"Dove va l'Italia" - presentazione del libro di Andrea Monorchio, Luigi Tivelli (c/o Villa Madama)

Una rappresentazione del nostro Paese sì quattrini dal paese nell'interno del Paese
Quando Italia dall'esterno dall'estro come succede quando quando prestano servizio nella rilasciato nei consolati chiudono l'Italia chi si muove comunque un da lontano una massa confusa C libero prudenzialmente usava tutti d'accordo sul positivo quando uno torna in Italia e vuoi per le polemiche politiche ingigantito dalla stampa si perde Tivek caratteristici traendo la linea di tendenza ci si sofferma invece sugli osta di che giorno per giorno sembra farla precipitare da un momento all'altro in un burrone eligendo gusto libero o tratti invece quell'immagine positiva che avevo avuto vedendola guardandolo in particolare da New York la mia ultima sede e quindi sono grato no ai due autori perché permetteranno di far conoscere illa strutture immagini dell'Italia del nostro Paese ti sono grato anche agli altri componenti il panel di questa signora che hanno accettato di discutono e di dibatterlo qui quando abbiamo fissato questa data non si erano ancora svolta dei due competizioni elettorali quindi siamo al di sopra ogni sospetto l'avete deciso questa data Ruggiero proveniente in coro vincola dei partecipanti cominciando dei due autori Andrea Monorchio ragioniere generale dello Stato dall'ottantanove vanta oltre quarant'anni di carriera Duranti della ragioneria generale dello Stato ha in sé nato presso varie università e attualmente docente di economia della spesa pubblica alla Luiss d'autore di numerosi saggi pubblicazioni su temi di finanza pubblica punti deboli Mulino ha curato la pubblicazione di un libro la finanza pubblica italiana dopo la svolta del novantadue
Ruggiti quelli consigliere parlamentare della Camera dei deputati ma con gli ultimi tre governi ora quattro
è stato chiamato a prestare le sue funzioni alla presidenza del Consiglio
Docente di Diritto amministrazione pubblica ha pubblicato tra l'altro per la RAI ieri
Titanic Italia mille novecentonovantatré Premio Fregene il libro di chiunque manuale per il cittadino della Seconda Repubblica mille novecentonovantaquattro
Guglielmo Negri professore di diritto costituzionale Consigliere di Stato e uno dei protagonisti della vita politica italiana
Ha ricoperto incarichi di responsabilità e prestigio vice segretario generale della Camera dei deputati
Direttore della Scuola superiore della pubblica amministrazione consigliere giuridico di presidenti Pertini e Cossiga sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Dini scrittore e saggista
Vittorio Emiliani a è iniziato l'attività giornalistica collaborando a riviste culturali come comunità di Adriano Olivetti collaboratore del Mondo di Pannunzio e dell'Espresso di Debenedetti Benedetti
Entrato nel giorno sotto la direzione di Italo Pietra nel settantaquattro è passato al Messaggero Chiappori diretto per sette anni dal mille novecentottanta al mille novecentottantasette
Per la seconda rete della RAI ha realizzato assieme al regista Leandro Castellani
Una grande inchiesta sui beni culturali intitolata nel mille e una Italia andata in onda in sette puntate nell'ottantanove è segnalata come miglior programma culturale dell'anno
Ha pubblicato numerosi volumi all'inizio degli anni novanta è stato consigliere d'amministrazione dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia e presidente della Fondazione musicale di ricerca intitolata Gioacchino Rossini
Deputato nella dodicesima legislatura ha partecipato con impegno i lavori della commissione Ambiente e Territorio lavori pubblici e quindi in particolare all'avvio dei nuovi parchi nazionali
Dal gennaio mille novecentonovantotto e consigliere d'amministrazione della RAI nel meeting nel mese di marzo di quest'anno è stato premiato con medaglia d'oro dal Presidente della Repubblica e dal ministro Melandri fra i benemeriti della cultura
Paolo Ruffini nato a Palermo laureato in giurisprudenza ha cominciato la sua attività professionale come cronista del Mattino di Napoli tassato alla redazione romana dello stesso giornale e diventato notista politico
Nel mille novecentottantasei è stato assunto dal direttore Vittorio Emiliani al Messaggero
Nel novantasei diventa su proposta di Giulio Anselmi il vicedirettore del Messaggero dal novembre nuova novantasei e direttore del Giornale Radio Rai
Nel novantasette ha vinto il premio fondiari da per un giornalismo trasparente insieme a Ferruccio de Bortoli Clemente minuti
Che Giorgio Lago nei tre anni della sua direzione il giornale radio ha dato vita anche una serie di trasmissioni edizioni tematiche del GR Bennato una trasmissione di reportage radiofonici inviato speciale
Sono nati GR dedicati alla cultura alla medicina alle scienze all'ambiente all'Europa dal luglio novantanove e anche direttore di Radio uno che gli cedo la parola pregandolo di condurre a questo dibattito
Grazie
Cercherò di essere possibile bere
Lo che inizio lavori sarà così daremo mentre in una parola allora professor Negri che poi un breve giro e poi dopo se ci saranno domande un secondo giro io prima di
Dalla parola professor Negri come recensore ufficiale del libro volevo dire alcune cose io sul libro che
Alcuni di voi avranno già detto sicuramente che secondo me e originale proprio perché perché non è trendy non è un libro che che raccontano una storia degli ultimi anni di questo Paese che storia
Era abbastanza sin troppo densa di mi dia venti enti di cambiamenti
Radicali con un approccio con un approccio diverso da tanti altri libri che abbiamo avuto modo di leggere in questi anni che probabilmente invece sono più densi di
Stereotipo di una di una narrazione diciamo fatta
Più per aneddotiche non per la profondità del racconto
è un libro quindi che riesce poi ad essere insieme di di divulgazione senza essere banale denso senza essere senza essere per poche credo che siano queste le caratteristiche principali del libro
Che probabilmente in questo riesce a mettere insieme due storie due esperienze così diverse come quelle
Ed era cioè in generale
Monorchio
Io a questo punto direi al professor Negri se vuole prendere la parola per
In maniera sicuramente più brillante con parole milioni di Conte non non saprei fare io raccontarci un po'il libro dopodiché il diciamo fare questo primo giro dando poi la parola alla ragione generale all'professor Tirelli al consigliere emiliani e poi dal pubblico per le domande
Grazie caro presidente grazie al direttore dell'Istituto diplomatico e siamo in presenza di un libro come diceva appunto Paolo molto singolare
E singolare prima di tutto perché un grande conversazione
Crea due amici poi vedremo come si integrano l'uno con l'altro
Uno che interroga oppure ancora osserva e l'altro che risponde e approfondisce
Ed è un libro di gusto anglosassone
Per chi ama la politica
Per chi ama i problemi dello Stato e per chi si innalza nel momento in cui affronta
I problemi dello Stato
I due autori sono complementari e lo dicono nella prefazione
Prima di iniziare vogliamo ancora segnalare la nostra sostanziale complementarità di vedute sugli argomenti trattati
Da una parte l'uomo di vertice dell'apparato di controllo del bilancio dello Stato abituate a contribuire direttamente all'interprete all'impostazione della politica finanziaria del governo che come tali utilizza strumenti economici ed amministrative
Dall'altra il consigliere parlamentare che pur avendo esperienza di governo inquadra le cose dal punto di vista del Parlamento e dispone in prevalenza di strumenti giuridici e politologi dalla convergenza di queste esperienze nasce una chiave di lettura integrata degli avvenimenti che data la forte interdipendenza delle questioni economiche con quelle amministrative
E di entrambe con quelle istituzionali si è sembrata a dir poco indispensabile
Ma non solo
Questo intrico di punti di vista richiedeva un ulteriore sforzo comune più propriamente politico quello di indicare accanto ai problemi le possibili soluzioni tutto naturalmente percorsi per capire doveva questa nostra Italia
Direi che accanto ai due autori c'è un terzo
Il personaggio muto
Che poi in due non è perché direi che ogni pagina di questo libro lo riguarda e della Ragioneria generale dello Stato
La ragioneria generale dello stato in cui si dedicano delle pagine molto interessanti ed è la prima volta che il grande pubblico viene investito della presenza di un'istituzione
Che forte intelligente e capace
La ragioneria è la storia della Ragioneria generale dello Stato Monorchio ricorda
