"Il potere di generare. Il limite della legge. Ordine e norme per le tecnologie di riproduzione assistita"

Tutte grazie
Di essere intervenuti
Volevo in apertura
Ricordare che hanno manifestato il loro interesse hanno ringraziato per l'invito ma non saranno con ai momenti di lavoro precedenti e Giovanni Berlinguer girano Cardano Carlo Bernini Silvia Vegetti Finzi Elisabetta Dagnini Francesco D'Agostino Adriano Bompiani Sergio Stammati e Ugo spagnoli
Allo stesso modo un gruppo di parlamentari che non ha potuto partecipare e non potrà partecipare ai lavori di oggi pomeriggio ha mandato un cenno di ringraziamento si tratta della senatrice di Maya dell'onorevole Grignaffini dell'onorevole Biondi dell'orrore Rinaldo tutto Grainger dell'onorevole Montecchi onorevole Calzolaio del senatore Manconi della senatrice salvato
Ringrazio per la partecipazione il professore Baldassare presente la Corte costituzionale che dovrà allontanarsi per impegni di lavoro più tardi lo ringraziamo ancora
Per essere con noi stasera
Io vorrei aprire molto brevemente su quelle che sono le questioni
Che ci hanno indotto a fissare un pomeriggio di riflessione sui temi delle tecnologie riproduttive
Partendo da questioni che sono già state sottolineate contenute sviluppate nel documento che troverete nella cartellina che vi è stata distribuita e che è stato redatto da Maria Luisa Boccia e da Grazia zuffa
L'idea è questa
Che l'evocazione o forse meglio l'invocazione della legge
Lo sarebbe meglio dire di una legge di una legge come principio ordinatore per contenere quello con il documento viene definito lo scardinamento dei tradizionali modelli biologici e sociali di genitorialità indotto dalla tecnologia
Appare caricato da significati strumentalità sui quali appunto abbiamo ritenuto di dovere perché da una parte questa richiesta appare tanto più forte tanto più diffusa quanto più esasperata
E la rappresentazione degli affetti delle tecnologie riproduttive
La presentazione che viene operata dai mass media dei mezzi di comunicazione proponendo casi che innescano scandalo inquietudine disorientamento e producono una richiesta confusa peraltro di una regola forte
Una regola che riconduca ha ragione lo dico tra virgolette o sarebbe meglio dire a normalità relazioni parentali ritmi biologici lo stesso desiderio di un figlio in definitiva il potere il diritto di generare
In assenza della legge in quella legge ordinatrice
La scienza e più precisamente i medici ricercatori producono normazione sociale
Ma è una normazione sociale che piuttosto che definire regole perse quindi è regole per i medici e i ricercatori a tutela della salute della donna e del nascituro a sostegno una corretta informazione sociale regole deontologiche per il funzionamento e controlli sui uscenti eccetera eccetera
In realtà impongono regole per gli altri con un rischio
Il rischio e cioè che queste regole oggi contenute nel Codice di autoregolamentazione domani pensino sul contenuto di future
Future determinazioni legislative di future leggi
E lo fanno identificando sono della coppia genitoriale la legittimità di un modello cooperativo identificando nella coppia genitoriale anzi per essere più precisi stabilmente unità in età feconda anche se è sterile la solo autorizzata ricorrere alle tra ora al di là di ogni valutazione è momento di grande disordine istituzionale viene ricordato nel documento ecco credo che a ciascuno di noi possa sfuggire questa questa osservazione riceve al di là di ogni valutazione sull'opportunità e sulla stesse liceità di un intervento di questo genere parte dei medici il cosiddetto codici di autoregolamentazione afferma e lo fa attingendo un piano etico indubbiamente un modello sociale
Limita con i criteri disorienta alla procreazione la libertà delle singole annulla la differenza tra i sessi nella procreazione scindere soggettività e funzioni corporee sostanzialmente toglie valore rapporto libertà responsabilità eppure sul binomio libertà responsabilità
Questo Paese si è a lungo interrogato io di qua positivamente si è positivamente interrogato e mi riferisco per esempio al dibattito e poi all'esito dibattito parlamentare poi l'esito con l'emanazione per legge sull'aborto legge sul divorzio e lo stesso diritto di famiglia
Mi pare che nel clima di inquietudine e di disorientamento che descrivevo prima questa iniziativa dei medici questo ricorso alla sacralità della famiglia sparisce il plurale sparisce il PRA e le famiglie che pure era entrato anche nel Messico politico
All'Effetto io ritengo che avesse anche l'intenzione di acquietare l'allarme e per questa via legittimare anche le pratiche tecnologiche
Però quale che sia io credo il giudizio che poi ciascuno di noi può dare su questo procede quindi sul sulla via Scelta per dare legittimazione alle tecnologie riproduttive
Il punto è che esse mi pare vengono a configurarsi come uno strumento di controllo del corpo femminile
E tanto più ciò accade perché mi esce fuori dal dibattito quindi non lambita neanche
Dall'urgenza che diede l'inquietudine nell'allarme sociale eccetera
Resta
Quindi sottratto diciamo alla conoscenza e al dibattito resta ogni interessa ogni riflessione su un possibile sistema di regole sulla manipolazione dei corpi e sul mercato
Che poi
Si sta seduta
Per non subire passivamente
Questo è scritto nel documento importante rimettere al centro i soggetti la donna l'uomo il nascituro
Non affiancati però in una falsa parità riconosce il primato femminile nella procreazione nonostante la parcellizzazione dei corpi e il solo modo per dare ordine sesso alle relazioni per regolare possibili completi
E alle motivazioni legittime ovviamente di chi ritiene che lo Stato debba contrastare gli eccessi femminile diciamo così ovviamente
Una tra virgolette di fronte agli interessi del nascituro proporsi che riconoscimento della competenza femminile nella relazione con il figlio come garanzia può del benessere fosse prima garanzia del benessere
Del del figlio
Affermazione che non esprime soltanto una posizione culturale mai l'affermazione che secondo me per esempio sta tutta dentro quel diritto alla maternità libera e consapevole che poi è il fondamento teorico di una norma positiva con una legge cento novantaquattro
Però un punto di riflessione io credo che bisognerà affrontare stasera e quindi in qualche modo mi permette suggerirlo
Il binomio libertà responsabilità certamente in una forma inedita
Per l'applicazione delle tecnologie giacché appunto le tecnologie lettera induco un ampliamento della sfera di libertà nel potere nel diritto anche su questo discuteremo di generare non posso fruire di una normativa rigidità e tanto meno di una normativa rigida che addirittura caratteri proibizionismo come il Codice di autoregolamentazione con lamentazione sembra indicare certo si avverte la mancanza nella nostra collettività di una coscienza del limite che orienti comportamenti individuali ma questo non si può ovviare
Ritengo rincorrendo derive autoritarie nel definire rapporti come il rapporto tra stato e cittadino al contrario occorre attivarsi per informare per formare l'opinione pubblica
La strada alcune cose possono essere fatte subito
Può essere fatto subito ma dico subito con riferimento anche ai tempi parlamentari necessari e quindi può essere fatto in un assai ragionevole lasso di tempo
Può essere operata può essere studiata può essere messa a punto una disciplina che riguardi la materia delle autorizzazioni dei controlli sui centri che riguardi la manipolazione sui corpi spesso invasiva ad opera delle tecnologie riproduttive
Che eviti lo sfruttamento commerciale che tuteli l'anonimato
Una normativa che potrebbe essere emanata in pochissimo in pochissimi giorni direi e quella per esempio che vieti il disconoscimento di paternità in caso di inseminazione eterologa
Il timore anche su questo punto e quello della strumentalità
All'incirca un mese fa le commissioni gli uffici di presidenza delle commissioni riunite giustizia affari sociali si trovarono ad affrontare la questione che riguardava nell'ordine del giorno delle due Commissioni riunite
E le proposte presentate sono proposte che riguardano non soltanto appunto i controlli le autorizzazioni sui centri non soltanto il divieto di disconoscimento di paternità me che affrontano più complessivamente la materia
La posizione
Che sostenendo che sembrava più ragionevole ed è quella che in tempi Brady avrebbe potuto il Parlamento dare al Paese una legge che riguardasse autorizzazioni e controlli che sancisse il divieto il disconoscimento di paternità
In realtà la diversità delle posizioni presente in uno degli schieramenti lo schieramento di centro sinistra fece sì che l'altro schieramento volesse su questo lavorare in chiave detti cistica se volete anche strategica
Politica diciamo così così però condannando al naufragio la possibilità di avere in tempi brevi una disciplina sui centri sull'autorizzazione si consolida operette sui centri è una disciplina che vietasse
Il disconoscimento di paternità
Ne siamo assolutamente consapevoli l'abbiamo detto e continuiamo a dirlo che è una questione come questa non può essere affrontata se non si apre nel paese
E non soltanto tra gli esperti e gli addetti ai lavori una discussione
Computer profondità così come è avvenuto da altre parti
Questione che in altri Paesi come per esempio l'Inghilterra si è ritenuto di dover affidare ad una commissione presieduta da una donna è composto da donne
Se così non faremo io credo che questa materia
Diventerà al massimo oggetto di contesa politica
Il rischio che nel frattempo maturino
Danni gravi che sono quelli appunto relativi al mercato selvaggio che non vada così la monoporzione dei corti e via dicendo sarebbe un'occasione per tutta l'incontro di oggi a questo fine tra gli altri quello di sentire di ascoltare le voci di coloro che in questi anni su questi temi hanno lavorato perché questo diventi e colmi quel voto di formazione quel voto d'informazione di cui parlavo all'inizio
Il primo intervento di stasera e quello di Grazia zuffa alla quale chiedo immediatamente la parola
Sì dunque il mio compito e di come dire illustrare brevemente il documento che abbiamo presentato lo farò molto brevemente perché in parte lo ha già fatto Anna
Voglio anche ringraziare il manifesto è particolarmente Ida Dominijanni Stefania Giorgi per la pubblicazione di questo testo che quindi ha permesso anche di farlo conoscere prima e voglio anche ringraziare le perché da tempo seguo ne danno spazio nei giornali a tutti questi temi
Io credo che la il nostro primo interesse
Sia di discutere di soluzioni legislative infatti poi su questo anche cercheremo come dire di dare delle linee di concordare su alcuni linee
Partendo però da un punto cioè senza dare per scontato come comunemente si fa l'esistenza il significato il valore simbolico delle tecnologie riproduttive
E soprattutto vogliamo discutere di tecnologie riproduttive in rapporto alla procreazione quindi in questo non vogliamo subire la rappresentazione prevalente
Che siccome interviene la scienza intervengono le tecnologie questi diventano al centro dell'attenzione e in qualche modo invece scompare in secondo piano la funzione pro creativa su cui intervengono
Quindi il primo punto fondamentale io ritengo di riflessione
Come dire un approfondimento critico sulla rappresentazione delle tecnologie riproduttive che emerge dal dibattito e soprattutto fa dibattito sulla stampa sui media
Il dibattito è concentrato come voi avete visto come vedete diciamo sui cosiddetti casi eccezionali
Il caso della piccola Elisabetta che a lungo occupato la cronaca le donne che diventano madri meno pausa soprattutto la madre surrogata diciamo
Alcun fatto e allo stesso tempo un fantasma che occupa molto elementi e e le pagine dei giornali questi casi creano un allarme sociale anche questo diciamo molto amplificato dalla stampa
A questo allarme soprattutto medici e ricercatori cercano di rispondo che sottolineando che si tratta di un uso anomalo delle tecnologie riproduttive
E questa anomalia deriverebbe da un'anomalia di scelte soggettive insomma di chi si sottopone a queste si sottolinea quindi generalmente diciamo no no all'unanimità ma insomma come opinione generale che le tecnologie riproduttive sono semplicemente delle protesi proprio attive per la cura della sterilità
E quindi se l'anomalia il pericolosità nell'uso si tratterebbe secondo questa rappresentazione di normare l'uso cioè di porre regole per l'accesso da qui come già ricordava Anna si imbocca il diritto e in questo senso è vero che già il codice di autoregolamentazione si è posto come dire un po'come perlomeno una direttrice di ragionamento
Quindi l'allarme si risolverebbe stabilendo la famiglia come soggetto di accesso
Quindi limitando con norme che appunto a patto che proibiscono l'accesso ai soggetti particolarmente le donne perché poi e soprattutto sul corpo femminile che insistono le tecnologie
Quindi spera in questo modo si dà l'idea che lo scardinamento delle figure genitoriali indotte dalle tecnologie la famosa famiglia moltiplicata come è stata definita sia contenibile con un'imposizione da parte dello Stato della regola familiare
Naturalmente in questo
è un modo per legittimare le tipologie agli occhi dell'opinione pubblica perché come dire si saldano gli effetti benefici e si tratta in qualche modo l'allarme sociale compare poco anche questo già lo sottolineava Anna l'aspetto del mercato selvaggio così ti occupi cosiddetto selvaggio cioè quelli che sono i rischi per la salute
Ma direi anche una cosa forse più importante cioè un'informazione in modo che l'opinione pubblica sappia quali sono le manipolazioni che vengono effettuati sul corpo
Da questo punto di vista l'espressione far west della riproduzione assistita che è stata coniata dai media
è qui bocca perché confonde due aspetti che sono ben distinti la regolamentazione del mercato da una parte quindi diciamo alcune regole
Da un punto di vista sanitario per i centri i problemi della salute l'efficacia delle tecniche che è un piano con l'altro piano che la definizione di una norma genitoriale per l'accesso
Naturalmente è chiaro che preoccupa e molti l'hanno sottolineato Stefano Rodotà in prima linea la tendenza ad un uso autoritario del diritto che in questo caso legittimerebbe una delle diverse etiche in campo
Perché in questo caso appunto diciamo l'assunzione della norma familiare non è come dire una registrazione di quello che
Come dire insomma diciamo la la la stragrande maggioranza delle della delle forme in cui si si sceglie di procreare ma viene presentata come una vera e propria norma etica infatti non a caso viene chiamato in causa il bene del nascituro
Credo che sia giusto sottolineare come naturalmente questo uso del diritto fa entrare in crisi la tradizione laica e liberale perché e assai dubbia e comunque appunto è stato già a suo tempo oggetto di discussione
Che lo Stato possa imporre criteri di idoneità genitoriale per la procreazione
Al di là di questo io credo che preoccupi che la legge sia invocata per supplire a un processo di autoregolazione sociale di consapevolezza sociale insomma dei rischi
O comunque delle conseguenze e quindi anche dei limiti da porsi nell'uso
Quindi il credo che sia pericoloso che i limiti della legge si sostituisca alla coscienza del limite
Credo che neppure alcuni strumenti su cui pure si è fatto anche molto affidamento nel dibattito come Coppi Tati di mio etica possono supplire a questa consapevolezza sociale questa coscienza del limite
Se non altro perché per le loro caratteristiche di Esperti appunto
Hanno una caratteristica autoreferenziale fondamentalmente quindi già di per sé si pongono e in maniera autoritaria e servono appunto più per il porre in qualche modo una direttiva al Parlamento piuttosto che per fare un'opera che sarebbe molto utile di informazione alla Società per attivare discussione e e così via
Credo quindi che se vogliamo in qualche modo attivare questo processo di consapevolezza sociale occorre partire da una critica delle tecnologie riproduttive
Critica intesa come comprensione dei reali processi che le tecnologie attivano io so che questo atteggiamento critico scettico vorrei definirlo e molto difficile perché in genere è identificato con un atteggiamento antiscientifico c'è quindi di rigetto quasi pregiudiziale della scienza
Credo invece che sia giusto aveva appunto quello che si chiama atteggiamento critico quindi di discernimento di comprensione
E vorrei anche sottolineare che la nostra critica insomma ad un uso forti autoritario del diritto le cose come già accennava Anna non significa affatto ignorare i rischi delle tecnologie anzi è proprio questa comprensione in qualche modo del project dei processi che secondo noi deve essere centrale
E qui emerge subito un problema e una falsa rappresentazione di nuovo delle tecnologie
La rappresentazione fatta attraverso i casi limite tendono a presentare le tecnologie
Come diciamo degli strumenti di maggiore emancipazione di un sesso dall'altro e particolarmente di maggiore emancipazione delle donne dal rapporto perché delle donne diciamo dal rapporto con l'uomo e questo punto perché le tecnologie operano questa scissione tra l'appropriazione la sessualità
I cui non crediamo che questo sia vero
Del resto lo riconferma appunto il fatto che non a caso quando si fa a decidere di normare si va verso quel tipo di regolamentazione
E peraltro già nel convegno internazionale governativo di Montorio al dell'ottantasette fu posto l'accento sui rischi della deflagrazione della maternità che le tecnologie comportano io voglio molto sottolineare questo momento questo convegno che fu una tappa fondamentale prima perché molto come dire England nel tempo quindi dall'idea di quanto elaborazione ci sia stata nel passato e poi perché riteniamo che sia come dire un buon esempio anche di percorsi istituzionali perché in quel caso
Le istituzioni appunto il governo assunse appunto come piattaforma come ordine del discorso l'elaborazione Fellini
Quindi appunto già lì e fu coniata proprio questa espressione deflagrazione della maternità
Cercando di capire insomma il il processo il significato del processo della parcellizzazione dei corpi ma soprattutto del corpo femminile perché appunto non c'è parità nella procreazione tra la funzione
Maschile e quella femminile
Il pericolo è che il questa parcellizzazione del corpo femminile lo riduca appura materia appunto materia manipolabile con una perdita di soggettività materna
Quindi la madre intesa come integrità di corpo e mente
Che dà senso e quindi umanità al figlio nella relazione di corpo e mente della gestazione
Tende a scomparire dietro la funzione semplicemente riproduttiva non a caso vorrei osservare che nel dibattito scompare ho divertente comoda scomparire la parola maternità e sempre più si parla di riproduzione appunto di corpi scissi dalle menti
E credo anche che sia importante scattare un altro mito
Che le tecnologie della riproduzione in quanto quindi vengono generalmente utilizzate per la cura della sterilità quindi si rivolgono a un pubblico relativamente in limitato
Per questa ragione non abbiano riflessi sul senso comune della protezione della maternità in generale lo riteniamo invece che ce l'abbiano e questo come dire giustappunto il valore simbolico delle tecnologie deve riproduttive sulla scena dell'applicazione
Credo che la Commissione sia molto evidente anche nella recente polemica sull'aborto
Il fatto che la vita sia dimenticata
Con un processo biologico quindi l'unione dell'ovulo con lo spermatozoo la creazione dell'embrione
E il punto di riferimento non sia più una relazione di corpo e di mente che la donna con il nascituro evidentemente un portato sempre più crescente dell'intrusione della scienza in questo caso della biologia nella procreazione
E vero potremmo dire che anche l'embrione creato in provetta ha pur sempre bisogno di un corpo di donna
Ma da un punto di vista scientifico non è un caso che questo corpo di donna
è come dire inquadrato come un sistema di approvvigionamento del tetto come dice Barbara Gruden nel suo libero sull'abuso del concetto di vita
E i qui il salto che a questo punto si configura è che il punto di vista del biologo tende a imporsi come senso sociale
Quindi proprio per i veti per questi pericoli crediamo importante che la partita non sia giocata semplicemente fra ricercatori e medici da una parte e norma statale dall'altra
In cui appunto la norma statale le affermi sempre al di sopra dei soggetti e sulla loro testa in qualche modo norme e modelli di genitorialità e proprio per contrastare pericoli di cui parlavo è importante riportare al centro la soggettività femminile il primato femminile della procreazione di colei che dà la vita materialmente e simbolicamente per dare un ordine in cui possano riconoscersi sia uomini che donne
Quando intendiamo appunto il primato femminile nella procreazione intendiamo portare al centro con lei che attraverso le relazione appunto che ha col nascituro vecchia col padre ma siccome nascituro come dire da un senso alla nascita e quindi da un senso a tutti i soggetti che sono coinvolti nella procreazione
E quindi questo significa contrastare il controllo del corpo femminile che avrebbe in questo caso una specie di di mediche che avete in qualche modo i due toni da una parte la scienza dall'altra parte la legge
Corpo quindi sezionato no dalle tecnologie e una mente che viene sottoposta a controllo di Doni età materna dal legislatore
E questo voglia molto sottolineare che questa scomparsa della madre dalla scena della procreazione è un pericolo per tutti gli umani
Per tutti uomini e donne perché è un pericolo che appunto sia che il corpo femminile che la madre sia ridotta a materia
Ho Hickey
Questo processo si è ridotto a pura riproduzione
Un'ultima cosa volevo aggiungere il
Franca Chiaromonte a ripresentato
La legge che alcune Dinoi avevano elaborato
Questa elaborazione anche ormai indietro nel tempo quindi come dire molti contenuti sono oggetto della più tranquilla discussione
Vorrei sottolineare però il percorso politico che mi sembra importante
Cioè si era cercato attiva di attivare un tessuto di competente se e relazioni Firmin femminili da cui emergesse appunto come competenza il sapere femminile sulla maternità
Che si confrontasse con le tecnologie un po'diciamo il percorso che ho cercato di dire parlando del convegno di Montreal senza naturalmente le stesse ambizioni
E che era importante come dire riattivare questo sapere femminile sulla maternità
Proprio per come dire andare al confronto con questo nuovo
Scenario delle tecnologie senza subirne punto di vista senza in qualche modo essere subalterni e senza darlo che sconta interloquendo naturalmente anche con competenze maschili ovviamente ma a partire dal riconoscimento di una competenza primaria femminile sulla procreazione
La scelta era quella diciamo di di una normativa leggera i contenuti sono quelli che già illustrato Anna quindi su questo non mi soffermo
Pensiamo che questo possa essere un una base abbastanza veloce per un confronto
Io ho l'impressione che
In questa materia le cose essenziali siano stati tutte le vette purtroppo vengono continuamente rimessi in discussione
Quali sono le cose che mi sembrano importanti e intorno alle quali ogni tanto sembra che si stabilisca un senso comune non voglio dire un consenso politico
E poi qualcuno revoca indubbio
In primo luogo la qualità e l'ampiezza dell'intervento legislativo io mi permetto faccio una
Imperdonabile caduta di gusto e faccio un'autocitazione ma confessò ha ragione io mi trovo tante volte nel dire Oh Dio mio l'avevo detto
Ma poi le cose sono andate ma anche nel senso che gli aveva previsto qualcosa di negativo e quindi dire l'avevo detto è
Poi in realtà l'ammissione di una sconfitta perché quando uno dice
Le cose forse dovrebbe essere fatti in questa maniera e poi l'hanno in tutt'altra direzione siccome ho letto anch'io Cassandra allora qualcosa penso ad averla capita questa volta no perché questa testardaggine che alcuni di noi hanno avuto nel sottolineare al di là
Delle singole situazioni legislative a quello che dovrebbe essere il carattere di una legislazione in materia
Leggera sobria elastica per clausola il generale di tipo non autoritario mi pare che abbia almeno nelle apparenze cominciata a far breccia
Nella cultura giuridica fino a un certo punto ha forse di più nella cultura politica certo è che il tema adesso e
All'ordine del giorno e devo dire qui non lo faccio perché sto in un angolo di un tavolo giustamente femminile anzi avevo qualche
Reticenza a sedermi qui perché contemporaneamente andata avanti una riflessione sui limiti della legge che è proprio nella riflessione femminile ha avuto una fortissima basse
E allora
E allora qui ci sono due discorsi da fare
Uno riguarda la nostra situazione istituzionale e io me la sbrigo molto rapidamente
Perché io sono convinto di quello a cui già fatto cenno Anna Finocchiaro
Che adesso lasciamo da parte il carattere sobrio della legislazione come questione generale
Mandiamo alla praticabilità legislativa di una ipotesi di regolamentazione del settore ossidi esce a individuare una serie di questioni bene urgenti e su questo e non su altre si interviene legislativamente oppure io temo che la situazione di vuoto legislativo di mancanza di disciplina di abbandono al mercato
Definito allo come volete è destinata ha continuato
I punti sono quelli indicati e che riguardano le condizioni relative al funzionamento dei centri
Il punto del disconoscimento di paternità e io aggiungerei e qui faccio una domanda alle autorevoli parlamentari presenti la questione dello svolgimento delle attività di riproduzione assistita nelle strutture pubbliche io devo dire sinceramente che non riesco a capire una cosa e in questo senso sarà che io mantengo sempre una vocazione ecco qualcuno sembra estremista io credo di essere una persona moderne notissima
Perché non si chieda questo ministro di revocare la circolare Degan questo è un punto essenziale questa è una cosa che si fa con un tratto di penna questa è una cosa che si fa in minuti cinque
E questo io detesto dire volontà politica perché è sempre un imbroglio ma questo è uno di quei casi
E questo è un primo punto
Al posto di questa si è insediata un'autoregolamentazione
Di settore una disciplina deontologica consegnata al codice professionale che io vedo con un grande pericolo accomuna regressione istituzionale
Al di là della vicenda qui si diceva nei tempi andati che l'ardore era de Santa blocca cioè delle materie di sua competenza l'ordine professionale
Aveva l'ultima parola la competenza legislativa ma qui siamo prima della rivoluzione francese attenzione
