"Agenzie ambientali anno primo: il punto sulla riforma che cambiera' il governo dell'ambiente" org. dall'Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente dal Coordinamento degli Assessorati Regionali per l'Ambiente con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente

C'è ma le Regioni alle prime ARPA costituite
In cui abbiamo cercato di approfondire i problemi relativi alla costituzione all'avvio del sistema delle agenzie per l'ambiente nazionale e regionali e abbiamo cercato di delineare una strategia di attività
Oltre che di relazioni
Il preciso c'è un precedente a questo convegno pubblico ed è un seminario che abbiamo tenuto qualche mese fa ad Amalfi insieme ai rappresentanti delle Regioni delle ARPA
E in cui abbiamo realizzato una larga convergenza sulle e problematiche che adesso verranno esposte
La per l'avvio del dibattito stato propiziato da uno studio dell'Ampa aveva affidato al professor prego di qui alla mia destra
Incaricandolo di delineare una
Strategia positiva per superare quello che secondo me con l'eccessivo pessimismo
Forse anche interessato veniva considerato uno dei punti più critici della legge sessantuno cioè il problema del coordinamento tecnico delle agenzie regionali voi si è visto che portando la discussione sul Tirreno dell'operatività il problema invece di porsi invece facilitava diventava un fattore che facilitava l'avvio del sistema
Il voi avete ricevuto
All'ingresso il programma dei lavori ci sarà qualche piccola variazione
Il ministro dell'ambiente attualmente impegnato in Senato per il seguito dell'audizione sulle sue dichiarazioni programmatiche ma appena si svincola data quest'impegno verrà qui e quindi interverrà a chiusura della mattinata i lavori proseguiranno nel primo pomeriggio si chiuderanno a un orario molto decente io pregherei di di maniera e chi può farlo
Per ascoltare interventi anche importanti soprattutto di alcuni dei direttori delle prime ARPAV
Con quei Ricci un problema di tempi ovviamente io pregherei tutti coloro che intervengono di rispettare i tempi previsti nel programma a cominciare dal Polo soffre di cui do la parola dopo
Io non ho aver presentato anche la presidenza della convegno in cui sono presenti i consiglieri d'amministrazione dell'Amba e il professor Ferilli l'ingegner vizio l'assessore Cavallera che assessore all'ambiente
E della Regione Piemonte che capofila della Regione la materia nelle materie ambientali la dottoressa tasselli che tutti conoscono che ha avuto un ruolo fondamentale a un ruolo fondamentale in questa fase molto impegnativa di avvio delle agenzie regionali ci sono poi gli addetti dell'Ampa alla lo sviluppo dei rapporti di questi rapporti
Se il dottor Caracciolo del coordinamento Ampa il dottor Boeri che il poi capo fila di questi rapporti però soffre di Perugia presentato vi ringrazio di nuovo della partecipazione passo la parola poi soffre di per la sua relazione introduttiva
Un giorno
C'è il pulsante
Buongiorno signore e signori nella cartelletta che vi è stata distribuita cioè la relazione che ho approntato per la riunione di oggi essa un riassunto del rapporto più corposo che alla fine dell'anno passato nuovi si predispose per Lampard con con concluso con alcuni commenti interpretativi circa l'andamento del convegno di Amalfi del marzo scorso privo occasione in cui le arpe e Lampard si incontrarono essi hanno usarono a vicenda
Tranquillizzate non ho nessuna intenzione di leggervi la mia relazione la do per letta e quindi correndo dei rischi ma anche prendendo i vantaggi di chi parla braccio vi parlerò a braccio
I rischi sono che magari qualcosa si perde per strada i vantaggi sono che la probabilità di essere ascoltati e più alta
E quindi andrò per brevi punti sottolineano quelli che mi sembrano le i caratteri e le prospettive di sviluppo più interessanti
Della legge ormai a tutti noto come sessantuno novantaquattro
La prima impressione che mi diede l'analisi dei questo documento legislativo ormai lungo periodo che analizzi istituzioni sul loro nasceva nel loro operare fu che probabilmente preso dalla fretta di reagire in qualche maniera al verdetto del preferendo nel novantatré che come sapete espunge l'ambiente dalla sanità e la mette in proprio
Il legislatore forse dicevo senza accorgesse definì Pondo ha posto le premesse di una potenziale modalità organizzativa a tutt'affatto nuova nelle nostre esperienze istituzionali
Vanta esperienze istituzionale come sapete e il limite forte uno dei limiti principali del lo sviluppo del nostro Paese il gerarchi sull'uomo piramidale formalistico che caratterizza nel suo insieme l'intero apparato pubblico
Tutto Imperia il comando tutto logico deduttivo poco spazio per la per la sperimentazione per la discrezionalità per l'articolazione di talenti di tipo speciale
Ebbene
Osserviamo momento quello che si legge tra le righe della legge istitutiva de lampade delle ARPA e sia quella che del linguaggio
Di nuovi studiosi di istituzioni organizzate si chiama una organizzazione complessa alle Camere debole dentro subito a dire cosa sta a significare questo latinorum
Un'organizzazione complessa legame debole in effetti non è immediatamente percepibile come tale cioè come un'organizzazione a prima vista è un insieme costituite da una numerosità di organizzazioni
Caratterizzate da tassi elevati di autonomia e indipendenza ciascuna di esse
Le quali tuttavia perseguono un fine comune
E nel perseguire questo fine comune tendono a mettere in azione dei rapporti spesso in larga misura informali le une con le altre al fine di meglio realizzare quell'obiettivo
C'è uno studio bellissimo locale io partecipai ormai più di una ventina di anni fa premio sul sistema di trasporti pubblici della aveva della metropolitana di San Francisco
Dove ci chiesero di razionalizzare di quella di proporre una presso la redazione di un sistema di trasporti pubblici che vedeva una trentina
Di compagnie pubbliche autonome indipendenti che facevo trasporto da quelle parti sua acqua sul binario pesante e leggero su asfalto e così via
Saltò fuori che in effetti questa era un'unità si parlavano continuamente fazioni purtroppo presso i pezzi di ricambio ossessiva stava qualcosa buttava di materiale là dove c'era il problema fondamentalmente così era era una organizzazione complessa legame debole non gerarchizzata
Tutta incentrata su forme di coordinamento spontaneo informale che si verificava ogni qual volta ceneri era il bisogno quali sono i vantaggi di organizzazioni di questo tipo in primo luogo vantaggio principale
E quello di una elevata probabilità di efficacia
Per efficacia intendendosi un rapporto elevato fra risultati sperati risultati effettivamente ottenuti
Se avete l'organizzazione elegante affusolata
Perfetti in ogni suo dettaglio qui prendi raffreddori consigliere alla Corte dei Conti per un mese non si muove più nulla
Le o le organizzazione belle a vederlo si sono normalmente pessime realizzatrice di dei loro risultati devono essere buttati Olé
Fondamentalmente cosa cos'è quel principio che agisce quello che i giuristi se ne sono accorti a suo tempo chiamarono questo il principio di sussidiarietà
Noi di origine l'organizzazione preferiamo chiamarlo il principio di ridondanza tutti gli organismi artificiali o naturali che siano di cui siamo a conoscenza
Intanto hanno maggiori probabilità di realizzare i loro obiettivi o di resistere a crisi gravi
Quindi nella misura in cui sono anche ridondanti la ragione per cui nell'Europa anni che passano gli accenni ci sono quattro motori perché se arriva anche con due il teste la ragione principale e così via chi potrà illustrare la fisiologia ed altri delle pubblicazioni in bellissimi dibattiti dell'ingegneristica bionica qual è il concetto di ridondanza quindi cosa abbiamo abbiamo che l'insieme delle lampade delle Carlotta
Nasce come struttura nel suo insieme caratterizzata da queste benefiche ridondanza
Nasce quindi non caratterizzate moda da modalità di comando imperio ma da modalità di possibile in ogni momento prese di contatto per la risoluzione di problemi sia a carattere generale sia carattere particolare e vorrei sottolineare un'altra indicazione precisa
Che il legislatore stesso cita e allorquando e di ci informa che lo strumento di cui principalmente sia varranno le agenzie
Per sviluppare programmi comuni e lo strumento della convenzione
E se mai c'è stato uno strumento che prevede il riunirsi attorno al tavolo in una situazione fondamentalmente paritetica di scambiarsi i punti di vista di contrattare e di avere quindi un'enorme quantità di meccanismi di retroazione di no
Di Mecca di diffida ex ciò che rende elevata la possibilità che la decisione una volta assunta sia non ambigua e consensualmente condivisa
Prova ne dico è un tipo di
Organismo quello che sta emergendo tutt'affatto nuovo rispetto alla tradizione dello dell'ordinamento italiano che l'adesione dicevo di tipo formalistico gerarchico Pertica Rizzato con comandi una via sola nuovamente improntato
Sull'idea che gli apparati organizzativi sono salvo Dolo o colpa grave di singoli operatori esenti immuni dalla possibilità di commettere errore
Ovviamente chi è si presume
Al di sopra della possibilità di commettere errori non si dota questo il grave di indicatori di errori e quindi non li correggerà ma ma una cosa che noi non sapremo mai abbastanza e che nei contesti organizzativi istituzionali la commissione dell'errore non è un fatto se deprecabile se siamo dotati di strumenti di rilevazione dell'errore perché perché successivamente possiamo intraprendere procedure di correzione dell'errore il che significa modificare quegli assetti organizzativi che l'esperienza ha dimostrato non essere all'altezza della situazione
Da noi per modificare l'errore come sapete c'è bisogno di di di modificare la Costituzione visto che gli apparati pubblici delle loro dovessero iniziativi si possono modificare solo con riserva di legge direttamente dal Parlamento e quindi siamo in una situazione assolutamente ingessata contesto Ampa araba delle sue potenzialità molto promettente sembra uscire da questo contesto ingessato
Se questo è il disegno potenziale puramente organizzativo
Andiamo momento dentro alla sostanza
E la sostanza ci rende questa organizzazione che sta di Adi emergendo mentre ne parliamo ancor più interessante perché un'organizzazione che si riversi viene rivelando via via che sfogliamo fra alle minuzie del dettato delle siglature come un'organizzazione portatrice di conoscenze complesse e fra di loro diversifica
Vedete ancora una volta l'apparato istituzionale burocratico classico di cui noi disponiamo attacchi sempre teso a essere un un grande semplificatorio unno sopra semplificato prego
Nel senso che seguirli sfogliatelle aggregate detto bizzarre quei trovate assunti a ogni piè di pagina si dà si dà per scontato che le cose che abiteranno quando non capiteranno per niente
Quelle che i giuristi chiamano fiqh si Hoeness iuris io preferisco avendo avuto quand'ero giovane anche un professore di Antropologia premesse né anti preferisco chiamare superstizioni
Per esempio crede Wreckers
Ci sia validità legale del titolo di studio universitario è una superstizione semplicemente non è vero noi ci comportiamo come se fosse vero siamo come quei selvaggi che credono che il tuono sia una manifestazione di malumore della divinità
E non la conseguenza di qualche cosa di elettrico che capita nella bassa atmosfera è allora perché cosa capita capita vedete che qui voglio voglio dire una cosa che va un po'contro qualche va un po'contromano
Ci sono due termini e di frequente uso del dibattito politico amministrativo uno dei quali e cita una reazione di fastidio Omaha tuttavia con sorrisetti e va be che burocrazia asiatici è lenta sì e pasticcione ma si compila di qua insomma ce la teniamo come una vecchia sia mentre la le nostre antenne Siris ed immediatamente allarmate quando pronunciamo la parola tecnocrazia
The quasi e cattiva io vorrei spendere una parolina per dimostrare che è vero il contrario perché è vero il contrario
Perché quando noi ci troviamo in un contesto democratico e ovviamente il nostro discorso prende le mosse da un contesto che diamo tutti per scontato sia democratico allora in contesto democratico di fronte agli organi dell'apparato pubblico quello che importa è la controllabilità
Ora io sostengo e lo posso dimostrare che è molto più facile organizza s'controllare organica struttura tecnocratica che organica struttura burocratica perché
Perché le burocrazie per loro natura sono detentrici di un potere sotto e di una conoscenza esoterica mi isterica e monopolistica
No
Non c'è nessuno in altre parole dell'associazione dalla società civile che capisse effettivamente cosa sta capitando l'intendenza di finanza o il ministero degli interni con il ministro di Grazia e Giustizia
Questi qui fanno di tutto
Per renderci difficile il capire cosa fanno perché per esempio capita nella mia città che come sapete una delle meglio amministrate d'Italia
E che da un po'di tempo il Comune ha messo in piedi un ufficio per semplificare i rapporti col pubblico e tuttavia sulle fiancate degli autobus seguito né scrivere che i signori passeggeri sono tenuti a obliterare a bordo i titoli di viaggio
E io vorrei fare un censimento delle vecchiette che prendono il bus è sapere se usano così un titolo di viaggio cosa vuol dire obliterare in quei Paesi democratici subito ci dice bucare il biglietto dovete subito Merrill America certo bucare il biglietto lo sanno tutti cosa vuol dire
Il tecnocrate invece il fisico l'ingegnere chimico parlassi un linguaggio difficile e astruso ma è un linguaggio di cui sono in libero commercio le grammatiche i vocabolari
Cioè la società civile e densamente popolata di individui che non appartengono al comparto pubblico che capiscono esattamente quello che dicono quindi lungi dall'essere pericolosamente incontrollabile una tecnocrazia
E controllabile contro abilissima perché spesso la lancia a favore della tecnocrazia e qui arriviamo al punto centrale per e poi penso Presidente cosa mi manca dieci minuti ancora
Di avviarmi della Slovenia conclusioni
Comunque i ponti portante quale è uno degli aspetti fondamentali della protezione ambientale
E di altre forme più o meno recenti di intervento pubblico in area socio economica
E nella straordinaria complessità delle conoscenze che bisogna utilizzare per perseguire i propri obiettivi
Faccio un esempio per gestire un ufficio dello stato civile classico comparto di burocratismo classico oggi con un buon computer fatto tutto
Importante ci sia qualcuno che controlla che gli impiegati vengono a lavorare in orario che non mano mettono le macchine che muove danneggiano me sono tutto si svolge da solo come per non c'è nulla di problematico
Quindi tutto può essere fatto per via deduttiva esercitando nere modalità gestionali di controllo ma dove la situazione è per definizione sempre o pressoché sempre problematica come nel caso della protezione ambientale
Non ne sappiamo mai abbastanza non dove fondamentalmente il contenuto della decisione è sempre ad alto tasso scientifico tecnologico abbiamo due problemi uno generale di tutte le situazioni in cui informazioni scientifico tecnologiche sono importante per la decisione e uno speciale per l'ambiente
Quello generale e che dobbiamo compiere lo sforzo non facile di tradurre la razionalità sostanziale
Della scienza della tecnologia nella personalità puramente procedurale della politica dell'amministrazione quindi nuove tecniche legislative è necessario che vengano messe allo studio
La situazione ambientalistica anche resa ulteriormente
Difficile dal fatto che le conoscenze scientifico tecnologiche e su cui si fondano le decisioni in campo ambientalisti possono in costante flusso in rivoluzionario mutamento
Quello che credevamo fosse vero d'anni fa non è più vero oggi il che significa che la flessibilità nelle risposte che si danno ai problemi deve essere massiva le leggi non sono mai incise su tavole di bronzo ma scritte molto spesso sull'acqua vanno modificate costantemente ora è ovvio che una situazione di questo genere può essere messa almeno passabilmente sotto controllo utilizzando un disegno organizzativo come quello che ho illustrato delle mie battute di inizio
Se viceversa la trasformiamo indeciso in cipiglio osa seriose legislazione formalistica
Ne affidiamo l'interpretazione e l'implementazione e individui senza un serio addestramento tecnico scientifico
Ricadiamo che cosa ricadiamo in quella che è la crisi immanente del sistema pubblico italiano che un deficit di conoscenze
Il nostro apparato pubblico e negli ultimi venti anni diventato straordinariamente ignorante il che e grave
Ma il fenomeno reso ancor più grave della circostanza che non si ha consapevolezza di questo ignoranza anzi sia arrogante presunzione di onniscienza ritorna la correzione dell'errore
Se ti sbagli sicuro di essere esente dal commettere errori ne combinava di cotte e di crude se ti sbagli certa o che l'errore prospettate trova angolo la probabilità che correggerà il rumore e altrettanti
Terzo ed ultimo passo
I miei studi comparati parecchio tempo che ci interessiamo nel mio gruppo di analisi di politica ambientalistiche nei paesi fondamentalmente struttura democratico costituzionale
I nostri studi di questo tipo ci hanno attirato l'attenzione in maniera particolare sul loro ruolo giocato dalle agenzie di protezione ambientale la dove vengono istituite
Dico subito per a vere la definizione sostantivo ed Agency è che vado a darvi non basta prendere una istituzione e scriverci sopra agenzia un'agenzia ambientale eh Serbia tra virgolette quando e ricca di conoscenze
Tecnologico scientifiche e anche gestionali devono saper analizzare le politiche devono sapere cosa vuol dire scrivere una legge secondo e caratterizzata da elevata autonomia
Terzo e adeguatamente finanziata
Vedete introdurre un'Agenzia di protezione ambientale con le caratteristiche che vi ho appena elencato significa se ci pensate bene rendere irreversibile
L'impegno ambientalistico di un determinato sistema politico
Insomma come Compay comete diceva il corpo dei pompieri raddoppiando medesimi Copreno veri stati attenti a non reclutare dei piromani pompiere gente che ce l'ha su con il fuoco alla stessa maniera i componenti delle agenzie di protezione vedrete che ama proteggere l'ambiente ma non a livello romantico e passionale ma sapendo come si fa e quando non lo sa essendone consapevole e cercando di sapere come si potrà fare quando si verifica una situazione di questo tipo in effetti noi che cosa abbiamo abbiamo la formazione di uno spirito di corpo di una forte identificazione sia con il fine che con il patrimonio retaggio professionale scientifico conoscitivo che occorre padroneggiare per potere perseguire quel fine
Non v'è dubbio che oggi usando un'espressione che per diversi anni spesso utilizzata nel nostro Paese tanto Lampard quanto le ARPA sono a metà del guado
Per vari motivi perché non sono ancora in una stagione caratterizzata da un elevato
A a livello di ambiguità istituzionale sanno cosa non era noxa sanno cosa non sono più ma non sanno esattamente cosa stanno diventando questo è vero particolarmente riapriamo pentole Arpa che
Vengono sono una costola si possono regolare come una costola del sistema sanitario però io ho notato girando per l'Italia intervistando la presa tanti delle varie regioni che mente in alcune regioni il rapporto era diciamo mutuamente affettuoso gradevole in altre li individui con compiti di tipo ambientalista e così sentivano in una situazione vicariale o comunque secondaria rispetto alla sanitari prima nel gomito c'è invece una soddisfazione di essersi messi soli idem capita breve per quello che ho potuto vedere al all'Amba dove una ragguardevole sta veramente ragguardevole costellazione di conoscenze scientifico tecnologiche e pronta per essere sguinzagliato sul territorio sempre che si realizzino le coordinate organizzative adatte cioè anche qui le premesse se le cose vengono fatte bene se le cose vengono fatte con garbo se non interviene cosa che io stimo moltissimo un raptus burocratico da parte del sistema che capacissimo scappa difeso di averlo
Dando il resto persone potremmo veramente trovarci di fronte a
Una grossa organizzazione complessa allegramente debole orientata verso l'obiettivo con forte spirito di corpo che quello che è la condizione minima essenziale per poterci arrivare sorge qui chiudo il problema
Quindi dei rapporti che si possono intravedere fra
Le agenzie Rossi contenitori di conoscenze capaci di intendersi perché loro tramite meccanismi informali e di retroazione si tratta di vedere momento quale tipo di rapporto si può prefigurare fra le agenzie e
Gli organi più e le istituzioni più marcatamente politiche che si muovono anche se nel contesto ambientalistico parlo del ministero per il centro parlo delle giunte regionali per la periferia e così via
Ecco qui vedete il discorso va portato a metà strada tra elementi di formalità elementi di informali ISMU
Perché anche se è vero come capiti in Germania che ci sono agenzie con funzioni puramente tecnologico scientifiche senza avere in capo nessuna funzione di tipo interventistica applicativo è anche vero mentre mentre altre agenzie in in Germania certamente quelle tedesche certamente quelle americane hanno invece anche funzioni di regolazione e intervento è anche detto tuttavia questo dato fondamentale
Che è inevitabile che laddove si accumula la massa critica di conoscenze laddove si crea il reticolo virtuoso per sapere il potere effettivo
Jazz grazie è alto in sé e per sé e lo si vede nella pratica
Qual è la soluzione più normalmente incontrata laddove l'organo agenzia cui esiste vis-à-vis l'organo ministero
Ma gli esempi sono numerosi forse il più classico dal punto di vista della morfologia istituzionali e quello svedese causerebbero senza un paese che è un'amministrazione esclusivamente per agenzie
L'amministrazione attiva ingente delegata una sessantina di agenzie iper specializzate cappe Santissimo tasso tecnologico scientifico e a Stoccolma ci sta un numero basso di ministeri leggi ieri e stop veramente agili che fanno
Le Chislei drafting
Cioè la presentarla alla messa a punto di di di di progetti legislativi e programmazione economica tutto il resto
Viene delegato alle agenzie in qualche maniera si potrebbe con un po'di coraggio avanzare un paragone s'non dissimile pensando la situazione bretone federalismo tedesco
Dove ancora una volta bond ci sono pochi agili leggeri ministeri
Che fanno del legislativo Tranchina della programmazione economica mentre tutta l'amministrazione attiva cioè tutta la fase di esecuzione implementazione delle leggi tanto federali quanto locali e assegnata integralmente a organi delle amministrazioni di lente
Signori io credo che il quadro che vi ho dato per diventare operativo ha bisogno ovviamente di un suo consolidamento
Abbisognerà ovviamente anche del completamento formale alcune delle
Delle decisioni che necessariamente si devono prendere ancora non sono state prese ma la mia impressione è che fondata su qualche esperienza prolungato nel tempo e che forse abbiamo acchiappato per la coda
Un animale che può diventare un interessante canguro adesso il piccolino ma potrebbe diventare un immane con la coda molto forte con una capacità operativa notevole questo è l'augurio che mi faccio
E sperando di essermi contenuto nei draconiani tempi in postini del signorino io risiedo il microfono grazie
Sì Stato cronometri che per un professore universitario sempre come dire non formalità veramente straordinario grazie adesso passerei la parola invece a un interlocutore che per noi decisivo perché il l'assessore all'Ambiente della regione Piemonte Ugo Cavallera e rappresenta il nostro riferimento istituzionale
Diciamo principale in questa materia che stiamo trattando assessore
Ringrazio
Quest'occasione che ci viene data di approfondire le tematiche legate alla costituzione delle arpe ma io ovviamente sono cui con tanti colleghi di parecchie regioni e quindi ovviamente intervengo come assessore di una regione anche come portavoce
Temporaneo fino all'interno dell'auto coordinamento delle regioni in questa materia
Una materia diciamo nella quale mi sembra che gli assessori siano fortemente impegnati tutti almeno questa riscontro che io per cercare di acchiappare anche loro per la coda non l'animale a cui si faceva riferimento prima non avendo potuto distribuire nelle cartelline e l'intervento io ricorrerò a un tecnica di tipo diverso e cioè leggerò uno
Una parte della di un intervento che avevamo preparato anche come sintesi delle posizioni della regione e alterna delle regioni e al termine mi sarà consentito di fare qualche puntualizzazione anche con riferimento all'interessante intervento che mi ha preceduto
I fatti nuovi riteniamo che non si tratta appunto di costituire organismi in grado di valutare come si diceva prima in una visione unitaria i diversi problemi che si intrecciano per una reale tutela ambientale
Ma si tratta anche di cogliere le grandi opportunità che l'attività delle agenzie consente ai soggetti istituzionali preposti all'attività normativa ed amministrativa
Per operare scelte strategiche fondate su una attività tecnico-scientifica complessiva e qualificata
In questa logica sia lampada a livello nazionale sia l'ARPA a livello regionale
Dovrebbero costituire quel riferimento unitario che la complessità dell'ambiente postula non solo nell'ambito delle tradizionali normative specifiche
Ma per l'evoluzione delle diverse politiche industriali agricole trasportistiche in un'ottica di sviluppo sostenibile
Così come raccomandato dalla comunità europea anche in recenti documenti come nella relazione intermedia del gennaio di quest'anno
Appare infatti essenziale che Lampard possa svolgere quell'azione prefigurata dalla legge sessantuno a sostegno del ministero dell'ambiente in particolare di tutto lo Stato in generale
Tesa a garantire che le diverse norme tecniche emanate a livello nazionale dei diversi dicasteri siano coerenti tra loro e coerenti a una politica di tutela dell'ambiente nel suo complesso
Altrettanto necessario è che le ARPA possano costituire quel supporto unitario per le attività della regione e degli enti locali per una prevenzione collettiva senza contraddizioni e sovrapposizioni qui bensì sarà avrebbe poi da discutere sulla rigidità della normativa certamente sarebbe auspicabile disporre di normative flessibile o comunque ad assetto variabile o a che consentono anche poi delle una un uno sviluppo evolutivo
La legge istitutiva dell'ARPA in Piemonte ma il discorso vale per tutte le legge regionale finora adottate
è ispirata ad una ratio molto semplice quello di affidare ad un unico soggetto l'operatività sul campo l'Agenzia appunto
In grado di intervenire con controlli preventivi e successivi sull'ambiente complessivamente inteso indipendentemente dai soggetti istituzionali che dovranno assumere i provvedimenti amministrativi
Conseguenti agli accertamenti alle conoscenze alle ricerche effettuate organismi amministrativi e come è noto sono le regioni gli enti locali nel loro complesso e le aziende Ozil
Già la conferenza dei presidenti delle Regioni nel mille novecentonovantatré auspicava che il provvedimento legislativo da emanare a seguito del referendum abrogativo in materia di controlli ambientali tenesse conto dei seguenti cinque aspetti
Primo la necessità di organizzare strutture regionali unitaria molti referenziale di prevenzione e controllo ambientale e sanitario
Che svolgono attività di supporto tecnico-operativo delle funzioni istituzionali degli enti territoriali competenti nelle diverse materie
In considerazione anche del di quelle che sono le norme dalla legge centoquarantadue
Secondo autonomia delle regioni nell'individuare la forma e l'organizzazione di tali strutture
Terzo l'esclusione di un rapporto gerarchico tra l'eventuale agenzie centrale o nazionale
E le strutture regionali unitaria
Quarto la previsione per il personale delle strutture regionali e di un contratto analogo a quello del comparto della sanità analogo nel senso che vi sia un un contratto di settore ecco intendiamoci
Quinto adeguato finanziamento delle regioni individuando le quote di provenienza oltre che dal fondo sanitario
Dal ministero dell'Ambiente ed altri capitoli del bilancio dello Stato e degli stessi enti locali
Come è noto i primi tre punti sono stati sostanzialmente recepiti dal Parlamento
Il quinto sulla certezza dei finanziamenti risulta un po'confuso il discorso poi relativo al comparto contrattuale è totalmente ignorato nella normativa di livello nazionale
Sulla base di tali orientamenti ribaditi a Venezia nel mille novecentonovantaquattro dopo l'emanazione della legge sessantuno le regioni hanno messo a punto i loro disegni di legge ma entro la passata legislatura solo quattro regioni hanno concluso l'iter di approvazione della legge
Toscana Liguria Emilia e Piemonte
Nella presente legislatura come è noto sono entrate in vigore le leggi della Valle d'Aosta della Provincia autonoma di Trento e dalla provincia autonoma di Bolzano ed altre sono in fase di gestazione
