"Lezioni private 2" presentazione del libro di Vittorio Sgarbi Consorzio Il libro nella Città, con il patrocinio del Comune e la Provincia di Rimini, nell'ambito del ciclo "Incontri con l'autore"

Ora non vi ruberò così approfittiamo del fatto che non c'è Sgarbi così quello che ho detto è tutto risucchiate anche il sangue cerebrale linfa
E vi dico subito che questo è un libro diverso dallo Scardi che voi avete conosciuto pur mantenendo inalterate le caratteristiche che voi conoscete che gli riconosciamo quel carattere franco diretto appunto Sgarbi ma quello che secondo me vorrei sottolinearne il fatto che nelle ventuno lezioni private che Sgarbi vi propone in questa bella edizione di Mondadori c'è il tentativo di costruire attorno a tre
Vicende che umanamente coinvolgono in modo più o meno diretto ciascuno di voi l'enigma poi di questo libro
Poesia letteratura arte vengono intrecciate sapientemente attorno ha un'idea forte che quella che senza questi elementi l'uomo non ha alcuna dimensione dell'etica ma soprattutto non è sulla dimensione dell'estetica
E allora il libro
Di Sgarbi e anche il tentativo di costruire attraverso l'esperienza diretta le letture
Che Sgarbi confessa durante queste elezioni che sono poi la raccolta di quel metodo affabulatorio che usa voi avete sempre presente la sua capacità di espressione colta ma insieme Diretta un linguaggio che anche quando si esprime in termini Complessi risulta molto comprensibile e godibile be'tutto questo c'è dentro naturalmente le elezioni ma c'è anche qualcosa di più perché c'è la sistemazione logica
Delle riflessioni che Scarpi fa queste riflessioni riguardano alcuni personaggi del mondo della letteratura della poesia dell'arte molto conosciuti altri meno
Io vi suggerirò vi suggerisco perché poi il mio intervento appena vittoria arriva si conclude di guardare con attenzione quei personaggi cosiddetti minori che Sgarbi individua ce ne sono alcuni tra l'altro che sono pochissimo conosciuti anche al mondo intellettuale più raffinato e credo che questi meritano comunque attenzione
Per esempio c'è un poeta che ama molto Sgarbi
Christian Morgenstern che appartiene a quella filone della poesia contemporanea che è in grado di commentare con ironia i disastri quotidiani la burocrazia
Le file
I momenti di incomprensione fra marito e moglie che sono sicuramente molti i momenti più tragici del ridicolo quotidiano
Questo Morgan Stanley appartiene di fatto a uno di quelli piccoli grandi autori che vengono individuati dalla sapienza di Sgarbi che un uomo colto un erudito e cerca quindi di interpretare secondo codici personali il proprio pensiero
C'è anche una novità che mi ha colpito convinto tra l'altro a a raccogliere l'invito di Manola della Mondadori presentare questo libro è uno Sgarbi meno sgarbato
è uno scambio che non sgarbato nel senso che
C'è una bellissima c'è una bellissima frasi a pagina centoventiquattro
Che fa capire che quest'uomo uomo comunque dotato di un grande spessore di umanità e di capacità di comprensione
E ce lo fa diverso da come certa critica un po'superficialmente a volte ce lo dipinge
Ed è proprio in riferimento al problema della critica diretta cerca di dare una spiegazione anche all'aggressione verbale
E dice che
Se con qualcuno prima lo vedo e se ci parlo se lo conosco direttamente finisco per avvertirne più forte l'umanità comunque
E non riesco a colpirlo
Questo aspetto che è una specie di
Autoanalisi auto confessione che naturalmente Scarpi non di cui non parlerà quindi non c'è quindi non edito anche o anche la fortuna di poterlo dire non in sua presenza e invece secondo me è un elemento forte
E il nuovo rispetto ai temi tradizionali della critica radicale
Uomo uomo critica contro chi critica e credo che questo sia uno degli aspetti
Che merita di essere considerati lezioni privati due
Ecco c'è già un movimento di folla
Che credo sia il fatto che Sgarbi
Sta arrivando come poi del resto Manola Lazzarini aveva assicurato
E allora aspettiamo che arrivino
Allora facciamo della Combe l'applauso così acceleriamo sul fuori
Ed è quindi uno Sgarbi che pone al centro proprio questo confronto con l'uomo questa bella pagina centoventiquattro che vi ho sottolineato credo Interpreti bene anche la profondità di uno spessore umano ci sono lezioni memorabili che riportano un problema sentito che io credo sia molto presente poi anche nella nel dialogo continuo che che Vittorio Sgarbi propone che quello dell'identità della cultura italiana
E non a caso credo con grande acutezza e anche grande originalità
Sgarbi stesso riesca a dare delle definizioni sintetiche molto efficaci di grandi autori contemporanei che
Non dobbiamo mai finire di di conoscere soprattutto abbiamo evitare di dimenticare
Gesualdo Bufalino Leonardo Sciascia
Gli arabeschi costruiti da questi grandi siciliani che sono più italiani ahi noi purtroppo di molti uomini che vivono nel nord del Paese
Ma soprattutto la ricerca il tentativo di costruire attorno ad alcune figure del mondo culturale contemporaneo anche elementi di originalità di pensiero pensiero libero che continua a scorrere incessante nell'intreccio fra arte cultura Poesia cercando anche di far decantare quelli che sono gli aspetti di un'estetica che cerca di porre sempre in qualche modo il diritto della parola ad esprimersi in senso pieno in senso libero ci sono anche riferimenti importanti in alcune lezioni
Naturalmente sui temi su cui Sgarbi è davvero maestro maestro di pensiero maestro di riferimento
Costanti riferimenti per esempio ad alcune figure del mondo dell'arte i richiami al maestro Roberto Longhi
Le definizioni colte che si riferiscono anche al mondo della cultura qui in Romagna c'è un bel capitolo dedicato ai rapporti e Ali invenzioni che insieme Vittorio Sgarbi Tonino Guerra hanno avuto cercando in qualche modo direi il riferimento c'è un bel riferimento Raffaello Baldini profughi Stir
Che voi ma alcuni di voi so per certo hanno visto anche nelle rappresentazioni che
A livello teatrale sia pure in modo anche un po'romanzato ed episodico Marescotti ha fatto proprio anche qui qui attorno a noi e in Romagna in questi ultimi anni ma c'è soprattutto il tentativo di costruire un itinerario di personaggi della cultura italiana ed europea non a caso alcuni riferimenti come quelli di Céline
Che con perfetta definizione nel cui linguaggio Vittorio Sgarbi definisce il calco della lingua
Inimitabile per certi versi nei riferimenti
Il tentativo cioè di costruire anche quella che è la struttura di una riferimento europeo ma non dell'europeismo tanto decantato che non si riesce mai ad afferrare attraverso libri opere d'arte
E forme della cultura in fondo questo è un problema importanti prove dell'identità e l'identità la fine diventa anche un tentativo di costruire ad attorno ad alcune figure importanti
Figure meno conosciute alcune ve ne avevo già parlato anche l'esperienza
Complessa di un intellettuale quale Vittorione
E credo che in fondo e concludo ci sia anche il coraggio di affrontare alcuni temi dal proprio punto di vista con questo linguaggio nuovo io riconosco linguaggio o vogliamo dirla come la penso io ma uno all'Oscar di più maturo sempre più maturo
E questo credo sia per un autore un elemento molto importante c'è una polemica con Karl Popper
Con Karl Popper sul linguaggio della televisione
Vittorio pensa ritiene argomenta naturalmente che la critica di un saggio cattiva maestra televisione del mille novecentonovantacinque arrivato da noi tra l'altro in ritardo contro l'uso di questo media
Che effettivamente il maestro d'etica campo per considera un po'demoniaco Sgarbi lo ritiene invece un'utile lettura domestico e poi spiega naturalmente va verso un più complesse articolato
Una Gaubert particolato astuto di pensiero in che cosa possa essere
Utile
Ma credo che dare la parola Sgarbi e anche il tentativo di costruire
La complessa definizione di chi è Sgarbi
E questo credo che col tempo i suoi libri soprattutto lezioni private uno e lezioni private duodeno per me e per mia sensibilità costituiscono elemento importante
Credo molto all'affabulazione al principio che vi piace tanto che ci piace tanto dello Sgarbi diretto televisivo ma credo che forse il compito chiamo intellettuale e anche quello di poter avere qualcosa che rimane per sempre nelle biblioteche
Qualcosa che rimane dentro la struttura del libro che ha una sua importanza
E questo credo che sia un aspetto che e concludo perché so che
Perché so che perché so che la tolleranza come si dice è una cosa che si impara lentamente
Come del resto i lezioni private due se avrete la possibilità di leggerlo anche gli autori minori che non conoscete che non conosciamo potrà vedrete insegnarci qualcosa grazie
Vi ringrazio bella gentilezza della pazienza
Ringrazio Pietro Caruso che ha fatto un discorso che mi è sembrato bello per la parte e ho sentito e devo dire una cosa che sembrerebbe ipocrita se credo non ci fosse ormai in molti la convinzione che questo è un atteggiamento che mi è estraneo non riesco a essere ipocrita anche se credo che tipo che sia nella vita sia più utile della sincerità consente di vivere meglio
Che consente di difendersi meglio
Che invece come io ho fatto e anche oggi mi è accaduto un episodio che lo testimonia
Non riesce a tacere certe volte a un piacere immediato del colore lo sfogo e naturalmente con il tempo tiene il consenso di quanti hanno visto in lui la sincerità
Ma all'ipocrita vive tranquillo e spesso non si fa scoprire come tale
E quindi quello che dirò potrà sembrare per una volta un atteggiamento ipocrita mai posso garantire che è sincero anche se apparentemente un paradosso cioè io non sopporto arrivano in ritardo però arriva sempre in ritardo lontana sport
Che non so parlare tanto per questa ragione perché so e mi è capitato anche qui quanto sia per una ragione non soltanto altruistica quindi di rispetto degli altri ma perché so che questo comporta le scuse quelle che faccio questa sera e anche lo scontro con qualcuno che insofferente giustamente si lamenta come la signora che ho visto in quindicesima fila del ritardo ebbene in questo caso come gli accade quando il ritardo come mai credo avviene e volontario
Io mi son trovato a Roma convinto ripartire verso le sei quindi d'arrivare alle nove
E invece sopra i nove sette perché ecco la ragione che scopre l'ipocrisia
