Trattativa stato - mafia: una sentenza storica?

Io dal corso di dottorato devo dire per il quale pensata questa iniziativa originariamente circoscritta e poi ha preso invece una una misura più ampia quindi soli coinvolti dottori del dottorato di ricerca gli studios pubblicistici
Del corso di giurisprudenza ne vedo alcuni siano numerosi
Nel corso di Scienze politiche altrettante numerosissima qualificati nel corso degli ufficiali vede invece numerosi e coso dimentica qualcosa no ma insomma senza politica se nel corso di scienze politiche scienze dell'amministrazione quindi l'idea trasversale deve parlare direttore duplicemente trasversale in questa occasione unica rivolgo tra apprezzare a più livelli a più livelli questi interventi che seguiranno allora io dovrei limitarmi a fare un
Mestiere notarile quello di cedere il microfono però qualche minuto perdonatemi se me lo prendo perché da storico e da giurista contemporaneamente da storico del diritto fate come credete mi sembra un tema troppo interessante evidentemente non devo neanche dirlo entro nel merito per una serie di motivi non ultimo per la presenza
Detto questo la Marelli come massimo esperto o quanto meno interprete di questa tendenza e dei colleghi penalisti processuale penalisti ma sul rapporto tra la giustizia la storia forse qualche parola mi piacerebbe dirle a più di stimolo per tutti che di e considerazione nel merito
Allora quando si raggiunge una certa età si ricorda la tesi di laurea io mi sono laureato sul pensiero giuridico di Guido Calogero
E quindi logico al trentanove scrive questo libro importantissimo la logica del giudice
Un libro in cui tenta l'operazione complicatissima di utilizzare questo hotel per interpretare il giudizio di Cassazione
Ma quello che volevi istituito in queste pochissime parole ve lo prometto è la recensione che precede la manderei di questo libro suo maestro dal titolo inequivocabile il giudice e lo storico
Per cui la nostra generazione il giudice lo storico semmai è un altrettanto belli prima di di orientamento diverso scrivono storico in questo caso che Prodi Carlo Ginzburg processo soffitto qua non mi voglio soffermare ma che condivide
Lo stesso approccio solo l'uno e l'insigne giurista l'altro insigne storico ma rimaniamo al giudice lo storico dicano andrei su Calogero allora
La mia interpretazione interni e lettura che spaccio e cioè l'idea che per certi versi per alcuni versi il giudice e lo storico condivida no lo stesso approccio che il giudice ci dice che la manderei come lo storico è chiamato a indagare i fatti del passato per accertare la verità
Entrambi non fanno opera di fantasia
Ma si basano su fatti preesistenti e dimostrabili ma qui ovviamente non è questa la sede ma anche rosso Croce si sofferma su queste considerazioni ha capito che voce Calogero Calamandrei è un ambiente qua degli anni Trenta
Molto nonostante la cappa della dittatura però nella nel diritto è molto molto efficace
In teoria si spinge a dire Calamandrei che l'accertamento probatorio
Simile a quello della ricerca storiografica e quindi non mi trova con Ina in accordo ma direi io che le analogie finiscono qui e qui le cose si complicano
La storia non basta aggirare il giudizio del magistrato
In quanto il proprio della sentenza strana sussunzione
Che fa rientrare il fatto non devo dirlo davanti ai colleghi maestri su questi temi storicamente ricostruito questo sì in una norma di legge la dimensione e la prospettiva è diversa una sussunzione come atto volitivo che si realizza in comando cosa che lui lo storico
Da questo punto di vista è totalmente fuori
Ed è contestualizzato inoltre il campo in cui può Spiazzi amare l'azione del magistrato una ricostruzione dei fatti e circoscritto l'intera storia e in teoria ignora questi limiti limite sbaglio piena lo storico pure da sé la domanda dalla quale dare risposta la quale muore può essere la più dagli altri
Il magistrato non il giudice non ha risposto a una domanda formulata da altri altrimenti sarebbe appunto extra petita indicherebbe extragettito deve contenere la sua risposta
Nel nostro caso la domanda formulata appunto da altri S. disastrato trattativa Stato-mafia e la risposta data dalla giurisprudenza come rigo dal direttore è irrevocabile qui mi fermo
E te li metto le vesti rende adesso le vesti del moderatore e mi perdonerete se mi sono permesso questa licenza
E do subito la parola al professor Giuseppe Marelli più volte evocato professore ordinario di diritto penale allestita di Napoli Federico secondo e lo ripeto uno dei massimi esperti del tema
Alla quale cedo volentieri la parola ringraziandolo la presenza
Grazie sono io che ringrazio per l'invito davvero gradito e per la presentazione che assolutamente non corrispondente alle mie qualità i miei meriti
L'argomento interessantissimo
Perché dopo quindici anni treni giudizi siamo arrivati finalmente circa un anno fa avere la decisione la Corte di Cassazione che ha messo la parola fine
A un processo che
A appassionato tutti quanti noi
Da un punto di vista del penalista può essere allora interessante oggi provare a fare un bilancio consuntivo di quello che ci consegna la statuizione la massima corte rispetto alla trattativa Stato-mafia rispetto la sua lettura in una chiave in un prisma strettamente giuste nel mistico
La sentenza che invito anche e soprattutto i dottorandi mai di studenti a leggere facilmente consultabili accessibili on line ed è nella sua parte in diritto compendiabili in una ventina di pagine quindi agevolmente fruibile
La sentenza è molto interessante e si segnala l'attenzione di tutti secondo me per due ordini di profili diciamo così per due piani diversi un primo piano un primo livello
Che potremmo definire di teoria generale il procedimento penale o meglio ancora di metodologia dei processi decisionali giudiziali
Perché ci consegna un vede un vademecum su come si deve impostare un processo penale su come si deve redigere una sentenza penale
Il secondo piano il secondo livello d'interesse quello strettamente penalistico perché nella sentenza vengono formulate alcune interessanti non sempre pienamente condivisibili puntualizzazioni su quale sia il reato da prendere in considerazione e rispetto al fatto trattativa che do per presupposto per via generale da parte di tutti quanti noi
E quali fossero i suoi principali elementi costitutivi che dovranno essere oggetto di uno scrupoloso giudizio all'interno di questo processo
Partiamo a Primo piano al primo livello quello di metodologia dei processi decisionali cosa viene fuori da questa sentenza letta tra le righe osservata in filigrana il primo dato che viene fuori eh
Seguendo le la brevissima premessa che ci ha fatto i professori cioè Fioravanti una vera e propria
Actio finium regundorum tra quelli che sono i compiti del giudice penale quella che è la funzione del processo penale e quelli che sono i compiti
Dello storico e quello che la funzione e l'indagine storiografica
La sentenza la Corte di Cassazione riporta finalmente il processo sulla de sulla trattativa
Da un piano storiografico politico-mediatico poi magari si chiarirà meglio dopo questo tipo di profilo a binari strettamente giudiziario strettamente penalistici
I criteri le regole seguite finalmente acquistano
I crismi tipici di una decisione giudiziaria si è accennato prima un processo svolto con la lente lo storico ma il processo non penale un processo
A cronico afasico atopico
A nomi con una regola no tempi non ha scadenze non ha limiti previsti da nessuna norma non c'è un filtro all'utilizzo le materie probatorio non c'è una limite all'acquisizione di quelli che sono i mezzi di fonti di ricercare approva
è un processo libero diciamo quello l'attività libera quella dello storico quella del giudice penale fortemente condizionata da una serie di limiti che sono concepiti per raggiunto un bilanciamento tra istanze di conoscenza approssimazione alla verità storica dei fatti e altrettanto rilevanti stanze di garantismo individuale quindi primo dato che possiamo trarre questo il secondo tipo di insiemi amento che possiamo desumere la sentenza sempre leggendo la bene tra le righe
Cioè quello di un sorta di vademecum per tutti i giudici su come si deve redigere
Un provvedimento giudiziario il primo dato che viene fuori quale una critica demolitrice contro quelli che potremmo definire le sentenze trattato le sentenze manuali e sentenze alluvionali
La Corte di Cassazione bacchetta in maniera severissima i giudici prime cure
E il giudice gravare per aver scritto dieci mila pagine dieci mila pagine
In tutto per un processo ricordiamocelo sempre parlo contanti anche agli ufficiali che riguardava un reato del tutto marginale
Concorso in trecentotrentotto perché il fatto contestato interni giuste realistici ero marginale reato
Collocato nel titolo secondo dei delitti contro pubblica amministrazione segnatamente quelli commessi ai privati violenza o minaccia a un corpo politico dello Stato fatto che nelle aule di giustizia trova un'applicazione quasi uguale allo zero
Riesumato dalla vetrina
Polverosa del nostro Codice proprio per questo tipo di processo s'è stato un po'rivitalizzato qualche anno fa una riforma che messi su i gli ambiti applicativi ma fino a pochi anni fa veramente l'Est le sentenze che si interessava trecentotrentotto e pochissimo dieci mila pagine per un concorso nel trecentotrentotto
Un mostro giuridico e la cassazione invita proprio a un'opera il self restraint tutti i giudici nel momento in cui redigono i loro provvedimenti giudiziari e inaccettabile fiumi di inchiostro e sforzi
Di Sisifo a livello investigativo al livello di acquisizione probatoria il velo escussione dei testi
Occupanti vada un no esplorare argomenti del tutto il Throne ultronei rispetto al fatto quando il capo di imputazione era ben preciso e ben delimitato
Congiunta questo che cosa c'è un'altra severissima critica che si puoi a
Dedurre dalla sentenza della Corte costituzionale
Che ha a che fare con l'oggetto
Del processo penale e quindi su quello che deve essere
Elemento di attenzione in fase penso vedendo tanti voi investigativa prima e poi di verifica giudiziaria dopo
Il processo penale non si può muovere a strascico
Fin dalla fase delle indagini andando attingere qualunque tipo di elemento che può concederà anche lontanamente il capo d'imputazione il processo penale strettamente vincolato e deve essere fedele al capo di imputazione se la contestazione
Concorso in trecentotrentotto concorso non si è neanche mai capito
Morale o materiale Dine violenza o o minaccia a un corpo politico lo Stato
Perché gli esponenti massimi delle forze dell'ordine Corpo dei Carabinieri
Se avrebbero dell'ipotesi accusatoria veicolato le richieste estorsive dei gruppi mafiosi all'allora ministro della giustizia e quindi questa attività integrerebbe
Un supporto agevolativo all'attività dei mafiosi di fare richieste estorsive lo Stato integrerebbe il tipo criminoso il trecentotrentotto
E ma
La contestazione individuati al tema probandum qua ci sono ben più Esperti bravi processori stime e delimita strettamente che cosa si deve andare verificare accertare di che cosa si discute nel processo
Anche qua veramente si è facilissimo fare lo dico ai dottorandi e dissidenti andate per curiosità a recuperare on line facilmente accessibile
La richiesta di rinvio a giudizio capire con quali stigmate negative sul versante strettamente tecnico-giuridico nasce questo processo
E vedete che nella richiesta di rinvio a giudizio di imputati istituzionali per concorso in trecentotrentotto si parla della caduta del muro di Berlino
Del superamento dell'assetto duale russo americano
Delle cambiamento degli equilibri di potere all'epoca esistenti dei problemi imposti dalla tassazione sempre crescente dell'eccesso di spesa pubblica e dei nuovi partiti politici che si affacciavano nell'agone istituzionale politico dell'epoca quale sia il livello di connessione tra questi macrofenomeni e il mini fenomeno oggetto del capo d'imputazione
Lascio la vostra intelligenza comprendere nessuno ok
La sentenza è tranchant e chiarissima anche su questo versante circoscriviamo i nostri le nostre attività giudiziari i costi anche punto voi che siete operativi sul territorio sei uno portasse l'indagine a cascata in cui io mi interesso dei quello che ha fatto il partito x e scesi però nel novantadue si era nata Forza Italia e questo potrebbe aver avuto un effetto rimbalzo io devo dire se c'è stata
Se c'è la prova
Quindi un'attività agevolativa degli esponenti le forze dell'ordine rispetto a quelle richieste estorsive punto che poi quali si deformanti lontane antecedenti storici questo povero un gusto un sapore un rilievo peraltro studi altri storiografici rappresentazioni teatrali come ne abbiamo avute prodotti cinematografici che hanno un carattere divulgativo cinque aiutano a conoscere anche il fatto a trecentosessanta gradi nell'ipotesi con il quale prova a ricostruirlo
Ma non certo del processo penale ancora
Terzo aspetto che terzo intendo insegnamento che su questo piano generale di metodologia delle decisioni giudiziarie possiamo trarre dalla sentenza