Come avvenne la istituzione della ragioneria generale avvenne in un momento di gravissima crisi del nostro Paese mille ottocentosessantadue avevamo appena fatta l'unità d'Italia mille ottocentosessantuno mancava solo Roma
E avremmo avuto l'unità della penisola naturalmente Trento e Trieste sarebbero arrivate dopo
E l'Italia era prostrata
Dalla lo sforzo di unificazione immaginate sette
Bilanci e sette
Deficit quasi tutti e dalle tre guerre di indipendenza che avevamo combattuto attraverso l'esercito regolare piemontese e i volontari di Garibaldi
Direi che tutti gli storici sono concordi nel ritenere che nel mille ottocentosessantadue sessantatré sessantaquattro e sessantacinque noi abbiamo presentato la bancarotta
La bancarotta come è stato una situazione tipo Turchia di tanti anni fa
E e qui la Provvidenza mando un uomo Amato ed odiato ma che lo storico posteriore ha riconosciuto in tutta la sua grandezza Quintino Sella
Quintino Sella
Ministro del tesoro delle finanze
Istituisce
La ragioneria generale dello Stato come organo di controllo
E poi di programmazione
Di bilancio e soprattutto secondo la massima di Massimo D'Azeglio
Che viene ricordata ampiamente in questo volume un'istituzione che vissuto brilli che non si facciano passi e non si possono fare perché non si hanno i mezzi per sostenerci la vecchia visione piemontese dello Stato
Quello che mi ha fatto una grande impressione
E che nella crisi del mille novecentonovantadue
Sì assomiglio enormemente da tecnici del mille ottocentosessantadue noi abbiamo presentato anche in quell'occasione non dico la bancarotta ma una situazione di estrema difficoltà con un debito pubblico enorme
E questo libero c'è un'interessantissima
Analisi di come sorge l'enorme debito pubblico italiano e dove i inizia il deborda vento che a momenti ci costa la non è entrata in euro
è il mille otto novecento settantuno dice Andrea Monorchio a domanda di Tirelli
L'inizio dell'intermedi le dell'indeboliti e vitamine
Voglio leggerlo in modo che voi possiate apprezzare
La domanda ed i livelli
Che aveva una esperienza diretta perché è stato segretario della Commissione bilancio della Camera
E è stato il testimone del rovesciamento che si ha avuto non solo in Italia ma in quasi tutti i parlamenti
Da parlamenti estremamente attenti nella stesa che facevano addirittura i conti in tasca al sovrano a parlamenti invece promotori della specie
Con il Governo in una posizione di difesa del bilancio e del fare il passo come D'Azeglio diceva Segundo le possibilità della gamba
Monorchio
Così risponde alla domanda di livelli fino al mille novecentosettanta il bilancio del settore pubblico in termini di cassa era in sostanziale pareggio
A partire dal mille novecentosettantuno come del resto avveniva in tutti gli altri Paesi europei
Si avviarono grandi riforme economiche e sociali che riguardavano non solo e soprattutto le pensioni
Ma anche l'aumento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici e la progettazione di opere pubbliche tali programmi di spesa furono avviati però senza che si procedesse ad un adeguamento delle entrate
E furono finanziati con l'indebitamento
Ricorrendo a prestiti fu questo iter Rino sul quali si formò quello zoccolo duro del debito che tante sofferenze avrebbe provocato negli anni ottanta e fino ai nostri giorni
La classe politica in larga parte sottovalutando i problemi di finanza pubblica atteggiamento che è rimasto immutato fino a qualche hanno fatto
E
La crisi della cultura di governo
Negli anni settanta ottanta
Di cultura di governo nel senso di governo della finanza pubblica
E uno delle degli aspetti più grafici
Molto più grave di quello della corruzione eccetera perché assegnato lo squilibrio mento completo dell'asse finanziario del nostro Paese
Un'altra testimonianze interessantissima
E riguarda la nostra partecipazione all'Unione monetaria europea
Io non avevo così la prova nonostante tanti colloqui Cantini convegni venti seminari eccetera
Che noi veramente avessimo rasentato l'hanno un'entrata nella unione monetaria
E
Monorchio
Chiarisce gonne precisione assoluta
Quello che è successo
Prima di tutto un dato che non bisogna dimenticare sul finire del novantasei la partecipazione immediata dell'Italia all'unione monetaria europea era considerata del tutto improbabile
Diciamo era convinta la stragrande maggioranza degli economisti
Degli esperti della Commissione europea e dei policy makers dell'Unione Europea
Questa sensazione era peraltro confermata dall'andamento dei tassi a breve termine e dall'andamento dei futures i contratti a termine sui cambi che colgono le aspettative dei mercati sul futuro andamento delle monete
Con scadenze successive al primo gennaio novantanove
In realtà nonostante la diffusa convinzione che si trattasse di un compito proibitivo siamo riusciti a ridurre il differenziale dei tassi
Conseguendo un calo di circa quattro punti nel rapporto deficit prodotto interno lordo dal sei S sei punto sette al tre per cento così come previsto dal Trattato di Maastricht
Ciò dimostra ancora una volta che è qualcosa di improbabile non è necessariamente impossibile qui il parallelismo con quello che è accaduto nel mille ottocentosessantadue e assoluto
Nel mille ottocentosessantadue noi potevamo praticamente de diventare il i falliti della comunità internazionale
Appena raggiunta l'unità nazionale neo avremmo perduto ogni possibilità forse anche la stessa indipendenza e sovranità nazionale
Nel mille novecentonovantadue c'è un bellissimo libro di Andrea Monorchio la finanza pubblica dopo la svolta del mille novecentonovantadue edizioni il Mulino
Noi abbiamo anche questa volta compiuto un miracolo
Naturalmente un compiuto un miracolo sui sacrifici della povera gente
Così come in sella impose nella tassa sul macinato terribile tassa sul macinato ma era una tassa di massa
E debbo dire che gli storici hanno anche chiarito che la politica del governo non fu classista
Perché anche i valori immobiliari furono sottoposti a una fortissima incisione
Così dal novantadue in poi e qui ci sono degli economisti di grande valore che possono con maggiore autorevolezza confermare quello che ho detto io avvenne il secondo bilancio
Avvenne il secondo miracolo che ha permesso l'entrata nel
Nell'unione monetaria europea
Una cosa che mi ha fatto una grande curiosità è stata una notazione sul valore del Piano Marshall per l'Italia
A pagina sessantasei ho trovato questo giudizio
Di Monorchio
Vi ricordo che il Piano Marshall universalmente ritenuto il piano di ricostruzione più importante della storia economica
Distribuì in più anni tredici miliardi di dollari un importo non eccessivamente elevato se rapportato alle esigenze della ricostruzione dei Paesi europei usciti dalla guerra
Il successo del Piano Marshall questa è l'annotazione interessanti fu dovuto non tanto alla dimensione degli aiuti forniti l'Italia ebbe un miliardo di dollari
Quanto a una serie di fattori che ne accrebbero
La credibilità gli aiuti americani erano condizionati all'attuazione di politiche economiche di progressiva liberalizzazione commerciale e sovente risultano associati al cambiamento degli assetti politici interni dei Paesi beneficiati
Un nuovo Piano Marshall per i Balcani non importerà è ormai insopportabili eccetera eccetera interessantissimo questo cioè il l'aiuto certamente fu importante da notare che grazie a dio
L'industria dell'Italia settentrionale tranne qualche bombardamento mirato che era stata fatta dagli americani
Era ancora tutte in piedi
Quindi con l'iniezione immediata di materiali denaro valuta eccetera che cedette il Piano Marshall ma soprattutto la ripresa della credibilità
Cioè questo x di natura psicologica che dette una Brivio molto forte
Alla ricostruzione
E il libero è molto preciso nelle andato bizzarri il sistema con il quale viene impostato il bilancio in Italia
Le varie competenze la competenza dalla Ragioneria generale la competenza del ministro del Tesoro la competenza del Consiglio dei ministri la competenza della commissione Bilancio di Camera e Senato
E e quindi è molto molto importante e il crollo della lira nel mille novecento novantadue era stato preparato secondo quello che ricostruiscono Monorchio e Tirelli dal dalle sistema pensionistico generoso dal Servizio sanitario nazionale estremamente dispendioso e quello che non ho trovato che vorrei sapere perché ve lo siete dimenticato
Quello che è costata la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Per quale ragione abbiamo fatto io ho combattuto la battaglia contro la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Andando in contrario avvisa Ugo la Malfa che mi disse se questo è il prezzo che dobbiamo pagare al Partito socialista perché il partito socialista venga al governo parliamo
