Rassegna stampa araba

Bentrovati a una nuova puntata della rassegna stampa araba settimanale di radio radicale TDK gli eventi che coinvolgono i Paesi dell'area arabo-islamica dal punto di vista della loro informazione
Mi confidava spese militari minestra grossa farfalla radicali radio radicale
Nella rassegna di oggi ci occuperemo di due temi principali e vorrei leggere in realtà una articolo chiede è stato pubblicato da un giornale libanese intitolato il cielo via sì che riporta alla dichiarazioni di una serie di intellettuali del mondo arabo diciamo
Principalmente dell'Oriente e quindi del nascere al comma anche del alcuni
Del mandamento
è interessante questa dichiarazione perché appunto le voci intellettuali del nella regione dissi
Prendono finalmente pubbliche e si esprimono su la situazione attuale cercando anche di offrire a delle soluzioni o comunque delle emissioni alternative rispetto alla situazione attuale di crisi e di conflitto
Una dichiarazione possiamo dire pacifista in linea con chi principi della democrazia del nel rispetto dei diritti umani e è stata firmata fino fino almeno fino a quando congelato e l'ultima volta da una settantina di intellettuali della regione
Vorrei appunto condividerla con voi lunga un po'lunga quindi occuperà la maggior parte della nostra rassegna ma mi sembra interessante proprio perché era perché espressione di della classe intellettuale della regione
E per
Nella seconda parte della della rassegna brevemente leggeremo invece alcuni articoli più politicizzati di
Appunto di parte chi commentano sulla sull'elezione di Trump
Alla presidenza americana partiamo però ecco con questo questa dichiarazione di intellettuali arabi
La Jerome via riporta l'articolo in sartoria Landau Wassim lasciato Baghdad di mais vero volto colza largo lascia penna Rabin a far
Dichiarazione delle capitali d'Oriente Baghdad Damasco Beirut Gerusalemme verso un altro niente arabo
Si legge che oggi nel oggi rispetto alla data dell'articolo nel centro settentrionali centosettesimo anniversario della Dichiarazione di Balfour
Personalità di diversi Paesi arabi principalmente iracheni Libano Siria e Palestina Maggi Egitto Giordania Marocco Tunisia Algeria hanno rilasciato una dichiarazione a intitolata dichiarazione delle capitali d'Oriente verso un nuovo
Un Oriente araba un altro Oriente a Rambo un nuovo rientri arabo dopo un dialogo approfondito si legge sugli eventi chiede il la l'Oriente
è stato il mento attraversando l'Oriente arabo quindi la indica il Medioriente
La dichiarazione sì l'agibilità ai popoli del massacro dell'Oriente arabo i loro intellettuali politici attivisti e professionisti dei media unirsi attorno alla visione espressa nel documento
E lavorare ispirandosi a vista con le organizzazioni arabe Società Civile istituzioni no non in e internazionali che difendono la giustizia i diritti umani
Così da influenzare le politiche Arabia regionali e internazionali
Sulla base appunto della comune missione proposta dal documento documento si rivolge a intellettuali politici attivisti e di tutto il mondo affinché facciano sentire la loro voce contro autoritarismo aggressione esterna
Sia in forma di dominazioni che di occupazione e estremismo
Religioso settario nazionalista eccetera
Si legge poi che chi desidera firmare la dichiarazione può inviare una mail o comunque contattare i firmatari la prima parte si trova ecco qua nell'articolo il documento alle nella sua interezza
Quindi la dichiarazione si divide in varie parti la prima dedicata un po'all'approccio teorico quindi è un introduzione si legge
In questa e che i popoli dell'Oriente arabo vivono oggi in una condizione catastrofica per ragioni interne dunque l'assenza di ognuno Stato nazionale moderno democratico in Iraq in Siria Libano e Palestina
E le regioni estenderne
In primis per tra queste ragioni esterne
La presenza di Israele come entità razzista ed estranea che occupa i territori palestinesi e siriani e che attualmente sta conducendo una Barbara aggressione a Gaza in Libano
E secondo aspetto delle ragioni interne il progetto dell'Iran che si regge sulla frammentazione degli statisti sì sul dominio
Sul dominio imposto agli attori politici e militari
L'appunto dell'Iran e che investiranno che investe finanzia la questione palestinese i gruppi settari nei nostri Paesi
