La commemorazione del 50° anniversario della Liberazione (Milano, Piazza alla Scala)

Signor Presidente della Repubblica Rita
I danni siamo qui riuniti per commemorare cinquantesimo anniversario dalla liberazione il vero punto di raccordo noto della storia di questa nostra amata Repubblica
E lei signor Presidente la sua pianta espressione il più alto e sicuro garantito a quell'evento quel movimento di popolo sono scaturiti i giunti sino a noi di valori che hanno retto la sorte della democrazia nel nostro Paese
Signor presidente lei anche di recente
Ha solennemente ricordato l'impegno e il dovere di una comunità di rifarsi sempre e comunque al senso del diritto della giustizia garantendo la tutela del più debole
Inviamo in tipi di cambiamenti di rivolgimenti alcuni sono già avvenuti cambiamenti doverosi
Voluti auspicati dal popolo sempre più insofferente di fronte ai soprusi allo spregio della giustizia dinaro ne è stata la la altri cambiamenti verranno e doveroso che venga ma perché siano tali e perché non abbiano a dissolversi nel tentativo del più forte che invidia il più debole occorre che la carta costituzionale
Con i diritti e i doveri da essa sanciti rimanga ben salda nelle nostre coscienze e nei nostri propositi
I più occorre vigilare e questo è il nostro impegno perché la carta costituzionale essa stessa figlia primogenita della liberazione
Venga assista rinvigorita secondo le nuove esigenze del Paese ma non subisca forzature in senso autoritario come da qualche parte il fatto riecheggiare
Milanesi
Siamo orgogliosi di vedere riconosciuta la nostra città capitale della liberazione
L'amministrazione civica colgo l'importanza di questa ricorrenza che per noi elettori Camanzi e carica di valori di significati culturali e politici
Vogliamo che sia oggi come in cinquant'anni orsono una festa di popolo in tutto il popolo una festa per riaffermare l'arte in rendita dei valori di libertà giustizia concordia progresso
In questa Milano dove la guerra di liberazione si è conclusa vittoriosamente sono oggi idealmente presenti quindi affratellati le città e regioni dell'Italia intera
Da Milano partì un saluto che va tutte loro e per tutte ad una in particolare a Napoli che con la rivolta del suo popolo generoso e l'inizio alla cacciata dell'invasore a distanza a distanza di mezzo secolo
La grandiosità di quello scontro immane che vede le donne e uomini viene insorgere lottare contro i fascismi e più che mai viva nel ricordo collettivo
Il sindaco della Milano li arata Antonio Greppi come suo primo atto invitava a deporre il rancore nel supremo interesse della batteria eppure aveva perso un figlio trucidato dal nemico
Raccogliendo quell'invito noi ci inchiniamo di fronte a tutti i caduti rispettosi dalla mesta della morte
Al tempo stesso vogliamo con tutte le forze del nostro animo onorare glorificare coloro che hanno dato la Mila con le armi in pugno ieri Ganci e dei poi deportazione per combattere contro l'invasore la Tirrenia
Signor presidente milanesi dal passato al presente corre un filo di continuità Milano è città operosa amante del progresso nella pace
Qui in questa nostra città hanno trovato accoglienza tanti figli che non avevano più focolare domestico
Desidero assicurarla signor Presidente che ancora una volta nel nome della libertà e della della democrazia
Milano saprà dare ideale continuità con la lotta è iniziata con la Resistenza ancora non finisce
Perché la libertà dello spirito del pensiero e valore universale i di continuo dobbiamo coltivare riconquistare nelle nostre coscienze viva la resistenza viva l'Italia
Prevede ora la parola il presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquantennale della Resistenza e della guerra di liberazione
Signor presidente nella Repubblica eminenza avere indizi
Io al sindaco
Autorizzato
Amici milanese
Il lungo pellegrinaggio
Iniziando l'otto settembre novantatré
A Porta San Paolo
E mi avvio a Milano
Uno dei momenti più significativo
Le Brabham vuole allora l'atto di nascita del nostro secondo Risorgimento
Ed eravamo consapevoli e prima di incontrarci qui
Dove l'insurrezione del venticinque aprile di cinquant'anni fa
Sotto la guida del corpo volontari della libertà
Segnò il definitivo ritorno alla democrazia avremmo dovuto ripercorrere il calvario del popolo
