"Nuovi indirizzi per le politiche socio-sanitarie nel Mezzogiorno"

E fare una riflessione
Sul su questo differenziale ben noto che esiste tra nord e sud in termini di quantità e di qualità dei servizi socio sanitari questo è un un tema che ci siamo portati avanti lungo tutto il progetto Lone
Dove mettevamo il naso in qualsiasi settore
Qualche lettore ci occupavamo trovavamo immancabilmente con Gatto incredibile entrano standard quantitativo e qualitativo dei servizi presenti nei nostri quello presente nel Sud cioè un differenziale
Veramente grave drammatico e ricorderete che spesso perché io ci siamo chiesti io mi sono chiesto
Come mai tutto sommato malgrado questo differenziale così pesante nella politica sociale che coi e diciamo l'ambito della qualità della vita ecco come mai tutto sommato nel Meridione trovava una sufficiente dose di felicità di di qualità della vita ecco che sembrava quasi impensabile se siano sensi di fossero semplicemente misurate le differenze di standard ma questo questi standard sono così Diversi così lontani che uno poteva pensare ad un paese italiano il e felice e spensierato nel centro nord destra assolutamente depresso angosciato
E i limiti della sopravvivenza psichica nel Sud perché Idris il differenziale questo tipo di diciamo di riscontro da quindi ecco la prima si domanda che io vorrei porre ai nostri ospiti e proprio di questo tipo
Ecco perché
C'è un non non c'è una corrispondenza così stretta tra differenziale
Nella qualità della politica sociale e differenziale nella qualità della vita o se volete
Una distanza così alta tra differenziale dei servizi e differenziali di felicità tra tra altro e su cioè non c'è una consequenzialità
Immediata
Questi differenziali volete che ve ne dico solo qualcuno proprio solo per vi è stata distribuita una cartellina con alcuni dati che riguardano la spesa sanitaria vediamo nel proprio rapidamente qualcuno per esempio la spesa sanitaria pro-capite
Nel mille novecentonovantuno la media italiana il di un milione cinquecentonovantasette mila tutte le regioni del Meridione sono sistematicamente agli ultimi posti con un'eccezione
Che non sappiamo ben spiegare della Lombardia che terzultima ma se escludiamo già Lombardia le regioni le otto regioni meridionali sono tutte tranquillamente piazzate all'ultimo posto
C'è certamente un un miglioramento
Vuol dire che nell'ottantaquattro per esempio secondo i dati che abbiamo raccolto la situazione era ancora peggiore
Visto che dall'ottantaquattro al novantuno la graduatoria degli incrementi vede questa volta quasi tutte le regioni meridionali al di sopra la media nazionale
Se si fa eccezione per Puglia ed Abruzzo anzi regioni come la Calabria e Molise e la Basilicata e la Sicilia occupano i primi cinque posti spesso è al primo posto sia la Val d'Aosta vengono poi queste quattro regioni meridionali allora uno può chiedersi basta aspettare
Non lo so
Un altro indicatore interessante residente gli esenti da ticket
Come sapete sono le popolazioni più povere che sono esenti da ticket
Beh si era vediamo la graduatoria della percentuale tra gli aventi diritto che sono esenti da ticket
Qui anche qui troviamo puntualmente nei primi cinque posti
Della graduatoria cinque regioni meridionali in Molise Calabria Basilicata Sicilia Puglia se può non va poi viene la campagna solo diciamo tutte al di sopra della media nazionale che è nettamente raddoppiano
I tetti di dati della media nazionale solo Sardegna d'Abruzzo si collocano sotto quindi evidentemente più povertà
Materiali che persistono in Sud
Questo significa anche che meno nutrimento in termini di risorse evidentemente essendoci delle dei ticket che senso decise esenzione dei ticket da parte del sistema sospettare un problema da porsi
Quando si discute come si discute adesso su una omogeneo azione del della spesa sanitaria sporca
E ancora un dato riguarda per esempio i posti letto la disponibilità di posti letto pubblici
Anche qui crediamo che praticamente tutte le regioni le cinque ultime regioni sono cinque regioni meridionali Basilicata Calabria Sicilia Molise Campania che hanno meno posti meno disponibilità di posti letto pubblici
Se è soltanto la buzzo e le Puglie che sono al di sopra della media nazionale
Un ottimo dato
Riguarda la mobilità ospedaliera extra regionale quindi l'esigenza di andarsi a curare all'esterno della Regione perché non c'è probabilmente una sufficiente qualità del servizio quantità
E anche qui vediamo che le regioni meridionali sono
Ben collocate nella parte alta della graduatoria cioè in quella parte in cui più intensa e la quota di popolazione che si sposta per le cure pensava Basilicata ventisette virgola sette per cento Molise diciassette virgola sette per cento Calabria quattordici virgola otto c'è
Ecco quindi sembra se volete che le raccolte di dati e quando mettiamo questi atti in graduatoria e così è uno uno strumento migliore per descrive l'Italia ad accorgersi che in Italia c'è un rapporto Agency
Allora detto fatta questa considerazione dati questi elencati rapidamente questi dati
Ecco il problema e quello di chiedersi le ragioni vi dicevo del differenziale in termini di politiche sociali
Da una parte questa è la prima domanda e la seconda e di chiedersi come mai a una situazione così catastrofica
Nella struttura dei servizi non corrisponde una situazione parimenti catastrofica nella qualità tradite nella convivenza almeno questo e quello
Di cui io la sensazione potrebbe darsi che invece col Parlamento perché prestazione ugualmente catastrofico ma la mia sensazione è invece quella di però trovare ancora una propensione
Alla solidarietà e alla felicità la qualità della vita nel sud che non dico che varie che superiore a quella del Nord o paese norma certamente non riflette per questo per questa enormità di
Differenziale nelle strutture che dovrebbero garantire questa felicità questa solidarietà e queste qualità
Allora
Credo che sulla base di queste due
Domande noi possiamo che merci
Anzitutto se le ragioni del
Differenziale così importante negli stand delle politiche sociali e dovuto ad un welfare mancato
Forse è dovuto ad un welfare male adattato o in adattabile
Questa è la prima domanda che mi spiego rapidamente
Voi sapete che il modello di welfare nasce nel salendo strali
Si organizza intorno
Ad un mercato del lavoro ha una funzione
Subalterne di compensazione rispetto al mercato del lavoro che il motore vero dello sviluppo sociale quindi tende il Welfare State a mantenere questo motore ben lubrificato
Ben congegnato a non creare intoppi nel motore il welfare si costruisce come supporto al motore e il motore il il mercato
E allora perché chiedo se è stato un welfare mancato ovunque fermato adattato
Dove il motore nel Sud
Il motore nelle società meridionale
E il mercato
E per così dire la natura Esterna cioè i rapporti
Tra le persone le cose la trasformazione del della cosa e la produzione
O piuttosto il motore nelle Società meridionali non ne quella che possiamo chiamare la rottura interna e cioè il rapporto tra le persone
Quello che poi e il vero contenuto del welfare e che nel modello vista industriale passa ai margini
Va in quella sfera di compensazione dove le cose devono essere in un qualche modo bisonte perché il motore è vero quello che il mercato funzioni allora
Seconda
Provocazione
C'è comunque un welfare non adeguato indipendentemente dalle ragioni mancato mala datato non adatto come modello di politiche per quel tipo di società c'è comunque un welfare che non funziona
Chi sono i responsabili
Ci devono essere dei colpevoli
Noi da Holon possiamo dire che certamente ci sono alcune alcuni soggetti che non sono colpevoli
Questi soggetti sono
La società civile
Con le sue forze più sensibile così si solidarietà come un volontariato
Che
Emerge con sempre maggiore intensità
Dove la propensione alla solidarietà e alla felicità si tocca ma
Ma certamente non sono nemmeno responsabili gli operatori gli operatori del pubblico
L'abbiamo constatato in questi anni
E dobbiamo veramente per protestare contro un luogo comune per assai diffuso nel nostro Paese non soltanto per quanto riguarda il sud ma per tutto il Paese che quello della inefficienza dei servizi
Dove si all'interno del quale si colloca anche l'operatività di base
Delle persone impegnate in quest'come abbiamo avuto delle esperienze bellissime Gallone
E abbiamo potuto constatare che l'operatività di base dei servizi pubblici e del tutto valida e del tutto in onda in linea con le problematiche Fiorenza più avanzati questo settore delle politiche sociali ed è del tutto disponibile che diciamo tesa verso il cambiamento verso l'individuazione di strategie diverso abbiamo parlato a lungo in questi giorni ancora stamattina
Del lavorerete dell'intreccio tra pubblico e privato ecco questa non è una linea portata avanti soltanto dal privato sociale ma è una linea sulla quale gli operatori pubblici sono assolutamente sintonizzati con una chiarezza molto l'intesa di ruoli e molto limpida di distinzione di responsabilità
Quindi ecco i responsabili non sono senz'altro da ricercare in questo settore allora la domanda è Chisso viene espulsa
Che sono anche responsabili a questo punto
Di non utilizzare queste risorse che sono chiare nette evidenti che con estrema facilità come la vostra siamo riusciti a fare emergere in questi anni
Abbiamo soltanto fatto da collettori non abbiamo ho avuto bisogno di importare nel sud costi strumenti culturali innovativi abbiamo fatto di da collettori delle risorse system
Terza ed ultima domanda
Segue se il discorso del motore
Dello sviluppo che nella sta meglio male e tendenzialmente collocato più nei rapporti interpersonali che non nei rapporti di produzione
è un discorso che può valere in termini di modello di sviluppo sa da adeguare
Ecco io vi chiedo se questa cosa non non abbia degli percussioni anche sul modello di welfare State spesso più in generale su un modello di sviluppo divenne socio voglio dire suo è una cosa abbiamo fatto politica di sviluppo nel nel nel Mezzogiorno in tutti questi anni
Scegliendo delle centralità nelle strategie dello sviluppo che hanno sempre riguardato
L'ambito della produzione e del mercato del lavoro
Abbiamo chiuso cioè di attacco cercato di adattare una scultura
Che aveva una centralità di tipo relazionale il materiale
Di
Ben chiare Bennett abbiamo cercato di adattare una ad un modello di sviluppo dove la centralità viene invece di tipo produttivo industriale e dove come nel Welfare State si sarebbero dovuti creare dei flussi di subalternità
Tra relazionalità
E mercato del lavoro flussi di subalternità
Dei comportamenti familiari dei comportamenti educativi dei comportamenti del tempo libero rispetto alla centralità delle esigenze della
Allora io mi chiedo se abbiamo forse questo significa che abbiamo perso del tempo sbagliando
La diagnosi e non mettendo mai in corsa un modello che partisse dalla centralità della relazionalità
Forse abbiamo oggi l'occasione mi chiedo
Aggiornando sul terreno delle politiche sociali constatando
Dove sono le risorse dove non sono certamente i colpevoli
E che tipo di welfare si può costruire un welfare è stato detto che stamattina tipo comunitario che parta dalla società civile che si intrecci con il pubblico e quindi abbia una centralità spostata sull'assassino sulla società civile
Ecco forse costruire un tipo di welfare nuovo com'è possibile oggi viene nel Meridione può avere delle ripercussioni anche sui modelli di sviluppo più complessivi che si che potremmo prevedere nei prossimi anni cioè in questi diciamo che potremmo partendo da l'ambito delle politiche sociali