E quindi io vedo un rischio
Lo vedo veramente sia dal punto di vista della riflessione giuridica che della riflessione politica consistendo questi in questo rischio
Nel fatto che qui non siamo di fronte a quello che molti sottolineano come un passaggio necessario in questa fase all'approdo necessaria una pluralità di Fo e alla riconosciuta pluralità di fonti di produzione di norme giuridiche questione molto importante
Ma siamo semplicemente della sulla strada di quella che qualcuno ha chiamato la democrazia feudale
E cioè che ciascuno tende a fare le regole per il settore nel quale ritiene di avere competenza io non voglio qui aprire polemiche il governo dei tecnici governo dei non tecnici ma qui c'è un problema molto importanti
Perché noi perdiamo il senso della generalità delle discipline questo è un punto
Allora io penso approprio che qui si sta giocando una partita che ormai a assunto significato che va al di là della materia ma non mi riferisco tanto o soltanto alle polemiche legate alle vicende dell'ultimo certificato
Io tornerò momento sulla questione dei principi in materia ma ci tornerò molto sobriamente tra un momento mi riferisco proprio al ruolo che alla legislazione
Non torno ripeto sulle questioni che noi abbiamo tante volte discusso ma qui siamo di fronte a un problema vero che io lo sottolineo loro sottolineano meglio di me il problema dei limiti della legge che però è una questione di tempo essa dall'attribuire il potere normativo per un verso alla competenze tecniche e per un altro al mercato perché queste sono le due logiche che hanno giocato in questa fase e proprio avvantaggiandosi di una disattenzione legislativa e di una impropria l'impresa della discussione sui principi si sta operando per via tecnica quella che è stata indicata come la imposizioni di un modello di procreazione che negli anni passati era stato cancellato
I riferimenti a mio giudizio sono molto evidenti io guardo per prudenza quello che ho scritto perché non vorrei trovarmi anch'io nella condizione di essere presi in castagna
Beh ci sono due in questione avevamo avuto un processo bene o male di liberazione
Da una serie di vincoli grazie a una serie o di tecnologia o di cadute di interdetti legislativi riferimenti sono nuove contraccezione
Legittimità dell'interruzione di gravidanza questo processo di liberazione tra virgolette
Viene interrotto e il corpo femminile riportato sotto controllo attraverso queste tecnologie che pongono poi tutti quei problemi io condivido l'ultima parte dell'analisi di Grazia zuffa secco
C'è un riferimento molto forte del fatico a una nozione che apparentemente e una nozione medica cioè quella di sterilità ma in parte è una nozione culturale e che comunque introduce in questo discorso una fortissima contraddizione etica e giuridica
Perché se il riferimento è alla sterilità come malattia
E alla uso delle tecnologie della riproduzione come pura voi dovete giustificarmi eticamente e giuridicamente il divieto nei confronti della donna sola che viene privata di un mezzo di cura che non può essere riferito a un rapporto sociale quale quello dell'esistenza di una stabilità dico
Terzo punto è ovvio vincolo come conseguenza del potere di generale è un modello familiare questi sono i dati molto evidenti e peraltro evidenti anche nella evoluzione legislativa di taluni Paesi dichiarata
La faccenda e la vicenda della legislazione francese è stata anche criticata da giuristi che erano stati fortemente critici
E mantengono una forte critica nei confronti dell'uso sconsiderato di queste tecnologie che faccio riferimento qualcuna di voi certamente conosciuti blu un signore che si chiama François terre che con un po'di di erudizione un po'di prosopopea ha scritto un libro che si chiama l'enfant delle Sclater e però fronte alla te alla legge francese ha detto che è una legge come concezione di tipo nazista andando proprio probabilmente al di là del segno per dire qui c'è un tipo di intrusione attraverso la via tecnologica nella vita delle persone che è uno dei tratti inquietanti dell'autoritarismo di questo secco
E quindi la misura e la capacità di intervenire in termini rapidi su questioni reali a me sembra importantissimo
Non è una richiesta di riduzione dell'ambito dell'intervento legislativo
Ma di registrare due fatti la realtà dei problemi mi pare che sia eccellente la rassegna che ho trovato nella nostra cartella di Sabella Peretti quando introduce il tema dello scandalo
E dell'uso quindi enfatico della informazione in materia vorrei dire che l'uso in fatico dell'informazione in questa materia si trova sparso a piene mani anche nell'enciclica Evangelium vitae
Che è fortemente contestabile in termini di corrispondenza alla realtà per molti degli esempi che sa e tuttavia in presenza di questi dati la incapacità di solare le questioni fondamentali e su questo credo ci siano margini possibili non so se
L'inquinamento del clima culturale e politico determinato da talune ultime vicende renda questo lavoro più difficile certamente io faccio altre due due tipi di osservazioni e chiudo
Certamente non ha contribuito in questa materia a facilitare questo tipo di lavoro il comitato di bioetica sul quale non voglio far polemiche per ciò che riguarda le vicende peraltro un po'sorprendenti non voglio usare altri termini relativi alla sua composizione ma una scelta che ha fatto il comitato di bioetica in Italia che a me sembra istituzionalmente sbagliata
E tale da poter provocare degli effetti negativi sull'insieme del processo di regolamentazione di queste nate e cioè il comitato di bioetica si è posto anche per la sua errata collocazione istituzionale anche qui sarebbe urgente una correzione
Essendo incardinato in qualche modo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri si pone come organo di consulenza di Parlamento e Governo anzi il Governo e Parlamento
Che contraddice con tutta l'esperienza e l'evoluzione ma ricchissimo dei comitati di bioetica che diventano sempre più organismi di colloquio con l'opinione pubblica di informazione e di fornitura di informazioni per consentire alla vera democraticità del processo
Ancora oggi il comitato etico francese del più antico
Avendo una dozzina di anni è contestato in certe occasioni nell'ultima sua presentazione pubblica a dicembre un gruppo ha contestato la conferenza stampa domandando Chivu usano ovvero One
Chi vi ha dato questo potere di dire
La verità su queste materie corsa assolutamente sacrosanta che tutta una serie di comitati etici da quelli informali inglesi penso al Napoli Council la baionetta a comitati formali il più importante tra tutti quello danese ormai hanno un'opinione pubblica come interlocutore e devo dire che il comitato etico francese
Sì è molto svincolato da questa logica tant'è che i suoi pareri serie andata guardare sono molto dissonanti in punti importanti da ciò che la legge ha poi deciso se noi abbiamo questa saldatura perversa ordini professionali
Comitato etico Parlamento condizionato ideologicamente avremo una cattiva legislazione
Il la questione dei principi
Beh io devo dire sinceramente che in questa materia o delle ovvie connotazioni chiamiamole così per non dire altro laiche
Ma questo non mi impedisce di vedere la realtà di alcuni problemi come quello dell'inizio della vita che vi appassiona fino a un certo punto quello della difesa della vita che invece credo che mi stia a cuore più di altri
Ma questo è francamente un punto rispetto al quale tutte le questioni che noi andiamo ponendo non solo non ci risolve nulla
Ma ci avvolgente nascenti contraddizione ammettiamo pure come si vuol dire che il liberi ondeggia l'atto del concepimento faccia nascere una persona mi permetto con un po'di pedanteria disabili in viva libero
O c'è questa cosa è stata scritta cento volte
Ma è stata messa nel modo migliore la Dworkin nel libro il dominio della vita quando dice a questo punto non si può ammettere neanche la minima eccezione neanche nel caso dello stupro neanche nel caso della in pericolo di vita per la madre perché perché se c'è questa assoluta parità
Tra le due questioni non è possibile risolvere la sul terreno dei principi questo è un argomento filosoficamente il super
E quindi eticamente don proponibile in questi termini che non ci fa fare un passo avanti nella direzione del governo sociale di questi processi o ci fa fare dei passi in direzione assolutamente inaccettabile
Come quelle in cui si è avvolta dello Stato del Missouri dopo aver introdotto nella sua costituzione statale questo principio ha dovuto cominciare a ipotizzare come si risolvono i conflitti tra il feto alla madre
Se la madre fuma o non fuma e tessono cose che evidentemente dimostrano la paradossali Tai l'improponibilità di questo tempo
O come l'incriminazione per omicidio colposo di una donna in Francia che do guidando in modo avventato ha avuto un incidente abortito ed era stata incriminata per omicidio colposo o per fortuna ha trovato un magistrato intelligente che la prosciolta in istruttoria dico che la discussione sui principi in questa materia batterà da lotta nella possibilità che questi principi opera uno di fronte ai problemi che abbiamo di fronte
E le politiche sono di due tipi lo sappiamo in questa materia non potendo sia mettere se non per via autoritaria e proibizioni Istica la imposizione di un punto di vista uso due formule correnti le politiche sono per un verso di riduzione del danno e per un'altra di trasparenza dei process
In questa materia ma in alto e non ho bisogno di far riferimento alla morto noi abbiamo di fronte a noi politiche di riduzione del danno
Che si riferiscono evidentemente all'azione dei centri al disconoscimento di paternità la questione molto contestata
Questa sì
Dell'anonimato io sono evidentemente per l'anonimato ma ho sentito da donne che su questo tema riflettono molto anche degli argomenti che mi fanno pensare ma non mi convincono su quest'altro oppure politica di riduzione del danno politica di trasparenza perché è una delle accuse o delle dei rilievi che si possono fare si fanno alla decisione del all'assenza d'di iniziativa del ministro e all'iniziativa della federazione dell'ordine dei medici e che non toccano proprio la questione vera
Hanno introdotto i medici una disciplina proibizionista ma sono stati del tutto zitti nell'unica materia che era sicuramente di loro competenza cioè le modalità di comportamento dei soggetti che operano nei centri che tipo di informazione da dare senza interferire
Fare o non fare l'intervento consentire o no l'accesso informazioni dare a Veltroni
E questo vuol dire moltissime cose vuol dire per esempio noi seguiamo questi protocolli impiantiamo questi tanti embrioni facciamo questa attività preliminare preparatorie per cui una donna può per esempio stabilire
Di andare in un centro dove sono più basse le possibilità di successo ma meno rischiose meno invasive le terapie che vengono adoperate tutto questo non si fa
E su questo il tanto solerte ordine dei medici non ha detto una parola perché turbava il mercato io non trovo un'altra spiegazione trovo gravissimo quell'intervento anche da questo punto di vista
Un'ultima considerazione
Che vorrei in questo momento mettere davanti ai vostri occhi quando si fa il discorso sulla rifar ritornare il modello
La procreazione nell'ambito del della famiglia e si aggiungono essi continuano ad aggiungere da molte parti
Considerazioni che riguardano per esempio la necessità in materia di aborto dissentire il padre ma
A questo punto particolarmente critico
Beh da una parte c'è una clamorosa rottura del modello della riforma del diritto di famiglia del settantacinque se voi leggete le norme del Codice civile noi dicevamo all'epoca una famiglia costruita sulla sugli asset sul lavoro continuo ma scusate io chiedo ai giuristi perché porta il mio amico Giuliano Amato continua a riproporre una tesi che giuridicamente l'infallibile facciamo l'ipotesi che il padre sia obbligato perché che ci sia l'obbligo di sentire il padre la facoltà c'è già nella legge quindi non è che sia escluso benissimo il padre viene sentito il padre dice don interruzione la gravidanza la donna dicessi si fa si va davanti al giudice che stabilisce se la deve continuare o no la gravidanza questa è una domanda tecnica te li mette in evidenza l'assurdità
E devo dire la strumentalità di quel tipo di argomento perché credendo di affrontare un problema di parità in primo luogo non far riferimento al contesto della famiglia che si è voluto dove la parità è una costruzione continua e in secondo luogo si entra in un processo di
Giustizia Viggiù nidificazione
Di questo tipo di decisione che impossibile anche da proporre perché quando voi dite a persone sprovvedute ma che credono modo a questi che si arriva a questo risultato ti dico ma non è possibile anche se sono di una ortodossia cattolica assoluta non assistita però dalla mala fede o dalla faziosità ultima considerazione sempre sul terreno dei modelli
A lepre alle critiche che vanno rivolte alla scia in Tizzano azione di questa materia
Io aggiungerei una considerazione che mi preoccupa molto
E che e gioca in tutta questa nostra discussione e cioè c'è un riduzionismo biologico che mi fa paura negli anni sessanta e settanta in Italia e nel mondo
Si è e il segno sia nelle leggi sull'adozione che voi vengono impropriamente richiamate in questa materia perché rispondono esattamente alla logica opposta delle teoria o delle proposte proibizionista i che in questa materia negli anni Sessanta e Settanta sarà messo fortemente l'accento sulla maternità e paternità responsabili sociali chiamatelo come volete ed era stato respinto sullo sfondo il legame di Sant'dicendo ma guardate che il rapporto genitori-figli è una creazione culturale questo ripeto era una delle tante cose che si sapevano sedici diceva di sapere su questo è stato in tutto il mondo edificato una grande riforma delle norme sull'adozione
Proprio perché si è ritenuto che quell'istituto potesse andare al di là delle finalità assistenziali di ampliare il potenziale lavorativo della famiglia e via dicendo che avevano sorretto storicamente l'istituto della Tizio
Adesso noi stiamo tornando a una fortissima biologi sazio
Per cui che di cui avete la ricaduta anche nell'ambito dell'adozione con sentenza che ci fanno rizzare i capelli in testa ma perché c'è questo ritorno fortissimo del legame di sangue
è chiaro che nel momento in cui per esempio
Non si risponde alternarsi del disconoscimento di paternità il modello biologico che era che era il modello naturale non è che io sono critico verso il legislatore quarantadue non ce n'era un altro
Però nel momento in cui quel modello biologico è stato in qualche modo infranto dalle tecnologie non c'è nessuna forma di aggiornamento ecco che noi ci troviamo di fronte a un forte riduzionismo biologico perché vengono introdotti incentivi sia pure inconsapevole anello per la relazione di fiducia tra uomo e donna che aveva consentito alla fecondazione con seme di donatore questo è un discorso più generale
Complesso che ci porta poi in una direzione questa sì da valutare
Con molta attenzione che però l'emersione non lo possiamo negare di una certa autonomia la dico questa parola con prudenza e tra virgolette
Perfetto di alcuno costo qualcuno costruisce come nuovo soggetto morale
Per quale ragione faccio un solo esempio chiuso
Perché per esempio l'impossibilità di diagnosi prenatale o pre-impianto consentendo poi forme di terapia
Se tale pongono il problema del diritto
Del feto alla culla e di nuovo siamo però alla situazione della ecco dove si vede che la parificazione non è possibile proprio in queste situazioni perché qua e là decisione deve essere presa da un altro soggetto chi decide per il soggetto possiamo usare il vecchio istituto che ci viene dal diritto romano e piatti origine tutte patrimoniali speaker del curatore al ventre cioè qualcuno che dice alla madre tu lo devi far curare
E la madre dice non lo voglio far curare
Ecco di nuovo secoli poi andiamo a guardare alla realtà dei conflitti certe forme di parificazione ideologica dimostrano di essere improponibili su un terreno della concreta disciplina delle questioni che abbiamo di
C'è però la tessera ma è grazie Giammarinaro
Dunque io ho cercato di ragionare su quali sono le categorie giuridiche più o meno consolidate che vengono usate
Che vengono utilizzate in questa fase e soprattutto su quali sono quelle che si prestano a sorreggere l'idea e la pratica di un diritto leggero
Legislazione leggera si è detto forse possiamo dire in termini più generali diritto leggero
Faccio diciamo con luogo a un ad avanzare un'ipotesi su una questione che è stata posta mi sembra problematica mente da Rodotà alla fine di questo suo bel libro
Avanzando quindi l'ipotesi che diciamo il principio spero di essere sobria anch'io che può
Più validamente sostenere la idea la pratica di un diritto leggero sia quello della libera disponibilità del proprio corpo
Che cosa comporta questo comporta innanzitutto una critica ad una concetto tradizionale che è quello di integrità fisica
è probabile che questa critica implichi una un ripensamento radicale sulla stessa formulazione dell'articolo cinque del codice civile che vieta
Gli atti di disposizione del proprio corpo quando comportano una diminuzione permanente dell'integrità fisica o sono contrari alla legge
All'ordine pubblico e al buon costume si tratta di una norma pesante e si tratta di una norma di divieto che confina nella marginalità nell'eccezionalità la possibilità la libertà di disporre del proprio corpo
è tra l'altro una concezione anche dal punto di vista simbolica mo'simbolico molto criticabile perché in sostanza da rappresentazione al corpo macchina
Da rappresentazione al corpo cosa di cui l'ordinamento deve tutelare completezza funzionalità tradizionalmente questa nozione si è prestata a sorreggere un tipo di regolazione per i per la quale la tutela del corpo diventa probabile sostanzialmente problema di ordine pubblico e viene assunta direttamente dall'ordinamento con una assoluta o quasi assoluta espropriazione dei soggetti belle modalità dell'oggetto e dello stesso fine della tutela vero è che
Ultimamente negli ultimi dieci anni la giurisprudenza italiana ha elaborato soprattutto con riferimento al danno biologico la nozione di diritto alla salute sicuramente più adeguato a dare conto di una inscindibile unità di spera fisica spera psichica
Perché sottende una concezione unitaria della persona la mia impressione è che però questo concetto stenti ad affermarsi nel così cosiddetto diritto vivente
Lo si vede questo particolarmente in campo penale
E e comunque diciamo appunto stenti ad affermarsi proprio nei suoi aspetti più innovativi cioè di concetto dinamico e di concetto allegato come diceva una concezione unitaria della persona
Ora principio di disponibilità sia che si pensi di poterlo ricavare in via interpretativa come ritengono alcuni autori nel quadro della legislazione vigente sia che si pensi ad una riforma invece so bene che questo che questo che l'indicazione che l'ipotesi di assumere questo come principio generale si presta ad una critica immediata e devo dire anche fondata che connesso con che è connessa con il rischio di mercificazione se noi parliamo di disponibilità ci viene immediatamente in mente la negoziabilità la scambia abilità la possibilità quindi di legittimare ciò che avviene AN
E cioè il mercato degli organi il traffico degli stessi milioni da utilizzare come donatori di organi a questo ecco credo che si debba rispondere che non necessariamente disponibilità del corpo coincide con con mercificazione
In fondo se ci pensiamo la negoziabilità sottende la stessa concezione recitata della sfera fisica
Sottende l'idea degli organi e delle parti del corpo come cose come oggetto di diritto di proprietà e quindi come oggetto di scambio
In realtà a mio parere la mia personale opinione che il criterio della libertà di disporre del proprio corpo nient'altro dice se non che nonna le leggi dello Stato ma neanche a quelle del mercato spetta la decisione spettano le decisioni fondamentali sulla sfera personale ma che queste decisioni spettano a donne e uomini in carne ed ossa
Naturalmente questo non significa che l'ordinamento giuridico non posso non debba porre dei limiti alla disponibilità del corpo allora il problema diventa pragmatico ragione Rodotà divide il problema diventa quello di individuare questi limiti
Individuare questi limiti però sapendo che il criterio di disponibilità un Effetto lo comporta immediatamente cioè capovolgere il rapporto regole eccezione
In Italia il principio di libertà di disporre del proprio corpo è stato talora affermato in alto anche in alcune sentenze della Corte costituzionale ovviamente in un senso che nulla a che vedere con lo scambio macché vedere invece con lo svolgimento della per
Una vita la corte se n'è occupata tallone anche in materia di sessualità particolarmente di identità sessuale
E si tratta di un aspetto molto interessante perché la libertà a disposizione
Se pensiamo alla sessualità sì la possiamo pensare come si pensa ad un ambito che non riguarda soltanto la corporeità in senso stretto una che li implica immediatamente un ambito di razza dire di relazionalità
E le scelte prospettive si collocano esattamente in questa zona in cui corporeità relazionalità vengono reciprocamente reciprocamente implicate necessariamente implicate
Ora proprio perché si tratta di un argomento controverso quello della procreazione assistita
Ecco io credo che offre la possibilità di una verifica concreta che cosa significa parlare di criterio di disponibilità del corpo a proposito di procreazione assistita
Innanzitutto significa ovviamente partire da un principio di libertà di libertà di accesso ovviamente non si farebbe diciamo sì spazzerebbe
Dal punto di vista beninteso concettuale
Quindi prima ancora che crea che pratico il campo da tutte le questioni relative alla convalida di un tentativo di convalidi convalidare un modello genitoriale si affermi da si affermerebbe il principio della libertà di accesso della donna indipendentemente dal fatto di essere partner di una coppia si affermerebbe io credo necessariamente il principio della non in dell'anonimato del donatore essenziale del donatore maschile di materiale genetico essenziale per diciamo stabilire una scissione tra assunzione di responsabilità genitoriale e donazione di materiale genetico maschile
E un momento vorrei soffermarmi sulla maternità surrogata la maternità surrogata è una delle questioni più Spinosa più controverse
Sicuramente partendo ripeto da il criterio di di disponibilità noi dobbiamo pensare ad un modello totalmente rovesciato rispetto alla e legislazione fondata sulla coppia oppositiva lecito e illecito
Ad una legislazione sostanzialmente di divieto come mi sembra emergere però dalla maggioranza dei disegni di legge che sono stati presentati in Parlamento
Maternità surrogata maternità surrogata ci sono la ci sono state alcune sentenze sia a livello internazionale sia al nel nostro Paese che hanno dichiarato alla invalidità degli accordi maternità surrogata terre illiceità dell'oggetto della causa
Altre sentenze invece hanno ammesso
Hanno ammesso ma insomma hanno ammesso diciamo gli affetti più che più che la fatti della liceità della più che ammette la liceità della fattispecie la del contratto di maternità hanno diciamo salvaguardato gli effetti che si erano già prodotti quindi tutto sommato
Diciamo soluzioni abbastanza di buonsenso che probabilmente convalidano però l'idea di una superiorità del modello della giurisdizione sul modello della legislazione in queste materie
Vorrei soffermare il l'attenzione su un fatto delle dai casi che si sono appresi dalle notizie di stampa le due figure che emergono immediatamente sono il padre committente che nella stragrande maggioranza dei casi è il padre genetico e la madre di sostituzione la madre surrogata colei che accetta di portare a termine la gravidanza resta sempre in ombra la madre committente che può essere o non essere madri e genetica
Ma in realtà il desiderio di questa donna nella stragrande maggioranza dei casi che nuove che aziona questo complesso circuito di relazioni
Allora
Il problema e dare rappresentazione questa relazione dare rappresentazione alla relazione tra due donne una che vuole essere madre e l'altra che dispone del proprio corpo per consentire
A questa di realizzare il suo desiderio
Ora se noi pensiamo alla maternità surrogata in questi termini io credo che dovremmo scartare qualunque ipotesi di i licei da della causa perché non c'è niente di riprovevole né di contrario alla dignità umana insetti nel fatto che una donna disponga il proprio corpo per consentire un'altra e diventare madre cioè il problema allora è un altro problema è che il campo di elezione di questa della maternità surrogata a mio parere è sicuramente quello delle relazioni affettive delle relazioni reali che nella stragrande maggioranza dei casi danno luogo
Alla gratuita del rapporto essenziale
In questo senso io credo per esempio che il la legge inglese offra un modello fino a questo momento il modello più flessibile e nello stesso tempo più equilibrato
La legge inglese ammette la maternità surrogata gratuità e dieta semplicemente considera invalidi gli accordi su base commerciale come vengono testualmente chiamati l'essenziale se pensiamo però a una regolamentazione qui ed ora della maternità surrogata mi sembra questo che alla madre di gestazione possa essere data fino ad un momento successivo alla nascita
La possibilità di recedere dall'accordo
Questo perché perché evidentemente la nascita costituisce un momento di grande significato e costituì il momento diciamo così della dell'affidamento del bambino o della bambina la madre committente o alla coppia committente costituisce un momento di grande violenza è un momento che può dare luogo
A conflitto
Non è così in tutte le legislazioni per esempio inanella legislazione di alcuni Stati americani e nel soprattutto nel modello di legge uniforme
Approvato negli Stati Uniti che per la verità presenta l'ipotesi della maternità surrogata della diciamo ipotesi permissiva in alternativa a quella di divieto
Nell'ipotesi permissiva prevede che la madre di gestazione possa recedere dall'accordo solo entro centottanta giorni dall'ultima inseminazione cioè in corso di gravidanza questa non sembra una soluzione persuasiva anche da questo punto di vista sembra più adeguato
Il modello inglese che per l'appunto prevede una un intervento successivo non un'autorizzazione preventiva ma un intervento successivo giudiziario che vede accertare fra l'altro la il presupposto di fatto dell'avvenuto affidamento del bambino o della bambina
