Radio Carcere "Senza Domani/1" - Il detenuto che si è suicidato nel carcere di Frosinone. "Senza Domani/2" - La storia di Massimiliano che, dopo essere stato in carcere, è costretto a dormire in macchina perché non riesce a trovare un lavoro. Le lettere scritte dalle persone detenute

Che cadesse
Ma anche nella linea che argomentate aumentate magia l'animale qualcosa apolitiche
Ecco perché possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Dall'abitacolo italiano il tribunale
Venticinque il codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo arriva beh oggi iniziamo con due notizie una bella e una purtroppo brutta la bella o vizia riguarda la sentenza la Corte costituzionale sui colloqui intimi nelle carceri infatti dopo i magistrati di sorveglianza di Spoleto di pescare di Reggio Emilia ora anche un magister sorveglianza di Verona il dottor Vincenzo Semeraro ha raccolto il reclamo presentato ai sensi articolo trentacinque bis da una persona detenuta ristretto nel carcere di vicenza che giustamente chiedeva alla direzione del carcere e poter esercitare quel diritto stabilito
Dalla Consulta di effettuare un colloquio intimo con la propria fidanzata il bene il magistero di sorveglianza di Verona accogliendo questo reclamo ha ordinato alla direzione del carcere di vicenza dei consentire a queste persone detenute a tutti svolgerà appunto un colloquio intimo con la sua fidanzata vedremo quello che succederà ora siamo certi che presto arriveranno dai magistrati di sorveglianza di tutta Italia
Altre ordinanze di questo genere ma intanto invito tutti i detenuti all'ascolto a presentare questi reclami per vedere applicato il vostro diritto a svolgerà i colloqui intimi con i conviventi o conico ogni oggi quindi prima presentato un'istanza al direttore del carcere per poter svolgere questi colloqui intimi e una volta che il direttore Peter hanno risposta
Negativa a quel punto proponete reclamo ex articolo trentacinque disse
A magistrato di sorveglianza insomma insomma nelle carceri
Usate il diritto per difendere i vostri diritti ed invece di invece la brutta notizia
Riguarda purtroppo l'ennesimo detenuto che in carcere ha rinunciato a vivere infatti dopo il suicidio venuti nelle capaci di Prato Firenze Pescara ieri mercoledì diciannove febbraio
Un'altra persona detenuta si è tolta la vita nei casi di Frosinone sappiamo che queste persone si chiamava Andrea
Pelli coro aveva cinquantadue anni era detenuto da circa sei anni sappiamo che tra circa un anno andrà avrebbe finito di scontare la sua pena va anche detto che Andrea
Che fuori dal carcere non aveva nessuno e che pare avesse problemi di tossicodipendenza
Prima di essere trasferito nel carcere di Frosinone era stato detenuto per ben cinque anni nel vecchio degradato carcere Regina Coeli di Roma il che la dice un po'tutta insomma la sensazione che abbiamo in netta ovvero che il calcio di oggi non soltanto ci toglie la dignità ma il cachet di oggi togli anche la speranza per un domani possibile e il carcere che invece di costruire un futuro probabile persone detenute distrugge anche il presente sta di fatto che salgono così a quattordici le persone detenute che si sono suscitate e i primi quarantanove giorni del due mila e venticinque tra alcune persone ristretta nella Renzo di San Nicola baronia in provincia
Di Avellino ed è proprio il futuro delle persone detenute ovvero il loro domani dopo il carcere che sta un po'il filo conduttore di questa puntata
Di radio carcere e ora anche per approfondire quest'ultimo suicidio avvenuto nel carcere di Frosinone è in collegamento con noi Stefano essa sia garante le persone detenute della regione Lazio buona sera Sterpone classe perse qui a Radio Carcere
Buonasera ciao ciao valutazioni allora caro servono essa sia tuttora l'altro ieri quando è avvenuto questo suicidio di Andrea ti trovavi proprio nel carcere di Frosinone vero esattamente avevamo una riunione programmata da tempo con
La direzione del carcere la direzione per la la per discutere per l'annoso problema dell'assistenza sanitaria in carcere che hanno tutti diciamo è uno dei problemi principali delle nostre casi mentre Savoldelli riunione rimase notissimi sussidio età arrivato un un poliziotto che ha portato il telefonavo Peter la direttrice ed è stato detto appunto che una persona
Si era tolta la vita senti caro Stefano Nastasi avrebbero che Andrea
Che appunto si è impiccato nel carcere di Frosinone prima di essere trasferito in casi di Frosinone era stato detenuto per ben cinque anni nel vecchio e sovraffollato e degradato carcere di Regina Coeli
Sì dal due mila diciannove al due mila ventiquattro cinque anni a Regina Coeli stantie e son tanti son tanti e peraltro diciamo son cose che purtroppo abbiamo visto spesso in questi in questi anni cioè persone che stavano a Regina Coeli anche per definitivi anche per un tempo lungo