Le regioni che dispongono dello strumento normativo e che al momento stanno attuando la loro legge
Hanno sostanzialmente accolto gli indirizzi concordati e le disposizioni contenute nella legge sessantuno
Con le inevitabile differenziazioni riferite soprattutto alle diverse esperienze pregresse
E alla diversa organizzazione dei loro presidio multizonale di prevenzione con un ruolo forte dell'ARPA per tutti gli aspetti laboratoristici di accertamento e di controllo
Cui può fare riferimento lo stesso Dipartimento di prevenzione dell'UE selle
Peraltro la legge sessantuno impone alle Regioni di evitare la duplicazione delle strutture
Anche attraverso il coordinamento tra l'ARPA nelle strutture sanitarie veda se appunto l'articolo zero tre della legge sessantuno
Molte altre regioni stanno concludendo il loro iter e affrontano alcuni problemi già emersi in sede di approvazione delle leggi regionali vigenti e nella loro attuazione
In particolare il rapporto con il sistema sanitario e il finanziamento a carico del fondo sanitario
In proposito la normativa statale di riferimento è sufficientemente chiara su un concetto di fondo
Le regioni almeno inizialmente istituiscono le agenzie senza oneri aggiuntivi
Sulla base della riorganizzazione razionale delle risorse umane strumentali e finanziarie esistenti
Dotazione dei presidi multizonale della prevenzione che transitano integralmente dei servizi di igiene ambientale dell'UE SL della regione degli enti finanziati con risorse regionali tutte le leggi regionali prevedono che al finanziamento dell'agenzia si provvederà
Attraverso una quota del fondo sanitario regionale secondo parametri fissati dalla giunta in rapporto all'attività attribuite
Con quote dei finanziamenti destinati dai Comuni dalle Province e dalle Regioni alle attività di prevenzione ambientale e compro venti per prestazioni rese a terzi
Non che per quanto riguarda la legge della Regione Piemonte ad esempio le tariffe previste dall'articolo zero due della legge sessantuno e gli introiti derivanti da altri tributi ambientale vede se le possibilità
Legate alla cosiddetta ecotassa
Il governo tuttavia nel vistare le leggi regionali approvate ha stabilito che la quota del fondo sanitario regionale da destinarsi all'istituenda Agenzia deve intendersi limitata alla prima attuazione della legge
Conseguentemente e premesso che lo Stato non può non prendere atto di una realtà voluta dal referendum e normata attraverso una sua legge
Gli assessori regionali all'ambiente hanno da tempo concordemente ha richiesto allo Stato
Fino a quando verrà mantenuto il fondo sanitario nazionale così come lo conosciamo o non si addiverrà ad una ad un non si addiverrà ad una riforma in senso federale dello Stato hanno punto richiesto di effettuare una semplice operazione contabile
Lo scorporo dal Fondo sanitario nazionale delle poste relative alla prevenzione e tutela ambientale
Da collocare su apposito capitolo che potrà essere utilizzato dalle regioni che hanno istituito l'Agenzia
Per le attività alle stesse attribuite nonché dalle restanti regioni per finanziare i compiti transitori che sono svolti dalle USL
La scarsezza di mezzi che ha caratterizzato il precedente sistema della tutela ambientale e della prevenzione sanitaria
Non potrà peraltro essere superata se tutti gli enti coinvolti a partire ovviamente dallo Stato
Dal coinvolti appunti dal nuovo disegno normativo non saranno disponibile a mettere in campo uno sforzo congiunto e complessivo anche se graduale di conferimento all'Agenzia delle risorse a suo tempo destinato da destinare nominalmente
Alle attività ora assegnate alle stesse agenzie
L'altro nodo è costituito dall'individuazione del comparto contrattuale
Due regioni il Piemonte l'Emilia hanno espressamente previsto nelle proprie leggi istitutive e né il Governo ha il sì e pittori sede di approvazione
Che ove non venga data attuazione alle disposizioni di cui all'articolo quarantacinque comma tre del decreto legislativo ventinove
Punto non venga data attuazione entro il trentun dodici novantasei si perverrà ad una contrattazione decentrata indispensabile per la copertura della pianta organica definitiva dell'ARPA ovviamente è una norma sulla quale bisognerà riflettere a fondo
Questi sono i principali problemi che vanno rapidamente risolti per garantire l'avanzamento generale delle normative istitutive dell'ARPA e le garanzie per le ARPA istituite
Non c'è infatti dubbio che un'equilibrata e coerente a Rete di ARPA che dovrà crescere nel rispetto delle autonome scelte delle regioni e delle province autonome
Ed a loro supporto consente un grosso salto di qualità nella politica ambientale
Anche in questa ottica appare estremamente importante il ruolo dell'Anpa
Che potrà essere riferimento per le costituende agenzie
Non solo per tutti gli aspetti metodologici
Della loro operatività
Ma anche per le specializzazioni già presenti in alcune strutture tecniche regionale transitato transitanti all'Arpa
Al fine di garantire il più efficace espletamento delle funzioni così come recita appunto la legge sessantuno un sistema integrato e funzionale quindi delle agenzie dello Stato delle Regioni in una logica di cooperazione che significa non solo reale tutela dell'ambiente ma eliminazione di sprechi di risorse finanziarie ed umane di superamento di burocrazia
E di duplicazione di strutture di garanzie di efficienza e di efficacia che devono essere calate nella realtà per dare soluzioni
Ai problemi quindi in sostanza se possiamo riassumere per quanto compete a ma appunto all'antica e quanto deriva anche dalla nostra esperienza
Di assessore all'ambiente anche in questa tornata amministrativa all'interno
Delle regioni noi riteniamo così come abbiamo anticipato già ieri al ministro come assessore regionale all'ambiente riteniamo che ministro foriera anche questa occasione per diciamo ulteriormente precisare l'intendimento del governo non solo ma in particolare del ministero dell'Ambiente ecco si parla adesso di finanziaria non si parla ovviamente di documento di polvere di programmazione che ovviamente toccherà i i vari settori quindi noi riteniamo che il ministero dell'ambiente debba essere presente in questo dibattito debba venire già da questa occasione risposta a a questa singolare
Questo singolare provvedimento di accompagnamento
Ne ha dell'approvazione della legge regionale istitutiva dell'ARPA ora se si vuol dire a mio meno io interpreto no quello quel provvedimento con la modalità particolarmente strana in questo senso signore regioni sappiate che il finanzia la quota di fondo sanitario che viene destinato ai controlli ambientali non è il tutto è una quota sotto questo profilo siamo perfettamente d'accordo se vogliamo fare un salto di qualità è chiaro che le regioni e gli enti locali devono mettere del proprio delle proprie risorse e avranno come ritorno alla possibilità di avvalersi di organismi che avranno una visione nell'in quell'ambito
Tecnocratico hanno con la T maiuscola cui prima si faceva riferimento avranno dei ritorni in termini di supporti specialistici che metteranno le regioni e gli enti locali in grado di adempiere meglio i propri compiti istituzionale quindi noi la intendiamo in questo senso ma qui non è solo questione di intendere che bisogna anche intendersi perché poi si faceva riferimento prima la Corte dei conti
E quindi vi sono anche di scusate se scendiamo anche nelle questioni di ogni giorno ma sono le questioni che poi angustiano giornalmente gli amministratori e le realtà locali vi è anche una questione di legittimazione no e di costituzione di un clima di tranquillità nell'operare che quindi possa far sì che lo slancio che certamente sta venendo dal mondo regionale in questa direzione sì anche supportato
Non tanto che non solo da interventi di conferimento dire sorse da parte del livello nazionale ma anche proprio dal creare un ambiente nel quale si possa operare
Con tranquillità
è chiaro che poi e all'interno di questa problematica vi sono tante sfaccettature di si può partire no da una valutazione di quelle che sono le quote di spesa che ciascuna Regione
Ha destinato no e qui troviamo certamente soluzione le più varie e le più articolate che ha destinato alla prevenzione vi sono poi ancora all'interno di Empoli da valutare quanto e è stato destinato finora alla prevenzione ambientali
Vi sono poi anche da ridefinire dei nuovi strumenti come quella della ecotassa che ovviamente ricordo a al agli uditori che non sono appartenenti direttamente al mondo regionale che è stata soprattutto pensata come sostitutiva di altre entrate per le regioni e quindi indirettamente certamente un mezzo di dissuasione no per certe tecniche di intervento in cambio ambientale di smaltimento dei rifiuti col solito discorso col solito sistema vecchio della discarica però di fatto ecco quel diciamo il passaggio dalla finanziaria novantasei indirettamente ha creato delle voragini all'interno della Regione e quindi solamente nominalmente questo tributo utilizzabile per queste finalità ma qui non è che voglio né piangere e nel fare la lista della spesa tocco solo diciamo dei degli elementi e dei temi che possono anche essere poi riprese saranno senz'altro sviluppati anche dei corsi
Pronto che anche in atto a livello regionale con la realtà anzi e UPI cioè con gli organismi rappresentativi dei Comuni e delle Province perché è chiaro che bisogna davvero avere un supporto
Da parte di tutto il comparto istituzionale e poi ovviamente
Le questioni legate al contratto
Non tanto perché bisogna arrivare a sintesi o ad unità
Per quanto riguarda il trattamento economico che per il personale transitato adesso garantito dal mantenimento delle posizioni in atto ma soprattutto a fronte della copertura degli eventuali organizzi perché nel momento in cui si va a costituire un organismo ci troviamo ovviamente di fronte al personale trasferito ma ovviamente abbiamo anche la necessità di reclutare personale nuovo specialistico e quindi ovviamente bisogna definire a questo nuovo personale quale trattamento e quale contratto quale normativa
Si applica poi ovviamente è chiaro che e già da subito no credo che sia rampa che le arpe laddove via via si costituiscono possono partecipare insieme alla Regione a quella svolta anche da un punto di vista normativo a quel supporto no della volontà che dello dell'iniziativa che il ministro ci annunciava ieri di revisione no della normativa ambientale da riscrivere
Con testi unici in una visione unitaria anche per attuare le direttive dalla CEE anche sotto forma di decreti legislativi e quindi sotto questo profilo certamente vie un campo di azione immediato per arrivare infine ovviamente a nel momento in cui cerchiamo noi come Regioni noti fare ciò che dobbiamo fare anche di sollecitare ovviamente il ministero e il Governo nell'adempimento di tutti quelli che sono ancora gli ulteriori adempimenti che competono a permettere inquadro Lampard sotto il profilo della nomina del direttore generale del riordino di funzioni a livello statale come si diceva prima oggi sono rigidamente articolate
In più soggetti e concludo solamente con un accenno a anche a queste modalità nuove non si parlava prima di una realtà diciamo complessa con legami deboli ecco deboli ma chiare e sotto questo profilo ovviamente il protocollo di intesa tra Lampard e le regioni che è stato ipotizzato ovviamente dovrà essere approfondito
In termini di coordinamento tra le varie realtà regionale ma che vi è la volontà politica no di pervenire ad una definizione in tempi rapidi e credo che ed una sottoscrizione tempi rapidi credo che sia un passaggio molto importante per far sì che gli sia al massimo di cooperazione nel momento di decollo delle varie altre regionali e di rilancio dall'operatività del dell'Anpa e anche per a un certo punto che so io
Andare a fare un un censimento della realtà dei controlli ambientali non sul campo sia per quanto attiene ciò che esiste all'interno del mondo regionale o sulle così via delle varie realtà
Anche autonome che possono essere utilizzate che vi sono sul territorio regionale proprio nell'ottica anche della corretto impiego delle risorse evitare duplicazioni noi stessi all'interno della regione ce lo stiamo ponendo non è che si può diciamo in questo senso ridonda re su tutto il territorio in senso diverso ovviamente va collegato prima un'organizzazione così meccanica ma più che altro bisogna andare a costituire anche dei centri di specializzazione di eccellenza che poi devono servire il territorio regionale che magari possono anche avere una funzione di utilizzazione a livello sovra regionale quindi mi auguro anch'io ecco perché si possa contribuire si è in questo convegno sia anche nelle iniziative successive a mettere in in moto a rilanciare la macchina il comparto dei controlli ambientali perché il segnale che ogni giorno stiamo vedendo il ti sono campanelli d'allarme che ci inducono ad intensificare le nostre iniziative politiche grazie
No
Adesso prego l'assessore all'Ambiente della Regione Puglia Felice Amodio di prendere la parola
Non è attribuiamo la grande importanza alla presenza e all'intervento dell'assessore Amodio sia perché rappresenta una regione che non ancora eseguito l'ARPA sia perché rappresenta una regione del Mezzogiorno e cioè vale a dire due dei problemi prioritari che sono ben presenti al sistema delle agenzie sono stati sempre presenti questo dibattito nel dibattito di questi mezzi grazie
Io la ringrazio ringrazio per l'opportunità che mi si dà ad intervenire per quelle che sono
Gli approfondimenti che sia ieri sia oggi oggi in modo particolare vedremo di porre per l'attuazione della legge dell'arte
Ora qual è la situazione della Regione Puglia perché io sono cercherò di essere proprio pragmatico possibile evitando quanto l'Assessore del Piemonte in cui chiaramente iniqui dubbie nelle cui linee io mi riconosco perfettamente
Ha già chiaramente posto tutte quelle che sono le difficoltà tutte quelle che sono le problematiche dell'istituzione dell'ARPA a livello territoriale
Ora
Vorrei più parlare un po'della situazione pugliese e di quelle che sono le possibilità che noi abbiamo noi abbiamo chiaramente una legge che è già stata approvata in giunta che è passata in Commissione una legge che alla cui stesura ha contribuito all'organizzazione tecnica del pria dove e che è una legge Chiambretti APPA nella sua impostazione ha fatto un compito diciamo un compitino abbastanza eccellente
Discreto contenuto ponendo però ponendo sempre quelle che sono le difficoltà e lasciando chiaramente aperti e quelli che sono i dubbi di quelle che sono le competenze ora la legge è ferma in Commissione anche perché a livello di Regione Puglia abbiamo avuto qualche problemuccio con i rifiuti per cui abbiamo dovuto variare la legge
Programmatoria del sul territorio dei rifiuti è in corso la legge sulle tutele ambientali la prossima
Sarà sicuramente l'ARPA anche per tutta una situazione industriale di territorio di controlli territorio che nell'ambito della Regione Puglia è chiaramente complessa noi abbiamo una industrializzazione
Particolare abbiamo una situazione del territorio difficile abbiamo un inquinamento del territorio terra
Acqua e Daria elevata abbiamo una scarsa capacità di controllo basta pensare alla situazione di Brindisi basta pensare a situazioni di Taranto dove abbiamo l'IVA che ha sicuramente una capacità inquinante molto elevata sa voi sapete che Brindisi era città con la più alta percentuale di tumori nel a livello maschile in Italia e le strutture della di Taranto nelle vicinanze i rioni di Taranto più o meno hanno la stessa concentrazione elevata di patologie oncologiche
Quindi c'è chiaramente una necessità urgente di operare dei controlli e di dialogare probabilmente con un'industria con cui difficilmente si riesce a dialogare imponendo ad essa quelle modifiche
E che sono complesse e che non vuol mo'fare
Ora io sono stato molto colpito dall'organizzazione complessa legame debole del professor freddi perché chiaramente professore il meccanismo operativo privatistico
Perché quindi dobbiamo parlare di legami deboli è far calare l'ARPA in una struttura invece dove abbiamo un'ambiguità istituzionale
Perché poniamo l'ARPA in un meccanismo complesso dove le difficoltà di meccanismi legislativi le difficoltà di competenze possono finire per annullarlo nelle funzioni
Ora e questo forse il punto
Centrale della del dell'operazione atta nell'ambito regionale nell'ambito delle regioni
Cioè far lavorare delle strutture in modo semplificato però in un sistema che di fatto Bury Ka burocraticamente è fortemente complesso
Ora nomina la Regione Puglia abbiamo grosse difficoltà nei rapporti con una struttura sanitaria con l'assessorato alla sanità diciamo prima che ha già avuto problemi e che ha contribuito al al dissesto economico della regione
Dove abbiamo una una perdita economica elevata e dove di fatto la sanità assorbe i due terzi del bilancio regionale ma credo che se questo sia uguale per tutti e dove c'è anche un organo una difficoltà organizzativa dello stesso
Del resto professore penso e lo penso per tutti che non possiamo ripetere quello che il meccanismo amministrativo un mastodontico delle USL da un punto di vista amministrativo perché essere abbiamo e tentiamo di ripetere
E quindi è fare arriverà amministrativo un parallelismo uguale a quello delle USL finiamo per avere grossi problemi l'organizzazione
Anche perché in un primo momento noi avremo personale che dovrà venire dalle USL volontariamente da un punto di vista amministrativo e corriamo il rischio di prenderci persone non realizzate nell'ambito della struttura territoriale delle USL
E che cercano di andare all'Arpa dove e quindi potremo prendere anche personale che non è non ha la capacità idonea
Di organizzare bene la la funzione dell'atto questo è una credo un primo meccanismo una una delle prime chiaramente difficoltà
Che da un punto di vista pratico viene fuori
Poi quali possono essere gli altri problemi io del resto ripeto quello che ho già detto l'assessore ma chiaramente del Piemonte
Del problema economico è un problema di fondo fondamentale lei stesso ha detto nel momento in cui il gol ce l'abbiamo una sicurezza economica noi siamo tranquilli certo l'ARPA avrà può avvenire
Una grossa possibilità che quella di poter lavorare sul territorio ed acquisire fondi chiaramente territoriali
Operando situazioni di controllo territoriale
Però poi io mi chiedo
Azione controllore e controllato
Ed è una realtà perché nel momento in cui io devo fare un'indagine a livello industriale la devo fare nell'industria però devo non devo non devono ricordarmi che di fatto sono il controllore di quella di quella struttura
Secondo se questo può essere valido per le nuove aziende a livello di vecchie aziende che non sono a norma e ce ne sono tante
L'operazione nei rapporti col dottore autorità giudiziaria diventa chiaramente un fatto fondamentale per quanto riguarda poi tutte quelle che sono le denunce
Infine e credo che questo infine non proprio ma credo che uno dei problemi poi molto importanti per quanto riguarda il territorio anche perché di fatto il PMP
Prendendo l'ARPA noi assorbiamo tutte le funzioni del PMP ieri se ne assorbiamo tutte le funzioni né assorbiamo quelle che sono i meccanismi di indagine territoriale anche sugli alimenti o sulla nutrizione
Ma abbiamo anche un problema è quello della di mantenere applicata la Sea e ventisei
Che di fatto è una legge che sta invece a livello territoriale portandosi diffondendosi in modo abbastanza univoco anche se ci sono state delle reiterazione del decreto dei rimandi perché le le le aziende vengono pongano possano essere messa a norma ma chiaramente è importante anche quella funzione chiaramente di controllo a livello industriale della qualità e della situazione igienica nell'ambiente lavorativo
Ora tutti questi che sono chiaramente problemi che devono essere risolti a livello nell'interscambio tra assessore regionale all'ambiente assessore alla sanità solo chiaramente problemi dell'anno del divenire
Quello che la Regione Puglia intende fare quello che l'assessorato intende fare e chiaramente partire sicuramente con l'alta
Ma partire nel modo più semplificato possibile in modo da avere una struttura fortemente agile e che risponda al nell'ambito territoriale a quelle che sono le necessità di un nostro territorio
Che sicuramente un territorio ad una come ripeto industrializzazione complessa
E che ha necessità di controlli continui per la salute dei nostri cittadini e per la salute nostra Puglia grazie
Grazie
Stato rapidissimo anche se posto problemi molto pesanti adesso ci sono gli interventi di due pezzi da novanta perché sono i direttori generali dell'ARPA dell'Emilia Romagna della Toscana
Stiamo a vedere cosa succede quanto a lungo parlato dopodiché il break alle
Inseriremo nella maniera più opportuna il primo a parlare idolo Minarelli direttore generale dell'Arpa Emilia Romagna
Buongiorno a tutti
Il mio intervento si colloca su un piano gestionale delle ARPA ovviamente
Quindi si colloca su un piano
Che riflette e
Attua sostanzialmente il cambiamento che c'è stato tra verso la volontà popolare del referendum e Traverso la volontà dei riformatori quelli che hanno fatto le leggi nazionali e le leggi regionali
I viene subito da dire che bisogna subito
Voglio dire sfuggire dalla preoccupazione della delusione del riformatore
Quando si fanno le riforme e facile dopo un po'di tempo
Esserne delusi
Io credo che
Non sia così per il caso Ampa ARPA e che in ogni caso bisogna avere chiarezza strategica direzione di marcia ed essere stranamente coerenti nell'ottenere nell'ottenere il risultato
Il mio ragionamento tener conto delle cose che ci siamo detti ad Amalfi nel sentire importante organizzata da Lampard
Delle cose che ho sentito ameranno un'iniziativa importante dell'Unione italiani italiana chimici igienisti
L'iniziativa a Napoli di CGIL CISL UIL che si chiedeva come fare le ARPA
Beh il quadro che mi sono fatto invasa anche l'esperienza ovviamente emiliana che riprenderò
è un quadro in cui
E fattibile il disegno
Delle ARPA e fattibile a mio avviso però con una valutazione territoriale molto
Come devo dir diversificata che si può vedere subito con questa prima questo primo lucido
In cui anche se non è molto evidente si notano sette leggi operative di cui quattro ARPA già
In insediate
Il resto o in fase di discussione ingiunto o in fase di discussione
A livello di consiglieri e proposte di legge
Il ragionamento che voglio fare su questo dato che mi si chiede di valutare le prime esperienze delle ARPA il ragionamento di mine da fare non è per caso che la legge sia voglio dire confezionata più per il Centro Nord che non per l'Italia intera
Perché mi viene da chiedere questo per il semplice motivo che alcuni
Cardini della legge come questo
Il sistema non deve appesantire la spesa pubblica
Il sistema deve partire a somma zero
Più costano ti nuovi enti meno spendono gli enti da cui questi provengono l'usura la Regione il Comune
Tutto questo credo che sia evidentemente possibile laddove c'era un sistema forte
Laddove il sistema viceversa non è passato attraverso lo sviluppo della prima riforma sanitaria nazionale e attraverso lo sviluppo della aziendalizzazione e quindi la creazione della prevenzione forte attraverso i Dipartimenti attraverso le ultime legge nazionale regionali ebbe qui c'è subito un punto d'attacco molto debole
E credo che somma zero non significhi ARPA in molte regioni perché somma zero significa semplicemente
Mancanza di mezzi iniziali per fare un'agenzia
Mancanza di mezzi iniziali per fare una politica di prevenzione e di controllo di consulting di levatura tecnico scientifica così come si chiede alle agenzie
Alle agenzie regionali e al sistema Ampa Artan
Di questi problemi ovviamente se ne occuperanno altri del loro intervento
Il mio è un intervento legato soprattutto agli aspetti gestionali
Lippi parlerà e credo che darà un contributo sicuramente importante sul tema della finanziamenti sul tema del contratto che ovviamente sono fondamentali anche in questa lettura territoriale
Della della partenza delle ARPA
Il modello che esse in base alle prime esperienze non è univoco
Il modello delle appare agenzie provinciali per l'ambiente
è un modello che è legato più ad una visione di amministrazione attiva oltre che di controllo e di Consulting delle agenzie perché il rapporto agenzia provinciale provincia autonoma è un rapporto che permette anche la delega dell'amministrazione attiva nelle realtà invece al regionali è evidente che vale più il discorso del supporto tecnico istituzionale vale più discorso del servizio vale più il discorso della
Conoscenza tecnico-scientifica
Per svolgere al meglio le funzioni che rimangono attivamente in capo alla Regione Province e Comuni
è evidente che il rapporto fra provincia autonoma e agenzia provinciale di un'agenzia autonomo da questo punto di vista si semplifica e si rafforza rispetto a un rapporto di funzioni distribuite su un territorio fra realtà regionale provinciale comunale anche se le Province come sappiamo stanno diventando un punto sempre più importante di raccolta delle funzioni in campo ambientale
Quindi la fattibilità sicuramente
E possibile laddove c'è un un sistema di prevenzione insediato e quindi la trasformazione in cambiamento è stato ormai dimostrato che può funzionare attraverso la legislazione nazionale tra l'associazione regionale
Credo che serve interventi specifici anche di ordine legislativo oltre che di supporto economico e finanziario
E anche forse di che natura contrattuale per il Sud
Ovviamente questo interesse tutti e il modello è un modello che anche questo risente della estrema diciamo richiesta istituzionale del nostro Paese tornerò su questo
Quello che se ne ricava in ogni caso è che le Arpa sono strutturalmente un soggetto innovatore laddove lo si affronta in termini decisi in quanto mettono in discussione e propongono soluzioni nuove
Da questo punto di vista la la la legislazione è una legislazione che a mio avviso lette in in termini coordinati come sistema così come stiamo cercando di fare fra Anpa e Arpa ovviamente
Nei confronti delle altre istituzioni tutto va visto
Io credo che la legge abbia bisogno per essere come devo dire
Apprezzate per essere valorizzata di una visione di medio lungo termine oggi il nuovo contenitore mal si attaglia nel sistema in cui si inserisse
E perché perché a delle ambizioni fortissime di cambiamento e come è stato detto del resto mi sembra dall'assessore all'ambiente della del Piemonte e come della teoria
E nel riflessione del professor Freddi si notava evidente che tutto questo cambiamento che in qualche modo è innescato dalla volontà
Del referendum
Non può da solo essere capace di cambiare anche la pubblica amministrazione
E di conseguenza questa è un contenitore nuovo in una pubblica ammissione che a sua volta in fase di cambiamento e il tutto su come va visto in termini poi come devo dire di processi positivi di processi
Ottimistici nel senso che una iniziativa può aiutare ovviamente l'altro
In questo senso noi leggiamo
In questo anche molto sostenuti ovviamente e in coerenza con la volontà della nostra regione cerchiamo di leggere il sistema in modo unitario
Quali si network la la bianche Amato insieme alla al professor Freddi cioè un network di governo dei controlli dei supporti delle consulenze degli approfondimenti tecnico-scientifici perché è evidente che non possiamo fare tutto
E tutti
La stessa cosa cioè non possiamo
Affrontare il tema dello standard da della qualità
Dell'aria allo stesso modo in ogni ARPA e al centro e in periferia non possiamo assolutamente specializzati tutti sullo sono troppo sferico come stiamo facendo in Emilia Romagna dove stiamo investendo
Risorse e mezzi notevoli non possiamo quindi tenere un sistema semplicemente inerziale rispetto alla al passato quindi una visione di sistema una visione a network una visione nazionale una realtà delle ARPA molti referenziale a livello locale a livello regionale
Perché a molti referenziale perché non c'è dubbio che con la legge professor freddi è fondamentale o stiamo capace di lavorare in termini aperti in termini interattivi in termini convenzionali oppure i conflitti sono più forti di noi
Il conflitto ambiente sanità non lo risolveremo attraverso diciamo così una buona legge sull'Arpac lo risolveremo attraverso una buona legge sull'arco ovviamente ma attraverso una visione culturale presso una visione pratica che ci permette di lavorare a reti insieme con molti enti e allora le C Sapa che la passate colloquiare con l'USL ha come sa colloquiare con la Provincia e con la Regione
L'acqua deve saper colloquiare con l'Agenzia nazionale con l'agenzia europea e deve saper colloquiare con gli utenti anche organizzati le associazioni ambientaliste e il mondo dei lavoratori il mondo di rappresentativo dell'industria e dell'impresa
Ecco allora un ente che risolve in questa appena capacità di aprirsi tutta una serie di conflitti che altrimenti non hanno soluzione
