Il futuro della NATO e il ruolo dell'Italia. Elementi di riflessione

Ma tutte un grande piacere iniziare questa conversazione di oggi
Piacere poter potrà le saluti del presidente del senato Ignazio la Russa che ci ha dato l'autorizzazione veramente molto entusiasta a ospitare questo questo convegno
Poco meglio organizzato con il comitato Atlantide presieduto dal professor servizio cuccioli del presente Cesa
Con adesso ci raggiungono altri autorevoli esponenti del Senato e della Camera come il presidente Gasparri
E ed è un piacere essere con voi poter condividere
Resterà questo momento per
Per discutere presentare e approfondire le tematiche di uno studio veramente importante uno studio importante per i suoi contenuti per la continuità che da
Al alle
Alle linee che sono contenute nei precedenti pensieri strategici concetti strategici pensiamo a quello nel due mila e ventidue del vertice Atlantico di Madrid Marche soprattutto inquadra un punto di vista esistenza dell'alleanza atlantica
Che viene fra il Consiglio europeo di giovedì e venerdì scorso e il vertice atlantico di Vilnius il prossimo dodici luglio fra pochissimi giorni
Ecco è una
è una tappa fondamentale quella di Vilnius come sono state le tappe precedenti le consiglio dei consigli atlantici del G7 e del G venti delle consultazioni internazionali del consultazione molti laterali degli incontri bilaterali ai quali l'Italia è sempre stata protagonista questo governo è stato
Molto chiaro esplicito coerente coeso con gli altri partner atlantici nel confermare una linea di fondamentale importanza per l'identità stessa dell'Europa un'identità
Che non fa che essere arricchita che anzi molti hanno definito come una nuova identità europea
Nel resistere a un'aggressione russa fatta Tito tale spregio dei valori di umanità e di diritto internazionale di diritti umani
Dissenso di visione del futuro di progresso e di rispetto del mondo
Ecco come scrive il professor Luccioli
L'Occidente si è trovato preparato a oggi
Ad affrontare
Una guerra una guerra novecentesca la disciplina si attesta
Scusa
Una
L'Occidente e preparato da quello che abbiamo visto dalle
Dalle determinazioni dalla determinazione volontà espressa coesione manifestata alle
Tappeti internazionale importanti che ho appena ricordato
Preparato dice Lucioli affrontare una guerra novecentesca fomentata da un veterano per realismo russo
Io son perfettamente raccordo che siamo oggi preparati e continueremo ad esserlo perché il Consiglio europeo
Di venerdì scorso conclusi dono come integrato venerdì scorso ha riaffermato che noi sosterremo noi alleanza atlantica sosterremo
L'impegno in Ucraina l'impegno politico economico e militare con forniture militari con l'assistenza con la tecnologia di cui siamo capaci
Di contribuire l'affronteremo per tutto il tempo che sarà necessario
Ma siamo preparati oggi
Ed è inevitabile commentare
Non siamo stati preparati ieri non eravamo preparati ad ascoltare a guardare le foto satellitari attrarre le conclusioni
Di un insistente presentazione di prove nell'autunno del due mila ventuno che Putin era quello che e che era da molto tempo prima sin dal vertice di Bucarest due mila otto
Ancora un anno e mezzo fa non eravamo preparati ad ammettere che c'era una guerra che si stava addensando i confini dell'Europa che nel cuore dell'Europa in Ucraina
E allora
Con queste considerazioni se vogliamo essere
Veramente incisivi al vertice di Venus
E trarre le conseguenze che nascono dal timore che possano riemergere delle illusioni
O delle distorsioni di valutazione come sono avvenute poi nel due mila otto a Bucarest nel due mila quattordici in Crimea nel due mila e dodici in Siria e via dicendo fino al due mila ventuno
Dobbiamo allora riflettere veramente che non si può
Illudere nessuno sul fatto che l'Ucraina debba vere dalle garanzie di sicurezza
Concrete credibili legalmente valide accompagnate da misure impegnative di assistenza
Economica di coesione politica e di sostegno logistico e militare
Ma al di là al di là di questo al di là di Vilnius
Credo che che sia molto importante
Guardare a un altro aspetto
Sicuramente emergerà Vilnius come è emerso prima e forse emergerà in modo ancora più concreto a Vilnius
Come è emerso all'ultimo Consiglio europeo e d'altra parte come già era stato chiaramente descritto nel concetto strategico di Madrid nel due mila ventidue
E cioè il fatto che alleato più o meno
Convinto dopo l'episodio Wagner alleata della Russia è la Cina
E è un'alleata
Sul piano politico nel tentativo di rivedere rivoluzionare il sistema internazionale gli assetti di Stato di diritto internazionale nei quali viviamo nei quali si muova le nostre società democratiche
Ed è un paese come viene definito ready finito tutti i documenti del G7 del non del G venti per ovvi motivi ma dei vertici nato e UE
è un paese che si è un paese partner deve essere un Turner sulle sfide globali è un Paese che un concorrente ma può essere un concorrente costruttivo in una libertà di mercato
Con responsabilità condivise e con garanzie di reciprocità a molti livelli ma è vero è anche un avversario sistemico è un avversario sistemico
Delle
Dei nostri dei nostri sistemi istituzionali
E lo vediamo lo vediamo in in una è un plessi tardi sfide che vengono come è scritto ancora dal dall'analisi Comitato atlantico del professor Luccioli
Dalle assertività cinesi nel quadrante indo Pacifico nel Mar meridionali cinese
E questo è chiarissimo non esiste soluzione di continuità fra sicurezza dell'indo Pacifico dal Mediterraneo e di altre parti del mondo le ha sempre detto la sicurezza indivisibile ma adesso lo vediamo la concretezza dei fatti ti quanto sia indivisibile alla sicurezza lo vediamo con conflitto in Ucraina
Che ed è evidente che quello che avviene attorno a Taiwan una sfida fa
è tutto da tutto il mondo
Ma soprattutto è una sfida alla sicurezza per l'Occidente
Ed è una sfida globale il tentativo di porre delle cinture cinture con le vie della seta attorno all'Europa attraverso controlli di porti di infrastrutture colonizzando rendendo dipendenti dal debito dal debito
Stipulato con la Cina interi paesi africani di cui si sfruttano le risorse le terre rare
Ed è questa una sfida attraverso la quale Pechino persegue una strategia che si basa come tutti sanno sulla fusione di tutti i possibili strumenti civili e militari
E capacità militari cinesi fatto hanno avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni soprattutto per quanto riguarda la Marina
Dobbiamo quindi individuare un corretto equilibrio e questo è un compito anche dell'Alleanza atlantica nel suo insieme certo non è la stretto senso ambito di applicazione dello spazio dalla sicurezza atlantica la sicurezza globale
Ma indubbiamente vi si collega e quindi credo interesse diretto dell'Alleanza atlantica interesse nazionale dei nostri Paesi Stati membri di alleanza atlantica
Quello di guardare al quadro complessivo di partenariato con la Cina
Occorre quindi fare il possibile affinché come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU dal pubblico con la vicina si assuma le proprie responsabilità nel mantenere l'ordine internazionale basato sulle regole
E come dicevo è quello che l'Unione europea nel suo ultimo Consiglio europeo fa con grande chiarezza richiamando le grandissime preoccupazione che esistono per del trattamento atroce delle minoranze in Cina e India in Tibet e per l'atroce violazione della libertà e dei patti sottoscritti
Di durata per altri venticinque anni che sono stati bruciati con la negazione dello grazie a un po'e solo con questo approccio io credo che potremmo affrontare adeguatamente su una base più paritarie con la Cina e i problemi legati anche al clima all'ambiente al regolamentazione di tecnologie con intelligenza artificiale
Sulla base di principi di reciprocità il diritto internazionale
Come ha sottolineato lo studio del Comitato atlantico L'Engle l'ingresso nell'Alleanza della Finlandia in prospettiva della Svezia apportata ventitré ventisette paese a ventisette i paesi dell'Unione Europea membri dell'Alleanza
E porta il novantasei per cento dei cittadini europei a beneficiare della sicurezza della NATO si possono quindi generare maggiori garanzie di una sicurezza col collettiva in grado di proteggere promuovere Stato di diritto e libertà
Quindi è una congiuntura quella che stiamo a tre ma attraversando da parte dell'unione europea da parte dalla Comunità atlantica quindi nel mondo euroatlantico
Che si caratterizza nel modo più diretto con un profondo impegno per la libertà la democrazia e che deve generare una presa di coscienza di una nuova identità europea
Grazie e lascio la parola al professor Lucio
Grazie presidente Terzi di Sant'Agata innanzitutto grazie per aveva promosso questa iniziativa che in realtà poi
è stata realmente e concretamente promossa dal presidente terzi perché mi sotto mi ha sollecitato su alcune riflessioni e quindi mi ha sollecitato alla fine nel mettere su un pezzo di carta alcune appunto riflessione che andavamo facendo in occasione anche nella prospettiva del vertice di Vilnius però io voglio ringraziare soprattutto le istituzioni che sono qui presenti nella nella persona del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e del presidente della delegazione italiana l'Assemblea parlamentare NATO
Il ministro plenipotenziario Alessandro Cattaneo che era presente al ministero degli Esteri nella nella sua veste ancora temporanea credo di responsabile dell'ufficio dell'ufficio nato e che si occupa degli affari e di sicurezza e chiederei quindi al al presidente Gasparri di entità saluto ai i fanti che ringrazio per essere qui
Grazie a voi per l'invito e mi limito davvero un saluto solo di benvenuto al Senato che ospita qui non lo sa ma seria peraltro intitolata
Protagonisti di altre vicende drammatica nei mesi delle nostre forze armate in un contesto diverso da quelli della NATO ma sempre in un contesto che ha dimostrato come la la sicurezza l'impegno delle forze armate
L'azione militare resta nell'orizzonte delle nostre agende come quella vicenda dell'Iraq ci ricorda attualmente credo che Berti devi non se l'ho detto
Meglio di me il presidente terzi anche sulla base della sua esperienza che saluto insieme a tutti gli altri insieme al Catania insieme all'amico Lorenzo Cesa che metterà la sua solida esperienza politica anche al servizio di questo incarico delicato perché l'assemblea parlamentare della NATO indica tra l'altro un'appartenenza una scelta di campo dell'Italia quindi al di là delle agende dei vertici che si rinnovano adesso questo di Vilnius
Per noi è un orizzonte storico strategico che abbiamo sempre difeso almeno la prima parte politica diciamo anche quando a volte si sognava un mondo in cui venuto meno chessò il patto di Varsavia con il crollo del comunismo anche non avrebbe dovuto dissolversi anzi non ha conosciuto una nuova importante stagione anche agendo fuori dai contesti tipici diciamo
Europee dove sembrava essere quella la sua sfera di influenza lasciando l'Afghanistan e altri capitoli di storia contemporanea anche se poi la finanza questa sarebbe un'altra storia
è stato poi così indecorosamente abbandonato al suo destino vanificando anni anni di sacrifici anche i caduti proclamato e assumente importante io voglio conclude questo saluto ricordando un fatto
A pochi giorni dalla scomparsa del leader Dario proprio ricevette al Senato convenzioni appartenenza onde nato gruppo politico mi mi fa riflettere questi giorni più che in altri momenti sull'azione che il Presidente del Consiglio che più a lungo ha tenuto le redini del governo Italia Silvio Berlusconi
L'attività che ha svolto e proprio fu un'occasione di un vertice dell'incontro in Italia in cui cui fur registra Pratica di mare in cui Berlusconi vagheggiava ma riuscì a realizzare anche degli accordi tra la NATO la federazione russa sono passati una ventina d'anni la cronaca ci dice come sia cambiato lo scenario Imp
Peggio ma di questo non siamo lieti perché per certi versi si è ritornati
Neanche la situazione preesistente perché poi gran parte dell'Est europeo
Che per lunghi anni è stato sotto il giogo del Patto di Varsavia adesso è felicemente all'interno da un ad scelto la parte remore credo della libertà
Però forse sarebbe stato meglio per il mondo che quella politica di dialogo in un contesto diverso che si era poi andato delineando il crollo del muro di Berlino e tutto quello che era successo dall'ottantanove fino al due mila e due
C'era addirittura questo spiraglio la situazione poi registrato dei Ligresti siamo arrivati
Aggressione delusi all'Ucraina morte anch'io vedo nei giornali nei commenti l'analisi riecheggiare linguaggi tematiche atteggiamenti che pensavamo fossero stati consegnati alla storia che potessero addirittura essere come dire superati da un scenari inimmaginabili no raccordo tra i russi
La Repubblica Federativa russa e e la NATO che Canada nato tredici intrecci per l'appunto Verlust
Quindi c'era stato molto di speranza con le cose son cambiate così quindi concludo saluto dall'osannato al fondamentale anche in questo momento il visto come un baluardo importante ovviamente bisogna stare anche attenti anche la politica di allargamento ulteriore perché adesso anche su tutta la linea dell'ucraino che al sud tutelata la difesa però anche la NATO deve sapere come volgere le sue politiche di allargamento dalla società di coerenza con la saggezza che questa parte del pianeta sempre dimostrato che dimostra anche in questa occasione veniva nato versioni Venus
