Confronto Casini - Del Noce dibattito organizzato nell'ambito del Meeting nazionale della Vela "Nuovo e nuovismi: politici a confronto" (Bellagio, Grand Hotel Villa Serbelloni, 6-8 ottobre)

Laziale tenesse presente essendo tale anche il sindaco di cromo ottantotto
Cari amici del Centro cristiano democratico
Sono molto grato per l'invito che mi avete fatto e che le mie giunto
Molto gradito ad esse qui con voi almeno in un momento di questo vostro convegno di questo vostro ritrovare
Com'è nello stesso tempo spero che me lo permettiamo arte
Esprimervi anche il benvenuto in questa terra di Lombardia alludo evidentemente a quelli tra di voi immagino che siano tanti
Che non sono figli di questa splendida terra ma cui noi lombardi siamo particolarmente lieti di dare accoglienza
Accoglienza in questa splendida terra di Bellagio sulla go a metà tra lago di lecco il lago di Como sul lago di Como che però anche un ramo di lecco che non vorrei fosse dimenticato anche per antiche origini Carlo io credo che di debba essere riconosciuto il merito quanto all'organizzazione di questo meeting nazionale della Vela di a vere scelto tematiche
Come di un po'al di fuori di quelle tradizionali delle kermesse di partito che sono soltanto lo spunto per delle chiacchiere
Credo invece che si debba dare atto a voi di avere scelto delle tematiche politiche reali che affrontano i punti di fondo di una situazione politica
Come quella che stiamo attraversando che complicata i bisognosa di uno sforzo di responsabilità di serietà e anche di fantasia da parte di tutti voi
E caro Ombretta cari amici organizzatori credo che la presenza così numerosa di tanta gente insuccesso che state trovando di a conferma della saggezza di questa vostra impostazione insisto insuccesso la presenza numerosa e attenta
Che certamente farà la rabbia di qualche avversario politico che voleva che cento cristiano democratico fosse solo un partito virtuale avete dimostrato di esserci di essere capaci radicali sul territorio sia merito a voi perché c'è bisogno
Di una presenza come la vostra
Ne sono convinto c'è bisogno di una presenza di persone che in politica
Abbiano ancora il coraggio e la responsabilità
Di portare avanti gli ideali che fanno riferimento alla visione cristiana della vita
Noi usciamo da una fase politica forse dire usciamo e ottimistico ci siamo ancora in mezzo travagli attivissima
Nella quale abbiamo visto emergere venire a galla
Degli errori delle colpe delle brutture ed è giusto che si sia andati alla ricerca si vada alla ricerca di chi di queste nefandezze è stato l'autore però certamente gli anni e i mesi che sono alle nostre spalle sono anche stati gli anni inglesi in cui si è cercata e si cerca ancora la demonizzazione
Di chi ha fatto politica e vuole continuare a fare politica da cattolico la vostra presenza e l'hanno mia presenza insieme a voi stabilire che noi respingiamo questi giudizi sommari
Che se noi siamo in politica siamo in politica per servire i valori alti dell'uomo i valori della famiglia i valori che fanno riferimento alla dottrina sociale cristiana i valori di un'imprenditoria libera
I valori di una solidarietà che si sposa insieme all'efficienza alla ricerca del progresso autentico per la nostra società credo che di questo ci ha bisogno credo che quando noi parliamo di centro
Parliamo di questi valori parliamo di una politica che non si concepisce come il fine ultimo della nostra attività
Parliamo di una politica del nostro a fare politica con uno strumento come la ricerca perché la politica sia promozione della centralità dell'uomo dalla famiglia della persona della capacità delle persone di essere protagonisti questo è il cento a cui noi guardiamo non un improbabile terzo polo non impossibile terzo polo non il sogno di tornare indietro noi guardiamo avanti avanti vediamo un sistema bipolare
Che abbiamo scelto nel quale vogliamo stare ma il bipolarismo che vogliamo costruire non è il bipolarismo delle estreme non è il bipolarismo della rissa non è il bipolarismo degli scontri mortali è un bipolarismo del quale noi vogliamo rappresentare realmente il polo moderato alternativo alla sinistra dovettero moderazione intendiamo una volta di più
Il senso delle istituzioni la ricerca di quello che può appianare i conflitti l'affronto dei problemi per trovare soluzioni e non per esasperare le posizioni alternative le une alle altre questo io credo è stato il valore importante che la presenza del vostro partito accanto ad altri ma qui mi piace sottolineare questo ha significato
In questo anno e mezzo di vita del Popolo delle Libertà e questo io credo è il senso del pezzo di strada nuova che insieme qui vorrei parlare da uomo di partito da un uomo dei Cristiani democratici uniti questo il senso del pezzo di strada che insieme voi amici del Centro cristiano democratico e noi Cristiani democratici uniti possiamo e dobbiamo compiere nelle fasi che abbiamo davanti
Le nostre sono state strade che hanno avuto dei momenti diverso in questa fase convulsa di vita politica italiana
Dal novanta dal mille novecentonovantatré quando eravamo insieme al Parlamento Pierferdinando Ombretta e tanti altri che sono qui in questa sala e anch'io ad oggi
Ma siccome quando ci si muove
Con retta intenzione con l'idea
Di portare avanti alcuni valori in cui si crede beh può capitare di dividersi in alcune fasi di avere valutazioni differenti che sono pienamente legittime alcune fasi della storia e poi però
La retta intenzione l'obiettivo alto da portare avanti torna ad emergere
Credo che non è un caso che oggi ci troviamo schierati dalla stessa parte e a difesa degli stessi valori voi Centro cristiano democratico noi cristiani democratici uniti
E allora
Poiché il punto di riferimento la cultura alta a cui noi guardiamo gli obiettivi concreti impegnativi che vogliamo realizzare nel nostro fare politica sono così vicini credo che sia anche importante studiare e presto e velocemente le strade che portino qui non voglio usare il termine lo troveremo le coppie non le le strade che portino a fare delle nostre due organizzazioni certamente un'organizzazione unitaria perché questo
Perché questo è credo quello che tanta gente sente l'esigenza di vedere in questo momento
Pochi essere molto chiaro in questa prospettiva una strada
Di collegamento sempre più stretto tra di noi
Dove non
Si privilegi il dato politico ma si trovino anche le strade organizzative
Discutendone con grande libertà
Al nostro interno una strada di riavvicinamento di collegamento forte tra di noi
In uno spirito voglio sottolinearlo di grossa collaborazione
E di grossa
Di più che collaborazione di grossa avvicinamento sempre maggiore con la realtà di Forza Italia non deve ritenere il pollo il sorgere di nuove conflittualità che noi non vogliamo ma devono guardare con positività
Quelli che credono alla forza del centro dentro il Polo di centrodestra devono guardare con grande positività a che le forze di ispirazione cristiana
Sì colleghi in in maniera sempre più nette sempre più esplicita per poi dar vita con il movimento di Forza Italia
A quella realtà chi di cui io credo il nostro Paese ha sempre più bisogno di un centro politico mode che sia insieme moderato e riformista
Laico e cattolico capace di puntare ad obiettivi di rinnovamento istituzionale e sociale
Se secondo la visione di una cultura liberaldemocratica
Della quale fa parte
Anche il filone grande della cultura cristiano democratica questo penso amici e il centro di cui l'Italia ha bisogno cattolico e laico l'insieme moderato e riformista liberaldemocratico il cristiano democratico un centro che sceglie nella maturità del sistema bipolare
Il rapporto l'alleanza forte con la destra democratica di Alleanza Nazionale per mettersi in grado di esprimere al meglio quel sessanta per cento
