Assemblea Pubblica di Federexport dal titolo "Le piccole imprese oltre confine: esperienze a confronto"

E ormai che
Consuetudine che l'assemblea annuale dei federali Spoltore consenta al mondo dei consorzi export di fare il punto della propria situazioni di esprimere qualche pensiero da parte del presidente in carica e nella fattispecie sciaguratamente era incaricato di Croce accuratamente per quelli che avevano portato le pratiche dovranno subire perché il punto su quella che è la situazione
E in cui i consorzi export ora sono impegnati e sulle possibili
Prospettive sugli eventuali scenari
Questa volta vorrei parlare abbraccio perché l'evento è di tipo diverso e quindi mi scuso con voi dall'inizio se non sarò particolarmente coordinato un ringraziamento preliminare alle autorità che hanno
Scelto di
Passare con noi questo pomeriggio portandoci il loro pensiero ascoltando le nostre proposte in vista di un confronto che io penso non potrà che essere fruttuoso e costruttivo
Nei prossimi mesi e nei prossimi anni i consorzi export più scomodo da una fase a mio avviso interessante ricca di chiari scuri di chiari e scuri che sono motivati non tanto dal senso di appartenenza delle aziende consorziate ai Consorzi quanto piuttosto a mio parere da un certo tipo di confusione che è stata fatta un'molti casi e in molti ambienti che in molte situazioni tra quella che è la realtà dei distretti industriali come fenomeno esportabile
In tutto il mondo e invece la realtà dei consorzi che è una realtà certamente molto più esportabile
Certamente molto più pragmatica mente molto più realizzabile in qualunque parte in cui ci sia un'impresa industriale che ha per motivati a motivazioni di fondo la produzione del reddito ma che al tempo stesso a come motivazione di fondo quella di
Razionalizzare le risorse intesi come materiali è come materiale umano per poter essere presente sui mercati in una relazione
Con cui tre anni fa a apprende voi i lavori dell'Assemblea io dicevo che il vero problema della piccola industria italiana è quello di riuscire a mantenere la testa della propria impresa
In Italia di cercare la realizzazione dei prodotti un tema dove è più conveniente
E ha per poter essere messa in condizioni di vendere i propri prodotti in tutte le parti del mondo
Questo concetto che allora aveva destato qualche perplessità
Secondo me è ormai diventato di patrimonio pubblico con questo non voglio dire che io come secondo lavoro facili profeti ma voglio dire che questo è il confronto con la realtà in cui noi siamo chiamati a operare
Per questo non essendo sempre stata capita con chiarezza e questo tipo di realtà ivi consorzi hanno avuto alti e bassi
E devo dire che questa fase a mio avviso superata se è vero come è vero che noi in questo ultimo anno abbiamo un saldo attivo Dini quindici consorzio che è una realtà a mio parere molto significativa marcire negativa a maggior ragione perché è in un mondo in cui si continua a parlare del mezzogiorno molti di questi quindici consorzi sono nel Mezzogiorno
Questo è un discorso che premia la nostra organizzazione agile forse fin quasi da sembrare scarna ma non per questo meno motivata è meno presente sul pezzo come dicevano gli alpini e quindi come tale motivata a fare una opera
Non direi di proselitismo ma di sensibilizzazione sul fenomeno dei consorzi
Dicevo di questa presenza
Nel Meridione che ha visto nelle elezioni di questa mattina alla presenza in Giunta di un membro del Meridione che noi salutiamo con tante speranze e per il quale cercheremo di trovare una
Posizione di ponte fra quella che è la realtà pregressa ricorso al se quella che allo sviluppo futuro
I consorzi hanno favorito in quest'anno
E direi nell'ultimo triennio in genere una fondazione c'entra duale di quella della realizzazione della deregulation e cioè i consorzi regionali
Ormai sono cinque consorzio regionale stanno uscendo da una situazione di rodaggio insiti mi sembrano particolarmente positivi
Ci sono stati alcuni problemi inutile nasconderselo perché la crescita e sempre fonte di problemi
E il denominatore comune della buona volontà e l'unico che possa riuscire
A risolvere questo tipo di problema questi problemi sembrano superati
Comincia un nuovo tipo di rodaggio e siccome voi sapete che l'anche le automobili del presidente ormai non fanno più il tagliando a fine rodaggio perché non si cambiano più nelle fasce nelle guarnizioni credo che ci sarà qualche problemino ma forse solo affrontando con buonsenso e con pragmatismo non riusciremo a superare certamente anche queste difficoltà
Questa mattina dall'assemblea a mio parere attenta e intelligente come sembra è pronto uno spunto che mi pare ancora una volta interessante
E cioè esiste una realtà con sottile
Che funzione a livello europeo
Con punti di lavoro con punte di partenze con punti di arrivo che sono diverse rispetto ai nostri
Ecco noi in questo triennio assumeremo come impegno prioritario quello di confrontarsi con la realtà dei consorzi a livello europeo in modo tale da cogliere le differenze
Da cogliere il comune denominatore è quindi da fare da in modo da fare una politica i più raffinati e la chiamano troppi ma una politica di confronto pragmatico come Casini più a me con gli altri tipi di consonanze che si trovano e che operano a livello europeo
I consorzi in quest'anno hanno continuato a fare un lavoro di formazione attento a Bruxelles direttamente un po'in giro per tutt'Italia abbiamo fatto siamo nati interessanti a Palermo
Abbiamo partecipato
Alla missione in Brasile dove abbiamo accompagnato il presidente non Albina abbiamo partecipato alla missione in Cina
Dove io credo che sia veramente un titolo di Van pensare e il presidente Vattani credete se ne posso dare testimonianza
Venti Consorzi presenti che rappresentavano oltre mille cinquecento anzi nel girando il numero dei numeri che sono stati città e che sono stati citati ripetutamente io credo che veramente i complimenti del presidente Montezemolo ci sono giunti particolarmente graditi ma anche corrispondenti veramente a quel che la realtà che ci ha visto in questi anni
I Consorzi impattano in questo periodo
Una realtà complicata che è la realtà del Paese le difficoltà che il paese attraversato e sta attraversando forse in misura minore che in passato implicherebbero la capacità non solo progettuale
Per la quale noi siamo così ambiziosi
Da pensare di avere delle idee su cui lavorare ma ampia implicano il superamento di una la realtà fatta di difficoltà di ordine economico che le piccole aziende da solo che certamente non riescono a superarlo non siamo qua a piangere perché non è abitudine dei piccoli imprenditori
Italiani dei Brambilla che io mi vanto di rappresentare a livello di federalismo mettersi a piangere io dico però che noi rivendichiamo con forza
Un servizio di sussidiarietà da parte dello Stato
Un servizio di sussidiarietà da parte dell'ente pubblico e soprattutto un fenomeno di razionalizzazione perché il vecchio detto chi fa che cosa venga finalmente preso in mano venga trasferito della realtà italiana in modo tale che non si arrivi come paradossalmente qualcuno teme alla internazionalizzazione di condominio perché ormai abbiamo una valanga di enti che si occupano con diverse capacità di fare internazionalizzazione in molti casi è una perdita di risorse in molti casi un'accoglienza di ambizioni degni di miglior causa in ogni caso una mancanza di rispetto secondo me nei confronti delle energie del Paese noi l'abbiamo constatato
Che la realtà con sottile moltiplica da tre o quattro volte quello che è l'importo dell'aiuto che viene dato e mi pare che di questi tempi non sia cosa da poco
Noi siamo
Tramite né tutti coloro che ci sono stati vicini in questi anni è in quest'anno poi in particolare molti di loro sono in prima fila tra noi ringrazio la piccoli industriali per l'attenzione e il suo Presidente volantini che finalmente a ripreso in mano
Un discorso che tiene conto della realtà di federalismo
Miglio
Tramite la mia persona
Di confermo ancora una volta il mio impegno personale di da parte di Federer spot di essere a fianco della piccola industria di sentirsi il braccio per l'internazionalizzazione di piccole industrie per essere pronto rispettoso qualsiasi lavoro dico di no
Ringrazio dice qua rappresentata al massimo livello per la simpatia della persona per la grinta con cui sta affrontando problemi che sono certamente molto difficili
E lo ringrazio in anticipo anche per la disponibilità potrebbero dimostrate quella che continuerà a dimostrare nei confronti di Federico noi avremo bisogno di dell'ICE abbiamo bisogno di un è di Unicef forte abbiamo bisogno di un indice che il gol Olga di una sottolineatura particolare da parte del Governo per le competenze che mette in gioco per le conoscenze dei propri problemi
Ringrazio
Il presidente mandarlo ed e Unioncamere Termoli in moltissimi casi ospitano
Il mondo dei consorzi ma lo ringrazio in particolare come amico e per la conoscenza che ho di lui
Credo l'attenzione che ha sempre posto ai problemi e per la lunga testimonianza di attenzione ai problemi delle piccole industrie anche se il suo inviato imprenditoriale certamente molto più elevato di quello dei Brambilla
Di cui facevo riferimento primo sconcerto cioè le occasioni di incontro le occasioni di confronto il pregio dell'incorporazione non può più continuare continuare nel prima
Mi giunto il saluto del presidente Pollastri anche non ha potuto venire
Quest'oggi perché sta presidiando la posizione
Se non maxiemendamento ho visto questa mattina oggi c'è il direttore io ho visto che ci sono un paio di esponenti del mondo dell'Assocamerestero saluto anche loro molto cordialmente e mi auguro di poter continuare con loro con loro un cammino di collaborazione reciproca
Chiudo citando un vecchio proverbio cinese che ho imparato dall'ambasciatore Vattani
A Shanghai un lungo cammino è fatto di un piccolo passo comincia con un piccolo bus
Allora io avevo modifico così se lei permette signor ambasciatore un po'di strada noi l'abbiamo fatta di passi ne abbiamo fatti molti
Non sempre ci si rende conto di questi passi mi sovviene
Una poesia di Victor Hugo ma intitolata alle sornione il seminatore alla fine della giornata non è convinto di quello che ha fatto ma se si ferma gira gli occhi verso le aliquote chiama impianto si rende conto solo allora in prospettiva di quella che il lavoro la fatica ma anche risultati ha ottenuto e un domani questi risultati questi questi soci saranno gran ecco io sono convinto che con l'aiuto di tutti con l'attenzione con l'impegno
Dei miei amici con la vostra collaborazione con l'aiuto di Morandini e del palazzo che ci ospita noi potremmo tracciare solchi molto interessante che saranno certamente al servizio
Delle nostre aziende di quelli che lavorano con noi ma io credo che tutto sommato non si considera infatti questo concetto saranno certamente al servizio di questo Paese che noi abbiamo come atteggiamento sportivo quello di criticare sistematicamente ma che in fondo amiamo profondamente noi grazie
Apre ora e italiano
Al presidente votando insieme ritardi si
Grazie può andare pomeriggio topi parlo setolose sempre almeno io mi scuso con voi perché purtroppo non potrò assistere a tutto il pomeriggio dei lavori in quanto concomitante azione il consiglio direttivo di Confindustria visto l'ordine del giorno e anche una riunione molto impegnativa quindi a un certo punto
Mi dovrò assentare ma ringrazio di cuore presidente con altri per questo io ho detto a questo saluto al quale io ottenendo in modo particolare perché vi confesso che quando Tolomeo di Federer export sinceramente provo un sentimento particolare io credo che tutti noi nelle nostre aziende
E siamo maggiormente legati più attratti da certe parte del nostro processo produttivo da certe zone della nostra azienda
Incerti i luoghi dove si fanno i processi che sono proprio quelli che si vendono gli amici quelli che ci fanno fare la differenza sul mercato
Ecco io quando parlo dei federali sport nella filiera di creazione del valore della piccola industria federali sport per me è una di quelle leggi che ci possono rendere veramente Mizzi
Nel conquistare e nel lavorare sui mercati internazionali ed è un incubo unicità che deve essere assolutamente legate legati in modo particolare alla piccole e industria
Perché soprattutto la piccola industria che ha bisogno di questa organizzazione ha bisogno di persone come presidente con maestri che predicano attento passione conoscenze capacità ad accompagnare le nostre aziende sui mercati che sono sempre più lontane sempre più difficili
Nessuno di voi isolatamente se non pochi varare i casi può avere con la propria azienda la stessa forza che si può vedere
Potendo contare su una leva strategica e di capacità di creare filiera come sedere export S. Gottardo in prospettiva il ruolo che federalismo e povere è un uomo veramente importante
Vorrei diamo un'occhiata a quello che è può essere il futuro vediamo due direttrici fondamentali
Prima è senz'altro un momento nel quale i favori dell'Expo stanno costantemente aumentando e di oggi il dato che stanno crescendo non solo un valore perché anche in questi anni eravamo stati capaci di mantenere il valore sui nostri mercati pur diminuendo le quantità ma lei ci confortano anche le quantità che non riusciamo a piazzare sui mercati internazionali
La seconda direttrice il grandissimo lavoro
Che il ministro per il Commercio Estero che poi sarà nostro ospite
E sarà un piacere avverrà ospite sta svolgendo a fianco della piccola impresa e non solo sui mercati internazionali
Abbiamo fatto assieme alcune missioni e abbiamo visto qual è l'impatto qual è la forza quel prestigio che riesce a dare al ministro Bonino in queste e in queste iniziative e soprattutto l'ha incontrata ieri a Torino nella cerimonia di premiazione delle eccellenze del sistema confindustriale ha avuto la grande forza di affermare che i risultati che stanno maturando sui mercati internazionali non sono merito suo