Ragionando su questo che cosa viene fuori e viene fuori l'idea della prevalenza della maternità di gestazione sulla maternità genetica
E se estendiamo questo ragionamento e probabilmente possiamo dire che c'è qui un fondamento come si dice un nocciolo duro di quello che Grazia zuffa chiamava primato femminile la procreazione
Perché mentre la maternità sostanzialmente si identifica con la gravidanza il legame paterno eh squisitamente legame biologico
E quindi
Dire che va data prevalenza alla maternità di gestazione piuttosto che alla stessa maternità genetica
Ho alla genitorialità genetica in senso lato significa accogliere sostanzialmente un criterio che potremmo dire è un criterio di fronte femminile
E la novità qual è la novità è che con nelle tecniche di riproduzione assistita
Io condivido diciamo la critica che
Grazia zuffa faceva i rischi connessi con l'uso delle delle tecniche
Però ecco le tecniche hanno in qualche modo una funzione maieutica cioè fanno venire fuori per fanno emergere questioni come questa fanno emergere la necessità l'esigenza per la prima volta di dare rappresentazione simbolica nell'ordinamento giuridico e il riconoscimento a un criterio di priorità della maternità dell'ordine Materno su quello su quello paterno
E certamente questa è una novità pone problemi di non facile soluzione io penso che sarebbe sarebbe sbagliato sottacere nascondersi che tendenzialmente ciò che viene in discussione proprio il principio di verità e rapporti di filiazione
Che nel nostro diritto di famiglia e fondato sul legame biologico
E ma insomma ecco quello che quello che viene fuori sicuramente ecco sicuramente è questa esigenza diciamo così di riflettere di ripensare sulla primato femminile
Ora nel testo del Regina avulso che non a caso ha raccolto in pochissimo tempo migliaia di firme
Di donne anche molto diverse tra loro è contenuta un'affermazione che credo sia Chuang beh un fatto di profonde verità per tutte noi che cosa dice questo testo dice
Quando si tratta di decidere se avere un figlio o non averlo e da questo punto di vista aborto e procreazione assistita sono corse due facce della stessa medaglia
Una donna risponde semplicemente alla sua coscienza e a coloro che ama e nessuna legge potrà modificare questa realtà io credo che questo questa veramente per tutte noi è una consapevolezza comune e profonda è proprio un sapere femminile
La domanda e qui chiudo eh con chi può dialogare questo sapere femminile
Io penso che poco possa dialogare con molte possa dialogare con morti anche perché in realtà può dialogare con coloro che hanno a cuore la libertà anzi forse sarebbe meglio dire le libertà ma può dialogare anche con una cultura e una coscienza religiosa che però ponga al centro la il valore della coscienza individuale
Perché in fondo che qual è l'ipotesi diciamo così adesso per usare questa questa espressione del diritto leggero è un'ipotesi che si incontra bene
Con quelle posizioni che dicono nello Stato che deve decidere ciò che è lecito e ciò che è illecito
In materia di aborto io credo che una possibilità di dialogo
Vero e percorribile con il mondo cattolico fondato proprio su questa
Su questa opzione cioè sull'opzione per uno Stato effettivamente laico che non delegittima e nessuna delle posizioni in campo questa sicuramente è una possibilità di di dialogo vero e concreto
Premesso il dibattito vorrei pregare di contenere gli interventi entro dieci minuti perché mangia moltissime richiesti per prima ha chiesto di parlare perché credo che abbia problemi poi i lavori da tre Severino Antinori
No altri
No no le dispiace che Rodotà si allontana perché volevo
Proprio riprendere quello che lui ha detto grazie grazie
Che c'è una rea particolare in questo momento in Italia
Mi riferisco a un fatto oggi ho fatto entrasse una donna infatti poi spiegano molto
Che si era recato in un centro a Napoli
Daglielo stimolata con dei farmaci perché ad un problema tuba ritornano provava padrona utili
Di media un uno due centimetri di ingrossamento ovarico qui c'è un'ignoranza enorme tra i medici nessuno sapeva questo Salonna torna a casa dopo un transennare un fatto dico da me in un altro centro
Addì nota un dolore severo in un ospedale di Avellino
Il chirurgo esce dopo dieci minuti l'opera dall'ombelico in giù di asportato due le ovaie
E una assurdità e qui posso Lauricella potessimo era un ingrossamento vari tipi da cinque a sei centimetri
Dunque porta mai a decidere che mi trasportava in modo assoluto per questa donna Saccà Strata a trent'anni
è uscito dall'ospedale è andata gli avvocati gli avvocati hanno fatto denuncia il medico che l'ha stimolato non il chirurgo che ha commesso l'errore
Marchigiano
Mi riferisco un altro fatto due mesi fa di notte mi hanno chiamato marito d'una paziente dice e ho avuto un travaso dico sono ho avuto dei dolori si sono recati in ospedale il chirurgo mi sta operando
Vado io in sala operatoria mi sono recato alle due di notte per Roma l'aveva già aperto all'addome vuole ascoltare tutte e due le ovaie al primo mai detto guarda sei sette o se tocchi l'altolà caro collega che sei chirurghi e non ginecologo
Io chiamo il proprio dalla Repubblica dopo che si è fermata la paziente alla avuto l'Ohio restante non è solamente morta quindi voglio dire pensate l'ignoranza che c'è in campo metterlo all'ordine dei medici no le imporci norme sul decine di chi come e perché l'età il singolo ma non vuol dire niente sulla problematiche dei centri gli occhi al più presto chiedo noto motivo rapida di requisiti
Di conoscenze e di convenzione dei centri
Pubblici o venete privati
Perché questo sia necessaria e fondamentale per spazzare via da chi come me e come altri come me lavoro in questo lavoro grande dedizione ogni alunni
Digli anche diciamo anche di disprezzo Contri tecnici ha lavorato tanto e ha fatto cose che i matusa proprio anche morale oltre che scientifico rimangono agli atti giovedì mi recherò alla British Society in Inghilterra programmi allora convegno pubblico dov'è stato invitato ufficialmente come esperto di questo fatto De Guidi di materie sono esistite per dire una cosa
Non è vero poi questa sezione senza sezionamento del corpo
Giarda Neumann ottenne anche americani avviene il riduzione con tratto fecondati bollato quella copiano pubblici dopo di che con questi conto particolare oggi alla ribalta da poco tempo
Il primo spermatico si può Pierluigi successivamente quindi questo spezzettamento è l'atto procreativo nato non c'è laddove lo si può quindi io dall'informazione l'alta informatori voglio dare e allucinante pensare glioblastoma ero a due tre otto cellule odg cellule Carey diviso in tutti mondo animale o no possa dar luogo opposta a pensare di essere vendita di vita è un assurdo io come altri settanta cento ricercatori inglesi americani siamo come ha detto edito da rivista Nacci o la più grande rivista scientifica biologica
Ha detto Carlo Santopadre lei non c'è niente di biologia lei mistifica per cui tutti quegli interventi che ci portano a dire a parla di rispetto che in più ai parti amen delle fasi e e è un'assurdità biologi quindi questo così come sulla banda va data per cui e la sperimentazione
Nulla diagnostica pre impianto
E assolutamente fondamentale nulla ma di tornare all'Ottocento in cui lo Stato zona veniva identificato come l'unico lusso quinti dunque userà uno spermatozoo oggi
Oggi la storia ottocentouno non è così perché da salvo essere divisi in otto cellule abbiamo altri Entità per cui ha sovente intorno che voglio darle non è così per cui c'è questa grande ventata di legiferare ormai diffusa da destra a sinistra
Io ritenga la ritengo giustissima laddove prima regolamenti centri ma non concomitanti di affari alla Poggiolini che nel Comitato fanno medici diversi qualcuno gli dava una mazzetta Roma con comitati ti
L'autorizzazione su requisiti scientifici medici e di informazione alle pazienti ma il fatto che ancora della dei medici egli riemerge qui li chiamo in causa lo informano i chirurghi che oggi l'ovaio stimolate qui Lauricella riconosce questo non ha mai operato ma va sempre
Trattato capolista medico sulla donna dovremo essere toccato un bis di un chirurgo bene questo si verifica oggi in Italia e anche in altre parti del mondo per disinformato ma in Italia è gravissimo che lo riemergendo a dire noi
Quando non in forme i chirurghi che nelle urgenze non tra l'altro non con Superman agli specialisti ginecologi Otello alle donne
Quindi dal quattro maglie e quindi questo è una castrazione iatrogena da davanti d'errore medico e dopodiché dovremmo dire queste donne io ne ho più di
Qualcuna anche al di là dei quarantacinque anni che hanno fatto di Roma e per un errore
No non poi avere un figlio
Io credo che bisogna stare molto attenti a queste cose
Perché parte da richiamo in Olanda d'acqua trentanove anni saperi in Olanda non si può accentramento nazisti tra pubblicamente a quarant'anni Street perché si è superata l'età cosiddetto soglie di trentotto anni quindi io dico
Sì alla regolamentazione dei centri Conde meccanismi automatici di ricorsi anche al TAR
Per evitare ogni speculazione da parte del ministro della sanità e poi dico discuteva circolare Degan far ridere è ancora qui siamo qui giustamente se ne alle varie proposte di legge
Della Mussolini alla Melandri e di altri e credo che sia giusto che si vada a legiferare Maccora abbiamo la circolare Degan che vieta ve lo spermatozoo eterologo negli ospedali cosa allucinato di dire c'è ormai una connessione
E proprio all'odio di bioetica integralista e alcuni ambienti io dico
Per ignoranza ma credo anche a volte per disinformazione totale per cui si vuole a legiferare sul merito cioè su sul diritto alla donna di fondamentale per l'autodeterminazione la donna cioè abortivi
Non abortire
Essere accentrandosi io non è un diritto che non va discusso due da nessuno sulle girato sul corpo dire sono la devo avvertire o no tra l'altro oggi voi sapete ciò dei farmaci che a una settimana dura tre si agisce
E si può avere scudetto non
Non prosegue di sviluppo della del Glastonbury e ditemi ditemi se lo lo Stato deve intervenire oppure se la l'assurdo
Di un procedimento dono fatto come diceva improprio assurdo questo in in Brasile mi risulta a me quando era San Paolo
Che praticamente se scappasse la coppia in dopo un rapporto avuto una Bortoli questa donna e a tre mesi un anno in cui avremo incriminare perché il rapporto
Che ha creato la porta questo embrione questo questo individuo diciamo è stato danneggiato per qualcosa che e fisiologico voglio dire ormai siamo allora questo a questa assurdo io credo quindi
Che le volontà di tutto il Parlamento se ci sono
Nodi di crediti dettate da schieramenti di parlare prima la regolamento immediata in troppi se Di Maggio come ha detto Degas ma da eliminando prima norma Degan perché voglio dire se li vendiamo la norma Degan ancora stiamo qui
Allora devo dire che dietro certi meccanismi ma nessuno poi dice qui che il signor Berlusconi ha il tredici tre dicembre dando il del novantaquattro però più grandi liberale eccomi
E proprio dice direi contraddicendo tutto il suo discorso quali introdurre un comitato di un medico di integralisti che vogliono mettere voce su tutto cose che è un'assurdità assoluta per per la libertà delle donne in assoluto
Enrico più o di chi vola vero un figlio certamente la salute il nascituro dobbiamo salvaguardare ma almeno io e tanti altri come me
Nei convegni internazionali hanno detto che ci son delle linee guida per dire che
Quali sono le condizioni fisiche per una quarantacinquenne una cinquantuno enne prepariamo qui al limite stupito che la cinquantenne un giorno può giustamente per autodefinizione
Ricorrere all'interruzione di gravidanza e poco a cinquant'anni è un giorno non ricorrere alla ridursi esitazioni ha tutti i requisiti
Io questore di a chi vuol porre il disco solo dell'età meramente reale da non è l'età
Ma siamo ancora nella folle ITA Biolo letali biologico non è cronologica lo ripeto qui si tratta di informazioni vere che vicino al poi l'auto del mese la donna non va toccata secondo il mio parere io di questo ne faccio un fatto divide poi la prima normativa che nessuno qui ha mai detto e che s'spezzerebbe
Ogni tipo distribuzione e la e la cui il convenzionamento delle regioni io mi meraviglio che la un'enorme laddove ha mai suggerito
Di interveniva rilevanze per convenzionare questi cento perché non è che ci vuole molto mi pare che i e chi ha esplode la prima deve fare uso discuterà prima
Nella normativa dalla loro desse la prima se non c'entra i requisiti avviene verificata devo assolutamente potere a convenzionarsi con la Regione che verrà gradualmente questa terapia
Per asserita o l'aiuto comunque ad avere un filo là dove ci sono le condizioni e io dico che questo spezzerebbe il campo ad ogni tipo di speculazione
E nello stesso tempo veri Bachini ai requisiti
Il così le la veste di medico di ricercatori con l'avesse che purtroppo a seguito degli in scandali scandalismo in più o meno giuridici esso non so ben definibili che hanno portato a a presunte Elisabetta che per fatti vissuti rilievi non veri per cui mentre il virus avvio per ciò che mi riguarda ho sempre detto quello che ho fatto e non mi sono mai tirato indietro
E devo registrare che insomma a livello internazionale ho dato un supporto in più di tutto sull'asserita maschili perché tutti lo dimenticano pochi ce l'hanno dimenticata che la sfida maschile è stato punto il grande cavallo di battaglia della della mia ricerca che oggi a portata dei risultati straordinari quasi al settanta per via di fertilizzazione al trenta quaranta per cento di Caliandro dico che se lo tiene conto di questi fatti noi andiamo incontro
A delle norme assurde
Paradossale dove si parla di coppia stabile veramente norme di tipo nazista io dico
Veramente vivo razzista è un autista o o o stalinista non so come definire dove c'è intervenga lo Stato lo stallo che dovrebbe intervenire ripeto l'ordine interviene oggi per dire per la diamo questo medico perché questo medico non può trattare una donna oltre i quarant'anni pompato dalla single io mi ribello a questa norma questo ordine è un ordine anti rivoluzione francese non perseguo se non la linea della prudenza non negligenze e non imperizia questa lagna
Che debba credo seguire un medico altre cosa hanno da dire perché la mia è un'informazione più tecnica non vorrei fare altri podi riflessione che allungherebbe un'dibatte invece che crede molto opportuno grazie
Dottor Emanuele Lauricella presidente del cieco sordo
Onorevole Giovanna Melandri che è responsabile del gruppo tematico sulla bioetica del Gruppo progressisti federativo della Camera
Ma io
Va innanzitutto
Ringraziare Franca Chiaromonte Anna Finocchiaro per quest'occasione di
Discussione di dibattito che credo sia particolarmente
Importante e utile
Cercherò di svolgere come dire una funzione
Di anche critica rispetto ad alcune delle delle questioni e delle e delle tesi che sono state esposta a questo tavolo con il l'auspicio che questo possa servire per il cammino il
E il dibattito su queste tematiche
Io penso innanzitutto che questa questione della fecondazione medicalmente assistita
Sia il vero banco di prova di una
Come dire di un esercizio di una pluralismo etico e di una traduzione di un esercizio di pluralismo etico in in Normandia distrazione
Francamente è qui appunto metto subito le carte in tavola nonna credo
Che si possa e io su io sono abbastanza convinta che la latitanza del legislatore su questa materia in Italia forse più di altre sono convinta di questo sia una latitanza
Grave
Bellissima
E quindi penso che è responsabilità delle forze politiche e
Ed è la cultura politica oggi sia quella di trovare momenti e possibili sintesi appunto tra intuizioni morali intuizione etiche che sono molto distanti
E che in qualche modo hanno ostacolato nel passato la
Formazione di una norma su questo campo
Io penso che
In Italia hanno prevalso due
Orientamenti molto forti molto robusti molto in innestati diciamo nel nella cultura politica del nostro Paese
Che però hanno avuto e che ha hanno infine prodotto lo stesso risultato
Da una parte una certa cultura laica
Che teme
E a mio giudizio certe volte anche in maniera eccessiva
Una norma in teme la norma in ambiti che chiaramente sono di grande delicatezza e che interferiscono con scelte che riguardano i progetti personali sulla riproduzione
E dall'altra parte abbiamo avuto una cultura cattolica
Molto ingombrante che pur di
Non riconoscere a queste tecniche una funzione sul piano della pura la sterilità
Ha preferito evitare la normazione in in tutti i sensi
Ora diceva qualcuno questo tavolo prima che il problema è quello di individuare i limiti
Della della
Facoltà diciamo così di disposizione del proprio corpo e che il il la funzione della legge in qualche modo in questa materia è esattamente questa
Io penso che noi non ci troviamo necessariamente di fronte a scelte come dire di carattere
Definitive sul su ciò che è lecito e ciò che è illecito sulle liceità o illiceità di alcune di queste tecniche
E a questo proposito voglio dire che qui è stata citata in varie interventi la legge francese con una legge estremamente proibizionista
Quella legge che sicuramente è una legge che introduce molti limiti molte come dire moratoria
è una legge però che parte da un presupposto a mio giudizio estremamente condivisibile ovvero è una legge a termine è una legge che è stata è stata approvata qualche mese fa dal parlamento francese
E
Dura
Cinque anni e ha funzione per cinque anni dal momento in cui entrata in vigore proprio perché il presupposto di cui preliminare di quella legge è che pur introducendo una serie di vincoli una serie di moratoria una serie di
Di divieti
Si riconosceva il fatto che l'evoluzione del costume l'evoluzione della tecnica l'evoluzione della tecnica
Sottolineo l'evoluzione della tecnica in alcune questioni come per esempio il problema del della disciplina diciamo così sugli embrioni soprannomina sopra il sovrano magari può
Nel corso di qualche
Hanno consentire a legislatore di rivedere la norma e di risolvere alcuni problemi spinosi Simi sul piano etico
Io quindi penso
Che se noi non superiamo dico noi come diciamo legislatore se noi non superiamo il il timore di arrivare a norme compiute definitive anche in Italia non avremo mai una legge e io considero questo il risultato peggiore che si possa avere
Quindi personalmente e qui di nuovo anche qui con una elemento come dire di totale franchezza rispetto alle promotrici di quest'incontro io non temo
La
Una norma che introduca anche delle moratorie poi arrivo i punti diciamo di merito
Se questa norma parte da questo principio fondamentale che una materia così delicata e che in una materia che riguarda l'applicazione di
Tecnologie incontri evoluzione che riguarda anche il costume di un Paese
Si possa possa la norma come dire sopra il costume sopra la negoziazione democratica di diverso intuizioni morali
Considerarsi definitiva e quindi mi piace molto l'idea che per esempio non facciamo una legge che ha un termine e che passati qualche anno deve essere Ri rivista
Si diceva prima che nel vuoto legislativo si è insediata la deontologia di categoria
In questo naturalmente Stato anche dal mio punto di vista una
Avvenimento estremamente ampia estremamente rischioso eh per l'Italia un avvenimento estremamente rischioso francamente condivido
Le preoccupazioni Stefano Rodotà sul fatto che oltretutto una deontologia Lettica che diventa deontologia non risolve alcuni nodi cruciali rispetto alla tutela della salute
E alla garanzia di un diritto costituzionalmente
Riconosciuto dal nostro la nostra Costituzione come diritto alla salute devo dire però e anche qui lancio con una un sasso nello stagno che non non mi ha stupito questo intervento
E che in qualche modo io considero una responsabile considero la responsabilità prima di questo intervento
La responsabilità di un Parlamento
E anche di forze politiche che non hanno non hanno riconosciuto la responsabilità della normazione come responsabilità prima
Su alcune questioni specifiche
Io
Sono ecco un dunque una zuffa diceva la maternità e
In in conseguenza dell'applicazione di queste tecniche oggetto di deflagrazione
In quanto appunto la maternità dividi ce la maternità diciamo artificiale
Produce una difesa divisione di funzioni diverso e
Io quello che non riesco a capire e anche qui mi sembra la sede adatta per aprire questa discussione
Perché
Perché poi diciamo i
Le conseguenze che vengono che vengono prese diciamo da questa affermazione sono per esempio rispetta la maternità surrogata o rispetto alla alla all'inseminazione
Post mortem somma sono diciamo di tipo
Di tipo non proibizionista Sico io quello che non capisco perché la scissione delle funzioni della maternità siano da difendere
E il nome di una forma
Diciamo tecnologica o comunque una forma nuova di libertà femminile
Io questo non lo capisco perché penso che il primato femminile non si difende
Difendendo appunto
Il
Difendendo la possibilità di questa scissione in nome della libertà femminile e qui naturalmente mi riferisco in modo particolare al problema della maternità surrogata in cui la scissione
Profondissima che si introduce tra
Gestazione e maternità affettiva
è una scissione che
Come dire è deflagrante proprio dal punto di vista della di della scissione di queste funzioni
Quindi io anche come dire ammettendo ma il fatto che noi dobbiamo affrontare questa questione con il punto di vista della libertà femminile non comprendo qual è il percorso che ci porta a difendere la possibilità di questa di questa di questa scissione
Devo dire poiché credo che la e credo che la responsabilità delle GIS datore su questa materia deve essere anche quello di assumere il punto di vista del nato e il punto di vista del
Del figlio della figlia che viene al mondo anche qui questa è un accento che
Vorrei sentire di più su cui comunque mi piacerebbe confrontarmi anche in questa discussione perché al di là diciamo della questione
Relativa alla commercializzazione
Del corpo di sue parti
La maternità surrogata anche su base oblati IVA diciamo
Produce una una scissione talmente profonda proprio tra gestazione maternità affettiva che credo sia lecito per lo meno interrogarsi sugli affetti che questo può avere sul sulla cintura e soprattutto
C'è un'evidenza ormai abbastanza ricca
Di casi soprattutto in paesi come Inghilterra in cui la maternità Blair diciamo surrogata su base operativa è consentita
Di casi che Fini di dispute che finiscono nelle Aule di del tribunale per la tutela del nascituro
Quindi credo che sia spero se non altro è legittimo avere qualche dubbio sulla
Sugli affetti che questa pratica può avere sul nato e penso che questo sia uno di quei terreni appunto in cui una moratoria
A termine può come dire consentirci di non
Operare con una sperimentazione sociale di questo tipo sui su in atti
L'altra questione poi concludo erano tanti punti su cui volevo intervenire l'altra questione
Suo voleva intervenire la questione come dire del cosiddetto diritto all'accesso
Io penso che è sbagliato affrontare questa questione il come dire iter il il problema in questi termini cioè nei termini di un diritto all'accesso
Penso però e anche su questo credo che come dire si è importante esplicitare il punto di partenza del ragionamento
Sicuramente c'è una differenza molto consistente se
La la considerazione preliminare
Che come una delle diciamo modalità di risposte che la società offre altro bene la sterilità oppure se si considerano queste tecniche come una diciamo espansione della
Della autodeterminazione della donna sulla procreazione
Nei tempi e e nei modi io credo che questa è tra l'altro non è un caso diciamo così che nella pratica normativa e di tutti i paesi europei questa distinzione di fondo di principio
C'è ed è e esplicitata
Io credo
Che la difficoltà di stabilire dove finisce
La il diritto di libertà della donna nell'applicazione di queste tecniche sia
Più utile concepire queste tecniche come una delle risposte che la società offre l'asse offre alla problema e alla problema diffusissimo bella del fenomeno della sterilità in aumento
Anche su questo
Io qui non ne ho sentito parlare e mi piacerebbe un confronto su questo perché io ho la sensazione che in qualche modo la discussione che spesso si sia in Italia sia concentrata sui casi limite si è concentrata questo è stato detto anche sulle su applicazioni che fanno discutere sul piano etico e che poco le forze politiche abbiano raccolto diciamo così il problema sempre più diffuso
Di quella decine di migliaia di donne che hanno un problema di sterilità quella normalità diciamo così della domanda sociale alle tecniche con l'azione artificiale che a mio giudizio deve essere il l'obiettivo e la e la preoccupazione prima della legge è chiaro che questa una scelta di campo preliminare ma Scelta di Campo preliminare
Se queste tecniche vengono concepite come un ampliamento della facoltà di autodeterminazione della donna oltre i limiti non solo diciamo così della della biologia
Anche oltre i limiti della morte
L'esempio del caso di Elisabetta per esempio
Siamo in un ordine come dire di intervento legislativo completamente diverso
Adesso inutile che qui facciamo l'elenco di quanti Paesi hanno optato per un caso per un alto diciamo che c'è una una una tradizione una storia giurisprudenza anglosassone che vale a direzione
Di scegliere diciamo ipotesi ampia come dire i diritti di libertà individuale e c'è una opzione continentale
Che invece va nella direzione di assumere il terreno di normazione di queste tecniche come il terreno era pure la sterilità
Questa è una una affermazione come dire una scelta di campo preliminare che personalmente io penso che nella nel nella nell'accezione flessibile che dicevo inizialmente cioè immaginando una legge che non sia definitiva e che non pare lì una volta e per tutto su questi temi perché queste sono questioni che moltissimo
Possono essere come dire soggette a trasformazioni profonde della Società del costume della scienza
Innanzitutto io penso che in Italia noi potremmo avere una norma è una norma che sia sintesi di etiche così lontane come quelle che si sono confrontati finora
Se partiamo dal presupposto che queste tecniche debbano essere curate su questo terreno che speriamo che la cura la sterilità
Grazie a Giovanna io prima di dare la parola al senatore colazione diritti volevo pregare interviene da adesso in poi ritenersi nei dieci minuti e comunque si darà il tempo dieci minuti e poi siccome abbiamo già moltissime iscrizioni a parlare se per piacere chi non l'avesse ancora fatto si iscrive a parlare perché così chiudiamo gli interventi ora la parola il senatore Corasaniti