Riguarda la forma quindi uno riguarda la lunghezza uno riguarda l'oggetto il terzo rigo
La forma lo stile espositivo la Corte di Cassazione colpisce a duri colpi di scure
Lo stile che aveva utilizzato la corte di prime cure giudice il prime cure e la corte d'appello perché era ancora uno stile metagiuridico quasi romanzesco una sentenza che si apre con il prologo ragazzi ma
Cioè è un romanzo con una sentenza di che cosa stiamo parlando nelle sentenze di fare prologo il racconto la premessa di anti fatti risalenti col narratore onnisciente no il giudice non è un narratore onnisciente il giudice è chiamato a dare risposta precisa e puntuale sette stringente su quesito che gli viene rivolto da
Una richiesta di rinvio a giudizio
Molto più stretta di quella che era stata fatta in questo momento storico
Io penso che anzi questa sentenza che i relativi atti processuali dovrebbe costituire un lidi intesa da portare in una scuola superiore della magistratura su come non si deve fare un processo penale
Per i pubblici ministeri su questi deve impostare
La formulazione richiesto il rinvio a giudizio l'attività di indagine e per i giudici di prime cure del gravame su come si deve redige la sentenza
Il secondo livello quello strettamente penalistico nella sentenza la Corte di Cassazione
Quali spunti quali profili di interesse riceviamo uno
La corte unica stazione come
è stato anticipato velocemente prima
Prosciogliere tutti gli imputati con un annullamento secco senza rinvio
Ritiene non necessario rimandare alla corte d'appello per una nuova rivalutazione sulla scorta delle indicazioni formulate dalla corte circa l'esigenza disporrà di merito di vagliare meglio alcuni aspetti ritiene sufficiente dichiarare
Prosciolti gli imputati
Perché il fatto non era stato commesso perché non era stata approvata una in maniera certa la
Agevolazioni a parte le istituzioni richieste estorsive provenienti da Cosa Nostra
Sì confermo qui si va oltre quello che erano le statuizioni precedenti pettine grado di a di appello
Gioca erano stati condannati in appello erano stati prosciolti tutti gli imputati istituzionali
Perché il fatto non costituiva reato
Segnatamente perché si era detto razzie vero morì De Donno Subranni
Probabilmente hanno fornito un contributo agevolativo l'articolazione delle richieste estorsive all'allora ministro Giustizia Conso provenienti dai i tram corleonesi
Ma la loro attività non era supportata sul versante psicologico dal dolore
Non aveva agito con la volontà estorsiva che elemento centrale è finita configurabilità di un concorso penalmente rilevante
Ex centodieci nel trecentotrentotto esattamente l'opposto avevano agito con
Una volontà salvifica perché quella loro intenzione di finirla con questo muro contro muro restaurare un canali di comunicazioni con la l'ala stragista corleonese era servente era funzionale a salvare le istituzioni le vite umane da imminenti altri attentati che si profilano all'orizzonte in quel momento storico
E quindi tutt'altro che hanno lo stesso Wendy anzi un animus diciamo così positivo una volontà positiva antagonista rispetto a quelle estorsiva
Labor Day Cassazione non si accontenta di questo non assevera le statuizioni avrebbe potuto farlo si si conferma sì prosciogliere si ribadisce il procedimento che il fatto non costituisce reato ma va oltre
E si sporca le mani rientrando nel merito della vicenda qua forse andando un po'ultra petitum perché
Fa delle affermazioni che sono anche molto interessante su cui ci soffermiamo tra poco ma che
C'erano probabilmente una volontà di fare una chiarezza definitiva sul punto e sottrarre la vicenda trattativa anche a un dialogo mediatico di carattere colpevolista che comunque era sedimentato nel nostro discorso pubblico
E allora
Diciamo andiamo nel merito nuovamente diciamo che qua non c'è nessun reato da trattativa non è non solo non è stata mai voluta armata Tetti amen mai stata provata non c'è stata l'accertamento incerto oltre ogni ragionevole dubbio della decorazione a parte
Delle forze dell'ordine quindi spente le forze dell'ordine
Al capo del Governo dell'epoca
Alla ministro giustizia all'epoca
Qui sotto questo versante dell'approccio alle alla vicenda forse pecca un po'per eccesso di impeto la Corte di Cassazione ma evidentemente il non detto può essere questo sul versante più strettamente
Formale la corte dica stazione quattro scelta un poco forzata
Condivide la scelta già fatta negativa recenti giudizio di sussumere questo tipo di vicenda
Nel centodieci e trecentotrentotto nel concorso nella violenza o minaccia a un corpo politico allo Stato
Inviterei però tutti quanti voi a riflettere sul trecentotrentotto
E a interrogarsi se ci sia una simmetria o quanto meno una minima proporzione tra la gravità della vicenda cui ci riferivamo almeno nella percezione collettiva la trattativa Stato-mafia considerata come una delle pagine più buie della nostra storia repubblicana e quella qualificazione giuridica quella sostruzioni un reato
Trecentotrentotto
Che definire marginale
E fargli un complimento perché l'ipotesi base del trecentotrentotto a seguito di rimodulazioni sanzionatoria recenti va da uno a sette anni
Ma reato che è un compasso sanzionato da uno a sette anni ci esprima un disvalore
Medio basso addirittura un compito un limite di pena che consentirebbe la non punibilità per centotrentuno bis e un fatto così grave tre più gravi della nostra storia repubblicana può essere sussunto all'interno di una fattispecie margine assecondare come trecentotrentotto
Obiettivamente molto forzato questo come mai si è arrivati asseverare questo tipo di conclusione
Tetti probabilmente le altre conclusioni io non ero percorribili non erano plausibili non avrebbero mai sotto superato le forche neanche di un giudizio in fase embrionale iniziale le alternative erano la più logica quale dovrebbe essere
Concorso S
Io giudice ritengo che ci sia stata una condotta di soggetti non affiliati che in qualche modo era agevolative dell'attività dei clan
Contesto il concorso esterno
Semplificando almeno prima facie processo perché no avrei dovuto così provare
La decorazione o meno le richieste estorsive nei confronti un terzo polo che era lo Stato ma avrete solamente dovuto dimostrare che quelle condotte avevano rafforzato i clan mafiosi dell'epoca
Soluzione che forse non si è percorsa perché
Poteva sembrare eccessiva gli stessi magistrati che hanno imbastito il processo
Conte saremmo ride donne Subranni che comunque erano stati protagonisti straordinari in prese di contrasto alla criminalità organizzata addirittura il concorso esterno che l'etichetta negativa massima che si può attribuire a chi vive affiancato alla mafia
Ma soprattutto parlo magari con i ragazzi e sono Cavatigozzi dottorandi di ricerca
Sarebbe stata una soluzione che non avrebbe avuto lei gambe per andare avanti avrebbe dovuto determinare di procedimento di tutti gli imputati
Singh sicuramente sin andava a partire al due mila quindici perché nel due mila quindici la Corte su Contrada c'ha chiaramente detto che il concorso esterno diventa un reato
Prevedibile per i tutti i destinatari quindi configurabile e quindi applicabile solo a partire tal mille novecentonovantaquattro urta la sentenza Dimitris tutti fatti antecedenti non potrebbero mai essere qualificati come concorso esterno Penon aviazione e principio di retroattività
Però la reazione principio di prevedibilità perché si puniva un soggetto per un fatto che all'epoca dei fatti non era previsto come reato
E quindi
La qualificazione concorso esterno sarebbe ricaduta riqualificato in favoreggiamento sicuramente prestito ancor prima di aver iniziato questo processo penale anche si è aggravato che non c'è neanche depistaggio all'epoca introdotto solo nel due mila diciassette
Citava prima alternativa crollava per questo tipo di ragioni l'altra alternativa più plausibile quella che si era provato a dire doveva essere
Invece
Attraversata era quella duecentottantanove riqualifichiamo la vicenda trattativa come concorso nel delitto di attentato agli organi costituzionali
Anche qua non una delle principali fattispecie più battute
Del nostro diritto penale vivente però già da un punto di vista della collocazione sistematica lo stiamo parlando di un reato contro la pubblica amministrazione che normalmente applicato a è configurato come fattispecie a tutela dell'amministratore locale contro forme di condizionamento violento che possono provenire
Da persone che
Gravitano in quel territorio ma duecentottantanove un delitto contro la personalità dello Stato che nell'ottico rigenera il legislatore a autorizzato un arretramento la soglia del penalmente rilevante a livello del mero attentato per cercare di tutelare gli organi costituzionali
I vertici alti grossi assetti istituzionali contro qualunque forma di aggressioni e o comunque di diverso nel rispetto a quelli che erano i loro compiti loro fine le loro attività
Perché non si è scelto duecentottantanove
Perché duecentottantanove del due mila sei stato modificato
E il reato in origine originariamente anche al tempo scommesse degli stili questi fatti fino al novantadue contemplate puniva le condotte di violenza o minaccia rivolte confronti dirette a impedire o turbare le attività degli organi costituzionali
Nel due mila sei la fattispecie insieme a tante altre reati opinioni idee riformata che si punisce solo la violenza diretta turbare violenza qua non c'era c'era solo la minaccia una richiesta estorsiva minacciosa
Qualificare i fatti come due mila sei avrebbe dovuto dire come duecentottantanove avrebbe dovuto dire che tutti imputati masse prosciolti perché ha seguito abolitio criminis marziali fatto non era più prevenuto la legge come reato da quasi da vent'anni
La Corte scarta queste soluzioni con delle motivazioni anche abbastanza articolate su cui non vi annoio troppo perché devo completare entro cinque minuti il mio intervento e
Conferma quella soluzione Ninja patrocinata nei giudizi precedenti del trecentotrentotto che le consente così di entrare nel merito di andare a vedere se e come e perché non era integrato il delitto
Di concorso in violenza o minaccia
Cosa ci dice la cassazione
In questo caso non c'è al curaro dimostrazione non c'è alcun accertamento
Secondo la regola care processo visti Bard dello trovi ogni ragionevole dubbio della effettiva veicolazione della notizia da parte dei
Vertici del arma dei carabinieri al ministro Giustizia del richieste estorsive mafiose sono delle azioni delle ipotesi che vengono fatte
Desunte dall'incontro che c'era stato tra amori e alcuni intermediari quei che puntando mafiosi ma da quell'incontro
Con un meccanismo di presunzione de presunzione sì nessuno due diversi salti logici ulteriori la Corte dice regola bar
Mi impone di ritenere responsabile accertato non solo un soggetto solo quando accerto pienamente che ha commesso il fatto se io non ho certo che è stata adeguata richiesta alto il fatto cosa può essere un tentativo di concorso in violenza minaccia seri qualifico la vicenda come tentativo
Voi sapete il tentativo la fattispecie incriminatrice autonoma si ridetermina compassi pena e quindi il fatto sarebbe già di per sé e per iscritto avrebbe potuto quindi già accontentarsi di questo la corte di cassazione non si accontenta e questo perché abbiamo detto è voluto entrare nel merito e ci ha detto pur essendo prescritto e dovendo teoricamente dichiarare immediatamente prescrizioni io dico che non c'è mai stata la prova di quel tipo di di fatto rilievi qualificato come tentativo si abbatte dei termini prescrizione che crolla l'aggravante trecentotrentanove ciò gravante effetto speciale che in maniera
Anche qua non provata alzata applicata in questo caso che determina o balzo in alto dei compassi sanzionatori
Ed era legata al fatto che il il reato venisse commesso dieci o più persone riunite quasi immaginava che le minacce provvisto al dieci o più persone ma non est mai stato verificato quanti fossero
Di coloro i quali pro foto facevano questo tipo di richieste estorsive e in prima persona
Dalla vicenda sul versante penalistico viene fuori anche qualcosa di molto interessante per quanto concerne concorso di persone al reato
E qua la sentenza andrebbe presa sul serio
Soprattutto pro futuro
Perché ci dice quando abbiamo a che fare con il concorso di persone del reato teoricamente dovremmo sempre accertare in maniera scrupolosi sia con un giudizio
Causale ex-post che il concorrente da chiarire se in materia
E lo morale qua non si è mai capito sì che cosa dovevo rispondere a un concorso materiale delle estorsioni oppure un concorso morale per averla istigata e predeterminati
Nei capi accuse giudizi di primo grado di secondo grado non si è mai capito che cosa fosse la contestazione che cosa si andasse cercando però si è sempre dimostrare che quel l'apporto materiale o morale avuto un'efficace eziologica determinante sulla commissione del reato
I addirittura quell'efficace zio logica deve essere accertata anche questa secondo la regola dell'oltre ogni ragionevole dubbio dico con passaggio molto interessante perché perché chi è pratico e del diritto penale sa come spesso quando si ha a che fare col concorso di persone reato