Un dovere al quale assolto un grande dedizione il comitato per le celebrazioni del cinquantennale nella Resistenza e della liberazione io all'onore i prezzi
E in questo nostro operare
Abbiamo avuto il conforto il sostegno dal Presidente della Repubblica
E mai ha fatto mancare la sua presenza la sua parola
A Boves a Ceppaloni alle Fosse Ardeatine a Marzabotto a Sant'Anna di Stazzema a Bassano del Grappa affondo dolci
E in via decine e decine gli altri luoghi segnati alle rappresaglie agli eccidi dai combattimenti
Prendiamo di non aver dimenticato nessuno
I partigiani i deportati nei campi di sterminio gli uomini idee chi le donne i bambini vittime delle rappresaglie
I soldati il rifiutarono la collaborazione con il nazismo e dei fasci languire uno nella
I combattenti dei reparti del ricostituito esercito di liberazione
E a partire da Mignano Montelungo
Risalirono la penisola senza risparmiare sacrifici
Riscuotendo così l'ammirazione di tutto il popolo italiano ovvio in Veneto di popolo
Ogni giorno l'oppressione
La resistenza costituisce un tutto unico all'interno del quale si fondono le diverse componenti politiche e militari
E operarono con unità di obiettivi pervenuti Longhi drammatici mesi
E voglio ricordare il contributo e ad essa diede no proprio qui al Milan uomini della guardia di finanza al momento dell'insurrezione
O la tempestiva occupazione della prefetto
E verrà del e va ricordato e a distanza di appena quattro giorni dal venticinque aprile a Caserta il generale Carlo Buora
Il Marra la resa le armate germaniche in Italia
Prignano così la fine della guerra sul nostro territorio
Contributo corale dunque che nei mesi successivi i tradusse nella collaborazione unificare nella Repubblica e le sue libere e democratiche istituzioni
Consacrate della nostra costituzione
Della quale da qui a poco ricorrerà il cinquantesimo anniversario della promulgazione
E proprio questa riconosce Renzo
Costituisce un forte il richiamo a un rinnovato impegno nella difesa delle istituzioni democratiche e della carta costituzionale
E nella lotta di liberazione hanno trovato origine e legittimità con consenso popolare
Mezzo secolo è trascorso palloni
Per molte cose sono mutati
Gotici Samos siamo fatti più saggi
Le forti passioni si sono in parte subito
Certe asprezze sono state ad uccidere dal tempo
Gli storici hanno cominciato a discutere piano rivisitare quel periodo
Asta anche a noi vigilare su alcune semplificazioni o sottili distinguo
Come quando si afferma e fu guerra civile
No non può guerra civile
No
Guerra di liberazione
Nazionale
E ha cercato
E anche noi lo abbiamo fatto per dovere di giustizia di capire le ragioni degli altri
I che allora impugnava armi sul fronte opposto
E hanno detto
è tempo in pacificazione dopo tanti anni ebbene sì
è tempo di pacificazione
Ma ancora qui a Milano vogliamo riaffermare
E pacificazione non significa
E non può significare alterazione della verità storica
Anzi
Ah pacificazione ha un senso proprio in quanto rispettosa della verità vi è unica e inalterabile
Il venticinque aprile e a Milano
Ha un altro appuntamento già spento
A Roma questa volta l'ambita partecipazione del Capo dello Stato
Quattro maggio
Presenti le delegazioni di tutte le associazioni combattentistiche
I Paesi coinvolti del convitto inflitto in Europa
Senza distinzione di parte
Accomunati tutti nell'ideale fratellanze
Insieme con tanti tanti giovani tenebre Remo l'ultimo giorno in guerra è il primo giorno di pace in euro
Il venticinque aprile spegniamo la liberazione dell'Italia dall'invasore tedesco e dalla dittatura fascista
Quattro maggio celebreremo la liberazione dell'Europa dal flagello della guerra
Oggi dobbiamo rivolgere le nostre preoccupazioni a un rafforzamento della pace
Per mantenere la libertà per costruire nel mondo il progresso sociale e l'Italia si è conquistato con grandi sacrifici proprio nei giorni della lotta di liberazione
Dobbiamo continuare a lavorare per un ordinato sviluppo civile nella giusta
Per il consolidamento delle istituzioni democratiche per l'Italia unità e Lele
Prende ora la parola il ministro della difesa
Mandate di riposo
No
Signor presidente autorità cittadini
Enzo secolo fa con le sue sole generale in tutte le città dell'Italia del nord prendeva avvio l'ultimo atto della lunga lotta la liberazione dalla parte del
