la poveri sono gli elementi estranei alla condotta del reato
Keita condotta di reato che però fanno acquisire a cui il reato quella particolare gravità quel particolare allarme sociale che induce ad all'esercizio del cosiddetto diritto punitivo
è un elemento che non dà a infermità la perfezione del reato ma a riferimento alla efficacia stessa del fatto creato
E e
E assimilabili ove si passi pensiamo al caso nel suo Mennea venuto in mente un caso che è quello della
Dell'incesto no in cui soltanto nel momento in cui c'è costituito strepitus fori quel reato diventa punibile in questo caso il momento in cui un soggetto viene nel territorio dello Stato si crea quella situazione di allarme sociale che induce
All'esercizio del cosiddetto
Diritto punitivo ma
Fermo restando che la la ratio richiede comunque estraneo alla alla condanna elemento estraneo alla condotta del soggetto
Per di più in questo caso siccome il giudice al di là di tutti questi aspetti e interpretativi delle norme questi profili ermeneutici deve applicare la legge al caso concreto
Ora mi sembra veramente una situazione paradossale questa perché c'è una norma in astratto sarebbe incostituzionale perché ancorare la presenza all'azione pena la presenza in territorio dello Stato ma in realtà la norma
Sarebbe
Potrebbe essere considerata anche ragionevole perché quando uno cinquantuno commisurato contro un cittadino italiano all'estero si presenta in Italia e crea una situazione di allarme sociale di di virgole quindi poi giustificare un atteggiamento più repressivo una valutazione più qualificate in un certo senso
Di gravità del fatto che induce a esercitare l'azione ma questo è un caso diverso questo paradossalmente la presenza un fatto positivo la presenza comporta un rapporto collaborativo non è un elemento come dire provocatorio come nella ratio della norma
La presenza viene ospitata perché si possa fare un processo secondo regole secondo regole democratiche diventa veramente la paradossale irragionevole Lizza in astratto della norma
C'è un mese una indagine polizza e l'applicazione di questo concreti allora il giudice passi riferimento alle norme un tunnel fa un discorso di carattere
Ermeneutico tecnico-giuridico però deve anche come Corte d'Assise
Deve anche considerare anche senso di giustizia no è veramente assurdo che non si possa procedere che uno si sottrae un processo impedisca lo Stato
Di poter andare avanti
In un in un procedimento quindi io credo che poi a questo prestanza come dire di
Di giustizia in un certo senso si possa risponde con un'interpretazione costituzionalmente orientata e quella poi fornito il giudice il quale deve applicare la fattispecie astratta della legge
Al cosiddetto
Caso concrete
Per queste ragioni io ritengo che ci siano tutti gli estremi e poter andare avanti proceduto volevo dire soltanto una cosa brevemente sulla questione della nullità della
Della notifica che mi pare
Non è stata
Su cui non mi pare si sia soffermato neanche il piano il avvocato Biffani sostiene che lo sapeva
Dove si doveva dove risiedeva il
Dove risiedeva il Lozano perché perché in una delle informative del ROS laterizi quella delle
Tredici dodici due mila e cinque a pagina diciassette si fa riferimento che risiedeva in quindi
Allora si risiedere inquina doveva sì risultava dagli atti dove stava lì dove a notificare perché dagli atti risultava dove sta in realtà se ne andiamo a leggere pagina diciassette vediamo e quelle informazioni attratta dal dal settimanale Panorama
In cui diceva genericamente che illustri siedeva inquina non sapeva in che via che numero cinque dove stava quindi è un elemento di assoluta irrilevanza
Quindi dagli atti non c'era nessun elemento che potesse che poi però si dice che era irreperibile che potesse in qualche maniera emergere
Che dove il soggetto risiedeva la procedura dell'articolo centosessantanove con
I trattati internazionali la questione di costituzionalità della norma mi pare
Perché qui il discorso che
Essendo
Un altro Stato nell'ambito circa di risolve con le convenzioni internazionali se io andassi a fare delle scelte nell'altro Stato enormi fidarsi
Dell'altro Stato andrà a violare in qualche maniera la la sovranità e anche un principio di affidarsi alle convenzioni internazionali e anche della sovranità dello Stato soprattutto spostato
Alleato in questo senso concludo
Che vengono respinte tutte le eccezioni pregiudiziali
O che comunque che comunque in ogni caso il giudice decide di andare avanti nel processo grazie
Prego più autorevoli di offrire
Tutto risulta già un giudice
Credo che che interviene
La difesa di parte civile chiesto la revoca di Sabattini
Prego grazie
Non è solo per scrupolo difensivo
Che molto
Intervengo ma e anche perché
Che l'oggetto del mio intervento sarà la questione sollevata la difesa in relazione
Al decreto gerente reperita immenso dalla Procura della Repubblica poi susseguentemente dal G.I.P. per l'udienza preliminare
Ma è anche perché
Di questo argomento sentire abbiamo sentito le considerazioni del Pubblico Ministero dottor Saviotti che ormai sono un po'lontane e mi piacerebbe riprenderne alcuni punti
La difesa ha dedicato a questa nullità una memoria
Una memoria che
Cercherò di
Illustrarvi quali sono le sulla quale cercherò di intervenire illustrano vi i punti sui quali non viene accordo e le ragioni per cui tutte le novità dovrebbero essere rigettate
Innanzitutto è forse questa è la
E l'intervento più insidioso la la difesa dell'imputato sostiene che l'intervento con la disciplina degli reperibili non fosse stato preceduto da nessun in