Abbracciando l'idea dell'interdipendenza geopolitica storica e culturale tra i quattro Paesi quindici punto Iraq Libano Siria e Palestina e rifiutiamo visioni ideologiche crediamo che questi Paesi siano attualmente sotto occupazione attaccati o dominati informi attraverso meccanismi diversi
Riconosciamo la complessità della realtà dei Paesi le cui questioni sono spesso intrecciate il che rende molti dei loro problemi persistenti mentire risolvibili e le questa complessità infusa
La
E visione di una prospettiva globale che renda i diritti umani de ma la democrazia lo sviluppo umano l'indipendenza e la sovranità punti di partenza centrali è un approccio al pensiero e alla pratica politica
In questa dichiarazione si legge in conclusione della prima parte introduttiva ci siamo concentrati sui quattro Paesi dell'errante che sono soggetti ad aggressioni oggi e o dominazione un quinto Paese la Giordania non è lontano dal cerchio del pericolo anche se la sua situazione è stata finora meno grave
La seconda parte della dichiarazioni si intitola un eccessivo dolore e il dilemma delle scelte
Lei qui si parla della sofferenza sostanzialmente nella prospettiva dei popoli e delle popolazioni della della regione
La regione dell'Oriente arabo vive oggi in condizioni complesse si legge
In cui le relazioni regionali e internazionali si sovrappongono si intersecano ed confliggono può sembrare che vi siano contraddizioni tra i popoli delle banche il i loro interessi ma in realtà esse e contraddizioni riflettono nient'altro che i conflitti di potenze esterni che cercava di dominare occupare la regione da un lato e i conflitti di potenzi interne
Siano essi poteri formali o gruppi armati informali dall'altro l'altro
In queste dolorose condizioni gli allineamenti posizionamenti gli amici e nemici d'isterismo cono
E ampi segmenti della popolazione trovano soluzione ricorrendo alla fine deve al gruppo settario all'ideologia o a interessi personali come criteri su cui basare le loro scelte e argomenti per esprimere il loro dissenso
Inoltre viene esacerbata la questione dei doppi standard secondo i firmatari probabilmente tutti ricorrono ai due pesi e due misure
In questa Regione affermando che ciò che è interessante è che gli uni accusano gli altri di avere doppi standard
Riteniamo continua la dichiarazione che palestinesi e libanesi nel mezzo della loro tragedia ed il loro dolore
Dovrebbero tenere conto della tragedia e del dolore dei siriani che fuggono dal regime siriano dal regime iraniano e dal suo braccio armato Hezbollah allo stesso modo i siriani dovrebbero tenere conto della situazione dei palestinesi e del lungo dolore
Causato da un'entità che ha occupato la loro terra lì a sfollare tiri esista ancora attaccando e che ha la stessa entità che occupa attualmente anche
La terra siriana ci si riferisce il Columbia
La alle alture del Golan e sfollati il suo popolo
Il Golan e che appunto attualmente al controllato da Israele
Le vittime quindi ecco questa l'articolo comunque siamo fa appello anche al l'Inter comprensione tra le varie nazionalità alla cooperazione e al alla comprensione reciproca
Ddl
Delle situazioni Dewar delle varie popolazioni
Le vittime qua è reso ancora più chiaro questo concetto non dovrebbero negoziare un competere nel loro dolori
è un Cinzia incentrato sul sì non elimina gli altri dolori o le altre questioni la competizione tra le vittime ore l'arroganza reciproca tra le vittime una costante nel letto situazioni tragiche
Un caratterizzate dall'assenza di speranza e
E più ricorrente questa diciamo queste situazioni di competizione neutra vittime rispetto agli episodi di solidarietà e della cooperazione tra vittime contro una tragedia comune
C'è un eccessivo dolore diffuso dell'Oriente rilevante arabo
Un lungo dello arriva anche non dolori Cyrano che opprime un dolore palestinesi centenario non è libanese in letargo che sporadicamente si sveglia le politiche disegnate alla luce del dolore in un contesto di tirannia e di guerra non sono necessariamente corrette e non possono costituire la base per una visione politica
Possiamo certamente produrre posizioni più coerenti scelte mature
Continua la dichiarazione se partiamo dall'idea fondamentali di rifiutare la triade autoritarismo occupazioni e o dominazione e estremismo in ogni sua forma un modello momento Ruocco
Non c'è salvezza per noi al di fuori della rottura totale con questa triade essendo ogni sua componente responsabile dell'attuale crisi