Nel senso che è una portata culturale quella che ricca che quella che è necessaria per capire come non non si può fare una politica ambientale senza nel contempo fare una pallida una politica per la salute
E non si possono quindi elaborare dati per l'ambiente senza che siano finalizzati anche alla alla alla prevenzione per per la salute la prevenzione quindi per la qualità della vita
Tutto questo non c'è dubbio che le leggi l'hanno risolto
In diversi modi però mi sembra che ci sia un punto cruciale qui lo voglio ricordare perché
è oggetto di grande interesse
E di grande approfondimento
C'è una specie di cartina di tornasole di quello che ho detto ed è il fatto che il sistema di prevenzione ARPA USA delle vere una sovrastruttura laboratoristica
E altrimenti tutti i ragionamenti relativi alla capacità di contenere le spese
Alle capacità di lavorare insieme alle capacità di essere capace di rispondere e alla sanità e all'ambiente tutto questo salto a quello è il punto cartina di tornasole del sistema
Una sola struttura laboratoristica a livello del sistema di prevenzione che vede il Dipartimento di prevenzione dell'abuso che vede l'agenzia che vede anche altre realtà perché per esempio in Emilia Romagna ci sono anche altre realtà sempre regionali che operano nel sistema di prevenzione quindi multe referenzialità è un aspetto senza il quale
L'altro si chiuderebbe in se stesse e rischierebbe di non affrontare i temi sostanzialmente strategici
E per questo che non cessano gestione strategica della legge
Una gestione strategica della legge nel senso che oggi per esempio faccio solo due ragionamenti oggi siamo costretti a ragionare in termini di coerenza con il sistema della pubblica amministrazione
Ma nulla vieta che col tempo ci si differenzi ed a ente pubblico si possa passare ad un ente pubblico economico
Che significa essere molto più margini dal punto di vista dalla gestione e dal punto di vista della organizzazione nulla vieta che la contabilità finanziare la sul passo la contabilità economica
D'altra parte con la preoccupazione dell'acqua dalla finanza autorizzata che solo contabilità finanziaria può garantire abbiamo costruito un sistema di due milioni di miliardi di debito quindi forse è meglio passare ad una contabilità economica che a priori forse garantisse in termini meno burocratici ma in termini più sostanziale
Mi rendo conto che il tempo che mi concesso è troppo breve rispetto al mio programma devo semplicemente fare un altro passaggio sulla gestione ma manageriale delle ARPA in cui vorrei mette in evidenza
Solo il un punto finora tutti hanno cercato di migliorare il sistema di la prevenzione perché non è che improvvisamente ci siamo impegnati nella miglioramento del sistema di prevenzione
Le Regioni le USL in tante realtà hanno investito hanno da dimostrato di essere capace di fare prevenzione di fare
Controllo ambientale di dare un contributo quindi alla miglioramento poi del sistema ambiente salute
Ma oggi laddove si va a a a costituire un'arpa bisogna essere capaci di passare da quello che si può chiamare miglioramento continuo perché bisogna darne atto che c'è sempre stato in tante realtà
A un miglioramento drastico cioè quello che voglio dire è che l'arco dell'Emilia Romagna non può continuare a con nove realtà territoriali in cui è organizzata a ripetere lo stesso schema di lavoro che prima essendo ogni presidio multizonale provinciale rispondente ad una diversa entità istituzionale usura era costretto sostanzialmente a garantire sul proprio territorio in termini
Totali in termini quindi omogenei paralleli passando da una realtà all'altro dalla Provincia alla
Oggi la specializzazione oggi il miglioramento drastico è possibile da questo punto di vista devo dire che il direttore tecnico Donato dell'Emilia Romagna è impegnato appunto a specializzare ogni si estende territoriale ogni dipartimento territoriale è impegnato ovviamente insieme a tutti noi a a far sì che il miglioramento sia un miglioramento come devo dire immediatamente forte ed evidente da questo punto di vista non mi soffermo su questo ma è evidente che in quei in questo c'è anche la possibilità di Chiara dei punti di eccellenza regionali
Che ogni regione polpo mettere in rete con i punti di eccellenza che il sistema rampa Arpa richiede a livello nazionale
E qui c'è bisogno punto di lavorare insieme e c'è bisogno di stabilire gli obiettivi e le risorse che ogni la realtà regionale può mettere in campo
Passo sopra al al al lucido sul
Suo ragionamento che volevo fare
Sulla sul circolo di sul circolo virtuoso necessari per far funzionare un'agenzia che ha pubblici diversificati
E e sostanzialmente era il ragionamento di come organizzare un'agenzia partendo dal marketing dei servizi pubblici partendo dal marketing dei pubblici a cui ci si rivolge per legge in cui praticamente bisogna dare
Risposta
La struttura delle ARPA nastri ovviamente
In termini diversificati da realtà a realtà voglio solo mette in evidenza con questo lucido un dardo
è una grande occasione di riforma per ogni regione alcune regioni l'hanno utilizzata altre meno in Emilia Romagna si fa un nuovo ente si richiudono quattro
Perché attraverso attraverso il nuovo ente si va sostanzialmente a riorganizzare un'agenzia già presente il browser una servizi importanti come servizio meteorologico regionale uno unità operative importanti come la Dafne su sul controllo la qualità del mare
E altre realtà il risultato quindi è che è un'occasione di cambiamento anche a livello locale che io credo che sia bene cogliere molte regioni hanno perlomeno accennato alla possibilità di ricondurre in capo all'Arpa
Tutta una serie di servizi che oggi sono ancora alla ricerca di un'identità e che girano praticamente sui territori regionali senza vento essere agganciati a un progetto a un progetto forte dal punto di vista del servizio
Chiudo con una con una valutazione sulla sistemi di colloqui e di informazione
Noi puntiamo molto credo che sì un'esigenza ormai talmente forte che
Nulla
Ora sta a a Ripa riportare in questa in questa sede
Come comunicare all'interno di un'arpa che è distribuito sul piano territoriale in molti punti in dipartimenti territoriali omissis littoriali stritolare così come sono state chiamate o come colloquiare a livello di ARPA Ampa io credo che sia venuto il momento di applicare fino in fondo anche una dettato della della della del realtà nazionale che è quella della avrete geografica della pubblica amministrazione che è quella di mettere in Rete sostanzialmente Anpa e Arpa se vogliamo essere un sistema lo dobbiamo essere anche in termini come devo dire informatici informativi è necessario che per colloquiare come devo interni interattivi in termini aperti in termini efficaci è necessario anche cominciare a ragionare sul sistema nervoso di comunicazione di questi sistemi
Concludo davvero dicendo che le esperienze che abbiamo già visto e non parlo solo con l'Emilia Romagna sono esperienze
Che
Riportano un grande cambiamento anche negli operatori della
La realtà nuova delle ARPA
Cioè c'è la convenzione sostanzialmente di essere partecipi davvero a un grande progetto ed essere fino in fondo partecipi di quella che possiamo chiamare l'ebbrezza di un nuovo servizio pubblico
Allora ricca rinvierei l'intervento di Sandro Lippi direttore dell'ARPA Toscana si fa un break piuttosto rapido tanto non è che abbiamo lavorato vanta oggi e riprendiamo con l'intervento appunto diritti alle undici e trenta precise
Prego di fare un Silenzio
Edolo
Nel recente seminario con venerdì a Marsiglia
Diversi ricordato tocca a me l'avventura di un intervento provocatorio fu definito relativamente ai temi del finanziamento del contratto di lavoro a quella fase stante appunto
Il periodo e anche dico il primo incontro di cooperazione verifica solidale Trump e arpa
E per questo il presidente signorino
Mi ha caricato si deve dire così e anche i colleghi della trattazione di questi due temi su cui ovviamente non credo di portare
Sarebbe presuntuoso impossibile soluzioni
Mai inquadramento appunto delle problematiche lo stato dell'arte soprattutto il recupero di un'iniziativa che fino a questo momento per le diverse ragioni politico istituzionali e le vicende di questo Paese
Non hanno avuto o tavoli di confronto o seminari aperti pubblici come quello positivo di stamane
Tema del finanziamento da agenzie soprattutto credo i problemi si sono posti in concreto non poteva essere così quando si è cominciato a lavorare al di là del perfezionamento non altri normativo
In Toscana in Emilia Romagna e si sta lavorando in Piemonte e Liguria secondo le sequenze già dette per dare avvio operativo al attività delle agenzie stesse
E infatti ricordo la normativa nazionale c'è dettami dell'articolo zero tre attribuzione alle agenzie dotazione finanziaria presidi multisale di prevenzione
Altra componente spesso non ricordata attribuzione alle agenzie dotazione finanziaria dei servizi dell'Unità sanitarie locali adibiti alle attività di controllo ambientale proprio delle agenzie
E poi l'altro per tale principio di quella fase non poteva essere altrimenti
E anche oggi dico del resto non ha non del tutto superata istituzione delle agenzie senza oneri aggiuntivi per la Regione cioè un boccone la strategia della riduzione della spesa pubblica in via ricordo che l'amministrazione tutte le leggi regionali di prima generazione quindi sono quelle della fine legislatura dei consigli quindi fino alla fine del novantacinque
Hanno pertanto previsto di conseguenza l'erogazione alle ARPA di una quota del fondo sanitario regionale e ulteriori imprecisati contributi da parte della Regione
In modo o più o meno timido e anche stanziamenti anche questi imprecisate non poteva essere altrimenti perché ancora il colloquio il confronto diretto in sede nazionale e locale
Con il sistema dell'ANCI delle unioni delle Unioni regionali provinciali nuove soltanto in questi mesi i primi passi
Poi tutte le leggi hanno ovviamente previsto come agenzia e quindi come ente economico anche la possibilità l'apertura
A un autofinanziamento sulla base le prestazioni a pagamento tramite convenzioni nel caso di enti e privati sulla base di un tariffario e questa interessante sì c'è tempo dirò qualcosa sulla selva oscura del tariffario che ad oggi non c'è e non sarà molto semplice
Dico produrre
La fase che abbiamo attraversato difficoltà reale molto più dura di quanto potesse essere prevedibile nonostante i precedenti a quantificare dotazione finanziaria attribuite al sistema di prevenzione ambientale del PMP del servizio
Nel caso Scano si è fatto riferimento ove previsto nella legge al novantaquattro per avere un anno certo prima dell'impoverimento e non dobbiamo dimenticarlo che stavano si parla di risorse finanziarie per il futuro
Prima dell'impoverimento progressivo delle attività e delle risorse
Per la prevista attività appartino novantacinque inattuazione la riforma e quindi le mancate scelte o i rinvii o le riduzioni del sistema sanità però più che legittime considerazioni e politica di quel momento
Poi successivamente la resistenza al trasferimento di mezzi attrezzature personale si è manifestata nella scarsa collaborazione del pianeta USL per quantizzare dotazioni finanziarie effettive
La contabilità di quella normativa n dettami delle norme regionali non è sempre nella realtà
E nel sistema quello precedente anche quello aziendale in costruzione dall'alto in un paio di finisce per l'azienda USL proprio dalla fase di sua nuove identità soggettive strumentali
Tant'è vero che in Toscana
Accorse la decisione Diretta della Giunta regionale del consiglio che hanno determinato la quota la dotazione finanziaria inserirlo bilancio novantasei dell'agenzia
Rapportando la tramite uno strumento non occasionale indica ovviamente interpellato il Piano sanitario regionale che la Toscana trovato per il triennio novantasei novantotto almeno ad una quota almeno ad una quota pari allo zero settantacinque
Quale dotazione finanziaria di avviamento
Sul Budget complessivo del sistema sanitario sulla quota predeterminata la nostra regione circa il cinque per cento per la prevenzione collettiva questa situazione che data qualche mese fa e quella che hanno hanno vissuto o stanno vivendo gli altri colleghi dimostra quanto siamo lontani ancora
Nonostante situazioni di buongoverno
Egli contenzione diciamo istituzionale e di rapporti però quanto siamo lontani nonostante questo nella identità nell'omogeneità nella unicità dei governi regionali è la stessa Giunta regionale
Da un processo di trasferimento morbido e di sostegno allo sviluppo dei controlli liberate da tutela sanitaria
Anzi la cesura tra sistema sanità e ambiente oltre che normalmente ricca di difficoltà per e un processo di transizione dico oggettivamente complesso questa sala fase referendaria in redazione da sessantuno novantaquattro
Nella redazione né ritardi non è un caso che soltanto la prima generazione di legge datata la primavera e l'altra tarda a venire in questa seconda fase di nuova legislatura dei consigli regionali
E quindi è estremamente complesse si è rivelata si rivela proprio appunto o sulla risorsa che non è una risorsa qualsiasi stante la storia
E l'attualità pesante del fondo sanitario nazionale e anche dei singoli fondi sanitari e la corsa nel nuovo sistema aziendale secondo una logica Marro strategia del recupero e riuso della spesa al risanamento del debito pregresso
Quello che è possibile salvo l'altro caricarlo con le legge speciale come hanno scritto i presidenti nel documento del diciotto giugno scorso Governo Prodi
A corsia preferenziale dico con una sanatoria una volta per tutte cioè tocchiamo le tasti oggettivamente più delicati
Ma è chiaro altrettanto per noi per gli operatori del nuovo sistema Agenzia Ale che soltanto come del resto ha detto il legislatore nella se nella legge sessantuno soltanto si può avere soltanto un avvio rapido di sviluppo per svolgere anche questa notazione scusate riferimenti Contini
è un necessaria anche ulteriori attività tecniche di prevenzione di vigilanza e di controllo ambientale eventualmente individuati dalle Regioni
Oltre quelle passate in rassegna dall'articolo zero uno che riguardano lampo e poi a livello regionale il sistema d'agenzie quindi lasciando spazio iniziativa
Profonda diciamo autonomia come del resto il sistema decisionale ha già individuato
Caricando o attribuendo alle agenzie anche competitivo non necessariamente tradizionali del sistema di prevenzione consolidato storicamente le sigle territori attraverso molti giornali quindi tutto questo può avvenire ne parliamo con ritardo ma siamo sempre in tempo una precisa condizione la certezza del finanziamento
E abbastanza peregrino parlare di autonomia gestionale amministrativa contabile se poi la risorsa i meccanismi del trasferimento non sono certi
Cioè il finanziamento in realtà come hanno già richiamato il presidente Signorino con l'assessore Cavalera ieri è stato detto nell'incontro istituzionale politico preliminare con il ministro con forza
La certezza del finanziamento Phelan c'è l'applicazione della legge sessantuno novantaquattro fino e qui è l'altro tema del dibattito attuale una riforma federale di cui tanto si parla ma di cui ancora non sono individuati i contorni
Quindi fino a quando rimane in piedi il fondo sanitario nazionale regionale
E che dovrebbe come ricordava l'assessore Cavallera teste determinata nell'ambito delle quote relativa al campo della prevenzione
Allora come tutti sappiamo oggi prima di sciogliere il principale enigma del futuro
Senza contrapposizioni sorta è uno dei temi più assillanti per la popolazione per la nostra Società in questa fase cioè quello
Sia di contermini risorsa ma soprattutto in termini di resa del tema della salute per il cittadino
E quindi quello del modello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale che dovrà dovrebbe se ne parla tanto tempo tra cultori ma anche a livello politico superare quell'attuale fondato sui contributi sanitari di lontana memoria che neanche l'Ottocento trentatré
Nella sua riforma aggressiva riuscì a mutare più di tanto
E tra queste diciamo per la nuova modello di distribuzione del fondo sappiamo tutti che l'attuale modello fondato sulla quota capitaria senz'altro inetto
Ormai i non occorre spendere articoli e saggi
Non si è riusciti però e questo è un elemento di debolezza del rapporto sistema regionale governo
A trovare fin qui l'accordo per un assegnazione basata sull'arco di cosiddetta quota pesata che faccia premio sulla composizione dalla popolazione la presenza degli anziani invalida mortalità e altri faranno sulla mobilità sanitaria e su parametri riferita la popolazione
Dico questo non per deviare dal campo oggetto del del della mia comunicazione ma per dire quanto è ovviamente parallelamente difficile
Diciamo estrapolare l'altro grande campo della prevenzione inchieste la sua interezza e in questo il campo o l'orticello ancora di una controllo nuovo riordinato di de e di protezione ambientale quindi in sostanza è necessario il nuovo moderno tutto il resto sono forme di transizione
E di aggiustamento
E quindi bisogna avere un nuovo modello per garantire tutti si parla tanto di perequazione
Ma per soprattutto su una base strategica di non arretrare nei sistemi di servizio per la salute per il controllo ambientale
In quell'aree che hanno allestito efficienti reti di servizio e cooperare solitariamente su seriamente per le altre aree oggi arretrati
Tra queste reti di servizio c'è la rete dei servizi di controllo e di protezione ambientale
Sempre più con la sua identità e un tentativo di autonomia buona per alcune regioni senza fare pace che sono ricchi di tradizione in questo senso discreta in altre e da far crescere in alcune forse ancora da partorire velocemente
E quindi se vogliamo mantenere uno degli altri principi ineludibili della sessantuno che non credo abbia bisogno di correzioni in un necessario raccordo tra prevenzione collettiva e protezione ambientale se la rissa scene è rissa
Diciamo di resistenza sulla distruzione di risorse è rissa diciamo di ruoli di professionalità di ordini e anche di lobby e di forti interessi non si pensi di poterla risolvere
Con il grimaldello delle ARPA
Il sistema Ampa Arpa può essere uno dei momenti di una sterzata culturale e professionale e anche di decisione pubblica ormai ineludibile altrimenti non siamo in fase di rilancio decollo cominciamo la fase regressiva
Tutto questo voi pensate noi pensiamo che possano in uno scorcio di questo periodo rispetta la formazione dalla Finanziaria novantasette
E qui ci si può dividere però ottimisti
E anche diciamo tra indovini ci sono impegni però di grosso respiro e quindi questo seminario accade opportunamente a conforto della posizione assunta dai presidenti delle frodi alla conferenza dalla Conferenza dei Presidenti dico queste cose perché se questo non avviene per l'anno
Novantasette in sostanza credo
Che il contributo al rilancio al decollo sia per le ARPA già operative sia per quelle che dobbiamo costruire sia per chiudere la normativa almeno di istituzione nelle altre tredici regioni ancora mancante
Bisogna abbisogna se vogliamo dare questo un contributo predeterminare
Se non c'è questa appunto novità della della nuova interno della sistema in po'di imposizione federale bisogna per determinare una risorsa di avviamento certa
Che possa essere destinata poi dopo la fase di transizione strutturalmente in continuità fino appunto alla configurazione del sistema effettivo Ampa Cecchi lodata lo scorso nel novantasei novantasette quindi un anno e mezzo c'è
Nei premi e tempi brevi o comunque necessariamente avviene progressivamente per l'anno novantasette appunto noi chiediamo questa certezza
Attraverso una valutazione sono questioni diciamo relative ma non marginali rispetto alle strategie del documento di programmazione finanziaria
Che ovviamente di queste cose non parla
Chiediamo che sia valutato il rapporto con il mistero la sanità e quindi da parte del ministro pronte come è stato chiesto ieri per rendere operativa con la finanziaria e bilancio novantasette ecco intervenendo sulla quota cosiddetta Capitalia
La determinazione delle risorse per le ARPA operative e il sistema dei multizonale il sistema la prevenzione
Il documento che è stato citato l'assessore Cavallera su cui il quadro teme che ha iniziato a lavorare della scorsa settimana con non gravi discutono non poche difficoltà
Ecco su questa ipotesi
Senza pretendere di avere tutte le informazioni del caso i tempi sono stati anche stretti credo che si possa a andare e intorno a una percentuale oscillante tra il venti trenta per cento della quota complessiva per le regioni che si attestano intorno al quattro cinque sei e quindi con un punto intorno a un punto o un punto e mezzo
Ovviamente come forbice da lasciare dico nelle proporzioni a quello che è l'autonomia gestionale intermedi prevenzione collettiva di protezione ambientale da parte delle singole regioni
Però credo e può sembrare un paradosso in questa momento diventata non più soltanto autonomistica regionalistica ma addirittura federalista credo che occorra un tavolo di concertazione in cui questi elementi siano predeterminati
è forse un segno di debolezza istituzionale
A livello regionale oppure alla concretezza perché ovvio o abbiamo bisogno di cifre certe non solo per le avvio concreto di chi è già partito comune casi nostri ma soprattutto di riferimento per quelle regioni che si attardano è uno dei temi verità delle contraddizione proprio quello
Della diciamo trasferimento delle risorse si attardano all'istituzione delle agenzie
Quindi non vedo nulla di strano che questa predeterminazione come è stato chiesto ieri al ministro Ronchi si è operata tra i ministri competenti al centro per la finanziaria e per il bilancio del novantasette
Ovviamente programmando in tempo utile il tipo di confronti di concerti necessari dico questo perché
Utile credo opportuno comunque concreto e realistico a tre anni dal referendum con ritardi ritornano indietro mai verificati nelle diverse stagioni dalla primavera del novantatré anche a a due anni dalla non attuazione e da regresso su una risicata riforma della della sessantuno operare con punti di riferimento certi un rapporto sussidiario e solidale tra Governo Parlamento e sistema regionale di cui le ARPA
E l'Arpa sono emanazione credo che sia o si opera in tal senso oppure noi oggi facciamo in questo seminario il punto sulla riforma
Possiamo già programmare un altro appuntamento a fine anno la Finanziaria dico operante ma se non si fa intro questo diciamo in questo binario non cambia certo per il meglio il governo dell'ambiente
Allora questo
Questo tema ecco può essere devi essere il punto drasticamente più immediato
Vado più frettolosamente richiamo per gli addetti ai lavori ma dico credo sia reperibile il documento delle conferenza dei presidenti della novità Delanoë della imposizione si parli di fare sui falli di ribatte o si parli di facevamo conclusioni diverse imposizioni frantumati di cui anche quella innovativa dei vari per la sistema sanitario emerso dalla componente prevenzione dovrebbe poter veder la luce tra il novantasei novantasette si parli come ha ha chiarito pregato di posti di lavoro la commissione Gallo nel documento pubblicato nel maggio scorso
Di intervento ulteriore sulla Tarsu per i Comuni si parli ancora di altre imposizioni di particolare interesse diciamo della fiscalità avverte però al di là di questa nomenclatura ecco deve rimanere fermo il principio che in questa nomenclatura di nuova imposizione
A breve o a medio periodo in modo esplicito pari costituito appunto quella che è stata la risorsa di fase allora era il novantaquattro novantacinque per le prime leggi oggi siamo al novantasei e la risorsa non può esser soltanto questa storica è quella storica ma varie attualizzata e va ovviamente proiettata anche in termini di risorsa finanziaria aggiuntiva di sviluppo è vero le regioni sono evitando inadempiente rispetto alla ricognizione che dovevano fare entro dodici mesi dalla data di conversione del decreto cioè esser fatte nel periodo
Ovviamente era al gennaio novantacinque la scadenza per andare questo va fatta comunque che non basta solo di vari recuperare la risorsa storico ma dimostrare sulla base di parametri vari popolazione densità di sorgenti inquinanti presenti di recettori densità di attività produttive eccetera come definire
I nuovi modelli di riordino del controllo ambientale della protezione dando appunto autonomia e supporti diciamo dimostrativi documentali anche in un nuovo modello organizzativo
Del sistema ARPA
Perché altrimenti poi se non si è fatto in Toscana presente non si è fatto giustamente
Il Consiglio regionale la sovranità che rappresenta chiede perché era dotazione organica e sviluppo perché si intende passare da cinquecento unità in un impegno ottocento per quali obiettivi
Di protezione ambientale con quale risorse con quale diciamo appuntamenti con quale scansioni perché il tema se non si risolve in precedenza poi si pone della concretezza
Nel caso non intervenisse dico il nuovo tributo omnicomprensivo che in sostituzione aggiuntivo e aggiuntivo come delle lavoratrici ovviamente come adombrava anche ieri nell'incontro il ministro Ronchi
Si tratta di prevedere tempestivamente una fiscalità ambientale autonoma aggiuntiva leggera ma comunque certi credo che ognuno di una la consapevolezza che con la risorsa storica di trasferimento tanto contesa non si fanno passi passi in avanti
Cito solo a livello di indice
Quello che riguarda un altro tema che l'accordo di programma previsto dal legislatore ancora non operato si rapporta le altre istituzioni di cui le agenzie sono strumento servente in particolare le province una loro autonomia
E penso appunto a quello che riguarda tutto il sistema della fiscalità locale
Ecco che si tratta di fare chiarezza ne parlava ieri assessori con il ministro
Lo ripeto per non dimenticarlo l'operazione Ciampi Amato con la nuova sistema di finanza pubblica territoriale determinò a quel momento
Una una riordino dei servizi le tariffe dei servizi di acquedotto di fognatura e di depurazione e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Tra l'altro ci fosse tempo l'invito a farlo mi piace ricordare anche i principi di credere che la CISL attiva che sono principi dell'ambientalismo e del controllo rispetto a queste queste
Matrici soprattutto la risorsa acqua che occorrerebbe dico recuperare però cos'è avvenuto se andate nel nel in parallelo e nel frattempo
Allora io anche questo opportuno dalla legge Galli
E si tratta ora di dare sequenza Di Pietro credo abbia minacciato un commissariamento generalizzata delle regioni non credo poi lo posso fare o lo vuole veramente fare ma siamo in ritardo anche su questo e quindi la fiscalità tariffari accuse
Ci siamo agganciati pelle componente di costo rispetta queste servizi va trattata in sede locale attraverso gli accordi di programma ma deve avere un imprimatur anche in sede nazionale
Ovviamente ve la fiscalità tariffaria
Che ha avuto nel recente passato una strategia di recupero finanziario di alleggerimento del conto e del bilancio dello Stato o di supporto ai bisogni della comunità locale
Deve recuperare come legislatore ha già scritto non c'è bisogno di ripetere ma deve recuperare in concreto per la componente di costo e quindi risorsa che poi vuol dire strumenti uomini e quindi nuovi investimenti nuova attrezzatura
La via verso l'accreditamento dei lavoratori dei molti zonali la via verso nuove specializzazione personalità la geologia all'ingegneria ambientale l'economia ambientale che ovviamente non abbiamo ritrovato dal trasferimento
O queste l'ottica del rilancio del decollo e quindi anche con questo bagaglio
Di imposizione senza scardinare nulla ma dando correntezza quello che era già stato previsto oppure dico la strada dico ebrei un ultimo punto sulla tariffario anche qui c'è un altro interlocutore ho scoperto dalla mia pratica recente di direzione ministero Grazia e Giustizia gli ordini
Le tariffe si determinò periodicamente l'ultima libera l'ordine chimici dell'ottantasei ottantasette
Anche qui si tratta di intervenire in un concerto sulle tariffe minime bisogna partire da quelle dove non ci son tariffe proposte dagli ordini alla fisica ambientale o in altre situazioni che cosa si fa chi determina la congerie dei comportamenti nel sistema USA anche in Toscana
La più variopinta pongo un problema l'attenzione a riflessioni io avrei una tesi forse occorre una normativa nazionale non basta quella regionale ce lo siamo dimenticati a quel momento
Caretto oggetto è la fonte delegittimazione
Legge sessantuno legge regionale io credo che se l'Agenzia anche chi vuole fare diciamo un passo nel modello diverso di ente economico e snello e agile e quindi dei cambiamenti che diceva
Stamane con sottile ironia il professor fredda ha bisogno anche di un'autonomia in cui al corrispettivo alla prestazione alla qualità delle prestazioni al Progetto Qualità si corrisponda anche nel Sei Nazioni e tariffe
Lo rivendico per gli organi direttori