Il suo futuro tutte le tematiche anche quella economica che impegnano il nostro Paese che deve incrementare le spese della difesa così come gli standard diciamo dell'alleanza ci indicano siamo in questo ovviamente in ritardo perché le esigenze spese dei bilanci pubblici sono innumerevoli tra spese ordinarie di funzionamento delle varie branche della sanità della scuola anche se fondamentali le calamità e tutto quello che si aggiunge le guerre con i costi dell'energia con tutte le condizionamenti dei dico che c'è stato l'epidemia corride e quant'altro
E però anche nei momenti dell'emergenza all'insaputa alcove sono state le strutture militari che sono state le più efficienti e quelle che ci hanno difeso il che non c'entra con la NATO però c'entra nel capire che anche quelle percentuali di prodotto interno lordo
Destinati alla difesa servono negli scenari internazionali e a volte servono anche per una sicurezza intesa in senso globale quasi ancestrale no la salute delle persone che se non ci fossero state le forze armate era logistica
Tutta una serie di strutture forse avremmo fronteggiato peggio e quindi tutto questo dimostra come ti devi dalla difesa e quindi anche le prospettive della NATO delle forze armate
Non bisogna mai dimenticarsi non me ne dimentico ma per la verità quindi vi auguro anche da questa iniziativa della azione cui anche voi partecipate in vario modo possano nascere orizzonti prospettive impegni positivi perché la NATO assegnato pagine di storia e certamente altre ancora scriverà all'insegna della difesa tra libertà di una democrazia grazie a tutti e buon lavoro
Prego presidente c'è grazie grazie presidente intanto grazie per l'invito
Sono molto felice di essere oggi qui
E da pochi giorni che ho assunto questo incarico di presiedere la delegazione presso l'assemblea permanente della NATO davvero interessate siamo stati Lussemburgo proprio qualche settimana fa dove abbiamo approvato tutta una serie di documenti che sono all'ordine del giorno ora la la sono stati a discussi l'altro giorno a livello europeo e mi auguro che l'Europa lo dico anche l'ex parlamentare europea Nora forse l'avventura di menzione
Della difesa all'interno della NATO perché c'è bisogno di un equilibrio tra no tra tra l'altro all'Europa e naturalmente di storia quindi siamo fortemente negativa bisogna che ci sia un equilibrio e quindi è uno degli argomenti trattati
A Lussemburgo ma mi premeva dire questo io allora
La la NATO è cambiata completamente buio nel settantatré andai a Berlino mi resi conto dell'importanza della NATO allora c'ero studente universitario sui mandato a Berlino a fare un corso di formazione
La democrazia cristiana all'epoca ci mandava a fare dei corsi di formazione alla Fondazione denaro dicono bianche per Ferdinando Casini versate poche iniziamo parlando di qualche secolo fa e ti rendi conto che la prima cosa che fecero
Questi amici della Fondazione allenavano ci portarono Alberto ci portano al muro e quindi subito ci rendemmo conto dell'importanza ma della dell'Occidente della difesa la libertà e la democrazia
Era la l'argomento all'ordine del giorno però le cose poi nel corso dei tempi son cambiate
Fino a che
Dopo la caduta del muro di Berlino è cambiata completamente no la la la la
L'opinione della gente sulla NATO poi con la la la caduta con la la vicenda del delle torri abbattute del nettisti tutto quello che poi è accaduto successivamente di quello che soprattutto sta accadendo ora avanzate
Sia sempre più centrale tornare ad occuparsi di nato io ringrazio davvero il comitato Atlantico italiana quindi dottor lucciole tutti quanti
Trovato che tanti amici che ne fanno parte no e conosco anche da molti anni per la funzione che il Comitato delle svolge nel nostro Paese
Tanto volevo dirle questo remoto procedesse Lequi di voi volesse venire in un'audizione della della ecco della del nostro della nostra legazione ne sarei molto contento per il felice
C'ho letto il documento è estremamente importante che avete messo in piedi è bene che
Anche i parlamentari no abbiano contezza di tutte le cose di cui sottolineato delle delle criticità di quello che può essere il ruolo dell'Italia all'interno della NATO penso che se estremamente importante farlo perché fare questo passaggio
Qual è il ruolo il ruolo nostro all'interno dall'assemblea cercare di portare anche le nostre sensibilità all'interno della
Il giudice aveva rafforzare il ruolo dell'Europa all'interno della NATO penso che sia un obiettivo nostro adeguare il nostro
La la nostra parte CL richiesto di arrivare al due per cento no io li in ambito di assemblea anche d'accordo con l'ambasciatore Cattaneo
Abbiamo cercato di fare un'azione per cercare di capire cosa significasse questo due per cento non non è stato facile sono quasi e lo so bene non è stato però penso che sia da chiarire quale ama il due per cento dobbiamo raggiungerlo se vogliamo poi vere avrà anche no avere il nostro peso all'interno dell'istituzione nato immaginette salite non questione perché ricordo che comunque siamo il secondo Paese
A livello NATO in termini di diciamo fornitura di risorse umane
Dopo gli Stati Uniti siamo noi che perché veniamo richiesti i nostri nostri militari vengono richiesti
Non solo perché per le capacità militari ma anche per le capacità umane e quindi veniamo fortemente siamo il secondo Paese in termini di contributi come contributori siamo ospiti ben quinto Paese come contributori no nella dal punto di vista finanziario quindi qual è il ruolo nota cercare di riportare l'Italia anche con maggior protagonista all'interno almeno dell'Assemblea parlamentare NATO questo sicuramente ma lo dobbiamo fare in tutti i consessi no in cui noi siamo presenti e questo lo si fa attraverso atti di concretezza
Cercando appunto di fare di di rispondere anche alle alle in al criticità che voi sottolineati in questo documento cercando di dare una mano per sfarzi che la NATO si rafforza sempre di più e che affronti le nuove sfide lo diceva prima
Il presidente della Sea
C'è ci troviamo non solo ad affrontare il discorso dell'Ucraina macché discorso
Della Cina non è non è poca cosa no e per quanto ci riguarda cosa che abbiamo sottolineato moltissimo nell'assemblea
Di di Lussemburgo è in Mediterraneo ne dobbiamo prestare come Italia molta attenzione Medrano e di annuncio nero
Cioè siamo riusciti Jamal prima a far sì che il prossimo anno a giugno si svolga in Italia
Evento che riguardi nato mediterraneo quindi non solo con la partecipazione dei paesi che già fanno parte comunque sono osservatori emanato ma dobbiamo allargare anche ad altri Paesi che hanno interessa portare in ambito avvicinare molti paesi e magari dell'Africa Nordio altri Paesi su far sì che ci sia anche un dialogo e diventare noi i protagonisti di questa lo dico perché allora negli ultimi quattro cinque anni soli turchi hanno organizzato che stiramento e non mi sembra che siano
Quindi sono molto orgoglioso che almeno un primo passaggio siamo riusciti a farlo e che il prossimo
Prossimo giugno avremo lo avremo a Roma quei romani a Napoli dovremo stabilire Lone ho parlato ministro Crosetto condiviso degli esteri ho parlato di questa vicenda con tutti
Concorda il presidente della Camera
Assolutamente favorevole a fare questi inserire nella svolgeremo perché qual è il nostro ruolo all'interno dalla NATO io penso che sia proprio questo proprio con l'allargamento della NATO giustamente sta facendo
Speriamo che inizi presto anche la Svezia e lo dico da rovista convinto no
Punto al novantasette per cento degli europei sono coperti dalla dalla NATO no quindi noi qual è il nostro ruolo ecco prestare maggiore attenzione anche al Mediterraneo
Perché non sempre tutto non sempre diamo per scontato sempre tutto l'abbiamo visto però in Ucraina colore capitata non sappiamo che può succedere in Tunisia non possiamo che poi così in qualsiasi Paese che si affaccia sul Mediterraneo quindi la nostra funzione in particolar modo deve essere quella di sviluppare questa attenzione della NATO verso lo sguardo della NATO verso il Mediterraneo
E lo facciamo con maggior forza se noi cioè implementiamo il discorso economico premettiamo anche la nostra presenza all'interno della NATO con con Citicorp iniziamo stiamo facendo in termini anche di risorse umane e militari viene io penso che sia estremamente importante che Chister metta davvero di tornare protagonisti all'interno anche dall'assemblea parlamentare che purtroppo negli ultimi anni non è che insomma
Abbiamo brillato ha mandato però ma se andiamo avanti dice dobbiamo essere positivi
Quello che chiedevo alla Comitato atlantico italiano così leggendo il vostro documento
Perché c'è una percezione della NATO a livello di opinione pubblica sicuro e soprattutto a livello di ragazzi giovani di studenti non positiva cioè viene percepito roba tra militari guerra no noi dovremmo invece fare un'azione per far capire che tutto quello che si sta già facendo in termini di difesa dei dei nostri valori peraltro la sta facendo per difendere la libertà di un la libertà anche loro cioè e che esse investiamo di più in armamenti se investiamo di più un indifese se se diamo maggiore risorse anche a disposizione della NATO
Lo facciamo per difendere la loro libertà quindi quello che io chiederei al Comitato atlantico italiana di promuovere magari attraverso un'azione che possiamo fare congiuntamente noi parlamentari e i ministri competenti un'azione nelle scuole
Per andare a raccontare meglio
Cos'è la NATO lo dico perché quando mi laureai presidente De sì nuotatrici Magazine economia e politica del lavoro ma mica dovevo fare una tesina
E feci notare sulla NATO una tesina sulla NATO stiamo parlando degli anni Settanta delle scuole e quindi no no era suonata no
Quindi cioè fare quest'azione penso che sia uno dei compiti no anche della comitato Atlantico italiano quello di promuovere la conoscenza di quello che si fa di qual è il ruolo della NATO di quello che può essere il ruolo della NATO
Ai miei
Inutile sono sparse nascondere dobbiamo implementare la nostra presenza all'interno della NATO rafforzare la NATO rafforzare la difesa far sì che l'Europa sia più presente all'interno della NATO che sto la son tutti argomenti che noi ci diciamo siamo addetti ai lavori che conosciamo benissimo le questioni e che esso riportato benissimo nel documento che avete
Elaborato dobbiamo farle conoscere
Alla alla a soprattutto ai giovani del nostro Paese volevo dirvi un'ultima cosa noi abbiamo
Dobbiamo dobbiamo c'è un premio dato a una donna che si è distinta per la pace per la sicurezza noi abbiamo proposto un tenente colonnello degli atti una giovane tenente colonnello degli alpini che guida oggi Reggimento Alpini di Belluno
In Kosovo iniziamo anche orgoglioso di aver fatto questa iniziativa speriamo di portare a casa che è risultato e di e condividerla con altri Paesi d'Europa insomma è questo il lavoro che ne facciamo cercando di di riposizionare i dati in maniera più Forte
Anche anche perché insomma
Sta facendo una politica sanitaria che io non volevo fare più negli ultimi dieci anni quindici anni stiamo tornando ad essere protagonisti ostile
Lo dico a Maurizio stiamo provvisti sia in Europa ma soprattutto nel Mediterraneo stiamo sviluppando una politica nel Mediterraneo che può far sì che l'Italia torni protagonista in maniera più forte in Europa nel mondo
E questo lo dobbiamo fare anche attraverso l'azione da svolgere
All'interno della NATO cosa che io mi ripropongo di fare insieme a tutti i colleghi della delegazione e che ne fanno parte l'invio la ringrazio davvero di cuore per questa iniziativa mi auguro che questa iniziativa non si erano ripetute
Anche anche in altre città anche in altri luoghi e che davvero si possa fare un'azione pedagogia soprattutto con gli studenti del nostro Paese quindi ringrazio e mi complimento con lei con voi per aver fatto questo
Studio molto puntuale molto preciso speriamo lo legano i tanti
Incentivare
Salutiamo stile vice presidente Gasparri anche ma anche in Molise
Grazie presidente Cesa e soprattutto grazie per gli apprezzamenti per questo per questo lavoro colgo certamente anche a nome del Comitato atlantico italiano l'invito se a collaborare ancora più strettamente con la sua con la sua delegazione ha toccato dei temi per i quali il Minas
Dire il Comitato atlantico italiano ed io personalmente siamo molto sensibili al punto tale che l'anno scorso celebre avevamo alla NATO i venticinque anni
Della fondazione dell'associazione giovanile atlantica
E fu il sottoscritto molti anni fa
Che impose anche lì con qualcuno non proprio convinto di creare nell'ambito dei comitati e pratici delle strutture giovanili Comitato atlantico e molto proiettato su questo noi lavoriamo su tredici università
Qui ci sono alcuni docenti universitari con cui con cui collaboriamo vedono Roma Trevi piuttosto che che la sapienza e ma svolgiamo per esempio presso l'Università assicurazioni che sono curate dall'ammiraglio Ciocca che il nostro coordinatore scientifico il scenari di crisi in cui coinvolgiamo i ragazzi di facciamo vedere come la NATO funziona