Di opinione pubblica italiana che certamente si sente alternativo alla visione delle sinistre e che può essere disposto è una quota impegnative il sessanta per cento a dare il voto a noi per garantire quella vittoria di cui anche prima si parlava basta se ho capito bene anche la prospettiva politica che è stata presentata l'introduzione di questa vostra festa di questo vostro ritrovati di che trova pienamente il nostro consenso
Vorrei aggiungere che mi è gradito
Parlare qui anche da presidente della giunta regionale lombarda
Un uomo candidato ad essere il leader di una coalizione che speravamo potesse essere di governo della Lombardia e che in effetti è diventata il governo della Lombardia
Sento su di me fino in fondo la responsabilità di esprimere questo unità di intenti e di sentimenti
Questa maturità dell'alleanza moderata che in Lombardia abbiamo raggiunto Amici Lombardia amici delle altre regioni in Italia qui in Lombardia
Abbiamo cominciato a muoverci Suma strada io credo di grande serietà e di grande impegno abbiamo preso in mano una Regione che usciva da anni di difficoltà enormi
Quella che è stata nominata la Tangentopoli ha picchiato duro ha picchiato pesante soprattutto sul tessuto politico organizzativo della regione lombarda
Sono stati anni di grandissima incertezza politica
Sono stati anni in cui sono stati al governo della Lombardia delle forze che dal punto di vista politico mai avevano raggiunto la maggioranza dei consensi elettorali e noi abbiamo ereditato anche gli errori lo sfascio che governi imbottiti mai legittimati dal consenso popolare avevano portato alla nostra Regione
Così importante nel contesto italiano nel contesto europeo abbiamo affrontato stiamo iniziando a dare segni concreti di grande rinnovamento dal punto di vista della trasparenza dal punto di vista della chiarezza dal punto di vista di una correttezza di rapporto con la gente perché crediamo che le istituzioni debbano essere case di cristallo
Di fronte alla possibilità che la gente di guardi dentro e veda con chiarezza in ogni momento quello che i politici stanno facendo dal punto di vista anche di alcune grandi riforme di struttura
La Regione può essere nel contesto una situazione politica come l'attuale con un governo centrale che certamente non gode di una maggioranza politica
E con situazioni diversificati Issime a livello dei comuni delle province la regione può essere il punto di riferimento forte per la società civile in terra lombarda
Non abbiamo scelto di fare del governo regionale lombardo l'interlocutore permanente quotidiani delle forze del mondo produttivo del mondo imprenditoriale delle forze del lavoro conveniamo in alleanza con le forze della società abbiamo detto che non faremo calare dall'alto sulla società nessuna legge nessun ordinamento nessun Regolamento ma vogliamo dialogare imposta assieme a coloro che sul campo fanno esperienza quotidianamente della durezza del confronto internazionale
Della cogenza delle leggi dell'economia assieme alloro vogliamo ridisegnare il governo della Regione assieme a loro vogliamo riguadagnare quel primato in Europa che ci compete credo che le forze politiche che fanno parte del Polo che guardano al Polo possano e debbano essere esigenti nei confronti del nostro governo
Sappiamo bene che qui in Lombardia si gioca molto del consenso che il Polo potrà mettere sul tavolo nel momento in cui andremo anche alle elezioni nazionali
Voglio dirvi cari amici che tutta la Giunta e tutte le forze di maggioranza ciascuno dei cinquantaquattro consiglieri regionali maggioranza a dentro di sé questa consapevolezza c'è lo richiamiamo
Costantemente ogni giorno consapevoli che sul nostro operato si gioca qualche cosa di importante non solo per i destini di questa Regione ma per i destini e l'intero Paese
E allora
E loro amici concludendo voglio solo dirvi di questo noi siamo consapevoli dateci una mano su questo abbiamo bisogno di sentire attorno a noi l'attenzione la capacità di rapporto la capacità di interlocuzione delle forze politiche che sono con noi e di cui noi siamo espressione questo anche il le momento di di dico di questa sera può esprimere e vuole esprimere andiamo avanti carezze su questa strada che credo sia la strada giusta dando il meglio di noi stessi
Perché al momento del nostro paese della nostra regione lo richiede grazie buon lavoro
Venezia nel drammatico residente a vigevano in onda che di un benvenuto ancora essa vigente Ancona neanche saga ed ecco che di domani mattina vai tiene alzata candidata dannosi quando il presidente della Regione Emilia-Romagna ma purtroppo bersaniana prossima volta lattaio analoga a
Pier Ferdinando Casini segretaria nazionale cento che sana democratica e sarà interrogato da un giornalista e un collega parlamentare con me Fabrizio Del Noce
Grazie
Per me non è la prima volta che faccio una botta e risposta con Pier Ferdinando diamo iniziato avevo inaugurato la tua campagna elettorale del novantadue a Bologna per la
Io con una botta e risposta di questo genere sì credo che te abbia portato anche fortuna per la sua carriera politica non è certamente andata a ritroso nonostante il molto sia come si può dire cambiato sotto i ponti nella politica italiana in tre anni
Perché le ma anche di fare un botta e risposta un po'vivace un po'articolato in maniera tale che cerchiamo di dire quelle cose su cui noi ci interroghiamo
Come parlamentare qui non sappiamo dare risposta riflettiamo un pochino a voce alta su quelle che possono essere gli sviluppi prossimi venturi dell'Italia
Ecco anche senza vere la palla di vetro
E la sfera di cristallo e poter indovinare il futuro non è e quasi un anno
Che viviamo assolutamente la giornata elezioni oggi elezioni domani elezioni a marzo giugno poi ottobre poi a marzo prossimo giugno prossimo ancora più in là quali sono le prospettive che cosa ci aspetta dietro l'angolo
Ma io credo che
Anzitutto c'è in giro una sorta di disfattismo lotti
Come se nel nostro Paese le cose andassero malissimo e tutti noi
Fossimo incapaci di vivere una fase storica nuova io quando parlo all'estro con qualche amico con qualche
Interlocutore
Cerco sempre di dire una cosa
Noi abbiamo da due anni
Sperimentato un sistema profondamente cambiato rispetto a quello tradizionale
Siamo reduci dalla proporzionale
Siamo reduce da una fase politica che non consentiva nel nostro Paese l'alternanza tra forze politiche oggi finalmente stiamo creando un sistema bipolare che questo sistema bipolare
Non sia andato a regime subito e nel modo migliore è fisiologico non potrebbe essere altrimenti
Questo sistema bipolare prevede i due poli che contendono e si contendono il governo del Paese
Con una cultura politica profondamente radicato dobbiamo riconoscere che i due poli che oggi si fronteggiano
Non hanno questa cultura fortemente radicata perché amici perché noi non abbiamo alle spalle noi del centrodestra alla tradizione della partito conservatore inglese però l'esperienza dei democratici cristiani tedeschi poco quella dell'area composta da Chirac che dici scale in Francia noi per due anni
Siti da due anni stiamo sperimentando un centro destra che il ventisette marzo ha vinto il bravo grazie alla sua maturazione politica ma ha vinto grazie all'effetto Berlusconi diciamo la verità se Berlusconi
Se Berlusconi non fosse sceso in campo annulla sarebbero serviti gli sforzi di tutti noi
Noi siamo stati coerenti abbiamo cercato di fare scelte lo diceva adesso Roberto Formigoni incoerenza con l'identità ma anche con la militanza politica di noi democratici cristiani moderati
Ma se Berlusconi non fosse sceso in campo noi oggi avremo D'Alema e Occhetto a Palazzo Chigi noi siamo entrati in pista soprattutto grazie a Berlusconi il centrodestra è riuscito in qualche modo ad imporsi grazie all'Effetto taumaturgico della presenza di Berlusconi
Oggi il nostro problema ecco la domanda che cosa c'è dietro l'angolo oggi il nostro problema è passare da una vittoria
Determinata da un aspetto Berlusconi ad una vittoria determinata dalla mutualità nel messaggio politico del centrodestra allora
