"La nuova legge italiana sulla fecondazione assistita: le scelte di fondo" - organizzato dall'Università degli Studi di Padova nell'ambito del Corso di Perfezionamento in Bioetica dedicato ai professionisti che operano nei servizi socio-sanitari (presso l'Università, Palazzo del Bo, Aula E, via VIII Febbraio 2)

Benvenuti intanto a tutti
A questo incontro che ha il profilo della tavola rotonda
Una tavola rotonda che a prescindere adesso dal tema è una tavola rotonda importante per il corso di formazione per il corso di perfezionamento in bioetica perché e l'apertura ufficiale di questo corso di perfezionamento arrivato alla sesta edizione
Il tema coi
Non poteva che essere questo
Visto che è stata approvata la legge sulla fecondazione assistita e quindi l'apertura del corso di perfezionamento che vuole attraverso questa tavola rotonda creare l'opportunità che le ragioni a favore le ragioni contro questa legge vengano espresse
Con una maggioranza ampia e trasversale il Senato ha approvato la nuova legge sulla fecondazione assistita
Per questioni strettamente tecniche il disegno di legge dovrà tornare alla Camera ma sostanzialmente le nuove norme sono legge dello Stato
Questi in sintesi i contenuti della nuova legge
Il ricorso alla procreazione assistita e consentito solo in caso di sterilità o infertilità documentate dato un etico e non altrimenti risolvibili
E cioè un ricorso non unicamente dipendente dal desiderio individuale ma in relazione ad effettive condizioni di sterilità o infertilità
Un altro contenuto un'altra scelta della legge possono accedere alle tecniche di procreazione assistita coppie di maggiorenni
Di sesso diverso coniugati o conviventi in età potenzialmente fertile
Entrambi viventi
Un no quindi a single coppie omosessuali donne in menopausa
Secondo azione post mortem
Un'altra prescelta per quanto riguarda la legge sono ammesse solo le tecniche di procreazione assistita di tipo omologo quelle cioè che utilizzano seme e ovociti della stessa coppia e vietato il ricorso a tecniche di tipo eterologo
Sono stati bocciati gli emendamenti che proponevano di ammettere l'eterologa in situazioni particolari
La legge inoltre impone che le tecniche di produzione degli embrioni qualunque di esse venga usata FIVET di tutto ohi sì non producano un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto
Che comunque questo numero non deve essere più di tre
Si evita così la io conservazione ammessa solo qualora il trasferimento nell'utero non risulti possibile a causa dello stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione
L'accesso alle tecniche per accedere alle tecniche di fecondazione assistita la legge richiede il consenso informato scritto ad entrambi membri della coppia congiuntamente al medico responsabile della struttura sanitaria
Tra la manifestazione della volontà e l'applicazione della tecnica deve intercorrere un termine non inferiore a sette giorni
Termine entro cui da ciascuno dei membri della coppia la volontà può essere revocata
A partire però della dalla fecondazione sarà obbligatorio per la donna l'impianto degli embrioni prodotti
Per quanto riguarda lo status giuridico dei bambini nati con le tecniche di procreazione assistita
La legge riconosce loro lo stato di figli legittimi
O di chi li riconosciuti dalla coppia
Che ha espresso la volontà di ricorrere alla fecondazione assistita con il divieto quindi di disconoscimento della paternità e insieme il divieto dell'anno animato della madre
Poi
Strumenti di tutela nei confronti dell'embrione
Considerato considerando l'embrione umano soggetto a pieno titolo
Nella prospettiva di garantirne i diritti come per tutti gli altri soggetti coinvolti
La legge indica in dettaglio le misure di tutela dell'embrione
Sono parte di questa tutela
Innanzitutto il divieto di qualsiasi sperimentazione che comporti la distruzione di embrioni umani
E poi il divieto della produzione di embrioni umani a fini di ricerca e di sperimentazione
Il divieto di ogni forma di selezione a scopo genetico e di qualunque manipolazione diretta ad alterare il patrimonio genetico dell'embrione
Il divieto di clonazione tramite trasferimento di nucleo o tramite scissione precoce dell'embrione
Il divieto ancora di riduzione embrionale via di gravidanze plurime
Il divieto di diagnosi pre impianto anche quando la donna sia portatrice di anomalie genetiche
Si potrà sapere se il proprio figlio soffrirà delle medesime anomalie solo dopo l'inserimento in utero dell'embrione
Quella possibilità
Garantita dalla legge centonovantaquattro di interrompere la gravidanza
Ma solo dopo non prima
Questi i contenuti espresse nella maniera più immediata
è semplice
Un'altra considerazione che nei termini il più onesto possibile vorrebbe proporre i termini della questione così come sono presenti nel dibattito a partire dalla
Dichiarazione di voto al Senato e poi anche a partire dai commenti dei primi commenti sulla stampa
Una rapida scorsa delle dichiarazioni di voto da immediato il senso della forte radicalizzazione delle posizioni
Alcune tra le critiche ricorrenti nelle dichiarazioni degli oppositori alla legge
Si dice da parte degli oppositori
Norme vessatorie lontane dai nuovi modelli di vita
Un colpo mortale alla laicità
Una legge misogina oscurantista
Conde
Altri interventi altri titoli di giornali oppure passaggi forti di dichiarazione di voto al Senato una leggi invasiva e immorale
Il bavaglio alla scienza
Uno stupro legalizzato
Oppure una forzatura infondata sul piano morale oltre che su quello scientifico e sociale
Per concludere
Una legge in parte inapplicabile e comunque ai limiti della costituzionalità
Critiche tutte contestate nelle dichiarazioni a favore dopo dove la nuova legge sulla fecondazione assistita viene presentata come il miglior punto di equilibrio possibile e soprattutto come lo strumento che finalmente pone fine agli esiti aberranti Dell'Anna di appropriati Ca'
Garantendo innanzitutto la difesa di chi non può difendersi
E si dice a sostegno ancora una legge laica che oltre ad affermare il principio della vita rifiuta di affidarsi in modo acritico alla scienza
E insieme si dice sostegni ancora
Una legge approvata da una maggioranza trasversale contro i soliti schieramenti di maggioranza e minoranza
Una legge contro la donna
Contro la donna si dibatte piuttosto la situazione finora persistente che l'ha vista sfruttata come soldi fatica e stress
Perché questa radicalizzazione
Un tentativo di analisi con cui finisce questa cornice quest'l'orizzonte entro cui poi intende si si colloca la tavola rotonda
Perché questa radicalizzazione era proprio inevitabile
Quali condizioni potevano impedire la
Non mancano sia all'interno del mondo laico come all'interno del mondo cattolico serie autocritiche
E l'ammissione da parte laica che l'esaltazione della propria radicalità produce un rigurgito di proibizionismo e che la battaglia antiproibizionista in quanto tale destinata alla sconfitta
Che è più opportuno e più te utile sarebbe stato allargare la maglia dei divieti anziché invocare né astrattamente l'abolizione così Fabrizio Rondolino Rondolino sulla Stampa del dodici dicembre e l'ammissione da parte cattolica che il bipolarismo che doveva segnare il definitivo superamento della contrapposizione cattolici laici il superamento degli storici steccati li fa risorgere nella forma più arretrata
Quella dell'uso politico della religione a fini elettorali più precisamente l'uso politico della bioetica così Pietro Scoppola su La Repubblica del dodici dicembre
Ciò che rovinosamente mancato è stato da una parte e dall'altra
Il riconoscimento della necessità di convergere nella ricerca di limiti ragionevoli in un punto ideale di mediazione tra le esigenze della comunità e il rispetto della libertà individuale
Ciò avrebbe richiesto sostiene ad esempio sul Corriere Angelo Panebianco
Un'attitudine pragmatica anziché ideologica nei confronti dei problemi posti dalla procreazione assistita e sugli effetti e conseguenze delle norme di legge che si stavano varando
La parte laica
Ci sarebbe dovuto capire che sostenere che non si dovrebbe porre nessun limite al ricorso alle tecnologie riproduttive e sbagliato e prima ancora pericoloso nella misura in cui si mostra del tutto mio per nei confronti dell'irreversibile concatenamento che dal trattamento dell'infertilità
Rischia di portare al controllo della qualità e quindi alla selezione
Da parte cattolica si sarebbe dovuto capire
Che la giusta aspirazione a concorrere democraticamente alla formazione di leggi coerenti con i propri valori non giustifica la pretesa che tali valori trovino puntuale riscontro nella legge dello Stato
