Rassegna stampa estera
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Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì ventiquattro ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta che apriremo oggi con i migranti un giornale francese Di Biasio
Che ieri aveva in prima pagina Giorgia Meloni che vuole espellere i migranti e Pedro Sanchez che li vuole regolarizzare e se la Spagna avesse ragione l'interrogativo divideva siamo di quo qui leggeremo l'editoriale poi torneremo sul vertice dei Brics e quello che il figlio o definisce il nuovo mondo di Vladimir Putin salvo precisare che a Cazzani un è in corso una sorta di teatro delle ombre perché non tutto va bene dentro i Brics
E non tutto gioca a favore tra l'altro di Vladimir puntino a proposito di Putin
Torneremo ad occuparci anche delle interferenze russe le elezioni in Moldavia in Georgia lo faremo con un editoriale dal wall street journal e un altro commento dal fanno Shawn Times se avremo tempo in chiusura parleremo delle elezioni presidenziali americane con le mondo di oggi e Sylvie Kauffmann che racconta Donald Trump e lei era dell'irrazionalità
Trump l'unico modello nel mondo occidentale
Ad aver installato il dibattito politico nell'era della poste verità e della razionalità parallela quella che non esiste scrive tra l'altro Silvi Kaufman
Partiamo però dai migranti tema che tocca evidentemente l'Italia viste le scelte del governo di Giorgia Meloni invasioni ieri aveva la prima pagina in uno speciale su questo il titolo in prima Meloni vuole espellere i migranti Sanchez d'regolarizzare e se la Spagna avesse ragione
Controcorrente rispetto numerosi Paesi europei in particolare l'Italia di Giorgia Meloni il governo socialista di Pedro Sanchez vuole facilitare l'integrazione attraverso il lavoro e gli studi degli stranieri che risiedono
In Spagna un'apertura legata anche alle necessità economiche e dunque Sances avrebbe ragione secondo Libération che lo spiega in modo più dettagliato nell'editoriale che accompagna lungo dossier dal titolo possibile
Mentre il governo francese si prepara a lavorare su un'ennesima legge sull'immigrazione con l'obiettivo di stringere ulteriormente le condizioni
L'ingresso in Francia per soddisfare gli elettori di destra e di estrema destra
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez
Dimostra che possibile un'altra politica in materia di accoglienza degli stranieri e non c'è nulla di Leif in questo il socialista Sanchez a semplicemente compreso che se la Spagna vuole continuare il suo slancio di crescita due virgola nove per cento uno dei tassi più elevati nell'Unione Europea
Non ha altra scelta che facilitare le procedure per ottenere un permesso di residenza e di lavoro e legalizzare regolarizzare mezzo milione di migranti irregolari
Grazie a un'operazione straordinaria che alla fine è stata approvata anche se a fatica anche dalla destra conservatrice del Partito popolare
Spagnolo
Solo box il partito di estrema destra ha respinto questa regolarizzazione di massa
Queste misure dovrebbero permettere in un Paese minacciato dall'invecchiamento della popolazione di creare uno virgola cinque milioni di posti di lavoro aggiuntivi entro il due mila e ventisei
Questo è qualcosa che dovrebbe far sognare
E invece il ministro dell'interno in Francia è partito in una nuova crociata contro gli immigrati Bruno retta io che aspettava il suo turno da tempo si è improvvisamente trovato grazie
Alle elezioni anticipate un governo composto con gioco di prestigio alla guida di un ministero cruciale e intende usare questo ministero come trampolino di lancio politico
Cosa c'è di meglio in queste condizioni che cavalcare la paura dell'altro diffusa da un'estrema destra che rappresenta un terzo dell'elettorato in Francia
Così la settimana scorsa si è visto Rita io il ministro francese al confine con l'Italia insieme a dei ministri di un governo Meloni che vuole trasferire gli immigrati in centri di detenzione in Albania
Misura questa quella dell'Albania che è stata bocciata pochi giorni fa da un tribunale di Roma perché contraria a una recente sentenza della Corte di giustizia
Dell'Unione Europea
Questa è la prova perché Di Biasio
Il tema dell'immigrazione merita più di giochi di parole e che il governo Barnier in Francia farebbe bene ad ascoltare come fa il governo Sanchez
Gli imprenditori del settore la ristorazione o dell'edilizia che non trovano mano d'opera così liberazione in questo editoriale che dovrebbe far riflettere anche nel nostro paese veniamo ai temi più generali della politica internazionale fari puntati sul vertice dei Brix Akhazan organizzato dal presidente russo Vladimir Putin
Il nuovo mondo di Putin è il titolo dell'editoriale di ieri di lo Fidia o il teatro delle ombre dei Brics comincia così il quotidiano conservatore francese per un paria della comunità internazionale è soggetto a nazioni inseguito dalla giustizia
Dell'Aia la foto non apprezzo accogliendo a casa sui leader dei Brics e un numero di paesi consistente che aspira a unirsi a loro Vladimir Putin dimostra con forza di non essere solo al contrario
Anni fa molti dei partecipanti al summit di Kazan ci avrebbero pensato due volte prima di fare questo affronto alla superpotenza americana
Oggi l'allargamento di questo forum alternativo esprime ambizioni che una gran parte del mondo giudica legittime
Liberarsi dall'onnipotenza del dollaro strumento della dominazione finanziaria e commerciale degli Stati Uniti
Ma anche porre fine ai discorsi moralistici delle democrazie che applicano troppo spesso il principio due pesi e due misure non c'è da stupirsi secondo lo figlia uno se questo club del Sud globale stare riscuotendo un certo successo la guerra in Ucraina ha mostrato l'inefficacia delle sanzioni imposte da un solo campo
Cina e India assorbono l'ottanta per cento delle esportazioni russe di idrocarburi pagati pagate per lo più in valute locali
Putin vuole approfittarne per consolidare politicamente il suo campo promettendo un multilateralismo senza diktat formula saporita
Proveniente da un capo di Stato che invade i suoi vicini elimina i suoi oppositori
E Esteban destabilizza quanto più può le democrazie insomma altro che multilateralismo
Detto questo però ci sono anche molte ombre nel teatro di Kazan il tango tra Russia e Cina
In realtà non riesce a nascondere la loro rivalità per guidare i Brics Pechino per il suo peso economico mostra per il suo attivismo nel federare tutti i regimi illiberali
L'acronimo Bric poi non forma un'alleanza non c'è nessun trattato che lei dei suoi membri alcuni dei quali sono tra l'altro in conflitto tra loro e non è nemmeno un gruppo di interessi
Se la de dollari detrazione Aspet serve a Mosca la maggior parte degli altri desidera semplicemente diversificare il sistema dollaro non sostituirlo
Gli occidentali non devono permettere che l'albero russo nasconda la foresta del Nuovo Mondo
I Brics intendono riequilibrare i rapporti di forza non tagliare i ponti a meno che non vogliamo andare ragione a Vladimir Putin così tra l'altro lo figlia Coppa e a proposito di Putin torniamo anche sulle elezioni e referendum in Moldavia e poi le legislative di sabato in Georgia alle interferenze molto significative e costosa d'arresto
Di Mosca
In Borsa il giornalieri aveva un editoriale dal titolo come funzionerà la vera interferenza russa
Il Cremlino ora re lavora per sconfiggere i leader file occidentali in Moldavia Georgia
L'intromissione di Vladimir Putin nelle lezioni americane non influenzerà risultato ma lo stesso non si può dire per i vicini della Russia
Domenica scrive il giornale la Moldavia ha tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali e gli elettori hanno votato anche un referendum per modificare la Costituzione definire l'adesione all'Unione europea come obiettivo strategico nazionale
Il referendum è passato con il cinquanta virgola quattro per cento dei voti
La presidente in carica filoccidentale mai a Sandu ha ottenuto il quarantadue virgola quarantacinque per cento è costretta andare al secondo turno contro un avversario filorusso il primo turno è stato caratterizzato da quelli che la rete europea di monitoraggio delle elezioni ha definito tentativi massicci di interferenza estera maligna
Compreso acquisto di voti su larga scala
Il giorno poi racconta che le autorità moldave
Parlano di tentativo di comprare trecento mila voti la RU sulla Russia avrebbe speso cento otto milioni di dollari per influenzare questo voto
Ha pagato centoquindici dollari a testa in un'operazione da quindici milioni di dollari
Versando dei soldi sui conti di centotrenta mila moldavi
La signora Sandu è stata anche oggetto di ditte sei che volti a screditarlo la le autorità moldave hanno dichiarato la scorsa settimana che trecento moldavi filo russi hanno ricevuto formazione per
Proteste a Mosca
E ci sono istruttori legati al gruppo di mercenari vacche Nerra che hanno addestrato moldavi filorusse filo russi su tattiche violente per fomentare disordini civili
Aspettate di di più scrive
Il Wall street journal in occasione del secondo turno delle presidenziali
E in vista delle elezioni legislative moldavi al prossimo anno il Cremino sta anche cercando di cementare la sua influenza in politica politica in Georgia dove sabato si terranno elezioni legislative
La Georgia ha ottenuto lo status di candidato l'Unione Europea a dicembre il Cremlino spera che il prossimo Parlamento possa riportare il Paese verso la Russia e anche qui si parlano di si parla di rapporti di varie organizzazioni che documentano
I legami RAI russi principali donatori del partito al governo in Georgia sogno Giorgiano
Che tra le altre cose ha minacciato attraverso il suo leader Bidzina Ivanishvili una punizione adeguata contro gli avversari politici nonché bandire l'opposizione
I democratici americani avevano cercato di attribuire la sconfitta di Hillary Clinton nel due mila sedici alla collusione tran-tran Russia
E ora alcuni repubblicani in America pensano che in realtà le interferenze di Mosca non esistano
Il Cremlino dunque può trarre beneficio da questo scetticismo americano nei confronti delle intromissioni russe
In realtà la moldavi e la Georgia rivelano quanto sia reale l'interferenza russa nelle elezioni terminare gli interessi americani in tutto il mondo così tra l'altro il Wall street journal anche il Financial Times si rinvengono editoriale dal titolo Moldavia Georgia dovrebbero essere libere di scegliere il proprio cammino
L'Occidente deve affrontare di petto le interferenze russe nella democrazia di entrambi i Paesi a differenza dell'Ucraina Vladimir Putin scrive il Financial Times non sta cercando di annientare la sovranità e identità nazionale della moldavi della Georgia riducendo le città in macerie o annettendo formalmente territori i due Paesi un tempo parte dell'Unione Sovietica sono Soggetti però ha un'influenza russa malevola
Che ha l'obiettivo di impedire la scelta di percorsi autonomi sia a livello interno sia internazionale
Entrambi meritano un un supporto più vigoroso da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati euro Pray
Il faro sul Times spiega come abbiamo già fatto con il giorno cosa accaduto in Moldavia ciò che sta accadendo anche in in Georgia c'è da dubitare che le lezioni di questo fine settimana saranno libere e giuste il grande interrogativo è in caso di improbabile sconfitta del partito di governo sogno George
Un sogno georgiano accetterà una transizione pacifica del potere
Il Financial Times me dubita
In caso di disordini post elettorali in Georgia l'Unione europea gli Stati Uniti dovrebbero essere pronti a fungere da mediatori se se Ivanishvili sicché rimarrà che nel leader di Brindisi
Il sogno georgiano leader formale mettiamola così
Rimarrà attaccato al potere e continue la la repressione democratica
Saranno necessarie Mino misure punitive contro di lui come in Ucraina l'interesse fondamentale dell'Occidente sta nel proteggere il diritto della Moldavia della Georgia
Di determinare il proprio destino libere dalle minacce Roussel così tra l'altro il sono soltanto con cui ci fermiamo da David Carretta
Una buona giornata Corradi radicale
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