Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì diciannove febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi apriremo con la guerra della Russia contro l'Ucraina
Ieri primo faccia a faccia a Riad tra Marco Rubio segretario di Stato americano e il ministro degli esteri russo Sergej l'altro con l'Europa che si trova in solitudine solitudine il titolo di un editoriale pubblicato da libera siamo El Pais ieri avevo un editoriale dal titolo L'Europa cerca una voce per l'Ucraina
Il vertice che si è tenuto lunedì a Parigi si divide sul possibile invio di soldati
Ma è un primo passo dopo l'avvicinamento tra anti-Putin a proposito di Trump leggeremo anche un commento dal Guardian su come il presidente americano stia facilitando la vita Aci Jinping alla Cina
Le prepotenze di Trump contro alleati e partner sono di corta veduta rafforzeranno l'influenza di Pechino infine ci soffermeremo anche sulla guerra dei dazi lanciata da Trump promessa anche all'Europa con un editoriale di libri l'opinione piccolo giornale
Diaria liberale in Francia il rischio di un effetto boomerang per l'economia americana partiamo però da Libération solitudine la solitudine e quella dell'Europa scrive il quotidiano francese nel suo editoriale l'avvenire
Dell'Europa si gioca in questi giorni sabato alla conferenza sulla sicurezza di Monaco lunedì al ministero Amit europeo di Parigi
Martedì a Riad con il primo incontro di alto livello dopo tre anni tra responsabili americani e russi e se alla fine di questa settimana
Il rapporto di forza con gli Stati Uniti con la Russia rimarrà favorevole al Vecchio Continente
Bisognerà prepararsi a un periodo di instabilità e solitudine estremamente pericoloso quanto meno per i prossimi quattro anni scrive liberazione
In sostanza
L'America non può più essere considerata un'alleata il suo presidente che ha solo la parola Business in testa
Abbandonato gli europei costano troppo sono troppo complicati da gestire incarnano tutto ciò che lui disprezza lo Stato di diritto il multilateralismo la difesa delle minoranze
E soprattutto si ostinano sostenere l'Ucraina alimentando ai suoi occhi un conflitto armato che un giorno ha detto imprudentemente che avrebbe risolto in ventiquattro ore ovviamente non c'è riuscito
Ma se potrà annunciare un mese dopo il suo insediamento e tre anni dopo l'inizio della guerra che ha risolto il problema allora avrà l'impressione di aver avuto Successo e tanto peggio scrive neve se si tratta di un regalo con un grosso nastro a Vladimir Putin
Ho piuttosto tanto meglio secondo lui dato che Trump deciso a restituire al suo omologo russo il suo posto sulla scena internazionale
E non è un Achrome può dire che si tratta di una capitolazione alcuni esperti possono predire a breve termine una nuova guerra in Europa ma non è un problema
Per il presidente
Americano
Secondo rivelarsi o anche se è tardi c'è ancora tempo per gli Europei di reagire e di stringere le fila costruire finalmente una difesa europea
Il britannico che restare a me sembra pronto a tornare nel grembo dell'Europa e non al Macro a molti difetti ma è un fervente europeista
Il futuro cancelliere tedesco non potrà essere più cedevole di OLAF Scholz ha sperando che l'estrema destra non faccia un'avanzata domenica in Germania
E la Polonia e la NATO Tusken è pronta militarmente
Economicamente
Infine la Cina che osserva con cattivo occhio al riavvicinamento Americano rosso in corso certamente non rimarrà immobile
L'Europa ha dunque ancora alcune carte da giocare ma deve giocarle molto pre presto conclude
L'idea evasione
Eppure pure la riunione che ci state lunedì a Parigi non è andata molto bene
Come raccontava ieri El Pais in un editoriale dal titolo L'Europa cerca ancora una voce per o sull'Ucraina il vertice informale che si è tenuto a Parigi
Era fondamentale per consolidare l'Europa
Nei preliminari dei negoziati sulla guerra che Donal Trump annunciato la scorsa settimana senza consultare né chiese né Brussel
Anche se non sono state raggiunte conclusioni concrete non era l'obiettivo la riunione è servita a riaffermare l'impegno di sostenere l'Ucraina
