Insediamento del Forum sociale dei Ds (presso l'Audirorum, via Rieti N. 13)

Buongiorno sì cioè penso che
Avviamo i lavori nel frattempo altre si aggiungeranno buongiorno a tutti
Grazie di di essersi Nigeria vi chiedo scusa perché insomma siamo un po'nel ritardo
E proprio
A Bergamo abbiamo ritardato rende bisogna segnalare
Io ho solo il compito al compito di condurre i nostri lavori
Moderata discussione vediamo poi i nel corso della giornata
Anche in base agli interventi le richieste d'intervento un po'come organizzarci voi sapete che noi abbiamo previsto il termine di questo incontro e diciassette ma insomma vediamo poi come come vanno le cose io darei immediatamente alla parola Livia Turco parla introduzione così semplifichiamo al massimo e recuperiamo anche qualche minuto utile poi per il dibattito
Il se intanto ringrazio ringrazio il nostro segretario per essere qui
Avrebbe dovuto dirlo Mimmo ma non è stato amico
In voglio dire
Serio così sino so sappiamo che soporoso dalle federazioni stanno arrivando
Altri compagni e compagne però riteniamo utile cominciare perché siamo in ritardo la riunione di oggi il
Non è una come dire una qualunque riunione sulle politiche sociali perché noi oggi costruiamo come dire in un un un un atto politico significativo con questa riunione le persone che sono qui
Sono state chiamate a fare badante di una struttura del nostro partito che si chiama forum sociale dei DS ecco noi abbiamo ritenuto dopo un percorso di lavoro intenso
Di dover
Creare una sede come questa in cui i vari pezzi del mondo sociale
I vari mondi che si sono in questi anni hanno operato magari in modo distinto la Consulta infanzia il modo la tossicodipendenza della disabilità amministratori locali
Realtà del volontariato in
Sindacato che ecco che queste esperienze che sono stata una grande ricchezza in qualche modo si ricompone estero ci si trovasse insieme
Io voglio anche ringraziare per la presenza Francesca Marinaro perché appunto il tema in quanto organizzazione del partito perché il Forum sociale riguarda molto anche il lavoro dell'organizzazione del partito e quindi vi chiederemmo un impegno una sinergia un lavoro comune così come Franca Donaggio perché il dipartimento del lavoro è stato l'altro pezzo con cui abbiamo proceduto in questi anni
Ma
Costituire un forum sociale significa sancire tre importanti novità
La prima era piena assunzione di responsabilità del nostro partito nei confronti delle politiche sociali
Dopo il congresso di peso l'abbiamo lavorato molto soprattutto sul territorio
E la cosa importante che è avvenuta e che delle politiche sociali non si sono occupati soltanto amministratori locali io
Il gli gli appassionati del sociale è stato importante misurare sul territorio un'assunzione di responsabilità su questi temi quindi ecco noi vorremmo
Con con la costituzione formale ecco del Forum sociale dei DS sancire questa questo dato una piena di assunzione responsabilità politica da parte dei gruppi dirigenti del nostro partito del nostro partito di un tema come quello delle politiche sociali in genere considerato appartenente appunto ad alcuni addetti ai lavori
La seconda ragione per cui è importante questa nasce da del Forum sociale dei DS
E la seguente dire Guelfa ardire politiche sociali non significa soltanto riferirsi a delle risorse e delle leggi
Ma prima di tutto significa riferirsi a una qualità della politica
A quella politica che è capace di costruire legami sociali
A quella politica che è capace di costruire integrazione sociale
Le politiche di welfare sono politiche per le persone e delle persone e allora tanto più in un momento come questo tic in cui il nostro Paese vive una situazione di ulnare abilità di crisi economica e sociale
è molto importante il la qualità della politica ed è molto importante che un partito come DS in modo concreto si presenti non come
Un partito che sa essere vicino alle persone sa condividere sa condividere la fatica che si fa ad arrivare alla fine del mese sa condividere il disagio sa condividere appunto le fatiche che si fanno
Cerca di essere utile a risolvere i problemi
E noi sappiamo che a partire dalle politiche sociali è possibile costruire questa politica utile e concrete e sappiamo anche che a partire dalle politiche sociali dei diversi mondi sociali è possibile costruire un moderno radicamento sociale
Perché operatori sociali professioni sociali volontariato no profit sindacato sono i testimoni di una modernità tante volte nascosta nel nostro Paese
La modernità di un disagio quello che nasce dalla povertà delle relazioni umane e da questo punto di vista lasciatemi dire che io trovato molto significativo che nella sua mozione congressuale Piero Fassino a proposito di welfare panta dal riconoscimento della rilievo che la solitudine a come problema individuale e sociale
E poi l'insieme dei del mondo sociale operatori professioni volontariato no profit sindacato è anche testimone della modernità di una innovazione
Perché queste persone questi mondi a contatto con il disagio con la sofferenza
Io presente moltissime esperienze che ci sono in Italia non soltanto resistono non soltanto resistono alla politica dei tagli è una politica sociale del governo che li ostacola
Ma proseguono testardamente un'azione di innovazione delle loro politiche
Abbiamo visto per quanto riguarda l'infanzia e l'assoluta mentale la tossicodipendenza l'immigrazione
Per questo ecco
Dire sociale in questo momento significa dire innovazione e modernità e questo è un punto di vista che credo debba essere pienamente recepito dal della cultura politica del nostro partito
Dire politiche sociali dire mondo sociale mondi sociali significa non soltanto parlare di chi si prende in carico degli altri ma di chi mette in atto
Azioni concrete di innovazione
Il terzo è la terza ragione per cui era è importante per la stessa ragione politica per cui consideriamo importante appunto la costituzione del Forum sociale dei DS
E che con noi con questo forno sociale in cui ci sono appunto esperienze di volontariato del no profit sindacale fine amministratori locali esperienza del partito noi ci permettiamo di avanzare anche una proposta a tutti i mondi sociali
E la proposta è la seguente noi dobbiamo riuscire a tradurre quella grande ricchezza di umanità di competenze di passione che proprio del mondo sociale in forza politica questo significa superare la logica del frammento costruire alleanze e sinergie
Fare lobby e soprattutto costruire un pensiero comune
Io becco vorrei che ne discutessimo è un punto che ci sta molto a cuore che discutendo punto della preparazione di questa riunione
L'abbiamo abbastanza focalizzato c'è
Una grande ricchezza del mondo sociale però questa grande ricchezza rischia anche di diventare frammentazione
Se ciascuno continua a operare nel suo settore a fare il suo pezzo
A costruire le sue cose a resistere a innovare sul suo pezzo e non si pone invece l'esigenza appunto di della forza politica complessiva che il mondo sociale riesce a esercitare oggi tanto più nel contesto politico che viviamo un contesto politico che
Ci è molto chiaro vede intanto uno smart lo smantellamento di quello strumento prezioso che insieme si era riuscito a costruire e welfare locale e che vede la messa in campo
Di una politica sociale del potere da parte del governo particolarmente regressiva
Ecco io credo che
Questo è uno dei temi che noi con il Forum vogliamo porre e la necessità di superare il frammento di costruire alleanze di fare sinergie di fare anche l'obietto però tutto di costruire un pensiero comune
Quando diciamo questo quando diciamo superare il frammento
Non vogliamo però nascondere di quanto abbia pesato e sia stata significativa la mobilitazione dei singoli frammenti dei singoli mondi perché dall'infanzia era subito emendare la tossicodipendenza e quella Sanna
Questa mobilitazione è stata decisiva per bloccare per esempio leggi per che sono che sono assolutamente negative se non ci fosse stata la mobilitazione assolutamente compatta del mondo della psichiatria
Non saremo riusciti a bloccare la bolla Burani Procaccini se non ci fosse stata una grande iniziativa
Del mondo dell'infanzia dei tribunali minorili quella risultato importante di bocciare in aula la legge sui tribunali minorili proprio mentre l'avremmo ottenuta se non ci fosse stata seppur silenziosa ma grossa mobilitazione dei Monti da tossicodipendenza
Il governo come dire avrebbe già avviato l'iter di questa legge che invece è riuscita a bloccare quindi ecco
Questa ondata e sto questi sono dati importanti così come
Ma questo è stato il più evidente la l'assoluto rilievo che ha avuto la mobilitazione unitaria dei sindacati su alcune grandi battaglie io voglio qui in modo particolare ringraziare
La mobilitazione dei sindacati pensionati per riuscire a portare all'ordine del giorno
Una legge significativa come la legge per gli anziani non autosufficienti ecco però il punto è questo il punto è se è vero
Che questi singoli mondi hanno pesato e si sono mobilitati oggi abbiamo bisogno di fare un passo in avanti abbiamo bisogno di tradurre questa ricchezza del mondo sociale in forza politica
Il mondo della sanità di Cito a farlo è riuscito a imporsi in modo molto più evidente dobbiamo riuscire noi a fare questo un'operazione analoga
Noi con il Forum Sociale vorremmo appunto mettere a disposizione negli stessi anche per fare questo salto
Vorrei dire che noi siamo arrivati a
Decidere di costruire una sede come questa che ricomponga i vari pezzi
Dopo un lavoro costruito sul territorio vi voglio ringraziare insomma le tante persone che ci hanno lavorato da compagni e compagne lavoro nelle regioni a Giulio Calvisi Anna Serafini ha Augusto Battaglia Vaccaria Giacco Giannotti Emiliano Ali Baba Faye
Il un lavoro che abbiamo fatto sul territorio i che tante volte non si è visto perché è un lavoro molto scuro però che ha messo delle radici
E un lavoro che in cui questo ci tengo a dirlo con grande forza
L'abbiamo messo non a caso tra i materiali della della riunione del Forum una un lavoro in cui insieme alla denuncia insieme la resistenza insieme la difesa delle leggi
Che sei stato assolutamente fondamentale noi abbiamo messo in campo però una proposta alternativa su questo lo dico anche con una certa tigna perché insomma
Voglio dire che sul tema del welfare noi non accettiamo lezioni di innovazione da parte di nessuno
Perché non capisco che cosa significhi welfare generazionale familiare quando noi abbiamo presente se non occuparsi seriamente di famiglia di patto di solidarietà tra le generazioni
I diritti dell'infanzia degli anziani non autosufficienti bene prende abbiamo messo in cartella come uno dei materiali di lavoro del Forum il l'insieme delle leggi che abbiamo fatto l'insieme delle leggi che abbiamo fatto alcune anche calendarizzate
E sono leggi che indicano la proposta di governo per quanto riguarda le politiche sociali e le politiche di welfare
Della Carta dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici alla riforma degli ammortizzatori sociali perché non c'è dubbio che buone politiche sociali partono da qui
Per la buone della piena occupazione
Allora legge sono edito minima di inserimento e mi ha fatto molto piacere che la Caritas nel rapporto che ha presentato con la sua solita puntualità abbia indicato tra i suoi obiettivi
Quella della ripristino della legge sul reddito minimo di inserimento noi non soltanto abbiamo difeso la sperimentazione ma dalla sperimentazione abbia fatto un disegno di legge
Così come la legge quadro sulla famiglia sulla responsabilità familiari siamo l'unica forza politica di maggioranza e di opposizione che ha una legge organica sostegno della responsabilità familiari
La legge ebbe a dire lei servizi socio educativi dell'infanzia molto innovativa zero e dagli zero ai sei anni tema cruciale non soltanto per le famiglie ma proprio per una strategia inclusiva di welfare
Il fondo per gli anziani non autosufficienti per non parlare delle leggi sulla sanità anche queste appunto alcune di queste sia la legge per gli anziani non autosufficienti sia la legge che istituisce un fondo straordinario per la sanità nel Mezzogiorno hanno iniziato il loro i Terna la Commissione affari sociali
Quindi ecco io questo un punto politico cioè noi abbiamo sede se se torniamo governare né dobbiamo partire da queste leggi da queste proposte non è che ci dobbiamo inventare altre cose
Il punto sarà la compatibilità le risorse il rapporto tra queste leggi le politiche più complessive ma di lì si deve partire
Allora qual è il punto che noi abbiamo il punto è che queste leggi però non sono conosciute che queste leggi non sono diventate patrimonio diffuso non hanno incontrato i cittadini non si non sono diventati come dire un patrimonio condiviso e sentiamo dunque la responsabilità proprio anche con lo strumento del Forum per difendersi
Questa proposta diventi
Una proposta che vive nel paese e allora vorrei concentrarmi rapidamente su quella che è l'agenda di lavoro di questo forum
Pensiamo che questo forum parlo quindi una discussione collettiva che abbiamo fatto pensiamo che il Forum dovrebbe concentrare la sua attività attorno a tre come dire tre
Riferita tre
Appuntamenti ne abbiamo il congresso dei DS abbiamo la battaglia sulla Finanziaria
Che pensiamo a abbia un rilievo particolarissimo per le questi open in generale ma proprio per le questioni welfare Enti locali puri e welfare locale
Pensiamo che sia decisivo prepararsi fin da adesso con una proposta innovativa adeguata per le prossime elezioni regionali perché sappiamo benissimo quanto le politiche sociali siano politiche di competenza delle regioni
Sappiamo anche che i prossimi la prossima sfida regionale avrà sui temi sanità e politiche sociali una cantare decisiva sappiamo anche questo lo dirò che noi abbiamo moltissimo da valorizzare
Qui c'è Marcello Secchiaroli si potrà parlare dello sforzo in modo congiunto le regioni hanno fatto non soltanto per applicare le leggi per fare nuove leggi eccetera ma e nostra regione ci sono date anche uno Stronati un un'ambizione che quella di costruire un processo di innovazione
Ecco allora queste vedremo l'attività ecco poi discuteremo anche un po'come lavorare del Forum orientata a questi
Tre passaggi
Il congresso i ma nel pensiamo che il congresso
Debba essere un'occasione per
Parlare al Paese per parlare dei problemi del Paese e che quindi sia una grande occasione per discutere di questi temi
E che penso che noi dobbiamo sentire molto la responsabilità di promuovere una partecipazione forte dei nostri iscritti alla discussione congressuale e credo che possiamo dare un grosso contributo perché affinché la discussione congressuale appunto abbia questa caratteristica
I parlare alla i cittadini di parlare
Albanese e di avanzare una proposta concreta
Piero poi dirà appunto il modo con cui noi ci farò riferimento anch'io nella nel corso della delle cose che dirò
Al la il modo con cui lui è impostato il tema delle polizze il welfare nella sua mozione
Io credo che noi oltre a proporci qui siamo la sede unitaria in cui ci sono compagni e compagne che questo è stato un punto di forza abbiamo lavorato insieme
Al di là delle mozioni ad abbiamo lavorato insieme e c'è stata una grande convergenza per esempio sui temi del welfare
Il
Che cosa ci possiamo proporre di concreto il
In riferimento al Congresso oltre a promuovere la partecipazione dei nostri iscritti nelle sezioni e discutere di questi temi nelle sezioni
Io credo che noi potremmo un po'lanciare la parola d'ordine del costruire un forum sociale dei DS in ogni federazione
Perché costruire un forum sociale dei DS manipolazione che cosa vuol dire
Vuol dire fare un salto di qualità all'attività che abbiamo fatto in questi anni no in questi anni abbiamo fatto tante iniziative tanti incontri tante battaglie tante spedire bisogna che adesso abbiamo costruito molti legami con molti mondi bisogna che questi legami diventa in qualche modo costanti stabili in fondo la domanda che ci viene posta
Che ci viene posta da Eastern dagli operatori delle professioni dal voler volontariato insomma è quella di dire va bene non cercate ci soltanto però quando fate l'iniziativa non cercate ci soltanto durante l'iniziativa elettorale
Vogliamo una continuità di rapporto ecco la la la la proposta del fondo sociale dei DS in ogni federazione
A questo valore politico di dotarci di uno strumento di lavoro di elaborazione di partecipazione politica che abbia una sua stabilità è una sua continuità e che da un lato osserva noi DS per come dire arricchire la nostra cultura politica è costruire quel moderno radicamento sociale
E dall'altro sia un'opportunità per l'insieme dei mondi sociali che è quello di avere una interlocuzione continuativa con una forza politica come la nostra
Forno sociale dei DS in ogni federazione potremmo per esempio pensare che dopo i congressi
Dissezione prima dei in ed mentre durante e dopo i congressi delle federazioni di fare una vera e propria campagna una campagna nazionale quando all'ordine del giorno un forum sociale dei DS in ogni federazione
E proporremmo che all'ordine del giorno della prima riunione del Fondo sociale dei DS ci sia oltre al programma di lavoro le iniziative però l'idea di costruire sul territorio la Casa dei diritti sociali un progetto che avevamo discusso con Francesca Marinaro con Migliavacca
Che si inserisce nell'ottica appunto di un partito dell'integrazione sociale un partito dell'integrazione sociale e tale se fa delle cose concrete se si propone come servizio se offre degli strumenti di qui era nata appunto l'idea della Casa dei diritti sociali avevamo cominciato a ragionarci
Attraverso alcune esperienze concrete a Napoli a Genova c'erano due progetti che erano andati pensiamo che questa sia una dimensione che debba essere
Estesa su tutto il territorio
La seconda questione
Finanziaria
Il
Mio qui non entro nel merito nel giudizio sulla sulla Finanziaria perché viene
Vi è noto
Una finanziaria che appunto confermo la politica economica
Recessiva una politica economica che non affronta i grandi temi dello sviluppo del nostro Paese noi abbiamo sentito come assolutamente essenziale una impostazione delle politiche di Huelva delle politiche sociali che lei di strettamente i problemi della crescita economica con quelli della del welfare della solidarietà perché oggi c'è una situazione di vulnerabilità sociale di precarietà
Che taglia trasversalmente ceti sociali e che è collegabile appunto la situazione economica del nostro Paese quindi sarebbe guai a noi se avessimo una impostazione delle politiche sociali che non collega fortemente politiche di welfare con la la necessità di una ripresa della crescita economica del nostro Paese
E di una ripresa della competitività del nostro Paese così come questo no è un punto fondamentale della mozione di Fassino importante che il il
La nostra proposta sia una proposta che si fa carico della situazione di crisi del disagio delle diseguaglianze ma che manda un forte messaggio di fiducia perché il nostro è questa assolutamente visibile nel mondo nostro
L'Italia è un Paese che fa fatica che vive pesanti diseguaglianze
Ma che ha le risorse per rimettersi in moto e le risorse del sociale devono essere un patrimonio fondamentale per rimettere in moto questo nostro Paese
Così come avviene presente il l'inganno contenuta nella Finanziaria per quanto riguarda la politica fiscale il rapporto tra politica fiscale anche qui politiche di welfare
E poi cruciale il tema della
Del fatto che la scelta di imporre un tetto di spesa per la crescita un tetto di spesa
Per la spesa su complessiva della nostra amministrazione degli enti locali del due per cento significherà una compressione forse della possibilità di investimento e di spesa soprattutto da parte degli enti locali e io credo che qui noi dobbiamo ecco siccome una sede come questa non si può occupare di tutto e comunque insomma faremo parte di una battaglia più generale insomma sulla Finanziaria
Ma credo che dentro questa battaglia e più in generale ma dobbiamo sentire la responsabilità di drammatizzare il tema questa politica del Governo con tutto su Cinisi mo'peraltro rischia dica non rischia cancellerà
Quella grande inno e i recente innovazione che il welfare locale che è una cosa che abbiamo costruito insieme di quei protagonisti sulla stati amministratori locali volontariato operatori
è inutile che mi stia a dire che cosa welfare locale
Significa tornare indietro dal punto di vista dei diritti della concretezza della vita delle persone per che cosa si
Per le famiglie disabili non avere l'insegnante di sostegno non avere
Il centro diurno significa un bel Santissimo ritorna indietro dal punto di vista delle loro condizioni di vita io credo che noi dobbiamo avere moltissima attenzione a questi dati di concretezza della vita delle persone perché se non abbiamo attenzione anche umana
A queste cose che possono sembrare piccole ma che sono decisive nella vita delle persone aumenterà la sfiducia nei confronti della politica per queste ecco credo che noi dobbiamo molto avere il senso della politica come legame come qualcosa che è utile come qualcosa che sa condividere a partire proprio anche delle dalle piccole cose però dalle piccole cose qui poi in gioco
Appunto una infrastruttura costruita recentemente preziosissima come il welfare locale e allora la il ruolo nostro con il ruolo di una sede come questa
è come drammatizzare questo tema come rendano più visibile nella battaglia politica io qui lo dico con grande franchezza non può essere solo una battaglia dei sindaci
Ma gli operatori le professioni il volontariato dove viso è il momento di farsi sentire ed è il momento di farsi sentire al di fuori della logica del proprio frammento
Al di là di ciò che ciascuno può fare e ha fatto e io credo che noi dobbiamo offrire la sede l'opportunità per fare questo e allora non credo lo dico persino che sia importante che nell'agenda della lista unitaria che nell'agenda
Della grande alleanza nella mobilitazione sulla finanziaria sia previsto per esempio da parte una mobilitazione su questi temi così come io credo che il nostro forum debba sollecitare pensiamo a uno due giornate di mobilitazione proprio in cui ci rivolgiamo a quel mondo lì che solitamente non vediamo in piazza che sono gli operatori che sono i volontari
Che sono gli operatori insieme i sindaci e gli amministratori locali a denunciare nei confronti dei cittadini che cosa significa la sparizione del welfare locale
Sbaglio o non c'è bisogno di questa fonte drammatizzazione su un tema è rimasto per adesso molto sotto traccia
Noi pensiamo di poterlo fare questo anche mettendo in campo non soltanto una denuncia dei tali di ma mettendo in campo per esempio questa l'insieme della per delle proposte che abbiamo fatto allora
Proponiamo al nostro partito e quindi proponiamo questa sede di costruire di avviare di a vere di avviare
Nei prossimi mesi due grandi campagne una sul diritto alla salute e l'altra proprio sui diritti sociali e però vorremmo non essere generici vorremmo fare una campagna che dica
Una asilo nido per ogni bambino visto che abbiamo una legge innovativi stima sui i bambini sui servizi socio educativi da Dieter i sei anni e abbiamo un governo che ci prende in giro su questo
Uno sostegni o alle famiglie visto che abbiamo una legge quadro e abbiamo un governo che ha fatto sparire addirittura quell'indegno bonus
Un reddito per chi non ce la per rilanciare la legge sul reddito minimo d'inserimento
Un aiuto alle persone anziane visto che abbiamo fatto iscrivere all'ordine del giorno la legge per gli anziani non autosufficienti quindi una grande campagna per i diritti sociali che metta fortissimamente al centro
Infatti Laeken perché faccia vivere un'idea forza delle nostre politiche di welfare quella della solidarietà tra le generazioni e solidarietà tra le generazioni vuol dire appunto
Un asilo nido per ogni bambino un sostegno alle famiglie un reddito perché non ce la fa un sostegno per le persone anziane non autosufficienti dagli proponiamo di fare una grande campagna su questo
è una campagna che sia di comunicazione chiederemo ovviamente strumenti aiuto per questo però ci chiediamo riproponiamo se non debba essere proprio la campagna di raccolta di firme contando di pacchetti città per città
Perché crediamo che questo modo semplice che potrà sembrare vetusto eccetera però possa essere uno straordinario momento di discussione con i cittadini
E comunque uno di quei momenti in cui tu dimostri che ci sei che conosce il problema che te ne fai carico che sei utile perché cerchi di dare una risposta e poi e anche il modo insomma per far vivere nel paese
Alcune proposte che abbiamo fatto quindi ecco
La seconda prova secondo punto di Agenda dopo il congresso e questo di aprire di metterà a disposizione negli stessi per una grande campagna sui diritti sociali che abbia
Gli obiettivi concretissimi detti prima
Il terzo punto su cui per lavorare forum
è il
Le prossime
Le prossime elezioni regionali ecco è molto importante quando si definisce lo strumento lo strumento anche complessa ambizioso come queste in cui appunto ci sono
Mondi diversi è molto importante decidere come si lavora perché credo che voi non possiate sopportare la frustrazione di
Di di di appunto di fare una riunione in cui si insedia al Forum sociale dei DS si discute delle cose magari interessanti poi però non ci si vede più
Oppure eccessive da un convegno eccetera ma credo che sia importante discutere visse anche a che cosa serve uno strumento come questo noi lo pensiamo molto come uno strumento che serve a costruire un pensiero comune
Sui temi delle politiche sociali
E che questo pensiero comune sia molto importante avere primo
Proprio pensando alle prossime elezioni regionali
E allora come lavorare lo dico subito perché vorrei che ne discutessimo insomma per essere noi potremmo decidere di aprire una sorta di cantiere del nuovo welfare
Di aprirlo subito di avere come traguardo una prima conferenza nazionale delle politiche sociali da tenere a fine marzo è vero come dice Mimmo i congresso vuol dire che gli organismi scadono ma nessuno ci come dire esime dalle definire degli appuntamenti a prescindere da poi chi li realizza e quindi è vero che c'è un congresso però mie ci sentiamo come dire dovrei come un nostro dovere indicare un percorso di lavoro quindi prossima di avere la di fare sì che il Forum lavori per preparare la conferenza nazionale sulle politiche sociali
E che la preparazione avvenga certamente sarà importante puoi avere sul territorio in ogni regione
Conferenze forum sulle politiche sociali perché c'è una ricchezza locale che l'ha fortemente valorizzata però importante appunto quel filo comune quel pensiero comune
E allora nel cantiere del nuovo welfare che potrebbe funzionare così lei dopo la riunione di oggi potremmo decidere di di costruire una traccia di discussione di punti rinviarla ciascuno di voi di chiedere a ciascuno di voi di darci un contributo di avere un lavoro redazionale sul contributo che quindi venga mandato l'insieme di materiali raccolti poi restituiti a ciascuno di voi
E articolare eventualmente poi il lavoro successivo avere una tappa successiva in cui definire
Sulla base dell'impostazione per concreta della conferenza alcuni filoni gruppi di lavoro ma insomma decidere che la modalità è questa la modalità
Un un canovaccio di discussione dopo la dopo la riunione di oggi e la raccolta di materiale che vi venga poi restituite ai costituisca quel materiale base per la conferenza stessa
Io penso che sia importante dell'ultima parte per concludere
Cominciare a discutere qui ecco tra di noi proprio in vista delle elezioni regionali
Quali sono ecco le idee forti del le ho le idee più importanti di questo pensiero comune che dobbiamo mettere in campo per intanto io credo che sarà ma assolutamente doveroso essenziale e valorizzare
Quanto è stato promosso dei nostri governi regionali perché sia nel campo della sanità se nel campo delle politiche sociali il punto di grande forza che noi avremo dalla campagna elettorale saranno le esperienze concrete
Che dimostrano come appunto ci sia un'alternativa di governo rispetto a quella che la politica del centrodestra
Sulla sanità e sulle politiche sociali quindi c'è un materiale come dire di valorizzazione che si bisognerà assolutamente realizzare le nostre regioni sono le uniche che hanno applicato come si deve la legge quadro sulle politiche sociali
La legge tre due otto sono le uniche che hanno si sono cimentate insieme penso ai sindacati pensionati alla definizione dei livelli essenziali di assistenza
Sono si sono cimentate nella costruzione di leggi innovative sull'infanzia sulle le sulle
Sulla famiglia sulla tosse le dipendenze agli anziani devo dire che questo lavoro è stato fatto dove siamo al governo ma anche dall'opposizione
E quindi ecco non c'è dubbio che il primo punto sarà come
Come valorizzare il governo di questi anni così come credo che sia doveroso
Porre come come centrale la piena applicazione della legge quadro tre due otto e la definizione dei livelli essenziali di assistenza lo dico perché noi tre credo che una delle cose per cui ci sentiamo in grande difficoltà di sentite in grande difficoltà a operare
E che tra le tante cose non fatte da questo governo a via neanche il tentativo di definire i livelli essenziali di assistenza
Quindi forte valorizzazione delle cose fatte però ecco io penso che insieme alla forte valorizzazione delle cose fatte sia giusto presentarci alle elezioni regionali e più in generale al congresso nella legge finanziaria
Per le prossime elezioni regionali
Io credo che il il posizionamento della cifra che noi dobbiamo avere come come DS questo i temi del welfare sia quello della innovazione
Perché l'abbiamo in parte costruita e perché in tante dobbiamo costruirla
Un processo di innovazione che dicevo abbiamo cominciato a costruire in questi anni io penso
Per esempio le voglio richiamare alcuni concetti forti ci siamo intanto misurati per primi ricordate qui proprio convegno che facemmo sul tema delle diseguaglianze
Ci siamo misurati per primi sul tema delle diseguaglianze evidenziando le sue nuove caratteristiche e focalizzando l'aspetto di fondo
E cioè che il contrasto delle diseguaglianze essenziale non solo per ragioni di equità ma per rimettere in moto lo sviluppo economico e per consentire la crescita economica
Abbiamo parlato di Uefa della cittadinanza di Huelva delle capacità di welfare della solidarietà tra le generazioni e credo che soprattutto quest'ultima solidarietà tra le generazioni sia stata un po'la chiave del nostro il nella nostra elaborazione del nostro lavoro
Devo dire che mi ha fatto molto piacere ritrovare in tutta questa elaborazione
Nella mozione congressuale che ha presentato il nostro segretario
E credo che queste idee guida su che sono uno sforzo di innovazione
Debbano essere di qui ai prossimi appuntamenti ulteriormente
Affinate definite
Io vorrei provare a dire qualcosa nel merito soprattutto di alcune di esse che mi che mi stanno molto a cuore
Intanto noi quando parliamo di politica e sociale diciamo che l'obiettivo e quello della promozione del benessere delle persone
Dello star bene insieme
Dello star bene insieme dello star bene tutti questo tu questo queste due concetti in particolare insieme e tutti sono due parole valori che noi dobbiamo rilanciare con forza sta bene star bene insieme
Tutti cioè la cittadinanza il
Ecco ma che cosa significa oggi lo star bene e il benessere certamente la sicurezza economica e sociale e dunque la lotta alla precarietà
Ma c'è qualcosa di più profondo che definisce l'insicurezza il rischio è che la nostra quotidianità si misura ogni giorno con un mondo grande complesso che tante volte non si conosce
E che incute paura la nostra quotidianità deve misurarsi ogni giorno con l'incertezza rispetto ai diritti
Ma anche con il cambiamento il cambiamento contiene straordinaria opportunità ma anche
Fa scattare una paura perché bisogna saperlo utilizzare il cambiamento quindi star bene nella società del cambiamento costante del mondo globale
Nella società del rischio significa anzitutto essere nelle condizioni di esercitare una padronanza
Ci si sente più sicuri ci si sente bene se si percepisce che il mondo non è un estraneo minaccioso ma è padroneggiare abile lo puoi capire non puoi usare lo ci puoi partecipare
Quindi star bene esercitare una padronanza e avere legami forti con le persone sentirsi parte della comunità e avere le informazioni giuste a bere il sapere adeguato è il potersi muovere
E la cittadinanza
E non soltanto vedersi riconosciuti dei diritti ma sentirsi sollecitati nella propria responsabilità
Dunque le risorse dello star bene
Sono la Bonera che l'occupazione il riconoscimento di diritti fondamentali come la salute l'istruzione il sentirsi parte di una comunità nel sentirsi protagonista del proprio star bene
Ma anche il diritto alla mobilità il poter muovere poter muovere poter scambiare il potere essere imprenditore di se stesso
I e ci sono anche delle risorse nuove dello star bene a me ha interessato molto il dibattito che si è aperto sul Corriere della Sera
E in particolare due interventi top Tommaso Padoa Schioppa affermava che in un welfare rinnovato accanto lo Statuto dei lavoratori bisogna promuovere l'accesso popolare a beni e consumi un tempo per pochi ecco l'accesso alcun sul nuovo un determinato tipo di consumo ed Erika ci suggerisce di vedere sociale
Nel consumo equo e solidale nella ricerca di stili di vita più compiute conviviali
Spunti che ci pongono la domanda di fondo dov'è il sociale che cos'è il sociale
E su questo credo che sia importante una innovazione di pensiero sociale non è soltanto la riparazione dei danni non è soltanto l'assistenza e la promozione delle capacità e questo l'abbiamo detto e l'abbiamo fatto
Sociale non è soltanto la rete dei servizi ma è la capacità di mobilitare tutte le risorse economiche sociali di un territorio per promuovere una più elevata qualità della convivenza
Un'idea che è circolata quando abbiamo parlato e fatto i piani regolatori del sociale
E un'idea io credo per esempio per i prossimi per le prossime elezioni regionali dobbiamo rilanciare con forza cioè l'idea del sociale non soltanto come
Servizi a sé stante o come rete dei servizi
Ma come il volano che tira fuori capacità risorse che sa mobilitare tutte le risorse per presente sul territorio che sa trasmettere fiducia che sa fare incontrare
Cioè l'idea delle politiche sociali come appunto una
Un'idea di benessere che deve coinvolgere e mobilitare l'insieme delle risorse economiche sociali presenti sul territorio
E allora qui vengo
A una delle dei punti
