13 anni dopo la strage di via D'Amelio: il sacrificio di Falcone e Borsellino. La guerra internazionale alla mafia

Prego a folate
Allora se prendete posto così cominciamo
La buona sera a tutti da parte alla redazione antimafia due mila intanto vorrei ringraziare tutte le autorità presenti in particolare
Ringraziare il rettore Giuseppe Silvestri
Il professor Santangelo del rettorato il professor Ruffino della facoltà di lettere come sempre
Disponibili
Con noi nell'organizzare questo tipo di manifestazioni
Vi devo chiedere scusa per il caldo però
La colpa non è ovviamente di nessuno né degli organizzatori né tanto meno delle autorità che ci hanno concesso questa sala noi ci tenevamo a rimanere qui
I sapevamo che al secondo piano la sareste in ristrutturazione
Credo per il docente duecentesimo anniversario e quindi
Pensavamo di rimanere qui dopo quattro cinque anni che stiamo organizzando
Queste manifestazioni un discorso che iniziato così io molto umilmente semplicemente pensavamo di rimanere nello stesso posto ora
Magari stasera
Facciamo tutti un sacrificio ci sopportiamo questo caldo però i temi di e le cose che vedrete sono così importante che vale la pena fare questo sacrificio
Sempre
Quando sì
Vedono si ascoltano si partecipa a delle cose importanti
In piccolo in grande siamo sempre chiamati tutti a fare qualche sacrificio
E allora questa giornata di caldo vi chiedo umilmente scusa però vi chiedo anche di non andare bene per il caldo perché le cose che vedrete ascolterete stasera sono estremamente importanti per tutti per non i cittadini per le stesse autorità
E soprattutto perché
Questo discorso speriamo che continui
E che
L'anno prossimo possiamo essere nella sala al secondo piano
E che
Possa dentro di noi far maturare determinati valori che sicuramente ognuno di noi ha dentro però che dobbiamo per realizzarli metterle in pratica i valori della giustizia della pace per l'amore
Quindi mi chiedo scusa e vi ringrazio comunque di questa numerosissima presenza in tempi dove
Questi discorsi sulla mafia non interessano quasi a nessuno dal punto di vista della stampa ma come dimostra la serata invece ai cittadini
Non solo palermitane siciliani ma anche a livello internazionale interessa most moltissimo e vogliono essere informati
Allora io vorrei chiamare
Al rettore Silvestri
Un applauso ringrazia ancora
Grazie mi unisco alle scuse speravamo di riuscire a completare il pavimento della sala del secondo piano dove il condizionamento funziona bene purtroppo un'imprevista rallentato i lavori e quindi siamo costretti a ospitarli in questa sala
E il termine ospitarvi forse non è il più adeguato perché non siamo molto ospitali vi prometto che l'anno prossimo se si deciderà di ripetere questa manifestazione cosa che mi auguro staremmo tutti quanti erano in condizioni migliori
Ci tengo a dare un saluto un ringraziamento alla ad alcun antimafia due mila innanzitutto manda anche alla facoltà di lettere della Università di Palermo al preside colleghi della facoltà che sono presenti perché
Io credo che dobbiamo tutti quanti di girare chiederci qual è il nostro ruolo ed università e sicuramente uno degli attori principali nella formazione delle conoscenze nella elaborazione della conoscenza e nella elaborazione anche di strumenti adeguati per indurre un miglioramento nella nostra società il titolo di questa manifestazione guerra internazionale alla mafia
Lo dice è un una guerra e certamente la Sicilia di questa guerra è uno dei teatri più importanti le città per la Sicilia sono teatri di questa guerra
E le università sono interfacciata direttamente con la società e quindi se lavoriamo insieme siamo pronti a dare il nostro contributo l'ho detto lo dicono detto anche recentemente
In più occasioni d'università e interessata a contribuire con la sua elaborazione con le sue riflessioni con i suoi studi con le sue proposte culturali ecco interessata e contribuire alla
A fronteggiare posso dire risolvere in questo momento difficile usare questo termine ma certamente a fronteggiare questa criminalità
Che opprime in primo luogo la Sicilia ma certamente che opprime in generale tutta la nostra cultura quindi io sono qui per ascoltare per imparare
Per imparare a come meglio contribuire per la parte che mi spetta a lavorare tutti insieme per
Cercare di sconfiggere questa piaga della nostra collettività grazie
Buon lavoratore
Grazie al rettore allora adesso vediamo
Io do la parola al mio amico collega Peppino Lo Bianco
Stasera abbiamo l'esclusiva c'è il filmato della RAI
Che
Molto emozionante è molto importante avere Giuseppe a te lavoro
Grazie io direi che però forse per guadagnare tempo e meglio che ci dedichiamo subì la visione del filmato della RAI ma così guadagna guadagnano tempo è al posto delle parole facciamo scorrere le immagini
Io sono autore naturalmente mi associo a quello che diceva il piano bianco se poi ci saranno delle domande il filmato si vive con un punto interrogativo che è un via molto importante per questo convegno quindi grazie a chi ha voluto ospitare questa cosa naturalmente anche da Giovanni Minoli che ha voluto che fosse Palermo la prima città a vedere questo documentario a cui ci siamo dedicati davvero con tanto tanta passione spero che vi piaccia
Nel momento in esiste
Farnesina scuole volevo
Non
Sulla scorta avvertirne nella della strage terribile
Io non ebbe neanche il tempo e non pensare neppure il Verona Paolo Borsellino seri sulla macchina mi precipitai verso il luogo della strage
Via radio ricordo la scorta del sette che in realtà Falcone la moglie un gesto importante con un elicottero al pronto soccorso civico all'ospedale civico di Palermo
Quindi siamo subito precisato Civitelli incontrai
Paolo Borsellino
Era un altro uomo quello che incontrai
Appoggiato con le spalle contro il muro del pronto soccorso all'ospedale civico di Palermo col capo chino
Senza lacrime ma
Svuotato
Le compagnie ai in nottata quel ventitré maggio io a casa con la mia macchina blindata con la mia scorta
Ricordo che tradotto
Cioè difficoltà ad aprire il portone severo censore certamente
Era una ripeto un altro uomo quasi neanche insegue
Da quel momento
Da lì a poco sarebbe morto anche voi
Un giudice condannata a morte queste Paolo Borsellino all'indomani del ventitré maggio del mille novecento e novantadue il giorno della strage di Capaci giorno della morte del suo amico e collega del pool antimafia Giovanni Falcone per Paolo Borsellino la morte arriverà in una domenica d'estate il diciannove luglio del novantadue e noi oggi vogliamo raccontarvi la storia di Paolo Borsellino dell'uomo e del giudice
A partire a partire da una testimonianza eccezionale quella dell'uomo di mafia che ha avuto l'ordine di uccidere Paolo Borsellino
Io credevo in Cosa Nostra cioè quando io andavo a morire
Cosa scultura perché ci credevo
Buongiorno
Nel settembre del mille novecentonovantuno
Sono stato convocato dal mio capo assoluto della mia famiglia di Trapani Francesco Messina Denaro mi spiegarono di tenermi pronto anche Pesaro concisamente in quanto ero stato dei era stata decisa
La morte di Paolo Borsellino
Chiaramente devo dire che ero ben felice riuscita dottor Borsellino
Per me era un grande onore
Mi faresti
Avrei fatto veramente strada dentro Cosa Nostra
Il dottor Borsellino doveva essere ucciso in due modi o con un fucile di precisione Auburn è una un'autobomba
Scelta lasciava di uccidere il dottor Borsellino con il fucile di precisione
Ero io a dover sparare
Dunque già dal settembre del novantuno a nove mesi prima della strage di Capaci Cosa Nostra aveva dato ordine di uccidere Paolo Borsellino e aveva scelto il killer Vincenzo Calcara un giovane picciotto di Castelvetrano e da quel giorno di settembre la vita di Calcara si lega per sempre alla condanna a morte di Paolo Borsellino
Poi però succede l'imprevisto
Già tempo prima di avere avuto questo incarico avevo trasgredito una regola fondamentale di Cosa Nostra purtroppo avevo avuto un rapporto sentimentale
Con una figlia d'un uomo d'onore
Il cinque novembre mi hanno arrestato
Fino che mi trovavo fuori latitante
Fino al fino che loro mi potevano utilizzare per l'omicidio dottor Borsellino sicuramente da non mi avrebbe ucciso
Però dal momento Pulici allo stato arrestato
La condanna a morte automaticamente scatta e lì dentro il carcere ci sono tanti uomini d'onore
Che sono in grado di uccidere
Chiunque
In tanti modi
E in effetti per la legge di Cosa Nostra questo era anche giusto
Proprio in quei momenti mi veniva in mente dottor Borsellino il giudice che avrei dovuto uccidere
In quella cella d'isolamento
Devo veramente conto e di avere in comune la stessa cosa dottor Borsellino
Avevamo in comune vanno
Vedevo i due
Ma abbiamo ancora di salvezza
La mia speranza
Perché capisco che se Lusi usciva salvarsi salvava anche a me
Io gli dissi dottore io ero stato incaricato da Cosa Nostra di ucciderla adesso che sono in carcere non la posso più ammazzare vedere sapere che io ero ben felice di ammazzarla
Lui mi ha guardato fisso negli occhi mi impressiona ma che non li muoveva gli occhi neanche le palpebre poi mi dice ma signor Vincenzo mi guardai bene in faccia lei doveva ammazzare a me
Pezzotta Borsellino
Lei non può immaginare il travaglio che c'è dentro di me lei mi deve consentire vere abbracciando io voglio abbracciare nani io io tendo la mano all'abbraccio forte lo stringo forte non mi ha detto
Nella mia vita tutto potevo immaginare
Che un uomo d'onore mi abbracciava disse Vincenzo non ti preoccupare perbene Pissarro se io muoio son morire da uomo
Ma Paolo Borsellino non avrebbe mai immaginato di doversi preparare a morire da uomo
Nato a Palermo nel quaranta a soli ventitré anni vince il concorso e diventa il più giovane magistrato l'Italia da principio si occupa solo di cause civili
Poi passa anche al penale a trentanove anni è già sulle prime pagine dei giornali siciliani con un'inchiesta sulla mafia sugli appalti a Palermo e il mille novecento e ottanta all'anno
L'anno in cui dentro alla mafia cambia tutto ai vecchi uomini d onore infatti si stanno sostituendo i corleonesi di Totò Riina uomini duri sanguinari disposti a tutto Paolo Borsellino
Inizia allora a collaborare
Con il capo dell'ufficio istruzione di Palermo Rocco chimici
L incontro decisivo
Biblico Bellomo dovere di un magistrato che è quello di è quello di fare di lavorare
Io credo che Paolo abbia ritrovato modo Rocco Chinnici una figura paterna che aveva perso quando quando era ancora troppo giovane padre non soltanto dal punto di vista fare del professionale ma anche dal punto di vista
Paolo parlava molto nelle sue preoccupazioni per i figli in particolare per le diceva che era quella che manifestava tanto alla sua sofferenza per quella situazione di vita ambientata nella quale loro vivevano come noi abbiamo vissuto
E quindi credo che questo avrebbe accomunati tantissimo e il rapporto è bello perché si estende a tutta la famiglia si estende ai figli c'è un rapporto forte ma i figli in tutte e due le direzioni perché non sono solo i figli di Paolo legati sul a Rocco Chinnici ma è anche la figlia di Rocco Chinnici
Lei percussiva a Paolo perché il suo suo padre quando le sceglie di fare magistratura delle inizia la sua carriera l'affida proprio a Paolo non avrebbe potuto prendermi l'unico Messori Tavares e allora mi è sembrata una persona nella quale forse lui è Casine notificare
Forse l'insegnamento più grande che mi hanno dato mio padre per la sua parte e Paolo Borsellino come il mio maestro è stata proprio quella di ricorrere sempre dimettere la propria umanità nel proprio
Dunque un incontro umano prima ancora che professionale quello tra Borsellino e Chinnici e il legame umano e anche il segreto del pool antimafia creato da chimici
Un pugno di magistrati che negli anni terribili della mattanza di Palermo si dà nuovi strumenti e nuove regole per combattere la mafia
Ogni mattina parlavamo sto testa arrivava al palazzo di giustizia dopo lei nove arrivavano un po'tutti alte
E c'era proprio il rito passavamo dalla stanza di mio padre un gruppetto tra cui Paola Taccone Giovanni Cettina Di Lello Guarnotta qualche altra
Passavano prelevare frammenti a Lecce il campo esperti ad andare a prendere il caffè al Palazzo di Giustizia dalle ormai conosceva
Faceva nei piccolissimi ciascuna quindi effervescente affidano a dare macchiata giaceva a terra mare cioè avere dal CIPE
Sul pool antimafia aveva pure per superare una certa classe esistente tra il giudice istruttore da ora in cuoio indagava per i fatti suoi senza che ci fosse questo scambio continuo di conoscenza che permettesse di osservare il fenomeno per la sua ove tale per la sua totalità avvalendosi dei vari ha forti dolori
Quando sono approdato all'ufficio istruzione proprio su richiesta di Chinnici la prima persona alla quale si rivolse stavo proprio Paolo Borsellino al quale chiedevo in prestito quindi prestava la mattina io merito impiego negli USA apporti leggevo gli atti istruttori e poi gli ereditato la mattina dopo nero quasi delle desistenze
Sulla lotta alla mafia
Era nota la mia idea social comunista con così come era nota alla erano delle idee di destra di Paolo Borsellino ma su questo abbiamo sempre scherzato queste divergenze politiche vanno minimamente mai intaccato nella nostra amicizia nel lavoro ovviamente
Sì lavorava tanto che si apriva che si andava ad esplorare un mondo che sinora
C'era sconosciuto
Per noi in quello che ero veramente la sua essenza
E emergeva molto ma molto prepotentemente la la la la la la personalità di due giudici istruttori Falcone Borsellino avevano insieme delle qualità che non aveva grande intelligenza grandissima memoria grande capacità di lavoro
Sarebbe stato sciocco da parte nostra
Nette le indubbio o questa questa gerarchia diciamo di fatto perché
Forse poi mettendola in dubbio potevamo essere sfidati a sostituirli e avremmo fallito miseramente
Concertazione falliscono e da parte loro c'era una grande consapevolezza di quello che stavano facendo e si rendevano conto che era un fatto nuovo e quindi è un fatto che sicuramente veniva guardato con curiosità non sempre benevola dall'esterno
E dall'esterno intendono per esserlo non soltanto la siccità
In generale ma anche il palazzo perché all'esterno del del palazzo non erano non erano ben vestiti erano amati devo dire anzi spesso erano guardati con fastidio qualche volta con preoccupazione qualche altra volta semplicemente con superficialità
C'era una sorta di rassegnazione sembrava che contro la mafia
Non ci potesse fare niente anche perché era descritta senza come una società occupò impenetrabile
è invece proprio grazie al lavoro del pool di improvviso la mafia non sembra più ne occulta né impenetrabile chimici infatti ha avuto anche un'altra intuizione Cosa Nostra va colpita nel suo punto debole
E il punto debole sono i soldi le indagini del pool allora si concentrano sui conti bancari e sugli appalti è la strada giusta e la mafia infatti non tarda a reagire
Ma la reazione della mafia significa una cosa sola
Morte pur probabilmente ancora non non avvertivano in maniera così forte così irreale Hillel rischi o pericoli non non furono avvertiti fugge furono avvertiti quando era troppo tardi
Si riunirebbe le mimetiche ad un mix del libri riccioluti mafia come molti elementi inducono Rizzi non erano Contu
Pio la Torre di Rosario di Santa più di trenta i bossoli recuperati garantista residenza lontana abbandonano l'Aran binaria criminalità organizzata
La morte di Pio la Torre è uno shock per l'Italia
Per Palermo e in particolare significa perdere un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia ma per una volta la reazione dello Stato non si fa attendere
Quello stesso trenta aprile mille novecentottantadue il ministro degli Interni Virginio Rognoni in via Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa è il generale che ha sconfitto le Brigate Rosse e che già in un'altra occasione ha operato con successo in Sicilia contro la mafia
Il prefetto Dalla Chiesa arriva a Palermo la sera stessa dell'omicidio di Pio la Torre appena cento giorni più tardi il bersaglio sarà lui
In un agguato è stato assassinato il prefetto di Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa hanno perso la vita anche la giovane moglie del G
Grave e un agente di scorta le indagini sono molto difficili visitare hanno quindi colpito il prefetto Dalla Chiesa nello sgomento di Palermo
Pio la Torre Carlo Alberto Dalla Chiesa prima ancora Boris Giuliano Cesare Terranova Gaetano Costa Emanuele Basile la mafia ha alzato il tiro a Roma il Parlamento si affretta ad approvare la legge Rognoni-La Torre che che istituisce il il reato di associazione mafiosa che fornisce
Ai giudici il grimaldello per penetrare il segreto dei conti bancari ma è una vittoria che il pool di Palermo paga ha un prezzo carissimo
Non è facile accettare la morte di un padre N una morte in quel modo
E non è facile per un figlio accettare il signor giudice del padre e accettare un sacrificio così capitelli
Il ricordo il dolore di Paolo lo stupore quasi davanti a questa morte terribile di di Rocco Chinnici che la prima naturale il primo a morire con con un attentato con un'autobomba