Il problema che noi abbiamo davanti
O in questo caso di dietro all'angolo è uno ed è molto semplice
Noi vogliamo che vi sia un bipolarismo in Italia temperato come quello a cui ha fatto riferimento Formigoni oggi nel suo intervento un bipolarismo kata caratterizzato da da una competizione tra destra e sinistra ma un bipolarismo caratterizzato da una competizione tra centrodestra e centrosinistra
Qui noi dobbiamo essere chiari nei giorni scorsi abbiamo avuto una discussione anche all'interno del Centro cristiano democratico
Con
Tra di noi ed è giusto che sia così perché guardate in un partito è assolutamente indispensabile discutere
Se qualcuno pensa un centro che è stato ai due poli e ondeggia in base alle convenienze della politica
Io credo che se qualcuno pensa questo smentisce tutto il corso il codice genetico di un partito come il nostro che sul bipolarismo ha costruito la sua presenza politica
Mai bipolarismo che vogliamo Doi non è tra Fini e D'Alema amici non è tra destra e sinistra è tra centrodestra e centrosinistra e questa è la destra funzione nel Polo perché se noi all'interno del Polo facciamo scusate se noi all'interno del Polo facciamo la stessa politica che fa Fini io non capisco perché abbiamo fatto un partito
Avremmo fatto bene a fare come Gustavo Selva un pubblico fiori cioè iscriverci ad Alleanza Nazionale che è un partito democratico che sta costruendo in Italia una destra serie moderno noi abbiamo voluto esprimere con la nostra identità di partito da una posizione di centro moderato che quello che può far vincere il centrodestra perché guardate
Il problema nostro non è avere i voti di destra che sicuramente saranno sul nostro polo il problema nostro è riuscirà a far breccia in quella parte di elettori che non hanno ancora deciso
Che sono ondeggianti tra noi e il centrosinistra che sono esitanti perché magari non condividono la destra e non sono affascinati particolarmente da Berlusconi questa gente la vogliamo regalare alla sinistra consentendo in questo modo a Prodi di vincere io dico di no
Dico che il ruolo di un partito come il Centro cristiano democratico
Un ruolo che i primi a riconoscere
Dovrebbero essere inevitabilmente i nostri alleati perché è questa politica è funzionale ai nostra alleata
Il nostro vuole andare a prendere questi voti evitare che questi voti ad esempio nell'Area democratica cristiana siano vuoti che vengono portati laddove c'è la negazione politica delle nostre idee parliamoci francamente proprie la plastica facciale il D'Alema ma in realtà
Allora
Allora vizi io lo io dico francamente
Credo che sia più facile che Casini o Formigoni o Buttiglione o la Fumagalli vadano a prendere questi voti piuttosto che questi voti possono essere attratti dalle posizioni più di destra della nostra alleanza
Noi siamo il centro che ha scelto di governare con la destra
Noi siamo quella parte di centro che non rimpiange
La proporzionale in una sorta a parte che
Qui non si tratta neanche solo di proporzionale sono cambiati i tempi
La nostalgica del passato
Impossibile da rivivere basta pensare al grande teorema dell'unità politica dei cattolici che consentiva che in un partito ci fossero si Bindi Ombretta Fumagalli Formigoni e corrieri tutto questo era possibile sulla presupposto dell'unità politica dei cattolici una volta che questo unità politica dei cattolici e a mio parere anche opportunamente
Sì e noi siamo stati i primi a determinare un atto di discontinuità rispetto questo malinteso senso dell'unità politica dei cattolici si è
è franata
I cattolici sono collocate
Noi siamo però convinti
Che ci sia una grande parte di elettori di centro che non abbia ancora deciso
Non ci sono solo gli aficionados dei due poli non ci sono solo i nostri tifosi ci sono anche tante persone che stanno lì guardare alla televisione una fase politica che diventava sempre più incomprensibile e in qualche modo cercano per orientarsi
L'indicazione di quei partiti che sono a cavallo del centro diciamo la verità almeno in questo con Bianco siamo d'accordo
Come siamo d'accordo con Segni siamo d'accordo nell'essere in disaccordo siamo d'accordo nel non voler tornare assieme siamo d'accordo nel collocarsi da due posizioni alternative
Perché questo è lo schema bipolare che è andato avanti tutti i Paesi d'Europa e che non era andata avanti purtroppo in Italia ha un bel da dire Andreotti che il potere logora chi non c'era credo che sia ancora convinto oggi di questo slogan almeno dichiara a sentire quello che ha dichiarato nei giorni scorsi potere in realtà logora chi ce la e non a caso la grande questione morale la punta di un iceberg di una ininterrotta presenza al governo di un partito che non poteva che uscire logorato da una permanenza di quarant'anni senza alternativa all'ora
Cosa c'è dietro l'angolo Fabrizio io non so se ci saranno le elezioni o meno
Io vorrei che le elezioni fossero un giudizio di Dio bravo un verdetto di Salomone e vorrei che le elezioni servissero a qualcosa vorrei non eccitare la gente
Sulla risposta risolutiva delle elezioni salvo poi accorgersi il giorno dopo le elezioni che come ieri Berlusconi è stato intrappolato da Bossi così domani D'Alema e la situazione politica italiana dovrà ancora ruotano attorno a Bossi
Che magari con trenta quaranta deputati potrà ancora essere l'ago della bilancia be'comunque
Non interessa quando si va a votare e lo dico come segretario del CCD per noi si può dare a votare domani mattina come tra sei mesi per noi però è importante
Non andare a votare in una rotta di collisione con coloro che in qualche modo possono dialogare col centro e qui nasce il problema di Dini
Non è un problema diciamo così liederistico non è neanche un problema della finanziaria perché io concordo con l'Ombretta credo che tutta la nostra direzione abbia concordato nel dire che questa finanziaria non ci piace così com'è
E che noi vogliamo profondamente migliorato è la posizione del Polo migliorare non sabotare facile sabotare ma io credo
Io credo a vinci
Sabotare una legge finanziaria in presenza d'una condizione di debolezza del nostro Paese sarebbe una scelta irresponsabile infatti tutti l'abbiamo rifiutata dobbiamo profondamente cambiato
Però io credo che per noi è importante arrivare lezioni dialogando con quell'area di centro e anche Contini che di quest'area di centro oggi rappresenta basta vedere i sondaggi comunque un punto di riferimento io credo che su questo ci sia l'intesa piena anche con Berlusconi lo sentirete domani qui ci c'è un'intesa che deriva anche dal buonsenso perché tutti noi abbiamo l'assoluta necessità
Di capire che gli elettori del centro non vanno allontanati ma vicina
All'inizio di avere il senso generale della tua risposta implica una accettazione del principio maggioritario come è stato costituito diciamo in questa Seconda Repubblica se così vogliamo chiamarla senza una possibilità di ritorno al passato
Però e innegabile che in non soltanto a sinistra dove si vorrebbe modificare l'attuale sistema maggioritario a un turno in un sistema a doppio turno
Ma ci siano anche delle tentazioni che un sono un pochino trasversali di chi vorrebbe portare il cosiddetto Tatarellum cioè la riforma elettorale applicata per le amministrative dell'aprile scorso alle politiche
Ecco tu ritieni che Inés questo corso di legislature ci sia una possibilità che venga modificato il sistema elettorale
Ma io ti rispondo a Flash qui abbiamo Formigoni che è stato eletto non Garatti al Tatarellum in senso deteriore ma grazie al Tatarellum in senso positivo cioè grazie a una legge che ha tenuto presente uno obiettivo garantire la governabilità garantire le maggioranze infatti voi abbiamo avete constatato come le regioni le coalizioni vincenti cui come hanno avuto il premio di maggioranza
è talmente vero questo perché in nessuna regione
Ci sono crisi regionali
Mentre in passato eravamo sempre stati abituati
A ricorrenti crisi che c'erano a livello regionale