C'è un punto in particolare in cui tale pretesa finisce con l'assumere toni crudelmente punitivi
E quando la legge nega il diritto della donna di ritornare sui suoi passi in caso di rischio di malformazione dell'embrione fermo restando il diritto di ricorrere poi alla porto
C'è chi in particolare all'interno dello schieramento di maggioranza ha espresso il rammarico di non essere riuscito a spiegare fino in fondo il proprio pensiero
Non lo si può escludere vista la radicalizzazione del dibattito
E allora possibile depositare le scorie dei furori Parolari e ragionare su tematiche così delicate in termini più tolleranti
E quello che la tavola rotonda posta come apertura del Corso di perfezionamento in bioetica si propone
La tavola rotonda come sapete e animata
Dalla la presenza della professoressa vinse la battaglia la professoressa Franca Bimbi
Nel programma c'era
La presenza di Francesco D'Agostino
Presidente del Comitato nazionale per la bioetica che aveva aderito molto volentieri apre la tavola rotonda e che comunque è rimasto bloccato
Sull'Appennino alle due di ieri sera si trovava ad Arezzo questa mattina cercato di riprendere la strada verso il nord e non ce l'ha fatta perché venti chilometri
Di coda e la il ghiaccio sulla strada insomma non ce l'ha fatta ad essere presente
Abbiamo a rappresentare all'interno di questo confronto
La prospettiva della filosofia del diritto
La sensibilità
La prospettiva globale direi entro cui si colloca Francesco D'Agostino abbiamo il professor Paolo Becchi dire da Genova si trovava qui a Padova per molti gli accademici comunque fa parte dell'organico del corpo docente del nostro corso di perfezionamento lo ringrazio particolarmente per aver accettato di prendere parte alla tavola rotonda per esprimere la sua valutazione sulla legge ma al Dida di una valle valutazione
In dettaglio della legge per esprimere alcune idee che qualificano la posizione entro cui si colloca
Anche
L'approccio più
Di filosofia del diritto di Francesco D'Agostino
Ecco lo ringrazio particolarmente come ringrazio particolarmente e la professoressa battaglia la professoressa Bindi di
Confrontarsi
All'interno di questa tavola rotonda
Professor vecchi insegna filosofi del diritto a Genova
La professoressa battaglia insegna
Bioetica
Filosofia morale e bioetica bioetica come un insegnamento all'interno del raggruppamento di filosofia morale a Genova la professoressa bimbi sociologia della famiglia di questa di Padova
Abbiamo fatto riferimento
La professoressa battaglia la professore
La Bindi
Per motivi molto semplici il primo motivo e che all'interno del dibattito bioetico
A partire dal fine degli anni ottanta quando
Sì
Costruiva
La la discussione bioetica in Italia
E entrambe da prospettive diverse la prospettiva più strettamente etico filosofica la prospettiva giuridica la la la Bindi sono presenti sociologica scusa
Che fece fosca
La prospettiva sociologica la professoressa di indire
Dopo i loro interventi la prospettiva giuridica sarà presente attraverso un intervento che apriva coi il dibattito un intervento del professor Zatti che tra l'altro il fondatore di questo corso di perfezionamento direttore attualmente del dipartimento che ospita questo corso Dipartimento di diritto comparato
Ringrazio ancora Becky do la vi do la parola e un'ultima cose Latteri contestualizzare il suo intervento
All'interno della letteratura bioetica italiana il professor vecchi si colloca dentro la scia aperta da uno dei grandi della bioetica
Uno che può essere definito padre della bioetica come anzi onesto
Un passaggio obbligato anche se può essere criticato su molti fronti anzi onesto ma per il riferimento che fa al principio responsabilità e per come quello impegna questo principio
Nei contesti più caldi della bioetica con il libro etica tecnica e medicina senz'altro un punto imprescindibile di riferimento tra l'altro proprio la traduzione e la prefazione una un'ampia introduzione di questo testo tecnica etica e medicina adottato in tanti corsi ecco l'introduzione e ad opera del professor vecchi grazie fa
Mi dispiace forse c'è
Forse con il computer mi conosce di vedere una un impedisce al pubblico una parte del pubblico di vedermi ma non è che si perde granché ma comunque
Non ho molta simpatia per il computer per cui il fatto che sia soltanto allontanato mi fa veramente piacere penso farà piacere anche a voi
Dunque anzitutto una precisazione
Che riguarda la mia collocazione perché se ci fosse qualche filosofo del diritto
O qualche giurista anche che si occupa di questa materia sentirmi diciamo collocato nelle vicinanze di D'Agostino
Può creare molte perplessità perché sono stato uno degli ultimi allievi a Genova di Giovanni Tarello che si trovava su sponda esattamente opposta
E ma questo penso che possa essere in ogni caso significativo perché effettivamente su alcune cose che vi dirò oggi io del tutto autonomamente da D'Agostino credo che si possono effettivamente riscontrare alcune affinità ecco però la mia formazione filosofica è sicuramente diverso e per quanto riguarda la bioetica
Come ha illustrato il professor Viafora sicuramente il mio punto di riferimento è stato ed è azione se tra l'altro volevo segnalare
Visto che si tratta di un corso quindi bioetica che
Nella traduzione italiana di Tecnica medicina ed etica trovate in quel saggio sulla fecondazione assistita di Onassis che non si ritrova nell'edizione tedesca quindi
Quel saggio entrato più nel dibattito in Italia che in Germania perché in Germania non fu collocato da Jon assi in quel libro essendo pubblicato dopo la pubblicazione di quel libro
E io certamente mi ispirò a a quanto scritto in quel libro ma non è quel
In in particolare in quel saggio di Ionas dedicato alle tecniche diritto diritti diritti diritto ed etica come inconciliabili tra loro nel problema della riproduzione assistita era questa il problema che si poneva Jon Hassel
Molto prima che diciamo cominciasse anche in Germania il dibattito vero e proprio poi anche legislativo
Detto questo
Devo fare ancora una precisazione che è indispensabile io non mi sono mai occupato di questo argomento se non per l'appunto traducendo io Omes
Io mi sono occupato di tutt'altri problemi cioè la mia occupazione sono dai morti e cerebrali in giù cioè io mi occupo di morte cerebrale che per me non sono morti cadaveri
Resti mortali scheletri Zavattini cremazione e compagnia bella con la con la vita non c'è quasi più niente a che fare eh quindi non è proprio e per la prima volta che mi trovo a parlare di embrioni ecco le argomentazioni però ecco penso che tuttavia ecco una cosa che si potrebbe dire rispetta questa legge che questa legge sicuramente protegge e che lo Stato italiano al momento ecco questa sarebbe interessante punto su cui riflettere lo stato italiano attualmente protegge molto di più
Embrioni cellule embrionali contenuto in una provetta quattro cinque per cioè non embrionale che
Morti cerebrali che ne vediamo davanti che con attaccati da un respiro a un respiratore
Diciamo ci sembrò del tutto persone ancora diventi comunque sono ancora a mio avviso persone che non respirano più autonomamente ma il cui cuore
Batte autonomamente e gli organi funzionano perfettamente forse ancora misura maggiore che quelle poche cellule contenute nel nel bicchierino
Quindi voglio dire noi però abbiamo una legge sui trapianti che non non fornisce alcuna garanzia ai morti cerebrali appunto definendoli cadaveri
è abbastanza contraddittoria a mio avviso prevedere così grandi tutele per gli embrioni e nessuna per i morti cerebrale
Ma
Consentitemi anche se non ho avuto il tempo di prepararmi su questo argomento sull'argomento oggi in discussione la legge sulla procreazione assistita il problema della fecondazione di esporvi qualche riflessione che sono stato costretto a fare così rinunciando al pranzo di mezzogiorno diciamola così perché ho saputo di dover intervenire all'una mi settimo
Tuttavia credo che insomma possono se non altro stile offrire un primo lotto spunto di discussione
E partirei da
Da un'osservazione che a prima vista può sembrare di natura sin troppo generale ma
Vedremo che a mio avviso non è proprio così
Astratta o non a fini Intel tenta no afferente al tema la procreazione medicalmente assistite anzitutto una questione che afferisce alla tecnica
E la tecnica che oggi ci consente di mettere al mondo un bambino
Anche se ciò non sarebbe naturalmente possibile questo direi che primo dato un dato anche direi fattuale incontestabili
Non a caso si parla di fecondazione artificiale
Di tecnologie della riproduzione
O creative
Di per sé questo non sembra costituire un problema
La tecnica infatti da sempre
Da quando esiste l'uomo
