Presentazione del libro di Giancarlo Tartaglia «1924 anatomia di un omicidio. Come si uccide la libertà di stampa» (All Around)

Pronto ecco Anzio ma comunque lo spazio è così
Vicino che non comunque seicento non si sente in America
Per
A me ne prenderà su di un tavolo di confronto no no no no no no ecco avevo capito avvocato con cui sto bene silenzi già e questo bolliti bene
Allora
Buonasera a tutti
Ho io il compito di avviare
La la dieta chiacchierata io anzitutto devo ringraziare per l'invito perché un grazie non formare Giorgio la Malfa perché questo è un è un cenacolo che abituato a ad approfondire le questioni non restare in in superficie e che mi sia consentito evoca anche una politica che nel passato
Diciamo si è alimentata
Di
Politica
Di cultura storica di cultura giuridica di cultura economica di cultura umanistica perché tra alti e bassi la politica diciamo un tempo senza essere nostalgici e del terribile retorica che nelle quali viviamo però ogni tanto ci vuole diciamo un richiamo
A quel che
è stato soprattutto in questi giorni così tragici
Ecco
E questa diciamo a vostra attitudine tanto più rilevante appunto in quanto noi viviamo immersi in una discussione pubblica
Che sostanzialmente invettiva
How to elogio
E sostanziale indifferenza diciamo alla al merito all'onere della prova ormai non c'è più l'onere della prova come si procede per
E di chi verbali oltre che per
Provvedimenti e quelli ci stanno ci mancherebbe il provvedimento anche molto stringente
In questo contesto devo riconoscere dobbiamo riconoscere che il libro di di Tartaglia
Può apparire in qualche modo un po'fu fuori stagione dice sanamente a anacronistico perché è un libro tutto difatti
Ovviamente tenuti insieme da un filo rosso ovviamente che che che
La conduzione del del del dello storico
E tuttavia non c'è nessuna e questo io lo trovo una grande pregio nessuna allusione al presente
E però questo diciamo
Stride con un con un fatto assai curioso con un fenomeno molto rilevante nel negli ultimi due anni sono stati pubblicati
Una quantità di libri sul fascismo che non ha precedenti nella storia
E questo ha una ragione
Oltre al naturale curiosità diciamo per per un'epoca infausta e che tanta tanti come dire ha fatto da modello in tutto il mondo nelle recenti elezioni americane si sono rimbalzati l'accusa di fascismo diciamo le
Quindi fascismo ha fatto scuola quindi però è evidente che l'ascesa per la prima volta nella storia della repubblica di una leader che cioè non si può definire tranquillamente postfascista alimentato questa curiosità storica chiamiamola così
E la prova provata di questo è
Il numero dei libri usciti sul fascismo o comunque su quel periodo non è ovviamente dato contabilizzarla lontano invece abbiamo un dato fresco di stamattina l'ho chiesto
Al Presidente della Fondazione Matteotti noi sappiamo che nel i previa in occasione del centenario della scomparsa di Matteotti sono usciti cinquantuno libri su Giacomo Matteotti
E gran parte di questi
Sono centrati sul dualismo Mussolini Matteotti quindi perdendo in questo senso per l'ennesima volta l'occasione di far uscire Matteotti dal mito
Del martire che che ci sta mamma anche volti è stato anche un personaggio di grande vigore
Politico
E naturalmente mitizzato lo in quella acconsentito
A chi non lo ha come dire recuperato storicamente quindi
In questo senso la tradizione culturale socialista che può nicchiato nel corso degli anni ma consentito invece a chi aveva interesse a
Diciamo oscurare quella quella stagione diciamo politica che ne aveva fatto il nemico più pericoloso di Mussolini la questo diciamo riguarda
Matteotti invece qui stiamo parlando della della stampa ed è la progressiva questo entrerà il primo dato
Interessante
Della progressivo perdita diciamo della della della libertà
Di di stampa
Il libro è ricchissimo di spunti ora faccio breve perché devo fare un po'da introduttore da aviatore della della chiacchierata e tuttavia ci sono parecchi stessa innumerevoli spunti estremamente interessanti
Il primo riguarda Mussolini e il suo rapporto con la stampa Mussolini era stato da giovane un direttore battagliero di di di di fogli e assai fiammeggianti
E quindi oscilla continuamente tra una sorta di
Difficile definirlo il rispetto perché insomma sappiamo poi com'è finita e tuttavia e Astrée estremamente ondivago nel immaginare di provvedimenti restrittivi che cerca dieci descrive con grande precisione senza sovrapporre un un giudizio ecco questo è molto importante nel libro
Noi sappiamo come è finita ma per tagliarci illustra passo passo come come procede la la la soppressione la riduzione progressiva della della libertà di informazione
E quindi senza sovrapporre l'esito noto cioè a fine drastica ma invece va dietro al Anna
Al sospendere poi cioè Pro decidere un provvedimento poi sospenderlo e questi estremamente interessante perché segnala un rapporto comunque problematico con con con informazioni della quale Mussolini era stato in qualche modo
Proseguì saprete questo si si accompagna
A fenomeni enormi di una gravità enorme che poi faranno da da da esempio cioè i falò
I giornali vengono bruciati le sedi dei giornali vengono assaltate ma c'è anche quest'atto fortemente simbolico feroce del bruciare i giornali e nel trentatré
Non ne parla certamente perché siamo fuori dal ventiquattro ma insomma poi ci sarà quel terribile fallo dei dei dei a in Germania
Un episodio di una no terribile benissimo
Interessante e naturalmente fuori dal campo di di di di indagine ma di di di di di Tartaglia che si concentra giustamente sul ventiquattro perché un anno alterno di decisioni al termine di di stop and go per usare un termine insomma che non che non appartiene certo alla alla lessi Gomes mussoliniano
E e tuttavia
Un solo dato di passaggio
Mussolini fu
Diciamo l'iniziato fu ebbe un genio propagandistico che che che
Che ovviamente noi sapendo come come quali erano i suoi metodi loro tendiamo a a sottovalutarlo ma lui ebbe la capacità di utilizzare l'intera tastiera disposizione dei mezzi di informazione
C'erano
Gli abbonati alla radio erano poche migliaia quando lui diventò che il Presidente del Consiglio e poi lui alimento diciamo l'acquisto di di di di di di di apparati radiofonici erano costosissimi e quindi la radio diventano il cinema lui ebbe l'intuito e capacità di capire che ex tra una uno tra un tempo e l'altro se veniva proiettato un cinegiornale con le sue imprese questo avrebbe e collega dei giornali lui
Condizione no con le veline veline che venivano
Vagliate diciamo
A Palazzo Venezia quindi mussoliniana personaggio diciamo che ai voi ha fatto scuola in tanti in tanti casi
Interessantissima anche il perito che segue delitto Matteotti nelle parlavamo con Giorgio La Malfa poco poco fa
Perché in quel periodo che va dal dodici in giugno
Al
Al tre gennaio del ventiquattro alle altre gennaio del venticinque come scrisse successivamente perché sono nemici furono almeno dieci momenti nei quali la situazione era in bilico avrebbe quindi potuto diciamo risolversi un modo anziché in un altro e in questo periodo
E questo è molto
Importante
La resistenza
Della del del della stampa non solo quella diciamo liberale
Corriere della Sera vive Albertini La Stampa di Frassati
E e quella di partito la Voce repubblicana l'Avanti L'Unità il mondo giustizia ed è ovviamente il mondo oltre quei che già era un fatto straordinario che resiste e severo
Eh beh c'è una resistenza che si allarga a anche a giornali che si stavano fascistizzando e questo è estremamente interessante perché
Va affiancata ad un altro fenomeno estremamente interessante che il libro racconta la resistenza delle organizzazioni territoriali dei giornalisti affiancate alla la Federazione nazionale della stampa
La quale
