"Dove va l'Italia. Democrazia, economia e stato sociale" presentazione del libro di Andrea Monorchio e Luigi Tivelli (Ed. Rai-Eri Guerini e Associati) e premiazione dei migliori studenti dell'Anno Accademico 1997-98 org. dall'Università di Parma presso l'Università, Aula Magna

Entre
Autorità signore e signori studenti
Cari colleghi
Le mie prime parole sono di saluto di benvenuto direi
Tutti numerosi in questa università in quest'Aula Magna
Che affonda le radici nell'anno mille
Ma che impegnata
A vivere ad operare per soddisfare i bisogni le esigenze della società di oggi e del futuro
Attraverso l'attività
Dei suoi mille docenti ricercatori operanti nelle dieci facoltà trentatré corsi di laurea nelle scuole di specializzazione
Né diplomi di primo livello nel corso di perfezionamento di aggiornamento col supporto di novecentocinquanta unità di personale amministrativo
E lo stimolo lo ripeto sembra ma è la realtà
Di trentuno mila studenti
L'occasione è stata offerta dalla volontà di premiare gli studenti che stanno realizzando un brillante percorso dei loro studi nei trentatré corsi di laurea come dicevo prima afferenti alle dieci facoltà dell'ateneo
Si tratta dicendo ventotto studenti
Che all'interno di questi corsi di laurea nell'anno accademico mille novecento novantasette novantotto hanno conseguito il migliore profitto negli studi
è stato deciso l'esonero dal pagamento delle tasse e dei contributi di iscrizione per l'anno accademico novantasette novantotto
E sarà restituita quindi la somma versata per la iscrizione sarà dato altresì un attestato per il risultato conseguito
Io debbo ringraziare
Il ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio
Il presidente Cesare Romiti
Il Consigliere parlamentare dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Luigi Crivelli
Per aver raccolto l'invito ad intervenire in questa in questo incontro diretto come dicevo a premiare il merito diretto quindi a cercare
Di
Fare in maniera tale che i giovani iscritti in questa università
Acquisiscano una formazione che sia sempre più adeguata ai tempi ai bisogni alle esigenze di una società che sta vivendo una svolta radicale ringrazio
Il direttore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossi per aver accettato l'invito a coordinare
Questo incontro
L'occasione è offerta anche dalla presentazione
Di un libro che già ha avuto successo ne hanno parlato giornali quotidiani e periodici specializzati che non scritto da Andrea Monorchio Luigi Crivelli dal titolo dove va l'Italia Democrazia economia è stato sociale
A parlarne
In maniera particolare
Cesare Romiti ne parleranno anche gli autori ma credo che
Cesare Romiti
Per la posizione acquisita in tanti anni nel sistema produttivo italiano
Sia la persona che più di ogni altra o cercare di fare anche delle provocazione come nel su due buone abitudini che conosciamo pone per me sì presidente si inserisce quindi questo incontro in quella politica del diritto allo studio che ha come obiettivo primario di attuare in modo più compiuto di quanto sia stato fatto fino ad ora i precetti contenuti nell'articolo trentaquattro della Costituzione
Secondo cui i capaci e i meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi attraverso borse di studio assegni alle famiglie ed altre provvidenze attribuite per concorso
Anche qui si tratta di una norma costituzionale che come tante altre attende ancora una compiuta attuazione
Debbo dire che nel libro di Monorchio
E Tirelli
C'è un riferimento non buona verrebbe potuto essere diversamente alla Costituzione vigente Tanda bistrattata e per certi aspetti anche Monorchio livelli hanno contribuito
A dare
Una valutazione che personalmente non condivido i rapporti amichevoli
Non da oggi da decenni con Andrea Monorchio
Non mi impediscono ovviamente
Di dare delle valutazioni
E queste valutazione tra cervelli che pensano possono essere anche differenziate rispetto naturalmente anche se poi debbo dire che nello stesso libro di Monorchio
Ha dato momento parlando l'articolo ottantuno
Dice ma in realtà se più che l'articolo ottantuno così come scritto bisognerebbe cercare
Di
Individuare di dire che si tratta di una interpretazione errata dato dalla classe dirigente dalla classe politica credo che sia questa più
Che la disposizione così come presenterà la Costituzione
Ma questo lo dico perché il momento in cui in Italia
In pieno sviluppo il dibattito sulla riforma della Costituzione le riforme sono gli indispensabile lo sappiano
Ecco ci troviamo però in presenza ancora oggi dopo cinquant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana di norme che attendono ancora di essere attuate una di queste problematiche lo trentaquattro non a caso richiamato
Proprio perché si tratta di un articolo non soltanto il l'articolo trentaquattro ma anche altri precetti costituzionali che sono in attesa di una compiuta attuazione il nostro Paese per quanto riguarda
Il la politica del diritto allo studio si trova in ritardo si troverà il tardo come in tante altre vicende
Proprio perché fino agli anni Settanta era ancora in vigore la normativa che stabiliva che demandava alle opere universitarie
Quando il presidente Romiti frequentava l'università sistema logoro universitaria così come esisteva quando l'abbiamo frequentato noi
Andrea anche Luigi Crivelli Giuliano Molossi più giovine ma negli anni settanta poiché intervenne una normativa che
Attributi alle regioni proprio la funzione di assistenza agli studenti iscritti all'università
Non sto qui a ricordare le normative che nel frattempo sono intervenute ma e certo che ci sono stati dei ritardi e questi ritardi debbono essere colmati soprattutto nel momento in cui il nostro Paese entrata in Europa
Si trova nella necessità di dover disporre
Di giovani che possono essere adeguatamente preparati preparati c'è come dicevo all'inizio a rispondere ai bisogni alle esigenze di una società sempre più complessa ed articolata proiettata verso l'Europa è verso il mondo
Ora l'iniziativa proprio di questa università
Che è stata voluta da me con la piena condivisione del senato accademico più presente che ringrazio dal consiglio di amministrazione
Si inserisce proprio in questo processo di rinnovamento di cambiamento che l'università sta vivendo e che dovrà portare avanti con sempre maggiore determinazione rinnovamento e cambiamento dovuto all'attuazione anche qui di un precetto costituzionale rimasto per oltre quarant'anni disatteso cioè il principio che stabiliva
Che le università avevano ed hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi
Il processo autonomiste che in atto sta quindi riportando l'attenzione sulla condizione degli studenti sulla condizione studentesca nelle università
E quindi sul dato per me elementare che sono gli studenti i protagonisti e al tempo stesso il fine dell'intero processo educativo
E arrivato il momento di riaffermare lo dico in questa sede contante eminenti personalità che ringrazio per essere qui oltre agli studenti e ai genitori degli studenti Tess vengono premiate
è arrivato il momento di riaffermare
E o di affermare che nella costruzione della nuova università della Università del terzo millennio sia indispensabile partire proprio dallo studente l'università è come diceva Ortega che come è noto è stato uno dei più attenti studiosi dei problemi dell'università lo Spluga diversità e lo studente la proiezione istituzionale dello studente
Occorre quindi superare una concezione dell'università che
Poneva
L'università che apposta per tutta una serie di ragioni il passaggio da una università cosiddette delitto ad una testa di massa a sede quasi di esami ufficio non si può andare avanti più in queste condizioni
Dovrà essere impostato il problema dell'organizzazione degli insegnamenti dei metodi di insegnamento e dei percorsi formativi
L'università deve svolgere quindi una funzione reale di formazione di maturazione di personalità individuale
Sempre più compiuto
Deve essere favorita la crescita culturale morale e quindi una cultura creativa è critica
In un rapporto sempre più stretto pur nella salvaguardia delle Autonomie
Col mondo delle imprese ho sentito poco giorni fa in occasione della inaugurazione dell'anno accademico che l'università non deve essere asservita all'industria
Ci troviamo in presenza di soggetti che rappresentano l'archeologia un po'di questo Paese
E debbo riaffermare anche in questa sede che l'università nella salvaguardia della propria autonomia l'università ha bisogno di ampi spazi di libertà
Pur volendo salvaguardare dovendo far salvaguardare l'autonomia l'università deve sempre più cercare di sviluppare rapporti col mondo delle imprese perché significa in questo modo dare veramente uno sviluppo al Paese uno sviluppo culturale civile sociale economico perché l'impresa
Dove c'è dove si sviluppa come deve svilupparsi crea soltanto benessere lavoro e quindi occupazione
Ecco allora che una università in cui il modello formativo
Si riduce come purtroppo è accaduto delle volte come dicevo ad esami felice è una università che deve essere superata
Quindi un nuovo modo di concepire l'università di ritornare a concepire l'università come l'università era stato per tanto tempo
E proprio in questa prospettiva che l'Università di Parma si sta muovendo pur in mezzo a tante difficoltà
Nel campo del diritto lo studio utilizzando gli spazi di autonomia offerti dalla normativa vigente
E debbo dire in questa sede anche agli altri studenti che non sono presenti che non soltanto abbiamo preso questa iniziativa presidente Romita
Professor Monorchio ma a realizzato anche avuto anche la possibilità di
Consentire a quattro mila duecentottantasette studenti
Di avere esenzioni totali o parziali sulla base del merito e delle condizioni di disagio in cui si trovano di aver potuto stanziare oltre trecento milioni
Per incentivare la partecipazione degli studenti in disagiate contrizione programmi di mobilità internazionale c'è Erasmus cioè Socrates ma le borse sono estremamente ridotte
E quindi per consentire ai giovani cambiano delle capacità e alla voglia di andare all'estero è stato indispensabile cercare di dare un contributo per consentire loro di fare questa grande esperienza è stato possibile attivare una politica dell'orientamento qui abbiamo realizzato il settimo Salone dello Studente quindi indipendentemente prima ancora che intervenisse una normativa in questa direzione
A servizio proprio del delle famiglie degli studenti per fare in maniera tale che i giovani nell'iscriversi all'università abbiano una conoscenza e facciano quinti delle scelte oculate l'ESP come testimoniano anche i giovani che oggi vengono Previati che hanno saputo scegliere i diversi corso di laurea confacenti alle loro condizione le loro
Capacità alla loro vocazione
Abbiamo creato un il servizio di orientamento di formazione al lavoro in collaborazione con l'Unione parmense dell'industriale con l'amministrazione provinciale
Con la regione con la gente ha detto lo studio sottoscritto proprio poco tempo fa un convenzione quadro per gli stage nelle aziende col presidente dell'Unione parmense degli industriali
Si sta cercando quindi di fare in maniera tale che di far conoscere ai giovani il funzionamento del mercato del lavoro di consentire quindi l'accumulo di esperienze operative
In modo da accrescere il loro capitale umano permetterle quindi in condizioni di attuare un progetto lavorativo e di crescita umana e professionale
Il servizio che creato e a disposizione dei giovani delle famiglie delle imprese abbiamo realizzato una politica diretta a dar a costruire dei collegi
Universitari uno di questi e già in fase di costruzione per un importo di dieci mila miliardi nell'insediamento di lì a Langhirano e Andrea Monorchio conosce molto bene
Essendo venuto tante volte ed essendo stato anche Prodi
Scusate professore a contratto alla cattedra di Diritto costituzionale che ho l'onore
E l'onere di dirigere ecco che l'università quindi intendo offrire
Un insieme di mezzi eccellenti
