L'intervista è stata registrata venerdì 31 ottobre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partito Radicale, Xxxii.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
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Con l'avvocato Salvatore Prignachi è uno dei difensori di uno alcuni imputati alla maxiprocesso di Palermo che è intervenuto in questo congresso
E il partito radicale a cui si è iscritto e perdiamo un attimo prima che dei lavori congressuali del processo anzi del maxiprocesso che si sta svolgendo a Palermo alla mafia rogatoria nel suo intervento ha affermato fra l'altro che questo processo è identico a quello di Napoli nei suoi meccanismi nemmeno e distorce Fioroni che Nesta vengono effettuate con le faccio qualche esempio no io non ho detto che non gli ho detto che è peggiore di quello di Napoli sotto il profilo del rispetto leggi processuali e del concetto di giustizia che noi abbiamo
Io io evidenziato due aspetti che a mio avviso lo rendono peggiore
Il processo è identico sotto il profilo della prova cioè entrambi i processi sono due maxiprocessi cioè sono due processi nei quali ci sono uno di finita di imputati che non saranno mai conosciuti dalla corte che giudica la quale quando si rivede davanti hanno compaiono davanti alla
Lei per un motivo o per un altro non sa se la persona che sta comparendo è un imputato un testimone e non avrà quindi la possibilità
Durante nel corso di questo processo non aveva la possibilità di valutare così come il nostro Codice
Impone di valutare non soltanto i fatti crudi che risalta che risultano da gli atti processuali banche la personalità dell'imputato tutto questo naturalmente e una ci Costanza che così come a Napoli anche atto a Cannes maggiormente a Palermo dove l'uno degli imputati ancora maggiore e certamente una cosa che non avverrà qui questo è quello che ha in comune con il processo di Napoli
Questo insieme allora circostanza che la prova nei confronti degli imputati si fonda in gran parte sulle propalazioni sulle affermazioni dei cosiddetti pentiti
Queste sono un mille gli elementi di comunione fra i due processi delle gli elementi invece che rendono a mio avviso ancora più grave il processo di Palermo rispetto a quello di Napoli ecco sono questi il primo
Che quel processo
In definitiva il processo di Napoli e diventato poi nel corso del tempo è diventato il processo Enzo Tortora non il processo la camorra Enzo Tortora e un galantuomo noi per per fortuna oggi ce lo siamo visti affermato
Il processo di Palermo invece il processo alla mafia e nessuno
Dall'inizio del processo ad oggi si è preoccupato in relazione a questo processo se non di coloro che sono i maggiori imputati i quali hanno già diversi ergastoli e sulla innocenza dei quali e difficile quindi della dell'innocenza dei quali difficile quindi convincersi ma nessuno di questo di questo processo si è occupato di quelle quei numerosissimi operare impiegati professionisti che sono imputati in questo processo e che la cui posizione e determinante alla imputazione e la scorrono posizione processuale determinata soltanto dalla parola
Questi cosiddetti pentiti lungo e quindi il che rende l'opinione pubblica mentre nel processo di Napoli vera la possibilità
Che si creassero due Ale
I docenti stili colpevolisti perché il problema era il processo non era il processo la camorra nere il processo Enzo Tortora in questo processo invece non ci sono innocentisti e colpevolisti
Si sono creati soltanto colpevolisti in questo processo cioè l'opinione pubblica è colpevolista
C'è soltanto una cosa che ci sarà un perché l'opinione pubblica ha perso integralmente la fiducia nelle istituzioni e nel modo di usare la giustizia interrompo pari torniamo su questo aspetto c'è un aspetto comunque molto chiave che l'Estonia prevalenza intervento ha detto che per quanto riguarda la lotta alla mafia e per quanto riguarda soprattutto questo com'è stato definito sui giornali progetto di ostruzionismo degli avvocati al processore di Palermo e ha tagliato da chi teneva le evidenziare un aspetto significativo il particolare e di questo processo quale e ci sarei arrivato fra un momento volevo completare la seconda cosa mi scusi se non non segua l'ordine che lei prospetta
