Il rapporto annuale di Amesty International sulla violazione dei diritti umani nel mondo

E stato presentato a Roma il rapporto annuale di Amnesty International sulle violazioni dei diritti umani nel mondo siamo collegati telefonicamente
Te con il curatore dell'edizione italiana di questo rapporto Daniele Scaglione Bongiorno Daniele buongiorno ecco ci vuole dire dire quali sono le caratteristiche e importanti del
No ma indubbiamente ci arrivò il solito quadro piuttosto triste e deprimente sulle violazioni dei diritti umani di cui si occupa perché nello specifico quindi quindi più giovamento per motivi d'opinione le torture la pena di morte le sparizioni ogni l'esecuzione fra giudiziali c'è un po'diciamo al resoconto su come sono andate le cose nel mille novecentonovantacinque è il quadro continua a rimanere sconfortante in questo contesto poi Amnesty ha cercato di rapporto annuale di quest'anno di Mac tre in particolare evidenza il ruolo di quei governi che non io l'anno magari i diritti umani in prima persona ma che artist torno danno diciamo una collaborazione una complicità nei confronti dei governi che queste violazioni le commettono ed è un po'il problema anche del commercio delle armi delle tecnologie
Che vengono trasferite che vengono fornite a certi Paesi sapendo che poi verranno usate per violare i diritti umani e questo è un po'il tema centrale del rapporto di questa ed è una novità perché appunto si mette in rilievo non tanto i Paesi chiedi io non è che mai mai coloro che permettono questa attraverso un sostegno indiretto o diretto vecchi una precisazione e i Paesi che denuncia Amnesty sono centoquaranta specie questo rapporto quindi è chiaro che poi tutti i Paesi del mondo o quasi
Hanno sul loro territorio una violazione dei diritti umani almeno nell'ottenere il più mani di cui Amnesty si occupa però per fare un esempio per capirci con un esempio concreto in Cina sono utilizzati dei bastoni elettrici per Tor curare le persone con l'anno scorso abbiamo conosciuto appalta inviato monaco tibetano a cui purtroppo tutti i denti sono stati fatti scontare metà lampante otto Stiffi esattamente che appunto è stato un calo supermercato Corato ecco
Perché poter contare i denti col bastone elettrico dice col bastone prodotto in Gran Bretagna dovere che la Gran Bretagna produce questi bastoni vivendo in Cina sapendo benissimo che verranno usate in questo modo adesso la Cina se gli autoproduce improprio ma non risulta che la Gran Bretagna signor collaborare questo per fare un esempio concreto quei chiaro che anche in Gran Bretagna sul territorio britannico vengono le violazioni dei diritti umani anche lì non è che che non è tutto che non succeda nulla però ecco c'è anche questo tipo di responsabilità
E c'è dettagliare come di consueto si fa ogni anno come nella pubblicazione vietato ogni anno un pochino la situazione nelle varie aree del mondo evidenziando un po'i Paesi che hanno il triste primato nel
Di diritti umani ma io ecco parlare di primato e poi sempre una cosa un po'diciamo che può avviare perché magari se ci sono dei paesi che si sentono autorizzati diciamo a non essere accusati perché loro dicono ma c'è chi sta peggio di noi dice che fa peggio di noi però è quindi fatto faro quanta premetta noi per dire un po'di carri traffici su cui si occupa Amnesty esecuzioni extragiudiziali sessanta
I Paesi tra cui pare in Burundi Colombia India Russia Rwanda vogliamo ricordare che cos'è un'esecuzione esogene satellitari sono quelle
Uccisioni perpetrate dai tristemente famose squadroni della morte sono di fatto delle esecuzioni che ricorre ernie ordinano diciamo o permettono lasciano nella totale impunità chi le commette di persone scomode per un motivo o per l'altro due esempi storici piuttosto famosi monsignor com'ero Oscar Romero ucciso nel mille novecentottanta squadroni della morte Chico Mendes ucciso nel mille novecentottantanove anche lì
Cosa avevano fatto di male avevano difeso i diritti dei più deboli dei contadini e degli indios in particolare ecco vicino affiancato a questo evento c'è quella sparizione per sono e fatte sparire anche lì perché scomode in qualche modo
Ci sono almeno più di centoquaranta mila persone in quarantanove Paesi di cui non sappiamo nulla e molti sono scomparse anche negli anni nell'anno passato torture e maltrattamenti di almeno dieci mila detenuti in cento quattordici Paesi tra cui la Repubblica jugoslava l'Indonesia Timor orientale i rametti col Sudan e tra cui anche molti paesi dell'Europa occidentale che ma trattano la stessa Italia compare sul rapporto annuale proprio come Paese dove sono sempre più frequenti maltrattamenti dei detenuti ed è quello che fa per quello che sappiamo noi più di quattro mila cinquecento persone in cinquantaquattro Paesi sono morti in seguito questa tortura
Poi ci sono i prigionieri di coscienza cioè persone imprigionate per il sono proprio per le loro opinioni che non hanno mai fatto uso la violenza e nemmeno ne hanno richiesto ti invocato l'uso e ce ne sono detenuti in almeno ottantacinque paese Bosnia Cina Kenya per UE Tunisia fra questi processi iniqui almeno ventisette Paesi tra cui Cina Colombia Nigeria Arabia Saudita ancora Repubblica federale di Jugoslavia ecco persone imprigionate dopo processi appunto palesemente inique
Ancora però ci sono persone che sono state incarcerate senza avere nemmeno questo processo iniquo in quarantatré Paesi tra cui l'Azerbaijan l'India Israele Territori occupati rispecchiare sotto la giurisdizione autorità palestinese hanno totalmente tiglio utili quarantasei mila persone che sono state accusate stenta dice vere nessuna accusare sono rimaste in carcere per tantissimo tempo ove c'è il drammatico problema della pena di morte