E soprattutto insegniamo loro se così si può dire
Che cosa significa dialogare e trovare il punto di consenso che è un qualche cosa che oggi si è soprattutto nelle nuove generazioni perso e tutto un derby a tutto
Un colore e un altro mentre la ricerca del appunto
Del consenso che è la caratteristica straordinaria dell'alleanza atlantica è un qualche cosa che anche nelle nuove generazioni
è assolutamente molto importante in questa fase di aderire sulle scuole un po'più difficile perché facevamo dei corsi per i docenti delle scuole secondarie superiori ma occorrerebbe che faceste una riforma perché con l'autonomia scolastica mente priva a livello provinciale potevo farmi approvare un corso portato in tutte le scuole ora devo sottopormi a tutti i singoli autonomi consigli di istituti di ogni scuola per poter centrare
Però anche di riusciamo a fare qualcosa quindi sensato possiamo fare di più ma ci trova proprio sulla stessa lunghezza d'onda saremmo lieti di collaborare di rafforzare la nostra
Appunto no programmi comuni e e cerco di venire un pochino anche al tipo di lavoro che abbiamo strutturato che abbiamo oggi stiamo oggi presentando
Non è un paese non è un policy per il periodico sempreché Comitato atlantico e qualche cosa più di più di un ente di ricerca e di studio ne abbiamo oltre nel senso studiamo analizziamo
E facciamo sì delle proposte ma ci impegniamo anche a portarne a casa alcune di quelle e quindi per esempio sul Mediterraneo piuttosto che su altre iniziative qualche cosa è già su questo paper in cui ci diamo anche noi stessi degli impegni che sotto il sottoponiamo sempre
Allora diciamo così lo scrutinio Occhiuto del ministero degli esteri dell'ufficio dato che qui presentato dal ministro plenipotenziario Cattaneo che ringrazio
E il fatto di presentare oggi questo studio qui in questa in questa sala
In una sede che rappresenta la sede più alta della nostra democrazia parlamentare ovvero di quell'istituzione che regola i nostri diritti Egola le nostre libertà e quindi i diritti del nostro Società libera democratiche aperte pertanto lasciatemi dire anche più vulnerabili un sistema di valori e di libertà è stato appena detto anche dal presidente terzi
Che rappresentano un po'il tessuto connettivo della comunità euro-atlantica che la NATO ha preservato e difeso oramai da settantaquattro anni e ed è un sistema di valori e di libertà che oggi è minacciato gravemente in Ucraina
E dall'emergere prepotente
Nello scenario internazionale di questi rivali sistemici così sono indicati nel concetto strategico dell'alleanza atlantica quali la Cina che al punto tredici scritto sfida i nostri interessi la nostra sicurezza i nostri valori
Quindi lo scenario che il ministro Tatani oppure si troverà tra qualche giorno l'undici e dodici di luglio a a Vilnius in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo
E di un epocale complessità non è uno scenario come presidente terzi vice presidente Gasparri affermavano prima riconducibile al passato e di un'epoca le complessità impone e questo è il motivo di questa riunione di questo studio una riflessione profonda
E probabilmente dalla NATO un'ulteriore storico adattamento che quella capacità straordinaria che insomma nato
Capitale
Ancora oggi ovvero quella straordinaria capacità di adattare gli strumenti non le finalità rimangono sempre quelli ancorate del trattato del quarantanove ma adattare gli strumenti al mutare dello scenario di sicurezza
Una cosa è certa le eleganti semplicità della guerra fredda sono scomparse e questi epocali stravolgimenti che caratterizzano l'attuale scenario di insicurezza
Impongono all'Alleanza atlantica di declinare shock i compiti che sia dato nel concetto strategico con una visione a nostro modo di vedere innovativa lungimirante
Che non guardi nostalgicamente nello specchietto retrovisore nel tentativo di riscrivere la fine di un capitolo della storia che in realtà dobbiamo prendere atto chiude e conclude un'epoca un volume che riponiamo in una libreria quarant'e dobbiamo cominciare a scrivere
Prendendoci le nostre responsabilità a scrivere quello che è il futuro della comunità euro atlantica e questo lo possiamo fare attraverso una nuova strategia che sia in grado di rispondere
Con efficacia a queste nuove sfide ora sono tali lanciate dalla Cina in un contesto geostrategico che si profila multipolare multidimensionali in termini di sicurezza e molti dominio e caratterizzato non ce ne parlerai ringrazio per essere qui
La dottoressa Tortorella anche arrivato dalla NATO
E caratterizzato da tecnologie emergenti e dirompenti da minacce che si palesano oggi con una velocità di persone mica piuttosto che in maniera subdola
In maniera ibrida indebolendo tentando di indebolire le nostre società in maniera ibrida attraverso campagne di disinformazione
E in questa prospettiva che il Comitato atlantico italiano
Ha inteso offrire allora una comunità politica dei ricercatori delle riflessioni degli elementi di riflessioni qualcosa di più di un appunto
Che siano utili alla discussione che è in atto in ambito nazionale e internazionale e che sono volti al rafforzamento soprattutto come veniva detto poco fa dal Presidente Cesa al rafforzamento del ruolo dell'Italia nell'alleanza tattica questo è uno se non la stella polare dell'attività del nostro Comitato atlantico il presidente terzi parlava prima ci siamo trovati preparati e piuttosto invece impreparati a lo scenario che viviamo oggi
A me è stato insegnato in segno quando il privilegio di fallo al Centro Alti Studi per la Difesa che nel nostro mestiere nel nostro ambiente non c'è sorpresa
Ci sono i sorpresi
Ciò che sta avvenendo
Avvenne farli parigine Oronzo
Piuttosto che nel Mediterraneo sono dati che erano presenti in documenti che trovate on line dal due mila due riferisco varrà più quanti parametro riporta delle Nazioni Unite e così via così come oggi
Gli avvocati gli urbinate che parleranno più tardi
Hanno messo insieme una mole di tre mila notte ottocento pagine difatti i dati che ci danno una proiezione di quello che è la sfida chiamiamolo ancora così
Proposta che che si palesa dalla Cina e sono sfide che vanno affrontate oggi se vogliamo garantire un nel futuro tranquillo e sereno
Prossimo alle nostre prossime generazioni quindi c'è da dire però che la comunità euro-atlantica che sembrava divisa se non addirittura accusata di morte cerebrale da uno dei sestesi cervelli milioni di lire
Si è ritrovata però unità Kirchberg nel difendere nel rilanciare un nuovo Occidente che tutto è in divenire dobbiamo lo dobbiamo profilare che recuperando i valori originari dell'ordine di Prato internazionale
Sappiamo dare oltre i limiti geografici e dialogare con quei Paesi e organizzazioni che condividono gli stessi principi di libertà e di rispetto delle regole del diritto
Vorrei dire un Occidente più valoriale che geografico inviato di commettere quindi le libere democrazie dell'Oceania del Nord è mai evitare dopo evitando una separazione a blocchi attraverso una strategia lungimirante
Affrontando unitariamente e con successo la sfida autoritaria proveniente dalla Cina
E così continuando a rappresentare un modello valoriale mantenendo una leadership anche tecnologica nei confronti delle autocrazie emergenti in Asia come in Sudamerica
Il cuore di questa nuova architettura di sicurezza occidentale che di designiamo con questo studio
Dovrà essere costituito dalla comunità euro-atlantica che potrà esprimere tutto il suo patrimonio di valori di libertà e di capacità attraverso un partenariato rafforzato fra l'Unione europea era nato quello che il presidente Cesa
Poco fa sottolineava meglio di quanto non stia facendo io
Un'architettura di sicurezza con un nuovo e più ambizioso ruolo politico dell'alleanza atlantica e dell'Unione europea che sia in grado di coordinarsi anche con iniziative di sicurezza nell'Hindu Pacifico mi riferisco a quote piuttosto che con gli sviluppi tecnologici che ci sono nell'ambito dell'anglo sfera e qui mi riferisco acronimi della come quello del locus così dire ovvio stagliano Stati Uniti Regno Unito o lanciare programmi strutturati beneficiando appunto del ruolo dell'Unione Europea a sud che può più agevolmente interfacciarsi con dell'Unione africana e a beneficio
Di quegli aspetti di sicurezza
Nelle Mediterraneo tanto cari a un paese come l'Italia che si proietta con otto mila chilometri di coste tento quel bacino la prospettiva quindi una nuova architettura di sicurezza che ponga la comunità euro-atlantica al centro lasciatemelo dire riprendendo la rosa dei venti dell'Alleanza atlantica le cui di una rosa dei venti punto le cui punte si connettono con un'iniziativa e multilaterali o coloro organizzazioni o Paesi cosiddetti like my intendere che veda il Consiglio atlantico della NATO
Recuperare ed esaltare la propria vocazione politica quale un Abba di coordinamento delle singole specifiche sovranità nazionali consentirebbe all'Italia Cds a mio modo di vedere in maniera più agevole
Che attraverso l'Unione europea Unione Europea tuttora di impronta carolingia ancora una volta protagonista ed è questo un po'il senso delle analisi che noi andremo a fare ora
Con un paio di sessioni che vogliono affrontare la situazione e l'agenda che ci troviamo con il vertice di Wielgus della prossima settimana
Piuttosto che con le nuove sfide che abbiamo abbiamo adocchiato le due principali quelle appunto tecnologica piuttosto che quella della Cina
E sono questi sostanzialmente le due sessioni che il carattere delle due sessioni che seguono immediatamente adesso io non so se il presidente terzi cita licenza di rifiutare Vittorio io spero che tu che voi mi deve ricerca un altro riunione che ho grazie ancora grazie a maturare grazie finiremo lavoro
Grazie ovvero
Di ascolto
All'ascolto ambasciatore senza
è stata la prima fase la lezione
Presidente Cesar
Ora grazie
Al presidente Lucio Holly per avermi riservato l'onore di presiedere questa prima tavola rotonda di questo importante evento
Ovviamente ho ascoltato con interesse direi compassione gli interventi che si sono sinora succeduti
Vorrei rivolgere anche io oltre un ringraziamento a coloro che ci hanno appena lasciato per altri impegni
Al Presidente è scesa a cui auguro ogni successo ci conosciamo da vecchia data
Nel suo nuovo alto incarico sono sicuro che rappresenterà al meglio le aspettative perché no gli interessi italiani nel consesso importante che l'Assemblea parlamentare atlantica
Venendo alla tavola rotonda che vorrei ora iniziare intanto mi piacerebbe ricordare qual è il valore dello studio che abbiamo oggi qua in distribuzione
E che riserva un'attenzione straordinaria alle sfide future qui l'alleanza sarà confrontata e per questo il mio plauso e apprezzamento va ovviamente
All'amico Presidente Lucioli che tanto impegno e passione civile ha dedicato alla redazione di questo studio
Il valore dello studio nel guardare le minacce e alle future sfida la nostra sicurezza senza però tradire i principi fondanti del trattato atlantico che sono gli stessi principi che costituiscono il tessuto connettivo delle nostre società libere e democratiche è stato detto ma mi piace ripeterlo
In un contesto come pure è stato anticipato profondamente nuovo
Boh rispetto se vogliamo alla fase direi precedente il due mila quattordici perché adesso quello che ci occupa quotidianamente
L'atto di aggressione della Russia di Putin io dico Russia di Putin perché c'è anche un'altra Russia che non è la Russia di Putin che soffre che silente molto spesso
Che è agli arresti ma che non possiamo abbandonare quel via a me non piace parlare diverse in quanto tale vorrei dire una certa ansia che sicuramente maggioritaria ma c'è un'altra Russia alla quale non possiamo voltare le spalle a credo che loro si aspettino che noi non votiamo loro le spalle
Quindi apro e chiudo questo inciso ma mi piaceva sottolinea
Allora siamo in uno scenario politico profondo geopolitico profondamente nuovo rispetto a qualche anno fa certamente rispetto alla fase precedente il due mila quattordici ammissione legato alla Crimea e ancor più rispetto alla fase pre invasione dell'ucraino
Uno scenario lacerato dall'aggressione russa appunto all'Ucraina caratterizzato com'è stato detto dall'emergere prepotente della Cina
Che insieme ad altri Stati autoritari questo aspetto sarà illustrato dall'amico del tipo mi sa che rappresenta come voi sapete in Europa l'Inter ne sono lieto abita nei siti
La NATO si riunirà per discutere di tutto questo l'undici e dodici luglio a Vilnius per un vertice di capi di Stato e di governo
Che sarà tra i più importanti degli ultimi decenni e sul quale si intratterrà l'amico e collega Alessandro Cattaneo
è un vertice nel quale l'alleanza dovrà dare e sono sicuro che riuscirà ancora una volta prova della sua straordinaria capacità di adattamento al mutare del contesto internazionale
Lo ha fatto ripetutamente nel corso per la sua storia basti pensare al momento drammatico che l'alleanza disse nel mille novecentocinquantasei all'epoca della crisi di Suez