è sensibile ad un tema sbalorditivo per quei per quei mesi la Federazione nazionale della stampa si preoccupa di non essere parte in parte politica in campo equestre e straordinarie ci dice quanto la cultura liberale Inc nell'Italia tra il mille ottocentosettanta e poi il ventiquattro aveva
Come dire
Aveva come dire il fatto fatto come stradali diciamo avete fatto
C'era un'Italia liberale d'Italia liberale che si espresse appunto anche
Nelle organizzazioni
E dei dei giornalisti che adottarono un termine
Bavaglio
Che poi lui ritroviamo
Francamente possibilità diciamo nel in epoche più recenti
E si usa il bavaglio per qualsiasi cosa legge bavaglio per perbene una limitazione nel melenso nella lettura dei dei
Delle ordinanze di rinvio a giudizio insomma ormai la parola bavaglio ma ha origine allora e allora ovviamente aveva un grande ragione dev'essere
Un'ultima osservazione riguarda
Un dato che come dire metà storico
Leggendo questa storia si capisce anch'kora meglio un dato che a volte ci ci sorprende cioè ci sono personalità intellettualmente e politicamente assai rilevanti
Che mentre vivono degli avvenimenti non è riescono a cogliere appieno l'essenza
Ebbene credo che si possa direzione senza tema di non dico di smentita ma di di fare scandalo che
Benedetto Croce
Ti Nicola
Giolitti
Votarono la prima fiducia al Governo Mussolini e Croce addirittura volto ad dopo il diritto Matteotti
Ma questo non vuol dire da che vuol dire che che che che la la la consistenza di questi personaggi sia messa in in vuol dire che a volte vivendo noi tutti
Discende insomma in famiglia o nella nostra vita non sempre stando ci dentro riusciamo a raccoglierne
Naturalmente poi ci invece ci sono stati molti intellettuali liberali da me endo la Giolitti scusate Gobetti che invece ebbero una percezione assai Forte di del del del pericolo che era in corso
Cito le persone liberali perché ovviamente
Quelle di altre parti politiche invece avevano come dire degli input degli imperativi diversi i comunisti
No non capire non erano interessati a capire perché ovviamente quello era il governo della borghesia e quindi era più importante non erano sensibili alla alla questione alla libertà alla libertà
E questo li portò anche a diciamo dei giudizi feroci su in particolare su su su Matteotti
E quindi la
Concludo qui dicendo che questo
Questo libro epiteto è ricchissimo
Di di di di spunti
Soprattutto per questa
Siamo ritrosia a ad attualizzare
E tuttavia la sua la lettura di questo libro ci conferma di un in una riflessione fatta da Benedetto Croce che eterna e cioè che Co
Comunque la storia è sempre contemporanea e quindi diciamo apprendere tutto quello che accade cioè come il fascismo
è riuscito a spegnere gradualmente ma inesorabilmente nella libertà di parola e qualcosa che che che ovviamente ci fa sempre del pensare e del bene conoscerla bene questa storia
Scusate sì sì
Approfitto per ringraziare abbandona l'incarico mai ci accompagna tantissimi appuntamenti fra svolgono una funzione veramente straordinaria di restituzione sa che nel salvataggio di questi momenti una volta non mi sento di voler ricordare che ci richiede ci saranno spesso e spesso ci dimentichiamo
Io ringrazio la Fondazione ringrazio Giancarlo cartaria Giorgio la Malfa fammi Martin tutti quelli che mi hanno invitato qui perché per me un occasione ulteriore per entrare su un volume importante che abbiamo seguito con Giancarlo
Un po'insieme anche soprattutto dopo perché nasce all'interno di un contrasto il contesto è quello del centenario evidente come fondazione Moriarty abbiamo fatto una mostra sul mille novecentoventiquattro dirvi questo libro in qualche modo il culmine di una stagione di
E i ricordi in cui certamente al centro c'è stato soprattutto Matteotti sul delitto
Spesso questo perfettamente ragione in quei volumi e e lo dico da storico studiando avendo anche organizzato un appuntamento per chi lo storico la Presidenza della Repubblica che invece voleva uscire dalla logica del mito privilegiando volumi sull'Aventino sulla ricostruzione del pensiero di Matteotti e quant'altro
Un anno ricco quindi novecentoventiquattro dentro una storia dei centenari che realtà
Un continuum dal mille novecentoventidue anzi io pubblicare un libro sull'impresa fiumana nel mille nel due mila venti perché nel centenario presentano quindi noi stiamo seguendo anno dopo anno
Un pochino alloca osso della nostra Adriano in senso la la deriva che prese e lo seguiamo anno dopo anno nel due mila venticinque il discorso del gennaio nel due mila ventisei avremo altri momenti
E nel due mila ventiquattro c'era tutto questo e c'è questo libro di Giancarlo che un libro importante importante perché innanzitutto permette Giancarlo di proseguire un suo percorso
Perché tanti libri nascono da zero metri libro di Giancarlo nasce all'interno di un percorso lungo sostanzioso forte
Pensato con il suo metodo col suo stile uno stile preciso è uno stile che non lascia spazio all'interpretazione all'immaginazione incalzante anche drammatico perché un conto è raccontare la libertà di stampa
Che in qualche modo ci fa piacere perché per quarantaquattro e quarantasei si riafferma il Berta un conto è raccontare il ventiquattro ventisei di cent'anni fa quando invece veri di fatta per volta qualunque tipo di scelta abbiano fatto all'epoca anche simili i protagonisti
Porta al al peggio e quindi a un volume importante perché affronta un tema importante che è quello del giornalismo giornalismo fu qualcosa di più
Fusco anche una resistenza e questo è stato detto ma fu qualcosa di più in quegli anni nel mille novecentoventiquattro con l'Aventino ma in generale dopo le elezioni del ventiquattro la tribuna parlamentare
La politica in quei luoghi deputati e la politica furono chiusi
Di fatto
Nella scelta dell'Aventino c'era anche una presa d'atto dell'impossibilità di continuare quel tipo di lotta allora giornalismo della santa era stato un terreno di scontro tutta l'Italia post-unitaria liberale ma che era diventato
Più radicale come tipo di scontro ma che vedeva poi posizionamenti ambigui scivolosi la cultura liberale della ventuno ventitré dissi sì protagonisti per citati Corriere della Sera altri si muovevano a cavallo di un sostegno fascismo questo si può ci ricorda la storia sempre contemporanea con l'illusione la speranza di poter di costituzionalizzare assorbiti dentro proprio di sì
Nel ventiquattro esplode una vera e propria battaglia giornalisti cioè lo strumento più raffinato di lotta contro il fascismo diventa il giornalismo
Ci sono dei veri riscontro e la e varie universo associazionistico e Giancarlo lo descrive mirabilmente perché peraltro è proprio che i cioè gli sta a cuore viene spontaneo guardare tutti questi fenomeni dallo sguardo che parte dall'associazioni
Professionali diventa un'arena di uno scontro c'è una minoranza attiva sempre più rumorosa sempre più efficace i giornalisti fascisti che lavorano scavano come una talpa non la vecchia talpa di qualcun altro ma una talpa purtroppo molto
Come dire
Cattiva perché capaci di utilizzare strumenti anche omicidi per far passare le associazioni professionali dal loro punto di vista esce una cultura giornalistica sempre più antifascista che mette insieme tutti i pezzi de un variegato
E probabilmente difficilmente e univoco antifascismo nella difesa non solo delle prerogative ma di di attraverso quella difesa a cercare di portare un'offensiva
Quella di Giancarlo quello che emerge la sera anche di un'offensiva perché non va dimenticato che tanti antifascisti al di là del mito del loro martirio furono capaci di mettere in difficoltà il fascismo
E quello che si emerge nel mille novecentoventiquattro in quell'anno è protagonista dei libri Tartaglia che il giornalismo antifascista il mondo la giustizia avanti la Voce repubblicana il lavoro del popolo
E poi quei giornali
