La proposta di Legge avanzata dai Comunisti Unitari per riformare il sistema di nomina del CdA della RAI

E io subito dopo il pensiamo vediamo cosa ne pensa Taradash seri io ringraziando voi a Taradash ma io più che illustrare nel merito la proposta credo che è una proposta che ormai è nota
Site sintetizzata in due parole prevede come primo atto lo scioglimento della vigilanza RAI e questo è è un favo
Taradash no Scherzi a parte prevede che il Parlamento non elegga il consiglio di amministrazione della RAI ma è legga un organismo di garanzia composto da dodici membri non parlamentari sei eletti dalla
Camere se eletti dal Senato con un criterio un meccanismo rigidamente paritario in modo da non ha vere all'interno in partenza una maggioranza e una minoranza questo organismo di garanzia definisce gli indirizzi sì di fondo sul leader sul ruolo la funzione del servizio pubblico e nomina
Non un consiglio di amministrazione ma nomina un amministratore unico
Che alla resa l'abilità totale sulla base degli indirizzi generali definiti dal Collegio di garanzia alla responsabilità totale della gestione della zietta per intenderci per fare un esempio il Collegio di garanzia non dovrebbe intervenire sul terreno delle nomine devi tori di rete di testata su questo la responsabilità è sarebbe secondo questa ipotesi dell'amministratore dell'amministratore unico quindi sostanzialmente l'amministratore unico tra chiuderebbe in sé tutte le funzioni che attualmente sono di un organismo collegiale il consiglio di amministrazione
E inoltre in questa ipotesi è prevista anche è previsto un ruolo maggiore per l'IRI attraverso la nomina diretta da parte dell'azionista di maggioranza della RAI S.p.A. del direttore generale
Ora se questi sono i i
I punti fondamentali della proposta io
E e anche su questo per verificare appunto
Con Taradash anche alcuni elementi e con voi alcuni elementi di principi ispiratori di questa di questa ipotesi io vorrei sottolineare lo diceva anche Scicchitano il carattere aperto di questa proposta cioè noi non non ci interessa mettere un punto a segno un nonno cui il marchio la bandierina
Io ho depositato questo sotto forma di emendamento interamente sostitutivo alla legge Mancino che c'è venuto dal senato però sono pronto in qualsiasi momento a ritirare questo emendamento
E quindi a ritirare anche il fatto che l'abbiamo presentato noi per ripresentarlo invece insieme a tutti coloro che saranno d'accordo su questa ipotesi
Il primo principio che si tende ad affermare quello di porre il servizio pubblico per la prima volta non è mai stato così nella sua storia al di sopra delle diverse maggioranze politiche cioè di non fare oscillare il carattere della gestione della RAI in corrispondenza con le diverse maggioranza
L'idea dell'amministratore unico vorrebbe assolvere appunto esattamente a questa funzione questo per garantire la pubblicità del servizio e al tempo stesso per garantire un'azienda gestite in maniera efficiente e capace di stare sul mercato globale della con unica azione che questo il punto di fondo nel giro di poco tempo la stragrande maggioranza delle cose che vedremo e di cui parleremo sarà uno probabilmente determinate lontano da noi se nel nostro Paese non ci saranno soggetti capaci di stare al confronto con gli altri
Secondo principio il Parlamento vede confermato anzi è saltato un proprio compito di indirizzo
Ecco lo vede confermate lo vede rafforzato di indirizzo rispetto alla al servizio pubblico quindi in linea con le sentenze deciso lo state fino ad ora della corte costituzionale e quindi con una funzione di garanzia in questo senso l'ipotesi dei dodici serve anche a garantire questo e cioè che tutti gli gli orientamenti culturali ideali politici possono concorrere alla determinazione e gli indirizzi generali del servizio del servizio pubblico ma se il Parlamento ribadisce e rafforza la sua funzione di indirizzo
Sulla base di questi ipotesi il Parlamento e la politica si ritirano da un terreno a
Nostro avviso improprio che quello nella forma diretto indiretta di partecipare alla gestione dell'azienda alla gestione dell'impresa questo è un terreno dal quale la politica si deve ritirare del resto sarebbe migliore e sarebbero mi
Io piccole forze politiche che non si rendessero conto di come queste une è un'esigenza che sale dalla società italiana e che al tempo esso può essere ancora risposta forte da dare anche alla crisi della stessa della stessa politica
Quindi questo il terzo principio l'autonomia gestionale
Di chi ha la responsabilità di gestire di gestire la zia quarto principio lo dicevo il
Il ruolo dell'azionista di riferimento
Che attraverso il direttore generale avrebbe la responsabilità sostanzialmente dell'
Gestione amministrativa cioè della garanzia anche dell'utilizzo corretto dei fondi che sono pubblici sono fondi di tutti
Di tutti quanti cittadini ecco questi io mi fermo qui per