Può essere a dico anche l'organo regionale ma dobbiamo riflettere oggi la congerie dei sistemi tariffari di quella più disparate a fonti recitazione diverse alcune arretrati antecedente
Su questo è un invito in quella cooperazione solidale tra ministero ampie ARPA a fare ordine con mister giustizia e con il ministero dell'ambiente non è una componente trascendentale
Poi Toscana quando operiamo rispetto al nulla o comunque non all'indefinito del mare magnum del fondo sanitario del suo debito progressivamente decisiva da poche decine di milioni a circa un miliardo un miliardo e due di previsione novantasei è un toccasana di investimenti in attrezzature arretrate a tre quattro anni fa e io li ho direttamente vincola d'accordo con tutti i dirigenti ma questo scoperta
Vado o valutari Sandro ma vediamo se alle chitarre e ho finito contratto perché su questo forse aspettate che io trovi le soluzioni ricordo solo lo scenario
Venti giorni fa conclusione dell'Area Sanità dalla parte dirigenze
Articolo otto della premessa generale procedere entro trentuno dieci novantasei mediante apposite contrattazione a definire compiutamente la tipologia degli enti rientranti nel campo di applicazione del contratto con riguardo ai dirigenti delle agenzie regionali e delle Province autonome istituito eccetera eccetera
Questo è il primo approccio c'era già anche nell'altra aria dare al trentuno dieci novantacinque e non c'erano i soggetti non c'era le arpe e quindi è passato diciamo inosservato
Prima questione matematica contrattualistica di compatto della a mio parere può essere è già aperto il dibattito una tematica di ricerca per i connotati per le strategie
Per le condizioni della sua operatività e anche del trasferimento la storia non si dimentica dalla contrattualistica all'altra non dovrebbe non mi pare Possa e debba essere quella delle ARPA
In un federalismo diciamo organizzativo come le Regioni chiedono occorre anche qui sapere dei rapporti fra Conferenza dei presidenti e sistema di governo e quindi qui non è solo il nostro ministro pronti ma il ministro
Bassanini per la funzione pubblica verso quale modifica effettiva del ventinove novantatré si va di cui tanto in sede sindacale Lara stesse il dibattito anche degli addetti lavori tanto è impegnato in quest'ultimo periodo è è ipotizzabile anche questo nei tempi nei modi e con le procedure di questa fase
Oppure di che è un sistema progressivo
Verso il quale andare giustamente del documento delle Regioni questo possiamo rivendicarlo fino ad oggi si tratta di attuare quella mobilità per le regioni in regola rispetto al sistema dalla ventinove l'articolo
Della recente legge collegata però mobilità Gemola nata nel comparto nel sistema regionale
Però in termini di prospettiva io ho solo realista
Dini mediata prospettiva credo che in questa fase non si possa andare oltre il riferimento diciamo di base di fase decotta la contrattualistica sanitaria non è quello che ci serve
Si tratta di parlare non riteneva prevenzione materno dell'ambiente si tratta di modellare il sistema L'Unità operative professionali interprofessionali dei Dipartimenti e dall'organizzazione in modo diverso
Però mi pare io cinque quattrocentocinquantasei dipendenti trasferiti o solo un medico diverso sono chimici biologi effigi
Che provengo da questo sistema sanità
Non si può operare dico diciamo ecco pensando al di là della modellistica opportuna delle strategie del pensiero salterio come dicono
Gli amici eliminando Romagnoli a Duchamp un passaggio di riforma complessiva se non si cada in una riforma complessiva del sistema della pubblica amministrazione Loca
Se non è questo credo sia un passaggio progressivo per cui qui lo scenario è questo e ho finito sul serio
Chi fa che cosa il rapporto tra i due ministeri mister Ambiente Ministero la funzione pubblica di rapporto con l'Aran chi è legittimato stamani non credo siano stati evitate aveva bisogno e comunque di un confronto serrato anche le organizzazioni sindacali quali sono i soggetti legittimati quale composizione per questa trattativa il trentuno ottobre novantasei etto ma abbiamo detto hanno detto gli assessori al ministro ieri che il ministro ha convenuto forse occorre sedersi una Commissione lavoro specialistica perché almeno per quello che mi riguarda non credo la gran parte di questo uditorio è un fatto specialistico e di grande importanza di una cooperazione filata in cui i due corni del governo ambiente Funzione pubblica facevano parte e a rispetta un'ampia che ovviamente che la cooperazione solidale troverà tutto il nostro apporto noi abbiamo bisogno anche come esempio come modello e stiamo lavorando per questo tema dotazione organica con un nuovo contratto
Avevano chiesto incerte servi una pianta organica fotografia del trasferimento per tranquillizzare
Diciamo i nuovi intervenuti
Ho preferito rischiare andare oltre aspettare quattro mesi e così anche i colleghi dell'Emilia Romagna pesa anche altri ma vogliamo avere una dotazione organica di rilancio e di sviluppo
Dimensionare il numero e professionalità l'introduzione delle altre discipline il modello organizzativo cioè fare un passo ulteriore di rilancio decollo e di riforma non lo possiamo non siamo così presuntuosi
Anche se diciamo ci lavoriamo da qualche mese non lo possiamo fare da soli questo è l'appello o diciamo più immediato
Perché ovviamente se avessimo risorse certe ma non abbiamo questa modellistica funzionale la risorsa umana che è quella dominante in questa nuova cultura delle agenzie e può è quella che ci fa o andare avanti o arretrare
Interviene adesso Roberto poso direttore della agenzia della Provincia autonoma di Trento volevo avvertire chi volesse intervenire di farlo sapere al dottor Caracciolo che sulla sinistra grazie
Buongiorno a tutti
Ho aderito con una certa titubanza anticipare il mio intervento a questa mattina come richiesto vicepresidente signorino
In relazione alla premessa era stata fatta di dire aveva anticipato la presenza di due pezzi da novanta
Che erano i relatori che mi hanno preceduto
Io pezzo da novanta non solo perché le dimissioni della Provincia autonoma di Trento in quattrocentocinquanta mila abitanti è simile per cento chilometri quadrati sono tali da permettermi di parlare in maniera nettamente diversa ed una livello di liquidità dei relatori che mi hanno preceduto
Comunque nella mia relazione voglio soltanto mettere in evidenza quello che è stato fatto e come si è attivata in questi primi quattro mesi la provincia di attivazione di dell'agenzia
Credo che sia in possesso è un'esperienza utile per chi sta per partire o per chi già perde il partito temo che è partito dal come ultimo come presentatrice di Panzano
La voce
Scusatemi la mia voce se non c'è il microfono e un po'passar per natura e quindi spero che comunque prosa che sentirmi abbastanza bene
L'Agenzia provinciale per la protezione ambiente è stata istituita con legge provinciale dell'undici settembre novantacinque ai fini attuazione organica della legge ventuno gennaio novantaquattro numero sessantuno
Segnalo al riguardo che la legge sessantuno è stata impugnata delle province autonome di Trento e di Bolzano davanti alla Corte costituzionale
La quale con sentenza tre sessantaquattro cinquantasei per diciannove luglio novantaquattro ha riconosciuto che l'obbligo di istituire l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente non lede l'autonomia delle Province ma risponde all'esigenza di essi scusate in tutto il territorio nazionale rappresenta gli autonomi organismi tecnici in modo da rendere tra l'altro agevole ed omogenea la raccolta ed elaborazione di dati ambientali e consentirne l'esercizio indipendente attività di consulenza il controllo tecnico l'impugnativa che voleva essenzialmente rivendicare le questioni di principio in ordine le competenze istituzionali in materia ambientale demandate ad alto tutto di autonomia non certo la volontà di sottrarsi ad un obbligo per il quale la Provincia autonoma di Trento come meglio di no
Successivamente è stata anticipatrice della volontà referendaria
A riguardo preciso che era stato già nel settantotto istituito un servizio Protezione Ambiente che già aveva competenze separate nettamente separati rispetto a quelle che erano le isole comprese ambientali il competente all'Italia quei strettamente salito
Le agenzie osserva la Corte devono essere dotate di autonomia tecnico giuridica amministrativa e contabile
Le leggi provinciali nell'istituirle provvedono a definire nell'organizzazione la dotazione tecnica di personali le risorse finanziarie lasciando aperta la legislazione provinciale ogni determinazioni in ordine la struttura e agli organi dell'agenzia all'articolazione degli uffici agli ulteriori compiti che si ritenga di attribuire precisa
Alle procedure da seguire i rapporti con gli altri organi provinciali
In particolare rimessa la legge provinciale la disciplina dell'organizzazione le risorse tecniche di personali dei mezzi finanziari modalità di consulenza e di supporto tecnico da prestare agli apparati provinciali gli enti locali che si avvalgono delle agenzie medesime
In tali coordinate la legge undici novantacinque può dunque rappresentare deve secondo me rappresentare un'occasione persa un'occasione preziosa per un rilancio della politica ambientale della prevenzione primaria
Secondo le competenze istituzionali attraverso il riordino e la razionalizzazione delle stesse diversi diventi Provincia Comuni aziende sanitarie provinciali
Superando per sovrapposizioni e consentendo il coordinamento tra prevenzione e vigilanza e controlli mentali e prevenzione sanitaria
In attuazione alla legge undici la legge provinciale istitutiva la Giunta quindi costituito con delibera
Del dodici gennaio novantasei l'Agenzia provinciale con decorrenza dal primo marzo novantasei
In via preliminare va precisato che la scelta del legislatore trentino se indirizzata non già nella creazione di un ente autonomo
Dotato di personalità giuridica quanto di una peculiare struttura organizzativa della Provincia sul modello di alcune agenzie già istituite all'interno e Provincia medesima comunque dotata di autonomia organizzativa amministrativa tecnica e contabile
L'Agenzia provinciale per il resto riflette fedelmente sotto il profilo funzionali compiti demandati a legge sessantuno alle agenzie regionali
Con la rilevante eccezione che la stessa sono inoltre Guitry funzioni amministrative che originariamente competeva del Servizio protezione ambiente le Commissioni per la tutela dei piani
Vale a dire tutte le funzioni di amministrazione attiva in materia di tutela dell'aria e dell'acqua dagli inquinamenti di smaltimento dei rifiuti e di prevenzione all'inquinamento acustico e Valutazione impatto ambientale
Questa è una differenza sostanziale rispetto alle altre regioni avevate agenzie regionali io credo che un efficiente efficace
Funzioni di vigilanza e controllo non posso essere disgiunta dall'amministrazione attiva ed arriva sulle autorizzazioni competenza ambientale chi si potrebbe benissimo
Accettare un ampio dibattito su questa impostazione data alla Provincia ma credo che veramente per esperienza è passata anche da parte del Servizio protezione ambiente che aveva questi compiti specifici la
Più giungere l'amministrazione attiva e di chiedere di funzioni vicinanze controllo sia particolarmente dedicato l'Agenzia provinciale il tatto è stato quello di accorpare due apparati preesistenti il servizio prevenzione ambiente e di laboratorio chimico fisico dell'azienda provinciale per i servizi sanitari aggregandovi da oltre un certo numero di tecnici dice
L'Agenzia provinciale dotata formalmente di due organi il direttore del collegio dei revisori dei conti secondo un criterio di certificazione sobrietà voluta dal Consiglio provinciale
Spettano al direttore d'esercizio di tutte le funzioni traduzioni di tutti i provvedimenti inerenti la gestione e la direzione attività dell'Agenzia in particolare
La regale rappresentante dell'agenzia l'emanazione di provvedimenti di amministrazione attiva demandati dalla legge all'Agenzia medesima
La stesura di attuazione del programma di attività e bilancio pluriennale e annuale dell'euro variazioni nonché il conto consuntivo la redazione ed attuazione degli atti organizzativi
La direzione del personale dell'agenzia
La deliberazione stipulazione di convenzioni e contratti ivi compresi i contratti d'opera di incarichi e consulenze professionali
Tutti gli atti per la gestione ed erogazione specie Cinzia i provvedimenti di bilancio e programmazione di organizzazioni adottati dal direttore sono sottoposti all'approvazione della giunta provinciale
In base a delibera costitutiva l'agenzia si articola in tre settori
Laboratori e controlli tecnico scientifica dell'informazione giuridico amministrativo
E in cinque unità organizzative inquadrata all'interno del settore tecnico sin tipico dell'informazione e corrispondenti ai precedenti uffici provinciali competenti in materia di tutela dell'acqua dell'aria tutela del suolo inquinamento acustico Valutazione impatto ambientale
All'agenzia sono state assegnate cento e quattro unità di personale di cui il cinquanta per cento fa capo settore laboratori controllo circa il novanta per cento del personale dipendente la Provincia mentre solo il restante dieci per cento è stato messo a disposizione dell'azienda provinciale per i servizi sanitari i chiarimenti però nel contratto a me interessa relativamente sino per queste dieci più dieci per cento
Di personale che nel momento in cui opterà chiaramente non l'avevo incontrato particolarmente favorevole per lottare per rimanere all'interno di agenzia
Questo prega particolare dal punto di vista nostro perché il dieci tecniche cinque laureati che provenga dall'azienda sono il supporto sostanziale del laboratorio
L'atto costitutivo degenti hanno fatto seguito le seguenti deliberazioni della Giunta provinciale
La nomina dei revisori dei conti l'assegnazione di somme l'agenzia le modalità di assunzione specie di funzionamento dei sensi a carico del bilancio provinciale sia per il periodo provvisorio corrispondente presente esercizio finanziario sì e per gli anni successivi articoli dal primo gennaio novantasette
Personali mobili ed altro sono fanno capo al finanziamento diretto della Provincia della Provincia nutrizionali totem
Del bilancio finanziario d'agenzia
Sono stati note determinate modalità di coordinamento tra le agenzie Agenzia di strutture provinciali azienda provinciale per i servizi sanitari e gli enti locali ed è stato stabilito il tariffario per le prestazioni rese alla citata Agenzia segnatamente al settore laboratori e controlli
Alle vibrazioni della Giunta provincia hanno fatto seguito finora i seguenti provvedimenti del direttore dell'Agenzia
Delega di funzione responsabile strutture organizzative
Assegnazione del personale strutture organizzative
Assegnazione personale messo a disposizione dell'azienda sanitaria
A lavoratori e controlli dell'Agenzia l'adozione del Bilancio di previsione dell'agenzia per il corrente esercizio finanziario e per il bilancio pluriennale novantasei novantotto
Approvazione di una convenzione tra il Comune di Trento Università di Ferrara l'Istituto di ingegneria e Agenzia provinciale per la protezione ambiente per la stesura del piano di risanamento acustico comunale
Approvazione del programma periodico per le spese generali per il funzionamento e l'ordinaria manutenzione delle dotazioni e delle attrezzature di agenzia provinciale per la protezione ambiente per l'anno corrente
Convenzione con l'Istituto agrario di San Michele all'Adige per la realizzazione di un corso di perfezionamento ed aggiornamento su metodi biologici per l'appoggio di qualità di corsi d'acqua
Collaborazione che l'Agenzia provinciale per la protezione ambiente la realizzazione del ventiquattresimo ventiquattresimo convegno nazionale Associazione italiani di acustica
Affidamento dell'incarico per la predisposizione del piano provinciale per Risanamento e Tutela della qualità dell'aria
Affidamento dell'incarico per la sorveglianza medica del personale sporto rischio di radiazioni ionizzanti presso il laboratorio chimico
Autorizzazione all'indizione della gara per l'affidamento mediante licitazione privata della fornitura di apparecchiature e sistemi per il controllo e qualità dell'aria dimissioni subentra dell'Agenzia provinciale per la protezione ambiente incontrati al teste facenti capo alla Provincia
Al fine di assicurare l'operatività
Dell'agenzia è stato adottato con provvedimento del direttore impianti di previsione per il corrente esercizio che è stato approvato circa provinciale nell'aprile novantasei
In via preliminare
Va precisato che le entrate dell'agenzia sono costituite da assegnazioni di fondi a carico del bilancio provinciale proventi derivanti da attività svolte per conto di terzi corrispettivi dei servizi prestati assegnazioni di fondi Persico di progetti a parte lo Stato e gli altri enti istituzioni
A riguardo relazione problema che abbiamo otto affrontato ieri con il ministro e che anche i miei due relativi direttori mi hanno preceduto hanno affrontato
Preciso che reazione a legge settecentoventiquattro del novantaquattro le province autonome non accedono più al fondo sanitario nazionale ma vengono assegnati direttamente le province medesime i contributi sanitari versati dei soggetti aventi domicilio fiscale in provincia
Tutto ciò comporta che l'Agenzia provinciale non introita alcuna quota del Fondo nazionale sanitario
Ma viene ad essere quasi totalmente finanziata con le assegnazioni di fondo a carico del bilancio provinciale in misura tale da assicurare il raggiungimento degli obiettivi programmatici e lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'agenzia
Al riguardo si sottolinea la scarsa entità delle entrate autonome posto che le prestazioni agenzia sono resi in regime di gratuiti ottanta a favore degli enti locali
Dell'azienda provinciale dei servizi sanitari in genere degli altri enti e strutture pubbliche rimanendo escluse le prestazioni a vantaggio di privati
Le assegnazioni provinciali per il triennio novantasei novantotto sono per il novantasei
Totali due miliardi ottocento Santa cinque milioni novantasette due miliardi cinquecento milioni novantotto due miliardi cinquecento milioni ripresa preciso come ho già detto precedenza che personalità gestioni pratica dei sensi è a carico del bilancio provinciale
Però va premesso in termini generali che la formulazione del documento contabile iniziale di un nuovo soggetto giuridico quali si configura l'Agenzia provinciale per l'han protezione dell'ambiente dotata di autonomia contabile e finanziaria e amministrativa organizzativa
Ancorché in un'unità di personalità giuridica presenti indubbiamente ampi margini di incertezza
Prefigurando quindi il proseguo attività e azioni sulla base sia dei trenta storici di spesa dei precedenti apparati assorbiti dall'agenzia sia di alcune progettualità fin da ora dette indeterminate
Va da sé che la focalizzazione il perfezionamento dei limiti costituiti costitutivi del bilancio sono soggette ad un processo di graduale prossime azioni agli obiettivi e le finalità dell'agenzia
Il rapporto da un lato la successiva successiva approvazione programma di attività e rispettivamente la taratura dell'operatività dell'Agenzia medesima nel campo dell'esperienza consolidata alla luce di tali premesse lo stato di previsione Spesal presente una scrittura più robuste determinata in reazioni stanziamenti più significativi legate l'operatività di settori laboratori e controlli nonché tecnico e scientifico e l'informazione
E che costituiscono la proiezione dei precedenti apparati che costi più che configurano come unico fondamentale dell'agenzia
Rientrano in tale quadro
La specie per il piano provinciali segmento dell'aria finanziato dal piano triennale per la tutela ambientale costi per la manutenzione ordinaria gestione le reti di monitoraggio aria acque rumor la gestione e la manutenzione struttura dottore avvenuta Bono turistica
La realizzazione del progetto contenuto nel programma triennale per la tutela ambientale novantaquattro novantasei relativa dei quattro all'adeguamento ed ampiamente la rete di monitoraggio per il controllo dell'aria di completamento aveva detto urbana per controllo e qualità dell'aria di Trento
A tali azioni si aggiunge un progetto in fase di maturazione definibile come cento di più idrogeologia Ricarda che potrà trova supporto finanziario negli stanziamenti generali per il funzionamento e l'Agenzia che dovrebbe rappresentare
Il punto di riferimento in ordine al monitoraggio delle analisi sullo stato di salute del lago di Garda
Una serie di iniziative inoltre sono previste di interventi produzione ambientale cantano meglio di me i piatti e delineati a livello di programma di attività
Le competenze dell'Agenzia
Sono le seguenti
Esercizio funzioni tecniche di vigilanza e controllo dei settori fisici chimici e biologici infine tutela dell'aria dell'acqua e del suolo
Dalla gestione dei rifiuti della prevenzione inquinamento acustico installazione e gestione delle reti monitoraggio ambientale afferenti le materie di quella lettera la collaborazione legge precedente la cooperazione nella progettazione e nella gestione sistema informativo provinciale ambientale
La consulenza e l'assistenza tecnico scientifica agli altri organi provinciali e di altri organi enti locali competenti nelle materie perché dette in precedenza nonché in ogni atto il caso in cui l'Agenzia venga richiesta
Il supporto tecnico scientifico le strutture agli organi provinciali preposti a rotazione impatto ambientale e alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi con le attività produttive
L'esercizio di funzioni tecniche di controllo ambientale mia attività connesse all'uso pacifico energia nucleare e in materia di protezione dalle radiazioni la promozione
E lo sviluppo di attività di ricerche di base e applicata e la formazione informazioni educazione relativamente a conoscenza di tutela dell'ambiente nel territorio di risorse naturali nonché la prevenzione di fenomeni inquinamento provenienti da fonti luminose
L'Agenzia pertanto essi supporto tecnica strumentale all'azienda provinciale per i servizi sanitari per lo svolgimento di attività di prevenzione ambientale dica legge provinciale che disciplina il servizio sanitario provinciale
La programmazione di attività dell'agenzia non può prescindere ovviamente dal quadro normativo sostanziale che disciplina a tutela dell'ambiente di Clementi ivi compreso l'inquinamento acustico e Valutazione impatto ambientale
Che delinei compiti istituzionali che fanno capo all'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente
L'esercizio di tali compiti per così dire routinari assorbe consistentemente l'impegno professionale la nuova struttura che appare allo stato attuale sicuramente sottodimensionata rispetto ai più pulsioni assegnate ad essa demandate da leggi provinciali istitutiva
Sarà compito della direzione di promuovere sotto questo aspetto specifico il controllo di gestione la verifica e la qualità dei servizi prestati dall'agenzia anche allo scopo di definire la dotazione organica in misura ottimale rispetto a sfera di competenza Agenzia medesima
L'esplicitazione nel quadro delle azioni programmate non può non tener conto degli interventi e delle iniziative già intraprese io in corso di progettazione a far tempo dalla data di costituzione d'agenzia
Ma nello stesso tempo e penna ovvio che tale prima prefigurazione programmatica sarà suscettibile di aggiornamento e di perfezionamento nel corso del novantasette il rapporto rivoluzione organizzativa e funzionale Agenzia all'assestamento del processo di decollo della stessa nonché in riferimento ad altre variabili anche finanziario in questo modo in questo momento certamente non ponga in questa direzione reduce degli elementi di operatività illustrati nel palato precedenti si delineano le seguenti azioni programmatiche d'agenzia
Area controllo ambientale
Predisposizione stipulazione della convenzione tra agenzie l'azienda provinciale per i servizi sanitari diretta a disciplinare l'esercizio coordinato integrato e delle di attività di rispettiva competenza
L'esercizio di funzioni tecniche di vigilanza e il controllo è diretto ad assicurare almeno il livello medio di prestazioni di attività dell'ultimo triennio comunque ancora elevato
Le attività di vigilanza caratteri ispettivo sono svolte creando Creek secondo criteri di programmazione per tipologie di fattori di inquinamento e di attività produttive
Di priorità e di periodicità concordati tra i settori tecnico scientifico dell'informazione ai lavoratori e controllo
Tali attività di controllo sono informate progressivamente a criteri di integrazione e sistematicità mediante le situazioni di accertamenti e sopralluoghi volti alla verifica contestuali che ciascun attività fonte d'inquinamento di fattori fisici chimici e biologici
Aria monitoraggi ambientali sistema informativo
Oltre a gestione potenziamento reti contro le qualità dell'aria che ho già detto in precedenza mediante stazioni fisse saranno proseguiti monitoraggi con mezzi mobili di Centi moglie la Provincia
Provvedendo inoltre alle ripetizioni degli altri studi sulle aree urbane più intensamente abitate
Proseguirà il monitoraggio di corsi d'acqua principali nonché il monitoraggio scossi da così contare sarà progettata l'implementazione catasto in riferimento alle caratteristiche quantitative e qualitative dei corpi idrici sotterranei
Studio monitoraggio di particolari corsi d'acqua con logiche stazioni mobili lavoratori supporto sono nell'ambito del programma dell'agenzia
E prevista infine l'effettuazione di indagine scale di vaccino con prelievi stato maniglie negative analisi contestualizzate l'interno di un programma Monica monitorati lo stagionale annuale
Si darà corso al percorso di studi mirati al rilevamento in continuo ventiquattro ore su ventiquattro per periodi limitati nel tempo della qualità dei corsi d'acqua ci tori scarichi produttivi di particolare peso
Finalizzate alla verifica del comportamento del corpo idrico nonché l'eventuale rilevamento dire infilò al mattino a nome di altrimenti non apprezzabili
Continuerà in appoggio biologico all'interno di monitoraggio principale se Contarina
Viene preferita atti raccolti del novantacinque nel nel novantasei creativi ottemperanza del decreto legislativo centotrenta attuazione della direttiva sulla qualità delle acque dolci che richiedono protezione miglioramento recitò nella ditta di pesci l'attivazione e la terza campagna di rilevamento del contenuto di fitofarmaci nelle acque dei fanghi dei corsi d'acqua
Proseguirà l'attività di controllo delle attività nell'ambiente atmosferico
Per quanto concerne la prevenzione in cui dall'inquinamento acustico in collaborazioni che i comuni sono già programmati in parte inizia ti monitoraggi sul rumore traffico veicolare in alcuni Paesi dell'Inter provincia di Trento
Sono inoltre in programma monitoraggio conoscitivo sul rumore da traffico ferroviario nella valle dell'Adige
Uno sul rumore prodotto da manifestazioni con auto sportive e uno sul rumore da traffico veicolare TAC ad alta quota nella stagione turistica
Proseguirà i l'attività di implementazioni utilizzo del sistema informativo ambiente e territorio che fa capo al progetto speciali informatizzazione trasparenza
Saranno condotte attivati
I monitoraggi sullo smaltimento dei rifiuti
Progetto Reti di acquisizioni informazioni delle piattaforme comprensoriale monitoraggio da falda per le discariche dismesse di rifiuti solidi urbani in adiacenza i corsi d'acqua
Raccolta dati sulla raccolta differenziata sulla funzione di più solidi urbani coordinamento con le Camere di commercio che l'acquisizione dei dati del catasto rifiuti
Fare a supporto tecnico-scientifico l'attività amministrativa
Deve essere completata entro l'anno novantasei la revisione del piano provinciale di smaltimento dei rifiuti
Va completata entro il novantasei la redazione del Piano stralcio del piano provinciale di risanamento delle acque riguardanti i rifugi alpini ed escursionistici
Il problema particolarmente sentito subito in provincia di Trento
Sarà presto sarà inoltre prestato il supporto tecnico giuridico per la redazione e l'allevamento degli atti normativi in materia di bonifica di terreni inquinati
Valutazione impatto ambientale prevenzione inquinamento acustico raccolta differenziata dei rifiuti prevenzione diritti civili Cilenti rilevanti attuazione al mattino e Statale concernente l'amianto prestazione del supporto tecnico il controllo interventi di risanamento ambientale su richiesta di organi autorità competenti relativa militari industriali dismessi
Area promozione informazione di informazioni
Sanno promossi seguenti studi e ricerche ricerca su inquinamento e mentali indotto a campi elettrici e magnetici a bassa frequenza
Monitoraggio biologico e qualità dell'aria comune intento mi son detto sarà attivati i seguenti corsi di formazioni seminari e convegni corso di perfezionamento aggiornamento sui metodi biologici prima pagina quei tali corsi d'acqua