Trovare degli input degli degli stimoli delle indicazioni
Determinanti per il rilancio di politiche di sviluppo anche in senso economico che però tengano conto di questa centralità che una centralità di tipo relazionale da natura interna del sistema dove i rapporti fra le persone
Valgono chiude i rapporti con la produzione e dove quindi è necessario che ci sia almeno compatibilità fra queste due
Grazie però queste sono un po'le tre provocazioni lo chiederei adesso
Senza Totti appalti allergie
Ma lo faccio
Volentieri anche se voglio come tutti il prezzo saranno o
Sono l'unico primo questa tavola
Rotonda che non è un esperto
Nazionale nel campo delle politiche sociosanitarie
Non so neppure esperto internazionale figuriamoci non
E naturalmente non dico che sono esperto neppure locale perché considero gli esperti locali ben più importanti degli esperti nazionali e quindi reale Cirò in qualche modo come mi è possibile vi chiedo e vi chiedo scusa la prima la prima provocazione su questo differenziale dei servizi qualitativi e quantitativi dei servizi socio sanitari
Queste la qualità della vita a me incuriosisce molto perché dopo qualche difficoltà anche a a percepirla mi auguro che questa felicità nel Mezzogiorno ci sia insomma io non sempre d'accordo con quello che colgo nel Mezzogiorno
è che esiste un serbatoio immenso
Di energie e di vitalità
Per niente utilizzato
E anche una capacità di vedere la vita di affrontare la vita con una forse visione più serena meno angosciata
Di quella che è proprio del centro nord e ma debbo anche dire che si fa di tutto in Italia
Per angosciare di più la vita del nord e del centro e per rendere del tutto angosciosa quella del meridionali
Ecco se si pensa che i meridionali sono aggrediti da vent'anni e da dieci anni ancora di più come il luogo del malcostume della corruzione della violenza organizzata e si immagini l'aggressione quotidiana che avviene sui giovani e sul nonché sui non giovani
Soprattutto quando aprono un televisore a aprono la manopola della radio leggono i cosiddetti grandi squallidi giornali d'informazione
E quindi la capacità che ha questo popolo meridionale di conservare un equilibrio che però a mio avviso io sono del tutto inesperta su queste cose e quindi non so quanto possa durare queste qui di questa Risso questa carica di energie e di risorse e di ripeto di vitalità e soprattutto di equilibrio
Ecco io lo leggerei così in maniera molto grossolana questo primo punto però certamente io invece sono in grado questo se
Forse sono anche fra i pochi su queste persone in grado di naturalmente non sono il solo parlottare pochi parlo di decine forse anche di centinaia di persone che sono in grado di misurare di sapere il perché c'è questo differenziale quantitativo
E anche di comportamento tra nord e sud
Ma non è qui le la possibilità di svolgere un ragionamento compiuto dovrei dovrei parlare dell'intervento straordinario di quello che ha significato per il Mezzogiorno per i primi vent'anni dal cinquanta al settanta di molto positivo di quello che ha significato di molto negativo in crescendo dal settanta ad oggi dovrei parlarvi dell'assenza totale dell'intervento ordinario nel Mezzogiorno
Dovrei parlare vide il perché ed è la debolezza strutturale delle regioni e degli enti locali per fatti storici e per fatti più recenti
Dovrei parlare qui della negatività di una politica a mio parere per infrastrutture
Di non grande respiro e per incentivi industriali dovrei par larghi appunto dell'assenza da tanti anni di politiche per il sud e con il Sud
Dovrei parlargli misurando dandovi le cifre del perché c'è stato una sottrazione il responsabile dello Stato nei confronti del Mezzogiorno
Perché mentre questo intervento straordinario andava sempre più il languida indossi nella qualità
E nella nello spessore della spesa c'ero una sottrazione di responsabilità e dispensa da parte della scuola della ricerca scientifica della giustizia delle grandi infrastrutture e così via di lì nasce il divario
Se posso permettermi di fare un po'di pubblicità rimanda un mio libro di quest'anno intervistare il sud tra progetto e miraggi uscito da Meridiana libri
Giunto alla seconda edizione in cui un sociologo Domenico De Masi anche in maniera provocatoria interroga ha ragione a dal suo punto di vista e io per duecento duecentocinquanta pagine di rispondo su questi temi che sta ora appena abbozzando
Ecco quindi io sono convinto che se c'è e in parte c'è una qualità della vita nel Mezzogiorno questa qualità della vita peggiorerà nei prossimi i tempi
Non mi riferisco soltanto alle spie che peraltro sono importanti di Crotone
Di gioia Tauro di Taranto ma penso a quello che la pentola in ebollizione di Napoli
è quello che possono rappresentare altre citata Palermo a Catania a Bari per non andare oltre e mi pare che ci sia una irresponsabilità piena da parte di chi dovrebbe provvedere
Soprattutto a livello centrale nell'approntare politiche che pur nella difficoltà gravissima del momento
Per motivi naturalmente dieci di bilancio pubblico di scarsità di risorse potrebbero però mettersi su una strada
Che oggi a mio avviso non viene neppure intravista
Dove agire oggi naturalmente non è semplice non è facile ma io credo che occorra agire incrociando le poche risorse disponibili in una incrocio appunto virtuoso tra scelte nazionali e capacità di autogoverno locale
E di più forte responsabilizzazione
Locale stessa
Cioè una capacità quindi anche dei meridionali di assunzioni di più forte responsabilità
Rispetto anche ad una diserzione che a mio avviso c'è stata in questi in questi quaranta cinquant'anni
Le responsabilità non sono soltanto solo al centro non stanno soltanto solo a Roma o anche a Milano stanno anche a Napoli a Palermo a Catania e in tanti comuni del mezzogiorno e qui poi verrebbe in gioco se ci fosse il tempo di parlarne quello che può essere e deve essere il peso di amministrazioni pubbliche che meritino questo nome nel mezzogiorno perché io credo che le politiche sociosanitarie che poi il tema della nostra tavola rotonda non possono trovare una risposta non possono essere affrontate se non si pone mano un discorso è una riflessione a un rinnovamento delle amministrazioni pubbliche ma perché perché la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni a un valore strategico per il rinnovamento della vita sociale ed economica primo
Secondo è condizione per l'elevata competitività delle imprese italiane
E rappresenta un'attrattiva per gli investimenti esteri del quale abbiamo assoluto
Bisogna nelle aree depresse o marginale terzo
Questa modernizzazione via via che si produce
E si manifesta potenzia le capacità di azione della della vita
Della società civile e questo è un altro aspetto che viene oggi assolutamente trascurato in un discorso mediocre di tagli di esuberi di punizioni o quant'altro
Senza tener presente la capacità di valorizzare le pubbliche amministrazioni
E di sapere farà appello ai loro post alle loro potenzialità in una politica di modernizzazione che naturalmente non può altro che passare che dal decentramento dei poteri
Dalla centralità del cittadino quale soggetto di diritto
Da razionale funzionamento dei servizi pubblici dall'esigenza imprescindibile inderogabile del contenimento dei costi ecco perché a mio
Modesto ma fermo avviso il problema della pubblica amministrazione può non essere sole e tanto un problema di saperi anche di sapere ma è soprattutto un problema di comportamenti
E questo è l'aspetto oggi trascurato del tutto nelle politiche di governo nelle scelte parlamentari
Allora
Cerco di arrivare alla conclusione
Dice
L'amico Claudio Calvaruso
L'Alfa non funziona così come dovrebbe e ne siamo tutti consapevoli anche se Edipo e richiama alcune invece così letture qualitative e quantitative di buon funzionamento a livello non solo individuale
Chi sono i colpevoli e quali sono ecco io
Piacciono tanto i film di polizia ma non sono un poliziotto non ho questa capacità insomma mi distende acquisti film ma non credo di potermi sostituire né a un poliziotto e né tanto meno a un magistrato
Non so quali sono i colpevoli però non mi sentirei nemmeno di dare una soluzione ai non colpevoli
Ecco io capisco e sono molto vicino a quello che dice Calvaruso quando dice la società civile non è colpevole
Ma invece la sua civiltà è colpevole
A ma perché colpevole
Perché è presente a Napoli la società civile assente
Eppure Napoli c'ha due mila professori universitari
Visto ad Ancona a
Lo salta subito a
E due mila professori universitari centinaia di magistrati
Migliaia e migliaia di avvocati di commercialisti
Di notare migliaia per fortuna ancora di Napoli di imprenditori di Menelik di dirigenti d'azienda pubblici io ex pubblici e privati competitivi anche con il resto del mondo non solo assistiti
A il fior fiore di intellettuali
A una Chiesa che si muove
Che oggi per lo meno denuncia
Ma dove assumono tutti questi le loro responsabilità
E tutto una delle carte
Senza assunzione di responsabilità
Buona parte del marcio sta qui
Marcio è una parola troppo forte chiedo scusa
E dico delle cose che non funziona
Ecco perché io parlo di responsabilità e di autogoverno
Di misurarsi con le cose con fatica con sudore con con i limiti e anche di quello che si può fare ma questo è indispensabile
Vale naturalmente anche per gli operatori pubblici molti operatori pubblici sono validi
Ma quanti operatori pubblici a partire dai venti mila quanto sono operatori del Comune di Napoli sono persone che prendono soltanto lo stipendio e non si fanno mai vedere al lavoro
E si sottraggono alle loro responsabilità o sono addirittura amici dei camorristi organizzano azioni camorristi
Questo è un punto di fondo che dobbiamo verificare sulle politiche sociali e naturalmente non pensiamo che questo possa essere risolto col volontariato
Che pure è una pagina gloriosa e rimane gloriosa
Nel Mezzogiorno come nel resto del paese
Calvaruso fa un'altra osservazione che merita di essere ripresa
C'è nel sud c'è stato solo attenzione alla produzione industriale e al lavoro
E anche qui capisco il suo significato e credo che ci sia anche del vero
Ma estremizzando io dico magari forse è stato dato attenzione alla produzione industriale all'amore
Magari fosse dato attenzione alla capacità di intraprendere
A rischio
Alla professionalità
Si sarebbero creati dei valori importanti anche per quanto riguarda il valore è che questi valori erano presenti nelle politiche del cinquanta
Erano ancora fortemente Paul
E del settanta in un incrocio non più virtuoso ma negativo tra interessi perversi locali e nazionali
Che hanno fatto comodo a tutti hanno fatto comodo al sindacato nazionale dei lavoratori che ha diviso l'Italia in due ha fatto comodo ai partiti come serbatoio di voti
Ha fatto comodo alla cultura ha fatto comodo alla stampa
Ha fatto comodo forza la Chiesa che ha capito anche il ritardo una serie di problemi
Allora credo che tutti noi dobbiamo con umiltà
Riconoscere i nostri errori
Nessuno Dinoi esente da questi errori
E soltanto partendo da questi elementi di conoscenza
E tenendo presenti gli importanti risultati del progetto Adone
Che dimostra come di fronte alla qualità dell'offerta di servizi ci sia una capacità di risposta ecco allora credo che si possono impostare delle politiche di qualità di tipo
Come detto per relazione relazionare per me è una cosa un po'difficile non riesco a capire a mano rifaccio via perché mi sembra bella frase capacità di stipo relazionale