Non si applicano queste lenti così stringente garantiste e si tende a sposare modelli deboli di accertamento il contributo penalmente rilevante ridendo bastevole qualunque contributo minimo di carattere agevolativo
Di in qualche modo correlato all'evento verificatosi senza richiedere con la Bardot senza richiedere proveniva efficiente è uscito senza causale così forte ne viene fuori allora una un giudizio nettamente negativo su ogni versante della corte rispetto a quella che erano state uno le scelte accusa per iniziare i due anche le decisioni nei gradi giudizio precedenti della Corte d'appello che era stata la prima intraprendere un percorso di riposizionamento del vicario giuridico di un processo che aveva deragliato verso binari altri ma comunque Maria non soddisfacente perché aveva prosciolto solamente perché difettava l'elemento psicologico
Bilancio finale nel bilancio finale un bilancio obiettivamente negativo su questa vicenda su quindici anni di processi penali
Su quindici anni di dibattiti a a trecentosessanta gradi su su la vicenda trattativa
Perché
Come era stato segnato anche la Fiandaca
Qualche anno fa
In casi del genere più che un processo penale se veramente si voleva fare luce su un spaccato di storia italiana sarebbe stato più opportuno istituire una commissione bicamerale d'inchiesta
In cui a maglie larghe si acquisiva elementi di ogni tipo per capire cosa era successo e per poter trarre le deduzioni sul versante politico per poter consentire a tutti noi di adottare gli strumenti della nostra
Possibilità di censura nei confronti dell'operato di chi riveste Lupi istituzionali e non exuvia rispetto alla loro declinazione interpretazioni una prospettiva civil servant
La speranza è che processi del genere non si verificano più ricordiamoci che intendenza di processo penale
I pubblici ministeri che sostenevano l'accusa hanno scritto due libri uno il primo processo il primo un pubblico ministero dal titolo io bastano i titoli
Dal titolo io so evocando il famoso titolo del libro il passo Pasolini
Io so ma non ho le prove io sono prove che cosa che la trattativa fra Stato e che i responsabili hanno i vertici delle istituzioni ma è una chiara affermazioni di carattere colpevolista la parte colui il quale dovrebbe sostenere il ruolo di parte nel processo dell'accusa
In pendenza di processo
Pubblicata e rappresentata poi in tantissimi contesti pubblici in grado di penetrare condiziona il nostro giudizio rispetto a quella vicenda storica
L'altro magistrato che succede in inglese nell'inchiesta pubblica sempre in pendenza di giudizio
Un libro dal titolo il patto sporco e se non è anche questo un titolo di matrice colpevolista che volevi Nikolaj confronti tutti noi consociati l'idea che ci sia stata trattativa che sia stato un fatto gravissimo commesso restituzioni cos'altro e non lo so
Il sistema è cambiato speriamo che sia cambiato grazie a questa sentenza la Corte di Cassazione anche grazie a delle piccole riforme nel frattempo sono intervenute penso per esempio al decreto legislativo centottantotto due mila ventuno
Che ha inibito alle autorità e quindi soprattutto i magistrati del Pubblico ministero espressamente dice la norma di indicare pubblicamente come colpevole la persona sottoposta a indagine un imputato
Fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza decreto penale di condanna irrevocabili
Ergo situazioni del genere non si dovrebbero mai più ripetere
Così come la recente modifica carta Bica del trecentotrentacinque del Codice di procedura penale dovrebbe aiutare a monte
I magistrati del pubblico ministero nel formulare le richiesti il rinvio a giudizio in maniera molto più stringente perché impone oggi
Al pubblico ministero che scrive notizia di reato nell'apposito registro
Di rappresentare
Un fatto determinato e non inverosimile riconducibile in ipotesi o la fattispecie incriminatrice se allora fosse stata
Già all'epoca vigente una disposizione come trecentotrentacinque probabilmente la richiesta di rinvio a giudizio sarebbe stata molto diversa e forse il processo non si sarebbe fatto
Forse Marte con le ipotesi di farla Fauré quindi lascio la parola a chi parla dopo di me grazie
Grazie al professor Amarelli mi astengo da commentare ogni singolo intervento per evidenti motivi salvo a sottolineare la chiarezza cartesiana dell'intervento e do subito la parola al professor Copelli professore ordinario di diritto penale
Per molti dei presenti non ha bisogno di presentazioni Agresta di Roma Tor Vergata dipartimento giurisprudenza unica grazie grazie Marco dopo l'intervento presso la Marelli che
Come giustamente è stato segnalato nella presentazione uno dei massimi esperti del tema che a seguito l'evoluzione direi della del processo la trattativa in tutte le sue le sue fasi mi limiterò ad alcuni brevissimi flash che colgono dei profili che già sono stati segnalati cercando di inquadrare la dinamica del processo alla trattativa Stato-mafia
Che peraltro nel corso degli anni visto anche diciamo la Mole dei contributi che sono stati dedicati all'argomento soprattutto sul piano giornalistico ha cambiato anche il nome perché non si è parlato più di processo la trattativa Stato-mafia ma della trattativa
Semplicemente si evocava la trattativa come emblema di della della vicenda storica che era alla base di questa dinamica e partono dalla fine dalle e indicazioni bibliografiche di alcuni volumi che sono usciti in corso di giudizio da parte di alcuni pubblici ministeri segnalo anche che poi per completare il percorso all'esito del
Del
L'esito finale del del processo dopo la sentenza della Cassazione uscito altro libero a firma di uno dei protagonisti che si chiama il colpo di spugna giusto per completare anche il percorso
Ricostruttivo da parte dei pubblici ministeri
Per l'accudiva cui ruolo non dovrebbe essere necessariamente quello di sostenere le ragioni della della sola accusa ma anche di prendere atto di evoluzioni in senso non colpevolista ma certamente la sentenza e direi tutta la vicenda si inquadra nel contesto che ben conosciamo della giustizia della giustizia mediatica e non credo che possono esserci molti dubbi sul fatto che la vicenda giudiziaria che è stata brillantemente ricostruita a pieno titolo proprio il sì in quadri nell'ottica di quel paradigma mediatico e credo anche aiutato dal dallo sfondo grigio
Delle trame collusiva età
La politica le istituzioni e la mafia e anche direi dalla fascinazione
Di una pretesa di scoprire delle presunte verità scomode e persino di riscrivere la storia
Conosciamo bene quali sono i connotati della della giustizia mediatica ce ne siamo occupati in varie occasioni anche col professor Bonzano tra l'altro il ricordo un recente incontro proprio presso la scuola presso la Scuola ufficiali che pretende attraverso un rito parallelo dove si mescolano elementi vari di informazione di inchiesta di spettacolo di letteratura di storia di dibattito di fiction di assicurare una giustizia alternativa
Senza peraltro è questo l'elemento che non può essere trascurato alcuni dei guasti principali della giustizia
Ordinaria perché quella mediatica una giustizia che ha dei tratti indubbiamente di velocità soprattutto perché non è imbrigliata in regole e i limiti procedurali e libera da tutte quelle e rigidità garantistiche che peraltro nella nel terreno del diritto penale si traducono nel rispetto del principio di tipicità
Della della fattispecie
Soprattutto poi rimessa alla valutazione sempre
Ritenuta impeccabile che dire quasi insindacabile del tribunale dell'opinione pubblica è chiaro che in questi contesti in questi frangenti la decisione popolare anticipa
Quella del giudice che arriva quando ormai è troppo tardi cioè quando non non vi è quasi più alcun interesse a conoscerla e temo che al di là delle valutazioni degli addetti ai lavori che hanno commentato direi in maniera favorevole la le sentenze della corte d'appello ma soprattutto della Corte di Cassazione anche questa vicenda sconti questo questo limite perché il battage mediatico è stato tale nel corso degli anni che oggi quasi si sconosce nell'opinione pubblica l'esito finale così netto di un procedimento che ha trasformato certamente non in positivo la vita di i servitori dello stato di rappresentanti di delle istituzioni di altissimo di altissimo livello e da questo punto di vista chiaramente non non c'è da sorprendersi più di tanto se questo è il contesto e sette in questo contesto è stato possibile
Fabbricare delle colpevole di diserzioni così disinvolte è stata in qualche modo assecondata direi una retorica senza centralistica
Che sia accompagnata anche alla curiosità morbosa il nome di esigenze di svelare accordi inconfessabili compromissioni
Tra apparati investigativi personale politico di governo a vertici di Cosa Nostra quindi è maturato questo racconto Pubblico
Che si è sviluppato lungo un processo che è durato più di dieci anni
E che in qualche modo ha finito per trasfigurare quello che dovrebbe essere il vero punto di riferimento e cioè l'imputazione processuale ce l'ha spiegato benissimo il professor Amarelli come sostanzialmente sia Finzi a stata quasi ignorata
La imputazione cioè l'articolo trecentotrentotto ma in realtà si è andati infatti Zandonai una diversa ipotesi c'è la trattativa per l'appunto che è estranea a ogni forma di tipicità legale
E che però a il pregio indiscusso di avere un grandissimo appeal presso l'opinione pubblica per questo credo che valga la pena continuare a discutere come stiamo facendo oggi di una sentenza che ha chiuso la vicenda non soltanto sul piano strettamente tecnico giuridico ma che ha avuto il merito di ritornare
Ai principi che governo non meglio che dovrebbero governare il giudizio penale perché fondamentalmente a liquidato con decisione quell'iniziativa giudiziaria che come ricordava Giovanni Fiandaca nel due mila tredici quindi quando eravamo ancora all'inizio di questa epopea sostanzialmente è divenuta una sorta di metafora emblematica di una serie di complessi
E per certi versi patologiche interazioni tra un uso antagonistico della giustizia penale il sistema politico mediatico e il tentativo di fare maggiore chiarezza
Sotto l'aspetto storico ricostruttivo su alcuni nodi drammatici della nostra storia recente quindi emerge da queste parole che appunto risalgono a dodici anni fa già la piena consapevolezza delle pretese storiografiche di questo di questo processo e credo che sia importante lo lo ha lo ha segnalato benissimo presso la Marelli mettere in luce come quando la sentenza della corte di cassazione stigmatizza
Il gigantismo Go discorsivo le migliaia di pagine
Delle sentenze di merito non lo fa soltanto per ragioni meramente estetiche che pure avrebbero senso in un contesto motivazionale ma lo fa perché in realtà ha colto in questo gigantismo discorsivo un pendant della del gigantismo investigativo delle indagini e di una
Di uno sproloquio che è stato definito eccedenza connotativo a dell'imputazione da questo punto di vista quindi credo che sia importante anche il messaggio chiede lanciato non soltanto ai giudici di merito del corti che si sono occupate della vicenda ma credo che in qualche misura si sia ha voluto trascendere con questa critica una serie di e rivolgendoci a una serie di sentenze che soprattutto in tema di grandi processi di criminalità organizzata tendono a operare una sorta di saggistica una saggistica storico sociologico criminale
Che allontana quanto più con tutti gli effetti distorsivi e questo comporta le vicende ricostruita al loro interno dal tema
Della della decisione
Peraltro mi limito ad aggiungere che i riff
Mento al allo stile espositivo che è stato adoperato dai giudici
Di merito si pone anche in contrasto con un preciso riferimento normativo
Articolo cinquecento quarantasei comma uno lettera c del lettera i del Codice di procedura penale dove si stabilisce che la sentenza contiene deve contenere l'esposizione sommaria dei motivi di fatto e di diritto su cui la decisione fondata ed è difficile immaginare che sentenze di cinque sei sette mila pagine possano corrispondere a questo principio per cui credo che sia importante anche sottolineare gli aspetti forse meno evidenti di questa di questa pronuncia della Cassazione soprattutto perché una motivazione asciutta
In qualche modo lontana dalle tentazioni storiografiche sociologica e credo che sia più funzionale alla realizzazione di un diritto penale del fatto e soprattutto a al rispetto della tassatività dell'incriminazione di fonte legale che dovrebbe sempre guidare l'azione di pubblici ministeri oltre naturalmente a facilitare la comprensione
De ragionamento decisorio a beneficio anche perché no delle scelte impugnatorio delle parti e di relativi giudizi quindi concludo
Ricollegandomi alla domanda finale che si è posto rispondendo il professor Amarelli cioè si doveva davvero celebrare questo processo persona Marelli che è molto più istituzionale di me ha parlato dell'esigenza che probabilmente o una vicende del genere
