Energia nucleare? Sì, grazie! - Conferenza stampa di Carlo Calenda

Guardi di lavori che non ci sono del Parlamento noi abbiamo deciso che davvero tempo di smetterla con le ipocrisie sul nucleare
Abbiamo un governo che aveva teoricamente il nucleare all'interno di una di un mix energetico in modo per la verità non particolarmente preciso e con di dichiarazioni un po'ondivaghe
Bene oggi questa diventa una questione centrale noi siamo depositando insieme al comitato promotore che se volete io penso sia importante innanzitutto insieme all'amico Giuseppe Benedetto presidente della Fondazione nautiche
Su questo mi è venuto a trovare prima dell'estate per coordinare un'iniziativa insieme
Con Walter Ambrosini docente di Impianti nucleari all'Università di Pisa Piercamillo Falasca direttore dell'europeista Patrizia Felletti gara Davide Giacalone Matteo all'insegna dei radicali italiani
Stefano Monti presidente l'associazione Italia nucleare Aurora Pinto
Che come posso dire animatrice di una associazione che si chiama giovani blu che si batte tra gli studenti medi per il nucleare è un argomento molto sentito il nucleare tra gli studenti
Medi Marco Ricotti de docente di Impianti nucleari al Politecnico di Milano
Nora Brigitte Righini studentessa del comitato i radicali italiani Luca Romano che è un pilastro della battaglia sul nucleare lo conoscete come avvocato dell'atomo
E diciamo dell'unica più persona più appassionata dell'uranio di Zollino Chicco Testa e Monica Tomasi che è presidente di Amici della Terra il nucleare è stato l'abbandono del nucleare è stato il primo atto di populismo vero che questo Paese ha vissuto e che lo ha condannato ad avere costi di energia alti un mix energetico inquinante
E lo condanna tuttora
A non spiegare come raggiungerà gli obiettivi che ha firmato l'Italia in termini di consumi elettrici e in termini di produzione lette noi riteniamo da sempre che il nucleare sia la soluzione non
Contro le rinnovabili ma insieme alle rinnovabili perché questo è il mix che stiamo proponendo fuori dal vi dirò due parole in più
Quello che faremo a una proposta che facciamo oggi una proposta di legge di iniziativa popolare ed è doveroso farlo in questo modo questa proposta di iniziativa popolare impegna il Governo una volta approvata a entro sei mesi dalla data di approvazione a disciplinare
Con autorizzazioni specifiche la realizzazione l'esercizio la remunerazione di centrali di produzione elettronucleare della tecnologia migliore oggi disponibili
Chi dice il nucleare fusione dice no al nucleare incominciamo a dire questo perché se no non ci capiamo non perché oggi non è disponibile
Ed è stata anche una scusa per non fare
Perché è importante che sia una proposta di legge di iniziativa popolare non il fondo poter possiamo anche del semplicemente depositarla finisce qui la storia
Ma sul nucleare c'è da fare una battaglia importante che è una battaglia di opinione pubblica oggi l'opinione pubblica
è fortemente più orientata al nucleare anzi la maggioranza secondo un sondaggio che troverete in una vostra documentazione fatto dai segugi sul nucleare ha capito che cosa è accaduto con quell'abbandono io Speedo due elementi in più
Non so se vi do perché non mi pare che funzione slide ma nel caso ecco
A le il il nucleare è più efficace più efficiente ed economico di tutte le le le tecnologie a bassa emissione tutte
Avete i dati questo che di vedrete sono solamente dei flash ma sul nostro sito trovate tutti i criteri su cui questo basato quando parliamo di efficace ed efficiente parliamo ovviamente anche della continuità che è un fatto importante mentre voi sapete che le energie
Rinnovabili sono per definizione intermittenti si butta tantissima energia quando la si produce la si produce un eccesso quando serve spesso non c'è OPA accumulata in accumuli che sono costosissimi