Primo dolore collettivo pure dire non dolore familiare per la prima volta la famiglia viene coinvolta in una tragedia in una tragedia in cui non sono sì Truzzi eccelle il dolore personale per quello che il dolore per quello che è accaduto ma anche il nella paura
Conoscendo mio padre sono sicuro che aveva cercato di incrementarli sostenerli enti e spingerli ad andare ancora avanti anche senza di lui
Ma decidemmo che bisognava chiedere con vigore al Consiglio superiore dei colui che veniva prende il costituirsi forse una persona al di sopra di qualsiasi ragionevole sospetto perché avevamo bisogno in quel momento
Di un'altra persona come Chinnici la risposta del Consiglio superiore fu
Una eccellente designato dal ulteriore dall'allora ministro consigliere istruttore dico un risolutivo nel quale proprio l'amore sotto la guida di Antonino Caponnetto il pool di Palermo tiene i risultati più eclatante della lotta alla mafia ma la vera
Chiave di volta è quest'uomo Tommaso Buscetta arrestato in Brasile nel mille novecento e ottantaquattro Buscetta viene interrogato da Giovanni Falcone e Falcone lo convince a rilevare i velare nomi e fatti
Per la mafia è un colpo mortale grazie a dichiarazioni di Buscetta Falcone Borsellino possono istruire il primo grande maxiprocesso contro Cosa Nostra
Dieci febbraio mille novecentottantasei ha inizio a Palermo il più imponente processo alla mafia mai celebrato
Per tutti da subito è il maxiprocesso grazie al lavoro e alle indagini del pool i cui simboli sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono portati alla sbarra accusate di mafia quattrocentosettantacinque persone
Le rivelazioni del pentito Tommaso Buscetta consentono di svelare l'esistenza della cosiddetta cupola il segretissimo superficie decisionale di Cosa Nostra
Per il numero degli imputati è stato necessario fabbricare un edificio apposito per celebrare le udienze e l'aula bunker costruita accanto al carcere dell'Ucciardone a cui è collegata da passaggi interni
Gli imputati possono essere trasferiti dalle celle all'Aula nella massima sicurezza
Migliaia di poliziotti e carabinieri sono trasferiti temporaneamente a Palermo per assicurare l'ordine
La Corte è costituita da un numero doppio di Mestre perché si teme che qualcuno possa essere ucciso durante il processo presidente della corte Alfonso tutta un giudice fino ad allora quasi sconosciuto che d'improvviso è sotto gli occhi di tutti anche di quelli che la mafia
In ventidue mesi di udienze succederà di tutto ciò nonostante alla fine la corte darà ragione in modo inequivocabile alla linea investigativa di Falcone e Borsellino
Il maxi-processo alla mafia si conclude il sedici dicembre mille novecentottantasette con la sentenza della Corte d'Assise
Diciannove ergastoli a tutti i componenti della cupola
Due mila seicentosessantacinque anni di carcere complessivi ad altri trecentotrentanove imputati
Cinque anni più tardi la Cassazione confermerà sostanzialmente la sentenza del maxiprocesso convalidando in modo definitivo il risultato delle indagini di Falcone e Borsellino
Quando si conclude il maxiprocesso Paolo Borsellino non è più a Palermo il quattro agosto dell'ottantasei infatti ottiene dal Consiglio superiore di della magistratura l'incarico di procuratore capo a Marsala
Una scelta quella di Borsellino di lasciare Palermo che all'epoca suscita molte polemiche molti interrogativo perché Borsellino decide di abbandonare Palermo perché lascia il pure le sue indagini in un momento così delicato che cosa lo spinge ad approdare ad accettare una procura apparentemente marginale e periferica in realtà Paolo Borsellino sa benissimo quello che sta facendo
A Mazara del Vallo avevano fortissimi interessi sia Toto Rina anche Bernardo Provenzano per cui la scelta di Borsellino di recarsi a Marsala per indagare sulle cosche di Marsala di Mazara di cassa dettando cioè le cosca del trapanesi
è una scelta assolutamente mirata
In quegli anni Borsellino lavora con sette otto sostituti procuratori e giudici ragazzini che sono assolutamente digiuni
Su cosa sia la mafia su cosa sia Cosa Nostra su quali siano le gerarchie di comando all'interno di ogni cosca se io sono l'unico palermitano che lavora alla procura di Marsala talvolta la sera mi faceva
Rientro con la scorta dall'ufficio in via l'intero commessa di Marsala
Per far riposare un po'Jommelli scorta bussava
Sarà casa casa mia dicendo poi Antonio andiamo andiamo ci mangiano un piatto del cursus
In riva al mare a Marsala Poma Salvador una trattoria
Li ricito e andavamo e uscivamo di soppiatto sorprendendo un po'il l'esterrefatto piantone del commissariato di Marsala che vedeva il procuratore uscire con con l'utilitaria e non sapevo cosa fare far finta di niente del regalare queste la libertà altrui altre versava oppure segnalare subito
Agli oneri scorta perché intervenissero e civile diverse
Un grande intrattenitore proposte e ma anche raccontare la bellissima barzellette
Siciliano pure sapeva decantare le bellezze di Palermo recitando i versi di diete dedicate da dietro Palermo in tedesco
Preferiva raccontare aneddoti raccontate storie o farti vivere
Direttamente in prima persona
Lella esperienze che punterebbero formato quindi ad esempio mi raccontava e ci raccontava l'esperienza del pool antimafia mi raccontava ci racconta interrogatori su utilizzatori di collaboratori Tommaso Buscetta e così via
Marsala insomma per Paolo Borsellino il nuovo fronte caldo nella lotta alla mafia le sue inchieste lo abbiamo visto lo fanno diventare un bersaglio
Della mafia trapanese nel frattempo però a Palermo le cose stanno cambiando il dito il sedici dicembre dell'ottantasette Antonino Caponnetto lascia il pur per motivi di salute il suo erede naturale sembra naturalmente Giovanni Falcone e invece invece non è così diciannove gennaio dell'ottantotto il Consiglio superiore
Della magistratura designa capo dell'ufficio istruzione
Di Palermo
Antonino Meli
Per Borsellino la sconfitta del suo amico di sempre Giovanni Falcone è una sconfitta
Intollerabile e ingiustificabili in due interviste rilasciate
Alla Repubblica e all'unità Borsellino rompe il riserbo di sempre sferra un attacco violentissimo contro la scelta del CSM il metodo di lavoro del nuovo procuratore capo di Palermo
Fino a qualche mese fa tutto quello che riguardava Cosa nostra passava sulla scrivania di Falcone e su quella di altri tre o quattro giudici istruttori
Adesso il consigliere Antonino Meli dopo un tira e molla di qualche mese è diventato titolare dello stralcio del maxiprocesso
Dubito senza mettere in discussione la bravura l'onestà e la competenza di Antonino Meli che il nuovo consigliere Possa in un paio di mesi aver acquisito una tale conoscenza del fenomeno mafioso al posto di Melli si doveva nominare Falcone per garantire la continuità all'ufficio
Ormai le indagini si disperdono in mille canali e intanto Cosa nostra si è riorganizzata come prima più di prima
Ancora non fu d'accordo su questa dichiarazione di Paolo però nello stesso tempo lo lo sostenne e l'ho assecondò perché era questo il rapporto che c'era tra di loro Paolo lo aveva fatto per sostenere Falcone Falcone lo fece per sostenere Paolo
Hanno disfatto il pool antimafia Toto a Falcone le grandi inchieste la squadra mobile non esiste scrivo all'ufficio istruzione mi rispediscono la corrispondenza
Ci sono tentativi seri per smantellare definitivamente il pool antimafia dell'ufficio istruzione della Procura di Palermo
Stiamo tornando indietro come dieci o vent'anni fa
Riuscì schiavi
Conseguenze professionali gravissima
E forse in questo io l'avevo pure messo l'alcol
Almeno visse l'opinione pubblica proprio per sapere lo aveva conosciuto il pool antimafia deve morire davanti a tutti non deve morire
Quelle due interviste di Paolo Borsellino hanno un effetto dirompente il CSM lo mette sotto
Inchiesta in realtà tutto finisce in un nulla di fatto Antonio Meli resta a Palermo e il procedimento contro Borsellino viene archiviato
Una soluzione salomonica si disse allora ma di fatto anche la fine del pool
Il primo febbraio del novantuno Giovanni Falcone viene chiamato a Roma dal nuovo ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli e comincia subito a lavorare all'idea di una super procura
Antimafia ma il lavoro di Giovanni Falcone
Finisce sabato ventitré maggio del mille novecento e novantadue è il giorno della strage di Capaci
Pagava
Sono
Non è in grado veramente dire di riconoscere le immagini di Paolo prima della morte di Giovanni da quella dopo perché Paolo cambio davvero poche espressione del viso cambio la luce nei suoi occhi cambio
L'espressione del della del per quel suo sorriso che era la sua espressione più bella quella capacità di ironizzare il tour su tutto di di esorcizzare anche la paura con con questo sorriso
Cambio scomparve vorrei
Io voglio decisamente crede
La morte di Falcone sia un fatto così
Irrompe
Riescono finalmente ad avere la forza di prendere una serie decisioni
Ordinarie Madras
Ripreso a lavorare perfino con maggiore intensità e con maggiore impegno con meno allegri e
Ma con maggiore Energia
Perché diceva lui io voi io scoprire gli assassini del raccordo e solo io forse potevo scopi da quel momento Paolo Borsellino inizia una corsa una corsa disperata
A scoprire gli assassini e i mandanti
Coloro cioè che avevano ucciso il suo amico
Un
Lui aveva questa fretta non solo la dimostrava
Ma ma lo diceva lo diceva anche spesso io ricordo quante volte quindi Paolo ma perché non rallenti un pochino teneva vittime veramente disumani e l'UE proprio dire con questo guardando lontano e devo fare presto perché non ho poi non ho tempo da principio io ricordo avevo pensato che che fosse troppo breve la giornata per lui per tutto quello che aveva da fare
Poi mi resi conto
Dolorosamente devo dire che era un altro il tempo a cui si riferiva che era proprio il tempo e la sua vita che lui sentiva finire e e doveva fare qualcosa prima che altri raggiungessero pur
Intanto i pensieri storici della mafia cominciano a vacillare Salvatore Contorno Antonino Calderone cominciano a temere per la loro incolumità anche Vincenzo Calcara applaudiva
Dopo la morte dal dottor Falcone
Io avevo paura e mi sono mangiato tutto
Perché la paura è veramente entrata dentro di me
Mi disse Vincenzo tu hai paura
Anche questa paura ti devi vergognare
Deve sapere una cosa che ha paura Vincenzo muore ogni giorno
Che non ha paura vuole solo una volta
Io gli dicevo il dottor si mette nel sacco adesso hanno acceso a Falcone sì alle volte stia attento si guarda a destra sinistra lei lei morirà dottore
Non succede nessuno non ti preoccupare che non muore nessuno ha come dottore dottor Falcone morta lei mi dice che non muore nessuno cos'è fiducioso per
Lo ha detto il dottore vedo che se non è possibile uccidere lei
Cosa Nostra per dare un segnale al night ucciderà un suo sostituto uno dei suoi sostituti
Cosa Nostra sacche lei vuole bene tanta questi sostituti lui quando ha sentito queste parole
Gli occhi
Lì si sono cambiate
Si è arrabbiato no di sostituti no gli è scappato questa parola sostenute no e questo mi faceva rabbia
Mi faceva rabbia perché io so sostituti non li conosceva a me mi interessava l'UE perché se lei si usava possano marameo perché anch'io sono condannato a morte
Giorno che ricordo confessa e Antonio
Credo di mi sento invecchiato pochi giorni dieci anni
Perché ho perso un grande amico ma anche perché ho perso il mio scudo mi sento più nudo mi sento più solo mi sento più indifeso nel gene Falcone sfila anche il mio scudo con la sua morte o persone
Andava incontro alla morte
Perché sapevo l'occhio che cela dentro Cosa Nostra e oltre Cosa Nostra quando ti dico oltre Cosa Nostra significa tutte quelle entità che sono sempre state collegate con Cosa Nostra e lui di questo nera ben Koshena
Cinquantasette giorni
Tanto resta da vivere a Paolo Borsellino dopo la morte del suo amico di sempre Giovanni Falcone poco meno di due mesi nei quali Borsellino si impegna all'osteria mo'delle forze per indagare sulla strage di Capaci e dare giustizia a quelle vittime ma il tempo il tempo lavora contro di lui è il venticinque giugno del novantadue dalla morte di Falcone è passato
Un mese esatto la città di Palermo ha organizzato una commemorazione ufficiale sarà Cuesta all'ultima apparizione in pubblico di Paolo Borsellino ha ha ha
A un mese non ci sono i giovani
Falcone allo scopo di ridurre i tre agenti di scorta Seveso alla luce del comunale
Relatori Paolo borsoni relatore piatte solo da tutti i presenti
La città è grande gli aspettava Paolo Borsellino la biblioteca comunale era gremita per questo incontro organizzato da MicroMega in cui si sapeva che ci sarebbe stata la pensata Annunziata la presenza di Paolo Borsellino supporter che
Molti fuori chi vuole spaventare in questo grandissimo Attilio l'avvenuto et comunale
Ero a casa di Paolo era andata a casa sua avevo portato mia madre con me lo faceva in quei giorni
Perché sentivamo il bisogno di stargli fisicamente vicina nello stesso tempo sapevamo che aveva poco tempo si fanno le ventuno e dieci ventuno e quindici e Paolo Borsellino l'oratore più atteso prima
Era stanco affaticato nervoso anche
Ricordo che si era seduto appena tavola e arriva una telefonata
Lo chiamo chiamo a casa di un telefonino
Mi dice come sta io bene Paolo ti aspettiamo e l'onere dovuto di fastidio perché si era dimenticata dato concretamente questo impegno
Vi aspettate dove
Alla pluteo comunale aveva pensato che che la sua giornata lavorativa fu la sua giornata pubblica fosse finita in qualche modo di potersi rilassare un momento in famiglia tra le persone che gli erano care ed ebbe un un gesto di stizza disse no non vado voglio andare però poi si differenzia tavole vera pensieroso a un certo punto proprio si girò verso mia madre le disse mamma Matilde spiace davvero se vado mi dispiace lasciarli così mi aspettavano madre disse no vai non preoccuparti Aston altro può qui
E così si rivestì
E andò all'incontro alla biblioteca comunale viene
Pronuncerà un discorso straordinario
Quando Falcone sonaglio per continuare il suo lavoro
Propose la sua ispirazione
A succedere ad Antonino Caponnetto
Qualche Giulia
Si impegnò subito
A prenderlo in giro
Ed il giorno del mio compleanno
Il Consiglio superiore per la magistratura ci fece questo scelga
Preferiti Antonino Meli c'era questa folla
Enorme in un silenzio di tomba il nome di a parlare con un tono così diverso dal suo tono abituale molto lento scandendo le parole a uno a uno quasi cercasse di trovare le parole giuste per dire qualcosa che che
Che voleva dire ma che che voleva più che altro che venissero intuite che venissero capite disse perché io so
Volevo chiuso dovevano essere utili allora
Dell'
Che colori
Gioiello
Perché
Soprattutto nell'immediatezza questo
Proprio sarebbe
E non
Veniva
Perlomeno avevano
Tra salimmo tutti quando gli sentimmo dire questa cosa come si intuisce mo'che ci fosse dietro un rischio
Che che ha perché avvertivamo senza capire veramente
Applausi
L'Italia all'articolo
Mica comunale era
Era come se la gente che sapeva sentiva che sarebbe morto di lì a poco volesse trattenerlo volesse tenerlo come se volesse abbracciare questo è stata la sera della biblioteca comunale
Un lungo abbraccio da parte di una città che impaurita è sconvolta e che ormai riversa su Paolo Borsellino tutte le sue speranze Borsellino forse è a un passo dalla verità sulla strage sulla strage di Capaci e per la mafia allora non c'è altra scelta
Anche Paolo Borsellino deve morì
Il Rina non faceva delle riunioni planetaria li faceva delle riunioni a gruppetti si riuniva con i boss di Cosa Nostra e non aveste Lina dice dobbiamo fare presto dobbiamo fare la strage di via D'Amelio addirittura cento boss Raffaele Ganci
Che ha si oppone un pochino cioè chiede delle spiegazioni a Riina ma perché così subito eccetera prima insistano mi assumo io la Vespa
Sì che significa che Cosa Nostra aveva fretta
Pina in carica biondino di occuparsi dell'organizzazione di questa strage biondino si rivolgeva uomini d'onore legate Bernardo Provenzano
Le due ali di Cosa Nostra perfettamente in sintonia con
Si dividono le responsabilità sì la mafia sicuramente sì ma che ci fosse una convergenza di interessi anche con altri anche con qualche altra
E in città vogliamo chiamarla così sempre che aveva interesse a che Paolo Borsellino
Venisse eliminato dimensioni minato così adesso in Puglia dove è andato per un convegno
Paolo Borsellino apprende quasi per caso una notizia terrificante che lo riguarda
Un'informativa dei carabinieri del ROS svela che a Palermo è arrivato il tritolo per uccidere Borsellino
Un giorno ricordo
Andando a casa sua mi ero resa conto che davanti al sul portone di casa sua dove c'era una zona rimozione c'era un un cassonetto delle spazzatura
Incontrandolo preoccupata gli avevo detto ma perché non lo fai togliere possono mettere qualunque cosa vivente ormai purtroppo il metodo dell'appello me ne ricordo mi aveva guardato con uno sguardo severo quasi mi aveva detto
Non sono io che devo pensare alla mia sicurezza ci sono altri che devono fare questo
E da me viene scelta probabilmente perché è una strada chiusa logisticamente per Cosa Nostra era fattibile per l'attentato