Che ci siamo detti tante volte
E che credo debbano
Devono essere una di quelle idee innovative che andiamo ad approfondire proprio in vista anche della prossima campagna elettorale per le regionale dei programmi delle regionali
Politiche sociali come politiche di sviluppo noi diciamo
Ecco ma che cosa significa politiche sociali come politiche di sviluppo ecco io proporrei a questa sede
Oltre di entrare più nel merito approfondire precisare questa idea di benessere proporrei questa sede appunto di fare di questo un punto su cui andare oltre l'affermazione generica mi pare perché mi pare questo un punto troppo cruciale per fermarci a dire politiche di sviluppo come politica e politiche sociali come politiche di sviluppo
Io qui voglio dirvi che cosa penso sicuramente quando abbiamo detto politiche sociali come politiche di sviluppo abbiamo inteso intanto ho cominciato intendere le politiche sociali nel modo con cui dicevo prima non soltanto come la rete dei servizi ma come
La capacità di mobilitare risorse economiche sociali del territorio in vista del benessere delle persone
Inoltre quando diciamo politiche sociali come politiche di sviluppo e questo è un tema anche nel dibattito congressuale non ci riferiamo a una concezione dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese
In cui centrale per acquisire competitività in fare acquisire competitività al nostro Paese al nostro sistema è decisivo investire sulle risorse umane e quindi investire sulle risorse umane significa
Che
Di e gli interventi che di stanziamenti di risorse che il capitolo spesa sociale
Non deve essere intesa soltanto come una come risorse che attengono alla redistribuzione al valore dell'equità
Ma intendere queste risorse come appunto risorse pienamente produttive pienamente economiche
E questo è un punto credo che ci siamo detti tante volte
Ed è un punto importante della nostra elaborazione
Io credo però che dobbiamo andare oltre
Se la spesa sociale
Un investimento più
Ritengo per la crescita economica del nostro Paese
Se non è un costo ma è un investimento
Questo è l'interrogativo che pongono possiamo limitarci a risolvere la questione con la battaglia
Sacrosanta che dovremmo fare in modo assoluto che do per scontato faremo assoluto delle adeguate risorse pubbliche per la sanità per le politiche sociali per l'istruzione
E è risolto qui il tema politiche sociali come politiche di investimento
Cioè dicendo che le risorse pubbliche per la scuola la sanità sono risorse produttive e che noi faremo individuiamo qui un'assoluta priorità io credo che questo sia assolutamente doveroso sacrosanto
Come dirlo d'opera scontato ma io non credo che risolva tutta la partita se guardo penso che
Poi nel nostro Paese
Significa anche dire qualcosa di più
E non penso molto guardando ai prossimi governi regionali
Se la salute è un investimento essere politiche sociali sono un investimento perché riguarda il benessere delle persone allora ma non dobbiamo accontentarci soltanto dei piani sociali regionali
E non dobbiamo accontentarci soltanto dei piani della salute ai giornali e non dobbiamo accontentarci delle politiche sociali
Siano oggetto di attenzione di finanziamento dall'assessore alle Politiche sociali alle politiche della salute
Il salto di qualità che ne dobbiamo fare è il Piano Regolatore Sociale sono i programmi intersettoriali per la salute e per il benessere delle persone programmi intersettoriali
In cui si mobilitano le risorse che riguardano la politica urbanistica la politica dell'ambiente la politica del territorio la politica del lavoro e politiche le attività produttive
Perché altrimenti non facciamo questo salto di qualità non ebbe resta uno slogan la salute come investimento quindi io penso questo
Il salto di qualità concreto e passare dei piani sociali dei piani per la salute programmi intersettoriali che vedono la mobilitazione di tutti gli attori
E l'altra cosa concreta che vedo
è che Sella politiche serbe in essere delle persone è un investimento beh dobbiamo chiedere a tutti di fare la loro parte non soltanto devono fare la loro parte le politiche pubbliche in senso stretto
Cioè io non penso che le politiche pubbliche siano soltanto adeguati finanziamenti ma che le politiche pubbliche siano a creare un ambiente favorevole per la promozione appunto della salute dell'istruzione del benessere delle persone
E allora esse creare una infrastruttura favorevole un ambiente favorevole noi dobbiamo promuovere larghe alleanze forti partnership attorno alla promozione appunto del premessa delle persone
Larghe alleanze forti partnership all'interno di queste io credo che si debba dire che ciascuno deve fare la sua parte
E all'interno di questo io credo che si debba affrontare anche la questione della responsabilità sociale del mondo dell'impresa cioè io credo che la responsabilità sociale del mondo l'impresa non la possiamo regalare al libro bianco di Maroni
Che lo si debba assolutamente rovesciare ma assumere in un'ottica
Che è appunto quella di grandi investimenti per la salute quindi vedo Mantova è un esempio appunto di una di un comune che ha lavorato in in quest'ottica cento Byrne io Lello nel libro bianco di Maroni responsabilità sociale dell'impresa e due cose le imprese che sostituiscono il welfare pubblico
E lei impresa che e il fai da te e delle imprese no che decidono fanno assolutamente no cioè quello proprio noi siamo una cosa proposta assolutamente alternativa perché noi pensiamo invece alle buone politiche pubbliche
Come politiche di grande investimento economico e sociale ma delle grandi politiche pubbliche di investimento economico e sociale io non capisco perché penso sempre a livello regionale
Il mondo dell'impresa sia coinvolto quando si parla di politica della ricerca e dell'innovazione quando si parla di politiche industriali e non debba essere invece coinvolto in un a come dire a fare la sua parte per esempio per la promozione della salute e delle politiche sociali
Cento in un'ottica opposta l'ottica in cui il primato il primato del pubblico in cui
Il pubblico un ruolo di regia di programmazione e in cui si accetta di essere Pater e dare il suo contributo
In un contesto di concertazione e di programmazione e di appunto di definizione di politiche pubbliche io credo che questo sì questi due punti
Programmi intersettoriali per la salute per le poche per il benessere delle persone e
Grandi alleanze
In cui ciascuno sia chiamato a fare la sua parte per promuovere il benessere delle persone siano due saldi che noi dobbiamo operare
Perché altrimenti ditemi se noi possiamo limitarci ad affermare che il può essere un'opinione che le che le politiche che buone politiche che dire politiche sociali come politica di investimento significhi fermarsi al in adeguati investimenti finanziari per capitoli così cruciali come sanità istruzione che dicevo qui è fuori discussione
Il secondo punto che credo dovremmo su cui me lavorare con forza ecco è la questione
Della solidarietà tra generazioni noi su questo tema
Fassino mi aveva chiesto di fare prima del congresso un'iniziativa sui temi del welfare io penso che noi dobbiamo farla e che somma si tratti di affrontare di petto questo tema della solidarietà tra le generazioni
Perché non non non possiamo né accettare l'impostazione che ci sono degli innovatori e tradizionalisti e soprattutto perché a me lo slogan nemmeno previdenza più Guelfa no qui convince e bisognerebbe entrare entrare nel merito perché noi abbiamo un è vero che c'è una spesa sociale
Che resta vede la componente previdenza più elevata
E che abbiamo poco Where fare quindi non c'è dubbio che bisogna investire molto seguendo farà ma se poi andiamo a vedere le cose concretamente a partire dai conti e dalle risorse a disposizione intanto il capitolo previdenza mi pare che
Il tema sia come rompere un patto perverso che si è che questo Governo ha costruito tra lavoro precario dei giovani è fuoriuscita precoce dal mondo del lavoro
Delle dei lavoratori un patto perverso costruito così sulla precarietà e sul pensionamento anticipato e poi ti pongono appunto il l'uscita
Obbligatoria e la loro la l'allungamento dell'età pensionabile in modo migratori io credo che ci siano discussioni da fare sul tema della previdenza cento che ci sia da innovare cento anche rispetto alla stessa riforma Dini
Ma che il il tema dell'innovazione riguardi le vita che si costruisce all'interno del sistema della previdenza
E e soprattutto l'equità generazionale e quindi io credo che per esempio parlare di Welfare tra le generazioni
Significhi molto parlare di un buone e piena occupazione da un lato e di qualità della del di come il lavoro però migliorare la vita delle persone anziane e quindi entrare nel merito una volta per tutte sul tema dell'invecchiamento attivo
Da questo punto di vista ho molto apprezzato un documento della Commissione Progetto presieduto da Bruno Trentin perché ho visto che sul tema dell'invecchiamento attivo si entra nel merito
Poi dobbiamo discutere del Wealth fare dell'asse del patto di solidarietà tra generazioni perché se entriamo nel merito
Ci sono ci si renderà conto che non c'è un verbale per i bambini unguento per gli anziani ma che bambini e anziani Anna correzioni hanno portato alla stessa esigenza un Welfare
Che investe sul sapere in quell'affare che investe sulla qualità delle relazioni Wealth Fund investe sulla rete integrata di servizi uguaglianza dell'alternanza tra lavoro e non lavoro tra lavoro e attività
E a questo proposito ecco se c'è un punto sul quale io un'altra innovazione su cui applicarci è proprio come definire il concetto di attività
Cioè non possiamo fermarci penso agli anziani ne avevamo fatto la proposta del servizio civile volontario per le persone in età matura che raccoglierà un'intuizione se c'è questa grande risorsa degli anziani
Come la si utilizza ecco io penso che per esempio bisogna su questo definire il conte cos'è l'attività che non è un lavoro retribuito che non è neppure al lavoro volontario l'Auser molte associazioni ci hanno sollecitato ad andare in questa direzione
Credo che questo punto della solidarietà tra generazioni potessero essere una debba essere appunto una delle idee su cui lavorare proprio per aggiornare innovare i nostri programmi regionali
Aggiungo questo che quando si parla di solida e concludo che quando si parla di solidarietà tra le generazioni
Ci si riferisce al cambiamento della composizione demografica del nostro Paese
Ecco leggiamo la tutta la composizione demografica del nostro Paese in questa composizione democratica c'è un altro punto che noi non possiamo vedere compenso a sé stante e il punto è
Abbiamo bisogno di immigrati come l'immigrazione cambia la società italiana
Ecco in un welfare rinnovato il tema della cittadinanza e dell'integrazione degli immigrati va visto come un un aspetto costitutivo non come una delle questioni che poi ti trovi
Così quando appunto per criticare la Bossi-Fini lei sabato abbiamo fatto con Dipartimento Scuola un altissimo iniziativa sul tema
Minori stranieri a scuola i fondi Emerson per esempio con grande forza quello che già sappiamo e cioè che l'immigrazione sta cambiando la società italiana
Che questo cambiamento nella scuola nel mondo del lavoro del modo di vita delle persone
Va
Conosciuto ed elaborato e deve essere pulp di un progetto complessivo per l'Italia e per l'Europa altrimenti anche qui la nostra proposta non sarà all'altezza l'ultimo punto di
In come dire di idea guida d'innovazione io su cui abbiamo ragionato in questi anni ma che credo sarebbe importante
Approfondire proprio in vista dei programmi regionali credo che questa sia la sede
E l'idea del Welfare delle capacità cioè l'idea di un welfare
Che anche questo è molto presente nella nella nel dover nella mozione di Fassino un welfare che non si limita e non solo un welfare che non si limita a come dire
E non si misura soltanto per quanto ritiene sulla base del del numero e della qualità delle prestazioni che offre ma un welfare che
Si deve misurare sempre di più in termini di obiettivi di benessere
E il benessere delle persone e dato non soltanto da
Le opportunità concrete ma dalle capacità quindi da risorse morali e culturali delle persone di tradurre queste opportunità estati dipendesse insomma detta in paroloni
Come si ricostruisce sul territorio una in eredità stagione di partecipazione
Di mobilitazione delle risorse morali culturali e di di di sapere che
Le persone le famiglie hanno nella consapevolezza appunto che
Il che i legami sociali sono una grande impalcatura del moderno Guelfa ecco
Mi sono soffermato un può sulle idee chiave ecco che pensiamo perché vorremmo che questa fosse una riunione in qualche modo che che redigente che avvia quella boro di ricerca e di messa a punto
Di una proposta innovativa in riferimento ai prossimi anche governi regionali oltre che decidere tra di noi alcune battaglie da dare subito e alcune opportunità raccogliere subito come appunto il congresso del nostro partito
Bene credo dica carne al fuoco Livia le abbia messe parecchia
Ci sono molti amici compagni e io naturalmente restando a tutti il saluto
Se il
No appunto
è stato tutto il saluto ovviamente a tutti voi tutti quelli che sono presenti ma in particolare volevo qui rivolgerà un saluto
A Paolo Penny credo qui in sala che è stato eletto presidente dell'Arci al nove di ottobre ultimo scorso io credo che saluto
Facciamo gli rivolgiamo anche lì oppure il tipo lavoro
Siamo sicuri farà molto bene adesso la parola a
Maria Fortuna
Sì allora io chiedo scusa ma pianista si chiedo scusa purtroppo mai dovrà scappare presto
Ci ha tenuto a intervenire subito Rosa Maria io pregherei coloro i quali desiderano intervenire di farmi magari arrivare un pezzettino di carta se possibile posizione realizziamo anche in maniera più agevole
Dico subito che davvero condivido fino in fondo nella sostanza l'impostazione le questioni della relazione di Libia
E credo che quando Lidia dice bisogna sviluppare un pensiero comune vorrei anche aggiungere e forse alcuni e tanti che ci hanno lavorato
Questo pensiero comune diciamo in qualche modo ce l'hanno dentro insomma seno se non sento non se lo vivono infatti nelle cose che diceva l'idea
Ritrovavo tante cose che noi abbiamo pensato nel momento in cui abbiamo operato sul territorio e la città di Napoli un'esperienza molto difficile che credo giustamente dobbiamo porre al centro della riflessione politica
Allora io vado un po'per sintesi enucleando i punti sui quali credo dobbiamo appunto evidenziare il nostro accordo anche perché sono punti sostanziali politici del come vediamo appunto l'idea dell'UE fare delle politiche sociali e dico subito sono d'accordo sul fatto che le politiche sociali non sono solo leggi provvedimenti servizi buone pratiche
E quant'altro possiamo immaginare ma sono un modo di vedere lo sviluppo sono uno dei fattori dello sviluppo sono una delle politiche economiche
Se e questo è se questa è la nostra idea credo che questo ci aiuti molto anche a leggere lo sviluppo
è chiaro che se noi leggiamo lo sviluppo soltanto in termini di crescita
Del prodotto interno lordo soltanto in termini semplicemente quantitativi dal punto di vista economico non riusciamo a mettere appunto le politiche sociali in Uefa dentro l'idea dello sviluppo
Se noi leggiamo come fanno molti economisti
Abbastanza diciamo avanzati e moderni su questo terreno ormai a leggere lo sviluppo non più soltanto in termini di crescita puramente economica ma di crescita civile sociale di partecipazioni di crescita le persone
Di allargamento del mercato e dello scambio non soltanto mercato e scambio di beni materiali ma anche di beni immateriali noi vediamo subito che questa è appunto questa è politica di sviluppo
Quindi le politiche sociali dentro l'idea del nostro sviluppo del nostro sviluppo di questo Paese anche rispetto ai temi della competitività
E per questo
Che credo sia molto importante ritornai appunto sull'idea che
Governo dei processi di sviluppo sia allargamento poi della partecipazione
Allargamento delle persone che scambiano merci e non soltanto merci materiali
Che sono dentro il mercato un mercato che si può governare di cui il capitale sociale umano è un elemento il capitale sociale è un elemento fondamentale
Penso anche a tante analisi adesso non per metterla diciamo su su questo piano ma mi sembra molto interessante l'avevamo anche ripreso quando
Abbiamo fatto la nostra assemblea delle donne no abbiamo usato un pensiero anche abbastanza forte il in poi i pensieri delle elaborazioni di Amartya Sen ma anche
Riff chine che paragona diciamo il modello americano col modello europeo quanto spazio in più c'è il modello europeo quanta attenzione in più nel modello di sviluppo europeo alla qualità della vita il peso e le persone
E alle appunto alle relazioni al tempo libero al sociale credo che su questo diamo il senso dell'innovazione della modernità appunto anche rispetto alla competitività dell'Europa del nostro paese dentro l'Europa
Allora
Io sono profondamente d'accordo che se non lui
Leggiamo così come possiamo leggere sia rispetto all'esperienza nazionale che abbiamo avuto con punti molto significativi anche della nostra azione di governo sia rispetto alle esperienze locali quello che dobbiamo fare appunto
Tracciare e segnare in modo molto più significativo proprio questa innovazioni a cui
Si rifaceva appunto lì bianche richiamando
La nostra mozione congressuale ma a tracciare la con evidenza rispetto al dibattito pubblico politico culturale di questo Paese per cui a parlare appunto non devono essere soltanto gli operatori del sociale o il ministro
Che fu appunto il ministro del sociale ma devono essere economisti uomini di cultura
Persone che normalmente parlano di altre cose ma che invece rintracciano e ritrovano in questa questione uno degli elementi di innovazione delle politiche di sviluppo
Del nostro Paese credo che questo ci aiuterebbe molto anche per quel discorso
A cui faceva riferimento l'idea di parlare
Al molti strati diciamo del nostro Paese ad operatori non solo ma anche ai prese anche ad un settore del pubblico del privato che può essere un'idea sana del Governo partecipe di questo ragionamento
E credo anche che appunto negare queste idee appunto dello sviluppo della partecipazione del sociale come uno dei punti lo sviluppo non solo farebbe arretrare in termini di civiltà come già sta diventando appunto il nostro Paese ma restringe anche gli spazi di partecipazione e democrazia ora io non non motivo queste cose ma tra di noi ci intendiamo credo che questo sia un altro elemento molto importante e cioè che si tiene insieme sviluppo ma anche ma anche partecipazione
Allora i nostri
Appuntamenti quali sono sono appuntamenti riguarda l'ICI tali regioni sicuramente dare il senso che appunto nelle città nelle regioni c'è si può avere un governo del sociali quindi un governo dello sviluppo territoriale letto in un altro modo d'altra parte guardate anche il tema tanto agitato della sicurezza delle città a parte le minacce del terrorismo
Non sono forse tutti dentro questi temi della sicurezza delle città dentro un modo diverso di vivere le città
Città che appunto hanno al centro l'idea dell'inclusione l'idea di fare i conti con le differenze si citava il tema dell'immigrazione
L'idea appunto di rendere una vita sicura per i cittadini confrontandosi con le dinamiche più inquietanti anche dei nostri tempi e trovando risposte non esemplificative come quelle che circa
Di trovare la destra ammesso appunto che le trovi perché sembrano anche molto confuse
Allora sicuramente idea dello sviluppo benessere benessere delle persone come elementi fondamentali sono anche molto d'accordo
Che sulla Finanziaria abbiamo un'iniziativa molto forte non è anche a Napoli credo le compagne ma insomma ne abbiamo panche parlato con Barbara pensavamo che si dovesse avere un grande appuntamento diciamo proprio su questi temi in nascita appunto come Napoli sono anche molto d'accordo sulla questione dell'organizzazione del forum
Per iniziative pubbliche in vista anche delle politiche regionali su questo voglio ancora dire un'ultima cosa che riguarda i temi del mezzogiorno ecco
Io credo che non si può avere un'idea dello sviluppo che sia all'altezza della modernità se appunto non sia idea anche di che cosa può essere che cosa non è invece oggi il Mezzogiorno dentro le politiche di sviluppo del nostro Paese
è sicuramente non saremo mai competitivi come paese se noi abbiamo interi territori della nostra realtà dove la capacità delle persone diventa sempre più ridotta
La possibilità di agire da alcune libertà e i diritti fondamentali e sempre più ridotto e quindi credo che il tema della diseguaglianza visto in modo nuovo punto come l'abbiamo tracciato
Sia un elemento fondamentale
Un'ultima questione non semplice quella delle risorse ma sicuramente i costi del sociale ci sono
Non si può pensare di dire si tagliano le tasse questo diciamo tra di noi ce la dà possiamo dire diciamo molto tranquillamente perché per temere sempre di più
Dentro l'idea di sviluppo le politiche sociali e tutto il sistema del welfare occorrono sicuramente risorse
Occorre anche qui scegliere occorre indirizzare la spesa pubblica in un certo modo occorre sicuramente anche pensare a processi
Di organizzazione molto forti della pubblica amministrazione
Credo che uno dei temi che entra dentro le questioni delle politiche sociali come facciamo governo del territorio non che gestiamo tutto attraverso il pubblico malgoverno del territorio attraverso le relazioni col privato col privato sociale
Ma anche avendo e puntando avendo uno strumento molto forte che il rinnovamento della pubblica amministrazione
Senza una pubblica amministrazione che sia rinnovata che sia all'altezza sia capace appunto di leggere i tavoli di partenariato confronti con l'impresa con gli operatori con che sia all'altezza di queste nuove dinamiche che non solo
La gestione pura diciamo delle politiche pubblichiamo a qualcosa di più occorre molto puntare su questo credo che questo sia un tema che ci interessa anche molto da vicino grazie
Riccardo De Facci del CNCA
Io non ho naturalmente dato alcuna indicazione sui tempi degli interventi e tuttavia giova cercare di mantiene minimo di limita
Non oltre alcuni minuti sette otto dieci minuti con ciò ma
Un po'impreparato da così zelo cioè chiamata
Perché dico non conosce il ce ne ci hai il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza sono circa trecento gruppi vedo molti amici che incontriamo nuovamente sul territorio
Botte realtà tra cui tanto per fare dei nomi perché
Una croce sono sicuramente il gruppo Abele Comunità Nuova Capodarco moltissime realtà un po'in tutta che quindi sociale lo vivono lo confrontano lo gestiscono in parte dove possibile così tutti i giorni
Beh io parto subito provando a riaprire alcuni dei temi posti dicendo che probabilmente sociale di cui parliamo in questo momento
E orfano della politica credo ce lo dobbiamo assolutamente dire orfano della politica che probabilmente molti dei saperi
Nutriti in questi anni cresciuti qualche volta non stanno perdendo molto del sapore della qualità del loro lavoro nel rapporto con alcune delle politiche
Perché prima parliamo d'innovazione assolutamente d'accordo in questo momento però dobbiamo dirci tutti con molta chiarezza che l'innovazione si fa non solo con un elemento di risorsa ma non si fa dove le risorse non esistono completamente
E credo che questo sia uno dei primi elementi di un'ipotesi di agenda in un momento in cui le risorse stanno tagliando completamente negli ultimi anni servizio derivano molti degli amministratori che sta facendo i conti
Su quale priorità in una guerra tra poveri devono scegliere quali sono i servizi da tagliare
E l'anziano l'handicap è il minore forse ecco un primo elemento quello che si taglia di più attualmente all'innovazione
Sempre di più a rischio è quello che le sperimentazioni degli ultimi anni vengano sacrificate alla pura legge dell'economia del mercato potrà andare veloce
Beh io credo che ci sia anche una mente ha dichiarato politico nella proposta che nel sociale sta arrivando da questo governo non so da questo governo da delle forze che lo rappresentano
Perché il welfare riparatorio che ci viene proposto pesantemente riparatorio e assistenziale in questo momento è un welfare di assoluta ingiustizia
Nel senso che è legato apportatore di Poteri più che di bisogni
è un bar è una proposta fortemente legata a chi ha risorse su cui ridistribuire dei diritti nonché i diritti fa fatica nello stesso proprio per le proprie faticherà a fermarli
Ed è un primo elemento che allora vuol dire un rapporto diverso con la garanzia del diritto
Il secondo elemento dobbiamo anche avere la capacità che nel medio e lungo periodo questo welfare quello riparatorio assolutamente diseconomico basta fare semplicemente due conti di quanto costa la carcere esazione progressiva all'interno del quale noi siamo inseriti
Anche nelle varie
E quanto costa invece in maniera assolutamente quasi immediata automatica alternativa quanto costerebbe la anche la sola applicazione di una serie delle iniziative possibili alternative
Ma non solo abbiamo al preparatorio che rischiamo se non tutelato di diventare cronici Zante alcuni bisogni stanno in questo periodo di peggiorando la loro situazione
Quando si tocca il fondo in molte delle situazioni moltissime hanno imparato a grattare
Nel senso che altro che risalire
Perché il problema è quello di non avere risorse di non avere spazi di non avere luoghi allora il problema è proprio quello di ributtare approvava profittando uno un altro elemento da rigettare in maniera profondissima perché quello che rischia di passare un altro messaggio che sia quasi poveri prescelta
Un po'americano quadrighe senta perché non si è in grado perché Siena ed equa ti perché non siano i diritti eccetera beh io credo che sia uno degli elementi fondativi prossimi di qualsiasi proposta
I servizi sociali sono un bene comune
E questo dà nessuna frazione forte che però deve trovare pratiche nelle nella nella territorialità vado velocissimo però il problema è che noi abbiamo anche un altro grafico grave problema che probabilmente c'eravamo illusi
Che gli anni precedenti di lavoro comune
Collettivo di molti dei presenti
Non potessero essere riportati più indietro di alcuni livelli minimi
Beh io credo che in questo momento molti di noi qui devono essere in grado di dirsi se perché se siamo o no in grado di sviluppare alcuni degli impegni presi
Dai partiti ma anche le organizzazioni con i cittadini vi faccio alcuni esempi molto concreti che anche alcune Regioni del centrosinistra fanno fatica a lasciare nelle priorità
Tanto per fare esempi concreti tutto lo sviluppo della tre due
Della tra due otto elemento fondativo per alcuni aspetti ma che non ha trovato neanche nelle regioni del centro sinistra un'applicazione così forte
Allora il problema è
Sicuramente un attacco deciso forte un'altra richiesta di applicazione ma anche tutto il tema della del legato al tema sulle dipendenze di cui farò un flash me ne occupo prioritariamente
Tutto tema sulle dipendenze che non hanno trovato in nessuna regione del centro sinistra ancora un'applicazione e sono leggi e atti che abbiamo costruito insieme con un governo di centro sinistra
Allora qui c'è anche un rapporto tra un impegno nazionale un territorio e
Quindi il rapporto con i cittadini come applicare quello che dichiariamo idealmente
Riguardo al tema delle dipendenze riguarda una serie di altri aspetti ma velocemente una visto che
Anche qui una specie di Agenda per punti insieme beh il primo sicuramente ce ne stiamo occupando ce ne ce n'è stato uno dei promotori esiste un forte cartello di opposizione alla proposta di legge sul tema delle dipendenze che
Non è soltanto una legge pericolosa una legge secondo noi inemendabile ma sta portando una proposta di società e di rapporto diverso con l'altro
Perché attacca gli elementi di diritto propone un un elemento una proposta di tipo educativo diverso come si può pensare senza voler entrare in altri perché il come si può pensare di unire con sei anni di carcere un ragazzino di sedici diciotto vent'anni che ha acquistato una piccola dose di hashish
Sei anni di carcere livello minimo proposto per dire come i livelli sono talmente verso la carcerazione
Verso un elemento di attacco diritti verso un modello educativo che appiattisce e l'altro elemento dobbiamo avere il coraggio e qui lo dico all'Emilia Romagna ma come le dico le altre regioni dobbiamo avere anche il coraggio di iniziare a differenziare perché volontariato non è tutto uguale
Le comunità terapeutiche intere non sono tutte uguale e questo e i servizi sulle dipendenze i servizi l'intervento non sono tutti uguali e questo governo lo sa bene nel momento in cui
In tre anni non atti è finanziato per un annualità del fondo nazionale per la lotta alla droga
E buona parte di questi fondi circa quaranta miliardi sono verranno sono stati dati da gestire da un solo ente in tutto il territorio italiano
Che sappiamo bene dov'è in collina vicino a Rimini allora qui c'è un problema di scelte di lobby durissime di scelte anche ideologiche che passano attraverso una finzione di contenuti
E allora su questo chiedo una presenza del Centrosinistra una presenza che sappia differenziare chi lavora in una logica di interesse pubblico e chi invece l'interesse per l'interesse pubblico e solamente di finzione per un passaggio ideologico e di interesse privato
Altri pezzi legati a questo credo anche qui velocissimo scusate ma ad esempio un impegno del centrosinistra rispetto a tutto il tema sta davvero per cui si diceva il volontariato non entra in piazza non ci sono spazi luoghi che si stanno mobilitando in questi anni
Tutto il tema ad esempio tra quello delle dipendenze un cartello che sta cercando insieme ad altre ce ne sono almeno altri di costruire momenti
Non enti in cui vi chiederemo di esserci in questa ma anche tutto il tema della salute mentale
Visto un forum della salute mentale che sta cercando di contrastare degli attacchi
Pesanti a questo tipo di Teva e allora è su questo che ci andremo a misurare perché c'è una delle leggi di cui eravamo fieri di cui continuiamo a essere fieri ma che devono essere prima applicate e secondo difese in maniera dirgli molto forte
Lo stanno facendo gli operatori restano facciano le associazioni qualche volta li la politica ci lascia orfani
Ma altri due tre elementi l'altra chiarezza tutto il tema della sussidiarietà
Come privato sociale come cooperazione sociale deve essere chiaro e forte il messaggio che arrivano anche nelle prossime politiche regionali e nel porcile nazionali che siamo per una sussidiarietà complementare
Non antagonista sostitutiva io vengo da Milano
Li hanno imparato bene a fare una sussidiarietà che invece è assolutamente antagonista sostitutiva al servizio pubblico e che è un attacco diretto al servizio pubblico
Allora è anche un elemento di dichiarazioni ma anche ormai l'abbiamo già sentito in questi giorni dodici milioni di poveri
Incominciano cioè la soglia di ha ormai toccato dodici milioni di persone e quindi non stiamo più parlando di piccoli numeri
L'altro elemento importantissimo tutto il tema dei minori non desiste solo la difesa di una legge la due otto cinque o i suoi sviluppi esiste anche un altro dato ciò che siamo stati carenti anche come centro sinistra
L'Italia è una delle poche regioni europee che non ha una legge sui giovani
Allora fare entrare una legge sui giovani in una delle pianificazioni future vuol dire entrare a comparse di giovani non perché tossicodipendenti non perché illegali ma perché
Costruiti aggregati promossi rispetto a un serio dire mi e chiudo davvero su due temi che riguardano i temi precedente tutto il tema dell'immigrazione
C'è qualcosa di più forse da fare che è quello di rilanciare il tema dell'immigrazione non solo accettando purtroppo
Questa specie di sfida sul tema lavoro diritti lavoro espulsione c'è un tema passerei c'era credo filosofico culturale dell'emigrazione come rapporto del sud e del nord non solo del mondo ma anche in Italia da un punto di vista economico
Noi abbiamo ancora situazioni come vediamo restate intendeva per età ma di tipo culturale c'è tutto un alfabetismo direttore ha ceduto un tema legato all'inserimento a scuola il seme rispetto all'approccio con le culture
E l'altro il tema della giustizia che riguarda il tema della legalità le mafie molto più forti e l'altro il tema del carcere siamo stati forse timidi vista dall'alcune tematiche
Non è l'affermazione di principio ma nella sua applicazione io credo nelle realtà del privato sociale molto impegnate insieme a voi stiano aspettando dei segnali diversi altrimenti il rischio è un autorganizzazione e abituarsi a essere orfani
Non è non per un periodo provvisorio e di tempo ma come modalità di lavoro e a questo punto purtroppo rischiamo le generalizzazioni che allora destra e sinistra in fondo cambiano poco
Io credo che questo non sia vero dobbiamo riaffermano nei principi ma anche nelle pratiche territoriali
Bene grazie a Riccardo Betty leone responsabile scelta dall'ASPI ci
Si prepari Sergio D'Angelo
Ma io credo che sia stato molto importante pensare a questo forum e che abbia un senso profondo il titolo della manche scenetta un'altra idea d'Italia
Perché credo Livia ce lo diceva all'inizio un'altra idea d'Italia non si può costruire senza un'analisi dei problemi sociali
Moderni delle condizioni di vita reale cioè senza un radicamento in quest'Italia che vogliamo costruire questo titolo mi dà il senso diciamo di questo impegno che vorremmo prendere insieme e che a cui io ho possono interessata
Cerco di declinare perciò le cose che Livia diceva ai principi che io condivido rispetto alla questione che mi appartiene per lavoro visto che io ho rappresento i pensionati
Allora mi sembra che uno degli elementi sul quali bisogna ridefinire anche le politiche sociali è il concetto di vecchiaia e di anzianità nella società moderna
La società moderna due grandi questioni soprattutto in Italia molto accentuate in Italia ma sono questioni europee
Nonna demograficamente europee in Italia più accentuate e sono la questione della denatalità e la questione dell'allungamento della vita
Queste due questioni insieme naturalmente
Producono l'invecchiamento della popolazione ma non sono come spesso si fa questioni collegate
Hanno bisogno di analisi e di politiche assolutamente differenti io dico con uno slogan che mente la mentre la denatalità
è il segno in qualche modo della sofferenza di una società apporto Polo possiamo leggere in mille modi
L'allungamento della vita esattamente l'opposto cioè è un segnale di benessere invecchia di più si invecchia di più in una società in cui si sono più tutele sociali