Organizzazione convegno nazionale socio sono italiana di acustica peraltro già realizzato
Convegni in collaborazione con la stessa associazioni sul traffico ambiente
Pubblicazione dati dei monitor di monitoraggio principali secondario per l'anno novantacinque novantasei divulgazione studi di qualità di particolari tratti di corsi d'acqua
Saranno inoltre realizzate le seguenti iniziative di divulgazione educazione formazione in materia ambientale campagne ritocchino sul compostaggio anche questo già in parte agli atti pubblicazione di bollettino informativo di agenzia carattere tecnico e normativo
Raccolta dati per l'aggiornamento periodico del rapporto sullo stato dell'ambiente
Stipulazione di convenzione quadro con l'Agenzia nazionale protezione ambiente che ricorderà particolari problemi che interessano in mano in modo specifico la provincia di Trento
Infine per l'area organizzativa
Sarà importato Progetto speciale per dare attuazione al sei ventisei in materia di sicurezza tutela della salute ambienti di lavoro segnatamente riferimento a laboratorio chimico controlli se l'ha proseguito e perfezionato il sistema di qualità e di accreditamento delle strutture a dottori laboratoristica delle pertinenti unità del settore tecnico e scientifico
Sarà promosso un sistema di controllo di gestione e di verifica della qualità dei servizi prestati dall'agenzia anca valendosi di supporti specialistici e stermini sarà infine promossa dei patti atti di organizzazione a nome mio specifico richiamo alla legge provinciale al fine di ottimizzare migliorare l'assetto organizzativo di agenzia con particolare riguardo alla strutturazione settore laboratori controlli
Sì della corsa attivazione del Centro di ecologia delle acque della rete sanabile Dino campi in coordinamento col Comune di retate strutture detti funzionaria provincia autonoma di Trento
Sarà indetta in oltre il metro e novantasei una conferenza di consultazione delle associazioni imprenditoriali categoria alcune già avviate attivate delle organizzazioni sindacali di associazioni interisti che di Anci e Uncem previste anche queste vennero aggiunte ha un peso specifico artica legge provinciale
Sacchi assicurata pratiche citazione di tutto il personale ai corsi di formazione organizzati la provincia d'arte in pista sugli istituti specialistici nonché quelli promossi da trenta provinciale per i servizi sanitari
Dispiace
Dunque ha finito
Questi questo è quanto e come si è attivata in questi squattrinati si di inizierà di agenzia in provincia di Trento
E parecchi Progetti son già stati attirati con avete sentito molti sono soltanto sulla carta
Ma in relazione alle competenze della potenzialità e anche alle promesse di potenziare l'agenzia da parte di chi l'assessore competente io credo che in provincia di Trento l'agenzia dovrebbe decollare così come previsto dalla legge istitutiva la legge sessantuno della del statale
Grazie e scusate
Grazie dottor coso
Grazie dottor Bolloré il piacere di invitare al podio il dottor Walter libere del provincia di Bolzano grazie
Buongiorno a tutti
La provincia di Bolzano ha attivato la azienda e la protezione dell'ambiente col ventinove di maggio così siamo abbiamo raggiunto l'anzianità di a pasti all'incirca un mese
C'è poco si può dire già da può grammi Atlante linea capo vorrei sottolineare alcune cose fosse particolari alcune cose le ha accennato già il sottoposto per quanto riguarda la istituzione dell'APPA di Bolzano che fa molto simile a quella di Trento per quanto riguarda la l'intervento della Corte costituzionale ed alcune altre tattili legislative per cui non occorre più rispetto alle
L'agenzia di Bolzano il nome completo è agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente e la tutela del lavoro
Quello già dice che è una struttura un po'particolare che è nata dal mettere insieme di due strutture provinciali già esistenti che era da un lato l'assessorato o la ripartizione per l'ambiente esistenti nella nostra provincia già dal mille novecentosettantuno
Per cui abbiamo una certa cultura per quanto riguarda l'la protezione dell'ambiente
L'altra struttura fa era la struttura dei laboratori chimici e biologici della provincia di Bolzano
Ed era logico ti mettere tutte le due strutture insieme insieme con
Legge e chi è
Competenze che aveva notato che siamo una provincia di quattrocentocinquanta mila abitanti non possiamo permetterci di avverrà due tre o quattro volte la sente l'avvocato rispetto altamente specializzati ed altamente qualificati e strumentata i contemporaneamente per cui sono rientrati tutte le competenze al appare
Attualmente la nostra agenzia è rimasta una struttura della provincia c'è una ripartizione della Provincia però contro un amministra ministro azione attiva
Però senza Consiglio
Consiglio come si dice amministrativo senza la legge i revisori dei conti tra cui il direttore dell'APPA a un una competenza abbastanza frotte
Indipendenza ed autonomia finanziaria comunque è garantita in quel momento anche per quanto riguarda i finanziamenti dei progetti non avevamo affidò ancora mai problemi ed è anche capo antiterrore prossimi anni
Non ci fece dei problemi concreti per quanto riguarda l'indipendenza scientifica questa era fin d'ora
Eh penso che sarà anche garantito ulteriormente l'autonomia
Gestionale amministrativa
Autonomia del personale non c'è questo rientra in tutta la struttura della Provincia e ne sono anche contento di questo perché mi toglie un sacco di ogni è un sacco di lavoro per cui
Ho potuto a cogliere certe un sacco di competenze è un po'poco di troverei
Dolosi diciamo
Comunque la a passi presente al momento in con dodici cosiddetti uffici amministrativi a capo di di ogni ufficio sta un direttore d'ufficio questi uffici sono a la
L'ufficietto alla valutazione dell'impatto ambientale che tratta tutte queste Porceddu e di impatto ambientale
Però una struttura che è sempre in evoluzioni ancora perché vediamo i punti critici punti che Jobs che devono essere migliorati
Per esempio al momento abbiamo il compito di fare le
La la valutazione che i progetti tecnici e non quelli diciamo i dializzati
Morì di dire se trattiamo una strada un'autostrada sì
Dobbiamo valutare l'impatto che comporta quest'autostrada e non a monte di tutto questo a le incisioni che porta con l'ambiente e questa è una situazione che a me no accettabile c'è questa è da cambiare
Dobbiamo valutare già dall'inizio dei piani di informazione direi formazione The ad esempio un piano energetico deve essere sotto sotto la mia opinione valutata anche dalla dall'ufficio via dalla organizzazione di via per quanto riguarda la sua
Se sta bene con la con l'impatto ambientale diciamo
Altro secondo ufficio è quello del sufficiente all'aria e commuove
è un ufficio tecnici ha un ufficio diciamo burocratico più qui altro che fa il trattamento con la consulenza
Pianificazione e queste cose dall'altra parte abbiamo un un ufficio per la per elaboratore dell'analisi aria e commuove che fa le indagini concreti le misure due uffici anche per la per il settore dell'acqua
Uno del laboratorio e l'altro amministrativo
Un ufficio per la gestione dei rifiuti
Rimasto in questo settore è chiaramente una situazione che ha un'asta uno un uno stretto rapporto con la sanità perché la sanità e la struttura competente per la soap sorveglianza degli alimenti
Un la porta un ufficio del laboratorio di chimica fisica tratta le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
La portavo io vi è logico la biologia dell'ambiente e col detto col decoro del primo gennaio del novantasette assumerà anche la batteriologia degli alimenti è il delle Acque potabili
Che verrà tolto dal reparto medico della sanità
Poi ci sono come avete già sentito nel titolo nella denominazione dell'agenzia
C'è un ufficio di sicurezza del lavoro ed è un ufficio per la tecnica della sicurezza due strutture che non sono strettamente collegati all'ambiente però sono stati messi
Sotto la agenzia per motivi tecnici perché i colleghi non sui suoi non si non si sentivano più coperti da una struttura tecnica se erano se fossero stati estromessi dalla agenzia per cui gli abbiamo anche accolti e penso che nella ristrutturazione dell'agenzia si può coinvolgerli ancora meglio in tutta la la idea ambientalistica
Poi ultimo ufficio è l'unico chiaramente l'ufficio amministrativo per l'ambiente
Ho già abbiamo già sentito stamattina che un cambio di etichetta non è quello che vogliamo per l'ambiente ma vogliamo che la pentola dell'ambiente sia anche riempita di di carne e di qualcosa di concreto
Però taccio dobbiamo come o è il mio compito di ristrutturare tutta quella situazione che ha ritroviamo attualmente
Disponibile
Ristrutturazione vuol dire che dobbiamo diminuire la burocrazia le due strutture sono cresciute un po'indipendentemente da fra di loro ciò vuol dire
Erano anche dipendenti da diversi assessori e tutto quello che comporta sempre una una mente di burocrazia perché la collaborazione è netta e stretta fra due assessorati comporta sempre una problema di competenza di doppioni
E di difficoltà burocratiche questo dobbiamo l'Istituto quali ed insomma eliminarli problema di ristrutturazione però certi campi e ancora abbastanza difficile perché ci sono due concetti un po'differenti che devono essere osservate
Se parliamo delle strutture burocratiche
E anche abbastanza comprensibile che la ristrutturazione esitava reale oggetto cioè dedicato all'acqua comma all'epoca ematiche dell'acqua dedicato alla alle problematiche dell'aria
Per i lavoratori per esempio la situazione è un po'di causa perché da un lato si può o bisogna attenersi alle queste a questi indirizzi degli oggetti dall'altro campo a motivi di funzionamento o di apparecchiatura o di metodiche analitiche davo per farlo paventano cupping comprensibile un una struttura che comprende la gascromatografia sia dalle acque signor dall'aria sia per tutte agli alimenti c'è questa ristrutturazione mi fa ancora molto pensata e mi crea dei problemi nei atti devono essere risolti entro questo anno
Misto avvalendo in questo caso di una organizzazione esterna di una diktat alla consulenza di ristrutturazione
Industriale che mi aiutava a compiere tutte queste riorganizzazione
Altro problema nell'avvio grazie riorganizzazione della struttura il problema che sappiamo che è stato attribuito allatta la competenza sia dei controlli sia della consulenza studi d'altra al collaudo
Però una altra legge statale dice che la il controllo deve essere nettamente distaccato dalla consulenza che è anche logico cioè queste due incongruenze devono è stato risolto in maniera organizzativa dalla nuova struttura del appalti bolzanina
Come non ti posso ancora dire ciò la mia idea però devono ancora essere verificate
Fosse alla fine dell'anno oggi l'anno entrante possiamo discutere di quel se ha avuto successo o meno
Alcuni poco grammi
O tematiche che voglio lanciare al più presto possibile sono già stati nominati prima cioè indirizzati dal collega nella miglia con Magna che ha detto che dobbiamo cambiare
Fa da un miglioramento continuo a un miglioramento di tra stizzita
E questo è anche il mio concetto
Vorrei sottolinearlo con due o tre esempi
Monitoraggio dell'aria noi abbiamo nella nostra provincia sette stazioni fisse ad una mobile per il controllo continuo della qualità dell'aria
Abbiamo una pianificazione di emergenza d'allarme
Tutto questo però ha il difetto che il rilevamento dei dati e le ha elaborazione dei dati avviene sempre il giorno dopo
Quando c'era fin settimana anche due giorni dopo però perciò a un evento viene discusso ho trattato sempre nel dopo apparire una cosa che al come effetto che da popolazione non si identifica con la situazione attuale
Quello che vogliamo fare immediatamente cioè già a scadenza con il lo smoking dal male che parte nella Bassa a Bolzano i ma a metà dicembre
Vorremmo avere una situazione di informazione attuale istantanea della popolazione
Con questo pensiamo che possiamo attivare o incentivare la popolazione di vedere che la un atteggiamento un comportamento a delle
A una insuccesso concreto o meno in fase positiva o negativa con questo pensiamo di poter attivare anche la gente atti di prendere l'iniziativa concreta a migliorare la situazione
Un esempio
Esempi delle acque
Noi abbiamo avviato già da parecchi anni un programmati installazione di impianti di depurazione per esempio al momento abbiamo il quaranta fino quarantacinque per cento delle acque di scale che che sono depurate
Colpi con la fine del novantasette aumenteremo questa percentuale ai quasi gli ottanta per cento delle acque cioè abbastanza completo
Però vediamo già nelle nei vecchi impianti che c'è un problema della gestione degli impianti che non è sempre ad altissimo livello
Gestioni che vengono trattati dai comunità da comprensori comunali ed non è sentito talmente
Fonte la necessità di gestirli in maniera bene in maniera buona in maniera efficace cioè controlli immediati adesso dal controlli frequentemente frequentemente applicate devono garantire un miglioramento anche se dobbiamo incerti impianti pensare anche una ristrutturazione una ad adattarli alle tecniche nuove c'è anche questo una situazione trafficati comporta delle stesse
Per quanto riguarda anche Terzo esempio rifiuti anche un problema molto sentito nella nostra provincia il settanta alla cioè settanta comuni delle centosedici comuni compiuta incompleto
Hanno la raccolta differenziata non ce la con la città di Bolzano la città più grande
Il già questa raccolta differenziata a un successo sulla quantità di rifiuti prodotti cioè siamo
Cinesi del quantitativo a livello del mille novecentonovanta ed è una percentuale dal venti al venticinque per cento già un buon successi diretto a questa iniziativa
Però dobbiamo prendere la iniziativa di a breve termine di
Di costringere anche le altre gli altri comuni a intraprendere quella iniziativa della raccolta differenziata anche questa cambiamento drastico
Quello che nella stretto strutturazione dobbiamo ancora prevedere non è ancora chiarito bene con la amministrazione pubblica e la questione dei finanziamenti chi fa i finanziamenti le sovvenzioni si sta pensando di automobili attribuire anche queste competenze alla agenzia ma questo non è ancora detta indefinito questo verrà chiarito i prossimi mesi fino alla antico cuore del novantasei per cui sarebbe questo una nuova competenza che ci comporta un sacco di problemi in maniera amministrativa
Beh questo penso che è un primo approccio qualche informazione sulla situazione attuale di Bolzano non vorrei allungarmi troppo penso che è una prima informazione per una prima informazione passante basta classi della scuola
Grazie dottor Breuer
Grazie dottor ride per il suo intervento diamo ora la parola ad alcuni componenti del pubblico che l'hanno chiesta
Noi ci terremmo che gli interventi fossero contenuti il G otto dieci minuti e per primo il vice rinviare di invitare la signora Carla baroni dell'Unione regionale province lombarde si accomodi per favore
Se c'è
Non abbiamo Carla Baroni
Grazie prego si accomodi
A me pare questo e sa anche convegno si sia dimenticato sostanzialmente dalle Province eppure voi sapete sicuramente che le Province in base all'articolo quattordici della legge centoquarantadue
Ma hanno completamente la responsabilità politica dell'ambiente era sua tutela in tutti i suoi aspetti solo acque energia eccetera eccetera ecco poi sapete benissimo anche che la legge sessantuno novantaquattro pone i dipartimenti provinciale dall'Arpa alle dipendenze funzionali della Provincia e che questa legge dice che devono essere composti in capo alle coop Province tutte le competenze in materia ambientale scusate sono un po'stanca vicino alle ferie estive e questo si sente
Ecco ne è già stato detto questa mattina che non può a una singola struttura come l'ARPA farsi carico della tutela dell'ambiente soprattutto recuperare l'enorme degrado ambientale che si è verificato sul nostro territorio anche la Lombardia non scherza c'è Seveso Clare a Legnano Castellanza Busto nel polo chimico di Pioltello Rodano
I rifiuti dell'ex Omar a Lacchiarella e via dicendo moltissime altre situazioni di questa gravità
Ecco allora è stata detta che stamattina che occorre mettere in Rete tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di ambiente e pure questo che l'Unione regionale province lombarde
Di fronte a una regione completamente latitante nell'attuazione della legge centoquarantadue ha predisposto un progetto di legge che si chiama norme per la tutela dell'ambiente in attuazione dell'articolo quattordici della legge centoquarantadue e istituzioni dell'ARPA
Ecco aspetti principali che vogliamo voluto prendere in considerazione questo
E proprio il coordinamento l'integrazione tra i vari aspetti dell'azione politico amministrativa ed è l'azione tecnico scientifica per questo che anche il nostro Progetto di legge prevedeva questi due aspetti e non solo l'ARPA
Anche se vari altri progetti di legge sono stati fatti anche l'iniziativa consiliari in Regione Lombardia alcuni dei quali anche assolutamente condivisibili però abbiamo più voluto dare il segnale di questa integrazione due aspetti
Ecco gli aspetti poniamo voluto prendere in considerazione anche tutta la legislazione in materia di ambiente
Ottime leggi come quella per la difesa del sole delle acque la centottantanove la legge nazionale sui parchi la legge Galli
Ecco se però queste varie leggi che assegnano gli stessi compiti a soggetti diversi non vengono ricomposte in ambito regionale
Succede oberato incredibile perché si rischia che sullo stesso territorio diventi di vasi procedono con logica addirittura contrapposte allora in concreto abbiamo previsto che la Regione
Individuasse sul suo territorio una serie di bacini idrografici in modo da coprire tutto il territorio regionale
E poi abbiamo previsto che le Province che devono fare la pianificazione territoriale
Partecipino all'elaborazione dei piani di bacino e che le autorità di bacino partecipino all'operazione del Piano territoriale di coordinamento delle province perché anche le Province nel compito e la difesa del suolo esattamente come l'autorità di bacino
Ecco se attraverso questa forma di partecipazioni incrociate la lavorazione dei rispettivi strumenti si pensa di poter risolvere in itinere mentre si risolve si elaborano questi strumenti
Il per gli eventuali conflitti sul modo di intendere l'uso del territorio la tutela del territorio che possono ma non meno verificarsi
Ecco un altro elemento di coordinamento è stato una sul tema dei parchi
Come sapete la legge La tre nove due prevede che i parchi locali possono essere solo regionali l'articolo quattordici della legge centoquarantadue assegna i parchi come le risse come competenza delle Province
Allora siccome nella legge statale non c'era nessun criterio oggettivo per individuare quali parchi poter dovessero essere regionale quale provinciali
A in una situazione come la Lombardia in cui sono c'è una se sapete estesa molto interessante di parchi regionali antecedenti alla legge dello Stato
Abbiamo individuato il criterio dell'estensione cioè il parquet che una riguardano il territorio di più province devono essere classificati regionali
E quindi quanto le competenze attribuite alla Regione i parchi perché interamente compresi nel territorio di una sola provincia individuati come provinciali
Come le competenze attribuite alle Province
Ecco dunque altri un altro aspetto
Poi sugli aspetti di competenza l'ambiente la della cosa forse più interessante così ama dire è che siccome in Lombardia di fatto per una capacità delega regionale e Provincia fanno i piani di risanamento delle acque in questo progetto di legge l'abbiamo istituzionalizzato
Poiché le Province operano fanno piani solamente le acque nell'ambito delle indicazioni date dall'autorità di bacino così anche attraverso questa via si connettono i vari Enti levare istituzione che a vario titolo operano sul territorio
Ecco l'altro aspetto abbiamo inserito e il livello intermedio la Provincia anche le competenze in materia di energia la legge dieci prevede solo compiti dalla Regione per i Comuni
L'abbiamo previsto che le Province partecipassero alla programmazione energetica regionale
E quindi si fossero abilitate è in questo modo a valutare i Piani energetici comunali in analogia a quanto avviene materie territorio alle Province secondo il nostro punto di vista come urlava
Partecipa elaborazione degli indirizzi territoriali dalla Regione e hanno il compito poi di approvare i piani regolatori dei comuni
Ecco e anzi poi ci sono delle norme che attribuiscono a determinati Comuni sopra i i cinquanta mila abitanti di avere degli allegati al PRG che siano e in materia di energia e le province non se non partecipano in qualche modo a questo processo Regione Provincia Comuni non sarebbero neanche non avevo neanche le competenze le capacità per valutare dei piani regolatori di grandi comuni che prevedessero anche questi interventi già alle fonti rinnovabili di energia
A tre cose lo sportello unico ambientale come voi sapete si ai cittadini dell'impresa ogni volta che hanno bisogno di qualcosa devono correre da un ufficio all'altro per qualsiasi iniziativa impianti nuovi insediamenti eccetera
Questo al Portello l'abbiamo previsto come ricevimento di tutte le domande le richieste autorizzazione
Di Paris Match procede in materia ambientale quando sono di competenza provincia questo ufficio dai pareri l'autorizzazione eccetera
Quando queste ci sono sono spesso soggetto vari enti che devono dare pareri in base la gestione per esistente la Provincia convoca una conferenza di servizio e tutti insieme
In dibattito in eventuale contraddittorio i vari soggetti elaborano la loro posizione e alla fine viene dato un parere un'autorizzazione che vede tutti i soggetti coinvolti
Con l'altro nell'obiettivo del nostro progetto di legge dello sviluppo sostenibile del territorio lombardo l'Assessore del Piemonte stamattina aveva parlato dell'importanza dello sviluppo sostenibile base indicazioni certe
E ne prevediamo anche che le Province
Promuovano in collaborazione con la Camera di Commercio
Programmi di riconversione ecologica dell'attività produttive e le iniziative delle imprese del loro territorio per l'applicazione delle colate le quote di te il Progetto Emas dell'accende
Ecco e quant'altro proprio in quanto le Province sono dalla legge definite gli enti che hanno la responsabilità politica complessiva della tutela dell'ambiente
Ultima cosa chiede impegniamo sempre si presta bene cosa sarà riceva passare impegnando il Consiglio regionale a approvare entro un anno
Una progetta un testo unico adesso sulla legislazione ambientale a livello regionale proprio per cercare di che dovrà prendere tutti gli aspetti dalle gemelle tutto quanto insomma non testo unico che sia chiaro
Perché specialmente in Lombardia la legislazione settoriale talmente proliferate da da essere un pessimo esempio di gestione pubblica
Ecco io non ho portato questo progetto di legge perché c'è il permesso a tre giornate di fuoco se no avrei rischiato di perdere il treno lo mandarono presidente signorino se poi venisse incluso negli atti di questa giornata ne sarei molto felice
Grazie signora ore il piacere di invitare al podio il professor liberatori che presiede il Comitato tredici del CNR quello appunto che si dedica all'ambiente
Grazie
Grazie presidente cercherò di parlare in tre o quattro minuti
In questo caso prego la presenza di avvisarmi se entrava Lico
Il il tempo che mi sono resistito io i tuoi quattro minuti no no i tre quattro minuti e poi semmai concludo rapidamente
Quello che desidero dire fare un'Offerta qual è il contributo che la comunità scientifica può può dare nella costruzione di un sistema per la gestione della risorsa ambientale
E quando parlo di ricerca scientifica intendo dire tutta la ricerca scientifica
Quella del CNR quella delle università e quella degli enti pubblici di ricerca primo fra tutti
L'Enea per continuare con l'Istituto superiore di sanità e con gli altri che mi scuso di non citare ma non è per dimenticanza ma per brevità
Che cosa possiamo fare noi
E la provocazione Gentile che ha fatto freddi nella sua introduzione mia molto sollecitato la tecnocrazia cioè
Il senso era adottiamo linguaggio che tutti quanti possono comprendere
Del resto è un qualcosa che nata negli anni Sessanta credo negli anni un agli inizi degli anni settanta quando Pier Paolo Pasolini disse per primo
C'è un linguaggio nuovo quello adottato dei tecnici delle aziende
Che adesso si sta diffondendo e quando c'è un linguaggio che si afferma sono pronti in un Paese grandissime trasformazioni sociali e credo che questo sia stato Pasolini sia stato precursori di quello che ancora non sia in realtà avvenuto né Hunter chiamo sicuramente
Le conseguenze e i presupposti ma non non non siamo giunti a quella fase di trasformazione però indubbiamente quando si parla di tecnocrazia il termine a me non piace che ero freddi però ho capito il senso del lato provocazione tecnocrazia vuol dire facciamoci capire e allora se ci facciamo capire concluderò in un minuto visto che arriva dal ministro Ronchi
Che cosa possiamo fare siamo in grado di dare delle informazioni alla pubblica amministrazione che sia in grado di gestirle ma è questo il nodo lento il nodo lo stadio lento del fase è proprio quello della pubblica amministrazione certo non possiamo arrabbiarci con i sindaci con gli assessori e con i ministri o per lo meno lo possiamo fare per quello che riguarda le loro responsabilità ma non per quelle che non li riguardano in particolare parlo del funzionamento della pubblica amministrazione con l'avvocato
Citerò per quanto riguarda la ricerca scientifica e queste informazioni indispensabili di fondi per la formazione professionale fermi presso alcuni ministeri
I fondi strutturali in particolare per le le zone del Mezzogiorno
E
Deciderò un urlo ultimissima cosa che secondo me è il nodo centrale che non riguarda solo l'inefficienza ma quella che noi enti di ricerca parlo anche a nome dei colleghi dell'Enea con cui abbiamo un accordo eccezionale
Quei dove questa famosa domanda di ricerca quali sono le informazioni che sono necessarie procediamo agli amministratori che sono diciamo i nostri cliente una brutta parola come per come tecnocrate tra i nostri maggiori clienti lo chiediamo anche le aziende
Nessuno di questi è riuscito a formulare una domanda di ricerca in grado di evitare a noi di inventarci alla per conto nostro
Io finisco con questa con questa dico questo intervento che una offerta di disponibilità e anche di sollecitazione per quanto ne siamo capaci vi ringrazio
Molte grazie andrebbe il caso di approfondire questa prova questo problema del linguaggio ma ci arriveremo
Ora invece nell'invitare il dottor Paolo Ricci della situazione ambientale provincia di Viterbo
Come
Assessorato chiedo scusa assessorato a
L'assessore all'Ambiente provincia di Viterbo
Ha la parola
Ma gran parte di quello che voleva dire che volevo dire è stato anticipato dal rappresentante delle Province lombarde
Io mi chiedevo anzi ascoltando se le osservazioni che faceva il tipo di dibattito che si svolgeva qui derivavano semplicemente da un'esperienza locale quella del Lazio
Che è una regione fortemente disomogenei dove quindi le Autonomie provinciali sono fortemente sentita e necessaria
Ma vedo che invece il problema è più generale
Io credo che nelle
Nella discussione che c'è stata finora e anche nei testi di legge che ho avuto modo di scorrere nel materiale che ci è stato dato sia stata fortemente sottovalutato il problema della sistema istituzionale in cui lui nuove agenzie per l'ambiente si vanno a calare in cui devono essere integrate
Io ritengo in generale che laico costruzione di un sistema di agenzie nazionali e regionali per l'ambiente sia nato un po'da un punto di vista che io ritengo in gran parte errato cioè da un punto di vista sì non vorrei chiamare tecnocratico ma che comunque il mutuo esperienze straniere e circa di introdurre in un sistema istituzionale diverso come quello italiano
Ci sono quindi dei buonissimi motivi per fare delle agenzie
Per l'ambiente che sono autonome io almeno funzionalmente livelli istituzionali ma ci sono anche dei grossi motivi in contrario
E ritengo che anche nella cultura istituzionale che delle forze ambientaliste che è anche la mia ci sia da questo punto di vista una forte debolezza io personalmente credo che non si possa per l'ambiente nette nessun'altra cosa inventarsi nuove strutture
Non ci sono scorciatoie quello che va fatto funzionare il sistema costituzionale che abbiamo articolato in Regioni Province e Comuni e se non si riesce a far funzionare questo il resto diventa semplice aumento della confusione istituzionale
Ritengo quindi che vadano prese molto sul serio le parti della legge
Da cui discende la creazione di agenzie regionali laddove si parla della ricomposizione delle funzioni ambientali in capo alle Province e di dipendenza funzionale delle agenzie