Avrebbe trovato giusta collocazione in una Commissione parlamentare
Di inchiesta io credo che forse la giusta collocazione di una vicenda del genere può essere quella di una tavola rotonda e quello che stiamo facendo oggi probabilmente sarebbe stato il contesto ideale per discutere d'altro sotto vari punti di vista
Di questioni storiche importantissime che sono state affrontate nel corso di tutti gli anni presi di mira
Dalla procura di Palermo ma certamente non in tredici anni di vicenda giudiziaria grazie
Ringrazio che siano anche in questo momento smentisco ciò che ho detto poc'anzi c'è il volere di astenere da commentare gli interventi va due parole
Le dico volentieri su questo duo Breve ma incisivo intervento e più in generale una considerazione
Qui in questo caso indossando le vesti più dello storico del del giurista se è vero come ormai è emerso in questa tavola rotonda in maniera molto limpida
La vocazione storiografica dei giudici in questi termini è fuorviante controproducente
Da storico dico che è controproducente fuorviante metodologicamente scorretta che il contrario
Cioè la vocazione di molti storici di fare la storia solo esclusivamente attraverso le sentenze la faccio rimaniamo sulla Cassazione
Da storico dico questa medesima questa medesima sentenza bimbi e portate vere e può essere utilizzata come una delle fonti
Rimaniamo il bisticcio dai liberi convincimenti così come è libero convincimento del giudice cioè libero in centro storico che tra l'altro mestiere comporta anche questo ma va in archivio per i carteggi aspetto anche i tempi siano maturi sedimenti no
Quindi questo aspetto è è un ulteriore arricchimento che può avete dato da questo dibattito mi piacerebbe la roba Pier Paolo tagli domata in un secondo momento il sostituto procuratore generale a corte di cassazione dottor Piccirillo
Arrivo e quindi con molto piacere do la parola alla prossima rissa Ponzani fatemi spende due parole presentazione la potestà Ponzani insegna Storia contemporanea qui a Tor Vergata nel corso di scienza dell'amministrazione delle relazioni internazionali una storica contemporanei sta di fama internazionale
E cito soltanto alcuni suoi ultimi libri perché mi piace vocali l'ultimissimo su caro Presidente ti scrivo lettere Quirinale una fonte interessantissima che fra valorizzata
Era forse per la prima volta
Guerra le donne ma sempre più importante libro sulla Resistenza erano delle donne
Ma un libro che a me sta a cuore e credo che sia quello che vada maggiormente evocato in questa sede è processo alla resistenza in cui effettivamente fa il mestiere di storico come era stato cioè usa le sentenze come ho una delle fonti anzi LA legge
E sentenze non dell'altro ieri ma di un periodo storico piuttosto risalente che possano essere metabolizzate e le usa come una delle fonti dentro una storia la giustizia fatta con con con gli attrezzi
Del mestiere dello storico Paolo troppo lascia subodorato stessa Ponza
Grazie grazie per l'invito grazie a Marco per la presentazione le sue parole io cercherò di stare con i tempi anche se molte cose sono state già
Annunciate della diciamo così del mio tentativo di riflessione a questo tavolo su un tema che molto molto rilevante ovvero se la trattativa Stato-mafia possa essere riletta
E come
Un caso paradigmatico di uso pubblico della storia
Ovvero quali verità i quali miti
Emergono da questa sentenza così importante allora vorrei iniziare da una citazione di il Leonardo Sciascia che in un famosissimo articolo del Corriere della Sera
Esprimeva delle critiche già molto dure
Nei confronti dell'allora coordinamento antimafia
Sciascia era un intellettuale insomma se lo poteva permettere
Poteva assumere delle critiche feroci
E disse le disse esattamente queste parole per combattere la mafia lo Stato deve essere qui con la faccia del diritto
Non con la faccia che finisce col diventare un doppione della mafia perché assume uno strapotere
Prove lampanti di colpevolezza non vi saranno mai
Bisogna sempre collegare con intelligenza gli indizi questi indizi devono assumere un valore di prova la mafia si combatte col diritto che cosa intendeva dire Sciascia con questa frase intendeva dire che rispetto alla mafia e rispetto a un fenomeno come quello del terrorismo di allora questa intervista
Al Corriere della Sera viene rilasciata nei primi anni novanta quindi l'Italia è fuoriuscita dalla stagione del terrorismo ancora da poco tempo e da poco è stato sconfitto il fenomeno delle BR
Intende dire che gli italiani hanno da sempre due mi chi il mito del terrorismo il mito della mafia che sarebbero impenetrabili inaccessibili inattaccabili e quindi fondamentalmente antistorici
Quasi dei problemi di carattere ontologico rispetto a un fenomeno storico che invece va indagato con fonti e con la capacità di analisi degli storici
E a proposito delle rivelazioni del pentito Tommaso Buscetta qui già siamo nel mille novecentonovantadue Sciascia rilascia un'intervista ai microfoni della RAI
E dice sostanzialmente che non lo sorprendeva affatto questo parlare questo raccontare
Di questo pentito nel senso che la crisi della mafia era già stata annunciata
E perché la mafia essendo un fenomeno storico muta con il tempo e quindi noi dice Sciascia siamo di fronte ad un fenomeno che oggi si riferisce ovviamente al novantadue
A un fenomeno che non fa più la guerra con i mitra o con la lupara ma con le denunce dei pentiti alla polizia e alla magistratura
Quindi leggeva il fenomeno mafioso come un fenomeno destinato a mutare con il tempo quindi un fenomeno storico il problema quale problema che gli storici contemporaneisti si pongono di fronte a questa questione della trattativa Stato-mafia che è stato in parte già annunciato dagli interventi che mi hanno preceduta
E che qui siamo di fronte ad un caso paradigmatico di uso pubblico della storia perché attraverso questa sentenza sulla trattativa Stato-mafia si vuole rileggere tutta tutto un pezzo della storia d'Italia cioè un una parte della storia d'Italia che riguarda la crisi di rappresentatività dei partiti
Avvenuta all'inizio degli anni Novanta
Sulla idea di un complotto di un intrigo di una cospirazione
In senso quindi profondamente antistorico perché se non partiamo dal presupposto che c'è stato da sempre un complotto che ispira qualsiasi fenomeno storico sia sotto i nostri occhi non ne usciamo
Il problema quale perché gli italiani hanno bisogno di credere per forza in un complotto perché gli italiani per spiegare quelli che sono fenomeni complessi
Hanno bisogno di prendere questa categoria del del complotto ora non servirà a scatti scomodare Marc Bloch per dire che se c'è un mito e una narrazione a cui si crede
All'interno della società chi bisogna andare a cercare una un'analisi e quindi ci sono stati degli storici che hanno tentato di analizzare storicamente questo fenomeno della trattativa Stato-mafia
Per esempio Salvatore Lupo Salvatore Lupo che è considerato uno dei maggiori storici della mafia di fronte allo stesso impianto accusatorio della di questo di questo processo
Ecco cominciato sostenere lo ha scritto l'ho scritto in un libro pubblicato da Laterza qualche anno fa che è stato tra l'altro citato
E dice che l'impianto dell'accusa non stava in piedi da un punto di vista storico politico
Perché tra siamo di fronte scriveva al lupo
Al tentativo di far passare come una trattativa tutti quei comportamenti che sembrano quasi vanno quasi a drogare il dibattito pubblico
E una parte dell'opinione pubblica proprio perché drogata da questa idea del complotto presterà convinta che i carabinieri del ROS sono colpevoli a prescindere dalla sentenza
Quindi scrive Lupo ci si basa su un preconcetto cioè che la verità delle questioni di mafia vada sempre ritrovate luoghi inconcepibili innominabili in un gioco del rilancio all'infinito che non può essere intaccato da alcun ragionamento od alcuna sentenza
E quindi siamo di fronte attraverso questa questo processo capo una ricostruzione storica di venticinque anni di storia del nostro Paese che è di per sé fuorviante abbiamo sentito si va addirittura a menzionare il crollo del muro di Berlino fenomeni che sono complessi storicamente
E
Ci sono degli apparati che in questo questo spazio conquistano una legittimazione conquistano un potere
E anche l'uso del termine guerra
La guerra alla mafia la guerra al terrorismo
Che si utilizzi e di cui si abusa in un Paese che fondamentalmente in pace e che ha un ordinamento costituzionale per cui quanto meno è improprio e fuorviante utilizzare in questo contesto costituzionale nel nostro contesto costituzionale
Il termine guerra
è fuorviante perché lo è da un punto di vista del diritto lo è perché siamo a distanza di molti anni dagli omicidi di dalla chiesa e di Falcone e Borsellino quindi non siamo più in una fase di guerra alla mafia
Che pure ha avuto dei numeri importanti perché se noi consideriamo che il conteggio
Delle vittime del terrorismo gli storici si attestano su un circa quattrocento vittime e nel solo mille novecentonovantuno noi abbiamo più di novecento vittime per i reati di mafia
Per noi all'epoca all'epoca degli omicidi del giudice Falcone e Borsellino siamo effettivamente stati in uno stato sospeso di guerra ma questo questo paradigma della guerra non si può continuare ad utilizzare all'infinito va storicizzato questo è il queste la critica diciamo che Lupo muove pura perché
Gli italiani hanno bisogno non abbiamo sentito prima evocare
Gli opinion makers certo giornalismo di inchiesta
Molto bella la definizione di coppelle di giustizia mediatica perché spesso siamo di fronte ad una giustizia mediatica nel senso che i processi si fanno prima nel dibattito pubblico nonché nelle aule di giustizia perché gli italiani hanno bisogno di credere
A questa sorta di complotto generale beh io qui riprenderei un paradigma che viene utilizzato da Giovanni De Luna non per la mafia ma per altri fenomeni
E che il paradigma di ti Mario
Nel senso che e c'è la definizione degli italiani italiani si sentono da sempre vittime
Che nel la magistratura nel rifiutare a priori laccetti Billa Citti verità Dione idea di trattativa si è come se si facesse carico di dar voce ad una indignazione collettiva una giustizia penale che si atteggia a giustizia delle emozioni
E quindi se
Di fronte diciamo ad una questione per cui che è già stata evocata per cui il reato di trattativa non esiste non esiste nemmeno
E tra l'altro dovremmo considerare insomma che la mafia esiste da centosessanta anni è un fenomeno storico
Non si può identificare in una persona anche se ogni volta che veniva arrestato un capomafia questo diventava di volta in volta il capo assoluto per poi scoprire che in realtà capo assoluto non era stato la mafia una creatura collettiva sopravvive alla morte dei suoi capi e si identifica con una pluralità di istituzioni federate
Per cui sì Totò Riina poteva certamente essere il capo dei capi perché all'epoca la leadership di Cosa Nostra
Aveva davvero una capacità di teorizzare i suoi abiti ma comunque la mafia è un fenomeno storicamente complesso è un fenomeno di lunga durata e nella sua lunga lunghissima durata nella storia d'Italia
Da balletto oppure non mi soffermo sulle questioni processuali che sono state sono state trattate prima di me ma vorrei soffermarmi su questo aspetto del reato di trattativa perché gli storici hanno intrapreso una riflessione su questa questione senso che lo hanno scrittori detto più volte fino che non vengono commessi dei reati le autorità lo Stato hanno tutto il diritto di trattare anche con quelli che sono dei criminali incalliti per esempio
Criminali che prendono degli ostaggi allo scopo di salvarli le autorità di uno Stato possono intraprendere una trattativa
Lo stato italiano tra gli anni sessanta e settanta ha intrapreso delle trattative con i terroristi palestinesi a cui è stato permesso il trasporto di armi il trasporto di personale sul territorio italiano
Affinché il nostro Paese non fosse teatro di attacchi terroristici
Si è trattato con i terroristi italiani
Per esempio con le Brigate rosse nel caso del sequestro del giudice Mario Sossi furono proprio i magistrati in quel caso condurre la trattativa
E altri magistrati a bloccarla quella trattativa
Quindi siamo qui già in un'ottica che va esattamente nella direzione opposta di quella della sentenza Strutt della trattativa Stato-mafia
E oggi è cambiata la sensibilità dell'opinione pubblica
Per cui è talmente cambiata che di fronte all'accusa la stessa diciamo è stata messa in piedi questa accusa di trattare con i criminali che costituisce darsi un reato
E è questa una questione diciamo che ci dice molto anche sulla nostra incapacità di ragionare su quello che è stato il fenomeno delle stragi mafiose anche sull'esperienza storica
Del terrorismo anche sui processi di rimozione che vengono messi in campo nel nostro nel nostro Paese secondo i giudici che hanno immesso questa sentenza in questo scenario di ricostruzione a posteriori
Anche Berlusconi in quanto capo del governo è considerato la vittima delle minacce agli organi dello Stato e e quindi questa è una questione diciamo da considerare