L'ultima cosa che voglio dire questa questa proposta anche un altro senso ora vediamo se ce la faremo di sbloccare una situazione bloccata
Dislocare una situazione dalla quale dalla quale allo stato non si riesce a capire come se ne possa uscire
Di scontro e di confronto tra il centrodestra e centrosinistra un confronto uno scontro che però appunto allo stato sembra indirizzato in un vicolo cieco col centrodestra impegnato in una battaglia di ostruzionismo e il centrosinistra che allo stato non è ancora riuscito
A impegnare nella di la discussione parlamentare su una proposta di carattere nuovo ecco se tutto questo diciamo può contribuire a far fare un passo avanti a questa situazione credo questo sia un fatto molto importante
Intanto
Ad inviare auguri di pronta guarigione all'amico Mussi sapendo che dall'influenza si guarisce abbastanza rapidamente dalle malattie diploma altri che invece più difficile alle volte uscirne la ma appunto dato che un'influenza Mussi Guerra presse potremo fare di nuovo magari questa conferenza stampa alla luce anche di quelle che saranno le valutazioni ulteriori dei due schieramenti
Personalmente come sapete io sono firmatario di qualche centinaio credo che siano due mila cinquecento non li ho contati emendamenti alla alla legge che uscite da al Senato
E i miei due mila cinquecento emendamenti resteranno resterebbero sul Tirreno anche nel caso in cui si arrivasse ad una soluzione come quello la elaborata al famoso tavolo e delle regole non siamo una piedi io letta e Veltroni quindi non abbiamo così tanta voce in capitolo sulle scelte di fondo però come dicevano aprirci a la situazione bloccata che è molto difficile sbucare personalmente io non ho nessuna intenzione credo con me anche Ifi ma state degli emendamenti di consegnare ad un accordo politico fra i due schieramenti un un principio su cui da sempre personalmente insieme a tante altre parlamentari e politici sono impegnato quello di tentare la dei lottizzati Simone della RAI
Se avessi creduto che la RAI e pluralista in quanto è bene lottizzata sarei stato un manchi hanno di ferro non lo ha ero allora di conseguenza non posso oggi accettare né la legge uscite al Senato tre eletti alla Camera tre eletti da al Senato
I consigli amministrazione diciamo lottizzazione anni settanta né l'accordo del tavolo delle regole quattro e quattro lottizzazione perfetta anni ottanta credo invece che bisogna andare la direzione opposta cioè separare il momento politico dal momento di gestione della RAI questa proposta appena l'ho vista sulle agenzie mia
Suscitato immediatamente interessi ho visto che i principi di fondo a cui mi sono sempre ispirato di si ritrova anche se naturalmente è una situazione la soluzione ancora ibrida c'è una partecipazione politica ma è indiretta ed è costruita in modo da qui dure al massimo le possibilità di lottizzazione e comunque da tenere il risultato principale cioè avere chiaro qual è la responsabilità di gestione io non credo agli a Angelé garanti senza sesso né faziosità credo però che se i cittadini italiani sanno che c'è un un amministratore unico è un direttore generale a alla guida della RAI hanno la possibilità di farsi un'opinione veritiera su quello che accade all'interno dell'azienda io sono d'accordo su questa autorità di garanzia e che si estranea al Parlamento sono d'accordo quindi sull'abolizione la Commissione di vigilanza sa alla commissione di vigilanza viene dato un compito di garanzia che non può essere proprio di un organo parlamentare l'abbiamo vista in questa recente discussione intorno ai referendum al digiuno di Marco Pannella nella come vigilanza si creano delle maggioranze politiche a seconda nel momento dell'ora del minuto dei rapporti fra le varie forse non gli si può dare un compito di garanzia invece c'è bisogno di un istituto di garanzia che risponda davanti al Parlamento e quindi mi trova d'accordo questo principio i trova l'accordo il fatto che venga abolito il consiglio di amministrazione che ci sia un amministratore unico il quale di conseguenza difficili interi potrà essere lottizzato certo potrà lottizzare ma non potrà essere lottizzato e se lo T zero allora sapremo di chi è la responsabilità della lottizzazione
Questi sono i punti su cui sono d'accordo S e sono anche i punti fondamentali a della proposta ma io dico che questa è la base di partenza di un accordo possibile
A patto che questi punti vengono tenuti fermi quindi non meno di dodici Perillo autorità di garanzia non più di uno per l'amministrazione della RAI detto questo si può discutere i particolari il
Collegio legge l'amministratore unico in che forme e in che modi con quale maggioranza
Sì può stabilire io sono per maggioranze molto ampie tre quarti mortale dal garantire al massimo che non ci siano attraverso la politica degli acquisti