Non era stato presso nessun'provvedimento nessuna precauzione nonostante questo pericolo fosse stato segnalato dagli abitanti della strada che avevano paura di vedere arrivare questo giudice a rischio con le sirene spiegate le Martinelli
Blindate fosse stato segnalato dalla stessi e dagli stessi uomini della scorta che vivevano questa difficoltà e questa paura
Quella mattina
Paolo aveva detto a mia madre che sarebbe venuta approvarla nel nel pomeriggio e mia madre era rimasta qui ad aspettarlo
Nel momento in cui il giudice Borsellino si spostò da casa sua a villa grazie carico di ci sono biondina e uomini d'onore che controllano gli spostamenti
A casa sua va a casa della madre denunciare non avrebbe mai rinunciato a venire qui e lo sapevano tutti lo sapevano nominerà una scorta sicuramente dovevano saperlo anche loro superiori al responsabile
Gambino o chi per lui avverte i killer che sono in via D'Amelio di tenersi pronti ad azionare il telecomando nel momento in cui il giudice
Mia madre si trovava qui da sola fece in tempo a sentire le sirene delle macchine che si avvicinavano
Scoppiò il finimondo
Su
Un nel film tutto
Perché il futuro
Civili
Non mi faccia dire altro
Non mi faccia dire
Insieme a Paolo Borsellino in via D'Amelio sono stati uccisi gli agenti di scorta
Agostino Catalano Walter Fusina Vincenzo Li muli Emanuela Loi Claudio Traina
Nel corso dei vari processi fin qui celebrati per la strage di via D'Amelio sono state condannate in via definitiva quarantasette persone di cui venticinque allergenici
Tra queste Salvatore Riina Pietro Aglieri Salvatore Biondino Giuseppe Graviano Carlo Greco Salvatore Profeta
Sostituisce ci
O quella verità definitive non è stata ancora scritto posso
Uno
La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta
Sta tuttora indagando sui cosiddetti mandanti occulti dell'attentato di via Daverio
Per scoprire chi fu davvero abolirei ordinato la morte di Paolo Borsellino prova per
Grazie
Sì
Grazie
Gian Luigi
Questa dell'autore diverso per le signor
L'attenzione
I titoli di coda scorrono troppo velocemente ringrazio assolutamente fondamentali sono Manfredi Borsellino ciò autorizzato a utilizzare le sue fotografie del previsto la fine del suo mandato
Una delle cose più toccante che ci sia stata
Per lavoro mio ma sì so penso di poterlo dire anche per non sarebbe stato una sofferenza e nove selezionare le sue foto e concederci l'uso di queste
Il resto sullo anche testimoni che abbiamo fatto parlare
Hanno sofferto ci sono
Spazi televisivi sostanze che
Mi auguro che sia capito un po'
Allora volevano
Visto che siamo in tema di televisione ringraziare abbiamo qui presente stasera un giornalista dell'Uruguay Giangiorgio almeno grazie questa manifestazione sarà ripresa dalla televisione uruguaiane sarà emessa appunto in questa nazione dove lì iniziano a scoprire il valore dei nostri eroi
Piccola-grande atti con la parola
Cioè si era sposato a Los Angeles grazie a tutti
Foreste in quattro per questo incontro poiché sta in quel giorno che presenta
Che
La organizzazione della sia vista presente sia queste documento tesissimo traffico e con un'immensa che lui stessi Roberto
Questo significa che la l'istituzione della giustizia è presente questa sera con questo documento
Questo messaggio molto importante
Un punto che va presa e che fa capire che la giustizia c'è ancora esiste
Per il sito conobbe che risulterebbe gradita per il tema attuali agli attori tipo che tra la componente lo ma a un transito
Allestito le liste quello siciliano che accompagna invidio il corsetto
Teste mensa Kristofferson vestiti o Turkestan poi a chi interessa intesa che richiama vi sia a chi Leni ai nel mondo grazie
Grazie a te avevano ringrazia
Ovviamente
Come giornalista per il filmato che ringrazio tutti voi soprattutto per questo forza che rappresenta il popolo siciliano ai dei giudici presenti continuano a portare avanti questa volta ha proposto di ringraziamenti l'ultimo
Manfredi Borsellino con la sua serietà e riservatezza mi ha passato un documento che domani leggerete su tutti i giornali
Nella notte del tre luglio scorso ignoti pensavano bene di imbrattare con frasi e disegno osceni la lapide posta in via D'Amelio mi ricordo di mio padre e dei suoi agenti di scorta
Qualche giorno dopo a Ciaculli all'interno di un terreno confiscato alla mafia alla famiglia mafiosa del luogo ed affidato dal Comune all'Unione Nazionale dei cronisti e e all'Anm di tutte le targhe commemorative i di Poste solo una quella di mio padre sarebbe stata trovata divelta e lasciato aperte
La circostanza che tali episodi siano accaduti pochi giorni prima di questo tredicesimo anniversario non è casuale e sicuramente l'autore o gli autori di quei testi hanno cercato ed ottenuto una certa visibilità indipendentemente dalla facile considerazione che il nome Borsellino possano ora dare fastidio quali vittime della mafia non danno fastidio anche la morte
Nell'immediatezza dei fatti sono rimasto senza parole pensando all'eventualità che i suoi autori potessero essere stati persone della mia età
Oppure ma il fatto non era da reputare meno grave degli adolescenti in cerca di bravate nell'uno e nell'altro caso il segnale come dovrebbe essere in perpetrato
Vorrebbe dire che in questa città parte della mia generazione quella dei trentenni e molti giovanissimi non sarebbero stati raggiunti da alcun messaggio in questi anni post stragi
Nonostante l'incassando impegno di coloro che spendendo tutte le risorse di cui dispongono hanno lottato hanno lottato dentro e fuori le scuole all'interno e all'esterno delle istituzioni per affermare i valori della legalità e della giustizia
Oggi soprattutto tra le fasce più giovani ho l'impressione che non circolo Ninfa non circolino falsi valori o valori sbagliati
Credo piuttosto che a volte i valori manchino del tutto molti ragazzi sono privi di quegli strumenti che aiutano a discernere cosa è male e cose bene
Quale condotta può reputarsi lei cita e quale invece illecita
O comunque moralmente riprovevole tuttavia e soprattutto la generazione di cui io io stesso faccio parte a determinare i cambiamenti del nostro Paese e più in piccolo della nostra amatissima e bellissima terra
Dall'onestà e la trasparenza con cui dobbiamo svolgere qualsiasi lavoro o professione al momento in cui siamo chiamati a scegliere coloro che riteniamo meritevoli
Ore dopo tredici anni da quelle stragi che segnarono un punto di non ritorno dopo le quali tanti si affrettarono a dire che a dire che nulla e nessuno sarebbe stato come prima sembra non essere trascorso tutto questo tempo
Sui giornali continuiamo a leggere di politici imprenditori medici liberi professionisti avvolte rappresentanti della magistratura delle forze dell'ordine se non addirittura di sacerdoti finti confessore spirituali di vittime del dovere
Gravemente indiziati degli stessi identici delitti per i quali persone diverse ma della medesima posizione sociale grado di responsabilità erano oggetto di inchiesta da parte dei Borsellino e dei Falcone
Leggiamo di uno dei figli di un ex sindaco di Palermo cui come ha scritto ultimamente un noto giornalista bastarono servizi sedici giorni per cambiare il volto della nostra città
Sarei Jeanne dono i rimedi abilmente che negli ultimi anni indisturbato faceva la bella vita tra Roma Palermo e Cortina ha colto nei migliori salotti della città avvalendosi di prestanome per continuare a gestire l'immenso patrimonio del padre
Paolo Borsellino chiamava non prendersi sul serio probabilmente avrebbe preso sul serio modo suo la vile offesa perpetrata sulla lapide di via D'Amelio tanto più che vedeva la sua persona come protagonista
Era noto in famiglia quanto amasse scherzare con il proprio destino immaginando mia madre rivestire Ruotolo il ruolo di vedove antimafia e noi figli assistiti riferiti dallo Stato ritengo non ci credesse neppure Lori
Tuttavia un episodio come quello di via D'Amelio altri fatti di cronaca recenti che è superfluo richiamare non l'avrebbero affatto lasciato indifferente
Lo avrebbero portato ad intensificare ancora di più il suo impegno quotidiano per rendere migliore e più visibili bile la sua città e si sarebbe interrogato come tutti dovrebbero oggi interrogarsi
In che cosa si è sbagliato
Perché certi messaggi non sono pervenuti
Coloro che ricoprono ruoli di vertice nell'ambito delle nostre istituzioni hanno sempre offerto quell'esempio di trasparenza e rettitudine soprattutto morale che era ed è lecito aspettarsi da chi gestisce un potere conferitogli da noi elettori
Abbiamo tutti il dovere di fare la nostra parte c'è ancora tanta strada da percorrere insieme
Il sacrificio di molti servitori dello Stato non potrà mai essere sufficiente a riscattare questa terra bellissima ma anche disgraziata
Come la definiva
La definì mio padre
Se non si fa in modo che adesso seguono veri e radicale cambiamento nonostante l'esplosione di strade e autostrade
Continuiamo a commettere gli stessi errori ossequi Jando e riferendo il potente di turno per trarne favori personali non dovuti
Avvicinando o facendoci avvicinare da personaggi equivoci
Per il sol fatto che possono essere utili alla nostra causa piegando ci sempre e comunque la logica perversa e tutta italiana delle raccomandazioni
Avendo come unico scopo nella vita quello di accumulare denaro ricorrendo a tutti i mezzi anche i più disgustosi allora non ci dobbiamo e possiamo stupire di una lapide imbrattata
Del figlio di un mafioso che fa affari in città e all'estero con il patrimonio sporco di sangue del padre
Ne che accadano in futuro episodi del genere Graziano fretta
Grazie no no no Nino Lo Bianco inizia il dibattito
Con il relatore grazie grazie Giorgio
Noi mai avremmo pensato di infliggergli oltre alla sofferenza emotiva per il bellissimo e commovente filmato sulla vita di e sulla morte di Paolo Borsellino anche quella fisica legata legata cauto però promettiamo di andare adesso spediti lungo la tabella di marcia
Quest'anno la commemorazione di Paolo Borsellino assume un carattere internazionale per la presenza di due giudici sudamericani
Io vorrei chiedere subito al dottor Pablo eppure
Che il giudice della sezione dall'ottava sezione del Tribunale di Montevideo in Uruguay
Ecco nel vostro Paese come viene percepita o il sacrificio di Falcone e Borsellino e soprattutto quali sono i problemi legati al contrasto al che criminalità organizzata
Ho capito
Va bene sperimentalmente io che traduco
Poi parla in Italia
Sì
I io come ma si trattò con marchi tra lo wine come magistrato dell'Uruguay poi le cicche posso dire
Che metto i n vedere Arthur Greggio penali
Sono un giudice sui questi nella lista
I indole mentito vertono su mole profondamente
Al punto e tutto questo per me mi muove profondamente integralmente una una Commotion
Epico al profonda che che ha sì che sono emotivamente spiritualmente molto emozionato che non lo so Thuram Formai no sui tre mila canterà incupisce Ietro peggio
E questo ci trasforma etici rende sempre più profondamente utile alla giustizia devo sentirlo bene però perché se no lo posso tradurre poi vicino al microfono un po'confusa
Cioè preparato una io ho preparato una vinta la relazione è una piccola relazione che voi a se
Ma compri mirare voglio una relazione sarà molto sintetica
Para potersi valere oltre essi
Per poter poi voi leggerla comunque tutti voi ce l'avete nella rivista antimafia che all'uscita è a disposizione di tutte le relazioni soprattutto dei giudici sudamericani
Nel dettaglio adesso farà una sintesi e nomina che ma Falconi Voceri in omaggio a Falcone e Borsellino
Vorrei iniziare con un saluto a tutti i partiti mandarla in Italia e qui a questo evento specialmente Giorgio Bongiovanni amico del cuore a monte di Agnese Borsellino agli ospiti CCP Lumia quella riguardo Rambaldo Vito Lo Forte Luca Tescaroli Antonio Ingroia e Giuseppe Lo Bianco
A tutti le autorità presenti al rappresentante Città di Palermo della facoltà di lettere e Filosofia alla famiglia Falcone e a tutti coloro che sono mossi dall'amore per la giustizia desidero inoltre trasmettervi il saluto della Suprema Corte insulti sia dell'Uruguay nella persona del suo presidente il dottore Daniele Gutierrez
E nostro desiderio che questo evento sia un ulteriore almeno di conciliazione tra i popoli chiamano il diritto oltre il tempo con lo spazio
Rischia di può ricitare quanto è scritto nel sacro libro
Ed egli disse cosa hai fatto
La voce dei resti del sangue di tutto di tuo fratello mi acclama dalla terra
Cenni si capitolo quarto versetti versetto dieci
E per noi un grande onore poter partecipare a questo omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tredici anni dopo la tragedia di via D'Amelio
Ricordiamo una profonda emozione dato che entrambi sono martiri della lotta contro l'oppressione dei popoli e specialmente della lotta conto alla rovescia ce ne mafioso
Ricordiamo quella celebre frase che diceva Historia ed è storia del Crimen
Sia citando il Libro della Genesi l'inizio della Sacra storia ricordiamo come la mano del fratello si sia alzata contro la vita del fratello e così sì continuamente ripetuto nelle storie
E non possiamo dimenticare che il figlio dell'uomo e Tatum uomo torturato
Morto in cui oggi in quasi completa solitudine abbandonato da tutti disprezzato da tutti rinnegato da tutti
Più avanti ancora risuonano le parole di Calpurnia
Quando prima di entrare al Senato di
Sì a Giulio Cesare Cesare ricordati derivi di Marx di marzo
Quando Cesari si sedette nell'aula magna del Senato i cospiratori si strinsero attorno a luglio lo circondarono su tutti i dati Lou inizia pelle se nella sua toga
Ricoprendo tutto il suo essere forse perché morire decorosamente fu così pugnalato ventitré volte
Questa ed è storia dell'uomo
E per questo che oggi compro fundo raccoglimento di ammirazione
Ci troviamo qui riuniti per onorare la memoria di chi è sempre presente
Di coloro che non attraversano la vita in modo anonimo e silenzioso
Sì sono loro gli immortali
Quelli che trascendono le storie e i tempi quelli che ci diranno e si che ancora si conciliano il loro onore la loro conta il loro amore per l'umanità per i loro figli Como ricorda Manfredi Borsellino
Como stati di una grande se immensa e ci pongono all'Inter recati seccarsi all'amore supremo
Quello di equità disciolti sia tra gli uomini
Noi dall'Uruguay piccole nazioni del Sudamerica vicino prassi ivi Argentina sul Rio de la Plata
Abbiamo vissuto con orrore e con angoscia i fatti accaduti a Palermo nell'anno novantadue
Siamo stati semplici spettatori diventi forse lontani
Che però hanno tracce sull'essere umano stesso e hanno attentato direttamente contro i valori fondamentali dello Stato democratico e della giustizia
L'uomo ha voluto dominare con la paura
Che reazione che nell'azione dopo azione ma è fuori di dubbio che una volta che ci disse vasta e si inizi a camminare il passo dei popoli diventa irriducibile
Quando l'uomo ha ma la verità deve sempre tendere ad essa e questi normi sacrifici
Sono il sei ne duraturo che cervo griglia in tutti i nostri cuori e si rendono ogni giorno più nobili più forti
Forse senza forse irriducibili
Non possiamo pensare che possa esistere UDC UDC che abbia paura
Quando si aprì accenno l'amore era certissima possiamo essere molti cordiali
Ma allo stesso modo anche implacabili come il Wall acciaio
Non c'è dubbio che le unioni di tutti gli uomini di buona volontà c'è si ritrovano in questi eventi e giorno approach organo fa sì che diventiamo ogni giorno più forti come abbiamo avuto modo di dire quando abbiamo scelto celebrato lo stesso vento in Uruguay insieme a Giorgio
Erika Armendáriz al capo della polizia di Montevideo via tutti coloro che presero parte alla conferenza ci siamo sentiti per ritrovarsi da un profondo sentimento di commozione
Tristezza ma anche gioia
Tristezza per lavare varie assenza di dignità per la sorpresa dava Sessa con cui si e attentato all'essere umano
Ma anche gioia
Perché crediamo che da questo lato oscuro dell'essere umano possa emergere la luce quella luce che fa sì che noi cifre Emiliano mo'e che lottiamo uniti Comito a commento contro l'ingiustizia contro i soprusi contro l'infamia
Mi ha molto impressionato inoltre il racconto di Agnese Borsellino quando Paolo due giorni prima della sua morte l'aveva detto la mafia non Mamas Corsano attorno lo farà se al fido chiederanno queste parole mi hanno riportato alla mente la nota di grandi per l'indipendenza del suo popolo all'imperium lesse
Quando durante la famosa marcia delle sale indiani si offrivano in sacrificio uno dietro l'altro e armati della sola verità cadevano feriti vittime dell'impegno dell'aggressore
Non c'è cosa più importante è la convinzione dell'Unione del sentire se portatore della verità uniti dallo spirito urgenza ad un d'un'altra arma che non sia la lotta per i valori superiori che nel Unione diventano di veri trionfatori ecco sì allo stesso modo il magma
E stato un'altra vittima dell'INAIL terrore intolleranza e del potere
Una in più nella storia dell'umanità
Ma in dura indubbiamente una guida permanente per tutti gli uomini
Dobbiamo dire anche la nostra professione di magistrato
Ci ha mostrato il nostro Paesi un modo diverso