Su cui ci più sarebbe necessario fare eventualmente un commento più articolato le cifre ci dicono che ci sono almeno duecento due mila novecento persone che sono state uccise in quarantuno Paesi che ci sono stati almeno tre mila settecento condanne a morte in cinquantotto Paesi direi che però importante dire che esso ma soprattutto anche per la pena di morte i dati sono sempre diciamo approssimati per difetto nel senso che noi abbiamo questi dati ma la realtà è che si la mente più elevata il commento comporti con atto che mi sentivo di fare questo ci sono delle tendenze abolizionista simboleggiata dalle dalla cosa secondo me molto importante del Sudafrica che ha intrapreso i passi per l'abolizione totale la pena di morte ma c'è anche un ritorno alla pena di morte i negli Stati Uniti viene usata sempre di più e oltre ad essere usata sempre di più c'è anche da dire che ci sono degli Stati come lo Stato di New York che l'hanno reintrodotta
Ci sono altri stati dell'America che non mi hanno economia che qui non facevano più esecuzioni da diverso gli anni come Santa Lucia frammenti cento è gretta di Crenna Dine
E che hanno ricominciato a a condannare uccidere delle persone quindi è un po'questo problema alla pena di morte che rimane sempre di primo piano ultima cosa da segnalare sempre più abusi dei diritti umani vengono compiuti dai Group p armati di opposizione in almeno quarantuno Paesi abbiamo registrato torture uccisioni degli deliberate arbitrarie da parte proprio di gruppi armati in Afghanistan Algeria Colombia Sierra leone ma anche nel Regno Unito
Ecco di fronte a questo quadro sconfortante anche quest'anno purtroppo Amnesty International
La che cosa propone in particolare in questo rapporto di quest'anno va in sicuramente quando parliamo noi di commercio delle armi lo preme parliamo in termini concreti cioè dicendo
Bisogna fare tutto il possibile affinché quando si vendono delle armi quando si trasferiscono delle tecnologie di sia diciamo sia per le garanzie sull'uso che di questi materiali vengano fatti ceniamo controrisposto molto complesso perché avere garanzie non è semplice
Però c'è da fare molti passi avanti rispetto a quei Paesi che vendono sapendo di vendere cose che vengono poi usate per utilizzare per violare i diritti umani
E ad esempio in Italia perché lo dico perché c'è un'appendice dedicata alla vendita delle armi italiani in giro per il mondo l'appendice che contenuta la versione italiana del rapporto in Italia c'è una legge che ben lungi dalla dall'etere la risoluzione di tutti i mali però è stato un passo avanti notevole perché ha tolto certi segreti perché istituito il principio che non si devono vendere le armi da dove vengono violati i diritti umani e queste armi servono per fare questo dotarci di queste legislazioni per tutti i Paesi un fatto importante
Chiaro che le situazioni vanno devono essere applicate detta dove rimane ancora molto importante la capacità di Amnesty International di fare delle campagne intense su casi concreti sempre casi concreti e su paese chiedere permesso temo facciano una grande campagna Cina nel rapporto annuale ricordiamo il lavoro che abbiamo fatto l'anno scorso per il caso dire anche che questa boccata turca che state incarcerata perché dica in favore diciamo dei diritti
Dei curdi e che poi Amnesty International adoperata moltissimo per riuscire a liberarla dallo stesso Italia sono partite più di dodici mila cartoline che richiedeva la liberazione dire anche che quindi questi sono un po'lei a fiorire iniziative che ammette cerca di mettere in piedi per avere dei risultati concreti chiaramente poi il modo di agire del movimento molto mo'l'articolato dire è un'altra cosa sempre più crescono i movimenti e le organizzazioni non governative
E non solo nell'Europa occidentale o in Paesi cosiddetti a cultura occidentale nell'aria sono sempre più importanti quegli organizzazioni non governative che difendono i diritti umani a tutti
Forum internazionali della perché per dire sempre anche forum parallelo il Necci e queste chiedono al rispetto dei diritti umani quindi non si può nemmeno dire che diritti umani sono un concetto occidentale che qualcuno vorrebbe trapiantare in giro per il mondo perché sono gli stessi asiatici e ricche per i diritti umani procure
Per ammette cerca con tutti i mezzi possibili di sostenere questo che di osceno Hangover
Pieve chiede anche all'opinione pubblica sostenga che conosca il loro lavoro che la oggi in qualche modo
Bene quindi questo siamo il quadro della
A rapporto annuale per le violazioni dei diritti umani nella novantacinque di Amnesty International vedi ringraziamo ringraziamo Daniele Scaglione che è stato il curatore dell'edizione italiana di questo rapporto ringraziamenti auguriamo buon lavoro propone mi permetto solo
Ricordare che Amnesty International libero adesso non è ancora in libreria ma verrà distribuito con l'editore ricca di cultura della pace grazie a voi
Ieri la seduta
Consigliere
Preparazione
Valori
L'altro
Però
No
Va be'
Senta
Magari
Poi c'è
Immediatamente
Abbiamo
Dove
Non siamo
Martedì
Va
Dal pubblico
Presenti e votanti
Ma
Sappiamo che
Diceva
Il Barcellona
No
Prima
Comunque
Testimone
Vietato
Però
La
Tante
Negli ultimi anni
Il libro
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Quattro
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Prendiamo atto
Tutti
Ma alle
Senta
Va be'