Tendo a Regina Coeli chiaramente un istituto che non può offrire nulla delle persone messa in via definitiva
E per questo se li condannato in via definitiva questa Nomentano dei definitive Regina Coeli tra l'altro fa Celly ciò diceva anche Valentina Calderone garante di tutti i comuni di Roma e
Ma suo Maselli per i cinque anni a Regina Coeli senza far niente per tutto il giorno è veramente una condizione logorante lotta è certamente certamente però purtroppo questa
E la condizione di gran parte dei prezzi tenuta del nostro paese diciamo le cose come stanno a parte la scuola che ha una discreta diffusione
E per il resto quali sono le attività che coinvolgono grazie coinvolgono i detenuti anche quando ne sentiamo parlare di targhe attività che si svolgono istituto oppure in un altro con un'altra
Poi andiamo a scoprire che le frequentano più o meno sempre gli stessi venti trenta che sono quelli che sono stati ammessi prima Russia città poi al teatro poi a queste prime parliamo di una minoranza chiaramente parliamo di una minoranza ma signora minoranza va non ho nulla contro ovviamente per le persone sono contento per loro diciamo il problema tutti gli altri
Che invece stanno senza far niente carcere di Regina Coeli dove Andrea appunto c'è rimasto cinque anni lo voglio ricordare con i problemi che aveva tra l'altro che è appunto degradato vecchio ma anche sull'affollato quindi vuol dire caro Stefano essa sia vivere per cinque anni non lascia la sua affollata nel degrado più assoluto o no
Sì queste erano le condizioni queste erano e queste sono le condizioni ritenne di Regina Coeli se uno non è depresso se uno non pensa al suicidio dopo cinque anni a Regina Coeli qualche idea diviene no
Edoardo scusate se mi esprimo in questi termini però mi sembra abbastanza evidente caro Stefano essa sia tra l'altro de leggevo che Andrea che se ci sono i casi di Frosinone pardon avesse nessuno fuori che nell'ultimo anno non aveva fatto colloqui in carcere vero
è vero è vero nonché non avete proprio nessuno perché aveva dei dei fini ma con una compagna con cui aveva rotto ogni relazione aveva finito fratelli che però non ha mai visto quando state in carcere il risultato è che dai tabulati dell'amministrazione penitenziaria che abbiamo consultato subito dopo il fatto con la direttrice
Emergeva il fatto che non avesse fatto nessun colloquio in un anno di detenzione a Frosinone Pisa Andrea avrà per sé avrà pensato ma una volta che esco da qua visto che gli mancava un anno dove vado a finire insomma ma e conservano se sia è vero che Andrea era anche tossico dipendente o aveva problemi grossi divennero il cielo AVEPA aveva una storia risalente di ivi perdente a che IVA
Trattata tuttora in carcere con il metadone motivo per cui era stata ipotizzata anche una soluzione alternativa al carcere una comunità qui in una comunità si il il gruppo di osservazioni trattamento aveva definito una proposta per la via comunità ma questo a fine gennaio quindi qualche settimana fa venti giorni fa e poi ci vuole così tempo buon dell'attuale in cui essi è il piede che poi ovviamente bisogna bisogna non solo individuare la comunità ma bisogna che che il l'agenda di competenza della residenza e sia
Copra i corsi per l'inserimento in comunità soprattutto i cuori più dice lo decidere c'è un'azienda che c'è tutto il tempo per ammazzarti voglio dirvi simulazione
Sì va bene dicevamo prima che Andrea che ripeto si è ucciso ieri nel carcere di Frosinone sarebbe tornato libero per Citran circa un anno nero Stefano
E per dominare il era del ecco qua la sensazione netta una persona che ha dei problemi che ha commesso un reato che è stato cinque anni di carcere gira scendi provvedo se dipendenza non Sadun un domani
Cosa chiesta ed ecco magari magari proprio quella paura da libertà l'ha determinato alla disperazione al gesto estremo non non pensi una questa sensazione
E probabilmente questo probabilmente anche diciamo sì il rapporto anche con gli altri suoi compagni pensione io tutto dopo il fatto sono stato in sezione ho parlato a lungo corna
I suoi compagni di stanza hanno detto ieri i compagni di cella che erano molto turbati ieri Rossella immaginavano non se l'aspettava da cui si era una persona solitario Puck chiusa ma comunque diciamo una persona con cui comunque loro avevano relazioni insomma è non si aspettavano una cosa di questo genere
Però appunto comincia a questi due compagni si salta che ieri ho potuto conoscere uno non era infranta perché era andata a colloqui colloqui tali faceva l'altro riscattata e cadere a scuola eludere ogni volta approfitta del sempiterno in bagno sostanze approfittato sì
Lo dicevamo perché questo è veramente un po'la sensazione che abbiamo ere e che Andrea sia stato vittima di quella paura che tante persone di tutte hanno la paura della libertà non ho famiglia non ho casa che vado a fare un domani sono libero ecco il caso di Andrea ci lascia infatti una netta sensazione ovvero che sia stato anche Luigi t. ma