E vi dà un'altra testimonianza in un colloquio che ha avuto con me Nenni Noemi mi disse Negri ma io non ho ho chiesto la nazionalizzazione dell'energia elettrica per avere l'irritazione ma immaginava che perché mi dissero la nazionalizzazione
Noi abbiamo speso
Una somma enorme per rilevare impianti
Che venivano per essere fine della concessione praticamente gratuitamente
Se avessimo aspettato cinque dieci anni di più noi erede vediamo in pieno tutti gli impianti delle concessionarie private senza spendere una lira
Per quale ragione abbiamo fatto questa questo è uno delle delle delle grandi stupidaggini italiane
E che i clienti i miti lavarla forza dei limiti sopra la linea politica che creano voi i disastri
è molto interessante il giudizio che viene dato su due presidenti del Consiglio della chiamiamola così ultima ricostruzione
Ciampi Giuliano Amato Ciampi e vini che sono dipinti con molto molto interesse e viene venne chiarito che cos'è questo asse operativo tra Palazzo Chigi e ministero del tesoro e Ragioneria generale dello Stato
Oggi la Ragioneria generale è stato il centro di coordinamento della finanza pubblica e ed è lì che e viene posta la tutto il lavorìo preparatorio della politica di bilancio nazionale
La politica di bilancio nazionale che
Aderendo a un'unione monetaria e dice Andrea Monorchio
Un Paese sopporta costi notevoli rappresentati soprattutto dalla rinuncia alla manovra del cambio
Ovviamente perché usata la creazione della moneta unica e alla politica monetaria nazionale sostituita da una politica monetaria centralizzata o federale che viene fatta dalla banca centrale europea
Se escludiamo la politica dei redditi che è di pertinenza delle parti sociali
La politica di bilancio nazionale resta quindi l'unico strumento a disposizione dei Governi degli Stati membri dell'Unione per la stabilizzazione del reddito e per l'assorbimento di eventuali shock economici
In effetti all'Unione monetaria europea mentre la politica monetaria e centralizzate attuata dall'Eurosistema costituito dalla Banca centrale europea e dei governatori delle banche centrali dei paesi dell'unione la politica fiscale e decentrata assegnata cioè alla competenza dei singoli stati membri e qui c'è la prima aporia del sistema sulla quale si dovrà necessariamente ritorna
Ecco queste sono o direi proprio per sommi capi adesso chi mi seguirà approfondirà con maggiore autorevolezza di quello che ho fatto io
Siamo in presenza di un libro di cultura di governo
Che secondo me dovrebbe andare in mano a tanti giovani perché noi abbiamo bisogno di formare una classe politica una classe dirigente che abbia il senso
Dello stato
In questo momento la crisi del senso dello Stato delle generazioni che vengano appresso alla mia
Molto marcato
Sarà il fatto che noi abbiamo visto le SS per Roma sarei fatto che abbiamo visto il disastro dell'otto settembre ci sarà il fatto che la nostra generazione ha combattuto in tutti i modi per la libertà l'indipendenza di questo paese ma certamente c'è un tasse memorizzazione
Storica che fa impressione
Che fa impressione
E ricordare i tanti eventi ritornare spiegare approfondire i grandi problemi di Goya
E certamente un'impresa lodevole io credo di grande rilievo e importanza in questo momento per questo un libro come quello che è stato scritto da Andrea Monorchio e Luigi Crivelli
Dovrebbe essere prima di tutto un libro che scende per chi alla responsabilità
Della comunità nazionale e soprattutto dovrebbe costituire la via di preparazione della nuova classe dirigente italiana
Qui si fa molto sinistra ed è stato discusso molto recentemente se lo Stato deve essere condotto con un'impresa privata o invece come un ente pubblico
I privati sono privati i pubblici sono pubblici non si può applicare la cultura d'impresa altro vi intermini strettissimi alla cultura di governo
La cultura di governo è molto più ampia e molto più alta e molto più profondo
Deve tenere conto di tante cose che la cultura d'impresa vuole anche lasciare la terra
Bisogna che gli italiani si mettono in testa che la preparazione di una classe di governo costituisce l'esigenza più immediata se vogliamo che il nostro Paese
Possa sopravvivere a quelle che sono le grandissime mutazioni del mondo contemporaneo grazie
Grazie professor Meridione vorrei prende lo spunto
Il libro che certamente c'è da ricostruire anni così veloci così vorticosi nel cambiamento che probabilmente senza libri come questi ce ne perderebbe un po'il figlio saremmo un po'meno capaci di guardare avanti prende lo spunto il libro per fare alcune domande
Su su cosa su cosa ci aspetta
Ad un nuovo tornante della probabilmente della della nostra della nostra storia libro come le ricordava il professor Negri poi si apre con il racconto del del come
Del come nacque la finanza allegra
Probabilmente perché come dicevamo prima con convettori emiliani noi giornalisti non sono giornalisti anche politica spesso coi vittima di stereotipi che ci sembra Cellino a raccontare il mondo invece probabilmente Celentano semplicemente
A far prima scrivere negli articoli o raccontare le cose con con il rischio poi di essere un po'strabici nota
Finiamo con l'applicare anche alloggi cose che non sono esattamente più applicabile uguale a quelle allora mi veniva in mente che alcune domande possibili da fare Andrea Monorchio erano riguardavano
Il rischio che anche questa fine legislatura ci porti ad una finanza allegra
Oppure invece o la l'assenza di questo rischio se poi sono davvero
Preoccupanti le notizie che ci vengono dal dal dal fronte del delle regioni che potrebbero poi essere forse più preoccupanti fosse in un sistema diverso quindi che dirà
Alle regioni più più poteri dispensa nel nella nel nel campo fiscale
Non soldi o e tigli oggi di queste ore la notizia anche su un mancanza di copertura su provvedimenti che sono stati che in qualche modo ricordano alcune alcune
Passaggi del libro e e però probabilmente certamente non siamo per mano
Questo mi pare il treno non non siamo credo la vigilia di un strage di finanza allegra anche se però un potrebbe ricordare come l'ex sindaco di Venezia Cacciari
All'indomani della sconfitta elettorale dove anche consola con una sconfitta come candidato alle Regionali ebbe in qualche modo rimproverato presente Consigliere mamma coma ci sono soldi da spendere poteva allargare di più
I cordoni insomma con la domanda che uno può fare molto banalmente ma come come sono nostri con chi e che cosa che cosa la storia recente ci ha insegnato così come seconda domanda visto che il libro racconta come in Italia contro ogni aspettativa sia riuscita ad entrare come si dice in maniera un po'stupito mentre con che entrare nell'euro
Ecco o la domanda riguarda da una parte il rischio che gli italiani come come spesso accade poi magari siamo i più europeisti tutti e poi dal Passigli si affacciano così com'erano non solo il più maggioritaria di tutti è proprio così disaffezione all'orale
Se diciamo la debolezza di dell'euro in questo primo anno
Di vita può in qualche modo influirà sulla nostro sul sul senso comune della gente riguardo alla importanza di questa monete solo detto credo in maniera ingenerosa
E il rischio è che l'euro sia un tonno nei confronti lo squalo quando le monete singole erano dei piranha confrontino scorci potevano difendere meglio chiosa definizione ingenerosa però credo davvero che in Italia il rischio di essere
Sempre diciamo
Generosamente avanti e poi diciamo dice il Luther sì e quindi avere un giudizio negativo
Troppo radicale poi possano comportare alcun entrambe
Grazie ringrazio innanzitutto
Ambasciatore ristrette Mistretta
Questo invito che ha voluto farci
Ti presentare qui in queste prestigiosa sede dell'Istituto diplomatico e poi ringrazio
Il polemico
Ha detto tante belle parole
Soltanto su di me ma sulla istituzione che io presidente dottor Emiliani
Fetente il racconto una cosa
Nella frequentazione amicale si riscontra la immedesimazione
Nella istituzione
Io non sono un vecchio funzionari dello Stato vecchio come forse
Anni di servizio un pochino meno vecchio anagraficamente però quarantadue anni di servizio
Alle dipendenze dello Stato senza nel riscatti militare nel caso di restare quindi chiaramente posso dire veramente di essere
Un vecchio fucile dello Stato
Questo tutti questi anni passati anche in una funzione di grande responsabilità
Sarebbe falsa modestia e dire cosa diversa
Questa assunzione di responsabilità era già stata preceduta da altri lunghi anni con me direttore generale rispetto al capo del Bilancio
Quasi una preparazione a quello che sarebbe venuto dopo
Ne ho scritto questo libro Continelli e questo libro nasce
Per la tenace i giudici
Il quale mi Nas perseguitato
