"Rapporto annuale 2000" (Edizioni Cultura della Pace) org. da Amnesty International presso la Sala della Stampa Estera, via della Mercede, 55

Senza
Buongiorno
E grazie di essere qui oggi alla conferenza stampa di Amnesty International
Io sono Anita Jones di Responsabile Ufficio Stampa oggi qui con oggi il presidente Daniele Scaglione non è qui con noi per utilizza tutte qui come oggi c'è Marco De Ponte vicepresidente di sezione italiana di Amnesty International e Valentina piattelli che è la curatrice del rapporto due mila
Quest'anno rapporto annuale di Amnesty documenta violazioni dei diritti umani Pinotti in ben quaranta cento quarantaquattro Paesi nel corso dell'anno mille novecentonovantanove
In sessantuno Paesi sono state detenute miliare di piogge prigionieri di coscienza
Ovvero persone imprigionate solo per aver espresso liberamente pacificamente le loro opinioni
Casi di maltrattamenti e di tortura sono diffusi in centotrentadue paesi
La prassi delle delle sparizioni rimane frequente trentasette sono i Paesi sono stati registrati migliaia di esecuzioni di condanne a morte in trentuno Paesi nel corso del novantanove e in trentotto Paesi sopravvenuti biliare di esecuzioni extragiudiziali
Per quanto riguarda la mancanza di garanzie dello svolgimento dei processi secondo Amnesty nel in almeno
Quindi cinquantun Paesi le persone vengono destino Ute a seguito di processi iniqui
A questi si aggiungono casi di persone detenute senza accusa né accusare senza accusa nel processo in almeno sessantatré Paesi infine quarantasei so dei paesi dove i gruppi di opposizione armata hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani quali uccisioni arbitrarie e delibere atti uccisione di capitale deliberati di civili
Marco De Ponte metterà in luce alcuni aspetti cruciali della nell'attualità del ritiro dei diritti umani
In particolare da questione dei dei conflitti armati sia interni che internazionali
Ma anche le cosiddette Arie tradizionali di violazioni dei diritti umani quali pena di morte esecuzioni extragiudiziali sparizioni libertà di espressione infine tornerà poi a parlarci degli eventi Strozzi della sezione italiana nel corso del novantanove
Valentina Piattelli commenterà alcune grande alcuni grandi campagne del movimento a livello internazionale campagne a favore dei diritti delle donne gli omosessuali i bambini ma anche la campagna contro il commercio delle armi
Vi ringrazio per l'attenzione e c'era la parola Marco De Ponte
Buongiorno graffi di Astra venuti qui il fatto che siate così tanti la dimostrazione dell'interesse che i diritti umani hanno Pergola tutti per i cittadini italiani per i cittadini di tutto il mondo oggi mentre noi siamo qui a presentare il rapporto a Roma
I nostri colleghi in tutto il mondo annesse presente in circa centoquaranta Paesi stanno facendo lo stesso
Vedremo poi che il centro di di flessione di questo rapporto cosa fare per la tutela dei diritti umani in situazioni di conflitto armato
Perché incentrarsi su questo aspetto quest'anno chiaramente il rapporto annuale quel documento in cui essi identifica non tutte gli abusi commessi durante l'anno precedente però soprattutto all'inizio di questo nuovo anno dell'anno due mila
Assolutamente
Importante che è un'occasione unica per fare una riflessione più ad ampio raggio
Il mondo negli ultimi dieci anni soprattutto una decina d'anni è cambiato sono avvenuti
Mutamenti politici che tutti conosciamo il mondo non è più bipolare sono aumentati moltissimo i conflitti armati soprattutto quelli che si svolgono all'interno di un Paese e tutto questo ha posto una serie di domande al movimento
Per i diritti umani non solo Amnesty International movimento in senso ampio
Quindi in questo rapporto ci poniamo alcune domande dicevo è solo lo Stato per esempio che deve essere considerato responsabile per la tutela dei diritti umani o ci sono altri attori
Che responsabilità hanno i singoli individui che responsabilità hanno le impresa che responsabilità hanno gruppi armati con il controllo di una fatto nel territorio di uno Stato ecco parlare di conflitti armati vuol fare vuole essere un modo per fare una riflessione soprattutto su questo e fare una riflessione a tutto campo cioè il messaggio che noi vorremmo che passasse oggi è che il movimento per i diritti umani
Sì dota di tecniche d'azione nuove crescenti è molto importante cresce nel mondo cresce in Italia
E da così testimonianza del fatto che
La legge internazionale che tutela l'individuo se gli standard fondamentali dell'umanità non smette mai di essere efficace quando si alzano le armi non non tace la legge
Entra in vigore un'altra legge entrerà in vigore la legge umanitaria
Addirittura più vecchia del diritto internazionale dei diritti umani ma che noi abbiamo deciso in questi ultimi anni di utilizzare in modo funzionale diritto internazionale umanitario tutele civili nei confronti dei gruppi armati che si fronteggiano anche all'interno di uno stesso Paese
E facendo questo uso funzionale del diritto internazionale umanitario ci poniamo tanti altre questioni cioè non possiamo non porci domande su come lavorare per tutelare i diritti dei rifugiati su come lavorare per tutelare i diritti degli sfollati interno anziani ad un Paese che non possono godere dello status di rifugiati politici
Ci domandiamo perché trecento mila bambini in tutto il mondo sono costretti a prendere le armi ci domandiamo perché queste armi non solo le armi
Che sono oggetto dei grandi trattati internazionali che erano oggetto del grande le grane discussioni internazionali tra le superpotenze ma anche le armi leggere che sono un vero flagello continuino a essere vendute senza un effetto un efficace controllo