Allora due elementi che conducono tutti ad una questione che ci interessa dal punto di vista sociale ed economico che è l'invecchiamento della popolazione hanno bisogno però di approcci completamente diversi Ettore allora io parlo di quello che riguarda l'allungamento della vita
Che va approcciato appunto come questo come testimonianza di uno stato di benessere e come è successo di un modello sociale in questo caso il modello europeo perché non a caso all'Europa che invecchia di più
Quali problemi pone l'invecchiamento pone due problemi fondamentali che sono gli stessi di ogni politica sociale e mi sembra che in Libia nel suo intervento li declinava in questo modo
La prima questione come si guarda a gli anziani come cittadini attivi cioè c'è una questioni di socialità
E l'altra è una questione di assistenza ai cittadini più fragili e tra gli anziani i cittadini più fragili sono di più ora tutte le politiche sociali hanno questi gli aspetti che noi non possiamo tenere separati cioè quello della della socialità dei legami del superamento della frammentazione
Che è un aspetto concettuale nella società moderna io direi di più a un aspetto cruciale per chi vuole riproporre una cultura di sinistra perché la differenza tra cultura di sinistra
E cultura di destra sta proprio nel rapporto che si stabilisce tra individuo e collettività
Se il valore dell'individuo è saltato da una scelta di responsabilità pubblica uno non il valore dell'individuo in discussione come lo inseriamo nel rapporto individuo collettività
Allora la costruzione della socialità dei legami
Di un tessuto amichevole che renda possibile tutti di esplicitare la propria individualità la propria libertà la propria assenza di cittadino attivo che quindi può produrre
Politiche risorse ancora per la società in cui vive è una questione cruciale
Gli altri nella questione degli anziani questo è un problema in più perché in questi anni la cultura dominante è stata quella invece degli anziani come peso del modello sociale come peso del modello di uguale il fatto
E quindi si è creata una cultura negativa intorno a quest'idea di cittadinanza attiva
E si è accentuata sempre di più invece una cultura di assistenzialismo
Ora io non me di assistenza scusate di assistenzialismo significa un'altra cosa ancora
Ecco io non voglio assolutamente sottovalutare questo problema perché ripeto sono convinta che tra i cittadini
Anziani i cittadini fragili sono più percentualmente che tra l'altro i cittadini per ragioni che è inutile stare qui ad elencare
Tuttavia è riduttivo sembra e ridurre le politiche per gli anziani a questa sola faccia senza tenerle insieme all'altra della socialità
Perché le sue facce si intrecciano
E noi rischiamo noi stessi parlo pure permessi in daccapo non è una cosa che che vivo a quell'anno estesi di diventare nell'immagine che diamo i difensori di un soggetto debole e quelli che appunto devono pensare di fronte alle anche alle difficoltà economiche devono scegliere le priorità
E io pria vita non possono che essere i più poveri e non autosufficienti per noi
In una popolazione in cui poi se vediamo le statistiche al cinquanta per cento degli ultrasessantacinquenni ha un reddito inferiore a cinquecento uno è evidente che la questione della fragilità anche economiche molto importante quindi diciamo il rischio di vedere solo una faccia anche in un qualche modo un rischio dovuto all'oggettività
Però questo secondo me è stato un limite delle politiche di questi anni che noi dovremmo cercare di ristabilire anche se il momento sembrerebbe meno opportuno perché è il momento di grandi difficoltà economiche la mia convinzione che Sesto e solo se lo rivediamo in questo senso il loro rilanciamo è possibile
Andare al cuore del problema economico che il modello di sviluppo il modello di redistribuzione della ricchezza di questo Paese per cui dobbiamo sforzarci pure una situazione così difficile di tenere insieme questi due aspetti socialità e e assistenza
Ora questo si deve fare secondo me
Con politiche molto molto complesse e sicuramente tenendo presente uno dei temi che li diamo alto sottolineato e che è la questione della ricostruire i legami tra le generazioni perché guardato un guanto far della solidarietà è un guaio pare intergenerazionale non si costruisce soltanto appunto con delle idee di Parigi con dei principi bisogna costruire un clima sociale favorevole
Noi non possiamo
Negare che in questi anni spesso si è tentato a contrapporre invece le generazioni come si fa a ricostruire legami tra le generazioni questo è un tema sul quale l'ospite il sindacato dei pensionati in generale
Particolare lo spia molto la lavora moltissimo
Noi abbiamo tentato tre strada due strade fondamentali fino a Reggio una terza la stiamo alla stiamo così iniziando proprio perché abbiamo fatto un'analisi del limite delle prime due
Noi abbiamo lavorato soprattutto sulle comunicazioni alla memoria cioè conoscete tutti l'esperienza dello spin alle scuole dove si va a raccontare la storia come vivevano
Da come vivevano gli anziani quindi qual era il tessuto sociale degli anni dei nostri nonni anche a questioni storiche come la resistenza eccetera
Ora tutto questo percorso un percorso molto importante la nostra impressione è però
è che a oggi i segni un la segni quasi un uomo una un punto di crisi
Perché questa comunicazione non riesce a rompere un altro problema che è il problema di come gli anziani vivono la modernità
E di come approcciano agli strumenti della comunicazione moderna per poter stare pienamente dentro la società e capirsi anche con i giovani esistono linguaggi che utilizzano strumenti diversi uno è internet ma non il solo
Che e non sono più così alla portata uguale che non ci abbiamo di fronte un'altra questione per costruire comunicazione che è quello che io chiamo la mescolanza di linguaggi
è per questo che ne stiamo tentando un'esperienza opposta
Cioè non gli anziani parlano i giovani ma i giovani agli anziani cioè c'è un problema anche per ristabilire una legami tra le generazioni di costruire una mescolanza di linguaggi e di interpretazione della realtà
Ora tutte queste cose noi abbiamo cercato di mettere insieme unitariamente insieme FN P Cislaghi la UIL tra nella nostra piattaforma unitaria che è molto schematica ma dietro cui c'è un ragionamento molto complesso
Che appunto tre punti guida uno ha il reddito il sostegno al reddito condivido che questo è un enorme problema che riguarda tutti riguarda gli anziani in particolare
Non ci dimentichiamo che le donne anziane insieme ai bambini di famiglie numerose sono le due tipologie più presenti nella povertà e quindi questo è un problema serio il sostegno al reddito per gli anziani
C'è un problema di inserimento sociale di socialità di ricostruzione di legami
E c'è un problema di solidarietà con i più fragili che noi traduciamo nella questione della non autosufficienza infatti la nostra piattaforma sulla quale ci stiamo mobilitando
Che vedrà le riunioni di tutti gli attivi regionali unitari dei pensionati il ventinove quindi venerdì di questa settimana sono sostanzialmente il sostegno al reddito e la richiesta del fondo nazionale per la non autosufficienza
Problema che noi riteniamo problema sociale e che riguarda tutti non solo gli anziani dal momento che esistono in Italia due milioni ottocento mila
Non autosufficienze di cui solo duecentottantasette mila vivono negli istituti vuol dire che tutti gli altri vivono in famiglia che è un dato positivo ma comunque dato che dice che intorno a questi ci sono c'è la famiglia
E qui viene un altro problema
Il sostegno alla famiglia
Ecco io ho molto apprezzato devo dire la proposta di legge che affare che hanno fatto i DS sulla famiglia l'ho apprezzata per un una cosa che almeno io l'ho letta così
Che c'è una questione di famiglia ma questa si declina in tutti i Soggetti tanto che pensiamo ai giovani alle politiche residenza cioè non c'è un occultamento dei soggetti dentro l'unità famiglia hanno
Ed il sostegno a questi soggetti io ho apprezzato questa impostazione culturale di quella legge poi si può discutere su come però l'impostazione secondo me molto interessante ed è diversa da quella che tutti che danno bottiglia
Allora dico
Perché non ragioniamo così anche negli anziani perché sempre più spesso ragioniamo degli anziani in termini di reddito familiare e non pensiamo alla dignità degli anziani agli anziani hanno una dignità non si può pensare
Che alla fine della loro vita ritornino ad essere sottoposti ai loro figli
Questa è una grande questione per de per guardare alle politiche degli anziani alle politiche di sostegno di reddito degli anziani mentre anche qui a causa delle difficoltà economiche sempre di più anche lui
Sì ci sottoponiamo ad un'idea di valutazione del reddito familiare pari e parliamo di sostegno alle famiglie che al loro interno hanno un anziano io credo di guardarci con più criticità questa impostazione
Chiudo dicendo c'è una grande complessità sociale quindi a complessità sociale non può essere ridotta all'uno
Difficile ridurre all'uno per questo l'idea del Forum ha un'idea vitale importante perché il Forum può essere la rappresentanza di tutta questa complessità delle responsabilità Diversi appunto sindacati associazioni partiti
Ma anche di interessi diversi di quelli che rappresentano diverso cose diverse
E allora è vero che l'obiettivo di un forum ma deve essere innanzitutto quello di far comunicare tutti questi bisogni
E poi quello di trovare un linguaggio comune dice Livia si ma anche di arrivare ad una individuazione condivisa delle priorità quando c'è complessità bisogna analizzare le priorità a cui la politica deve dare risposte
è per questo problema però che io è l'unico punto decide l'azione di Libia in cui sono un po'diciamo in dissenso penso che il Forum vada tenuto fuori dal congresso
Perché se l'ambizione del Forum è arrivare a questa sintesi a questa scelta comune di priorità contanti
Noi non possiamo metterlo dentro la battaglia congressuale
In ugual fare è stato uno degli elementi su cui abbiamo discusso di più nel nostro partito anche nella maggioranza c'erano idee diverse
Io credo che molte di queste diversità
Sono state superate e per lo sforzo comune
Anche se naturalmente queste culture che si sono confrontate rimangono ma questa è la ricchezza insomma non è che o un su una diciamo una cosa che abbiamo conquistato rimane per sempre
Cioè ci sono culture che si confrontano e continueranno a confrontarsi
Proprio per questo penso che il compito del Forum deve essere quello di puntare alla sintesi tra queste culture
Per questo io lo sottrae Ray al Congresso siccome ha sentito dire appunto il Congresso oppure tutte queste cose sono nella mozione di maggioranza ecco io non aderirò alla alla mozione di maggioranza mi ricordo mi mi riconosco in molte di queste cose vi credo vi chiedo che il Forum si appunto il luogo in in cui costruiamo questo pensiero comune di tutti quelli che vogliono lavorare per ricostruire la socialità dettagli
Sergio D'Angelo procedure ter con solo sulle copertine associo al litro
Si prepari Luigi Agostini
Direttore del CEPS
Bene
No anch'io voglio dire subito o di essere
Molto contento d'aver potuto accogliere l'invito che ci ha rivolto Livia Turco
Io ho apprezzato molto la sua relazione alla sua introduzione e soprattutto vi anticipo
Il contributo che da questo punto di vista sarà possibile dare partecipando nella maniera più attiva sia al Forum nazionale che alle sue eventuali articolazioni regionali io credo che questa vostra iniziativa fosse assolutamente opportuna
Forse persino un po'tardiva
Credo che
Forse già da tempo necessario riprendere una forte iniziativa quelle che la necessità di avere un pensiero comune sul sociale
Credo che sia una necessità che abbiamo accumulato da qualche tempo
E credo che di pensieri sul sociale ve ne siano tanti sparsi per il Paese e chi oggi si ponga il problema di unificare questi pensieri
Ci sono state molte considerazioni che ho avuto modo di ascoltare e apprezzare
Diciamo il tempo che sia limitato tempo messi a disposizione mi impone di soprassedere su tutto quanto di positivo è scontato
Scegliendo di fare una riflessione offrendo un contributo più limitato che riguarda più specifiche
Questione
E un passaggio importante della relazione di Libia credo che valga la pena a riprendere tra i tanti spunti interessante
è stato detto che ci sono molte proposte di innovazione che riguardano lo sviluppo
E che se servisse ricordarlo difficilmente però può esserci sviluppo se non condividiamo crescita economica
Al sviluppo del Welfare lo sviluppo del sociale
Così come si è detto che si è aperto una fase difficilissima in molte realtà in molti territori
Sia per i comuni che sono in qualche misura chiamati a rispondere alle esigenze e ai bisogni dei cittadini ai loro diritti chi per tante realtà sociali che in questi anni si sono impegnate sviluppando significative esperienze sociali e di lavoro da questo punto di vista forse val la pena di ricordare che certo
Ma il welfare che abbiamo in mente e un welfare compatibile solo con la possibilità di realizzare importanti legami sociali in sistema di relazioni improntate alla solidarietà ma e del tutto evidente che un sistema di Welfare difficilmente potrà realizzarsi senza un solido sistema integrati di servizi e lo sviluppo di politiche sociali una missione nordici non residuale rispetto agli altri ambiti di quel fare implica richiede appunto una sta adeguate coerente quadro di risorse economiche sia in termini di quantità che di chiarezza di ambiti di responsabilità io credo che uno dei temi su cui si è quindi chiamati ad esprimersi oggi è proprio quello della sostenibilità
Ma economica
Va sempre devo dire ma mai come ora si ritiene che la ricerca di una maggiore competitività sia certamente collegata ed influenzato dal livello di pressione fiscale
Ma il tema della sostenibilità occorre ricordarlo è legato anche all'inverso al tema dello sviluppo
Si può dunque sostenere che un forte sviluppo economico sia in grado di sostenere un forte sviluppo dell'Uefa
Non necessariamente il contrario però cioè che in quel far minimale pesando meno sull'economia possono determinare una più forte capacità competitiva
Io credo che la realizzazione di un sistema di UE il fare in sistema integrato di servizi non può essere considerato nemmeno in fasi difficili come quella economica che stiamo attraversando che ha problemi di crescita solo in termini di costi ma anche come ambito importante di sviluppo di attività che come
Oltretutto contribuisce ad a vere ricadute positive sul piano occupazionale ma contribuisce attivamente soprattutto a costruire benessere sociale per fare la collettività
Qui come dire questo passaggio io credo che se importante per il semplice fatto che si può ovviamente non convenire su certe proposte di strumentalizzazione circa circa il riequilibrio della spesa
Del del welfare e tuttavia insomma non si può non convenire disconoscere che il nostro Paese
Spenda mediamente il due per cento in più di quanto non si spenda in Europa per il sistema previdenziale e spenda esattamente altrettanto in meno per quanto non si spenda per alle politiche sociali io credo che questo come dire
Sì è un dato che val la pena di non a trascurare perché è del tutto evidente che ho diciamo noi siamo capaci di porre un problema che riguarda il finanziamento in maniera strutturale della spesa sociale quindi da questo punto di vista il sociale dovrebbe poter divenire il terzo pilastro
Della spesa della Guelfa oppure i diritti
E il sociale come dire resteranno nella considerazione della politica
Una un elemento sul quale alla polizia deciderà quanto investire sulla base delle priorità del del del paese e quindi accade che i diritti come in questo momento siano considerati in termini di costi e non in termini di investimento e le riduzioni tagli delle specie a cui stiamo assistendo sono visti
Sono diciamo un una criticità che non è detto che Possa perché non posso riproporsi per il prossimo futuro e che comunque insomma temo sia
Pericoloso affidare semplicemente alla sensibilità del della politica alla valutazione delle priorità della politica lo stesso tema del del dei livelli essenziali assistenziali
Io credo che anche qui insomma no non è vero che questo governo abbia avanzato alcuna proposta la proposta che
Il ministro Madonia ritenuto di di di di avanzare pieno esattamente contro De Luca
Delle difficoltà economiche che influenzano pesantemente la determinazione dei criteri del del del dei livelli essenziali in qualche misura li affida alla capacità di spesa delle singole giovane insomma
Il che appunto credo che abbia il significato del di di dice di chi ritiene il sociale e questo terzo pilastro importante del voi al fatto un un elemento assolutamente resti violare residuale a cui a affidare in termini di investimento le risorse che si hanno a disposizione e le poche risorse che si hanno a disposizione
Credo che per loro debba assumere anche un valore un significato più importante ha il tema del del delle risorse anche dal punto di vista della
Della sussidiarietà
Competente complementare integrativa di cui si è parlato ma sapendo che qui occorre una nuova consapevolezza in questi anni anche grazie al contributo di tanti soggetti sociali
Si è contribuito con grandi sacrifici a costruire il nuovo cosiddetto nuovo uguali far grazie vale a dire al contributo di tanti soggetti sociali sie contribuito anche a comprendere meglio i fenomeni sociali ad anni di ad analizzare i conflitti e a a fornire risposte nuove ai nuovi bisogni
Credo che questo debba essere tenuto conto e mi perdonerete diciamo un punto qualche citazione numerica da questo punto di vista debbo attenermi a essere debba essere tenuto conto anche per il fatto che si sono in questi anni spostate quote consistenti di lavoro dal pubblico al privato sociale
Credo che debba essere considerato che oggi oltre cinquecentocinquanta mila occupati contribuiscono con lavoro ovvero e con lavoro regolato a erogare e a progettare servizi innovativi
Nel né i vari servizi del del dell'Uefa questo significa che bisogna pensare anche a un sistema di collaborazione e i tempi rapporto tra pubblico e privato sociale non più fondato su una gerarchia di responsabilità concludo
Credo che al contrario si tratti di fare uno sforzo culturalmente importante e significativo anche per superare qualche tabù della sinistra
Si è avuto in questi in cui
Che anni e e per i quali i tabù talvolta come dire vie uno sul futuro di un ruggito di statalismo che non c'è più io credo che il superamento la costruzione del nuovo Guelfa l'abbia comportato per forza di cose meno Stato e più
E più al farete comportare più welfare
Anche in presenza di un diverso ruolo dello Stato occorre riconoscere l'importanza di questa esperienza anche dal punto di vista del contributo che hanno apportato ai temi dell'occupazione grazie
Grazie Sergio Luigi Agostini
Che il direttore del CESPI e poi Agostino Megale dell'IRES gel
Sì giustamente di via
Proponeva in questo diciamo insediamento dal del della commissione
Il forum la come obiettivo fondamentale quello di pensiero comune
Costruire un pensiero comune perché sicuramente un pensiero comune non è soltanto condizione per dare efficacia alla nostra azione
Ma anche perché propri in sede di partito significa lavorare ad un profilo politico del partito un profilo politico sociale del partito
Per questo sia un grande compito
Se siamo convinti che
Ci sia una questione prioritaria che l'innovazione non che il massimo della tradizione e il massimo della modernità
Come diceva un vecchio filosofo
E che il merito della questione va profondamente scandagliato
Va profondamente rimesso al centro
Un'intera in una più grande inchiesta che ha fatto Paolo Feltrin
La voce
Fondamentale per i cittadini italiani la sicurezza
Non è la libertà
Non è la sociale è la sicurezza quasi e in questo binomio sicurezza protezione quasi a diciamo riproporre Hopeless oggi più che Rocco in termini diciamo di antecedente filosofico
Ma proprio perché la sicurezza è una domanda infinita
Visto che siamo in una società di individui e a mano a mano che procede l'individualizzazione procede anche la punterà abilità anzi si accoppiano diciamo più procede il processo di individualizzazione più sennò versi modifiche il processo di vulnerabilità
Il problema che
Noi abbiamo e di come leggiamo questi cambiamenti come cambia il connotato dell'individuo e come cambia il concetto di rischio
Esempio
Tutte le assicurazioni sociali sono state costruite sulle sull'idea diciamo del rischio aritmetico
Tutti noi siamo potenzialmente esposti agli stessi rischi
Al procedere della rivoluzione genetica non tutti non usciamo esposte lo stesso rischio
L'abbiamo visto in questo bellissimo lavoro sul Opel per ma ci sono alcuni prede pre disposti a determinati rischi ed altri non predisposti determinati rischi
Questo a dimostrare come cambia il congedo di rischio e come sul cambiamento del congedo di rischio dobbiamo ripensare sistematicamente volta a volta il nostro intervento sulle politiche sociale
Io quindi
Vorrei proporre quattro come contributo a questa discussione quattro concerti che mi sembrano fondamentali nella diciamo lettura e anche nella risposta la vettura
Della realtà
Il primo è questo delle faglie sociale
Manuel Castells in un libro bellissimo dice le due grandi faglie sociali dell'epoca del prodotte dall'uomo di produrre
Sono da una parte sul lavoro
La polarizzazione tra lavoro lui dice Microsoft e lavoro McDonald quindi una polarizzazione secca tra queste due forme di lavoro tra lavoro creativo e lavoro stracci che vuole un tanto per intenderci
E per quanto riguarda il la condizione sociale il ritorno in forza della vulnerabilità
E in particolare di una nuova questione che è quella dell'esclusione sociale
Che non è badate bene la questione di reddito e basta
La povertà è una questione di reddito a cui abbiamo fatto corrispondere politiche redistributive l'esclusione sociale implica ove povertà relazionale e quindi la ricostruzione di meccanismi sociali molto più complessi che che quelli a cui siamo abituati delle politiche
Redistributive
Il secondo concerto che io vorrei introdurre quello della proprietà sociale
La proprietà protegge diceva Robespierre
I proprietari tant'è vero che gli non proprietari erano nudi di fronte alla storia la
I proprietari invece avevano un potere di di condizionamento anzi loro ipotizzavano sei giusto per spie alcuna prova una Società di piccoli proprietari che era il modo come fronteggiare i rischi della vita
Oggi il problema che noi abbiamo e quello dopo molti anni di offensiva liberista di una specie di spoliazione della proprietà sociale
Io penso che il nostro obiettivo debba coscientemente proporsi quello della costruzione o ricostruzione
Di forme antiche e nuove di proprietà sociale
E usare questo termine questo concetto secondo me è importante perché ci mette nella condizione di avere un atteggiamento critico
Rispetto anche alle tecnostrutture che abbiamo prodotto storicamente l'INPS l'INAIL diciamo che ci sono anche burocratizzata e nel tempo io da qualche giorno faccio
Fa parte del consiglio di amministrazione dell'INAIL è le loro si pensano come il padre indipendenti dell'IVA ci pensano come i padroni dell'INAIL
Non sanno non si pongono mai il problema che lei ne sta in piedi perché contribuiscono ad aziende contribuiscono i lavoratori che nella busta paga cioè come si dice contributo koinè un contributo provincia
Quindi come in qualche misura rivisitiamo le vecchie forme le grandi tecnostrutture costruito nel passato dalla nostra storia che sono state grande presidio delle politiche sociali ma contemporaneamente come re inventiamo forme nuove
Di proprietà sociale dico proprietà associare un dico proprietà pubblica dico proprietà sociale perché oggi mi pare che il nuovo pensiero ci mette nella condizione di distinguere
Tra il Po di non esaurire nel pubblico il sociale e quindi in via vero un'idea come si dice molto più complessa della nostra stessa funzione
La terza questione quella della dimensione territoriale
Qui c'è la discussione formidabile c'è l'ultimo volumetto cucito anche tu con Cacciari e altri sul sul sulla dimensione territoriale Bauman Bauman dice che il ter il territorio un una cosa periferiche ai quasi negativa
Altri dicono che è una cosa rapidamente da superare nell'Egeo comunità
Io penso che la questione del territorio interpretate in questo senso implica per noi una ripensamento strategico dello spazio Geo economico politico
Perché soltanto così possiamo parlare coerentemente d Europa non locale e globale
Locale Europa e globale
Quindi introducendo una
Dentro un meccanismo più complesso di quello che solitamente i Verdi per esempio dicevano pensare localmente pensare globalmente e agire localmente dirsi localmente
La quarta questione quella del qui c'è la discussione che secondo me andrebbe fatta avrebbe non non c'è il tempo cito un libro recentemente due come di due giornalisti del del dell'Economist che li spingono l'America True Americo orizzontale l'America verticale l'America verticale democratica e liberale l'America orizzontale antitasse anti-Stato anti eguaglianza anti
Antitutto sostanzialmente anzi isolazionista ed è l'America repubblicana
Qua abbiamo un partito quasi hollywoodiano Luigi di loro sostengono l'abbiamo un grande radicamento territoriale in in Italia paradossalmente non paradossalmente storicamente noi invece abbiamo una
Situazione inversa noi controlliamo attraverso l'amministrazione il settanta per cento del territorio e quindi a maggior ragione la discussione sullo spazio territoriale secondo me può essere di grande aiuto
Infine
La questione io chiamo dei condensatori sociale
Che sono le forme
Le forme organizzative
Con cui si interviene
Se è vero che in questi anni noi abbiamo una specie di grande destabilizzazione delle Grandes tecnostrutture da tutte le grandi star tecnostruttura anche sociale
Il problema di come ripensiamo le nuove le vecchie strutture e come NR inventiamo di nuove a livello territoriale significa la condizione per infrastrutturare il territorio ma anche per infrastrutture infrastrutturare urlò con un segno politico
Io dico sempre badate che un conto è sono le reti primarie di solidarietà un conto sono le reti secondarie di solidarietà un conto è la solidarietà meccanica come diceva Durkheim un conto è la solidarietà organica
Un conto è la militanza classicamente politica è un conto alla militanza che per essere oggi politica non può che essere militanza culturale e militanza sociale
Allora è evidente che o noi siamo in grado di investire profondamente in questa direzione finisco
Oppure diversamente ma rischiamo di correre dietro a tutte le palle che va come dice che è meglio che stare fermi però sostanzialmente di non
Avere un pensiero che ci guida nel non tutte i la destra c'è una politica sociale
La compassionevole altro che nel centrodestra una politica sociale forte
Era proprio perché ha una politica sociale che non è soltanto la semplice privatizzazione o noi riusciamo a ricostruire quello che diceva Liliaceae un punto di vista nostro io dico proprio come forza politica
Oppure il rischio è quello di fare tante cose di farle di sarda tante ma di non riuscire a dare potenza quello che facciamo e quindi anche potenza politica al nostro partito
Grazie Gigi
Agostino McHale nello stile CL si prepari Marcello Secchiaroli assessore alle politiche sociali della Regione Marche
Chiedo scusa né con le imprese devo dire che noi prevediamo l'intervento di Piero Fassino attorno alle tredici
E vorremmo andare se non ci sono grossi problemi vorremmo andare diciamo così avanti fino alle conclusioni cioè vorremmo evitare l'interruzione
E quindi finché ce ne
Grazie
Fino ad esaurimento
Io io penso che
Come ha presentato
Le cose Livia
Io mi trovo in totale sintonia
E penso che lo sforzo anche di quest'operazione
Per me era chiaro sin dall'introduzione ma
Non ho alcuna difficoltà a dirlo lo sforzo di quest'operazione di un forum sociale mi pare evidente
Che guardi oltre la stessa dimensione dinamica del partito
Il quel congresso eppure un fatto di grande interesse democratico per tutti
E non può che avere come traguardo da un lato
Le elezioni regionali e la fai successiva
Delle politiche del due mila e sei
A questo proposito io penso che ognuno di noi
Nell'ambito del Forum
Più che attrezzarci come se fossimo alle nostre normali e a volte un po'rituali discussione
Dovrebbe tentare come dire di per quel che si può per quel che è possibile
Produrre un minimo di contributo così come è stato fatto fin qui e che permetta quel legame
Tra tutti che ci consenta alla fine di
A vera e delle buone proposte
E delle buone proposte non solo perché sono tali teoricamente ma perché concretamente realizzabili nell'agire concreto della politica amministrativa dei governi l'
Cali regionali e nazionale
In questo senso
Io avverto
Che se il tema dominante
Al quale ognuno di noi
Si rifà e anche nell'idea di costi un'altra Italia
Presente nella relazione è evidente che è quello che siamo dominati
Nel corso degli ultimi tre quattro anni e in questo dominio ha contribuito e con essa ha contribuito la destra
Perché non è vero che la destra ha fatto una forte politica sociale la destra aveva promesso
Una forte politica sociale ma dette ha determinato condizioni
Materiali concrete
Per cui non c'è oggi indagine di campo da parte di nessuno
Che non mette in evidenza che l'elemento principale
è il senso di insicurezza di precarietà di mancanza di prospettiva
Dal giovane all'anziano al lavoratore al piccolo imprenditore all'autonomo cioè il senso diffuso che pervade la nostra società
è il senso di incertezza insicurezza sulla sposa sulla prospettiva
E quindi cioè se noi vogliamo leggere efficacemente
Il malessere che pervade beh diciamolo così
Quel bisogno di innovazione
Come chiave di lettura delle trasformazioni dei cambiamenti non poche accompagnarsi com'era evidente dalle proposti Livia al tentativo di dare risposta ai diversi soggetti a questo elemento che pervade l'intera società che dell'insicurezza
Cioè noi siamo una forza tranquilla sicura ordinata ma che propone un'idea di solita tranquillità in cui la gente può pensare che può vivere normalmente
In cui un giovane può pensare che posto osasi e fare figli accedere a un mutuo perché non ha il problema che il giorno dopo non sarà cosa gli succede
Cioè rispondevo l'altro ieri a questa tavola rotonda alla Fondazione Biagi
A chi diceva ma è evidente
Che con la legge trenta e la trasformazione dei collaboratori coordinati e continuativi in cocco pro ci sarà una maggior prospettiva per loro e dicevo guardate che il vero problema
Di voi che state governando
E che prima ancora che la legge trenta producano il Setti perché ancora nel suo insieme non è operativa
Il guaio tremendo che avete prodotto è chiaramente ingenerato nella società
Quel senso di incertezza e di precarietà pensate un po'prima ancora che la legge si applichi immaginati
Quando questo diventa concreta
Ho voluto fare questo esempio per dire
Che io penso
Che noi non dobbiamo ripetere
Due errori
Che ci sono stati diciamo anche nel periodo in cui si è governato il primo
è di non saper valorizzare ma mano che procediamo anche dalla costruzione di proposte
Le proposte che le stesse attrezziamo e a volte siamo i primi come dire nel momento in cui la mettiamo in campo a farci del male distruggendo il secondo
A sapere che qualsiasi processo di innovazione che introduciamo è che è necessario
Non può più vedere come è avvenuto nel novantasei novantotto l'elemento di innovazione disgiunto dall'elemento di sicurezza e di tutela
Questi due elementi vanno tenuti combinati
Ma per questa ragione
Allora non si sfugge al problema che avremo che è un processo riformista che si innesta
E che guarda sì alle elezioni regionali valorizzando quel che si è fatto e dicendo quel che pensiamo di fare e che guarda anche al futuro non può non immaginare che se non erro incredibile risolvibile il problema per esempio delle risorse che qui veniva toccato
In una lotta tra generazioni
è evidente che abbiamo un problema grande come una casa
Nel dire come quei due punti di spesa sociale che ci distanzia uno all'Europa e che sono ventiquattro miliardi di euro circa quarantotto mila miliardi di vecchie lire come concretamente si potranno recuperare
E siccome noi non possiamo farlo operazionale Estra che inventa
E né tanto meno la prima dei condoni per poter fare delle cose serviranno delle risorse
Io penso che uno degli sforzi
Che una parte di noi potrà fare nella costruzione diciamo di questa azione programmatica che Livia indicava è proprio come poter immaginare di recuperare queste risorse
In una dimensione nella quale noi sappiamo che è sbagliato immaginare di ridurre le tasse oggi per tutti ma sappiamo anche che è difficile aumentarle
In una condizione nella quale il reperimento delle risorse
Necessariamente comporta un'idea per la quale da un lato bisognerà immaginare che in qualche modo le entrate aumenti no
Dall'altro e concludo dovremmo immaginare che in parte il sistema si riorganizza
E quando si riorganizza io non dimentico che nel novantotto nelle due riforme introdotte scuole sanità si opposero i corporativismi interni a noi stessi
E quindi non dimentico che non c'è un riformismo che agisca senza intaccare i privilegi e senza per questa via avere necessità di una lotta politica chiara e trasparente per gli obiettivi che vuole realizzare
E questo lo dico adesso perché assieme a questi due elementi
La necessità di ripensare a un elemento anche di forte solidarietà che veda per esempio il mondo del lavoro
Parlare di fondi contrattuali sempre più diffusi tra lavoratori e impresa che se penso alla riforma degli ammortizzatori sociali necessaria è evidente che dovremo immaginare una cosa diversa da quella che e da quella che abbiamo conosciuto anche nel reperimento delle risorse cioè non un riformismo che si limita ad aggiungere
Ma un riformismo col consenso di massa che capace anche di redistribuire e per questa via ognuno fa la sua parte in questo io penso ripeto che ognuno di noi può tentare di dare una mano grazie
Grazie Agostino
Marcello Secchiaroli si prepari Luisa Bossa sindaco di Ercolano