Possibilità di scelte di campo nette ma di tutto questo si può si può discutere e ne discuteremo nel momento in cui questa proposta venisse portata come la proposta a base di un tentativo di accordo tra lo schieramento del Polo libertà lo schieramento dell'Ulivo del centro sinistra
Aggiungo che mi adopererò e mi sto adoperando personalmente per far sì che e la mia parte il mio schieramento venga su questa posizione mi auguro che Mussi in particolare Possa fare lo stesso sull'altro versante credo che uscire dalla a dal blocco della situazione attuale sia necessario credo anche questa è la mia analisi che ancora una volta il sistema adottato nel novantadue che ha portato prima al alle elezioni il collegio dei professori del consiglio e professori poi al consiglio dei manager abbia rivelato alla lunga tutti i suoi limiti
Alla fine come era successo per i professori anche i managers sono questo la mia opinione rimasti prigionieri della burocrazia azienda alé del dei sindacati i che opera all'interno all'azienda in particolare del sindacato Usigrai dei giornalisti e la RAI di nuove senza guida politica nel senso è senza guida che volga alla De lottizzazione io son convinto che dev'la RAI sono riemerse in tutta la loro ampiezza e anche dalla loro puntualità i fenomeni degenerativi della lottizzazione che conosciamo più forse per pressione intestina che per pressione Esterna Fatos talché questa è a mio avviso è a mio avviso la situazione le proposte uscite al Senato e quelle pro usciti dal tavolo delle regole vanno della direzione di aggravare la situazione esistente consegnando definitivamente la RAI al gioco d'i partiti delle consorterie e delle loro maggioranze o alleanze clandestine credo che questa proposta invece corrisponda a quelli che sono sempre stati miei criteri ispiratori e per quelle sto senza nessun pudore e senza nessun preconcetto come credo di essermi sempre mosso nonostante che possa suscitare sorpresa al fatto che faccia mia una Pro
Posto che proviene da un fronte così lontano invece la sottoscrivo nelle sue e sui cardini di fondo e mi auguro che possa essere davvero la proposta che uscirà dal dibattito parla aree e a quel punto naturalmente i miei e i nostri emendamenti si faranno saranno ritirati sito tra procedere rapidamente ad una soluzione legislativa
Naturalmente volevo solo aggiungere un
Perché riguarda Fabio Mussi che appunto sta a letto con la febbre io l'ho sentito poco prima di venire qui
E lui mi ha pregato di DDT di di comunicare a voi di dire anche a Taradash e lui è d'accordo sulla proposta del resto l'ha già detto pubblicamente
E che anche lui per quanto lo riguarda sia ad opera nelle prossime ore tre che ormai è questione di pochi giorni affinché anche
Nel PDS ma anche oltre il PDS questa possa essere la base sulla quale costruire con lo sbocco della situazione che ormai e indifferibile
Dove dicevo senza pudore sentendo senza balzo serve per appunto a
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Ma assenso perché piedi io al momento attuale rappresentiamo la posizione che non è è stata verificata come la posizione dei nostri schieramenti io parteciperò lunedì prossimo al vertice del Polo Estero in quella sede di poter convincere definiti la mente le i vari raggruppamenti che ne fanno parte a sposare questa soluzione c'è già in corso un lavoro e devo dire che le reazioni sono state molto favorevoli quindi mi auguro che si possa davvero vi pare ad una soluzione positiva però alcuni dei vari gruppi non sono stati ancora interpellati su questa proposta e quindi bisognava dire che cosa ne uscirà a maggior ragione credo che valga per l'Ulivo che anche più raggruppamenti del Polo al suo interno
Sì anche da quest'altro versante ovviamente del resto le cose che vi riportavo di Mussi sono l'indice di un di un confronto aperto e di un lavoro che si sta costruendo e vedremo ora quale soltanto a quale conclusione a porterà io credo che
Sarà molto difficile questa è una valutazione che faccio io ma sarà molto difficile che posso uscire un'ipotesi che segni in qualche modo un ritorno al passato in maniera diretto in maniera indiretta
E credo che se vi fosse in Parlamento una forza politica nello schieramento di centrodestra e ci sono li orientamenti anche di questo tipo o che si trovasse nello schieramento di centrosinistra e vi sono anche lì che possono essere orientamenti di questo tipo che si dove si assume una responsabilità così grande bene io credo che
Questa responsabilità sarebbe immediatamente chiara di fronte ai cittadini italiani questo è un punto di forza per riuscire a risolvere in maniera positiva positiva la questione ha in ogni modo Taradash lo diceva per lui io lo dico per me per noi
Noi non non lasceremo passare su non lasceremo passare sotto silenzio qualsiasi ipotesi che volesse significare l'avesse dentro di sé i germi della riproposizione del passato di fronte a ipotesi del genere diventa nel
All'età di fosse sostenuta ho realizzato mi staremo all'opposizione lo dico fin d'ora con grande con grande nettezza grande chiarezza