è possibile il Tatarellum a livello parlamentare oggi io con la stessa franchezza con cui dico questo penso di no perché il Tatarellum a livello nazionale significherebbe passare sopra il risultato referendario che ha spinto verso i collegi uninominali non è un problema di opzioni
Direi che il problema del Tatarellum mio nonno non me lo pongo ideologicamente rispetto alla legge al fatto che c'è stato un Paese che al novantanove per cento se se Espresso per l'uninominale per cui a questo punto com'è possibile che il Parlamento possa in qualche modo tornare indietro rispetto ai risultati referendari questa è la domanda che mi pongo io onestamente la risposta che do è abbastanza chiaro
Debbo aggiungere solo un'ultima cosa certo questa legge maggioritaria andrebbe un po'cambiata io ad esempio faccio una proposta perché è il venticinque per cento non lo distribuiamo alla coalizione che vince
Perché noi non stabiliamo che ci sono i collegi uninominali settantacinque per cento
Ma per garantire la governabilità il venticinque per cento viene dato a chi vince ancora noi otteniamo un risultato di abbinare l'uninominale al principio maggioritario
Mentre noi oggi abbiamo un uninominale che pone un garantire fornirà governabilità del Paese allora se ci scusate un secondo e se no qua se è un happening cui
E no dico o no stanno facendo guardate in lontani i nostri problemi sono in Parlamento varie perché ognuno pensa
No ma io iniziative discorso è molto semplice
Se noi abbiniamo i seggi del venticinque per cento alla coalizione che vince
Noi otteniamo il risultato
Di dare un grosso incentivo e una grosso contributo alla governabilità del Paese io credo che sarebbe molto meglio piuttosto che attribuire questo venticinque per cento al residuo proporzionale che obiettivamente una contraddizione rispetto alla legge
Spiego il pubblico che i parlamentari del quando sentono parlare di elezioni di distribuzioni dei seggi elettorali sono come i cavalli quando sentono l'odore della viadana era c'erano e parlamentari
A lamentare del CCD capeggiati dal capogruppo Giovanardi in prima fila che quando sentivano e da capogruppo Palombi quindi che sentì Ivano ben parlare di collegi uninominali che verrebbero di proporzionale che verrebbero aboliti risente pensioni immediatamente i conti in tasca
Quanti ne verrebbero cosa succederebbe a me e quei riflessi sono immediati sono prontissimi in questo caso
Certamente queste queste infatti è una delle prospettive che si possono valutare sempre più moderata di metallo indubbiamente altro argomento direi di attualità molto stretta stando ai si dice diciamo che anch'io insomma sto molto e si dice perché è chiaro che nel Transatlantico io continuo brulicare di voci Montecitorio noi sappiamo un po'di più forse di quello che sanno mediamente i cittadini però credo che tutti quelli che fanno politica tranne quei pochissimi che fosse decidono e forse nemmeno loro cioè proprie idee e i vertici dei due poli sanno esattamente che cosa possa avvenire in questo scorcio di legislatura
Tra i si dice che ricorrono e una tentativo di tenere in piedi Dini però trasformandolo in un governo dal governo tecnico in governo tecnico politico con un appoggio di larga maggioranza quindi compreso anche il PDS
E concretamente di fronte a queste ipotesi di un governo con il PDS per fare le cose che ancora si devono fare in questa legislatura tu che risposta dai
Ma io in effetti do una risposta positiva cioè io qui ritengo che i casi sono semplicemente due o decidiamo di fare la finanziaria di votare a febbraio marzo
Però se non c'è questa condizione tanto vale che l'Europa e credo che i partners comunitari questo lo gradirebbero di più abbia un governo italiano che presiede il semestre della Unione europea
Con una versione non solo tecnica con una versione tecnica politica i partiti che votano la Finocchiaro possono esseri partitiche integrano
Il governo Dini nella seconda versione inattesa di andare alle elezioni
Guardate io lo so che questa proposta e mi piace anche discutere perché è un po'la provocatorietà della politica anche questo
Rischia di essere tacciata come una proposta di Nostalgia consociativa però io adesso voglio farvi un discorso
Guardiamo che cosa sta capitando nel nostro Paese
Guardiamo ad esempio cosa sta facendo la magistratura
La magistratura a grandissimi meriti pensiamo al tutta la vicenda Mani pulite
Ma oggi la magistratura viene impropriamente usata come clava
Dagli uni e dagli altri contendenti
Le indagini dell'uno contro Berlusconi vengono usati dalla sinistra contro il Polo le indagini dell'altri incontra vengono usate dal Polo come autodifesa
Tutto questo avvelenamento del clima politico a mio parere rischia davvero di a di di determinare una atmosfera politica irrespirabile ed è inutile che ogni due giorni leader dei Pooh
Ieri è stata la volta i da lei mai di Berlusconi dicano ma bisogna svelenire il confronto politico
Curare in modo concreto c'è per svelenire il il il confronto politico
Per riportarlo a una sorta di normalità
Davanti ad una situazione anche istituzionale che non è più normale
Io voglio dirlo qui con franchezza l'ho detto nei giorni scorsi
Io non credo che se il signor Berlusconi
Fosse stato donne il leader di Forza Italia ma il proprietario della Fininvest avrebbe dovuto registrare l'accanimento giudiziario che sta pagando a causa della sua discesa in campo nell'arco
Vasca basta guardare come sono conciati gli altri gruppi industriali nessuno parla della figlia
Pochi parlano dell'Olivetti
Nessuno parla dei grandi gruppi imprenditoriali tutti questi problemi
Vengono concentrati nei confronti della Fininvest amici la Fininvest non è un impero del male è una grande azienda multimediale italiana che si è fatto errori in Europa
L'azienda Fininvest
Nel mirino di una vendetta di carattere politico
Voi ritenete davvero che si possa fare una campagna elettorale
In un clima che finisce per determinare una sorta di
Di inquinamento della situazione politica io non so se ci sarà la possibilità di un governo di grande coalizione che comunque deve andare da Alleanza Nazionale al PDS che comunque devi avere una risposta positiva da parte di Fini di Berlusconi come di D'Alema
Non ci sarà questa possibilità niente paura andiamo alle elezioni ma quando voi
Le elezioni sì svolgeranno in questo clima Vinci nessuno ci venga a dire che il clima sia avvelenato noi l'avevamo detto
Io credo naturalmente non è una proposta del CCD è non è una proposta e CCD è una diciamo provocatoria risposta una provocatoria domanda che mi ha fatto Fabrizio Del Noce io credo che all'interno del Polo questa riflessione andrebbe fatta
Ma dico anche che queste è una condizione possibile per avere prima le elezioni
Perché purtroppo le elezioni non le fissiamolo
Sei non c'è uno svenimento del clima politico non c'è il passepartout per una vicenda elettorale che a questo punto è bene collocare nella prossima primavera però vorremmo regole più questa risposta decade se anche Formigoni
Perché voglio compromettere questi a vizi vezzi piovesse un'OPA ostili alle prime qual è la domanda oramai Fabrizio dei riformulare una vari formula poteva far tirare con un'altra domanda provocatoria Casini frena salire la scala dei valori realizzò il gozzo a rendere il tempo e allora la domanda era
Se tu vedresti l'ipotesi di un governo di larga maggioranza che comprendesse anche il PDS a sostegno di un governo Dini o chi per lui carattere tecnico politico e non più soltanto tecnico
Io parto dall'ultima affermazione di Pier Ferdinando Casini che condivido totalmente credo che a questo punto collocare le elezioni nella prossima primavera sia un gesto di grande saggezza
La primavera comincia a marzo e finisce a giugno ci insegnano i meteorologi
E tra marzo e giugno è il momento ideale credo che non si dei Benussi possa superare giugno sarebbe a questo punto realmente una presa in giro da parte di tutti i