Però sapendo una cosa e finisco tutte le politiche per il Mezzogiorno attuali
Sono non politiche
E non vedo in questo momento aperture ha una linea effettivamente di sviluppo democratico di questa porzione importante d'Italia
Il cui sviluppo civile prima ancora che economico è indispensabile all'unità nazionale ecco quello che si porta avanti oggi consapevolmente o inconsapevolmente
Un'azione per spaccare in maniera irrimediabile l'Italia e per creare le premesse di un modo diverso di essere italiani migliorie o peggiore del passato
La mia opinione a mia opinione di un uomo che si rifà
Malgrado tutto al al Risorgimento è che l'Italia ancora la necessità più di ieri e la qualità per potere essere un paese nella sua unità avanzato progredito democratico
Competitivo nell'Europa competitivo nello sviluppo e nella solidarietà che però significa in primo luogo la solidarietà responsabilità grazie
Ringraziare chi realmente tendenze Zotti da queste parole abbiamo tutti sentito
La competenza visita dell'analisi e direi anche la sofferenza per una persona
Con Enzo inchiesta impegnata era soltanto nella sua
Professionalità del suo impegno umano su queste tematiche con la sofferenza data da una prospettiva che certamente una prospettiva assai preoccupante grazie
Allora Ascoli
Tali ancora
Allora io occorre toccare alcuni punti e dare anche non delle risposte ma poi rispondere replicare in qualche modo le suggestioni che e Claudio ci ha posto l'inizio nel corso della mia breve conversazione
Allora vorrei con voi fare un percorso di così di sistematizzazione di quello che è accaduto in questo nostro Mezzogiorno e utilizzare quindi anche i risultati che si stanno evidenziando rispetto al ricerche sulla sanità i dati ufficiali alle ricerche che tramite progetto Alone abbiamo potuto vedere
Globale visto che siamo alla fine di un percorso di tre anni e quindi sarò schematico ma spero di non essere diciamo così l'oscuro
Innanzitutto questo guelfe esteti di cui tanto si parla di cui molti stanno stendendo una specie di bollettino di d'febbre molto alta di coma irreversibile questo welfare State e come si è comportato con il Sud come regioni meridionali
Ma così cattivissima mente senza citare cifre visti i tempi che abbiamo a disposizione ma le cifre ci sono dire che
Contrariamente a quanto una certa propaganda malintenzionato truffaldina a mette in giro la prima cosa da dire che la spesa sociale pro-capite
Che si è rivolta al cittadino meridionale è sicuramente è stata tutti gli anni sessanta settanta e ottanta più bassa rispetto alla spesa sociale pro capite che si rivolse al cittadino del Centro Nord
Sezione guardiamo alla sanità
Alla stessa previdenza nonostante le le cortine fumogene le campagne di di aggressione sulle pensioni di invalidità
O i servizi alle persone con vengono chiamati all'istruzione alle politiche per l'occupazione se non mettiamo insieme tutte queste voci facciamo le somme vediamo che primo punto non è vero lo stato sociale è stato maggiormente generoso nei confronti del cittadino meridionale anzi è vero esattamente il contrario
Quindi se fosse dipeso solo dalle politiche di spesa intervento pubblico avrebbe fatto aumentare le differenziazioni territoriali fra Sud e Centro-Nord
Primo punto secondo punto vado molto rapido
Dove c'è stata se vogliamo una oggettiva generosità dello stato sociale nella minore prelievo fiscale confronti sempre del cittadino meridionale rispetto al cittadino nel centro no
E naturalmente questo è dipeso da vari fattori che sono essi stessi negativi
Se c'è un minor sviluppo economico c'è un milione prelievo fiscale se c'è una maggiore disoccupazione c'è un minore prelievo contributivo se c'è una maggiore illegalità e questo evidentemente sottrae risorsa la contabilità nazionale quindi anche il fisco
Quindi diciamo che c'è in effetti stata questo minor prelievo fiscale nei confronti del cittadino meridionale anche se in ultimissima ISTUD pubblicati dall'Accademia dei Lincei
Complessi calcoli fatti sull'Iva pagata dalle imprese e soldi risparmi tecnicismi che conviene chiamata in quegli studi la percussione tributaria cioè il TG peso definitivamente i saggi le diciamo sostenuto dal dalla in sistema complessivo di imposizione sui cittadini media non sarebbe poi neanche così più basso rispetto al centro morti anche questo presunta fra virgolette generosità viene rimessa in discussione da questi autorevolissimi studi
Pubblicati dall'Accademia dei Lincei negli ultimi due mesi
Naturalmente se rimaniamo a questi due punti voi capite molto bene e ormai anche su questo gli studi hanno detto una parola definitiva che se Cervino speso
Ma c'è stato un minor prelievo fiscale le dimensioni di questi differenziali portano a vedere oggettivamente un trasferimento netto di risorse da nord Ovest soprattutto al Sud cioè voglio dire
Io ti ho dato meno risorse ma ti ho prelevato ancor meno interni di fisco quindi quel po'di risorse in più che avreste avuto lo devi a un trasferimento netto di risorse dal Nord Ovest che quindi ha avuto di più come spesa sociale ma dove è stato un maggiore
Prelievo fiscale quindi semmai la questione
Bilancio fra costi e benefici del sud è che il sud ha goduto sempre parliamo in termini quantitativi qui senza fare alcune
Accenno agli effetti ma ha goduto effettivamente di un trasferimento netto di risorse dal Nord Ovest al sud si potrebbe anche dire che gran parte di quelle risorse non prodotte da cittadini meridionali emigrati al Nord che lì lavoravano in situazioni di maggiore qualità lì erano contribuenti chi non paga le imposte quindi
è un discorso che va molto assunto con grande cautela in ogni caso questo c'è stato
Quarto punto
Tutti i servizi pubblici dello stato sociale hanno una presenza minore
Nel Mezzogiorno in termini di quantità e una efficace minore in termini di qualità
I dati sull'istruzione sono clamorosi Stati amici tarli tant'è che lo stesso Ministero della Pubblica Istruzione fortemente preoccupato di questi tasse dall'abbandono la diserzione e l'evasione
I dati sulla sanità ve li citerò momento già Claudio crolla cominciato confermano questo differenziale e così via quindi sulla presenza con le sue strutture con i suoi servizi dello Stato sociale assunta questa Milano spesa si traduce in una minore presenza in tutti i pezzi diciamo così dello stato sociale
Qual è
In realtà il vero volto che il Welfare State assunto nel Mezzogiorno ce lo possiamo tranquillamente dire eh
Impiego pubblico
Tutti i confronti che faccia nelle impiego pubblico ci dimostrano che
Per lo stesso servizio nel Mezzogiorno ci sono più forze di lavoro compatte rispetto al Centro-Nord
E la maggior occupazione per ogni servizio non è giustificata da esigenze diciamo di lavoro quindi effettivamente questo è un problema il vero volto con il quale il welfare si è manifestato nel Sud è stato l'utilizzazione
C'è l'errata della pubblica amministrazione come luogo diciamo così di erogazione in qualche modo di risorse che peraltro continua una tradizione del regime fascista
Quindi non se inventato neanche niente di nuovo quegli studi sulle politiche sociali per lo fascista dimostra come già allora fu concepita quest'idea
Di utilizzare l'incremento di lavori nel pubblico impiego come strumento di costruzione di consenso con tutti gli effetti nefasti che questo avuto incontri pratica sta creando oggi
Altri due piccoli accenni il volontariato l'ha citato in modo egregio presidente Zoppi è meno presente nel Mezzogiorno rispetto a regioni del Centro-Nord meno presente perché qui scossone per lungo ma comunque abbiamo visto che c'è un alto grado di correlazione come direbbero gli statistici fa maggior presenza dei servizi pubblici maggiore solidità alla società civile maggiore presenza del volontariato organizzato quindi ce lo fornisce di dopo di me ci saranno illustri autorevoli esponenti dei movimenti delle del volontariato sarà in grado di fondo e su questo ma l'idea è che ci sia una minor risorsa anche se in crescita
Questo quindi fa giustizia di qualsiasi idea di poter dire lo Stato sociale si ritira lo spazio occupato lo volontariato è un'idea folle chi lo dice in malafede oppure non sa come stanno le cose
Anche gli Stati Uniti su questo ormai gli studiosi sono tranquillamente d'accordo ultima cosa ultima pennellata su questo verso i meridionali
La famiglia altro stereotipo tutti dico alla famiglia la famiglia del Mezzogiorno assorbito può consentire non è vero
C'è una splendida ricercatrice a Napoli che Graziella Gribaldi la quale studiosa di problemi della società meridionale più antropologo forse che sociologa eppure in lei mi dice che quando intero gli studenti tutti quanti alla domanda sulla famiglia Neil questi gli stessi studenti Melpignano questi stereotipi in testa c'è una famiglia patriarcale allargata che possa farsi carico di non è vero
Dove maggiormente queste reti si verifica si verificasse mai nelle mire giù regioni del centro Italia dove lo sviluppo diffuso
I rapporti fra piccole imprese di piccola azienda lì all'armonizzazione hanno consentito un'azienda famiglia come l'avevo chiamata una struttura di famiglia parentale allargata che effettivamente una risorsa ma nel Mezzogiorno che ha subito le lacerazioni tremende
Dei processi migratori e tutto quello che ne ha conseguito non è affatto vero che la risorsa famiglia sia una risorsa che possa farsi carico delle carenze
Del welfare dei servizi è una famiglia invece che ha bisogno più di sostegno dette no nelle regioni dell'Emilia e la Toscana o delle Marche dati lo dimostra però è uno stereotipo lungo morire la stessa mentalità dei giovani studenti universitari che dovrebbero essere le nuove leve dirigenti speriamo i nuovi piloti come si dice una volta dello sviluppo meridionale su ora se questo è vero
E io penso che sia vero perché erano del frutto di studi non solo mi hai ma anche di molti altri illustri scienziati allora c'è da riflettere un pochettino su queste caratteristiche ora qui dentro nel merito della prima diciamo così suggestione TT Claudio fa diceva marchio vedo un differenziale dal punto di vista del disponibilità di risorse di welfare
Però questi meridionali sono lo stesso felici e sono lo stesso ingrato di assicurarsi una brillanti qualità della vita io ho qualche come dire riserva
Su questa parte la difficoltà di misurare il benessere di una popolazione ma avendo passato cinque anni nel Mezzogiorno due non è stata la Calabria tre e l'Università di Messina
Pur avendo visto persone naturalmente felici perché Rita e una grande vitalità una grande genialità diffusa e di di questi i cittadini di queste persone che vivono e in Calabria e in Sicilia per non v'è dubbio che posso senz'altro dire anche qui metodologiche gli studiosi di sociologia urbana cioè di mosche la qualità della vita assumendo alcuni indicatori Pd no non entro nei tecnicismi è più bassa nel Mezzogiorno rispetto al centro non v'è dubbio non credo che a parte gli americani che dicono che Todi il luogo in cui si vive meglio nel mondo Scalfari si dice che Foligno il centro del mondo ma a parte queste allusioni non v'è dubbio che la qualità della vita e tutti indicatori ci dimostrano che più alta nelle zone del centro centro nord nelle piccole e medie Province che non le metropoli è sicuramente nel Mezzogiorno
Questo discorso fa assunto perché le metropoli sono un problema ormai di ordine sociale pubblica ricordo Presidente Zotti le piccole citati tali non ci sono c'è una disposizione grossi centri abitativi con enormi problemi di qualità delle tuttavia
Quindi