Che prima avevano guardato se non con simpatia con possibilità fascismo che invece diventano anch'essi protagonisti Corriere della Sera la stampa a Roma Basilicata con il re di Napoli il mattino da nord a sud
Questi giornali
Fece lo attaccarono resero fragile il fascismo non fu solo il delitto Matteotti zia Fracci
Senza la voce del giornalismo senza la capacità di a far arrivare il dramma dell'Italia stessa sta vivendo fuori dai confini italiani e di portare all'opinione pubblica che comunque era in qualche modo ancora aperte attenta
Non avrebbe rischiato il fascismo di crollare come ha rischiato di fare fino a dicembre del ventiquattro
E
è quindi uno strumento e quindi faccio un inciso che fatto altre volte voi conoscete il caso giro limoni che apparentemente
C'entra poco ma non è vero perché nel mille novecentoventiquattro e centenario non di giro limoni perché viene accusato ventisette ma del primo omicidio Infante
E che poi genera tutta quella venire quella ricerca del colpevole che porterà nell'individuazione infame di un innocente cara Gironimo
Ecco nel mille novecentoventiquattro poi vedremo anche perché la cronaca nera nei giornali politici la Voce repubblicana fu maestra in questo era rivolta a dire ma se il fascismo e la polizia fascista pensa agli antifascisti e non pensa
Ai criminali
è un dato che va che va portato all'opinione pubblica l'opinione pubblica raccolse perché adesso vedremo la difficoltà che arrivano le élite antifascista e di collegarsi con gli umori popolari
La cronaca nera fu un altro degli elementi di una lotta antifascista che si faceva raffinata dal punto di vista giornalistico
Il racconto del misfatto il racconto delle debolezze le fragilità le ipocrisie le selezioni del fascismo che in realtà non coprivano in tutelava l'ordine pubblico che che mi dicesse erano elementi fondamentali di una grande lotta che
Il libro vi Tartaglia ritorno mette in luce fino
Al congresso famose settembre ventiquattro a Palermo in cui come testimonianza eroiche Bencivenga Meoni testimoniarono incontrando il tramonto del giornalismo che però questa battaglia raffinatezza
Perché purtroppo il fascismo riuscì a colpire levare anche questa ma questo fu evidente da due decreti i due decreti del ventiquattro su uno dei protagonisti
Inanimati ma molto
Molto efficaci ed è libero di Tartaglia furono quei decreti che recuperavano un dispositivo messo appunto già nel ventitré quando il fascismo era ancora
Solo un governo autoritario in qualche modo e lasciati come spada di Damocle sulle opposizioni
Richie chador c'è introduceva tutta una serie di meccanismi in cui in soldoni dava il permesso una possibilità ai prefetti di sequestrare i giornali quindi al potere politico la possibilità di sequestrare i giornali esorbitanza chiaramente Bellentani statutari
Decisi quasi ottant'anni più di ottanta anni prima nello Statuto
Statuto Albertino
è chiaro che lì
In questa battaglia ci fu una battaglia di repressione ma ci fu anche una battaglia di
Come dire complicità ed è un dato di fatto e comunque tra le righe a proposito di quello che poi emerge nell'ottica di fatti la linea che segue Tartaglia questa implicita emergono è vero che vi erano quei giornali fiancheggiatori saccheggiatori diciamo
Che ha aperti al fascismo che poi cambiavano ed è vero che altri giornali e quindi ma anche questi insomma contestato il Messaggero la tribune sei progresso del Carmine non è poca
Invece tentarono apparsa nel fronte antifascista continuarono a legittimare
La decretazione d'urgenza a legittimare le operazioni queste forme repressive di contrasse la libertà di stampa legittimando le il nome di cose e questo ci deve far pensare tifato
Pensando tendenzialmente erano misure temporanee
Che erano misure non anticostituzionali non
Come dire incompatibili con i da liberale perché temporali perché eccezionali e sappiamo bene che venticinque l'altro centenario in quando le leggi eccezionali cominciano a diventare norma e poi entreranno
Anche con la raffinatezza tipico dei giuristi italiani nel comparto del Codice penale e del Codice civile Italia e tra l'altro con grande fatica per poterne poi uscire conosciamo bene conosce bene chi ha fatto lo stato che attivano delle istituzioni
è chiaro che ci fu quindi un abbaglio da parte di questa parte del giornalismo liberale ma anche un vero e proprio tradimento perché di fronte non solo alle violenze perché ricorrenze che adesso ne colpiscono un offendono paradossalmente in un contesto post bellico
Erano meno inaccettabili quanto sembrerebbero negli occhi nostri quello che colpiva era che già fascismo svelava la sua faccia pronto a rovesciare i cardini del sistema liberale e non tutti rispose non risposero
Le due grandi forze che affiancano il fascismo nell'altro ventennio la Santa Sede
Che in quegli anni non spinse anzi faccio sogni quelle forze del popolarismo che invece scelsero la via dell'antifascismo
Soverchiante ore e chiaramente fermi lo sapete la monarchia
Equilibrati Tartaglia non faccio altro in qualche modo che prendere spunto dalle sue parole
I due capitoli finali in particolare mettono in luce il disorientamento di quella parte dei liberal conservatori più vicini al re qualcuno delibera conservatori che era diventato protagonista in qualche modo invece dell'antifascismo che additava che sperava di poter portare dalla propria parte quel mondo di quel mondo lì non bene la propria parte quindi realtà una serie di complicità
E poi
Quindi i due momenti importanti la battaglia
Forte reale e concreto efficace del giornalismo antifascista con vari strumenti giornalistici molto raffinati anche molto moderni anche con una certa come dire intraprendenza di utilizzare strumenti
Nuovi
E la complicità del fiancheggiamento attua il fascismo
Fascismo vince la propria battaglia lo fa in maniera reprimendo la stampa antifascista rosso lo fa disponendosi a rovesciare cartine sistema liberale ma lo fa anche già affermando in quella battaglia i propri principi ideologici
Quello che è molto interessante ed emerge qua e là nel discorso di Tartaglia meriterebbe quasi un approfondimento che taglia è fatto della legittimazione del fascismo delle proprie dispositivi perché fascismo è camaleontico no si adatta anche a ciò che accade fatto precede la norma fa parte costitutiva della suo essere quello di adattarsi però vi è una coerenza e si parte da una parte il momento iniziale in cui fascismo giustifica queste norme agli occhi dei fiancheggiatori dicendo guarda verso un temporaneo venisse cacciatori dicono l'hanno detto loro che sono temporanei quindi ci crediamo no
Al momento in cui questa bluff cade la maschera viene svelata a quel punto il fascismo era alta ben prima del gennaio venticinque su questo tema della libertà di stampa
Comincia a chiaramente esplicare un disco disegno che adesso ne chiamiamo totalitario che qualcuno all'epoca valenza da chiamare totalitario vengono avvierà fu il primo a in Parlamento denunciarne perché già era in atto era esplicito
Perché quando
Arrivavano attacchi all'agnosticismo professionale accerto professionismo amorfo ambiguo senza spina dorsale mortifica dure dello spirito si attaccavano i giornalisti nella loro autonomia la loro identità professionale
Quando si parlava del fatto che il fascismo che giornalismo dovesse essere e diventare una missione educativa al servizio della nazione
Si stava facendo diventare giornalismo qualcos'altro dal giornalismo libero precisa proponendo un altro modello che non è meno giornalistico
Ai nomi
Perché molti giornalisti fecero un altro tipo di tradimento lo di sacrificare il proprio ruolo della propria libertà professionale profilo professionale sulla
Sull'altare di un fascismo che faceva dei giornalisti un pilastro del proprio regime gli elevava nello status professionale sociale li dava delle garanzie corporative e sindacali