è stata per lui un aiuto prezioso
Quindi non si vede dove possa consistere qui il problema
E tuttavia i problemi epici
Nascono quando la tecnica
E comincia ad applicarsi non più semplicemente sulle cose o o sulla natura
Ma
Sullo stesso o quanto meno sulla natura umana sulla natura dell'uomo
E qui soprattutto
Non solamente in questo ma sicuramente cioè anche tutto il problema ecologico sicuramente ma sicuramente in punto nevralgico anche con riferimento all'uomo invece di essere posta al suo servizio
Può ribaltarsi per lui in un grosso pericolo
Insomma chi ha letto qualche cosa di onestà il principio responsabilità tutta quest'opera sostanzialmente a ruota
Intorno a questo punto insomma non si tratta di capire in nessuna forma di luddismo tecnologico però attenzione dobbiamo porre dei dei limiti
Perché la tecnica può
Non soltanto aiutare ma creare danni danni irreparabili
E la questione e
è lecito fare tutto ciò che la tecnica ci consente oggi di fare
Oppure dobbiamo porre dei limiti
E la tecnica che deve essere sottoposta al controllo etico e giuridico oppure dobbiamo lasciare che Essa ci porti anarchicamente dove vuole
Ora io credo che se vogliamo salvaguardare la dignità umana
Dobbiamo porci seriamente il problema dei limiti degli interventi tecnologici sull'uomo
Tutto ciò ripeto come ho detto all'inizio potrebbe sembrare abbastanza lontano dal tema di oggi
Insomma si tratta in sostanza di riflettere di discutere su una legge che riguarda nel diritto ed eventualmente le restrizioni a questo diritto ad una coppia
Diritto ad avere un figlio poiché non è in grado di
Procreare naturalmente
E tuttavia non è così
Anche qui con riguardo al tecniche di riproduzione
Si pone il problema che si pone per tutti gli interventi tecnologici dei limiti
Questo è un primo punto sulla quale vorrei richiamare la vostra attenzione
Possiamo contestare
La validità dei limiti posti da questa legge
Discutere se questi limiti siano adeguati o meno
Ma non che ci debbano anche in questo caso e sede dei limiti
I limiti all'attività tecnologica sono necessari tanto più quando questa attività tecnologica riguarda l'essere umano
In realtà anche la legge sulla gravidanza sull'interruzione della gravidanza pone dei limiti
Ma si potrebbe a questo punto replicare
Quelli attuali sulla fecondazione assistita sono senza dubbio limiti molto più stretti
Prevedono una tutela incomparabilmente maggiore dell'embrione
Rispetto alla legge che autorizza a certe condizioni l'interruzione della gravidanza
E questo anche un problema di coerenza giuridica dell'ordinamento per un giurista cioè
è un problema reale questa legge pone sicuramente delle garanzie maggiore rispetto all'embrione
Alla tutela dell'embrione nel caso dell'interruzione dalla gravidanza
Ecco qui io credo che sarebbe troppo semplice rispondere dicendo ma no in fin dei conti il cioè effettivamente sono dei limiti troppo stretti e non c'è una spiegazione la spiegazione magari e politica si trattava di un governo si tratta di un governo appunto conservatore reazionario autoritario quel che volete
Non credo che questa sia un modo di ragionare corretto
E consentitemi arriva al riguardo di esporvi soltanto una ragione
Chi mi porta a ritenere in linea di principio giustificata una maggiore protezione dell'imbroglione prodotto attraverso la fecondazione artificiale
A prima vista ciò può sembrare lo riconosco abbastanza sorprendente
E niente ci fosse qui D'Agostino direbbe subito che non è d'accordo con quello che sto per dire perché ebbe perché ontologicamente ed Agostino avrebbe insistito sicuramente su questo aspetto
Ontologia che a mente si tratta pur sempre di un embrione
Sia nel caso della fecondazione artificiale sia nel caso dell'Inter
Se la dalla gravidanza in queste due legge
Che questi embrioni si sviluppi nel ventre materno
Ho inizialmente in una provetta che differenza fa
Ripeto se ci muoviamo su un piano esclusivamente ontologico non c'è alcuna differenza
Ora cercherò di spiegando che per me perché dal mio punto di vista anche se può sembrare ripeto paradossale una differenza c'è ed è una differenza profonda che non ha a che fare con l'ontologia ma se vogliamo con l'etica con i rapporti sociali
L'embrione prodotto al di fuori del corpo della madre
Non è soltanto come tutti gli altri embrioni un essere umano
Ma e già un essere umano in interazione
Sia pure in un modo del tutto passivo
E già comunque interazione con gli altri uomini
Non c'è più il rapporto della madre
Con lasciamo perdere qualcosa a qualcuno
Che porta in grembo
Il rapporto ci coinvolge
Socialmente tutti
L'oggetto soggetto della discussione
è in questa fase iniziale del suo sviluppo
Indipendente dalla ma
Ce l'abbiamo di fronte
E ci rapportiamo adesso non è soltanto la madre che si rapporta con ciò che porta in grembo
Dovrebbe ora essere chiaro il discorso che ho cercato un po'così rapidamente di fare all'inizio
Cioè la tecnica
Se ci riflettete bene che ci ha posto di fronte ad un problema no
Un problema etico nuove
E il problema per l'appunto di avere un essere
La cui vita è iniziata
E che
E del tutto dipendente dalla nostra volontà non più soltanto da quella dell'amante
E questo è un problema che secondo me non si può più risolvere ammesso che si volesse risolvere così io non sarei d'accordo ma lo slogan il corpo è mio e me lo gestisco io qui non funziona più
Qui c'è potenzialmente un miglio che è fuori da quel corpo
Che reclama quel rispetto e quella dignità che attribuiamo a ciascuno di noi
Ecco
Se mettiamo insieme queste due riflessioni generali uno una quell'iniziale sulla tecnica e questa connessa direttamente a quella tecnica specifica che la tecnica di riproduzione
Io credo che e
Diciamo
Riteniamo che possa avere una sconcerta consistenza del ragionamento che vi ho fatto
E che tra l'altro non ho trovato nei dibattiti attuali cioè non mi pare che sia stato si sia sottolineato questo aspetto ecco che perché lo pongo così alla discussione per la prima volta ma riflettendo un po'non mi pare di aver provato una letteratura una riflessione di questo genere perlomeno in Italia
Da tutto ciò possono diciamo seguire tutto una serie di conseguenze pratiche
E che allora mi portano a dare sotto un certo profilo ma sono di disposto a riconoscerlo una certa approvazione nei confronti di questo documento legislativo cioè non quindi un atteggiamento
Radicalmente contrario
E chiaro che se si accetta al discorso che facevo prima
La distruzione degli embrioni cosiddetti soprannumerario o
La loro stessa produzione cioè
Farne di più e poi vedere quanti possono svilupparsi
O la loro manipolazione a scopi di sperimentazione che li riducono semplici mezzi per finalità loro estrinseche
E costituisce tutto ciò un serio problema etico
Una legge come quella che sarà
Promulgata dal approvata e promulgata come quella attuale sicuramente al riguardo molto restrittiva
Non fa altro che garantire all'embrione quella dignità che
Da canti in poi spetta a ciascun a ciascun uomo
Ecco perché credo che alcune norme restrittive abbiano un senso
Il problema semmai che si può porre alla discussione ittica non è tanto lasciare la possibilità di ulteriori produzione di embrioni soprannumerario semmai il grosso problema che abbiamo di fronte è che fare impedire che se ne formino di altri ma che fare
Di quelli che ci sono già
E lì il problema diventa effettivamente un problema estremamente difficile
Tra l'alternativa la distruzione oppure l'utilizzazione a scopi che possono servire l'umanità questo problema effettivamente seri
Un problema serio che
Ci fu porta interrogarci su quella in Tita imprigiona le della vita comunque destinata a non proseguì
è uno degli aspetti che secondo me dovrebbero essere maggiormente discussi
Un altro e con questo mi avvio già alla conclusione
In mi scuso anzi se verso le cinque e mezza poco prima Ambrogio via perché in realtà sarei dovuto già essere sul treno per Genova e prendo proprio l'ultimo quindi scusatemi se serve se vado via ecco di corsa
Non seguirò integralmente i lavori però vorrei dirvi ancora una cosa voi ovviamente sentire anche le le repliche
Uno degli aspetti più discussi e controversi di questa legge sicuramente
Quello che è stato nominato del divieto della fecondazione eterologa
Anche qui riconosco si tratta di un grossissimo
Problema perché perché in questo modo quando diciamo la semplicemente quando l'uomo e sterile verrebbe comunque preclusa preclusa alla coppia la possibilità di avere un figlio
Non possiamo fare altrimenti se non facendo ricorso in questo caso al semi di un altro uomo
Poiché la legge lo vieta questa coppia certa potrà adottare un bambino tutto quel che si vuole però un proprio figlio non