Permettendomi in dissenso da quello che diceva il presidente della vostra no c'è un dato importante che forse che sicuramente Claudio presente che lo ha spinto a fare questo discorso che se noi guardiamo la salute gli indicatori di salute della popolazione meridionale ecco li troviamo effettivamente che questo differenziale che si dimostra della disputa di risorse non si riscontrati nella situazione della salute delle popolazioni meridionali
Se ma perché pur non avendo servizi sanitari stanno Del mio meglio va far discutere aprì una polemica sui medici
è che non sempre sono produttori di salute ma comunque tutti gli studi internazionali ci dimostrano che non esiste una correlazione o per lo meno è molto limitata la correlazione fra stati di salute della popolazione e spesa sanitaria nazionale
Cioè non c'è affatto questa sembrerebbe anche qui facile pensare più si spende per la sanità e meglio dovrebbe esser la salute di chi era poco se non è vero
Non è che sia per il contrario però non c'è questa correlazione cioè gli studi fatti
A livello ripeto interazione non ce lo dimostro quindi sicuramente la disponibilità relativa ai servizi sanitari è un indicatore non è più importante per capire lo stato di salute di una popolazione e tanto è vero che se ne guardiamola alcuni cito solo due perché non c'è il tempo alcuni indicatori di salute della popolazione in rete non abbiamo riscontri e positivi e negativi rispetto a questo se prendiamo la come dire la speranza di vita alla nascita come la chiamo i democratici non volgarmente la prospettiva di vita media come si traduce poi sui media
E dobbiamo vedere che per quanto riguarda la popolazione maschile meridionale
Questa
Uno studio
Tuttavia se noi guardiamo i miglioramenti le dinamiche degli ultimi vent'anni notiamo che in tutte le regioni meridionali ci sono stati certamente dei miglioramenti anche in questa prospettiva di vita tre miglioramenti sono stati i più rapidi nelle regioni del Centro e del Nord
Quindi come dire questo Meridione meno industrializzato e meno diciamo così affetto dagli stress tipici di vita postindustriale nella cava con degli slogan ha tradizionalmente una prospettiva di vita più lunga però gli altri stanno camminando più svelti
Quindi c'è questa idea che stia perdendo colpi anche dove era relativamente a Vantaggiato se guardiamo poi la popolazione femminile invece del Mezzogiorno questa a una speranza di vita alla nascita che più greve rispetto al resto del Paese
E in alcune di queste regioni del Mezzogiorno ci sono stati incrementi anche qui che sono questa volta maggiori incrementi sono stati nei confronti della popolazione maschile quindici hanno popolazione femminile che e partita svantaggiata che invece sta recuperando quindi è un è un un complesso fenomeno sicuramente però le donne meridionali godono di una vita attesa più lunga rispetto alle donne britanniche rispetto alle donne tedesche e rispetto le donne Statunitensi sono alla pari le donne francesi quindi guarda quante Complesso il discorso solamente con questo indicatore
Complessivamente questo indicatore comunque positivo diciamo così va nell'ordine le cose che tu dici frane guardiamo un altro guardiamo il tasso di mortalità infantile che è un altro indicatore classico
E qui ne troviamo che le medie di mortalità infantile nel Mezzogiorno sono notevolmente superiori al valore medio nazionale notevolmente superiori alle regioni del Centro e del Nord quindi qui a loro abbiamo indicativo tutto negativo
Ecco come veri quindi discorso è abbastanza complessa ora direi per concludersi con alle otto prima domanda non c'è da stupirsi se c'è questa diversità fra carenza di risorse e buon andamento di alcuni direttori di salute che nella felicità ma di salute
A un certo piacere che non ce la dovevamo aspettare stante alle cose che sappiamo River internazionale tuttavia invece anche guardando sulla salute abbiamo invece alcuni Kato e di grande disagio come la mortalità infantile che è un tipico indicatore disagio pensa solamente a che cosa cadendo in Russia o nei Paesi dell'ex URSS il tasso di mortalità infantile è esploso ma già prima che si disgregarsi e l'impero sovietico pensa il tasso di mortalità pari negli Stati Uniti in alcune aree le partissimo tant'è che adesso non costretti a preparare campagne di vaccinazione di massa come fosse un Paese del Terzo Mondo questo indicatore del Sud è molto preoccupante per esempio
Ecco allora su questa quindi io mi permetto di dire non non credo alla felicità la qualità Levitan altalene sono credo nostri stazione di salute che non è così negativa come ce l'abbiamo aspettata guardando alle risorse ma in realtà non ce l'avevamo aspettato siamo
Perché non c'è questa correlazione
Sto accorgendo però troppo lento chiudo fra pochi minuti mi scuso se
Ruberò qualche minuto ma è un relatore saltato quindi mi ha proprio di chi non c'è così non faccio torto nessuno dei presenti e me la cavo così in corner non abilitata confinanti non c'è naturalmente non può replicare quindi
Detto così passò secondo punto rapidamente qui risparmierò le cifre ma ci sono cifre mai pubblicate dal rapporto Svimez ultimo un bellissimo capitolo scritto dall'amico Giorgio Sfranze dal professor Veronesi ci sono dati Istat che non sono ancora pubblicati circonda le bozze provvisorie
Che dimostrano quello che prima Calvaruso diceva cioè dimostrano una differenziale negativo forte per tutte le strutture sanitarie del Sud rispetto al Nord
Non solo ci sono i dati di che disponibilità di posti letto di spesa sanitaria pro capite che sarebbero minori nel Sud rispetto al Nord ma Sennacherib noi andassimo al tipizzare alcune indica per un pochino più sofisticati ne cito solo due il situazione molto più preoccupante
Per esempio non c'è solamente una minore disponibilità di posti pubblici nel Sud rispetto al Nord e questo in qualche modo ce lo potremo aspettare
Ma c'è un tasso di utilizzazione del posto letto nel settore pubblico molto più basso nel Sud rispetto
Vidi la media nazionale settantuno sono dati del novanta nessuno del sessantasei nel Nordeste settantaquattro che in termini poi dipoli capitare moltissimo
Mentre invece nel privato il Sud ha il maggior tasso di utilizzazione dei posti letto
Il suo da settantatré amene nazionale sessantotto stati mostrare che cosa che non solo il settore pubblico e meno presente
Ma è anche meno in grado di affrontare le esigenze della popolazione meridionale se c'è un settore privato che è presente più o meno come nelle altre regioni ma che si assume compiti di surroga rispetto al settore pubblico
Se poi guardiamo i degenti vi cito solo questa altri due dati negli istituti pubblici e privati
Beh troviamo che di nuovo la quota più alta di degenti del privato la troviamo nel Mezzogiorno
Perché a mezzogiorno quasi uno su uno su cinque di pazienti si ricovera in istituti privati diciotto per cento
Mentre invece la media nazionale quindici e tutti gli altri adito nel Nordeste dieci virgola nove Chidro si sia differenza qui abbiamo un pubblico scarso un pubblico non in grado di affrontare i problemi della della popolazione meridionale un privato invece che è presente più o meno come altrove ma che ha un ruolo maggiore dovuto appunto alle carenze del pubblico
Ma se poi guardiamo alle servizi extra ospedalieri che potremmo tradurre anche nel socio sanitari in qualche modo no consultori comunità terapeutiche case protette presidi per attività
Socialità e servizi per disabili anziani igiene mentale troppe Gene pubblici servizi veterinari medicina del lavoro insomma tutta questa serie di servizi la distanza fra su duecentonove e elevatissima elevatissimo se poi guardiamo anche alcuni indicatori di qualità
Dei servizi e e qui non c'ho bisogno di farlo perché poi dopo di me parlerà epilogo turni ma di nuovo la qualità dell'assistenza prestata è largamente inferiore quindi indicatori ci sono
La cosa interessante che assurde ci sono più medici cioè la struttura occupazionale del settore sanitario vedo una quota di medici più alta rispetto agli altri
Le altre regioni
Però vedo una quota invece inferiore di personale tecnico
Quindi se l'idea che ci siano tanti medici ma che poi non ci siano le persone che fanno funziona le macchine fanno fare le tacche fanno funzionare di e le strutture no quindi c'è quindi c'è anche questa ulteriore caratteristica
E se poi pensiamo la rete dei servizi di emergenza di terapia intensiva neonatale di indicatore di efficienza insomma il distacco e altissimo risparmi le cifre vado subito alla fine del discorso quindi confermi in pieno quelle immagini che dava Claudio Calvaruso di differenziale negativo
E questo è il secondo punto vuol trattare allora si dice ma ora questo welfare nel Sud un welfare mancato ugual formale adattato per citare le tue parole fino
Come sempre appunto diligentemente è un Welfare
Come dicevi tu che in qualche modo e in adattabile per usare la scritto bene in questa terza parola ecco come vedi prendo sempre appunti
In realtà questo welfare io dare una risposta anche su questo
Non siamo in presenza di un welfare mancato ma dotato di Natale siamo in presenza invece di un welfare che
E lo stesso Guelfa del centro nord c'è un welfare particolaristico e clientelare
Che ha privilegiato i trasferimenti piuttosto che servizi
E che diciamo così nel Mezzogiorno è stato piegato
Più che altrove
Alle esigenze di consenso
E soprattutto è stato piegato Piso parole forti ma visto che presenta Zotti ha cominciato vada avanti queste parole forti alle esigenze di collusione
Con quelle forze sociali e politiche che hanno governato in modo privato il territorio a mezzogiorno
Perché di questo è opera di governi privati del territorio
Si chiamino mafia si chiamino camorra si chiamano 'ndrangheta si chiamino sacra corona riunita quello che volete voi molti enti nazionali ecco che sono degli enti naturalmente con diramazioni nazionali e internazionali
Quindi giusta la precisazione la mondializzazione della di questo tipo diciamo così di strutture quindi questo quanto è stato piegato proprio alle esigenze di consenso clientelare e di collusione con queste forse quindi allora il problema è molto più ampio
Si tratta di ripensare un welfare vedremo come è però si tratta di ripensare un tessuto democratico
Che collegato decise decisamente nuovo welfare del futuro ora guardiamo anche risultati della ricerca che abbiamo munito Rato commessi deve dire del la boss sue le UE SL che spero un giorno vedrà la luce restante come si dice e mi auguro che presto
Qualcuno provveda in qualche modo alla pubblicazione
Prego diretta lo dirò dopo nolo replicherò in conclusione sera questa è un'esigenza della società civile diciamo allora da questa ricerca io vi dico solo tre cose che a mio parere emergono importantissime
Innanzitutto nonostante il quadro che abbiamo fatto che abbiamo contribuito a diciamo così a disegnare che cosa emerge da questa ricerca emerge che nonostante questo sì sono in atto delle iniziative di innovazione chiamiamoli così per intervento socio sanitario e socioassistenziale
E anche usiamo questa parola un po'abusata di modernizzazione in certi sistemi di prestazione
Che diciamo così non ci saremmo aspettati se avessimo dovuto dar conto solo del arretratezza fra virgolette della della ras della sanità le società c'è anche un'intimità una interazione che sta cominciando non irrilevante fra pubblico per esempio volontariato organizzato in certe aree del Sud questo ce l'ha insegnato la ricerca c'è segnata con l'altra cosa che tuttavia questi tentativi di innovazione qui traduco in altri termini le cose che diceva anche stamani Paola Piva