Io molti impegni giornata intenso elogio del perché
A una domanda e Tirelli
Viene anche descritta seppure sommariamente nelle pagine del libro quindi
Non è stato più che un libro scritto Libro parlato ed elimina con la magnetofono letterari davanti faceva la domanda
Io parla ovviamente c'era una fase preparatoria
Sul tipo di domanda e poi ci rispondeva
Ho una buona memoria spesso ho risposto senza avere necessità di consultare carte o altre cose forse da questa
Spontaneità venuta fuori anche la originalità delle delle però
Allora rispondo alla domanda l'otto
Per il nostro Paese la centro che è stata una scelta irreversibile lo diciamo chiaramente nel libro con Gigi Cifarelli
Ma certo che è possibile perché l'Europa non nasce per una motivazione ideale
Nasce per una motivazione concreta che la motivazione della competitività tutti gli europei sono perfettamente consapevoli
Che se non rimangono uniti nella moneta unica e poi più avanti anche nell'unità politica
Presto le stati schiacciati la competizione mondiale tra Giappone e Stati Uniti d'America e poi Pino avanti la Cina e così via dicendo
Quindi la scelta europea
Come ricorderete senz'altro
La linea dei capi di governo di Spagna equanime presenta Aznar annunzio che la Spagna sarebbe entrata
A far parte
Dell'uno per con i Paesi che per primi avevano ricevono il paese dei parametri di Maastricht
E questo costrinse il governo a ritornare in Italia
A fare un ragionamento e dire anche l'Italia partecipa sì in dal mille novecento all'attenzione dal primo e dal Pci dal mille novecentonovantanove
Temo compiuto un percorso straordinario allora aggiunge novantasei ancora soltanto facendo riferimento ai parametri di finanza pubblica
Il rapporto debito Protti interrotto e del sei otto per cento
Alla fine novantasette eravamo il sette per cento complicarsi interesse ancora a metà del novantasei presenta un differenziale sui tassi tedeschi ferita si riferimento agli oltre quattrocento punti base
Quattro punti percentuali
Abbiamo pregato di fare frazione l'unico profilo che non abbiamo
Rispettato almeno
Nel valore assoluto del numero così come espresso il trattato è stato quello del debito
L'apporto debito prodotto interno lordo e ancora oggi centoquattordici e nove per cento
Il trattato parlava il sessanta per cento però c'era anche la clausola che prevedeva che un Paese che avesse saputo dimostrare di saper investire in stile il rapporto è di procedere significativamente verso vetture al traguardo era messo e poi la considerazione
Spesso trascurata dai commentatori che il debito pubblico italiano debito tutto fatto particolare nostro Paese non è che l'Argentina il Brasile
Uno Stato sudamericano noi non abbiamo debito estero scende verso le zero un avanzo strutturale della bilancia dei pagamenti per definizione porta l'azzeramento dei tempi
L'alto debito andrebbe a somma zero recentemente di una presentazione fatta a New York o soppresso gli americani editori americani sì assistevano dicendo che il nostro avanzo della bilancia pagamenti serva a coprire lo spaventoso
Anzi contribuisce per coprire spaventoso disavanzo del piacere pagamenti americani reca imprese che che cresce a ritmi cinque per cento per la consuma anche l'otto per cento quindi si crea un differenziale terribile afa quello che produce quello consumato poi che cosa succederà più avanti non voglio nemmeno
Immaginare
Per noi la scelta è reversibile quindi posso rispondere tranquillamente alla domanda dicendo
Che noi rispetteremo il patto di stabilità
E proprio in questi giorni la dichiarazione del presidente del Consiglio Amato che ha detto
Noi faremo sgravi fiscali
Concederemo quello che concedibile dopo aver visto i numeri
Non si è lasciato allettare
Dalla popolarità facile di annunziare conosce che poi potevano risultare smentite dai numeri
Per vediamo prima i quadri tendenziali di finanza pubblica quasi che noi stiamo costruendo in questi giorni e dopo vedremo che cosa si potrà fare e questo questa prudenza di Amato
Sarà la prudenza di qualsiasi Presidente del Consiglio
Dal novantadue alloggi tutti indistintamente i governi che si sono succeduti a Palazzo Chigi
Sono stati nove
Hanno tutti operato nel senso
Del risanamento la finanza pubblica noi siamo obbligati al patto di stabilità il Patto stabilità ci obbliga al pareggio di bilancio e noi arriveremo al pareggio di bilancio perché il bilancio una regola molto difficile
Una regola
Più scellerata la continuo
Non ho scuse visto mai nessun giornalista scrivere un fatto che a me sembra importanti importantissimo
Quello che si sta realizzando un trasferimento intergenerazionale di segno opposto rispetto a quello del passato perché nel momento in cui arriveremo a tenere il pareggio di bilancio
Tutte le entrate copriranno indistintamente tutte le specie a tutte le entrate rispetto alle specie non sono altro che la pressione fiscale quindi noi con la pressione fiscale copriremo il servizio del debito che abbiamo fatto nel passato
La specie di mantenimento dell'appalto pubblico la specie l'investimento per un Paese come l'Italia che scarsamente infrastrutturato la spesa di investimento destinata accresce continuamente accresce
Queste sono così importanti
Vorrà dire che noi coi capelli bianchi
Io con le pelli bianchi trasferirò ai miei figli e nipoti quote di ricchezza
In passato allorquando si creare il debito crescevano i disavanzi charges stretto intergenerazionali segno opposto noi coi capelli bianchi trascrivevamo le generazioni future il peso del del debito
Queste sono cose cosa molto importante noi siamo obbligati a questo le euro
Quando c'è stato una certa giornata che le aveva zero ottantotto il punto più basso
Nel cambio con il dollaro ebbe pubblicamente a dire che non mi preoccupa che non mi preoccupavo perché avendo avuto per ministri
Fra l'altro dove vanno torinese e un direttore generale Dini è stato direttore generale anche tale Carli diciate sono stati governatore
Questi erano insegnato che la solita di Maicon si guarda dal camion ma si guardi dalla solidità delle economie sottostanti l'economia sottostante alle rosso all'euro sono economia siamo differenziale e dato tante cose anche dalla storia nell'economia secolo ad un'altra che risale anche il le il cambio probabilmente perché perché ha raccontato l'altro giorno
Osceno dei campi
Non lo siamo oltretutto anche come sto riconosciuta oltre che per motivi di ufficio se avete notato il cambio lira franco svizzero è stato sempre al mille duecentodieci mila duecentonove mila centoundici certo punto
Così più di un termine giornalistico è balzato
A mille duecentoquaranta mila centoquarantacinque ratifica meno di cinquanta OSCE cellula mila trecentoquarantacinque lire
Ma qual è la spiegazione
La spiegazione io per me ottocento
La borsa di Zurigo uno borsa che sul sui titoli della old economy andate sempre bene
Ma molta gente avvenuto allora compatto franchi svizzeri ha comprato titoli sulla Borsa di Zurigo
Ed ecco che si è attrezzato una moneta scambi sul mercato come qualsiasi altra emersi ecco anche perché la proposta di quel banchiere Centrale Europea vi disse rendiamoci tutti gli onori che abbiamo nelle riserve e così facciamo apprezzare l'euro ma culturalmente Duisenberg e il direttore della banca Cicero che non vogliono aprire nessuna guerra con gli Stati Uniti perché ho visto che poi la proposta non ha ha voluto avuto seguito
Quindi anche la drammatizzazione dell'inflazione
Cioè io ho seguito la storia e l'inflazione
Con i soggetti interessati
D'Amuri frazione a due cifre venuto per anni e anni anni frazione il sette otto per cento adesso ci preoccupa il fatto
Sì avremo un rialzo dei tassi d'interesse del Palermo con maggiore spesa per interessi perché purtroppo abbiamo un debito pubblico che è ancora molto alto però ecco io non drammatizzerei la questione dell'euro
Più più di tanto
Non si capisce il motivo per il quale la Grecia i tanti altri Paesi si affollano per entrare nell'Unione Europea
Ma voi vi immaginate che cosa sarebbe stata la vicenda italiana dell'economia italiana se noi non fossimo stati sotto la copertura della delle
Ricordo quando intervenne la crisi prima nel
Il Giappone l'Est asiatico
Poi passata alla Russia scia luce poi pesci americani il paese che non stavano stavano nell'area dell'euro che lo Stato dell'Unione Europea
Ah no giustamente cambiano utopie alzare i tassi d'interesse
No io avvenuto come un sussulto il differenziale dei nostri tassi ventuno punti base abbiamo sempre un differenziale coi tassi tedeschi perché teoricamente una volta che siamo una moneta unica i tassi dovrebbe essere uguale per tutti
Anche perché noi non chiamo spiazzamento nei confronti degli altri perché il nostro debito pubblico ce lo sottoscriviamo per intero siamo esportatori del risparmio