Per dar vita a giovani che siano effettivamente preparate creare quindi dei centri di eccellenza non perché questo abbiamo letto sui giornali ma perché la politica privata d'anni si è sviluppato in questa direzione siamo consapevoli che bisogna fare di più è meglio per il futuro
Sia sotto il profilo quinti cercando di fare in maniera tale che le norme prodotte da chi ha il potere di produrre siano sempre più dirette verso verso questa direzione sia
Per quanto concerne poi la politiche che deve essere fatta in università
Quindi ci troviamo in presenza qui di giovani che saluto con particolare piacere
Con l'orgoglio di essere il rettore di una università in cui certe iniziative possano essere prese giovani che stanno costruendo quindi alla loro formazione con molta serietà un carattere forte libero responsabile sensibile ai valori emergenti in questa società
Che vive una svolta epocale
La pace la libertà la giustizia lo sviluppo una cultura d'impresa le urgenze ecologiche
Ecco un segno di speciale di gradi tutele di apprezzamento mi sia consentito di svolgere ai genitori di questi giovani
Scusate che so essere presenti in quest'aula
Che giovani familiare che delle volte in mezzo a sacrifici personali alcuni li conosco hanno consentito
Agli loro filoni di poter capire l'importanza del ruolo la funzione che la formazione assume si tratta quindi di giovani che guardano al futuro
Ed allora e quindi cerco di individuare la strada carichi come sono di preoccupazione ma di speranze di forti speranze come sono i giovani a vent'anni ed allora chi meglio dicessero Romiti Andrea Monorchio Luigi Crivelli
Potevano cercare di dare dell'indicazione una direzione di marcia in cui muoversi ecco quindi la ragione non quindi occasionale ma voluttà perché fossero questi eminenti personalità
Che non debbo presentare perché sono a conoscenza
Di tutti che fossero queste personalità presenti che ringrazio ancora per essere qui con noi a cercare di dare delle indicazioni in cui il nostro Paese deve sempre più muoversi proprio attraverso un'analisi di questo libro di scritto da Monorchio e Pirelli estremamente significativo non solo per quello che dice per le soluzioni che vengono prospettate
Andrea Monorchio
Sì sai giornale ne parlano molto opportunamente le televisioni ecco ha sempre manifestato
Con
Grande lealtà di comportamento nei confronti delle istituzioni che serve in maniera ottimale da decenni il suo pensiero
E lì il suo gli orientamenti da tecnico di alto livello quale credo che i giovani non
Si trovino nelle migliori condizioni per cercare appunto di sapere la strada giusta in cui il nostro Paese si è mosso si muove e dovrà muoversi ancora di più grazie
Diamo lettura dell'elenco dei migliori studenti dell'anno accademico mille novecentonovantasette novantotto
Facoltà di agraria Corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari primo anno di corso Morselli chiara
Secondo anno
Secondo anno Beretti Francesca
Terzo anno Ruozi Roberto
Quarto anno Gambarelli Elena
Quinto anno Missori Andrea
Facoltà di economia Corso di laurea in economia aziendale primo anno Marasco Valeria
Il secondo anno cosa Cavallo
Terzo anno Canneto lì chiara
Quarto anno Castellini Greta
Corso di laurea in economia e commercio primo anno ti Diletti Veronica
Secondo anno Fidone Sabrina
Terzo anno Poli cella Marco
Quarto anno Del Grosso Ramona
Corso di laurea in economia politica primo anno Magnani Elisabetta
Secondo anno cali Doni Federica
Terzo anno Notari Francesco
Quarto anno Becchetti Francesca
Facoltà di Farmacia corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche primo anno di corso Sebastiani Paola
Secondo anno Bologna sarà
Terzo anno Colombo Gaia
Quarto anno Maestrini Elisabetta
Quinto anno zuccheri Lorenzo
Corso di laurea in farmacia
Primo anno padovani Camilla
Secondo anno Zanelli Silvia
Terzo anno Serri Maria Chiara
Quarto anno Mustafa Alessandro
Quinto anno Rangoni Daniela
Facoltà di giurisprudenza Corso di laurea in giurisprudenza primo anno poso Anna Maria
Secondo anno Arduini Emanuela
Terzo anno Marmiroli Marcello
Quarto anno Coppola Cristina
Ha facoltà di ingegneria corso di laurea in ingegneria civile
Primo anno davvero Tommaso IVA con Dio Renato
Secondo anno Landini Andrea
Terzo anno Ferrari Michele
Quarto anno Rancati Barbara
Quinto anno lucchetti Cecilia
Corso di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni primo anno Papotti Giulia
Il secondo anno Carbonia Hanif Gladio
Corso di laurea in ingegneria elettronica primo anno sa Accardi Leonardo
Secondo anno Poli Federica
Terzo anno Consolini Luca
Quarto anno Reggiani Simone
Quinto anno GAI Bazzi Marco
Corso di laurea in ingegneria gestionale
Primo anno Zoni Anna
Secondo anno biliardi Alessandro e De Pietri Letizia
Corso di laurea in ingegneria informatica primo anno Fantini Eleonora
Secondo anno palla Stray li Daniele
Corso di laurea in ingegneria meccanica primo anno mal per i Marco
Secondo anno Pellegrini Michele
Terzo anno Manara Marco
Quarto anno calzanti Stefano
Quinto anno abbatti Stefano
Facoltà di lettere e Filosofia
Corso di laurea in conservazione dei beni culturali primo anno Clemente chiara e mena Daniela
Secondo anno Sensini Valentina
Terzo anno Cantarelli Silvia
Quarto anno c'è Tinelli Cristina
Corso di laurea in filosofia primo anno Cinquetti Mauro
Secondo anno Cantoni Ignazio
Terzo anno Bellingeri Tiziana
Quarto anno Bonassi Orazio
Corso di laurea in lettere primo anno canali chiara
Secondo anno Manenti Francesca
Terzo anno Gambini Corrado
Quarto anno Risolo Vincenzo
Corso di laurea in lingue e letterature straniere
Primo anno Mutti Cecilia
Secondo anno Confortini Colella
Terzo anno Mariani Maria Benedetta
Quarto anno Bertolini è ricca
Corso di laurea in Psicologia primo anno bollenti ideatrice
Secondo anno han Pollini Roberta
Corso di laurea in Scienze dell'educazione quarto anno pongo lini Anna Maria
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di laurea in Medicina e Chirurgia
Primo anno Schembri Valentina
Secondo anno Palandri Francesca
Terzo anno Petra Zavoli Sabina
Quarto anno Rapallo Andrea
Quinto anno accade martiri Carola
Sesto anno Tanzi chiara
Corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria primo anno Galli Carlo
Secondo anno Tammany Marco
Terzo anno codazzo Sergio
Quarto anno Marchetti Paolo
Quinto anno Romiti Francesca
Facoltà di Medicina veterinaria Corso di laurea in medicina veterinaria primo anno Fedrigoni Alessia
Secondo anno bianco Federico
Terzo anno Tirelli Martina
Quarto anno volta Antonella
Quinto anno botti Maddalena
Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali Corso di laurea in chimica primo anno Bertolotti Chiaratti sia tra Coni Tiziano
Secondo anno Moroni legni
Terzo anno Usberti Francesca
Quarto anno Parte renziani Francesca
Quinto anno Rigoni Matteo
Corso di laurea in chimica industriale primo anno Molinari chiara
Secondo anno Motta Massimiliano
Terzo anno Dangelo Francesco
Quarto anno Bonifazi Davide
Quinto anno vescovi chiara
Corso di laurea in fisica primo anno Baldi Giacomo
Il secondo anno Carretta Stefano
Terzo anno spie Doni Roberto
Quarto anno Marino diari Gabriel
Corso di laurea in matematica primo anno Eleuteri Michela
Secondo anno Zucchelli Francesco
Terzo anno avvisi Marzia
Quarto anno Bossi Elisa
Corso di laurea in Scienze ambientali primo anno De Santis Angela
Secondo anno Gerevini Davide
Terzo anno Tagliavini Simona
Quanto hanno Bossi Marco
Quinto anno chez ossa di Susanna
Corso di laurea in Scienze biologiche primo anno dell'ogni sarà
Secondo anno Corsini Alessandra
Terzo anno Codeluppi Simone
Quarto anno Montanini Barbara
Quinto anno Chiapponi chiara
Corso di laurea in Scienze geologiche primo anno Bonaccini Ilaria
Secondo anno cavo belli Paolo
Terzo anno Ghezzi Bruna
Quarto anno Manzolini Michela
Quinto anno dei Tully Francesco
Corso di laurea in Scienze naturali
Primo anno Chesini Luigi
Secondo anno Bonisoli Luca
Terzo anno del Coco Federica
Quarto anno godiamo di Caterina
Bene io vorrei numerose domande da fare al dottor Romiti e agli autori del libro ma prima desidero dare la parola al dottor Cesare Romiti
Per la presentazione di questo di Prodi Andrea Monorchio Luigi Crivelli dove va l'Italia
Ora dottor Romiti doveva questa Italia beh mi faccia fare una piccola premessa anzitutto mi faccia dire il piacere di essere qui questa mattina in questa vecchia vecchia dieta ma non certo per quanto riguarda la sua attività facoltà i università critica l'arma in mezzo a tanti studenti alle famiglie degli studenti e quindi e sempre con vero piacere che quando capitano queste cose si partecipa a queste manifestazioni
Poi mi ha fatto particolarmente piacere
Il conoscere stamane che appunto venivano premiati gli studenti più meritevoli e voglio così ricordare a questi studenti che così grande numero sono stati premiati stamattina dall'università di Parma
Che anch'io
Tantissimi anni fa evidentemente quando ho cominciato l'università gli ho fatto economia e commercio a Roma
Allora la facoltà di Economia e commercio era una facoltà ridotta come numero ed era in una bellissima piazza di Roma che si chiama a piazza Fontanella Borghese dove eravamo in pochi a frequentare ecco io ho partecipato frequentato queste diversità essendo in quel momento la mia famiglia non certamente abbiente anzi in condizioni economiche abbastanza ridotti ho partecipato frequentato dell'università solo perché in quell'epoca c'era una regola e cioè chi chi aveva la media del ventisette da perseguire anno per anno seguendo il corso degli studi così com'era programmato tutti avevano appunto la media del ventisette è era esonerato dal pagamento delle tasse io posso dire di aver frequentato proporre università aver potuto frequentare università proprio per questi per questi motivi
Ed egli mi ha fatto piacere stamattina il vedere di tanti premiati qui nell'università premiati per il merito che essi hanno e quindi immagino tutti i ragazzi che avranno avuto o stanno avendo qui nelle rispettive facoltà dei dei degli ebrei dei corsi degli esami con voti brillanti
E ai quali ragazzi oltre che al preside e al senato accademico dell'università che hanno istituito questo premio vadano i miei le vibrazioni proprio le vie congratulazioni più vive ai ragazzi in particolare per il proseguimento dell'attività di studio e per il successivo inserimento nel mondo del lavoro complimenti retta proprio
Come è stato già detto sia dal rettore sia dal dottor molossi questo libero di Andrea Monorchio e di Luigi Crivelli è un libro importante perché rifà un po'la storia
Anche se fatta contro certi e sotto certi aspetti un po'la storia del nostro Paese in materia non soltanto di economia del paese ma anche come dice il sottotitolo
Parlando soprattutto di dove andare all'Italia dove sta andando l'Italia parlando di democrazia economia e stato sociale
E sono tre aspetti che oggi non possono mai essere interdipendenti fra di loro lo erano sempre sono sempre stati interdipendenti ma a maggior ragione in momenti così
Diciamo tumultuosi della storia politica economica del nostro Paese ma anche dell'intera Europa ma anche diciamo di tutti i Paesi del globo
Io conosco Andrea Monorchio da moltissimi anni
E non sempre molto apprezzato è un vero commi detta un uomo che ha dato alla l'attività che vi si svolge
Ha dato sempre il massimo di serietà il massimo di competenza e si è distanziato
Da altri esponenti della pubblica amministrazione non parlo della classe politica di pubblica amministrazione proprio per la serietà come affrontati i problemi
L'uscita del libro lo cita il Luigi Crivelli
Che né la Ragioneria generale dello Stato oltre ai compiti concetti Dinariche attengono alla a questo altissimo ufficio dell'amministrazione pubblica sono nate anche molti sono stati esaminati sviluppati anche molti problemi che riguardano proprio il vivere del del Paese in particolare viene citato nel libro che studi per quanto riguarda il problema delle pensioni che è un problema attuale non risolto nel nostro Paese
Molti contributi vengono proprio da questi uffici dall'amministrazione
Quindi è compiacere che io ho letto il voi libero e compiacere anche che stamattina ne parlo poggia detto ai due autori