E io non sono molto grato perché organizzato questo incontro
Invitandomi qui perché l'argomento
E di straordinario interesse
E stupisce come Nuzzi colga appieno l'importanza nell'argomento stesso
Sono altresì d'accordo su molte cose che qui sono state dette
Anche di quelle che sono state dette all'inizio
Dal professor Rodotà
Dico anche per carità non perché corpo Cher delegittima
In partenza ma solo perché abbiamo avuto occasione di manifestarci reciprocamente qualche divergenza su questi temi o su temi analoghi rientranti cioè nel concetto di bioetica nella mozione i bioritmi
Vorrei dire anzitutto son d'accordo con quanti lamentano
Che di questa materia ci si voglia occupare in sede di in occasione dei problemi della sanità
Con devoluzione della trattazione stessa e deve deliberazione delle decisioni addirittura ordini professionali
E per dar vita sensazione della inesattezza di tutto questo
Lei non condivisibilità di questo orientamento orbi voglio dire che per esempio al Senato per questi problemi problemi della bioetica sono attribuiti alla competenza dalla Commissione sanità
E come e presidente da me Commissione affari costituzionali io mi sono in ribellato questo indirizzò nel senso che ritengo che siano problemi di natura costituzionale
Problemi esistenziali problemi
Che attengono veramente ai supremi valori dell'ordinamento e come tali non possono essere sottratti alla competenza della nostra Commissione
Come pure sono nettamente contrario
A che de la esperienza giuridica ed era esperienza scientifica si faccia la fonte unica o prevalente dei criteri secondo i quali si devono trattare questi problemi
E un po'ridicolo scusatemi che si voglia far discendere la soluzione di questi problemi dal trattamento giuridico che nel nostro ordinamento
Assegnato alla soldi per esempio la la la tutela cosiddetta patrimoniale del nascituro
Non importa assolutamente nulla per esempio per la soluzione dei problemi circa la liceità un rapporto un'interruzione di gravidanza aiutato estrinseco puramente estrinseco in generale
E questi sono problemi di fondo
E noi dobbiamo individuare i valori che stanno alla base dei trattamenti giuridici e persino le esperienze scientifiche nel dirci che e persona e il feto che comincia ad avere una relativa autonomia
O un inizio di e di coscienza e di sensibilità
Sono assolutamente immigranti quello che conta è quali sia in un determinato momento storico
Il senso della umanità
Ed è in dubbio che la nostra civiltà che io avremo modo di ritenere essere un nuovo umanesimo il valore dell'uomo il valore di una persona estremamente steso nello spazio e nel tempo
Quindi farsi di queste domande non assolutamente senso non è questo quello che decide
Altre considerazione dice limitare professor Rodotà però dice estendendo in tal modo non sia l'uomo noi rischiamo di legittimare
Soluzioni come quelle della Bortot incasso diciamo che in salute protezione di saluto della della salute della donna l'aborto cosiddetto terapeutico e la porto di quando la gravidanza sia frutto di stupro ma non direi perché e l'aborto terapeutico discende da un principio giuridico
Consacrato i che forse prima di essere l'unico un principio di civiltà di Scelta positiva o negativa non lo sappiamo ma voi e cioè dallo Stato divisi di necessità nel nostro diritto vigente
Si può persino uccidere un uomo vivente per stato di necessità
Quindi non vedo perché la nozione di uomo una mozione precoce di uomo impedisca il ritenere legittimo l'apporto nel caso di protezione della esigenza di proteggere la salute della donna inerme per quel che riguarda la botola stupro perché che tutta questa materia è fondata sul senso di responsabilità della donna
Nel caso dello stupro la donna non ha nessuna ragione di andare incontro ha senso di responsabilità perché ha subito che la vittima
Quello che conta e che effettivamente sia pure con questo senso di responsabilità che deve accompagnare le decisioni del giro di questo genere siano affidate a dati soggetti per quel che riguarda l'interruzione di gravidanza la donna
Per quello che riguarda la procreazione assistita io non vedrei ostacolo che fosse ugualmente la da una dove a decidere
Ma è altrettanto vero che trattandosi di esercitare un potere su altri
Sì nel caso l'interruzione dal radianza sia nel caso di procreazione assistita badate nel caso di popolazione assistita
Si fa nascere una persona
Easy dalla vita
E a questo punto anche il problema della protezione dalla salute cioè io ho bisogno di un figlio lo faccio nascere perché ho bisogno di lui
Va valutato sotto questo singolare ma rilevante aspetto che io vengo ad adoperare addirittura la venuta in essere l'avvenuta in vita di una creatura solo perché sto male ho bisogno di nuove e come coloro che comprano le bambole perché hanno bisogno di giocare i bambini contro le bambole perché hanno bisogno di giorni evocare insomma tutto questo deve far riflettere sulla necessità che questo senso di responsabilità
Ma vedo che ci sono forti resistenze anche a farmi parlare e io sono disposto a non continuare se l'uditorio credo
Tra loro
Ecco
Ricco e strano è strano che si pongono problemi di questo tipo però vanno posti e risolti in questa prospettiva secondo cioè la valutazione la più alta la più approfondita del senso di responsabilità della donna pur rimanendo alla donna la decisione è chiaro che la decisione deve essere della donna ma non deve essere un arbitrio
Con un arbitrio uno deve essere una scelta arbitraria deve essere una scelta responsabile
Va bene no
Questo
A era
Così il richiamo alla privacy che viene adoperato in queste circostanze viene ripetuto dice l'affare miravano a fare mia personale non centra Rossato novecento la società è un richiamo che va valutato con particolare attenzione
Cos'è la privacy anzitutto devo ricordare che il ricorso alla praghesi fu fatto dalla giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti molti anni fa
Per giustificare fra l'altro proprio l'aborto alcune decisioni esistenziali per così dire ebbene e la stesse giurisprudenza però adottava un concetto molto ampio della privacy nel senso di definirlo come l'ambito in cui il potere pubblico non può intervenire definito contare larghezza lambito dalla praghesi non è individuabile con serietà ma non come un concetto che non serve a nulla
E allora io temo che spesso per praghesi si voglia sottintendere
Il male inteso sei nessuno dell'esigenza di non comunicare qualche cosa
Che dalla collettività dal costume della collettività e ritenuto di illecito
In altre parole qui si tratta di assumere queste decisioni nel segreto
Proprio perché sita come presupposto che il costume sociale sia contrario sia di riprovazione
Ebbene noi dobbiamo io credo vincere questo stato d'animo dobbiamo ritenere che decisioni di questo genere proprio perché vanno assunte adottate nella più assoluta libertà
Non debbano essere inquinate da questo timore
Questo timore non deve scoraggiare le donne
Come non deve pregiudicare la valutazione da parte dei degli altri esseri non donne una donna che prende una decisione di questo genere
è una donna cui si riconosce un potere e lo si riconosce legittimamente e questo il nostro pensiero questa è la più profonda educazione che vede soppiantare quella precedente
Qui non si tratta di consentirle di nascondersi perché non ha assolutamente nulla di cui vergognarsi il concepimento in sé è un fatto altamente rilevante e altamente direi
Sacrale in un certo senso l'ha un punto di vista laico e non da un punto di vista religioso soltanto anzi indipendentemente dal carattere religioso delle elezioni che si lacera e del carattere religioso delle tendenze che si assumano
E lo stesso è per quel che riguarda la procreazione assistita ciò posto e vado rapidamente alla conclusione se si avvicina
Sì io non ho firmato le cui faceva cenno ciò posto
E chiaro per esempio che le osservazioni che sono state fatte sulla l'inopportunità che sia il legislatore arrecare abitare certe regole ittiche proponendo in modo vincolante anche il modello di famiglia
Il modello di ambiente e in cui il bambino deve nascere sono osservazioni fondate
Peraltro e io vi prego di considerare che tutto ciò che attiene all'ethos non può essere valutato sulla base di pure e semplici astrazioni noi dobbiamo agire ed è la storia
E quindi del costume sociale dobbiamo tener conto
Quando dicevo prima che il costume sociale non deve ritenere far ritenere impedite inibite certe decisioni relativi al concepimento alla generazione io dicevo faceva un'osservazione che a un peso storico un valore nell'ambito della cultura in cui viviamo noi viviamo in una cultura consentitemi questo appello o richiamo al mito cristiano
Sebbene io sia un laico e null'altro che questo viviamo in un tempo in cui la il il concepimento è stato ritenuto cosa valida in tutti i casi qualunque ne fosse stata all'origine
Significato del mito della donna della Madonna che concepisce puro dichiarando vivo uno poniamo Sco e questo il concepimento ha un valore assoluto
Penalmente il voler far nascere una creatura anche al di là delle in modo naturale in cui esso nasce anche esso moltissimo calore solamente che deve essere ispirato a criteri di che siano di responsabilità e di altruismo e non di eroismo
Ed è questo io direi che la società deve occuparsi ecco perché tutti questi problemi sono anzitutto problemi di carattere sociale e non di coscienza individuale qui non si tratta di riservare diciamo la trattazione di questi problemi all'interiorità dell'uomo non si tratta della libertà interno di coscienza
Qui si tratta di comportamenti rilevanti la società e di cui la società prima che lo Stato deve occuparsi e ceo
E il popolo il popolo li scendo che per quanto riguarda
E il tipo di procreazione assistita molti sono i problemi ecco fra l'altro si è fatto invenzione del così detto l'affitto dell'utero la madre surrogata contrariamente a quanto potrete immaginare potenti ma nonno io non sono affatto contrario
Alla all'affitto dell'utero io non vedo che difficoltà ci sarebbe sì a un certo punto Dalhoumi dicesse Io ti inserisco
Nel corpo un qualche cosa che deve essere aiutato per andare avanti non vedo che cosa ci sarebbe di strano il fatto che io poi attraverso questo mio corpo questa unità questa comunicazione di un po'di sangue
E un po'di linfa mi pare ben poco importante se mai importante stabilire se questo si possa fare in relazione alla procreazione assistita
Omologa o alla procreazione assistita eterologa direi che è legittimo a seconda del tipo di procreazione assistita della della quale facciamo uso alla quale facciamo ricorso quanto poi alla legislazione e concludo dicendo che sono d'accordo anch'io che la legislazione dovrebbe essere per principi principi dovrebbero essere questi di grande cautela di grande prudenza e che
Questa legislazione per principi boy non avrebbe bisogno di essere diciamo a termine come sosteneva l'ultima interventi Trichet perché tutte degli sono a termine come risaputo solo cioè a termine indeterminato lei vorrebbe una legge a termine preciso e determinato non vedo quale differenza poi sostanzialmente ci sia le leggi si possono cambiare auguriamoci che si siano e mi pare che debbano soprattutto regolare le conseguenze di certi comportamenti di certe decisioni non autorizzare le fra l'altro ecco è chiaro che un problema di disconoscimento di paternità
Da parte del marito consenziente all'inseminazione eterologa non potrebbe essere risolto per il con il diniego di questa lui quest'azione perché anche lui in fondo si è posto secondo il principio che l'autoresponsabilizzazione nella condivisione di tipo non può tornare indietro e volgere le cose a proprio favore ovviamente un simile diritto invece di Visco gli ordini diritto inverso il disconoscimento
Della filiazione dovrebbe essere consentito al frutto della inseminazione eterologa trattandosi di una decisione che in atto ha sopportato
E rispetto alla quale pertanto non ha alcuna responsabilità vi ringrazio e vi chiedo scusa se ho turbato le vostre coscienze
No questua il sigaro guadagnata qualche minuto in più io ora
Insisto sul tempo perdonatemi ma ci sono veramente moltissimi interventi prima di dare la parola al prossimo come si dice io vi invito a compilare la scheda di partecipazione oltre che per i motivi noti anche per la perché purtroppo un guasto ai computer succede ha fatto sì che
Il fascicolo sulle proposte di legge presentate in questa legislatura
Compilata da grazie per viene dato non facesse in tempo a essere messa in linea cartellina quindi se ci lasciate in Omnitel ove lo mandiamo grazie adesso la parola il professor Massimo Mariani dell'Università di Pisa
Il segreto volevo solo puntualizzare
Alcune concetti che penso che che vadano diciamo sviscerato in maniera più approfondita
Intanto nessuno qui ha parlato del danno che che subisce la donna in conseguenza nelle terapie per la sterilità
Come tutti sapete che nessuno e men morto per la sterilità
Per la fertilità finora mentre da qualche anno qualcuna già morta per le conseguenze nella terapia della sterilità
Pensate pensate a questo
Quindi sappiate che quando si parla della tutela della salute della donna dobbiamo pensare anche ai possibili danni che le terapie messe in atto per ottenere delle gravidanze
Possono causare sull'organismo femminile
Che nessuno qui vi ha parlato nel nemmeno dottor Antinori che noi a Pisa avevamo fatto professore proprio ramo l'abbiamo rinnovato
Per parlato dei danni che la stimolazione ormonale fa sull'endometrio delle donne in post menopausa
Voi sapete tutti che la pillola
è stata portata avanti come terapia del cancro uterino
Pensare solamente che al contrario della pillola la stimolazione
Mona che sono già due tre quattro cinque articoli sull'ANSETT interne soggiorno a o andrologi British medical journal
Di sospette tumori dell'endometrio in conseguenza delle terapie le stimolazione per procreazione assistita anche perché e qui introduco se prodotta
Uno dei delle cose carenti che però non per colpa dell'ordine dei medici perché nell'articolo trentanove nel Codice di deontologia medica ben precisamente scritto che dovrebbe essere data un'informazione corretta a tutte le donne non solamente donne pazienti
Pene spesso alle donne non viene assolutamente detto
Che tipo di tecnica venuti Pizzata che tipo di stimolazioni quali sono i rischi le conseguenze le probabilità di riuscita o meno non è vero che il settanta e l'ottanta per cento dalla sterilità maschile curabile assolutamente falso
Vi dico anche un'altra cosa che specialmente l'ultime tecniche appropriazione assistito raggiungono una percentuale di fecondazione del cinquanta per cento
Questa fecondazione poiché scende al venticinque per cento pensa di perdita del trasferimento dell'embrione nell'utero
Possiamo aborto precoce nei primi tre mesi l'altro cinquanta per cento per cui lo alla fin fine tutte le statistiche mondiale The dottor Amedeo spagnolo dell'Istituto Superiore Sanità che tiene sotto controllo il registro e parliamo della procreazione assistita può confermarlo
Le tecniche procreazione assistita oggigiorno non superano la percentuale di riuscita del venticinque trenta per cento in nessun Paese del mondo
Fatte queste premesse un'altra cosa e dove puntualizzare
Perché
Ci debba essere indipendentemente dal fatto che trent'anni che si discute dal da Chamot dal Commissione Santosuosso sul problema procreazione assistita in Italia
Siamo l'unico Paese europeo che una legislazione pensare cioè dalla Spagna dalla Francia sulla l'Inghilterra la Germania l'Austria la Svizzera tutti i Paesi da Comunità europea tranne la Grecia la Turchia ma dato e piace al Codice di deontologia musulmano perché esiste anche un codice deontologico mussulmana
Noi fortunatamente con questo difendo l'ordine dei medici a cui come medico appartengo sono sottoposte alla regola che è l'unico organismo che ha dettato almeno fin dal suo inizio in quell'articolo quarantasette una norma che era quella di dire che il procreazione assistita dalla curva due si effettua solo come cura come terapia della sterilità poi io e qui io il documento non si è limitato altro che l'ordine dei medici attenere a a dare delle indicazioni per i medici gli astri molare il Parlamento a dire delle tesi delegiferare
Avendo come obiettivo la tutela del nascituro ma della madre anche c'è scritto quello psicofisico per la madre quindi non è vero che non tutela anche la madre perché ripeto il danno delle terapie cioè e quattro punti la maternità surrogata perché si vieta perché si pensa a un discorso di tutela va bene dell'integrità psicofisica della famiglia siamo d'accordo c'è questo discorso della famiglia
Parliamo della coppia su questo si può discutere
La fecondazione artificiale al di fuori delle coppie eterosessuali stabili anche qui si può discutere però a questo punto vi dico che la attualmente a tutti è stato ecologico
La maglia la gravidanza romana premura prerogativa solamente femminile la possiamo fare anche noi uomini quindi tutto sommato nella legge dovremmo prego predisporre anche la possibilità grave una gravidanza maschile da un impianto dell'ovulo nel peritoneo negli animali è stato già tentato ci siamo fermati
Noi dal punto di vista tecnico ci siamo fermati i nazisti page Nietzsche ben né che indaga nazisti si sono documenti di giorno della Giannotti ospite universi del quarantanove l'hanno fatto sugli ebrei non sappiamo come sono andate a finire
Quindi voglio dire dobbiamo tener presente questo la fecondazione assistita in donne in menopausa va ben chiarito questo perché molte donne
Non sanno che vengono utilizzati gli ovuli donati da donne di vent'anni oppure che sono avanzati da Secondo azioni assistite in cui non sono stati utilizzati tutti i venti trenta o popoli ricordate con Adone lavorazione fa una massimo due uova a ciclo lì vengono utilizzati stimolate per avere venti trenta uova
Quindi ecco perché
E poi
La fecondazione post mortem queste chiaro come fa la donna
Io non dico tanto la tutela della gravidanza Honda Accord ma come fa a decidere
A un certo punto dell'utilizzo del seme di un morto
Mettiamo il caso che il seme don morte del morta abbia deciso che la sua morte di tutto quello che era di sua competenza non doversi dovesse devoluto non so allo Stato al Comune non può una donna
Una persona decidere su qualcosa che è di pertinenza di un'altra persona queste limitata libertà personale no questo è chiaro
Non si può decidere non sembra altrui
Con quale prerogativa un quale diritto come io decido che a questo punto morta una persona quella casa mia oppure quel quella macchina è mia perché io ad un legame di coppia chi ha detto che questo possa essere deciso questa chiaramente Patrizia ma solamente al figlio nasce già orfano
Pensare solamente a questo il figlio che nasce già orfano tuo padre era morto prima che io nascessi pensare solamente alle problematiche psicologiche e qui bisogna mettere lo stiamo parlando solamente di materia parliamoci chiaro che l'individuo ha fatto anche di coinvolgimento in un vissuto psichico né si vedono per le conseguenze nessuno si chiede nessuno studio a prendere a vedere cosa succede di questi figli nati in provetta
Specialmente delle veda Family donatore quante copie poi in un momento di crisi hanno detto tu tu sei sterile ma che cosa vuoi tu non sai nemmeno al pari dei tuo figlio pensare solamente questa cosa
Cosa si ripercuote sul parte così per quale suo figlio tuo figlio bastardo noto padre non era nemmeno Bonara generati ho dovuto ricorrere al seme di un altro perché temeva tuo padre era sterile pensare seriamente a queste
Comunque pensate quando fate voi una legislazione a questi spunti che vanno messi in evidenza io chiude grazie
Chiede Mignani
Ida Dominijanni
Allora
Fuori
Ma io sono stata stimolata intervenire ad alcuni interventi che mi hanno preceduto
E ai quali farò un po'riferimento volevo partire da questa questione che pone a Stefano Rodotà di come si sia passati dal riduzionismo ad un nuovo riduzionismo per biologico contro diciamo le culture
Di stampo più marcatamente sociale che hanno dato luogo alle migliori legislazioni in campo a di diritto di famiglia di apporto di riproduzione
Argomento che io trovo importantissimo perché è stato impugnato da un altro da tutt'altro punto di vista si intende dal presidente della Consulta Baldassarre come sapete
E diceva prima Rodotà che adesso si ritrova invece si che si ritorna a questa enfatizzazione delle gamme di sangue
Rispetto appunto una concezione in termini più in termini di socializzazione diciamo del questo molto vero
Ma me stupisce
Voi capite che io farò un intervento segnato dalla differenza sessuale quindi è su questo che proverò a insistere
Mi stupisce che questo legame di sangue torni nella forma
Patriarcale perché quello che rimosso dalla discussione attuale
Giustappunto la relazione madre e figlia come altri e altre hanno già detto quindi io su questo non mi soffermo lo do per un dato acquisito tra discussione ma non è senza importanza e senza conseguenze
Questa contraddizione gigantesca che la questione delle gamme di sangue torni nella forma del legame padre figlio
E non è la forma delle gamme madre figlio perché naturalmente come altri hanno già detto se tornasse nella forma che invece al punto vent'anni di riflessione femminile e non solo
Hanno ha messo al centro cioè quella della relazione madre figlia tutta la la questione della procreazione da una parte della Bortot dall'altra sarebbe ovviamente più correttamente impostata
Ora io penso che
Noi siamo di fronte a uno strano ritornare di questa vicenda e della procreazione naturale assistita e dell'aborto rispetto alla quale è molto forte la tentazione per esempio la parte donne della mia generazione di dire che non se ne può più della eterna ripetizione dell'uguale
Ecco ragion per cui io penso che invece bisogna ragionare anche su che cosa rende questa discussione non solo molto simile ma per certi versi invece molto diversa dal passato
E credo fermamente che ci sia di mezzo una posta in gioco più generale che riguarda la corporeità
Alla fine appunto di questo secco no che questa sia la questione filosofica culturale diciamo che sta alle spalle anche di questo arrivai con quasi insensato sulle questioni della della Bortot della procreazione
Sul insensato direi soprattutto nel caso dell'aborto che sembrava appunto in qualche modo questione sistematizzata è acquisita naturalmente altro discorso
Sulla procreazione assistita perché effettivamente un'emergenza più recente
Allora io credo che noi dobbiamo riflettere molto ampiamente ancora questo non è stato fatto
Su che cos'è oggi per il politico e per la politica la questione della corporeità
Perché io credo che sul piano istituzionale ma soprattutto sul piano simbolico in questo si giochi con immensa partita
Noi ci troviamo adesso schema Tizzoni molto
Schema Tizio davvero in termini molto tralasciato una questione che andrebbe affrontata con moltissima dovizia di
Informazione e di riflessione
Io credo che noi ci troviamo di fronte a due tendenze
Che rendono questa questione incandescente
Da una parte appunto come già diceva prima Rodotà una biologici azione del corpo c'è un ritorno di una nozione di corpo come corpo puramente biologico corpo separato dalla dimensione linguistica dalla dimensione simbolica
Corpo cosa
Contro corpo mente in questi termini ne parla anche sapientemente il documento preparatorio a questo seminario dei Maria Luisa Boccia Grazia zuffa
Dall'altra parte ci troviamo di fronte a un corpo che diventa sempre più come sappiamo apporto tecnologico disperso disseminato corto telematico eccetera
Tutte e due queste tendenze andrebbero analizzate io non ho né il tempo né le competenze per farlo certo è però che questa doppia tendenza dà luogo a una reazione del politico
Di tipo reazionario fortemente reazionario in senso proprio etimologico perché dà luogo a una reazione di disciplinamento dei corpi
Il corpo cosa o biologico sì disciplina classicamente e dà luogo secondo me a questa reazione anche perché accentua
Di contro contro questa reazione di Potenza per l'appunto
Accentua un lato di palese impotenza del politico
E il politico nasce in Occidente su una certa nozione della corporeità che ha a che fare con la differenza sessuale basta leggere l'ultimo libro di Adriana Cavarero per ricostruire molto brillantemente questa vicenda
Nasce da una messa ai margini del corpo femminile proprio in quanto corpo generando te e come tale perturbante nella sua potenza
E quindi che ne sarà di questo politico oggi che
Da una parte il corpo femminile non si lascia disciplinare
E dall'altra parte la stessa Police non è più quello che era alle origini proprio perché il Corpo tecnologico fuoriesce
Dalle cerniere della polis la rete informatica non è certo una situazione che si possa governare secondo i modelli classici dell'istituzione politica questo lo sappiamo da altre linee di riflessione
Io credo che bisogna tenere molto presente questo contesto che detto così sembra un po'astratto delle questioni che abbiamo davanti
Perché penso che appunto la reazione di impotenza e di e di volontà di potenza assieme del politico nei confronti del corpo femminile e della sua potenza generatrice attenga moltissimo a queste questioni che scatenano un immaginario finora inedito
Per esempio io credo che rischia Tenin una gran voglia di Stato padre
Dopo quello stato madre con cui è stato identificato lo stato sociale nato non a caso nella congiuntura degli anni sessanta settanta a cui altri facevano riferimento prima voi conoscerete meglio di me
Il dibattito che c'è stato sullo stato ma sociale come Stato madre e qui c'è invece secondo me una grande resipiscenza invece di uno stato padre autoritaria in tempi in cui tuttavia
Il patriarcato come struttura di rapporti sociali e palesemente in crisi palesemente incrinato dalla soggettività femminile dico tutto questo senza alcuna accento come dire
Di bandiera te lo dico molto preoccupata perché io credo che tutto questo comporti un terremoto nei comportamenti individuali sociali e istituzionali che noi stesse non riusciamo assolutamente attenere sotto controllo
Tra queste modifiche nell'immaginario c'è quella che riguarda giustappunto se n'è parlato molto la concezione dell'embrione
Io che sono una fermissima sostenitrice di quello che in termini giuridici è già stato detto con parole molto più efficace e così potrei fare io