E l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura tre anni dopo l'invasione ordinata da Putin
Di qui la discussione attorno a due strumenti urgenti da un lato la necessità di un finanziamento che sostenga tali premesse
Dall'emissione di eurobond alla flessibilità sulle regole fiscali però meditare la spesa nella difesa dall'altro il potenziale invio di truppe europee per garantire il mantenimento della pace
Una volta raggiunta
La scelta degli invitati all'Eliseo era di per sé un messaggio ai grandi Paesi dell'Unione europea cioè i più importanti in termini di capacità militari e finanziari
Si è unita la Danimarca un messaggio simbolico rispetto alle pretese di tram sulla Groenlandia anche il Regno Unito l'altra potenza nucleare del Vecchio Continente insieme
Alla Francia era presente pur essendo fuori dall'Unione
L'Europa secondo il Paris deve partecipare ai negoziati perché l'invasione russa violato le frontiere continentali i principi su cui si basa l'Unione europea
Ma soprattutto perché solo una presenza europea compatta garantirà che il potenziale armistizio non sia meramente retorico e rispetti la volontà dell'Ucraina
Solo in questo modo si potrà raggiungere una pace duratura è giusta non un cessate il fuoco effimero che serve a malapena contenere temporaneamente le l'espansionismo di Putin
O peggio a legittimarlo in seguito nel migliore dei casi inoltre questo permetterà di invertire le concessioni che la Casa Bianca ha già fatto a Putin ovviamente si parla della compattezza europea
Il credito accumulato dagli europei per esercitano un ruolo rilevante è stato riconosciuto anche da Trump quando affermato che l'Europa deve vere un ruolo nel mantenere
La futura pace
Qual è qual è il problema il problema è che poiché quando si entra nei dettagli sull'invio di soldati un fico sui finanziamenti
Non non si arriva ad un accordo rapido
A Parigi è stato messo in cioè in scena ciò che l'Europa sa fare meglio quando sorge un problema cioè riunirsi per cercare di fissare una posizione è un'espressione probabilmente non usata a caso da El Pais ovviamente ci sono grandi differenze sul possibile invio di truppe differenze comprensibili in un momento così prematuro
Prima occorre raggiungere un cessate il fuoco in cui l'Ucraina sia protagonista così tra l'altro un quotidiano spagnolo il Guardian ieri allargava in qualche modo la prospettiva della presidenza Trump
Al resto del mondo
E più in particolare alla Cina gli Stati Uniti la Cina e tutti gli altri Trump sta aprendo le porte a sci Jinping
Le prepotenze del presidente americano contro alleati e partner sono di corta veduta rafforzeranno la potenza l'influenza di Pechino
Il ritorno di dall'altra ancora Casa Bianca si sta rivelando finora più un incubo per gli alleati gli amici degli Stati Uniti che per i suoi avversari
La Cina sicuramente non vuole una guerra commerciale con gli Stati Uniti ma preparata meglio di altri per i dazi di Trump
Entrambe le parti sembrano tra l'altro lasciare spazio a un potenziale accordo e sebbene il leader cinese Shi Jinping si sia preparato a tempi peggiori il secondo mandato di Taranto offre più opportunità a Pechino
Che Problemi
Il rispetto internazionale nei confronti degli Stati Uniti è crollato con Trump nel momento in cui il presidente esercita pressioni sui partner storici
La Cina può trarre vantaggio la Colombia a sì rapidamente ceduto al tram pari guanti riguardo al rimpatrio dei migranti ma l'ambasciatore cinese a Bogotà recentemente ha celebrato il miglior momento delle relazioni
Tra la Colombia la Cina sotto pressione dell'amministrazione Trump a Panama è uscita dalla Beltran rondini scelti le nuove vie della seta
Ma gli sforzi di Trump per umiliare intimidire potrebbero ritorcersi contro di lui in tutta la regione è probabile che al di fuori del suo cortile americano in Asia Africa e Medioriente Trump
Subirà un boomerang per le sue azioni gli Stati Uniti non hanno mai esitato a usare la forza bruta
Ma al contempo il commercio gli aiuti le alleanze militari sono stati la chiave per la loro egemonia
Non più l'attacco di Trump al Sudafrica cui ha tagliato l'assistenza finanziaria potrebbe far piacere ai dal maschio ma aliena un importante Paese