Anche di un carcere che non soltanto di togliere la dignità ma di un carcere ti toglie la speranza per un domani possibile ecco se passa sia anche tu pensando alla storia di Andrea hai avuto questa sensazione
Beh naturalmente la prima costa a cui si pensa rispetto alla persona
Diciamo matura
Che non supera il trauma della prima carcerazione che stare in carcere da tempo eccetera eccetera eccetera il la cosa che che sembra evidente appunto
è un'assenza di di prospettive Pirelli ha detto dei capi significativi fuori
Epifani coniugale sarà della propria vita prospettive scusa se ero sentita non prospettive nell'ordinamento mi densità del settantacinque di cui si festeggiano i cinquant'anni forse sarebbe meglio fare un funerale prevedono cioè si prevede un accompagnamento verso la libertà
Anche qui sino a va ben presente dico estorto prevista il risultato è che poi non arriva a fine pena estatico Efibanca opera
Con perché aveva qualcosa magari qualcosa che per dodici avrà qualche America la pena invece di aggiungere un elementi e un domani probabile li toglie esattamente questo se arroganza sia però
Da quando vinse al due mila e venticinque e in particolare nell'ultima settimana abbiamo assistito a una sequenza impressionante di suicidi nelle carceri Prato Firenze Pescara euro a Frosinone
Mi sembra che il due mila e venticinque si è iniziato
Nella maniera peggiore rispetto al due mila ventiquattro tu che ne pensi
Che mi pare diciamo che e e iniziato come finito l'anno passato forse addirittura peggio
Questo questo dicono ahimè i numeri per quanto il frutto diciamo fare i conti sono sulle porte però questo è il fatto ecco accosterà sembra completamente rimossa ora dalla politica ma c'è poco ora ancora ieri il ministro parlava di interventi che saranno fatti question-time sì sulla sulla custodia cautelare no o che altro ma la vuole di quelli che si trovano in carcere custodia cautelare
Son tutte persone che non non ne verranno cuori con la la riforma della custodia cautelare assolutamente sono perché su quelli che viceversa diciamo ci vogliono tenere in carcere perché sono socialmente marginali pericolosi sono quelli contro cui si fanno le campagne tipo quel
Contro le ragazzine romane da me non poteva a eccetera questi sono i numeri e che anzi degli avversari agli anni passati chi era in misura cautelare in attesa di un primo giudizio distano quindi presuntivo colpevoli puri no e allora anche di più quindi voglio dì
Non Panis Nordio dice proprio ieri al question-time diceva il sovraffollamento e livelli allarmanti però non mi se ne faccia niente
No ma l'ultima tappa e tende a ricordare dobbiamo ricordare che c'è stato un decreto e al tre luglio scorso che il volevo affrontare questi argomenti e verrà prodotto assolutamente nulla ora lo possiamo dire che nel frattempo sono passati sette mesi ai tre c'è una una Cristo razzisti quindi valide e non ha prodotto assolutamente nulla e che a un certo punto il ministro se neanche reso conto che non avrebbe prodotto nulla per cui ad agosto quando è stato approvato il decreto attento
Che avrebbe preso altre iniziative che però noi non abbiamo ancora visto
Va bene
Ma è così e tutto e tutto così
Comunque caro ne servono se sia chiudiamo un po'come abbiamo iniziato e sentito infatti la bella notizia
Che dopo Spoleto Perugia e Reggio Emilia un altro maggiore sorveglianza quello di Verona il dottore Vincenzo Semeraro ha colto un reclamo presentato ai sensi articolo trentacinque bis di una persona detenuta i casi vicenza
Per chiedere l'applicazione di quel diritto sancito la sentenza cuce della corte costituzionale sui colloqui in
E nelle carceri ma insomma
Veramente una bella notizia chiudiamo con la bella notizia anche per incuranti un po'e speriamo che altri magistrati seguono gli si si sentì no ma io penso che le la sentenza della Corte Costituzionale era assolutamente chiara sul non solo su alcune riconoscimento del diritto ma la sua sulla sua immediata applicare Salas resterà la vergogna di un amministrazione penitenziaria che arricchito e probabilmente resisterà fino all'ultimo prima di riconoscere un diritto delle persone detenute
Ma c'è da chiedersi che fine ha fatto il Garante nazionale delle persone detenute di tutt'ora nuova uscirà qualche prima o poi qualche dichiarazione rinnego vedremo
Va be'come noi insistiamo non so se tu sei d'accordo sul fatto che le persone detenute usino il diritto per far valere i loro diritti nelle carceri quindi presentino questi reclami l'uso d'accordo a me certamente bisogna essere
E e non perdere la speranza diciamo anche dall'estero per per la speranza insiste fino a fine e nella misura del possibile ovviamente noi che siamo cuori e perché possiamo diventare