E quindi che insomma del fatto che non c'è parità di diritti tra madre concepito perché ti si tratta di una relazione asimmetrica queste evidente a tutti solo una forzatura potrebbe far dire il contrario Maria e relazione di spari con ogni evidenza in cui la madre e determinante per la vita stessa dell'embrione non c'è vita dell'embrione senza senza la madre e questo regola tutto il seguito della faccenda
Io che quindi non ho dubbi da questo punto di vista
Penso che non vada tuttavia sottovalutato l'immaginario che vede nell'embrione
E in questo grande mercato di embrioni che appunto si è aperto a seguito della
Dei cosiddetti progressi scientifici nel campo della riproduzione
è una specie di Massa pericolosa
Che vaga per il mondo e che in quattro in qualche modo bisogna dare al punto s'statuto giuridico regolamentarla io credo che questo sia appunto un'esigenza emotiva molto forte l'esigenza dell'immaginario molto forte
Fa paura questa storia degli embrioni senza statuto
Ora però un conto appunto rapportarsi ha dei problemi
Dell'immaginario un conto e rapportarsi ha dei problemi e per come poi nella realtà e nelle soluzioni di regolamentazione della realtà
Si presenta debbano affrontare
E io no penso che invece noi ci troviamo in una situazione in cui c'è continuo interscambio cioè nel dibattito soprattutto maschile su questa materia c'è un peso dell'immaginario e del fantastico che è veramente strabordante
Rodotà già ricordato le posizioni con Giuliano Amato sulla questione della consultazione dei padri nella vicenda della procreazione
Lo ricordo anch'io questa me la ricordo anch'io questa posizione che peraltro non è l'unica Giuliano Amato lo so se non da adesso ma non da solo non da adesso
Perché a metà molta specie che dopo moltissimi anni appunto di cultura femminile che è soprattutto una cultura dell'auto coscienza in queste questioni come in altre di nuovo uomini la maggior parte dei luoghi non tutti gli uomini ma insomma molti uomini intervengano in questa materia
A partire soltanto dalla donna o da ciò che loro pensano che una donna Silvia
E dai propri fantasmi perché disse della loro sessualità di come loro c'entra in questa vicenda della procreazione io penso che c'entri non penso mica che non c'entri
Non ci dicono nulla
Non ci dicono nulla viceversa appunto invocano dei potenti tra cui il potere paterno di essere appunto consultato
Credo che dietro questo ci sia appunto una grande paura di quello che sta succedendo con questa paura io penso che dobbiamo interloquire
Ma appunto trattando la per quella che cioè soprattutto una mossa dell'immaginario una mossa dell'inconscio
Mi rendo conto che è complicato affrontarle in questi termini ma io credo che questo sia importantissimo
La questo fa sì che
Questo fa sì che
Il principio dell'autodeterminazione femminile come principio badate etico
E in quanto tale ordinabile in un ordinamento costituzionale non in quanto diritto ho diritto di libertà ma in quanto principio etico fondatore fiere con l'attore di un potere naturale perché l'autodeterminazione e questo è è un principio che regola un potere naturale che le donne hanno sulla procreazione questo bisogna che ce lo diciamo una volta per tutte quelle un potere di fatto delle donne
L'autodeterminazione intanto è un passo avanti in quanto per l'appunto regola questo potere naturale diciamo dalla parte della coscienza femminile
E non dalla parte di più astratte istanze sociali
Ecco l'atteggiamento appunto molto fantasmatico che c'è su questa su questo complesso di questioni Fassi che questo principio
Non entri da nella cultura giuridica diffusa o comunque trovi molti ostacoli per una parte ci entra per un'altra parte
Ripetutamente mi viene fatto uscire
E che noi ci troviamo ancora nelle condizioni in cui ci siamo trovati a pochi minuti fa quando il senatore Corasaniti ha risolto la questione in termini di alternativa tra un diritto alla privacy della donna oppure un diritto della società di governare in qualche maniera il processo della procreazione
Questa è una posizione francamente molto arretrata rispetto a vent'anni di dibattito su queste questioni
Molto arretrata perché noi non abbiamo mai diritto ma mai difeso l'aborto né in termini in termini di diritto e basta questo
Malgrado ci venga sempre rimproverato questo difenderlo come un diritto tale non è mai stata la posizione dei movimenti femminili sull'aborto né tanto meno abbiamo mai parlato di diritto alla privacy cioè non è qui sei diritto alla privacy non è neanche questione
Vorrei dire a Giovanna Melandri di è semplicemente di
Questione di coscienza perché non abbiamo mai francamente messa semplicemente in questi termini
L'autore terminazione è un principio etico che appunto regolamenta regolamenta secondo me da regola da misura ha un potere altrimenti lasciato alla pura naturalità che
Non è fondato in una riconduzione a termini di privatezza di questo medesimo potere tutto al contrario nasce non a caso in un'epoca di estrema socializzazione
Del potere femminile della produzione e dell'auto sulla produzione e la riproduzione e sulla e in un'epoca di grande politicizzazione di questo potere infatti nasce in epoca di movimenti femministi
E quindi nasce molto connotato in termini propriamente politici non c'entra niente nella privacy me in senso strettissimo la libertà di coscienza che c'entra sempre ma non è che centri di più su questa materia che sono che su altre né tanto meno la semplice rivendicazione di un diritto
Va da sé che naturalmente fatto questo ragionamento io non capisco bene perché
Spesso nella discussione di questi ultimi tempi
Beh perché poi voi insomma
Quasi tutte vediamo il distillato sulla stampa ma se io dovessi raccontarvi come dire la materia grezza delle dichiarazioni che sono per esempio piovute sull'esternazione di Baldassarre
Avremmo di che sorridere per un po'perché la materia grezza delle dichiarazioni è veramente impressionante proponesse di diritti fra cui il diritto a straparlare
Allora io non capisco perché in questo clima la figura del padre torni sempre come una figura di perse garante di maggiore responsabilità
Perché anche questo è un è questione che andrebbe sottoposta ad ampio bagaglio ad ampio raggio
Io mi rendo conto che noi veniamo da una cultura che questo dice che l'ordine simbolico è garantito dal padre la legge garantita dal padre e quindi tutti e tutte di questo ordine siamo figli e figlie
E però
Sono anche venuti i tempi di mettere un po'in discussione questa questo assunto non perché io viceversa voglia ribaltare il suo contrario cioè che al padre non spetta responsabilità alcuna tutto al contrario
Ma perché io credo di avere il diritto di pretendere ormai dai padri
Reali o potenziali dunque dagli uomini che ci dicano qualcosa di quello che loro mettono nel processo procreativo perché senza questo io penso che rimarrà giusta quella posizione femminile che riportata di recente riaffermata nel documento la prima però nell'ultima del centro culturale Virginia Woolf per cui l'apporto è spesso dovuto a una irresponsabilità della sessualità maschile
Questo io non sono in grado di articolare questo ragionamento altrettanto per quello che riguarda la procreazione assistita perché
Molti casi bisognerebbe prendere in considerazione inseminazione omologa eterologa eccetera
Ma credo che anche in quel campo c'è bisogno di parola maschile perché non se no non riusciremo veramente mai a capire quali sono gli investimenti reali e immaginari che gli uomini fanno su questa questione su questa materia e dunque e dunque avremo sempre su questo un cattivo diritto perché sarà sempre un diritto con pretesa di regolamentazione del corpo femminile e come se il corpo maschile non c'entrasse nulla
Credo che sia chiaro che da questo punto di vista io approfitto un attimo di questo microfono per dire anche che molte repliche che noi abbiamo avuto del documento
Che hanno affermato che quel documento toglierebbe parola gli uomini sono accusa sbagliate la prima però dell'ultima vuol dire letteralmente la prima parole l'ultima alle donne il che significa come ha notato acutamente Mario Tronti che agli uomini non è che non prestino parole anzi io le chiedo
Vigorosamente come sto facendo ma restano parole intermedie su questa vicenda
Parole intermedie dunque che riconoscenti il primato femminile sulla procreazione varate io penso che questa sia per il sesso maschile una posizione molto più difficile da sostenere che non quella del silenzio
Credo che sia più sostenibile sostenere il silenzio e l'assenza che non la messa in campo disse in questo campo
Appunto della procreazione
Un'ultimissima cosa
Vista in quest'ottica
E anche di tenere conto di un secolo
Di cultura psicoanalitica e che mi fa specie che ancora noi dobbiamo affermare che la porto non è una piaga sociale non è semplicemente una questione appunto di regolamentazione ma che è un'esperienza femminile molto contraddittoria
In cui c'entrano fattori concertatore inconsci centra la decisione e centra appunto l'inconscio share recente del desiderio e centra lo sgambetto del desiderio della procreazione tutte cose che stanno anche nella questione della riproduzione assistita è inutile che io dica quanto stanno dentro la questione della sterilità perché è noto che la sterilità non ha soltanto cause biologi che questo è assolutamente banale ricordarlo dunque dicevo in quest'ottica io credo che non sia il caso di porre queste questioni sub specie di relativismo o di pluralismo etico
Perché
Ebbe e che vi devo dire secondo me da questo punto di vista ragione Wojtyla
Cioè ridurre questa materia una questione di pluralismo etico badate secondo me non è vincente
No e non troveremo migliori mediazioni continuando a pensare che su queste materie ci sia un problema di cultura laica di pop cultura cattolica che stanno da sempre la guerra in Italia che non riescono a trovare un punto di mediazione
I conflitti sono di altra natura sono secondo me in primo luogo conflitti che attengono appunto alla differenza sessuale alla difficoltà della differente della differenza maschile di esprimersi su questo terreno
E dunque
E dunque in primo luogo appunto non bisogna più affrontare lì in questi termini e cercare mediazioni in questi termini se noi assisteremo ad altre duecento non lo so interviste al quotidiano degli dei in ciò al settimanale dei Cappuccini di Novara se non più dei dei di quegli altri è e a moltissime
Il gratuite profferte di mediazione che forse non sono fatte sul terreno reale su cui andrebbero fatte perché io poi cercherebbe lamenta un terreno reale di confronto con donne cattoliche su questa roba qui e credo che non lo troveremo con molta più facilità di quanto non accada nel confronto tra uomini
E la seconda questione che deriva
Da quello che stavo dicendo contro diciamo una posizione in termini di relativismo etico la seconda questione e che appunto io credo che sia un principio universale nient'affatto relativo o da porre in termini di pluralismo etico la questione dell'autodeterminazione femminile io credo che senza questo principio acque come ripeto che assegna un valore etico universale
Universale e quindi non ha fatto specifico niente affatto corporativo niente affatto
Ma importante per il solo per le donne e questo l'ha già detto prima di me Grazia zuffa è un principio che mette ordine secondo me tra donne e uomini dunque insisto principio etico universale
E come tale costituzionali disabile io non mi addentro in questa materia perché non è campo mio alcuni giuristi sostengono che sta già nella Costituzione attuale
Altri sostengono di no allora io penso che possa essere costituzionalizzato come principio etico appunto
Universale valido per donne e uomini
Ecco io credo che e senza questo principio né non riusciamo a cavarne le zampe dalla questione della procreazione naturale assistita e da quella della Bortot proprio perché in tempi in cui la scienza mangia da una parte questo terreno e la politica con rinnovata volontà di potenza mangia terreno dall'altra questo è l'unico criterio che posso secondo me continuare a dare un fondamento umano alla vicenda del dare o non dare la vita
Allora locali
Vi sentite sì
Che c'è un accordo con Grazia zuffa insurrezione intervento sulle critiche allo sviluppo di questo campo della scienza cioè quello della procreazione medicalmente assistita
A scapito di altri campi della ricerca che avrebbero potuto essere sviluppati
E qui c'è un po'una critica secondo me anche al movimento femminista che essendo stato sempre contrario alla scienza tout-court non ha sollecitato lo sviluppo di altri campi della scienza pallore delle donne
Un campo in questo caso potrebbe essere anche quello della prevenzione della sterilità
Che sarebbe un campo molto più produttivo e per per tutte le donne non soltanto per quelle poche che si possono pagare queste costosissimi interventi di procreazione assistita
Quello che volevo dire eh
Che ormai però queste tecniche ci sono
E allora che cosa vogliamo fare da punto di vista legislativo ci sono c'è un bisogno indotto cioè ci sarà una quantità di donne che sviluppano unna
Desiderio spasmodico di maternità un'ora io vorrei sfatare due cose non è vero non è dimostrato che ci sia un aumento della sterilità questo non è dimostrato né pergamene per le donne
Non c'è non è un mi sembra vera neanche quello che ha detto Ida Dominijanni sul fatto che queste tecniche si hanno verbalizzando tecniche si inventate dagli omini così come in generale
Gli indirizzi della scienza sono quasi tutti determinati da commissioni dal gruppi che sono comma formati prevalentemente da uomini però non è vero che che privilegino
Un rapporto padre-figlio perché la maggior parte degli interventi qui bisogna che distinguiamo alla all'inseminazione artificiale dalla procreazione medicalmente assistita propriamente detta
In questo schifo in questo secondo caso è quello più in discussione perché l'inseminazione qualche cosa nella stanza banale da un punto di vista medico da un punto di vista giuridico cioè comporta una serie di problemi
Ha dovuto inizia da un medico è qualche cosa di addirittura si può fare ci sono i kit fai da te
Quindi per quel che riguarda invece le tecniche che comportano prelievo di ovuli cioè in questi casi appunto la maggior parte sono interventi di fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni
E non si tratta dell'invenduto dell'obolo della madre quindi un rapporto madre madre-figlio non non questa bisognerebbe anche avere un'idea di quali sono le percentuali dei dati di vendita non parlare tempio soltanto decade i limiti sono quelli che escono sui giornali
Allora diceva in sostanza informatizzare
Secondo me la cosa importante è informare le donne le coppiere pubblico in generale della dei rischi ed erede probabilità di successo che hanno queste tecniche e che mi sembra è stato molto per l'intervento il professor Mariani
Che appunto ha messo in rilievo come quanti siano i pericoli i rischi per la donna
E in inglese che vendendo i quali spesso non non si sa il texano spesa anche ignoti perché non non sono passati ancora abbastanza anni quater diresse per esempio queste norme
Qualità di ormoni che vengono date per ottenere pesa supero colazione
Sì mi hanno a un certo punto possano aveva aumentare la probabilità di tumori
Per contenere queste informazioni occorre chiaramente non si può far altro che allora avere dei registri e questa anche il professor Mariani ha accennato al fatto che registi del genere esistano in Inghilterra in America cioè Stati Uniti innalzare molti altri Paesi adesso dal palco esiste anche in Italia
E però la cosa importante è che questi registi che siano perché i centri d'ebano applica teoricamente aderire questi cento a questi registri perché altrimenti l'informazione non è completa
Quindi dicevo importante è che essi sappiano i rischi o i rischi potenziali cioè maltese che ancora non si conoscono si conoscono per esempio brinati rischi di prematurità
I rischi di di di essere sotto peso i rischi tutti i rischi dovuti in gran parte alle alle gravidanze multiple perché questo voi sapete che nel trasferimento di embrioni non ci trasferisce mai un embrione solo perché è molto probabile che attecchisca ne ve ne sono tre tasse destina tre o quattro e negli Stati Uniti addirittura cinque allora che cosa succede ordine cervelloni di questi embrioni se ne possono sviluppare tre o due o più Goldwater più frequentemente due molto spesso anche tre qualche nota anche quattro cinque è cosa succede pettinati sono solo sono gemelli sotto peso
Che chiede chiede no enormi cure spesso muoiono e quindi dopo avere dopo queste colore che sono state così questo da un punto di vista finanziario
Fisico e psicologico
Che arriva a un bambino che non è vitale e questo è una cosa che succede abbastanza spesso
Vorrei silenzio se se avete pazienza dire ancora una cosa a proposito dei numeri professor Mariani ha detto
Che queste gravidanze riesco non soltanto nel venti cinque trenta per cento adesso si tratta di stabilire che cosa uno pende come cento quindi lei voglio insistere te a ci sarà gente che vantano percentuali maggiori o minori in realtà organizzazione mondiale della sanità
Ha stabilito che bisognerebbe prendere come cento il numero di cicli di stimolazione ovarica allora se si prende questo come cento su cento ce li stiamo accennava a recarsi ottenga non secondo Orientale mondiale ad Anita enuncia Abbey mondiale che non hanno fatto si ottengono
Dodici gravidanze e di queste dodici otto vanno a finire in una parto di bambini vivi
Che significa non ancora bambini sani quindi non ancora bambini da portar via
Alla fine del periodo ospedaliero quindi ecco tutte queste quote bisognerebbe secondo me renderle più note rendere maggiormente note perché allora se non credo che fare entusiasmo che fomentato anche secondo me dai media anche se i media un fanno vedere quali sono gli inconvenienti di casi limite
Però fanno fanno pensare che invece ricadono normale sia c'è tutta una passeggiata mentre invece assolutamente non lo è
Anche per quel che riguarda i nati ancora non si sa per quello che riguarda le malformazioni
Cioè qui dottor Amedeo spagnolo che appunto si occupa del registro in italiano presso le strutture per anzianità e loro fanno anche delle ricerche insieme con Turazza una serie di centri per vedere ma questo ci vorranno anni per vedere se tra questi bambini ci sia una frequenza Maggiorelli di malformazioni un'altra cosa
Potrebbero in questi bambini rivelarsi delitto me niente anche a distanza di anni sono tutte cose che non si sanno fra tutti i rischi che queste persone prendano pendono su di sé e potrebbero anche pagare ma senza creare vorrei dire ancora qualcosa riguardo alla
Ne ha agli interventi legislativi mi sembra che Rodotà abbia detto giustamente vorrei vorrei ribadire questa cosa l'importanza del controllo sui centri cioè centri devono risponde a determinati standard per aver idonee strutture procedure figure per
Perché analitiche altissima specializzazione al in questo potrebbe fra l'altro a essere legato al Patto di aderire Ance finché c'è accesso a anche a di aderire alla registro cioè tutto ciò dovrebbe essere
Del se secondo me questa è la cosa più importante da regolamentare molto più di tutte le altre cose che sono state cioè il melenso Nakata che i medici nella loro dichiarazione avrebbero dovuto questo punto su questo punto visto che lo sanno quanto è importante Dario dal dal standard recenti
è un un'ottima totalmente vorrei dire riguarda l'allocazione delle risorse per quello che riguarda alla la la possibilità di risolvere questi interventi nel settore pubblico penso che questi interventi stiano talmente custodi che non non non è chiaro bisognerebbe fare un conto insomma prima di vedere di d'altra parte non è nemmeno giusto che vengano poste proprio che possano farlo soltanto le persone che hanno a disposizione venti e trenta milioni quindi questo è un problema irrisorie risolto
Quello che mi sembra importante comunque è invece di fare delle dei programmi di prevenzione della sterilità
Dottore Tarantino io prego con le quali interverranno li rispetta e li ritengo che abbiamo ancora moltissimi interventi di una misura
Tranquillizza la presidente Taro entro cinque minuti
Per cui se qualcuno vuole dire poi considerazioni sugli interventi relazioni che sono stati compiuti in particolar modo alle mie considerazioni così come si dice a caldo sono sulla a relazione intervento Rodotà e sulla relazione intervento Giammarinaro
Però prima è stato detto qualcun altro che non si deve più tenere presente il solo le leggi biologiche le leggi dello Stato la relatrice di primati ventidue relatori ma anche la soggettività femminile sono perfettamente d'accordo che si debba tenere presente le leggi biologiche e quelli dello stato della soggettività femminile
Però mi chiedo se non si debbano tenere se non si debba tener presente mi chiedo anche la soggettività del nascituro nei giusti limiti e i limiti e qui ciò detto passò subito a considerare parto da una considerazione alla guida del professore e la Rodotà egli dice effettivamente l'ho detto diverse volte altre per esempio Atti del convegno di Firenze mille novecentottantanove in tutte le cose dette quindi materia in sostanza in materia di procreazione artificiale in materia di maternità e sono state già dette e poi si ritorna di nuovo sull'argomento
Ora io anni considerazione è questa Sensi Grete che le condizioni storico sociali producono i valori producano i valori a mio modo di vedere la conseguenza e che i valori sono storici quindi non si può dire in materia tutto è stato detto cosa prima personalmente su questo argomento sono d'accordo che le condizioni storico sociali le diverse culture nella storia abbiano la loro influenza su di giri
Ma Badino bene sulle modalità della tutela dei diritti non certamente sui diritti il rinunziati non certamente sulla vita sulla libertà
Perché ci vuole poco anche e ci vorrebbe anche che venisse una cultura che ha a dieci no il diritto alla vita il diritto alla libertà non sono più diritti inviolabili ecco questo non l'accetta del proprio quindi sulle modalità di tutela dei diritti la storia si pronunzia
Per quanto riguarda i principi a cui egli faceva riferimento sinceramente sono d'accordo salvo alcune precisazioni
Io direi personalmente no alla inseminazione e o alla fecondazione della donna sola perché in tal caso si garantisce il diritto della donna ma non si viene in nessuna considerazione il nascituro
Non dico che debba prevalere Bush duro no non sono di questa opinione
Ma dico che si debba mettere nel bilancio anche questo i diritti del nascituro non quelli della donna sola
Per quanto concerne il problema e vi prego per un senso di civiltà per un senso di rispetto per il pluralismo culturale vi prego di non interrompermi
Per quanto riguarda quello che ho detto in inglese si è detto all'intervento della già Marinaro intervento relazione Giammarinaro detto anche da parte di Rodotà
Ci si preoccupa dell'assunzione del danno biologico del mio del bordello biologico con a San alla maniera di John ANSA si si dica principio
Biologico
Come lui dice precisa responsabilità io non mi preoccupa affatto significa che cosa questo se la nostra Cassazione sono la sua cultura giuridica se la nostra civiltà giuridica ha risposato il mio il modello biologico o il principio biologico che cosa significa
Significa nient'altro che questo che uno ritorno Allo ius naturale per il russo
Non a quella posterius su cordonatura Omnia mio malgrado questi oppure ai punti fermi della natura oppure ancora se vuole del ai dati naturali che la società e la cultura deve elaborare significa questo
Allora non tutto è stato detto sull'argomento ciclicamente quasi ma continuamente nella storia
Sì ripropone secondo una linea sinusoidale l'espressione la metafora di Bobbio non in via si ripropone il secondo una linea sinusoidale ascendente e non secondo una linea retta il progresso dell'umanità
Per cui bene si può tornare a parlare degli stessi problemi e delle stesse cose in epoche diverse e in maniera diversa
Sulla madre surrogata vi dico o tutte le mie perplessità sia eticamente che giuridicamente non è il posto dove si debba discutere di queste cose non c'è il tempo poi un'ultima considerazione seri consentire si fa sia fatto qua questo pomeriggio riferimento sempre alla legge così come indicata migliori alla legislazione della Stati Uniti d'America sentenza settantatré ottantanove
Perché si è dimenticato completamente chiede di parlare della il delle quindi sentenze della corte della Germania tanto più quella di prima dell'unificazione quanto quella del novantatré dopo la riunificazione
Io dico che se c'è il rispetto del pluralismo giuridico
Giù e giuridico usare culturale e giuridico allora si devono portare le diverse culture a confronto bisogna discutere di entrambe vedere quale più opportuna quale dono opportuna secondo la nostra civiltà e non parlare solamente di una cosa
Di una cultura e ignorare completamente l'altra cultura che pure dice tante cose
La mia convinzione è questa concludendo ho detto sarò breve salubre dissi no
La libertà della donna siamo perfettamente d'accordo però la libertà della donna non sia licenza della donna
Ecco prima cosa seconda out non vi preoccupate si verifica anche quando si discute soldi quando si discute del diritto alla libertà perché ci riveliamo quando si va verso un totalitarismo
Si discuta anche dal caso interpretato male i diritti vanno rispettati per quello che sono perché il principio libertà e Kobe lo ricordo a me stesso ha delle sue regole interne secondo cui deve essere esercitato nel momento in cui le regole interne del principio libertà non solo rispettare non è più libertà ma e licenza
Per quanto riguarda l'autorizzazione si sono perfettamente d'accordo tutelato dominazione però si rispetti si rispetti sia il pluralismo su scusate sia la disse di differente modo di vedere i problemi grazie
Claudio Vedovati del gruppo di lavoro del CRS sul corpo e legge
Da Matteucci
No
Allora berbera sono pochissimi cosa
Soprattutto in riferimento alla questione del del di ciò che può e non può fare il diritto
Uno dei fantasmi che mi sembra vengono appunto più sentiti come fantasmi o come problemi
S'è quello della cosiddetta maternità surrogata maternità di sostituzione
Allora al di là del fatto che ci piaccia o non ci piaccia
Editabili e e che cosa editabili della meccanica di sostituzione
Intanto che cosa significa maternità di sostituzione
La maternità si distruzioni cosiddetta può darsi in due casi
Quando
La madre che poi cederà il bambino anche madre genetica cioè viene fecondata con il semi
Del committente diciamo oppure quando gli viene impiantato uno proficuo un obolo feconda
Il primo caso