E poi ci facciamo una domanda che forse è stata al centro di tante riflessioni anche del dibattito pubblico in Italia durante la guerra del Kosovo cioè è legittimo intervenire per tutelare i diritti umani intervenire anche con la forza ecco noi crediamo che la risposta non possa essere sì o no come semplicisticamente è stato fatto in molti casi esistono conflitti
Internazionali sono stati gli esempi dell'anno scorso cioè l'intervento in Kosovo l'intervento a Timor per esempio configuravano dei conflitti internazionali in cui si è deciso di intervenire
Però poi ci si domanda perché non si è intervenuti per esempio in Cecenia oppure l'intervento l'intervento e questa è la dimostrazione è l'unico modo per avere un impatto o si può fare anche tra virgolette da casa
Un dato importante per esempio che mentre l'esercito russo bombardava Grossini in Cecenia l'Italia concludeva un accordo di assistenza militare con
Con il governo russo
E questo ci deve far riflettere ci deve far riflettere perché in realtà appunto il dibattito non si esaurisce su entriamo scacciamo i sardi dal Kosovo perché violano i diritti umani ha scacciamo indonesiani da Timor
Bisogna lavorare su altri piani bisogna lavorare sulla prevenzione ristagna saper fare prevenzione in molti modi facendo ratificare i trattati internazionali addestrando le può le forze di peacekeeping
Includendo una componente civile nelle forze di peacekeeping per esempio in costo c'è un problema di amministrazione della giustizia adesso che nasce probabilmente anche dal fatto che quando si è entrati in Kosovo si entrati con i militari ma non si è subito pensati
Ha davvero anche una componente civile impegnata in questa operazione
E poi in questa riflessione intervento si intervento no dobbiamo anche domanda alci che cosa che muove le fila di queste decisioni sono valori universali forse come alcuni hanno detto
Ma allora perché per esempio anche facendo un passo indietro a monte rispetto all'intervento armato perché le sanzioni vengono applicate alla Libia all'Iraq ha invece Israele che non rispetta delle risoluzioni delle Nazioni Unite non si è vista applicare gli stessi metodi
Che questi Paesi perché in Turchia dove c'è un conflitto armato che vedeva avanti da moltissimi anni tra diciamo alcuni sostenitori armati del il PKK sostanzialmente che tutti abbiamo imparato a conoscere con la vicenda di o Challant
E il governo di Ankara perché si è permesso che venissero distrutte tre mila villaggi perché si è permesso che ci fossero tra milioni di sfollati interni un Paese
Amico diciamo così e se la motivazione invece è la pace
Che ha un valore forse Divas da quello appunto dei valori della tutela dei diritti umani sulla vera pace perché anche se solo la pace c'è la stabilità perché forniamo
Noi paesi occidentali delle armi
Dicevo prima delle armi leggere
Mettendoci anche in contrapposizione chi ha voluto l'intervento a Timor per esempio in particolare visti gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno tra i maggiori fornitori di armi in Indonesia
Tutte riflessioni che all'inizio di questo sa eccolo
Quando il nostro movimento
Deve pensare a se valga più la pena di risolvere un caso di fronte alla Corte europea o se invece bisogna diventare efficace nel momento in cui succede un genocidio in Ruanda o succede quello che sta succedendo in Congo adesso in Sierra leone dobbiamo porci
E se mettiamo al centro di tutto la tutela dei diritti umani ecco che si aprono altre riflessioni perché
L'intervento con i soldati può risolvere una situazione di diritti umani e può essere fatto dagli stessi Stati che poi respingono i richiedenti asilo alla frontiera
Dagli stessi Stati che poi trattengono i richiedenti asilo in detenzione
Dagli stessi Stati che a soprattutto in Europa continua ad alimentare forme di xenofobia
Ecco sono tantissime riflessioni che ci portano a dire
No il dibattito non si può esaurire qui come abbiamo visto fare sulle televisioni sui giornali sulle radio in Italia durante la crisi del Kosovo
Il dibattito deve essere riportato al centro di quella che è la normativa la l'osservazione di quella che è la normativa internazionale
Anche perché poi difficile provare l'efficacia di questi interventi
Oggi ci sono la minoranza serba la minoranza romana per esempio in Kosovo che subiscono violazioni
Quasi della stessa entità di quelle che subivano i gli albanesi a da parte dei serbi in Kosovo prima dell'intervento e quindi non è neanche
Non si può neanche dire che sia stato particolarmente efficace
Ecco sì sono stati proposti decrittare i segni intervento per esempio dal segretario generale delle Nazioni Unite tutti i criteri molto condivisibili però dicevo il centro è a dispetto della legge internazionale
E il punto fermo
è che nulla imprevedibile e inevitabile e ineluttabile in Kosovo Amnesty da dieci anni che diceva che le forze serbe
E non solo militari ma insomma c'era tutto un sistema repressivo che stava funzionando e che bisognava fare qualcosa e non è solo Amnesty ad attirare l'attenzione
Nel novantaquattro quando avvenne l'eccidio in Ruanda e Burundi rinvii quello che può essere qualificato come genocidio
C'erano stati molti segnali anche per esempio della relatore speciale silenzio esecuzioni extragiudiziali aveva quindi istituzione diciamo che viene dal mondo intergovernativa aveva fatto degli
Suonato chiaramente un campanello d'allarme
Ecco quindi attenersi alle regole e fare prevenzione la prevenzione si fa facendo ratificare trattati emendando le leggi nazionali
Facendo qualcosa contro l'impunità cioè facendo in modo che esistano dei tribunali internazionali facendo in modo che venga applicato il principio di giurisdizione universale
E in questi anni lo diciamo un po'anche con
Orgoglio si stanno facendo dei passi avanti che non sono casuali è stato stabilito chiaramente che un capo di Stato non può essere sta