Ma sono nel merito dell'effervescenza delle nostre piccole imprese grazie ministro ma grazie di cuore ma ce ne fossero di persona che finalmente poi da questa lingua Occhetto arriva finalmente la lingua delle aziende che riconoscono doti come il proprio e che si mettono in linea nel copione vacilla della volontà dalla capacità di fare dinastico imprenditori si notano a fianco destro e in questo senso si sta lavorando e lo ringraziamo sempre io spero di poterla poi salutare di persona e poi a Torino ha mandato due segnali fondamentali ai quali poi dobbiamo avere la capacità di dare ascolto e su quel segnale ambientale quella che è la nostra attività
Ha richiamato ad una razionalizzazione forte del ruolo delle regioni
Parliamo di globalizzazione dei mercati ecco a voi ci presentiamo come sistema ma sistema Paese sistema in paese
Non ha più senso che le singole regioni impieghino delle risorse anche cospicue appropriata se stesse
Posso solo a nessuna parte andiamo conquistò il mondo
Sempre dalle nuove posizioni in grado di dare sviluppo la nostra sarà un sistema grande un sistema di peso un sistema possiamo andare bene quelle che sono le proprie caratteristiche prospettive Ettore ha dedicato un passaggio forte anche a noi
A noi piccoli imprenditori ha detto chiaramente che l'insieme mercati grandi come la Cina non possiamo pretendere di avere aziende che vanno vendere venti paia di scarpe a settimana insidiati che un un milione di scarpe al giorno
Quella è la potenzialità del mercato
Stanno lì avere capacità di essere in grado assieme di di poter fornire agli oneri scalata che ci servono anche la seconda soli con la SIM presto diciamo a farle
E questa è la sfida che dobbiamo accogliere abbiamo visitato del mercato importantissimo in Marocco ma anche gli Emirati Arabi
Infatti arabi non chiedono altro che potrà affidare dei gravi Bellotti di appalti in tutti i settori e chi come interlocutore unico
O che sia in grado di definire di garantire l'affermato mondano
A nome e per conto delle imprese che possono realizzare edito oggetti sul quale chiedo al nostro impegno
Quindi è questa la sfida che noi soprattutto come piccole imprese dobbiamo avere la capacità di accogliere ed è in questo che io venda la vedo tutta la potenzialità di uno strumento come quello di fede Arexpo
Poi abbiamo anche fortunatamente dopo tante lacrime anche non dico dei sorrisi ma quanto meno alla pari e patta sulla Finanziaria con le risorse disponibili per l'internazionalizzazione
Abbiamo ventisette milioni grosso modo fra al Commercio Estero Ermini l ministero dello sviluppo incrementati grazie alla forza dei federali spore di Confindustria con altre cinque milioni che saranno previsti nel maxi emendamento
Questo lo colleghiamo alla grande attività che Confindustria sta facendo per l'internazionalizzazione soprattutto delle piccole imprese aveva fatto in questi due anni delle missioni di sistema straordinaria
Mi unisco anch'io ma di cuore ringraziamento al presidente Vattani per l'inizio che è uno dei nostri due partner nel realizzare questa attività l'altro e abilità
E credetemi presentarci come sistema Paese assieme alle banche
Assieme all'università inizia Abi Confindustria compagnie attive massimi livelli da rappresentanti politici quando non c'è il Presidente della Repubblica se il Presidente del Consiglio recessione ministri incaricati per lo sviluppo di questa attività
Questa è una intatto e una presentazione del nostro Paese che da sola può avere dei grandissimi ritorni soprattutto per i piccoli valore aggiunto che possiamo dare come Confindustria è che in questa missione avete le grandi imprese e le piccole imprese
Siamo stati in Brasile tele come da ottant'anni ma riflettiamo quante imprese Telecom ha trascinato in questi ottant'anni per tempo non so e stato riferimento non permise numerosa per andare ad aprire delle nuove attività
Anche qui dobbiamo avere capacità come piccoli Di Totero seguire le strade che sono state aperte delle grandi imprese in quei mercati che sul mercato difficili
Questa è una grande opportunità come sistema se riesce ad offrire il secondo grande vantaggio quando visita di paesi con queste con questo tipo di missione avete l'aggancio il confronto con le massime rappresentanze dell'autorità locali
Con la quale prodotto voi dovete interloquire tuttora presidiato o decidiamo di iniziare un attività in quel Paese
Non si parte dei livelli bassi
Si ha la possibilità di vedere il colloquio il confronto
Lo scambio di opinioni con quelli che sono per il referente ai massimi livelli dell'autorità locali ed è molto ma veramente molto qualificante
E potrà raccontare sospese come quello che abbiamo fatto in Marocco dove il funzionario pubblico l'interlocutore pubblico lo vedete carico di entusiasmo per i progetti che voi presentate
E dal carico d'entusiasmo e la propria funzione cioè da funzionario pubblico finalmente vede che può fare qualcosa per la crescita e lo sviluppo del proprio Paese
Queste sono esperienze economiche che hanno ammaliato molti dell'imprenditore che erano che siano seguiti in quella missione in quella missione in Marocco
E poi l'ultima cosa
Dopo le missioni da presidente della Piccola industria rimango sempre convinto che comunque la sfida dei mercati globalizzati la sentenza e prima se siamo competitivi in casa nostra
E allora due priorità solo lei sulle quali come piccola industria ci vogliamo concentrare in questi mesi anche perché fortunatamente nel maxi emendamento il provvedimento che dà delle agevolazioni per le aziende che si fondono
Sembra definito e definite anche in termini diciamo così molto Rutelli condivisibili alla nostra alle nostre piccole imprese le due priorità che potrebbero farsi fare veramente il salto di qualità prese in un momento di ripresa sono una diversa disciplina del lavoro straordinario che finalmente deve essere conveniente per il dipendente e quindi dipendente portata prestarlo alle nostre aziende e finalmente fruibile alle nostre aziende con una tassazione una contribuzione su questo lavoro che sia un po'più vicina al dieci quindici per cento piuttosto che a quaranta come adesso e pulizia la necessità parlando di internazionalizzazione di rivedere quello che la gestione delle spese di rappresentanza
Anche qui non possiamo continuare a vantarsi di aver portato seicento settecento Predatore insieme proprietario negli occhi e sentirsi dire ma sapete che poi al rientro a casa sui costi che abbiamo sostenuto per venire qui a lavorare dovremo pagare pure le tasse questa la disciplina ormai sul quale dobbiamo concordare e dobbiamo riuscire a mettere mano sono le due priorità dobbiamo lavorare su venti punti su questi due ci concentreremo nei prossimi mesi perché io lo ripeto se finalmente riusciremo a essere competitive in casa io sono certo che per prima cosa nemmeno in trasferta prenderemo dei colori ma probabilmente nel brevissimo periodo saremo anche capaci di fare punti punti importanti nelle importante gare che sosterremo nei paesi del mondo
Grazie e buon lavoro
Io
Però
Io abito qui vicino a me i partecipanti alla tavola rotonda il presidente di Unioncamere Andrea Montebello che per impegno e già ripresi si scusa con norma dovrà lasciarci quindi farà un intervento il presidente dell'ICE Umberto Vattani
E il professor Paolo Preti università sta Bocconi
E poi Giovanni Maria risulti che vicepresidente della Confartigianato
Grazie tempo appunto di sedermi io ho sentito e gli interventi sia della presidente Comazzi e faccio gli auguri Lestat complimenti occupino lei l'ha detto ma io dico io
E
E quindi io mi sentite
Perfetta
I due interventi sia del presidente appunto i tre primo Comazzi che del presidente Morandini ed in effetti sono degli spunti su tutte e due interessante i quali io mi voglio rifare un istante per poi darla però i nostri ospiti una tavola rotonda la sfida dell'internazionalizzazione la sfida di essere competitivi e l'importanza di un invio di forze di creare appunto delle dei meccanismi di filiera per essere ancora più forte sui mercati internazionali
Da questa indubbiamente è importante perché si odono le diamo anche i dati adesso cioè ormai una conferma di ripresa gli ultimi dati parlano anche di una fine del due mila e sei con una crescita del PIL all'uno virgola otto avrebbe voluto fare ieri anche dalla questo è lo slancio anche dal rapporto medio Mediobanca Unioncamere che è stata presentata ieri mattina e switch è questa spinta una grande parte anzitutto detto dovuto proprio a questa forza che hanno dimostrato le piccole imprese sui mercati internazionali
Venne ferita ed è attiva affermato recentemente anche di ma anche dell'ambiente banche dalla BCE e viene fuori anche da dei dati del dello dei sensi del rapporto Censis aperta perché ho trovati particolarmente indicativi
Dice per esempio che il numero degli investitori italiani all'estero è cresciuto del ventuno virgola tre per cento
Nel due mila cinque una quota molto importante e che nell'ultimo anno la presenza delle imprese italiane in Cina conclude il dodici virgola quattro per cento è arrivata a quota mille quattrocentosessantuno quindi sono adeguati importanti che dimostrano come poi le nostre imprese
Se riesco neanche ad essere competitive però appunto c'è bisogno di rafforzare le economie di scala di creare rapporti di filiera
Di fare sistema capelli Dini e quindi al terzo piano si va all'estero
E quindi queste cose io vorrei parlare così mi hanno stavano tonda viste visto che abbiamo questa autorevoli protagonisti e unitario come per primo la parola al presidente dell'Unioncamere andremo a livello appunto ieri il rapporto Unioncamere Mediobanca dimostrato questa brutalità delle medie imprese italiane che sono competitive sono dinamiche
Fanno utili e quindi riescono ad essere competitive sui mercati internazionali a Prato
Grazie
Dopo quindici anni di di membro di giunta mi son dimenticato come funziona non meritasse versarono non depone bene no io volevo innanzitutto fare
I complimenti alla all'amico Comazzi alla conferma
Tra l'altro ho molto apprezzato
Il tuo intervento e non posso non auspicare che tu svolga la stessa funzione
Svolge qui con
Con il grande successo infedele export anche lei signor mondo delle camere di commercio di cui tu sei autorevole esponente perché e questo sarà la guideline del mio brevissimo intervento
Io credo che il problema sul fronte dell'internazionalizzazione
Sia proprio il problema della sovrapposizione di istituzioni che si affacciano sui mercati internazionali
Poi ho molto apprezzato l'intervento del del presidente la dico indusse Morandini io lo apprezzato non solo per quello che ha detto che erano tutte cose assolutamente condivisibili
Presentate correttamente ma anche per quel sottofondo di ottimismo che in questo momento richiede anche un certo coraggio perché e vedo che oggi come oggi lo l'andamento tendenziale ad le di due due virgola uno sul prodotto interno lordo
Però è anche vero che per esempio le previsioni per il prossimo anno sono in calo
Proprio perché io uno dei nostri paesi di riferimenti si va al un uno e quattro uno Hulk e cosa no
Dagli ufficiali parto parto uno e quattro perché proprio perché la Germania che il nostro riso le opinioni dei singoli vanno bene le previsioni sono cosa diversa
E l'uno e quattro è una previsione che ovviamente hanno imprenditori non fa affatto piacere soprattutto se vediamo che tra le voci che determinano questi i dati dati ufficiali Tagliacarne e determinata proprio dall'andamento in flessione delle esportazioni in Germania
Ma ritornando brevemente al al la ricerca che abbiamo fatto come Unioncamere
Insieme con Mediobanca che ieri abbiamo presentato con Gabriele Galateri
E qui emergono dei dati interessanti che io riporterò sul fronte della internazionalizzazione devo dire tra l'altro proprio no il giornale di Confindustria riservato a questa ricerca quasi l'integrità della prima pagina quindi però vorrei soffermarmi su alcuni viaggi emerge un dato importante che le medie imprese sono alle imprese che hanno un miglior rapporto
Di profittabilità
E questo evidentemente è un dato che noi giudichiamo positivamente non solo abbiamo valutato con una grande positività il fatto che le piccole imprese
Adesso hanno un flusso consistente di entrate nel settore delle medie imprese quindi questo
Vuol dire che le piccole imprese che tendono a crescere e a superare il livello della media impresa poi tendono ad aumentare il livello di profittabilità
Però ci dice anche questa indagine che le medie imprese
Sa hanno sono ancora poche per un Paese come il nostro non abbiamo in Italia circa tre mila ottocento media in paese
E soprattutto ci dice che comunque la dimensione anche a livello di medie imprese troppo piccola allora qui il problema non è
Un vecchio adagio ma le grandi le imprese piccole hanno difficoltà di in svolgerà un ruolo nei mercati globali il problema credo che sia leggermente differente
Le impicco le intese hanno difficoltà a operare nei mercati globali se non vi sono quelle imprese di dimensioni medie o grandi che hanno la capacità di essere elemento di traino un esperto alle piccole imprese
Quindi il problema non è tanto far crescere le piccole imprese per consentirgli di globalizzare sì
Ma svolgerà una funzione attenta direte
Con le medie imprese con le grandi imprese per cercare di creare delle forze che abbiano la capacità di favorire l'internazionalizzazione e qui quindi torno al discorso iniziale
Fatto da Gianfreda il la logica della fedele export è l'esempio emblematico cioè si cerca di creare attraverso la logica consortile delle reti tra imprese altro dato interessante che emerge dallo studio
Unioncamere che laddove le imprese operano a Rete