La questione della trattativa ho già detto punto della dei numeri i numeri che fanno molti morti
Ma la teoria della trattativa
è diciamo così
è andato criticare anche per altre per altre questioni per esempio la decisione del ministro della Giustizia Giovanni Conso di non rinnovare in regime di carcere duro quarantuno bis centinaia di condannati per mafia
E va sottolineato questo su questo anche gli storici si sono foto fermati che Conso non era politicamente compromesso con ambienti oscuri ma era un giurista importante
Era è stato presidente del CSM e della Corte costituzionale era stato ministro tecnico nel governo di Carlo Azeglio Ciampi
Quelli l'attenuazione del quarantuno bis che come è noto è il regime carcerario più duro che peraltro viene costantemente criticato criticato come inumano
Fu concessa ai mafiosi mafiosi di secondo piano questo lo spigolo stesso Conso come un atto umanitario di distensione
Per distendere un clima in quegli anni e quindi un legittimo atto politico condiviso dai partiti dell'epoca peraltro che poteva essere apprezzato poteva non essere apprezzato ma comunque non costituiva comunque un reato e poi bisogna aggiungere che il quarantuno bis non è una misura che ha sempre goduto di unanime approvazione ripeto è una misura di carcere estremamente duro criticata per questioni umanitarie da sempre
Per cui ci sono molti magistrati che sostengono addirittura che l'utilizzo delle quarantuno bis sia controproducente perché contribuisce ad alimentare ha contribuito ad alimentare per esempio lo stragismo anziché fermarlo
Perché certamente i mafiosi ecco non si ferma no di fronte a queste a queste contanti
E quindi
Le altre conseguenze della presunta trattativa sono stati indicati di volta in volta nella cattura di Totò Riina che sarebbe arrivata grazie ad una soffiata dell'area moderata di Cosa Nostra guidata da Bernardo Provenzano
Addirittura nella mancata perquisizione del covo di Riina che sarebbe stata ritardata
Per permettere alla cosiddetta area moderata di ripulirlo sono tutte teorie che sono immerse nel corso di questo dibattito all'interno di questo dibattito c'è la riprova che si pensi al tentato di dire che il partito di Forza Italia sarebbe stato addirittura il partito della mafia nato sotto le pressioni dell'ala moderata di Cosa Nostra guidata da Provenzano
Dopo che era stato abbandonato il Progetto di fondare una lega del Sud
E solo che questa questione fa parte che è stata ricostruita con delle testimonianze che sono di seconda di terza mano quindi delle fonti che per gli storici non sono del tutto del tutto attendibili e e così via dunque concludo dicendo che noi siamo di fronte ad un tentativo di riscrittura del passato
Che è un tentativo porto fuorviante e poco critico e poco anche attendibile in senso storiografico
Nel senso che quando qui gli storici lo sanno siamo di fronte a dei fenomeni complessi siamo di fronte a delle scelte politiche di portata storica non possiamo indirizzare tutto in un'unica causa
E siamo di fronte con questa idea del complotto
Ad una sorta di lettura fuorviante un po'come quella che è stata data per gli anni di piombo che hanno cercato di spiegare un momento importante particolarmente critico della nostra storia repubblicana con talvolta di macchinazioni della CIA a questo misterioso Grande Vecchio nascosto nella stanza dei bottoni
Allo stesso modo la trattativa Stato-mafia in questa sua versione grandiosa che pretende di spiegare l'intera storia del passaggio tra Prima e Seconda Repubblica
Con una questa diciamo ottica del complotto sarebbe altrettanto fuorviante quindi è molto molto interessante da un punto di vista per gli storici dal punto di vista storico
Ragionare sulla diffusione di questi miti e di queste narrazioni
Che si rifanno appunto all'idea del complotto e che però non ci permettono di leggere nella loro complessità quelli che sono fenomeni storicamente complessi
Creazioni le Michela su bellissimo intervento che qui sono solo due parole
Perché sono tentato di fare qualche verissimo commento e anche in una certa misura
Emerge la domanda tu hai ricordato le critiche di lupo questo grande storico alla questione trattata trattativa
Mi vengono in mente chimiche simili lo storico altrettanto valido
Su mafia capitale come lei lo chiedo a tutti a tutti presenti alla tavola se ci possono essere i paragoni su quella questione lì
Franco benigno uno storico della mafia della camorra scritto un libro importante da Einaudi dal titolo la ma la setta alle stesse riserve verso Marte capitale di quelle che Lupo Alberto trattativa questa mia considerazione
Anche dedicato
è accusato d'essere un filo mafioso sì in quel contesto surreale dibattito surreale poi sul mito del complotto credo che sia una forma che deresponsabilizza e quindi noi prendiamo Suazo alcun altro
Mi faccio subito e con grande piacere do la parola al professor Pierpaolo Dell'Anno ordinario di procedura penale allestita di Roma Tor Vergata e sono molto contento che può dare il suo contributo ti passo il
Grazie Marco grazie rischiano tutti colleghi voi siete intervenuti io ho molte riserve nel partecipare a questo incontro dico con grande chiarezza
Perché non mi piacciono ma mi piace commentare sentenze in genere circoli uno in pugno spesso purtroppo con le condivido perché mi hanno mi danno ragione non non mi piace commentare perché fuori dal lavoro non non è un esercizio che mi appassiona
Qui e poi devo
Come dire vincere le mie simpatie né mia antipatia personale in un caso del genere simpatiche sono abbastanza evidenti dalla sinistra
Ma questo ska tormenta oggi a sinistra e le antipatie sta da un'altra parte quindi però mi sforzo ricavi logisticamente non ci sia perché oggi sono a sinistra che posso fare sono nipote salvo fatto sono e certe cose mi mi hanno lasciato Polino come dire
Inter dentro questo dal punto di vista personale dal punto di vista emozionale ma noi non siamo non siamo sto io non sono uno storico non non devo avere emozioni fa non sono un tecnico del diritto modestissimo e ho provato a dare un senso a questo mio intervento io l'ho scoperto in una questione processuali sono un processo al penalista
Modestissimo mi piacciono e questioni processuali perché in genere sono anche cui distruttiva a me piace distruggere più costruire
E ho scoperto che la questione c'è sua l'importanza di questo processo è l'unico non è stata utilizzata nel all'interno dalla sentenza non si è nemmeno parlato
Ma è stata la questione che al lunghissimo tempo per circa un anno e mezzo alla Cerato l'opinione pubblica in media vi prego di l'unica Masi Brunico con riferimento storico che faccio di ente nel presente quando questa questione divampa siamo nel giugno due mila dodici
E un'intervista di un magistrato non faccio nomi in ottantacinque facilmente può cabine il magistrato Repubblica stranamente
Che casualmente chiede a questo magistrato giugno due mila dodici quindi siamo a indagini avviate non tanta notissimo tempo
Ma da parta parecchio ma non d'altissima che potranno altri anni
Con i termini piuttosto vaghi di durata ma questo è un altro discorso ancora
E questa giornalista incredibilmente senza che ci fosse nessun atto che evoca se questa possibilità chiede al magistrato che conduceva conduceva con le indagini che brutto al cocco conduceva con le indagini se ci fossero delle intercettazioni riguardasse il presidente La Repubblica la cosa
Non so perché un giornalista improvvisamente chiede non sono non succede in tutte le indagini mangi che giornalista chieda a un pubblico ministero se quelli in quelle indagine ci sia coinvolto dal punto di vista dell'essere
Destinatario di una telefonata di un indagato il presidente La Repubblica
La curiosità che tutti ne abbiamo in tutta l'indagine quel quella giornalista piuttosto legata adempienze la Procura di Palermo
E se chiede di esaudire questa su questa curiosità il magistrato con la riservatezza Iverson il criterio nota dice sì ci sono
Ma non solo telefonate rilevanti e quindi già se ci sono e non sono rilevanti che bisogna di dirlo come fa un giornalista saperlo ma lasciamo perdere tutte queste considerazioni come dire la trattativa da complotto io non sono un complottista registro dei fatti però ma questo è quello che è accaduto dal punto di vista fattuale ci sono non sono rilevanti ragioni seria di che facciamo di queste telefonate saranno distrutte secondo la procedura che in quel momento era vigente cioè con l'udienza stralcio incontra Vittorio dalle parti in modo che tutti potessero conoscete questo questa la mia giunta dico
Ora si sviluppa un accesissimo dibattito che coinvolge vi prego io vi vi fornisco poi la sentenza della Corte costituzionale che con puntualità impressionante
Puntualità impressionante registra e riproduce tutto ciò che è accaduto dal giugno due mila dodici fino a quando la sentenza è stata emessa
è una sentenza in un conflitto attribuzione sollevato la presidenza rubli attenzione qui e
Ordinanza voi siete esperti costituzionalisti sicuramente gli ufficiali mi sta alla sinistra sì ma anche gli studenti anche chi è intervenuto e sa chi è che chi è il presidente repubblicano su ordinamento no
Peraltro era e lo dico
Perché è una persona che ha ridotto goduto la mia assoluta stima nonostante tutto nonostante come dire la provenienza dico con tranquillità era Giorgio Napolitano presidente Repubblica io credo certamente non sospettabile di simpatie o chiuso immagino io ma non ho prove contrarie sotto questo punto di vista
E
Sì viene a sapere quindi che ci sono quattro telefonate che riguardano colloqui intervenuti tra il presenta l'allora presidente La Repubblica e un senatore del momento non ci interessa i nomi
Cioè che parlavano di questioni irrilevanti dice ai nostri
Pubblico ministero rispetto al processo anche perché telefonate di vent'anni dopo sarebbe stato piuttosto strano potessero essere rilevanti rispetta i fatti accaduti eventualmente vent'anni prima
Si sviluppa un dibattito accesissimo
Che prende in considerazione guardate questo è la cosa più importante quando parliamo di fenomeni storici
Quali fossero le prerogative del presidente La Repubblica se il presidente fosse perseguibile non sa perché dovesse essere perseguibile visto che era telefonati rilevanti rispetto a fatti certamente non commessi a presentare pubblica
Nel mille novecentonovantadue sicuramente non commessi se fosse per sempre il Presidente se fossi responsabile responsabile intro che
Psico entro quali limiti e se e come potessero essere utilizzate un meglio distrutte per farli conoscere quelle telefonate
Vi invito a leggere la sentenza non io non faccio commenti all'invito a leggere la sentenza e a prendere atto delle dichiarazioni che le autorità giudiziarie qua questa volta il conflitto non è fra politica e giustizia qui è un pochino diverso qui è la più alta carica dello Stato la sintesi dello Stato in una persona che verrà chiesto chiesto in ginocchio di fare il presidente La Repubblica soltanto un anno dopo
Ed è un conflitto d'attribuzione sollevato dal presidente De Coubertin cioè non per chiedere di essere in terze in imperversa in perseguibile per perché non lo riguardavano con le telefonate per chiedere soltanto
Che non si applicasse la procedura prevista
Per il procedimento penale ordinario in ordine alla distruzione cioè non si discuteva del fatto presente Davies lente citazione dovessero essere scusa distrutta non si discuteva di questo si discuteva del modo in cui distruggerle
Se cioè dovesse darsi lo corso a una udienza in cui a cui partecipano
I difensori di Rina di per carità Paris imputati con tutti i diritti che avrei voluto dardi della loro sua distruzione delle telefonate irrilevanti del presidente La Repubblica
E insomma è un tema che a un certo rilievo non certo processuale certamente un rilievo Meda mediatico
Vi invito a prendere atto delle dichiarazioni rese da l'autorità giudiziaria del momento con la Repubblica di Palermo di Catania che interviene a titolo diciamo così di cui possiamo dire grado di esperto della materia
E che danno tutte soluzioni illuminate fino a che la corte costituzionale io chiudo questo intervento con quello che dice la Corte costituzionale non lo dico io e vorrei io non sono anche in grado di capire se sia giusto no lo dice la Corte Costituzione immagino che sia piuttosto rispondente a verità
Dice che da quarant'anni è chiaro da quattro anni da quattro mesi dopo atroci una quaranta anni è chiaro che il presidente ha certamente perseguibile astensione per atti e stranieri esercizio le sue funzioni
E quindi è persino me come qualsiasi cittadino
Per gli atti delle sue funzioni soltanto in caso di alto tradimento e attentato alla Costituzione questo non lo dico io lo dice la legge costituzionale lo dice la Corte lo dice la legge del novanta dello quanto ottantanove che stanno a voi
Volutamente promulgato sul punto c'è una cosa che si mi sembra evidente
Rispetto al presidente La Repubblica vista la assoluta impossibilità non usa la parola difficoltà di comprendere di distinguere nell'ambito delle dichiarazioni fra dichiarazioni funziona dichiarazione sta funzionando perché nel momento in cui presidente parlarne con quando parla con la moglie del tenente