Nessuna iniziativa
Volta a ricercare il l'imputato secondo i criteri di legge sostenendo addirittura che era stata sesta se deciso di intervenire in in termini di reperibilità
Aprioristicamente cioè prima di tentare le vie
Ordinarie cioè quelle della collaborazione giudiziaria che ci avrebbero dovuto indicare la persona da rintracciare ciò non è vero non è vero perché come disse il dottor Saviotti come comunque risulta pacificamente agli atti lilla reprime richiesta di collaborazione è del cinque aprile
E questa richiesta del cinque aprile anticipa nettamente di Mesic il primo decreto di brevità fondato sulla
Sulla rapporto fatto da dal prospetterà Vinieri che è del luglio
Quindi se la Procura della Repubblica si è mossa in termini rituali chiedendo una collaborazione giudiziaria susseguentemente in
Rispetto
Alla quale Lazio data una risposta negativa e susseguentemente muovendosi sul terreno della reperibilità
Di conseguenza rispetto a questo argomento ne viene un secondo che risponde alla seconda obiezione posta dalla difesa e cioè che sarebbe stato possibile
Interne a vere le giuste indicazioni sulla persona sull'omicidio e quant'altro dell'imputato semplicemente accedendo a delle banche dati pubbliche
Oppure
Dice sempre il difensore intervenendo attraverso la cooperazione giudiziaria interni di polizia diversa da quella
Reparto operativo dei carabinieri
è un fatto lo ripeto che gli Stati Uniti abbiano scritto voi abbiano sostenuto
Voi ne avete traccia anche rispetto al carteggio relativo alla citazione sposa al civile che per loro non vi è alcun spazio di collaborazione giudiziaria in termini di polizia per questa vicenda
In questo senso escluso il potere di una
Organo di polizia italiano di presentarsi negli Stati Uniti
Svolge le di ricerche autonomamente ed è assolutamente esclusa la collaborazione internazionale attraverso organi tipo l'Interpol in quanto anche questi
Operando sul terreno degli Stati Uniti non possono che operare e agire attraverso degli accordi di cui gli Stati Uniti stessi fanno naturalmente parte
In tal senso
E sarebbe stato impossibile intervenire con questi organi sarebbe stato impossibile e sbaglia attivissimo intervenire in maniera coattiva sul terreno degli Stati Uniti senza informare lo Stato sovrano e si ed è assolutamente improponibile davanti a voi
Operare attraverso banche dati pubbliche che sono di per sé insuscettibili di costituire quello che il corretto rapporto giudiziario cioè
Che rapporto giudiziario non è la semplice conoscenza di una persona o la semplice conoscenza addirittura come si sostiene qui dell'esistenza di una persona
Spazi in un determinato luogo attraverso una comunicazione che si può recedere via internet il rapporto giudiziario naturalmente una
Un rapporto che si instaura altre in cui in maniera concreta tra il soggetto che viene identificato mediante verbale identificazione
E viene al quale viene richiesta vengono richieste indicativamente una serie di dati che poi saranno utili al processo
Per questo io ritengo
Che correttamente la
La Procura abbia operato nel senso di reperibili con la con la mischia negli reperibili per questo io ritengo che sarebbe stato impossibile agire diversamente salvo violare
La sovranità degli Stati Uniti che in questo caso era già stata espressa di che aveva già espresso il proprio parere in merito in maniera scritta e assolutamente indefettibile e per questo ritengo che
Su questo punto
Bene ha fatto la Procura a intervenire un'ultima notazione riguarda
Il
Diciamo qual è stata la procedura utilizzata la difesa sostiene che sia stato violata la procedura della
Utilizzo del centosessantanove che è la norma del Codice di procedura penale che regola la notifica degli atti all'estero non distinguendo però quelli che sono le due fattispecie
è assolutamente chiaro che in questo caso la Procura operato ai sensi del comma quarto dell'articolo centosessantanove cioè quando non aveva idea per le ragioni che ho espresso prima di dove si trovasse l'abitazione dell'Ozzano
Agendo attraverso centosessantanove comma quarto che è cosa ben diversa dal primo comma di cui parla il difensore
Il la per la procedura che è stata operata non poteva che fa riferimento a una serie di date una serie di ricerche
Che non potevano avere una collocazione spaziale certa all'interno degli Stati Uniti e per cui si sono limitate a raccogliere quello che hanno trovato
E a riportare quello che hanno trovato
Nel nella relazione che poi
è atto prodromico prima al decreto di reperibilità durante le indagini e in seguito al decreto di reperibilità emesso dal G.I.P. in vista dell'udienza preliminare
Le considerazioni che ho svolto adesso cioè il fatto che non sia stato possibile in nessun modo avere un contatto diretto con il lodo Zanon ci impediscono di parlare di diritto dell'Ozzano ad avere una traduzione della degli atti
Il tema è stato stamattina toccato dal professor Coppi il
è ovvio che
Noi lo sosteniamo sempre l'abbiamo molti casi ci troviamo di fronte alla necessità
Ultimamente soprattutto di verificare se in concreto le persona la persona che ha avuto che è stata colpita dal provvedimento abbia compresi i termini esatti della questione
è un diritto soggettivo pieno che naturalmente attiene alla conoscenza del processo ed è in
A parte uno di quei diritti fondamentali che non tuteliamo in qualche modo ma la nascita di questo diritto deriva naturalmente dall'accertamento che di questa persona che questa persona
Conosca o non conosca una determinata lingua