Però abbiamo differenzia i tassi perché purtroppo questa
Quel continuo andare sul mercato con titoli crea questo differenziale questo spread come ci dice in gergo
Ecco in quell'occasione lo Speedy gradi ventuno punti base ventuno centesimi di punto è salito e sessanta centesimi pronto ma questo è proprio Giorgio perché innovativi sceso oscillando fra venti ventitré ventiquattro punti bassi
Questo per dire l'importanza
Della
Della costruzione europea che torno a ripetere esce una costruzione che si rifà motivazioni ideali
Ho più volte ricordato una frase bellissima pronunziata da Konrad Adenauer e quando io avevo i pantaloncini corti nel mille novecentocinquantaquattro
Il Bundestag nel Parlamento tedesco
Collauderà oggi Masciullo cioè i testi sono stati quelli
Ti possiamo ritenere fra i padri fondatori dell'Europa visse l'unità politica dell'Europa è stato un sogno di pochi
E divenuta una speranza per molti oggi è una necessità per tutti
Io e la mia istituzione abbiamo veramente che tutta questa necessità
Mi ha fatto molto piacere che il Presidente da Repubblica
Recentemente in occasione
Secondo anno
Partecipazione del nostro Paese all'unità europea
Nel nostro Paese
Dentro l'edificio i parametri e la convergenza
Sono stata molto semplice che Ciampi Cecilia ricordato che noi pur oppresso dal portale l'attaccante così terzo alti incarichi
Comporta
Io potrei raccontarvi moltissime altre corse potrei raccontarvi che la storia del federalismo fiscale è una storia che è di là da venire perché manca quella dell'opinione quattrocento milioni a debito pubblico che molto spesso quando si parla di federalismo fiscale
Non si comprende il termine federalismo che cosa significa federalismo
Socialismo significa attribuzione di capacità impositiva questa l'ha vista internet molto Shinji molto distaccati
Facciamo diamo l'autonomia impositiva ciascuna Regione vale a dire che ciascuna Regione può legiferare disporre sia pure entro una forchetta
Come come vuole
Le imposte
Qual è la chiave di solidarietà per le regioni che non sono ancora in grado
Vogliamo creare la concorrenza fiscale all'interno sto Paesi partiamo da Roma devo fare benzina Hutter in Umbria perché la benzina in Umbria costa un pochino di meno oppure trasferiamo non so incidenza
La Campania una la Calabria e la Sicilia
Come oggi fanno i capitali che migrano alla ricerca di territori dove la imposizione io penso che queste cose devono essere
Ragionati
Non si può parlare soltanto federalismo
Qual è la chiave ripartizioni due milioni quattrocento mila miliardi di debito pur due milioni di miliardi
Quale
Lo distribuiamo sotto le Regioni pro capite secondo la popolazione
Aspettiamo di arrivare al sessanta per cento
E poi eventualmente immaginiamo oggi dobbiamo accontentarci di un forte decentramento quello che si sta attuando e un forte decentramento in seguito lo vedremo
C'è stata questa
Richiamata
Del presidente
Allarme ma il ministro delle finanze
Ha risposto a alle domande dei giornalisti
Nasce Manani Zardo i motivi per cui tutti le istituzioni pubbliche sono legati nel patto di stabilità interno
Ma potuto conseguire regole di convergenza e partecipare
Sin dal primo momento di europea perché tutta la comunità nazionale ha partecipato a questo
E non vedo il motivo per il quale avendo partecipato il passato non si partecipi anche adesso
Siamo ancora a meno della metà della
Vedremo i risultati degli anni successivi ci possono essere tante camosci
Uno scostamento
Temporanea dei parametri voglio ricordarne soltanto uno
C'è stato un decreto del presidente del Consiglio che ha spostato i pagamenti di fine anno altre dieci gennaio due mila per la paura questo millennio Boco Bachtin crociera che forse quindi pagamenti che erano di pertinenza del mille novecento novantanove si sono trasferite aprirà e tanto per per dirne una tutte le rate di ammortamento che si pagavano al trentuno dicembre sono citate
Al tredici la quante sono le rate di ammortamento di tutto il settore può
Avendo il settore pubblico un bilancio di un milione di miliardi
Sono queste le cose sulle quali cioè è importante per i giuristi dare Nunzi scrive perché importanti scrive però ecco io penso che le cose vanno precedente con fu un minimo però questo d'urgenza
Vaccino tamponi Angelo listino giuristi fanno la loro
Allora
Io mi taccio perché ha già parlato moltissimo certo c'è la possibilità risponde non conosce le mani e credo che l'esatto grosso modo
Assolutamente
Il resto è la parola Gigi inviandogli una domanda
A semplicissima
E cioè
Di nuovo tradurre tutto traguardo dell'euro cioè con come l'impressione che nell'opinione pubblica
E anche forse nella politica non si riesca dalla parte del militare nell'altra sentire un
Nuovo traguardo unificante qualcosa che nel senso di appartenenza
Comune
Che dia senso alle parole di Adenauer Vegas
Nessuno
Che cos'è che fa sì cosa che manca cos'è che manca Alitalia persero per gli italiani per sentirsi più lo pensano
C'è la sensazione di
Ecco quando i limiti di una mancanza di un'assenza forse
Che che come dire cresceva a quella conclusione di questa storia viene
Sì
Paolo da dal grande giornalista hai posto un tema giusto c'è un qualcosa che manca no non c'è solo
Così in quel senso quello che capita quando si raggiungono i grandi obiettivi che dopo che si è stati in tensione per il raggiungimento grande obiettivo ma era quello l'ingresso nell'euro ci si sgonfia un po'ci si rilassa
E questo sembra quello che è avvenuto alla classe politica i governi così ma c'è qualcosa che manca di molto significativo perché il Paese sia pienamente integrato in Europa
Noi non a caso l'ultimo capitolo del libro e l'unico fra l'altro non scritto in forma di dialogo ma che scritto a quattro mani testo normale
L'abbiamo chiamato il gioco dell'oca dell'Italia in Europa
Voi tutti avete giocato fatto giocare i vostri figli e al gioco dell'operare vi ricordate che nel gioco dell'oca non c'è un percorso continuativo lineare la si tirano i dadi si fanno si va avanti di otto caselle se esce il numero otto a quando arrivi alla casella dice adesso fate quattro passi indietro oppure adesso state fermi per tre giri oppure adesso tornati al punto di partenza
E queste un po'quello che capita d'Italia nel processo di piena integrazione in Europa
Perché noi abbiamo ancora dei fardelli non c'è solo il fardello del debito pubblico che è un fardello importante così ma su cui siamo su una rotta che pian pianino ci porterà domani fra vent'anni
A raggiungere quel sessanta per cento ma ci sono altri fardelli
Che rendono l'Italia almeno competitiva e meno europea
Ci ha colpito moltissimo abbiamo preso l'abitudine anche che non so per quanto durerà Andrea Monorchio e Dio di scrivere ogni tanto un articolo sul Messaggero a doppia firma
Uno di questi articoli l'abbiamo dedicato ad una classifica sulla competitività
Dei diversi Paesi
Perché la più Torre vuole classifica sulla competitività
Fatta da un istituto di Losanna
E esce ogni anno
In questa classifica della competitività l'Italia è al trentesimo posto del mondo la classifica è fatta su quarantasette Paesi su questi quarantasette Paesi è questo quello che ci ha colpito moltissimo per quello c'abbiamo dedicato l'articolo
L'Italia è al trentesimo posto dopo Paesi del Sudamerica dell'Oriente Paesi appena prima della Cina la Cina e trentunesima
Questa ma perché avviene questo non avviene tanto per
L'incapacità di essere competitive delle imperiese
E per fattori che appartengono al sistema economico in senso stretto
Avviene questo ritardo di competitività del sistema Paese come documenta quella classifica dei fatti anche in modo qualitativo analitico
Perché per altri ritardi che abbiamo che non appartengono a fattori economici in senso stretto prima di tutto il sistema delle leggi noi siamo un Paese che non si sa se a cento centocinquanta mila o o quaranta mila leggi ma in ogni caso ne ha troppe e sono mal scritte sono poco comprensibili
Generano sempre più incertezza del diritto già Tacito diceva
Con Ruth fissi ma Repubblica plurime legge essa scusate se faccio una traduzione
Per i pochi che non sanno il latino più sono le leggi in una repubblica più questa Repubblica e corrotta quindi pensate a livello di corruzione che abbiamo noi avendo essendo quelli che hanno più leggi del mondo in pratica perché questo dato va comparata col fatto che la Francia a circa otto mila leggi vigenti la Germania ne ha circa sei mila
Ma
Nel mondo della globalizzazione nel mondo della competitività nel mondo dell'integrazione europea cosa significa avere troppe leggi mai scritte aver incertezza del diritto significa essere meno attrattivi