Tendono a crescere laddove operano con la logica di distretto
Tendono a non crescere più così velocemente il che vuol dire che stiamo passando per usare una terminologia da sociologo stiamo parlando da un capo passando da un capitalismo dei distretti a un capitalismo delle reti
Allora fatte tutte queste ragionamenti vengo al problema però centrale quindi come dire fate bene
A essere pesci piccoli bisogna però cercare entro certi limiti di crescere bisogna cercarli sinergie
Con le medie con le grandi imprese bisogna soprattutto aggregare e creare rete tra le piccole industrie se no non si è competitivi spettrale dicono in paese queste siano artigiani industriali è un problema di del
Allora a un altro dato interessante che sicuramente mi ha colpito e colpirà sicuramente il presidente Montezemolo e che le imprese che vanno meglio che crescono di più nel settore le medie imprese sole imprese tipiche del made in Italy
Il che come da dire da una parte un segnale positivo della parte un segnale negativo il dato positivo è che
Nei settori dove noi siamo tradizionalmente forti cresciamo in maniera più che proporzionale però è anche vero che se voi pensate che solamente il quattro per cento
Delle medie imprese italiane quindi già di un numero basso solamente il quattro per cento opero nel settore dell'alta tecnologia e utilizzano come dire il la ricerca l'innovazione come un
Canale per migliorare il prodotto e renderlo più competitivo come dire sono i dati che vanno letti in maniera in chiaroscuro allora tornando alla logica della
Della logica consortile vengo un problema centrale su cui ci dobbiamo parlare molto chiaramente la sovrapposizione che avviene sul fronte della internazionalizzazione la diceva prima
Vice presidente presidente della piccola impresa diceva faceva osservazione giusta ma è come dire ma molto elegante e io la farò non so se altrettanto giusta un po'meno elegante dice bisognerebbe
Come dire non consentire alle regioni di fare delle
Come dire missioni a livello internazionale
E nelle quali missioni a livello internazionali promuovono in realtà se stesse non le imprese
Io dico bisogna avere coraggio a dire una cosa diversa che per quanto riguarda l'internazionalizzazione
La regionalizzazione del nostro Paese è un passaggio sbagliato
Il la logica del regionalismo applicato all'internazionalizzazione crea un evidente discrimine
Tra un'impresa che opera in una regione piccola e magari provare ad una radio regione crea opere che lavora in un contesto più ampio questo è un fatto oggettivo
Io mi richiamo alla e esperienza la professionalità la grande intelligenza dall'ambasciatore Vattani
Il quale voglio dire è una persona che ha fatto tutta la vita con una grandissima impegno e con grandissime capacità questo lavoro la difficoltà terribile che sia in ad andare in alcuni Paesi e dire noi siamo la missione
Della regione lucani voglio dire io lo sfido a andare infine far capire che cos'è la culla Luca e quindi io credo che su questo la dobbiamo avere il coraggio
Di dire con grande fermezza che la logica della regionalizzazione applicata all'internazionalizzazione uno sbaglio è già qui
Tagliamo il campo
A come dire una livello di sovrapposizione importante dall'altro le regioni si comportano in una in maniera differente cito due esempi
La Regione Piemonte
Come altra regione tra cui per esempio la Regione Toscana e in parte con qualche piccola differenza la regione Lombardia hanno fatto degli accordi complessivi per la internazionalizzazione con la rete delle camere di commercio
Io non entro nel merito se questa sia una soluzione giusta o sbagliata
Però valuto che in altre regioni per esempio nel Lazio e in altre regioni del centro
Hanno fatto il ragionamento è stato l'esattamente opposto avevamo delle società di promozione a livello internazionale con le con le Camere di commercio le chiudiamo perché dicono interpretando più o meno giustamente la Bersani questa questa questa formazione o questa formulazione di elemento propositivo sui mercati internazionali non ha più senso e allora delle due l'una
Ora fanno bene la stragrande maggioranza delle regioni che vogliono avere degli accordi con le Camere di commercio così come per esempio c'è un accordo tra lisce
E l'Unioncamere oppure hanno ragione quelle regioni che dicono no noi applichiamo un con un criterio di sussidiarietà che si ferma a noi stessi e anche questa è una simpatica stravaganza e quindi noi non lavoriamo più di concerto con il sistema delle camere di commercio
Proprio per evitare tutti questi problemi io quando sono stato da poco nominato presidente l'Unioncamere ho delegato tutta l'attività di una persona che aveva una grande esperienza internazionale cioè che voi conoscete molto bene quel voi mi riferisco soprattutto ai confindustriali che l'ingegnere Barberis ex presidente di Piaggio presidente di per tanti anni della federazione confederale della Toscana amministratore delegato della FIAT e Barbery S a come dire
Avuto come imputo ovviamente da lui condiviso quello di cercare di trovare delle grandi livello il di livelli di di collaborazione con tutte le organizzazioni il primo incontro che abbiamo fatto con all'ex Barberis è stato col presidente di Confindustria Montezemolo e abbiamo deciso che le prossime missioni fra la Confindustria
Is le farà insieme all'Unioncamere evidentemente noi avremo un grande livello di collaborazione con quelli che sono i progetti confederali per evitare poi di creare un ulteriore livello la missione di Confindustria Mines l'Unioncamere la missione che secondo me creano confusione e non hanno nessun risultato
Concreto
Altro elemento che abbiamo suggerito alla all'ingegnere Barberis che lui condivide è una collaborazione più stretta con lisce
Noi riteniamo che se pur abbiamo avuto un livello di collaborazione di cui abbiamo parlato molte volte con l'amico Umberto Vattani adesso che il come dire c'è una presidenza che dell'Unioncamere che affidata per la prima volta dopo venti trent'anni
A un imprenditore la logica e la semplificazione e quindi cercare un livello di collaborazione tra voi e noi che sia il più fattibile fra più collaborativo
Per possibile
Ultima battuta che voglio dire
E il Palalido ingombro fondamentale
Io ho qualche perplessità sull'attuale Finanziaria qui non entro nel merito della finanziaria in generale ma entro nello specifico noi abbiamo la richiesta insistente
Come sistema delle camere di commercio e l'Unioncamere in particolare di un livello di attenta collaborazione con i ministeri su alcuni progetti specifici
Allora mi sembra che ci sia una forte contraddizione in termini da parte di uno domani per esempio probabilmente domani o se non nella prossima settimana faremo un annuncio importante di un di una delega che avremo dalla vicepresidenza del Consiglio dei ministri per l'Osservatorio sul turismo
Anche perché sul turismo come voi sapete è uno di quei terreni dove noi abbiamo una perdita un calo
Pazzesco che in parte e determinato da una serie di motivi che tutti noi conosciamo in parte a una quantificazione difficile da determinare perché gli altri Paesi hanno dei sistemi di calcolo del turismo assolutamente disomogenea allora mi pare una contraddizione in termini che noi siamo continuamente ancora domani mattina a Palazzo Chigi a discutere il livello di collaborazione
Tra le Camere di commercio i ministeri per risolvere quei programmi quei progetti che i ministeri non possono risolvere da solo per la loro professionalità o per la mancanza di risorse economiche e poi la Finanziaria
Va a tagliare le risorse delle camere di commercio ma non favorendo un abbassamento del diritto annuale per le aziende ma incamerando una parte di questo diritto annuale mi sembra francamente
Una decisione simpaticamente bizzarra Claro questo lo dico per
Come dire simpatica riflessione nascevano anche pro posato il questo taglio crea dei normi problemi al sistema dei cali delle camere di commercio e porta un gettito a dello Stato molto basso undici milioni di euro fa quando ne ho parlato
Evidentemente col Governo detto va be'facciamo una cosa voi non citati dagli non vediamo comunque undici milioni su un progetto per esempio sulla ricerca diceva scusate vanno con undici milioni che facciamo
è allora dico perché in questi avete costruito una montagna che a obiettiva allora io su questo credo che ci voglia un grande livello di collaborazione tra le istituzioni
Il governo ma anche il la vede delle camere di commercio una rete importante
E noi credo che possiamo fare delle cose in grande collaborazione con la Confindustria con tutte le organizzazioni della rappresentanza imprenditoriale però c'è una condizione a nostro avviso indispensabile
Come dire che non ci sia poi una contraddizione nei comportamenti una contraddittorietà nei comportamenti cioè dalla parte ci si chieda interventi con l'abrogazione idee
Progettualità e poi dall'altra parte
Sì sì tagli no le risorse non dando le a favore delle imprese ma ne è neanche a favore dello Stato perché poi come voi capite bene tagliare undici milioni di euro non cambia sostanzialmente no niente la direte voi ma
Perché per voi il taglio degli undici milioni di euro e così importante è importante perché
Sì come è fatto il
Con un meccanismo complesso si crea o tutta una serie di siccome le camere di commercio sono enti pubblici come tu sai bene alla creano no purtroppo il problema la bronchite no nella sede
Il problema è che non avendo noi la possibilità di spostare i fondi da una voce all'altra non è che possiamo dire per esempio invece di fare una fiera
Più grande la facciamo leggermente più piccola i soldi li li destiniamo un'altra risorsa i soldi che sono destinati per esempio agli studi e la ricerca e l'utilizzo dei consulenti non li possiamo comprendere da altre risorse della dell'ente pubblico questo ovviamente oggettivamente ci vorrà tutta una serie di problemi nel funzionamento e ci pone anche una grande difficoltà a collaborare
Con Confindustria con Confartigianato con le altre organizzazioni della rappresentanza associativa di cui come voi sapete da quando io sono presidente di Unioncamere noi abbiamo un rapporto di servizio e di collaborazione totale
Grazie
Parlare perché so che tu poi devi lasciarci come lacunosità solo pochi mesi a contuse presidente di non cadere e che Barberi sta facendo il suo lavoro però volevo chiederti che tipo di segnaliamo in questo sforzo di collaborazione con le regioni e con gli altri soggetti c'è una risposta positiva oppure
Bah uno come dire nella domanda
Dato che siamo conosciamo da molti anni lei era una bambina era già facevo il vicepresidente di Confindustria della tua smantellate allora modalità neanche una battuta
Quando siamo andati a inciderà io ho seguito la missione appunto di governo Confindustria iniziate eccetera
La cosa che poi ci ha colpito da fatti però io ho scritto un pezzo che mente si faceva tutto lo sport si parlava modi sistema Italia conferenza stampa di Prodi e so che l'ICE da aprile e la mise nella settembre ha mandato tutti
E i documenti alle Regioni per coinvolgerle
Arriva alla segreteria del direttore non ebrei della regione Toscana che diceva siccome noi partiremo da una grande missione le date sono incredibili sia quella del diciamo complessiva del Paese governo eccetera era dalla diciotto
Alle ventuno e la Toscana per partiva da sola il ventitré per una grande missione esattamente tre giorni dopo quando il governo e questi cedeva e adesso pure di mandare un redattore per seguire la grande missione ovviamente no che seguivamo ad altra non potevamo Amanda ma nemmeno l'avremmo fatta quindi e di conseguenza poi io ho scritto un pezzo punto denunciando questa insomma scora del modo di lavorare di muoversi scoordinata anche regione per cui il governo va con tutti i vari protagonisti con tutta la foltissima delegazione pala predone toscana
Partiva tre giorni dopo allora dicevo e e dice io mi sono informata ho telefonato ha detto ma veramente la vita prima abbiamo mandato i documenti a tutti per coinvolgerli perché magari non lo sapevano lo sapevano perfettamente allora per questo mi chiedo
Che tipo di reazione c'è perché se di fronte ad una ad uno stimolo anche dell'ICE dei vari organismi preposti la risposta è questa e dal momento che poi questa è una competenza regionale che insomma o si interviene per legge oppure allora mi sono incuriosita e vedere grazie
Ma allora no innanzitutto devo dire per rispetto di Barberis che noi abbiamo avuto circa tre mesi per insediarsi perché ho cercato di dare alcuni segnali di innovazione tra cui vicepresidente che si occupasse esclusivamente al problema dell'internazionalizzazione c'è voluto qualche tempo quindi è solamente da due mesi che opera in questo senso
Io una grande difficoltà a parlare delle regioni poi c'è sempre qualcuno che mi dice sì ma la la regione dove sto io funziona particolarmente bene
Non ho dubbi però generalmente le regioni si muovono in maniera molto sottile
Simone manleva scoordinata non solamente non solamente rispetto alle altrove istituzioni preposte lisce ministero degli esteri il governo del Paese ma si muovono anche in maniera spesso scoordinata anche rispetto e questa è la cosa più grave giudicata da un confederale vale io sono stato tutta la vita anche isolatamente
Rispetto alle organizzazioni della rappresentanza associativa che dovrebbero essere come dire quelli più correlati al territorio chiedo un esempio sempre di un viaggio in Cina però non di non cito la Regione per un motivo di eleganza
Non è la comunque la Toscana ha fatto una missione in cui ha portato cento quattro imprenditori allora un abbiamo siamo andati a vedere questi cento quattro imprenditori e ci siamo accorti che nel il presidente della Camera di Commercio nel presidente dell'Unioncamere di quella regione né il Presidente dell'associazione degli industriali nel presidente della Confapi locale ne conosceva neanche uno