I pochi minuti che stamattina apre a mondi conversazione che abbiamo scambiato che io non solo parlerò o accennerò a questo libro nei termini lusinghieri che il libro certamente merita
Ma parlerò anche di cose che secondo me o avrebbero dovuto essere dette
O sulle quali io non mi trovo perfettamente d'accordo quindi come diceva il rettore una provocazione ma gli autori sono già informati non sui punti dalla provocazione ma sul fatto che avrei detto questo
Io mi sono preso un po'di notte scorrendo il libro e vorrei scorrere queste note sono indici
Il libro da una interpretazione alle pagine ventiquattro e venticinque
Quando Parma
Del di quello che è stato la devastazione del bilancio dello Stato che essi si è praticamente verificata nell'arco degli anni Ottanta o perlomeno in quel decennio
C'è stato il massimo di aggressione a quello che era il bilancio dello Stato
Come anche in quel periodo ci sono state delle interpretazioni dell'articolo ottantuno della Costituzione e sono pure interpretazioni
Perché l'articolo della Costituzione se fosse stato applicato in buona fede non avrebbe certamente consentito integrato del bilancio dello Stato così come si è verificato
E delle pagine
Ventiquattro venticinque
Gli autori ricordano c'era una domanda di Luigi divelti e poi c'è anche una risposta di Monorchio
Dice di veli ricordo poi gli affetti di quella strana teoria della centralità della commissione bilancio vero e proprio cavallo di battaglia che consentiva al presidente Pomicino di intervenire attraverso la Commissione in tutti i settori dell'economia
E dice ancora aggiunge Divella crede non sono il solo che nel modello consociativo italiano che ha visto per quarantacinque anni il Partito comunista italiano il più grande partito di opposizione
Escluso a priori dal Governo
Il Parlamento c'è stato il luogo in cui per contro Sciarra la maggioranza il partito escluso ma non solo dato che in molti casi si trattava di un abile giustificazione si dava vita operazioni destinati a riflettersi sugli equilibri della finanza pubblica
Questo è un fatto che il Paese non può dimenticare non perché come oggi si usa dire bisogna cercare di superare il passato
Ma per capire i punti miei quali siamo arrivati e i rimedi che si stanno portando che si dovrebbero ancora di più portare in realtà il deterioramento del bilancio dello Stato non è stato un deterioramento voluto parlando di classe politica
Dalla classe politica che era al Governo in quegli anni dai partiti che erano al governo in quegli anni ma è stato un fatto di complicità se posso usare una parola forte fra classe politica al governo e opposizione
Come dice qui giustamente Trivelli il Partito Comunista era Skies incluso dalla partecipazione al governo per ragioni di carattere internazionale
Ma non solo partecipava a questa interpretazione anomala e diciamo così grave dell'articolo ottantuno della Costituzione ma beneficiava
E interveniva per cercare di beneficiarne da tutti i livelli dei quelli che erano il di quello che era il bilancio dello Stato interveniva in complicità con la classe di maggioranza anche il Partito comunista
Se il Paese agli inizi degli anni novanta si è trovato in una situazione grave come si è trovato da dover affrontare all'inizio appunto della lunga nel novantadue la più grande svalutazione della lira che si sia mai verificata
Se si è trovata per un momento sull'orlo
Di un abisso da cui potevano uscire ecco nessuno si può tirare indietro degli uomini de non degli uomini politici parliamo delle forze politiche che hanno governato o che erano le opposizioni in questi anni
Quindi quando oggi
Si sente dire da uomini politici di governo o di opposizione non ci portiamo dietro il peso di quelle infamie di quegli anni perché sono state vere e proprie infamie e attentati
Alla ha non solo il bilancio dello Stato ma al progresso di questo Paese
Ecco
Nessuno può dire io nel senso di appartenenza come forza politica io non c'entravo
C'entrava tutti purtroppo ci sono entrati in una maniera che oggi Barri provata nei confronti di tutte le forze politiche di governo e di posizione di allora
Ah capisco che Monorchio i Tirelli
Monorchio che un uomo che degli non solo competente ma dedito alle istituzioni dedito alla alla il lavoro che lui fa e anche Tirelli per l'attività che li svolge pur dicendo lo lo hanno detto in termini molto diplomatici garbati
Permettermi che io vi dia la mia interpretazione ma senza chiederlo a loro perché sarebbe una domanda
Provocatoria e non possiamo mettere in queste condizioni se siamo d'accordo sulla mia interpretazione non glielo domandate a riposo assicurare che sono d'accordo anche loro ma anche ma di queste domande spero che il moderatore non gliela faccio
Mi è molto piaciuto poi il ricordo di Guido Carli
Monorchio a un ricordo di Guido Carli proprio come ce l'ho anch'io
Anch'io ho avuto la fortuna di essere vicino a Carli negli anni in cui era prima governatore della Banca d'Italia poi quando assunse il ruolo anche di presidente della Confindustria successivamente
L'estero lavorava aveva cantieri in tutto il mondo i di piaceva proprio girare il mondo in occasione di qualche inaugurazione di queste grandi o pare che fossero Didier o fossero bonifiche di interi territori proprio perché gli piaceva capire e vedere e apprezzare questi italiani che sparsi per il mondo
Tenevano alto il nome del proprio Paese con una vita anche di grande sacrificio e di grande capacità dice Monorchio ricorda Monorchio
Che Carli gli sembrava e lo era stanco nell'ultimo periodo di sua permanenza al governo quando Carli era ministro del Tesoro e Pomicino era ministro del Bilancio
Tanto che in quegli anni
Caroli non aveva più la forza il coraggio il coraggio norma soprattutto la forza fisica perché era stanco
Di opporsi a certe situazioni che stavano appunto maturando emergendo in quel periodo Pomicino molto più giovane molto più effervescente molto più dinamico
Non lo aiutò accerto a rafforzare Guido Carli ma utilizzo purtroppo la stanchezza di carne stesso ed è giusto che Monorchio ne faccia con ricordo ne abbia un ricordo così vivo e così affettuoso
Scorrendo sempre libero verso la pagina quaranta di autori trattano dell'entrata nell'euro
E trattando nell'entrata dell'euro che io avrei euro che tante polemiche ha suscitato
Livelli dice
Domandando la Monorchio siamo entrati in Europa abbiamo raggiunto questo fondamentale obiettivo ma questo risultato non finirà per esporci a nuovi rischi
Le prime performances dell'euro non mi sembrano esaltanti
E giustamente Monorchio risponde dicendo che l'entrata nell'Euro di per se stessa è un fatto così importante così determinante che forse alcune polemiche bisogna lasciarle da parte
Io in quel periodo nel periodo degli anni delle governo Prodi dal mille novecentonovantasei al mille novecentonovantotto quando il governo giustamente perseguiti
L'impegno di arrivare a essere nell'Euro con i primi Paesi che avrebbero partecipato all'euro stesso
Io ho molte volte Ebea ho avuto occasione di non tanto di polemizzare ma di dire come la pensavo
E cioè di dire che era vero che si dovesse fare quel grande sforzo nel Paese dal punto di vista del Bilancio ricordiamoci che i dati cosiddetti parametri di Maastricht
Che c'eravamo obbligati a raggiungere erano così lontani da quella che era la situazione del Paese in quel momento che lo sforzo fu enorme
Fu enorme e qualche volta si dice
Semplificando uno sforzo che lo Stato ha fatto no diciamolo con chiarezza
è uno sforzo che i cittadini italiani
Perché quando si fanno queste tipi di operazioni
E certo che ci vuole una guida un indirizzo un una una indicazione dell'obiettivo che si può raggiungere ma poi nel bene o nel male sono i cittadini comuni la gente comune i cinquantacinque milioni di italiani che sopportano le conseguenze
Ecco io sostenevo la tesi che in quel periodo giustamente si doveva parlare di rigore
E che non si faceva nulla in termini di sviluppo del paese
I due termini essere rigorosi e cercare di sviluppare di crescere nello sviluppo del Paese in quel periodo sembravano e in realtà lo erano antitetici
Se dobbiamo raggiungere quegli obiettivi dobbiamo fare questo dobbiamo far fare al Paese questi sacrifici e quindi come si può parlare di sviluppo io su questa impostazione non ero d'accordo e non sono tuttora d'accordo
Perché il Paese oggi sconta quel periodo il modo di essere e di quel periodo non quello di per di perseguire ecco poi quando in quel momento si polemizza alla Commenda e le risposte si diceva Romiti è un euroscettico in realtà non vuole che il Paese entri nell'euro è una falsità
Io mi sento europeista non da adesso ma da ben lontano dalla amicizia che mostrava Ugo la Malfa negli anni in cui lui era ministro quindi prima ancora ben lontano nel tempo quindi non era quello il problema era che i bisognava trovare un modo di coniugare la il rigore allo sviluppo e che se si perseguiva il rigore bisognava perlomeno mettere qualche seme che riguardasse lo sviluppo un seme che avesse potuto dare il frutto
Far far uscire fuori il la foglia dal terreno nel momento in cui nell'euro fossimo entrati in realtà questo non è stato fatto io mi ricordo di una dibattito che avvenne al Banco di Roma in cui c'erano durante questo periodo in cui c'erano fra l'altro c'era Giscard stent c'era
D'Alema c'erano diverse persone e si e c'era fra l'altro il l'allora ministro Ciampi
E allora io ripropongo una discussione con lui e lui mi rispose dicendo Romiti guardi quello che lei dice non è esatto non si può fare cioè noi oggi perseguiamo il rigore quando avremmo raggiunto i traguardi di Maastricht penseremo al gossip
La realtà è quella che oggi la via dello sviluppo è resa molto più difficile molta più lenta molto più difficoltosa anche dal modo proprio come si è arrivati all'Eur
Tanto per dare un esempio ma è un esempio banale lo dico perché poi a un certo punto del libro gli autori ne parlano ma ne parlano in un altro senso
Sì trascurò in quel periodo si è di fatto sospeso a quelli che si chiamano gli investimenti pubblici gli investimenti per esempio nelle infrastrutture cessarono completamente
E il Paese voi sapete infatti infrastrutturale quanto oggi è rimasta indietro
Non abbiamo perso alcuni anni in cui le infrastrutture di questo Paese non soltanto non sono stati aggiornati ai tempi e alle necessità del Paese stesso
Ma addirittura di queste infrastrutture non è stata fatta anche la manutenzione e io citavo sempre un esempio e questo l'abbiamo fatto con l'allora ministro del Tesoro al quale mi lega grande stima e grande amicizia attualmente presidente della Repubblica
E ci davamo io citavo sempre l'episodio l'esempio della auto sarà della cosiddetta fatemelo dire autostrada Salerno Reggio Calabria
Ridotta a una specie di tratturo una strada di una serata con moltissime difficoltà che genera una quantità di incidenti
Egli dice Obama perché non si parte come esempio da questo dal rifacimento di questa autostrada non si partiva perché perché la si voleva fare cori danari pubblici mentre invece il ricorso in quel momento e anche a oggi il ricorso al capitale privato per la costruzione di infrastrutture era e di ed è attualmente uno delle dei modi per poter procedere su questa strada
E io gli dicevo ma scegliete di cinque o sei aziende qualificate le migliori cinque o sei aziende europee non parlo di italiane ma di europee affidati il lavoro di rifacimento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria
E frecce datate gliela evidentemente ingestione questa autostrada per il numero di anni tecnicamente necessario per ricoprire appunto gli investimenti fatti e fate l'autostrada
Questo è un discorso che va avanti da sette otto anni e in realtà autostrada Salerno Reggio Calabria qui c'è Monorchio che oltre che essere più dello Stato è un calabrese e non so se e quando va nella sua terra
Ci va l'automobile o ci va con l'aeroplano ma se c'è andato con l'aeroplano credo che non potrà non darmi ragione sullo stato di inefficienza e di pericolosità diverrà l'autostrada
Ma la cosa darà Salerno Reggio Calabria è un esempio e tanti altri se ne potevano fare quindi il mio parere è che non è vero