Per gli investitori internazionali per esempio perché essi un investitore stress però
Deve decidere di fare un investimento lo fa molto più volentieri in Irlanda o in Portogallo o in Spagna o in Olanda che sono Paesi dove è facile orientarsi
Nella Gazzetta Ufficiale che non in un Paese come l'Italia dove la Giunta delle leggi genera incertezza del diritto
E questo è il primo angolo di questo che io chiamo il triangolo delle Bermude
Della navigazione dell'Italia verso l'Europa il secondo angolo collegato a questo delle leggi è la burocrazia
Noi abbiamo uno uno burocrazia nonostante tutti i Bassanini le belle cose che si dicono che pur qualche significato positivo l'hanno avuto ma rimane moltissimo da fare forse c'è sono basati anche su qualche errore di impostazione
Noi abbiamo una burocrazia ancora oppressiva complicata pesante il nostro Stato come modello di stato complicato ore non di Stato facilitatore
E se le imprese del Piemonte per dire non nell'estremo sud del Paese
Si sono spostate per parti significative negli anni scorsi in Francia vari imprenditori piemontesi hanno spostato gli stabilimenti in Francia non è perché in Francia il costo del lavoro è più basso che in Italia anzi non è del fattore economico ma perché in Francia c'è una burocrazia che funzione perché la burocrazia è un fattore fondamentale e i servizi della pubblica amministrazione sono un fattore fondamentale perché possano funzionare l'economia e perché un Paese possa essere competitivo
Il terzo punto della scarso grado di europeizzazione e scarsa competitività del sistema Paese è il combinato disposto del sistema della giustizia e della sicurezza
Se noi che pensiamo che il perché si concludono a causa civile ci vogliono sei
Che otto nove anni perché si concludono a causa penale più o meno altrettanto
C'è la massima incertezza del diritto anche questi sono fattori che scoraggiano l'attività economica
E anche questi sono fattori che pesano sulla competitività del Paese
A me sembra che ci sia nelle classi politiche
Scarsa consapevolezza di questo perché
A questi su queste a questi temi che incidono così pesantemente sulla competitività del Paese quindi sulla sua capacità di stare pienamente in Europa e di rispondere alla sfida internazionale
Questi temi esigerebbe ero un impegno ben più massiccio ben più tempestivo ben più mirato ben più orientato di quanto invece non sia dato vedere
E poi oltre a questo saper rispondere domanda di Paolo
E siamo poco europei anche per altri aspetti ne ricordo uno per tutti
Anche se il Pubblico
Non è in netta in quell'età in cui gli statistici rilevano la disoccupazione giovanile
Nella media però noi come Italia mentre quanto al tasso di disoccupazione siamo tutto sommato abbastanza europei perché abbiamo una disoccupazione dell'undici per cento circa
A fronte di una disoccupazione del dieci per cento circa nell'Unione Europea
Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile i dati ufficiali nell'Unione Europea evidenziano che la disoccupazione giovanile in Italia attestata sul trentatré per cento
A fronte di un diciassette per cento di medio l'opera quindi siamo
Largamente devianti su un fronte che un fronte cruciale
Che un fronte cruciale perché riguarda i giovani
E sono già normalmente una risorsa preziosa in qualsiasi Paese che in Italia però sono una risorsa ancora più preziosa se si pensa alle tendenze demografiche che ce attendono
Ci ha colpito molto un dato sia me che Andrea
Nel mille novecento ottantacinque
Un milione di giovani hanno festeggiato in Italia il trentesimo compleanno
Cioè un milione di giovani nell'ottantacinque ha compiuto vent'anni
Nel due mila e cinque
Compiranno vent'anni
Cinquecentosessanta mila giovani
Questo dice quali sono le tendenze demografiche che ci attendono è finito l'affetto del baby boom
Quel milione di giovani dell'ottantacinque erano ancora all'ultima fase dell'effetto del baby boom avremo un invecchiamento sempre più progressivo e massiccio della popolazione i giovani saranno una risorsa sempre più scarsa nel libro c'è un capitolo al quale teniamo molto sia Monorchio che io
Dedicato alle questioni demografiche che è un'altra questione cui la classe politica guarda con grande ritardo
Mentre la Ragioneria generale dello Stato ha avuto il merito in tempi non sospetti di elaborare scenari demografici offrendogli all'attenzione di tutta la classe politica ma noi siamo un Paese destinato cioè il paese più vecchio d'Europa
Probabilmente il paese più vecchio del mondo fu fummo uno dei paesi più giovani a suo tempo perché il tasso di natalità all'uno virgola due che abbiamo questo e il non sono previsti spostamenti significativi del tasso di natalità nei prossimi anni
Questo è quello che ci attende ora a fronte di questo ci sto dovrebbe essere una classe politica impegnata che ne so dare incentivazioni alle nascite molto significative oppure a lanciare piani straordinari incentivi straordinari
Per le adozioni sono forme di nascite artificiali no per avere i bambini una mentre l'Italia è piena ci sono centinaia di migliaia di famiglie in questo momento che cercano di adottare un bambino io ogni tanto seguo il problema essendo un felice padre adottivo
E sono dentro il labirinto burocratico giudiziario in cui entra qualcuno che possa fare un'adozione perché le leggi complicano al massimo sistema dell'adozione
E allora si fa ben poco sia per Freud per incentivare le nascite
Sia e molto confuso il dibattito sull'immigrazione mentre noi dell'immigrazione avremo bisogno per forza
Noi adesso più di qualcuno rimarrà scosso o preoccupato o turbato da queste considerazioni tutti pensiamo che gli tendiamo a pensare leggendo le cronache quotidiane ogni tanto qualche caso di violenza di si appartiene al diritto penale eccetera eccetera de di extracomunitari che gli immigrati sono un problema per l'Italia
Sì di nitrati viste a un certo punto di vista possono essere anche un problema ma da qua ai prossimi anni di immigrati sono una risorsa indispensabile se non si farà una seria politica dell'immigrazione
Ben
Programmata ovviamente di immigrazione ufficiale eccetera noi non avremmo le forze di lavoro perché noi avremmo adesso non ricordo a memoria i numeri
Andrea
Sarebbe in grado più di me di darvi qualche cifra ci sono le cifre nel libro anche ma noi avremmo un livello di popolazione anziana avremmo i livelli di popolazione anziana nei prossimi anni più alto del mondo gli di ultraottantenni questi soldati anche positivi perché e bello in una democrazia
Che la speranza di vita delle donne sia oltre gli ottant'anni che era sperando anche la speranza di vita degli uomini stia migliorando che si viva fino a novant'anni sono progressi della medicina della scienza e delle democrazie
Però bisogna attrezzarsi per pensare alle conseguenze perché non si può volere una sulla lite botte piena e moglie ubriaca tutti questi anziani che saranno sempre di più e peseranno sempre di più in percentuale sulla popolazione mentre avremo sempre meno giovani
Chi li manterrà come di potremo mantenere questo non è solo un problema che attiene poi al sistema pensionistico attiene a sistema pensionistico sì ma tiene anche il sistema della sanità al sistema dell'assistenza sociale eccetera
E queste sono riflessioni che noi nel libro offriamo
Che ci rendono meno europei di quanto potremmo essere un livello di problemi ci rende meno integrati d'Europa di quanto potremmo essere perché siamo devianti rispetto all'Europa anche quanto adatti
Demografici e che voi abbiamo introdotto neri libro offrendo una prima rappresentazione di massima anche come pungolo e come stimolo per le classi dirigenti per la classe politica perché una classe dirigente che non sa guardare avanti e che per esempio se questo fosse un Paese serio
L'impegno principale della classe politica in questa fase dovrebbe essere quello di dedicarsi a come far fronte al trabocchetto demografico che abbiamo davanti
Perché abbiamo davanti un vero e proprio trabocchetto demografico sempre più anziani sempre meno giovani sempre meno popolazione in età di lavoro
Quali politiche fare ripeto dal lato della incentivi alla natalità o l'adozione dal lato dei un'immigrazione regolata seria incentivata vana
Per fronteggiare questo problema invece su questo di questo non si discute
Mentre è un problema che è un problema del domani il problema dell'oggi rispetta quale le politiche vanno approntate
Fino ad oggi e anche questo è un fatto che ci rende un po'meno europee spero di non essermi dilungato troppo ma mi interessava dare alcune provocazioni come stimoli alla vostra riflessione
Essere domandare farebbe dei miei due domande
Una essendo l'uno studioso delle