Una presa in giro da parte di tutti e non è che qualcuno non ci stia pensando credo che andare prima di marzo sia tecnicamente impossibile che cosa dipende questo filiazione che non è evidentemente
Non importante insieme che ci si arriva sulla base di due scenari diversi
Si arriva a marzo nella misura in cui la finanziaria è un momento di di contrapposizione si arriva ad una popolazione dalla finanziaria o Dio non voglia anche ad un altro ad un anno un approvazione in comunque si arrivi in un momento di di conflitto e quindi si è costretti ad anticipare al massimo il momento elettorale mentre invece se il alla finanziaria attraverso le modifiche che devono essere portate avanti che anche la direzione nazionale del CDU chiede se attraverso queste modifiche si arriva ad un adeguamento della Finanziaria alle esigenze del Paese e ad un'approvazione con una maggioranza ecco su questo c'è il punto di differenza o se volete ancora di di discussione che dobbiamo avere tradito
Io non credo che si possa passare in maniera meccanica dalla convergenza attorno ad una legge che Puna legge fondamentale dello Stato come la finanziaria
All'ingresso all'interno di una maggioranza il governo Dini è nato come governo tecnico ha svolto il suo lavoro come governo tecnico
Passare da un governo tecnico ad un governo tecnico politico
In Italia in questo momento significherebbe non tener conto di quelle che erano state le due grandi assicurazioni di Scalfaro al discorso di fine anno quando si era fatto garante in prima persona di un governo che non tradisce il voto del ventisette marzo
Quindi un non è possibile non è accettabile sarebbe uno scippo sarebbe il ribaltone in senso tecnico completo
Un governo che avanza una maggioranza politica a meno che non ci fosse il totale assenso del Polo mi sembra amici che il totale assenza del Polo su questo punto non ci si che la maggioranza del Polo e noi siamo all'interno del Polo per sostenerlo
Vada in un'altra direzione quindi credo che si stia andando verso un governo Dini che mantiene le sue caratteristiche di governo tecnico e che ci porta alle elezioni in condizione di assoluta parità essendo come dire essendo capace di respingere questa è la sfida che Dini ha davanti da fare essendo capace di respingere
Le avances che gli vengono dal centrosinistra per in questo momento il rischio che politico che vede di un Dini che venga catturato certo semestralmente per le ragioni che diceva anche Pier Ferdinando prima
Per quello che l'uomo di niente ha la capacità di governo politico che ha portare Dini dalla nostra parte è uno del degli Achtung che noi abbiamo per vincere le elezioni credo che
Il il la politica che il Polo deve sviluppare in questo periodo e di saper appunto allargarsi verso il centro e quindi ricomprendere anche al proprio interno
Lamberto Dini come un uomo che può svolgere un ruolo importante nella nostra vittoria elettorale poi nelle future sorti di governo
Prendiamo quindi atto dieci Dio identici dire devono riparlarci su questo problema ma là davanti come Pier Ferdinando con un'altra domanda provocatoria e cioè e queste in un innanzitutto una premessa nel caso si facesse un governo di unità nazionale con la partecipazione del PDS si porterebbe a una confusione dei blocchi questo non pensi che tradirebbe quel principio maggioritario di contrapposizione dei blocchi centrodestra e centrosinistra
Che alla base del funzionamento elettorale ma soprattutto vorrei chiederti
Tu non pensi che un ingresso del PDS in una maggioranza verrebbe visto dal fronte anticomunista che quello che ha consentito la vittoria dell'ti sette marzo al Polo e che e quindi è un elettorato profondamente motivato ancora in un senso anticomunista magari forse ancora più che in un senso neo liberale
Non sarebbe un grossissimo rischia di far passare verso le frange di AN buona parte del nostro elettorato
Ma questo rischio non lo vedo perché quest'ipotesi è un'ipotesi che può passare solo col consenso di al
Serva mentale i disgregata il Polo sarebbe un irresponsabile
Nessuna di queste proposte può essere avanzata se non c'è
Una completa convergenza all'interno dei popoli
Questa proposta è una proposta evidentemente con un alto contenuto provocatorio
Di armistizio tra i due popoli non di disgregazione di uno o dell'altro polo di armistizio bilanciato tra i due poli se si ritiene che questo sia una prospettiva utile d'emergenza perché è chiaro Caro Fabrizio quello che tu dici
Cioè che in una fase di di normalità politica i due popoli debbono essere sono alternativi questa è la grande funzione del bipolarismo questa è
Questa è
La la funzione specifica che ciascuno si assegna
Anche in Germania
Sono passati attraverso una grande coalizione
Anche in Germania oggi e certamente in Germania non ci sono confusioni consociative si sta parlando di eventuali grandi coalizioni
Io non sono affatto sicuro che questa sia la ricetta migliore
Dico che le i due scenari che posso vedere nel futuro immediato sono questi tre alle elezioni subito
Evidentemente gestite dal governo che c'è cioè dal governo Dini
Però tratto limitato di strada che poi in fondo in definitiva quella prosecuzione un po'allargata del tavolo delle regole che per volontà del popolo era stato attuato assieme naturalmente alla volontà della sinistra
Problema della giustizia credo che sia il problema in cui tutti si aspettano le sentir parlare perché da quando è nato il diciassette febbraio del novantadue Mani pulite si è assistito forse a una moralizzazione della vita pubblica ma certamente anche a una e io un po'dell'ingiustizia nell'ingiustizia nel senso che troppe leggi sono state calpestate troppi garanzie sono state lese e soprattutto diciamo i si sono creati dei mostri e soltanto questi mostre sembrano i responsabili della del passato regime mentre viceversa altri riescono a passare indenni sotto questo tipo di tra Scilla e Cariddi
Ecco il trovare un soluzione di compromesso che non sia un colpo di spugna ma che sia un modo di riportare una pace politica
Che una fila fine delle interferenza del potere giudiziario sul potere legislativo sul potere esecutivo e nel contempo però trovare anche delle clausole di salvaguardia per che la Repubblica non diventi più quello che era stato il passato una sera una sorta di mano salda
Per chi voleva usare il potere semplicemente per degli interessi privati opere addirittura degli interessi diciamo per delinquere
Con una finalità private ecco in questo caso tu come PD che si possa uscire da Tangentopoli ci può essere una legge si può essere un possibilità di patteggiamento degli imputati ci può essere un qualche cosa che consenta di come si può dire uscire tecnicamente da questa situazione però facendo salvo il fatto che chi è incappato nelle maglie della giustizia per lo meno restituisca il maltolto
Ma io credo che sia assolutamente necessario
Non solo per e tanto per i politici incappati ma soprattutto per la gente comune che vuole lavorare che vuole che in questo Paese le opere pubbliche non siano completamente bloccati dalla paralisi Tangentopoli che vuole tornare ad uno Stato tv globalità io credo che
Sia necessario che noi compiamo su Tangentopoli un atto di verità
C'è gente che si è servito della politica e c'è gente che l'ha servita pur praticando e accettando una pratica illegale
Come quella sul finanziamento pubblico dei partiti io credo che tutti capiscano la differenza che c'è tra l'onorevole Citaristi e altri personaggi politici implicati in Tangentopoli
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di dire che la legge sul finanziamento pubblico dei partiti che c'era è una cosa gli episodi di corruzione e di concussione che si sono avuti sono qualitativamente un'altra cosa
Qualcuno dei giorni scorsi ha detto che forse anche De Gasperis sicuramente Ugo la Malfa sicuramente Saragat sarebbero stati all'indice di Mani pulite per un finanziamento illegale della politica che c'era fin da quell'epoca