Non può rimanere impunito per il solo fatto di essere un capo di Stato in Italia si stanno celebrando Processi per i fatti di Argentina dal settantasei e l'ottantatré dimostrando che poco importa dove i i crimini sono stati compiuti esistono alcuni crimini che sono talmente gravi che vanno comunque puniti sempre per spezzare questo circolo di impunità e bisogna saper anche condannare i propri alleati controlla il commercio di armi l'abbiamo già detto prima
E ci sono tantissime cose che si possono fare sia a livello di governi sia a livello decentrato in movimento come il nostro che ha
Fatto di persone comuni
Moltiplicando anche gli interlocutori lavora durante le crisi prima e anche dopo
Ecco volevo fermarmi un attimo su quella che è la situazione in Sierra leone perché come dicevo prima il nostro movimento stava aprendo Rossi a considerare interlocutori tutta una serie di ha soggetti che prima che alcuni anni fa semplicemente non erano considerati interlocutori
Quali sono gli attori di questa relazione di prevenzione per esempio gli attori economici
Alcuni movimenti alcune organizzazioni con considerano il mondo dell'impresa come antagonistico alla tutela dei diritti umani a grandi battaglie di pace e di solidarietà
Noi riteniamo invece che il mondo dell'impresa debba essere un partner
E essendo un po'Arnel debba avere degli interessi a fare la propria parte in modo serio in Sierra leone conflitto armato interno quindi diciamo classica tipologia degli anni novanta e speriamo ancora per poco
Il russo che al gruppo di opposizione presidente cabala detiene il controllo su le miniere di diamanti del nord del Paese
Questi diamanti invece che servirà ad arricchire
Chi lavora nelle miniere
Ma inutilizzati attraverso passaggi con i Paesi confinanti o comunque vicini tipo la Guinea la Costa d'Avorio vengono utilizzati per procurarsi armi
Dopo avremo modo di parlare di più appunto del questione delle armi però ecco
Che fare allora
Devono agire solo i governi no riteniamo che ci sia nelle responsabilità per esempio da parte di in questo caso gli organismi di normazione internazionale esiste un altro Consiglio dei diamanti che assedia da un Barça che può richiedere dei certificati di origine che adesso non sono richiesti
Il maggior commerciante di diamanti del mondo la debba si può fare la sua parte come ha dichiarato di voler fare noi in partnership siamo
Contenti di questa espressione di volontà politica ma vogliamo anche vedere i fatti poi
Esiste la possibilità di agire in Italia movimento decentrato può andare paradossalmente fino all'ultimo gioielliere a dirgli guarda che questo diamante forse devi fare attenzione senza guidato se brilla davvero
Possiamo rivolgerci come abbiamo fatto anche frena alle organizzazioni di categoria ecco quindi un'azione a tutti i livelli
E poi sempre parlando di conflitti armati di reiterare il fatto che cambiano gli attori aumentano gli interlocutori
Ma anche
Aumentano sono aumentate negli hanno mai fosse finita la fase di normazione le regole giuridiche a disposizione per cui dicevo prima il diritto umanitario che deve essere vincolante per tutti una settimana fa abbiamo pubblicato
Un rapporto sul rispetto mancato rispetto del diritto umanitario
Da parte della NATO nella ex Jugoslavia
Abbiamo rilevato mancato disfatto del diritto umanitario dal forze armate russe in Cecenia
Io Ruffini Sierra Leone la guerra tra Etiopia Eritrea il Congo altro conflitto interno la Colombia insomma
Il messaggio fondamentale utilizziamo tutti i mezzi a tutti i livelli
Per portare avanti quella che è una battaglia non più solo di libertà classico prigioniero che stava dentro le mura di una cella ma una battaglia a tutto campo per la tutela dei diritti umani
Oggi parliamo di conflitti armati
In particolare
Dicevo perché cambiano gli abusi che vengono commessi nel mondo parto da se vogliamo un aneddoto ma può essere anche interessante
Per per vedere come cane non è le cose l'anno scorso
è stato ucciso alle porte di Pristina un importante avvocato
Di etnia albanese ma era anche il menti si chiamava che avevo conosciuto personalmente nel novantacinque quando andavo a osservare un Processo
Ecco se nel novantacinque in quella situazione
Era necessario far chiarezza su gli standard internazionali che venivano rispettate non rispettati nel rapporto individuo è stato nel funzionamento della giustizia oggi purtroppo ci troviamo a parlare
Di un conflitto che è già avvenuto che non ha rispettato le norme di diritto umanitario
E abbiamo trovato Baer anche il menti morto sulla strada
Quindi purtroppo
Come rifugiato di oggi la vittima di persecuzioni di ieri così a più ampio spettro tutti
I conflitti armati in realtà non tutti confezionati da molti conflitti armati in cui ci sono gravi abusi dei diritti umani
La crisi in realtà un ente un'origine molto più profonda
I soci di Amnesty della Sierra Leone che oggi stanno presentando questo rapporto a Freetown
Sono stati minacciati sono stati alcuni si sono visti una si è vista amputare un braccio a un altro è stato tolto un occhio
Negli anni passati sono stati imprigionati e torturati le classiche violazioni che Amnesty ha denunciato per anni ecco l'origine è simile a in molte in molti Paesi
Essi e sono le violazioni in plastica e che hanno il fiato documentato per per anni che sono state ricordate prima e che continuano continuano
Negli anni novanta in Cina ci sono state diciotto mila esecuzioni capitali documentate
Quando ricorreva cinquantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani veniva eseguita negli Stati Uniti la cinquecentesima condanna a morte dalle l'introduzione nel settantasei la prossima è fissata per il ventidue di giugno
Fino a poche settimane fa in Israele era addirittura considerato legale
Utilizzare forme di tortura