Non potrà averne
Qui tuttavia il grosso problema è che
Se consideriamo se diamo per buono l'anonimato del sì ma il problema che si mi deve rimanere anonimo nel caso della fecondazione eterologa verrebbe leso
Il diritto del concepito a conoscere la propria identità genetica
E questo è un problema serio nel senso che se il seme anonimo
Concepito non potrà in ogni caso venire a sapere chi era il suo padre biologico
E più forte il diritto del nascituro a conoscere la propria identità genetica
O quella coppia che desidera un figlio
Il desiderio di questa coppia di avere un figlio
Sicuramente qui ci troviamo di fronte a questo grossissimo problema
Bene io ritengo
Sotto un profilo qui
Direi forse più giuridico che è etico che si è comunque sempre più forte un diritto rispetto alla soddisfazione di un desiderio
Ma
E quindi in questo caso il diritto sarebbe quello del nascituro ad alfiere unite identità genetica ma
Se si potesse in qualche altro modo superare l'ostacolo dell'anonimato
Allora credo si potrebbe anche riaprire la discussione sulla fecondazione eterologa
Ecco io credo che questo aspetto dell'anno limato nel dibattito bioetico è completamente trascurato
E trascurato all'inizio della vita dicendo che ci vuole comunque l'anonimato perlomeno nella maggioranza dei casi si discute così
E così alla fine della vita anche il trapianto di organi diciamo così deve essere deve avvenire attraverso la garanzia dell'anonimato
Abbastanza contraddittorio da un lato tanto riferimenti a conci senza consenso informato trasparenza
Sia per riguardi morti che per riguardo gli embrioni e poi però porre questa barriera dell'anonima ecco questo è un punto che secondo me meriterebbe riflessione e se si riuscisse a superare non sono anch'io in che modo il problema dell'anonimato
Ebbene allora io credo che anche il problema della fecondazione eterologa potrebbe trovare un'altra soluzione
Ringrazio per la vostra
Nessun commento ma solamente la costatazione che l'intervento del professor Paolo Rebecchi anche se lui dice
Così improvvisato mi sembra che entra nel merito sa individuare e toccare i passaggi fondamentali
La parola adesso alla professoressa luce la battaglia
Qualche
Qualche evocazione diciamo così per collocare la presenza della professoressa battaglia all'interno dello scenario della bioetica
Non solamente italiano ma della bioetica del discorso più etico mi sembra che se c'è una
Aspetto che caratterizza la presenza divisa la battaglia all'interno del dibattito bioetico e la sua attenzione a collocare le questioni bioetiche in un quadro ampio il quadro ampio
Che consiste nel riferimento alla vita nella sua globalità
Questo riferimento alla vicenda sullo parità può essere testimoniato anche dalla la sua produzione alle origini dell'etica ambientale dimensioni della bioetica ecco questo tentativo di coniugare insieme riferimento alla vita la vita umana la vita nella sua globalità e un tentativo importante non solamente per le questioni che affrontiamo del somma importante per quanto riguarda proprio il profilo e questo epistemologico della bioetica il tentativo cioè di integrare quelle che un vuole RAI chiama
Le le due dimensioni epistemologiche della bioetica
L'origine di locata della bioetica dove con diroccata si fa riferimento appunto alla alla discorso sulla vita umana il discorso sulla vita nella sua globalità ecco la parola alla professoressa Vacca
Ringraziamo presenta
Mi dispiace che non sia presente tre nove Francesco D'Agostino
Perché avrebbe illustrato questa questa legge avrebbe quindi evidenziato tutta una serie anche di nodi problematici
Che meriterebbero molta attenzione io mi auguro che in questa giornata di possiamo dedicare un po'tristi tempo della nostra riflessione a esaminare in questi problemi riprendevo un attimo il discorso di coraggio che fu ora io pratico una bioetica che mi piace definire della complessità nel senso che il mio riferimento è proprio il pensiero complessa che si voti al riarmo rende è un pensiero che vuole evitare le logiche dico Tomic e logiche di in aria gli approcci balistici
E che ovviamente della sua attenzione al mondo un'anomalia quello non vanno al mondo della natura e alla vita nella sua interezza occuperà il significato profondo del termine di un'etica le sue origini
Etica comizi terribili Rossetti che ha tenuto vivente ma non è questo il tema di cui oggi ci dobbiamo occupare però in qualche misura questo approccio rientra perché il e proprio fosse la discussione così come è stata orientata nella sua estrema ideologizzazione commi noi abbiamo constatato liti leggendo i giornali abbiamo potuto anche verificare dalla esposizione per la bella sintesi che ne ha fatto l'amico via Fonte
Beh c'è stata una contrapposizione proprio del in termini naturalità artificialità
E tutto il dibattito è stato guidato proprio da questa logica binaria per alcuni da un lato la procreazione
Naturale come proiezioni buona con tutte le connotazioni che il termine si trascina dietro naturale che ciò che è positivo seguiamo alla natura
La natura di buona ecco tutto una serie di principi che guidano l'etica l'etica cristiana in qualche modo principi che derivano poi da un'etica storica è possibile la vettura principi che sono stati incorporati
Nell'etica cattolica in particolare e che in qualche modo stranamente per una strana alleanza vengono anche recepiti da più parti
Di altere GTT altri di altri ispirazioni come appunto il ecologismo la natura la natura come positiva la natura alcune ma estera qualche cosa che ci indica la direzione in cui noi andare e dall'altro al call artificiali e l'artificialità
Come dimensione nei cui confronti dobbiamo nutrire il sospetto
Perché l'artificiale ai nostri occhi evoca ciò che non è genuino pensiamo anche banalmente ANCI o no il cibo artificiale lei cucito che non è naturale che quindi che non è uomo il ciclo che può essere nocivo
Ecco nel caso delle applicazioni e poi tutto questo di direi che è clamoroso perché perché la naturalità evoca appunto un'idea di bontà e anche di eticità l'artificialità viceversa evoca l'idea contraria
Questo io l'ho notato e devo dire che l'ho notato con molta con molta preoccupazione con molta amarezza tanto perché ritengo che occorrerà che noi usciamo da questa pericolosa dicotomia del naturale delle artificiale
E che ci ha detto considerare che noi uomini siamo degli esseri e degli animali molto particolari che non abbiamo una natura la nostra natura è stato detto tante volte di non avere natura
Non c'è più niente di più naturale dell'uomo che l'artificiale allora perché tutta questa diffidenza nei confronti dell'artificiale che cosa nasconde il tuo io credo che dovremmo forse partire da qui
E qui naturalmente oggi non c'è il tempo ma interrogarci proprio sulle regioni
Di questo sospetto di questa diffidenza già parlare di procreazione artificiale significa evocare tutto un immaginario che un immaginario tecnologico e già vecchi in qualche misura devo lo lo lo tratteggiata no una tecnologia che diventa un rischia di diventare nemica dell'uomo soprattutto alla luce della vettura Heidegger chiave della lettura visione assai è una tecnologia amica una tipologia nei cui confronti l'uomo deve guardarsi re imparare la paura linguistica e la paura e l'etica dei limiti
A me sta molto bene l'etica dei limiti ma non mi sta affatto bene un'etica dei limiti che vede nel limite il tabù impraticabile che non vede il limite come il prodotto di una regione ragionevole
Su cui l'uomo può e deve discutere che vede il limite come qualche cosa di sacrale soprattutto che vede il limite come qualche cosa di naturale che mi si spiega bene in che cosa consiste e questo devo dire vale soprattutto nel caso della procreazione
Cioè di quella situazione di quell'evento che io sento così poco naturale e così poco biologico il così profondamente umano
Che non riesco veramente a capire perché noi dobbiamo ostinarci a sottolineare fortemente la dimensione biologica e devo dire che qui la mia perplessità nei confronti della legge questa legge tra le tante pecche
Fortemente segnata nel senso della biologia quella quella quella e frasi sulla dimensione biologica contraddice tra l'altro pesantemente anche quella riforma del diritto di famiglia che aveva ridimensionato questo aspetto biologico della genitorialità dell'apparente Anita queste legge ci ricorda pesantemente i vincoli chissà quella fecondazione può avvenire e la fecondazione ammessa soltanto se all'interno della coppia e la fecondazione eterologa viene negata la fecondazione eterologa e viene considerata illecita dal punto di vista etico su questo vorrei soffermarmi
Quindi è sempre più ad un processo che tocca
