Presentazione del 2° Rapporto sull'attivita' dei Patronati in Italia elaborato dal Censis per conto del Patronato Inca-Cgil

Iniziamo i nostri lavori
Va innanzitutto
Ringrazio a tutti i partecipanti a questa iniziativa di presentazione
Nel secondo rapporto sul patronati unitaria
Io farò alcune considerazioni iniziali
Coi loro la parola
Alla vicedirettore del Cesis Caracoli Celli e per presentare
Il rapporto
La prima considerazione che
Penso sia
Giusto cogliere il senso
Una di queste ricerche
Il punto politico o dei rapporti i due rapporti il primo presentato non nel novantasei
Il senso è che da un lato si è voluto sottolineare
La natura del modo di essere caratteristiche dell'istituto di tutela
E dall'altro soprattutto con il secondo rapporto
Si è inteso cogliere
Le potenzialità diciamo linee di sviluppo di evoluzione dei patronati stessi
Gli elementi di efficienza di attardati perdita del sistema degli istituti patronati
Io cioè pensato che il patronato in quanto tale
è una struttura un'organizzazione
Che sia volte e si evolve in rapporto ai normativa previdenziale le normative assistenziali
E quindi sostanzialmente alle modifiche che intervengono modifiche tendenze idee nuove nel sistema del Guelfa stent stato sociale
Da questo punto di vista
Io penso che ci sia
La necessità di a vedere un'attenzione particolare dal rapporto fra pubblico e privato quello che si dice qualcosa mix in sostanza c'è l'esigenza che sia tardi sempre di più
Una cultura dell'integrazione tra pubblico e privato e questo è uno con l'altro dei punti chiave della stessa riforma le pallonate che stiamo perseguendo in questi anni rapporto quindi pubblico o privato sia per quanto riguarda l'attività sia per quanto riguarda lo stesso finanziamento dell'istituto
Io ricordo che il primo rapporto
Facendo una riflessione di carattere generale aveva già individuato una serie di problemi molto importante cioè dalla conoscenza
Dell'attività svolta degli istituti
Soprattutto dalla percezione che l'anno supponenza delle nostre capacità venose ponte per possibilità potenzialità
Dalla nostra presenza sul territorio era derivato in definitiva un concetto cioè che i patronati
Hanno una oggi una capacità di rappresentanza forte
E che traggono la loro legittimità
Dal far parte di una più grande realtà che per noi il sindacato la CGIL
Certo si può discutere se oggi questa rappresentanza
Diciamo così all'altezza
Del nuovo che avanza se ci sono dei ritardi però non c'è dubbio che il dato che emerge questa forte rappresentanze questa integrazione fra il patronato e nel nostro caso l'organizzazione promotrice la CGIL
Io parlo di integrazione perché integrazione significa a vere
Una visione gli obiettivi sociali e di tutela comune
Con la CGIL in questo caso e sul fatto che la crescita dell'Inca il patronato significa crescita tra CGIL e viceversa quindi c'è un orientamento ciò così comune molto forte molto ridicola questo comporta
Che
Questa condivisione degli se ci Bettini comporta il fatto che la nostra stessa natura giuridica né influenzata noi siamo enti il padronato enti privati
Che esercita una funzione pubblica delegata dallo Stato
E qui c'è un primo problema
E abbiamo già in altra sede affrontato i rapporti fra il patronato e gli enti erogatori delle prestazioni pensiamo all'INPS l'Inpdap INAIL io credo che sarebbe utile nella discussione
Mettere anche un punto fermo su questo aspetto anche perché a questo aspetto un riflesso molto importante
Per quanto riguarda le stesse linee della riforma dei patronati
Io parto da questo dato appunto perché l'istituto ci sono parti integranti del sindacato appunto perché gli istituti sono infatti e svolgono comunque la funzione pubblica
Sottolineo ispirato dall'autonomia dei patronati
Ottolina patronato Toni interagiscono orienti elevato delle prestazioni
Penso che veramente sarebbe
Una cattiva idea
Quella di pensare da questi istituti come dei subfornitori
Dell'INPS dell'INAIL o verificata
Credo che sia pensabile invece possibile
è una questione che abbiamo sollevato il posto più volte
A vere progetti comuni
Con questi enti progetti mirati al miglioramento del servizio quindi lavorare in concreto utilizzare ad esempio l'informatica in maniera molto più congrua è utile rispetta quello che si è stato sino adesso affrontare io credo i punti critici
Che ci sono anche nella gestione
Di queste di questa materia io credo quindi che ci sia da parte nostra ci deve essere sì a livello centrale che a livello periferico
Una grossa disponibilità e flessibilità
La possibilità di costruire cioè momenti di lavoro comune utilizzando anche una forma che può essere quella di esempio dalla convenzione
Nella riforma in alcuni modi no in alcuni testi di legge si presenta questa questa forma convenzione su progetti di reati forte flessibilità elementi quindi collaborazione sono gli istituti erogatori si è parlato per i patronati e poi un altro concetto di autoriforma io ricordo riflessione del professor De Rita e sia stato rappresentazione l'altra volta della Primo
Parlato dice la verità deve essere deve avere una grande spinte
Di autoriforma perché fra l'altro l'attività legislativa per i prossimi due anni eravamo nel novantasei difficilmente poteva sciogliere i nodi no che avevamo di fronte cercato proprio nel senso che effettivamente è passato un arco di tempo
Di questo se per l'autoriforma s'intende
La capacità di adeguarsi
Alle normative in particolar modo adeguarsi per i patronati alla normativa che quella derivante dal decreto interministeriale sette sei quattro io penso che abbiamo da questo punto di vista le carte in regola
Diciamo che una normativa più pesante più severa
Non ha diminuito la nostra capacità di intervento e l'area di patrocinio tutt'altro
Abbiamo portato avanti in questi anni dal novantaquattro dei processi di ristrutturazione anche forti della strutturato che mobili sono da questo punto di vista
Ci siamo adattati ad una normativa semmai possiamo notare
Con dispiacere che altri interlocutori sono rimasti indietro su questo aspetto su molte che spetta che rapporto Censis prende in esame penso ai tempi il trasferimento delle risorse finanziarie per quanto riguarda il ministro del lavoro
Penso al fatto che la certificazione dell'attività detta tornate a barre clienti nuovi avanti se no dall'INPS ma ci sono dei vuoti no assolutamente consistente
è stata una esperienza positiva
Nella sostanza quelle normative hanno rappresentato farlo voi un primo passo nella direzione di una riforma di Padova di stress
Se per otto riforma si intende invece l'aver colto affondò quelle che sono le novità le realtà del mercato del lavoro soprattutto qui io penso francamente che il discorso cambia e cambia di molto
Vedo che c'è un problema
Di rappresentatività
Grande per il sindacato e anche per istituti di patronato
L'area del lavoro
Che è stato respinto e investigato nel rapporto Censis è un'area del lavoro destinato addormentare così come avviene in tutta Europa fra l'altro è un'area di lavoro sostanzialmente differente
Da quella l'aree di lavoro garantito possiamo dire un quaranta per cento delle attività da quel nucleo forte in sostanza di lavoratori che ha una grossa capacità contrattuale soprattutto di natura salariale io penso che siamo di fronte nella sostanza ad un corpo sociale nuovo
Che non è rappresentato o è scarsamente rappresentata
Ed è un pezzo del mercato del lavoro quindi un pezzo di un mercato lavoro che è sempre più complessa
L'aumento di questo lavoro torno a mano
Che si sia avuto già nel corso degli anni Ottanta qui non rappresenta di per sé una novità in assoluto
è una forma senza dubbio
Attraverso la quale molte in prese intendono aggirare
Gli ostacoli le rigidità del moderno
Io sono convinto che
Se si fa un ragionamento se si vuol fare l'aggiramento da questo punto di vista si potrebbe paragonare
Questa questo sviluppo da lavoro autonomo un po'come gli anni settanta si sviluppo un grande decentramento produttivo anche lì era un problema di superare dura aggirare costi molto forti per impresa
Io credo che bisogna distinguere
Tra colossi tradizionali
Del lavoro in senso stretto penso tutte le protezioni normative sindacali e costi che derivano invece ad esempio dal modello di guardare che riguardano regolamentazioni normative previdenziali sul lavoro
Quindi il ricorso a lavoro autonomo diviene per le imprese una meccanismo per aggirare superare costi indiretti del lavoro sia questo sia un concetto abbastanza la stanza preciso abbastanza chiare non è un caso che queste da questo lavoro autonomo nasce soprattutto in quell'esperienza in quella realtà
Con le europee e italiane dove assistiamo a elementi di crescita senza occupazione
Assistiamo a fasce di popolazione che sono escluse
Dal lavoro per un lungo periodo per lo meno dalla corte
Io credo che
Dare alla conclusione ci siano domandarsi da questo punto di vista se il sindacato
E capace vuole affrontare questa realtà nuova che è fatta di lavoratori
Che si muovono in settori tradizionali
Stato sfruttamento anche ma è fatta anche di lavoratori fasce medio-alte che si muovono in settori assolutamente di avanguardia certo innovativi
All'interno dei processi
Riproduzione medio alcuni dubbi
Su questa
I volontari scelti da
Del sindacato di affrontare sino in fondo questa aria voi alcuni dubbi se guardo in modo particolare
Quelle che sono le attività delle categorie
Sindacali e sono molto ancorato ancora ancorato troppo ancorate a quelle logica di rappresentanza vecchie che in qualche modo stanno declinando nel tempo
Io credo che ci voglia da questo punto di vista
Una cosa tensione
è una grossa iniziativa
Così come faceva appunto lo dicevo prima quando affrontammo il tre GPP problemi della
Del delle piccole mele fabbriche i problemi del decentramento produttivo
Ritengo che
Forse
Una delle idee che potrebbe stare alla base di un processo unitario potrebbe essere proprio queste
E cioè quella in definitiva di unità dei sindacati per
Ampliare la loro rappresentanza quindi l'unità vista quindi come ampliamento dell'Arco della tutela
Del sindacato io credo cioè in definitiva che o ci sono dei momenti nuovi anche su questo terreno oppure prevale necessariamente uno stato Squaw anche su queste partite unità e in questo quale termino
Il ruolo dei patronati il patronato rispetto al corpo sociale nuovo il padronato rispetto alle aree medio-alte dobbiamo muoverci in quella direzione non è possibile cioè pensare di tutelare esclusivamente l'ex lavoratore
Dipendente questo non basta più
Occorre infine io pure io penso credo
Cambiare sostanzialmente le nostre capacità aumentare nostre conoscenze conoscenze molto più specialistiche molto più ancorate al luogo quindi queste sono alcune riflessioni
Che mi sembrava giusto porre nel momento in cui questi rapporti del Censis raccolgono in maniera molto precisa sia la natura dei patronati sì anche le loro prospettive do adesso la parola egli evoca la Colli Celli rifiuto del Censis per la presentazione della
Neanche
Ma io vorrei cominciare dicendo che
Se il primo rapporto quello che abbiamo realizzato lo scorso anno sempre sul patron altro è stato il rapporto che in qualche modo ha studiato la consistenza di questo settore in particolare del patronato Inca questo secondo questa seconda ricerca
E invece in qualche modo la ricerca della cerniera nella ricerca come viene tra l'altro detto credo molto bene nella presentazione che ne ha fatto la presidenza dell'Inca nella nella stampa nella rivista l'assistenza sociale la ricerca che coglie i difficili complessi rapporti di cerniera che esistono tra questo mondo il resto
Dei soggetti istituzionali il resto anche dei soggetti
Non istituzionali quindi dei lavoratori il mondo del lavoro che cambia vorrei ricordare molto brevemente alcuni punti che erano stati toccati nella prima ricerca che aveva dato vita al primo rapporto sempre pubblicato nella rivista l'assistenza sociale
Dicevo appunto avevamo puntato sulla cercare di cogliere la consistenza quindi dal punto di vista quantitativo e qualitativo quali erano le caratteristiche di questa realtà che andavamo a studiare per la prima volta con interviste fatte
Sia gli utenti sia gli operatori una quantità che vorrei ricordarlo conta quattro mila sportelli due milioni di pratiche all'anno sei milioni di contatti quindi consistente da un punto di vista quantitativo ma soprattutto una realtà che si presentava come altamente affidabile da quella indagine
Abbiamo avuto quasi un plebiscito rispetto a alla domanda che chiedeva se si era soddisfatti sulla qualità dei servizi prestati ma soprattutto la consistenza era stata rilevata in una doppia anima un'anima pubblica cioè di essere al servizio di diritti di servizi pubblici
è un'anima privata cioè fare questo con caratteristiche di produttività e di efficienza di gestione che somigliano molto al al mondo privato al mondo privatistico
Quindi si rilevano in sostanza due grossi punti di forza uno dato proprio dall'utenza da questa massa di persone che ogni anno si accosta agli sportelli del patronato che avevamo detto era fortemente intrisa di valori sindacali anche se non avevamo potuto rilevare forme di collateralismo nel senso che il patronato cercava di alimentare il sindacato come a volte si dice
E l'altro punto di forza appunto l'efficienza la capillarità molti dati erano stati presentati anche sulla presenza territoriale del patronato in particolare dell'Inca sul territorio italiano che è assai più vasta di quella di molti uffici degli stessi enti previdenziali