In Svizzera cercando di espellere una persona che ha fatto richiesta di asilo politico si è usata la forza al punto da soffocare queste persone
In Arabia Saudita ci sono processi iniqui si fa brutalità della polizia negli Stati Uniti di questo parleremo dopo la libertà di espressione
Violata in Etiopia in Togo la stessa Amnesty è stata chiamata in giudizio per aver pubblicato un rapporto che
Dava fastidio
Ma in Tunisia il presidente del nostro esecutivo internazionale si vede la posta elettronica controllata e soci di annessi sono stati costretti a non lanciare una campagna sull'Arabia Saudita il Consiglio internazionale di Amnesty International l'anno scorso è stato
Spostato in Portogallo dal Marocco dove doveva tenersi perché non c'è stata data l'autorizzazione a farlo lì
Ecco insomma le violazioni classiche continuano però vediamo che da queste violazioni poi se spesso sempre più spesso si finisce nella tragedia sulla via Scala
Ed è per questo che
Abbiamo voluto centrare questo rapporto su a cosa fare per la tutela dei diritti umani in situazioni di conflitto armato
Quando riprenderò la parola dopo molto brevemente vi dirò semplicemente questo in movimento come il nostro anche in questa situazione mutata funziona lasci un attimo la parola Valentina
Sì grazie io volevo concentrare l'intervento in particolare sulle violazione di diritti umani che avvengono a causa dell'identità delle persone
In particolare parlare nel caso delle donne delle di gay e il speaker dei minori nei di bambini
Il caso appunto più evidente di questo tipo di persecuzione sicuramente quello delle donne e la la situazione discriminazione che non s'è quella dell'Afghanistan probabilmente dove
Gli ordini dei talebani costringono tutta la popolazione femminile praticamente a sta rinchiusa in casa non possono uscire né per lavorare per istruirsi
E se non appunto accompagnati da un loro parente maschio e questa è una vera e propria forma di detenzione arbitraria su vasta scala appunto che comprende tutto un genere
L'Afghanistan però non è il il solo Paese in cui i diritti delle donne vengono violati il il vicino Pakistan per esempio è stato oggetto di una campagna di di Amnesty International l'anno scorso
Proprio sulla questione dei dei diritti delle donne perché avremo avvengono ogni anno centinaia di omicidi di di donne del a ad opera di loro parenti maschi che considerandoli come delle vere e proprie forme di protesta
Reprime uno loro eventuali appunto atti che ritengo appunto da da reprimere con con violenza o addirittura con la morte e questi che vengono chiamati proprio delitti d'onore perché in fondo anche l'Italia conosceva una situazione simile
E e come anche succedeva risale alla magistratura spesso connivente o comunque molto benevola
E raramente vengono puniti i responsabili di questi atti quindi appunto ammessa ha fatto una campagna su questo
E ha chiesto anche appunto ha sottolineato la necessità di leggi a livello internazionale che obbligano gli Stati a prevenire indagare e punire atti di violenza contro le donne
E una legislazione di questo genere servirebbe anche per l'altra più grande violazioni dei diritti umani delle donne quella il problema delle mutilazioni genitali femminili
Ricorda appunto sono circa centotrenta milioni le donne nel mondo che hanno subito la mutilazione dei propri genitali e questo avviene al ritmo di sei mila bambine e ragazze ogni giorno
E ecco una legislazione che costringa gli Stati a occuparsi di questo a considerare le proprie le proprie donne come dei cittadini a tutti gli effetti che hanno dei diritti e quindi devono essere garantiti
E servirebbe sicuramente in questi casi dove la tradizione relega le donne invece ha una una cittadinanza di serie b se non peggio
Amnesty quando fa queste campagne a livello internazionale sempre più preferisce lavorare anche con altre associazioni
Soprattutto su questioni di questo tipo che coinvolgono la differenza di genere ci sono diverse sensibilità che appunto necessitano di approcci anche culturali diversi
Recentemente aveva suscitato una certa speranza la la sessione speciale sulle donne dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si è tenuta a New York le settimane scorse e e che doveva appunto
Verificare l'attuazione degli impegni presi alla conferenza di Pechino cinque anni fa
E pure dopo cinque anni non solo non c'è stato e realtà un passo avanti rispetto a Pechino ma molti Stati hanno cercato in realtà di far retrocedere rispetto a quanto raggiunto a Pechino
Un'alleanza fra alcuni stati il Vaticano l'Iran e l'Algeria Nicaragua Siria Libia Marocco e Pakistan appunto minacciato il concetto stesso di diritti umani delle donne che è stato definito come concetto difficile
E per esempio alla fine nella nella Piattaforma d'azione di Pechino era ha chiesto a tutti gli stati di sottoscrivere i principali trattati sui diritti umani per migliorare la situazione delle donne Nord Paesi invece nel documento approvato a New York è stato tolto ogni riferimento a questi trattative allo stesso modo è stato indebolito sotto molti punti di vista
è stato indebolito al punto che il movimento per i diritti alle donne dovrà basarsi sulla conferenza di Pechino di cinque anni fa su quei risultati piuttosto che su questi che doveva essere appunto un passo avanti
Un altro tipo di violazione di diritti umani basato sull'identità e quella è la persecuzione delle persone a causa dell'orientamento sessuale
Esprimere il proprio orientamento sessuale un diritto fondamentale di di ogni essere umano
E deve aver appunto diritto ogni persona di esprimerlo senza paura senza paura soprattutto di persecuzione ritorsioni
E tutto il mondo nonostante che dista si siano impegnati a difendere tutti i loro cittadini senza discriminazioni poi di fatto questi diritti non vengono o non vengono garantiti