E che pure venne poi recuperata come coesione occidentale grazie anche a uno decisivo ruolo dell'alleanza alla crisi degli euromissili metà degli anni ottanta alla crisi irachena con la divisione io considero artificiale tra vecchia e nuova Europa in relazione alla guerra in Iraq
Ancora una volta dunque l'alleanza confrontata sfide veramente senza precedenti come diceva il presidente Lucioli intendo Muti dominio
E che si tengono legate sono a trecentosessanta gradi dunque anche le nostre risposte non si può far fronte a un problema complesso con risposte semplici
Dell'aspetto partenariato strategico con l'Unione europea che il terzo vuole fondamentale per il futuro dall'alleanza
Si parlerà l'amico dottor Morrone responsabile delle tematiche difese allo Iaia e quindi ascolteremo con interesse questa sua riflessione
E comunque quello del partenariato stati NATO Unione Europea
Una un elemento su cui lavoreremo intensamente anche il Comitato atlantico e lo studio non a caso valorizzare questa rinnovata comunità euroatlantica che dovrà costituire il cuore pulsante di un nuovo Occidente
Che sappia dialogare in maniera coesa un Occidente valoriale più che geografico
Con i partner dell'indo Pacifico dall'Australia e la Nuova Zelanda al Giappone alla Corea del Sud al Medioriente che non possiamo e non dobbiamo dimenticare per la sua interconnessione con le più grandi crisi in altre zone del mondo
Quando parlo di Medioriente adesione ai valori occidentali mi riferisco ovviamente allo Stato d'Israele quindi con i Paesi che condividono i nostri stessi principi c'è dunque un Occidente valoriale che va al di là del dato puramente geografico
E che oggi non è possibile ignorare
Siamo in un'epoca
Decisiva per il futuro della nostra comunità occidentale
Per il futuro del mondo perché da anni in Europa non piombava la guerra come non l'avevamo mai conosciuta dalla fine del secondo conflitto mondiale con tutto il suo carico di violenze di morti di tragedie quotidiane
Il nostro sostegno dell'Ucraina indefesso coerente fa onore al nostro governo comico
Così come faceva onore al governo che l'ha preceduto il governo Draghi ma dire che la presidente Meloni è riuscita a ritagliarsi una credibilità è un'autorevolezza nel contesto Atlantico che è un patrimonio da preservare e se voglio se posso permettermi di chiudere
Su questa nota vado un po'fuori delle testo che aveva preparato
Io spero che tutto a questo capitale di credibilità ulteriore che l'Italia con l'attuale esecutivo è riuscito a conquistare tutto questo possa essere ben valorizzato certamente lo sarà
Dalla nostra Presidente del Consiglio in occasione della sua visita negli Stati Uniti che mi auguro possa avvenire quanto prima delle mentre entro l'estate
Perché è il momento in cui l'Italia può legittimamente a testa alta far valere le sue
Aspirazioni anca svolgerà nel Mediterraneo un ruolo chiave di stabilizzazione
E di esempio di dialogo con i paesi della sponda sud
Del Mediterraneo e nord dell'Africa come quello che stiamo cercando di promuovere con la Tunisia perché tutto è collegato se pensiamo all'invadenza della Wagner e dunque della destabilizzazione russa ma anche cinese
Nell'Africa settentrionale e stai Diana noi capiamo quanto stabilizzare l'Africa sia rilevante anche per contenere la invasività russa e cinese
E dunque io credo che i progetti che la presidente Meloni avanzato di dialogo con la Tunisia in maniera
Non predatoria come lei ama dire quindi paritetica
E tentando di frenare alla fonte il flusso delle migrazioni leale tutto questo se una componente essenziale anche per dare solidità al quadro euroatlantico come dicono i nostri amici francesi tutto si tiene e dire che questa lenta odierno dimostra come l'interconnessione tra i dossier
Sì è un elemento fondamentale di una matrice complessiva che dobbiamo vedere in tutte le sue sfaccettature quindi auguro atti ora svolgeva l'incarico di relatore
Di svolgerò al meglio questa sua riflessione sono tutti temi appassionanti ascolteremo con interesse tutti i relatori che si succederanno
Siamo tutti curiosi di conoscere dall'amico
Allora iniziò Cattaneo come l'Italia intende prepararsi e che posizioni farà valere al vertice di Vilnius ma tutti pane dire sono di straordinario interesse quindi auguri di buon lavoro ai presenti
Grazie grazie a questo punto chiedo scusa credo che il primo oratore che vedo nella mia Scheda appunto il ministro Cattaneo a quel che giustamente ha preso la parola
Grazie caro caro ambasciatore veramente un
Sentito ringraziamento ai promotori di questa di questo di questo convegno che estremamente tempestivo e puntuale sulla sull'attualità internazionale grazie
Ci ha lasciati il per altri impegni presidente sente terzi del quale mi onoro profondamente di essere di essere modestissimo
Allievo
Grazie presidente Cesa che abbiamo già avuto modo di di ingaggiare come come come Farnesina in questo importante ruolo che la delegazione italiana presso l'assemblea parlamentare nato a del resto il luogo in cui ci troviamo
Oggi ci ricorda l'importanza della diplomazia parlamentare
Per favorire proprio una corretta
Comprensione ingaggio di tutti i livelli di responsabilità politica delle nazioni
Nella preparazione degli appuntamenti atlantici sicuramente come presidente Cesa ha avuto modo di constatare direttamente in Lussemburgo
L'attenzione il ruolo dei Parlamenti e in questo momento è particolarmente particolarmente vivo
E naturalmente
Il dottore ringraziamento anche molto forte al Comitato atlantico italiano della persona ancora dell'ambasciatore che è chiaro e del presidente professor Lucio Olly
Perché ho trovato molto pertinenti e stimolanti di riflessioni di cui allo studio che viene presentato oggi sono tanti sono tanti gli elementi che si potrebbero citare come spunti che che meritano di essere approfonditi
E attuati
Ne citerò un paio
In particolare mi ha colpito il riferimento
Alla dimensione economica
Della solidarietà atlantica che sappiamo essere un riferimento che in realtà e presente nitrato di Washington fin dalle origini non a caso addirittura l'articolo due che fa riferimento all'approfondimento della cooperazione economica tra i Paesi membri precede gli altri principali articoli tra il quattro e il cinque
A significare come
Nell'immediato dopoguerra appariva normale immaginare l'approfondimento della collaborazione economica e la creazione di un'area comune di benessere di sviluppo come tre requisito è il prodromico rispetto alla al patto di mutua assistenza militare
L'altra cosa che ho trovato molto interessante che è un nostro gratta vecchio pallino che che che professor Luccioli ed io che ho avuto modo di discutere in tante in tante occasioni il ruolo delle Nazioni il ruolo politico dei Paesi membri
Che poi trova nel Consiglio Atlantico il il luogo di elezione di di di sua diciamo sintesi e manifestazione all'insegna di quel consenso che è stato già citato
Ma che comunque postura un ruolo di protagonisti dei Paesi membri delle Nazioni
Che sono parti del l'organizzazione della NATO
Non è un un sofisma o non è un un un punto così filosofico è un punto molto pratico
Del resto io credo che l'attualità che erano sotto gli occhi di mostra come e proprio l'aver ritrovato una forte coesione politica all'insegna di quella dato valoriale che è stato da molti citato
Che ha consentito all'alleanza di rispondere in modo non solo coeso ma anche efficace pertinente credibile e pronto alle sfide che sono stati in qualche modo attivate dalla aggressione della Russia nel febbraio
Dedica ventidue all'Ucraina
Quindi l'elemento del protagonismo delle nazioni e un elemento quanto mai attuale importante che chiama anche l'Italia poi a giocare un ruolo consapevole e coerente e devo dire che credo ben sottolineava l'ambasciatore che è chiara come l'attuale governo sulla scorta di quelli che l'hanno preceduto
Ha voluto dare un messaggio di totale coerenza e di limpida
In qualche modo direttrice
Direttrice transatlantica a partire dal dal dal mio ministro da vicepresidente Tajani e devo dire che sia un po'ritrovando anche trovo nel dibattito pubblico
Una sorta di atlantismo anni Cinquanta cioè un atlantismo dove i valori dove l'obiettivo della difesa delle libertà
Hanno un ruolo molto molto importante quindi è un è un atlantismo
Veramente ispirato alla ricerca della difesa della libertà e alla ricerca della coesione di una comunità transatlantica occidentale europea in grado di avere un'idea di se stessa perché questo è il punto centrale
A vere un'idea di cosa vogliamo essere di quali società noi vogliamo essere
Venendo a Vilnius
I giornali ne hanno parlato molto anche con una grande attenzione che credo sia assolutamente salutare importante
A Vilnius credo i i i temi principali sono appartengono a tre diverse dimensioni
Ucraina rafforzamento della postura e infine sicurezza cooperativa partenariati
Iniziando iniziamo dall'Ucraina
Tutti conosciamo un po'voi i termini della questione di come di come diciamo la la la l'aspirazione dell'Ucraina alla alla membership dell'Alleanza atlantica che risale al due mila e otto quando nel vertice di Bucarest
Questa aspirazione fu pienamente riconosciuta insieme a quella della Georgia
Pur non essendo attuata ma la decisione assunta pezzi di Bucarest era assolutamente
Cristallina nella sua chiarezza Wirth sacri del George and Ukraine Guidi che ha members
Ostellari
Quindi il il il punto è stato affermato un grande chiarezza e sempre ribadito non c'è stato un solo verte c'è in tutti questi quindici anni in cui
La decisione di Bucarest non sia stata ribadita ma come la si declina in senso pratico
Viene sembra un un riconoscimento generale del fatto che la più grande
La più grande il più grande patrimonio dell'alleanza in questo momento della sua coesione politica
E in fondo a ben vedere anche l'esigenza di specifiche garanzie di sicurezza per l'Ucraina a cui faceva riferimento anche il presidente terzi
A ben vedere io credo trova proprio in questa
Coesione politica la prima risposta ovvero non vi è una garanzia di sicurezza più chiara più solida più tangibile di quella che deriva dalla
Chiara manifesta solida intenzione dei paesi membri dell'Alleanza di rimanere fianco dell'Ucraina in questo momento di
Grandissima prova
Ciò che è accaduto negli ultimi sedici mesi lo dimostra ampiamente l'Italia ha mantenuto un profilo di grandissima generosità e totale coerenza
E e quindi credo che siamo sulla strada per aderire a Vilnius dei risultati tangibili uno di questi se ne è parlato largamente e la possibile possibile rafforzamento dell'esistente Commissione nato Ucraina che verosimilmente verrà portato ad una ulteriore livello di sviluppo istituzionale consentendo quindi di avere un nuovo organismo nato Ucraina con una duplice vocazione da un lato ed essere un po'la cabina di regia di una cooperazione rafforzata in termini politici operativi e militari
Fra i paesi membri l'Ucraina prodromica rispetto a quel percorso di riforme e di rafforzamento ulteriore delle capacità militari all'insegna dell'interoperabilità
Che e destinato a portare in tempi presi l'Ucraina all'interno dell'alleanza
Dall'altro questo organismo congiunto nuovo che a cui si sta lavorando
Potrebbe rappresentare un foro politico di dialogo sui temi strategici che noi anzi ci auguriamo non venga non sia limitato solamente ai temi di interesse bilaterale ma che possa essere veramente un un foro capace di
Rappresentare un motore di una visione un Istica integrata della sicurezza comune come nella tradizione della NATO e dell'Italia all'interno della NATO
Poi c'è il tema invece tattico e li possiamo aspettarci certamente un ulteriore rafforzamento delle degli impegni di collaborazione operativa Tanato Ucraina nel medio lungo periodo quindi ciò che in modo estremamente evidente coerente e credibile come dico
I Paesi membri l'Italia in primis hanno fatto in questi quattordici mesi
O quindici mesi per il sostegno alla difesa dell'Ucraina verrà proiettato in un'ottica di medio periodo
Ovvero di vent'verrà a diventare uno dei capisaldi degli a livello di ambizione dell'alleanza terra gli anni a venire
Quindi sicuramente il percorso di integrazione euro atlantica dell'Ucraina continua
E continua in un in un modo che desideriamo anche come Italia possa essere sostenibile graduale coerente
E utile alla sicurezza degli alleati perché non dimentichiamoci che poi l'articolo dieci del trattato relativo agli allargamenti all'ingresso di nuovi membri pone giustamente al centro
Dell'ingresso di nuovi membri l'interesse degli alleati alla sicurezza
E l'interesse naturalmente in questo caso dell'Ucraina stress
Secondo grande capitolo quello del rafforzamento del o adeguamento della postura di deterrenza e difesa
In realtà per qualunque organizzazione militare e e la NATO non fa eccezione
L'adattamento continuo
Delle delle capacità della postura
Del livello di ambizione e qualcosa di assolutamente fisiologico
Non è non è un fenomeno che appartiene unicamente a questa fase politica ma è un fenomeno che in maniera diversa non ha avuto soluzione di continuità dal mille novecentoquarantanove in poi
Forse durante la guerra fredda i tempi erano leggermente più dilatati perché c'era di base una maggiore stabilità strategica ma comunque il l'adattamento
Della postura dell'alleanza delle sue capacità militari