Sei molto sinteticamente perché volevo con alcuni titoli riportare un po'anche il discorso sulla Finanziaria che mi sembrava importante perché altrimenti parliamo di risorse di recuperare il capo che ci divide dalle dal dall'Europa mentre qui ci tagliano tutto quel poco che abbiamo nella nostra finanziaria perché si ricomincia parlo del fondo nazionale delle politiche sociali si ricomincia da meno oltre cinquecento milioni di euro rispetto all'anno precedente quindi non è è un taglio che supera di nuovo il cinquanta per cento del fondo nazionale delle politiche quello che c'è scritto in finanziaria perché poi la Finanziaria va letta anche dove non c'è scritto ecco come come principio io credo che questo sia
Non sia Sempre il ritornello di una
Di una scelta la scelta è che forse ci ridanno sullo stesso fondo dell'anno passato perché la storia di tutti gli anni
Per non aumentarla o mai rispetto ai bisogni che aumentano questo una una lettura che
Che va fatta quindi son d'accordo anch'io che non basta più una reazione come
Regioni come forze politiche come forze sociali abbiamo fatto tutti gli anni ma ci vuole qualcos'altro rispetto al tentativo di cambiare
Linea su questo discorso del fondo che tra l'altro è un fondo che deve essere indistinto non tanto perché l'essere indistinto di un fondo è una scelta chissà quanto bella ma perché riteniamo che all'interno di un fondo dove ci mettono barriere architettoniche si mette il sostegno scolastico si mente l'handicap grave il dopo di noi
Sempre con lo stesso importo credo che non serva altro come alibi a questo governo a questa maggioranza per far capire che scelte non se ne fanno però noi ci interessiamo di tutto comunque e sempre
Quindi su questo credo come su tutta la partita mi permetto brevemente e sinteticamente degli insegnanti di sostegno
Che questo scandaloso articolo sul Sole ventiquattro Ore della Moratti di qualche giorno fa di qualche giorno fa cosa navale l'aumento degli insegnanti di sostegno siccome nella nostra regione la regione Marche ci state famiglie che non hanno portato a scuola i propri figli per il taglio degli insegnanti di sostegno il primo giorno di scuola
Come protesta
E qui bisogna proprio
Essere un po'più decisi nel rispondere a questa bugia che ci sta dicendo perché vero che sono aumentati gli insegnanti di sostegno è vero che sono aumentati i disabili nelle scuole
Ma con i co.co.co. famosi sono diminuite le ore di sostegno ai soggetti disabili un'altra un'altro trucchetto per
Contrastare un una politica che sicuramente si sta sta andando avanti in queste tre in questi termini
Io penso che
Avvia faccio facciano bene idee i DS a proporre un Forum del sociale
Forse
Può rappresentare questa proposta la differenza che molti oggi richiedono ai Democratici di sinistra
Sia nel contesto della politica nazionale che in quelle nel contesto delle politiche locali
Richiedono questa differenza e la richiedono i Democratici di sinistra
Io l'ho detto altre volte in occasioni di questo incontro e penso che proprio la tre ventotto che ci può dare la filosofia politica di come intestare queste Forum
Che è un forum di integrazione di partecipazione di corresponsabilizzazione di coinvolgimento di tutto quel mondo o quei mondi del sociale che qui sono stati Berna delineati
Perché la trentotto dove è stata applicata perché qualcuno giustamente metteva anche
Indubbio o faceva rilevare che in molte parti d'Italia ad altre ventotto non è applicato ora applicata e applicata poco però dove si è applicata abbastanza
Dove c'è applicata abbastanza si sono visti indizi di partecipazione di coinvolgimento
Del privato anche sociale molto molto significativo ed un'integrazione anche interistituzionale che non si era mai vista e quando parlo di integrazione interest istituzionale parlo naturalmente di enti locali scuola mondo del lavoro e tutti quei soggetti pubblici che fino allora facevano fatica almeno nelle esperienze che abbiamo fatto facevano fatica a confrontarci
E penso che e da qui che noi dobbiamo partire tutti insieme tutti insieme e con un
Proposta di Forum del sociale sono d'accordo che non sia una proposta del momento elettorale una proposta
Ma che sia permanente e io sono
Fermamente convinto che questo
Forum
Debba la penso diversamente da chi mi ha preceduto debba essere presentato anche al congresso nazionale dei Democratici di sinistra perché è un segno di coerenza rispetto ad un'unità che spero troviamo in un concetto di welfare e di politiche sociali nel nostro nel nostro Paese
Un'altra
Questione che
Voglio dire e lo dico molto molto sinceramente e che negli incontri che abbiamo fatto sempre come partito
Sul Welfare
Il segretario nazionale è stato sempre presente dall'inizio alla fine io questo lo dico perché può essere veramente questa un'ulteriore garanzia
Rispetto ad una scena
Sta
Più decisa che il nostro partito deve fare in questi in questi termini e credo che sia importante non si vede sempre un segretario presente dall'inizio alla fine a riunioni sul web il fatto
Quindi il modo permanente e
Anche quello di coinvolgere le federazioni mi sembra una cosa importante fondamentale perché c'è questo percorso non lo facciamo e non partiamo dal basso rischiamo veramente ancora una volta di non arrivare fino
Fino in fondo
Alcune cose e poi chiudo che sono venute fuori dalla relazione dagli interventi
Io penso che per arrivare a questo discorso
Di innovazione che è un percorso
Importante è un percorso non facile da perseguire
L'innovazione innanzitutto deve partire dall'applicazione completa della tre ventotto
In tutti i territori non ricordiamo non non dimentichiamoci che
La tre ventotto
Dove si riesce a portarla avanti la si porta avanti contro le politiche governative che quotidianamente attacca la tre ventotto i principi fondanti della tre ventotto
Non solo con il taglio del Fondo delle politiche sociali ma con una
Diverso ha chiaramente configurazione che da al Welfare cui ormai molto chiaro questo questo governo
Per cui le innovazioni fanno parte di quello che tutta l'esperienza dei piani di zona all'interno di questo è possibile portare innovazioni e portare innovazioni che siano concrete e che si basino qui qualcuno lo diceva principalmente sulla partecipazione perché l'innovazione a tavolino e difficile farla ma la si fa consolidando la partecipazione con responsabilizzando le forze sociali ed economiche corresponsione libri Lisandro i singoli cittadini perché credo che anche il singolo cittadino abbia da rivendicare dei diritti e sente sempre più il bisogno di contare qualcosa di spot alle politiche che nei territori si portano si portano avanti quindi un discorso di partecipazione molto molto spinto
L'altro discorso dei temi
I minori con un asilo-nido Albino sostegno alle famiglie a reddito minimo persone anziane finisco
Alcune cose le volevo dire
Vanno prese vanno verificate ulteriormente perché all'interno di tutta questa partita c'è da tener presente
Tutto il discorso di un'integrazione socio sanitaria che non va abbandonata e che ad esempio su tutto il problema disabilità
Quindi anche i temi se potrebbe essere l'occasione per discutere per discuterlo insieme
Salto molte cose per chiudere
Per quanto riguarda
Il terzo settore io
Pone alla non contestazione forte da parte del Terzo Settore io penso che
Questo aspetto esiste non perché il terzo settore non contesti la finanziario non contesti queste normative ma perché il terzo settore non riesce
Per rimanere legata al tema di oggi molto spesso a fare Forum
Fra le organizzazioni che compongono il terzo settore perché
C'è molta difficoltà a lavorare insieme
Ma questa difficoltà la si supera in un discorso di concretezza che sono d'accordo che deve essere complementare l'intervento del terzo settore La tre ventotto ci dà degli argomenti così forti sulla complementarietà che non è la complementarietà della Lombardia
Ci dà strumenti luoghi come si chiedeva di lavoro molto molto importanti nella regione Marche ci siamo spinti
Forse troppo avanti per quanto riguarda proprio la tossicodipendenza abbiamo fatto un atto dobbiamo creato un dipartimento integrato pubblico privato sociale
Dove serto le comunità terapeutiche la cooperazione sociale che lavoro in questo tempo qui in questo campo si sono visti per un anno intorno a un tavolo e dopo un anno è scaturito il dipartimento integrato pubblica e privata e sociale
A livello di certe comunità terapeutico e poi alla fine si uno ci pensa bene
Non è altro che rendere molto più efficace un rapporto che da anni fra certe comunità terapeutiche in tutto il territorio italiano esiste ma che significa riconoscere riconoscere pari dignità e fare una politica insieme non competitiva perché non si fa competizione sulla tossicodipendenza non competitiva e dove tutti i soggetti diventano coprotagonisti e con contribuiscono anche a quelle risorse umane e professionali
Che si arricchiscono riprovano motivazione grazie
Scusami eh ma Marcello già sofferto purtroppo abbiamo questa esigenza di tenere
Sul tempo allora Luisa Bossa
Sindaco di Ercolano
Poi e vediamo se mi pare che poi probabilmente ci sarà Piero Fassino e continuiamo poi subito dopo
Sì pochissimo perché il tempo vola io ringrazio Livia Turco per l'invito ad essere presente qui d'altra parte il fatto che stiamo qui la dice lunga sulla necessità di riprendere un lavoro da fare insieme
Su questi temi il tutto per tornare a parlare ai cittadini
Se la politica come io credo è poter dire ad un altro non sei solo allora io credo che sia utile e giusto che faccia tutto bene
Che ne stiamo qui a discutere allora mi scuserete tanti qui hanno portato un contributo alto con elaborazioni teoriche di grandissimo spessore io vorrei parlare invece di storie minime
Vorrei portare una pagina di diario minimo da un osservatorio particolare come quello di un sindaco che governa da nove anni una città bella ma difficile come ce ne sono tante sud
Che in questo momento io credo sta sopportando un peso enorme
E che sembra avere poca speranza un mese fa nella mia città circa o meno di un mese fa ne hanno parlato tutti i telegiornali è morto
Un giovane di trent'anni
Perché è caduto da una impalcatura di quindici metri
Tagliando del ferro
Lavorava in nero
Questo ragazzo sposato una giovane moglie di venticinque anni un bambino di un anno non aveva voluto aderire per così dire alle illusioni
Della camorra lavoro in nero e io ricordo mi spiace ricitarlo qui ma il comico ha sempre una cosa di tragico
Massimo Troisi un suo sketch giovanile diceva ma è possibile parlare di lavoro senza aggettivazioni lavoro in nero lavora a cottimo oggi lavoro Cocco col lavoro insomma
Allora voi capite che a questa donna bisogna dargli una risposta giovane don semianalfabeta insomma che deve crescere questo bambino che il tribunale dei minorenni forse gli vuole togliere
Allora voi capite anche che c'è un nesso strettissimo tra camorra il lavoro
Nella mia città nelle nostre città nel sud il tema della sicurezza e un temo che deve stare al primo posto nell'agenda di ogni politico
C'è un nesso strettissimo tra camorra e garanzia sociale insomma
A Napoli in questi giorni la recrudescenza del fenomeno
Ma l'alito uso ci deve far riflettere quando tu a una donna una mamma togli il contributo del reddito minimo di inserimento questa non ce la fa sopravvivere e allora voi
Vi rendete conto di quanto sia difficile governare dal nostro punto di vista c'è quello della legalità questi territori vedete nella mia città un ragazzo di quindici anni che fa semplicemente la vedette per comunicare ai suoi compagni l'arrivo della polizia enti certi nostri Miccoli guadagna un milione e mezzo di vecchie lire
Questo è quello che la camorra da
E allora siamo stati meglio come enti locali con la duecento E sedici accerto meglio ancora con la due otto cinque meglio ancora la tre due otto abbiamo fatto passare con le risorse di questa legge
Alcune cose che non potevamo sostenere con le spesse tratte dal Bilancio comunale tutto questo ahimè sta finendo allora
Questo è quello che accade nelle nostre piazze tutti i giorni
La gente porta la rabbia in piazza i nostri assessori noi stessi siamo scortati tante volte aggrediti tante volte insultati è un brutto momento
Allora dobbiamo essere attenti a ragioni di via dobbiamo ricostruire rapporti di fiducia insomma compagni dobbiamo darci da fare è vero questo congresso sul quale personalmente non vedo grandissime tensioni come accadde invece appesa però deve tornare ad occuparsi degli uomini e delle donne certo sì la federazione la grande alleanza
Democratiche il portavoce non sola detto alla coalizione le primarie ma questa è la forma direbbe Croce dobbiamo occuparci dei contenuti
Dobbiamo occuparci dei problemi degli uomini e delle donne come si diceva una volta
Ridare voce a chi non ha voce
Un'ultima storia minima di una donna madre di due gemelline avvenuto qualche giorno fa al Comune
Perché è vero un contributo per all'acquisto del latte in polvere pur muovendo uscì molto pur lavorando molto non non potrà averlo prima
Di quaranta giorni mi ha detto semplicemente sindaco ma i suoi figli bevono il latte ogni quaranta giorni allora torniamo ad incontrarci sui problemi reali quelli che attengono alla vita
Di tutti i giorni io non saprei intendere la politica diversamente
Questa di stamattina un appuntamento straordinario Livia non sprechiamo lo
La parola Piero Fassino
Sì io ringrazio naturalmente Livia e tutti coloro che
Hanno accolto il nostro invito a questo incontro che ha come è stato già ricordato un obiettivo
Che è quello di
Avere un forum permanente di riflessione elaborazione iniziativa politica sulle politiche sociali sui temi del welfare
Non perché lo dico
Tutto un intervento che ha detto più è bene che si torni appena discutere di guerra in realtà il welfare è un tema centrale della nostra politica
Non è che quando si propone iniziative bisogna sempre ricominciare daccapo non è così esattamente vero il contrario proprio perché abbiamo un intenso
Lavoro alle spalle su questo tema avvertiamo l'esigenza di organizzare un luogo una sede nella quale la ricchezza dell'elaborazione delle esperienze
Condotte dal sistema
Dei poteri locali
Dal ricchissimo essenziale tessuto associativo che agisce in molte forme sul piano sociale
Alle elaborazione delle proposte che in termini politici legislativi sono venute maturando tutto questo si incontri e in quella sede in quel luogo si possa determinare una
La possibilità di costruire una strategia adeguata
Sapendo che il nodo
Di quale welfare e oggi il tema
Dominante di tutti i Paesi industriale
E che questa è una grande questione con cui si sta
Misurando si stanno misurando tutte le culture politiche non soltanto uno
Naturalmente ciascuno poi da questo tema delle risposte diverse partendo appunto da analisi gerarchie di valori e
Obiettivi che possono essere diversi e tuttavia questa questione è una questione Noda
Perché in tutti il Paese industriale si stanno o industriali
Diciamo economicamente forti si stanno manifestando
Tre caratteristiche soprattutto in Europa ma non solo in euro
In primo luogo viviamo in una società che è sempre più flessibile e mobile dinamica
Nella flessibilità nel dinamismo se
Evidentemente anche una grande opportunità se una capacità evolutiva di una società più forte e più celere
Ma non c'è dubbio che una società flessibile
Espone anche molto di più a rischio
E determina
Nella vita di ciascuno
Il manifestarsi di questioni problemi bisogni e domande
Che sono variabili molto di più nel tempo nello spazio di quanto non lo fosse nel passato
Ne siamo stati abituati in una società industriale estatica socialmente all'idea che uno nasceva povero
Viveva povero
E se si era bravi con il welfare Rossi vendeva un po'meno povero
Ma questo era riguardava una fascia sociale civili chi nasceva bene
Difficilmente nel corso della vita avrebbe avuto problemi
Nasceva bene viveva bene
Viveva meglio grazie a uno stato sociale che agiva anche per lui ma era insomma era molto semplice la lettura della Società dal punto di vista delle povertà
In una società muove una società flessibile noi dobbiamo fare i conti col fatto che anche la povertà e socialmente mobile
Uno nasce bene
Studia si laurea vive bene si compra una casa una che aveva una casa a una famiglia
Con cui vive a diciamo
Dignitosamente felicemente poi a cinquantadue anni come un ingegnere dell'Italtel di Nardi tempio dell'Italtel di Napoli si trova di colpo se Enzo al lavoro e rischia nel giro di qualche mese di diventare drop out precipita in un buco di povertà anche se ha vissuto bene fino a quel momento
Cioè è diverso c'è un mutamento radicale nella società
Mobile e flessibile
Le condizioni di reddito di vita di certezze di ciascuno non sono acquisite
Una volta per tutte sono assai più esposte al mutare al variare delle condizioni Esterne la vita di ciascuno ma che ineriscono poi
Alla vita di ciascuno
Quindi una società flessibile espone molto di più
A domande arrischia domande a cui bisogna dare delle risposte
Seconda caratteristica che si manifesta in tutti i Paesi industriale soprattutto tutto il Paese europee
Se è una domanda sociale in crescita
C'è una domanda sociale in crescita perché si vive molto di più
E l'allungamento del tempo di vita determina un incremento di domanda
Di cura di assistenza
Non so di vita
C'è una diversa sensibilità sociale e culturale che determina un agente di vita di domanda rispetto a
Altre fasi del della vita della storia del Bel Paese e della società pensiamo oggi ha come oggi c'è una
Percezione molto più chiara evidente diffusa
Consolidata del valore dell'infanzia
E di come appunto
I bambini siano
Un patrimonio assolutamente prezioso know nel rapporto individuale soltanto tra genitori e figli ma per una società
E come tutto questo determini sempre di più
L'anno la necessità di una politica per l'infanzia che sia capace di riconoscere i bambini come titolare di diritti come persona fin dalla più tenera età con tutto quello che questo comporta in termini di strategie politiche di welfare
è solo un esempio pensiamo alla domanda aggiuntiva di welfare che determina il mutamento della composizione demografica della nostra popolazione non soltanto
In termini quantitativi ho già detto l'allungamento del tempo di vita ma in termini qualitativi
Il cinque per cento dalla popolazione italiana di oggi è costituito da cittadini extracomunitari di cui al due mila venti questo questa cifra si raddoppierà dove mente due mila venti per processi di questa natura e domani mattina
Nell'arco di sedici anni noi passeremo al dieci per cento dalla popolazione
Che proviene da
Altri continenti altri Paesi portando dietro di sé storie culture religioni modi di guardare alla vita di pensare di consumare di vivere di mangiare ha del tutto diverso e tutto questo pone enormi problemi di organizzazione sociale del tutto nuovo
E terza questione
C'è una società che flessibilità espone di più a rischi che richiedono di essere affrontate c'è una domanda in crescita per tante ragioni
E il terzo nodo che in tutti i Paesi industriali soprattutto europee si propone e che però c'è un'accumulazione una crescita bassa
Che determina un'accumulazione di risorse
Che deve fare i conti che non appare sufficiente a fare i conti con la domanda che ha di che che deve soddisfare
E questo è un tema cruciale un tema cruciale perché
è è stato anche detto nella relazione di di di via che che condivido in tutto il suo impianto delle proposte in molti interventi ma non possiamo pensare al welfare soltanto come come dire ad una sequenza aggiuntiva di domande senza mai fare i conti con le risorse disponibili perché
Se no diventa un nella in come l'età
Questo è un problema che parla dall'Italia particolarmente acuto perché un Paese che negli ultimi tre anni ad esempio ha avuto una crescita pressoché zero non ha accumulato alcuna risorsa aggiuntiva
Per affrontare problemi che invece richiedono una
Dimensione di risorse
Rilevante
Quindi tenere insieme questi tre nodi
Domanda ad una ventaglio di rischi più ampio
Domanda che
E determinata da mutamenti Edina turbare mutamenti nella composizione strutturale della società
E quantità di risorse disponibili è il vero è il vero problema è la vera equazione a cui si deve rispondere diciamo una strategia che voglia affrontare i problemi UE
Soprattutto soprattutto
è un'equazione più complesse e più difficile ma ineludibile perché come noi
Non rinuncia e non vuole rinunciare all'idea che i diritti siano universale
Quindi questo è il tema cioè commessi stabilisce una relazione positiva è coerente tra l'universalità dei diritti e la loro concreta erogazione loro concreto esercizio
Perché l'universalità e dai diritti e non basta proclamare la bisogna poi che si esercita
Dobbiamo dare una risposta dentro diciamo un contesto che questo sia allora se è così e naturalmente lo stavo aggiornamento io lo faccio ma va da sé per una platea come quella che ho di fronte
Lo faccio tanto più questa riflessione perché noi siamo in un passaggio cruciale nella vita politica del Paese dell'Italia
Abbiamo alle spalle quaranta mesi di Governo Berlusconi
Consegna al Paese un bilancio fallimentare della sua azione di governo
Economia bloccata
Crescita dell'incertezza sociale
Fratture lacerazione sul piano istituzionale emarginazione internazionale
Non ho ragione di spiegare ciascuna di queste
Cos'è una platea di questo tema sono facilmente desumibile da tutto quello che è accaduto
E abbiamo di fronte venti mesi di cui alle obiezioni del due mila sei all'appuntamento in cui non ci presentiamo agli italiani con una proposta con vogliamo presentarci agli italiani con una proposta alternativa per il governo del Paese
Venti mese che tra l'altro hanno una tappa a metà percorso tra nove mese otto mese le elezioni regionali con tutto quello che questo comporta
Noi abbiamo il dovere di mettere in campo le politiche che siano capaci di le proposte che siano capaci di farci percepire dagli italiani come effettivamente un'alternativa al modo di governo brusco della destra
è un progetto alternativo di governo a in questo nodo delle politiche di welfare un modo cruccia
Non è un caso che perfino un grande quotidiano come Corriere della Sera in quel da settimane settimana batta su questo come il nodo su cui diciamo sviluppa con gli strumenti che sono proprie di un di un grande organo di informazione dibattito discussione sollecitazione alla politica
Allora
Io penso che affrontare questo nodo significa
Non soltanto porsi il problema di come organizziamo come diceva giustamente Livia non porsi il problema soltanto di Como organizziamo l'UE al fare a valle delle risorse date
Come se il problema dell'accumulazione delle risorse riguardasse qualcun altro nostro problema di stabilire come delle distribuiamo e quali beni sociali tuteliamo
Questa separazione questa scissione tra il momento dell'accumulazione momento la redistribuzione non non regge
Perché dico questo perché un Paese che ha crescita zero o cresce o se non è in grado di finanziare l'Uefa
Tanto partiamo delle
In Italia questo è intanto il tema
Noi veniamo da tre anni di crescita che è stata zero e e andiamo verso un anno in cui la migliore delle previsioni che la crescita sarà uno o poco più
Con quel tasso di crescita non si accumulano le risorse per soddisfare la domanda sociale nel nostro Paese qui c'è un tra se non si aumenta il tasso di crescita si redistribuisce povertà si ridistribuisce debito
Perché è evidente che siamo in Europa e non siamo in un altro posto siamo in una società democratica siamo una società evoluta
Non è che se non si accumula il giorno dopo lo stato sociale viene chiuso lo stato sociale viene mantenuto aperto ma indebitandosi
è chiaro
No
Quindi il il il il tema il chiunque in tema nodale che noi dobbiamo porre con forza e che questo è un Paese che non sta crescendo e se non cresce non è in grado di dare nessuna certezza
Alzare la crescita significa fare delle scelte molto precise
Significa
Mettere in campo
Una politica che agisca su due fronti
Da un lato certamente questo Paese ha bisogno in molti settori
Di un maggiore dinamismo di mercato
Ha bisogno di più mercato Rita questo non c'è dubbio qui sia del tutti coloro e sono interrotte a un posto il problema dei giovani il patto generazionale da intanto un elemento che il giorno di di di di sostegno ai giovani eh
Tema ricorrente spero che prima o poi lo si affronterà davvero emettere condizioni di cogliere maggiori opportunità maggiori opportunità si a un si creano anche determinando fattori dinamici mercato là dove non ci sono
Il mondo delle libere professioni in Italia oggi non è retto da logiche di mercato
O meglio non solo da logiche di mercato
Ma da incrostazioni burocratiche tutele corporative che inibiscono a moltissimi giovani che hanno conseguito un titolo di studio che consentirebbe di esercitare un'attività professionale di poterlo fare
La sinistra deve battersi perché le libere professioni siano un settore nel quale se più mercato perché così si offrono ai giovani maggiori opportune
E si potrebbero fare molti esempi
Nell'ambito dei servizi pubblici che non sa non
Hanno tutti la stessa intensità sociale
Ma secondo del contenuto
Di servizio che erogano
è possibile appunto determinare una maggiore
Un maggiore dinamismo di mercato penso al mercato finanziario
Più dei capitali è una serie di altre questioni
Se si vuol far crescere di più paese questo Paese ha bisogno di più mercato
è paradossale può sembra paradossale che lo diciamo noi ma è così
La destra evoca al mercato in termini ideologici poi al mercato la destra non si è affidata in questi anni
Prova ne sia che Siniscalco per spiegare agli italiani la terza tranche di privatizzazione dell'ENEL ha dichiarato ieri voce dal Sen fuggita dopo parecchi anni e riprendono le privatizzazioni appunto
Bisogna andare come nel centrosinistra nei quattro dei tre anni e più di quanto il centrodestra una politica di liberalizzazione prelazione questa resta non l'ha fatto come non ha fatto la riforma delle professioni
Come non ha affrontato il problema dell'applicazione della legge della della Bersani sui servizi pubblici locali come nona ha cercato di ostacolare in ogni modo la Bersani sulla distribuzione del commercio che era un'altra legge in termini di liberalizzazione
Quindi tanto c'è questo punto
Questo punto è importante perché è un fattore di dinamismo azione in funzione di una crescita maggiore
Che
Contemporaneamente ne abbiamo bisogno di più politiche pubbliche qui c'è una relazione tra
Accumulazione welfare intanto nella nella distribuzione delle risorse perché non c'è crescita di un grande Paese se non ci sono politiche pubbliche che sostengano il mercato e la crescita
Se è vero come è vero che si dice che l'Italia deve crescere di più
Attraverso un maggiore investimento in ricerca in innovazione in un Paese in cui il novantaquattro per cento delle imprese italiane a meno di dieci dipendenti però soltanto questa ragione dimensionale una intensità maggiore e l'investimento in ricerca e l'innovazione passa per un forte investimento pubblico se no non c'è
Si dice che l'Italia un gap competitivo in un più basso tasso di scolarità e di formazione ed è vero
Tra ventuno e sessantacinque anni noi abbiamo il dodici per cento dei laureati a fronte del trentotto per cento gli Stati Uniti e il trentatré Gran Bretagna Francia e Germania ma un più intenso e forte investimento
Nella conoscenza e la formazione del sapere passa in buona misura per investimento pubblico
E politiche pubbliche
è un gap competitivo di questo Paese la maggiore obsolescenza del sistema delle reti
E delle infrastrutture in buona misura questo passa per investimenti pubblici la possibilità di attivare risorse private in questi settori dipende dal traino che le risorse pubbliche fanno
E potrei continuare voglio farla lunga cioè
L'Italia ha bisogno contemporaneamente di più mercato e più politiche pubbliche queste due dimensioni non sono alternative sono complementari
Tradizionalmente vengono nella vulgata separa presentate come separate sono separabili ma non sono separate
Nella vulgata la destra considera che il mercato è capace di risolvere con le sue dinamiche interne i problemi e la crescente che determinare crescita e sappiamo che non è così
E la sinistra tende a pensare pur riconoscendo il mercato che però le politiche pubbliche sono poi l'elemento essenziale anche questo rischia di esserlo una su una unilateralità
Che da sola non è vera ne abbiamo bisogno di tutte e due le cose abbiamo bisogno di più mercato e più politiche pubbliche come due condizioni complementari per determinare un tasso di crescita superiore del Paese se questo Paese non cresce di più non redistribuisce
E se ne lo distribuisce non ha le risorse per garantire ai cittadini i servizi e le certezze sociali che cittadini chiede questo questo è un primo punto
Un secondo punto
Un tasso di crescita maggiore è più
Decisivo perché la principale politica di welfare continua a essere la distribuzione della quantità di lavoro
Un Paese che al quarantotto per cento delle famiglie monoreddito
Sarà un paese nel quale le fare i redditi delle famiglie saranno sempre bassi
Perché siccome tutti siamo consapevoli che non si possono mettere in essere meccanismi inflazionistici
L'aumento nominale dei salari e degli stipendi non può essere più di tanto
Se vuoi stare dentro il Patto di stabilità è una politica
Che non sia inflazionistica no
Il che significa che l'unico modo vero serio decisivo per incrementare il reddito delle famiglie è quello di aumentare la quantità di gente che lavora
Poco fa un Paese in cui la metà della popolazione delle famiglie sono monoreddito è un Paese che non risolve il problema della risoluzione reti
O c'è un numero più alto
Di famiglie in cui lavorano in due o più
Ma puntati i tassi di natalità di RAI due perché i più uno coi riguarda qua perciò due
No oppure il problema del livello di reddito alle famiglie italiane che è la più che è la il principale come dire fattore che poi incide sulla domanda sociale
Perché gran parte dei problemi di domanda sociale derivano dall'insufficienza del reddito
No e non non abbiamo possibilità di risolverlo soltanto in termini di redistribuzione di servizi
E quindi questo è un secondo nodo insomma noi siamo il palese che ha il più basso tasso di attività e di occupazione femminile in Europa un Paese che ha quel tasso di attività di occupazione femminile in Europa
Ha difficoltà ad avere a risolvere il problema redistributivo in termini di reddito
Quindi qui c'è un un un un che vale per tante cose vale per il reddito vale per la previdenza non abbiamo costruito con le riforme che si sono fatte soprattutto quelle di cui si è fatto carico
Per dieci anni il movimento sindacale concertando le come il Governo dal primi provvedimenti del governo Amato fino a riforma Dini di costrutto di ricostruire un sistema previdenziale fondato su due gambe sulla complementarietà ma badate che il sistema della previdenza complementare funziona
In un Paese nel quale non lavora soltanto uno per fame
Perché se lavora uno per famiglia soltanto quando arrivi alla pensione anche con la pensione complementare non ci sei
Non ti basta
Ora fa basta tant'è vero che basta guardare i livelli di no le le code cifre che che citava Betty leone se
Quindi quindi questo è un tema un tema nodale più alta crescita perché più alta cresce determina
Un incremento di lavoro di occupazione badate noi negli anni scorsi abbiamo tutti introiettato
Un'idea sbagliata e anche quando sapevamo che era sbagliata forse non c'è stato come dire una battaglia culturale per rovesciare la e cioè l'idea che una società flessibile dinamica immobile a una società nella quale l'obiettivo della piena occupazione
Non è più
Come dire non ha più valore invece no
Io io continuai sei appieno continuo a pensare che la piena occupazione un valore come dire è un obiettivo per ragioni valoriale
Cioè penso che una sorta dal dalla quantità e anche dalla qualità naturalmente ma intanto dalla quantità del lavoro di lavoro che una società sa garantire ai suoi cittadini si misurasse con la società e civile o no
Intanto per una ragione valoriale ma uno può non condividere questo mio
Questo valore a una come dire ricaduta pragmatica e pratica
Una società che non abbia lì alti livelli di attività di occupazione è una società più incerta e più sicura socialmente a partire dal reddito petto è accertato statisticamente nell'esperienza nell'Imperia concreta di milioni di famiglie e di persone venti
E questo è un nodo che noi non possiamo dobbiamo affronta
E quindi come si destinano risorse incrementarla crescita anche pubbliche come ho detto e rilevanti le risorse pubbliche
E come attraverso questo un più alto incrementa tasso di atti inventato da un norme a una ripresa della cresce si determina un più alto tasso di attività e di occupazione e questa è una questione nodale per capire che un welfare Turi organizzare
E come poi hai un F un welfare anche capace di redistribuire
A partire di qui
Di che quel fare abbiamo bisogno
Perché le risorse non sono infinite lo sappia beh questo è un limite un vincolo
Obiettivo per chiunque governi
E quindi devi costruire come egli era un welfare che intanto individui delle priorità intorno a cui
Diciamo determini una una locazione prioritario delle risorse
Allora io provo a ma lo dico come contributo un ragionamento intanto grazie al fatto che intervengo dopo dopo un tema non sono delle conclusioni ma poi dubito che siamo in una fase nella quale uno sul welfare fa delle conclusioni ecco spazio
Nel senso che siamo dentro una ricerca una discussione
Proprio perché i problemi sono come ho cercato di richiamarli come richiamati dalla sua introduzione allora una prima grande priorità su cui
Un moderno welfare deve intervenire tanto più in una società flessibile e la certezza di reddito
Perché noi viviamo in una società in cui i meccanismi di flessibilità non affidano la certezza del reddito
Alla semplicemente alla staticità
Permanente
E alla certezza permanente di un'occupazione
Tanto più fisse uguale per tutta la vita
Noi abbiamo crescenti problemi di certezza di reddito che derivano dal fatto che si vive in un mercato del lavoro flessibile una società flessibile
E la certezza di reddito la certezza prima
Perché uno se non al reddito dico come rivenuti gli raccontiamo tutto il resto
Oggi noi non abbiamo questo tipo di certezza e anzi la contraddizione evidente che si manifesta
Esempio sul fronte dei giovani che sono i più investiti dalle nuove tipologie contrattuali di un mercato del lavoro flessibile che molto spesso declina questa flessibilità in precarietà
è l'incertezza e l'insicurezza direbbe
Per cui
Un ragazzo che lavora in società di affitto lavoro ha un reddito certo fino a che quella società di affitto lavoro lo affitta da qualche parte se poi tra un lavoro e l'altro non lavora non ha nessuna certezza di aver detto
Un co.co.co. che adesso si chiamerà amo Coco prova tutte queste robe qua salta nelle stesse condizioni anzi peggio
Perché il co.co.co.