Questo è il primo atto del nostro procedimento citato da stamattina al professor Coppi è naturalmente l'atto del verbale identificazione finché contiene sempre
La richiesta se soggetto a cui lei ha rivolto l'atto conosca o non conosca la lingua italiana da quel momento in avanti naturalmente quando si instaura un rapporto giudiziario del dovere di capire per l'Autorità italiana se in effetti
La persona conosco non conosca la lingua italiana precedentemente si tratterebbe di decidere se le persone che vengono colpiti dai vari problemi provvedimenti l'autorità giudiziaria in maniera assolutamente automatica debba non debbano avere la traduzione di una lingua
A loro
Ipoteticamente conosciuta perché loro non c'hanno mai detto nell'uno nell'altro
Per queste ragioni io ritengo che
Tutte le e
Eccezioni sul punto sul punto di cui alla memoria della difesa e relative al decreto Dini lecita di amministrazione e decreto anche precedentemente all'avviso di conclusione indagini vadano respinti
Un'ultimissima
Un'ultimissima considerazione la svolgo brevissimamente perché in realtà
Più di me si tratterà al collega di parte civile l'avvocato Camerini vorrei dirvi soltanto questo che
Di riguarda
La politicità di questo reato
è un fatto che
Il Codice
Penale sia si sia espresso in termini di interesse e non in termini di bene giuridico
Ciò apre naturalmente spazio alle varie valutazioni che si possono fare su questa distinzione ce la si voglia ragionare se il bene giuridico se quella parola interesse sia o non sia meno
Coincidente con il tema del bene giuridico naturalmente ci sono vari
Interpretazione dottrinari e sarebbe semplice risolvere la questione
Sostenendo che per esempio studiosi come nuvoloni non studiosi come l'Antolisei sostengono che si debba trattare di interesse
E addirittura l'interesse
L'Antolisei scrive in maniera assolutamente chiara che uno degli interessi principali dello Stato italiano e la salvezza dei propri cittadini quindi sarebbe
Caso assolutamente chiaro per noi e sarebbe semplice chiudere ragionamento qua
In realtà
L'articolo otto e la politicità del reato sono stati interpretata in vari modi nell'ambito della storia di questo di questo articolo diciamo nell'ambito della storia interpretativa di questo articolo
Tutte le interpretazioni tutte le volte che
Ci siamo trovati di fronte alla necessità di studiare questa norma così speciale così particolare ci siamo accorti che l'interpretazione della Cassazione
Sono stati nei vari anni sempre interpretazioni estremamente estensive
Cioè intendo dire che
Sia
Quando si è
Tenta sia utilizzata la politicità del reato in tema di amnistia
Sia quando si è utilizzata l'interpretazione dell'articolo otto in termini estradizionali in tema di estradizione penso agli anni Sessanta quando non neghiamo estradizioni su reati
Che
Francamente fortissimo avevano a che vedere con la politicità
Si è sempre utilizzata una interpretazione molto estensiva della politicità del reato per fini che purtroppo fino ad ora ditemi nei punti in cui io dirò esposto hanno portato di fatto alla non persecuzione delle degli imputati
Poi inesperti nel due mila e quattro questa interpretazione estensiva è stata usata dalla Cassazione nella famosa sentenza Argentina per
Adeguarsi ai quelli che sono i nuovi sulle nuove frontiere del diritto in una logica opposta cioè in una logica nella quale
Ad interpretazione estensiva non seguisse l'impunità del colpevole oggi ritiene proposta davanti a voi invece una interpretazione da parte della difesa molto restrittiva
Della politicità del reato
Una interpretazione molto restrittiva che andrebbe in questo senso a far collimare
In una posta al punto interpretazione quelli che erano i fini utilizzati fino adesso c'è interpretazione estensiva del reato impunità del colpevole
Ritengo che anche da questo punto di vista interpreta attivamente bisognerebbe ragionare capire quanto invece sia forte la tesi che si contrappone considera politico il tratto che avete di fronte
Depositiamo una memoria
Questa è una memoria che fornisco grazie
Volevo depositare la sentenza della Corte Costituzionale Novellino del novantadue che oggi grazie
Avvocato Alessandro Gamberini liberi sempre
C'è il giudizio
Prego prego signor Presidente c'è della corte da ultimo
Ed essendo l'ultimo
Di
Cercherò ovviamente di non sovrappormi alle argomentazioni che
Mi hanno dei colleghi che mi hanno preceduto e precedentemente quelli che avete ascoltato a voi fatte dal pubblico ministero
Le questioni che voi avete davanti si dispiega una fisarmonica ci sono questioni più significativi e più ampie che investono la giurisdizione ciò questioni più minute più specifiche che investano aspetti del Codice di procedura penale quale quella che da ultimo
Viale sottolineato il collega che mi ha preceduto
Non le scorre però tutte
Perché ripeto molti argomenti a sostegno della tesi che queste eccezioni vadano respinti sono già stati a voi chiariti d'altro canto le memorie scritte
Che vi abbiamo presentato
Io ve l'ho presentata una già in precedenza l'ha appreso prima nella precedente udienza che riguardava in particolare
La questione di giurisdizione la questione
Che attiene alla piena applicabilità dell'articolo otto e della condizione di procedibilità che sull'articolo otto si innesta mi esimono da un'analisi minuta di queste questioni
E dall'ASI minuta delle ragioni che
Stanno a fondamento delle tesi che io vado sostenendo
Una piccola premessa ascoltando il dibattito prima le ragioni del difensore poi un po'anche le ragioni che vi abbiamo porto in contrapposizione di anno porta i suoi contraddittori
