Le critiche rivolte dal Polo al testo elaborato dal senatore Biscardi sulla parità scolastica

Valentina Aprea deputata di Forza Italia responsabile del settore scuola
Polo e complessivamente all'attacco di la maggioranza per il testo elaborato dal senatore Biscardi sulla parità scolastica cosa c'è di inaccettabile dal vostro punto di vista nel testo che riteniamo una provocazione politica culturale
Intellettuale un testo che non tiene conto assolutamente né della proposta governativa berlingueriana che già costituiva una piatti il ridimensionamento del problema no perché e era tutto centrato sul diritto allo studio è nostro diritto all'istruzione col testo Biscardi si fa ulteriormente un passo indietro perché vengono messi in discussione addirittura quelle libertà che oggi ci sia in chi amo richiamare fasciste e cioè tutta una serie di diritti che erano stati riconosciuti alle scuole legalmente riconosciute alle scuole non statali già con la legge quarantasei con la legge ottantasei del mille novecentoquarantadue poi i recepite nella
Legge repubblicana del testo unico sull'istruzione scolastica voi avete parlato di statalizzazione delle delle scuole private certo nel testo Biscardi e la scuola sta
Viene assunto a modello perfetto e tutte le altre scuole le scuole private le scuse Rita arie le scuole degli enti locali vengono
Paragonate e e omologate alla scuola statale e quanto più vicine sono alla al alla scuola
Tale vengono considerate perfette è il caso delle scuole e degli enti locali che nel testo Biscardi devono dare meno garanzie per esempio delle scuole private paritarie noi denunciamo il fatto che una legge di libertà è una legge di parità riprenda il concetto e l'aggettivazione privato e il fatto di insistere su questo concetto che queste anche con una legge di parità resteranno scuole private e un passo indietro persino rispetto al testo costituzionale volevo ricordare che all'assemblea costituente lo scontro tra Togliatti e Moro fu proprio sull'uso di questo termine allora e cattolici ottennero di superare il concetto di scuola privata e di parla aree di scuole non statali non vediamo perché oggi nel nostro Paese si debba fare un passo indietro così pericoloso e anziché superare lo statalismo riaffermare lo statalismo parco dell'opposizione del ministro dunque del governo rispetto questo presto noi abbiamo chiesto di esprimersi perché la cosa è semplice se Viscardi non rappresenta nella posizione del governo nella posizione della maggioranza e allora o ritira arresto o da o ritira il testo o dalle dimissioni tre menti se come Berlinguer ammette
Il il governo tutto e sulle posizioni del testo per dire Berlino presentato ancora dal Governo Prodi non capiamo perché si compirà di giornalista continua a temere un relatore che non ha tenuto affatto conto nei la posizione nel governo né delle proposte che sono state presentate sia all'interno della maggioranza che dalle forze di opposizione siamo ancora in una fase preliminare del confronto parlamentare B e passato già un anno da quando il comitato ristretto si è riunito a anche fatto tutto una serie di audizioni il relatore ha fatto finta questo punto di ascoltare e di mettere insieme le diverse proposte in Real da questo testo appare unificato solo alla sua posizione che fu quella della tanto già allora criticata relazione di introduzione dei lavori su questo argomento quindi crediamo a questo punto che il senatore Biscardi debba riflettere su quello che ha provocato e Durante modo parte i democratici di sinistra debbono dire da che parte stanno ormai non è più possibile attendere oltre
Confermiamo che per noi questo testo non è Emin da aprile per cui se il testo non verrà ritirato le forze del Polo non parteciperanno più alla comitato ristretto e andremo allo scontro diretto in sede referente in Commissione cultura al Senato