Noi pensiamo che la strategia italiana di lungo termine debba comprendere il nucleare perché noi abbiamo un elettrificazione dei consumi fatemelo dire meglio prevediamo per abbattere le missioni
Di consumare molto più energia elettrica l'esempio che ci avete quello del più mediata quello delle macchine no
E questa produzione di energia elettrica anche se tua una macchina elettrica ma produci a gas è una produzione che emette il nucleare invece non emette noi abbiamo fatto sta vedere
La differenza in termini sia di ciclo di vita che è quello che va considerato lo trovate nella cartellina
Ciclo di vita inquinamento nel ciclo di vita il nucleare è la tecnologia che oggi inquina di meno in termini di rispetto alle rinnovabili in termini di ciclo di vita considerando la produzione dei pannelli fotovoltaici lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici
Secondo fondamentale
Il consumo del suolo c'è una differenza abissale in termini di consumo del suolo guardate questa slide se vi capita la differenza tra quello che si sta chiedendo
I in termini autorizzativi sulle rinnovabili in Sicilia e dobbiamo farle tutte se vogliamo andare solo con le rinnovabili e l'equivalente energetico in una centrale nucleare
E il consumo SEL del solo una variabile fondamentale perché chi dice oggi andiamo sulla rinnovabili penso alla Sardegna
è il primo poi a bloccare gli investimenti in rinnovabili e renderli più difficile
Qual è il punto cruciale che se tu vai il solo con rinnovabili energia che vedi installare e ovviamente costosa perché è incentivata immensamente superiore perché ne butti via tanto perché semplicemente quando è cioè l'estate
Divise corretto in termini Kurt Elling
Taglia corto elenco va bene ok scusate perché c'abbiamo avuto parecchie discussioni oppure preso un brutto voto ventotto
A ne buttiamo via tantissimo
Andando rapidi su queste presentazioni la questione
Fondamentale e che il risparmio economico per raggiungere l'obbligo gli obiettivi che abbiamo in termini di emissioni
Tra solo rinnovabili e rinnovabili e nucleare è di circa ottocento miliardi considerando la vita a sessant'anni delle centrali nucleari questo dire circa tredici miliardi di euro l'anno
Dunque non c'è una singola ragione per cui non dovremmo farlo anzi ce n'è una in più per cui dovremmo farlo abbiamo imparato a nostre spese nella prima parte del comma del conflitto Ucraina cioè che un tema fondamentale la sicurezza degli approvvigionamenti
Dipendere dal gas
è pericoloso e guardate noi potremmo semplicemente dire non raggiungiamo gli obiettivi ambientali andiamo avanti con cassa rinnovabili Ghassan elogia costante si può fare
A patto di dire appunto che non si raggiungono gli obiettivi ambientali ma la differenza sta da dove proviene il gas noi lo compriamo dare instabili e dunque scelto va mantenuto ma nel frattempo vanno sviluppate vari sviluppato il nucleare
Noi crediamo che questo il momento di chiudere questa vicenda di farlo rapidamente perché non se ne può più di questo balletto
Chiediamo al Governo di supportare questa proposta se veramente hanno voglia di farlo ma non di cambiare continuamente la data in cui questo presumibile inserimento nel mix
Nonché del nucleare dovrebbe avvenire dunque non rompiamo gli indugi e partiamo e lo facciamo con una campagna pubblica che impegnerà tutti i soggetti partecipanti direttamente tramite l'associazione che rappresenta d'ora la parola alla presidente Benedetto che è stato il diciamo colui che ha insieme a Noemi all'iniziato questo percorso prego
Grazie Carlo grazie tutti gli intervenuti oggi ascolteremo brevemente
Serie nobili ragioni alcune le avete già ascoltate
Per cui la scelta del nucleare nel nostro Paese appare la più opportuna io vi confesso che oggi mi sento quasi in maggioranza nel Paese perché l'ultima battaglia contro il populismo imperante