Condoni
Un anno ma qualche cosa di
Viola logico animalesco e quindi un atteggiamento paradossalmente fortemente riduzione mistico dico paradossalmente se noi pensiamo che sostenuto in ambito palco cattolico mi sembra quasi un peccato punto lo spirito e cattolici sostengono posizioni di questo tipo in altri termini che anziché evidenziare speck
Fortemente simbolici della genitorialità nel cimitero che evita è un fatto fuori di niente
Perché loro stiamo dimenticando così spaventosamente perché noi Scurria
Che se il genitore che prima di tutto
Tu discendi
Perché qui siamo che
La responsabilità
Si è così legato alle tecniche chiedo che tutti vogliamo
Perché ancora noi pensiamo che naturalità della protezione significhi responsabilità
E artificialità significhi irresponsabilità
Ma quando mai la tecnologia deve avere tutto questo potere e possibile che la tecnologia ossa sovvertire così tanto le nostre intenzioni i nostri progetti
Beh io sinceramente non credo che esiste un determinismo tecnologico non credo in altri termini che noi stiamo soggiogati dalla tecnologia che noi non possiamo la tecnologia USA la guida sulla io allora la procreazione e le nuove tecnologie riproduttive possono seduto voglia inserirsi in una progettualità urbana il nostro progetto di vita quando io parlo di procreazione in termini etici penso a termini economia storicamente vorrei evocare come
Autorealizzazione responsabilità cultura
Tutti questi elementi che a mio avviso devono barba
Di un'etica della procreazione possono stare nella procreazione assistita non si vede per quale motivo
Sì noi usiamo una determinata tecnica non possiamo realizzare un progetto di vita non possiamo avere cura di colui che nascerà non possiamo avere un atteggiamento di responsabilità nei suoi confronti
Seduta più sicuri che il fatto che i nomi più noti richiamo naturalmente tra virgolette sia un indice di responsabilità di attenzione di cura quanti procreazione un sono avvenute mila completa in responsabilità nell'ebbrezza
Nell'abitudine nell'inconsapevolezza
Spesso si dice uni nonché si sa prodotto
Di una tecnica quale sarà la sua immagina
Va be vorrei aggiungere un mio che si sta prodotto di un incontro sul
Per fortuna l'idea che noi abbiamo di questi
Non mi sembra tanto legata al mondo in cui siamo stati cugino
Ma il modo in cui mi sono stati ecco
Ma il modo in cui siamo stati almeno ed è qui allora il punto essenziale non è tanto
Naturale o artificiale del concepimento
Mi sembra estremamente secondo
E molto più importante il momento della
E agli
Siamo veramente sicuri che una coppia chi accede anziché adesso deve dire che dovrebbe accedere ma neanche posso dirlo perché la legge lo vieta ci avrebbe potuto accedere alle fecondazione eterologa sarebbe stato una coppia che avrebbe negato
Persistenza quel tipo di tecnica
La dignità dello sci
Io non mi sento assolutamente di sostenerlo anzi credo che ci siano delle buone ragioni per sostenere il contrario
Tanto perché il fatto spesso chiome bocche di circa così fortemente di avere un bambino e lo voglia contanti intensità e si sottoponga e qui penso che sia anche quindici e poter dire anche dal punto di vista sociologico di come e sentito questo desiderio di come voluto si sottoponga tutta una trafila notevolmente pesante di esami di accertamenti di prelievi di bombardamenti ormonali penso soprattutto alla donna ecco io credo che tutto questo sia un segno molto forte importante di una volontà deliberata e che questa volontà si è condivisa perché certamente una coppie che questa cosa vuole non mi si venga a dire che soltanto la donna che vuole no e un Progetto condivise
è un progetto che unisce questa coppia quindi l'Unione
Nelle il fatto un intimo della procreazione che i cattolici spesso rivendicano
Dicendo che inscindibile deve essere inscindibile il fatto nitide protettivo io abitavamo quindi perché quest'unione non in una volta sola in modo effimero in un atto sessuale ma quest'unione di fatto ogni tipo della procreazione
Viene in qualche modo ribaditi e riconfermati in tutto un tragitto in tutto una catena di atti di scelte
Che ha una sua continuità che ha una sua trama beh noi siamo persone che seguono un corso di azioni
La fecondazione segue un corso di azione ha una sua storia espressa da una storia di un fallimenti di insuccessi
Quindi esige tenace esige una notevole perseveranza esige un certo numero di virtù
Ecco tutto questo io mi limito a ad offrirvi alcuni spunti di riflessione dovrebbe indurci a considerare con maggiore attenzione
La fecondazione assistita
La fecondazione eterologa certamente tenendo conto anche delle obiezioni che ha fatto
Paolo io ne sono pienamente consapevole che tutto questo ancora non inserisce un problema che mi sembra importante avere strutturato che dal punto di vista etico la fecondazione eterologa non è qualche cosa di negativo che anzi possiede una sua intrinseca positività e io mi sento fortemente di sostenerla
La sostengo anche tenendo conto della dimensione sociale della genitorialità ed è per questo che io tenderei ad assimilare per certi aspetti la fecondazione eterologa all'attuazione
Come potete immaginare io tendo molto a sottolineare gli aspetti sociali e simbolici della genitorialità
A scapito direi di quelli genetici biologici e compensiamo nell'adozione che cosa avviene avviene che noi abbiamo un attraverso un gesto che un gesto certamente diamo pure noi coppia scegliamo un figlio
E questo figlio diventa parte della nostra famiglia anche qui il legame genetico è assolutamente assente
Mentre nella fecondazione eterologa c'è un qualche legame genetico nel caso dell'adozione c'è soltanto un legame di tipo sociale
E l'adozione anche qui che sappiamo è un gesto eticamente molto significativo che la nostra società ha tra l'altro apprezza molto e che ritiene e chi ritiene importante degno di considerazione
Ma anche
Il legislatore ha predisposto una rete di garanzie
Il non più nascituro abbattere il bambino adottato il bambino non può essere disconosciuto una volta e che comunque che e completato il la hanno diversi danni entra il bambino a tutti gli effetti figlio di quella coppia non solo il bambino poi può conoscere se vuole quando avrà una certa età l'identità delle sue dei suoi genitori
In qualche modo io credo che questa analogia potrebbe aiutarci
A capire che cosa noi abbiamo davanti quando adiamo quando parliamo di fecondazione eterologa perché anche qui abbiamo una
Scelta di una genitorialità che
Che va aldilà di quella che è la naturalità in fondo
In questo caso e artificiali anche questa famiglia
E sociali no non è naturale il sesso biologico e chi non quello che conta e che estremamente un gesto di grande significato simbolico
E
Allora e qui ritorno al caso che che che a cui accennava vecchi ora si tratterebbe Turnone sequestrano elogia la prendiamo sul serio come io mi sentirei di suggerire e come anche avevo suggerito durante un'audizione al Senato che era stata fatta proprio per la fecondazione sulla fecondazione assistita
Ecco si tratterebbe veramente in analogia con l'adozione di predisporre un quadro di garanzie che in tempi notturni nascituro
Questo quadro di garanzia in qualche modo la legge lo prevede sia pure in una maniera estremamente ambiva perché da un attore legge dice tassativamente vietata
La seconda azione eterologa poi sapendo in qualche modo che ci saranno dei casi in cui questo avverrà e questo gli dà ulteriormente il senso dell'ipocrisia in cui noi crediamo attraverso le registrazioni illiberale e restrittive in maniera intollerabile
Ecco il legislatore dice nel caso in cui
No ciò avvenisse sappiate che il bambino non può essere disconosciuto beh allora ci voleva tanto bastava dirlo il bambino può essere disconosciuto
Ci sono stati dei casi clamorosi caso disconoscimento del bambino di Cremona con tutti voi sapete che era stato prima disconosciuto poi successivamente il tribunale
Ahimè ritornato sulle sue decisioni aveva detto che in realtà quel figlio che aveva duettato il mio padre biologico padre socialisti ritrovare improvvisamente senza tale bene insomma e a carico della madre bene i tribunali finalmente giunto alla conclusione che quel bambino
Ci sono delle queste ci appassiona molto che lei così
Che quel bambino no global disporsi no ma mi piaceva e piace tristemente a sfogare anch'io e fare ascoltare per per città
Ecco e allora ecco non poteva essere disconosciuto bene che cosa ci vuole dire non può essere di sconosciuto alla stessa
La stessa legislazione valida nel caso dell'adozione deve essere considerata valida nel caso della fecondazione eterologa aggiungerei anzi per quanto riguarda il discorso dell'anonimato che io credo deve essere salvaguardato perché vorrei aggiungere una cosa un donatore di seme non è