Sotto l'aspetto di questa triade infatti tutto diviene ambiguo perde di significato l'essere umano il cittadino il concetto di diritti umani la vita naturale la democrazia la la giustizia
L'efficienza economica la cultura la scienza dello sviluppo umano e la pace civile
La dichiarazione per continuare la sua terza parte intitolata tra l'incudine e il martello dunque ci si fa riferimento a può col dunque
Possiamo dire forse chiede tengono un po'la regione sotto sotto pressione o comunque tra l'incudine e il martello Iran Israele
Israele ha commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza e continua a sterminare terrorizzare i palestinesi oltre a perpetuare violazioni in Cisgiordania
La sua battaglia non è sono contro Hamas ma contro l'intero popolo palestinese come realtà esistenziale la sua aggressione ha preso di mira i civili libanesi nel Sud davvero molte nella Valle dei della Becca
Oltre ad aggredire la Siria governata da un'autorità che non si preoccupa di nulla se non della propria sopravvivenza
Negli ultimi quarant'anni Miranda costruito pilastri nelle vanti arabo utilizzando due lei motivi
Populisti per convincere fasce della popolazione in Iraq Siria Libano e Palestina nel suo discorso delle sue prospettive
Il primo le Timothy s'è l'ideologia settaria il secondo è riassunto nello slogan
Al muro all'umana ugual Münchau amato siamo tradurrà questo slogan come
Barriera e resistenza opposizione resistenze del TAR i due termini sono sinonimi miti resistenza quindi questo lo slogan dell'Iran che hanno l'obiettivo di rafforzare l'egemonia regionale dell'Iran
E migliorare la sua posizione negoziale con l'Occidente
Utilizzando la pratica dei cuscinetti esterni Sternhell Iran come linea di difesa che incassano il colpo al posto dell'Iran quindi cuscinetti possiamo dire quello la cosiddetta guerra
Proxy una guerra di procura
Uno dei risultati di queste politiche iraniane continua la dichiarazione è stata la distinti India disintegrazione degli Stati dove l'Iran è presente con milizie armati settarie che si riproducono su un cadavere degli Stati
E il caos regna
Oggi in Siria Iraq Yemen del Libano non esiste lo Stato ogni esiste nel in una minima parte e nella regione
L'odio settario e si alimenta
Vorremmo sottolineare che nessuno dei popoli dell'Oriente arabo in questo momento a interessi di rimanere tra l'incudine e il martello mentre l'Iran domina con vari mezzi Baghdad Damasco Beirut sana e Gaza
Israele Green commette crimini di guerra
Perché i mini contro l'umanità Gaza invero tutta lasciando la causa palestinese attanagliata tra due parti che competono in criminalità e sovversione
Lo slogan dell'unità dei fronti l'unità delle piazze in senso iraniano quindi ripetuto dall'Iran nel momento attuale alla luce degli attuali rapporti di forza non ha alcun significato reale affermano i firmatari
Se non quello di unirsi nella distruzione della sconfitta certa
L'auspicata unità delle chiazze su bassi umanitarie nazionali democratici e indipendenti
Non potrà esistere senza la costruzione degli Stati nazionali democratici e rifiuto delle politiche di aggressioni di occupazione di dominazione
La parti successiva della dichiarazione dedicata alle soluzioni o ai alle e i progetti per gli stati nazionali singoli che gli autori propongono comunque su cui riflettono ecco e intitolata soluzioni democratiche nazionali
Ognuno dei quattro Paesi deve produrre un nuovo contratto sociale nazionale a tal fine vari sono i requisiti per quanto riguarda l'Iraq
Si deve porre fine al dominio iraniano sull'Iraq a tutti i livelli poiché la continuazione di questo dominio significa di fatto la continuazione delle tensioni settarie in Iraq nella regione l'Iraq deve smettere di essere il campo di battaglia
Tra l'Iran e gli Stati Uniti
Si tendono a riformare le relazioni arabi regionale regionali per l'Iraq
Imporre il controllo dello Stato iracheno sulle forze armate sulle agenzie di sicurezza e di polizia ricostruire l'esercito i servizi di sicurezza iracheni su base nazionale
E scioglie reale
Tutte le fazioni armate
Porre fine al sistema politico basato su qualche settaria
E istituire un sistema parlamentare basato su una nuova legge elettorale che consenta l'elezione di rappresentanti del popolo a prescindere dalle sette e dal gruppo di appartenenza
Si vuole una soluzione appunto nazionale anche una rappresentatività nazionali fondata sull'appartenenza irachena
E non sull'appartenenza locale
Tribali settaria