Così non perdiamo la speranza o tutti quanti insieme di sapori chi sta dentro grazie se la cosa sia garante dei piloti gareggerà ciò grazie Stefano a opere e già li vediamo come diceva anche Stefano Nastasi e bisogna diventare Speranza diceva spesso Marco Pannella non solo per esplorare ma diventare speranza anche anche per gli altri dicevo prima comunque che
E il futuro delle persone detenute ovvero il loro domani dopo il carcere sarà un po'il filo conduttore di questa puntata di Radio Carcere
E anche magari di qualcun altro e di puntata perché siamo abbastanza convinti del fatto che oggi il carcere soltanto toga la dignità
Alle persone detenute oltre che poi ha una serie di diritti fondamentali ma il calice di oggi toglie anche la speranza per un domani possibile proprio le persone
Detenute in altri termini è il carcere che invece di contribuire a costruire un fund un futuro probabile per le persone decedute distrugge
Anche il loro presente
Ecco una circostanza questa che è grave gravissima che entrato incide anche sulla nostra sicurezza ma che incide anche sulla vita di tante persone detenute che una volta finirà di scontare la pena si ritrovano si libere ma senza un domani anzi molte persone detenute c'è proprio la paura e il terrore il terrore
Della libertà ebbene per affrontare questo tema ora è in collegamento con noi Massimiliano che è stato detenuto nel caso di Treviso che si è ritrovato Boy
Una volta
Scarcerato si libero ma senza lavoro senza nessun votante che
Dorme in macchina e proprio e proprio da finezze dentro una macchina e ora collegato con noi proprio Massimiliano ciò Massimiliano buonasera ora Carlo
Allora caro Massimi allora ci siamo sentiti circa un anno e mezzo fattura è riuscito dal carcere
Di Treviso cerca di un lavoro ma Dini è vero che insomma da circa un anno che dorme in macchina perché
Ai trovandosi lavorino momentanei vero vorrei carrelli la meritava lavoratore medio medio salita dove ora dorme in macchina
E l'inverno ovvero capendo dev'essere terribile tra giunse neanche più un ragazzino vero ottantatré anni in quella che era la che ancora ma quote che dorme in macchina
La quale sarà scelto da il nove settembre intervallato da qualche momento che cervidi qualche qualche lavoro vero ancora una al ragionamento lavorare storico
Ho trovato qualche lavoretto
Ho lavorato arriva intanto un po'imprudente no perché il governo perché i datori di lavoro non ti hanno prolungato il qui si contratti di lavoro che assolvono operano cantare radicale
A Sondrio sapere che i soldi tenuto quindi lei ha risposto
Ma io sarò quel secondo il Corano che il primo sospettato Saleri Eros mancherebbe qualcosa erogatori privati no controcarri operai
Aveva detto Antonich però insoluto di Mechelen controllarlo neppure gli ho detto guarda lì lavora anche più prorogare il mio canto nel Policlinico
Dagli operai e mi hanno qualche regalino Cagliari Marinagri
Abbiamo scoperto che il saluto ritenuto invece di pregarti di anno sentiamo licenziato PM nel buio finito vogliamo rinnovargli il contratto finito Gabriele Pini per lavoro perché non era vero è appena iniziato il cantiere nelle proprie qualcun altro negozio l'Alitalia ai francesi sta di fatto che tu Massimiliano da circa un anno s'divi in macchina lì vicino Venezia è vero dal bambino nel che ma come fai a sopravvivere senza soldi come fai a mangiare allargare potrebbe rendere Milano e volgarità
Vai a prenderti le cose dalla Caritas
Sa di ma è vero che quando uno si trova una persona adulta si trova in queste condizioni viene estrema povertà
Un po'la tentazione di tornare a rubare cenno io ricordo io sono un cristiano evangelico è non avere qualche vitamina no prego operative ambientazione pur di sopravvivere di commettere un reato no che ci portano quello quelle forme
Ma tu non ci puoi tu resisti maniera storica tu dorme in macchina non vuole commettere dea non vuole tornare
Nella nell'ambito della delle illegalità dorme in macchina in povertà pur di non commettere reati però stai chiedendo ed è la ragione per cui ci stiamo sentendo sai chiedendo
Aiuto se chiedendo di trovare un lavoro vero Kirk tu che lavori potresti fare tutti i lavori
Pareva in grado di fare dopo evento cinquanta uomini dell'arbitro variegati va be'quindi volevo rifare il giardiniere in mano all'impiego di lavoro il guardiano
Quale e l'autista vero all'erario noi non ci facciamo ci facciamo portavoce della tua necessità perché insomma chi cercava un ex persona dedurre che cerca un lavoro onesto BA
Va gratificata e quindi chiunque abiti vicino a Venezia e Mestre e posso offrire un lavoro a Massimiliano può contattare qui radio radicale radio carcere al numero zero sei quattro otto otto sette otto uno per offrire una seconda possibilità di vita senti caro Massimiliano ci lasciano però con un'osservazione perché
Noi di radio carcere ci siamo sempre più convincendo che il calcio di oggi invece di