C'è una qui una differenza profonda rispetto all'audizione nell'adozione noi abbiamo un padre e una madre che esistono
Ma nel caso della fecondazione eterologa noi abbiamo un donatore di seme che non possiamo promuovere accadere
Ne biologico né tanto meno sociale quindi non si può improvvisamente dargli un'identità farlo intervenire perché ecco
La non limato l'anonimato
L'analogia con l'adozione semplicemente queste che io adesso voglio rispondere la tua no no io voglio rispondere alla tua domanda come possibile salvaguardare la clausola dell'anonimato che secondo me è una garanzia
Per il donatore
Con la il diritto del bambino diventato poi quando sarà adulto di conoscere la sua identità genetica io credo che queste identità genetica possa conoscerla senza conoscere il nome detta del donatore cioè sono due cose che vanno assolutamente scrisse una compatibili
Non vedo non vedo la necessità che
Una volta che uno Axa quelli sono
Perché ovviamente tutta la nostra medicina predittiva
Ci chiederà giustamente noi siamo e saremo sempre più garantiti una volta che avremo una più piena conoscenza del nostro della nostra mappa genetica questo bambino avrà questa conoscenza senza né che il donatore debba preoccuparsi di assumere una responsabilità Gene genitoriale che lui non ha chiesto e giustamente non vuole
Il bambino appunto
Potrebbe secondo me io non non vedo per quale motivo non possiamo esplorare questa strada viola suggerisco sommessamente ma prima di dire che ci sono delle incompatibilità insanabili
Proviamo invece a vedere quali sono le strade praticabili
Nel caso dell'adozione l'analogia dato dal fatto che qui noi abbiamo effettivamente i due genitori e questi due genitori
Hanno tutto il diritto se vogliono di non essere interpellati il bambino giunto alla maggiore età
Anche il diritto una legge credo di conoscere e di sapere qual è la sua origine che a questo punto qui però l'analogia si ferma perché effettivamente i casi
Sono abbastanza diversi ma queste diversità non va a intaccare quello che io sto dicendo sulla fecondazione eterologa e su altre soverchie difficoltà anzi direi che qui le difficoltà sono anche i minori
Ma il senso del mio discorso ancora un altro io foglio vorrei chiedere a voi per quale motivo
Noi riteniamo eticamente così importante e significativa l'adozione io per prima la ritengo un gesto di un'estrema
ITC no e poi s'valutiamo e addirittura il richiamo eticamente inammissibile alla fecondazione eterologa e qui io tenderei essendo essi i qui vorrei naturalmente sentire il vostro parere
A riconsiderare è quella che è la nostra valutazione pensando che effettivamente le le le due i due comportamenti degli uscenti
Sono per molti aspetti più simili più vicini di quanto noi spesso sempre di qualche pensare semplicemente perché siamo catturati da questo a da questo pensiero che ci fa demonizzare tutto ciò che è artificiale e che ci fa ritenere la tecnologia come qualche cosa di disumano oggi disumani iniziale
Ecco ad essere coerenti effettivamente bisogno dei procuratori dire anche l'adozione perché io ho sentito torni che diceva che il bambino nato da fecondazione eterologa non è avrebbe la certezza la certezza della sua origine e questo dobbiamo garantire dei canoni anche nella nell'adozione ci potrebbero essere ci sono spesso le stesse difficoltà
E ancora il il il rapporto tra madre e padre ma gli stessi problemi insisto nascono anche nell'adozione anche l'adozione nasce da un progetto di coppie
E per quale motivo questo progetto non deve essere e altrettanto significativo importante tenacemente perseguito
Sappiamo che nell'attuazione c'è tutta una serie di esami che vengono fatti prima che una coppia venga considerata i toni io mi sentirei di suggerire questo potrebbe essere un modo di trovare quella famosa mediazione tra i laici e cattolici di cui prima si parlava ecco che la stessa procedura potrebbe eventualmente essere Nietzsche in atto anche per le coppie che volessero accedere
Al secondo azioni che raccolga ovvero
Tutta una serie di esami di Analisi di accertamenti bene nel senso inquisitorio va proprio nel senso dell'aiuto di un sostegno anche perché inesistenti
L'idea il progetto dell'adozione io questo lo dico sul piano assolutamente personale ritengo che debba essere preso in seria considerazione e che sia
Meno a mio avviso lo dico molto Solis sommessamente molto molto
Diciamo più significativo quantomeno perché
Obbedisce e qui io do ragione al tavolo ad una logica diversa la logica dell'adozione è quella di dare ad una famiglia bambini Carmine ad un bambino che già c'è
E la logica della figurazione terrore che decida un bambino e ad una ad una famiglia e quindi in effetti le due cose sono un po'diverse ma al di là di questa diversa filosofia molti sono gli agganci
Ho seguito nel tempo
Penso di sì
Vorrei semplicemente dire che è stato un'occasione mancata per il Comitato nazionale per la bioetica nona vere Espresso un documento preparatorio sulla fecondazione assistita io questo lo dico con estremo rammarico no semplicemente ed emotive ma non non non sto dicendo questorile rivelando alcunché
Io questo lo dico come colpa di che di cui di cui mi accorgo racchiusa mia piccola responsabilità di Mendo non era nell'agenda dei lavori dove chiediamo questo grave perché mentre è stato importante che il Comitato di bioetica ha preso una posizione in anticipo sui tempi anche in anticipo la discussione alla Camera sui temi del testamento biologico diritto appunto
Come voi avete visto sui giornali si tratta di una legge molto importante dal punto di vista bioetico ecco io mi domando per quale motivo non si sia pensato di fare lo stesso anche per una buona legge sulla fecondazione assistita
Probabilmente probabilmente
E qui il il contrasto era troppo forte
Probabilmente non si sarebbero potute trovare delle migrazioni
Di confesso che anche nel caso del testamento biologico le tensioni erano molto forti e la mediazione tra laici e cattolici e stacca estremamente complessa va dato atto a D'Agostino che attivamente operato una mitigazione molto sapiente
Fosse per i vari appena anzi io tolgo il forse dovevamo assolutamente impegnarci nell'affrontare questa difficile scommessa
Perché la fecondazione assistita e in tema di una
Tale importanza per la vita di tutti noi
Che il comitato di bioetica avrebbe veramente dovuto impegnarsi preventivamente
Probabilmente io dico probabilmente non saremmo arrivati ad una legge che io giudico pessima vi dico con con estrema chiarezza io ho scritto
Ho scritto più volte sui giornali questa la ritengo una delle leggi più illiberali
Del nostro stato e quindi la combatterò in termini estremamente split perché ritengo veramente che sul piano della tolleranza
Questa legge medi quelli che sono i diritti fondamentali d'ad ogni cittadino
E indipendentemente da quello che noi pensiamo superficiale naturale protezione assistite no il fatto stesso che certe cose vengano vietati
E vengano vietate con tali motivazioni e per me un motivo di grandissimo di grande dolore e di grandi tutta ecco tolleranze significa che noi cerchiamo di regioni che e qui intolleranze
Tolleranza la tolleranza rende possibile la difesa
Dice ma anche la differenza rende necessaria l'attore
Ecco questa legge esattamente la smentita di queste
Vorrei poi aggiungere qualcosa sulla donazione degli degli embrioni planetari se seducente mi riservo di farlo dopo perché quello che diceva tavolo
è interessante ma io non credo che per quanto riguarda gli embrioni soprannumerario noi siamo condannati
A questa scelta di tematica distruzione o strumentalizzazione
Anche qui gli oblati col cerco di praticare una più etiche che definisco dei ragioni forte
E ragionevole significa che il messaggio devo assaggiare le ragioni le argomentazioni alla luce il nome di una regione cartesiana dimostrativa
Ma di una regione argomentativa e allora io cerco di ragioni che sottostanno che stanno dietro
Certe prese di posizioni
La distruzione degli embrioni e salvaguardia di più la dignità di un embrione io questo lo chiedo a a volte che il tema della dignità interessa molto anche a me come abbiamo affrontato il tema della dignità del nascituro che secondo me non è compromesso
Dalle nuove tecnologie riproduttive
Ecco io mi chiedo in che cosa consiste l'attività e più salvaguardata se l'embrione distrutto e questo era guardato se l'embrione viene attenzione e qui e la mia proposta no non strumentalizzato pubblicamente perviene donne