E allora come dire sono rimasto abbastanza o sono imprenditori fantasma a decine o non so cosa immagina alla logica qual è a mio avviso sale la regione secondo me è un corpo estraneo alla logica della presenza nelle nelle missioni internazionali se poi si mette anche andare in competizione e non con un rapporto di collaborazione con organizzazioni della rappresentanza associativa a quel punto io sono veramente disarmato quindi voglio dire non ho la convinzione per quanto io abbia una stima incondizionata del presidente
Barberis credo che i miracoli non li possa fare perché miracoli non li può fare nessuno confida invece molto confido molto invece nella delle negli istituti nazionale quindi il ministero del Commercio Estero
L'ICE perché come dire aiuta i Tino le regioni a ricondurle ad una logica unitaria perché altrimenti cioè il dramma della regionalizzazione del nostro Paese nel campo dell'internazionalizzazione
Diventerà una tragedia se non non è che voglio dai dare l'idea di dei dati differenti da quelle che ha date
Il vicepresidente di Confindustria però è anche vero che langa andamento tendenziale degli ultimi anni del turismo Ida e del dell'internazionalizzazione non è stato
E censo quindi voglio dire si richiede
E credo che questa sia stato buona parte dell'attività dell'ambasciatore Vattani in questi anni di ridare come dire corpo e unitarietà a un Paese che era molto disaggregato nelle sue rappresentanze internazionali ecco io credo che questa
Esempio della Regione Toscana l'altro esempio di questa regione che non nominata eccetera cedere aiutare a riflettere io credo che è vero anche avente qualche cosa che lascia molto perplesso tra l'altro l'elezione e con questo consente dei regolari avrebbero molto da fare
Se voi pensare no si dà un dato interessante voi pensate che il la in Spagna l'incidenza del turismo sul prodotto interno lordo del diciotto ottanta per cento
Va bene in Spagna e non è che stiamo parlando e in nella nella zona di Palermo non arriva al tre per cento e voglio dire
Ci farà riflettere
Ma io credo che qualche missione all'estero in meno e qualche opera in più per il turismo di quella realtà territoriale sarebbe sicuramente un bendaggio oltretutto
No oltremodo contenuto delle persone che ci rappresenterà a livello nazionale
Sì e da un punto di vista e politico che da un punto di vista delle tecnostrutture sono persone gregge e quindi voglio dire non riesco a capire qua a che cosa serva questa frammentazione che non ha veramente senso
Bene grazie Matusalem
No
No chiedo scusa chiedo scusa io non è che me ne vado per nella funzione in quanto si è come il il capo dell'opposizione viene a parlare in Camera di commercio
E allora purtroppo non possono non trovarmi lì quando lui arriva vi chiedo molto scusa chiedo scusa in particolare all'amico Umberto che non posso anche nell'Alto interventori ma in particolare all'amico Umberto perché non posso sentire il suo intervento e vi ringrazio molto dell'attenzione mi scuso ha sostato un po'lungo grazie
Bene allora già quest'intervento lambello su ruote fuori una serie di elementi e che vorrei subito rigirare al presidente dell'ICE Vattani e primo tra tutti quello della do il coordinamento del fare sistema di questo della della sovrapposizione che ci sono anche in vari soggetti nell'internazionalizzazione nel suo intervento di apertura anche il presidente della Federal Express Comazzi
Auspicato una una collaborazione maggiore
Con l'ICE ha detto che è stata presente in varie missioni in cui c'è un elenco delle altre missioni cui fedele ex post parteciperà nel due mila sette già tutte previste ho visto che sarà in toni sia sereno niente a questo importante missione che si farà l'anno prossimo allora io volevo capire
Questo sforzo appunto nel coordinare tutti i vari soggetti
C'è già stato perché io in parte c'è già stato e che io mi ricordo seguo Confindustria da tantissimo tempo insomma in quest'ultimo anno c'è stata un'accelerazione norme ultima nel merito delle missioni all'estero e anche del feedback a ritorcere non lasciare la questione
Missioni diciamo caduto nel vuoto
Quindi volevo oltre piuttosto presto le prospettive che ci sono anche da questo punto di vista mi sembra che con la Finanziaria è tutta andate a posto con i finanziamenti io scritto insomma mi sembra sospettiamo incrociando le dita il maxiemendamento al e poi capire anche una che lo possiamo fare anche un secondo giro vediamo da questa analisi del nostro sistema Paese
Anche nel rapporto Censis prima siamo al danno che Moravia alcune cifre ne ho visti abbiamo ripreso sia in valori che quantità però nei settori particolari specificità il made in Italy
Anche lì sono anche dei degli elementi in settori innovativi ma soprattutto in quelle del made in Italy in quei settori che sembravano maturi da dalla meccanica alimentarista essere eccetera
Quindi volevo capire le prospettive che ci sono per il futuro e quanto per il peso non pesa la dimensione delle imprese poi nella conquista di nuovi mercati prego a
Grazie
Prima di tutto vorrei dire che
Lo sforzo di coordinamento e giusto farlo per chi lavora nel campo del pubblico
Nei e tra gli enti pubblici
E debbo dire che nel due mila e quattro a marzo con un accordo firmato in modo molto solenne a villa Madama
Riuscimmo a mettere insieme ministero degli Esteri
L'allora Ministero delle attività produttive dell'ICI
Perché questo perché ritornando da Bruxelles dove lo Stato per la presidenza italiana
Ci sembrava venuto il momento a Frattini a me di
Unificare il più possibile le due grandi reti internazionale di cui dispone l'Italia la rete diplomatica consolare e la rete dell'ICI
Da allora cosa è successo
Oltre cinquanta per cento dei nostri uffici
E degli uffici commerciali economici e commerciali delle ambasciate
Si sono riunite nello stesso posto
Non voglio dire con questo che sia venuta meno l'autonomia né dell'uno né dell'altro
Però si è andati a Shanghai al diciannovesimo piano di un grattacielo trovate il consolato generale
L'ufficio ICE
Leni la Sace e così via
Questo è stato molto importante perché da questo primo esempio di forte sinergia tra esteri e ministero delle attività produttive eccetera
Dell'igiene finitima
Siamo riusciti a creare un orientamento virtuoso che ha portato a raggruppare anche gli altri
La seconda tappa è stata all'inizio di quest'anno a gennaio del due mila e sei
Durante la convention dell'ICE che si è tenuta a Milano molti di loro forse avranno anche partecipata qualcuno di quegli eventi
In quell'occasione e in vista di quell'occasione avevamo negoziato con tutti gli enti attivi nel campo della internazionalizzazione un raccordo
Tra questi c'è Versace la Simest
Lei mi Sviluppo Italia Buonitalia
Questo insieme di Enti tutti pubblici
Hanno con questo atto formale preso l'impegno di scambiarsi i programmi
Cercare di partecipare insieme a un certo numero di iniziative
In qualche modo non agire in maniera frammentaria e disordinata
Questa è stata la seconda casa
La terza alla quale stiamo mettendo mano adesso
E l'accordo con Unioncamere la secca ma resterà perché non possiamo ignorare che all'estero esistono queste importanti realtà
Però vorremmo che anche lì visto che in parte beneficiano di fondi pubblici e che quindi hanno una caratteristica comune agli altri che ho nominato ecco sarebbe opportuno che esiste questo ma quelle dalla nostra prospettiva poi finale
Quella di inserire in questi accordi di programma diciamo così di partenariato di programmi chi enti territoriali per il motivo che è stato egregiamente
Illustrato da Gianfreda o Comazzi che ringrazio molto per le parole che ha rivolto a questa collaborazione per me è una partenariato ideale Nay Dior partnership quello che noi abbiamo tra Federer e sport e ICI
E spiegano poi perché
Ma ritenevamo di arrivare per piccoli passi
A un risultato che esaminato in maniera esclusiva di tutto insieme ci sembra irrealizzabile quindi le due reti internazionali nel due mila quattro all'inizio di quest'anno di sette enti che si occupano di internazionalizzazione la prossima tappa spero sarà rapidamente in quella delle camere di commercio all'estero in Italia con le quali lavoriamo moltissimo e infine gli enti territoriali
Non ci nascondiamo è il problema più grosso e l'ultimo è anche per questo l'abbiamo lasciato per ultimo perché perché mi diceva mio padre non si impara nulla dagli insuccessi
Impari solo dai fallimenti impari solo quando una cosa ha funzionato e hai capito quali sono le condizioni necessarie per replicare lo e quindi noi andiamo avanti
Progressivamente piuttosto che affrontare il problema più grosso che quello degli enti territoriali
Anche perché diciamoci la verità
Lì entriamo nella politica cioè mentre tutti gli enti cono minato prima
Diplomatici direttori degli uffici ICE presidenti delle Camere di commercio
Sono tutte persone con le quali noi lavoriamo diciamo così sul piede di parità beh con le regioni diventa un'altra cosa perché ho riso
Personalità elette ci sono degli assessori all'internazionalizzazione ci sono dei presidenti e quindi è più un compito del Governo piuttosto che il compito nostro al nostro livello di fare quella cosa lì ebbene mi fa molto piacere e sono molto grato ha già un freddo Comazzi e a Giuseppe Morandini di averlo ricordato che il ministro del commercio internazionale per prima per prima l'onorevole Emma Bonino
Apposto sin dal momento del suo insediamento
A viale Boston il problema del coordinamento con le regioni perché quello è un problema che va posto giustamente a livello governativo e credo che la determinazione con la quale il ministro Bonino sta adesso operando e ed è
Un tema che lei ha affrontato con decisione credo che questo porterà a dei risultati
Una
Ho parlato dell'alto prelato non ho parlato di quello per il pubblico non ha operato il cui operato ma in quello privato si sono sviluppati
Evoluzioni parallele estremamente positive
è stato ricordato l'accordo tra Confindustria Abyei dice certo noi con molto piacere collaboriamo in questo modo nel ciascuno nella propria ovviamente autonomia però vedendo che la capacità di agire quando siamo insieme infinitamente più efficaci e abbiamo fatto tratti missioni alle quali credo molti imprenditori molti qui presenti hanno preso parte e mi fa molto piacere di aver visto sempre sul campo Federer sport i consorzi elegge Alfredo Comazzi perché ritengo e spiego adesso perché che la collaborazione tra noi ICE e federe export sia una collaborazione del tutto naturale
Come negare che era a conoscenza
Del terreno
Le informazioni a livello territoriale
La conoscenza delle esigenze delle imprese a livello locale sia migliore e anzi molto più precisa e molto più attenta e approfondita se collezionate da dare Federer fuorché da noi
Noi siamo trecentosessantacinque giorni l'anno fuori
E quindi la nostra intelligenza e l'Intelligence del mercato estero nell'norme Capitalia e quindi il nostro compito è quello di far sì che alla luce delle esigenze che ci vengono rappresentate da Federer export noi teniamo conto della tipologia delle aziende di quelle che sono i loro propositi esportatrici pure o imprese che cercano un partner che vogliono un radicamento sul territorio
Si tratta di piccole o medie o più grandi aziende e così via quindi e naturale che da parte nostra ci sia una grande collaborazione e io vorrei dire che quello che è stato molto interessante vedere come la nostra conoscenza di certe barriere all'entrata
Dovute alla burocrazia locale
Dovuta al fatto che si tratta di mercati pur sempre non del tutto a concorrenza perfetta come l'avrebbe descritta Mascia
Sono tocca mercati oligopolistico C spesso e così via e quindi la nostra conoscenza di come funziona quel mercato le regole dell'ipermercato viene messa a disposizione della Federazione dei consorzi
Ma direi che un fatto nuovo al quale noi siamo dedicando molta attenzione è quello dei bandi di gara
Non solo quelli europei dove pure i risultati potrebbero essere molto migliori di quelli che noi raccogliamo ma la Banca mondiale
Perché abbiamo visto che la nostra la partecipazione del valore di valori italiano delle e gare che ci siamo aggiudicati negli ultimi cinque anni è sceso è sceso straordinariamente dal due virgola cinque al zero virgola sei
E allora abbiamo una persona lì alla Banca mondiale
Che da quattro mesi sta lavorando per cercare di capire come mai non abbiamo partecipazione non ci presentiamo o ci presentiamo e comunque non siamo in grado di farlo e questo problema qui pone il problema della formazione lei c'è ha organizzato qualche anno fa un corso per il commercio estero richiamiamo accorge quindi abbreviata per i consorzi
Un corso speciale per l'export manager dei consorzi
E noi viviamo insieme a Gianfranco Comazzi e i suoi collaboratori vedere se no possiamo farne un altro rapidamente sui problemi riguardanti proprio legale
Perché è vero che una piccola azienda da sola non può partecipare a una gara ma il consorzio si e quindi ci farebbe molto piacere e cercare di riflettere insieme di nuovo sui problemi della formazione perché dico questo chiedo forse ho fatto già dovrebbero
Volevo appunto si chiede lampadine gli stringeva può dar la parola anche alla professor Preti e anche poi chiudo subito solo delle piccole e medie imprese
Pensare quello che il sale che palesemente la polemica sulla presenza dell'inizio all'estero troppo scarsa eccetera ricevevo anche frutto della frutto della collaborazione di ricerca un Federer export del Lingotto che viene dall'interno
Siccome lei pensa anche in futuro di riorganizzare o modificare modificare anche servizi all'esterno del liceo guardi devo dire Cosimo ha ragione diciamo che la nostra distribuzione
Risente ovviamente come sempre di quelli che sono i principali venti Paesi di esportazione italiana