A aiutare a contribuire a fornire speranza alle persone detenute invece proprio il contrario chi toglie la speranza ce lo può confermare chiaramente pilotina moderatamente piadina la vita
Nomina non cambia niente cantava happening enorme nei panni del mare
Ha detto
Senti caro Pasi vediamo speriamo che qualcuno ci contatti ma insomma se vuoi puoi rivolgi il tuo appello a per avere un lavoro per trovare un lavoro lì dalle parti di Venezia e di Mestre manca
Dicono Michele Santoro dove lavorava il mio lavoro basta che ci sia lavoro grazie ma segnaliamo che sia vero e buona fortuna peraltro in meno di carburante
E insomma così la voce di Massimiliano che dopo essere uscito da calci Treviso e circa un anno che dorme in macchina e cerca disperatamente lavoro pur di non tornare nel mondo della illegalità
Comunque sia adesso però entriamo in tante calci tagliare il perché è arrivato il momento
Di leggere le tredici scrivono proprio le persone detenute sono i primi testimoni dell'illegalità che regna sovrana dedicarci italiane
Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive un gruppo di persone detenute del carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia una una vecchia galera ancora in funzione
Nel nel nostro Paese nonostante sia una struttura evidentemente inidonea a ospitare delle persone che devono scontare una pena o che devono
S. chiamare a sconta una misura cautelare scrive questo gruppo di persone
Detenute cara radio carcere per prima cosa ci teniamo a dirti che anche il vecchio carcere veneziano è molto molto
Sovraffollato infatti qui anche se ci sono solo centocinquantanove posti effettivi noi detenuti Simoni ad essere duecento sessantaquattro la conseguenza scrivono ancora la conseguenza è che qui nelle celle
Più piccole siamo costretti a viverci interne persone e dormiamo su letti a castello alti
Tre piani mentre nelle celle un po'più grandi ci viviamo in sei detenuti e ti lasciamo immaginare il casino
Che c'è
Qui dentro va anche detto scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel vecchio carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia va anche detto che da qualche mese è arrivato qui il nuovo direttore nuovo direttore
Che si sta facendo in quattro sia per offrire lui detenuti possibilità di lavoro sia per trovare i soldi necessari per ristrutturare questa vecchia balera che cade letteralmente Pezzi ma con dispiacere notiamo che spesso i suoi sforzi non raggiungono i risultati voluti il che è davvero un peccato beh bravo questo direttore
Il nuovo dei casi Santa per Baggio che Venezia perché quanto meno prova a cambiare le cose tanti altri direttori invece con la scusa che non la funzione dell'uomo carcere
Non muovono nun movimenti un invito ma poi in questa lettera questo presente dovute ci segnala il caso di un loro compagno detenuto che veramente fa venire la pelle d'oca ascoltate infine scrivono tutti volevamo segnalare la triste vicenda di un nostro compagno detenuto che a un piede in cancrena un piede in cancrena
E che deve essere curato ma che nonostante il giudice abbia stabilito che incompatibile col regime carcerario
Questo resta detenuto perché non la una casa dove poter andare
Insomma si va ancora questo gruppo di persone detenute nel carcere di Venezia insomma e Cometti dicevamo prima una vicenda davvero triste infatti questo nostro compagno
E a causa della droga
Prima ha perso la famiglia poi presso la casa di infine ha perso il lavoro e così così alla fine si è ritrovato a vivere per strada
Dove per il freddo gli è andato in cancrena un piede che ora gli Dora essere amputato il problema è scrive ancora questo gruppo di persone detenute nei casi di vedersi il problema è che nell'attesa dell'operazione e anche se il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari questo nostro compagno non riesce a trovare un luogo che lo posso ospitare e di fatto sta sempre peggio qui in carcere
Quindi quindi approfittiamo di Radio Carcere di radio radicale per rivolgere un appello a chiunque tra comuni enti e istituzioni che siano a Venezia o nelle vicinanze perché possano dare ospitalità indire a temporanee a questo nostro compagno detenuto che ovviamente non può permettersi un affitto perché non ha soldi
E ringrazio molto e siamo certi che vorrei raccogliere il nostro appello lettere appunto è firmato da un gruppo di persone detenute nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia eccetto che raccogliamo il vostro appello ci mancherebbe chiunque
Tra Venezia o vicino Venezia tra comuni enti o istituzioni abbia la possibilità di ospitare questa persona detenuta
Che è in attesa di essere operato gli devono amputare il piede che sta andando in cancrena contatti o il carcere di Velletri o anche noi qui di radio radicale basta chiamare