Molti di voi forse tutti la ricorderà l'ha fatta la Fondazione Rinaldi da sola contro tutti era quella contro il taglio dei parlamentari però oggi invece oggi invece corre con Carlo io oggi invece e è vero è vero c'è stato diciamo l'unico essere avesse dalla dalla parte nostra oggi invece vedo che c'è un riscontro importante e positivo
Per questa che la battaglia contro il populismo forse per antonomasia provola dirlo perché l'ha cenato prima
Carlo già nel lontano ottantasette mi ricordo quando Militant praticamente un altro mondo
Quando militavo nella Gioventù liberale andavamo giù su e giù per l'Italia discendono possiamo permetterci di rinunciare all'energia nucleare
E che cosa è stato il nucleare nel nostro Paese se non l'apoteosi l'apoteosi del populismo
Il populismo si basa sempre su un dato costante
Coltiva solletica i più bassi istinti dell'uomo sostanzialmente sulla paura è questo il dato costante del populismo
La paura l'indomani della tragedia di Chernobyl dell'ottantasei ed ecco perché dicevo nell'ottantasette già giravano il Paese
E il populismo dopo l'incidente di Fukushima del due mila undici
è la paura non è mai buona consigliera illa populismo e la pessima medicina contro la paura
Lo studio la ricerca continua quella che ci insegna John Lennon sono alla base della crescita
Pensate se noi avesse abbandonato l'energia idroelettrica dopo il disastro del Vajont contrasse il piano
è quello che abbiamo fatto invece quello che abbiamo fatto sul nucleare
Dunque non dobbiamo né possiamo rinunciare all'energia nucleare
Il
Detto vero originale pur Courier conosciuto dai più Luigi Rinaldi diciamo dagli studiosi che lo conoscono a fondo per tanti motivi
E conoscere per deliberare in realtà non è quello corretto perché il due e Ivaldi ha scritto in quelle pagine delle prediche inutili
Prima conoscere poi discutere poi deliberare esattamente il metodo che Sky nel discutere guardate
C'era tutto Ivaldi c'era ad esempio il parlamentarismo proprio dei liberali ma non è questo la giornata il tema cui dovremo parlare di delle del Mottolino avuti hanno
Però è il motto che ci ha ispirato e lo spirito che ci ha spiegato il con cui ci approcciamo anche in materia in termini di energia nucleare unica energia pulita che possa consentirci di essere autonomi e non dipendere da paesi spesso brutalmente e bestialmente totalitari
E spingere la crescita di una colonia che ha fame di Energia
Io voglio concludere rapidamente con un'annotazione a margine
E siccome non me l'hanno mai nel nome l'ha rubata Carlo me la posso membra sapete che in Italia non lo sapete crossover ma anch'io
Che in Italia ci sono certo un sondino lo sapeva ci sono settanta aziende settanta aziende che il lavoro non nel nucleare più avanzato e sapete perché lavorano questa settanta aziende italiane tutte per l'estero tutte per gli stranieri vanno per noi stessi e dunque ecco un altro paradosso
Di quelli che tu in altri campi spesso
Rilevi anzi quotidianamente rilevino settanta agenti la italiane lavorano su questo allora
Ecco se un titolo mi piacerebbe avere di cui per questa iniziativa se volete per questa conferenza stampa il nucleare contro il populismo quando ne ho parlato la prima volta con Carlo e chiudo veramente
E ha detto Carlo però sei consapevole che questo spacca destra e sinistra perché non è una battaglia di estrema sinistra ha detto camicia appunto per questo aggravanti facciamola senza problemi grazie grazie mille manica
Buonasera io sono Monica Tommasi sono presidente dell'associazione Amici della Terra
Dopo quarantacinque anni di lotta antinucleare la mia associazione Amici della Terra ha deciso di Rimini di di fare una svolta storica in favore del nucleare