Del modello di forza del modello di pianificazione del modelli di comando e controllo tutto ciò e qualcosa di assunte fisiologico e non sfugge il fatto che e i fenomeni che hanno fatto seguito all'aggressione
Russa all'Ucraina hanno fortemente potentemente accelerato la necessità di una adeguamento
Adeguamento di cui questo caso faranno parte integrante una un adattamento delle modalità di pianificazione
Anche qui non dico nulla di particolarmente di particolarmente innovativo
E e anche un adattamento del modello di forza delle strutture di comando delle capacità e degli obiettivi capacitivi
Perché naturalmente anche gli obiettivi capacitivi possono
Uno degli ultimi anelli della catena perché poi uno dei grandi insegnamenti anche di questa di questa fase dove purtroppo come anche il presente terzino apertura ricordava
E come anche il consiglio strategico dell'alleanza ricorda
In questa fase storica purtroppo la alla l'area euro atlantica non è in una condizione di pace purtroppo questo non è un un mero dato così di osservazione meteorologica ma è un dato strutturale che un profonde implicazioni strategiche posturali e direi purtroppo filosofiche
Quindi in questa in questa fase nuova
Naturalmente le capacità devono essere
RIS intronizzato e e la vicenda ucraina ci insegna una cosa molto molto importante ovvero che le capacità non si creano dall'oggi al domani
La produzione di ciò che già abbiamo richiede comunque tempi significativi lo sviluppo di ciò che invece non andiamo che abbiamo solo a livello di concezione ma non abbiamo a livello di di di di disponibilità nemmeno tecnologica immediata richiede tempi ancora più lunghi
Quindi il dato industriale e tecnologico
Unito al dato di natura imprenditoriale se vogliamo ed Investimenti Easter lo sviluppo delle capacità viene da vere
Un una preminenza assoluta con quindi anche la dentellato della spesa per la difesa qui noto il fatto che il Presidente del Consiglio ha recentemente ha detto una cosa credo molto significativa e importante ovvero non abbiamo più limitarci ad aumentare le spese per la difesa in modo reattivo ma dal punto di vista politico bisogna ormai prendere piena responsabilità
Affermando in modo chiaro in modo quindi responsabile
Che purtroppo siamo all'interno di una fase storica in cui dobbiamo garantire la resilienza delle nostre democrazia
Non so se c'è mai stato qui abbiamo diciamo analisti ben più titolati di me non so se c'è mai stato veramente nella storia la famosa alternativa burro o cannoni
E oggi temo che non ci sia perché chi rinuncia insomma solamente stava banalizzando molto ma chi rinuncia a darsi adeguate capacità di difesa rischia poi di non avere
Nemmeno a disposizione quel burro che sperava di avere preservato
Infine quindi il tema del due per cento
Qui devo dire siamo abbastanza ottimisti nel senso che ci sembra che il confronto con gli alleati su come ristrutturare il defensive spento legge del Galles e noi siamo chiamati adesso come presidente
Cesa ben sa siamo chiamati a aggiornare quell'impegno decennale assunto nel due mila quattordici in Galles che conosciuto sotto diciamo la simbologia del due per cento
Ci sembra che i negoziati se non Nando bene nel senso il nostro scudo sono obiettivo nazionale era quello di mantenere
Il confronto con gli alleati sull'adeguamento di questi obiettivi all'interno di una logica di gradualità di ragionevolezza di credibilità e di sostenibilità eccetera quindi ci sembra che i segnali di fumo siano positivi ovvero vi è una comune consapevolezza del fatto che la direzione di marcia è quella di assicurare capacità adeguate senza però velleità che distacchi no come dire non sta verrà narrazione Harris dalla realtà dei fatti di quello che i bilanci dei dei paesi membri possono assicurare in un'ottica di ragionevolezza
Adelante con cui si può dire
Infine terzo punto i partenariati si è già parlato di di alcuni di essi
Vini rossi darà una rappresentazione anche
Protocollare se vogliamo o strutturale architetturale
Della ricchezza dei partenariati di cui l'alleanza oggi dispone una ricchezza che abbraccia dall'area del Mediterraneo e del Golfo sino all'Europa orientale l'Europa e l'Asia centrale
Fino ad arrivare all'Estremo Oriente
Si è sia molto detto che uno degli aspetti cruciali della vicenda ucraina è anche quella di in qualche modo proporre ai Paesi non allineati ai Paesi del Global sa auto come lo si vuole chiamare i Brics
Una visione di un Occidente che è in grado di offrire un percorso condiviso che è in grado di in qualche modo offrire interessi condivisi ebbene questi interessi condivisi certamente abbracciano anche la sicurezza quindi è molto importante
Che anche a Vilnius il dialogo con i partners vecchi e nuovi abbia questo criterio ospiti ispirazione questo qualcosa che come Italia cerchiamo di
Garantire ovvero l'idea di una sicurezza condivisa che non è mai sicurezza contro qualcuno
Non è mai la preparazione di una crociata contro nemici prefissati ma è la proiezione di una volontà condivisa di creare un grande una grande area di sicurezza sappiamo purtroppo come questa
Anelito
Abbia incontrato grandi difficoltà dopo la fine della guerra fredda fino ad arrivare alla completo disastro della vicenda putiniana ma questo non vuol dire che l'idea
Non fosse quella giusta cioè proporre un'area condivisa di sicurezza di sviluppo e di cammino verso la democrazia e la libertà
Grazie e grazie per questo invito
Grazie vorrei dare adesso la parola a cibo mi serve che come ho detto è direttore del programma Europa ed Euro Med dell'International repubblicani Institute una fondazione di assoluto prestigio americana che molto lavoro in Europa
E non solo vorrei soltanto invitare i prossimi due relatori dunque tipo e Alessandro marrone
A un ulteriore sforzo di sintesi perché siamo leggermente se fuori con i tempi quindi mi scuso con loro ma chiederei questo ulteriore sforzo di condensazione delle proprie riflessioni per entrare nei tempi per quanto possibile grazie ad Alessandra cantano per questa bella esposizione
Grazie ambasciatore che chiama grazie dato avviso Lucioli per l'invito a sarò breve anche perché il mio italiano Franco
Non è troppo non è troppo buono e mi mi chiedo scusa dia ma come si dice macellare massacrare la la bella lingua di Dante atto con voi ma è questo o in francese allora penso che sia più facile per voi era Sensi se faccio tutto io
In Francia e chiedo anche scusa perché abbiamo parlato molto di di di cambi a ho ho sentito il presidente Cesar parlare de di come la NATO ha cambiato in a cinquant'anni AN e assolutamente vero che che la NATO ha ha cambiato siamo adesso trentuno Fassino alcune settimane a a trentadue a e non un'organizzazione come la NATO non funziona trentadue va a trentuno come funzioni fa a quindici venti
A e adesso chiaramente anche il a il sistema internazionale e e e completamente differente del differente ma fu io vorrei a offrire una una visione a complementarietà che si sembra forse a contraria Mariella e complementare
Quello che voglio dire che a in certo modo la NATO non ha non ha cambiata è rimasta per loro la stessa in certo modo
Del contenuto indenne il contenuto dei dibattiti anche negli obiettivi
Contenuto a quando Silvia
Quando si ascolta di agli americani dire che agli europei europei al non pagano per la sua per la loro difesa scusi ma quello che si sentì dagli americani italiani cinquanta a e quando si la si sente a di a europei particolarmente i francesi
A dire che non abbiamo abbastanza autonomia a strategica e questo che si sente ancora dette ad da molti anni decenni c'è un po'di a può dire che c'è un po'di a di De Gori vedi Macrone un po'di Nixon a nel pesante trave anche a dal presidente a pagare questo darà non ha veramente cambiato
A un'altra cosa che presso
Che affascinante che non ha cambiato sono gli oggettivi
Quando ha ha cominciato la la la bella storia d'avventura della NATO lordisti mail primo segretario generale della NATO diceva che ha detto che agli obiettivi della NATO erano tre
Tenere mantenere dentro gli americani fuori russi sotto i tedeschi
Mi sembra che l'unica cosa che ha veramente cambiato il sotto i tedeschi a adesso gli americani vogliono che i tedeschi non siano sotto a perché siano vogliono checché Chiellini che i tedeschi a ha costruito costruì piano contribuiscono alla loro difesa al livello a al livello al ad Ecuador a per rimanere a per rimanere dentro ma il resto non ha cambiato i russi fuori elusi è una evidenza adesso a penso che a illusione Ovo
Che che che la la diciamo l'illusione della casa comune europea a che che aveva detto Corbaccio a quella illusione è finita perché dico che era una un'illusione perché per i russi è sempre rimasto ha chiaro che per loro la a la la la casa comune europea
Era la casa in cui erano invitati facevano quello che volevano in una parte del continente e che il resto era era un'altra un'altra sfida
Il la Russia dal mille novecentonovantanove
Di Gallo lo dice nel nei suoi guai per i professori siamo una potenza siamo una potenza una potenza eurasiatica a che ha che che che vuole rimanere a indipendenti
Quello che vuol dire non vogliamo dell'Unione Europea pensiamo che le Unione europea e che l'Europa in generale accidenti in generale e una sfida è un problema per noi e noi non siamo europei siamo una potenza e un'asiatica
Non voglio dire che sono nemici che dura che devono essere nemici pressante la Turchia certo modo del da data ai tempi del Terim per degli dell'Impero ottomano e è stato lo lo lo stesso e anche la rivoluzione kemalista era una una rivoluzione che era occidentali vista vecchi ma chi era
Anche a che che chi diceva che noi siamo i turchi e la Turchia è una potenza euroasiatica la Turchia e nuove un alleato della NATO a questo non mi ha non è un problema non di quello che la Russia sia una una potenza e Russia eurasiatica non vuol dire necessariamente che e una una nazione un impero nemico ma la la NATO a estate est è stata fatta per a in rimanere a vite perché a di riuscì a rimangano fuori e a penso che adesso abbiamo le prove che a questo obiettivo e ancora importante non solo per i Paesi baltici per Vitalini paesi del a del teste europeo che sono a lo più a per per per perché per loro il lo le più difficili ma anche per a anch'anche per Francia anche per l'Italia anche per in tutti noi a in a in Europa a dell'Ovest e la l'altra cosa che non è cambiato e che ed oggettivo della NATO l'obiettivo che abbiamo noi nella NATO e di mantenere li emette gli americani a dentro
Con questo problema che abbiamo adesso che c'è concorrenti
Forte disordini collezionismo a in in America che ancora non è quello cosa nuova
A quando si si sente quando si legge il il discorso dia George Washington al congresso quando ha finisce valida suolo a giorno di di Presidente della Repubblica a americana diceva che l'America non le gli Stati Uniti di di di America non debbano a entrare in una alleanza esattamente quello che hanno fatto in a in quarantanove con a col col col con la NATO ma la questione penso che anche per le per gli americani che non sono viziati isolazionista
E ha chiesti ne abbiamo la NATO
Sì la NATO e per a mantenere i russi fuori adesso è importante ma domani quando la guerra finisce chissà si sarà importante e per gli americani il l'oggettivo fondamentali della politica estera americana adesso per il futuro per i i prossimi dieci venti trenta anni
Sappiamo che si loro sanno che la Russia è una cosa a te una sfida del passato
La russare essa è la l'altra volta con con armi nucleari per per per del dal punto di vista americano e questo e e a e abbastanza serie alla stanza allontanò anche la vera sfida e la Cina
E per la NATO per a mantenere gli americani dentro dentro l'Europa mi sembra che la NATO deve pensare anche alla sfida cinese pensiamo a lo pensiamo perché la Intini si parlerà un terzo della delle conversazioni inutili sarà a proposito a della della Cina a ma la questione è veramente e vogliamo a che la NATO sia un'organizzazione globale mi sembra difficile personalmente lo vorrei ma se non abbiamo una un mi ricordo un buonissimo a delle a dell'immissione a a fuori di fuori zona a o a la NATO serve a difendere
All'Europa e difendere l'Europa contraria Cina penso che questo noi via interessanti ampi in particolare per l'Italia perché le le il punto d'entrata della Cina in Europa e il Mediterraneo si vede la ragione perché a c'è la prima base a vari cinese a fuori della Cina e a Gibuti e il punto d'entrata nemiche del Mediterraneo abbiamo visto a quello che fanno nel Pireo in Grecia quello che volevano fare a in Italia ci sono anche i anche dei progetti in Algeria eccetera eccetera a penso che questo e una una a un'opportunità per l'Italia mantenere mantenere la pressione mantenere a l'attenzione sul Mediterraneo che visioni
A imminente IMI imminentemente italiana anche perché i francesi non vogliono della NATO nel Mediterraneo e a questo mi sembra essere a una a veramente un un focus interessanti
A per Italia ho visto che gli elementi di di refezione era per sopra il futuro della NATO il ruolo dell'Italia e spero di avere a dato una una risposta quelle questioni grazie mille
Grazie grazie grazie al divo anche per il rispetto dei tempi per la qualità delle tue riflessioni che abbiamo tutti ha ascoltato con grande interesse