Questo è valido un po'è la linea generale di questi autori realtà come vedremo valido lo stesso discorso anche per la Siria
Infine per l'Iraq sarebbe utile riconsiderare le relazioni economiche tra Iraq e Iran andaluse però degli interessi del popolo iracheno
Qui si deve affrontare il fenomeno della corruzione il collasso dei servizi pubblici l'alto tasso di disoccupazione
E infine all'attuale regime un regime autoritario che pratica intimidazioni e omicidi repressione detenzione corruzione e ha commesso crimini contro l'umanità e crimini di guerra il suo mantenimento così in
Come invariato il potere rende impossibile raggiungere un consenso nazionale siriano
Pertanto la crisi siriana non può essere risolta senza intraprendere un'autentica transizione politica attraverso l'attuazione nelle risoluzioni internazionali presenti già diciamo conosciute
Risultato del cambiamento politico sarà uno Stato nazionale democratico non è uno Stato personalistico rappresentativo di una setta un'ideologia una religione un clan un partito etnia una classe
Le sue istituzioni saranno di natura nazionale e neutrali nei confronti degli individui delle religioni delle sette mia ideologia ed i diversi gruppi sociali
Il suo sistema sarà democratico Enti Centrali Rizzato salvaguardando i diritti culturali e sociali delle diverse etnie siriane
In linea con questo cambiamento imperativo rilasciare tutti i detenuti in carceri incarcerato dal regime liberare chi è stato rapito davanti al regime o da altre forze e gruppi poteri cancellare le politiche decreti e le procedure discriminatorie contro i cittadini
Costituire una commissione nazionale per la verità e la giustizia di transizione
Per la riconciliazione il risarcimento dei danni dei ai cittadini
Identificare i responsabili delle violazioni portati di fronte alla giustizia siano essi parti del regime siriano o fazioni a delle fazioni armate o di autorità de facto specialmente viene indicato il Nord Ovest nel nord est della Sea
Infine costruire un esercito che sia in grado di garantire il rispetto dei diritti umani
Ma non la Siria uno Stato basato su tutto il suo territorio non rinuncia a nessuna parte occupata utilizza i mezzi disponibile legittime a livello internazionale per liberare sul territorio questi vanno virgola occupato basa le sue relazioni internazionali sul principio dell'uguaglianza e del rispetto reciproco e rispetto alle convenzioni patti internazionali
Quanto il Libano Libano deve essere restituito ai libanesi come oasi di libertà passi e apertura al mondo il Libano deve tornare ad essere da arena
Stato questo passa attraverso il ripristino delle istituzioni legittime costituzionali dello Stato e le elezioni di un presidente che possano fare politica a nome del Libano nelle arene arabe internazionali
Le risoluzioni internazionali relative al Libano devono essere applicate qua si parla del dell'esercito libanese nel sud della cooperazione con l'UNIFIL il disarmo dei gruppi armati libanesi attraverso un dialogo nazionale che porti a una strategia di difesa nazionale sotto l'autorità
Legittima
Il divieto della presenza di forze straniere senza il consenso del governo libanese
è inoltre necessario indire elezioni parlamentari basate su una legge elettorale moderna più equa e civile
E istituire commissioni d'inchiesta indipendenti e imparziali sul ruolo delle banche altri casi pendenti come quello del l'esplosione del porto o l'assassinio dell'ex primo ministro antichi in Palestina infine è integrativo ricordare che il conflitto con Israele affermano i firmatari è un conflitto politico e non un conflitto religioso come Israele e l'Iran vogliono farci credere
In questo conflitto Israele occupa i territori palestinesi siriani e libanesi
Così come
Afferma delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Nel corso del conflitto Israele ha ripetutamente che non ho commesso crimini di guerra e contro l'umanità ha voltato le spalle al diritto internazionale
Ogni volta che Israele si è trovato a scegliere tra terra e sicurezza ha scelto la terra e cioè l'occupazione non lasciando ai palestinesi altra scelta che affrontarlo nonostante le perdite già annunciate e la totale impotenza Rabah insieme
Il al fattore delle norme squilibrio di potere
Israele si illude che con che la sola potenza militare possa renderlo sicuro Paesi sicuro mentre continua a praticare politiche aggressive che generano violenza