Autonomie locali degli enti locali riguarda quello che poco facili c'era Monorchio su
Diciamo le possibili versioni di un federalismo italiano
E che riguardano riguardano sicuramente sia il fronte l'ASP della spesa ma ma ma non solo io credo che
Questo problema è un po'del dell'identità che riguarda l'identità europea ma riguarda anche i denti ed Eliana se vogliamo riguarda anche le identità politiche sono vivendo una un'epoca in cui in realtà
Per definire l'entità si è mosso fosse frammentando un po'troppo probabilmente questo comunque la la seconda domanda che volevo fare ad emiliani che riguarda sempre il il dove va il nostro Paese riguarda anche il ruolo che Vittorio ricopre in questo momento non ce ne andiamo fra fra meno di un mese alla finite alla fine liriche pone un problema anche per l'azienda
Di cui Vittorio Emiliani e consiglio d'amministrazione non si è si è parlato per anni di una riforma
Della RAI di privatizzare la di una fondazione siamo arrivati come spesso accade quando alla scadenza siamo ancora lì
A parlare su se Fondazione secco ma deve essere se privatizzazione in che modo la RAI posso servono a questo
Sono l'unica domanda di nuovo and anche lì in questo caso dove stiamo andando
Alla prima domanda il libro stesso fornisce delle risposte alcune esplicite altre comunque lascia intravedere in maniera abbastanza precisa mi sembra che ce l'ha già detto dormono anche o poco fa
Tecnici però gli stereotipi italiani parlare di federalismo per parlare d'altro in realtà perché stiamo andando verso una forte decentramento un po'confuso io dico
Ma che non è federalismo in un altro tipo di processo
L'amico nere che vi era un'area culturale e politica dove il federalismo è stato coltivato sia pure anche da lontano grande come Carlo Cattaneo e poi via via sapere queste cose ne potremo parlare forse bisogna parlare di più mai uno degli stereotipi nazionale attivo propagandistico
In realtà noi abbiamo costruito uno Stato regionale e l'abbiamo e mai meno abbiamo costruito abbastanza male io a questa epoca mi definisco spesso regionalista deluso io sono stato mi assumo le mie responsabilità e di colpe
Ma l'abbiamo costruito purtroppo della stagione di decadenza già dei partiti e quindi le regioni sono state le figlie dei partiti
Un istituto che tra l'altro non aveva tradizioni lontane ma no al più giustamente fa rilevare
Quanto radicati invece sia quello comunale quindi quale altra forza poi abbia il senso nell'autonomia locale della diversità con cioè difetti circa venti di campanilismo a volte ma anche una grande ricchezza ti diversità che si riconoscono in qualcosa di più ampio poiché è stata ed è stato il processo di vita marziana
Io ricordo sempre quando parla di questi temi un libretto che come questo andrebbe distribuito ai più giovani e di cui bisogna parlare di più che di uno storico io trovo molto brava molto acuto Mario Isnenghi
Che insegna a Venezia Ca'Foscari che ha scritto già il titolo vivevano divertente storia dell'unità d'Italia ad uso dei perplessi
C'è una rivalutazione dell'unità nazionale e del processo faticoso come diceva unico negra edilizio faticosissimo fino a rischio del fallimento quali dello Stato appena costituito due anni dopo la raggiunta unità senza Roma peraltro ebbene questo in questo libro c'è questo senso della complessità italiana
Nelle diverse città italiane che hanno trovato con lei in uno Stato giovane come il nostro in definitiva a dispetto degli Stati europei una un'identità nazionale faticosa nel dopoguerra io poi avevo dieci anni alla fine della guerra ricordo con quanta fatica si è pronunciato di nuovo il nome di patria
Si parlava di paese perché lungo l'abuso durante l'intero bacino che si era fatto del termine Patria in tutti i sensi era tale che non la si pronuncia più c'aveva un certo Calamandrei in una sua lettera dice un certo puri conoscitore
A pronunciare e oggi la produciamo forse con con il più tranquillità
Ma non si entra rispondo in parte alla domanda di Paolo Ruffini non si entra più in Europa senza vere un forno a forte consapevolezza dopo l'identità culturale che certo in Italia è una come di un'articolazione di diversità
Di grandissima ricchezza di grandissima intensità e livello ma che poi ha fatto l'identità nazionale insomma la nostra lingua in una polemica una volta radiofonica con i primi leghisti venimmo quasi alle mani si può dire per il microfono per le micro Monica
Perché sosteneva che non esisteva in Italia Benito ignorante all'italiana esiste è stata codificata caso unico al mondo da suo più grande poeta quale raccogliere una straordinaria opera mentre Aldo il francese inglese sono delle lingue di corte che poi discendono diventano lingua di popolo oppure l'ebraico deriva dalla delibera da lavoro dalla dal Corada grandi testi religiosi è l'unico caso che di una lingua che viene codificato la testa di uno straordinario intellettuale globale come Dante e quindi all'italiana contro l'italiana rimontano a quel periodo poi ci sono state vicende politiche drammatiche drammatici SIM che hanno diviso il nostro Paese ma quel terribile Peter le fondamenta in vita ci sono e rimango ora la costruzione faticosa e farraginose sbagliate delle regioni che poi sono diventate di imitazione del regime sullo speciale degli enti di gestione quando devono essere soltanto indirizzi di programmazione
Non facendo fare i Comuni e le Province dovuto ai Comuni loro mestiere che speriamo ricomincino adesso con trasferimenti più cospicui di funzioni
Questo ha ha indubbiamente appesantito ulteriormente che la macchina burocratica del nostro Paese anziché sveltire la comunione giornalisti pensavamo
Alle leggi regionali sono sono sono alle leggi nazionali sono sommate leggi regionali e quella che era stata uno degli uffici di di Ugo la Malfa quando diceva
Non si legifera più sul colori delle della delle divise dalla banda di Barletta se ben ricordo
Beh si è legiferato ben di più ben di peggio su materia ancora di dettaglio libero questo colloquio molto interessantissimo trovo anche questi temi della iper legificazione
Viene affrontato dell'inquinamento normativo poi tante leggi mal scritte
Nella mia isolate esperienza parlamentare io ho vissuto uno Stato in ufficio il Parlamento della Camera non voglio fare degli omaggi a negative Lima sono molto attrezzati quindi qualunque deputato a dei supporti tecnici sia in sede di commissione che di uffici generali molto validi però se ne servono Hassan sei pochi
Anche se ormai presentato proposte di legge che sono del tutto inaccettabili per esempio con quello che già esiste di normativa europea che si scontrò con qualunque regolamentazione noti europea o con normative precedenti o già esistenti ecco nonostante questo ahimè il livello delle regioni o livello generalmente mediocre
Invece di essere degli enti di indirizzi di programmazione molto degli molto qualificati nonostante a degli stipendi molto rilevanti rispetto a quello Stato e dei Comuni
Credo che in ragione dello Stato sia d'accordo su questi sopra le i livelli regionali sono ritagliati e le posizioni molto comodo insomma a cominciare i consigli regionali che nonostante questo purtroppo c'è questo difetto fondamentale che nel libro viene messo giustamente e tra i molti che viene mi dimesso giustamente i in rilievo
Io ricordo tra il chiuso su questo argomento e quindi sulla necessità di andare a uno smacco Ribbentrop così diceva dello Stato adesso delle regioni soprattutto dello Stato nel suo complesso anche se qualche nota giustamente quanto gli stereotipi italiani
Di dire che ci sono troppi dipendenti pubblici in Italia rispetto agli altri Paesi sviluppati non è vero
Sono mal distribuiti
Sono mal distribuiti e quindi la loro efficace la loro produttività è più bassa anche per questo non solo per questo ma anche per questo ma ci sono indubbiamente isole di eccellenza
Il problema di una liquida il figlio di qualificazione la burocrazia a livello centrale si pone sanitario si pone di più il libro dice su quello sul versante regionale
Ma anche lì bisogna avere delle politiche mirate che vadano davvero in questa direzione fondamentale perché dovendo complete competere dialogare con l'Europa lavoro l'Asia centrale si è allenato di più sicuramente così come quella comunale
E più allenata perché a a pungolo lo stimolo dei cittadini che nelle istituzione comunale si riconoscono e quindi premono per Brilli che Bush sono per ottenere cose importanti magari a volte sbagliano indirizzo ma quello è è l'istituzione che poi più ravvicinata per loro
Per quanto riguarda ecco allora io voglio dire solo una cosa che invidio al bilancio alla tesoro la regione dello stato la capacità di comunicare quello col bilancio in breve un queste forme molto sintetiche