E sono immerse in un quadro organizzativo burocratico politico amministrativo del tutto inadeguato diciamo a questa esigenza quindi c'è proprio il problema di aprire questo quattro no dentro cui sono immersi e terza cosa terza considerazione perché questi innovazioni comunque hanno camminato perché comunque diciamo così qualche cosa abbiamo visto la ricerca gli ho visto alle mostre del sociale
Qualche cosa si è messo in moto b dove si è messo in moto e dovuto alla al buon accordo che si è creato fra operatori e amministratori
Quindi questa interazione fra operatori ministra attori è sicuramente la leva sulla quale gira di operare e naturalmente migliorando il quattro quindi qualche cosa ci ha detto di molto importante a parte le cose che diceva anche Michela rosa sull'importanza di questa ricerca per diciamo così e Illy nuove politiche sanitarie allora
O come riorientare le politiche sociosanitarie mezzogiorno e come pensare a un welfare fu del futuro diciamo così per cittadino Claudio trovano sotto alle cose diceva un welfare Relais
Sì ho Nale
Beh io direi
Può anche essere questo un aspetto delle nuove politiche sociali c'è una maggiore attenzione ai rapporti fra i soggetti non produco così relazionale
Però non c'è dubbio che il tutto l'impianto del welfare nazionale va ripensato totalmente perché è del tutto inadeguato la sui tetti Aliano degli anni novanta
Era stato pensati in un quadro che non c'è più i presupposti economici di piena occupazione di di stabilità demografica di occupazione industriale crescente certa non ci sono più in Italia e nel mondo
Qui sta di ripensare un welfare che non sia più me la cavo con lo slogan un welfare dei lavoratori ma sguazza di cittadini con tutto quello che ne consegue in questo ambito ricadono anche le esigenze di maggiore attenzione al dispetti di rapporti sociali
Di livello diciamo comunitario anche se questa parole evoca più cose di quanto non riesca a dire o comunque diciamo delle nazionalità però attenzione
Non si può pensare di introdurre una camicetta nuova con scritto relazionale a un welfare che non non tiene più
Perché questa camicetta riusciremo neanche infilarci conterebbe mille Prandelli perché ormai questo corpo mostruoso in preda ad artrosi e reumatismi si sta dissolvendo e anche se la camicette fa trapassato però non riesce a stargli addosso quindici ripensa
Il corpo diciamo le poi sociali e poi li possiamo anche mettere sopra relazionale diciamo così o di certi fra gli strumenti c'è anche questo
Chiudo dicendo allora che come riorientare le politiche societarie mezzogiorno domanda che mi pongo da solo su cui non ho certamente la risposta nel nella tasca avrei voluto parlarle con con il ministro ma non siamo fortunati in questi come gliela posso forme manca sempre il politico
O perché non è più in carica o perché occupato perché che che altro da fare
Allora ce lo diciamo fra noi secondo me tre sono le strategie che emergono anche dalle cose dette dalle dalle ricerche fatte dai dati del progetto SerT in Abruzzo quasi mai di Pugliano o handicap di calabrese le cose che alone ha prodotto qui bisogna concentra su alcune perdita la prima priorità e e qui cito delle cose che in questo ambiente sono ormai il nostro pane quotidiano
Riuscire sono sollevare tramite un'attività di formazione continua incessante che non può fermarsi a un corso che non può fermarsi un gruppetto di cinque ma che deve diventare una leva ordinaria di politica sociale e non di emergenza
Una nuova cultura dalla formazione che spinga sempre di più gli operatori e intero apparato verso quella che mi ha chiamato programmazione valutazione sperimentazione
Con processi partecipati con processi flessibili con processi aperti e mi qualsiasi coinvolgimento degli attori che non sono solamente gli operatori gli amministratori politici tessuto sociale organizzato questo della sul lavoro di incessante attività quotidiana le politiche sociali non possono e le politiche in generale più pensare alla formazione come una cosa da fare una tantum
Con un fiore all'occhiello deve diventare un attività di ordinaria politica sociali detto questo secondo me ci però non non dimenticare che occorre fare un discorso di completamento delle strutture pubbliche nel Mezzogiorno
Cioè mi dispiace parlare gli investimenti qui sembra che ormai la spesa pubblica non possa più parare i testamenti mio solo tagliare
Io sono invece convinto che c'è lo spazio per aprire un discorso di investimenti di completamento le strutture e ne sono certa nessuno ci esime dal pensare che già fare tutto adesso entro un anno
Ma viadana disegnati e queste come le politiche per l'occupazione sono economista ti dice che in sei mesi risolviamo per la disoccupazione in Italia ma occorre dare un segnale che sta andando in quella direzione occorre cominciare per poter dire stiamo andando in quella direzione
Dice ma perché pensiamo guelfe delle cittadini quando riesce a tenere neanche guerra dei lavoratori come Tony di risorse ma cominciamo riorientare
Facciamo un progetto portiamo avanti poi ci vorranno cinque dieci anni quindici anni abbiamo una strada da percorrere importante avere chiaro l'obiettivo dove andiamo qui dobbiamo pensare un completamento
è un miglioramento di strutture pubbliche anche con investimenti soprattutto nei servizi extra ospedalieri è una riorganizzazione naturalmente le strutture esistenti ricade tutto il discorso enorme gigantesco
Della cultura organizzativa che naturalmente qui ci sono studiosi che se no pro-tempore il punto cruciale poi funzionale finisco ci hanno detto tuttavia questo non basta
Perché sono molto preoccupato dalla regionalizzazione del sistema sanitario e qui dovremmo trovare un modo di controllare usiamo questo parola che cerchio tanto di monitorare e con un'Authority con un'agenzia con quello che volete voi la realizzazione e gli standard quantitativi e qualitativi sul sistema e sul territorio non possiamo pensare che fissiamo gli standard poi lasciamo che i sistemi regionali vadano come vadano e che si risolvono poi strumenti in più balzelli in più tasse per mantenere in piedi strumenti inefficaci diamo creare un'Authority
Qualche cosa che controlli che i singoli governi regionali che debbono governarle sanità in quei territori portino veramente quegli standard quantitativi e qualitativi che si fissano a livello centrale
Se tutto questo non viene fatto se si continua a pensare alla formazione con un una cosa superflua da fare se avanza un quattrini da fare in emergenza
O se tutto sommato non si può fare investimenti e quello che è fatto è fatto e se mai si può tagliare pensiamo alla scuola se la cultura organizzativa avanti per slogan e non per momenti reali di avanzamento
Se non c'è un nessun controllo sul raggiungimento degli standard ma si fanno sorridere dei proclami politici beh allo io credo che siamo di fronte e qui la mia conclusione ugualmente pessimistica come quella che e prima Zotti pranziamo di fronte ad una avvio di approfondimento delle disuguaglianze territoriali selvaggio in questo Paese
E un aumento di selvagge le disuguaglianze territoriali significa la più grande minaccia al tessuto democratico nazionale
Qui non c'era perdersi in fumisterie pone riusciamo a invertire il trend
E che ha visto aumentare terribilmente disuguaglianze sociali a tutti i livelli culturali e di genere di età di etnia e territoriali oppure sarà difficile non di combattere il welfare ma anche martire un tessuto democratico
Nazionale unitario grazie
Grazie lungo sostegno non soltanto per questa bellissima riflessione
Come sempre molto chiusi da circostanziata ricca di i dati
Diciamo proiezioni di tipo culturale ma grazie anche colgo qui l'occasione per
Tutto quanto sedato nel costo del progetto Stallone con molta costruttività molta serenità e soprattutto molta concretezza grazie adesso dove per ora a Luciano Davanzo Massimo messi d'accordo sul non rispettabilità necessaria dell'ordine
Quindi usano Terror intanto salutiamo lui che deve partire
Ma io ho la fortuna oggi di avere installato ascoltarmi molti responsabili del volontariato che nello stesso tempo anzi contemporaneamente hanno seguito tutta il cammino del progetto Alone
E de sulle loro informazioni che ho raccolto in questi ultimi dieci anni almeno di lavoro
Che io cerco di dire qualcosa
Su questi problemi non legandomi tanto alle domande poste
Da Calvaruso perché ritengo che già i primi due attori largamente abbiano ma per tentare di fare un discorso che se permettete
Un po'più di volo basso
E quando intendo volo basso intendo un volo che
Prenda notizie dal territorio
Intanto mi pare che il discorso delle responsabilità deve essere chiarito
Prima di tutti
Perché non possiamo suddividere le responsabilità come se e ci fossero delle parti uguali di responsabilità non è vero non è vero
Avendo lavorato dieci anni con Zotti e il Formez nel tentativo e qui c'è testimone Guarini
Nel tentativo di accarezzare un sogno che l'importantissimo incontrare il pubblico e il privato insieme
E cercare di far capire quello che ascolti diceva ora
Ma che per noi era stato un'intuizione e di chi ci anni fa
Che senza un'alleanza diciamo che senza un'alleanza fra operatori pubblici e espressioni libere
Della società civile non c'era possibilità di invertire la tendenza caratteristica del Mezzogiorno ebbene questo ci è costato di lavoro comune fra me e l'amico che ha citato dieci convegni regionali e tutta una serie di corsi di formazione condotti organicamente per un decennio
Dov'è che il nostro sforzo
Che ripeto permettete bisogna dire le cose come si chiamava che anticipava di dieci anni quello che ha detto adesso il nostro amico come dice contro sperimentazione condotta da Lone che arriva alle stesse conclusioni dov'è che essi dov'è che si è bloccato
Ad ogni incontro non abbiamo avuto una partecipazione di operatori pubblici soddisfacente
Una partecipazione di volontari eccezionale una partecipazione di politici utili amministratori pubblici di nascita politica che faceva schifo
Lo schifo non era nel fatto della qualità di quelle persone che riceve Pamuk anche quella faceva schifo ma il problema era dell'arroganza di queste persone
Che si sedevano all'inizio ci devono assolutamente di essere citate ed ascoltati in apertura per farci loro complimenti e dichiaravano che avrebbero visto molto volentieri i nostri atti ma che avendo degli impegni superiori in quel momento dovevano allontanarsi
O si cancella questa classe politica
Oppure tutte le nostre cose andranno a pallino perché se non c'è il passaggio fallo fa State che pensiamo di realizzare insieme
E di politici procedono su Mompiano totalmente diverso
Ecco se non rimuoviamo questa razza che è la prima responsabile di quelle cose che sono avvenute allora noi ci prendiamo in giro perché è vero che la società civile molto responsabile io sono convinto che siamo tutti responsabili
Però ci sono degli snodi che sono responsabili più di altri
Anche questo umiliazione per esempio di pensare all'Abruzzo permettimi stroppia di pensano all'Abruzzo
Come una regione che io ritengo imballata
E pensare a butta pensando alla stroppia
Ma perché o pensare ad altre regioni penso ad altri nomi che qui non cito ma perché neghi la sensazione netta che la Regione non esisteva su questi problemi
Esistevano degli operatori che abbiamo la malattia del sociale ma non esisteva assolutamente uno uno sforzo per realizzare per far spetta carità
Allora prima mettiamo a posto questa cosa
Delle responsabilità non è vero che siano uguali gli amministratori sono coloro che hanno affossato