Che rigore e sviluppo in una certa maniera non possano essere coniugati insieme la conseguenza e che oggi il nostro Paese è il più indietro di tutti in termini di sviluppo
Il nostro Paese ha difficoltà a muoversi per quanto riguarda il futuro il nostro Paese alla più alta disoccupazione a parte la Spagna di cui parlerò fra un secondo alla più alta disoccupazione di tutti i Paesi europei ancora l'altro ieri è stata pubblicizzato il dato sulla disoccupazione europea che globalmente è la prima volta che scende la prima volta dopo le le crisi che scende sotto il dieci per cento e noi siamo ancora sopra
E vero quando mi si dicono queste cose la Spagna ancora oggi al quindici per cento ma la Spagna partiva dal ventuno ventidue per cento e oggi è al quindici per cento quindi sta costituendo Stari assorbendo la disoccupazione con un ritmo molto più elevato di tutti gli altri Paesi pensate che nel mille novecentonovantotto quindi la lo scorso anno
La i posti di lavoro creati in Spagna sono stati pari al cinquanta per cento dei posti di lavoro creati in tutta l'Europa
E proprio per parlare di questo per parlare della Spagna è un Paese che ci somigliava molto oggi purtroppo per noi non ci somiglia più un Paese che ci assomigliamo come molto Paese mediterraneo con le stesse difficoltà che c'erano in Italia
Provenendo non da una guerra come quella che era stata per la guerra mondiale ma avrà una guerra civile ancora più esiziale per il Paese stesso oggi è un Paese incredibile
Ha il più alto tasso di sviluppo in Europa il più alto tasso di sviluppo in Europa
è un paese in cui si coniuga veramente la ripresa del Paese stesso con l'ottimismo della gente
Chiunque di voi ha occasione di andare in Spagna e parla col tassista col portiere dell'albergo con le persone per strada parla ristorante sente l'orgoglio di questo Paese
Di a vere conseguito e di stare conseguente risultati così importanti nell'Europa unificata
La Spagna ai più grande numero di suoi uomini installati nelle nelle nell'organizzazione della Comunità europea
E il delle e delle istituzioni europee in generale ma soprattutto si sente una voglia una voglia di fare un orgoglio una un una entusiasmo che purtroppo da noi ancora non c'è non c'è e c'è anzi diverso c'è una sua effrazione alla al dire non gliela facciamo non cerchiamo di non quanta gente oggi dice spero di no in una Parma ricca e e intelligente ma in molte altre regioni italiane
Ma perché noi siamo entrati in Europa e oggi quando si parla si entra si conosce una famiglia che viva in Lombardia poche viva a Reggio Calabria
Sì la prima cosa che ti domandano quando si entra a parlare di discorsi dell'economia ma i nostri figli
Ma che Avvenire hanno gente che magari ha figli che fanno il ragazzi non vi spaventate oltre il limite dando vi dico queste cose perché voi troverete lavoro perché siete bravi e vedrete che non avete problemi
Ma ti domandano famiglie che hanno figli al liceo o che hanno figli all'università
Ma dopo
Troveranno lavoro ma che tipo di lavoro troveranno questo tono domandano a Milano
Non parliamo quando si va in Calabria o in Sicilia o in Puglia che qual è la situazione allora questa specie di che grande preoccupazione la preoccupazione del futuro rende evidentemente il Paese non entusiasta non dinamico non di fronte anche a qualunque tipo di azione che possa essere condotto è un Paese che stenta a ritrovare quell'orgoglio di poter andare avanti e questo è importantissimo direi che è determinante io posso portare l'esperienza che naturalmente ha niente a che vedere con l'esperienza
Di di di un paese di una nazione
La porta l'esperienza che avevo per esempio in FIAT negli anni in cui sono stato responsabile di quell'azienda quando sono entrati in quell'azienda negli anni mille novecentosettanta io sono entrato nel mille novecentosettantaquattro
Erano contrassegnati
Dalle grandissime vertenze di carattere sindacale
Con il terrorismo che dal settantaquattro all'ottanta aveva raggiunto il massimo della sua violenza
Con una città come Torino che praticamente era sotto assedio io mi ricordo che la sera per esempio se uno vuole uscire e trovava via Roma piuttosto che le strade centrali Torino completamente deserte non potevi uscire perché c'era il pericolo evidentemente terroristico che noi avemmo come FIAT avemmo in quel momento la più di settanta persone di capi
Gambizzati c'è sparati alle gambe
E guardando questi poveretti io mi ricordo di quel periodo
Appena venivano questi fatti delittuosi andavo subito a trovarli in ospedale ed erano capiti che erano né tanto cattivi né tanto buoni erano scelti nel mezzo erano scelti come figure non rappresentative perché sparare a persone che non rappresenta un qualche cosa significava dire a tutti Capri
Siete tutti nel mirino
E mi ricordo la tragedia non avendo purtroppo anche dei morti
Ci ammazzarono il vicedirettore della Stampa ammazzarono il capo
Della programmazione dell'auto della FIAT Auto l'ingegner Di Ienno e quindi i drammi di quel momento
E quando alla fine del mille novecentosettanta degli anni settanta approssimandosi quegli anni li ho capito che non c'era più nulla da fare la dieta sarebbe stata distrutta
E non voglio dire che distruggendo la FIAT si distruggeva l'Italia ma certo si mettevano i le pietre miliari per una conversione di questo paese verso chissà quali prospettive negative ecco allora
Io capì che l'unica cosa che si poteva fare di fronte a questa inversione generalizzata erano ridare entusiasmo
Ma ridare entusiasmo in un momento così difficile non era una cosa che potesse essere alla croce di tutti e pure io ci provai
E richiamai all'orgoglio
Di un'azienda che aveva oramai a quell'epoca la aveva circa ottant'anni di vita un'azienda che aveva tutto sommato segnato i nel bene i i progressi di questo Paese
Meccanizzate Dori dando la libertà dando alla gente la libertà di muoversi abbia consentito l'occupazione di tanti meridionali che magari in maniera tumultuosa erano arrivati a Torino nel Piemonte per cercare di lavorare
E fece leva su quello
E fu proprio il ridare orgoglio di ridare l'entusiasmo di dire non siete inferiori agli altri questo periodo è un periodo che non può non finire
Ecco che ci portò al mille novecentottanta ai trentacinque giorni di sospensione del lavoro e di occupazione delle fabbriche ma viva Dio ci portò ai primi di ottobre di quell'anno mille novecentottanta a quella cosiddetta marcia dei quaranta mila
La marcia dei quaranta mila che fu una sollevazione
Delle forze buone della FIAT e vi garantisco che erano lastra grandissima maggioranza
Le forze buone del della della FIAT porta a questo rivolgimento e quindi affrontammo poi negli anni mille novecentottanta in un crescendo di risultati
E di e di e di a risultati sia economici sia di espansione dell'azienda stessa ecco
Questo oggi manca al nostro Paese
Mancanza perché c'è questa atto Moss era un'atmosfera
Fra l'altro alimentata anche e qui lo posso dire io agli autori lo possono dire meno perché sono più legati a me manca perché anche la consapevolezza delle forze politiche
A richiamare questo Paese alle cose buone che esso ha alle grandi qualità che esso ha ha sono cose che vanno di di di in contrasto con le piccole beghe colle modi di fare politica
Che credo non soltanto la classe interna classe e voluto di questo Paese ma il cittadino comune non riesce più a capire non riesce più a capire questi questi piccoli screzi questa il Paese fra l'altro avrebbe bisogno di una continuità nell'attività di governo qualunque governo esso sia quello attuale piuttosto che quello che ci sarà dopo le elezioni quando ci saranno una continuità nel governo ecco il le tutto si fa in questo Paese malgrado che si dica pensate che questo Paese dalla fine della guerra avuto cinquantaquattro governi cinquantaquattro governi significa praticamente meno di un anno di attività media
E per quanto si sia detto dopo il mille novecentonovantasei adesso col sistema di fatto maggioritario anche se è un maggioritario del tutto in perfetto
Questa continuità ci sarà voi avete visto Prodi che ha avuto un Governo abbastanza a lungo è durato meno di due anni e questo governo oggi di questo governo si parla di nuovo di una crisi di una possibilità che ci siano dei cambiamenti
Sempre io non è che voglia essere considerato un grandissimo future della Spagna però
Tanto per darvi così un esempio un paio di anni fa non abbastanza amico dell'attuale presidente del Consiglio Aznar che è uomo fra l'altro di grandissime capacità e andai in Spagna e visitai per primo giorno digitali Felipe Gonzales il capo del governo per tredici anni allora era capo dell'opposizione
Estetico lui un
Paio d'ore Nommo molto piacevole della conversazione
E lui mi disse che il governo azionare aveva vinto le elezioni governava con una coalizione parlamentare
In cui ci sono dentro anche i catalani oltre il partito di azionare e mi disse che il partito
Guidato appunto da Felipe Gonzales non avrebbe fatto nulla
Per cercare avrebbe fatto certo l'opposizione in Parlamento venire il miglioramento contribuire alla formazione di leggi o di disposizioni
Commissione alla al Paese parlare mi ha fatto nulla per anticipare la la caduta del governo Aznar prima delle elezioni naturali
Elezioni naturali che dovevano avvenire appunto nel due mila uno e Depardon nel due mila e che appunto avverranno a marzo di quest'anno perché disse vede Carlo miti
La Spagna come tutti i Paesi hanno bisogno di una continuità Aznar ha vinto le elezioni
Sta facendo voi in parte lo critichiamo in parte approviamo quello che lui fa mordere completare il suo ciclo alle prossime elezioni
Saranno le elezioni stesse che decideranno sia Zernar deve rimanere o se ne deve andare
E noi ci batteremo perché naturalmente al Senato vada via la fine del periodo della legislatura
Ma non faremo niente per anticipare questo perché è giusto che uno che svolge attività di governo abbia il tempo per poter a portare a termine quello che ha in mente
Il giorno dopo mi dia Zennaro
Quindi a generare e di dissi guardi che ieri ho visto Felipe danzare sedi racconta i quest'episodio lui ha detto Maio
Mi fa piacere che lei me lo dica
Chiede di queste cose che ha detto Felipe Gonzales ma io non avevo dubbi perché sapevo che noi porteremo a termine la la la legislatura cercando di fare quello che noi abbiamo ritenuto essere i traguardi ma
E poi
Facendo finta di niente mi domando era due anni fa era l'epoca in cui Andreotti era sotto processo per i fatti di Perugia di Palermo mi disse
Per il dottor Romiti
Lei sa che anche qui in Hispania c'è qualcuno che vorrebbe non dico incriminare ma comunque vorrebbe tutti diciamo in termini generici vorrebbe dare fastidio a Felipe Gonzales
Sa mi disse Felipe González è stato Presidente del Consiglio dei ministri per tredici anni e rappresenta quindi una larga parte una grande parte della della storia di questo Paese
Io le garantisco che finché sono io Presidente del Consiglio nessuno toccherà Felipe Gonzalez
Questa frase in questo modo di interpretare l'opposizione da una parte il Governo in carica dall'altra hanno dato un senso dello Stato che da noi spesse volte non riusciamo più a vedere non riusciamo più a capire
Perché la voglia di distruggere il passato la voglia di non migliorare quello che si è fatto in passato ricavando dal passato di insegnamenti per quanto riguarda il futuro
E appunto il modo di comportarsi ti danno il senso di quell'orgoglio di quell'entusiasmo che io oggi vedo in alcuni Paesi d'Europa ma in particolare nella Spagna
E che purtroppo non vedo in Italia
E allora quello che qui Monorchio
E chi ve li dicono ha proprio preso in questo senso e va ha cercato di trovare il modo ci sono delle considerazioni amare che loro fanno per esempio c'è un capitolo che viene intitolato Nati per caso cioè che non c'è l'addestramento per portare agli alti vive e lì di responsabilità del paese stesso di portare degli uomini che abbiano la la non soltanto le qualità
Ma abbiano avuto la preparazione e appunto perché ci sono andati quelli che ci vanno ci vanno per caso perché emergono per caso