Nel momento in cui avevamo poiché analizzato e i momenti critici punti critici veri fattori di crisi
Ecco che veniva fuori la dimensione della cerniera c'è il rapporto con quello che sta intorno perché si diceva alla fine di quell'apporto di quella ricerca che i fattori di crisi erano dati dalla proliferazione
Dei soggetti di patronato forme non sempre del tutto chiare non caratterizzati tutti dalla stessa efficienza dallo stesso spirito di base
Ha un rapporto con gli enti previdenziali non sempre facile perché da un lato si fornisce un servizio dall'altra si è in qualche maniera dipendenti rispetto anche al finanziamento da questi enti previdenziali
E poi soprattutto veniva fuori il problema del nuovo lavoro cioè il patronato tradizionalmente serve il lavoro dipendente una categoria quindi predominante ancora
All'interno del mercato del lavoro ma che comincia a incrinarsi perché appunto cominciano ad apparire ad ampliarsi attorno a lui altre forme di lavoro
Da qui l'esigenza la motivazione di dedicare questo secondo lavoro che appunto ha perso cercherò brevemente di presentarvi a le funzioni di cerniera in particolare
Ad alcune di queste funzioni Cernic cioè siamo partiti da tre domande la prima domanda riguardava il contenzioso c'abbiamo detto un rapporto non sempre facile con gli enti previdenziali quindi c'è stato chiesto abbiamo concordato di andare a verificare in che cosa poi di fatto consistesse questo contenzioso con le quantità le caratteristiche le motivazioni
Poi abbiamo cercato di vedere anche il rapporto di cerniera del patronato rispetto alle prestazioni che sei otto a e quindi approda quell'anello di congiunzione con i soggetti che si rivolgono al patronato per ricevere servizi
E tra l'altro soprattutto abbiamo cercato di verificare appunto rispetto alle prestazioni cosiddette statistica abili le famose ventidue prestazioni che cosa poi di fatto il patronato faceva si era concentrato solo su queste o no
Da ultimo la parte più più interessante sicuramente anche per un largo pubblico all'analisi ma per la prima analisi credo che si possa dire in Italia di una qualche significatività scientifica sul al popolo del dieci per cento su questi nuovi lavoratori che in qualche maniera comincerà anch'essi a presentarsi come soggetti destinatari di servizi per i saluti del sindacato ma in particolare per il patronato vediamo su questi tre ambiti di cerniera che cosa ci dice la ricerca allora sul contenzioso
Sul contenzioso sostanzialmente la ricerca ci dice che certamente c'è una parte del lavoro del patronato in particolare dell'Inca che si risolve con dei contenziosi ma questa dimensione è abbastanza ridotta contrariamente a quello che a volte si dice e soprattutto si registra un calo non abbiamo calcolato un indice basalto divertente di litigiosità
Dell'Inca ebbene questo indice di litigiosità va calando nel corso degli ultimi anni quindi non è vero che c'è un aumento diciamo della
Nell'interesse dell'attenzione al creare contenziosi al perseguirli d'altra parte gli esiti dei contenziosi sono per la stragrande maggioranza dei casi positivi settantuno virgola
Cinque per cento delle cause finiscono positivamente per il lavoratore ciò significa che in qualche maniera c'erano le basi
Sostanziali e giuridiche per per perseguirli quindi in questa parte dello studio monta un po'un mito forse una impressione non del tutto corretta che aveva circolato e sulla quale il patronato era piuttosto sensibile cioè che il contenzioso fosse diventato un momento di punta cioè che va tra esse sono lì solo quasi per fare contenzioso e per creare dei casi di natura giuridica la maggior parte delle attività si si risolve e si cerca di risolverla in termini invece ordinari senza sfociare in contenzioso
Sul secondo punto abbiamo fatto un'analisi abbastanza dettagliata delle attività svolte Bellincampi in particolare siamo andati a vedere quanto quanta parte del lavoro fosse dedicata a le famose prestazioni che costituiscono il paniere che quindi contribuiscono a definire il finanziamento dell'Inter quanto invece andasse al di là
Allora è venuto fuori che la maggioranza delle pratiche che vengono istruite sono pratiche non pensionistiche quindi attengono circa quattro c'è toh prestazioni che vanno al di là delle ventidue prestazione delle due delle ventidue pratiche pensionistiche in senso stretto che contribuiscono
Ai meccanismi di finanziamento e che in una nell'anno in un anno arrivano a circa quattrocentocinquanta mila cinquecento mila unità
Oltre a questo poi emerso dall'analisi che aveva effettuato che il patronato svolge anche altre funzioni al di là proprio delle pratiche in senso stretto di consulenza di informazione
Di sostegno per tutta una serie di bisogni che il lavoratore presenta nel momento in cui si rivolge allo sportello
Ancora nell'analisi che abbiamo condotto sull'attività potrà male siamo andati a vedere che cosa era successo rispetto alla cosiddetta miniriforma cioè a quel tentativo di rendere diciamo in qualche maniera più fluide
Più controllate le funzioni del patronato e quindi anche a tutte quelle pratiche che riguardano il controllo da parte del ministero del lavoro il controllo da parte degli enti previdenziali la fornitura delle statistiche sull'attività svolta
Abbiamo fatto questa analisi intervistando sia Soggetti che si occupano di patronato che i responsabili degli enti previdenziali che referenti del ministero del lavoro
Ebbene è venuto fuori che
La macchina sta marciando per molti versi molto lentamente che ci sono ancora come diceva anche prima il presidente molti buchi nell'ambito del dell'adeguamento dell'intero sistema a queste disposizioni per ora parziali limitate ma che pure ormai sono in vigore da da due anni
Chi si è adeguata di più però è stato proprio patronato ecco devo dire che dall'analisi che abbiamo effettuato in particolare elenca dimostrato di essere molto rapido veloce diciamo tecnicamente ben attrezzato per rispondere in maniera adeguata queste richieste appunto di natura informativa organizzativa che che sono contenute nel nella cosiddetta miniriforma mentre ci sono ancora molte difficoltà sia sul piano statistico che in particolare sul piano dei collegamenti informatici con lei evidenziarli i tempi del ministero del lavoro sono estrema le estremamente lenti
Quindi di nuovo la sensazione che abbiamo tratto è quella di un soggetto che nei suoi rapporti di cerniera sufficientemente flessibile anche attrezzato dal punto di vista tecnico per rispondere con una certa celerità a queste sollecitazioni che qua e non sono come sappiamo spesso in Italia del tutto trasparenti e chiare nella loro nella loro definizione d'altra parte un altro elemento che forse non appena di Cira di citare all'interno di questa analisi delle attività del patronato l'efficacia cioè buona parte delle pratiche già dicevo prima del contenzioso ma anche delle pratiche ordinarie hanno la definizione positiva anche qui siamo sopra il settanta per cento quindi in sostanza è un'attività che non solo marcia ritmi abbastanza serrati ma produce anche risultati nella maggior parte dei casi positivi
Quindi su questa parte che riguarda il contenzioso le attività svolte il paniere credo di poter dire che lo studio fornisce elementi non indifferenti perché dovrà decidere sulle altre importanti questioni normative che riguardano il patronato che sono all'ordine del giorno nella discussione parlamentare su questo tema
Quindi credo che il ministero del lavoro in modo particolare ma tutti coloro che stanno lavorando
A una normativa più ampia che riguarderà le modalità di riconoscimento
Io il ruolo sociale del patronato quanto di questo dovrà essere legato appunto alle tradizionali pratiche quanto potrà invece essere
Legato a funzioni di tipo nuovo magari anche pagate dagli stessi soggetti che si rivolgono al patronato la natura giuridica
Il riferimento territoriale ecco tutto questo come voi ben sapeva in discussione in questo momento credo che possa trarre elementi importantissimi per questi dati che noi abbiamo raccolto sia sul contenzioso sia più nel dettaglio su tutta l'attività patronale nel rapporto trovata
Moltissime le tabelle che ovviamente io qui non commenterò il che riguardano le diverse prestazioni per regione per tipologia per Successo per
Per efficace la litigiosità e così via
Dicevo il terzo punto cioè la terzo elemento di cerniera che siamo andati a studiare dato proprio dal monarca dei cambiamenti nel mercato del lavoro e in particolare da questo nuovo nuova tipologia di lavoratori che di cui molto si parla nell'ultimo nell'ultimo periodo ma di cui ora pochissimo si sa che sono appunto i famosi lavoratori del dieci per cento cioè quelli che svolgono attività di collaborazione coordinata e continuativa sia per un committente che per più committenti
O che comunque si si offrano sul mercato del lavoro per questa tipologia di lavoro anche se al momento non ne hanno la da una tabella nella quale abbiamo organizzato appunto le caratteristiche strutturali di questi di questi lavoratori che ci dice che c'era una certa quota che diciamo e al momento sprovvista di di incarichi specifici ma che comunque si pone sul mercato del lavoro in questi termini
Diciamo è la prima volta che si tenta un'analisi qualitativa su questa componente si tratta di una prima esplorazione
L'INPS ha registrati poco più di un milione
I lavoratori di questa tipologia non ne abbiamo selezionati con delle tecniche statistiche empirica duecento non era stato possibile per motivi ovvi legato in modo particolare alla legge sulla privacy e ottenere i nominativi e gli indirizzi di tutti quelli registrati all'INPS e farne un campione effettivo però crediamo di poter dire che da un punto di vista scientifico indagine conclusa
I dati rispecchiano abbastanza vista la loro varie varietà che adesso cercherò brevemente di sintetizzare rispetta abbastanza un mondo eterogeneo che il mondo dato da questo tipo di lavoratori
La cosa più significativa che viene fuori e la polarizzazione forse un po'tutti noi chi si occupa di lavoro sarà che si tratta di un mondo molto vario all'interno del quale sono presenti realtà diverse ecco qui abbiamo i dati per dimostrarlo ce l'abbiamo
Da un lato un pollo recitato da un gruppo abbastanza consistente di lavoratori giovani che non sono sposati vivono ancora a casa hanno bassi con pensi si tratta in buona parte di gente che al di sotto del milione mensile
Hanno livello di qualificazione relativamente più basso degli altri anche se la media di tutto questo comparto come come titolo di studio è piuttosto elevata sono più spesso del Mezzogiorno piuttosto del Nord
Sono poco soddisfatti o meno soddisfatti degli altri dell'attività che svolgono
Dall'altra parte abbiamo invece il comparto altrettanto consistente che ha dato da lavoratori maturi dal punto di vista dell'età che hanno compensi mediamente piuttosto elevati che molti di loro
Si colloca al di sopra dei tre milioni hanno livello di qualificazione più alto più spesso sono nel nord del Paese più spesso si de autodefiniscono liberi professionisti
Dicono di fare questo per scelta e non per ripiego sono più soddisfatti e sono più dotati dal punto di vista delle tutele assicurative integrative particolare polizza vita politica polizze sanitarie quindi è un mondo che ardua polarità abbastanza distinte che dai dati emergono con sufficiente chiarezza e poi tutta una parte intermedia che data una serie di situazioni incerte indefinite a metà strada tra l'una e l'altra
Certamente l'altro punto che va sottolineato che è un'area importantissima per lo sviluppo del del Paese per il nostro mercato del lavoro perché è un'area
Che ha prevalentemente presente all'interno del terziario avanzato e comunque del terziario la fetta rimanente nell'industria negli altri settori veramente minima
E comunque un'area nella quale i livelli di qualificazione sono piuttosto elevati se mettiamo insieme il diploma di scuola media superiore la laurea non arriviamo a al di sopra dell'ottanta per cento di questi lavoratori
è un mondo poco sindacalizzata un mondo nel quale tasso di sindacalizzazione è basso e decisamente basso sotto il quindici per cento è un mondo che nella mente molto soddisfatto
è un mondo appunto che accede come dicevo già per lei soprattutto per il polo dei maturi ampiamente alle integrazioni assicurative per la previdenza e per la sanità quindi è un mondo sicuramente che si va sviluppando che cresce che si colloca nei settori più avanzati e quindi di maggiore presumibile sviluppo futuro del nostro Paese noi abbiamo studiato soprattutto tre aspetti di questo mondo che adesso vorrebbe veramente ricordare però da un lato abbiamo visto cosa pensano queste persone rispetto alla previdenza da seconda battuta abbiamo cercato di ricostruire i valori soprattutto i valori del lavoro di questi di questi individui e da ultimo abbiamo fatto alcune domande sulla rappresentanza
Per quanto riguarda la previdenza devo dire che il gelato che emerge è un dato di scarsa soddisfazione ovviamente la maggior parte siamo a valori altissimi settanta ottanta per cento ci dice che non è affatto soddisfatta della propria copertura previdenziale
D'altra parte non è nemmeno disposta a pagare di più a pagare maggiori contributi per avere una copertura previdenziale pubblica