è un caso che arriva alle croniche solamente perché adesso si utilizza diciamo l'inseminazione artificiale
Ma se non si usasse l'inseminazione artificiale è un caso come sappiamo molto comune che è sempre stato come dire
Che è sempre avvenuto la maternità il sostituto in questo caso noi non si può neanche chiamare un certo senso materica di sostituzione
E questo è un caso per esempio qui non c'è niente di dieta aprile udì gettato che cosa succede infatti che basta che
La madre insegnata
Non riconosca il figlio e che lo riconosco invece il padre genetico o ossia si suppone il committente perché questo padre genetico abbia il bambino
Nel caso della Maternity manette via in sostituzione che sia
Non solo
Che sia soltanto gestazionale e non anche genetica il nuovo il problema non si pone se la madre di gestazione
Rinuncia al a riconoscimento del figlio
Dunque il figlio diciamo seguirà la sorte di chi la in seminato
Diciamo del seme
Che cosa significa questo significa che
Per la nostra legge
Vi è un primato nell'affiliazione biologica maschile semplicemente queste tutto questo già possibile sia che si dia attraverso inseminazione artificiale sia che si dia come dire naturalmente un uomo può tra virgolette affittare un utero sia che lo faccia attraverso i soldi che mi che lo faccio invece così e questo non vedo come sia come se vietati
Se il problema
Quindi mi sembra che il problema che si pone che
E chissà che essendo un problema così grave insomma insormontabile descritta è un problema tale soltanto quando si pone la questione di un rapporto tra due donne
Lontano da un uomo ma tra due donne perché appunto nel caso in i casi che ho appena descritto ci scontare è chi l'appartamento del committente la parte del committente non ha voce non ha alcun diritto non so se voi vi ricordate del famoso caso di
Venderci dei pm
Ha ecco adesso questa bambina che è nata attraverso un accordo fatto tragitto i committenti
Ma e una madre naturale questa dopodiché la la la madre naturale non mi ha voluto cedere il il bambino si è andati per tribunali e che cosa ha fatto il tribunale
Il tribunale ha semplicemente alla fine il tribunale ha detto bene illa questa bambina venga affidata al padre naturale ma perché venga affidata al padre naturale
Perché e l'unico l'unica persona diciamo razionale e competente per il benessere del bambino
E questo bambino è questa bambina dell'Est affidata al padre naturale già che questa e l'unica persona razionale competente la madre naturale non lo è perché ha cambiato idea in corso d'opera prima ha detto sì dello c'è lo faccio per cede dopo ha detto no me lo tengo dunque è irrazionale
No madre del committente c'è la moglie del committente
è persona in totalmente inesistente non ha nessun rapporto con questo bambino dunque il la bambina venga affidata al il padre naturale che non solo il padre naturale l'appunto e l'unico essere nazionale e competente dunque a questo pagato la metà ma naturale anche diritto di visita
E cioè
Ciò quindi che sembra fare problema scandalo non è la maternità di sostituzione in quanto tale ma il rapporto tra due donne l'una delle quali decida di come dire di aiutare l'altra ad Avvenire rientrare l'altra magari anche tramite compenso non nel dare l'altra ad aprire un figlio
In questo caso oggi si verifica una di simmetria tra le due donne in che senso che la madre di gestazione chi è sterile
Gemiti e la donna stelle geneticamente
Che può avere il figlio
La donna sterile gestazione ha in mente cioè che a omonima non può portare a termine gestazione invece con può avere i figli riferite pretendenti venti cotiche qui il diritto che cosa può vietare che cosa vieta
Bene
Su questo ha finito un'ultima cosa che voglio dire
Giudice vivente sia le cose che dicevano Stefano Rodotà sia alcune delle cose che ha detto Ida Dominijanni con cui concordato
Completamente è la questione del riduzionismo biologico
Ora secondo me il questa tendenza riduzionismo biologico è in realtà può essere anche letta a differenza di quello che mi sembrava che dicesse Stefano Rodotà in qualche modo anche in campo
Come conseguenza perversa di un certo modo di interpretare la nuova legislazione familiare
In che senso
La nuova legislazione familiare in Italia come nella maggior parte dei Paesi occidentali che cosa implica implica e produce dal punto di vista giuridico una parità tra genitori
Cioè riduce la madre e il padre a genitori e se non sono più nel mare mi pare e si sono genitori questo da un lato e di cosa vuol dire ha voluto dire ha voluto dire di costruzione anche simbolica oltre che giuridica del padre patriarca del padre autorevole e autoritario e così via che accade che è padre
Attraverso diciamo l'assoggettamento matrimonio quello che della madre bretone
Ma a voluto dire anche significato e questo lo si trova in moltissime giurisprudenza del nord Europa per esempio una decostruzione simbolica della macchina la quale non è più la madre
Il genitore uguale simmetricamente al padre non c'è più differenza sessuale cinque disse non c'è più alcuna differenza tra virgolette tra ma anche PAC da questo può passare un tentativo di riappropriazione del primato della situazione da parte maschile attraverso il diciamo appunto il
L'enfasi sul nesso biologico il quale tassa
E questo invece lo diceva bene Ida attraverso una strana DB ideologizzazione
Della maternità c'abbiamo da un lato una del paradossale dei biologi trazione della maternità euro invece biologici azione della paternità attraverso però questa costruzione della neutralità del ruolo di genitori duecento So uguali e dissi sono
Grazie
La ragione per
Claudia Giordani sono lavoro nella rivista via Dogana però sono due brevi osservazioni
Una che non sono d'accordo con quello che ha detto prodotta che sul fatto del limite dalla legge quando si parla di limite della legge bisogna tener presente che ci sono di fatto come delle altre forme sostitutive che stanno avanzando tipo i codici di di i codici deontologici degli ordini dei medici che sono comunque forme normative per cui questo limite della legge viene come scavalcato diciamo in senso contrario
Per questo questo secondo me è importante anche continuare il lavoro teorico perché per me il limite della legge non va inteso in senso strettamente tecnico ma come un limite generale dell'intervento normativo sulle scelte femminili in questo campo e quindi bisogna tener presente questo senso che anche abbastanza nel nel senso comune
Ecco e quindi se si fanno delle leggi leggera come è stato detto queste devono recepire l'invalidità della dell'intervento normativo sulle scelte femminili in questo campo
Siamo devono recepire come in generale e su questo io non parlerei di autodeterminazione infatti non sono d'accordo su questo punto dell'intervento di Carmignani
Di affermare positivamente il principio dell'autodeterminazione che per per me questo non corrisponde pienamente a quella che la realtà in questo in questo campo è come una parola per me un po'riduttiva e io sarei più per sostenere che pensiamo alla legge in generale la norma si deve ritrarre di fronte a questa a questa realtà e con l'altra osservazione che volevo fare
Riguarda un principio che è stato affermato da Giammarinaro sull'anonimato del donatore
Anni fare io avevo sentito Laura Conti che aveva appunto richiamato l'attenzione sui rischi dell'anonimato
Per il problema della dell'aumento del tasso di consanguineità
E poi appunto non mi sono ricordata di quello che ha detto Laura Conti quando avevo letto sui giornali nel caso di un ginecologo francese
Che aveva donato il suo seminario cinquanta pazienti sia cinquecento pazienti se non ricordo male quindi
Ed esperto quest'esempio perché secondo me su questa cosa come anche su altre in questo campo bisogna tener presente la sessualità maschile e il fatto che comunque c'è una mancanza di riflessioni maschile sulla sessualità per cui possono punto h dire queste cose quindi è un fatto da tenere presente proprio la mancanza di riflessioni maschile sulla sessualità
Claudio Vedovati è tornato Ferdinand essi ecco tornata fra di noi
Mi ero sottratto come come uomo anche dove per qualche istante allora io vorrei ripartire dall'intervento di Ida Dominijanni un tavolo ripercorre dirò cose simili un po'andrà oltre
Ma non è soltanto questo voler mio andare oltre che giustifica
L'intervento è
Che penso che ci sia la differenza fra sì alcune cose le dice una donna e una differenza forte se le stesse cose le dice un uomo c'è la differenza che passa diciamo tra una rimproverò
è un altro fatto
Che una donna in questo caso ha fatto degli uomini e il bisogno che un uomo sente di relazione
Tra uomini
Mi riferisco alla questione come dire
Perché manca una parola maschile su alcune questioni
Questa assenza di parola mi sembra che sia il vero punto dirimente
Che costa ha un delle proprio riconoscimento della soggettività e del potere femminile sul proprio corpo
Ci sono quindi in campo e le relazioni iscritti il lavoro della del gruppo la legge il corpo hanno in qualche modo messo in luce alcune di queste riduzioni in campo
Cioè corpi privati della soggettività
Biologi trazione del corpo la riduzione della propria azione
Ha un a un meccanismo
A qualcosa di diverso diciamo da un luogo di costruzione di significato e di rappresentazioni simboliche
E appunto a un meccanismo sul quale poi si può esercitare un controllo Esterno la scienza la medicina e così via
Un'altra riduzione straordinaria gigantesca che quella disappunto tutto ciò che attiene alle relazioni a sistemi poi di regole al nord mi la riduzione a legge
Tutto questo si è detto produce la scomparsa della madre dalla scena
Contesta il primato femminile della procreazione sottrai alla donna controllo sul proprio corpo
Ci sono molti uomini che su questi punti si trovano d'accordo ecco a mio avviso un'ulteriore riduzione che fa sì che il l'accordo di tanti uomini su questo punto non sia sufficiente un'ulteriore riduzione sottrazione è proprio
La difficoltà maschile ad andare io a capire la natura delle riconoscimento del primato della donna sul proprio corpo
Ci sono delle contraddizioni molto forti che riemergono ogni volta che si apre il dibattito
La prima è appunto quella della competenza maschile perché un uomo interviene in questo dibattito
Che cosa la forza la sua parola e poi per dire che cosa
E in assolutamente inevitabile che gli uomini che prendono parte a questo dibattito lo fanno in forza di un potere esterno che diviene da una qualche professionalità da un sapere che sta oltre proprio essere uomini spesso sono o medici culturisti
C'è appartengono poi a quelle due categorie che guarda dentro le quali guarda caso avvengono lì riduzioni
La riduzione appunto delle relazioni della vita a norma e la riduzione
Della propria azione tecnica dentro quadri diciamo in quel quadro che la scienza
In questo c'è una sottrazione di responsabilità
C'è un silenzio c'è un nascondersi dietro alcuni saperi c'è un assenza un sottrarsi che a mio avviso è una mancanza di riconoscimento
In alcuni casi si ha invece come dire l'impressione che dietro il riconoscimento
Ci sia come dire un atteggiamento di
Accettazione di riduzione di un proprio spazio di un proprio potere
è come se di fronte alla crescita negli ultimi vent'anni della soggettività femminile della richiesta di spazi e di poteri alcuni uomini dicessero sì
Io ricomprato I miei luoghi Iniesta Pieri i miei spazi a fronte del fatto che un altro soggetto
Mi costringe a farlo
Ecco questo è un altro quindi è è un altro meccanismo sottile di mancanza di riconoscimento
Che parte in realtà dal presupposto che fa spazza la donna per un uomo
Poi di fatto una forma di impoverimento di
La riduzione Della proprio soggettività
Di ridefinizioni di sé a partire dal doversi far spazio a qualcun altro che improvvisamente arrivato sulla scena e chiede qualcosa
Ecco allora come dire che il confronto teorico spesso diventa una forma di aggiustamento dobbiamo riaggiustare il nostro i nostri paradigmi
Di fronte al fatto che emergono novità
Che ci costringono a riaggiustare questi paradigmi dobbiamo ridistribuire ricontrattare ritorce edere fare spazio e così via
Ecco ho l'impressione che questo tipo di atteggiamento
Non conviene un collega il dato forse più profondo della innovazione
Prodotta dalla differente al pensiero che la differenza sessuale e cioè del partire da sì e del partito dalla propria parzialità
Evidentemente
Evidentemente come dire c'è una difficoltà maschile
A capire che partire da sei partite l'aveva perso parzialità non vuol dire per un anno rinunciare a qualcosa ricontrattare spazi farsi un po'più in là vuol dire invece soddisfare quello che dovrebbe essere in qualche modo un proprio bisogno di definizione di sì e ridefinizione disse io ho la sensazione che il maggiore ostacolo che viene al riconoscimento appunto del soggettività femminile in materia di riproduzione avvenga da questa incapacità dell'uomo di assumersi una la responsabilità di quello che è innanzitutto un proprio bisogno
Questa mancanza di assunzione di responsabilità alcune volte assume i contorni molto buffi molto strani il contorno più strane a mio avviso è il mascheramento operato attraverso l'affermazione attenzione riconosciamo i diritti del nascituro
Ho la sensazione come dire che si
Ricorre ad una legittimazione esterna di un proprio potere
Come spesso succede cioè come succede per il giurista o il medico che parla in quanto giurista un parla quanto medico c'è ricorre a qualcosa che sta oltre il proprio essere un uomo per poter abili la legittimazione il potere di parola
Come succede per il padre che vuole avere un potere di firma per sentirsi padre
Come succede in tutti quei casi in cui appunto l'uomo ha bisogno di riconosce di ricorrere alla legge
Per definire cosa debba essere una la propria funzione paterna così o in questo caso la sensazione che il ricorrere ai diritti ai ai futuri bisogni del nascituro in qualche modo corrisponda a una traslazioni di responsabilità che non mi convince affatto
Io credo che
Ci si debba in qualche modo seriamente interrogare a meno che gli uomini debbano in qualche modo seriamente interrogare sul perché abbiano questa difficoltà di parola e quindi poi anche di interlocuzione su questo tipo di temi cioè sul perché poi non c'è un altro sapere maschile sul perché non c'è un'altra pratica un'altra pratica maschile su perché non c'è con diceva Ida Dominijanni una parola
Maschile su queste cose
La risposta di odore molto semplice
Quando si solleva questo tipo di questione vedo che spontaneamente love accadere anche dentro di me l'atteggiamento che un'ombra è quello di dire
Allora io colpito dalla denuncia di un mio Silenzio mi guardo dentro e mi interrogo e vedo cosa c'è e poi tiro fuori la mia parola
Ho la sensazione che questo percorso non può produrre niente
Ciò che manca agli uomini e la consapevolezza che la parola su di sé la produce la relazione innanzitutto il coraggio della relazione fra uomini
L'ostacolo che uno ha rapporti anche con se stessi e in questo caso sta tutto nella relazione
Stando il silenzio che innanzitutto non c'è soltanto tra uomini e donne cioè nel silenzio nel nascondersi dell'uomo dietro alcune cose lo specialismo e così via Malden nascondersi fra uomini
Nel non sapersi parlare nel non saper comunicare quindi non avete nel nona vere la capacità di mettere in comunicazione non soltanto le menti ma anche i corpi
è evidente come dire che c'è bisogno di una pratica sociale
Della differenza sessuale maschile che manca
Manca lo dico anche nelle professioni e ma anche in quelle professioni da cui provengono i saperi maschili che pretendono di parlare di cose femminili
Non c'è
Sul terreno giuridico non c'è sul terreno medico e non c'è in tanti altri terreni questo tipo di pratica
Finché non ci sarà questo non ci sarà questa pratica
Io non credo non credo condire credo che le donne dovranno continuare a fare i conti con una sottrazione con un come disse una volta Maria Luisa Boccia farsi più poveri molto strumentale dell'uomo
Un sottrarsi a un'ora responsabilità di relazione che nasce al parco a a partire dalla come dire consapevolezza che c'è qualcosa di positivo da conquistare
No nelle definire che cosa vuol dire essere uomo o nel caso specifico nel definire che cosa vuol dire essere uomini a partire dalla dalle fumando lo svolge le funzioni della paternità
Un'ultima cosa
E beh riguarda il problema del rapporto che c'è tra tutte queste cose
E il potere
Anche qui ho una sensazione e cioè che
Riguarda proprio il termine parola la parola che utilizziamo riconoscere alle donne attenzione
Mi colpiva molto quello che diceva degli anni forse la parola riconosce non è adatta le donne dei bon Eluana di debbono conoscere non riconoscere conoscere un potere finire che già c'è
Non riconoscerlo
Sono due cose diverse
L'uomo non deve rinunciare a un proprio potere
Su un altro deve conquistare un potere su di sé
Deve imparare a conoscere il proprio potere
Appunto quel potere che
Esercitato sui su di sé permette di essere vero interlocutore con l'altro
Cioè c'è la necessità di declinare in maniera diversa anche il concetto di potere
Non tutto schiacciato come dire nella relazione con l'altro ma un potere che nasce da una ridefinizione diverso di se stessi
Ovviamente come dire
Ma quando si fa politica gli ostacoli ad alcune cose son tanti ma io sento che questo ostacolo che lo stato del silenzi e della mancata parola maschile
Tanto a destra quanto a sinistra sia il vero dato dirimente di tutta questa questione
è un dato tanto dirimente che non emerge mai e queste forse a mio avviso la cosa più grave
Non chiedete
Ha un solo uomo la soluzioni di questa cosa perché un solo uomo potrà mai dare
E io
Come dire sbatto la testa con altre persone su questo problema so che da solo continuano a sbattere la testa
E necessario invece arrivare a quel punto in cui e l'identità maschile capita che non altra strada che ripensare se stessa attraverso appunto un percorso di parzialità
Finché non si era arriverà a quel punto probabilmente
Il conflitto uomo-donna
Sarà sempre un conflitto in cui uno o l'altro penserà interni di sottrazione di poteri e non diciamo di crescita di ricchezza e di riconoscimenti intesi come invece appunto riscoperte innanzitutto di se stessi
Questo volevo dire speravo mostrava di aver soddisfatto fuoriesce non soddisfatto militare dato un volto diverso alle parole di Ida Dominijanni facendo presente che il problema è come dire
Nella mente di alcuni uomini c'è e presente
Però dopodiché appunto si tratta di mettere in campo una pratica e allora le difficoltà sono molto più grandi
è iscritto a parlare Marina Rossanda io non vorrei insiste ad essere scortese se però vogliamo consentire quei cinque minuti anche soltanto di replica a Stefano Rodotà andare grazie a Giammarinaro e consentire a riservarci svolge il suo interventi alle di concludere vanno
Dobbiamo essere sintetici ideale radente
Io
Scontato con uno straordinario interesse queste cose che hanno bisogno di essere ulteriormente digerite sulla questione del diritto che deve essere in questa materia è appunto diritto leggero per lasciare molto più spazio alla crescita
Lampo su questo nel momento in cui io rifletto queste cose
Ho bisogno io personalmente di io leggere questa coscienza del limite in un contesto planetario
Per cui le questioni del diritto mi sembra che vadano anche pesate nei riguardi della condizione di giorno nulla del mondo
Per cui al momento e le discussioni molto fini sul diritto della persona in Italia o in Francia o in Svezia eccetera mi sembra un po'alterate dalla luce delle veline se la consiglio nel contesto mondiale cambiano appunto ma al momento illuminazione a seconda che io la veda come un Paese isolato oppure in questo contesto cioè in fondo il diritto delle donne italiane
Oggi delle donne e dei che un diritto che non tiene conto della condizione di
Sistema totalmente privilegiato rispetto alla giungla mondiale dove non si pone certo era che il problema della sterilità della difficoltà a generare allora questa considerazione ha un qualche riferimento anche pratico oltre che mio filosofico personale
Riferimento pratico potrebbe essere saltare fuori nel momento nel quale cerchiamo di definire il lo statuto della maternità medicalmente assistita
Nella il diritto alla salute nel diritto alle prestazioni sanitarie
Nelle strutture pubbliche
Oggi nel momento in cui si apre la struttura pubblica questo intervento quale sta tuttora e un diritto da riconoscere e quindi una prestazione da dare gratuitamente con o senza ticket a seconda di chi ha nel sistema dei ticket
Oppure dobbiamo metterlo in una condizione di così di intervento
Non essenziale c'è una grossa discussione in materia di interventi medici adesso su che cosa non siano gli interventi essenziali e cosa non lo siano
E veramente non si riesce a venirne quasi fuori da questo anche se il discorso viene molto elaborato
Potrebbe aiutare quell'osservazione che ha fatto prima il professor Mariani quando ha parlato di un carattere abbastanza poco con con molti successi relativamente scarsi del di questa pratica per cui si potrebbe forse catalogarle nella categoria degli interventi in fase sperimentale
Però questo appello una larghissimo tema pratico che esce dallo soggetto specifico che sarebbe quello di una di un lavoro che mi sembra estremamente necessario per introdurre in Italia una regolamentazione
Di in genere della sperimentazione non solo spera sperimentazioni in materia di riproduzione assistita
Credo che colleghi universitari presente siano d'accordo nel riconoscere il carattere un po'giunti esco della situazione in Italia in questa materia però all'atto pratico dal momento che vogliamo scrivere una norma di livello nazionale o delle regioni che la cosa diventa abbastanza concreta mi sembra anche in termini di intervento l'impegno di Spesal eccetera eccepire organizzazione e così via
Secondo il discorso alla questione della c'è stata richiesta all'interno del diritto minimo un regolamentazione dei centri nella qualità dei centri
Qui entriamo in un altro campo molto complicato perché d'accordo esisteva un certo lavoro del regista e ho vissuto superiori sanità sono qui presenti ha parlato Nora Ephron tali ma quel lavoro che oggi fanno questi centri sono un lavoro di rilevazione dal quale potrebbe a un certo punto forse decine di risultare anche una definizione di protocolli requisiti ma tutta questa definizione di protocolli requisiti ieri certificazioni di qualità
E in Italia uno livello assolutamente rudimentale in genere quindi stiamo anche attenti nel momento che scriviamo queste cose in una legge renderci conto che le cose poi può avere una efficacia molto scarsa nella mancanza di un contesto generale sia di regolamentazione della sperimentazione sia di regolamentazione e di sviluppo delle pratiche di certificazione di qualità
Il carattere un rudimentale e questo si rifà il mio primo argomento di disagio per parlare di cose così raffinate in un contesto planetario il per sofferenze
E che peraltro comunica al proprio interno attraverso fortissime tensioni e poteri economici finanziari sociali
E quello di rilevare che parliamo di una necessità sicuramente molto forte
In un contesto nel quale la campagna di informazione sessuale sulle cose più elementari con come la contraccezione e anche lei è un livello talmente rudimentale che produssero Grandolfo potuto ci ha fatto sapere recentemente che la pratica più diffusa di contraccezione ancora il coito interrotto insomma
Ecco per questo e per da dimensionare un po'l'argomento per esprimere alcune forti preoccupazioni circa l'eventuale tipo di normativa che ci dobbiamo dare circa la necessità di sviluppare comunque un grosso lavoro
Anche per creare proprio il il terreno nel quale innestare una normativa ragionevole
Sarà Salina se leggo bene
Grazie
Da una tela che linee
Sarà il super veloce perché in realtà volevo porre l'accento su
Una questione che adesso mi ricordo bene l'altra metà sono già dimenticata
Dunque una questione e quella dell'informazione
E nel senso che è guarda casa adesso Messina parlavate dati ed informazioni nel senso che
In in vista di un convegno che sta organizzando all'Aquila per il dieci giugno e al quale molte di voi parteciperanno grazie e e stato distribuendo un questionario su queste tecniche e soprattutto su quello che la gente pensa
Rispetto annali libertà tra virgolette du queste coppie o di queste persone di rivali Jersey a queste metodiche per avere un figlia
Mi è capitato di sognare dunque a
C'è una mentalità appunto che
è di una città universitaria dovute in teoria insigni produce cultura
E vedo nomina
Un un ovviamente una mentalità forte di di limitazione grossa rispetto alle
Alle possibilità di scelta altrui mi rendo conto che qui si gioca molto l'immaginaria Anna
Che cioè e quello che ognuno augurarsi spesso diventa attuali il metro di misura rispetto ai comportamenti altrui
Allora io bene dicevo
La egli uscita trattiamo anche del lei documento delle gruppo Virginia Bruce perché
Altri mosso veramente qualche cosa e devo dire anche in ambito femminile perché anche in ambito femminile abbiamo avuto quasi una specie di pudore a prendere parola su queste cose ad esprimerci
Probabilmente perché
Come donne noi siamo talmente investiti da questa cosa che è un po'come stare dentro al mistero
Più che stare di fronte ad un problema io credo che appunto mentre hanno fino ad oggi hanno preso parola gli uomini in quanto medici o in quanto i giuristi perché per loro è una questione che si può definire un problema
Per nuovi invece
è il mistero della vita insomma in AN la la nostra cardine
La seconda questione che volevo mettere in campo ecco mi è venuto in mente brevissimamente Cannon Poliquin polemicamente ma anche proprio da persona forse poco informata abbiamo parlato tanto oggi di questa la devo antologia professionale e di questa invasività dell'ordine dei medici che si pone come me norma no in vacanza di una legge dico ma non è possibile che i medici stessi facciano qualcosa cioè tutti i medici sono d'accordo
è una carica elettiva o proviene dall'alto non la teoria perché poi quando sentì parlare i medici i medici sono i primi a essere
Critici nei confronti di questa posizione
Franco Corleone
Riprenderò
Con mio figlio di annotazioni che è stato posto qui negli interventi precedenti sul fatto che parlano uomini in quanto giuristi
O medici
Io mi auguro che prodotta presto per gli acquisti un ruolo nella politica nel nostro Paese e dico
E dico
Come e dico che quello che e quello che
Beh dico che quello che è mancato forse oggi da parte nella presenza maschile è stata soprattutto la presenza
Di
Uomini impegnati