Soprattutto i giurati popolari perché in qualche modo i giudici togati nessuno più consapevoli
Si sono trovati di fronte a questioni che
Sono state poste a volte con in forma di Babele di linguaggio quando non va bene di categoria
E badate babele di linguaggi va be'di categorie che non hanno fino in fondo ragion d'essere
Quando si decidono questioni che attengono come nel caso alla giurisdizione ha la competenza l'applicazione di norme del Codice penale e del Codice di procedura penale perché le regole che presiedono
Sul funzionamento della giustizia nel nostro ordinamento pur essendo regole a volte di difficile interpretazione a volte anche l'interpretazione
Che può dar luogo a contrasti giurisprudenziali come sempre proprio dell'interpretazione però esistono e
Come dire le strade
Sulle quali si giunge a un esito sono strade che partono da un punto e da un fondamento noto e giungono pure a risultate ermeneutico che
Dal luogo alla decisione
Del giudice dico questo perché l'errore metodologico da cui è partito il difensore
Avvocato Biffani nel porre a voi la questione di giurisdizione che è la questione apparentemente più complessa da decidere
è stato già sottolineato dal professor Coppi ma mi si consenta di riprendere l'assunto è palese
Noi viviamo epoca un'epoca difficile come dire investito l'ordinamento non solo di un'affluenza di norme nazionali ma anche di un'affluenza di norme di provenienza sopra sovranazionale che in qualche modo incidono
Nel nostro sistema incidono sull'interpretazione
Incidono sulle dinamiche relazionali su cui si fonda l'esercito la giurisdizione questa incidenza ha fatto dire a qualcuno che grande la confusione sotto il cielo
E che sia quindi diventato e noi ve lo sappiamo molto più difficile il nostro mestiere e tanto più difficile quello del giudice in situazioni in cui
Come dire lo schema da cui si deve partire per decidere non è quello semplice delle leggi poche leggi che in qualche modo il giudice deve conoscere sull'assunto storico per cui giudice conosce sempre la legge
Ed è un dato come dire presunto e c'è una Costituzione che stai gerarchia con queste leggi e quindi Costituzione leggi ci dicono tutto
è vero
Alla struttura gerarchica dell'ordinamento sia affiancato un reticolo come dicono gli studiosi
Di diritto Penale Internazionale di Diritto penale comunitario un reticolo di fonti badate un articolo di fonti
Che incidono nel nostro ordinamento ma incidono sulla base di meccanismi notti e meccanismi
Che come come adesso dirò quand'anche ci credo alcuni problemi interpretativi non sono tali da consentire la disapplicazione di norme in tema
Qual è l'incidenza di retta nel nostro ordinamento di norme sovranazionali
L'incidenza di rotta che consente la disapplicazione della norma interna io ne conosco una sola ed è
Costituita dalla direttiva
Della Comunità europea che per giurisprudenza consolidata ormai quando fissi canoni
Precisi sì persi si manifesti informati regola difetta fa sì che il Giudice possa disapplicare direttamente la norma interna incompatibile come dire la Comunità europea con una direttiva cioè con una particolare fonte
Detta una regola servirebbe cubana quella regola se la norma interna incompatibile io giudice la posso disapplicare quindi mi rivolgo direttamente alla norma sovranazionale
Poi ci sarà un'altra serie di fonti dell'ordinamento sempre dell'Unione europea e come diceva giustamente professor congrue europea è un ordinamento
A cui noi abbiamo demandato parte della nostra sovranità
Attraverso un'unione si chiama così vistati
Che prelude a un futuro Stato federale somma prelude a una forma statuale ulteriore e complessa che è l'auspicio di molti e anche del mio Marche ancora
Non è attuale
Dicevo altre fonti comunitarie ci sono le del le decisioni quadro presenti in materia penale
Queste non hanno efficacia di sé applicativa si ottavo una decisione quadro
Legge quadro anche a stare all'ultima giurisprudenza la Corte giù di giustizia lo ricordo
Hanno un'efficacia semmai solo interpretativa e mai interpretativa contra legem io da una decisione quadro posso trarre canoni interpretativi di una norma
Anche in Terna applicativa della decisione squadra ad esempio
Perché
Questo canone fa sì che alcuni dubbi che ogni lo scioglimento del significato di un termine lo possa ritrovare la decisione quadro quindi in questo senso il vincolo interpretativo è un vincolo che vale
A chiarire in una certa direzione l'utilizzo di un termine non parla mai comunque a disapplicare una norma interna incompatibile
Se poi mi affaccio sul versante non della Comunità europea ma delle fonti sovranazionali
Che oggi fissano canoni
Di varia natura anche nell'anno del diritto penale c'è diritto penale internazionale c'è lo Statuto della Corte penale internazionale
Che detta princìpi che disegna istituti il concorso di persone e la la un forme nuove di associazione per delinquere uso i termini italiani
Per comprenderci
Io da quel
Da quel tessuti normativi potrò ancora una volta attrarre
Elementi per arricchire culturalmente il percorso ermeneutico certo non potrà fare le menti per
Deviare il percorso ermeneutico rispetto a quello che è univocamente
Il tessuto interpretativo di una norma
Ciò tanto più quando poi pensi di rivolgermi a principi di diritto internazionale che come vi è stato detto dalla collega dell'avvocatura riguardano i rapporti tra gli Stati
E che comunque quand'anche esista vedremo non esistono di carattere consuetudinario
Sono principi che per avere vigenza nel nostro ordinamento nel senso norme applicative