Per questo abbiamo deciso di essere tra i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare e quindi ringrazio il professor John linea Calenda di di di di via di avermi coinvolta in questa in questa iniziativa
Vorrei aggiungere tra i motivi del del sì al nucleare che ha elencato Calenda anche altri oltre appunto al grande consumo di suolo rispetto alle altre fonti rinnovabili che sono il fotovoltaico
E l'eolico c'è un problema appunto di intermittenze di variabilità c'è un un problema anche di consumo di risorse consumo di materie prime quindi noi perché Carboni usare pochissimo perché il contributo di queste due fonti energetiche è alla decarbonizzazione risibile spostiamo il problema in altri Paesi del mondo Paesi molto poveri e poi paesi in via di sviluppo
Quindi noi crediamo che questa sia la scelta giusta
Cioè a
Anche un problema legato alle reti il nucleare ha bisogno di molte meno ricche letta Elettrica quindi di molti meno metalli e quindi di nuovo di risorse quindi noi ci auguriamo di non rimanere l'unica associazione ambientalista
Speriamo che ci siano tante altre associazioni ambientaliste che seguano questa strada perché appunto il nucleare prima di tutto una fonte
Efficiente e di basso impatto ambientale quindi bisogna prenderne atto
Rispetto appunto da stress fonti e soprattutto le altre fonti se vogliamo coprire e quindi la produzione di energia da fonti rinnovabili Elettriche come l'eolico e fotovoltaico dovremo riempire riempire dico il Paese di pali e pennelli e cioè sfigurare
I nostri paesaggi la nostra terra
Grazie grazie mille io mi pare che nella presentazione del panino fatto vedere c'è una stima che mi pare fosse la campagna più o meno la fascia chiude la campagna cioè per andare solo a rinnovabili bisogna coprire tutta la campagna intendendosi tutta tra anche i centri abitati le campagne deve ritenersi pediatrico
Ed e vi rendete conto che non succederà mai cioè noi possiamo anche raccontarci ma tanto non succederà quando dicono massima certa però le centrali nucleari ci vogliono tanti anni innanzitutto la media sono sette anni si possono valere dieci anni ma vi posso garantire che quello può succedere quello che non può succedere che la campagna di venti
In un clima di distensione come la campagna di venti tutta pannelli solari e pale eoliche
Il maestro prego
Grazie così lo facciamo conoscendosi frontista
Sono Giuseppe Zollino la nell'elenco dell'associazione che hanno sostenuto e sostengono questa campagna che estesi che stacca stampato qui mancano alcuni nomi ma nella cartella che è stata fai che è stato dato alla stampa ho verificato ci sono tutti mi preme ricordare e il comitato nucleare e ragione che è una rete nazionale di molti
Persone di o di ogni età molti molti casi giovani che promuovono l'approccio razionale al mix energetico fatto di nucleare e rinnovabili
Abbiamo detto quasi tutto vorrei semplicemente lanciare un guanto di sfida a chi tira che abbiamo raccontato storie voi giornalisti di degli che con dieci giorni di preavviso siamo pronti tutti noi a discutere con chiunque pensi che noi stiamo raccontando storie a patto che lo riporti i numeri
Le opinioni anche quelle sbagliate noi le difendiamo
Le equazioni non sono democratiche
I numeri saltano dai conti
Dopo i conti uno può ancora rimanere della sua opinione sbagliata nessuno lo processi era per questo però la discussione si fa coi numeri perché non stiamo facendo una scommessa
Sul futuro di questo Paese e noi corriamo avere tutta l'energia che ci serve tutta nelle ore in cui ci serve
Tutte le ore
Alle migliori condizioni possibili il nucleare costa tutto costa non c'è niente che gratis i conti sono stati fatti Carlo gli ha citati
E fatemi dire una parola io vengo con considerato un po'rompiscatole perché ci tiene alla precisione va bene ma questo il mio ruolo
Però un segretario di partito che racconta queste cose non lo trovate perché a dire le belle parole facciamo le rinnovabili sopra il tetto di casa no perché per terra