Ma il teste prima di tutto per ignoranza
Non avendo mai ascoltato le cose che noi dicevamo e che erano frutto di studi e di ricerche continuavano a a ad agire con una politica che era la politica degli hakka degli enti comunali di assistenza no la politica alle feste
E mi pare che sia giunta una una un momento di non fare più complimenti su questo
Noi ringraziamo al politici che non vengono perché se vengono qui per darci un saluto ma per favore che stiano a casa loro che di saluti riprendiamo dei nostri figli e c'è molta più che sufficienti
Primo punto
Il secondo punto permettetemi di guardare alle politiche sociali dal punto di vista dell'emarginazione e qui chiamo testimoni gli amici di Cosenza di Salerno di Napoli che sono dritte la Sicilia che sono qui con me
Secondo me esisteva una politica socio sanitaria
Di cui vale la pena di discutere soltanto se
Le classi più deboli del Paese e in modo particolare del Meridione si accorgano che essa esista nel territorio
E siccome il prossimo problema italiano soprattutto sul piano delle trasformazioni si giocherà nei prossimi cinque anni nelle grandi periferie urbane
Nelle grandi periferie urbane
Pensate a Palermo CP Cacciola
Pensate a Catania pensate a Reggio pensate a darli pensate a Napoli fermarmi pure lui
E in queste grandi città che giocheremo il problema fondamentale dell'applicazione o della non applicazione delle politiche sociosanitarie
Sì in queste realtà
Che sono quelle particolarmente direi centro della disgregazione no esisteva un segno delle politiche sociosanitarie allora vuol dire che qui stiamo parlando di cose che non esistano
Che non esistono che non sono mai arrivate
E che non solo non esistono ma che in questo momento sono in recessione tutte
Che cos'è l'utente in queste grandi città del Mezzogiorno
è una zingara o
Il quale si sposta da pochissimi uffici periferici sempre verso il centro della città alla ricerca
Di coloro che dovrebbero dargli una mano non esistano nelle periferie urbane come frutto di queste cosiddette politiche sociosanitarie
Dei centri polivalenti in grado di offrire i servizi di cui il cittadino ha bisogno ma esiste soltanto una polverizzazione di uffici che lo rende zingaro e lo direi lo rende nevrotico nel tentativo di fruire dei diritti no del Welfare State immagine dei diritti fondamentali di cittadinanza
Allora io credo che se saltiamo
Statistici dimentichiamo per un momento prima dei diritti di cittadinanza ancora di quelli raffinati vogliono festeggia facciamo un salto che non corrisponde alla tragedia del territorio ma che corrisponde ad esercitazione sociologi
Seconda provocazione terza provocazione
Ma guardandolo dal di dentro
Ma non ritenete voi che tutta questa caduta
Specie nel Mezzogiorno
Di una reale presenza di politiche sociali io nego che ci sia una politica socio sanitaria nel Mezzogiorno ci sono degli interventi socio sanitari nel Mezzogiorno non c'è una politica non esiste una politica esista un affastellamento di prestazioni non politica
Ma scherziamo
Speravo che ci fosse la Garavaglia anche se naturalmente lei non può rispondere di quello che ha detto
Zotti che è un giudizio sugli anni che ci hanno preceduto e su questo momento particolare
Poi non ritenete che si sia saltato anzitutto nell'impostazione servizi socio sanitari il gradino della prevenzione Calvaruso
Abbiamo ospedali pieni di ragazzini con
Malattie intestinali
E continuiamo a potenziare queste spetta invece di sistemare le fogne che non funzionano
Cioè per e sviluppare i servizi socio sanitari ci devono essere le condizioni per impostarla
Ora sembra che il lavoro di prevenzione cioè una politica socio sanitaria che sia tra i più di educazione alla sanità
Non sia mai stata pensata ma che invece queste politiche siano tutte politiche rivolte a una risposta alla patologia sociale nuovo alla normalità sociale
Allora il primo ripensamento da fare è quanto denaro possiamo e usare in un modo totalmente diverso spezzando una serie di catene che ci porta ad una patologia che sarebbe largamente evitabile
è quello che dicono in periferia le mamme quando le incontrate ma cosa vuole gioca in queste condizioni ma per forza ogni sei mesi a disturbi intestinali
Allora mi pare che
Ci sono da sciogliere alcuni no il nodo delle responsabilità per capire che cosa dobbiamo cambiare perché non si ripetano quegli errori Pezzotti ha indicato
Corre stremati per esempio una delle cose che mi sento continuamente dire in periferia dagli operatori tecnici e che gli amministrativi li ammazzano
Vale a dire è una tragedia anche romana siamo vicini alle elezioni romane una delle grandi sollevazioni dei tecnici romani tecnici intendo gli psicologi quelli lavoro negli USA è che
Le condizioni di relazioni amministrative in cui sono ammissibili paralizzano totalmente nell'intervento sul territorio
Vincoli lacci lacciuoli
Che impediscono di essere testimoni di una politica di servizi socio sanitari vissute in modo globale
Perché le remore di carattere amministrativo badate bene non di carattere
Di risorse amministrative ma di procedure
Già li rendono praticamente in operanti in mezzo la popolazione
Allora noi sentiamo che se la preoccupazione come è stata espressa da Ascoli della formazione deve essere certamente la battaglia su cui ormai siamo arrivati tutti a diciamo così a renderci conto che è il nodo che coinvolge tutto il resto
Allora bisogna che a questo punto scatti un piano di formazione in tutti i due campi
La formazione degli amministratori e la formazione di coloro che dicono di volere essere da parte della della società civile operatori volontari
Perché sono ormai tantissime le inchieste è vero che ci dicono
Che gli operatori pubblici spesso si trovano per le disposizioni che hanno per la situazione che arrivano
A dare delle risposte all'utenza che il sessanta per cento delle volte non corrisponde al desiderio dell'utenza ma un'invenzione del tecnico sul posto per avvicinarsi a quello che l'utenza desidererebbe
Allora senza un nuovi processi formativi non si esce da questo dall'altra parte
Deve finire il tempo in cui si pensa che la buona volontà alla donazione la generosità autorizzato come volontari a dirsi collaboratori dell'ente pubblico
Senza una seria qualificazione che non deve essere la qualificazione dello specialista professionale ma che deve essere una qualificazione di base che consente di lavorare lì vicino
Senza immaginare mai diventare assistente sociale o paramedico
Ma come una cultura che consenta l'incrocio fra esperto
E il cittadino disponibile ecco senza riuscire a superare non è possibile a mio avviso arrivare a una nuova impostazione di quel mix i cui ripetutamente parla Calvaruso che il nuovo modo di concepire
L'intervento e la nascita di un Welfare State che abbia veramente ecco delle dimensione delle dimensioni
E sì partiamo dalle città per vedere le politiche sociali capire se ci sono e io Negro
Soprattutto nel questo che ci sia felicità nel mondo meridionale perché ho io sono stupido o il lunedì per me è una delle giornate più tristi veramente che passo perché sono fresco come sono fresco
Di un incontro in Puglia con centoquarantacinque responsabili i gruppi di volontariato tutti denunciano un mondo in modo crescente di disagio esistenziale
Di cui non si sa la figlia
E disagio esistenziale non è più il disagio capite per il posto di lavoro è un disagio di qualità globale
E se il mondo femminile in questo momento segna una crescita direi del PD cinque volte tanto delle depressioni psichiche registrate i segni ci sono
E segni sono di una donna che nel Mezzogiorno sotto
Marito perché sopporta quelli dei figli e diventato un concentrato di stress
Allora se se noi riusciamo a
Fare quello che è ma ritengo che riteneva indispensabile per per un cittadino diceva che l'unico vero problema che ciascuno di noi ha ecco insistere col popolo
Perché se non riusciamo a coesistere col popolo noi non capiamo
Cittadino eletto a pene Ascoli però io devo obiettare ad Ascoli e so che sarebbe d'accordo con me siccome avremo cinque anni di sudore
Se le risorse sono poche siamo d'accordo che intanto bisogna cominciare dai più poveri fra i poveri
E che il problema della decisione della gradualità degli interventi diventerà un problema etico strettissimo
Il Comune di Roma che in questo momento sta rifacendo i marciapiedi
Dell'Asia centrale che ci porta da la stazione Termini al all'Altare della Patria ecco nel momento in cui metti giù quel marmo
Si domanda se per caso in periferia non è che chiedevano quel marmo ma chi devono due fontanelle
Perché o si parte
Dal mettere al centro della politica amministrativa
Il problema sociale
E questo vuol dire non fare del pauperismo
Ma domandarsi in una situazione di depressione
Chi debba essere aiutato attraverso le politiche sociali cioè cambiare punto di partenza sì di farci sì una domanda di questo tipo che è quella che in genere sente l'agente della periferia Welfare State in Italia è servito a arricchire ad arricchire e a rendere ancora più egoisti
Il ceto medio-alto non è mai giunto alla gente
Proviamo a vedere come viene consumato il denaro e Belfast tetti in Italia ne avrete immediata convinzione sono le classi medie che ne hanno usufruito ma non è arrivato alle classi popolari
Allora ripensare queste cose rispondere alle provocazioni di di Claudio ripensare insieme
Ad un welfare
Che proprio debba cambiare il punto di vista
Ed è un elfo perché deve cambiare punto di vista non sa non soltanto per come devono incontrarsi due componenti il pubblico e il privato
Ma ricordando anche quello che tu dicevi degli incontri a livello internazionale di cosa si mette al centro della preoccupazione del welfare
Il come si sa applicare poi gradualmente rispetto alla situazione economica che si attraversa
Anche perché a mio avviso non stiamo e qui concordo con Ascoli non stiamo più popolare parlando insieme noi almeno noi non stiamo più parlando di problemi
Di carattere socio sanitario stiamo parlando dei problemi di democrazia in Italia
Sembra interrogarsi dei nostri amici meridionali presenti qui avente un'impressione che cos'è la pentola calabrese voi
E avete un'impressione anche sono lontana
è possibile che il trentaquattro per cento di questi ragazzi che non hanno lavoro stia ancora Pietro
Allora se è così c'è anche un problema di tempo Carlo Claudio proprio di stare non sono le scelte dell'welfare roba di domandarci e da domani e all'interno di queste scelte generali che che devono essere di lungo periodo siano come diceva Zoppi non si vanti replica ma però in questo in questo
In questa posizione qual è la drammaticità
Per almeno dare respiro alla gente perché posso ancora credere che forse ne usciamo
E vero Zoppi raccontavo la nostra esperienza del decennio no etica di questa
Ecco io credo che siano queste le cose da aggiungere dal partendo dal basso dall'osservazione settimanale delle delle grandi città e non crediate queste cose che abbiamo detto non valgono per la periferia di Milano
Non vorrei essere prefetto a Milano gli oggi neanche neanche per scherzo
Il che vuol dire che queste cose che abbiamo detto hanno anche una dimensione italiana non solo più dimensione del Mezzogiorno
E allora intanto più importante ripensare qualità estetiche come dicevi tu abbia caratteristiche nazionali applicazione invece molto articolate
Di cui però
Come tu ricordavi perché bisogna chiamare le cose con il loro nome sono sempre più responsabili gli enti locali gli amministratori locali
Grazie alzano anche riposando colgo l'occasione per ringraziare frattura