Vedeva una parte degli oneri sociale previdenziale a carico dell'impresa al Coco prosa ripaga anche tutti questo alla faccia di Sacconi che ci spiega che è meglio diciamo
Che va in televisione
Spiega che è meglio
Allora
Quindi questo problema è una prima grande questione
Noi abbiamo bisogno di costruire una serie di meccanismi che garantiscono la certezza di reddito naturalmente che siano meccanismi flessibili così come è flessibile la condizione
Cioè nel senso che tu interviene garantire certezza del reddito quando il reddito non è certo eccessi di intervenire quando il verdetto lo è invece c'è
Oggi spesso non è così spesso esattamente siccome noi tutti gli tutti gli strumenti di sostegno al reddito sono strumenti che una volta erogati sono permanenti e sono perché sono scesi uscisse dalla condizione obiettiva
No no
Questo non questo si produrrebbe un meccanismo di carattere assistenzialista poi sostenibile tra alto finanziariamente allora
Vanno in questa direzione le proposte di riforma degli ammortizzatori sociali che abbiamo che abbiamo depositato in Parlamento va in questo vanno in questa di zione le proposte di reddito di cittadinanza di inserimento vanno in questa proprio direzione proposte che possono essere esaminate di reddito minimo garantito per i due fasi in cui non sia
Occupazione e ciò se ci son tanti strumenti che assicurò la certezza avrei detto no forme che appunto devono essere pensate organizzate in funzione di
Una
Come dire flessibilità funzionale alla flessibilità dalla domande del bisogno
Seconda seconda questione
La questione
Dei giovani
E delle generazioni che si succedono a partire dalla politica per l'infanzia e per passare alla politica dell'adolescenza per arrivare alla politica diciamo
Che parla regione generazione li li costruisce un percorso di vita l'immissione nel mercato del lavoro di vita io penso che questa sia una grande questione guardate non non c'è
Ed Eva anche naturale che sia così non è assolutamente stupefacente ma
In questo caso come dire la statistica soccorre a quella che
Una
Percezione chiunque di uno di noi può a può avere sulla base del buon senso non c'è inchiesta demo demoscopica demografica
Su sugli orientamenti le tendenze i bisogni le domande del Paese che non veda il futuro dei figli come indicato da tutti come la prima preoccupazione di ogni famiglia italiana
E allora se è così
Ne deriva un corollario che se è questa la principale preoccupazione questa è dopo la certezza di reddito come dato diciamo universale di garanzia di vita
E l'asse la l'altra grande e questa è una seconda grande priorità
Come noi finalizziamo le politiche di di welfare a garantire il futuro dei figli
E allora la centralità nella politica dell'infanzia
Che tra l'altro è strettamente connessa a un tema cui evocato prima che è tutto il tema dei tassi di attività e di occupazione in particolare femminile senza una politica di dotazione di servizi adeguata qualsiasi politica di incremento occupazione femminile a un ostacolo in insuperabile nella impossibilità per una donna di conciliare vita e lavoro che figli e lavoro
Le politiche per l'adolescenza e quindi tutto il tema in particolare della delle politiche di formazione e di educazione
Le politiche di mercato del lavoro e di immissione nel mercato del lavoro nel mercato del lavoro flessibile dei giovani l'accompagnamento in termini di il reddito di formazione di opportunità
Cioè tutti una un welfare che sia capace di costruire una politica che accompagna un giovane lo porta dentro i gli consente di entrare nella vita nel migliore dei modi
Sta per esempio in questa che è una proposta che noi in altra fase abbiamo avanzato che io qui ripropongono avevamo paura avanzato per esempio l'istituzione all'atto della nascita per ogni giovane di una dote che lo accompagna che viene accumulata dal momento della nascita fino a diciotto anni viene capitalizzata nel suo allora è che a diciotto anni viene messa a disposizione di un giovane che ha un patrimonio con cui può destare citerà il cosa fare della propria vita
Perché quei soldi gli servono a comperarsi la casa in cui vivevo mettersi su improprio quello che vuole
Scelte di vita poi c'è un fatto individua rincorrersi bile
No
Si potrebbero fare altre esempi per cioè noi costruiamo quel perché accompagna i giovani e costruisce dei percorsi anche qui dei percorsi che facciano leva però poi sulla capacità sulla volontà di scommettere su di sé sulla professionalità acquisita sulla formazione posseduta no Cecchini Van costruiti meccanismi attivino meccanismi passivi di semplici erogazioni però questo è
Un un un secondo grande tema
Terza grande priorità
Noi abbiamo una popolazione chi conosce un allungamento del tempo di vita straordinario
Siamo oggi ha un'aspettativa di ottant'anni
Di qui a dieci quindici anni l'aspettativa di vita sarà cento
Già oggi essere ultracentenari non è più un'eccezione
Il tre per cento della popolazione
Siamo già al tre per cento la popolazione ma è capitato poi voi vedo qua testo di capire tutti i giorni sono andato in campagna elettorale in due giorni consecutivi quindi essere proprio
Proprio un esempio classico di come ormai è così in due villa Serena è una Cremona una mora
A Venezia quattrocento trecentocinquanta quattrocento anziani autosufficiente in ciascuno dei due in uno dodici e gli ultracentenari in alto tredici stessa dimensione stessa percentuale tutte donne
Le sue cose speriamo di arrivarci anche noi ma insomma però i costi ecco medici
Una delle seicentocinque animaletto venga a cui lei io ci vedo seduzione do sì sento mangio e l'ascolto la televisione faccia perbene e va be'ragione per ecco pazzo no ecco quindi allora però questo pone adesso al di là della lì al dell'aneddotica pone un problema gigantesco una società in cui il tempo di vita si allunga così è tema su cui io mi sento ma credo tutti noi ci sentiamo sprovveduti
Richiede un ripensamento della stessa concezione della vita
Perché perché noi abbiamo tutti pensato l'età della pensione siamo stati abituati a questo in un altro
è un'altra scansione del tempo di vita come diciamo una fase residuale del tempo di vita erano gli ultimi anni di alcuni
No la formula non d'Ostro dal nome della mia generazione Madrasat precedente
Era quella che si arrivava sostanzialmente a una certa età e poi c'erano gli ultimi anni della quante volte vado in pensione mi godo gli ultimi anni della vita questa era la forma mi godo gli ultimi anni qui uno arriva in pensione non solo gli ultimi comincia un tempo di vita
No che dura quindici venti e speriamo duri sempre di più
Tema questo badate pone un problema gigantesco è una società ha bisogno di ripensarsi non so il perché non è soltanto un problema di come sostengo il reddito per un tempo più lungo che già un enorme problema di sostenibilità è ovvio
Ma quella sostenibilità turno volare il problema né quella società non la risolve con dei meccanismi solo quantitativo iperestensione
Qui c'è un problema di ripensare su
Ti ripensare la vita c'è uno arrivato a sessantacinque sessantasette sessantotto quando andrà in pensione e davanti gli altri venti altrettanta cosa fa questo il tema
Che ciascuno di noi si pone e che è un grande tema sociale come cosa fa prima sa cosa fa nasce gioca studia si sposa riferii cerca un lavoro si diverte va be
Relatori cosa fa
Allora e come cosa fa vuol dire come tu organizzi la società perché sappia cosa fare Mgm utilizzi al massimo lo straordinario accumulazione che noi siamo straordinaria
Noi discutiamo di tutte le risorse rinnovabili ma la più grande risorsa rinnovabile l'esperienza umana
O no
E se ci pensate bene l'esperienza più storie più straordinaria che ha rinnovabile che all'umanità e l'esperienza umana e anche quella che noi buttiamo via più facilmente rispetto a tutte le altre risorse che non ci poniamo il problema di come si rinnova e si trasmette
Intermedia affettività interne di conoscenza intermedi sapere
Di professionalità lavorativa di relazioni umane
Io qualche anno fa andai esperienza largamente diffuso ormai ma i colpi andai
Però al governo avevo tra le tante deleghe quella delle comunità italiane all'estero andai a visitare la comunità italiana in Canada
Potente comunità come sappiamo Montreal da una grandissima centro della comunità che la Casa Colombo
E dove loro nel avevano da poco realizzato una casa di dieci piani non quindi una grande casa di dieci piani di alloggi per anziani soli otto sufficienti al piano terra avevano fatto l'asilo e la scuola materna gli anziani tutto il giorno curavano i bambini
Che era un modo per far vivere gli anziani
Era un modo per gestirlo in termini anche finanziari sostenibile perché non era pubblicherà tutto privato senza finanziamenti
Quante cose di questo genere possiamo fare noi oggi
Ma bisogna mettersi lì a pensa a ripensare una società guardate io ho sempre avuto un dubbio Malozzi confesso come limite minimo perché anch'io mi son misurato così
Tutte le volte che noi parliamo delle pensioni del sistema previdenziale affrontiamo una dimensione essenziale come garantire che uno abbia la pensione dignitosa essenziale
è chiaro
Poi però una volta risolto quello per me perché no no quello è un aspetto
è un aspetto del problema dell'in decollo che punto Bruno Trentin insiste sempre una strategia di invecchiamento attivo questo è che cos'è una strategia di invecchiamento attivo che consenta
Di guardare alla vita al di là dell'età pensionabile sapendo che perfino questo concetto di età pensionabile in crisi
è in crisi come come come dire come frontiera netta
Fino a un certo punto lavoro dal momento dopo non faccio più in è in crisi ma stavolta i nostri si sta superata però che andiamo siamo noi a chiedere la flessibilità d'uscita eccetera eccetera pro perché avvertiamo che questo d'questo lo
Confine non è più così netto come lo è stato per lungo periodo ma questa è un'altra grande questione
Che noi dobbiamo essere in grado di di affrontare una strategia per l'invecchiamento attivo
E infine quarta questione prioritaria secondo me
è quello io uso matite una categoria volutamente come dire generica e mi scuso per la genericità però
E cioè e come noi
Combattiamo la solitudine e siamo capaci di evitare che le persone siano sola
Sono più sole quelle che sono più socialmente esposte all'esclusione sociale o per ragioni di reddito
O per ragioni
Di di condizioni familiare
Di
Di analfabetizzazione
O perché sono portatori di disabilità somma ci sono tante ragioni per cui no ma la solitudine non è soltanto un problema riferito alla condizione materiale di esistenza solitudine figlia di una condizione materiale ma non solo
Non possiamo noi abbiamo una parte non piccola di popolazione che dal punto di vista della sua come dire
Condizione esistenza magari ce l'ha un po'c'è una pensione disinibito USA e autosufficiente e tutto suo non ha disabilità particolari anche magari
Qualcuno con cui parlare ma con complessivamente vive in una condizione di solitudine che determina poi progressivamente forme di esclusione sociale grave e quindi
Tutto ciò che ricostruisce un sistema di relazioni
è obiettivo di welfare
Perché questo è stare bene Cell welfare non è soltanto come dire non stare in mare siamo passati da una concezione giustamente negativa
Lottare contro le povertà le disabilità le esclusioni tutto giusto ma in nome del fatto vogliamo che la gente stia bene
Guardiamo dal punto di vista del benessere non dal punto di vista del ridurre soltanto il malessere
E beh ma a una condizione di benessere appunto la lotta alla solitudine alle forme esclusi
Questo richiede una strumentazione che anche che se anche anch'essa va innovata io sono molto d'accordo sull'accento che ha ammesso Libia nella necessità di innovazione ma non di nuovo per il nuovo che non non mi ha mai anteceduto il tu sia sbagliato ma perché se siamo di fronte a un contesto e a contenuti di domanda e di bisogni che si presentano con caratteri profili diverso rispetto al passato anche le forme con cui noi corrispondiamo
Hanno bisogno di di essere verificate nella loro congruità e quindi non avendo paura di introdurre gli elementi di innovazione che sono necessarie
Un primo elemento di innovazione forte è già stato detto qui
Ed è come noi costruiamo un welfare che abbia che si ha pensato come intersettoriale
Vogliamo fare un esempio facciamo ancora un esempio per l'infanzia una politica dell'infanzia ha certamente in una forte investimento negli asili nido nelle scuole materne una priorità
Ma non è che si esaurisce in questo
Una politica per l'infanzia oggi dovrebbe per esempio pensare le città a misura di infanzia
Non lo sono
I bambini stanno anche davanti tanto il televisore perché la famiglia ha paura a far uscire di casa perché il territorio un territorio pieno di rischi e di ostacoli per un bambino
Non è pensato per un bambino interdetto
La televisione di fronte al quale sta non è pensata per lui
E quindi su un altro versante
Ecco acqua corre qualche rischio anche lì
Perché la televisione pensata per noi persone adulte
E potremmo continuare no allora se una politica l'infanzia una politica che una città a misura di bambini una scuola misure Domenico una formazione un'informazione fatta che che pensi anche i bambini
Lo stesso si potrebbe fare per gli anziani quante cose son preparate la nostra società una società è ovvio che sia così è costruita a misura di un uomo bianco sano tra i venti e i quarant'anni
Tutti quelli che non stanno in questa categoria su
Fruiscono di una società pensata per l'altro
No è la Società per l'uomo bianco da venti a quaranta Sarno sia data poi al bambino
All'extracomunitario all'anziano getta più o meno nove e col welfare cerchiamo di adattarlo al meglio possibile e abbiamo costruito tante esperienze che hanno dilatato questa mozione che io
Per schematismi schematismo dico così però pensione che è questo
Quindi perché politica di welfare e tante cose tra l'altro con effetti anche in termini di
Dispensa e
Perché spesso l'UE il ferro oggi a costi che li determinano dal fatto che si scaricano sull'erogazione di servizi costi che non sono risolte in altro modo
è chiaro no
E molto più costoso oggi per esempio tutta l'erogazione di servizi alla disabilità perché il territorio è tutto costruito no per la disabilità
E si scarica sul costo delle erogazioni ciò che non investe in altro modo
Si potrebbero fare tanti altri esempi allora
L'Inter settorialità come una dimensione fondamentale un welfare è appunto
La capacità di indurre condizione di benessere con molte politiche sappiamo tutti che da un più alto livello di alfabetizzazione dissi determina almeno una minore esclusione sociale
Perché l'esclusione sociale ereditaria prima di tutto
E se si interviene con una forte politica che investe sulla conoscenza sul sapere sulla formazione si determina così Puna rottura
Di una sequenza rei di di di esclusione sociale ereditaria che è il primo terreno su cui sconfiggere battesse sconfiggere la la la l'esclusione
Questa è la prima questione secondo
Io penso che noi dobbiamo
Dire con grande forza qui c'è un punto di continuità che poi deve conoscere un'innovazione nelle forme ma a partire da un punto di continuità il welfare moderno e capace di soddisfare la domanda dei cittadini passa per l'erogazione di servizi e non per l'erogazione di soldi
Nel senso che anche strumenti di erogazione monetaria sono utili
Ma non sono sostitutivi dei servizi sono complementari e servizi
Così come un reddito minimo garantito per quel ragazzo che non lavora in quattro mesi che ce l'abbiano i quattro mesi non sostituisce il lavoro
è una forma che gli dà reddito quando non ce la
Ma è centrale che abbia un lavoro
E così i bonus a cui ci si affida spesso da parte della destra non abbiamo niente contro il buon uso in termini ideologici e culturali me vanno bene erogazioni perché anche in anche noi abbiamo avanzato proposte analoghe in molti settori no redditi di inserimento bonus a sostegno della formazione cioè ma per noi sono lo strumento monetario è complementare e non sostitutivo
Perché se diventa sostitutivo nessuna erogazione monetaria sarà mai in grado di dare a una famiglia i servizi che gli vengono erogati
Da un punto nodale
Col bonus di mille euro a figlio non si sostituisce l'asilo nido perché con mille euro non fai nulla
Perché intanto bisogna che ci siano gli asili nido sono dove lo spende
E poi quando ci sono non costano con mille euro
No no eh lo so ma pronto ma quello su quello noi dobbiamo essere molto nette
Quindi o il moderno welfare o moderno che eroga servizi e che anni agli strumenti di sostegno monetario uno strumento complementare a una politica di servizi
Terzo
L'esperienza italiana dimostra che il più efficiente e welfare il welfare locale
Per una ragione semplice
E qualsiasi sociologo in grado di spiegare dicendo in modo sa altrettanto semplice un problema si governa meglio quanto più chi lo governa e vicino al luogo
In cui quel problema matura ed emerge
Se c'è un se tu una una dimensione che ha bisogno di sussidiarietà di decentramento di trasferimento eccetera
Il pingue
In due dimensioni sussidiarietà territoriale e sulle società sociale
Territoriale l'esperienza insomma chiunque di noi sa
Che i migliori servizi sono quelli che li eroga in genere il comune in cui vive rispetto a quelli che li eroga lo Stato ma non perché chi lavora lo Stato non li voglio erogare bene per un dato strutturale o è ovvio quindi
Quindi da questo punto di vista io penso che in questi mesi si sono dette tante sciocchezze contro il federalismo
Tante sciocchezze da parte di tanti trasversale sciocchezze trasversale
Perché poi si possono fare tutte le come dire
Modifiche le correzioni e miglioramenti come il federalismo si realizza nel nostro Paese ma l'idea che lessi
I cittadini saranno tutelati meglio ricentralizzare Ando funzioni responsabilità e servizi è in radice falsa
Falsa
E a proporre il fatto dice quanto costa al federalismo uno Stato centralizzato costa molto di più
Deve cominciare a fare i conti
Quindi il problema di invece valorizzare al massimo
Valorizzare al massimo la la il il la la la territorializzazione del welfare e dei suoi servizi essenziali
Tra l'altro abbiamo dei casi molto concrete che lo dimostra sanità
La sanità non costa nelle regioni allo stesso modo dappertutto
Sarà un caso ma quelle in cui fu funziona meglio in termini di erogazione di servizi costa meno in termini di deficit e non hanno messo e non c'è stato necessità di mettere i ticket
Sono le regioni dove governa il centrosinistra dove da più lungo tempo si scommette su una sanità fortemente territorializzata
Toscana Emilia Umbria Marche eccetera
Le regioni che hanno i servizi meno meno efficienti il livello di deficit più alte hanno messo i temi che sono quelli che hanno pensato che bisognava ospedalizzato e tutto
E sulla idea dell'ospedalizzazione hanno anche pensato un'organizzazione che scinde se la né dimensione ospedaliera dalla dimensione territoriale
Quindi ecco è dimostrato concretamente parlo della sanità potrei parlare di tante altre cose
Quindi la territorializzazione la sussidiarietà il trasferimento di competenze piene in termini di welfare al sistema dei poteri locali è fondamentale e canto alla sussidiarietà territoriale la sussidiarietà sociale
Nel senso che sappiamo tutti che
Non è
Possibile che l'erogazione di pubblici servizi avvenga soltanto attraverso strutture pubbliche
Di carattere
O statale o locale ma sempre di più
La sussidiarietà sociale è componente fondamentale della efficiente erogazione di un servizio a partire dal fatto che molte delle erogazioni chiedevano delle prestazioni sociali che devono essere erogate hanno anche un contenuto etico rilevante
E quel contenuto etico rilevante viene corrisposto intermedi erogazione se chi lo fa ci crede detto in termini brutali
No chiaro
Difficile pensare che uno fa bene
Un lavoro di assistenza una portata una persona portatore D&D & Co Co disabilità soltanto perché lo paghi bene bisogna anche che ci creda perché è un
C'è un contenuto di relazione interpersonale una dimensione etica in quella prestazione che nessuno stipendio era
Può sostituire
Poi ho anche pagato bene ma non è di per sé esaustivo
E allora la sussidiarietà sociale
Non è come spesso non è che ricorriamo la cooperativa lei così costa meno detto così non va bene
La sussidiaria sociale sociale non è un problema per per spendere meno se si spende meno meglio naturalmente ma si ricorre la sussidiarietà sociale perché è una forma di erogazione che può avere un contenuto relazionale più alto e quindi corrispondere meglio la Quality
Ah del servizio che si eroga
Ecco io penso che e naturalmente in questo ci sta un punto molto delicato complesso ma io che per io che io penso dobbiamo affrontare senza avere diciamo a priori ideologici o culturali
E cioè con me
Sì
Coerentemente con l'azzeramento che ho fatto e poi finisco davvero commessi
Tiene dentro una logica di questo genere il mercato il suo dinamismo meglio lo dico in altri modi il mercato il suo dinamismo in che misura può concorrere a un welfare efficiente
Perché può concorrere
Io penso che noi dobbiamo affrontarlo è stato in parte lo abbiamo affrontato ci sono già molte esperienze penso al campo della sanità dove voglio dire c'è il sistema sanitario pubblico ha poi la capacità di attivarsi e di realizzare le pro
Prestazione attraverso un sistema che misto no vi è stata convenzionalmente se quindi non è una novità
Però tendenzialmente in termini culturali tutte le volte che si parla di stato sociale di rapporto con il private del mercato c'è una qualche diffidenza in noi che nasce dall'idea giusta
Che le erogazioni sociale non possono essere misurate in termini di redditività di mercato questo è evidente previde
Ma altra cosa è sapere questo
Altra cosa è sapere che ci possono essere modalità che sono tipiche delle modalità diciamo del mercato delle sue logiche che possono essere funzionali all'erogazione di servizi anche in termini di qualità e di efficienza e allora il problema è affrontare ecco
Io dico solo il tema non ho la risposta no però credo che sia un tema che va che va affrontato proprio in quella logica di rendere sempre più complementari
Politiche pubbliche e dinamismo e dinamismo del mercato che vale non soltanto come motore della crescita quella complementarietà può essere anche motore di redistribuzione
I servizi
E di e di e di opportunità
Io penso l'ultima cosa che voglio dire questa
Che questo tema un tema cruciale della riflessione del centro sinistra se vuole proporsi agli elettori ai cittadini con una proposta di governo credibile lo è tanto più per il principale partito di questa coalizione per noi
Questo è un tema cruciale del dibattito congressuale
Che ci riguarda tutti e son d'accordo con Betty leone che appartiene a tutti
Io penso anzi che noi dobbiamo proprio fare questo sforzo qui in questo settore come in tanti altri
Noi dobbiamo avere contestualmente a un dibattito congressuale che nelle sezioni porte nostri scritti a discutere della stazione scelte strategiche che il partito deve fare e a pronunciarsi sulle mozioni che quelle step strategie indicano noi contestualmente dobbiamo fare su tutti i grandi nodi di natura programmatica in questi mesi un lavoro di scavo
Di riflessione di elaborazione che il coinvolgendo tutti tutte le nostre risorse nostre energie quale che sia la loro collocazione congressuale
Di mozione ci consenta di costruire un'elaborazione che noi possiamo offrire al centrosinistra con un contributo vero di
Di
Di carattere programmatico ecco questo è quello che dobbiamo fare e l'UE il fare sicuramente uno dei settori su cui più possibile fare questo questo lavoro associati coinvolgendo sorgendo tanto tutte le energie di cui il partito dispone ma soprattutto
Le tantissime energie esterne alla nostro partito con cui noi abbiamo relazione qui questa sala oggi ce ne sono molti che sono operatorie
A vario titolo sociale e che con cui noi lavoriamo da anni e che in cui vogliamo continuare a lavorare e che a cui si rivolgiamo proprio in una fase in cui noi ci misuriamo di più con uno sforzo di progettualità e di elaborazione abbiamo bisogno
Delle idee di tanti e di misurarsi con l'esperienza di tanti fatto stamattina tantissime aveva colto questo invito conforta questa nostra aspettativa credo che da questo potrà venire del bene per tutti e per questo vi ringraziamo per tutto quello che ci darete per la collaborazione lavoro comune che potremo fare grazie
Io voglio ringraziare in modo particolare Piero
Non solo per quello che ci ha ricordato anche Marcello Fassino in questi anni
Ha partecipato sempre alle nostre iniziative anche quelle a carattere seminariale
Portando un contributo che non è mai stato un contributo di carattere formale
Contributo sempre di merito è un contributo sempre dentro gli argomenti con grande profondità con grande consapevolezza io credo che questo sia un fatto importante non se ne valeva potrebbe persino farà responsabile guelfo del nostro partito l'Amati Piero Fassino
Ecco era una battuta per alleggerire grazie ancora davvero al appieno sentite io adesso
Ho cui
Venti interventi
Fermi tutti evase
Ecco per tema naturalmente c'è
Noi avevamo previsto una interruzione
Io mi permetto di
Confermarvi la proposta di evitarci alla questa interruzione perché se si fa un'interruzione il rischio perché ci sia uno scioglimento delle riga
Allora possiamo decidere insieme io penso che sia utile mantenere anche forse un ritmo no nella discussione che però ecco decidiamolo insieme S la la la e le persone che sono qui pensano che sia più utile diciamo fare un intervallo lo si può fare io ecco giusto giusto anche alla vostra talvolta orientamento possiamo continuare
Possiamo prive considerato l'intervento cioè guardate c'è il e io io io spero io scoraggiare sotto si può consumare diciamo così un anno un buffet no
Interrompiamo
Allora se interrompo il mezzo si riprenda le due venticinque
La mia proposta è stata duramente bocciata
Voce
Credere
Furono
Tra grazie
Ma
Lei
Allora io qui
Immaginavo che come previsto
Siamo rimasti in dieci ma sì era lui che aveva già qualche esperienza nel campo il cielo credibili
Ma no non è che che il problema è che cerca frena tra nord e sud
Allora e c'è organo Giovanelli che il
Diamo ancora meno otto fieramente
Siano in un convegno
A Roma la Roma
Cominciare perché
Qualcuno ancora nato però non è che offende nel frattempo io darei la parola Oriano Giovanelli Presidente della lega delle Autonomie locali
Poi si prepara Paolo Benni
Presidente dell'Arci
Grazie dico subito che
Rispetto diciamo così a
Senza voler tirar dentro il congresso insomma dentro questa questa discussione però rispetta la linea
Congressuale che andiamo comunque sviluppare insomma in una in mesi che saranno importanti per la vita del nostro partito mi sento abbastanza tranquillo nel senso che condivido molto
La relazione divide di questa mattina ho molto apprezzato anche le considerazioni che ha fatto il nostro il nostro segretario
Poiché andiamo un congresso dove segretario non è in discussione credo che questo sia al MIF quanto meno un elemento unificante
C'è un punto sul quale volevo richiamare la vostra
Attenzione
Io credo che
La battaglia politica che dobbiamo sviluppare attorno alla legge finanziaria presentata dal governo in esame del Parlamento per il due mila cinque
Sia il vero terreno concreto
Sul quale uscendo un attimo diciamo così soltanto da da una da un dibattito di di approfondimento diede di di messa a punto di di categorie di pensiero di concetti
Noi riusciamo a tradurre appunto sul terreno politico le cose che qui sono state dette e cioè la forte connessione che ci deve essere
Fra le politiche di sviluppo e le politiche di welfare
A me sembra che dai delle prime settimane sono di dibattito attorno alla legge finanziaria sia emerso in modo
Più che adeguato
La
Assoluta
Diciamo così inadeguatezza scusate la cacofonia con me della legge finanziaria proprio per sostenere le politiche di sviluppo
Ed è un'opinione trasversale che venne che non viene soltanto dalle forze politiche di opposizione non soltanto dalle organizzazioni sindacali ma da un ampio spettro anche di organizzazioni imprenditoriali però non è emerso altrettanta almeno altrettanto in modo netto
Come questa legge finanziaria
Penalizzi
Le politiche di welfare e come questa penalizzazione poi incida sulle politiche di sviluppo
E quindi è un aspetto da recuperare
è un aspetto da recuperare perché io credo che questo sia un terreno su cui davvero si può creare un'alleanza attiva fra di enti locali
Le organizzazioni sindacali e il mondo delle imprese e l'opposizione parlamentare
Dando sostanza già appunto a partire dalla discussione sulla legge finanziaria di quel concetto che Livia ha introdotto
Chiaramente nella sua relazione e cioè la forte connessione che c'è fra le politiche di welfare le politiche di sviluppo
Cioè questo Paese che alla crescita zero di cui ci parlava Piero che sta perdendo quote molto significative di mercato
E internazionale
Come
Fa
Qual è la strada attraverso la quale recupera insomma questo terreno che sta perdendo è una riflessione che vale per l'oggi ma vale anche per domani nel senso che speriamo dovrà esserci doveva essere noi dal
Dalle leve del Governo porci questi questi interrogativi
Ecco io credo che deve emergere con molta più forza e con molta più chiarezza ecco anche dovizia di argomentazioni
Come le politiche di welfare sono il passaggio ineludibile per recuperare queste quote di mercato per diciamo così dare una risposta a questa crescita a questa crescita zero
Io credo che la la diciamo così la
La la capacità di ripresa del nostro Paese dieci giochi in gran parte
Sulla capacità
Del nostro sistema imprenditoriale mi riferisco in particolare la parte più dinamica che in questi anni è garantito lo sviluppo i distretti produttivi
Di giocare di giocarsi sul mercato internazionale di avere questa vocazione all'internazionalizzazione questa cultura volta all'internazionalizzazione
Questo è un processo che passa sicuramente attraverso una riflessione in Terna al mondo in dell'impresa alle alle famiglie imprenditoriali italiane
Ma non passerà in modo diciamo così vincente è sufficiente se non passa attraverso i territori
Se noi non costruiamo territori bloccati al sostegno di questo nuova competizione
Del sistema imprenditoriale italiano
In un convegno recente la l'ex sindaco di Cinisello Balsamo la Company Gasperini ricordava come la Siemens mi pare che ha fatto un investimento molto forte a Cinisello Balsamo mille cinquecento credo nuovi dipendenti nel settore delle nuove tecnologie quando ha fatto l'analisi se investire a Cinisello Balsamo ha voluto sapere nel dettaglio quali erano le risorse sociali che quel comune era in grado di mettere in campo in termini di asili nido scuole materne case di riposo cioè di tu
Per le politiche alla persona e alla famiglia
Una delle leve fondamentali per recuperare competitività e attrarre
Dal mercato globale capitali e attrarre dal mercato globale immigrazione di alto livello è attrarre investimenti sul nostro territorio
Questo non avviene se il contesto territoriale non ha quel valore sociale alto per il quale uno sceglie di investire in un posto piuttosto che in un altro
E questa è una delle leve della ripresa economica del nostro Paese la seconda è quella di cui tutti fra cui tutti fanno riferimento e cioè l'importanza del capitale umano che un paese è in grado di mettere a disposizione di un nuovo modello
Di crescita
Io penso che ad esempio uno dei dei capitali umani più importanti che noi abbiamo disposizione e quel numero significativo di immigrati
Che si presentano i nostri territorio
Ora non c'è scritto mica da nessuna parte che
Alla vecchia classe operaia estremamente qualificata estremamente legata anche alle dinamiche dell'impresa molto
Con un'idea di coesione molto forte di bassa conflittualità che quella che conosco io insomma che vengo da una realtà distrettuale se ne
Se ne debba sostituire per forza un'altra meno meno meno legata al lavoro meno competente meno qualificata probabilmente un problema di Investimenti
è manodopera immigrata probabilmente un problema di Investimenti in forma di investimenti formativi di investimenti nelle politiche di accoglienza che coi hanno un riverbero una ricaduta anche nella capacità di diventare quella classe operaia qualificata che noi abbiamo avuto e che sa far bene suo lavoro nei decenni nei decenni passati ma poi nel capitale umano ovviamente ci stanno
Ci sta il desiderio di fare impresa
Che c'è nel nostro Paese sono state citate molte ricerche una ricercare
Che si ripete abbastanza spesso che nelle Marche e sempre confermato questo tendenza ma ho visto che anche a livello nazionale che oggi la vocazione di un giovane non è quello di fare il dipendente del Comune
Ma di fare libero professionista di fare lavoratore autonomo parentele farli di fare l'imprenditore
Ora con il modello familiare che abbiamo oggi
Chi crea le condizioni perché questa vocazione imprenditoriale in qualche modo si concretizzi si realizzi un conto è la vera la famiglia che reggeva l'urto diciamo così dell'impegno totale dato l'azienda
Quarant'anni fa un conto è la condizione di una famiglia formata da due virgola sette persone
Mediamente o due virgola quattro
Io credo che il le le politiche sociali vanno lette anche secondo questa
Questa lente perché altrimenti non riusciamo a tenerlo insieme questa questa questa considerazione che ripetiamo ci ripetiamo giustamente continuamente che le politiche sociali sono strettamente ancorato e quelle
Dello dello sviluppo
Io credo che
Politiche sociali ancorate le politiche di sviluppo chiedono anche una
Estensione dell'idea di Welfare
E quindi dei diritti sociali o delle opportunità che vanno in qualche modo garantiti uno dei limiti più più forti diciamo così del nostro sistema produttivo è la il valore aggiunto molto basso di Innovation comuni che c'è in tecnologie di cui sono portatori
Competiamo su fasce che hanno un livello molto basso di innovazione tecnologica
Noi siamo un Paese che ha molti telefonini ma c'ha un digital device credo spavento
Questa è una componente delle politiche di welfare
Come lo è un alto livello della politiche culturali quando sente i nostri amministratori posti tra l'alternativa tra tenere aperto un teatro tenevo o ridurre le ore di assistenza appunto ai portatori di handicap diviene
Il freddo alla schiena perché comunque stiamo compiendo i stiamo lavorando su un abbassamento del livello
Qualitativo dei nostri territori eoliche è una città colta un territorio conto è un territorio più vocato la novità più rock che ha meno paura dell'internazionalizzazione dei processi che entrano e che devono uscire
Dal territorio in virtù dei processi di internazionalizzazione
E poi c'è appunto la centralità del territorio io su questo sono rimasto molto soddisfatto delle considerazioni che ha fatto il pieno stamattina e anche delle quando ha detto che sono state dette un sacco di stupidaggini per la recentemente attorno al federalismo e ha ribadito la politica di riforma istituzionale sono molto anche diciamo così sereno rispetto alle tesi congressuali che in questo senso sono sono state
Portata avanti e certo che noi vinciamo questa sfida soprattutto della forte connessione fra welfare e politiche di sviluppo OSCE confermiamo le politiche delle riforme istituzionali se non ci facciamo prendere dal fatto che siccome questi sbagliano loro non ne parliamo più
Questi sbagliano li dobbiamo quegli dobbiamo sconfiggere sul terreno quando sbagliano ma nel ma le politiche riforme istituzionali vanno portate avanti
Altrimenti si rompe questo questo concetto molto stretto che c'è
Tra le politiche di quel fra le politiche di sviluppo l'ultima battuta la faccio sul Mezzogiorno
Io sono molto convinto lo vado dicendo tanto tempo
Purtroppo mi sembra che che non Kemp quando quando le raccontiamo queste cose non ci viene in mente ecco allora io
Quando si parla di politiche attive per la crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno io penso che la prima infrastruttura di cui ha bisogno il mezzogiorno e recuperare lo scarto che ha con il centro no sulle politiche sociali
Mi davvero parrebbe di di fare una trattativa con l'Europa che ci consentisse di fare un debito ad hoc insomma voglio dire
La nel senso che quella realtà noi non la recuperiamo dal punto di vista della crescita se
Continua a esserci una divario così alto tra le politiche sociali che si fanno nel Mezzogiorno rivolta alla famiglia la persona l'infanzia e la gioventù e quelle che si fanno nel centro nord
Hai voglia tu fare leggi che fanno l'emersione del lavoro nero disincentiva incentivare l'investimento
Nel Sud nel momento in cui uno fa l'investimento paga meno tasse tutte politiche tanta vita attiva ma al momento in cui la città come Bari credo che abbia qualcosa di meno di asili nido in comune come peso perché quattro volte più piccolo vedovo dove volete che vada
La crescita del Mezzogiorno è
E qui voglio dire quella la la la il gap che vale che va recuperato e concludo
Paolo pene presidente nazionale dell'Arci si prepari Laura Pennacchi
è spento
Dicevo che ritengo molto opportune molto utile l'iniziativa di questo forum proprio perché un luogo di confronto di approfondimento
Sulle tematiche relative alle politiche sociali ci serve in quanto questo queste rivestono un'importanza decisiva
Nelle scelte programmatiche del nostro partito del centrosinistra tu e ritengo che e sia quanto mai necessaria oggi uno sforzo di elaborazione su questi temi
Proprio venendo dietro alla impostazione che
Dava leader nella sua introduzione
Cioè questa necessità di innovare una modello di welfare che deve corrispondere alla al duplice obiettivo
Di e combattere l'insicurezza
La precarietà all'esclusione sociale da un lato ma anche di
Promuovere il benessere sociale diffuso dall'altro direi anche di promuovere lunedì l'universalità il effettiva praticabilità dei diritti
Dalla
Ma proprio questo è il problema proprio l'esigenza di rispondere a su versanti diversi ad una
Necessita di innovazione presuppone un ripensamento profondo
Del modello che anche negli anni scorsi si è discusso nel nostro Paese si è affermato che il nostro Paese
Che sia adeguato alla complessità sociale dell'oggi che sia adeguato ad uno scenario che vede costantemente innovarsi trasformarsi e i soggetti sociali che vede comparire sulla scena nuove soggettività sociale che sono portatori i nuovi bisogni che sono portatori di uomini
No
Allora è evidente ed è stato detto da più di un intervento qui stamani che non funziona più
Un modello di welfare puramente redistributivo
Basato sui trasferimenti monetari ma non funziona più neanche un Guelfa che sia semplicemente disservizi riparatori qualche mobile
Perché perché abbiamo bisogno di una strategia che supporti la costruzione l'affermazione di un nuovo patto di cittadinanza nuovo patto attorno all'emergenza dei nuovi diritti dei nuovi delle nuove soggettività sociale
Quindi in qualche modo una strategia che sappia leggere questa complessità e che sappia e che punti alla alla promozione sociale diffusa alla promozione dei diritti e delle opportunità di tutti e per tutti