La RAI che è un giusto di comunicazione io scoperti questioni mezzo non ho ancora capito bene se non sa comunicare un vuole comunicare
Perché le proprie cose l'abbiamo chiuso il brillante bilanci degli ultimi dieci anni
Che con molti dati positivi per esempio ma o che lo sanno pochi intimi
Non sono pochi ieri per esempio da ieri la RAI a meno di dieci mila dipendenti nove mila settecento perché abbiamo siamo riusciti a creare in questi due anni e mezzo alcune società uno di questi chiama Rai Way e quella che gestisce gli impianti trasmissione di fusione
Di cui si parlava i tipi del governo Ciampi allora non se ne fece nulla è stata creata si porta con sé settecentoventisei persone
Per un valore stimato dell'azienda di due trecento miliardi circa a una ospita poi tutte le Baggio l'istituzione dello Stato sui propri punti sulle proprie reti
Magari non pagano o pagano poco o non pagano spesso guano pagano polizia e carabinieri tra un isolato maresciallo in una valle alpina che pagava sempre regolarmente
E appagato prestato il visto di giustizia e che ha messo in difficoltà la polizia i carabinieri perché la polizia per il penitenziario per decreto del ministro improvvisamente ha pagato anche gli altri saranno costretti credo a fare la loro parte
Ecco un bel però non non lo diciamo questo che la RAI abbia del Repubblica dell'amministrazione la metà quasi dipendenti di BBC che sono diciotto mila
Non lo dice nessuno la mitica BBC che è scesa al trenta per cento gli ascolti non mi inoltro in questa direzione sulla qualità ma faccio l'affronto di cifre
Come nessuno dice che no il nostro quasi nessuno il Cannone da Bona adattamento colorati è stato soppresso addirittura con un tratto di penna mi stupisco che sapessi gravi difficoltà si paga il bollo
Sì beh ricordati stati cancellati di colpo duecentocinquanta miliardi
Proprio per poca attenzione anche alle cifre il nostro cane cento se non sei mila lire e il più basso oltre che il primo caso d'Europa
Il cane tedesco il doppio Elkann inglese qua specie anche l'apprezzamento e la sterlina e più del doppio Abc si porta a casa nove mila miliardi
Se deve fare l'errore di con due reti in Germania sette mila e passa miliardi noi siamo a due mila cinquecento
Il futuro della RAI che è un po'sul futuro ma di tante altre situazioni non ci sapeva ecco perché si arriva al potere i tarocchi vedi ha ragione
All'inizio del libro c'è una del libro scritto con grande pacatezza ma poi si dicono cose anche molto pesanti quando si parla di Antropologia culturale dei parlamentari
E lo stesso Monorchio dice che il confronto col passato e spietato
E io non voglio essere malizioso ma se mettiamo vicino i nomi dei costituenti che hanno fatto la Costituzione e quella Bicamerale b c'è da farsi venire i sudori freddi bene o male che la Bicamerale è rimasto dov'era dico io
E ora anche questa vicenda della RAI che pure un patrimonio nazionale io credo è una delle sedici diciassette emittenti pubbliche d'Europa in tutti gli altri Paesi esistono emittente pubblica che come nuovo in crisi di Cannone di pubblicità anche questo lo si dice assai poco
Si sapeva che seriamente e si era deciso Kediri andava verso scioglimento il trenta giugno inizia entro il trenta giugno a procedure di autoscioglimento eliche
Reazioni RAI e che è già una S.p.A. sono tutte villini tranne una quota frazione minima che della sia zero virgola quarantacinque per cento se non vado errato
Dove finiscono questi azione al Tesoro ma e molti in proprio l'attuale presidente del Consiglio ha ritenuto che no sia giusto che azioni tanto meglio Presidente Ciampi davanti Soro
Allora il disegno era quello di creare è quello alcune di creare una fondazione presso la quale vadano preciso che queste azioni
Una fondazione che deve avere un suo governo di garanzia
Una sorta di governatori un po'alla maniera anglosassone
Nominati come ecco qui nascono conflitti a non finire perché qualcuno ha parlato eletti dalle Camere in seduta congiunta io mi auguro fra cretino avendo partecipato alcune di queste sedute congiunte per i giudici costituzionali francamente che un'azienda che è pur sempre un'azienda nonostante i vicoli servizio pubblico
E abbia i suoi governatori nominati dal Parlamento in seduta congiunta mi sembrerebbe veramente
Una cosa non augurabile quanto meno quegli ordinati probabilmente da autorità dello Stato da accademie dalla Conferenza dei rettori di università non lo so perciò questa ipotesi però per ora sono ipotesi qui siamo stiamo arrivando a una sorta di limbo che per un'azienda che da cinque mila miliardi insomma e pericoloso recenti
Che poi è un'azienda molto sensibile all'oscillazione alla politica già adesso quando si parla di azione vaganti citate ci sono vaste gelatinosa che si muovano
C'è molta gente che si mette al vento insomma
Ieri sperando che sia quello giusto sordo se poi non è modo il Po
Ora
Sotto la Fondazione poi una volta enti e che già definita una subholding operativa abbiamo istituito le divisioni che sono aziende divisionalizzate abbiamo creato cinque società prestazioni cura delle quali è già stata aperta all'ingresso di un privato importante come RCS che era issata quella che produce i canali satellitari per la piattaforma di tele più
E altre due aziende saranno un questa malinconica appena citato e in cerca di partner privati ritroverà con grande facilità essendo l'azienda di sicuro profitto
Che l'altra RAI eletto che si occuperà di tutta la parte internet convergenza insomma televideo internet inattuali News ventiquattro e altri servizi destinate ad andare in Borsa
Ecco un altro mandato era questo di creare divisioni di creare delle Società di aprire questa scelta ai privati mantenendo la maggioranza
Il resto è compito del Parlamento disegnare un altro percorso disegnare un'altra struttura è compito della politica
E però siamo qui ad aspettare questo mitico disegno di legge mille centotrentotto che doveva riscrivere tutta la legislazione sulle televisioni
Su non parliamo da radio dove per carità di patria riferircelo finché è soggetta a dei privati e di ieri
Più impensabili titoli mi sono lontani dall'Europa se in Germania si proceda piaggeria radiofonica che c'è in Italia andrebbe in galera un sacco di persone bilancio su è vergognoso come ci sia questo fenomeno gravissimo soprano puri Cesa andiamo a comprare qualche radio che fallisce l'Antitrust si salta addosso dice però rami d'azienda ma non aziende allora poi difficile sapere come si deve fare ascoltare la radio pubblica
Ai al ai suoi sconfezionate ascoltatori
Questo è che diciamo un po'appesi
Siamo appesi come lo sono altre evidentemente situazioni Mariuccia in modo particolare trattando trattandosi di un'azienda sensibile chiudono per non tediarvi troppo queste ambasce insomma che sono credo
Vissuto esternamente ma che certo che riguardano tutto il Paese perché poi sappiamo di chi sono le televisioni antagoniste quali sia il duopolio come oggi non favorisca certamente era che hanno solamente i più bassi d'Europa la metà
In quelle competitore privato
Ora tornato libero e chiudo subito io mi sforzo da giornalista quale mi ritengo tuttora temporaneamente il consigliere RAI come ecco bene Arata delle cose
Di dare stimoli viene però prima collega lepri cresciuto qui davanti
Di dare stimoli senso nel senso di abbattere i tanti stereotipi tanti Jesse che ci sono colpo notti un intervallo di questo mito ascoltavamo le fosse a vedere i dati la spesa corrente come sia nettamente diminuite come ancora nessun tenga conto doverosamente anche ai più alti vertici non solo dello Stato ma delle associazioni private pubbliche
Ecco dare stimoli te e questo è un libro importante per far capire che certe cose vanno verificate che certe cose non sono poi così vere cito solo caso si è detto per tanti anni ed era vero Silvia finanziamenti a pioggia sud
Finanziamenti clientelare l'assistenzialismo bellissime cose con son costate certe dice mai finite in Sicilia altrove
Però si è passati come hai messo il principio di questo Paese
Dal finanziamento a pioggia più ricco al non finanziamento col fallimento di imprese o Monti fiordi prese e soprattutto conosciuti avendo bisogno di infrastrutture per lo sviluppo
Davvero seria ci posso fare una critica libro si parla più di strade e autostrade nipoti che ho di ferrovie ci sono son vecchi ferrovieri IST
Più ci terrei se ho vissuto veramente povero anche da questo punto di vista come povero di porti realmente attrezzati competitivi che sono potrebbero essere una grande risorsa ecco adesso si è poi si è passati a una scarsità
Una scarsità che il libro giustamente denuncia grazie