Avendo percorso il più diversi angoli del Paese ci è stato possibile conoscere da sue più diverse peculiarità aria IP peculiari premialità
Siamo stati minacciati secondo quando dici ha informato l'Inter il senso di Stato e ci hanno proposto corti che abbiamo rifugiato
Quando ce ne dovremo andare in lo faremo tranquilli con la nostra conoscenza pieni baci di spirito
Non vi è niente di più gratificante per un massimo Prato che la sensazione del Tevere compiuto
Siamo servitori pubblici e dobbiamo rendere conto al popolo
Non c'è uno altro modo di consolidare le istituzioni democratiche se non tramite tramite una certissimi prendi ente e integra
E per questo che sento con Moggi duole legga ingiustizia come ci rende vulnerabili Como si fa rivelare perché nel piccolo mondo nel quale qua mi chiamo la pubblica uguaglianza è possibile solo quando il bene superiore e la giustizia
Come non comprendere Como non comprendeva Giovanni Paolo nell'allora scienza CELTA di offrire tutta la loro esistenza sia in favore dei valori più sacri dell'essere umano
Como non capire il loro dolore e quello dei loro familiari derivanti all'impunità orchestrata dal proprio apparato di Stato che attenta quanti contro quanto c'è di più sacro negli esseri umani
I diritti che si si intitola disse no negli anni uguaglianza fra tutti gli uomini
Forse può esistiti esistere il benessere pena società senza che in uno stato vizi hanno rimanesse azione pronto a lottare contro le inchiesta iniquità
L'immoralità di alcuni uomini che hanno venduto allora anima per lavorare il vitello d'oro
Ricordo sempre il poema di quel martire fra altri della rivoluzione spagnola migliore Hernandez che nel suo poema delle Kia si racconta comune se ne andò il sua mi corre a Monselice e Licci
Tanto il dolore che affissi nel mio cuore
Che mio mi duole persino il respiro
Sì mi vuole anche il respiro per giustizia Petrisor sopruso e per tutto ciò che oggi accade
Il mondo è uno solo gli uomini uno solo
Quando ci vengono portati via esteri come palo Paolo Borsellino o come Giovanni Falcone mi viene in mente una parte di questo può Emma che di scrive
Uno schiaffo feroce un pugno Alfredo cool Poli ansia invisibile e omicida un urto brutta litigavate
Tutte le anime piangono la dipartita di questi esiti che sono oggi più che mai stelle TMC anti nell'universo però penso sempre che verrà il giorno in cui si rincontra Remo con quella sensazione del lavoro compiuto di cui vi dicevo come scrive il poeta
Alle anime alla DDR Rossi al rifiorire del mandorlo ti rivolgo il mio può che di molte cose dobbiamo parlare compagna nell'anima compagnia grazie
Grazie
Cedo subito la parola avuto Toro quando Alberto Rampado giudice civile del circuito numero ventitré di Santa Fe in Argentina
L'avevo
Voi non c'è scuola no buonasera
La mentono poter mi dispiace la totalità
Prometeia presentato di non poter esprimere nella sua completezza la relazione che io ho scritto
Pecorella sonore di imporsi anche
Temiamo che all'allodola male un poco di più per ragioni di tempo fanno sì che l'avevo sintetizzare comunque un po'momento voi tutti la potete leggere nel dettaglio nella rivista antimafia che Cellino al tavolino oppure nel sito internet antimafia due mila punto com perché è una relazione molto tecnica molto molto importante
Da leggere
Giorno Polo meno schiera c'era antimafia Dominique Dupuy io non posso far altro che ringraziare antimafia due mila di alla Universidad
Palermo le indicazioni dell'ICI non pagata larga e le università di Palermo che per l'invito che entrambi hanno fatto per far sì che io possa giungere sin qui
Però anche fino all'attimo greci che non tutto il presente però prima di tutto voglio dire che io non sono presente paga disegni di Carlo dove intima
Per ricordare due vittime sino ma farà de staccare allora combattente sul ma sono qui perché voglio mettere in evidenza due combattenti
Do compatti antes
Due con la Tunisia elitaria due combattenti per la giustizia in Italia dopo ma di ente bolla libertario due combattenti per la libertà doc combattivi anteporlo arriva due combattenti per la vita idrico e dico che vengo a un raro combattente e vengo qui ad onorare due combattenti purché sia Ando combattente per agli enti alcuna veste Levante affronterà reduci
Perché essendo combattenti qualcuno
Al di alcuni adesso Levante frontiere Arrigucci
Perché essendo due combattenti qualcuno un giorno alzerà la bandiera della loro lotta
Io sono nell'occhio Luca morto saccheggio qui è questo è quello che cerchiamo tutti coloro che tenemmo su la prova queste alla cortesia che abbiamo la nostra l'Iran
Il nostro sguardo di fronte alla giustizia
Alla pace alla pace alla libertà alla libertà
Però ci giochi lo share coerente però se io voglio essere coerente quello che dico con quello che dico devo allora Delany Parisi devo parlare del mio Paese
Porche che poi si
Del Borsellino e Falcone Portello settanta perché cosa posso dire io di Falcone e Borsellino che poi già non sappia
E in cambio sì ai Cocer che è necessario per settanta però sì voi dovete sapere però dovete ascoltare delle cose che io devo dire del suo Paese si rifece assorbe latinoamericane latino americani
Gliela recenti e dell'Argentina
In un altro Paese nostro paese argentina
E se il risultato è il il risultato di una tremenda Lucia di una tremenda lotta una Lucia e il Yuko trenta mila desaparecidos una lotta dove che ha avuto trenta mila desaparecidos scomparsi tra i Tamil compatti ente polli per trenta mila combattenti per la libertà
I trenta mesi combatti Enter che Moriero uno Palaghiaccio consolidata e trenta mila combattenti che sono morti perché si consolidasse una struttura di poter mafiosa
Per evitare che si consolidasse una struttura di potere mafiosa
Una struttura del poker corrotta una struttura di potere corrotta
E noi sommarsi piacevano dell'anti lei non ha fatto altro che portare avanti la politica la politica di tale ha poi capita al finanziere internazionale dettata con il capitale finanziario internazionale
I che trasformò in un altro Paese perché ha trasformato il nostro Paese l'Argentina de un Paese transito deroga in un Paese di transito del traffico della droga a un Paese produttori prima paese produttore certa transito dove passava la droga un Paese che produce la droga
Consumi loro deroga consumatore di droga
Un Parisi un paese trasformò e le cosce o della venti i legali della ventate armati che ha trasformato il Business il commercio della vendita legale delle armi e in un negozio presidenziali
In una desinenza illegale e dove era coinvolto il Presidente della Repubblica
Una è struttura economica una struttura economica di rigida incondizionata diretta e condizionata farà destituire l'ho che si avvia costruito con l'anione sacrifici io per distruggere ciò che si era costruito con anni di sacrificio
Farà che Antonio sì
Tese le strutture del caso perché così all'ora della struttura dello Stato dello Stato si è consolidata si consolidasse la forma corrotta la forma corrotta i visti votiva destra corruzione la forma corrotta di distribuzione evoluzione di questa corruzione entrano settore politico tra i settori della politica
Sì negando generando l'esclusione
De Massa dell'IRES micio dovrebbero sono nel processo produttivo
Generando l'esclusione e l'emarginazione a più di dieci milioni di persone
Dalla lavoro produttivo praticamente quasi quaranta per cento ponendo la signora c'è ancora il cinque il double cento elabora Sean Paul raccoglie le olive nere poi resa con un cinquanta per cento della popolazione argentina che sta al di sotto del livello della povertà all'Isotta avviene il trenta porsi al dopo l'aveva solo lì quelle sussistendo sia è del trenta per cento al di sotto del livello di sussidi sussistenza o sopravvivenza
Quando lo sciopero su osservammo certo impongono ai giudici osserviamo questo
Non potremmo almeno su che ricordare non possiamo far altro che riguarda un altro parlava alcune parole abbia un costituzionalista
Bilal Campos di un'istituzione a lista Vilar Campos che ne sia che diceva che entrava solo su questi che il lavoro dei giudici
E stava Ennasser furti sia è quello di fare giustizia con lei si riesce stimoli la legge se la legge esiste Silla lei senza la legge zitelle inserire questa non esiste e contrada lei contro la legge Sira lei si oppone se la legge si oppone alla garantirsi essenziale della Costituzione alla garanzia essenziale della costituzione
E il nostro Paese il nostro Paese e poi il cui sia al il potere giudiziario depositando sfagno dittatura militare dopo tanti anni di dittatura militare creo una conoscenza sia subliminale creo una coscienza subliminale
Di anni lista fionde Curtis sia di dell'amministrazione della giustizia inoltre il povero della con Edison del potere della giustizia
Tenemmo Squirrel creare a dobbiamo abbiamo bisogno di ricreare
E sa senza filo questa sensazione de che la Curti si è un po'delle star che la giustizia è un potere dello Stato inno e non subordinato del governo Enzo coordinato dal potere dello stato di qualsiasi potere dello Stato
Il piano comunque e già adesso non più come giudice voglio dire un'altra cosa fino a Como scivolano come cittadino semplicemente io che cala uno uno sotto lo stretto che ognuno di noi tinello Liga fionde non sia alla porcilaia il dovere di denunciare la corruzione dire non sia alla servitù mafiosa della Sat e le attitudini mafioso i comportamenti mafiosi porre che perché questa situazione del
Contrassegno sia perché questa situazione di compiacenti compiacenza o convivenza con l'esistente sia con l'esistenza detesta se struttura retributiva del potere di con questa strutture destruttura event di potere
Se trasformando si trasforma ben allorché Rougeau Priore vie complicità in qualcosa che è molto peggio
Complice Iseo e io chiedo se il complice io non voglio essere complice dell'incuria delta se strutture tutti della legalità di nessuna dell'est di queste strutture che distruggono la legge
Era grazie grazie
Allora come venti secondi per dire che riservato del Comune
Giudice Rambaldo si occupano per quanto riguarda il giudice cure anti processi alla mafia cosiddetta economica in questo momento in Uruguay è sotto processo quindi un caso nazionale
Che ne parlano i giornali spesso la televisione dei banchieri Peyrano s'che hanno fatto praticamente fallire alcuni dell'istituti bancari e più importante dell'America Latina con la collaborazione di organizzazioni criminali anche europea cioè diciamo in un certo senso un caso calmati
In Uruguay e il giudice pure me il giudice istruttore che si occupa di questo caso bene Giuseppe fino a te la parola
Grazie la memoria di Paolo Borsellino questo è stato un anno denso di avvenimenti che hanno riproposto la memoria di Paolo Borsellino la memoria celebrata nel novembre scorso al Teatro Biondo di Palermo con la splendida
Rappresentazione di essendo stato
Gli ultimi frammenti di vita di Paolo Borsellino messinscena e riproposti sul Sul Palcoscenico
è una memoria vilipeso offesa da quella lapide la in via D'Amelio
Disegnata in quella maniera così oscena e l'orribile
La memoria di Paolo Borsellino è in questo anno è finita pure in una sentenza è stata utilizzata nella motivazione della sentenza del tribunale di Palermo che assolto suo braccio destro Carmelo Canale
Ecco
Il tribunale ha utilizzato una motivazione che io ho letto con davvero con sorpresa cioè che
Canale andava assolto perché se si sarà fosse dovuto credere pentiti Borsellino sarebbe stato uno sprovveduto
Cioè quella motivazione i percorsi professionali di Paolo Borsellino di Carmelo Canale erano legati in maniera indissolubile
E naturalmente questa tesi che il pubblico ministero ha giudicato suggestiva ma metà giuridica è stata duramente contestata nel ricorso in appello allora io mi chiedo fino a che punto i percorsi professionali di un investigatore e di un magistrato al lumicino possono essere considerati così legati è costituire addirittura un alibi per la soluzione eventuale di un investigatore infedele
Io la domanda la rivolgo allora dottor Ingroia non a caso perché anche lui è stato in qualche modo protagonista di una vicenda analoga
Diciamo no
Per mia abitudine non parlo mai di di vicenza giudiziarie
Aperte come la vicenda giudiziaria
In cui lei faceva riferimento e peraltro riferimento un processo nel quale sono anche stato sentito come testimone quindi preannuncio un po'se possa entrare nel commentare commenta la sentenza è chiaro che
Diciamo in linea in linea generale
Qualsiasi semplificazione
Bisogna guardarsi devono qualsiasi predicazione deduttiva in un senso o nell'altro ma comunque al di là al di là di questa ragionamento considerazione di massima non non vorrei spingermi rispetto a vicende specifiche ma il suo
Si chiamo a una vicenda specifica di sul tema
Del fedeltà delle infedeltà nei rapporti tra e bracci destri veri o presunti
Tradimenti o meno di di di di grandi uomini o dal dalla memoria di grandi uomini o dell'eredità di questi grandi uomini credo
Che su questo senza fare riferimento a nessuna
Vicenda giudiziaria specifica invece dobbiamo e abbiamo il dovere di fare una riflessione
In occasione del comma operazione perché se non vogliamo e nessuno di noi vuole trasformare lei come operazioni in rituali
Uguale a se stessi anno per anno il rischio naturalmente aumenta anno per anno via via
Che ci si allontana dal dall'emozione dell'evento dall'emozione del momento
Una
Una riflessione anche forte anche spietata anche autocritica dobbiamo farlo lo dobbiamo nei confronti di questi
Non solo nei confronti dei Titini di uomini come Falcone Borsellino per per per quanto siamo stati siete stati voi ciascuno di noi e tanti italiani sicuramente tutti quelli che che stanno qui dentro oggi sfidando condizioni pressoché impossibili climatiche
A a scordare Falcone Borsellino ma io direi visto che oggi come operiamo Borsellino lo dobbiamo Paolo Borsellino
E lo dobbiamo a Palo Borsellino
A un uomo che credo il il film documento che abbiamo visto ce l'ho restituisce
Per quello che era un uomo innanzitutto Franco
Diretto con il coraggio delle sue idee e che
Non usava perifrasi
Quando doveva levare la denuncia forte non è un caso che in questo in questo filmato ci sono ben due episodi cruciali
Nel quale Paolo Borsellino a dispetto di una certa immagine che si infondate che si vuole veicolare con un Paolo Borsellino
Paludato che
Serio sui punti Fuggese sì sì sì sesso lontano dai riflettori ettari e dei momenti di impatto diciamo con con i media con il pubblico uso due invece occasione pubbliche importanti una
Vedi altro dei giornali e una mediata anche dalle dalle
Televisione che ci hanno dato questo documento terribile straordinaria di quel dibattito alla alla biblioteca comunale di Palermo del venticinque giugno novantadue
Due momenti pubblici che Paolo Borsellino scelse per due denunce fortissimo quella dell'estate ottantotto per denunciare il insostenibile calo di tensione delle indagini antimafia
E quello che Paolo spesso a distanza di anni di Fini la morte del pool antimafia seppure attenuate doveva morire doveva morire davanti a tutti
E fece una denuncia altissima nella fece mediante i giornali secondo denuncia quello del giugno novantadue
Dove ricordando i fatti ricordando ancora la morte del pool antimafia
Denuncio con forza inaudita
Che un Giuda
Aveva tradito e Giovanni Falcone
Facendosi che andasse Antonino Meli e non lo stesso Falcone a dirigere quell'ufficio
Il tema quindi del tradimento dei traditori Paolo Borsellino aveva ben presente e Paolo Borsellino aveva ben presente che anche momenti alle come operazione era momento il comma operazione quel venticinque giugno
Novantadue mentre come operazioni doveva servire anche allevare
Elevata
La la denuncia e perché poi ci sono su questi dobbiamo cioè ci sono i tradimenti istituzionale o presunte tali colloqui lei faceva riferimento rispetto alle quali se vi sono se vengono riscontrate provate le accuse corrispondono delle responsabilità penali e questo compete diciamo all'ambito della giustizia penale del processo penale del giudice penale ma ci sono poi i tradimenti personali e ci sono per certi tradimenti personale quindi ne deriva una responsabilità morali ma ci sono anche per certi versi sono a più gravi
I tradimenti delle eredità di tradimenti delle degli insegnamenti e lezione a quel tipo di tradimento Paolo Borsellino si riferiva a un con la denuncia del Giuda in questione
Forse e anche colpa
Dei non pochi dei tanti tradimenti piccole e grandi che hanno subito che ha subito l'eredità di Paolo Borsellino l'oscurità di Giovanni Falcone il fatto che siamo qui ricordare Paolo Borsellino in un momento così difficile
L'Antimafia
E così forte per per la mafia
Io non sono qui naturalmente l'avversione di vestale diciamo dell'antimafia stilare pagelle certo però
Che tanti tradimenti Paolo Borsellino e Falcone subirono invita tanti anche l'hanno subito post mortem
E allora mi chiedo e cerco di capire cos'è accaduto
Andrea Camilleri il grande scrittore che abbiamo tutti
Parlando delle stragi ha detto che la la morte Geneva perdono Borsellino è stato come il crollo delle Torri Gemelle di New York
Nel senso che poco se gioca rappresentava un po'le torri gemelle della democrazia italiana