Attraverso quali strade quali forme
è stato discusso stamane il tema della spesa sociale
Che io sono d'accordo con le cose sono state dette
La difesa della spesa sociale è un un po'essenziale rispetto al quale non possiamo retroscena
Però il problema oggi è anche quello della riqualificazione della spesa sociale il problema è quello dell'articolazione della differenziazione degli interventi
Io condivido le priorità che ha e l'incasso Liga nella sua introduzione
L'infanzia e la politica per la famiglia la questione degli anziani la questione della
Solidali solidarietà fra generazioni come come l'ha definita la questione dell'immigrazione
Ma aggiungerei anche il grande tema dei giovani che poi è stato più volte ripreso anche emigrante tema della nuova esclusione sociale legata alla crescente precarizzazione del lavoro
Alla crescente insicurezza sociale
La questione del reddito minimo di cittadinanza è una questione che noi dobbiamo mettere a tema in maniera molto seria a parer mio e poi ancora lo
Citava lo introduceva l'ultimo intervento questo tema io credo che nelle politiche di welfare che noi dobbiamo costruire per la società che è cambiata che sta cambiando
Dovrebbero entrare a pieno titolo le politiche per la promozione culturale diffusa le politiche per la costruzione di opportunità della di qualità delle relazioni
Di qualità del vivere sociale le nostre città dove ci sono opportunità culturali
E c'è un maggior benessere sociale dove mancano le opportunità culturali cresce il disagio l'esclusione eccetera eccetera
Tutto questo deve stare
Dentro un contesto che accrescere Spurs le responsabilità
Io credo che il tema e anche questo è stato discusso del
Rilancio
Della funzione pubblica del rafforzamento della funzione pubblica ma anche dell'innovazione la funzione pubblica sia un tema essenziale
E sia giusto quello che è stato detto
Da più interventi anche da Piero Fassino che la vostra riflessione su questo non si può limitare alla questione del finanziamento pubblico
Rivendicare
La difesa dei finanziamenti e l'intervento pubblico nelle politiche sociali della spesa sociale è un discorso il ruolo pubblico è un'altra cosa e molto di più significa non venir meno da parte del pubblico alla funzione insostituibile di Indirizzo di regia di programmazione
E anche di controllo e di verifica a garanzia dell'universalità dei diritti che soltanto il soggetto pubblico può garantire deve garanti
E questo non significa che debba esaurirsi qui la strategia dell'intervento pubblico ma deve essere una
Ruolo di programmazione di regia che riesce a mettere in Rete che riesce ad attivare a valorizzare tutte quelle energie che della società ci sono che sono le energie dell'impresa che sono le energie dell'associazionismo del volontariato
Del del terzo settore
Ecco qui c'è veramente da fare un
Salto culturale da affermare un concetto un'idea di sussidiarietà che è l'esatto opposto della sussidiarietà che prima ci veniva
Illustrata che ha trovato applicazione in in in alcune regioni del nostro Paese dove l'Asus
L'età della surroga alle responsabilità pubbliche mai la sussidiarietà dell'estensione delle responsabilità condivise
Nel Paese
Una strategia di partecipazione diceva Livia stamani esattamente questo io credo che questo sia il nodo centrale e vorrei anche approdo a aggiungere una cosa credo che noi dobbiamo imporre cooperare
Quella clima culturale vorrei dire che aveva così fortemente contribuito alla fase di discussione e poi di approvazione della legge trecentoventotto no
Dietro a quell'impostazione legislativa e nell'elaborazione di quel Complesso impianto
Che punta molto sulla guerra il territoriale c'è l'idea della allargamento delle responsabilità della valorizzazione della cittadinanza attiva come motore moltiplicatore delle delle risorse
Questa cultura io credo sia stata in gran parte tradita e vanificata dall'applicazione della legge in questi anni del governo di centrodestra non soltanto nelle regioni governate dalla destra però vorrei aggiungere perché poi le esperienze territoriali spesso non funziona
Ecco credo che su questo noi dobbiamo fare un grosso sforzo mobilitazione di energie di cittadinanza che rafforzino la dimensione pubblica nel nel Paese valorizzazione di quelle esperienze che in qualche modo rappresentano ed esprimono diciamo responsabilità pubblica fuori dalla pubblica amministrazione pratiche sociali che guardano all'interesse della comunità sociale
Sicuramente questo è il il il mestiere in cui Nevada collocare in cui il nostro associazionismo può arrivo subito a concludere può svolgere il il ruolo il proprio ruolo e il volo più utile in questo senso c'è un punto decisivo e concludo con questa considerazione
Che è quello in cui le grandi questioni sociali
Del nostro Paese si intrecciano intercettano così si incontrano in qualche modo con la materia istituzionale nel senso più uno del termine cioè il terreno della rappresentanza dei bisonti della rappresentanza sociale
Questo terreno non è oggi assolto soltanto dalle istituzioni nessun tanto dalle istituzioni locali non è assolto soltanto
Dalle formazioni politiche
Io credo che anche il nostro partito debba far propria questa consapevolezza debba
Offrire un luogo di confronto
Un luogo di e lavorazione comune costante a queste forze
Credo che Lapo questo sia un problema che alla politica ingenti che il nostro partito debba affrontare
E e far proprio e chiedo che dall'altra parte
Il mondo dell'associazionismo del volontariato del terzo settore debba abbandonare un atteggiamento che talvolta è stato in questi anni di equidistanza
Di neutralità rispetto alle scelte di fondo
Che le politiche sociali richiedono in questo Paese spesso anche di di comodo diciamolo pure e debba assumere fino in fondo la responsabilità politica di scegliere il proprio ruolo di rappresentanza sociale di esercitarlo fino in fondo interagendo così in maniera positiva con il partito con i partiti con le politiche dico
Grazie Paolo lavorate Nakky
Si prepari
Teresa Marzocchi vicepresidente CNCA
Bene anch'io come tanti mi sono sentita molto sollecitata da qui dalla benedizioni di questa iniziativa ed è la costituzione di questo forme
Ancor più mi si mi sento sollecitata dalle indicazioni che sono state fornite dalla introduzioni di Livia che ho ascoltato mi scuso di non aver potuto sentire Mimmo Lucà e
Non affatto
Ma sei comunque protagonista di questo queste iniziative
E e dalle
Indicazioni ulteriori che ha fornito il segretario
Se sono anche molto d'accordo sul sottolineare il fatto che molto lavoro è già stato fatto nella direzione che oggi vogliamo ulteriormente percorrere in alcune occasioni anche con vere e proprie cesure dei salti di qualità che abbiamo fatto compirà tutto il partito direi Livia ricordava il convegno sulle diseguaglianze che da chi ha avuto il merito di organizzare con quel convegno
Noi abbiamo restituito legittimità
Ha una parola che era caduta interna
Nel dimenticatoio come dice Ermanno Gorrieri in un bellissimo saggio
Breve saggio che aveva scritto dedicato alla sinistra centrosinistra e che era un po'un tabù eguaglianza
Quella parola poi infatti è stata molto importante nella conferenza programmatica che tenemmo Milano nella relazione l'introduzione che fece lì il segretario
Nomino fortemente rompendo con una tradizione appunto il tema diseguaglianze eguaglianza
Un altro aspetto in cui abbiamo fatto già tanto lavoro
E quello che è stato molto sottolineato oggi anche da tutti coloro che sono intervenuti la relazione competitività giustizia sociale
Le relazioni di sinergia che devono correre trasferì economiche sfera sociale tra politiche economiche politiche sociali
Ovviamente molto lavoro
Ci rimane da fare
Lavoro che dobbiamo fare con il concorso di tutti che tutti dobbiamo sentire come il lavoro di tutti appunto e anch'guardando a un oltre il congresso
Del resto il segretario oggi ha detto ha ribadito una cosa che aveva già detto in altre occasioni che proprio sui temi del welfare
Tutte le sinistre in tutti i Paesi economicamente forti industriali economicamente forti per riprendere le sue parole sono sfide attento ad andare Avanti
Nel lavoro che CD
Rimane da fare che dobbiamo compiere ulteriormente
Io credo che dobbiamo fare soprattutto due cose dedico così per non prendere troppo tempo quindi anche mi scuserete in un modo un po'schematico
Riaffermata l'importanza del modello sociale europeo
Senza dimenticare che la nuova commissione
Buttiglione o no
Delega o no che Buttiglione avrà ma la nuova commissione presieduta da Barroso
Rappresenterà sicuramente una regressione rispetto alla commissione che era stata preceduta non a caso danno da Romano Prodi
Una regressione e ci sarà anche particolare è un elemento che verrà accentuato che ci sfiderà anche questo che tenderà a riproporre
Una un confronto una comparazione Europa USA che tenderà a dire che il futuro dell'Europa sono gli Stati Uniti d'America nella versione dell'amministrazione repubblicana non gli Stati Uniti d'America
Non parliamo non c'è nessuno che sia antiamericano tra di noi non stiamo parlando degli Stati Uniti d'America alcuni grande nazione
Liberale
Il democratica ma stiamo parlando degli Stati Uniti d'America nella versione amministrazioni repubblicane che speriamo il due novembre per questo è il sono decine saranno decisive queste elezioni e non non possiamo saltare l'appuntamento con queste elezioni
Speriamo sia
E trovi una battuta d'arresto e quando si parla ci si dice che il nostro futuro sono il modello americano ci si dice anche che
Le ragioni del
Differenziale di crescita negativo dei Paesi europei sarebbero nella pigrizia degli europei nel fatto che lavorano troppo poco troppe poche ore
Hanno bassa produttività
Hanno troppo Guelfa
Troppa legislazione sociale del lavoro
E allora tutti questi elementi
Dobbiamo sapere ci riporteranno una necessità di grandissima attenzione e sensibilità peraltro questi elementi sono se si guarda nani si empiriche serie sono sempre poi sconfessati la produttività per esempio dell'Italia ma quella della Francia oraria
Per ha detto è esattamente la stessa di quelli degli Stati Uniti d'America il problema semmai la produttività oraria per addetto dell'Inghilterra
Sono dal punto di vista empirico spesso
Sconfessati
E d'altro canto i democratici americani che stanno combattendo una grandissima battaglia negli Stati Uniti in America chiamano l'incremento dell'orario di lavoro la necessità di ottenne aerea ancor più produttività di quella che si ottiene la chiamano
Incremento dello sfruttamento chiamano le cose con loro nome e cognome
Un secondo aspetto che lui doveva su cui noi dobbiamo molto lavorare
Tralascio quello importantissimo della composizione della spesa sociale anche perché al momento ciò che di via diceva lo trovo molto convincente
Questo suo fastidio diciamo così di uno slogan Meno pensioni più welfare che è uno slogan sterile peraltro oltre che sbagliato sterile non ci dice niente su come l'abbiamo da davvero cambiare anche qualitativamente la spesa sociale
E del resto il lavoro qui Livia si è riferito della commissione di Progetto preceduta da Bruno Trentin quel lavoro particolari sulle particolari ma generali sull'invecchiamento attivo è un lavoro di cui ho avuto la responsabilità della redazione quindi incassa i complimenti che Livia fatto su su quel lavoro
Invece un un secondo aspetto molto importante che è già stato affrontato riguarda la verifica della congruenza che dobbiamo fare se c'è congruente coerenza
Tanti approcci a cui vogliamo oggi riferirci per compiere il lavoro nuovo che ci spetta di fare per esempio Lilia insistito molto il modello delle capacità che come sapete ha un grande padre anche una grande madre perché ha un grande padrino Amartya Sen una grande madre in Martha Nussbaum
è un modello per noi estremamente suggestivo su questo nuovo dovremmo lavorare anche per vederne di più la traduzione in politiche concrete
Ma dobbiamo veri che interrogarci in questa fase un po'il fondativa sulla congruenza tra quel modello
E un altro modello che chiamerei una sorta di riproposizione di sovranità del consumatore che in fondo il modello che è stato riproposto anche da Tommaso Padoa Schioppa ed altri che sono intervenuti sul Corriere della Sera
Nel dire questo dico che quindi dobbiamo appunto interrogarci in un certo senso anche io mi sento già ora di prendere delle distanze anche perché sì avete letto quell'articolo oltre ad affermazioni condivisibili ce ne sono alcune per cui si esalta il fatto che abbiamo dei giovani che vivono con mille euro
Coppie che vivono con mille euro al mese che però sono felici perché usano
Lele
La la musica a basso costo che si trova su internet fanno i viaggi vanno a Londra con Ryanair a bassissimo costo bene
Io se questo è il la prospettazione a me non piace questa prospettazione vedo che non piacermi Fini che sono esattamente
Tipi così che che beneficiano di quella di quella musica e prendono Ryanair ma penso poiché ce ne è tantissimi
Di giovani che non non possono nei forse della musica possono beneficiare ma Ryanair non lo prendono certamente non una volta all'anno
E comunque mi domando è una forza Orta di neo consumismo che ci viene riproposto la felicità sta in questo
Non vorrei peraltro che niente aspettare queste affermazioni su questo mondo dei servizi che si dirà che rende intorno a noi
Si desse troppo per scontato penso a un altro articolo di Tito Boeri
Sulla possibilità di espandere molto i servizi
E trovare il futuro dell'Italia di penso anche un articolo firmato da Giuliano Amato e da Carlo De Benedetti in cui questa stessa cosa si dice vedete che abbiamo veramente bisogno di discutere con assoluta serenità ma con altrettanta assoluta chiarezza perché non sciogliere i nodi non ci aiuta
E una delle ragioni della rissosità del centrosinistra così elevato della così elevata rissosità del centro sinistra sta mio pareri non tra non solo i personalismi che pure ci sono Cecchi più ha pazienza come il nostro segretario e che Cina molta di meno
Mark ma stanno anche nel fatto che alcuni noti si lasciano lì marcire non si va ad affrontarli a discutere a fare il lavoro che stiamo
Facendo meritoriamente qui che che in Libia e Mimmo hanno avuto il merito di promuovere
Ebbene in quegli articoli che ricordavo si dà troppo per scontato che
Il declino industriale dell'Italia e qualcosa di irreversibile si esce dai settori industriali
L'Italia ebbe industrializzata sitar troppo per scontato anche tutto un ragionamento sulla deindustrializzazione che non so dove posso portare e il futuro che si prospetta è un futuro di servizi o di Florida
Per tutta l'Europa che l'Italia dovrebbe costi nello sviluppo del turismo dovrebbe diventare
Io credo ci sia anche un problema un po'più di fu un po'più di fondo quando ragioniamo di queste cose come la discussione già fatta inerte
Ed è lo spazio che dobbiamo dare al mercato nelle politiche sociali i miei beni sociali fondamentali di questo ha parlato molto esplicitamente il segretario
Non noi non abbiamo certo bisogno di dinamismo del mercato sarebbe assurdo demonizzare questo
Dobbiamo avere consapevolezza che ci sono distinzioni fondamentali però da tenere presente beni sociali fondamentali beni
Non fondamentali
Beni non sociali fondamentali
Nel campo dei beni sociali fondamentali ovviamente ci sono tutta una serie di attività
E non intendo le attività meno importanti pagati ma comunque ci sono attività nuove nelle quali indubbiamente
E il mercato e la partnership pubblico-privato può essere molto positiva molto importante ma ce ne sono altri in cui questa questa positività questo utilità
Non è affatto scontato che ci sia e quindi bisogna interrogarci
Tra l'altro io ho avuto la fortuna
Di compiere due mesi agosto e settembre di Fellowship ad Oxford
E il mio oggetto di ricerca era proprio la partnership pubblico-privato
E avendo questo oggetto di ricerca ho potuto osservare
In Inghilterra ma non solo il dibattito che c'è sugli esiti che una Public Private Partnership faccia operata sta producendo e gli aiuti sono estremamente controversi
Per non dire estremamente negativi
Che Toni Blair decida di continuare su quella strada pur con tutte le polemiche che ha con Gordon Brown che io che ho assistito alla conferenza di Brighton a fine settembre ho potuto sentire dal vivo
Ma che Tony Blair decide di continuare su quella strada è un fatto ma non vuol dire che sei siccome lui decide così
E d'altro canto molti elementi di questa politica alla conferenza vibrante o sono stati sottoposti a bottoni e hanno avuto voto negativo non vuol dire che comunque sia la cosa giusta da farsi
Stranamente viene più sottraibili passa più il secondo ordine un mugugno un caso in cui invece la la Public Private Partnership potrebbe essere estremamente positiva ed è il caso della casa delle politiche per la casa
E proprio lui
In Inghilterra il vicepremier Prescott si è impegnato in un progetto che a mio parere ha invece aspetti interista
Pinter i Santissimi per fronteggiare un problema della casa che è enorme come enorme anche da noi ed e lo è tanto più enorme quanto più si configura in termini di politica economica generale con me
Localizzazione della creazione di rendite spaventose
Con una incremento dei
Valori dei beni immobili e con una accumulazione di una bolla esplosiva nel campo dei beni immobili che preoccupa moltissimo la Banca d'Inghilterra per dire di un'istituzione sacra
Poi ho anche segnalarvi ne ne parlavo già con la Libia che una uno uno studioso non non in tre tronconi petizione anche perché impossibile con Luigi Agostini in merito a citazioni
Ma uno stop
Propone appunto detto è impossibile
Un un uso uno studioso che è stato presidente della Fabian Society per questo lo cito
Perché è un importante perché è stato presidente di un'istituzione che vive dal dall'inizio del Novecento e che è stata raccolta del riformismo chi più riformista della famiglia sto Siglienti
Bene questo studioso si chiama Colin Crouch che adesso i insegna all'Istituto europeo di Firenze affatto in questi mesi terrà fede al suo se Haiti un lavoro che si chiama così
Con modifiche esce o no ove Citizen CIPE
Mercificazione commercializzazione o cittadinanza in genere in relazione non ha tutti i beni sociali ma a quelli fondamentali per esempio quelli sanitari vi segnalo anche che nell'ultimo numero della rivista della Fondazione Italianieuropei ci sono invece molti saggi
C'è un gruppo di saggi molti di questi ASL a sostegno di una nettissima introduzioni di maggiore più forte più incalzante di privato nella sanità come come i proprio sanità di produzione di beni sociali fondamentali
L'ultima cosa che voglio dire
In relazione a tutti questi aspetti
C'è anche la questione fondamentale della del valore dell'individuo del valore che dobbiamo dare all'individualizzazione ha bisogno di personalizzazione delle politiche e al tema cruciale della facoltà di scelta
Stamani io dello portato perché sapevo ho ricevuto ho trovato nella casella della mia posta questo non cioè una banca
Libertà di scelta
Difendono per reclamizzare un loro prodotto bancario magari una banca buonissimo attratto una banconi dei segni niente
La banca perfetta
Però fa molta impressione vedere usare questi termini
Con questa disinvoltura
Dando una al nome di impressioni ideologicamente intrinsecamente positivo che riverbera su tutti i beni
Allora io sarei invece molto preoccupata come aveva detto qui stamani una delle persone che intervenuto sul fatto che
Perché comunque le banche Rita dopo aver taciuto quando è esplosa la bolla speculativa nei mercati finanziari gli è già esplosa
Perché hanno taciuto per tutti questi anni adesso che sembrerebbe un po'di memoria essersi perduta tornano fuori con questa questione e non si domandano
Se i sistemi previdenziali fossero stati costruiti tutti non solo una parte come purtroppo è stato in Inghilterra oggi hanno quasi il trenta per cento di povertà fra gli anziani anno centodieci mila persone che non hanno assolutamente pensione di nessun genere perché i fondi relativi sono falliti in conseguenza della dell'esplosione della bolla speculativa negli Stati Uniti d'America i piani individuali quattrocentouno K lasciano il cinquanta per cento della forza lavoro privo totalmente di una tutela
Previdenziale ecco quello che perché bisogna chiedersi se si fossero costruiti sistemi previdenziali a applicando del tutto a sproposito facoltà di scelta questioni che una questione nella quale c'è una miopia strutturale delle persone in in cui dice dicono gli economisti neoclassici americani un sano paternalismo ci vuole altro che lasciare lì
Non lo dico io lo dicono loro ecco in quale situazione ci troveremmo in quale situazione rischieremmo di trovarci per altre attività come quelle sanitarie
Grazie
Lauro Teresa Marzocchi
Vicepresidente CNCA si prepari Paola Concia
Del coordinamento omosessuale DS responsabile nazionale dello sport
Ma io amo molto piacere di di intervenire ora dopo l'intervento della ora Pennacchi perché ha fugato molti dubbi che avevamo durante la pausa del pranzo
Rispetto alle modalità di approccio con un ai problemi legati al mercato la produttività
Eccetera
Alcune considerazioni proprio molto veloci perché so per gli interventi sono tanti i rom
Apprezzo molto questa idea questa volontà di fermarsi e di ragionare sul sociale quindi di fermarsi tutti quanti per riprendere attenzione a questo problema a questo tema
E più che come diceva leader stamattina propone un set per pensione sociale in forza politica probabilmente tutti insieme anche con queste iniziative del Forum sociale
Potremmo far sì che il sociale entri a pieno né i temi della politica
Questo credo che il il Forum se così si costituisce posso avere questa funzione proprio perché e sposterei i tre punti che erano all'inizio della relazione di Livia Turco
Per il fatto di favorire delle politiche di non divisione anche solo all'interno del partito che
è una cosa
Non facile un pensiero comune elaborato condiviso ed elaborato su questi temi
E una peculiare diversità della proposta dell'Est della sinistra che sia una diversità esplicitata nel dire e nel fare dell'Atr
Dell'agire politico
è evidente che un percorso del genere può essere facilitato da un coinvolgimento degli amministratori che gestiscono il sociale perché in loro la prassi
Porta una maggiore sensibilità sicuramente anche un coinvolgimento delle organizzazioni che sono coinvolte in primis nella gestione del sociale nel fare del loro lavoro una rappresentatività di chi voce non ha si diceva stamattina
A me piace il discorso di dare attenzione al all'idea di benessere al raggiungimento del benessere però credo che vada altresì esplicitato il fatto che se dobbiamo ancora di avere star presente accanto a questo se no rischiamo di essere
Inglobati in una politica che il tutto va bene che tutti si arricchì che tutti siamo belle il noi non abbiamo raggiunto la tutela ed era dei diritti non abbiamo raggiunto a tutte le delibere ha dei diritti facciamo fatica a tutelare anche solo quelli che dovrebbero essere esigibili al giorno d'oggi quindi noi non possiamo saltare
Un non so insomma dobbiamo esplicitarlo non non non dico nulla perché andrebbe proprio letto la parola benessere esplicitata definite sicuramente le politiche devono essere politiche per quel che si può caratterizzate sull'alta attività
In questo settore sulla propositività e sulla presa in considerazione del a federalismo al quale no col quale noi dobbiamo fare i conti nel bene anche nel bene non sono animali credo che io non ho letto tutte le proposte di legge che sono in cartella
Credo comunque che ci sia una forte necessità di fare delle proposte coordinate che possono ritornare a quei principi generali legislative che già nel governo precedente
Erano stati prodotti perché è una delle grandi difficoltà che abbiamo avuto nell'applicazione territoriale di questi provvidamente di carattere di linea di indirizzo
è stata proprio quella di non riuscire a lavorare sull'applicazione e su una un'applicazione coordinata io credo che con molta franchezza dobbiamo porci il problema di impedire l'accettazione della filosofia della resa cioè noi abbiamo di fronte
Le per delle persone rassegnate
Ah che non funzioni ha che non va a che non c'è esigibilità
Io credo che vada innanzitutto rilanciata la non resta quindi di trovare degli strumenti che ci permettono di fare questo credo che dobbiamo lavorare su politiche di innovazione sicuramente su politiche di innovazione permanente è l'innovazione oggi è saper costruire anche senza i tanti soldi che essi avevano nei tempi in cui abbiamo costruito delle cose gregge ora la nostra agilità è di partire da lì
Sa per l'innovazione secondo me e saper fare delle scelte che non siano uguali per tutti e definendo che non siamo tutti uguali
E c'è un benessere per coloro che sono in una condizione normale e c'è un benessere bicchieri sulle rispetto alle tematiche del lavoro di cui parlava il segretario stamattina non non l'affronta nemmeno perché non hanno
Nulla delle noi le politiche di inclusione debbono esserci in modo particolare ben definite gli interventi devono essere molto diversificati secondo me
Voi ancora va rilanciato il discorso sicuramente della sussidiarietà come strumento di partecipazione definendo bene che oggi non vogliamo la sussidiarietà perché ne abbiamo bisogno ma perché è una scelta politica
E che vogliamo favorire concretamente una partecipazione non solo per linee di indirizzo generali
Di chi la partecipazione di chi lavora nel sociale
Ma anche di ogni singolo
Tadini no cioè a me sta bene
Dare valore peso alla famiglia ho quattro figli o famiglia cioè so cosa vuol dire però io credo che noi dobbiamo riflettere sull'identità del singolo
E sulla presa di responsabilità del singolo anche guardando politiche
Altre fuori europea che hanno appoggiato tutto il loro sistema sociale su questa esperienza non c'è solo l'America lo diceva Laura Pennacchi prima
Io sto molto interessata a questa riflessione
Credo che non dobbiamo aver paura del coinvolgimento delle realtà del prospetto perché ci sono e perché dobbiamo governarle l'assistenza sicuramente ma come empowerment cioè coinvolgimento emancipazione un motto potrebbe essere quella dell'assistenza attiva di avere il coraggio del Governo e delle scelte di governo non per i ritorni vengo da un territorio in cui è molto difficile sostenere delle scelte di governo esempio San Patrignano
E in cui è necessario che il partito questo partito non cerca alla questa al favoritismo del protagonismo sia individuale che di amministratore che di partito spesso cioè a Berna e la voglia di
Progettare coprogettare anche con i non appartenenti di scambiare se sapere
Perché solo in questo modo possiamo fare un po'protagonismo che mira all'inclusione in tutti i sensi credo che dobbiamo studiare delle forme di sociale quando si dice che sociale la base della ricchezza di un Paese no
E gli economisti dicono che dal sociale dal dalla lettura dei come gestiti sociale si può capire quanto esso nei discorsi che si facevano prima
Quanto ci sta di ricchezza ecco io credo che noi dobbiamo il Forum secondo me dovrebbe è uno dei compiti del Forum quello di studiare insieme come possiamo coordinare le due cose nel rispetto dei principi generali quindi
Credo che vada ricercato il benessere come obiettivo di fiducia di avere fiducia di avere delle risposte di un certo tipo risposte che non vuol dire darle gratis come una volta il permesso di stare
Vorrei lanciare un'ultimissima un'ultimissima parola rispetto al fatto di
Si potrebbe scegliere ha parlato poco dei fatti stamattina del cartello per le dipendenze che abbiamo messo in piedi con altre forze io credo che l'esempio e la difficoltà la delicatezza del fenomeno delle dipendenze potrebbe essere come una palestra
Per vedere sino a che punto riusciamo a lavorare insieme a prendere delle posizioni insieme è un problema emergente
Che abbiamo paura di affrontare perché è delicatissimo
Però tenete in considerazione che è questo aver coraggio non avere il coraggio di lavorare su questo tema e poi riproducibile anche sui territori quando i nostri amministratori non hanno il coraggio di far delle scelte perché c'hanno i cittadini davanti
E allora lì con lei le tossicodipendente uccide ed è una scommessa perché vedo nel sociale e sanitario insieme la sicurezza
Il lavoro finito ha ragione
L'educazione e l'inclusione ci sono delle esperienze ci sono almeno modalità di lavoro che parlano di protagonismo degli utenti di protagonismo e il lavoro dei pali questa roba
Perché non proviamo lì e non vediamo di rapportarsi di aprirsi all'Europa e con l'Europa anche in questo settore per lavorare tra
Io mi scuso perché mi tocca fare a questa questo nostro lavoro ingrato non sono
Paola Concia non riusciamo prendiamo io mi rivolgo al proprio è un cuore ma
Buona sera
Sancho scusami e poi Paola Piva
Poi
Allora io tratterò dei due argomenti intanto ringrazio molto Livia e Mimmo di averci invitato di avermi invitato parlerò di due argomenti che sono dentro in modo che sono dentro le politiche sociali in modo totale
Sono due argomenti a potete anche molto diversi tra loro però appunto non mi scambiate per schizofrenia Cazzola sono abbastanza in me
Il primo è lo sport la pratica sportiva oggi nel due mila e quattro ci sono la pratica sportiva riguarda circa trentasei milioni di italiani
Ieri sera in una trasmissione televisiva Sky guardavo scan certo avuto c'è una tradizione di economia
E parlava del del mondo dello sport in termini di mercato
A un certo punto però il giornalista affronta il l'argomento in modo diverso e dice che la vera innovazione del mondo dello sport
è la lo sport per tutti lo sport per tutti che viene considerato dal dai cittadini un bel siccome riguarda appunto un un numero sostanzioso di cittadini che era considerato ai cittadini un vero e proprio di Fitto
La a me è una cosa che ha stupito molto è il fatto che le le il giornalista associarsi alla parola all'allo sport alla pratica sportiva allo sport per tutti la parola diritto
Questa è una cosa che per me è una cosa normale che sicuramente è una cosa che nasce il fatto che lo sport sia un diritto di cittadinanza nasce dentro le politiche del terzo settore e mi ha fatto molto piacere
Sentire da una trasmissione televisiva questa cosa
La pratica sportiva accompagna gli esseri umani dalla nascita alla morte
è un diritto per i bambini adesso faccio un piccolo sporta e io e Anna Serafini abbia organizzato un bellissimo convegno sui diritti dei bambini al gioco ammonimento allo sport da un piano si chiama con le ginocchia sbucciate esattamente appunto abbastanza evocativo
è un diritto per i giovani è un diritto per gli adulti è un diritto per gli anziani
è uno strumento di inclusione sociale di socializzazione di prevenzione delle malattie di costruzione della personalità di un individuo
Io credo di non dover dire altro per poter affermare che anche noi dentro la sinistra
Dobbiamo capire che questo è un settore importantissimo è uno strumento di che è impossibile eterno fuori dal welfare da un guasto al moderno e rinnovato
è un settore che tra l'altro in cui per tornare a alle parole di Fassino quando per Fassino diceva che che il welfare locale più efficace ecco il la pratica sportiva è la dimostrazione di quanto il ci possa esistere urrà piedi Rappo a volte il rapporto tra U.S. fare mercato possa essere fruttuoso
Nel vuol far locale appunto e quello la pratica sportiva è la dimostrazione di quanto possa essere efficace più efficace il welfare locale perché la il privato sociale che sono le associazioni sportive Voltone possono svolgere un ruolo importantissimo
Un ruolo importantissimo però
In che contesto cioè nel senso che il la la al la Price la l'associazionismo sportivo cioè nel senso che il la la pratica sportiva è un diritto e quindi deve essere un servizio erogato dallo Stato con risorse pubbliche e con il contributo esattamente del privato sociale
Teniamo all'altro argomento i diritti degli omosessuali
E io faccio parte del coordinamento degli un museo stress la responsabile nazionale lo sport e il partito
Faccio parte dell'il coordinamento degli omosessuali nostra viene da ridere perché è stato un po'
No no rivela rilevo
Dunque il noi oggi parliamo di Uefa e sicuramente siamo tutti d'accordo sul fatto che vogliamo uguale il far inclusivo
I diritti degli omogenee e quindi e Idi gli omosessuali se non vedono riconosciuti alcuni diritti fondamentali
Sono fuori assolutamente fuori dalla cittadinanza sociale
Il riconoscimento dei diritti degli omosessuali
è la base per il lese agibilità dei diritti sociali degli omosessuali
Tra l'altro tra l'altro noi siamo soggetti palo in prima persona che sono parlo di una cosa che fuori da me siamo soggetti
A discriminazioni multiple pensate ai gay immigrati pensare degli ai disabili pensati anche anziani e ai gay anche adolescenti difficili dei bambini e dei giovani e quant'altro
Quindi ecco perché noi come coordinamento omosessuali comunque abbiamo stiamo lavorando attraverso questa proposta di legge che è il patto civile di solidarietà che io con piacere ho visto che Livia
Mi manomesso in cartella
Stiamo lavorando a che cosa Celtic cosa significa per noi il patto si civile di solidarietà significa esattamente un'Expo uno strumento che ci porta dentro una cittadinanza sociale
Innanzitutto attraverso due strumenti che sono dentro il Patto civile di solidarietà
E che sono nell'ordine riconoscimento di uno status giuridico
Che permette agli omosessuali di essere soggetti portatori di diritti e quindi di cittadinanza e quindi di dignità sociale
L'altra l'altro strumento è e conseguenza di questo al fatto di avere riconosciuti dei diritti minimi che sono quelli fiscali sanitari poi appunto tutto tutti potete immaginare io l'ho visto sulla mia pelle e sulla pelle di miei amici purtroppo il fatto che semplice semplice che è un omosessuale non può accudire la propria compagna o il proprio compagno in ospedale ma viene completamente tagliato fuori da da quel sincero viene considerato un estraneo per cui nel momento in cui la compagna compagno sono in ospedale
Non ha più nessun diritto verso quella persona anche se con casa mai la persona con la quale vive da vent'anni con la quale condividerà la propria vita io questo questo credo che sia una grandissima io l'ho visto
Su persone mie amiche quindi questa l'ho vista girerà una una fantasia e ovviamente tutti omosessuali
Conoscono questa realtà ma e io credo che questa sia una una grande una una cosa molto incivile ecco che ha a che vedere assolutamente con l'inciviltà
E quindi noi attraverso il PACS mai a a stiamo lavorando a al riconoscimento di un di un diritto di cittadinanza
Prima Fassino diceva che
Che bisogna lottare contro la solitudine il patto civile di solidarietà è anche uno strumento di lotta alla solitudine
Sempre il segretario diceva che noi non dobbiamo rinunciare all'università di all'universali ha un l'universalità dei diritti e e io credo che diciamo i diritti degli omosessuali siano dentro questo contrasto per questo per noi è cioè per il coordinamento degli omosessuali è molto importante essere dentro il forum lavorare con voi dentro Forum il perché appunto noi vogliamo costruire con voi un un un guasto fare non solo inclusivo ma anche moderno che sia che sia una anche registi la realtà e come appunto come diceva Liviana la sua relazione e far diventare le esperienze sociali forza politica che dice la nostra esperienza l'esperienza degli omosessuali è esattamente questo
Sì esatto ma tanto a lei e a ci ama per come sto quindi è l'ultima cosa che volevo dire che riguarda Buttiglione scusare Buttiglione Tremaglia
No però una cosa no diciamo meravigliosa articolo di Luigi Cancrini sull'Unità che disse la malattia di chi li disprezza
E e dice appunto che finalmente anche gli psichiatri psicanalisti hanno messo da parte Freud che quindi noi non siamo più malati che adesso la psichiatria Zhao Consip si considerano normali
E però appunto sono molto pericolose le persone che inveisce
Per ragioni perché appunto evidentemente l'omosessualità rimanda al loro qualche cosa che li riguarda ma io lancia non denuncio scatenato voglio dire
Sono parole di Cancrini e comunque c'è una maggiore aggressività verso gli omosessuali ecco io mi voglio dire solo una cosa
Quello che è successo cioè quello che ha detto Buttiglione quello che ha detto Tremaglia hanno già avuto degli affetti cioè a Napoli due ragazzi omosessuali sono stati picchiati ci sarà una manifestazione annessa al Napoli perché è una cosa strisciante
Cioè non è vero che non è successo niente io sono convinta convintissima che la società è più avanti di quello che che che Buttiglione o Tremaglia ci vogliono fare immaginare però attenzione che
Che diciamo c'è molto lavoro da fare io fa vi chiedo di aiuto chiedo aiuto a questo forum e per costruire una società dove insomma questo non accada più
Grazie Paola
Paola Piva
Poi Loredana Mezzabotta
E poi Gianni Pensabene
Posizione
Va be'io credo che questo forum che cominciava per me sembra un un elemento incomincia mento questo asset tra il tema dell'UE nel fare
E il tema dello sviluppo dell'economia e del lavoro perché è vero che tutti noi l'avevamo nel cuore però tematizzare fino e cominciare a farci i conti anche in termini proprio di messi punti messi delle politiche concrete che dobbiamo trovare su questo
Lo sento un po'come un inizio almeno io lo vivo
Come un inizio molto positivo che mi tira fuori tante cose dentro e dirò due brevissime brevissime
La prima è che sento molto il bisogno di parlare di sostenibilità delle politiche sociali quelle tradizionali quelli tra i due otto diciamo
Senza il sospetto di essere che di essere subito
Che quando si parla di sostenibilità dei servizi alla persona si sente subito che qualcuno in sala è preoccupato perché non so che sia un po'd'accordo con i tagli della Spesal ok
Siamo un po'interessati a alla riduzione invece io penso che devo dovrà diventare questo tema
Una occasioni per ripensare l'allocazione delle risorse perché effettivamente averi in questi anni nelle reti territoriali di servizi sommato sommato aggiunto pezzi
Dentro questo arciprete largo senza fare le sinergie tra un pezzo dell'altro ha provocato delle diseconomie
C'è moltissimo recupero di risorse economiche mobiliari immobiliari che possano essere il nostro terreno riformista di ripensamento per esempio una come dire riallocazione alle capacità dei cittadini
Sottraendo o spazio a una inflazione su terreni in cui invece abbiamo messo dei professionisti per il lavoro sociale là dove poteva ai cittadini
Autorganizzarsi io penso che questo è un tema che dobbiamo esplorare meglio lo dico i l'occhiuto perché non voglio che sia oggetto di slogan Amati studio
Di semplificazione concreta
Di una riflessione che sia motivata e che non sembra che vogliamo restituire alle famiglie che poi vuol dire alle donne la cura dei bambini degli anziani non voglio che si intenda così