Ancora una volta mi son trovato davanti a un processo io ho davanti a me è uno spettro di processi tutti per delle grandi strozzate perché fossi processato come giusto process sino De Mita e tutti quelli che invece stanno tranquilli e buoni invece processa nome
Una volta dal greto fatti più in là
Veramente letterale una volta perché ho detto quello che ho letto oggi sul giornale
Alla domanda di Liguori dice il ministro Mancuso ha parlato di falsi laureati secondo me a chi si riferiva risposta forse a Di Pietro querela teutonici forse così
Giurò
Querela ho letto voi oggi Mancuso che piuttosto di me che dice no voglio vedere i certificati voglio vedere gli esami voglio vedere il libretto non in fotocopia ma in originale ancora più incantato di meno io non lo so non voglio più parlare di questo anzi sono convinto che ripeto abbia tre Laure come nel rugby niente non voglio querele
Sono però convinto che quelli che l'hanno data sono più corrotti di lui
Quanto perché è uno che dava laurea a chi non conosce la grammatica e la sintassi è lui quindi mi querele il suo professore venga fuori che non è possibile che noi mandiamo i ragazzi a scuola dicendo come importante lo scuola come importante il Parini come importante il Foscolo come importante leopardi poi è uno che va a lui e dice io non tengo peli sulla lingua volentieri per non si tengono in piedi non ne becca ora ogni volta che lo ascoltava vedete in televisione subito la terza parola fa un errore di grammatica ora capisco bene che non sia questa l'unica virtù di un uomo uno può essere bravissimo per fare il taglialegna per portare il trattore per stare in campagna ma uno che è laureato deve conoscere la grammatica altrimenti è linguisticamente corrotto querela
Però ho sviluppato adesso questa tesi dicendo
Il problema è non di Di Pietro che è buono gentile santo come un angelo e provate voi però anche detto che i trecento milioni presi dalla mattina alla sera vediamo più verità
Severità navi da un milione io fa anche questo è un altro problema il problema è che è corrotto quello che l'ha promosso in quinta elementare
In terza media in prima liceo cioè tutti quelli o quelli voglio perché vengano fuori che venga il professore da me quello che la laureati gli ho dato all'Aurelio bravo cristiano di colore quindi aspetto nessuna querela così viene fuori ma oggi Mancuso
Il Mancuso
Di cui parlo oggi ha fatto un'intervista sul giornale dicendo delle cose terribili proprio sul fatto che aveva questo sospetto
Parlo di quel piatto che mi pare per il mio libro è anche questo quindi non parole tuo libro
Perché il mio libro è anche questo che non si sarebbe senza le mie polemiche siccome qui si parla di grammatica il mio libro parla di grammatica e per mostrare cosa la grammatica né a far vedere uno che sbaglia come lei
Ha capito ecco
Allora siccome stiamo parlando in verità Di Pietro sempre a fuoco per altre ragioni del mio ritardo
Devo descriverli un altro episodio spostiamo la scena perché io evidentemente la fissazione delle lezioni
Mille novecento ottantanove quindi non c'era ancora Di Pietro dormiva Domino tutti c'erano i corrotti i ladri mafiosi Borrelli dormiva Di Pietro dormiva Caselli dormiva ma non è che hanno vent'anni ne hanno sessanta l'uno
Quarantacinque la dormivano allora io che non stava mai fermo neanche allora facevo le mie denunce
Denunciavo le formulazioni delizia denunciavo la distruzione dei beni culturali e ciao e denunciavo
Anche altri sgrammaticato i quindi torniamo al libro
Però il tema è sempre lo stesso Achille Bonito Oliva o se l'avete mai visto in televisione quella scimmietta critica ecco allora cosa fa Bonito Oliva è laureato anche lui pare ha una cattedra universitaria appare no no conosce la grammatica peggiore Di Pietro non la conosce perché ignorante come una capra era la cosa è avvenuto che io puntualmente ho fatto questa considerazione entriamo dritti dritti nel libro
Un saggio pubblicato sul Bolaffi Arte dal titolo
Achille Bonito Oliva Parr lui me Emma di Achille Bonito Oliva
Che come dire uno si è suicidato da solo con se stesso perché a chi le voleva parlo di me ma cosa dire che lui stesso che scrive di sette
Continui alla terza riga c'è scritto Andy Warhol che è morto cinque anni fa eh per questo secondo ciò che è stato Raffaello per i quattrocento peccato che Raffaello sia del Cinquecento
Peccato questo è laureate notte etico d'arte professore
Allora io ho detto queste cose perché se noi dobbiamo ammettere che Raffaello sia dal Quattrocento solo perché in atto nel mille quattrocentottantatré ma le sue prime opere sono nel Cinquecento dobbiamo dire allora che Andy Warhol un pittore dell'Ottocento
Ecco dove vien fuori l'asino e io anzi non gli ho detto querela
Ecco il punto retto quello è un asino come ripeto qua
Ed è stato raccomandato da Craxi
Per fare il direttore della Biennale di Venezia questa è la verità che al signore in fondo non sempre la del mio libro ma è la verità della storia di questi anni che sia vedi Craxi dietro o Andreotti davanti andavi dove dovrei andare
E allora al di là del merito che non aveva un uomo che ha distrutto l'arte contemporanea e che ignora la grammatica guarda caso come Di Pietro due miei nemici negli anni ottanta Bonito Oliva negli anni novanta
Di Pietro entrambi sgrammaticato i entrambi con professori che gli hanno regalato la laurea e anche la terza media e la terza liceo allora di fronte a questa ignoranza grave
Che corruzione nella cultura della cultura e nei comportamenti con i cittadini perché chi non conosce la grammatica può anche dire sempre Di Pietro le stecche
Dice non c'è più l'immunità parlamentare quando dicevano le a fare il senatore l'immunità parlamentare ma come ha scritto la Costituzione
Cioè l'articolo sessantotto in cui c'è scritto l'immunità parlamentare esiste per cui un parlamentare non può essere arrestato partito lui
Però oltre al Treviso retto sono ignoranti quelli che dicono che ce l'immunità parlamentare no sei ignorante tu che l'hai scritto ma non l'hai letto perché il libro di Di Pietro vi dirò qua altra querela che però riuscirò
Non la scritto lui neanche una riga uno manda in giro un libro con il suo nome non ha scritto una sola ringhia profondissima disonestà e io sto bene perché ho le carte volevo farlo io quel libro
O tutte le carte che l'editore mi ha mandato Del Negro che ha scritto il libro che io avrei dovuto correggere cambiare e avrei cambiato ma ho detto no lo faccia pure Di Pietro Di Pietro l'ha ripubblicato parola per parola copiando lo tutto
Asino chi legge
E infatti non lo ha letto
Quindi queste cose tutte documentabili tutte documentabili attestano una corruzione più grave di quella di cui si è tanto parlato che legata al danaro
Ma la corruzione grave quella che io ho sempre ricercato nella ignoranza e nelle incapacità
Da parte di alcuni signori di conoscere la lingua italiana la sintassi e la storia volevo già avvisata in tempi in cui non c'era né Mani pulite ma i magistrati non c'era niente nel signor Bonito Oliva
Cosa viene allora
Che per aver detto
Che Bonito Oliva non conosce la grammatica ed è asino richiesta di cinquecento milioni di danni Tribunale di Ferrara oggi mi arriva la citazione
Per cui vogliono interrogarmi in settembre od ottobre io non ci andrò per le ragioni che volevo dire questa sera cosa ho fatto oggi ecco la ragione del ritardo
Quando un parlamentare esprime un'opinione che può essere certamente un'opinione
Discutibile ma in questo caso come
Io gli ho detto fin qui documentata sugli errori di sostanza del signor Bonito Oliva esista quella famosa immunità che non è più l'immunità per i ladri e l'insindacabilità come si chiama ovvero l'immunità per le parole dette
Se un parlamentare non può più parlare perché dall'altra parte c'è uno che lo querelò denuncia di chiede miliardi di danni il Parlamento è finito allora per valutare
Se quello che tu dici sia un'offesa personale del genere di cornuto strozzo c'è qualcosa che a che fare con la vita privata e quindi obiettivamente non è insindacabile perché tu rispondi a uno sgarro o un dispetto con un'offesa o viceversa è un fatto privato ma io vi parlavo di nomine con soldi dello Stato alla Biennale di Venezia
Parlavo di un uomo che era stato raccomandato per i socialisti la mia opinione era
Schiettamente politica cosa ha capito allora che il Parlamento si riunisce e senza avere particolare simpatia per me perché non ce l'hanno votano il Parlamento vota seicento deputati votano perché io non debba essere processato questo viene nel novantacinque
Ma siccome non è una mia illusione una mia fantasia
Che ci sia una volontà di potere dei magistrati il magistrato di Ferrara tal giusta Berti
Se ne frega del Parlamento e decide di ignorare la volontà del Parlamento gesto che sembrerebbero ecco è semplicemente un gesto fuorilegge
Uno a cui non sono simpatico che si chiama
Luciano Violante presidente della Camera prende la penna e scrive caro giudice lei non può protestare Sgarbi perché il Parlamento si è pronunciato per l'insindacabilità quindi si fermi perché da questo momento il processo
Estinto
Sapete bene che questa cosa ha dei precedenti anche molto recenti per questioni appunto relative non ai reati di corruzione ma a questioni che riguardano le opinioni in quella triciclo e in quel gioco del poliziotto che mandò Cossiga al procuratore Cordova
Che era un modo ironico per criticare alcune indagini fatte da quel magistrato è stato querelato anche Cossiga è andato a Messina nel frattempo il Senato si è pronunciato e il tribunale per rispetto del potere
Del Senato ha deciso di interrompere il processo quindi Cossiga qualche settimana fa è stato in questo modo prosciolto
Qualche tempo prima su un caso più importante
Raffaele Della Valle non più deputato e allora vicepresidente della Camera
D'una querela perché aveva detto in maniera ineccepibile
Che erano stati fuori della legge i magistrati che avevano condannato Tortora aveva difeso
La grandezza di Tortora era attaccato ai magistrati che sono stati promossi pagati da voi avendolo fatto morire queste avvenuto per aver detto questo querela
Siccome però Della Valle riteneva d'aver ragione ha chiesto al Parlamento di pronunciarsi
Due giorni prima
Che il tribunale si riunisse il Parlamento ha stabilito che non si poteva protestare Della Valle per aver detto la verità
Contro un atteggiamento intollerabile della magistratura che ha fatto morire Tortora mi pare una posizione che non ha niente a che fare con le opinioni personali