E che ed allora si potrebbe dire ricorderete tutti che dopo
Dopo l'attentato alle Twin Towers si disse sempre nulla sarà come prima e molti ci siamo detti dopo la morte di Giovanni Falcone che nulla sarebbe stato come prima
E così è stato per qualche anno
Certo è e ci dobbiamo chiedere come mai oggi molte cose sono peggio di prima
Come mai oggi
La mafia è tornata così forte sul territorio ed è tornata così compera entrata con la società siciliana
La mafia a attuato una strategia del consenso una politica delle alleanze che la insediata all'interno della società all'interno la borghesia siciliana
In modo sempre più stretto e non della borghesia mafiosa della borghesia siciliana
Cioè si è determinato una saldatura con pezzi della classe dirigente siciliana che va al di là ahimè delle responsabilità penale con una con una componente
Particolarmente grave rispetto al passato e mi fa dire per certi versi che peggio di prima
Che se un tempo quella certa sentimento di poi di mafia si dice così di convivenza con la mafia poteva forse trovare un apparente giustificazione di tipo culturale
Rispetto a una sorta di idealizzazione di quello che la maschera oggi questo sorta di alibi culturale non c'è più
Oggi e in questo abbiamo fatto dei grossi passi avanti c'è una diffusa consapevolezza di quello che la mafia è
Ma questo senso quindi è ancora più grave
Il regime di convivenza con la mafia si è restaurato essi instaurato una convivenza con la mafia che si fonda soprattutto non su una decisione di tipo culturale
Ma su un criterio di convenienza cioè si accetta la mafia perché conviene l'esistenza dalla mafia e del sistema mafioso
Forse ha a che fare a che fare con tutto ciò forse di qualche storia con tutto c'è una difficoltà che in Sicilia sorgano
Movimenti per la legalità così forte radicati come sono diffusi in altre parti d'Italia
Forse perché abbia un problema appunto della dei ceti borghesi della borghesia siciliana ripeto non della borghesia mafiosa dalla voglia di mafia che eccede la borghesia siciliana
Forse abbiamo anche un problema
Degli intellettuali Sicilia
Che hanno poca voglia di impegnarsi hanno poca voglia di schierarsi hanno poca voglia di intervenire io ho letto una bella iniziativa lodevole
Della rivista segno che ha invitato intellettuali e scrittori giornalisti a scrivere su Palermo
E botti la verità lo dico da lettore e sono rimasto un po'deluso non dalla dalla operazione culturale notevole ma dal risultato di questo operazione
Il fatto che ho letto dei
Belli racconti del Bei brani letterari
Nel quale la mia sensazione che fatte le debite eccezioni settanta ottanta per cento dei dell'intellettuale di scrittore che vi si sono dedicati non hanno avuto poi anche rispondere al quesito su Palermo oggi sulla Società siciliana oggi
E qui responsabilità bisogna assumersi tutti e tutti assieme
Noi non costringete ancora non chiedete ancora la magistratura sentire vuoti i voti
Della borghesia siciliana i voti da parte del di intellettuale siciliani i voti da parte del giornalismo
E dell'informazione
Su un punto le
Fatto riferimento alle una sentenza un processo e io faccio riferimento un'altra sentenza d'accesso diciamo la sentenza di primo grado ma
Processo ancora io sono suo pubblico ministero mamme non interessa diciamolo specifico faccio riferimento alla Central recente depositi le motivazioni alla sentenza
Per le quali è stato cosa dirà la condanna del senatore Marcello Dell'Utri non non voglio entrare nel merito di questa sentenza
Ma la cosa che mi ha mi sarei atteso per alcuni passaggi obiettivamente forti
Della sentenza mi sarei atteso interesse e polemiche forse attacchi nei confronti dei giudice Cavallo scritto quel quelle parole con la sentenza con il silenzio totale cioè cittadini forse non sanno
Che è stato depositato la sentenza cose scritte in quella sentenza
Di non posso di visti i di leggervi mille settecento pane su un cittadino italiano può essere chiesto di leggersi mille settecento pagine motivazione la sentenza
Ma io credo che il giornalismo all'informazione abbia il dovere di leggersi mille settecento pagine sentenza del genere abbia il dovere di far pervenire ai cittadini
Qualcosa
Derivato che con qualcosa che il sottoscritto dai giudici in nome del popolo italiano in quella sentenza
E non ho visto e non ho visto neppure consente reazioni
Politiche di nessun genere né in un senso o nell'altro rispetto a quella sentenza
Io non credo e non chiede la magistratura non vuole
Che derivino conseguenze politiche da una sentenza
Ma crede che
La politica debba occuparsi del problema dei rapporti mafia e politica su questo mi mi fa piacere che interverrà coi un uomo politico che apprezziamo per il suo impegno antimafia come Beppe Lumia
E quindi non è non non è a lui rivolto il rimprovero ma da Luigi sì aspettiamo un intervento sul punto da parte la politica ci sono molte assenze molte mancanze molti ritardi
Paolo Borsellino diceva il modo
Della lotta la mafia politico essenzialmente politico lo diceva
Sedici diciassette anni fa purtroppo la realtà sempre quella e siamo nella situazione alcuna politica assolutamente ritardatario su questo tema
La
C'è uno sforzo percepito
Di discutere e di riappropriarsi di un ruolo si discute dei codici deontologici con il Codice Codice etico di autoregolamentazione alla politica se ne discuta nel centrosinistra ho visto anche comincia a discutere sarà anche nel centrodestra
Ma
Attendiamo con fiducia con pazienza lo dico anche da cittadino ma non solo da cittadino anche da magistrato
Che al di là delle riflessioni conseguono coi fatti
Ed è una esigenza urgente e non lo dico solo da cittadino dico anche da magistrato perché ogni giorno di ritardo della politica nel fare un passo in avanti nella sede propria arsi di un ruolo nel far funzionare il livello di responsabilità che la responsabilità politica ogni ritardo determina un sovraccarico ulteriore sulle spalle dei magistrati
Che rischia di di sovraccaricare distorcere
La responsabilità penale e le funzioni del giudice penale soprattutto in processi che hanno che fare appunto e rapporti mafia-politica
Certo
Anche la magistratura deve fare la sua parte di fronte a questo attacco all'autonomia indipendenza qui sottoposta una magistratura che deve essere senza collateralismi
Specie quando il potere politico di blandisce
Ed è è
Vergognoso che dopo il cosiddetto emendamento Bobbio che ha tentato e tenta di estromettere per legge un concorrente al posto del procuratore nazionale antimafia l'appello all'epoca firmato da molti magistrati non è stato firmato da tutti i magistrati
Di fronte a una
Compressione del potere per consiglio super la magistratura nella scelta al procuratore nazionale antimafia che si stia tentando da parte del potere politico legislativa di scegliere il procuratore nazionale antimafia escludendo
Il dottore Gian Carlo Caselli dalla corso al procuratore nazionale antimafia credo che sia una cosa gravissima rispetto alla quale dovrebbe essere
Alla quale
Credo
Che dovrebbe essere innanzitutto
Innanzitutto dalla magistratura levarsi un grido dicendo giù le mani dal Consiglio sopra la magistratura e non mi pare
Che dalla magistratura siano venute voci univoche in questo senso quindi anche la magistratura diciamo da fare sui Conti incassa
E quindi dobbiamo tutti riconquistare la fiducia dei cittadini dovere con questa la politica per riconquistare la magistratura anche rendendola giustizia più efficiente una democrazia fondato soltanto su fiducia
La politica deve riconquistare fiducia dicevo fatti concreti sul fronte la responsabilità politica sul fronte di prese di posizioni chiare
Sulla controriforma l'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo sentito parole chiare ad esempio dal alcuni partiti dell'attuale opposizione ma non abbiamo sentito le parole chiare da tutta
La opposizione su quel che vorrà fare qualora dovesse
In un prossimo futuro diventare forza di governo su questo progetto di controriforma l'ordine giudiziario che non tocca e non minaccia i privilegi dei magistrati ma tocca minacce il principio costituzionale
Della assoggettamento alla magistratura soltanto alla legge non al potere politico quindi tocca uno dei pilastri della nostra democrazia il diritto sarà lo santo di tutti i cittadini di avere un magistrato avuto a Roma e indipendente che applichi la legge in modo eguale per tutti non
Debole coi potenti e forte con il tempo su questo occorrono atti concreti forti meno titubanze da parte di tutti non è più il momento le titubanze
Paolo Borsellino
Che era uomo delle istituzioni
Sapeva
Quando era il momento però della della franchezza non avevo paura anche delle polemiche anche le polemiche dirette sapeva quando bisogna alzare la voce e lo faceva anche al rischio personale
Credo
Che se vogliamo
Dalla giorno di oggi ripartire guardando avanti con un po'più di fiducia
Che il panorama attuale debbo dire poco ci autorizza
E dobbiamo ripartire da alcune frasi che io considero chiave della lezione di di Paolo Borsellino
Una Loggia detta e quel del noto politico
Della mafia e della lotta alla mafia con tutto quello che ne consegue nella consapevolezza da parte la magistratura nella consapevolezza da parte la politica della consapevolezza da parte di informazione della consapevolezza da parte della società
Siciliana
Non si vuole un po'avere piena consapevolezza di ciò capisco che turchese scomodo
Ciò determinato per fare i conti con una serie di cose difficili ma con questo bisogna fare i conti altrimenti ci condanniamo a convivere con la mafia come organizzazione di poter
La seconda frase di Paolo Borsellino che in realtà cammina assieme all'altra è quella
Dove diceva Paolo Borsellino e momenti difficili sono momenti difficili
Tremano le vene e i polsi al pensiero delle conseguenze di questa iniziativa giudiziaria
Ma noi la dobbiamo fare perché il nostro dovere applicare la legge può esserci anche momenti di paura di difficoltà ma occorre ancora più coraggio
Bisogna avere coraggio coraggio di cercare la verità e coraggio di essere controcorrente come sempre essere coraggioso Paolo Borsellino fintanto che noi non saremo consequenziale
Fintanto che ci limiteremo a ricordare Borsellino nei momenti di con moderazione senza quel suo coraggio
E senza quella sua consapevolezza del nodo ma anche politica
Anche noi anche a noi avremo tradito un po'Paolo Borsellino grazie
Grazie
Grazie al dottore Ingroia sui difetti dell'informazione tema è l'ottava Matteo concordo perfettamente con le parole del dottore glielo spiegare le ragioni però sarebbe troppo lungo aprirebbe un capitolo molto più ampio venne il tempo né le condizioni diciamo prima dico ambientali per ora ci consente
Vedo qui in sala Riccardo Orioles che fece parte della della squadra di colleghi di Pippo Fava a Catania squadra di giornalisti di razza se ne avrà voglia poi alla fine del dibattito gli diamo la parola per due minuti rispondere al voto
Contributo di informazione però voi o comunque dare perché sennò rischiamo per non tutti capiscano il senso di alcune delle parole pronunciate nel filmato da Paolo Borsellino è richiamata epilogo dottore dal dottore indolori
Quella sera alla biblioteca comunale il venticinque giugno Borsellino parlo di un Giuda quel Giuda a Palermo ha un nome e un cognome il dottor Vincenzo Geraci già componente del pool antimafia e la procura di Palermo
è nel Periodo nella vicenda citata da Borsellino componente del Consiglio superiore dalla magistratura
Non possiamo ovviamente commemorare qua Paolo Borsellino se non parliamo delle indagini dello stato delle indagini di età tredici anni diciamo si trascina noi abbiamo tre processi è uno un quarto ancora in fase di indagini preliminari che ci hanno consegnato alcune verità su questo processo ci sono alcuni esecutori materiali dentistica
Ci sono alcuni mandanti identificati un processo è ancora in corso a Catania di ritorno dalla Cassazione per un'altra tranche rimandi mandante
Molti sono i punti ancora oscuri Nolte le verità tant'è che la Procura di Caltanissetta avverto l'ennesimo fascicolo sui mandanti occulti affidando appunto alla via tutta una serie di indagini
Alcune di queste riguardano la misteriosa sparizione della famosa agenda rossa di Paolo Borsellino un'agenda dello riteneva sempre non se non si separava mai e alla qua le affidava a tutti i suoi più segreti pensieri tutte le sue riflessioni tutte le sue considerazioni anche di carattere investigativa
Ecco su questa agenda la procura di Caltanissetta aperto un filone di indagini autonomo
Questo i magistrati a Caltanissetta recentemente è andato alla Commissione antimafia per fare il punto come fa periodicamente lo stato delle indagini c'era anche l'onorevole Lumia è in quella sede proprio l'onorevole Lumia ha chiesto ai magistrati di Caltanissetta ottenendo un elenco di tutti i punti oscuri di questo processo cioè di tutte le questioni che ancora non sono risolte che tre processi tutte e tre sentenze passate e due delle quali passata in giudicato ancora non sono riuscite a svelare ecco onorevole Lumia che tipo di iniziativa politica ci possiamo attendere alla Commissione antimafia senza aspettare i tempi della giustizia ordinaria che ad un anno ormai da tredici anni
La Commissione antimafia potrebbe fare molto vanno sta svolgendo la sua funzione appieno
Potrebbe finalmente
Visto il lavoro prezioso
Che si è svolto sul versante giudiziario
Poter accendere i propri riflettori
Utilizzare i propri delicati
Potere
Tentare di capire
Va bene cosa avvenne in quegli anni
E fornire al Paese quella lettura
Che porta la responsabilità politica
Che penso che sia il piatto tributo che si potrebbe offrire al sacrificio di Paolo Borsellino dei suoi agenti alla vita di tanti e tanti che si sono spesi nella lotta alla mafia
Per molti anni è vero c'è stato un esercizio irresponsabile di corsa a tutti verso la responsabilità penale
Si pensava che solo la responsabilità PON penale potesse fare luce chiarezza e liberarci dalla mafia
è stato un errore
Un errore spesso
Consapevole lucido
Che all'interno della politica si è corso
E questo errore non lo dobbiamo più ripetere ecco perché lì a Caltanissetta dall'opposizione
Ho chiesto che almeno in questa fase la commissione potesse acquisire un elenco
Di tutte le questioni irrisolte
Con cui la magistratura ha dovuto fare i conti un elenco dei punti critici su cui la magistratura non ha potuto non ha voluto non ha saputo fare chiarezza
Per questi punti critici essere anche analizzati
Studiati approfonditi indagati
Con lei poi i poteri della Commissione parlamentare antimafia per potere fare quel lavoro che per me è stato un punto
Molto solenne autorevole della Commissione
Quando sul caso Impastato
Anche allora era in corso il giudizio penale e senza assolutamente interferire col giudizio penale
Che scorreva sui binari sulle sue regole dove appunto il giudizio penale si trovava di fronte il tema più uccise Peppino Impastato il ruolo ricordati tutti di Badalamenti la Commissione
Indagando utilizzando i poteri sequestrando
Tentando di anche acquisire documenti che la stessa magistratura non aveva tentò di capire invece appunto
Quale fosse il contesto di quegli anni chi fosse Peppino Impastato cosa fosse la politica di quegli anni chi fosse Badalamenti
Quale sistema di relazione quali responsabilità quali depistaggi
Ecco un altro livello
Che è in grado di arricchire il sistema delle conoscenze e in grado di arricchire
Il tipo di responsabilità ed è in grado di fornire al nostro Paese
Quella verità completa che ancora attendiamo
Ecco perché ispirandomi a quell'esperienza che puoi vissuto in prima persona perché aveva allora la ventura di fare il presidente della commissione quindi ebbi la possibilità di verificare sul campo le potenzialità e i poteri straordinari
Della commissione ho chiesto
Alla attuale appunto commissione di poter esercitare questa funzione sia verso la magistratura di Caltanissetta sia verso anche la magistratura di Firenze
Poi non mi a Caltanissetta Roma in ufficio di presidenza ha chiesto proprio che anche su Firenze che indaga voi sapete
Sulle stragi di Roma Firenze e Milano cioè sulle stragi del mille novecentonovantatré anche lì tentare di acquisire quei tanti buchi neri quei nodi irrisolti quelle questioni ancora da chiarire
Che sono essenziali
Cosa mi aspetto non mi aspetto molto penso che
Però la cosa importante la si potrebbe fare
Ma si potrebbe fare perché nel sistema della Commissione parlamentare antimafia abbiamo una stupenda memoria che sono le relazioni di minoranza
Ecco potrebbe questi materiali questi punti eventualmente non venissero raccolti e per come si è lavorato in questi anni nessun segno nessun fatto mi lascia presagire
Che con l'attuale maggioranza si potesse giungere a una seria autorevole unità per insieme
Preparare il Paese e dire al Paese anche le più amare terribili verità
Nessun fatto mi lascia presagire che si possa andare in questa direzione allora è bene che si possa scoprire quella funzione storica che nella Commissione hanno avuto ad esempio le relazioni di minoranza e quindi fornire questo contributo fornire al Paese una lettura