Quando parla con qualsiasi pubblica autorità senatori Presidente Regione consiglieri comunali
Il
Ammissione di condominio perfino qualche volta svolge ho sempre svolge una funzione presidenziale che anche sposo tanto qua di Indirizzo
Della del pensiero italiano è una funzione presidenziale quindi dice una cosa semplicissima e quarant'anni non quattro giorni che è chiaro che non ci possono essere intercettazioni dirette vietato a sono Interfax le cioè non possono interna sente citazioni dirette nemmeno per gli atti Astra funzionali perché deve essere tutelata la riservatezza del presidente per impedire che la sua libertà di comunicazione
Funzionale sia in qualche modo messa in pericolo
E attenzione dice esiste dal mille nacque cento ottantanove una legge che prevede per i reati di alto tradimento ha tentato la Costituzione posto darsi corso alle intercettazioni quando il presidente è stato sospeso
Quindici francamente non vedo quale sia la questione che viene in discussione
Lo leggo questo passaggio perché è importante
Perché è importante perché poi io non voglio fare i nomi ma queste persone che sono intervenuto in questo dibattito surreale
In cui uno studente diritto costruzione sarebbe stato sì invitato causa Amenta tornare alla al prossimo appello con forza due appelli dopo
Perché la porto sia dice una cosa che a me
Se non è sulle tue avrebbe fatto impressione perché io non ho capito niente devo tornare non la fa il professor a pagare devo iscrivermi al geometra
Fare i corsi di Diritto poi piano piano immaginare di immagazzinare qualcosa e presentarmi in un conflitto attribuzione attenzione
Ha la più alta impugnazioni possibile perché la Corte dice allo scopo di fugare ogni ogni equivoco vari affermato
Che è noto
è noto la Corte costituzionale dice in un conflitto d'attribuzione fra il presidente a Repubblica è la Procura Repubblica che immagino abbia cognizione diritto costituzionale sicuramente più di me
E quanto ma quanto meno sul notorio è noto che il presidente per eventuali reati commessi al di fuori delle città e le sue funzioni è assoggettato alle medesime responsabilità
Penale che grava su tutti i cittadini perché dice questa la Costituzione perché nel ricorso
Delle sì nella DC nell'atto di resistenza al ricorso la Procura Repubblica Palermo aveva detto che in questo modo sarebbe affermato il principio che il presidente fosse il responsabile e la la Corte dice no è noto
Dal mille novecentoquarantotto non da oggi che il presidente per i reati eventualmente commessi fuori o se ci sono sua funzione per subire lo col cittadino quindi non c'è nessun problema
Va perseguito giustamente se picchia la moglie se ruba l'argenteria
Della di di Castel Porziano va perseguito
Dice però
Ciò che invece non è ammissibile
Non è ammissibile attenzione sono frasi forti è perché è la Corte costituzionale il massimo organo di governo delle leggi
E dice che la non è ammissibile che non si conosca
E l'utilizzazione di strumenti e invasivi di ricerca della prova quali sono intercettazioni telefoniche
Che finirebbero per coinvolgere in modo inevitabile indistinto non solo di prova le private conversazioni presidente ma tutte le comunicazioni comprese quelle necessarie per lo svolgimento delle sue essenziali funzioni
Per le quali giova ripeterlo
Si fermano intreccio continuo e inestricabile
Ora io penso penso magari sbaglio che questo sia patrimonio di comune esperienza immaginare che dato del presidente Repubblica ogni giorno per diciotto ore fa svolge funzioni pubbliche istituzionali inaugura una scuola fa il discorso di Capodanno
Treni e bambini meritevoli svolge sempre solo funzioni istituzionali certo anche il compito un tempo di fare reati diciamo estere eventualmente extra istituzionali ma immaginare di distinguere l'intero conversazione con un senatore perché è una conversazione con senatore non con con rispetto parlando con il domestico extra comunitario con il senatore la Repubblica fosse impossibile Maggiani distinguere il momento istituzionale da quello istituzionale extra
Si determina intreccio continuo tra aspetti personali funzionali non preventivabile quinti non calcolabile ex ante da parte l'autorità che con quel che coinvolgono le indagini che conta compiono indagine in tali frangenti
La ricerca della prova riguardo ad eventuali reati extra funzionali perché reati essa funziona non commessi da presentare pubblica perché si trattava di col attenzioni conversazioni i rilevanti a detta del procuratore che risponde a una domanda casuale
Dell'intervistatrice di Repubblica si trattava di conversazioni rilevanti quindi qua non si tratta di reati sono conversazioni irrilevanti rispetto a qualsiasi reato
Deve avvenire con mezzi diversi
Tali da non arrecare una lesione alla sfera di comunicazione costituzionalmente protetta dal presidente
Ora il presidente Repubblica furto a mente
A non goduto
A ricevuto questa sentenza che secondo me salva nostra istituzione dalla vergogna della non conoscenza del diritto delle basi diritto costituzionale di invito a leggere
La sentenza a capire che fine hanno fatto invece le che le coloro che avevano obiettava questa cosa grazie
Grazie Pier Paolo
Ai adulto un ulteriore tassello al dibattito sulla questione che era rimasta marginale nella tavola rotonda che invece entra prepotentemente nel nostro dibattito cui la sia delle intercettazioni sia delle garanzie giurisdizionali della Presidenza della Repubblica una bella lezione
Oltre che di procedura penale anche di diritto costituzionale
Credo che il il dottore Piccirillo non ce la faccio a raggiungerci città
Allargare
Peccato che ci dispiace perché ha dato un ulteriore contributo ma mi permette con più agio di cedere la parola al professor Bolzano professore ordinario di procedura penale all'emissario Tor Vergata perde le conclusioni non sarà facile immagino
Nasce la somma grazioso questa grazie a voglio ovviamente non intendo colmare il vuoto temporale della presenza dell'assenza meglio
Del dottor Piccirillo men che meno quello contenutistico perché non sarà in grado di farlo sarò dunque brevissima proverò a svolgere questo compito arduo come correttamente anticipava il professor Fioravanti
Di ridurre a sintesi un po'quelli che sono stati i contributi altissimi di coloro i quali sono intervenuti al dibattito odierno per il quale devo ringraziare una volta di più
Il collega ed amico Cristiano Copelli che ha organizzato questo incontro tra amici su un tema però così importante così centrale
Provo a seguire un filo ovviamente farò torto e me ne scuso anticipatamente relatori che hanno svolto interventi di ben più ampio respiro e assai più profondi purtroppo
Nelle considerazioni di sintesi ovviamente non si può tornare su tutto parto dallo spunto iniziale che c'ha dato al nostro direttore professor Marano stigmatizzando
I tempi di questo procedimento tempi che francamente non si addicono ad un processo penale civile perdonate il bisticcio di parole
E soprattutto se posso permettermi per quanto tutti i processi siano uguali e per quanto tutti gli imputati siano quali non si addice ad un processo così delicato se si fa un processo in qualche misura anche alla storia e tutti siamo dell'idea
Che ciò non possa e non debba a cadere lo si deve almeno fare in tempi tali da rendere il più rapidamente possibile ai cittadini una risposta in termini di eventuale riscrittura della storia
Per Sormano ha poi sottolineato diciamo così ha iniziato a sottolineare quello che è stato un po'il fil rouge di tutti gli altri
Interventi vale a dire questa tendenza storiografica che si registra nella redazione dei provvedimenti giudiziari e purtroppo non solo giudiziari dire anche giurisdizionali
Un tempo era una tendenza delle procure a scrivere moltissimo fare copia incolla con le dichiarazioni con le intercettazioni con i verbali sommarie informazioni purtroppo io sono Tecnost Bono teoricamente ma
L'arrivo del computer a facilitato tutto questo
La forza aggravato e ha determinato una contaminazione che oggi affligge ripeto non più soltanto i provvedimenti giudiziari ma anche quelli giurisdizionali per cui diventa anche molto più difficile seguire l'ordine logico del provvedimento
E mi ha molto colpito seguendo l'ordine appunto quello che ha detto anche amico o Marco Fioravanti
Cioè pittrice ma sì in effetti lo storico
Fa un lavoro completamente diverso ma soprattutto non ha limiti rispetto al giurista e questo è molto vero mentre il giurista un limite ce l'ha eccome
Il giurista cioè il limite del fatto Cristiano Copelli diceva giustamente questo ciclo riavvicinarci ricongiunge al processo penale del fatto il fatto è quello descritto nell'imputazione punto
Quanto un processo Possati nere secondo me ora non voglio scendere necessariamente sul pratico sul pragmatico ma non si ricava innanzitutto leggendo l'imputazione quando l'imputazione è un imputazione diciamo così che stesa su assi cartesiani asciutta semplice lineare che richiama gli elementi costitutivi della fattispecie astratta allora siamo verosimilmente al cospetto di un'accusa
Forse che non sarà convalidata ma certamente sostenibile
Quando ci troviamo di fronte a capi di imputazione lunghi due o tre pagine in cui non si capisce più l'ordine di soggetto predicato e complemento evidentemente siamo di fronte al caos che necessariamente
Travolgerà come una sorta di Tsunami anche l'intero processo
E poi professor Amarelli
Per me oggi è stata una felice scoperta solo diciamo in presenza nel senso che la scoperta leggendolo da molto tempo e lo scoperto diciamo così nei tratti anche umani per i racconti di amici comuni ugualmente da molto tempo mentre lo
Diciamo una apprezzato una volta di più per tutto quello che ha detto fattore costruzione raffinatissima di quello che Successo era richiamato i tre
E aspetti la triplice direttrice lungo la quale si muovono le censure della Suprema Corte circa
La vicenda affrontata nel merito relativa alla cosiddetta trattativa Stato-mafia la lunghezza appunto la lunghezza non soltanto dei tempi ma anche proprio la la la lunghezza diciamo l'estensione
Di questo trattato sulla trattativa
L'oggetto fatto un emblematico riferimento al muro di Berlino dire è un qualcosa di totalmente estraneo al perimetro dell'imputazione
Lo stile si apre con un prologo come se fosse un romanzo ecco arrivato a questo punto Giuseppe mi perdonerà se quella vertiginosa sintesi è stata ingenerosa verso un intervento invece così alto e così raffinato ma insomma ho cercato di
Di stare all'essenziale
Per parte mia vorrei traendo poi spunto dagli interventi degli altri colleghi che sono intervenuti e di cui dirò provare ad individuare delle cause la prima causa credo che l'abbia centrata con l'efficacia che lo contraddistingue Cristiano Copelli
A me sembra innegabile che la la causa principale sia quella della mediatizzazione delle vicende giudiziarie
Io non so quale sia l'uovo e quale la gallina
Sta di fatto che i processi sono intrisi
Di chiacchiere
E che le chiacchiere televisive sono interiste di vicende giudiziarie
Dice giustamente
Marco Fioravanti
Lavoriamo su Piani DiVersi quando c'è lo storico che si occupa di talune vicende dice lo storico dovrebbe avere dovrebbe trovare nella sentenza non la fonte
Ma soltanto una fonte
Scusate ma io ho preso degli appunti soltanto che lo scritti talmente ricco di Cormano li leggo più
Sa
Ecco purtroppo
Capita molto spesso
Che questa fonte venga però totalmente trascurato cioè non si è neanche una delle fonti
E allora
Anche qui il passaggio sulle dieci mila pagine di questa sentenza è evidente che se si sta infatti oggetto d'imputazione sia davvero difficile soprattutto considerato considerata la fattispecie oggetto di contestazione che si possono scrivere dieci mila paganti
C'è ancora di più
Io voglio stigmatizzare una tendenza
Non mi sento di dire di politica giudiziaria di ho molti amici magistrati che rispetto che ammiro perché fanno un lavoro che ha posto a tutela delle istanze di tutti noi non riusciamo a fare quello che facciamo tutti i giorni perché ci sono tanti magistrati che lavorano
Mettendo diciamo sul sul tavolo la loro vita la vita della loro famiglia le loro relazioni
Tutto a vantaggio anche nostro
Però
C'è una tendenza c'è una tendenza almeno in alcuni provvedimenti
Sono passati tra le mani di tutti
C'è una tendenza asportare cioè c'è una tendenza a utilizzare il processo
Non solo e non tanto per l'accertamento di quel fatto oggetto di imputazione ma per inserire nel racconto nella narrazione altri particolari che vanno bene per chi guarda il Grande Fratello cioè incontri con l'amante le inclinazioni sessuali
Le abitudini nella scelta dei vini piuttosto che dei luoghi di villeggiatura ecco tutto questo molto spesso col processo non c'entra niente ma è funzionale a distruggere l'immagine sociale
Del malcapitato di turno a me sembra che anche questo
Sinceramente sia un mal vezzo per usare un eufemismo
Che debba essere arginato
E che trovi esempi eclatanti uno