Che una posizione politicamente molto precisa contro la violenza il sopruso subiti la tarda Tortora
Il tribunale di Monza accolto come è logico la indicazione della Camera dei deputati ora siccome la legge uguale per tutti io dico perché quello che vale per Della Valle quello che vale per Cossiga nude valere per me perché io sono Sgarbi
Occorre creare il caso anche contro il Parlamento la Costituzione e i diritti dei cittadini perché quando tu visioni
La possibilità che un parlamentare Paolo parli vi ho il diritto di tutti i cittadini
Io ho detto una cosa che era finalmente ecco quello che per intanto tempo mi è stato riconosciuto non ipocrita
Individuando l'ignoranza di Bonito Oliva la corruzione di averlo messo in quel posto a fare non in quel posto ma di averlo messo in quel posto a fare il direttore della Biennale
Il Parlamento ha riconosciuto quel mio diritto un magistrato se ne frega del Parlamento e vuol procedere lo stesso
Il reato è gravissimo è un reato contro l'articolo duecentottantanove del codice penale e cioè attentato all'autonomia delle assemblee legislative
Ed è anche un reato civile perché tu spendi soldi vostri i soldi che voi pagate di tasse per fare ad andare avanti un tribunale per un processo che non si può fare per il capriccio di fare un processo che non puoi fare
Allora ho chiamato Violante che del PDS certamente non è mio amico si è scandalizzato più di me gli ho portato la documentazione questa aberrante
Delibera o decreto di questo magistrato e nascerà un conflitto di cui domani leggere sui giornali che il conflitto davanti alla Corte costituzionale fra l'autonomia e il potere del Parlamento e l'autonomia e il potere dei magistrati non si possono scavalcare e quando la Camera ha stabilito una cosa nessun magistrato può dire io me ne frego
Le teorie capzioso di questo magistrato sono legate a un decreto che sarebbe decaduto e che in realtà quando ci fu il voto per me non era fatto decaduto ma anche se il decreto decade c'è la carta la carta principale che la Costituzione
La quale dice non si possono processare i parlamentari per l'opinioni e i voti che si esprimono
La costituzione e più importante della singola legge
Che un magistrato virioni la Costituzione
è una cosa tanto grave da meritare l'arresto ed ecco che ancora una volta come quando ebbe l'avviso di garanzia per mafia
Io sono fortunato dei quando matta come in questo modo violando la legge io posso confermare la mia tesi che viviamo in uno Stato in cui i magistrati vogliono comandare contro il popolo contro il Parlamento contro la Costituzione
Ed ecco la ragione di un ritardo
Per cui fatta questa premessa
Mi scuso con le persone più pazienti non mi scuso con quello che pretendeva che dicessi quello che decido io quello che devo dire e questo è la mia natura questa è per dire non solo del ritardo ma anche come la vita sia complicata oggi dalla difficoltà
Di dire la verità e molto più comodo essere ipocriti a me cosa cosa dovevi Bonito Oliva come sei bravo come sei buono come sei carino vedo Di Pietro come sei bravo come scrivere non ci riesco non riesco a essere ipocrita
Mi viene naturale dire la verità la verità si paga con cause processi querele richieste di danni anche contro la legge
Ecco spero che stato abbiano questo ragionamento perché io non voglio nessun privilegio particolare voglio però che ciò che la Costituzione dice sia rispettato fino in fondo
E non accetto che nessun magistrato Dio che la Costituzione in nome della legge che se ne sono in testa
Allora questo libro in realtà che ha ragione in parte chi mi ha interrotto prima
Non si occupa strettamente di questi argomenti perché è un libro che rappresenta come una vacanza una vacanza che realtà il mio lavoro quindi io mi trovo occuparmi di cose che non sono il mio lavoro lungo l'anno
Perché ho assunto questa posizione di difensore dei diritti civili elementari degli individui
E in molti casi avrete visto che quello che ho detto poi col tempo si è verificato
Rispetto a persone che hanno subito soprusi e poi si è scoperto che un Governo subirli rispetto ad altri che vede sembravano dei santi e non lo erano
Insomma di tutto questo io nel corso degli ultimi cinque anni ho assunto un compito
Non perché qualcuno me l'abbia chiesto e neanche perché mi piacesse perché sentivo che lì mi trascinava il momento storico e o il Parlamento e mi rendevo conto essendo sia andato per occuparmi di beni culturali di arte
Che il problema centrale era quello del conflitto
Di poteri tra la giustizia e il potere politico giustificato da una classe politica corrotta che andava punita ma non punita violando la legge
E prendendo il posto di quelli che si erano in qualche modo perseguiti perché troppo evidente ormai anche i suoi sostenitori
Che nel caso di Di Pietro c'è veramente una figura letteraria un uomo che fa il magistrato riesce ad abbattere come nel mito di Davide e Golia il gigante cattivo che Golia e poi appena ho abbattuto esce dalla magistratura per prendere il suo posto da questo mi pare effettivamente un principio non sono perfettamente trasparente da vedere
Ma anche abbastanza inquietante perché tu usi un potere che quello della limitazione della libertà dell'inchiesta della condanna
Per prendere il posto di quello che hai perseguito e su questo ci sono una serie di considerazioni che non farò questa sera
Ma che giustificano il fatto che io nel novantadue avessi capito per primo o per lo meno si alternano capito non ipocriti paurosi si nascondevano invece lo dicevo chiaramente che il nodo era in quel punto
Ciò mi ha fatto abbandonare
Per molto tempo
Non nel privato ma nell'attività pubblica e politica il problema
Dei beni culturali il problema dell'arte
E allora mi son trovato in questa strana condizione che d'estate per due anni ho fatto delle lezioni private su argomenti strettamente inerenti l'arte la letteratura in televisione o abbandonato le questioni e le polemiche
Civili e politiche e mi sono occupato invece come diceva bene Caruso di una letteratura segreta rara
Di segnalazioni per cui questo libro è un libro utilissimo non per me ma per quello a cui rimanda per le suggestioni gli insegnamenti gli indizi la bibliografia tutto quello che dice e
Esorta a leggere
Allora in queste lezioni private io durante l'estate questa è la prima estate che non le faccio e quindi anche più volentieri ne parlo omesso tutte le letture
Che mi entravano nella testa e nel cuore
Al di là di quello che avevo imparato a scuola come
Programma obbligatorio perché il difetto della scuola rispetto alla letteratura è il conflitto fra
La bellezza il desiderio e il piacere che la letteratura porta in sei
L'obbligo scolastico io infatti in questo libro sottolineo l'indicazione di uno scrittore francese che si chiama Pennacchia il quale dice ci sono dei verbi che non sopportano l'imperativo
Il verbo amare per esempio non sopporta l'imperativo non può imporre a qualcuno di amare la l'amore e assolutamente spontaneo tu anni anche quello che altri non vorrebbero amare ma lo ami tu per un istinto per una spinta interiore non puoi dire a una persona anche mostrandole la più bella delle donne Anna quella donna perché l'imposizione non si lega con l'amore
Allo stesso modo e ancor di più dice Pennac non può imporre il sogno perché i sogni come sapete sono talmente liberi evanescenti e imprevedibili
Che non puoi dire a una persona sogna magari quella notte non sogna e non puoi dirgli cosa sognare ecco così come amare
E così come sognare non sopportano l'imperativo anche leggere non sopporta l'imperativo secondo Pennac
Non puoi dire a nessuno Lenzi perché se glielo impone farai sì che lui provi
Irritazione
Disgusto talvolta per quello che gli impone di leggere ed è quello che è capitato la letteratura italiana anche nei suoi episodi più straordinari attraverso i libri scolastici tu dovevi imparare a memoria il Pascoli dalle norme il Carducci
Leggere per forza Dante leggere per forza Manzoni leggere per forza tasso ora salvo quelli che poi hanno insegnato italiano o materie letterarie
Poi è molto difficile che un lettore
Avendo peraltro una letteratura straordinaria come quella italiana
Vada prima la addormentarsi a prendere biblioteche il libro Matusalemme liberata o il giorno del Parini piuttosto leggi viaggi questa roba bocca non parliamone comunque uno legge piuttosto questa roba
Perché
Biagi e Bocca
Non gli sono imposti magari lo hanno incuriosito ha sentito che hanno detto delle cose quindi compra il libro magari anche Sgarbi
Sgarbi più furbo perché in realtà non raccontano i libri quello che dice in televisione della politica cerca invece di indirizzare a testi più importanti di Luís quindi chi legge questo libro lo usa come
Un manuale come
Qualcosa che serve per andare a leggere qualcos'altro ma nella scelta che ognuno di voi fa
Prima di andare a dormire di un libro molto difficile che ci sia un classico italiano perché questo avviene pizza siriani sono stati rovinati dalla scuola ma non perché la scuola non preveda un buon insegnante o qualcuno che magari anche molto bravo spiegarti quei testi
Ma perché gli ha resi obbligatori cioè ha tolto loro la componente dell'amore
L'amore eh Scelta l'amore io voglio quella persona non mi impongono quella persona
Allora nel corso dei miei anni scolastici io naturalmente ho letto anche compassione leopardi soprattutto Dante Petrarca ma li ho sempre portati dentro di me
Come con la cantilena
Delle note del libro scolastico il professore Vito interrogava qualche cosa che li rendeva la fine sgradevoli invece ho trovato un vero paradiso in autori francesi inglesi americani
Che andavo a scegliere io andava in libreria bambino ragazzo ricompravo dei libri libri che a scuola non mi consigliavano non mi imponevano
Che magari erano anche altrettanto importanti pensate a Shakespeare
Pensate a John don pensate a Molière erano altrettanto importanti degli autori che Sodano scuola però nessuno dell'imponeva
Io ricordo letture che faceva il collegio avevo tredici quattordici anni
Di Baudelaire I fiori del male in un libretto piccolo edizioni Barion mille novecentoventidue tradotte dal futurista Paolo Buzzi che sembrava un breviario da Chiesa quindi mentre lì
Quelli pregavano io leggevo questo libro che era all'indice quasi con una citazione straordinaria che era quella del proibito