Di quello che avvenne in quegli anni delle responsabilità politiche istituzionali quali sono stati i tanti tanti limiti
E tentare così appunto di fare una buona memoria di quegli anni per prepararci alla buona progettualità
Una prova una progettualità che si può fondare ad esempio
Su una politica di antimafia legge
Che comincia di nuovo a riprendere fiato spessore e parola nel nostro Paese
C'è
Questi anni sono stati anni terribili di voglia di mafia
Ah mi terribili e pesanti
Comincio annotare nel nostro Paese l'emergere di una nuova foglietti antimafia
E leggera siamo appena all'inizio
Non bisogna assolutamente già sovraccaricare di chissà quali significati questa voglia di antimafia marce
A differenza degli anni del topo stragi penso che questa volta la domanda di antimafia che c'è vada raccolta con un ruolo diverso da parte della politica
Innanzitutto facendo in modo che rapporto legalità e sviluppo diventasse un rapporto vero strutturale su cui costruire una sana economia nel nostro Paese
Su cui costruire essa olive strutture democratiche su cui costruire anche un rapporto adulto con i cittadini dicendo i cittadini
Dai bisogni
Ai privilegi
Alle clientele
Al rapporto affaristico mafioso bisogna sostituire un rapporto che dai bisogni si passa ai diritti si passa ai servizi si passa alla responsabilità la progettualità sociale ed economica
Quindi cambiando radicalmente
Rapporto tra la politica le istituzioni e la Società del nostro Paese
E nello stesso tempo facendo in modo che questo rapporto legalità e sviluppo diventa suo rapporto solido sistematico e non episodico
Un altro presupposto importante che la lotta alla mafia
Deve diventare finalmente nell'agenda delle priorità del nostro Paese una cosa molto seria e rigorosa non è mai avvenuto nella sua del nostro Paese
Si è riusciti ad inserire tra le priorità alla lotta alla mafia
Quasi sempre il giorno dopo
Il giorno dopo la grande strage un grande delitto una serie di delitti allora in quel momento la lotta lavati essa Rita nelle priorità
Ricordate tutti che il quattrocentosedici bis arrivo il quattordici settembre del mille novecentottantadue se non vado errato
Dopo che il trenta aprile dell'ottantadue carte Pio la Torre Rosario Di Salvo e il tre settembre sempre di quell'anno calde generale Dalla Chiesa siamo
Raramente debbo dire che Falcone Borsellino e quella stagione dei magistrati alcuni dei qui presenti e riuscirono
Tra il novantuno tra il novanta e novantuno ad inserire una serie di suggestioni si riuscì a far applicare una serie di leggi interessanti ma fu un fatto episodico raro
Non sistematico mai nella storia del nostro Paese sia riuscito a fare l'antimafia del giorno prima ma
Allora una cosa molto seria se vogliamo raccogliere questa voglia di antimafia stavolta in modo molto più molto più efficace molto più democratico molto molto più autorevole rispetto a quello che si è riuscito a fare dopo stragi
Bisogna appunto inserire la lotta alla mafia tra le priorità
Del nostro Paese occupandosi della cura dei particolari facendo in modo che su i tanti aspetti della lotta alla mafia e ci possa essere quel sapere appassionato costruttivo che giorno per giorno aggiunge tutti questa Rosselli dell'aggressione patrimoni della lotta al racket e all'usura del sistema degli appalti del riciclaggio internazionale
Per fare in modo che si costruisca appunto un'azione
Di una tale forza qualità che nella storia del nostro Paese non abbiamo avuto la terza questione su cui finisco è il tema appunto più diretto che entra nel cuore della responsabilità politica
La responsabilità politica si può esercitare se all'interno del sistema della dell'istituzione dei partiti
Ci sia una sorta di autoregolazione che non deve confidare sulla legge
Non deve confidare su un intervento esterno il giudizio penale
Attendiamo tutti il giudizio penale per poi colpirlo se non dà risultati sperati operosa andarlo setta i risultati sperati no
Il codice etico di autoregolazione importante
Perché mette nelle condizioni la politica di esercitare con il suo sistema di conoscenza con le regole che in un sistema democratico la politica si dava selezione delle classi dirigenti e delle candidature
Se è un politico a un a un rapporto
Con un boss mafioso il giudizio penale per potersi esercitare ha bisogno di una magistratura autonomo indipendente
La politica deve intervenire non su quel giudizio ma per rafforzare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura cosa che voi sapete con l'ordinamento giudiziario si sta mettendo in discussione
La politica deve fornire a giudizio penale buone leggi l'elenco non vi faccio di questi anni delle leggi vergogna privilegio la politica deve fornire degli strumenti le risorse per poter indagare per potere fare delle buone indagini per avere una buona magistratura professionalizzata buoni investigatori professionalizzati che non lesinare come avviene
In questi mesi in questi anni Sinan con la benzina per potersi muovere o i soldi per fare le fotocopie o per pagare gli straordinari
Ma poi si deve fermare lì non deve andare oltre non può assolutamente la politica delegare il giudizio penale la selezione delle classi dirigenti
Si deve fermare lì la selezione delle classi dirigenti dell'arrivare se la politica al suo interno per riportarci al punto all'esempio un politico che ha rapporti con un boss mafioso
La politica prima ancora del giudizio penale può allontanare
Al suo interno dal proprio partito quel politico lo può anche non candidare Essex candidato esser uomo delle istituzioni Attraverso appunto
La commissione parlamentare antimafia
Stabilire se quel rapporto fu consapevole Fo consapevolezze consapevole si accerta con gli strumenti della politica
Dell'indagine dei poteri che ad esempio la Commissione che quel rapporto è stato consapevole allontanarlo anche se sul piano del giudizio penale non si è commesso nessun reato anche se sul piano di giudizio penale non si può raggiungere un grado sufficienza nelle indagini per rinviarlo a giudizio anche se nel giudizio penale c'è un processo e può risultare gocce
Perché i due giudizi scorrono lungo linee diverse
Perché la società democratica non può fondarsi solo sul giudizio men che meno questo giudizio penale
E il codice etico di autoregolazione non è quella generica sottoscrizione per rifiuto della mafia che di recente qualche politico ha chiesto pensando che bastasse questo per risolvere tutti i problemi
Perché sappiamo che l'appartenenza alla mafia è un'appartenenza che si può anche disconoscere quando nel terrorismo si cattura un militante la prima cosa che fa si dichiari e prigioniero politico appartenente a quell'organizzazione terroristica
Quando invece voi sapete si colpisce un appartenente a quell'organizzazione mafiosa la prima cosa che dichiara e che la mafia non esiste l'intenzione
Per cui non si può confidare su dichiarazioni di questo tipo è necessario avere appunto un codice etico di autoregolazione che definisce parametri che definisce livelli che definisce criteri intorno a cui
Partito per partito si esercita appunto quella moderna selezione delle classi dirigenti che ci mette nelle condizioni di affrontare un nodo che nella storia del nostro Paese non si è voluto fare affrontare esistono i presupposti ci sono piccoli segnali certo
Alle nostre spalle abbiamo lavare esperienza della presidenza Chiaramonte della Commissione parlamentare antimafia agli inizi degli anni Novanta dove pose
Dove proposte e addirittura in qualche caso si iniziò a esercitare questo codice di autoregolazione ma alla fine non fu realmente applicato
Ed è debbo dire su questo non si esercito
Non quella
Responsabilità assolta ancora una volta penale ma quando non si esercita
La sanzione deve essere dei cittadini messa in campo lì si misura il livello di un Paese la forza di una democrazia tirare un codice etico di autoregolazione che ad esempio prevede la non candidatura di persone indagate per mafia
Oppure prevede l'esclusione di soggetti che al di là delle indagini penali ad un rapporto consapevole Conde posso mafiosi non lo applichi puoi comunque candidati la legge lontano può impedire ma da parte di cittadini ce l'ha più belle più alta sanzione che appunto quella del
Non voto che è la più alta più matura sanzione che si possa esercitare in una democrazia avanzata dobbiamo contarci su questo dobbiamo investire dobbiamo avere la forza l'Energia
Di lavorare in questa direzione proprio perché abbiamo bisogno appunto di affrontare quel modo mafia e politica che insieme al modo Murphy economia sono i due
Architravi sono i due pilastri intorno a cui le mafie riescono a riorganizzarsi
E a superare anche una stagione che a mio avviso è continuata ancora esserci nel topo stragi che è stata appunto quella delle indagini dei processi e anche delle condanne
Le organizzazioni mafiose riescono a superare anche questi momenti forse anche redditi per l'asso del nostro Paese perché l'esercizio dell'azione penale nel nostro Paese è storia recente
Perché sono in grado appunto attraverso il sistema delle collusioni a riprodursi riorganizzarsi a darsi forza autorevolezza e capacità di raccolta del consenso all'interno delle nostre società
Finisco davvero perché avendo due ospiti
Così autorevoli appunto un giudice che proviene dall'Uruguay Paolo e Guarin è un giudice proveniente pro che proviene dall'Argentina riguarda Alberto Rambaldo
Bisogna anche dire che in questo momento le mafie si sono globalizzate le antimafia no quindi anche questo
è un settore su cui dedicare energie passione e la dobbiamo dedicare insieme
I magistrati sentendosi parte di una magistratura che si fa magistratura europea magistratura mondiale da parte anche della Società dell'informazione e della politica che si dovrebbe fare anche qui
Politica informazione società in grado di combattere le mafie in qualunque parte del mondo e si tenti no di organizzarsi
C'è c'è una domanda che tutti i cronisti giudiziari vorrebbero rivolgerei molte hanno già rivolto IsaBeau al dottor Tescaroli ricevendo ad esempio una risposta istituzionale e quindi noi questa sera questa domanda non li ha la faccia
La donna è perché è andato via dalla procura di Caltanissetta dopo aver indagato
Sul mandanti occulti delle stragi di Falcone e di e di Borsellino dice però di di quel periodo la vicenda che mi desse ricordare con loro che è legata a un fatto
A misterioso atta la il furto dalla sua borsa di lavoro in un albergo di Roma
Nell'ottobre o novembre del mille novecentonovantasette borsa che poi ricomparve improvvisamente dopo sei giorni senza alcuni documenti dentro quella basta conteneva guarda caso il verbale di nostrano pentito che
Disse delle cose su sui misteri di via D'Amelio su quei momenti immediatamente seguenti la strage poi non venne creduto né dalla Procura di Palermo del né dalla procura di Trapani
La domanda è questo autore toscano le lei durante quel periodo al di là di questo episodio che comunque assunse una connotazione misteriosa
Registro altri strani episodi attorno alle sue indagini
Dottor Lo Bianco ha ricordato questa sera un fatto
Abbastanza lontano
Pensavo che non
Che fosse difficile ricordare questo questo piccolo episodio che ha preso appunto per favore ha domande introdurre il mio breve intervento gli affetti ha ricordato un fatto vero
In quel periodo mi fu sottratto una borsa forse riutilizzavo
All'epoca sempre per il mio lavoro che mi accompagnava all'interno di quella borsa
Non vi furono più
Alcuni documenti rilevanti e significativi quando venne fatta ritrovare
è rimasto un fatto
Come ha detto correttamente dottor Lo Bianco un fatto avvolto
Dal dal ministero sa che i molto curioso di sapere chi si è è attivato per
Sottrarre quella borsa
Sparirono alcuni documenti relativi alle indagini sulle stragi
E vi erano anche questi verbali che sono stati
Richiamati dal dottor Lo Bianco
Un fatto che rimane così obiettivamente nella la sua valenza oggettiva sulla quale sul quale fatto
La riflessione credo sia e possano essere utili
Io
Prendo spunto da questa da questo fatto mi è stato ricordato questa sera
Perché credo sia una circostanza significativa importante il fatto che ancora anno dopo anno ci si ritrovi
In molti come ho visto questa sera per ricordare un fatto stragista
Di particolare significato che è entrato nella memoria collettiva del nostro Paese che ce lo dimostra la presenza di giudici sudamericani
A una valenza e conserva una valenza internazionale
Paolo Borsellino
Gli agenti di scorta che sono morti con lui
Chi è caduto in quel
Tragico
Periodo stragista che ha insanguinato il nostro Paese sono quando diventati fatti
Percepiti come
Idonei a compromettere la democrazia anche fuori dal nostro Paese e questo è un fatto molto significativo
E in un Paese che concentrato oggi fortemente sulla minaccia terroristica
Che viene avvertita come incombente dopo gli attentati che hanno colpito alcune delle capitali europee
Un Paese che proiettato
Ad allestire misure di tutela
Preventiva per scongiurare queste
Questo ventilato questo pericolo
Per la la nostra sopravvivenza bene
Ci ritroviamo qui ci siamo trovati molto numerosi a ricordare quel
Quell'evento del mille novecentonovantadue quella strage
Ed è avvenuto ed avviene ciò la Sicilia nella Sicilia dove sembra non cambiare mai niente sembrano cambiare mai niente se non una continuativa presenza continuativo ritrovarsi per ricordare chi così tragicamente su
Sparito dalla esistenza
E il fatto di trovarsi qui è un modo per dire in maniera forte in maniera chiara che con la mafia non si vuole convivere modo per ritrovarsi per ripudiare
La mafia
E credo che questo sia particolarmente importante oggi importante sottolinearlo
Ed è importante dirlo questo fuori dalle retoriche
Perché questa deve essere una volontà
Significativa e importante soprattutto in questo momento storico in cui noi diamo
Perché la realtà quotidiana ci offre una situazione io credo preoccupante
Ciò offre una Cosa Nostra che inabissata
Una cosa nostra che esigente che seleziona con sapienza i delitti di sangue
E continua coesistere e a convivere con uno Stato non più allarmato e preoccupato dalle insidie di Cosa Nostra
Che non sembra più avvertire il pericolo della sua presenza
E che rimane indifferente sotto sviluppo economico che attanaglia isola l'antimafia istituzionale Langue l'azione di governo
Aerei tra
Le risorse destinate al contrasto alla mafia destinate alla lotta alla mafia regrediscono
E lo Stato considera la mafia siciliana in difficoltà
La politica ed il Parlamento si occupano della questione troppo poco
Non danno segnali di iniziative concrete per impostare un contrasto durevole
Alla mafia
Non si avverte la necessità di a decidere i torbidi legami che sussistono tra alcuni appartenenti la classe politica e gli uomini d'onore
La conservazione degli strumenti legislativi
Di aggressione che sono stati forgiati durante la permanenza di Giovanni Falcone al ministero della giustizia
Si fa fatica a conservarli e la conservazione possiamo dire che rappresenta già oggi un successo
La maggioranza parlamentare e impegnata ad attuare la sua rivincita nei confronti della magistratura con il varo di una riforma punitiva dell'ordinamento giudiziario
Vedete una riforma come è stato ricordato anche da Antonio Ingroia
Una riforma che compromette l'indipendenza dei magistrati dei giudici dei pubblici ministeri
E fa sì che vengano creati i presupposti perché gli appartenenti alla magistratura vengano distolti dall'attività lavorativa vengano distolti dal controllo di legalità
E presupposti perché la locazione venga dirottata verso la propagazione di concorsi per poter progredire in carriera e questo comporta una inevitabile ricaduta negativa
Sull'amministrazione della giustizia e conseguentemente sull'azione di contrasto e che viene mafioso
I processi di mafia beh quelli politici si sono allungati a dismisura
I mafiosi ritornano in libertà dopo aver espiato
Pene piuttosto blande in virtù di istituti processuali e premiali quali il rito abbreviato la continuazione in sede di esecuzione della pena vita liberazione anticipata
Il regime carcerario di cui all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario si fa sempre più morbido lento e difficile nella sua applicazione
Nel mentre si vedevano preoccupanti voci volte a eliminare questo regime carcerario
In alcuni casi il mafioso ritorna a sottrarsi al carcere espiando la pena a casa invocando esigenze sanitarie caserme dei carabinieri ripiega sul Comune vicino come a Burgio nell'Agrigentino dopo essere stata fatta sei l'attentato
E ciò in perfetta sintonia con il sistema di potere vigente d'informazione
Nazionale con sempre meno frequenza si occupa dell'argomento mafia
E quando lo fa lo fa per stigmatizzare l'operato della magistratura in relazione ai processi politici
E per presentare gli esiti
E i progressi di indagini e di operazioni poi dettate alla cattura del latitante Bernardo Provenzano tutti falliti
Anche se sono stati presentati come dei quasi successi
Così trasformando un terminale stragista
In una sorta di eroi e contribuendo a rafforzare la convinzione della invincibilità
Dell'organizzazione e ciò di fronte all'opinione pubblica
Le discussioni e i dibattiti sul fenomeno sono concentrati quasi esclusivamente sulla mafia militare