Allora la questione posta dall'avvocato Biffani era questione correttamente posta e sarebbe stata però manifestamente infondata se gliel'avesse detto signori noi abbiamo un articolo dieci
Della Costituzione che dice che l'Italia si conforma ai principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti
Avete delle norme
Che dettano disciplina disciplina della giurisdizione
Che ignorare e mi avete l'evidenza nel caso concreto questi principi e non consente di limitare l'applicazione della giurisdizione in violazione di principi di diritto internazionale pacificamente riconosciuti
Dunque sollevo una questione di costituzionalità non c'è altro modo nel nostro ordinamento di disapplicare la norma penale
E in nel caso disapplicare il canone
Dell'articolo otto che vi investe della giurisdizione in questo caso e vedremo poi che è un investimento ben fatto se non attraverso il filtro di una decisione della Corte che ne modifichi la setto e in via interpretativa o con una internet o con una sentenza di accoglimento o di rigetto interpretativo come
Fa la Corte in molti casi ne modifichi la struttura
Se no il resto non esiste
Dico questo perché diversamente noi
Attenderemo le decisioni del giudice a una ricerca forsennata lo andiamo a vedere dove sono le convenzioni internazionali
Dove sono principi ce la prenderemo a quanto di più incerto esista al mondo anche alle conoscenze perché non dubito che la difficoltà che ho io di conoscere il tessuto complessivo delle convenzioni internazionale Codice d'Italia
O di conoscere in realtà
Il i canoni sul quali si sono mossi internazionalistica nel ricostruire i principi consuetudinaria
è la difficoltà che al giudice
Sì non è che l'avete solo voi giudici popolari che ovviamente
Se non avete una formazione da giuristi per vostro conto potete non afferrare in pieno alcuni tutti ce l'hanno perché investiamo come dire fonti normative che sono sparse nel mondo un dibattito che
Allora in realtà molto più banalmente ma semplicemente c'è una normativa del codice penale
Questa normativa di investe secondo certi cambi la giurisdizione di questa vicenda se si assume che questa normativa avvio lì
Convenzioni
Allora si sfonda una questione di costituzionalità e sì disciplini si restringano significato di questa normativa per renderla compatibile con l'articolo dieci ma su questa questione non l'ho sentita sollevare e non avrebbe avuto ragione di essere sollevate
Perché sarebbe stata questione manifestamente infondata gli è stato sottolineato e quindi non non
Non approfitto del del mio diritto di parola per annoiarvi ripetendo argomenti che già voi avete sentito
Gli come dire le io non ho né i presupposti da cui partiva la memoria difensiva vi sono stati illuminati non è vero che esiste un unico
Principio di diritto internazionale riconosciuto
Costituito dalla famosa legge di bandiera giurisdizione dello Stato di invio non è vero palesemente
Abbiamo indicato in memoria il clic contrasti in materia che si sono verificati nel corso del novecento per stare solo
All'ultima fase di questi contrasti e si sono verificati badate non sono contrasti dovute all'interpretazione di leggine perché dietro i contrasti si stanno interessi nazionali quindi non v'è dubbio che
Il interessi nazionali da a rivendicare giurisdizioni in presenza di violazione dei propri interessi hanno fortemente condizionato
L'emergere di molti criteri in materia di giurisdizione tal quali appunto chi siete lo della nazionalità del soggetto passivo ad esempio che non a caso qui in qualche modo potremmo imboccare
Quindi nessun esclusività del criterio
E anzi se stiamo
Se stiamo a un itinerario come dire evolutivo di questa materia non scopriamo che soprattutto nell'ultimo ventennio
Lo rileva con molta saggezza un autore che ha scritto una monografia in materia che Alberto Di Martino un giovane strutturale ma brillante studioso caschi per
Monografia dal titolo la frontiera il diritto penale
In realtà sempre più alla dimensione nazionalistica degli interessi protetti per cui
Ciascuno rivendicava la sua giurisdizione sulla base dei propri interessi si è sostituita
Fortunatamente
Per così dire
Quella che viene chiamata la il rilievo della dimensioni assiologica degli interessi protetti cioè si è sostituito
Il rilievo della necessità in presenza della violazione di beni significativi di evitare l'impunità dei colpevoli
Quindi il principio che in via evolutiva è venuto svolgendo si sempre di più è proprio questo quello di evitare l'impunità del colpevole e badate non è che lo abbiamo detto non è un principio che io invoco
Lo invoco perché ed univoco perché c'è una ricostruzione scientifica o comunque in questo testo in cui si dà conto badate senza che in questo momento ripercorre alcuni passaggi
Che pure nella memoria sono indicati ed esemplificati si dà conto di come si è giunti come si giunga questa evoluzione
Ma perché gli stessi Stati Uniti che pure sono stati per molto tempo gelosi del principio e quindi fautori del principio dello Stato di invio
Dette il monopolio della giurisdizione da parte dello Stato di invio dello stato di bandiera quindi io solo la giurisdizione
Sul militare che
A mi appartiene dal punto di vista della bandiera
Se poi andiamo a vedere soprattutto in un'epoca in cui l'emergere di un di una dimensione terroristica nell'ambito
Ha creato su questo punto non pochi problemi
Scopriamo una serie di statuti che danno rilievo proprio
Alla nazionalità del soggetto passivo cioè loro stessi hanno rivendicato fortemente la loro giurisdizione e si parla di l'anno rivendicata proprio quando