E ancora oggi credo che ciò che è proibito o ciò che non è imposto porta una suggestione formidabile
Io talvolta penso quando mi chiedono dice ma come si fa a far leggere i giovani basta proibire i libri
Cioè bisogna renderli una materia
Come dire appetitosa perché i ragazzi si drogano in questo io sono antiproibizionista nonostante le tante polemiche anche legate all'amicizia con Muccioli perché sono convinto che ciò che è proibito è più eccitante
Certo è molto difficile la liberalizzazione e l'antiproibizionismo perché può portare altri danni ma certamente limiterebbe quella curiosità morbosa che quella per cui quando i genitori per lo proibiscono credo che sia ancora così
Tu fumi le sigarette io non fumo più
E farei fatica oggi a fumare quando avevo undici o dodici anni fumavo di nascosto fondato mare al cesso al gabinetto perché i genitori non volevano tutto quello che è proibito porta conduce con sé un'attrazione formidabile è possibile che questo in un campo difficile come la droga posso portare anche molti danni è altrettanto vero però che il proibizionismo porta alla mafia
Ai narcotrafficanti al commercio clandestino al fatto che i giovani devono trovarsi i soldi per comprare la droga quindi porta con sé una serie di altri danni che forse e pongo qui il problema senza volerlo chiudere sono più gravi di quello che sarebbe invece con una posizione antiproibizionisti che in cui non ci fossero questi stimoli della clandestinità ecco
Come
Per le droghe io sono tendenzialmente antiproibizionista per i libri io sono per proibitivi
Sono perché uno vada a cercarli di nascosto e lo dico paradossalmente perché tutto quello che io ho letto con maggiore attrazione
L'ho letto scoprendo lo da solo magari nascosto o no un fatto vedere dai professori che segnavano altre cose certo
Quando uno poi si dedica la letteratura c'è un momento in cui scopre anche la bellezza di tasso di Ariosto ma è una bellezza difficile
E una delle ragioni questa che spiego nel libro per cui la letteratura italiana è difficile
Non è soltanto perché pone difficoltà a ignora Antony come quelli che ricordavo prima ma perché è in realtà scritta la letteratura italiana fino all'Ottocento in una lingua che possiamo definire straniera
Chi legge Boccaccio chi legge Ariosto che legge Dante
Legge una lingua che non ha niente a che fare con la lingua che parla con la lingua che prova sui giornali con la lingua che sento in televisione tanto che un personaggio bizzarro e molto controverso come Aldo Busi che ha però il senso del racconto come ricorderete ha tradotto in italiano
Il Boccaccio il Decamerone perché l'ha fatto perché si era reso conto come tutti noi dalla bellezza delle storie dei racconti formidabili ma anche della difficoltà di entrare in un linguaggio pieno di sapori pieno di umori pieno di vitalità
Ma che non è più il nostro per cui il Decamerone è difficile da leggere
Bellissimi racconti la lingua a una costruzione che ancora legata alla lingua latina che in qualche modo crea qualche difficoltà nel lettore
Sprovveduto l'elettore non particolarmente colto fatti è certo che Di Pietro non eletto il Decamerone quindi questo non c'è dubbio ora tutto questo
Ci induce al pensiero che noi di fronte alla letteratura italiana classica abbiamo il complesso della scuola
Il Complesso di una ignoranza di ritorno talvolta e la certezza della difficoltà di lettura
Allora io ho fatto negli anni scorsi una lettura in un disco di alcune poesie di poeti inglesi del Seicento
Ho scelto gli inglesi e non tasso o no no Giambattista Marino e non gli italiani per una ragione che sembra paradossale che la lingua tradotta e certamente come indicano tutti quelli che si sono occupati di traduzioni un tradimento rispetto all'originale
Però la lingua originale è una lingua che non ha niente a che fare con la lingua parlata per cui la esigenza di poesia
è talmente forte in tutti noi che non c'è una persona che abbia più di trent'anni ma anche quelli che abbiano meno che non abbia in mente una condizione una situazione amorosa al mare in montagna con sullo sfondo una musica di Ornella Vanoni Mina Gianna Nannini Lucio Battisti Gino Paoli
Da Sapore di sale a Senza fine al c'era una stanza cioè la poesia che ci è mancata
Perché a scuola ce l'hanno sottratta con l'obbligo scolastico che non c'è nella letteratura contemporanea che si vanta di essere ermetica e cioè difficile complicata
Scritta nella lingua ordinaria ma quell'antica e scritta in lingua chiara ma che non è più italiano nostro quella contemporanea scritta nella lingua nostra ma per non farsi capire i poeti ermetici che non sai cosa vogliono dire perché scrivono delle frasi estremamente aggrovigliate
Allora ci hanno rubato la poesia però la poesia
è un'esigenza naturale come il canto e allora ognuno di noi a nella sua memoria intima come momenti di felicità delle canzoni che hanno preso il posto della poesia
E sono poesie vere e proprie le da Patti Pravo a Paolo Conte a De Gregori a Venditti a quell'altro Baglioni Baglioni è poeta
Allora se noi abbiamo nella nostra esperienza quotidiana l'esigenza di queste canzonette che non sono canzonette ma spesso sono bella letteratura Paolo Conte ha vinto anche il premio di poesia Montale e sono in realtà versi Belli come i più bei versi della letteratura italiana vuol dire che la poesia
è per noi uno stimolo anche se passa attraverso le canzoni questo conferma ciò che diceva forse l'unico poeta italiano che si può leggere ancora senza l'obbligo della scuola che leopardi il quale dei suoi versi che tutti hanno memorizzato perché riuscivano a superare anche la scuola
A un certo punto comunica una pensione di tale una sofferenza che noi sentiamo anche se diamo una vita diversa dalla sua infatti lo Zibaldone dice scopo della vera contemporanea Poesia
è di accrescere la vitalità
C'è la poesia intesa come un aumento di vitalità Comuna spinta di vita ecco esattamente quello che noi abbiamo sentito nel corso degli anni
Quando abbiamo passeggiato sul mare mano nella mano o abbiamo
In passato una giornata di felicità domestica e intanto sullo sfondo c'erano le parole di Mila di Ornella Vanoni di Lucio Battisti che erano esattamente quello che sono state le poesie o che dovrebbero essere le poesie con un elemento in più
Che mentre a scuola sei obbligato a imparare a memoria le canzoni e lei pare memoria così
Allora perché mi sono chiesto le canzoni ci ci sono così consanguinei e ci entrano nel sangue perché sono dette con parole semplici con parole chiare allora ecco il passaggio
Se io prendo un testo classico del Seicento inglese Shakespeare John donne
Che badate bene
Quando devi recitando in teatro in Inghilterra
Crea più problemi che in Italia perché perché l'attore inglese
Deve recitare nella lingua di Shakespeare che anch'essa come la lingua del tasso o la lingua del Parini o la lingua del Carducci da noi non è la lingua inglese contemporanea e allora l'attore deve assumere
Un deve essere fedele al testo e assumere un atteggiamento che
Conso no a questo testo antico quando prendi Shakespeare Romeo e Giulietta e lo traduci
In italiano
Lo traduci nella lingua nelle parole di oggi allora l'attore italiano che legge o che interpretare Shakespeare
Si trova nella condizione privilegiata di recitare con le parole che useremo oggi
Allora
La traduzione non diventa più tradimento diventa un passaggio verso la sensibilità contemporanea mi son trovato allora leggere
Queste canzoni questi versi in un disco e la produzione italiana per John donne per Shakespeare
è stata ed è così fresca così legata alla nostra lingua che sono poesie più stimolanti o altrettanto stimolanti delle famose canzonette
Non avrei avuto lo stesso risultato leggendo tasso perché avrei comunque dovuto recitare in un italiano che era più difficile da capire
Allora ecco che gli autori stranieri che io ho letto in lingua originale talvolta spesso in buone traduzioni ricordo Eurialo De Michelis per Apollinaire
Ricordo Luigi de Nardis per Baudelaire mi hanno portato
Tutta la sensibilità di quei grandi scrittori nella lingua del mio tempo
Quindi esattamente come della lingua che usano i cantautori
Tanto efficaci come Fabrizio De André come Baglioni come De Gregori che hanno una lingua che immediatamente comprensibile non c'è l'ostacolo della difficoltà di una lingua antica
Ecco allora in questo libro io ho scelto
Una serie di autori inglesi francesi americani o anche italiani contemporanei non ermetici per fare intendere che la poesia può comunicare una straordinaria vitalità
Anche senza bisogno di tutto quell'apparato di notte di commenti di lezioni che la letteratura italiana porta inevitabilmente con sé affidata come a quella lingua arcaica che ho fin qui descritto ecco allora il senso di lezioni private ritornare
A
Le mie passioni naturali ai miei studi sospendere l'attività di polemista e cercare di far capire perché ne erano tanto piaciuti alcuni autori e mi avevano sostenuto nella mia formazione
Mentre la scuola e capivo naturalmente anche l'importanza di Dante Petrarca e gli altri però ci sono arrivato meglio più tardi
E misuravo mi ricordo quando facevo il liceo a Ferrara
Leggendo nell'ultimo banco dove stavo fortunatamente gli autori che poi con il tempo hanno maturato dentro di me e ancora cui in questo libro io ho riproposto allora
Vorrei dire adesso prima di rispondere a qualche domanda
Che in questo libro
La costruzione dopo una premessa sul significato di lezioni private
Gli ha dedicato anche un po'nostalgico e fa riferimento a quegli esami di riparazione che non ci sono più in cui ti veniva rimandato perché a scuola non solo era somaro ma spesso non si trovava professore
Capiva che il professore perché la colpa spesso anche di cattivi insegnanti disegnate che non ti stimola alla passione per quello che leggi non ti dà il desiderio
Ma non trasmette come in quel bellissimo film L'attimo fuggente quella passione fondamentale che la caratteristica il carisma di un vero insegnante
Allora uno spesso veniva bocciato perché non gli piaceva l'insegnante io che sono diventato un critico d'arte noto mi ricordo che non potevo sopportare la mise en testo dell'arte che era grassa
Si parla sempre di Roberto Longhi evasione delle fotografie su delle delle immagini in bianco e nero di un non la potevo sopportare non ci porta mai a fare
Dei giri a Ferrara nelle chiese dove c'erano dipinti bellissimi quindi io mi rifugiava nell'ultimo banco lei Mietta se mandare nel primo banco al posto di Rosina