Di media potenza
E poi ci sono le dichiarazioni sull'Espressionismo americano con la forza se necessario che mostrano il suo totale disprezzo per la legge
La Cina potrebbe trarre beneficio grazie agli affetti della riduzione degli aiuti
Da parte degli Stati Uniti il taglio degli aiuti di USAID
Per esempio può finanziare un paese vittima di questa decisione certo gli aiuti di Pechino non sono gratuiti ma molti Paesi concluderanno di avere poca altre scelte se non quella di giocare la carta cinese
La Cina è molto probabile che i guadagni terreno anche nelle istituzioni multilaterali e tra i Paesi a medio reddito che la vedono in modo molto più positivo rispetto a quelle ad alto reddito
C'è poi l'Europa la critica del vicepresidente g di Vincent leader europei alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco
Il suo sostegno all'estrema destra in Germania sono stati un momento di chiarezza scioccante eppure lontano dall'offrire un guanto di velluto Pechino ha nominato un controverso diplomatico un Lupo guerriero come rappresentante speciale per gli affari europei si tratta di luce gli è che aveva generato la furia degli europei quando ambasciatore in Francia disse che i paesi ex sovietici erano a sovranità limitata
Mentre la Cina e gli Stati Uniti fanno a gara tra loro è probabile che altri si trovino nella posizione non di corteggiati ma di pressati da entrambe le parti in questo caso gli europei
La Cina emersa più rapidamente
Nell'ordine globale di quanto si aspettasse ora sta osservando la potenza degli Stati Uniti deteriorarsi molto più rapidamente di quanto tutti si aspettassero
Questo promettente per un Paese che desidera un mondo multipolare senza molte regole essenza scomodi valori universali
Eppure la domanda non è solo come gli altri reagiranno alla crescente potere di Pechino
Ma se un Freeride la Cina della sicurezza possa trovarsi a dover assumere ruoli che sperava di evitare o a dover affrontare il vuoto lasciato se non lo farà così
Tra l'altro tra l'altro il il Guardian
Per chiudere invece l'opinione sui dazi ma non solo un editoriale dal titolo il rischio di un effetto boomerang per l'economia americana
è passato un mese da quando dall'altra ante tornato alla Casa Bianca un mese durante il quale il miliardario americano ha messo sotto pressione tutto il pianeta
Con la cancellazione degli aiuti internazionali americane le sue posizioni esplosive sul Canada Canale di Panama in Groenlandia
Sulla striscia di Gaza le minacce di guerra commerciali suo inquietante accordo con Vladimir Putin
Per negoziare sull'Ucraina alle spalle di Kiev degli europei e in generale la triplice Guerra che ha lanciato contro il vecchio continente commerciale diplomatica e ideologica
Tutto ciò in nome di un ritorno all'età dell'oro dell'America
Sul piano economico l'obiettivo appare interessante innanzitutto perché la macchina americana era già a pieno regime quando Trump è stato eletto
Crescita dinamica piena occupazione afflusso di investitori da tutto il mondo Wall Street ai massimi
Inflazione sotto il tre per cento insomma quasi tutti i segnali erano positivi
In secondo luogo perché l'ossessione di Trump di instaurare dazi doganali a ripetizione per combattere il deficit commerciale americano rischia di ritorcersi contro
Suo stessa economia aumentando i prezzi costringendo la fede a mantenere elevati i tassi per limitare l'accesso al credito
Significa rendere più fragili consumi principale motore della crescita americana
Certo negli ultimi anni questo cocktail non aveva dissuaso gli americani dal consumare ma oggi l'incertezza economica che accompagna queste minacce di guerre commerciali
Inizia a preoccupare gli attori economici in aggiunta un'altra difficoltà minacciando di lungo periodo con il mantenimento dei tassi a livelli elevati il dollaro non può che rimanere forte
E questo penalizzerà le esportazioni e indirettamente la produzione insomma il risveglio potrebbe essere brutale per gli elettori di Donal Trump conclude tra l'altro
L'opinione ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale