Critica e militanti

Buon giorno da critica e militanti non mi risulta ci siano state in questi giorni dei ricordi pubblici visibili di Franco Brioschi morto vent'anni fa nel febbraio del due mila e cinque sulla soglia dei sessanta
Era si dice un teorico della letteratura ma i rappresentanti di questo campo di riflessione non disciplina andavano e vanno in tutt'altra direzione contro di loro infatti sia sviluppata la sua opera
Io ho schierato precocemente la sua genialità sobria all'interno di una cultura milanese empirica e moralmente severa studi su Gobetti Laurenco Spinazzola collaborazione con Fortini Sereni Bollati ma dopo gli esordi
Nel riflusso politico e teorico degli anni Ottanta ha cercato sostegno soprattutto in un grande poeta in un grande critico attuali proprio in quanto lontani dalle piccole rischia di stagione leopardi e De Benedetti
è il Brioschi che scrive sulla poesia leopardiana un saggio che integra con finezza la visione
Laica di Sebastiano Tim Panaro e che insieme ai coetanei Costanzo Di Girolamo e Alfonso Berardinelli tutti i polemisti dalla prosa limpida ironica mostra come lo strenuo tecnicismo
Di strutturalismo e semiologia si fondi su un'idea sbagliata di letteraria età
L'esito in lui è una filosofia del linguaggio empirista costruttivista e nomina lista in cui le riflessioni leopardiano e vengono incorniciate in una storia teoretica che vada più a Guzman
Basandosi su una definizione di Glauber Brioschi insiste sul fatto che come diversamente testi sacri e leggi
Così le opere letterarie prevedono un riuso rituale oggetti simbolici singolari sono però usati come emblema PC attraverso una istituzione mobile che permette ai membri della comunità di proiettare di sopra i propri fantasmi evitando così
La caduta relativo osceni che sprofonda nell'informe del tutto o desiderio a distinguere secondo un classico esempio lo slogan elettorale ai laica anche dall'Ungaretti Anna mi illumino d'immenso non è dunque una proprietà intrinseca del testo come vorrebbe la tradizione strutturalismo semiologica
Col suo scentismo angusto peraltro da letterati affermatosi proprio mentre invece le scienze dure viravano verso il convenziona lirismo con la sua anche ontologia platonica Zhang e con le sue petizioni di principio e la sua poetica modernista travestita da analisi bensì un certo gioco istituzionalizzato del linguaggio che solo una pragmatica può chiarire facendo riferimento ai soggetti che se ne servono
Rimuovendo questo piano appena entrato in crisi lo strutturalismo sia invece rovesciato nello speculare post strutturalismo che accetta ogni interpretazione senza limiti
Nulla produce irrazionalità come un cattivo razionalismo sentenza cui Brioschi che sottilmente
Fonte anche Umberto Eco la cui ragione di fronte alla sua appare fattuale in fatiche sofistica la verità
Perché i simboli estetici e non credo che chiedono per loro stessa natura di essere compresi facendo riferimento a qualcosa di esterno un rapporto che può riguardare tanto una certa forma quanto un certo dato biografico del loro utilizzatore l'occhio che vuole davvero fissare la punta dell'ago cioè lotterà insomma
In realtà ne scorre i contorni oscillando tra il fuoco lo sfondo se fosse perfettamente immobile in breve l'immagine svanire descrive elegantemente Brioschi contro i fissati del testo e lo dimostra voi con ammirevole analisi
Ricordi storici e contestuali con cui noi percepiamo i meccanismi dei generi l'umorismo la metrica
Chiamando in causa perfino Grebel ribadisce che nessuno gentilissimo può di per sé offrirci interpretazioni esaurienti deve
Dunque scattare una nostra decisione attiva e responsabile nello stabilire certi valori l'eclettismo il sincretismo i che hanno trionfato nella crisi
Precedente scentismo teorico con un trasformismo caratteristicamente privo di autocritica come sempre nei ceti dirigenti italiani tendono viceversa prendere
Il pluralismo della cornice culturale che ci è toccata in sorte come un alibi per non entrare nel quadro per non rischiare ipotesi
Ma cito ancora Brioschi noi non possiamo tradurre l'invito al conflitto fra opinioni concorrenti nel divieto di avere opinioni nonché di crederci
Non possiamo stare tutti sulla cornice per evitarci null'altro la via logicità permanente per poi scandalizzarci come davanti a una sconvenienti sa se qualcuno entra nel quanto e prende la parola imputando lì di non aver a sufficienza meditato sulla fine della metafisica occidentale
La perdita del centro la crisi della ragione il tramonto della totalità la dissoluzione del soggetto insomma tutta l'iradiddio
Della condizione post moderna ed ecco direi qui le origini nelle malattie civili oggi false leninismo e balcanizzazione identitaria di fatto come ha scritto
Giulio Ferroni non è tra l'altro di Brioschi filosofia e letteratura si coniugava l'intimamente nella sua esperienza ma opponendosi a quella letteratura Ytzhak sezione del discorso filosofica quelle disinvolte proiezioni della filosofia sulla letteratura
Che oggi vanno per la maggiore
E potremmo dire che il suo rigore era davvero il rigore di leopardi cioè di un poeta di un pensatore in cui la teoria e la filosofia non potendo più stabilire certe essenze si rivelano però efficaci nel dissolvere i propri stessi errori
Cioè in una pratica negativa che rifiuta implacabilmente i conforti dell'assoluto e fosse pure un assoluto delega attivismo a risentirci venerdì prossimo