La proposta della Sinistra Democratica per la riforma dell'Ordine dei giornalisti

E nel collegamento telefonico con Benedetto Della Vedova segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella Benedetto Bongiorno allora in via di una proposta della Sinistra democratica per la riforma dell'ordine e noi nel giorno ieri abbiamo avuto in filo diretto Giuseppe Giulietti appunto della Sinistra Democratica con te vogliamo ascoltare la sua proposta
Ma la proposta che sostanzialmente d'accordo il quesito referendario perché Walter la struttura dell'ordine dei giornalisti si ispira agli altri modelli europei dove sostanzialmente cosa accade che il giornalista illustra di trarre il proprio reddito pro van tenute dall'attività giornalistica attualmente in Italia sono laddove proprio assoluto l'albo dei pubblicisti molti di pubblica utilità piovono svolgono attività giornalistica negli altri Paesi europei cioè la commissione centrale che dalla carta del giornalista coloro che vivono di questa professione questo significa fare un albo unico con dentro tutti coloro che fanno questo mestiere e per esempio appiglio definitivamente alcune centinaia di lavoratori piace anche a Radio radicale delle radio locali delle televisioni locali e non solo locali di molti giornali locali che attualmente sono tenuti fra o in alcune regioni sono dentro in altre no quindi si tratta sostanzialmente di tu sei giornalista perché vivi di questo mestiere e quindi ad una carta questo è la prima vera innovazione la seconda come negli altri Paesi europei prevedere un titolo di studio attualmente non c'è una definizione titolo di studio si prevede l'obbligo per i futuri giornalisti non parliamo del passato della laurea o di un titolo preso in una scuola di giornalismo quindi una qualificazione della professione ma non vuol dire che prescrive solo chi ha questo titolo ovviamente questo fa il mestiere di John la lista ma con questa proposta come anche nel quesito referendario gli altri come dire tutti saranno comunque abilitati a scrivere una cosa fare mestieri altra cosa poter scrivere liberamente l'altra vera novità che c'è poi la proposta riguarda invece la parte deontologica Vito per ripeto se non ricordo male quella che fu una vecchia proposta anche del centrocampo andrei a suo tempo fu un convegno fatto all'inizio degli anni ottanta cioè il problema del Giurì che cosa accade oggi concittadino diffamato una presunzione d'innocenza violata un avviso di gara gli ha dato di come dire non rispettando i diritti di libertà tu e la possibilità di querelare ma il nostro processo per diffamazione un processo lunghissimo costoso in realtà in
Tutela il cittadino ha protetto e molti altri rinunciano prima subiscono l'elemento dalla violenza invece la legge introduce il giudice il Giurì un organismo di autodisciplina dove c'è una presenza dei giornalisti che saranno eletti dei giornalisti ma la presenza anche di soggetti indicati dal Garante di soggetti indicati da altre figure poi si potrà vedere definire la proposta liberale
Il mare un tribunale di primo grado nella regione e tornare in giuria a livello nazionale che in tempi dati in pochi giorni possa ripristinare una dignità lesa Benedetto Della Vedova
Allora nonché
Commenti si possono fare su queste su questa proposta ma uguale primo commento ordine generale che come ha detto Giulietti questa nell'intenzione dei proponenti questo disegno di legge dovrebbe superare il referendum ecco
Io ritengo che questo non sia assolutamente vero o comunque non sia nelle cose questa legge perché pur contiene alcune innovazioni rispetto a quella che il referendum chiedete abolire questa legge ripropone nei fatti
I un meccanismo del tutto analogo a quello dell'ordine dei giornalisti e non si chiamerà più ordine dei giornalisti si chiamerà istituzione della Commissione per la carta d'identità professionale dei giornalisti a cui si accede certo sei il giornalista in prevalenza ma soprattutto se si ha la laurea e non fu e una scuola di specializzazione di quelle autorizzato dalla Commissione cioè dall'ex ordine stesso quindi il meccanismo in qualche modo ti cooptazione anch'Christié edulcorato attraverso il passaggio nelle scuole di giornalismo gestiti autorizzato dall'ordine rimane restano poi una specie direttive incombenze Gracco che fanno capo alla Commissione che in qualche modo riproducono come dicevo la struttura dell'ordine dei giornalisti il punto però che resta e che di fatto non superava il referendum è quello dell'aggressione per i giornali questa proposta di legge prevede come la legge che noi vogliamo proprietà abrogare che direttore e il vicedirettore qualsiasi quotidiano e addirittura di costituirsi prestato alla l'agenzia di stampa ma anche articolazione testata telematica e qui si potrebbero aprire delle contraddizioni enorme questi direttori pertanto debbano essere tradizione giornalisti con la carta cioè dei giornalisti proprio sionisti ecco io ritengo noi riteniamo che proprio questo sia uno dei punti qualificanti per il nostro referendum che vuole ripristinare la libertà totale di stampa secondo dati va contro la Costituzione e invece anche questa proposta di legge crea questo filtro per cui comunque la possibilità di comunicare a mezzo stampa non libera ma è vincolata alla possibilità di trovare un direttore responsabile che si è giornalista professionista che abbia la carta del giornalista professionista a me questo sembra un operazione di abbastanza trasformi spiega per modificare quel minimo d'amor e che Carletto era puntare IVA assaltare il referendum ma lascia intatti i principi di quella legge ivi compreso ripeto quello cappella
Stampa non libera perché soggetta alla necessità di avere un direttore responsabile professioni quindi il
Referendum non verrebbe superato da questa proposte di legge poi c'è da dire che questa dovrebbe essere approvata in brevi in breve tempo in questa vera ci sono decisamente ben altri appuntamenti
Dire che Napolitano stia prendendo tempo perché sono sicuro che aver convocato le elezioni comunali al distrattive il ventisette aprile nell'intenzione loro significhi poi convocare i referendum che arrestato e cioè avete di giugno mentre noi sappiamo che questi questi referendum coinvolgono l'intero corpo elettorale le amministrative invece pochi milioni quindi il tempo di in teoria se lo stanno ritagliando solo stanno guadagnando io credo però e ne sono assolutamente convinto che questa proposta di legge anche se a un certo punto dice abolita la legge la legge che noi vogliamo abolire con un referendum io credo che invece questa proposte di legge lasci in piedi di che l'altri fondamentali e di quella legge se pur modificandone il nome e solo parzialmente la funzione e quindi non sia una legge che possa togliere un referendum che invece senza equivoci MOL tu massimalista se vogliamo e chiedo tout-court la l'abolizione dell'ordine quindi anche l'abolizione dell'obbligo per ogni giornale di avere un direttore responsabile professionista io credo che appunto da questa legge non possa in alcun modo presentarsi come viene fatto come la legge salva referendum questa cioè salvare come una legge che possa superare fare far
Copione prendo questa è un'attrice che tentativi aggirare il referendum facendo sarebbe efficace e quindi appuntamento alle urne grazie Benedetto grazie volevamo in collegamento con Benedetto Della Vedova