In politica o nella politica per la politica come si vuol dire come meglio alterata
E questo credo sia una constatazione che ci può far far riflettere perché
Gli uomini impegnati in politica su questi temi
Finora hanno parlato pochissimo
E io non chiedo tanto agli uomini politici
Di
Parlare in quanto uomini ma mi basterebbe che parlassero in quanto politici su questo perché quando in realtà perché quello che hanno articolato fino ad oggi è stato solo pongo gioco
Di contrattazione di potere
E dall'altra parte questo limite c'è semi maggiormente
Negli uomini collocati nel campo democratico
Perché nel quei pochi uomini che parlano di queste cose nel campo invece diciamo
No collocato su queste posizioni nella fronte di conservazione uno per tutti i casini Carlo Casini non il nuovo Carlo Casini
Parla
Supportato da una grande tradizione e quindi ne parla con accenti anche di maggiore partecipazione maggiore verità
Non parla a titolo personale della sua esperienza ma parla hanno un di un pensiero una storia una tradizione e a questi accenti che gli deriva
Quindi credo che ci sia insomma il problema un problema notevole per perché se vogliamo costruire credo Progetti
La Società italiana credo che dobbiamo saper parlare
Di questi argomenti non nei termini in cui si è fatto fino ardore credo che qui il documento
Del Virginia Woolf ha avuto una straordinaria importanza e anche per il dire il conoscere e riconoscere credo che il termine a riconoscere ha una validità perché vuol dire che c'è un confronto che si dà un riconoscimento a qualcosa che che esiste ma che finora è stato misconosciuto ma voglio venire perché
Per brevità ad alcune osservazioni sui problemi qui
Affrontati nei documenti iniziale nelle relazioni
Credo che un dover dire che questo questo tema
è particolarmente
Difficile perché
Mette mette in campo molte molte argomentazioni anche scientifiche
Per esempio per quanto capito
Io ritengo che
Le obiezioni
Che vengono fatte sono state fatte
Al ricorso alle tecniche di riproduzione assistita sono tutte ideologiche
Tutte moralistiche
Se non quelle tralascio perché basterebbero commi obiezioni quelle
Diciamo
Non mediche
O che riguarda la salute della donna basterebbero quelle come obiezione dicendo che grado di successo ci sono che i danni possono provocare eccetera tutto il di più che viene detto è invece
Un
Un contenuto moralistico questo sì patriarcale che viene fuori in maniera in maniera esplicita insomma e non viene condotto in prima persona ma viene mettendo avanti
Il il nascituro il ferito l'embrione
E allora si confrontano è vero deliri di onnipotenza perché se da una parte c'è il desiderio sommo di maternità dall'altra viene contrapposto commi obiezione
Una garanzia ad esempio contro il fatto d'essere orfani
Io lo dico personalmente io sono diventato orfano a sei anni e ma
Poteva accadere anche invece
Prima
Vedo dei vedo che partoriscono e nessuno ha niente da obiettare però ecco invece viene posto questo problema come se fosse
Questo è un delirio che viene proposto come una garanzia che invece non c'è
E e altre cose che vengono poste in maniera molto contraddittoria io vorrei dirlo cioè
Da una parte non si vuole riconoscere una specificità della figura di madre
E dall'altra però
Si dice che madre non può essere a sessant'anni mentre padre a settanta sì
Allora se si può essere anche felici di un padre a settant'anni non lo si può essere di una madre a sessanta forse perché si riconosce
Che c'è una è una figura diversa
Cioè che poi alla fine si può rimanere orfani del padre del meno grave che se si rimane orfani della madre ma allora questo presupporrebbe un riconoscimento
Della rapporto figlio o figlia con la madre che però invece non viene riconosciuto nella ragionamento a priori
Io penso che la preoccupazione che vi è in tutto questo argomento che viene posto
E che qui non è che io credo a leggi e quello che per esempio apposto credo molte questioni che il mio amico l'anche ora sollevato nel corso degli anni e il problema dei rischi di manipolazione genetica
Questo credo che sia un problema che ci pone il problema del confronto con la scienza e i limiti della scienza
E la gravità del problema segnò il poi possiamo mettere limiti alla scienza perché ha ragione no raffrontare quando dice sì ma adesso che si fa ci sono queste possibilità anche se indubbiamente o rispetto a certi rischi io credo che tanti quelli appunto di manipolazione genetica credo che bisogna
Affrontarli non
Ma arrendersi verso una rivincita di una teoria positivistica alle soglie del Duemila
Io voglio
Dire un'ultima cosa
Un'altra contraddizione mi pare di principio che emerge a mio parere la proposta di riforma del Codice civile di Casini
E emblematica per disegnare tutto il il pensiero che c'è quando si dice di riscrivere mi pare l'articolo unico dicendo che ogni essere umano ha capacità giuridica fin dal momento del concepimento
I diritti patrimoniali che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinate all'evento della nascita
Noi
La seconda parte della proposta Casini oltre che un riconoscimento matrimonialisti coro sempre
Importante ma dalla dimensione che la prima parte e tutta astratta e ideologica
E questo riconoscimento giuridico all'embrione
è in funzione non dell'autonomia dell'embrione
Ma di una
Nuova legislazione
Sulla porta
Cioè alla fine quindi si saltano quindi c'è da una parte una ricerca scientifica che poi vuole essere bloccata nel momento in cui da alla donna una un potere di generare autonomo e dall'altra però si vuole
Bloccare questa possibile questa riconoscimento di embrione appunto che viaggia e crea fantasmi paurosi dall'altra
Ponendo un limite alla Bortot ecco questo credo sia un rischio di
Poderoso dal punto di vista di quello che si va a creare ideologicamente quindi il la scelta di legislazione leggera con i limiti
Ma soprattutto io legislazione leggere limiti della legge vogliono dire come io li ho capiti un'altra cosa che aumenta
La
Responsabilità
Individuale e sociale di costruzione di una valutazione di tutto questo nuovo nuova anche ricchezza di possibilità e quindi il limite della legge non ne per
Dire in termini quantitativi
Il del diritto per limitare in termini quantitativi il diritto ma è per aumentare in termini qualitativi
La responsabilità e quindi la decisione della persona individuale e in questo caso mi pare
Si è detto da parte di tutti della l'autodeterminazione della donna
Il professore Lauricella presidente del ceco assieme
Io per soltanto un minuto
Vorrei ricordare di l'importanza
Cerca
Relazione residenza allora
Vorrei ricordarvi che il problema che sta adesso così bene studiando e piuttosto importante
Perché la sterilità e non solo maschile sta aumentando in maniera inarrestabile progressiva
Ogni venti anni si è calcolato l'ha calcolato uno dei più grossi scienziati francesi che vive a tempo pieno in ospedale
C'è un aumento del trenta per cento allora il trenta per cento di ipovedenti invita di aumento di produttività in uomo che c'è a duecento milioni ha scarsa importanza ma se aumento del trenta per cento di Popper ferita o la sterilità negli uomini attuali che hanno trenta quaranta milioni se andiamo verso la quasi totale sterilità per inciso lo stesso problema si sta verificando nelle donne adesso non abbiamo un numero enorme di operazioni non vi posso
Dire il motivo perché problema scientifico che io aveva fruttato quindici anni fa a Parigi scrivendo su una rivista francese che ho rimandato in estratta David quando pochi giorni fa mi ha mandato con un solo articolo
L'altro problema e che quei perciò donne e uomini che diventano sempre più stelle è per adesso non si vede secondo me non c'è possibilità di combattere questo sì verranno agli stranieri gli slavi gli albanesi ma un altro problema
L'altro problema gravissima e che quelle tecniche
Allora quelle tecniche che sembravano sembrano avveniristiche o attuali di iniezione perciò di sconvolgimento completo di quello che il meccanismo normale della fecondazione
Uno spermatozoo non entra il nuovo con un trapano entra come una chiave biochimica che entra in una serratura biochimica perciò se io in un luogo lo perfora con laser con la pipe età come volete voi compio uno sconvolgimento completo del meccanismo normale di fecondazione
E noi non sappiamo quale conseguenza abbia questo sconvolgimento ancora non lo sappiamo e lo sapremo quando tra trent'anni ne ha scritto David
Perché se noi siamo questi meccanismi
Nei casi veramente in cui è necessario fare questo noi mettiamo nell'interno degli ovociti
Degli spermatozoi immobili tipo mobili morfologicamente
Criticabili otto o tarati Enna e abbiamo quasi la certezza di trasmettere un genoma
Taranto un genoma che hanno delle caratteristiche
Per cui sarebbe stato meglio escluderla è un discorso lungo non è detto che la sterilità sia un danno potrebbe essere un mezzo con quella specie elimina individui
Che erano ad eliminare una selezione naturale se incomincia a parlare non fin qua lo scoppio è perciò finisco vivaddio ricca raccontare però soltanto una cosa divertente Piero buon amico dal Paolo Moro è uno degli ultimi anni mi mi chiamò diciamo una bresaola venga possiamo parlare hanno deciso che
Devo cadere che avevano deciso allora ci aveva tempo
E ci mettemmo a parlare cominciai up comincia a parlare di una legge che si doveva fare nove lette da ridere la legge sull'equo canone
Io dissi professore per carità Coppi la legge francesi no Svizzera
L'anno prossimo in Svezia i comunisti saranno due due-tre essendo i comunisti di giudizio sarà è fatta bene tese come fa ad avere è stata approvata allora senta professore
Copiate questa ma per carità non le ha migliorate non cercate di fare causa perfetta da Catania che siamo rovinati
E si mise a ridere perché è un uomo che aveva il senso dell'umorismo
Purtroppo però hanno voluto per migliorarla per il successore successi allora
Fate voi la stessa cosa l'esaminato le leggi straniere copiata da non ve lo dico per imitate le anche perché è uscita e il trenta luglio la legge francese
Già adesso si vede il modifica
Chiuderemo il livello deve scegliere
Alessandro
Alessandra Bocchetti presidente Luigi
è una cosa brevissima
Quasi un gioco proprio perché ho voglia di parlare come ho sentito parlare appunto di licenza la differenza sarà responsabilità licenza
Io voglio semplificare al massimo l'allora tutta la problematica
Intorno all'aborto e per questo ricorrono quasi da un paradosso
Allora si sente un gran parlare Zurlini motivi futili motivi leggero di appunto i motivi anche vicenza e licenziosi che porterebbero una donna ad abortire ma nessuno si sofferma però a pensare ai motivi che possono essere altrettanto futili altrettanto leggeri altrettanto licenziosi che una donna
Può può portare a fare un film
E quindi naturalmente
Quale sarebbe allora il rimedio a quello sogni rimedio per controllare le intenzioni di una donna di fare un figlio sarebbe la totale la totale sottomissione il totale controllo naturalmente
La direi quasi la schiavitù che sono tornate sarebbe anti costituzionale questo mi serve però a dire che cosa vi serve
A dire che una donna può fare un figlio quindi per il bene e nel male e quindi anche una donna può non fare un figlio nel bene e nel male
E questi gli uomini non lo hanno mai accettato
Hanno naturalmente si sono adoperati per un controllo maggiore si sono adoperati per leggi eccetera idee e questo non lo sappiamo tutti oggi continuano hanno ad accettarlo Kuhn difficoltà
Allora
Ma bisogna anche aggiungere un'altra cosa che tutte le donne sanno che qualsiasi legge si può fare restrittivo almeno per quanto riguarda il rapporto sarà sempre una legge disattesa lo scriveva benissimo Zagrebelsky sulla stampa pochi giorni fa
E questo perché cioè perché gli succede qui in studio è una cosa veramente particolare che va capita perché c'è
Una storia delle donne che corsa parallela ma in questi secoli ha nella storia degli uomini
E in questa storia c'è stata una legittimazione femminile alla portoghese legittimazione femminile è più forte di una legge allora quale questa cioè qual è la situazione che ci troviamo di fronte non ci troviamo di fronte ad un tempo in cui queste due storie vanno lui unificate
Perché ormai le donne sono a tutti i livelli una struttura portante di questo Paese per questa riunificazione però naturalmente molte cose dovranno cambiare
E un lavoro necessario sarà un confronto vero un confronto vero tra queste due storie
Sia dalla parte della ragione sia dalla parte dei fantasmi che la sessualità femminile suscita
E c'è naturalmente da chiedersi chi ne sarà capace perché il panorama è un po'scarso no naturalmente nello vediamo in questi giorni
E c'è da capire anche un'altra piccola cose poi ho finito
Gli uomini saranno disposti a questo confronto e quindi a mettere in discussione le loro posizioni soltanto quando sapranno vedere il vantaggio che me potranno trarre da questo spostamento
Per questo io penso che sia compito delle donne farlo capire farlo vedere
Adesso la parola Maria Luisa Boccia
Sì io soltanto su alcune delle cose dette
Che soprattutto diciamo interloquivano più o direttamente ponevano anche dei problemi delle critiche erano delle perplessità rispetto alla
Testo che io grazie informiamo elaborato che gli ha illustrato e che in qualche modo diciamo al filo di ragionamento che
Lo sorreggeva che poi singoli aspetti
Scelgo questo come piano perché appunto in una discussione come quella che abbiamo fatto oggi molti sono stati i discorsi che si sono anche incrocianti
E naturalmente non posso misurarmi con tutti soprattutto per ragioni di tempo non voglio Barbini ulteriormente tempo
Io credo che si conferma un po'da una parte della discussione degli interventi che ho sentito quindi una cosa che è nel testo scritto che grazie anche ripreso nell'illustrarlo
Cioè che si tende a a sovrapporre a confondere hanno distinguere come andrebbe fatto Piani diversi rispetto a quello che attiene alla procreazione per come la il ricorso alle tecnologie allo scenario diciamo della scienza e della tecnologia
Intervengono operano anche in qualche modo sul alla procreazione
Perché tutto quello che attiene per esempio a hanno le relazioni i soggetti il modificarsi delle figure dei soggetti anatre il padre il figlio nascituro le forme di relazioni fra queste ne abbiamo parlato di modelli vigili genitorialità nuovamente
Penso in legno immigrati abbiamo in testa un modello di genitorialità sembra che si vada in rete cerca di questo quel processo di famiglia cioè moltiplicata questa minaccia definizioni e solo in parte un effetto delle tecnologie e non è l'effetto più proprio intendo dire lo richiamava anche Tamar pitch e nell'intervento sulla madre surrogata che per esempio molte di quelle questioni che sembrano fare il problema
Possono realizzarsi di quelle situazioni senza fare ricorso e tecnologia
Quella che era Marini
Sostituita dalla sostituzione quella della separazione tra madre afflittiva ma adesso sociale in materia gestazionale
Quella appunto dei figli che nascono già orfani che richiamava già Franco Corleone quella di genitori una sola figura la madre con figlio una figlia o il padre comune fino alla fine
Non solo come situazioni che si producono successivamente ne che tengono già al momento diciamo in cui si realizza questa possibilità non la possibilità della procreazione nel come si realizza evidentemente quello che fa aprono problema su questo più che la scelta soggettiva forte fra problema anche quello
è proprio quello che Ida Dominijanni richiamarla cioè che la scena tecnologica
Il ricorso alla proprio perché sembra mettere in piano come dire pesantemente l'operatività hanno una situazione fabbricata la fabbricazione appunto l'artificialità
E
Introduce questo elemento che ciò che la natura natura bardati con la realtà la condizione umana ecco produce consente prevede e che lascia individua i rapporti con loro
Non si può assumere no appunto come fabbricazione
Come effetto però appunto paradossale su questo fintanto questa fabbricazione assume a base proprio la mimesi della natura no perché laboratorio quello cerca di fare cioè quello che ecco da un lato e dell'altro per il fatto che per non consentire a chi vuole fabbricare di fabbricare come vuole si produce appunto a modello genitoriale che poi funziona come norma sociale sì a partire da lì si fa una norma si norma appunto cinque
Può procreare o meno
Questo è un primo ambito di questioni in cui di cui io dico appunto che non è quello che ci mette davvero di fronte questa era il filo o del senso andrebbe dell'asse di ragionamento che grazie Certain tentiamo di fare su queste questioni
Ciò che davvero invece dire e più attinente
A tecnologie di riproduzione abbiamo detto manipolazione dei corpi
Per riduzione appunto a procreazione con me processo punto evidentemente di manipolazioni di materia Genetica no
Della maternità della paternità delle relazioni tra appunto madre fa mentre e il figlio o la figlia
Questi
E ciò che interviene con tutto poi quello scenario che ci sta dietro a questo che bloccava in ultimo Franco Corleone note la manipolazione genetica tutti i che noi qui non abbiamo preso in esame perché offesa nei versi dei confini diciamo no rispetto a e che però e connessa a questo
Ecco io credo che solo distinguendo questi due piani come possiamo in qualche modo fare un po'di ordine in queste materie anche rispetto acciocché su cui può operare una legge ove necessario che operi una legge che ciò su cui invece non può operarono a Lecce allora io penso figlio delle obiezioni diciamo più mi sembra più sostanziale veniva dall'intervento di Giovanna Melandri quando diceva dobbiamo scegliere sì assumiamo a presupposto la cura della sterilità
Oppure invece l'espansione ha detto lei del principio di libertà di autodeterminazione femminile
Sul primo aspetto io credo che proprio assumere la cura della sterilità tende hanno distinguere ma punta di confondere questi tre piani
Molte delle cose non ci permette appunto di fare ordine
Molte delle Giovanna Melandri diceva allora se non assumiamo la cura delle sterilità riconduciamo alla pratica che consente di dare una risposta a un bisogno ad una situazione sociale crescente ci sono sempre più donne e uomini sterili a parte
Che appunto tra i medici lo abbiamo sentito qui tre ricercatori e molto in discussione se questo è vero non è vero come si può definire non si può definire
La cura della sterilità dal punto di vista che mi interessa quello appunto dell'accoglienza sociale no di queste tecnologie e quindi anche legislative
Sicuramente la cura deferita definisce quel diritto d'accesso che anche io non ho mai usata questa espressione che sembrava problematica anca Giovanna Melandri
Definisce e appunto decide che lo Stato definisce oppure in medicina mentre rispetto a questo io son d'accordo con le cose dette dal telefono di prese di altri
Definisce chi però accendere alle tecnologie però fa nessun ordine perché appunto la madre surrogata non sostituzione in alcuni casi dove diventa rilevante per la tecnologia esattamente perché c'è un problema di sterilità
E di una delle sterilità tutto già lo diceva dannati facciamo discriminiamo tra chi è sterile geneticamente chieste rilegge spezie nel mentre c'è non può portare a termine una gravidanza in base a chi in base a cosa il diritto può stabilire questa discriminazione siamo in base appunto al fatto che lo Stato fa proprio o modello etico sociale di genitorialità no idoneità
A a quindi non della sterilità
E più in generale appunto proprio assumere la cura della sterilità da come presupposto che la questione degli effetti che tengono alle relazioni Soggetti definibile in termini di diritto di accesso e titanica
C'è il punto di fondo io che io contesto perché non risolve nulla dei problemi dice come dire che può inquietare
Osso lessicale no mi chiederei la buona azione soggettiva individuale e comune diciamo e comunicazione tra soggette trendy donne uomini su queste questioni di tutte queste situazioni nonché appunto uno possiamo o non prende in esame avere di fronte non li risolve alcune di quelle di quei problemi di quelle inquietudini e invece stabilisce mente
Assolutamente in gioco la a qualcosa di essenziale per la per una comunità c'è chi non c'è un potere politico legislativa che conformati
Su materie come queste come su tante altre materie decisive per la soggettività e le relazioni e con forma
E decide ciò che è lecito e ciò che non è lecito chi può e chi non può quindi altro che Stato laico siamo ben al di là della messa in discussione dello Stato laico anche per come tradizionalmente piemontese
E il discrimine rispetto come dire alla stessa categoria che si vuole individuali
La questione primi proprio per questo alcune d'altra parte le questioni che mi stanno a cuore quelle che attenevano
Che attengono invece alla manipolazione dei corpi a questa riduzione della maternità e anche vera paternità a propri del Papa funzioni pro creativa indiciamo fondata biologicamente
Sono proprio quelle che attengono alla pratica normale
Cioè quella che Giovanna Melandri definisce la pratica normale quello di cura delle sterilità
Alcuni dei problemi più rilevanti attengono esattamente rispetto come tira come vi ricordano le copie io ho avuto occasione recentemente tanto per fare un esempio concreto
D'incontrare di parlare a lungo di questa questione con un uomo
Che appunto aveva fatto ricorso con la propria compagna la propria moglie alla FIVET per una sterilità appunto di lei
E mi ha raccontato il suo percorso e le sue reazioni a quello che noi evidenziamo per esempio che la scissione della procreazione dalla sessualità non è la stessa cosa l'inversione per che di quello che è avvenuto se no
Non separando la sessualità dalla procreazione nella sua esperienza era uno dei dati più calma più drammatici
Introduzione di quel sia si va forma di sessualità nel rapporto di questa coppia prima durante e troppo diciamo di corso a queste pratiche
E quello che appunto quindi da molte parti si chiedeva diciamo gli uomini dicano cosa mettono in questo ecco rispetto a questa pratica era chiarissima la situazione lacerante in questo anno si era trovata
Per aver al voluto da un lato affermare il proprio desiderio di paternità
E la propria anche Fantasia di poter come dire
Perché affermare la propria fecondità la propria capacità procreativo nonostante il limite del corpo femminile e la frustrazione di essere ridotto ad una offerta di seme cioè a un apportatore di sei mesi sette mete come il donatore attorno a me no
Cioè fatto fuori completamente dalla scena proprio perché lì la relazione tre donne medico per esempio dall'elezione determinante che decide dei momenti anche soggettivi più complessi con cui si elabora quello che sta avvenendo nel laboratorio nello studio medico troppe uno che sta in un salottino a parte e immobili
Che lo descriveva come appunto miserie squalifiche il se il centro e servizio offrono deve semplicemente offrì con pochissime
Che non è badate prego mettere di fronte a quello che l'apporto maschile nella propria azione cosiddetta naturale normale proprio la forma migliore scioccante
Il dato biologico sia quello se poi a quello su quello viene costruita la modalità anche relazionale e sociale diciamo agli impegni di costruzione della paternità mi fermo a queste esempio per dire che quando noi per esempio abbiamo parlato di deflagrazione non è soltanto il fatto che funzioni
Diverse le varie forme le diverse funzioni e momenti del processo procreativo noi particolare parliamo della maternità perché al centro perché appunto i nove mesi poi sono quelli che decidono diciamo della nascita o non nasce in tanti
E e quindi dell'aria l'iter di realizzarsi ma dell'intento anche procreativo
Non è tanto perché queste possono attenere a soggetti diversi perché ripeto quello è possibile in una serie di situazioni e di modalità anche senza il ricorso alle tecnologie
Pecche il corpo i corpi della donna ma anche dell'uomo per questo ho voluto fare un esempio sono ridotti ai loro d'organi alle loro funzioni
Cioè le il soggetto nella sua integrità di corpo e di mente deflagra il corpo è ridotta in materia questo andando anche nel caso della pratica più normale in cui è la coppia sposata
Stelle in quanto coppia definita sperimentalità coppia che viene ammessa all'una all'altra tecnica dell'intervento per la manipolazione nemica cambia fortemente radicalmente il rapporto tra l'intenzionalità il desiderio la relazione Belluno dell'altra
Introduce appunto queste fantasie of queste frustrazioni del faccio avvenne non posso fare senza l'altra prima più per l'uomo che per la donna
Una quindi da questo punto di vista a me sembra che su questo davvero il divieto il diritto possa poco e che la necessità di quella elaborazione
Individuale e collettiva di cui non parliamo non è risolta dall'invocazione del diritto e io qui sono d'accordo con Clara Jordan
Io ritengo che quel sia si forma di normativa non solo quella del Parlamento della label potere legislativo diciamo costituzionale ma tanto meno quelli dei del Codici di deontologia possano decidere questo e persino la e l'accoglimento come principio costituzionale del dell'autodeterminazione delle donne a me farebbe problema rispetto a questo perché io credo che proprio una materia l'ha scritto tre tedeschi lo dice ha detto qui egli ha scritto da non lo scrive da tempo l'ho detta
Chi rivela limite del normale in sé ci mette di fronte a una questione grandissima socialmente badate che una sola questione però
Dire conoscevano la produzione di altre misure sociali quando noi parliamo di etica
Ne parliamo appunto di valori assoluti l'etimo di enti che rinvia proprio il santo che c'era una pratica sociale che produceva una misura che letto sta per l'appunto
Ti come elaborazione collettiva attraverso altre modalità che non è quella della definizione della regola della norma appunto che sia un soggetto un potere una fede una poi l'altro percorso che ci porta a questo quindi o brevemente su altre due questioni soltanto io credo che abbia ragione Ida Dominijanni di cui condivido molto lo spirito dell'intervento l'insieme delle cose dette tranne questo punto
Sulla determinazione con me principio costituzionale perché si può acquisire positivamente abbia ragione quando dice che mette al centro appunto l'autodeterminazione la competenza della madre
La chiamiamo gli aggraziati
E il suo primato non è una cadere nel relativismo etico e appunto l'unico monto per fare ordine tra le differenti posizioni etiche accennava anche Gian Maria
Maria Grazia Giammarinaro non ci ritorno persino in questa apparente contesa tra laici e cattolici dico apparente perché poi appunto