Più più forti più adeguata c'è invece una discreta indiscreto interessamento per la previdenza integrativa cinquantotto per cento sigle che sarebbe abbastanza molto interessato a diciamo attivare forme di previdenza integrativa parallele a quella pubblica
Mentre quando in un altro tipo di domanda siamo andati a chiedere quante polizia avevano esserne volevano acquisire di più devo dire che l'interesse per la forma specifica della polizia sicuramente imprese assicurative integrativa di di vario tipo è relativamente basso
Cioè c'è più interesse positivo nei confronti di una previdenza integrativa collettiva piuttosto che per un'integrità previdenza integrativa di tipo individuale di tipo assicurativo tradizionale
D'altra parte qui c'è un po'una contraddizione tutti quanti la stragrande maggioranza sono estremamente interessate ricevere servizi nel campo della previdenza informazioni
Maggiori possibilità di essere assistiti nella definizione della propria situazione previdenziale e conoscono abbastanza poco il patronato il patronato conosciuta da questa tipologia di soggetti misura relativamente limitata quindi da un punto di vista previdenziale già ci troviamo di fronte a un mondo estremamente complessa che da un lato e pieno di insoddisfazioni a molte aspirazioni aggiuntive non si sa bene da quale parte se ne debba andare a cercare c'era questa vaga vago interesse positivo per la previdenza integrativa
E per il suo eventuale sviluppo ma certamente non è chiaro ancora dove
Si va da collocare che tipo di domande esplicite ponga al sistema previdenziale
Dal punto di vista dei valori e la situazione non è meno
Non è fischiare insomma non è quindi meno complesse anche qui noi abbiamo un Knicks di valori positivi e negativi che in qualche caso spaventa
Da un lato vediamo che si tratta di soggetti che danno molta importanza alla soddisfazione rispetto al proprio lavoro su quasi tutti dicono che preferiscono un lavoro con queste caratteristiche di autonomia di libertà di tempo libero di autodeterminazione Caronte in possesso sono tantissimi all'interno dello stesso campione quelli che ci dicono che vorrebbero più sicurezza che nel lavoro importante avere anche certezza
Di retribuzione certezza pensionistica sicurezza e continuità
Non vorrebbero cambiare molti di loro la maggior parte non vorrebbero cambiare il tipo di lavoro dovrebbero diventare lavoratori dipendenti però al tempo stesso per esempio moltissimi ci dicono che non sono disposti a muoversi sul sul territorio che vogliono continuare a lavorare nella città o nella regione nella quale si trovano chiedono più flessibilità questa è un'altra domanda la quale rispondo positivamente quasi tutti però sono relativamente poco disposti a offrirla in termini personali appunto attraverso ad esempio la mobilità territoriale
Chiedono più informazione più formazione sono disponibili al lavoro interinale una buona parte di questi soprattutto i giovani
Sono poco sindacalizzati come dicevo anche prima
In sostanza presentano un quadro motivazionale valoriale rispetta i valori della vita in particolare valore del lavoro non non di facile soluzione cioè credo che si possa davvero dire che in questo gruppo per quanto studiato qui con un piccolo campione si ritrae un po'tutte le contraddizioni che abbiamo dal di fronte a noi nelle politiche del lavoro nelle politiche sociali in questo periodo nel senso che si vorrebbe un po'tutto il contrario di tutto si vuole dare più importanza dei valori espressivi nell'ambito del lavoro l'autonomia la responsabilità non si vuole rinunciare alla sicurezza
Non si vuole mettere in discussione molto spesso la propria posizione personale la propria proprio radicamento nel territorio per esempio
Con una differenziazione interessante però che credo vale la pena di sottolineare i giovani si presentano un po'diversi da questo punto di ricerca nei giovani forse perché fanno parte di quel polo che dicevamo con maggiori problemi
Con retribuzioni più basse sicuramente molto più incerto dal punto di vista dell'occupazione ai giovani mostrano di avere valori
Diciamo così tra virgolette sindacali di tutela collettiva di esigibilità di rispetto dei diritti di base più forti di quanto non presentino più anziani all'interno di questo gruppo
Terzo punto avevamo chiesto molte cose alcune cose sulla rappresentanza e devo dire che è risultata molto interessante nel senso che quasi tutti una stragrande maggioranza ci dice che ritiene assolutamente necessaria una rappresentanza specifica per questa categoria di lavoratori e questa forma di rappresentanza che viene richiesta deve articolarsi soprattutto nella definizione di una normativa specifica per questo settore
Nella individuazione di soluzioni di tipo previdenziale adeguate dicevo prima il problema della previdenza e forse più grande più complicato in questo mondo bene loro dicono che la rappresentanza di questo mondo si deve occupare del problema previdenziale di loro
E anche poi dell'incontro tra domanda e offerta questo problema della mancata informazione o collegamento tra la domanda e l'offerta ritorna in molte domande particolare viene indicato come uno degli ambiti di cui questa eventuale futura rappresentanza dovrebbe occuparsi e quindi insomma credo veramente che si possa dire che si tratta di elementi quelli che abbiamo cercato di residenziale per la nostra ricerca di di grande incisività rispetto alla discussione possibile su cosa sta succedendo all'interno del mercato del lavoro e più in generale all'interno del del sociale della Società del nostro Paese perché si tratta di un mondo che presenta grandi risorse e disponibilità ma al tempo stesso elementi di rischi piuttosto forte che non possiamo nascondere
Che è fortemente attirato del valore dell'autonomia però se foste esso è fortemente teso a una domanda di servizi specifici indiretti anche una tutela
è un mondo pieno di benessere ma anche piena di di tanti sottili elementi di malessere che si ritrovano poi soprattutto nei giovani crea in particolare pone le donne
Giovani all'interno di questo sul campione
I quali questi ultimi in modo particolare mi sembra che si possa dire costituiscono un'utenza potenziale per il patronato ma probabilmente anche per il sindacato estremamente interessante importante da tenere sotto attenzione
Proprio per queste caratteristiche che si presentano con una disponibilità però appunto alla ed un'apertura rispetto ai valori sindacali che non troviamo nella fascia più elevata mattine giovani piuttosto troviamo finito
Grazie non cambia non poco l'ordine degli interventi a discussione la parola
Direttore generale dell'INPS attraverso il silenzio subito dopo l'impegno è stata inserita ringrazio di chiedo scusa o impegno parallelo quindi dovrò lasciare verso le undici e mezza
Ma seguendo lo stesso ordine che a seguito Carla con gli uccelli nella illustrazione della ricerca e quindi trattarlo come primo tema
Il contenzioso io non posso che esprimere soddisfazione per quanto emerge dalla ricerca perché quanto meno per quanto riguarda l'Inca
Si evidenzia una flessione della INCE densa del contenzioso rispetto agli anni precedenti
Qualche motivo di preoccupazione anche il mio interno al mio ente o constatando questa elevatissima percentuale di accoglimenti le cause oltre il settantuno per cento significati al all'interno del mio ente qualcosa debbo andare a rivedere sopra tutto questo mi preoccupa perché per uno dei prodotti campionati e cioè le ricostituzione di questa percentuale di accoglimento se non ricordo male supera il novanta per cento
La cosa però mi allo stesso tempo mi fa a diciamo nascere un dubbio
E cioè che per questo aspetto la ricerca abbia sia stata in qualche modo influenzata
Anche da una situazione di carattere contingente perché è indubbio che all'interno di quelle ricostituirsi ogni per le quali si è acceso
Un giudizio vi saranno state anche perché localizzate negli anni novantasei novantasette parecchie cause fatte per ottenere l'applicazione delle due sentenze della Corte costituzionale se così fosse indubbiamente è uno diciamo anche da parte vostra una logica di attività che in qualche modo deve essere citarla perché da parte nostra non era mai stato messo in dubbio che si dovesse dare applicazione alla sentenza il tempo che è passato era un tempo estraneo all'istituto perché i folti indi per dare applicazione a quelle sentenze andavano reperiti all'esterno delle risorse
Dell'istituto
Per quanto riguarda il paniere delle attività anche qui mi sembra che la ricerca confermi una la linea di tendenza che noi ci siamo frequentemente detta nel corso dei nostri incontri evidente che andando avanti l'attività svolta nel campo delle pensioni tenderà sempre più a ridursi perché da una parte la normativa che introduce il raffreddamento in nella diritto nella data in cui si può conseguire la pensione di anzianità dall'altra il cammino che stiamo facendo lungo il percorso della elevazione
Dell'età pensionabile dall'altra ancora diciamo il raggiunto risultato del è fisiologico andamento delle pensioni di invalidità eccetto che lo scenario nel campo delle pensioni richiederà sempre più minori interventi il che rende ancora più attuale il discorso del tipo di rapporto che deve esistere dall'ente previdenziale il patronato
In una linea evolutiva che accentui il carattere di collaborazione che richiamava Puppo nella sua introduzione rispetto alla impostazione tradizionale di un rapporto dialettico tra patronati ed enti previdenziali
Anche per l'aspetto del dopo riforma novantaquattro io non posso che esprimere soddisfazione
Perché la ricerca mi indica come lente diciamo che sul piano dei i risultati da i servizi
Diciamo
Migliori dal punto di vista della sufficienza nell'adeguatezza nella tempestività condivido la linea di tendenza
Che si indica verso una telematizzazione dei rapporti che nella sostanza esclusa
Questo giro di carte o di dischetti o di supporti magnetici vorrei arrivare al punto centrale della ricerca e cioè alla all'analisi sulla tipologia del lavoro atipico occupandomi naturalmente soltanto di ciò che la ricerca dice sotto l'aspetto della tutela previdenziale ma io condivido lo stato di soddisfazione degli intervistati e lo ritengo una caratteristica abbastanza comune riferita anche all'intera platea
è indubbio che gli interessati non possono essere soddisfatti di una tutela pensionistica che indubbiamente andava introdotta ma che allo stato attuale costituisce soltanto un tratto iniziale molto limitato di cammino che va sviluppato il basico Pardo direi iper
Perché questo i tutela previdenziale
Per come è nata è in parte figlia di una diciamo perpetuare di una situazione di approccio al problema che va ad aggiungere piuttosto che ad affrontare il problema della tutela pensionistica e del ripensamento
Se in un diciamo in termini più generali
Si è molto fatto sul terreno della riforma del sistema pensionistico pensando indirizzando l'azione diciamo sulla riduzione della incidenza della spesa per le prestazioni non si è ancora fatto nulla nel nostro Paese su un ripensamento globale per esempio dell'aspetto innanzitutto dell'assetto artifizi uguale
Dei meccanismi di tutela e poiché il sistema di finanziamento
Sotto l'aspetto del l'architettura del sistema è indubbio che il sistema pensionistico le forme di tutela la divisione ancora per tre gestioni lavoro dipendente lavoro autonomo adesso anche lavoro a un tipico
è una distinzione figlia ormai di un sistema giuridico che non è adeguato e non ha invece una obiettiva giustificazione sul terreno delle differenziazioni di copertura
Previdenziale da garantire a queste tipologie di lavoratori oltretutto le differenze tra queste categorie vanno sfumando sì perché la struttura dei processi produttivi si è notevolmente
Modificata sono sempre più numerose le attività che si esternalizzano che quindi vengono svolte in forma autonoma Opara un tono ma c'è la necessità di ripensare ad un sistema diciamo di architettura ad un'architettura di cornice più obiettivi e più rispondenti a quello che è lo stato attuale della situazione
D'altra parte questa necessità c'è anche per ripensare al sistema in positivo perché non può essere mantenuta ancora molto nel tempo un sistema di prelievo che in sostanza addossata al lavoro dipendente che si fa sempre meno incidente rispetto alla crescita delle altre forme
Di lavoro più flessibili l'ottanta per cento delle entrate dell'INPS
Che dal il fondo pensioni lavoratori dipendenti si porta dietro un peso di stock di tensioni esistenti che incidono
Per circa dieci milioni e mezzo di pensioni su un totale delle pensioni liquidate in totale anche perché il sistema del fondo pensioni lavoratori dipendenti un sistema nato cinquant'anni fa e in questi cinquant'anni di storia
Del sistema pensionistico vi sono state numerose fasi in cui il sistema pensionistico è stato utilizzato per compiti impropri come ammortizzatore sociale
E conseguentemente oggi eredita un peso finanziario sproporzionato rispetto a quelle che sono le sue reali incidenze e possibilità
C'è quindi la necessità di ripensare complessivamente al sistema di finanziamento in un'ottica di maggiore omogeneità e io credo che sotto questo aspetto se si fa questo se si intraprende questa strada
Parecchio dello scetticismo di questi giovani dei lavoratori subordinati sulla inadeguatezza della tutela previdenziale prevista attraverso la forma nella gestione separata