Ciò che dovevano contributo al nostro progetto in varie occasioni ma direi anche un contributo indiretto perché molti dei soggetti del volontariato che hanno
Agito all'interno del progetto allora mezzogiorno ecco sono poi collegate profonda usata
L'ultimo intervento allora quattro
Ma mi sembra evidente anche dalle cose che hanno detto
Sia terrazza che Ascoli che la prima domanda di Calvaruso era assai come dire
Ha rischiato era una provocazione come dicevi tu
Se era una provocazione per porre un problema io vorrei ragionare sul problema perché sulla questione del differenziale rispetto alle qualità della vita con la felicità non risulterebbero non solo sono assolutamente d'accordo io peraltro
Pur essendo meridionale continuando a fare il pendolare verso una città del Sud poi conosco tante situazioni
Al di là della testimonianza personale mi sono immaginato per rispondere ma quali indicatori il Potenza presente
Tanta russo per asservire questo naturalmente Ascoli da subito spostato indicatori in termini di sanità veri salute lasciamo perdere la felicità
E invece proprio pensando alla RAI
Felicità ho pensato numeri numero dei tossici
Detenuti minorenni
Malattie per le quali si richiedono cure psicoterapeutiche depressione
Soprattutto nei giovani
Tutti questi indici Nordio sottomano se pensavo di trovarmi di fronte a questa però frequento questa letteratura sono assolutamente dirci che il Sud vive e cresce nel Sud uno stato di disperazione
Per situazioni oggettive anche qui esistono i dazi la disoccupazione giovanile concentrata più assoluto la grande criminalità che certa ora non so se può consolare sapere che si è diffuso anche al centralismo
E quindi il differenziale diminuisce ma solo perché peggio del novanta il punto però è che laddove molto radicata nel territorio penso i fatti più recenti alla Sicilia
La grande criminalità ora ha bisogno di arrivare a forme di terrorismo
Uccide il sacerdote Palermo attacca la caserma dei carabinieri a Catania perché ha bisogno assoluto di ripristinare di dimostrare con forme di terrorismo di quella natura il proprio controllo assoluto sul territorio
Quale che siano le politiche nazionali certo quindi chi vive in Sicilia credo che viva incubi
Microcriminalità un ultimo dato un anno o poco più fa
Letto uno strana ricerca non sulla microcriminalità ma sui piccoli fatti di vandalismo
Be'cabine telefoniche distrutte
Vandalismo di ragazzini
Media nazionale mila e cinque mila seicento episodi accertati nell'anno quasi tutte le città del Nord stanno sotto questa
Ci sono due città che sono Palermo e Bari che stanno sopiti cinque mila chiede denunciati
Questo vandalismo che distrugge oggetti simbolo di beni comuni e non è lo scippo il furtarello per la quale il ragazzotto può guadagnare qualcosa ma sta esprimendo qualcosa in termini di
Ovvio disprezzo allora ciò che della cabina telefonica la panchina beh non sono indicatori che potrebbero dare una qualche soddisfazione
Carlo Fatuzzo diciamo che li attirava l'attenzione sul fatto che nonostante tutto questo questa è una società che non esplode
E Perrotta razza dice attenzione la pentola calabresi
E per ora caratterino culture
Secolare abitudine alla sopportazione o nuove forme di adattabilità agli ospedali speriamo che me la cavo del ragazzino nelle scuole elementari napoletane non so Ivan anche qui andrei a una domanda
Sarei molto più inquieto
Come è possibile che non esploda questa è la vera domanda e il problema che Carmen Russo
Richiamava attenzione che è semmai la rivolta sta avvenendo nord al sud evidentemente ci sono altre risorse cerchiamo le beh io prima di tutto convince Reja guardare con più attenzione che è questione di tempi tutte le storie raccolte
Non è lunghissima la storia della sopportazione meridionale ma ora che emerge con la faccia con qui emerge nord nella cultura leghista è una questione settentrionale Mezzogiorno
Non starà lì ferme ricordo solo per fare un esempio una polemica fatta ormai dodici undici anni fa su Rinascita trame Chiaromonte
In cui fin allora fin da allora si vedevano dei problemi nasceva la questione settentrionale all'ora in termini di prime rivolte fiscali eccetera
E lui invitava con la consueta cultura politica del patto sociale nord-sud la posizione storica del PC
Ah non fomentare spiriti anti nordiste al Sud certi nel Mezzogiorno ha bisogno del Nord ha bisogno del patto non deve recriminare o ma il punto vero è questo il punto della discussione lo perché erano nate da poco le regioni e non svolgevano come regione meridionali
Diciamo politiche
O forme di coordinamento ripristinando trasparenza nel patrimonio Sud ognuno trattava coscienza e quindi anche l'occasione per la nuova politica regionale
Aveva nascosto e non aiutato a trovare i nuovi punti di equilibrio
Guardare al nord per il Sud ha bisogno del Nord terra nella storia di quel movimento operaio Nord voleva dire grande indossano le pratiche FIAT non voleva dire quel fra STET non voleva dire investimento pubbliche non metteva a fuoco quella cultura il ruolo che le regioni per i servizi sociali anche in genere per le politiche sociali hanno in tutto il territorio come si doveva in termini nuovi formulare
Il il problema è si è visto che l'elusione di questo noto alla lunga
Non serve era confrontarsi con essi ed esplode nelle forme in cui esplode
Una delle cosa seria evidenti nella cultura lombarda e e questo parti mette l'accento sul nodo fiscale il rapporto tra quanto di prelievo quanto si dà e a chi si dà Roma lontana Roma sprecona eccetera e quanto si dice da questo punto di vista nelle tabelle fornite
Questo convegno alle tendenze c'è una
Cioè non certo tentativo
Di dire badate il Mezzogiorno va letto in modo differenziato non è omogenea vedete perfino c'è un caso
Per dire giorni settentrionali che sono sotto alla media nazionale per la spesa sanitaria va bene però Calvaruso la letto con attenzione la tabella
Lasciamo perdere la media nazionale fatto da uno a venti e le venti e le regioni tutte le tre sei otto regioni meridionali sono agli ultimi posti e c'è un solo caso al terzultimo compare la Lombardia quindi il caso della Lombardia
C'è un caso Lombardia forse bisognerebbe prendere questi indicatori pensa sanitaria pro-capite in Lombardia e altri per capire se Lina cioè cotto una delle radici di questo fenomeno che è
Poi la lega
Cerca di cavalcare
Questa domanda questa considerazione portano immediatamente alla seconda domanda tante presidente boss cioè dice ma colpevoli travolto comunque come rapportarsi alla questione delle responsabilità di fronte ecco qui io credo che il tema sia stato messo molto bene in luce
Zavorra nella questione delle responsabilità delle classi che hanno governato dei
Delle forze e portano le concrete responsabilità delle scelte c'è un problema generale sui caratteri nel Welfare State lo dice Vasconi
E anche questo non è che lo scopriamo adesso mi diceva passare ovunque restauratore relazionale passare al welfare dei cittadini e non dei lavoratori concerto
Storicamente il welfare settennato come
Politiche sociale verso le classi lavoratrici verso charity che rivendicavano integrazioni di salario e sostanzialmente nello sviluppo storico essere diventato non quello che la
Letteratura piume di fatica dice e cioè un distributore di benefici sociali
Universalmente orientato e un riparatore di tanti i danni del tipo di sviluppo
Il grosso delle politiche sociale vanno a riparare i danni da perdita di lavoro
Inquinamento ambientale malattie derivate disfunzioni i da e il tipo di sviluppo e
I danni che esso procura la nostra società in qualche misura hanno caricato l'intervento pubblico di compiti di
Riparazione ma qui oltre una certa soglia si incontro proprio l'irrazionalità del sistema quindi c'è un aspetto generale che riguarda tutti
Uno studio recente del Censis se che pure parlanti UL farebbe in diritti cerca di mettere in guardia dalla formazione degli una cosiddetta sottoclasse cioè tutti quelli che non riuscendo a entrare nel le forme di protezione cominciano a diventare un nell'epoca post industriale uno strato vasto nuove e vecchie povertà eccetera di potenziali di conflitto e
Non
Coperto dall'intervento ecco vivi un'altra osservazione sulla natura sociale
A lungo andare del funzionamento di questo tipo di perché sostanzialmente operato sì una redistribuzione ma ha finito col nato per la tutela delle classi più deboli lavoratrici ASP ho sparato sulle classica Metis di questa società una cosiddetta società delle FS sul centro sul terzo di mezzo sul centro della società i suoi reali effetti influenze e quelli per la cultura di queste classi per il potere che esse portano che scatta il meccanismo della rivolta fiscale l'incidenza tra nel prelievo beneficio c'è chi non c'entra mai eccetto chi evade sistematicamente non ha neppure interesse a entrare nel servizio pubblico da cui poi quelle crisi di dancehall eredità dei soli idealizzazione note in tutte le società avanza la gente che non paga
Che non è benefici il servizio pubblico perché dovrebbe pagare le tasse
Relativi a messa
Quindi c'è un nodo
Che riguarda da un lato il modello di sviluppo generale la qualità delle società che viviamo e dall'altro il modo come concepito l'intervento pubblico verso questi caratteri le contraddizioni
Come intervenire
Nel rispetto a questo la domanda
Che faceva Carmen Russo ma forse assunti ci sono risorse o condizioni
Che ci fanno pensare che sia possibile partire da lì per correggere o dare un'indicazione anche per fare la correzione nazionale probabilmente probabilmente alcune condizioni se facciamo appello delle risorse umane cultura orientamenti di esperienze alcune condizioni
Ci sono anche al sud ma anche qui è vero che il dato ci dimostrano ricercata razza lo sappiamo bene
Che dove c'è stanza una politica dispensa in servizi
E anche più alta alla presenza di soggetti di tanti volontaria che viceversa dove la spesa è stata essenzialmente in medicine spesa farmaceutica e spesso le persone non in strutture pubbliche
Sia la qualità del servizio sanitario sia la qualità diciamo così dei soggetti che fanno loro una in questo caso ambiente no non ha
è minore
Quindi c'è da partire detto questo però c'è
Nel Mezzogiorno segni positivi ecco per non fare un'analisi molto schematica e anche
Senza indica laddove si può ripartire che e a che cosa servono esistono dei
Dell'indicatore che ci dicono che il mezzogiorno ricchissima di fermenti di contraddizione rispetto a questi tre nel rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini
Nel servizio sanitario nazionale pubblicato lo scorso anno dal Movimento federativo dal Tribunale per i diritti del malato e ci sono dei dati assolutamente interessanti per questi aspetti
Ne cito solo due per rapidità ma sono stati poi riprese anche in quella ricerca Istat Svimez che citava
Ascoli e sono i dati relativi a
La percentuale di detergenti attivi
Capacità diciamo di reazione
Perfino del degente cioè del malato non è il cittadino del familiare o dell'ambiente attraverso soggetti di movimento ma di chi poi denuncia interviene reagisce inventato è sintomatico
Le percentuali sono che nel Nord Est il quattordici virgola sette per cento reticenti che si mostra attivo attraverso una segnalazione a quelle forme di attività sono le più varie sia nella denuncia e nell'apertura di una diciamo procedura di confronto sia nell'integrare le risorse ospedaliere attraverso