E Monorchio fa una considerazione amara quando parla dei direttori generali
Direttori generali in cui ce ne sono alcuni e qui ce ne abbiamo un esempio
Qui vi al tavolo nostro come Monorchio che a suo hanno assunto questa carica la svolgono con la grande competenza e sono veramente dei pilastri dell'amministrazione
E poi c'è una quaranta quantità di direttori generale mi pare che oggi si chiamino dirigenti generali con una disposizione che risale a molti anni or sono in cui i dirigenti generali poi ogni governo che cadeva e vi ripeto che non abbiamo avuto fino a oggi cinquantaquattro governi al momento dell'andata via portava in Consiglio dei ministri e delle nomine di dirigenti generali io non so oggi quanti siano forse Monorchio anzi sicuramente Monorchio lo sa
Ma sono dirigenti generali che non hanno nessuna funzione o hanno non hanno preparazione non hanno funzioni specifiche
Ed è un modo di umiliare colori i quali invece queste competenze e questa abilità ce l'hanno come Monorchio come Draghi come Tirelli giustamente ricorda nel libro sesso ora questo non è un modo per potere
Procedere al miglioramento di quella per esempio che l'amministrazione pubblica italiana che oggi me lo consenta dottor Monorchio è un disastro un disastro per l'appesantimento e per la zavorra che l'amministrazione pubblica crea per il Paese e che dovrebbe essere invece un
Uno strumento per l'avvenire del Paese stesso
Noi in questa maniera ma non soltanto per l'episodio dei dirigenti generali o direttori generali ma Northern dice hanno fatti ruolo unico io non ho visto ancora dove sta scritti il mio nome non so chi è quello che mi precede quello che mi succede che quello che viene dopo di me il ruolo unico credo che sia fatto per ordine alfabetico no Bausan Ford va ecco
Ma
C'era c'è una distinzione anche nell'amministrazione pubblica bisognerebbe cercare di inserirla e bisognerebbe cercare di modificare
Quello ci sono oggi c'è stato Bassanini ministro Bassanini che si è dedicato molto al miglioramento dell'amministrazione pubblica lui parlando con lui dice si oggi si applicassero le leggi che io portati in Parlamento
E che abbiamo approvato l'amministrazione pubblica tra migliorerebbe ma di fatto non migliora
Ma di fatto siamo ancora in una situazione di grande appesantimento ci vuole un grande coraggio perché evidentemente il un problema come l'amministrazione pubblica è un problema non da da quattro soldi però
Assolutamente Savio doverlo fare
è necessario arrivare a una modifica decisa ad arrivare a un decentramento di quelle funzioni pletoriche che lo Stato ancora assolve oggi come anche e per assolvere tutte queste funzioni pletoriche
Viene citato da loro dagli autori viene citato per esempio il gran numero di leggi che questo Paese ha e che continua a sfornare
L'unico Paese dell'Europa di cui non si sa quanto siamo per legge alcuni dicono quaranta mila alcuni dicono cinquanta mila alcuni dicono anche di più nessuno ha mai catalogato numerata tutte queste leggi
Ma poi la qualità di queste leggi
Una qualità che magari esce quando la legge viene preparata nell'ambito ministeriale esce abbastanza fatta bene o comunque leggibile o comunque spiegabile e che poi in Parlamento avviene assolutamente
Deteriorata viene quante leggi oggi sono quelle ancora che escono oggi sono incomprensibili o sono oltre che incomprensibili contraddittorie con altre leggi creando quindi disorientamento per i cittadini che devono applicarle per le amministrazioni che devono giudicare le per lampi per la magistratura che poi deve giudicare sulla coerenza o meno sulla violazione o meno delle leggi stesse io mi ricordo
Che quando
Il presidente Violante fu nominato presidente della Camera dubbio occasione di andarlo a trovare il mi disse che una delle attività che voleva di promettersi di fare era appunto quello dello sfruttamento delle leggi di arrivare a
Modificare proprio questo compresso di norme il complesso di norme che regolano la vita
Credo che anche voi oggi se io glielo domandarsi si dichiarerebbe non voglio dire sconfitto ma si dichiarerebbe impotente di fronte quello e se noi non disboscamento
Questo bosco assolutamente impraticabile ma non soltanto impraticabile ma addirittura incoerente con norme con altre norme che stanno il Paese certamente non è che fa
Una strada verso lo sviluppo e verso quello che si chiama legge siamo quindi eccessive leggi
Abbiamo una tassazione di gran lunga superiore
A quell'anche se si dice siamo pressappoco nella media europea
Allora e oggi l'incidenza fiscale nostra e del quarantaquattro quarantacinque per cento ed è in leggera diminuzione da un paio di anni
Ma vi ricordo che non mi mi nomi considerate maniaco ma la Spagna Sasso il trentasei per cento di incidenza globale fiscale e tutti quei punti in meno di imposte che vengono prelevate dalle tasche dei cittadini o delle imprese servano per lo sviluppo tanto meno si fa e tanto meno lo sviluppo va avanti
Quindi troppe leggi incidenza fiscale eccessiva ma vi dico cose che voi certamente sapete che ancora ieri il governatore Fazio ha ridetto dopo aver vendette in passate occasioni
Troppa lentezza nel proseguire nella strada dello sviluppo
Il cancro se vogliamo chiamarlo tale io lo considero tale della disoccupazione di questo Paese e credo che anche qui a Parma zona felice zona
Prospera zona che si sviluppa molto e che ha grande attività il problema dell'occupazione dei propri figli si hanno un problema assolutamente risolto ma che ci sia anche qui e figuriamoci nel sud dell'Italia
è il Paese che ha il primato europeo per la disoccupazione giovanile in certe fasce di età
Altra son questi problemi che vanno risolti se non togliamo la disoccupazione per poter disoccupazione bisogna evidentemente andare il verso una riduzione delle imposte per esempio delle imposte bisogna anche fare le le operazioni
Difficili da fare come la sistemazione delle pensioni di cui Monorchio è il primo ad essere convinto di avere contribuito molto come studi a indicare la strada dove si può andare
Bisogna disboscare quella che la marea della pubblica amministrazione
E poi a concedermi direbbero le cocenti temono di dire però il ridare entusiasmo a questo Paese
Oggi siamo che dobbiamo dare ai giovani come stamattina l'Università di Parma ci ha fatto vedere nel dare il loro il premio il premio per la loro per i meriti che si sono dimostrati e di darlo a tutti coloro che in merito in questo Paese c'è un anno
Da cittadini comuni in poi e vi assicuro ma credo che trovarmi con voi vi come d'accordo che il merito tantissimi cittadini italiani diceva
La fine del libero di Tirelli e di Monorchio
Un'amara critica
Detta sempre in toni molto sfumati come è giusto che loro dicono ma non possono dirlo diversamente
Dice dunque è ora che partiti e movimenti politici ma non solo perché il discorso riguarda anche altre ispezioni della classe dirigente invece di seguire a caso come spesso fanno miti e riti
Di un'agenda politico mediatica spesso fittizie virtuale
Riprendono a seguire un'agenda delle vere priorità per lo sviluppo e della piena integrazione del paese in Europa l'unico vero potere forte che come ha rilevato Monti deve pesare sull'Italia
Le forze politiche devono dunque riprendere al più presto a confrontarsi invece che sulle schermaglie quotidiane alimentate dall'inflazione di dichiarazioni e battute di politica politicante che invadono agenzie quotidiani
Sui veri problemi del Paese che pesce vanno risolti
Ecco io vi ringrazio di tutto il libro che avete scritto ma vi ringrazio di queste frasi finali che pur essendo voi dei grandi degli uomini che sete nelle istituzioni e che per le istituzioni lavorate avete avuto il coraggio di Tignale grazie
Bene grazie dottor Romiti
Io mi rivolgerei al gli autori del libro
Parlando col dottor Monorchio non si può non parlare di pensioni
E lei recentemente ha detto che una cosa ingiusta e immorale e che i figli paghino con le loro tasse le rendite dei padri
Lei dice esiste uno squilibrio né i conti della previdenza che pesa sui lavoratori in particolar modo sui giovani
Ma il pagamento delle imposte dovrebbe servire in realtà a finanziare i servizi che lo stato assicura ai cittadini invece qui da noi spesso e volentieri finanzia un'altra cosa cioè l'acquiescenza dei lavoratori
Qual è allora la ricetta io le chiedo per riportare in equilibrio questi conti previdenziali
Grazie
Prima di risponderle innanzitutto voglio ringraziare il Rettore Magnifico di questa opportunità che ci ha dato di presentare questo libro in una sede così prestigiosa qual è
L'Università di Parma
Che stavo La Magna splendida ringraziare il dottor Romiti
Per quello che ha detto anche per quello che ha detto sul piano dell'apprezzamento personale
Per fare gli auguri statisti John Lennon essa di Parma che sono stati premiati stamane
E mi ha fatto molto piacere che per ciascuno di loro stante che possono tanti
Tutta la sala avuto la pazienza di attendere di fare l'applauso singolarmente
Che una cosa sarà una cosa molto bella
Io non ho ricette
Il sistema pensionistico io come tecnico faccio delle considerazione
Mi fa molto piacere che e adesso arrivato in sala ed io lo saluto una persona che di pensione ne sa molto perché e il presidente della commissione di vigilanza
Sugli enti previdenziali che lavorano
Pensioni obbligatorio ed è il senatore De Luca
Che si è nascosto nelle file
Io feci sulle pensioni
Una audizioni in Parlamento proprio chiamato dal senatore De Luca devo dire che mi sono salvato dal linciaggio
Soltanto perché nel frattempo intervenne la questione albanese e quindi mi tolsero dal telegiornale di apertura da tutti i telegiornali apertura
Però ha detto una cosa banalissima
Dissi
Al
Presidente De Luca commissari perché il sistema pensionistico posso andare in equilibrio e necessario
Andare ad andare in pensione tutti a sessantacinque anni di età ovviamente con l'eccezione di tutti coloro che compiono lavori usuranti
Il giornale la parte dei lavori usuranti l'omicidio e scrisse soltanto Monorchio tutti sessantacinque anni
Io avevo fatto un calcolo molto semplice
Ho fatto l'esempio mio personale
Ho detto
Io la la l'obiezione risale a circa due anni fa
Il senatore De Luca pormi difese da tutti gli attacchi del nei giorni successivi poi
Con compiti di una dichiarazione io non ho fatto l'esempio mio e ho detto ho cinquantotto anni però oggi a quaranta quarant'anni di servizio
Quindi posso andare in pensione
Perché voi posso tenere conto che cosa significa questo
Dissi qual era la mia pensione piccole pensioni dipendente pubblica lezione molto modesta moltiplicate questa attenzione per tredici che sono le mensilità e per gli anni che mi restano statisticamente da vivere
E vedete se quello che lo Stato mi dà come corrispettivo delle pensioni può essere lontanamente equivalente al montante dei contributi che sono stati pagati
Il conto fra me lo Stato si chiude sicuramente Ross
Questa semplice costatazione
Nasceva dalla considerazione
Il nostro sistema di previdenza obbligatoria o è stato per lunghi anni un sistema estremamente generoso non per niente il nostro Paese non conosce la previdenza complementare
Rese complementari sorgerà ora in questi anni nel momento in cui essendo stato rivisto il sistema obbligatorio è stata diluita la generosità del sistema obbligatorio sarà necessario integrare il proprio la propria pensione con il la previdenza
Facoltativa facoltativa può non tanto in quanto molto lenta la previdenza
Complementare affluiranno il TFR l'argomento delle pensioni è un argomento estremamente difficile estremamente complicato estremamente complesso quindi qualsiasi schematizzazione rischia di essere anche banalizzazione tuttavia
Voglio dare una spiegazione del sistema pensionistico italiano
Poco fa il dottor Romiti accennava a questa posizione dell'Italia l'opposizione difficile sotto tutto il profilo la crescita economica Non siamo gli ultimi alla crescita economica
Per anche per il mille per il due mila pur essendo stata Annunziata una crescita abbastanza soddisfacente il governo ci accredita del due per cento in termini reali fondo patente nazionale due quattro per cento