Rispetto alle Province credo questo perché penso sulla base della mia esperienza che è modesta ma anche di molte discussioni avute con tanti colleghi
Che la dimensione provinciale per la gestione dei problemi ambientali sia tutto sommato quella che funziona meglio per lo meno nella maggior parte delle situazioni
Ritengo quindi che la costruzione di un sistema
Che
Ricomponga a livello di enti istituzionali decentrati la pluralità di leggi la moltitudine di enti e di competenze che oggi ci sono sul territorio sia indispensabile
E che quindi il primo pericolo che bisogna combattere costruendo le Agenzie regionali per l'ambiente si è quello di aggiungere un'ulteriore tassello un'ulteriore struttura allettante che ora ci sono
E credo quindi che da questo punto di vista il suggerimento portato dalla
Rappresentate le province lombarde vada sottolineato con forza
La ricomposizione delle funzioni
La semplificazione delle strutture è indispensabile indispensabile anche un'altra cosa
Non è possibile a mio parere distinguere in maniera radicale tra le funzioni amministrative quelle tecniche in campo ambientale in campo ambientale anzi è indispensabile una la costruzione di un rapporto Complesso ma che comunque deve essere costruito all'interno di una struttura fortemente unitaria tra le conoscenze tecniche e quelle amministrative e quelle di che i compiti di programmazione
Se non c'è questo contatto tra queste culture una politica ambientale non si fa non si fa una politica ambientale probabilmente non si riescono a fare neanche dei controlli ambientali che una politica ambientale vera devono essere funzionali non possono essere visti semplicemente con un fatto tecnocratico
Come gran parte di quello che ho detto era stato già detto chiudo qui e vi ringrazio
Grazie dottore Licci do ora la parola all'ultimo intervento previsto per la mattinata che verrà tenuto dal dottor Pallottini presidente dell'Unione chimici igienisti
Che lo prego di avvicinarsi al podio un'informazione dopo che parlo ti avrà terminato
Abbiamo al nostro buffet poi si riprende ecco per utilizzare la terminologia
Sicula del nostro siculo presidente i pezzi da novanta che sono Cocchi il ministro e Vieri presidente in questione più altri assortiti rari bisogna spiegare che il ministero ha finito tardissimo
Devo solo spiegare che il ministro ha finito molto tardi in commissione ambientata al Senato
E avevo un impegno con con i nove ho preferito pregarlo di tornare fuori assolvere a quest'altro impegno in maniera da avere poi la disponibilità al ritorno tutto qua
Grazie presidente posso
Grazie Presidente di avermi dato la parola
Io francamente sono un po'meno ottimista di quanto abbia sentito dire soprattutto dall'assessore all'ambiente della Regione Piemonte come capofila perché poi a distanza di quasi due anni siamo in una situazione per cui soltanto sette tra regioni e province autonome hanno una legge
E ce ne sono ben tre di queste che non hanno ancora lo staff dirigenziale
A meno che io sappia
Quindi significa che praticano sono partite hanno un testo certamente di legge più o meno fatto bene ma comunque non sono ancora decollate
E nelle altre regioni per questioni diciamo di equilibri politici come capita in alcune del nord
E altre
Per ragioni diverse ancora di scontri professionali inaccettabili
Ancora di confronti incredibili fra sanità e ambiente ma magari fosse un problema di risorse fra sanità ambiente spesso è un problema di scontri professionali cioè di chi ancora sanità sanità nel senso medico del termine perché io anch'io vengo dalla sanità
E dal settantuno che sono in una struttura sanitaria che mi occupo di sanità e di ambiente ebbene ci sono ancora del scontri professionali di questo tipo da parte di alcune categorie alle quali piuttosto che cedere qualcosa e fare in modo che qualcosa si faccia
Perché per tanti anni non si è fatto proprio perché c'era stata la la subordinazione
Sanità ambiente ebbene si corre il rischio di andare verso raddoppi o verso spaccature come malaugurata e proposta ad esempio della Regione Lombardia
Cose dell'altro mondo
Noi abbiam esodi strutture forte forti fortemente specializzate
Con responsabilità tecniche precise individuate come si sta facendo ad esempio in Emilia Romagna
E Toscana e viceversa da un'altra parte si cerca di dividere a volte strutture che hanno non dico due camere e cucina ma quasi
Queste sono cose incredibili che non possono essere giustificati da niente in un momento in cui il rapporto costo benefici deve essere sicuramente valutato in maniera permanente
Quindi io sono abbastanza preoccupato di come stanno andando le cose non sono assolutamente ottimista
E a queste difficoltà diciamo che sono politiche da una parte anche istituzionale se ne aggiungono altre che sono ad esempio la mancanza dei finanziamenti certi ma da questo punto di vista l'amico Lippi ha già detto ampiamente estratta e comunque di trovare delle risorse a livello nazionale non si può stare anche col sistema della convenzione tenuto in piedi
Sempre a discutere e a ridiscutere sulle convenzioni senza certezze io non riesco a capire come si possa parlare di strategie
Quando poi ogni anno bisogna rivedere le cose o bisogna rigonfi contarsi comunque per vedere no stavolta io Telethon onte le doti e le do di Nena e così via non è assolutamente possibile un percorso di questo tipo
L'altro ragionamento che sta bloccando le cose è quello della individuazione del comparto di destinazione del personale
E io francamente mi aspettavo sempre dall'amico Lippi che un minimo di indicazione di suggerimento di proposta anche se a livello personale venisse fuori per cui sono costretto e mi dispiace per coloro che erano presenti al seminario ad Amalfi
A a proporre qualcosa a vedere se qualcosa è percorribile
Io ricordo che nella chiusi nella chiusura del documento predisposto dall'équipe del professor freddi
Si dice chiaramente ci vuole bisogna creare uno spillo spirito di corpo duello dice che è un'espressione francese ma io non so il francese preferisco tradurre
Per cercare identità interna e visibilità Esterna nelle sono scritte per evitare di dire scemenze
Ebbene io continua ad essere convinto che questa rete di strutture questa sussidiarietà di cui si è parlato avanti si è riparlato anche stamattina
Tra le varie arte
E Lampard nazionale
Non possa che trovare un riscontro anche nelle comparto unico di destinazione
Sia della del personale dell'Anpa nazionale che è delle agenzie regionali
In questo modo sarà nel più semplice facili gli scambi tra personale delle agenzie tra personale delle agenzie nazionali e regionali che sono indispensabili proprio per togliere ulteriormente di mezzo quella ipotesi che veniva fatta dell'eventuale gerarchizzazione dell'Anpa nazionale rispetto alle arpe regionali ma che non viene percorsa come strada ebbene io son convinto che adesso si debba trovare un comparto ad hoc ma questo uno per azione che deve fare l'Aran con le confederazioni sindacali e io francamente avrei voluto che questa mattina ci fosse ad esempio il professor Dell'Aringa
Che è il presidente dell'Aran e ci fosse anche una rappresentanza delle confederazioni sindacali visto che tra i temi scelti per la discussione c'erano proprio il comparto di destinazione
E quindi è evidente che qualsiasi tipo di proposta da studiare dopo un esame comparato dei diversi contratti che sono in circolazione
Deve essere confrontata con con le confederazioni sindacali perché evidentemente occorre pensare a tutto il personale che transita ovviamente io sono presidente di un'associazione di di personale laureato ma ed è altrettanto evidente che mi preoccupi di ciò che accade nei diversi comparti a tutto il personale presente
Ora io credo che
I direttori generali delle agenzie
Non solo abbiano bisogno di questa certezza ma abbiano bisogno per esempio di sapere come fare le assunzioni che personale come fare per assumere certo tipo di personale che ad esempio nel comparto di appartenenza di provenienza della maggior parte del personale cioè la sanità non c'è
Cioè c'è bisogno in queste strutture di figure professionali che non sono previste nello stato giuridico del personale la sanità e allora
Questa difficoltà
Il problema che hanno che ha il personale non medico della idoneità e della specializzazione per poter accedere ai livelli elevati
Il problema ancora della divaricazione incredibile a parità di funzioni e responsabilità fra personale medico e non medico
Mi fa suggerire
Che forse è il caso di uscire dal comparto sanità
Per individuare questo comparto ad hoc o dare ad hoc che dentro un comparto per il personale della agenzia nazionale e delle agenzie regionali
Io credo che veramente questo è un nodo che fra l'altro rallenta sia l'impegno del personale nel sollecitare le regioni che non fanno la legge
Sia
Corre il rischio nei casi in cui ci sia la possibilità di opzione del personale
A non farlo decidere se non si ha la certezza del comparto di destinazione per cui a livello politico io non so giustamente diceva Lippi disapprovare come muoversi nell'ambito del decreto legislativo ventinove
Bisogna fare un ragionamento con il ministro per la Funzione pubblica bisogna che si muovano le Regioni certo non possono essere i direttori generali delle agenzie
A fare questa operazione cioè la sede è quella politica e io mi auguro che Mario Signorino a riporti queste osservazioni anche al ministro Ronchi in modo tale che sia anche lui
L'elemento per fare solver e questo problema grazie
Allora adesso il buffet e si riprende alle due e mezza grazie
Le materie di competenza sono sostanzialmente le stesse sia per l'Agenzia nazionale che per quelle regionale
I problemi che si propongono allora possono essere così sintetizzati
Come si realizza il ruolo di coordinamento dell'Anpa
Come si definiscono gli ambiti di intervento dei due livelli
Credo che nessuno qui tesi che il problema possa essere questo problema del coordinamento possa essere risolto
Reintroducendo surrettiziamente un rapporto di ordine gerarchico che non avrebbe d'altra parte molto significato
Esercitandosi su una linea diciamo tecnico
E allora l'ipotesi che come Regione abbiamo affacciato e abbiamo proposto e che questo problema sia la spia si risolve in termini di associazione
Delle Agenzia regionale
All'ANPAS facendo di quest'ultima una sorta di momento federato
Delle agenzie regionali
Di modo che appunto si possono esercitare sia queste funzione di coordinamento sia dare sinergia al sistema attraverso questo rapporto unitario
Un rapporto che evidentemente deve essere sancito deve essere sancito da un accordo fra l'Agenzia nazionale e le regioni
E deve essere configurato attraverso un organismo che anche fisicamente ma su brutto istituzionalmente
Determini questa congiunzione fra agenzia nazionale quel regionali facendone una sede di raccordo e di scambio di esperienze ed informazioni facendone sede della formazione della definizione
Delle metodologie comuni di intervento e di quelle norme tecniche di coordinamento che appunto sono nel che nei compiti nel la cui emanazione e nei compiti della
Ecco io credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che la situazione peggiore che si potrebbe determinare se non si va
A individuare con esattezza e con efficacia quelli che sono gli ambiti e le modalità di intervento dei due livelli la situazione peggiore sarebbe quella di avere situazioni problemi fatti su cui intervengono entrambi i livelli Lampard e le ARPA
E naturalmente a fronte di questo ce ne sarebbero altre su cui non interviene nessuno
Questa sarebbe la peggiore delle situazioni che si può determinare che metterebbe come dire in crisi e darebbe certamente una cattiva immagine del sistema dei controlli ambientali
Allora io penso che sia necessario puntare a definire puntualmente
Le condizioni di intervento giungere a definire appunto puntualmente quando interviene l'ARPA quando invece necessario che intervenga la
E questo ha fatto sulla base di principi da una parte di sussidiarietà perché io credo che lo dobbiamo pensare ad un sistema in cui le ARPA si afferma in uno e che quindi acquisiscono capacità e competenze di intervento e dunque tutto quello che esse possono fare deve essere lui riservato la loro competenza ma anche sulla base di un principio di cooperazione chi è che si tratta di utilizzare al meglio le competenze che possono risiedere in un'arpa o nell'altro possono risiedere nella agenzia nazionale si vada in sostanza a determinare un sistema di forte interesse per le azioni che compie senta di utilizzare al meglio e massimamente tutte le risorse che si possono mettere in campo
Naturalmente si tratta di definire in questo senso uno schema di relazioni di collaborazione di un lavorare insieme che non può essere definito a priori ma che deve essere costruito da qui ancora l'importanza di avere un momento di coesione di confronto quale quello proposto ecco tutto questo credo che possa essere messo in campo attraverso un'intesa fra l'agenzia nazionale e le regioni il presidente signorino ha già avanzato una proposta al riguardo
Proposta che è stata esaminata dal Coordinamento degli assessori all'ambiente
Noi riteniamo che questo proposto opportunamente integrata e perfezionata e nell'ultima riunione che è stata fatta abbiamo deciso di attendere questo convegno tra vere ulteriori elementi per procedere in questo senso
Possa costituire possa essere ed davvero questa intesa un'intesa che a noi pare debba essere resa forte come CELTA della conferenza dei presidenti delle Regioni e dunque un raccordo fra la conferenza dei presidenti delle regioni e lampade e che possono quindi costituire quadro di riferimento per le successive convenzioni che singolarmente le regioni andranno a ad attivare con latta stesso
Vedo la seconda questione quella dei finanziamenti non posso che cominciare dicendo che questa è una questione decisiva
è una questione decisiva sia per le ARPA che ancora debbono nascere devono essere attivata
Giacché l'incertezza sul finanziamento in termini anche futuri è stato credo uno degli elementi che ha frenato e che è entrato come difficoltà nel delle iniziative del percorso delle regioni mai decisiva anche per le alta già istituite
Che rischiano se non trova adeguata risposta a questo problema e di non avere un grande futuro
L'avete sessantuno su questo punto non è risolutiva e allora si tratta anche in questo caso di costruire una soluzione che sia politica istituzionale il finanziaria
Adeguata a garantire questo futuro del sistema delle agenzie ambientali
E che sia una soluzione oltre che adeguata anche garantita garantita nel tempo che appunto cancelli elementi di incertezza che hanno effetti fortemente negativi
Ed è stato detto dal dal professor freddi che l'ARPA
Nasce come Eva da una costola che in questo caso è una costola del sì del servizio sanitario nazionale
Allora facendo riferimento all'esperienza Emilia Romagna e cerca di esemplificare il il ragionamento che voglio fare
In Emilia Romagna l'Arpa è nata con circa novecento addetti
Ottocento di questi provengono del presidio multizonale di prevenzione dei servizi di igiene pubblica per la parte di attività di controllo ambientale che queste sporche
Facendo il trasferimento all'ARPA lo si è fatto sulla base appunto delle funzioni che erano attribuite ai servizi e agli operatori dei tre i servizi di igiene pubblica
E quindi sulla base di questa valutazione si sono scorporate dal servizio sanitario le piante organiche
Sia quando presentavano posti occupati che quando presentavano posti vacanti
E quindi si è scorporata la quota di fondo sanitario nazionale a attribuita a queste attività
Con le risorse disponibili ma anche con le risorse non disponibili portandosi una quota di quel del deficit che la regione Emilia Romagna a sul versante della sanità
Questo per dire appunto come l'operazione è avvenuta pari e pari pari come scopo al servizio sanitario tant'è che sul bilancio mille novecentonovantasei dell'arte in Emilia Romagna che è di circa cento miliardi
Settanta settantacinque venduto vengono nel modo più detto dal Fondo sanitario nazionale
Venti sono di risorse proprie della Regione il restante deriva da entrate proprie della del dell'ARPA
Ecco si vede che la quota di fondo sanitario estremamente rilevante
Costituisce una risorsa fondamentale
E io devo dire non sostituibile nei tempi Brady né
L'idea che anche una interpretazione che si dà della legge sessantuno che l'utilizzo di queste risorse del fondo sanitario nazionale possa valere solo per il novantasei
Ranucci tutto oralmente
Funzioni addetti e attrezzature
Quelle appunto preposti all'attività di controllo ambientale
E queste debbono essere accompagnate dalla corrispettiva quota di finanziamento che prima andava il servizio sanitario nazionale altrimenti non si capirebbe
In una
Logica politica che tende come dire a ridurre o a razionalizzare meglio la spesa sanitaria perché
Il venendo meno le funzione dovrebbe esserci una quota aggiuntiva di risorse questo sarebbe appunto una contraddizione della volontà di razionalizzare funzionamento
è della sanità
Io credo che l'idea non reca neppure in termini pratici
Perché io credo che oggi sia difficilmente ipotizzabile che a regime queste risorse che provengono dal fondo sanitario nazionale possono essere sostituite da entrate o risorse proprie delle regioni
Intanto fa ostacolo quello che il livello generale della pressione fiscale e non si può pensare che il problema d'assistenza pressione fiscale nel nostro Paese lo si risolve spostandole
Il carico dallo Stato alle regioni perché alla fine
Il risultato è lo stesso
Fa ostacolo ancora la situazione estremamente fluida
E difficile di quelli che sono gli strumenti impositivi e fiscali a disposizione delle Regioni si è iniziato un cammino sia aperta questa possibilità dell'imposizione fiscale per le regioni ma siamo ancora con possibilità estremamente ridotte
E in una situazione estremamente incerta e confusa ci sono state date
Possibilità d'imposta che le regioni sostanzialmente non hanno utilizzato
Non solo perché non si voglia assumere la responsabilità politica di mettere nuovi tributi ma perché erano armi spuntate pensate l'addizionale sulla benzina è un'arma decisamente e spuntate per molti aspetti inutilizzabili
E d'altra parte il livello di stress di pressione fiscale generale
Riduce anche la credibilità l'ipotesi che si possono come dire inventare tasse ecologico di scopo pienamente finalizzate a dare sviluppo al sistema dei controlli ambientali
E noi abbiamo delle più in queste settimane fra le mani questa questione della del tributo speciale introdotto da legge finanziaria sui rifiuti che si conferiscono in discarica
E a parte che sarebbe sbagliato individuare in questa una imposta compiutamente ecologica e ancora
Un'imposta compiutamente di scopo perché socio sappiamo che questa sostituisce almeno in parte trasferimenti statali alle regioni
Ecco qui però anche questo è uno strumento che risulta per molti aspetti in efficaci
Perché alcune regioni e non possono utilizzarlo in quanto ricorrono ancora al fondo di compensazione nazionale quindi introdurre la tassa significherebbe ridurre questo fondo di compensazione non avere risorse aggiuntive
La quantità che se ne ricava e comunque tale da non potere sostituire la parte che deriva dal fondo sanitario nazionale
In fondo infine e su questo tributo grava un'enorme incertezza perché le proposte della commissione Gallo i ragionamenti che fa la Regione che fa il Tesoro è che questa depressione porta fa salire alle Province o comunque da e a ricollocare nel generale processo di riordino della finanza pubblica e della fiscalità
Io credo che non sia neppure praticabile come pure è stato ipotizzato
Che l'ARPA possa ricavare le sue risorse o una quantità adeguata di risorse dall'aggancio alla legge trentasei con l'ipotesi che appunto sulle tariffe dei servizi idrici sia compresa una aliquota per i controlli tale da finanziare l'altra questa aliquota deve esserci ma io credo che debba essere
Appunto considerata come la remunerazione dei controlli che si va a fare in quel settore
Io credo che ciò che dice la legge trentasei si importante per affermare che nella formazione datteri fa dei servizi idrici necessario comprendere anche il costo dei controlli ecco che da qui le posso derivare una risorsa certe cospicua parlato io credo che non sia vero perché ad esempio in una realtà come l'Emilia Romagna
Le aziende fornitrici dei servizi idrici in genere procedono loro questi controlli
E dunque il costo dev'essere compreso era tariffa ma non può essere è tutto riversato sul funzionamento della in sostanza io credo che e ne abbiamo già discusso ieri qui sia necessario fare un'operazione che intanto dia certezza nel Breve
E che costruisca la prospettiva per il futuro e questa non la si può fare a prescindere dall'idea
Che la quota di fondo sanitario nazionale
Che è stata utilizzata per l'avvio delle ARPA attraverso il trasferimento delle strutture e degli operatori e diventi un riferimento stabile diffidenza anzi amento del sistema dei controlli ambientali
Ecco questa questione credo vada vista anche qui nella situazione dinamica che noi abbiamo sull'assetto della finanza pubblica e regionale per cui diventa difficile chiedere seccamente
Che la quota di fondo sanitario nazionale che corrisponde ai servizi trasferiti sia come dire bloccata è garantita per le agenzie regionali diventa difficile intanto perché probabilmente non si riesce ad evidenziare la quota di risorse destinata alla prevenzione
Per tutte le regioni
Credo però che questo sia un riferimento da assumere da gestire in termini politici e istituzionali e allora con il passaggio della prossima Finanziaria delle misure di riordino che esse prevarrà io credo che sia necessario e questa è la proposta che abbiamo fatte ribadiamo al ministro
Che ci sia l'impegno del ministro dell'ambiente l'impegno del governo in accordo con le regioni per trovare una soluzione che garantisca appunto questa stabilità di finanziamento
E questa situazione
Non può che derivare dal fissare la quota di fondo sanitario destinata a questa attività voi la soluzione diciamo legislativa e di bilancio che si andrà a trovare se è quella di continuare la tenera e come parte del fondo sanitario
E visto che lo stesso Fondo sanitario è in discussione o evidenziarlo come apposito fondo per i controlli ambientali questa è questione che deve essere messa sul tavolo della discussione ma col il preciso obiettivo di dare strutturalmente
Le condizioni che le risorse nei necessarie al sistema per funzionare
Infine e me la cavo molto rapidamente la prospettiva contrattuale
P il credo possiamo ragionare anche con dire con una maggiore tranquillità però il problema io credo che ci ci sia tutto e e si è sopra tutto un problema
Per garantire la qualità la qualificazione la funzionalità del sistema dei controlli credo che tutte le leggi regionali abbiano provveduto a garantire agli operatori che dal servizio sanitario si trasferiscono le agenzie regionali i trattamenti che sono in atto che sono generalmente i trattamenti della sanità
In Emilia Romagna dove ci sono accorpati diversi servizi noi ci troviamo un'agenzia
Ma l'abbiamo voluta e pensata in questo modo che gestisse una pluralità di contratti e noi riteniamo che l'Agenzia deve essere in condizione di potere anche gestire una pluralità di contratti
Ma il problema che la riflessione che io vorrei proporre e però questa noi andiamo costituire un comparto e ci metto l'Agenzia Nazionale Agenzie regionali a cui che è un comparto il nuovo a cui affidiamo un compito di grande importanza come quello di dei controlli ambientali del supporto tecnico scientifico alle politiche ambientali del Paese
Abbiamo bisogno di avere degli organismi estremamente qualificati ma io aggiungerei estremamente motivati se guardo la realtà della nostra Regione io penso che il patrimonio maggiore che noi abbiamo trasferito all'ARPA è la motivazione degli io operatore che sono quelli che hanno garantito negli anni un ottimo livello di servizio sono quelli che oggi possono fare la differenza sulla qualità dell'atto
Sì è vero questo io credo allora che bisogna prendere atto che li strutture contrattuali che questi operatori si portò dietro siano esse a cui aveva sanità siano esse quello del del contratto degli enti locali delle regioni uscivano altri ancora sono strutturate soprattutto diciamo per gli elementi di ordinamento delle professioni e in termini non corrispondente necessità che ha la che hanno le altre perché qui emerge una specificità di ruolo che deve puntare a premiare le professionalità
Preferisce rarità che spesso non sono misurabili nelle classiche nei classici parametri del delle della direzione del coordinamento dello staff ma che sono configurabile in altri temi perché si tratta di figure tecniche di figure scientifiche
Ecco io credo che da questa considerazione Naselli esigenza di prospettare
Una specificità contrattuale per questo comparto che noi andiamo definitivamente
E e credo che sia necessario prospettare in termini unitari fra l'Anpa e l'ARPA anche perché sempre guardando al futuro noi dovremmo evitare di avere come dire a rincorse fra questi momenti che riesce lo chiamate lo stesso e allora su questo bisogna aprire un discorso nelle maglie della legislazione attuale per il Pubblico impiego estremamente difficile ma io credo che si sia assume questo obiettivo come io credo sia necessario fare è necessario da una parte con l'impegno delle regioni che sono soggetto contrattuale rilevante per loro comparto dall'altra per il governo e qui credo che appunto l'impegno politico il mister pennies ambite possesso è importante ma o deve coinvolgere altri ministeri è cominciata con la funzione pubblica
Andando ad un confronto con i sindacati
Io su questo versante non l'ho ancora recepito una chiara opzione dei sindacati
Probabilmente siamo di fronte ad una novità e non è ancora stata digerita
Ma probabilmente esistono allora le condizioni migliori per affrontare questo confronto questo dialogo che sia capace di determinare appunto questa CELTA di strutturale di garantiva il tempo un ragionamento così fatto da un amministratore come dire può destare il sospetto che siamo alla ricerca che usiamo una sorta di capo tassi o benevolenza
Io credo che non sia questo non si è neppure voler fare il mestiere dei sindacati ma che questo problematica sia fondamentale se ci sta a cuore la costruzione di un sistema che sia davvero qualificato efficiente posso dare i risultati che stiamo cercando
Grazie assessore prendere la parola il presidente dell'Anpa Mario Signorino
Signor ministro Dio le devo sottoporre un'esigenza innanzitutto quella di fare chiarezza sui termini reali della questione Ampa ARPA
So bene che su questo punto ci sono opinioni molto divergenti
Abbiamo ho notato che anche in Parlamento di recente è stato sollevato questo problema in generale con accenti molto pessimistici anche stamane qui dentro in qualche intervento si è tacciato di ottimismo eccessivo
Qualcuno dei relatori ora io non voglio entrare certamente in questo campo ogni annoiare con le nenie niente in materia
Vorrei e vorrei però portare dei dati di fatto
Questa è una riunione di un gruppo consistente di riformatori impegnati nell'attuazione di una riforma di grande portata
E non è retorica il dato di fatto effettivo
Sulla legge sessantuno si sono dette molte cose e e spesso fin dalla nascita di questa legge è stata presentata come uno degli strumento lo strumento legislativo più negativo peggio fatto di tutta la all'ordinamento italiano come lei sa queste critiche sono venute spesso proprio dagli avversari della istituzioni delle agenzie ancora oggi si sentono ma i dati di fatto quali sono solo che per esempio oggi sono presenti la quasi totalità totalità degli ministri dell'ambiente del Riccio
E che di questi ministri dell'Ambiente regionali
Una parte importante e impegnata nell'avvio delle prime agenzie regionali questi sono fatti
I numeri che si possono già dedurre
Dal quadro del dall'elenco delle agenzie già istituite solo numeri importanti certamente molto insufficiente ancora ma sono numeri importanti
Si parla di quasi tre mila detti per le prime sette agenzie istituite si parla di Baget di fronte ai quali l'alcol ai quali quello che Lampard e una cosa piuttosto misera
E si parla anche di aree del paese
Molto forti
E lo dico con rammarico
Lo dico con rammarico perché le agenzie ambientali stanno diventando una delle spie più impietoso degli squilibri regionali nazionali ed è un problema che tutti abbiamo qui ben presente quello che sta avvenendo quindi e che nelle in diverse regioni importanti si sta formando il settore dell'attività ambientali tra mille problemi mille conflitti di cui quello capitale come sappiamo tutti e questo dannato conflitto mal posto e mal vissuto credo
Con il settore della sanità il referendum che abbiamo promosso non era contro la sanità non lo è mai stato vera invece ritenuto comincia ad esserlo lo strumento necessario per cercare di costruire l'interlocutore istituzionale tecnico delle politiche ambientali non contro la sanità ma caso mai per dare anche alla sanità un interlocutore valido