Soltanto prima paventate e lo faceva come cavallo di Troia per annientare
Quello che noi riteniamo un principio costitutivo il giornalismo ovvero la libertà di stampa ma che all'epoca non era e non fu interpretato come tale insistevano Mario Carli Enrico Corradini in cui
I decreti repressivi non erano più temporali
Erano un piccolo avviamento ha un grande avvenire
Era c'era una rivendicazione in toto di quello di quello di sì era un inizio di un grande progetto di costituire finalmente la difesa dello Stato perché allo stato nuovo fascista
Il occorrevano nuove più raffinati strumenti di difesa e di attacco pace Mussolini l'avete visto alcune di queste frasi sono riportati vorrei una serie di Netflix e devo dire che a livello di alcuni passaggi di discorsi ha una precisione filologica che va riconosciuta dirà poi di quanto
Noi storici colmiamo poco le rappresentazioni
Filmografiche ed è un vero era che ma che cos'è questa libertà chiedeva Mussolini esiste la libertà in fondo è una categoria filosofico morale ci sono le libertà la libertà non è mai esistita
E gara Mario Crespi il direttore del Corriere della Sera che lo prendeva al posto di Luigi Albertini quell'altro Pat tassello di passaggio fasci situazione che era la sostituzione delle proprietà a invitare Mussolini
Che il Duce alla al ricevimento che l'associazione costituzionale a Milano pensate paradosso dove Mussolini arriva a definire all'associazione costituzionale fatta dai Crespi
Ad arbitrare il concetto su assoluto di libertà
E quindi alla fine consacrando quello che ha scritto nello stesso anno Surano anarco del Popolo d'Italia il mondo è veramente stanco di libertà mi sembra calato fino alla nausea come sul ventre di una femmina facile viziosa
Che al di là diciamo dell'obbrobrio no estetico letterario della frase e al di là di alcuni richiami che ci dovrebbero richiamare ha fatto la storia sempre contemporanea
E per chi ancora diciamo pensa che la libertà sia un bene sacrificate le di fronte a ragioni superiori
è abbastanza significativo
In conclusione che il volume poi di di Tartaglia ha lasciato a me ha lasciato a chi un anello che morì parlare con altri colleghi di questo volume una serie di suggestioni ulteriori la suggestione
è un paradosso
Nello stesso tempo un occasione Turati ricordava che in quegli anni curati
La concordanza di intenti di opinioni tra giornalisti dei più diversi partiti su un terreno eminentemente professionale di dignità e di decoro di classe vilipeso
Quindi di quel giornalismo che rimaneva antifascista che combatteva questa libertà chiaramente senza tregua
In quel versante era il lascito più importante
Per quel sentimento unitario
E su quello effettivamente un piano è un effetto virtuoso sulla nascita in quella stagione nidi un sentimento comune che poi riverbero anche il periodo costituzionale costituente italiana
Attraverso la stagione dell'antifascismo dell'esilio macchine nasceva soprattutto su quel piano professionale lo dice durati Tonino cioè quello giornalistico
Ma allo stesso tempo e vedendo come la l'Italia la nazione il popolo chiamiamolo contermini roboanti che possono anche essere messi maiuscoli non reagiva
Non seguiva questi élite antifasciste dentro il loro disegno di lotta contro il fascismo vi era anche un sentimento di impotenza che lo stesso Turati esprimeva
Riconoscendo che forse la politica il loro far politica di tutti quei partiti era distante in realtà dal senso comune dal senso popolare e quindi questo nasce una ma come dire un afflato drammatico
E l'ultima fatto drammatico che lascia perché è una stagione tragica non può essere altrimenti al di là dei testimoni che la che che l'anno attraversato in quello di un Aventino e di una lotta giornalistico e politica che paradossalmente alla fine li alla fine degli ultimi mesi inventiva delle venticinque
Sembra vincere e come dice perché gli ultimi ministri liberali se ne vanno dal Governo giudichi prendo un'altra posizione sono in Orlando tutti i grandi nomi del vecchio liberalismo sembrano sfilarsi certo ma anche il re in quel disegno un'assenza fondamentale ma proprio in quel momento il fascismo che sembrava essere debole sempre più fragile accelera
E come se si liberasse unità ricomincia a quel punto non avesse più freni allora qui sono rimarca anche visto che adesso percepiamo che ci sono uomini e idee che non si pongono freni e sembrano non porsi felini di ragionare tutti come corpo collettivo aveva variegato mondo delle idee dei nostri persone da come quei freni almeno quei freni andrebbero veramente stabiliti ed è questa una lotta più urgente che mai e ringrazio veramente Giancarlo perché tutte queste citazioni ragionamenti sono veramente contenute nel suo volume di averci dato una volta ancora
Ci rivelato nota ancora quanto giornalismo prima ancora che la libertà di stampa quanto la pratica della professione sia un punto fondamentale uno snodo fondamentale per trovare questi freni verso chi la libertà non vuole
E di dare speranze e prospettive anche libertà vuole che ridiventi il valore fondante della nostro vivere civile grazie
Secondo me detto
Molto di quello che che c'era da dire i il libro il libro di di Giancarlo tra l'Italia e lo un e un bel libro lo dico da lettore diciamo così per la ragione che sottolineato Serventi Longhi
Un libero Gildo ci sono Paolo solo chiacchiere
Fatto di citazioni di di prese di posizione di risultati di votazioni il seno alle associazioni della stampa locale e nazionale
La colata di vari tentativi del fascismo di impossessarsi delle organizzazioni sindacali del giornalismo della resistenza di tutto questo e quell'altro mezzo della fine e che che si si manifesta con con la fine del mille novecentoventiquattro inizio del venticinque quindi è un libro molto notevole dal punto di vista diciamo che la qualità del del del del euro lo dico Londra storico perché non è il mio mestiere ma dall'editore certamente e questa è la prima cosa seconda cosa da sottolineare e l'ha detta Fabio Martini ma la voglio sentire perché mi ha colpito leggendo il libro
Nel venti l'impressione che credo la maggior parte di noi non storici professionisti da è che il fascismo sia abbia vinto il ventidue ciò che il ventotto ottobre il ventidue la mano domanda marcia su Roma Mussolini diventa il dittatore di tali e in realtà lo diventa naturalmente ma il fascismo non ha Flos così forte
E il fascicolo diventerà forte con la legge Acerbo perché comincia a prendere la maggioranza del Parlamento senza avere la maggioranza del Paese e con le leggi liberticide
Una delle leggi liberticide solo i decreti sulla stampa di cui parlavo Serventi Longhi che sostanzialmente mentre lo Statuto Albertino
Poteva essere rimandato a giudizio un giornale e addirittura sequestrato sul provvedimento della magistratura quindi al termine di un l'esame e di un dibattito questo potere viene trasferito ai prefetti
I quali possono con la motivazione che degli il Giornale pubblica delle cose che posso alimentare lo spirito di fazione dividere la nazione creare disfattismo possono decidere
Di non
Consentire la circolazione del giornale o la stampa del giornale e quindi vengono sequestrati tutti i giornali
Dal Corriere della Sera la Voce repubblicana la giustizia e così via ai giornali cattolici vedono tutti sequestrati ripetutamente finché naturalmente i giornali poi cadranno venticinque
Ma ne in quel mille novecentoventiquattro anche perfetto del delitto Matteotti ma non solo mi pare abbia detto Serventi Longhi giustamente c'è una
C'è un'opposizione molto forte nel giornalismo
C'è una cifra impressionante
Nella seconda metà del ventiquattro i giornali antifascisti tutt'Italia hanno una tiratura totale di quattro milioni di copie quattro dei generati precisi contro quattrocento mila copie della stampa fascista