Artigiani e cittadini sostenendo aspri combattimenti eliminavano le ultime sacche di resistenza nemica e preservare vado città impianti fabbriche da ulteriori aiuti e distruzione
In quegli stessi giorni le forze armate nazionali a fianco degli alleati e dei partigiani come fece ammirano la Guardia di Finanza
Procedevano a una completa liberazione delle città e del territorio nazionale
A nome del governo della Repubblica esitano oggi rivolgere un pensiero al sacrificio dei tanti che pagarono con la vita con le motivazioni con le torture con il martirio nel carcere della
Ogni anno la loro ferma volontà di difendere la libertà e l'indipendenza della pace
Grazie a una coraggiosa decisione di decine e decine di migliaia di uomini donne ed i giovani i militari spesso lontani dallo stesso territorio nazionale Italia riuscì a dimostrare al mondo intero il suo desiderio di voltare pagina
Di essere cioè parte attiva nella propria liberazione e di riprendere il suo posto nel consesso delle nazioni libere e cd
In un anno vuole dell'Italia del nord e centro attivo della Resistenza disse in quei giorni dell'aprile del quarantacinque momenti indimenticabili di accesa tensione e di sincero entusiasmo popolare
E terrene respirabile la violenza giunsero in questa città ferita da rappresaglie da una lunga e quello dell'opposizione alle più dure conseguenze oggi guardiamo quei giorni Ostellino di pace come è già stato ricordato
Porte di una concordia fra cittadini maturata nel mezzo secolo di vita Repubblica i guardiamo con la ferma intenzione di non smarrire il senso di quegli avvenimenti il senso della verità
Però molti giorni si concluderanno le celebrazioni per il cinquantenario della Resistenza
Rivelazione di Milano infatti è uno degli ultimi eventi di quella lunga stagione di dolore distruzione di volante ma anche esaltanti sentimenti di libertà e di giustizia
Quelli ora il momento dei consulti
Per la riflessione più che quello dei ricordi quelle cose che ci riportano all'inizio di quella lunga lotta alla mensa al Cézanne Porta San Paolo nel disperato tentativo di difendere Roma dall'occupazione nazista
Per la mensa che fece presto divampare il fuoco della relazione ritrovato spirito di libertà e di affrancamento dall'oppressione
Dobbiamo ora guardarsi attorno e cercare di capire se attraverso le immagini ormai sbiadite di quegli eventi attraverso il succedersi di queste celebrazioni siamo riusciti a trasmettere nei cuori dei tanti e qui si guardano o Mignani spettatori di una cosa che a loro appartiene solo attraverso la mediazione della storia
E siamo riusciti dicevo a trasmettere loro lo spirito di tutto ciò esaltante profumo di quel fiore la democrazia e in quegli anni è sbocciato
Io
Credo che ci siamo riusciti
Credo che nonostante la retorica che spesso inevitabilmente pervade gli animi di chi ripercorre un passaggio drammatico nella propria esistenza i giovani abbiano pienamente compreso recepito il messaggio
La ribalta è un bene preziosissimo e viene tanto più apprezzato proprio quando manca
Oggi voi giovani la possedete rivede tutti i giorni e forse non è riuscito neppure a comprendere cosa possa significare per
Ecco quindi il messaggio di queste celebrazioni
Gratitudine immensa e dobbiamo atti
E la vita il vento in questa stesse italiana la quale dolori noi oggi viviamo è stato molto più sfortunato di voi perché privo di libertà ed ha voluto e saputo impegnarsi per la sua riconquista il suo trionfo a beneficio di noi tutti beneficio delle future generazioni
Sono questi i sentimenti che gli uomini e le donne di quei giorni hanno inteso trasmettervi
Perché voi possiate sempre più avare custodire questa libertà perché in voi maturi la consapevolezza che per essa si può affrontare qualsiasi sacrificio che non viene sacrificio maggiore della sua per
Quegli uomini numerose dei quali solo la qui giustamente orgogliosi erano allora legati da un unico filo di dedizione al bene comune
è una convinta adesione ai valori base meramente avremo grazie da un comune desiderio di rigenerazione
Quegli stessi uomini deposte le armi seppero poi costruirne una nuova Italia finalmente casa comune di tutti i cittadini governata secondo i metodi di criteri di una democrazia moderna ed avanzati
Dobbiamo essere quindi calati alla generazione che seppe risollevare le sorti del Paese