Nelle materie di confine che sono tantissime in cui si gioca la tutela dell'ambiente e della salute quindi questo processo a livello che si sta
Assestando a livello regionale è un processo che rende irreversibile
La legge sessantuno non si può tornare indietro a questo quindi rappresenta una novità di portata storica
Certo che ci sono molti ritardi insufficienze a cominciare dall'Arpa ecco mi permetta di dire pochissime parole sulla rampa
Ma anche le critiche che di recente vengono portante al bilancio di questa agenzia
Che viene presentato da troppe persone come assolutamente negativo
E diavolo sono critiche
Che fanno a pugni con la realtà e sono anche molto ingiuste tutti sanno e non vengo meno ai miei doveri come dire di riservatezza istituzionale che questa agenzia è nata male e nata cioè con un'ostilità
Da parte del soggetto istituzionale principale delle politiche ambientali del ministero dell'Ambiente so di mettere in imbarazzo ma non perché lei sia responsabile di questo ma perché lo rappresenta oggi e però è una verità storica che va dettata detta per non rendere come dire per non gravare negativamente su un processo molto importante che si gioca in questi mesi come partita decisiva
Mi Lampard c'è stata data un anno fa
In una condizione di immobilità totale in tutti li abbiamo trovato un ente in cui non si era mosso nulla che aveva ancora la targa INEA gli zerbini all'ingresso Emea
E tutto in corrispondenza
Era passato un anno invano anzi non invano
Un anno che aveva prodotto guasti guasti forti perché c'era stato un periodo dimisi di incertissima connotazione giuridica
C'era stato un pericolo di commissariamento
Abbiamo preso un ente che fra l'altro si sentiva ancora di una crisi lunga prolungata che derivava dal blocco delle attività nucleari in Italia
E ci siamo dedicati a garantire che questo ente potesse sopravvivere mancando di tutti gli strumenti anche elementari
Normativi e di altro genere
Abbiamo avuto lo statuto pochi giorni fa e non è che si Scialla qui molto con lo Statuto
Non abbiamo il regolamento di organizzazione queste cose le sa molto bene ricordo per altri non abbiamo avuto cioè il modello e la direttiva che guidasse l'organizzazione dell'Anpac
Non abbiamo avuto trasferimenti di personale a parte quello dell'ex di spesa
E devo dire che qui che il legislatore che ha introdotto questa clausola del trasferimento dell'ex disc con personale attrezzature dotazione finanziaria ha salvato Dario Fo
Non abbiamo avuto il direttore
Non abbiamo avuto il contratto di lavoro per il personale abbiamo avuto un blocco totale dei provvedimenti
In queste circostanze
Ci siamo e ancora oggi però mica in passato quei passiamo le nostre giornate a garantire un'amministrazione regolare di questo ente che non è stato dotato delle risorse di personale per auto gestirsi
E e adesso me usciamo fuori con un bilancio di ritengo positiva perché oggi si può parlare del decollo del sistema delle agenzie nazionale e regionali c'è un'ampia che può essere sviluppata
Abbiamo fra le altre cose sviluppato una strategia positiva di rapporto con le regioni e le Arpa di cui discutiamo oggi
E
E questo
Per quanto riguarda l'ARPA per quanto riguarda il processo in atto a livello regionale certamente ci sono molti evitati in molte regioni ma è anche vero che ci si è mossi il fino a oggi anche al centro in maniera volontaristica in assenza cioè di una attuazione della legge sessantuno si è mosso proprio chi non so perché per sensibilità o per decenza istituzionale ha pensato che fosse necessario
Dal corso a una legge che palesemente non era molto ben visto
In queste condizioni che ci sia uno sette agenzie e lo dico anche a Gianfranco Pallottini
Pensavo che fosse un risultato minimo è un fatto per me è straordinario sette agenzie regionali istituite quattro avviate le altre saranno avviate entro l'anno entro l'anno spero che verranno istituite altre agenzie
Una Agenzia nazionale che in grado già di avviare delle attività significativi allora
Vengo al tema
Però questo è il contesto in cui il tema va collocato
Noi abbiamo
Sviluppato insieme con le regioni
E con i direttori delle prime ARPA una strategia di cooperazione istituzionale
Utilizzando a me Amman basse del proprio il il lavoro che era stato affidato al professor Freddi e io invito il ministro se riuscirà mai a trovare un minuto
Di tempo di dare un'occhiata a questo studio è molto su smilzo e molto utile
E non rappresenta un'ipotesi astratta rappresenta una filosofia concreta operativa che introduce in Italia e questa è la portata del tentativo introduce in Italia una prassi di cooperazione sembra una banalità ed è un fatto rivoluzionario
Non ci sono guerre di competenza
Mentre tra le regioni e Lampard né tra l'arte Lampard non ci sono tra l'ampia in ministero dell'Ambiente questa prospettiva viene rifiutata in toto
Non vogliamo perdere tempo in queste cose
Siamo molto interessati tutti e credo di poter parlare anche a nome degli interlocutori regionali sicuramente delle ARPA siamo tutti interessati a stabilire avviare dei programmi concreti di attività e questo ci riusciremo e ci riusciremo nei prossimi mesi
Questo è un fatto importante ripeto che spero serva anche di modello ad altri
Ora quindi noi quell'obiettivo a cui tendiamo è quello di poter parlare non come singolare fa no come singola Ampa agenzia nazionale ma come reti sistema di agenzia
Perché questo è consigliato oltretutto dalla necessità disponiamo di poche energie in rapporto ai problemi ed è assolutamente obbligato dalla ragionevolezza questo non d'altro
L'utilizzo in comune delle poche energie delle Indie sparse che esistono se no non sarà possibile avviare un lavoro serio
E in questo sviluppando questo approccio collaborativo noi abbiamo tolto di mezzo un ipotesi
Che credo abbia contribuito a frenare in molte regioni il processo istitutivo dell'ARPA locale cioè quello che lampada potesse diventare uno strumento in più
Il tecnico di centralizzazione ulteriore attraverso la funzione affida da Lampard di indirizzo e coordinamento tecnico delle atta a questo non è possibile non è ragionevole non servirebbe a nessuno e non rientra nelle nei propositi dell'agenzia nazionale per bambini
Ora io non vorrei essere accusato a questo punto di mitizzare le regioni
Al di là delle carenze che sono evidenti a tutti anche nelle politiche regionali per l'ambiente
Sta di fatto però che non abbiamo trovato in questo ambito degli interlocutori validissimi e degli interlocutori assolutamente impegnati nella costruzione del loro agenzia chi si è mosso via
E questo è un fatto che ci riempie d'invidia se pensiamo alle vicende dell'Anpa ma è un patto anche che ci conforta proprio perché rende solido e stabile questo processo
Certo che ci sono molte disomogeneità tra le Regioni
Ma io non credo che si possa pensare di superarle ricorrendo al a quello che io considero lo strumento non solo non desiderabile ma anche improduttivo c'è quello di meccanismi di poteri sostitutivi e non hanno mai funzionato al ministro non hanno mai funzionato
Se avessero funzionato si vedrebbe si vedrebbe dal programma triennale dell'ambiente da tante altre cose non funzionano mai quello che vorrei tentare di approfondire anche con le regioni è un'altra ipotesi cioè di impegno e delle regioni stesse che hanno già maturato delle esperienze in un'ottica di collaborazione con le regioni che invece sono maggiormente in ritardo
Io intenderei bene l'approfondimento di un'ipotesi da sottoporre ai lettori di responsabilizzazione del coordinamento delle Regioni io non so se l'Assessore copie quando parla di prassi federativa tra le regioni intendo una cosa analoga a quella che intendo io ma io vedrei molto bene una ripeto una responsabilizzazione
Del complesso delle regioni su un determinato progetto sulla determinato obiettivo concreto e io credo che questo si possa attentare
Il
Quello che vorrei adesso s'molto rapidamente
Toccare accennare e
Come dire la la fase operativa che noi possiamo avviare molto presto che comincia con la firma con la formalizzazione degli accordi tra le regioni lampada
Quindi con la firma dei protocolli d'intesa che sono lo strumento che ci consente poi di arrivare subito dopo
A concordare Colle Ampa ma l'abbiamo già con le ARPA l'abbiamo già fatto in grandissima parte Gian un programma di attività prioritaria
Ora in questi protocolli d'intesa sono definiti i contenuti e gli obiettivi e le modalità le procedure nel rapporto tra ampie Arpac senza toccare l'impianto della legge che rimane rispettato in tutto ma sita concretezza al ai temi e alle disposizioni della legge io credo che si sono poste le condizioni per evitare quello che l'Assessore Cocchi paventava cioè quello che ci sia anche qui una confusione di ruoli tra le agenzie nazionali e regionali
Per quanto riguarda le modalità abbiamo già concordato
Di realizzare una programmazione coordinata delle attività dell'ampia e delle ARPA proprio perché si tiene conto delle priorità ambientali
Del Paese nel territorio e anche della disponibilità di risorse si tiene conto di questa esigenza di non fare doppioni ma di concentrare le energie su punti assoluta riconosciuti come prioritari d'abbiamo deciso di intanto anche questo dovrei mettono al primo posto di costituire un gruppo misto che possa dare alle regioni che lo chiedono
Consulenza cioè mettere a disposizione le esperienze già fatte i punti già approfonditi in altre regioni per dare un supporto nella al processo di istituzione dell'ARPA locale io che questo sia un fatto che può risultare molto positivo
Abbiamo deciso inoltre di procedere nelle attività prioritarie attraverso la costituzione di gruppi misti e non soltanto a parte
Ma anche che coinvolgono anche soggetti tecnico-scientifici Diversi esterni al sistema delle agenzie
I depigmentato Infant molto piacere mi ha fatto piacere sentire liberatori che al nome del comitato ambiente del CNR dichiarava la sua totale disponibilità a un'ipotesi di collaborazione questo è un fatto molto importante
E il per quanto riguarda il le questioni capitali del contratto di lavoro del cosiddetto comparto in cui inserire le agenzie e delle finanziamento dell'agenzia anche su questo
Abbiamo ipotizzato la costituzione rapida di gruppi di lavoro a fini operativi della signora fare filosofia ma tendano a identificare delle ipotesi o delle proposte che poi possono essere sottoposte
Al ministro e proprio perché noi ci troviamo molto male in queste condizioni
Anche l'Anpa cominciamo io parlo per lampo ovviamente si chiama agenzia e in base alla normativa in cui rientra e tutta un'altra cosa e un normalissimo ente pubblico
La differenza non è formale la differenza è stufo del sostanziale noi non abbiamo gli strumenti normativi corrispondenti alla natura dell'ente che la legge sessantuno quindi il Parlamento ha identificato
Come lei sa in Italia c'è una gabbia di ferro
Divisa in vari comparti in cui devono rientrare cose tra loro diversissime anche un marziano si metterebbe dentro
Se mai esistesse
E si sta cominciando a sborsare la fantasia solo Incollingo riferimento a degli enti nuovi che stanno nascendo tipo le autorità Bari l'autorità dell'Energia
E altre cose eccetera bene queste un processo che non può non riguardare le agenzie ambientali proprio a causa della loro natura di enti eminentemente tecnici
Che quindi devono avere strumenti e disponibilità normative adeguate sì anche riferimento al contratto anche e poi e questo è un altro discorso
In riferimento al finanziamento come lei sa questo è un problema
Molto spinoso
Si presenta a livello regionale purtroppo adesso si presenta anche a livello nazionale perché penso che lei sia stato però porto di sorpresa
Dalla taglio del bilancio Ampa ecco anche su questo punto bisogna approfondire IPO e identificare ipotesi concrete che possono poi essere sottoposto all'autorità politica nelle materia tariffaria fiscali perché nessuno di noi può fare affidamento su stanziamenti delle varie finanziarie che possono variare in maniera inopinata da un anno all'altro
Ecco allora il per quanto riguarda le attività le prime attività
Anche su questo bisogna scegliere l'ottica che si vuole assumere per giudicare i problemi c'è qualcuno vuol dire che e queste primi ARPA e Lampard hanno risorse limitatissime quasi insignificanti qualcun altro si adottasse
Quello che io ritengo un metro di giudizio più corretto vale a dire relativo relativo alla situazione attuale sistema di governo dell'ambiente in Italia dovrebbe convenire
Che comunque con la nostra miseria molto accentuata disponiamo di risorse tecniche che non si sogna nessun altro oggi scusi non senza offesa
Per il ministero opere i governi locali e regionali dell'ambiente sono risorse importanti
Certamente abbiamo moltissimi difetti che derivano dal tipo di attività svolta in passato
Sì a livello nazionale che regionali e molte carenze però sono patrimoni importante sarebbero decisivi queste decisive queste risorse se riuscissero ad attivare quelle risorse enormemente superiori di cui il Paese dispone ma di cui non dispone l'amministrazione attiva del paese
Sono risorse scientifiche risorse tecniche di in cui il nostro Paese e pieno che costano tanto
E che non si sa adesso se servono veramente tanto quanto potrebbero servire ma certamente sono scollate una dall'altra e non ricondotte ma è una finalizzazione programmatica concreto
E allora
Sui contenuti noi riteniamo che sia prioritario
Avviare una inizia in un'indagine
Che dia un'idea precisa ed affidabile dello Stato dei controlli ambientali nel nostro Paese sia ai fini della verifica del rispetto per la normativa che ai fini della conoscenza questo è il punto di partenza
Contestualmente questo lavoro dovrà essere accompagnato da un lavoro di approfondimento e di definizione dei criteri degli obiettivi di qualità dei controlli che di omogeneizzazione delle di questi controlli nel Paese
Abbiamo anche ipotizzato l'avvio di un inventario delle risorse tecniche esistenti nel circuito diciamo delle agenzie quindi sul territorio regionale
Manca su scala nazionale al fine di creare rapidamente una prima rette di centri di eccellenza tecnico scientifica
Questi sarebbe sarà la strumentazione per tutte
Le azioni tutti gli interventi tutti i progetti e programmi che potranno essere decisi a livello nazionale regionali saranno le nostre mani se sì riuscita a definire questo questo progetto
Un'altra delle attività e delle no e non faccio l'elenco completo per non rubare per tempo altre attività che e sono state identificate come di interesse primario riguardano la normativa tecnica
Un cupo l'approfondimento del confronto anche con gli interlocutori regionali sulla legislazione anche quindi del da in generale
Riguarda la la la definizione di una metodologia e di attività concrete per ricominciare a costruire dal basso come va costruita non dal centro la fotografia dello stato dell'ambiente nel nostro Paese
Regione per regione aria per aria che sto obiettivo ambiziosissimo vista la povertà la carenza l'inaffidabilità media dei dati ambientali di cui oggi si dispone
Non sto a dirle dell'arte in Italia dovrebbero essere abbiate anche nel campo della formazione dell'informazione
Comunque c'è questo tentativo sempre di procedere per Bipop Progetti progetti definiti con l'indicazione di risorse tempi e chi fa che cosa è soprattutto non scrive scavalca s'avvicendano intestassi più
Un'altra
Questo per chiudere un'altra prospettiva e aperta da uno delle come dire delle carenze endemiche della situazione italiana per quanto riguarda l'ambiente vale a dire dalle emergenze
Allora ritengo che come è ovvio che in questo caso il soggetto politico debba intervenire ai vari livelli debba intervenire in un'emergenza altrettanto ovvio dovrebbe diventare che degli organi tecnici quale le agenzie possano
Inserirsi in queste emergenze e partire dall'emergenza per tentare di creare uno standard stabile di gestione del problema
Allora anche per questo stiamo cercando di fare delle piccoli per il momento limitati esperimenti per quanto riguarda ad esempio l'inquinamento da DDT del lago Maggiore abbiamo d'intesa con la Regione
Avviato una verifica dello stato dei controlli per capire per quali ragioni
I controlli non hanno segnalato per tempo questo problema e quali misure debbano essere prese per garantire in futuro certi fenomeni non si verifichino più è una cosa credo che Posse riuscire utile così pure sull'alluvione in Toscana poi d'intesa con l'ARPA della Toscana
Abbiamo deciso di mettere su un gruppetto di studio molto agile che possa anche lì elaborare un disegno di prospettiva a medio lunga cioè di risposta concreta alla esigenza che si è manifestata e che altri devono da cui devono dare una risposta emergenziale e io spero che con queste attività ci si riesca a beh in organizzare insieme all'azione del Ministero delle regioni eccetera altri programmi di questo tipo riguardano un'emergenza che lei ha sollevato quando ha parlato di quella campagna sul acque costiere eccetera eccetera
E in cui stiamo cercando di mettere assieme risorse tecniche appartenenti a due delle ARPA già costituite che possono quindi questo caso aderire a avviare un'attività di valenza nazionale
Ora per questo quindi io
Mi auguro che entro luglio si possono fermare lepri i primi protocolli d'intesa con le regioni ed entro luglio avviare i primi gruppi di lavoro che devono sperimentare questo sistema di collaborazione tra le agenzie
Il devo aggiungere che
Come strumento abituale di di gestione di questo sistema noi parlo come Ampa ovviamente
Abbiamo deciso di formalizzare un consiglio nazionale dell'agenzia composto dai direttori delle ARPA oltre che dall'Anpa ovviamente
Che dovrebbe diventare la sede della del coordinamento dei rispettivi programmi di attività
Una sede quindi impegnativa anche dal punto di vista formale che dovrebbe garantire l'ordinato sviluppo di questo esperimento
Diciamo inedito del nostro paese di collaborazione istituzionale i primi risultati i primissimi risultati
Degli atti delle attività anche ho accennato e di questa collaborazione noi speriamo di portarli in una conferenza
Chi nazionale che organizzeremo per dicembre che dovrà diventare un appuntamento annuale istituzionale la Conferenza delle agenzie per l'ambiente
Quella nazionale e quelle regionali presenteremo un libro bianco sull'istituzione delle agenzie sulla le prime dotazioni tecniche delle agenzie stesse sui problemi che si sono manifestati certo presenterà in maniera più sistematica i problemi che lei già conosceva l'altro non c'è bisogno di partecipare a questo convegno e il ecco è anche prime ipotesi di soluzione presenteremo una prima rassegna di massima sullo stato dei controlli e i primi come dire Abbritti attività io signor ministro
Le parlo con grande franchezza noi ci aspettiamo abbiamo grandi aspettative lei lo sa
E io lo ribadisco in questa sede la nostra aspettativa e che le diventi la chiave di sviluppo
Di questo processo
Che cioè ci garantisca
Un salto di qualità un'accelerazione di questo processo di istituzione del sistema delle agenzie questa è una riforma Sesia del sistema di governo dell'ambiente e la riforma seria delle politiche ambientali
Ce l'aspettiamo da dieci anni tra pochi giorni ci sarà il decimo anniversario della legge tre quattro nove che ha istituito il ministero dell'Ambiente
Questo a mio parere e il complemento indispensabile il completamento pardon di quel processo iniziato dieci anni fa e che
Ancora oggi stenta a riportare sugli aspetti più importanti strutturali di sistema il nostro Paese alla pari con altri paesi che purtroppo per noi sono mossi con decenni di anticipo grazie
Grazie signor presidente ricorre ora il piacevole obbligo di chiamare al podio l'onorevole Edo Ronchi ministro dell'ambiente
All'origine
Sì i problemi ci sono molti bisognerà metterli un po'in fila
E cominciare a risolverne qualcuno
Comincio metterne alcuni infida anch'io e propongo alcune idee di soluzione ho sentito solo una parte del dibattito e quindi mi rapporto a questo in particolare gli ultimi due interventi col quale mi trovo in larga parte in sintonia però
Vorrei fare alcune anch'io alcune precisazioni
Sarebbe sbagliato credo partire dalla legge sessantuno in c'è
Cioè separata dagli altri strumenti di politiche ambientali e dei problemi della politica ambientale italiana
Quindi dobbiamo inquadrare il processo di l'applicazione della legge sessantuno dentro una idea della politica ambientale italiana e degli strumenti attuativi di questa politica ambientale
Perché abbiamo un problema certo che voi avete focalizzato di coordinamento dell'attività dell'Anpa e delle ARPA
Ma abbiamo anche dei problemi a monte dei coordinamento dell'attività del ministero dell'ambiente del sistema delle agenzie
Del rapporto fra politiche ambientali del ministero dell'Ambiente e le regioni e non abbiamo pochi problemi in tanti campi a partire dal piano triennale dalla legge trecentocinque e abbiamo ancora un problema di coordinamento fra le politiche ambientali chiamiamole settoriali e le altre politiche di governo a rilevante impatto ambientale ma che sia a livello nazionale che a livello territoriale
Notando però annotazione non secondaria anche perché è il nucleo dell'aggiornamento del quinto programma europeo sull'ambiente che le politiche dei trasporti opere pubbliche agricoltura Energia
Turismo son questi cinque punti richiedono una crescente integrazione delle politiche ambientali
Quindi in questo quadro noi abbiamo uno una necessità di riordino della normativa
Per adeguarla questo nuovo contesto
Avremo comunque una necessità di riordino della normativa ambientale perché ha una normativa che ha in seguito le emergenze senza Progetto è proceduta per il per strati e quindi abbiamo non normativa
Complicata non complessa ma complicata di difficile anche applicazione di limitata per non dire scarsa efficacia quindi
Alla luce di questa impostazione e noi abbiamo bisogno di una norma di una riordino della normativa secondo al la logica chiamiamolo dei testi unici
E secondo gli orientamenti europei perché almeno abbiamo un quadro di riferimento abbiamo una stella polare la politica comunitaria sull'ambiente che lascia del riordino della nostra normativa
E questo non è solo un dato procedurale comporta ad esempio questa maggiore integrazione delle politiche di alcuni settori strategici li ho citati e le politiche ambientali
La capacità delle politiche ambientali di
Maggiore progettualità strategica cioè di non svolgere solo il proprio ruolo settoriale ma di aver la capacità di pensare il sistema dei trasporti di pensare al sistema dell'Energia di
In interferire con le politiche di agricoltura e di gestione del territorio
E cioè la strumentazione tecnica di conoscenza
Fa un salto di qualità
E non è più solo e forse neanche prevalentemente il supporto l'azione specifica del settore ambiente tradizionale ma acquista una visione certamente più ampia sicuramente più complessa per risultare incidente
Due
Questa politica ambientale non si sviluppa più solo qualcuno dice neanche principalmente io sono più prudente attraverso i meccanismi di comando di controllo cioè Stendhal più prescrizione ma
Punta ad attivare strumenti di incentivazione disincentivazione economica incentivazione disincentivazione tecnologica cioè della ricerca
Delle tecnologie pulite meno inquinanti delle tecnologie ambientali e cioè
Acquistato una dimensione anche qui nei settori delle politiche fiscali delle politiche economiche delle politiche industriali e techno e della ricerca
Fortemente innovatore il rispetto alle politiche ambientali chiamiamo le tradizionali
Ancora
La dinamica locale e nazionale
C'è
Una accentuata spinta alla riffa è giusta per per me è condivisa dalla riforma dello Stato
Che
Almeno dovrebbe puntare anche in questo dovrebbe a svolgere un ruolo la politica ambientale
A ridurre le strutture diciamo centralistiche e di potenziare al massimo livello locale e regionale
E questo credo che come affermazione generale
è facile essere d'accordo quando poi si arriva alle politiche ambientali
Dobbiamo definire quale e non è dibattito trascurabile qual è l'interesse nazionale prevalente nelle politiche ambientali rispetto all'interesse locale e regionale
Prendo l'esempio dei pacchi ma potremmo anche assumere il tema degli standard cioè il livello locale regionale possono migliorarlo portandolo a un'autonomia e asta e standard di quali emissioni
Quali emissioni Ciresi ha un'autonomia di giocare sugli standard anche in alto oltre che in basso perché giocare in senso migliorativo si può sempre fare somme
Nessuno rimprovera la mai nessuno di migliorare uno standard proviene quale livello di autonomia e di Estella stizzita in riferimento al problema chiamiamo fra virgolette di un forte regionalismo o di un federalismo sia pure solida
Ma molto più concreta e la dalla discussione sedi in atto sui parchi nazionali a partire da alcuni parti controverse
E del federalismo
Allora esiste un interesse e tutela del patrimonio naturale naturalistico
Del Paese come patrimonio di interesse nazionale ed esiste un ruolo dello Stato come garante di un superiore interesse planetario delle future generazioni oppure
Diciamo questo tipo di impostazione è rimessa in discussione
Se questo è il quadro
è evidente che chi si trova davvero una responsabilità nelle politiche ambientali deve ritengo
Riflettere o avanzare una proposta sull'agenzia nazionale sulle agenzie regionali nomina scorporata da questo contesto
E la prima conseguenza di questo quadro che io ho cercato di riassumere
è che nessuno di questi livelli e esclusivo
Cioè se qualcuno pensa che
L'agenzia per l'ambiente sia lo strumento di supporto tecnico delle politiche ambientali esclusivo io credo che si sbagli no perché la legge sessantuno prevede una
Arco molto ampio di competenze
Ma io ritengo che così non possa funzionare cioè che la lo strumento tecnico di di supporto tecnico alle politiche ambientali gli strumenti siano DiVersi
Esteri chiedano competenze ormai molteplici in più due lezioni per esempio penso che visti alcuni istituti universitari o per dire una cosa che più nota all'Enea oppure perfino lista o l'ICRAM che esiste e che va coordinata con Lampard
Ora i servizi tecnici nazionali che continuano ad esistere e cioè abbiamo la necessità di operare in un ambito complesso per una politica ambientale che è molto articolata
Quindi il punto è quali sono le scelte che si fanno sulla base dell'analisi della politica ambientale che si stanno io penso insieme a lampade le
Specifico precipuo è un principali funzioni dell'agenzia nazionale per l'ambiente
Uno può anche limitarsi a dire sono elencate nella legge sessantuno ma non abbiamo fatto una politica ambientale attiva dovremmo essere in grado di sulla base ovviamente dalla legge che c'è
Di individuare quale politiche ambientali
Diciamo sono compito precipuo specifico di ruolo di propulsione dell'agenzia nazionale per l'ambiente
In un complesso in cui diciamolo la la musica viene suonato dovrebbe essere suonata da un'orchestra più che resta più strumenti tra questi strumenti
C'è anche il ministero dell'Ambiente ovviamente
Ecco io credo che dobbiamo rispondere a questa domanda qui
E ho sentito dire che qualcuno ha detto anche qui che lampade stesse funzioni delle ARPA sul piano normativo della lettura letterale perché riprende gli stessi l'est nell'Artico nell'articolato dalla legge sessantuno c'è questo richiamo formale permettetemi di dire che non sono d'accordo che sono livelli distinti e funzioni distinte bisogna riuscire a a farli funzionare in sintonia
E questo sono d'accordo ma dire farò qualche esempio perché non possono svolgere le stesse funzioni e sarebbe un peccato
Sicuramente per lampo probabilmente anche
Per le ARPA
Provò dire
Precisando che un lavoro di ricerca di approfondimento che purtroppo non diciamo non ho trovato un grande lavoro avviato dal dal ministero del mio ministero quindi non è una critica ad altri di riflessione di sistematizzazione
Sulla sulla Ampa
Avere alle spalle un po'di esperienza consolidata cioè scegli
Il Regolamento lo statuto se lampo fosse oggi funzionante noi potessimo basarsi su un'agenzia pienamente funzionante certo che questo bilancio partirebbe da una massa di dati e di esperienze molto più avanzate forse la riflessione sarebbe a livello superiore
Quindi invia ancora transitoria per quanto riguarda i miei orientamenti posso notare che hanno
Serve una verifica degli standard
Servono guide tecniche serve una riflessione sulle metodologie
In particolare su inquinamento dell'acqua inquinamento dell'aria modalità di classificazione dei rifiuti
Abbiamo bisogno di verificare questi stando alle queste metodologie in maniera omogenea sul territorio nazionale ai fini della loro efficacia
Perché citava prima il presidente Signorino questa esperienza del DDT
Mi è stato raccontato non sono in grado ovviamente di fare una verifica tecnica però la fonte era attendibile che la metodologia adottata non voglio fare il nome del laboratorio apra la facile immaginarlo