Ho su aspetti folkloristici di blasonati latitanti così come accadeva denti trent'anni fa
Intanto in questa situazione
La generazione che dirige Cosa Nostra continua con verso sorprendente coerenza rispetto al passato apporre le proprie mani sulle fonti di ricchezza
Dalla sanità privata e di appalti pubblici dalla droga e alle estorsioni mostrando dividere un periodo magico un periodo magico che
Noi viveva da molto tempo
E mostra di avere cancellato le ferite inferte nel corso degli anni novanta
Le vicende giudiziarie relative alle collusioni tra gli uomini politici dell'onorata società generano solidarietà istituzionali nei confronti badate bene degli imputati
Anziché comportare quello che dovrebbe essere assolutamente logico e coerente cioè l'emarginazione dei gangli vitali il rinvio a giudizio le sentenze di condanna
Le integrazioni di esponenti politici né i sodalizi mafiosi gli accordi le convergenze di interesse tra politici e mafiosi per il controllo dei voti
Per favorire la gestione di affari e di imprese criminali non determinano prese di distanza da parte di tutti i partiti politici presa di distanza che io credo dovrebbe avvenire soprattutto da parte di quei partiti politici nei quali sono inseriti gli adepti che sono
Responsabili questi fatti accusati o sospettati di questi fatti
Sembra io credo non esistere
Un reale proposito
Di disintossicare
La vita pubblica dalle infiltrazioni mafiose
Sebbene non manchi do atteggiamenti di segno contrario abbiamo sentito l'onorevole Lumia
Esporre con convinzione e determinazione un
Una convinzione di dove R
E marginali chi ha contatti con la mafia in nome di un Codice etico antigiuridico
Vi sono anche proposte coraggiose proposte coraggiose che si muovono in controtendenza come quelle di introdurre nel preambolo o nell'articolato dello Statuto
Della regione siciliana L'Espresso ripudio per la mafia
Oppure abbiamo quelle condotte dell'amministrazione comunale di qualche comune amministrazioni comunali in particolare quella di Bagheria
Iniziativa di estromettere dalle gare di affidamento di appalti pubblici gli imprenditori che pagano il politico il pizzo e che non denunciano
Purtroppo però il proposito di moralizzare la vita politica
E di rendere trasparente
L'azione della pubblica amministrazione continua adesso che un affare di poche e non rappresenta un valore universalmente condiviso
Ne deriva evidentemente una perdita di credibilità dello stato di fronte alla collettività e l'ora io credo che non debba stupire
Che i grandi gruppi imprenditoriali del Paese o stranieri non investano risorse economiche in Sicilia e che gli imprenditori non denuncino spontaneamente dove estorsori e che molti di loro tacciono negando ostinatamente di pagare il pizzo persino quando i loro nomi spuntano nei libri mastri
Che sono sequestrati dall'autorità giudiziaria si pensi alle indagini di cui già stampato notizia su Bagheria
E che questi imprenditori continuino a favorire dei vantaggi derivanti dalla vicinanza con l'organizzazione mafiosa divenendo in questo modo complici del mafioso e accettando persino di esse processati per questa loro reticenza per questa loro Marta
Bene in questo quadro a tinte fosche ci possono però cogliere dei segnali di speranza segnali di speranza
Il lavoro della magistratura delle forze dell'ordine si affianca alla presenza e all'azione nel comportamento di molti giovani
Mobilitati da settori attivi della società civile che grazie ad una scuola attenta nell'orientare gli studenti verso figure di riferimento come Giovanni Falcone come Paolo Borsellino mostrano questi giovani di conoscere la loro vita di conoscere quello che hanno fatto
Partecipano alle manifestazioni e che ridanno nomi di Falcone e di Borsellino e degli altri poiché sono caduti per svolge semplicemente i loro dovere
Un gruppo di cittadini coraggiosi
Ha avuto di recente il coraggio di uscire dall'anonimato e di riunirsi un comitato il Comitato Addiopizzo
E di rivolgersi ai cittadini per indurvi a scegliere i propri negozi di riferimento tra quelli che si ribellano al racket
Iniziativi citata di iniziative e di comportamenti
Che inducono all'ottimismo
E a ritenere che vi siano risorse idonee per attuare un grande oggetto un po'oggetto socioculturale di rinnovamento
Capace di sradicare i lavori perversi in cui Gatti dalla mafia siciliana e addetti intensificare il percorso di legalità proiettato a dare concretezza alla certezza che ogni cittadino onesto coltiva nel suo cuore
La tragedia di tante vite spezzate come quella di Paolo Borsellino come quella dei suoi angeli custodi non sono state vane perché
Alla fine sei alla mafia a perdere
Stasera abbiamo parlato di Giuda in toga abbiamo parlato dei traditori indivisa
Pure nelle sentenze che finora abbiamo letto rapporti mafia-politica pezzi delle istituzioni appaiono come sfumati inafferrabili
Secondo me sono proprio questi rapporti che però impediscono l'accertamento della verità nelle varie fasi processuali perché accade tutto questo dottor Lo Forte
Debbo dire che qui
E spesso una forma di alibi inconsapevole talvolta ci sono delle responsabilità che non possono non essere indicate
Il dire che il fenomeno non è conosciuto
Che mancano delle chiavi di lettura che ci sono ancora tanti misteri da risolvere
Demandare in eterno difficili e certamente non incoraggiate o semmai limitata ed ostacolato indagini penali l'accertamento di una verità che intuitivamente non sfugge
Invece alla generalità dei cittadini e che molto spesso è già scritta
In sentenza il primo grado di secondo grado anche se passate in giudicato
Il fatto è che nel nostro Paese la mafia non è mai stata in realtà un nemico invisibile come troppo spesso facilmente si diceva eludendo il problema e la lotta contro la mafia è stata caratterizzata da un'alternanza ricorrente
Per l'impegno di alcuni settori della società dello Stato e la marcia del gambero
Un sistema ristrutturazione del potere che non ha esitato
Vini maniera ricorrente a utilizzare la mafia come strumento di corrente
Due citazioni da da logorante
Mille ottocentonovantotto il questore di Palermo Ermanno Sangiorgi scrive un dettagliato rapporto sulla organizzazione sulle attività illecita della mafia palermitana
Risultante anche da dichiarazioni di un grosso pentito dell'epoca
Che vedi caso sembra quasi una curiosa coincidenza si chiama vasino ed era accanto di una delle famiglie di Palermo in cui ritroviamo lei famiglie quelle che ci sono state dopo ci sono anche adesso ritroviamo l'organizzazione verticistica la cupola le riunioni della commissione una
Questo rapporto ha fondato sulle dichiarazioni di un pentito che poi li tratterà
Non sembra che abbia
Eccessi che goda di che riscuote eccessivi favori in chilometri
Anche perché parla di alcune collusioni tant'è che il questore Sangiorgi si sente un po'costretto a scrivere una lettera all'allora presidente del Consiglio Luigi Pelloux
In cui scrive testualmente o specialmente bisogno del di lei autorevole legittimo interessamento presso l'autorità giudiziaria
E di tutto il di lei appoggiò presso il governo
Perché disgraziatamente i caporioni della mafia stanno sotto la salvaguardia di senatori deputati ed altri influenti personaggi che li proteggono e li difendono per essere poi a loro volta da essi protetti e difendersi
Il la lettera è del mille ottocentonovantotto non ebbe miglior fortuna
Di quelle pagine del diario che esattamente un secolo dopo il trenta aprile mille novecentottantadue doveva scrivere Carlo Alberto Dalla Chiesa per commentare l'ambiente che aveva trovato nella città di Parma
Il fatto è che ci dobbiamo domandare perché
In alcune in alcuni Stati
Ad un certo punto il confine tra le mafie che nascono come organizzazioni criminali
E le società che le hanno prodotte tenga divenire sempre più indefinito
E perché queste macchie cominciano a godere a un certo punto di legittimazioni
Che come è stato spiegato benissimo prima di me sarebbe veramente riduttivo ricondurre sempre soltanto gli episodi di collusione giunti al dibattito processuale
Non vorrei io più che fare una teorizzazione qui che sarebbe facile
Ma non non sarebbe di mia competenza perché evidentemente sa è ben più di competenza degli storici e dei sociologi un cenno soltanto una cosa che ha caratterizzato il nostro Paese
Per tantissimi decenni è stato il diritto diseguale
Una bella distinzione
Dapprima nelle regole poi comunque nei fatti e nelle prassi tra un diritto che valeva per i briganti è un diritto che valeva per i galantuomini
C'è stata una parte della società una parte della magistratura che in un certo periodo storico atto ritenuto di dover tra sfoltito Air tradurre anche nella prassi
Il principio costituzionale dell'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge ma anche questa parte della magistratura in questo suo tentativo non ha avuto grande fortuna perché evidentemente sembrava qualcosa per cui il nostro Paese sia pure a distanza di decenni dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana non era forse maturo per spiegare meglio che può farlo meglio di qualsiasi teorizzazione storica o sociologica che pure è importante
Quale sia
Stata e quale può essere può ritornare ad essere se non lo è già ritornata ad essere la natura dei rapporti tra la mafia e alcuni settori dell'economia della Società delle istituzioni
Sì la posso semplificare con due casi
Concreti io
Ho interrogato insieme ad altri colleghi due volte Gaetano Badalamenti negli Stati Uniti
Gaetano Badalamenti
Naturalmente
Dichiaro con serena coscienza a verbale che la mafia non esisteva
Secondo il copione che tutte le dichiarazioni dei pentiti che lo riguardavano erano tutte menzogne carte
Profferite per ottenere benefici dallo Stato
Però non era questa la parte interessante dei suoi interrogatori perché poi era la parte che rientrava nel copione ufficiale del capomafia classico la parte interessante dei suoi interrogatori
Che sono tutti registrati trascritti depositati pubblici
E sui quali come per altrettante pagine molto interessanti distruttive non si è mai esercitata che mi risulti l'attenzione alla lettura critica dei mezzi di informazione era un'altra che tutti i suoi discorsi
Erano intrisi di chiarissimi e il ripetuti riferimenti
Ad un passato intessuto di unto hutu Bess di funzioni
Concordate con le istituzioni
Ne veniva fuori l'idea di un soggetto che pur negando l'esistenza della mafia
Assumeva essi meravigliava di non essere considerato un benemerito del Paese
Per la funzione i sostenitori dell'ordine che aveva svolto nei decenni tassare
Per capire quale forma che cosa fosse abituato Badalamenti e per capire quindi quello che e rischia di ripetersi periodicamente anche adesso nel nostro Paese posso citare un altro caso personalmente conosciuto una lunga registrazione
Trascritta
Dal prossimo depositata agli atti processuali un processo pubblico quindi pubblica ma della quale nessun organo di informazione si è mai interessata
Di una mia conversazione con l'avvocato scenda difensore di fiducia di Gaetano Badalamenti
Il quale
Proponeva
Che ho assumeva che Gaetano Badalamenti sarebbe stato disposto a dare una mano
All'accusa
Se avesse avuto
Alcune garanzie che consistevano nel fatto di fare sì che potesse tornare in Italia
E
Finire i suoi anni fuori del carcere in una clinica agli arresti
Quello che mi sorprese perché la la la risposta che re risulta agli atti è scontata che
La magistratura italiana io dissi non aveva il benché minimo interesse a dichiarazioni di questo tipo che fossero frutto in qualsiasi accordo
Che l'unico interessa della magistratura quello che crebbe Tano Badalamenti
Nel pieno rispetto delle sue garanzie difensive dichiarasse quel che aveva da dichiarare e possibilmente la verità ma non si certamente non si pretendeva tanto
Da lui
E naturalmente gli si garantiva che avrebbe usufruito di tutte
Le e clausole previste dalle convenzioni internazionali naturalmente non se ne fece nulla Gaetano Badalamenti da quel momento non venne più imitati e questa è la ragione della scelta per cui non venne più in Italia
Ma questo la dice lunga su sciò sul metodo a cui Gaetano Badalamenti
Era abituato
A fare trattative avvenire ad accordi
A ed è questa la cosa che ha permesso alla mafia siciliana ma non è la sola nel mondo
Di diventare quello che
Ora questi sono documenti che si dovrebbero conoscere come sito o meglio è chiaro come diceva il collega Ingroia non si può pretendere da qualsiasi cittadino che vada a leggere migliaia e migliaia di pagine processuali
Però si potrebbe anche pensare
Che in un no Stato
Basato l'Europa che fra i suoi diritti fondamentali prevede il diritto di cronaca il diritto di informazione si potrebbe anche supporre che questo diritto di cronaca e di informazione si eserciti al di là di alcune mere pennellate folcloristiche invece a che cosa assistiamo oggi
Assistiamo al fatto che per esempio a che cosa si è ridotta la questione della mafia
Che pure
E tutti riconoscono e capiscono non essere una questione certamente superata nel nostro Paese e che non lo sia superata lo testimoniano
Tutti gli episodi che avvengono un giorno sì e un giorno no sull'autostrada Salerno Reggio Calabria tanto per parlare di qualcosa d'altro che non è la Sicilia
Lo dimostrano le guerre che si svolgono nel territorio napoletano
L'ottimo mostrano la lo stillicidio di cose che vengono fuori anche da noi su infiltrazioni varie nei settori dell'economia della società e delle istituzioni eppure
Essendo ai sguardi amo un pochino i giornali o il guardi vediamo i telegiornali
Ci accorgiamo
Che
Occhi cioè una sorta di punto rosso Silenzio informativa
Per cui non se ne parla proprio
Cioè con il giorno del fatto che alcune notizie non vengono completamente fornite dagli organi di informazione
Per esempio
Senza entrare assolutamente nel merito della vicenda che non mi riguarda ma posso fare un'osservazione
La notizia della sentenza di primo grado emessa nel processo nei confronti del senatore Dell'Utri non è stata data da Monti importanti mezzi d'informazione
Ed è stata ammessa soltanto al decimo posto dopo notizie varie comprese ivi col compresi Problemi di di di di piano assolutamente secondari sino dai più importanti organi di informazione
Del parmense
Ma della mafia piace parlare invece in un altro modo
Se non si parla delle sentenze se non si vanno a guardare gli atti se non si parla dei fatti che sono comunque emersi invece la mafia piace montò quando
E per il suo folklore diventa quasi un fatto folkloristico
Per cui tanto per dire
Il problema della latitanza di Provenzano
Che ogni volta che ci si pensa un attimo è un problema estremamente inquietante
Appena ci domandiamo come mai una perso
E per giunta di quell'età riesca per decenni a deludere le investigazioni e l'efficienza che pur condotte con grande impegno e professionalità delle forze dell'ordine e quello che di quello che è un problema veramente inquietante e che e indurrebbe
Chi richiederebbe degli approfondimenti da parte di tutti
Sulle capace di questo singolare fenomeno si trasforma invece periodicamente in una carrellata sulle storie del ricoveri clinici della prostata
O dei fantomatici cunicoli sotterranei alla Conte di Montecristo
Questo
Questo debbo dire non aiuta non aiuta in generale i cittadini perché i cittadini
Sono portati come non aiuta il fatto che tante sia hanno le denunce inascoltate non non aiuta il fatto che in tanti però Chelsea dopo un primo originario stato di detenzione si possano concedere gli arresti domiciliari per motivi di salute
Perché qualcuno ha l'allergia ad un determinato cibo o perché non si può curare adeguatamente un ginocchio nel sistema carcerario
Queste sono le cose che fanno perdere fiducia alla gente
Ma questo da che cosa dipende dipende dal fatto che appunto
Finché parliamo di briganti
E allora non ci sono problemi quando c'è qualcosa che non riguarda il primitivo Brigante allora i problemi ci sono e Vera questi toni il senso
Della perplessità di Badalamenti Badalamenti veniva trattato come un brigante
Mentre era assolutamente convinto di essere un galantuomo
Perché li aveva frequentati aveva intrattenuto rapporti aveva stipulato accordi aveva ricevuto garanzie
Corsa si potrebbero farsi esempi dell'Ordine degli eredi ma voglio dire
Che
Come pure ci si potrebbe chiedere come mai dopo un decennio alto dell'antimafia giudiziaria seguito alla stagione stragista del novantadue novantatré l'anno che è tornata ad essere così forte
Sul territorio
Non che non ci siano responsabilità pure della magistratura mi limito
è stato detto giustamente che anche la magistratura come tutte le i corpi sociali non è assolutamente omogenei ci sono delle differenze ci sono dei punti di vista diversi
Anche se può essere talvolta ricorrente la tentazione di una certa scaltrezza
Quella scaltrezza che per esempio non avvenga Paolo Borsellino ma anzi tutto il contrario
Di quella scaltrezza che consiste nel fatto per esempio di dilungarsi tanto lungamente sul fenomeno mafioso dal punto di vista sociologico ad esempio nelle relazioni dei procuratori generali
O nei discorsi in pubblico
E poi non tradurre sul piano concreto queste affermazioni flebo anti antimafia nel sul piano dell'applicazione