Venisse uccise
Persone cito letteralmente ovviamente la citazione inglese questa è la traduzione che avevano la rappresentanza diplomatica dello Stato o altri funzionari cioè quando investiti
Della condotta criminosa fossero persone che fossero rappresentative significativamente
Dello status diplomatici altri funzionari cioè funzionari che in qualche modo fossero l'emblema emblematici di un segno statuale
Ci sono in memoria una serie di citazioni a cui rimando ma che come dire
Il criterio del soggetto passivo abbia piena cittadinanza nel nostro ordinamento mi sono preso la briga di andarli a sfogliare
Non faccio l'internazionalità quindi è faticosamente e a rintracciare una serie di convenzioni
E
Trovo che il criterio della personalità passiva è previsto dalla convenzione sulla presa di ostaggi articolo cinque paragrafo uno sulla tortura
Articolo cinque paragrafo uno dalla nella Conferenza sul personale dell'azione uniti articolo dieci paragrafo due
Nella convenzione sul finanziamento al terrorismo articolo sette paragrafo due nella convenzione sulla criminalità organizzata transnazionale articolo quindici paragrafo due
Nella convenzione sulla sparizione forzata articolo nove paragrafo uno nella convenzione sul terrorismo nucleare articolo nove paragrafo uno
Dico questo perché
Non si possa negare in alcun modo l'esistenza di una pluralità di criteri tutti aventi piena cittadinanza quindi se avesse posto la questione di costruita con l'articolo dieci dicendo è violata
Il principio per cui non ci siamo uniformati a un principio niente generalmente riconosciuto ed esclusivo sarebbe stata manifestamente infondata
Ma è manifestamente infondata anche con riferimento alla pretesa di ricostruire da quella risoluzione dell'ONU
Un effettuo vincolante
Nel senso di ribadire la giurisdizione esclusiva badate gli argomenti sono stati detti non voglio ripeterlo
Uno come dire ce n'è uno di buonsenso che
Di di
Accanto ad altri che sono più più tecnicamente apprezzabili che voi potete capire comprendere è stato un po'accennato
Vi pare possibile che
Nel momento in cui si pretende di invocare questo principio non sulla base del testo della risoluzione ma sulla base di una lettera che tu che Colin Powell cioè segretari stata americano fa al Consiglio Colin Powell dica al Consiglio
Non io assumo l'impegno non io sento il dovere di sostare giurisdizione ma io ho il diritto desta la dizione io rivendico il diritto alla giurisdizione esclusiva no
La lettera di quel il testo di quella lettera la lettera
Di la lettera specifica in inglese lui è responsabili
Noi assumiamo l'impegno ma perché perché è
Come questa come tutte le altre che vengono citate dal difensore sono risoluzioni all'interno
Di una di un diritto internazionali umanitario che l'ONU a prescindere da una valutazione sulla legittimità della guerra o meno
Impone
Al Paesi occupanti quando tu sconvolge il tessuto della vita civile di un Paese perché lo ai comunque occupato e sono venute meno le istituzioni statuali ti garantiscono gli elementi minimi della vita civile e tra questi c'è la giurisdizione cioè
Per poter evitare che si scateni l'homo homini lupus che si scateni una situazione di di tutti i tipi in cui bande criminali agiscono impunite e è ovvio che ci vuole qualcuno che si assuma sei distrutto le istituzioni statuali non c'è più il giudice non c'era più la polizia
Ci vuole qualcuno che si assuma l'impegno di esercita la giurisdizione
E allora quel viene responsabili di a univoca interpretazione che badate è elementare mente coerente ai canoni della Convenzione di Ginevra di
Di Vienna che articolo trentuno ci dice che lei convenzioni internazionali vanno
Mi interpretata secondo la lettera e secondo lo scopo
E badate quella lettera Ulian responsabili è molto diversa dalla lettera che poi viene citata negli order negli ordine
Che accerchia richiamato il difensore nella sua memoria quando il difensore nella sua memoria trattenne sbagliando diritti invitare
Di dare efficacia vincolante a quegli organi rispetto alla giurisdizione italiana ma citandoli non si accorge che quegli organi hanno tutti come testo cui equa
Qui è RAI e lui ormai cioè noi abbiamo il diritto di sesta la giurisdizione rispetto a che cosa ma da qui gli ordine andiamo lì a leggere stanno sotto un paragrafo
Che si intitola Iraqi lega al prossimo cioè processo legali racket Lino e stanno all'interno di
Disposizioni nella quale continuamente si dice badate noi e noi gli iracheni abbiamo il diritto di visita giurisdizione ed è anche comprensibile
Che ci fosse rispetto agli iracheni una giurisdizione esclusiva è comprensibile
Perché in un contesto occupato militarmente di quel tipo i giudici la che lo potrebbe in quel contesto a potrebbe
Subire influenze ben diverse da quelle dell'Obiettivo esercizio di giurisdizione perseguire l'uno o l'altra condotte
L'uno o l'altro soggetto implicato quindi e del tutto coerente ma è una coerenza che si ricava ricostruendo il significato del nord che ha è un ordine
Mai disposizione normativa emessa da un'autorità
Militare provvisoria
E che a riguardo esattamente all'area di
Riferimento dell'Autorità provvisoria quindi persone come dire saltati ettari ogni riflessione sulla gerarchia delle fonti noi la conosciamo
Nel senso che come esiste nell'ordinamento interno una fonte Costituzione che ha un valore una fonte legge ordinaria che ha un valore una fonte circolare del ministro che ha un altro valore
Così pensare di appiattire
Nella gerarchia delle fonti le