Addirittura in molti Stati perfino le relazioni omosessuali sono sono vietate per legge
E non sono solo Stasi cioè ci sono anche stati occidentali per esempio persino al Crisafulli sta finiti punto ripartivano per legge le relazioni omosessuali e Amnesty International stima mente ha ha creato una rete di gruppi che lavorano specificatamente oltre che su tutti gli aspetti del nostro mandato anche in particolare sui diritti di e gay lesbiche bisessuali e transessuali e questa è una delle aree di maggiore crescita dell'attivismo di Amnesty rappresenti circa trenta sezioni nello nel mondo un un terzo settore di di appunto di persecuzione basarsi su identità e quello dei minori
L'anno scorso c'è stato il decennale della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia in questa occasione ammesse lancia sono una grande campagna sui diritti dei minori
In particolare ci siamo occupati dei dei minori coinvolti nei conflitti armati e sono circa trecento mila nel mondo i ragazzi bambini che vengono costretti a combattere
E la maggior parte non entra fra i quindici e diciotto ma ci sono stati nel ruolo perfino minori di dieci anni e questo avviene in circa il venticinque Paesi dove appunto vengono costrette a combattere
Anche in Italia è permesso l'arruolamento volontario all'età di diciassette anni ecco Amnesty International su questi temi ha fondato con altre ONG una coalizione internazionale
Che Chiara appunto la l'innalzamento a diciotto anni dell'età minima per l'arruolamento e per questa chiesto un protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell'infanzia che è stato finalmente redatto dopo appunto che questa coalizione aveva fatto una battaglia su questo tema e e qui sono cominciate le le prime firme ratifiche proprio in questi giorni
Un tema che si ricollega a questo della ministra dato è quello che aveva accennato anche Marco delle delle armi leggere
Le le piccole armi pistole mitragliette armi di questo genere ecco queste armi da soli sono le anni più piccole sono in realtà responsabili della maggior parte delle uccisioni a livello mondiale
Non ci sono circa quarantanove conflitti nel mondo e quarantasei diversi sono combattuti soltanto con queste armi
E il motivo di dirlo il successo è abbastanza evidente e può essere riassunto con un solo esempio i soldi che servono per comprare un caccia moderno sono gli stessi che permettono la di armare duecento mila soldati con un Totti armi leggere
E queste armi costano poco sono di facile impiego di facile manutenzione e possono essere usati anche da bambini soldato del sempre più sembra vengano utilizzati in questi conflitti
E questo che ha ritenuto anche dalle Nazioni Unite è un vero e proprio flagello a livello mondiale e appunto l'anno prossimo a primavera si terrà una conferenza internazionale proprio per cercare di arginare questa è la diffusione di di queste la proliferazione di queste armi e anche su questo appunto ammesse affondato con altre associazioni una una coalizione
Che che opera anche qua in Italia e lavorare con altri è stato anche un fattore vincente nella nella campagna principale che ci ha visti impegnati l'anno scorso quella su gli Stati Uniti
E appunto cercando di creare negli Stati Uniti stessi una una rete di difensori dei diritti umani non sono ammessi ma appunto altre associazioni coordinati tra loro
Ammesse lanciato questa campagna sudista finiti perché come dimostra il rapporto stesso non ci sono Paesi che fanno eccezione per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani e ai neanche gli Stati Uniti
Che pure si dicono paladini del dei diritti umani e che effettivamente dal punto di vista storie non ha fatto molto anche per l'affermazione stessa del concetto di diritti umani
I problemi che riguardano gli Stati Uniti non sono soltanto quelli noti della pena di morte ma anche il il trattamento dei detenuti quello dei dei richiedenti asilo
La nostra campagna ha ottenuto alcuni risultati che che vorrei illustrarvi il lei risulta sì
Più importanti talmente sono quelli a favore delle donne detenute
Amnistia aveva fatto una campagna in particolare sul sul fatto che le donne detenute sono come tutti i detenuti ritenute in ammanettato Serinelli in qualsiasi stazione di spostamento anche per esempio quando sono incinte e anche durante il parto ecco dopo questa campagna molti Stati hanno rivisto la loro politica sul punto sostenere incatenate le detenute incinte
E un altro problema era quello degli abusi sessuali che sembravano veramente endemici purtroppo continuano tuttora ecco alcuni alcuni Stasi hanno approvato leggi che rendono i rapporti sessuali fra personale carcerario e detenuti un reato penale mentre appunto prima
E non lo erano e questo generava numerosi abusi
Un altro tema è stato quello della violenza della polizia esche è indirizzata soprattutto verso le minoranze etnica del Paese
Dopo appunto una anche la campagna di Amnesty che per la prima volta c'è stato un dibattito in tutto il Paese su questo tema
Anche Clinton ha ha convocato un incontro sul problema ci sono state manifestazioni e una serie di udienze su su questo argomento
Recentemente all'inizio di maggio la California ha deciso di limitare l'uso degli spray al pepe che venivano usati anche su manifestanti inermi
Per quanto riguarda la la pena di morte il Massachusetts che per due volte aveva presentato un progetto di legge per introdurre la pena di morte per due volte è stato sconfitto e anche con un numero sempre maggiore di voti
Nel mio un en c'era era stata approvata da da dal parlamento locale una legge che avrebbe abolito la pena di morte ma per ora il governatore ha posto il veto su questa legge
E purtroppo le esecuzioni continuano e il ventidue giugno ci sarà l'esecuzione di un minorenne all'epoca del reato