E i i due grandi quotidiani fascisti che siamo internazionale l'impegno vendevo dieci mila copie ciascuno mentre il Corriere della Sera deve dire quattrocento mila solo Luigi quindi
In realtà lo e l'opinione dunque se i giornali vende giornali antifascisti vendono
Stampano quattro milioni di copie probabilmente deve deve produrre oltre mille vuol dire c'è un un pubblico che compra questi giornali
Quindi c'è un'opinione una borghesia
Diciamo professionale più presa di posizione
Delle camere penali degli avvocati che difendono contro la legge fascista la libertà di stampa cioè gli avvocati si battono dicendo ma non potrebbe dare ai profitti quindi l'Italia del ventiquattro
Non è ancora totalmente fascisti già Zatta
E e a differenza di libri di quello che io avrei detto cioè che l'Italia dalla dittatura nasce e si consolida nell'ottobre del ventidue non a Sharon Stone quel ventidue
Si consolida ammazzando gli avversari che uccide uccide Matteotti pollo poi uccide Amendola perché a Vendola la morte di Amendolara Annunziata qui si dice uno dei nostri due oltre a Bersani altre Gobetti
Grandi civile messi in prigione quindi sostanzialmente il fascismo che aveva ucciso ammazzato con sindacalisti politici per andare al potere tra il diciotto
Diciannove e il mille novecentoventuno continua l'operazione in maniera
Più sofisticata cioè l'omicidio all'ingrosso ma uccide spietatamente gli avversari i pochi
Avversari
Ribassi alla superficie però ad un'opinione antifascista molto estesa più l'Italia nel ventiquattro non è facile strizzato l'opinione pubblica roba molti giornalisti non solo non so Missiroli o il giornalista antifascista e che in quel momento salvo diventare fascista dopo aver ricevuto la direzione del giornale pochi mesi dopo nel venticinque
Ci sono ci sono Giorgio giornali e giornalisti che sono ancora Ansaldo danzante
Scrive delle cose sul clima politico dicendo ma qui bisogna combattere contro il fascismo azzardo che poi diventerà naturalmente quello che sappiamo diventa
E quindi diciamo il regime passo al momento di terrore vero chiuso delle frasi di Mussolini Busolin dice alla sua amica Sarfatti tra una settimana io volevo scappare in America mi pare evidente a un certo punto che perché pensa che sia finito
E Silicon solo da solo a dicembre che cosa c'è avevano accennato Serventi Longhi
Il Renna totalmente perché chi l'aveva drammatica della vita italiana è l'incarico a Mussolini nel ventidue ma soprattutto la difesa di Mussolini nel ventiquattro dopo il delitto Matteotti
E quando in questa polemica sull'Aventino
Che secondo me è una polemica ingiusto storicamente perché che altro potevano fare i parlamentari dell'opposizione
Cerchiamo di richiamare i
Alla incostituzionalità assoluta della situazione del Paese e quindi cerchiamo colorava senza il Parlamento non è che hanno paura perché solo uomini che non hanno paura e non è che avendo l'avesse paura sebbene ha continuato a parlare di vedere cosa
Non avevano paura ma cercavano di richiamare da lontano vita del sovrano alla sua responsabilità di di tutto dello Statuto Albertino cioè delle libertà del Paese
E infine anche e e probabilmente vanno vicini tutto quello c'è una lettera all'EUR in appendice molto bella che i giornalisti indirizzano
Allora
Dicendo su tutti i centri liberali dicendo dicendo ad avere di dicendo
Appello non è dei direttori dei giornali italiani per protestare contro le leggi limitative della libertà di stampa dicembre mille novecentoventiquattro
E laddove cioè non risponde tutto qui anzi dice a uno un passato Mussolini questa questa volta per che ecco voglio dire che poi ci penserà l'unico diciamo così a darvi una risposta adeguata quindi questo era la storia il il fascismo si consolida
Attraverso il venti alla fine ventiquattro con le leggi fascisti sì
Del venticinque poi finché e poi l'opinione pubblica a quel punto anche grazie a alla agli strumenti moderni che vengono utilizzati grazie al fatto che c'è solo Mussolini diciamo così sulla scena e la la gente vede vede solo lui
I telegiornali la radio e così via incomincia il culto della personalità e poi quello che poi sarà il
La nemesi del fascino perché poi il fascismo finisce nella tragedia
Della seconda guerra mondiale quindi questo quindi questo è un libro che che fa che fa molto riflettere anche sulla necessità dell'intransigenza
Cioè della regione in quei ci sono alcuni se non sbaglio
Giustamente Fabio De Toma Benedetto Croce vota la fiducia dopo il delitto Matteotti non solo prima dopo il delitto Matteotti
L'altro avverte perché perché naturalmente appongo il bolscevismo notizie così tutto questo avviene mentre invece la Russia e Mussolini dice Batman scusate ma voi che cosa vide libertari sapevo sia mica c'era libertà di stampa questi anche noi vogliamo fare una cosa facciamo cioè tutti i regimi nuovi
Non è che consenta questa libertà borghese di dir male del governo di di del denigrare la la nazione perché la popolazione cioè in questo cioè oggi diceva in questo in questo quindi questo è riflessioni molto
Che nascono da questo bel libro naturalmente giustamente che qualcuno ha detto non parliamo dell'attualità
Stamattina sui giornali il Corriere della Sera dalla notizia che il il presidente
Gli Stati Uniti ha ordinato a tutte le ambasciate americane di di di non legge di non ricevere più
Il francese il io Time
L'Economist
L'Associated Press
Il la rivista on line Ippoliti politico punto it e qualche altro giornale e l'economista queste sono le ambasciate americane da oggi non non hanno più questa informazione
Beh hanno in in che mondo stiamo avviandoci a vivere
Che cosa sta succedendo ne discuteremo ancora il preside settimane avevano altri cenacoli
Della fondazione intanto dopo le elezioni in Germania dovevo fare un peggioramento su che cosa è successo perché che il vicepresidente degli Stati Uniti le zone del Paese che per voi è quello dello stato della libertà
Posso andare in Germania
E dire così dovesse votare tutti per quel partito di fascisti
Che e riceve nell'albergo dopo aver parlato a tutt'altro la comunità della sicurezza riceva il capo dei fascisti nazisti tedeschi
Io spero che in Germania questo abbia suscitato un effetto al contrario come fosse può anche suscitare una cosa di questo genere un'interferenza di questo genere
Dovrebbe far venire poca voglia al cittadino tedesco dirada io voto per un partito che mi viene uno non è mica dire che devo devoluta io me lo auguro naturalmente poi magari succede se non succederà questo
Che cosa sta succedendo nelle nel mondo c'è che senso ha noi dovremo io non non che cosa sono le mosse di Trani
Sono le mosse di un uomo politico che ha una visione diversa dai suoi predecessori
E la vuole imporre e qual è questa visione puri se uno dice
Che c'è qualcosa dietro Arpe di pensiero politico di età tra il pensiero potrebbe essere questo io ho riflettuto
Io debbo
Indebolire la Cina
E a me serve per indebolire la Cina
Toglierli dagli alleati importanti uno di questi è la Russia
Che gli è stata regalata dagli errori dei miei
Predecessori e degli europei
E sempre distaccati alla Russia
Debbo sacrificare
Un pezzo di un Paese di cui probabilmente non conoscono neanche esattamente dove sta sulla carta geografica
Lo faccio quindi faccio quello che in fondo a Monaco
I francesi gli inglesi
Gli italiani incontravano i tedeschi ma non erano presenti
I cecoslovacchi
Che furono oggetto della della decisione dei suddetti
Così Zalinschi è oggetto come a Monaco e a Monaco Cervone democrazia non c'era neanche l'Unione Sovietica quindi vediamo
Che cosa può aver in mente Trump aveva in mente di dire
C'è un sacrificio da fare per un piccolo paese un grande Paese europeo
Dopodiché ho pagato questo prezzo attratta entrando in sala il mio alleato nella guerra contro la Cina
E così ma Sarkozy così
Può non piacere ci ha fatto perché convalida un