Conca
Ora
Io ritengo di concludere quale
La soluzione oggi noi ci troviamo in una situazione secondo il mio modesto avviso
Di progressivo distacco
Del
Cittadinanza
Dalle istituzioni compresa di istituzione giudiziaria il che è un male
Ci sono degli aspetti positivi e anche degli aspetti notevolmente negativi l'aspetto uno degli aspetti positivi e quello di cui i cui accennava l'onorevole Lumia
Questa nuova Royal diede leggera ancora di antimafia
Che è molto interessante non essendo provocata da una grande reazione emozionale a fatti tragici forse anche una consistenza di base più che potenzialmente più duratura ma è una nuova voglia di antimafia leggera che significativamente si traduce nell'associazionismo nel volontariato nella ricerca di regole deontologiche ma non ha
Come proprio punto di riferimento diretto le istituzioni in generale con istituzione giudiziaria
Naturalmente c'è anche dell'altro c'è anche il fatto che nulla è stato fatto per favorire la crescita
Di orientamenti
Rigorosi antimafia che pure erano presenti eppure sono presenti nella magistratura italiana anzi
C'è stato a qualvolta talvolta l'interferenza di alcuni interessi forti
Che hanno tentato di bloccare il processo di rinnovamento di fare ritornare indietro l'orologio della storia al di là delle formali dichiarazioni di principio
Riemerge la tentazione di una parte della classe dirigente di sfruttare ancora
Per convenienza o per rassegnata accettazione il tradizionale modello Villard etico del patto di scambio con gruppi di pressione anche criminali che vengono scelti o inutilizzati per lo sfruttamento clientelare degli apparati
Il punto
Né sembra scongiurata del tutto la tendenza a ritirare la babele che ha le credenziali rappresentanti delle istituzioni che lottano contro la mafia
Un'ultima cosa un'ultima cosa sulla riforma dell'ordinamento giudiziario che qualcosa che riguarda questa vicenda e che non ha nulla a che vedere con il punto di vista tecnico
Non del tutto non immediatamente intellegibili ed è il più che tipico vino i magistrati o dell'Associazione nazionale magistrati al di là
Delle opinabili
Visioni che ciascuno può avere dei meccanismi organizzativi dell'istituzione giudiziaria
E riconosciuto non dalla magistratura associata che potrebbe essere sospettata di interessi corporativi ma dalla più autorevole cultura giuridica del nostro Paese
Che il modello prescelto per la riforma dell'ordinamento giudiziario è un modello che corrisponde ad una opzione politica legittima quanto si vuole ma il cui fine di fondo è quella di trasformare un magistrato indipendente ed autonomo in un burocrate
In uno burocrate omologo
Al potere politica
E tutti quelli che pensavano di fare i magistrati in posizione di indipendenza e di non essere omonimo in nessun potere politico di divi di passaggio
E di nessun colore sono tacciati invece paradossalmente di essere magistrati politicizzati che si oppongono alla riforma per interessi corporativi se noi dovessimo
C'è chi dice che questa è una controriforma lo dicono i magistrati e una parte autorevole della cultura giuridica c'è chi dice invece che questa è una giusta riforma che vuol far funzionare Mele la giustizia ma
Lasciamo perdere tutti gli argomenti che si possono portare a dall'un lato e dall'altra prendiamo come subisce
Terzo assolutamente imparziale insospettabile un testo il testo delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa
Sulla magistratura
Raccomandazioni che sono commi che sono state elaborate a partire dai primi anni novanta che vanno tutte esattamente nella direzione opposta a quella verso cui visibili
Il nostro attuale progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario
Un problema di questo tipo che il molto importante riflette poi poi si vedrà alla fine dei conti NI nei tempi prossimi quando si disse storici e soltanto loro potranno farlo tireranno i bilanci di questa partita di dare e di a vere
Sì
Verrà giudicato come colui che ha difeso i valori costituzionali cercato di sviluppare lì e chi invece ha cercato di distruggerli
è un problema molto più importante che riflette tutto il nostro Paese portiamolo un po'qui dalle nostre parti e nei nostri quartieri della città di Palermo che accorre un'importanza c'è la
Nonostante la globalizzazione del
Un'importanza c'è la copa diamoci soltanto come possa essere recepito dai mafiosi
Un
Il significato
Di una idea o di una di una politica legislativa
Che mirano a
Sottratto
Alla magistratura spazi di autonomia e di indipendenza nel presupposto che di scrisse di quegli spazi la magistratura abusarne
Di una politica rappresentativa a livello di mezzi di informazione che tende a dipingere quei magistrati non più tanti che cerca noti occuparsi non soltanto dei briganti dell'ala militare come Soggetti pericolosamente politicizzata
Si può arrivare di questo passo a dover dare ragione a Salvatore Riina
Quando nell'ambito più d'una volta nell'ambito di un dibattimento
Ebbe a dichiarare quasi che fosse un terrorista politico di essere vittima di un complotto organizzato dai magistrati politicizzati ai comunisti introdotta
Prima il dottore Ingroia adesso Guido Lo Forte hanno picchiato duro sui giornalisti io vedo qua sala Riccardo Orioles che fece parte del gruppo di colleghi che lavorarono un Pippo Fava che per questo mestiere ha dato la vita io lo chiamerei qua spiegarti perché il giornalismo antimafia chiamiamolo così funziona a scartamento ridotto
E perché è stato represso dalla destra e tradito dalla sinistra però non voglio farvi perdere Montanaro non voglio farvi perdere tempo vorrei semplicemente dare due elementi molto concreti primo elemento e degli ultimi cento venti nomi della lista P due
Non sono massoni ci sono solo tre iscritti alla massoneria dei gradi più bassi tutti gli altri non lo sono nessuno di loro è superiore al terzo grado
E questo fenomeno si verifica in maniera ancora più consistente nel Elenco allargato dell'appello che quello contenuto nella relazione turbi della selve
E io credo che questo possa essere un dono per i magistrati di quei paesi che hanno con noi il triste privilegio di una P due da noi in Italia la P due al governo
Il secondo dato è questo tra le poche vittorie del movimento antimafioso in Italia c'è la sconfitta
Dei cavalieri catanesi famosi imprenditori che diceva Dalla Chiesa da Catania vanno alla conquista di Palermo con la tolleranza della marca bene
Così pensavo io fino all'anno scorso però nel mille novecentonovantasei la famiglia arrendo si è riciclata armi e bagagli negli Stati Uniti
Dove ha acquisito oltre a varie finanziaria di cui non è il caso di parlare qui una azienda di elettroniche no per la vigilanza elettronica che si chiama in visione no no
E stiamo parlando di un'azienda da decine di milioni di dollari
Ora l'anno scorso in base ai poteri speciali conferiti dalla Pa terrò attacca tre che prevedono quindi saltare gli appalti per quanto concerne la sicurezza nazionale
La Security dei venti principale lo porti degli Stati Uniti è stata assegnata alla invisi hanno della famiglia Trento
Alla fine dell'anno scorso Eugenio orrendo riferire risultava per l'amministrazione americana titolare di una denuncia per polvere difficoltà arresti alla giustizia c'è un termine giuridico americano che io non conosco e l'azienda passa da qui alla General Electric però mantenendo fermo il management orrendo su un onorevole qui presente a ricorderà di avermi sentito dire le stesse cose in una tale giornata alle diciannove e quindici
Io sono uscito subito dopo quella sera sono presso il gelato con le mie amiche no sono tornato a casa ho controllato la posta no allora io ho fatto l'intervento alle diciannove circa male una melina primo da Budapest del diciannove e quarantasette a diciannove e quarantotto di un collega inglese
Da due anni a Budapest e quindi non era a Roma evidentemente no che mi chiedeva delucidazioni Sorrento mai visto mai sentito mai conosciuto e devo dire pochissimo divertito per ricevere nel di questo tipo ecco voi pensate a quello che sarebbe l'Italia se noi avessimo la possibilità di lavorare
Come giornalisti su questi dati la domanda che il dottore il magistrato faceva poc'anzi dice perché non se ne parla è estremamente ingenti non merita neanche una risposta non se ne può parlare non se ne deve parlare non si vede perché se ne debba parlare io e con questo concludo e non disturbo più no io in questo momento in mente una bella mattina di piazza Navona no
è un'assemblea antimafia all'aperta perché avevamo un bel movimento antimafia giovanile anche a Romano
E questo movimento ci sono tanti ragazzi dei prendiamo tre ragazzine dei quali uno
è un ragazzo un figlio diciotto che continua a fare antimafia eccetera eccetera
Ed ecco attualmente ha un master riconnettono mia però e disoccupato
Il secondo ragazzo un pochino molto me Robert un pochino meno bravo che va be'comunque
Ha avuto la sua carriera il col il terzo è quello che si è venduto immediatamente che partono da Pinto acuta Curzi da Curzi a Ferrara da Berlusconi è in quei appena finito di intervistare alla RAI Nando Dalla Chiesa e Luca Orlando
Che sono due tra i pochissimi politici che io il settimo ancora no qui ancora con la mano che però non ha avuto la stessa ebbe a dire un momento che fine hanno fatto i quindici ragazzi di dieci anni i quindici giornalisti professionisti di siciliani
Che sono a spasso mentre invece qui o quello che si è venduto e con e Pepe diciamo ha vinto la pittura mettiamola così il cui progetto politico era basato sulla comunicazione il nonno sulla violenza questo da un lato ma dall'altro lato l'olio dalla sinistra parte le forze democratiche c'è un forte abbassamento dell'in scudi etici no
E
Un tempo non si sarebbe andati a farsi fare l'intervista dal giovane di Berlusconi esistesse sarebbe rimasta Eric che io sappia negli ultimi quattro anni l'unico ad assumerlo posizione di cui è stato il presente del consiglio regionale o scale il quale ha detto no io da Vespa non ci vado perché non sono rispettate
Le garanzie minime giornalista Dell'Utri non ci sono andati
Hanno preferito una ingenua visibilità
Il risultato è che le questa sera dopo questo interessantissimo dibattito
Che segna io credo la definitiva promozione di antimafia due mila no organo del matrimonio italiano dopo questo interessantissimo dibattono in realtà non abbiamo mai dibattuto qua dentro questa sera c'è stato la sala vuota no perché perché alla gente non arriverà mai quello per l'abbiamo detto stasera l'elemento che non me
è stato riportato dai media e i media sono ancora quelli che coprivano i mafiosi di Portella della Ginestra l'evento non è esistito per cui noi abbiamo sognato ci siamo illusi di avere dibattuto di avere parlato
Baratta abbiamo parlato solo esclusivamente dalle persone fisicamente qua dentro e questo
E tutto a
Dovevo salutare anche i ragazzi dei gruppi giovanile stanno sviluppando in questo momento a Palermo
Vi ho le ho incontrato in questi miei giorni palermitani almeno tre sono tutti nuovi solo tutti spontanei sono giusti all'etica e più in tanti e sono l'unica carta che abbiamo tutelato e sono vale io auguro loro
Di essere traditi un pochettino di meno di quello che è stato la generazione precedente
Grazie
Grazie Riccardo
Grazie Riccardo io comunque non è vero che non c'era nessuno prima la sala era spia di persona onesta benessere psichico
Io non sono molto d'accordo con Riccardo però Respect
Secondo me c'è una congiura del silenzio della stampa però non non dobbiamo nemmeno estremizzato secondo
Certi
Poi
Per noi della manifestazione questo scherzo
Per noi la manifestazione con la partecipazione di tutte queste persone avuto una presenza importante Giorgio scusa io volevo no volevo solo conclude di solito noi concludiamo questi dibattiti
Segnati sempre dal cupo pessimismo della ragione con una nota allegra di speranza o io farei rubando degli ultimi due minuti per raccontarvi una storia
Tanti anni fa nel mille novecentottantadue
Un centinaio di abitanti dice aculei ricevette una lettera a casa che gli intimava di lasciare le proprie case entro un mese pena conseguenze e gravissimi a loro e alle loro famiglie molti quasi tutti fecero le valigie ed andarono via era il segno delli a Ciaculli lo Stato non esisteva non esisteva allo stato lì se la Provincia non esisteva il Comune non è esisteva Cosa Nostra sopra
L'anno scorso lì a Ciaculli l'Unione cronisti e l'associazione magistrati ha chiesto ed ottenuto in affidamento un terreno confiscato alla mafia lì è nato il Giardino della memoria
Che tuttora e gestito dall'associazione magistrati erano i cronisti e che ospita degli alberi noi piantiamo un albero o più alberi per ogni vittima della mafia lo facciamo Ramaj periodicamente da un anno circa questo è un primo segno di riconquista del territorio ma non è quello diciamo più significativo secondo me
Lei da pochi da poche settimane sorta una fermata dell'autobus di non abbiamo chiesto all'AMAT
Di proprio di metterà lì davanti al cancello del del giardino alla memoria
Con la scritta Ciaculli Giardino della memoria
Così ogni cittadino dice vuole che vuole tornare a casa adesso dovrà scendere alla fermata Ciaculli giardino della memoria anche questo ci sembra come dire un piccolo segnale di riconquista effettiva del territorio
E di ripetizione subliminale nella memoria dei passeggeri cittadini dall'altri sapori che voi o no tornare a casa io chiamerei quali presidente del dell'Unione cronisti Leone Zingales a illustrare brevissimamente il senso di questa iniziativa
E a lanciare anche una proposta
Buonasera a tutti chiedo scusa viluppo proprio un minuto anche per dare un un tocco di novità come sul pessimismo che è stato manifestato poc'anzi sul sul futuro di questa lotta alla mafia su tutti i discorsi che sono stati esternati dei grandi discorsi che purtroppo sentiamo ripetere ad ogni manifestazione del genere ma che devono essere sempre realizzati su questi e canori affinché appunto le giovani generazioni non dimenticano ciò che è avvenuto che cosa è successo lo scorso anno ci siamo uniti assieme magistrati
E Unione cronisti e Associazione nazionale abbia avuto in affidamento per la prima volta in Europa non soltanto in Italia di un terreno confiscato ad una indiziato mafioso all'occasione Paolo Greco
Ci è stato dato un opportunità di scelta abbiamo scelto Ciaculli perché era inutile ovvero avuto in affidamento un terreno che fosse in via Libertà che fosse nel salotto di Palermo abbiamo scelto proprio Ciaculli mano ammonti ispida quanto a mo'di segnale per le future generazioni sapete che il trenta giugno sessantatré a Ciaculli saltare in aria sette esponenti delle forze dell'ordine soldati militari e esponenti anche la scala mobile ispettore Corrado
Ecco allora che facciamo
In questo luogo venticinque mila metri del Renon appezzamento incolto sul proprietario rimane il comune ogni tre quattro mamme sì noi piantiamo degli alberi dedicandovi alle vittime cadute per mano mafiosa ora davanti al cancello c'era il bastone che non reggeva la fermata la Fla tabella pure la fermata Amato era decadente arrugginito ho chiesto all'amministrazione comunale di spostarlo per motivi di incolumità e l'idea era quella anche di intestare la fermata dell'autobus al giardino alla memoria ecco così come accade
A Roma Milano ma anche sulla metropolitana di superficie di Palermo la fermata beh esteri Oro Leanza Maqueda ecco la fermata di Ciaculli e Gertie della memoria questo è un segno una sorta di vittoria da parte della Palermo che vuole rinascerà nei confronti di un quartiere che è stato sempre soggiogato dalla a presenza alla forte presenza mafiosa ricordiamo che c'è culli a pressoché inesistenti i servizi non c'è nulla da sessantatré
Ci sono i circoli didattici ma manca di tutto ovviamente quindi è un quartiere dormitorio una borgata dove va le famiglie mafiose hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo bene con questa iniziativa e domani alle diciassette e noi apriremo per circa un'ora lo spazio saremo lì assieme ai magistrati e ai cronisti
Proprio per ricordare Borsellino sono stati piantati degli alberi verranno collocate le targhe questo qui punto che sia un segno per ricordare tale tante vittime cadute per mano mafiosa ma soprattutto per dare l'opportunità alla cittadinanza e ai giovani
Di avvicinarsi in un luogo per un momento di riflessione e tante saranno ancora successivamente le iniziative che nell'Unione cronisti
Faranno non soltanto su questo
Fronte l'iniziativa che vogliamo lanciare da questo palcoscenico di Palazzo steli e concludo e queste cose dando l'opportunità anche all'Antimafia due mila di amplificare ne chiederemo all'amministrazione comunale di dedicare una strada della città di Palermo a Paolo Borsellino e a Giovanni Falcone perché bello sì c'è vero porto ci sono altre iniziativa ma è bello calpestare il marciapiede mentre io vedo la targa via Paolo Borsellino piazza Giovanni Falcone grazie
Io vi vi ringrazio tutti vi ringrazio di averci sopportato avere sopportato il caldo do la parola Giorgio per i saluti finali
Grazie è un abbraccio a tutti è servire vuole ci vediamo l'anno prossimo qui