L'effetto di una risoluzione dell'ONU che abbiamo visto interpreta in modo sbagliato ma di appiattire la
Sostenendo che gli order hanno la stessa efficacia delle convenzioni delle risoluzioni dell'ONU perché emanata dall'Autorità legittimata dalla
Dalla
Dalle dalla risoluzione stessa dell'ONU e dire una cosa che ripeto saltati e pari
Ogni questione gerarchia delle fonti non è che siccome
Il legislatore ordinario è legittimato dalla Costituzione a emanare norme non può fare norme incostituzionali
Non è che il
Dico questo per dire che lorde non solo ha un contenuto e unificato territoriale limitate ma nell'ambito della gerarchia delle fonti far valere l'Order
Per potere limitare la giurisdizione esclusiva la giurisdizione italiana è veramente addirittura limitare automaticamente la portata dell'articolo otto è veramente compiere un'operazione bizzarra e un po'sorprendente
E allora
Il tema è
Sulla giurisdizione come dire risolto nel senso che siamo di fronte a una situazione nella quale
L'Italia a rivendicato secondo i canoni del suo ordinamento penale sostanziale e processuale la propria giurisdizione questi cani sono perfettamente legittimi
Tralasciamo ogni ragionamento sul discorso dell'immunità dell'organo che riguarda
Esclusivamente ovviamente la giurisdizione civile riguardo unicamente il come dire il fatto di che uno Stato chiami in causa un altro Stato possa eseguire sugli immobili di altro Stato come
Giustamente citava il professor cortile e quindi nulla a che vedere con la questi o che voi avete di fronte che riguarda una persona fisica che viene processata per una condotta che a luglio viene rimproverata sul piano criminale
Per non dire che
La citazione sul sul famoso discorso dell'organo mi fa venire in mente quella giurisprudenza discutibile quanto si vuole ma
Che gli avvocati lo Stato ben conoscono secondo la quale
Quando c'è un un atto doloso questo rompe il vincolo di organicità tant'è vero che poi si ricorre al principio di necessari occasionalità per
Vedere di costruire altre forme di responsabilità del committente rispetta commesso
Ma dico questo per dire che anche da questo punto di vista la volontarietà
Comunque escludi ogni rilievo
Questo tipo di argomentazione e allora rimane per voi l'applicazione articolo
E su questo punto lo ha detto da par suo il professor Coppi il punto nodale è la prima va fatto in questo Veneto articolo otto detta una e
Una portata assolutamente estensiva
Del significa al delitto politico perché quando noi sentiamo dire delitto politico ci viene subito in mente intima come delitto politico quello mica voleva quando ammazzato forse Bica voleva ammazzare il funzionario dello Stato italiano no il problema è che
Il delitto politico nell'articolo otto si incardina o su movente politico o sul fatto cari offeso un interesse politico dello Stato e badate che l'argomento principe per cui
Non è
Non si può schiacciare automaticamente la nozione di interesse politico sulla nozione di bene giuridico astratto
Non è solo letterale come richiamava giustamente il collega da un lato si parli bene giuridico e dall'altro si pari interesse ma è un argomento
Decisivo rappresentato dal fatto che all'articolo sette i delitti contro la personalità dello Stato che sono nel nostro sistema i diritti politici per eccellenza perché sono i delitti nei quali si offende un interesse politico dello Stato
Sono tutti i delitti per i quali è prevista automaticamente
Automaticamente anche senza
La
Richiesta
Del ministro è prevista automaticamente la loro perseguibilità
Quindi la nozione di articolo otto non può che essere ovviamente avere un'area maggiormente estensiva perché si o due norme una mi dice di ritirarlo per ero stato sono comunque perseguibili quando commessi dallo straniero oltre che dal cittadino anche all'estero e l'altra mi dice che si persegue il diritto politico
Commesso straniero quando vi è
Istanza
Del ministro beh se dico questo vuol dire che la nozione non s'non coincidenti se non coincide ovviamente quella mozione si allarga alla ricerca delle dell'interesse concreto che è venuto violato
Dalla vicenda e la vicenda le ragioni per cui è stato violato l'impresa a cui lo Stato vi sono state raccontate
A sufficienza il contesto in cui si svolgeva questa azione il significato che il sequestro a scopo di terrorismo nei confronti di Giuliana Sgrena stato operato e quindi in corrispondenza del significato che la liberazione di Gilardino aveva perduto come interesse dello Stato questa è una vicenda che all'atto
Della liberazione di Giuliana Sgrena veniva seguita indiretta dal Presidente del Consiglio
E in la ragione per cui veniva mandato un alto funzionario del SISMI e altri funzionari per condurre in porto l'operazione
Cioè
Un significato sul quale è intervenuta la condotta dell'imputato cagionando una grave lesione dell'interesse politico dell'Italia cagionando una grave
Come fatto obiettivo badate
Io non credo come dire in questo senso correggo un'affermazione
Che ho sentito prima fare dopo degli avvocati dello Stato non credo che
L'interesse politico risieda nel fatto che occorra ricostruire
La catena di comando per cui se c'è la catena di comando bestialità di comando ci saranno altri protagonisti mai emergesse che c'è una catena di comando
Che ha imposto quell'omicidio beh questo allora saremmo di fronte a un delitto politico anche soggettivamente politico ci sarebbero dei altri protagonisti che dovrebbe avere sul banco degli imputati
Qui siamo di fronte a una fotografia del dato non al fatto che si assuma che c'è una catena di comando