Però non voglio neppure fare finta che noi non sappiamo che esistono delle cattive allocazioni di risorse penso un altro tema quello del questo a livello locale c'è tantissimo lavoro da fare penso a livello regionale invece al gli le sinergie che dobbiamo trovare tra le politiche che fanno gli assessorati al lavoro alla formazione all'occupazione con i fondi sociali europei e le politiche della tre due otto
Dal mio osservatorio purtroppo non ferito un buon uso di questo intreccio né un buon uso dei finanziamenti per l'occupazione
Lo dico così poi anche questo è un altro tema affrontare da non abbandonare gli slogan però sicuramente possiamo avere appeal pretende di una resa molto più alta di questi investimenti una resa più alto in termini di sociale
Molto più alta di quella che stiamo tenendo adesso
Lo dico così perché scusatemi se vado veloce
L'ultimo punto e quello del lavoro in frantumi che a noi preoccupa oggi è venuto fuori canto questo della precarietà
Abbiamo stiamo stiamo arrivando al limite della tollerabilità della frantumazione del lavoro
E mi sembra che tutti abbiamo chiaro il nesso di questo con il tempo i come dire la scopertura cioè il fatto che che prevale il lavoro precario che lavare prevale lavori infarti frantumi
E le insicurezze individuali per cui tutti noi facciamo rapidamente il nesso tra cui Storey l'abbassamento della natalità la possibilità di rischio di povertà
Il tema della sensazione di insicurezza cede che capiamo che cosa succede al precario nella sua vita personale almeno questo perdita di
Perfetto di una distruzione di competenze e di capacità
E che proposte del welfare delle capacità
Il lavoratore pertanto molto flessibile è un lavoratore io vedo per esempio questi nostri giovani che si adattano con una capacità ammirevole
All'entrata e uscita in me organizza e le organizzazioni più strane a riprendere i lavori e a e ad essere presi e mollati ripresi
Che si a si addestrano hanno un processo di addestramento rapidissimo che li arricchisce di capacità
Per esempio la capacità della navigazione della complessità la capacità di fare network tra loro io vedo molto Guelfa spontaneo tra di loro cioè si si passano notizie si aiutano si sostengono si mettono in casa insieme si spiccia
Uno come dire un aiutarsi a sopravvivere e questa è una capacità ma ma la capacità queste capacità servono al welfare individuale non servono invece alla collettività perché le organizzazioni ne rimangono Primiceri
Allora che cosa succede mettiamola impiccati o contro la controprova in positivo
Se a me piace lavorare se io lavoro in un posto che riconosce questo mio piacere investe su di me
E mi affida responsabilità magari esigente e e come dire mi sfida chiedendomi sempre più corse
Un bravo
Mi mi interessa ma mi tiene dentro IMI custodisce come una volta di organizzazioni custodita no e infatti un pezzo di welfare era nelle organizzazioni
Io divento una forza potentissima per quell'organizzazione c'è l'organizzazione ne guadagna lo sviluppo l'economia l'innovazione di cui ha tanto parlato significa che che io penso che questo Paese sulle condivido molto pezzi di olio cioè quanto tu anche molti altri interventi hanno parlato di questo bisogno che abbiamo di innovazione ecco l'innovazione non si fa frantumando le persone facendoli entrare e uscire buttando lì fuori dentro
Con questa rapidità perché le persone in Panama le organizzazioni no
E quindi si impoverisce il tessuto i il tessuto delle capacità io penso che il tema della responsabilità sociale d'impresa lasciate in mano a Maroni diventa la beneficenza che le grandi imprese fanno benemerita benissimo i pozzi in Africa per carità oppure agli asili nido aziendali eccetera ma non ne la responsabilità la responsabilità sullo creare delle organizzazioni che abbiano come dire il sociale dentro cioè nella capacità di tenere dentro
Educare sollecitare
E pensiamo che queste capacità che i giovani quei giovani che la città attraverso sono quelli più svegli di quelli che sono che galleggia nel che sopravvivere che ce la fanno ma naturalmente in un ambiente come questo soccombono e più e poi
Grazie Paola
Loredana Mezzabotta responsabile per le politiche di Welfare dei DS di Roma poi si preparare Gianni pensò bene capogruppo in consiglio comunale di Reggio Calabria che ha pazientato responsabilmente fin
Bene oggi è uno di quei giorni nei quali mi compiaccio con me stessa per essere ma dell'ente democratici di sinistra perché da stamani dalla relazione di Lidia fino all'intervento conclusione della mattinata del segretario
Piero Fassino devo dire mi sono ritrovata in tutto e ho pensato insomma tutti questi anni trascorsi di militanza di impegno nelle istituzioni non sono passati invano
Perché tante delle idee che ci siamo scambiati tante volte
E a questo proposito faccio mia una considerazione del segretario che insomma non cominciamo dall'anno zero e non possiamo ricominciare ogni volta daccapo evidentemente
Il nostro partito in modo particolare negli ultimi dieci anni in modo particolare da quando è iniziata l'esperienza di governo nazionale
A come dire
Elaborato Ford politiche nuove elaborazioni e idee nuove di politiche sociali
E negli ultimi tre anni quando cioè è stato ricacciato all'opposizione ha affrontato tematiche scomode vogliamo definirle così o comunque non
Foriere di grandi consensi allora voglio provare a dire quali sono stati i salti le cesure qualcuno le ha chiamate che in questi anni
Abbiamo affrontato come Democratici di sinistra rispetto a un'idea di UE il far di stato di tutela sociale che la sinistra storica avveniva fino appunto a otto dieci anni fa
Cose che oggi sono state dette ma che voglio provare a richiamare se volete anche con un po'di pedanteria e con un po'di orgoglio di partito
Siamo arrivati all'idea che il Welfare deve essere un welfare di benessere per tutti per ognuno e di ogni giorno
Quindi non UE un benessere legato solo alle emergenze ma legato alla capacità di stare bene della popolazione tutta di ogni individuo e di ogni giorno
Welfare dell'inclusione della promozione sociale del non perde nessuna persona di considerare che tutte le persone sono recuperabili
Quindi della promozione sociale dei singoli e delle comunità
Familiari le comunità familiari e di quelle più larghe di quelle di quartiere di di di di di di di Società di ogni genere anche dei luoghi di lavoro penso e luoghi invece chiusi come il carcere che è un luogo che io frequento abitualmente conosco bene
Politiche sociali come politiche di sviluppo e di sostenibilità non solo ambientale questa idea di un concetto di sostenibilità applicato
Alle politiche di sviluppo applicato alle politiche sociali non solo ripeto come sostenibilità ambientale ma come idea di come dire di coesistenza di alcune scelte fondamentali che non siano troppo in contrasto fra loro
E che non determinino differenze diseguaglianze in non solo da un capo all'altro del mondo ma spesso anche nella stessa parte di mondo
L'idea che si debbano ampliare la quantità di risorse da destinare al Welfare ma anche ampliare i settori dai quali chiedere le risorse ampliare i settori dei quali chiedere non solo le risorse economiche
Ma le risorse d'intervento diceva i viali che ha la chiamate intersettoriali
Paola Concia poco fa ci ricordava di come lo sport è un diritto su qualcun altro credo Giovannelli
Richiamava l'idea che la cultura debba essere un diritto e di come a volte gli amministratori anche i nostri sono costretti a fare una scelta
Fra sostenere magari un servizio di assistenza domiciliare agli anziani ai disabili e invece mantenere invita una biblioteca un centro culturale per i giovani degli adolescenti è una scelta vi assicuro da girante
E a volte occorre però farla
Ma io sono d'accordo con chi dice che molto probabilmente in questi anni abbiamo assistito a un affastellarsi a un sommarsi de anche delle risorse economiche che non ha mai affrontato veramente una maniera di riorganizzare le risorse economiche
Di come quindi di organizzare la Spesal considerando includendo
Nel sistema di protezione sociale
Tutte le voci che possono
Interferire compresa l'urbanistica apro una parentesi brevissima non per fare uno spot per il Comune di Roma ma per esemplificare
L'amministrazione comunale da tempo ha scelto ad esempio che nei programmi di riqualificazione urbana
Il luogo di farsi pagare denaro
Le opinioni di concessione mette a carico dei concessionari di coloro quindi che realizzano strutture la realizzazione e la costruzione di strutture sociali centri per i giovani impianti sportivi
Centri per anziani insomma una serie di strutture che poi verranno gestite indubbia evidentemente dai municipi in collaborazione con le associazioni di base
Ma il cui costo per l'amministrazione sarebbe difficilmente sostenibile e spesso proprio per la difficoltà di fare alcune scelte di metterle prioritarie finirebbero vin curda alla lista
Delle dei lavori pubblici da effettuare e questo secondo me è uno di quei modi di fare sì che si affronti lei politiche sociali in maniera intersettoriale quindi essi determini la necessità per esempio per una città di essere costruita in maniera sociale e quindi di dare per esempio a quell'amministrazione la possibilità di fare delle politiche di prevenzione nei confronti dei giovani nei confronti dei disagi dei giovani offrendo
Spazi che siano a questo dedicati ineguali queste politiche
Di prevenzione si possono attuare ancora
Ma oggi se ne è parlato e quindi lo accenno solo brevemente
Noi abbiamo finalmente dato una corretta interpretazione dell'esigenza di sicurezza io ricordo ancora solo quattro cinque anni fa
Anche la sinistra parlava di sicurezza in termini di esigenza del cittadino di vedere un poliziotto a ogni angolo di strada bene abbiamo capito che non è questa l'esigenza di sicurezza che hanno i cittadini
Lama anca Enzo di sicurezza e quella della mancanza di certezze per il proprio futuro e per quello dei propri figli
E non si realizza con un poliziotto in più ogni angolo di strada oppure con il vigile di quartiere si realizza con le certezze con la
Come dire con il superamento della precarizzazione di cui abbiamo ampliamenti parlato tutti quanti su cui non torno
Io credo insomma che
Il nostro partito
Oggi fa sia facendo una proposta con questo forum ma di un'interlocuzione con dice il terzo settore con l'associazionismo quello dei Comuni quello delle autonomie locali
Lo sport la cultura insomma un po'tutto il Basso associazionismo che per fortuna questo Paese ha che è di sinistra ma non solo
Perché insieme partendo dal fatto che questi dati che io ho appena citato sono assodati non ci dobbiamo tornare più
Ma voglio dire questa è roba su su cui abbiamo già elaborato non è che ripartiamo da qua e ricominciamo perché per noi fanno parte ormai nel nostro patrimonio culturale per voi da questo sentito idem
Mi sembrerebbe di perdere tempo a tornare di nuovo su queste cose allora io penso che noi da qua possiamo partire e se faremmo riusciremo a fare un forum per ogni federazione a Roma ci proveremo chiaramente
Daremo i contenuti anche di carattere locale e io poi vorrò buono voglio dire che cosa proporrò ad esempio al Forum di Roma di lavorare nell'immediato per come dire partire da qua per elaborare ancora in avanti ad esempio su un modello di Welfare che riorganizzi la pesa
E che preveda forme di sussidiarietà orizzontale verticale quelle di cui parlava anche Paola Piva che per esempio accrediti noi il privato sociali il terzo settore e che diano la possibilità anche a gente come me della mia generazione che ha lavorato che ha una pensione
E che si appresta a valere davanti un sacco di anni di vita e che avendo sicuramente necessità prima o poi di assistenza ed essendo in grado di pagarsi la vorrebbe però che ci fosse qualcuno che gliela offre in maniera come dire accreditata
Da ultimo l'ultima cosa che voglio dire fra le cose che non abbiamo che abbiamo affrontato in questi tre anni
Con molto coraggio l'infanzia l'immigrazione non la noto non-autosufficienza che appunto sono temi che non hanno riscosso grande che non determinano dal diverse grande consenso elettorale
Io vorrei che il nostro partito affrontasse con più decisione quello delle dipendenze
Lo diceva già qualcuno perché anche su questo tema
Così come quello su quello dei diritti degli omosessuali occorre che la sinistra prende un atteggiamento più deciso più incerto più trasparente per dare certezze a chi come le comunità di accoglienza ha bisogno di una bussola politica grazie
Grazie arte Loredana Gianni pensa bene
Si prepari
Aldo Amoretti e poi Campedelli
A voler essere un po'critico ritengo che questo forum sociale zio per più d'un po'più
Tardo
Perché penso questo
Perché credo che molti condividevano l'idea che gli anni novanta sono stati per le politiche sociali del nostro Paese
Degli anni offerti dei sia sul piano della produzione legislativa sia sulla per quanto riguarda l'aspetto del coinvolgimento di vastissimi strati della popolazione del nostro Paese che di operatori sociali
Io ricordo quando a Firenze Livia Turco
Inaugurò quel significativo momento sulla due otto cinque in un modo positivo dicendo qui si riunisce oggi il vasto popolo del sociale che c'è nel nostro Paese che ha tante contraddizioni ma era un popolo del sociale
Che stava credendo fortemente in un riscatto delle politiche sociali nel nostro Paese
Arrivare oggi con un forum sociale sempre un fatto positivo però io ritengo che forse un po'di tempo si sia perso nel senso che se l'avessimo creato da subito
Subiti per intenderci subito dopo i governi del centrosinistra tanti riferimenti che per strada si sono persi oggi invece avrebbero potuto dare un contributo maggiore
Prima spento
Il secondo aspetto che io vorrei sottolineare o condivido molto l'impostazione che si è data l'apertura di questo Forum
Perché credo molto perché nel nostro Paese ancora oggi le politiche sono sociali rappresentano non un pensiero forte ma un pensiero debole
A mio giudizio quello che il Forum potrebbe tentare di fare imprimendo una grande spinta ed una grande forza alle tematiche che oggi sono state lanciate e quello di dare una dignità forte alle politiche sociali nel nostro Paese non è assolutamente scontato questo
Un solo esempio ammette urto per me purtroppo triste
Io vengo da una regione la Calabria che non ha un assessore regionale alle politiche sociali
Credo che questo la diciamo sia l'esempio più chiaro che io possa fare cioè tante altre politiche hanno la loro dignità le politiche sociali che si occupano della vita avevi saggi della fatica delle persone non hanno dignità
Terzo aspetto
Si parlava stamattina della necessità di politiche intersettoriali io immeritatamente in questo momento sono presidente di una rete di città europee che lavoro no
Per promuovere quanto più possibile per dare dignità all'economia sociale in Europa
Che da un punto di vista occupazionale ha un trend formidabile da tanti altri di boom punti di vista viene fortemente trascurato
Questa rete di cui io sono presidente a un acronimo tra l'altro molto simpatico perché dal francese reso européenne Orville economici o se al ladroni nel rap perché il sogno e allora si uscirà far lavorare
Città e regioni dove le politiche sociali non hanno dignità con città e regioni dove invece le politiche sociali hanno fatto un po'la storia del welfare europeo e forse mondiali
E davvero e veramente un sogno
Bene con questa dente noi abbiamo iniziato circa due anni fa sviluppare un progetto che abbiamo denominato territori socialmente responsabile
Che è la stessa cosa tradotta con un linguaggio diverso di quello che stamattina sia Livia Turco che poi Fassino definivano la necessità di una intersettoriale ricorda di inter settorializzazione delle politiche sociali perché come si fa a parlare di politiche sociali
Se le politiche sociali quelle della casa tutte le cose che non sappiamo benissimo almeno siamo gli addetti ai lavori
Come si fa a ripeto a parlare di politiche sociali se queste non sono in un quadro iscritte in un quadro di coerenza
Con tutte le altre politiche
Cioè lo si diceva stamattina pensare ad una città
Che non sia coerente
Con le esigenze del bambino dell'anziano è come se noi facessimo delle politiche sociali fortemente riduttive
Ma non solo
Politiche sociali come legame forte dei nostri territori le canne relazionale cioè io non capisco perché oggi a livello europeo
Si debba parta parlare di responsabilità sociali una responsabilità etica delle imprese
E non ci debba essere una responsabilità sociale dei nostri territori
Intendendo i nostri territori come quel complesso di relazioni economiche e sociali culturale di altro tipo che fanno di quel territorio un territorio di un certo tipo piuttosto che di un altro quindi io credo che questo tipo l'idea è una buona idea queste delle politiche intersettoriali o per dirla come la diciamo noi di politiche e di territorio fortemente responsabili
Certo e più un'intuizione si tratta di capire quali poi rispetto a quali parametri un territorio e più responsabile rispetto che un altro
Territorio può essere più responsabile nel momento in cui come accade in Finlandia
E in un consiglio comunale a gestire quella comunità si trovino tante donne e tanti uomini insieme e allora quali criteri quali metodologie quali indicatori dare perché i territori tutti i territori
Italiani possono piano piano avere l'obiettivo di diventare territori socialmente responsabile
Io una cosa volevo dire a Livia
Stimo molto i contenuti delle sue relazione le battaglie che ha portato avanti credo che ci sia una carenza però in quello che stamattina è stato qui proposto
Io credo che sia necessaria la solidarietà intergenerazionale ma credo che la stessa identica forza debba essere data alla solidarietà tra parti diverse del nostro Paese
Cioè non possiamo dimenticare che c'è una parte del nostro Paese aggirata ricca con un certo reddito pro capite
Ed una parte del nostro Paese che distante enormemente distante tra da quei
Parametri di benessere e allora Allo stesso modo con il quale noi sottolineiamo la solidarietà intergenerazionale dobbiamo con la stessa forza sottolineare proprio in questo momento la solidarietà forte tra zone diverse del nostro Paese tra il sud Edilnord dell'Italia anche perché se questo non facessimo
Se questo non facessimo ma dove è andata a finire quell'idea forza che noi abbiamo tante volte propugnato che era quella di eliminare la disomogeneità veniva richiamata da qualcuno stamattina
Dei servizi nel nord e nel sud del nostro Paese ci sono delle differenze enormi abissali purtroppo
Che bisogna colmare allora non bisogna dimenticarsi di questo
Ancora un piccolo punto
Perché dico che proprio in questo momento ci deve essere questa solidarietà tra zone diverse del paese
Perché non lo so mi sarebbe piaciuto molto dibattere questo aspetto con Piero Fassino
Ma non credo che il federalismo produrrà gli stessi Effetti in tutte le nostre sei giorni allo stesso modo
Io quello che immagino di vedere ho fatto l'amministratore per molti anni nella mia nella mia
Regione nella mia città a Reggio Calabria e quello che io posso vedere che ci sono distanze culturali nel modo di amministrare nelle risorse che si hanno
A disposizione allora io non vorrei che con il federalismo la devolution il Nord inizia a viaggiare
A quaranta nodi e il sud in che prima era a venti magari inizia a viaggiare a dieci dodici no di questo non ce lo possiamo permettere un'ultima cosa ho finito Mimmo
Ma io credo che possiamo parlare c'è c'è un presupposto fondamentale a tutte queste nostre riflessioni consentitemi io nella vita non riesco mai
A dire due parole senza tentare di fare un'autocritica
Credo che i nostri progetti i nostri temi possono andare avanti
Se c'è una politica eticamente responsabile
In giro vedo tanto ceto politico visto il sindaco di Ercolano non so se è andato via dice ritorniamo a quelli che sono
Gli uomini in carne ed ossa gli uomini e le donne del nostro Paese quel tipo di attenzione di sensibilità non tutti ce l'hanno cinicamente alcuni pensano
Quando fanno politica alle proprie carriere personali allora io credo che nessuno faccia autocritica
Mi sembra giusto ogni tanto farla anche nelle nostre riunioni io credo che si possa svolgere uno sguardo volgere uno sguardo diverso
Sulle cose che noi vogliamo portare avanti
E per quanto mi riguarda mi impegnerò al massimo su queste cose però se c'è una politica che sia fortemente solidamente eticamente irresponsabile
Grazie grazie Gianni Aldo Amoretti presidente nazionale dell'Inca CGIL
Va bene il cantiere del nuovo welfare
Ma credo che dobbiamo anche il bel Thouar se non farà riunione troppo generaliste perché abbiamo anche bisogno di andare al concreto su tante cose
Mi piace che la famiglia sia anche di sinistra e non solo della destra su questo dovremmo sono sgombrare il campo da parecchie reticenze
Le famiglie italiane molte famiglie italiane hanno risolto con i loro mezzi la questione degli anziani non autosufficienti
Ricorrendo alle badanti che è un fenomeno nuovo rilevantissimo
La legge fibrosi Fini involontariamente ne ha messi in regola trecentocinquanta mila
Forse esagero ma
Penso che siamo circa il doppio di presenza di questo fenomeno
Allora io credo che noi non possiamo avere un atteggiamento di chi storce il naso di quella dispetto questa roba qui
La discussione che c'è nel nostro mondo tra il fatto che il pubblico deve garantire prestazioni in via subordinata anche i cosiddetti voucher da spendere con le strutture accreditate
E poi proprio come accessorio finale anche gli aiuti economici alle famiglie non mi piace
Badate questa è una cosa che si presenta bene
Ma è fuori dalla realtà concreta di molte situazioni del nostro io credo che noi dobbiamo avere un atteggiamento che dice ok
Le prestazioni
I voucher ma anche gli aiuti a chi decide di risolversi un problema con un mezzo che non è organizzato da noi
Io penso che una soluzione sia la deduzione dal reddito di tutta la spesa per la badante
Non solo dalla riduzione degli oneri sociali
E che questa potrebbe essere una proposta adesso per la legge finanziaria
Tu Berlusconi dice che voi calare le tasse qui c'è un punto concreto nel quale puoi adottare una misura che di riduzione fiscale ma chiarisce concorre a risolvere un problema
Un problema
Insieme ad altre cose perché per esempio se non abbia avuto una fase dove si largheggiamo sulle indennità di accompagnamento adesso l'atteggiamento è di tortura è di tortura non va bene non è accettabile
Oppure di farti arrivare il risultato dopo che sei già morto
Queste sono cose che gridano vendetta noi dobbiamo credo reagire
Penso che dovremmo anche prendere in considerazione l'idea del servizio civile obbligatorio è difficile riproporre questa cosa oggi ma non è convincente
E compresa la questione della nuda proprietà degli di quegli anziani che ci hanno un appartamento di centoventi metri quadrati da vivere da solo e che non hanno la pensione che gli basta per campare Marzano l'illusione di lasciare in eredità ai figli che lasciano lì da soli
Semplifico molto anch'
Ci possono essere delle idee sulle quali si può lavorare
Io sono scocciato di quando sento i nostri ambienti ancora la litania che la riforma del novantacinque nelle pensioni passando dal retributivo al contributivo insomma avremmo fatto una cosa non bene
Il regime retributivo era buono perché aveva un rapporto di lavoro stabile sicuro e che era garantito che gli ultimi anni erano i migliori e quindi i militari erano i più favoriti dal regime
Io c'ho ancora sempre nel cassetto un prospetto di liquidazione della pesce o di una signora che ha lavorato ventisette anni
Gli ultimi anni
Ho dovuto lavorava part-time in un'impresa di pulizie
C'è una pensione inferiore al minimo quindi era un sistema ingiusto
In apre cari età del lavoro
Sei sei nel regime anche retributivo di prima se ieri un bracciante che lavorava poco all'anno se non lavoravi tutta la vita la tua pensione era il minimo che faremo
Non è questo il meccanismo conta la rivaluto conta se hai lavorato se hai avuto un reddito apprezzabile
La rivalutazione di quel reddito e i coefficienti di trasformazione
Diciamo la verità noi la nostra gente
Non caschi amo ci evitiamo anche di cascare in certe illusioni
Il povero professor Modigliani insieme alla professoressa Fornero ci spiegavano che con la capitalizzazione si ripeteva la moltiplicazione dei pani e dei pesci non è plausibile
Non è plausibile che spendendo meno sia di più quindi io credo che dobbiamo rimettere un po'di cose a posto
Finisco
Se fatta l'accordo Alitalia benissimo il sindacato ha fatto il suo mestiere ma il sindacato per sua natura corporativo
Mi sia realizzato l'operazione in base alla quale il giorno che c'è all'incidente stradale varia scriverti assicurazione
Ma a questo punto sia realizzato una condizione anche di privilegio va rilanciata la riforma degli ammortizzatori sociali se per tutti se no è semplicemente una soluzione
I forti sarà sono prese evidentemente
Ancora e finisco
Il federalismo non è solidale
Anche la CGIL dice sempre che vuole il federalismo solidale il federalismo e ognuno per sé
Il federalismo può andare insieme se c'è uno Stato centrale che obbliga ad una disciplina minima tutti qua
Se no non è che nasce così perché c'è un premio
E io credo che la tendenza chevalier delle Autonomie vere che ognuno si arrangia per questo va controbilanciata da un sistema di poteri centrali che abbiano questo per consistenza
Il bulbo e cosa ancora velocissime
Ma io quando sento lamentarci perché abbiamo la prospettiva di diminuzione della popolazione
Non so ma non mi commi mi convince di più Domenico De Masi che esiste che se fossimo quaranta milioni sarebbe lontano detta così è una cosa
Una cosa estremizzato insomma va bene e dobbiamo anche verso l'immigrazione avere più coraggio io dico che è un bene mescolare le razze perché le migliora
I fenomeni demenza sono soprattutto presenti nelle case regnanti e nei piccoli paesi di montagna dove circolano tutti fra di loro
E quindi adesso anche così dette troppo semplice va bene di tenuta ecco infine su io ha reddito minimo cedimento è stato un esperimento interessante
L'abbiamo un po'imbelle Tato troppo nei suoi risultati io mi ricordo la rima dalla Carlo Vienna dove i problemi erano tanti
Va be però voglio i va bene va be'no non polemizzo però noi su questa questione abbiamo da mettere a punto la linea
Non mi convince la proposta di settecento euro e un giorno disoccupati fatta dal mio partito non mi convince fino in fondo e neanche l'iniziativa dalla Campania
Però sono molto interessato a discutere di queste esperienze ragionarci grazie
La Grazia
Massimo Campedelli presidente Diana Spencer Achille Saletti
Io credo che davvero la ricchezza di questa giornata ce la possiamo portare a casa e da qui scaturiranno cose immagini importanti significative poche veloci considerazioni la prima mentre ascoltava il dibattito di oggi in mente due momenti a cui ho partecipato le ultime settimane
Uno è stato Assisi quando i cristiani sociali han parlato di buona politica l'altro è stato a Bologna quando c'è stata la settimana sociale della crisi italiana
E pensavo a al fatto che oggi siamo abbiamo messo i piedi nel piatto rispetto al tema della democrazia
E faccio riferimento molto concreto
Alcune settimane fa è uscito un rapporto diventi scrittori organismo nazioni unite che si occupa di
Il viluppo sulla il livello sul consenso dei delle nazioni latino-americane rispetto alla a livello democratico la partecipazione democratica
Bene lì dove non c'è futuro
Si riduce anche si ritira anche
Come dire la volontà e il consenso rispetto alle forme della democrazia
Allora se stamattina Livia Turco diceva noi dobbiamo però la prospettiva di fiducia beh io credo che questa fiducia voglio dire proprio anche rafforzamento dell'idea e dell'importanza del valore della democrazia
Io quel welfare funziona male i cittadini partecipano di meno esprimono meno consenso rispetto alle regole della democrazia e sono più disponibili ad altre forme di potere altre forme di gestione e quant'altro politica la seconda considerazione riguarda l'Europa è stata toccata qualcuno prima in modo molto puntuale
Io aggiungerei semplicemente il fatto che fra qualche giorno viene ufficialmente firmata e sottoscritta non so come si può dire la Costituzione europea nella Costituzione europea ci sono alcuni elementi rispetto al tema dei diritti fondamentali rispetto all'altro che un ragionamento come questo sul sul welfare e quindi sui diritti fondamentali dei cittadini uomini e donne bambini vecchi eccetera
Non può essere lasciato perdere
Allora un percorso come quello indicato dalla stamattina per fare un sociale credo che debba anche attraversare in un qualche modo le regole la costituzionalizzazione di diritti a livello europeo
E quindi un approfondimento una un'analisi parallela quanto prima
è stato detto rispetto ai rischi che abbiamo davanti con la nuova Commissione e quant'altro
Terza considerazione riguarda il rapporto
Tra buona gestione e buon governo delle politiche sociali
C'è un passaggio che io credo che sia fondamentale non si fa innovazione se non c'è capacità di governo e di gestione e mi spiego due battute
L'esperienza mia molto piccola molto particolare e ha messo davanti al fatto che la gestione dei servizi anche a volte o non sempre parlo per me ovviamente
Ponte di spreco
Una buona gestione vuol dire come dire liberare energie che servono a chi non ai diritti riconosciuti
Una buona gestione vuol dire eliminare degli sprechi
Allora il coraggio la la rafforza la chiarezza proprio anche di fare queste di dirlo chiaramente e di rendere conto di questo
Si accennava al discorso della responsabilità sociale d'impresa un altro tema un altro capitolo molto vicino questa
Come dire area semantica quello del bilancio sociale bene fare i conti dire ai cittadini che cosa si è migliorato che gioisce riusciti a fare cosa non si è riusciti a fare ma proprio affondando permettetemi il coltello nella piaga lì dove lo spreco c'è
E io parlo da un territorio molto ricco molto pieno di servizi molto dove ci sono un mucchio di soldi in banca eppure pure io lo spreco c'è come forse in tante altre parti parallelamente c'è un problema di governo di buon governo allora io credo che un welfare due chiama vasto locale municipale che vive fra il futuro del passa con quello che volete voi però c'era un problema di come dire pensare forme di istituzionalità nuove nei territori
Cioè questa questa questi mix pubblico privato profit non profit eccetera eccetera eccetera
Possono avere poi risultati molto diversi
Io credo però che un po'nell'elemento chiave il punto chiave se c'è qualcuno che è in grado di governare questi processi e di consolidare di sedimentare nei territori delle istituzioni che durano al di là del fatto di costruire l'erogazione di un servizio ma che rimangono nel tempo
Allora il mix pubblico-privato hanno senso possono servire misura in cui davvero si costruiscono forme nuove di istituzionalità non solo forme nuove di congestione che è un passaggio certamente importante
Cosa voglia dire questo non lo so qui la formule giuridiche sono tante si inventa si smonta e rimonta ma ed era una cosa a mio parere che quando le formule non sono le forme giuridiche che garantiscono una sedimentazione del bene pubblico del bene collettivo che è un'istituzione in quanto tale sia questa compartecipata dal pubblico al privato oppure no
Ecco è proprio come dire è li non è la formula giuridica la coscienza la consapevolezza è quella cultura del territorio che fa sì che quella istituzione che quella realtà che viene costruita rimanga nel tempo
E e venga riconosciuta come tale come importante
Un'ultima considerazione che riguarda il tema dell'immigrazione mi capita anche di Corradini come dire interessarmi di cooperazione allo sviluppo
Bene i gli immigrati nel mondo con loro rimesse
Producono il doppio di quello che l'aiuto pubblico allo sviluppo che viene stanziato ovunque no complessivamente rito pubblico sviluppo è pari circa cinquanta
Adesso poi fate voi i conti ma insomma facciamo cinquanta miliardi di dollari ma potrebbe essere di più e le rimesse sono più o meno il doppio cento miliardi di dollari
Ora vuol dire che gli immigrati sono il primo fattore di cooperazione allo sviluppo per il proprio Paese
Vuol dire che questi immigrati qua da noi vivono
Lavorano sono attori del welfare discutiamo se possiamo
Come dire
A portare avanti l'ipotesi è stata fatta prima del riconoscimento cassazione complete spese badanti non vorrei essere poi nelle cooperative che gestiscono i servizi perché qui poi diventa un problema molto complesso tenere insieme tutto il quadro perché quando si introducono elementi questo tipo poi rischia di saltare il sistema ma noi dobbiamo ragionare sul sistema non sui singoli spezie ET e voglio Teresa su sistemi io credo che una buona politica
Di sviluppo del territorio dei nostri territori sì anche io conosco un politica di partenariato con i territori provenienza degli immigrati che vivono qua da noi
A partire dalla gestione delle rimesse perché se no qualcun altro ci pensa la Western Union piuttosto che altri con come dire tagli e con quote di di pagamenti molto alte ma soprattutto ci posso permette di studiare anche forme innovative il da qualche parte penso l'Emilia Romagna sono stati tentati delle forme di partenariato con la Colombia per esempio su tutto il tema del personale infermieristico
Ecco un interscambio serio qualificato all'altezza della situazione tra territori
Dentro anche dentro l'ambito di cooperazione internazionale seria e qualificata credo che si possa possa essere un corollario quanto meno comunque un un elemento che rafforza anche lo sviluppo dei nostri territori grazie
Grazie
Massimo
Grazie io sarò proprio mentre rapida perché molte cose sono già state dette quindi mi sono appuntato solo alcuni punti che secondo me merita un approfondimento e anche l'aspetto a questa iniziativa io ringrazio molto l'idea che so che ci ha sempre creduto che in questi anni
Ringrazio anche Beppe Vacca ha ricevuto anche anche lui ma proprio rispetto a questa iniziativa io credo che uno del dei dei percorsi da fare in in prospettiva futura sia per le regionali che per quanto concerne quelle nazionali a maggior ragione c'è quella anche di chiarire alla politica
Anche alla politica di centrosinistra che cosa contiene quella parola al terzo settore
Cioè che è un grande calderone ma io dico questo perché ad esempio leggendo il documento europeo che Giuliano Amato ha scritto insieme cento saggi in occasione dell'ultima edizione europeo visto che nel capitolo sul Welfare l'alta questo calderone si ripeteva dove c'era un po'il tutto c'era contrariato il terzo il tutto il l'impresa sociale di profilo approfitti del cielo
Credo che questa distinzione questa anche un po'confusione terminologica e quindi il dover dissipare questa confusione terminologica sia necessaria anche per poi approntare quelli che saranno dei modelli di sviluppo normativo rispetto ogni singolare di intervento
Questo lo dico perché ancora oggi io vedo molta non dico oggi in questa sala ma nell'interlocuzione deve con la politica a livello locale ma anche a livello per certi aspetti nazionale
Vedo ancora molta perplessità quando si parla di soggetti o di imprese sociali soggetti non profit il professor Gianni
Si parla sempre ad esempio di produzione della ricchezza come se anche l'impresa sociale non concorressero produzione della della ricchezza
E a me è sembrato di capire di di cogliere questa questa venatura anche dal discorso oggi noto segretario Fassino ma io vorrei che rivendicare con l'orgoglio che centocinquanta stipendi che paga mensilmente Sciamanna
Hanno pari dignità rispetto ai cento tipi cinquanta stipendi che paga qualsiasi impresa ai propri operai
Questo rivendico persa mamma lo rivendico anche perché ormai i numeri anche di di di fatturato e di crescita economica del terzo settore dell'impresa sociale
Inizio match dei numeri abbastanza importanti non so quanto l'Expo inciderà sul PIL complessivo ma che comunque hanno una loro nicchie che sta crescendo sempre di più
Crescerà anche culturalmente quindi crescere normativamente da questo punto di vista significa ampliare questa nicchia e far sì che l'impresa
Sociale diventi un elemento effettivamente attivo anche di produzione non solo culturale non solo di ricchezza sociale cosa che già
Ma anche di ricchezza proprio produttiva rispetto a chi ci opera tanto più in quaestio concordo con Fassino che giusto puntualmente lo ha lo ha ricordato
Il rischio rispetto alle politiche della destra odierna che dal momento che il pubblico ha un costo eccessivo si sveglia in
Da al miglior offerente quello che dovrebbe fare il pubblico questo non solo dagli via una una lotta fratricida tra povero diciamo all'interno del terzo settore
Ma in realtà non fece assicurare anche un un minimo di qualità dell'intervento un una legge otto su questo
Va raccontato perché una Asor peraltro della regione Emilia Romagna ha bandito ha fatto due bandi uno per le uscite sulle dell'emergenza per questione idraulica quindi tecnica
Per la manutenzione della propria azienda fissando in centri dieci Euro ogni uscita
E al tempo stesso ha bandito un servizio di asilo notturno per senza fissa dimora bandendo come costo orario per gli psicologi dodici euro lordi allora io credo che da questo punto di vista versioni vogliamo salvaguardare il welfare all'interno sempre di quell'evoluzione di e di quella riammodernamento di cui si parlava anche questa mattina questa questa mattina rispetto alla funzione pubblica e non più al servizio pubblico io credo che queste queste cui questi elementi di chiarezza vadano sicuramente affrontati quindi vada affrontato il tema del volontariato e vada normato il tema di volontariato utile dirlo che la proposta di legge
Devono velocisti né oggi lascia insoddisfatti gran parte delle associazioni volontariato vada affrontato il tema dell'impresa sociale vada normata
Con maggiore efficacia il tema della questo dico in prospettiva futura
La seconda questione non sottrae per cui coro molto veloci che riguarda appunto ciò di cui abbiamo parlato e che ha parlato anche oggi
L'onorevole Fassino e riguarda questa visione economicistica di una visione reale cioè il risorse occorrono Tito Boeri viene citato prima
Quando parla di reddito minimo ricevimento parla qualora noi utilizzassimo il parametro europei
Parla di una spesa e in maniera capillare di venticinque mila miliardi annui
Di conseguenza qualsiasi forza politica che prevede di inserirlo nel proprio programma politico deve far fronte a a queste spese ed è bene che quindi quando mi si parliamo di inclusione sociale
E di politica legata all'inclusione sociale ex sappia qual è il costo poi allora a questo punto cosa che può connotare una forza di centro sinistra rispetto a favore di centrodestra
La scelta politica in questo sceglierà di spendere in una direzione e non in un'altra anche perché la cosa che mi stupisce è che quando parliamo di Welfare lo relazioniamo ai punti di PIL percentuale che sono in crescita in decrescita
L'eventuale decrescita incide sempre su