Il secondo problema è che nel processo di Napoli c'è una volontà da parte dello Stato molto più evidente del processo pardon il processo di Palermo maxiprocesso c'è una volontà molto più accentuata
Da parte dello stato di affermare la profondità a combattere
La volontà la pupa capacità di combattere il fenomeno mafioso
Tutto questo a me
Suona
Come sospetto nel senso che mi dà quasi la sensazione ma è soltanto un'ipotesi è un mio pensiero che la cui rete sono io
Sottopongo che si voglia con questo processo limitare
L'ambito dei responsabili di di quei fatti gravissimi che pure sono successi a Palermo e in Sicilia che continuano a succedere cioè quasi mi fa sorgere il sospetto che si voglia
Limitare le responsabili e di questo processo cioè si voglia dire
Condannando costoro noi
Questa volontà tutte la parte lo Stato che sta di dimostrare la propria capacità
Di combattere il per l'
Tutto questo comporta
Se è vero che c'è questa
In questi giorni noi abbiamo visto
Che è stata crimine
La nostra
Cioè il nostro far notare la necessità della lettura degli atti processuali esatta criminalizzata ed è stata
Indicata come una volontà ad ostacolare la definizione del processo mette invece così non è perché le difese del maxiprocesso non hanno chiesto nulla né dovevano chiedere nulla sulla lettura degli atti processuali perché lettura degli atti processuali non è una non è un fan che si esegue a richiesta delle parti ma è un fatto dovuto è un fatto che la nostra legge il nostro codice di procedura impone e un atto assolutamente necessario
E vero
Sì processi normali qualche volta
Gli atti non vengono letti ma il vero altresì che in questi processi gli atti convengono letti commettendo un un reato nel senso che il presidente della corte o del tribunale certifica nella a verbalizzazione che gli atti vengono letti
Nel nostro processo tutto questo non è possibile nel senso che una certificazione aprono sarebbe estremamente pericoloso e rischioso perché una certificazione del di avvenuta lettura degli atti mentre gli atti non sono stati letti sarebbe facilmente sconfessa bile da una revisione di delle registrazioni foniche e visive quelle della televisione
Per cui non si è per cui non si è ritenuto da parte del presidente di dare questa certificazione e si è trovata una soluzione che simili una soluzione nuova e cioè quella di dare per letti gli atti processuali tutto questo avrebbe avuto necessariamente bisogno della connivenza di connivenza e uso questo termine volutamente da parte dei difensori perché i difensori avrebbero d'Uto non far rilevare la nullità più fornita di carattere generale derivante dalla mancata lettura al dibattimento che gli atti del processo e così questa L'Unità si sarebbe sanato ecco il problema quindi passa soltanto in questi termini
Difensori hanno fatto rilevare che la mancata lettura degli atti processuali avrebbe comportato una nullità di carattere generale soltanto questo quindi non richiesta di lettura ma i difensori debbo dire debbo aggiungere per completezza d'informazione non avrebbero neppure rilevato che non è interesse della difesa ostacolare il corso della giustizia anche se così non si ostacola ma si chiede soltanto la corretta applicazione norme lo so Codice procedura
Sì avesse avuto la possibilità di avere la certezza per la coscienza che i giudici togati e soprattutto quelli popolari abbia una possibilità di leggere questi atti non c'è dubbio e noi concordiamo pienamente con coloro i quali criticano la possibilità e la lettura che per leggere questi atti che sono diverse centinaia di miglia
Aria piatti per ci vogliono indiscutibilmente anni ma non decisivo Ceriani Ariatti vuol dire milioni di pagine no centinaio di mio
Parliamo di pagina centinaia di migliaia siamo il processo si avvia a diventare diventare ad avere una consistenza di un gli oneri pagine ma di atti perdiamo nel senso di fogli processuali comunque sono sempre tanti sa da intensi per legge è un romanzo di trecento pagine non riesco a leggerlo se non a fatica
L'intera giornata
L'intera giornata regionale ininterrottamente dalla mattina alla sera