Se voi guardate i primi venti noi in quei venti Paesi siamo presenti
Pensiamo che la nostra presenza sia tutt'altro che inutile
Poi siamo Modular la attenuarla ma non possiamo completamente ignorare il problema dito dove noi vendiamo di più
Ci sono dei mercati emergenti e qui per esempio in una analisi fatta propria dal fedele sport ci sono i primi quindici Paesi saranno quelli europei che vengono fuori con chiarezza come quelli che gli stessi imprenditori considerano promettenti e non su quello e il ministro Bonino sta
Accentuando la sua attenzione proprio su questo stiamo vedendo come rafforzarli o addirittura prive degli uffici come nei Paesi del Golfo o nei paesi sì sì sì abbiamo abbiamo già studiato col direttore generale una serie di problemi
Apertura di nuovi uffici alcuni pochi tenuto conto dei nostri mezzi due rafforzamento di uffici in Paesi come l'India come la Cina appesi dove oggi ci sono grandi prospettive
E infine la chiusura di eventuali uffici che ci sembrano forse non più tanto necessari andava in onda
No no questi è difficile farlo e tra l'altro avremo il piacere di avere il ministro Bonino alla nostra riunione del consiglio d'amministrazione il venti di questo mese
E credo che proprio l'argomento centrale sarà proprio quello che le è stato canagliesco vorrei dire solo una cosa sulle piccole imprese le ha detto il ruolo delle piccole imprese
Si dimentica qualche cosa
Si dimette sul grande e piccolo quello che fanno i piccoli fan grazie così come quando si scoprì l'elettricità
I piccole piccole imprese riuscirono
In un certo senso ad affrontare i problemi della produzione senza dover creare macchine a vapore fu un processo quasi di democratizzazione
Anche il piccolo attaccando la spina aveva l'elettricità poteva muovere le macchine quindi il piccolo diventò all'improvviso un protagonista dello sviluppo economico oggi
Non bisogna dimenticare che con l'informatica e l'information society stiamo conoscendo qualcosa di analogo
Perché le piccole e medie imprese grazie alla tecnologia
Riescono a fare quello che le grandi pale quaranta Rienzi riesce più difficile cioè il tasso medio la cosa fatta su misura così la cosa fatta Johnston Time proprio al momento giusto quando occorre
E io credo che da questo punto di vista probabilmente la tecnologia rivaluti era enormemente questi sistemi organizzativi del lavoro tipici delle piccole imprese dove per l'appunto l'ha detto navi specializzate fa una cosa sola ma utilizza il tempo in maniera ottimale
Badando agli Stokes vedendo qual è la politica commerciale e trattando il clima e da questo punto di vista ritengo che ci siano delle prospettive molto poco grazie
E adesso volevo sentire professor Preti perché appunto già dagli interventi sia di Comazzi Morandini presidenti Pantani di Mondello sono telefonasse eredi riflessioni su dimensioni d'impresa piccole in grado o no di competere
In quali settori dove crollo delle mete in prese che comunque da noi sono diceva Montello in base all'analisi perché banconote camere ancora troppo piccole anche per poi trascinare le piccole imprese in questo slancio di internazionalizzazione e io ho letto perché punta o nel suo intervento che ha scritto su il caso della filatura di Trivero Trivero cioè gioire
Sull'imprenditore insieme dicono è un po'di pubblicità italiana melanzana lentamente quelli penali melensa astiene disse che
I il posizionamento e mai da tenere in vista esca diceva seconda Guasco storici l'apertura dei mercati e giganti asiatici il posizionamento e la maggioranza di nostre aziende invise nasca un secondo che tecnologico e il nanismo è contraddistinto del nostro tessuto economico
Non posso che dello Stato visione funesto potrà priva economiche perdere impresa italiana ma adesso questo mad accorcia perché lei dice che appunto e la globalizzazione è un fattore di sviluppo e qui siamo d'accordo dopodiché che ma il fatto che le nostre imprese non lavorino non siano stati diciamo
Nostri sempre ritrae non è tipicamente in settori ad alto contenuto tecnologico continua anche io prima nel metalmeccanico nel terzo e alimentare cioè in quelli che si posso consegnare interamente maturi oppure stiamo continuando ad esportare quindi anche in questo dimostriamo che facendo innovazioni in questi settori possiamo comunque essere competitive
Porta a casa era menta che
Una dire piccone più belle Cetona banalità ma anche uno della della dimensione giusta per i pro mercato
E poi siamo tutti d'accordo il problema che comunque se uno deve continuare ad essere con tipo sempre continua a fare innovazione però se uno contemporaneamente aumenta anche settori ad alto tasso tecnologico penso però non accetta il il il confronto che comunque sia in ogni caso un fatto positivo
E sul fatto la dimensione è vero che io debba avere il proprio mercato di riferimento giustissimo andine cresce in assoluto se poi riesce a del così essere competitiva guadagnare ma che diciamo a livello proprio di discorso generale sia un'impresa più piccola meno magari a risorse per poter investire oppure il discorso che faceva Morandini dei piccoli che non posso neanche scaltri rappresentanza
Io devo dire la verità anche con sono andata negli Emirati agricola missioni Confindustria intervistato un piccolissimo nella provincia di Belluno fatturava veramente due milioni di euro un piccolo e lo torno mi diceva io vengo qui anche per nome e per conto dei cinque per gli amici e colleghi perché non ci pensiamo a pagare il viaggio cercando è vero insomma che poi per alcuni anche rilevato negli Emirati tre giorni poi diventa un costo la propria agenda
Allora io volevo appunto chiedere a lei l'analisi su
Impedita anche nostra sistema sulle potenzialità e il suo insultata di alcuni settori delle dimensioni di impresa beh ormai ha detto tutto lei per cui faccio un po'fatica ma farò del mio meglio vediamo vediamo vediamo
Io mi aggancerei però anche per arrivare a dare una risposta a lei
Alle ultime parole dell'ambasciatore Vattani un messaggio sostanzialmente quello che vorrei dare anche qui e di grande ottimismo sulla realtà delle piccole e medie imprese
Avremo tre punti tre riflessioni tre flash di fatto anche per non rubare troppo tempo il primo mi è venuto in mente venendo in aereo stamattina da Milano e leggendo anch'io rapporto Unioncamere
La per l'espressione che mi affiorata le labbra è finalmente anche i numeri dicono quello che chiunque conosce
La realtà quotidiana delle piccole e medie imprese sa
Che questo Paese sta in piedi perché piccole e medie imprese nascono tutti i giorni
Si sviluppano tutti i giorni alcune piccole diventano medie e sia chiaro rapporto chiama Pica medie imprese aziende dei cinquanta i cinquecento ma soprattutto intorno ai cinquanta dipendenti per i voi capite che attratti e Lotito lo potremmo definirle anche quelle piccole no perché quindi le piccole sono solo dei quindici ai cinquanta sotto i quindici dovremmo avere gli artigiani che invece in realtà ogni tanto debordano anche loro per fortuna crescendo diventando un po'più grande
Quindi stiamo parlando veramente di un'alta di di piccolissima dimensione a livello internazionale
E dicevo finalmente mi riaggancio anche i numeri dicono quello che chiunque conosce la realtà sa da sempre
Non è mai venuto meno io fino a pochi mesi fa e ovviamente era chiara l'opzione a mio parere politica di lettura si parlava di declino adesso seggi o vuole di declino non parla più nessuno ma non è che è cambiato molto da quattro mesi fa
Adesso i numeri dicono che le medie imprese stanno crescendo le medie imprese tre mila e ottocento medie imprese italiane stanno andando meglio stanno aumentando la propria dimensione ma ritengo ecco perché quel finalmente ritengo che queste indagini come quasi tutte le classifiche
Quando voi trovate ne citava uno anche l'ambasciatore che per fortuna ci vedeva entro i venti paesi ma quando voi ci credete pubblicate dalla stampa quotidiana e fatte spesso anche da da istituti di ricerca tra cui ogni tanto anche la Bocconi quindi di un certo di un certo prestigio e e quindi si immagini una certa capacità a livello internazionale l'Italia è sempre oltre il trentesimo posto quando non molto più in basso
E fateci caso quasi sempre dopo il Botswana io non ho mai capito non ho mai capito come mai perché io nel Botswana non ci andrei a vivere e tanto meno a lavorare eppure per tasso di libertà per tasso di pesantezza burocratica per qualunque sia per grado di managerialità noi siamo sempre in fondo allora prima considerazione abbandoniamo queste statistiche perché nella fase di passaggio che stiamo vivendo
La statistica veramente la sulla statistica la dice giusta l'ha sempre detto giusto Trilussa
Non è la storia dei polli siamo in un momento di grande cambiamento per cui non non incorre non interessa non dobbiamo restare al dato medio
Il dato medio serve per chi vuole poi leggerci un'opzione politica una una un aspetto ideologico a di fatto alle spalle la realtà oggi la realtà industriale italiana
Non è leggibile in maniera attenta e chiara dalle classifiche perché per un'azienda che va male o per due aziende che vanno male che hanno rallentato la propria capacità di esportazione che hanno o magari ha rallentato la propria capacità di crescita ce ne sono altrettante o comunque almeno una delle stesse dimensioni e magari nello stesso settore che va bene che esporta ancora più di prima e che anzi dalle difficoltà delle prime due trarre giovamento magari per fusioni per incorporazione per acquisti per quote di mercato che vengono dalle prime due passate alla terza
Quindi un primo dato anche se il messaggio di delle statistiche dei dati delle ricerche di stamattina sono finalmente positive cioè un po'più aderenti alla realtà c'è un messaggio positivo dietro probabilmente c'è anche un'opzione alle spalle di questa cosa
Non usiamo primo messaggio non usiamo neanche nell'export di Rai non usiamo questi dati lo citava Morandini prima
Il valore in l'esportazione per valore delle nostre merci non è mai diminuito
Ma chi citava questo dato sei mesi fa fino a sei mesi fa tutti citavano l'altro dato
Che le le esportazioni in quantità era notevolmente diminuita dimenticandosi di dire dal novantadue in poi proprio perché era usato
Con finalità diciamo strettamente politica ma era un dato vero che dal novantadue in poi l'incidenza delle in percentuale delle esportazioni in quantità no delle nostre del delle nostre imprese diminuiva
Ma se io metto questo dato assieme all'altro citato da Morandini fortissimo
Quelle in quanto in valore invece era rimasto inalterato non solo ricavavo un dato negativo ma anzi una conferma di una strategia e passo al secondo punto
Una conferma di una strategia fondamentale che deve riguardare interessare il futuro delle piccole e medie imprese italiane nel mondo
Quale basta competere sui costi
Se vogliamo in tutti i settori non solo nel made in Italy non solo del made in Italy veniva detto prima ma in tutti i settori
Chi si attarda a competere sui costi immaginari delocalizzando
Poteva essere la scelta giusta fino a qualche anno fa oggi delocalizzare in Romania non ha più senso che la Romania in trent'in Europa
Delocalizzare Kazakistan comincia già avere meno senso di qualche anno prima andare in Cina per delocalizzare cioè per produrre importare in Italia e venderà costi inferiori non assolutamente assenso
Ha senso andare in Cina a produrre per conquistare con quei prodotti quel mercato e l'ora non è delocalizzazione è un'operazione di conquista di nuovi mercati
Fatto questa strategia fatta sui costi come abbiamo fatto per trent'anni eravamo noi i cinesi d'Europa eravamo noi quelli che sfruttavano le svalutazioni che è una sorta di diminuzione di costo ovviamente anche quella
No che competeva amo nel resto del mondo faccino delle cose fatte bene ma soprattutto facendone a costi inferiori è finita
Queste epoca citerò fra un attimo un dato contraddicendo mi perché è un dato statistico evidentemente
Che dimostra quello che sto dicendo che vuole sostenere quello che sto dicendo anch'pensare di continuare a sviluppare la piccola media impresa italiana nel nostro Paese ma a maggior ragione all'estro sul costo non ha senso e allora qual è l'alternativa
L'alternativa esattamente puntare su sviluppo lo diceva l'ambasciatore su scusate sul servizio su innovazione e su qualità
In tutti i settori c'è spazio in giro per il mondo per produrre vendere soprattutto per quello che ci interessa visto il tema del convegno di oggi per vendere prodotti di qualità
Prodotti con inglobato una forte un forte valore immateriale una forte quantità di servizio post-vendita
E prodotti innovativi
Noi non siamo il Paese delle delle dei brevetti della ricerca e sviluppo non è quella di innovazione su cui genericamente parlando possiamo competere ma c'è molta altra innovazione su cui siamo estremamente capaci ma allora quei due dati non mi sono perso quei due dati
Rimanevano stabili le esportazioni in valore diminuivano quelle in quantità dimostrano che da anni questa strategia molte nostre imprese purtroppo non tutte perché stiamo vivendo un cambiamento
Non e nel cambiamento ore qual è la differenza fra declina il cambiamento il declino si parte tutti bene e si arriva tutti morti la metamorfosi il cambiamento si parte bene si finisce bene come io sono convinto che nel giro di qualche anno
Le la realtà delle piccole e medie imprese cioè la realtà del Paese questa equivalenza andrebbe precisata ogni giorno su tutti i giornali a livello economico almeno tornerà a essere e aggirare
Come girava a pochi anni fa
E questo ma in mezzo morti e feriti si inizia bene si finisce bene ma in mezzo ed è questa la fase che stiamo vivendo le fasi ad Amanda quindi fatte dobbiamo comunque per la sua quota di mercato no arrivavo chiuderà punto è arrivavo esattamente a chiudere questo no il cambiamento che la fase che stiamo vivendo e che prevede morti e feriti