Le stesse posizioni ci ritroviamo in campo laico o in campo cattolico a seconda se i soggetti sono maschile o femminile stesse voglio dire di un tipo a favore della determinazione un
E che possono quesito fare assume la così vuol dire sia uscire da quello anche alternativa che era nell'intervento di quaranta minuti cioè come dire riversi vuol dire che allora c'è ancora un elemento di Solto di vergogna
E c'era un invito come dar conto alla Società della propria scelta ecco io credo che dire che fa ordine non vuol dire che Darko da conta la società nel senso che è chiamata appunto a affermare assumere potere diciamo anche realizzare la donna l'autodeterminazione
Nei termini in cui e mi soltanto nel caso che questa diventa norma positiva della società come appunto attualmente con la legge no centonovantaquattro
Credo e con il percorso che quella legge presente e credo che proprio per uscire da questa a falsa alternativa
Sarebbe molto importante cominciare a tradurre questo discorso su il fatto che qui il diritto conosce la sua impotenza su questa materia riprende il ragionamento per quanto attiene l'apporto sulla del crimine imitazione la proprio trentuno anni diciamo la sottrazione all'ordine normativo giuridico del rapporto il termine depenalizzazione e già di tutti va
Utile per quanto attiene alle riproduzioni cioè dove bisogna normali appunto una realtà positiva io credo che la linea che l'abbiamo indicato è quella che consente su questo piano
Che quello appunto della a soggettività e della contesto relazionale che detti costruisce le scelte pro creative
Che qui non si possa dottrinario in moto normativo il che non vuol dire che la legge non può fare niente lo abbiamo detto mi pare tutti quelli che abbiamo parlato prima attiene moltissimo alla regolazione dell'offerta ma non acquista dimensione del del mercato di quello che fanno i centri tutte le questioni in questo connessa se non su poi due tre punti che appunto abbiamo nominato non mi convince la proposta della moratoria termine proprio perché come dire
La sperimentazione diventa le sperimentazioni del divieto proibizionista in questo caso cioè non è che diventa sperimentiamo e apriamo e favoriamo
La ricerca il confronto nella società di fronte divieti pesanti che discriminano tra soggetti appunto
Badate che sperimenta il divieto abbiamo visto in altri ambiti è molto difficile poi invece tornare indietro da questo sul piano delle istituzioni e non tanto dei comportamenti e su questo mi fermo
Stefano Rodotà
Come si usa dire le cose da dire sarebbero moltissime ma poi ne parleremo perché questa è una ricerca in itinere
Tre o quattro precisazioni mi spiace che avendo detto tra ironia e fastidio troppe cose dette pelle ripetiamo questo sia stato interpretato come se io non volessi dar conto del fatto che le cose cambiano no
Alcuni argomenti vengono ripetuti per pura testardaggine dopodiché io voglio dire con molta sincerità però e qui tamarra band ragione di dire
Non riduciamo non appiattiamo tutto al dato tecnico che ci viene di fronte io quando devo parlare della maternità di sostituzione agli studenti vado per via e li leggo la frase di Saro ad Abramo unisce edicola serva
E io avrò un figlio da lei è già tutto scritto lì quindi un po'di memoria non fa male anche perché se non facciamo dei gravi errori ho sentito dire che il ci sono casi di copione alle quali nelle quali si è ricorso alla fecondazione con seme di donatore che cioè io aver rinfacciato il fatto che il figlio non è sua aver messo in discussione la virilità
Ma voi non avete mai letto sentenze di separazione da metà dell'ottocento in poi
Zara è solo perché oggi c'è un'evidenza tecnica forse sì ma non pretendiamo di farne il metro normativo seconda considerazione
Il pluralismo è anche qui se si cita la sentenza Roe versus Wade la sentenza americana che peraltro non è oggi punto di riferimento neanche della giurisprudenza degli Stati Uniti è perché quello è un modello che si ritrova in tutte le sentenze compresa quella tedesca tutti hanno fatti i conti con quel modello nel perché nel male ma non si può citare tutto
Il pluralismo non credo che sia un catalogo la questione del riduzionismo che è una questione molto delicata
Che io ho tirato fuori
Perché ne sento molto in questo momento la pesantezza nei più diversi settori toccati da quella che noi chiamiamo l'innovazione tecnologico scientifica e poi nei settori della bioetica
Attraverso il riduzionismo biologico noi stiamo rischiando di azzerare la rilevanza di fattori sociali e culturali importantissimo
Anzitutto della considerazione stessa delle malattie perché si fa un enorme confusione tra le foto malattie mono genetiche o mono fattoriale che scrivono veramente il destino della persone sono un numero ridottissimo ecco l multifattoriale per cui io sono portatori di un certo gene ma avrà una malattia o non l'avrà a seconda del punto della molteplicità di fattori che sono Fattori che riguardano la socialità come ogni alimento in che clima vivo e così via e questo il riduzionismo biologico è preoccupante non perché ogni tanto si dice legge ma questa è una vecchia storia scoperto il gene dell'adulterio
Ma perché è eh sì ma oppure dell'omosessualità oppure dell'ubriachezza tutto quello che volete ma perché per esempio si dice da oggi in poi selezioniamo su base genetica la gente ad assumere oppure da non assumere dalla cioè l'idea Castaldi e della società basata sul genere è francamente una delle cose più Örgryte e poi e poi il riduzionismo biologico è all'origine della cosa che giustamente ha ricordato Emanuele ma Lauricella per sì insiste in queste tecnologie tipo la micro iniezione perché si deve dare al marito al compagno
Dire ma comunque il padre se il tuo perché ci hai messo il tuo materiale biologico con i rischi che sono qui veramente di manipolazione in Italia ora fa
Fare quando dice e nella riforma del diritto di famiglia c'è stata la riduzione della madre a genitore con una neutralizzazione non c'è dubbio
E questo è avvenuto alle ragioni le conosciamo in questo modello però c'era un anche un dato come dire oppositivo rispetto a io lo tiravo fuori a proposito diciamo della necessario coinvolgimento
Dell'uomo in tutta una serie di processi decisione tanto vero
Questo discorso che oggi poi la biologica sia e usata molto spesso per chiudere la donna nella sua biologia deresponsabilizzare l'uomo
E allora la questione del disconoscimento di paternità non è un dettaglio tecnico non è soltanto una questione di adeguamento al mutamento del Codice che s'è stato scritto quando queste cose non si immaginavano si immaginavano poco
E in questo modo di restituire al genitore neutro il dato madre cioè c'è un dato che quello della madre che tu non puoi ridurre attraverso una serie di espedienti adesso io sono costretto a fare un discorso strettamente tecnico-giuridico una delle obiezioni che si trovano per esempio nella sentenza di Cremona e dire
Ma io esercito il mio diritto e quindi il disconoscimento mi deve essere dato anche se poi ci sono tutta una serie di elementi e con la il dato madre e in questo caso assolutamente azzerato in questo meccanismo tecnico quindi fare questa apparentemente piccola modifica significa rompere lo schema di pura neutralità l'astratta parificazione delle due posizioni genitoriale quindi quello è un punto sicuramente importante
La questione del corpo Ida ha ragione è già detto nei documenti il corpo è esploso io dico di più
E il corpo è diventato inafferrabile ingovernabile o meglio le vecchie tecnica di governo del corpo non funzionano più non funzionano per il corpo maschile anche io lavorando sopra
Ho cercato di individuare tutta una molteplicità ne ho trovato ventiquattro di situazioni diversamente disciplinate del dal diritto del corpo
Ma il punto vero io non sono molto sensibili al riferimento al corpo inafferrabile sulle reti e faccio qui un paragone che vi prego di prendere con le pinze come si è detto che le reti telematiche cambiano i rapporti in modo tale che finito il territorio giacobino cioè un luogo unico governabile da qualcuno autoritativamente dall'alto
Per il corpo è successo attraverso varie vicende esattamente questo e c'è un tentativo continuo
Per il corpo femminile questo non vale per il corpo in assoluto di ricostituire il potere giacobino succo è un luogo fatto così che io devo identificare è governare con i procedimenti che sono quelli di governo c'è poco da fare
Ultima questione mi dispiace che non ci sia Giovanni perché francamente ha detto alcune cose già Maria Luisa le ha messe in evidenza alcune e mi hanno molto colpito quando lui lei ha detto per esempio vi sarebbe una sorta di paura laica della legge ma come tra la no nella decima legislatura ci sono state solo proposte di legge perché vengono dai laici
Nei paesi dove sono venute fuori le prime leggi in materia Svezia Spagna l'iniziativa le prime proposte francesi vengono tutte dal mondo laico e c'è un tentativo di puro contenimento da parte del mondo cattolico via la paura della legge perché la legge ha visto come strumento di le legittimazione di pratiche che sono rifiutate per
Da giorni ideologico oppure come strumento autoritario che evidentemente e rifiuta ma la mia preoccupazione se non faccio dietrologia
Di fronte a questo dato io ho molta paura di dividere le parti le colpe in parti eguali i cattolici non l'hanno voluto però diciamo la verità non la volevano nemmeno i laici tutti responsabili e poi pionieri laici sono senza valori
E i cattolici c'è l'Ancona questi meccanismi fanno un po'paura
Su questo terreno perché se noi andiamo a grattare chi ha messo più valori in questa discussione sono incomparabilmente più i laici che i cattolici e io in questo penso che sono pronto a fare una pubblica discussione
In questa materia così come l'appello alla legge a termine francese figuriamoci io sono anni che studio questo tema
Le Sunset Truls del colosso degli americani le leggi destinate a tramontare ma questo è un espediente che riguarda il legislatore cioè si vuole far sì che il legislatore non possa dire mi sono lavato le mani di questo problema chiudiamo partita chiusa no perché e Cile ritorna ma una legge a termine può essere pesantissima la legge francese una legge spaventosa c'ha un apparato repressivo penale che è tutto il contrario della legislazione vigente
Una legge anelasticità la legge esso via leggera è una cosa completamente diversa quello risolve uno dei problemi che è quello dell'invecchiamento ma va benissimo in alcuni settori come per esempio la materia dell'informatica
Dove il progresso tecnologico è molto veloce e non lei è sempre necessariamente implicata una scelta di principio mi pare che Maria Luisa l'abbia già detto
Che quando io non Rumo il proibizionismo o comunque lasciamo perdere questa connotazione se io mi limito a introdurre un a fissare sia pure provvisoriamente un principio etico è lo impongono sia pure per cinque anni io ho cambiato completamente la natura della discussione sociale del rapporto tra ordinamento giuridiche cittadino su questo settore quindi quello è uno strumento eccellente ma che non mi esclude la necessità di continuare la mia riflessione sui limiti del di
Maria Grazia Giammarinaro sì della griffe telegrafica maternità surrogata diceva Giovanna Melandri ma perché noi dovremmo privilegiare qualcosa che comporta una scissione della maternità in nome di che cosa le diceva della libertà femminile
è da sei si prende sul serio quello che dicono bocciare zuffa se si prende sul serio il discorso sulla competenza femminile
è la risposta è semplice nel senso che la maternità costituisce in queste materie in realtà l'unica mediazione affidabile nel senso che dire competenza femminile primato femminile significa dire che nessun soggetto
Nessuna regola può decidere quando si tratta di decidere se procreare non procreare meglio della donna della diretta interessata
Che cosa si può vietare in materia di maternità surrogata
Se partiamo dare una idea secondo la quale il limite e l'eccezione e non è la regola ha ragione Tamara quando dice che in realtà si può vietare molto poco
Lei sentenze che si sono occupate di questo di questo argomento qui in Italia non a caso sono sentenze che hanno diciamo molto sbilanciate sul discorso dell'illiceità
Ripeto non a caso una fattispecie in cui la madre di sostituzione si è rifiutata di affidare il figlio alla madre o alla coppia committente lei sentenze che invece si sono occupate di maternità surrogata
In casi in cui vi era stato l'affidamento è che sono emerse giuridicamente per le ragioni più svariate una per esempio per un esposto presentato dal presidente delle famiglie adottive
In tutti questi casi i tribunali hanno dichiarato contrario all'interesse del minore
Interrompere una relazione che si era già instaurata fra il bambino o la bambina
E la famiglia committente che argomento tra l'altro non molto dissimile da quello utilizzato in sede di gravame proprio nel caso di Baby and dalla corte del del New Jersey
E quindi come si vede perfino alla fattispecie onerosa e difficilmente sanzionabile benché forse possa essere utile in linea di principio affermare una diciamo preferenza per perde il rapporto gratuito
Seconda questione privacy io devo dirvi la verità dopo l'intervento di Baldassa intervista di Baldassarre e sono andato a rileggermi questa sentenza del settanta zero nove dover susseguente
E mi è sembrata molto bella tutt'altro che inattuale tutt'altro che superata dico anche che se è vero che nel movimento delle donne non si è mai parlato di diritto alla privacy
Sorvolo sulle questioni residuo di senso di vergogna di senso di colpa eccetera perché non c'entra niente
è anche vero che quella sentenza ecco è quella che ha fornito uno schema più concettuale che quello che più si avvicina Allo stato all'idea di De Giuli edificazione cioè alla l'idea che c'è un nel limite della normazione in sei diceva boccia
Esiste una illegittimità dell'intervento statale
In materia e che non è affatto vero che non sono state individuate lasciando quindi il concetto in una sorta di vaghezza come diceva il senatore Corasaniti sono state individuate perfettamente sono state individuate proprio nel matrimonio nella nell'aborto nella procreazione nei rapporti familiari e nell'educazione dei figli sono state elencate presso oltretutto una doti Sima
Disquisizione sulla storia anche sull'esperienza giuridica che e giurisprudenziale prevalentemente americana
E quindi due delle due l'una no diciamo se vogliamo stare all'ordine del discorso nel mondo dell'ordinamento giuridico dell'esperienza giuridica o assumiamo questo schema quello della privacy assumiamo lo schema
Di una serie di situazioni soggettive direttamente riconducibili alla libera disponibilità dal corpo è nettamente tutelata dall'articolo due della Costituzione queste sono le due strade fa problema anche Anna invece perché mi sembra veramente un appesantimento pensare ad una costituzionalizzazione dell'auto dell'autodeterminazione
Se conclude Franca Chiaromonte
Allora io
Vorrei rispettare ai come dire quello che c'era scritto sull'invito vale a dire che credevamo alle otto quelli cercherò di parlare sei minuti almeno degli orologi e se non sei anche perché appunto come già detto è stato letale cose da dire sarebbero molte ma ci rivedremo lei anzitutto diciamo da padrona di casa insieme a ad Anna Finocchiaro
Devo dire grazie a tutti quelli e quelle che hanno partecipato a questa iniziativa seminariale a chi ha parlato e chi non ha parlato anche ascoltato
è un grazie di cuore perché io sono fermamente convinta di quanto è stato detto da più parti e cioè della necessità
Che sono tematiche di questo tipo si fondi con l'opinione pubblica
Gli esami di un paese poco abituato a questa categoria dell'opinione pubblica dall'invece in questa in questo caso è proprio necessario che si formi un'opinione pubblica il non solo per le cose dette la delicatezza del tema e sconvolgimenti eccetera eccetera molto più per il fatto che molto spesso è stato detto benissimo da Maria Luisa Boccia molto spesso quello che o da tale strada molte quello che si mette in scena tramite le nuove tecnologie riguarda in realtà molto poco la tecnica e molto il rapporto tra
Se essi o tra generazioni qui non solo perché quelli si sta parlando di qualcosa che attiene alla ditta profonda di ciascuno di ciascuna ma anche per quello per quanto diceva
All'inizio grazie al suo feudo riportato nel documento scritto per la necessità di guardare criticamente
Alle nuove tecnologie riproduttive perché anch'io non credo che bisogna affidarsi diciamo ha un neo positivismo
Ma per evitare il cui visto io non conosco altra strada che appunto la crescita passatemi il termine per brevità di un controllo sociale cioè non credo che certo questo limite possa avvenne con la legge
Quindi pratici sita diedero un pensiero critico una pratica critica e di uscire da quella che è stata definita da Anna Finocchiaro da Stefano adottata ma insomma dal dal praticamente tutti quelli e quelle che hanno parlato
Per cercare di uscire da questa oscillazione mortale mortifero era tra tecnica da una parte il mercato dall'altra alla quale diciamo la politica dovrebbe mettere fine sposando o l'una o l'altra delle due
Estremità
Ecco io credo che l'opinione pubblica la formazione dell'opinione pubblica o di una società critiche intorno a ciò che ci propone ci potranno la scienza e la tecnica sia qualcosa l'ho detto prima di necessario nel deve fare un passo indietro una nella la cosa primaria per cui è necessario il controllo sociale attive naturalmente alla tutela del diritto alla salute cioè c'era stato detto che se lo riceve altri
Hanno giustamente posto l'accento su questo e Rodotà parlare di trasparenza eccetera non ci ritorna ecco però io credo che l'opinione pubblica si è qualcosa che in qualche modo spiega prima stacca tanto ma addirittura sta davvero sopra la legge cioè qualcosa che come dire non è definibile per legge e ed è più come dire più uno scienziato della legge
Ecco io credo è stato già detto ma ci voglio tornare al momento il problema non è tanto se la legge appenninica no non ripeto le cose dette da Stefano Rodotà
Il premier Luisa Boccia un certo che necessario che le leggi siano al termine tutti reduci da suo nonno e benissimo e tanto più che la materia di evoluzione eccetera
Una io credo che proprio che quello che è in discussione oggi e non a caso appunto rispetto a sfere di questo think produceva Giammarinaro tappe appunto il posto
Il posto che spetta alla legge che il limite della legge ci sono tornati Corleone Clara Jordan eccetera cioè la l'ex tacco del diritto dove avviene eh sì bisogna come dire fare finta che non c'è questo scacco invece si ha bisogno prenderla come una cosa più se lo sa ci dice molto sulla porti tra gli uomini e le donne e bambini generazioni fino al diventa non immagino
Quindi
Per questo è fondamentale la formazione dell'opinione pubblica e per questo è fondamentale il confronto per questo del resto è con Anna Finocchiaro abbiamo voluto che questo seminario fosse uno spazio in cui dare voce a soggetti che gialla dovranno su cose come se sulle tecnologie riproduttive sul rapporto tra maternità e paternità quando è possibile sul rapporto tra madre figlio figlia incinta riforme lo Stato e la Fondazione in basso l'università il del genius eccetera
Cioè esistono in molti ingordi sociali che già oggi si interrogano sul senso che queste queste tecnologie danno allo stare al mondo degli uomini e delle donne si sono gli azionisti soltanto il comitato di bioetica sul quale non ripeto le cose dette alla dotta perché forse appunto bisogna arrivare allo scioglimento
Quanto meno insomma c'è così proprio non non non ha senso che esiste in questo nato per coprire la formazione di un'opinione pubblica però nonché per quella di un controllo sociale
Ci vuole tempo ma questa non è una cosa che come dire di piccolo appunto che siccome non ce l'abbiamo ancora allora aspettiamo a fare la legge no io appunto diceva grazie prima io ripresentata ci arriva un attimo
La proposta cioè mi son trovata già fatta a proposito di cose che si muovevano
Fuori come dire dentro il Parlamento ma che tengono conto di ciò che avviene fuori e mi sono trovata già già pronta non solo una proposta di legge
Con la Di Grazia zuffa firmata da analista di razze Giglia Tedesco saper dire solo le persone che sono fisicamente cominciava il lavoro fatto
In termini di prodotto ma mi sono trovata soprattutto il lavoro fatto in termini relazione di competenze eccetera ecco questo significa mettere neppure in piazza a mettere diciamo tutto un lavoro sociale ecco quindi dicendo io ho presentato una proposta di legge va in edicola e se non si farà mai al non sta dicendo questo dico soltanto che la legge appunto deve essere consapevole di quello che necessariamente deve stare fuori o per sempre come nel caso dei casi detti anche perché appunto io credo che su alcune questioni cinque al tempo ci vuole tempo faccio solo un accenno per brevità
Ci vuole tempo perché gli uomini acquisiscano quello che Claudio Vedovati sì
Si augura che il suo sesso acquisisca
Come dire il vantaggio per riconoscere il primato femminile appropriazione ci vuole molto tempo perché non è una corleonese non sente di Foggia che tanto dietro l'irresponsabilità della legge definito in una parola dietro il patriarcato
Ci sono tornati dopo due anni per la Jordan e appunto oltre Claudio Vedovati ci vuole tempo allora che cosa dice lo pluralità di soggetti
Perché appunto rotelle pubblica non si forma solo nei comitati di bioetica a volte anzi comitato dialettica sono come dire un freno alla formazione e opinione pubblica
Che cosa può fare da quella barcollante da mediazione tra questi diversi soggetti che cosa ci può far uscire da quell'attivismo etico cioè anch'io temo come la testa di porci il problema è che tutte le opinioni allora ci dà la vita non la vince no cioè dieci vuole un un all'ordine in cui si mettono le cose ecco io è stato detto comunque circa mi fa piacere tornarci credo Brooke due linee direttrici una ripeto il primato femminile la competenza femminile in tema di procreazione questo fare ordine e questo perché è un settore della mediazione non sapere che è un diritto individuale ai cronisti contropelo per la mediazione quindi in quanto tale utili al bene prezioso e poi visto la scomparsa della NATO
Problema di tutta la società di donne e di uomini perché sconta un sottile della mediazione cioè non sono contenute al Nordovest della minuscola Tatarella picciotto cifra esseri umani
Non ripeto le cose dette dai detenuti anche sul nostro documento il regime usa la prima parola riportino appunto la prima parola e l'ultima e sapevo che la mediazione in quanto chiede anzi pretendo parole interne che con le quali interloquire
Quindi questa è la prima cosa che mette lo diceva benissimo Tana ripresero l'ottantadue Tel non sullo stesso piano anch'io penso che ci pare opportuna riflessione sul diritto di famiglia legge peraltro straordinaria che finti cui siamo lo stato italiano debitore alle donne che l'hanno pensata donne e uomini cioè prima di tutto alle donne
Che però appunto occorre riflettere su che cosa sotto l'imputazione di una messa sullo stesso piano
Di genitori udenti comunque diciamo questa prima caso Penati la seconda cosa che sembra una come dire una banalità macchine purtroppo non lo è più tanto la laicità dello Stato cioè sembra una cosa diciamo che diceva non non è più così c'è da un po'di tempo mi sembra che devo dire né anche a sinistra questa banalità sembra venir meno cioè si pensa che lo Stato debba sposare appunto il modello genitoriale un metodo familiare scompare plurale
Diceva Anna cioè si parla di famiglia non più di famiglie cioè ciò che la legislazione degli anni Settanta veda invece
Cominciata a togliere come compito dello Stato ecco invece spaventosamente secco dal mio punto di vista ricompare
Questo vuol dire che nel frattempo non si fa niente brevissimamente no il contrario hai già detto Luisa insomma ha detto un sacco di persone che cosa si può fare ripeto ed evitato che mi spetta in credo in quanto il ruolo autorizzazione deregolamentazione ad esempio e da questo punto di vista devo dire che sono molto grata a nell'affrontare opera Marina Rossanda per l'intervento e l'hanno fatta perché mi hanno aperto diciamo alcuni interrogativi rispetto anche a questa questa particolare Che cosa che s'che mi sembrava un po'più semplice della della regolamentazione consente invece scelto rispetto al sistema sanitario tra è comunque questo io credo che si si possa lavorare per far quando io dico per farlo dico per farlo subito in questa legislatura
Luciano anche perché questa esigenza ecco intentata da tutte le proposte di legge che pure si dividono su altri punti ma questa esigenza
Altra cosa chiedono in media l'immediata revoca della circolare Degan non mi ricordo chi l'ha detto io sono totale dell'accordo la B perché appunto quattro ammesso di essere bravi sono già quattro minuti in più alla revoca da circa altra questione presente in tutte le proposte di legge in materia e quindi su cui è facile su cui si può fare il legislativo oggi unisce domani e il divieto di Dusko disconoscimento di paternità non ritorna sulle cose eterologa non è questione di tratto di piccola dittico
Importanza perché allude esattamente alla possibilità di irresponsabilità meschino trincerata dietro il diritto trincerata dietro la legge
Altra altra cosa che sull'acqua ecco invece sul quale ho qualche dubbio che si possa fare in questa legislatura oggi subito appunto la revisione dei criteri non solo sia molto giustamente discussa la composizione del Comitato di bioetica e sicuramente è stato giusto che sollevare il problema le dimissioni insomma sanno trattare argomenti addetto ai lavori quindi sappiamo di che cosa parliamo ecco però appunto io credo che sia necessaria proprio una riduzione anche del ruolo assoluto dal comitato di bioetica e in generale del Comitato di bioetica io credo che sono tutto il resto
Coppia d'ancora più eccetera non solo non c'è soltanto come spesso si dice questo si può
Perché solo adesso siccome non c'è accordo in questo Parlamento siccome non ce la facciamo diciamo in e quindi si si mette in una posizione rinunciataria no io credo che il sul resto e benvenuti che lo Stato identica Scerbanenco lo Stato vendica allettare ci dell'età il tipo ci deve accedere e chi no non ripeto le cose dette nelle sue braccia
Su che cosa significa definire le nuove tecnologie come cura la sterilità è cosa su tutto questo io credo che invece è bene che lo Stato taccia grazie ancora e speriamo di rivederci presto