Ecco allora io e proprio nei termini di una donazione che la coppia che dopo aprire meditato lungamente e credo che noi dobbiamo dubitare che una coppia che si eccita la fecondazione assistita non sia pienamente consapevole di sui torrioni le sue responsabilità genitoriale una copia che non si sente per tante ragioni di tra virgolette impiantare quegli embrioni di non vogliono operare usarlo di preconcetta
Chiede un Progetto
Con questo con questo in visione che può diventare
Espletati tutti questi possibili
Io mi domando e mi domando per quale motivo questa coppia lo dovrebbe avere la possibilità di turno
Esattamente come una copia di io penso che i casi strazianti testualmente
I rappresentanti di persone di hanno intonato gli oltre aiuti ad esempio una latta necessari
Una copia portato alla nascita un bambino nato pericoli si
Questi organi sono stati più
Io credo che nessuno di noi si sentirebbe di dire che questa coppia a strumentalizzato dica niente
Io sospenderei il giudizio per con il massimo rispetto
Per il dolore di queste copie ritengo però ecco questo gesto
E allora non mi sento assolutamente di dire che una coppia che dei cinque il sinistro consenso informato la gente deciderà copia non come proprietaria degli embrioni
Ma come il responsabile
Se questi embrioni possono essere donati per cento quindi questo mi sembra un gesto eticamente il significativo che non solo non vede l'attività di pubblico ma in qualche modo valorizza un progetto di vita che non è il progetto di vita di quelle singolo individuo ma diventerà la di di una
Scusate
Grazie giudice agli atti questa
Per questa prestazioni così appassionata appena alta
Si apre anche a tanti interrogativi naturalmente perché in particolare il rapporto questioni
Gli ha sputato molto interessante
E il tutto
Analoga la situazione del
Consenso
Gli organi l'ordine
Ulteriormente
Narducci
Rivista dove
E allora
Sarebbe d'accordo
E
La la in e rappresenta come possesso
Invece una
Al
A mi piace
Come
Raccolta pubblicitaria sì
Va be allora
La
Dal
Fatto dove
Va
Certo
Prospettiva sarà
All'eterologa applicare
Revocando la nello scontro fra naturale e artificiale è ma Luca Giada questo problema entro
Un altro orizzonte orizzonte tutto sommato aperto dannazione ASP attenzione che con questo nuovo un modo di procreare il nuovo modo di produrre gli embrioni
Al di là della legittimità dell'eterologa noi ci poniamo di fronte alla a reali possibilità di controllare di selezionare allora chiedere ad una legge che intervenga in maniera tale che non ci sia una deriva un concatenamento irreversibile tra cura della sterilità e poi con l'eterologa la possibilità del controllo della qualità dell'embrione
Qui si profila insomma con queste tecnologie la possibilità di un rapporto un rapporto dove la simmetria che dovrebbe essere che dovrebbe esserci tra le generazioni tra padre tra padri e figli rischia veramente di essere e messa in questione la simmetria coesi tra padri e figli nel momento in cui concerti tecnologie come per l'eterologa c'è la possibilità di controllare determinare costruire perché penso l'opposizione chi viene nei confronti diretti eroga non viene perché insomma sì demoni iniziali intervento della tecnica essi assolutizza invece la natura come è senz'altro buona
Ecco semplicemente questo volevo dire per cercare di mettere in rapporto queste relazioni per sottolineare insomma alcune piste interessanti comunque
Per affidare poi al dibattito queste interessantissime provocazioni che vengono dalle relazioni che stiamo ascoltando la parola adesso Franca Bimbi che
Le questioni bioetiche ci indica ad affrontarle certo entro la prospettiva etico normativa
Giuridico normativa però in termini più ampi entro anche la prospettiva della costruzione sociale perché quando si parla di salute di morte pentito di malattia di procreazione di genitorialità noi non descriviamo sicuramente ma ci collochiamo entro certe prospettive che sono frutto di una costruzione sociale
E quindi interrogarli i meccanismi che portano a queste costruzioni sociali quale anche la sterilità la fecondazione assistita e senz'altro provocante stimolante per il discorso di oggi
Signor ministro dicembre
Intanto colleghi per l'invito
Ma il lire che no non so bene se le mie argomentazioni sarà sarà
E nel senso che i sociologi non frequentano molto questo tema
Sì ma
E purtroppo neanche io per
Per altri motivi mi sono occupata negli ultimi anni di questi termini da un punto di vista vorrei dire strettamente scientifico per cui la mia riflessione si terrà su diversi piani
Intanto voglio dire che
Ringrazio Viafora per la presentazione perché il mio approccio proprio sulla costruzione sociale
Della normale
E quest'anno proposto al dottorato di Sociologia processi interculturali comunicazione sfera pubblica dell'Università di Padova
Una una alcuni seminari sul tema genere costruzione sociale del corpo e pluralismo culturale che affrontino tre casi specifici
La fecondazione assistita
Il dibattito su un vero e sulla fissa come si dice in francese sulla stringa delle mutandine o sull'ombelico sgomento
Subentrare svelare la donna
E sull'infibulazione coalizzati
Il caso abbiamo vinto circa decina di giorni fa
A Firenze
E quindi come la società attraverso un dibattito pubblico
Che
Di medici giuristi
Di politici di legislatori philosophique costruisce non solo il corpo della donna ma almeno
Devo dire che rispetto alle impostazione di un giurista o di un silos soffro
La Sociologia un aspetto particolare che essa e a valutativa come habitus professionale
E naturalmente però questo non significa affatto
Che quindi l'attenzione della Sociologia non contempla il valore
Però il mio il mio argomentare sarà assunto piani non è quello
Diciamo
Se volete della passione cioè del coinvolgimento con alcuni valori come colleghi collega che sta alla mia destra collego resta la mia sinistra e l'altro invece proprio è
Una attenzione a tirarmi indietro dai miei valori apporre gli interrogatori
Questo è abbastanza importante allora ho trovato
Perdonatemi per la citazione io sono una lettrice di romanzi dell'Ottocento
E come molti ho ricomprato anno accademico con la rete
Qui ho trovato la citazione giusta per me
Sì che sintetizza i due i due tipi di giudizi che voglio dare sulla legge il giudizio di valore
Per me la legge è pessima
Punto
Cercherò di spiegarlo
E invece poi l'argomentazione sulla costruzione sociale l'ha trovato un'estrazione bellissima
Per ragazzi e Michela io una scusate cento per lei mi ANIA per il nonno persino per il padre media era un essere vivo
Che esigeva soltanto oppure in materia
Ma per la madre già da tempo era anche un essere morale
Con in cui c'era già tutta una storia di rapporti
Allora dopo una seduta di allattamento Kitty lo dico per le più giovani leggeranno mai a battere
Kitty la controfigura morale di Anna Karenina anche disillusa dall'amore si butta sotto un treno quindi fatti
Ettore storici offre con questa definizione una definizione del rapporto tra natura e quali più cultura nel quadro della sua interpretazione dell'esperienza materna come ambito privilegiato dell'iscrizione della norma sociale che definisce il nuovo nato
Come soggetto morale
Dunque come persona certe un bambino nato non voglio fare nessuna analogia ma mi serve per un discorso di metodo la norma morale e giuridica per un sociologo una produzione socioculturali
Qui è lo scrittore che rappresenta lo sguardo della società che produce la norma perché Kitty una controfigura morale impositivo rispettarla carente
E nella misura in cui essa viene legittimata sulla scena pubblica attraverso il racconto letterario giuridico filosofico religioso
E quale racconto prevalga per un sociologo non fa una grandissima differenza
Nella misura in cui questo racconto questo sguardo vengono legittimati essi producono anche una verità per l'orientamento delle condotta individuale
La legge dice alla fine tu puoi fare quello non puoi fare questa noi siamo qui a discutere
Se la Nigeria intollerante intollerante
E l'orientamento
Sostanzialmente serve alla società complessivamente o una maggioranza e qui è il problema
Per misurare quali siano le condotte desiderabili sanzionare quelle no indesiderabili si farà l'eterologa in Svizzera per esempio da Milano facilissimo sia sul piano morale persino appena
Riferendo sia quel modello di norma sociale sul piano etico sul piano giuridico che essa ha contribuito a costruire quindi la società è un racconto
Non esiste una verità
Assoluta ed oggettiva che non sia la costruzione
Che noi facciamo collettivamente perché se anche non ci fosse se non la riconosce
Essa non esiste perché no
Quindi
Per quanto venga elaborato il fatto biologico
O l'artefatto tecnico-scientifico