Sul tetto di casa la migliore stima dell'Enea dice settanta gigawatt hanno ce ne servono sei cento gigawatt capite facciamo quei settanta li mettiamo tutti
Quei settanta ma poi ce ne servono altri cinquecentotrenta
Tra loro
Il nucleare costava quando finito una centrale lavora sessant'anni producendo energia la più pulita di tutte in continuità senza bisogno di spendere in sistemi di accumulo tutti gli impianti rinnovabili dopo venti venticinque anni li devi ricostruire quando facciamo il conto degli investimenti necessari tra rinnovabili
E il nucleare come prima una combinazione e tutto rinnovabili noi dobbiamo contare tutto quello che dobbiamo spendere non la prima volta soltanto ma anche la seconda volta quando le costruisco e la terza e la quarta
Quindi se faccio il confronto tra le due alternative
I costi nominali nominali considerando i valori indicati dall'Agenzia Internazionale dell'Energia sono esattamente settecentosettanta miliardi in sessant'anni per la soluzione rinnovabili nucleare
Mille cinquecento settanta miliardi in settant'anni
Al primo giro pago di meno con le rinnovabili
Ma io mi devo considerare tutti i passaggi fino ad arrivare ai sessant'anni quando dovrò smonta smontare e ricostruire la centrale nucleare considerando i conti giusti per quello dico le discussioni si fanno coi numeri non con gli aggettivi
Né con gli avverbi e nemmeno con i sogni che quando mancano gli aggettivi e gli avverbi quasi sempre virano in incubi
Quando facciamo il confronto la scelta che proponiamo noi far risparmiare ottocento miliardi ottocento miliardi scrivetelo perché così chi non ci crede porta i suoi numeri e se ci dimostra che abbiamo sbagliato noi ne prenderemo atto
Ma coi numeri
Ok
Poi per quanto riguarda la sicurezza per quanto riguarda il problema delle radiazioni pensate veramente che gli italiani sono più cagionevoli dei francesi
I costi avete sbagliato i conti pensate che negli Emirati Arabi che galleggiano su gas e il petrolio avrebbero bisogno di costruire la più moderna centrale nucleare con quattro reattori che occupa duecento ettari
E produce la stessa energia di quaranta mila ettari fotovoltaici s'per non dire sessanta
E di duecento mila ettari di pale eoliche duecento ettari contro duecento mila l'hanno fatta negli Emirati Arabi che galleggiano sul gas sul petrolio
Peccato che gli e quelli degli Emirati non hanno letto i conti dei nostri ambientalistica avrebbero evitato uno sperpero di denaro e i fatti le stanno costruendo una seconda uguale
Credete veramente che sessanta reattori in costruzione in questo momento non tutti sbagliato i conti
E ma non sta in piedi questa cosa comunque non ce l'abbiamo i nostri conti chi è contrario porta i suoi e li confrontiamo siamo qua grazie grazie
Luca
E ha fatto una battaglia encomiabile per molti versi e per molto tempo solitaria con grandissima coinvolgimento dei giovani quindi è veramente un lavoro meritorio prego Luca
Senta si è parlato di populismo e si è parlato di paura
Io credo che uno dei motivi per cui oggi è importante cercare di raccogliere le firme passare ad una legge d'iniziativa popolare
E che il nucleare in passato è stato tra virgolette sconfitto da due referendum
Referendum dove gli italiani sono stati convinti di cose assolutamente false da un giornalismo assolutamente irresponsabile che ci teneva molto a vendere una storia di paura per fare vendere qualche copia in più fare qualche clic in più
Nel due mila undici gli italiani hanno votato leggendo articoli di giornale che scrivevano che Tokio sarebbe stata disabitata
Che inventavano storia sull'eroico operaio di Fukushima che si sacrifica va per salvare i suoi colleghi più giovani la storia era assolutamente inventata il nome dell'operaio era stato rubato da quello di una vittima dello Tsunami la storia ancora comunque leggibile sul sito di Repubblica in chiaro