Che andava in fondo e pretendeva che io seguissi queste elezioni noiosissima io quindi non ho studiato storia dell'arte fino ai diciotto anni sono diventato un critico d'arte
Il che vuol dire che la scuola non mi è servita perché l'insegnante che forse era anche brava e preparata era troppo accademica al troppo noiosa
Era troppo retorica le fotografie mi sembravano scostante io avrei voluto andare a vedere le opere vi ricordo che il liceo Ariosto dove io studiavo era confinante con una chiesa
Nella quale c'era ed essere accolto molti anni dopo un meraviglioso compianto di Guido Mazzoni un grandissimo scultore modenese che aveva fatto un capolavori quella chiesa
E non avevamo l'aula confinante con la Chiesa non c'hanno mai portato a vedere quell'opera nel Museo dell'uomo c'erano i capolavori straordinari di Cosmè Tura non ci hanno mai portato vedere questo grande artista che ancora oggi in una polemica fatta della precedente edizione lezioni private una stupida giornalista di Epoca per dire che il Parlamento perde tempo dice c'era perfino la proposta di Sgarbi per delle celebrazioni di un pittore sconosciuto che si chiama così matura ignorante
Si chiama Cosimo Cosme Tura
E è un pittore grandissimo grande come Volpicelli colpa sua se non lo conosce naturalmente per perfidia
Questa proposta su un pittore così raffinato per le celebrazioni che poi non sono state fatte io la feci in Parlamento e la feci firmare come seconda firma al più ignorante di tutti Umberto Bossi
Il quale a una legge in Parlamento firmata con me su uno di cui non sa niente ma all'epoca notando che la litigato si dicessero dice Sgarbi avrà ragione lui emise la seconda figura e poi questa cretina regionali se il Parlamento perde tempo con la coltivazione delle ciliegie e con le mostre di Cosmè Tura ma come per Cosmè Tura un grandissimo artista purtroppo è un artista che abbiamo studiato male io stesso come dicono scuola pur avendo dei capolavori che si potevano vedere a duecento metri dalla mia scuola non l'ho mai visto ma questo prova come si possa far male una scuola dopodiché mi sono maturato e all'università ho trovato un professore che si chiama Francesco Arcangeli
Pieno di vitalità
Con un carattere quasi felliniano che mi ha comunicato la passione desiderio andammo a Parigi a vedere
I capolavori dei pittori romantici girammo l'Italia andare a vedere
Ilaria del Carretto scultura meravigliosa Lucca andai a vedere Bronzino agli Uffizi e feci un Giro d'Italia meraviglioso scoprendo le opere d'arte dai diciotto anni in poi
Allora in questo libro
Io racconto quasi nostalgicamente di quell'epoca in cui una volta rimandati una volta in difficoltà con i professori si andava a prendere lezioni private e c'era un professore simpatico normale un uomo con un ragazzo che ti parlava in maniera molto fumava all'epoca fumare non era un delitto e aveva un'aria molto più tranquilla non era il professore in cattedra ecco io ho cercato di non fare lezioni dalla cattedra di essere capace di comunicare come comunicherei in una conversazione quelle che sono state le mie emozioni ecco perché questo libro si chiama lezioni private
Ogni capitolo dei ventidue che lo costituiscono
A una il vice per così dire in cui si riassume quello che nel capitolo si dice quello che nel capitolo appunto io racconto
E qui racconta per esempio del mio stupore quando fui l'unico politico italiano ad andare ai funerali del più grande scrittore vivente allora che ha già svolto Bufalino non ci andò il ministro dalla cultura Veltroni non ci ha dormito la pubblica istruzione Berlinguer
Non certo al presidente dalla Camera Violante mutando Scalfaro che non so bene che chi era e mi trovai unico io che ero un parlamentare dell'opposizione ad andare ai funerali di Bufalino mi sembrò un tradimento da parte dello Stato non aver riconosciuto l'ultimo grande letterato italiano
E non aver mandato nessuno né dalla Regione Sicilia né dalla governo centrale ai suoi funerali quindi faccio questo
Primo racconto quasi come sfida ha un potere politico che non capisce caro signore la cultura che non capisce la grammatica
E che non basandosi sulla cultura e sulla grammatica tradisce i fondamenti della civiltà
Ed ecco anche perché io ho fatto le mie polemiche con Bossi che oggi sembra recuperato da Berlusconi perché L'Unità d'Italia non va messa in discussione non perché non sia giusto pagare le tasse
Secondo un principio di federalismo fiscale ma perché l'Italia è unita molto prima che i piemontesi il re e Cavour la unissero è unita nella lingua italiana
Dove si parla una lingua lì c'è una nazione e allora la lingua italiana perché se lo ricordi Bossi comincia con i poeti siciliani guarda un po'comincia con quella che è oggi chiamata
Soltanto terra di mafia e quando leggo
Quell'ignorante di bocca che dice a ma qui quelli che difendono Andreotti quindi che difendono la mafia come difendono l'Anas io non ho mai difeso la mafia e non ho mai difeso Andreotti in generale
Oggi sceso un cittadino da accuse di pentiti pagati si chiamasse Andreotti ci chiamasse come voleva e non ho mai parlato bene della mafia è un equivoco io ho parlato bene della Sicilia e lo faccio sempre
Chi parla della Sicilia solo come mafia umilia la Sicilia e umilia l'Italia la Sicilia non è solo la mafia ecco il passaggio purtroppo l'Antimafia i magistrati i film gli Arlacchi i pirla chi i saggisti hanno in questi vent'anni parlato della mafia
Soltanto legandolo alla Sicilia
E no magari legandola a Milano a Roma dove la mafia se lo stesso basta prendere un aereo e hanno o a New York e hanno parlato
Della Sicilia sempre e soltanto per parlare dalla mafia vedi film cosa gravissima cioè è stato veramente un tradimento
Parlare di quel luogo straordinario di civiltà sempre e soltanto per l'aspetto criminale
Allora diario porti che si chiamano Falcone e Borsellino il lungomare Falcone Borsellino la piazza fa ancora benissimo ma anche questi si comprano le palle triste piazze dedicate a loro tutto questo
Per non far dimenticare non gli eroi ma che la mafia
E il problema centrale di quelli che vivono intorno la mafia e cioè anche di Orlando e degli altri che quando non c'hanno i morti calde li prendono dall'America li importano North importati cosa era fatto
Perché Palermo deve essere sempre legata alla morte agli assassini cioè tu prendi un criminale americano lo fai venire l'Italia diventa un santo
Ma perché non fanno monumento a San Francesco cosa che non capisco gli viene in mente un monumento a tutti i magistrati che sono morti prima di Falcone e Borsellino quelli non contano
Un monumento gli uomini della scorta no il monumento a o del benissimo fare un monumento al ucciso di Stato chiunque sia non a Otello
Che magari è veramente quello per cui l'hanno condannato il che non vuol dire che siamo per la pena di morte vuol dire che non si fanno i monumenti a quelli che sono stati processati e condannati in America perché evidentemente il la giustizia americana così come si chiede sempre rispetto della giustizia italiana ha fatto le sue valutazioni certo non bisogna uccidere nessuno ma neanche fargli monumenti allora tutto questo ancora una volta il segnale che l'unico modo che sia di parlare della Sicilia è di legarla alla mafia alla criminalità agli assassini a tutto quello che cronaca nera
Allora
Nel momento in cui io parlato di Bufalino
Così come parlo di Guccione
Così come ho parlato di altri pittori e scrittori da Verga Tomasi di Lampedusa ho inteso dire ma possibile che se c'è un valore di civiltà legato alla coscienza letteraria italiana
Noi quello lo ignoriamo e ci occupiamo dei morti americani importati è possibile questo
Ma come è possibile allora ho voluto spiegare in questo capitolo che la letteratura italiana che definisce la civiltà e la nazione italiana comincia con i poeti siciliani
Vi ricordate quando si legge a scuola il Prix Ciullo d'Alcamo e poi si va avanti con i poeti siciliani Jacopo da Lentini sono lingua italiana
Nell'arte a partire da Giotto noi abbiamo uno stile unitario che non è più quello bizantino che può essere paragonato alla lingua latina la lingua greca
Ma è la lingua italiana cioè Giotto è un pittore italiano e la sua pittura si diffonde a Napoli a Padova nel Nord nel sud diventa una lingua unitaria Piero Della Francesca poi Giovanni Bellini Piero Della Francesca nel centro Italia Giovanni Bellini a Venezia Antonello da Messina in Sicilia parlano la stessa lingua figurativa la prospettiva l'unificazione dello spazio
Tu puoi prendere un dipinto di Antonello un dipinto di Bellini nel mille quattrocentosettantacinque vedi che sono allineati sullo stesso principio sugli stessi valori che sono i valori di una lingua pittorica italiana
E allora quello che a me preme dire e che ai signori come Bossi occorre rispondere che l'unità d'Italia e laddove c'è la stessa lingua e lo stesso linguaggio della pittura e cioè un valore che noi abbiamo da almeno cinquecento seicento settecento anni
No da quando i piemontesi hanno unificato ritaglio Garibaldi sono sì la conclusione storica geografica di un percorso che era stato indicato dalla letteratura e dall'arte
E allora
Perché andava celebrato Bufalino perché il Presidente della Repubblica doveva andare o il Presidente della Camera ho visto la cultura perché Bufalino era l'estrema testimonianza della civiltà letteraria italiana espressa in Sicilia
Ma non era la mafia e quindi non interessava
Non interessava andare in Sicilia perché non era non era hotel
Nero del quindi non interessava non c'era nessuno
Poi ogni capitolo a un'epigrafe
Quindi una frase che non ha a che fare direttamente con quello che io descrivo la che serve come richiamo per riflessione così come delle massime le massime che sono l'espressione di quello che si chiama il pensiero dei moralisti servono a far pensare perché in una fase concentrata c'è una verità su cui poi si può lungamente riflettere
Quindi uno dei grandi autori di massime si chiama lavoro succo in Francia un altro grande autore di massima in Italia si chiama Guicciardini una massima può talvolta essere più illuminante di un intero saggio così prima di passano le domande
Io vorrei leggervi alcune parti di questo libro non delle parti lunghe che descrittive ma delle massime perché si intenda come io scegliendo le ho voluto dare delle illuminazioni dei segnali per riflessioni su questioni che riguardano l'esistenza