Golose e ce l'ho premesso ma si associa
Domando una tecnica che differenza c'è tra
L'amministratore unico il direttore generale contribuisce quella politica con questa questa legge spariglia gli schieramenti chiede un passo indietro ti in pratica dal loro punto di vista dal punto di vista ripartiti è una legge in qualche modo autolisi no cioè no tirarsi indietro che speranze avete di far breccia Nicholas rischia
Ma per quanto mi riguarda posso parlare in relazione in particolare forse sta Forza Italia è un
Partito non partito come è noto non so se abbia mai avuto ambizioni di lottizzazione certamente non è riuscito se n'è mai l'avesse avuto a realizzarle di conseguenza non credo affatto che avrebbe difficoltà e non credo che avrà difficoltà
Ad accettare questa impostazione personalmente sono e che Berlusconi è sempre stato dell'orientamento di sottrarre il più possibile il servizio pubblico all'influenza delle forze politiche e quindi sono convinto che sarà il primo a accedere a questo tipo di proposta per il resto certe ci son partiti che emergono dal passato ma a bene o male emergono tutti con le ossa abbastanza rotte e credo che la governabilità della RAI sia perché nel nostro Paese un problema quasi più difficile della governabilità dello Stato quindi mi auguro che ci sia anche una punta di buonsenso nell'le scelte dei partiti e che si riconducono invece all'idea che la RAI deve essere gestita secondo criteri di servizio pubblico e secondo criteri di amministrazione sana questa questa sul Simone va in quella direzione voi sapete io io sono e resto favorevole ad una soluzione IRI punto e basta però mi rendo conto che la maggiore approssimazione possibile a questo tipo di separazione tra Parlamento par Titti eccetera e gestione il servizio pubblico è rappresentata da questa proposta anche sul problema dei compiti relativi tra amministratore unico e direttore generale si può discutere qui viene attribuito alla mia l'attore unico il compito di definire i direttori di rete e di testata mentre il direttore generale a tutte le altre responsabilità questi questo si può discutere non è un grande problema già discute anche poi del funzione del collegio di Chiara sì o dell'autorità di garanzia che sicuramente assorbe le prerogative della Commissione di vigilanza ma che ne deve avere altre perché altrimenti assorbirebbe l'impotenza della commissione di vigilanza mentre invece deve essere uno strumento efficace che abbia e i poteri poteri simile a quelli che all'Antitrust da chiamato non quelle Santaniello insomma son cose da definire ma la struttura di base è convincente e credo che è importante
Abbattuta potrà dire che Forza Italia non ha bisogno della lottizzazione visto che ha già a disposizione tre reti televisive naz televisiva nazionale ma
Diciamo altri che fanno riferimento a quell'area e a quel polo invece l'hanno realizzata anche se in questo periodo ma battute a parte
Io credo che i partiti CV vedrà ci guadagnino molto da una proposta del genere non non perdono guadagnano se è vero che uno dei momenti uno dei budelli as
Petti di maggiore crisi della politica nel nostro Paese eh che la politica si è ridotta a mera tecnica di gestione del potere
E ha perduto invece una capacità di respiro ideale e programmatico di grande confronto sulle idee sulle grandi scelte per il Paese
I partiti che si ritirano da un campo improprio da un terreno che non è loro forse possono apparentemente perdere qualcosa ma mica nostro modo di vedere invece guadagnano tanto e soprattutto lo guadagna con loro la società la Società Italia
Sulla differenza delle distribuzione dei compiti Taradash diceva secondo questa ipotesi il direttore generale mantiene tutti i Poteri attualmente definiti dalla legge salvo quello di proporre
Le nomine al CdA della RAI
Mentre l'amministratore unico
Mantiene e tutti i compiti che sono attualmente assegnati al CDA al CDA della RAI questa sarebbe la almeno in partenza secondo l'ipotesi base appunto la divisione dei compiti
Se non ci sono altre domande potremmo
Oggi
Con la legge attuale il consiglio di amministrazione delibera le nomine su proposta del direttore generale oggi è così secondo questa ipotesi invece questa fonte tutto ciò che è legato alle nomine attiene alla ministra Dore unico alla sua autonomia la sua responsabilità mentre al direttore generale restano conferiti tutti quei poteri a quelle responsabilità attinenti afferenti alla gestione amministrativa dell'azienda dell'impresa e quindi anche alla alla compatibilità delle scelte
In campo economico di investimento e così via questo secondo questa ipotesi di base ma ovviamente anche su questo la discussione aperta
Ecco per intenderci se ci fosse già questa legge nessun direttore generale avrebbe potuto opporsi o Rita a dare o interdire l'attuazione indipendentemente dal giudizio che si possa esprimere nel merito rispetta direttore
Di RAI tre
TG tre
Va bene questo grazie anche siamo