Credo possa essere recuperato indubbiamente non può essere messo in contestazione un sistema che deve avere uno zoccolo di base garantito dal sistema pubblico che sia di apprezzabile
Portata quantitativa per tutti i lavoratori da questo punto di vista quindi c'è un largo tratto di cammino da compiere ed anche la recente previsione di elevare l'aliquota contributiva dall'attuale dieci per cento per portarla nel tempo alla aliquota prevista per i lavoratori autonomi è ancora una volta una misura che
D'altra parte sia previsto un arco temporale di trenta anni per arrivare all'aliquota da par dai vari subordinata a quella degli autonomi mi sembra obiettivamente un percorso molto lungo un'ultima parola sugli accenni che faceva Puppo
Nella sua introduzione alla futuro degli enti di patronato io
Voi lo sapete non sono stato mai tra quelli che hanno messo in dubbio la utilità la necessità della esistenza dell'ente di patronato e non ho mai nemmeno diciamo valutato negativamente l'incidenza in termini di costo che la presenza degli enti di patronato diciamo o addossare al sistema delle gestioni amministrate dal ricco si tratta comunque di una somma considerevole trecento miliardi corrispondente al costo di alcune migliaia di dipendenti come dicevo prima il futuro non è un po'il padronato non può essere un subfornitori
Il padronato l'INPS per quanto mi riguarda ma il discorso vale anche per l'Inter per per gli altri enti
E il lente
Non debbono ripetere operazioni che fa l'uno o l'altro
La il l'ente pubblico si deve concentrare sul core business esistono tutta una serie di attività che si sono anche nel pubblico esternalizzando di su queste attività
Esternalizzate vivi penso per esempio all'ultima cosa che sta nascendo il riccometro come non pensare
Ad un vostro ruolo nella nascita e nella gestione di questo strumento
In una logica che oltretutto si va affermando nell'area della riscossione dei contributi
La normativa sulla riscossione unificata che parte a maggio
Prevede una serie di compiti affidati al sistema postale al sistema bancario Ali consulenti del lavoro ai commercialisti
Che diventeranno esecutori di un saldo vento del processo produttivo che porta alla erogazione del prodotto
Questa stessa logica secondo me va seguita nell'ambito della collaborazione sinergica con le convenzioni eccetera tra ente previdenziale che ed enti di patronato
Riprendiamo l'ordine allora è una parola la Giuseppe De Rita presidente del CNEL
Io volevo soltanto fare un'osservazione
Generale non così specifica come l'asfalto e Trizzino come faranno anche i nostri colleghi degli altri enti di previdenza
C'è soltanto un punto di partenza queste considerazioni aumenta in modo pressante e il carattere frammentato molecolare della potenziale domanda
Il rapporto di quest'anno l'ha già detto la Colli Celli fa vedere
Come in fondo questi milioni di persone che fanno lavoro atipico che fanno un lavoro
Maniera al dieci per cento sono dei potenziali clienti
Sono dei potenziali clienti sia nella parte diciamo così più anziana dove però c'è una grande capacità di autogestione anche previdenziale sia e specialmente nella parte giovanile perché c'è minore
Il minore copertura però Cenni maggiore voglia di essere rappresentati di stare dentro un circuito di cominciare a pensare al proprio futuro
Accanto a questa moltiplicazione di potenziale domanda c'è una moltiplicazione di domande che non vanno se non sono sostanzialmente dentro i canali ordine
Non so se avete notato che Glinka nell'ultimo anno a operato sul centri su un milione seicento mila pratiche non di paniere che è una cifra non indifferente dal punto di vista della domanda sociale che in qualche misura al viene arriva e che non è stata codificata e probabilmente non è codificanti
Così come non è codifichiamo vive così facilmente la domanda dell'atipico
Al ha già detto la la la Colli Celli che aumenta la domanda di non per di di di attività non pensionistiche il che significa anche attività non soltanto su settori diversi dalle pensioni ma con funzioni diverse
L'accompagna mento la consulenza
Gli spot che
Le funzioni non pensionistiche diventano importanti diventano sempre più importanti e diventano anche con caratteristiche strumentali diverso
Nel senso che ci sono appunto va dalla consulenza al sostegno personale ci sono tante cose
E direi che anche se non abbiamo studiato quest'anno l'argomento probabilmente anche quella cifra non indifferente
Di più di quasi mezzo milione di di pratiche sull'estero da nel senso che anche a livello internazionale i ricongiungimenti i problemi delle pensioni
Agli emigrati in Argentina eccetera eccetera creeranno qualche problema
Allora
La lettura che io faccio da da dal lettore una volta tanto e non da ricercatore né di una ricerca è proprio questo il panorama che si presente leggendo il testo vedendo le tabelle guardando le motivazioni dei nostri lavoratori al dieci per cento guardando le funzioni svolte dal sindacato danno anzi il che ha danno al patronato scusa ve un ruolo assolutamente centrale su una dimensione assolutamente
Sparpagliati
Alla fine il si il patronato diventa un elemento o una serie di coagulo
Diremmo noi centristi una tendenziale micro Nizza azione del sistema
Ognuno per sé ognuno per i propri problemi ognuno sul proprio lavoro ognuno sul suo spezzone di lavoro poi dove si coagula questa realtà
Voi sapete benissimo che ad esempio nella dimensione micro Nizzar da del sistema di impresa e poi alla fine un po'di coagulo cioè il coagulo si fa sul distretto industriale sul localismo industriale si fa sulla media impresa si fa sul sul sulla tra filari e sulla sequela
Della logistica il coagulo Selma lì dove invece c'è il lavoro e c'è bisogno di sicurezza nel sui problemi del lavoro dove si fa qua
Naturalmente siamo in sede di di nella serie un grande sindacato e quindi non è che possiamo dire si fa anche al di là del sindacato io comincio a pensare che il problema del del coagulo di questi cultura di questa dimensione molto micro
Della realtà del lavoro molto sparpagliata la realtà del lavoro trova nel patronato una sede di coagulo non inferiore tre alla tradizionale è servito a quello che era il sindacato rappresentativo
è difficile usare la parola rappresentanza quando si parla di patronato però cominciamo a a usarla
E quando si comincia usava parole rappresentanza di sala di rappresentanza il nome di chi e in sostituzione di chi
Allora
Perché questo spostamento
Perché la logica di micronidi dazione del mondo del lavoro
Nelle sue diverse realtà e delle domande che vengono dal mondo del lavoro pensionistiche non pensionistiche la logica è soltanto quella sì in cui la rappresentanza si svolge su bisogni elementari
Che sono soldi tassi soldi fu assassinato Lucas
Se vedete le tabelle sui il popolo del dieci per cento troverete che il problema del denaro e centra
Andati ad accorpare in termini rappresentanza gente pensa al denaro mica è facile
Che non ha più una cultura associativa di una cultura ideologica una una cultura di appartenenze identitarie e se andate a vedere che cosa interessa di più quale sentono il bisogno maggiore per il futuro è la pensione per il futuro tu hai soldi futuri
Se adesso naturalmente come sapete io ogni tanto Mauro a sciabolate non non di cesello sulle cose masse se è vero questo tipo di realtà se noi abbiamo una domanda assolutamente sparpagliate micro Nizzar tra che aumenta di numero
Aumenta per ITT adibisce aumenta per le funzioni non non pensionistiche aumentar per le funzioni non presenti nel parco nel paniere quindi una volta dove la vera unica univoco angolo è la dimensione finanziaria
Allora non dobbiamo capire qual è il rapporto fra questo nuovo realtà il padronato fra il patron ancora il sindacato
Cani cambia non è più unidirezionale il sindacato che rappresenta e delega una funzione che è quella padronale
Sì padronato ha una struttura particolare
è la struttura particolare che il padronato che riesce ad avere più diciamo così terminali
Di io terminali di collegamento con una cultura molto Mitrovica travolto sparpagliata molto moneta Rizza
Di quanto costa aveva una cultura tra virgolette ideologico filosofiche identitaria qual è quella del sindacato
Allora questo non non ha un effetto immediato sul domani
Ha un effetto sul dopodomani procurato
Quando molti di nostri neo liberisti oltranzisti di questo periodo dicono ma che interessa avere rappresentanza in futuro il lavoro esatto il lavoratore sarà rappresentato dal suo fondo pensione
Perché è lì che trova il coagulo dei suoi interessi
Ebbe dicono una cosa un po'violenta nei confronti di noi che ci occupiamo da da trenta quarant'anni di rappresentanza ma dicono una linea di tendenza che non è del tutto Livio
Perché la rappresentanza si condensa lì dove c'è una dimensione finanziaria fuori
Allora il padronato e il gestore può essere il gestore in prossimo nel prossimo futuro di questo così come lo può essere il fondo pensione
Così come il sindacato comincia ad avere non solo una funzione di rappresentanza improprio poiché passata per li rami al fondo pensione o al o al padronato ma il sindacato diventa una sorta di holding della rappresentanza che passa attraverso culture diverse anche quella del denaro anche pensionistica anche quella del parco
E in questo senso e finisco la dimensione le Bernard cultura giuridica degli quando la cornice gli diceva noi dicevamo nel precedente rapporto questo il padronato e un buon mix di pubblico e privato
Beh io a quel mix continuerei attenere fede
Ma non perché è il mix tra pubblico e privato in termini strutturali di magari di di tipo dico
Un tratto di tipo è la funzione che pubbliche e private insieme
E di interesse collettivo cioè la copertura pensionistica o dei bisogni non coperti neppure dal paniere ed è privato ma non perché viene esercitata privatistica mente in maniera aggressiva dei funzionari del padronato ma perché in fondo c'è dentro una dimensione di rappresentanza che tipicamente rappresentanza sociale quindi interessi fra virgolette privati
è questo processo di di trasformazione del rapporto fra da tutti gli enti che si occupano di rappresentanza all'interno di una cultura della protezione
Che si che nasce la cultura del mix pubblico-privato persino del e allora anche quelle cose che non che sembrerebbero soltanto se volete delle delle auto del del delle auto gratificazioni legittima
Quale quale sfera di mercato scialle Inca quanto ha diminuito della sua la sua conflittualità e il suo contenzioso quanto ha avuto tutto il sistema avuto di buon fine delle pratiche
Questo non non servono queste cose per auto glorificato
Né noi Censis abbiamo scritte per dire piaggeria nei confronti del cliente
Servono per segnalare il fatto che quel tipo di funzione che sta crescendo è una funzione fatta ormai con sempre maggiore
Correttezza con sempre maggiore nitidezza e quella nitidezza viene dal fatto che la foto che non è una funzione residua per quanti anni noi che ci siamo occupati sociale ci siamo sentiti dire che il padronato aveva una funzione residuale
E naturalmente se ha una funzione residuale viene fatta con la mano sinistra non con la mano destra
Ma i fatti se vediamo gratis che invece viene ogni giorno fatta meglio comma manovelle con una cultura non di conflittualità non di contenzioso di di verifica attenta delle cose in b significa che quella funzione mai più una funzione povera sta diventando una funzione più ricca una funzione più centrale una funzione su cui si gioca la stesso complesso gioco della rappresentanza chiamiamola se ora sindacale
Ecco questo è l'unica riflessione come vedete molto di quadro molto politica che mi sentivo di fare
Interni proprio di non cultore della materia ma di uno che in questi casi è diviso questi cose ha girato per tanti anni sembra a me che siamo forse la parola cerniere è stata scelta bene dalla Colli Selmi siamo in un momento non soltanto di cerniera fra padronato enti previdenziali fra padronato e che il popolo del dieci per cento far patronato e normativa siamo in una cerniera profonda fra patronato e logica della rappresenta il padronato finisce per arricchire non per servire la logica dal presente
Grazie devono però adesso allora non lo sentiamo
Presidente Rizzato
Ma io vorrei fare delle previsioni bastioni anche per non ripetere considerazioni che sono state svolte battendo
Dai due profili che sono stati delegati stamani che è quello del
Fa provato come qualcuno ha detto dirà fra presentando solidale fuori da prima
Era la prima indagine fatta dal Censis che io considero politicamente giusta e corretta in quanto sindacato proprio lo strumento per far esercitare da alcuni cittadini peraltro i più deboli
I loro diritti degli mi pare elemento questo di grande rilevanza politica e secondo prassi da quello che il cambiamento s'ecco sotto questo primo profilo io credo che oggi fino ad oggi il sindacato a scuola si collega poi anche il secondo
Una funzione essenzialmente per quanto riguarda l'attività previdenziale tette cosce lo stato sociale del nostro Paese per noi abbiamo una spesa sociale nel suo complesso
Certamente dopo la parte centrale è data dalla spesa pensionistica ce l'abbiamo Hunday spessa sociale ed una politica di tutela sviluppata in altri comparti in altri settori io credo che il problema del patronato
Sarà anche quello proprio perché strettamente connessa a quella descrizione che dava di essere lo strumento perché riesce a fare l'esercitare ai soggetti peraltro più deboli in questa società i loro diritti