Sentite questa rimarca Aurelio
Ed è ridicolo
Non cercare di evitare la propria malvagità cosa che è possibile sono poi cercare di essere più buono
Mentre si cerca di evitare quella degli altri cosa che è impossibile cioè gli altri se vogliono essere malvagi non si faranno convincere a non esserlo da te
Perché li fa diventare pentiti o perché glielo chiedi e quindi per far sì che l'umanità sia migliore comincia a essere meno malvagio tu
Cioè tu che parli tu che pretende dall'altro che sia più buono sino a tu per primo vedete come questa massima animatore di tutti sia un antefatto della sensibilità cristiana cioè l'idea della pagliuzza e della trave
L'idea che si predica bene per gli altri e non si pensa che per migliorare l'umanità basterebbe che ognuno pensasse essere Luís meno egoista meno malvagio meno cinico ed ecco allora
E ridicolo non cercare di evitare la propria malvagità
Cosa che è possibile dice Marco Aurelio mentre si cerca di evitare quella degli altri cosa che è impossibile
Poi in un altro capitolo
Una riflessione che vi fa intendere come appunto dicevo prima traducendo un autore un poeta straniero si trovino dei versi che sembrano quelli che noi abbiamo sentito nelle canzoni che ci hanno accompagnato i momenti felici della nostra vita
è vero che tra la felicità estiva gli amori estivi e la bellezza dell'autunno io ho sempre sentito più forte è la suggestione crepuscolare dell'autunno ma è vero che quell'autunno aveva a che fare anche con amori più meditativi più riposati e infatti il collegamento fra un turno e l'amore lo fa
John donna come potrebbe farlo De Andrè o come potrebbe farlo Bruno Lauzi e dice
Nessuna bellezza di primavera nessuna bellezza estiva hanno la grazia che ho visto in un volto autunnale
Ed è vero che quest'idea dell'autunno
Fa anche parte di un principio di bellezza legata lo sfiorire talvolta in donne che hanno un'età più matura rispetto ad alcune ragazze c'è un fascino che autunnale ma non nel senso della decadenza nel senso di una pattina di una sfumatura che rende un volto più affascinante di una donna di quaranta o cinquant'anni rispetto a una ragazza di venti e anche questo è stato colto con grande sensibilità in questi versi semplicissimi di John donne
Ancora
Qui ho scelto questo non è più un'epigrafe ma un testo poetico di un autore che è stato molto sfortunati in vita e poi adesso viene riguardato dai critici con molta attenzione che si chiama Antonio Delfini
Il quale per chi ricorderà che una delle mie fasi di notorietà televisiva fu legata a un piccolo insulta una poetessa preside e io per questo fui chiamato Sgarbi petto dalla mafia
Sgarbi il primo al ducato d'Italia ebbene nel mille novecento sessanta
E questo poeta che morì qualche anno dopo sessantatré
Si rivolgeva la sua amata ribaltando il principio lirico di Petrarca di Foscolo e Ciriello semmai il registro burlesco ma qui drammaticamente e con angoscia sentito Di Cecco Angiolieri cioè secondo ieri ribalta come sapete la Poesia Stilo vista però lo fa quasi come un un genere letterario senza vera partecipazione diventa teatro
Ci può invece dire che delfini rappresenta questa condizione così di tono irridente
Soffrendo però veramente per questa donna che l'aveva abbandonato e allora si rivolge a lei novello Cecco Angiolieri ma sofferente dicendole
Perché non vuole perdonarlo sapete che uno delle prove fondamentali della fine dell'amore e quando sei pronto a perdonare fintanto che ti incassi perché ti portano le corna perché sei tradito vuol dire che a quel punto la vuole ancora forte se sei indifferente o se perdoni vuol dire che non ami più allora fintanto che ti fanno soffrire i tradimenti
E quindi vuoi picchiare i Puente azzardi con la donna che età tradito mobile che l'amore c'è forte sentite infatti come lo descrive delfini
Mi spiacerebbe molto che tu fossi matta
Perché non potrei più diretti sotto sai immonda come davvero sei e del resto rimarrei 'sti anche in galera in miseria o al manicomio
Se tutti ammalarsi e tu chiedessi pietà
Che orrore doverla concedere che orrore non chiama ti prego non ti rinsavire non diventare santa non ti riscattare
Sarebbe veramente schifoso dovere tutti perdonare
La mia vendetta che domando permette e questa come adesso sei e fusti Strong sareste
Per aver posto pronta in televisione io mi son beccato querela questo qui le scrive nella letteratura tutto bene ed è la cosa singolare questa mi sembra strano è diventata brutta e questa è l'unica vendetta che tu puoi fare con una donna aspettare
Poi diventano vecchie brutte
Ma lui è morto
No lui è morto lei ancora viva
Lei è ancora viva lui è morto nel sessantatré lei sarà anche invecchiata né della Riva via la conosco benissimo è una signora che tu non capisci ma forse fatata anche per la lista innamorato perdutamente ha venduto tutto ha fatto qualunque cosa poi alla fine lei l'ha mollato
Il secondo mi piaci perché sei di Modena gli ha detto perché le perché lei era di far valere una ricca di Parma che lui era un signorotto di Modena cioè no no siete volgari voi pensate di lambrusco
E l'ha lasciato veramente due poi lo scrivere lettere lettere bellissime è un poeta meraviglioso delfini straordinarie poi morto d'amore
E morto veramente l'amore prima di morire ha scritto delle poesie che si chiamano Poesie della fine del mondo che sono queste allora siccome il fratello che peraltro è morto di questa signora ancora viva
Non voleva che la famiglia fosse sputa nata ha reso questo libro il più raro di la letteratura italiana del Novecento prima che lo ristampa se va adesso perché ne ha fatte mille copie ne ha comprate novecentocinquantuno del brutale per cui il libro introvabile
Adesso lo hanno ristampato ma è un libro fatti mi ricordo una volta Arbasino che uno spiritoso che qualche anno fa ma non ce l'ha la ristampa
Ci domandano sempre voi che state cosa legge cosa consigliate Luigi uno super Nottola se consiglierei ai lettori e lettrici le Poesie della fine del mondo introvabile che erano libro bellissimo ma non si poteva trovare in effetti ora la ragione
Che il fratello per un gentilezza verso la sorella se questa valuta e le bruciò tutte
Perché c'erano questi toni qua questo poi uno dei più delicate violetto quest'anno ce ne sono di però è incredibile vedere come raffrontati ne sia utile perché questa è bella viva vegeta tranquilla lui è morto diventato cadavere ormai finito per sempre
Insomma ho letto questi versi per dire che nella letteratura italiana e questa come sentite una poesia piena di tensione
Ci può essere qualche cosa che senza vere il linguaggio difficile
Della tradizione letteraria a una grandissima capacità di penetrazione di comunicazione e quindi io ho tentato di dare alcuni saggi e offrire alcune segnalazioni
Anche in un territorio come quello del nostro tempo dove i poeti che pur potrebbero scrivere chiaro come dicevo prima hanno scelto di essere ermetici Cevese diretto non sarei stato dicono site tra corna
Tipo non so inventano qualche qualche formula apposta per non essere capiti
Ecco perché
Di alcuni autori come
Delfini io ho voluto offrire un un saggio come questo così forte per il fare intendere
Una dimensione lirica formidabile vuole dire anzi che per riportare il tono dalla invettiva contro l'amata alla condizione straordinaria di emozione che delfini ci comunica vuole leggere un altro passo di un suo libro in cui racconta il momento in cui andò a seppellire la madre a portarla al cimitero che aprirono la bara del padre
Sentite cosa avviene come incredibile e straordinario questo passaggio verso i morti
La mamma
Che era stata oltre che mia madre
La cugina più vicina della mia parentela
Era stata la mia sola fidanzata
Avrei dovuto e voluto essere il suo custode
Se ho sempre mancato mio dovere niente di male per lei il suo custode fu sempre presente in lei stessa
C'era del resto chi l'aspettava
Il Papa morto il ventotto giugno mille novecento nove ora tenete conto che Delfina servire novecentootto quindi se il paragone del nove non l'ha mai visto tornare sull'idea del padre quindi padre vuole del nove
Il Papa
Morto il ventotto giugno mille novecentonove la stava aspettando da cinquantatré anni quindi vuol dire che lui si avvia nel mille novecento i sessantadue
A portare la madre al cimitero son passati quindi cinquantatré anni sorridente dolce scanzonato aspettava la mamma
E come può dire questa cosa perché non l'ha mai vista perché
Intatto nel viso
Nel corpo nella barba nei capelli
Così come risultò all'apertura della cassa nel cimitero di Modena la mattina del dieci febbraio mille novecentosessantadue davanti a me e al mio giovane carissimo cugino Paolo Tardini e al direttore del cimitero
E il di si lascia o vedere da me per la prima volta quindi vedeva suo padre per la prima volta dopo cinquantatré anni che era morto
Per la prima volta nella mia vita
Non avevo mai avuto un ricordo visivo di lui lui mio padre aveva trentatré anni di morto e io suo figlio cinquantaquattro
Unico al mondo io credo ho visto per la prima volta il Papa Luís in età di un mio figlio io inetta di suo padre
Vedete come
Ci può essere una
Formidabile attenzione tale che fa capire come quest'uomo che era talmente irritato con quella donna verso una sensibilità formidabile e riesce a restituirci quest'immagine apocalittica disse
In età di padre rispetto a suo padre ecco mi pare una pagina che ha una forza letteraria che meritava di essere segnalata andiamo avanti con altre brevi
Citazioni di epigrafi sentite questa che Vella e fa parte della vanità della umana vanità ad ognuno di noi che si diverte a veri titoli avvocato professore onorevole e c'è un autore uno dei pochi autori pubblicati da Adelphi ti ho chiamato scopritore riscoperte questo rito reclusi
Capace ma soprattutto capace di
Segnalare testi alla moda che diventeranno la moda che invece scoprì un bellissimo scrittore che era stato editato in America da Luigi Ballerini che si chiama Emmanuel Carnevale il primo Dio un autore formidabile per invenzione fantasia quasi come Dino Campana completamente sconosciuto in Italia che per la prima volta viene pubblicato da Adelphi questo libro vi suggerisco anche questo il primo Dio è un libro che non è entrato ancora nella storia letteraria benché sia stato concepito agli inizi di questo secolo ma vedete come un po'come delfini anche camerale abbia questa immediatezza sentite questa frase