Ora lascio la parola ad Alessandro marrone ripete il direttore programma difesa dell'Istituto affari internazionali
Grazie ambasciatore che che grazie dell'invito intervenire oggi e grazie va tutto per il rapporto sul futuro alla NATO ed è un ringraziamento non di circostanza perché leggendo il rapporto emergono quattro pregi secondo meno scontati visione strategica chiarezza coerenza e incisività
C'è però quindi essere all'altezza sviluppando
Grazie San Pietro cerca di essere altezza appunto come chiarezza e coerenza sviluppando il tema il partenariato strategico NATO UE in due passaggi numero uno divisione del lavoro e sinergia numero due vantaggi per l'Italia
Allora divisa nel lavoro tra Alleanza atlantica europea è un tema ricorrente da tre decenni che rapporto ha il merito di prendere di petto Trento correntemente le conseguenze del cambio di paradigma rappresentato alla guerra in Ucraina
Questo contesto strategico che è diverso da quello post undici settembre o post Muro di Berlino in questo contesto cosa sa e cosa può fare meglio la NATO
Deterrenza e difesa collettiva rispetto alla Russia
Forum di dialogo strategico tre Stati membri suoi interessi sicurezza maggiormente condivisi e quali sono questi interessi la Russia certamente e la Cina dell'indo Pacifico appena evidenziato da prospetti astuto intensa dal collega non so statunitense anche di Londra e di altre capitali europee Roma compresa
è difficile che la NATO faccia differenza sulla stabilità in Africa o solo tra cambiamento climatico
Cosa sa che può fare meglio oggi due
Lotta al cambiamento climatico stabilizzazioni dell'Africa qui siamo dei fondamentali della divisione del lavoro
Ovviamente non all'insegna della compartimentazione compartimentazione nei del disinteresse reciproco tra NATO e UE tutt'altro
Ma piuttosto in ottica di consultazione cooperazione e coordinamento in cui però si definiscono è talmente riprenda reciproche e le aree di responsabilità
Patti chiari amicizia lunga recita il proverbio ed è amicizia tra le due organizzazioni cardine dell'Occidente ce ne bisogno oggi più che negli scorsi tre decenni
Vi sono poi altre aree di responsabilità molto più sovrapposte intrecciate e dove lavorare massimizzare la sinergia
Penso al dominio cibernetico e al dominio spaziale
E all'ambiente sottomarino che per l'Italia sta diventando quasi nodo mini operativo
Ecco in questi domini e sfida cinese all'Occidente è molto forte molto preoccupante e in gioco forza nello spazio ex post eco nel saper spesso non conosce confini fisici terrestri tra i stati e tre contenenti e quindi su questa base divisione del lavoro e di sinergie pensi può trovare un buon equilibrio nature e ad esempio anche un buon equilibrio tra ramo continentale il Regno Unito perché su questa convergenza su questa visione dell'Unione europea da parte di un ex Stato membro ed europea
Seconda parte andò molto con con l'accetta per brevità vantaggi per l'Italia
Il primo e più ovvio vantaggio di rinnovato parte nato strategico natura nel quadro di un Occidente e che questa è la soluzione migliore per la sicurezza e la stabilità dell'aria e l'antica e per molti versi simili erano allargato e quindi questa è la cornice di sicurezza regionale migliore per promuovere interessi nazionali italiani
In secondo luogo se guardiamo un po'anche alla democrazia italiana al dibattito politico interno
L'allineamento tra il lobbismo atlantismo che sono due punti di riferimento politico culturali storici de la politica estera italiana della della della politica italiana
In qualche modo contribuiscono sul piano il discorso politico interno a sottolineare le ragioni dell'unità
Sui valori appunto centrali Stato di diritto e democrazia di libertà in qualche modo anche a beneficio del sistema politico italiano che soffre quando UE e NATO eroga stranieri sono in contrapposizione
Terzo punto la divisione del lavoro in questo senso cacciato all'apporto vale come Atlantide che condivido favorisce anche la valorizzazione dell'Italia in ambito UE ne ha proiezioni verso l'Africa pensiamo all'Energia al clima piano Matei
E in ambito NATO ma in ambito NATO a una condizione chiude in modo un po'provocatorio
L'attenzione ammireranno allargato è radica fissi ma nelle istituzioni la classe politica tre addetti ai lavori gli esperti italiani legittimamente
Ma se riconosciamo che invasione russa e l'Ucraina cambia in modo strutturale quadro geopolitico lamento molti colleghi incluso ambasciatore che sia possiamo continuare a portare il fianco sud in ambito NATO come prima
Per me questa domanda risposta aperta perché forse conviene gli stessi interessi italiani
Spende un po'più di capitale politico all'interno della NATO sul dossier che hanno un impatto diretto o indiretto sugli interessi nazionali e che sono al centro dell'agenda nato
E quindi i rapporti con l'Ucraina si è parlato prima di saggezza riguardo alla all'allargamento da questo e dall'uso il sistema di sicurezza europeo i domini spaziale cibernetico l'approccio verso la Cina e versi parte dell'indo Pacifico che sono tutti elementi che si sposano bene con assetti italiani come il Global combatte il programma con il Giappone
Il lavoro e la Marina Militare ed ecosistema industriale sul sul dominio subacqueo il l'ex Bettiza viavai sul controllo degli armamenti e non proliferazione insomma
L'Italia dovrebbe giocare un po'a tutto campo in ambito NATO e non solo sulla sulla parte mite allargato proprio perché sia verso la NATO che se o come la Limited allargato
E magari persino europea che se ne occupa di più quindi quali due assurdo con supporto NATO e qualità è nato a Este verso indo Pacifico con un supporto UE grazie per l'attenzione
Grazie a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda i relatori eccellenti tutti a questo punto se il presidente non solo mi consente lascio la mia posizione al generale l'amico generale va tra
La Marina assolutamente sì chiede l'ora della non avendo di fronte quindi all'ammiraglio Ciocca ricordino del cercato
Vediamo
Vorrei
Trentacinque
Bene buongiorno a tutti anche da parte mia i chiedo un piccolo sforzo di attenzione per questa seconda parte
Perché e quella in cui certo abbiamo cercato di dare un carattere un pochino più di visione prospettica e di suggerire diciamo riflessioni per la chiamiamo la progettualità degli anni futuri
Il gli argomenti li avete visti in programma in pratica riguardano tre aspetti quello operativo militare quello scientifico tecnologico e quello diciamo delle
Rischi e sfide più importanti che abbiamo identificato in ambito nato in particolare della parte operativa militare
Abbiamo il piacere e l'onore
Di avere qui il generale di corpo d'armata Giorgio Battisti che ha una ampia esperienza operativa soprattutto in ambito NATO per avverrà comandato il corpo dell'azione rapida italiano della NATO ma soprattutto per aver partecipato diverse operazioni in particolare in ben quattro periodi in Afghanistan ma che è stato un teatro operativo estremamente importante e direi
Formativo per
Le nostre forze armate
C'era Battisti lascio la parola grazie
Non intendo fare nessuna lezione di strategia perché quotidianamente ci sono tantissimi esperti che si dilettano nelle valutazioni dei dei conflitti dell'Ucraina quelle che gli americani chiamano Aram Chairs genera generalità poltrone io non sono un gelato a poltrone
Salto direttamente nel tema come s'è già stato anticipato il conflitto in Ucraina è un conflitto
Del nel ventesimo secolo molto simile per sempre tanti aspetti alla prima e alla seconda guerra mondiale ma si combatte con le armi e con le tecnologie del ventunesimo secolo che hanno rivoluzionato il campo di battaglia
Se si si si può dire il campo di battaglia diventato ancora e più sicuro per i soldati ancora più sicuro
Per per questa per per le la letalità di queste armi i troni i missini e così via oggi un drone quello che vede o colpire questo bisogna ricordarselo
E questo ha richiesto e richiede esso io parlo anche per le nostre forze armate soluzione di protezioni individuali che sono tipiche dei dei conflitti del secolo scorso trincee e fortificazioni campali e così via
Lo stesso conflitto ha rivalutato la componente mezzi pesanti che noi avevamo un po'abbandonato presi dalle operazioni di peace-keeping dall'operazione di Coin quindi parlo
I carri armati l'artiglieria pesante
I mezzi del Genio per aprire
Le difese
Dell'avversario e quindi superamento di ponti campi minati e così via
Il soldato rimane sempre al centro dell'operazione
Deve ma deve disporre di un equipaggiamento
Avanzato come armi radio sistemi remoti Zatti sistemi sanitari ed esoscheletri per dire per garantirgli un adeguato insomma livello di sicurezza di retta e indiretta
C'è il ritorno alla massa dei soldati la massa non come noi pensavamo o come ci ricordiamo durante la prima guerra mondiale quando per sembrava l'assalto a migliaia ma per ma un numero sensibile
Di soldati quindi la massa come abbiamo visto quindi occorrerà rivedere ritengo gli arruolamenti con le aree addestrative che sono secolare addestrative poligoni che sono sempre di meno sempre sempre meno
Utilizzabili e con l'equipaggiamento che dessert comunque al pari degli altri paesi della NATO un problema che sicuramente all'Italia è che mancano i riservisti operativi
Non i dieci mila riservisti che potremmo arruolare ma come tecnici soprattutto per l'esperienza del Codice ma riservisti che con una pochissimo preavviso in pochissimo tempo per è un limitato tempo per la per l'addestramento possono essere utilizzati sul campo di battaglia faccio un esempio
Il Canada che ha una popolazione di trentotto milioni l'Italia a circa sessanta milioni a un a delle forze armate di sessantasei mila uomini ma ventidue mila riservisti dell'esercito
Pronti per le per l'impiego la Finlandia a otto milioni di di abitanti diciannove mila soldati in armi ma a centotrenta mila riservisti centotrenta mila riservisti quindi la Francia sessantotto milioni come come noi accento quattordici mila riservisti
L'abbiamo circa dieci mila ma non sono operativi cioè non sono in grado di imbracciare il fucile
Di rintracciare gli fucile dopo un mese e andare sul campo di battaglia anche la Grecia che a dieci milioni di abitanti accento trentadue mila riservisti per dire ed è una forte è un forte problema perché oggi abbiamo visto su su un fronte di mille chilometri di mille chilometri quanto sia l'esigenza di disporre di soldati preparati motivati ed addestrati ma questo rientra anche nella nel summit di di Madrid del due mila e ventidue quando il PPI trenta Paesi della NATO
Anna sedici si sono accordati sul piano militare di poter schierare
Cinquecento mila cinquecento mila uomini
In trenta centottanta giorni dai trenta ai centottanta giorni cinquecento mila uomini ma Peschiera B. cinquecento mila occorre averne a disposizioni altri cinquecento mila per dargli il ricambio
Quindi un milione di uomini la NATO teoricamente dovrebbe mettere in piedi
La prontezza poi questo porta alla prontezza sistema di approntamento dispositivo logistico per i trasferimenti e così via e concludendo
Un altro aspetto che chiave a dire il vero che era già stato rivelato dal conflitto nel del del due mila e venti tra gli Aztechi tra l'Azerbaijan
E l'Armenia sono i missili ipersonico civile
Quasi tutti i Paesi occidentali
E non solo anche l'Iran
Ultima anche la Francia che sta sperimentando proprio un missile ipersonico nazionale si stanno dotando di questa capacità offensiva e ha questa capacità offensiva chiaramente occorre avere anche una capacità di difesa antimissile ipersonico
Altrimenti si rischia di di non essere alla dir di no non poter operare alla pari dei nostri trenta partner dell'alleanza atlantica un altro aspetto importante lo stress
Posto
Traumatico i gli ucraini si sono diciamo tante testimonianze di questi giovani soldati che dopo mesi di trincea mesi di combattimenti anche anche pesanti con con i numeri di morti che chi che vengono riportati sui sui giornali subiscono dei delle dei forti traumi che non sono più capaci di diciamo di essere reimpiegati sul campo di battaglia erano quelle che la prima guerra mondiale da noi veniamo chiamati scemi di guerra ma sono sì sentendo persone insomma che esca che conoscono lì il problema
Un aspetto da tutelare perché i nostri giovani sono un po'più fragili di quelli etici sessanta settanta cento anni fa anche questo
Senza dimenticare gli aspetti sanitari adesso voi sapete tutti così il piede da trincea il piede chiama c'era perché sta nella trincea attenderla quindi sono tutti aspetti
Sanitari che noi forse abbiamo abbiamo dimenticato e speravamo mai di non diciamo di non
Più ricorrerà il cui questi sono tutti aspetti che consentirebbe lo consentiranno a una forza alle forze armate come come possono essere quelle italiane che io dico orgogliosamente operano in ambito alleanza atlantica senza essere inferiori
Agli altri trenta Paesi di può operare all'apparire come diceva il presidente americano Teodoro Roosevelt parla piano ma porta Conte un grosso bastone Avex tic grazie per l'attenzione