Ma forse è un punto ma se invece solo e Monaco se invece di essere questo il tentativo di acquisire un nuovo alleato è invece Monaco che giustamente era per le parole di Mattarella sequestra che si prepara ad essere la Monaco di questi anni cioè il cedimento a un dittatore
Alcune delle richieste utero dove pensando che sia l'ultima perché ha mollato l'illusione diamo questa aritmia che poi è finita lì
Non fate che Hitler avesse detto con chiarezza che che i suoi obiettivi andavano dell'aldilà comprendeva molte altre cose
E pontina ha detto che il suo obiettivo hanno molto al di là e comprendono molte altre cose in particolare comprendono la presenza del del dei soldati della NATO ai confini della Russia cioè nei Paesi baltici
E che succede se all'indomani di un cedimento dopo sei mesi dopo un anno dove cedimento
La Russia invece di dire ho mangiato tutti sono soddisfatto vado verso Dolo bando e mi mi alleo con l'America sul e invece dice ma io adesso ho il problema di della Lituania o della Lettonia che succedette
A quel punto
Chi li assiste
Entro ampio allora che non sappiamo che cosa ecco questa pole questa mossa e come un giocatore di scacchi chiese giocando agli scacchi giocatore avversario fa una mossa che tu non capisce che ti sembra la mossa di uno stupido
Devi sempre immaginare che sia uno che invece ha un disegno più lungo del tuo e che dietro con la mossa ci sia una visione c'è una visione dietro gli americani perché se c'è forse le uova concludentia ne deve tener conto deve capire e cercare di di fare un accordo fra i suoi principi e questa strategia di unto i grandi paesi dell'Occidente ma se non c'è questo il sei Hammond Marco
Cioè se è semplicemente la vanità di dire io fo portato la pace anche ricordati quando c'è ricordo Chamberlain davanti a due milioni di inglesi osannanti disse io torno con la pace del nostro tempo perché aveva aveva portato la pace e tutta l'Europa
Non solo è fatta dall'idea che fu era stata evitata la guerra naturalmente rasata come disse che non c'era stata posticipata Rojas non era stata evitata stato soltanto allora
Questi sono i nostri interrogativi pelle per quanto riguarda per quanto riguarda i il domani e io non
Io non non non mi associo a una polemica oggi nei confronti degli Stati Uniti
Non penso che sia oggi il momento
Dini e dava un giudizio di Mancuso u un'azione che potrebbe avere un senso
Anche se in modo discutibile ma un senso oppure potrebbero va benissimo dico che per l'Europa
La risposta unitaria una risposta unitaria è indispensabile e questo atto che questo il pool tv discutere mi scuso uscito di di dall'ambito del questo atrio un un tema interessante Chauvet
Nell'Italia nel lì nell'Europa del dopoguerra l'Italia è stato
Un comprimario senza alcun prestigio ho preso del processo di integrazione europea noi non abbiamo mai potuto svolge un ruolo
Di Rui dal processo proprio perché non c'è mai stato riconosciuto
Noi siamo stati riuscì sia fatta il mercato comune poi si è fatta nel Sistema monetario europeo poi si è fatta la moneta unica non siamo mai stati ciò Santi inevitabili partner
Considerati da qualcuno un peso considerati un'inevitabile partecipazione
Per la prima volta l'invito di Marco rivolto al capo del governo italiano l'altro giorno
Era l'invito a un Paese
A partecipare alla ricostruzione dell'Europa e la prima volta al cui
All'Italia viene chiesto dai suoi alleati non pensò comma
Non per necessità ma ha chiesto di partecipare il cioè ci viene offerto un posto in un momento ci viene offerta perché la situazione è difficile ma ci viene offerto un posto
Che nessuno dei predecessori dell'onorevole Barbi e non li ha mai avuto cioè nessun editore Colombo le le Rumor Moro mai avuto pure stupri prestigio
Che non è un prestigio guadagnato dall'Italia ma è una condizione obiettiva dei politica di rafforzamento allora la domanda è ma pur l'onorevole Meloni che non ha avuto difficoltà a fare la scelta atlantica
Perché il suo padre partito prende precedenti da cui viene è un partito atlantico quindi non ha avuto difficoltà abbracciare Zielinski adesso si domanda
Se se sia stata Sarko
Perché rischia di pagarlo caro ma quello non era ma di fronte a un'offerta di partecipare alla costruzione Luppino cosa fa il governo italiano
Che ha detto onestamente la Meloni ha detto io per la verità molto delle cose che ha detto Van
Le ho condivise le condivido per anni quindi cosa fai il governo italiano partecipa alla costruzione europea oggi che le viene offerto
O preferisce smontare il processo di integrazione europea che la posizione che viene dall'America
Non è che dobbiamo chiedere all'olimpionico va detto in un'intervista all'onorevole ce l'hai sicuramente pagando che s'intende per sedersi al tavolo europeo deve dire peste di Taranto
Non ce n'è bisogno
E ancora non è detto che sia necessario io vi chiederei a quel tavolo di ma crolla dicendo chiedi però presente che per l'Italia la costruzione europea non è alternativa alla comunità atlantica
è uno dei le pezzi della comunità atlantica è la gamba europea dalla grande comunità dei Paesi democratici quindi non vogliamo costruire un'Europa contro gli Stati Uniti
Speriamo che gli Stati Uniti continuino a volerla costruire l'Europa insieme con il nuovo la la comunità insieme con loro
Questo è giusto che dica quindi deve rinnegare il rapporto con gli Stati Uniti ma deve dire
Voglio partecipare passo decisivo dell'Europa cioè voglio l'Europa in cui il potere federale venga trasferito a Bruxelles e tolto agli Stati nazionali questa è una domanda molto
Quindi siamo queste la situazione chiedo scusa se ho parlato di altri ma credo davvero già abbastanza bene del
Dopo appena un anno scelgono gli ha fatto il diritto di questo esclusivo grazie
Etnico religioso sicuramente
Dovremmo
Sul set chiuso
Per cui parlava prima anche Fabio cioè quando a proposito del libro del mille centoventiquattro Ileana
Gli italiani critichiamo di mille centoventiquattro
Si rendevano conto di cosa stava succedendo di cosa poteva succedere è la domanda che fa oggi Giorgio va ci rendiamo conto di quello che sta succedendo
E certamente no non ci rendiamo conto perché come dire si renderà conto lo storico perché ci sono avvenimenti posteriore e noi non conosciamo quali saranno gli avvenimenti posteriori come nel ventiquattro non sapevano che cosa sarebbe successo
Anche qui tu dici Pappano capito qual è il pensiero di Trump
è questo il problema nel senso che la fortuna di Mussolini
Teniamo dal fatto che sono un pensiero
Cioè non aveva un pensiero nel senso che lui andiamo avanti naso metricamente cioè giorno per giorno dove tirava il vento e quindi così col fiuto giornalistico faceva le scelte
E perché
Tenendo presente che poi il fascismo nasce a sinistra nasce a destra no
Tutta la classe diligente iniziale canterino tutto al Partito socialista tra l'altro siccome era un rivoluzionario
Siamo mancanza di un istituto risentono Malfa Tech molti repubblicani romagnoli il Partito repubblicano per un partito di massa
Aderirono al partito fascista iniziale perché perché dicendo beh la dobbiamo fare la rivoluzione la Repubblica questo giovane questo la fa la facciamo con lui
Tenendo presente per esempio il segretario del partito repubblicano durante la Grande Guerra
Che era come si chiama aiuterete l'Alzheimer
Aderire al fascismo diventerà parlamentare fascista sarà ucciso alla soglia della casalinga Armando Casalini segretario del partito quei come nasce a sinistra
Tra l'altro per il ricordo sempre che il e Mussolini passando come direttore dell'Avanti da quella terra Launay tradita Atalanta alle passiva la rotativa
Spiegavate
Da entrambi in guerra in quella che ci fa centra il proletariato e quindi andando in guerra il proletariato imparerà utilizzare le armi
Perché potrà fare la rivoluzione rubati quindi una posizione anche quella interventista rivoluzionaria