Queste erano le soluzioni nazionali
Un'ultima parte della dichiarazione la parte conclusiva
Propone una serie di orientamenti per la per il momento attuale si parla dell'adozione di misure innanzitutto per porre un cessate il fuoco per imporre un cessate il fuoco immediato Inc a casa in Libano
Silvana della condanna assist nei confronti del sistema internazionale per aver fallito con il cessate il fuoco
E nel ritenere i funzionari israeliani responsabili di crimini di genocidio e della condanna della complicità USA nell'aggressione
Si parla di rilasciati tutti i prigionieri detenuti palestinesi nelle carceri israeliane
Ed è il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas questi fa una critica ad Hamas affermando che
Le azioni contro i civili israeliani soprattutto bambini e anziani sono inaccettabili e condannabile non servono alla causa palestinese
La dichiarazione di condanna all'estremismo in tutte le sue forme perché affermano dell'estremismo è la radice di tutte le pratiche terroristiche
Si ritiene illegittima qualsiasi azione armata al di fuori del quadro dei distretti esistenti o al di fuori di un consenso politico nazionali in assenza di uno Stato legittima come in Siria
Tutte le forze armate dovrebbero consegnare le loro armi allo stato esistente che è l'unico ad avere il diritto di possibile usare le armi
Siriani palestinesi rapini libanesi eccetera non hanno interesse in alcun gruppo armato che opera con la bandiera della religione della setta dell'etnia o con lo slogan della resistenza di tipo iraniano
Si riconosce il diritto di ogni essere umano di tornare nella propria patria quindi il diritto dei rifugiati di tornare si condannano gli interventi militari stranieri delle forze straniere nelle Pantere
Siano essi i provenienti da un esercito regolare da un gruppo armato
Anche interviene al di fuori del proprio stato condanniamo ogni normalizzazione con Israele e ogni passo verso Israele
Da parte dei Paesi arabi almeno che Israele non si ritiri dai territori palestinesi che ha occupato nel sessantasette Cisgiordania e Striscia di Gaza
Così da istituire uno Stato palestinese e dal Golan siriano in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Per molti siriani la normalizzazione con il sempre G. messicane molto dolorose umilianti si legge
Qualsiasi passo verso il regime deve essere come minimo condizionato un impegno reale sotto la supervisione araba e dell'ONU
A compiere passi concreti da parte del regime come il rilascio dei detenuti la cancellazione dei mandati d'arresto
E con l'impegno ad attuare le risoluzioni internazionali relative alla alla Siria appunto con garanzia arabe e internazionali infine la costruzioni di uno Stato moderno è auspicata con tutte le sue componenti componenti quindi indipendenza diritti umani
Democrazia modernità e sviluppò nei quattro Paesi
Consideriamo il diritto e il dovere di ogni popolo combattere contro l'occupante e l'aggressore qui si parla di resistenza
Perseguire questo obiettivo umanitario nazionale la resistenza deve essere nazionale nella composizione e nell'orientamento e non fanatica o settaria
Ma indipendente nelle sue decisioni da paesi stranieri
è impegnata a proteggere i civili in tutte le fasi Andoni impedire allo Stato di svolgere le sue normali funzioni e a non respingere o negare un progetto politico democratico di costruzione di sterro Stato
L'Oriente arabo non può uscire dalla sconfitta cronica o interrompere il processo di putrefazione o disintegrazione senza la lotta alla Triade
Occupazione dominio autoritarismo ed estremismo il che significa rifiutare i regimi tirannici tutti i tipi di occupazione tutti i metodi di aggressioni di dominio
Gli estremisti religiosi settari nazionali ideologica ci
E importante produrre un nuovo sistema di media anche che si è allineato con i diritti dei popoli e le loro cause di patriottismo democrazia e diritti umani
E che si è diverso da quello oggi diffuso in cui dominano da una parte le emozioni l'irrazionalità
Quindi gli slogan di mobilitazione vittoria in un contesto
Tuttavia di evidente sconfitta della Regione di sui popoli e dall'altra un mondo mediatico dominato da una razionalità cruda
Perché trasmette un senso di
Di resa
La cooperazione il coordinamento tra le élite intellettuali culturali politici civili ed esperti di media
Dei Paesi dell'Oriente arabo del levante sono oggi di grande importanza e qua si conclude la la dichiarazione appunto della classe intellettuale