Ma quei morti e feriti non significa che stiamo perdendo la battaglia e a maggior ragione la guerra significa che stiamo combattendo una battaglia non la guerra e in battaglia in guerra si parte tutti vivi e purtroppo non si arriva a tutti vivi
Ma alla fine se qualcuno vince io sono convinto che le possiamo vincere e le le resterà la storia appunto il fatto che la battaglia e anche la guerra è stata vinta allora dico
Quei due dati significano che le imprese hanno iniziato da tempo a non combattere più sul costo e che dunque diminuisce la percentuale sulle esportazioni misurati in quantità
E hanno già iniziato a combattere da tempo su qualità servizio innovazione e facendo qualità servizio innovazione sono in grado di vendere prodotti
In quantità minore ma di qualità di gran lunga superiore ad un prezzo di gran lunga superiore ecco l'aumento in percentuale e conseguentemente a trovare in giro per il mondo anche in anni difficilissimi
Persone in grado aziende in grado mercati in grado di valorizzare quei prezzi superiore in cambio di una qualità
Quando vediamo la pubblicità dalla San Pellegrino no il modo di vita lo stile di vita italiano
Ed è è questo che si comunica e non vale solo per la comminerà Ale che peraltro un prodotto banale ed estremamente maturo vale in qualunque settore ci tengo a ribadire non solo nel made in Italy in questo questo all'epoca il cambiamento epocale cui tutti siamo chiamati qual è il dato ultimo che cito chiudendo questo secondo punto a sostegno un dato citato in un recente corrente entrano in convegno da Modiano direttore generale San Paolo in San Paolo IMI e che non ho verificato ma non ho neanche motivo di mettere in dubbio il dieci per cento delle importazioni cinesi di calzature delle importazioni di scarpe
Né sul mercato cinese dall'estero evidentemente sono italiane
E il dodici e mezzo per cento di importazioni cinesi di abbigliamento sono italiana
Arriva da aziende italiane mentre in Italia calzaturieri e abile il tessile abbigliamento solo due settori da due anni a questa parte del gennaio due mila cinque quando son caduti
Il barriere doganali con la Cina in grave crisi cosa significa questi imputati sono entrambi i veri non è uno vero e uno falso entrambi vede una cosa significa
Va male in Italia chi combatte sul costo va bene ed esporta i conquista addirittura il mercato cinese per il dieci per cento e per il dodici e mezzo per cento rispettivamente coi mercati chi dobbiamo immaginare in grado di produrre qualità in grado di produrre
Tra virgolette innovazione di dare servizi e allora questi sono in grado anche di conquistare nuovi mercati
In sintesi in giro per il mondo ci sarà sempre
Purtroppo ci stiamo anche da questo punto di vista Mary americani Zandonà America rappresenta un grande obiettivo
Da tantissimi punti di vista non da questo punto la forbice tra poveri e ricchi si allarga sempre di più in giro per il mondo Cina compresa John oggi c'è una grande fascia popolazione estremamente ricca la ricchezza ovviamente va a Ovest e il costo del lavoro maestri cioè il costo lavoro insegue verso est
La diminuzione ma appena con la ricchezza creata la gente cambia lo stile di vita e a ovest che si rivolge per e noi ci troviamo se Dio vuole Ovest ben piantati nel cuore dell'Europa
E ben piantati anche come tradizione con una capacità di design'di gusto in ogni settore ripeto non solo lui e dovrebbe essere questa la strada che si aspetta queste allora terza e brevissima considerazione l'estero
In modo da andare all'estro vige visto che sono ospite di federare Xu mi sembra giusto e mi era stato chiesto ovviamente di trattare anche rapidamente questo tema
Il modo di andare al resto delle aziende italiane delle piccole e medie imprese italiane risente totalmente dal modo con cui si sviluppano in Italia
Andare all'estero mediante i Consorzi lo fa volentieri chi in Italia si è sviluppato attraverso i consorzi perché perché il consorziarsi l'associazionismo implica soprattutto vincere una barriera culturale e di mentalità mi faceva ridere anche se capivo simbolicamente la giustezza della direzione il provvedimento dello scorso giugno del giugno dello scorso anno due mila cinque che incentivava
Phil defiscalizzati dei costi del no delle eventuali fusioni nate non è quello l'ostacolo non è la spesa del notaio la spesa di qualche avvocato per valutare che il vero ostacolo agli accordi da ostacoli al core de sta nella testa dell'imprenditore chi supera questi ostacoli come è necessario che sia in Italia li supera anche all'estero e potrebbe essere simpatico verificare se questa cosa se questa cosa è vera
Ritengo d'altra parte che andare all'estero non è un problema di modalità anche se i consorzi aiutano tantissimo ovviamente in particolare la piccola media impresa è un problema di contenuto
Andare all'estero assieme magari andando uno pagare il prezzo del biglietto come diceva
La coordinatrice la moderatrice era presentare e negli Emirati Uniti cinque aziende va bene possibile meglio andarci consorziati il problema e poi avere qualcosa da proporre a quel mercato ed ecco allora che è più importante anche sul perché sul discorso dell'estero
E questo potrebbe essere una traccia da da seguire per Ferrara Exor credo è più importante la strategia dell'organizzazione più importante quello che si va a portare avere qualcosa da portare in quei mercati piuttosto che sapevo portare con modalità scusate con modalità organizzativamente più efficiente
Una battuta e chiudo prendiamoci oppure con gli enti territoriali sono anch'io della stesso dello stesso avviso non le Regioni le Province i Comuni condomini fra un po'è bene che restino a casa loro non vadano all'estero certo che anche un minimo di sforzo a livello di enti nazionali per associarsi per unificarsi andrebbe fatto io credo che quel palazzo
Di cui parlava l'ambasciatore se rappresenta tutti gli istituti italiani tutti gli enti che vanno lesto almeno una trentina di piani deve averli sarebbe meglio ridurle un pochino grazie
Grazie professore
Solo sentire il vice presidente di Confartigianato già Giovanni Maria Rizzi volevo chiedere come si che si sale su questi interventi tu del professor Preti che ha fatto questa
Questo scenario no sulle piccole imprese per opportunità ma le Confartigianato appunto la realtà più piccola quindi allora mi chiedo che difficoltà avete nell'internazionalizzazione
Professore diceva bisogna si può innovare in tutti i settori a mente la qualità ma interi servizi ecco questo sta accadendo appunto nella Confartigianato e come e che ruolo possono svolgere consorzi e la Federer Pastore aiutare teste Carola
Beh guardi io nell'intervento del professor Preti mi riconosco in molte parti ferrovia
Detto perché obiettivamente sì nel campo della globalizzazione e dell'internazionalizzazione ci sono delle difficoltà io credo che le difficoltà maggiore sono ovviamente nelle piccole nelle microimprese
Partendo dal fatto che Confartigianato rappresenta diciamo imprese che vanno da uno ha detto a quindici massimo venti addetti è chiaro che noi rientriamo in quella come dire in quel Renzi di massima difficoltà nel nell'ambito diciamo dall'internazionalizzazione
Questo però non non secondo me non deve scoraggiarsi perché io credo che la globalizzazione sia una grande opportunità e sia pertanto una grande opportunità anche per la piccola e per la micro impresa
Le le difficoltà che noi abbiamo incontrato che stiamo incontrando tuttora perché sì per diciamo alcune imprese strutturate
L'aspetto dell'internazionalizzazione dei mercati e la perquisizione con i mercati e da anni è un dato comunque acquisito è chiaro che per la piccola impresa è un dato ancora spesso tutto da conquistare
Anche se voglio ricordare comunque un dato significativo che l'impresa artigiana
Diciamo partecipa all'esportazione per il quattordici per cento pertanto non è che partiamo da zero voglio dire esiste già comunque una buona uno con la partenza
E allora secondo me è un problema che noi notiamo io su questo condivido molto
L'intervento di preti quello l'aspetto culturale dallo stesso imprenditore cioè il piccolo imprenditore l'imprenditore artigiano secondo me non è culturalmente preparato ad affrontare i mercati internazionale cioè secondo me il divieto è posta come dire o quasi una barriera di fronte per poter superare tutte le difficoltà che impongono ovviamente l'acquisizione di questi mercati
E io credo che questo sia uno dei principali problemi che non consente all'impresa artigiana di esprimersi al meglio in un contesto ovviamente di economia globalizzata
Ora cosa facciamo noi e noi che è chiaro che come associazione categoria cerchiamo in qualche modo di favorire e questo questa diciamo questo processo consapevoli però dalle mille difficoltà ovviamente che ci troviamo di fronte prego perché ovviamente di attori in campo sono notevoli pertanto le imprese spesso si rivolgono o alla Provincia o alla Camera di Commercio e ovviamente non sempre attribuiscono l'associazione di categoria
Quella come dire canale preferenziale per fare sistema
Intanto questo è uno dei primi dei primi aspetti
Dall'altro lato abbiamo il problema di dovevo come dire mettere assieme una serie di esigenze e pertanto di una tipologia di prodotti molto variegati che non sempre favorisce diciamo l'aspetto aggregativo
E pertanto su questo è chiaro che bisogna che come dire in un qualche modo noi ci facciamo anche accompagnare dalle istituzioni dalle istituzioni nazionale che sono preposte alla materia diciamo l'internazionalizzazione
E da questo punto di vista nell'ultimo nell'ultimo periodo uno degli ultimi anni sì un'attenzione maggiore anche verso l'impresa artigiana pertanto verso la piccola impresa
Devo dire che forse in passato va non c'è stata questa attenzione che sta invece crescendo maggiormente in tutto questo in questo ultimo periodo e allora è chiaro che se c'è questa maggiore attenzione da parte dagli enti proposti mi riferisco in particolare alcune esperienze positive che stiamo portando avanti attraverso l'Istituto del commercio estero attraverso il ministero
E e pertanto attraverso diciamo quell'identità nazionali che sono veramente proposti a portare le imprese sui mercati internazionali allora su questo noi però siamo chiamati è questo lo sforzo che io credo che dovremo mettere in atto come associazione dai prossimi anni a come dire a non ritenere l'internazionalizzazione diciamo europee della così in maniera occasionale
E ma fare veramente un progetto che diciamo consenta di percorrere è una strategia che veda comunque nell'ambito dell'internazionalizzazione una risposta a una serie di bisogno di problemi che le imprese nostre hanno certo e noi ci rendiamo conto che e molto difficile ce difficile perché quando si parla di portare imprese
Micro imprese su mercati come la Russia o la Cina risulta un'impresa davvero notevole credo che però alla all'esperienza dei Consorzi secondo noi rappresenta uno degli elementi assolutamente importanti
A cui anche alcune nostre imprese ovviamente hanno aderito e hanno trovato devi chiudere delle risposte ai bisogni per l'internazionalizzazione tanto io la ringrazio
Il presidente comparsi per averci voluto invitare al tavolo ma soprattutto per l'attività crescente che il consorzi e Federconsorzi ha svolto in questi anni consentendo a parecchie nostre in prese di seguire diciamo la strada dell'internazionalizzazione o attraverso un sistema di filiera cosa che ovviamente si vede aggregati alle medie e anche alle volte le grandi imprese o attraverso il sistema diciamo prodotto
E pertanto su questo noi riteniamo di aprire certo delle criticità notevoli da risolvere
Ci auspichiamo che futuro il rapporto tra degli enti dice il Ministero eccetera si consolidi e pertanto migliori e possibilmente
E ci auguriamo anche che vengano messe in campo alcune risorse maggiori anche nei confronti diciamo dalla piccola imprese dell'impresa artigiana perché
Io capisco e mi rendo perfettamente conto
Che ovviamente la media impresa debba per aprire maggiore attenzione rispetto a una realtà di micro imprese di piccole imprese
Però se riteniamo che anche questa in piccole imprese possono aprire una forte potenzialità e noi siamo convinti
Sul mercato sui mercati internazionali io credo che anche una maggiore attenzione dal punto di vista da risorse egli debba essere dato
Dico questo perché mi pare che negli interventi anche del di Vattani ovviamente ci si colga questo aspetto dell'undici sede della specificità delle produzioni dalla piccola impresa e pertanto la capacità di cogliere anche alcune nicchie che secondo noi ci sono e che ovviamente in questi mercati
Dove la quantità ovviamente ci vede assolutamente fuori gioco la qualità invece potrebbe ad introdursi anche con diciamo su distorsioni ritengo assolutamente interessanti
Pertanto l'impegno nostro come associazione anche in futuro sarà quello ovviamente nel dialogare con gli attori
Proposte all'internazionalizzazione e convincere anche le nostre imprese che queste opportunità vanno comunque colto
Grazie
Io volevo ridare un istante la parola al presidente come attiva dato ad accogliere il ministro Bonino e quindi adesso restano aspettano tutte e due e allora faremo piccolo proprio giro Flash inattese che arrivano loro per far rispettare anche la spendere la tavola rotonda
Presidente lattari e quindi volevo chiedere tutte queste approfondimenti che sono tifosi che interventi fino adesso appunto che riguardavano sta capacità delle imprese di continuare a fare innovazione anche in settori diciamo tradizionale cioè da questo lei lo condivide e penso che professor pari dicevano non siamo il paese dei brevetti e della ricerca
Dobbiamo comunque anche insistere nel aumentare il numero dei brevetti della ricerca oppure quaranta detta strategia secondo lei ha