Non so dire se stesse essere contento dispiaciuto che Marco la decida ATO ma insomma ormai l'ha fatto uno è mafia capitale quanti di voi
Hanno sentito devastare l'immagine della nostra città e anche del nostro Paese oltre che di tante persone che sono state ingiustamente coinvolte in questa vicenda
Parlando di mafia in tutto il mondo prima ancora che si potesse stabilire se la maltesi stesso meno per essersi poi stabilito che la mafia in questo fenomeno non c'è mai stato
Eppure quanti di voi ancora parlano di quella vicenda chiamando la mafia capitale perché ormai entrato dentro di noi è entrato nel lessico comune quello il processo di mafia capitale e noi continuiamo a chiamarlo mafia capitale anche se la Cassazione ci ha detto che la mafia non c'è
E non c'è mai stata
Altro aspetto
Che pure deve essere stigmatizzato e che pure credo per quel che ho immaginato di capire dagli interventi che mi hanno
Preceduto
Riguardi anche questa vicenda processuale c'è una strada tendenza
Per cui che era un po'tipica
Del processo medievale
Marco sorride ricorderà
Espedienti tipo Loiodice ninfee rettili poi in età molto molto molto molto più avanzata possiamo arrivare anche alle vicende della peste di manzoniana meno siamo già molti secoli avanti eppure eppure
Anche lì si immaginava che ci fosse
Una
Come dire un'organizzazione una struttura
Un movente un qualcosa e si cercava
Qualche elemento di riscontro rispetto ad un epilogo già segnato cioè prima si stabiliva quale doveva essere l'epilogo e poi si cercavano gli elementi a riscontro di quell'epilogo
In buona sostanza l'esatto contrario di quello che ci impone oggi che ci imporrebbe oggi devo dire purtroppo che ci imporrebbe oggi l'articolo trecentocinquantotto del Codice di rito laddove
Prescrive che il Pubblico ministero vada alla ricerca
Anche degli elementi a favore dell'indagato non certo perché attribuisca al Pubblico ministero come molti si affannano si sono affannati almeno nei primi anni di vigenza di questo nuovo Codice a tentare di affermare c'è un pubblico ministero con funzione
Paternalistica ma semplicemente perché deve trovare innanzitutto egli stesso se è capace coerente se vuole fare per bene il suo lavoro essendo intellettualmente onesto
Deve egli per primo trovare un tentativo di smentita rispetto a quella che dovrebbe essere una sua ipotesi accusatori
Non un postulato
Da affermare sempre e comunque andando alla ricerca soldi quello che fa comodo a quel postulato
Terzo passaggio
Sempre in questa linea
Esistono delle griglie giuridiche da questo punto di vista perché è ancora una volta presso la Marelli idea puntualmente richiamate seppure per sintesi
Perché ci dice il codice di procedura penale che l'azione penale non è esercitata per allestire il circo mediatico niente affatto l'azione penale viene esercitata perché si prospetta una ragionevole presunzione di condanna
E se poi però la condanna manca
Vuol dire che chi ha formulato quella prognosi ha sbagliato
E purtroppo apre spiace adesso dover affrontare un tema scomodo fatto premesso tema tanto scomodo quanto forse sempre attuale in un evergreen anche perché non lo si affronta mai e quindi continua a restare verde
Fin quando prima o poi non diventerà rosso addirittura nero non lo so
Ma se uno sbaglia di rado paga
E quando io dico paga badate bene non non alludo assolutamente non è un tema che mi appassiona non è un tema che mi interessa la responsabilità dei magistrati io
Come il mio amico fraterno Pierpaolo Dell'Anno studio il processo con la devo imparare a capirlo quindi figuriamoci se posso dare soluzioni però mi pongo problemi
E quindi non penso ad una responsabilità del singolo che debba essere frustato piuttosto che rinchiuso tre giorni nella sua stanza in un ufficio o altro penso al principio di soccombenza così come lo conosce il rito civile
Cioè abbiamo creato degli uffici di procura per cui il procuratore un manager gestisce fa amministra c'ha un Baggio traccia delle cose in questo Budget bisogna che mettano anche
I costi derivanti da un esercizio improprio della giustizia perché se non facciamo almeno questo cioè siamo alla soglia minima della dignità vuol dire che evidentemente continuiamo a creare degli irresponsabili
Ma i responsabili in senso morale innanzitutto in senso etico in senso professionale in senso intellettuale non in senso giuridico non è un problema di conseguenza è un problema di azioni
Se non ci sono delle conseguenze negative rispetto al nostro operato delle conseguenze che diciamo io dico negative delle conseguenze
Non può funzionare nessuno agisce con scrupolo se non chi lo fa ripeto per etica personale per struttura personale ma non certo dell'ufficio
A dirla con grande disinvoltura perché tanto sa che se anche sbaglia non succede nulla e questo non può essere non accade in nessun Paese Del Monte
Si dice la collega Ponzani il cui intervento pure ne ha molto
Appassionato citando Sciascia la mafia si combatte con il diritto ebbene tra le tante armi che il nostro ordinamento offre viva dio
Fortunatamente
Per il contrasto al fenomeno mafioso c'è anche quello che nel processo i visti i siamo abituati a chiamare con una formula che come sempre mutuiamo da realistico c'abbiamo sempre un po'il complesso dell'inferiorità rispetto e sostanziali listino siamo lasciamo da una costola
Dei sostanzialistica un po'come
La donna dal dal costato di Adamo una cosa diciamo
Loro forse come Adamo potrebbero dire che stavano meglio senza processo Aristide non lo so
Che dire
Ma assai
Attacca
Da quello che chiamiamo il doppio binario processuale vale a dire un meccanismo assai semplificato sotto il profilo investigativo adesso no sto
Sul dettaglio ma insomma ci sono margini investigativi molto più dilatati questo diciamo in apparenza può apparire un grave paradosso perché
Più è grave la contestazione per la quale si svolge un procedimento
Più si abbassano le garanzie a favore dell'indagato dovrebbe succedere l'inverso no
Io sono indagato per un reato particolarmente grave devo avere garanzie più ampia rispetto a quello che è indagato per il furto della mela no nel nostro ordinamento vale l'esatto contrario
Cioè quello che ruba la mela c'ha una montagna di garanzie quello che è indagato per associazione per delinquere di stampo mafioso Cia
Meno garanzie ma perché questo non è affatto un paradosso anche sia l'emblema del nostro sistema perché nel nostro sistema le indagini non dovrebbero venire dal nulla
Valgono zero
E siccome l'attività investigativa non è un'attività certa clima lasciamo più spazio agli investigatori allorquando devono contrastare un fenomeno criminoso così importante quale quello mafioso perché tanto a voi
Stabili a stabilire se l'indagato una volta divenuto imputato sia colpevole o innocente sarà un giudice secondo ovviamente le ordinarie regole di giudizio
Le ordinarie regole del dibattimento quelle sì trasversalmente applicabili a tutti i processi qualche per qualsiasi tipo di reato
E allora se però io ti do anche
Degli strumenti in più per fare le tue valutazioni vuol dire che tutte e tre votazioni sì e di regolare dei far bene in questi casi ridurre le dovresti far meglio
E ancora una volta torno a dire
Se tu non le fai meglio
Ma non le fai neanche bene tant'è vero che la tua ipotesi viene sconfessata vogliamo o non vogliamo seriamente immaginare che ci siano delle conseguenze dico questo perché poi
Mi capita d'imbattermi che ho praticamente concluso in articoli in cui si legge non so se sia vero mi auguro di no del Consiglio superiore della magistratura nel dare attuazione ad una degli ultimi aspetti al cui gli ultimi nodi ancora irrisolti
Nella Cartabia avrebbe individuato nei criteri relativi ai giudizi di professionale del di professionalità dei magistrati la soglia dei due terzi dei provvedimenti riformati o annullati come soglia tale da come dire rendere dubbia la valutazione di professionalità
Cioè se tu sbagli di dieci processi ne sbagli cinque
Mario ancora bene se ne sbagli sei va ancora bene solo se ne sbagli venti su trenta allora si mette in dubbio la tua professionalità
Io vorrei sapere se è vero che questo è stato fatto di questi signori che hanno votato questo tipo di disciplina quante andrebbero da un medico che sbaglia venti ter venti su trenta ma questo Frascati da lo lascio
Alle vostre più sagge considerazione
E arrivo alle conclusioni a me sembra francamente che il problema dei problemi
Sia sempre di più quello di trasformare il processo in uno strumento di composizione i conflitti sociali cioè attribuirgli una natura che assolutamente non è però non gli è propria il processo non è un farmaco che però anch'io quei salti
Emozioni il processo è roba per stomaci forti ma direi anche per palati raffinati
E a fare serio accertare sia un fatto è stato commesso e da chi
E a fare serio la libertà delle persone
E a fare serio stravolgere o travolgere decidete voi
La vita personale e professionale dell'imputato presunto innocente servono dunque protagonisti seminudi
E non romanzieri immuni da responsabilità grazie
Per lo choc all'angolo gli occhiali promesso
Grazie Carlo per questa capacità di sintesi
Ma al contempo critica se mi permetti anche se può sembrare contro intuitivo il tuo intervento bellissimo mi è sembrato veramente un Calamandrei hanno elogio del giudice Falcone avvocato anche se può sembrare contro intuitivo elogio di una certa idea di magistratura
Fatta una certa idea di giurista magistratura seria come dovrebbe essere tutta come le per la più gran parte
First esattamente quello che cercavo di dire
Io direi che abbiamo un po'di tempo non tantissimo ma un po'anche se l'immagine un po'stanchi si cristiana d'accordo se i colleghi sono d'accordo di lasciare un po'di spazio all'uditorio non è mai facile intervenire queste circostanze c'era stanchezza la timidezza però approfitta dell'occasione abbastanza rara e quindi se mi fa piacere non esitate a o dal pubblico addirittura venire qui per intervenire
C'è qualche domanda
Mi rendo conto che non è mai facile rompere il ghiaccio
Però è un'opportunità un'occasione
I dottorandi hanno tutti gli strumenti per intervenire dovrebbero avere tutti gli strumenti gli studenti anche ma un po'meno
Dottorandi soprattutto
Ragazzi coraggio nella dottorandi e secondo me è una parola voteremo Dino Petralia e gli ufficiali sono già nemmeno alla metà che già li conosce già stremata rispetto a questi temi gli altri si stanno preparando al peggio per il secondo semestre
Bene uno se mi ricordo bene uno studente agli ultimi anni agli ultimi anche la carriera se mi ricordo bene coraggio
Questo
Pensa
Ha diciamo
No
Va
Ma
Infatti la sua come la ringrazio per la domanda la soccombenza nei termini in cui io però indicata come soglia minima diciamo così di di decoro e di rimedio rispetto ad una situazione affetta da una evidente
Ti soffia in danno
Dell'indagato non riguarda il singolo magistrato riguarda l'ufficio come noto l'ufficio del pubblico ministero è un ufficio impersonale che si articola lungo l'intero territorio nazionale dunque non c'è alcuna personalizzazione della responsabilità
E deve esserci perciò però una responsabilizzazione
Nell'esercizio dell'azione penale altrimenti ripeto corriamo il rischio di vedere quello che vediamo cioè che il cinquanta per cento delle azioni penali che vengono esercitate finiscono in un nulla di fatto però per quel nulla di fatto qualcuno ha pagato bah quattrini agli avvocati e per carità ben venga
Vivo anche di quello
Be ha pagato un prezzo altissimo nella propria vita personale nella propria vita sociale nella propria vita relazionale che nessuno gli rimborserà mai adesso senza poter andare a situazioni catastrofiche
Leggevo l'altra ieri sera forse proprio sul giorni qualche volta le quel giorno e da sera vetrate non ce la faccio
Leggevo che la Romeo gestioni si appresta ad avanzare una richiesta risarcitoria
Per il processo Consip per i danni subiti dal processo non si è più di un miliardo di euro ora sarà poco sarà tanto saranno gonfiati
Ma fosse anche un milione invece che un miliardo ma questi soldi son soldi nostri cioè se qualcuno mai dovesse dare una somma del genere da un Euro ipotetico a un miliardo che viene chiesto son soldi nostri
Allora credo che una forma di responsabilizzazione poco diciamo così di gestione da parte dell'ufficio l'ufficio sa che ha a disposizione ogni anno Millelire con quelle mille lire deve fare le intercettazioni comprare la carta fare le fotocopie
Aggiustare la porta di ingresso e in più pagare che cosa vogliamo pagare le spese legali che cosa vogliamo pagare un Euro per ogni giorno di processo scegliete voi un criterio mandare un ristoro minimo a quel povero disgraziato che è stato processato senza motivo
Perché l'azione penale è stata esercitata in maniera impropria questo è il tema se lei fa causa al suo vicino di casa senza motivo e perde la causa chi deve pagare le spese legali e non c'è niente da fare
E allora perché lei singolo se bar rompere l'anima al suo vicino di casa
Deve pagare una conseguenza e chi esercita nel rispetto dell'ordinamento l'azione penale dunque in qualche modo a nome di tutti noi l'azione penale deve farlo chi ripeto non la persona fisica
