Intervista a Luca De Carlo sull'audizione di Mario Draghi

Con il senatore Luca De Carlo Fratelli d'Italia presidente della nona Commissione
Vogliamo parlare dell'audizione del di Mario Draghi ieri ci sono state le commissioni riunite congiunte di Camera e Senato il cui un vero e proprio in Commissione l'Annona sì tutto dall'allenatore allora io intanto le chiedo a me sembra che che Mario Draghi abbia fatto abbia veramente un quadro molto luce la situazione
Il in generale però rispetto a a a quello voglio dire di cui lei si occupa nella sua commissione con la competitività riguardo alle indusse eccetera ad esempio ha detto che per quanto riguarda il comparto degli al dell'automotive forse qualche errorino in Europa cessato ecco però rispetto a questo settore insomma mi dica lei
Come ha trovato questa sbagliata ma ha fatto enormemente piacere che
Dottor Draghi e di fatto usasse le stesse parole che noi usiamo da qualche anno
E cioè che la transizione ecologica non possa prescindere dalla tradizione andava un'altra alla transizione
Anche sociale ed economica
Invece l'Europa ha avuto con una una una un aspetto è una visione più ideologica rispetto ad una pragmatica in questo un dato di fatto oggettivo perché oggi c'è tutte le imprese soffrono
E e ci accorgiamo che appunto non non non non non c'è stato nessun piano industriale che potesse sostenere quegli sforzi e che soprattutto lo stesso
Avesse messo le impresa e nelle condizioni di essendo difficoltà questo un dato di fatto oggettivo ma che ne segnaliamo da qualche anno è di Fratelli d'Italia il non paper sull'automotive cioè documento presentato il ministro russo che ha coinvolto tantissime tantissime nazione che ha trovato il plauso anche del
Dell'associazione degli industriali di Francia e Germania dove dicevamo che le multe erano una follia
Da Unione Europea intervenuta qualche maniera di Lou endoderma ponendo un obiettivo a tre anni anziché a un anno è di
Fratelli d'Italia ma del governo italiano soprattutto il fatto che ad una
Attenzione
All'ambiente debba corrispondere performance una una una tensione all'economia e quindi credo che queste parole di Draghi rispecchino il buonsenso con il quale il Governo italiano ha cercato ed è riuscito
A di cambiare il l'approccio che l'Europa ha avuto verso le industrie chiaro che per noi
Sono risposte
In ritardo rispetto al quadro della situazione si doveva e si poteva intervenire molto prima oggi ci fa piacere che ce lo dicono anche rinnovate studiosi Esperti come il dottor Draghi ma altrettanto vero che
Forse è troppo tardi oggi avremmo tra l'altro l'audizione del presidente il cambista l'anti scrive anche che cercheremo di capire se il piano Alitalia presentato da da
Da Stella anti essa è che prevede la chiusura nella non chiusura di stabilimenti in Italia se non piano reale o solamente sulla carta e quindi cercheremo di capire perché ricordiamo devo dire insomma
Scusi eh se la interrompo quello che aveva prospettato
Cavare se se era sembrato molto
Ciò che novaresi in audizione era sembrato piuttosto disorientato rispetto alle nuove politiche però trovare su una cosa disse in maniera molto chiara credo disse soprattutto i colleghi della sinistra
Quelli che in Europa hanno votato queste misure degli Venditti se siete stati voi a chiedere a questa azienda e a tutte le aziende di fare una conversione Green
Quindi la responsabilità non è solo di chi l'ha fatta come me chiaramente esagerando il suo ruolo e omettendo talune scelte che hanno portato Stellan Tess a fare un un discreto fatturato nel due mila ventitré a crollare da drammaticamente routine nel due mila ventiquattro
Però la responsabilità di chi ha fatto quelle scelte politiche dichiara netta di il governo italiano ne ha zero quello è stata una responsabilità europea nel quale prevaleva una visione alla Tim romanzo eccessivamente Pseudo ambientalista tra l'altro che ha di fatto massacrato l'economia da Automotive ma non solo tanti sono i settori penalizzati oggi bisogna cambiare oggi fa piacere sentito dalle parole detraibili che bisogna
Riprendere sull'industria che bisogna incentivare la ricerca privata che bisogna stimolare la crescita interna
Tutte ricette che non possono anche trovarsi assolutamente favorevole semmai qualche distinguo è il momento in cui chiede
Poi propone di cedere maggiore sovranità io credo che piuttosto che cessione di sovranità dovremmo chiedere l'applicazione massima del principio di sussidiarietà e cioè si fanno meglio le cose le cose più prossime
Si fanno meglio negli Stati nazionali e poi taluni temi come quello dello politiche industriali si possono e si devono fare a livello europeo con chiaramente una visione più pragmatica e meno ideologica credo che questo sia stato l'errore compiuto in questi anni oggi siamo davanti e delle sfide epocali con l'America che fa l'America la Cina in forte crescita una Russia che nel vuoto
Europeo circa l'incunearsi non solo economicamente ma anche fisicamente e quindi credo che un'Europa divisa parcellizzata che smette di produrre e che pensa di vivere
Di
Commercio credo non si attua lo dobbiamo riportare centralità ai tanti settori che ci hanno visti protagonisti penso l'agricoltura penso l'industria penso a tutte quelle cose che fanno sì che l'Europa sia stato un colosso e poi deve ritrovare centralità politica
Perché non è possibile che ci passino sopra la testa per divisioni non solo tra gli Stati ma anche interne che
Ecco non ci consentono di avere un ruolo di idee che che è sempre stato dell'Europa dei un ruolo geopolitico oggi siamo veramente un anno politico
E e si si è chiesto
Io presumo no perché è vero che che Mario Draghi e Mario Draghi però come diceva lei queste cose arrivano il ritardo nel senso che poi insomma lui ha fatto da parte insomma no negli anni scorsi di di quello che poi è oggi e oggi in Europa insomma dove però indica che che l'Europa si trova in uno stato di di di
Vediamo morente
Sì a volte ammettere gli errori non si infierisce nei confronti di qualcuno che ammette gli errori fa piacere chiaramente Noemi
Siamo gli unici che probabilmente possono dire noi l'avevamo detto e anche questo è solo una parziale consolazione non ci interessa però dobbiamo affrontare tempi difficili vogliamo sapere con quale cassetta degli strumenti ne dobbiamo affrontare questi tempi credo che il pragmatismo
E la e crescita economica così come supporto l'impresa è come come l'incentivazione della ricerca privata degli investimenti privati possono e debbono essere il sistema che l'Europa si dà altrimenti noi
Vestiremo anche in un prossimo futuro un ruolo marginale non solo dal punto di vista economico non solo dal punto di vista commerciale ma anche dal punto di vista geopolitica
Grazie grazie al senatore De Carlo allora un buon lavoro grazie a voi