Il dato è che quell'interesse politico è stato leso anche se un domani si dovesse dire che in quel fatto è avvenuto per disgrazia come si diceva prima perché il dato oggettivo no quindi il tema è questo
Allora questo tema voi l'avete di fronte la rete cristallizzato in un capo di imputazione che vi consente come degli elementi del fatto di sono tutti no come dire non se aveste bisogno se aveste bisogno come potete fare per altre questioni processuali nulla vieta secondo me che possiate
Avere anche l'esibizione di alcuni atti ma i i dati i fatti da cui dovete partire
Sono sufficientemente cristallizzati per attendere
Da voi una decisione in questo senso quindi non ho dubbi
Che la decisione non possa che essere a ritenere che delitto politico Sita questa chiave ovviamente
E quindi
Che sia sufficiente quella richiesta del ministro che è stata tempestivamente proposta C quattro giorni dopo credo il fatto da quattro luglio l'otto luglio due mila e cinquecento
Se non vado errato ed è stata sottoposta rispetto al fatto
Qui ci come dire la
Starei per dire
Papagni la bizzarria ma non è la bizzarria come dire quando si è difensori occorre a volte arrampicarci su molti spetti per cercare di di portare
Al giudice questioni che pare paralisi possano paralizzare
La possano paralizzare l'azione penale e l'esercizio dell'azione penale e né in questo caso l'esercizio della giurisdizione ma dicevo la pretesa
Come dire l'assunto difensivo si commenta da solo aggiudicare le conseguenze perché si che si dovrebbero derivare da quell'assunto cioè pensare che
La
Richiesta ex articolo otto
O meglio la richiesta sul fatto
Sul fatto
Che sia stato all'inizio qualificate ex articolo dieci poi venga qualificata articolo dovesse essere reiterata ogni coinvolti ogniqualvolta muti la qualificazione giuridica
è introdurre un argomento che non solo come dire detta un'interpretazione non costituzionalmente compatibile stante il principio di obbligatorietà l'azione penale
Ma che stravolge la coerenza interna del sistema che vorrebbe dire che ogni qualvolta il giudice che è sovrano nel qualificare il fatto cioè a parità di fatto glielo posso qualificare sotto un questa casella sotto questa casella Juno spesso fatto lo posso qualificare omicidio volontario
Lo posso entro certi temi qualifica l'omicidio colposo posso qualificare in
Benissimo quel fatto quel fatto dire a quel fatto storico
Subirebbe di volta in volta il rimbalzo aggiunge a stare a queste conclusioni dell'avvocato difensore
Subirebbe di volta in volta il il rimbalzo di un termine
Che in giù che il il ministro avrebbe di paralizzare o non paralizzare quella qualificazione giuridica saremo in una situazione
Davvero
Paradossale dal punto di vista degli esiti sistemici cui conduce una siffatta
Interpretazione in realtà anche qui c'è un argomento
Letterale molto significativo l'articolo centoventotto
Del Codice stabilisce che il termine sia tra i mezzi dal fatto dal fatto non dalla qualificazione giuridica del fatto dal fatto
E non a caso la nozione di fatto la mozione principe certe se il fatto muta se fatto punta
è ovvio che si è fatto muta ci possono essere ragioni però va innestare ma qui il fatto è cristallizzato all'inizio dei cristallizzato dopo che è un fatto molto
Come dire successivamente i pubblici ministeri nella valutazione
Ovviamente approfondita di una vicenda
Per la quale avevamo chiesto nell'immediato
Hanno qualificato il fatto sul specie delitto politico i fini di valutare il significato delle condizioni di procedibilità necessari quindi da questo punto di vista non credo ci sia argomento di discussione per non dire che una serie di citazioni
Che sono state fatte a sostegno della tesi proposta sono tutte inconferente
Sì se se voi ben guardate quella giurisprudenza e quella dottrina
Che vi è stata proposta difensore una dottrina che
Descrivendo la natura differenziata di alcune
Condizione di procedibilità distingue tra
Le azioni che sono a volte alla rinnovazione dell'azione penale e le azioni invece
Otto nove dieci che su quel vertice sull'altro versante sono volte invece all'inizio dell'azione penale e la divaricazione avviene tra un gruppo otto nove dieci indifferenziato e invece
La l'altro Corno come dire della rinnovazione per il quale per il quale si dice giustamente che la natura giuridica
Ha un significato diverso e quindi
Va esercitata in modo diverso sia chi ha fatto l'istanza perché venga che prima venga esercitata l'azione penale
Non è detto che
Avrebbe fatto l'istanza per la rinnovazione quindi giustamente la giurisprudenza si esprime in questo senso ma giurisprudenza e dottrina se ripeto
Sì si va dentro le citazioni non ci si limita a citazioni di comodo sono unite non sono univoche solo uniformi
Nel ritenere
Che a e al fatto che ci debba riferire su questi sono gli elementi portanti
Della decisione che voi mi pare dobbiate prendere in questa direzione e sugli altri argomento mi rimetto ai colleghi che mi hanno preceduto quindi chiedo di respingere tutte le le obiezioni droga Biffani di procedere oltre nel dibattimento
Bene
Possiamo dichiarare chiusa questa fase di discussione delle questioni preliminari
Il
La Corte si riserva all'esito del memorie depositate ore quindi una valutazione complessiva di tutto
Tutte le memorie che sono state depositate e rinvia l'udienza del venticinque novembre
Hutu presupposte Volturno quindici Mutu giovedì per la prossima settimana
In quanti giorni avremo poi le trascrizioni
Tre giorni quindi per lunedì li abbiamo
Per l'udienza è tolta ci vediamo il venticinque
Alle ore nove e trenta