Zero sei quattro otto otto sette otto uno date la vostra disponibilità per ospitarlo per qualche giorno sappiamo che lì ci sono delle istituzioni anche religiose
Che però si fanno pagare
Nessuno lo fa gravi secco dovrebbe ho bisogno
Invece di ospitarlo gratuitamente
Questa persona detenuta in attesa di fare l'amputazione apre attiene insomma sopra si tratta di fare un bel gesto di alleviare le sta le sofferenze di una persona che ora sta in carcere e vi ripeto sì sì di disponibili contattate o il carcere
Di Venezia ho qui radio radicale radio carcere ripeto il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno chiaramente io ringrazio ancora questi ragazzi ristretti nel carcere Santa Maria Maggi Venezia ne restiamo
A disposizione per dargli voce attraverso le lettere che wc scrive e poi ci scrive Paolo che è persona detenuta nel carcere di Volterra calci Volterra che è famoso anche per la compagnia teatrale no
Salta uno dei primi in Italia forse dunque scrive Paolo che è un problema invece
Di trovare un avvocato sentite carissimo arriva ho sessant'anni e mi trovo detenuto nel carcere di Volterra ora ti schivo per chiederti un aiuto perché ho bisogno di trovare un bravo avvocato che mi possa difendere devi sebbene infatti che in passato ho commesso diversi reati contro il patrimonio
E alla fine
Per colpa di un cumulo di pene che è stato calcolato male sono stato condannato a trentotto anni di carcere sì hai capito bene trentotto
Anni di reclusione mi sembrano un po'pochini un portantini ed aggiungerei ovunque continua Paolo nella sua lettera
Un evidente errore del giudice
Dell'esecuzione e anche dei miei precedenti avvocati e beh mi sembra proprio di sì visto che l'articolo settantotto del Codice penale prevede esatto bravo che nel caso di concorso di reati la pena complessiva non debba superare i trent'anni
Esattamente così Paolo
Considera continua cura Paola sua lettera considera anche
Che ho parlato pure con il magistrato di sorveglianza quindi calci Volterra a cui ho fatto vedere il cumulo delle pene che mi hanno fatto e Luigi mi ha detto che così come è stato fatto dalla procura quel cumulo è sbagliato ora l'unica mie speranze quei trovare un bravo avvocato che sabbia sappia veramente darmi una mano e che dopo avere verificato tutti i cumuli che mi hanno fatto mi aiuti a correggere
Questo errore ti ringrazio di vero cuore il resto in attesa di una tua risposta alla lettera punto è firmata da Paolo persona detenuta
Nel carcere di Volterra allora caro Paolo
Per prima cosa
Almeno in teoria
Sì posso confermare che tu hai pienamente ragione infatti l'articolo settantotto il Codice penale come tu giustamente
E come scrivi che livella a trent'anni il limite del concorso di reati svolge un ruolo da moderatori con lo scopo di evitare che la pena aggiuntiva temporanea
Diventi per colpa del cumulo dei reati un vero e proprio ergastolo cosa che sarebbe anche ingiusta
E che per inciso avviene nella maggior parte degli ordinamenti che compongono gli Stati Uniti d'America però caro Paolo mi domando se è vero che il magistrato devianza non puoi intervenire su un cumulo delle pene
Perché quei magistri sorveglianza con cui due parlato no almeno scrittura una nota
Al giudice dell'esecuzione per evidenziare questo e palese errore
Vedendo noi caro Paolo e vedendo alla tua richieste di aiuto noi di Radio Carcere di solito non consigliamo vocati ma
Si può sempre fare un'eccezione ti prego però Dini
Anche
Per diminuire le spese di quella città
Dove ci sarebbe l'avvocato così io che possa un po'orientarmi perché un conto è trovatello a Reggio Calabria Conte trova altro a Treviso mi sembra evidente no qui da scrivimi dimmi in quale città pensi ti possa essere utile trovare un avvocato e poi vi è un po'quello che
Si può fare poi ci scrive Franco che persona detenuta nel carcere di Secondigliano Franco che afferma caro Riccardo ti scrivo per informarti che nonostante mi manchi meno di un anno per finire di scontare la mia pena
Il tribunale di sorveglianza ha di nuovo rigettato la mia istanza per ottenere una misura alternativa e questo ignorando anche per diverse patologie
Di cui soffro ma non è tutto scrive ancora Franco dal carcere di Secondigliano ma non è tutto infatti ho presentato anche un reclamo ex articolo trentacinque ter per avere vissuto in dieci persone all'interno della cella
Di ventotto metri quadri con meno quindi di tre metri quadri attesta e bene bene
Anche questa mia richiesta è stata
Rigettata perché secondo Imma diesel sorveglianza la vita
All'interno di quel ciclone rispettava la legge
Strano scrive ancora Franco dal carcere di Secondigliano strano anche per noi veramente infatti
Tutti i miei compagni con cui ho vissuto in quella cella sovraffollata hanno avuto invece il risarcimento mentre io no un po'un po'
Bislacca come faccenda non credi per caro mio
Qua purtroppo ogni convincimento ogni giudice fa repubblica a sé questo l'abbiamo un po'capi comunque