Dopodiché questa posizione in realtà non raccolse molto perché alle elezioni del mille centodiciannove
Non prese assolutamente nulla
E poi invece si era sviluppato il movimento scuote il fisico e quindi ci sarà l'incrocio corretto squadristi quel poi cambierà poco
Nel corso degli anni come ricordava Giorgio corre nel ventidue e il ventiquattro
E
Poteva andare diversamente
Mi sono convinto che non poteva andare diversamente cioè non poteva andare diversamente stando quelle con quei giocatori in campo
Perché è perché
Tutto in faccia né nel ventiquattro abbiamo la dissoluzione del mondo liberale
Crisi
Come si tutti sovversivi sgrana un po'alla volta perché l'antifascismo liberale inizialmente ne abbiam punto Amendola chilometri ma prese Alberto Bergamini
Direttore del Giornale d'Italia
E sarà un sostenitore sì con la marcia su Roma
Del fascismo ecco inizierà prende le distanze dopo la marcia su Roma
Perché perché il mondo liberale vedeva nel fascismo uno strumento per riportare il Paese nell'ambito della struttura costituzionale dello Statuto Albertino
Che
La rivoluzione sovietica è il socialismo tentavano dei top tenete presente che nel mille novecentoventuno alle elezioni del ventuno il partito socialista
Prende centocinquantasei parlamentare
Quindi del partito di maggioranza Parlamento
Per il partito socialista nel partito di Turati
Il congresso di Bologna il del diciannove avevano trovato appunto un documento in cui si parlava di rivoluzione cioè abbandonare il riformismo abbandonare le logiche del capitalismo
Si era appunto il Parlamento c'era e passare alla fase rivoluzionario
E allora
In un Parlamento con centocinquantasei parlamentari socialisti è certo gli agrari che ma anche la borghesia inerzia correre a ad avere qualche qualche problema
Per cui tutto il mondo liberale vede ripeto interpreta il fascismo come lo strumento per riportare
Dalla regolarità della vita torna cioè nell'ambito dello Statuto Albertini porzioni di Saqqara un po'un po'alla volta ma
Giustamente
Giorgio ricordava la legge Acerbo che era stato approvato nel ventitré
Ma la legge Acerbo
Nel ventitré il partito fascista
Allora trentacinque parlamentari quindi si può benissimo non approvando una legge Acerbo eppure la legge Acerbo fu approvata controprova trovati da un Parlamento in cui c'erano c'era una maggioranza liberale
Benedetto Croce scrive
In un'intervista al Giornale d'Italia e dice sì bisogna votare la dicevo perché
Perché bisogna garantire la stabilità del governo
Tema cosa che insomma io ricordo sempre con gli occhi quando mi dicono che la legge elettorale le garantì la stabilità del governo
Daniele Daniele tempo l'angoscia
Quindi però dico è una vera Benedetto Croce
Poi
Ricorda Fabio ha ricordato che poi nel ventiquattro per delitto Matteotti
Conosce da votare a favore poi lui scriverà anche nelle lettere in quei giorni
Dicendo che però giustificherà questo ha voluto sempre come difesa dello Stato liberale sempre che c'è questo pericolo che viene
Dunque da questa sinistra che in realtà non non c'era più non esisteva cioè
Quindi ho capito contingente nel
Allora tenete presente che nel ventiquattro
C'è un elemento nuovo appunto ci sono le elezioni
Ma ventiquattro il sei aprile del ventiquattro il Parlamento ha cambiato sino al quattro aprile
I sogni dei riti facessero trentacinque
Il sette aprile diventava a maggioranza assoluta del Parlamento
E questa non è una cosa devono tenere conto perché poi e il Parlamento che fa le leggi la vita politica si fa nel Parlamento
L'opposizione ha un ruolo marginale tanto ma ci sarebbe quella di dire però la intendo uscirà certo non possiamo fare niente in questo Parlamento però
Il Parlamento e questo darà voi come dire
A Vittorio Emanuele terzo la scusa per dire che le sue vecchie per il Parlamento che tra l'altro ecco poi
Ricordava ricordano il giorno precedente in appendice al all'IPA c'è questa famosa lettera dei direttori generali tenendo presente che non erano i direttori dei giornali dell'opposizione socialista repubblicano popolare
Erano i ventilatori dei giornali dei quotidiani tutti gli anni a liberare suoi tutti i direttori di quotidiani che essi
Che invocava odori intervento del re sostenendo appunto che è e a dispetto dello Statuto Albertino
Dello Statuto Albertino che era come dire la il pilastro su cui si fondava Casa Savoia e lo stato italiano lo Statuto Albertino aveva come punto di partenza
La libertà di stampa e quindi invocavano il re dicendo tu se il custode della dello Statuto Albertino della nostra costituzione devi far rispettare
La libertà di stampa
Come ricordava Giorgio la la sposa del re fu quella di lo scrisse neanche ma il suo aiutante di campo generale cittadini
Scrisse perché i direttori dei giornali erano tante e una trentina ma lui scrisse ad Albertini dicendo faccia sapere anche ai suoi colleghi che il sua messa Searle detto aveva nel terzo
Mandato alla vostra lettera al capo del governo e quindi come Eric
è questa qua ecco allora
Quindi bisogna tenere presente questo primo e il Parlamento oramai era tutto controllato maggioranza fascista primo elemento
Secondo elemento ma è stato ricordato il capo dello Stato e cioè il capo dello Stato stava
Da una parte nel senso che ancora che il mondo liberale si appellasse al Capo dello Stato però capo la sua scelta l'aveva già fatta e quindi come non per cui maggioranza del Parlamento il Capo dello Stato
Un terzo elemento non dimentichiamolo e il Vaticano che non è un elemento secondario tenendo presente che nel mille novecentoventicinque cioè l'anno successivo ci sarebbe stato il Giubileo come quest'anno
La preoccupazione di più al dodici DPO undici era proprio questa cioè
Che succede Co
Per cui tra l'altro poi
C'era questo pubblico sette L'Unità d'Italia era stata fatta a spese del Vaticano spese del dello Stato pontificio ed era uno Stato laico
E quindi correre
Tant'è vero che qui l'intuizione di Mussolini tensione al primo discorso cioè
L'abbiamo visto anche dei film eccetera questo Mussolini alter-ego Esper giurava eccetera
Però nel suo primo discorso quando entro Natale deputati già nel ventuno lui dice chiaramente il fondamento
Del cattolicesimo delle del Vaticano come fondamento nella civiltà italiana
Che da una parte correre ingraziarsi il Vaticano dall'altra quella dice qualcosa
Che nasce prima dei Savoia prima e quindi c'è anche la sua polemica con Casa Savoia
Tutto questo è un elemento veneto non secondario
Dopodiché la lotta alla Massoneria per esempio questa svolta
In nemici
Del Vaticano erano appunto il comunismo il socialismo la massoneria lo Stato liberale e questo Mussolini si ritrova
Per cui
Questi elementi
Creavano un quattro per cui era
Praticamente impossibile che si modificasse in maniera e in maniera diversa d'altra parte l'opinione pubblica
Certo sì come diceva prima Giorgio
Portando i dati di diffusione dei giornali
Ma fu una si ammassa dovuta
Principalmente al delitto Matteotti dopo il delitto Matteotti le tirature dei giornali salirono
Per frenare il delitto Matteotti Mussolini mise fuori il primo il decreto sulla stampa il cosa stranissima era che il decreto limitava la libertà di stampa
Lui l'aveva fatta approvare dal Governo nel mille novecentoventitré l'anno precedente
Dopodiché per avere come dire un'arma in mano permanere l'adesione e di alcune frange del Parlamento andiamo dall'arancio elettorali Acerbo disse va bene a norma io tante
Quindi Minniti sia questa cosa io non un attimo me la metto in un cassetto quindi una centrale ad Acerno pena passata il decreto sulla stampa era finito in un cassetto
Dopo il delitto Matteotti lo rispolvera e lo pubblica scende eletto Necci approvato dal governo all'Unione ventitré viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