Dando questi istanti quella che noi tutti ora a mia una società certamente perfettibile ma sicuramente il padre di tutti i cittadini uniti da uno spirito di concordia frutto dell'affermazione dei valori della tolleranza e della fratellanza
E hanno poi trovato ampio riconoscimento
Nella nostra carta costituzionale
Presidenze Vittadini
Salutiamo il gonfalone della città di Milano e quelli delle altre città decorate di medaglia d'oro
Valutiamo in Italia dei valori dell'associazione le bandiere dei reparti militari della Guardia di Finanza presenti a questa cerimonia ricordo del contributo che tutti artigiani cittadini forze regolari ieri hanno alla liberazione del Paese
Rinnoviamo a distanza di mezzo secolo la nostra gratitudine verso gli uomini protagonisti di una straordinaria pagina della nostra storia
Ho già il nostro commosso pensiero alle migliaia di caduti di martedì della Resistenza e della guerra le rivelazioni
Additiamo soprattutto ai giovani generazioni il significato di una straordinaria pagina della nostra storia e mantiene intatto il suo valore testimoniale i scelta morale e di fiducia dell'avvenire dalla nostra parte
Ma in realtà
A voi no
Mi pare giusto
Aggiorno
Aggiungendo una parola
Anzitutto di gratitudine
Per questo bellissimo spettacolo
Così ordinato
Così significativo
E per me Orsi non solo per me anche commovente
Ma si potrebbe dire voi fate una manifestazione militare ricordare la liberazione evidentemente sì
Ed è una manifestazione che ha un ricordo particolare che è già stato sottolinea
La presenza
Della guardia di finanza come primo segno
Della Risurrezione nello stato libero dopo la guerra intorno all'agricoltura
D'altra parte io ricordo
Nelle giornate dell'insurrezione nella mia città di innovare
E il tumulto negli animi
Del momento esuberante
è il momento della fine della guerra lì della guerra di liberazione del trionfo della libertà
Ebbene in quel momento sulla piazza principale della mia città
Spunto d'un tratto un capitano dei carabinieri anziano è già in pensione da tempo
E andato in casa ci rimise la vecchia divisa ebbene sulla piazza
Da piazzisti dose in un applauso infinito e lo portano in trionfo forse non sapeva quindi dove di quell'ufficiale attendeva che stava risorgendo una battaglia nei suoi Badoni delle sue ricchezze e anche nelle sue forze elementi
La Carta costituzionale rinnovi abbiamo contatto
Ad una frasi terribili
A viene ripudia da guerra ripudia targhe viene Carla forza non soltanto di respingere
Addio respinge del controllore
Alle forze armate hanno il punteggio
Io SR
Da tutti i lati le istituzioni repubblicane e democratico è un momento altissimo e hanno avuto in questi anni hanno tutto loro immenso io sono qui a parlare in tante parti del mondo una presenza eroica piena di rischio fatta solo per portare pace
Per portare aiuto per aiutarli feriti per raccogliere gara dare ancora opera immane sul piano tenda un'analisi ad coordina per andare ancora ritrovare i resti dei caduti in guerra Dombay restituiti devo dar loro un nome riportarle dalla loro patria forze armate
Io sono testimonianza io umanesimo io umanità e di pace
Dico queste cose io diedi il mio grazie ciascuno di voi
Io di rinvio grazie alla folla
E rifà Apollone
Devo dire con me il grazie a ciascuno di voi a ciò che rappresenta e devo dirvi giovani
Qui ci sono presenti anche se forse non li conosci ti fisicamente
Quelli che hanno i segni del corpo
Per la guerra passa quelli che hanno i segni i doloranti della guerra di liberazione
Sone e avevano la vostra meta
Usiamo anche qualche anno in meno
E un sonetto vive forti con minori
E non solo perché hanno sentito il compito la chiamata della coscienza prima ancora che di voci autorevoli per andarmi a difenderla riconquistando inagibile da erano gli altri non perse perché molti dando di conquistata nello spirito quando il corpo è caduto in un lago di sangue e non si è rialzato
Ebbene non dimenticatelo mai sapete perché hanno fatto questo
Perché hanno amato insieme la patria e la libertà la patria e i valori del luogo la patria libera e democratica e il nuovo libero e capace di amare dopo dimenticatelo mai e sappiate voi e Dio aiuti ciascuno di noi a questo richiamo a rispondere con devozione or umiltà con fedeltà eccola muore