Quindi ogni anno ancora oggi il dieci undici di marzo l'anniversario del terremoto nel topo qualche giornale italiano attribuisce al l'incidente di Fukushima le venti mila vittime dello Tsunami Sciacca Landolfi morto di quella tragedia
Laddove le vittime delle radiazioni dovute all'incidente di Fukushima sono quantificate esattamente in zero dal reparto del comitato scientifico delle Nazioni Unite preposto all'analisi di questo incidente
Allora è ovvio che se si è votato con queste informazioni gli italiani sono stati fuorvianti
Ma la cosa che ho scoperto facendo divulgazione scientifica su internet raccogliendo un seguito di oltre trecento mila appassionati
Interessati a questo tema e che c'è un modo di vincere la paura ed è la conoscenza che il contrario di paura non ha il coraggio e la conoscenza
E e questa cosa la si è vista perché la classe giornalistica ci ha riprovato due anni fa
Quando c'è stata la battaglia di Zappalà Rezza della centrale nucleare pizza Porlezza
E i giornalisti hanno scritto di nuovo le stesse scemenze hanno scritto che tutta l'Europa era in pericolo che ci poteva essere un disastro sei volte peggiore di Chernobyl ma quella volta questa volta le loro bugie non sono penetrate questa volta il lavoro di informazione fatto
Da fonti autorevoli da professori universitari da Esperti sui social media e su quei pochi giornali che hanno voluto dare ascolto a queste opinioni ha dato i suoi frutti e le persone non sono cadute in questo tranello quindi oggi e importante fare informazione far conoscere il nucleare
Perché una volta che lo si conosce nessuno ne ha più paura e questa battaglia può essere vinta grazie
Grazie davvero Luca prego
Ma anzitutto grazie insomma del dell'invito della partecipazione è particolare vedere oggi il segretario dei radicali ma di consumo si potrebbe dire lo stesso anche per gli amici della terra a questa conferenza questo appuntamento
è particolare essi non venisse considerato il lavoro che è stato fatto in questi anni
Sia all'interno di queste forze politiche per fare un salto in avanti su questi temi ma soprattutto dalle associazioni sul territorio
Cioè oggi se siamo qui
Non è soltanto grazie ad azione ai radicali o a qualsiasi altra forza politica associazione politica ma è anzitutto grazie al lavoro che ha fatto l'avvocato dell'atomo nucleare ragione e amici della terra giovani blu tante associazioni
Che hanno costruito a mano a mano anno dopo anno organizzando gli stand-up for Nuclear cioè dei momenti di riflessione di approfondimento con dei banchetti sul territorio con eventi pubblici
Con informazioni sui social
Il terreno per arrivare a presentare oggi questa proposta di legge di iniziativa popolare e per quanto riguarda l'aspetto sociali in particolare oggi noi soprattutto nei giovani ci dicono anche tutti i sondaggi abbiamo un grande coinvolgimento e molti giovani favorevoli
All'energia nucleare sanno che per avere una vera transizione ecologica
Non si può puntare soltanto sulle rinnovabili ma alle rinnovabili va affiancato anche l'energia nucleare che non può essere lasciata soltanto i pesi che sono subito limitrofi hanno voi alla Francia
Ma va costruita va utilizzata la do Prata anche nel nostro Paese e questo è frutto anzitutto di un grande lavoro di divulgazione che c'è stato
Che oggi in qualche modo la politica deve recepire ed è molto indietro nel eccepirla oggi e sfortunatamente molte delle forze che si dicono progressiste che credono che il nostro futuro non è fare dei passi indietro non era decrescita mai andare avanti ma è riuscire a coniugare la crescita economica con la sostenibilità ambientale ecco tante forze politiche ancora oggi non riescono a recepire
Queste stanze non riesco a dire sì sì al nucleare