Per quanto riguarda i casi di Secondigliano scrive ancora Franco
Carly detenuto ti posso dire che qui le cose invece di migliorare peggiorano pensa ad esempio che non mi concedono un permesso premio solo perché non ammetto d'aver commesso un reato che in effetti non ho commesso
Ora domando
Mi avranno anche condannato ma perché perché devo mettere di aver commesso un reato quando io invece quel reato non l'ho commesso perché mi devo dichiarare colpevole quando in cuor mio so di essere
Innocente devo forse mentire a me stesso ora ti lascio e ti ringrazio per quello che fa e per come lo fa a tecnica libera appunto firmata da Franco persona detenuta
Nel carcere di Secondigliano
Ma insomma sta cosa che devi ammettere Lelli il reato commesso
Siamo ancora nel due mila e venticinque ancora Adornato lei perché loro che dicono tutti ed è una rivisitazione critica del reato per cui si è stato condannato ma questa rivisitazione critica poi la fine diventa un'ammissione di colpevolezza va bene
Ma se io quelle avevano commesso se in mano
Condannato ingiustamente non ho potuto dimostrare la mia innocenza ma che che deve delle o prende in giro chi rivisitazione critica posso mai fare comunque sia caro Franco
Mi unici bel qua mi scrivi perché il tribune sorveglianza ha rigettato che rigettato la misura alternativa visse vittima anca così poco emimandibola la motivazione
Che chi ha rigettato l'articolo trentacinque ter visto che stavate in in quanti in dieci persone all'interno in cellule di ventotto metri quadri perché è interessante leggere
Queste questi rigetti quindi ricapitolando mi sembrerebbe il rigetto
Sulla scena sovraffollata al trentacinque per emise vede il rigetto sulla tua richiesta di visual tra via visto che ti manca un anno per finire la vera francamente francamente resto abbastanza perplesso
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute nel reparto G undici delle norme carcere
Rebibbia di Roma pagarsi detenuti nel carcere bimbe di Roma che affermano in questa lettera cara radio carcere per prima cosa ti scriviamo per informarti
Che le norme Carcere di Rebibbia è diventato particolarmente sovraffollato tanto che siamo arrivati a essere più di
Mille cinquecento trenta detenuti
Nel mille cinquecento trenta detenuti
A fronte di circa mille posti e di conseguenza le nostre celle sono quasi sempre occupate dal doppio dei detenuti che potrebbero starci visto anche che qui sono più di cinquanta le celle che non si possono utilizzare per come sono ridotte male insomma scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel reparto G undici del carcere vive di Roma insomma
Una situazione assai grave questa che diventa drammatica anche perché qui scarseggiano
Anche gli agenti della polizia Payne finanziaria
Inoltre ti volevamo segnalare anche il modo assai bizzarro con cui la magistratura di sorveglianza risponde alle nostre istanze di reclamo ex articolo trentacinque ter
Istanze di reclamo che sono finalizzate a ottenere il risarcimento per le pessime condizioni in cui viviamo infatti scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel reparto G undici del carcere ibride di Roma infatti mentre i detenuti che vivono in celle da sei persone quasi sempre viene riconosciuto un risarcimento perché non hanno i tre metri quadri a testa
Per poter vivere nonsenso risarcimento viene negato a chi come lui
Dice in una cella piccolissima ma occupata da tre detenuti
Una vera e propria stranezza direi questa visto che come poi vedete la piantina che ti alleghiamo noi nelle celle da tre persone abbiamo a disposizione
Solo due metri quadri due metri quadri a testa per poter vivere dovendo fare i conti con lo spazio occupato da tre brande fissata a terra dal mobilio eppure eppure ed è questa
La stranezza ogni volta che facciamo reclamo al magistero sorveglianza perché non abbiamo i tre metri quadri a testa nelle celle bensì due
Questo ci viene sempre
Rigettato domandiamo scrivono ancora queste persone detenute in reparto G undici del carcere prevede di Roma ma domandiamo questi magistrati con un altro no la reale grandezza delle nostre scelte in cui viviamo oppure tirano a casaccio in base a quali calcolo oggettivo ci gettano le nostre richieste risarcitorie perché non vengono mai
A verificare di persona come siamo costretti a vivere bravi quest'ultima domanda mi sembra fondamentale ma a parte questa stranezza scrive ancora questo gruppo di persone detenute del carcere di lady Roma che penso ma stranezza grave
Detta
Metafore ed eventi ma a parte questa stranezza qui ce n'è un'altra
Infatti
Ogni volta ogni volta contenuto malato si rivolge al magistrato sorveglianza per essere portato in un luogo di cura
Lui rigetta sempre l'istanza e afferma che quel detenuto ebbe in seguito dei medici del carcere e che può benissimo essere curati in carcere