Diciamo la verità
La storia andasse avanti
Carissimo fosse una via ora il capitalismo capitalismo e realtà come lo stiamo vedendo questa di questo secolo è diverso dal diciannovesimo secolo è cambiato perché nella rispetto alla grande industria che doveva far tutto
Dalla ricerca alla produzione alla commercializzazione al trasporto del prodotto siamo passati realtà a una forma di capitalismo che dissocia e divide verticalmente le varie cose
I chi studi al nuovo prodotto sta in una in un ufficio dove non vedi più il lavoratore
L'operaio per conto suo non non ha più dialogo con loro lo stesso manager ha un'importanza relativa al padrone diventato il cliente ecco il cliente che decide ora questo tipo di capitalismo frazionato dovessi commissiona fuori una quantità
Di lavoro sì arrivata appunto io ho sentito una volta un un imprenditore brasiliano che parlava della dell'Out industria diceva va io a un certo punto già faccio fare l'ottanta per cento della macchina fuori
Troppo arriverà un momento in cui metterò soltanto la marca della della macchina sul radiatore perché tutto il resto sarà stato come si è certo queste una trasformazione non ce ne siamo accorti ma un enorme trasformazione e che vuol dire questo che il problema della produzione come dice omento fa preti
Il problema dei costi della produzione diventato inferiore rispetto a quello della concezione del nuovo prodotto e della sua
Commercializzazione
E la commercializzazione vuol dire trasformare un oggetto fisico in oggetto sociale un oggetto fisico farlo diventare desiderabile c'è una cosa che tu desideri fare poi arriveremo a un punto in cui i Paesi ricchi come il nostro
Venderanno beni materiali e comprano beni materiali
Lo sto portando reso all'eccesso Non è con questo voglio dire che i beni immateriali spariscono materia faranno segnare di più nel Kerala Diana l'arrivo del ministro
Cioè
Grazie mille ma
A presidente va be quindi abbiamo fatto questa diciamo questa descrizione del nuovo modello di capitalismo lieve della New Economy Behar voleva adesso riassumere per il ministro breve emigrante le cose che vi siamo dette fino adesso come stai
Volevo chiedere anche presente Comazzi se aveva voglia di replicare qualcosa gli interventi che ha consentito finale Est prima dalla prova il ministro ma questo a sua scelta sul sul
Questo questo
Questi dati
Che io ho ascoltato si rafforza in me forse perché faccio l'ingegnere cerco sempre di confrontare i numeri con quello che c'è sotto
Una vecchia convinzione
Che fa il paio con quanto diceva il professor Previti che non avevo mai avuto il piacere di sentire e secondo me è che noi abbiamo questo debole non so se è una tipicità italiana oppure se è una tipicità anche oppure se è un denominatore comune con altre così bene prendiamo probabilmente il dati che ci vengono proposti e che ci hanno una loro dignità numerica senza dare una valutazione di quello che c'è dietro i numeri
Allora noi donne possiamo dimenticare che la realtà delle piccole industrie coinvolge il novanta novantadue per cento del sistema industriale italiano
Allora a me si è allargato molto il cuore del sentire Morandini che ripeteva quanto lei ministro ha detto ieri a Torino perché finalmente questa mi è una rivendicazione ho già abusato del termine noi rappresentiamo qua molti dei Brambilla che ci sono in circolazione
Ma che tirano la carretta tutti i giorni sono cioè il vero denominatore comune a mio parere di questo sistema Italia che nonostante le critiche di tutto il mondo
Che nonostante le martellate che ci diamo sulle titolo d'altra parte noi molte volte quando commentiamo questi dati
E sta nel fatto che c'è un continuo sforzo di volontà e che e di impegno nel nostro lavoro cioè forse siamo tra i non moltissimi che continuano a credere quello che fanno allora
Il ragionare sulla nicchia poi ragionare su altri fenomeni in evoluzione in termini di merceologia di dire che metalmeccanico in crisi o e dire che il metalmeccanico non è in crisi ma il metalmeccanico che così il metalmeccanico va dalla FIAT a quelli che fanno i robot
Alle macchine per le prove dei materiali che faccio io se mi consente l'autocitazione tanto lei non ne compra e quindi non ho possibilità di turbare il mercato voglio dire a chi fa i componenti che vengono messi sullo Shatt el o da altre parti
Quindi non si può secondo me sede noi dobbiamo fare un rapido esame di coscienza e capire che non li abbiamo uno scenario unico che è quello di fare innovazione di fare una operazione di capire il servizio di capire il radicamento sul territorio che dobbiamo fare sui mercati esteri e ironicamente il territorio purtroppo non può essere fatto da noi ci sono i il consorzio è una risposta secondo me è intelligente io ci credo profondamente se no non sarei qui
è un crollo di razionalizzazione seria confermavano che fa capire che nonostante il sistema ci sia una abbia delle disfunzioni noi creiamo una città virtuale
Che è composto da tanti ricordi da tanti associati ciascuno dei quali opera al suo interno in un modo suo proprio che però mette a fattor comune
Delle funzioni aziendali che sono comuni questa e Simone il motivo per cui noi siamo qua questo oggi è questo il motivo per cui non siamo sicuri che avremo la sua attenzione che essi prematura in opere e in interventi
Giovani e violenza a grate quindi presidente e adesso vedono appunto la parola al ministro Bonino che volevo riassumere brevemente con le cose regionale ha detto il presidente Comazzi
Cose così sono già emerse nella di queste un questa voi tavola rotonda però ce ne sono anche altri vola è e l'importanza del coordinamento tra tutti i vari soggetti che sono coinvolti nell'internazionalizzazione e coinvolgendo anche gli enti territoriali Regioni in primis
C'era poi i presidenti hanno camere Mondello ha parlato gli accordi che sta realizzando tra Unioncamere dice
FedEx parte eccetera
E poi appunto questa forte spinta avviene son venuti fuori i dati del rapporto medio Camera Menè Mediobanca uno anche non camere
Dove emerge questa porta anche le nostre medie imprese il Censis ha parlato la settimana scorsa di schegge di vitalità sottolineando quante imprese di più stanno andando lesse come siano vitali anche nostri settori tra virgolette maturi dal metalmeccanica made in Italy diventare eccetera
E quindi appunto anche professor perché sosteneva che non dobbiamo tu astutamente competere sui costi ma sull'innovazione continua il servizio e la qualità cominciamo se questi sono stati gli elementi che sono emersi finora da questo di Prati prego a
Grazie grazie a monte dell'invito in tal senso scuserete
Questa voce un po'
Metallica ma sono un po'malata
Io affronterò sono il dottor Caprioli ha preso puntigliosi appunti del dibattito anche per quanto riguarda temi
E che voi avete affrontato che riguardano più diciamo la situazione interna del nostro Paese con
Evidentemente riferimento a finanziaria e quant'altro può mi consentirete in questa fase di esercitare invece più a fondo ruolo che e la responsabilità che ho che quella chiude al accompagnamento all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese per condividere con voi tre o quattro pensieri di cui cominciano a essere profondamente convinta sei mesi dall'assunzione
Del mio del mio incarico
La costatazione lei l'ha fatta già inizialmente le piccole e medie imprese sono il novanta per cento l'ossatura del nostro sistema produttivo
E va bene prima questione
Questo a mio avviso a sia dagli elementi di fragilità e dei e degli elementi altrettanto importanti se non di più invece di forza e di vitalità
Fragilità né al cominciano a forza
Una delle degli elementi più di forza della piccola e media impresa a mio avviso è una maggiore flessibilità organizzativa
Di tutta evidenza e quindi una maggiore rapidità non voglio dire indolore ma una maggiore rapidità se del caso di mutare sì al modello organizzativo
è anche probabilmente il prodotto il prodotto finale
E quindi è un adattamento molto molto più rapido al mercato a condizione che abbia le informazioni giuste
E baci Verano dopo su o nuove apertura di mercato e nuove esigenze è questa sicuramente un dato un dato positivo
Chiaro anche che ci sono dei dati di fragilità
In un mondo complesso
è evidente che partiamo dall'altra constatazione alloggi oggi le cifre ci danno che le esportazioni nel due mila e sei si chiuderanno con un aumento del sette per cento
In una situazione di un aumento invece di domanda interna di poco più dell'uno per cento i dati fondamentali da cui partire è che la crescita
Complessiva del pilota assistito e non ha più o meno sull'uno e sette per cento
Che la domanda interna aumentar dell'un per cento quindi
Aumenta ma insomma ma che invece quello che aumentato in modo molto evidente il dato export e internazionalizzazione del sette per cento più o meno chiudere
Altri dati ci dicono che questa tendenza se come dire da noi
Sostenuta no ma insomma
Sfruttata
Può continuare negli anni due mila sette due mila otto
Allora
C'è poco da fare nel senso che anche questi dati ci rendono chiaro che la solita la sola domanda interna non non basta più cioè non consente di tutta evidenza di esprimere tutte le potenzialità che l'intero settore produttivo
Può avere allora esportare barra internazionalizzarsi diventa un'assoluta necessità
Solamente che i Paesi che tirano di più può comunque sono Paesi molte in mercati molto complessi
Ma non dico solo la Cina o l'India di cui molti ormai parliamo mai complessa per esempio paesi più piccoli ma compressi per altre ragioni tipo i paesi del golfo
Ognuno di questi emiratina indubbiamente molto piccolo ciò nonostante per ragioni di tradizione di lingua di tutto quello che volete solo comunque Paesi complessa
C'è poi uno una nuova serie di Paesi che mi permetterei di di segnalarli e che sono i nuovi ricchi
Sono i Paesi che da una parte e certamente ci strozza hanno in qualche modo per il prezzo dalle materie prime petrolio non non è più al Picchi dello quasi ottanta dollari ma insomma giriamo tra i sessanta e i settanta io non vedo nell'immediato un abbassamento del prezzo del petrolio notevole
E sono paesi che magari fino a ieri non avevano né in grande rilievo economico nel grande rilievo politico anch'io invece e non dico solo le difficoltà e la fragilità e la pericolosità di un Paese come l'Iran parlo anche di altri Paesi che sono dall'Azerbaijan al Kazakistan cioè paesi produttori di materie prime
Che stanno diventando immensamente ricchi
E succede che essendo le gli esseri umani uguali dappertutto al mondo quando si diventa un po'più ricchi si vuole consumare meglio mangiare meglio
Viaggiare meglio avere una migliore istruzione una casa più confortevole cioè voglio dire coi cecchini piace più luccicante e chi a Canova vuole minimalista però di fatto
L'esigenza di base insomma il benestare sostanzialmente
Fa sì che poi gli essere umani reagiscono quasi tutti allo stesso modo poi i gusti sono un'altra cosa ma le esigenze sono più o meno uguali ovunque
Allora questo vuol dire che il nostro sistema produttivo si beve affacciare più di quanto non abbia fatto finora nonostante come dire abbia dato non più che dei segni di di delle di chiedimi dall'Istat sta dimostrando di essere molto vitale perché
Se riesce cioè se le nostre esportazioni crescono del sette per cento un dato di vitalità c'è sì tu
Il problema è che affacciandosi a questi Paesi ed essendoci margini per fare molto di più anche in paesi sconosciuti
E ad oggi sconosciute in Kazakistan per esempio oltre all'ENI che è un grande investimento c'è una presenza importante adesso della Todini
Ma dietro l'ENI niente
Ed è chiaro che o quasi niente insomma adesso non è che
Però è che paesi del golfo presente tutti a Dubai stiamo nel giro che abbiamo fatto recentemente la presenza invece in Qatar e Bahrain Kuwait eccetera è molto meno pure sono paese altrettanto in esplosione
Soprattutto dal punto di vista ceramiche infrastrutture ma tutto insomma non è con grande infrastruttura di collegamento e vicinissimi l'uno all'altro la nostra presenza molto Dubai
Poco nella nella zona
Allora su o se il il il mercato che noi vogliamo di barra dobbiamo o conquistare un mercato complesso da qui l'esigenza
La fragilità delle delle impresa medie soprattutto delle piccole
Vengo da una famiglia di piccoli e medi imprenditori so perfettamente che nessuno nel dei miei si può permettere che ne so la persona a tempo pieno basata non so dove
E e quindi la necessità di consorziare dei servizi
E soprattutto che sia il servizio non so del marketing alla distribuzione della promozione alla logistica ma devo dire al di là delle concorrenza che ben capisco non c'è ancora necessità probabilmente di un pool di ricerca e innovazione
Da questo punto di vista se voi permette per esempio il settore del tessile anche nelle piccole e piccolissime imprese che pure ha vissuto un periodo come dire molto difficile
Se guardate come sta riprendendo riprende nei settori di alta nicchia e riprende nei settori di grande innovazione
Cioè di tessuti nuovi di tessuti molto particolari maggio che Sark che rappresentano però la soluzione di grandi esigenze quelli che non si stira no quelli che non si macchiano
Quelli molto molto particolare perché se non rispetta al teste la tradizionale è evidente che ne so che l'Egitto non so qualunque altro per ragioni evidenti e più competitivo dei nuovi dove noi possiamo sfondare e dove
Il genio design'si sposa però anche ad un'innovazione profonda della della materia del tessuto e e della lavorazione del tessuto
C'è poi un altro dato importante
Che è quello del del sulle fragilità per esempio agli è una riflessione
Che cosa intende ciò che stiamo facendo anch'anche se ancora non ho trovato una proposta da fare del problema della distribuzione
Badate e non non abbiamo perso il treno della grande distribuzione