Chiari grammo la la Convenzione sui diritti dell'infanzia vieta l'esecuzione dei dei minorenni all'epoca del reato ma gli Stati Uniti sono uno dei due Paesi al mondo che non ha ratificato questa convenzione l'altro e la Somalia dove però non esiste un vero e proprio governo
Dopo la campagna se gli Stati Uniti è a livello internazionale ammessi s'è stata impegnata su sulla su una campagna su un altro paese che è ancora in corso sull'Arabia Saudita
In questo Paese avvengono violazioni gravi e diffuse il numero delle condanne a morte è uno dei più alti al mondo e la stortura le punizioni corporali le amputazioni sono all'ordine del giorno e avvengono anche in pubblico
Gli oppositori politici le minoranze etniche religiose sono perseguitate e la magistratura non ha alla alcun tipo di indipendenza non esistono d'altronde nei partiti politici né vi sono elezioni nei media indipendenti
E e quindi tutto quello che accade abbia avviene anche circondato dal segreto ed è difficile anche per le associazioni che lavorano per raccogliere informazioni sui diritti umani venire a sapere quello che accade in questo Paese
Comunque anche se la campagna cominciato da poco ci sono stati già alcuni risultati concreti innanzitutto per la prima volta anche in Arabia Saudita c'è un dibattito sui sui diritti umani convinzione Minch almeno a parlare
E poi ecco è stato permesso l'ingresso al relatore speciale sull'indipendenza della magistratura questa campagna interamente ancora in corso e quindi si spera che scrissi siano solo i crimini dei risultati senza ora io mi fermo qui prendo la parola a Marco che parla un po'di quanto fatto in Italia
Sì alcuni spunti veloci e poi lasciamo eventualmente spazio alle domande questo Libro nero delle violazioni dei diritti umani nel mondo non vuole essere solo una litania
Di denuncia è un'intitolazione
è sicuramente un invito all'azione
Amnesty International è presente in centoquaranta Paesi nel mondo ai impiegato quest'anno come già negli anni passati
Trecento e quaranta persone che si dedicano alla ricerca al nostro Segretariato internazionale a più di perso di più di mille persone impiegate nel proprio staff professionisti in tutte le sezioni del mondo
Ha mandato missioni in settanta Paesi in missioni di ricerca di essere un'azione giudiziaria
Si è occupata di quattro mila seicento casi individuali messo novantanove con tecniche varie a alcuni mi la la più classica che si mobili diciamo su attorno alla quale si riesce a mobilitare di più
Anche il gruppo locale è quella che noi chiamiamo la Exxon fine ne sono stati attivi mille novecento di cui trecento diciassette nuovi quest'anno sono state lanciate duecento e cinquantadue azioni urgenti in ottantasei Paesi sono state lanciate oltre alle campagne già deciso e sull'Arabia Saudita e Stati Uniti
Due campagne straordinarie sulla violenza in Kosovo e timore l'Indonesia
Il primo
Di gennaio di quest'anno con un lavoro fatto l'anno scorso migliaia di volontari italiani sono riusciti per va a sostenere Amnesty ad andare nelle piazze a vendere un milione di copie dei maggiori giornali italiani
Di recente la cosa si è ripetuta con tavolini che invitavano all'attivismo in circa duecento piazze italiane esistono duecento gruppi mentali e poi ci sono state manifestazioni pubbliche avesse fatto sul tema dei bambini soldato un grande concerto a Gioia Tauro
Ogni volta che c'è un successo nella battaglia contro la pena di morte voi che siete qua di Roma vedete il colossale illuminarsi per chi non lo sa è per quello
Tutti i giorni i nostri attivisti locali lavorano nelle scuole nelle carceri
In con
Le piccole grammi impresa con le quali vivono a contatto tutti i giorni
Ed è una situazione privilegiata se vogliamo prima ha parlato di tra Claudia che sta lanciando questo rapporto in Sierra leone ho parlato del nostro presidente dell'esecutivo internazionale che si trova in difficoltà in Tunisia ecco io prima delle domande dico ed era stato citato prima in fondo in quarta di copertina c'è scritto se non conosci questo libro non sa in che mondo vivi
Ma la domanda che ci dobbiamo fare se pur sapendo avendo letto questo libro nero non facciamo niente
Possiamo andarcene tranquilli ecco questo è un invito a tutti per fare la propria parte grazie
Ringrazio Marco De Ponte Valentini Piattelli adesso passiamo alle domande vi invito a quindi identificarli con nome testata
L'ultimo il
Carlo
La
Nicola ombra cessione sono generazionale
Dal Marocco questo si accompagna contenente
Ecco sì sì sanati Noemi Prignano
Ancora
Gli altri
Grave
Allora ritornare allora
Sì scrivevo prevale la la parte italiana in senso la relativa nazisti
Magari allora cominciamo con queste
Sì beh il passaggio da un regime
In cui viene Ostuni controllo molto rigido per esempio sulla libertà d'informazione un regime liberale è una cosa che di persona è un miglioramento della situazione dei diritti umani nel senso che se uno quali esprime liberamente la propria opinione
è un sicuramente un passo avanti ci sono stati altri esempi oltre alla croate sono infatti presenti sviluppi se ne parla in questi giorni in Korea
Sicuramente è una cosa che noi accogliamo con piacere pur senza facce senza fare mai dei commenti su quello che era diciamo l'ideologia la l'obiettivo politico di quello che sia al governo uscente che è quello al governo entrante nostro unico standard di riferimento sono alle norme di diritto internazionale certe è chiaro che certi passaggi vanno salutati compiacere non perché cambia colore di chi governa ma perché evidentemente alcune libertà vanno garantite in modo migliore
Questo vale per tutti i Paesi del
Dollaro