E quindi il fatto che oggi azioni radicali italiani
Con tante associazioni siano qui è un primo passo che deve poi cercare il più possibile di allargarsi ad altre forze d'essere ed essere diffuso proprio per cercare di battere tutti gli stereotipi che abbiamo in Italia
E stereotipi bimbi gli stereotipi per cui qualsiasi opera pubblica non può essere fatta non può essere fatta soprattutto vicino a casa nostra
Ecco allora andando oltre gli stereotipi anti luoghi comuni sul nucleare che vedono nucleare come una una realtà una tecnologia più pericolosa delle altre più costosa ma portando veramente quei dati di cui abbiamo parlato prima credo che serva una grande opera di divulgazione informazione da fare sia on line e la proposta di legge si può firmare on line sarà firmata immagino soprattutto on line
Ma anche con dei banchetti che organizzeremo sul territorio nelle prossime settimane nei prossimi mesi per portare in tutte le città con eventi e con questi volantinaggi banchetti
La proposta per parlare con le persone
E noi lo vediamo appunto con i banchetti che abbiamo piazzato in questi anni come nel corso degli anni ci sia stata sempre una graduale consapevolezza che aumenta della cittadinanza
Che oggi rischia di essere maggioranza nel Paese allora di fronte a una destra che un giorno parla di reattori di terza generazione un giorno parla di reattori di quarta generazione
Un giorno parla di ricerca sul nucleare diminuire attori hanno le idee molto confuse
O almeno fanno finta di avere le idee molto confuse
Ecco allora serve questo pungolo anche alla maggioranza di governo che in teoria con alcuni partiti si definisce favorevole a queste tecnologie per chiederci finalmente di agire in maniera netta con le tecnologie che ci sono oggi di non aspettare ulteriormente e di non fare finta di nulla di non cambiare ogni giorno il numero la forma della della tecnologia necessaria per i radicali oggi è un giorno storico perché noi eravamo
Insomma un po'di tempo fa con un simbolo opposto a questo a fare campagna
E quindi avere oggi energia nucleare sì grazie è un grande passo avanti mi verrebbe da dire se ce l'ha fatta radicali radicali italiani posso farcela tutte le forze politiche
Anche quelle soprattutto quelle che si definiscono ambientaliste che credono che sia fondamentale
Andare verso emerge pulite come dovrebbe essere come l'energia nucleare quindi quello che serve per dare uno scossone alla destra le forze politiche italiane è un record di firme
Ciò che questa proposta di legge che dovrebbe essere poi una volta depositata discussa dal Parlamento anche se il Parlamento non ha mai discusso le proposte di legge d'iniziativa popolare fino ad ora
Ecco il Parlamento si senta in obbligo di discuterla perché ci deve essere un numero così alto di firme di adesioni
Per cui questa proposta e questo tema non può essere più ignorato dalla politica l'unico obiettivo che possiamo portare avanti nei prossimi mesi abbiamo sei mesi di tempo io credo che le firme cinquant'
Per le firme verranno raccolte in molto meno di sei mesi lo poi queste mese ci serviranno per fare informazione e arrivare alla cittadinanza grazie grazie mille
Un due cose anche anche io da ragazzino fatto partecipata referendum contro il nucleare nella mia cella l'aggravante che mio zio era Felice Ippolito cioè quello che il nucleare in Italia la porta
E una volta provai a discutere con lui a a pranzo subito sul nucleare con una certa piglio purtroppo rimasto e lui fece veramente nero e mi ricordo le trasmissioni televisive cui andava con davanti quello che era già il populismo
Si parlava di cose che non esistevano esattamente come ha fatto oggi quella scelta è stata puramente emozionale un altro punto che voglio dire prima della prova alla perché migliora