E che c'è in quasi tutti gli Stati del mondo io credo che dire questo non significa in nessun modo entrare in una logica giustificativa
Non propongo su colpi di spugna
Non propongo amnistia non propongo una sorta di vuole mossi bene chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto propongo una asserragliato distinzione tra fenomeni che non possono valere indulgenza da parte di legislatori
E i fenomeni che qualitativamente costituiscono una cosa completamente diverso
Credo che questo sia una condizione ineludibile per riacquistare serenità
E io oppongo anche mi fa piacere che ci sia Palombi Giovanardi nostri capigruppo molti parlamentari
Io vorrei porre anche un'altra questione amici e quella del finanziamento della politica il Centro cristiano democratico ha fatto il tesseramento sta incominciando a lanciare la sua campagna di adesione non chiamiamola tesseramento ma perché lo facciamo anche per avere dei soldi per il nostro partito a livello nazionale perché non possiamo accettare l'idea che la politica non la possa fare se non chi ha del denaro perché a Ricci la politica
Come requisito indispensabile una base minimale definanziamento delle iniziative dei partiti
In questa fase presi dalla demagogia o dalla cultura del sospetto per cui tutti quelli che parlano della chiusura in Tangentopoli sono additati al pubblico ludibrio
Non si parla di un tema che è indispensabile Forza Italia a diverse decine di miliardi di debiti
Gli altri partiti vado avanti spendendo quel po'che possono avere invece incassa ma noi riteniamo che oggi sia questa una questione democratica è essenziale
Perché in Europa e in America Pulindustriale può avere una detassazione per i finanziamenti dati ai partiti politici alla luce del sole
E qui in Italia dobbiamo ancora non porci questo problema non è una questione affrontata giustamente dal punto di vista democratico io credo che noi dobbiamo uscire da quella cultura dell'ipocrisia che è stata alle spalle di Tangentopoli io ricordo di essere stato uno dei pochissimi parlamentari già negli anni mille novecentottantatré ottantasette
A fare denunce delle spese elettorali assolutamente sproporzionate rispetto alla base degli altri parlamentari
La legge sera ma c'era una convenzione di non applicarla ormai generalizzarli generalizzata tra tutti i partiti e tutti gli uomini politici
Vogliamo continuare a non parlare del finanziamento della politica e poi scoprire magari tra dieci anni
I nuovi metodi di corruzione politica che staranno inevitabilmente alle spalle dei partiti
No io lancio verso est voi del Centro cristiano democratico abbiamo il problema delle iscrizioni al nostro partito per finanziare la nostra esperienza politica perché se no
Inevitabilmente tra qualche mese io come segretario del partito e dovrò portare i libri in piazza e dire amici noi chiudiamo il partito perché non abbiamo i soldi per mantenere io non credo che sia giusto
Io non credo che sia giusto non porsi questo problema io credo che la vera trasparenza significa affrontare anche le questioni sgradevoli ecco perché tempo fa
Io avevo lanciato il tema dell'otto per mille per i partiti politici per consentire atti di liberalità
Nei confronti dei partiti politici perché non è assolutamente tollerabile l'idea che la politica la possono fare solo le grandi centrali economiche finanziarie e chi non ha soldi si deve rassegnare a farlo perché non ne potrà avere nemmeno il futuro
Io credo che questo è un problema che viene affrontato in tutti i Paesi occidentali non capisco perché non viene affrontato in Italia
O per lo meno capisco perché non lo si è affrontato fino ad oggi perché c'era un finanziamento illegale della politica che consentiva un peccato di omissione su questo punto abbiamo visto come è andata a finire non ripetiamo le la non facciamo un replay
Nei prossimi anni perché questa è una grande questione di democrazia e di trasparenza
Uscirne concretamente però significa oggi fare quello che dicevi tu eccetto e fare quello che gli restituire il maltolto risarcire allo Stato cioè risarcire i cittadini
Abbandonare la vita pubblica questi sono le ricette concrete che a mio parere si debbono prescriva
Parliamo di un altro argomento che qui al Nord particolarmente la realtà Borno dello sull'alto al nord ma insomma nelle grandi città sicuramente al Nord essendo io del nodo vedo che è molto sentito prima delle immigrazione della legge Martelli
Io credo che sia stata fatta una legge assolutamente pessima ma lo credevo già quando ero giornalista non è che lo vedessi la prima solo da adesso solo credo ancora di più perché ne abbiamo visto gli effetti ma credo che anche ne stiamo vedendo le prospettive
Che cosa si rischia di fare si rischia di creare con una legge veramente infame
La il di incrinare una pace sociale che in Italia c'è sempre stato una tolleranza razziale che fondamentalmente abbiamo sempre avuto
Ma che potrebbe esplodere in una conflittualità vere e proprie come vediamo già delle avvisaglie presenti in città come Torino addirittura alimentate da interventi di parroci quindi cioè di persone che indubbiamente per la loro stessa funzione dovrebbero essere deputate un senso di responsabilità
E che probabilmente adempiono con senso di responsabilità
Al loro compito di suonare un campanello di allarme
Ecco questa legge Martelli noi vorremmo sicuramente cambiarle che sono parecchie proposte da parte del Polo
Si scontra con certe posizioni soprattutto cattoliche la volontà di cambiamento da parte della Caritas da parte del diritto certi ambienti vaticani e da parte di chi confonde la solidarietà con il solidarismo o addirittura la solidarietà con il vuol fare delle cose che la nazione non può sopportare in né in termini economici né in termini sociali anche su questo come possiamo uscirne concretamente
Molto semplice io credo che la falsa un malinteso senso dell'accoglienza produca due risultati immediati lo sfruttamento di migliaia di persone
Grazie ai racket ben organizzati della criminalità della droga e della prostituzione questo è il primo aspetto il secondo aspetto è uno stato di razzismo nascente nel nostro Paese come reazione a una guerra tra poveri che veramente c'è rischia di creare conseguenze incalcolabili ecco perché io sono molto chiare
Tanti
Amici del mondo cattolico
Valdo un'opera meritoria eccezionale
Ma politicamente propongono una ricetta autolesionista se noi seguiamo alcuni amici del mondo cattolico Fini io voglio dire una cosa la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni
Io non accetto come cattolico e come legislatore di dover subire la spinta emotiva di un'opinione pubblica che mi vuole indurre alla irresponsabilità di un malinteso senso di accoglienza che provocherà Alitalia dei danni enormi
E sono don Piero come segretario del Centro cristiano democratico che la senatrice Siliquini che qua presente e l'onorevole D'Onofrio abbia presentato al Senato e alla Camera
Un testo di legge per l'aspetto noi ci proponiamo Anna di crea di facilitare la ricongiunzione dei nuclei famigliari tra i nuclei famigliari che stanno all'estro dei lavoratori che sono qui si sta bene di regolarizzare la la posizione di molti di regolarizzare la posizione di molte di molti lavoratori che lavorano onestamente magari copre permessi scaduti
Proponiamo di istituire una sorta di passaporto magnetico che possa essere collegato a un centro informatizzato del ministero dell'interno per controllare il flussi degli extracomunitari
Proponiamo però di adeguarci ai Paesi europei nella regolamentazione del flusso degli emigrati gli extracomunitari noi vogliamo essere un Paese accogliente io ho fatto
Oggi proprio un articolo per il tempo su questo tema
Voglio affermare
Come nipote il mio nonno è stato emigrato negli Stati Uniti d'America
Noi non possiamo non esprimere la solidarietà vera nei confronti di tanti extracomunitari