Grazie Giorgio per l'intervento e passiamo subito la parola scusate la rapidità ma purtroppo i vincoli sono di tempo sono abbastanza stringenti poi semmai se rimane un minuto alla fine faremo qualche piccola notazione
Dunque la dottoressa Francesca Tortorella innanzitutto al rappresentante della NATO vera in è in servizio attivo diciamo
E e in particolare
E in particolare in servizio presso la NATO Emergency più reticella incise Division che tratta quindi dal nome tratta proprio l'ambito delle tecnologie emergenti dirompenti quelle che sentiamo nominare tante volte che magari dalla dottoressa ci riuscirà è identificare meglio
Volevo solo accennare che laureato in economia ha studiato in vari Paesi tra cui Olanda Canada Stati Uniti
Incluso un master in Relazioni internazionali presso la New York University e ha iniziato la sua carriera ne hanno dato di fatto nel due mila tredici partecipando al netto ius summit che mi pare che faccia piacere nominale grazie dottoressa
Grazie mille migliaia dentro insieme attento Trezzano passa
Grazie al dottor cuccioli per per l'invito che Latteri situazioni che ci ospitano anche essi nel mio intervento cerca un po'di raccontarmi quelle che sono allestire poste per l'alleanza dalle il DTT e quindi origine anti sfratti per cronologia Nolli nuove tecnologie emergenti cerco anche ecco un po'in maniera forse parziale il professor una funzionaria nato di offrire un po'un una prospettiva di carta rispetto a quella che di cui di cui parlava il il dottor Guizzardi a speriamo di essere invece di essere dei clienti e e adattarsi a queste a queste a queste nuove sfide
Parliamo un attimo delle dell'ITIS quindi le nuove tecnologie emergenti dirompenti guardiamo un attimo il nome che ci aiuta furti fortissimamente a capire in che cosa si tratta
Sono nuove sono emergenti che sono dirompenti che significa dirompenti finiva effettivamente sono Vincenzo Ing possono alterare completamente il carattere del conflitto
Perché ci interessano queste nuove tecnologia perché effettivamente le nuove tecnologie possono definire il successo sul campo di battaglia in questi giorni
L'abbiamo visto assolutamente in quello che sta succedendo in Ucraina ma soprattutto se ne sono accorti i nostri leader l'anno scorso durante il il summit di di di Madrid
E quando hanno inserito le nuove tecnologie ben due volte all'interno del nostro nuovo concetto strategico
Dove le hanno inserite le hanno inserite stia a livello di contarsi su sia a livello di corte paste questo che significa che sono identificate come fondamentali ma che l'alleanza ci dice dobbiamo anche fare qualcosa
Per adattarci alle sfide che ci pongono
Cosa sono le emerging ritratti Technologies noi ne abbiamo identificate nove
Non entro nel dettaglio ma per farvi capire possono andare dall'intelligenza artificiale ai dati dallo spazio ai missili per storici
Dai nuovi materiali che sono importantissimi a tutta la parte invece di energia e propulsione quindi effettivamente racchiudono
Tantissime nuove tecnologie al proprio interno
Perché sono quindi importanti ripeto perché alterano ormai la situazione e ci possono dare la possibilità di vincere sul campo di battaglia
In questo quadro quindi quali quale diventa la priorità dell'alleanza mantenere la superiorità tecnologica che ci permette di vincere sul campo di battaglia come lo facciamo dobbiamo innovare non abbiamo altre soluzioni
Innovazione militare storicamente e definita come capacità di over merce i competitor come si fa al livello di nozioni militare
Con lo sviluppo tecnologico con nuovi contatto Passion e che il muro con nuovi costrutti organizzazioni militari
Ora da quando la NATO innata noi di questo overnight cioè abbiamo quasi una rendita di posizione però negli ultimi dieci anni se ci pensate raspa siamo passati da un overnight cioè a un missile cioè questo perché perché le nostre politiche e procedure di acquisizione sono come sappiamo purtroppo molto lente
Invece al di fuori di di quelle che sono la difesa sicurezza il militare
Lo sviluppo tecnologico da un velocissimo quindi c'è questa Misna certo se pensate alle innovazioni
Ci sono state veramente più dirompenti negli ultimi settant'anni internet il GPS sono tutte nate all'interno della sicurezza della difesa del militare
Oggi non è più così e questo e fondamentali quindi vuol dire che il governo Mickiewicz driver il mentali vere dell'innovazione tecnologica
In tutto ciò questo tipo di tecnologia sono molto rischiose perché perché hanno un elemento fisico estremamente costoso quindi di conseguenza il capitale fa fatica a pensare adesso in basso sulle immagini di Ratti Technologies non conviene poi più di tanto questo che
Ma comporta che fondamentalmente l'innovazione nel privato va avanti e che soprattutto i nostri avversari nostri competitor Cina e Russia possono acquisire queste tecnologie anche all'interno dei nostri mercati cioè dei mercati dell'alleanza e questo importantissimo
Ed è fondamentale che il Concetto Strategico lo riconosca
Come facciamo a cercare di confrontare questo problema alla il concerto è stata lì ce lo dice e ci dice che dobbiamo lavorare innanzitutto con il settore privato perché li caccia agli nozione e dobbiamo investire adesso è fisicamente
Come lo stiamo facendo e qui mi ricollego a quello che dicevo all'inizio cerco di un po'di di di offrire una prospettiva invece di resilienza dell'alleanza nel giro di un anno abbiamo lanciato due nuove grandissime iniziative uno e italiana di Francis Innovation Accelerator for the North Atlantic
è una nuova agenzia Conte lanciano agenzia è che non becchi Inter la NATO costituirà una nuova agenzia ma soprattutto grande i team farlo nel giro di nove mesi
Adesso l'agenzia costituita effetti anche un programma di accelerazione per le start up che ci possono dare delle innovazioni Duel giuste quindi applicabili sia al mondo civile che al mondo militare
Che possono essere delle soluzioni ai problemi che hanno i nostri militari ora di programmi di accelerazione ce ne sono tantissimi in Europa e Nord America il nostro perché è diverso
Per un programma di accelerazione della difesa cioè noi effettivamente insegnava questi innovatori che sono nel privato e che quindi non hanno idea della NATO e la difesa e la sicurezza
Come ingaggiare la difesa e la sicurezza come capire quali sono i problemi nostri militari e come rispondere effettivamente a queste a questi problemi a queste sfide questa è una prima è un primo elemento il secondo elemento è il Neto Innovation Fund
Perché effettivamente un fondo di Venture Capital ed è anche questo estrae integra un dancing perché è la prima volta che si costruisce un fondo da insultati da liste sovranazionale che ovviamente non può essere e registrazione internazionali
Costituito dalla NATO ma sarà al di fuori e comprenderà le nazioni in atto con questo fondo noi continueremo a finanziare innovazioni sempre duelli questa anche quelle che provengono da Daiana ma in genere innovazioni che rispondono alle nostre sfide e che rispondono appunto alle immagine misurati tecnologiche
è veramente un un una spaccio ripeto magari un po'parziale da parte mia però un approccio residente e cercare di identificare all'interno del concia del contesto strategico di nuovi obiettivi e confrontarsi con quelle che non sono normalmente state comincia il dottor targa anche altri relatori canine
Sfide
Normalmente adottate dalla NATO come fondamentali in tutto ciò quello che secondo me è fondamentale che dobbiamo imparare nell'alleanza
è un po'cambiare la prospettiva all'interno all'interno di come ci approcciamo a queste tecnologie e comunque a queste stime in generale
Per alleanze forzatamente fortemente avversa al rischio invece per quanto riguarda l'innovazione tecnologica la ricerca la scienza Ciarra bisogna per forza essere risponde non c'è alternativa perché molto probabilmente per cento innovazioni che finanzieremo Cesara solamente una che sarà effettivamente efficace un ultimo un'ultima considerazione invece su quello che possiamo che possiamo fare in Italia su quello che il ruolo dell'Italia
In questo contrasto qualche mese fa il quadro europeo del di valutazione di innovazione sa posizionati in quindicesima posizione in Europa che non è un grande un grandissimo risultato un Paese moderatamente innovatore quello che abbiamo cosa possiamo fare per migliorare noi sicuramente abbiamo grandissimi problemi strutturali che sono il discorso innanzitutto di una spesa in ricerca e sviluppo quasi completamente inesistente fondi accertati per il test quasi completamente inesistenti
E soprattutto pochissimi laureati in materie stanno e quindi le famose materia scientifica tecnologica ora senza cercare di risolvere questi problemi strutturali invece vediamo
Che cosa abbiamo fondamentalmente è un bravissimo a fare ricerca in Italia siamo incredibile a fare ricerca quello che poi non sappiamo fare e tramutare questa ricerca in effettiva innovazione
E quindi anche di dire che l'Italia è stata veramente veramente epocale a rischio al al a livello delle iniziative di cui parlavo cioè di italiana e Del Fante perché capendo perfettamente che c'era questo
Fortissimo capitali di ricerca che non sappiamo tramutare in innovazione in Italia capito che invece forse bisognava investire ed essere molto molto attivi all'interno italiani del del fante
Per quanto riguardava gli abbiamo Cassa depositi e prestiti che ha messo a disposizione uno degli acceleratori sarà Samorì oggi a Torino quindi Officina Grandi riparazioni che uno dei primi acceleratori per per vagliare la cosa importantissima
Invece per quanto riguarda quanto riguarda il spande abbiamo deciso come Italia di investirci otto milioni quindi non non poco all'interno di un fondo che chiaramente starà
Come dicevo Crown Bettin in quanto sovranazionale quindi importantissimo ruolo e grazie mille ancora per l'opportunità di di partecipare di Trifari a proposito delle informazioni delle tecnologie di contanti
Grazie dottoressa doppiamente anche per la brevità la sintesi verrà del suo intervento passiamo adesso la parola agli avvocati Gabriele e Nicola you Minale
Che come stati come accennato dal presidente Lucioli in apertura
Sono praticamente hanno focalizzato la loro attività di ricerca sulle nuove sfide e nuove diciamo minacce che sono identificate come appunto
La Russia e la Cina in forma naturalmente diversa tra di loro ma che hanno rappresenta una delle criticità criticità assolutamente fondamentale in particolare volevo accennare con loro hanno aperto cioè sono avvocati ovviamente di professione però si son dedicati per anni e studi geopolitica diritto internazionale e in particolare hanno sviluppato attività di Intelligence suo open source
Nel due mila venti hanno fondato un blog extrema razione ius
Punto com con articoli e podcast sul geopolitica diritto internazionale con un appunto il focus su Russia e Cina
Quindi lascio la parola a loro grazie
Grazie grazie grazie a tutti
Allora comprendere l'attuale fase della partnership sino russa i motivi della sua evoluzione e i rischi che essa comporta è un compito straordinariamente importante per tutti noi
E questo rappresenta una sfida estremamente complessa complessa anche perché siamo sottoposti costantemente ad un eccezionale campagna di propaganda
In cui i funzionari cinesi particolari Promazina cinese tende a minimizzare l'importanza di questa partnership per il pubblico europeo sottolineando l'invece il peso e la coerenza per quello cinese russo ma ci sono dei dati che sebbene ricomposti offrono un quadro abbastanza chiaro della situazione e dei rischi connessi
Un dato è certo che questa cooperazione tra Russia e Cina e continuate sia approfondita Colli passivo dell'Ucraina smentendo la pretesa di imparzialità di Pechino nel conflitto
E questa partnership continua ad ampliarsi a tutto tondo su base globale
Ci sono diversi fatti allora innanzitutto c'è un linguaggio diplomatico che segnarono un evidente cambiamento nei rapporti tra i due Paesi nell'ultimo vertice del venti ventidue marzo scorso Xi Jinping e Putin
Hanno utilizzato un linguaggio nuovo per descrivere la loro partnership annunciando la Russia come meglio di un alleato la dichiarazione congiunta sull'approfondimento e partenariato strategico globale
Prima del ventuno marzo del due di leader che ha incluso il sostegno della Russia alla posizione della Cina su Taiwan
Ha segnato un passaggio esplicito dalla costruzione della fiducia reciproca al contrasto congiunto del sistema internazionale guidato dagli Stati Uniti
Secondo c'è stato l'evidente voltafaccia della Cina all'Ucraina
Dieci anni fa precisamente il cinque dicembre due mila tredici Cile Ucraina ha firmato un accordo che istituiva un partenariato strategico tra i due Paesi sottolineando il fermo sostegno reciproco
Ok il fermo sostegno reciproco su questioni riguardanti la sovranità nazionale L'Unità l'integrità territoriale
Questa dichiarazione richiamava anche l'attenzione sulla decisione dell'Ucraina di rinunciare alle sue armi nucleari
E sull'impegno della Cina a fornire garanzie di sicurezza l'Ucraina in caso di aggressione nucleare contro di essa quest'accordo non è stato rispettato alla Cina
C'è stato un infatti trazione dei punti messi in discussione dalla Russia e le critiche privo danaro di rivolte dalla Russia NATO la Cina infatti Sato tutti questi aspetti