Il problema di valutare se l'abbiamo persa
Se c'è ancora margine invece oppure se dobbiamo procedere ad accordi con altre grandi catene
Io non ho ancora un'idea chiara parte contatti che sto che stiamo prendendo ma per fare delle proposte non perché lo Stato poi debba fare l'imprenditore me ne guardo bene
Ma meno semmai per avere qualche indicazione indicazione da dare perché noi rischiamo adesso non è un è una battuta poiché forse ora sto ripetendo troppo spesso è così illesa la rabbia però anzi se già arrabbiato ma no non fa niente però è vero che il made in Italy
Piace proprio a tutti
E in qualunque settore che sia il farmaceutico che sia la meccanica non solo le cose come dire
Che era un profano quando studio parli made in Italy immediatamente pensa ovviamente alla moda o alla gola dicono invece altri settori anche innovativi e meno appariscente
Il problema è che ha facoltà di promuovere il made in Italy che peraltro anche per ragioni storiche tutti amano noi non abbiamo mai avuto colonie non passiamo per colonizzatori
E poi in realtà è bello facciamo delle belle cose
C'è un modo di vivere all'italiana che è diventato molto il problema è che troppo e se non li facciamo arrivare i prodotti hai voglia tuo promuovere il made in Italy per cui ti ritrovi in una situazione
Cinese per esempio
Dove ormai si consuma più caffè dite solo che non è il lì Starbucks
E non è neanche Lavazza
Oppure che ne so a tutti adorano il design italiano e poi però la grande catena di distribuzione I che era
Oppure va molto di moda oggi giustamente la pizza però solo pensate altro
Noi siamo in una situazione degli non non riesce quindi a volte continua facciamo della produzione del made in Italy
Che poi ci aiuta persino ai prodotti contraffatti
L'esempio del Parmigiano strali hanno per esempio è tipico
Vagliato fare la battaglia contro il parmigiano australiano contraffatto sepolto al parmigiano vero non gli arriva
Voi avete fatto quello che vuoi ma quello il il il consumatore trova quello che più o meno gli assomiglia sequestro il problema allora il problema nella distribuzione è una vera nostra fragilità
Intanto lì la bar per farla breve la l'idea dei consorzi secondo me
Non sono molto positiva peraltro dai dati si vede ormai molto chiaro che le imprese che si consorzio hanno in termini di esportazione vanno meglio delle altre questo mi sembra un dato ormai abbastanza chiaro
Per un problema immagino di anche solo di economia di scala nel senso che con soste hanno una serie di servizi di tutta evidenza
Una cosa abbastanza semplice ciò che a noi italiani che sia in politica che sia in qualunque settore siamo molto individualisti non a caso credo siamo l'unico Paese al mondo con ventidue partiti ma
E la politica alla fine può è lo specchio della società so benissimo il proprio perché vengo da questo tipo di famiglia che mettere insieme due piccoli imprenditori
è durissimo
Però tutto questo in qualche modo lo lo dobbiamo superare Ampa anche perché siamo un Paese che ha di fronte poi alle
Alla necessità scopre ha mille risorse noi non siamo molto bravi in tempi virgolette normali siamo proprio bravi in tempi difficili e in tempi come dire quando c'è una sfida sul e all'ultimo minuto e non ci venisse in mente di pensarci un po'prima
Questo di nuovo in tutti i settori della sociali e politici che ci venisse in mente di pensarci un po'prima escludo però all'ultimo minuto sappiamo anche tirare fuori una capacità di grinta e di una capacità di resistenza
Che ha sempre che è sempre stata la nostra forza sostanzialmente
Infine
Il passo alla al ministero e e Alice proprio perché la grande impresa non ha non ha bisogno dell'ICE e al e all'immensa neanche del ministero anche se
No non fa niente ma Cusani
Entrando glielo dico in un'altra occasione
Ministro altra opera nella però però insomma no no bastano dimostra il Paese per esempio che funziona la grande industria grande impresa
In realtà poi hanno un Paese un sistema Paese che le accompagna comunque un questo vale anche per la Francia vale per il Paese ha grande impresa quindi non è che però insomma diciamo che la grande impresa in teoria potrebbe fare a meno
A del ministero del ministro
La piccola e media impresa a maggior ragione più bisogno secondo me di essere accompagnata in questa strada di internalizzazione per le ragioni che ho detto ed è per questo che esiste ministero liti alla cosa possiamo fare secondo me per cambiare
Non dico di direzione ma ma di ritmo e di passo
Innanzitutto un messaggio
Cultura
Che vorrei fare passa guardate smettiamola di avere paura del mondo e smettiamo di pensare che il mondo passa il suo tempo a complottare contro di noi
Il mondo francamente c'è altro da fare
E non passa il tempo a complottare contro il
Quindi in realtà vediamo di capire che immonda è una necessità
Che ne abbiamo le competenze e le capacità dobbiamo metterci un po'dei ingegno un po'di furbizia
Secondo elemento vediamo dove si sono spostati in mercati più attrattivo non perché bisogna abbandonare quelli maturi
Ma vediamo dove sta andando l'economia mondiale giusto per
E forse non l'abbiamo vista venire abbastanza in tempo non l'abbiamo saputa trasmettere ma insomma il baricentro gelo cono amico politico del mondo si sta spostando a Est per mille ragioni una quello sta succedendo
Allora io penso che noi dobbiamo fare uno sforzo di rafforzare spostare in queste nuove frontiere è una forza maggiore degli istituti INCE
Penso che
Probabilmente in capitali virgolette più mature ormai imprenditori ci va da solo forse non ha bisogno di molta assistenza a Barcellona piuttosto che a Pacifico fosse quindi spostare intanto la rete di di sostegno di assistenza nei paesi dove bisogna andare non in quelli dove o non si va più o ci si va ormai da soli
Secondo elemento importante a mio avviso dare una mano in un altro settore di grande complessità di grande difficoltà che la contraffazione
Perché un piccolo imprenditore che arriva non so in India piuttosto che in Cina per depositare il prendo per depositare il brevetto la procedura è molto complicata e normalmente abbastanza caro
Noi intendiamo entro dicembre
Rafforzare aprirà quattordici tedesca anticontraffazione nei nuovi Paesi di cui tre in Cina che siano proprio di sostegno a chi ci va per depositare questo brand fare le pratiche accelerando il più possibile perché aver depositato il marchio è indubbiamente il primo elemento di difesa che sembra e depositato mi sembra difficile
Scusi
Gennaio perché le capriole sempre lento
Ma al panettone a casa questo vuole dire
Bene questa importante perché può essere un un sostegno importante abbiamo adesso dopo tre anni bloccato
Il famosi dieci milioni per Confartigianato per aiutare alle prese le le imprese artigiane all'internazionalizzazione cosa che era bloccata da tre anni per il noto un regolamento che non passava la conferenza Stato-Regione che siamo riusciti ieri l'altro ieri
A far passare
Voi mi direte tutte piccole cose può darsi ma io questi strumenti io e questi intendo far valere poi da lì cosa nascerà cosa infine
Toc contrasto
Quindi
La soluzione e complicata analisi e Serra fotografie molto semplice
La nota questione di fare sistema
Premesso che siamo ventidue partiti politici che non facciamo sistema manco tra di noi premesso tutto questo però
Bisogna provarci premesso che la riforma del Titolo quinto non è stata a mio avviso brillantissima per quanto riguarda il turismo per quanto riguarda l'internazionalizzazione tutto ciò premesso
Premesso altrettanto che sarebbe velleitario si io vi dicessi che si può fare una riforma non è vero e che quindi bisogna lavorare con quello che c'è
Il problema è come fare sistema tra Comune Provincia e regioni
E chi più ne ha più ne metta
La fotografia è chiarissima che non funziona
E e che c'è una duplicazione di sforzi
Perché non c'è economia di scala c'è quando Roma sbarca a Dubai lei la prima il primo e l'unico cartello che vede benvenuti in Lucania
Capisce oppure c'è le Cinque Terre che partono far promozione in California
Cioè un indiano già guarda una quartina uno cartina europea siamo già
Più piccolo poi si sforza finalmente vede l'Italia
Che da lì ci riusciamo anche a Sforza darlo a vedere alle Cinque Terre più complicato soprattutto se non c'è neanche un volo diretto
La
New Delhi Milano diciamo
Allora il poveraccio ma a Francoforte e da lì a molti tradotta dovrebbe allo
Il problema è però che nella situazione attuale un mio amico arabo mi diceva sempre che ero coordinare come andare oppure sono chiacchiere
In effetti tu puoi coordinare gli altri a due condizioni Oneglia il potere normativo e legislativo cosa che non ne abbiamo o ai soldi cosa che altrettanto non abbia anzi all'inverso
No è l'inverso da una indagine molto prudenziale che credo apparirà sul panorama che si abbiamo fatto abbiamo fatto qualcuno ha fatto insomma perché poi la trasparenza non è il massimo
In realtà le Regioni gestiscono sostanzialmente un bilancio che supera i trecento milioni di euro
Lì c'era come sapete di attività proposte promozionale sessanta milioni di euro
Per dire che questa è la dimensione
Ciò la Regione Toscana che è stata quella più limpida nelle risposte eccetera eccetera la Regione Toscana sessanta milioni di Euro sessanta detti
E poi c'è la Provincia il Comune coso
Questa è la situazione
Non è che mi do per persa perché e in economia di scala voi capite bene che senza dire se quelli gestiscono più di trecentocinquanta milioni di euro ognuno a pubblicizzare se stesso
Questa è uno stress prego allora
E penso di no di convocarli a gennaio la conferenza Stato-Regione e spero di avere gli imprenditori come a tutti i livelli il ventiquattro gennaio credo abbiamo stabilito
Per affrontare in quella sede nella Conferenza Stato-Regioni in questo problema
Non so se anche in quella sede abbiamo cominciare con un tavolo di volenterosi ma se cominciano ad esserci tre o quattro regioni che comunque vogliono fare sistema
Che come allora cominciamo da lì cominciamo a lavorare con le tre o quattro regioni che al di là delle norme eccetera eccetera fischi quando io credo che una Regione aveva trentacinque punti vendita o puntini non so quale
Siccome antenne sono ben dimensionato e però da quello che ho visto io non sono antenne
Come dire
Dimensionali
Allora cominciamo
E ESP penso che questo più lo rendiamo pubblico cioè che l'idea non è un'idea dirigista l'idea è quella di un'economia di scala
L'idea è quella di essere semplicemente efficaci
Teste cioè hanno per competenza nessuno vieta né al governatore nell'assessore di fare un'ammissione di non fare un'ammissione ma il problema è di fare una in un ambito di un sistema Paese possibilmente dando tutti gli stessi messaggi
E non farci la competizione fra di noi perché quest'tra di noi tra le regioni perché anche questo succede scopo no che è come invece di competere con la Cina competiamo tra di noi che non è proprio questo l'obiettivo
Allora io penso che riusciamo cioè per esempio l'altro strumento strumentale istituto strumentale del ministero che la Simest la Simest secondo me sta facendo un buon lavoro io spero anche di riuscire con la Simest a stabilire dei legami più organici
Perché poi la la situazione normativa su come ma questo sarà un altro intervento ma spella cioè che riusciamo in qualche modo con norme esistenti perché non c'è anche se lo volesse il difficile
Passare io poi lo voglio spendere sei mesi di energie per passare in Parlamento
In una situazione in cui molto spesso tu hai un'idea entrée con una legge a forza di andare avanti e indietro tra Camera e Senato esce un vostro che alla fine non è utilizzabile
Quindi l'avvio opinione e non perdere più tempo e con gli strumenti che abbiamo a cercare invece di dare un'accelerata
Sono convinta che questa è un po'quello che il pubblico deve fare gruppo gli imprenditori siete voi e io non credo che al governo se debba sostituire a nessuno di voi
Quello che possiamo fare è Dario cercare di migliorare un po'un testo che possa consentire a voi tutti un'accelerazione su un settore che è in grande crescita che al settore dell'export dell'internazionalizzazione
Infine
Pur specie nei Paesi compressi
Non è il mordi e fuggi che rende
Che il problema non è più delocalizzare non so dove per puro produrre dei prodotti per purché poi rientrano in Italia il problema è la conquista di quei mercati
E solo India e Cina insieme fa tre miliardi di persone scusatemi se è poco
Ma ho segnalato anche alcuni Paesi che ancora non sono nel radar
Sul quale io potessi dare consiglio se me lo consentite proprio alle piccole e medie imprese io lo sto guardi se vai Gianna Kazakistan paesi del golfo
Persino Egitto che ha ormai una crescita abbastanza spettacolare economicamente
Io darei un'occhiata in più spero che in tutto questo come dire idea ci accompagni sempre di più l'internazionalizzazione delle banche
Perché di nuovo elfo uno strumento fondamentale ora e anche lì abbiamo tre dormito il sonno dei giusti
Mo'mi pare che c'è un grande risveglio diciamo e anche lì speriamo un'accelerata perché è chiaro che se chi vuole andare in Egitto trova appunto
La banca che ormai ha comprato banco dalla da Alessandria oppure altro operazioni di questo tipo
Per la piccola e media impresa è un elemento di tranquillità è un elemento di di sostegno evidentemente
Importante per cui
Troverete nel ministero nel ministro nel liceo nella si investe in tutto quello che possiamo credo una rinnovata voglia di accelerazione
Il resto dipende da voi e consorzi sono fondamentali perché in questo mondo complicato questi sogni ognuno da soli solo semplicemente impossibile grazie
Grazie grazie sicuramente le cose che annunciata sul coordinamento saranno sicuramente ben raccolto tutto il mondo dell'impresa io ringrazio il presidente e come razzi ringrazio che a Parigi per la tavola rotonda e vi auguro buona sera grazie