A luglio del ventiquattro una cosa corre anche dal punto di vista costituzionale all'epoca era una cosa abbastanza sa
Dopodiché questo decreto com'è stato ricordato prevedeva anche
Per motivi di ordine pubblico
I prefetti potevano non sempre crescenti potevano
Chi scelga un giornale
Dopo la seconda difficile
Sentita una commissione potevano sospende la pubblicazione del giornale
Dopo due giorni
Il governo pubblico un secondo dunque emana un secondo fa pubblicare un secondo decreto in questo secondo decreto si dice che
Per motivi di urgenza secondo anche non fare la diffida e il prefetto può sequestrare il giornale
E
Nel governo Mussolini Mussolini era ministro dell'interno dopo il delitto Matteotti per ingraziarsi la parte moderata nomina ministro degli interni sei del solito
Federzoni era un esponente del nazionalismo ma passava come personaggio moderato tanto è vero che poi quando si pensano anche altre persone corresponsabile Presidente del Consiglio per sostituire ma Federzoni manda una circolare dicendo ai prefetti
Non temete conto del primo decreto pagate al secondo potete sequestrare e quindi qui sì vai via ai sequestri
Tutto questo crea nelle mondo liberale nella quindi nella Santa liberale perché
Diamo per scontato la collocazione di tutti i giornali dell'opposizione quindi dei partiti acquisito dice ma anche il mondo che non c'era un partito cioè che la induce questo partito che poi
Fu costituita Giovanni Amendola ma insomma
Ma tutti i giornali liberali e cioè giornali locali territoriali
Sono i giornali che di fronte a questo decreto ancorché in molti di questi avessero dato l'adesione al fascismo i loro direttori prendono le distanze
Lo stesso Messaggero dei Perrone che ovviamente era vicino al fascismo
E invece no alcuni dicono
Sì però questo decreto però deve essere una cosa che dura poco serve soltanto per normalizzare la situazione
Perché noi l'obiettivo e con l'altro obiettivo generale quello bisogna normalizzare la situazione
Quindi anche qui qualche significa normalizzata però va bene
Quindi c'è una parte dei giornali liberali che dicono
Questo decreto per essere temporaneo
Avvolti lo criticano ma per esempio ecco il Mattino di Napoli sì Scarfoglio
Scafo vi era stato uno di quei direttori del mattino che aveva aderito alla costituzione del sindacato fascista dei giornalisti accennato il ventiquattro scar foglio una volta pubblicato i decreti inizia una campagna giornalistica
Fortissima contro Mussolini contro i decreti proprio il nome dei principi liberali e dello Stato liberale cosa che poi gli costerà giornale perché Mussolini negli anni successivi lo allontanerà
Ma quindi c'è tutto questo mondo
Solo proprio decreti sulla stampa che siano poi a farsi scritturare il resto del mondo di terra cioè il sorretti
Che si era presentato elezioni non negli studi
Ma si era presentato con la sua lista
Liberali democratici
E l'inizio prende le distanze
E si allontanerà definitivamente dal fascismo proprio sui decreti sulla libertà di stampa
L'ultimo liberale che alla fine si allontanerà dal fascismo soli decreti sulla stampa sano assordante
Che però tutto questo comporterà anche questo che già allontanamento definitivo del mondo libera quindi la scissione totale del mondo liberale con il fascismo porterà al discorso
Del tre gennaio
Quindi poi la nascita quello che sarà la dittatura
Comunque io in questo libro cioè
Volevo questo sostenere questa tesi che nel momento in cui si crea uno Stato autoritario lo Stato autoritario tende ad eliminare tutte le libertà la libertà di associazione così di di riunione
Certi
Ma una prima libertà che è la premessa di tutte le altre e la libertà di stampa
E quindi la prima libertà che il fascismo elimina è proprio la libertà di stampa e questa sarà una preme
Sa alla fine del venticinque con le famose leggi fascistissime di eliminare tutte le altre libertà
Poi come appunto tornando anni inizia il discorso Di Giorgio
Capire
Dove andiamo ecco mi veniva in mente intanto
Ho partecipato ad un seminario della Fondazione Spadolini a dicembre in cui si parla proprio di questo e Maurizio Molinari ha detto guardate che la logica di Trump e la logica dell'immobiliarista di New York
Che con una logica però di mercato cioè nel senso che
Un po'come dire nel senso la la famosa frase
Nel tabellino il Coppola ti consiglio di fare questo
Cioè nel senso che io ti consiglio di fare questo se non lo fai puoi trovarti la testa del cavallo
Del tuo cavallo preferito nel letto quindi la logica di Taranto è questo che è molto macho poi
Dove andrà all'ammenda in mente
Siccome gli
C'è Putin dall'altra parte
E Xi dall'altra parte ancora che non sono due medicalmente da una parte poi Teheran
Il congresso di Teheran che viene fatto prima degli altri al congresso di Karan con Roosevelt arriva conosce Stalin
Siccome si innamora quasi di stargli pensando che sia accostarli avremo la pace sul mondo eccetera no cioè dopodiché ciò ci che ovviamente sì in Albania su questo si esce da Teheran
L'uso del tu convinto che Stalin forse la controparte conclude lo studio la pace nel mondo è stato in convinto che l'ufficio fosse un anelito cretino
Quindi corre allora
Il timore il timone anche questo dopodiché la mia preoccupazione anche che purtroppo oggi non esiste Winston Churchill
Cioè al Monaco Cioce disse
Potevate scegliere tra la guerra il disonore avete scelto il disonore e avrete la guerra oggi Cioce non lo vedo però una piccola barlume di speranza perché l'altro giorno si sono in ma crolli
Si è incontrato con l'Inghilterra è il a Francia e l'Inghilterra sono ricco e paesi europei che hanno un deterrente nucleare e quindi come dire questo ritorno su
Nel senso che poi come il per poter discutere con Trump bisogna come discuterà sulla le armi Chiara la deterrenza creare come disse salivano dal Vaticano ma questo Papa ma quanti
Ma quante divisioni ha quindi va bene no questo latte allegare un po'il passato con il presente anche perché coi la storia
Si ripete sempre in maniera sempre diverse quindi non ricevo mai corre non non ci insegna ma niente non storica però ci può aiutare a riflettere il momento in cui dichiaro io vi ringrazio ringrazio tutti
No no
Nel
Ci sono degli strumenti il richiamo
Così ci sono degli strumenti operativi ci sono stati che naturalmente perché riflettere su
Più di un secolo fa ci riportano alla situazione attuale
Credo quindi
Ma il Comune dopo la seconda guerra mondiale
Questa parte del mondo abbiamo vissuto una realtà pur nelle imperfezioni perché la perfezione non esiste
Una realtà democratica
Parzialmente perché eravamo un Paese sconfitto che cercavamo una democrazia di carattere un po'sotto però comunque abbiamo partecipato alla realtà democratica di questa parte del mondo
E con il trascorrere degli anni
Questa democrazia presente in Europa è presente in Nordamerica poi estese estensione anche in Giappone e in altre aree del mondo
Possibili zone delle delle interazioni che contiene i principi e i valori e-democracy usciti fuori dalla seconda guerra mondiale
Hanno avuto con qualche
Allora forse dobbiamo riflettere in maniera più approfondita anche se non stiamo vivendo un momento di resipiscenza per quanto riguarda i Paesi che hanno vissuto una piena democrazia dopo la seconda guerra mondiale nel prendere atto che ci sono stati tentativi il rinnovamento dei sistemi occidentali
Per farli diventare in maniera autoritaria dall'interno qualcosa non dico queste cose per cercare di giustificare dei comportamenti ma credo che grazie a una cosa sulla quale riflettere
E il missile noi italiani che come negli ultimi decenni con la nostra democrazia abbiamo scherzato contro spero di essere stato sintetica soprattutto comprensivo comprensibile in quello che volevo internet
Grazie
Penso funzione grazie per venti lunghi balzi
Dunque tra Fondazione la Malfa civile
Ci vediamo presto
Grazie