Rispetto alla crescita che avviene negli altri Paesi
Ma lo spazio che ha il bilancio pubblico è uno spazio molto molto stretto
Il sentiero del bilancio pubblico e un sentiero che vede da una parte il rispetto del Patto di stabilità
Patto di stabilità che l'Italia nostro paese ha sottoscritto ad Amsterdam nel giugno novantasette e che il prosieguo del del del Trattato di Maastricht
E poi la necessità dello sviluppo
Per bilancio pubblico e privato ancora duecentocinquanta mila miliardi di interessi
Perché spesso in un anno i ceti quanta miseria dei tre essi perché gli altri Paesi non hanno raggiunto un debito pubblico e di un'unica trecento mila miliardi
E allora alla luce di questa semplice considerazione
Potete forse anche comprendere
Questa insistenza del Presidente del Consiglio nell'affrontare il tema pensionistico
Occorre avere risorse perché come diceva poco fa il dottor Romiti
Avendo le risorse è possibile ridurre la pressione fiscale riequilibrare la spesa sociale aumentare gli investimenti
Però queste risorse dove si possono procurare noi siamo obbligati nei parametri del Patto di stabilità
Si possono si è parlato e si parla sempre di tali dimensioni
Adesso effettivamente si comprati dalle pensioni se sarà approvata la norma del contributo del due per cento per le cosiddette pensioni d'oro
Ma altrimenti pensioni in questo Paese non sono state mai tagliate
Penso che in questa sala parto i ragazzi ma ci sono persone che conoscono
Quando attenzionati in casa chiedete se qualcuno ha mai subito la decurtazione di una lite della propria pensione ogni volta che si parla contabizzazione giornalisti verità delle pensioni si parla di riduzione di aspettative i miei figli
I figli non avranno lo stesso trattamento che io però i miei figli come anche i ragazzi che stanno in questa sala possono
Sistemarsi diversamente per avere una pensione adeguata il nostro sistema a differenza di altri paesi conosce tre forme tre forme di pensiero tre la pensione di vecchiaia questo termine pensione vecchiaia induce in errore DC vogliono ammazzare i vecchi prezzo di vecchia e nuova pensione che
Nel nostro sistema si poteva conseguire anche trentaquattro Anna trentacinque anni
Con il reale dei cinque anni e quattro anni sei anni a seconda di sequestro figlio o meno poi ce la pensione di vecchiaia che è la vera e sola pensione
Quella che si consegue al termine dell'età dà vita lavorativa poi c'è ancora il TFR
Che fare
Uno può pensare a un TIR
Che fare il trattamento di fine rapporto la cosiddetta buonuscita per i dipendenti pubblici
Voi dovete pensare che perché nel vecchio sistema si andava in pensione con l'ottanta per cento l'ultima retribuzione l'accumulazione del due per cento all'anno e in più si percepiva il tre il TFR siete fare anziché farsi dare il capitale si faceva la la rendita vitalizia si andava a prendere più di quanto si prevede l'attività
Queste cose non possono più esserci
Il TFR deve andare a finanziare i fondi pensione
Di modo che una persona poi queste cose sono molto importanti
Noi abbiamo delle opportunità che altri paesi non hanno siamo un Paese scarsamente trascurato le faccio dice di sentire una parola che ha usato il dottor Romiti nel definire la Salerno-Reggio labile perché anch'io spesso ho usato lo stesso termine tratturo è un patto
Cantato
Come noi vogliamo che si sviluppa il Meridione l'Italia può crescere soltanto se si sviluppa il Meridione
Il primo secolo del terzo millennio
Vedrà lo sviluppo del mondo assunto il trentottesimo parallelo il trentottesimo parallelo passa per Messina Reggio Calabria
Non possiamo immaginare che l'Italia possa continuare la vera ricchezza se non sviluppiamo insulti il sud non è un vincolo ma un'opportunità
La Salerno Reggio Calabria l'autostrada
La la l'alta velocità si è possibile tecnicamente fare fare anche il ponte tutte cose che come diceva dottor Romiti possono essere fatte senza che il bilancio pubblico intervenga soltanto utilizzando il sistema la concessione
Non nelle nostre città non parcheggiamo perché non sono mai state accordate le concessioni e fare i parcheggi sotterranei ma nel momento in cui dovesse fare verso le stragi illecita sarebbero che i parcheggi occorre bussare sistema la concessione il bilancio pubblico non può fare quello che ha fatto in passato
Noi siamo il Paese delle cento città la Francia e Parigi l'Inghilterra l'onda qualche altra cosa ma noi siamo Roma siamo Napoli siamo Venezia siamo Milano siamo Parma
L'altro Paese il Paese recepita nessuna delle nostre Centocittà ha conosciuto periferie con la coalizione delle città europee delle città americane l'abbiamo pagato con il mio alle quattrocento mila miliardi di debito pubblico oggi queste cose sono finite devono finire il paese si deve modernizzare io ho espresso anche con ardimento perché essendo
Un ragioniere se non economista mi sono buttato anche in previsioni costituzionali
Per dire di di aggiustare alcune cose dottor Romiti dice una cosa che io ho detto anche ma è molto soft nel rapporto Governo Parlamento
Sì qualcuno mi chiedesse di che cos'è il governo nel nostro Paese dico quella posizione fisica
Che cosa significa la posizione fisica Palazzo Chigi passo di Gela posizioni fisse banche nel governo in Parlamento il governo si era senza potere
Il potere governo sono molto diluiti se c'è qualche dono che non è convinto di questo basta il bar della legislazione dal novantadue a oggi il paese è stato governato attraverso i decreti legge reiterati fino a tredici volte
Oggi attraverso i decreti delegati su leggi delega che sono evanescenti per cui è possibile fare tutto il contrario di tutto
Non c'è prova leggi in Parlamento
Perché perché
Tanti anni hanno abituato dottor Romiti parlava della burocrazia parlava di nel termine burocrazia io comprendo uomini
E leggeri devono spiegare meglio crede così uomini che dalla piega delle leggi
Cinquanta mila sessanta mila la Francia mi è stata conseguita leggi la gentaglia Inghilterra consisteva nell'omologa invece che ce l'abbia tre mila
Noi supposto che siano quaranta mila sono sempre quaranta mila leggi e contiamo sfornando perché a in disparte Bassanini che cerca di sfondare lo abbiamo sentito il bisogno di approvare una legge per la esposizione della bandiera nazionale sugli edifici pubblici con questo ridotto due
Un articolo la Costituzione italiana parla bambina nazionale
Il dottor Michele ha dato grandi
Riflessione ha parlato alla Spagna
Io per la Spagna un'opinione la Spagna ha avuto il ventiquattro per cento disoccupazione
Già un Paese che ha il dodici per cento disoccupazione qui parliamo sempre di medie perché in Italia la media oggi siamo scesi a circa il dieci per cento di disoccupazione però una media nazionale
In Calabria ci stalla trenta per cento disoccupati occupati ce la circolazione intellettuale un Paese che ha una disoccupazione come l'ha avuta la fra la Spagna e il ventiquattro per cento io paesi in cui si sbaglia
Non è un paese in cui si può vivere c'è la sparatoria per l'estate dice no perché non si spara anche in Italia la stessa cosa cioè
C'è la sommossa
Sì perché esiste lavoro nero
Esistono gli aggiustamenti
Oggi gli aggiustamenti
Si sono anche per via di numerose leggi per cui molti degli impiegati spagnoli sono sottoccupati che sono emersi nell'occupazione regolare
Altrimenti col ventiquattro per cento essendo poi la Spagna il paese dei cacciatori avrebbero sparato su immagini varie dove di cacciatori ce ne sono tanti quindi di fucili anche censurata il le cose vanno viste
Una cosa importante che ha detto dottor Romiti e mi fa piacere anche l'abbia data questa necessità della continuità del Governo
La necessità
Tutto il coloro che si intendono di finanza sanno che i mercati chiedano continuità nell'azione di governo
Ai mercati non interessa quale sia il governo
Oggi qui si parla dell'euro lei euro schiacciato
Io non so forse sono avventato nel dire chissà sto dell'euro schiacciato ne fa un po'ridere perché più che guardare al fatto che si è schiacciato il cambio meno bisogna guardare sia una moneta è solito meno
L'euro e sollevò perché sottostanti sono delle colonie solidi
Adesso la notizia che la Germania sta ripartendo
Che la Francia è già ripartita avranno Brescia c'è per cento diminuisce abbiamo differenziare gli Stati Uniti d'America
Enormi in termini di produttività questo differenziale di produttività realizza le condizioni per cui il dolo schiacci schiaccia ci sta per dire schiaccia la Leo che poi può essere anche un fatto positivo
I mastri che Simone all'euro sedici sa sarà anche nel mondo conoscerà tre monete l'euro lo yen e il dolo e qui c'era un periodo in cui no mi sospiro nessuna parte quando l'euro messe facilitandone otto e il dolore al mille settecentonovanta lire che l'euro stava schiacciando il dollaro nessuno siamo sempre schiacciati no io penso che le cose vanno visti anche con un minimo è stato fatto fatta la moneta unica da parte ci la maturità ancora non abbiamo una guida unica ieri il governatore ha detto è necessario fare queste cose anche Sarcinelli ha detto la politica fiscale deve essere armonizzata perché parlo del governatore parla di Mario Sarcinelli persone
Con le quali sono amico che stimo profondamente perché sono le cose vere lo stesso Presidente Ciampi beneficiante da addirittura di Spagna è andato a teorizzare una riforma delle pensioni a livello europeo che posso agevolare il compito no del governo italiano nel rivedere l'assetto complessivo pensionistico ma sono così come diceva giustamente il direttore di Sole ventiquattro Ore così difficile anche per la lunghezza dei tempi
Penso che forse poi arrivando a un certo punto con la consapevolezza un'ultima notazione ho detto queste cose che nel libero sono trattate quindi non è che ad ha detto cose
Diverso ovviamente il libro per gli argomenti che tratta pensioni demografia e così via dicendo è un libro che tratta argomenti che sono intrisi di politica ha mi ha fatto molto piacere nell'ascoltare la tentazione fatta dal presidente del Senato tenta la Camera Giuliano Amato anche dallo stesso tono amiche adesso il quale con la sua garbata critica però ha sempre sottolineato che il libro
Ho scritto da soggetti istituzionali i soggetti istituzionali essendo ancora in attività di servizio potevano solo e soltanto mantenere la neutralità grazie
Dottor Crivelli lei era insieme al dottor Monorchio firmato questo libro che si intitola dove va l'Italia e ci si può chiedere leggendo semplicemente il titolo fermandosi al titolo quale Italia
L'Italia del nord con l'Italia del sud l'Italia spaccata in due le differenze tra nord e sud sono aumentato in maniera vertiginosa credo allora io le chiedo cosa occorre fare per sanare questo squilibrio tra nord e sud ci sono state varie proposte ultima quella del governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio che oltre alla evidente necessità di contenere la spesa pubblica propone la a flessibilità salariale cioè di rendere flessibile il salario collegandola alla salute dell'azienda è questo evidentemente soprattutto nelle com'attenzione particolare alle aziende del Sud
Ciò avrebbe l'obiettivo di aiutare le imprese senza mettere in discussione il posto di lavoro e cioè il posto sarebbe garantito anche se con stipendi collegati evidentemente ai risultati delle imprese stesse a questa proposta il sindacato si è diviso D'Antoni sembra disponibile a ragionare di flessibilità di salari ma la CGIL quasi inorridita di fronte a una proposta simile
Ecco
Complessivamente in ogni caso Fazio ha nel suo discorso e nei suoi discorsi perché c'è stato più di uno negli ultimi tempi auspicato questa solidarietà strategica tra lavoro e impresa
Per aiutare il Paese in particolare il Sud
Ecco quindi io volevo chiederle appunto una riflessione su questo grazie sì lei mi scuserà dottor Morossi serio tenterà in qualche modo di rispondere anche la sua domanda ma devo collegarmi sia ringraziare volta
Grande elettore che avete la fortuna di avere a Parma che ho l'onore di conoscere da tempo il professor Occhio Cupo