Io invito i parlamentari di tutti gli schieramenti politici e gli scriverò una lettera a firmare tra questa proposta di legge
So che molti nel partito democratico sul raccordo so che molte persone dentro Forza Italia sono d'accordo so che molte persone dentro la Lega Fratelli d'Italia e bisogna che qui si crea uno schieramento trasversale
Perché altrimenti senza schieramento trasversale nessuno si assumerà la responsabilità di di di di andare avanti sul nucleare perché dobbiamo dare anche l'idea ed importante questo che ci sarà una continuità cioè che se non iniziamo adesso finalmente lo smonteremo il lavoro fatto fra una legislatura
O fra due legislature quindi io invito davvero i parlamentari cioè amministratori a firmare a farlo in chiaro e a darci una mano cioè perché mi
Allora questa è una battaglia è stato detto di indipendenza energetica di sostenibilità energetica sono due temi che fino a qualche tempo fa non legava amo allegavamo il discorso pubblico ma allegavamo nemmeno concettualmente e oggi la storia quella con la s maiuscola Cia
Ci ha mostrato che i due temi vanno di pari passo così come abbiamo imparato e non lo sapevamo quando abbiamo per esempio parlato di nucleare
Dal referendum del due mila undici certamente non parallelo dall'ottantasei che l'obiettivo di questo pianeta e dell'economia avanzata del della terra non è più la riduzione delle emissioni ma raggiungimento delle emissioni nette zero
Per l'Obiettivo così ambizioso da essere irraggiungibile senza il nucleare
Ora l'onda lunga parlava Carlo diceva Carlo della del populismo che iniziato l'ottantasei e che ha avuto dal mio punto di vista nella biografia politica dell'Italia negli ultimi anni il suo momento decisivo nel due mila undici
Che è stato l'anno del referendum sul nucleare e sull'acqua pubblica se vi ricordate che è stata una battaglia che ha fatto montare poi un sentimento antipolitico che paghiamo visto poi esplodere nelle istituzioni e contro le istituzioni col taglio di parlamentare di cui parlava l'avvocato Giuseppe Benedetto
E quindi noi oggi proviamo a chiudere il cerchio riportando a livello della discussione pubblica della discussione civile e civica il tema della indipendenza della sostenibilità energetica quindi le immissioni nette zero è il tema del buonsenso l'ultima volta che ci abbiamo provato
Abbiamo dovuto ricorrere io in quell'occasione
Fui tra i promotori del comitato per l'astensione al referendum sulle trivelle nel due mila sedici
All'epoca gli ambientalisti
Più ragionevoli ci dicevano ma interrompiamo adesso la produzione di gas offshore costringiamo ci all'innovazione tecnologica rinunciamo al gas per andare avanti sono passati otto anni
Come diceva Zollino avremmo potuto in questo Toni avere un ciclo
Un investimento e iniziare la produzione di nucleare se l'avessimo fatto allora quando l'abbiamo fatto e abbiamo dovuto per fortuna continuare osare a ancora quelle poche risorse nazionali oltre a
All'importazione come dire potente di energia che la natura diciamoci impone e quindi visto che non possiamo più aspettare visto che il miglior momento per piantare un albero era sette anni fa ma il secondo miglior momento adesso iniziamo adesso e iniziamo se posso dire
Invadendo diciamo di buonsenso e di firme il Parlamento italiano perché ne parli ne discuta grazie grazie mille domande
Bene tutto chiaro se non è chiaro io so Zollino che perché lo proprio spiega in una comoda presentazione di circa sessantasei lied in cui imparerete tutti fusi di energia per mese stagione scherzi a parte quello che animerà il mondo abbiamo fatto già un russo con i ragazzi sul nucleare quello che che faremo è farne un secondo tutti quelli che vedete a questo il tavolo in modo da raggiungere tutte le parti d'Italia dal vivo parlando di questa cosa fondamentali
Sì sì da questo momento si può e spero si deve firmare grazie tante grazie