Sono così scopertamente vanitoso
Che il mio indirizzo su una lettera mi fa piacere
Ed è vero che uno ricevere di qualcuno ripensa
Pascal passiamo a Pascal
E questo è va bene per me va bene che per voi che siete palmare magari venendo da lontano ma insomma va bene potuto per un nomade come me
Tutta l'infelicità degli uomini dipende da una cosa sola
Dal non sapere se restare tranquilli in una stanza
E qui un altro poeta italiano più letterato non più letterato con una lingua più più ricca essendo toscano e quindi più più letteraria più colta di quella di delfini che invece diretto immediato quasi giornalistico stando Agliano si diceva di Stendhal che la sua lingua come quella del Codice civile ebbene Mario Tobino invece è un autore che la lingua la sempre coltivata come un canto ma in un suo libro bellissimo occhio lessi
Da ragazzo da bambino perché mio padre cosa che forse non avviene più ma nei Paesi c'era l'abitudine di arrivando c'erano librerie e quindi arrivavano con una giardinetta
E portavano ogni tre o quattro mesi gli ultimi libri usciti ai personaggi a alle persone che in paese potevano comprare non arrivava questo signore col suo giardinetta
Mio padre vedeva i libri serviva tre o quattro e comprò nel sessantatré mi pare una sessantuno il figlio del farmacista mia condizione di Mario Tobino è un libro di poesie
Che si chiama l'asso di picche
Anche lì io lo lessi allora
Molto colpito da questo Autore
Che oggi sento come più voluto più letterario di altri ma che ha scritto certamente dei versi che merita di qui riprodurre sentite questi velocissimi su Dio
Oddio
Chiunque tu sia
O non esista
Ho trascorra come concetto le nostre menti
Benedice anche me
Ecco formidabile quest'idea che nonostante il dubbio
Il pensiero che Dio ci debba comunque guardare
E vigile nella mente ritrovino un po'come la scommessa di Pascal Pascal diceva con una indicazione opportunistica conviene credere risalire non c'è non cambia niente se c'è andato in Paradiso quindi una maniera molto
Opportunistica per indicare la bontà della fede
Oddio chiunque tu sia o non esista o trascorra come concetto le nostre menti benedice anche me
Potrebbe essere quasi la preghiera dell'ateneo e l'altra invece per gli affetti familiari
Questa mi ricordava molto la dimensione domestica familiare che comunque mio padre intendeva sempre dare alla nostra famiglia
E io stavo in collegio quindi sentivo forte questa sensibilità espressa da Tobino una Nostalgia mie Presa di rivedere mia madre i miei fratelli la nostra casa tra i platani
Udire la voce di chi ne consanguineo
Il resto e nulla i tramonti dalla mia terra valgono il resto per nulla
In tutto il resto io sono ospite passeggero nella mia casa intorno alla stufa la famiglia si raccoglie ci guardiamo siamo Denna noi
Mio padre se anche come dicono è morto la sua voce si alza dal nostro cuore le strade del mio paese mi chiamano il mare Nottola sulla riva un'onda che conosce i miei giochi
Le strade ancora ancora sono calde dei miei pensieri della mia vita il loro amata
Quanto del cuore di vini di paese come sento battere le tue campane come il tuo cielo mi invade quanto la tua voce e la mia voce
Qualsiasi cosa tu mi abbia fatto eccomi a te di nuovo nelle sere insieme al padre
Tra il dire Dio viola di uccelli neri platani aperti all'amore teme aspettammo tra mutanti in eterna grazie sei divenuto
E dopo questa dimensione così intimistica ancora qualche epigrafe
Come capita spesso dopo questa questo largo questo adagio lirico c'è nell'ebreo di massime qualcosa di caustico di cinico di più duro sentite erano succo
Un uomo a cui nessuno piace e molto più infelice di quello che non piace a nessuno
Ancora
Questa è una poetessa che ho scoperto che aveva studiato l'amico Antonio Piromalli che pur essendo calabrese ha studiato anche i poeti dialettali friulani e Romagnoli
E la recluta conoscere una grande comunista sindacalista Giuliana Rocchi amica di Tonino Guerra già forse l'ho ricordata qualche tempo fa qui a Rimini
Che non lo leggo il romagnolo perché non saprei pronunciarlo bene ha scritto questi per iscriversi per dire cos'è l'amore cos'è l'amore anche del tradimento e anche nel sospetto di non essere amati sentite e anche qui sembra di sentire i versi di un cantautore contemporaneo
L'amante parlava Amato
L'unica verità
Che ho udito in vita mia
Sono le bugie dell'uomo che ho amato
Dostoevskij
Se questo serve per quelli che ogni tanto mi consigliano svanita Gaetano Di Consiglio so ho fatto quello che dovevo fare sono diventato Sgarbi piaccia o non piaccia ma ho trovato dei dei proprio dei rischi gente che non ha fatto mai niente in vita sua diciate dovresti fare così tu dovresti fare con la dove si starà attento poi loro non ha fatto mai niente le novità forse era questo che volevano la frase di Dostoevskij mi conforta perché dice per essere veramente un grande uomo bisogna saper resistere anche al buonsenso
E ancora
Questo è abbastanza bello perché sembra corrispondere a tutto quello che avviene d'estate inverno nell'attività dei comuni che spendono i soldi per la cultura la cultura le cose e dice Henry vol
La cultura è sempre costosa
L'arte si crea spendendo poco ed è vero perché tu prendi una tela cinquanta mila lire un po'di colori fare un quadro Van Gogh cinquanta miliardi
Quindi la cultura la macchina della cultura impone spese straordinarie l'arte ha questa caratteristica la Poesia la musica che ha un grande valore aggiunto anche un valore di mercato ma non costa niente
E soltanto lo spirito che la crea è un prodotto senza costo
E questo lo rende così diverso dagli altri prodotti che hanno comunque un costo e poi incluso valore che quello che il mercato impone perché funzioni il sistema dei consumi la poesia non costa niente latte non costa niente
Ecco adesso vorrei concludere questo lungo discorso con un elogio della televisione e come negli anni sessanta l'ho trovato un precursore in delfini che disse strozzare la sua amante
Trovo
Conforto straordinario a quello che ho capito tardi l'ho capito l'ottantanove novanta dopo il fatto che uno snodo abbia ritenuto che la letteratura
E la cultura fossero un mondo perfetto e la televisione fosse invece intrattenimento porcheria ho pensato anch'io come lo pensano tanti intellettuali oggi meno
Poi ho capito e ho capito è come se il frigorifero c'è il telefono se l'automobile e oggi lo che volesse andare da Roma a Rimini in accavalla potrebbe farlo non lo farebbe per ovvi da pazzi va in treno o ci va in automobile quindi alcune cose appartengono a un tempo diverso dal nostro dobbiamo fare i conti con la televisione con la comunicazione formidabile che essa consente cercando di far bene anche in televisione come di scrivere bene un libro
Ebbene
Molto prima di me
E non c'entrava niente con la previsione capi questa cosa Simenon grandissimo scrittore il quale
Fu
Accostato ad Alberto Arbasino molto intelligente nel vedere cosa che lui racconta
Da molto giovane persone molto vecchie per avere la possibilità di una collegamento con quello che può e altrimenti sarebbe disperso quindi conto Pound incontrò Celine incontro Simenon Luís tra i venticinque e i trentacinque anni
E allora
Parlano delle città dei luoghi dove lavorare sì ma non dice sempre delle cose non banali miserabile la casa in campagna la lo studio dello scrittore lui sta bene negli alberghi perché sono anonimi
E gli piace Milano perché è una città incrocia distrazione quindi una città in cui si può stare tranquilli nell'anonimato naturalmente lo snobba Arbasino
Dice
Alla Scala per caso ci va qualche volta perché la Scala e il massimo per uno stop e lui risponde mai non ci penso nemmeno
Meglio passeggiare guardare la gente mangiare in posti dove non si è mai stati naturalmente si mangia male però non me ne importa niente quello che interessa è proprio osservare i posti e le facce delle persone e questo per dire che la letteratura vera nasce dall'esperienza diretta della realtà non dalla mediazione della letteratura che è un'altra forma letteraria di scrittura ma
Un autore come lui ha bisogno di magari anche leggere poco ascoltare poco è avere una presa diretta sulla realtà e quindi guarda la gente nelle strade a certo punto domanda insidiosa Aleppo che quella previsione solo Mike Bongiorno se un solo canale Arbasino
Dice
Con un'aria
Dice allora come divertimento distrazione cosa le piace fare
Niente niente dice Simenon grandissimo scrittore la nostra distrazione preferite stare con gli amici
Pochi non si è mai più di sei otto invitiamo a cena a casa si esce pochissimo si guarda insieme la televisione e poi si fa dormire presto tenete conto che Simenon e l'autore di Maigret che poi diventò una fortunata trasmissione televisiva la televisione dice Arbasino bella la televisione
Dice ironicamente e l'altro lo fredda in questo modo
Dai
Mi piace tantissimo ecco finalmente un non ipocrita uno che dice guarda la televisione mi piace immensamente
Ingrandisce talmente tutto infatti se non fosse siamo la verità tutti ma non ad una previsione tutti la guardano
Non c'è né come Novella due mila non c'è nessun siamo con l'avvocato Howard Hotaru chi era tutte le cioè c'è questa idea
Per cui se non fosse una cosa fondamentale non sarebbero tutti quindi potrei pensare a questo anche quelli che fanno gli snobba io non la guardiola tengo spenta e non ce l'ho poi capace l'anno da quadro di nascosto comunque
Il nostro Simenon non mente e dice
Ingrandisce talmente tutto che ammazza subito i falsi valori e mette in luce solo ciò che è vero
C'è qualcosa che non va tanto viene uccisa subito tutti attori uomini politici scrittori
Ci sfogliano immediatamente di tutto ciò che hanno di finto di voluto di sovrapposto e subito appaiono nel loro aspetto più autentico che sapevano dai deluso da De Mita poteva starci anche tre ore ma era a suo danno
Non serviva che va sempre visione tanto che una delle cose più belle di Bossi
E quando si è trovato l'avvocato debbo con dedica in televisione De Mita diceva sì perché dobbiamo fare la riforma costituzionale ed è una cosa fondamentale anche per il federalismo l'altro lo ascoltavo capiva niente mostrato a più alta ecco lì ci fu proprio lo specchio di due fondi in cui è uno dei più simpatia per Bossi che per De Mita nonostante che io come ho detto prima sia per l'Italia unita evidentemente però certo che rispetto a questo che parlava in quel modo anche per ore e ore in televisione oppure al funerale Martinazzoli la reazione a Martinazzoli ad un cimitero era ecco da televisione ce l'avevano in mano ma non gli serviva perché ci s'confessavano avendo in realtà lo spirito debole e allora dice