E e parliamo di leggere non parliamo di studiare gli atti processuali vanno non soltanto Tino vanno anche meritati sofferti studiate per rilevare le singole posizioni
Quindi se per leggere un libro di trecento pagine ci vuole una giornata dei bensì per legge diverse centinaia di migliaia di pagine ci vorranno certamente degli anni ma dico noi il problema non ce lo saremmo posti se avessimo avuto la certezza che i giudici togati e popolari soprattutto qui popola i avessero il tempo la possibilità e la disponibilità di leggerli anche per conto proprio questi atti processuali siamo nella impossibilità e lo li abbiamo letti io non ho avuto incarico dieci mesi addietro quindi certamente se ci vogliono anni per leggere questi atti processuali non ne hanno fino ho avuto il tempo e non ne avranno certamente il tempo fino alla definizione del processo
Che e non mi pare che sia un problema che debba tormentare la coscienza di ognuno che la coscienza ce l'abbia debba torna
Tale la possibilità che dei giudici si arriveranno a giudicare degli imputati senza avere letto neppure gli atti processuali
E con un ultimo aspetto che
Alle cronache di questi giorni peraltro e l'inizio di questo o meglio sta emergendo comunque così come me è emerso in altri maxiprocesso in particolare in quello in modo clamoroso alla Nuova camorra organizzata questo avvenimento delle tratte ritrattazioni ritrattazioni ritrattazioni eccetera il caso Sinai appunto un'unghia ci sono altri esempi forse meno noti o meno clamore
Così è un fenomeno che accade di frequente anche qui si è un fenomeno assolutamente costante per fare soltanto dei nomi posso fare nome di un di di Marco non mi
Calzetta i quali hanno
Fatto affermazioni hanno fatto le ritrattazioni perché purtroppo
Il potere dei giudici è un potere le norme ed è un potere che mio avviso va ridimensionato ma il potere dei pentiti è ancora un punto deve ancora più grande perché oggi con questo tipo di processo sono loro
Che danno gli elementi sono loro che fanno le sentenze sono loro
Che determinano il destino di una persona basta che loro facciano un nome o facciano un altro nome quella persona andrà incontro a anni e terribilmente triste
Lo abbiamo visto con il nostro Enzo
Del quale il cui problema per il cui problema abbiamo palpitato e sofferto tanto e finalmente abbiamo appunto fatta giustizia ecco un ultimo allora
Commento conclusione e di questa breve intervista a questo punto dei cosa prevede che accadrà o che potrà anche dei in questo processo a Palermo e soprattutto cosa effettivamente
Dovrebbe portare rispetto alla questione giustizia che cosa può accadere a Palermo in relazione al problema contingente lettura degli atti io in genere le mi chiede
Beta
Il questo tipo di processo a mio avviso estremamente difficile anche se ci fosse la volontà secondo me c'è la volontà da parte del dei giudici di questo processo di fare giustizia ma estremamente difficoltoso abbiamo visto proprio perché ne capitato ecco tonaca di questi giorni cioè la lettura degli atti processuali e abbiamo visto come questo rende problematico non dico conoscere perché conoscere cosa diversa leggere ma perché dicevamo poc'anzi un processo bus tanto che io faccio questo lavoro e quando studia un processo chiuso la propria studio nove
Novembre non rileggo nuovi controllo ricontrollo i punti tornando indietro così bisogna fare ma se soltanto se se noi abbiamo la certezza pro questi e questo fatto recente cita la certezza che impossibile addirittura soltanto leggere gli atti come vuole che vada a questo processo
Andrà come deve andare
Mi auguro che non vada come vogliono che vada
Questo formulare e ho fiducia nella serenità quanto meno la serenità di questi uomini giudici i quali mi auguro sappiano
Comunque
Comprende quello che non arriveranno a studiare
Grazie all'avvocato Salvatore veline che ricordiamoci recentemente iscritto al partito radicale ed è intervenuto al trentaduesimo congresso del Partito radicale che si svolgerà un'anta del giudice e che peraltro ci ha portato fortuna testimonianza dirette piuttosto significativa sul al processo che si sta svolgendo il maxi-processo alla mafia che si sta svolgendo Palermo
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