Tuttavia la produzione socioculturale non lo rispecchia malori produce lo deforma secondo convenzioni sociali che chiamiamo la morale individuale o collettiva
Qualche anno fa scrivendo di allora si chiamava riproduzione artificiale io usato la figura otto ho ricercato e trovato nella Bibbia la figura della madre Susan surrogata dell'utero in affitto sarà che dice ad Abramo
Guarda
Prendi la dal mio ufficio
Quello che succede donne poco vedente danno l'utero in affitto nella storia nella storia del mondo
E d'altra parte il rapporto tra tecnica e natura mi par di ricordare che in questa gloriosa università è stata al centro di non solo del conflitto per antonomasia il conflitto Galilei via ma anche del conflitto attorno alle dissezioni anatomiche
Che si fa però vi no assessore popolo basso clero contrari
Gli scienziati e i preti conti invece favorevoli quindi di nuovo natura cultura non non mi sembra nuovi
Il secondo discorso di di metodo riguarda il politeismo dei valori ora
Chi come me è stata anche costretta a seguire il dibattito parlamentare scatta un dibattito direi
Per
Pronti ad un punto di vista molto in conto perché molto gridato molto fatto
Di slogan
Ecco lo dico con sofferenza ma alcuni si sono richiamati
A hanno hanno rivendicato come fondamento allora agire politico
I valori
E quindi sostanzialmente i disvalori degli altri e altri invece l'opposto hanno denunciato
Letti uscita della legge
Come se potesse esistere
Fa riferimento a un giudizio di valore
Allora naturalmente sarebbe da spiegare in questo dibattito per prima cosa oggi
In un contesto pluralista
In cui sia una competizione politica tra appunti politica non maggioranza e minoranza e politica in senso lato riguarda anche noi come cittadini comuni tra punti di vista ideali differenti
Come vengono intesi valori
Segneri sono gli unici valori in campo i nostri valori sono gli unici che brillano di luce propria
In mezzo alla crisi della società ho rispetto ai valori fondanti di altri tipi di società non riconducibili ai principi regole attivi della
Questa è sostanzialmente il discorso di Bush sullo stato dell'Unione per dichiarare la guerra preventiva in nome della democrazia
I talebani
Allora se i valori sono valori intesi come i nostri valori
Si capisce che tutti tutto il resto è disvalore e giustamente deve essere almeno sconfitto in Parlamento
L'altro è invece sono valori obiettivamente più apprezzabili perché hanno un riferimento normativo di natura qualitativamente superiori a tutti gli altri
Come dire si ci son tanti valori i laici ritengono che grosso modo
Però gli uffici hanno più o meno scure antichisti cattolici ritengono cattolici e laici sono due stereotipi terribile lasciamoli commesso male
Ma insomma grosso modo alcuni potrebbe ritenere invece come dire siccome c'è l'arrivo dei rivelazione dunque i miei valori
Saranno un po'di più apprezzato
E Laterza potrebbe essere invece
La terza posizione potrebbe essere sì
Anche i tuoi valori sono apprezzabili ma se guardi bene bene alla radice sono gli stessi fini dei miei
E i miei sono quindi
Per motivi razionali non più per motivi ideologici religiosi e così via
Basta leggersi l'articolo di apertura di Famiglia Cristiana
Dopo la seconda lettura della legge
Che prima di tutto fare mi aspettavo da un settimanale cattolico che è un ottimo che ottimi dal punto di vista della professionalità
Dice proprio una bugia perché nel testo dell'articolo si dice i cattolici hanno votato a favore della legge
Non è vero e falso
Marzo
Alcuni cattolici tanto controllarli ma soprattutto si dice sostanzialmente che va bene questa è una legge nazionale
E quindi come dire ben comprendo i valori di tutti alla fine
Anche i tuoi che non è di raccordo non han capito bene
Se invece noi pensiamo che in una società ci sono valori della stessa dignità
E quindi c'è il boss la possibilità di riconoscere che i valori degli altri costituiscono uno dei possibili universi
Di riferimento morale normativo da immettere nel contesto dell'azione collettiva a questo punto mi si complica la vita cioè mi si complica la decisione
Naturalmente perché allora devo trovare delle procedure direbbe Albert mass o o o oppure
Un nucleo comune di significati
Per costruire questo mondo comune non lo dò per scontato
Accetto che i valori abbiano tutti la stessa dignità in quanto l'assunzione di responsabilità rispetto a quello che crediamo bene o male
E quindi da questo punto di vista Mimmetto a negoziare dicendo va bene arriveremo a un accordo più o meno provvisorio pure
Si tratta di costruire un mondo
Di noi tutti inclusi che si riconoscono a vicenda per definire un nucleo di significati condivisi insomma una bella fa
Allora mi pare che
Se io facessi non ho avuto tempo di farlo
Una riflessione una lisi del discorso del dibattito
Sulla legge sull'interruzione
Volontari la gravidanza e questo dibattito parte di livello molto inferiore della qualità sono sicura
Però vedrete intanto ha cambiato il mondo noi siamo in una società che forse talmente dobbiamo riconoscere come pluralista nessuno può rivendicare per sé un criterio di verità
Che Dominique sull'altra ma neppure pensare che esiste a priori una convergenza data per sempre riconosciuta da tutti e due esempi le radici cristiane dell'euro
Beh ci sono due o tre declinazioni divergenti
Ma neanche il repubblicanesimo alla francese
Nella misura in cui volessimo costruire
I valori ebbene fondativi per questa società e quindi la legge sulla fecondazione tanto per dire
Su una declinazione delle radici cristiane dell'Europa
Osceno una declinazione del repubblicanesimo alla francese noi ci comporteremo da Stato e autorità
Julio Sergio e Ius del liscio già dato già visto e alle nostre città
E naturalmente se noi siamo ancora messi così sulla procreazione
Assistita immaginatevi che cosa vuol dire la storia della riqualificazione dell'infibulazione
Dove come dire noi sappiamo bene che siamo sia nel repubblicanesimo alla francese della laicità dello Stato sia nelle radici cristiane dell'
Per gli ambienti celibe
Ecco quindi e quindi da questo punto di vista cosa possiamo fare grazie può farlo per l'attivismo morale assoluto nella mia strada comunque non è neanche vero
Oppure dobbiamo partire qui è un po'la lezione di Habermas va be'ci sono dei valori indisponibili permetta ad un gruppo sociale per cui i tuoi mi sono proprio per
Dobbiamo dircelo francamente
Francamente questa cosa che no nulla osta il contatto è un soggetto non metto altra qualifica
Ci divide proprio nel fatto
Che quando diciamo si incarna nella norma
Per me
L'obbligo
Di secondaria una donna che avesse cambiato idea corrisponde a uno stupro ma c'è scritto nella legge sulla violenza sessuale secondario Nardò senza il suo consenso si chiama stupro
Quindi
Siccome in quell'articolo di legge inapplicabile
Perché come in ogni ospedale pubblico privata la signora prende la borsa italici scusi qui c'è lavoro per fondato io fra allora poniamo che il medico non fa un
Trattamento sanitario obbligatorio perché i medici hanno molta capacità di convincere i pazienti soprattutto con i pazienti sono in ospedale
Però la signora di cui dice io sarei obbligato la signora prende la borsetta firma anche se nella presso il c'è
In caso e noi lo facesse sarebbe allo stupro
Quindi la legge che in che scrive che non si può revocare il consenso in realtà costruisce un paradigma di stucco
Non è che la legge sul diciamo legalizza lo stupro ma è un paradigma
D'altra parte se
Per l'altro per cui l'ovulo fecondato è persona non abilità commessi due concetti molto diversi
è persona è ovvio che si sente di fronte a un assassinio
Sia che questo sia cattolico vorrei anche dire che non è questa
La produzione della dottrina della Chiesa nella doppia sfida il perché quella del commessi
Sì se questo è il professor Emanuele fare Severino che avete tutti televisione ho sentito dire va bene io ammette l'omicidio acqua a a anche in guerra comunque
Ecco essendone la potenza corrisponde alla
Per fortuna che Berti mi può correggere a me è sembrata una strada uso della filosofia aristotelica in caso maestri del tu ti sei perso Severino stato grandioso
Quello è un omicidio dice però siccome l'omicidio a certe condizioni si fa qui non non non è una posizione religiosa di per sé ecco religiosa
Lasciamo perdere ma capita
Quindi noi siamo in una situazione in cui dobbiamo partire da quest'idea che ci sono dei valori indisponibili naturalmente
è facile dirlo ma quando si deve prendere una decisione nello scrivere una legge è più difficile a farlo perché tutte le questioni di metodo che io ne numerato alla fine
Si riducono a un
E cioè che da una parte o il potere politico
Il potere politico non lo dico
Di valutazione negativa ma chi ha il potere