Ma la solidarietà vera significa difendere la dignità della persona e del lavoro significa trovare collocazioni adeguate
Tenendo presente che a tanti extracomunitari in Italia fanno lavori meravigliosi per i quali gli italiani non sono disponibili perché questo va ricordato ma possiamo alimentare un flusso di extracomunitari che porta ad avere migliaia e migliaia di ragazze sfruttate sui marciapiedi di persone che distribuiscono a tempo pieno droga davanti alle scuole ma tutto questo i primi a ribellarsi sono gli extra comunitari che seriamente fanno il loro dovere nei panni
Allora io credo che la demagogia anche motivata dalle più nobili intenzioni su questo sia una follia
è vero che la legge Martelli non era applicata bene ma è anche vero che la legge Martelli ad esempio per l'espulsione e per i controlli e l'ha fatta malissimo e una legge che non poteva non essere applicate inapplicata
Noi riteniamo che la legge che si sta facendo adesso sì una legge migliore e non accettiamo su questo punto però cessi di tanti amici nel mondo cattolico perché vedete
Scusa che io dico una cosa noi siamo cristiani siamo cattolici con tutti i difetti che abbiamo non abbiamo mai chiesto il voto sulla base di una scelta di fede pre questo sarebbe contrario con un minimo di etica politica io soprattutto con il nostro essere cristiano
Ma noi non accettiamo certe ricette dal mondo cattolico noi siamo qua i democratici cristiani caro Fabrizio che si sono rifiutati di accettare certe tesi che sono state la rovina politica Riccardo
Ricchi come quelle ad esempio del disarmo unilaterale se avessimo accettato l'idea del mondo cattolico quando dobbiamo installare gli euromissili noi oggi avremo in piedi il muro di Berlino avremo l'Unione Sovietica ancora come era prima abbiamo perché parafrasa abbiamo scelto la strada e l'equilibrio di forza come condizione per la dissuasione dell'uso nella violenza e i risultati ci hanno dato ragione
Sono perfettamente d'accordo anche a livello personale vorrei aggiungere lo si nota anche come parlamentare vorrei anche aggiungere che il principio dell'accoglienza è un principio molto singolare perché non avrebbe limiti toni non possiamo dire che sia mettiamo l'accoglienza non possiamo dire accogliamo un milione due milioni tre milioni di extracomunitari dobbiamo accoglierli tutti e questo chiaramente non è possibile credo che sia un po'di realismo dovrebbe obbligarci fa riflettere vorrei farti adesso in conclusione dopo la conclusione di questo nostro botta e risposta qualche domanda Sco moda ecco cose che ovviamente noi come parlamentari sappiamo penso che li sappiano qualcosa anche Pisapia anche il pubblico ma in ogni caso si ponga queste domande quanto e unito oggi il Polo in realtà si sa che quando ci sono i vertici di il Polo si litiga abbastanza ci sono delle anime piuttosto divergenti si sa soprattutto per esempio che su un tema come la finanziaria che potrebbe essere un teste per portare o meno alle elezioni immediate c'è chi come Martino vorrebbe aderito ora boicottarla e non farla passare in maniera da costringere in qualche maniera Dini alle a rassegnare le dimissioni a dare lezioni c'è chi vorrebbe addirittura le dimissioni di tutti i parlamentari del Polo c'è chi in su queste prospettive frena e mi sembra che voi CCD su queste
Del Pds veniate ecco come sta a questo punto l'unità del Polo la la verità della risposta è direttamente proporzionale alla alla al nucleo la regola di vita lei un po'di silenzio però per favore alla lunghezza risposta i rapporti nel Polo sono ottimi ciascuno deve fare la sua parte che sono tutte parti diverso l'uno dall'altro i rapporti personali tra Fini e Berlusconi me tutti gli oneri Dos sono buoni sono buonissimi sono rapporti di amicizia e io voglio dire una cosa per il CCD nei confronti di Berlusconi sono anche rapporti di gratitudine perché se noi non avessimo avuto una mano da Berlusconi non avremmo potuto dar vita all'esperienza politica Caccamo tutto questo vizi ho chiesto al mio non va confuso con la subalternità politica perché se siamo amici veramente dobbiamo essere sinceri dobbiamo essere chiari
Io voglio leggerti le ultime quattro righe dell'articolo che ho scritto oggi per il Giornale Nuovo
Dando agli equivoci CCP una forza di centro che ha scelto l'alleanza con la destra è un impegno preso con i nostri elettori a cui non verremo certo meno se ci si chiede coerenza possiamo dire che vi abbiamo sempre per troppe se ci si chiede silenzio dobbiamo dire invece che parleremo sempre più chiaro ma la nostra voce è parte decisiva di quel grande polo moderato a cui la maggioranza degli italiani chiede di essere rappresentata
C'è chi vede due persone chiave per potere vincere le elezioni che sono Dini e Di Pietro non certamente Condini abbiamo avuto dei rapporti altalenanti e diciamo che alcune delle nostre scelte non hanno certamente contribuito ad avvicinarci e lo però chiaramente Dini e una persona più di destra che di sinistra è una persona che forse non si schiera con il Polo ma molto difficilmente se non lo costringeremo si schiera con la sinistra
Con di Pietro certamente avremmo avuto delle posse potenzialità maggiori della sinistra oggi mi sembra che sia più l'Ulivo che non noi a corteggiare Di Pietro ammesso dato e non concesso su questo si può avere opinioni discordi che Di Pietro abbia ancora un valore elettorale o abbia ancora quel valore elettorale che aveva al momento delle sue dimissioni della magistratura pre chiederti tu ritieni che i nostri rapporti con Dini siano compromessi o siano in qualche modo ancora organici tu ritieni che Di Pietro possa far
Una scelta ancora per il centrodestra o che stia invece orientandosi verso il centrosinistra ti rispondo con una battuta velocissima Di Pietro Di Pietro non ho capito ancora cosa vuol fare
Vinti Dini spero di aver capito cosa vuol fare
Ho capito
Credo che abbia capito anche il pubblico senza bisogno di traduzioni
La lega
Il Bossi per noi è un nemico per sempre o potremmo pensare di recuperarlo ci sono delle persone che elenco qui credo che ha
Ho guardate che squadra perché non è che proponevano più approverà dopo ponendo io di recuperarlo semplicemente
Come si può dire faccio la considerazione che ci sono delle persone che ancora ragionano in termini di forse Vieri al politico forse di astro Astra astratta astratta politica che Bossi possa essere determinante in una futura maggio
Danza la mia domanda era Bossi per noi ed un un alleato talmente inaffidabile che in nessuna circostanza potremo sedersi di nuovo un tavolo con lui secondo me Bossi è un alleato un matto lucido
è un matto lucido per cui ecco i matti e sempre meno che è sempre meglio avere poco a che fare però bisogna riconoscergli cromato lucido
E bisogna anche riconoscere che nessuno di noi avrebbe immaginato prima delle ultime elezioni regionali tutto sommato questa tenuta ad esempio in una zona come la Lombardia
La riflessione che dobbiamo fare è duplice lungo capire cosa c'è dietro la ricetta di Bossi l'altro capire cosa c'è nella testa degli italiani
Ed è un problema estremamente complesso cosa c'è nella testa degli italiani perché possono cedere uno come Bossi il venti per cento in una regione come la Lombardia
Questo è un problema ma è un problema serio
Bossi certamente riesce a far capire una cosa gli italiani che è diverso da quello che c'è
E poiché è ancora forte l'onda di ripulsa nei confronti della politica anche in questa nuova fase usufruisce lucidamente di questa posizione in cui si mette ritenere
Che possa essere un alleato affidabile Bossi onestamente credo che nessuno lo ritenga non solo tra di noi ma anche a sinistra
Cioè io credo che sia impossibile Rip Rig costruire un'alleanza credibile i mettendoci Bossi il giorno dopo chi a Bossi paga lo sconto di una campagna elettorale costruita sull'inaffidabilità dell'alleanza