Araba e ci tenevo a leggerla tutta comunque nel non tutta ma abbiamo letto la maggior parte del con delle di dei suoi contenuti
Vediamo ora come i teli termini e John Steele discorsivo cambiano leggendo un articolo di pali info il giornale
Vicino alla
Diciamo filo Camassa vicino alla
L'ambiente di Hamas che commenta dell'articolo commenta la vittoria di Trump
Dunque il sette novembre Palin for pubblica titolo tardi tra la richiesta ufficiale alla luce del ricatto di Trump e la coscienza della nazione e la sua crescente consapevolezza
Senta nella vittoria di Ciampi non sia stata sorprendente
Questa ha rivelato nel mondo arabo l'attitudine distrutta le sottomissioni dipendenze resa degli arabi come si entrando così un destino a cui non si può sfuggire come si è non ci si potesse opporre ai suoi programmi
Che
Anche sulla base dell'esperienza precedente sappiamo essere completamente sbagliati al servizio della gente sioniste
Alcuni scrittori analisti ritengono che lo stato di sudditanza della leadership araba non riflette il grado della cosciente
Della consapevolezza raggiunte dalla nazione araba e formata sì questa coscienza questa consapevolezza formatasi e approfondita si a partire dal sette ottobre
Grazie alla presenza di un gruppo in grado di difendere l'onore della nazione e di dire no all'arroganza globale e all'occupazione provando anche che Tramper non è un dio né un destino inevitabile di tirannia
A cui la nazione obbligata a sottomettersi le nazioni a
Alcuni analisti hanno osservato continua l'articolo di pali info che i leader arabi non sono ancora stati capaci di esprimere la propria volontà o la convinzione di difendere
Interessi dei protestati la loro sovranità e le loro risorse ed è questo a costringerli a sottomettersi ad arrendersi all'amministrazione diciamo
Altri analisti hanno visto invece la vittorie di tanto come un fatto positivo credendo che la prepotenza alle provocazioni e ricatti di Trump
Possano costituire un'opportunità per la Ras Nazioni arabo del mondo arabo islamico di risvegliarsi dal suo tour pure
Infine alcune analisi sostengono che oggi dopo l'alleanza di Ciampi con Italia V
Ci troveremo di fronte a soluzioni estreme
Per porre fine annientare la questione della Palestina e trasformarla in un affare disinvestimenti di Bisterza come hanno cercato di fare
Gianni sommando il piano che ha tanto ha annunciato come accordò della pace nella riduzione e questo era on Breve diciamo una parte del del dell'articolo di Palin fuochi commenta attraverso una serie di anche interviste ad esperti hanno analisti la o
Le lezioni di Trump dal punto di vista però ecco del giornale quindi una una narrativa che sostiene l'idea della della Resistenza armata
Di Hamas come via vincente per trovare una soluzione della questione palestinese notiamo appunto la differenza di
Distilleria ecco con con l'altro articolo tra l'altro interessanti che alla fine
Verso la fine l'articolo Presidente parlava proprio del ruolo dei media che talvolta presentano una situazione grave e critica come una vittoria lusso come si con lo slogan di vittorie di mobilitazione
Un ultimo Breve brevissimo articolo che vorrei leggere sempre riferimento alla reazione araba alle elezioni di tram perché è quello pubblicato dall'agenzia di stampa palestinese ufficiali di ancora in sede perché in Cisgiordania
Che il sei novembre pubblica
Congratulazioni e auguri e chiede Mahmoud Abbas presidente Unipol della della Palestina
A inviato accanto è interessante proprio per no valutare un po'anche a riflettere sulla questione della della resa araba di cui parlava l'articolo di vagli info si legge che presidente dello Stato di Palestina basso si è congratulato con Donald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti
Gli ha augurato Successo abbassai spesso la sua volontà lavorare con il Presidente Ciampi o per la pace la sicurezza nella regione
Sottolineando l'impegno del popolo palestinese per la libertà la determinazione e il la e lo Stato palestinese in comune in conformità con il diritto internazionale
Rimarremo firmino il nostro impegno per la pace e siamo fiduciosi che sotto la sua guida la guida diciamo degli Stati Uniti sosterranno le legittime aspirazioni del popolo palestinese ha affermato il presidente
Con questo articolo la rassegna si chiude cui però oggi io ringrazio per l'ascolto del Vito appuntamento alla prossima settimana