L'ha fatto riferimento al Marocco è vero che non è stato positivo il fatto che ammessi non abbia potuto tenere di il suo Consiglio internazionale è anche vero che bisogna comparare quello che è successo in anni precedenti nel senso che ci sono state in quel Paese soprattutto negli anni all'inizio degli anni novanta persone che venivano Christine che sparivano e di cui non si sapeva più niente per lunghissimi anni
Amnesty non è che va a fare un Consiglio internazionale decidendo di punto in bianco avuto lunghe trattative per un anno sembrava che fossimo stati invitati a farlo lì dopo di che non siamo risultati più graditi probabilmente anche perché è stato capito che non andavamo solo a fare una bella presenza e a portare lustro al governo del Marocco ma forse volevamo anche cogliere l'occasione per andare un attimo più in profondità i cambiamenti una battaglia per la tutela dei diritti umani non sono mai da oggi a domani però
Ecco non riesco non mi sentirei neanche di escludere
Di dire che la situazione dei diritti umani in Marocco va considerata peggiore dell'anno scorso solo perché Amnesty non c'è potuto andare anzi forse c'è un'altra occasione di avere tutta una serie di incontri ad alto livello che se non avessi avuto questa occasione fosse non avremmo avuto andare in Portogallo come abbiamo fatto è stato paradossalmente più semplice per noi il Consiglio internazionale anche un'occasione di Campenni
Questo credo di rispondere dopodiché dico agli stati vanno giudicati di anno in anno e se ci sono noti
Abbiamo è vero che accusiamo spesso e forse si ricorda di noi solo quando accusiamo però non abbiamo mai mancato neanche di accogliere compiacere quando si sono stati sviluppi positivi e quest'anno ce ne sono stati alcuni li abbiamo ricordati prima
Per quanto riguarda la questione libertà di orientamento sessuale gay pride eccetera
è stato ricordato prima parlando di questo network crescente che c'è all'interno di annessi il fatto che si tratta di libertà di espressione si tratta di libertà di un diritto umano che va garantito
Una cosa sulla quale forse bisogna anche stare attenti a che Amnesty per sua tradizione non ha mai fatto per esempio disobbedienza civile
Quindi ha per esempio come quando vogliamo entra in un paese a verificare come stanno le cose vogliamo poterono fare
Sottacendo delle pressioni ovviamente ma senza rompere nessuna legge così
Su questo sta
Stiamo staremo molto attenti senza rinunciare assolutamente in nessun modo a dire che il diritto di esprimere il proprio orientamento sessuale è un diritto umano e questo non può essere negato come non può essere negato il fatto che i diritti delle donne sono dei diritti umani per fare un esempio che era stato citato precedentemente
Non siamo un movimento che va
Contro la legge facendo disobbedienza civile se questo si dovesse configurare nei prossimi giorni lo considera insomma immagino che tutti state facendo i riferimenti a quelli che possono essere manifestazioni nei prossimi giorni per ora
Per esprimere la gravità dei degli abusi gran condotti ai danni di Biella scritte transessuali stiamo totalmente dalla parte di quelli che li hanno documentate che vogliono affermarli
Il rapporto annuale dico solo una cosa poi lascio la parola Valentina che era la curatrice
Perché mi dà anche l'occasione di ringraziare tutti quelli che ci hanno lavorato circa duecento traduttori la casa editrice CP noi siamo l'unico paese di tutto il mondo in cui il rapporto annuale viene tradotto dalla sezione e non viene e viene lanciato lo stesso giorno in cui viene lanciato in inglese che lingua nel quale viene scritto
Quindi è veramente uno sforzo molto anche uno sforzo editoriale molto importante che è uno dei tanti lavori che volontari di Amnesty riescono a fare ben coordinati da Valentina
Sì rispondo sulla questione del capitolo sull'Italia
I soci riammessi non lavorano mai sul loro Paese per motivi di indipendenza e anche anche di sicurezza personale perché in certi Paesi può essere veramente pericoloso
E quindi a Londra dove c'è nostro segretariato ci sono delle persone non italiane che lavorano anche sull'Italia è stato scritto da loro noi abbiamo solo tradotto
Se ciò non toglie se posso aggiungere una cosa solo su questo che è vero che non lavoriamo sui casi individuali del nostro Paese
Tuttavia siamo molto attivi per quanto riguarda la riforma legislativa prima abbiamo avuto modo di parlare di legislazione sui rifugiati di legislazione sulle armi di pressioni sul nostro governo perché mantenga certe posizioni a livello internazionale
Per esempio nelle battaglie per il Tribunale penale internazionale pena di morte certa quindi ci asteniamo dalla fare commenti su casi individuali
I soci di annessi per chi lavora con noi di avere un forte impatto anche sul proprio Paese perché sono tanti quelli che dicono assi però io che me frega di lavorare sulla Sierra Leone
Che sta così lontano che non vedrò mai gente che non conosce no mai no anche una possibilità molto concreta di essere
Parte attiva della nostra della nostra società
Senza dimenticare tra l'altro secondo me che se lo fanno quelli se lavorano su altri Paesi quelli come
Chi stava adesso in Sierra leone in Tunisia o in Paesi che abbiamo ricordato bah
Forse questo è anche il simbolo della nostra forza del
Solidarietà internazionale che esprimiamo
Io vorrei non fosse libera il sentimento questa voteremo pazzia
Concerto già copertura vista servono regole potremmo attraverso se ostinata passa tracce pur di non ci sono altri razziale
Ovviamente ci sono anche io dico nello scrivere Profumo
Nel molto sul posto
Già sassolino ci sono tre differenti sono i rifugiati cinquecento semplice cinquanta per cento
Leo al contrario presto diminuzione riassunti allegato per particolarmente momenti gennaio marzo due mila proprio non c'è niente di scritto vero a posto
Gesto gravi
Molto più adesso infestante