L'utilizzazione di risorse private per l'assistenza al familiare va tutta la giornata un mette a disposizione l'infermiere ha aggiunto o cibo utili dalla casa oppure cuscini lampadine altre eccetera un assistite ricca interessati a nord-est del quattordici virgola sette nel nord-ovest il diciotto al centro vitale il venticinque virgola sei nel sud del ventotto virgola due addirittura Nellis nel trenta virgola novecento
Cioè nel Mezzogiorno c'è una reattività capace di autotutela e anche di concorso promuovere risorse o raccogliere risorse e per ora comunque intervenire nei
Il servizio e migliorarne la qualità che è una risorsa bisogna sapere che questo cioè secondo dato assai significativo perché nell'aria inchiesta relativa alle violazioni di diritti
Qui si cena queste negativo un dato specificamente meridionale
Dato specificamente meridionale riguarda che nella violazione di diritti che sono descritti i minimi del rispetto dare del tu o rispondere alle
Chiamate da parte dell'infermiere o avere un minimo di con forte come avviene definito eccetera eccetera
Una delle cause assolutamente che contraddistingue nord e da sud e nella litigiosità e nelle liti tra il personale dipendente
Nord e centro hanno come causa di violazione del diritto per questa voce all'uno virgola sei uno virgola sette
Nel Mezzogiorno nell'otto nelle isole notevoli Jubilee non ce l'ho sottomano ma fa parte del tabelle pubblicate cioè esiste un diciamo patologia da in culto pura rissosità poi non me la prendo con l'infermiere e il medico e un ambiente male amministrato politicamente confermato come è stato detto che quindi un ambiente da risanare
Quindi tutte le azioni relative agli operatori siano essi di sanitari spegnesse amministrativi o l'intervento diciamo un po'verso l'alto Picasso devono partire da ad a conoscenza di questo dato finisco rapidamente all'intervento
Io se dovessi come ha fatto anche Ascoli poi terrazza individuare concordo con la nettezza dell'affermazione di Luciana
Non ci sono non le riconosciamo l'abbiamo vista politiche socio sanitarie per il Mezzogiorno
Una serie di interventi e che non hanno fatto politica ma hanno fatto una serie di altre cose
E allora l'ordine delle priorità io metterei intanto le precondizione quindi questo riferimento alla prevenzione che faccio le politiche di prevenzione intenso
Anche qui un dato mai
Dato
Vecchio ma molto significativo quando nel settantatré scoppia un'epidemia di colera
E si pubblicarono i dati e l'Italia era allarmata se io non segnalati nella città di Bari centodiciotto centodiciannove casi un allarme
Io che conosco la patologia
Di di questa città che consuma affrontare
Verdure crude frutta di mare crude eccetera il il dato di
Il epidemiologico del tifo pare al tifo tutte le malattie sono tra i tre mila e cinque mila casi anni
Questo non faceva notizia non spaventava e non interessano a nessuno e non si interveniva sui mercati del ortofrutticole sul mercato dei frutti di mare sulle vasche la cosa e poi diventava divieto di
Allenamento dei mitili i duecento trecento casi nazionale corre
Quindi prevenzione con attenzione i dati reali secondo completamento dei servizi quello che dice Ascoli assolutamente vero qui uno dei dati pubblicati da questo rapporto è significativo non c'è alcuna
Correlazione diciamo tra
Un attimo che ha detto punto
Va bene non lo ritrovo ve lo dico abbraccio
Non c'è alcuna correlazione tra la quantità della spesa e la qualità della prestazione sanitaria
C'è però una correlazione significativa tra stesa in servizio spesa farmaceutica tra spessa in lavoro USL dipendenti e spessa in una come dire rimborso alle famiglie contributo
Lì c'è una correlazione significative nella qualità del servizio sanità quindi rispetto a questo il completamento del servizio una politica orientata ancora ripristinare diciamo almeno per una serie di diritti fondamentali il servizio universale garantite per tutti e per il Mezzogiorno ancora la prima ricette questa nel mio giudizio
Ultimo
E terzo punto di una politica per il Mezzogiorno il giorno certamente c'è quello che possiamo dire il politico e culturale per più gli aspetti culturali è già stato decenni le culture esistenti soggetti gli orientamenti la mobilitazione dei cittadini all'interno dei entro le esperienze come quelle che avete illustrato e qui sono importantissimi per gli aspetti politici ci son due livelli di uno di
Guarda quello direttamente rivolto a cambiare la classe politica l'operazione di
Maria
Pulizia e il rinnovamento liberazione del Paese da e questo è in atto una politica di campo gettante forse un'altra riguarda il livello specificamente istituzionale per ragioni Ascoli
Attenzione perché la regionalizzazione di molte di queste politiche Aprea sia diciamo tendenze possibili di didattica azione ma se all'assenza di un punto di riferimento possibilità dopo gli interventi correttivi direttivi
Rispetto a questo signor monitoraggio diceva a luglio sia alle ipotesi di Authority e quindi una sorta di immaginazione istituzionale che questo movimento i movimenti dei diritti il volontariato deve esprimere verso la nuova struttura pubblica credo che essi sono compiti non sono urgenti ma in certi casi è già impostati per fare solo che gli assenti nei giorni scorsi avvenuto in Piemonte un incontro a Torino non lo si Indaco per vedere se era possibile raggiungere una convenzione per il monitoraggio delle politiche sociali socio sanitarie in cui i cittadini e amministrazione cominciavano impostare questo discorso se esperienze come queste marciano in tutte le regioni si costituisce a partire da qui il riferimento è una proposta di attori ti centrale veemente ma in e avremmo fatto molto di più che non a parlare di e non so quale riforma elettorale o altri così come da danni si è discusso
L'intervento per una politica delle istituzioni che guarda i basilari diritti dei cittadini questa per me è la risposta grazie
Grazie a Giuseppe Cutuli allargato notevolmente campo delle nostre riflessioni anche sul piano della dell'operatività delle metodologie di ecco siamo per la conclusione del nostro modo la nostra mattinata una battuta rapida prima di dare la parola Mario pollo che ha il compito non semplice di sintetizzare le cose descritte
Una battuta rapidissima sulla felicità ecco non posso sbagliato termine o non è stato l'uscita più felice
Rivedendo il mio punti io ho trovato che era si parlava soprattutto di propensione alla felicità
E di diciamo esistenza di una o incomprensibilità se volete di alcuni valori di solidarietà di relazioni targhe sono in via di di sparizione invece in altre parti nel nord del Paese ecco io è una cosa di cui sono con invito e sulla quale vi prometto che continuano a riflettere dopo la parola Mario
Sarò brevissimo
Per concludere pochi venuti
Utilizza una metafora
Non per raccogliere l'invito di Rosa anche perché ho con alcuni amici recentemente pubblicato un libro narrare per aiutare a vivere quindi appartiene al mio bagaglio culturale che li potrà un attimo stupidi secoli pensando al l'intervento sociale nel Mezzogiorno venuti in mente la figura del servo sofferente di chiave che si trova in risalire
Perché ci sono in questa figura tre elementi
Che sono nel momento della sconfitta
L'elemento del sogno della profezia
Elemento del lavoro
Ecco la sconfitta io credo che chiunque lavori
Nel sociale
Abbia a che fare con l'esperienza della sconfitta
Abbiamo anche banalizzato dicendo che gli operatori sociali soffrono la sindrome di burnout
Ma è che fonde danza mente lo scoprì che l'impotenza
Radicale dell'appropriazione di molte situazioni
E da questo punto di vista
Noi ci troviamo oggi che l'intervento sociale
Ringrazio che ne fanno pensare alla sconfitta almeno nel breve periodo
E quale il primo l'andare e veniva fuori chiaramente contro corrente
E non accetta che riscopre la competitività l'affermazione dell'individuo
Ecco come il luogo di maturazione ideologica della persona umana ed i meccanismi evolutivi si dice una persona assistita una persona che non viene messa nell'agone competitivo una persona che non si realizza perché c'è questa antropologia di fondo
Che molti di questi modelli
E quindi abbiamo una società che tende a ridurre i meccanismi della solita già istituita
Con la scusa anche a volte di restituirli
Alla solidarietà spontanea
Di fatto distruggendo il tessuto di soldi ha costruito
Nel nel corso dei secoli quasi come se presentata spontanei volontariato queste cose potessero essere tutta la solidarietà ad una società mentre a sedare l'offerta si esprime anche all'interno dei meccanismi istituzionali organizzati e che non si possono quindi liquida
E c'è questo elemento il secondo elemento e quello della Resistenza deve avere età umane alla loro emancipazione e liberazione
Io credo che un dato che solamente sotto Coluccia che non è sufficiente intervenire Trezzano un servizio senza un intervento perché la realtà tra
Città aperta permane nonostante spesso gli interventi
Ed è questo una delle logiche che fa sentire molto spesso sconfitti che lavora nel sociale
La seconda categoria e quelle messe del sogno poco poco e quella del sogno
Ecco a me piace pensare al sogno con un modo di Colere gare i dati che sono presente nella realtà in un modo nuovo
Cioè il sogno ci fa vedere che la realtà non è immutabile che le stesse cose che hai presente nell'oggi possono combinarsi in modo del verso dal rito una realtà completamente diverso molto più bella di solito
Allora il sogno e quell'elemento
Non è solo costruisce solo che da ciò che è assente nel reale ma soprattutto con ciò che è presente
Combinato però in modo diverso allora uno degli sforzi
Fatti col progetto Alone
è stato così individuare dei singoli progetti realizzati localmente
Quegli elementi della realtà che potevano costruire il sogno ciò che combinati in un modo diverso potevano diventare un modo diverso di farla realizzare
Terzo punto
Sono curioso per Flash il lavoro
E credo che lavoro sopra ma di la maledizione dell'arte me cioè si opera per produrre successo sinceramente successo si opera per emancipare dalla sofferenza del dolore si provoca dolore sofferenza tenute il paradosso del lavoro sia uno fondamentalmente d'altronde quando cotture diceva che lo sovente nostre politiche su un presidio separazione su appositi ripasso in un modello di sviluppo di un lavoro del GIP trasforma la realtà che genera a sua volta nuovi dolore nuovi successi
Allora qual è il modo per liberare il lavoro dalla maledizione dell'attecchimento anche questo con alone abbiamo a volte cercato di elaborarlo e quale
E ridurre la reclutati distrutti vita del lavoro incorporando nella razionalità della tecnica il tridente e le sue logiche complesse
E credo che l'unico modo perché la tecnica non produca emarginazione non produca dolore sofferenza sia una tecnica che si impiega che si fonde
Con il vissuto con le mozioni come affettività nascono i racconti col sogno con i desideri delle persone con la vita reale delle persone e si rigenera in questo contratto
E allora ecco che il modello di pensare una tecnica di tenuta sociale non prodotto nei laboratori non prodotta su esclusivamente nella nel nei centri di ricerca ma che si
Il Nesta
Dentro lambiscono il tasso d'eternità è capace di dare dignità scientifica al di sotto delle persone alla capacità di far matura are questo vissuto incorporarono nel sapere tecnico se sa fare questo la maledizione trattenne si riduce e quindi anche il lavoro diventa luogo di emancipazione
Vi chiedo scusa per la Straße perseguitati questo tipo di conclusioni ma forse l'unico modo per lasciarlo immagine sintetica più in pochi minuti
Oppure allora grazie a tutti a pranzo in realtà fretta