Quanto ci costa effettivamente questo intervento Anna signoria ecco io vorrei che allora rispetto a quando si parla di Welfare non ci collegarsi non solo non ci negassimo solo alle percentuali del PIL perché mi verrebbe da dire che altrimenti le politiche di inclusione di o esclusione sociale dipenderanno dall'andamento dell'economia e non dalle scelte politiche che decidono di direzionare una spesa più verso una strada piuttosto che un altro
Invece da un punto di vista operativo ecco io credo che per le regionali un tema che come Forum Sociale si veda affrontare quanto meno in termini di aree metropolitane sia col della casa
Lo abbiamo detto in realtà oggi c'era una una un un problema legato non solo a un lavoro flessibile è un lavoro che è sempre più difficile da mantenere ma c'è anche un problema che oltretutto introduce elementi nuova povertà che è legato al costo della casa
Non è suo pare un costo economico un costo proprio anche di vita progettuale un vulnus psicologico nella progettazione dell'individuo
L'altra cosa su cui io vorrei che questo forma Agassi magari ragionasse in termini futuri e questo più in una prospettiva nazionale oggi ho sentito parlare
Attivamente e quelle del carcere perché il carcere veramente chiudo qui diventa per quanto riguarda me di persone di sinistra uno degli elementi di riflessione
Che va portato avanti allora io vi do abbiamo dato tanti indicatori rispetto anche a chi mi sembra Pennacchi parlava di una sorta di flessione o di o di adesione dei modelli americani
Io vi dico che l'Europa mantiene un indice di carcerazione nello specifico in Italia che è in crescita ma che si attesta sui cento e tre detenuti ogni cento mila
Abitanti che era lo stesso indice di terze di carcerazione che aveva agli Stati Uniti nel mille novecentosettantacinque oggi a vent'anni di distanza trent'anni distanza gli Stati Uniti che hanno scelto delle politiche dell'esclusione non dell'inclusione chiaramente
Hanno un indice di carcerazione di ottocento abitanti
Ogni ogni gli ottocento detenuti ogni cento mila abitanti
Che è lo stesso indice che possono avere i Paesi cosiddetti terzo del terzo mondo sottosviluppati come ad esempio alla Paesi africani o con i Paesi del Centro America
Questo è un elemento di di di grande riflessione come dire che l'altro elemento di grande riflessione vita politica dell'inclusione sociale che ha sicuramente un costo ed è un costo alto in realtà sul medio sul lungo periodo
E ha anche un suo beneficio di risparmio di costi futuri tanto più che il carcere come un modello di intervento repressivo è un modello straordinariamente inefficiente inefficace se è vero che tutte le le recidive tassi di recidiva in tutti i Paesi
Del mondo variano dal sessantacinque all'ottanta per cento grazie
Grazie a te Franco Marco Menni e dell'azienda sanitaria locale di Padova si prepari io li che Baudo siamo arrivati
Quasi al termine dell'intervento
Sì io volevo riprendere una suggestione che Livia aveva introdotto all'inizio quello di spingerci ad agire localmente e pensare in maniera condivisa e complessiva era un vecchio slogan dell'Organizzazione mondiale della sanità
Agire localmente localmente e pensare globalmente
Che nella fattispecie significa cercare un disegno comune per rinnovare il welfare nel nostro Paese
Io mi occupo di alcolismo di dipendenze e lavoro nell'azienda socio sanitarie di Padova il Veneto mantenuto ancora questa dizione di socio sanitario più sulla carta che sui fatti
E
Lavorando in questo campo opporvisi duale se volete
Ho tratto alcune considerazioni che ritengo siano utili al dibattito la costruzione di un forum sociale
Prima di tutto io credo che oggi sia necessario dopo oltre dieci anni di espropriazione della politica dei temi del sociale e il sanitario di riportare la politica al centro
Noi abbiamo vissuto purtroppo anni in cui con una prevalenza della tecnocrazia
E con la giustificazione dell'evidenza scientifica si è voluto ritenere estremamente poco convincente ed efficace il governo della politica sulla questione sociale sanitaria
Si è così alimentata la produzione di una serie di tecnici che di fatto esercitano una funzione politica e che sono abilissimi nel saltare da un carro all'altro sono di una straordinaria capacità e anche perché loro si dicono sempre di essere Atteo Ricci
Come Dio più o meno
Ho completamente astratti da qualsiasi considerazione politica io credo che le cose non possono più stare così anche perché su questo si sono costruite derive di carriera e si sono anche costruiti i meccanismi di cronicizzazione degli sprechi
Perché molto spesso gli sprechi vanno a coprire le funzioni di questo tipo di tecnocrazia che si è venuta a creare e cui cosa del vista anche negli Stati Uniti il venti per cento della spesa sanitaria
è destinato hai le valutazioni di qualità degli interventi il venti per cento francamente mi sembra un po'troppo e potrebbero essere meglio destinati a produrre servizi per le persone questo non significa sottrarsi al meccanismo di valutazione
Assolutamente
Ma io credo che siamo di fronte la Regione Veneto per esempio nel campo delle dipendenze lo sta dimostrando il venti per cento della Fondo nazionale di lotta alla droga regionalizzato
E trattenuto dalla Regione ed utilizzato impropriamente per produrre una serie di libri sulla valutazione illeggibili sono lunghi mediamente ottocento pagine non si capisce letteralmente nulla ma tengono in piedi un baraccone che si chiama osservatorio regionale sulle dipendenze
Che non producono assolutamente niente quando l'assessore ex assessore oggi perché Europa parlamentare parla di queste cose
Generalmente non sa neanche di che cosa sta parlando però dietro ha la pretesa di avere l'evidenza scientifica io credo che oggi perché ricostruire un pensiero globale condiviso sullo Stato sociale
Dobbiamo assolutamente riconciliare la scienza con la politica nonché creando le condizioni per cui sia la scienza a dettare gli ordini alla politica ma per riportare la politica nella funzione di governo dobbiamo riconciliare le questioni sociali e sanitarie quando parlava di via all'inizio venire in mente il percorso che l'Organizzazione mondiale della sanità ha fatto da settantotto ad oggi
Riprese fortemente anche negli ultimi anni da una rivista preciso sul quale quali l'anno sette non fate gli leggeva Berlusconi siano poi esce e dice che l'asset è notoriamente di sinistra e l'organizzazione mondiale della sanità iscritta ai DS
Capace di dire che queste cose però l'Organizzazione mondiale sanità dal settantotto con la dichiarazione di armata fino alla dichiarazione di Giakarta e con il Progetto città sane
Ha indicato delle linee precise di intervento in campo socio sanitario
Che pongono al centro la comunità locale e la cittadinanza attiva
Vogliono ridare competenza i cittadini nella gestione dei problemi e naturalmente vogliono riconciliare la presenza della politica perché è stato anche ricordato più volte in questo caso ma poi bisogna tradurlo in pratica sapete che il tasso di mortalità
Né i bambini africani eh si riduce in maniera direttamente proporzionale al tasso di scolarizzazione un esperimento molto semplice fatto da un premio Nobel aveva addestrato le madri a osservare le variazioni di frequenza
Di oscillazione di una corda con un sassolino appeso sotto riducendo di metà la estensione della corda insegnava che quando quella corda oscillava a metà della sua lunghezza
Significava che era una intatta la frequenza respiratoria che era il caso di intervenire perché c'era probabilmente un problema di natura respiratoria
Questo abbattuto del cinquanta per cento la mortalità per problemi legati a infezioni che sono piuttosto frequenti nei Paesi africani
Io credo che queste considerazioni ci devono spingere obbligatoriamente anche nel campo delle dipendenze
A scrivere nuovi capitoli sugli interventi e concludo con un aspetto secondo me molto importante il ruolo che può svolgere in questo campo il terzo settore
Io credo che sia il caso forse anche di superiamo superare il concetto di sussidiarietà
Ma chiedere al terzo settore insieme con chi eroga direttamente per conto della Regione o delle aziende servizi entrambi
Siano sottoposti a un processo di accreditamento che garantisce i cittadini ed entrambi
Eserciti in una funzione pubblica con conseguenti molto importanti sui lavoratori del terzo settore dati io sono responsabile unità di alcologia di Padova è unità in tutti i sensi perché sono l'unico strutturato
Che ci lavora per cui sono uno ed è un'unità
Tutti gli altri sono collaboratori che hanno contratti a termine o sono rapporti di convenzioni con le cooperative molto spesso il funzionariato dell'ULSS
Mi richiama al fatto che dobbiamo fare contratti a basso costo
E molto spesso questi funzionari si dicono anche di sinistra io credo che queste cose culturalmente non sono più tollerabili credo che il terzo settore si è chiamato esercitare in maniera concertata
Come l'amministrazione anche comunale
Funzioni che oggi chiedono anche un buon livello di professionalità
Portando l'elemento aggiunto che è fondamentale secondo me quello che è stato perso forse dalla pubblica amministrazione il valore aggiunto del rapporto umano io credo che su questo sì è necessario coniugare l'etica della responsabilità con l'etica della solidarietà così fare così supereremo ogni cattiva deriva economicistica e potremo costruire un vuol fare moderno capace di rispondere bisogni i cittadini che si sono profondamente diversificati anche nel campo le dipendenze non bastano più i valori e le pacche sulle spalle
Ci vogliono anche i valori ma ci vuole anche professionalità e umanità queste cose insieme credo che possiamo farle dare caratterizzare la politica della sinistra in questo senso
Grazie siamo agli ultimi quattro interventi io vi prego naturalmente nei limiti minimi rimetto al
Siamo purtroppo che poi c'è c'è la replica del leader noi Alecci alle diciassette ci cacciano via proprio
Allora cercherò di essere super velocissima
Ringrazio per l'invito a
A partecipare a questo forum sono state dette tantissime cose interessanti penso che sia giusto richiamare alcuni nodi che per me sono rimasti nodi oggi allora si è parlato di Welfare e di diritti
Si è parlato di diritti di cittadinanza nella mia testa scattata quei sto il diritto di cittadinanza e quella soglia minima di diritti al di sotto della quale ogni un cittadino qualsiasi non dovrebbe cadere
In realtà nel oggi non è più così questi diritti non sono più
Esigibili non sono più esigibili
Ci viene detto perché mancano le risorse
Nessuno dice che siamo uno Stato ricco con tante risorse però mi chiedo come mai le risorse per l'esercito come mai le risorse per la guerra in Iraq ci sono e come mai non ci sono le risorse per i cittadini questo credo che sia una domanda che dobbiamo porci con coraggio e dobbiamo anche chiederci quali sono i criteri qual è il pensiero politico che sta dietro alle scelte di della ripartizione delle risorse dobbiamo chiedercelo perché se no ci prendiamo in giro scusatemi ma è così se no ci prendiamo in giro
Quindi penso che sia importante un ragionamento fatto su questo livello quali criteri quale pensiero c'è dietro la dislocazione delle risorse perché solo con un unno
Un un ragionamento onesto e lucido su questo riusciamo anche ad acchiappare quello che la partecipazione e la partecipazione di chi sta in margini
Che peraltro si lascerà interrogare
Diventa attivo nella misura in cui si sente chiamato si sente riconosciuto e si sente comunque apprezzato si sente che il suo sapere anche se non è un sapere bollato da diplomi di università o quant'altro
E un sapere che viene riconosciuto che allo stessa la stessa dignità anche delle cose che può insegnare che che è un sapere che comunque utile anche i tecnici che un sapere che lo aiuta a stare meglio che aiuta tutti a stare bene
Così riconoscendo la gente allora la partecipazione come costruire partecipazione non è più un problema perché la partecipazione poi se la gente si sente veramente chiamate in causa e veramente considerata la partecipazione poi arriva un altro nodo che oggi è un portato così discusso e quello degli appalti
E anche qui dobbiamo dircelo però gli appalti anche nelle città governate dal centrosinistra
Sono appalti che sovente che sovente mettono in primo luogo il discorso del prezzo e in ultimo alla qualità
Quaestor avviene dappertutto nonostante la tre due otto nonostante le battaglie
Questo bisogna dirselo e forse bisogna riuscire a trovare anche più coraggio terre intraprendere delle strade nuove perché non è possibile non è possibile sentirsi dire
Che un servizio comune dormitorio non viene più finanziato perché a quel servizio accedono anche gli extracomunitari non regolari
E questo Torino succede
Come sostenuto di non succede da altre parti per poi magari fare tanti bei mea culpa ho tanti bei propositi buoni sui giornali quando quando un extracomunitario regolare muore sotto un camion muore schiacciato in un cassonetto non ci possiamo più stare a queste condizioni dobbiamo avere il coraggio di chiamare le cose col loro nome a queste ipocrisie non ci stiamo più
Un altro nodo che è stato come a mio avviso
A un po'attraversato il dibattito e quello delle imprese sociali è uno di portante ci son tante imprese sociali imprese
E mi mi riferisco soprattutto alle cooperative di tipo B che danno lavoro a persone svantaggiate che però sono in condizioni in acque tristi perché devono riuscire a come dire mediare il fatturato con l'accompagnamento persone che fanno in difficoltà che che sono in difficoltà
Ecco allora questo è anche un problema che va affrontato perché altrimenti ripresa sociale chiude e la marginalità cresce non è così che si aiutano queste questi esperimenti per ridare dignità alla gente per richiamarla nel mondo del lavoro per riconoscere loro
Però stata di cittadino grazie
Grazie io li la parola dunque Fiorenza Bassoli consigliere DS della Regione Lombardia
Vicepresidente del Consiglio regionale
E poi e poi Claudio C Pittelli
Chiedo scusa per
Per il fatto aspettare ma non non spero che toccava a me io
Mi scuso anche perché stamattina c'era
La nebbia qui a Roma quindi sono arrivata tardi non ho sentito la relazione di Livia Turco però sentite commenti che sono stati fatti nel dibattito
Io credo che sia importante che noi costruiamo questa idea un altre idee dell'Italia proprio come un titolo che ci obbliga a pensare al di fuori degli schemi tradizionali
Noi dobbiamo costruire da qui a oggi non solo un percorso per il congresso ma anche per un programma di governo che ci vede fortemente protagonisti quindi avere questa quest'immagine di un'altra idea per l'Italia è certamente una marcia una marcia in più io credo che il welfare sia uno dei temi che appunto possono costruire un'altra idea del dell'Italia
Perché ormai è evidente che sviluppo e UE nel fare sono strettamente intrecciati alcuni
Economisti che fino a qualche anno fa disegnavano di entrare nel merito di queste questioni oggi ci dicono che ad esempio un Welfare moderno è necessario perché il nostro Paese recuperi quella quota
Di
Occupazione femminile in cui siamo tra i fanalini di coda a livello a livello europeo
Mi pare che un Welfare moderno sia anche importante per costruire un patto tra le generazioni in una società che invecchia sempre
Che invecchia sempre di più
E in ultimo perché appunto il Welfare crea occupazione però c'è un tema su cui ci dobbiamo esercitare il di più io forse sono più sensibile perché vengo da una regione che è governata dal centro destra
Quindi non c'è solo un governo a livello nazionale che svolge un certo tipo di politiche ma c'è anche ci sono anche delle regioni particolarmente la Lombardia
Che ha ha potuto perché sono già due legislature che vedono il governo di centrodestra al timone di questa Regione ha potuto sviluppare delle politiche che oggi sono lì da vedere
E le ha sviluppate con questa motivazione molto diciamo e con queste immagini molto innovativa in verità
L'idea che ha animato questa questo centrodestra della Regione Lombardia è l'idea di un welfare residuale cioè non c'è ma anche la dimensione dei diritti l'idea Formigoni detto ma di che cosa vi preoccupante ai poveri noi ci penseremo sempre ecco ma anche appunto la dimensione dei diritti
L'idea della sussidiarietà nella nostra regione è stato applicato unicamente come un'idea orizzontale cioè la privatizzazione
Dei servizi e non invece quell'intreccio Rizzon tale verticale che consentiva coinvolgendo gli enti locali di assumere quel tema che si diceva prima la responsabilità sociale del territorio oltre che le competenze tra l'altro previsto dalla Costituzione così come è stata modificata nel titolo quinto e dalla tre i due otto
Il risultato che questo sussidiarietà spinte tutto sul livello orizzontale a in qualche modo creato quella solitudine che veniva qui stamattina benna
Rappresentata da un intervento di chi appunto lavora nella mia Regione nell'impresa sociale anche nel nel nel volontariato perché questa parte è stata oberata di fatto di compiti che sono sostitutivi
C'è e il la visione non è quella della integrazione fra pubblico e privato ma è quella della sostituzione
E questo naturalmente a portato e può portare anche a quella dequalificazione perché appunto il privato visto anche comoda come modo per risparmiare per ridurre la Spesal e non anche invece come esaltazione di un patrimonio di una qualità che la società ci può dare e che può essere messa a frutto anche per esaltare diciamo quelle qualità sociali che sono presi e di solidarietà che sono presenti sul territorio
Il l'uso del voucher e del buono è stato furbescamente rivestito appunto dal tema libertà di scelta
Proprio in questi giorni non abbiamo all'esame una legge o un PdL sui minori cosiddetti tra virgolette che è una legge quadro
Dove appunto alla nostra richiesta ma voi tra i criteri che la Regione deve dare per l'accesso ai servizi mettete quasi esclusiva mente c'è esclusivamente il voucher dove sono gli altri criteri quali sono gli altri criteri
Che la Regione in linea generale vuol dare per favorire l'accesso ai servizi
Ecco che il voucher appunto viene utilizzato come unico criterio
Per l'accesso ai servizi e viene utilizzato sotto appunto leggi del del tema libertà di scienza allora noi dobbiamo far capire invece qual è la nostra libertà di scelte e cioè che è quella appunto che caratterizza che deve caratterizzare il soggette dell'intervento che deve essere protagonista appunto non un intervento giocato sul soggetto persona che diventa oggetto ma sul soggetto che è corresponsabile del Progetto che insieme si gestisce per la promozione e per per l'inserimento ecco l'ultima cosa la famiglia
Anche qui non possiamo dire che
L'esperienza ci dimostra anche la legge regionale la legge ventitré che la Regione ha fatto nel due mila chi si basava tutta appunto sulla centralità della famiglia ma una famiglia intesa appunto come luogo di attuazione della solida della sussidiarietà
Ma una famiglia che nella sua centralità e quasi di ore ridicola ideologizzata scusate
La stanchezza perché è questa famiglia può agire può avere risorse se è in grado di intervenire in modo associato allora noi abbiamo visto che specialmente nella grande area metropolitana milanese ma anche nei grandi centri e ben difficile creare queste forme di associazionismo familiare
E laddove si può creare lo si crea solo se il territorio e in grado di rendere veramente protagonista la famiglia ma attraverso come attraverso soprattutto la creazione di una rete di servizi ecco che anche qui il tema della famiglia io credo che noi dobbiamo giocarlo in modo molto chiaro per evitare questo tipo di strumentalizzazioni e anche il fallimento che ha dimostrato una legge regionale che appunto
A distribuito risorse o solo sulla base di questo utilizzo
Della famiglia e infine il sistema misto
Sono d'accordo non lo prevediamo anche l'ho visto nella mozione del del segretario io credo che però noi dobbiamo fare un passo in più anche sulla base delle esperienze e delle realtà dove questo sistema misto e andato avanti
Il sistema misto è comunque a garanzia della qualità e dei diritti d'accesso del cittadino se vede una forma di programmazione che ad esempio nella nostra regione è stata completamente eliminata a favore unicamente del mercato fine a se stesso
E insieme ed è una capacità di controllo non in termini fiscali ma in termini qualitativi quindi le forme di accreditamento le forme di controllo del qualità dell'accreditamento
Le forme di controllo sulle modalità di intervento e sulla creazione della Rete questi sono elementi che consentono non al pubblico di essere ovunque è onnipresente ma di saper governare questo che noi dobbiamo chiedere chissà per governare un processo non per statali Tzara e ma per dare qualità
E i diritti d'accesso che siano uguali per tutti i cittadini
Ecco è qui che forse noi dobbiamo meglio focalizzare le nostre differenze se no anche nelle regioni laddove ne siamo al governo diventa difficile spiegare la diversità delle nostre delle nostre proposte infine io mi auguro che veramente il congresso sia un percorso in cui noi ci caratterizziamo per quelli che propongono delle politiche non solo per un confronto interno ai DS
Ma anche per lo sviluppo di politiche che siano al servizio del Paese se facciamo questo io credo che noi facciamo un passaggio politico che serve non solo ai DS ma il Paese nel suo insieme e ci propone
E come forza di governo per il due mila il sei e senza dimenticare che dobbiamo passare dalle elezioni regionali del due mila e cinque
Grazie Fiorenza
Per l'ultimo intervento Claudio C Pittelli precedente di Parks
Ma riprendendo
Uno spunto dalla relazione di stamane mi sembra che sia utile cercare degli elementi deve deve inserì generatori di Renzi rigeneratore ingrato di unificare i diversi verso il prezzo di quel fare
A mio modo di vedere penso al modo di vedere di gran parte del terzo settore in questi anni ha incontrato i giovani un tema generatore sono davvero i giovani
Sono giorni è un tema generatore perché C.A.C. medie aiuta a fuoriuscire dall'alcune logiche
Ci aiuta soprattutto a mettere al centro delle cose che per i giovani sono sostanzialmente molto normali
Quando si parla di quel file con i giovani loro mettono sempre al centro i diritti
Diritti non soltanto per loro ma in generale i diritti doveri vuol fare una fascia dieta che si sta sempre più allargando Macchi al mette solitamente molto meno in evidenza la richiesta di
Di risorse ma ha un occhio molto attento al problema dei diritti diritti
Evidentemente non soltanto per loro ma che sono in grado di mobilitare
Questo questo tipo di popolazione su temi che a noi e a volte come dire sono sottovalutiamo
Anche stamane come dire la dimerizzazione rispetto ai giovani è stato una tematizzazione tutta quanta centrata sul lavoro o sulla preoccupazione che le famiglie hanno di questi ragazzi
Ecco se per prima pensare quali sono state le più le ultime grandi mobilitazioni Giovanni non sono state sul tema del lavoro parlare di lavoro pensando che ai giovani soltanto da questo punto di vista oggi in Italia si parla metà del Paese
Ci sono territori nazionali dove addirittura i dossier Nancy attivi ci riescono normalmente a trovare lavoro quindi sicuramente il lavoro ma da quale punto di vista dal punto di vista la qualità
Cioè i ragazzi che ne incontriamo non ci non parlano di lavoro come occupazione ma parlano ad esempio della possibilità di interrompere il lavoro per il Gundam fruire di Noris
Step formativi queste qualcosa che secondo me deve caratterizzare un programma della sinistra rispetto al lavoro che non è soltanto libertà occupazione
I giovani mettono al centro dalla persona che vuol fare
La giovane donna al giovane uomo è difficilissimo mettano altri soggetti al centro per far e questo fa bene alla sinistra ricordare a tutti quanti noi che al centro vuol farci alla persona secondo me oggi è quanto mai utile
E quanto mai indispensabile i giovani oggi sono nati quando come dire la questa questa differenziazione pubblico privato ormai rimaneva quasi un approccio soltanto ideologico
è nel Nord nei nostri dibattiti nei nostri discorsi non esista nella realtà dei ragazzi che navigano in internet qual è l'ambito pubblico qual è l'ambito privato dalla Rete è una cosa allora assolutamente estraneo allora parlare di giovani come tema generatore annui è utile è utile perché quando loro parlano di formazione parla in un certo senso voglio vorrebbero che ci attardarsi mammina questa osservazione un po'pedofilo ha del del del Mougins a vita bassa e fornisce invece una scuola dove non si dimostra vergognare andare a Roma ove sapete ci sono delle scuole dove i genitori ad esempio a Tor Bella Monaca i conti fanno fatica a portare i ragazzi
Quando parlano di ricerca e un altro da una grande sulla ricerca abbiamo un'alleanza immediatamente attivabile sull'innovazione sulle città
Prima è stato detto non sono città a misura di bambini non sono città a misura d'anziani se vorrà da pensare vostri quartieri troverete immediatamente delle installazioni dedicate a bambini ad agli anziani
Provate a pensare cosa c'è di non commerciale per i giovani non cioè nulla
Allora cominciamo a pensare come loro desiderare desidererebbero sicuramente Città visibili sicuramente città belle perché uno dei diritti che pongono al centro e la vivibilità della città in termini di piacere
Tutto questo al secondo a nostro modo di vedere aiuta aiuta davvero una visione vuol far che non è residuale
Che non è come dire indirizzato verso
Verso la riparazione Mao quel far che è in grado sempre di più come dire di mettere al centro dell'azione
Politiche di sviluppo davvero non legato semplicemente all'economia
Grazie Claudio l'ultimo intervento e poi le conclusioni di Livia pro Osama Rainieri
Albert allora io mi presento in breve così un po'capite io mi sono occupata di comunicazione iniziando con Livia Turco all'ufficio stampa del dipartimento del uguale delle delle gli affari sociali
Quel che è diventato poi Weah il fare dunque con un ufficio comunicazione con Maroni
Ora mi occupo di comunicazione al Comune di Roma ecco mi occupo anche relative comunicazione del di della sezione DS di Trastevere dunque avuto diciamo costantemente quattro osservatori il la l'amministrazione centrale periferica è il la la realtà delle sezioni è la maggioranza e l'opposizione dunque diciamo nel mio nei fatti osservatorio cercate di capire un po'dopodiché in questi ultimi anni sono anche rimasta occasionalmente una collaboratrice di Limena un inerenti grossi anche di Anna Serafini per la consulta dei minori
Per cui e la la costante osservazione quella che ma questo avviene lo ha vinto anche al discorso di diriga stamattina
La il surplus la la l'abbondanza continua di contenuti che il partito ha e quella mancanza di contenitori di comunicazione cioè oltre quelli tradizionali che sono la stampa che sono i convegni che secondo le stime sono le feste dell'Unità
Per cui a volte la la comunicazione si fa poco male o si buca però di contro c'è una continua produzione di di di di idee di i contributi da comunicare
Per cui la la io suggerimento che mi sento di dare il mio piccolo e quello che era la nella fondazione di questi forum sociale viene a fantastica per cercare di focalizzare i temi al sociale e quello di pensare forse a una cellula che si occupa di comunicazione in maniera permanente all'interno del Forum del sociale dei DS e che dunque posto magari essere un'esperienza da da portare sì all'interno delle sezioni che a livello nazionale dunque una sinergia tra il nazionale e il locale
In questo diciamo due due aspetti che mi lasciano ben pensare al successo di questa operazione uno perché c'è un documento programmatico sulla comunicazione che è stato redatto da Gianni Cuperlo che quello della comunicazione del partito dunque forse l'attività di settore del Forum sociale si dovrebbe semplicemente innestare su una una piattaforma di comunicazione da quella già del partito per cui le intenzioni ci sono delle risorse sono messe a disposizione di se ne son precedente valorizzarlo ampliarle
Dopodiché e pensare anche ad altro per esempio ecco in questo chiudo subito e lancia un piccolo appello anche per la comunicazione politica sociale per l'età per le regioni del veglione forse sarebbe il caso di di lanciare il primo Forum associare ad Agrigento eh eh
Gemellare Agrigento con modella con Torino con Milano
è è e dunque mettere a confronto delle realtà piccole in cui ancora il vuol fare assistenzialismo puro perché in Sicilia assistenzialismo puro o delle città benestanti in cui che hanno già digerito la tre due otto
La fusione
Ma io
Intanto pare che abbiamo vinto tutti e sette i collegi
Siamo in per
Festa di dall'alto speriamo che sia quindi Carai Fiorenza addirittura Milana quindi
Carmela
Anche in un'altra
Verrà
Va be'intanto lasciatemi ringraziare Mimmo che si è preso questi ingrato compito ma come sapete questa questa questa questa questo Forum è turco promosso e due dipartimenti la relazione abbiamo presentato stamattina era come aveva detto collegiale nel senso che abbiamo discusso con minimo con un Giulio con Anna sono molte le persone
Che lavoro dal Dipartimento però mi sembra giusto insomma ringraziarti di questa indicherà torvo popolo
Voglio soltanto
Ma io credo che sia stata la discussione molto meno
Segue questi temi da tanti anni quindi aver
Però mi sono
Però non l'ho trovata una discussione ripetitiva ecco c'ha trovato
Molti spunti vi ringrazio moltissimo e mi sono convinto ascoltando questa discussione che in qualche modo
Insomma il non soltanto un po'l'operazione politica che si voleva fare col foro ma anche se non ci si è parlati è stata colta e condivisa
Ma che possa essere un'operazione produttiva
E cioè l'idea che
Marcomini lei sintetizzata agire localmente pensare globalmente ecco ciò che ciascuno a partire dal suo pezzo
Contribuisce a costruire un pensiero condiviso è stato detto un pensiero generatore costruisce un progetto ecco questo è un po'la cosa che dove la FIAT ha scommesso del Forum poi ti avremo altri strumenti altro occasioni e strumenti per fare le battaglie più urgenti le cose più concrete
Stamattina appunto abbiamo detto delle delle campagne e delle iniziative cogliamo fare durante la Finanziaria Moretti ci ha sollecitato su alcune cose molto concrete
Io apprezzo sempre molto legato appunto da quella concretezza legata proprio anche l'urgenza politica
Vorremmo un po'distinguere due piani e con ciò un piano di urgenza politica la battaglia sulla Finanziaria le campagne che vogliamo fare però c'è anche l'esigenza ecco che questo per lo scopo del Forum di
Darci una sede per cui ciò che ciascuno ha dentro com'è stato detto questa mattina di pensieri che ha elaborato le cose di ne metta come dire le le possa mettere a frutto in un nella costruzione di un progetto più ampio e credo che questo possa fare possa fare piacere anche personalmente ecco perché
Il è bello lavorare ciascuno nella sua esperienza mettere a frutto il del proprio pezzetto il proprio la propria parzialità però anche credo che sia importante per chi può in qualche modo crede nella politica a fare in modo che questa parzialità
Produca un Progetto mi sembra che questo sia stato colto condiviso
E che e se ne si è visto anche proprio degli interventi la la sua produttività quindi io l'unica cosa che vi propongo è quello di come si procede
Voglio cogliere un unico punto politico perché il resto appunto fa parte della riflessione
Non vedo Amato a Firenze dunque io
Io ho detto e importante c'è questa nostra questa questo
Un forum che mette insieme i vari pezzi del del del mondo sociale in
è un un aspetto che riguarda noi come partito è molto importante per noi perché per noi che cosa significa questo
Tanto più se e lo voglio riprendere
La sfida non è soltanto il Forum sociale qui nazionale ma il Forum Sociale in ogni federazione e c'è uno strumento di lavoro sul territorio
Che cosa significa questo significa per una forza politica come i DS appunto
Assumere della propria agenda politica come tema quotidiano e continuativo questo delle politiche sociali
E significa praticare quella politica dell'ascolto dell'esercizio del limite della concertazione quelle cose che sono difficilissime da fare io so benissimo che se Ambato prevedere sul territorio non è così
Così scontato è così facile
Io credo che questo per quanto ci riguarda i come partito sia una grande assunzione di responsabilità però sia anche ciò che noi possiamo dare all'insieme dei mondi sociali perché ciò che possiamo dare è proprio utilizzare esperienze saperi è dentro nella costruzione di un programma di un progetto di una battaglia politica
Ed è il modo concreto per l'appunto assumere nell'agenda politica i temi sociali
E quando dico e il sociale deve diventare forza politica dico rovescio della medaglia e nel senso che io credo che ci siano ce le due cose strane insieme di avere un pub una forza politica che nella sua quotidianità
E con una pratica politica con una pratica politica voi mi avete insegnato che la pratica politica decisiva
Sì come dire porta avanti e lavora su questi temi
E beh questo però non lo puoi fare se non c'è l'altra faccia della medaglia è l'altra faccia della medaglia ecco che non riguarda nel nel non è solo in interesse nostro interesse proprio del del come dire del bene comune che questo mondo sociale però diventi forza politica non è un delegare non è chiedere a qualcuno di come dire
Assumersi dei compiti che noi che non gli sono propri
No proprio è dire avere fino in fondo fiducia nelle proprie ragioni se durante l'
Legge finanziaria Giovannelli c'ha insistito e Secchiaroli ci ha richiamato punto che cosa significa la legge finanziaria ma se dal durante la legge finanziaria
Non abbiamo una visibilità del mondo sociale attorno al tema
Chi vuole farla pare non c'è più
Mettendo in modo magari in moto pensieri positivi e non soltanto denunciando se non c'è questa visibilità bisogna sapere che si conta di meno questo è perché si conta dimensione solo se è questo il punto molto semplice quindi
Il dire sociale che diventi in qualche modo che diventi forza politica che diventi esplicito che diventi l'odio che insomma è proprio il come dire il
Il voler sottolineare
Non dover essere ecco è proprio un sottolineare la profonda fiducia ecco in ciò che il mondo e anche essi il cercare di essere efficace io credo che questa mobilità in questo lavoro ciascuno sul suo pezzo
Se non nati in momenti di comunicazione di badili di se non ha dei momenti di visibilità facciata diventa importante la comunicazione io non credo che sia un problema di comunicazione in questo caso cosa può in questo caso un prema di ottica di scelta politica
I decidere che il tuo che nonché il vostro compito non è soltanto quello lo dico chi lo sta facendo peraltro non è soltanto quello di
Gestire al meglio un servizio mai il proprio compito è anche quello di esplicitare la portata politica che ha la fatica che voi fate nell'esercitare un servizio quindi volevo che fosse chiaro questo aspetto perché ecco il considero due facce della stessa medaglia
Una sottolineatura di assunzione di responsabilità e poi invece la responsabilità molto grosso che deve assumersi una forza politica come noi proprio per questo io credo che noi dovremmo molto del suo Francesca Marinaro tuttavia ma vedere con l'organizzazione del partito come questo insediamento dei Forum sociali a livello territoriale diventa una campagna vera non qualcosa alla chetichella ma un evento politico
Per i studieremo finiti congressi di sezione per dopo fatico cresce però e non so quale sarà il momento più propizio lo vogliamo verificare
Insieme Fazio aiutate l'organizzazione però deve essere un evento politico non soltanto appunto qualcosa che si crescerà che di che la Colli come hanno saputo far diventare un evento politico la costruzione delle consulte sul territorio così come si è fatto diventare evento politico certo con molta fatica la costruzione dei folli l'immigrazione così e ancora di più vorrei dire ancora di più insistendo ci modo può molto
Come dire con molta insomma con impegno delle delle non soltanto nostra ecco di realizzare questo questa scelta perché qui abbiamo discusso perché guardate un foro ma nazionale una sede come questa se poi non vive sul territorio per sfitti Ca'quindi e non riesce a dare quella quel sostegno che non riesce a realizzare quel dare a bere che invece è l'obiettivo in qualche modo di una sede come questa
Per quanto riguarda invece questo luogo allora
Potremmo se siete d'accordo lavorare così in modo molto
Concreto è semplice
Assumere l'obiettivo di avere per il mese di marzo credo terroristico verso fine marzo la Conferenza nazionale sulle politiche sociali
Di considerare in qualche modo la discussione che c'è stata oggi un po'al momento di avvio di questa della preparazione di questa conferenza
Si potrebbe potremmo impegnarci chiederei appunto a Emiliano Monteverde fossi Fonseca ci aiuta semper e se c'è sempre prossima ecco quindi di fare un lavoro redazionale cioè di di tradurre io metterò appunto la mia relazione di tradurre discussione di oggi
In una traccia di discussione che li possiamo inviare inviare ai componenti del Forum vorremmo anche come dire che i componenti del Forum avessero una qualche essere componendo il format è una cosa che ha una sua qualche solennità
Quindi si ricevano i materiali ecco il materiale viene mandato ai componenti del Forum e quindi non ha indistinto e generico indirizzario
Vi chiederemmo sulla base di queste di contribuire di mandare un vostro primo materiale
E
Sulla base di un lavoro redazionale poi di restituirvi ecco insomma l'insieme dei materiali che ci venti di fare un lavoro in progress non so se mi sto spiegando può essere un modo questo
Di mandare una scaletta di di di chiedervi contributi di rimandarlo vince di mandarli contributi di ciascuno perché poi si prossima
E poi sulla base dei contributi ciascuno di fare un un materiale successivo
Credo che poi potrebbe essere importante in sé
Individualmente di
Visto che c'è stata condivisione insomma rispetto ai
Ai temi che crescono alle idee forza che qui sono state poste Paola Piva per esempio diceva che il tema politiche sociali come richiede sviluppò è un inizio si è vero perché è uno come dire come affermazione di principio l'abbiamo fatta ma in tale poi nel merito
Non non non come dire qui sono ho sentito delle cose significative però appunto sia
I tre temi in che in qualche modo nel prende forza politica e sociale come politiche di sviluppo solidarietà tra generazioni quel padre che la città forse ne potremmo fare delle riunioni dedicate ecco cioè fatta questa riunione generale di impostazione decidere che insieme ai materiali che circolano e che si avvarranno di un lavoro redazione tale che verranno dati a tutti è
Appunto rielabora
Atti a bere in vista della della conferenza un approfondimento di queste tra idee forza io penso che questo potrebbe essere un modo di procedere utile oltre al fatto che
Per quanto ci riguarda poi prosegue il lavoro sanità infanzia immigrazione possiamo lasciarci così o ci sono altre idee milioni
Ci possiamo
Lasciare così nuovo va bene