Particolarmente dello stesso sulle gode di macedoni è stato scritto tetrastilo chiedere di allenarmi serigrafato nato
No
Io verso obiettivi
Perché non l'altro
Per il già kosovari
Ancora tanti più di venti minima sono rimasti solo uno ci sono da altri paesi attività nella stessa lista cacciando via
Per fuori con insieme
E questo una cosa valutati normalmente obiettivo penso che anche suggestive via ecco per esempio mondi che io conosco
Presumo tesa delle coste libiche non è articolato appello che come anche sulla via parlando di Georges dice nomine approfondito e documentato
Se la ringrazio di questa che non era proprio una domanda ma uno spunto di riflessione
Perché credo di poterle rispondere su tutto dunque per quanto riguarda l'immagine che c'è al di sopra è possibile che ci sia particolare accento suo la la Bosnia però quello è un esempio e non ci si può fermare la copertina di un libro
Bisogna leggerlo tutto vedo che lei ha avuto modo di leggere alcune qualcuna probabilmente non le ha lette tutte perché
è vero che noi non l'ho detto anche prima l'abbiamo detto anche prima
Proprio parlano di conflitti armati ci siamo chiesti per esempio se fosse assolutamente sì se valesse la pena per intervenire nel modo in cui si è intervenuti
Quando proprio adesso non ho nessuna difficoltà a ribadirlo è chiaro per esempio che
Le minore la minoranza Rom gli albanesi moderati
La minoranza serba che ancora rimane in corso possono oggetto di abusi come erano oggetto di abusi anche gravi
I kosovari di etnia albanese prima dell'intervento quantitativamente non si può probabilmente dire che sia stato un grande successo
In linea generale in quello che viene detto della Macedonia può essere controllato le dico semplicemente questo noi ogni volta prima di pubblicare una documentazione su un Paese questi sono gli assunti di cose che sono state pubblicate durante l'anno sottoponiamo le i nostri risultati delle nostre ricerche
Al governo alle altre controparti interessate perché ci diano documentazione contrario quando pubblichiamo vuol dire che queste risposte o sono state fatte mancare come ho detto per esempio nel caso della NATO prima
Oppure non si è stata non è stata fatta una controdeduzione ma non pubblichiamo mai niente a sorpresa quindi è questa possibilità è stata data anche a al governo macedone
Inoltre
I dati sui rifugiati sono dati che ha ammessi non non va in una possibilità certamente va dato atto di controllare facendo personalmente la conta sono i dati che vengono dalle agenzie internazionali sappiamo che c'erano delle stime orientative dei rifugiati che erano
In tutta la regione attorno al Kosovo
Sicuramente
Abbiamo anche fatto notare durante l'anno passato che i Paesi che ospitavano i rifugiati che erano
In paesi né diritti né particolarmente potente che si esponevano anche a pericoli
Andavano in questi in questo senso aiutati in paese per esempio per rimanere neutrali su un altro su qualcosa di diverso ma un Paese come l'Albania che è un paese più povero d'Europa va riconosciuto
Ha fatto uno sforzo enorme perché ha ospitato quattrocentocinquanta mila rifugiati io meno
Se ci sono dati contrari chi fa informazione chi chi ha la possibilità di intervenire ce li faccia sapere li abbiamo sempre accettate confrontate con tutto agli altri che si dica che questo rapporto è parziale
Mi sembrava stanza ingenerosa perché il fatto che parliamo di centoquarantaquattro Paesi nel mondo in un certo senso parla da sé
Prego
Adesso
Proporre
Carica
Geograficamente all'epoca
Punto testuale
Davanti
Impone non è un errore di traduzione it
Sto
Punto
Relativo osservava fuori orientale
Errore di traduzione questo può succedere Rienzi questo atto facciamo ammenda
Lei copre l'anno novantanove dopodiché in cartellina trovate gli aggiornamenti di cui si è parlato prima
Al governo italiano
Prego
Sì
Sì ecco questo è il classico caso esiste un ricercatore anzi una ricercatrice al Segretariato internazionale che a seconda delle varie informazioni le sottopone le autorità competenti per cui affermazioni sulla politica estera verranno sottoposte
O al Governo o alle commissioni e ai parlamentari che si occupano di politica estera per quanto riguarda la politica giudiziaria al Ministero di Grazia e Giustizia per quanto riguarda la questione
Dei processi
No non è stato vidimato cioè noi diamo la possibilità di replicare e dopo chiaramente mica andiamo a dire
Quelle che sono le controdeduzioni diamo le nostre opinioni dando la possibilità però al Governo interessato di fare le proprie
Questo viene fatta ogni volta che lanciamo una pace questo non è l'unico rapporto di Amnesty questo errore dire zero altri assunto dei rapporti quindi ogni volta che viene pubblica ad esempio sull'Europa viene pubblicato ogni sei mesi un documento che viene chiamato consola insigni euro per le preoccupazioni di annessi in Europa
Con dei vari paragrafi sui singoli paesi
E si informa chi di dovere ovviamente lo Stato non è una persona sola voglio dire quindi come ha fatto degli esempi prima si informa chi di dovere che si stanno pubblicando queste cose queste persone possono
Informare per esempio noi abbiamo anche questo metodo delle domande per ottenere informazioni prima ho parlato per esempio di quello che si presuppone possa essere avvenuto in alcune carceri italiane su quello che è avvenuto a Secondigliano su quello che è avvenuto di recente in
Sardegna noi abbiamo posto delle domande è stata scritta di recente una lettera indirizzata al ministero di grazia e giustizia a
Alla Caselli al presidente del Comitato interministeriale dei diritti umani che l'ambasciatore Moreno
E su queste sono state chieste ulteriori informazioni cioè la ricerca viene fatta anche in progress diciamo
Se non ci sono altre domande di lady fermarci qui
Ringrazio