Ma l'ufficio deve farlo senza conseguenza alcuna mi sembra che una forma di responsabilizzazione
Ci debba o ci può ci fosse forse ci debba essere e questa mi sembra la soglia minima di responsabilizzazione
Ora forse dopo che lo studente ha rotto il ghiaccio un'altra domanda ci sarebbe il tempo previsto prego Matteo dico bene uno studente gli ho spezza anche Luís agli ultimi agli sgoccioli se vogliamo
Sì qua particolarissima vicenda perché la inerzia politica rispetto alla trattativa
Si è protratta per decenni il processo penale inizia vent'anni dopo rispetto quasi vent'anni dopo rispetto ai fatti c'era tutto il tempo
Una volta si diventata anche nel discorso pubblico
La ferita aperta dalla trattativa di poter fare
Con assetti politici diversi a quell'epoca una commissione parlamentari in cui si sarebbe discusso accertato verificato con
I mezzi ampi che a una commissione parlamentare cosa era accaduto se c'erano delle responsabilità ma di carattere politico ma d'altronde sono stati citati non molto opportunamente prima i casi famosi in cui abbiamo avuto casi trattativa ma non c'è mai stato un processo penale ma anche per i casi non trattativa io penso a processo all'Affaire Moro
Sempre per restare con Sciascia
Il libro di Sciascia sull'affaire Moro è un libro che raccoglie anche gli atti della Commissione parlamentare d'inchiesta sul sequestro Moro in cui oggetto di discussione cos'era una scelta politica
E la strategia opposta della strategia e la fermezza e si criticava il non aver instaurato la trattativa con le frange DR
Perché in quel momento storico si doveva trattare secondo Lara anti Zaccagnini anti Cossiga invece si scelse di non trattare ma nessuno ha mai pensato di fare un processo penale per ni confronti Cossiga e Zaccagnini di tutti gli altri esponenti democrazia tessera conformista per la strategia e la fermezza per non aver trattato cioè
E lo stesso discorso sono temi politici sono scelte politiche anche qua
Evidentemente forse governo all'epoca aveva fatto delle aperture sono stati questi canali ma se ci fosse stato qualche coinvolgimento del ministro Conso all'epoca dopo parrebbe di Berlusconi ma la l'ultimo miglio Sicer approva l'ultimo Milo di colazione Uncem è stata peraltro situazione ultra contraddittoria perché nell'ipotesi accusatoria di Ingroia della richiesta di rinvio a giudizio la discesa in campo di Berlusconi è una delle cause della trattativa e poi Berlusconi che era il mandante diventava la vittima
In quanto Presidente Consiglio della trattativa qui c'erano veramente una serie di corto circuito di a cascata però tutto dirlo l'opportunità antiecologica ci sarebbe stata per fare tutto questo non c'è stato e poi vent'anni dopo arriva un processo penale un processo penale dopo vent'anni
è un processo penale parte con le armi spuntate
Soprattutto quando ci confrontiamo non con un fatto storico
Perimetrato nel tempo e scientificamente individuabili con strumenti epistemologicamente forti come può essere un disastro una catastrofe una contaminazione ambientale il cui dati sono davanti agli occhi tutti estro accertabili con il indagini scientifiche
Contemporanee
Ma ci troviamo rispetto a processi penali che hanno a che fare con spaccati di vita ricostruiti con prove dichiarative
Molto spesso di collaboratori processuali che da un giudice sono considerate attendibili utilizzabili da un altro assolutamente inutilizzabili e quindi vent'anni dei iniziare vent'anni dopo il come iniziare da con un materiale probatorio che non potrà mai sostenere la tenuta in un giudizio che non potrà mai arrivare a apportare un giudice affermare oltre ogni ragionevole dubbio sulla base di quel materiale che ci sia la responsabilità penale la Corte di Cassazione questa sentenza dice bene
Secondo me dando così la piattaforma su cui domani in tutti i processi che ancheggia stanno ripartendo sulla trattativa si scontreranno perché dice tutto questo materiale così ricostruito per fatti trent'anni fa
A valore le ipotesi
Che però possono essere sempre oggetto di confutazione e mancano le possibilità di accertarli ogni oltre ragionevole dubbio di affermare che non ci siano altri fattori diversi che possono avere condizionato quegli eventi
E quindi tutti gli altri processi che forse sì
Pare si vogliono celebrare su questi fatti rischiamo di arrivare anche quelli da nessuna parte
Grazie Giuseppe prepotente
Qui abbiamo
L'amore media tale sto
La mia domanda è ma
Riusciamo si trova questa
Formazione e
L'azione quindi in patria
Molti
Sì
E tantissimo
Gli Hammers
Legge la Burgo
Ma la l'idea che verrebbe subito è quello di un intervento legislativo seppellì immaginare che ci possono essere collettivi
Ma credo che di norme nell'intero sistema che potrebbero garantire effettivamente rispetto di alcuni diritti
Del del cittadino prima ancora che dell'indagato ci siano già e ce ne siamo anche in abbondanza quindi non penso che la strada di nuovi ulteriori interventi normativi possa essere decisiva show tantissime norme che vanno dalla diffamazione de la privacy norme di carattere processuale in senso stretto da ultimo stato modificato l'articolo trecentottantacinque del Codice di procedura penale è stata recepita una direttiva sulla presunzione di innocenza
è in discussione sono in discussione altri provvedimenti che vanno in questa direzione ma credo che tutto questo non potrà mai davvero ottenere un risultato appagante si svincolato da un cambiamento di carattere culturale e quindi una una riflessione che credo debba coinvolge a trecentosessanta gradi tutti i soggetti tutti gli attori di questo che viene spesso definito un circo mediatico giudiziario perché in realtà i protagonisti possono essere anche come dire intercambiabili cioè chi oggi assume un ruolo nella vicenda
A diciamo della trattativa in qualche misura anche lo ha dimostrato perché chi oggi ha un ruolo di accusatore domani potrebbe avere quello di accusato perché comunque diciamo l'incertezza che è alla base di certi percorsi accusatori porta anche da ai feti poi dirompenti di questo tipo quindi credo al cambiamento di carattere culturale il coinvolgimento di tutte le parti in una come dire nella nel nell'esigenza di ristabilire un un patto diciamo così di corresponsabilità fra tutti gli attori del mondo della giustizia e dell'informazione e credo che però questo non possa prescindere come sottolineava
L'amico e collega Carlo Bonzano da una responsabilizzazione piena dei soggetti coinvolti
Perché spesso si punta sulla responsabilità degli organi d'informazione possono essere editori o possono essere giornalisti a seconda del diverso livello di pervasività che si vuole raggiungere ma credo che se non si coinvolge in questa responsabilità anche uno dei degli attori protagonisti che appunto la magistratura non si potrà ottenere davvero questo percorso di pulizia
Nei rapporti reciproci quindi credo che cambiamento culturale accompagnata da una responsabilità effettiva di tutte le parti in causa
Diciamo un'ultima domanda e poi ci salutiamo
Prego tutto adesso rinasce il nostro dottorando tutto adesso ottimo Tressa prego
Io faccio presto rispondo come prima cioè
Sanzionando i comportamenti che sono extra vaganti definiamole così invece posso voglio diranno loro meglio forse sul principio di legalità se invece posso fare una battuta sull'ultimo tema riprendendo quello che diceva che restiamo c'è un problema di di educazione tra virgolette la questione che dovremmo capire tutti non tanto quelli che stanno qui quanto quelli che che stanno dappertutto fuorché nei luoghi tecnici diciamo così quelli che sono totalmente digiuni di diritto
Che guardare le trasmissioni che si occupò che dicono di occuparsi di vicende giudiziarie di pensare che quello sia un approccio corretto al processo cioè che lì si stia trattando di giustizia e come quando uno pensa di seguire il campionato di calcio guardando la moviola e non la classifica o come quando qualcuno pensa di curarsi mandando i messaggini Whatsapp alla soubrette di turno che intervista il medico video collegato io non so quanti di voi si affiderebbe alle cure di un di un medico
Che prescrive un farmaco per il tramite della velina che gli mandava del messaggio non si sa qual è il quadro clinico del paziente
Ecco più o meno in tutte le trasmissioni indistintamente io ne ho contate una quantità infinita dalle sette del mattino fino all'una di notte tutti parlano dichiarano di parlare di giustizia ecco quella non è giustizia non c'entra niente quelle gossip quella
Come dire occupare degli spazi televisivi per parlare di qualcosa che qualcuno pensa possa essere l'interesse per i cittadini ma non c'entra niente col processo e niente con la giustizia
Rispetto alla legalità penale forse si può sottolineare come quella riforma quercino prima velocemente la riscrittura del trecentotrentacinque vada diciamo così Hassan Ciro un subordinazione rafforzata di il giudice rispetto alla legalità penale soprattutto il magistrato il Pubblico ministero imponendo di di
Procedere con l'esercizio e l'azione penale
Solo quando abbia dinanzi a sé gli strumenti e i mezzi per rappresentare un fatto determinato in un inverosimile
Riconducibile in una fattispecie incriminatrice
Cioè io devo avere già presente a monte nei suoi caratteri nei suoi elementi identitari quale sia il tipo criminoso
E Adele già a disposizione tutta una serie di elementi che segnò corroborare le resistenze ciascuno di quegli
Requisiti tipicità ergo c'è un vincolo della legalità penale che dovrebbe già andare a condizionare il momento genetico del procedimento penale dell'esercizio l'azione penale e così non è così
Diciamo al momento non è particolarmente valorizzata la riscrittura trecentotrentacinque però dovrebbe essere questo sì un filtro forte nei confronti di esercizi azioni penare
Un po'avventate poi dando vita quegli esiti i procedimenti a volte pieni nel merito perché il fatto non sussiste dopo anni e anni di processi giudiziari con mascelle lasciate sul terreno
E con tanti danni causati alle parti coinvolte
Una domanda un po'brusco insulare nessuno c'è ancora qualche minuto no Milingo solo aggiungere che io io trovare delle perplessità che nutre Carlo Bonzano abbiamo parlato tante volte insieme
Su trecento sul nuovo trecentotrentacinque sui rischi che può aprire però forse in questo specifico caso avrebbe potuto svolge un ruolo positivo per evitare di arrivare a quel punto
è un'assistenza
Oggi rispondo volentieri Nova trecentotrentacinque quello che richiede come probabilmente se avrete una valutazione come diceva correttamente potessero Marelli un po'più analitica prima di procedere all'iscrizione nominativa nel registro degli indagati
Sì applicato correttamente certamente sarebbe un testo normativo che va a migliorare la situazione qual è il problema che dobbiamo calarla nella realtà
Di oggi allora la mia preoccupazione sicuramente sbaglio i fatti mi daranno torto la storia mi darà torto io mi auguro di da davvero di sbagliare siccome siamo passati dalla Costituzione che ci dice che siamo tutti presunto innocente fino alla sentenza definitiva di condanna
Al fatto che chiamiamo condannato quello che viene condannato in primo grado mentre l'alta resta un imputato esattamente come quello che sta in udienza preliminare
A considerare già condannato almeno mediaticamente socialmente quello che riceve soltanto l'informazione di garanzia in spregio anche al di come dire
Alla dicitura lessicale prescelta decodificatore dell'ottantotto che non erano esattamente degli scappati di casa
La mia preoccupazione è che se diamo uno stigma ricaviamo uno stigma già dall'informazione di garanzia
Nell'affibbiare al Pubblico ministero quest'ulteriore potere di selezione per cui scrivo soltanto se ci sono degli elementi seri per iscrivere
Domani ci sarà qualcuno che si sveglierà e dirà quello deve dimettersi addotta incompatibile per tutta incandidabile inqualificabile in frequentabile perché siccome l'anno è scritto se l'ha mai scritto vuol dire che hanno avuto le loro buone ragioni e dunque colpevole Damiano una preoccupazione da perversione non voglio dire la pervertito perché resto distante rispetto a queste perversioni appunto ma la mia è una preoccupazione da perversione
Quindi speriamo che questa per far non lo so se la terza frazione possa essere salvifica ma certamente servirebbe con rispetto delle regole d'altronde veramente del Po non dico più nulla
Mi domando vogliamo capire quali sono le conseguenze che sono derivate da queste stigmatizzazione i che sono dalla Corte di Cassazione non nostra non dei relatori a questo convegno
Cioè a fronte di quello che è successo a mamma Cassazione ha detto
Insomma so processo
Proprio palesemente non va mi domando se avete curiosità guardate cosa è successo cioè quali sono le conseguenze non del processo non di questo convegno ma della decisione definitiva della Suprema Corte di Cassazione
Bene dire che un bel invito soprattutto ai giovani studiosi dottorandi ma tutti a conclusione di questa bellissima giornata grazie a tutti caduti presenti costerà Marelli presenti grazie