Fra i lavoratori che dovranno controllare la possibile presenza di DDT
Che poi finiva nel lago Maggiore non era idonea alla luce di una verifica di un istituto specializzato a individuare le tracce di DDT in quel tipo di scarico
Non so se questo esempio sia esatto proprio così evidentemente siamo in sede di giudizio tecnico credo però che molti di noi che
Non del tutto estranei a questa materia giudichiamo verosimile che ciò possa essere accaduto
Perché nella qualità non solo della quantità nella qualità dei nostri controlli ambientali
Nutriamo tutti serie preoccupazioni anche perché c'è un'evoluzione degli inquinanti pochine teniamo sotto controllo pochi di pochi abbiamo una adeguata qualità di di metodologie di standard di tecniche di Condi io credo che questo sarebbe un un grande lavoro che può essere fatto anche in collaborazione con alcune Arpa super specializzate ma che vedrà è un ruolo molto forte di un'agenzia nazionale in questo ruolo
Due una verifica delle norme tecniche vigenti della normativa tecnica vigente
Intanto dalla sua applicabilità dei suoi affetti
Noi abbiamo dei piani traffico per esempio fa che a livello locale la necessità di aggiornare un piano traffico nazionale
Io vedo che molti assessori hanno grande fantasia anche buona volontà sono dell'idea per esempio che le interruzioni di traffico non andrebbero annunciate due giorni prima ma bisognerebbe fare la un'analisi della serie storica degli inquinamenti almeno nei tre anni precedenti che poi fare avrei bisogno ma non di operai ministero dall'ambiente ma chiunque le regioni
Fossero preposte a dal diciamo dare indirizzi in questa funzione avrebbe bisogno di una guida di valutazione delle norme tecniche
E che si sono applicate per limitare l'inquinamento urbano o per controllare l'inquinamento urbano ancora ci sono degli allegati al decreto reiterato quindici volte che classifica determinati rifiuti come residui che lì destina
La comunità europea ci ha già condannato voci avviato una procedura di infrazione dicendo che la definizione di residuo compresa in quel decreto estranee al alla diritto comunitario ma a parte questo cosa non secondaria
Chi verifica i processi le norme tecniche per individuare sostanze e processi di recupero quale l'istituto che certifica
Come abbiamo fatto definire queste norme tecniche io ho visto la grande ho preso ho chiesto non sono riuscito a capire se non che c'è stato un grande contributo dell'industria
Benissimo il materiale del Cia di descrizione dei processi di dichiarazione di limiti di emissione
Capite che la il pubblico se fai delle procedure agevolate come è necessario fare del procedure agevolate per incentivare il recupero ma c'è bisogno di un'assoluta tranquillità sul piano della verifica
Tecnica dell'applicazione di questa disposizione quindi la verifica delle norme tecniche
Poi c'è un problema di supporto tecnico le politiche ambientali e cioè la parte chiamiamo delle istruttorie tecniche
Adesso c'è l'attribuzione cioè spero che decolli l'organismo competente in cui all'agenzia attribuito un compito secondo me un po'debole rispetto alle necessità che ci sarebbero andava rafforzato qui il compito dell'Anpa comunque così per ora
Ma in genere molte delle politiche ambientali hanno bisogno e avranno sempre più bisogno quantomeno saranno politiche di comando e controllo ma politiche che interferiscono quei processi industriali di una istruttoria tecnica
Queste istruttoria tecnica
Credo sia uno dei compiti importanti dall'agenzia
La dell'Agenzia nazionale la promozione della della ricerca non l'effettuazione della ricerca ma la capacità di dare gli imputa diversi enti che svolgono da ricerca
Di quali settori della ricerca ambientale occorre potenziale facciamo un esempio
La termodistruzione dei rifiuti con recupero di energia e con l'impiego di una certa no e di rifiuti a qualità controllata
è mai possibile che non c'è un comune che c'ha un Progetto uguale all'altro che ognuno si rivolge non si sa in che modo
Che poi se trova la strada giusta in broccato dell'impianto funzionante come credo sia quello di Brescia per quanto ne so
Allora fa un buon impianto con basse emissioni che fa pure il discutere riscaldamento recupero delle energie ed è ben accetta abbastanza ben accettato dalla popolazione
Cambi un'altra città
E trovi un'altissima contestazione un recupero energetico a livello talmente bassi da dire che l'hai fatto tanto per dire che lo fai e una qualità d'impianto assolutamente scadente evidente che in questo ambito
Ci vuole una un ente che di agli input certo poi c'è il mercato che interviene per l'amor del cielo ma perlomeno che uno abbia i livelli di conoscenza di base per le tecnologie non dico le migliori disponibili sul mondo al mondo però fra quelle che vengono la competizione dal punto di vista ambientale questo ritengo che lampo in questo senso dovrebbe svolgere una importante funzione poi c'è la la claque raccolta del dato la lettura del dato la rielaborazione del dato
E quando dico dato intendo molte informazioni ambientali che possono essere molto utili sarebbe interessante ovviamente anche qui il sistema informativo è complesso il dato non ha una sede unica però avere una sede specializzata nelle individuazioni taluni dati che potrebbero essere utili e secondo una certa metodologia è una certa rielaborazione anche questo è spesso utile a volte non si sa con quali dati comparare il dato locale non si sa su quali dati basare una proposta normativa di normativa anche a livello nazionale
E infine c'è anche il coordinamento tecnico delle ARPA si sarà compreso perché sono scettico da questi compiti quando sento dire che le funzioni dell'Ampa e delle arpe sono
Sostanzialmente sovrapponibili no credo di no che esista una specializzazione funzionale non significa una gerarchia di potere in questo rapporto di coordinamento giustamente non la legge non lo prevede non c'è una gerarchia ma c'è una distinzione funzionale delle competenze questa sicuramente sì
Per quanto riguarda le ARPA
Bella la prima cosa io son d'accordo con te Mario che
è già un buon risultato che sette tre mila però mai facendo un convegno nazionale oggi dobbiamo ugualmente aggiungere mentre siamo soddisfatti che il processo almeno avviato nonostante tutte le difficoltà
Che tutte le regioni devono istituire le agenzie per l'ambiente la domanda che io mi sto ponendo perché in
Voglio che si faccia la fine dei pub di a qualcuno che aveva mantenuto i laboratori si chiamava così di igiene profitti e profilarsi in alcune province del mezzogiorno e non c'erano neanche i presidi multizonale di convinti che e non c'erano i laboratori di questi presìdi allora domando invece che mi pongo io cosa si fa per le Regioni che non istituiscono le Agenzie regionali per l'ambiente e cioè come si attivano i poteri sostitutivi perché la politica ambientale non può essere uno un'opzione al cioè la Regione che lavora applicare la applica
Vecchi che la Regione che non la vuole applicare non la applica se ci sono delle responsabilità cioè difficoltà normative ci sono
Si tratta di individuarle di superarle ma non può esistere che la istituzione delle ARPA non abbia un termine in cui tutte le regioni hanno le loro agenzia regionale per l'ambiente
E io l'ho dei problemi che io mi pongo è
Quali e come si attivano i poteri sostitutivi in quelle regioni che non istituiscono le ARPA perché questo sono passati due anni ci possiamo dare un altro anno dita termine ma non possiamo certo accettare che vi sia non lo ripeto
Delle regioni che non istituiscono le agenzie per l'ambiente
Il tema dalla dotazione finanziaria io ieri ho ascoltato gli assessori regionali la proposta
Dell'assessore dell'Emilia Romagna
Mi sembra convincente
Non so se è la Forces se la proposta definitiva cioè intanto di superare questa idea che il pare che il commissario abbia annotato innato fa provando alcune leggi regionali
E cioè che per istituzione si intende il primo anno di avvio dell'agenzia
Questo non è scritto l'istituzione si può anche significare diciamo messa in in stato di funzionamento ordinario a richiedere sicuramente un po'più di tempo di un anno
E quindi mi sembra condivisibile la tesi
Di fissare una quota del fondo sanitario della parte della prevenzione e della parte dalla prevenzione ambientale
Da destinare alla funzionamento dalle istituzione dove ancora non c'è delle agenzie regionali per l'ambiente
Faccio però due osservazioni
La prima che questa proposta comporta che tutte le regioni d'Italia abbiano
Un fondo di prevenzione e all'interno del fondo di prevenzione una quota destinata alle prevenzione ambientale mi dispiace ma non è così per alcune verifiche che ho potuto fare
Questa che non c'è una quota della prevenzione una quota dalla prevenzione ambientale
è una situazione abbastanza estesa ma non generalizzata e quindi non abbiamo comunque bisogno di una norma che consenta a tutte le Regioni di attinge ha il fondo al fondo sanitario
Per poter far partire le agenzie regionali avviarne il funzionamento la seconda osservazione invece diciamo più di prospettiva
Non è che la riflessione sulla possibile abolizione del fondo sanitario come fondo trasferito non riguarda anche il fondo per le agenzie
Io credo che noi dobbiamo cominciare a immaginare a regime
Come funzionerà al sistema anche dal punto di vista del funzionamento delle agenzie regionali
Pensiamo a regime in una prospettiva anche di riforma con un rafforzamento del regionalismo in cui lo stesso Fondo sanitario
Dovrebbe dico dovrebbe essere fiscalizzato nell'ambito di una riforma tra virgolette regionale
A come dobbiamo pensare affrontiamo a a anche il tema del finanziamento delle agenzie regionali io in questa prospettiva ritengo che la via della fiscalità ecologica
Sia la via maestra da percorrere cioè
Che è
Sostitutiva di altro tipo di prelievo ma anche integrativa del mancato trasferimento alle regioni di fondi come quello sanitario quota del quale potrebbe dovrebbe essere destinato alle alle agenzie regionali
Posso essere d'accordo che per ora non credo almeno per il prossimo anno si pongo questo problema non credo perché tante le valutazioni non ho ancora decisioni formalmente assunte dal governo ma non credo che ciò avverrà partirà dal prossimo anno
Però in prospettiva sono invece convinto che sia un tema che non può essere eluso una riflessione in questo senso ci vorrà cioè agenzie regionali
Finanziate con fondi statali in maniera decisiva io credo che
Saranno deboli
Non credo che ci si possa pensare alla lunga al sistema a un sistema come questo agenzie regionali finanziate alla lunga con fondi di provenienza statale mistero mi sembra un po'difficile anche se per ora
E per il prossimo anno non vedo alternative forse anche per più di un anno e la dotazione organica
Trasferimento quota detti dei presìdi o dei servizi che già svolgono compiti ambientali
Questo funziona in Emilia Romagna in Toscana credo in forse anche in in gran parte delle altre Regioni non in tutte
Non in tutte
Seconda osservazione dove sta il potenziamento dei controlli
Cioè questa riforma servita doveva servire a rafforzare i controlli ambientali a rafforzare il supporto tecnico delle politiche ambientali a livello regionale
Meglio partire così che tutto l'arretrato diciamo che c'è però io non penso che questo possa essere il punto di arrivo
Non non lo attribuisco nessuno ho sentito anche ieri nell'intervento che si avvia l'agenzia le agenzie regionali e poi si definiscono anche in progress le sue funzioni e si tende a richiedere verificare sul territorio giustissimo
Perché il il come l'ottimo nemico del bene sono d'accordo
Però terrei a sottolinearlo questo punto
Che il punto di partenza non era una ripartizione
Del personale e delle dotazioni sta la sanità e ambiente dividiamo lì così lavorano meglio ma son sempre quelli sbaglia il punto di partenza era un potenziamento del supporto delle politiche ambientali
In particolare livello territoriale e a livello regionale
Quindi terrei a sottolineare con forza questa richiesta di potenziamento delle dotazioni organiche e
Delle dotazioni e tecniche dei lavoratori di tutto il resto benissimo la razionalizzazione e l'individuazione di centri di eccellenza
Però anche le dotazioni tecniche e dei lavoratori anche se ne grazie sì Fazio analizza il più possibile sono del tutto inadeguate perlomeno nei due terzi del territorio nazionale
Delle il ruolo delle regioni di punta ma a me è capitato ma credo anche a molti di voi di girare non voglio fare il solito elenco delle regioni
E poi non solo solo al nord
Ma di scoprire che mancavano le apparecchiature via diciamo basilari per svolgere alcuni controlli che ci si aspettava in quel tipo di di pro sicuramente in quel tipo di provincia per la presenza ma anche noi
Per la presenza di un certo tipo di industria o comunque anche per i controlli considerati ordinare quindi anche la dotazione tecnica gli strumenti i lavoratori
Vanno rafforzati
Ecco mentre io penso che non ci sia una responsabilità e un ruolo propulsivo del ministero per quanto riguarda l'agenzia nazionale e le risorse per l'ambiente
Diciamo come politiche ambientali
Nazionali
Non posso non rivolge un appello alle regioni per il versante regionale
Perché ci sono delle critiche ne presenteremo l'otto luglio come veniva detto rapporto sullo stato dell'ambiente indubbiamente le politiche ambientali in Italia non sono livello adeguato che m'diciamo così
Ma se mi permettete di osservare non lo sono nemmeno quelle regionali nella gran parte delle regioni
E questa
Svolta non necessariamente con un colore politico diciamo di attenzione di necessario impulso nuovo nelle politiche ambientali
Riguarda perlomeno in ugual misura lo Stato il Governo centrale ma anche le regioni perché ci sono anche lì troppi ritardi
Disse accordo sulla rafforzare le funzioni delle Regioni anche in questo campo purché dissi a Paola corrispondenza
Alle funzioni con l'esercizio delle funzioni cioè con scelte politiche strutture impegno anche da parte delle regioni di livello più adeguato
Per l'istituzione delle e per il funzionamento delle agenzie ma per permettere i proprio di dirlo anche per le politiche ambientali a livello regionale che dopo una fase e l'impulso iniziale
Stanno avendo da qualche anno una certa stanca una certa diciamo quello che arriva troppo spesso dalle regioni sono le deroghe
Sono oppure sono le ordinanze di emergenza
L'hanno visto in questo mese di ministero dell'Ambiente richieste di deroghe richieste di ordinanza di emergenza ma
Forti impulsi richiesta di soprassedere sull'istituzione di questo o quel parco ma forti impulsi regionali positivi sul piano delle politiche ambientali io le sto vedendo pochi e mi preoccupo perché non credo affatto
Che si possa pratica una politica ambientale del ministero dell'Ambiente
La politica ambientale è una tipica politica territoriale che o si fa insieme o non è che se ne fa un'altra dirigista proprio non si fa
Grazie signor ministro sono pervenute questo tavolo due richieste di intervento
Chiamo il dottor Luciano Seller del ministero dall'ambiente
Dieci minuti
Moltissimo di meno ci tengo a precisare che io non è che intervengo come ministro dell'ambiente io lavoro al Ministero dell'Ambiente ma intervengo a nome della rappresentanza sindacale unitaria del ministero dell'Ambiente
E è una rappresentanza sindacale unitaria che è stata eletta da tutti i lavoratori del ministero dell'Ambiente sulla base di liste CGIL CISL e UIL e
Ecco ci tenevo a precisare per quanto possibile la posizione dei lavoratori del ministero dell'Ambiente riguardo alla nascita
Dell'agenzia nazionale per l'ambiente e riguarda le nascite delle agenzie regionali per l'ambiente e mi ha molto mi ha molto colpito
Il fatto lo conosco bene della quello che diceva il presidente dall'agenzia nazionale per l'ambiente e cioè un ostacolo che c'è stato alla nascita dell'agenzia nazionale per l'ambiente e che è venuto da parte politica cioè delle precedenti autorità politiche o forse po'posso se posso interpretare il pensiero del del presidente l'agenzia per l'ambiente un ostacolo che può essere venuto alla nascita dell'agenzia per l'ambiente razionale per l'ambiente da parte addirittura del ministero dell'Ambiente
E allora su cui sto io cioè noi come rappresentanza sindacale ci teniamo a fare una netta distinzione fra quella che è la posizione dei lavoratori del ministero dell'Ambiente e quella che può essere stata la posizione delle autorità politiche che in precedenza hanno gestito il ministero delle niente e la posizione delle alte gerarchie dei direttori generali che hanno gestito nella continuità da dieci anni questo ministero
Ecco io cioè volevo portare una profonda una posizione un'espressione di profonda scontentezza dei lavoratori del ministero dell'Ambiente
Però da come è stata gestita all'interno del ministero la politica ambientale
Quello vedendo dal nostro limitato angolo di visione noi abbiamo visto l'esistenza di un Ministero come si dice leggero
Cioè ci hanno scusate mille a Padova da ma c'hanno Gabe lato questo ministero come un ministero moderno ministro leggero i ministeri leggeri sono quelli che si reggono su un numero molto limitato di persone allora questo che cose che cosa è stato questo ministero moderno questo ministero leggendo è stato per sua formazione umbri steso che si è costituito attorno ad alcuni direttori generali sono i direttori generali che hanno detto il ministero in questi dieci anni
E e il ministero si è costituito in maniera leggera informale se vogliamo penso che qualcuno sarebbe molto contento di questo si è costituito con lo strumento del comando persone chiamate attorno a questi direttori generali il linea generale si è trattato di persone entusiaste rispetto al problema dell'ambiente
Tuttavia questo rapporto così personalistico atto attorno ad alcune persone attorno ad alcuni direttori generali in questi dieci anni ha comportato
Dei grossi problemi o uno dei problemi per quanto ci riguarda è stato da una ma da una parte la mancanza di personale cioè il mister del degente no
Siamo pochi siamo a pochi siamo quelli che siamo stati chiamati per la motivi di fiducia
Attorno a questi direttori generali e poiché le emergenze sono continue e il lavoro a chi viene dato ormai abbiamo assistito in questi e dieci anni di ministero dell'Ambiente
Ad una FIOM venti di di denaro che è stato dato all'esterno per convenzioni ecco su cui noi potremmo veramente a questo punto fare un'analisi della loro utilità no
Quindi abbiamo visto insomma in gran parte da una parte il nostro lavoro di dipendenti del ministero per così dire portato fuori portato fuori attraverso Convent
Sì ogni che hanno spessissimo avuto un carattere emergenziale ed episodico cioè è chiaro che le convenzioni hanno una loro grande importanza io penso che chi sa quante se ne faranno anche in seguito
Quello che invece è stato spiacevole dal punto di vista della vita ministeriale ex sono state queste convenzioni sono osi incisi si fa una convenzione con la società questa convenzione dura due anni
E quindi la la convenzione viene portata avanti al di fuori di ogni rapporto con quella che veramente la struttura del ministero alla fine dei due anni si consegna un risultato sia esso buono oppure cattivo questo risultato molto spesso di ma nell'aperti non ha dato nessuna diciamo nessuna
Non ha consentito nessuna sedimentazione di sapere alle di sapere e di capacità di agire all'interno della struttura
Quindi ecco quello che noi abbiamo visto è da una parte una ministro Edo estremamente scarso di personale dall'alta questa Scar sita di personale veniva tampone è stata un po'nata con una serie di convenzioni tantissime con enti e sterpi ripeto
Non siamo assolutamente contrari alle convenzioni quello a cui siamo contrari e questo carattere di estrema episodicità
Che hanno avuto queste
Queste convenzioni
E che cosa vuol dire questo carattere di estrema episodicità ecco a questo punto arriviamo al discorso dell'ARPA cioè scusate due tipi di discorso per primo il discorso nostro perché tanto di questo lavoro che è stato dato da fare fuori al dive alti mediante convenzioni poteva a nostro avviso essere fatto
Da
Funzionari del ministero nell'ambito di quelle che sono le funzioni di indirizzo e di coordinamento che sono attribuite al ministero quindi tutto quello che può essere fatto dalla dalla dai funzionari dalla dei lavoratori del ministero non lo dimentichiamo al ministero e diciamo queste convenzioni non li accettiamo queste basta queste convenzioni vogliamo un ministero che sia dotato del personale necessario e a questo si arriva a voi sapete tutti oggi se ne è parlato il decreto legislativo ventinove
La e quantificazione del personale necessario attraverso i carichi di lavoro
Ecco e questo che chiediamo alla nuovo ministro cioè il nuovo ministro abbiamo incontrato
Più volte ha mostrato un atteggiamento molto diverso rispetto al precedente ministro Baratta o da delle cose che abbiamo chiesto al nuovo ministro è stata questa cioè una pianta organica c'è il un rapporto col dipartimento della funzione pubblica per arrivare ad un ministero dotato di una pianta organica reale basata sui carichi di lavoro e quindi sulla quantità di personale necessario e sulle professionalità necessarie
Quindi a questo punto per quelle che sono funzioni proprie del indirizzo e coordinamento del Ministero diciamo basta a convenzioni che portano fuori queste funzioni tipicamente ministeriali Pace stando le convenzioni o di oggi sono già alla fine ho detto che ho brevemente esce o svuotare all'asta bensì a è colpa mia spero di no spera Linda scusate Ricci
Una quello che dicevo preciso non le funzioni invece diciamo che non sono guardi fu di Indirizzo e di cioè dico scusate di nel supporto tecnico
E scientifico che invece non possono essere svolte dal ministero sono funzioni invece che sono attribuite in base a legge sessantuno all'ARPA allora a questo punto noi chiediamo lo stesso sempre nell'ambito di questo discorso di valorizzazione della struttura pubblica
Che sia lampada a questo che siano assegnati all'Anpac tutte queste funzioni queste scusate queste convenzioni queste attività che vengono attualmente assegnati in convenzione a da una serie di soggetti esterni molto diversificati fra loro
Quindi da questo punto di vista ecco noi riteniamo che il decollo dell'Anpa corrisponda anche a una valorizzazione del ministero dell'ambiente perché il ministero dell'ambiente a questo punto a un una un'entità
Di supporto città etnico scientifico stabile ed autorevole e su cui basarsi
Certo un altro elemento da considerare e ho finito è che a questo punto bisognerà valorizzare sia tutte quante le professionalità ambientali presenti nell'anta
Sia tutte quante le professionalità ambientali all'interno del ministero c'è fermo restando il nostro pieno appoggio adesione invito alla nascita dell'ARPA però desideriamo anche diciamo che questa nascita avvenga valorizzando tutte quante le tue fax presenta ambientali nel sistema statale centrale
Grazie
Grazie
Abbiamo un ultimo oratore iscritto per un intervento la dottoressa Paola Rossi della regione Lazio vuole prendere posto per favore
Prego
Mio lavoro nella Regione Lazio Sanna responsabile dell'Osservatorio dell'ambiente
Senta
Allora sono responsabile Osservatorio dell'ambiente della Regione Lazio nonché la struttura Haiyun compito di curare gli affari generali dell'Assessore all'Ambiente della regione Lazio
Abbiamo avuto un problema che è un problema politico in questo periodo
Cioè il succedersi come in Italia di cinquantuno vermi nella Regione Lazio di cinquantuno giunte perché sono siamo lo specchio parallelo di quello che avviene al governo
No no
E e quindi ho visto scritto che ci sono quattro proposte di legge presentate in Consiglio non è vero ce ne sono dieci dieci
Per informazione perché mi pare che ogni gruppo
Stava ogni gruppo consigliare presenta la sua legge
Invece mi risulta ufficialmente che c'è una legge presentata dall'attuale assessore
All'ambiente che è andata in discussione che istituzionalmente dovrebbe essere quella che le commissioni dovrebbero valutare corregge ricredere aggiustare
Sistemare perché mi sembra che così dovrebbe essere il lavoro istituzionale
Ora questa legge a differenza delle altre presentare in precedenza è una legge che a molti specialmente ai sindacati CGIL CISL e UIL che sono stati ascoltati è risultata panna Banca in alcuni punti di realtà l'intento era quello di delegare
Interpretando lo spirito della legge cinquecentodue e cinquecentodiciassette e non soltanto della sessantuno di delegare le funzioni il più possibile al direttore generale che nel Regolamento nello Statuto avrebbe avuto il compito come avviene nelle aziende USL di delineare il profilo di funzionalità attività è competente proprio perché è un direttore generale deve darsi un volto di darsi delle regole
Questo nello spirito di quello che era scritto nel cinquecentodue e cinquecentodiciassette
Di legge articolo sette delle quali parte poi la filosofia dell'ARPA
Ci siamo incontrati a Venezia con tutte le Regioni stenderemo il documento eravamo tutti d'accordo di non fare inserire questa bomba tra sanità
E ambiente tanto che titola molli prime bozze di legge Arpas
Con una s finale quasi a significare che l'ambiente avrebbe dovuto dare preventivamente i dati alla sanità o la sanità se del caso all'ambiente
Nel reciproco rispetta funzionava perché contestualmente dovevano crescere i dipartimenti delle unità sanitarie locali
Allora il problema che si pone la stessa il ministro nuova ministra è andato via ha detto delle cose che in parte sono veramente condivisibili poi la filosofia l'ospite
Però il problema che si pone per la nostra regione è un problema traumatico niente affatto filosofico culturale
Cioè il personale vuole sapere primo
Se si correggerà sessantuno che dovrebbe essere nulla in quanto una legge che non ha un supporto di finanza a me hanno insegnato amministrativamente che annulla non è valida
Perché non è surrogata dà soldi quindi non funziona
Secondo problema
Quindi lo stanziamento dei fondi ma che ora deve trovare la Regione o il personale è persona che si era Battarino insomma convenzioni facciamo analisi fa facciamo quest'altro sta diventando anacronistico Centropadane centrale
Lo Stato nel suo ministero deve trovare i fondi da stanziare per supportare la legge sessantuno
Questo è un problema amministrativo
Perché il personale volare in re la garanzia di applicazione delle leggi dello Stato vedi la ventinove
Di come verrà trasferito se avrà il progetto di opzione
Se sarà integrato il personale e quindi ci saranno nuove risorse considerato che parecchie persone che stanno ai presidi molti zonali alla fatta richiesta di pensionamento almeno nel Lazio
Stanno lì Carmine
Dai laboratori Genna può affidarsi voglio avere certezze dello stato giuridico
Quindi è un problema di soldi perché noi sentimmo piangere direttore dell'Anpa un ingegnere era e si scoraggiano come Lazio perché a un certo punto a un convegno si mise a piangere visse va bene è stata Atalanta ma c'abbiamo una lira stiamo per chi le ha detto era un ingegnere aratro sostituisco io so per non ricordare il nome alti
Tutti noi dicemmo guardate non fare le agenzie dell'Italia alla fine tutti proprio con le Sacco accentuato perché non facciamo più niente e Candy circondato scoraggiò non appartenere all'Iran ingegnare io anche il
Il suo bigliettino da visita si presentava come direttore dell'Anpa
Una riunione prima lei non esiste indetta dagli interessati B
Due anni fa indetta da di geni quasi all'istituto sarà l'istituto cioè se c'è il dottor Pallottini può confortare perché la presenza del quadro Vallati ti prego di dirmi il nome di quel nel è ecco qua
Varietà conservativa
Vorrei essere smentita ma tutti quanti di Adelmo diritti
Allora mi scusi della qualifica però lei dice un pianto e tutti i guanti sconvolti non andiamo nelle piazze inizia perché suicida dopo
Quindi era
Era
Non fu la mia azione impressione perché tutti persino alla domanda di un giornale in sanità ringrazio il invece di piangere non scappino
Comunque ci scoraggiando un poco ingegnere va bene comunque al di là di queste o c'è un problema istituzionale
Fu detto allora anche il tre per cento del famoso sei per cento dei fondi sanitari che erano stati dati affondo di vincono dal ministero della Sanità ed è scritto anche nel piano sanitario
Dovevano essere destinati all'agenzia regionale per l'ambiente il tre per cento non serve a ricoprire Spezia perché il tre per cento serve soltanto a mantenere la routine
Quindi il problema dei fondi sta diventando il problema per cui nella Regione Lazio che ha problemi economici
C'è la difficoltà
Personale opzione riammodernamento la struttura e problema di fondi di far decollare l'agenzia d'ambiente
Grazie grazie a lei
Signori siete i valorosi superstiti di un peraltro ben riuscito convegno mi sembra che forse mi sareste grati se una pesantissima Bellucco non discorso di ringraziamento vi ringrazio lo stesso anche a nome degli organizzatori sono stati contenti di avervi qui anche il cuoco non è stato male arrivederci
L'aggressore sì