C'è stata una maggiore cooperazione economica la Cina continua a fornire alla Russia un'ancora di salvezza economica
è diventata infatti suo partner commerciale provino ante e suo principale cliente per merci scontate come prodotti agricoli Energia
Cioè una sussistenza di una cooperazione militare
Proponenti da Inter incensi statunitense arriverebbero che secondo il servizio di spionaggio estero russo
La Commissione militare centrale cinese il massimo organo delle Forze armate cinesi presieduto da Xi Jinping
Avrebbe accettato di vendere segretamente armi alla Russia in modo incrementare con riferimento all'invasione dell'Ucraina
è notizia di questi giorni che sarebbero stati trovati almeno cento droni sul campo di battaglia in Ucraina
Destinati esplicitamente l'operazione speciale
Il neoministro della Difesa cinese diciamo fu ha scelto la Russia come designazione per la sua prima visita all'estero
Salutando con favore il contributo di Putin alla pace nel mondo nell'occasione l'altro politico cinese dentistica alto tre aree per la futura cooperazione militare con la Russia
La condivisione di esperienze di combattimento di Intelligence la partecipazione ad esercitazioni pattugliamenti militari congiunti
Anche Putin ha sottolineato la cooperazione militare filorussa e come queste si stia realizzando a livello globale evidenziando soprattutto il teatro del Pacifico per sottolineare il potenziale contributo militare e la Russia
Agli interessi di sicurezza della Cina
Per tutto il due mila ventidue poi la Cina ha continuato ad esercitarsi in Russia con le forze armate russe e per il due mila venti tre per la prima volta la Cina inviato contemporaneamente unità tre Sergio della Marina dell'Aeronautica Cola Maria de la Prada
Forzi navi da guerra russe che hanno condotto esercitazioni congiunte tra cui l'esercitazione antiaerea a fuoco vivo nel Mar del Giappone
I capi di stato maggiore di Russia e Cina il nove giugno scorso Grassi Moffa Zerilli hanno confermato la l'utilizzazione delle esercitazioni militari congiunte all'indo Pacifico a dimostrazione di raccordo di partecipato Uto Tondo tra i due Paesi
Cosa significa tutto questo significa che la Russia a potevo risorse energetiche militare tecnologia che altri Stati vogliono acquistare e nonostante le sanzioni Mosca mantenuto Grazioli con paesi del Medioriente Africa asse centrale sud est asiatico nell'Artico
Dove la Russia si trova sempre più isolata i funzionari russi continua ad impegnarsi con una serie di partner ecco appunto le recenti aperture alla Cina in materia di investimenti
E probabile dunque che la Russia non diventerà un vassallo Terracina come affermano alcuni le la relazione tra i due Paesi in effetti si sta evolvendo in termini di interdipendenza strategica asimmetrica questa interdipendenza e la descrizione più accurata dell'attuale parte Ariano sino russo
Perché la Cina ha bisogno di energia russa dell'assistenza con il suo programma nucleare civile
Del sostegno dei razzi unite e la cooperazione in Italia di un'azione congiunta nell'indo Pacifico quindi lo scenario migliore Terracina e uno Stato Squaw diplomaticamente accettabile che le consente di perseguire i propri interessi europei Russia preservando lo stesso tempo lo Stato russo come una grande potenza
Tutte e crisi hanno quindi creato un partenariato strategico nel cuore dell'Eurasia grazie
Grazie avvocato prego
Grazie e buon pomeriggio a tutti
Allora il ventiquattro febbraio del due mila ventidue siamo entrati in una nuova era storica
L'invasione russa dell'Ucraina e al più grande ondata di proiezione del potere autoritario rappresentano definitivamente ieri il ritorno della competizione tra grandi potenze
Non è semplicemente una Russia risorta o che si contrappone la causa alla causa globali e la libertà poiché la più grande minaccia proviene dal Partito comunista cinese
Quando si Jinping salì al potere nel due mila dodici disse
è giunto il nostro momento noi siamo una comunità globale dal destino condiviso per l'umanità
Da allora l'obiettivo principale della Cina è legge Monia globale fare di Pechino la prima potenza mondiale del commercio e in ambito militare
Per rendere gli Stati più dipendenti e disposti al suo nuovo ordine mondiale Pechino utilizza ogni arma a sua disposizione per proiettare un potere forte
Che cerca di premi di penetrare nei tessuti molli delle democrazie e ottennero a loro acquiescenza attraverso mezzi nascosti coercitivi corruttivi
E questa combinazione della repressione interna della Cina e della sua ambizione Esterna chiaramente così preoccupante la sua crescente potenza globale
Attinge attingendo dalla millenaria cultura dell'arte dell'inganno sviluppata anche in ambito bellico la Cina sta portando avanti da anni la sua eliminare vuol essere dove lo spettro del della competizione del confronto con l'Occidente è talmente ampio che campo di battaglia è ovunque
Che la guerra è totale il controllo di mezzi tecnologici sistemi cinque GG gli acquisti in moglie immobiliari strategici la realizzazione o gestioni
I ponti autostrade porti in tutto il mondo e tanto altro sono tutte considerate operazione di guerra TAF militari
E non i militari ampiamente esposte in un libro del mille novecentonovantanove scritto da due colonne dei cinesi dell'Esercito Popolare di Liberazione
Gli autori di quel documento parlavo di strategie di combinazione che mescolano mezzi letali e non letali militari e non comprese reti criminali e organizzazioni civili
Mettendo in gioco tutta una varietà di competizione combinando ed un'architettura senza soluzione di continuità
Il modo di fare guerra cinese cinese riguarda quindi avvolgimento concettuale espandendo il concetto di guerra al punto da essere in grado di manovra in uno spazio che al di fuori della nostra definizioni in conflitto
Per raggiungere questo obiettivo Pechino sfrutta anche la Berté ha rotto compresa quella marittima
La storia ci insegna che chi controlla i traffici marittimi contorno il mondo
Il libro bianco sulla difesa del due mila quindici esplicita di impegno crescente di Pechino a protezione dei suoi interessi economici esteri nell'ottica di una più ampia fusione civile e militare
Le organizzazioni civili pubbliche e private devono contribuire all'operazione della placca attraverso la fornitura di tecnologie a duplice uso e la messa a disposizione di entità civili marittime porti e navi
Articolata per la prima volta nel due mila quattro dagli strateghi militari di Pechino la teoria stringo Opirus
Sostiene che le infrastrutture portuali commerciali possono servire anche la copertura per depositi munizioni supportando le operazioni di combattimento
I legami commerciali cinesi con i Paesi ospitanti possono tradursi anche gli accordi segreti per consentire alla Marina militare cinese l'accesso alle strutture in caso di conflitto armato
Tanti sono gli accordi bilaterali dai prima se la Cina ha sottoscritto con Paesi europei anche della NATO contribuendo al Del Ponte al depotenziamento dell'azione politica di controllo dell'Unione
Nel giugno due mila quindici la Cina immenso delle norme tecniche per la costruzione di navi civili che impongono standard che ne consentono la convertibilità ad uso militare
Le compagnie di navigazione civile hanno più volte evidenziato l'importanza di contribuire allo sforzo della difesa nazionale partecipando ad esercitazioni adattando le navi all'uso militare
Oltre alle navi la fusione civile e militare sembra nell'ottica della Limina vostra riguarda anche le strutture portuali civili estere
La Cina già usa frequentemente porti civile per l'attacco rifornimento delle missioni militari nel Golfo di Aden
Il colonnello Kalākaua i Dong dell'Accademia navale di ricerca militare cinese nel due mila tredici disse
Nella regione del Mediterraneo Cosco il conglomerato navale dello Stato cinese
Ha molti punti di riferimento e di rifornimento che forniscono servizi giornalieri per le navi civili anche le navi da guerra cinesi possono entrare nei porti per rifornimenti
Al due mila diciannove le imprese di Stato cinesi tali quali Costco gestivano circa settanta porti al di fuori della Cina nel due mila ventidue si ritiene che tale numero sia superiore a cento
In Europa sono Euro Max Rotterdam Anversa in Belgio Burgo Germania Pireo in Grecia e Vado Ligure in Italia China Cosco Shipping gestisce oltre trecentosessanta navi portacontainer con la terza capacità di flotta conteneva al mondo
Secondo gli strateghi militari americani la maggior parte delle citate località potrebbe ospitare navi priva per rifornimento perché posizionate vicino ad aeroporti o basi o potrebbero essere utilizzati come nodi lo logistici per navi da carico petroliere che potrebbero poi rifornire navi militari cinesi in mare aperto anche nel Mediterraneo
Allora quali sono i rischi maggiori per i Paesi NATO
Il primo luogo gli investimenti guidati dallo Stato cinese generano un rischio per lo Stato ospitante cioè resta intrappolato nelle controversie militare di Pechino certo aree è un porto
Civile nelle acque territoriali italiane in caso di conflitto completino significa io credo che sia una cosa molto rilevante
In secondo luogo gli Stati portuali che ospitano investimenti statali cinesi sono obiettivi spionaggio
I posti sono in questo caso ricchi obiettivi sia in termini militari che in termini commerciali
In terzo luogo gli investimenti portuali guidati dallo Stato cinese sono dei veicoli per la coercizione economica e cioè essendo forti investimenti economici
Non allineamento alla politica di Pechino rischia di sottoporre lo Stato che ospita con quel porto dei ricatti di natura economica a delicati di natura di natura commerciale
Quindi per concludere oggi del tutto evidente che il fascino universale dell'idea democratica non ha preso forma spontaneamente nel nuovo ordine mondiale nato alla fine della seconda guerra mondiale che avrebbe dovuto garantire una pax Go globale e duratura
Oggi con la Cina tra ci troviamo di fronte ad un avversario determinato
Intento a creare un impero che ci sia la fine grato riconosca Sitchin Ping come il grande architetto del sogno cinese del Grand ringiovanimento della nazione di una comunità globale dal destino condiviso per una per l'umanità il totalitarismo grazie
Grazie avvocato ottimi in questi due poste due interventi per mesi ci danno la dimensione molto reale e concreta credo anche a beneficio dei colleghi in servizio su cui mi immedesimo tuttora
Sono estremamente importanti perché definiscono i limiti diciamo entro i quali dobbiamo concepire poi delle strategie diciamo dei tra virgolette contrasto protezione eccetera volevo se c'è giusto un paio di minuti
Va be'allora niente quindi comunque rinnoverei grazie a mente in particolare per aver ai tutti i relatori per aver posto l'attenzione su alcuni parametri essenziale al di fuori delle formule diciamo in senso buono giornalistiche
Perché purtroppo siamo un po'influenzati da una come dire attività mediatica che non ci dalla resa della dimensione reale dei problemi
Molto spesso non per cattiveria ma perché che viene MP viene meglio l'espressione in quei termini
Però noi che dobbiamo occuparci di sicurezza difesa dobbiamo essere molto più concrete e andare a vedere i problemi reali nella loro luce reale in particolare i problemi della mobilitazione delle scorte
In particolare il problema degli investimenti per l'innovazione
Che non sono opzionali ma sono fondamentale e in particolare l'esatta valutazione delle minacce
Quindi questo è siamo tutti amici dei cinesi per carità chi non ha avuto contatti eccetera sono simpatici hanno una certa età però però se poi fanno addotta non delle strategie che diciamo si possono creare dei pericoli dobbiamo bloccarli e dire attenzione patti chiari amicizia lunga e questo richiede uno sforzo
Grazie io avrei voluto trarre beneficio dalla vostra presenza quindi al vaglio ringraziamento non solo gli iscritti relatori a chi è venuto da appunto da molto lontano da Brussel
Piuttosto che da altre parti d'Italia
Ma credo che l'orario ma soprattutto la temperatura ci obbligano a chiudere
Entro i termini più o meno che ci siamo stabiliti con un quarto d'ora diciamo di
Discale discostamento rispetto all'orario previsto
Io quindi non posso innanzitutto che ringraziare ripeto sentitamente il modo in cui è stato accolto questo studio fino a dai relatori e dalla vostra partecipazione
è un momento che però significa non una conclusione ma un inizio di un nuovo percorso qui abbiamo una strada che ci siamo dati come dicevo prima ci siamo dati degli impegni
Il comitato anti italiano perché ci conosce più da vicino non si ferma mai
Vi invito per esempio abbiamo tipologie di attività delle più diverse a fine mese abbiamo un film Festival che si chiama Guerra e pace nel castello
Forte Sangallo a Nettuno dove con la popolazione locale discutiamo anche di nato
Ulteriori iniziative sono in programma poi settembre ottobre e quindi avremo occasione di riapprofondire ridiscutere magari avere quel dibattito che oggi è mancato
Però ecco vi ringrazio ancora per essere stati qui per il contributo che avete dato
Per coloro che diciamo non vedremo alle prossime iniziative auguro buone vacanze
Passò senza neanche