Questa risposta credo che l'applauso starebbe forse corale quelle che non hanno applaudito probabilmente non l'hanno fatto per non batta le mani ma credo che e almeno in questi ambienti il l'impopolarità di Bossi si è appreso che il prossimo altro alla totalità un'ultima devono l'ultima domanda dalla faccio io che sono di Forza Italia perché e una problema che c'ha toccato sempre tutti fino all'inizio della campagna elettorale dell'anno scorso cioè io credo e continuo a credere che non avremo mai vinto senza Silvio Berlusconi mi ha fatto piacere sentirlo ribadire anche in questa sede abbiamo sempre creduto fin dalla campagna elettorale dell'anno scorso che il il destino del centrodestra in Italia fosse comunque affidato alle coronarie di Silvio Berlusconi cioè la scomparsa di Berlusconi dalla scena politica sarebbe stata almeno in quella fase la fine del Polo ora le prospettive di un centro destra come tu hai delineato prima cioè di una entità che debba in qualche maniera costruire il centro per appoggiarsi su una politica di centrodestra e non essere ovviamente dominata da Alleanza nazionale o non tendere verso Alleanza nazionale in che modo può delineare una leader che possa essere in qualche maniera il proseguimento di Silvio Berlusconi se ce ne dovesse essere bisogno o in qualche modo se vogliamo girare la domanda ritiene che il centrodestra sia già sufficientemente maturo per potere in qualche poté
Il potere in caso di emergenza fare a meno di Silvio Berlusconi io ritengo che il centrodestra non posso fare a meno di Berlusconi ma ritengo che il centrodestra non posso giocare solo con Berlusconi
Cioè io ritengo che se Berlusconi domani mattina decide di andare alle Bermude perché poi in fondo quella villa che ha consente di stare bene non avrebbero e di divertirsi con la sua famiglia sua moglie i suoi figli noi siamo in un mare di quali perché senza il richiamo di Silvio Berlusconi senza la sua capacità di seduzione della gente che tanto forte oggi come ieri basta aver visto ieri sera
La trasmissione di Lucia Annunziata che non è un'intervistatrice facile senza Silvio Berlusconi in centro destra rischia fortemente di perdere anzi io vorrei dire
Io vorrei dire che senza Silvio Berlusconi centrodestra perde
Aggiungo
C'è una fascia di persone in questo Paese che non ama Berlusconi e vuol votare centrodestra io credo di sì
è una fascia piccola io credo di sì
è una fascia minimale rispetto alla fascia maggioritaria io credo di sì
Ma è una fascia decisiva io credo di sì perché è una fascia che consente di Rio di vincere all'una o all'altro blocco
Noi su questa fascia dobbiamo lavorare profondamente ecco perché è una pluralità di presenze in questo popolo della libertà e del buongoverno è un arricchimento
Perché è vero che chi al quaranta per cento conta di più di chi al due macchine una società ai quarantanove senza avere cinquantuno rischia di perdere anche se a quarantanove
è chiaro che la gente che ai due o il quattro il cinque rispetto a quelli che hanno il trenta
Non deve far valere questa sua pole posizione di interdizione quasi una sorta di ricatto permanente perché questo sarebbe in abile contraria la logica maggioritaria oltretutto il morale sotto il profilo politico però io credo vedete
Noi abbiamo affrontato le elezioni
Con tanta anche competitività le elezioni regionali dopo per cui le le liste maggioritarie le nostre candidature eccetera però il Che dove siamo democratico
Facendo magari a volte la voce grossa
Alla fine ha trovato dei presidenti delle regioni a partire da Formigoni che è qui che hanno rispettato la posizione politica
E noi abbiamo avuto e l'hanno anche valorizzata ceramica Bertani qui che è un importante assessore alla regione Lombardia
In un assessorato in un assessorato importante che Formigoni credo abbia riconosciuto non solo alla persona ma anche a la posizione politica dei cento che siamo democratici quello che è avvenuto qui è avvenuto da altre parti è avvenuto in generale questa è la dimostrazione che un ruolo politico quando ha affermato con dignità viene riconosciuto dagli alleati poiché l'ultima domanda voglio fare un una appendice io voglio ringraziare e anzi sollecitarvi un applauso nei confronti di Ombretta Fumagalli che ha organizzato
Vorrei
Confessa però qui confessa rocche io Ombretta litighiamo spesso è perché non è che lei abbia un buon carattere ma non sono neanche io per cui ogni tanto faccia un po'discinte il però devo dire che proprio questa confessione pubblica è il segno di un'amicizia ed una stima che è maturata in scelte difficili
Creando questo Centro cristiano democratico che oggi noi stiamo organizzando a livello regionale qui con l'amico Marinetti Cogliate amici vedo Baresi Jack tutti i parlamentari che noi abbiamo e che e che e che mi fa piacere abbia ricordato Formigoni voi siamo stati considerati una realtà virtuale oggi siamo una realtà nella politica italiana credo che con serietà
Con una mano di aiuto da parte dei nostri alleati dando noi una mano di aiuto ai nostri alleati possiamo crescere assieme amici il centrodestra in Italia deve vincere perché il centrodestra
è in grado sul piano dei valori cristiani
Sul piano della concessione reale di una stato che non può più essere assistenziale ma deve diventare uno Stato sociale moderno sul piano della filosofia dello sviluppo di questo Paese sul piano delle scelte internazionali il centrodestra radicale atto in Italia può essere un contributo eccezionale anche alla crescita del nostro Paese la nostra è una coerenza che parte da lontano
Parte da lontano parte alla dalla nostra esperienza di moderati all'interno di un partito come la Democrazia Cristiana su cui voglio solo dire una cosa sarà la storia a dare un giudizio vedete io sono andato a Palermo
Perché ho voluto testimoniare assieme
Al al presidente del nostro partito una cosa semplice che non si può processare nelle aule del tribunale la una parte della storia del nostro Paese Emily
Silvio odierni
Milioni di democratici cristiani di gente che ha votato per lo Scudocrociato
Che con una straordinaria coerenza sono in gran parte coincidenti con i milioni di gente che ha votato Forza Italia CCD e CDU alle ultime elezioni il migliore gli elettori democratici cristiani
Non hanno fatto parte di un'associazione a delinquere hanno
Militato in un partito con luci e ombre
Ma certamente nessuno è in grado di farci delle elezioni
Quando io sento che noi gli ex democristiani
Dovremmo vergognarci nella Seconda Repubblica di essere stati DC mentre gli ex comunisti esibiscono la loro patente di nuovismo amici io dico che non ci sto perché
La Democrazia Cristiana avuto tanti torti
Ha avuto anche tante ragioni e sette Andreotti è stato per cinquant'anni ininterrottamente al governo
Simbolo ed emblema di un'esperienza che si è via via logorata la colpa è stata soprattutto di quella sinistra italiana che ha mancato agli appuntamenti con l'Europa e che continuava a fare i pellegrinaggi a Mosca mentre c'era gente come Prada come Smith come Mitterrand del socialista europeo allora
Dove gli amici io Olindo le accettiamo autocritiche dobbiamo farli Nostalgia restauro attive sulla democrazia cristiana non dobbiamo averle perché questa è una pagina chiusa nella vita il nostro Paese ma ci presentiamo a questi appuntamenti
Con la semplicità e anche con la serenità di essere oggi coerenti con il nostro cammino di ieri grazie
Ecco chiediamo questo botta e risposta credo che abbiamo dato risposte abbastanza l'onorevole Casini pelato delle risposte molto chiare credo che una volta tanto non abbiamo usato il politichese abbiamo cercato di fare un qualcosa che sia stato tra il giornalistico e il colloquiale in maniera da potere contribuire a una dialogo di informazione adesso passo la parola a Ombretta Fumagalli Carulli che voi avete già salutato con un cordialissimo applauso e che concluderà diciamo in qualche modo questo nostro discorso e introdurrà quelle che sono le prospettive delle delle chiude il convegno dei lavori del vostro convegno grazie