Aver organizzato questo sia ringraziare il dottor Romiti per la sua intelligente critica esposizione dei problemi del Paese tramite anche una lettura del libero
E io premesso che un piccolo fardello poi parlerò un attimo dei fardelli del dell'Italia quelli che secondo me sono i veri fardelli dell'Italia io piccolo fardello che il dottor Monorchio che si alza alle quattro e mezza cinque tutte le mattine come regola di origini diverse
Mi ha costretto stamattina dal Sarmi alle quattro e mezza anch'io per riuscire a farlo c'ho svegliato alle tre e mezza per l'ansia quindi sono un po'più sta chino del solito e non garantisco della bontà della mia esposizione perché o questo fardello detto ciò devo dire che sono anche abbastanza emozionato perché la cerimonia vista mare non so se c'erano delle televisioni nazionali non so che rilievo abbia questa cosa
Ma è una cosa bellissima che io ho vissuto io sono di un'altra generazione credo sia la stessa del dottor molosso io ho quarantaquattro anni anche se dicono tutti che se proprio vecchio va be e non è colpa mia sono nato nel cinquantacinque al sicuro e io
Ho sofferto molto in questi anni non sono stato fortunato credo forse qualcosa mi sono meritato ma sono stato fortunato perché io di famiglia semplicissima padre impiegato postale abitavo nel sud del Nord la mia famiglia ricalcolate via fra Rovigo e Ferrara centro del Polesine
Sempre vivo bravo a scuola ma molto bravo nella società non meno che a scuola
Fu scovato da ragazzo diciassette anni circolavano allora cercato un sistema di scouting dei Cavalieri del lavoro dottor Romiti è un importante autorevoli stimo cavaliere del lavoro fra le tante altre oltre a essere un grande imprenditore un grande editore eccetera sa cosa sono queste cose ed ebbi la fortuna
Solo grazie al merito un sistema di selezione molto serio molto rigoroso che partiva dalla seconda liceo classico per me poi la mano dopo la terza liceo il concorso di studiare di un college presidenza universitaria Lamaro Pozzani che i Cavalieri del lavoro hanno a Roma
E fu educato ai valori del merito
E i valori dell'impresa
Sono un tipo un po'anomalo per essere UCSI disarmante conservante un branco di dello stato funzionario pubblico fra virgolette di tipo anomalo come Consigliere parlamentare
Perché la mia educazione sia il valore del merito ma anche i valori dell'impresa perché ovviamente nel collegio del Cavaliere del lavoro non andavamo visitare le aziende dei vari cavaliere del lavoro vede cosa Laura imprese presentando il libro ci se ne è mai capitato di conoscere un cavaliere del lavoro Trevisan c'è ti dissi poche ho fatto il regalo più bello che avesse voluto fare ha comprato qualche centinaio di copie del libro da regalare agli studenti sono attualmente in quella residenza universitaria anzi se ci fosse un imprenditore un generoso donatore che avesse voglia di regalato il libro agli studenti a a Parma o regalare un libro per esempio ai più meritevoli che sono stati premiati oggi si faccia pure avanti all'editore il dottor Guerini in sala grazie al quale il libro è stato pubblicato o anche che ringrazio con l'occasione si faccia pure avanti perché siamo disponibili a questo perché sapete Andrea Monorchio e io che tutto sommato abbiamo redditi con cui possiamo sopravvivere tranquillamente a questo punto credo guadagniamo mille lire per come funziona i diritti d'autore questo strano Paese non più di mille lire a testa copia dal libro quindi anche se veniamo qua esibendo cento copie del libro abbiamo fatto cento mila lire sono non è questo e credo che io lui che per i mestieri che facciamo io consigliere parlamentare imparziale da tre governi al servizio della presidenza del Consiglio di solito al servizio del Parlamento che il l'ultimo tutta l'autorevolezza
Trise la sua carica non siamo abituati a parlare in pubblico e ci stiamo facendo volentieri questo bagno questa fatica abbiamo tante altre presentazioni perché del confesso che una cosa bellissima scoprire la gente in questo Paese per l'ogni e il richiamo più nei palazzi oppure anche per lo stesso Andrea Monorchio che fatti conferenze di Brema le va a fare di solito agli imprenditori alla banca cosiddetti da tante parti alla presentazione del libro viene la gente normale la gente comune vengono le casalinghe vengono gli impiegati di alcuni giovani così
E questo è un Paese che ancora una brevissima gente però ho trovato geniale se mi consente la ditta l'aggettivo nell'esposizione del dottor Romiti quel puntare
Quel puntare sottolineare più volte l'esigenza di restituire entusiasmo al Paese restituire entusiasmo la gente restituire usiamo i giovani e niente mi trova perfettamente concordi sull'esempio spagnolo perché io avendo meno dati a disposizione di duri non avendo attività
Imprenditoriali professionali Spagna vedo però qualche piccola esperienza o la stessa identica opinione e di pesa molto il confronto comunque lo ha fatto la Spagna in questi anni se penso invece a quello che sta facendo il mio Paese onestamente dicevo questo avendo avuto la fortuna
Per il qua avete due soggetti molto all'omonima otto strati questi due signori quello che faccio io nel mio piccolo Monorchio molto in grande lo fanno solo per i propri meriti grazie ai propri meriti perché sono stati scelti per i propri meriti i
Assistiti allora come il ministro del Tesoro Carlo vi si convinse dopo averlo studiato analizzato che Monorchio era il più bravo per diventare al ragioniere generale dello Stato più era già il numero due della Ragioneria generale dello Stato
E allora in questo Paese perché dicevo ero emozionato io soffrivo nel contempo nella prima parte della mattinata perché se c'è un valore mi pare che l'abbia accennato informa diverso dottor Romiti che è stato ammazzato negli ultimi venti cinque anni nella società italiana è il valore del merito adesso c'è questo revival ci sono università magistralmente condotte come quella di Parma dove si fanno anche Geri ma io come quella di stamane che sono un sintomo un messaggio sono solo la restituzione delle tasse così ma sono messaggio la distribuzione di un valore che si era assopito la nostra società ma
Quella che io chiamo la parti Bureau Sindaut Grazia e che sono costretto per un attimo spiegarti cos'è
La Piovra della Società italiana del settore pubblico italiano non dimentichiamo che l'Italia dopo la Russia forse e gli altri Paesi ex comunisti del Paese che ha sempre avuto il settore pubblico più largo del mondo non dimentichiamo c'è questo anche i dettagli e c'è questa caratteristica dentro questo settore pubblico a partire dalla fine degli anni a sessanta se annidato un modello che io chiamo non par Tito Croazia marchiamo parti duro sinto Grazia perché cosa significa pensate alle USL
Adesso si chiamano o Astral quando vanno meglio che da altre parti ma non è che sono che si è arrivati alle virtù siamo a cavallo tra il vizio e la virtù siamo fatti dentro il vizio più grosso ma trovati altri sistemi ospedalieri nel mondo che erano gestite da politici da sindacalisti
Infermieri per il fatto di essere socialisti stavano nel comitato di gestione non faceva niente
Vitelli che per il fatto di essere democristiani facevano i birilli dice presidenti delle USL poi se uno va a vedere anche oggi in quell'albo da Cucio venuti i direttori generali delle USL e ci sono quelli transitati per quelle esperienze ma oltre alle USL l'abbiamo avuto in tante parti e abbiamo ancora le code in corso del settore pubblico io sostengo Sam perché le poste e le ferrovie sono le aziende che vanno peggio nel settore pubblico perché sono quelle dove il peso delle delle invasioni partitiche delle invasioni burocratiche delle invasioni sindacali
Con tutto rispetto per il sindacato finché fa il suo mestiere ma sindacato in questo Paese ha preteso di gestire in tante aziende quando finché il sindacato fa il patto sociale fa la contrattazione ciò anche la specializzazione post-laurea in diritto del lavoro sindacale sulla pista da appassionati queste cose non ho niente i canti sindacale ma in questo Paese voglio vedere chi nominavano dirigente alle Poste senza il consenso della CISL era il sindacato dominante alle Poste e allora parti sin d'ora sia non solo partito prezzi
Duro perché le burocrazie che l'amico Andrea Monorchio ama difendere più di me hanno avuto tante deviazioni per invasioni componenti partitiche componenti sindacali eccetera concordo con l'annotazione del dottor Romiti e
Quindi parti Bureau si dovrà sia questo vale per le Poste questo vale per lo ferrovie terra mi rilievi di enti pubblici Antoine consigli d'amministrazione ma pensata le municipalizzate non vedete che qua c'è una certa cultura nel municipalizzate sicuramente andranno bene le municipalizzate di Parma così ma quell'immediati di consigli d'amministrazione con Genti di parte politica sindacale cosa che diventano dei mega dirigenti cosa poi perché devono essere ancora tutte pubbliche e società qualcosa si sta muovendo c'è la legge sulla privatizzazione dei servizi pubblici
Calice andrà avanti molto lentamente sommosse mossa mi si è mossa la gente ma dal perché ho ricordato la parti puro si dovrà sia
Non per fare facili polemiche perché se no il mio amico Andrea Monorchio che mi dice sempre mi raccomando non fare polemiche eccetera e fa bene a dirlo
Ma perché come operava la parti Bossi in democrazia operava tramite due sistemi operativi direbbe il dottor Romiti che grande uomo d'azienda i due sistemi operativi gli era sospendere il più possibile usare il più possibile più flussi di spesa pubblica poi sibille perché sì io sono un ménage di derivazione manageriale che fa l'amministratore unico di quella piccola società pubblica gestisco alla luce del principio entrate uscite eccetera per quell'attimo se io solo uno infilato vinta al sindacato un ruolo dal Polo dal partito un polo Dalco
Solo così sto lì se non è per rubare in questo Paese se è rubato molto quale che sia la rivisitazione dei tanto qualcuno vuole farsi ha rubato molto nel settore pubblico in questo Paese ma anche laddove non si rubava come minimo si distribuiva il posto ai clientes
Si spendeva di più per aiutare questo quelle cioè allora tanta spesa pubblica e qual era l'altro sistema operativo della parti duro Sindaut Grazia ammazzare il principio del merito e finito al merito al posto del merito c'era lo Peleggi is pensate alla scuola italiana chi professori che automaticamente essendo stati supplenti per caso quell'anno mille novecentottantatré diventavano professor ma questo
Per legge l'abolizione del concorso serio Monorchio io siamo due hanno vinto un regolare duro o piume la propria vita secondo i casi concorso selettivo così
Beh c'erano spariti i concorsi quelli seri a un certo punto nel nostro Paese e allora da questo soffocamento del merito che è stato uno dei sistemi operativi i su cui i venti anni bui che ha attraversato la Società italiana rispetto ai quali credo in corso da poco tempo ma con fatica siamo in mezzo al guado una rivitalizzazione
Da qui andavano di pari passo ammazzamento del principio del merito e uso perverso del genere della spesa obbliga chi ha pagava di più le conseguenze di tutto questo e chi ne parla di più scusatemi non voglio essere una specie di iettatore che parla del podio i giovani
Perché è chiaro che se salta il principio del merito saltano le opportunità per i giovani salvo che abbiamo padri molto ricchi che ripara o padrini politici politici che li possono infilare oppure cose di questo tipo
I giovani questa società io la definisco una società mangia giovani ed è gravissimo che questa sia una società mangia giova è una società mangia giovani nella misura in cui con le forze di fatto dominanti continua ad essere assestate sul principio di tutelare sempre di più chi già è tutelato chi già lavora chi è già in pensione pacchetto Malkin pensione no non ha mai perso niente per carità no però continua a essere tutelato almeno mia sorella poverina Sarra abbia se sa che la cito che a quarant'anni avendo cominciato a insegnare a diciannove anni a scuola in dati in pensione dalla scuola come professoressa di matematica la manterremo per quaranta spero per cinquant'anni spero che arrivi a novant'anni l'amante dove c'è qua diritti acquisiti ma è giusto che una società funzioni su queste basi e i giovani del Sud e ai calabresi cui pensano la canapa e la Regione che ha il più alto livello di disoccupazione giovanile d'Europa per dire cosa c'è in Italia chi ci pensa ai giovani del Sud