Strano schiva ancora questo gruppo di persone di tutte
Nel reparto G undici del carcere Bibi di loro strana perché noi
Vediamo che qui dentro
Vengono somministrati sempre più gli stessi medicinali generici e vediamo sempre più spesso detenuti imbottiti di antidolorifici o peggio ancora imbottiti
Di psicofarmaci per non diretti di chi
Fa lo scopino o il porta dritto detenuti che vengono messi a lavorare come volontari
Tra virgolette
Senza contratto e con solamente la promessa di qualche beneficio
Infine scrive ancora questo gruppo di persone detenute nel reparto G undici del carcere Rebibbia di Roma infine meglio tacere sul traffico che c'è qui dentro tra droga e telefonini un traffico illecito che coinvolge tutti tutti e non soltanto i detenuti nel carcere di Rebibbia per ora ti salutiamo con stima e fiducia e speriamo che nelle carceri
Si applichi finalmente la legge quale assiste servita che è stata applicata noi alla fine del processo bravi porca miseria bravi davvero la lettera appunto è firmato da un gruppo di persone detenute nel reparto G undici del carcere e Rebibbia di Roma non lo si augurano per quello dicevo bravi che la legge
Venga applicata nelle carceri con la stessa severità e fermezza aggiungere io
Che è stata applicata nei loro confronti alla fine del processo
Con la stessa fermezza io ti condanno tre quattro cinque otto dieci anni di reclusione ma con la stessa fermezza quella legge
Il rispetto di quella legge chiaramente elesse applicato che quando sto in carcere cosa che invece non avviene perché una volta che si entra in carcere si entra in un luogo di impunità e di illegalità dove tutto può accadere
Qualsiasi cosa
Tra l'altro
Questa lettera queste persone detenute del reparto G undici del carcere Bibi di Roma fanno bene
A sottolineare la necessità che il magistrato di sorveglianza interpellato per giudicare su reclamo ex articolo trentacinque ter perché io detenuto
Ritengo di vivere in uno spazio vitale inferiore ai tre metri quadri
Quella di sorveglianza
Dovrebbe andare da unico tutti i giorni
Ma quanto meno quando viene interpellato sul reclamo come questo dovrebbe andare lei in carcere e verificare come cavolo vivono quei detenuti se dicono la verità o no il magistrato devianza deve andare in carcere
Cosa attende il fatto pochissimo a volte pochissime volte
Sì perché era forse sono oberati di lavoro
Ma c'è il sospetto che a molti non li vada proprio da andare in carcere questo è la paura che una bolla di io spero che qualcuno nella magistrale sorveglianza mi smentisca dica Noiret era sbagliato non è vero però intanto
Intanto le cose stanno così
Nelle sale dal sei i reclami a Rebibbia vengono colti pare nella cerata e dove dove chiedono di anno due metri quadri a testa per poter vivere c'è il rigetto e il magistrato non va a vedere come in effetti vengono come sono sono costretti a dire queste persone detenute va be ragazzi grazie grazie ancora per questa vostra lettera
Mi raccomando un capo e lo dico scrive decisive dice ancora da grande
Carcere di Rebibbia che una volta era in carcere modello adesso un modello negativo mi sembra correggetemi se sbaglio poi saluto Nicola che perciò detenuto nel carcere di Cremona Nicola che soffre di una grave patologia psichiatrica tanto che proprio per la sua lettera poche righe
Dice qua
Oggi PESC protetti scrivere non ho preso ancora gli psicofarmaci perché siamo ero rimbambito ti scrivo queste poche righe
In attesa appunto di prendere la terapia va be poi si poi saluta un gruppo di persone detenute che sono ristrette nel centro clinico dei calci di Messina centro clinico che non sembra avere molto la parvenza del centro clinico
Ed infine vicini all'uscita del mensile diversamente liberi mensile promosso dall'associazione Micillo con le ruote
Dove trovate sempre interessanti riflessioni
Scritte dai ragazzi detenuti
Delicatezza di Eboli e dove trovate anche l'Agenda due mila e venticinque di e diversamente liberi veramente una un agente ha chiuso sulla mia scrivania anzi vi ringrazio vi ringrazio tanto della Terna inviata
E allora come al solito di ricordi non si è recato in Giordania come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero del telefono di qui
Di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con lo iodio carcere ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su X sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri
Lettere che per me sono così importanti e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri queste l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere
Perché le ingiustizie che subite tu tele ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere li informa
Ci vuole sul processo penale e la decisione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Novantotto italiane la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Senza
Data cinque aprile biberon c'è una