Dovrà rivolgersi non soltanto alle modifiche del mercato del lavoro per l'aspetto previdenziale ma ai problemi ricatto sociale più basso e qui nasce una sede poi a mio giudizio di conseguenze
Intanto
Il primo problema rimanendo nell'esistenti
Che ha fatto e poi centrale del problema quello con i rapporti con gli enti erogatori l'aspetto previdenziale nascono seri problemi e io per quanto riguarda intra mi trovo in una contraddizione tra gli aspetti diciamo di carattere politico l'importazione e la situazione di fatto
Nel senso che sotto il profilo politico ne siamo profondamente convinti
E credo abbiamo cominciato a costruire con tutte le nostre posizioni rapporto politico corretto
Fra vinto tappe con le parlate il senso quando dico corretto
Che non è quello di prenderci in considerazione quando nasce il la contestazione del contenzioso ma è quello di creare i presupposti di un interpretazione che fa venire meno il contenzioso questo decreto è l'azione vera premessa dico
Poi ha una funzione evidentemente di accesso nel senso di riconoscere quella che è la funzione di tutela di interessi minori rispetto ad un ente che è quella tipica credo che di esse si debba essere depresso però accanto a questa scelta politica
Che dovrà essere collegato ad un altro aspetto anche quello che riguarda anche l'evoluzione dura apporto collaborativo io sono convinto che esistono spazi esistono sentimenti di collaborazione che non sono sovrapposizione ma sono elementi integrativi di supporto anche per beneficenza dentisti
Fino ad oggi l'abbiamo di Couto difficoltà a fare convenzioni
Perché non era consentito di ha fatto l'attività le anni oggi almeno per quanto riguarda gli enti la legge finanziaria consente di fare convenzioni Edoné di poco conto
Io penso per esempio all'operazione che noi dovremmo fare che senza il supporto di organizzazioni il patronato nostro cinema fa
La costituzione della banca dati del pubblico impiego
Noi lanceremo quindi che metteremo i presupposti di questa operazione Sonata che faremo iniziando dagli enti locali per poi rivolgersi allo Stato per essere messi nelle condizioni del due mila uno
Di poter mandare cioè tutti i dipendenti della pubblica amministrazione il famoso statista cioè con il percorso la certificazione della propria storia contributiva e non resiste
Noi io non voglio dire qualcuno dice io tutto io sono del sotto la torre dicono abbiamo gli perché la verità è che quest'esperienza ed è questa nostra contrizione siamo nati da una situazione di marche
Erano tanti enti già il loro crisi non avevano nulla nel sistema informatico niente stiamo cercando di ricostruire ma mano a questo tipo di operazione è operazione costi per quanto riguarda questo calcio che l'abbiamo chiamato Flora
Di così via banca dati significa che con il contributo di tutti dovremo operare verso i soggetti datori di lavoro macché emettitrici dipendente perché senza il loro apporto non riusciremo a costruire questo ponte devo dire con franchezza che più complesso
Rispetto a quello degli enti locali dove peraltro ci sono stata piuttosto avanzato è la situazione delle dipendenti dello Stato
Dove non esisteva
E non è casuale che vari provvedimenti di legge che a suo tempo devono consentire di costruire sta bancario non sono mai riusciti ma non esiste una banca dati cioè nessuno cioè non esiste un soggetto unico
Che abbia la conoscenza ripercorso contributive professionale dei lavoratori
Ma esistono oltre due mila soggetti spesso funzionari delegati che sono erogatori delle prestazioni sono i luoghi conosciuto quindi di costruire questo processo
Non sarà una cosa semplice anche se devo dire che con la collaborazione della Ragioneria generale dello Stato ha iniziato siamo a circa un milione cinquecento mila soggetti ormai identificati rispetto due milioni due quindi sono poi chi frappone e nasconde problemi di riservatezza con problemi fuggiti inefficienza non lo so sono i confini sono molto sottili in questo quindi io credo che questo sarà un terreno importante di collaborazione come ve ne sono altre
Attivi a proprio a processi di ammodernamento e di efficienza dell'ente che possono essere realizzate in questi rapporti di collaborazione io nella questione quindi profili quindi noi siamo nella situazione in cui politicamente siamo convinti dall'atto siamo quelli che non danno i dati sulla storia sulla statistica zio ma perché nasce dalle cose che vi dicevo prima
Dal fatto che non si era mai fatto questo tipo di attività la mancanza di un sistema informatico rende complesso questo ma pensiamo nel giro di non molti anni voglio essere sincero noi presenteremo quest'anno il produttivo piano triennale che ci consentirà di presenti far vedere quella che sarà l'intera due mila c'è un ente al regime
Perché non è facile costruire poco tempo un ente che non cioè da tanti enti un nuovo ente efficiente
In una situazione dove quelli che ci sono dedicati erano già in prigioniero per conto suo perché al risultato di tanti vicende di tante storie di tante Scott ecco questa è la conosca contraddizione che vedremo mi sarà dei tempi
La seconda questione che apre il problema dicevo definanziamento paniere mutamenti
Ma io parto da un problema
Siccome sono convinto che questo ruolo di tutela degli interessi cioè fare esercitare il diritto perché il compito dell'organizzazione sindacale e rivendicare il diritto e farlo afferma
Non tutti poi soggetti sono in grado di esercitare e quindi uno strumento che riesce a fare già citare il cittadino è un diritto che gli viene riconosciuto da una di poco quota anche perché poi comunque sia anche se avremo un'amministrazione pubblica efficiente
La discrasia fra interesse individuale un interesse più collettiva evidentemente ci stesse tendenza a favore alla in questo terreno io sono convinto che esiste un
Egli c'è un'esigenza reale di ampliare la sfera delle frecce oggi concentrata essenzialmente sulla spazio previdenziale del così è lo stato sociale italiano
Ma io penso ad altre forme di tutela dei cittadini perché se veramente lo riusciamo a diventare euro denuncia ma diventarono peso nell'aspetto negativo
E quello di fare incidere meno la spesa previdenziale sulla spesa pubblica ma non riusciamo ad allargare ad altre risposte milioni i cittadini e le possiamo dall'Europa per gli aspetti sociali e non credo non per non sarà e non potrà essere questo allora che alla basta pensare agli interessi dei soggetti delle nuove povertà veri per quanto riguarda il problema dell'albo il problema del di tanti altri aspetti della stessa problema della mobilità della disoccupazione quindi una tematica che oggi non è presente allora e destinato anche sotto questo profilo ad allargarsi
è chiaro che questo apra anche un problema di riconoscere quindi finanziamento di una funzione pubblica se esse sono rientrato in famiglia
Questo è un dato che dovrà comportare anche di rivederlo io parto da un po'incolto ma credo che spesso debba si debba affrontare alcun problema
Che non è proprio sempre tutto riconducibile alla statistica credo che si debba trovare accanto all'asta di ricchezza statistica azioni riconoscimenti di una quota che in relazione ad un'attività sociale che o viene riconosciuto non viene riconosciuto
Perché insomma non è che si può riconosciamo ulcere sociale una funzione di interesse sinceri funzione
Che terrà progettando certi interessi è meritevole di finanziamento pubblico per questo è il termine esatto e poi si riduce tutto alla stratificazione che proprio gli elementi di dinamismo di coperture certa non rendono tutto così
Riconducibile a questo
Io credo che gli attraverso quello che sembra imitare gli stomaci esistenze di ordine politico questo è il punto che la verità è che lì esiste un tipo di atteggiamento politico per cui la ostracismo l'atteggiamento di coinvolti sindacati nasce il fatto che solo un riferimento di Karate sindacali timore di uno straripamento di presidente del sindacato sequestri ed è questo il punto che perché c'è un'altra cosa può essere risolta in modo in modo diverso
Altro aspetto è quello che talmente dicevo quindi un dinamismo collegato Ali novità e ha mutamenti del mercato from fuori tutti
Credo che ognuno di noi abbia questa profonda sensazione ma abbia anche la sedazione profonda dei grandi mutamenti che nel giro probabilmente di qualche decennio si determineranno e quindi forme e modi nuovi dove in questo tipo di mutamento accanto agli elementi di motilità vi sono elementi di criticità politica e sindacale molto secco
Perché e chiara che andiamo se non stiamo attenti andiamo la forma di presenza poi mixato che il soggetto del mercato del lavoro
Senza tutela senza tutela sociale quindi Conde una domanda gravi difficoltà di trovare modelli organizzativi rappresentante organizzati
Ed è questo un elemento io che il figlio di criticità anche sul terreno politico
Perché Giannella tipicità che sarà poi l'elemento
Probabilmente caratteristico se andiamo a vedere esperienze di altri Paesi normalmente ci arriviamo con vent'anni di ritardo ma normalmente sono modelli verso cui tendiamo quella del mercato nel mercato del lavoro americano
E c'è una la criticità è anche data dalla contraddizioni forti che è presente
Perché nella tipicità sono dati Davoli marginali quindi soggetti sociali marginali accanto a soggetti di alta professionalità
Penso per esempio a coloro che possono vendere il loro know-how
Secco come elemento professione quindi come impresa assistesse a un'impresa individuale che si vende e vende questo qua quindi mi sono veramente delle contraddizioni e complessità in queste operazioni e criticità da da sottovaluta cioè
Il rischio è che il fatturato diventi soltanto e sarebbe questo elemento pericoloso a mio giudizio anche se è naturale i venti soggetto interlocutore della parte più debole di questa giudice quella che avendo meno capacità contrattuale perché non vende professionalità e know how ha bisogno qualche modo di essere poi protetto tutelato per quanto riguarda gli aspetti di politica sociale
Credo che dovremmo fare in modo che non sia solo questo turno io sono di un'idea credo che questo tipo di modifica mancato lavoro non si difende stabilendo facendo finta di di non riconoscere opponendo tanti balzelli da rendere da farla scivolare nell'intero io credo che convenga a farla emergere anche trovando forme per cui anche i problemi Biella
Problemi della compatibilità con altre forme di trattamento salariale pensionistico debbano emergere credo che convenga
Sotto questo profilo anche perché poi alla sua sono di fatto oggettiva non che non si
Da cui non ci riteniamo facendo finta con che non esista sul palco credo che l'abbiamo fame è qui nascono grandi problemi anche di rappresenta vecchio volevo soltanto sottolineare questi elementi
Questa anche contraddizioni di uno che è convinto del ruolo che svolge il patronato poi a lei difficoltà operative di riconosce o creare le condizioni effettivamente di di riconoscimento comunque voglio dire che noi stiamo lavorando per superare questi elementi per garantire che vi sia questa coerenza fra un disegno politico di profonda convinzione del ruolo ed è appunto quel golden parla ma possiamo trovarci anche in disaccordo su alcuni temi questo non cambia il problema dell'importazione di offrirle agibilità allo stesso tempo ma anche di aiutarlo
In qualche modo a far fronte mutamento il cui impatto la processo sarà chiamato ad ad affronta
Allora la parola la Paolo Lucchesi che il presidente cinque dell'INPS
Ma io vorrei soffermarmi più brevemente sul primo degli spunti evidenziati
La dottoressa colle Celio e poi
Più specificamente sul terzo anche andando
Un po'più in là di quello che cioè presso la ricerca sul terzo punto quello del lavoro parasubordinato
Come un ognuno un'occasione per fare una riflessione molto più ampia
Allora sul primo cioè sul rapporto fra patronati gli istituti previdenziali poté entrare nel merito di due cose la prima riguarda il rapporto quello più consolidato cioè l'attività partiste calata l'attività di prima istanza sulle di natura pensionistica credo che si possa fare molto per migliorare questo rapporto
Lo si può fare la logica del collegamento reti lo si può fare la logica del colloquio telematico
Lo si può fare la logica dell'acquisizione via telematica delle domande di prestazioni onde proprio superare alla radice la duplicazione
Si può cioè fare tutta una serie di cose che consentono di inserire la funzione del patronato dentro
Quella processo globale che parte dalla domando dal diritto del singolo soggetto perché arriva fino all'erogazione della prestazione
Quindi in una logica di integrazione fa il soggetto dei suoi i suoi bisogni e poi la risposta che viene data
Mi soffermo poi sempre su questo primo aspetto sull'attività di contenzioso io su questo sono un po'meno ottimista del tutto Trizzino
Nel senso che io ho ben chiaro che il patronati vincono oltre due terzi del contenzioso che è normale
Può in questo caso può essere caricato dalle sentenze della Corte costituzionale però è norma
E ho ben chiaro un'altra cosa e cioè che il volume di contenzioso amministrativo e giudiziario
Che e sulle spalle dell'INPS parlo per le imprese
Ha raggiunto ben oltre i livelli di guardia gli ha superato i ampiamente siamo a milioni tic a un milione di casi di contenzioso
Con tutto il nostro conseguenza sulla inadeguatezza del funzionamento dell'istituto l'inadeguatezza del ruolo che l'istituto aveva vere fa sua funzione sociale nel rapporto con i diritti del cittadino
E con un carico sulla giustizia che sicuramente non brilla di per funzionalità e capacità d'intervento nel nostro Paese e non si capisce perché non si debba aggiungere questo questo carico molto significativo io credo che anche su questo si possa fare moltissimo
Perché bisogna cambiare proprio atteggiamento
Credo che si possa fare in una logica di confronto preventivo di coinvolgimento a monte dei soggetti che rappresentano l'utenza prima distrutte lavoratori e pensionati ha pensato al mondo delle imprese non solo
Penso che si possa fare in una logica di analisi periodica fra le parti interessate del contenzioso che si sviluppa e quindi tendere allinea di immediata soluzione anche correttiva della norma
Con un'attenzione diversa mi dispiace ma anche al ministro Treu del ministero del lavoro che brilla normalmente per la sua assenza i suoi ritardi
Dei vicenda dire le cose come stanno
E credo che si possa fare anche molto sullo stessa concezione con cui viene affrontato il contenzioso sanitario
Perché la logica deve esser quella di una scelta secondo un giudizio tecnico sanitario e non di altra natura e quindi essere affrontato a parità di rappresentanza degli interessi nella logica appunto
Strettamente specialistica
Detto questo invece vengo al discorso sul parasubordinato
A me interessa questo discorso fa per fare una per proiettare mi più avanti anche il termine abbastanza provocatorio
Sul parasubordinato intanto dico che i dati ultimi che abbiamo qui il il commissario del fondo accanto a me
Che sono circa su un milione ottantotto solo un milione ottanta mila soggetti dati al trentuno dodici
Ci dicono che siamo di fronte a un fenomeno che soprattutto nordista sessantatré per cento dei di questo milione ottanta
Soprattutto maschile sessantacinque per cento rispetta il trentacinque le donne e nelle donne si concentra pensiamo in perfetta sintonia con la ricerca nella fascia di età più più giovane finali trent'anni
E trentacinque Massimo
Sì per quanto riguarda le letta appunto si concentra fino a trent'anni per circa il ventuno per cento da trenta a quarantacinque quaranta per cento
Da quarantacinque a cinquantacinque ancora un trentun per cento sopra i
I cinquantacinque fino a sessantacinque
Quindici per cento oltre il sessantacinque per cento
Ora qual è
Io credo che al di là delle cose che si sono dette che la ricerche ripensa con molta
Con molta dovizia anche di di dati sulla diversità di questo mondo eccetera eccetera quindi sulle difficoltà a poter rappresentanza ma se un minuto di tempo lo riprenderò la fine
Io vorrei porre una domanda a chi ha pensato il parasubordinato o forse più di una domanda che ha pensato parasubordinato
Se il parasubordinato si è pensato che una forma di ai di sollecitazione all'emersione del sommerso i risultati sono scarsissimi
Se il parasubordinato si è pensato si è pensato come una forma
Di perno di un nuovo sistema i risultati sono disastrosi
Così si che è chiaro le come stanno effettivamente le cose
Perché dico questo
è stare anche a vedere che i vostri intervistati fossero esprimessero un giudizio di valutazione positiva su quello che li attende
Dobbiamo sapere che chi si caratterizza per l'appartenenza a questo fondo se la sua vita lavorativa sarà caratterizzata in modo da una da una pregnanza rilevante del di di di anche l'appartenenza a questo fondo l'UE destinato a arricchire quella categoria di affamati fra trent'anni trentacinque eccetera che potrà caratterizzare il nostro Paese
Perché questo è perché in un sistema contributivo con contributo al dieci per cento inevitabilmente risultate quello che sappiamo e sotto il minimo della pensione attua
Questo è il quadro se non ci prendiamo in giro
Quindi non ha non abbiamo trovato uno strumento che dia una risposta adeguata a questa platea di persone alla bisogna affrontarlo così il problema
E perché allora se si affronta così io voglio fare una proiezione più in là
Perché inevitabilmente questo mondo è destinata a crescere non quello normato dal fondo ma quello che ricorre al fondo
Perché non solo non si fa molta attenzione alla flessibilizzazione del mercato del lavoro inteso proprio come il mercato del lavoro in senso stretto ma queste cose vanno sovrapposte a una continua mutazione dei lavori
A una continua mutazione dell'organizzazione produttiva di beni e di servizi
E quindi a nuove modalità di lavoro e a nuovi contratti di lavoro la sovrapposizione di tutto questo viene normalmente chiamata flessibilità dobbiamo dire che accanto a questa parola bisogno usare precarizzazione
Perché è questa la caratteristica rispetto a prima un'altra delle caratteristiche che contraddistingue questo mondo
E precarizzazione significa non solo del lavoro ma significa precarizzazione anche del rapporto fra lavoro e stato sociale
E quindi delle condizioni attuali
E in maggior ragione in prospettiva
Allora se questo è
Guardate che la cosa si complica ulteriormente perché le vecchie distinzioni fra lavoro subordinato
Intanto prima di tutto dentro il lavoro subordinato la differenza fra pubblico e privato si afferma le ultime decisioni inevitabili presse
Vinto il inserire elementi di flessibilizzazione con strumenti di flessibilità degli ultimi tempi anche nel pubblico impiego determineranno delle conseguenze che noi adesso stiamo sottovalutando
Penso per esempio a queste cose applicate dagli enti locali
Che sicuramente le applicheranno in termini più più radicali che non non so il Pubblico impiego romano quello ministeriale comunque centrale
Ma soprattutto si attende Marra la differenza un tempo nettissima fra lavoro subordinato e lavoro invece autonomo fino al lavoro del professionista
E questa sarà la nuova realtà futura non c'è niente da fare
Allora se questo è
E le io credo che noi dobbiamo riflettere molta attenta mente perché il quadro che abbiamo oggi
Non regge più né sul piano giuridico
E distinzioni tra lavoro subordinate non subordinato oramai
Non regge più sul piano dei diritti e della tutela perché abbiamo un mondo molto tutelato è un mondo a tutela zero
Il parasubordinato si caratterizza fra l'altro anche per questo la tutela è praticamente nulla non c'è una definizione in positivo del parasubordinato fa le cose che si può dire in negativo e che non a tutela
Non regge più sul piano finanziario meno che mai se si continua a fare confusione sta tra previdenza e tutte le altre voci del sistema di sicurezza sociale
E ritengo uno sbaglio
Avere introdotto anche sul parasubordinato uno zero cinque in più per prestazioni che sono assistenziali
Assegno al nucleo familiare e indennità di maternità perché si fa di nuovo confusione fa un ruolo di un fondo previdenziale con caratteristiche a contributive e l'assistenza che non poche fa tappa alla collettività
E non a un fondo pensionistico
E si è fatto questo errore adesso pochi mesi fa
Né sul piano della rappresentanza allora se così è o ritengo concludere
Ci sono due strade
A me sembra che fino adesso si stia percorrendo una strada forse all'inizio inevitabile che è quella dei correttivi
Se prendo e lei due disegni di legge presentati in Parlamento su i lavori atipici secondo me nascono già vecchi
Cioè sono magari abbastanza in sintonia con la situazione oggi esistente ma questa situazione inevitabilmente tenderà a modificarsi
Estendendo enormemente questa platea e allora quei disegni sono vecchi
Io credo che abbiamo bisogno di combinare un intervento correttivo immediato a un disegno più strategico più strategico che deve guardare più lontano a una riprogettazione
Dell'impegno del lo stato sociale nel senso più lato anche allargando quella che è la concezione vecchia
In modo tale da appendere a costruire una linea di unificazione dentro uno un mondo che deve ma aveva al suo interno grandi flessibilità grandi diversità di prestazioni non la linea di unificazione di condizioni di base
Sia rispetto a prestazioni sia rispetto per esempio a meccanismi di finanziamento
Nel momento in cui in un paese si lascia sotto la voce previdenziale contribuzioni che variano da dieci per cento a trentatré per cento
Se non si capisce che questo non è in grado nel nel dieci per cento appunto di creare nessun sistema di sicurezza
Ma
è un incentivo enorme come più forte non si può a una riorganizzazione del sistema produttivo
Che determina uno stravolgimento completo del mercato del lavoro
Stravolgimento completo
Allora sconti io capisco delle delle differenziazioni che posso anche in una logica di unificazione dei sistemi base deve essere molto contenuta la differenziazione
Perché altrimenti la scelta di la scelta anche di natura organizzativa dell'impresa
Se invece sarebbe opportuno che a questa potesse corrispondere la possibilità di autodeterminazione dell'individuo
Che dovrebbe avere almeno una medesima finita ma che quest'auto terminazione venga pagata a livelli di tutela praticamente inesistenti o nettamente differenziati rispetto alle alle condizioni migliore
Termino dicendo in un panorama di questo genere secondo me il ruolo del patronato e non poche tendono ad aumentare
Un po'più tende Romita
Il problema è se il soggetto promotore sindacato si rinnova in modo tale da esterne in grado di rappresentare almeno per quel che rimane in questo mondo che cambia di esigenza di rappresentanza associativa perché poi c'è sempre più un un esigenza di didattica di auto rappresentanza o di rappresentanza
Il gruppo in una logica molto più individualistica
Ma nello stesso tempo e parlate in grado di introiettare quelle conoscenze specialistiche che a tutto campo sono in grado di determinare un supporto continuo
Al lavoratore al cittadino che continuamente soggetta a scelta in termini conoscitivi in termini di supporto valutativo in termini di di crearli appunto uno a uno
Una un aiuto una tutela è una consulenza in grado di farle scegliere assecondato nell'evoluzione della situazione e delle sue esigenze che cambiano anche nel nel corso della vita
La la scelta più coerente e più vantaggiosa nel rispetto delle sue esigenze
Grazie allora contenere c'ero contro il presidente cilena e poi la parola
E qui frenesia perché sesterzi intervento conclusivo Fontana grazie Pupo ecco all'inizio lo voglio dire non che questo non per piaggeria ma e nemmeno perché sono dell'ambiente CGIL ma devo dire che il lavoro che è stato commissionato al Censis
Rappresenta una miniera di dati utile più forse nel futuro che non
Oggi diciamo
Probabilmente sono tutti dati che devono essere ulteriormente valutate ulteriormente approfonditi
E credo abbiamo bisogno proprio di vedere assieme nel dibattito culture diverse opinioni diverse mentalità diverse perché solo attraverso questa lettura diversa che si possono che si può da anche questi dati si può avere una risposta rispetto ai problemi che si sono posti in questa in questa ricerca una ricerca che
Tenta di individuare quale potrà essere quale sarà la nuova domanda attuale sarai quale dov'è sano a tutela quale il significato di rappresentanza di nuova rappresentanza di diverso rappresentanza perché ancora oggi noi siamo abituati a parlare di rappresentanza
Con la mentalità che ci viene dalla nostra tradizione il futuro probabilmente anche il concetto in tema rappresentanza potrà avere
Un significato non totalmente identico a quello al quale siamo abituati a fare
Riferimento e se penso ai lavoratori atipici io non voglio entrare nel merito se sono stati bene o male individuati devo dire che per quanto riguarda l'INAIL
Fra virgolette purtroppo ma non era questo il compito che aveva la ricerca non è che si parla molto di tutela rispetto al ai problemi infortunistici perché si è in qualche modo circoscritta
La ricerca sugli aspetti di natura previdenziale pensionistica ma se per caso a questa platea di personaggi di si fosse domandato qual era il loro rapporto il loro lavoro soddisfazione interni di tutela infortunistica credo che la risposta negativa sarebbe stata centuplicato a dispetto alla previdenza perché in qualche modo male con il fondo beh Lucchesi inventato la biglia poi alla fine
Va be'non lo inventa non l'ho inventato io comunque a monte
C'è
No non c'è una nata no no ma io volevo soltanto ricordare questo qua visto che c'era visto che c'eravamo
è come almeno quella cosa brutta per contagio pronto cioè dalla da quest'altra parte però non c'è niente non c'è nessuna tutela dal punto di vista infortunistico quindi la risposta è una risposta assolutamente negativa io vi porto un esempio
Noi stiamo ragionando di riforma noi io dico non noi noi parti sociali noi organizzazioni sindacali stiamo ragionando di riforma del testo unico non so da quanti anni mi pare che il testo unico abbia già superato abbondantemente le nozze d'argento sia oltre il venticinquesimo anno
Ci metto sopra il carico da novanta Paolo il ministero del lavoro ha richiesto all'INAIL di darmi qualche indicazione per quanto si riferisce al rinnovamento del testo unico
Anche lui nonostante
La non totale al con non totale consenso del Consiglio direzione vigilanza comunque qualcosa amministrare è stato mandato credo da qualche mese abbondante
Un anno mi dice Casabona
Quindi è stato un lavoro donne sonni tranquilli no credo che abbia convocato le organizzazioni sindacali patronati per incominciare una discussione di merito
Quindi siamo di fronte a problemi che trovano insoddisfazione totale ma trovano anche la scarsa risposta io credo che come organizzazioni sindacali ma anche come patronati
Abbiamo la responsabilità di sollecitare il ministero perché su questi problemi si cerchi di avere una attenzione diverse e credo questo sia necessario perché si può discutere come si sta discutendo attualmente
Sì
Il monopolio dell'infortunistica deve essere uno deve essere delle idee ne discuteremo ma di una cosa non credo si possa discutere
Sulla insostituibilità della obbligatorietà dall'assistenza infortunistica
Sono obbligatorie
Le assicurazioni auto voglio vedere se non se la se non rimarrà obbligatoria assistenza infortunistica poi la faccia che la faccia decideremo e vedremo chi la doveva fare
Non credo che si possa possa che possa essere sostituibile d'iniziativa sulla prevenzione sulla riabilitazione sull'inserimento tutti aspetti che
Sono assolutamente necessari come elemento di rapporto anche il nuovo stato sociale di rapporto con di interessati siano essi lavoratori dipendenti siano essi lavoratori subordinati siano essi lavoratori Sappada subordinati o comunque lavori atipici in generale come Consiglio il vizio di danza del leader abbiamo ribadito che l'infortunio delle continuare a rappresentare ma tutela privilegiata del resto prevista anche dal punto dalla dalla Costituzione che certo ci cadesse l'adeguamento alla copertura assicurativa perché nessuno di noi
Vive Paesi diversi da quelli nei quali viviamo che ci deve essere un riequilibrio nell'ambito dei sedili altri settori agricoltura industria servizi e chi più ne ha più ne metta
E abbiamo detto con forza che ci deve essere l'impegno per la tutela dei nuovi lavori bisogna andare verso una e individuazione una verifica e impegno e soltanto lavori io vi porto una ciliegina
C'è arrivato sul tavolo del consiglio di indirizzo e vigilanza dovremo discutere
Sì è stato mandato forse
Furbescamente diciamo fra virgolette ma il problema se i dirigenti d'azienda hanno non hanno più diritto di essere tutelati dal punto di vista infortunistico
Perché in fondo sono dedicati l'azienda quindi infortunio dovrebbe avere ecco questa è un vuoto dal mare totalmente sbagliato che ci porta offerti dalle scuole tutti
I cosiddetti lavori intellettuali che non hanno diritto a copertura infortunistica è un problema che ha ben ne dovremo discutere rientra in questa logica non so quale risposta dare oggettivamente sì sicuro e diremo che
La Contea la deve essere garantita anche per queste per queste figure
L'altro argomento brevemente per avviarli rapidamente altrettanto rapidamente alle conclusioni il rapporto con i patronati ecco
Io sono d'accordo con quello che diceva nella sua introduzione del presidente dell'INCA Cucco
Certo che devono essere parlate autonomia dagli enti
Ci mancherebbe altro ma a mio parere ci deve essere un'autonomia
Frutto di un'interazione fra patronato
Enti previdenziali
Se ci deve essere un continuo
Scambio di opinioni anche se la pensiamo diversamente anche se si pensa diversamente da parte degli enti degli organi di gestione uno scambio continuo di opinioni di valutazioni con un obiettivo se poi l'obiettivo finale è quello di migliorare
La tutela quello di migliorare il servizio
E io devo dire da questo punto di vista il servizio scandisce come sia il servizio che può fare l'ente previdenziale ma anche il servizio che far parlare perché ormai il patronato
Non è più una struttura assistenziale è una struttura di servizio è una struttura che dà servizi che fornisce servizi e quindi
Essendo comunque il padronato sul mercato per fornire il servizio migliora il posto migliore e vere dare soddisfazione al cliente perché se non soddisfa il presidente allora il patronato diventerà una cosa
E insoddisfacente l'inutile
Ma da questo punto di vista abbiamo interessi comuni pena abbiamo interesse a dialogare abbiamo interesse ad interagire abbiamo interesse a collaborare quindi no il rapporto fra patronato enti previdenziali non è un disvalore è un valore che ha va considerato non come uno stato di necessità o compenso ohi ohi ci dobbiamo ci dobbiamo confrontare no deve essere considerato come un aspetto utile per tutti
Per il patronato e per gli enti previdenziali proprio per migliorare modalità e qualità del servizio tanta parte alcuni esempi li abbiamo è vero e sulle revisioni del di lei nel momento del merito perché altrimenti andiamo troppo lontani non abbiamo totalmente risolto il problema anzi siamo ancora lontani dall'aver risolto il problema però la circolare che Lina e l'ha fatto per riportare ad una più attenta
Valutazione più attento comportamento dell'INAIL specialmente in periferia sul problema delle revisioni pensionistiche specialmente presi l'ipotesi oltre un certo
Un certo numero di anni di anzianità e c'è la deriva proprio da una interazione consiglieri delizie bagni e vigilanza patronati e organi di gestione della dell'amministrazione dell'INAIL attraverso il quale si è riusciti a dare una risposta non totalmente soddisfacente ma un inizio di risposta che ci può portare verso una soluzione una soluzione del problema
Io credo che questo sia il modo di interloquire fra il patronato e il e gli enti previdenziali il da INAIL INPS per poter realizzare alcuni risultati e ultimo il futuro del quattro marzo
Ma io non è che voglio spendere molte parole perché
Sicuramente su questo argomento siete molto più buoni in grado di dare indicazioni utili e parto da un presupposto tutti coloro che affrontano il problema nell'ottica sotto l'ottica finanziaria tu questi patronati rendono trecentocinquanta miliardi e con trecentocinquanta miliardi finanziano
Beh organizzazioni sindacali ecco idiozia più grossa di questa proprio non si riesce a dire
Anche perché o salentina diverse attività anche quella del Patto per quattro anni presidente dell'età se non c'è la mamma o il che ogni tanto mi portava un po'di denari freschi o mi dava un po'di strutture
Anche personale che gli consentivano di andare avanti probabilmente vita dodici la sopravvive quindi casomai l'esatto contrario dopodiché
Se fra il patronato e il sindacato c'è sinergia nel senso che che si rivolge al sindacato magari poi prende anche la festa del patrono dei rom vedo cosa ci sia di morale di tutto questo
E se c'è una sensibilizzazione del di colui che ricorda il patronato
Verso un rapporto anche con il sindacato ma mi sembra che non ci sia proprio niente sulla di così gravemente dannoso ripeto dal punto di vista etico morale che debba essere messa in discussione io credo che il futuro del parlato
Non possa essere collegato all'attuale funzione all'attuale alla funzione che il parlato ha svolto
Diciamo diciamo negli anni passati
Si deve sicuramente innovare rispetto a nuovi bisogni che ci sono decido solamente uno ma mi pare che è stato già in qualche modo accennato io penso tutto il problema di fondo di una previdenza integrativa il patronato
Svolge nei confronti dell'interessati una funzione di consulenza o no
A mio parere sì e potrà svolge una funzione di altissima consulenza a meno che non si voglia delegare tutto questa al privato cioè agli studi commerciali agli studi legali
E allora significa delegare qualcosa come mille cinquecento due mila miliardi che di
Parcelle
Prese dal privato che si rivolge agli studi verrebbero in qualche modo acquisiti dagli studi legali ed agli studi commerciali e patronato che non ha interessi di profitto credo che possa svolgere pienamente questa questa funzione e da qui ne deriva questo integrazione pubblico-privato anche nel finanziamento
Che poi abbiamo un esempio già oggi mi pare che i Caf
O per il no anche in termini di
Prestazione diciamo così ma anche in termini di finanziamento o per il proprio in questa ottica c'è un finanziamento duplice cioè finanziamento pubblico ma c'è anche il finanziamento privato di colui che si rivolge personalmente alla all'autorizzazione quindi mi pare che questa anche quest'aspetto può essere un aspetto di rinnovamento dei
Di diverso modo di
Porsi
Del patronato rispetto a questi problemi e che consente anche il rinnovamento dell'attività e delle funzioni del patronato rispetta rinnovarsi
Dello stato sociale rispetto ad innovarsi dei bisogni che vengono come spinta dalla società io credo quindi conclusivamente che solo ed esclusivamente da una collaborazione
Fra le diverse realtà sociali fra i diversi operatori sociali fra gli operatori sociali fra di loro agli operatori sociali e gli enti previdenziali ne possa scaturire un milione servizi e quindi alla soddisfazione anche di coloro che si rivolgono
O da una parte o dall'altra che si rivolgono ai nostri servizi grazie
Parola dopo che la luce dell'INPS
Questo patrocinio contropartite per i lavoratori
Io potrei aggiungere qualche dato
Relativo
E così è si guarda sempre dal punto di vista dei lavoratori degli iscritti alla gestione ma non lo segua avuta dal punto di vista dei committenti
Noi abbiamo quattrocentotrenta mila committenti a fronte di un milione duecento iscritti nella gestione i committenti operano quasi tutti nei nei servizi nell'area dei servizi
Degli scritti quattrocentoventi mila sono amministratori
In prevalenza amministratori pubblici sindaci consiglieri comunali revisori dei conti Gaspare se poi consideriamo le fasce di età
Mettiamo conto che nella fascia di età da venticinque a quarantuno a quarant'anni e la prevalenza noi ci troviamo di fronte ad una generazione in cerca di primo lavoro
Quindi c'è una ricorre alla ricorrono alla con all'iscrizione alla gestione al lavoro parasubordinato
Semplicemente coloro che sono in cerca di prima occupazione oppure coloro li ha raggiunti i cinquantacinque anni
Hanno si sono avvalsi di prepensionamento di pensioni di anzianità e allora danno lavoro opera da un incrocio fatto unico che ho fatto sugli archivi emerso e circa centocinquanta mila erano lavoratori subordinati sino all'anno precedente formuli letali lavoratori parasubordinati
Quindi
Che cosa emerge che il lavoro parasubordinato e surrettizio di un lavoro subordinato
Con l'ausilio della magistratura la gente datore di lavoro
A e opaco parte della contribuzione iscrivendo i propri dipendenti nella gestione parasubordinati noi possiamo paragonare la tutela previdenziale ad una roccia
Nella quale le varie epoche hanno sedimentato
Il loro segno hanno sedimentato noi abbiamo prima tutela del lavoro subordinato poi siamo passati cambiata la società e abbiamo tutelato il lavoro autonomo averlo cambia la società e autore la e tuteliamo lavoro tuteliamo lavoro parasubordinato
E qui il lavoro parasubordinato continuerà ad ambienti ad aumentare in un mese ne abbiamo iscritti circa duecento mila solo in considerazione di questa minore
Nelle ore oneri di questo minor onere contributivo
La la previsione quale dovrebbe essere quella che in tempi molto brevi molto poco si raggiunga anche abbassando l'aliquota devo delle del contributo a carico dei lavoratori subordinati si raggiunga un'unica aliquota di lavoro di di contributo per questa è l'unica per omogeneizzare
Gli istituti e per tutelare meglio il rapporto che
Allora io intanto ringrazio tutti quelli che hanno voluto discutere con noi sul secondo rapporto curato dal Censis fu fatto finita
Ricordavo prima chiedevo la Colli Celli quanto tempo fosse passato dalla presentazione del primo ed è soltanto un anno e mezzo
Ma in realtà quest'anno e mezzo e segnato mi pare da da novità molto molto rilevanti tant'è vero che la discussione di oggi sul secondo rapporto
No va molto rispetto alla discussione del primo nel senso che il primo forniva una fotografia abbastanza precisa sul patronato già allora discutevamo e Cintolo davamo sul futuro del patronato
Quello di oggi ci mette in condizioni di di rispondere con maggiore approssimazione ad almeno due domande se il patronato ha un futuro in che modo
E quali possono essere nuovi campi d'azione
C'è qui la distanza tra quella discussione eccola
Io credo e su questo concordo con presidente verità che il patronato e la domanda di patronato non è venuta meno
Tutti coloro che per una ragione o per l'altra hanno tentato di mettere in discussione questa funzione secondo me escono
Battuti non da qualche particolare disegno o capacità del sindacato
Ma escono battuti dalla dalla realtà processi reali dal fatto che il patronato si conferma una cerniera importante tra che cosa
Tra le persone modo particolare lavoratori e pensionati e le leggi e gli istituti e gli enti pubblici e le amministrazioni
E siccome parliamo di cifre consistenti
Dei contatti consistenti solo se riferiti alla sola CGIL se facciamo la somma di tutti i patronati non ci accorgeremo che un numero impressionante di persone all'anno si rivolge al patto si può mettere in discussione tutto
Si può discutere sul binomio
Come si conserva e si difende come bisogna cambiare la funzione e ruolo dei patronati e questa è una discussione giuste e necessarie
Ma non si può disconoscere quella che alla realtà del patronato italiano oggi
Così come è percepita da milioni di persone così come è utilizzata da milioni di
Io poi penso che abbia ragione il presidente De Rita a ricordarci che in realtà cambiando la natura e la forma la complessità della rappresentanza cambierà anche al rapporto tra le funzioni di rappresentanza del patronato le funzione di rappresentanza del sindacato
Questo è un processo che è già in corso da storicamente Adesso parlo per la CGIL il padronato era sempre stato considerato uno strumento una visione una concezione ancillare e strumentale
Una delle tanti strumenti su cui l'attività sindacale si dota e che era funzionale all'attività del sindaco
Oggi già in parte non è così
E il processo di autonomia della rappresentanza della funzione del patronato ad esempio se riferito nulla rispetto alla CGIL è un fatto e nei fatti si è realizzato
E dirò di più ed è sempre più difficile da parte della CGIL a ricondurre a unità quello che la natura compresi la rappresentanza di
E non so neanche se sia giusto che noi ci proponiamo il discorso di riunire quello che aveva i processi sociali
Se non altro in differenziazione di funzioni di autonomia di responsabilità
Ovviamente dalla ricerca esce non solo questa validità della funzione del patronato ma anche dell'Inca ha lavorato bene in questo
E cioè rispetto anche a talune nostre interrogazioni sui limiti della nostra capacità di cambiare di adattarci alla nuova legislazione sulla capacità del sindacato di essere in grado di promuovere strumenti che siano efficienti
Ed efficaci mi pare che la ricerca
Anche fatta salva la benevolenza il commissionario ha nei confronti del committente dimostra per una buona grado di approssimazione
Che vinca in questo anno anno e mezzo ha compiuto degli sforzi
E l'altra parte dei doveva compiere perché è cambiato in parte la legislazione sulla quale si misura
Criteri di finanziamento ma il criterio di finanziamento differenziato propone anche discorso di concorrenza diverso tra patronati rispetto al passato
Che possiamo dire è stato in gran parte aiutato nel senso della trasparenza e dell'accordo
Fino a ieri c'era una concorrenza selvaggia in cui i grandi patronati resisteva come strumenti seri cerniera di questa domanda al piccolo padronato pur di raccattare
Qualche finanziamento di fare finirà per sposare le cause che andavano scusate in molti casi anche quelle case domande di tutte che novanta
E invece di diventare uno strumento di riduzione del contenzioso
Per una parte della nostra storia accentuavano il ruolo e la funzione di contenzioso finendo per Baggio nacque la critica
Che i nostri avversari hanno messo in campo
Come si può finanziare in fondo con denaro pubblico uno strumento che pubblicò e che finisce per applicare il contenzioso con una servizi enti e istituti pubblici pagati con pubblico
Se viceversa non siamo in grado e per il pezzo nostro lo possiamo dire perché lo dicono gli indicatori
Ma
Fino in realtà attraverso l'opera del patronato riusciamo non solo a compiere una domanda di rappresentanza dei bisogni di tutte
I lavoratori cittadini pensionati a ma contemporaneamente a ridurre l'area del contenzioso nei confronti degli enti pubblici a diventare uno stimolo fondamentale nella crescita di efficienza e di efficacia
Degli enti previdenziali in modo particolare di quelli che hanno più problemi da questo punto di vista allora noi avremo un altro argomento
Straordinariamente forte per smontare una tesi che se così non fosse diventerebbe una tesi molto forte nel rapporto con
Poi non sappiamo benissimo che il patronato non può immaginare nell'epoca in cui le domande cambiano e anche i confini cambiano di restare esattamente uguale a se stessi
Tant'è vero che ci interroghiamo come CGIL non molto tempo circa il futuro
Che devono avere istituti di parte
Che rapporto avere tra le forme di finanza
Su quali campi di attività poter collocare potesse far coesistere il vecchio e il nuovo una discussione anche molto complessa di civili
Pubblico cominciò lenti di
Nel senso che dentro questa discussione c'è chi pensa
Un profilo del patronato tutto nuovo tutto chiuso il mercato e sui nuovi servizi chi pensa a una maggiore equilibratura delle funzioni tradizionali nervatura di questi nuovi servizi appagamento dentro le funzioni del padronato
Ma non c'è dubbio che questa vicenda
Parlo per noi attraversa tutte le confederazioni si configura come la volontà si adegua questa storia questi istituti queste professionalità questa rivoluzione
Allora nuova risponde
Da questo punto di vista la seconda considerazione che voglio fare e che si ci sono dei ritardi una parte di questi ritardi sono imputati
Al ministero mi dispiace che non è venuto
Ma ci sono delle responsabilità molto grandi che attengono al ministero del lavoro e dico anche al ministro
Mi sono responsabilità che riguardano tutta una serie di adempimenti
La vecchia decretazione definita
Vi sono ritardi che riguardano ad esempio
Mittenti di erogazione del finanziamento vi sono ritardi che riguardano il rapporto trilaterale la funzione compiti in modo particolare l'ispezione del ministero del lavoro enti previdenziali
Patto
Da questo punto di vista io credo che dovremmo aprire
Il tavolo di confronto ministero del lavoro perché la parte inadempienze che riguarda il ministero del lavoro
Il terzo punto che solleva per la ricerca riguarda questa questione
Del lavoro
Di questa parte dei nuovi lavori
Che riguardi lavoro parasubordinato in modo particolare quelli del dieci per cento ma anche dieci per cento mi pare sia un termine
Sicché
Allora noi da questo punto di vista se voglio dire un attimo come come ci viene ci siamo posti su questo problema perché così riusciamo a capire bene anche l'andamento delle
Non ci siamo accorti per tempo che eravamo in presenza di un fenomeno importa
Destinato
E ci siamo interrogati anche attraverso le statistiche per questo c'è molto utile la ricetta di io
Sulla natura la caratteristica di queste figure di questi tipi di lavoro e la sua possibile involuzione
Nel senso che anche qui c'erano due Colleoni due partiti difensive col primo che diceva in fondo cosa volete in questo dieci per cento cosa c'è ci sono quattrocento mila amministratori pubblici sindaci
Ci sono in fondo un po'di lavoratori che prima era un dipendente adesso diventati parasubordinati non è un furbo o meno diciamo di crescita è un fenomeno residuale che nasce
Diciamo da o dalla situazione in essere come quella dei pubblici amministratori oppure da una situazione di
Flessibilità del ciclo produttivo però fatta impropriamente
Tanto è vero da questo punto di vista se ci fossero legislazione più severa dei controlli più forti che se non lo si può riassorbire la concorrenza impropria che si fa sui minori oneri previdenziali tra lavoro dipendente lavoro parasubordinato si risolve Secondo tipo di pensiero quale no siamo in presenza di un fenomeno porta nuovo dentro cui non c'è soltanto il mezzo milione gli amministratori o quella parte di forza lavoro più debole che viene espulsa o è costretta ad accettare questo tipo di rapporto
Siamo in presenza anche di nulla tipo di lavoro un tipo di professionalità di un tipo di domanda da parte non solo dei giovani ma anche di persone di mezza età che arrivato intorno al punto da loro
In qualche misura immaginano
Il rapporto è una condizione di lavoro in cui il dato dell'autonomia
Della libertà della responsabilità fatti un po'meglio di quanto non sia stato nel passato rispetto ai dati della subordinazione della sicurezza della certezza della tranquillo
In realtà le due cose come sempre avviene con cinque coesiste
Perché è vero che dentro quel milione passa di persone ci sono le figure che hanno la prima caratterizzazione ed è altrettanto vero che esistono
Creando la seconda
E allora il problema adesso però una forza sindacale non c'entra più il patronato se non come fatto che su questo terreno si aprono compiti e spazi nuovi di lavoro per il patronato una forza sindacale
Il problema di come Colombare alla presenta e se
Sono rappresentabili lavoratori che hanno dentro di loro questo tipo il questa ampiezza
Di problemi di tutte niente insensibilità individuale è una sfida
Importanza e rilevanza
Dico che abbiamo provveduto a farlo attraverso un'associazione e soprattutto quest'
Fatto nuovo
Che proviamo a lavorarci attraverso la Costituzione di un brevetto sì
Proporremo al prossimo direttivo della CGIL l'idea di costituire gradatamente ma con una certezza di tempi una vera e propria federazione dei lavoratori diciamo
Cioè le
In cui poteva vere dentro questa nuova federazione sindacale da un lato i lavoratori che saranno assunti con rapporto a tempo interinale
Cosa della quale fino a oggi ovviamente mancare in Italia la possibilità da un altro versante la seconda gamba di questa federazione parte consiste
Ci proviamo a farlo di questi lavori
Una scelta non facile
C'è un problema di rapporto delle categorie c'è un problema di rapporti interlocuzioni ci son confine molto labili eletto si son dette ma io penso
E che vuole né più né meno che rappresentare nella nostra volontà di non lasciare senza tutte senza rappresentanza sindacale questi o almeno quei lavoratori che lo chiede
Dall'indagine dall'attenzione fatto esce fuori piano domanda di rappresentanze
Ed è una domanda di rappresentanza maggioritaria
Non sempre questa domanda di rappresentanza si sposa con l'idea del sindacato come strumento di questa rappresentanza perché anche questi
In parte quello che ci dice la ricerca però una buona parte questi lavoratori anche siccome ho visto come possibile
Interlocutore di una proprietà
Ovviamente in maniera diversa
Per i giovani più come bisogno di tutela ippocampo per le persone di maggior qualificazione di maggiore autonomia di maggior professionalità come strumento in grado di fornire anche per questi lavoratori dei servizi dei servizi mirati a questa collocazione a questa condizione
A questa situazione
E d'altra parte che i confini siano molto labili lo dicono esattamente le due risposte che qui sono state date ai problemi
Dei bisogni di questi lavoratori
Bisogna di formazione
Perché in gran parte i lavoratori parasubordinati che operano sia verso un'azienda verso un sistema di impresa non hanno sostanziali se strumenti di utilizzo
Se l'atto di indirizzo solamente
Una domanda di informazione
Informazione d'iniziative su tutti i campi informazione sugli andamenti del mercato domanda di flessibilizzazione del mercato
E si capisce perché dal punto di vista di un lavoratore che qui si rovescia il classico e tradizionale rapporto
Che nel sindacato è sempre stato
Per questi lavoratori non quelli che sono stati come dice Paolo suo precarizzato in virtù di un atto di forza a cui non han potuto dir di no ma quel lavoratore che decide perché ha talento perché attinta perché ha capacità perché s'era assente di stare sul mercato del lavoro un'autonomia con responsabilità è compiuta
E chiaro
Che idea di a vere rovesciando i termini tradizionali culture guardiamo le cose una Cittadella di lavori tutta difesa in cui diventa difficile intera
Rappresenta
E poi complicata perché come giustamente è stata detta alla domanda ma siete disposti a trasferirvi
Metà di questi lavoratori di torno
Se da un lato si richiede una flessibilizzazione del mercato del lavoro suppongo soprattutto in entrata e contemporaneamente a una richiesta che rientra nei canoni
Tipici della flessibilità ma per avere un lavoro scelto fatto bene diverso da quello che tu fai se è disposta a tratti la risposta
E ti risponde prevalentemente no cui lavoratori parasubordinati insomma anche qui
Si rovescia una curiosa situazione in cui dove ci sarebbe più bisogno di una mobilità individuale perché le occasioni di lavoro anche parasubordinato sono inferiori c'è una maggiore resistenza
Dove esistono più condizioni possibilità e la mobilità può essere più premiate felice
Una disponibilità di natura diversa in qualche misura questo lo consegna dell'intervista il pensiero
Assistiamo una curiosa inversione
E più legato al territorio uomo una persona mette in gioco
Tempio sua validità statistica di quanto una persona
Quel rapporto trattamento e persone che nella predicazione leghista diventa elemento fondamentale vale paradossali
Al
Dicevo che quindi questi dati per noi sono di di straordinaria importanza e mi pare che confermino l'importanza di lavorare anche attraverso il sindacato queste
Voglio dire che quando noi dovremo riprende la discussione sul lavoro parasubordinato lo dovremmo riprendere organicamente anch'io penso come è stato detto
Che le cose che abbiamo fatto sono state più fatte sul versante del finanziamento dell'INPS
Che diciamo nell'interesse fondamentale di queste persone se dobbiamo dircela tutta così è nata questo fondo del dieci per cento noi dobbiamo operare esattamente al contrario
E cioè ripartire dai problemi di queste persone per poi definire quale livello di uguaglianza in che modo nei diritti rispetto agli altri lavoratori
Uscendo da questa emergenza di finanziamento e di cassa nei confronti di istituti previdenziali e affrontando esattamente le cose per quello che ha detto
Stabilire noi due provvedimenti a partire da questo ho detto di bisogno dalla formazione di diritto alla formazione all'informazione
C'è sicuramente
Un diritto fondamentale nei confronti della sicurezza
E per contro gli infortuni sul lavoro ci sono tutte generali e fondamentali da quella della maternità fino a incrociare quella della malattia anche questi lavoratori
Come dire a queste otto non possono essere media
Ci sarà infine il problema previdenziale e questo io credo che sarà
E dovrà essere oggetto di una discussione che per questa strada non può riguardare unicamente questi lavoratori e che starà dentro quello che sa l'evoluzione del sistema brevi
Queste erano le considerazioni che ne abbiamo tratto da questa indagine io penso e spero che quando ci si rivedrà per un terzo lavoro una parte di questi problemi
La vera
Impostazione una diversa