Tutti gli attori uomini politici scrittori si spogliano immediatamente di tutto ciò che hanno di finto di voluto P. sovrapposto e subito appaiono nel loro aspetto più autentico
Brutalmente crudelmente necessità e non molto più di quanto non si aspettino per questo mi appassiono alla televisione perché ti sento l'odore della realtà
Però fuori tema allora
Bene mentre magari facciamo riposare ci fermiamo due minuti Sgarbi vediamo se Pietro Caruso anche qualcuno del pubblico
Vuole alzare qualche domandarsi se la qualcuno di voi ha letto oltretutto lezioni private una terra libera niente Sgarbi ha presentato l'anno scorso qui o se ha avuto modo di legge al già anche lezioni private due
Nel frattempo passo la parola un attimo a pietra
Va preparata diventi anche voi qualche domanda che perché poi sono stati Vittorio Sgarbi vedrete che saprà essere ancora una volta l'altezza della la sua fama
Beh io direi di far prima domandi fare una domanda su qualcosa che è stato presente che è stato presente
Che è stato presente dentro il lavoro di Sgarbi
Come operatore al mondo dell'arte e come esteta e critico
Doveroso non solo fino
Non capisco loro che suda ci potrà pur perché ho sudato voi siete stati tranquilli seduti ma io posso da Pavarotti sorpasso veicolo
Ed è direi che interessante l'esperienza che Sgarbi ha condotto di fronte a un mostro sacro del mondo dell'arte che è stato per tanto tempo anche in qualche modo combattuto vedrete le dal racconto di Di Vittorio di chi parlo parlo
Di Balthasar Klossowski de Rola
Cioè una figura che
è in qualche modo significativa anche per vedere come viene affrontato dal mondo delle istituzioni artistiche di un certo tempo e come Sgarbi ha invece rotto poi questa specie di tradizione conservatrice
Nel rappresentare invece questo grande Autore
Ecco è una domanda che magari non è così bella così in pratica come qualcuno di voi può chiedere ma invece a me interessa vedere come era Sgarbi prima di essere Sgarbi che abbiamo conosciuto perché questo è un libro dove fra le righe
Vengono fuori anche pezzi di di vita di di esperienza nessuno è mai uguale a quello che noi pensiamo possa rappresentare e credo che al sì anche significativo vedere alcuni passaggi dei cambiamenti che ci sono e questa esperienza con banchi secondo me almeno per la mia sensibilità è significativa e volevo chiedere appunto a Sgarbi che vi racconta su un pochino qual è stato il suo rapporto con questo grande personaggio
E questa è una pagina di storia una storia difficile è una storia forse legata a quelle che Marx chiamava le sovrastrutture ma comunque non per questo meno storia come storia l'altri Piero Della Francesca o l'arte di Caravaggio
Di sicuro una dimensione diminutivo come accade spesso i fenomeni
Di questa la seconda parte del secolo ma non del tutto la seconda perché l'autore di cui parliamo è stato attivo anche in una parte che la prima tra gli anni trenta e gli anni cinquanta ha fatto alcune cose importanti
E poi naturalmente la sua evoluzione continua perché ancora vivo ma
Il discorso che facciamo adesso ha a che fare con l'accenno che ho fatto l'inizio Bonito Oliva perché agli inizi degli anni settanta quando io ho cominciato occuparmi di storia dell'arte
C'era
Un movimento molto vivo di ricerca d'avanguardia e a Bologna reincarnato
Nei rappresentanti di un gruppo denominato Gruppo sessantatré che avevano dei presidi a Bologna da Anceschi a Guglielmi che adesso sta l'Istituto Luce vera direttore del TG nel del Rai Tre fino a qualche tempo fa
Renato Barilli Umberto Eco tra un gruppo la cui espressione poetica si chiamava Novissima di che aveva lavorato nella condizione delle nuove avanguardie
E sia per la poesia sia per l'arte nei primi anni Settanta c'erano dei lavoratori veri e propri di ricerca d'avanguardia
Tutto questo significava una punizione
Se non una bocciatura definitiva per tutto quello che era pittura scultura cioè arte concepita secondo gli strumenti e i mezzi tradizionali quindi la seconda avanguardia aveva avuto il suo punto forte in un'opera che tanto per non rinunciare a dei toni forti
Era la famosa meno d'artista di Piero Manzoni che non è una battuta era un barattolo riemerga esposto nei musei e comprato dai musei per provocazione ma che poi oggi è una pagina della storia dell'avanguardia allora
Da questo tipo di provocazione
A tutta la ricerca d'avanguardia c'era stata una totale svalutazione
Della pittura intesa come tela colori
Allora il principale sostenitore sul piano dell'arte figurativa
Delle avanguardie era appunto Bonito Oliva il mio conflitto con lui che risale a quegli anni e marginalmente anche la mia divergenza da Renato Barilli
Mi indussero a guardare con qualche curiosità ma vi assicuro in quell'epoca con grandissima difficoltà
Alla ricerca di alcuni pittori figurativi ricordo anziché quando comincia a scrivere sull'Europeo nel settantotto io stesso avevo qualche pregiudizio sugli articoli che scriveva Antonello Trombadori
Politico e studioso di sicuro mestiere di sicura qualità che era grande amico di Guttuso che scriveva
Di autori come Ziveri Dong di Catti Castellucci Pasqua rosa
Che erano degli artisti figurativi dagli anni trenta quaranta però mi sembravano cose talmente poco moderne che io stesso avevo qualche dubbio
La cosa avvenne in quel momento che
Si tentò e l'operazione è riuscita di far passare
Dentro le maglie strette delle proposte degli Autori d'avanguardia quindi le famose verde i tagli delle tele anche qualche autore che sapesse veramente dipingere
E allora se per il passato era difficile la rivalutazione che veniva facendo Trombadori degli autori della Scuola romana per il presente c'era almeno un grandissimo artista se ne sono di più c'è Antonio López García
C'è Halestorm villa c'è Andrew Wiles ci sono molti artisti capaci
Ma
Quello che la Stewart dato dai collezionisti che aveva una riconoscimento sia pure molto ristretto
E che si poteva proporre era Balthus e nel mille novecentottanta
Luigi Carluccio grande critico d'arte militante e dell'ardire riproporre come mostra della Biennale di Venezia quindi il nuovo delle avanguardie Balthus io allora lo conobbi e Balthus divenne per me
Il punto di riferimento della scoperta e della proposta di autori figurativi cioè di autori che fossero in grado di tenere la matita il colore in mano e rappresentassero una pittura come quella che oggi si può finalmente cominciare a vedere ma c'è stato un periodo di oscurantismo li censura così forte
Che non si poteva neppure parlare di pittori figurativi ecco perché Balthus e nella storia
Io per parte mia insieme a Carluccio lo ha assunto come simbolo dell'arte figurativa e della sua legittimità nella nell'ambito della ricerca contemporanea
Oggi passati quasi vent'anni siamo quasi nel due mila si può tranquillamente dire che forse perché l'arte non importa più a nessuno il mercato è molto ridotto
Quello che vale per Dio nell'indicazione dei Karamazov forse Dio è morto tutto è permesso si può dire anche per l'arte c'è l'arte è morta o l'arte si esaurisce tutto è permesso perfino dipingere bene
Allora Balthus è stato l'ultimo pittore classico e il primo dei pittori che oggi possono senza vergogna dipingere ricominciare a dipingere cosa che sembra un'enormità perché magari molti dei cittadini che sono qua stasera non hanno vissuto quel momento però hanno visto quando uno pensa l'arte moderna al cubismo in poi pensa delle cose strane e incomprensibili
Penso alle mosse della Biennale con dei copertoni dei neon delle cose
Il mongoloide esposto a Venaria di Venezia certezza per il quando io cominciai a occuparmi d'arte contemporanea cioè nel settanta due
Su quello l'anno in cui Gino De Dominicis espose un mongoloide alla Biennale di Venezia tanto la pittura aveva perso ogni legittimità e allora occorreva disporre direttamente
Atto un lento recupero e il simbolo di questo recupero questo pittore che schiava Balthus io me ne sono occupato
Presto
E l'ho tenuto come punto di riferimento degli studi dell'arte contemporanea che hanno poi avuto altri punti di riferimento in Domenico chiodi quali gli enti ecco però tutti pittori che sono vissuti
Fino a settanta ottant'anni nella
Totale oscurità perché lo spazio era tutto occupato ricerche degli artisti d'avanguardia che si occupavano punto rifare pagine le tele le spore Sacchi l'aver all'artista il mongoloide tutto quello che oggi rende l'arte contemporanea anche talvolta degna di un sorriso perché uno vede se uno guarda ancora questi templi
Parte rappresentata in questo modo viene un sorriso regionali e quello espone una motocicletta un motorino perché quella è una provocazione ecco un po'una volta venivano centoquindici Duchamp espose un orinatoio oggi una espone il video vasca da bagno rubinetto ecco ma sono cose che fanno francamente ridere perché sono segna Ale di un'accademia dell'avanguardia quelle pro opzioni hanno avuto un significato da cui bisogna partire per ricostruire la pittura e allora Balthus ha significato questo
Capisco che il tema qui è più tecnico occorre dire che io come oggi come in questi anni ho combattuto contro la falsa giustizia in quegli a li combattevo contro la falsa avanguardia ritenendo che fosse mio compito senza ipocrisia far vedere dei pittori veri capaci che non avessero paura di usare il pennello per dipingere Balthus in questo è stato il mio riferimento
E io direi organicità
Chiuso neanche perché si ci sono i lettori che vogliono
Insistendo
Cosa dire di una serata così piaceva
Cornista eccezionale che prima di tutto Kilowog domani sera e più vicine a Riccione quindi piazza vero
Può venire tranquillamente ad ascoltare il nostro amico Sgarbi ma soprattutto io vorrei veramente un caloroso applauso perché il prossimo anno
Il nostro da ormai l'altra
Audizione
Tutti gli anni viene Vittorio Sgarbi e ci auguriamo che continui ad vale veramente tutti gli anni sempre con dei libri belli come quelli che ha pubblicato negli ultimi tempi signori un caloroso applauso non graffia ancora nei Sgarbi
Pietro Caruso
Tenuto molto bene e chi si vuole autografare può libro in vendita come sapete alla fine del piazzale lezioni private dure e Sgarbi qui per autografare il libro
Fotografare però
Che