Allora conclusione degli autorevoli interventi che hanno dato un altro significato a questa celebrazione del cinquantennale scorre ancora su maxi schermi ancora margini che intendono testimoniare di bucare sicuri sinteticamente la partecipazione dell'forze armate alla guerra di liberazione la resistenza le sequenze filmate sono stati trattenuti da un documentario del Ministero della difesa realizzato quest'anno in cartelli con le conchiglie o della RAI siti di Milano
Aiutare dolci delle battaglie partigiane ai aree dolce
Della cospirazione nelle città
A coloro che hanno sofferto dei campi di battaglia
A coloro che non hanno mai ci è dovuto nella prigionia
Vorrei salutare
Vedendone descritte cariche di dolore e di sangue
Quelli che sono dei reduci dai campi di sterminio Barbey da un ebreo però dire allora una parola di grazie
Ma voi
Mi consentirete
Di dire una parola speciale a una persona che è come noi la sposa del diamante del Presidente della Repubblica per fili
Che il sì odora a estrarre come noi
Dove il suo sposo ha scritto pagine di sacche orifizio e di libertà per ciascuno di noi
Anzitutto grazie
è un pensiero che è stato già detto dagli oratori che hanno parlato prima
Il pensiero
Che questa giornata
Vuole essere la giornata di tutto il popolo italiano
Certo noi ricordiamo le battaglie combattute per la libertà
I patrioti
I combattenti
Ma poi vogliamo estendere questo pensiero della Resistenza
A tutti quelli che in ogni parte d'Italia
Specie in quei sacrifici ignoti a tutti
Hanno resistito
Alla dittatura
Hanno lottato perché tornasse la libertà
Manifestazione festa di popolo di tutto il popolo grande festa di libertà che festa di tutto il popolo italiano
Non vuole che vada persa nessuna delle sofferenze nessuna
Nessuna delle lotte nessuno dei sacrifici
Non si vuole che vada perso nessuna goccia di sangue da Rossato
Di quello glorioso è noto
E di quello meno noto
Festa di libertà resistenza di un popolo per dire no alla dittatura e per dire sì alla libertà riconquistata
La Madonnina che poi milanesi avente come emblema ecco pecche donnina se ho questa piazza
Ha visto passare pagine di storia
E oggi occorre ricordarla questa storia
Un secondo pensiero
Che ho detto in tutte le manifestazioni
Dove voi del comitato e vi ringrazio mi avete invitato e son per esempio
La storia non la può cambiare nessuno
La storia come è stata scritta
Non può essere mutata
E solo il dispetto della storia
E solo il rispetto della verità
Può essere la base per ad una pacificazione perché non si fa pace
Sulla confusione
Sulla menzogna sulla mancanza di De Rita
Noi siamo stati sempre disposti a riconoscere che degli errori e dei mali possono essere stati i patti anche dalla parte dove si lottava per la De Rita e la libertà
Come riconosciamo per debito di verità
Che dalla parte sbagliata di chi lottava con il tedesco
Contro la libertà del nostro popolo
C'è vanno però sono in specie i giovani
Che sono stati chiamati
Convinti
Dissi addio dell'appalto aprirà
Convinti
Di dare la loro vita
Il loro sangue
Per la patria
Il poeta
Specie per questi giovani
Ci inviterebbe a ricordare
Ora un signore anch'essi sono morti come noi Bonimba o di io per l'Italia
E i morti
Ci invitano
A pensieri di pace
Di concordia di Arbore Alitalia patria comune
E questa è l'ultimo pensiero
Che presento a voi
Alla mostra comune dedita azioni
Qual è l'eredità anche noi fondiamo oggi il ancora una volta
Che la libertà che ci è stata donata da chi è morto per questo valore
Dobbiamo pagarla ogni giorno
Il giorno in cui non paghiamo la libertà
è un John Doe inutile perdono io e per la nostra patria
La libertà adesso De pagata ogni giorno
Se io non vendo la verità
Con un dialogo civile fra le forze politiche porre il sospetto dall'avversario
Pur riconoscendo lo spazio per ciascuno
Con loro un dialogo è una parola che non sia di violenza
Però non sia di aggressione ma sia di raziocinio di pensiero di valori umani di valori umani hanno portato alla libertà
Il fondamento della lite dai valori umani è la libertà e la dignità dell'uomo Cuesta e l'eredità
Ebbene la l'accogliamo ancora una volta raccogliamo questo invito
Alle libertà
Alla difesa della Costituzione alla difesa della democrazia e alla concordia questua CDL da coloro che hanno combattuto e vinto queste non si diede da tanto sacrificio
Raccogliamo questa eredità e cittadini italiani figli di questa patria propone vediamo chiediamo a Dio DS mettendogli e grazie a tutti voi