Oppure ci pensa anche i giovani qua per fortuna ci penso più cupo come lettore a diffondere il principio del merito nell'università ad aiutare i giovani che bisogna competere bisogna prepararsi bisogna essere bravi perché
I i i talenti prima o poi vengono premiati ma la parabola dei talenti in questo Paese è stata ammazzata per troppi anni perché il modello parti boro Sindaut pratico e il modello perverso di gestione della spesa pubblica su cui è vero che aver è una responsabilità anche l'opposizione però mi consento solo di dire questa nel piccolo opinione se devo ripartire da responsabilità magari era se quanto gli equilibri settanta per cento la maggioranza e trenta per cento l'opposizione non mettere
Vai alla pari in quegli anni se proprio dovessi esprimermi su questi e allora chiudo brevemente rispondo acquisito l'Italia si trova con questi grandi fardelli
C'è il fardello del debito pubblico quello che ci impone un rispetto del patto di stabilità ancora più cautelativo Genova gli altri paesi d'Europa perché abbiamo centoquindici per cento del debito pubblico ed è un grande fratello c'è il fardello delle leggi sono uno studioso di questo me non dico niente perché mi riconosco in quello che hanno detto il dottor Romiti del dottor Monorchio cioè fardello della pubblica amministrazione è un altro fatto cioè far bello della giustizia perché qua parlano di giustizia solo quando ci sono i reati poi il PC ma esiste anche il problema della giustizia civile della giustizia penale in genere che poi s'è un Paese in cui ci vogliono dieci anni perché un processo civile si conclude che paese è un processo per cui ce ne vogliono otto nove undici perché se ne chiuda una penale
C'è il problema delle infrastrutture che è già stato ricordato
Questi cinque punti non è che sono costrette così che attengono alla convivenza civile come eravamo abituati a considerarlo di solito qua si gioca la competitività del Paese non è che l'Italia oggi non è competitiva perché il costo
Il lavoro è più alto per i tradizionali parametri che utilizzavamo per misurare la competitività fra i diversi sistemi economici l'Italia non è competitiva soprattutto perché me ne sono dimenticato qualcuno ma sicuramente a cinque fardelli come questi perché un imprenditore non vive in Italia non perché il costo del lavoro perché adesso ci sono le porte ma non viene in Italia un imprenditore estero l'ha spiegato a
Anche il dottor Fazio qualche giorno fa perché con questo modello di servizi di pubblica amministrazione non si fida di investire in questo Paese
Io ho ricordato l'altro giorno la conferenza che non avviene solo nel sud ma anche nel ricco Piemonte molte aziende sono emigrate verso la Francia che c'è il costo del lavoro tanto più basso in Francia che consolati Romania strada in Francia perché in Francia c'è una rete amministrative di servizi che funziona che non c'è il
Italia e allora abbiamo questi fardelli di competitività quelli ereditati cui stiamo migliorando ma abbiamo in corso le code chi nei fatti una specie di tutto questo sono i giovani e
Ha ragione dottor Romiti
A sottolineare questo problema dell'entusiasmo io sono rimasto molto colpito il rapporto Censis che non ho ancora letto tutto perché un malloppo grosso comincia può dargli una scorsa uscito l'altro giorno per la prima volta ha un'impronta un po'negativi sull'analisi della condizione sociale del Paese
Ho incontrato ieri mattina De Rita ci siamo incontrati con la Conferenza l'abbiamo parlato un po'di comma sei convinto che ci ENI c'erano tutte le cose che ho scritto lo scritte nero profondamente convinto e faceva il nel rapporto Censis ci sono delle annotazioni sul clima sociale sulla in parità diffusa nel Paese simile a quelle che faceva il dottor Romiti quando parlava dell'esigenza di entusiasmo forse perché le classi politiche le classi dirigenti non sono più in grado di dare in
Tutti hanno forse per altri fattori però rimane rimane questo problema perché ho detto queste cose perché
Avendo fatto anche politica giovanile poi ho restituito la tessera di partito che aveva era del partito repubblicano non ho mai cambiato idea più o meno quando ho cominciato a fare questo lavoro vedrò che farò da
Tante poi prostituita che avevo ventisei anni e allora il tema cui mi dedicavo di più era la disoccupazione giovanile perché Ugo la Malfa mi chiedeva di dedicarmi ci un po'un suo pupillo ideologico
Da allora solo moltiplicati per quattro il numero dei disoccupati
E la questione giovanile perché per questo Paese è così importante perché pochi sanno che coloro che hanno compiuto vent'anni nel mille novecento ottantacinque era look un miglio oltre
Un milione di giovani ha compiuto vent'anni nel mille novecentottantacinque secondo le stime più serie ci posso sbagliare di qualche migliaio nel due mila e cinque coloro che compiranno vent'anni saranno cinquecentottanta mila
Perché abbiamo questa tendenza demografica
Il libro che spiega tutte queste cose in termini semplici
E lineari fa capire che conseguenze derivano da queste tendenze demografiche allora i giovani in una società che invecchia sempre di più tu diminuendo sempre di più mille novecentottantacinque un milione di giovani compiono vent'anni due mila e cinque cinque mila
Cinquecentottanta mila giovani compie vent'anni pensate cosa significa questo per il sistema dell'Università Trieste Verona per tanti anni ma
Ci si pensa poco a questi corre ma i giovani diventa una risorsa nel tempo in prospettiva sempre più scarsa proprio perché diventa una risorsa sempre più scarsa è sempre più importante
Investire sui giovani il libro noi l'abbiamo dedicata ai giovani abbiamo tre figli dottor Monorchio due io oltre tutti i miei due sono adottati in Sudamerica mi sento ancora di più questa responsabilità spero che l'Edipo a portati a meno di un Paese che di un futuro positivo e il libro e dedica gioca sul rapporto padre-figlio ed è dedicata la dedica dice ai nostri figli sperando o che dà poi in poi chi ha pensato fin qui troppo i padri cominci a pensare un po'anche i figli perché questo problema dei giovani in un modello che si è assestato come sistema tendenzialmente mangia giovani è un modello cruciale in questa logica e mi scuso che mi sono dilungato troppo ben vengano le forme di flessibilità
Che mi chiedeva il direttore molossi certe deve trattarsi una buona flessibilità regolata il caso spagnolo dimostra benissimo quanto forme
Di flessibilità nei vari mercati abbiano restituito vitalità ad una società a partire a partire
Dal mercato del lavoro ma Noemi
Dobbiamo agire su tutti i mercati fondamentali della società non solo su quello del lavoro mercato dei servizi mercato della Ca'essa giovani italiani sono quelli costretti a stare a casa con le famiglie più dei giovani di qualsiasi altro Paese europeo ma è giusto una cosa del genere
Certo l'altra faccia della medaglia stiamo in famiglia e Chico cogliamo così ma sono delle coccole obbligate perché il mercato della casa quello che è ancora in questo Paese siamo usciti dalla follia dell'epoca non è da poco bisogna vedere eccetera eccetera lo stesso è per il mercato dei servizi e per altri me Cati da cui i giovani sono soprattutto scusi quindi io che non sono mai stato un liberale come sono un liberale sì nel senso anglosassone se mi chiedono qual è la cosa di cui ha oggi più bisogno la Società italiana di cru liberalizzazione
Vere serie liberalizzazioni del maggior numero possibile di mercati
Che operano in una
Società perché bisogna liberare che ne perché non pensò liberisti selvaggi ma penso a serie forme di liberalizzazione perché solo le liberalizzazioni possono abbattere quelle fortezze quelle casematte di privilegi in cui si è assestato una forma una parte forte della società che fa sì che rimanga esclusa altra parte le liberalizzazioni oltre a ridare vitalità al sistema economico a poter generare quell'entusiasmo
Per la società che chiede il dottor Romiti creano anche altre forme di prospettiva per i giovani per cui credo che liberalizzare
Seriamente i mercati sia il modo migliore oggi per aprire prospettive per il futuro ai giovani chiedo scusa se mi sono dilungata ringrazia
L'interesse degli argomenti trattati e l'autorevolezza dei nostri ospiti avremmo moltissime altre domande da fare ma se il rettore mi consente io ne fare un'ultima un'ultima domanda al dottor Romiti sulla sulla riforma elettorale per che stabilità stabilità politica significa anche stabilità economica evidentemente e la stabilità si può raggiungere
Forse con una riforma elettorale in senso maggioritario ieri sul Corriere leggevo Sergio Romano che ha scritto che se non cambieremo la legge elettorale sistema politico al più presto la democrazia italiana continuerà ad essere la democrazia della ricatto il ricatto di dei cosiddetti cespugli e così li hanno chiamati che pur contando su un numero di voti irrisorio possono far valere in maniera esagerata questa loro il loro peso ecco come si può eliminare allora questo potere di ricatto di questi partitini pur salvaguardando la loro idea età perché sembra questa la preoccupazione principale dei piccoli di fronte ad una possibile riforma in senso maggioritario del sistema e ecco è questo che le chiedo tormenti il la stabilità lei ritiene che si possa ottenere con una seria riforma in senso maggioritario ed è sufficiente secondo lei l'abolizione della quota proporzionale per ottenere questo
Bar io non è che sia un politologo quindi non è che posso risponderle con una competenza che forse altri al questo tavolo all'avrebbero più di me
Però è chiaro che questa legge elettorale non consente la stabilità dei governi perché per le ragioni che lei nella domanda aveva già ben così spiegate
E quindi si deve andare avanti e si deve arrivare a una riforma di carattere elettorale teniamo presente che altri Paesi qui in Europa prendiamo la Germania senza avere un sistema maggioritario con gli sbarramenti all'entrata nel Parlamento di partiti o di formazioni politiche non raggiungessero un minimo ha ottenuto dal dopoguerra ad oggi una notevole star edita da parte dei governi quindi io non è che voglia essere foto ore oggi maggioritari mi sembra essere il sistema che riscuote maggiore simpatie o maggiori possibilità di essere portata avanti ma si è che si adotti il maggioritario sia che all'inizio si voglia fare una un diverso sistema è necessario quello che è necessario Eddi arrivare a questa riforma ha detto rare dio non voglia che andiamo adesso nel mese di gennaio en a una crisi di governo e che non si trovi ammesso che ci si vada spero di no ma ammesso che ci si vada e non si trovi una soluzione si debba ricorre di nuovo alle elezioni anticipate ci troveremmo a partire da un periodo di tempo abbastanza breve dopo le elezioni stesse in condizioni di precarietà quindi la riforma del sistema elettorale diventa un must una cosa che va fatta in più urgentemente possibile ringrazia
Ora tarda mi facevano notare
Gli illustri autorevoli relatori presenti
Per cui indispensabile chiudere questa
Questa mattinata questo incontro estremamente ricco di significati
Credo che ci sia
Nel libero
A pagina centotrentacinque una indicazione su cui dobbiamo riflettere tutti ma cercare per quello che ci compete di dare un contributo per realizzare che cosa l'opera di trasformazione delle amministrazione può
Brighi quindi compresa l'università e la politica dell'innovazione non avranno sbocchi se insieme alle modifiche dell'ordinamento non si avvia un parallelo radicale rinnovamento culturale
E dalle università quindi che bisogna partire per cercare di dare un ulteriore contributo a questo processo di rinnovamento di campi mento di riforme radicali di cui il Paese ha bisogno rinnovamento culturale prima di tutto grazie a voi tutti
Qualche problema vero supera
Quindi no
Col
Corti
Qui
Tre